VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento...

50
60401> 9 771721 248002 BASILICATA www.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.it Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione:Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino VENERDÌ 1 APRILE 2016 Anno XI - N. 90 1,20 I sigilli apposti dai carabinieri del Noe al Centro Olio di Viggiano. DA PAG. 2 A PAG. 13 Maxi-inchiesta sull’oro nero in Basilicata, sei arresti e 60 indagati in due distinti filoni sul centro olio di Viggiano e i lavori per il progetto Tempa Rossa di Corleto Terremoto politico-imprenditoriale Inquinamento, clientelismo, affari illeciti e familismo: c’è di tutto nelle migliaia di pagine dell’indagine della Dda di Potenza. Le ipotesi: traffico illecito di rifiuti verso Tecnoparco e l’emendamento “Sblocca Taranto” La replica della multinazionale: “Massima collaborazione con la magistratura” L’Eni costretta a fermare i pozzi I Noe all’alba al Cova di Viggiano: sequestrate due vasche della linea 560 Il governatore e l’eurodeputato avvisati dell’indagine. I due Robortella indagati insieme al figlio dell’ex sindaco Vicino per i fondi alla Outsourcing ALLE PAGG. 5 E 8 La talpa dei Pittella e i figli di... A PAGINA 3 Il procuratore antimafia: “Basilicata avvelenata per risparmiare 60 milioni” ALLE PAGINE 6 E 7 Vicino, la “comandante” di voti e lavoro. “Se non assumi 2-3 persone niente autorizzazioni” ALLE PAGINE 4 E 5 La ministra Guidi travolta dall’inchiesta: costretta a dimettersi Sporchi come il petrolio Le conversazioni tra i dirigenti Eni sulle emissioni oltre i limiti “Basta con questi superamenti... mamma mia”. “Ci inventiamo una motivazione” “Il problema è che l’azienda si deve porre realmente delle domande, se continuando a fare come sta facendo..se ne vale la pena o no”

Transcript of VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento...

Page 1: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

6 0 4 0 1 >

9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci

Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

VENERDÌ 1 APRILE 2016

Anno XI - N. 90 € 1,20

I sigilli apposti dai carabinieri del Noe al Centro Olio di Viggiano. DA PAG. 2 A PAG. 13

Maxi-inchiesta sull’oro nero inBasilicata, sei arresti e 60 indagatiin due distinti filoni sul centroolio di Viggiano e i lavori per ilprogetto Tempa Rossa di CorletoTerremoto politico-imprenditoriale

Inquinamento, clientelismo, affariilleciti e familismo: c’è di tutto nellemigliaia di pagine dell’indagine dellaDda di Potenza. Le ipotesi: trafficoillecito di rifiuti verso Tecnoparco e l’emendamento “Sblocca Taranto”

La replica della multinazionale: “Massima collaborazione con la magistratura”

L’Eni costretta a fermare i pozziI Noe all’alba al Cova di Viggiano: sequestrate due vasche della linea 560

Il governatore el’eurodeputatoavvisatidell’indagine. Idue Robortellaindagati insiemeal figlio dell’exsindaco Vicinoper i fondi allaOutsourcing

ALLE PAGG. 5 E 8

La talpa dei Pittella e i figli di...

A PAGINA 3

Il procuratore antimafia: “Basilicata avvelenata

per risparmiare 60 milioni”

ALLE PAGINE 6 E 7

Vicino, la “comandante” di voti e lavoro. “Se non assumi 2-3

persone niente autorizzazioni”

ALLE PAGINE 4 E 5

La ministra Guidi travolta dall’inchiesta:costretta a dimettersi

Sporchi come il petrolio

Le conversazioni tra i dirigentiEni sulle emissioni oltre i limiti“Basta con questi superamenti...mamma mia”. “Ci inventiamouna motivazione”“Il problema è che l’azienda sideve porre realmente delledomande, se continuando a farecome sta facendo..se ne vale lapena o no”

Page 2: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Per il cane a sei zampe ipotizzato il traffico illecito di rifiuti verso Tecnoparco. Sull’altro versante

Inquinamento, clientelismo,Maxi-inchiesta sul petrolio in Basilicata, sei arresti e 60 indagati in due distinti

SPORCO PETROLIO

l. GHELLER Ruggero nato a Erba (CO) residente a Milano

2. ANGELINI Roberta (*) nata a Ancona residente a Ortona (CH)

3. LISANDRELLI Vincenzo (*) nato a Civitavecchia residente a Civitavecchia

4. CIRELLI Antonio (*) nato a Viggiano (PZ) residente a Viggiano (PZ)

5. ALLEGRO Nicola (*) nato a Pisa residente a Castiglione della Pescaia (GR)

6. BAGATTI Luca (*) nato a Chiavari residente a Levante (GE)

7. BIANCHINI Alfonso nato a Bella (PZ) residente a Muro Lucano (PZ)

8. TROVATO Enrico nato a Roma residente a Cava Manara (PV)

9. GENTILE Flavio Salvatore nato a Mazzarino (CL) residente Mazzarino (CL)

10. MONFREDINI Claudia nata a San Giovanni in Persiceto residente a Creavlcore ( BO)

11. GIORGIO Egidio nato a Corleto Perticara residente a Potenza

12. DELL'ACQUA Franco nato a Affolte1T(Svizzera) residente a Matera

13. LAMBIASE Salvatore (**) nato a Ottaviano (NA) residente a Sasso di Castalda (PZ)

14. SANTORO Domenico Antonio nato a Potenza residente a Potenza

15. VITA Raffaele Sebastiano nato a Satriano di Lucania (PZ) residente a Satriano di Lucania (PZ)

16. SCHIASSI Aldo nato a Castel Campagno (CE) residente a Sapri (SA)

17. BOVE Bruno nato a Liegi (Belgio) residente a Potenza

18. MASOTTI Rocco nato a Pietragalla (PZ) residente a Pietragalla (PZ)

19. AVERSA Rocco Antonio nato a Catanzaro residente a Lamezia Terme (CZ)

20. MAZZOTTA Salvatore nato a Catanzaro residente a Montepaone (CZ)

21. CURCIO Antonio nato a Nicastro (CZ) residente a Lamezia Terme (CZ)

22. MUNARI Emilio nato a Genova residente a Genova

23. ROBELLO Massimo nato a Genova residente a Genova

24. FUMAGALLI Silvio nato a Genova residente a Genova

25. SAVINO Nicola nato a San Mauro Forte (MT) residente a Matera

26. SCARCELLI Domenico nato a Foggia residente a Matera

27. CRISCUOLO Giuseppe nata a Polla (SA) residente a Polla (SA)

28. CRISCUOLO Carmela nata a Polla (SA) residente a Viggiano (PZ)

29. CARLUCCI Teresa nata a Potenza residente a Sarconi (PZ)

30. DE CRISTOFARO Francesco nato a Motta Montecorvino (FG) residente a Lucera (FG)

31. DE CRISTOFARO Giovanni nato a Foggia residente a Lucera (FG)

32. FRAGOMENI Giuseppe nato a Bianco (RC) residente a Reggio Calabria

33. BERTUCCI Maria Rosa nata a Simbario (VV) residente a Simbario (VV)

34. MORISE Vincenzo nato a Cirò Marina (KR) residente a Cirò Marina (KR)

35. FORINA Italo nato a Canosa di Puglia (BA) residente a Canosa di Puglia (BA)

36. CARDUCCI Longino nato a Offida (AP) residente a Offida (AP)

37. LATINI Fausto nato a Jesi (AN) residente a Jesi (AN)

(* ARRESTI DOMICILIARI | (**) DIVIETO DI DIMORA A POTENZA

I nomi di tutte le persone coinvolte nel filone Eni-Tecnoparco

Un momento della conferenza stampa di

ieri e il Centro Oli di Viggiano. Sotto

Tecnoparco

di FABRIZIO DI VITO

POTENZA - Un vero e pro-prio terremoto giudiziariosconquassa la gestione delpetrolio in Basilicata e por-ta alla luce un sistema di bu-siness illeciti, tra traffici il-leciti di rifiuti, omessi con-trolli, favori a ditte amichein cambio di assunzioni emanovre politiche che arri-vano a toccare le stanze checontano, ovvero quelle delgoverno, e addirittura a pro-vocare le dimissioni del mi-nistro dello Sviluppo Econo-

guarda il presunto trafficoillecito di rifiuti dal centrooli di Viggiano all’impian-to Tecnoparco di Pisticci so-no cinque le persone finiteagli arresti domiciliari, traresponsabili e dipendentiEni. Si tratta di Roberta An-gelini (Responsabile UnitàSicurezza, Salute e Am-biente del Distretto Meridio-nale Eni di Viggiano), Vin-cenzo Lisandrelli (coordina-tore del settore Ambiente),Antonio Cirelli, Luca Bagat-ti e Nicola Allegro (dipenden-ti Eni nel comparto ambien-tale). Per l’ex dirigente del-l’Ufficio Compatibilità Am-bientale della Regione Basi-licata, Salvatore Lambiase,è invece scattato il divieto didimora a Potenza. Le inda-gini, coordinate dai pmLaura Triassi, Francesco Ba-sentini ed Elisabetta Puglie-se (sostituto procuratore del-la dna), hanno portato allaluce un illecito smaltimen-to dei rifiuti derivanti dalle

mico, Federi-ca Guidi. So-no ben 60 lepersone in-dagate nel-l’ambito deidue filonidella maxi-inchiesta del-la dda poten-tina sulle at-tività connes-se alle estra-zioni petroli-fere. Ieri mat-tina, carabi-nieri e poliziahanno ese-guito diversemisure cau-telari. Perquanto ri-

attività estrattive e traspor-tati verso l’impianto Tecno-parco di Pisticci. Rifiutiche venivano caratterizzaticon codici fasulli con l’obiet-tivo di risparmiare milionie milioni di euro sui costi dismaltimento. Gli inquiren-ti hanno calcolato un rispar-mio per Eni di circa 60 mi-lioni di euro all’anno. La par-te restante di reflui, invece,veniva reimmessa nel terre-no tramite il pozzo di reinie-zione “Costa Molina 2”, la cuiAia (autorizzazione inte-grata ambientale) risultavairregolare. All’interno del-le vasche dell’impianto delcane a sei zampe veniva ef-fettuata una miscelazionenon autorizzata tra acque distrato e reflui. Per quantoriguarda le emissioni in at-mosfera, invece, i responsa-bili dell’Eni avrebbero nasco-sto le cause delle anomalieche provocavano di volta involta gli sforamenti. Il gipPetrocelli, su richiesta del-

la Procura, ha disposto an-che il sequestro preventivodi alcune vasche asservite al-la linea 560 del Cova di Vig-giano e dell’impianto ditrattamento e smaltimento

Tecnoparco di Pisticci, non-cè del pozzo di reiniezioneCosta Molina 2, gestito dal-l’Eni in territorio di Monte-murro. Una serie di provve-dimenti che mettono a ri-

schio la regolare prosecuzio-ne delle attività estrattive.Per il filone Eni-Tecnopar-co sono 37 le persone inda-gate. Le restanti 23, invece,sono coinvolte nel secondo

filone d’inchiesta, quellorelativo agli illeciti commes-si durante l’esecuzione di la-vori e delle opere relative alcentro oli di Corleto Pertica-ra della Total.

Venerdì 1 aprile 20162 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 3: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

SPORCO PETROLIO

1. VICINO Rosaria (*) nata a Corleto Perticara (PZ) residente a Corleto Perticara (PZ)

2. CRISCUOLO Pasquale nato a Polla (Sa) residente aViaggiano (PZ)

3. FIORE Gerardo Lucio Salvataore nato a Potenza residente a Corleto Perticara (PZ)

4. AUGUSTO Palma nata a Salerno domiciliata a Livorno

5. CARONE Rocco nato a Polla (Sa) residente a Corleto Perticara

6. CARUSO Rocco nato a Pisticci (Mt) residente a Pisticci (Mt)

7. CASTELLANO Rocco Vincenzo nato a Salandra (Mt) residente in Ferrandina (Mt)

8. CLEMENTE Vincenzo (***) nato ad Altamura (BA) residente a San Giorgio Lucano

9. DE BONA Franca nata a Corleto Perticara (PZ) residente a Corleto Perticara (PZ)

10. CAROLIS Antonia Maria nata a Laurenzana (PZ) residente a Laurenzana (PZ)

11. DONNOLI Carmelo nato a Corleto Perticara domiciliato a Corleto Perticara (PZ)

12. GABRIELE Francesco nato a Cosenza residente a Nova Siri (Mt)

13. GENOVESE Giambattista (**) nato a Corleto Perticara (PZ) residente a Corleto Perticara (PZ)

14. LIBONATI Gerardo Antonio nato a Potenza residente a Anzi (PZ)

15. MARSILIO Lorenzo Felice Rocco (***) nato a Ferrandina (Mt) residente a Matera

16. PAGANO Giovanni Rosario nato a Corleto Perticara (Pz) residente a Corleto Perticara (Pz)

17. PANDOLFO Antonio nato a Potenza residente a Gallicchio (PZ)

18. PIROZZI Nicola nato a Giuliano in Campania (Na) residente a Potenza

19. ROBORTELLA Pasquale nato a Viggiano (PZ) residente a San Martino D'Agri (PZ)

20. ROBORTELLA Vincenzo nato a Marsicovetere (PZ) residente a San Martino d'Agri (PZ)

21. VICINO Luca Rocco nato a Corleto Perticara (PZ) residente a Corleto Perticara (PZ)

22 VITOLO Francesca nata a Polla (Sa) residente a Polla (Sa)

23. GEMELLI Gianluca nato ad Augusta (Sr) residente ad Augusta (Sr)

(*) ARRESTI DOMICILIARI | (**) DIVIETO DI DIMORA A POTENZA | (***) SOSPENSIONE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE

I nomi di tutte le persone coinvolte nel filone Corleto-Tempa Rossa

coinvolto il compagno del ministro Federica Guidi che ieri sera ha rassegnato le dimissioni

affari illeciti e familismofiloni sul centro oli di Viggiano e i lavori per il progetto Tempa Rossa di Corleto

L’esponente delgoverno Renzi faun passo indietro

dopo laconversazione

con il compagnosull’emendamento

che lo favoriva

Il sito di Tempa Rossa

Per l’ex sindaco di Cor-leto, Rosaria Vicino, so-no scattati gli arresti do-miciliari, mentre perl’allora suo vice, Giam-battista Genovese, è scat-tato il divieto di dimora.L’ex primo cittadino, se-condo gli inquirenti,avrebbe adottato un pro-tocollo operativo di asso-luta prevaricazione neiconfronti delle impreseinteressate ad ottenerel’aggiudicazione dei la-vori per la realizzazionedel Centro Oli. In relazio-ne a questo filone di in-dagine coinvolti anchegli imprenditori Loren-zo Marsilio e VincenzoClemente per i quali èstata applicata la misu-ra interdittiva della so-spensione dall’eserciziodell’attività imprendi-toriale. Tra gli indaga-ti anche Gianluca Ge-melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014, con il qua-le si dava il via libera alprogetto di estrazionepetrolifera Tempa Ros-sa, favoriva infatti pro-prio le aziende del fidan-zato del ministro, pron-te ad aggiudicarsi subappalti per 2,5 milioni dieuro. E i due ne parlanoin una intercettazione te-lefonica. I dettagli del-l’operazione sono stati il-lustrati nel corso di unaconferenza stampa allapresenza, tra gli altri,del Procuratore Capodi Potenza, Luigi Gay,

del Procuratore Nazio-nale Antimafia, FrancoRoberti, dei pm LauraTriassi e Francesco Ba-sentini, del sostitutoprocuratore della dna,Elisabetta Pugliese, delcomandante dei carabi-nieri del Noe, Luigi Va-glio e del generale dei ca-rabinieri del Noe, SergioPascale.

Il commento del procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti

“E’ criminalità organizzata ambientale, hanno avvelenatola Basilicata per risparmiare 60 milioni di euro all’anno”

Il Procu-

ratore

nazionale

antimafia,

Roberti

“E’ riduttivo parlare di ecomafia,sono veri e propri delitti di impresa.

Nessuno pensi alla giustizia adorologeria in vista del referendum,

le richieste cautelari risalgono anove mesi fa”

POTENZA - “In questo ca-so è davvero riduttivoparlare di ecomafie. Quii mafiosi non ci sono, nonc’è la mafia, non c’è la’ndrangheta, non ci sonoi Basilischi, ma si trattacomunque di criminali-tà organizzata ambienta-le su base imprenditoria-le. Sono veri e propri de-litti di impresa”. Non hausato giri di parole il Pro-curatore Nazionale Anti-mafia, Franco Roberti,per evidenziare la porta-ta dell’inchiesta che haportato alla luce tutto il

malcostume e il malaffa-re legato alla gestione del-la risorsa petrolio in Ba-silicata. Roberti ha par-tecipato ieri mattina al-la conferenza stampadurante la quale sono sta-ti illustrati i dettagli del-l’operazione che ha por-

tato ai domiciliari respon-sabili e dipendenti del-l’Eni con l’accusa di traf-fico illecito di rifiuti:“Innanzitutto – ha esor-dito il Procuratore dellaDna – voglio fare i com-plimenti per questo lavo-ro fatto per la dda da ca-

rabinieri e polizia.Abbiamo sostenutofortemente questa in-dagine, così cometutte quelle che ri-guardano reati am-bientali”. Il Procura-tore Roberti è poi en-trato nel dettagliodell’inchiesta, a par-tire dallo smaltimen-to illecito di rifiuti daparte dell’Eni: “Spia-ce rilevare che per ri-sparmiare fior diquattrini ci si riducaad avvelenare il terri-torio”. Sul filone Cor-leto-Tempa Rossa hapoi aggiunto: “Anchein un piccolo Comu-ne si può generare lacriminalità dei collet-ti bianchi e l’interes-se illecito per favori-re imprese amicheed esponenti politici.Viene fuori un diffu-so malcostume eun’organizzazione si-stematica finalizzataa raggiungere profit-ti personali. Quandosi sviluppano fenome-ni del genere, il ter-reno diventa fertile

anche per le infiltra-zioni criminali”. Inchiusura del suo in-tervento, il Procura-tore della Dna ha vo-luto fare una impor-tante precisazione inrelazione all’immi-nente referendumcontro le trivelle inmare: “Nessuno pen-si alla giustizia adorologeria. Le richie-ste cautelari risalgo-no a metà dello scor-so anno, ovvero in untempo non sospet-to”. (F.D.V.)

“Anche in unpiccolo

Comune si puògenerare la

criminalità deicolletti bianchi

e i relativiinteressi illeciti”

3_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 1 aprile 2016_Basilicata_

Page 4: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Il riferimento è allo Sblocca Italia e alla norma per realizzare le opere lungo l’asse Tempa Rossa-Taranto. E per l’indagato Gemelli

La Guidi al compagno: “L’emendamenIl terremoto politico fa vacillare il governo Renzi. Il ministro allo Sviluppo economico si dimette. Nella

SPORCO PETROLIO

Renzi e il ministro Guidi e

sotto Gianluca Gemelli

POTENZA- C’è anche loSblocca Italia nell’in-chiesta della procura diPotenza. E arriva fino aigiorni caldi dell’appro-vazione del discusso de-creto con il quale il go-verno Renzi ha volutofacilitare i procedimen-ti per le estrazioni petro-lifere. A essere indaga-to è Gianluca Gemelli,compagno della mini-stra allo Sviluppo econo-mico Federica Guidi.Per Gemelli (per il qua-le è stata rigettata la ri-chiesta di misura caute-lare) l’accusa è di traf-fico di influenze illeci-te perché “sfruttando larelazione di convivenzache aveva col ministroallo Sviluppo economi-co - si legge nel capod’imputazione contenu-to nell’ordinanza di mi-sure cautelari - indebi-tamente si faceva pro-mettere e quindi ottene-va da Giuseppe Cobian-chi, dirigente della To-tal» le qualifiche neces-sarie per entrare nella«bidder list delle socie-tà di ingegneria» dellamultinazionale france-se, e «partecipare allegare di progettazione ed

esecuzione dei lavoriper l’impianto estratti-vo di Tempa Rossa». Ge-melli è infatti titolaredella società I.T.S. edella società di proget-tazione Ponterosso En-gineering Srl. E la sua“intercessione” vieneindicata dagli inqui-renti come la “strada ge-

mellica”, vale a dire unmodo per arrivare al ri-sultato tanto agognato.Ovvero la realizzazionedelle opere necessarielungo l’asse Tempa Ros-sa-Taranto.

L’INTERCETTAZIONE

L’intercettazione chechiama in causa diret-tamente la ministra

Guidi è quella del 5 no-vembre 2014. Nel corsodella conversazione Ge-melli apprende infattidal ministro che sareb-be stato reinserito nel-la legge di stabilità unemendamento (corri-spondente a quello chenell’originario testo del-lo Sblocca Italia era

“volto a inserire le ope-re relative al trasportoe allo stoccaggio diidrocarburi” già inseri-to nel testo originariodello Sblocca Italia e boc-ciato alle ore 5 del 17 ot-tobre 2014) che sarebbestato di estremo interes-se per la Total soprattut-to in relazione al proget-

to Tempa Rossa. Dice laGuidi, «...e poi dovrem-mo riuscire a metteredentro al Senato se... èd’accordo anche Ma-riaelena (il ministro Bo-

schi, speci-ficano gliinvestiga-tori) quel-l’emenda-mento chemi hannofatto usci-re quellanotte, allequattro dinotte...! Ri-metterlodentro allalegge...con l’emen-damentoalla leggedi stabilitàe a questopunto seriusciamo

a sbloccare anche Tem-pa Rossa...ehm...dall’al-tra parte si muove tut-to!”. E alla domanda diGemelli se la cosa ri-guardasse pure i propriamici della Total, clien-ti di Tecnimont, la Gui-di replicava: “eh, certo,capito?.... certo (…) … tel’ho detto per quello!”).

Toni diversi sulle home page dei media nazionali

I media nazionali aprono sull’infermiera presunta killer e sul cardinale Bertone, poi però cambia tutto

La notizia deflagra lentamente sul web

Alcune home page dei quotidiani nazionali

POTENZA - La giornatasui media nazionali si eraaperta con le notizie dell’in-fermiera di Piombino ac-cusata dell’omicidio di 13pazienti e dell’ormai famo-so attico del cardinaleBertone con l’inchiestaavviata dal Vaticano. Poid’un colpo le notizie degliarresti legati al petrolio lu-cano da piccoli lanci han-no preso sempre più pie-de man mano che si sfo-gliavano le carte e che ve-nivano fuori nomi impor-tanti, primo tra tutti quel-lo del ministro FedericaGuidi. Apertura obbligata

un po’ per tutti i siti webdei quotidiani nazionali so-prattutto nel momento incui la titolare del dicaste-ro dello Sviluppo Economi-co ha annunciato le sue di-missioni per “opportunitàpolitica”. Titoli “scolastici”sulle testate nazionali fat-ta eccezione per “Libero”che chiede le dimissioni delGoverno. Titolo garantistada parte de L’Unità.tv chetitola “presunti favori alcompagno, la ministraGuidi si dimette”. Imper-territo solo l’Espresso haconntinuato ad aprire conil “caso Bertone”.

Venerdì 1 aprile 20164 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 5: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

la “riconoscenza” della società francese Total

to passerà”conversazione citata anche la Boschi

SPORCO PETROLIO

Il ministro

Federica

Guidi e il

governatore

Marcello

Pittella nel

corso del

tavolo

tecnico sul

petrolio

svoltosi a

Potenza

“Lui tramite il fratello che è al Parlamento europeo, eccetera, ha dei contatti fortissimi con Renzi”

La talpa che avvisò i Pittella dell’indaginee l’incontro tra il governatore e Gemelli

PARTE LA TELEFONA-

TA ALLA TOTAL

Subito dopo aver par-lato con la Guidi – è scrit-to ancora nell’ordinanza– Gemelli riferiva al diri-gente della Total, Co-bianchi, la notizia dellavolontà del governo di in-serire nella legge di sta-bilità l’emendamento cheavrebbe sbloccato TempaRossa. “...la chiamo perdarle una buona noti-zia...ehm...si ricorda chetempo fa c’è stato casi-no...che avevano ritiratoun emendamento...ra-gion per cui c’erano dinuovo problemi su Tem-pa Rossa...pare che oggi

to. Credo tuttavia neces-sario, per una questionedi opportunità politica,rassegnare le mie di-missioni da incarico diministro. Sono stati dueanni di splendido lavoroinsieme. Continuerò co-me cittadina e come im-prenditrice a lavorareper il bene del nostro me-raviglioso Paese”. Secon-do fonti della maggioran-za Renzi avrebbe però de-finito come “indifendibi-le” la Guidi. “È gravissi-mo che Federica non ciavesse detto chi fosse eche cosa facesse il fidan-zato”, avrebbe detto ilpremier.

riescano adinserirlonuovamen-te al Sena-to...ragioneper cui...sepassa...epare che cisia l’accor-do con Bo-schi e com-pagni...ètutto sbloc-cato...”).

L’SMS

E siamo al 13 dicem-bre 2014. In un sms Ge-melli comunica a Co-bianchi l’avvenuto inse-rimento dell’emenda-mento utile al proget-to “Tempa Rossa” nel-la legge di stabilità.Questo il testo: “Buona-sera dott. Cobianchi, leconfermo che TempaRossa è stata definiti-vamente inserita co-me emendamento delgoverno nella legge distabilità. Buon we Gian-luca”. “La ringraziodella buona notizia. Lachiamo in settimana.Buona serata” è la ri-sposta di Cobianchi”che poi inoltra il conte-nuto dell’sms di Gemel-li all’amministratoredelegato della Total.

DIMISSIONI

L’intercettazione checoinvolge la ministraGuidi innesca un veroe proprio terremotopolitico con le opposi-zioni che attaccanofrontalmente anche ilpremier Renzi. E ieri se-ra ecco arrivare le di-missioni.“Caro Matteo- scrive la Guidi nellalettera inviata al presi-dente del Consiglio,Renzi - sono assoluta-mente certa della miabuona fede e della cor-rettezza del mio opera-

Un’altra

foto dell’in-

contro in

Basilicata

tra il

ministro per

lo Sviluppo

Economico

e il presi-

dente della

Regione

POTENZA- Tra i tanti col-loqui e incontri del com-pagno del ministro Gui-di ci sono anche riferimen-ti al governatore lucanoMarcello Pittella e al fra-tello europarlamentareGianni (che non figuranotra gli indagati). Gemel-li incontra infatti il presi-dente della giunta regio-nale - è scritto nell’ordi-nanza - il 20 ottobre 2014.Due giorni dopo è negli uf-fici della Total a Roma el’esito di quest’ultimo in-contro il compagno delministro allo Sviluppoeconomico lo riferisce aldirigente della Total, Co-bianchi, nel corso di unaconversazione intercet-tata il giorno successivo.Gemelli sottolinea la cor-dialità e la disponibilità ri-cevuta dai dirigenti Totale, nel prosieguo della te-lefonata, gli chiede se leautorizzazioni che interes-savano alla Total rientra-vano o meno nello Sbloc-ca Italia, evidenziandocome in quest’ultimo ca-so non vi sarebbero statigrossi problemi, cosa cheinvece si sarebbe potutaverificare nel caso contra-rio: “No è andato tutto be-nissimo. La chiamavoproprio per questo, perdirle che è andata bene,per ringraziarla. Le vole-vo dire per lo Sblocca Ita-lia voi le richieste le ave-vate fatte prima o dopo i

due anni rispetto a due an-ni fa? Perché la cosa im-portante sarà questa peri prossimi progetti... (…)erano licenze che voi ave-vate datempo op-pure eranoabbastanzarecenti?Perché soche perquelle oltrei due annila Regioneè riuscitaad avere la cosa che devo-no... ci deve esser il pare-re della Regione. Cioè seè una richiesta fatta entroi due anni dalla legge e al-

lora partite direttamentecon il ministero altri-menti c’è un iter un po-chettino più incasina-to...”. E alla risposta di Co-

bianchi (“e credo che sia-no precedenti...”), Gemel-li esclama “o mammamia! (ride ndr)”, aggiun-gendo ancora - a proposi-

to dell’incontro avuto conPittella il martedì prece-dente -: “questo me lo hacomunicato il pre... perchémartedì ho dovuto fare

una scap-pata dallevostri par-ti” (…),“sono an-dato a Po-tenza perincontrar-lo e lui miha fattotutta una

panoramica di tutte ste co-se qua, che tra parentesicioè...ci dovrebbe esserel’ira di Dio di investimen-ti da quello che mi ha det-

to lui...perché fra voi el’Eni che raddoppia, laShell mi sembra che siaanche con voi e su altriprogetti, « qua - dice - stia-mo facendo, stiamo rilan-ciando la nostra regione»;dico «guarda non ti pre-occupare perché tantonon inquina...» (ride, vie-ne evidenziato nell’ordi-nanza). Nel prosieguodella conversazione - èscritto ancora nell’ordi-nanza - Gemelli si soffer-ma sul ruolo politico as-sunto da Pittella e sui con-tatti “forti” che il fratelloeuroparlamentare ha conl’attuale premier Renzi:“Ma lui tramite il fratel-lo che è al Parlamento eu-ropeo, eccetera, ha dei con-tatti fortissimi con Ren-zi e quindi riesce a bloc-care cose che ...(ride,ndr)... che altri non ci ar-riverebbero, ma comun-que...!”

Un cenno ai due fratel-li Pittella, Gemelli loavrebbe fatto, a distanzadi qualche tempo, ancheinsieme alla propria com-pagna, il ministro Guidi,“allorché i due - scrive ilgiudice Petrocelli - aveva-no appreso da terze fontila notizia delle indagini incorso da parte della pro-cura che potevano inqualche modo interessa-re pure Gemelli proprio inrelazione ai lavori da co-stui ottenuti in Basilicata”.

“Sono andato a Potenza perincontrarlo e lui mi ha fatto tutta una

panoramica di tutte ste cose qua...(...) perché fra voi e l’Eni che

raddoppia, la Shell mi sembra che siaanche con voi e su altri progetti”

5Venerdì 1 aprile 2016_Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 6: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

L’ex sindaco di Corleto (ai domiciliari) e gli appalti del Centro Oli: “Se non assumi 2-3 persone non esce una carta, nessuna autorizzazione”

La ”comandante” di voti e lavoro Posti distribuiti tra le aziende del petrolio in cambio di consenso elettorale: il ruolo centrale della Vicino

SPORCO PETROLIO

Direttore responsabile: Clemente CarlucciEditore: Agebas Srl - Socio UnicoCapitale sociale interamente versato € 500.000,00

Concessionaria di pubblicità:

Agebas Srl Socio Unico

Sede legale, amministrativa e operativa:

Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza

Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114

E-mail: [email protected]à legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo

Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00

Concessionaria di pubblicità nazionale:

Piemme Spa

Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081

Centro Stampa: SE.STA SRL

Via Casorati, 6 - Lecce (LE)

Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005

Redazione Potenza

Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114

E-mail: [email protected]. - [email protected]

L’ex sindaco di Corleto Rosaria Vicino

CORLETO PERTICARA -I posti di lavoro ottenutie “distribuiti” attraversole holding del petrolio of-frivano un alto indice diconsenso sul suo elettora-to. E ciò le permetteva dicontrollare il suo territo-rio, condizionandone ogniforma di scelta. E’ un ruo-lo centrale quello della“sindachessa” o la “co-mandante” (come la defi-niva il suo mentore poli-tico, De Filippo) nell’am-bito del filone che riguar-da l’affidamento di appal-ti e lavori per la realizza-zione del Centro Oli diTempa Rossa, per il qua-le le ipotesi riguardanocorruzione, concussioneed assunzioni clientelari.Un articolato indiziario inordine ad influenze e con-dizionamenti illeciti che –secondo l’ipotesi investi-gativa – Rosaria Vicino (daieri ai domiciliari) – avreb-be posto in essere sulle at-tività e sui lavori di rea-lizzazione per l’infrastrut-turazione del giacimentodella Total. Interlocutoridella Vicino – tre manda-ti da sindaco intervallatida un periodo di pausa im-posto per legge – risulta-no essere alcuni dirigen-ti della Total. L’ingegnerGiuseppe Cobianchi inparticolare, responsabilepresso il centro di estra-zione. E’ con lui che si con-centrano le conversazio-ni sulle persone da assu-mere e sulle aziende da fa-vorire. Poi ci sono varie al-tre società interessate neilavori (è il caso della Tec-nimont), come pure le scel-te delle imprese locali cuiaffidare i lavori di sub-ap-palto. ”Se dobbiamo starea guardare noi, starete aguardare tutti, non esceuna carta da qui, nessu-na autorizzazione...nien-te”. E poi ancora ”Ma stia-mo scherzando...se nonassumi almeno due, trepersone.... Non possiamomantenere le persone chevengono da fuori e quel-le di Corleto stannocosì..Eh mi dispiace”. So-no alcune delle espressio-ni captate dalle intercet-tazioni nei confronti dei

rappresentanti delle socie-tà. “Il consenso elettora-le della Vicino – scrivonoi giudici – è da ricondur-si anche ai posti di lavo-ro che riesce a far ottene-re attraverso le pressioniesercitate nei confronti

delle imprese impegnatenella costruzione del Cen-tro Oli. Imprese – co-strette (in alcuni casi col-luse) ad assumere perso-ne segnalate dal sindacoin cambio del rilascio del-le necessarie autorizzazio-ni comunali o di una ce-lere trattazione dei per-messi di costruire oppu-re in cambio di vantaggieconomici anche solo pro-messi”.

“Ma allora quei famosi soldi là di questo comune?”. “Devono arrivare...”

L’interessamento per far assumere il fratello del parroco e le elezioni nei paesi del petrolio

“Siamo implicati anche con i comuni diGuardia e Gorgoglione (…) Uno legal’altro e se non ha fatto uno una cosa

dobbiamo aspettare la fattura di un altro”

CORLETO P. – Signifi-cativa è la conversazio-ne del maggio 2014 in-tercorsa tra la Vicino eil parroco del paese,don Paolo. Il primo cit-tadino riferisce al pre-te dell’interessamen-to alle elezioni nei pae-si interessati dalleestrazioni petrolifere.Un vero e proprio cam-po di conquista attra-verso guerre intestinetra le diverse anime deidem. Da un lato la fi-

gura di De Filippo,punto di riferimento ementore politico dellaVicino, dall’altro l’at-tuale presidente dellaRegione, Pittella checon la sua azione poli-tica avrebbe cercato dimettere le “bandierine”sui territori da conqui-

stare. La Vicino si in-teressa anche di far as-sumere il fratello delprete. “Senti ma alloraquei famosi soldi là diquesto comune? - chie-de il parroco. La Vici-no risponde rassicu-randolo: “Devono arri-vare. Devono arrivare

(…) questa è l’unica co-sa certa, però come equando non so, a me-no che se non li devoprendere dal mio con-to corrente...stiamo at-tendendo. Ma quello ètutto un pacchetto,non è che sei solo tu(…). siamo implicatianche con i comuni diGuardia e Gorgoglione(…) quello è tutto Tem-pa Rossa, tre tre comu-ni (…) eh!. E quindiuno lega l’altro e se

non ha fatto uno unacosa dobbiamo aspetta-re la fattura di un al-tro e di quell’altro...haicapito...perchè la Re-gione fa un documen-to unico eh, va beh, co-munque tranquillo,perchè noi pensiamo atutto”.

Influenza anche nelle assunzioni nel pubblico

Posti di lavoro per posizionarequalche bandierina elettorale

CORLETO P. - Importan-te ed influente è il ruolodella Vicino nell’orienta-re le preferenze elettora-li dei suoi concittadini enon solo. Nell’ipotesi in-vestigativa si fa riferi-mento ad una “forma dipotere e di condiziona-mento” per promuoverela candida-tura eletto-rale. E’ ilcaso delleelezioni peril rinnovodel Parla-mento eu-ropeo e delle Amministra-tive, soprattutto le Comu-nali 2015 a Corleto. L’azio-ne della ”sindachessa” ècostantemente sottersadal principio per il qua-le attraverso i posti di la-voro è possibile catalizza-re un elevato numero divoti e pertanto è necessa-rio evitare che delle occa-sioni di lavoro presentisul territorio possano

beneficiare soggetti nonresidenti nel comune diCorleto a meno che nonsia necessario per assicu-rare il posizionamento diqualche bandierina an-che su altri territori limi-trofi. Stesso principiovale oltre che per le as-sunzioni presso le impre-se interessate dai lavoridi Tempa Rossa ancheper quelle presso enti

pubblici. Nell’ordinanzasi cita la telefonata con ilmedico di guardia diCorleto (attuale sindacodi Gallicchio) in riferi-mento all’inaugurazio-ne di un centro per con-to dell’Asp da parte di unacooperativa. “Te lo vole-vo dire, perchè se c’haiqualcuno li puoi manda-re. Tu dammi le personeche ti interesano”.

L’obiettivo eraevitare cheoccasioni di

lavoro presenti sulterritorio

beneficiassero altri

“Se dobbiamostare a guardare

noi, starete aguardare tutti”

Venerdì 1 aprile 20166 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 7: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Il consenso elettorale della Vicino speso con il referente politico per benefici personali. “Una comandante sei...”

Il pressing su De Filippo per far assumere il figlio da Eni. ”Là non è facile, statti tranquilla”

SPORCO PETROLIO

La telefonata: “E’ in condizione di risolverti molti problemi su Roma”

“Chiedile tutto, è di grande valore”Così il sottosegretario raccomandava la sua assistente a CriscuoloPOTENZA - Non solo le telefo-nate con l’ex sindaco di Cor-leto Perticara Rosaria Vicino.Il sottosegretario alla Salutedel governo Renzi, Vito De Fi-lippo, compare nelle intercet-tazioni dell’inchiesta dellaProcura di Potenza sullo smal-timento di rifiuti che ieri hatravolto la Basilicata ed ha por-tato alle dimissioni anche delministro dello Sviluppo Econo-mico Federica Guido. L’ex go-

vernatore lucano De Filippoparla al telefono con uno de-gli indagati, l’imprenditore Pa-squale Criscuolo: ”Ti devochiedere una informazionemolto semplice - dice il sotto-segretario a Criscuolo - la miaassistente dovrebbe passare achiederti una informazione permio conto”. Ottenuta la dispo-nibilità di Criscuolo all’in-contro, si legge nell’ordinan-za del gip di Potenza Petrocel-

li, De Filippo ”invitava lostesso, qualora avesse neces-sità di risolvere problematichesulla capitale, a rivolgersi al-la giovane donna”. ”Chiediletutto che lei ti può spiegare tut-to è una persona di grande va-lore - dice De Filippo nella te-lefonata intercettata dai giu-dici - a parte che se ti servequalsiasi cosa è in condizionidi risolverti molti problemi suRoma”.

“Ma un’altra cosa...senti, Gerardo si staun po’ rassegnando in quella vicenda delconvegno (…) beh..se lo dobbiamo farequesto convegno, lo facciamo, se no...”

CORLETO PERTICA-RA - Una particolare at-tenzione è dedicata al ca-pitolo sui rapporti poli-tici tra Rosaria Vicino(ex sindaco di Corleto)e il suo mentore politi-co, ex governatore ed at-tuale sottosegretarioalla Sanità, Vito De Fi-lippo. In particolare – se-condo quanto scrittonell’ordinanza – emer-ge una commistione diinteressi. “Da un lato laVicino controlla il ter-ritorio anche grazie aiposti di lavoro ottenutie distribuiti attraversole società che operanonella realizzazione delCentro Oli di TempaRossa e non solo. Dal-l’altro ne ottiene l’equi-valente in termini diconsenso elettorale ingrado di spendere pres-so il proprio referentepolitico (De Filippo) ot-tenendone pure benefi-ci personali con l’impe-gno a farne assumere ilfiglio appena laureatopresso Eni”.

Sono diverse le telefo-nate “pressanti” dellaVicino a De Filippo co-me pure le rassicurazio-ni di quest’ultimo. Inuna in particolarela Vi-cino ricorda all’ex go-vernatore “Ma un’altracosa...senti, Gerardo (ilfiglio, ndr) si sta un po’rassegnando in quellavicenda del convegno(…) beh..io ora te lo di-co, ha detto: “mammaforse ci dobbiamo rasse-gnare!, Mah...se allorail problema è che se...selo dobbiamo fare questoconvegno, lo facciamo,se no uno, sai...è inuti-le..capisci? Ah!”. De Fi-lippo, con frasi cifrate,la rassicurava. “Ma no-ne! (…)ma no-ne!. No!No! No!No! Non,non mifare...Stai,stattitranquil-la! Nonfare così. None. Che ionon l’ho visto questa set-timana, che non ci sono.Sai che non ci sono..sop-no incontri che bisognafare di persona! Va be-ne, va bene (…) ora lochiamo io!”. Preoccupa-zione e rabbia palesatedalla Vicino anche nel-le telefonate con il col-

laboratore di De Filippo,Pasquale Briamonte.“Speriamo bene. Sonoarrabbiata Pasquale (…)eeeh che non sto piùtranquilla ora!. Io be-stemmio per questo fat-to, però sai, sempre

starecon il no-stro ca-po (…) èsempreun pre-stigio,dai! Sen-ti! Io unavolta so-la mi do-

vete chiamare per dirmisolo eee... va tutto beneperchè non sono più ingrado di sentire più al-tre chiacchiere..ora! Poisiccome tu ora hai un fi-glio poi capirai tra qual-che anno”. E Briamon-te la rassicurava: “Devistare tranquilla perchèlà non è facile... però sia-

mo arrivati già a buonpunto , non ti preoccu-pare...Un altro piccolosforzo di pazienza!”. Edin effetti il giorno suc-cessivo un’altra collabo-

ratrice di De Filippo sirecava negli uffici del-la Vicino rappresentan-dole che De Filippo siera effettivamente reca-to negli uffici dell’Eur

di Roma allo scopo dicaldeggiare l’assunzio-ne del figlio e che l’in-contro era andato abuon fine. “Speriamo,speriamo, se no lo ucci-do (...)”. Pochi giorni do-po era direttamente DeFilippo atelefonarealla Vicinocommen-tando l’esi-to delle pri-marie: “Ro-saria bel-la..grazie!Una co-mandan-te...una comandantesei...grazie! Benissimo”mentre quest’ultima sivantava del risultatoche lo stesso De Filippodefiniva storico.

La Vicino chiedeva aDe Filippo per l’ennesi-ma volta di impegnar-si sulla questione del fi-glio: “Poi mi raccoman-

do quel convegno chedevo fare...Ma pochigiorni ti do di tempo, do-podichè non te lo do-mando più e non ne vo-glio sapere più eh”. Larisposta: “assolutamen-te...non! No...Devi sta-re serena, ho fatto mer-coledì un super verticeper il convegno, va be-ne dai. Gli sto addossotutti i giorni, quindi...ècome un figlio, per me,la sto prendendo comeuna cosa...come un fi-glio perchè un domani,dico, avrò bisogno peri miei figli”. La promes-sa del sottosegretario di-ventava ben presto con-creta. Gerardo Fiore sirecava a Milano il pri-mo agosto 2014 per so-stenere il colloquio pres-so Eni. “Gerardo – spie-gava la Vicino – non per-dere quei contatti, amamma. Che è il primoagosto? Portami pure ame...ma quanto sei cat-tivo eh!. Io faccio...vedi,mi svago pure, tanto èvenerdì, sabato e dome-nica, bello pulito”. E ilgirono del colloquio èsempre la Vicino a ricor-dare al figlio di manda-re una nota a chi di do-vere. “Dici...sono statolì, sono stato all’appun-tamento”. La direzioneRisorse umane dell’Eniha chiarito che l’iter diselezione del figlio del-la Vicino non è prose-guito in quanto il pro-filo specialistico nonera compatibile con leopportunità di investi-mento lavorativo dispo-nibili in quel momento.Da informazioni acqui-site dal responsabiledel distretto meridiona-le della multinazionaleè risultato che a far da-

ta dal 3marzo2015 Ge-rardo Fio-re prestavaservizio(con con-tratto atempo de-terminatofino al 28

febbraio 2016) in Vald’Agri presso D’Apollo-nia spa, società che for-nisce servizi d’ingegne-ria ad Eni e che è il brac-cio operativo del Rina.Fiore è stato assuntocon la mansione di su-pervisore civile in quan-to iscritto all’albo degliingegneri .

“Ho fatto un supervertice per il

convegno. Gerardo ècome un figlio. Un

domani avrò bisognoper i miei figli”

“Non sto più tranquilla ora!

Io bestemmio perquesto fatto. Speriamo,

speriamo...sennò lo uccido”

7_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 1 aprile 2016_Basilicata_

Page 8: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

I due consiglieri regionali (ex e attuale) indagati insieme al figlio dell’ex sindaco Vicino e agli altri soci della Outsourcing

Quel finanziamento di Sviluppo Basilicataper la società dei Robortella (padre e figlio)

SPORCO PETROLIO

I lavori per la realizzazione del Centro olio della Total a Corleto Perticara

Sopra Pasquale e

Vincenzo Robortella,

a destra Gerardo Fiore

POTENZA- L’inchiestadella Dda di Potenza eDna nazionale tocca an-che altri nomi eccellen-ti della politica lucana.Come Pasquale e Vincen-zo Robortella (il primoconsigliere regionalenella passata legislatu-ra, il secondo in caricaadesso tra i banchi del-l’aula di viale Verra-stro) entrambi indagatiinsieme agli altri socidella società Outsour-cing Srl, tra i quali figu-ra anche Gerardo Fiore(figlio dell’ex sindacodi Corleto Perticara, Ro-saria Vicino da ieri mat-tina agli arresti domici-liari). La Outsourcing hainfatti presentato il 18marzo 2010 alla Regio-ne Basiilcata una do-manda di ammissione aun contributo economi-co e finanziario nell’am-bito del Po-Fesr 2007-2013 per la realizzazio-

ne di “Centro servizi” disupporto alle imprese delsettore petrolifero nel-l’area industriale diGuardia Perticara, pro-getto che veniva am-messo al contributo condelibera del 30 dicembre2010 di Sviluppo Basili-cata per la somma tota-le di circa 450mila euro(la cui prima tranche pa-ri a 214mila 570 euro ve-niva erogata il 12 mar-zo 2013). Il tutto - è scrit-to nell’ordinanza del gipPetrocelli con “artifizi eraggiri consistiti nel di-chiarare nella domandae negli atti conseguen-

ziali come ’attiva’ la so-cietà, nonostante la stes-sa fosse inattiva e privadi dipendenti, conte-stualmente rappresen-tando come obiettivodell’investimento anche’l’incremento’ occupa-zionale di 2 unità, requi-siti questi (l’incrementodimensionale e l’opera-tività della società) pre-visti dall’avviso pubbli-co relativo al Po-Fesr”.Viene inoltre contestatodi aver dichiarato “(a se-guito di due comunica-zioni con cui SviluppoBasilicata dichiarava la’non ricevibilità’ della do-

manda di contributo inquanto, dagli atti inpossesso all’ente regio-nale, emergeva che la so-cietà era ’inattiva’ e cioè’non risultava svolgerealcuna attività’) con no-ta dell’11 ottobre 2010,a firma dell’amministra-tore Antonia Maria DeCarolis, che la società era’attiva’, circostanza que-sta non corrispondenteal vero in quanto laOutsourcing non avevaalcun collaboratore allesue dipendenze”. Gli in-dagati, dunque, “induce-vano in errore i funzio-nari e gli organi ammi-nistrativi di SviluppoBasilicata e della Regio-ne Basilicata che, con de-libera del 30 dicembre2010, concedevano l’ero-gazione del contributoper la somma totale dicirca 447mila 500 euro,somma che non potevaessere incamerata atte-so che, durante una te-lefonata del 5 agosto2014, Carmelo Donnoli,marito della De Carolis,conversando col socioPasquale Criscuolo,espressamente rivelavache la società a quella da-ta non era ancora attivain quanto non eranoancora stati trovati ’sog-getti idonei’ da impiega-re e che, in mancanza diassunzioni, la ’struttura’sarebbe ’restata’ com’eraossia inattiva”. Duranteuna successiva conver-sazione Donnoli, per-lando sempre con Cri-scuolo, “definiva l’immo-bile della Outsourcing’una struttura di nessu-no’, così procurandosiun ingiusto profitto dipari importo, con corri-spondente danno per laRegione Basilicata”.

Di Maggio (Cor): ne vedremo delle belle

“Sistema corrotto”POTENZA - ”Cominciaad alzarsi, in modo im-pietoso, il velo sul malaf-fare che ruota attorno al-le estrazioni di petrolioin Basilicata. Credo nevedremo ancora delle bel-le”. Lo dichiara in unanota il senatore lucanodei Conservatori e Rifor-misti Tito Di Maggio, inmerito alle inchieste diPotenza che hanno por-tato alle dimissioni delministro dello Sviluppoeconomico Federica Gui-di. ”Non c’è mafia, ma c’èun sistema imprendito-riale corrotto che, con lacomplicità del sistema

politico, ha generato unsistema di criminalità or-ganizzata, che denuncioormai da tempo. La ve-ra faccia della ’politicaRenziana’ comincia adapparire - conclude DiMaggio - era ora”.

Venerdì 1 aprile 20168 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 9: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

“Massima collaborazione con i magistrati”. Il Noe via dal Cova carico di documenti. Il sindaco Di Leo: tanti punti in sospeso

L’Eni sospende la produzioneViggiano, dopo i sequestri di due vasche asservite alla linea 560, nota ufficiale della multinazionale

SPORCO PETROLIO

Il blitz dei carabinieri del Noe ieri mattina al Centro

Olio di Viggiano e i sigilli all’impianto; sopra una

fiammata al Cova

Operai fuori daicancelli, dentro

i carabinieri del Noe, poi il graduale

spegnimento enel pomeriggio laversione dell’Eni

di DANIELE CORBO

VIGGIANO - Non han-no varcato i cancelli diingresso gli operaigiunti ieri mattina nelCentroOlio Vald’Agri. Al-l’internodello stabi-limentoera in pie-no svolgi-mento ilblitz delNucleoOperativoEcologicodei Carabi-nieri, ini-ziato pri-ma dell’alba, intornoalle 5.50. Nelle ore suc-cessive l’impianto hacontinuato a pulsare, latorcia ad ardere, men-tre gruppi di tute aran-cioni sostavano ai bor-di della strada, con losguardo puntato versole auto dei Carabinieri.Qualche faccia tesa, levoci che si rincorreva-no incontrollate. Men-tre i giornalisti accor-si nella zona industria-le di Viggiano-Grumen-to cercavano di rico-struire il quadro del-l’operazione, iniziavanoa filtrare le prime indi-screzioni, e arrivavanoanche le prime confer-me. Una calma apparen-te, in realtà gravida ditensione, lasciava sol-

tanto immaginare lamagnitudo del terremo-to che sta scuotendo dal-le fondamenta il siste-ma petrolio lucano. Gliultimi militari del Noelasciavano il Cova intor-no alle 11:45, carichi didocumenti. È così par-tito il graduale spegni-mento dell’impianto. Adirlo è la stessa compa-gnia del cane a sei zam-

pe. “Eni”, si legge in uncomunicato stampa dif-fuso nel pomeriggio diieri, “prende atto deiprovvedimenti adottatidall’autorità giudiziarianell’ambito di uno deidue filoni di indaginecondotti dalla Procuradi Potenza sulle attivi-tà di produzione di idro-carburi in Val d’Agri”.“Il filone di indagine

che coinvolge alcunidipendenti Eni”, prose-gue la multinazionale,“è relativo a tematicheambientali legate al-l’attività produttiva delCentro Oli di Viggianoe ha comportato oggi(ieri per chi legge, ndr)l’esecuzione di misurecautelari nei confrontidi alcuni dipendentidel centro e il sequestro

di impianti funzionaliall’attività produttivadello stesso. Eni haprovveduto alla sospen-sione temporanea dei la-voratori soggetto deiprovvedimenti cautela-ri e sta completando ul-teriori verifiche interne.Per quanto riguardal’attività produttiva inVal d’Agri, che al mo-mento è sospesa (75.000

barili al giorno), Eniconferma, sulla base diverifiche esterne com-missionate dalla socie-tà stessa, il rispetto deirequisiti di legge e del-le best practice interna-zionali”. “In tal senso”,conclude, “Eni richiede-rà la disponibilità dei be-ni posti oggi sotto se-questro e continuerà adinterloquire con la ma-gistratura, così comeavviene da tempo sul te-ma, assicurando la mas-sima cooperazione”. Imotivi dello stop do-vrebbero essere legati aisequestri disposti per levasche V560-TA-002 eV560-TM-001 asservitealla linea 560 del Cova,per il depuratore di re-flui e liquidi industria-li Tecnoparco Valba-sento (Pisticci) ma so-prattutto per il pozzo direiniezione Costa Moli-na 2 (Montemurro), checomplicano notevol-mente lo smaltimentodelle acque di strato e diprocesso. Da qui, vero-similmente, la sceltada parte di Eni di ferma-re i pozzi. Contattato te-lefonicamente, il sinda-co di Montemurro Sena-tro Di Leo ha dichiara-to: “L’auspicio dell’Am-ministrazione è che gliinquirenti riescano a fa-re chiarezza sui tantipunti ancora in sospe-so nella vicenda petro-lio”.

9Venerdì 1 aprile 2016_Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 10: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

SPORCO PETROLIO

Consorzio per lo Sviluppo Industriale

della Provincia di Potenza

AVVISO DI GARA

Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza indice una proceduraaperta disciplinata dalle disposizioni di cui all’art.55 – comma 5 – del D.Lgs. n.163/2006 es.m.i., per l’affidamento, ai sensi dell’art.53 - comma 2 lett.b) - del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.,della redazione progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di messa in sicurezza delraccordo ferroviario a servizio dell’area industriale di Potenza – CIG: 66289438CF.L’aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art.82 del D.Lgs.n.163/2006 e s.m.i. ed individuazione delle offerte anormalmente basse, ai sensi dell’art.86del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. con esclusione automatica, ai sensi dell’art.122 – comma 9- del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., delle offerte pari o superiori alla soglia di anomalia.L’importo complessivo dell’appalto, definito a corpo, è di € 2.151.366,05 oltre IVA di cui €96.506,74 oltre IVA per oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribas-so ed € 26.957,11 oltre IVA per oneri per la redazione della progettazione esecutiva sog-getti a ribasso.Categoria prevalente: Categoria OS 29 classifica III fino ad € 1.033.000 – Categoria scor-porabile: Categoria OS 23 (scorporabile subappaltabile a qualificazione non obbligatoria)classifica I fino a € 258.000 – Categoria scorporabile: Categoria OS 9 (scorporabile subap-paltabile a qualificazione non obbligatoria) classifica I fino a € 258.000 – Categoria scor-porabile: Categoria OS 27 (scorporabile subappaltabile a qualificazione non obbligatoria)classifica II fino a € 516.000.Il termine di ricezione delle offerte è fissato per le ore 13,00 del 16.05.2016.Il bando di gara può essere ritirato, unitamente al disciplinare di gara, presso gli uffici dellasede consortile oltre che essere disponibili sul sito web del Consorzio all’indirizzowww.consorzioasipz.it, sul sito del Ministero delle Infrastrutture: www.serviziocontrattipub-blici.it, e su quello dell’Osservatorio: http://siab.regione.basilicata.it. Il progetto definitivo èdisponibile su sito internet del Consorzio: www.consorzioasipz.it.L’avviso di gara è stato pubblicato sulla G.U.R.I. – 5^ Serie speciale – n.36 del 30.03.2016.Responsabile Unico del procedimento: Ing. Guido BONIFACIO.Indirizzo: Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza, CentroDirezionale - Zona Industriale - 85050 Tito Scalo (PZ) - Tel.0971/659226 - fax 0971/485881– PEC: [email protected] – e-mail: [email protected] lì, 30.03.2016

Il Responsabile Unico del Procedimento(Ing. Guido BONIFACIO)

Nelle foto l’ex responsabile del Distretto Meridionale

dell’Eni, Ruggero Gheller e l’assessore regionale all’ambiente,

Aldo Berlinguer. Dopo le numerose fiammate anomale, nel

gennaio 2014 era arrivata la diffida della Regione

Un altro dirigente Eni: “A questopunto se ci diffidano..cosa vuoi che

facciamo...noi li controdiffideremo..mal che vada ce ne

andiamo.. Chiudiamo tutti e ce neandiamo..non è che moriano se non

produciamo nella Val d’Agri”

Le considerazioni del gip sugli ex vertici dell’Agenzia regionale

“Da parte dell’Arpab condotta superficialenell’esercizio delle proprie funzioni di controllo”

Nella foto

la sede

dell’Arpab a

Potenza.

L’Agenzia

accusata di

scarsi

controlli

sulle

emissioni

prodotte

dall’Eni

POTENZA - Tra le perso-ne iscritte nel registro de-gli indagati ci sono an-che gli ultimi due diret-tori dell’Arpab, AldoSchiassi e Raffaele Vitae i funzionari BrunoBove e Rocco Masotti.Per il giudice l’agenziaregionale per la protezio-ne dell’ambiente, ha adot-tato “una condotta super-ficiale nell’esercizio del-le proprie funzioni ri-spetto alle procedure ri-guardanti il centro oli diViggiano, condotta la cuinatura dolosa o solo col-posa ancora non è benchiara. Non solo ha in-spiegabilmente ignora-to le sollecitazioni di al-cuni organi regionali, co-

me l’Ufficio Ciclo dell’Ac-qua Regionale, ma altre-sì omesso di valutare gliesiti delle analisi ed haomesso di effettuare i do-vuti controlli almenoannuali per la verificadella corrispondenza del-

le misurazioni sui quan-titativi di acque prodot-te e reiniettate. Ancorapiù grave il contegnoomissivo dell’AgenziaRegionale se solo si os-serva che l’Arpab nonaveva mai comunicato i

pur accertati supera-menti all’Ufficio Compa-tibilità della Regione,limitandosi ad una me-ra trasmissione di certi-ficati d’analisi agli Entiinteressati nella procedu-ra per i siti contaminati”.

POTENZA - In ogni occa-sione era stata propriol’Eni a rassicurare le po-polazioni della Val d’Agrisull’assenza di ripercus-sioni per la salute umana,ma sulle nu-merosefiammateanomale re-gistrate ne-gli ultimi alCentro Olidi Viggianoanche gli in-quirenti del-la dda po-tentina han-no dedicatogrande at-tenzione.Nel periodocompresotra il 1 gen-naio 2013 elo scorso 18settembre,sono benquindici gli “eventi-torcia”anomali registrati. E spes-so erano stati proprio i cit-tadini a denunciare l’ac-caduto alle forze dell’ordi-ne, esasperati dal rumo-re assurdo e dalla puzzainsopportabile derivantedalle sfiammate, in segui-to alle quali avevano an-che accusato uno stato dimalessere. Dopo l’episodiodel 13 gennaio del 2014anche la Regione Basili-cata, attraverso l’assesso-re Berlinguer, aveva deci-so di prendere provvedi-menti ufficiali attraversouna diffida nei confrontidell’Eni”. E la reazione del-l’allora responsabile delDistretto Meridionale del-l’Eni, Ruggero Gheller, fudecisamente stizzita, comeemerge da un’intercetta-zione telefonica: “Questo

qua fa questa roba..chia-ramente..per far vedereche lui ce l’ha duro neiconfronti dell’Eni, no?Per tutta la sua storiaadesso così..deve dimo-strare che ci fa tra virgo-lette il culo..eeee..l’asses-sore ovviamente non sanulla nel senso che è ar-rivato ieri e quindi nonha...non ha come direcontezza delle cose..quin-di questa cosa non sarà po-sitiva...adesso poi in cosa

consisterà esattamentenon lo so però una diffi-da è chiaramentemolto..molto negativa”.L’interlocutore di Ghellere Giuseppe Tannoia (diret-

tore Ricerca e Innovazio-ne Tecnologica di Eni) chereplica: “A questo puntose ci diffidano..noi li con-tro diffideremo...cosa vuoi

che faccia-mo...malche vada cene andia-mo! Chiu-diamo tuttie ce ne an-diamo...non è chemoriamo senon produ-ciamo nellaVal d’Agri”.Il 26 giu-gno del2014, però,la diffidaviene ritira-ta, nono-stante unmese primafosse stato

registrato un altro even-to anomalo relativo allatorcia di sicurezza. Per ilgip “l’adozione del prov-vedimento di revoca del-la diffida costituisce unavera e propria anomalia edè stato in qualche modo’pilotato’ o comunque con-dizionato dai funzionariEni, e segnatamente dal-la Angelini”. Diverse le in-tercettazioni telefonichetra quest’ultima e il diri-gente regionale SalvatoreLambiase proprio relativealla revoca della diffida.

La reazione dell’ex responsabile del Dime, Ruggero Gheller, alla diffida della Regione Basilicata

”Berlinguer deve dimostrare che ci fail culo, ma è arrivato ieri e non sa”

Venerdì 1 aprile 201610 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 11: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

SPORCO PETROLIO

Diversi gli episodi provocati da ammine e anidride solforosa

I malori accusati dai lavoratori e la

volontà dell’Eni di celarne le causePOTENZA - Per quantoriguarda le emissionidiffuse in atmosfera lega-te all’attività del Cova diViggiano gli inquirentihanno riscontrato ulte-riori criticità. La princi-pale è sicuramente quel-la della fuoriuscita incon-trollata di idrogeno sol-forato. Un problema cheha costretto alcuni lavo-ratori del Centro Oli haricorrere alle cure medi-co ospedaliere. Il primoepisodio risale al 12 mar-zo del 2014. Mentre sta-va effettuando operazio-ni di manutenzione unoperaio è stato investitoda idrogeno solforato eha dovuto far ricorso al-le cure mediche. Episodiodel quale anche i re-sponsabili Eni parlanodettagliatamente in diver-se conversazioni captatedagli inquirenti. Diecigiorni una cosa simile ca-pite ad una delle guardiepresenti all’interno del-l’impianto. Il responsabi-le Eni Luca Bagatti infor-ma il responsabile del Di-stretto Meridionale del ca-ne a sei zampe, EnricoTrovato. “Non riusciamoa scaricare liquidi..si-tuazione che in passatoavrebbero già fermato lalinea...il termodistrutto-

re è andato in blocco..siè avuto..diciamo puzza..ela guardia..una personadella guardania dell’areaN si è sentita male ed èandata al 118”. Emblema-tica la testimonianza re-sa dalla diretta interessa-ta: “Nel momento in cuisono uscita dal gabbiot-to sono stata investita daun forte odore di gas, deltipo odore pungente mi-sto a zolfo, avvertendo im-mediatamente difficoltàrespiratorie e giramentidi testa, forte bruciore al-le vie respiratorie, sensodi nausea e sensazione dismarrimento”. Lo stessogiorno, ovvero il 23 mar-zo 2014, si verificò un ter-zo malore, accusato dauna donna addetta al ser-vizio di pulizia presso ilCova di Viggiano. Secon-

do il gip Petrocelli ancheper quanto riguarda ilproblema delle emissionidi anidride solforosa daparte del managementEni “è emersa una gestio-ne di tale problematicacon modalità comporta-mentali assolutamentenon trasparenti ed emble-matiche all’inverso diuna preordinata ed acca-nita pervicacia nel na-scondere la reale entitàdel problema ambienta-le ed i rischi connessi al-la salute dei lavoratori. Siè appurato come l’unicointento degli indagatifosse quello di celare lacausa del malore di cuierano stati vittima i lavo-ratori, evitando addirit-tura di aprire la procedu-ra di infortunio sul lavo-ro”.

POTENZA - Le indaginisul traffico illecito di rifiu-ti hanno portato ad ipotiz-zare anche le anomalie inrelazione alle emissionigassose ed ai sistemi dicontrollo del Cova di Vig-giano. Tra il dicembre del2013 ed il luglio del 2014venivano intercettati smsche segnalavano un tota-le di 208 allarmi riguar-danti il superamento deivalori che arrivavano inautomatico ai vertici delCova. Questi ultimi avreb-bero deciso deliberata-mente di comunicare agliorgani di controllo l’avve-nuto superamento dei pa-rametri, fornendo giusti-ficazioni tecniche false pernascondere le reali causedel problema e nasconde-re le inefficienze dell’im-pianto. Il problema prin-cipale che spesso finiva

per provocare le fiamma-te anomale che tannohanno tenuto in appren-sione la Val d’Agri in que-sti anni sembra esserequello del trascinamentodelle ammine (una dellematerie prime impiegatenel ciclo produttivo), cri-ticità della quale i verticidel Cova, secondo l’accu-sa, erano a conoscenza manon hanno mai provvedu-to a risolvere. L’escamota-ge utilizzato per evitareche gli enti addetti al con-trollo potessero insospet-tirsi dal numero elevato disuperamento dei lavori li-mite consisteva nel lascia-re aperte le comunicazio-ni per farvi entrare il mag-gior numero di segnala-zioni. Il tutto emerge dauna conversazione telefo-nica tra Roberta Angeli-ni (Responsabile Unità Si-

curezza, Sa-lute e Am-biente delDistrettoMeridiona-le Eni diViggiano) eVincenzoLisandrelli(Coordina-

tore del settore Ambiente):A: ….Perchè c’era anco-

ra aperta quella dell’altroieri, giusto? O l’avevamochiusa?

L: No, quella l’avevamochiusa

A: E infatti io ho dettoma perchè la chiudia-mo?

L: Eh ma tanto questasarebbe stata comunqueun’altra macchina, capi-to?

A: Si ho capito,però..una sì un giorno no.

Emblematico, poi, quan-to avvenuto il 18 genna-io del 2014. Il sistema dicontrollo segnala benquattro superamenti nelgiro di poche ore. La se-ra stessa Lisandrelli rice-ve un sms da Roberta An-gelini con il seguente te-sto: “Basta con questi su-peramenti...mamma mia”.

A quel punto i vertici delCova avrebbero deciso dimascherare la reale cau-sa dei continui supera-menti dei valori soglia, ad-debitabile all’impianto dirigenerazione dell’ammi-na, con motivazioni di co-modo ed apparenti pernon ripetere la vera cau-sa. “Ci inventiamo unamotivazione” dice AntonioCirelli a Vincenzo Lisan-drelli. E quest’ultimo ap-prova informando anche

la Angelini: “Direi che co-me causa del transitorionon scriviamo anomaliasistema ammina”. E la An-gelini risponde: “Sonod’accordo”. Ad ogni sfora-mento, però, la preoccu-pazione dei responsabiliEni aumenta ed emergedal tenore di un’altraconversazione. “Guarda-te che ste cose ci creeran-no problemi di carattereprescrittivo” (riferendosi

alle violazioni all’Aia). Ela Angelini replica: “Giàce ne stanno abbastanza(di problemi, ndr), vedia-mo di non aumentare il ca-rico”. La preoccupazionecontinua ad aumentare edemerge chiaramente dauna conversazione traAntonio Cirelli e Vincen-zo Lisandrelli:

C: “Il problema è chel’azienda si deve porre re-almente delle domande, se

continuando a fare comesta facendo..se ne vale lapena o no”

L: “Eh lo so però comedovrebbe fare? Cioè se di-ci continuare questa stra-tegia?

C: “Esatto, io quellosto dicendo”

L: “Allora, sicuramen-te la strategia è sbagliata”

C: “Visto che i risultatisono questi..qualcosa de-ve cambiare..perchè sen-nò veramente che ce ne an-diamo...il problema..nel2011..durante la fermatasono state fatte delle coseper migliorare la produ-zione, cioè per velocizzar-la..e quindi anche l’im-pianto adesso non va co-me andava prima...ades-so il Centro Olio s’intasatroppo spesso”

L: “Va bè è pure più pro-duzione pero eh..”

C: “Ho capito ma..iniziaa fare il resoconto dal2011, hai prodotto di più,ti sei fermato di più, haifatto più casini, non sol-tanto ambientale ma an-che di altre cose, ma ne va-le la pena produrre dipiù...”

L: “Vediamo...il proble-ma ora Costa Molina, ladiffida..l’avviso di garan-zia, qua sono tre mesi chenon si dorme. Speriamobene”.

“Bisogna cambiarestrategia...dal 2011

abbiamoaumentato la

produzione ma ilCentro Olio siintasa troppo

spesso”

La preoccupazione dei responsabili del Centro oli dopo i continui superamenti dei valori soglia

”Qualcosa deve cambiare, perchéaltrimenti veramente ce ne andiamo”

11_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 1 aprile 2016_Basilicata_

Page 12: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Liuzzi e Petrocelli ricordano l’episodio. Pedicini: lo scandalo è più grande di quello che potevamo immaginare

“Lo denunciavamo già due anni fa”Mentre il Pd non parla, i cinque stelle commentano l’emendamento “Tempa Rossa”

SPORCO PETROLIO

Pedicini, Petrocelli, Liuzzi

e Perrino del M5S

POTENZA - Dopo il terre-moto scoppiato, il Pd luca-no decide di trincerarsi die-tro al silenzio. Al contra-rio gli esponenti del Movi-mento 5 Stelle vanno inve-ce all’attacco. A propositodell’inchiesta Eni e Total siala portavoce alla Cameradei deputati Mirella Liuz-zi, sia il portavoce al Sena-to Vito Petrocelli mettononel mirino il Governo Ren-zi. ”L’emendamento mar-chetta in legge di stabili-tà 2015 per il progetto”Tempa Rossa” al centrodello scandalo che coinvol-ge le telefonate tra il mini-stro Guidi e il compagnoindagato fu denunciato dalMovimento 5 Stelle” - ricor-dano in una nota la parla-mentare pentastellata Mi-rella Liuzzi ed il senatoreVito Petrocelli -. ”Questoemendamento vergognaha una storia che parte conlo ’Sblocca Italia’ dove il Mo-vimento 5 Stelle riuscì abloccarlo il 17 ottobre2014 grazie ad una lottadurata tutta la notte” - ri-corda la Liuzzi - che a di-mostrazione rilancia il vi-deo ’pirata’ di quella batta-glia. ”In seguito il gover-no il 15 dicembre 2014 fupescato nuovamente con lemani nei pozzi di petrolioe ripresentò l’emendamen-to nella legge di Stabilità2015 al Senato - spiega laLiuzzi insieme a Petrocel-li - dove riuscì a farlo ap-provare tramite il voto difiducia nonostante le no-stre proteste e denunce”.Sull’argomento si è espres-so anche il Capo delegazio-ne del M5s al Parlamentoeuropeo Piernicola Pedici-ni.

“Il gravissimo coinvolgi-mento del ministro Guidie, probabilmente del mini-stro Boschi e del sottose-gretario lucano De Filippoe di altri membri del gover-no Renzi, gli arresti, i de-creti di sequestro di un poz-zo petrolifero in Val d’Agrie dell’impianto di tratta-mento e smaltimento di ri-fiuti petroliferi di Tecno-parco Valbasento Spa di Pi-sticci (Matera), dispostidalla Direzione antimafiadi Potenza, confermanoche le battaglie che il M5sEuropa sta facendo a Bru-xelles e la procedura d’in-dagine avviata dalla Com-missione Ue, dopo le nostredenunce, sono giuste, ne-cessarie e urgenti. Sonotanti i dubbi e le ombre chevanno chiariti - aggiungePedicini - per verificare la

situazione ambientale, sa-nitaria e affaristica provo-cata dalle estrazioni petro-lifere in Basilicata. Non èaccettabile il silenzio e lesottovalutazioni delle for-ze politiche che governanola Basilicata, a partire dal

governatore Pittella, perarrivare al sottosegretarioalla Sanità Vito DeFilippoe al vice ministro FilippoBubbico, ex governatori lu-cani che hanno firmato gliaccordi con Eni e Total eche ora, guarda caso, sie-

dono su due poltrone delgoverno Renzi. Bene han-no fatto i portavoce del M5sal Senato e alla Regione Ba-silicata a chiedere chevenga istituita una com-missione speciale d’inchie-sta che faccia piena luce su

tutto quello che sta avve-nendo in Basilicata intor-no al business delle trivel-le”. Infine, la nota il con-sigliere regionale lucanoGianni Perrino. “Mentre ilfronte referendario di-straeva le truppe petrolife-

re governative via mare, ac-calcandosi in prossimitàdelle 12 miglia marine, daterra partiva l’offensivaverso conviventi e conni-venti ministeriali, funzio-nari dell’Eni, dirigenti del-la Regione Basilicata, chedeterminava il blocco defi-nitivo della lucrosa e deva-stante attività dei petrolie-ri. Sarebbe bello poter scri-vere poche righe comequeste per descrivere, neilibri di storia, la liberazio-ne della Basilicata e del Pae-se dal giogo di affaristi”.

“Lampante la risposta elusiva di Berlinguer sul trasporto delle acque radioattive”

“Paghiamo l’approssimazione di pochi”Rosa (FdI-An): classe dirigente incapace di gestire nel rispetto del territorio

Gianni Rosa (FdI-An)

POTENZA - La notizia diieri mattina sugli arrestiavvenuti per ‘traffico esmaltimento illecito di ri-fiuti’ non interessa il con-sigliere regionale GianniRosa (FdI-An) almeno nonsotto il profilo giudiziario.“Le indagini faranno il lo-ro corso e le responsabili-tà, ove ci fossero, sarannoaccertate. Ma quello cheemerge, dal punto di vistapolitico, quello sì. Quandodiciamo che siamo gover-nati da un sistema di po-tere che, in 40 anni, ha ali-mentato lobbies e impove-rito il popolo, che si è dimo-strata incapace di risolve-re i problemi perché, tan-to, gestire l’emergenza la-scia le mani libere dai legac-ci ed è più semplice, ci ri-feriamo proprio al fatto che,in ipotesi di reato simili, il‘pubblico’ non dovrebbeproprio comparire. O se lofa, dovrebbe essere perchéparte lesa e non coinvolta.Perché parte che tutela enon che volta la testa dal-l’altra parte. È da sempreche lo diciamo. Da sempre.Uno degli esempi più lam-panti, legati, probabilmen-te, a questa vicenda, è la no-stra interrogazione sullaquestione delle acque radio-attive che dal Centro Oliodi Viggiano venivano tra-sportate, in autobotti, a Tec-noparco. Allora, ricordaRosa, noi avevamo chiesto

quali attività erano state po-ste in essere dalla Giuntaper rimediare e l’assesso-re ci aveva risposto che leanalisi effettuate “sonostate rivolte soprattutto al-la valutazione delle concen-trazioni di radionuclidinaturali”. Praticamente,su acque derivanti dalleestrazioni petrolifere, quin-di ‘lavorate’, con valori diradioattività nove voltesuperiori al normale, la Re-gione aveva effettuato so-lo controlli per rintraccia-re radioattività naturale. Se

non è approssimazionequesta, non sappiamo co-sa lo sia. Sono modi que-sti per tutelare l’ambientee la salute pubblica? Noi ri-teniamo di no. La questio-ne è: premesso che leaziende, di qualunque na-tura, fanno il loro interes-se, le istituzioni dovrebbe-ro fare quello dei cittadini.In Basilicata non è così.Dunque, non è che siamocontro il petrolio a prescin-dere, non è che siamocontro il nucleare, control’eolico o qualsiasi tipo di

industria. Anzi. È che la no-stra classe dirigente non èin grado di gestire nulla nelrispetto del territorio, del-la popolazione e della leg-ge. Quindi, lasciateci pas-sare l’accostamento im-proprio, per il principio diprecauzione, certe attività,che si svolgono in modonormalissimo in tutto ilmondo, qui da noi, con que-sta classe di governo, cheè sempre la stessa da 40 an-ni, semplicemente non sipossono fare. Non si pos-sono fare -chiude Rosa- per-

ché chi ci governa non è ingrado di contemperarel’interesse pubblico conquello privato. E noi nonpossiamo rischiare cheper l’approssimazione dipochi si rischi la salute dimolti”.

Bolognetti: coscienze inquinate E’ solo la punta dell’iceberg

POTENZA - “Al di là del-le ipotesi di reato, dei per-sonaggi coinvolti, restauna certezza: le attivitàestrattive in Basilicatahanno determinato, dallaVal d’Agri alla Valle delSauro passando per ilMetapontino, un inquina-mento di tutte le matriciambientali”. Parola diMaurizio Bolognetti, se-gretario di Radicali Luca-ni. “Basterebbe dare un’oc-chiata alle decine di segna-lazioni per potenziali inqui-namenti che hanno com-portato l’apertura delle pro-cedure previste dal Codi-

ce dell’Ambiente. Potrem-mo trovarci di fronte a rea-ti di inaudita gravità. Lavicenda petrolifera lucanaha prodotto un inquina-mento non solo ambienta-le, ma forse soprattutto,delle coscienze. Questa èsolo la punta dell’iceberg”.

Il Codacons: il governo èincompatibile sul referendumPOTENZA - “Alla lucedelle pesanti intercetta-zioni che hanno portatoalle dimissioni del Mini-stro dello Sviluppo Eco-nomico, Federica Guidi,il Governo risulta asso-lutamente incompatibi-le ad indire il referendumsulle trivellazioni”. Lo af-ferma il Codacons, cheannuncia battaglia lega-le contro l’esecutivo e iministri coinvolti nelloscandalo di queste ore.“Quanto emerso a segui-to dell’inchiesta condot-ta a Potenza dimostral’intenzione di far fallire

il referendum sulle tri-vellazioni, fissando la da-ta delle consultazioni al17 aprile, così da favori-re il settore del petrolioe le società interessate –spiega il presidente Car-lo Rienzi – Il contenutodelle intercettazioni delMinistro Guidi verràora portato dinanzi al Tardel Lazio, dove pende ilricorso per annullare ladata del referendum,per dimostrare ai giudi-ci come l’unica via per-corribile sia l’election-day”. Il Codacons si co-stituirà parte lesa.

Venerdì 1 aprile 201612 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 13: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

POTENZA - “La presenzadel Premier Renzi a Ma-tera il 6 aprile prossimo,più che ennesima visita tu-ristica per ribadire pro-messe a favore di Matera2019 e della Basilicata chenon potrà mai mantene-re, tenuto conto dei tem-pi necessari alla progetta-zione, specie in materia diinfrastrutture, è l’occasio-ne per chiarire la posizio-ne del Governo in meritoall’inchiesta coordinatadalla Direzione Distrettua-le Antimafia di Potenzasulle attività organizzateper il traffico e lo smalti-mento illecito di rifiuti delcentro oli di Viggiano del-l’Eni”. E’ quanto affermail consigliere regionale Ni-cola Benedetto. “L’inchie-sta - secondo quanto rife-riscono in queste ore

giornali e siti di informa-zione web - chiama in cau-sa direttamente il Gover-no non solo perché, fra gliindagati figura ancheGianlucaGemelli, im-prenditoree compa-gno dellaministradello svilup-po economi-co FedericaGuidi maperché nel-l’inchiestasono finitedelle telefonate tra Gemel-li e la ministra Guidi, cheavrebbe rassicurato ilcompagno circa l’iter di al-cune misure allo studiodel Governo sul nuovoprogramma di estrazionedi petrolio. In attesa degli

sviluppi dell’indaginesembra profilarsi un at-teggiamento a favore del-le compagnie petrolifereche non può certamente

passareinosserva-to. Del re-sto, il Mini-stro Guidisin dallasua visita inBasilicatanel mese digiugno2014 nonha mai fattomistero del-

la volontà di dare discoverde all’estrazione e allaricerca di petrolio in Ba-silicata, annunciando lavolontà di raddoppiarel’estrazione e registrandoin quell’occasione la posi-zione di totale appiatti-

mento della Giunta Regio-nale. Il comportamentodel rappresentante di Go-verno richiede adeguateed esaurienti spiegazionisia per il presunto vantag-gio personale prodotto al-l’imprenditore-compagnoche per l’emendamento al-la Legge di Stabilità, ap-provato all’ultimo mo-mento nel dicembre del2014, con il quale si da-va il via libera al proget-to di estrazione di petro-lio Tempa Rossa, di cui c’ètraccia nell’inchiesta. Sia-mo in una situazione cherichiede oltre all’approfon-dimento di indagine, com-pito che spetta a magistra-tura ed organi inquiren-ti, un chiarimento politi-co da parte del PremierRenzi e dei sostenitori lu-cani”.

Folino e Placido: “Classe politica prona e incapace”. Murante (Sel-Si): giace in consiglio la proposta sulle emissioni nocive

“Questione morale gigantesca”I deputati lucani di Sinistra italiana chiedono una Commissione parlamentare d’inchiesta

SPORCO PETROLIO

Libera Basilicata: bisogna reagire al ricatto di barattare il lavoro con la salute pubblica

“I lucani reagiscano, votino al referendum”POTENZA - Libera Basili-cata segue con grande at-tenzione lo sviluppo delleinchieste della magistratu-ra riguardanti le attivitàpetrolifere in regione checoinvolgono dirigenti del-l’Eni, imprenditori, un di-rigente della Regione Ba-silicata ed ex amministra-tori locali. “E’ da diversi an-ni - si legge in una nota -

che la magistratura e le for-ze dell’ordine indaganosu vari rati legati alle at-tività petrolifere, che van-no dalla corruzione e con-cussione al danno am-bientale legato alle emissio-ni di agenti inquinanti, fi-no al traffico e smaltimen-to illecito di rifiuti. I prov-vedimenti cautelari di que-sta mattina, nell’ambito di

un’inchiesta coordinatadalla Direzione nazionaleantimafia e dalla Procuradi Potenza, acquisiscono ri-levanza nazionale anche al-la luce del coinvolgimen-to di esponenti del Gover-no, destando ulteriore pre-occupazione. Nella confe-renza stampa il Procura-tore Nazionale Antima-fia, Franco Roberti, ha

commentato gli arresti e lealtre misure interdittiveche hanno colpito funzio-nari e dipendenti Eni, par-lando di ”criminalità orga-nizzata ambientale su ba-se imprenditoriale”. Giàl’ultima relazione dellaDna aveva evidenziato par-ticolare attenzione sui rea-ti ambientali collegati al-lo smaltimento dei rifiuti

derivanti da attività estrat-tive sottolineando ”la scar-sa attenzione da parte de-gli enti deputati al moni-toraggio dell’ambiente e

della salute pubblica”. Ciauguriamo che i cittadinilucani, a maggior ragionedopo questi ultimi avveni-menti, reagiscano all’intol-lerabile ricatto con il qua-le si pretende di barattareil lavoro con la salute pub-blica e la tutela ambienta-le, esprimendo con chiarez-za la propria posizione an-che in occasione del pros-simo referendum del 17aprile. Libera Basilicata -in conclusione - chiede chevenga fatta piena luce suidiversi filoni d’indagine”.

L’onorevole Folino

POTENZA - Da tempo ave-vano preso le distanze dal Pde dal governo Renzi ora han-no un motivo in più per ri-vendicare quella scelta. Par-liamo di Sinistra italiana cherimarca le parole usate dalprocuratore nazionale anti-mafia, Roberti: ”Siamo difronte a una organizzazio-ne criminale di stampo ma-fioso, organizzata su baseimprenditoriale”. “Sono ma-cigni” per i deputati lucaniAntonio Placido, Vincenzo Folino, il coordinatore di SelNicola Fratoianni e Filiber-to Zaratti segretario dellaCommissione parlamentaredi Inchiesta sul ciclo dei ri-fiuti. “Ci sono tutti gli ele-menti, da noi denunciati datempo, che riportano a unagigantesca questione mora-le, come perverso intrecciotra gli affari e la politica. Unaclasse dirigente imprendi-toriale locale, assolutamen-te debole e alla merce’ di enor-mi interessi che travalicanoi confini nazionali - prose-guono i deputai di SinistraItaliana - una classe politi-ca prona e incapace di eser-citare un primato della pro-pria azione, ci restituisconoun desolante scenario fattodi corruttela e paventati di-sastri ambientali.Nelle pros-sime ore - annunciano i de-putati della sinistra - chie-deremo al Presidente dellaCamera l’immediata istitu-zione di una commissioned’inchiesta su tutto cio’ cheriguarda la gestione della ri-sorsa petrolio, il traffico deirifiuti e l’operato di Eni. E’il momento - conclude Sini-stra Italiana - di elevare il li-vello di guardia e di atten-zione sul fenomeno comples-sivo delle estrazioni petroli-fere nel nostro Paese soprat-tutto in vista dell’approssi-marsi della importante con-sultazione referendaria”.Non si dice sorpresa più ditanto la coordinatrice regio-nale della Sel-Si, Maria Mu-

rante: “La notizia del blitzdei carabinieri al Cova di Vig-giano non è un fatto nuovoo isolato. E come altre vol-te ci coglie preoccupati. In-

nanzitutto per lo stato di sa-lute delle comunità che, sele accuse mosse fosseroconfermate, rappresente-rebbero le vittime degli ille-citi contestati, trattandosi dismaltimento illegale di rifiu-ti pericolosi rivenienti dal-le attività del Centro Oli. Dilà del profilo giudiziario gra-ve, prosegue Murante, quel-la che emerge è una questio-ne morale grande quantouna montagna. Forse è il ca-so di ricordare che ancoraoggi giace silente in consi-glio regionale una propostadi legge popolare – correda-ta di oltre 2500 firme – pro-prio sul tema delle emissio-ni nocive e pericolose in at-mosfera. Qualcuno forse do-vrebbe darne conto”.

“L’atteggiamento a favore delle compagnie non può passare inosservato”

“Renzi il 6 aprile venga a chiarire”Benedetto chiede spiegazioni anche ai “renziani” lucani

Arresti a Potenza, Legambiente e Wwf auspicano che si faccia luce

“Il petrolio, solo una filiera oscura”POTENZA - “L’efficace at-tività operativa del Noeha permesso ancora unavolta di fare chiarezza inuna vicenda relativa al-l’attività organizzata peril traffico e lo smaltimen-to illegale dei rifiuti. Arendere più gravi, equindi più importantiquesti arresti, il fatto cheriguardano attività ine-renti lo smaltimento del-le acque provenienti dal-le lavorazioni petrolifere,delineando uno scenarioparticolarmente preoccu-

pante per la salute dei cit-tadini e la salubrità dell’am-biente e gettando ancorauna volta l’ombra sulle at-tività dell’Eni in Val d’Agri,di Tecnoparco in Val Basen-to e di un sistema pubbli-co ormai chiaramente in-capace di svolgere un au-torevole servizio di control-lo e monitoraggio ambien-tale. Quella del petrolio siconferma una filiera oscu-ra e foriera di distorsioniche danneggiano pesante-mente i territori”. Così lapresidente nazionale di

LegambienteRossella Mu-roni ha commentato gli ar-resti avvenuti a Potenzanell’ambito di un’inchiestacoordinata dalla Direzionedistrettuale antimafia econdotta dal Comando tu-tela ambiente dell’armadei carabinieri, relativaall’organizzazione di traf-fico illecito di rifiuti, ulti-ma delle 296 inchieste re-lative appunto al primo de-litto ambientale introdot-to nel Codice penale nel2001, che fino ad oggi haprodotto 1.562 ordinanzedi custodia cautelare, 7.173persone denunciate, con ilcoinvolgimento di 866aziende. “Auspichiamo chela magistratura - sostieneinvece il Wwf - faccia pre-sto piena luce su quanto staaccadendo nel Centro Olidi Viggiano. Da sempre cibattiamo per una verificapuntuale e attenta rispet-to alle attività di estrazio-ne in Basilicata: attività chenon solo hanno un impat-to pesante sul territorio lu-cano ma che da sempreespongono al rischio di in-cidenti. Proprio rispetto al-la sicurezza delle attività pe-trolifere abbiamo presen-tato alcuni esposti alle au-torità competenti, chie-dendo, indagini sul susse-guirsi di diversi problemie incidenti alle strutture pe-trolifere, sia, a inizio 2015,di fare chiarezza sullo sta-to radiologico dei fanghi edei reflui provenienti dalCentro Oli della Val D’Agridopo aver appreso dal si-to del comune di Pisticci diuno screening radiologico.Come WWF siamo convin-ti che il futuro non sia nelpetrolio ma nelle fonti rin-novabili”.

13_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 1 aprile 2016_Basilicata_

Page 14: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

“LA NUOVA DEL SUD” PER IL SOCIALE

L’ingresso della primavera porta una ven-tata di novità in casa Together. La onluspotentina rinvigorisce, infatti, nelle sueazioni umanitarie in Basilicata, con il pro-getto ”Abbracci di solidarietà” e, in Liba-no, con ”LibanItaly”. Slanci umanitari cheguardano lontano, non soltanto in sensogeografico. C’è uno sguardo che mira adun obiettivo da raggiungere. L’integrazio-ne, la pace e l’inclusione di popoli cosìdiversi tra loro. Condannando ogni formadi fanatismo, specie di quello che incitaad ogni forma di violenza e sfocia nel san-gue, nella guerra. A parlare per Togetherè il vissuto di oltre undici anni, con un’as-sidua presenza, nel paese dei cedri. Lavicinanza al paese che soffre, a chi è indifficoltà. In special modo ai bambini e achi convive, ogni giorno, con una guerradi religione assurda e spietata. C’è l’ope-ra concreta di un’associazione italiana ma,soprattutto, orgogliosamente lucana cheha realizzato progetti e ha portato a ter-mine gli obiettivi prefissati. E’ il caso delrestauro della chiesa di Santa Maria Au-siliatrice ad Houssoun, trenta chilometria sud di Beirut. Un luogo di culto edifi-cato dai salesiani in missione in Libano,negli anni sessanta e che, prima dell’in-tervento di Together, versava in condizio-

ni pietose. In Basilicata, invece, Together,ha deciso di scendere in campo in mo-do diretto, quasi un anno fa, nel mese digiugno 2015. Il progetto denominato ”Ab-bracci di solidarietà” ha individuato un nu-mero di famiglie in difficoltà, prendendo-sene cura a 360 gradi. Aiuti non soltan-to alimentari che hanno portato un mi-nimo di sollievo a chi è caduto in pover-tà. Questo ambizioso ed esaltante proget-to ha dato modo, ai volontari di ”Abbrac-

ci”, di toccarecon mano le pia-ghe della nuovapovertà. Le diffi-coltà di chi si èdovuto scontrarecon la condizio-ne inattesa d’in-

digenza. Di chi combatte, ogni giorno, perragioni di sopravvivenza. Grazie a questoprogetto Together ha compreso e valuta-to attentamente le dimensioni del feno-meno. Intanto, alla vigilia del primo an-niversario di ”Abbracci”, l’associazione del-le mani unite si accinge a tracciare unconsuntivo di quest’esperienza. Tuttociò, mentre proseguono a ritmo serratole attività di assistenza. Come sempre, perregalare ”Sorrisi” e stringere i propri fra-

telli lucani sfortunati in ”Abbracci” calorosi.Il sito web dell’associazione è www.liba-nitaly.com, accompagnato da quello per-sonale di Nello Rega e Raffaele Gerardiwww.diversiedivisi.it e dagli spazi social.Queste vetrine, negli anni, hanno raccon-tato e continuano a divulgare il verbo diTogether e i suoi progetti.

PER DONAZIONI A TOGETHER ONLUS

IT 83I0538704204000009328544Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Agenzia Via Cavour – Potenza

CAUSALE: DONAZIONE PER PROGETTI IN LIBANODONA IL 5 X MILLE A TOGETHER ONLUS

– C.F. 96047550767Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti:

www.libanitaly.com | www.diversiedivisi.it

C'È PROFUMO DI PRIMAVERA NEI PROGETTI TOGETHER

I FATTI DEL GIORNO

“Dopo la falcidia del 2013 sarebbe un ulteriore smacco”. A maggio la visita del presidente del Cnf, Mascherin

“Giù le mani dalla Corte d’Appello”Gli avvocati lucani tengono alta l’attenzione sulla possibile soppressione del presidio di PotenzaPOTENZA - Avvocati lucani sul piede diguerra riguarda alla relazione elabora-ta dalla Commissione istituita presso ilMinistero della Giustizia (“Commissio-ne Vietti”, ndr) sul riordino della geo-grafia giudiziaria. Dura nota quella fir-mata dai presidenti dei Consigli degliOrdini degli Avvocati di Potenza, Mate-ra e Lagonegro, gli avvocati Giampao-lo Brienza, Nicola Rocco e Gherardo Cap-pelli a cui si aggiunge anche GiuseppeLabriola, del Consiglio Nazionale Foren-se. I firmatari della nota segnalano “an-cora una volta la necessità di mantene-re alta l’attenzione dell’intera comuni-tà riguardo alla paventata e tuttora nonarginata ipotesi di soppressione della Cor-te d’Appello di Potenza. “Il distretto diPotenza - si legge in una nota - risultacompreso tra i 7 distretti che in Italiaamministrano poco più di 500.000 abi-tanti (Messina, Sassari, Taranto, Reg-gio Calabria, Trento e Bolzano) e che, nel-l’ipotesi in cui dovesse essere privilegia-to il parametro del numero di abitantiai fini dell’attuazione della riforma del-la geografia giudiziaria, troverà collo-cazione nella penultima fascia (l’ultimaappartiene ai due micro-distretti di Cal-tanissetta e Campobasso)”. “La delegademandata al Governo per la riorganiz-zazione della distribuzione sul territo-rio degli uffici giudiziari prevede che la

riduzione del numero delle 26 Corti d’Ap-pello esistenti sarà disposta in relazio-ne ai criteri oggettivi dell’indice delle so-pravvenienze, dei carichi di lavoro, delnumero degli abitanti e dell’estensionedel territorio, tenendosi comunqueconto della specificità territoriale del ba-cino di utenza” continua la nota degliavvocati lucani. I rappresentanti delleistituzioni forensi lucane hanno più vol-te preso posizione sulla vicenda, interes-

sando nello scorso mese di ottobre an-che il presidente del Consiglio Naziona-le Forense, Andrea Masherin, affinchési attivasse in prima persona a difesa del-la Corte d’Appello di Potenza. “In effet-ti - si legge nella nota diffusa - il presi-dente Mascherin (che sarà a Potenza amaggio) ha prestato la massima atten-zione al tema, confermando la ferma vo-lontà dell’Avvocatura di procedere ad unaattenta e scientifica analisi di tutti i fat-

tori rilevanti, e non solo dell’elementodei costi”. Il Ministro della Giustizia Or-lando intanto ha pgià manifestato l’in-tenzione di “integrare” la composizionedella commissione incaricata di riscri-vere la geografia giudiziaria italiana, conun “rappresentante dell’avvocatura isti-tuzionale”. Intanto però rimane forte lapreoccupazione nella classe forense lu-cana che preannuncia ogni forma di ci-vile iniziativa “a tutela dei diritti degliavvocati e della popolazione lucana, spe-cie a seguito della consistente falcidiasubita dalla Regione nell’anno 2013” ri-ferendosi alla soppressione del Tribuna-le di Melfi e della sezione distaccata diPisticci, con le conseguenti problema-tiche derivatene. Dunque i presidenti de-gli ordini circondariali lucani e il lororappresentante in seno al Cnf rivolgo-no a tutte le Istituzioni pubbliche regio-nali “l’accorato invito a perseverare nel-l’attività di vigilanza, affinché, con la ri-forma della geografia giudiziaria, pos-sa essere comunque salvaguardato ilprincipio di una Corte per ogni Regio-ne e non venga, così, inferto un ulterio-re colpo alla già storicamente bistratta-ta comunità lucana, con inevitabili ri-percussioni sulla qualità dei servizi, del-l’economia e della vita stessa della po-polazione” chiude la nota a firma diBrienza, Rocco, Cappelli e Labriola.

Venerdì 1 aprile 201614 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 15: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

prose-

gue, sottoline-

ando come con il decre-

to ministeriale del 10 lu-

glio 2014, siano state am-

messe alla ristrutturazio-

ne i debiti di 9 regioni (

Abruzzo, Campania, La-

FINANZA CREATIVA

Lorusso,

fondatore

della Bawer,

ha filo, tessa”

Confindustria

“Per intraprendere la via dello sviluppo bisogna superare clientelismo e localismo”

“I derivati sono stati una follia pura”

Oricchio lascia la Corte dei conti e fa un bilancio dei suoi 12 anni lucani

ALLE P GINE 2,L’architett

“No alla

lo stessuna Co

“Assist” della Natuzzi: 12

a chi assume i suoi cassi

Il progetto

Assist della

Natuzzi

sarà

presentato

Nella foto

Michele

Oricchio

Dopo 12

anni lascia la

guida della

Procura

regionale

della Corte

dei Conti

Al suo posto

ar

di MARA RISOLA

POTENZA- I conti non

tornano sui derivati. Che

si tratti di “follia pura”

-come ha dichiarato di re-

cente Michele Oricchio,

procuratore regionale

uscente della Corte dei

Conti di Basilicata, in

un’intervista a La Nuo-

va- o di “stillicidio” -se-

condo il giudizio del go-

vernatore Marcello Pittel-

la- sui derivati della Re-

gione Basilicata sembra

ancora non esserci una

ia di fuga definitiva. Al

gativo con l’introito ini-

ziale incassato dalla Re-

gione come Up Front”. Le

domande a questo pun-

to sono diverse. Ma la

procedura descritta dal

la norma nazionale per

l’azzeramento dei con

tratti, non pone l’obbligo

di chiusura degli stess

i omitanza al finan

Il ministero dice alle Regioni come uscirne, ma la Basilicata non segue l’indicazione. E Manti fissa le perdite a soli 4,4 milioni e non a 36

Sulla “follia” dei derivati si danno i numeri

E Napoli ora evoca un “falso in bilancio”

Venerdì 11 marzo 20162_Primo Piano Basilicata__Basilicata_

I FATTI DEL GIORNO

Il direttore generale Manti

Le opposizioni attaccano: “Tirate fuori i nomi di chi li ha firmati nonostante il parere contrario”

Derivati, il processo in ItaliaIl dirigente Manti ascoltato in Seconda Commissione annuncia l’avvio della causaPOTENZA - Il dirigente ge-nerale del DipartimentoProgrammazione e Finan-ze della Regione, ElioManti, nella giornata di ie-ri è stato ascoltato in secon-da Commissione consilia-re (Bilancio e Programma-zione) riunitasi con la pre-sidenza del consigliereGianni Rosa (Lb-Fdi). Man-ti è stato ascoltato sulle pro-blematiche relative ai flus-si differenziali negativiconseguenti alla sotto-scrizione da parte della Re-gione di contratti su stru-menti finanziari derivati.Manti, secondo quanto siè appreso, ha illustrato leiniziative che la Regione hain corso per far fronte al-le perdite conseguenti al-la sottoscrizione dei con-tratti in derivati risalenteal 2006. “La Regione – hadetto Manti – è in procin-to di individuare lo studiolegale che potrà curare laprocedura contenziosa conle banche Ubs InvestmentBank e Dexia Crediop perl’annullamento dei contrat-ti ed il recupero delle per-dite. Sarà necessario – haspecificato Manti – inoltra-re un formale reclamo edesperire la procedura dimediazione prima di poteradire il giudice. La Cortedi Londra – ha spiegato -adita in un caso analogodal Comune di Prato in ra-gione della clausola del ‘fo-ro competente’, ha declina-to la propria competenza,per cui la causa potrà es-sere trattata in Italia”. Ilconsigliere Benedetto (Cd)ha suggerito di “acquisi-re la consulenza di una so-cietà specializzata in con-troversie sugli strumentifinanziari”. Il consigliereNapoli (Pdl-Fi) ha chiestoche “sia fornita alla Com-missione copia dei cedoli-ni di pagamento delle ra-te al fine di acclarare l’en-tità delle perdite che sonoreali e non potenziali comeaffermato da qualcuno”. Ilconsigliere Perrino (M5s)che aveva chiesto l’audizio-ne di Manti ha espresso “lavolontà e la necessità di co-

noscere i nomi di coloro iquali hanno, a suo tempo,proposto e firmato i con-tratti”.Manti, coadiuvatoda Maria Cotugno, funzio-nario dell’Ufficio risorse fi-nanziarie, ha comunicatoai componenti la Com-missioneche , in tem-pi brevi, sa-ranno tra-smessi gliatti richie-sti dai consi-glieri e quel-li relativi all’intero proce-dimento finanziario, com-presa copia del parere, se-condo quanto ricordato dalconsigliere Napoli, con ilquale l’Ufficio legale dellaGiunta sconsigliava di

procedere all’operazione.La Commissione, in pre-

cedenza, ha audito il Com-missario straordinario del-l’Agenzia di PromozioneTerritoriale (Apt), Gerar-do Travaglio, accompa-gnato dal responsabile

del settore finanziario,Antonio Cuccaro, in meri-to al disegno di legge “Bi-lancio di previsione 2016e Bilancio pluriennale2016/2018 dell’Agenziadi Promozione Territoria-

le (Apt)”.Travaglio ha af-fermato che “si tratta di unBilancio in continuità coni bilanci degli ultimi anni,soprattutto quello del2015, con un punto fermosostanziale che riguardaMatera 2019, essendosi

conclusol’Expo, sen-za, tuttavia,omettere diallargare gliorizzonti al-l’intera re-gione. La fi-

losofia di redazione e pre-sentazione del Bilancio –ha specificato – tiene pre-sente le linee strategicheinerenti la promozionedel brand territoriale ‘Ba-silicata Turistica’ attra-

verso la valorizzazionedell’insieme delle risorseturistiche; lo sviluppo deiflussi turistici attraversostrategie mirate ed azionidi comunicazione e marke-ting territoriale; il raffor-zamento del sistema di of-ferta regionale medianteazioni di sostegno allacreazione di Consorzi, As-sociazioni di partnershippubblico/privato ed altre ti-pologie di aggregazioni; lavalorizzazione del patrimo-nio culturale ed ambienta-le; la promozione del tar-get riguardante il turismoreligioso. Sviluppo e gestio-ne, quindi, di idonei siste-mi informativi”. “Tuttoquesto – ha sottolineato –con l’obiettivo prioritariodella destagionalizzazione,aumentando l’offerta turi-stica e scadenzandola nel-l’intero arco dell’anno”. Ildisegno di legge prevedeun finanziamento regiona-le all’Apt che ammonta a2 milioni e 600milaeuro.Parere favorevole amaggioranza sul ddl conil sì dei consiglieri Brada-scio, Giuzio e Pietrantuo-no ed il voto contrario deiconsiglieri Rosa, Perrinoe Napoli.

La Corte di Londra ha declinato lapropria competenza in merito al

contenzioso aperto dalla Regione conUbs Investment Bank e Dexia Crediop

Beni culturali, si è insediatol’osservatorio regionale

POTENZA - Si è’ insedia-to, in prima seduta, l’Os-servatorio regionale peril patrimonio culturale aisensi dell’art. 14 dellanuova legge regionalesulla cultura (n. 27/2015),“fortemente voluta dalpresidente Pittella e dalConsiglio regionale”.L’Osservatorio – spiegal’Ufficio Sistemi cultura-li e turistici del Diparti-mento Presidenza dellaRegione Basilicata - svol-gera’ le funzioni di ana-lisi delle informazionisulla consistenza e sullaubicazione dei beni cul-turali regionali, sulla do-manda e sulla offerta cul-turale, sul funzionamen-to e sul rispetto degli stan-dard minimi di funziona-mento della qualità dei

luoghi della cultura pub-blici nonche’ sulle dina-miche economiche e so-ciali legate alla produzio-ne e al consumo cultura-le. Inoltre, l’osservato-rio avrà un ruolo attivonel monitoraggio e nellavigilanza relativamente alperseguimento degliobiettivi programmati-ci, in merito all’efficaciadell’intervento regiona-le, nonché sul corretto uti-lizzo delle risorse pubbli-che nel territorio regiona-le. L’Osservatorio - sotto-linea la nota dell’UfficioSistemi culturali e turisti-ci - è dunque il luogo di

coordinamento e di incon-tro tra i soggetti pubbli-ci e privati che operanonel settore della culturaperché possa supportarela Regione Basilicata neiprocessi di definizionedelle politiche settorialie, in particolare, nella pre-disposizione dei Piani,nella definizione di stan-dard di qualità dei servi-zi, nella predisposizionee nella attivazione di unacarta dei servizi pubblici.Con questo spirito e consoddisfazione per il lavo-ro fino qui svolto dallaPresidenza della Regione,hanno preso parte all’in-

sediamento dell’Osser-vatorio Cristina Floren-zano, su delega del Pre-sidente della Giunta re-gionale, il dirigente del-l’Ufficio competente, Pa-trizia Minardi, Elvira Pi-ca, in rappresentanzadel Segretariato regio-nale del Ministero dei be-ni e delle attività cultura-li e del turismo per la Ba-silicata, i due compo-nenti dell’Unibas rappre-sentativi dei poli territo-riali (Antonio Lerra eGiovanna Iacovone), Sal-vatore Adduce in quali-tà di presidente dell’An-ci regionale, Nicola Ma-sini, in rappresentanzadell’Istituto per i beni ar-cheologici e monumenta-li del Consiglio naziona-le delle ricerche (Cnr).

Presentata un’interrogazione da parte del consigliere Romaniello in merito al rischio idrogeologico

“Vincoli in alcune aree già protette”POTENZA - il Consiglie-re regionale del GruppoMisto Giannino Roma-niello ha presentato ieridue interrogazioni al-l’attenzione del presiden-

te della Giunta regiona-le: una relativa all’appli-cazione della legge a so-stegno delle famiglie conun componente in statovegetativo o minima co-

scienza; l’altra in relazio-ne al rischio idrogeologi-co. Riguardo alla primainterrogazione, il Consi-gliere evidenzia che conla legge finanziaria 2012

fu inserito, su sua propo-sta, un emendamentoche “concedeva un contri-buto ai nuclei familiari re-sidenti sul territorio lu-cano che hanno al loro in-

prendere se e come lalegge è stata applicata,Romaniello chiede alPresidente della Giun-ta di avere un quadrodella situazione, ed inparticolare di essereinformato sul numerodelle richieste pervenu-te e quanti nuclei sonorisultati idonei ad ave-re il contributo, a quan-te famiglie tale contri-buto è stato effettiva-mente erogato e, in ca-so di problemi in tal sen-so, quali sono le moti-vazioni che ne hannoimpedita l’erogazione.In relazione alla secon-da interrogazione, ilConsigliere Romaniel-lo, nella consapevolez-za della complessità edelle numerose evolu-zioni della normativasul rischio idrogeologi-co, chiede al Presiden-te Pittella di sapere sela Regione Basilicataabbia aggiornato lapropria normativa al ri-guardo ed ottemperatoa tutte le sue funzioni.Chiede inoltre di sape-re se, quando e come so-no stati aggiornati gliambiti territoriali dellaRegione sottoposti avincolo idrogeologico,se le relative procedu-re autorizzative perqualsiasi intervento sia-no state aggiornate oadeguate alle norme ese si è tenuto conto del-la reale pianificazioneurbanistica esistentenei territori interessa-ti. Infine, il Consiglie-re chiede il motivo peril quale alcuni comuni,come quelli di Terrano-va del Pollino, S. Seve-rino Lucano, Rotondae Viggianello, sianostati compresi nellearee protette e conse-guentemente sottopostia vincolo idrogeologicopur ricadendo, il loroterritorio, già all’inter-no di area naturaleprotetta e sottoposto giàa diversi vincoli e limi-tazioni.

terno uncomponen-te con pato-logie comequelle suc-citate, uncontributomensile di500 eurodestinato alfamiliarecare giver”.Per com-

15_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 1 aprile 2016_Basilicata_

Page 16: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

“Il governo regionale liquida la questione mortificando le legittime aspettative tanto degli insegnanti quanto dei giovani lucani”

“Divisi tra lavoro e famiglia”Buona scuola, il consigliere Napoli presenta una mozione ed esprime vicinanza ai docenti

I FATTI DEL GIORNO

Dalle politiche sociali al commercio fino al turismo

Province sempre più svuotateDa oggi diverse funzioni vengono trasferite alla RegionePOTENZA - Ai sensi del-la Legge n. 56/2014, del-la Legge Regionale di rior-dino delle funzioni n. 49del 06/11/2015 e dellesuccessive disposizioniattuative, a far data da og-gi le seguenti funzioni, si-no alla data odierna atte-state alla Provincia diPotenza, sono trasferitepresso i competenti Dipar-

timenti della Regione Ba-silicata, come da prospet-to di seguito esposto. Per-tanto tutte le istanze, re-lative ai predetti servizi,dovranno essere rivolte di-rettamente ai relativi di-partimenti Regionali: Po-litiche Sociali AssistenzaInfanzia e diversamenteabili sono state trasferitepresso il Dipartimento

Regionale Politiche dellaPersona; Caccia e Pesca so-no state trasferite pressoil Dipartimento Regio-nale Politiche Agricole eForestali Ufficio Econo-mia, Servizi e Valorizzazio-ne del Territorio Rurale;Industria Commercio eArtigianato sono statitrasferiti presso il Dipar-timento Regionale Politi-

che di Sviluppo LavoroFormazione e Ricerca Uff.Industria, Artigianato,Commercio, e Cooperazio-ne; Protezione Civile è sta-

ta trasferita presso il Di-partimento Regionale Pre-sidenza della Giunta Uff.Protezione Civile; Sport eTempo Libero è stato tra-

sferito presso il Diparti-mento Regionale Politichedi Sviluppo, Lavoro, For-mazione e Ricerca UfficioEnergia; Ufficio Turismoè stato trasferito presso ilDipartimento RegionalePolitiche di Sviluppo, La-voro, Formazione e Ricer-ca Ufficio Gestione Infra-strutture Sportive Cultu-rali e Ambientali.

Il palazzo della Provincia di

Potenza

POTENZA - “L’applica-zione in Basilicata dellalegge “la buona scuola” diRenzi pone molti docentilucani di fronte all’alter-nativa secca tra il dirittoal lavoro e il diritto alla fa-miglia e corre il rischio didepauperare ulteriormen-te il capitale umano e so-ciale della nostra regione”,è questo il commento ri-lasciato dal Capogruppodi Forza Italia, MicheleNapoli, a margine dellaconferenza stampa tenu-ta presso il Consiglio re-gionale dal Gruppo di For-za Italia. Nel corso dell’in-contro con i giornalisti, alquale hanno partecipatoil rappresentante del Co-mitato dei docenti lucani,Prof.ssa Raffaella Arcie-ri, e la Prof.ssa TizianaManieri, in rappresen-tanza delle insegnanti, checon dovizia di particolarihanno spiegato le critici-tà di una riforma che pe-nalizzerà la crescita socia-le ed economica della Ba-silicata, l’esponente azzur-ro ha poi sottolineato co-me “la realizzazione di unprocesso di valorizzazio-ne dei saperi e della cul-tura è il fattore fondamen-tale per la crescita di unterritorio mentre in Basi-licata, e più in generale nelresto del Mezzogiorno, èin atto un processo di pro-gressiva penalizzazionedei giovani le cui manife-stazioni emblematiche so-no l’interruzione del per-corso di crescita dellascolarizzazione superioreed universitaria, i deficitdi competenze in ambitifondamentale dell’istru-zione quali la lettura, lamatematica e le scienze egli elevati tassi di disoc-cupazione giovanile”. Alcospetto di un percorso de-

finito “oggettivamente insalita per i nostri ragaz-zi” il Capogruppo di “For-za Italia” ha evidenziatoche “con la Legge 107 del2015 si determina un ul-teriore impoverimentodelle risorse economichee soprattutto umane e cul-

turali della nostra regio-ne, facendo sì che molti do-centi lucani che rappre-sentano parte rilevante delcapitale umano più qua-lificato del nostro territo-rio vadano a lavorare acentinaia di chilometri daiconfini regionali”. Napo-

li ha quindi rimarcato unaaffermazione del rappre-sentante del Comitato deidocenti lucani, che ha la-mentato il disinteresse ela supponenza, ai limitidello scherno, palesatadall’Assessore regionaleLiberali in occasione del-

l’incontro avuto con i do-centi plurispecializzati,ed ha stigmatizzato ilcomportamento del Go-verno regionale “che se daun lato è destinatario diingenti risorse comunita-rie della programmazio-ne 2014 – 2020 finalizza-te a migliorare il livellodella istruzione e della for-mazione in Basilicata,dall’altro alla prima del-le occasioni utili per im-plementare azioni volte almedesimo obiettivo liqui-da la questione mortifi-cando le legittime aspet-tative tanto degli inse-gnanti quanto dei giova-ni lucani”. “Quando si hala responsabilità di gestio-ne qualcosa come 289 mi-lioni di euro sul Fondo so-

ciale europeo e 826 Milio-ni di euro sul Fesr – haprecisato Napoli menzio-nando la dotazione fi-nanziaria dei fondi strut-turali europei destinati al-la nostra regione per ilraggiungimenti di de-terminati obiettivi tra iquali, fra gli altri, l’inclu-sione sociale, la tutela del-le disabilità, la crescita deilivelli di conoscenza - an-ziché lasciarsi andare adatteggiamenti per nienteconsoni al ruolo ed allefunzioni che si rivestono,si ha l’obbligo di individua-re soluzioni concrete pe-re rispondere ai bisogni diun territorio che ha neces-sità di costruire il propriofuturo sulla valorizzazio-ne del capitale umano”.

Il consi-

gliere

Castel-

luccio, la

prof.ssa

Raffaella

Arcieri, il

consigliere

Napoli e la

Prof.ssa

Tiziana

Manieri

Recepite delle osservazioni tecniche del Ministero

Istituzione Egrib, approvate delle modifiche in terza commissione

POTENZA - La terzaCommissione presiedu-ta da Francesco Pie-trantuono (Psi) haespresso parere favore-vole a maggioranza(hanno votato si Giuzio,Santarsiero, Robortella–Pd, Pietrantuono – Psi,Bradascio- Pp, Galante-Ri, astenuti Romaniello-Gm e Mollica-Udc, han-no votato contro Rosa-Lb-Fdi e Castelluccio-Pdl-Fi) sulle modifiche allalegge istitutiva dell’en-te di governo per i rifiu-ti e le risorse idriche del-la Basilicata (Egrib) a se-

guito di alcune osserva-zioni di carattere tecni-co pervenute dal Mini-stero dell’ambiente edall’Autorità per l’ener-gia e il gas. Il nuovo en-te, come si ricorderà,svolge funzioni di coor-dinamento, alta vigi-lanza, programmazionee indirizzo in materia dirisorse idriche e rileve-rà i compiti svolti dall’exAato idrico in materia diservizio idrico integra-to e quelli svolti dall’exAato rifiuti in materia digestione integrata dei ri-fiuti. Organi del nuovo

ente l’Assemblea (compo-sta dai sindaci, dai pre-sidenti delle Province edal presidente della Re-gione) e il suo presiden-te, l’amministratore uni-co e il revisore unico.L’Egrib è articolato in di-partimenti, con separa-zione dell’attività di pro-grammazione e realizza-zione degli investimen-ti da quelle relative allagestione dei servizi allostesso ente affidati, se-condo il principio del-l’autonomia nella ge-stione delle risorse fi-nanziarie.

“Ferma la strage”, flash mob per la sicurezza sulle strade

POTENZA - “La battagliaper la sicurezza strada-le è da sempre un baluar-do del dipartimento areatutela vittime di Fratel-li d’Italia-Alleanza Nazio-nale che in collaborazio-ne con i ragazzi di Gio-ventù Nazionale (movi-mento giovanile fdian) el’associazione Aifvs (as-sociazione italiana fa-miliari vittime della stra-da) organizzano domaniin località Piani del Mat-tino a Potenza un flashmob di protesta e sensi-bilizzazione sul delicatotema della sicurezza stra-dale. Dopo i gravissimie ormai ripetuti inci-denti mortali accadutisulle strade lucane - silegge in una nota - abbia-mo voluto scegliere un

luogo simbolo (in pros-simità della Potenza/Mel-fi o meglio conosciuta co-me strada della morte)per denunciare alle isti-tuzioni le condizioni del-le strade lucane ma allostesso tempo lanciareanche un messaggio disensibilizzazione ad unaguida prudente. Si par-tecipa alla manifestazio-ne portando con sè uncartellone con una scrit-ta di denuncia (anche dipiccole dimensioni) sulquale necessariamenteva riportato l’hashtagsimbolo dell’evento: #fer-malastrage. Inoltre saràpossibile intervenire an-che con palloncini rossio lanterne aereo staticheche faremo volare tuttiinsieme in cielo in nome”.

Venerdì 1 aprile 201616 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Page 17: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

La Consigliera di Parità Fanelli a sostegno dell’esponente Pd che commenta: “Chi dice di lottare per le donne non ha fatto nulla”

Parità di genere nella giunta De Luca, solo il consigliere Carretta ha fatto ricorso al Tar

Nelle foto in basso alcuni momenti della conferenza

stampa organizzata dal consigliere comunale del Pd

Gianpaolo Carretta nel Palazzo di città a Potenza

Eolico selvaggio e servizio di trasporto urbanoinadeguato: il consigliere Lovallo incalza la giuntaPOTENZA- Il consiglierecomunale del Pd NicolaLovallo, attraverso un’in-terrogazione urgente hachiesto se “il Comune diPotenza , abbia procedu-to all’individuazione diaree e siti da attenziona-re per gli impianti, così co-me la legge Regionale nu-mero 54 del 30 dicembre2015 consente di poter fa-re. Prosegue l’aggressio-ne del nostro territorio ru-rale e del nostro paesag-gio da parte di impiantieolici che vengono posi-zionati in maniera selvag-gia e senza alcuna formadi pianificazione. E’ pre-occupante il proliferare diimpianti che sorgono

ovunque sul territoriocomunale. Anche in casodi piccoli impianti il van-taggio -ha spiegato Loval-lo- è solo per gli specula-tori”. Il consigliere del Pdha, inoltre, con una nota,sottolineato “lo stato digrave malessere per il tra-sporto pubblico locale aPotenza. Le aree ruralihanno visto nei giorni del-le feste pasquali una ul-teriore riduzione dellecorse (a causa della so-spensione delle corse uti-lizzate anche per uso sco-lastico e a causa dell’inter-ruzione del servizio delleresidue corse alle 13), con-fermando una situazionedi isolamento che penaliz-

za famiglie, lavoratori estudenti. Occorre ormaiparlare – prosegue Loval-lo – di una vera e propriamancanza di servizio deltrasporto pubblico per i15.000 cittadini che vivo-no nelle aree rurali dellacittà e la situazione è de-stinata a precipitare neimesi estivi. Uguale situa-zione di disservizio per iquartieri urbani. Quasitutti i giorni vengono sop-presse corse in orari dimaggior utilizzo del ser-vizio (tra le 7 e le 9.30 delmattino) per linee di ca-rattere strategico quali lenumero 1,4,5,6. Si impo-ne sempre più una revi-sione del Piano”.

di CARLA ZITA

POTENZA- Lo scorso 25aprile il consigliere comu-nale di Potenza del Pd Gian-paolo Car-retta ha no-tificato alTar un ri-corso sulnon rispet-to, da partedella giun-ta De Luca,delle quoterosa. “Il rife-rimentonormativo -ha spiegatoieri nel cor-so di unaconferenza stampa nel Pa-lazzo di Città- è chiaro e miduole che tutti coloro chea più riprese si arroganoil diritto di lottare per ledonne non hanno fatto nul-la di concreto a riguardo”.Durante la conferenzastampa, a sorpresa, è arri-vata la Consigliere regio-nale per le Parità Annama-ria Fanelli che ha voluto di-mostrare il suo appoggioall’azione messa in campodal consigliere evidenzian-do di aver scritto diverse let-tere anche al sindaco di Po-tenza per chiedere il rispet-to delle quote rosa. Il ricor-so al Tar, però, l’ha presen-tato Carretta e potrebbe es-sere discusso entro aprile.Fanelli rispondendo allastampa ha spiegato che an-che lei avrebbe voluto rivol-gersi al Tar non prima diaver tentato la strada deldialogo ma il consigliere hafatto notare come le sareb-be stato impossibile vista lascadenza dei tempi per pre-sentare il ricorso. “Mi so-no dato l’obiettivo -ha sot-tolineato Carretta- unita-mente ad altri consigliericomunali di informare lacomunità denunciando leinadempienze ed i ritardidi un’amministrazione im-mobile che dimostra di nonavere un’idea di città ed unprogetto di sviluppo socioeconomico per il capoluo-go. Ci si attarda su questio-ni di organigramma e ca-piamo che l’unico obietti-vo è continuare ad ammi-nistrare a tutti i costi perfavorire le proprie carrie-re politiche e amministra-tive. Parità di genere: ilTuel, testo unico sugli en-ti locali, la legge 56 del2014 garantisce la parità

di genere nella composizio-ne delle giunte comunali ein modo particolare nei co-muni al di sopra dei tremi-la abitanti dove impone ilrispetto della quota del 40per cento di rappresenta-tività femminile non rispet-

tata nella giunta di Poten-za. L’unico rimedio possi-bile è quello di adire la giu-stizia amministrativa sot-to l’aspetto giuridico e for-male per garantire che lanorma sia rispettata. Sot-to l’aspetto sostanziale mi

viene da dire -ha continua-to- che garantire le pari op-portunità e la rappresen-tanza femminile va fattosempre. Disapprovo tanteazioni con le quali si stru-mentalizzano le donnementre poi quando biso-gnerebbe intervenire perfar rispettarne rispettarediritti ciò non avviene.Voglio lanciare un appel-lo alle donne di questa cit-tà: sono qui insieme a tan-ti altri consiglieri per ga-

rantire non solo il rispet-to formale di una legge masoprattutto il coinvolgi-mento vero del mondofemminile nella pubblicaamministrazione. Se fossisindaco vorrei come viceuna donna”. Carretta hapoi annunciato di voler va-lutare la possibilità di ricor-rere al Tar anche per quan-to riguarda la delibera ap-provata a maggioranzadall’assise comunale con la

quale si riducono i tempia disposizione dei consiglie-ri per lo studio di ben trebilanci consuntivi da ap-provare entro il prossimosei maggio. Il consigliereha ribadito di voler tenerealta l’attenzione sul proget-to di raccolta differenzia-ta e Tpl ricordando, inol-tre, di aver presentatoun’interrogazione su alcu-ni plessi strategici del co-mune di Potenza.

L’assessore difende il progetto della casa dello studente dalle critiche del M5s

Pergola risponde a GiannizzariIn foto la casa dello

studente a Potenza

POTENZA- “Rispetto manon condivido l’atteggia-mento e le ragioniespresse dal consigliereGiannizzari in merito al-la delibera di Consigliocomunale che permette-rà all’Università della Ba-silicata di realizzare laCasa dello Studente neipressi del Polo Universi-tario, e che, quindi, con-sentirà ai tanti studen-ti, che scelgono Potenzacome sede, di usufruiredi alloggi idonei e servi-zi universitari di quali-tà”. Lo ha sottolineatol’assessore del Comunedi Potenza all’Edilizia ePianificazione RoccoPergola. “Mi meravigliache lo stesso Giannizza-ri definisca l’intervento:‘valido e opportuno’, co-sa che mi rende davve-ro incomprensibili lemotivazioni di non con-divisione dell’intervento

di realizzazione della Ca-sa dello Studente con 150alloggi. La riqualificazio-ne dell’area di via Fabio Fil-zi, invece, porterà al recu-pero, alla bonifica e alla ri-qualificazione urbana diun’area che verrà sistema-ta a verde attrezzato e frui-bile ai cittadini di Poten-za. L’ultimo interventoper la realizzazione di un

centro congressi del Polouniversitario di rioneFrancioso, rappresenteràun punto di riferimentoper la città, università e lediverse associazioni. Gli in-terventi utili e funzionali-ha concluso- sono un va-lore aggiunto e andrannoa rafforzare il ruolo di Po-tenza come ‘città universi-taria’”.

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV

17

POTENZACITTÀ

Venerdì 1 aprile 2016

Page 18: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Santoro audito in terza commissione. Totaro (Federparchi): perimetrazione sbagliata e affrettata

“Vogliamo entrare nel perimetro”Parco del Vulture, la richiesta del sindaco di Filiano: abbiamo due riserve statali collegate al territorioPOTENZA - La terza Com-missione presieduta daFrancesco Pietrantuono(Psi) si è espressa sulla que-stione Parco del Vulture.Audito il sindaco di Filiano,Francesco Santoro e Dome-nico Totaro presidente Fe-derparchi relativamente aldisegno di legge che propo-ne l’istituzione del Parco na-turale regionale del Vultu-re e del relativo ente di ge-stione. L’area del parco èsuddivisa in diversi livellidi tutela: nel livello 1 sonocompresi territori di eleva-to interesse naturalistico epaesaggistico con insisten-te o limitato grado di antro-pizzazione, il livello di tute-la 2 include territori di ri-levante interesse naturali-stico, paesaggistico e cultu-rale con limitato grado diantropizzazione, a tale livel-lo di tutela sono sottopostele aree che non rientrano neilivelli di tutela 1 e 3; il livel-

lo di tutela 3 racchiude ter-ritori di rilevante valore pae-saggistico, storico e cultu-rale con elevato grado di an-tropizzazione, a tale livellosono sottoposti gli ambiti ur-bani, periurbani ed ex-traurbani produttivi, indi-viduati nei regolamenti ur-banistici vigenti. “L’istituzio-ne del Parco del Vulture –ha detto Totaro – rappresen-ta un passaggio storico perl’area nord del territorio del-la Basilicata. Ritengo affret-tata e sbagliata la perime-trazione così come modifi-

cata dai sindaci interessa-ti. Sicuramente la propostainiziale predisposta dagli uf-fici, era quella giusta”. Il sin-daco del comune di Filianoattualmente non inclusonella perimetrazione delParco, ha avanzato invecerichiesta di farne parte. “Ri-teniamo quella del Parcouna grande possibilità perlo sviluppo del nostro ter-ritorio. Abbiamo al nostrointerno due riserve statalicollegate tra loro e che bensi unirebbero ai Comuni in-clusi nel Parco”.

Paura ieri a Melfi: si ferisce lavorando a un muro divisore

Scoppio in una palazzinaMELFI - Incidente “ca-salingo” ieri a Melfi. Invia Colombo alle spalledella banca Bnl grossospavento nel pomerig-gio per uno scoppio. Inun primo momento tut-to lasciava pensare auna fuga di gas tanto daallertare subito i vigilidel fuoco, il 118 e i ca-rabinieri. Poi per fortu-na l’inconveniente si èridimensionato. Si sta-va lavorando a un mu-ro divisore all’interno diun appartemento inuna palazzina della cen-trale via della città fede-riciana. Ma qualcosa èandato storto. Forseuna scintilla nel contat-

to fra la schiuma utiliz-zata e la corrente elettri-ca ha dato origine alloscoppio che ha finito coldanneggiare la paretedivisoria appena co-struita. Tanta paura

ma per fortuna solo lie-vi ferite per una dellepersone che stava lavo-rando al muro. I vigilidel fuoco non hanno re-gistrato nessun altrodanno alla palazzina.

Rionero, in campo nuove energie

La C10 Bramea haun comitato di quartiereRIONERO - Nei giorniscorsi, nella sede sociale divia Conte Harting (quelloche ebbe il merito di scopri-re la famosa, bellissima far-falla Bramea che ”abita” neiboschi dei laghi di Montic-chio) di Rionero, si è costi-tuito il nuovo comitato diquartiere Bramea ubicatonell’ambito della nuovaarea residenziale ”mappa-ta” C10. Se ne sono fatti lo-devoli promotori GennaroDi Gennaro, Gaetano Nico-laio, Pasquale Asquino, Ca-nio D’Angelo, VincenzoD’Anella, Giovanni Asqui-no e Beniamino Pruonto.L’associazione non ha finidi lucro e punta a migliora-re le condizioni di vita, cul-turali e sociali, del quartie-re in questione, a favorirela partecipazione dei citta-dini alle scelte ammini-strative riguardanti il quar-tiere stesso, a promuoverele collaborazioni ed il con-fronto con gli organi istitu-zionali del Comune, ed ini-ziative diverse di solidarie-tà e volontariato sociale, an-che d’intesa con la Protezio-ne civile. Altre peculiarità:fare attiva promozione del-

l’attività sportiva, motoriae ricreativa, attraverso la va-lorizzazione delle risorse esi-stenti, la creazione di nuo-ve strutture e la loro gestio-ne, organizzare ben mira-te manifestazioni popolariche abbiano attinenza conil folklore e le tradizioni lo-cali. Tra le proposte opera-tive dell’associazione rione-rese quelle più interessan-ti sembrano la costruzionedi una strada (di 150 metri)parallela in via ArborellaVulturina sul sito FossoCiaulino (via della NinfeaBianca) con l”istituzione deisensi unici; di adeguatimarciapiedi; la regolazionedel traffico con idonea se-gnaletica e dissuasori di ve-locità; la revisione della ve-tusta rete di pubblica illu-minazione. E ancora, l’ur-gente illuminazione delbreve tratto di via Ghandi,ora del tutto al buio, il com-pletamento (100 metri) divia De Sica con innesto suvia Monticchio; il collega-mento di via Tortorella e viaConte Harting; il prosieguodi via della Bramea fino al-la Zona Campus. E tanto al-tro ancora (c.c.)

Ripacandida accoglie la statua e ora aspetta il restauro di S. Rocco

La scultura lignea di Santa Luciatorna al suo antico splendore

La statua restaurata

di GIUSEPPE RINALDI

RIPACANDIDA - Finalmen-te, dopo tanta attesa, la sta-tua di Santa Lucia, scultu-ra lignea dell’800, è ritorna-ta al suo antico splendore.Lo scorso 21 marzo la ceri-monia di benedizione nellaChiesa Madre di Ripacandi-da. Immensa gioia e gran-de commozione tra tutti i fe-deli nel momento in cui è sta-ta scoperta ed esposta ai pre-senti. Subito dopo la messa,l’intervento del restaurato-re Domenico Saracino che,nel suo discorso, ha spiega-to le fasi del restauro. “Lastatua si presentava in unostato di conservazione pes-simo, essendo rimasta espo-sta, a lungo, a dilavamen-to con acqua piovana prove-niente dal tetto fatiscente nel-la chiesa d’origine, il qualeaveva provocato il distaccodi alcuni punti delle giun-ture tra i blocchi lignei, conevidenti fenditure. L’acquaassorbita dalla superficieaveva fatto rigonfiare ilgesso dello stato preparato-rio, che risultava distacca-to su oltre il 60% della suastessa superficie, oltre a nu-

merose cadute di prepara-zione e colore. La statua è sta-ta, inoltre, oggetto, di infe-stazioni di insetti Xilofagi,che avevano concentrato laloro azione dannosa, inmaggior modo, nella testadella Santa. Dopo una capil-lare indagine visiva volta adindividuare le problematichee le cause del degrado del-la statua, si è partiti, dun-que, da dei saggi stratigra-fici, mediante bisturi, in di-versi punti della superficie.Prima di passare al rinfor-zo strutturale degli ele-menti lignei distaccati me-diante incollaggio con resi-na epossidica acrilica, si è

provveduto alla pulituraed al trattamento localizza-to antitarlo. Lo stato spugno-so presente nella testa -spie-ga Saracino- è stato svuota-to ed è stato rimosso tuttoil rosume con spatola edaspirapolvere; dopodichè èstata iniettata, a più ripre-se, resina acrilica in solven-te, per consolidare il legno.Una volta ultimato il restau-ro strutturale, si è passatoalle stuccature delle lacunemediante gesso e colla e siè proseguito con l’integra-zione cromatica attraversocolori a vernice. In ultimo,la verniciatura con pennel-lo e nebulizzazione di verni-

ce Mat “Regal” in Ragia mi-nerale”. Alla fine della ceri-monia il parroco ha ringra-ziato chi ha donato 3000 eu-ro pur restando anonimo.Stessa sorte toccherà, abreve, anche alla statua diSan Rocco, già in fase di re-stauro, in attesa del ritornonella loro chiesa, quella diSant’Antonio.

“Behind, Universi paralleli” stasera ad Oppido

OPPIDO - Si intitola Be-hind – Universi Parallelilo spettacolo teatrale diPoala Sorressa previsto og-gi alle 21 al Teatro Oba-diah, nell’ambito della Sta-gione teatrale a Oppido Lu-cano. Un progetto artisti-co promosso dal Consor-zio Teatri Uniti di Basili-cata e Aviapervia Produ-

zioni Multimediali con ilpatrocinio del Comune diOppido Lucano e la Bcc diOppido Lucano e Ripacan-dida. Cosa si nasconde die-tro il tentativo di fermareil tempo? Gli universi pa-ralleli esistono in un con-tinuo spazio temporalein perpetuo movimento,dove si possono interseca-

re per tempi più o menolunghi, generando relazio-ni di sapori e intensità sem-pre nuovi. Si tratta di unlavoro coreografico didanza contemporanea ispi-rato ai concetti della fisi-ca quantistica: un modopoetico di rappresentaretemi scientifici attuali no-ti al grande pubblico.

E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT

18MELFI CITTÀ

VULTURE • ALTO BRADANO

Venerdì 1 aprile 2016

Page 19: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Centro nevralgico della competizione per studenti sarà il Liceo “Federico II”. Concorrenti anche da Albania e Svezia

Melfi si tuffa nella multimedialitàDa oggi e fino a domenica la 18esima edizione del Mediashow, una vera Olimpiade del settore

Il programma di oggi

8,45: Cerimonia di apertura nell’Aula magna

Liceo “Federico II”. Saluti del Comitato

d’Onore e del professor Michele Corbo,

dirigente scolastico Istituto di Istruzione

Superiore “Federico II” di Melfi.

9,15: Inizio Olimpiade: Tema a cura del

Miur (otto ore).

9,30: Corso di aggiornamento per i docenti

“Scuola digitale non è Digitale a scuola”

presieduto dal prof. Nicola Cavallo Presidente

del Mediashow - Università degli Studi della

Basilicata.

13,30: Pausa pranzo: buffet a cura dell’Ist.

Alberghiero (Iis Gasparrini) di Melfi

14,30: Continuazione del seminario.

17,30: Dibattito finale sulle esperienze

di laboratorio.

21,00: Musical “1789: storie d’amore e di ri-

voluzione”, palestra Scuola Media Ferrara di Mel-

fi a cura degli alunni del Liceo e dell’Itis di Mel-

fi; regia del professor Teodoro Pescuma.

di CLEMENTE CARLUCCI

MELFI – A partire da og-gi e fino a domenica ilMediashow celebrerà lasua 18esima edizione. Iltradizionale evento cul-turale e scientifico diMelfi, anche conosciutocome Olimpiade dellamultimedialità, è digrande qualificazionedal punto di vista deicontenuti formativi. Sirealizzacon la par-tecipazionedi oltre cen-to studentiitaliani estranieriche si im-pegnano –in un’au-tenticacompetizio-ne – nel-l’elabora-zione di unipertesto,avvalendo-si dei mo-derni stru-menti telematici di cui di-spone il liceo “FedericoII di Svevia”, organizza-tore del Mediashow conla stretta collaborazionedi enti privati e pubbli-ci, tra cui la Regione Ba-silicata, l’Università lu-cana, la Provincia diPotenza, il ministerodella Pubblica istruzio-ne, e i Comuni di Melfie Lavello. Tutti insiemeper consentire al foltogruppo di studenti, pre-ventivamente seleziona-ti nelle scuole di appar-tenenza, di dimostrare,con traccia ministeriale,competenze specifiche,poi poste al vaglio di unacommissione giudica-trice. La stessa che sti-la la graduatoria deivincitori. L’impegno or-ganizzativo del liceo fe-dericiano è notevole. Daanni apprezzato in tut-te le sedi scolastiche ita-liane e straniere. I gio-vani concorrenti ancheprovenienti da Albaniae Svezia, per esempio, so-

no quelli che più degli al-tri arrivano nel nord Ba-silicata per partecipareal Mediashow. Pure perloro una festa della cul-

tura e delle tecnologieavanzate. Con l’iniziati-va del liceo federicianosi contribuisce a rende-re la scuola pubblica

italiana, e non solo di Ba-silicata, all’altezza deitempi. Non limitata alruolo dell’istruzione, maaperta a veri processi di

formazione e specializza-zione, in grado di porrei giovani nelle condizio-ni di acquisire cono-scenze e competenze

giuste per prepararsial migliore inserimentopossibile a livello univer-sitario e lavorativo. “ilnostro impegno è ben fi-nalizzato – dicono i pro-motori del liceo scienti-fico, dal preside profes-sor Michele Corbo ai do-centi e agli stessi allie-vi -. Alla base di tutto laconcretezza, quella checomunque cerca anchedi mettere in bella mo-

stra anchela creativi-tà che soloi giovanisono capacidi metteresul piattodella bilan-cia”. “I ri-scontri del-le prece-denti edi-zioni sonostati ecce-zionalmen-te positivi– rileva ilpresideCorbo –.

Questo ci invoglia acontinuare a rendere ilMediashow sempre piùqualificato”. C’è la con-ferma che il “Federico II”di Melfi, uno dei più an-tichi ed importanti isti-tuti d’istruzione superio-re della Basilicata, le co-se le sa fare sempre congrande precisione. Ilprogramma di oggi pre-vede il raduno dei parte-cipanti e la cerimoniad’apertura con i salutidel preside Michele Cor-bo, del sindaco LivioValvano, del Vescovomons. Gianfranco Todi-sco, del presidente dellaProvincia di Potenza Ni-cola Valluzzi, del diret-tore scolastico regiona-le Claudia Datena e del-l’ispettore scolastico cen-trale Giuseppe Marucci.A seguire il via allacompetizione ed al cor-so di aggiornamentoper i docenti accompa-gnatori con professoriuniversitari, esperti e di-rigenti del Miur.

Sopra il prof Cavallo e gli studenti Il Liceo e il prof. Corbo

Istituito il comitato d’onoreDocenti e politici all’interno

MELFI – Il prestigio na-zionale e internazionaledel Mediashow che met-te insieme cultura e tec-nologie avanzate in cam-po telematica è pure atte-stato dall’assoluto presti-gio del suo “comitatod’onore”. Quest’anno locompongono il professorNicola Cavallo, presiden-te del Mediashow, Univer-sità degli studi della Ba-silicata; il prefetto di Po-tenza, Marilisa Magno; ilpresidente della giuntadella Regione Basilicata,Marcello Pittella; il pre-sidente della Provincia diPotenza, Nicola Valluzzi;il sindaco di Melfi, LivioValvano; mons. Gian-franco Todisco, Vescovodiocesano; il direttoredell’Ufficio scolastico re-

gionale per la Basilicata,Claudia Datena; il sinda-co di Lavello, Sabino Al-tobello; Raffaele Libera-li, assessore alla Pubbli-

ca istruzione della Regio-ne lucana; prof.ssa Aure-lia Sole, rettrice Unibas;dott. Giulio Occhini, di-rettore Aica; Alfonso E.

Navazio e Nicola G. Pa-gliuca, già consiglieriregionali e sindaci diMelfi; on. GiampaoloD’Andrea, storico e capodi Gabinetto ministero deiBeni e delle Attività cul-turali, e Turismo; dott.Giuseppe Marucci, ispet-tore del Miur; prof. Ric-cardo Rigante, presideemerito “Federico II diSvevia” di Melfi; dr. Raf-faele Nigro, scrittore,giornalista e critico lette-rario; i presidi delle scuo-le di Melfi e Lavello, Mi-chele Corbo, Michele Ma-sciale, Giovanni Gruosso,Maria Cirocco, FilomenaGuidi ed Anna Dell’Aqui-la, e la prof.ssa Domeni-ca Gioiosa, docente eme-rito del liceo federicianoorganizzatore.

19_Melfi • Vulture • Alto Bradano_ Venerdì 1 aprile 2016

Page 20: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

La Torre (Cisl): l’operazione Dama Nera non può bloccare tutto. Iacovino (Cgil): i soldi ci sono. Lombardi (Uil): stringere i tempi

“E’ ora di vedere le ruspe”Operai e sindacati in strada per l’odissea della Tito-Brienza dopo il rallentamento dei lavori

Brindisi, paura sulla Basentana:un camion si ribalta in curva

L’incidente di ieri sulla Basentana

BRINDISI M. - Momenti di paura ieri pomeriggiopoco prima delle 16 per un camionista che per cau-se da accertare ha perso in curva il controllo del-l’autoarticolato che si è ribaltato su un lato perden-do il rimorchio. L’incidente è avvenuto al km 11,200nei pressi dello svincolo di Brindisi di Montagna indirezione Potenza. Per fortuna danni solo al mez-zo e non alla persona. Lievi disagi alla circolazionesulla Ss 407 Basentana, prontamente ripristinatacon una deviazione. Sul posto anche i vigili del fuoco.

Il sit-in di ieri mattina sulla

Tito-Brienza e Latorre

(Cisl)

di MARA RISOLA

TITO - Una strada fer-ma da 40 anni, pro-grammata agli inizi de-gli anni settanta, ad og-gi allo stato iniziale. Untratto viario che rischiadi non essere mai inau-gurato a seguito di unrallentamento non dipoco conto, un macignosulla testa di Anas rap-presentato dalla maxioperazione, “Dama Ne-ra“ a seguito della qua-le sono stati sottopostia misure restrittive 19funzionari dell’Azien-da nazionale autono-ma delle strade. Unastrada emblema del la-voro che c’è ma che an-cora attende i tempidella burocrazia per es-sere affidato o portato acompimento. La TitoBrienza, un’odissea chesembra non avere maifine. Operai del settoreedile, amministratori ereferenti delle sigle sin-dacali Fillea Cgil -FilcaCisl -Feneal Uil, hannofatto sentire ieri matti-na la propria voce in unsit in di protesta, “Com-pletiamo la Tito Brien-za“. Al km 26 della Ss 95i manifestanti con stri-scioni e slogan hannomostrato il loro, neiconfronti di un’operagià appaltata e per laquale ci sono fondi a di-sposizione. 621,3 milio-ni di euro ( dei quali202,7 già disponibili )distribuiti su 16 inter-venti per “ Infrastruttu-re e Trasporto” delibera62/2012 . E nel frattem-po la crisi del settore edi-le che manda a casa ope-rai specializzati senzaun posto dignitoso, noncessa di esistere. “Siamoqui per protestare- han-no dichiarato ai nostrimicrofoni un gruppo dilavoratori presenti al sitin- dicono che il lavoronon c’è e che noi dobbia-mo stare a casa ma quiabbiamo questa stra-da, ed è significativo chenon venga realizzata.Chiediamo risposte alleistituzioni, abbiamo bi-sogno di lavorare per inostri figli“. Pieno soste-gno ai lavoratori dallesigle sindacali della Fil-lea Cgil -Filca Cisl -Fe-neal Uil. “I lavori non so-

no proprio iniziati- hadichiarato Michele LaTorre della Filca Cisl-quello che ci fa rabbia èche si tratta di un’ope-ra programmata datempo e che stava perpartire. E‘ entrata a

pieno titolo nella que-stione giudiziaria chia-mata Dama Nera in cuiè stata coinvolta l’Anas,ci auguriamo non signi-fichi la totale rinunciaalla realizzazione del-l’opera. Chiederemo un

incontro con Anas edistituzioni“. “Questa èuna delle tante opere giàfinanziate- ha invecesentenziato Enzo Iaco-vino segretario Cgil Fil-lea- con delibera Cipenumero 62 del 2012,

l’appalto è stato aggiu-dicato dalla Vittadellospa, ma non vorremmoche le ultime questioniche hanno interessatoAnas possano ritardareil completamento dielavori. Adesso che ci so-

no i soldi faremo di tut-to perchè le tangentinon blocchino i lavori,Anas faccia pulizia al-l’interno“. “E‘ giustoche la giustizia faccia ilsuo corso- ha invececoncluso Carmine Lom-

bardi segretario FenealUil- ma si accorcino itempi e si faccia parti-re il cantiere. Il nume-ro della crisi che inve-ste il settore edile èspaventoso, 6mila postidi lavori in meno, 500milioni di euro di ope-re appaltate che nonpartono. I lavoratorirestano a casa e le ope-re ferme. Il 9 aprile mar-ceremo per il lavoro e lofaremo anche per que-sta strada“. Nel contem-po è giusto segnalare igravi disagi che quoti-dianamente le comuni-tà dei centri del Melan-dro ed in particolarequelli di Brienza e Sa-triano vivono. “I cittadi-ni di Brienza -è il com-mento dell’assesore An-tonio Sabatella- soffro-no da anni il fatto chela strada che attraver-sa il paesino sia diven-tata una stazione diservizio per viaggiato-ri – le lungaggini sonoinaccettabili, il trattoviario utilizzato è statocostruito per sopporta-re un peso che non èquello di oggi. Abbiamotre ponti che non reggo-no più il traffico. E‘ oradi vedere una ruspa suquesta strada“.

CALVELLOOggi, dalle 9, a Calvel-lo nella sala convegni delconvento di Santa Ma-ria de Plano giornata distudio sul Rendicontodella gestione dell’Eser-cizio 2015. Il seminarioè organizzato dal Comu-ne. Seguirà la relazionedi Daniela Ghiandoni,direttore Area Finanzedel Comune di Ancona.

SATRIANOOggi alle 18 al Palaz-

zo Ducale Poggiardipresentazione dellaScuola di SpeleologiaLucana e l’avvio del ICorso di introduzione al-la Speleologia di I Livel-lo.

PIETRAGALLASul Referendum del

17 aprile oggi alle 17.30nella sala consiliare diPietragalla incontro or-ganizzato dai Giovanidemocratici.

Eolico ad Avigliano, il sindaco replica alle accuse di FdI-An

“Abbiamo evitato lo scempiodifendendo luoghi storici”

AVIGLIANO - Pale eolichea Lagopesole. La polemi-ca si riaccende dopo le ac-cuse di passività all’am-ministrazione Summalanciate da VincenzoClaps e Nicola Margiotta,di FdI – An di Avigliano.Puntuale la risposta delsindaco che corregge le“imprecisioni” e rico-struisce una proceduraancora in itinere. “Non so-lo questa amministra-zione ha presidiato ilprocedimento ammini-strativo per evitare l’en-nesimo scempio sul pro-prio territorio, ma ha la-vorato perché questo ri-sultato fosse conseguitonel concreto, senza pro-clami e difendendo la pro-pria storia e la culturaevocata da luoghi come ilMonte Carmine, la fore-sta di Monte Caruso ed ilCastello di Lagopesole”.Il riferimento va al pro-getto presentato a luglioper la installazione di 22

torri da oltre 140 metri.Nove di queste sul terri-torio di Avigliano, di cui4 lungo la strada che dalMonte Carmine porta al-l’Osservatorio di MonteCaruso e 2 di fronte al Ca-stello di Lagopesole. L’1ottobre 2015 l’UfficioEnergia convoca unaConferenza di servizi,l’unica al momento, peracquisire i pareri obbliga-tori delle amministra-zioni. Avigliano e Filiano,esprimono contrarietàassoluta all’intervento ri-servandosi, dopo le deter-minazioni degli altri en-ti coinvolti e l’integrazio-ne della documentazionedel proponente, di espri-mersi per iscritto. Già al-

lora -spiega Summa- vie-ne fatta rilevare la vici-nanza di due torri al Ca-stello e di almeno 4 dellealtre 7 previste, al Santua-rio di Monte Carmine edall’Osservatorio. Nellostesso incontro si chiedel’applicazione delle normeapprovate con la DGR n.903/2015, che prevedonobuffer e distanze specifi-che per i siti non idonei.Con la presentazione delprogetto parte l’iter perla Via, a cui si riferisce laDgr 254/2016, che siconclude con la riduzio-ne da 22 a 13 delle torriautorizzate, eliminando 5delle 9 previste su Aviglia-no, proprio le 2 di fronteal Castello e le 3 di fron-

te al Santuario. Il 14 mar-zo 2016, con lettera delSindaco al Ministro Fran-ceschini ed alla Sovrinten-denza, che non si è anco-ra pronunciata, si chiededi voler con proprio attoproteggere il comprenso-rio del Monte Carmine, in-troducendo un vincolospecifico per tutta l’areaSantuario. Infine sul mi-ni eolico Summa ricordache l’amministrazione,“con grande coraggio, cir-ca tre anni fa, unica in Ba-silicata, provò a contra-starne la diffusione conuna modifica al regola-mento edilizio, poi boccia-ta dal Tar che ha spiana-to la strada allo spettaco-lo indecoroso”.

Venerdì 1 aprile 2016

IN ONDA

LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

20ALTO BASENTO • CAMASTRA

MARMO PLATANO • MELANDRO

Page 21: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Maggioranza e opposizione concordi. Oggi saranno inviate le osservazioni al progetto dell’Ageco

“Quest’impianto non s’ha da fare”Consiglio aperto ieri a Francavilla, Cupparo mette la parola fine: “Non voglio fare una pattumiera”

di NICOLETTA FANUELE

FRANCAVILLA - Si èsvolto ieri sera il consi-glio comunalestraordinariochiesto dai con-siglieri di mino-ranza e accorda-to dall’Ammini-strazione Comu-nale di Franca-villa in Sinni. Ilconsiglio, che havisto una buonapresenza di pub-blico, è stato in-centrato sullaquestione relativa allacostruzione di un im-pianto di recupero di ri-fiuti nell’area Pip diFrancavilla. Dopo il pa-rere esplicitamente sfa-vorevole della minoran-za, contraria a qualsia-si insediamento di que-sto tipo, il primo cittadi-no, Francesco Cupparo,ha posto la parola finesulla vicenda. “Nell’in-contro dello scorso 23marzo- ha spiegato Cup-paro- avevo anticipatoche se la società intende-va costruire l’impiantodoveva farlo alle nostrecondizioni. Ribadiscoche io, in qualità di sin-daco, non posso impedi-re che un imprenditorepresenti un progetto.Voglio rassicurare tutti:questa attività a Franca-villa non sarà fatta. L’uf-ficio tecnico ha inviatoun’osservazione alla Re-gione in cui si afferma-va che un impianto diquesto tipo a Francavil-la non si poteva fare. Ec-co perché il consiglio co-munale aperto di questasera, (ieri,ndr) propostodai consiglieri di mino-ranza, che voglio ringra-ziare pubblicamente.Vorrei sottolineare chefare una pattumiera aFrancavilla non era nel-

le mie intenzioni”. Oggistesso tali osservazioni,che sottolineano il fortedissenso contro la co-struzione dell’impian-

to, con la delibera al-l’unanimità del consigliocomunale, verranno in-viate all’ufficio V.I.A.,poiché il lotto in ogget-

to non risulta di proprie-tà dell’Ageco s.r.l., inol-tre l’intera area ricadenel Parco Nazionale delPollino.

“Giochi di primavera” a Lauria

LAURIA - Un’intera piazza animata a festa dello sport.E’ ciò che è accaduto a Lauria nella mattinata di mer-coledì per l’iniziativa “ Giochi di Primavera”, promos-so dall’Istituto “ Cardinal Brancati” in collaborazio-ne con il Coni. Ogni anno infatti, il massimo organosportivo nazionale, organizza presso le Scuole di ognicategoria dei percorsi formativi, dedicati a insegnan-ti e alunni, per promuovere la cultura dello sport edel benessere fisico. I giovani partecipanti si sono di-lettati tra birilli, palloni, cerchi e percorsi da corsa,in una piazza che, tra allegria e incoraggiamenti digenitori e compagni di banco, ha animato la cittadi-na valnocina in una soleggiata mattinata di prima-vera. Due tutor al servizio degli alunni, che con pa-zienza e voglia di fare, hanno portato a termine tut-te le categorie e i percorsi di gara. Nella giornata diieri, inoltre, si è replicato anche nelle scuole di Con-trada Galdo e Melara. La gioia e la dinamicità dellosport come simbolo di allegria e lotta a una sedenta-rietà giovanile purtroppo sempre più diffusa. (g.b.)

Oggi a Chiaromonte invitati anche Asp, sindaci e Regione

Comitato e cittadini in piazzaper difendere l’ospedale

CHIAROMONTE - Tuttopronto a Chiaromonte do-ve oggi pomeriggio, dalle15, davanti l’ospedale, sisvolgerà una manifestazio-ne di informazione e sen-sibilizzazione promossadal Comitato di cittadini ”Lanostra voce” per rivendica-re il diritto alla salute e di-fendere l’ospedale di Chia-romonte. All’iniziativa so-no stati invitati: tutti i cit-tadini del Medio Sinni-Ser-rapotamo-Val Sarmento, ilpresidente e l’assessorealla Sanità della RegioneBasilicata Pittella e Fran-coni, tutti i consiglieri re-gionali lucani, i dirigentidell’ospedale De Fino e Bo-chicchio, i 16 sindaci del-la zona, il sottosegretarioalla Sanità Vito De Filippoe l’eurodeputato Piernico-la Pedicini della commis-

sione Sanità del Parla-mento europeo. Il Comita-to intende perseguire esclu-sivamente un’attività di vo-lontariato apolitica, liberae gratuita svolta per ragio-ni di solidarietà e di giusti-zia sociale, al fine di pro-muovere la cultura della so-lidarietà, in particolareper la difesa dell’ospedale“San Giovanni Battista” for-temente penalizzato dallariforma sanitaria messa inatto dalla Regione Basili-cata. Il Comitato ritiene cheuna riforma, sebbene ne-cessaria per la razionaliz-zazione della spesa pubbli-ca, non possa non tenereconto dei bisogni di quel-la fascia di popolazione dicirca 18 mila abitanti,compresa nella zona cen-trale della Valle del Sinnie della Valle di Serrapota-

mo, compresa la Val Sar-mento, che fin dal 1969 habeneficiato dei servizi offer-ti dall’ospedale “San Gio-vanni Battista”. Il Comita-to si pone lo scopo di farsiportavoce dei bisogni e del-le richieste delle popolazio-ni del comprensorio controil depotenziamento dei re-parti già presenti nel pre-sidio ospedaliero di Chia-romonte. Il Comitato nasceper portare avanti un’azio-ne popolare democraticacollettiva, che rappresen-ti l’intera popolazione, chesia espressione di tutti glistrati sociali e che non vuo-le essere parallela o alter-nativa, ma si pone a soste-gno, delle eventuali inizia-tive del sindaco di Chiaro-monte e di tutti i sindaci deipaesi limitrofi interessatialla difesa dell’ospedale.

Il centro valnocino dal 16 aprile si legherà indissolubilmente al suo cantautore scomparso nel 2014

Lagonegro intitola una via a Mangodi CRISTINA LIBONATI

LAGONEGRO - Dal 16 apri-le Lagonegro si arricchiràdi una nuova e prestigiosavia intitolata a Pino Mango.La sua città natale vuole ren-dere omaggio al cantauto-

re scomparso prematura-mente il 7 dicembre del 2014colpito da un infarto men-tre stava tenendo un concer-to di beneficenza al Palaer-cole di Policoro. Una mortetanto inaspettata quanto do-lorosa. A lui che tante emo-

zioni ha regalato ai suoi con-cittadini, orgogliosi di un ar-tista che partito dal suo pae-se natio ha fatto tanta stra-da e ha portato in alto il no-me di Lagonegro e dei lago-negresi, fieri di una voce cheli ha fatti volare, proprio co-

me la sua rondine. E ora ilsuo popolo lo ringrazia co-sì. Imprimendo in una viadel paese il suo ricordo in-delebile. Quella stessa via chemagari, chissà, sarà statafonte di ispirazione per unodei suoi meravigliosi brani.

E allora assumerebbe undoppio valore, per lui e pertutti quelli che ha emoziona-to. Un riconoscimento giu-sto e sentito alla memoria diun uomo, un artista e unprofessionista che tantoamava la sua Lagonegro.

Pino Mango morì a Policoro

durante un concerto

“Villa d’Agri invasa dai topi”Csail lancia una petizione

VILLA D’AGRI - Specienelle ore notturne, Villad’Agri è invasa dai topi, ul-teriore e grave segnale diun degrado urbano che loCsail torna a sottolineare.Il presidente Filippo Mas-saro ha raccolto le nume-rose lamentele provenien-ti dai residenti della popo-losa frazione di Marsico-vetere. E’ da troppo tem-po – commenta il portavo-ce del Csail – che non si fauna campagna adeguatadi derattizzazione sottova-

lutando che Villa d’Agri di-spone di una rete fogna-ria vetusta che ha bisognodi adeguamenti funziona-li. Il centro urbano che èun centro di servizi per l’in-tera valle – continua – nonoffre decisamente unabella immagine. Se sarànecessario il Csail promuo-verà una sottoscrizione po-polare tra i cittadini per pa-gare la campagna di derat-tizzazione e di pulizia percontrastare l’invasione ditopi persino nelle case.

Il consiglio comunale di ieri sera a Franca-

villa

IN ONDA GIOVEDI' e SABATOALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

21VAL D’AGRI • LAGONEGRESE

SENISESE • POLLINO

Venerdì 1 aprile 2016

Page 22: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

MATERA e Provincia

VENERDÌ 01 APRILE 2016

La Questura aveva pubblicato una foto sul social e grazie all’aiuto di 20mila amici è stato assicurato alla giustizia

Incastrato grazie a facebookAveva svaligiato la filiale della Ubi-Banca di Via Corso a Matera, arrestato un 27enne barese

Lo scatto del rapinatore e la conferenza stampa di ieri

di ROSSANO CERVELLERA

MATERA - Tempi duri peri malviventi. Agli occhi de-gli utenti facebook nonsfugge nulla e la Questu-ra di Matera lo sa bene dalmomento che, tra le primein Italia, sotto la responsa-bilità del Vice Questore Ag-giunto Luisa Fasano el’operatività dell’IspettoreFrancesco Giodano, hapuntato con convinzionesui social network per le at-tività di comunicazione ecome strumento di indagi-ne. Grazie all’aiuto dei20mila amici facebook èstato assicurato alla giusti-zia il rapinatore che nel po-meriggio del 4 dicembrescorso aveva svaligiato lafiliale della Ubi-Banca di viadel Corso a Matera portan-do via un bottino di oltre200mila euro. L’uomo, un27enne barese, insospetta-bile, incensurato, si era in-trodotto a volto scoperto ne-gli uffici della banca e ave-va chiesto di poter utilizza-re i servizi igienici. Ne èuscito armato di un coltel-lo, indossando una petto-rina dell’associazione cara-binieri, e con in mano unaBibbia da cui aveva fatto

uscire alcuni cavi elettriciper dare l’impressione chefosse un ordigno esplosi-vo. A quel punto aveva in-timato ai dipendenti dellafiliale di aprire la cassafor-te e si era fatto consegna-re il suo contenuto, 202mi-la euro in contanti, e ave-va imboccato l’uscita facen-do perdere le sue tracce. Uncolpo ben studiato, piazza-to nelle prime ore del po-meriggio e contando sul-la presenza di numerosi tu-risti che in quella giorna-ta si erano recati a Mate-

ra per vedere il presepe vi-vente. Gli uomini della Mo-bile, allertati, erano riusci-ti a raggiungere subito illuogo della rapina ma nonerano riusciti a individua-re il malvivente. Le inda-gini sembravano di diffici-le soluzione nonostante daifilmati delle telecamere disorveglianza il volto del ra-pinatore fosse ben visibile,perché l’uomo era total-mente sconosciuto alleForze del-l’Ordine. Aquel puntol’intuizionedel Questo-re, PaoloSirna: pub-blicare le fo-to dell’uomosulla pagi-na facebookdella Polizia.In poche ore78mila vi-sualizzazioni e una serie ditelefonate, una delle qua-li giudicata interessante da-gli inquirenti. E’ la svoltadel caso. Il capo della Mo-bile, Fulvio Manco e i suoiuomini si mettono al lavo-ro e inchiodano il respon-sabile della rapina grazieall’ausilio della Polizia

scientifica guidata dal-l’Ispettore Superiore Giu-seppe Fiore e della SezioneReati contro il patrimonioal comando dell’Ispettore,Luigi Martino. L’uomo,subito dopo la pubblicazio-ne delle sue foto sul socialdella Questura di Matera,ha provveduto a cancella-re il suo profilo facebookma era ormai troppo tar-di. Con una minuziosa at-tività di indagine durata un

paio di mesi,i poliziottihanno stret-to il cerchioe la nottescorsa lohanno arre-stato nellasua abitazio-ne nel centrodi Bari. Leindagini so-no state co-ordinate dal

Sostituto Procuratore del-la Repubblica del Tribuna-le di Matera, AnnunziataCazzetta, che ha agito sumandato del Gip, AngelaRosa Nettis. Gli occhi di Fa-cebook non dormono mai.Come quelli delle donne edegli uomini della Questu-ra di Matera.

L’uomo subitodopo la

pubblicazionedelle sue foto hacancellato il suoprofilo facebook

ma era ormaitroppo tardi

E intanto chiedono un incontro al prefetto di Matera. “Pronti ad azioni più incisive”

“Nessuna risposta dalla Regione”Vertenza Cup: Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta tornano all’attaccoMATERA - L’assembleadei lavoratori impegna-ti nel servizio Cup, appal-tato dall’Asm Matera al-la ditta Rti Coop.Traccia– Traccia Hitech – Gsi Srl,tenutasi nei giorni scor-si per fare il punto sullavertenza insorta in occa-sione del cambio di appal-to, ha registrato, insiemealle Organizzazioni Sin-dacali, “con grande di-sappunto e rammarico”,che le problematiche esi-stenti (riduzione orariodi lavoro non uniformeper tutti i lavoratori;mancata armonizzazionedegli effetti conseguen-ti al cambio del settorecontrattuale e mancatoriconoscimento delle an-zianità retributive matu-rate in superminimo nonassorbibile), già più vol-te denunciate, non han-

no ricevuto nessuna at-tenzione da parte siadella Regione Basilicatasia della stessa Asm Ma-tera sia dell’azienda RtiCoop.Traccia – Traccia Hi-tech – Gsi Srl. “Tale atteg-giamento - secondo i se-gretari ge-nerali CgilCisl Uil diMatera Ta-ratufolo,Amatulli eCoppola -non solo èinaccettabile ma pureincomprensibile dato chela stessa Regione avevasbandierato di avere risol-to positivamente la ver-tenza. E invece cosi nonè: i lavoratori - proseguo-no Taratufolo, Amatullie Coppola - non essendostata individuata alcunasoluzione per le questio-

ni sopra richiamate, han-no subito tagli di salarioe di ore consistenti. Nonva trascurato che il nonincontrarsi per affronta-re la trattazione degliaspetti irrisolti, implicaripercussioni non positi-

ve sulla or-ganizzazio-ne del lavo-ro e sullaqualità delservizio daerogare allacollettività.

Pertanto, dato che l’azien-da Rti Coop.Traccia –Traccia Hitech – Gsi Srlcontinua a procedereunilateralmente, a di-scapito dei lavoratori, edato il persistere delmancato riscontro daparte della Regione alledue richieste di incontroformalizzate in data 23

febbraio e 8 marzo u.s.,le scriventi - si legge nel-la nota dei segretari ge-nerali Cgil, Cisl e Uil -unitamente alle federa-zioni di categoria, chie-dono al Prefetto di Mate-ra di convocare con ur-genza le parti in indiriz-zo per tentare di concilia-re il conflitto in essere aisensi delle vigenti dispo-sizioni di legge. Qualoranon si dovesse individua-re una soluzione positi-va della vertenza, si pre-annuncia - concludono isegretari generali CgilCisl Uil di Matera Tara-tufolo, Amatulli e Coppo-la che si sarà costretti aprocedere con azioni dilotta più incisiva, senzaescludere la proclamazio-ne dello sciopero genera-le dei lavoratori interes-sati”.

Vivicittà, la soddisfazionedell’assessore Amenta

MATERA - “E’ una ini-ziativa che di anno inanno si inserisce tra glieventi più importantidella Città”. Così l’asses-sore allo Sport Massimi-liano Amenta ha aper-to la conferenza stam-pa di presentazione del-l’edizione 2016 di Vivi-città, giunta alla 30maedizione. “Seguo da an-ni la manifestazione esono convinto chesi in-

serisca nell’ambito diquei momenti che offro-no spazi all’intera comu-nità, all’insegna dellosport per tutti – ha ag-giunto l’assessore –. Lapromozione delle disci-pline sportive, al centrodella nostra attività isti-tuzionale, ci trova sul-lo stesso itinerario chela Uisp porta avanti datempo per il benesseree la salute dei cittadini”.

Tante leproblematichesollevate dai

lavoratori

Page 23: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Uno spettacolo a battesimo dell’associazione “Amici di San Patrignano”

“Vicini a chi è dipendenteda sostanze stupefacenti”

A destra la giovane Melita

e Patrizia Russi

di ROSITA STELLA BRIENZA

MATERA – E’ nata a Ma-tera l’associazione “Mate-ra Amici di San Patrigna-no” con l’obiettivo di sup-portare persone che han-no problemi di dipenden-za da sostanze stupefa-centi. Nella mattinata diieri, al teatro Duni, dopola presentazione dellaneo-associazione, è statamessa in scena una rap-presentazione teatralecon lo scopo di fare pre-venzione. Il regista, Pa-scal La Delfa, insieme al-la giovane Melita, haraccontato a 700 ragaz-zi quello che può succe-dere quando si fa uso distupefacenti. Per entra-

re nel vivo della questio-ne, la protagonista dellastoria, ha consegnato lapropria esperienza di vi-ta ai giovani materani at-traverso lo spettacolo“Lo Specchio – fram-menti di una favolacida”.

Una raccomandazioneai genitori. ”State atten-ti ai vostri figli e toglie-

tevi i prosciutti dagli oc-chi. Lo dico al mondo de-gli adulti in generale. Iotendo a non dare la re-sponsabilità alla famiglia,penso però che quandoun ragazzo ha quattordi-ci o quindici anni, che èl’età in genere in cui ra-gazzi iniziano a fumare,bisogna fare attenzio-

ne”. Quali sono i segnali

che un figlio trasmetteai genitori?

“I segnali sono abban-donare le cose buone. Ab-bandonare lo sport, nonandare bene a scuola, ab-bandonare gli amici. Tro-vare le sigarette nello zai-no di tuo figlio è un se-gnale. Quando un geni-tore vede che il proprio fi-glio sta cambiando, chesi sta costruendo la pro-pria maschera, alloradeve dare affetto. Bisogna

valorizzare gli aspettipositivi dei ragazzi. I ra-gazzi vanno sempre ac-compagnati. Un rappor-to tra madre e figlia lo ve-do come un rapporto dicomplicità. Un ragazzodeve essere rassicuratodalla presenza del pro-prio genitore, non si de-ve spaventare”.

E gli insegnanti cosapossono fare?

”Secondo me, innanzi-tutto possono dare uncontributo durante i col-loqui che hanno con i ge-

nitori. Se vedono che i vo-ti iniziano a calare, po-trebbero intervenire per-ché ci vuole uno scambiotra famiglia e scuola”.

Patrizia Russi è la re-sponsabile del progetto“Wefree”, che è il proget-to di prevenzione di SanPatrignano. “Da oggi aMatera - ha dichiarato Pa-trizia Russi - è possibilechiamare l’associazioneMatera Amici di San Pa-trignano per chiedereaiuto al numero334/6018224”.

Le due città intenzionate a mettere a punto un gemellaggio all’insegna della cultura

Matera all’Expo di DunhuangL’annuncio a margine della visita di una delegazione dell’ambasciata cinese

La visita della delegazione

cinese a Matera

A destra uno scatto

davanti al panorama dei

Sassi

MATERA - Matera ospi-te all’Expo di Dunhuangdal 19 al 22 settembreprossimo per raccontarela sua storia e il suo per-corso verso la vittoria co-me Capitale europea del-la Cultura nel 2019. Si èdiscusso anche di questonell’incontro che si èsvolto ieri fra il sindaco,gli assessori AntonellaPrete, Stefano Zoccali, ilconsigliere culturale del-l’Ambasciata di Cina,Zhang Jianda e Giovan-ni Cubeddu direttore del-la rivista Cinitalia e di Ra-dio Cina International.L’esponente del governocinese, accompagnatodall’onorevole Cosimo la-tronico (Cor), ha illustra-to al sindaco lo spirito cheha motivato la richiestadi partecipazione della cit-tà alla rassegna che sisvolgerà in Cina. Le duecittà, che sono unite dalriconoscimento di Patri-monio Unesco, sono in-tenzionate a mettere apunto un vero e propriogemellaggio all’insegnadella cultura e della reci-proche eccellenze. “C’èmolto in comune fra ledue realtà - ha sottolinea-to Giovanni Cubeddu se-condo il quale esistono lemigliori condizioni affin-chè si possa giungere aduna sinergia operativa.“L’Expo che si svolgerà asettembre è organizzata- ha spiegato il consiglie-re culturale dal Governodella Provincia di Gan-gsu, dal ministero dellaCultura cinese, dall’Am-ministrazione nazionaledella Radiotelevisione edall’Amministrazione na-zionale del Turismo. Lanostra città ha 200 milaabitanti con 9 circoscrizio-ni amministrative. Nel2015 ha ospitato oltre 6

milioni di turisti nel suosito, le grotte di Mogaoriconosciute dall’Unesconel 1980 e scavate nel 366d. C.. Il sindaco Raffael-lo de Ruggieri ha offertola disponibilità della cit-tà per la partecipazione al-la rassegna di Dunhuange ha aggiunto: “La nostraè una città che sta attivan-do la cultura come precondizione per lo svilup-po economico, per la pro-duzione e diffusione. Loscambio e l’alleanza conla Cina e una città, rico-nosciuta Patrimonio mon-diale dell’Unesco, diven-ta coerente in un contestodi crescita comune. Sitratta di orizzonti di rap-porti e conoscenza che siaprono con un mondo in-finito. Le quattro sessio-ni previste per l’Expo asettembre potrebbe vede-

re Matera impegnata inmodo particolare sul te-ma del restauro e della va-lorizzazione dei beni cul-turali. La lunga e quali-ficata tradizione che ap-partiene alla nostra cittàè rappresentata dal ruo-lo che abbiamo svolto: davergogna nazionale sia-mo diventati un simbolodi appartenenza e orgo-

glio”. Tra le ipotesi avan-zate dal sindaco innanzi-tutto quella dell’esperien-za territoriale della città,della tradizione musica-le e folcloristica che rap-presentano le tradizionidell’intero territorio. “Unagrande mostra di raccon-to della città, del suo per-corso – ha aggiunto il sin-daco – sarebbe l’elemen-

to centrale della nostrapresenza all’Expo, in cuiuna città non rassegna-ta guarda al proprio pa-trimonio e alla costruzio-ne di nuova storia”. Perl’assessore alle Operepubbliche Antonella Pre-te: “Le sinergie e le colla-borazioni con territorilontani dal nostro, ma aiquali ci unisce una storiamillenaria, devono di-ventare base sulla qualeintessere rapporti chesuperino il semplice scam-bio economico, ma sfrut-tino positivamente la cul-tura come motore trai-nante”. Il riferimento al-le realtà imprenditoriali,dal settore manifatturie-ro a quello delle nuove tec-nologie è stato sottolinea-to dall’onorevole Latroni-co che sta accompagnan-do il consigliere cultura-

le nelle visite svolte. “Sitratta di settori produtti-vi – ha aggiunto – sui qua-li si possono aprire formedi cooperazione e svilup-po”. L’assessore StefanoZoccali, presente all’incon-tro ha sottolineato l’im-portanza di coniugareterritori e grandi temi:“Lo sviluppo e la popola-zione devono muoversi sulinee comuni per evitareche uno non danneggil’altro. L’aumento di‘esportazioni di intelligen-ze’ deve essere evitato. LaBasilicata registra circa1800 studenti universita-ri che ogni anno restanofuori dalla nostra regio-ne e questo è un aspettoche ci danneggia”. Scam-bio di doni finale. Il con-sigliere culturale ZhangJianda ha donato al sin-daco una riproduzione inseta della Città proibita,il direttore Giovanni Cu-beddu alcune edizionidella ribista Cinitalia,mentre il sindaco Raffa-ello de Ruggieri ha dona-to agli ospiti alcune spil-lette con il logo di Mate-ra 2019, un libro fotogra-fico su Matera e uno sul-la Cripta del Peccato ori-ginale. “Aprirsi alle pos-sibilità che la Cina presen-ta, anche alla stregua delgrande progetto della”Nuova via della Seta” vo-luto dal presidente Xi Jin-ping, è una direzione - hainvece commentato Latro-nico - che la politica loca-le deve assumere conlungimiranza, scegliendoesclusivamente interlocu-tori di alto profilo che pos-sano garantire a Materae alla intera realtà locale,l’apertura in Cina di rela-zioni istituzionali ed eco-nomiche performanti eche lascino una solida ere-dità al territorio lucano”.

L’evento avrà luogo a settembre e lacittà lucana sarà impegnata in modoparticolare sul tema del restauro e

della valorizzazione dei beni culturali

23_Matera e Provincia_ Venerdì 1 aprile 2016

Page 24: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Poche le associazioni presenti. L’appello: andiamo a votare per evitare ulteriori scempi

In marcia per il “sì”A Policoro solo giovani in piazza per difendere il proprio mare in vista del referendum

Iniziativa di Legambiente a Marina di Pisticci presso la Foce del Cavone

Giornata di raccolta rifiutiPISTICCI - Nella mattina-ta di domani, alle 9:30, al-cune associazioni del ter-ritorio promuovono unagiornata di volontariato aMarina di Pisticci, finaliz-zata alla raccolta di rifiu-ti lungo l’arenile nel trat-to di San Basilio, dove lapiena del fiume, determi-nata dalle ultimi forti piog-ge, ha depositato vegetazio-ne (cannucce) mista a rifiu-ti, in alcuni casi speciali (oli,bombole di gas, elettrodo-mestici, serbatoi metallici),anche derivanti dall’attivi-tà agricola (tubi di irriga-zione, box in polistirolo).

Una vera e propria bombaecologica, che rischia discoppiare a poche settima-ne dall’avvio della stagio-ne balneare. La proposta èdi intervenire nella “zonarossa”, così definita da Le-gambiente Pisticci in segui-to ad un sopralluogo effet-tuato la scorsa settimana,ovvero quella più prossimaalla foce del fiume Cavone;un’area di circa 6500 mqa forte valenza naturalisti-ca, dove la quantità di ri-

fiuti è maggiore e sullaquale non esistono conces-sioni a privati che potreb-bero farsi carico dell’inter-vento di pulizia dell’areni-le. L’area, inclusa nella re-te ecologica Natura 2000,istituita dall’Unione Euro-pea per garantire la conser-vazione degli habitat natu-rali e della biodiversità, nonè nuova a episodi del gene-re. Pertanto, è nata l’esigen-za di mettere in atto delleazioni in grado di mitiga-re l’impatto ecologico chepotrebbe derivare ad esem-pio da un incendio o da unamareggiata.

Scanzano, chiuso per due notti

tratto della JonicaSCANZANO - Anas co-munica che, per l’ese-cuzione di lavori manu-tenzione straordina-ria sugli impianti tec-nologici della galleria‘Scanzano’, situata lun-go la ss 106 “Jonica”,a partire dalle 19 di ie-ri e fino alle 7 di que-sta mattina sarà chiu-so al traffico il trattotra lo svincolo di ‘Scan-zano Jonico nord’ alkm 432,500 e lo svin-colo di ‘Scanzano J.centro’ al km 430,200,con uscita obbligatoriaa ‘Scanzano Joniconord’ per il traffico indirezione Reggio C. euscita obbligatoria al-lo svincolo di ‘Scanza-no J. centro’ per il traf-fico in direzione Taran-to. Inoltre, tra le 19 diquesta sera e le 7 di do-mani, sarà chiuso altraffico il tratto com-preso tra lo svincolo‘Scanzano J. sud’ al km428,700 e lo svincolo di‘Scanzano J. centro’ alkm 430,200, con usci-ta obbligatoria a ‘Scan-zano J. centro’ per iltraffico in direzioneReggio C. e uscita ob-bligatoria a ‘ScanzanoJ. sud’ per il traffico indirezione Taranto.

Alcuni

partecipanti

al corteo

organizzato

dal Coordi-

namento

studentesco

di Policoro

Il corteo è partito da PiazzaSegni, attraversando le stradedella cittadina, per arrivare

nella centrale piazza Eraclea

Alcuni momenti della manifestazione di Policoro

di CRISTINA LIBONATI

POLICORO - Hanno mar-ciato per le strade di Poli-coro. I giovani sono scesidi nuovo inpiazza perdifendere ilproprio ma-re. La mar-cia è stataorganizzatadaI Coordi-namentostudentescodi Policoro,per sensibi-lizzare la po-polazione invista del re-ferendumdel 17 apri-le e invitarea votare sìper evitareche le tri-vellazionigià in attoentro le 12miglia dallacosta ven-gano rinno-

gazzi cihanno lan-ciato unmessaggiochiaro. Daquesto dob-biamo pren-dere spuntoe ripartireper cambia-re il model-lo di svilup-

re tutta l’Ita-lia a com-battere connoi questabattaglia ea votare si alreferendumper dire noalle trivel-le”. L’invitoa sostenerlirivolto alleistituzioni e

vate. “Abbiamo organizza-to questa marcia referen-daria per informare la po-polazione e invitarla ad an-dare a votare il prossimo17 aprile - ha spiegatoFrancesco Mele del comi-tato studentesco. Ci siamoresi conto che gran partedei cittadini sono disinfor-mati su questo argomen-to. Vogliamo lanciare unmessaggio che sia da mo-nito a tutti: “che razza difuturo ci state lasciando”,sulla scia dello slogan cheha guidato la manifesta-zione del 28 novembrescorso. Sembra che la no-stra voce allora venneascoltata. E oggi abbiamola possibilità di essere inparte presi in considera-zione attraverso questo re-ferendum. Ed è per que-sto che mi rivolgo ai mieiamici e non solo. Ai lorogenitori, ai nonni, agli zii,affinchè si rechino a vota-re e votino si per evitareulteriori scempi nel nostromare”. Sono partiti da

Piazza Segni per arrivarenella centralissima piaz-za Eraclea, gridando contutta la forza che avevanoin corpo “Vota sì”. Si so-

no rivolti a quanti una vi-ta già l’hanno vissutachiedendo loro se è giustoche alle nuove generazio-ni venga consegnata que-

sta. Un esistenza dove lanatura, l’ambiente e ilmare sia nelle mani dellelobby che pensano solo ailoro interessi economici.

a tutta la popolazionenon è stato, purtroppo, ac-colto. Nessun ammini-stratore era presente e po-chissime sono state le as-

E agli altri, a quanti vivo-no con indifferenza laquestione referendum etrivelle che si rivolge lagiovanissima Giulia Ciri-gliano. “Se voi viveste qui,permettereste mai che illuogo dove siete nati, do-ve siete cresciuti e dove cre-sceranno i vostri figlivenga distrutto? Io credoproprio di no. Ed è proprioper questo che siamo quia manifestare per invita-

po non solo in questa Re-gione, ma in tutta Italia.E l’ambiente che ce lo chie-de. Non possiamo più farfinta di non sentire”.

sociazioni che hanno sup-portato i ragazzi in unabattaglia che riguardatutti. Presenti le organiz-zazioni ambientaliste “NoTriv” e “No scorie Trisaia”e l’associazione Herakleadi Policoro. “Sono loro chesostengono noi e ci rim-proverano di non applica-re la democrazia - hacommentato Felice Santar-cangelo di No scorie Tri-saia -. Quella democraziace la dobbiamo riprende-re con i referendum con-tro un governo che pensaad uno sviluppo non piùsostenibile. Nella scorsamanifestazione questi ra-

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV

24METAPONTINO

COLLINA MATERANA

Venerdì 1 aprile 2016

Page 25: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrroooo

MATERA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GGIIOOCCAATTOORREE RRUUOOLLOO MMEEDDIIAA PPRREESS..

INFANTINO A 6,545 11

DE ROSE C 6,407 27

IANNINI C 6,391 23

BIFULCO P 6,288 26

DI LORENZO D 6,278 27

PICCINNI D 6,260 25

ARMELLINO C 6,174 23

ROLANDO C 6,154 13

INGROSSO D 6,152 23

GAMMONE C 6,150 10

TOMI C 6,115 26

ZAFFAGNINI D 6,107 14

LETIZIA * A 6,053 19

CARRETTA A 6,019 26

CASOLI C 5,900 10

MEOLA C 5,818 11

* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSAPICCINNI

TOMI

I biancazzurri adesso hanno un attaccante con la media realizzativa più alta del girone. Anche il Lecce è alla portata

Il Matera ha quello che cercavaL’arrivo di Infantino a gennaio ha colmato una lacuna importante nella rosa di Padalino

SQUADRA Pti 29° GIORNATA 30° GIORNATA 31° GIORNATA 32° GIORNATA 33° GIORNATA 34° GIORNATA

BENEVENTO 56 ISCHIA Cosenza CATANIA Martina LECCE Akragas

LECCE 55 MATERA AKRAGAS Messina PAGANESE Benevento LUPA CASTELLI

FOGGIA 50 CATANIA Casertana AKRAGAS Cosenza MARTINA Juve Stabia

CASERTANA 50 Lupa Castelli FOGGIA Monopoli F. ANDRIA Messina PAGANESE

COSENZA 48 Monopoli BENEVENTO Melfi FOGGIA F. Andria ISCHIA

MATERA 45 Lecce MELFI Paganese ISCHIA Lupa Castelli MONOPOLI

La prima classificata viene promossa in Serie B. Seconda e terza classificata ammesse direttamente ai play off promozione su base nazionale. La quarta classifi-

cata potrà partecipare ai play off solo se risultante tra le migliori due quarte dei tre gironi della Lega Pro

LLLLEEEEGGGGAAAA PPPPRRRROOOO ---- LLLLaaaa ccccoooorrrrssssaaaa ppppeeeerrrr llllaaaa SSSSeeeerrrr iiiieeee BBBB eeee iiii PPPPllllaaaayyyy OOOOffff ffff

Il bomber del Matera,

Saveriano Infantino (foto

Veglia)

di ARTURO SCARPALEGGIA

MATERA - Il Lecce haMoscardelli? Il materaha e si gode un super In-fantino che come il bar-buto bom-ber giallo-rosso è atle-ta capace dicambiareda solo lecarte in ta-vola in par-tite di LegaPro ed è unvero pecca-to che il cal-ciatore tol-vese nonabbia anco-ra assag-giato la Se-rie B. Or-mai è chia-ro, in que-sta catego-ria Infanti-no non haeguali, ameno che non spuntifuori il suo fratello svo-gliato ed impreciso, quel-lo smemorato che si di-mentica di avere un ta-lento spropositato. Altri-menti per lui funzionacosì, al suo segnale sca-tena l’inferno, che sivoglia o no, da solo o incompagnia. Se Infantinodecide di vincere vince.Può anche capitare chelo critichino ogni tanto,che sbagli e che ogni tan-to si estranei dal giocoma poi accade che si in-venti la giocata dell’an-

no e faccia vincere la par-tita. E allora son solo ap-plausi. Il Matera di mi-ster Padalino, come or-mai evidente, ha final-mente trovato il suobomber: Saveriano In-fantino. L’attaccante,tornato in Basilicata ametà gennaio da Carra-ra, era l’attaccante che ilclub di Saverio Colu-mella cercava da tantis-simo tempo. Un verobomber di razza, chetrascina la squadra oltreche con le sue reti ancheaiutando molto la difesa

e facendo il classico la-voro sporco da puntacompleta. L’attaccante,arrivato a Matera fral’entusiasmo dei tifosi, sista rivelando un acqui-sto davvero importantee sta dando quel qualco-sa in più che alla squa-dra biancoazzurra man-cava. Fisico, tecnica, po-tenza e grinta: c’è davve-ro tutto in Saveriano In-fantino, che ha messo asegno ben sette reti inundici gare con la ma-glia biancoazzurra. Re-ti che, sommate alle al-

tre otto in undici garecon la maglia della Car-rarese, permettono albomber biancoazzurro diraggiungere quota quin-dici reti, a sei partite daltermine del campionato.Escludendo però le retimesse a segno nella pri-ma metà di stagione, In-fantino in poco più didue mesi ha già una me-dia gol spaventosa, la mi-gliore del girone C. In-fantino, infatti, dal suoarrivo a Matera ha mes-so a segno in media ungol ogni 125’, poco me-

no di uno a partita. Unrendimento davvero co-stante, strepitoso, per unattaccante che si è am-bientato subito e nel mi-gliore dei modi con i nuo-vi compagni. Il bombertolvese , addirittura, hauna media gol più altaanche del capocanno-niere del torneo, PietroIemmello del Foggia cheha timbrato il cartellinouna volta ogni 133’. So-no statistiche senza dub-bio molto importanti,sia per il giocatore chesta rendendo davvero al

massimo, che per la so-cietà che ha azzeccato inpieno il giocatore a cuiaffidare la 9, dimostran-do ancora una volta lapropria abilità nel muo-versi e nel fiutare la por-ta prima di tutti. Il Lec-ce deve stare molto atten-to domenica nella garain programma alle17,30: Infantino vuoleguidare il Matera versoi tre punti, verso la vit-toria e verso quei play offche sono ancora lontanima non sono ancora ir-raggiungibili.

25

SPORTVenerdì 1 aprile 2016

Page 26: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrroooo

ISCHIA PAGANESE 0-2

JUVE STABIA BENEVENTO 0-1

MATERA MARTINA 1-0

CATANZARO L. CASTELLI 2-0

CASERTANA AKRAGAS 4-1

CATANIA MESSINA 2-1

MELFI F. ANDRIA 0-1

MONOPOLI FOGGIA 1-3

COSENZA LECCE 3-4

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

22882288°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((2233//2266--0033--22001166))((2233//2266--0033--22001166))

BENEVENTO (-1) 56

LECCE 55

FOGGIA 50

CASERTANA 50

COSENZA 48

MATERA (-2) 45

MESSINA 40

FIDELIS ANDRIA (-1) 38

PAGANESE (-1) 37

AKRAGAS (-5) 35

JUVE STABIA 32

CATANZARO 30

CATANIA (-10) 29

MONOPOLI 29

MELFI 24

MARTINA FRANCA (-1) 21

ISCHIA (-4) 21

LUPA CASTELLI R. (-1) 8

AKRAGAS MARTINA F. 02/04 14,00

FIDELIS ANDRIA J. STABIA 02/04 15,00

MONOPOLI COSENZA 02/04 15,00

LUPA CASTELLI CASERTANA 02/04 15,00

BENEVENTO ISCHIA 02/04 17,30

MESSINA CATANZARO 03/04 15,00

LECCE MATERA 03/04 17,30

PAGANESE MELFI 03/04 17,30

FOGGIA CATANIA 04/04 20,30

22992299°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((22//44--0044--22001166))((22//44--0044--22001166))

SQUADRA Pti 29° GIORNATA 30° GIORNATA 31° GIORNATA 32° GIORNATA 33° GIORNATA 34°GIORNATA

JUVE STABIA 32 F. Andria MESSINA Ischia LUPA CASTELI Monopoli FOGGIA

CATANZARO 30 Messina PAGANESE F. Andria MONOPOLI Ischia MELFI

CATANIA 29 Foggia LUPA CASTELLI Benevento MELFI Paganese F. ANDRIA

MONOPOLI 29 COSENZA Ischia CASERTANA Catanzaro JUVE STABIA Matera

MELFI 24 Paganese Matera COSENZA Catania AKRAGAS Catanzaro

MARTINA F. 21 Akragas F. ANDRIA Lupa Castelli BENEVENTO Foggia MESSINA

ISCHIA 21 Benevento MONOPOLI JUVE STABIA Matera CATANZARO Cosenza

L. CASTELLI 8 CASERTANA Catania MARTINA Juve Stabia MATERA Lecce

L’ultima classificata retrocede direttamente in Serie D. Le squadre classificate dal quintultimo al penultimo posto disputeranno i play out con sfide incrociate per

definire altre due retrocessioni in Serie D.

LLLLEEEEGGGGAAAA PPPPRRRROOOO ---- LLLLaaaa llllooootttt ttttaaaa ppppeeeerrrr nnnnoooonnnn rrrreeeettttrrrroooocccceeeeddddeeeerrrreeee

Serve una scossa dopo le ultime brutte prove. Il recupero di qualche infortunato può dare una mano al confermato Ugolotti

Il Melfi non può perdere tempoSituazione traballante per i gialloverdi: a Pagani bisogna tentare il tutto per tutto per non rassegnarsi

MELFI - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

GIACOMARRO C 6,136 22

SANTURRO P 6,089 28

CASON D 6,000 26

MAIMONE C 5,950 20

GIRON D 5,950 10

MASINI A 5,933 15

HERRERA C 5,917 24

CANOTTO A 5,907 27

AMELIO D 5,889 9

COLELLA D 5,885 13

FINAZZI C 5,844 16

LONGO C 5,820 25

ANNONI D 5,786 21

DI NUNZIO * D 5,750 16

DEMONTIS D 5,733 15

TORTOLANO C 5,647 17

LESCANO * A 5,550 10

SOUMARÈ A 5,550 10* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSACASON

LONGO

di CLEMENTE CARLUCCI

MELFI - Porsi in una po-sizione rinunciataria,magari aspettando chel’acqua passi sotto il fiu-me, sarebbe un erroreimperdonabile, addirittu-ra con tutti i connotatidella più pura ingenui-tà. È vero che le speran-ze di salvarsi direttamen-te, senza fare i play out,sono ridotte letteralmen-te al lumicino, ma que-sto non vuol dire che nondebba farsi nulla pertentare il possibile e pu-re l’impossibile. Per ilMelfi in gioco, c’è lapermanenza in Lega Pro,conquistata ben 12 annifa, senza lasciarla nem-meno un momento. A Pa-gani domenica prossimae poi a Matera per quel-la successiva, la forma-zione gialloverde ha ilcompito, ma diremmol’obbligo, di mostrarequanto in effetti valga.Dirigenti, tecnici ed atle-ti non fanno altro che so-stenere che il Melfi nonmeriti la retrocessione.Si può anche essere d’ac-cordo con questa tesi cheper la verità a conti fat-ti regge pochissimo, maoggi è il momento di di-mostrare il contrario, dismentire i più accesi de-trattori di questo Melfiche tutti accusano di aversbagliato sia nella primache nella seconda sessio-ne del calcio mercato unpo’ tutto, giungendo pu-re a non azzeccare in lar-ga parte gli ingaggi de-gli under. Quelli cheproprio nella Terza Serie

del calcio professionisti-co italiano sono i soli,quando valgano tecnica-mente, a fare la differen-za in campo. Negli anniscorsi è stato così, ma sta-volta è stato molto mamolto diverso, purtrop-po. Il Melfi, anche in se-guito al fatto che misterUgolotti sia rimasto alsuo posto nonostante letanti voci su un suopossibile esonero, si diauna smossa vera, auten-tica, non solo tale da but-tare fumo negli occhi del-la gente. Gli allenamen-ti settimanali in casa Mel-fi si stanno svolgendo re-golarmente e anche in-tensamente. Speriamobene, anche se un po’ dicontrattempi non man-cano. Si pensi alla squa-lifica di Petta ed agli in-fortuni dei vari Herrera,Nicolao, Zane, Tortolanoe Annoni. Per i primi duerientro impossibile, vistoche i loro acciacchi sonotali li stanno costringen-do a chiudere la stagio-ne in anticipo. Per gli al-tri tre, invece, qualchesperanzella di rivederliin campo ci sono subitoo quasi ci sono anche. Irecuperi di Annoni e diZane sarebbero addirit-tura ”salutari”. Tuttisanno che Zane era e re-sta l’unico centrocampi-sta federiciano a saper fa-re il regista (un ruolosempre rimasto scoper-to). E poi Annoni con lesqualifiche (ad iniziareda Petta) e gli infortunidei suoi colleghi difenso-ri, sarebbe importante ve-derlo in campo.

Il centrocampista Zane

_Sport_Venerdì 1 aprile 201626

Page 27: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

SQUADRA Pti 29° GIORNATA 30° GIORNATA 31° GIORNATA 32° GIORNATA 33° GIORNATA 34° GIORNATA

NARDO’ 54 SERPENTARA Marcianise POMIGLIANO Francavilla MANFREDONIA Fondi

V.FRANCAVILLA 54 AZ PICERNO Bisceglie Torrecuso GALLIPOLI Turris ISOLA LIRI

TARANTO 52 Gallipoli POTENZA SERPENTARA Marcianise POMIGLIANO Francavilla

FRANCAVILLA 48 Aprilia SAN SEVERO Potenza NARDO’ Marcianise TARANTO

FONDI 44 Turris ISOLA LIRI Aprilia SAN SEVERO Potenza NARDO’

POMIGLIANO 41 San Severo TURRIS Nardò APRILIA Taranto POTENZA

BISCEGLIE 41 Torrecuso V. FRANCAVILLA Turris ISOLA LIRI Aprilia SAN SEVERO

POTENZA 38 MARCIANISE Taranto FRANCAVILLA Serpentara FONDI Pomigliano

La prima classificata è promossa direttamente in Lega Pro. Le squadre classificate dal secondo al quinto posto partecipano prima ai play off di girone e successi-

vamente a quelli nazionali per definire una graduatoria di ripescaggio in Lega Pro

SSSSEEEERRRRIIII EEEE DDDD ---- LLLLaaaa ccccoooorrrrssssaaaa ppppeeeerrrr llllaaaa pppprrrroooommmmoooozzzziiiioooonnnneeee eeee iiii ppppllllaaaayyyy ooooffff ffff

SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDSocietà multata di 2000 euro per sputi a un assistente arbitrale da parte dei tifosi. Liccardo squalificato per un turno

L’Isola Liri è già il passatoIl Francavilla dopo il pari con i laziali deve tuffarsi di nuovo in campionato. Domenica c’è l’Aprilia

FRANCAVILLA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

SEKKOUM C 6,565 23

GASPARINI C 6,462 26

D’AURIA A 6,375 28

ALEKSIC A 6,360 25

PAGANO D 6,296 27

FANELLI A 6,263 19

MARINO C 6,200 25

MANNONE D 6,167 27

LICCARDO P 6,167 24

PISANI A 6,152 23

COLONNA D 6,089 28

NICOLAO D 6,067 15

SOLITRO D 5,974 19

CAVALIERE D 5,941 17

MARZULLO A 5,889 9MARINO

LICCARDO

Nella foto in alto l’esultanza dei calciatori sinnici dopo il

gol dell’1-1 siglato da D’Auria

FRANCAVILLA - La di-fesa della squadra nelpost partita è stata for-te. Mister Lazic dopo ilmatch con l’Isola Liri haribadito a chiare letterecome il risultato di pa-rità del suo Francavillacontro i laziali non sipossa definire deluden-te dopo un mese quasi dilontananza della squa-dra dagli impegni uffi-ciali. E’ comunque lam-pante come il pari otte-nuto contro una squa-dra in difficoltà e impe-lagata nei bassifondidella classifica non siail massimo per una for-mazione del calibro del

Francavilla. Squadrarossoblù che è a pieno ti-tolo coinvolta nella lot-ta per il primato. IlFrancavilla, passato ad-dirittura in svantaggiocontro l’Isola Liri per ungol di Lucchese, ha tro-vato subito il pari conD’Auria e in apertura disecondo tempo il vantag-gio con Gasparini. Mal’espulsione di Liccardo(è stato squalificato perun turno) e il gol di Gi-glio sugli sviluppi di unpenalty sbagliato hannocomplicato i piani deisinnici che non hannotrovato più la forza, ininferiorità numerica, di

la partita secca (in casa)nei quarti di Coppa con-tro il Fondi. Giorni de-cisivi in casa Francavil-la? Sembrerebbe pro-prio di sì. Intanto la so-cietà sinnica ha ricevu-to una multa di 2000 eu-ro perchè “propri soste-nitori, nel corso della ga-ra, hanno rivolto all’in-dirizzo di un assistentearbitrale espressionigravemente offensive eminacciose e lanciatosputi all’indirizzo delmedesimo colpendoloalmeno due volte, sul vi-so e sulla divisa” comesi legge sul comunicatoufficiale pubblicato ieri.

prendersi i tre punti. La-zic nel finale di gara haribadito l’importanza dinon fermarsi troppo adanalizzare il risultatocon l’Isola Liri visto chedomenica il Francavilladovrà timbrare il suo im-pegno nel secondo deitre appuntamenti pevi-sti in una settimana. AdAprilia ci sarà di fron-te un’altra squadra pe-ricolante, arrabbiata co-me, se non di più, del-l’Isola Liri. Il Francavil-la deve vincere per nondilapidare quanto dibuono fatto in campio-nato e rimanere in sciadelle big. Poi mercoledì

DDDDaaaallll lllleeee SSSSeeeeddddiiii

Coppa Serie D, Sangiovannesein attesa di Francavilla o FondiSe il Francavilla doves-se superare il Fondi neiquarti di finale della Cop-pa Italia di Serie D dovràvedersela in semifinalecontro la Sangiovanne-se. La formazione tosca-na ha battuto infatti ilMatelica per 2-1. A deci-dere a decidere la sfidaun gol di Regoli e di DeAngelis nella prima mez-z’ora di gara. Partita che

resta aperta grazie al goldi Borghetti al 35’ dellaprima frazione ma i val-darnesi riescono a im-porsi e vanno in semifi-nale, dove appunto af-fronteranno la vincentedi Francavilla-Fondi.Nell’altro quarto di fina-le disputato ieri l’Oltre-povoghera che affronte-rà il Caravaggio, “giusti-ziere” dell’Altovicentino.

_Sport_Venerdì 1 aprile 2016 27

Page 28: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDPOTENZA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

BITANCOURT C 6,227 11

MIOCCHI C 6,225 20

JEDA * A 6,150 10

NAPOLI P 6,130 23

GIACINTI C 6,111 18

SIMERI A 6,104 24

DE STEFANO A 6,060 25

BLANDI * C 6,038 13

VACCARO C 6,000 11

TESTARDI A 6,000 9

PUCA D 5,955 11

TULIMIERI A 5,900 10

ORETTI * C 5,893 14

POSILLIPO D 5,850 10

ESPOSITO P. D 5,842 19

ESPOSITO M. A 5,833 9

NAVAS C 5,714 21

RICCIO * D 5,714 14

LICCARDI D 5,620 25

* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSAMIOCCHI

PUCA

Dal modulo tattico all’utilizzo degli under: la formazione anti-Marcianise, a poche ore dal match, è un enigma

Marra deve usare il bilancinoLe varie indisponibilità, soprattutto a centrocampo, indurranno il tecnico a soppesare molte scelte

Nella foto in alto De Stefano, uno dei papabili per la

sfida di domenica col Marcianise

Nella foto in basso Vaccaro,

per lui pare pronta una

maglia da titolare

di ARTURO SCARPALEGGIA

POTENZA - Senza se e sen-za ma il Potenza contro ilMarcianise dovrà vincereper potermettere laparola finesulla que-stione sal-vezza e perchiuderecon i trepunti in unarmadioquesta infi-nita stagio-ne anonimae piena diproblemati-che di ognigenere. Pro-blematichegeneratenon solo dal fatto che l’at-tuale società si è organiz-zata in ritardo per i moti-vi legati al passaggio diproprietà. Per mister Mar-ra è comunque tempo diballottaggi dato che tra in-fortunati e acciaccati ci sa-ranno varie scelte tecnico-tattiche da effettuare perlo staff tecnico rosso-blùma in primis va capito conquale modulo si potrà sfi-dare il Marcinise, team chelo stesso Marra ha visto al-l’opera mercoledì con il SanSevero nel recupero. Ed al-lora sarà 3-4-3? Pare di sìanche se non va scartatoa priori il meno probabile3-5-2. Non ci sarannoMiocchi, D’Imporzano e Bi-tancourt ma il Potenza hapiù di qualche problema so-

prattutto in difesa malgra-do l’innesto di Mautone ab-bia portato maggiore espe-rienza. Ed allora davantiall’over Napoli di certo cisarà il già citato Mautoneche non potrà che esseresupportato da Puca men-tre il primo ballottaggio ve-de al centro della contesaPasqualino Esposito e Po-sillipo. In mezzo al campoci saranno Vaccaro e Gia-cinti ma va capito in que-sto caso soprattutto perGiacinti se per lui ci saràposto da esterno o in mez-zo al campo. Contro il Nar-dò il Potenza è mancatoproprio di estro e di qua-lità in mediana. E’ chiaroche Vaccaro cercherà di fa-re del suo meglio svarian-do a 360 gradi in mezzo al

campo ma per fare quadra-re gli under è possibile chegiochi anche Navas e inquesto modo il 3-4-3 si tra-sformerà in un 3-4-1-2. In

attacco Si-meri parepossa parti-re da titola-re e quelloche si è per-cepito dallapartitellagiocata ierial suo fiancoTestardi eDe stefanosi gioche-ranno unposto dalprimo mi-nuto controil Marciani-se. In caso di

3-4-3 puro invece il triden-te sarà composto o da Si-meri e Testardi e De Stefa-no o da un tris di avanti cheal suo interno possa ave-re anche Marco Esposito,classe ’96. Si valuta ancheun centrocampo a 4 pienozeppo di under senza Gia-cinti e nel dettaglio con gliesterni under Vacca e Lic-cardi e gli interni Vaccarounico over appoggiato daNavas. Gli ultimi allena-menti ci faranno capirequalcosa di più su cosaavrà in mente Marra per-chè il Marcianise va battu-to perchè poi all’orizzontegià si intravede un Taran-to da affrontare in uno “Ia-covone” zeppo come un uo-vo e sarà meglio per tuttinon correre rischi.

EEEEcccccccceeeellll lllleeeennnnzzzzaaaa

Per la corsa alla Serie D bianconeri favoriti non solo per il +5 sul Metapontino

Il calendario “dice” Vultur

areggiando sulcampo di Latronico

nel recupero di campio-nato, probabilmente, ilReal Metapontino hamesso la parola fine al-le sua ambizioni di pro-mozione diretta in SerieD. I ragazzi di mister Fi-namore adesso si trova-no a cinque punti di di-stanza dalla capolista darecuperare nelle re-stanti quattro giornatedi campionato. La Vul-tur dunque dovrà gesti-re un buon vantaggio inquattro turni ma sem-bra a questo punto chesolo i ragazzi di D’Ursopossano impedire allaVultur di andare in Se-rie D. I bianconeri han-no un calendario sicu-

Pramente più accessibile ri-spetto alla diretta concor-rente. La Vultur gioche-rà domenica fuori casacon il Satriano e poi in al-ternanza casa, fuori, conSporting Matera, Poma-rico e Sporting Pignola.Il Real Metapontino do-menica giocherà fuoricasa col Villa d’Agri e poiin casa col Lavello, fuoricol Satriano e infine chiu-derà in casa contro loSporting Matera. Dunqueentrambe le squadreavranno sul loro cammi-no Satriano e SportingMatera ma mentre laVultur avrà i match conPomarico e Pignola (la cuisomma punti fa 54) il Re-al Metapontino dovrà ve-dersela con Villa d’Agri e

Lavello la cui sommapunti totale è 80. Una dif-ferenza non di poco con-to che potrebbe rafforza-re parecchio le ambizionidei bianconeri. Bisogne-rà vedere quanto le ener-gie nervose sia della ca-polista che di chi insegueinfluiranno sul verdettofinale.

BALVANO (PZ)

_Sport_Venerdì 1 aprile 201628

Page 29: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

AZ PICERNO - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

IOIME P 6,458 12

PASCUCCIO D 6,417 12

ESPOSITO E. A 6,404 26

PISANI A 6,250 12

GERARDI C 6,167 15

CATALANO A 6,154 13

BACIO TERRACINO A 6,115 13

CONTI D 6,115 13

LAMARRA* P 6,071 14

TARASCIO C 6,048 21

LI MULI C 5,979 24

MIGLIONICO D 5,909 22

ITRI * D 5,679 14

PERNA A 5,667 9

* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSAPASCUCCIO

CATALANO

SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDD

SQUADRA Pti 29° GIORNATA 30° GIORNATA 31° GIORNATA 32° GIORNATA 33° GIORNATA 34° GIORNATA

MARCIANISE 37 Potenza NARDO’ Gallipoli TARANTO FRANCAVILLA Serpentara

TORRECUSO 36 BISCEGLIE Manfredonia V. FRANCAVILLA Az Picerno Isola Liri GALLIPOLI

TURRIS 36 FONDI Pomigliano BISCEGLIE Manfredonia V. FRANCAVILLA Az Picerno

MANFREDONIA 35 Isola Liri TORRECUSO San Severo TURRIS Nardò APRILIA

SAN SEVERO 34 POMIGLIANO Francavilla MANFREDONIA Fondi AZ PICERNO Bisceglie

ISOLA LIRI 34 MANFREDONIA Fondi AZ PICERNO Bisceglie TORRECUSO V. Francavilla

SERPENTARA 31 Nardò APRILIA Taranto POTENZA Gallipoli MARCIANISE

AZ PICERNO 25 V. Francavilla GALLIPOLI Isola Liri TORRECUSO San Severo TURRIS

APRILIA 22 FRANCAVILLA Serpentara FONDI Pomigliano BISCEGLIE Manfredonia

GALLIPOLI 18 TARANTO Az Picerno MARCIANISE V. Francavilla SERPENTARA Torrecuso

Le ultime due classificate retrocedono in Eccellenza. Dalla sestultima alla terzultima si disputano i play out. Se tra la sestultima e la terzultima ci sono otto o più

punti di distacco il play out non si svolge e la terzultima retrocede direttamente. Stesso discorso vale tra la quartultima e la quintultima.

SSSSEEEERRRRIIII EEEE DDDD ---- LLLLaaaa ccccoooorrrrssssaaaa ppppeeeerrrr llllaaaa ssssaaaallllvvvveeeezzzzzzzzaaaa

Pisani è squalificato, contro la Virtus Francavilla la formazione è da inventare

Il Picerno perde i pezziMiglionico out, ricadute influenzali per Agresta e Catalano

Una fase del match di ieri

di DONATO VALVANO

PICERNO- La settimanache sta portando il Picer-no verso l’impegno del“Giovanni Paolo II” controla Virtus Francavilla, staconsegnando diversi pun-ti interrogativi a mister Ar-leo. Le notizie che arriva-no dall’infermeria non so-no particolarmente confor-tanti per il tecnico poten-tino. Il rischio è che con-tro la formazione di misterCalabro, possano esserci di-versi assenti. Uno di que-sti è Pisani, che è squalifi-cato e la sua indisponibi-lità era nota da tempo. Nonsembrerebbero buone lesensazioni che riguardanol’infortunio di Miglionico.Il terzino classe 1997, haancora dolore alla tibia esembra che non possa es-sere recuperato in tempoper la gara di domenica. Ie-ri il calciatore non si è al-lenato e per questo moti-vo, i sanitari sono piutto-sto scettici circa un suoeventuale recupero che asoli due giorni dalla par-tita appare improbabile. Lesue condizioni, tuttaviaverranno monitorate digiorno in giorno e primadi prendere una decisionedefinitiva, mister Arleoaspetterà sabato o al mas-simo domenica mattina. Alpossibile forfait di Miglio-nico, si aggiungono lecondizioni non ottimalisia di Agresta che di Cata-lano. Per entrambi si è ve-rificato un riacutizzarsi diun attacco influenzale (i

due sono “recidivi”) e perquesto ieri non si sono al-lenati, nè hanno presoparte alla gara amichevo-le in programma al “Cur-cio” contro il Villa d’Agri.Per la cronaca, la partitel-la è terminata con la vitto-ria del Picerno per 5-2. Irossoblu sono passati perben due volte in svantag-gio, ma poi nel finale dimatch sono riusciti a strap-pare la vittoria. In rete peri melandrini, Esposito (suala doppietta del momenta-neo 1-1 e del 4-2), Li Muli,Varriale e Gerardi. La for-mazione da opporre alla ca-polista, quindi sarà un pic-colo rompicapo per misterArleo viste le tante proba-bili assenze. Contro i salen-tini, il Picerno potrebbe ab-bandonare il 3-4-3 per ri-modularsi con un 4-2-3-1camaleontico. In fase dinon possesso palla i dueesterni alti andrebbero adabbassarsi sulla linea dicentrocampo andando aformare un più coperto ecompatto 4-4-2. Tra i tan-ti punti interrogativi, tut-tavia c’è una certezza perla trasferta in terra salen-tina: tra i pali ci sarà Ioi-me che ha smaltito il virusinfluenzale che lo aveva te-nuto a riposo ad inizio set-timana. Contro la VirtusFrancavilla, appare moltoprobabile che davanti a luipossano agire Pascuccio eConti come centrali, Lu-gliese a sinistra e Montuo-ri a destra. L’ex Città di No-cera, sembrerebbe il candi-dato numero uno per sosti-

tuire l’infortunato Miglio-nico. A centrocampo, vistala contemporanea assenzadi Agresta e Catalano, ec-co che salgono vertigino-samente le quotazioni diTarascio destinato a farecoppia con Li Muli. In avan-ti invece, c’è l’imbarazzodella scelta: se Arleo doves-se decidere di schierarePerna dal primo minuto,ecco che i tre fantasisti al-le sue spalle potrebbero es-sere Minicone (a destra),Esposito (centrale) e BacioTerracino ( a sinistra).Nel secondo tempo del-

l’amichevole contro il Vil-la d’Agri, il tecnico ha me-scolato le carte provandoGerardi alle spalle di Espo-sito e Varriale sulla corsiamancina. Entrambi i su-bentrati hanno dimostra-to di essere piuttosto in pal-la (siglando rispettiva-mente i gol del 3-2 e del 5-2) e mandando un segna-le chiaro al tecnico circa laloro validità come eventua-li alternative in attacco. Og-gi è prevista una seduta discarico e domani la rifini-tura prima della partenzaper Francavilla Fontana.

_Sport_Venerdì 1 aprile 2016 29

Page 30: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

KKKKiiii cccckkkk BBBBooooxxxx iiiinnnnggggIl Gala previsto nella città federiciana celebrerà il suo clou col match per il titolo continentale tra Dacic e Plasmati

A Melfi una notte “europea”Tutto pronto per il “Kick Boxing Vultur Night”. Stamane la conferenza stampa di presentazione

In basso Laurino, il maestro Tralli e il maestro Di Filippo.

A destra la locandina del Kick Boxing Vultur Night

MELFI - Organizzazionefebbrile ma giunta ormaia conclusione quella del“Kickboxing VulturNight 2” in programmadomani a Melfi. L’even-to sarà pre-sentato sta-mane alle11,30 nel-la SalaGiunta delPalazzo diCittà. Inter-verranno ilsindaco diMelfi, LivioValvano,l’assessoreallo Sport,Lucia Moc-cia ed il di-rettore tec-nico dellaNazionaleItaliana diKickboxing, Biagio Tral-li. La kermesse di kickboxing si svolgerà doma-ni a partire dal pomerig-gio al Palasport in viaFoggia. L’incontro cloudella serata vedrà il ma-terano Vito Plasmati sfi-dare il montenegrinocampione europeo “Wa-

ko Pro” in carica, Rem-zija Dacic per la coronacontinentale della catego-ria 66,8 kg “low kick” .Ma prima del match peril titolo europeo sarannotanti gli incontri dilet-tantistici e professionisti-ci di kickboxing. Saliran-no sul ring i migliori ot-

to atleti d’Italia che sicontenderanno la selezio-ne “Elite nella categoriadi peso -75 kg K-1” inuna formula a torneo.Una manifestazionesportiva di livello Inter-nazionale che andrà inonda in differita su RaiSport e non solo. La

kermesse melfitana èorganizzata oltre chedal maestro Tralli anchedai maestri Gerardo Tra-ficante, Antonio Di Filip-po, Carlo Scaringella e

Ivan For-nuto. “Ciattendiamoun granderisultato -dicono gliorganizza-tori - per-chè l’eventoè quello danon perde-re visto l’al-to livellodelle com-petizionipreviste.Siamo sicu-ri che ilpubblicoche verrà al

palazzetto (abbiamo giàvenduto molti tagliandi)non rimarrà deluso dal-lo spettacolo”. “Per que-sto appuntamento - con-tinuano gli organizzato-ri - vogliamo ringrazia-re il Comune di Melfi checi supporta e anche tut-ti gli sponsor che non

hanno fatto mancare illoro sostegno”. Comedetto il clou della seratasarà il match per il tito-lo europeo ma oltre agliincontri per il titolo ita-liano Elite 75,00kg K1 cisaranno anche nel Galai match degli atleti luca-ni Fabio Pruonto, Giulio

Laurino, Luca Trimarco,Mirko Di Cuia, Sergio Ce-sarino e Danilo Andrul-li. Nel pre-Gala, a parti-re dalle 17 e fino alle ven-ti si disimpegnerannoanche molti ragazzi lu-cani allenati dai maestriNello Befà, Giuseppe Se-meraro e Gino Clemente.

MMMMoooottttoooorrrr iiii

Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione

ssssppppoooorrrr tttt@@@@llllaaaannnnuuuuoooovvvvaaaaddddeeeellllssssuuuudddd.... iiii tttt

Da Adria riparte nel week end il campionato italiano auto storiche

Lucente riprende la sua corsaPOTENZA - Ritornano inpista le vetture del Cam-pionato Italiano Auto sto-riche. Dopo la pausa in-vernale, domenica si svol-gerà, sul circuito di Imo-la, la prima gara titolatadella stagione 2016. Pun-tuale come sempre, ilquattro volte campioneitaliano Antonio Lucen-te tornerà in pista, al vo-lante della fida Volkswa-gen maggiolino Oettin-ger 1300 del 1965, mi-gliorata e rivista sotto di-versi aspetti. Il motore èstato dotato di un impian-to di scarico più libero, ilcui silenziatore è statorealizzato in maniera ar-

tigianale; il radiatore del-l’olio utilizzato finora èstato rimpiazzato da unelemento di dimensionidoppie, per garantire unmiglior raffreddamentodell’intero propulsore.Le testate sono state rivi-ste e dotate di un diver-so tipo di punterie. Anchela parte telaistica ha su-bito alcuni interventi, fi-nalizzati principalmentea migliorare l’assetto e adalleggerire la vettura, lacui fische tecnica è stataaggiornata alla fine del-la scorsa stagione (il nuo-vo documento prevedereun peso minimo inferio-re di circa 70 chilogram-

mi rispetto al peso omo-logato finora). Nuovebarre di torsione di dia-metro maggiorato hannoirrigidito l’assetto poste-riore; mentre i finestrinilaterali ed il lunotto po-steriore sono stati sosti-tuiti da elementi in plexi-glass antisfondamento,più sicuri e più leggeri deivetri originali. Gli stori-ci partner di AntonioLucente anche quest’an-no continueranno a soste-nerne l’attività agonisti-ca. I test pre stagionalihanno confermato l’effi-cacia dei lavori svolti du-rante la pausa invernale;il pilota Lucente si dichia-

ra “soddisfatto del nuovoassetto e del propulsore,che beneficia di una ven-tina di cavalli in più e diun valore di coppia piùelevato”. Tutte le gare e leiniziative alle quali pren-derà parte Antonio Lu-cente possono essere se-guite sulla pagina facebo-ok Antonio “Fireball” Lu-cente, che, ad oggi, ha ol-trepassato i 21.000 fans.Questo il calendario ga-re in programma que-st’anno: Imola 2/3 apri-le, Misano Adriatico 7/8maggio, Monza 2/3 lu-glio, Mugello 3/4 settem-bre, Imola 8/9 ottobre,Adria 22/23 ottobre.

Antonio Lucente

_Sport_Venerdì 1 aprile 201630

Page 31: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Blasone Piazza Don Bosco n° 18 0971/444145

Brienza Piazza Europa n° 12 0971/444822

Caiazza Via Tirreno n° 3 0971/53430

Dente Via Pretoria n° 25 0971/21449

Diamante Via Pretoria n° 165 0971/22532

Figliola Via Pretoria n° 265 0971/24945

Iura Via Anzio n° 14 0971/45438

Mallamo Via Enrico Toti n° 9/13 0971/473447

Mancinelli Via Pretoria n° 207 0971/21067

Marchesiello Corso Garibaldi n° 92 0971/21179

Marchitelli

(Malvaccaro) Via Danzi n° 29 0971/441990

Peluso Via Vaccaro n° 326 0971/54517

Perri Piazza Matteotti, n° 12 0971/21148

Savino Via Petrarca n° 5 0971/25447

Trerotola Via F.S. Nitti 0971/47283

ELENCO FARMACIE - POTENZA

IN ROSSO quelle DI TURNO

Coniglio Snc Via A.Persio n° 48 0835/333911

D’Aria Claudio Via XX Settembre n° 77 0835/332282

D’Aria Giuseppina Via Nazionale n° 238 0835/261728

Dinnella Via Cappuccilli n° 72 0835/314308

Guerricchio Via Don Sturzo n° 55/A 0835/264428

Montesano Via Cappellutti n° 61 0835/335921

Motta Antonietta Via Dante n° 33 0835/382338

Motta Silvia Via Ridola n° 16 0835/333341

Motta Uva Snc Via Nazionale n°118/1200835/385632

Passarelli Via Margherita n° 46 0835/332752

Romeo Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901

Uva Motta

M. Caterina Via Gravina n° 40 0835/264331

Vezzoso Via Lucania n° 289 0835/310004

Materana Via Mattei n° 76 0835/309098

ELENCO FARMACIE - MATERA

IN ROSSO quelle DI TURNO

AL CINEMA

TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Un paese quasi perfettoh 17,30 - 19,30 - 21,30Sala 2: Heidi - h 17,30 - 19,45Sala 2: Il mio grosso grassomatrimonio greco 2 - h 22,30Sala 6: Billy il Koala - h 18Sala 3: Vita cuore battito20,15 - 22,30Sala 4: Kung fu Panda 3h 18 - 20Sala 4: Un paese quasi perfetto - h 22Sala 5: Batman vs Supermanh 18,30 - 21,30Sala 6: Race il colore dellavittoria - h 17,30 - 20 - 22,30Sala 7: On Air - Storia di unsuccesso -h 17,30 - 20 - 22,30

POTENZA - Cinema Due TorriBatman vs Supermanh 18,30 - 21,30Un momento di folliah 19,15 - 21,15

POTENZA - Cinema Don Bosco Heidi - h 1715Un paese quasi perfettoh 19,15 - 21,30

VENOSA - Cinema Lovaglio Un paese quasi perfettoh 19 - 21,15

FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Batman vs Supermanh 19 - 21,30Sala 2: Billy il Koalah 19 in 3dSala 2: Vita cuore battitoh 21,30

LATRONICO - Nuova Italia Heidi - h 19,30La macchinazione - h 21,30

LAGONEGRO - Nuovo IrisHeidi - h 19,30La macchinazione - h 21,30

MATERA- Red Carpet Cinema Sala 1: Un paese quasi perfettoh 17,30 - 19,40 - 21,50Sala 2: Un bacioh 17,20 - 19,30 - 22Sala 3: Race il colore dellavittoria - h 17 - 19,40 - 21,50Sala 4: On Air - Storia di unsuccesso - h 17,345 - 22,10Sala 5: Kung Fu Panda 3h 217 - 18Vita cuore battito - h 22Sala 6: Billy il Koala - h 17,30Heidi - h 17,10 - 19,35Sala 7: Il mio grosso grassomatrimonio greco 2h 20 - 22,05

Sala 8: Batman vs Supermanh 17,10 - 19 - 20,30(3d) - 22

MATERA - Cineteatro Piccolo Desconocido - resa dei contih 18 - 19,50 - 21,45

MATERA - Cinema Comunale Heidi - h 17,30 Un paese quasi perfettoh 19,30 - 21,40

MATERA - Cinema KennedyPocahonatas - h 17,30 La corte - h 19,50 - 21,40

MONTESCAGLIOSO - Cinema AndrisaniBatman vs Supermanh 19 - 21,45

POLICORO - Cinema Hollywood Batman vs Supermanh 21

CASSANO DELLE MURGE- Cinema VittoriaHeidi - h 17,30 - 19,30Lo chiamavano Jeeg riboth 21,30

ALTAMURA (BA)- Cinema Grande Sala 1: Race il colore dellavittoria - h 19 - 21,30 Sala 2: Heidi - h 17 - 19Sala 2: Il mio grasso matrimonio greco 2 - h 21,30

SALA CONSILINA- Cinema Adriano Kung Fu Panda 3 - h 17,30 3dVita cuore battitoh 19 - 21

VALLO DELLA L.- Cinema Micron Kung Fu Panda 3 - h 19,30 Vita cuore battito - h 21,30

MARINA DI CAMEROTA- Cinema BolivarKung Fu Panda 3 -h 17,30 Vita cuore battitoh 19,30 - 21,30

PRAIA MARE - Cinema LorenBatman vs Supermanh 18,30 in 2d - 21,30 in 3d

LA RICETTA DEL GIORNO

INGREDIENTI:4 grosse cipolle dorate1 tazza di farina1 tazza di birrapanko o pangrattatopaprika dolcecurrysalepepe

PREPARAZIONE DELLA RICETTA:1. Sbuccia, lava e taglia a fette molto spesse di 3-4 cmle cipolle. Ricava gli anelli da ogni taglio. Prepara lapastella mescolate in una ciotola la farina con la birrae un pizzico di sale fino ad ottenere un compostoliscio.

2. Aromatizza il panko con sale, pepe e abbondantepaprika dolce e curry. Dosa le spezie secondo i tuoigusti. Con una mano immergi gli anelli nella pastellapoi appoggiali nel pangrattato aromatizzato e utiliz-

zando la mano pulita ricoprili e rigirateli facendomolta attenzione a non creare grossi grumi.Sovrapponi la griglia del forno su di una teglia protet-ta da carta forno e disponi le fette di cipolla in modoche la parte in eccesso della panatura cada nella tegliasottostante e non sul fondo del forno.

3. Cuoci in forno preriscaldato a 200°C fino a doratu-ra, circa 25-30 minuti girando a metà cottura.

ANELLI DI CIPOLLA

LE QLE QUOUOTETE

SUPERENALOSUPERENALOTTTTOOJJ AA CC KK PP OO TTJJ AA CC KK PP OO TT

del concordel concorsoso

BARI 79 38 71 31 13

CAGLIARI 26 59 12 83 77

FIRENZE 28 16 82 42 34

GENOVA 37 12 70 9 35

MILANO 68 78 4 38 53

NAPOLI 79 43 76 90 77

PALERMO 10 22 15 6 61

ROMA 13 72 11 61 38

TORINO 65 21 68 88 13

VENEZIA 29 23 56 27 54

NAZIONALE 13 8 55 25 62

17 - 28 - 63 - 78 - 84 - 8866.715.744,77

nessun “6”

-

nessun “5+1”

-

ai 2 “5”

76.028,74

ai 425 “4”

360,82

ai 16.542 “3”

28,09

ai 265.159 “2”

5,46

Estrazione del31/03/2016Estrazione del31/03/2016

Numero jolly: 34 SuperStar: 39

SUPERSTSUPERSTARAR

nessun “6 stella”-

nessun “5+ stella”-

nessun “5 stella”-

all’unico “4 stella”36.082,00 ?

ai 114 “3 stella”3.226,00

ai 1.394 “2 stella”100,00

ai 8.0074 “1 stella”10,00

ai 19.057 “0 stella”5,00

Meglio evitare prestiti, speculazioni,investimenti e spese pocoponderate. Questioni importanti darisolvere.

AArr iieetteeAArr iieettee

21 MARZO - 2O APRILE

Siete preoccupati per il lavoro e perle troppe discussioni che sentite : visentite vittima di un complotto.Dovete uscire da questa idea al piùpresto, primna che vi danneggi

CCaannccrrooCCaannccrroo

23 GIUGNO - 22 LUGLIO

In amore non si può sempre dare.Cerca di valutare con obiettivitàquanto l’altro ti dà in terminid’affetto e comprensione.

BBii llaanncc iiaaBBii llaanncc iiaa

24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

Ecco che oggi potreste pensare di farvalere le vostre ragioni e discutere levostre idee mettendoci tanto tatto etanta sensibilità

CCaapprr iiccoorrnnooCCaapprr iiccoorrnnoo

21 DICEMBRE - 20 GENNAIO

Non abbiate paura di affrontare unconoscente o un collega chiarendosubito la vostra posizione : evitateperò discussioni polemiche e sterili.Siate chiari e...irremovibili.

GGeemmeell ll iiGGeemmeell ll ii

21 MAGGIO - 22 GIUGNO

Discussioni in famiglia. Non cercaredi imporre con la forza le tue idee.Sarai dispersivo. Metti al primoposto le cose da fare più importanti.

VVeerrggiinneeVVeerrggiinnee

24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE

Oggi potreste aver bisogno di tuttala vostra diplomazia per superareuna situazione imbarazzante traamici , parenti o colleghi.

SSaaggii ttttaarr iiooSSaaggii ttttaarr iioo

23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE

Oggi farete i conti con persone chepotrebbero risultare particolarmentemoleste e fastidiose : non innervo-sitevi e non date loro modo di inveirecontro di voi e di averla vinta.

PPeesscc iiPPeesscc ii

21 FEBBRAIO - 20 MARZO

Ricucite una vecchia situazione chevi sta particolarmente a cuore : nonsiate , tuttavia, precipitosi. La Luna tirenderà brillante e simpatico.

TToorrooTToorroo

21 APRILE - 20 MAGGIO

Sentirai il bisogno di sfogarti.Confidati con chi ti conosce bene.Cambierai spesso idee e umore.Riposa di più! Possibili tradimenti.

LLeeoonneeLLeeoonnee

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

Giorno positivo con buone possibiiitàdi realizzare i tuoi desideri. Faiattenzione a non esagerare se chiediun prestito o un mutuo.

SSccoorrppiioonneeSSccoorrppiioonnee

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

Giove fa dei decisi passi avantiriguardo il suo influsso sulla vostrasituazione finanziaria ed economica :potreste cercare di sfruttare almeglio questo influsso

AAccqquuaarr iiooAAccqquuaarr iioo

21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO

OROSCOPO DEL GIORNO

SITUAZIONEUn promontorio dialta pressione prove-niente dalle zonesettentrionali diTunisia e Libia conti-nua ad influenzare inmodo più diretto leregioni meridionaliitaliane dove le tem-perature, tranne chesulle zone joniche, sisono portate suvalori di inizio estate.Questa situazionepotrebbe protrarsiper altri 5 o 6 giornialmeno.

IL

METEO

VENTI E MARII venti saranno di deboleintensità e proverrannodai quadranti meridiona-li: da sud/sud-ovest sulpotentino e da sud-estsul materano; il marTirreno sarà poco mosso,lo Jonio sarà mosso.

TEMPERATURELe temperature sarannostazionarie sul potentinosu valori tipici di giugno sianei valori minimi che inquelli massimi; saranno inlieve calo nel materano;Potenza: 12°/22°; Matera:12°/17°.

PREVISIONI Le correnti meridionali continueranno adividere in due la nostra regione; nubi altee stratificate con aria molto calda sul ver-sante centro-occidentale e nubi basse contemperature decisamente più basse sullezone orientali. Sulle zone joniche non siescludono locali pioviggini legate alla pre-senza di nebbia prossima al litorale.

IN BASILICATA

A CURA DI GAETANO BRINDISI

31_Rubriche_ Venerdì 1 aprile 2016

Page 32: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 201632

Page 33: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

LE ALTRE REDAZIONIBari: 080/5470431Barletta: 0883/341011

Foggia: 0881/779911Brindisi: 0831/223111

Lecce: 0832/463911Taranto: 099/4580211

ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.

LA GA Z Z E T TA DI POT E N Z A - LA GA Z Z E T TA DI MAT E R A

Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]

Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

INCHIESTE GIUDIZIARIE INDAGINI PARALLELE AL CENTRO OLI ENI («SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI») E AL CENTRO OLI TOTAL («CORRUZIONE»). IN TOTALE SEI PERSONE AI DOMICILIARI, UNA SESSANTINA GLI INDAGATI

L’Antimafia sul petrolio lucanoSpunta un’intercettazione della ministra Federica Guidi che si dimette

l Tutto inquinato. L’a m b i e n t e,con emissioni in atmosfera fuoricontrollo che venivano maschera-te. L’economia e il lavoro, con ap-palti dati agli amici e assunzionifatte in favore dei clienti.

Sono le due facce della medaglia«petrolio in Basilicata, entrambesporche e due come le inchiestecurate dai Pm antimafia France-sco Basentini, Laura Triassi edElisabetta Pugliese che hannomarciato per quasi tre anni in pa-rallelo sotto traccia per esplodereieri mattina con l’esecuzione didue distinte ordinanze del Gip Mi-chela Petrocelli. Una è nei con-fronti di 5 dirigenti Eni, posti aidomiciliari e di un ex dirigenteregionale, a cui è stato applicato ildivieto di dimora e ha portato alsequestro di alcuni impianti nelcentro oli di Viggiano, determi-nandone il fermo, e a TecnoparcoValbasento di Pisticci, dove i re-

flui venivano trattati. L’altra met-te al centro la figura dell’ex sin-daco di Corleto Perticara, RosariaVicino (ora ai domiciliari) coin-volgendo il suo vice e due impren-ditori. E che dai piccoli affari lo-cali spazia fino ai grandi fatti na-zionali, coinvolgendo il compagnodel ministro dello sviluppo eco-

nomico Federica Guidi, che, in-tercettata mentre parla di unemendamento di interesse per To-tal, ieri si è dimessa.

Due vicende indipendenti(tranne che per qualche nome di«contatto») ma che sembrano at-tuare la profezia dell’ex procura-tore nazionale antimafia Pierluigi

Vigna secondo cui il petrolio portasempre un indotto criminale. Unacircostanza ricordata ieri in con-ferenza stampa dall’attuale pro-curatore della Dna Francesco Ro-berti che ha espresso il propriorammarico: «Dispiace rilevareche per risparmiare denaro ci siriduca ad avvelenare un territorio

con meccanismi truffaldini». Per-ché i dirigenti Eni sono sospettatidi aver cambiato i codici degli in-quinanti al fine di risparmiare dai40 ai 114 milioni annui sullo smal-timento e per reiniettarli nel sot-t o s u o l o.

SERVIZI IN NAZIONALE PAGG. 2 E 3

E REGIONALE A PAGG. II, III E IV>>

PROCURAAppalti a Tempa Rossadella Totale traffico di rifiuti alcentro Eni di Viggiano.Nella fotola conferenza stampadi ieri in Procura a cuiha partecipato ancheil procuratorenazionale antimafia eantiterrorismo FrancoRoberti[foto Tony Vece]

.

M AT E R A È IL PRIMO ARRESTO IN ITALIA UTILIZZANDO IL SOCIAL NETWORK

Rapinatore inchiodatograzie a Facebook

VIABILITÀ STRADA DA COMPLETARE. I POSSIBILI RIFLESSI DELL’INCHIESTA ANAS

Tito-Brienza a metà40 anni non bastano

l Rapinatore di banca, con la suaaria di ragazzo della porta accanto,non immaginava che sarebbe venutada Facebook la prova della sua col-pevolezza. È il primo caso in Italia diarresto fatto in questo modo. L’uomoaveva agito a volto scoperto e pra-ticamente indisturbato per il colpoalla banca Carime di Matera, che gliaveva fruttato oltre 200 mila euro in

contanti. Ma la polizia è al passo con itempi e, parallelamente alle tradizio-nali indagini, ha pensato alla retesociale più utilizzata per divulgare leimmagini delle telecamere a circuitochiuso dell'istituto di credito che ri-prendevano in azione quello che siscoprirà essere Marco Solito, 27 anni,di Bari.

FONTANAROSA A PAGINA XI>>

l «Completiamo la Tito-Brienza». È loslogan che ha accompagnato la mani-festazione di ieri promossa da Fillea, Fil-ca e Feneal nei pressi della galleria SantaLucia. È un’opera programmata oltre 40anni fa e non ancora ultimata. «Com-pletare la Tito-Brienza non significa solorealizzare la variante di Brienza, per ilcompletamento dell’intera arteria man-cano infatti la realizzazione dello svin-

colo di Tito e l’adeguamento dello svin-colo di Satriano – hanno spiegato ieri isegretari regionali Enzo Iacovino, Mi-chele La Torre e Carmine Lombardi –perla realizzazione poi del quinto lotto dellaTito-Brienza «Variante di Brienza», ilcui costo complessivo è pari a 125,70 mi-lioni di euro». Preoccupazione per i pos-sibili riflessi dell’inchiesta Anas.

BOCCIA A PAGINA IX>>

TELEVISIONE IN QUATTRO SUPERANO LE «BLIND AUDITION»

The Voice canta lucanoRocco e i suoi... colleghi

TA L E N T IRocco Fiore,potentino,uno deiquattro lucania The Voice, iltalent showdi Raidue

.

MELFI IN GARA 150 STUDENTI ITALIANI E STRANIERI

Mediashow compie 18 annioggi al via la competizione

H I G H -T E C H La competizione

l Al via oggi a Melfi ladiciottesima edizione di Me-diashow, le olimpiadi dellamultimedialità. Fino a dome-nica prossima circa 150 stu-denti parteciperannoall’evento organizzatodall’istituto scolastico «Fede-rico II di Svevia» in colla-borazione con il Ministerodell’Istruzione, la Regione Ba-silicata, il Comune di Melfi el’Aica.

ALBIS A PAGINA VIII>>BRANCATI A PAGINA XVIII>>

IL FALLIMENTOD E L L’A R PA B

PER ASSENZADI CREDIBILITÀ

di GIOVANNI RIVELLI

Icome indignazione. Ma

anche «I» come insicurez-za. Perché se l’inchiesta diieri lancia l’atroce dubbio

che si sia deciso deliberatamen-te di spargere veleni non perchénon esistessero tecnologie masolo per risparmiare, anche aindagini ancora in corso con-sacra quel senso di insicurezzadovuto all’impalpabilità di unsistema di controllo.

L’Arpab è un’agenzia fallita.Basta pensare che tutti, tutti isuoi direttori generali (ad ecce-zione dell’ultimo giunto da qual-che mese) e vari altri dirigentisono nel tempo finiti sotto in-chiesta in indagini sull’inquina -mento ambientale per far capireche quella sigla, ora, non puòrappresentare il «terzo garante»per i lucani, ma è evocatrice didubbi e sospetti. Un’a g enzia«fallita» per fare un parallelocon altre realtà attuali.

Da qui l’insicurezza. Insicu-rezza ambientale, sicuramente.E quando non c’è certezza è, pa-radossalmente, tutto inquinato.Tanto in senso biochimicoquanto nelle relazioni umane.

È incapacità che porta, ognivolta, a scoprire che i controlli, i«meccanismi semaforici», lenuove autorizzazioni hanno fal-le grandi come un buco nero, o letante «teorie del complotto»hanno ragione di esistere. An-che questo è l’ennesimo inqui-namento che accadimenti comequelli venuti alla luce ieri por-tano con sé. E per eliminare que-sto inquinamento non bastanoanalisi, ma serve autorevolez-za.

L’Eni sospende leestrazioni. Possibili

riflessi negativi sullaproduzione di idrocarburi

Page 34: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016II I BASILICATA PRIMO PIANO

BUFERA ENI-TOTALINCHIESTE DELL’ANTIMAFIA

ATTIVITÀ SOSPESAEni ha spento temporaneamente i motori delcentro oli. Ai domiciliari 5 dirigenti della società.Divieto di dimora per un ex dirigente regionale

«Risparmiavano soldie avvelenavano i lucani»Ipotesi di irregolarità nello smaltimento dei rifiuti al centro oli di Viggiano

GIOVANNI RIVELLI

l Il dubbio più atroce è che qualcuno possa averscelto deliberatamente di avvelenare il territoriomettendo a rischio chi ci vive solamente per rispar-miare. Per risparmiare tanti soldi, tra i 40 e i 114milioni l’anno, ma solo per risparmiare.

Per questo da ieri mattina sono stati messi agliarresti domiciliari cinque dirigenti Eni mentre perun ex dirigente della Regione Basilicata ora in pen-sione è stato disposto il divieto di dimora a Potenzanell’ambito di un inchiesta che vede 37 indagati e chemostra tutte le lacune dei sistemi di controllo sulleestrazioni in Basilicata e che ha portato anche alsequestro di alcune vasche per il trattamento deirifiuti liquidi al Cova (ilcentro trattamento oliodi Viggiano) e di impian-ti per il trattamento deireflui a Tecnoparco Val-basento di Pisticci.

UN CENTRO CHE IN-Q U I N AVA -Il CentroOlio di Viggiano, dove af-fluisce, per il primo trat-tamento, il petrolioestratto in Val d’Ag ri,per gli inquirenti erafonte di inquinamento.In aria e in acqua. E, perl’accusa, per le emissio-ni in atmosfera c’eranofalse comunicazioni aglienti che dovevano vigi-lare, mentre per lo smaltimento dei rifiuti liquidic’erano falsi codici «cer» (quelli che individuano iltipo di rifiuto da trattare e il relativo trattamento) checonsentivano uno smaltimento più a basso costo.

IL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI LIQUIDI -L‘ac -cusa più grave, quella che radica la competenza dellaProcura Antimafia, è quella di traffico illecito dirifiuti. Un’accusa che associa ai vertici Eni al di-rigente della regione Lambiase e ai responsabili dellediverse aziende che facevano lo smaltimento. I refluidovevano essere classificati come «miscugli conte-nenti almeno un rifiuto pericoloso» o «miscugli dirifiuti delle camere a sabbia e dei prodotti di se-parazione olio/acqua» ma che venivano invece clas-sificati come «rifiuti non pericolosi». Una differenzache pesava in termini economici: lo smaltimentocostava 33 euro a tonnellata invece di 40 o 90 euro.

Ma il cambio di codice pesava anche in terminiambientali sia perché consentiva di reiniettare nel

sottosuolo, tramite il pozzo Costa Molina 2, partedegli stessi rifiuti, cosa vietata in presenza di so-stanze pericolose quali la metildietanolammina e ilglicole trietilenico, sia perché le modalità di trat-tamento dei rifiuti avviati ai centri, in base allaclassificazione non consentivano di eliminare gli in-quinanti che finivano così nell’a m b i e n t e.

LA MANCANZA DI CONTROLLI -In tutto questol’ulteriore elemento di incertezza è legato dall’as -senza dell’Arpab. L’agenzia pur avendo riscontratoinquinanti nei piezometri lungo la condotta tra ilCova e il pozzo di reiniezione non avrebbe mossofoglia e quando dalla Regione avrebbero chiesto chia-rimenti, avrebbe risposto di ritenere che «il controllo

e il monitoraggio delleacque sotterranee ed inparticolare di quelle direiniezione non rien-trassero nelle competen-ze del proprio ufficio».«Un atteggiamento a dirpoco approssimativo esuperficiale» osserva ilGip Michela Tiziana Pe-trocelli che rappresentacome la situazione siaaddirittura peggiorataquando il permesso perla reiniezione è stato in-globato, come modificanon sostanziale, da Lam-biase nell’Autorizzazio -ne integrata ambientaleche, osserva il Gip «di-

venterà illegittimamente l’autorizzazione in vigoreper procedere allo scarico in unità geologica pro-fonda mediante reiniezione».

FALSE COMUNICAZIONI AGLI ENTI SUGLISFORAMENTI IN ARIA -Sugli sforamenti di inqui-nanti immessi in atmosfera, quali h2s, acido sol-fidrico o so2, anidride solforosa, c’era un efficientesistema di controllo. Quando si verificavano, arri-vava un Sms a vari dirigenti Eni. Per norma sa-rebbero dovute essere comunicate nel giro di 8 oreanche Arpab, provincia e Comune di Viggiano ma peri magistrati questo non sarebbe avvenuto con variespedienti. In pratica, per l’accusa, sarebbero staticomunicati fatti non corrispondenti al vero, le co-municazioni sarebbero state inoltrate tardivamenteo solo per alcuni casi, o indicando cause diverse «alloscopo di eludere i controlli sulle cause di inefficienzadell’impianto». Fatti che i magistrati documentanocon intercettazioni messe in relazione agli sms che il

sistema lanciava. «Ci inventiamo una motivazione»avrebbe detto qualcuno al telefono «non scriviamoanomalia sistema ammina» che era la causa piùfrequente di sforamenti. E proprio per ridurre lafrequenza degli eventi, a volte gli eventi venivanolasciati «aperti» come se si trattasse di un’unicaanomalia che inglobava più sforamenti.

LE FIAMMATE -Nell’inchiesta finiscono anche le«fiammate» che si sono verificate al centro oli. E inparticolare i magistrati si soffermano sulle relazionie le telefonate che si sviluppano in occasione di questieventi tra Eni, l’ufficio regionale di Lambiase e Ar-pab, per riportare la situazione sotto controllo anchea fronte di lamentele e denunce dei cittadini.

IL «CANE A SEI ZAMPE» SI FERMA -Da ieri Eniha «spento i motori» in Val d’Agri. La società ha fattosapere di aver «provveduto alla sospensione tem-poranea dei lavoratori soggetto dei provvedimenticautelari e sta completando ulteriori verifiche in-terne. Per quanto riguarda l'attività produttiva in Vald'Agri, che al momento è sospesa (75.000 barili algiorno) Eni conferma, sulla base di verifiche esternecommissionate dalla società stessa, il rispetto deirequisiti di legge e delle best practice internazionali.In tal senso Eni richiederà la disponibilità dei beniposti oggi sotto sequestro e continuerà ad interlo-quire con la magistratura, così come avviene datempo sul tema, assicurando la massima coopera-zione».

l Nell’inchiesta sul presunto indquina-mento dei rifiuti del petrolio ai domi -

ciliari sono finiti:Roberta Angelini, responsabile Salute,

sicurezza e ambiente Eni;Vincenzo Lisandrelli, Coordinatore

Ambiente Eni;Luca Bagatti manager di produzione

del distretto meridionale EniNicola Allegro, Responsabile operation

distretto meridionale EniAntonio Cirelli, dirigente EniIl divieto di dimora è stato disposto nei

confronti di:Salvatore Lambiase, ex dirigente

dell’Ufficio compatibilità ambientale orain pensione.

Gli altri indag ati sono:Ruggero Gheller, ex capo del distretto

meridionale EniAlfonso Bianchini, Chimico di Villa

d’Ag riEnrico Trovato, capo del distretto Sud

EniFlavio Salvatore Gentile di Piazza Ar-

merina (En)Claudia Monfredini, capo dei permessi

Eni;Egidio Giorgio, di Potenza, coproget-

tista del sistema di monitoraggio Cova;Franco Dell’Acqua, dirigente di Ma-

tera;Domenico Antonio Santoro, di Poten-

za;Raffaele Sebastiano Vita, ex Dg Arpab,

di Satriano;Aldo Schiassi, ex Dg dell’Ar pab;Bruno Rosario Bove dirigente Arpab

di Vietri di Potenza;Rocco Masotti Dirigente uff. rifiuti Ar-

p ab ;Rocco Antonio Aversa , imprenditore

di Lametia Terme (Cz);Salvatore Mazzotta, imprenditore di

Montepaone (Cz);Antonio Curcio, imprenditore di La-

mezia Terme (Cz);Emilio Munari, imprenditore di Geno-

va ;Massimo Robello, di Sori (Ge);Silvio Fumagalli, di Genova;Nicola Savino, direttore di Tecnoparco

Va l b a s e n t o ;Domenico Scarcelli, dirigente Tecno-

parco Valbasento di Matera;Carmela Criscuolo, imprenditrice di

Po l l a ;Giuseppe Criscuolo, imprenditore di Pol-

la;Teresa Carlucci, 50 anni di Sarconi;Francesco De Cristofaro, i m p re n d i t o re

di Lucera (Fg);Giovanni De Cristofaro, i m p re n d i t o re

di Lucera (Fg);Giuseppe Fragomeni dirigente in pas-

sato anche direttore generale alla RegioneC a l ab r i a ;

Maria Rosa Bertucci, di Simbario(Vv);

Vincenzo Morise, di Cirò Marina (KR);Italo Forina di Canosa di Puglia (Ba);Longino Carducci di Offida (Ap);Fausto Latini, di Jesi (An).

INCHIESTA RIFIUTI ENI

Tutto l’elencotra gli arrestatie gli indagati

L’ANALISI IL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA FRANCO ROBERTI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA SULLE DUE INCHIESTE

«Non ci sono mafiosi, in Basilicata operala criminalità organizzata ambientale»

l Quasi tre anni di indagini, a partire dal2003, tre Pm al lavoro ininterrottamente, i duedella distrettuale antimafia di Potenza, Fran-cesco Basentini e Laura Triassi, e quello dellaDirezione Nazionale Antimafia Elisabetta Pu-gliese, i carabinieri del Noe a seguire l’in -quinamento e i poliziotti della Squadra Mobile aoccuparsi della gestione degli appalti. Inter-cettazioni, pedinamenti e poi consulenti, periziee accertamenti tecnici «fatti in contraddittoriocon periti dell’Eni che sapevano esattamentequali erano i quesiti e potevano intervenire».

È un’indagine difficile quella descritta ieri inconferenza stampa dal Procuratore nazionaleAntimafia Franco Roberti e dal ProcuratoreCapo di Potenza Luigi Gay, alla presenza delgenerale del Noe Sergio Pascale e del questoreGiuseppe Gualtieri. Una indagine per la quale èstato evidenziato il grande lavoro fatto dagliuomini al comando del capo della Mobile Carlo

Pagano e del capitano Luigi Vaglio del Noel u c a n o.

Ma nella conferenza stampa più che la sod-disfazione per un lavoro portato a termine erapalpabile il rammarico per quanto è emersodalle indagini. «Dispiace - ha detto il Pro-curatore Roberti - rilevare che per risparmiaredenaro ci si riduca ad avvelenare un territoriocon meccanismi truffaldini». «Ci dovrebbe es-sere un livello di controllo che non siamo noi -ha aggiunto Gay - sono accertamenti complessie costosi, e questo è un limite, e non abbiamoavuto grande collaborazione dagli enti pub-bl i c i » .

Un lavoro che va avanti. Se sul fronte degliappalti l’inchiesta può dirsi alla conclusione, suquello dell’inquinamento c’è ancora da lavorare.Ci sono le indagini epidemiologiche avviate dicui si attendono i risultati, per stimare qualieffetti possano aver avuto gli inquinanti sulla

salute delle persone, ci sono gli accertamentiambientali da concludere per vedere l’emis -sione di inquinati liquidi e gassosi in atmosferaquali danni ambientali possa aver prodotto,cosa abbia contaminato. «Sono delitti d’im -presa, non sono delitti di ecomafia - ha dettoRoberti - qui i mafiosi tradizionali non ci sono,i casalesi o i basilischi, ma è criminalitàorganizzata ambientale». E il Procuratore an-timafia ha parlato anche dell’inchiesta sugliappalti. «Ci sono reati di pubblica ammini-strazione - ha detto - qui la Dna non è entrata masi rileva come anche in un piccolo luogo, maimportante e significativo si può generare cri-minalità dei colletti bianchi. E criminalità ecorruzione non sono la stessa cosa, ma dove c’ècorruzione sistemica prima o poi arrivano lemafie».

Roberti ci ha anche tenuto a scongiurareipotesi di «giustizia a orologeria» in vista

OPERAZIONE I carabinieri al Centro oli

Page 35: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 BASILICATA PRIMO PIANO I III

dell’oramai prossimo referendum sulle estra-zioni in mare del prossimo 17 aprile. «Leindagini sulle attività estrattive in Basilicatasono iniziate nel 2013 e sono state complesse edelicate: le richieste di misura cautelare sonostate presentate tra agosto e novembre del 2015.Quindi prima del referendum e in tempi nonsospetti: non dobbiamo parlare di giustizia aorolo geria».

Per Roberti si tratta in un qualche modo di unritorno sul tema del petrolio lucano. «Devo dareatto all’intuizione del mio predecessore Pier-luigi Vigna che nel 1999 quando i ebbe notiziadell’avvio dell’attività estrattiva in Val d’Ag riintuì che potesse ingenerarsi un indotto de-littuoso che potesse attirare criminalità or-ganizzata e mi incaricò di uno studio sui gradidi vulnerabilità ambientale in Basilicata. Equesta indagine, purtroppo, mi riporta a quellaesperienza». [g.riv.]

Inchiesta Tempa rossaEcco i provvedimenti

e tutti gli indagatiCi sono i Robortella

e il compagno della GuidiNel filone sulle attività economiche

connesse al Centro Oli di Tempa rossaè finita ai domiciliari:Rosaria Vicino; ex sindaco di CorletoP. ed ex consigliere provinciale;Il divieto di dimora interessa:Giambattista Genovese, ex Vicesin-daco di Corleto P.La sospensione dall’esercizio dell’atti -vità imprenditoriale è stata dispostaper:Lorenzo Marsilio, titolare della Sude-lettra;Vincenzo Clemente, titolare della GCGestione Comunità Srl;Gli altri indagati sono:Pasquale Criscuolo, imprenditore diPolla (Sa);Gerardo Lucio Salvatore Fiore fi -glio della Vicino;Palma Augusto, moglie del direttoregenerale Saipem, di Livorno;Rocco Carone Direttore generale disocietà dell’indotto petrolifero, di Cor-leto;Rocco Caruso imprenditore di Pistic-ci;Rocco Vincenzo Castellano im -prenditore di Ferrandina;Franca De Bona ex assessore di Cor-leto Perticara;Antonia Maria De Carolis di Lauren-zana, moglie di Carmelo Donnoli;Carmelo Donnoli, commercialista diCorleto Perticara;Francesco Gabriele di Nova Siri;Gerardo Antonio Libonati impren -ditore di Anzi;Giovanni Rosario Pagano Vigile Ur-bano di Corleto P.;Antonio Pandolfo di Gallicchio;Nicola Pirozzi, imprenditore di Po-tenza;Pasquale Robortella, ex consigliereregionale di San Martino D’Agri;Vincenzo Robortella, Consigliere re-gionale di San Martino d’Agri;Luca Rocco Vicino ex assessore diCorleto Perticara;Francesca Vitolo di Polla (Sa), Madredi Criscuolo;Gianluca Gemelli di Augusta (Sr) im-prenditore e convivente del ministrodello sviluppo economico FedericaGuidi;Giuseppe Cobianchi, Dirigente To-tal.

Dall’ex sindaco al ministrointeressi su Tempa RossaTra gli indagati Rosaria Vicino. Guidi, intercettata, si dimette

l C’era il sindaco che chiedeva posti di lavoro aogni impresa che gli capitasse a tiro; c’erano padre efigli che facevano la doppia staffetta scambiandosi iruoli di consiglieri regionali e amministratore dellasocietà fatta col figlio del sindaco. C’era, ancora, ilcompagno convivente del ministro che, forte del pre-stigio di riflesso, si accreditava con le aziende delpetrolio per ottenere lavori e passava informazionisull’iter di provvedimenti del governo su materie diinteresse aziendale. E ancora aziende in cerca diappalti, un mercato degli affitti su cui lucrare, unfinanziamento per un’azienda che in realtà era inat-tiva e altro ancora.

Tutto questo intorno ad un paese di 2.537 abitantidell’entroterra potentino, una di quelle zone «a forteritardo di sviluppo» se non fosse che a un dato puntoTotal abbia trovato il petrolio e deciso di costruire ilproprio centro di trattamento. E così, su quella rea-lizzazione, già al centro di un’inchiesta che nel 2008portò a una raffica di arresti.

L’AZIENDA DEL FIGLIO DI VICINO E DEI RO-BORTELLA -Un ruolo centrale nell’inchiesta lo oc-cupa la Outsourcing Srluna società nata nel 2007dal figlio dell’allora con-sigliere provinciale e poiconsigliere regionale Pa-squale Robortella, Vin-cenzo eletto a sua volta inConsiglio regionale il2013, e Antonia Maria DeCarolis, moglie del com-mercialista CarmeloDonnoli, e nella quale sa-rebbero poi entrati neltempo Palma, una socie-tà dei Criscuolo e Fiore, ilfiglio del sindaco Vicino.Proprio la Outsourcing èal centro della contesta-zione di truffa aggravata per il conseguimento dierogazioni pubbliche mossa ai soci per un finan-ziamento di 447mila euro concesso da sviluppo Ba-silicata sulla base del presupposto, per gli inquirentifalso, che la società fosse attiva e rappresentando unincremento di due assunzioni. E la Outsourcing èanche al centro di colloqui tra Vicino, Criscuolo eGianluca Gemelli, imprenditore e compagno del mi-nistro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, chein cambio dell’appoggio per ottenere contratti dallaTotal prometteva di stipulare un contratto di lo-cazione dell’intero immobile e di utilizzare la societàcome intermediaria per l’affitto di appartamenti peril personale lasciando, per questo servizio, un mar-gine di 3/400mila euro al mese.

IL COMPAGNO DEL MINISTRO -Gianluca Ge-melli è un altro personaggio chiave dell’i n ch i e s t a ,indagato per «traffico di influenze illecite». Per imagistrati potentini sfruttando la relazione di con-vivenza che aveva con il Ministro allo Sviluppo Eco-nomico, Federica Guidi (che ieri si è dimessa), in-debitamente si faceva promettere e quindi ottenevada un dirigente Total, Giuseppe Cobianchi, appalti esubappalti, uno dei quali una progettazione da oltre 2milioni e mezzo di euro, e le referenze proceduraliper partecipare alle gare per i lavori di Tempa Rossa.Lo stesso Gemelli si sarebbe poi preoccupato di for-nire informazioni al dirigente su una vicenda diinteresse della Compagnia nelle mani del governo edel Ministro Guidi, sua compagna. In particolare sitratta della realizzazione di alcuni serbatoi a Ta-ranto. Un provvedimento che doveva essere parte deldecreto «Sblocca Italia», ma che poi saltò, e chesarebbe stato poi reinserito nella «Legge di stabi-lità». Così Gemelli ottiene notizie dalla compagna.«Dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato - dicela Guidi - se... è d'accordo anche Mariaelena (ndr. ilMinistro Boschi) la... quell’emendamento che mihanno fatto uscire quella notte, alle quattro di not-te...! Rimetterlo dentro alla legge... con l'emenda-mento alla legge di stabilità e a questo punto seriusciamo a sbloccare anche Tempa Rossa... ehm...dall'altra parte si muove tutto!», e alla domanda delcompagno se la cosa riguardasse pure Total, («quindianche coso...anche... va be', i miei amici de... i clientidi Broggi» la Guidi replicava: «Eh, certo, capi-to?...certo (...)... te l'ho detto per quello». Una notizia

che Gemelli subito riferisce a Cobianchi «la chiamoper darle una buona notizia..ehm...si ricorda chetempo fa c’è stato casino..che avevano ritirato unemendamento... ragion per cui c’erano di nuovo pro-blemi su Tempa Rossa... pare che oggi riescano adinserirlo nuovamente al Senato.. ragion per cui.. sepassa... e pare che ci sia l’accordo con Boschi ecompagni.... è tutto sbloccato». E a inserimento av-venuto confermerà con un Sms.

Ma nonostante vantasse la vicinanza ad un po-tente ministro, anche Gemelli non poteva sottrarsi aivoleri della vera protagonista della storia: l’ex sin-daco di Corleto Rosaria Vicino.

LA «MATTATRICE» DI CORLETO P. -Non si muo-ve foglia che Vicino non voglia. A Corleto era così. Enon solo a Corleto. «Una singolare capacità - scriveràil Gip Michela Tiziana Petrocelli - di piegare o con-dizionare la volontà degli imprenditori che si in-terfacciavano con la medesima, al fine di conseguireil risultato delle assunzioni di questo o quel no-minativo e nell’intento unico di consolidare il pro-prio consenso elettorale in spregio a qualsiasi cri-

terio di meritocrazia».«Su Tempa Rossa lavo-

ra tutta la Basilicata,checché ne dicano i sin-dacati, tutta la Basilicatain generale e da fuori,quindi del nostro paesesono pochi» si lamentavacon le imprese per poi ag-giungere «tutto questo fi-no a quando non ci ar-rabbiamo proprio seria-mente, perché altrimentida questo ufficio tecniconon esce più nessuna au-torizzazione... (...) ...e lafiniamo così». E ad ogniimpresa che metteva pie-

de al Comune per chiedere un’autorizzazione ar-rivava l’elenco delle persone da assumere, a ogniditta che doveva dare lavori venivano segnalate leimprese che, a loro volta, avrebbero dovuto far la-vorare altre persone segnalate. «Richieste “lavora -t ive ”, assurgenti in alcuni casi vere e proprie im-posizioni di natura intimidatoria - osserva il Gip -non episodiche o contingenti, bensì connotate dacostanza e abitualità», un «protocollo in base al qualeove gli imprenditori non fossero stati accondiscen-denti alle sue richieste di assunzioni lavorative, sa-rebbe stata posta in essere una condotta di matricechiaramente ritorsiva». Ma lei non faceva una piegae non usava metafore per le sue richieste. «Non mifare arrabbiare», ammoniva «“già ho detto a Total,che se dobbiamo stare a guardare noi, starete tutti aguardare, non esce una carta da qua!..... nessunaa u t o r i z z a z i o n e. . . n i e n t e ! » .

L’ATTIVITÀ PER IL PD -Richieste avanzate per lepersone e le aziende del suo paese ma, spiegano gliinquirenti, anche per rafforzare il proprio consenso,quello della sua parte politica, il Pd e segnatamentela corrente che fa capo al sottosegretario Vito DeFilippo, anche nei contrasti interni con l’altra com-ponente, quella del presidente della Regione, Mar-cello Pittella che, spiegava a telefono la sindaco,«voleva mettere le “bandierine”» in quei territori. Epoi per le consultazioni interne al partito, comel’elezione del segretario regionale del Pd. Un mo-vimentismo in cui la Vicino non avrebbe fatto di-stinzione, utilizzando anche per telefonate di partitodi corrente e per sostenere candidati di altri paesi iltelefono e la macchina del comune e conquistandocosì un’ipotesi di peculato agli altri 20 capi di im-putazione dell’i n ch i e s t a .

LE ATTIVITÀ PER I FIGLI -Per l’accusa, la Vicinoda sindaco avrebbe fatto anche attività in favore deifigli. Così, ad esempio, la Sudelettra di Marsilioavrebbe preso in fitto un locale intesto ai due figli delprimo cittadino, avrebbe regolarmente pagato il ca-none ma non lo avrebbe mai utilizzato. E l’a l t roimprenditore oggetto del provvedimento di sospen-sione dall’attività imprenditoriale, Vincenzo Cle-mente, avrebbe acquistato i farmaci per la casa diriposo che gestiva la figlia dle sindaco, nel vicinopaese di Armento. [g.riv.]

IL CASO OUTSOURCINGUn ruolo centrale nell’inchiesta, secondol’accusa, lo occupa la società del consigliereregionale Vincenzo Robortella

EMENDAMENTO «MARCHETTA»Il compagno del ministro Guidi,l’imprenditore Gemelli (indagato),interessato ai lavori di Corleto Perticara

PROCURAA sinistra laconferenzastampa di ieri perillustrare i dettaglidelle inchieste. Inbasso lavori aTempa Rossa. Adestra l’exsindaco RosariaVicino[servizio fotograficodi Tony Vece]

Page 36: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016IV I BASILICATA PRIMO PIANO

BUFERA ENI-TOTALINCHIESTE DELL’ANTIMAFIA

LE REAZIONIL’ultima relazione della direzionenazionale antimafia aveva evidenziatoparticolare attenzione sui reati ambientali

Il sindaco di Pisticci«Visto? Non ero pazzo»Di Trani denunciò più volte irregolarità nei codici rifiuti

«Quella volta riuscimmo a bloccarel’emendamento marchetta della Guidi»Petrocelli e Liuzzi (M5S) sull’intercettazione tra la ministra e il suo compagno indagato

B LO C C O I camion fermi davanti a Tecnoparco

PIERO MIOLLA

l «Chi è causa del suo mal, piangase stesso». Così il sindaco di Pisticci,Vito Di Trani, ha commentato gliesiti dell’indagine Eni/Tecnoparco,culminati con il provvedimento cau-telare nei confronti dell’aziendaconsortile di Pisticci scalo. «Ho piùvolte denunciato il sospetto che icodici Cer dei rifiuti provenienti dalCova potessero essere cambiati, cosìcome ho chiesto alle autorità com-petenti di appurare quale fosse l’im -patto dello smaltimento dei refluidel petrolio a Pisticci scalo. Ho an-che più volte chiesto alle aziende

interessate di investire sulla sicu-rezza dei cittadini e dei dipendenti:in tal modo, le stesse avrebbero gua-dagnato qualcosa in meno ma atutto vantaggio della salute dell’am -biente e anche della certezza delposto di lavoro. Per questo ora dico«chi è causa del suo mal, pianga sestesso»: se ci sono state irregolaritàè giusto che chi le ha commessepaghi, ricordando che noi avevamochiesto anche di cambiasse filoso-fia». Se qualcuno non ha ascoltato lerichieste dell’Amministrazione co-munale di Pisticci, dunque, è giustoche adesso paghi se tutto questo haintegrato gli estremi di irregolarità.

«Quanto accaduto – ha aggiunto DiTrani – dimostra che il sottoscrittonon è un pazzo: da prima autoritàsanitaria della mia città, oltre che damedico, infatti, ero e sono preoc-cupato per la salute di tutti, di-pendenti compresi. A proposito deiquali – ha concluso il sindaco – maic’è stata in me la volontà di privarlidel lavoro». Anche «Libera» Basi-licata ha commentato l’accadutocon una nota: «È da diversi anni chela magistratura e le forze dell’o rd i n eindagano su vari reati legati alleattività petrolifere, che vanno dallacorruzione e concussione al dannoambientale legato alle emissioni di

agenti inquinanti, fino al traffico esmaltimento illecito di rifiuti. Iprovvedimenti cautelari nell’ambi -to di un’inchiesta coordinata dallaDirezione nazionale antimafia e dal-la Procura di Potenza, acquisisconorilevanza nazionale anche alla lucedel coinvolgimento di esponenti delGoverno, destando ulteriore preoc-cupazione. Il procuratore nazionaleantimafia, Franco Roberti, ha com-mentato gli arresti e le altre misureparlando di criminalità organizzataambientale su base imprenditoriale.Già l’ultima relazione della Dna ave-va evidenziato particolare attenzio-ne sui reati ambientali collegati allo

smaltimento dei rifiuti derivanti daattività estrattive, sottolineando lascarsa attenzione da parte degli entideputati al monitoraggio dell’am -biente e della salute pubblica. Ciauguriamo che i cittadini lucanireagiscano all’intollerabile ricattocon il quale si pretende di barattareil lavoro con la salute pubblica e latutela ambientale, esprimendo conchiarezza la propria posizione an-che in occasione del referendum del17 aprile. Chiediamo che venga fattapiena luce sui diversi filoni d’in -dagine per cominciare a ricostruireun rapporto di fiducia tra istituzionie cittadini».

PERRINO (MOVIMENTO 5 STELLE)

«Affaristi senza scrupoli e dignità»n «Mentre il fronte referendario distraeva le truppe petrolifere

governative via mare, accalcandosi in prossimità delle 12 mi-glia marine - dice il consigliere regionale Gianni Perrino(M5S) - da terra partiva l'offensiva verso conviventi e con-niventi ministeriali, funzionari dell'Eni, dirigenti della Re-gione, che determinava il blocco definitivo della lucrosa e de-vastante attività dei petrolieri. Sarebbe bello poter scriverepoche righe come queste per descrivere, nei libri di storia, laliberazione della Basilicata e del Paese dal giogo di affaristisenza scrupoli e dignità».

SINISTRA ITALIANA

«Classe politica prona e incapace»n «In questa inchiesta ci sono tutti gli elementi, da noi denun-

ciati da tempo, che riportano a una gigantesca questione mo-rale, come perverso intreccio tra gli affari e la politica». Loafferma Sinistra Italiana con una dichiarazione congiuntadei deputati lucani Antonio Placido, Vincenzo Folino e sot-toscritta dal coordinatore di Sel Nicola Fratoianni e da Fi-liberto Zaratti segretario della Commissione Parlamentare diInchiesta sul ciclo dei rifiuti. «C’è in Basilicata - dicono - unaclasse dirigente imprenditoriale locale, assolutamente debolee alla mercè di enormi interessi che travalicano i confini na-zionali. E c’è una classe politica prona e incapace di esercitareun primato della propria azione».

ROSA (FRATELLI D’ITALIA)

«Approssimazione della Regione»n «Siamo governati da un sistema di potere che, in 40 anni, ha

alimentato lobbies e impoverito il popolo, che si è dimostrataincapace di risolvere i problemi perché, tanto, gestire l’emer -genza lascia le mani libere dai legacci ed è più semplice, ciriferiamo proprio al fatto che, in ipotesi di reato simili, il“p u bbl i c o ” non dovrebbe proprio comparire. O se lo fa, do-vrebbe essere perché parte lesa e non coinvolta. Perché parteche tutela e non che volta la testa dall’altra parte». È quantosottolinea il consigliere regionale Gianni Rosa (Fratelli d’Ita -lia): «Chiedemmo alla Giunta di fare luce e ci rispose che leanalisi riguardarono solo controlli per rintracciare radioat-tività naturale».

BOLOGNETTI (RADICALI LUCANI)

«Inquinamento ambientale e delle coscienze»n Maurizio Bolognetti, segretario regionale dei Radicali, da

sempre in trincea su tematiche ambientali, va oltre alle ri-sultanze dell’inchiesta giudiziaria: «La vicenda petroliferalucana ha prodotto un inquinamento non solo ambientale, maanche, o forse soprattutto, un inquinamento delle coscienze».

DI MAGGIO (CONSERVATORI E RIFORMISTI)

«La vera faccia della politica renziana»n «Non c'è mafia, ma c'è un sistema imprenditoriale corrotto

che, con la complicità del sistema politico, ha generato unsistema di criminalità organizzata, che denuncio ormai datempo. La vera faccia della «politica renziana» comincia adapparire. Era ora». Lo sottolinea il senatore lucano dei Con-servatori e Riformisti Tito Di Maggio.

l L’on. Mirella Liuzzi e il sen.Vito Petrocelli (M5S) si soffer-mano sull’intercettazione dellaministra Guidi con il suo com-pagno Gemelli (si veda pagina 3dell’edizione nazionale): «L'e-mendamento marchetta in leg-ge di stabilità 2015 per il progettoTempa Rossa - dice - fu denun-ciato dal Movimento 5 Stelle.Questo emendamento vergognaha una storia che parte con loSblocca Italia «dove il M5S riu-scì a bloccarlo il 17 ottobre 2014grazie ad una lotta durata tuttala notte» ricorda la Liuzzi che adimostrazione rilancia il video«pirata» di quella battaglia. «Inseguito il Governo il 15 dicem-bre 2014 fu pescato nuovamentecon le mani nei pozzi di petrolioe ripresentò l'emendamento nel-la legge di Stabilità 2015 al Se-nato - spiega la Liuzzi insieme aPetrocelli - dove riuscì a farloapprovare tramite il voto di fi-ducia nonostante le nostre pro-

teste e denunce».Intanto in serata la ministra

Guidi (che non è formalmenteindagata a differenza del com-pagno) ha scritto al premierRenzi formalizzando le sue di-missioni.

Focalizzando il discorsosull’inchiesta che riguardal’ipotesi di disastro ambientale

in relazione al centro oli di Vig-giano, il sen. Petrocelli chiedel’immediata istituzione di unacommissione parlamentared’inchiesta sull’ex Ente Nazio-nale Idrocarburi. Il senatore ma-terano reitera quello che i «pen-tastellati» chiedono pratica-mente da un anno. Commentan-do l’operazione coordinata dalla

Dda (Direzione distrettuale an-timafia) di Potenza ritiene chequanto stia accadendo «riportadi estrema attualità la nostra ri-chiesta di avviare immediata-mente la commissione d’inchie -sta parlamentare su Eni, comeda proposta di legge depositataal Senato della Repubblica nelgiugno del 2015». Va ricordatoche Petrocelli è stato il primofirmatario della proposta di leg-ge per istituire la commissioned’inchiesta e, dunque, ancheperché lucano, ha sentito la ne-cessità di intervenire su quantoaccaduto ieri, riproponendo lanecessità della commissione lacui proposta fu consegnata nellemani del presidente del Senato,Pietro Grasso. L’o b i e t t ivodell’istituzione della Commis-sione era ed è quello di far lucesui metodi e sui meccanismi diazione applicati dal colosso chi-mico-petrolifero italiano.

[p.miol.]

G OV E R N O Il ministro Federica Guidi

HANNO

DETTO

I COMMENTI CHIESTO L’ANNULLAMENTO DELLA DATA. SÌ ALL’«ELECTION DAY». IL PROCURATORE ROBERTI: «NON È GIUSTIZIA A OROLOGERIA»

Il Codacons attacca: «Il Governo è incompatibilea indire il referendum sulle trivellazioni»

l La bufera che si è abbattuta sulpetrolio lucano ha riflessi nazionali ecoinvolgono anche il referendum del 17aprile prossimo. Ma il procuratore na-zionale antimafia, Franco Roberti, sgom-bra il campo da equivoci: «Le indaginisulle attività estrattive in Basilicata sonoiniziate nel 2013 e sono state complesse edelicate: le richieste di misura cautelaresono state presentate tra agosto e no-vembre del 2015. Quindi prima del re-ferendum e in tempi non sospetti: nondobbiamo parlare di giustizia a oro-lo geria».

Il tema referendario, comunque, rien-tra nel dibattito politico legato alle in-chieste giudiziarie. Il portavoce nazio-nale dei Verdi, Gianfranco Mascia, tuo-na: «Che la Guidi facesse l’interesse deipetrolieri, si sapeva, non c'era bisogno

dell’intercettazione. C'è un modo im-mediato per rispondere a cotanta ar-roganza mista a conflitto di interessi,mettendo a tacere le lobby che lei rap-presenta: andare a votare sì al refe-re n d u m » .

Intanto, proprio sulla scia delle in-tercettazioni che hanno portato alle di-missioni la ministra Guidi, il Codaconstuona: «Il Governo risulta assolutamenteincompatibile ad indire il referendumsulle trivellazioni». L’associazione an-nuncia battaglia legale contro l’esecu -tivo: «Quanto emerso a seguito dell’in -chiesta condotta a Potenza dimostra l’in -tenzione di far fallire il referendum sulletrivellazioni, così da favorire il settore delpetrolio e le società interessate – spiega ilpresidente nazionale Carlo Rienzi –. Ilcontenuto delle intercettazioni di Guidi

verrà ora portato dinanzi al Tar delLazio, dove pende il ricorso per annullarela data del referendum, per dimostrare aigiudici come l’unica via percorribile sial’e l e c t i o n - d ay » .

Il Codacons annuncia inoltre la pro-pria costituzione di parte offesa nell’in -chiesta aperta dalla magistratura a Ma-tera, a tutela della collettività danneg-giata dagli illeciti contestati, e in difesadell’a m b i e n t e.

Anche Wwf e Legambiente interven-gono sulle inchieste giudiziarie. Entram-be denunciano «un sistema pubblico or-mai chiaramente incapace di svolgere unautorevole servizio di controllo e mo-nitoraggio ambientale. Quella del pe-trolio si conferma una filiera oscura eforiera di distorsioni che danneggianopesantemente i territori».

Page 37: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 BASILICATA PRIMO PIANO I V

TRIBUNALERIFORMA DEL SISTEMA GIUSTIZIA

SOPPRESSIONE

La commissione ministeriale ha conclusoi lavori. Ora tocca al Governo decidere. Icriteri scelti potrebbero penalizzarci

FOCUS

A sinistra iltribunale diPotenza. Inalto laGuardia diFinanza che aSalerno hacondottol’operazionecontro lescommesseclandestine

.

La rivolta degli avvocatiper la Corte d’AppelloNo alla chiusura. «Resti un presidio in ogni regione italiana»

l Rischia davvero la Corte di Appello diPotenza? In attesa di capire cosa intendefare il Governo nazionale alla luce in basealla relazione della commissione parla-mentare sul riordino della geografia giu-diziaria, i presidenti dei Consigli degliOrdini degli avvocati di Potenza, Matera eLagonegro (Giampaolo Brienza, NicolaRocco e Gherardo Cappelli), d’intesa con ilconsigliere nazionale forense (GiuseppeLabriola) invitano a mantenere alta laguardia dell’intera comunità.

Potenza, lo ricordiamo, risulta esseretra i sette distretti che in Italia am-ministrano poco più di 500mila abitanti(gli altri sono Messina, Sassari, Taranto,Reggio Calabria, Trento e Bolzano):nell’ipotesi in cui dovesse essere pri-vilegiato il parametro del numero diabitanti ai fini dell’attuazione della ri-forma, Potenza troverebbe collocazionenella penultima fascia (l’ultima appar-tiene ai due micro-distretti di Caltanis-setta e Campobasso che amministranomeno di 500mila abitanti). La delega de-mandata al Governo per la riorganiz-zazione della distribuzione sul territoriodegli uffici giudiziari prevede che la ri-duzione del numero delle Corti d’Ap p e l l oesistenti (attualmente 26) sarà disposta inrelazione ai criteri oggettivi dell’indiciedelle sopravvenienze, dei carichi di la-voro, del numero di abitanti e dell’esten -sione del territorio, tenendo comunqueconto della specificità territoriale del ba-cino di utenza. I rappresentanti delleistituzioni forensi lucane hanno più voltepreso posizione sulla vicenda, interes-sando nello scorso mese di ottobre fi-nanche il presidente del consiglio na-zionale forense, l’avvocato Andrea Ma-sherin, affinché si attivasse in primapersona a difesa della Corte di Appello diPotenza. E in effetti il presidente Ma-scherin - che sarà nel capoluogo lucano amaggio - ha prestato la massima at-

tenzione al tema, confermando la fermavolontà dell’avvocatura di procedere au n’attenta e scientifica analisi di tutti ifattori rilevanti e non solo dell’elemento

dei costi.A queste dichiarazioni - spiegano Brien-

za, Rocco, Cappelli e Labriola - ha fatto ecol’apertura del ministro Orlando che haprontamente manifestato l’intenzione diintegrare la composizione della commis-sione incaricata di riscrivere la geografia

giudiziaria italiana, con un rappresen-tante dell’avvocatura istituzionale. No-nostante il segnale rassicurante, restaviva la preoccupazione nella classe fo-rense che preannuncia ogni forma dicivile iniziativa a tutela dei diritti degliavvocati e della popolazione lucana. Gliordini forensi ricordano che il sistemagiudiziario lucano è già messo a duraprova dalla soppressione del tribunale diMelfi e della sezione distaccata di Pisticci.Di qui l’appello alle istituzioni lucane avigilare su quanto sta accadendo sullariforma giudiziaria: «Deve essere salva-guardato - concludono gli avvocati - ilprincipio di una Corte in ogni regione,altrimenti si darebbe un ulteriore colpoalla già storicamente bistrattata comunitàlucana, con inevitabili ripercussioni sullaqualità dei servizi, dell’economia e dellavita stessa della popolazione». [p.per.]

TAG L I

«Il comparto giudiziario già messo adura prova dopo le soppressioni dei

tribunali di Melfi e Pisticci»

Scommesse clandestineL’inchiesta di Salernoporta anche a Potenza

l Echi lucani dell’inchiesta del Comando Pro-vinciale della Guardia di Finanza di Salerno: sman-tellata una vasta organizzazione criminale che ge-stiva e amministrava giochi on-line con piatta-forme illegali di siti web esteri abusivamente attivein Italia. Su delega della Procura della Repubblicadi Salerno - Direzione distrettuale antimafia - sonostate eseguite, ieri mattina, 18 ordinanze di cu-stodia cautelare (8 in carcere e 10 agli arresti do-miciliari). Sessantaquattro le persone indagate. Ilgruppo, con sede operativa nell’agro nocerino sar-nese, operava sul territorio nazionale ed in par-ticolare in Campania, Basilicata e Calabria. Lacomplessa organizzazione criminale è riconduci-bile alla famiglia dei Contaldo di Pagani, detti «icaccaviello». Il principale promotore, Antonio Con-taldo, 50 anni, insieme ai fratelli, figli e familiari,gestiva diverse piattaforme e canali «on-line» per laraccolta delle scommesse clandestine e del poker suinternet, creandone anche di proprie. A tal fine si ègiovato di collaborazioni con altre organizzazionioperanti in Italia quali quelle riconducibili ai fra-telli Tancredi di Potenza e con soggetti contigui acosche della 'Ndrangheta calabrese.

I siti erano alterati in modo da rendere impos-sibile per il giocatore effettuare vincite apprez-zabili. Nel corso delle indagini, è stata anche ac-certata la presenza di investimenti illeciti nel discobar «Jamm Jamm» di San Valentino Torio (Sa-lerno), sequestrato dal Tribunale di Salerno. Intotale gli indagati sono 64, dei quali 57 sono accusatidi associazione per delinquere finalizzata all’eser -cizio abusivo di attività di organizzazione e rac-colta a distanza del gioco on line mentre altri ri-spondono di diversi reati. Nell’ambito dell’opera -zione sono state sequestrate 23 attività commer-ciali.

Page 38: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016VI I POTENZA CITTÀ

SPOLIAZIONIIL FUTURO DEGLI ENTI LOCALI

MANSIONI E ADDETTI

Alla Regione andranno 16 dipendenti, glialtri 70 resteranno alle amministrazioniprovinciali per occuparsi di cultura e Tpl

IL CASO FORMAZIONE

Resta alta la tensione sul caso Lab e gliaddetti che vogliono entrare nel ruolounico regionale. Ieri incontro del Pd

Province, uffici che vanno e vengonoDa oggi competenze trasferite alla Regione, che in parte le riassegnerà all’e n te

l Tutto alla Regione. Da oggipassa tutto ufficialmente allaRegione. Le competenze dellaProvincia da oggi, primo apri-le, sono assegnate alla Regione.È l’ultimo passo della riformaportata avanti dal GovernoRenzi sugli enti intermedi.

Da oggi, dunque, delle po-litiche sociali, dell’ assistenzaall’infanzia ed ai diversamenteabili si occuperà il Dipartimen-to regionale delle politiche del-la persona. La caccia e la pesca,invece, sono state trasferite alDipartimento regionale politi-che agricole e forestali (ufficioeconomia e servizi politiche evalorizzazione del territoriorurale), mentre l’industria, ilcommercio e l’artigianato sa-ranno sotto la competenza delDipartimento regionale politi-che di sviluppo, lavoro, forma-zione e ricerca (ufficio indu-stria, artigianato, e commer-cio). La cooperazione e la pro-tezione civile, invece, sono sta-te trasferite presso il Diparti-mento regionale della presi-denza della Giunta (ufficio Pro-tezione civile).

E poi ancora le competenzesullo sport ed il tempo liberoandranno al Dipartimento re-gionale politiche di sviluppo,lavoro, formazione e ricerca,mentre gli uffici energia e tu-rismo saranno assegnati al Di-partimento regionale politichedi sviluppo, lavoro, formazionee ricerca (Ufficio gestione in-frastrutture sportive culturalie ambientali).

Insomma, le competenze so-no state assegnate ed il quadrodefinito. Non senza difficoltà.considerato che oltre agli ufficiad essere assegnati saranno an-che i dipendenti. Ben 16 per-sone, infatti, saranno in caricoagli uffici regionali, mentre al-tri settanta resteranno alle Pro-vince. Questo perché una voltatrasferite alla Regione alcunecompetenze torneranno di nuo-vo in capo alle Amministra-zioni provinciali di Potenza eM at e r a .

La Regione, infatti, ha sta-bilito che per altri due anni alleProvince saranno riassegnatealcune competenze. Due in par-ticolare la cultura ed il traspor-to pubblico locale. Di questo,quindi, si dovranno occupare idipendenti che resterannonell’organico degli enti.

Ancora da definire, invece,sarà il futuro degli addetti delleagenzie di formazione (Apofil eCentri per l’impiego) che di-venteranno parte integrantedella nuova agenzia che la Re-gione sta creando. La gran par-te di loro preme per rientrarenel ruolo unico dei dipendentiregionali (ritenendolo più si-curo di un’assunzione pressou n’agenzia regionale) ma nonsi tratta di una soluzione facile,considerato che la Regione haesaurito i posti a disposizioneed ha il blocco del turn over. Untema caldo finito anche al cen-tro della riunione del Partitodemocratico di ieri con al cen-tro l’agenzia Lab ed il personaleappunto. Con tanto di emen-damenti da presentare alla leg-ge per cercare una soluzionesul caso degli addetti delle Pro-vince che voglio rientrare nelruolo unico regionale e non inquello dell’agenzia. [a.i.]

PER FAR RESTARE, CON FONDI UE, GLI INSEGNANTI IN BASILICATA

«Buona scuola»mozione di Fi

l Chiedere alla Giunta regionale «di attivarsi affinchévenga instaurato, in sede di Conferenza Stato- Regioni unproficuo confronto con il Governo finalizzato a renderestabile e duratura, per il personale docente che ha prestatoservizio pluriennale presso le istituzioni scolastiche in-sistenti sul territorio della Basilicata e che ha differito, lapresa di servizio nella provincia di nomina, la possibilità dipoter continuare a lavorare in regione con l’attivazione diposti in deroga utilizzando risorse finanziarie disponibilinel Fesr e nel Fse». È quanto sollecitano in una mozione iconsiglieri regionale di Forza Italia, Michele Napoli e PaoloCastelluccio. L’iniziativa è stata presentata ieri nel corso diuna conferenza stampa a cui hanno partecipato anchealcuni rappresentanti dei docenti tra cui la coordinatrice delcomitato costituitosi a seguito dell’approvazione da partedel governo nazionale della riforma sulla scuola, RaffaellaArcieri. «A partire dalprimo settembre pros-simo – hanno spiegatoi consiglieri Napoli eCastelluccio – è pre-visto un esodo rilevan-te dei docenti lucani,192 solo nella provin-cia di Potenza, versoaltre regioni d’Italia,del tutto ingiustificatose si pensa che gli stes-si docenti destinataridi tale provvedimentohanno lavorato ad oggiper lungo tempo nelleprovince della nostraregione su posti sco-perti, quasi tutti at-tualmente disponibili.Tale circostanza – ag -giungono – compor taun impoverimento della regione in ordine alle sue risorseeconomiche, finanziarie, umane e culturali, dal momentoche i docenti rientrano nel capitale umano più qualificatosul territorio, costituendone un fondamentale potenziale dicrescita». Di qui, la sollecitazione alla Giunta di provvederecon risorse finanziarie derivanti dai Programmi operativiFesr e Fse, «che hanno rispettivamente una dotazionefinanziaria di 826 e 289 milioni di euro, ai maggiori oneri difinanza pubblica derivanti al bilancio dello Stato per effettodell’applicazione della disposizione di legge».

«Riteniamo – concludono – che nella programmazionecomunitaria 2014 - 2020 ci siano le opportunità per garantirela permanenza di questi docenti plurispecializzati nellanostra regione e quindi guardare con lungimiranza al futurodel nostro territorio».

Giuzio: «Pronto a passo indietrose serve a unità dei renziani»

SEGRETERIA REGIONALE PD

SCUOLA La conferenza stampa

P R OV I N C E Oggi il trasferimento delle competenze

l Pronto ad un passo indietro. Non ci pensadue volte Vito Giuzio, il consigliere regionalelanciato dal presidente Pittella verso la segre-teria regionale del partito, a fare un passo in-dietro. In nome dell’unità del maxi correntonerenziano che sul suo nome registrava qualchefreno. «Sono pronto a fare un passo indietro infavore di Polese o di chiunque altro se serveall’unità dei renziani» spiega Giuzio, riferendosial collega di partito Mario Polese (che non avevanascosto le sue ambizioni per la nomina a se-gretario ma solo con il congresso) Per Giuzio,infatti, l’importante è arrivare subito ad un no-me unitario che possa consentire al partito ed algoverno Pittella di poter riprendere con mag-giore celerità il lavoro. Insomma, il consigliere

regionale dell’area Antezza che, da maggioranzae minoranza dem, aveva ottenuto più di un ri-conoscimento oggi sembra pronto ad un passoindietro. Per favorire l’unità e per arrivare su-bito all’individuazione di un segretario regio-nale che possa aiutare il partito soprattutto invista delle amministrative. Una scelta che arrivail giorno dopo che la minoranza dem aveva uf-ficializzato l’idea di lavorare ad una rosa di nomida proporre ai renziani per la segreteria. Unaproposta che - secondo Sinistra riformista - puòessere utile per consentire ai dem di convergeresu un «padre nobile», terzo rispetto a tutte lecorrenti e capace di tenere il partito. Unità chetutte le correnti invocano ma che per il Pd almomento sembra decisamente lontana. [a.i.]

Page 39: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 POTENZA CITTÀ I VII

POTENZA APPROVATO IL PIANO FINANZIARIO. AUMENTI DA UNO A TREDICI EURO NELLE TARIFFE ANNUALI

Rifiuti, è polemicasui servizi dell’Actagestiti dai privati RIFIUTI Uno dei nuovi mezzi Acta [foto Tony Vece]

l Rifiuti solidi urbani: scop-pia la polemica dopo l’appro -vazione a maggioranza in con-siglio comunale del piano fi-nanziario degli interventi re-lativi al servizio di gestione deirifiuti urbani. Sotto accusa daparte di alcune delle forze diopposizione, in particolare,l’annuncio, da parte dell’asses -sore Coviello della «necessitàdi esternalizzare qualche ser-vizio», «passando da 200 puntiraccolta a 2000». L’assessore haanche annunciato all’assisemunicipale che «nella prossi-ma riunione, il 26 del meseprossimo, ci impegniamo af-finché il Comune possa dareindicazioni in merito alla rac-colta e al numero di personenecessarie per concretizzare laraccolta in tutta la città». Ne-cessità ribadita in consiglio co-munale anche dal sindaco DeLuca che, nell’annunciare unarevisione integrale del sistemadi governance dei rifiuti, hadetto: «Io non voglio assumerenessuno all’Acta, il nostroobiettivo è quello di fare laraccolta differenziata con ilpersonale che l’Acta ha a di-sposizione. Le persone che so-no oggi allo spazzamento pos-sono passare progressivamen-te alla raccolta differenziata e ilservizio di spazzamento verràin parte esternalizzato».

Una prospettiva che non pia-ce al Centro Democratico, cheparla di «nuove lobbies». L’ap -provazione delle tariffe sui ri-

fiuti urbani , denuncia il Cen-tro Democratico fa emergere«il disegno di una nuova ester-nalizzazione di servizi che at-traverso la forma dei subap-palti e delle concessioni at-traverso una società terza, pun-ta a costruire una rete di fa-voritismi e gravissime forme dinuove clientele da far affer-mare». «Il nostro no al Piano –

ha rilevato in Consiglio co-munale il Capogruppo Cd, Pie-tro Campagna – è venuto per-ché non troviamo- grandi stra-volgimenti rispetto ai Pianiprecedenti. Tutto è migliora-bile, ma la contrarietà è mo-tivata proprio da quel “nulla èc a m b i at o ”».

Polemiche anche sugli au-menti tariffari, che varieranno

da 1 a 13 euro all’anno, indipendenza del numero deicomponenti del nucleo fami-liare. «È gusto il principio chechi più inquina paga - ha dettoCampagna - ma allora perchénon è stato applicato anche inaltri ambiti in specie delle pic-cole attività commerciali e ar-tigianali?».

[g.lag.]

MARIA VITTORIA PINTO

l Rispetto della legge e della donna. Questi ipunti cardine della conferenza stampa indetta dalconsigliere del Comune di Potenza, l’av vo c at oGianpaolo Carretta. «Mi sono dato l’obiettivo – haspiegato Carretta – di denunciare inadempienze eritardi di un’amministrazione che dimostra di nonavere un progetto di sviluppo socio economico peril capoluogo di regione. L’unico obiettivo, pur-troppo, è continuare ad amministrare a tutti i costiper favorire le proprie carriere politiche. Il TestoUnico degli Enti Locali, lalegge 56 del 2014 e il Codicedi pari opportunità, garan-tiscono la parità di generenella composizione delleGiunte comunali, in parti-colare nei Comuni al disopra dei tremila abitanti,imponendo il rispetto del 40per cento di rappresentati-vità femminile. Ciò non èstato rispettato a Potenza.L’unico rimedio possibile èquello di adire la giustizia amministrativa sottol’aspetto giuridico e formale per garantire che lanorma venga rispettata. Garantire pari opportu-nità e rappresentanza femminile è un dovere, perquesto ho presentato ricorso al Tar notificato indata 25 marzo 2016. Disapprovo le tante azioni conle quali si strumentalizzano le donne, poi quandobisogna intervenire in maniera incisiva per far ri-spettare un diritto ciò non avviene». Nel corsodella conferenza, la consigliera regionale Pari op-portunità Anna Maria Fanelli ha espresso condivi-sione e sostegno all’azione portata avanti dal con-sigliere comunale. Da Palazzo di Città l’av vo c at oCarretta ha lanciato un appello «alle donne diquesta città, che facciano parte di associazioni, or-gani istituzionali e non, a prendere posizioni inmerito, per garantire il rispetto di una legge cheesiste e non può essere ignorata».

POTENZA FIRMATO UN PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNE, PROVINCIA E ROTARY CLUB TORRE GUE VA R A

Il centro storico diventa un laboratorioper inclusione sociale e tutela ambientale

GIOVANNA LAGUARDIA

l Il centro storico di Potenza come «urban livinglab» per il progetto «Resilient Europe Urbact 3»,che ha come capofila la città di Rotterdam e che hacome linee guida inclusione sociale, sicurezza delterritorio e salvaguardia ambientale. Il progetto sibasa su un nuovo concetto di partecipazione dellasocietà civile al governo delle città. Ieri mattina,nella sala dell’Arco del palazzo di Città, è statofirmato un protocollo di intesa tra Comune di Po-tenza, Provincia e Rotary Club «Torre Guevara».Protocollo che, entro la fine di maggio, dovrà por-tare alla formazione di un gruppo di lavoro e, quin-di, nei prossimi due anni, alla ideazione ed attua-zione di un programma per il miglioramento dellecondizioni di vita nel centro storico della città.

L’assessore alla programmazione MariangelaFaggella ha spiegato che «l’obiettivo è entro giugnoallargare il gruppo di azione locale al quale spe-riamo partecipino soggetti privati, imprese sociali,

cooperative, associazioni datoriali». Il vice presi-dente della Provincia Raffaella Piarulli ha auspi-cato che «dopo la città capoluogo possano aderire aquesto tipo di iniziativa, che è un po' una rivo-luzione, anche altri comuni, dando spazio a tutti isoggetti che vivono direttamente la nostra comu-nità». Il presidente pro tempore del Rotary ClubTorre Guevara, Francesco Pesce, ha ringraziato ilComune per «averci dato questa possibilità. Que-sto deve essere soltanto l'inizio di un processo dicondivisione». Il responsabile del progetto AnnaRossi ha sottolineato che «il piano che si verrà arealizzare sarà costruito direttamente dagli attorilocali». Il sindaco di Potenza, Dario De Luca haparlato di un «sistema innovativo per il Mezzo-giorno, quello di pensare ad una partecipazione ditutti gli attori pubblici e privati per realizzare unacittà più vivibile e più resiliente, perché nel Mez-zogiorno la popolazione è abituata ad aspettarsitutto dall'alto, dagli enti pubblici e questa men-talità costituisce un freno allo sviluppo».

POTENZA CONFERENZA STAMPA DI CARRETTA (PD)

Quote rosanon rispettateGiunta comunalesotto accusa

Page 40: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016VIII I AT T UA L I T À

L’immaginedel nativo digitaleecco il manifestodell’evento 2016

l Il Mediashow è creatività, li-bertà di espressione, voglia di spe-rimentare. I cambiamenti della ma-nifestazione negli anni sono raccon-tati anche dalle diverse locandineche si sono susseguite, sempre di-verse e originali. Per l’edizione 2016delle Olimpiadi multimediali è statoscelto il manifesto della studentessaStefania Russo, tra i bozzetti ela-borati dagli alunni della sezione ar-tistica del Liceo di Melfi.

Fulcro del manifesto è l’imma ginedi un ragazzo «nativo digitale» se-duto su un’alta scala, isolato dal con-testo reale ma in contatto, attraversola rete, con il mondo. Dal notebookscendono le lettere che formano laparola «Mediashow», momento di so-cializzazione, confronto e gara per iragazzi provenienti da differentipaesi e città. Il tutto è stato realizzatocon la tecnica delle matite colorate,dei pilot e dell’incollaggio dei loghi.

«Si è data importanza alle tec-nologie innovative – spiega l’autricedel manifesto - mettendo al centrodella locandina il disegno del ra-gazzo in cima alla scala e vertica-lizzando leggermente il titolo. Inol-tre sono stati usati colori diversi perenfatizzare le informazioni». [r. alb.]

CINESI Ragazzi dall’Oriente

FLASH DELL’E V E N TO

STUDENTI

Alcunimomenti dellescorseedizioni diMediashowchequest ’anno ègiunta al suodiciottesimoanno

.

SCUOLA E TALENTISTUDENTI ITALIANI E STRANIERI

AL VIA OGGI

La competizione comincia questamattina con l’apertura delle buste per lascelta del tema al centro della gara

LA PLATEA

Saranno rappresentate quasi tutte leregioni italiane. All’appello anche ragazzidi Cina, Ungheria, Svezia e Albania

Le Olimpiadi della multimedialitàDa oggi a domenica la XVIII edizione di Mediashow nell’istituto «Federico II»

ROSA ALBIS

l È festa grande per il Mediashow diMelfi pronto a spegnere 18 candeline.Da oggi a domenica prossima circa 150studenti parteciperanno alla XVIII edi-zione delle Olimpiadi della multime-dialità, organizzate dall’I.I.S. «FedericoII di Svevia», in collaborazione con ilMinistero dell’Istruzione, la RegioneBasilicata, il Comune di Melfi e l’Aica.

«Si tratta di un vero laboratorio mul-timediale culturale - spiega il dirigentescolastico Michele Corbo - che offre lapossibilità di verificare lo sviluppo del-le tecniche multimediali nella scuola,valorizzare l’ingegno degli studenti e

stimolare i docenti alla promozionedell’utilizzo consapevole delle nuovetecnologie. Perché il digitale unisce,non divide».

La gara inizierà questa mattina alle9,15 con l’apertura della busta nellaquale è contenuto il tema scelto dalMinistero dell’Istruzione che si rivelaogni anno particolarmente intrigante. Iconcorrenti si cimenteranno, nelle ottoore a disposizione, nella realizzazionedi un prodotto multimediale che dimo-stri una buona integrazione tra abilitàtecniche e culturali dei ragazzi, met-tendo così a confronto le competenzesviluppate nelle diverse realtà scola-stiche nazionali ed internazionali.

Oltre a quattro nazioni straniere (Ci-na, Ungheria, Svezia e Albania), saran-no rappresentate quasi tutte le regioniitaliane (manca all’appello soltanto laSardegna), con un’alta partecipazionedi lucani (16 istituti).

«Rispetto alla passata edizione – con -tinua Corbo – non è presente la de-legazione della Francia, che ha rinun-ciato a partecipare a seguito degli at-tentati a Parigi del 13 novembre scorso.Purtroppo anche quest’anno non siamoriusciti a far arrivare i lucani all’e s t e ro,su cui avevamo puntato, ma che sonovenuti meno soltanto un mese fa. Incompenso ci saranno anche 14 scuolemedie inferiori provenienti dal Cen-

tro-Sud Italia, i cui lavori saranno va-lutati in una sezione ad hoc».

L’esame di tutti i lavori sarà affidataad una giuria composta da esperti epersonalità del mondo della cultura,comunicazione, sport e spettacolo, pre-sieduta da Dianora Bardi. I primi dieciclassificati riceveranno premi in de-naro, assieme a strumenti tecnologici,pacchetti software e libri. In contem-poranea all’Olimpiade, i docenti ac-compagnatori frequenteranno un cor-so di aggiornamento intitolato «Scuoladigitale non è Digitale a scuola»,sull’impiego del digitale nei processi diinsegnamento/apprendimento nellascuola.

INIZIATIVE PARALLELE NON SOLO LA GARA. IMPORTANTI APPUNTAMENTI CULTURALI INSERITI NEL CARTELLONE DELLA MANIFESTAZIONE

Un’importante vetrina per far conoscereprodotti e arte della Basilicata

l Accanto al digitale, comesempre, ci sarà spazio peraltre iniziative tese a far co-noscere le risorse produttive,ambientali, artistiche e uma-ne della Basilicata, perché ilMediashow non è solo infor-matica e multimedialità.

È così che nelle aule del«Federico II di Svevia» sonostati allestiti 14 stand, tra iquali anche alcuni etnici, peresaltare la cultura, l’arte e lagastronomia di diverse nazio-ni.

Importanti gli appuntamen-ti culturali inseriti nella ma-

nifestazione. Si parte questasera, alle 21, con il musical«1789: Storie d’amore e di ri-voluzione», che si svolgerànella palestra della scuola me-dia «Ferrara« di Melfi, a curadi 150 ragazzi del Liceo edell’Itis, per la regia del pro-fessor Teodoro Pescuma.

Domattina alle 10, nell’aulamagna dell’Istituto di istru-zione superiore «Federico II»di Melfi, ospite d’onore delMediashow sarà lo scrittore egiornalista Raffaele Nigro,che animerà l’incontro dal te-ma «Informazione e cultura ai

tempi della rete: conviene an-cora fare il giornalista e los c r i t t o re ? » .

Nel pomeriggio i concor-renti saranno guidati lungouna serie di percorsi che liporteranno a scoprire gli iti-nerari storici melfitani, i te-sori del Vulture (tra cui iLaghi di Monticchio) e l’Aglia -nico Doc del Vulture con unadegustazione guidata nellecantine Carbone di Melfi.

Immancabile la tradiziona-le cena di gala, che quest’annosi terrà nel ristorante «Mu-rano ricevimenti» di Melfi,

domani sera alle 21, alla qualeparteciperanno tutti gli stu-denti e i docenti accompa-g n at o r i .

Molto attesa è la cerimoniadi premiazione che si svolgeràdomenica mattina, a partiredalle 9, nella sala consiliare«Nitti-Bovet» del Palazzo diCittà di Melfi, alla presenza didiverse autorità politiche eistituzionali. Solo allora, dopola presentazione delle miglio-re opere multimediali, si co-noscerà il nome del vincitoredell’edizione 2016 del Media-show. [r.alb.]

R AG A Z Z I

La garacomincia oggie siconcluderàdomenicaprossima

.

Page 41: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 POTENZA E PROVINCIA I IX

ALESSANDRO BOCCIA

l Nonostante la Tito – Brienzasia l’unica grande opera stradaledella provincia di Potenza cantie-rabile nel breve-medio periodo,perchè già provvista di progetta-zione esecutiva, c’è il rischio che sipossa perdere ulteriore tempo.

A lanciare il grido d’allarme isindacati Fillea, Filca e Feneal cheieri mattina hanno organizzato unsit-in sulla ss «95 Tito-Brienza»,nei pressi della galleria Santa Lu-cia, per richiamare l’at t e n z i o n edelle istituzioni, delle forze poli-tiche e dei cittadini, su un’operaprogrammata oltre 40 anni fa enon ancora ultimata. Alla mani-festazione, denominata «Comple-tiamo la Tito-Brienza» , hannopreso parte anche i lavoratori edilidel settore delle costruzioni .«Completare la Tito-Brienza nonsignifica solo realizzare la varian-te di Brienza, per il completamen-to dell’intera arteria mancano in-fatti la realizzazione dello svincolodi Tito e l’adeguamento dello svin-colo di Satriano – hanno spiegato isegretari regionali Enzo Iacovino,Michele La Torre e Carmine Lom-bardi – per la realizzazione poi delquinto lotto della Tito-Brienza ”Variante di Brienza”, il cui costocomplessivo è pari a 125,70 milionidi euro , di cui 29,7 milioni di eurorivenienti dagli ex fondi FAS , esi-ste l’intera copertura finanziaria.È un diritto della comunità bur-

S I T- I N

I sindacatichiedono che«non si perda ilfinanziamentoe non si ritardil’ avvio deilavori»

gentina tornare alla normalitàuscendo da quel ruolo provviso-rio, ma durato oltre 40 anni di“area di servizio”. Occorre risol-vere il problema dell’ e c c e s s ivaframmentazione e della scarsa ef-ficienza delle stazioni appaltantilocali nella gestione strategica efunzionale delle attività di pro-grammazione, finanziamento edeffettiva cantierizzazione delleopere pubbliche. L’eccessiva fram-mentazione e la scarsa efficienzadelle stazioni appaltanti determi-na numerose criticità come l’al -lungamento dei tempi che inter-corrono tra la progettazione e lacantierizzazione, determinandocosì un incremento dei costi ef-fettivi dell’opera rispetto alla sti-ma originaria di spesa».

Nel corso della manifestazione isindacati hanno anche espressoforte preoccupazione per i risvoltiche la nuova inchiesta sugli ap-palti Anas potrebbe determinaresui cantieri della Tito Brienza.«Confidiamo nell’operato dellamagistratura, ma chiediamo chenon si perda il finanziamento enon si ritardino i tempi di avviodei lavori». Il sit in di ieri, che hatrovato il pieno sostegno delle am-ministrazioni comunali di Brien-za, Tito, Satriano e Sasso di Ca-stalda, rientra nell’ambito delleiniziative che il sindacato lucanosta organizzando in vista dell’im -portante marcia per il lavoro inprogramma il 9 aprile a Potenza.

Tito-Brienza, «un’attesache dura da 40 anni»Il grido d’allarme dei sindacati sulla strada non ancora ultimata

VIABILITÀ FILLEA, FILCA E FENEAL IERI MATTINA HANNO ORGANIZZATO UN SIT-IN NEI PRESSI DELLA GALLERIA SANTA LUCIA

l P OT E N Z A . Al Teatro Stabile,oggi ore 17,30, si rinnova la cam-pagna di sensibilizzazione dellaBanca Monte Pruno contro la vio-lenza sulle donne con l’i n c o n t rosul tema «La violenza sulle don-ne: dallo stalking al femminici-dio». L’incontro nasce per sensi-bilizzare la cittadina lucana su diuna problematica molto attualeche sta investendo la società. L’in -contro è organizzato, oltre chedalla Banca Monte Pruno,dall’Osservatorio per la Culturaalla Legalità, Sicurezza e Giusti-zia Sociale e dall’Associazione«Sinergie Lucane», con la qualel’istituto di credito cooperativo haavviato, da qualche mese, unaproficua collaborazione su diver-se attività sociali a Potenza.L’evento sarà aperto dai saluti di:Dario De Luca, sindaco di Poten-za, Roberto Falotico, assessore al-la cultura Valeria Errico, asses-sore ai servizi Sociali, Michele Al-banese, direttore Generale dellaBanca Monte Pruno, Paola Fag-giano, dall’ associazione «Siner-gie Lucane», e Lamonaca SanteMassimo, giudice onorario re-sponsabile dell’Osservatorio perla cultura alla legalità, sicurezza egiustizia sociale. Seguiranno gliinterventi di: Vincenzo Lanni, So-stituto Procuratore FilomenaLaurino, Avvocato Penalista, Ma-rianna Lo Sasso, Sociologa eCounsellor Biosistemico, e Ange-la Blasi, presidente della commis-sione regionale pari opportunità.

SANDRA GUGLIELMI

l AV I G L I A N O. E’ botta e rispo-sta al vetriolo tra opposizione emaggioranza sulla realizzazionedi un parco eolico a ridosso delCastello di Lagopesole. La Regio-ne Basilicata ha rilasciato il giu-dizio di compatibilità ambientaleper l’istallazione di 13 potenti ae-ro generatori.

«E cosa fa il Comune di Avi-gliano – si chiedono VincenzoClaps e Nicola Margiotta, porta-voci di FdI - AN? Interviene perdare parere negativo? Tace. E,quindi, acconsente». «Solamenteil Comune di Filiano –c o n t i nu a n o- ha presentato ricorso, mentre ilComune di Avigliano non haespresso alcun parere, che equi-vale ad aver assentito allo scem-pio che si sta perpetrando in areeimmediatamente a ridosso diquelle sottoposte a vincolo pae-saggistico». «Non solo questa am-ministrazione – risponde seccatoil sindaco Vito Summa, sottoli-neando quelle che ritiene stru-mentali inesattezze - ha presidia-to il procedimento amministra-tivo per evitare l’ennesimo scem-pio sul proprio territorio, ma halavorato perché questo risultatofosse conseguito nel concreto. 9delle 22 torri delle quali la societàMelfi rinnovabili aveva chiestol’installazione ricadevano nel co-mune di Avigliano. Lo scorso ot-tobre, durante la conferenza diservizi convocata dall’Uf ficio

energia, abbiamo espresso la no-stra contrarietà. Il progetto, poi,ha subito modifiche e 5 delle 9 palepreviste sul nostro territorio, pro-prio le due di fronte al Castello e letre di fronte al Santuario del Mon-te Carmine, lungo la strada perl’Osservatorio astronomico, sonostate eliminate. In data 14 marzo2016, inoltre, con lettera a firmadel sindaco e inviata al MinistroFranceschini ed alla Sovrinten-denza per la Basilicata, che non siè ancora pronunciata sull’im -

pianto, abbiamo chiesto di volercon proprio atto proteggere ilcomprensorio del Monte Carmi-ne, valorizzandone la sua voca-zione paesaggistica e religiosa, in-troducendo un vincolo specificoper tutta l’area del Santuario».

A sostegno dell’azione di difesadel territorio messa in campo dalComune di Avigliano si schiera ilconsigliere regionale Vito Santar-siero che ha chiesto l’i n t e r ve n t odell’assessore Berlinguer.

« L’area – afferma Santarsiero –

Eolico a Lagopesole, è polemicaIl sindaco Summa. «Noi per la tutela di Monte Carmine». Santarsiero a fianco del Comune

Allarme topi a Villa d’Agri«La rete fognaria è vetusta e da tempo non si fa una campagna di derattizzazione»

AVIGLIANO FDI-AN:«DOPO IL GIUDIZIO DELLA REGIONE CHE FA L’AMMINISTRAZIONE LOCALE? TACE E ACCONSENTE» POTENZA OGGI

«Dallo stalkingal femminicidio»un convegnoal teatro Stabile

MARSICOVETERE LA DENUNCIA DEL CSAIL CHE HA RACCOLTO LE LAMENTELE DELLA POPOLAZIONE

l Allarme topi a Villa d’Agri. La denuncia arriva dalCsail che ha raccolto le numerose lamentele provenientidai residenti della popolosa frazione di Marsicovetere.

«Villa d’Agri, specie nelle ore notturne, è invasa dai topi- dice Filippo Massaro, portavoce del Csail –, ulteriore egrave segnale di un degrado urbano che ha toccato ilfo n d o » .

«E’ da troppo tempo – sostiene ancora Massaro – che nonsi fa una campagna adeguata di derattizzazione sot-tovalutando che Villa d’Agri dispone di una rete fognariavetusta che ha bisogno di adeguamenti funzionali e in piùpunti di sostituzione e sottovalutando i problemi am-bientali dovuti principalmente all’estensione delle aree

rurali limitrofe e di ulteriori frazioni. Il centro urbano cheè un centro di servizi per l’intera valle non offredecisamente una bella immagine, al contrario è l’im -magine della sciatteria amministrativa».

«Se sarà necessario - conclude Massaro- il Csail pro-muoverà una sottoscrizione popolare tra i cittadini perpagare la campagna di derattizzazione e di pulizia delborgo oltre che organizzare squadre per contrastarel’invasione di topi persino nelle case. Altro che difendereil presidio più importante per la salute pubblica (l’ospe -dale), qui si tratta di tutelare le condizioni di vita e disalute da pericoli che appartengono a Paesi in via disviluppo».

va inserita tra i siti non idonei adospitare impianti eolici». «Esisto-no – ribadiscono FdI – AN- precisistrumenti normativi per espri-mere contrarietà e non dissensiverbali o inutile lettere ai mini-stri. Stiamo ai fatti. Nella deliberaregionale è chiaramente scrittoche il Comune di Avigliano, congli altri interessati tranne Filia-no, non ha “trasmesso alcun pa-rere … e pertanto gli stessi si in-tendono espressi favorevolmen-te”. Si chiama silenzio assenso». EOLICO Polemiche ad Avigliano

Page 42: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016X I POTENZA E PROVINCIA

Società gioca alle tre carteper evadere il fiscoInchiesta della Guardia di Finanza. Impresa edile nei guai

MARATEA SCISSIONE SOCIETARIA E TRASFERIMENTO DI IMMOBILI IN FAVORE DI PERSONE FISICHE

Un meccanismo messo inpiedi da un’azienda

marateota. L’inchiesta ècominciata nel 2009

Tre appartamenti confluiti in unfondo di riserva che indagini dei

finanzieri dimostreranno nonessere mai stato costituito

PINO PERCIANTE

l Compratori e venditori erano sempreloro. I soldi, quindi, restavano in famiglia.Una sorta di gioco delle tre carte finan-ziario con una finalità precisa: quella dievadere il fisco. Sospetto fondato? Sì, se-condo i finanzieri della brigata di Marateadiretti dal luogotenente Guilino Orrico chehanno ricostruito l’intera vicenda sullabase di indagini e acquisizioni documen-tali. Nel 2009 tre soci di una impresa edile diMaratea decidono di trasferire l’attività inuna nuova società. L’operazione si con-clude (con regolare rogito notarile) nellaforma tecnica della scissione societaria,

con l’obiettivo di limitare al minimo in-dispensabile gli oneri fiscali. Nella nuovasocietà vengono fatti confluire anche treappartamenti che si trovano nel centrostorico. I tre appartamenti vengono fatticonfluire in un fondo di riserva che lesuccessive indagini dei finanzieri di Ma-ratea dimostreranno non essere mai statocostituito. Nel 2012, con un altro rogitonotarile, i tre appartamenti passano dallasocietà ai tre soci con un’operazione, se-condo i finanzieri, fatta tutta in nero.Dell’operazione, infatti, non esiste traccianei libri sociali e nelle scritture contabilidella società. Da qui il sospetto delle fiam-me gialle che unico scopo della scissione

societaria fatta nel 2009 era quella di as-sicurarsi i tre appartamenti senza versareneppure un euro e con l’occultamento dibase imponibile per circa 270mila euro eu n’effettiva evasione d’imposta (Ires edIva) per oltre 100 mila euro. I finanzieridella brigata di Maratea hanno scopertoanche un altro evasore totale: un panet-tiere di Trecchina.

La vicenda, ricostruita dai finanzierimarateoti, ha origine già nel 2009 allor-quando, con regolare rogito notarile, al-cuni soci di una preesistente società dicostruzioni edili mettono in atto una scis-sione societaria con la creazione di un nuo-vo soggetto giuridico nel quale facevano

confluire, in un ipotetico fondo di riserva,anche alcuni immobili destinati a civileabitazione. Nel 2012, con un altro rogito, gliimmobili, tutti ubicati nel centro storico diMaratea, facenti parte del patrimonio dellanuova società, vengono distribuiti ai sociche ne divengono proprietari corrispon-dendo alla società l’importo pattuito. L’in -tera operazione, che non trovava riscontronei libri sociali e nelle scritture contabilidella società, avvalorava al tesi ipotizzatadagli investigatori secondo cui, unico sco-po della scissione societaria avvenuta nel2009 era il trasferimento di immobili infavore di persone fisiche con l’occultamen -to dii materia imponibile ed Iva.

TITO PROGETTO NIBS. SI LAVORA SULLA PREVENZIONE AMBIENTALE

Nelle tecnologie spaziali20 ditte lucane, 500 addetticon fatturato di 70 milioni

FRANCESCO CUTRO

l «Dimensione Locale ed In-ternazionale del Sistema Lucanodello Spazio». È stato questo il ti-tolo dell’incontro che si è svoltoieri, presso l’area della ricerca delCnr di Tito, per presentare e fare ilpunto sulle attività di internazio-nalizzazione del sistema lucanodelle tecnologie spaziali, promos-se dal progetto Nibs. Sono unaventina le imprese lucane che ope-rano nel settore, per un totale di500 dipendenti e un fatturato an-nuo di 70 milioni di euro. Un datosicuramente importante per l’eco -nomia regionale che, dall’istitu -zione del TeRN, il distretto tec-nologico della Basilicata, creatonel 2005, ha fatto passi importantinell’ambito dello sviluppo delletecnologie innovative soprattuttonel campo della prevenzione am-b i e n t a l e.

«Le attività del consorzio si con-centrano sull’individuazione dimodelli per la riduzione dei rischinaturali - ha detto il presidente delTeRN, Antonio Colangelo - Un’at -tività voluta dal mondo della ri-cerca che lavora proprio per in-dividuare nuove tecnologie e nuo-ve metodologie». «Il lavoro svoltodalle nostre imprese - ha aggiuntoColangelo - è quello di testare irisultati della ricerca e trovarestrumenti applicativi a sostegnodelle pubbliche amministrazionie, in questa dinamica di corre-lazione, nasce e si innesca il lavorodel distretto tecnologico la cui ri-caduta vera è quella di renderecompetitive le imprese lucane e ilmondo produttivo». Durante l’in -contro, a cui hanno partecipatoanche la rettrice dell’Unibas, Au-relia Sole, e l’assessore alle po-litiche agricole e forestali dellaRegione Basilicata, Luca Braia,

sono stati presentati i risultati delprogetto Nibs, programma chemira a mettere in rete e inter-nazionalizzare il sistema lucanodella ricerca e delle imprese delsettore delle tecnologie spaziali.«Progetti come il Nibis uniti allacreazione dei cluster e dei distrettitecnologici a livello internaziona-le sono un valido esempio di bestpratice», ha detto Aurelia Sole.«Per la prima volta stiamo lavo-

rando tutti insieme, in sinergia,cercando di fare massa critica perottimizzare i risultati e soprattut-to per essere competitivi a livellointer nazionale».

È stato anche trattato il temariguardante il ruolo delle Regioninella promozione della ricerca edell’innovazione in campo spazia-le per la tutela ambientale e l’ag ri-coltura. «La declinazione dellosviluppo in agricoltura, per gran

parte, la determinerà l’innovazio -ne», ha ammesso a riguardo l’as -sessore Braia che ha aggiunto: «Èindispensabile per noi raccoglie-re il know-how e le esperienze cheil cluster lucano dell’a e ro s p a z i oha generato e quindi le compe-tenze e l’expertising, anche inter-nazionale, che potrà sicuramenteessere utile alle istituzioni per laprogrammazione e alle impreseper l’attività di produzione».

INTERVENTIAl Cnr diTito,presentate leattività diinternaziona-lizzazione delsistemalucano delletecnologiespaziali.

le altre notizie

C A LV E L LO

OGGI DALLE 9

Gestione esercizio 2015si tiene un seminario

n Si svolgerà oggi dalle 9, a Cal-vello nella sala convegni delconvento di Santa Maria unagiornata di studio sul rendi-conto della gestione dell’eser -cizio 2015. Il seminario è orga-nizzato dal Comune di Calvellocon con l’Ufficio regionale au-tonomie locali e decentramen-to amministrativo ed è rivoltoad amministratori, segretari eresponsabili dei servizi finan-ziari degli enti locali.

BRINDISIDIMONTAGNA IL MEZZO ERA CARICO DI CARTONI DA RICICLARE

Spettacolare incidentesulla ss 407, tir si ribaltae perde il carico

l BRINDISI DI MONTAGNA. Una manovraimprudente, l’alta velocità oppure un guastomeccanico sono le ipotesi su cui si lavora pervenire a capo del rovesciamento di un tir ieripomeriggio sulla «Basentana» ss 407 all’alte zzadi Brindisi di Montagna.

Il pesante automezzo che viaggiava in di-rezione del capoluogo di regione dopo lo spet-tacolare incidente ha perso la maggior parte delcarico. Infatti trasportava carta e cartoni com-pressi. Tutti rifiuti da riciclare.

Inevitabili i disagi alla circolazione e al tran-sito degli autoveicoli. Sul posto sono intervenutii carabinieri della compagnia di Acerenza per irilievi e la polizia stradale del capoluogo perripristinare la viabilità sull’importante arteria.L’incidente è accaduto nel primo pomeriggio. INCIDENTE Il tir rovesciato sulla 407 [foto T. Vece ]

POTENZA OGGI UN CONVEGNO DEL COLLEGIO DEI GEOMETRI NELL’AULA MAGNA UNIBAS

La caratterizzazionedelle unità immobiliarinel sistema catastale

l I vantaggi economici più rilevanti sarannoper campi eolici e impianti fotovoltaici che po-tranno usufruire dei benefici collegati ai cosid-detti «Imbullonati». In sostanza, si tratta di queimacchinari, congegni, attrezzature, funzionali al-lo specifico processo produttivo che sarannoesclusi dalla rendita catastale degli impianti pro-duttivi. È una delle importanti novità introdottedalla Legge di Stabilità 2016 , che sarà al centro diun seminario in programma oggi a partire dalle 9,a Potenza, nell’aula magna dell’Università dellaBasilicata a rione Francioso. L’iniziativa è pro-mossa dal Collegio dei Geometri e Geometri Lau-reati della Provincia di Potenza e Confindustria diBasilicata, con il patrocinio dell’Unibas, e vedràpartecipare, tra gli altri, Faustino Cammarota,presidente del Collegio dei Geometri di Potenza;

Michele Somma, presidente Confindustria di Ba-silicata; Lorenzo Pagliuca, presidente Comitatopiccola industria Confindustria Basilicata; Sera-fino Frisullo, consigliere del Consiglio NazionaleGeometri. I lavori saranno coordinati da PasqualeSalvatore, consigliere del Consiglio NazionaleGeometri e della Fondazione Geometri Italiani.

F OTOVO LTA I C O Si parlerà di vantaggi economici

AU TO M E Z Z I Operazione della Guardia di Finanza di Maratea.

RIONERO

OGGI AL CROB

Visite tumori cavo oraleaderisce anche il Sumai

n Alla giornata odierna dedicataalla prevenzione dei tumoridel cavo orale che si svolgeràpresso l’Irccs Crob di Rioneroin Vulture ha manifestato lapropria convinta e qualificataadesione anche il sindacatodegli specialisti ambulatorialiSumai che renderà disponibilidue odontoiatri, dottori Gam-mone e Guarino, a comporre leequipe di medici che sarannoa disposizione dell’utenza pertutto l’arco della mattinata.

P OT E N Z A

100 CENE PER EMERGENCY

Il gruppo del capoluogoorganizza da Assurd

n Nell’ambito della campagnanazionale «100 cene perEmergency» il gruppo Emer-gency di Potenza organizzaoggi una cena nella pucceriaAssurd del capoluogo (vicoStabile, nel centro storico).Dei 18 euro del costo della ce-na, 5 saranno devoluti all'as-sociazione per il progetto Ita-lia. La prenotazione è obbli-gatoria: gli interessati posso-no contattare i numeri0971.1940103 o 347.8467282.

Page 43: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 MATERA CITTÀ I XI

le altre notizieUNIBAS E REGIONE

Seminario su viniolio e paesaggi

n La campagna, settore pro-duttivo primario per eccel-lenza. Ma anche molto al-tro ancora, soprattutto daquando la nozione di pae-saggio è entrata a far partedem sentire comune. Or-ganizzato dall’U n ive r s i t àdella Basilicata in collabo-razione con Regione, As-sociazione nazionale Cittàdell’Olio e Associazionenazionale Città del Vino, siterrà oggi a Matera,nell’aula magna della sedeuniversitaria di via SanRocco, dalle 10.30 alle18.30, un seminario di stu-dio su “Vino, olio e pae-saggi in Basilicata”. I la-vori del pomeriggio. aiquali interverrà tra gli al-tri l’on. Maria Antezza,della Commissione Agri-coltura della Camera, sa-ranno focalizzati sul tema“Accrescere la competiti-vità dell’olivicoltura luca-na”. Le conclusioni delledue sessioni sono affidateall’assessore regionale al-le Politiche agricole e fo-restali, Luca Braia.

L’ASM È PRESENTE

Giornata pevenzionedei tumori cavo orale

n Presente all’appuntamen -to. Anche l’Azienda sani-taria di Matera partecipe-rà oggi alla “Giornata diprevenzione dei tumoridel cavo orale” p ro m o s s ain Italia dall’Associazioneotorinolaringologi ospeda-lieri. Hanno aderito laStruttura di otorinolarin-goiatria dell’ospedale Ma-donna delle Grazie di Ma-tera e l’Unità operativa delGiovanni Paolo II di Poli-coro. In tre ambulatori, alMadonna delle Grazie, dal-le 9 alle 17, al GiovanniPaolo II e nell’ospedale A.Lodico di Tinchi, dalle 8.30alle 13.30, gli utenti po-tranno sottoporsi gratuita-mente ad una visita spe-cialistica. [fi.me.]

IL COLPO IN BANCA UN PIANO BEN CONGEGNATO IL SUO. MA GLI INVESTIGATORI SONO CONVINTI CHE NON ERA SOLO

Il ragazzo della porta accantoche si scoprì essere il bandito

IN PIENOCENTROLa banca ha isuoi ufficinella zona del-lo struscioserale, motivodi cui ilrapinatore hatenuto conto[foto Genovese]

l Quella sera imperversava già loshopping natalizio. E la città era di-stratta dalla inaugurazione del Prese-pe vivente nei Sassi. Marco Solito, 27anni, barese, approfittò di tutta unaserie di circostanze favorevoli per at-tuare il suo piano ed effettuare il colponell’agenzia della Banca Carime, in viadel Corso. Agì in un venerdì sera, quan-do il bancomat era stato ricaricato contutto il danaro occorrente per soddi-sfare le richieste di prelievo in un finesettimana a pochi giorni dal Natale.Sarebbe entrato nell’agenzia intornoalle 16, poco prima della chiusura, chie-dendo dove fosse il bagno. Ne sarebbeuscito quando l’istituto di credito ave-va già chiuso al pubblico e i sei di-pendenti all’interno stavano comple-tando le ultime operazioni, compresaquella di ricaricare il bancomat di con-tanti nella cassaforte, rimasta apertaper pochissimi minuti, giusto il tempo

di effettuare il trasferimento di denaro.Quei movimenti probabilmente eranostati studiati attentamente in giorniprecedenti. Il rapinatore, che indossa-va una pettorina dell’Associazione Ca-rabinieri, si sarebbe diretto verso unodei dipendenti impugnando un taglie-rino e minacciandolo di consegnarlitutto il denaro. Prima di uscire, avreb-be mostrato un falso ordigno. Si trat-tava di un pacco da cui spuntavano filielettrici. L’espediente gli sarebbe ser-vito per guadagnare tempo nella fuga.«Aprite porte, aprite porte», avrebbequindi intimato fingendo un accentostraniero. Nelle immediate indaginiseguite alla rapina gli uomini dellaPolizia scientifica intervenuti sul po-sto hanno appurato che il falso paccobomba non era altro che una Bibbiaavvolta nella carta sigillata con nastroda carrozzieri che ricopriva anche l’at -tacco dei fili elettrici. Personale della

Squadra Mobile, diretti dal dirigente diallora, il vice questore Nicola Fuca-r i n o, ascoltò il personale della banca efurono visionate le immagini delle te-lecamere di sorveglianza all’ester nodell’istituto di credito. Le stesse chehanno consentito di ricavare l’«istan -tanea» diffusa dagli investigatori suFacebook e che ha consentito di iden-tificare il rapinatore.

« L’indagine, però, non si ferma qui»,ha evidenziato ieri Fulvio Manco, ilnuovo responsabile della Squadra mo-bile, aggiungendo: «Per ora abbiamocatturato questo soggetto e, ritengo,abbiamo presumibilmente impedito lacommissione di altri reati. Ancorchéappartenente a una famiglia sana ba-rese, si è dimostrato personaggio moltoscaltro». Un perfetto sconosciuto, finoad ora, nei database della Polizia: «Unincensurato. Lavorava per una societàdi servizi che ha sede in un comune

della provincia di Bari. Il giorno dellarapina non si presentò al lavoro, doveinvece si recò sia il giorno prima che ilsuccessivo. Stiamo verificando se hacollegamenti con la criminalità orga-nizzata. Riteniamo che non abbia agitoda solo». Una curiosità: «Solito si pre-murò di cancellare il suo profilo Fa-cebook appena dopo la pubblicazionesulla bacheca della Questura delle im-magini della sua azione criminosa».

SCACCO AL CRIMINEÈ IL PRIMO CASO IN ITALIA

IL «POTERE» DELLA RETESul profilo della Questura sul noto socialnetwork sono state postate le immagini dellarapina. Da qui le segnalazioni alla Polizia

LA RAPINA Un mezzo della Polizia nei pressi della banca Carime. A lato, un momento della conferenza stampa [foto Genovese]

VIDEOSORVEGLIANZA La foto segnaletica e, in alto, l’ingresso in banca

Ma non l’ha fatta francacol popolo di FacebookArrestato l’insospettabile che rapinò la banca Carime a dicembre

ENZO FONTANAROSA

l Farla franca al tempo dei social net-work diventa difficile per i malviventi. Vitagrama la loro, verrebbe da dire, da quandoalla professionalità e alle tecniche d'in-dagine tradizionali la polizia affianca lepotenzialità delle piazze virtuali dove i cit-tadini possono collaborare offrendo spun-ti, indicazioni. Ne sa qualcosa Marco So-l i t o, 27 anni, di Bari, un incensurato la cuimagra consolazione è quella di essere statoil primo in Italia a essere arrestato par-tendo da una “dritta” giunta attraversoFacebook. È l'autore della rapina alla Ban-ca Carime di Matera, avvenuta lo scorso 4dicembre, e che fruttò un bottino di oltre200 mila euro in contanti. A lui si è giuntidopo che un post che lo ritraeva in azione,col volto scoperto, è stato fatto circolare sul“we b ”. Il ragazzo della porta accanto, cosìcome appariva, si era presentato nell'isti-tuto di credito, la cui sede è nel cuore dellacittà, senza particolari accorgimenti percelare la sua identità, confidando nel fattodi non essere inserito in nessuna bancadati. Dalle indagini alla identificazione, alsuo successivo arresto. Se ne è parlato ieriin conferenza stampa svoltasi in Questu-ra.

«È un risultato che conferma quanto siaimportante per noi la collaborazione deicittadini – ha detto il responsabile dellaSquadra Mobile, Fulvio Manco –. Lo stes-

so giorno della rapina la sezione Reaticontro il patrimonio, coordinato dall'ispet-tore Luigi Martino, aveva avviato indaginiserrate. Ma dopo un mese ci siamo accortiche non c’era una pista ben precisa dase guire».

Il questore Paolo Sirna, attento alle po-tenzialità dei social network e sostenitoredella utilità della pagina Facebook dellaQuestura, ha suggerito allora al dirigenteManco di chiedere «l'autorizzazione all'au-torità giudiziaria di postare i fotogrammidel rapinatore sul web perché potesse ar-rivarci un “aiuto” dai cittadini». Le im-magini hanno avuto così la massima con-divisione totalizzando oltre 700 mila vi-sualizzazioni, grazie anche al profilo Agen-

te Lisa, la interfaccia su Facebook dellaPolizia di Stato, e che in un paio di giorniha portato i suoi frutti. «Una segnalazione,tra le tante ricevute, ci ha dato una pos-sibilità di indagine un po’ più concreta – haaggiunto Manco –. Abbiamo raccolto nu-merosissime informazioni e indizi finché èvenuta fuori una piattaforma indiziariache poi ha determinato l’autorità giudi-ziaria alla emissione dell’ordinanza di cu-stodia cautelare». All'alba di ieri mattina,pertanto, gli agenti della Squadra mobile,hanno fatto scattare le manette a Solito,eseguendo un’ordinanza del giudice per leindagini preliminari Angela Rosa Nettis,su richiesta del pubblico ministero, An -nunziata Cazzetta. Solito, che ora è ri-

stretto nella casa circondariale di via Ce-rerie, è stato arrestato nella abitazione nelcentro di Bari dove, durante la perqui-sizione, sono stati rinvenuti 700 euro, intagli da 50. Pur confessando il reato, non hafornito altri elementi per comprendere seabbia agito da solo o è in collegamento conaltri soggetti, come credono gli investi-gatori. Le indagini, dunque, continuanoper capire come gli altri 200 mila euro dellarapina siano stati utilizzati. «Toccherà anoi indagare ancora, più che a lui farequalche rivelazione – ha evidenziato Man-co –. Solito è un soggetto particolarmentefurbo. Si pensi solo come ha congegnato lefasi della rapina, cioè con una scansionetemporale perfetta, in maniera spavalda ea volto scoperto».

Ai fini della identificazione di Solito,«importantissimo è stato il contributo del-la Polizia scientifica, coordinata dall'ispet-tore superiore Giuseppe Fiore, con unaaccurata perizia fisiognomica fatta sulleimmagini a disposizione e quelle realiz-zate nel corso dei pedinamenti e delle in-dagini. Dovevamo essere veramente certiche la persona fosse quella che aveva com-messo il reato. Servivano indizi molto con-creti, che poi diventeranno prove nel pro-cesso», ha detto il vice questore aggiuntoLuisa Fasano, la quale, come portavocedella Questura, con l’ispettore Fr ancescoG i o rd a n o, curano il profilo Facebook del-la Questura.

NELLA SEDECARIMEAgenti di poli-zia e impie-gati nel salo-ne dell’isti-tuto di credi-to nell’im-mediatezzadella rapi-na lo scorso4 dicembre[foto Genovese].

Page 44: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016XII I MATERA CITTÀ

OLTRE L’E U R O PAPATRIMONIO DELL’UMANITÀ

UN PERCORSO COMUNE

Le due città sono intenzionate a metterea punto un gemellaggio all’insegnadella cultura e della reciproche eccellenze

NUOVE E POSSIBILI SINERGIE

Illustrato lo spirito che ha motivatola richiesta di partecipazione della cittàalla rassegna che si svolgerà in Cina

Cina più vicina in nome dell’UnescoLa città dei Sassi ospite all’Expo di Dunhuang dal 19 al 22 settembre prossimo

della Radiotelevisione e dall’Am -ministrazione nazionale del Tu-rismo. La nostra città ha 200 milaabitanti con 9 circoscrizioni am-ministrative. Nel 2015 ha ospitatooltre 6 milioni di turisti, le grottedi Mogao riconosciute dall’Une -sco nel 1980 e scavate nel 366 dopoCristo. L’Expo verrà suddiviso inquattro sessioni: la prima prevedelo svolgimento di un incontro fra iministri di più di 30 Paesi che sitrovano lungo la Via della Seta –ha proseguito Zhang Jianda – Laseconda parte, invece, si svolgeràattraverso una serie di seminari euna tavola rotonda sulla conser-vazione e tutela dei beni culturali,promozione del turismo edell’economia. Nella terza parte siterrà un festival folcloristico deiPaesi partecipanti e infine unamostra sui beni culturali e su te-mi come l’ambiente, beni cultu-rali e la Via della Seta. Matera, inquesto senso, potrebbe portare lapropria esperienza e la descrizio-ne del suo percorso verso la de-signazione a Capitale europea del-la cultura nel 2019. Alcuni giornifa abbiamo incontrato il consi-gliere diplomatico del ministrodei Beni culturali che è soddisfat-to dal progetto di gemellaggio frale nostre due città».

Il sindaco, ha assicurato la di-sponibilità della città per la par-tecipazione alla rassegna di Du-nhuang e ha aggiunto: «La nostraè una città che sta attivando la

sul tema del restauro e della va-lorizzazione dei beni culturali. Lalunga e qualificata tradizione cheappartiene alla nostra città è rap-presentata dal ruolo che abbiamosvolto. Una grande mostra di rac-conto della città, del suo percorsosarebbe l’elemento centrale dellanostra presenza all’Expo, in cuiuna città non rassegnata guardaal proprio patrimonio e alla co-struzione di nuova storia».

Scambio di doni finale.

cultura come pre condizione perlo sviluppo economico, per la pro-duzione e diffusione. Lo scambio el’alleanza con la Cina e una città,riconosciuta Patrimonio mondia-le dell’Unesco, diventa coerente inun contesto di crescita comune. Sitratta di orizzonti di rapporti econoscenza che si aprono con unmondo infinito. Le quattro ses-sioni previste per l’Expo a set-tembre potrebbe vedere Materaimpegnata in modo particolare

l Matera ospite all’Expo di Du-nhuang dal 19 al 22 settembreprossimo per raccontare la suastoria e il suo percorso verso lavittoria come Capitale europeadella Cultura nel 2019. Si è discus-so anche di questo nell’i n c o n t roche si è svolto ieri fra il sindaco,Raffello de Ruggieri, gli asses-sori Antonella Prete, Stef anoZoccali, il consigliere culturaledell’Ambasciata di Cina, ZhangJianda e Giovanni Cubeddu di -rettore della rivista Cinitalia e diRadio Cina International.

L’esponente del governo cine-se, accompagnato dall’o n o revo l eCosimo Latronico (Cor), ha il-lustrato al sindaco lo spirito cheha motivato la richiesta di par-tecipazione della città alla rasse-gna che si svolgerà in Cina.

Le due città, che sono unite dalriconoscimento di PatrimonioUnesco, sono intenzionate a met-tere a punto un vero e propriogemellaggio all’insegna della cul-tura e della reciproche eccellenze.«C’è molto in comune fra le duerealtà - ha sottolineato GiovanniCubeddu, secondo il quale «esi-stono le migliori condizioni affin-ché si possa giungere ad una si-nergia operativa». «L’Expo, che sisvolgerà a settembre - ha spiegatoil consigliere culturale ZhangJianda - è organizzata dal Gover-no della Provincia di Gangsu, dalministero della Cultura cinese,dall’Amministrazione nazionale

l Due lettere di Raffaello De Ruggieri a due sindaci. Laprima a Vojko Oversnel, sindaco di Rijeka, l’ex Fiume, inSlovenia, designata nei giorni scorsi capitale europea dellacultura 2020. «Essere capitale della cultura – ha scritto tral’altro De Ruggieri – indica una grande responsabilità cheandrà condivisa con i cittadini e le cittadine e i ragazzi. Sonoloro il vostro futuro, la vostra forza. Matera e Rijeka hanno unastraordinaria storia millenaria alle spalle. La nostra speranzaè quella di incontrarci prima del passaggio di testimone per ilvostro nuovo ruolo – ha concluso il sindaco –. E, in nomedell’Europa, benvenuti a bordo!». L’altra lettera è stata inviataa Pierluigi Migliavacca, sindaco di Vespolate, comune dipoco più di 2000 abitanti, in provincia di Novara, che si eracomplimentato con lui, dopo aver trascorso «una piacevo-lissima vacanza a Matera», per il decoro e la pulizia riscontratinei Sassi e la «cortese professionalità» degli operatori turisticicon i quali ha avuto rapporti, suggerendogli anche «di togliereil più possibile le auto dalle vie più sensibili dei Sassi», perché«anche a Pasqua la stessa Cattedrale era circondata e direiquasi “sof focata” dalle auto parcheggiate intorno». Nella ri-sposta De Ruggieri ha ringraziato e invitato Migliavacca acompiere una seconda visita a Matera per confrontarsi «sueventuali opportunità che uniscano le nostre città» e ha spie-gato che «l’Amministrazione comunale sta lavorando con“tolleranza zero” per eliminare progressivamente il trafficodalle aree più visitate, evitando che la presenza dei turistivenga danneggiata dal flusso veicolare, a scapito della espe-rienza emozionale che contraddistingue il nostro territorio».

VIA MORO L’incontro avvenuto ieri mattina al sesto piano del Municipio

LETTERE A DUE SINDACI

De Ruggieri si congratulacon Rijeka, l’ex Fiumecapitale della cultura 2020

Page 45: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 MATERA PROVINCIA I XIII

PISTICCI DISAGI EVIDENTI PER LE MODALITÀ MALDESTRE DI PASSAGGIO DA UN SISTEMA ALL’ALTRO DI GESTIONE DEI SOLIDI URBANI

Spariti i cassonetti, ma dove sonoquelli per la raccolta differenziata?La Pro Loco denuncia i disguidi e lamenta una cattiva informazione

COSÌ NON VA Sacchetti di rifiuti abbandonati in strada

«Restituiteci le Tavolebronzee di Heraclea»

FILIPPO MELE

lP O L I C O R O.Il Consiglio comunale,all’unanimità, ha chiesto al ministrodei Beni e delle attività culturali e delturismo, Dario Franceschini, la re-stituzione delle famose Tavole bronzeedi Heraclea oggi esposte al Museo ar-cheologico di Napoli. La decisione hafatto seguito alla analoga iniziativa in-trapresa nelle scorse settimanedall’on. Cosimo Latronico che, lo ri-cordiamo, ha lanciato anche una ap-posita petizione. L’assemblea, tuttavia,ha approvato tutti gli altri punti all’or -dine del giorno tra cui quello che da ilvia al cambio di denominazione daPolicoro a Policoro Herakleia. Insom-ma, qui si vuole puntare sulla MagnaGrecia per lo sviluppo.

Tra gli altri argomenti passati ci-tiamo il regolamento per l’installazio -ne di chioschi in zona Lido con la mo-difica di superfici e la possibilità direstare aperti anche nei mesi inver-

nali; il recepimento di debiti fuori bi-lancio; l’accoglimento della deliberadella Regione in cui è previsto il tra-sferimento gratuito degli immobili ri-cadenti nella ex borgata di Policoro,piazza Eraclea; il regolamento sullacollaborazione tra cittadini e ammi-nistrazione per la cura e la rigene-razione dei beni comunali urbani e sulcosiddetto “Baratto amministrativo”.La riunione dell’organismo, inoltre,era molto attesa anche dal punto divista politico. I citati punti all’o rd i n edel giorno, infatti, non furono discussinella precedente convocazione per ilvenir meno del numero legale a causadello “s t r ap p o ” dei consiglieri di ForzaItalia. Consiglieri dello stesso partitodel sindaco Rocco Leone, ieri assenteper motivi personali. Strappo che pareessere stato ricucito data la presenzaed il voto favorevole con il resto dellamaggioranza dei consiglieri “azzur ri”.Proprio per questo ad inizio seduta c’èstata “m a re t t a ” tra Pd e Forza Italia.

SCANZANO J. LAVORI DELL’ANAS NELLA GALLERIA

le altre notizie

POLICORO

INIZIATIVA DEL «GRUPPO TRENTA»

In Municipio stasera presentanola programmazione turistican Secondo appuntamento a Policoro, nella sala

consiliare del Municipio, dalle 19, di “Fa c c i a m o31”, la serie d’incontri organizzati dal GruppoTrenta. Attenzione su “Turismo, cultura e qua-lità della vita per lo sviluppo economico di Po-l i c o ro ”. Per l’occasione verranno presentati la“Programmazione turistica 2016” ed il “Bandoeve n t i ” con un momento di approfondimentocon i presenti con discussioni e focus. Per chivolesse porre domande o quesiti, può inviareuna mail a: [email protected] [fi.me.]

PIERO MIOLLA

l PISTICCI. «Non è in discussione l’impor -tanza della differenziata, ma la metodologiautilizzata: dall’oggi al domani, infatti, ci hannoprivati dei cassonetti per l’indifferenziata sen-za contemporaneamente fornirci quelli per ladifferenziata». A parlare è il presidente dellaPro Loco di Pisticci, Pasquale Sisto, che beninterpreta il sentimento che in queste ora at-traversa la città basentana, comprese Mar-conia e tutte le zone del comprensorio che sonostate private, improvvisamente, dei bidoni peril conferimento della “munne zza” indif feren-ziata. «I cittadini – prosegue Sisto – conosconoil valore e l’importanza della differenziata, mail passaggio da un sistema all’altro andavagestito meglio, soprattutto con un’adeguata epreventiva campagna informativa. Che sensoha, infatti, eliminare praticamente senzapreavviso tutti i contenitori senza prima averlisostituiti con quelli per la differenziata e con laconsegna del relativo calendario settimanaleper la raccolta porta a porta? Tutto questo èdovuto ad un difetto di comunicazione tra laTeknoservice e l’Ufficio Ambiente del Comunedi Pisticci o a cos’altro?». Domande legittime,quelle di Sisto, che fotografano il disagio che inqueste ore stanno vivendo i cittadini, peraltroreduci dalla due giorni a cavallo di Pasqua incui, complice un guasto all’inceneritore “LaFe n i c e ” di Melfi, hanno dovuto “a m m i r a re ” lamonnezza per strada. Insomma, il sistema chedovrebbe portare ad una raccolta più civile esnella e, conseguentemente, a diminuire il pe-so dei rifiuti conferiti in discarica, stenta adecollare soprattutto, a quanto pare, per undifetto di comunicazione e di organizzazione.Il sindaco, Vito Di Trani, interpellato sull’ar -gomento, ha dichiarato: «Da quanto mi constai cassonetti sono stati asportati solo nel rioneDirupo, una delle zone pilota per la partenzadella porta a porta, così come a Pisticci scalo,Tinchi e in alcuni rioni di Marconia: in questezone, tra l’altro, la differenziata va benissimo.Per il resto, credo che sul territorio ci sianoancora i contenitori per l’indifferenziata chedovranno essere asportati a breve». In realtà,la situazione è diversa: oltre che nello storicorione Dirupo, i cassonetti sono stati rimossianche nelle vie Farini, Giulio Cesare, Europa eCammarelle di Pisticci, solo per fare alcuniesempi. A Marconia, la situazione sembre-rebbe essere identica, a conferma che qualcosanon ha funzionato.

Il territorio rurale è molto vasto e si temono altri problemiPotrebbe accadere la stessa cosa anche nelle campagne

POLICORO MANIFESTAZIONE DEI GIOVANI E DISTRIBUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO

Gli studenti jonici in piazza per sensibilizzarei cittadini sulla partecipazione al referendumLa marcia di ieri organizzata dal Coordinamento del Metapontino

Tutela ambienteComitato difesa

della CostituzioneSCANZANO JONI-

C O. Si è costituito il Co-mitato in difesa della Co-stituzione, della salute,dell’ambiente e del terri-torio. E domani, alle19.30, è in programma laprima iniziativa: un in-contro per sostenere leragioni del SI al referen-dum del 17 aprile, nellasala consiliare del Muni-cipio con la partecipazio-ne, fra gli altri, del tenen-te Giuseppe Di Bello. «Ilcomitato – ha sostenuto ilsuo portavoce, AntonioFedele – propone di vota-re Sì per fermare le trivel-le che sono pericoloseper la salute umana e perla fauna ittica destinata adiventare alimento perl’uomo». [fi.me.]

FILIPPO MELE

l P O L I C O R O. Studenti inmarcia per sensibilizzare l’opi -nione pubblica ad andare a vo-tare ed a votare Sì al referen-dum del 17 aprile prossimo. In-detta dal Coordinamento stu-dentesco del Metapontino lamanifestazione si è sviluppataa partire da piazza Segni sino araggiungere la centrale piazzaHeraclea dove sono stati distri-buiti materiali informativi edove gli studenti hanno fattosentire le loro ragioni.Antonio

M e l e, uno degli organizzatori:«Siamo stati contenti della riu-scita della nostra iniziativa. Lapopolazione deve andare a vo-tare per il referendum e devevotare Sì. Noi vogliamo conti-nuare a vivere ed a vivere bene.E se molto è da cambiare lo cam-bieremo in meglio. La scienzac’è, le tecnologie pure. Ma sia-mo arretrati nel settore ener-getico a 200 anni fa. Dobbiamopuntare sul sole e sulle altre

energie rinnovabili». In moltihanno partecipato proprio perinformarsi ancora di più pur sele idee sono apparse abbastanzachiare. Annmaria Viggiano, diBernalda: «Sono qui perché èbello informarsi e partecipare.Io voterò sì, anche se sono con-sapevole che ci sono pro e con-tro. Votare sì per non rinnovarele concessioni e continuare atrivellare non sarà una soluzio-ne definitiva. Io amo la mia ter-ra e non è che dopo ci daremoalle rinnovabili. Purtroppo,continueremo ad importaredall’estero. Ecco perché dobbia-mo farci sentire per lo sviluppodelle energie alternative. Vota-re per il sì in Basilicata, oltre-tutto, mi pare normale. È dalnostro territorio che si estrae lamaggior parte del petrolio ita-liano e non è che noi, dopo letrivelle, siamo diventati straric-chi. Ci hanno dato la presa ingiro dei 100 euro della benzina.E solo ai patentati. E agli altri?».Laura Morano: «Il quesito ri-

guarda lo stop alle concessionipetrolifere alla loro scadenza.Noi voteremo SI auspicandoche la nostra vittoria venga in-tesa come un messaggio forte diNo in generale al petrolio edallo sfruttanmento del nostroterritorio. Occorre lavorare adun modello energetico alterna-tivo su scala nazionale. In Ba-silicata, poi, il Sì servirà a farcapire che non vogliamo com-promettere le nostre preroga-tive di sviluppo fondate su agri-coltura e turismo. La nostra re-gione è così bella con le suemontagne, colline, il suo mare.Non vogliamo più lo sfrutta-mento del nostro territorio».

IL VOTO DIAPRILELo striscioneche apri-va il corteo diprotestadegli studentidell’areametapontina

PISTICCI

INIZIATIVA DELLE ASSOCIAZIONI

Sulla spiaggia di San Basilioa raccogliere i rifiuti della pienan Una giornata di puro volontariato sulla spiag-

gia di San Basilio, a Marina di Pisticci, per rac-cogliere i rifiuti trasportati dalla piena del Ca-vone. È in programma domani,d alle 9.30, suiniziativa di Legambiente Pisticci, MovimentoAzzurro/Ecosezione delle Murge, Mp3 e Alle-lammie. La monnezza presente è una vera e pro-pria bomba ecologica, ed è composta da vege-tazione mista a rifiuti, anche speciali. I volon-tari interverranno sulla “zona rossa”: un’a re adi circa 6500 mq a forte valenza naturalistica,dove la quantità di rifiuti è maggiore. [p.miol.]

.PISTICCI. «Dopo i centri urbani di

Pisticci e Marconia, la stessa cosa ac-cadrà anche nelle zone rurali?». A chie-derselo è ancora il presidente della ProLoco di Pisticci, Pasquale Sisto. «Vo-glio ricordare – ha sottolineato Sisto –che il comprensorio di Pisticci è moltovasto e comprende numerose contra-de, oltretutto abitate da molta gente.Che cosa accadrà, dunque, nelle nostrecampagne? Anche qui si procederàcon lo stesso criterio o, come ci augu-

riamo, la rimozione dei cassonetti perl’indifferenziata sarà preceduta dallaconsegna di quelli per il porta a porta e,perché no, anche da un’adeguata cam-pagna informativa che è oltremodo ne-cessaria? Soprattutto – ha concluso Si-sto – ci auguriamo che ci sia maggioreflessibilità e che si dia un maggiore las-so di tempo ai cittadini per abituarsi alnuovo sistema». La protesta, ieri, haviaggiato e tanto anche sui social, connumerosi cittadini in difficoltà. [p.miol.]

POLICORO RICHIESTA DEL CONSIGLIO COMUNALE AL MINISTERO

Interruzioni stradalisulla statale Jonica

l SCANZANO JONICO.L’Anas hareso noto che per l’esecuzione di la-vori di manutenzione straordinariasugli impianti tecnologici della gal-leria “Scanzano ” situata lungo lastatale 106 “Jo n i ca ” saranno chiusial traffico tratti della strada di colle-gamento tra Puglia e Calabria attra-verso la Basilicata sino alla giornatadi domani. In particolare, tra le 19 dioggi e le 7 di domani, 2 aprile, saràchiuso il tratto compreso tra lo svin-colo “Scanzano Jonico Sud” al km428,700 e lo svincolo di “Scanzano Jo-nico Centro” al km 430,200 conuscita obbligatoria a “Scanzano Jo-nico Centro” per il traffico in dire-zione Reggio Calabria e uscita obbli-gatoria a “Scanzano Jonico Sud” peril traffico in direzione Taranto.

L’esecuzione delle attività chehanno reso indispensabile l’interdi -zione alla circolazione veicolare èstata programmata in orario not-turno al fine di limitare i disagi per

la circolazione stradale.Inoltre, sempre per l’avan za-

mento dei lavori nella galleria, oggi,tra le 7 e le 19, e domani, tra le 7 e le18, saranno in vigore restringimentidella carreggiata stradale tra il km432,500 ed il km 429,050 sempre nelterritorio comunale di Scanzano.All’approssimarsi delle aree di can-tiere sarà in vigore il limite di velo-cità di 40 km/h ed il divieto di sor-passo per tutte le categorie di vei-coli. L’Anas ha raccomandato pru-denza nella guida ed ha ricordatoche l`evoluzione della situazione deltraffico in tempo reale è consulta-bile sul sito web www.stradeanas.itoppure su tutti gli smartphone e i ta-blet grazie all`applicazione “VA IAnas Plus”, disponibile gratuita-mente in “App store” e in “P laystore ”. Il servizio clienti “P ro n t oA na s! ”, infine, è raggiungibile chia-mando il nuovo numero verde, gra-tuito, 800.841.148. [fi.me.]

Page 46: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016XIV I BASILICATA SPORT

LEGAPRO DOPODOMANI AL VIA DEL MARE SARANNO DUE GLI EX DI TURNO NELLE FILA BIANCAZZURRE: AL MEDIANO LUCANO SI AGGIUNGERÀ IL DIFENSORE INGROSSO CHE È DI PRESICCE

«Il Matera può fare risultato»Giovanni Tomi, esterno col vizio del gol, ha giocato nel Lecce tre stagioni fa

FRANCO TORITTO

l M AT E R A . Un altro ex di turno sullastrada del Lecce, dopo il salentinoGianmarco Ingrosso, la squadra cheil Matera affronterà domenica pome-riggio al Via del Mare. Parliamo diGiovanni Tomi, esterno di ruolo allasua prima stagione con la squadrabiancazzurra. Tomi, compagno di re-parto di Ingrosso, è campano e, al paridello stesso Ingrosso, non si lasciasfuggire l’occasione, quando gli capita,di segnare gol preziosi. Finora ne harealizzati due, sempre come Ingrosso.Tomi, per le statistiche, in questo cam-pionato ha gonfiato il sacco contro laCasertana, battuta, e, di recente, nellapartita vinta a spese del Catanzaro. Inentrambe le circostanze le sue rea-lizzazioni si sono concretizzate tra lemura amiche.

Ora, tuttavia, è il momento di pen-sare al banco di prova di dopodomanipomeriggio. Un incontro di grande im-portanza per entrambe le formazioni.Quella pugliese che al momento siritrova a un «sospiro» dalla capolista

Benevento, lontana una lunghezza,mentre il Matera, aritmetica alla mano,potrebbe ancora farcela a prendere incorsa il treno degli auspicati playoff.Intanto, Tomi prima di soffermarsi suquanto potrà accadere tra due giorni,ricorda i suoi trascorsi in forza alLecce. «Parlo di circa tre anni or sono.Cominciammo il campionato con lerdaalla guida della squadra. Poi - continua- gli subentrò Toma, quindi per lalotteria dei play che perdemmo i infinale contro il Carpi, allenatore eraGustinetti. In sostanza ho ricordi inchiaroscuro di quella stagione».

Tomi avrà sensazioni particolari?«Affronteremo una grande squadra e,personalmente, non proverò nulla diparticolare pur indossando i pannidell’ex. Penso al Matera che sta piut-tosto bene e intende fare risultato.Piuttosto mi attendo una gara maschiae combattuta».

Il Lecce quanto potrebbe intimorir-vi? «Nessuna paura. Indubbiamente ilteam salentino si avvale di un grandeorganico e lo dicono chiaramente inomi e risultati ottenuti finora».

SERIED LA SOCIETÀ PRONTA A DARE BATTAGLIA SUL FRONTE LEGALE. PER MIOCCHI E D’IMPORZANO TROPPA FRETTA

Potenza, vigilia problematicaRossoblù tra il pericolo «vertenze» e ricadute che potevano essere evitate

SANDRO MAIORELLA

l Non è un Potenza al top quello proiet-tato verso la sfida più importante dellastagione, quella, per intenderci, che vale lasalvezza diretta. Troppe le situazioni dicampo e non che in queste ore stanno ren-dendo più complicata e meno serena lavigilia del match spareggio contro il Mar-cianise. Da una parte c’è la questioni «ver-tenze» che ha creato una certa apprensionenell’ambiente rossoblù per il timore (fon-dato) che dopo Sicignano possano arriver-ne altre e non solo legate alla passata sta-gione. La società si è mobilitata immedia-tamente nominando un legale Luiz Viz-

zino, per valutare le eventuali problema-tiche e eventualmente adire gli organi diGiustizia Sportiva competenti., Un primopasso sembra sia stato già fatto proprio conla vertenza di Sicignano verso la quale lasocietà ha presentato ricorso così come èpronta a farlo ancora. «Siamo tranquilli -ha confermato telefonicamente il presiden-te Vertolomo - pronti a fare la nostra partenelle sedi competenti sia riguardo il signorSicignano sia nei confronti di un altro paiodi situazioni legate a gli ex tecnici Gia-comarro e Tramutola. Se ci daranno tortopagheremo ma sono questioni talmentechiare che non temiamo il giudizio dellagiustizia sportiva».

Altra questione «calda» e quella legataalla gestione degli infortunati e alle «ri-cadute» che hanno colpito Miocchi e D’Im -porzano. Sembravano già pronti al rientroma evidentemente qualcosa non ha fun-zionato a dovere. Troppa fretta per averlidisponibili? Assistenza poco adeguata nellavoro post infortunio? Troppa superficia-tà? Difficile dare una risposta precisa. Stadi fatto che la mancanza di un professio-nista che si occupasse degli infortunati do-po l’accantonamento del prof Santarsiero,che aveva svolto egregiamente questo com-pito con i vari Cinque, De Stefano, Simeri,Esposito, ha portato ad una situazione li-mite proprio nel momento peggiore.

SERIED IL PARI CON L’ISOLA LIRI NON VA GIÙ. SOTTO ACCUSA L’ARBITRAGGIO PUGILATO LO HA OTTENUTO NELLA MANIFESTAZIONE DI MATERA

Delusione a Francavilladopo l’occasione sprecata

Il pisticcese Lavecchiafesteggia il quarto acuto

ROCCO SOLE

l FRANCAVILLA . C’è delusione in casaFrancavilla, dopo il pareggio casalingo(2-2) ottenuto nel recupero di campionatocontro l’Isola Liri. I sinnici hanno sprecatol’ennesima occasione per poter nuova-mente accorciare le distanze (-6) dalla vet-ta. Un pareggioche ha visto pro-tagonista in ne-gativo l’a r b i t roVimercati dellasezione di Co-senza, come haevidenziato il di-rettore generaledel FrancavillaAntonio L’Ami -co: «Purtroppo cisono state alcunedecisioni arbi-trali poco limpide, vedi il rigore concessoall’Isola Liri nell’occasione del pareggio, epoi altre decisioni abbastanza discutibili.Però voglio guardare -ha dichiarato- anchein casa nostra, dove non c’è stato un gran-de approccio alla partita. Una gara cosìimportante richiedeva un approccio di-

verso, invece siamo dovuti andare in svan-taggio per avere una reazione».

Come spiega questo mancato approc-cio? «Non è facile trovare la giusta ri-sposta, -ha spiegato- possono essere tantele cause, la sosta molto lunga, la consa-pevolezza di essere superiore all’avversa -rio, sta di fatto che abbiamo gettato al

vento un’altra oc-casione. Di sicurobisogna elogiarequesti ragazziperchè stanno fa-cendo una grandestagione, ma biso-gna centrarequalcosa di im-portante. Il cam-pionato sembraormai tramonta-to, ci resta la cop-pa Italia, e merco-

ledì prossimo contro il Fondi, ci vorrà unagrande reazione per centrare le semifinali.E poi ci resta il traguardo dei playoff. Dob-biamo regalare qualche soddisfazione im-portante alla proprietà -ha conclusoL’Amico- e al nostro presidente che stanofacendo grandi sforzi».

PIERO MIOLLA

lPISTICCI.Poker di successi in carrieraper il giovane pugile di Pisticci, S a l vat o r e

L ave c ch i a : l’allievo della palestra “Wel -lness Revolution” e del maestro Pier paolo

Muliero si è imposto anche sul ring ma-terano dell’impianto del maestro Luciano

Pa n e t t i e r i . L’affer ma-zione del giovane bo-xeur pisticcese è statasofferta ma meritata,come ha confermato lostesso Lavecchia. «Èstato un match moltoduro e ricco di colpi discena, contro un avver-sario molto preparato -ha spiegato il giovaneatleta di Pisticci -. En-trambi non ci siamo ri-sparmiati, al di làdell’esito finale. Questa vittoria costituisceun ulteriore soddisfazione in un camminofinora molto emozionante. Sono felice an-che per il mio mister, Pierpaolo Muliero,che ha tanti meriti in ogni mia vittoria».Proprio Muliero, da par suo, ha sottoli-neato l’importanza di questo successo e la

bravura del suo allievo nell’incontro ma-terano: «Sono molto soddisfatto della provadi Salvatore - ha spiegato il tecnico federaledi Pisticci - che ha sconfitto ai punti DanieleCarone della palestra ospitante: è stata unabella sfida, quella valida per la categoria 80kg, in cui il mio allievo ha colto il massimo,ripagando così i grandi sforzi profusi in

allenamento. Ora – haconcluso Muliero – dob -biamo tornare a lavora-re sodo in palestra, senzaabbassare la guardia econ la solita umiltà per-ché dobbiamo ancoracrescere tanto». Dopo laquarta vittoria in altret-tanti match disputati,dunque, Lavecchia e tut-to il team della WellnessRevolution possono tor-nare a tuffarsi nuova-

mente negli allenamenti quotidiani per far-si trovare pronti ai nuovi impegni sul ring,partendo da una certezza: quella di averavviato un percorso di radicamento delladisciplina pugilistica nel comprensorio pi-sticcese, che potrebbe ben presto portare isuoi frutti anche in competizioni ufficiali.

Salvatore LavecchiaGIOCO Una fase di un match

IN GOL La staffilata di Giovanni Tomi contro il Catanzaro [foto Genovese]

SERIED SFIDA TOSTA

Picerno, attesaper la sfidacon la capolista

l PI CE RN O. Amichevole po-meridiana al Curcio contro ilVilla d’Agri, ieri, per gli uominidi mister Arleo. Match termi-nato 5 a 2 per i melandrini graziealla doppietta di Esposito e allereti di Li Muli, Varriale e Ge-rardi. Sale la tensione in vistadella trasferta di FrancavillaFontana dove sarà fondamen-tale non sbagliare per rimanereaggrappati alle speranze di ag-guantare i playout. I posticipi dimercoledì scorso hanno aumen-tato a 9 punti il distacco dalletredicesime, situazione questache determinerebbe l’a u t o m a-tica retrocessione del club lu-cano. Il 2 a 2 dell’Isola Liri aFrancavilla e l’1 a 1 del San Se-vero a Marcianise, vedonoadesso gli isolani e i giallorossi aquota 34 punti, nove in più ri-spetto all’Az Picerno. Il punti-cino rosicchiato da Isola Liri eSan Severo potrebbe mettere unpizzico di ansia addosso ai me-landrini che domenica, controla Virtus, dovranno fare i contianche con uno stadio che sipreannuncia strapieno per viadella decisione della societàbrindisina di abbassare i lprezzo dei biglietti di 5 euro intutti i settori. Fischio d’in i zi oalle ore 15.30, come concordatodai due club, e gara che si prean-nuncia delicatissima per en-trambe le formazioni. MisterAntonio Calabro manca un ri-sultato pieno tra le mura amichedal 24 gennaio scorso, dal 2 a 1contro il Taranto, racimolandotre pareggi nelle ultime tre gior-nate. Situazione diversa per ilPicerno di Pasquale Arleo cheinvece, nelle ultime 4 trasferteha collezionato una sconfitta,un pareggio e tre vittorie. Pese-ranno sicuramente le assenza diPisani, squalificato, e di Miglio-nico, fermo ai box per un pro-blema alla tibia. Il numero unoIoime, invece, sarà arruolabilecon ottime probabilità essen-dosi ripreso dall’influenza chelo ha bloccato nei giorni scorsi.

LEGAPRO CON LA PAGANESE

Melfi sfida decisivamister Ugolottirischia la panchina

FRANCESCO RUSSO

l MELFI . E’ un momento particolar-mente delicato in casa Melfi, quando mancaormai poco alla trasferta di Pagani, in pro-gramma fra due giorni. Mister Guido Ugo-lotti sarà regolarmente in panchina, nono-stante la voce insistente di un suo possibileesonero che circola in città, nell’ambiente eche è stata riportata da alcuni siti specializ-zati dopo il ko dei gialloverdi nel matchcontro la Fidelis Andria. La notizia di unpossibile avvicendamento in panchina haun minimo di fondamento? «Al momentono: a Pagani in panchina ci sarà Ugolotti»,si limitano a precisare dalla società giallo-verde, non confermando ma tanto menosmentendo del tutto.

Quella contro gli azzurrostellati, in-somma, sarà la classica partita da ultimaspiaggia per la squadra - che senza una vit-toria darebbe il definitivo addio alla possi-bilità di evitare i playout - ma soprattuttoper l’allenatore, ingaggiato pochi mesi fadopo l’esonero di Giuseppe Palumbo e Gen-naro Delvecchio. Bisognerebbe capire, inrealtà, chi accetterebbe di prendere in con-segna una squadra praticamente condan-nata ai playout, a cinque gare dal terminedella stagione regolare e con la prospettivadi disputare gli spareggi salvezza. Ma l’ipo -tesi esiste, ed evidentemente la società fede-riciana potrebbe aver individuato un tec-nico disposto a tuffarsi in un’av ve n t u r atutt ’altro che agevole. Mister Ugolotti, in-tanto, sta dirigendo regolarmente gli alle-namenti della propria squadra, nella spe-ranza di ottenere una reazione in extremis.Contro la Paganese non ci saranno lo squa-lificato Andrea Petta ed il fantasista Her-rera, squalificato. Potrebbe tornare a dispo-sizione il centrocampista Zane, in via di re-cupero. In avanti sarà riconfermato Si-mone Masini, che sarà affiancato da Longoe Canotto. La coppia di difensori centralisarà formata da Cason e Colella.

Page 47: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 BASILICATA SPORT I XV

ATLETICA - DUE GLI APPUNTAMENTI IN BASILICATA

Ufficializzato il calendariodelle gare di Montagna Fidal

l CHIAROMONTE . E’ s t at opubblicato il calendario 2016delle corse in Montagna FidalSud. Anche quest’anno sonodiverse le regioni coinvolte. Inparticolare i percorsi si tro-vano in Basilicata, in Puglia ein Calabria. In totale sarannosei gli appuntamenti in mon-tagna, 2 per ogni regione tracui, per la Basilicata, Chiaro-monte e San Severino Lucano.Queste due tappe sono ormaidiventate le classiche di que-sto tipo di sport e sarà proprioil comune chiaromontese a da-re il via alle attività: si inizieràproprio da Chiaromonte il 29Maggio per poi chiudersi il

tutto a Castrovillari il 9 ot-tobre. Un campionato regio-nale di corsa in montagna cheha visto l’anno passato la so-cietà lucana CorrerePollinoarrivare sul Podio ricoprendoil terzo posto con 1248 puntidietro all’atletica Capo di Leu-ca e ASD Montedoro Noci cheha vinto il campionato con ben1716 punti. Nelle varie clas-sifiche di categoria del 2015,ricordiamo che tra le donne,nella categoria SF a vincere èstata la chiaromontese Anto-nella Viola. Tra i maschi moltisecondi posti, tra cui Lofrano,Propato, Figundio e Mitidieriper la società del Pollino. Inol-

tre secondo posto anche nellaCategoria SM60 di Colucci de-gli amatori Potenza. In par-ticolare il calendario si sno-derà in questo modo: si co-mincia il 29 maggio a Chia-romonte; il 19 giugno sarà lavolta di Gagliano del Capo(LE); il 10 luglio si torna inBasilicata perchè toccherà aSan Severino Lucano; il 4 set-tembre, dopo una lunga pausaestiva, la corsa si svolgerà aSpezzano della Sila (Cs); il 18settembre a Ruvo (Ba); infineil 9 ottobre a Castrovillari (Cs).E’ possibile trovare tutte le in-formazioni sul sito www.cor-rereinmontagna.it. [mp.verg.]

BASKET UNDER 18 - BATTUTO IL SECONDIGLIANO

Il Nuovo Basket Potenzachiude con una vittoria esterna

l Con una bella e sofferta vittoria a Secon-digliano il Nuovo Basket ha terminato alla gran-de la seconda fase del campionato campano Un-der 18 fase mista Eccellenza-Elite. Il risultatofinale è stato di 45-49 per i potentini con parziali di8-7, 8-16, 16-13, 13-12. Con questosuccesso la squadra lucana hachiuso il girone D a pari punticon la capolista Basket CilentoAgropoli, che nell’ultima garaha battuto il Sorriso AzzurroSant’Antimo per 60-46, ma chesi è classificata al primo postoin virtù della differenza cane-stri positiva negli scontri diret-ti con i potentini. In ogni caso sia Agropoli chePotenza accedono alla successiva fase interre-gionale e questa è la classifica del girone D altermine della seconda fase: Cilento e Nuovo Ba-

sket p. 10, Sant’Antimo 4 e Secondigliano 0.Sul campo del Secondigliano il Nuovo Basket

ha colto una vittoria di prestigio che non toglie enon aggiunge nulla alla conclusione del girone.Nonostante qualche assenza importante la squa-

dra lucana ha sofferto un po’solo nel primo quarto, riuscen-do poi ad allungare dal secon-do parziale grazie al break cheha deciso le sorti dell’i n c o n t ro.Equilibrati gli ultimi duequarti e successo del NuovoBasket ha fatto il bis con quellodell’andata. Ecco lo score dellaformazione potentina: Ricapi-

to 15, Vaccaro 11, Cascini 10, Martella 7, Rossi 5,Larocca 1, Erario, De Marca, Telesca, Galgano.

Nei prossimi giorni la Fip comunicherà date efuturi avversari del Nuovo Basket. [a.l.c.]

CLASSIFICA

Lucani secondi solo perla differenza canestri

favorevole al C. Agropoli

CALCIO GIOVANILE

Carpe D. Brienzauna giornata«indimenticabile»Incontro con Rocco Sabato

l Continua l'attività di eccellenza spor-tiva da parte della Asd Carpe Diem Brienza.A poche settimane dal raduno organizzatosotto gli occhi dei capo scouting Sassuolo eMilan, la scuola calcio burgentina ha avutoil piacere di avere come ospite d'onore RoccoSabato, tra i calciatori lucani più rappre-sentativi nel panorama nazionale . Sabatoha assistito agli allenamenti delle squadreAllievi Giovanissimi Esordienti Pulcini ePiccoli Amici della scuola calcio Carpe-Diem Brienza.

Approfittando della decennale amiciziacon gli allenatori, in concomitanza con ilriposo concesso dalla sua attuale società, laMaceratese, si è presentato sul sintetico diContrada San Giuliano, accolto dall'ovazio-ne festante dei bambini. Classe '82, cresciutonelle giovanili granata dell'Avigliano Cal-cio, nonostante la carriera in giro per l'Italianelle serie professionistiche (70 gare in se-rie A, due campionati di serie B vinti, espe-rienza anche in Lega Pro, dove oggi militanella Maceratese), non perde occasione pertornare volentieri in Basilicata: «Facendoquesto mestiere - ha detto - non ho tantotempo come vorrei, ma appena posso citorno di corsa». Simbolo di professionalitàed umiltà, è stato scelto dalla scuola calcio diAlessio Spataro, che da anni opera nel cen-tro burgentino coinvolgendo oltre 80 trabambini e ragazzi provenienti da tutto ilcircondario, come modello da seguire. «Cer-chiamo di dare ai nostri ragazzi un inse-gnamento che vada anche oltre l'aspettotecnico», ci confida Alessio Spataro. « Roccoci è sembrato per loro un buon esempio: unragazzo che partendo dalla provincia è ar-rivato a competere con i grandi campioni,senza mai perdere l'umiltà e con la voglia dicontinuare sempre a migliorarsi, con lavoroe sacrificio. A noi sta a cuore la crescita diquesti ragazzi a 360 gradi, nonostante lemille difficoltà, strutturali e culturali, checi circondano. Non a caso impieghiamoistruttori e professionisti qualificati, conesperienze importanti, con l'obiettivo di po-ter competere con le diverse realtà sportivenazionali». Al termine della seduta, il cal-ciatore lucano ha parlato della situazioneattuale e delle prospettive. «Sono contentodi vedere gente come Zaza, un messaggiopositivo per i giovani della nostra regione,che anche qui da noi si possono realizzaredelle belle favole».

Vigilia di campionatoper la serie C di tennisDomenica prende il via l’edizione 2016

ANGELO LA CAPRA

l Prenderà il via domenica l’edi -zione 2016 del campionato a squadreregionale di serie C maschile di tennis,con ben sette squadre al via: CircoloTennis Matera, Circolo Tennis Pisticci,Tennis Avigliano, Tennis Club Potenza1, Tennis Club Gingles Potenza, TennisClub Potenza 2 e Sporting Club Matera.La fase regionale del campionato diserie C si concluderà il 15 maggio e laprima in classifica, oltre ad aggiudi-carsi il titolo di campione regionale,accederà allo spareggio interregionalecon una formazione della Puglia.

Questo il programma della primagiornata: Tc Gingles Potenza-Ct Ma-tera, Tc Potenza “2”-Tc Potenza “1”, ScMatera-Ct Pisticci, riposa: Tennis Avi-gliano; tutti gli incontri avranno comeorario di inizio le nove del mattino e perogni incontro saranno disputati, condue campi a disposizione, quattro sin-golari e due doppi. Campione uscente èil Tennis Club Potenza, favorito d’ob -bligo e in campo quest’anno con dueformazioni. Uno degli atleti del Tc Po-tenza, Alberto Loscalzo (classifica 3.5),la scorsa settimana è arrivato in finaleal torneo nazionale di terza categoria

di Mercato San Severino. Tutti i migliritennisti lucani saranno in campo nelcampionato di C, eccone alcuni: Ca-stello M., Cirenza, Tamburrino e Ca-stello F. (Tc Potenza 1), Fiore, Fonta-narosa e Galeazzo (Ct Matera), Lo Sen-no e Selvaggio (Ct Psticci), Gioia, Fal-conieri e Laurenziello (Tc Gingles);Pallante, Valente, Croglia e Di Tom-maso (Tc Potenza 2); Nella, Luongo eSumma (Tennis Avigliano), Pentassu-glia e Dal Sasso (Sc Matera).

Il presidente del Comitato regionaleFit Basilicata Mimmo Volturo presen-ta il nuovo torneo a squadre: «La serieC è il campionato di massimo livellodella nostra regione ed ancora una vol-ta un nutrito numero si squadre, cheraccolgono i più forti giocatori dellaBasilicata, si contenderanno il presti-gioso primato, che poi consentirà diconfrontarsi con giocatori di livellodavvero notevole. E’ un campionatoimportante e ritengo che parteciparvidebba rappresentare un onore per tut-ti. La serie C deve simboleggiare, an-che, il campionato dove i nostri talentiemergenti possano confrontarsi e mi-surarsi con i giocatori più forti e pos-sano acquisire l’esperienza giusta, Ungrande bocca al lupo a tutti.»

Venosa capitale del nuotocon «Le Onde Oraziane»Oltre 160 atleti iscritti al meeting Esordienti

NUOTO SANTARSIERO, COLLAZZO E PARIGIANO IN GARA A RICCIONE

l Domenica il nuoto lucano ripartiràdai giovanissimi, impegnati a Venosanella prima edizione del meeting na-zionale Esordienti denominato «Le On-de Oraziane». La manifestazione è or-ganizzata dall’Asd Ps Nettuno di Ve-nosa in collaborazione con il Comitatoregionale Fin Basilicata e si svolgerànella piscina «Le Onde» della cittàoraziana.

I numeri del trofeodi Venosa saranno im-portanti con oltre 160atleti in gara della ca-tegoria Esordienti B eA (dai 9 ai 13 anni) perun totale di 15 societàiscritte, 11 delle qualilucane, in pratica tut-te le migliori del pa-norama regionale, ol-tre a Cus Salerno, Ac-cademia Nuoto Barlet-ta, Nadir Putignano eOlimpica Salentina Lecce. A Venosasaranno due le sessioni di gare, lamattina a partire dalle 9,30 e il po-meriggio alle 15,15; queste le gare inprogramma: 50, 100 e 200 stile libero, 50e 100 farfalla, 50 e 100 dorso, 50 e 100rana, 200 mista e 4x50 mista. “Con il

primo trofeo nazionale Esordienti –hanno detto dirigenti e tecnici dellaFedernuoto di Basilicata – of friamou n’ulteriore occasione di crescita e diconfronto ai nostri piccoli delfini lu-cani. Peccato per la sovrapposizione didate con l’avvio dei Criteria nazionali,ma la risposta in termini di adesioni èstata comunque molto positiva”.

Da sabato 1 e fino amercoledì 6 aprile, in-fatti saranno in pro-gramma a Riccione i“Criteria”, campiona-ti nazionali primave-rili, in vasca da 25metri. Si sfiderannocirca 2000 atleti in rap-presentanza di 400 so-cietà nelle categorieRagazzi, Juniores eCadetti. La Basilicatasarà presente a Ric-cione con tre atleti:

Gerardo Santarsiero (2001 - InvictaNuoto Potenza), nei 100, 200 e 400 stilelibero, Giovanni Collazzo (’98 - CentroNuoto Savigi), nei 100 e 200 rana, eGaetano Parigiano (2000 - Splash Po-tenza) nei 200 farfalla e 400 misti.

[a.l.c.]

RUGBYU.18 DOMENICA ALLE 11.30 VOLLEYD L’O. MELFI IN CAMPO A MATERA VOLLEYIDIV. LAURIA ATTESO A MATERA

L’Oppido L. Rugbyfavorito d’obbligoCon il fanalino di coda Rugby Corato

Semifinali playoffc’è il derby potentinoAttesa per Asci Gicoleria-De Gasperi

Turno interessanteper la pizza d’onorel’Apalm Francavilla ospita il Villa d’Ag r i

l Smaltite le vacanze pasquali, tornano ascaldare i muscoli gli under 18 dell’Oppido Lu-cano Rugby, che dopodomani tornano in camponel campionato apulo-lucano della categoria. Av-versario di turno, alle 11.30 sul campo di OppidoLucano, è il Rugby Corato ultimo in classificacon uno score di 14 sconfitte e altrettante meterealizzate in 14 partite. Un incontro abbordabile,dunque, per i giallorossi che dopo un buongirone d’andata sono calati nel 2016 scivolando insettima posizione su nove squadre, con 23 punti.Fra squalifiche e infortuni che condizionerannoanche il finale di stagione è difficile che glioppidani possano agguantare il Cus Foggia, cheli precede di 7 lunghezze, ma coach De Rosaproverà a spronare la squadra fino alla fine eporre le basi per la prossima stagione.

Domenica 10 aprile l’Oppido Lucano giocherànuovamente in casa, con la Tigri Bari 1980,quindi concluderà il campionato il 17 aprile nellasfida esterna con la quotata Amatori Monopoli.

[an.pal.]

l Si entra nella fase clou dei playoff della serieD femminile. Domani si svolgeranno le due se-mifinali di andata con i seguenti accoppiamenti:Asci Giocoleria-De Gasperi Volley e Volley Ma-tera-Olimpia Volley Melfi. Il sipario si alzeràprima sul derby in salsa rossoblù tra Asci Gio-coleria e De Gasperi Volley che avrà quale teatrola palestra Caizzo di Potenza con inizio fissatoalle 18. Sempre domani alle 20 il Volley Materaospiterà l’Olimpia Volley Melfi nel palasportLanera della città dei Sassi.

Le gare di ritorno verranno disputate nel wee-kend del 9 e 10 aprile, a campi invertiti. In coda alsecondo incontro, ove necessario per determi-nare il passaggio al turno successivo, verrà di-sputato un set supplementare di spareggio.

Le partite di finale, sempre con andata e ri-torno, sono già state fissate per i fine settimanadel 23-24 aprile e del 30 aprile-1 maggio. La for-mazione vincente acquisirà il titolo a disputareil campionato di serie C nella stagione 2016-2017.

[ro.alb.]

l Torna in campo la Prima divisione maschileper la sedicesima giornata di campionato. La ca-polista Asd Lauria Volley farà visita al SasanielloSassi volley. Si giocherà domani alle 17,30 nellapalestra della scuola elementare «Agna» di Matera.Maggiore interesse, per la conquista del secondoposto, rivestono gli incontri Asd Apalm PallavoloFrancavilla-Simar Volley Val d’Agri e Volley Ma-tera-Azzurra 48 Volley Citra, considerato il turno diriposo dell’attuale seconda in classifica Free VolleyMoliterno (28). In particolare, la formazione diFrancavilla in Sinni, a quota 25, tenterà di appaiarein classifica il Moliterno sfruttando la gara ca-salinga prevista per domenica alle 18,30. Turnointerno anche per il Volley Matera, ad un solo puntodalla seconda, che ospiterà l’Azzurra 48 Volley Citradomani alle 17,30 nel palasport “Lanera” della cittàdei Sassi.

In basso alla classifica, andrà in scena la partitatra la penultima Hd Ottica volley e il fanalino di codaTricarico Volley. La partita si giocherà domenicaalle 18,30 nella palestra comunale di Melfi. [ro.alb.]

TENNIS SETTE LE SQUASDRE CHE SI CONTENDERANNO IL TITOLO

F E S TA Il Carpe Diem Brienza

Page 48: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016XVI I BASILICATA SPORT

ATLETICA LA MANIFESTAZIONE È IN PROGRAMMA DOMENICA E SE NE È PARLATO NELLA SALA GIUNTA DI PALAZZO DI CITTÀ

NANNI VEGLIA

l M AT E R A . Sport, ambiente e intercultura nellatradizionale corsa-passeggiata più importanted’Italia. Vivicittà spegnerà domenica 3 aprile letrentatré candeline, ed anche Matera, al pari di altre43 città italiane, non mancherà all’ap p u n t a m e n t ocome in ogni altra edizione. La manifestazione pro-mossa dell’Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti),che si svolgerà anche in altre città del mondo, è statapresentata ieri nella sala giunta dal presidente delcomitato territoriale Uisp di Matera Giuseppe De

Rug gieri, col segretario Peppe Pecora, alla pre-senza del rappresentante della cooperativa Il Si-c o m o ro Eustachio Lapacciana e dell’assessore co-munale allo Sport Massimiliano Amenta. Si par-tirà alle 10.30, come di consueto, da piazza VittorioVeneto, con start seguito da Rai Radio 1 da tutte lecittà, e la centrare piazza materana sarà anche ilteatro dell’arrivo, dopo un percorso di quattro chi-lometri, un anello che verrà ripetuto tre volte per lagara agonistica e una volta per quella amatoriale.«Vivicittà a Matera non è mai mancata, e rappre-senta il corollario di tutto l’impegno che l’Uisp portaavanti per un anno - afferma De Ruggieri -. Pur-troppo ci sono alcuni aspetti non soddisfacenti dellalegge regionale dello sport, attenta più alla dif-fusione dello sport professionistico. La nostra idea èdi sport più diffuso, i tempi oggi sono cambiati, mal’Uisp ancora oggi non è riconosciuto come ente chelavora in questo senso. Vivicittà è la manifestazionedi tutti e da tutti attesa, anche quest’anno sarannocirca mille i partecipanti: il vincitore assoluto verràfuori dalla classifica compensata con le gare dellealtre città». Il presidente dell’Uisp ha ricordato inol-tre che Vivicittà sarà a sostegno del SI al refe-rendum contro le trivelle in mare e la finalità be-nefica, con la donazione di un euro prevista perquest’anno da parte degli iscritti in favore di strut-ture sportive per la Siria, dove si da anni combatteuna guerra che ha portato milioni di morti. Anchequest’anno attenzione sarà rivolta ai temi ambien-tali, tant’è che lo slogan è “Liberi di muoversi”, peruna città a misura d’uomo e “c a m m i n ab i l e ” e perprendere possesso delle vie cittadine, e a quellirelativi all’integrazione, come conferma l’or maistretta collaborazione con Il Sicomoro. «Lo sport èun diritto sociale per tutti - spiega Lapacciana -, noiagiamo concretamente al fine di accedere ai luoghiper il tempo libero, che ora rappresenta una prio-rità. La collaborazione con la Uisp è sempre piùforte, stiamo creando una rete con numeri e risorseimponenti per risolvere questi aspetti». Previstiinoltre laboratori artistici per il riciclo e riuso checoinvolgeranno i bambini delle scuole elementari.

LA PRESEN-

TA Z I O N E

Un momentodella confe-renza stampaper il Vivicittàin programmadopodomani.A lato, l’edi-zione 2015[foto Genovese]

.

«Ripescaggio? Non dipende da noi»Maurizio Sarra, vice presidente vicario della Bawer, volge lo sguardo al futuro con fiducia

BASKET SERIE A2 SECONDO IL DIRIGENTE L’ATTUALE SOCIETÀ NON MOLLA ED È PRONTA A RICOMINCIARE CON ENTUSIASMO

CICLISMO IL NEO PROFESSIONISTA RESTA IN LIZZA PER LE OLIMPIADI DI RIO

Celano si mette in evidenzanella corsa «Coppi-Bartali»

FANTALEGAA QUATTRO PUNTI SUL CAGLIARI

Il Sassuolo restasolo al comando

CHIUSURA A

CANESTRO

Daniele Ma-strangelo de-posita la pallaa spicchi nelcesto. La suasquadra èormai retro-cessa in B[foto Genovese]

.

FILIPPO MELE

l P O L I C O R O. Il ciclista neo professio-nista cresciuto nel centro del Metapontino,Danilo Celano, si è messo in grande evi-denza nella corsa a tappe “Settimana in-ternazionale Coppi e Bartali”, disputatasiin Emilia Romagna. Tanto che Cristiano

Fa n i n i (team manager della squadra Amo-re & vita con cui corre l’atleta lucano) haaffermato: «Danilo è pronto per le Olim-piadi di Rio De Janeiro. In salita diventeràpiù forte di Domenico Pozzovivo». Ma cos’èche ha scatenato l’entusiasmo di Fanini? Èstato l’ottimo comportamento dei cuoi ci-clisti nelle quattro tappe della “Settimana”.Celano, in particolare, ha conquistato unquattordicesimo ed un ottavo posto clas-sificandosi tra i primi neo professionistiitaliani della classifica generale. Ma ecco ilsuo team manager: «La Coppi e Bartali èuna corsa che amo. Ho chiesto il massimo,perciò, alla mia squadra. È mancata la vit-toria, è vero, ma siamo stati grandi pro-tagonisti. È stato entusiasmante vedere leperformance dei miei atleti. Abbiamo ot-tenuto, infatti, piazzamenti di rilievo con igiovani Celano e Pierpaolo Ficara. Dueatleti che rappresentano il futuro del nostro

team». Poi, ecco le dichiarazioni esclusivesu Celano: «È stato il più forte di tutti tra imiei. Nelle salite è stato fenomenale. APavullo nel Frignano è stato spettacolare.Secondo me è pronto per le Olimpiadi di Rioche hannoun percorsoin ascesa.P ro n o s t i c oun futuro ro-seo per il ra-gazzo luca-no. Secondome divente-rà più fortequando lastrada siinerpica an-che dell’a l t rolucano Do-menico Poz-zovivo. Ora,per tanto,guardiamo avanti ai prossimi appunta-menti, Gran premio Adria Mobil, Girodell’Appennino, Giro del Trentino e Tour ofEritrea, con estrema fiducia e determina-zione. La vittoria non è così lontana. Fa-remo il possibile per ottenerla presto».

GIOIA Danilo Celano dopo una gara

l M AT E R A . Sempre più Sassuolo e Cagliari. La lottascudetto resta un discorso a due, con emiliani e sardiseparati ancora da quattro lunghezze. La ventiquattresimagiornata della Fantalega materana di serie A porta ineredità due nuove prove di forza delle due regine, chebattono squadre in salute e continuano la loro corsa in vetta.La capolista Sassuolo si sbarazza del Napoli, squadra inpiena risalita, imponendosi 7-4 con la tripletta di Rober to

Ang elino; non basta, invece, tra i partenopei, la tripletta dibomber Peppe Carbone. La replica del Cagliari è ancorapiù roboante; la squadra sarda supera con un tennistico 6-2nientemeno che l’Inter, quarta forza del campionato e fino apoche settimane fa in lotta per il titolo, con il poker di unoscatenato Luigi Mangia. L’unica che prova a tener bottaalle prime della classe è il Milan, che piega 4-2 il Torinonell’altro big match di giornata e si tiene a meno sette dalCagliari, con una gara però ancora da recuperare. Il Cataniasi conferma la sesta forza del campionato, superando 5-4, enon senza affanni, il Palermo, con il poker di reti di Eu -

stachio Rubino, autore anche del gol decisivo a due minutidalla fine. In coda, continua il periodo di crisi per la Roma,battuta per 5-2 anche dal Chievo e sempre più fanalino dicoda; non ne approfittano, però, per allungare Bari e Lazio,battute rispettivamente dalla Sampdoria (vittoriosa per 3-1sui galletti) e dalla Fiorentina (4-3 ai danni dei biancocelesticapitolini). Cade, dopo un periodo positivo, la Juventus,costretta ad arrendersi per 9-8 ad un ottimo Verona, mentretermina con un inedito pareggio a reti inviolate il confrontoa tinte bianconere tra Udinese e Cesena. [n. veg.]

IRSINA 2

LA FIASCA 1

IRSINA:Parato, Cancellara, Santomauro, Decollanz, Dilengite

(9’ s.t. Barile), Leone, Colamassaro, Amato (13’ s.t. Capezze-

ra), De Filippis, F. Dragonetti (28’s.t. Cavallera), Colasuonno.

A disp. Cantacesso, Masiello, Mascolo, Tarantino. All. L.

Dragonetti-Caserta

LA FIASCA: Cimadomo, C. Lancellotti, Giacinto, Mancuso,

Marone (13’ s.t. Ianniello), Martino, Larocca, L. Lancellotti,

M. De Felice, G. De Felice, Colangelo. A disp. F. Lancellotti,

Cristofaro, Palumbo, Baccelliere, Cervellino, Pepe. All. Pa-

lumbo

ARBITRO :Giannelli di Matera

RETI:18’p.t. M. De Felice; 25’s.t. e 45’s.t. De Filippis.

l IRSINA. Tifo delle grandi occasioni per ilrecupero pasquale. Al 18’vanno in vantaggio gliospiti di Oppido: Michele De Felice approfitta diuna indecisione difensiva degli irsinesi. I localicreano occasioni da gol con Francesco Drago-netti, Colamassaro (che colpisce la traversa) eLeone, ma si va al riposo sullo 0-1. Gli irsinesirientrano in campo con determinazione e, dopoi tentativi di Colamassaro, Colasuonno, Capez-zera (traversa) e De Filippis, il pareggio arrivaal 25’: discesa di Santomauro (migliore in cam-po), cross al centro, deviazione di Cimadomo eDe Filippis ribadisce in rete. La vittoria, dopoaltri tentativi, al 45’ con De Filippis. [v.d.l.]

L’Irsina s’aggiudicail recuperocontro La Fiasca

SECONDA CATEGORIA

l M AT E R A . «Guardiamo con fi-ducia e coraggio al futuro per ri-costruire una squadra all’altezza ecompetitiva nel prossimo campio-nato di serie B. ed una cosa è certa:questa società non molla, Materanon perderà mai questo bellissimosport». Il messaggio è chiaro ed èlanciato dal vice presidente dellaB awe r Maurizio Sarra, che fa ilpunto della situazione ad un mesecirca dalla fine di un campionatoamarissimo e culminato con laretrocessione nella serie cadetta.«Purtroppo altre chance non cisono, siamo retrocessi e dobbiamoprenderne atto, riconsiderando iprogrammi di inizio stagione, cheerano ben altri - ammette Sarra -.Ma restiamo animati dalla pas-sione, dalla dedizione e dalla vogliache ci hanno sempre contraddi-stinto, decisi più che mai a re-galare alla città un basket di primolivello, anche in una categoria in-

feriore. Ci siamo ritrovati, guar-dati negli occhi e siamo stati tutticoncordi nell’intenzione di nonmollare». Per i programmi e i pro-getti della prossima stagione è an-cora prematuro fare previsioni,per il momento occorre onorare almeglio questo finale di stagione.“Bisogna rendere onore fino in

fondo ad un campionato, per ri-spetto alle istituzioni sportive e anoi stessi, lottando fino all’ultimocon decoro e dignità - sottolinea ildirigente biancazzurro -. Ed anchei giocatori sono chiamati a mo-strare orgoglio e professionalità,dar prova di onorare la maglia finoin fondo». C’è poi il discorso ri-

pescaggio, che potrebbe rappre-sentare una porticina di servizioper rientrare nell’elite del basketnazionale. «Il ripescaggio potrebbeessere un lumicino di speranza perrecuperare la serie A, ma questonon dipende da noi, quanto daeventuali esclusioni e rinunce. So-no aspetti che si analizzeranno infuturo, come una situazione ge-nerale non facile a livello econo-mico - osserva Sarra -, ma intantonoi ci attrezzeremo per un cam-pionato di serie B che possa ap-passionare la gente, sfiduciata que-st’anno da un rendimento scaden-te. Con Ponticiello? Abbiamo ap-prezzato tantissimo il suo impe-gno, nonostante le tante traversiepassate ha mostrato massima pro-fessionalità e attaccamento a que-sta maglia e alla piazza materana.E questi sono aspetti che non an-dranno trascurati e dei quali siterrà conto». [nanni veglia]

Sport, ambiente e interculturanella storica corsa-passeggiataPresentato il Vivicittà che festeggia la trentatreesima edizione

Page 49: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016 I XVII

VIVILAREGIONEA MATERA LA RASSEGNA A CURA DI MOM

Il cartoon Pocahontas a cineman È in programma a Matera oggi, alle 17.30, nel cinema Ken-

nedy, il secondo appuntamento con la rassegna “Cine -Mom. A caccia di cartoon”, a cura dell’associazione Mom(Mamme materane all’opera). Sarà proposto il film “Po -cahontas”della Disney. Il costo del biglietto a persona è di4 euro per i non tesserati e 3 euro per tesserati. I bambinipagano dai 2 anni compiuti. Chi volesse fare o rinnovarela tessera Mom, può farlo prima di entrare al cinema.

LA MOSTRA AL DICHIO GARDEN CENTER DI VENUSIO

Quinto Trofeo Bonsai «Città di Matera»n Organizzata dal Dichio Garden Center, nell’area del cen-

tro commerciale di Venusio, si svolgerà a Matera oggi edomani una mostra dedicata ai bonsai. L’iniziativa, cheassegnerà il “5° Trofeo Bonsai Città di Matera”, risultaessere tra le più interessanti del Sud Italia tanto da es-sere stato patrocinato dal Collegio nazionale istruttoribonsai e suiseki, che si occupa in modo altamente qua-lificato della diffusione di queste antiche arti orientali.

ONYX CATTURATE SENSAZIONI SCATURITE DALL’ASCOLTO DELLA MUSICA DI TRE GRANDI INTERPRETI

«Rosso Jazz» alla Casa CavaIn mostra trenta opere di allievi della scuola lucana del fumetto

ARTE LE SUE OPERE SITUATE IN DUE CAPPELLE RURALI E NELLA CHIESA DI SAN PIETRO

A Ferrandina«riscoperto»il pittore FerroIl Fai ne ha valorizzato gli affreschi

di DONATO MASTRANGELO

Un pittore che ha la-sciato la sua im-pronta artistica inBasilicata, nella

prima metà del Seicento, ac-costato, per il suo stile allascuola tosco-romana. PietroAntonio Ferro del quale Nuc-cia Barbone Pugliese ne at-tribuisce la nascita intorno al1570, ha lasciato il segno dellesue opere anche a Ferrandinadove, la sezione locale del Faidella quale è referente Maria

Lor usso, conla preziosacollaborazio -ne degli altrivolontari delFondo am-biente italia-no e degliistituti scola-stici, ha pro-

mosso ed organizzato,nell’ambito delle Giornate diPrimavera, un percorso te-matico dedicato proprio al pit-tore Ferro.

Un doveroso omaggio all’il -lustre concittadino sulla cuiprovenienza si sono sempreavute notizie frammentarieanche se lo stesso artista nellastipula di un contratto per larealizzazione di un’operacommissionata a Pomariconel 1601 si dichiarava nativo

rurale di santa Maria dellaConsolazione e quella dellaMadonna dei Mali. In que-st’ultimo edificio religioso, apochi chilometri dal centroabitato e incastonato in unadistesa di ulivi, Ferro ha raf-figurato sul portale la Ma-donna con il Bambino mentreall’interno della chiesa, di-sposta ad una navata, sonopresenti altri cicli di affreschiche ritraggono la Presenta-zione al Tempio, l’Annuncia -

di Ferrandina.Tre i siti prescelti dal Fai a

Ferrandina ovvero la Chiesadi San Pietro Apostolo meglioconosciuta come ex Conventodei Cappuccini, la Cappella

OPERED’AU TO R EL’Immacolata,olio su telarealizzata daPietro Anto-nio Ferro nel-la Chiesadi San PietroApostolo aFerrandina. Inalto, la Ma-donna dellaConsolazione

zione e la Natività della Ver-gine. Sull’altare maggiore èraffigurata la Madonna deimali con il Bambino e sulsoffitto la Vergine ed i Santi.Di particolare pregio artisticoanche le opere che si trovanonella Chiesa di San PietroApostolo con le tele che raf-figurano l’Immacolata e laMadonna col Bambino e nellaCappella di Santa Maria dellaConsolazione dove Ferro harealizzato un’opera che ritrae

la Madonna con il bambinotra i Santi Michele Arcangeloe Andrea e il ritratto, semprenella stessa chiesa, di AndreaLisanti, il committente. Inquesto caso pare si tratti di unex voto per uno scampato pe-ricolo nel giorno di San Mi-chele. Tra le altre opere,nell’ec convento delle Claris-se, sempre a Ferrandina, fi-gura la Crocifissione con Ad-dolorata, San Giovanni e laMaddalena.

Le due Giornate di Prima-vera, hanno visto impegnatioltre ai volontari del Fai, glistudenti dell'Istituto Com-prensivo Giovanni Paolo II edel Liceo Scientifico in qua-lità di apprendisti ciceroni,svolgendo sotto la guida deltutor Gianfranco Coretti, illoro compito con passione, en-tusiasmo e competenza rice-vendo gli apprezzamenti dioltre cinquecento visitatori.

Ad assistere gli studenti idocenti Mariolina Ragone eRosa Robertazzo per la Scuo-la Media e Rosanna Loizzo eAntonella Mazzilli per il Li-ceo Scientifico.

TALENTO LUCANOOpere di pregio nella

sua impronta di matricetosco-romana

di SERAFINO PATERNOSTER

Si fa sempre più serrato aMatera il cammino del-l'Onyx Jazz club verso laquinta Giornata interna-

zionale del jazz in programma il 30aprile. Un percorso molto artico-lato che già da un paio di mesi hatoccato diverse tappe fra concerti,momenti didattici, passeggiate etante novità incrociando varie for-me di espressioni artistiche. Co-me, ad esempio, la originale mo-stra "Rosso Jazz" che verrà inau-gurata stasera, alla Casa Cava, acura di Redhouse Lab e ComitatoGiovani della Commissione Italia-na per l’Unesco Basilicata.

Dopo le lezioni di jazz realizzate

nelle scorse settimane, presso laCaffetteria Casa Cava, da Pasqua -

le Mega, in cui il pubblico è statoinvitato a restituire, in manieragrafica, le impressioni suscitatedall’ascolto e dalle atmosfere vis-sute, la seconda parte del percorsoha come protagonista questa mo-stra. Lungo l'originale percorsoespositivo è possibile ammirareuna trentina di opere, realizzatedagli allievi della prima scuola lu-cana di fumetto ed illustrazione,che catturano suggestioni e sen-sazioni scaturite dall'ascolto dellamusica di John Coltrane, BillEvans e Luca Flores, i tre mu-sicisti su cui si è soffermato Me-g a.

Il percorso terminerà il 30 apri-

le, in occasione della V GiornataInternazionale del Jazz, con dueappuntamenti dedicati. Il primo,dalle 11, nel locale Area 8 di Ma-tera, dove si terrà l’estemporaneadi fumetto a cura dei maestri dellascuola d’illustrazione Red HouseLab (Gianfranco Giardina eGiulio Giordano), organizzatadal Comitato Giovani della Com-missione Italiana per l’Unesco Ba-silicata e “i s p i r at a ” dalla lezionespettacolo “Six Memos In Jazz” diGiuseppe Romaniello, To n i eLuca De Giorgi. Una riletturadella storia contemporanea e no-vecentesca del jazz americano at-traverso i valori che Calvino pro-pose nel suo capolavoro «Lezioniamericane», con la partecipazione

di Gianbattista Gaetano. Duran-te l’evento interverranno ancheMax de Aloe, Pasquale Mega &Friends con Roberto Scillitani ePippo Bianco.

Alle 21, infine, nell’auditoriumcomunale di piazza del Sedile “R.G e r va s i o ”, saranno protagonistiMax De Aloe, armonicista e com-positore italiano, e Federico Buf-

f a, giornalista sportivo di SkySport nell’evento: “Aggrappati alSo gno”.

IL PROGETTOE LE TAPPESi fa serratoil cammi-no dell'OnyxJazz Clubverso la quin-ta Giornatainternaziona-le del jazzche è in pro-grammail 30 aprile

TELEVISIONE UN CONVEGNO A CASA CAVA

Il servizio pubblicoverso Matera 2019

Un convegno sul tema “I Sassi non stannoa guardare. Televisione, cultura, terri-torio. Il servizio pubblico verso Matera2019” è l’appuntamento odierno che si

inserisce nel programma di Screenings, il meetingannuale proposto da Raicom per presentare aibuyer internazionali le ultime novità della Rai,ospitato a Matera dal 31 marzo al 2 aprile. Or-ganizzato in collaborazione con la Fondazione Ma-tera-Basilicata 2019, l’incontro avrà inizio alle 10 aCasa Cava, in via San Pietro Barisano. Interver-ranno il presidente della Regione, Marcello Pit-

tella, il sindaco Raffaello De Ruggieri, il rettoredell’Università della Basilicata, Aurelia Sole, pre-sidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 eil direttore generale Paolo Verri, Cristiana Ca-

potondi e Domenico Fortunato, attori, Duilio

Gianmaria, giornalista di RaiUno. ConcluderàLuigi De Siervo, di Rai Radio Uno. I lavori sarannocoordinati da Anna Longo, di Rai Radio Uno.

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

T E AT R O

In scena a Matera«Mia mammaè una marchesa»

P R OTAG O N I S TA Ippolita Baldini

Appuntamento fuori abbonamentoper la stagione teatrale del consor-zio Teatri Uniti di Basilicata a Ma-tera, questa sera, nel cineteatro Co-

munale. In collaborazione con il Fai Basilicataverrà portato in scena lo spettacolo “Mia mam-ma è una marchesa”, monologo di e con Ip -

polita Baldini, con la collaborazione alladrammaturgia di Emanuele Aldrovandi e al-la regia di Roberto Rustioni, i costumi diElisabetta Falck e il disegno luci di Camilla

Brison. Sullo stile del vecchio varietà all’ita -liana, Ippolita Baldini, attrice milanese chevanta già collaborazioni importanti (Pedro Al-modovar), e che, nei salotti e nei circoli privatispesso presenta brani e monologhi della suamaestra e musa ispiratrice, Franca Valeri, alcui talento è stata spesso accostata, percorre lastoria del suo personaggio Roberta, tra esi-laranti sketch comici, canzoni e Balletti. Lospettatore è immerso nell’ambiente raccontatodalla protagonista, in una atmosfera ogni voltanuova e sorprendente: un’Italia aristocraticacondita da tantissima ironia. Il ritmo è incal-zante, il racconto scorre e Roberta si arrabattanella vita e nelle avventure con grande spirito.Ingresso ore 20.30, sipario ore 21. Biglietti di-sponibili al costo di 10 euro direttamente pressoil botteghino del Comunale. Ulteriori informa-zioni sul sito www.teatriunitidibasilicata.com

Page 50: VENERDÌ 1 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · melli, compagno del mi-nistro Guidi. L’emenda-mento alla Legge di Sta-bilità approvato all’ulti-mo momento nel dicem-bre del 2014,

Venerdì 1 aprile 2016XVIII I

RIONERO: SPETTACOLO «LA MIA MIGLIOR NEMICA»

L’universo donna tra amori e tradimentin L’associazione culturale Arcadia propone uno spetta-

colo tutto al femminile intitolato «La mia miglior ne-mica». Ispirato al testo di Cinzia Berni, sold out in tutti iteatri italiani, lo spettacolo andrà in scena domani sera,alle 20.30, al centro sociale di Rionero. «La mia migliornemica – riferisce il regista Cristian Strazza - è un af-fresco a tinte vivide e sgargianti sull’universo femmi-nile, tra amori, tradimenti, amicizia, rivalità e gelosia».

POTENZA: STAGIONE AMB

«Il diavolo e l’acquasanta» in musican Domenica, alle 19, nell’auditorium del conservatorio

di Potenza, nuovo appuntamento con la stagione con-certistica di Ateneo Musica Basilicata. Protagonista ilvirtuosismo della Camerata Orphica Soloist, un en-semble internazionale che propone un programma ac-cattivante dal titolo «Il diavolo e l’acquasanta». Alle 17,sempre presso l’auditorium, continua la fortunata ras-segna «Crescendo» dedicata ai bambini e alle famiglie.

Rocco Fiorea «The Voice»cala il pokerCon lui sono quattro i lucani chesuperano le «blind audition» su Raidue

di MASSIMO BRANCATI

Una voce unica. Profon-da come le sua radiciben piantate a Poten-za. Rocco Fiore, 34 an-

ni, è il quarto lucano a superare le«blind audition» del talent showThe voice su Raidue. Ai giudiciha proposto «Personal Jesus» deiDepeche Mode in una versione diJohnny Cash. Una scelta che si èrivelata subito vincente, riuscen-do a calamitare l’interesse di MaxPezzali, Dolcenera, Raffaella Car-rà e Emis Killa. Una perfomance

perfetta sottotutti i punti divista che haconsentito aRocco di farsiapprezzare so-prattutto perl’originalitàdel suo timbrovocale. Lo ha

evidenziato anche l’ex leader de-gli 883 spiegando che il panoramamusicale italiano è infarcito dicantanti che puntano moltosull’estensione e sui virtuosismi,ma una voce come quella di Roccoè praticamente assente. Ed è unprimo passo fondamentale perpoter aspirare a entrare nel pa-tinato mondo dello spettacolo ita-liano. Sarà Dolcenera a scegliereil percorso più efficace per Roccoche, proiettato alle «Battles»,

in vari locali della provincia diPotenza, Rocco è un volto già notoper gli appassionati potentini dimusica. Fino a qualche tempo faaveva una sua band, i Damash,con cui ha vissuto la bellissimaesperienza di esibirsi al «FestivalRock in Roma» nel 2013, dividen-do il palco con gli Smashing Pum-p k i n s.

La vetrina del programma diRaidue può essere per Rocco lastrada giusta su cui incamminar-

si con l’obiettivo di farsi cono-scere fuori dai confini regionali.

Aspirazione che accomuna tut-ti gli artisti lucani in gara al ta-lent show. Come dicevamo, conRocco sono in quattro: c’è Mas-simo Cantisani di Latronico, an-che lui approdato al team di Dol-cenera, 37 anni, una laurea inFilosofia, tante serate live nei lo-cali di Roma dove vive e un’at t ivacollaborazione con la band luca-na degli «Smania Uagliuns». Ha

aspira ad entrare tra i finalistidella trasmissione. E ha tutte lecarte in regola per farcela.

Ma chi è Rocco Fiore? Laureatoin Scienze della comunicazione,figlio di Stefania Campagna, vo-calist che impreziosisce le serate

TELEVISIONEA sinistraRocco FioreconDolcenera.Farà parte delsuo team. Inalto durantel’esibizionesul palco diThe Voice ofItaly

.

NUMERI UTILI

CARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

Voce profonda come lesue radici ben piantatea Potenza. Ha convinto

tutti i quattro giudici

P OT E N Z A

POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711

PRONTO SOCCORSO 118

GUARDIA MEDICA 0971-310310

FARMACIE APERTE DI NOTTEBLASONE piazza Don Bosco, 18BENZINA 24 OREAGIP raccordo aut.Q8 raccordo aut.

MELFI

POLIZIA MUNICIPALE 0972-251308

PRONTO SOCCORSO 0972-773111

GUARDIA MEDICA 0972-2387 91

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGIUDICE via Emanuele, 5BENZINA 24 OREAGIP largo StazioneIP S.S. 93ESSO via A. Moro

RIONERO

POLIZIA MUNICIPALE 0972-729249

OSPEDALE 0972-726111

GUARDIA MEDICA 0972-721214

BENZINA 24 OREAPI via Potenza

VENOSA

POLIZIA MUNICIPALE 0972-31010

PRONTO SOCCORSO 0972-39210

GUARDIA MEDICA 0972-39270

BENZINA 24 ORE

API via Roma

L AV E L LO

POLIZIA MUNICIPALE 0972-83577

PRONTO SOCCORSO 118

GUARDIA MEDICA 0972-39130

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

DEL GURO REALE4 piazza dei Caduti

BENZINA 24 ORE

ERG via Verdi

ESSO via Roma

L AG O N E G R O

POLIZIA MUNICIPALE 0973-41330

PRONTO SOCCORSO 0973-48111

GUARDIA MEDICA 0973-48855

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

ORLANDO piazza Trieste, 11

BENZINA 24 ORE

AGIP Ss 585

L AU R I A

POLIZIA MUNICIPALE 0973-627229

PRONTO SOCCORSO 0973-621111

GUARDIA MEDICA 0973-628281

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEARMENTANO piazza del Popolo, 4BENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San PietroCATANIA via Fontana Inferiore

SENISE

POLIZIA MUNICIPALE 0973-686294

PRONTO SOCCORSO 0973-62111

GUARDIA MEDICA 0973-584718

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMELE corso V. Emanuele, 113BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRI

POLIZIA MUNICIPALE 0975-69033

PRONTO SOCCORSO 0975-312111

GUARDIA MEDICA 0975-312280

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPAESANO via Provinciale, 85 (Villa d’Agri)BENZINA 24 OREAGIP via Nazionale

IES via Nazionale

M AT E R A

POLIZIA MUNICIPALE 0835-2671

PRONTO SOCCORSO 0835-253212

GUARDIA MEDICA 0835-262260

SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10

FARMACIE APERTE DI NOTTE

D’ARIA CLAUDIO via XX Settembre,77

BENZINA 24 ORE

ACI IP via Lucana, 289

AGIP via Dante, via Lucana

API statale 99 per Altamura

ERG via La Zazzera

ESSO via Dante, via Lucana

IP via La Martella

Q8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DA

GUARDIA MEDICA 0835-745574

POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242

POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

CERROTTI corso Umberto I, 162

FERRANDINA

POLIZIA MUNICIPALE 0835-756232

GUARDIA MEDICA 0835-556293

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

MORANO corso Vitt. Emanuele, 21BENZINA 24 ORE

Q8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S O

POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

COMUNALE corso Repubblica, 1

PISTICCI

POLIZIA MUNICIPALE 0835-581014

PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525

GUARDIA MEDICA 0835-443200

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

GALANTE piazza Umberto I, 14

POLICORO

POLIZIA MUNICIPALE 0835-980876

PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171

GUARDIA MEDICA 0835-986455

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE

DE SANTIS via Berlingieri, 86

superano le «blind audition» an-che il potentino Valentino Bian-coni, studente alla facoltà di Far-macia, che ha proposto un clas-sico di Frank Sinatra «Come flywith me». La Carrà lo ha volutofortemente nella sua squadra.L’unica ragazza dei quattro«campioni» lucani è la materanaBrunella Zaccaro, 17 anni. Haproposto ai giudici il brano «Re-sta ancora un po’» di Emma Mar-rone. Anche lei, come Bianconi,farà parte del team Carrà. Bru-nella era arrivata negli studi diRaidue in compagnia dei geni-tori.

Rocco, Massimo, Valentino eBrunella hanno la concreta pos-sibilità di superare anche lo sco-glio delle «Battles»: l’appunta -mento è per mercoledì 6 aprilecon la prima delle due sfide, dovetre talenti della stessa squadra sisfideranno su un brano scelto dalcoach: soltanto uno accederà ai«Knock Out». Ma, al di là di comeproseguirà l’avventura televisi-va, i quattro lucani hanno giàvinto. Portando il loro talento suun palcoscenico nazionale.

GLI ALTRI TALENTI

Basilicata canterinaal talent showil lucano va di moda

PIGNOLAValentino Bian-

coni, 27 anni,

nel team di Raf-

faella Carrà

.

L AT R O N I C OMassimo Canti-

sani, 37 anni,

nella squadra di

Dolcenera

come Rocco

Fiore

.

M AT E R ABrunella Zac-

caro, 17 anni,

nel team di Raf-

faella Carrà

.