MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

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Il giovane, a bordo di una Maserati, si è lanciato sulla Pz-Melfi travolgendo altre tre auto: ora è agli arresti domiciliari. Positivo l’alcoltest Fugge all’alt, è omicidio stradale Rapolla, 20enne scappa dal posto di blocco dei carabinieri e causa un terribile incidente: un morto e 9 feriti Al processo d’appello condanne solo per Cossidente e D’Amato A PAGINA 4 Caso Gianfredi E sul caso Claps: “Dissero che era don Cozzi ad aizzare i familiari di Elisa” “Quegli scatti pagati 120mila euro” Toghe lucane, la Sciarelli in aula: “Per Woodcock fotografi mandati da Potenza” Le foto scattate alla giornalista Federica Sciarelli in un parco di Roma in compagnia dell’ex pm Woodcock.A PAGINA 5 L’ad di Eni Descalzi A PAGINA 7 Lettera di Descalzi: sul Cova stop obbligato “Non siamo avvelenatori, di certo non mettiamo a repentaglio chi abita i luoghi che ci ospitano” La Basilicata si aggiudica il Memorial Giovanni Palo e fa ben sperare Calcio giovanile Serie D. Picerno stangato dal giudice sportivo: tre squalifiche e multa al club NELLO SPORT Mister Pasquale D’Urso. NELLO SPORT All'interno Pagina a cura dell'ASD ASSO POTENZA La Vultur si prepara alla Serie D: mancano solo i dettagli D’Urso verso la riconferma Niente 25 aprile a Potenza, De Luca si difende: “Non lo organizza il Comune”. Ma il prefetto lo smentisce 60427> 9 771721 248002 BASILICATA www.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.it Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione:Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 Anno XI - N. 116 1,20 Iena ridens DE-RAGLIATI L’assessore Berlinguer scrive di nuovo ai vertici di Trenitalia: “Noio... volevam savouar...” La Maserati, guidata dal 20enne di Melfi, completamente distrutta.ALLE PAGINE 2 E 3 Il 25 aprile del 2015.A PAG. 14 Petrolio e occupazione, la Uil va all’attacco: “Dov’è oggi Renzi? Lavoratori sono quelli di Ravenna ma anche quelli della Val d’Agri” L’iniziativa promossa ieri dalla Uil a Villa d’Agri. A PAG. 6

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Il giovane, a bordo di una Maserati, si è lanciato sulla Pz-Melfi travolgendo altre tre auto: ora è agli arresti domiciliari. Positivo l’alcoltest

Fugge all’alt, è omicidio stradaleRapolla, 20enne scappa dal posto di blocco dei carabinieri e causa un terribile incidente: un morto e 9 feriti

Al processod’appellocondanne soloper Cossidentee D’Amato

A PAGINA 4

Caso Gianfredi

E sul caso Claps: “Dissero che era don Cozzi ad aizzare i familiari di Elisa”

“Quegli scatti pagati 120mila euro”Toghe lucane, la Sciarelli in aula: “Per Woodcock fotografi mandati da Potenza”

Le foto scattate alla giornalista Federica Sciarelli in un parco

di Roma in compagnia dell’ex pm Woodcock.A PAGINA 5

L’ad di Eni Descalzi

A PAGINA 7

Lettera di Descalzi: sul Cova stop obbligato

“Non siamo avvelenatori, di certonon mettiamo a repentaglio

chi abita i luoghi che ci ospitano”

La Basilicata si aggiudica il MemorialGiovanni Paloe fa ben sperare

Calcio giovanile Serie D. Picerno stangato dal giudice sportivo: tre

squalifiche e multa al club

NELLO SPORTMister Pasquale D’Urso. NELLO SPORT

All'interno

Pagina a cura dell'ASD ASSO POTENZA

La Vultur si prepara alla Serie D: mancano solo i dettagli

D’Urso verso la riconferma

Niente 25 aprile a Potenza, De Luca si difende: “Non lo organizza il Comune”. Ma il prefetto lo smentisce

6 0 4 2 7 >

9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci

Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016

Anno XI - N. 116 € 1,20

Iena ridensDE-RAGLIATIL’assessoreBerlinguer scrivedi nuovo ai verticidi Trenitalia:“Noio... volevamsavouar...”La Maserati, guidata dal 20enne di Melfi, completamente distrutta.ALLE PAGINE 2 E 3

Il 25 aprile del 2015.A PAG. 14

Petrolio e occupazione, la Uil va all’attacco: “Dov’è oggi Renzi? Lavoratori sono quelli

di Ravenna ma anche quelli della Val d’Agri”

L’iniziativa

promossa

ieri dalla

Uil a Villa

d’Agri.A

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di CLEMENTE CARLUCCI

RAPOLLA- Stavolta, lapericolosità della super-strada “Potenza-Melfi”non c’entra un bel nien-te. Tutto losi devepiuttostofar ricon-durre, an-che se c’era-no condi-zioni diestremascivolositàper il fondostradale ba-gnato dauna piog-gia insi-stente, nonsolo all’in-coscienza,ma ancheall’imperi-zia di ungiovane au-tomobili-sta. Una se-rata tragi-ca quella diieri l’altrolungo lastrada statale 658 pro-prio all’altezza del terri-torio del comune di Ra-polla. Una donna di 53anni di Rionero, Incoro-nata Barozzino, è decedu-ta sul colpo. Nove i feri-ti, alcuni dei quali in con-dizioni gravi. Un 20en-ne di Melfi, MattiaD’Amato, è stato tratto inarresto dai militari del-la Stazione dei Carabinie-ri con l’accusa di omici-dio stradale e lesionipersonali a seguito di in-cidente della strada. Era-no circa le ore 21 di ieril’altro quando un’auto digrossa cilindrata, una

La vittima è una 53enne di Rionero. Il giovane, di Melfi, è risultato positivo all’alcoltest: arrestato, dovrà rispondere di

Non si ferma all’alt, terrore sulla PoVentenne alla guida di una Maserati sfugge ai carabinieri a un posto di blocco a Rapolla e causa un

I FATTI DEL GIORNO

Incoronata Barozzino èdeceduta sul colpo. Tornava

da Bologna insieme al maritoe al figlio da poco laureato

Le immagini delle auto completamente

distrutte nell’incidente di domenica sera:

il bilancio è di un morto e nove feriti

Maserati, che stava per-correndo una strada del-l’abitato di Rapolla, si èimbattuta in un posto diblocco predisposto dai ca-

rabinieri della locale Sta-zione lungo il tratto ur-bano dell’ex strada sta-tale 93. Una normaleazione delle forze dell’or-dine per il controllo delterritorio, pure in fase di

prevenzione e repres-sione reati. Il giovane al-la guida della Maserati,poi sottoposto ad esamedei livelli alcolemici risul-

tati positivi, non ha ri-spettato l’alt perentoriodi polizia. E di conse-guenza ha anche accele-rato l’andatura dell’auto,dandosi alla fuga lungoil tratto Rapolla-Melfi

della strada “Potenza-Melfi”. La forte velocità,il fondo stradale bagna-to e la paura di essere dinuovo intercettato dai ca-rabinieri gli avranno re-so tutto molto difficile nelcontrollo della potenteauto. Tant’è vero chenel volgere di pochissi-mi, terribili minuti ha fi-nito con l’andare a sbat-tere contro tre auto (unaFiat Punto, una Seat Le-on e una Ford Focus) cheprocedevano per loroconto in senso contrariocon andatura normale.Un imbatto straordina-riamente violento.

E’ accaduto domenica sera attorno alle21. Tre le auto travolte nell’impattoTra i feriti, alcuni anche gravi, molti

giovani, ma nessuno in pericolo di vita

Mercoledì 27 aprile 20162 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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omicidio stradale e lesioni personali stradali

tenza-Melfiincidente: un morto e nove feriti

I FATTI DEL GIORNO

Il ragazzo è statoora ristretto in

regime di arrestidomiciliari

Tutti i passeggeri (una de-cina in tutto) delle auto-vetture convolte nel pau-roso incidente stradalehanno riportato ferite,traumi e lesioni di unacerta gravità curate ne-gli ospedali “S. Giovan-ni di Dio” di Melfi, il “S.Carlo” di Potenza e quel-lo provinciale di Foggia.Condizioni di salute diuna certa gravità un po’tutte rimediabili con cu-re ospedaliere adeguate.Solo la 53enne di Rione-ro, che era in auto di ri-torno da Bologna insiemeal marito ed al giovane fi-glio da poco laureatosi, haavuto la sventura di per-dere la vita. Strada inter-rotta per qualche ora, an-che per consentire i neces-

sari soccorsi ai nove feri-ti, tra cui pure dei giova-ni della zona, che sonostati portati dagli stessicarabinieri della Stazio-ne di Rapolla e del nucleooperativo radio-mobiledella Compagnia di Mel-fi, dalla Polizia stradale,sempre di Melfi, dal 118e dei Vigili del fuoco. Gliaccertamenti esperiti daimilitari della Compagniadi Melfi e della Stazionedi Rapolla hanno consen-tito – almeno così è statoscritto da un comunica-to stampa dei carabinie-ri - di raccogliere elemen-ti a carico del giovane con-ducente della Maserati,sul cui conto si sarebbe ac-certato un tasso alcolemi-co con esito positivo. Ilgiovane è stato tratto inarresto per i reati già de-scritti e, su disposizionedel magistrato di turnopresso la Procura dellaRepubblica di Potenza, èstato ristretto presso lasua abitazione in regimedi arresti domiciliari. Leindagini proseguono daparte dei militari del-l’Arma, finalizzati allacompleta ricostruzionedei fatti per un inciden-te che ha suscitato note-vole impressione a Melfi,Rapolla e naturalmentea Rionero, città di nasci-ta e di residenza della Ba-rozzino, la cui famiglia ènota.

L’arresto del responsabile è previsto anche nel caso si sia fermato e abbia prestato soccorso

Pene fino a 18 anni di carcereEcco cosa prevede il nuovo reato di omicidio stradale introdotto solo un mese faPOTENZA- La legge è lanumero 41 del 23 mar-zo 2016 ed è stata pub-blicata il 24 marzo sul-la Gazzetta Ufficiale nu-mero 70. Da circa un me-se dunque nel nostro Co-dice penale è presente ilreato di omicidio strada-le, all’articolo 589-bis.Ecco cosa prevede:

1. OMICIDIO

STRADALE

COLPOSO

Oggi è un reato auto-nomo, graduato su trevarianti: resta la penagià prevista (da 2 a 7 an-ni, articolo 589 C.P.)per l’ipotesi base, quan-do la morte sia stata cau-sata violando il Codicedella strada; la secondavariante prevede da 8 a12 anni di carcere perchi provoca la morte diuna persona sotto effet-to di droghe o in stato diebbrezza grave (con untasso alcolemico superio-re a 1,5 grammi per li-tro); la terza fattispeciecontempla la reclusioneda 5 a 10 anni se l’omi-cida si trova in stato diebbrezza più lieve (tas-so alcolemico oltre 0,8grammi per litro) o ab-bia causato l’incidentedopo condotte pericolo-se (eccesso di velocità —oltre i 70 km/h in stra-da urbana e superiore di50km/h rispetto alla ve-locità consentita in stra-da extraurbana — gui-da contromano, sorpas-si, inversioni a rischio,ecc.).

2. OMICIDIO

STRADALE

PLURIMO

Nel caso il conducen-te provochi la morte dipiù persone oppure lamorte di una persona elesioni, anche lievi o lie-vissime, di un’altra per-sona o più persone, il li-mite massimo di penastabilito è di 18 anni.

3. ARRESTO

IN FLAGRANZA

La nuova legge stabi-lisce che per l’omicidiostradale è sempre con-sentito l’arresto in fla-granza direato. Inpresenzadelle ag-gravantil’arresto di-venta sem-pre obbli-gatorio. Un’altra novitàè rappresentata dall’ar-resto consentito in fla-granza di reato anchenel caso in cui il condu-cente responsabile del-l’incidente si sia ferma-to ed abbia prestato soc-corso.

4. FUGA DEL

CONDUCENTE

In caso di fuga, l’arre-sto è sempre consentito.Se il conducente scappadopo l’incidente scattal’aumento di pena da unterzo fino a due terzi: inogni caso non potràmai essere inferiore a 5anni per l’omicidio e a 3anni di reclusione per lelesioni.

5. LESIONI

STRADALI

Invariata la pena ba-

se (se provocate per vio-lazione al codice dellastrada), rialzi notevoli in-vece se il guidatore èubriaco o drogato. Pre-visti, infatti, da 3 a 5 an-ni per le lesioni gravi eda 4 a 7 per quelle gra-vissime. In ogni caso, seil conducente si trova instato di ebbrezza lieve(sopra la soglia di 0,8 g/l)o se ha causato l’inciden-te per via di condotte pe-ricolose scatta la reclu-sione da un anno e 6 me-si a 3 anni per le lesio-

ni gravi eda 2 a 4 an-ni per quel-le gravissi-me.

6. MEZ-

ZI PESAN-

TI

L’ipotesi più grave direato (omicidio e lesioni)si applica a camionisti,autisti di autobus e in ge-nere ai conducenti dimezzi pesanti. Per costo-ro, anche in presenza diebbrezza lieve (tasso al-colemico superiore a0,8 g/l ma inferiore a 1,5)saranno applicati gliaggravi di pena.

7. DIMINUZIONE

DELLA PENA

La pena è diminuita fi-no alla metà quando l’in-cidente è avvenuto conil concorso di colpa del-la vittima o di terzi.

8. PRESCRIZIONE

RADDOPPIATA

Per il nuovo reato èprevisto il raddoppiodei termini di prescrizio-ne.

9. PERIZIE

COATTIVE

Se il conducente rifiu-ta di sottoporsi agli ac-certamenti circa lo sta-to d’ebbrezza o di altera-zione correlata all’uso didroghe la polizia giudi-ziaria può chiedere alpm di autorizzarla (an-che oralmente) ad effet-tuare un prelievo coat-tivo laddove il ritardopossa pregiudicare le in-dagini.

10. REVOCA

DELLA PATENTE

Nei casi di condannao patteggiamento (anchecon condizionale) vieneautomaticamente revo-cata la patente, che po-trà essere conseguita do-po almeno 5 anni (nel-l’ipotesi di lesioni) e 15anni (nell’ipotesi di omi-cidio). Il termine è au-mentato nei casi più gra-vi: se il conducente è fug-gito, infatti, potrà riave-re la patente almeno 30anni dopo la revoca.

11. SOSPENSIONE

CAUTELARE

Nelle more del giudi-zio, salvo che per il ca-so di omicidio stradalesemplice (qui la sospen-sione può arrivare finoa un massimo di 3 annima non è prorogabile) ilPrefetto può disporre lasospensione provviso-ria della patente fino aun massimo di 5 anni.In caso di condannanon definitiva la so-spensione può essereprorogata fino a unmassimo di 10 anni.

L’omicidio èplurimo se ci

sono più morti oun morto e feriti

3_Primo Piano Basilicata_ Mercoledì 27 aprile 2016_Basilicata_

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Assolti Carmine Campanella ed Angelo Nolè (in primo grado avevano preso l’ergastolo). Per i due pentiti 14 anni di reclusione

Omicidio dei coniugi Gianfredi, in appellocondanna solo per Cossidente e D’Amato

LA CRONACA GIUDIZIARIA

Nei fotini Antonio Cossi-

dente e Alessandro

D’Amato, considerati la

mente e il braccio dell’ag-

guato mortale costato la vita

ai coniugi Gianfredi nel 1997

Nella foto a sinistra la

vettura dei coniugi

Gianfredi, freddati mentre si

trovavano ancora all’interno.

Il duplice delitto risale alla

sera del 29 aprile 1997

di FABRIZIO DI VITO

SALERNO - Assolti ipresunti organizzatoridell’agguato, condannaconfermata per il presun-to mandante e per unodegli esecutori. Si è chiu-so così il processo di se-condo grado relativo al-l’omicidio dei coniugiGianfredi, uccisi a Poten-za la sera del 29 aprile del1997. La sentenza dellacorte d’assise d’appello diSalerno è arrivata nellagiornata di ieri, a menodi un anno di distanza daquella di primo grado.Rovesciato completamen-te il verdetto di primogrado emesso lo scorso 1luglio (al termine di unprocesso celebrato con ilrito abbreviato davanti algup Boccassini) nei con-fronti di Carmine Cam-panella ed Angelo Nolè.Entrambi, ritenuti gli or-ganizzatori dell’agguatoai danni dei due coniugi,sono stati assolti. In pri-mo grado, invece, eranostati condannati all’erga-stolo. Condanna confer-mata per AlessandroD’Amato e Antonio Cos-sidente, condannati a 14anni (il lieve sconto ri-spetto alla condanna diprimo grado a 16 annideriva dalla prescrizione

di uno dei reati contesta-ti). Ad entrambi nel pro-cesso di primo gradoera stato riconosciutouno sconto di pena per laloro collaborazione con lagiustizia. La svolta nel-le indagini era arrivatail 26 febbraio del 2014,quando finirono in ma-nette Giovanni Luigi Co-sentino (l’unico a nonaver scelto il rito abbre-viato), 59 anni, leader sto-rico dei Basilischi di-ventato negli anni scor-si collaboratore di giusti-

zia, Saverio Riviezzi (perlui il gup aveva deciso ilnon luogo a procedere),50 anni, considerato al-la guida della famiglia pi-gnolese della cosiddettaQuinta Mafia e CarmineCampanella. Quella seradi diciotto anni fa, Giu-seppe Gianfredi, 39 an-ni e sua moglie, PatriziaSantarsiero, 32 anni, fu-rono freddati a colpi di fu-cile mentre stavano fa-cendo ritorno a casa. Adassistere alla straziantescena sui sedili posterio-

ri c’erano i due figli del-la coppia. A dare un im-pulso decisivo alla rico-struzione di quei tragiciattimi sono state le di-chiarazioni di AlessandroD’Amato ed AntonioCossidente. Il primo, si èautoaccusato del duplicedelitto ed è ritenuto unodei sicari. Insieme a lui,secondo l’accusa, c’eraClaudio Lisanti, mortoqualche anno fa. La so-rella di Patrizia Santar-siero si è costituita par-te civile ed è rappresen-

tata dall’avvocato Gian-paolo Carretta: “Sonosoddisfatto della senten-za – spiega l’avvocato –perchè ha confermatol’impianto accusatoriosia in relazione al moven-te che all’ideatore e all’ese-cutore del duplice omici-dio”. L’eliminazione diGiuseppe Gianfredi, con-siderato dagli investi-gatori una “eminenzagrigia” del clan capeggia-to da Renato Martorano,egemone in quel periodonel capoluogo lucano, se-

condo gli inquirenti è “daricondurre alla necessi-tà per il nascente sodali-zio Basilischi di lanciareun segnale eclatante al-le organizzazioni crimi-nali operanti sul territo-rio lucano”. Va ricorda-to però che l’esistenzastessa del clan Basilischiè stata messa in discus-sione lo scorso anno dal-la Cassazione e serviràora un nuovo processod’appello sulla questionesollevata dalla SupremaCorte.

Ieri mattina discussi i ricorsi sulle misure cautelari

Maltrattamenti al Don Uva,gli indagati davanti al Riesame

La sede della Casa della

Divina Provvidenza Don

Uva di Potenza

POTENZA - Il tribunaledel Riesame di Potenza hadiscusso ieri mattina i ri-corsi presentati dagli in-dagati sottoposti a misu-re cautelarinell’ambitodell’inchie-sta sui mal-trattamentiai danni di28 pazientidel centrodi riabilita-zione DonUva di Po-tenza. Se-condo l’ac-cusa, i pa-zienti era-no costrettia vivere in un clima di ter-rore, con un regime sani-tario impostato sulla vio-lenza incondizionata e in-giustificata. Pazienti al-le prese con problemi di

natura psichica che nonpotevano opporre alcuntipo di resistenza a quel-le mortificazioni fisiche ementali. In alcuni casi im-mobilizzati come nemme-

no si fa con gli animali,per mezzo di lenzuola uti-lizzate alla stregua di cor-de. In una condizione igie-nica di totale inciviltà con

materassisporchisenza len-zuola esporciziagenerale.Quindici lemisure cau-telari emes-se nellescorse setti-mane dalgip Ameri-go Palma aconclusionedelle inda-

gini dei Carabinieri delNas. Sette le persone fini-te ai domiciliari, mentreper altre otto è scattato ildivieto

di dimora.

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Page 5: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

colloquio con il pubbli-co ministero De Luca:“Ad un certo punto mifu chiesto se conosces-si Don Marcello Cozzi e

ovviamen-te risposidi sì per-chè erastato ospi-te diversevolte intrasmissio-ne, ma ri-cordo cheuna dellepersoneche era in-sieme alpm disseche quelloera il preteche aizza-va i fami-liari di Eli-sa Claps.Chiamai il

Procuratore Grippo peresprimere il mio disap-punto sul fatto che a Po-tenza c’era ancora qual-cuno contro la famigliaClaps”. Il processo “To-ghe Lucane Bis” ri-guarda una presuntaassociazione segretache, grazie all’acquisi-zione di notizie riserva-te su inchieste in corso,intendeva – secondol’accusa - «evitare, indi-rizzare o bloccare losvolgimento delle inda-gini nei confronti disoggetti appartenenti

I FATTI DEL GIORNO

In pagina le foto scattate

alla giornalista Federica

Sciarelli mentre corre in un

parco di Roma in compagnia

dell’ex pm di Potenza,

Henry John Woodcock

Toghe Lucane bis, in aula la deposizione di Federica Sciarelli. La giornalista è tornata anche sul caso Claps

”Fotografi mandati da Potenza, gli scatti di me e Woodcock pagati 120mila euro”

In basso Federica Sciarelli,

la conduttrice di Chi l’ha

visto?

“Il pm De Luca venne inredazione a Roma per

farmi tantissime domandesu alcune intercettazioni

Con lei c’erano tre personeed una disse che era don Cozzi ad aizzare i familiari di Elisa”

CATANZARO - “Le fotoche ritraevano me eWoodcock mentre cor-revamo insieme al par-co furono pagate 120mila euro. Un prezzo as-solutamente fuori mer-cato. Io ebbi la sensazio-ne che i fotografi mi fu-rono mandati sotto ca-sa direttamente da Po-tenza”. Sono le parole diFederica Sciarelli, sen-tita come testimone al-la ripresa del processo“Toghe Lucane Bis” chevede imputati davanti altribunale di Catanzaromagistrati in servizio aPotenza o che vi hannoprestato servizio in pas-sato, appartenenti aforze dell’ordine e un exagente del Sisde conl’accusa, avario tito-lo, di asso-ciazioneper delin-quere, cor-ruzione, ri-velazionedel segretod’ufficio edabuso d’uf-ficio. Laconduttri-ce di “Chil’ha vi-sto?”, sto-rica tra-smissionedella Raiche si oc-cupa deicasi discompar-sa, è tor-nata al feb-braio del2008,quando ri-cevette inredazionela visitadell’allorapm di Po-tenza,Claudia DeLuca. Ilmagistra-to, accom-pagnatoda tre uffi-ciali di po-lizia giudi-ziaria, eraarrivatanella capi-tale perchiederealla gior-nalista co-me fosseentrata in

titolare dell’inchiestasulla scomparsa di Eli-sa Claps, se la prende-va con la famiglia del-la sedicenne potentinadicendo che anche lei al

possesso di alcune in-tercettazioni, tra le qua-li quella in cui l’ex ca-po della Squadra Mobi-le di Potenza, Luisa Fa-sano, quand’era ancora

suo posto sarebbe scap-pata. Argomento af-frontato da “Chi l’ha vi-sto?” nella puntata del12 novembre 2007: “Inquel periodo il corpo diElisa Claps ancora nonera stato ritrovato – hadetto in aula la giorna-lista di Rai 3 – e quelleintercettazioni eranomolto importanti. Dopola puntata fui contatta-ta dal pubblico ministe-ro Claudia De Luca e midisse che sarebbe venu-ta in redazione. Mi fe-ce tantissime domande

e il colloquio andò avan-ti per alcune ore. Ad uncerto punto chiesi al pmse voleva sapere se quel-le intercettazioni me leavesse date Woodcockperchè sempre lì si an-dava a parare, ma la DeLuca mi rispose che erostata io a fare quel no-me. Dopo essere statasentita chiamai sia Wo-odcock che il Procura-tore di Potenza del-l’epoca per dirgli cosaera successo”. La Scia-relli ha poi svelato unaltro dettaglio su quel

all’avvocatura,n all’im-prenditoria ed alla po-litica lucana, nonchè adaltri apparati istituzio-nali tra i quali l’Armadei carabinieri». L’in-chiesta era nata dopo al-cune denunce anonimenelle quali si calunnia-va l’allora pm di Poten-za Woodcock, ora a Na-poli. Nell’esposto anoni-mo contro Woodcock edaltri magistrati in ser-vizio a Potenza eranoanche contenuti i tabu-lati telefonici del pm equelli della giornalistaFederica Sciarelli peraccreditare l’ipotesi chelo stesso Woodcock for-nisse notizie riservatealla conduttrice dellatrasmissione di Rai 3«Chi l’ha visto?» ed alconduttore di Annoze-ro Michele Santoro. Etornando a quelle fotoche la ritraevano insie-me al pm Woodcock laSciarelli ha aggiunto:“Evidentemente eranoscatti mirati a distrug-gere la reputazione diun magistrato, anche sec’era poco da distrugge-re perchè non stavamica correndo con unlatitante”. Il processo diprimo grado, in corso disvolgimento davanti altribunale di Catanzaro,riprenderà il prossimo6 maggio con l’audizio-ne di altri testimoni.

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poi a Eni: “Una cosa è fa-re una cassa integrazio-ne per qualche mese conuna prospettiva, altra èfarla al buio, perché altri-menti si apre un baratro.Abbiamo detto a Eni chenon condividiamo le po-litiche aziendali, perchévogliamo che resti in Ita-lia investendo. Eni nonpuò limitarsi a chiederela cassa integrazione,deve metterci anche delsuo perché riprenda il la-voro quanto prima”. PerPirani le soluzioni per far

ripartire ilCova esisto-no: “Rispet-tiamo lamagistra-tura, i ma-gistratinon posso-no essere ti-rati per lagiacca, pa-ghino i col-pevoli, se cisono, lorohanno lu-crato sulle

spalle dei cittadini, sul fu-turo dei lavoratori. Manon possiamo permetter-ci di mantenere ferme leattività per un tempo in-

Il segretario nazionale Uiltec, Paolo Pirani, ieri a Villa d’Agri. Accuse alla Regione. “Come l’Ilva, qui un film già visto”

“Dov’è oggi Renzi? I lavoratori sono quelli di Ravenna ma anche quelli della Val d’Agri”

PETROLIO E BASILICATA

Summa (Cgil): “Situazione mai così complessa. La Regione convochi subito il Tavolo della Trasparenza con l’Eni”

POTENZA- “Siamo in unasituazione complessa, lapiù difficile in Basilicatadal punto di vista della sto-ria industriale di questa re-gione. Dal ’95, da quandoè cominciata l’attivitàestrattiva dell’Eni, sono sta-ti commessi diversi errori.Si è scelta la strada piùsemplice: incamerare ro-yalties e lasciare all’ Enil’attività di controllo am-bientale, determinandouna inaccettabile coinci-denza tra soggetto control-lore e controllato”. E’ quan-

to affermato dal segretariogenerale della Cgil Basili-cata, Angelo Summa, ai mi-crofoni di “Voci del matti-no”, la trasmissione diRadio Rai 1. “L’Arpab, cheè l’ente strumentale dellaRegione deputato al con-trollo e al monitoraggioambientale - ha aggiunto- ha fatto ben poco. La to-tale assenza di struttura-

lità nell’effettuazione deimonitoraggi , l’inadegua-tezza delle strumentazionia disposizione sono certa-mente imputabili a re-sponsabilità politica, comeha, peraltro, dichiarato ilpresidente la Commissio-ne bicamerale d’inchiestasul ciclo dei rifiuti che siè recata nei giorni scorsiin Basilicata. Da anni, co-

me Cgil Basilicata, de-nunciamo questa situazio-ne, che ha portato inesora-bilmente a far sfociarenella piena conflittualitàquesto rapporto criticotra lavoro e ambiente”.“Quella della cassa integra-zione è stata la strada piùsemplice per l’Eni - ha con-tinuato Summa -. Nei lavo-ratori c’è consapevolezza

sulle questioni che riguar-dano la sicurezza e la tu-tela ambientale, ma comeè ovvio c’è anche tanta pre-occupazione per il posto dilavoro. A nostro avviso sa-rebbe stato utile che l’Eniutilizzasse questa fase perla messa in sicurezza del-l’impianto come scelta di re-sponsabilità. Ciò non è av-venuto ed è per questo che

L’incontro organizzato ieri

dalla Uil a Villa d’Agri

Giuseppe Carriero nell’Assemblea della Fondazione Enasarco

POTENZA- Giuseppe Car-riero, direttore generale diConfindustria Basilicata,è l’unico lucano elettonell’Assemblea dei 20 con-siglieri, in rappresentan-za delle parti datoriali Con-findustria, Confcommer-cio, Confesercenti e Con-fcooperative, della Fonda-zione Enasarco, lo storicoEnte nazionale di assisten-za per gli agenti e i rap-presentanti di commercio.Sono stati 25.448 gliagenti e 814 le impreseproponenti che hannoespresso il proprio votoper la costituzione dell’As-

semblea. Si tratta delle pri-me elezioni nella storia del-la Fondazione Enasarco incui agenti, ditte mandan-ti e rappresentanti dicommercio sono stati chia-mati a scegliere diretta-mente i nuovi organi divertice della Cassa. «L’ele-zione di Giuseppe Carrie-ro - ha commentato Miche-le Somma, presidente diConfindustria Basilicata -è motivo di soddisfazione

e di orgoglio, perché con-ferma la qualità professio-nale del nostro direttoregenerale e il suo riconosci-mento nel panorama na-zionale». La Fondazione èstata costituita nel 1938e provvede alla previden-za e all’assistenza degliagenti e dei rappresentan-ti di commercio, con pre-stazioni integrative ri-spetto a quelle fornitedell’Inps. Gli agenti iscrit-

ti sono oltre 250.000 e leditte mandanti sono100.000. Negli ultimi an-ni Enasarco ha intrapre-so un percorso struttura-to di modernizzazione erinnovamento, mettendoin campo piani strategicie organizzativi e imple-mentando processi di tra-sparenza ed economicitàgestionale. Un percorsoche incontra il modusoperandi del neo-elettoGiuseppe Carriero, che sa-prà portare il suo contri-buto per l’ottimizzazionedi tutti i processi necessa-ri a tutelare le imprese.

di DANIELE CORBO

VILLA D’AGRI- “Ener-gia, Ambiente, Lavoro,Comunità”. È il titolo del-l’iniziativa organizzata daUil per chiarire la posi-zione del sindacato sul-la questione occupazionein Val d’Agri e confron-tarsi con i lavoratori, pre-occupati dal rischio diuno stop prolungato delCentro Olio di Viggianoper effetto dell’indaginedella Procura di Potenza,all’indomani della decisio-ne di Eni di ricorrere al-la cassa integrazione peri propri dipendenti e disospendere contratti e or-dini di lavoro con i forni-tori. Quattro parole d’or-dine che per Uil possonoe devono coesistere. Il se-gretario nazionale UiltecPaolo Pirani parte da unaprecisa visione della po-litica energetica e indu-striale italiana: “Guarda-re al futuro non vuol di-re che dall’oggi al doma-ni gli idrocarburi smet-tono di essere la fonte perlo sviluppo. Siamo chia-mati a gestire un perio-do non breve di transizio-ne energetica. Le rinno-vabili sono una prospet-tiva nel medio e lungo pe-riodo. La capacità diestrarre in sicurezza, lacapacità di raffinazione,di trasporto, rientrano inun progetto industrialedi preminente interessenazionale”. “Lo sviluppodel Mezzogiorno”, hachiarito Pirani, “passa at-traverso l’asse industria-le che dalla Puglia va al-la Basilicata. Attraversola siderurgia dell’Ilva, lacentrale elettrica di Cera-no, il petrolchimico aBrindisi, la raffineria diTaranto, e da Centro Olioin Val d’Agri e progettoTempa Rossa. Questa è lapolitica industriale che fa

la massa critica nel Mez-zogiorno. O il governo af-fronta questi temi o ci staancora una volta pren-dendo in giro”. Pirani hapoi aggiunto: “Dove è og-gi Renzi? I lavoratori so-no quelli delle trivelle del-l’Emilia Romagna maanche quelli della Vald’Agri e di Taranto”. Mail sindacalista chiamain causa anche la Regio-ne Basilicata: “Come mai

non ha fatto di più per latutela dell’ambiente, no-nostante tutte le royaltiesincassate? Ha lasciato an-dare le cose, pensando

che tanto finché la barcava andiamo bene tutti.Ma questa inerzia haconsentito che si aprisseil caso”. Rivolgendosi

definito. Il petrolchimicodi Brindisi venne ferma-to sempre per motiviambientali e con la magi-stratura fu individuata lasoluzione: una fideiussio-ne che Eni garantivanei confronti del Tribuna-le affinché si concedessela facoltà d’uso a frontedi investimenti di risana-mento ambientale”. Sulpunto è in programmaper venerdì un incontrofra sindacato e Prefetto.“All’Eni faccio una solarichiesta”, ha invece det-to Carmine Vaccaro, se-gretario generale di UilBasilicata, “se c’è da fa-re uno sforzo deve farlo,non guardi solo al profit-to e rimetta in moto lamacchina, anche se smal-tire le acque dovesse co-stare di più rispetto alpassato”. Intervenendopoi sul rapporto fra pe-trolio e ambiente: “In tut-to il mondo è vissuto suun piano inclinato, è laqualità della classe poli-tica che ne ristabiliscel’equilibrio. Arrivi il se-gnale a Roma e a via An-zio: bisogna riscrivere leregole.” Giancarlo Turi,segretario provincialeUil Taranto, ha invece sot-tolineato le similitudinifra il caso Cova e la vicen-da dell’Ilva: “Siamo difronte ad un film già vi-sto, anche se qui il dan-no ambientale sembra mi-nore. Bisogna iniziare afarsene una ragione: ilpercorso sarà lungo. Perfar sopravvivere l’Ilvasono serviti 9 decreti delGoverno e l’equilibrionon è stato ancora trova-to. In questo momento ilproblema lavoro è priori-tario solo per chi ha il po-sto al Cova, è dunque fon-damentale coinvolgeretutta la società civile perevitare pericolose frattu-re”.

nei prossimi giorni chiede-remo un incontro con il go-vernatore regionale e conil Mise, mentre un incon-tro è già stato chiesto alPrefetto di Potenza”. “Laquestione è di carattere na-zionale - ha conclusa Sum-ma -. Come è possibile chequesta multinazionale ab-bia comportamenti diffe-renti in Basilicata rispet-to al resto d’Italia? O è laBasilicata ad aver abbassa-to i livelli d’attenzione? En-trambe le ipotesi sono gra-vissime”.

Mercoledì 27 aprile 20166 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Sullo stop del Centro Olio “la verità è che non abbiamo alternative”. “Siamo qui per restare a lungo e creare benessere e crescita”

“Non siamo avvelenatori”Lettera dell’ad Eni, Descalzi: “Per nessuna ragione metteremmo a repentaglio chi abita i luoghi che ci ospitano”

PETROLIO E BASILICATA

L’amministratore delegato Eni, Claudio Descalzi

Pubblichiamo di se-guito la lettera dell’am-ministratore delegatoEni, Claudio Descalzi,inviata ai direttori deiquotidiani regionali diBasilicata.

di CLAUDIO DESCALZI*

aro Direttore, Dopo tanti an-

ni di presenza diEni sul territorio, con lenostre persone e le no-stre attività, mi sento didire che in Basilicata ciconsideriamo di casa.Per questo, con la fran-chezza necessaria tra vi-cini di casa, tramite ilsuo giornale vorrei direall’opinione pubblica lu-cana alcune cose che mistanno particolarmentea cuore, alla luce deglieventi di queste settima-ne. Vorrei soprattutto ri-badire con forza chenon siamo avvelenatori:ambiente e salute sonole nostre priorità e pernessuna ragione mette-remmo a repentagliochi abita i luoghi che ciospitano e chi lavora neinostri impianti.

In Basilicata, comealtrove nel mondo doveoperiamo, non abbiamomai puntato al solo pro-fitto, bensì a valore, svi-luppo e tutela dei terri-tori. Abbiamo costruitoda più di vent’anni unrapporto con questa re-gione, siamo qui per re-stare a lungo e creare be-nessere e opportunità dicrescita.

Certo, in questo mo-mento le nostre attivitàsono ferme e so benequali preoccupazioni stacreando in tante fami-glie lo stop del CentroOlio Val d’Agri (Cova).Non voglio usare giri diparole per spiegare que-sto stato di cose, la ve-rità è che non abbiamoalternative. Stiamo of-frendo la massima col-laborazione all’Autoritàgiudiziaria, siamo i pri-mi a esigere che facciachiarezza fino in fondo,incluso sui comporta-menti dei nostri dipen-

C

denti locali coinvolti. Proprio per questo, pe-

rò, non possiamo per-mettere che ci sianofraintendimenti. Dalpunto di vista tecnico eoperativo non è possibi-le proseguire – nemme-no parzialmente - l’atti-vità produttiva del Cova.Non esiste, infatti, unasoluzione alternativa ditipo industriale che con-senta di evitare la ferma-ta degli impianti. Il Cen-tro Olio dovrebbe esse-re parzialmente ripro-gettato dal punto di vi-sta impiantistico e inge-gneristico ed essere sot-toposto a un nuovo iterautorizzativo, diversoda quello seguito negliultimi 20 anni, per ope-rare non più come unimpianto esclusivamen-te energetico, ma an-che come un impianto ditrattamento rifiuti. Ipo-tesi del tutto irrealisti-ca, sia dal punto di vistaindustriale che norma-tivo.

Le attività del Cova ele nostre pratiche ditrattamento delle acquedi produzione e di re-iniezione nel pozzo Co-sta Molina 2, infatti, so-no state oggetto di unnumero enorme di auto-rizzazioni da parte degli

organi competenti. Nelcorso degli anni abbia-mo ricevuto tutti i via li-bera necessari a livellonazionale, regionale e lo-cale: un iter lungo ecomplesso, che in Italia

rende il tempo dallaprogettazione all’opera-tività quasi doppio ri-spetto al resto del mon-do. La lista delle autoriz-zazioni riempie variepagine e va indietro fi-no agli anni Novanta.Per chi fosse interessa-to a scorrerla, l’abbiamopubblicata sul sito webenibasilicata.it insiemea tutte le informazionitecniche e scientifichesulle nostre attività, latutela dell’ambiente, icontrolli sulla salute. E’sulla base di questo lun-go processo autorizzati-vo che insieme al nostropartner Shell abbiamoinvestito miliardi nelleattività in Val d’Agri, cheora vengono messe in di-scussione. Non avrem-mo preso gli impegniche abbiamo sottoscrit-to negli ultimi due de-cenni se non avessimoricevuto tutti i permes-si del caso.

Se si pensa che in Ba-silicata si faccia qualco-sa di diverso da ciò cheavviene in altri Paesi, mipermetto di sottolineareun dato: nei campi on-shore di tutto il mondola percentuale di acquadi produzione re-inietta-ta è pari all’89%, con

punte nei campi delleAmeriche (95%) e inEuropa (92%), conti-nenti nei quali non sipuò certo pensare che lalegislazione sia ”per-missiva”.

Mi rendo conto che iltema è molto tecnico e daaddetti ai lavori, ma citengo a dire questo: noiriportiamo semplice-mente le acque trattatea 4000 metri sotto ter-ra, nell’ambiente sigilla-to e impermeabile dovesono state per decine dimilioni di anni. E’ il me-todo scelto come stan-dard internazionale edè il modo migliore di evi-tare impatti ambientali.Tutti gli studi effettua-ti in Val d’Agri, soprat-tutto quelli che abbiamocommissionato a esper-ti indipendenti italianie internazionali, hannostabilito che la re-iniezio-ne non solo è conformealla legge italiana e al-le autorizzazioni vigen-ti, ma anche alle miglio-ri prassi internazionali.E che la qualità dell’am-biente circostante il Cen-tro è ottima, secondo glistandard normativi vi-genti.

Capisco le preoccupa-zioni di chi vive in Val

d’Agri relative alla salu-te, anche se mi spiace ve-dere come su un temacosì delicato ci sianospesso comunicazioninon fondate su basiscientifiche e, a volte, ve-re e proprie speculazio-ni. Tutti i dati e gli stu-di che abbiamo condot-to ci spingono a rassicu-rare sulla sicurezza del-le nostre attività, emis-sioni incluse. Tra l’altro,

nello scrupoloso rispet-to della privacy, abbiamoaffidato a esperti ester-ni una vasta ricercamedica basata sull’esa-me del quadro clinico edi laboratorio dei di-

pendenti Eni che hannolavorato in un arco tem-porale di 16 anni (1998-2015), anche in formaoccasionale, presso lostabilimento e gli ufficidel Cova, e di quelli chelavorano esclusivamen-te sulle aree pozzo. An-che in questo caso tuttii risultati - sono a dispo-sizione di chi vogliaconsultarli - e, allo stes-so modo, tutti gli studiepidemiologici condottianche da istituzioni sa-nitarie nazionali e inter-nazionali, ci dicono unacosa ben precisa: daquando esistono il Cen-tro Olio e le attività sul-le aree pozzo, non si so-no assolutamente veri-ficate patologie neopla-stiche connesse ai fatto-ri di rischio canceroge-no riconducibili all’im-pianto.

Nelle prossime setti-mane e mesi continuere-mo a raccontare il nostrolavoro, nella massimatrasparenza, in tutte lesedi e con ogni strumen-to a disposizione, perchésiamo convinti della cor-rettezza di quello che fac-ciamo. Organizzeremooccasioni di approfondi-mento sul territorio e sesarà necessario andre-mo porta a porta, da vi-cini di casa, a spiegaree cercare di fare chiarez-za, contro ogni strumen-talizzazione. Proprio perandare fino in fondo aquesta vicenda, chiede-remo un incidente pro-batorio tecnico in con-traddittorio con la Pro-cura, che consenta di ve-rificare sia la conformi-tà dell’impianto alle bestpractice internaziona-li, sia il rispetto dellanormativa italiana.

Non vogliamo ombresull’operato e le attivitàdi un’azienda che è unsimbolo dell’ingegno ita-liano nel mondo e che dadecenni crea valore indecine di Paesi, rispet-tando ambiente e salutesenza compromessi.

* Amministratore

delegato Eni

“Stiamo offrendo la massima

collaborazioneall’autorità

giudiziaria, siamoi primi a esigere

che facciachiarezza fino infondo, incluso suicomportamenti deinostri dipendentilocali coinvolti”

“Continueremo a raccontare ilnostro lavoronella massimatrasparenza, in

tutte le sedi e conogni strumento adisposizione, e se

sarà necessarioandremo porta aporta, da vicini

di casa”

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7_Primo Piano Basilicata_ Mercoledì 27 aprile 2016_Basilicata_

Page 8: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Al 1° gennaio 2015 i residenti sono 576.619, in calo rispetto al 2014. Dal 2011 al 2013 tendenze peggiori con punte negative in Val d’Agri

La Basilicata continua a spopolarsi: regione sempre più vecchia e con più stranieri

I FATTI DEL GIORNO

POTENZA - La Basilicatacontinua a spopolarsi, nep-pure il saldo sulla popola-zione straniera, che pure alivello nazionale in partecompensa gli indici nega-tivi, riporta in positivo il va-lore. Al 1° gennaio 2015 iresidenti in Basilicata so-no 576.619. Rispetto al2014 la po-polazione siriduce di1.772 unità(-3 per mil-le). Nel bien-nio prece-dente, dal2011 al2013, mo-strava la ten-denza demografica peggio-re d’Italia e con punte ne-gative nell’area della Vald’Agri. Al 2015 le cose nonvanno meglio. In terminipercentuali la popolazione

lucana rappresenta lo0,95% della popolazione ita-liana pari a 60.795.612 in-dividui. Oltre la metà del-la popolazione è costituitada femmine (51%) e la di-stribuzione provinciale ve-de primeggiare in manie-ra evidente Potenza (65%della popolazione residen-

te).Le più re-

centi proie-zioni demo-graficheparlano di534.686 re-sidenti nel2030 e di461.653 re-sidenti nel

2050, con riduzioni ri-spettive pari al 7,2% e di cir-ca il 20% nel 2050. Una si-tuazione di desertificazio-ne sociale e demografica.I dati del bilancio demogra-

fico, riferiti al 2014, mostra-no un saldo naturale (dif-ferenza tra nascite e deces-si) negativo pari a – 1.841.Le nascite sono state 4.123e i morti 5.964. Il numero

medio di figli per donna,che si colloca al di sotto del-la media italiana pari a1,35, è di 1,17 (stima anno2015) e l’età media delle ma-dri al parto è 32,2 a fron-

te di un valore pari a 31,6riferito al totale Italia. Il se-gno negativo contraddi-stingue anche il saldo mi-gratorio (- 690). Il saldo mi-gratorio con l’estero è di

1.033, dato dalla differen-za tra 1.854 iscrizioni dal-l’estero e 821 cancellazio-ni per l’estero, mentre il sal-do migratorio interno, re-so dalla differenza tra gliiscritti da altri comuni(6.045) e i cancellati per al-tri comuni (7.768), è di -1.723. Gli stranieri residen-ti ammontano a 18.210 erappresentano il 3% dellapopolazione totale. Rispet-to all’anno 2012 si riscon-tra un incremento del 38%,in termini assoluti l’aumen-to è pari a 5.008 unità. Iltasso di mortalità, di cuil’Istat mette a disposizioneuna stima per l’annualità2015, è pari a 11,1 per mil-le abitanti. Tale valore,che raggiunge nel 2015 ilpicco rispetto agli anni pre-cedenti, è imputabile in par-te a effetti strutturali con-nessi all’invecchiamentodella popolazione. Per unaserie di fattori congiunti(bassa natalità, contenutafecondità ed allungamen-to della vita media), la po-polazione lucana, così co-me quella nazionale edeuropea, è sottoposta ad unprogressivo invecchiamen-to. In quanto ad aspettati-va di vita in Europa, l’Ita-lia è seconda soltanto a Sve-zia e Paesi Bassi e la Basi-licata, con 85 anni medi del-le femmine e 80 dei maschi,è una delle regioni europeepiù longeve. L’indice di vec-chiaia ci dice che ci sono at-tualmente in Basilicataquasi due anziani per ognigiovane. In termini assolu-ti gli ultrasessantacin-quenni sono 124.658, il22% del totale. Si riduce siala popolazione in età atti-va (15 – 64 anni) sia quel-la fino a 14 anni di età, at-testandosi rispettivamen-te a 378.763 (il 66% del to-tale) e a 73.198 (13% del to-tale). L’indice demograficodi dipendenza strutturale,costruito rapportando lapopolazione in età non at-tiva (Pop. 0 – 14 anni e Pop.65 anni e oltre) alla popo-lazione in età attiva (Pop.15 – 64 anni), dal 2014 al2015 passa da 51,8% a52,2%. Negli ultimi 30 an-ni si è notevolmente affie-volito il ricambio generazio-nale, con una sostanzialeriduzione dei giovani 0 - 14anni ed una costante tenu-ta dello spaccato di popo-lazione in età attiva (che siè mantenuta intorno al65%) a vantaggio dellacomponente anziana (chesupera il 20% della popo-lazione).

I dati dell’IresCgil: la

popolazionerappresenta lo

0,95% di quellaitaliana

Presentato il rendiconto delle attività del 2015

Salute, istruzione e lavoro, Pa:163 pratiche dal Difensore civico

L’incontro di ieri in Regione

POTENZA - “Nel 2015 l’uf-ficio della difesa civica re-gionale ha gestito comples-sivamente 163 pratiche, dicui 143 nuovi casi con fa-scicoli formalmente aperti(nel 2014 erano stati 96) conun incremento rispetto al-l’anno precedente di circail 50 per cento”. Lo ha det-to il difensore civico regio-nale Antonia Fiordelisi chein un incontro con la stam-pa ha tracciato un primorendiconto dell’attività svol-ta nel 2015. Alla conferen-za stampa ha partecipatoanche il presidente delConsiglio regionale PieroLacorazza. La Basilicata èl’unica Regione del Sudd’Italia ad aver istituito e re-so operativo con la legge re-gionale n. 11/1986 la figu-ra del difensore civico daquasi trent’anni. Calabria,Puglia e Sicilia non hannoancora il difensore civico.“Le istanze – ha spiegato an-cora Fiordelisi - sono statepresentate per l’86,7 percento da cittadini singoli eil 13,3 per cento da associa-zioni, 35 fascicoli hanno ri-guardato Matera e 108Potenza. Anche per le istan-ze che esulano dalla compe-tenza del difensore civico eche attengono a questionicivili di natura privatistica(ad esempio liti condominia-

li o questioni bancarie) o chesono di competenza di altriorganismi, si è registratoun trend positivo ascenden-te (circa 730 casi) che cor-risponde ad una crescentedomanda di tutela giustizia-le da parte dell’utenza. Intutti questi casi di ‘accessoimproprio’, che non hannoformalmente richiestol’apertura di un fascicolo,l’ufficio si è comunqueadoperato per orientare il

richiedente presso gli orga-nismi deputati alla risolu-zione della problematicarappresentata e a dispensa-re utili consigli circa le pro-cedure da attivare”. “Le at-tività di tutela del cittadino,intendendosi come tali le at-tività di verifica del corret-to comportamento delleamministrazioni pubbli-che di pertinenza regiona-le e l’assetto istituzionale(trasparenza, riesame del di-

niego / differimento dell’ac-cesso agli atti) – ha conti-nuato - hanno rappresen-tato la maggior parte dei ca-si concreti affrontati. Le ma-terie trattate hanno ri-guardato la salute e l’igie-ne pubblica, l’istruzioneed il lavoro, l’organizzazio-ne del personale, tasse, tri-buti e sanzioni amministra-tive, territorio ed ambien-te, attività contrattuale nel-la pubblica amministra-

zione, attività produttive,edilizia residenziale pubbli-ca, pensioni ed altre presta-zioni sociali, energia, agri-coltura, procedimento am-ministrativo, erogazionedi servizi, richiesta riesameaccesso agli atti, richiestanomina commissario ad ac-ta”.“Sul piano della comu-nicazione e dell’informazio-ne – ha concluso il difenso-re civico - è stato potenzia-to il sito web istituzionale,inserendo on line i prototi-pi dei casi più ricorrenti oche rivestono carattere dimaggiore interesse per lacollettività”.Il difensore ci-vico ha lamentato “alcunecriticità dell’ufficio relativealla carenza di organico el’insufficienza della struttu-ra organizzativa di suppor-to, non in grado di attende-re al disbrigo della attivitàordinaria né, tantomeno, al-la programmazione dellevarie funzioni di competen-za dell’Ufficio, incrementa-tesi nel tempo secondo lanormativa vigente”.

Mercoledì 27 aprile 20168 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 9: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

BASILICATA E SALUTE

Per quanto riguarda il tasso di mortalità i lucani inseguono le lucane. Tutti gli indicatori per stili di vita

Si fanno sempre meno figli Il Rapporto Osserva Salute e la Basilicata. Cala la speranza di vita, ma solo per le donne

POTENZA – L’Italia invec-chia e anche la Basilicatanon sfugge a questa dram-matica situazione. Anzi, ilquadro per certi versi è an-cora più tragico. Aumen-tano gli anziani e di controdiminuiscono le nascite,con un numero di figli net-tamente inferiore al restodell’Italia e soprattutto benlontano dalla soglia che ser-virebbe per dare impulso altanto agognato ricambiogenerazionale. E se in Ita-lia per la prima volta iltrend relativo alle aspetta-tive di vita fa segnare uncalo, in Basilicata l’unicanota positiva è rappresen-

zione soprattutto nel perio-do 2010- 2012 a cui segueun andamento altalenan-te in controtendenza rispet-to all’andamento naziona-le che negli ultimi anni pre-senta una stabilità dei da-ti. Considerando l’intero pe-riodo temporale nella regio-ne in esame si è registra-to un decremento pari a -20,4% (valore nazionale -5,9%).

SPESA SANITARIA

PRO CAPITE. Il valore del-l’indicatore relativo alla spe-sa sanitaria pubblica pro ca-pite, nel 2014, è pari a1.829 euro (valore naziona-le 1.817euro). Niente a

tata dall’an-damento deidati maschi-li, stabile equindi incontroten-denza rispet-to al restodella peniso-la. E’ quantoemerge dal-l’analisi dei

che vederecon il Molise(2226 euro),ma neanchecon la Cam-pania, che faregistrare lapiù bassa(1689). InBasilicata,consideran-do l’arco

quanto attiene la speranzadi vita alla nascita, anchese il divario va gradualmen-te assottigliandosi. Dunquenel 2015 gli uomini avan-zano a 79,9 anni (+2,7),mentre le donne compionosoltanto un piccolo passoin vanti fino a 84,7 anni(+1,7), in perfetta sintoniacon le donne italiane. Di-scorso diverso per il sessomaschile. Qui, gli italianihanno un vantaggio echiudono a 80,1 anni. Tut-tavia, fa ben sperare l’an-damento che si registra inBasilicata, dove il dato

maschile èstabile, men-tre quellonazionale èin evidentecalo.

TASSO DI

MORTALI-

TA’. Anchein questo ca-so i lucaniinseguono le

lucane. Se per i primi il da-to è inferiore rispetto al2014, ma ancora lontanoda quello del 2010, le secon-de negli ultimi anni viag-giano praticamente a brac-cetto con quelle italiane. Idati di mortalità, nel 2012,risultano infatti pari a103,1 per 10.000 per gli uo-mini (inferiore rispetto alvalore nazionale 105,4) eda 66,7 per 10.000 per ledonne (67,5 per 10.000).Inoltre, nell’intervallo tem-porale 2006-2012, si regi-stra sia per gli uomini (-16,9% vs -6,4% valore na-zionale) che per le donne (-5,5% vs -1,8% valore nazio-nale) un decremento, anchese per le donne risulta me-no cospicuo. Rispetto ai va-lori nazionali, i dati regi-strati per gli uomini sonotutti minori, ad eccezionedel primo anno. Da eviden-ziare è il netto decremen-

trend dei principali indica-tori selezionati tra le areetematiche trattate nel Rap-porto Osserva Salute 2015.Lo sport non sembra appas-sionare i lucani. Basti pen-sare che solo un lucano sudue pratica attività sporti-ve, stabile invece il dato re-lativo ai fumatori. Per il re-sto, ci sono meno obesi, maaumenta il consumo di far-maci, così come quello de-gli antidepressivi (anche sein Basilicata il numero è ilpiù basso d’Italia). Inoltrediminuiscono gli anzianivaccinati e al contempo èboom per iricoveri inospedale de-gli ultrases-santacin-quenni. Infi-ne, nellanorma laspesa sani-taria, in per-fetta lineacon quellaitaliana.

SEMPRE MENO FIGLI.

Il tasso di fecondità totale,nel 2015, è pari a 1,12 fi-gli per donna, nettamenteinferiore sia al valore na-zionale (1,39 figli per don-na) sia al livello di sostitu-zione (circa 2,1 figli perdonna) che garantirebbe ilricambio generazionale.Un dato che non sorpren-de se raffrontato agli ulti-mi 13 anni. Fatta eccezio-ne per il 2004 e il 2008, ilivelli di fecondità sono an-dati sempre diminuendo inBasilicata di circa il 9,7%(in Italia la differenza è pa-ri al 9,4%). Ma è soprattut-to dal 2007 che la forbicetra Basilicata e Italia si è an-data allargando.

CALA LA SPERANZA

DI VITA PER LE DONNE.

Le donne confermano unapropensione maggiore ri-spetto agli uomini per

to che si è osservato nel2007. A livello nazionale siosserva, dal 2006 al 2010,un andamento in diminu-zione, mentre dopo il 2010si osserva una stabilità deldato. Per il genere femmi-nile i dati risultano tutti mi-nori rispetto ai valori Ita-lia, ad eccezione del primoanno considerato, e presen-tano un andamento in di-minuzione dal 2008 al2011.

STILI DI VITA – FUMO.

Fumatori in diminuzionein Italia, mentre in Basili-cata il dato è anche in que-sto caso stabile. Quindi da-to in controtendenza rispet-to al totale delle regioni. Nel2014, la quota di fumato-ri lucani tra la popolazio-ne di età 14 anni ed oltre èpari a 18,8% (valore nazio-nale 19,5%). Considerandoil periodo 2007-2014, si re-gistra una diminuzione (-19,0%) e l’andamento chesi osserva è altalenante.

STILI DI VITA - SO-

VRAPPESO. Decisamentepiù alta è la percentuale del-le persone in sovrappeso.Ma mentre in Italia non siregistrano scossoni rile-vanti, in Basilicata si assi-ste ad un andamento sicu-ramente altalenante. Per-tanto, la prevalenza di per-sone lucane di età 18 annied oltre in condizione di so-vrappeso è pari, nel 2014,a 39,0% (valore nazionale36,2%). Nell’arco tempora-le 2005-2014, i dati dellaBasilicata risultano tuttimaggiori rispetto ai valo-ri Italia. Considerando l’in-tero periodo temporaledalle parti nostre si è regi-strato una lieve diminuzio-ne pari a -2,0% (valore na-zionale +4,3%).

STILI DI VITA – PER-

SONE OBESE. Continua-no a diminuire i numeridell’obesità in Basilicata,

trend già noto l’anno scor-so. In totale dal 2005 ad og-gi si è avuto un decremen-to pari a -4,2%. Numeri cherestano superiori in ognicaso rispetto a quelli italia-ni. Quasi un lucano su 10(11,5%) è obeso nel 2014,a fronte del 10,2% degli ita-liani. I dati della Basilica-ta presentano un andamen-to oscillante (range 10,7-14,2%) con valori tutti su-periori ai dati nazionali. Idati nazionali presenta-no, invece, un andamentoalquanto lineare (range 9,9-10,4%).

STILI DI VITA –

SPORT. In Basilicata si pra-tica meno sport. Basti pen-sare che un lucano su due(51,3%) non fa alcuna at-tività sportiva. In Italia ildato è sceso fino al 39,9%.Nel complesso, consideran-do l’arco temporale 2005-2014, i dati mostrano unandamento oscillante (dif-ferenza tra il valore mas-simo e il valore minimo dicirca 6 punti percentuali)con valori tutti superiori ri-spetto ai dati nazionali. Alivello nazionale, si osser-va un andamento più linea-re con variazioni più con-tenute (circa 3 punti per-centuali). Dal 2005 il nu-mero totale è calato solo del-lo 0,4%, ma non basta percolmare il gap con il restodell’Italia.

PREVENZIONE – VAC-

CINO ANTINFLUENZA-

LE. La copertura vaccina-le antinfluenzale nella po-polazione lucana di età 65anni ed oltre è pari, nellastagione 2014-2015, a45,6% (valore nazionale48,6%). Se l’andamentonell’arco degli ultimi 15 an-ni è praticamente lo stes-so, variano le percentuali.Sia in Basilicata, sia nellapenisola il trend dapprimain aumento è successiva-

mente diminuito. Il valoremassimo in Basilicata si èregistrato nella stagione2009-2010 (stagione 2005-2006 a livello nazionale).

AMBIENTE - RIFIUTI

SOLIDI URBANI. Anchein questo caso con il tra-scorrere degli anni sonostati raggiunti i picchipiù significativi. Ma, comeè noto, in Basilicata la per-centuale dei rifiuti solidi ur-bani raccolti in modo dif-ferenziato è pari ad appe-na il 27,6%, mentre il va-lore nazionale raggiungeil 45,2%. E se i dati sonoquesti, di certo non confor-ta che nell’arco temporale2006-2014 si sia osserva-to un marcato trend in au-mento (+253,8%). Anche alivello nazionale si osservaun trend in aumento(+75,2%), ma molto menomarcato.

FARMACI ANTIDE-

PRESSIVI. In Basilicata siriscontra il dato più bassoin assoluto. Il consumo difarmaci antidepressivi, nel2014, è pari a 30,3DDD/1.000 ab die (valorenazionale 39,3 DDD/1.000ab die). Nel periodo 2005-2014 si os-serva unmarcatotrend in au-mento(+54,3%,contro il+50,1% na-zionale), conandamentosimile aquello italia-no.

PARTI CESAREI. Laproporzione di parti con Ta-glio Cesareo, nel 2014, è pa-ri al 40,1% (valore naziona-le 36,1%). Nell’arco tempo-rale 2005-2014, i valori so-no tutti superiori ai valo-ri nazionali e presentanoun andamento in diminu-

temporale 2010-2014, si os-serva un trend altalenan-te seguito da una stabilitàdei dati negli ultimi 2 an-ni, sulla falsariga di quan-to si verifica sul suolo ita-liano.

ASSISTENZA TERRI-

TORIALE. La percentua-le di anziani trattati in As-sistenza Domiciliare Inte-grata è, nel 2013, pari a83,4% (valore nazionale83,5%). Quindi, mai comein questo caso la Basilica-ta è nella norma. Ma dal2010 ad oggi in Basilica-ta si è registrato un decre-mento pari a -4,6% (valorenazionale -1,5%).

ASSISTENZA FARMA-

CEUTICA TERRITORIA-

LE. In Basilicata, il consu-mo di farmaci, nel 2014, èpari a 1.008 DDD/1.000 abdie (valore nazionale 1.039DDD/1.000 ab die). Consi-derando l’intero periodotemporale, in Basilicata siè registrato un aumento pa-ri a +59,5% (+54,2% valo-re nazionale).

ASSISTENZA OSPE-

DALIERA. Rispetto al2001 sono cresciuti del157,6% i pazienti sessan-

tacinquennie oltre chesono stati ri-coverati inospedali perfratture delcollo o del fe-more. Lapercentuale,nel 2014 èpari a 59,5%(valore na-

zionale 54,9%).TRAPIANTI. In Basili-

cata i donatori utilizzati, nel2013, sono 4 (valore nazio-nale 1.102). Considerandol’arco temporale 2005-2013 i donatori variano tra4-11. A livello nazionale siregistra una diminuzione(-1,4%).

La proporzione di parti conCesareo, nel

2014, è pari al40,1% (valore

nazionale attestatoal 36,1%)

Fumatori indiminuzione inItalia, mentre inBasilicata il datoè anche in questocaso stabile ma in

controtendenza

9_Primo Piano Basilicata_ Mercoledì 27 aprile 2016_Basilicata_

Page 10: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

SITUAZIONE

L’Europa centrale (spe-cie la parte più occi-dentale) continua adessere interessata dauna depressione acarattere freddo cheporta forte maltempo efrequenti nevicateanche a quote bassesu quelle zone.Sull’Italia centro-setten-trionale la pressione èin temporaneo aumen-to grazie all’allontana-mento verso est dellaperturbazione che ci hainteressato lunedì.

IL

METEO

VENTI E MARI

I venti soffieranno dasudovest nelle zone delpotentino e ruoteranno asud/sud-est nella provin-cia di Matera; i mari, siail Tirreno che lo Jonio,risulteranno generalmen-te mossi.

TEMPERATURE

sia i valori minimi che quellimassimi subiranno un’ap-prezzabile diminuzione nel-l’ordine dei 4 o 5 gradi, contemperature che saranno inlinea con il periodo;Potenza: 5°/16°; Matera:7°/20°.

PREVISIONI

sulla nostra regione avremo condizioni ditempo per lo più soleggiato sulle zonecentro-orientali (soprattutto quelle joni-che) con poche nubi e cielo spesso sere-no; sul resto del potentino potrà insistereuna nuvolosità irregolare a cui potrebberoessere associate deboli precipitazioni, conmaggior probabilità sulle zone ai confinicon la Campania.

IN BASILICATA

A CURA DI GAETANO BRINDISI

Colmare il gap di risorse dell’Arpabdi GIANNI LEGGIERI*

a anni si parla dipredisporre nellanostra Regione

un sistema di controlloefficace e puntuale del-le principali matrici am-bientali e dei fattori in-quinanti. La presenza sulterritorio della RegioneBasilicata di numeroseattività a forte impattoambientale e molto inqui-nanti, rende tale neces-sità ancora più stringen-te e su questo campo giàsi sono accumulati peri-colosi e colpevoli ritardi.Le ultime inchieste del-la magistratura potenti-na hanno evidenziatoun quadro inquietantefatto di omissioni, dimancati controlli e diuna gestione dei rifiutifatta in maniera illega-le e a danno dei cittadi-ni, della salute pubblicae del territorio. Nella no-stra regione, ma non so-lo, i controlli sono de-mandati principalmenteall’Arpa Basilicata, laquale però troppo spes-so non riesce a compier-ne di adeguati. In ognicaso al di là delle ragio-ni politiche che spingo-no l’Arpab a non funzio-nare in maniera adegua-ta, vi sono ragioni tecni-che incontrovertibili chesicuramente incidonosulla possibilità per taleente di svolgere in ma-niera adeguata il propriocompito. Spesso il lavo-ro che viene svolto daitecnici dell’Arpab appa-re inadeguato in quan-to ci si trova a dover “lot-tare” con imprese e mul-tinazionali dotate di stru-

D mentazione, apparatitecnico scientifici e ancheesperti al soldo, mentredall’altra parte vi è caren-za di tutto (materialiper effettuare prelievi ecampionamenti; mezziper il trasporto, strumen-tazione). Il presidentedella Regione, Pittella, haspesso parlato propriodella necessità di poten-ziare e migliorare il siste-ma dei controlli, ma per-ché ciò avvenga, non sipuò pensare solamentealla nomina di un nuo-vo dirigente tecnicoscientifico, ma bisogne-rebbe colmare il gap dipersonale e strumenta-zione che impedisce al-l’Arpab di agire e lavora-re in maniera adeguataPerciò ho presentatoun’interrogazione rivol-ta al Presidente dellaGiunta Regionale, Pittel-la e all’Assessore all’Am-biente, Berlinguer per sa-pere se è vero che Arpabal momento ha una ca-renza in organico di cir-ca 85 unità lavorative, ese è vero che vi è una ca-renza di strumentazioneper eseguire analisi im-portanti sulle acque esull’aria. Inoltre, ho chie-sto quali azioni si inten-dano mettere in essereper potenziare la dotazio-ne di personale e di stru-mentazione e quali risor-se e quante risorse si in-tendano utilizzare permigliorare i controllisul territorio regionale.

*Consigliereregionale M5S

Torna in campo Basilicata Popolare per un riformismo mite

di ANTONIO FLOVILLA*

n ’riformismo mi-te’ capace di pun-tare al rinnova-

mento della politica edelle classi dirigenticon un nuovo protago-nismo dei cattolici edell’intera società civilelucana: è questa la “mol-la” che ha determinatoil ritorno in campo di Ba-silicata Popolare (scudoazzurro con al centrouna rosa bianca stilizza-ta e tre stelle con i colo-ri della bandiera italia-na), movimento fondatoda me nel 2009. La Ba-silicata sotto l’effettodelle inchieste sull’atti-vità petrolifera e lo smal-timento dei rifiuti spe-ciali sta vivendo la fasesicuramente più criticadella sua storia istituzio-nale, politica e civile, spe-cie in termini di credibi-lità e di fiducia da par-te dei cittadini. Noi nonabbiamo mai credutonel giustizialismo comestrada di cambiamentoma, nel corso della no-stra breve esperienzapolitica ed associativa diBasilicata Popolare, nel-la necessità di una piùforte e autorevole dife-sa degli interessi terri-toriali, delle esigenze

Udelle nostre comunità edell’autonomia decisio-nale delle cosiddette pe-riferie rispetto al pote-re centrale, qualunquesia il suo colore. La Ba-silicata ha bisogno di re-cuperare il senso civicodella partecipazione peresprimere al meglio lesue potenzialità (chenon sono solo petrolio),dando slancio e pro-spettiva al mondo delleimprese, senza rinuncia-re a un’ idea di societàfondata sulla solidarie-tà e sulla inclusione. Lacentralità della personae della famiglia, la visio-ne interclassista della so-cietà sono i punti cardi-nali della nostra busso-la che ci orientano nel-l’agire quotidiano. Itroppi divari territoria-li e sociali vanno ridot-ti. In sintesi, siamo por-tatori dell’idea di unnuovo patto per guarda-re al futuro partendodalle radici più sanedella comunità regiona-le. Quello che possiamofare è lavorare a mette-re insieme, senza preoc-cupazioni personali,

un’area di sensibilitàculturali e civili, primache politiche, coesa cul-turalmente, capace diriempire una vera e pro-pria voragine di rappre-sentanza, venutasi acreare anche per le pro-fonde lacerazioni dei

partiti dei due blocchinazionali. Soprattuttol’area moderata, quelladi matrice popolare, èoggi, in particolar mo-do in Basilicata, dove piùnobile è questa tradizio-ne, in grado di esprime-re potenzialità, energiemorali ed civiche di par-ticolare caratura.

*Fondatore

Basilicata Popolare

di NICOLA ALLEGRETTI*

inalmente doponumerosi inter-venti del Segreta-

rio Generale Spi Cgil,Ivan Pedretti, che chie-deva al Governo di stral-ciare quella norma sul-le pensioni di reversibi-lità inserita nel Disegnodi legge sulla povertà èarrivato l’annuncio delMinistero del Lavoro diun emendamento al di-segno di legge povertà

F

per evitare possibili in-terventi sugli assegniprevidenziali di reversi-bilità. Adesso aspettiamodi vedere il testo del-l’emendamento e segui-remo tutto l’iter di appro-vazione della Legge perevitare che si taglino lepensioni di reversibilitàin essere e quelle future.Il 19 maggio prossimo loSpi Cgil assieme a FnpCisl e Uilp Uil manifeste-rà a Roma in Piazza delPopolo per evitare taglialle pensioni di reversi-bilità, per cambiare lalegge Fornero e renderepiù flessibile l’età pensio-nabile, per dare una pro-spettiva previdenziale aigiovani, per tutelare ilpotere d’acquisto dellepensioni, per maggioririsorse per l’invecchia-mento della popolazionee una Legge quadro perla non autosufficienza.

*Segretario SpiCgil Basilicata

Il Governo finalmente ha fatto dietrofront sulla reversibilità

per posta: via della Tecnica, 18

85100 Potenza

per fax: 0971/903114

per e-mail:

[email protected]

I testi non devono superare le 4000

battute e devono essere corredati

da nome, cognome, indirizzo e

numero di telefono dello Scrivente.

E' possibile allegare anche una foto.

Il Lettore, pur comunicando i propri

dati, può chiedere che la lettera non

venga firmata.

Inviate gli interventi,

i commenti e le lettere a

LA NUOVA DEL SUD

Mercoledì 27 aprile 201610 _Interventi • Commenti • Lettere_

Page 11: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

I FATTI DEL GIORNO

E sull’annullamento del Tar Mollica chiede le dimissioni dell’assessore

“La Basilicata non può più attendere”Berlinguer e i sindaci tornano a scrivere a Trenitalia dopo la protesta di Roma

La protesta dello scorso 15 aprile

POTENZA - A seguito del-la manifestazione di pro-testa degli amministrato-ri pubblici lucani delloscorso 14 aprile, l’asses-sore regionale ai traspor-ti, Aldo Berlinguer, ha in-viato una lettera al diret-tore Divisione Passegge-ri di Trenitalia, Gian-franco Battisti, e al mini-

stro ai Trasporti, Grazia-no Delrio. ”La manifesta-zione a Roma – affermal’assessore Berlinguer - harappresentato un atto diprotesta forte e coesa de-gli amministratori luca-ni. Un atto inedito di stra-ordinaria rilevanza. Hoavuto già modo di chiari-re che non siamo andati

a Roma ad elemosinareudienza a Trenitalia, cheincontro sin troppo spes-so. Saremmo andati in tre,non in sessanta. La nostraé stata una protesta cheha avuto rilevanza su tut-ti i media nazionali, altroche incontro a porte chiu-se”. Anche molti sindacilucani, oltre l’Assessoreregionale, hanno scrittoa Trenitalia. Così il Sinda-co di Matera, quello di Tri-carico, quello di San Fe-le. Altri Sindaci stanno in-viando le loro lamenteleal ministro dei Trasportied alla società ferroviaria.”Questi gesti vanno ri-spettati , ha aggiunto l’as-

sessore Berlinguer. Rite-nere ridicola la manifesta-zione di Roma – aggiun-ge Berlinguer - significavoler favorire Trenitalia.Forse è il momento dismetterla con inutili po-lemiche, animate, per dipiù, da chi avuto la re-sponsabilità del settoretrasporti in Basilicata.Credo che sia arrivato ilmomento di stare tuttiuniti per difendere questaregione e per cambiareverso sul tema dei traspor-ti invece di restare anco-rati a un passato che ci halasciato in eredità una si-tuazione insopportabile.L’isolamento della Basili-

cata non nasce oggi, la-sciamocelo definitivamen-te alle spalle”. “La mani-festazione svoltasi il 14aprile scorso ad opera de-gli amministratori pubbli-ci lucani ha evidenziato,qualora ve ne fosse anco-ra bisogno, il profondo di-sagio che i servizi ferro-viari sulla linea IntercityTaranto–Roma arrecanoalle comunità del Mezzo-giorno. Il servizio che voioffrite a queste comuni-tà - è scritto nella lettera- non è degno del nome;men che meno esso è com-patibile con il rilancio eco-nomico, sociale e cultura-le cui il Mezzogiorno am-

bisce da troppo tempo,senza tuttavia riuscire araggiungerlo anche perla penalizzazione infra-strutturale che quotidia-namente soffre.Il divariodei collegamenti e nei ser-vizi fra Sud e Nord, si èvieppiù acuito e determi-na una frattura insanabi-le fra due italie che viag-giano a velocità diverse.E questo divario sta giàpenalizzando, fino a sof-focarla, la grande sfidache il nostro Paese èchiamato oggi a cogliere,quella di Matera capitaleeuropea della cultura peril 2019. Allo stato attua-le a Matera va un ben piùtriste primato: quello dicapitale europea di isola-mento e di inaccessibili-tà determinata anche dal-la sola, gravissima operaincompiuta ferroviariad’Italia, la Matera – Fer-randina. Il 2019 per noiè già oggi, vista l’attenzio-ne che i flussi turisticihanno dedicato negliscorsi mesi a Matera e al-la Basilicata. Negarciquesta possibilità signifi-cherebbe negare un futu-ro a questa regione, e la-sciarla sprofondare nellaspirale di discredito nel-la quale essa è in questigiorni ingiustamentesprofondata a causa del-le note vicende legate al-le estrazioni petrolifere”.

MOLLICA. Intanto ap-presa la la notizia dell’an-nullamento di un bandodi gara per il servizio so-stitutivo dei bus cheavrebbe fatto risparmia-re alla Regione 5 milionidi euro all’anno, il consi-gliere regionale dell’UdcMollica chiede le dimissio-ni di Berlinguer. «Legge-rò con attenzione e pre-senterò un’interrogazio-ne specifica per capire me-glio quali fossero gli er-rori commessi nel bandotali da fare annullare daparte del Tar gli atti pre-disposti dallaRegione.L’assessore - in-calza Mollica - deve pren-dere atto che ultimamen-te sui trasporti non ne “az-zecca” una, soprattuttodopo la manifestazionefarsa svoltasi a Roma do-ve non è stato ricevuto daalcun dirigente di Treni-talia, mettendo in ridico-lo non solo l’Ente Regio-ne ma anche i tanti rap-presentanti istituzionaliche hanno potuto solo mo-strare qualche cartello edisturbare i viaggiatoripresenti alla StazioneTermini con i loro fi-schietti».

Il fondatore di Eataly ha visitato con Sgarbi il Mulino Alvino di Benedetto. Al vaglio possibili collaborazioni

Farinetti ”tentato” dall’Accademiadella farina e della pasta di MateraMATERA - L’Accademiadella farina e della pastadi Matera affascina OscarFarinetti. L’imprenditoree ideatore di Eataly insie-me allo storico dell’arte,Vittorio Sgarbi, ha visita-to ieri il Mulino Alvino, ac-compagnato dal proprie-tario della struttura, ilconsigliere regionale Ni-cola Benedetto e da Gio-vanni Carnovale, uno deiproprietari del TeatroDuni, anch’egli impe-gnato nell’opera di rilan-cio dell’opera progettatadall’architetto Ettore Stel-la. E’ stata una giornataintensa quella dei dueospiti illustri della città,tra passeggiate e visite ailuoghi più suggestivi deiSassi, c’è stata l’occasio-ne di parlare del 2019 edelle possibili iniziativeimprenditoriali da lega-re al successo turisticodella città. In quest’otti-

ca, Benedetto e Farinetti,hanno discusso di possi-bili collaborazioni sulprogetto dell’Accademiadella farina e della pasta,ideata dall’architetto To-nio Acito su cui l’impren-ditore e consigliere regio-nale sta investendo mol-tissimo. Benedetto ha in-tenzione di far rivivere il

Mulino Alvino attraversouna nuova produzione dipasta locale, di prodotti daforno e di una birra arti-gianale da realizzare conmalto lucano. Insomma,una area food sul model-lo di Eataly ma meno com-merciale e rivolta ai pro-dotti dell’agroalimentarelucano. Sgarbi e Farinet-

ti hanno poi visitato an-che lo stabilimento abban-donato della Barilla, unodei nodi irrisolti dell’ur-banistica materana, alcentro di idee progettua-li che si scontrano peròcon la proprietà privatadel bene.Area fierama so-prattuttoun centroattrezzatoper l’in-dustria ci-nemato-grafica:queste lepossibili destinazionid’uso degli immobili chedovranno essere recupe-rati attraverso un gran-de progetto di riqualifica-zione urbana che coinvol-ga anche le aree circostan-ti e il quartiere Piccianel-lo.

Nel corso del pomerig-

gio Sgarbi e Farinetti han-no incontrato anche il sin-daco di Matera, Raffael-lo De Ruggieri, l’assesso-re all’Urbanistica France-sca Cangelli e il presiden-te del consiglio comuna-le, Angelo Tortorelli. Un

incontronel corsodel qualesi è parlatodelle pro-spettiveche unacittà comeMaterapuò offriree del rap-

porto che da tempo legala città al critico d’arte Vit-torio Sgarbi. GiovanniCarnovale, che accom-pagnava Sgarbi nella suavisita materana, ha sotto-lineato il ruolo che la cit-tà dei Sassi può svolgerenell’ambito di più ampiprogetti legati non solo almondo dell’arte.

Nel corso dell’incontro,Sgarbi si è in particolaresoffermato sui rapportiche Matera può e deve svi-luppare con le aree limi-trofe e con la Puglia in-sieme alla quale si può la-vorare ad un ambito am-pio che unisca le testimo-nianze più suggestivesotto il profilo storico emonumentale.

Il sindaco, dal cantosuo, ha ricordato l’obiet-tivo di Matera ovveroquello di puntare su cul-tura che diventi produzio-ne e non inutile consumo.

La visita al Mulino Alvino di Farinetti e Sgarbi (foto Sassilive)

L’idea: un’areafood sul modello di

Eataly rivolta aiprodotti

dell’agroalimentarelucano

Scelto il candidato sindaco per la competizione elettorale delle Amministrative di giugno

Pisticci, Vitelli corre per il centrodestraPISTICCI - Dopo inten-se trattative per la defi-nizione del programmae la disponibilità di piùpersone, tutte meritevo-le e degne di considera-zione, la scelta della coa-lizione di centrodestracon i suoi dirigenti re-gionali e locali, hannoindividuato con piena

convinzione come can-didato sindaco per lacompetizione elettoraledelle prossime comuna-li di giugno al Comunedi Pisticci l’ingegnereMartino Vitelli, il qua-le ha accettato la sfidacon soddisfazione e de-terminazione pronto alottare per vincere le ele-

zioni. Pisticcese, inse-gnante e libero profes-sionista, Vitelli godedella stima di tanti ami-ci e sostenitori, il suo im-pegno in politica comecoordinatore cittadinodi Forza Italia l’ha vistocoinvolto nell’opposi-zione al centro-sinistra.

Piena soddisfazione

esprimono il coordina-tore regionale AntonioCappiello e il provincia-le di Matera, DonatoPierro del movimentopolitico “Noi Con Salvi-ni”, che naturalmentesostiene con propri can-didati e con il propriosimbolo la candidaturadi Vitelli.

11_Primo Piano Basilicata_ Mercoledì 27 aprile 2016_Basilicata_

Page 12: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Libertà e democrazia vanno difesedi PIERO LACORAZZA*

uanto è avvenu-to il 25 aprile aLavello, dove nei

pressi del monumento aicaduti è stata bruciatauna bandiera dell’Euro-pa e sono comparsescritte inneggianti al na-zismo, richiede una net-ta condanna e un inter-vento fermo delle istitu-zioni. Me deve anche far-

Q ci riflettere sul fattoche i valori della demo-crazia e della libertà, co-me ci hanno insegnatoi padri della Resistenza,non sono acquisiti persempre e vanno difesi epreservati, non facendoprevalere l’indifferen-za e alimentando invecela memoria e la cono-

scenza della nostra sto-ria. Per esempio ad Alia-no il Comune ha dedica-to alla memoria del ma-gistrato Nicola Panevi-no, nato a Carbone ed ilcui padre aveva originialianesi, martire dellaResistenza fucilato daitedeschi il 13 luglio1945 a Cravasco di Cam-

pomorone (Genova) edinsignito della meda-glia d’argento al valormilitare alla memoria.Due settimane fa il Con-siglio regionale ha orga-nizzato con gli studen-ti il viaggio della memo-ria ad Auschwitz, l’ini-ziativa che per il secon-do anno consecutivo

conclude un percorsoformativo al quale han-no partecipato diversiistituti scolastici dellaBasilicata. Un’emozioneunica e particolare, cheserve a noi tutti per nondimenticare e che ilConsiglio regionale pro-muoverà anche nei pros-simi anni, con l’impegno

di approfondire nellenostre scuole, nell’ambi-to di questi programmiformativi, anche le sto-rie dei lucani come Ni-cola Panevino, che furo-no protagonisti dellalotta contro il nazifasci-smo, per la liberà e la de-mocrazia.

*Presidente

Consiglio regionale

della Basilicata

Puntare sulle fonti rinnovabilicoinvolgendo Fca ed Eneadi GIOVANNI TANCREDI*

di PINO GIORDANO**

n Basilicata le compa-gnie petrolifere si ar-ricchiscono sfruttan-

do il territorio e la comu-nità si impoverisce. LaRegione ha impiegato leroyalties che incassaogni anno (€150 milioninel 2014, €130 milioninel 2015) solo ed esclu-sivamente per logicheclientelari, incurante neltutelare l’ambiente, salu-te e livello occupaziona-le. Diciamo basta, perl’Ugl bisogna coniugarelo sviluppo con la soste-nibilità, rendere il siste-ma energetico lucanosempre più sostenibile edintegrato con le risorse

I

naturali della regione. Lefonti rinnovabili rivesto-no un ruolo chiave per losviluppo sostenibile, conun contributo che e’ cre-sciuto fortemente negliultimi anni e che si pre-vede si espanderà anco-ra più rapidamente in fu-turo. Il partito-governodella Regione, in questafase molto difficile in cuila crisi continua a far sen-tire i suoi effetti sulle fa-miglie lucane, non si èconcentrato nel tentare diportare la Basilicata fuo-ri dalla condizione dimarginalità in cui appa-re costretta nonostante ilterritorio più volte ha sol-lecitato alla politica regio-nale. Solo grazie al Pre-sidente del Consiglio re-gionale della Basilicata,

Piero Lacorazza si è riu-sciti a scongiurare, perlarga parte, con la inizia-tiva referendaria che havisto capofila la nostra re-gione, gli effetti di unaprogrammazione e diuna legislazione cheavrebbe avuto impattirischiosi per la Basilica-ta. Ambiente e salute adoggi non risultano esse-re stati il fulcro delle po-litiche pubbliche in Basi-licata. Il presente e pas-sato governo regionale,non ha avuto il coraggiodi affrontare la difficilesituazione dell’Arpab,ente che andava ‘rivolta-to come un calzino’ chedeve essere in grado di

operare in stretto raccor-do con l’Ispra e con Iss,per ridare fiducia e tran-quillità ai lucani, credi-bilità al sistema dei con-trolli pubblici dell’am-biente ed affrontare emer-genze ambientali (quelledeterminate dalle attivi-tà estrattive innanzitut-to) che per la loro com-plessità richiedono un ap-proccio scientifico insie-me alla mobilitazionedelle migliori tecnolo-gie e professionalità di-sponibili in ambito nazio-nale ed europeo. Ma ba-sti pensare all’Arpab che,come scrive nel dossier ilcomponente della com-missione parlamentare

d’inchiesta sugli ecorea-ti, il senatore Paolo Arri-goni, è del tutto inade-guata e che non operacontrolli. Non hanno at-trezzature manca la pro-grammazione dei con-trolli ambientali e addi-rittura gli ultimi 3 diret-tori generali sono inda-gati. Ora purtroppo aiproblemi ambientali edella salute si è aggiun-to quello sociale legato allungo periodo di cassa in-tegrazione che vede coin-volti 354 dipendenti del-l’Eni oltre a un migliaiodi dipendenti delle impre-se dell’indotto. Se vera-mente si vuole cambiarerotta, si investa sullo svi-luppo delle rinnovabili inBasilicata. Occasione disviluppo imprenditoria-

le ed occupazionale che lagovernance lucana po-trebbe avvicendare, èmettere in campo unastrategia per la creazio-ne di poli per l’energia al-ternativa. Proposta del-l’Ugl é sfruttare al megliole energie solari ed eoli-che che abbondano nelterritorio regionale enon inquinano. Per faretutto questo, l’Ugl pro-porrebbe di stipulare del-le convenzioni con esper-ti avvalendosi della con-sulenza della FCA diMelfi e del Centro Eneadella Trisaia di Rotondel-la.

*Segretario generale

Ugl Basilicata

*Segretario provinciale

Ugl Matera

Mercoledì 27 aprile 201612 _Interventi • Commenti • Lettere_

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A Potenza il secondo roadshow proposto dalla Consigliera di Parità

Le donne lucane e l’economiatra tradizione ed innovazione

I FATTI DEL GIORNO

L’iniziativa di ieri al teatro Stabile di Potenza

di FABIANA SANTANGELO

POTENZA - “Stati gene-rali delle donne dellaBasilicata: da Expo Mi-lano 2015 a Matera2019, verso il Mediter-raneo”.

Questo il titolo del 2°Roadshow propostoda Maria Anna Fanel-li, Consigliera regiona-le di Parità e coordina-trice regionale degliStati Generali delleDonne della Basilicata,che si è svolto ieri po-meriggio presso il Tea-tro Francesco Stabile diPotenza.

Nel corso dell’inizia-tiva è stata presentatala pubblicazione cardi-ne di tutto il progettointitolata ”Il cibo, la ter-ra, l’acqua, le donne te-stimonial dell’identitàlucana”. Una vera epropria raccolta di pro-poste e progetti degli

Stati Generali delle don-ne della Basilicata perlo sviluppo sostenibile.

La pubblicazione èstata condivisa dal pre-sidente della Giuntaregionale Marcello Pit-tella e da vari esponen-ti della Regione Basili-cata.

Numerosi i contri-buti di donne prove-nienti dai contesti lavo-rativi più disparati.

Un progetto iniziatonel luglio del 2015,ideato da Isa Maggi, co-ordinatrice nazionaledegli Stati Generali del-le Donne. Il tema cen-trale è quello del ”cibo”che pone al centro del-la riflessione comune:terra, tradizione lavoroe innovazione, raccon-tati attraverso le millesfaccettature del ”quo-tidiano femminile.

Le donne lucane vistedunque come baluardo

del patrimonio cultura-le delle loro comunitàche, attraverso la loroesperienza, hanno di-mostrato come possaessere possibile fareeconomia coniugandotradizione e innovazio-

ne. Da questi principiha preso forma la “Car-ta delle Donne nel Mon-do da Expo 2015 versoMatera 2019, CapitaleEuropea della Cultura,verso il Mediterraneo el’Africa”.

Due meeting dell’Ara per allevatori di bovini

TURSI - Nei prossimi gior-ni si svolgeranno due im-portanti manifestazioniorganizzate dall’Ara per da-re rilievo ed importanza al-la filiera zootecnica dei bo-vini da latte e da carne lu-cana: il 27 aprile a Tursi eil 3 maggio a Marsiconuo-vo. Due meeting (con espo-sizioni di capi, stands diprodotti e servizi per gli al-

levatori, workshop) realiz-zati con il patrocinio dellaRegione Basilicata. Il pri-mo si svolge oggi a Tursi,presso l’azienda di Giusep-pe Viviano, in località SanNicola, e riguarda gli alle-

vatori dei bovini da carneappartenenti alla razzaMarchigiana. La manife-stazione prevede le se-guenti iniziative: visita al-l’azienda ed alla macelleriaaziendale, esposizione di bo-

vini di razza marchigiana,gara di valutazione morfo-logica, un incontro tecni-co, esposizione delle inno-vazioni tecnologiche per lagestione dell’allevamen-to.

E’ previsto un workshopin collaborazione con Ana-bic sui temi: “Miglioramen-to genetico della Marchi-giana” e “Piano IBR”.

13_Primo Piano Basilicata_ Mercoledì 27 aprile 2016_Basilicata_

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Potenza senza celebrazione del 25 aprile. Rimpallo di responsabilità tra il sindaco De Luca e il prefetto Magno

”Il Comune non l’ha mai organizzata””Noi al massimo coordiniamo iniziative”

La

cerimonia

del 25 aprile

dello scorso

anno a

Potenza, a

destra il

sindaco De

Luca e il

prefetto

Magno

“Visto che moltistanno dimostrandodi tenerci mi farò

carico diorganizzarla

personalmente”

di MARA RISOLA

POTENZA - Un appunta-mento disertato per l’as-senza di coordinamentoe comunicazione tra i va-ri livelli istituzionali. Lemotivazioni alla base del-la mancata celebrazionedella Festa della Libera-zione a Potenza, sono ri-conducibili a questa di-sdicevole mancanza cheha provocato una spiace-vole senso di distacco tracittadini e le istituzioniin un momento cheavrebbe dovuto essere difesta e che invece non loè stato. Ma chi avrebbedovuto occuparsi del-l’organizzazione dellamanifestazione istituzio-nale del 25 Aprile poten-tino? Chi ha avuto perquest’anno l’imprevedibi-le vuoto di memoria? Omeglio di chi è il compi-to di predisporre e darel’input per la messa inopera della celebrazioneufficiale? Del Prefetto odel Sindaco? . Perché uncapoluogo di regionenon abbia celebrato unafesta che affonda le radi-ci nella storia della nazio-ne, che tocca da vicinotutti i Comuni d’Italia, èun interrogativo che lamaggior parte dei poten-tini si è posto a partiredalla mattinata di lune-dì 25, in una Potenza de-serta e spoglia di coronee composizioni florealiche negli anni passato in-vece, hanno caratterizza-to le manifestazioni so-lenni, tenute da sindacie prefetti presso il monu-mento ai caduti a Monte-reale o in piazza Prefet-tura.

MATERA VERO CA-

POLUOGO CULTURA-

LE DI BASILICATA. MaQuest’anno a Potenzanon è andata in scenanessuna parata, nessunmomento celebrativo co-me invece è accaduto aMatera che si confermaessere il vero “capoluogoculturale” di Regione,non solo capitale euro-pea, come hanno riferi-to sui oscial i tanti citta-dini di Potenza, che si so-no scagliati contro le isti-tuzioni cittadine per l’as-senza dell’evento. Nellacittà dei Sassi infatti, do-po l’alzabandiera i rap-presentanti istituziona-li - tra i quali il Vicemi-nistro dell’Interno, Filip-po Bubbico (Pd) - hannodeposto due corone di al-loro al Monumento ai Ca-duti della Prima GuerraMondiale. Sono seguiti ibrevi interventi di unastudentessa, AriannaAntezza, presidente del-la consulta studentesca,del professor FrancescoLisanti, orfano di guer-ra e presidente del museodell’Associazione mutila-ti e invalidi di guerra e

del sindaco di Matera,Raffaello De Ruggieri.

DE LUCA: “IL COMU-

NE NON HA MAI OR-

GANIZZATO LA FE-

STA, PRENDIAMO AT-

TO DELLA CIRCO-

STANZA NEGATIVA E

FAREMO MEGLIO

L’ANNO PROSSIMO”.

Nessuna responsabilitàorganizzativa imputabi-le al Comune di Potenza,per la celebrazione del 25aprile. E’ quanto dichia-ra in un’intervista telefo-nica alla nostra Tv il sin-daco di Potenza Dario DeLuca. “Ho preso informa-zioni in amministrazio-ne e mi hanno riferito cheil Comune di Potenza nonè mai stato artefice diquesta manifestazione.Quando è capitato chequesta manifestazione èstata organizzata da as-sociazioni di ex combat-tenti, il Comune è statoinvitato ed ha partecipa-to” . “Soltanto l’annopassato- prosegue DeLuca- è stata celebratauna funzione con la de-posizione di una corona

di fiori ai piedi del monu-mento ai caduti a Monte-reale, però il Comune nonha mai organizzato que-sta celebrazione. L’annoscorso fu un’idea delprefetto Antonio D’Acun-to. Non dico che debba es-sere sempre così. Ho vi-sto in giro per l’Italia cisono state diverse mani-festazioni, alcune orga-nizzate dai municipi, aMatera è stato organiz-zato dal Comune perchéla città ha un passato le-gato direttamente alla Li-berazione con episodi di-retti vissuti dai matera-ni nella Resistenza, peresempio un eccidio”.“Quest’anno non c’è sta-ta questa organizzazione-ha concluso De Luca- noila subiamo ma conside-rando che i cittadini citengono a partire dall’an-no prossimo la organiz-zeremo noi”. Una pro-messa alla città, nonsenza un velato senti-mento di polemica. “Vi-sto che molti stanno di-mostrando di tenerci,seppure in verità questi

molti non sono stati pre-senti l’anno scorso allapassata manifestazione,mi farò carico dio orga-nizzarla per il prossimo25 aprile personalmen-te”.

MAGNO: LE PRE-

FETTURE HANNO IL

RUOLO DI COORDINA-

RE GLI EVENTI PRO-

POSTI DAI COMUNI.

“In genere il Prefetto co-ordina le manifestazioniorganizzate dalle ammi-nistrazioni locali”. Nonvuole alimentare la pole-mica il Prefetto di poten-za, Marilisa Magno, maci tiene a precisare il com-pito dell’istituzione pre-fettizia in tali circostan-ze. “Con questo non vo-glio alimentare la polemi-ca di queste ore o addos-sare le colpe al Comune.Dico solo che per diretti-va ministeriale i Prefet-ti svolgono questo ruolo

di coordinamento. Possospecificare però che inqualità di Prefetto conse-gnerò il prossimo primoMaggio una medaglia alvalore, denominata Me-daglia della Liberazione, d’intesa con il Ministe-ro della Difesa. Per daremaggiore risalto a que-sto momento abbiamo in-teso di celebrarlo nella da-ta del 1° maggio e saràuna manifestazione a li-vello regionale, alla qua-le prenderanno partetutte le associazioni com-battentistiche e d’armadella Basilicata. Il ° mag-gio e il 2 giugno sono ma-nifestazioni organizzatedal prefetto. Per le altreil prefetto coordina, l’in-put ci arriva dalle ammi-nistrazioni locali”. Saràstata questa festa delprossimo primo maggioa creare confusione tra iruoli di Comune e Prefet-to in ordine all’organiz-zazione dell’evento dl 25aprile appena trascorso?Nessuna risposta su que-st’ultima ipotesi, certo èche i cittadini sarannoben vigili in futuro e ilbanco di prova sarà ilprossimo 25 aprile.

#unacopertainpiu di FdI: ieri la consegna all’associazione Humanitas

POTENZA - Ieri mattinauna delegazione di FdI-AN composta dal consi-gliere regionale GianniRosa, il consigliere pro-vinciale Donato Ramun-no, il responsabile del Di-partimento politiche perla terza età, Rocco Moli-nari, Marinica Cimado-mo e Mary Zirpoli, re-sponsabili rispettiva-mente del DipartimentoGiustizia e del Diparti-mento Pari Opportunità

hanno consegnato uffi-cialmente le coperte,raccolte lo scorso mesedai responsabili del pro-getto, all’associazioneHumanitas di Potenza,in via Isca del Pioppo.«Ringraziamo tutti i cit-tadini che, con un picco-lo gesto di solidarietà,hanno contribuito adalleviare le sofferenze dichi ha bisogno. Questaè la Basilicata di cui an-dare fieri».

Mercoledì 27 aprile 2016

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV

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POTENZACITTÀ

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Il Pd che sostiene De Luca esce allo scoperto. Chiesta la convocazione dell’assessore Bellettieri in Commissione

”Nuovo Tpl? Scelte non dettate dal buon senso Non ne condividiamo la filosofia”

Il capogruppo Pd Iudicello

e un bus Trotta

De Luca presenta il nuovo sito internet del Comune

POTENZA - Sarà il sindaco di Potenza Dario De Luca a presentare nelcorso di una conferenza stampa convocata questa mattina alle ore 10nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città in piazza Matteotti il nuovo si-to internet del Comune di Potenza. Insieme al Primo cittadino sarannopresenti il dirigente dell’Unità di direzione ‘Affari generali’, Mario Re-staino, i componenti degli uffici Ced (Centro elaborazioni dati), Urp (Uf-ficio Relazioni con il Pubblico), Stampa.

di GIAMPIERO IUDICELLO*

l piano di TrasportoPubblilco Locale in vi-gore è stato oggetto di

diversi incontri tra i con-siglieri che rappresentanola maggioranza consilia-re che sostiene l’ammini-strazione: incontri tra iconsiglieri e dei consiglie-ri con rappresentanti deicomitati di quartiere, ope-ratori del settore, sindaca-ti. Le criticità riscontratesono tante e, a nostro pa-rere, è necessaria una ra-dicale revisione che senzacomportare un aumentodei km (se non in una mi-sura lieve) tenga conto dialcuni principi e accorgi-menti fondamentali perrendere il piano piu ri-spondente alle esigenze deicittadini.

Dell’attuale piano noncondividiamo la filosofiadi fondo e alcune scelte chenon sono dettate , a nostromodo di vedere , dal buonsenso.

Volendo riassumere perpunti i principali corretti-vi che devono essere appor-

I

tati, in sintesi queste so-no le nostre proposte:

1) il sistema deve esse-re calibrato sui principa-li poli di interscambio

della città, siamo contra-ri a un sistema esclusiva-mente circolare attorno adun unico punto comequello attuale.

2) devono essere stabi-liti tre terminal di inter-scambio tra trasporto ur-bano, linee extraurbane elinee rurali

3) deve essere fatta unavalutazione attenta degliorari di interscambio coni diversi sistemi di traspor-to della nostra città: im-pianti meccanizzati, ascen-sori, metropolitana legge-ra;

4) e’ necessario rivede-re alcune linee scarsamen-te fruite in determinatiorari per valutarne la ri-duzione o soppressione eil reimpiego dei km cosi re-cuperati.

5) Occorre prevedereper le aree rurali una cor-

sa di rientro serale alle ore20/20.30.

Perchè questi correttivi, insieme ad altri allo stu-dio della maggioranzaconsiliare , siano alla ba-se di una urgente revisio-ne del piano, abbiamoinoltrato al Presidentedella sesta commissioneconsiliare Donato Nolè, ri-chiesta di convocazionedell’Assessore al ramo Ge-rardo Bellettieri e degli uf-fici per consegnare loro undocumento analitico rap-presentativo delle nostreproposte. Compito di chisiede in consiglio comuna-le non è quello di critica-re e sottolineare le ineffi-cienze o gli errori dell’ese-cutivo , ma in un clima dicollaborazione nell’inte-resse diei cittadini, anchequello di compiere unosforzo in termi di propo-sta. Questa documentoche sara all’attenzione de-gli uffici rappresenta ilfrutto del nostro impegnoin tal senso.

* Capogruppo Pd in Consi-glio comunale

Ieri la stipula dell’accordo con Comune, Acta e referenti delle 8 sigle

Differenziata, intesa con le associazioni Quaranta volontari per diffondere informazioni e kit ai vari domicili

La firma del protocollo con

le associazioni

POTENZA - Sono state sigla-te le 5 convenzioni tra altret-tante associazioni di volon-tariato che operano nel-l’ambito dell’Ambiente e il Co-mune di Potenza. Si trattadella gestione di attività dianimazione territoriale perl’avvio della raccolta differen-ziata nel territorio comuna-le. Alla presenza del sinda-co, dell’assessore all’Am-biente Rocco Coviello, del tec-nico comunale Michele Te-lesca e dei vertici Acta i re-ferenti delle associazionihanno sottoscritto, ognuno

il proprio, documenti firma-ti anche dal dirigente del-l’Unità di direzione ‘Ambien-te – Parchi – Energia – At-tività sportive’, GiancarloGrano. Complessivamente40 volontari, 8 per ciascu-na associazione:’ Movimen-to Azzurro – Accademia perl’ambiente G. Merli’, ‘WWFPotenza e aree interne’, ‘Le-gambiente Circolo di Poten-za ‘Ken Saro Wiwa’ ’, ‘SVA-Servizio Vigilanza Ambien-tale Legambiente Potenza’,‘Fare Ambiente LaboratorioVerde di Potenza’. La fina-

lità degli accordi stipulati èquella di implementare lacollaborazione del Comunecon il Conai e con Acta SpA,per garantire, nell’ambito delproprio territorio, le se-guenti attività predisposizio-ne di un programma delleattività di diffusione dellacultura e della prassi dellaraccolta differenziata e perla distribuzione dei relativimateriali alle d Utenze Do-mestiche (UD) e alle UtenzeCommerciali (UC) e alleUtenze Altre (UA);prepara-zione dei kit da consegnare

ai vari domicili;informa-zione i cittadini sulle moda-lità di differenziazione dei ri-fiuti e sul corretto conferi-mento, incontri con gli am-ministratori di condomi-nio (attività da svolgere an-che nei giorni di sabato e do-menica); contestuale distri-buzione dei kit di raccolta dif-ferenziata alle UD, compre-

so trasporto dal deposito, ca-rico e scarico dai mezzi delmateriale di comunicazione,dei sacchetti, dei secchiellie di contenitori vari, compi-lazione scheda consegne esupporto al dimensiona-mento volumetrico (attivitàda svolgere anche nei gior-ni di sabato e domenica); e.preparazione dei carrellati

(bidoni per i rifiuti) da distri-buire alle UD alle UC) e alleUA; consegna carrellati al-le UD, UC e altre, e compi-lazione schede consegna;prosecuzione attività di co-municazione e di promozio-ne dopo l’avvio della raccol-ta differenziata ed attività disupporto e controllo, conazioni di inibizione delle cat-tive abitudini di conferimen-to da parte degli utenti. Leattività si svolgeranno in unperiodo di 100 giorni e 30 igiorni che si dedicherannoall’ultimo punto. Le fasceorarie durante le quali taliattività saranno espletate sa-ranno, indicativamente, dal-le ore 9 alle 13 e dalle 14 al-le 18. La convenzione avràuna durata di 8 mesi.

“Una Mano per Tonino”, raccoltafondi per aiutare Antonio Lopiano

POTENZA- E’ stato unospettacolo di danza, musi-ca, moda e di solidarietà.Quella dimostrata dai tan-ti che hanno voluto dare unsostegno al Comitato “UnaMano per Tonino” parteci-pando alla “Notte delle Stel-le” organizzata al TeatroFrancesco Stabile di Poten-za per raccogliere fondi conl’obiettivo di permettere aAntonio Lopiano di af-frontare un’operazione per

l’impianto di un arto arti-ficiale: Tonino, come lochiamano gli amici, ha per-so, infatti, una mano nel-la notte di capodanno acausa dell’esplosione diun petardo. L’arte, dunque,a sostegno della solidarie-tà ancora una volta. Tra gli

ospiti d’onore il giovane ta-lento lucano Claudio Co-viello, ballerino della Sca-la di Milano, Walter Ma-dau, Valentino Bianconi,Lucia Lo Piano. Uno spet-tacolo ricco di emozioni,presentato dalla giornali-sta Mariateresa Labanca.

A promuovere l’iniziativala scuola di danza Loncarche ha portato sul palco delteatro “F. Stabile” di Poten-za uno spettacolo molto ap-prezzato dal pubblico. Que-st’ultimo ha così non solopotuto dare un contributoper un importante proget-to di solidarietà ma anchepartecipare ad una seratadi arte e cultura che ha vi-sto la partecipazione di pro-fessionisti di alto livello.

15_Potenza e Provincia_ Mercoledì 27 aprile 2016

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PALAZZO S. G. – “Siamoin prima fila per affronta-re a livello locale e non so-lo, con gli strumenti chel’Europa met-te a disposizio-ne, le numero-se problemati-che legate al-l’immigrazionee all’integrazio-ne degli stra-nieri. L’integra-zione è possibi-le se agli stra-nieri sonoaperte le portedel lavoro in condizioni di-gnitose e se gli stessi ven-gono resi partecipi della vi-ta delle nostre comunità”.Con queste parole il sinda-co di Palazzo San Gervasio,Michele Mastro, ha apertoil primo meeting di coor-dinamento del ProgettoIN.TO.EU. (INclusiveTOwns in action for a sha-

Il docente Dragonetti: avranno competenze da spendere subito dopo il diploma

“Al lavoro già durante gli studi”Dal “Da Vinci” di Acerenza in tirocinio presso una casa di riposo a Potenza

In tre denunciati dai carabinieri locali, rapidi a risalire ai responsabili, dopo la fuga

Rissa in pieno centro a BanziCalci, pugni e pezzi di bottiglia in testa: una lite furibonda sedata grazie ai passanti

La lite erainiziata in

un eserciziocommerciale

Nuovo asilo nido e ludoteca a Melfi

MELFI - Un nuovo servizio pubblico in arri-vo nella Città di Melfi per le giovani famiglie.Conferenza stampa di presentazione, questamattina alle ore 11.00 nella Sala Giunta delPalazzo di Città, del nuovo servizio comuna-le “asilo nido e ludoteca”: una risposta con-creta per conciliare lavoro e impegni familia-ri. All’incontro con gli operatori dell’informa-zione sarà presente il sindaco di Melfi, LivioValvano.

BANZI - Nella serata disabato scorso, in pienocentro nel comune diBanzi, in seguito ad unalite verbale per futilimotivi, iniziata all’in-terno di un eserciziocommerciale del posto eprotrattasi su pubblicavia, è scoppiata una ris-sa tra tre persone nel cor-so della quale, oltre ascambi di calci e pugni,uno dei tre è stato anchecolpito alla testa da unabottiglia lanciatagli con-tro che, rompendosi, loha ferito per fortunasolo in modo lieve. La vio-lenta contesa è termina-

ta poco dopo solo graziead alcuni passanti che,sopraggiungendo sulposto poiché accortisidi quanto stava accaden-do, hanno provocato larepentina fuga a piedi deicontendenti, evitandoprobabilmente che l’even-to sfociasse in ben piùgravi conseguenze. I Ca-rabinieri della Stazionedi Banzi, venuti poco do-po a conoscenza dell’epi-sodio, si sono attivati im-mediatamente e, graziead indagini con accerta-menti e riscontri, sonoriusciti a fare luce sull’ac-caduto e ad identificare,

poche ore dopo, i tre sog-getti coinvolti nella litecon vie di fatto i quali, al-la luce di quanto emer-so, sono stati pertanto de-

nunciati in stato di liber-tà alla competente Pro-cura della Repubblicadi Potenza, per rissa ag-gravata.

ACERENZA - Rafforza-re le attività pratiche ditirocinio e i contatti conil mondo del lavoro, ga-rantendo così ai propristudenti una preparazio-ne sempre più adegua-ta ai bisogni del territo-rio, spendibile nel setto-re dei servizi sociali. E’questo l’obiettivo chepersegue l’istituto DaVinci di Acerenza. Inquesti giorni, per gli stu-denti all’ultimo annodell’istituto sociosani-tario sta terminandol’esperienza di tirocinioin una casa di riposo diPotenza e il bilanciopuò dirsi più che positi-vo. A tirare le somme so-no proprio i tirocinantie il docente Davide Dra-gonetti. “Il progetto -spiega quest’ultimo- na-sce dalla volontà dellascuola di Acerenza di ga-rantire ai propri ragaz-zi un percorso formati-vo che possa garantirecompetenze fondamen-tali nella professionesocio-sanitaria. E’ im-portante -prosegue nel-l’intervista alla NuovaTv- che i ragazzi di Ace-renza escano da qui giàcon competenze da spen-dere dopo il diploma”. Iltirocinio arriva proprionei due mesi finali e con-siste in cento ore per ti-rocinante, tutti i pome-riggi dal lunedì al saba-to. “Qui si insegnano lefondamenta della curadel paziente -sottolineaancora Dragonetti- dal-le attività sanitarie aquelle ricreative. E’ mol-to importante che i ra-gazzi sappiano già muo-versi nelle strutture. Inquella potentina, nata direcente, potrebbero es-serci possibilità di inse-rimento lavorativo”. Pa-role confermate dal tiro-cinante acheruntinoGiuseppe Mancaniello:“Un’esperienza moltoimportante che dà l’ideadel lavoro che si farà afine studi. Abbiamo fat-to di tutto -racconta lostudente- affiancandoinfermieri e operatori,dalla misurazione dellapressione all’assisten-za nella cura igienica fi-no al sostegno psicolo-gico. Prima di questaesperienza non mi erachiaro cosa mi aspetta-va dopo il diploma”.(al.pan.)

Nel comune bradanico meeting sull’integrazione dei migranti

Palazzo come Alcanadre

red EUropean strategy ofinclusion), ospitato nel Co-mune bradanico. Il proget-to, che vede Palazzo capo-fila, è stato presentato dal-la società Identity Forma-tion nell’ambito del pro-gramma Europe For Citi-zens. Nella due giorni si so-no alternati amministrato-ri locali, cittadini e rappre-

sentanti delle associazionicon l’obiettivo di confron-tare esperienze, punti di vi-sta e presentare proposteidonee a creare un model-lo che tenga conto delle pro-blematiche connesse all’im-migrazione e all’esigenzadi realizzare l’integrazionedei cittadini extracomuni-tari che raggiungono l’Ita-

lia e l’Europa. Sono inter-venuti anche i rappresen-tanti delle municipalità diAlcanadre (Spagna), Du-razzo (Albania) e Olympia(Grecia), partner nel pro-getto. Le città del partena-riato sono tutte accomuna-te dal costante arrivo di cit-tadini extracomunitari indiversi periodi dell’anno

che intendono svolgerelavori in agricoltura (i ca-si di Alcanadre e Palazzo)o spostarsi in altri Stati eu-ropei (le esperienze di Du-razzo e Olympia). “La situa-zione di Palazzo – ha det-to l’avvocato spagnolo Mar-ta Munoz – è molto similea quella di Alcanadre, do-ve ogni anno migliaia distranieri giungono nella re-gione de La Rioja per la rac-colta delle uve. Gli stranie-ri spesso sono sottoposti acondizioni di sfruttamen-to ed è opportuno che ven-gano elaborate, dal basso,proposte formulate diret-tamente da chi vive il feno-meno dell’immigrazione”.Nei prossimi mesi il tavo-lo di lavoro si trasferirà inSpagna, poi sarà la volta diGrecia ed Albania con lachiusura dei lavori, nel2017, nuovamente a Palaz-zo San Gervasio.

I tirocinanti

ospiti nella

struttura

potentina e

il docente

Dragonetti

alla Nuova

Tv

Il tirocinante Mancaniello: abbiamoaffiancato infermieri e operatori

nell’assistenza, prima non mi era chiarocosa mi aspettava dopo il diploma

E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT

16MELFI CITTÀ

VULTURE • ALTO BRADANO

Mercoledì 27 aprile 2016

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A bordo del veicolo viaggiavano quattro persone tutte fortunatamente illese. Danni rilevanti alla vettura

Tanta paura e due cinghiali uccisiFragoroso impatto tra un’auto e gli ungulati sulla strada tra Brienza e Atena Lucana

Uno dei due cinghiali

travolti nei pressi di

Brienza

BRIENZA – Soltanto tan-ta paura per il conducen-te dopo l’inatteso e il fra-goroso impatto. Inci-dente stradale nei gior-ni scorsi lungo la stradache collega il Vallo di Dia-no e Atena Lucana al ver-sante lucano. Due cin-ghiali sono stati travol-ti da un’auto diretta pre-sumibilmente versoBrienza. A bordo dellavettura vi erano quattropersone. Stando a quan-to appreso, l’auto percor-reva il tratto stradale

quando all’improvvisosarebbero apparsi i duecinghiali. Chi si trovavaalla guida non ha potu-to fare nulla e i due ani-mali sarebbero morti sulcolpo a seguito del terri-bile impatto. Illesi inve-ce gli occupanti che nonavrebbero riportato feri-te, mentre il veicolo si sa-

rebbe danneggiato inmaniera rilevante soltan-to sulla parte anteriore,quella direttamente inte-ressata dalla collisione.L’episodio sarebbe acca-duto domenica in tardaserata. Sul posto si sonoprecipitati i carabinieridella compagnia di SalaConsilina, allertati pro-prio dalle quattro perso-ne, e a quel punto si so-no immediatamente atti-vati per ricostruire la di-namica dell’incidente.(mi.rus.)

Aperte le prevendite per l’evento di Brindisi di Montagna

Laboratori, musica e prodotti tipici: la ricetta del Primo maggio in GranciaBRINDISI M. - Dai labora-tori ai prodotti tipici, pas-sando dalla cultura alletradizioni, bellezze del ter-ritorio, sociale, musica,spettacoli: la #Basilica-taInVetrina sarà comple-tamente in mostra, attra-verso numerose iniziative,il Primo Maggio al Parcodella Grancia di BrindisiMontagna. Lo splendidoparco –grazie all’organiz-zazione della Pro Loco diBrindisi- diventa luogo ditutti, aprendosi al territo-rio e mettendo in mostrale risorse, uniche ed auten-tiche, che caratterizzanotutta la Basilicata. Possi-bilità di conoscersi tra ter-ritori, conoscere tutto ciòche offre la Basilicata in ungrande evento, pronto a ri-chiamare nel Parco, a po-chi chilometri da Potenza,tantissime persone an-che da fuori regione. Ci sa-rà davvero tutto, per tut-ti i gusti e per tutte le età,con eventi che andrannoda spettacoli a suggestio-ni, a concerti, stand e la-boratori. La giornata pren-derà il via alle dieci del mat-tino, con l’apertura del Par-co nella Piazza Alta, con glistand espositivi de “La Ba-silicata in Vetrina”, falco-neria e visita animali,Brigant Band, animazio-ne per bimbi e truccabim-bi, ballon art e performan-ce di bolle di sapone. Lagiornata continuerà nel-l’area eventi, con il wor-kshop che riguarderà cul-tura, identità e sviluppo.

Seguiranno performan-ce di danza aerea, breakdance, spettacoli di artistidi strada e mangiafuoco,performance di giocoleriae trapezio e performancemusicali. Ma non finiscequi, l’organizzazione haprevisto anche altri spazicome il Borgo dei Sapori,con stand enogastronomi-ci (laboratori del latte,apicultura e dell’olio), Cas-sa Armonica (con l’esibi-zione di gruppi folk) e ilGran Concerto grazie al-la collaborazione con gliartisti di Fiore di Lucania,l’inno alla Ruralità lucanoche sta avendo un granderiscontro. Tutte le band sa-liranno sul palco presen-tate dall’artista lucanoTonino Centola, per unconcerto no-stop fino a tar-da serata. A seguire dj setSkahe Beat Aniel Go conMaurizio Marchese e diret-ta della giornata su RadioTour. L’organizzazione è adisposizione per info e pre-vendite ai seguenti nume-ri: 338.8308623,347.1519963 e329.5811844. Una giorna-ta da non perdere quella

del 1°Maggio al Parco del-la Grancia, il primo par-co storico, rurale ed am-bientale d’Italia immersoin uno scenario naturaledi rara bellezza e sugge-stione. Sarà anche una im-portante giornata di con-divisione e promozionedel territorio, attraverso laconoscenza del patrimoniolucano.

Anpi Avigliano

LAGOPESOLE - In oc-casione del 71°anniver-sario della liberazione,l’Anpi-Associazione Na-zionale Partigiani Italia-ni -di Avigliano- organiz-za stasera, alle 19.30,l’iniziativa ”I valori del-la Resistenza e della Co-stituzione oggi”. Video,letture e dibattito carat-terizzeranno la manife-stazione nella sala Paso-lini di Lagopesole. Inter-verrà Vincenzo Calò,Responsabile Anpi SudItalia, e poesie e testi sa-ranno letti dalla prof. Sil-vana Massabò.

Sud e protagonismo locale, arriva il sottosegretario RughettiA Pignola domani dibattito sulla pubblica amministrazione

Domani nella Sala Elios

PIGNOLA - ”Il Sud da proble-ma a risorsa per il Paese. Lasvolta nelle politiche delMezzogiorno”. Questo il te-ma dell’incontro che si terràdomani, con inizio alle ore 18,presso la sala Elios di Pigno-la. Parteciperanno GerardoFerretti, sindaco di Pignola,Vito Santarsiero, consigliereregionale del Pd, AngeloSumma consigliere provin-ciale Pd, Giuseppe Soriero, Co-mitato presidenza Svimez,Luigi Famiglietti, parlamen-tare Pd, Marcello Pittella, pre-sidente Giunta regionale Ba-

silicata. Chiuderà i lavori An-gelo Rughetti, sottosegreta-rio alla Pubblica amministra-zione. ”Una importante rifles-sione sul mezzogiorno e sul-le opportunità di crescita peril nostro territorio -ha dettoil sindaco Ferretti -in un mo-mento di crisi profonda e diavvio di un nuovo ciclo di pro-grammazione. Sarà occa-sione per ribadire con auto-revolissimi relatori la centra-lità del Sud nel Paese e l’im-portanza del protagonismolocale per una nuova stagio-ne di sviluppo”.

a cura di Mariolina NOTARGIACOMO

repliche Venerdì ORE 00:20 Sabato ORE 10:00 ORE 16:00 e ORE 00:20

Domenica ORE 12:00 ORE 17:00 e ORE 21:00 Lunedì ORE 09:00

Mercoledì ORE 15:30

DIBATTITO TELEVISIVOCON OSPITI IN STUDIO

S P E C I A L E

PETROLIO LUCANO

UN POZZO DI MISTERI

IN ONDA

LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

17ALTO BASENTO • CAMASTRA

MARMO PLATANO • MELANDRO

Mercoledì 27 aprile 2016

Page 18: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Lavori sull’A3, da stasera restrizioni e deviazioni sulle arterie provinciali

Chiusura all’uscita di Lauria SudLAURIA - Anas comuni-ca che, per l’esecuzionedi lavori di varo dell’im-palcato metallico delnuovo cavalcavia in cor-rispondenza dello svin-colo di Laino Borgonell’ambito dell’inter-vento di ammoderna-mento dell’autostradaA3 “Salerno-Reggio Ca-labria” tra il km148,000 (imbocco norddella galleria ‘Fossino’)ed il km 153,400 (svin-colo di Laino Borgo), tra

le ore 19.00 di oggi, e leore 7.00 di domani sirende necessaria lachiusura la carreggia-ta Sud dallo svincolo diLauria Sud (al km145,000) allo svincolo diMormanno (al km163,000), tra le pro-vince di Potenza e Co-senza. Per effetto della

chiusura restano altre-sì interdette al trafficoveicolare le rampe di in-gresso in direzione Reg-gio Calabria degli svin-coli di Lauria Sud e Lai-no Borgo (al km153,300). Il traffico vei-colare in direzione Reg-gio Calabria verrà devia-to, con uscita allo svin-

colo di Lauria Sud, sul-la ex SS19 in direzioneCosenza e successiva-mente lungo la stradaprovinciale 133 in loca-lità Laino Borgo e lun-go le provinciali 241 e134, con rientro in au-tostrada allo svincolo diMormanno in direzioneReggio Calabria. Per la

configurazione del can-tiere si rende infine ne-cessario deviare il traf-fico veicolare in direzio-ne Salerno con uscita e

rientro in autostrada al-lo svincolo di LainoBorgo (al km 153,300),al fine di bypassare learee di lavorazione.

La presidente del consiglio, Ammirati, per la continuità amministrativa. E Maria Di Lascio aspetta le mosse del sindaco uscente

A Lagonegro la regia è donnaComunali 2016, alla segretaria del Pd, Assunta Mitidieri, il difficile compito di sciogliere la matassa

Un consiglio comunale a Lagonegro

Rubinetti a secco a Senise

SENISE - Per consenti-re l’esecuzione di lavo-ri nella camera di ma-novra del serbatoio Pet-tirosso di Senise per ilcollegamento delle nuo-ve condotte, sarà neces-sario sospendere l’eroga-zione idrica nell’interoabitato dalle ore 17:00 dioggi e fino alle ore16:00 di domani pome-riggio, salvo imprevisti.

di CRISTINA LIBONATI

LAGONEGRO - Un’ unicacertezza e poche manovre.Questo lo scenario che staconsegnando Lagonegroin vista delle prossime am-ministrative, dove di rifles-so a quanto sta accadendoa livello regionale il prota-gonista indiscusso è unPartito Democratico in cuia farla da padrona sono ledivergenze. Pasquale Miti-dieri, capogruppo del Pd, èal momento l’unico candida-to sindaco che correrà perla poltrona di primo cittadi-no. Una poltrona che si con-tenderà con chi? Due sonole possibilità che vedono unaregia tutta al femminile. As-sunta Mitidieri, segretario

del Pd, sta tenendo sulle spi-ne, e non poco, i suoi ex al-leati, Pina Ammirati, attua-le presidente del Consigliocomunale, probabile nome

della lista che rappresente-rà la continuità dell’attualeamministrazione Mitidie-ri, che, in attesa della con-vocazione del segretario, au-

spica di poter trovare una so-luzione unitaria. Toccheràad Assunta Mitidieri, dun-que, sciogliere il nodo del-la matassa, che permetteràdi tessere finalmente la te-la che disegnerà il quadrodefinitivo di queste prossi-me confusionarie ammini-strative. Dal canto loro i fra-telli Di Lascio e GiovanniSantarsenio attendono chein casa Pd si chiariscano unpo’ le idee. E anche qui no-nostante il tentennamentoprecauzionale, c’è comunqueuna certezza: saranno, na-turalmente, dove non è Do-menico Mitidieri. Si prospet-ta, con tutta probabilità, unacorsa a due nella città diMonna Lisa. Dunque, inquesto assalto al Palazzo di

Città sarà un Mitidieri al qua-drato contro i Di Lascio- San-tarsenio o un’alleanza che ve-drà insieme vecchi e nuovioppositori fronteggiarsi con

l’attuale amministrazione,Mitidieri-Ammirati? Tredonne in cabina di regia. DaLagonegro un segnale allapolitica regionale.

A metà luglio atteso Raffaele Paganini. In palio borse di studio

“Maratea in danza” cambia voltograzie alla sinergia Bellavia-Forti

MARATEA - “Maratea indanza” riapre il sipario.Dal 14 al 16 luglio prossi-mi avrà luogo la 2^ edizio-ne del prestigioso festival peril cui svolgimento sono sta-te individuate autentiche“gemme” ove mettere in sce-na la programmazione. Algrand hotel Pianeta Mara-tea si terranno gli stage agliordini di un corpo insegnan-ti di spicco, mentre il centrostorico ed il parco Taranti-ni accoglieranno gli appun-tamenti serali dalle 21.L’edizione di quest’anno na-sce grazie alla sinergia didue personaggi che amanoincondizionatamente la dan-za: l’insegnante Mariadona-ta Bellavia e Stefano Forti,maestro e coreografo di fa-ma internazionale, già pri-mo ballerino Rai e Mediaset.Essi si conobbero proprionell’ambito della prima edi-zione della kermesse in og-getto, quando la Bellaviascelse di affidare il corso dimodern jazz al maestroForti il quale, rispondendo

positivamente alla propostadi collaborazione da parte diMariadonata, ha subitomesso in moto la sua profes-sionalità, cambiando tuttala struttura dello stage.Per di più è stato stabilito ungemellaggio tra questoevento e Maratona d’Estate- festival della danza città diPaestum fissato dal 25 al 30luglio, concepito e diretto

dallo stesso Forti che in me-rito all’impegno in Basilica-ta dice: «Maratea è un luo-go piacevolissimo. Incantasia il posto, sia la location do-ve si faranno gli stage. Avre-mo una vista mare mozza-fiato». Entusiasmo da par-te sua, ma soprattutto ungrande impegno affinché cisiano ottime possibilità di ap-profondimento della danza

e d’inserimento futuro pertalenti promettenti. Mara-tea in danza, infatti, conse-gnerà ai più meritevoli im-portanti borse di studio tracui alcune dal valore mini-steriale. A tal proposito i par-tecipanti potranno sostene-re le audizioni per accede-re al Molinari Art Center diGiacomo Molinari. La ma-nifestazione è allestita per

lo studio di diversi stili didanza quali: classico, moder-no, contemporaneo ed hiphop indirizzato ad allievisuddivisi nei corsi: princi-pianti, intermedio ed avan-zato. In più il binomio For-ti-Bellavia ha pianificato lanovità assoluta del pilates(anche per non danzatori) edella sezione kids (riserva-ta ai bambini dai 4 ai 7 an-ni). «A causa dello stato dicrisi del settore artistico, èfondamentale adoperarciin iniziative del genere al fi-ne di investire sul talento –afferma Bellavia – Ho scel-

to di collaborare con Stefa-no Forti perché è di saniprincipi, trasparente. Lui èun grande artista; non a ca-so è conosciuto ovunque maa me ha colpito in manieraparticolare la sua persona».Gli stage sono aperti agli al-lievi di tutte le scuole di dan-za, provenienti da ogni do-ve e si susseguiranno nel-l’arco della giornata sino al-le programmazioni serali. Il15 ed il 16, spettacoli in not-turna mentre il 14, al cen-tro storico ci sarà un incon-tro-dibattito dal tema “Den-tro la danza” a cura di An-tonio Desiderio, dove parte-ciperanno Stefano Forti,Raffaele Paganini e MaryGarret. A parco Tarantini il15 andrà in scena la rasse-gna coreografica “Mara-tea in danza” con ospited’onore il ballerino AlessioLa Padula di Amici 15. Il 16,infine, gran gala della com-pagnia nazionale di danzaRaffaele Paganini che si esi-birà con lo spettacolo “Ven-to del sud”.

IN ONDA GIOVEDI' e SABATOALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

18VAL D’AGRI • LAGONEGRESE

SENISESE • POLLINO

Mercoledì 27 aprile 2016

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Ieri presentazione del Neanderthal da 170mila anni. Mentre recuperare la testa del fossile di S. Giuliano costa troppo

“Ciccillo” di Altamura ora ha un volto, mentre il cetaceo di Matera resta in uno scatolo

In alto a sinistra la foto delle ossa del cetaceo fossile del Pleistocene ritrovato sulle

sponde della diga di San Giuliano, a destra la ricostruzione dell’Uomo di Altamura

eseguita dai paleo-artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis. L’Uomo di Altamura

è uno dei più antichi esemplari di uomo di Neanderthal

Meraviglia e paura ieri a Matera dove un cavallo ha girato incustodito per poi essere preso dai vigili del fuoco

Scappa dalla stalla e va a spasso per la città

In foto il cavallo fuggito a Matera (foto Sassilive.it)

MATERA- Se ne è anda-to in giro, tra cittadinie turisti meravigliati espaventati, fino a quan-do la sua passeggiataper le vie di Matera nonè terminata con l’inter-vento dei vigili del fuo-co che l’hanno insegui-to ed acchiappato per poiconsegnarlo al servizioveterinario dell’Asm. Ilprotagonista della noti-zia è un cavallo ribelle,di colore marrone chia-ro, che è riuscito a scap-pare dalla sua stalla ed

ha fatto visita alla cittàdei Sassi. Avvistato in viaDante, il cavallo ha svol-tato per via Lazazzera enei pressi della scuolaelementare si è scontra-to con una macchina fe-rendosi non gravemen-te. Prima di arrivare nelcortile della scuola doveè stato preso, il fuggiti-vo aveva danneggiatouna bancarella di frut-ta nel quartiere di Ser-ra Venerdì. Ad interve-nire anche la Polizia diMatera.

Il consiglio comunale di Matera

MATERA - Il consiglio co-munale di Matera ha ap-provato ieri a maggio-ranza (19 favorevoli, 9 con-trari) il Rendiconto con-suntivo del 2015. Dibatti-to stringato in aula su undocumento che nei fatti re-gistra le entrate e le usci-te del bilancio ormai anda-to in archivio. Il 30 aprileil consiglio comunale sa-rà nuovamente convocatoper approvare il Bilanciodi previsione 2016 e inquella sede c’è da attender-si una vera e propria bat-taglia tra maggioranza eopposizione. Due giorni do-po, il 2 maggio, ci sarà in-vece un passaggio chiave

per la compagine che so-stiene De Ruggieri: il ta-volo politico che inizierà adiscutere della nuova giun-ta. Curioso invece il dibat-tito che s è svolto subito do-po l’approvazione del ren-diconto su un ordine delgiorno presentato dal ca-pogruppo Pd, SalvatoreAdduce, che chiedeva alsindaco di vietare un cor-teo che Lotta Studentesca,

l’organizzazione giovani-le del movimento di estre-ma destra Forza Nuova,vorrebbe svolgere in cittàin occasione del PrimoMaggio per manifestarecontro la disoccupazione.La maggioranza su questopunto ha mostrato, ma losi sapeva, sensibilità diffe-renti con Angelo Cotugno,ex segretario provincialedella Cgil e ora consiglie-

re del gruppo Matera Ca-pitale, che ha annunciatoil suo voto positivo e Miche-le Casino di Forza Materache invece ha preso posi-zione avversa sottolinean-do che: “nella città della Pa-ce non si può vietare la ma-nifestazione del pensieropurché rispettoso dell’al-trui pensiero”. Dopo ten-tativi di mediazione da par-te dei consiglieri Paolo Ma-nicone e Gaspare L’Episco-pia, il sindaco De Ruggie-ri ha chiesto una sospen-sione per far trovare allamaggioranza un’opinionecondivisa. Il consiglio è sta-to poi sciolto per mancan-za del numero legale.

MATERA - 170mila annie non li dimostra. Ha fi-nalmente un volto l’Uomodi Altamura, il più anti-co Neanderthal da cui èstato estratto il dna arcai-co. E’ stato svelato ieri nelcorso di un convegno chesi è svolto nella cittàmurgiana a pochi chilo-metri da Matera. “Ciccil-lo”, così lo chiamano af-fettuosamente gli altamu-rani, ha baffi e barba e ilsuo corpo è stato rico-struito a grandezza natu-rale al computer sulla ba-se dei rilievi e degli stu-di effettuati dai paleoar-tisti olandesi Adrie e Al-fons Kennis.

Per realizzare il ”model-lo” che riproduce l’Uomodi Altamura è stata effet-tuata una campagnascientifica che è statarealizzatadirettamen-te nellagrotta diLamalungaattraversorilievi sulleossa con illaser scan-ner, unatecnica noninvasivache permette di ”ricostrui-re” virtualmente l’interoscheletro. Le ricerche so-no state condotte dal pa-leoantropologo GiorgioManzi, dellaSapienza diRoma, cheassieme aDavid Cara-melli (Uni-versità diFirenze) coordina il pro-getto che impegna datempo un gruppo di ricer-catori nello studio e nel-la raccolta di informazio-ni scientifiche sul miste-ro dello scheletro fossilescoperto nel 1993 da al-cuni speleologi altamura-ni e baresi all’interno delsistema carsico di Lama-lunga, nel territorio di Al-tamura, nell’Alta Murgiabarese. Un primo e uni-co frammento dello sche-letro, estratto fisicamen-te nel 2009 da una scapo-la, ha consentito di racco-gliere dati sul dna, quan-tificare alcuni aspetti sul-la morfologia e risalire auna data che è compresanell’ intervallo finale delPleistocene medio com-preso fra 172 e 130milaanni. L’intenzione è diestrarre al più presto fi-sicamente dalla grotta loscheletro ancora intrap-polato nelle formazionicalcitiche che lo ricopro-no, nelle profondità del-la terra, sfidando percor-si sotterranei quasi inac-cessibili.

Resta invece ancora

inscatolato all’interno delmuseo di Matera lo sche-letro fossile di un cetaceodel Pleistocene ritrovatonel 2006 sulla riva della

diga di SanGiuliano.Al momen-to non èprevistauna ricom-posizione

del reperto a cui mancala testa che sembra esse-re la parte più interessan-te dal punto di vistascientifico, e che è inca-strata nel terreno. I costiper recuperarla sarebbe-ro elevatissimi rispetto al-l’importanza del ritrova-mento che sembrerebbenon essere unico nel suogenere.

Il fossilematerano risale al Pleistocene

MATERA e Provincia

MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016

Seduta sciolta. E sulla nuova giunta tavolo il 2 maggio

Forza Nuova in piazza il Primo Maggio:Adduce non ci sta e il consiglio si spacca

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MATERA- Sabato alle 19Altrimedia Edizioni pre-senta, presso la libreriaThe Sassi Book Store nel-l’ambito delle iniziativepromossedalle sorelleGiannatelli”Aperitivocon l’auto-re”, la terzapubblicazio-ne di Fran-cesco Scian-narella“Amore epassione”.Primo volu-me della tri-logia “Ani-me bruli-canti”, questo libro racco-glie tre racconti: La mise-ria, La famiglia e Il pane.Ne La miseria Bruna edEustacchio devono com-battere con la povertà. NeLa famiglia Antonietta do-vrà lottare per far torna-re a casa il figlio Mario, ri-pudiato dal marito Raffae-le dopo aver scoperto nonessere suo figlio natura-

gione, dei valori di unacultura contadina che sariscattare storie di mise-ria economica eumana.“Anime brulican-

ti nasce co-me una con-seguenza!L’idea inizia-le di questenove storieconcatenatetra loro, –spiega l’au-tore Fran-cesco Scian-narella -,più una de-cima conforte im-pronta tea-

trale perché fatta solo didialoghi, spezzettata comeprefazione e postfazionedi ognuna di esse, nasceper un mero scopo cine-matografico. I temi trat-tati sono propri di Mate-ra, fanno parte della suastoria, delle sue tradizio-ni, del suo passato, manon della città di Matera,ma della città dei Sassi”

Capitale della protesta contadina: oggi la mobilitazione volutadalla Rete dei municipi rurali e dal movimento Riscatto

MATERA- Come annun-ciato nelle scorse settimaneoggi inizia da Matera il per-corso verso lo Sciopero perla Terra proposto al termi-ne della manifestazione in-terregionale del 14 marzoscorso in occasione della riu-nione europea dei Ministriagricoli, definito a Vittorianell’incontro congiunto framovimenti e sindaci del 29marzo scorso e confermatodall’assemblea nazionale

della Rete dei Municipi Ru-rali tenuta a Gravina in Pu-glia il 22 aprile scorso frasindaci di diverse regioni eil Movimento Riscatto. Ladecisione di convocare unainiziativa nazionale è venu-ta mentre in Sicilia, in Pu-glia e in Basilicata sono incorso mobilitazioni controla crisi agrozootecnica dacui hanno preso le mosse di-verse importanti iniziativeanche in altre regioni e che

hanno dato vita ad una piat-taforma rivendicativa comu-ne. La mobilitazione previ-sta per oggi, essendo statoimpossibile “organizzare -hanno spiegato i promoto-ri della manifestazione- unpresidio in sicurezza (ovve-ro senza rischi per le perso-ne intervenute e per i viag-giatori) nell’area del trattodi raccordo fra la Ss 99 e laSs 7, il programma ha su-bito un cambiamento nel

luogo dell’appuntamentoe, conseguentemente, nel-la modalità organizzativa.La mobilitazione si terrà frale 8 e le 15 sempre a Mate-ra con un presidio di trat-tori e persone all’inizio di ViaSan Vito (discesa per la Pa-lomba) di fronte all’ex mu-lino. Da qui -continua la no-ta- partirà un volantinaggioe distribuzione di prodottiortofrutticoli nella città eagli autoveicoli in transito.

Alle 11,30 si terrà in Via SanVito presso il presidio, laconferenza stampa di pre-sentazione del programmadello Sciopero per la Terra

e dell’appello a parteciparedegli agricoltori lucani e pu-gliesi dalla città dei Sassieletta capitale del RiscattoContadino”

Decisiva riunione ieri sul nuovo provvedimento che terrà conto, tra l’altro, del ruolo di Capitale europea della cultura

Lo sviluppo della Città dei Sassi nel nuovoRegolamento urbanistico: verso il dibattitoMATERA- Sarà lo stru-mento che detterà le re-gole per lo sviluppo del-la Città dei Sassi per iprossimi anni a venire.Il regolamento urbanisti-co di Matera si avvia ver-so la sua definitiva ap-provazione. Ieri, infatti,si è concluso l’iter primadella discussione e ap-provazione in sede diConsiglio comunale. De-cisivo è stato l’incontroche si è svolto tra il sin-daco Raffaello de Rug-gieri, l’assessore all’Ur-banistica, FrancescaCangelli, il prof. France-sco Nigro e il suo staff.

E’ stata, quella di ieri,una riunione decisiva delpercorso che l’ammini-strazione comunale stasvolgendo sul Regola-mento urbanistico.

Nel corso dell’incontrosono stati messi a pun-to tutti gli aspetti relati-vi alla definizione dellostrumento che ora dovràessere esaminato dalconsiglio comunale eche darà l’impronta perla organizzazione e cre-scita della città dei Sas-si partendo dalle condi-zioni attuali e prospetti-ve future.

Tra i punti fondamen-

tali presi in esame ed alcentro dell’incontro:l’adeguamento del Rego-lamento urbanistico al-le linee programmatiche

di mandato e agli obiet-tivi collegati alla designa-zione a Capitale europeadella cultura, l’adegua-mento delle rappresenta-

zioni grafiche alla muta-ta realtà urbana e ai prov-vedimenti sempre as-sunti, con trasforma-zione di alcuni ambiti daattuazione indiretta eattuazione diretta; mes-sa a punto del bilanciourbanistico.

Nel pomeriggio di ie-ri previsto un altro in-contro con l’arch. Nigroe l’ing. Ciurnelli per i rac-cordi tra Ru e decisioniin tema di mobilità. Il Re-golamento urbanistico,infatti, è uno strumentocomplesso che pianificalo sviluppo della città.

“Quello di oggi (ieri,

ndr) – ha spiega l’asses-sore Cangelli– è un tas-sello fondamentale cheaggiungiamo all’iter checi condurrà verso un mo-mento importante per lacittà che avrà e che rap-presenta il punto di rife-rimento per tracciare ilfuturo di Matera”. Nellaseconda metà di maggioil Regolamento urbani-stico modificato verràpresentato alla maggio-ranza e, successivamen-te, alla commissione con-siliare competente. Doposarà pronto per esserevotato ed approvato dal-l’assise comunale.

L’iniziativa è promossa da Spazio Cultura e dal prof. Sichenze

“Dentro Matera. Abitare il tempodi vivere”: il viaggio parte da Palermo

In alto il pieghevole che illustra il programma dell’evento

MATERA- Domani alle17:30, a Spazio CulturaLibreria Macaione, viaM.se di Villabianca, a Pa-lermo, conferenza stam-pa per la presentazionedell’iniziativa promossada Spazio Cultura incollaborazione con ilprofessore Armando Si-chenze ”Dentro Mate-ra. Abitare il tempo di vi-vere”: una proposta diviaggio a Matera, Capi-tale Europea della Cul-tura. L’idea del viaggionasce dalla lettura del li-bro Dentro Matera (In-to Matera), opera edito-riale bilingue(Italiano/Inglese) pub-blicata da Edizioni Gian-natelli, scritta da Ar-mando Sichenze, archi-tetto, già professore or-dinario di ComposizioneArchitettonica e Urbanadella Facoltà di Architet-tura dell’Università del-la Basilicata, fondatoredel LaMuP (LaboratorioMultimediale e di Pro-gettazione) e del labora-

torio Città Natura. co-fondatore della nuovaFacoltà di Architetturadella Basilicata, fonda-tore del dottorato inter-nazionale in Architectu-re and Urban Phenome-nology. Oltre ad Ar-mando Sichenze saran-no presenti per raccon-tare il viaggio: la profes-soressa Ina Macaione,

Architetto, docente diComposizione Architet-tonica e Urbanistica,Responsabile del Labo-ratorio Progettuale diCittà Natura di Matera,è stata Assessore ai Sas-si e Urbanistica per dueanni sostenendo la can-didatura di Matera Ca-pitale Europea della Cul-tura 2019.

“Amore e passione”: storie negli anni ’50 raccontate da Sciannarella

L’opera sarà presentata sabato nella libreria The Sassi Book Store

In basso un’immagine della

locandina dell’evento in

programma

le. E infine ne Il pane il gio-vane aiutante fornaioFranceschino per insegui-re il suo sogno dovrà emi-grare in America. “Animebrulicanti” è una trilogiadi racconti ambientatinella Matera degli anni’50. Nove storie, tre perogni volume, che narra-no di emancipazione, del-la lotta tra il cuore e la ra-

Mercoledì 27 aprile 201620 _Matera e Provincia_

Page 21: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

di CRISTINA LIBONATI

TURSI- Piazza Maria S.S.D’Anglona a Tursi si è tra-sformata in una mini pistada motocross per la primamanifestazione e primagiornata diun progettodi educazio-ne stradaleche il motoclub “I RI-mappati” staportandoavanti con lacollaborazio-ne della Fe-derazionemotociclistaitaliana, delcomitatoeducazionestradale, dell’istituto tecni-co M. Capitolo di Tursi e ilpatrocinio del Comune.Una prima giornata dedica-ta a bimbi e ragazzi fino a14 anni, durante la quale treistruttori hanno impartitolezioni di educazione stra-dale, l’uso del casco e delleprotezioni, per sensibilizza-re ad un corretto uso delmezzo. La seconda giorna-

ta sarà dedicata agli adole-scenti che già usano un ci-clomotore. Attraverso videoe maschere che simulano lostato di ebrezza, gli istrut-tori faranno capire il rischioche comporta l’assunzionedi droghe e alcool alla gui-da di un mezzo. La terzagiornata sarà rivolta ad unafascia di età adulta e riguar-derà un corso di pronto soc-

corso. “Un momento - fan-no sapere gli organizzato-ri - voluto per avvicinare ipiù piccoli alle due ruote. Laprima manifestazione si èsvolta in piazza proprio percondividere questa passio-ne, divertirsi insieme alla fa-miglia conducendo unamini moto e imparando al-cune nozioni fondamenta-li di sicurezza stradale.

Il moto club ha condivi-so un progetto che la Fmiporta avanti da tempo, lo havoluto come prima manife-stazione, per il primo annodi attività per diffonderel’idea di educazione strada-

le e mettereda partel’idea di mo-tociclista tep-pista. Ulti-mamente siparla moltodi motocicli-sti coinvoltiin incidentistradali esensibilizza-re all’uso del-le protezioniè il nostroprimo obiet-

tivo. Un chiaro e netto se-gnale da dare a chiunque vo-glia avvicinarsi a questomondo. L’invito è quindiquello di coinvolgere quan-ti più soggetti possibili, alfine di assicurare anche unaconcreta opportunità dicrescita per i centauri e tut-ti i giovani che vogliono av-vicinarsi a questo fantasti-co mondo”.

Il brigadiere Caserta e il vicebrigadiere Cataldo insigniti dal Comandante regionale dei carabinieri Di Palma

La “Fondazione Carnegie” premia due eroi

Nelle foto ai

lati i carabi-

nieri

premiati

per aver

salvato dalle

fiamme tre

persone che

si trovavano

in un’abita-

zione di

Pisticci

PISTICCI- Il Comandante del-la Legione Carabinieri Ba-silicata, Generale di Briga-ta Alfonso di Palma, nel cor-so della visita effettuata al-la sede del Comando dei Ca-rabinieri di Pisticci, ha pre-miato 2 militari consegnan-do loro la benemerenza con-cessa dalla “FondazioneCarnegie” per atti d’eroismo.Sono il Brigadiere MicheleCaserta e del Vicebrigadie-re Mariano Cataldo (Radio-mobile) che nell’agosto 2012,in occasione di un incendioa Pisticci, non esitarono adentrare in una casa circon-data dalle fiamme salvandole persone rimaste all’inter-no. La motivazione dell’ono-rificenza recita per entram-

bii: “Il giorno 26 agosto2012, in Pisticci (MT), in oc-casione di un violento incen-dio durato 3 giorni, che ave-va interessato una vastaarea, non esitava ad intro-dursi in una casa rurale ac-cerchiata dalle fiamme, uni-tamente ad altro militare, permettere in salvo tre perso-ne, una delle quali con dif-ficoltà motorie. In partico-lare, dopo averlo trasporta-to a braccia all’esterno, rien-trava nell’abitazione ed al pia-no superiore individuava unragazzo insieme ad un uo-mo, che si rifiutava di allon-tanarsi. Con pazienza e te-nacia questi veniva convin-to del pericolo e quindi i duesi portavano fuori pericolo”.

Progetto “Diamoci una mano”: migranti volontari si occuperanno di manutenzione

Nova Siri, ospiti dello Sprara servizio della comunità

NOVA SIRI- Nel Comune diNova Siri è prossimo l’av-vio del progetto “Diamociuna mano” per l’impiegodei migranti ospiti delloSprar locale, in forma vo-lontaristica e gratuita, nel-lo svolgimento di attività dipubblica utilità. Si trattadi un progetto di natura so-ciale approvato dal Comu-ne, in collaborazione con laSenis Hospes Soc. Coop. So-ciale di Senise gestrice del-

lo Sprar di Nova Siri, nel-l’ambito della misura “Dia-moci una mano” per valo-rizzare il “coinvolgimentoattivo” di persone svantag-giate nella vita della comu-nità tramite lavori pubbli-ci. Nello specifico si inten-de incentivare una piena in-tegrazione ed inclusione deimigranti nella vita socio-economica della comunitàconsentendo loro, al con-tempo, di occupare il tem-

po in modo proficuo e disperimentare percorsi di vo-lontariato e di utilità socia-le che li avvicinino al mon-do del lavoro.

Le attività in cui i mi-granti presteranno la lorocollaborazione sono molte-plici e legate essenzial-mente alla manutenzione,pulizia e sistemazione delterritorio, delle strutture edimpianti pubblici e del ci-mitero comunale, alla pu-

lizia e cura delle aree ver-di. Nel progetto, che si svol-gerà per tutto l’anno 2016con possibilità di rinnovo,verranno inizialmente im-piegati sette rifugiati del-lo Sprar di Nova Siri, per iquali il Comune ha già at-tivato le coperture assicu-rative e provvederà all’ac-quisto dei dispositivi di si-curezza del lavoro e del ma-teriale occorrente, ma sa-rà possibile un incremen-

to del numero dei volonta-ri coinvolti. Al terminedelle attività, il Comune ri-lascerà ai migranti un at-testato di partecipazione alprogetto. L’amministrazio-ne comunale di Nova Si-ri ha ringrazia l’Ufficio

Servizi Sociali per l’impe-gno profuso per la predi-sposizione del progetto el’avvio delle attività e gli im-migrati che hanno aderitoall’iniziativa nonostante ilsuo carattere assolutamen-te gratuito.

SOSPENSIONE IDRICA PISTICCI E PO-LICORO

Per consentire lavori di manutenzione urgen-te e straordinaria sulla condotta adduttrice delFrida, diramazione Pisticci-San Leonardo, og-gi dalle ore 8 alle ore 16, verrà sospesa l’ero-gazione idrica nelle seguenti cattedrali: San Leo-nardo, San Pietro, Caporotondo, Castelluccio,Terranova, Fondo Messere e San Gaetano. A cau-sa di lavori di riparazione della condotta ad-duttrice del Sinni, a causa dei lavori, potreb-be essere necessario sospendere l’erogazioneidrica nell’abitato di Policoro a partire dalle ore18 e fino alle ore 7 di domani, domani, salvoimprevisti.

CONSIGLIO COMUNALE DI MONTE-SCAGLIOSO

L’assise comunale è stata convocata dal pro-prio Presidente Emanuele Andrisani in sedu-ta ordinaria e in prima convocazione, per le ore16 di oggi. L’assemblea si svolgerà presso laSala Consiliare “Sandro Pertini”. Tra gli argo-menti all’ordine del giorno il Conferimento del-la Cittadinanza onoraria al Vescovo dell’Arci-diocesi di Matera – Irsina, S.E. Mons. AntonioGiuseppe Caiazzo, Verità per Giulio Regeni, lamodifica al Regolamento del Consiglio Comu-nale dei ragazzi; l’Imposta Unica comunale. Incaso di adunanza deserta la seconda convoca-zione è fissata per le 16 di sabato, per discute-re le stesse materie.

A Tursi l’impegno del motoclub “I RImappati”

Il mondo “su due ruote” vavissuto in tutta sicurezza

Piazza D’Anglona trasformata in una pista da motocross

San Mauro arriva il Commissario

SAN MAURO FORTE- “Il Prefetto di Matera, An-tonella Bellomo, ha disposto ieri, con proprio de-creto, la sospensione del Consiglio Comunale diSan Mauro Forte a seguito delle dimissioni delsindaco divenute irrevocabili”. Lo ha comunica-to con una nota la Prefettura di Matera.

“Al fine di assicurare la provvisoria gestionedell’Ente -è stato spiegato nel comunicatostampa della Prefettura di Matera- è stato no-minato Commissario Prefettizio, il dott. Fran-cesco Paolo D’Alessio, Capo di Gabinetto di que-sta Prefettura”.

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METAPONTINOCOLLINA MATERANA

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Page 22: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Melfi, il 25 aprile una targa per ricordare la figura di Manlio Rossi Doria

“Ha difeso la Costituzione diventando tra i maggiori esperti italiani d’economia agraria”

L’incontro

con i figli di

Rossi Doria

di CLEMENTE CARLUCCI

MELFI - “Manlio Rossi-Do-ria: l’Italia liberata e da ri-costruire”. Questo il filoconduttore dell’incontrosvoltosi a Melfi nell’ambi-to degli eventi per il 71°an-niversario della Liberazio-ne. Prima con una targaapposta in via S. Lorenzoe poi con un convegno su“Manlio-Rossi Doria: eco-nomista e meridionalista,antifascista e senatore,confinato politico a Melfi”.Così il Comune federicia-no, la sezione dell’Ass. Par-tigiani d’Italia e quella ”F.S. Nitti” hanno celebratola Liberazione dell’Italiadall’occupazione nazifa-scista in ricordo di Man-lio Rossi Doria, presenti ifigli Marina e Marco. “Lanostra città – ha detto ilsindaco Valvano - contri-buisce a far riflettere i gio-vani sui valori della Costi-tuzione Italiana e sull’im-portanza di una data sim-bolo di democrazia e par-tecipazione popolare. Tragli obiettivi il ricordo del-la ricostruzione dell’Italiademocratica e repubblica-na nata dalla Resistenza,vi era pure quello di risco-prire e divulgare perso-naggi e momenti di Storialocale, inquadrati nel piùampio respiro della StoriaPatria. Negli ultimi anniabbiamo anche ricordatoper impegno politico o so-ciale o culturale o umanoanche Eugenio Colorni eAttilio Di Napoli”. “Fonda-zione Nitti e omonimaAssociazione sono impe-gnate a costruire – hannodetto il presidente dellaFondazione Nitti, StefanoRolando, e quella dell’As-sociazione Nitti, PatriziaNitti - nessi tra il valoresimbolico generale del-l’evento e storie radicatenella complessa vicenda ci-vile del territorio”. “In unarticolo del CorSera - han-no aggiunto - si precisache le Istituzioni non san-no fare le cerimonie isti-tuzionali di ricorrenze ci-vili. A Melfi non è così. Quiabbiamo raccontato le sto-rie di persone come quel-le dei confinati politici chehanno scritto pagine im-portanti dell’antifascismo.Così la città si ritrova a ri-costruire il passato guar-dando al futuro”. Per lostorico Michele Strazza“Rossi-Doria è stato con-finato a Melfi tra il 1940-42 dopo essere stato a S.

Fele e poi ad Avigliano. Ungrande meridionalista edeconomista all’interno del-la realtà lucana”. Per Isa-bella Insolvibile dell’Appi,studiosa di storia contem-poranea lucana e naziona-le “Rossi-Doria ha difesoi valori e i principi base del-la Costituzione diventan-do tra i maggiori espertiitaliani d’economia agra-ria, parlamentare sociali-sta per 2 legislature por-

tatore di alta conoscenzanella vita politica, costrut-tore di infrastrutture distudio e di governo attor-no a questioni cruciali perlo sviluppo del paese”.Durante il convegno il sin-daco Valvano ha consegna-

to una targa ai figli diManlio Rossi-Doria quali“eredi di un pensiero libe-ro e democratico”. Proprioil figlio Marco, già sotto-segretario all’Istruzionedel governo Monti (2011-13), poi riconfermato nel-

lo stesso incarico (2013-14)nel Governo Letta, ha rin-graziato a nome della suafamiglia “il sindaco, la cit-tà di Melfi e gli organizza-tori per aver voluto ricor-dare a suo padre nel mi-gliore dei modi”.

Già al lavoro per rendere attuabile “La buona scuola” che prevede il cinema e il teatro nei piani formativi

Quaratino, numero due AgisNominato vicepresidente dell’Agenzia italiana dello spettacolo di Puglia e BasilicataPOTENZA - Con l’assem-blea generale dei soci del-l’A.G.I.S. di Puglia e Basi-licata che si è tenuta a Ba-ri lo scorso 22 aprile, è sta-to eletto il nuovo organi-gramma dell’AssociazioneGenerale Italiana delloSpettacolo, che rappre-senta circa 300 operatoridi settore tra imprese e as-sociazioni presenti in tut-te le 8 province della Pu-glia e della Basilicata. Ilnuovo presidente è GiulioDilonardo, lo storico eser-cente teatrale e cinemato-grafico di Martina Franca,succede a Carmelo Grassi,presidente del Teatro Pub-blico Pugliese, che ha pre-sieduto l’Agis negli ultimiquattro anni. Il vicepresi-dente è il lucano Dino Qua-ratino, presidente del Con-sorzio Teatri Uniti della Ba-silicata, scelta compiutanell’ottica di contribuire alpercorso per Matera 2019

capitale europea della cul-tura con auspicabili colla-borazioni tra le due regio-ni. Del Consiglio di presi-denza fanno parte: CosimoAmato (Presidente Anesv),Clara Cottino (Presidentespettacolo dal vivo). L’Agis di Puglia e Basilica-ta si pone l’obbiettivo dicontribuire alla crescita dei

territori pugliese e lucano,attraverso la valorizzazio-ne delle imprese creativedelle due regioni e il rico-noscimento del ruolo cul-turale, sociale e di aggre-gazione con una particola-re attenzione alla valoriz-zazione sugli investimen-ti strutturali dei luoghi dispettacolo privati (Cinema,

teatri , auditorium) per iquali negli ultimi anni po-co è stato fatto. Il tutto tro-vando sempre il giustoequilibrio tra le associazio-ni e i comparti aderenti all’Unione dei settori cinema,prosa, danza, musica attra-verso il coinvolgimento ditutte le associazioni di Pu-glia e Basilicata, Anec, Fi-ce, Acec, Spettacolo dal Vi-vo, Anesv, ma dialogandoanche all’esterno con tut-ti i soggetti operativi del-la filiera dello spettacolo daiFestival ai distretti creati-vi, dalle Agenzie regiona-li Apulia e Lucana Filmcommission. La crescita delpubblico, con particolareriferimento al mondo del-la scuola sarà un’altrapriorità che l’unione dovràporsi nel dialogare con i go-verni regionali al fine direndere concreto e attua-bile il decreto “La BuonaScuola” che ha previsto l’in-

serimento del cinema e del-lo spettacolo dal vivo neipiani formativi scolastici.Altro obiettivo fondamen-tale per l’Associazione sa-rà contribuire attivamen-te al piano strategico del-la cultura e alla program-mazione delle risorse co-munitarie. Obiettivi che Di-no Quaratino da sempre hacondiviso, ed ha cercato diraggiungere con l’attivitàdel Consorzio Teatri Uni-ti di Basilicata - nato nel2012 dall’unione di due or-ganismi culturali: Cosedi Teatro e Musica di Po-tenza e l’Associazione Cul-turale Incompagnia di Ma-tera- che si presenta nel pa-norama teatrale italiano co-me organismo di distribu-zione, promozione e forma-zione del pubblico per le at-tività teatrali riconosciutodal Ministero per i beni ele attività culturali e sul ter-ritorio lucano.

Il regista Lostaglio a Bologna al Circolo dei Lucani con il film-documentario

“La strada meno battuta”POTENZA – I dettagli or-ganizzativi sono già sta-ti del tutto definiti. Si svol-gerà, a Bologna, il pros-simo 30 aprile, un’interes-sante serata di tipo cultu-rale promossa dal Circo-lo dei Lucani. Nello scena-rio suggestivo del centra-lissimo Teatro Guardasso-ni sarà presentato il filmdocumentario del lucanoArmando Lostaglio, inti-tolato “La strada meno bat-tuta”. Si tratta della secon-da opera del regista, gior-nalista e pure critico d’ar-te di Rionero. Tutto il con-tenuto della pellicola è le-

gato alla descrizione di unviaggio che attraversa laBasilicata, partendo dal-l’adriatica Manfredoniaed arrivando fino a Mara-tea sul Tirreno. Le imma-gini seguono un gruppodi cavalieri che sui loro de-strieri percorrono in ottogiorni complessivi l’anti-ca via Herculea, costrui-ta dagli antichi romani eche divideva in due il ter-ritorio lucano. All’evento

in terra emiliana, in unaBologna ormai da consi-derarsi una piccola Basi-licata per la residenza ac-quisita da tante migliaiadi nostri corregionali ditutte le età, parteciperan-no in veste istituzionaleFrancesco Mollica, vicepresidente del Consiglioregionale della Basilicata,e Stefano Caliandro, giàpresidente dell’assembleaprovinciale di Bologna e

oggi consigliere regio-nale dell’Emilia-Roma-gna. E’ stato invitato an-che il sindaco del capoluo-go emiliano Virginio Me-rola. Il presidente del Cir-colo dei Lucani, GiuseppePanzardi, presenterà lamanifestazione, dialogan-do con il regista del filmdocumentario e con Gerar-do Graziano, editore delcanale televisivo AgrilifeChannel e pure produtto-

re dello stesso film docu-mentario, già proiettato al-la più recente Mostra in-ternazionale cinemato-grafica di Venezia. Al ter-mine dell’attesa serata diBologna è previsto un ric-co buffet caldo con tuttiprodotti enogastronomi-ci offerti dall’azienda agri-turistica “Dragone” diMatera. Arte, spettacolo epromozione turistica luca-na di primo piano. Anchein rapporto alle tante e in-teressanti iniziative assun-te nel programma di Ma-tera capitale della Cultu-ra europea 2019. (c.c.)

CULTURA SPETTACOLI

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Mercoledì 27 aprile 2016

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrrooooPer il bomber di Tolve raggiunta quota 19 gol (8 con la Carrarese). Mercato: piace Strambelli

Il Matera suona note positiveDopo la vittoria con l’Ischia gioco ritrovato, l’esordio di Morra e Petitti, Infantino goleador

Il momento

in cui

Infantino si

divora la

tripletta

contro

l’Ischia.

Poteva

essere il

20esimo gol

stagionale.

AKRAGAS MESSINA 3-3

CASERTANA FIDELIS ANDRIA 1-0

CATANIA MELFI 1-0

CATANZARO MONOPOLI 1-2

COSENZA FOGGIA 1-0

JUVE STABIA LUPA CASTELLI 4-2

LECCE PAGANESE 1-0

MARTINA FRANCA BENEVENTO 0-1

MATERA ISCHIA 4-1

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

33223322°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((2244--0044--22001166))((2244--0044--22001166))

BENEVENTO (-1) 66

LECCE 60

FOGGIA 59

CASERTANA 59

COSENZA 56

MATERA (-2) 51

FIDELIS ANDRIA (-1) 43

MESSINA 43

JUVE STABIA 42

PAGANESE (-1) 41

AKRAGAS (-5) 38

CATANIA (-10) 35

MONOPOLI 35

CATANZARO 35

MELFI 29

ISCHIA (-4) 21

MARTINA FRANCA (-2) 21

LUPA CASTELLI R. (-1) 11

ORE 17,30BENEVENTO LECCEFIDELIS ANDRIA COSENZAFOGGIA MARTINA FRANCAISCHIA CATANZAROLUPA CASTELLI MATERAMELFI AKRAGASMESSINA CASERTANAMONOPOLI JUVE STABIAPAGANESE CATANIA

33333333°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((3300--0044--22001166))((3300--0044--22001166))

Gli squalificati

ueste le decisioni del Giudice sportivo re-lative al 32esimo turno del girone C di Le-

ga Pro. Tra i calciatori espulsi due giornatea Cortellini (F. Andria) e Kanoute (Ischia). Unagiornata a Lopez (Benevento), Cosenza (Lec-ce), Cason (Melfi), Sirignano (Paganese). Trai calciatori non espulsi due giornate a Mar-ruocco (Paganese). Una giornata a Esposito(Paganese), Lopez (Benevento), Capodaglio (Ca-sertana), Croce (Monopoli). Tra gli allenatoridue giornate a Braglia (Lecce). Ammende: alLecce 2.500 euro, al Cosenza 500 euro, al Fog-gia 200 euro.

Q

di ARTURO SCARPALEGGIA

MATERA - Infantino, Caso-li ed Armellino sembrasiano riusciti a oliberare ilMatera da quella maledet-ta paura di sbagliare, pro-iettando i lucani verso unanuova consapevolezza,quella di poter blindare unsesto posto tanto belloquanto inutile.Mister Pada-lino ha preso il Matera e dabrutto anatroccolo lo haportato ad essere cigno edanche se i play off non so-no arrivati bisogna esserecontenti e vedere dove si erain autunno e dove si è ades-so che è primavera. La ga-ra contro l’Ischia ci ha ri-portato il Matera anche sesinceramente l’Ischia èsembrata una squadratroppo brutta e molle per es-sere vera e di certo nel pros-simo match di campionatocontro la Lupa Castelli i lu-cani si ritroveranno difronte un’altra squadragiovane,retrocessa e con po-chi stimoli. Il Matera nondeve lasciarsi sfuggire l’oc-casione di rendere ancorapiù esaltante il suo finale

di stagione. Sperando cheil ritorno dell’entusiasmosia accompagnato dallanecessaria umiltà al servi-zio di un silenzioso e labo-rioso percorso settimana-le e su questo la firma in cal-ce sarà di Padalino e del suostaff. Dal match con l’Ischiapossiamo tirare fuori unanota positiva ed una notanegativa ed iniziamo con lepositività. Con l’Ischia sipensava che potessero tro-vare spazio tra le fila deibiancazzurri giocatori chefino ad oggi hanno avuto

un minutaggio più basso edinvece mister Padalino havoluto fare esordire e testa-re due giovani della Berret-ti materana e si tratta di Pe-titti e Morra che di certonon dimenticheranno facil-mente la scorsa domenicache li ha visti mettere pie-de nel calcio professionisti-co. La negatività è arriva-ta invece dal numero dei pa-ganti del match tra Mate-ra ed Ischia con il presiden-te Columella che di certoavrà storto il naso perchènon sia aspettava che la ti-

foseria del bue si scioglies-se cosi all’improvviso comeneve al sole. La squadra diPadalino merita affetto perquanto ha fatto ma purtrop-po forse anche i tifosi bian-cazzurri non hanno dige-rito il ko interno con il Mel-fi che ha tolto i propri be-niamini dalla corsa play off.Intanto Infantino è arriva-to a 19 gol e vuole fare alpiù presto venti. Intantonon mancano già voci dimercato e pare che per ilcentrocampo piaccia Stram-belli dell’Andria.

SSSScccciiii rrrreeeeaaaa CCCCuuuupppp

Il XXI Settembre resta lo stadio principale, poi tanta Puglia

Anche Venosa e Tursi tra i campi della 20esima Coppa Scirea

MATERA - Si scaldano imotori per la XX edizionedel torneo internazionaleunder 16 coppa “GaetanoScirea” che si terrà in ter-ra lucana e pugliese dal 10al 18 giugno. Scelte le se-di che ospiteranno imatch, Matera, Altamura,Monopoli, Gravina in Pu-glia, Toritto, Ginosa, Ca-stellaneta, Venosa, Tursi,è stato presentato ufficial-mente lo staff della mani-festazione. Capofila e or-ganizzatore della manife-stazione di questa edizio-ne sarà l’Avanti Altamu-ra rappresentata dal dgGerardo Santangelo. Pre-senti il patron della cop-pa e suo ideatore, MimmoBellacicco, accompagna-to dal responsabile mar-keting Renato Festa. Il te-am si arricchirà a breve dialtre importanti figure, co-

me la madrina della XXedizione, una sorpresache gli organizzatori nonvogliono ancora svelare,così come presto verrà co-

municato il campionesportivo a cui quest’annosarà dedicata una targa,omaggio alle gesta spor-tive, umane e morali. Un

calciatore anche quest’an-no di livello mondiale, cherappresenta quell’esempiodi lealtà, sportività, impe-gno e solidarietà, valoriumani che si insegnano etramandano ad ogni edi-zione della coppa. Intan-to dall’organizzazione ar-riva la conferma che lapresentazione ufficialedei calendari avverrà a fi-ne maggio, così come èstata confermata la diret-ta streaming di tutte lepartite del torneo. Il pa-tron Bellacicco ha ricorda-to che la coppa “GaetanoScirea” non solo è un tro-

feo che porta bene ma è an-che una manifestazioneapprezzata dai parteci-panti perché “a tutti è per-messo vincere”. Nessunadittatura calcistica o mo-nopolio. Infatti basta scor-rere l’albo delle vincitricidelle ultime 5 edizioni peraverne conferma: nel 2010Inter; 2011 Juventus;2012 Partizan Partizan;2013 Osijek; 2014 Roma;2015Asma Dakar. Il dgSantangelo è al lavoro perl’ospitalità e l’accoglienzadelle formazioni stranie-re che ogni hanno rappre-sentano il valore aggiun-to della manifestazione,quest’anno provenientidal Sol Levante, Brasile,Serbia e Georgia. Non re-sta che attendere ancoraqualche settimana percompletare gli ultimi tas-selli del mosaico.

BALVANO (PZ)

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SPORTMercoledì 27 aprile 2016

Page 24: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

osa abbiamo costruito in quest’an-no di attività come Asso Potenza?In fin dei conti, dopo la partenza a

settembre in seguito alla fusione con laUMD, dove siamo giunti? Ein quanti? Con che risultati econ quali obiettivi futuri? Adun anno dalla nascita dellanuova Asso Potenza possia-mo valutare i risultati ottenu-ti come associazione sporti-va e come gruppo di lavoroteso a migliorare e soprattut-to migliorarsi nel contesto so-ciale potentino.

I RISULTATI SPORTIVIEcco allora a livello puramen-te sportivo, e con riferimentoad ogni gruppo di lavoro, i ri-sultati raggiunti. La categoria Al-lievi si colloca al sesto posto incampionato e vince più chemeritatamente la Coppa delleRegioni alla sua prima edizio-ne. La categoria GiovanissimiRegionali sbaraglia in campio-nato e porta a casa il titolo contre giornate di anticipo; si clas-sifica, inoltre, al secondo postonella Coppa Regioni. La catego-ria Giovanissimi Provinciali, da-to il numero elevato di iscritti ela qualità degli atleti, porta duesquadre in campionato e appro-da alla finale di Coppa Regione. An-che nel Campionato Esordienti l’As-so iscrive ben due squadre: l’assen-za di classifica e per quanto riguarda iGiovanissimi Provinciali e per quanto ri-guarda gli Esordienti non deve far tacereil successo delle squadre Asso nei due re-lativi campionati. I Pulcini III anno parte-cipano con successo al campionato Esor-dienti senza Arbitro. L’intera scuola calcio, dai Piccoli Amici aiPulcini I II e III anno ha lavorato incessan-temente tutti i giorni della settimana e, conl’arrivo della bella stagione, esce allo sco-perto con il suo grande potenziale e par-tecipa a tornei e manifestazioni locali enon; il 28 maggio prenderà il via la Gaz-zetta Cup e, a seguire, il “Sei bravo a scuo-la calcio”; e poi i tornei a Bari con i 2005e i 2008. Tantissimi i confronti organizza-ti sempre nell’ambito delle Attività di Ba-se, eventi FIGC come il “Primavera Goal”,eventi realizzati in collaborazione con l’Uni-cef e con le altre scuole calcio (Brienza,Pgs, P3F, Santa Maria, Oppido ecc). Un la-voro continuo, dunque, che ha permessoanche alle categorie che non giocano ilcampionato di prendere dimestichezzacon il confronto diretto con altre squadre,di cominciare un percorso di crescita che,ci auguriamo, confermi domani gli ottimirisultati in campionato ottenuti oggi dai ra-

gazzi più grandi. Non dimentichiamo chela formazione inizia da piccoli, che quel-lo che oggi seminiamo raccoglie-remo domani, che

losport ècrescita,evoluzione, cheun progetto completoprevede un affiancamentocostante e condiviso: lavorare almeglio fin dalla scuola calcio significapoter lavorare al meglio anche nell’agoni-stica, con fluidità, senza scosse, con unprocesso corretto di crescita e migliora-mento. Ecco allora l’esigenza che l’Assocerca di soddisfare: tutti gli ambiti lavora-no al massimo e collaborando, solo cosìil settore giovanile nel suo insieme potràcrescere, perché il risultato finale sarà ilfrutto di un lavoro collettivo gestito e cu-rato nel tempo. Questo l’obiettivo della di-rezione sportiva Asso Potenza, magistral-mente messo a fuoco dai Responsabilidelle categorie, Leo Albano, Giulio Man-cusi e Mimmo Uva; questo l’impegno cuiabbiamo chiesto di far fronte ad uno Stafftecnico di ben 17 elementi.Intanto i corsi di calcio continuano, gli al-

lenamenti continuano, le esperienze con-tinuano, i confronti anche.

GLIIMPEGNI

COLLATERALIMa il lavoro dell’Asso Po-

tenza non è stato solo tecni-co-sportivo: pur mantenendo, e

giustamente, la leadership il fine sportivonon sono mancate attività collaterali tesea migliorare l’ambiente in cui i nostri ra-gazzi crescono. Si potrebbe partire già dal-la festa d’inizio attività, con la presentazio-ne vis a vis di tutte le facce che lavoranonella nostra società; la realizzazione di unapartnership importante con il BCC MontePruno per agevolazioni dedicate alle fami-glie degli iscritti; la riqualificazione di par-te degli spogliatoi per la sicurezza e il be-nessere degli atleti; la richiesta e l’otteni-mento di un defibrillatore da tenere nel-l’impianto sportivo; la convenzione con LaDelizia per creare il “breakfast time” cosic-chè i ragazzi in partenza per le trasferte

potessero far colazione tutti insieme; gli in-contri con gli specialisti, il dietista, il fisia-tra, la psicologa, per dare agli atleti spun-

ti di riflessione e a chi lo ri-tiene opportuno un riferi-mento reale per le proprieesigenze; la festa di Natale;i viaggi a Bologna; il tamtam su facebook; le borse distudio per chi va bene ascuola; il concorso “Sali sulpodio Asso Potenza” per chiha il miglior comportamen-to in campo e fuori; il “Pro-getto Piscina” in collabora-zione con la Seven Stars; laPasqua a Sorrento per unmomento di confronto maanche di aggregazione trai ragazzi, la società e le fa-miglie; gli incontri Asso-Fa-miglia per capire in cosa ecome migliorarci grazie al-le vostre riflessioni; la rea-lizzazione del “Break TimeAsso” per un momento dipiacevole ristoro; le pizzeconi ragazzi delle varie ca-tegorie in campionato;questo stesso progetto,realizzato grazie alla col-laborazione de La Nuova

e teso a dare rilevanza atutte le categorie, dai piùpiccoli ai più grandi. Tante

iniziative, quindi, tanti inputche abbiamo deciso di pro-

porre e di assimilare per potercreare un ambiente migliore per

i nostri iscritti, sempre più confor-tevole, sempre più familiare. Siamo

in tanti a lavorare a tutto questo, sie-te in tanti ad avere avuto fiducia in noi,

ad averci affidato i vostri ragazzi. Continue-remo a lavorare tutti, in campo e fuori, perpoter dare sempre di più ai nostri atleti,per poter garantire loro il miglior impegnotecnico e tattico ed il miglior contestoesterno. Ad oggi ci possiamo dire moltopiù che soddisfatti dei risultati ottenuti inquesto anno sportivo ma c’è ancora tan-to da fare e non staremo qui seduti sugliallori ma ci rimboccheremo le maniche edandremo avanti, sempre più convinti chel’unione fa la forza!

…IL CALCIO E’ DIVERTIMENTO!!!...

C

CAMP. REGIONALE ALLIEVI

Asso Potenza - Murese 3-0

(Caramuta, Maggio, Caramuta)

Le squadre Asso nelle competizioni set-timanaliEcco i risultati delle squadre scese in campo que-sta settimana:

RISULTATI E MARCATORI

ASSOPAGINA A CURA DI: ASD ASSO POTENZA, via Don Minozzi 36 – 097151627 | www.assopotenza.it - [email protected] | Resp. comunicazione Asso Potenza, Claudia Fusco

ProgettIN ONDA GIOVEDI' e SABATOALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

IN ONDA MARTEDI'ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV

ASSO POTENZA 2015/2016

Mercoledì 27 aprile 201624

Page 25: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

hanno potuto far giocaree divertire i loro piccoliatleti in una cornice stu-penda come l’importante

impianto sportivocittadino. Soddi-sfazione per labuona riuscitadell’evento ovvia-mente è stataespressa anchedal presidente delcomitato melfita-no, Aldo Cilenti, edal referente del-l’evento, Sergio

Mussini, come anche datutti i dirigenti e gli ar-bitri che hanno dato vitaa questa manifestazione,tra cui il neo presidenteregionale del CSI Nazza-reno Sportella. Conse-gnata agli annuari que-sta fase interna dellaGazzetta Cup 2016, nonresta ora che tifare per ledue compagini locali, Ra-polla Soccer e Boys Val-leverde.

MELFI - In archivio consuccesso la Gazzetta Cup2016, curata dal Csi diMelfi che lo scorso wee-kend ha da-to vita aduna duegiorni dicalcio gio-vanile, doveallo stadioArturo Va-lerio di Mel-fi, si sonosfidati unmarea dipiccoli calciatori in erba.Oltre alle diverse realtàdella cittadina normanna,sabato 23 aprile e dome-nica 24, a contendersi ilpass per la fase cittadinadel più grande torneoamatoriale d’Italia, si so-no registrate squadreprovenienti da Rapolla,Lavello, Palazzo San Ger-vasio ed addirittura dal-le regioni limitrofe, pre-senti con società di Can-

LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrroooo

Le designazioni arbitrali della 33esima giornata

BENEVENTO - LECCE

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli (Grossi-Rossini)FIDELIS ANDRIA - COSENZA

Arbitro: Niccolo’ Baroni di Firenze (Abagnara-Mansi)FOGGIA - MARTINA FRANCA

Arbitro: Stefano Giovani di Grosseto (Orlando-D’alberto)ISCHIA - CATANZARO

Arbitro: Daniele Viotti di Tivoli (Pepe-Manzolillo)LUPA CASTELLI ROMANI - MATERA

Arbitro: Francesco Catona di Reggio Calabria (Palermo-Falco)MELFI - AKRAGAS

Arbitro: Niccolo Pagliardini di Arezzo (Mazzei-Abruzzese)MESSINA - CASERTANA

Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno (Pellegrini-Mangino)MONOPOLI - JUVE STABIA

Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano (Costantini-Pizzi)PAGANESE - CATANIA

Arbitro: Gianni Bichisecchi di Livorno (Galetto-Marcolin)

In vista del finale di stagione e dei play-out serve maggiore continuità

Melfi sull’altalenaContinuano le prestazioni con molti bassi e pochi alti

Il Melfi durante questa stagione

di CLEMENTE CARLUCCI

MELFI – Nessuno in am-bito societario ne dà con-ferma ufficiale, ma è inogni caso abbastanza at-tendibile che il Melfi – an-che se ha da affrontare an-cora due partite prima del-la chiusura della stagio-ne – sia ormai già prote-so con la mente e le gam-be ai play out. La sconfit-ta di domenica scorsa haconfermato anche con ilsupporto della matemati-ca che alla stessa squadradel nord Basilicata allena-ta da mister Ugolotti nonresti chegiocarsi lasalvezzaagli spareg-gi. Dunque,c’è un Melfia forte ri-schio retro-cessione,anche inconsidera-zione che disputare i playout è sempre una “lotte-ria” difficilmente gestibi-le sul piano delle presta-zioni e dei risultati. Se neiprossimi giorni si doves-se rivedere all’opera il Mel-fi apatico e poco motiva-to di Catania risulteràmolto complicato salvar-si anche in “zona Cesari-ni”. Dopo qualche settima-na di ripresa sostanzialedella squadra giallo-ver-de, all’improvviso si è ri-caduti nella trappola del-l’inconcludenza e dell’ap-prossimazione. Una squa-dra molto giovane e ine-sperta, e di certo camale-ontica. In conseguenzadel fatto del troppo alta-lenante e per molti versiclamoroso trend dei risul-tati. Siamo alla conclusio-ne del campionato ed an-cora non ce la si fa a ca-pire a fondo questo Mel-fi che difficilmente è riu-scito e tuttora riesce a met-tere insieme due risulta-ti pieni di fila. E si devecontinuare a soffrire.Non solo bisognerà vince-re le ultime due partite incalendario per la stagio-ne regolare (in casa saba-to prossimo contro l’Akra-

gas e la settimana succes-siva a Catanzaro) per sta-re in testa alla griglia spa-reggi, mai poi bisogneràcontinuarlo a fare per nonrestare a bocca asciutta.Nei play out chi sbagliapaga, accollandosi il

dramma diuna retro-cessionesenza scam-po. Il Melfiha messoinsiemeun’infinitàdi errori incasa e fuori.Tanti, trop-

pi. Ed ora si deve porre ri-medio. Costi quel che co-sti. Tutto il clan federicia-no deve reagire, dimo-

strando prima a se stes-so e poi agli altri che nonmerita lo smacco della re-trocessione. Lo stessoMelfi finalmente com-

prenda il valore dell’atten-zione e della concentrazio-ne. Nelle ultime settima-ne non c’è stata partita cheil Melfi abbia chiuso in un-

dici. Ogni volta qualcunoha fatto in modo di farsicacciare dall’arbitro diturno per falli di un’inge-nuità a dir poco disarman-

te. Al “Massimino” di Ca-tania è stato il turno di Ca-son. Una disperazionevera, autentica. MisterUgolotti è impedito nel ri-proporre per due gareconsecutive lo stesso un-dici. Un gap di non pococonto, per i tempi che cor-rono in casa gialloverde.Si sta chiudendo per ilMelfi una stagione controppi bassi e pochissimialti. Ieri la “truppa” conil muso lungo per lasconfitta di Catania ha ri-preso a lavorare sia conil pallone che con le “lezio-ni” pratiche di tecnica etattica al Valerio. Non c’èpiù il tempo di perdersi at-torno alle chiacchiere.La fase della stagione èper così dire cruciale.Dentro o fuori. Alterna-tive diverse non ce ne so-no più. Basti dire che tro-va pochissimo interesse ilfatto che si metta in cam-po una o l’altra formazio-ne. Il dato più che essen-ziale ormai resta quello divincere, senza girarcitroppo intorno.

I gialloverdi agli ordini

di Ugolotti perpreparare la sfida

di sabato conl’Akragas

CCCCaaaallllcccc iiiioooo GGGGiiiioooovvvvaaaannnniiii lllleeee

Gazzetta Cup, Rapolla Soccer e Boys Valleverde al turno successivo

Due lucane in viaggio per Napoli

dela per la Puglia e Cali-tri per la Campania. Adaccedere alla prossima fa-se di maggio, di questoimportantissimo torneo,e ad approdare nella cit-tà di Napoli, con la speran-za di conquistare un po-sto per le finali allo sta-dio Olimpico di Roma, ilRapolla Soccer, che haavuto la meglio per 4-1 sulPalazzo San Gervasio,nella categoria Under 10

per il calcio a 5, mentreper gli Under 12 del Cal-cio a 7 si è registrata l’af-fermazione dei Boys Val-leverde di Melfi, che ai cal-ci di rigore hanno supe-rato i coetanei del Rapol-la Soccer. Tralasciando gliaspetti formali, possiamodire che a Melfi è andatain scena l’ennesima dimo-strazione di quanto im-portante sia il ruolo di unente sportivo storico e pro-

positivo come il Csi di Mel-fi, che a fine manifestazio-ne ha raccolto gli attesta-ti di stima dell’ammini-strazione comunale, cheha patrocinato l’evento,presente con l’assessoreLucia Moccia, ma soprat-tutto quelli di tutti i par-tecipanti, sia per l’orga-nizzazione sia per l’acco-glienza riservata in mo-do particolare alle socie-tà dei paesi limitrofi, che

_Sport_Mercoledì 27 aprile 2016 25

Page 26: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDMulta di 1800 euro alla società. Sospeso il dirigente Capece

Che stangata per il PicernoPisani, Catalano e Pascuccio squalificati

AZ PICERNO TORRECUSO 1-1

BISCEGLIE ISOLA LIRI 0-2

FONDI SAN SEVERO 3-3

FRANCAVILLA NARDO’ 2-1

MANFREDONIA TURRIS 4-0

P. MARCIANISE TARANTO 3-3

POMIGLIANO APRILIA 2-0

SERPENTARA POTENZA 2-2

V. FRANCAVILLA GALLIPOLI 2-0

CCLLAA

SSSSIIFF

IICCAA

CCLLAA

SSSSIIFF

IICCAA

33223322°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((2244--0044--22001166))((2244--0044--22001166))

VIRTUS FRANCAVILLA 64

FRANCAVILLA 60

NARDO’ 60

TARANTO 59

FONDI 49

POMIGLIANO 46

MANFREDONIA (-1) 43

P. MARCIANISE 42

TORRECUSO 41

BISCEGLIE 41

TURRIS 41

ISOLA LIRI 40

POTENZA 40

SAN SEVERO (-2) 39

SERPENTARA 35

AZ PICERNO 29

APRILIA 28

GALLIPOLI 21

APRILIA BISCEGLIE

GALLIPOLI SERPENTARA

ISOLA LIRI TORRECUSO

NARDO’ MANFREDONIA

P. MARCIANISE FRANCAVILLA

POTENZA FONDI

SAN SEVERO AZ PICERNO

TARANTO POMIGLIANO

TURRIS VIRTUS FRANCAVILLA

33333333°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((0011--0055--22001166))((0011--0055--22001166))di DONATO VALVANO

PICERNO - Ieri c’è sta-ta la ripresa degli alle-namenti nella settima-na più difficile per il Pi-cerno. Nei giorni che se-parano la formazionemelandrina dalla sfidadi San Severo, ci sarà bi-sogno di concentrazio-ne massima e determi-nazione. Prima dellaseduta vera e propria,mister Arleo ha tenutoa rapporto la squadra.E’ stata fatta l’analisi delmatch pareggiato con-tro il Torrecuso, sotto-lineando quello che dipositivo si è visto equello che purtropponon ha funzionato. Tragli aspetti positivi la rea-zione nervosa dellasquadra dopo il gol su-bìto, ma soprattutto lavoglia di lottare con leunghie e con i denti an-che dopo essere rimastain dieci. Tra le note ne-gative, la difficoltà siste-matica del centrocampoche ha sofferto l’atteg-giamento della forma-zione sannita. Ma le no-tizie che preoccupanomister Arleo, in questomomento sono altre: iltecnico potentino sache per vincere a San Se-vero ci sarà bisogno diun “mezzo miracolo” so-prattutto perché controi giallorossi la rosa a di-sposizione sarà ridottaall’osso. Non sarannodel match infatti Pisanie Catalano espulsi con-tro il Torrecuso. Per que-st’ultimo, la stagione èfinita (qualora non si do-vessero raggiungere iplay out) visto che è sta-to squalificato per dueturni per “frasi irriguar-dose nei confronti del di-rettore di gara”. Non cisarà nemmeno capitanPascuccio, per lui uncartellino giallo piutto-sto pesante contro isanniti. Se si calcola chegli stessi Agresta, San-giacomo e Ciurli non so-no in condizioni ottima-li per infortuni vari, ec-co che le scelte di misterArleo si assottigliano ul-teriormente. Inoltre ilgiudice sportivo ha usa-to la mano pesante an-che nei confronti del di-rigente accompagnato-re Michele Capece, so-speso fino al 2 maggioper proteste. Inflittauna multa di 1800 eu-ro oltre ad una diffidaalla società.

Solo un successo potrebbe togliere i rossoblù dalla zona play-out

Tre punti per respirareIl Potenza prepara la gara con il Fondi con in testa la vittoria

di ARTURO SCARPALEGGIA

POTENZA - A volte il de-stino è crudele: ti mette difronte a degli incroci chesembrano costruiti ad ar-te e invece sono frutto del-l’evolversi di situazionisorprendenti. Chi pensava,infatti, di rimettere in di-scussione una salvezzamai messa in discussionefino a ieri? Ed invece il Po-tenza che continua a nonvincere si sta facendo ma-le con le sue mani ed an-che a Genazzano i rosso-blùavanti due reti hanno vi-sto le streghe rischiandoanche di perdere con il Ser-pentara. Da 0-2 al 2-2 contante emozioni e tensionima come si dice di questitempi meglio un puntici-no oggi che una sconfittadomani. Con il ritorno diMiocchi e Bitancourt lan-ciati da Marra anche un asorpresa da mister Marrail Potenza sembrava esser-si ritrovato ma poi pianopiano i leoni hanno smes-so di graffiare tornando ad

essere gattini e come al so-lito anche a Serpentara èarrivato il calo mentale im-mediatamente dopo la re-te dell’uno-due dei romanie se a questo ci affianchia-mo il solito calo fisico deirossoblù ecco che il dado

è tratto. Dovrebbe giocar-si un solo play out a finestagione nel girone H pa-re proprio che Isola LIri,San Severo, Bisceglie e Po-tenza negli ultimi 180 mi-nuti giocheranno per nonarrivare a sfidare proprio

il Serpentara nello spraeg-gio salvezza ma ancora unavolta possiamo dire che ilPotenza ha ancora un mi-nimo di ossigeno nella suabombola. Dunque, al mo-mento restano due parti-te e 180 mi-nuti di gio-co. Due par-tite per pro-vare a tra-sformare ecancellarequesta scia-gurata stagione in qualco-sa di buono. Ora come orala maggior parte del popo-lo rossoblù dichiara chenon ci sia niente da festeg-giare, ed infatti è cosi, mala permanenza della cate-

goria è importante per unacittà che non ha nessunosport a cui aggrapparsi. Ameno che non cambi tut-to ora. La squadra non èandata in ritiro dopo il pa-reggio di Genazzano cosi

come pare-va doveva es-sere e V&Vsono gli uni-ci al momen-to a poterparlare con imedia. Se

non si tratta di un vero eproprio silenzio stampa po-co ci manca, ma la cosa piùimportante sarà battere ilFondi al Viviani nell’ulti-mo appuntamento casalin-go stagionale.

Gli ultimi risultatinegativi hannocomplicato il

finale di stagione

EEEEcccccccceeeellll lllleeeennnnzzzzaaaa

di CLEMENTE CARLUCCI

RIONERO – Ora il veropressing, non agonistica-mente parlando, è solo eunicamente parlando sumister Pasquale D’Urso,rionerese doc, autenticotrascinatore della Vulturfresca vincitrice del torneodi Eccellenza Lucana e or-mai con anima e corpo nelcampionato di serie D. Altecnico bianconero, daconsiderarsi proprio laprima scelta tra i trainer“made in Basilicata” ancheper la quarta serie, non so-lo si chiede di restare an-che nella prossima stagio-ne calcistica alla guida tec-nica del team vulturino,ma di prodigarsi perchénella stessa città fortuna-tiana del Nord Basilicatapossano arrivare tutti i ne-cessari e più adeguati rin-forzi per un’annata calci-stica, la prossima, la piùtranquilla possibile, al-meno incentrata sul man-

tenimento di una catego-ria, per l’appunto quella diserie D, riconquistata do-po ben 22 anni di febbriliattesi e di tantissimi sacri-fici organizzativi ed econo-mici. E per tutto ciò sem-brano esserci già le pre-messe giuste. Pure perchéproprio la questione alle-natore ha tutta l’aria di es-sere già risolta al 99%.“Con la dirigenza ci siamodati negli ultimi tre gior-ni per parlare di futuro perla squadra e questioni le-gate al mio rapporto di col-laborazione con la VulturRionero che era e resta lamia squadra del cuore, tan-to più che sono stato cal-ciatore ai tempi della pre-cedente promozione in Dcon un mio gol decisivo nel-lo spareggio di Muro Lu-cano – dice D’Urso -. Non

c’è nulla di deciso e di uf-ficiale, ma si sappia in gi-ro che la mia disponibili-tà a restare ci sta e come”.Restano da definire i det-tagli? “A me preme che la

società, che so già ben pre-disposta al riguardo, si im-pegni in primo luogo perallestire un organico com-petitivo e ben assortito intutti i reparti”, spiega il tec-

nico bianconero. Si iniziasubito? “Non esageriamoanche noi tutti abbiamo bi-sogno di tirare un po’ il fia-to, dopo che siamo stati co-stretti anche per la forzadel Real Metapontino a sta-re sempre in campana – ag-giunge -. E poi si conside-ri che abbiamo a chiusuradi stagione un altro impe-gno calcistico ufficiale chepossiamo e dobbiamo ono-rare fino in fondo. Mi rife-risco al match di domeni-ca allo stadio Corona. Conil Real Senise ci sarà in pa-lio la Supercoppa Basilica-ta”. E già c’è tutta la vogliapossibile e immaginabile difare “triplete”. Una Vulturche non si accontenta. “Eperché si dovrebbe accon-tentare? Dopo anni trascor-si a raccogliere le bricioledel calcio dilettanti lucanoanche per vera sfortuna edaltri tanti piccoli e grandi.Dopo la Coppa Italia regio-nale e il campionato ci vuo-le pure la ciliegina”.

Gli squalificati

ueste le decisioni del giudice sportivo relati-ve alla 32esima giornata del girone H della

Serie D. Tra i calciatori due giornate a Catalano

(Az Picerno); una giornata a Pascuccio e Pisani

(Az Picerno), Sekkoum e Cavaliere (Francavilla),

Abagnale (Turris), Ciro Poziello (Isola Liri), Liber-ti (Pomigliano). Tra i dirigenti Carlo Esposito (Tur-ris) e Nicola Ciarlone inibiti fino al 10 maggio.

Q

Per la Serie D si pensa al rinnovo della fiducia al tecnico di casa

Vultur-D’Urso: mancano solo i dettagli

_Sport_Mercoledì 27 aprile 201626

Page 27: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Scuola Calcio F6 di Saler-no di Salvatore Fresi e il Po-tenza 1919, allenato da An-tonio Palo, il figlio maggio-re del compianto e indi-menticato, Giovanni. Lavittoria è andata ai ragaz-zi di Fresi, ma i potentininon hanno affatto sfigura-to. Dopo questa parentesi,hanno preso il via le fina-li. Prime a scendere in cam-po la Juventus San Miche-le Foggia e la Scuola cal-cio Milan Vieste, il derbypugliese, dopo lo zero a ze-ro dei tempi regolamenta-

ri, ha vistola Juventusaggiudicar-si il quintoposto graziead una mag-giore preci-sione dal di-schetto. Poiè stata la vol-ta di Foggiae Beneven-to, due squa-dre che par-tecipano alcampionatoNazionaleGiovanissi-mi. Non è

mancato lo spettacolo e ifoggiani, passati in vantag-gio con Graziano, hannoconquistato il terzo postoaggiudicandosi la lotteriadei rigori.

di ANTONIO CROGLIA

POTENZA - Il “3° Memo-rial Giovanni Palo” si è con-cluso con la vittoria dellaRappresentativa Giova-nissimi della Basilicata,con i lucani che in finalehanno battuto, con un pe-rentorio 3 a 1, i pari quo-ta de L’Aquila in una ga-ra molto avvincente e bengiocata dai ragazzi di mi-ster Martinelli. Di Tirone,Gorghini ed Antenori le re-ti lucane, mentre Valenteha reso meno amara lasconfitta aquilana. E’ un ri-sultato che forse va al di làdelle più rosee aspettativedel tecnico lucano, mache lascia ben sperare peril futuro della Rappresen-tativa, che sarà impegna-ta prossimamente nel Tor-neo delle Regioni. La ma-no del tecnico Martinelli,che ha calcato da giocato-re campi importanti, si èvista, lasquadra si èmossa beneed ha messoin mostraottime tra-me di gioco,segno che illavoro fattoda ottobresta dando ifrutti spera-ti. Al “Me-morial”, cheha preso ilvia domeni-ca mattina,ed è termi-nato lunedìpomeriggio, hanno presoparte squadre di un certospessore e che hanno con-tribuito alla grande riusci-ta della terza edizione. Ol-tre alle due finaliste, han-no accettato l’invito degliorganizzatori, il Foggia, ilBenevento, la JuventusSan Michele Foggia e laScuola Calcio Milan Viestee queste sei squadre han-no dato vita ad un torneodi gran livello anche sot-to il profilo tecnico e glisportivi accorsi al Viviani,hanno potuto assistere adelle bellegare.

Nel Giro-ne A avevaconquistatola finale peril primo esecondo po-sto la Basili-cata, dopoaver battutocon le reti diAntenori eGrieco la Ju-ventus S.Michele, epareggiatoa reti bian-che con ilBenevento, che a sua vol-ta ha guadagnato l’acces-so alla finale per il terzo equarto posto dopo aver bat-tuto per 2 a 1 la JuventusS. Michele Foggia. Primo

MMMMeeeemmmmoooorrrr iiiiaaaa llll GGGGiiiioooovvvvaaaannnnnnnniiii PPPPaaaa llll oooo

LLLLoooo sssspppprrrriiiinnnntttt ddddeeeellllllllaaaa BBBBaaaassssiiiilllliiiiccccaaaattttaaaa

In alto e

sulla destra

la gioia della

Raoppresen-

tativa

Basilicata.A

sinistra la

squadra in

posa con la

Coppa (foto

acrocalcio)

I risultati del Memorial Giovanni Palo

GIRONE ARappresentativa Basilicata - Juventus S. Michele 2-0

Benevento - Juventus S. Michele 2-1Benevento - Basilicata 0-0

Classifica: Rappresentativa Basilicata 4, Benevento 4, Juventus S. Michele 0GIRONE B

Foggia - Milan Vieste 4-0L’Aquila - Foggia 2-2

Milan Vieste - L’Aquila 1-6Classifica: L’Aquila 4, Foggia 4, Milan Vieste 0

Finale 5° e 6° posto: Juventus S. Michele - Milan Vieste 2-1 d.c.r. (0-0)Finale 3° e 4° posto: Foggia - Benevento 4-3 d.c.r (1-1)

Finale 1° e 2° posto: Rappresentativa Basilicata - L’Aquila 3-1

LaRappresentativa

guidata da misterMartinelli

si aggiudica la finale con

L’Aquila per 3-1Al Viviani unabella festa di

calcio nel nomedel compiantoGiovanni Palo

Qui sopra a sinistra l’omaggio alla famiglia Palo, a destra

una scena di gioco del Memorial che è iniziato domenica

mattina e si è concluso lunedì 25 aprile. (foto acrocalcio)

posto nel Girone B perL’Aquila, grazie al 4 a 0 in-flitto alla scuola Calcio Mi-lan Vieste e al 2 a 2 controil Foggia, che si è classifi-cato secondo dopo aver bat-

tuto la Scuola Calcio Milanper 6 a 1. Queste gare sisono disputate domenica,le finali invece lunedì e nel-la stessa giornata c’è sta-ta un’amichevole tra la

_Sport_Mercoledì 27 aprile 2016 27

Page 28: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

POLICORO - Si è svolto lu-nedì 25 a Policoro il Tro-feo delle Province Basilica-ta Kinderiadi 2016. Al tor-neo hanno preso parte leselezioni maschili e femmi-nili di Basilicata, Puglia 1,Puglia 2 e Salerno. Il tor-neo maschile, svoltosipresso il PalaOlimpia, è sta-to vinto dal-la selezionePuglia 1, se-condi i ”fra-telli” dellasquadra 2che hannosubito la mi-glior condi-zione dellaselezione ge-mella vitto-riosa per 2-0 (25-12, 25-19). La fina-le terzo equarto po-sto è stata vinta con gran-de merito dalla Basilicatache ha sconfitto Salernocon un rotondo e netto 2-0 (25-15, 25-16), i ragazzidi Mirko Mastroianni eSandro Passaro conquista-no la medaglia di bronzo.Nelle gare della mattina leformazioni pugliesi hannobattuto rispettivamente laBasilicata 2-1 (25-15, 21-25, 15-12) e Salerno 2-0(25-15, 25-20) garantendo

la finalissima alle forma-zioni di Puglia 1 e Puglia2. Il torneo femminile in-vece si è svolto presso la pa-lestra della Scuola MediaStatale ”Aldo Moro” e havisto dominare le due for-mazioni pugliesi, medagliad’oro a Puglia ” mentre ilsecondo posto lo conquista

Puglia 1 do-po la vittoriaper 2-0 (25-15, 25-22).Diversa-mente dallaselezionemaschile lafinale terzoe quarto po-sto vienevinta da Sa-lerno chebatte 2-0(25-19, 25-23) le ragaz-ze della Ba-

silicata guidate in panchi-na da Caterina Romano eAntonio Delia. Ottima laprestazione delle giovanis-sime lucane che hanno lot-tato fino alle ultime bat-tute con grinta e determi-nazione. Nella mattinata sisono svolte invece le semi-finali, Puglia 1 batte Basi-licata 2-0 (26-24, 25-21) ePuglia 2 ha la meglio suSalerno per 2-0 (25-22, 25-23).

VVVVoooollll llll eeeeyyyy gggg iiiioooovvvvaaaannnniiii llll eeeeLa Puglia domina i tornei maschile e femminile. I ragazzi lucani sul podio

A Policoro il meraviglioso spettacolo delle Kinderiadi

I risultati

TROFEO MASCHILEGara 1: Puglia1 - Basilicata 2-1 (25-15, 21-25, 15-12)Gara 2: Salerno - Puglia2 0-2 3° e 4° posto: Basilicata - Salerno 2-0 (25-15, 25-16)1° e 2° posto: Puglia1-Puglia2 2-0

TROFEO FEMMINILEGara 1: Puglia1 - Basilicata 2-0 (26-24, 25-21)Gara 2: Salerno-Puglia2 0-2 3° e 4° posto: Basilicata - Salerno 0-2 (19-25, 23-25)1° e 2° posto: Puglia1 - Puglia2 0-2

Battute le potentine della De Gasperi che erano avanti 2-0

New Vultur, titolo in rimontaTorneo provinciale Under 14 vinto al tie-breakRIONERO - La New VulturVolley di Rionero si è ag-giudicato il titolo provin-ciale Under 14 femminileper la stagione 2015-16battendo, in una finale ti-rata e giocata fino al quin-to set, la De Gasperi Poten-za per 3 a 2. Le gare di se-mifinale avevano vistotrionfare la New VulturVolley per 3 a 1 sulla LiviVolley di Potenza. La DeGasperi ha conquistato il

diritto di giocare l’attesa fi-nalissima battendo l’AsdLauria Volley con un risul-tato più rotondo, 3 a 0. Lastessa finalissima, dispu-tata Rionero, ha visto la DeGasperi portarsi avanti 2a 0. Le ragazze rioneresinon si sono date per vintee sono rientrate con gran-de determinazione in ga-ra portando le potentine altie-break vinto poi dalle gio-vanissime atlete vulturine

di coach Andrea Covielloper 15 a 9. Grande soddi-sfazione in casa New Vul-tur Volley con la presiden-te Pigliapoco che ha por-tato in bacheca il secondotitolo consecutivo dopoquello dello scorso anno diUnder 13 e del direttoresportivo Annamaria Sileoche abbraccia per la primavolta una coppa tanto at-tesa e desiderata. Ecco lemagnifiche nove campio-

nesse: Francesca Moretti n.12 (cap.), Mariangela Fon-zeca n. 1, Martina Fabrizion. 7, Monica Napolitano n.6, Valentina Leopardi n.

22, Elena Marmora n. 4,Francesca Buccino n. 5,Elisa Giammatteo n. 17, eMarika Romeo n. 25. E poilo staff tecnico con il pri-

mo allenatore Andrea Co-viello, il “secondo” Rober-to Giammatteo, Antonel-la Russo ed Antonio Lapen-na collaboratori. (C. Car)

_Sport_Mercoledì 27 aprile 201628

Page 29: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

LAR SEASON - Il tripli-ce fischio finale di Ne-gro da Policoro, unito alrisultato di Matera, per-mette ai bernaldesi diaccedere alla fase nazio-nale play-off, traguar-do prestigioso e che

confermale grandipotenziali-tà delgruppo jo-nico. OraCaruso esoci af-fronteran-no la vin-cente deiplay-off re-gionali diPuglia eCampania,squadre si-curamentedi grandevalore e da

battere per ambire al-l’accesso diretto allaSerie B, traguardo inse-guito da inizio stagionee sicuramente meritatoper quanto il team delpresidente Alfredo Pla-ti ha dimostrato in que-sta annata.

CCCCaaaallll cccc iiiioooo aaaa 5555 Serie C1

BERNALDA AMICI DEL BORGO 5-0

CASTRUM BYANELLI ESSEDISPORT 6-4

DEP. SALANDRA GAGLIARDI PZ 2-2

FUTURA MATERA C. MEDIO BASENTO 3-5

LIONS OR.SA. ALIANO 6-4

3P VALLE DEL NOCE VIS MILIONICUM 13-9

22222222°°°° GGGG IIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((2233--0044--22001166))((2233--0044--22001166))

PPRROOMMOOSSSSOO IINN SSEERRIIEE BB

MEDIO BASENTO

AAII PPLLAAYY--OOFFFF NNAAZZIIOONNAALLII

OTTICA BELLINO BERNALDA

RREETTRROOCCEESSSSEE IINN CC22

ESSEDISPORT E LIONS POTENZA

II II VVEERRDDEETTTTIIVVEERRDDEETTTTII

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

C. MEDIO BASENTO 54

BERNALDA 52

FUTURA MATERA 51

CASTRUM BYANELLI 40

OR.SA. ALIANO 34

VIS MILIONICUM 31

DEPORTIVO SALANDRA 28

3P VALLE DEL NOCE 24

GAGLIARDI POTENZA 20

AMICI DEL BORGO 19

ESSEDISPORT 17

LIONS 14Serie C1

I calcianesi vincono lo scontro diretto col Futura Matera bissando l’esito della finale di Coppa

Il Medio Basento vola in BLa forma-

zione del

Medio

Basento che

nell’ultimo

turno di

campionato

ha battuto il

Futura

Matera (foto

sassilive.it)

Futura Matera - Medio Basento 3-5

FUTURA MATERA: Loiudice, Orlando, Ono-frio, Latorre, Calbi, Caione, Grieco, Di Leo, DiLecce, Pavone, Gammariello. All. Braia.

COMPRENSORIO MEDIO BASENTO: Gal-lo, Cuviello, Stigliano, Suriano, Grippo, Mar-chese, Dartizio, Ricci, Dan Andrei, Bochicchio,Innella. All. Catalano.

Arbitri: Coviello di Potenza e Pascaretta diMoliterno

Reti: nel p.t. 13’ Stigliano (M), 18’ Onofrio(F), 29’ Latorre (F); nel s.t. 4’ Dan Andrei (M),18’ Marchese (M), 20’ Di Leo (F), 29’ Innella (M),30’ Stigliano (M).

MATERA - Come una fi-nale. Due squadre appa-iate in classifica, con loscontro diretto, per gio-carsi tutto in una parti-ta. A vincere, e a prender-si la Serie B, è il MedioBasento che ancora unavolta beffa il Futura Ma-tera (era già successo inCoppa) nella partita piùimportante dell’anno. Eil giustiziere è OsvaldoStigliano che con due re-ti apre e chiude il con-fronto portando il club diCalciano nella serie ca-

detta nazionale. Il matchsi sblocca dopo 13 minu-ti con Stigliano che nonlascia scampo a Loiudi-ce. Dall’altro lato il Fu-tura Matera c’è e in dueoccasioni Onofrio co-stringe Gallo a fare glistraordinari. Al 18’ Ono-frio pareggia i conti. IlMedio Basento reagiscefuriosamente ma racco-

glie solo un palo con Sti-gliano mentre il Futuradopo una serie di conclu-sioni trova il vantaggiocon Latorre. Si va neglispogliatoo e in aperturadi ripresa Stigliano ser-ve a Dan la palla del 2-2. Il 2-3 ospite arriva al18’ con Marchese benservito da Cuviello. Me-dio Basento che sembra

padrone del campo ma ilFutura trova il pari conDi Leo. Il Medio Basen-to spinge sull’accelerato-re e Innella prima e Sti-gliano poi chiudono lacontesa con due gol chevalgono il 3-5 finale e so-prattutto la promozionein Serie B dove i calcia-nesi troveranno lo Shao-lin Potenza.

Nell’ultima di campionato vittoria netta sugli Amici del Borgo

Adesso i play-off nazionaliL’Ottica Bellino Bernalda chiude il torneo al 2° posto

Sopra un’esultanza condivisa coi tifosi e a destra la gioia

dell’Ottica Bellino Bernalda

Bernalda - Amici del Borgo 5-0

OTTICA BELLINO BERNALDA: De Brasi, Ca-rella F, Sarubbi, Margarita, Caruso, Plati, Gal-litelli R, Gallitelli D, Fusco, Mianulli. Allena-tore: Masiello

AMICI DEL BORGO MATERA: Paladino F,Haidane Hichame, Bellacicco, Paladino R, Cle-mentelli, Laperchia, Smaldone, Carbone, Festa,Mancino, Haidane Hakim. Allenatore: Marte-mucci

Arbitri: Abriola di Potenza e Negro di PolicoroReti: 3’pt, 3’st Mianulli, 10’pt Gallitelli D, 2’st

Fusco, 28’st De Brasi

Mianulli con unadoppietta guida i compagni al

successo pienocontro i materani

BERNALDA - Non sonobastati i cinque gol ri-filati agli Amici delBorgo per agganciare ilprimo posto in Serie C1:l’Ottica Bellino Bernal-da, dopo una lunga ri-monta, si qualifica aiplay-off nazionali, ulti-ma tappa che separa irossoblù dalla serie B.I bernaldesi, dunque,nonostante la migliordifesa e il miglior attac-co del campionato, nonriescono a raggiungereil primato, conquistatodal Comprensorio Me-dio Basento che accededirettamente alla seriecadetta. In casa Amicidel Borgo, invece, il kosubìto al PalaCampagnanon inficia il camminosalvezza, raggiuntagrazie ai risultati delledirette concorrenti.

CRONACA - La parti-ta ha ben poco da dire,con gli ospiti che, nono-stante siano quasi alcompleto, non riesconoquasi mai ad impensie-rire De Brasi, se noncon qualche sporadicosussulto. Il risultato si

sblocca dopo appenatre giri di lancette, conMianulli che risolveuna mischia in propriofavore dopo un conti-nuo batti e ribatti da-vanti a Paladino F. Al10’ arriva il raddoppio,stavolta grazie a Dona-

to Gallitelli che finaliz-za l’assist del fratelloRoberto, segnale chia-ro della grande fameagonistica dei padronidi casa. Gli ospiti han-no un sussulto nella fa-se finale della prima fra-zione e ci provano sen-

za fortuna con Haidanee Bellacicco. Nella ripre-sa i rossoblù chiudonoi conti con due reti rav-vicinate in avvio: al 2’Fusco insacca con un ti-ro in diagonale che siinsacca alle spalle di Pa-ladino F, mentre il po-

ker lo firma uno scate-nato Mianulli. Nel fina-le è il portiere De Bra-si ad arrotondare ilpunteggio con una staf-filata quasi da centro-campo su schema dacalcio piazzato.

FINE DELLA REGU-

_Sport_Mercoledì 27 aprile 2016 29

Page 30: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

CCCCaaaallll cccc iiiioooo aaaa 5555 Serie C2

ATLETICO LAVELLO FLACCO VENOSA 6-2

CSI S. ANTONIO REAL PALAZZO 4-2

FUTSAL RAPOLLA FUTSAL LAVELLO 12-3

MURO FUTSAL UNIVERSITAS PZ 6-13

POTENZA 1919 MONTEPELOSO 3-2

VAGLIO 1861 REAL MURESE 12-15

22222222°°°° GGGG IIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((2233--0044--22001166))((2233--0044--22001166))

PPRROOMMOOSSSSOO IINN CC11

POTENZA 1919

RREETTRROOCCEESSSSOO IINN SSEERRIIEE DD

VAGLIO 1861

II VVII VVEERRDDEETTTTIIEERRDDEETTTTII

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

POTENZA 1919 58

UNIVERSITAS PZ 48

ATLETICO LAVELLO 40

CSI S. ANTONIO 37

FUTSAL RAPOLLA 35

REAL PALAZZO 33

FUTSAL LAVELLO 26

REAL MURESE 24

FLACCO VENOSA 23

MONTEPELOSO 23

MURO FUTSAL 23

VAGLIO 1861 12Serie C2/A

C.S. PISTICCI SENISE 4-3

ENIPOLOSOCIALE REAL TURSI 2-8

FUTSAL PATERNO REAL VIETRI 9-11

GUARDIA PERTICARA ENOTRI VIGGIANO 11-4

VETERES REAL FERRANDINA 9-5

VIRTUS LAURIA FUTSAL MARSICO 7-3

22222222°°°° GGGG IIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((2233--0044--22001166))((2233--0044--22001166))

PPRROOMMOOSSSSOO IINN CC11

GUARDIA PERTICARA

RREETTRROOCCEESSSSOO IINN SSEERRIIEE DD

FUTSAL PATERNO

II VVII VVEERRDDEETTTTIIEERRDDEETTTTII

CCLLAA

SSSSIIFF

IICCAA

CCLLAA

SSSSIIFF

IICCAA

GUARDIA PERTICARA 59

VIRTUS LAURIA 53

FUTSAL MARSICO 44

SENISE 40

C.S. PISTICCI 39

VETERES 34

REAL TURSI 32

REAL FERRANDINA 28

REAL VIETRI 28

ENOTRI VIGGIANO 13

ENIPOLOSOCIALE 12

FUTSAL PATERNO 6Serie C2/B

Il pre-gara

di Pisticci-

Senise

di VINCENZO ROSETI

PISTICCI - S’interrompela striscia positiva di ri-sultati per l’Fc Senise,che al palazzetto dellosport di Pisticci ha do-vuto cedere Il passo, atempo abbondantemen-te scaduto, ai padroni dicasa che si sono imposticon quattro reti a tre.Per la cronaca, i primiminuti sono tutti a favo-re della compagine seni-sese che con il gol inapertura di Castelluccioe un doppio Fraudatario,si portano, in appena seiminuti di gioco, sullo ze-ro a tre. Nei minutisuccessivi, il Pisticcipreme sull’acceleratoree con una doppietta diBarbalinardo F., chiudela prima frazione di gio-co in svantaggio per trereti a due. Nella ripresail Pisticci entra conmaggiore determinazio-ne e nei primi minuti ot-tiene subito il 3-3 conBarbalinardo. Nei minu-ti successivi il Senise ciprova in tutti i modi achiudere la gara ma itentativi prodotti dairagazzi di mister Rossinon producono gli effet-ti desiderati. Nei minu-ti finali,dopo alcune de-cisioni arbitrali molto

contestate dagli ospiti edopo tante contestazio-ni da ambo le parti arri-va, a tempo scaduto ilgol-vittoria del Pisticciporta la firma di DiTrani che fissa il risul-tato sul quattro a tre. Ne-gli spogliatoi amaro é ilcommento dell’ allenato-re del Senise MicheleRossi che ha detto: ”Par-tita iniziata benissimonei primi quindici minu-ti, abbiamo annientato ilPisticci, con fraseggidi alto spessore tecnico,poi abbiamo abbassato laconcentrazione in modoinusuale e questo è sta-to determinante ai fini

del risultato, abbiamoconcesso troppo a unasquadra con giocatoriche non perdonano, su-bendo dei gol che si po-tevano evitare. Oltre alfatto dell’ingiustizia ar-bitrale che ci sta perse-guitando specialmentein trasferta, con ufficia-li di gara che si fannoprendere troppo dallecontestazioni della squa-dra di casa, e commetto-no degli errori che pre-giudicano le gare, ho no-tato un leggero calo fi-sico da parte dei miei ra-gazzi, stiamo subendolo sprint finale tra cam-

pionato e Coppa, quindi,al di là del calo di con-centrazione, noto ancheun calo fisico, questo cideve fare da esperienza,ormai il quarto posto eraconsolidato e quindi i ra-gazzi sono entrati leg-germente demotivati maquesto a mio avviso nonpuò essere una scusan-te. Ripartiamo in setti-mana con gli allena-menti perché dobbiamoaffrontare questa fina-le di Coppa con la mas-sima concentrazionepossibile per chiudere almeglio questa stagione”.

KKKKiiiicccckkkk BBBBooooxxxxiiiinnnngggg

Nicoletti, trofeo e ipoteca sulla Nazionale. Beffato Cesarino

Giusi Nicoletti sul podio e durante la finale del Trofeo del Presidente

WWWWrrrreeeesssstttt llll iiiinnnngggg

“Pwe from the ashes”, oggi la presentazione

POTENZA - La Power Wrestling En-tertainment e l’associazione sportivae culturale “The King”, terranno la con-ferenza stampa di presentazione del-l’evento di wrestling “From TheAshes” che si terrà presso il cinetea-tro “Don Bosco” di Potenza oggi alle12. Attesi allo show alcune delle mag-giori stelle del panorama italiano edinternazionale tra cui il campione mon-diale Pwe, l’olandese Kenzo Richards,il campione mondiale della federazio-ne britannica Progress, Marty Scurll,ed il campione italiano Pwe, JT9. Pre-senti alla conferenza stampa di pre-sentazione il presidente della Pwe, Roc-co Laurita, e l’organizzatore dello spet-tacolo, Mario Cutro, presidente dell’as-sociazione sportiva e culturale “TheKing”. Lo show “Pwe From The Ashes”si terrà sabato 30 alle 20 al “Don Bosco”

LIVORNO - Il 23 e 24 apri-le scorso a Livorno nel bel-lissimo Palamodigliani siè svolta la Coppa del Pre-sidente di kickboxing, do-ve hanno preso parte ben916 atleti provenienti daogni parte d’Italia. Anchela Dynamic Center Mate-ra, capitanata dal MaestroBiagio Tralli vi ha presoparte con gli atleti SergioCesarino e Giusi Nicoletti.Il primo a salire sul ringè Sergio Cesarino -71 kgspecialità Low Kick che faun match capolavoro fa-cendo vedere un grande li-vello tecnico dominandol’incontro da subito, ma igiudici non premiano le ge-sta tecniche dell’atleta ma-terano facendo vincere ilsuo avversario, il fighterlucano si deve fermare so-lamente al terzo posto conla consapevolezza che laprossima volta dobbiamofare ancora meglio. Subi-to dopo è la volta della no-stra guerriera Giusi Nico-letti -56 kg specialità LowKick che parte un po’ inaffanno contro una avver-

saria molto forte, ma conil passare del tempo laguerriera Lucana ripren-de in mano il match por-tando a casa questo presti-gioso trofeo mettendouna buona ipoteca per il po-sto in Nazionale. Il diret-tore tecnico della Naziona-le Italiana Biagio Tralli di-chiara di essere “davverofiero dei grandi risultati deisuoi ragazzi che stanno ot-tenendo in questi ultimimesi, sicuramente è ilfrutto di un grandissimolavoro di squadra, d’impe-gno e dedizione, ma soprat-tutto per l’amore che que-sti giovani ragazzi ci met-tono quotidianamente inpalestra”. Il prossimo im-pegno sarà a Villa San Pie-tro in Sardegna il 30 Apri-le dove Giuseppe Di Cuiaritorna sul ring dopo cir-ca un’anno di lontananzaper fare un Prestig Fightercontro Michele Arbau.

Gli jonici battono il Senise con una strepistosa rimonta

Il Pisticci si impone proprio sul filo di lana

I padroni di casa passano

dallo 0-3 al 4-3. Gli ospiti

contestano alcunedecisioni arbitrali

_Sport_Mercoledì 27 aprile 201630

Page 31: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Blasone Piazza Don Bosco n° 18 0971/444145

Brienza Piazza Europa n° 12 0971/444822

Caiazza Via Tirreno n° 3 0971/53430

Dente Via Pretoria n° 25 0971/21449

Diamante Via Pretoria n° 165 0971/22532

Figliola Via Pretoria n° 265 0971/24945

Iura Via Anzio n° 14 0971/45438

Mallamo Via Enrico Toti n° 9/13 0971/473447

Mancinelli Via Pretoria n° 207 0971/21067

Marchesiello Corso Garibaldi n° 92 0971/21179

Marchitelli

(Malvaccaro) Via Danzi n° 29 0971/441990

Peluso Via Vaccaro n° 326 0971/54517

Perri Piazza Matteotti, n° 12 0971/21148

Savino Via Petrarca n° 5 0971/25447

Trerotola Via F.S. Nitti 0971/47283

ELENCO FARMACIE - POTENZA

IN ROSSO quelle DI TURNO

Coniglio Snc Via A.Persio n° 48 0835/333911

D’Aria Claudio Via XX Settembre n° 77 0835/332282

D’Aria Giuseppina Via Nazionale n° 238 0835/261728

Dinnella Via Cappuccilli n° 72 0835/314308

Guerricchio Via Don Sturzo n° 55/A 0835/264428

Montesano Via Cappellutti n° 61 0835/335921

Motta Antonietta Via Dante n° 33 0835/382338

Motta Silvia Via Ridola n° 16 0835/333341

Motta Uva Snc Via Nazionale n°118/1200835/385632

Passarelli Via Margherita n° 46 0835/332752

Romeo Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901

Uva Motta

M. Caterina Via Gravina n° 40 0835/264331

Vezzoso Via Lucania n° 289 0835/310004

Materana Via Mattei n° 76 0835/309098

ELENCO FARMACIE - MATERA

IN ROSSO quelle DI TURNO

AL CINEMA

TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Il libro della giunglah 17,30 - 19,45 - 22Sala 2: Veloce come il ventoh 18 - 20,15 Sala 2: Un paese quasi perfetto - h 22,30Sala 3: Nonno scatenatoh 18 - 20 - 22Sala 4: Le confessionih 17,30 - 19,30 - 21,30Sala 5: Codice 999h 19,30 - 21,30Sala 6: Troppo napoletanoh 87,30 - 20,30 - 22,30Sala 7: Zona d’ombra - unaseconda verità h 19 - 22

POTENZA - Cinema Due TorriSala 1: Abbraccio per meh 19,15 - 21,15Sala 2: Fiore del deserto - h 19Sala 2: Ustica - h 21

POTENZA - Cinema Don Bosco Il condominio dei cuoriinfranti - h 19,15 - 21,30

VENOSA - Cinema Lovaglio Il cacciatore e la regina di ghiaccioh 19 -21,15

FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Lo chiamavano JeegRobot - h 19 - 21,30Sala 2: Il cacciatore e la regina di ghiaccioh 19 - 21,30

LATRONICO - Nuova Italia Veloce come il ventoh 21,30

LAGONEGRO - Nuovo IrisIl libro della giunglah 19,30 - 21,30

MATERA- Red Carpet Cinema Sala 1: Hardcore h 17,45Nonno scatenato h 19,50 - 22Sala 2: Le confessionih 17,15 - 19,30 - 21,50Sala 3: Il libro della giunglah 17,10 - 19,25 - 21,40Sala 4: Zona d’ombrah 17 - 19,35 - 22,10Sala 5: Il cacciatore e la regi-na di ghiaccio h 17.20 Nemiche per la pelleh 19,40 - 21,45Sala 6: Troppo napoletanoh 17,30Criminal - h 19,45 - 22,05Sala 7: Codice 999h 17,05 - 19,30 - 22,15

Sala 8: Il libro della giunglah 18 - 20,10Veloce come il vento- h 21,55

MATERA- Cineteatro Duni - Chiuso

MATERA - Cineteatro Piccolo Abbraccio per meh 18 - 19,50 - 21,40

MATERA - Cinema Comunale Seconda primaverah 17,30 - 19,30 - 21,30

MATERA - Cinema KennedyRiposo

MONTESCAGLIOSO - Cinema AndrisaniIl libro della giunglah 19,30 - 21,45

POLICORO - Cinema Hollywood Il libro della giunglah 19 - 21(3d)

CASSANO DELLE MURGE- Cinema VittoriaRiposo

ALTAMURA (BA)- Cinema Grande Sala 1: Le confessioneh 19 - 21,30Sala 1: Il cacciatore e laregina di ghiaccio - h - 17Sala 2: Il libro della giunglah 17 - 19,15 - 21,40

SALA CONSILINA- Cinema Adriano Assolo - h 21

VALLO DELLA L.- Cinema Micron Batman vs Superman - in 3dh 19 - 21,30

MARINA DI CAMEROTA- Cinema BolivarTeatro

PRAIA MARE - Cinema LorenLa grande scommessah 17 - 19,15 - 21,30

INGREDIENTI:1 sfoglia Integrale Buitoni, 8 carciofi, 500 g patate300 g ricotta, 50 g pecorino, 1 uovo, 2 cucchiai disenape, 2 spicchi di aglio, 1 limone, olio evo, salepepe

PREPARAZIONE DELLA RICETTA:1.I carciofi contengono delle sostanze che ossidano veloce-

mente all’aria e si attaccano alla pelle. Per la pulizia è beneindossare dei guanti oppure strofinare le mani con del limo-ne. Per pulire i carciofi taglia con un coltello il gambo alla basee tienilo da parte. Elimina le foglie più esterne e dure del car-ciofo fino a che non raggiungi il cuore con foglie più chiare etenere. Con un coltello taglia la punta del carciofo, devi elimi-nare più o meno metà frutto. Per questa ricetta devi tenerliinteri, noi non abbiamo nemmeno tolto la barba interna inmodo di lasciare il carciofo integro.Appena puliti, metti i carciofi in acqua fresca acidulata con dellimone per evitare che ossidino. Anche i gambi si possono uti-lizzare, togli lo strato esterno e cucina la parte interna piùmorbida e chiara.

In un tegame scalda un filo di olio con due spicchi di aglio,quando caldo appoggia i carciofi a testa in giù e rosolai qual-che minuto, noi aggiungiamo anche il limone utilizzato peracidulare l’acqua. Sala ogni carciofo, aggiungi un bicchiered’acqua e cuocili coperti a fuoco basso per circa 15 minuti ofinché teneri ma sodi.Nel frattempo in una ciotola schiaccia lepatate lessate e unisci la ricotta, il pecorino grattugiato, l’uovoe due cucchiai di senape. Mescola il tutto fino ad ottenere uncomposto omogeneo e aggiusta di sale e pepe.Disponi la sfo-glia integrale Buitoni in una teglia foderata con carta forno edistribuisci omogeneamente il composto ottenuto su tutta lasuperficie. Crea dei piccoli fori con un cucchiaio e disponi icarciofi premendoli nella crema di patate.

Inforna a 180°C per circa 35-40 minuti, finché i carciofi saran-no dorati e croccanti. Servi tiepida.

07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

09:00 Cerealicoltura lucana

09:30 Televendita

10:00 "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta

10:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana

11:00 365 Giorni di Val D’Agri

11:30 Documentario “Viggiano - Città di Maria”

12:00 Lost in Basilicata

12:15 Le rubriche de La Nuova Tv (replica)

13:00 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 4 Ricette

13:15 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata

13:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette

13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

14:20 Beauty & Make Up

14:30 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

15:00 Beauty & Make Up (replica)

15:30 Trasmissione “Di Traverso”

17:00 Calcio Serie D

19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

19:30 Beauty & Make Up

19:40 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

20:10 Beauty & Make Up (replica)

20:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani

21:00 Hockey su pista “Sinus Hockey Matera”

22:50 La Nuova Tg 4^ edizione

23:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)

00:00 La Nuova Tg 4^ edizione

00:20 Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano

IN ONDA SU LA NUOVA TV

LE QLE QUOUOTETE

SUPERENALOSUPERENALOTTTTOOJJ AA CC KK PP OO TTJJ AA CC KK PP OO TT

del concordel concorsoso

BARI 74 5 71 25 88

CAGLIARI 11 41 81 75 5

FIRENZE 6 32 74 36 43

GENOVA 70 78 65 7 14

MILANO 52 43 5 68 11

NAPOLI 18 17 60 52 62

PALERMO 6 61 14 21 36

ROMA 55 39 67 17 1

TORINO 89 57 65 7 26

VENEZIA 63 13 2 37 85

NAZIONALE 5 66 16 61 18

38 - 49 - 51 - 59 - 77 - 9075.440.560,01

nessun “6”

-

nessun “5+1”

-

ai 3 “5”

49.462,06

ai 419 “4”

357,28

ai 16.385“3”

27,68

ai 224.026 “2”

5,52

Estrazione del 27/04/2016Estrazione del 27/04/2016

Numero jolly: 35 SuperStar: 41

SUPERSTSUPERSTARAR

nessun “6 stella”-

nessun “5+ stella”-

nessun “5 stella”-

ai 3 “4 stella”37.728,00

ai 102 “3 stella”2.768,00

ai 1.454 “2 stella”100,00

ai 10.017“1 stella”10,00

ai 23.435 “0 stella”5,00

I nati di domenica e giovedi tra le 12 ele 24 oggi potrebbero fare degliincontri davvero interessanti, mentrequelli in coppia potrebbero ricevere unregalo o un offerta dal proprio partner.

AArr iieetteeAArr iieettee

21 MARZO - 2O APRILE

Favorite le collaborazioni. Contatti conartisti. Piccoli colpi di fortuna. Buoneidee. Originalità. Cura la corrispon-denza. Sii sincero.Alti e bassi di umore.Situazioni insolite ti attireranno.

CCaannccrrooCCaannccrroo

23 GIUGNO - 22 LUGLIO

Oggi potrebbe capitarvi qualchenoia meccanica all’auto o alla moto :dovreste imporvi un controlloperiodico per evitare sorprese.

BBii llaanncc iiaaBBii llaanncc iiaa

24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

Un regalo inatteso vi metterà inallegria : anche la fortuna vi sorridee vi saranno piccole entrate al gioco

CCaapprr iiccoorrnnooCCaapprr iiccoorrnnoo

21 DICEMBRE - 20 GENNAIO

Buone probabilità di vivere qualcheemozione, anche significativamenteforte, in amore. Il modo in cui affron-terete qualche persona molesta ,oggipotrebbe crearvi dei nemici.

GGeemmeell ll iiGGeemmeell ll ii

21 MAGGIO - 22 GIUGNO

Riceverete molti complimenti equesto vi farà contenti : tuttavia fatein modo da meritarli.Anche sullavoro ci sarà chi è prodigo dicomplimenti.

VVeerrggiinneeVVeerrggiinnee

24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE

Siete particolarmente tesi: non scorag-giatevi, i problemi si risolvono concoraggio non avvilendosi.

SSaaggii ttttaarr iiooSSaaggii ttttaarr iioo

23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE

Non potete fare affidamento supersone poco serie. Siate più selettivi.Oggi è una buona giornata per loshopping : anche se economicamentedovrete fare attenzione

PPeesscc iiPPeesscc ii

21 FEBBRAIO - 20 MARZO

Giorno positivo con buone possibiiitàdi realizzare i tuoi desideri. Faiattenzione a non esagerare se chiediun prestito o un mutuo.

TToorrooTToorroo

21 APRILE - 20 MAGGIO

Novità d’amore. Sintonia con i figli.Fai una passeggiata nel verde.Favoriti gli incontri mondani.Splendida intesa con la personaamata.

LLeeoonneeLLeeoonnee

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

Non contate oggi sull’aiuto di amicio parenti per quanto riguarda lasoluzione di un problema economicoo finanziario.

SSccoorrppiioonneeSSccoorrppiioonnee

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

Plutone e Venere vi invitano oggi aprendere l’iniziativa in tutto quello chefarete : non siate passivi e accettate dibuon grado anche eventuali critichealla vostra intraprendenza.

AAccqquuaarr iiooAAccqquuaarr iioo

21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO

OROSCOPO DEL GIORNO LA RICETTA DEL GIORNO

TORTA SALATA AI CARCIOFI

31_Rubriche_ Mercoledì 27 aprile 2016

Page 32: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 201632

Page 33: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

LE ALTRE REDAZIONIBari: 080/5470431Barletta: 0883/341011

Foggia: 0881/779911Brindisi: 0831/223111

Lecce: 0832/463911Taranto: 099/4580211

ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.

LA GA Z Z E T TA DI POT E N Z A - LA GA Z Z E T TA DI MAT E R A

Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]

Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

CRIMINALITÀ SVOLTA NEL CASO DEI CONIUGI FREDDATI A PARCO AURORA A POTENZA NELL’APRILE DEL 1997 DAI GIUDICI DI SALERNO

Duplice omicidio GianfrediCondannati solo i pentitiL’Appello annulla l’ergastolo del primo grado a Campanella e Nolè

INCHIESTA PETROLIO IERI VERTICE A VIGGIANO

Sos Val d’Agridai sindaci«Tra 2 fuochi»

LUCANI, POCHII N V E C C H I AT I

VIVONO MENOMA NON DEPRESSIdi MIMMO SAMMARTINO

Basilicata e lucani: è tem-po di resistere. Sono me-no dell’uno per centodella popolazione italia-

na (0,95% per la precisione). Fra2014 e 2015 il calo di abitanti am-monta a 1.772 persone (meno 3 permille). Macchia su macchia, vistoche nel biennio precedente(2011-2013), come si rileva da unostudio dell’Ires Cgil, in Basilicatasi è registrata la tendenza demo-grafica peggiore d’Italia. Con pun-te particolarmente negative in Vald’Agri. Ci sono intere aree regio-nali che tendono a desertificarsi.Si fugge verso gli altrove. Lo si faper mancanza di opportunità divita e di lavoro, per sottrazione diservizi (la spoliazione arrembantein atto), per l’aggressione alle ri-sorse del territorio e agli equilibriambientali. E nonostante tutto ilucani usano meno depressivi.

Il saldo naturale è negativo: sicontano più morti (5.964) che na-scite (4.123), con una differenza di1.841 unità. Anche il numero difigli per ciascuna donna risultaessere inferiore rispetto alla me-dia, già non particolarmente alta,del resto d’Italia: 1,35 in Basilicata,1,17 nel Paese. Inoltre le neo mam-me lucane sono più adulte (primoparto a 32,2 anni) rispetto alla me-dia italiana (31,6). Ai maschi vaanche peggio: la loro speranza divita è al di sotto della media na-zionale (79,9 anni contro 80,1). Nel2015 risultavano residenti 18.210stranieri (3% della popolazione):più 38% rispetto al 2012.

SERVIZIO A PAG. XII>>

Per i due collaboratoridi giustizia, Cossidente

e D’Amato, la penapassa da 16 a 14 anni

l La Corte d’Appello di Salerno ha condannato a 14 anni direclusione Antonio Cossidente e Alessandro D’Amato per l’omi -cidio dei coniugi Giuseppe Gianfredi e Patrizia Santarsiero,avvenuto nel 1997, assolvendo invece Carmine Campanella eAngelo Nolè, che in primo grado erano stati condannati inveceall’erg astolo.

AMENDOLARA A PAG. V>>

«Da una parte i rischiper l’ambiente, dall’altra

la difficile situazioneoccupazionale»

l L’unica speranza è che la Giu-stizia faccia presto. I sindaci dellaVal d’Agri si sentono tra incudinee martello, con le incertezze, perun verso, sull’ambiente, per l’a l t rosul lavoro.

PERCIANTE IN NAZIONALE 3>>

POTENZA-MELFI: MUORE UNA DONNA, 9 FERITI. CONDUCENTE POSITIVO ALL’ALCOL TEST

Omicidio stradalearrestato giovane

Una donna è morta, novepersone sono rimaste ferite,un ragazzo è stato tratto in ar-resto per omicidio stradale elesioni personali stradali. È ilprimo caso del genere in Ba-silicata. Il conducente della

Maserati non si è fermatoall’alt dei carabinieri. I militaril’hanno inseguito e lui si èschiantato contro tre auto sul-la ss 658 (Potenza-Melfi).

A L L E VA M E N T I

Val d’Agriun marchioper tutelarele carni

LAGUARDIA A PAGINA II>>

P OT E N Z A«Cambiare il piano bus»Richiesta del gruppo Pd

SERVIZIO A PAGINA V>>

M AT E R AScuola di via BramanteSalta scelta del progetto

SERVIZIO A PAGINA IX>>

PRESENTATO IL RAPPORTO «OSSERVA SALUTE 2015» SULLA SANITÀ

Salute, le donne lucaneora vivono di meno

Dossier sulla sanità

l Bocciati in prevenzione,con una contrazione nellaspesa sanitaria pro capite,aspettative di vita che calanoper le donne, ed un consumodi anti-depressivi che è tra ipiù bassi d’Italia. È la foto-grafia della sanità lucana cheviene fuori dal rapporto Os-serva Salute 2015 sul benes-sere e la qualità dell’assisten -za medica nelle diverse Re-gioni.

SERVIZIO A PAGINA IV>>

SERVIZI A PAGINA III>>

Page 34: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 2016II I BASILICATA PRIMO PIANO

VALLEL D’AGRI INCONTRO IN VALLE CON PAOLO PIRANI

Iniziativa di Uil e Uiltec«Conciliare l’ambientecon le possibilità di lavoro»

l VILLA D’AG R I . «La situa-zione evidentemente è grave. Siè determinata una condizioneche richiede la massima atten-zione e un’iniziativa che sia ingrado di conciliare ambiente,sicurezza e lavoro». Lo ha dettoPaolo Pirani, segretario nazio-nale della Uiltec, durante un in-contro che il sindacato ha te-nuto ieri pomeriggio nel centrosociale di Villa d’Agri. Venerdìè stato fissato un vertice tra pre-fetto e sindacati. Si cerca unamediazione. «A nostro avviso –aggiunge Pirani - si può farecome è stato fatto con l’Ilva, valea dire il sequestro ma con fa-coltà d’uso dell’impianto sullabase di condizioni precise det-tate dal tribunale. Potrebbe es-sere questa una strada per con-sentire la riapertura del centrooli e la conseguente ripresadell’attività. Noi non vogliamoche l’impianto venga smantel-lato e quindi vanno messe inatto tutte quelle misure che con-sentono una ripresa dell’attivi -

tà in sicurezza. Da qui la nostrarichiesta della facoltà d’uso purmantenendo il sequestro. Ov-viamente – ha concluso Pirani -l’Eni deve essere disponibile atutte quelle iniziative che con-sentono di tenere assieme laprotezione della salute degliabitanti della val d’Agri e ladifesa di migliaia di posti di la-voro senza i quali il quadro so-ciale può diventare drammati-co». Per Carmine Vaccaro, se-gretario generale della Uil Ba-silicata «si è determinata unasituazione che sta provocandogravi ripercussioni sull'occu-pazione, il quadro rischia dipeggiorare. La situazione è dif-ficile e drammatica per tantilavoratori e va affrontata conurgenza». Quella del centro oli«è un'emergenza straordinariae straordinaria deve essere lanostra azione per conciliare latutela dell'occupazione e il ri-spetto della magistratura, la tu-tela dell'ambiente e la produ-zione di petrolio». [p. per.]

CENTRO OLI SULLA SITUAZIONE DEI MANCATI CONTROLLI EMERSA DOPO LO SCOPPIO DELL’I N C H I E S TA

La Cgil chiama la Regione«Incontro anche col Mise»

A P P E L LO

Il segretariogeneraledella CgilBasilicataAngeloSumma

.

l La Cgil di Basilicata chiede la con-vocazione con urgenza del tavolo della tra-sparenza sul petrolio istituito presso laRegione. Lo ha fatto il segretario generaleAngelo Summa ai microfoni di «Voci delmattino», la trasmissione di Radio Rai 1,rispetto alla chiusura dell’impianto Eni diViggiano a seguito all’inchiesta della ma-gistratura sul presunto traffico illecito dirifiuti e che ha portato alla cassa inte-grazione di circa 400 la-voratori diretti coinvol-gendo circa 2.000 lavora-tori dell’i n d o t t o.

«Siamo in una situa-zione complessa, la piùdifficile in Basilicata dalpunto di vista della sto-ria industriale di questaregione - dice AngeloSumma - dal ’95, da quando è cominciatal’attività estrattiva dell’Eni, sono staticommessi diversi errori. Si è scelta la stra-da più semplice: incamerare royalties elasciare all’ Eni l’attività di controllo am-bientale, determinando una inaccettabilecoincidenza tra soggetto controllore e con-trollato. L’Arpab, che è l’ente strumentaledella Regione deputato al controllo e al

monitoraggio ambientale, ha fatto ben po-co. La totale assenza di strutturalitànell’effettuazione dei monitoraggi, l’ina -deguatezza delle strumentazioni a dispo-sizione sono certamente imputabili a re-sponsabilità politica, come ha, peraltro,dichiarato il Presidente la Commissionebicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiutiche si è recata nei giorni scorsi in Ba-s i l i c at a » .

Summa ha ricordatoche «da anni, come CgilBasilicata, denunciamoquesta situazione, cheha portato inesorabil-mente a far sfociare nel-la piena conflittualitàquesto rapporto criticotra lavoro e ambiente».

«Quella della cassa in-tegrazione - ha detto ancora Summa - èstata la strada più semplice per l’Eni. Neilavoratori c’è consapevolezza sulle que-stioni che riguardano la sicurezza e latutela ambientale, ma come è ovvio c’èanche tanta preoccupazione per il posto dilavoro. A nostro avviso sarebbe stato utileche l’Eni utilizzasse questa fase per la mes-sa in sicurezza dell’impianto come scelta

di responsabilità. Ciò non è avvenuto ed èper questo che nei prossimi giorni chie-deremo un incontro con il governatoreregionale e con il Mise, mentre un incontroè già stato chiesto al Prefetto di Potenza».

Per il segretario generale del sindacato«la questione è di carattere nazionale.L’Eni è la più grande realtà industriale cheopera in tutta Italia da sempre. Come èpossibile che questa multinazionale abbiacomportamenti differenti in Basilicata ri-spetto al resto d’Italia? O è la Basilicata adaver abbassato i livelli d’attenzione? En-trambe le ipotesi sono gravissime. Di fattol’Eni non ha una chiara politica industria-le ed energetica, questione che riguardanon solo la Basilicata ma l’intero Paese».

APPELLO RADIO

La richiesta avanzata daimicrofoni di «Voci delmattino» su Radiouno

PETROLIO E AMBIENTEI RISVOLTI SUL TERRITORIO

I N I Z I AT I V E

Chieste iniziative per la correttainformazione sui sistemi di allevamento ela salubrità degli alimenti

Z O OT E C N I A

Una vacca dalatte e unavaccapodolica: laVal d’Agrivuole ripartiredallazootecnia

.

Val d’Agri: «Le carnisono supercontrollate»Un marchio di qualità per recuperare credibilità dopo l’i n c h i e st a

GIOVANNA LAGUARDIA

l C‘è un’altra Val d’Agri dietro i pozzi pe-troliferi e le fiammate del centro oli di Vig-giano. È la Val d’Agri degli altopiani erbosi,dove pascolano libere le podoliche, e delle fer-tili vallate dove si allevano le vacche da latte. Edè una Val d’Agri che vuole ripartire. E lo vuolefare dalla zootecnia e dall’allevamento. Mentrea Marsico Nuovo l’Ara di basilicata organizzaun incontro sull’allevamento da latte, i rap-presentanti della filiera carne della valle di-fendono a spada tratta il loro prodotto. E chie-dono un marchio di qualità per recuperarecredibilità sul mercato dopo che l’imma ginedella valle è stata duramente colpita dall’in -chiesta sul petrolio.

Il tre aprile prossimo, l’associazione regio-nale Allevatori di Basilicata, nell’ambito delleiniziative per dare rilievo ed importanza allafiliera zootecnica dei bovini da latte e da carnedella Basilicata, organizzerà un meetingnell’azienda agrituristica Vignola, in Loc. Ca-po d’Acqua 11. Il meeting è rivolto agli al-levatori delle razze Frisona Italiana, Bruna,Pezzata Rossa e Jersey. La manifestazione pre-vede esposizione di bovini, gara di valutazionemorfologica, un incontro tecnico specifico,esposizione di prodotti caseari e delle inno-vazione tecnologiche per la gestione dell’al -levamento. È previsto un workshop sul tema:«Crisi del settore Bovini latte tra presente eprospettive: la valenza del supporto del Siste-ma Allevatori» a cui prenderà parte il direttoretecnico dell’Aia Riccardo Negrini. Un analogoappuntamento, questa volta incentrato sullafiliera carne, si terrà oggi a Tursi nell’ l’azien -da di Giuseppe Viviano, in Loc. San Nicola, eriguarderà gli allevatori dei bovini da carneappartenenti alla razza Marchigiana. In questocaso la manifestazione prevede: visitaall’azienda ed alla macelleria aziendale, espo-sizione di bovini di razza marchigiana, gara divalutazione morfologica, un incontro tecnico,esposizione delle innovazioni tecnologiche perla gestione dell’a l l eva m e n t o.

Intanto le associazioni di categoria della fi-liera carni (esercenti di vendita carni, ma-cellazione, imprese e allevatori) della Vald’Agri, per rilanciare il settore e per fugare i

timori ingenerati nel consumatore dallo scan-dalo petrolio, chiedono «una serie di iniziativea breve e a medio-lungo periodo incentrate suuna corretta informazione al consumatore siasui sistemi di allevamento presenti sul ter-ritorio, sia sulla salubrità degli alimenti zoo-tecnici garantita dagli operatori della filiera e

dai controlli del Servizio Sanitario Regionale eNazionale, sia sulle proprietà nutrizionali e suuna corretta alimentazione». Nicola Tropiano,rappresentante di categoria, sottolinea che «lecarni degli allevamenti della Val d'Agri sono diqualità e supercontrollate» e insiste sulla va-lorizzazioni delle carni locali che attendono daanni il marchio d’origine protetta per una tu-tela in più del consumatore e come è già ac-caduto per l’agnello delle Dolomiti Lucane e lapodolica una maggiore remunerazione agli al-l evat o r i .

Infine è stata avanzata la proposta di pro-grammare cicli dedicati alla corretta educa-zione alimentare, affidata a professionistidell’alimentazione per informare i più giovanisui contenuti nutrizionali, sui principi dellacorretta ed equilibrata alimentazione, sui si-stemi di produzione nazionale della filiera del-la carne, sulla salubrità degli alimenti e sulrispetto del benessere animale.

ASSOCIAZIONE ALLEVATORI

Un incontro sulla zootecnia dalatte all’azienda agrituristicaVignola di Marsico Nuovo

Le propostedegli agricoltori

lNei giorni scorsi le associazioni degli agricoltorisono intervenute più volte per difendere l’imma ginedalla Val d’Agri e non solo dai rischi di crollo com-merciale dovuti all’accostamento da parte dei con-sumatori tra le tipicità lucane e lo scandalo petrolio.L’undici aprile scorso, per tutelare l’immagine deiprodotti agricoli della Basilicata, la Coldiretti avevachiesto un certificato di salubrità per rilanciare l’im -magine dei prodotti agricoli della Basilicata, «l’im -mediata attivazione di un programma di campio-namento ed analisi di laboratorio delle produzioninormalmente consumate crude». La proposta pren-deva le mosse da un protocollo già sottoscritto dall’as -sociazione agricola con l’Istituto Zooprofilattico spe-rimentale di Puglia e Basilicata, identificato comesoggetto super partes idoneo alla certificazione.

La Cia, dal canto suo, si è mobilitata nelle scorsesettimane soprattutto in difesa dell’immagine dellafragola del Metapontino e dei prodotti della Vald’Agri. Per la Cia Basilicata «si è perso già moltotempo da recuperare per sostenere il settore lattierocaseario dell’Alta Val d’agri (5 caseifici e 17 pro-duttori di latte), l’ olio extra-vergine di oliva di Mon-temurro (una dozzina di aziende olivicole), i salumidell’Alta Val d’Agri (3 salumifici, una decina di al-levatori). La rilevanza del settore agro-alimentarenell’economia del comprensorio si basa essenzial-mente sulla presenza locale di competenze forti; lepotenzialità inespresse di filiere tipiche e di con-dizioni climatiche favorevoli; una buona densità diaziende agricole e zootecniche presente sul territorioche però non ce la fanno più a reggere crisi di mer-cato, calamità naturali, peso fiscale ed handicap in-frastrutturale e non reggerebbero una campagnamediatica scatenata dagli effetti di notizie sulle in-chieste della magistratura di Potenza».

[g.l.]

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Mercoledì 27 aprile 2016 BASILICATA PRIMO PIANO I III

TRAGICO INCIDENTEAGLI ARRESTI DOMICILIARI

25 APRILE SERA

Mancavano una decina di minuti alle ore 21quando la Maserati, con quattro giovani abordo, non si è fermata all’alt dei CC a Rapolla

ALCOL TEST

I militari, dopo la tragedia, hannosottoposto il giovane conducente all’alcoltest, trovandolo positivo

Omicidio stradale: una donna morta e 9 feritiTragedia sulla Potenza-Melfi. Maserati non si ferma all’alt dei Carabinieri a Rapolla. Comincia l’inseguimentoe l’auto in fuga travolge tre vetture. Arrestato il giovane conducente. I Cc: «Positivo all’alcol test»

MIMMO SAMMARTINO

l Una donna è morta, nove persone sono rimasteferite, un ragazzo è stato tratto in arresto per omi-cidio stradale e lesioni personali stradali. È il primocaso del genere in Basilicata. È successo in pochiattimi. Pochi istanti per scompaginare molte vite.

U n’auto Maserati in corsa non si è fermata all’altdi una pattuglia dei Carabinieri, a Rapolla, nellaserata di lunedì 25 aprile. I militari hanno avviato uninseguimento e la Maserati, dopo un breve tratto,complice l’alta velocità e il fondo stradale reso vi-scido da pioggia e nevischio, ha travolto, con unatragica carambola, tre autovetture che procedevanoin direzione di marcia opposta (da Melfi verso Po-tenza).

La Maserati ha impattato con una Fiat Punto, unaSeat Leon e una Ford Focus. Una donna è deceduta.Nove persone sono rimaste ferite con fratture e con-seguenze varie: La prognosi oscilla fra i 5 e i 40 giorni.

Un ragazzo ori-ginario di Melfiè stato tratto inarresto (e postoai domiciliari)dai Carabiniericon l’accusa diomicidio stra-dale e lesionipersonali stra-

dali. Secondo quanto emerso, il giovane è risultatopositivo all’alcol test effettuato dai militari.

La vittima, che aveva 53 anni, è Incoronata Ba-rozzino, di Rionero in Vulture. Con lei viaggiavano ilmarito (30 giorni di prognosi) e il figlio trentunenne(7 giorni). Mancavano una decina di minuti alle ore21 quando la Maserati, condotta dal giovane MattiaD’Amato, 22 anni, di Melfi, con altre tre giovani abordo, percorrendo le vie di Rapolla, si è imbattuta inun posto di controllo dei Carabinieri lungo la stradaprovinciale 93. Ma quando i militi hanno intimatol’alt, l’auto ha accelerato, allontanandosi ad alta ve-locità. Quindi è cominciato l’inseguimento dei CCsulla ss 658 in direzione Melfi.

La corsa è durata poco perché la Maserati si èscontrata con le tre auto che provenivano dalla di-rezione opposta. Un impatto devastante. La donna,che viaggiava nella Focus, è morta sul colpo. Com-plessivamente le persone coinvolte (quasi tutti gio-vani della zona) sono state nove. Sul luogo del si-nistro, oltre ai Carabinieri, sono intervenuti i Vigilidel fuoco per liberare i passeggeri rimasti incastratifra le lamiere.

Il traffico, su quel tratto della Potenza-Melfi, è statosospeso per alcune ore. Mattia D’Amato, su dispo-sizione della procura della Repubblica di Potenza, èstato posto agli arresti domiciliari.

L’omicidio stradaleCosa prevede la nuova norma

Pene molto aumentateCon le nuove previsioni l’omicidio stradale

colposo diventa reato a sé, graduato su tre va-rianti: resta la pena attuale (da 2 a 7 anni) quandola morte sia stata causata violando il solo codicedella strada. Diversamente la pena sale molto.Chi infatti uccide una persona guidando con untasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sot-to effetto di droghe rischia da 8 a 12 anni di car-cere. Da 5 a 10 anni il responsabile di incidentemortale il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l op-pure abbia causato l’incidente per condotte diparticolare pericolosità (velocità, guida contro-mano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversionia rischio). Nei casi di guida in stato di ubriachezza«pesante» o sotto effetto di stupefacenti è previ-sto l’obbligo di arresto in flagranza.Ugualmente le pene salgono anche per i casi dilesioni se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravis-sime. E se è sotto effetto di alcolici (soglia 0,8 g/l)o l’incidente è causato da manovre pericolosescatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anniper lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.È prevista un aggravante per i conducenti di mez-zi pesanti che abbiano assunto alcol in eccesso ostupefacenti.In caso di condanna o patteggiamento la patenteviene revocata e sarà conseguibile nuovamentesolo dopo non meno di 15 anni (omicidio) o 5 (le-sioni).

Prima pene più lieviIl caso di Vito De Vito

PRECEDENTEUcciso in auto da

autista sottoeffetto di droga

T R AG E D I A

La vittima è IncoronataBarozzino (53 anni)di Rionero in Vulture

l Poteva anche succedere che chi uc-cidesse una persona guidando sotto effettodi stupefacenti se la «cavasse» con unacondanna di appena 14 mesi.

È il caso dell’autista di un furgone che,viaggiando con le gomme lisce, a velocitàsostenuta, senza tenere la destra e dopoaver assunto cannabis, il 29 novembre del2012 finì contro la Bmwcondotta da Vito De Vito,37 anni di Bella, asses-sore comunale e anima-tore della sua comuni-tà.

Lo scorso 16 ottobre,infatti, il giudice perl’udienza preliminareha applicato, con la for-mula del patteggiamento, una pena di 14anni, con la sospensione della pena, aquell’autista accusato di omicidio colposo,non essendo ancora in vigore le normesull’omicido stradale.

Di più, tra pena base, attenuanti ge-

neriche, attenuante specifica per il rav-vedimento e sconto per la scelta del pat-teggiamento, con le norme in vigore almomento, non era possibile. Ma sapere chela vita del proprio figlio valeva appena 14mesi, senza per questo volersi accanirecoon il condannato, è suonato ai familiaridi De Vito come una beffa.

«È una pena incon-grua rispetto a quelloche sarebbe accaduto sefosse stato già approvatoil reato di omicidio stra-dale - commentò a fred-do il padre di Vito, Do-nato - Quell’omicidio èrimasto sostanzialmen-te impunito. Una con-

danna, anche con al sospensione con-dizionale della pena ci mortifica e ciaddolora».

Poi un pensiero va a quanti condividonola sua triste esperienza: «Vorrei che nessunaltro padre, nessun altro fratello, nessuna

altra donna possano dover pensare che lavita del proprio figlio, del proprio fratello,del proprio marito possano valere unapena di appena 14 mesi e pure solo inteoria». E aggiunge subito di non volervendetta «ma solo quella Giustizia chepoteva essere testimoniata da una con-danna congrua con la morte di un uomo».Una pena più severa, anche se cancellatada una grazia, avrebbe forse avuto unsenso diverso. «Lo so che diversamente nonpoteva essere fatto - ripete - e ho ap-prezzatoa nche la sensibilità del giudice, lasua determinazione nell’accogliere le ri-chieste degli avvocati Francesca Rubinetti,Rosaria Izzi e Caterina Gamma di farcostituire come parte civile anche la fi-danzata di mio figlio, sebbene non for-malmente convivente. Ma quei 14 mesiproprio non li ritengo giusti. Per la mortedi mio figlio, per quello che abbiamo patitoe ancora patiamo tutti noi. Chi ne è statocausa - ripete ancora il padre - tra poco piùdi un anno sarà libero di dimenticare».

D O LO R E

Una condanna a 14 mesicon la sospensione

condizionale della pena

IMMAGINI DELLA TRAGEDIA

SINISTRO Una Maserati,inseguita dai carabinieri, hatravolto sulla ss 658 tre auto. Unadonna è morta, nove personesono rimaste ferite. Nelleimmagini il luogo del sinistro

Page 36: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 2016IV I BASILICATA PRIMO PIANO

Sanità futura: «Possibileinnovare anche in tempi di tagli»

IL DOSSIERLO SCENARIO SANITARIO LUCANO

I lucani nel 2015vivono un po’ menoe sono meno depressi

BOCCIATI IN PREVENZIONE«La Basilicata risulta agli ultimi posti negliinvestimenti sul fronte della prevenzione»precisa il dossier sanitario

«Idati del Rapporto Osserva Salute 2015i cifanno scoprire che siamo agli ultimi posti negliinvestimenti per la prevenzione. E che l'aspet-tativa di vita per la prima volta diminuisce». È ilcommento di Michele Cataldi, di Sanità Futura.«È dunque necessario ripensare e osservare larealtà contemporanea - precisa Cataldi - ope-rando mescolanze concettuali, importando

prassi e approcci operativi da settori più ma-turi in termini di orientamento all’utenza».«Per noi - conclude - è possibile innovare ilsistema salute in tempi di tagli per la sanità e dipassaggio di governance nella gestione deiservizi sanitari a partire da un percorso con-diviso per cominciare a cambiare la sanità lu-cana».

l Bocciati in prevenzione, conuna contrazione nella spesa sani-taria pro capite, aspettative di vitache calano per le donne, ed unconsumo di anti-depressivi che è trai più bassi d’Italia.

È la fotografia della sanità lucanache viene fuori dal rapporto Os-serva Salute 2015 sul benessere e laqualità dell’assistenza medica nellediverse Regioni.

L’articolato dossier analizza i di-versi aspetti: dalle speranze di vitaalla copertura del vaccino antin-fluenzale, dal consumo di farmaciall’assistenza domiciliare integra-ta, ai dati sui fumatori.

In particolare, da sottolineare ladiminuzione della spesa sanitariapubblica pro- capite che ha avutouna contrazione dell’ 1,8 per cento.

Altro aspetto significativo è il calonelle speranze di vita per la po-polazione femminile. «La speranzadi vita alla nascita, nel 2015 è pari a79,9 anni per gli uomini ed a 84,7anni per le donne. È da evidenziarecome nel 2015 si registrino valori indiminuzione per entrambi i generia livello nazionale - si legge nellarelazione - e per le sole donne alivello regionale».

Insomma, secondo gli ultimi dati,le donne muoiono prima. Ma non

solo. Fanno anche meno figli ri-spetto al resto della Nazione.

«Nell’arco temporale 2002-2015 -continua la nota - si osserva che laripresa dei livelli di fecondità, inatto a livello nazionale fino al 2010,mostra in Basilicata un andamentocaratterizzato da dati abbastanzaminori rispetto ai dati Italia a par-tire soprattutto dal 2007. Dopo il2010 i valori diminuiscono sia a

livello nazionale sia in regione, an-che se con alcune oscillazioni incontrotendenza. Considerando l’in -tero periodo in Basilicata il tasso difecondità è diminuito del 9,7 percento».

Ad essere superiori ai valori na-zionali sono, invece, i parti contaglio cesareo che «nel 2014 sonostati pari al 40, 1 per cento» e che,comunque, mostrano un decremen-to rispetto al passato.

Incoraggianti le cifre sull’utilizzo

degli antidepressivi che portano laBasilicata ai valori minimi nellagraduatoria nazionale, seppure conun valore in crescita. Altalenante,al contrario, il numero relativo allaquota dei fumatori. «Considerandoil periodo 2007-2014, si registra unadiminuzione e l’andamento che siosserva è altalenante - spiega ildossier - Da evidenziare è il dato2014 che risulta in controtendenzarispetto al dato Italia. Anche alivello nazionale si osserva un an-damento decrescente ( meno 11,8per cento)». I lucani, inoltre, con-fermano anche la tendenza ad es-sere in sovrappeso e la maggiorparte di loro non pratica sport (il51,3 per cento). «Nell’arco tempo-rale 2005-2014, i dati della Basilicatarisultano tutti maggiori rispetto aivalori Italia e presentano un an-damento altalenante - continua larelazione - Considerando l’i n t e roperiodo temporale nella regione inesame si è registrato una lievediminuzione pari al 2,0 per cento.La prevalenza di persone di 18 annied oltre obese è pari, nel 2014, all’11,5 per cento. I dati della Basilicatapresentano un andamento oscillan-te con valori tutti superiori ai datinazionali che hanno un andamentoalquanto lineare».

Al di sotto delle percentuali na-zionali anche se con una crescitaimportante, infine, i numeri sulconsumo di farmaci.

Interessante, poi, il quadro cheriguarda gli anziani trattati conl’assistenza domiciliare integratache tocca una percentuale dell’83,4per cento. «Nel complesso - con-tinua ancora il dossier - conside-rando l’arco temporale 2006-2013, i

dati della Basilicata risultano siamaggiori sia minori, anche se dipoco, rispetto ai dati nazionali. Alivello nazionale si osserva un trendalquanto stabile a partire dal 2009.Considerando l’intero periodo tem-porale, in Basilicata si è registratoun decremento pari del 4,6 per cento(valore nazionale 1,5 per cento)».Sempre per quanto riguarda glianziani, poi, da sottolineare ancheil dato positivo sulla percentuale dianziani operati per frattura del col-

lo del femore entro due giorni. «Lapercentuale - spiega il dossier - dipazienti di età 65 anni ed oltreoperati entro 2 giorni per fratturadel collo del femore è, nel 2014, paria 59,5 per cento (valore nazionale54,9 per cento). Nel periodo2001-2014, i valori della Basilicatarisultano inferiori ai valori Italia,ad eccezione degli ultimi 2 anni, epresentano una netta tendenzaall’aumento a partire dal 2012. Alivello nazionale, invece, dopo unperiodo di stabilità si osserva untrend in aumento iniziato in modomeno marcato nel 2009. Conside-rando l’intero periodo temporale inBasilicata si è registrato un im-portantissimo aumento pari a 157, 6per cento rispetto al 76 per cento delvalore nazionale».

Infine, elemento su cui riflettere èquello sui donatori utilizzati: nel2013 solo 4 a fronte di un valorenazionale di 1.102.

Tra luci ed ombre, dunque, loscenario sollecita non poche rifles-sioni. Sottolineando, soprattutto, lanecessità di una maggiore preven-zione e di ulteriori investimenti.Per fare in modo che le luci pre-valgano sulle ombre che si allun-gano sulla sanità lucana.

[a.i.]

O S S E R VATO R I OPresentati ufficialmente i dati

del «RapportoOsserva Salute 2015»

ANTIDEPRESSIVILucani agli ultimi postinel consumo di farmaci

antidepressivi

Sanità sotto osservazione

IL BILANCIOI risultati di 12 mesi

di attivitàdell’ufficio regionale

ANTONELLA INCISO

l Un bimbo autistico che riesce amantenere la sua insegnante di so-stegno. Antonia Fiordelisi, difen-sore civico regionale, racconta quasicon pudore la vicenda. Eppurequella storia, con un bambino auti-stico che a causa di una nuova gra-duatoria rischiava di dover cam-biare l’insegnante di sostegno concui aveva fatto enormi progressi, èuno dei casi di cui si è occupata. Ri-solvendolo positivamente. Da unanno insediatasi l’avvocato Fiorde-lisi raccoglie, oggi, con successo ifrutti di un lavoro complesso. Ma neparla quasi schernendosi. Ripe-tendo, però, quello che appare il suomantra: ci vuole buon senso. Sì, civuole buon senso e forse una sensibi-lità particolare ad occuparsi di an-ziani, di disabili, di bambini e fami-glie in difficoltà. Ci vuole buon sensoad aiutare la gente a districarsi neimeandri della Pubblica amministra-zione, a risolvere controversie chevanno avanti da tempo. Ed i risultatia volte arrivano. Anche semplice-mente consigliando alla gente cosafare. Così nel 2015 l’avvocato Fiorde-lisi ha gestito 163 pratiche, di cui 143nuovi casi con fascicoli formal-mente aperti e con un incremento ri-spetto all’anno precedente del 50 percento. Un risultato che il difensoreelenca con orgoglio. Consapevoledella necessità di dover incidere an-cora di più. «Le istanze - spiega - sonostate presentate da singoli cittadini(86,7 per cento) e da associazioni

(13,3 per cento), con 35 fascicoli perMatera e 108 per Potenza. Anche perle istanze che esulano dalla compe-tenza del difensore civico e che atten-gono a questioni civili di natura pri-vatistica (ad esempio liti condomi-niali o questioni bancarie) o chesono di competenza di altri orga-nismi, si è registrato un trend posi-tivo ascendente (circa 730 casi) checorrisponde ad una crescente do-manda di tutela giustiziale da partede ll’utenza. In tutti questi casi di“accesso improprio”,- continua - chenon hanno formalmente richiesto

l’apertura di un fascicolo, l’ufficio siè comunque adoperato per orientareil richiedente presso gli organismideputati alla risoluzione della pro-blematica rappresentata e a dispen-sare utili consigli circa le procedureda attivare». Consigli utili, quindi.Perché la «gente a volte vuole anchesemplicemente essere ascoltata».«Le materie trattate hanno riguar-dato la salute e l’igiene pubblica -conclude - l’istruzione ed il lavoro,l’organizzazione del personale,tasse, tributi e sanzioni amministra-tive, territorio ed ambiente, attività

contrattuale nella pubblica ammini-strazione, attività produttive, edi-lizia residenziale pubblica, pensionied altre prestazioni sociali, energia,agricoltura, procedimento ammini-strativo, erogazione di servizi, ri-chiesta riesame accesso agli atti, ri-chiesta nomina commissario adacta». Insomma tanti ambiti. Ma pursempre casi con cittadini in diffi-coltà. Storie che risoltesi nella mag-gior parte dei casi in maniera posi-tiva rappresentano per l’av vo cat oFiordelisi non un motivo di vantoma un imput a fare di più.

Il particolareLacorazza: «Serve snellireil rapporto con i cittadini»

Evidenzia i risultati raggiunti a livellonazionale ed europeo (tanto da definireFiordelisi un «valore per l’intera istituzioneregionale») ma sottolinea anche la neces-sità di un’amministrazione sempre più tra-sparente. È quanto spiega il presidente delConsiglio regionale, Piero Lacorazza, sot-tolineando il lavoro del difensore civico,Antonia Fiordelisi. «Il picco di maggiorecriticità – dice il presidente Lacorazza – si èriscontratonel diniegodi accessoagli atti daparte delleammini -strazionicon richie-ste a voltenon acco-glibili maanche concasi in cuila rispostada partedegli enti èstata pretestuosa. Quanto più una pubbli-ca amministrazione è trasparente – conti -nua – e riesce a costruire un rapporto di-retto con il cittadino, tanto più il livello diconflitto diminuisce. A noi compete diprovare a snellire il rapporto con i cittadinie l’ufficio di presidenza del Consiglio è for-temente impegnato su questo fronte al fi-ne di favorire la pubblicazione veloce ditutti gli atti predisposti, un modo per darerisposte chiare, efficaci e trasparenti».

Boom di richieste di aiuto per il difensore civicoIn un anno 50 per cento di istanze in piùI numeri dell’attività illustrati dall’avvocato Antonio Fiordelisi. «Ci vuole buon senso» precisa

INCONTRO Ildifensorecivico AntoniaFiordelisi ed ilpresidente delConsiglioregionale,Pi e r oLacorazza, nelcorso dellaconferenzastampa

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Page 37: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 2016 POTENZA CITTÀ I V

AG G UATO

La Bmw diGianfredi con abordo i due corpicrivellati daproiettili nellaserata del 29aprile del 1997.Per la Corted’Appello diSalerno nelcommando chefece fuoco nonc’erano CarmineCampanella eAngelo Nolè cheerano statiinvececondannatiall’ergastolo inprimo grado

RILIEVI

Gliaccertamentidelle forzedell’ordine avia Livornosul luogo deldelitto.

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DUPLICE OMIDICIOL’AGGUATO DI PARCO AURORA

PIOGGIA DI PROIETTILI

Gianfredi e sua moglie Patrizia furonouccisi nella serata del 29 aprile 1997 in viaLivorno con alcuni colpi di fucile

PRESCRIZIONE

In primo grado Cosentino e D’Amatoavevano avuto una condanna più pesantedi due anni per un reato ora prescritto

Solo i due pentiti condannati per GianfrediIn Appello assolti Carmine Campanella e Angelo Nolè. In primo grado erano stati condannati all’e rg a st o l oin seguito alle accuse dei due collaboratori Antonio Cossidente e Alessandro D’Amato. Per loro 14 anni

TRASPORTO URBANO I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA HANNO MESSO A PUNTO ALCUNE VARIAZIONI

Il Pd vuole cambi nel piano busPresa di posizione del capogruppo Iudicello. Un documento con le proposte

l L’organizzazione dei bus ur-bani a Potenza va cambiata. Lochiede il gruppo del Partito De-mocratico, a mezzo del capogrup-po Giampiero Iudicello, precisan-do di aver preso questa decisione avalle di diversi incontri tra i con-siglieri che rappresentano la mag-gioranza consiliare che sostienel'Amministrazione, incontri tra iconsiglieri e dei consiglieri conrappresentanti dei comitati diquartiere, operatori del settore,s i n d a c at i .

«Le criticità riscontrate - scriveIudicello - sono tante e, a nostroparere, è necessaria una radicale

revisione che senza comportareun aumento dei chilometri (se nonin una misura lieve) tenga conto dialcuni principi e accorgimentifondamentali per rendere il pianopiù rispondente alle esigenze deicittadini».

La richiesta di cambiamento èesplicita. «Dell'attuale piano – pro -segue Iudicello – non condividia-mo la filosofia di fondo e alcunescelte che non sono dettate , a no-stro modo di vedere , dal buonsenso. Volendo riassumere perpunti i principali correttivi chedevono essere apportati, in sintesiqueste sono le nostre proposte:

1) il sistema deve essere cali-brato sui principali poli di inter-scambio della città, siamo contra-ri a un sistema esclusivamentecircolare attorno ad un unico pun-to come quello attuale.

2) devono essere stabiliti tre ter-minal di interscambio tra traspor-to urbano, linee extraurbane e li-nee rurali

3) deve essere fatta una valu-tazione attenta degli orari di in-terscambio con i diversi sistemi ditrasporto della nostra città: im-pianti meccanizzati, ascensori,metropolitana leggera;

4) è necessario rivedere alcune

linee scarsamente fruite in deter-minati orari per valutarne la ri-duzione o soppressione e il reim-piego dei km cosi recuperati.

5) Occorre prevedere per le areerurali una corsa di rientro seralealle ore 20/20.30».

Da qui la richiesta alla SestaCommissione consiliare di convo-care l'assessore competente Ge-rardo Bellettieri e gli uffici perconsegnare loro un documento-con le proposte. Un documento,spiega Iudicello, che rappresentail frutto di uno spirito di colla-borazione dle Consiglio alla solu-zione die pèroblemi della Giunta.

VA R I A Z I O N I

Undocumentocon cinqueproposte divariazionenell’organiz-zazione delservizio busnel capoluogodi regione[foto Tony Vece]

Un’esecuzione a colpi di luparadavanti agli occhi dei due figli

l È la sera del 29 aprile del 1997. LaBmw di Pinuccio Gianfredi è in viaLivorno. Lui è riverso sul lato sinistro.Sua moglie, Patrizia Santarsiero, sulsedile destro. Dietro ci sono due dei trefigli, scampati fortuitamente ai colpi dipistola e di lupara. Fu una vera e pro-pria esecuzione. «Un agguato mafioso»,lo definiscono gli investigatori. I bimbidei Gianfredi sono sotto shock e con lorol’intera città.

La zona dell’agguato è una zona re-sidenziale «bene» della città. Un reticolodi vie e palazzi che, forse, può esserestato utile a chi ha pianificato l’a g guatoper attendere indisturbato le vittime epoi allontanarsi senza farsi notare. Einvece qualcuno che vede c'è. È unadonna. Ricorda l'uomo con la lupara. Ericorda anche come era vestito. Le suedichiarazioni combaciano con quelle diuno dei killer, Alessandro D'Amato. Si èpentito e oltre a raccontare i dettaglidell'omicidio ha fornito agli investiga-tori una mappa dell'agguato. Per gli in-vestigatori è la mappa della scena delcrimine. C'è anche un altro testimone. Ilproprietario di una Mini Innocenti ros-sa. La donna presente sulla scena del

crimine vede l'auto uscire dal parcheg-gio. Quel testimone, però, non verrà mairintracciato dagli investigatori. Il de-litto resta insoluto fino al 1999. Fini-scono sotto inchiesta uomini di primopiano del clan Martorano, ma l'indaginenon supererà l'udienza preliminare.

Nel 2003 finisce sotto accusa RinoCappiello. Anche lui era un collabora-tore di giustizia e secondo la Procura siera pentito proprio per allontanare dasé le responsabilità del duplice omici-dio. Ma le sentenze hanno demolitoquella ricostruzione. La terza versione

del delitto di Parco Aurora la fornisceGino Cosentino, ex boss dei basilischi:«Il mandante è Tonino Cossidente». Po-co dopo proprio Cossidente decide dipentirsi. Restituisce l'accusa. Per lui ilmandante «è Gino Cosentino». Il mo-vente? «Voleva dare un segnale al clanMartorano». Cosentino era in carcerein quel periodo. E solo qualche giornodopo riceve una pagina di giornale conla notizia dell'agguato andato a buonfine. D'Amato completa il quadro. Ma leindagini passano a Salerno. Il gip Ge-rardina Romaniello, però, prima dimandare via il fascicolo, segnala unalunga serie di contraddizioni nelle di-chiarazioni dei collaboratori di giusti-zia. Il calibro della pistola errato, ladecisione di avvisare Renato Martora-no prima di uccidere uno dei suoi uo-mini, Saverio Riviezzi che viene indi-cato prima come estraneo e poi comeorganizzatore dell'agguato. E tanto al-tro. Per il gip di Salerno sono contrad-dizioni superabili e vengono disposti gliarresti. Potenza tira un sospiro di sol-lievo: il caso è risolto. Fino a ieri, con lasentenza d'appello che riapre il caso. Ametà. [f. a.]

FABIO AMENDOLARA

l Assolti «per non aver com-messo il fatto». Angelo Nolè eCarmine Campanella, che per laProcura di Potenza erano gli or-ganizzatori dell'omicidio dei co-niugi Giuseppe Gianfredi e Pa-trizia Santarsiero, non erano aParco Aurora (quartiere resi-denziale di Potenza e scena delcrimine) la sera del 29 aprile del1997. Non erano sulla scena delcrimine, ma in primo grado igiudici della Corte d'assise diSalerno li condannarono all'er-gastolo. L'accusa ha, invece, ret-to davanti ai giudici della Corted'assise d'appello salernitana,che ieri hanno letto in aula ildispositivo di sentenza, per idue collaboratori di giustizia:Antonio Cossidente e Alessan-dro D'Amato. Per loro la penascende da 16 a 14 anni di re-clusione. Si erano auto accusatidell'omicidio e avevano lanciatosospetti nei confronti degli altriindagati. Quei sospetti si eranotrasformati in capi d'imputazio-ne, prima sostenuti dalla Pro-cura di Potenza poi da quella diSalerno. All'udienza prelimina-re era già uscito di scena SaverioRiviezzi (per lui anche la Pro-cura aveva chiesto il «non luogoa procedere»). Gino Cosentino,fondatore della famiglia dei ba-silischi, considerato il mandan-te dell'omicidio (che avrebbe or-dinato dal carcere), attende an-cora il giudizio di primo grado.Fu l'unico a scegliere il giudiziocon rito ordinario, gli altri quat-tro preferirono l'abbreviato.

La «svolta» nelle indagini, do-po le dichiarazioni dei due pen-titi, che precedentemente ave-vano condiviso un periodo didetenzione nella stessa cella delcarcere di Benevento, portò agliarresti di Cosentino, Riviezzi eCarmine Campanella. Secondol’accusa il duplice omicidio erastato deciso perché i basilischi

volevano affermarsi dando un«segnale» al clan Martorano.Ma gli stessi pentiti hanno dettodi aver avvisato prima un uomodel clan Martorano. GerardinaRomaniello, all'epoca gip di Po-tenza, la riteneva una contrad-dizione. Ed è evidente che lo sia.Ma a Salerno diventò «supera-bile». «Piccole incongruenze» ledefinì il giudice che firmò l’or -dinanza di custodia cautelareper Cosentino e company. Copiae incolla di verbali d’inter roga-torio dei pentiti. Un confrontotra Cosentino e Cossidente. Edopo oltre due anni un'ordinan-za con Cossidente che prima so-stiene che Riviezzi «non c’entranulla» e in un verbale succes-sivo lo tira dentro completa-

mente trasformandolo nell'or-ganizzatore del delitto. Per il gipdi Salerno il pentito era credi-bile a intermittenza. I giudicidella Corte d'assise d'appello, in-vece, ritengono i due collabo-ratori di giustizia credibili soloquando si autoaccusano.«Aspettiamo di leggere le mo-tivazioni - hanno detto gli av-vocati Valeria D'Addezio e Gian-franco Robilotta, difensori diNolè e Campanella - ma apparechiaro che è stata ristabilita unaverità processuale aderente allarealtà, rispetto alle decisioni delprimo grado». Soddisfazione èstata espressa anche dall'avvo-cato Gianpaolo Carretta, costi-tuito parte civile per la famigliaS a n t a r s i e ro.

Emergono lecontraddizioni nel

racconto dei due exboss ora testimoni

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Mercoledì 27 aprile 2016VI I

Assessorato

alle Politiche Giovanili

Educative, Università

Ricerca e Politiche

Attive del Lavoro

Consiglio Regionale della Puglia

TECNOLOGIACosì l’auto del futurorispetterà l’ambienteLa macchina del futuro non

sarà più alimentata a carburantefossile: avrà carburante elettrico.Sarà un’auto intelligente così co-me la Mercedes e la Jaguar pre-sentate all’ ultimo salone dell’autoamericano e a quello di Ginevra.Da quest’ultimo è emerso un nuo-vo modo di concepire l’auto, chedeve avere propulsione elettroni-ca, materiali nuovi e sicurezza,connettività, intelligenza di bordo.Infatti nuovi sistemi multimedialie tecnologie innovative si alterne-ranno ai sistemi tradizionali e selo specchietto retrovisore sparirà,sarà perché un computer svolge-rà la sua stessa funzione con pre-stazioni migliori. Un nuovo designla renderà accogliente, sicura, bi-lanciando esigenze di confort.Nel giro di pochi anni le automo-bili saranno ‘’autoemotive’’, capa-ci di soddisfare le esigenze dei piùgiovani. Una aumentata sensibili-tà ecologica e la necessità di ri-durre al massimo le emissioninell’atmosfera di CO2 hanno con-fermato che la macchina del futu-ro sarà una macchina ecologica eperfettamente sostenibile.Con un pizzico di coraggio traqualche anno si assisterà al pas-saggio dalle auto guidate alle au-to senza conducente, dove l’uo -mo del futuro potrà sedersi e assi-stere alla guida della sua macchi-na perfetta.

Marco Digiorgio

AMBIENTE UNA MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI PER DIFENDERE IL LORO FUTURO

La febbre della TerraIl surriscaldamento del pianeta

Non abbiamo unamedicina per cu-rare la febbre delnostro pianeta. E’

questa la nostra più grandepreoccupazione ed è per que-sto motivo che, insieme aglialtri studenti dell’IC “Loren -zo Milani” di Policoro, sen-sibilizzati dai video e dai rac-conti dell’org anizzazioneWwf, abbiamo organizzatouna grande contro il surri-scaldamento globale. Il tema èservito a farci riflettere sullanecessità di prenderci curadel nostro pianeta. Di anno inanno, aumentano i temporaliviolenti, le frane, le alluvioni,le ondate di calore, le mon-tagne un tempo innevate, so-no adesso prive di neve. Le

cause principali di tali tra-sformazioni sono: aumentodel consumo di gas, petrolio ecarbone, la deforestazione; ilsurriscaldamento degli ocea-ni, l’attività solare. Moltis-sime erano le persone pre-senti alla manifestazione, tracui anche il sindaco di Po-licoro, Rocco Leone, che haparlato della necessità di por-tare avanti insieme la lottacontro le trivellazioni nel MarIonio. L’estrazione del petro-lio è infatti una delle causeprincipali della distruzionedegli ambienti naturali. Fac-ciamo sentire la nostra vocecontro coloro che pensano so-lo al “Dio denaro”, lottandouniti per tutelare l’ambiente eil nostro stesso futuro. Solo

così eviteremo di diventare iprotagonisti dei disastri am-bientali che affliggono il no-stro pianeta.

Giuseppe SalernoCristian Serban

LA TERRA

Un pianetache scotta

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MAGNA GRECIA UN PARCO MARINO PER SALVARE LO JONIO

Oro nero? Meglioil mare azzurroT

rivelle in mare per estrarre ilpetrolio? Meglio un Parco ma-rino. Noi che amiamo l'az-zurro e la vita del mare, sia-

mo preoccupati. Le trivellazioni sonoun pericolo per la vita marina, perl'intero ecosistema e per il nostro fu-turo. La nostra regione e il sud ingenerale vivono di turismo e agri-coltura, due settori che potrebbero es-sere danneggiati dalle estrazioni dipetrolio. Lotteremo per un mondo pu-lito e colorato, il nero del petrolio non cipiace, preferiamo l'azzurro del nostromare, il rosso delle nostre fragole, ilmarrone della terra. Ci sarà un re-ferendum il 17 aprile per dire SI alnostro mare e NO alle trivellazioni, maanche per lanciare un "S.O.S. PianetaTerra". Ai politici chiediamo di scri-vere e approvare una bella legge chereciti testualmente "In Italia non sono

concessi permessi di ricerca ed estra-zioni di idrocarburi in mare, oggi e persempre". E per quanto riguarda il no-stro Mar Ionio istituite il Parco marinodella Magna Grecia.

Roccolucio Labriola

TRIVELLAZIONI Un pericolo

Una band lucanain stile british

I«Thousand Miles There», sono una band emer-

gente Lucana. Alessandro Depalma, SalvatoreRuggiero e Francesco Truncellito, studenti appenadiciottenni, hanno deciso di trascorrere il loro

tempo libero dedicandosi a questa passione. Perché ave-te proprio scelto questo nome? «Thousand Miles Thereesprime un concetto molto particolare. Thousand Miles,sta per una cosa molto lontana. Mentre There, tradottoletteralmente significa “lì”. Il tutto vuole significare unconcetto di estrema lontananza, ma comunque visibileagli occhi». Quali sono le vostre influenze musicali?«Sicuramente ci lasciamo andare al genere più british,passando a qualcosa di americano, più aggressivo! L’in -tenzione è quella di creare un sound molto personale edevoluto, le contaminazioni sono varie, ma le incana-liamo in qualcosa di ben definito e preciso. Ogni canzoneparla di argomenti che ognuno affronta (quasi) ognigiorno». Notizie sul vostro ultimo disco ? «Il nostro EP sichiama “No eyes”. Contiene quattro tracce, la tracklistverrà annunciata a breve insieme alla data di uscita deldisco. Stiamo ultimando le rifiniture per tutti i lavori instudio. “No Eyes” letteralmente “Senza occhi”, esprimela condizione dei protagonisti del disco: tutti sanno ciòche è più giusto o ovvio, ma nessuno di fronte allasituazione riesce ad agire in maniera consona e ra-zionale. Siamo fragili, triste verità».

Luca Depalma

G I O VA N I LE RELAZIONI ATTRAVERSO I TELEFONINI

La mascheradietro il display

La comunicazione tracoetanei sta diventan-do sempre più "nonverbale". I genitori in-

tervengono in questo dibattitosostenendo che il cellulare siauna maschera in grado di na-scondere il linguaggio verbale eche per lo stesso motivo gli ado-lescenti parlano sempre di menotra di loro e non sono più in gra-do di scambiarsi idee e opinioni,perché resi ormai schiavi dellatecnologia. Gli adolescenti, inve-ce, dicono che a volte è più facilescrivere ciò che si pensa che al-zare una cornetta per fare unachiamata e nessuno di loro sireputa un "Cellulare dipenden-te”. Esperti sostengono che i gio-vani siano esempio dell'utilizzodel telefonino come strumento didifesa per affrontare le insicu-rezze nella comunicazione, sianella fase di iniziale conoscenzache in quelle di trasformazioni egestione delle relazioni. Pensa-no, inoltre, che i genitori sianosempre più sostenitori del pre-coce possesso del telefonino daparte dei bambini e ragazzi, in

quanto trovano nel telefoninouna risposta al proprio bisognodi restare costantemente presen-ti nella vita dei propri figli, ado-perando il cellulare come un"Guinzaglio telematico”.

Maria Clelia Vitacca I GIOVANI e i cellulari

DIRIGENTE

SCOLASTICO :

Agnese Schettini

DOCENTI:

GiuseppinaMastrosimoneMargheritaMastrosimoneRosanna Leo

REDAZIONE :

I C

II CII AIII BIII C

EDICOLA

AMICA:

Buongiorno,Via Puglia

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Istituto Comprensivo - Policoro

L. MILANI

NEL MONDO DELLA MUSICA

Page 39: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 2016 POTENZA PROVINCIA I VII

PALAZZO SAN GERVASIO PIETRO SIMONETTI: «MIGLIORATE LE INIZIATIVE NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE»

Migranti, l’accoglienza lucanaal centro dell’interessedi Albania, Grecia e SpagnaE la struttura di Rifreddo rimane senza luce

l PALAZZO SAN GERVASIO. Le ini-ziative messe in campo in Basilicatasul tema dell’accoglienza migrantihanno riscosso interesse nei partnerdi Albania, Grecia e Spagna.

«Il confronto e lo scambio di espe-rienze sui temi dell’accoglienza deimigranti articolato a Palazzo San Ger-vasio nel corso della prima iniziativadel progetto europeo In.To.Eu deter-mineranno misure concrete per mi-gliorare gli interventi in atto, in par-ticolare nelle attività del settore agroalimentare e nel lavoro di cura nellearee interessate».

Lo ha detto Pietro Simonetti (Coor-

dinamento Politiche Migranti dellaRegione Basilicata) a margine dellapresentazione del progetto.

«Si tratta - ha proseguito Simonetti -di comparti che utilizzano prevalen-temente braccianti. Le modalità di re-clutamento, attraverso la prenotazio-ne e l’iscrizione presso i centri perl’impiego, la lotta al caporalato hannoriscosso l’interesse dei rappresentantidelle città coinvolte in Albania, Spa-gna e Grecia. Lo strumento della pre-notazione degli assistenti domiciliari,per intrecciare domanda e offerta ver-rà sperimentata in Basilicata e Al-bania».

«Lo stesso modello di accoglienzadiffusa sul territorio lucano - ha con-tinuato Simonetti - in fase di attua-zione con i bandi delle prefetture diPotenza e Matera per circa 1500 posti,prevalentemente in appartamenti epiccole strutture in 34 comuni dellaBasilicata, ha trovato spazio nella di-scussione e apprezzamento per i con-tenuti innovativi. Tutto questo com-porta che le Prefetture di Potenza eMatera diano attuazione al piano con-cordato con la Regione, con l’asse gna-zione degli appalti dell’ultimo bando.L’attuazione del piano permetterà alleparti impegnate nel progetto europeo

di valutare gli esiti delle innovazionidel piano lucano nella prossima ses-sione internazionale e per la redazio-ne di proposte e misure da richiederealla Commissione Europea, che seguecon attenzione il progetto, e allo stessoGoverno Italiano». «Nel corso dell’in -contro – ha conclusos Simonetti - sonostati anche illustrati i contenuti delprossimo intervento nella campagnadi raccolta dei prodotti ortofrutticoli apartire dall’area del Bradano con l’au -mento dei posti letto e la bonifica deicentri abusivi di Boreano e le Mat-tinelle e dei controlli ispettivi relativialle assunzioni ed alla registrazione

delle effettive giornate di lavoro edell’applicazione dei contratti e delleleggi ed il contrasto al caporalato».

Intanto la struttura di Rifreddo cheaccoglie un centinaio di migranti èrimasta per qualche giorno senzaenergia elettrica. Da una nostra ve-rifica è risultato che il locatore è ri-sultato moroso, tanto da indurrel’Enel al distacco della fornitura a par-tire dal 21 aprile scorso. Sempre dalcoordinamento regionale delle politi-che migranti abbiamo saputo che allacooperativa Auxilium è stato fornitoper il momento un generato-re. [a.mass.]

MELFI IL SINDACO VALVANO HA CONSEGNATO UNA TARGA AI FIGLI DEL MERIDIONALISTA

La Liberazione festeggiatain ricordo di Manlio Rossi DoriaSi tratta del senatore antifascista confinato nella città normanna

POTENZA OGGI ALLE ORE 16 ALL’UNIBAS

Fondazione «W Ale»ecco il documentarioLa forza di un sorriso

ANTONIO PACE

l MELFI. La città di Melfi havoluto festeggiare la liberazio-ne in ricordo di «Manlio Ros-si-Doria». E’ stato questo il filoconduttore dell’incontro istitu-zionale che si è svolto a Melfinel corso delle iniziative per il71° anniversario della Libera-z i o n e.

Prima con una targa appostain Via San Lorenzo e poi conconvegno a più voci con i ri-flettori puntati su «Manlio-Ros-si Doria: economista e meri-dionalista, antifascista e sena-tore, confinato politico a Mel-fi». Per il sindaco, Livio Val-vano: «la Città di Melfi ha vo-luto ricordare il 71° anniver-sario della Liberazione con laconsapevolezza morale e civiledi far riflettere anche le nuovegenerazioni sui valori della Co-stituzione Italiana e sull’im -portanza di una data simbolodella democrazia e della par-tecipazione popolare. Tra gliobiettivi che ci siamo prefissatidi raggiungere per ricordare laricostruzione dell’Italia demo-cratica e repubblicana natadalla Resistenza, vi era anchequello di riscoprire e divulgarepersonaggi e momenti di Storialocale, inquadrati nel più am-pio respiro della Storia Patria.Negli ultimi anni si è deciso didedicare il 25 Aprile a figurelocali che per impegno politicoo sociale o culturale o umanohanno onorato e dato lustroalla nostra terra. Il 2014 è statodedicato ad Eugenio Colorni, il2015 ad Attilio Di Napoli, que-st’anno a Manlio Rossi-Doria,economista, meridionalista,antifascista, parlamentare,confinato politico a Melfi dal1940 al 1942. Lo storico MicheleStrazza ha ricordato “ManlioRossi-Doria confinato a Melfitra il 1940 ed il 1942 dopo esserestato a San Fele e poi ad Avi-gliano. Una figura importantedi meridionalista ed economi-sta all’interno della realtà dellaBasilicata». Durante il conve-gno il sindaco Valvano ha con-segnato una targa ai figli diManlio Rossi-Doria (erano pre-

senti Marco e Marina che ènata proprio a Melfi) quali «eredi di un pensiero libero edemocratico». Proprio il figlioMarco, già sottosegretarioall’Istruzione del GovernoMonti dal 2011 al 28 aprile 2013,riconfermato allo stesso inca-rico dal 2 maggio 2013 al 22febbraio 2014, nel Governo Let-ta, ha ringraziato a nome dellafamiglia Rossi-Doria «il sinda-co, la città di Melfi e gli or-

ganizzatori per aver voluto de-dicare questo 25 aprile a suopadre ricordandolo nel miglio-re dei modi. A margine dellafesta della liberazione anche gliatleti della locale piscina co-munale hanno voluto ricordarela presenza degli sportivi afianco dei vari movimenti dellaliberazione, organizzando unTrofeo di nuoto e l’esibizione diHidrobike, coordinati dalla Pe-gaso e dalla Uisp di Melfi.

S E N ATO R E

Nella fotoManlioRossi-Doriaripreso in unaedizione dellaFiera delLevante

POTENZA IERI NELLA SALA DELL’ARCO DEL COMUNE

Raccolta differenziatafirmate le convenzionicon associazioni di volontariato

l Sono state siglate nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città le 5convenzioni tra altrettante associazioni di volontariato che operanonell’ambito dell’Ambiente e il Comune di Potenza. Si tratta dellagestione di attività di animazione territoriale per l’avvio della raccoltadifferenziata nel territorio comunale. Alla presenza del sindaco DarioDe Luca, dell’assessore all’Ambiente Rocco Coviello, del tecnico co-munale Michele Telesca e dei vertici Acta i referenti delle associazionihanno sottoscritto, ognuno il proprio, documenti firmati anche daldirigente dell’Unità di direzione «Ambiente – Parchi – Energia –Attività sportive», Giancarlo Grano. Complessivamente 40 volontari, 8per ciascuna associazione:’ Movimento Azzurro – Accademia perl’ambiente G. Merli’, ‘WWF Potenza e aree interne’, ‘Le gambienteCircolo di Potenza ‘Ken Saro Wiwa’ ’, ‘SVA-Servizio Vigilanza Am-bientale Legambiente Potenza’, ‘Fare Ambiente Laboratorio Verde diPo t e n z a ’. La finalità degli accordi stipulati è quella di implementare lacollaborazione del Comune con il Conai e con Acta SpA, per garantire,tra l’altro, la predisposizione di un programma delle attività di dif-fusione della cultura e della prassi della raccolta differenziata e per ladistribuzione dei relativi materiali alle d Utenze Domestiche (UD) ealle Utenze Commerciali (UC) e alle Utenze Altre (UA e la preparazionedei kit da consegnare ai vari domicili. Inoltre informazione ai cit-tadini sulle modalità di differenziazione dei rifiuti e sul correttoconferimento, incontri con gli amministratori di condominio.

POTENZA STASERA A DRAGONARA LA SANTA MESSA OFFICIATA DAL NUOVO PRESULE

Padre Vitale, parroco della città, compie 94 anniA festeggiarlo nella Rettoria del Divino Amore anche Mons. Salvatore Ligorio

l Oggi alle ore 16 presso l’Aula Magna «NazarioSauro» dell’ Università degli Studi della BasilicataPotenza sarà presentato il documentario «Alessandra: laforza di un sorriso», prodotto da Rai Cinema e Fon-dazione «Alessandra Bisceglia W Ale Onlus».

La prorettrice alla disabilità e Dsa Unibas, Paola D’Antonio, ha accolto con sensibilità e disponibilità ilprogetto di Cineforum «Il calore di un sorriso» con-dividendone gli obiettivi.

Il progetto,attraverso il racconto della storia di Ales-sandra, ha come finalità : stimolare i giovani ad unariflessione più attenta sul modo di affrontare le difficoltàche ognuno incontra nel proprio percorso di vita,presupposto indispensabileper una crescita adeguata alivello personale, sociale eculturale; promuovere la cul-tura della solidarietà, dell’in -tegrazione e del volontariatoa sostegno di quanti vivonoun disagio; far comprenderee apprendere la malattia rarae il vissuto delle persone chene sono affette; lasciarsi tra-sportare dal sorriso di Ale etrasformare il suo esempio divita in energia vitale per altri destini, altre storie.

Il racconto del vissuto di Alessandra va nella direzionegiusta di sensibilizzare sui bisogni sociali, attraversol’ascolto e la partecipazione e restituendo ai ragazzi unruolo attivo, mirando al raggiungimento della con-sapevolezza delle proprie responsabilità.

Il progetto, va detto, sta continuando il percorsointrapreso della conoscenza di «vite rare» a partire daibanchi di scuola, approdando prima all’Università Eu-ropea di Roma e ora anche all’Università di Basilicata aPo t e n z a .

l Compirà oggi 94 anni padre Vitale Dartizio, il «parroco» deipotentini. Perché proprio a Potenza ha trascorso quasi 60 annidella sua vita. Sulle orme di San Francesco, da Grassano alcapoluogo lucano ha sempre compiuto il suo apostolato. Poipronto per la pensione, mons. Superbo che gli ha affidato unnuovo incarico: la Rettoria del Divino Amore. Circa 2.400 abitantisu un territorio pastorale che comprende le frazioni di Dra-gonara, Cortese, Falcinelli, Giarrossa, Ravizzone e Centomani.

E oggi non solo la Rettoria, ma tutta la comunità francescana, isuoi parrocchiani da Grassano a Potenza e soprattutto il nuovoarcivescovo di Potenza, mons. Salvatore Ligorio, lo festeggerannoa contrada Dragonara, nella chiesa del Divino Amore, dove ilPresule celebrerà la Santa Messa alle 19. E al termine festa degliauguri e taglio della torta per padre Vitale.

l BANZI. Tre persone sonostate denunciate dai carabi-nieri per rissa aggravata aBanzi. È accaduto nella se-rata del 23 aprile in pienoc e n t ro.

Tutto è cominciato per unalite scoppiata a causa di futilimotivi. La lite è iniziataall’interno di un eserciziocommerciale poi è andataavanti per strada. I tre pro-tagonisti della rissa dalle pa-role sono passati ai fatti e cosìin men che non si dica sonovolati calci e pugni. Uno deitre è stato anche colpito allatesta da una bottiglia che gli èstata lanciato contro. La bot-tiglia rompendosi lo ha feritosolo in modo lieve. La vio-lenta contesa ha avuto ter-mine poco dopo solo grazie adalcuni passanti che hanno,provocavano la fuga a piedidei contendenti.

I carabinieri della stazionedi Banzi, venuti poco dopo aconoscenza dell’episodio, conaccertamenti e riscontri sonoriusciti subito a fare lucesull’accaduto e identificare itre autori della lite. Da qui ladenuncia in stato di libertàdei militari alla competenteProcura della Repubblica diPo t e n z a .

Tre personedenunciateper rissaaggravata

BANZI CARABINIERI

SORRISO Alessandra Bisceglia

IL PARROCO P. Vitale Dartizio

MIGRANTI L’accoglienza lucana riscuote interesse

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Mercoledì 27 aprile 2016VIII I POTENZA PROVINCIA

Ex Fenice, «condizionidi lavoro senza sicurezza»Per Santoliquido presenza di polveri sottili dannose

MELFI LE INADEMPIENZE DENUNCIATE DAL SINDACATO TERRITORIALE DI POTENZA CONFSAL

Inoltre sarebbe negato ailavoratori il diritto alla

partecipazione e all’eserciziodella libertà sindacale

L’ organizzazione di categoriaha avviato le procedure

presso la direzioneterritoriale del lavoro

l MELFI. «Essendo stato negato da Ren-dina Ambiente (termovalorizzatore exFenice, ndr.) un fondamentale diritto deilavoratori alla partecipazione e all’eser -cizio della libertà sindacale intendiamoadire le vie legali per ripristinarne tutele,dignità ed elementi di democrazia»: loannuncia Martino Santoliquido, segreta-rio territoriale di Potenza del sindacatoConfsal Sia-Libera confederazione deisindacati autonomi (Li.Csa).

L’Organizzazione di categoria, in realtàha avviato le procedure presso la Dire-zione territoriale del lavoro (Dtl) di Po-tenza denunciando anche una serie dipresunte inadempienze, in materie quali

«sicurezza sul lavoro, impugnativa Cds,integrativo aziendale, assunzione di duelavoratori in laboratorio con conseguentespostamento di due unità lavorative inportineria, che ha dato luogo alla mobilitàper due lavoratori, di cui una Rsu».

« L’azienda nel corso di un incontro da-vanti alla Dtl . spiega Santoliquido - avevasollevato il quesito circa la carenza dirappresentatività della Confsal Sia-Licsa(sindacato più rappresentativo in Rendi-na Ambiente), in quanto non firmatariadel contratto collettivo nazionale di lavorometalmeccanico. All’uopo a nulla vale-vano i chiarimenti immediati della se-greteria nazionale, tanto che l’azienda

nemmeno si presentava alla successivaconvocazione della Dtl adducendo le stes-se motivazioni».

Per Santoliquido è necessario segna-lare una serie di irregolarità, a partire«dalle precedenti procedure di mobilità,che hanno dato corso a sei licenziamenti,nonché dal successivo contratto di soli-darietà per crisi aziendale, che non ave-vano alcun fondamento. Inoltre - continuaSantoliquido - lavoratori di Rendina Am-biente lavorano in condizioni di mancatasicurezza sul lavoro, per la presenza diceneri di prima combustione (polveri sot-tili) dannose ai lavoratori e all’ambientedi cui i pavimenti ed il terreno circostante

sono cosparsi. A questo si aggiunga che levasche contenenti i rifiuti conferiti su-perano sovente i limiti di sicurezza».

Il percorso intrapreso dal sindacato«prevedeva - secondo il segretario Mar-tino Santoliquido - il coinvolgimento ditutti gli iscritti e i lavoratori in appositaassemblea, come previsto dalla Statutodei lavoratori. Da ultimo, si evidenzia unclima oppressivo all’interno dei luoghi dilavoro, dove è fatto divieto ai lavoratori diesprimere la loro opinione circa le con-dizioni di lavoro in cui sono costretti aprestare la loro attività, pena provvedi-menti disciplinari e minaccia di licen-ziamento». [f.rus.]

CASTELMEZZANO CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

La Finanza nelle scuoleper l’educazionealla legalità economica

ENZA MARTOCCIA

l C A S T E L M E Z Z A N O. Conti -nua la campagna di sensibiliz-zazione avviata, per il quartoanno consecutivo, dalla Guar-dia di Finanza di Potenza e dalMinistero dell’Istruzione. Il pro-getto si chiama «Educazione al-la legalità economica» ed è ri-volto agli studenti delle scuoleprimarie e secondarie della pro-vincia di Potenza per affrontareil tema della legalità economi-ca.

I finanzieri insieme agli in-segnanti affrontano importantiproblemi d’attualità spiegandoil ruolo che il Corpo svolge atutela delle Istituzioni e dei cit-tadini. Grande successo per l’in -contro svoltosi presso la scuola«Conte A.Campagna di Castel-mezzano» dove il Capitano, Ma-rianna Lamonaca, comandante

della compagnia delle FiammeGialle di Potenza ha tenuto unalezione interattiva, insieme adaltri finanzieri, ai piccoli stu-denti che hanno partecipato inmaniera attiva.

L’incontro è durato circa dueore, sono stati presentati, me-diante l’utilizzo di slide create amisura di bambino, temi moltoimportanti: l’evasione fiscale,spreco di denaro pubblico, con-traffazione, lavoro nero, sicu-rezza dei prodotti, contraffazio-ne dei marchi, falsificazionedelle monete, i paradisi fiscali ele tasse. E’ stato proiettato an-che un video sull’impor tanzadell’utilizzo di prodotti origina-li e sulla pericolosità di quellicontraffatti. Al termine dellapresentazione i bambini hannomostrato notevole interesse epreparazione nei confronti diquesti temi, provocando lo stu-

pore sia dei finanzieri che deidocenti.

La professoressa Isabella Bri-glia ha commentato: «Si trattadi un progetto molto interessan-te ed i bambini hanno fatto degliinterventi attivi e positivi. Han-no seguito la lezione con atten-zione mostrando un grado dipreparazione personale su temicosì complessi, molti hanno fat-to persino appello alle inchieste

condotte da trasmissioni televi-sive come Report o Striscia laNotizia». Agli studenti è statoconsegnato un opuscolo a fu-metti intitolato «Le avventuredi Finzy, il finanziere della nuo-va generazione». Così comespiegato dai finanzieri il pro-getto mira a stimolare nei gio-vani una maggiore consapevo-lezza del delicato ruolo rivestitodal Corpo, quale organo di po-

lizia vicino a tutti i cittadini, dicui tutela il bene fondamentaledelle libertà economiche. Il pro-getto veicola il messaggio «In-sieme per la legalità», ed è orien-tato a far riflettere gli studentisu quei luoghi comuni, presentiin alcuni contesti socio-cultu-rali, che proiettano un’immagi -ne distorta del valore della «si-curezza economico-finanzia-ria» e della missione del Corpo.

A LU N N IMariannaLamonaca,comandantedellacompagniadella Finanza diPotenza hatenuto unalezioneinterattiva.

le altre notizie

P OT E N Z A

25 APRILE: UNA DENUNCIA

Manifestazionesenza autorizzazione

n L’altro ieri pomeriggio, inoccasione della Festa dellaLiberazione, alcuni «movi-menti antagonisti» hannoorganizzato una manifesta-zione «non autorizzata» nelcentro storico di Potenza: altermine, la Digos ha indivi-duato e denunciato l’org a-nizzatore. In un comunicatodella Questura è sottolinea-to che la manifestazione«non era stata preannuncia-ta all’Autorità di pubblicasicurezza che, al fine di evi-tare problematiche sul pia-no dell’ordine e della sicu-rezza pubblica, ha comun-que permesso che la stessasi svolgesse regolarmente».Al termine, la Polizia «haindividuato l’org anizzatoreche, non nuovo a queste ini-ziative e circondato dai par-tecipanti - è specificato - harifiutato ogni interlocuzio-ne con gli agenti che lo han-no comunque deferitoall’autorità giudiziaria peril mancato preavviso di ma-nifestazione pubblica e re-sistenza a pubblico ufficia-le».

POTENZA PER PROMUOVERE L’INCLUSIONE SOCIALE DAL 4 MAGGIO AL DON BOSCO

Una rassegna di filmpensata per ragazzie bambini con autismo

l Una rassegna cinematografica pensata per ra-gazzi e bambini con autismo e disabilità evolutiveorganizzata dall’associazione di promozione socia-le «Nèiba». Grazie al lavoro simbiotico di un equipèdi logopedisti, neuropsicomotricisti e un regista, èstata realizzata una scaletta di film selezionati:prima proiezione «Il Monello» di Charlie Chaplin, il4 maggio, alle 19, al Don Bosco. «Il fine – ha spiegatola logopedista Ausilia Telesca – è promuovere l’au -tonomia e l’inclusione sociale. Il cinema che ospitala rassegna metterà in atto i canoni dell’autismfriendly screening, ovvero la possibilità di avere insala luci non completamente spente, suoni legger-mente più bassi, libertà di movimento in sala du-rante la proiezione, possibilità di portare cibo spe-cifico da casa. Propedeutico alla visione del filmsarà la partecipazione dei ragazzi e dei bambini,

accompagnati da un genitore, ad un laboratorio chesi terrà oggi, dalle 19 alle 20, nel corso del qualeverranno presentate mappe concettuali e regolesociali». Per informazioni, contattare i seguentinumeri: 3282641895 Ausilia, 3497471070 Sara. Perprevendita biglietti: 0971445921 Cineteatro Don Bo-sco. Costo del biglietto 5 euro. [marvi]

FILM Il monello di Charlie Chaplin al Don Bosco

RIONERO IN VULTURE SI È SVOLTA LA GIORNATA ECOLOGICA

Nel quartiere Brameavolontari in azioneper pulire le strade

l Con un’azione ben congegnata e realizzata dacirca una trentina di volontari coordinati dai com-ponenti il Comitato del Quartiere «Bramea», con, inprimis, i dirigenti Rino Di Gennaro, presidente,Gaetano Nicolaio, vice e Beniamino Pruonto, se-gretario oltre ai soci Vincenzo D’Anella, CanioD’Angelo, Giovanni e Pasquale Asquino, si è svoltadomenica scorsa la prima Giornata Ecologica diquartiere, per una sua più coerente pulizia di stradee spazi verdi. Interessate le vie Alborella Vulturina ePadre Tortorella, i viali Bramea e Hartig oltre altratto del primo chilometro della ex s.s.167 per Mon-ticchio strada esterna e tangenziale del quartiere.Quali gli obiettivi e le necessità del vostro quartiere?«Potenziamento delle strade di accesso e di quar-tiere – dice il presidente Di Gennaro- utilizzo, per inostri ragazzi, del campetto di calciotto inaugurato

recentemente, ripristino dell’area giochi riservataai bambini, già esistente e scomparsa inconsape-volmente». Va rilevato che quanto prima il quartieresarà dotato di altre strutture sportive, di una chiesadedicata a San Gerardo e di un adeguato ponte che,superando il Fosso del Colonnello, colleghi i quar-tieri Bramea e Cinecittà. [ddl]

VO LO N TA R I Pulizia delle strade a Rionero

RENDINA AMBIENTE Il termodistruttore ex Fenice.

DOPO LA PROTESTA DEL 14

Berlinguer scriveai dirigenti di Trenitalia

n L’assessore regionale ai tra-sporti ha inviato una lettera aidirigenti di Trenitalia e al mi-nistro Delrio con la quale chie-de una risposta alla protestadegli amministratori pubblicilucani del 14 aprile scorso.«La manifestazione a Roma –afferma l’assessore Berlinguer- ha rappresentato un atto diprotesta forte e coesa degli am-ministratori lucani. Un attoinedito di straordinaria rile-vanza. Ho avuto già modo dichiarire che non siamo andatia Roma ad elemosinare udien-za a Trenitalia, che incontrosin troppo spesso».

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Mercoledì 27 aprile 2016 MATERA CITTÀ I IX

EDILIZIA SCOLASTICALA RICOSTRUZIONE DEL PLESSO

SISTEMAZIONE LOGISTICA«Non c’era posto per ospitare i profes-sionisti esterni dell’organismo tecnicoche dovrà valutare i ventitré progetti

LUNGA ATTESAL’edificio chiuso dall’agosto 2012 per problemistatici attende la riedificazione finanziatain larga parte dal Piano nazionale delle città

Alberghi pieni, slitta la riunioneScuola Bramante, rinviato l’incontro della commissione giudicatrice dei progetti

DONATO MASTRANGELO

l Strutture alberghiere con iltutto esaurito nel ponte del 25aprile e niente posto per i com-ponenti esterni della commissio-ne giudicatrice per la valutazionedei progetti per la ricostruzionedella scuola di via Bramante. Sta-volta l’organismo tecnico che do-vrà esaminare i 23 progetti in liz-za per la riedificazione del plessoche fu chiuso nell’agosto 2012 perproblemi di staticità ai carichiverticali, ha trovato sulla suastrada un curioso intoppo. Sta difatto che il gruppo di lavoro nonha ancora avuto la possibilità dientrare nel merito degli elabo-rati. Di rinvio in rinvio, dunque,la mente, facendo ovviamente idovuti scongiuri, ritorna all’ago -sto 2015 quando il bando era sca-duto senza che vi fosse stata lapossibilità di attivare le proce-dure per la selezione dei progetticandidati alla ricostruzione della“Bramante”. Progetti, come haavuto modo di rimarcare l’asses -sore alle Opere Pubbliche Anto -nella Prete, piuttosto corposi equindi che necessitano di unamole cospicua di lavoro.

L’unica cosa certa al momento,come ci conferma l’ing. SanteLomur no, dirigente del settoreOpere Pubbliche del Comune, èche «venerdì si insedia il seggiodi gara per l’esame dei documentie, appena si troverà posto in al-bergo si procederà alla convoca-zione dei commissari esterni».

A questo punto non è esclusoche la commis-sione, cheavrebbe dovutoriunirsi lo scor-so fine settima-na, possa incon-trarsi il prossi-mo 7 maggio.

Intanto il Set-tore Opere Pub-bliche, dando seguito alla deli-bera di Giunta comunale n. 238del 9 luglio 2014 per la ricostru-zione del plesso di via Bramanteper un importo di 5 milioni 160mila euro, dopo aver acquisito ladichiarazione di accettazione daparte dei professionisti interes-sati, con determina dello scorso13 aprile ha proceduto alla co-stituzione della commissione per

Il Comitato dei genitori ironizza«Strutture ricettive con il pienone?

Li avremmo ospitati noi i commissari»«Strutture alberghiere piene? Li avremmo ospitato

noi, gratuitamente, i componenti della commissionegiudicatrice». Saverio De Bonis, presidente del Comi-tato genitori della scuola di via Bramante ricorreall’ironia senza celare un pizzico di delusione per i ri-tardi che si stanno accumulando, da oltre un anno,nella composizione dell’organismo tecnico che dovràesaminare i progetti di ricostruzione della scuola. An-che perché si trattava di ospitare soltanto due, al mas-simo tre professionisti, ovvero il prof. Ruggero Lencidi Roma, il prof. Francesco Minichiello di Napoli e ilprof. Michelangelo Laterza di Potenza. «Speriamo sisia trattato di un intoppo di natura logistica anche selo troveremmo davvero singolare. Ci sembra stranoche nella città capitale europea della cultura non si rie-sca a trovare un posto in albergo per due o tre perso-ne. Non vorremmo, al contrario che possa essersitrattato di un pretesto per dilatare ancora i tempi. I ge-nitori - prosegue De Bonis - ritengono che sia stato su-perato ogni ragionevole lasso di tempo. A questopunto l’auspicio è che le procedure per la valutazionedei progetti possano essere espletate nel minor tem-po possibile». [d.mas.]

la valutazione delle offerte per-venute che risulta così composta:Sante Lomurno, in qualità didirigente del Settore Opere Pub-bliche presidente; prof. Rugg eroLencidel Dipartimento Architet-tura e Urbanistica per l’Inge gne-

ria dell’Uni -versità “LaS ap i e n z a ” diRoma, l’ing.Gianluca LoPo n t e, esper-to in impiantielettrici e diilluminazio -ne, il prof. Mi -

chelangelo Laterza, ingegnerestrutturista dell’Università diBasilicata, il prof. Francesco Mi-n i ch i e l l o, ingegnere, del Dipar-timento di Ingegneria Industria-le dell’Università Federico II diNapoli e Maria Rosaria Appio,impiegata comunale, con funzio-ni di segreteria. Il responsabiledel procedimento è l’a rch i t e t t oGiuseppe Gandi. L’opera è stata

finanziata per 4 milioni 420 milaeuro dal Piano nazionale delle cit-tà e per la restante parte con ifondi comunali rivenienti dallealienazioni (400 mila euro) e con imutui contratti con la Cassa De-positi e Prestiti per un importo di340 mila euro. Nei mesi scorsi,dopo aver richiesto agli Ordiniprofessionali degli architetti e de-gli ingegneri una rosa di almenodieci professionisti esperi, glistessi Ordini hanno trasmessoun elenco di sei nominativi diarchitetti e undici di ingegneri edè stata dunque data attuazionealla procedura per la selezionedei componenti della commissio-ne giudicatrice, stabilendo che lastessa fosse composta da un ar-chitetto esperto in progettazionedi edilizia scolastica ed ecososte-nibile, da un ingegnere esperto inimpianti elettrici e di illumina-zione, da un ingegnere struttu-rista e da un ingegnere esperto inimpianti tecnologici (a fluido) edefficienza energetica.

PERICOLI DIS TAT I C I T ÀLa scuola divia Bra-mante dichia-rata inagi-bile nell’ago -sto di quat-tro anni faper il ri-schio di crol-li. Da alloraun quartierepopolosoè ancora sen-za rispostee il proget-to di riedifica-zione tarda[foto Genovese]

le altre notizieLO HA DECISO IL PREFETTO

Arriva il commissarioa San Mauro Forten Il prefetto, Antonella Bel-

lomo, ha disposto ieri, conproprio decreto, la sospen-sione del Consiglio comu-nale di San Mauro Forte aseguito delle dimissionidel sindaco, Francesco Di-biase, divenute irrevocabi-li. Al fine di assicurare laprovvisoria gestionedell’ente è stato nominatocommissario prefettizio ildott. Francesco PaoloD’Alessio, capo di gabinet-to della Prefettura.

SUL SITO DEL COMUNE

Consulta giovanileaperte le iscrizionin È attivo sul sito del Comu-

ne www.comune.mt.it ilservizio di iscrizione allaConsulta giovanile. I mo-duli sono disponibili an-che presso gli Uffici Urpdel Comune. Il passaggioprosegue l’iter già avviatodal Consiglio comunalecon l’ap p rova z i o n eall’unanimità del Regola-mento relativo all’at t iv i t àdell’organismo. La doman-da, da presentare entro il10 maggio, si può scarica-re dallo spazio apposita-mente creato nella home-page, dovrà essere poistampata e consegnataall’Ufficio Urp Comune(Palazzo comunale pianoterra) a mezzo raccoman-data A/R o a mano. In se-guito gli uffici competenticontatteranno i richieden-ti per le comunicazioni dirito. La partecipazione èconsentita a tutti i giovaniresidenti e domiciliati aMatera, di età compresafra i 14 e i 30 anni. L’as -semblea di cui farannoparte, dura in carica dueanni.

COMUNE DOPO LE PROVOCAZIONI DEI GIORNI SCORSI SULLA LIBERAZIONE IL MOVIMENTO GIOVANILE HA ANNUNCIATO UNA MANIFESTAZIONE IL PRIMO MAGGIO

Il corteo dell’estrema destra divide la maggioranzaSalta il numero legale in Consiglio comunale dopo l’ordine del giorno contrario proposto da Adduce

be impegnato il sindaco «a negarel’uso degli spazi pubblici al movimen-to Lotta Studentesca», organizzazionegiovanile del partito di estrema destraForza Nuova, che il 1° maggio, giornodella festa del lavoro, ha organizzatoun corteo a Matera e in altre cittàitaliane, «in quanto lesivo dell’o n o redella città di Matera, medaglia d’oro alvalor militare per l’eccidio nazista del21 settembre 1943». L’ordine del gior-no proposto da Adduce impegnavainoltre il sindaco «a farsi promotorenei confronti delle autorità compe-tenti di ogni opportuna iniziativa fi-nalizzata a scongiurare lo svolgimen-to il 1° maggio della manifestazioneperché incompatibile con i valori del-la Festa dei lavoratori».

Lotta Studentesca si è segnalata in

l Ha rischiato ieri di spaccarsi inConsiglio comunale per un ordine delgiorno sul corteo annunciato dal mo-vimento di estrema destra Lotta Stu-dentesca la maggioranza che sostienela Giunta del sindaco Raffaello DeRug gieri. Per evitarlo, quasi in chiu-sura dei lavori consiliari, è stato fattomancare il numero legale.

Una seduta tranquilla, condiziona-ta dall’ordinaria dialettica tra mag-gioranza e opposizione, ha archiviatol’unica pratica all’ordine del giorno,l’approvazione (19 voti a favore e 9contrari) del rendiconto di gestione2015, prima di addentrarsi su un ter-reno minato: l’esame dell’ordine delgiorno aggiunto all’agenda dei lavorisu proposta di Salvatore Adduce, ca-pogruppo del Pd. Il documento avreb-

questi giorni per aver manifestatocontro la ricorrenza del 25 aprileall’insegna dello slogan “Liberiamocidai liberatori” e per aver diffuso, nellescorse settimane, volantini control’Anpi (l’associazione partigiani), gliimmigrati, gli omosessuali, «con af-fermazioni palesemente discrimina-torie – ha ricordato Adduce – che siconfigurano come nettamente incom-patibili con i principi di uguaglianzasanciti dalla Costituzione e potreb-bero ricadere nella previsione di reatodella legge n. 205/93 (Legge Mancino)“Misure urgenti in materia di discri-minazione razziale, etnica e religio-sa”.

Dopo un acceso dibattito, che halacerato la composita maggioranzasulla posizione da assumere, per que-

stioni ideologiche che secondo DeRuggieri sarebbero state introdotteastutamente e in modo provocatorionel dibattito consiliare, è fallito ancheun tentativo di mediazione del con-sigliere Paolo Manicone, con l’obiet -tivo di elaborare un testo condivisodall’intero Consiglio comunale e davotare all’unanimità. Sia Maniconesia il consigliere Angelo Cotugno,autori delle uniche dichiarazioni divoto favorevoli tra i banchi della mag-gioranza, avevano condiviso i conte-nuti dell’ordine del giorno di Adduce.Nettamente contrari i consiglieri Mi -chele Casino, Augusto Toto e Ga -spare L’Episcopia. A seguito di unarichiesta di sospensione della sedutada parte del sindaco, la maggioranzaha fatto mancare il numero legale.

l Si è conclusa ieri, con l’incontro che ilsindaco Raffaello De Ruggieri e l’asses -sore all’Urbanistica, Francesca Cangelli,hanno avuto con il prof. Francesco Nigroe il suo staff, la fase decisiva del percorsoche l’Amministrazione comunale sta svol-gendo sul Regolamento urbanistico. Sonostati messi a punto tutti gli aspetti relativialla definizione dello strumento che oradovrà essere esaminato dal Consiglio co-munale. Tra i punti fondamentali dell’in -contro: l’adeguamento del Ru alle linee pro-grammatiche di mandato e agli obiettivicollegati alla designazione a capitale eu-ropea della cultura; l’adeguamento dellerappresentazioni grafiche alla mutata real-tà urbana e ai provvedimenti sempre as-sunti, con trasformazione di alcuni ambitida attuazione indiretta e attuazione diret-ta; messa a punto del bilancio urbanistico.

IL PROGRAMMAÈ probabile che il tavolosi riunisca il prossimo

fine settimana

COMUNE DOPO L’INCONTRO CON NIGRO

Regolamento urbanisticoverso l’esamedel Consiglio comunale

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Mercoledì 27 aprile 2016X I MATERA CITTÀ

CONVEGNO O S S E R VAT O R I O

Gli eventipubblicie la sicurezza

l Organizzato dal prefetto, An -tonella Bellomo, e dall’O rd i n edegli ingegneri della provincia,nell’ambito delle attività dell’Os -servatorio provinciale permanen-te sulla sicurezza nei luoghi dilavoro, si terrà domani, dalle 9 alle13, nell’auditorium di Casa Cava,un convegno sul tema “Pro gettarein sicurezza le manifestazioni conpresenza di pubblico: responsabi-lità di committenti, datori di la-voro e professionisti”. L’i n i z i at ivasi inserisce nelle celebrazioni del-la “Giornata mondiale della sicu-rezza 2016”, organizzata dal Con-siglio nazionale degli ingegneri, esi articolerà in 11 convegni, in 11location diverse del territorio na-zionale, nel corso dei quali cia-scuna sede tratterà un tema spe-cifico, anche rapportato alla pe-culiarità del territorio. Nella se-conda parte del convegno saràrealizzato un collegamento instreaming con le altre 10 location:Cagliari, Ferrara, L’Aquila, Mila-no, Palermo, Pistoia, Roma, Reg-gio Calabria, Torino e Treviso.

GRUMO APPULA LE VITTIME SONO ANTONIO CAVALIERE E LA COMPAGNA FRANCESCA SALEMMI

Morti in ospedale due materanidopo l’incidente sulla statale 96Quattro le vetture coinvolte ed altre cinque persone ferite

T R AG I C O

E P I LO G O

L’incidentesulla 96,nei pressidella sta-zione di Mel-litto. A de-stra, AntonioCavaliere

LE CONDANNEZONA INDUSTRIALE LA MARTELLA

L’EX PRESIDENTE CONSORTILE

La vicenda degli espropri per l’acquisi-zione di terreni utili allo stabilimentoCerere. Assolto l’ex direttore Vizziello

PROCEDURE

ILLEGITTIME

Le due con-danne del-la Corte deiConti neiconfronti diNicolaSavino deri-vano dagiudizi di re-sponsabilitàchiesti dallaPr o c u r aregionaledell’organi-smo con-tabile il 30giugno ea luglio del2015

.

Savino condannatodalla Corte dei ContiDeve oltre 67 mila euro a Regione e Consorzio industriale

FILIPPO MELE

l Nicola Savino, ex presidente delConsorzio industriale di Matera, deve pa-gare alla Regione ed allo stesso ente con-sortile che amministrava, le somme di11.490,79 e di 56.296,57 euro, più spesele gali.

Lo ha deciso la Corte dei conti, sezionegiurisdizionale della Basilicata, con duesentenze, la n. 15 e la n. 16. Assolto, invece,Francesco Paolo Vizziello, all’epoca deifatti direttore del Consorzio.

La vicenda riguarda procedure di espro-pri, ritenute illegittime, per l’acquisizionepubblica di terreni necessari alla rea-lizzazione dello stabilimento industrialedella società Cerere, nella zona industrialedi La Martella.

Le condanne derivano da due giudizi diresponsabilità chiesti dalla Procura re-gionale della corte contabile il 30 giugno edil 1 luglio del 2015. Nei due atti è statachiesta la condanna di Savino e di Vizielloal risarcimento, in parti uguali per en-trambi, rispettivamente di 23.441,97 e di112.593,14 euro, oltre agli accessori di leg-ge, in favore del Consorzio. Per la Procuracontabile, ex presidente ed ex direttoreerano responsabili del danno indiretta-mente subìto dal loro ente. Le richieste digiudizio hanno riguardato gli esiti sfa-vorevoli dei contenziosi attivati dalla so-cietà Icem srl e dalla ditta Moliterni Be-lisario contro la determinazione della sti-ma dell’indennità di espropriazione diterreni di loro proprietà coinvolti nel pro-gramma di realizzazione dell’opificio dellasocietà Cerere srl. Le indagini svolte dalNucleo di Polizia Tributaria della Guardiadi finanza di Potenza, su apposita delegadella Procura regionale della corte con-tabile, a partire dalla delibera n. 27 del 15marzo del 1996 con cui il Consiglio diamministrazione del Consorzio Asi ap-provò il progetto di massima della Cerere e

dai successivi atti legali, sono state afondamento della richiesta di danno era-riale nei confronti di Savino e Vizziello. Ilprogetto, lo ricordiamo, aveva come og-getto la realizzazione di un opificio de-stinato alla lavorazione di grano duro nellazona La Martella. Così, il procuratoreregionale, al termine del relativo dibat-timento, ha richiesto la condanna dei dueconvenuti al risarcimento, in parti uguali,rispettivamente di 23.441,97 e di 112.593,14euro in favore del Consorzio Asi di Materaquale ingiusta conseguenza della negli-gente condotta di Savino e Vizziello adot-tata nella citata procedura espropriativa.In difesa degli ex presidente e dell’exdirettore del Consorzio si è costituito l’av v.Gaetano Esposito che, prima con conmemorie e poi in udienza, ha difeso ipropri assistiti dalle accuse ritenendo co-me i profili di responsabilità a loro ad-

debitati fossero da ritenere insussistentidalla documentata presenza, all’inter nodell’organizzazione amministrativa con-sortile, di un “Servizio gestione agglo-merati industriali”, costituente una unitàoperativa preposta, tra l’altro, proprio allagestione diretta ed indiretta delle pro-cedure espropriative. La difesa si è sof-fermata, altresì, sulla ritenuta assenza dicolpa grave riscontrabile nelle condottedei propri assistiti contestando anche laquantificazione del danno loro addebitata.Ma la Corte dei Conti, sezione giurisdi-zionale per la Regione Basilicata, pre-sidente Vincenzo Pergola, relatore Giu -seppe Tagliamonte, ha condannato Sa-vino a risarcire la somma di 11.490,79 eurocon la prima sentenza e 56.296,57 con laseconda in favore della Regione - Asi diMatera. Ha assolto, nel contempo, Vizzielloda ogni addebito.

P R O T E S TA STAMANE LO «SCIOPERO DELLA TERRA»

Il presidio di trattoridalle 8 in via San Vito

l Cambio in corsa per la manifestazione chedarà l’avvio allo “Sciopero della Terra”, organiz-zata dal Movimento Riscatto e dalla Rete dei Mu-nicipi Rurali, in programma questa mattina a Ma-tera: per motivi organizzativi e logistici, infatti, diconcerto con le forze dell’ordine gli organizzatorisono stati costretti ad apportare una modificaall’iniziativa di mobilitazione: “In particolare – silegge in una nota - essendo stato impossibile or-ganizzare un presidio in sicurezza, ovvero senzarischi per le persone intervenute e per i viaggiatori,nell’area del tratto di raccordo fra la statale 99 e lastatale 7, il programma subisce un cambiamentonel luogo dell’appuntamento e, conseguentemente,nella modalità organizzativa”. La mobilitazione,pertanto, si terrà fra le 8 e le 15, sempre a Matera,con un presidio di trattori e persone all’inizio di viaSan Vito, nei pressi della discesa per la Palomba, difronte all’ex mulino: sa qui partirà un volanti-naggio e la distribuzione di prodotti ortofrutticolinella città e agli autoveicoli in transito. Alle 11,30come previsto, si terrà in via San Vito, presso ilpresidio di trattori e persone, una conferenza stam-pa di presentazione del programma dello “S c i o p e roper la Terra” e dell’appello, agli agricoltori lucani epugliesi, a partecipare. Appello che arriverà dallacittà dei Sassi, eletta capitale del riscatto conta-dino. L’iniziativa, va ricordato, è stata indetta perdare corso ad una “nuova riforma agraria, checontribuisca a ridare senso al lavoro della terraassicurando reddito alle aziende, diritti al lavoro,tutela ambientale, sicurezza alimentare e prezzogiusto ai cittadini”. In una parola, che renda“all’agricoltura la dignità della funzione socialeche il Paese merita”. Identica manifestazione, do-mani, avrà luogo a Messina per coinvolgere gliagricoltori di Sicilia e Calabria. [p.miol.]

l G R U M O. Sono morti inospedale a distanza di pocheore l’uno dall’altra due mate-rani, Antonio Cavaliere, 66anni, e la compagna Fr ancescaSalemmi, 56, coinvolte in unincidente stradale avvenuto lu-nedì pomeriggio, poco dopo le15.30, sulla statale 96, al chi-lometro 97, nei pressi della sta-zione di Mellitto delle FerrovieAppulo Lucane, in territorio diGrumo Appula. Altre cinquepersone sono rimaste ferite.

Nell’impatto sono state coin-volte quattro auto. Difficoltosele operazioni di soccorso. È sta-to necessario l’intervento deiVigili del fuoco del distacca-mento di Altamura, che hannodovuto tagliare le lamieredell’auto nella quale erano ri-masti bloccati Antonio Cava-liere e Francesca Salemmi.

Le condizioni dell’uomo sonoapparse fin da subito gravis-sime. I soccorritori del 118 han-no tentato il trasportonell’ospedale di grumo, dove il

66enne è entrato in codice rossoe purtroppo è deceduto. La com-pagna è stata trasferita al Po-liclinico di Bari dove è stataoperata d’urgenza. A causa del-la gravità delle lesioni riportatenell’incidente, la donna è ierimattina deceduta. e gli altri cin-que feriti sono stati accompa-gnati nei nosocomi della zona.

Sul posto sono arrivati gliagenti della Polizia stradale,che hanno compiuto tutti gli

accertamenti necessari a rico-struire la dinamica e a risalirealle eventuali responsabilitàdell’incidente. Dell’accaduto èstato informato il pubblico mi-nistero di turno alla Procuradella Repubblica presso il Tri-bunale di Bari, che coordinatutti gli approfondimenti. Sulluogo dell’incidente anche i Ca-rabinieri della Stazione di Gru-mo Appula e della Compagniadi Modugno, agli ordini del ca-

pitano Antonio Citarella.Non ancora chiara la dina-

mica dell’accaduto, che è al va-glio degli investigatori dellaStradale. Non è escluso che ilmaltempo che ha interessato lazona murgiana e premurgiananella giornata possa avere con-tribuito a rendere l’asfalto pe-r i c o l o s o.

La circolazione sulla impor-tante strada che collega la Pu-glia alla Basilicata ha fatto re-

gistrare pesanti disagi in en-trambi i sensi di marcia pro-vocando code e rallentamenti.Antonio Cavaliere era cono-sciuto nella sua città per esserestato uno dei primi imprendi-tori ad aver aperto un localepubblico alla moda nei Sassi,scavato nelle grotte di tufo divia D’Addozio. Da alcuni anniaveva ceduto l’attività. La cop-pia lascia quattro figli, Giusep-pe, Federico e Francesco, natidal matrimonio di Cavaliereprima di perdere la moglie, ePamela, nata dalla precedenteunione di Francesca Salemmi.La famiglia Cavaliere ha invia-to ai giornali il codice Iban(IT11 K057 8716 1000 2757 0017617) e il codice Bic (APULIT31XXX) del contro correntebancario per raccogliere aiutidi chiunque decida di sosteneregli eredi dopo la tragedia.

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Mercoledì 27 aprile 2016 MATERA PROVINCIA I XI

NOVA SIRI INIZIATIVA SOCIALE APPROVATA DAL COMUNE ED ELABORATA CON LA COOPERATIVA SENIS HOSPES DI SENISE

I migranti dei centri di accoglienzada impiegare per i servizi pubbliciAl via il progetto «Diamoci una mano» per gli ospiti dello Sprar

BORGO MEDIEVALE Il centro storico di Nova Siri

Benedetto propone a Sgarbila candidatura a sindaco

l PISTICCI. Il noto criticod’arte Vittorio Sgarbi p o t re bb eessere candidato a sindaco di Pi-sticci con il sostegno delle listeciviche “Lavoro e sviluppo perPisticci e Marconia” e “Idea perPisticci e Marconia”. La propo-sta, che Sgarbi avrebbe definitoin prima battuta interessante, èstata formulata all’ex parlamen-tare dal consigliere regionaleNicola Benedetto, del Cd, pi-sticcese doc, nel corso della vi-sita di Sgarbi a Matera, che ieriha fatto un sopralluogo istitu-zionale in vista dell’appunta -mento del 2019. In serata, poi, idue hanno continuato la “trat -t at iva ” nel corso di una cena ri-servata, il cui esito, al momentodi andare in stampa, non eraancora definito. La già viva cam-pagna elettorale della cittadinabasentana, dunque, potrebbeora arricchirsi di una nuova

puntata e, se Sgarbi dovesse ac-cettare, di una personalità spic-cata e viva come quella di Sgar-bi. Il critico d’arte ferrarese èarrivato a Matera con Oscar Fa-

rinetti, patron di Eataly: accom-pagnati da Giovanni Carnova-

l e, figlio di una delle proprie-tarie del teatro Duni, dall’asses -sore comunale all’Urbanistica,Francesca Cangelli e da quelloregionale alle Infrastrutture,Aldo Berlinguer, i due ospitihanno anche visitato “MulinoAlvino” per prendere visionedello stato di avanzamento deilavori dell’Accademia della fa-rina, il progetto imprenditorialesul quale ha investito proprioBenedetto. Si tratta di una strut-tura che, nei progetti di Bene-detto, potrà rivivere attraversouna nuova produzione di pastalocale, prodotti da forno e unabirra artigianale con malto lu-

cano: in pratica, una strutturasimile a quella di Eataly, realiz-zata anche grazie al contributodi Farinetti, e una sala congressida 500 posti. È stato in questocontesto che Benedetto avrebbeproposto a Sgarbi la candidatu-ra a sindaco di Pisticci. In pre-cedenza, Sgarbi ha incontrato ilsindaco di Matera, Raffaello De

Rug gieri, per parlare delle pro-spettive di Matera e del rapportoche da tempo lega la città al cri-tico d’arte: all’incontro era pre-senza anche l’assessore Cangellie il presidente del Consiglio co-munale, Angelo Tortorelli.Sgarbi si è soffermato sui rap-porti che Matera può e deve svi-luppare con le aree limitrofe econ la Puglia, insieme alla qualesi può lavorare ad un ambito am-pio che unisca le testimonianzepiù suggestive sotto il profilo sto-rico e monumentale. [p.miol.]

PISTICCI UNA CENA A MATERA DOPO UNA VISITA AL PROGETTO DI MULINO ALVINO

M O N T E S C AG L I O S O

CONSIGLIO COMUNALE

Cittadinanza onoraria al nuovoarcivescovo Giuseppe Caiazzo

n Il conferimento della cittadinanza onorariaal vescovo dell’Arcidiocesi di Matera–Irsina,monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, e laverità per Giulio Regeni sono due degli ar-gomenti all’ordine del giorno del Consigliocomunale di Montescaglioso, convocato perle 16 di oggi dal presidente Emanuele An-drisani. L’assemblea discuterà anche dellamodifica del regolamento del Consiglio co-munale dei ragazzi; dell’approvazione dellealiquote e detrazioni d’imposta di Imu, Tasi eTari 2016; dell’applicazione dell’addizionalecomunale all’imposta sul reddito delle per-sone fisiche. [p.miol.]

FILIPPO MELE

l NOVA SIRI. La difficile integrazione traterritori e migranti ospitati nei cosiddettiSprar, un acronimo che sta per Sistema diprotezione per richiedenti asilo e rifugiati.

Nel comune jonico ci provano a rendere utilela presenza di persone provenienti da zone diguerra e di conflitti con l’avvio del progetto“Diamoci una mano”.

L’obiettivo è impiegare gli ospiti dello Sprar,centro di seconda accoglienza, in forma vo-lontaristica e gratuita, nello svolgimento diattività di pubblica utilità.

Un progetto di natura sociale approvato dallacivica amministrazione ed elaborato in col-laborazione con la cooperativa sociale SenisHospes di Senise, che ha la gestione diretta delcentro. Il tutto rientra nell’ambito della misuradenominata, appunto, “Diamoci una mano”,proposta del ministero del Lavoro con la fi-nalità di valorizzare il “coinvolgimento attivo”di persone svantaggiate nella vita della co-munità tramite lavori pubblici.

« L’obiettivo prioritario che si intende per-seguire – ha fatto sapere il Comune – è quello diuna piena integrazione dei migranti nella vitasocio-economica consentendo loro di occupareil tempo in modo proficuo e di sperimentarepercorsi di utilità sociale che li avvicinino almondo del lavoro».

Così, i richiedenti asilo potranno prestare leloro attività nella manutenzione, pulizia e si-stemazione del territorio, delle strutture edimpianti pubblici e del cimitero comunale; nel-la pulizia e cura delle aree verdi e pinete, lun-gomare ed arenile; nelle attività di restauro epulizia di panchine pubbliche ed elementi diarredo urbano e rimozione di deiezioni canine;nei lavori di tinteggiatura muri, pareti e rin-ghiere di strutture ed edifici pubblici; ed inaltre ancora. Nel progetto, che si svolgerà pertutto il 2016 con eventuale possibilità di rin-novo, verranno inizialmente impiegati setterifugiati per i quali il Comune ha già attivato lecoperture assicurative di legge e provvederàall’acquisto dei dispositivi di sicurezza del la-voro e del materiale occorrente. Sarà possibile,altresì, un incremento del numero di volontariin corso d’opera.

Al termine delle attività, l’ente locale rila-scerà ai migranti un attestato di partecipa-zione al progetto che contribuirà ad accrescer-ne le competenze spendibili sul mercato dell avo ro.

TRICARICO A TRE CANCELLI, A DIECI CHILOMETRI DAL PAESE, PAESAGGIO NATALIZIO

La neve sorprende i turisti ma regalavideo e scatti fotografici suggestiviEra da molti anni che non si ripresentava l’inverno così prepotentemente

VINCENZO DE LILLO

lT R I C A R I C O.A Tricarico è sta-to un 25 aprile fuori dal comune.Quella che si era annunciata comeuna giornata piuttosto fredda, inrealtà è stata una giornata di pie-no inverno. Tanta gente per il pae-se per visitare la città e per am-mirare le tante emergenze archi-tettoniche e storiche. E non è man-cata la sorpresa: subito dopo mez-zogiorno, quando la gente era allafine del pranzo, ecco che il cieloregala una bella nevicata fuori sta-gione. Grande la meraviglia so-prattutto per i forestieri e non tan-to per i tricaricesi. Sì, perché negliultimi decenni il fenomeno si èripetuto alcune volte. Neve in pae-se, quindi, ma soprattutto nel bo-sco. In un ristorante della localitàTre Cancelli era approdato un pul-lman di romani, che in mattinataavevano visitato la città dei Sassi.Prima di avviarsi per rientrarenella loro città, avevano deciso difermarsi nel bosco di Tricaricoper la colazione. Una “colazione”

per modo di dire: lì hanno avutomodo di conoscere la cucina dellamontagna materana, completa-mento ideale per una visita allacittà capitale della cultura. La ga-stronomia a Matera e in tutta laprovincia è uno dei capitoli dellibro della cultura. Ma ad un certopunto i romani posarono le for-chette e tirarono fuori dai borsonile macchine fotografiche e le te-lecamere: la neve verso le 14 co-minciò a scendere abbondante-mente, dipingendo un panorama

caratteristicamente natalizio. Siprecipitarono fuori dai tavoli tuttii commensali, compresi i tantiospiti locali del ristorante e coloroche erano arrivati da Bari, Taran-to, Altamura, Santeramo e altrelocalità. Sotto la neve nacqueromolte amicizie fra i tricaricesi e iromani, che promisero di tornarequi al più presto, incantati dal pa-norama lussureggiante prima eimbiancato dopo. La neve sceseper un paio d’ore. Poi piovve el’acqua cancellò il bell’a c q u e re l l o.

FUORIS TAG I O N EQuella chesi eraannunciatacome unafase piuttostofreddain realtàè statauna giornatadi pienoinverno

TURSI

ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI

A confronto gli allevatoridella razza bovina Marchigiana

n Si svolgerà oggi a Tursi, dalle 9.30, nell’aziendaGiuseppe Viviano, in località San Nicola, unmeeting organizzato dall’Associazione regio-nale allevatori di Basilicata per gli allevatoridei bovini da carne della razza Marchigiana.La manifestazione prevede la visita all’azien -da ed alla macelleria, l’esposizione di capi, unagara di valutazione morfologica, un incontrotecnico, l’esposizione di innovazioni tecnolo-giche per la gestione degli allevamenti. È pre-visto un workshop su “Miglioramento gene-tico della Marchigiana” e “Piano Ibr”. [fi.me.]

le altre notizie

ACQUEDOTTO LUCANO

Lavori sulla condotta del Fridae niente acqua dalle 18 di oggi

n Dovrebbero durare fino a domani, alle 7, salvo im-previsti, i disagi a Policoro causati dai lavori diriparazione della condotta adduttrice del Sinni,che potrebbero portare a sospendere l’ero g azioneidrica in tutto l’abitato, già a partire dalle 18 dioggi. Anche a Pisticci, per consentire lavori di ma-nutenzione urgente e straordinaria sulla condot-ta adduttrice del Frida, nelle contrade San Leo-nardo, San Pietro, Caporotondo, Castelluccio,Terranova, Fondo Messere e San Gaetano, oggimancherà l’acqua,dalle8alle16. [p.miol.]

B E R N A L DA

APPROVAZIONE PER IL 2016

Piano finanziario e Tari, ne discutestamane il Consiglio comunale

n Seduta del Consiglio comunale di Bernalda, inmattinata, dalle 9, nella sala consiliare di viaMarconi. In discussione l’approvazione delPiano finanziario e l’imposta Tari per l’anno2016. Sarà messo ai voti, inoltre, il nuovo re-golamento per la riapertura della Pinacotecad’Arte Moderna e Contemporanea. I lavori con-siliari potranno essere ascoltati anche via web,in diretta streaming, sul sito ufficiale del Co-mune. E rimarranno a disposizione degli uten-ti fino alla prossima seduta consiliare. [an.mor.]

PISTICCI BENEMERENZA CARNEGIE

Due carabinieripremiati per il loroatto di eroismo

l PI STIC CI. Non esitarono ad entrare in unacasa rurale circondata dalle fiamme, traendo insalvo le tre persone rimaste all’interno, unadelle quali con difficoltà motorie. Con questamotivazione il comandante della Legione Cara-binieri Basilicata, generale di brigata A l fo n s o

di Palma, nel corso della sua visita effettuataalla sede della Compagnia di Pisticci, diretta dalcapitano Gianluca Sirsi, ha premiato il briga-diere Michele Caserta e il vicebrigadiere Ma -

riano Cataldo, entrambi effettivi all’A li q u ot aRadiomobile pisticcese. Nell’occasione ha con-segnato loro la benemerenza concessa dalla“Fondazione Carnegie” per gli atti d’eroismo. Idue militari, nell’agosto del 2012, in occasionedel violento incendio che interessò Pisticci di-struggendo circa mille ettari di pineta, incu-ranti del pericolo, come detto, non esitarono adintrodursi in una casa rurale accerchiata dallefiamme: dopo aver trasportato la persona condifficoltà motorie a braccia all’esterno, rientra-rono nell’abitazione, dove, al piano superiore,individuarono un ragazzo che, insieme ad unuomo, si rifiutavano di allontanarsi. Con pa-zienza e tenacia, questi vennero convinti del pe-ricolo e riuscirono a metterli in salvo. Il gene-rale di Palma, infine, ha anche visitato quellache dovrebbe essere la nuova sede della Compa-gnia, in piazza San Rocco. [p.miol.]

L’assessore comunale Pancaro fa il puntoQuaranta rifugiati fra la marina e il centro storico.

NOVA SIRI. L’assessore comunalePiermario Pancaro, con delega al Bilan-cio, economia, sport, si è occupato, diconcerto con l’Ufficio servizi sociali, delprogetto “Diamoci una mano”. Ecco cosaha dichiarato a proposito alla “Gazzetta”:«Crediamo nella integrazione e nell’inclu -sione. Attualmente abbiamo 40 rifugiatirichiedenti asilo politico divisi nei due po-li, quello del centro storico e quello dellaMarina, del nostro Sprar, un centro di se-

conda accoglienza, gestito dalla coopera-tiva sociale Senis Hospes di Senise. Ilcentro è stato aperto nel 2014 e, sinora,non ci sono stati problemi tra migranti epopolazione. Anzi, la nostra idea è quelladi inserire gli ospiti nelle attività so-cio-economiche del nostro Comune. An-che se, essendo i rifugiati dei richiedentiasilo, appena ricevono lo specifico status,lasciano Nova Siri per recarsi nelle cittàdelle loro originarie destinazioni». [fi.me.]

Page 44: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 2016XII I LETTERE E COMMENTI

30 anni da Chernobyl: stop fossileS

ono trascorsi 30 anni, mezza vita , iltempo di dimezzamento del cesio 137,uno dei tanti radionuclidi che con-taminarono un terzo del globo dopo

l’esplosione del reattore n.4 della centrale nu-cleare di Chernobyl nell’aprile del 1986.

Nessuno potrà mai dare dati ufficiali sullevittime, mentre a Chernobyl le scorie sonoancora attive e si lavora ancora dopo 30 anniper metterle in sicurezza. Il problema dellescorie ci riguarda vicino. Sono anni (dopo 2referendum sul nucleare ) che si è avviato unlungo processo di decommissioning delle cen-trali e dei siti nucleari italiani e non sappiamodi sicuro ancora quando terminerà e dove an-dranno a finire le scorie sistemate in sicu-re zza.

Le scorie, ossia la coda del nucleare civile emilitare sono un costo enorme che ricade sullacollettività. Le scorie nucleari sono uno deimotivi in che rende l’energia nucleare antie-conomica. Non possiamo pensare in questaricorrenza anche alle scorie e barre americanedi Elk River custodite all’Itrec, è ora che gliStati uniti se li riprendano.

Ci auguriamo che la scienza trovi soluzioniper renderle innocue e non utilizzabili per usimilitari ,invece di lasciarle alle future gene-

razioni dentro dei veri e propri cimiteri nu-cl e a r i .

È doveroso ricordare in questa triste ricor-renza anche tutte le vittime civili e militaridell’uranio impoverito dall’Iraq al Kosovo eche gli armamenti nucleari son un pericolo perl’umanità. A 70 anni dall’esplosione della pri-ma atomica a Hiroshima i governi di tutto ilmondo hanno il dovere nei confronti dell’uma -

nità di non costruire altre armi nucleari edestinare quei fondi alla vita e alla salute dellepopolazioni.

Ricorderemo i 30 anni di Chernobyl a Po-licoro il 25 Aprile in piazza Eraclea in un mo-mento di riflessione e speranza per un futuromigliore . Liberiamoci dal fossile il 25 Aprile,dove il fossile in Basilicata non è solo il nu-cleare ma purtroppo anche il petrolio.

FELICE SANTARCANGELO *

Bella, fascismo e confino di ebreiI

n fuga da un ‘Europa sempre più intollerante esotto il tallone del nazismo, in migliaia siriversarono nelle principali città italiane. Eranogli ebrei che, come dice Primo Levi nella sua

mirabile opera, rivissero “..il dolore antico del popoloche non ha terra, il dolore senza speranza dell’esodoogni secolo rinnovato”. Credevano di essere accoltinel Belpaese sognando di diventare buoni cittadini manel 1938 “i n c ap p a ro n o ” nelle leggi razziali volute daifascisti italiani per essere lugubremente alla paridegli alleati nazionalsocialisti. Così 9170 ebrei stra-nieri furono privati della cittadinanza acquisita dopoil 1919 e perciò confinati in una miriade di borghi evillaggi sperduti dell’ Italia meridionale. La Basilicatane accolse centinaia. Potenza, Lauria, Lagonegro,Avigliano, Muro Lucano Corleto Perticara furonocentri degni di nota. Pisticci fu sede di un centro diinternamento. Anche Bella nel 1943 ne ospitò nove (fonte: www.annapizzuti. it), classificati internati. Perla verità il centro del Marmo-Platano, patria delpittore e poeta giacobino Gian Lorenzo Cardone, fudurante tutto il periodo fascista un rilevante luogo diconfino per gli oppositori al regime. Fin dal 1931cominciarono ad affluire giuliani, veneti, trentini ,toscani che nel 1943 raggiunsero il numero di 70.Sopravvivevano grazie a sussidi statali per pagarepigioni e acquistare alimenti; ma erano sommeassolutamente insufficienti tant‘è vero che alcuni diloro restarono debitori presso i commercianti locali(Mario Martone). La popolazione accolse di buongrado i “c o n f i n at i ”. Soprattutto con gli antifascisti egli artigiani socialisti s’ instaurarono rapporti fra-terni. Ad essi, i commercianti non lesinavano ilcredito. Addirittura il confinato politico Galanzi funominato direttore della filarmonica bellese, cosìcom’è immortalato nelle foto d’epoca (Fonte: MarioMartone, volume 8 di “Storia della comunità diBella”). Ma la tradizionale generosità popolare non èda confondere, per assolverlo, con il regime fascista,che fu durissimo nel trattamento dei confinati, concontrolli strettissimi e pesanti limitazioni delle li-bertà personali. Censura e divieti di frequentazioni,arresti anche per venticinque minuti di ritardo nelrincasare. Tra questi, particolarmente odiosa fu ladecisione del questore di Potenza di rigettare larichiesta della studentessa Maria Floriana Alvino difrequentare Alice Schindeer per lezioni di linguatedesca perché ebrea. (Mario Martone, cit.). Dellapresenza ebraica a Bella c’ è un vuoto di memorianonostante i nostri compaesani bellesi siano prodighidi informazioni e notizie di ogni genere, circa ilpassato.. Nella nostra comunità, dove i “ve c ch i ” delsecolo andato hanno sempre amato tramandare oral-mente, di generazione in generazione, radunandogiovani, ragazzi, bambini, nipoti. Abbiamo ascoltatodecine di volte racconti della I e II guerra mondiale, difame e lotte, di storie di paese, di uomini e donne mamai qualche notizia riguardo al “passa g gio” delpopolo errante. Solo nei lontani anni novanta delsecolo scorso per caso apprendemmo da don MatteoGaeta, nel corso di una conversazione sulla sciaguratacampagna di Grecia (che lo vide protagonista comecapitano del regio esercito), la notizia che quando,nell’ autunno del 1943, una brigata tedesca “passò” perBella, il padre Lorenzo Gaeta invitò gli ebrei arifugiarsi nel bosco di Bella. Messi in allerta da questoracconto, abbiamo chiesto ai più anziani se ri-cordassero questa presenza. Purtroppo i risultati sono

sono stati sempre molto scarsi o inesistenti. Nessunosapeva. Nessuno ricordava. Ma forse le domandeerano poste in modo errato. Infatti, di recente,l’anziano compagno Antonio Parisi ci ha riferito dellapresenza di confinati ” t e d e s ch i ” nel periodo bellico,considerati sfollati alla pari di molti italiani che dall’Abruzzo e dalla Campania trovarono riparo a Bellasotto l’incalzare dei bombardamenti aerei. Dei “te -d e s ch i ”, di cui il nostro compagno ancora oggi neignora la fede ebraica, mi ha indicato alcune delle loroabitazioni, una delle quali si trovava alla “Piazz etta”,il quartiere dei miei nonni paterni, del Parisi stesso edel professor Domenico Massaro, appassionato cul-tore di minoranze etniche e religiose. Il Massarosostiene che la stragrande maggioranza dei bellesiignorasse la fede ebraica degli internati tedeschiprovenienti da Genova e originari dell’ Austria, dellaGermania, della Romania, della Cecoslovacchia con-finati presso il nostro borgo per un infame pre-giudizio. Ciò spiegherebbe il buco di memoria.È moltoprobabile che sia così ma è nostro dovere di uominiliberi, in questi tempi tristi di miseria e di degradosociale ricominciare a raccontare, a narrare il nostropassato e futuro di migranti. La consultazione dellostraordinario sito della professoressa Anna Pizzuti(www.annapizzuti.it) nonché la monumentale e pre-gevole opera del professor Mario Martone, ( Cit.) e l’incontro con i sopravvissuti o i loro discendenti ciconsentirebbe di scrivere insieme una pagina man-cante nel nostro album di popolo migrante.FlorenzoDoino

FLORENZO DOINO *

La Basilicata è vecchiaSaldo demograficonegativo per il 2015

La Basilicata continua a spopolarsi, neppureil saldo sulla popolazione straniera, che purea livello nazionale in parte compensa gliindici negativi, riporta in positivo il valore.

Al 1° gennaio 2015 i residenti in Basilicata sono576.619. Rispetto al 2014 la popolazione si riduce di1.772 unità (-3 per mille). Nel biennio precedente, dal2011 al 2013, mostrava la tendenza demografica peg-giore d’Italia e con punte negative nell’area della Vald’Agri. Al 2015 le cose non vanno meglio. In terminipercentuali la popolazione lucana rappresenta lo0,95% della popolazione italiana pari a 60.795.612individui. Oltre la metà della popolazione è costituitada femmine (51%) e la distribuzione provinciale vedeprimeggiare in maniera evidente Potenza (65% dellapopolazione residente).

Le più recenti proiezioni demografiche parlano di534.686 residenti nel 2030 e di 461.653 residenti nel 2050,con riduzioni rispettive pari al 7,2% e di circa il 20%nel 2050. Una situazione di desertificazione sociale edemografica. I dati del bilancio demografico, riferiti al2014, mostrano un saldo naturale (differenza tranascite e decessi) negativo pari a – 1.841. Le nascitesono state 4.123 e i morti 5.964. Il numero medio di figliper donna, che si colloca al di sotto della mediaitaliana pari a 1,35, è di 1,17 (stima anno 2015) e l’etàmedia delle madri al parto è 32,2 a fronte di un valorepari a 31,6 riferito al totale Italia. Il segno negativocontraddistingue anche il saldo migratorio (- 690). Ilsaldo migratorio con l’estero è di 1.033, dato dalladifferenza tra 1.854 iscrizioni dall’estero e 821 can-cellazioni per l’estero, mentre il saldo migratoriointerno, reso dalla differenza tra gli iscritti da altricomuni (6.045) e i cancellati per altri comuni (7.768), è

di -1.723.Gli stranieri residenti

ammontano a 18.210 e rap-presentano il 3% della po-polazione totale. Rispettoall’anno 2012 si riscontraun incremento del 38%, intermini assoluti l’aumen -to è pari a 5.008 unità.

Il tasso di mortalità, dicui l’Istat mette a dispo-sizione una stima per l’an -

nualità 2015, è pari a 11,1 per mille abitanti. Talevalore, che raggiunge nel 2015 il picco rispetto aglianni precedenti, è imputabile in parte a effettistrutturali connessi all’invecchiamento della popo-l a z i o n e.

Per una serie di fattori congiunti (bassa natalità,contenuta fecondità ed allungamento della vita me-dia), la popolazione lucana, così come quella nazionaleed europea, è sottoposta ad un progressivo invec-chiamento. In quanto ad aspettativa di vita in Europa,l’Italia è seconda soltanto a Svezia e Paesi Bassi e laBasilicata, con 85 anni medi delle femmine e 80 deimaschi, è una delle regioni europee più longeve.L’indice di vecchiaia ci dice che ci sono attualmente inBasilicata quasi due anziani per ogni giovane. Intermini assoluti gli ultrasessantacinquenni sono124.658, il 22% del totale. Si riduce sia la popolazione inetà attiva (15 – 64 anni) sia quella fino a 14 anni di età,attestandosi rispettivamente a 378.763 (il 66% deltotale) e a 73.198 (13% del totale). L’indice demograficodi dipendenza strutturale, costruito rapportando lapopolazione in età non attiva (Pop. 0 – 14 anni e Pop. 65anni e oltre) alla popolazione in età attiva (Pop. 15 – 64anni), dal 2014 al 2015 passa da 51,8% a 52,2%. Negliultimi 30 anni si è notevolmente affievolito il ricambiogenerazionale, con una sostanziale riduzione deigiovani 0 - 14 anni ed una costante tenuta dellospaccato di popolazione in età attiva (che si è man-tenuta intorno al 65%) a vantaggio della componenteanziana (che supera il 20% della popolazione).

[* Ricercatrice Ires Cgil Basilicata]

ANTONELLA NOTA *

DISASTROLa centrale di

Chernobyl, il

luogo del di-

sastro nucleare

avvenuto

trent ’anni fa

.

PIÙ VECCHI Si alza l’età media della popolazione lucana

D E C R E S C I TATra gente che emigra e

scarsa natalità la Basilicataè sempre più invecchiata

FA S C I S M OU n’immaginedell’epocafascista con ildittatoreBenitoMussolini

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Page 45: MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata

Mercoledì 27 aprile 2016 3PRIMO PIANO

PETROLIOGRIDO D’ALLARME

L’A P P E L LO«Se il Centro Oli resterà bloccato a lungol’impatto sarà devastante e non ci sonoammortizzatori sociali che reggano»

IL SUMMIT Il Centro oli di Viggiano, in provincia di Potenza. Asinistra, la riunione, ieri sera, dei sindaci dei Comuni della Val d’Agri

I sindaci della Val d’Agriora fanno fronte unicoChiedono certezze su tutela dell’ambiente e occupazione

Allarme sulla Iplom«Altri punti critici»

l G E N OVA . Nella pipeline gestita dalla raffineria geno-vese Iplom che ha «collassato» il 17 aprile provocando losversamento del greggio nel Polcevera e nel Fegino «po-trebbero esserci altri punti critici». Lo ha detto il procu-ratore capo Francesco Cozzi che con il sostituto Walter Co-tugno sta portando avanti l’inchiesta per disastro ambien-tale colposo. Il timore si sarebbe concretizzato dopo gli ac-certamenti conseguenti al sequestro della condotta.

« L’incidente che ha provocato lo sversamento di greggio èl’occasione per fare il punto sullo stato della rete degli oleo-dotti italiani, sulla loro obsolescenza», ha detto in propositoil presidente della Liguria Giovanni Toti incontrando ilministro per l’Ambiente Galletti a Genova per fare il puntosulle opere di bonifica. «Ho parlato anche con il ministroDelrio - ha aggiunto Toti - credo sia necessario che si af-fronti questo tema delle condizioni della rete delle condut-ture, specie di quelle della re-te petrolifera, perchè puo es-sere l’occasione per fare unpiano di interventi e di inve-stimenti per il loro ammoder-namento, visto che degli idro-carburi avremo bisogno anco-ra per lungo tempo».

«Siamo in consiglio regio-nale con il ministro Galletti enon c’è più il petrolio perchél’emergenza è finita. Sonomolto soddisfatto per come lavicenda dello sversamento delgreggio è stata affrontata da-gli enti locali, a partire dalla nostra Regione che ha voluto iltavolo tecnico di coordinamento in Prefettura e da tutte lealtre istituzioni coinvolte, grazie alle quali l’emergenza inmare si è conclusa», ha aggiunto Toti. «Con il ministroGalletti abbiamo affrontato il tema della bonifica che devecominciare non appena sarà dissequestrata l’area. Si trattadi una bonifica tecnicamente importante, anche per i vo-lumi che dovrà trattare e la presenza qui di Galletti oltreche i costanti rapporti con il Governo e con il sottosegre-tario, De Vincenzi e il ministro Delrio dimostrano la buonavolontà di continuare con la collaborazione istituzionale».«Grazie alla collaborazione istituzionale che abbiamo mes-so in piedi - ha continuato Toti - siamo riusciti a superareu n’emergenza in cui tutti i soggetti hanno lavorato bene».

«La visione del Rio Fegino ci ha mostrato come la si-tuazione post incidente sia certamente ancora grave e quin-di l’acqua sul fuoco gettata dalle autorità fosse assoluta-mente ingiustificata», hanno invece affermato i parlamen-tari del M5S Davide Crippa, Sergio Battelli, Matteo Man-tero, Simone Valente, Andrea Cioffi, Carlo Martelli che in-sieme con i consiglieri regionali hanno delle ispezioni edelle visite sia presso la sede della Iplom sia nel punto nelquale è avvenuto l’incidente con il riversamento del greggioche dal Rio Fegino è arrivato al torrente Polcevera e da lìfino al mare.

ALLARME LAVORO LO STOP SI È GIÀ TRADOTTO IN CESSAZIONI DI CONTRATTI. NEI PROSSIMI GIORNI NON RINNOVATI UN’ALTRA VENTINA DI RAPPORTI

Tremano i dipendenti dell’indottoa Viggiano nasce il «Patto per la valle»

IL MINISTRO Gallettil V I G G I A N O. Prosegue a Viggia-

no il presidio dei lavoratori Eni edei dipendenti delle ditte dell’in -dotto, preoccupati per il loro futuro.La compagnia petrolifera ha avvia-to le procedure di cassa integra-zione per gli impiegati diretti chefino alla data in cui non si aprirà iltavolo della trattativa presidieran-no il centro oli. Contratti sospesi,invece, per le maestranze dell’in -dotto che hanno costituito un co-mitato denominato «Un patto per lava l l e » .

Una strada separa i due presidi.Uno davanti i cancelli del centro oli,quello dei lavoratori direttidell’Eni: un gazebo presidiato dalle8 alle 20 da una quarantina di ope-rai a rotazione. Dall’altra parte, ol-tre il parcheggio, i dipendenti delleditte dell’indotto. Sono loro l’anellodebole della catena. «Gli operai Enipotrebbero essere ricollocati altro-ve, noi no», dicono. Per questa ra-gione rivendicano più attenzione,

anche perché se la compagnia delcane a sei zampe ha, per ora, sol-tanto annunciato l’avvio delle pro-cedure della cassa integrazione,nelle aziende «satellite» gli effettidel blocco del centro oli, spento dal31 marzo sono già tangibili.

Lo stop agli ordinativi si è giàtradotto in cessazioni di contratticon la prospettiva che da qui a finemese non saranno rinnovati alme-no una ventina di rapporti di la-voro. E se non ci saranno novità sulfronte giudiziario, questi venti la-voratori saranno solo i primi di unalunga serie all’interno di un tessutoimprenditoriale che conta una qua-rantina di aziende per complessivi3.100 addetti. «La magistratura fac-cia il suo corso - dice Daniele Sicoloche da anni lavora in un’aziendadell’indotto – ma acceleri perchépiù si va avanti più si mettono arischio i posti di lavoro». Gli operainon nascondono il gande timoreche l’attuale stato di cose possa ag-

gravarsi ulteriormente sino a por-tare al blocco della produzione equindi alla chiusure delle aziende.

Sono i tempi lunghi della giu-stizia a spaventare i lavoratori, siaquelli diretti Eni (che sono 354) siaquelli dell’indotto. La prospettivadella cassa integrazione non piace.Preferirebbero la mobilità territo-riale, vale a dire il trasferimentotemporaneo in altre strutture delgruppo (Crotone, Roseto, Candela),anche se appare difficile poiché nonci sarebbero posizioni vacanti.

Dunque, il presidio ha il saporedi un ultimo appello: che i prov-vedimenti siano il più indolore pos-sibile . «L’obiettivo è quello di scon-giurare la cassa integrazione – diceEmanuele Aliotta , uno dei 354 di-pendenti dell’Eni e componentedella Rsu –. È la ragione per cui sirende necessario realizzare un ta-volo di confronto e impegnarsi pertrovare soluzioni ampiamente con-divise». [p. per.]LO STOP Dipendenti del Centro oli

I PM DI GENOVA DOPO L’EMERGENZAPINO PERCIANTE

l VIGGIANO (POTENZA). Il centro oli è unquestione che non riguarda solo Viggianoma tutta la val d’Agri e i sindaci decidono difare fronte unico per chiedere certezze suambiente, salute e occupazione. Ieri serasummit tra i primi cittadini del compren-sorio per discutere sul destino dell’i m p i a n t o,fermo praticamente dal 31 marzo dopo ilsequestro di due vasche e del pozzo di re –iniezione Costa Molina 2 nell’ambito dell’in -chiesta giudiziaria sul petrolio in Basilicata.In ballo ci sono posti di lavoro e la stessaeconomia di un intero territorio. Partendoda questa considerazione il sindaco di Vig-giano, Amedeo Cicala, si è fatto promotoredel vertice. «Viviamo nel pieno di una con-traddizione di fondo - ha detto Cicala - . C’èun ambiente da salvaguardare , ma c’è ancheu n’occupazione che porta reddito a tantefamiglie. Siamo molto preoccupati perché cisentiamo tra incudine e martello e temiamodi dover vivere in un territorio fortementeinquinato. Sarà la magistratura a fare luce ea punire gli eventuali responsabili, ma nonpossiamo restare a lungo in questa situa-zione. Rischiamo di precipitare in un limbo.

La giustizia – auspica il primo cittadino diViggiano - concluda al più preso le inda-gini».

Qualcuno ha fatto presente che forse èarrivato il momento di fare il cosiddettopunto zero, ossia il monitoraggio delle con-dizioni dell’ambiente in assenza di attivitàestrattiva. Però, in realtà, il punto zero an-dava fatto prima che partisse l’attività per-ché le matrici ambientali a questo puntopotrebbero essere già compromesse dall’in -quinamento. I sindaci hanno voluto dire laloro perché rappresentano i cittadini chevivono in questa zona. «Il territorio è di chilo abita - ha sottolineato Cicala - quindivorremmo dare il nostro contributo peruscire da questa impasse. La cosa di cui tuttiabbiamo preso atto è che si tratta di unevento storico negativo che ci deve far ri-flettere su come poter rimediare a contri-buire ad invertire il trend. Siamo convintiche il confronto. è importante. Non abbiamola bacchetta magica ma possiamo dare unamano».

Al vertice hanno preso parte i sindaci diTramutola (Ugo Salera), Spinoso (Mario So-limando), Paterno (Michele Grieco), Mon-temurro (Senatro di Leo), Sarconi (Cesare

Marte) e Calvello (Mario Gallicchio). Il sin-daco di Montemurro nel cui territorio sitrova il pozzo Costa Molina (sotto sequestro)ha fatto presente di non aver letto ancora lecarte dell’indagine ma di aver chiesto alprocuratore di essere ricevuto. «Fin dal 2014– ha detto Di Leo - ho scritto alla Regione percapire che cosa stesse effettivamente ac-cadendo e chiedere controlli più accurati.Stiamo vivendo una situazione che potrebbediventare di una drammaticità spaventosa –ha aggiunto il primo cittadino di Monte-murro -. Ci potrebbe essere un’emerg enzalavoro incredibile. La magistratura deve fareil suo lavoro e quindi tanto di rispetto. Ilproblema, però, sono i tempi. C’è la necessitàche si faccia chiarezza su tutto quello che èsuccesso. Aspettiamo fiduciosi l’evo l ve r s idella situazione».

I sindaci hanno espresso grande preoc-cupazione per la situazione che si è venuta acreare: «Se il centro oli resterà bloccato alungo l’impatto occupazionale sarà deva-stante e non ci sono ammortizzatori socialiche reggano. La nostra economia si fonda sulpetrolio. La valle è già in sofferenza. Glialberghi si stanno svuotando. Il blocco delcentro oli determina la “fuga “ di clienti».