Rassegna Stampa 23 marzo 2017 - UILFPL Basilicata · 2017. 3. 23. · UIL Regione Basilicata Via...

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Rassegna Stampa

23 marzo 2017

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Ieri animata assemblea dei lavoratori Usb. “C’è chi viene ad offrirci il proprio badge per poter uscire senza lasciare traccia...”

“Stanno seduti al bar di fronte”Lavorare in Regione, tra chi ha santi in paradiso e chi si sente come all’inferno

L’ingresso del palazzo della Regione. PAG. 3

7 0 3 2 1 >

9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Donato Pace

Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

GIOVEDÌ 23 MARZO 2017

Anno XIII - N. 81 € 1,20

“De Ruggieri ha ammesso il fallimento”Il Pd a Matera pronto a replicare Potenza

Il sindaco

De Ruggieri

e il segre-

tario del Pd

di Matera,

Muscaridola

A PAGINA

19

Ma Latronico attacca: il problema è proprio l’inadeguatezza dell’Agenzia

Galletti ripete le parole dell’ArpabPertusillo, il ministro risponde alle interrogazioni: nessuna contaminazione

Il Pertusillo nei giorni delle macchie marroni.A PAGINA 5

Il 68% del bene idrico si perde nei tubiIl 68% del bene idrico si perde nei tubi

UUUUnnnnaaaa rrrreeeeggggiiiioooonnnneeeecccchhhheeee ffffaaaa aaaaccccqqqquuuuaaaa

Domani si discuterà il ricorso dei familiari sull’archiviazione dell’inchiesta bis

Caso Esposito, parola alla Cassazione

Anna Esposito

A PAGINA 7

Promozione. Il Rotonda vinceil recupero. Stangata alla Fst

Raid di 30 tifosi controi giocatori del TarantoGirone C nella paura

Terzo episodio del genere

nel girone meridionale

della Lega Pro. SPORT

I lupi del

Pollino

espugnano

Rotondella

Ieri mattina

si era

dimesso il

tecnico

Cimicata

Pesanti

squalifiche

per la Fst

Rionero

SPORT

A PAGINA 9

Lavoratori ex CopesLo sfogo di uno deidipendenti: “L’ennesimapresa per i fondelli”

A PAGINA 20 AAAA PPPPAAAAGGGGIIIINNNNAAAA 4444

Teatro Duni di MateraUfficiale la stima: 3,4milioni. Il Comune oravorrebbe acquistarlo

Ventiquattro centrilucani si preparano alleAmministrativePolicoro il comune piùgrande, lotte interne alPd a Bella e Latronico

A PAGINA 2

Basilicata al voto

AlessandroProfumo (expresidente diMps e neo Ad di Leonardo)rinviato agiudizio dal gupdi Lagonegro: a processo il 28 settembre

A PAGINA 7

Usura bancaria

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Si annunciano sfide fratricide nel Pd a Bella e Latronico. In tanti, a fine secondo mandato, al passo d’addio

Tutti i riflettori su PolicoroComunali 2017, in Basilicata al voto 24 centri: possibile ballottaggio solo nella città d’Ercole

VERSO LE AMMINISTRATIVE

di ALESSANDRO PANUCCIO

POTENZA - Sarà unatornata elettorale più“leggera” quella che por-terà al voto a primaverainoltrata 24 comuni lu-cani. La data non è sta-ta ancora stabilita maconsiderando il congres-so del Pd e i tempi com-pressi per fare campa-gna elettorale, verosimil-mente si potrebbe arriva-re a domenica 11 giugnoper il primo turno (con-segna liste il 10 maggio)con eventuali ballottag-gi due settimane dopo.Casistica quest’ultima,che nella nostra regionepotrebbe riguardare so-lo la città di Policoro(15.976 abitanti), dovetutti i riflettori sarannopuntati sul centrosini-stra che proverà a torna-re alla guida della cittàd’Ercole amministratanegli ultimi 5 anni daRocco Leone con unacoalizione di centrode-stra. Già pronti a sfidar-lo Gianni Di Pierri e peril centrosinistra il medi-co chirurgo Enrico Ma-scia. Curiosità per ilM5s che potrà provare areplicare il successo del-la Verri nella vicina Pi-sticci. Al voto anche al-tri 4 centri del Matera-no. Tra questi Grassano(5.395 ab.), Stigliano(4.685 ab.) e Colobraro.Mentre a San MauroForte dopo l’infelice pa-rentesi Dibiase e si pro-va a voltare pagina do-po un anno di commis-sariamento. E a proposi-to di commissari reste-ranno senza sindaco percirca un anno i comunidi Muro Lucano dopo lacrisi scaturita dalla que-stione migranti che hainvestito l’amministra-zione e Forenza colpitada una crisi di maggio-ranza irreversibile. NelPotentino tornerannoalle urne 19 comuni, so-lo 5 superiori ai 3milaabitanti. Elementi di in-teresse e discussionegiungeranno sicura-mente da Senise dovel’idillio tra il sindaco Ca-stronuovo e il Pd non èmai nato. Stessa storia aLatronico dove i demhanno già scelto il pro-prio candidato da oppor-re all’uscente De Maria,con le primarie che han-no incoronato GiuseppeMileo. Spostandosi diqualche chilometro tro-

viamo piccoli centri co-me Episcopia ammini-strata per 10 anni da Co-stanzo o riconferme daconquistare in quel diTeana per Fiorenza o inuno dei pochi municipi“rosa” come San Costan-tino Albanese, da partedella Busicchio. Si an-nunciano campagne elet-torali accese pure nelMarmo Platano. La ma-dre di tutte le contese sa-rà a Bella dove Celenta-no dovrà guardarsi dalpassato in una sfida tut-ta di centrosinistra. Alvoto anche Baragiano,Vietri e Castelgrandeamministrate nell’ultimolustro da Eligiato, Gran-de e Muro. Con quest’ul-timo reduce da due man-dati consecutivi. Nel-l’area Nord della regio-ne diversi i comuni chia-mati a cambiare voltoamministrativo. Parten-do da quelli superiori ai

3mila abitanti come Ra-polla reduce da 10 annicon Sonnessa e Ruoti chenello stesso lasso di tem-po ha avuto Salinardi co-me primo cittadino. Po-

trebbero sfruttare la pro-roga per il terzo manda-to Maschito con Mastro-donato e Montemilonecon Mennuti. Invece aPalazzo San Gervasio

Mastro può giocarsitranquillamente la ricon-ferma. In Val d’Agri e perla precisione a MarsicoNuovo anche DomenicoVita completerà due lu-stri alla guida del paeseche conta oltre 4mila abi-tanti. Mentre per Gallic-chio a Calvello sarebbe laterza fascia tricoloreconsecutiva ma in uncentro di meno di 2mila

abitanti. Per Triunfo adAbriola sarebbe solo laseconda di fila perché 10anni fa fu sconfitto daPessolani per poi trion-fare nel 2012. Nessunproblema per il neo con-sigliere provinciale Gua-rino ad Albano, centro di1.400 anime e per Rosa-no che a Castelsaracenoconcorrebbe per il secon-do mandato consecutivo.

Leone (Policoro)

Celentano (Bella)

De Maria (Latronico)

Busicchio, a San Costantino Albanese,è l’unica donna a difendere lo scrannoda sindaco. A Muro Lucano e Forenzacommissario prefettizio fino al 2018

Commissariato

Giovedì 23 marzo 20172 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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tate da interessi più stret-tamente legati all’attivitàpolitica di chi, in questomomento storico, si trovaai vertici del massimo en-te territoriale». Ma c’èun’altra anomalia sullaquale il sindacato ha postol’accento durante l’assem-

blea di ieri:«Ci chiedia-mo comemai - dichia-ra FrancoCastelgran-de, respon-sabile fun-zione pub-blica del-l’Usb - a chiha già rico-perto unaAp o una Po,viene con-cesso di ri-candidarsiper l’attribu-zione dellastessa, igno-rando, inproposito, il

principio di rotazione, pre-visto nell’art 9 della disci-plina in questione: “qualemisura di prevenzione nel-l’ambito degli uffici mag-giormente esposti a rischiocorruzione, in particolarequelli che rilasciano con-cessioni, autorizzazioni,pareri, che operano con-trolli e verifiche o che ge-stiscono fondi e finanzia-menti i cui destinatari so-no imprese e società priva-te. E’ una situazione - pro-segue Castelgrande - cheabbiamo denunciato datempo, ma che si va perpe-tuando pur essendo sottogli occhi di tutti». Da quila richiesta del sindacatodi procedere, al contrario,attraverso concorso: «L’ul-timo per dirigente risale al2000 - sottolinea Baffari -ma non fu mai espletato.E quando proprio non erapossibile procedere attra-verso nomine politiche o se-guendo le procedure quidenunciate si è pensato be-ne di pubblicare concorsiin altri enti, come nelle Asl,per poi dopo qualche me-se spostare il dirigente ri-sultato vincitore lì doveconveniva posizionarlo.Allo stesso modo - conclu-de il sindacalista - l’unicoconcorso per due posti di-rigenziali al Consiglio re-gionale si è concluso conil trasferimento dei vinci-tori in uffici importanti del-la giunta, in barba ai prin-cipi su cui dovrebbe esse-re improntata l’azione am-ministrativa».

non solo, determinereb-be il via libera all’asse-gnazione dei premi diproduttività ai dipen-denti regionali. Anche inquesto caso non sonomancate le critiche dei la-voratori, i quali hannopuntato il dito control’operato di tale organi-smo, che “da indipenden-te” avrebbe agito, in piùoccasioni sospinto damotivazioni molto di-stanti dalla mission af-fidatagli a fronte di com-pensi niente male. «Cre-diamo sia giunto il mo-mento di rinnovare que-sti incarichi - è stato det-to nel corso dell’assem-blea - anche perché si ri-tiene che il piano di la-voro fissato a tre anni siagià bello e scaduto. Maquesta volta vigileremoaffinché si proceda se-condo gli opportuni cri-teri». (Ma.No)

“Disfunzioni di ogni genere, disparità di trattamento, eccesso di dicrezionalità nelle decisioni oltre i limiti stabiliti dalle norme”

Tanti santi in Regione, ma è l’inferno I dipendenti dell’Ente aderenti al sindacato Usb sul piede di guerra: ora basta con le discriminazioni

I FATTI DEL GIORNO

Paolo Baffari

componente

Rsu, Franco

Castelgrande,

Usb Pubblico

Impiego e,

sopra, un

momento

dell’as-

semblea di

ieri in

Regione

Sotto la lente d’ingrandimento il lavoro dell’Oiv, l’organismo indipendente di valutazione

“Tre figure con un potere enorme”

verificare le performan-ce e il raggiungimentodegli obbiettivi raggiun-ti dai numerosi uffici del-la Regione Basilicata, in-dividuare criticità qua-

lora ve ne fossero, oltread attestare il corretto as-solvimento degli obbli-ghi relativi alla traspa-renza e all’integrità. Ilparere è vincolante, e

POTENZA- Angela Pa-schino, Concetta Santar-siero e Maria Zito. Sonoi nomi che hanno risuo-nato nel corso dell’as-semblea sindacale in-detta ieri mattina in Re-gione dall’Usb. Si tratta,come noto, della presi-dente, la prima, e dei duecomponenti dell’Organi-smo indipendente di va-lutazione (Oiv). Nomina-to con dgr n.1064 del2013, l’Oiv è composto datre membri, appunto, no-minati a loro volta condelibera di giunta. L’ul-tima risale al 17 apriledel 2014 ed è stata appro-vata dall’esecutivo Pittel-la che ha prorogato l’in-carico alle tre esperte, giàal lavoro con il governoDe Filippo, quest’ultimopromotore dell’organi-smo. All’Oiv sono affida-ti un’infinità di poteriispettivi tra cui quello di

di MARIOLINA

NOTARGIACOMO

POTENZA- Per alcuni è ilparadiso per altri l’inferno.Con un santo in Regione,che sia esso in auge ai dueorgani cardine, legislativoe di governo, o che si trat-ti di personaggi con posi-zioni comunque apicali, sipuò stare tranquilli. Per ilresto ci sarebbe da perde-re la testa per le numero-se e svariate istanze solle-vate dagli altri comunimortali. Disparità di trat-tamento nell’assegnazionedei benefici - anche inquesto caso è necessariorientrare nelle grazie deldirigente - non che quan-do si riesca ad ottenerlo, co-me nel caso del premio diproduttività, sia poi corri-sposto. Eccesso di discre-zionalità oltre i limiti sta-biliti da norme e da rego-lamenti, come nei casi giàampiamente trattati suqueste colonne dell’asse-gnazione di posizioni orga-nizzative e di alta profes-sionalità (Po e Ap). Dipen-denti costretti a vedersi di-mensionato il lavoro poichésurclassati da “maxi esper-ti esterni”, introdotti concontratti di collaborazionenegli uffici dei vari dipar-timenti e che a detta dei la-voratori “sfacciatamentenullafacenti”. «C’è chi vie-ne ad offrirci il proprio bad-ge per poter uscire senzalasciare traccia - confidauna dipendente - tanto a lo-ro non viene registrata al-cuna pausa. Vogliono te-nerci buoni - continua la si-gnora - per il timore di fi-nire nel mirino prima peraverci sostituito negli in-carichi e poi perché li sor-prendiamo seduti comoda-mente al bar di fronte». Del-lo stesso tenore le altre de-nunce avanzate da alcunidipendenti regionali, iquali ieri hanno presoparte all’assemblea indet-ta dalla federazione localedella Usb di Basilicata. Unabattaglia, quella intrapre-sa dall’Unione sindacale dibase condotta in solitudi-ne, l’unica, a quanto pare,ad occuparsi delle istanzedei lavoratori. «Quandodue anni fa - dichiara Pao-lo Baffari, componentedella Rsu - proponemmo ilricorso contro il regola-mento che disciplinava ilbando per l’assegnazionedelle posizioni organizza-tive e di quelle di alta pro-fessionalità, Cgil, Cisl e Uilsi tirarono indietro. Dun-

que, all’epoca, fummo gliunici a denunciare l’irre-golarità e l’illegittimità diquell’atto. Tenga conto -continua Baffari - che co-me Usb abbiamo informa-to l’Anac e la Corte dei Con-ti, sollecitando un interven-to, senza che, ad oggi, ci siastata data alcuna risposta.Si tratta di una disciplina

approvata in totale diffor-mità con quanto dispostodal decreto legislativo 150del 2009 - rileva Baffari -il quale non ammette alcu-na discrezionalità nellevalutazioni, asserendo, alcontrario, che queste sia-no comprovate da indica-tori e parametri oggettivitrasparenti e imparziali.

Gli stessi che, invece, sonostati palesemente banditi- incalza - se solo si consi-dera che dipendenti concurricula di particolarerilievo e con alle spalle ol-tre 20 anni di esperienzaall’interno degli uffici re-gionali, non hanno ottenu-to un punteggio suffi-ciente, attribuibile da col-

loquio, (fino a 45 punti su100) vedendosi sorpassa-re da coloro i quali attra-verso una valutazione dipochi minuti si sono ritro-vati ai vertici delle gradua-torie. Elenchi che, pergiunta sono mantenutisegreti. E’ chiaro - scandi-sce Baffari - che ci trovia-mo di fronte a scelte det-

Ieri assemblea infuocatadella federazione locale

della Unione sindacale dibase: posto l’accento sulle

procedure ritenute illegittimedelle posizioni organizzative

e alta professionalità

3_Primo Piano Basilicata_Giovedì 23 marzo 2017

_Basilicata_

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I numeri parlano di una vera e propria emergenza relativa alla gestione dell’oro blu in Basilicata

Il 68% dell’acqua si perde nei tubiI dati Istat consegnano a Potenza la maglia nera per lo spreco della risorsa idrica

I FATTI DEL GIORNO

Molto negativi i dati Istat

relativi allo spreco della

risorsa idrica

Sul podio deicapoluoghi menovirtuosi salgono

anche Campobassoe Cagliari. Vadecisamente

meglio a Milano,Aosta e Bolzano

POTENZA - La Giorna-ta mondiale dell’acqua,celebrata ieri, è statal’occasione per tornarea sottolineare tutte lecriticità ancora esi-stenti nella gestionedella fondamentale ri-sorsa. In Italia, infat-ti, più di un terzo del-l’acqua immessa all’in-terno degli acquedottiviene dispersa. Colpadelle perdite, della cat-tiva manutenzione e diimpianti troppo vetu-sti. I problemi maggio-ri si registrano al Sude Potenza si prende lapoco onorevole maglianera, con una perditadel 68,8% di acqua.Nel capoluogo lucano,quindi, si sprecano ol-

tre 2/3 dell’acqua im-messa negli acquedot-ti. Sul podio delle cit-tà meno virtuose salgo-no anche Campobassoe Cagliari. Secondo idati del rapporto Istatsulle risorse idriche,presentato durante unconvegno alla Camerain occasione della Gior-nata dedicata all’ac-qua istituita dall’Onu,il capoluogo più virtuo-so è Milano: qui l’acquadispersa è “soltanto” il16,7%. Alle spalle delcapoluogo lombardo sipiazzano Aosta(24,5%), Bolzano (26,5),Genova (27,4) e Torino(27,9). Dati lontanissi-mi dalle poco lusin-ghiere performance lu-

cane che mettono perl’ennesima volta in evi-denza il grande proble-ma relativo alla ge-stione della risorsa

idrica nella nostra re-gione. La Basilicataalmeno si consola coni dati relativi alle acquebalneabili. In Basili-

cata l’incidenza è del92,5%, un record a li-vello nazionale a cui fada contraltare il risul-tato della Liguria, con

solo il 58,7% di acquebalneabili. Nel 2015risultano balneabili ol-tre due terzi delle costeitaliane (67,2%). Il re-stante 32,8% si trova inzone destinate a speci-fiche attività che neescludono la balneabi-lità, oppure presentarischi per motivi igie-nico-sanitari o di sicu-rezza. Il 91,9% delle ac-que di balneazione van-ta una qualità eccellen-te nel 2015, in signifi-cativo miglioramentorispetto al 2013(85,8%). La quota piùelevata si registra inPuglia (99,4 da 85,4%del 2013), la più bassain Abruzzo (59,6% da53,2% del 2013).

Coldiretti parla di dati positivi in Basilicata. In tutta Italia sono quasi 600mila

Tanti i giovani under 35 lucani che si sonomessi in proprio grazie all’agricoltura

POTENZA - Sono tanti an-che in Basilicata i giovaniunder 35 che dinanzi allacrisi si sono messi in pro-prio e hanno raggiuntol’autonomia. In tutta Ita-lia sono quasi 600 mila, unnumero importante tantoda garantire all’Italia la lea-dership in Europa pernumero di attività im-prenditoriali condotte dagiovani nel 2016. Il datoemerge da un’analisi diColdiretti in merito allostudio della Fondazione Vi-sentini secondo il quale perdiventare autonomi i gio-vani italiani ci mettonosempre di più con l’età deldistacco da casa oggi sa-lito a 38 anni ma che po-trebbe arrivare nel 2020addirittura a 50. ”Di fron-te a questa situazione di di-sagio nel 2016 - sottolineaColdiretti - si registra unsaldo positivo con la nasci-ta di circa 90mila nuoveimprese giovani a frontedelle quasi 40mila che, nel-lo stesso periodo, hannochiuso i battenti, sulla ba-se dei dati Movimprese re-lativi ai primi nove mesi.

“La conferma ci arriva an-che dall’elevato numero didomande - sottolinea il pre-sidente di Coldiretti Basi-licata, Piergiorgio Quar-to - presentate da giova-ni lucani, molti dei qualiiscritti a Coldiretti, per ac-cedere agli incentivi perla costituzione di nuoveaziende agricole da partedi giovani agricoltori delPsr Basilicata 2014-2020.Tra chi fa dell’agricoltura

una scelta di vita la veranovità rispetto al passato– conclude Quarto - sonole new entry da altri set-tori o da diversi vissuti fa-miliari che hanno decisodi scommettere sulla cam-pagna con estro, passione,innovazione e professiona-lità, i cosiddetti agricolto-ri di prima generazione”.Da sempre Coldiretti è vi-cina ai giovani e valorizzada anni le loro idee impren-

ditoriali attraverso il pre-mio Oscar Green, promos-so da Giovani Impresa chequest’anno è arrivato allaundicesima edizione.L’obiettivo è valorizzare legiovani realtà imprendito-riali italiane del settoreagricolo e alimentare chesono state capaci di emer-gere tra le altre grazie a unmodello di impresa inno-vativo e sostenibile. Le do-mande vanno presentate

entro il 31 marzo prossi-mo. “L’edizione 2017 è ri-volta al rinnovamento e al-la valorizzazione del patri-monio agroalimentare Ma-de in Italy come punto diforza nazionale – eviden-zia il direttore regionale di

Coldiretti Basilicata, Fran-cesco Manzari - su cui pun-tare per la ripresa del Pae-se, facendo rete e sostenen-do l’economia locale, per af-frontare e superare insie-me le difficoltà economi-che”.

La Cia lancia la proposta di un marchiod’area territoriale “Qualità Basilicata”

POTENZA - Un Marchiod’Area Territoriale “Qua-lità Basilicata” è la propo-sta centrale che sarà pre-sentata dalla Cia-Confede-razione Italiana Agricol-tori all’Assemblea Regio-nale in programma doma-ni a Potenza (Sala Con-gressi Park Hotel, inizioore 16,30). Un appunta-mento che precede l’VIIIConferenza economicadella Cia che si terrà a Bo-logna dal 29 al 31 marzointorno alle parole chiaveEuropa, Territorio e Mer-

cato. Un percorso di ela-borazione di progetti, pro-grammi, idee che la con-federazione lucana sinte-tizza nello slogan “Diamovalore alla terra”. La Ciagià con la “Carta di Mate-ra” e con il contributo da-to in occasione di Expo at-traverso il documento “IlTerritorio Come destino”ha inteso rimettere alcentro i temi afferenti

Agricoltura, ambiente eterritorio quali componen-ti fondanti di un nuovoprocesso di crescita e disviluppo. Si parte intan-to dall’attuale “fotografia”dell’agricoltura lucana:50.200 aziende agricolecensite dall’Istat, di cui34.000 “fascicolate” Ageae 17.500 iscritte alleCcciaa di Potenza (10.200)e di Matera (7.300), per

una superficie agricolacomplessiva utilizzata pa-ri a 498.000 ha. I princi-pali comparti produttividel settore sono quello oli-vicolo con 32mila aziende(28mila ha), seguito dal ce-realicolo con 23mila azien-de (180mila ha) di cui so-lo 14mila aziende di gra-no duro, ortofrutticolo con11mila aziende (25milaha) e vitivinicolo con 500

aziende (4.100 ha).Nelcomparto zootecnico leaziende più numerose so-no rappresentate dagli al-levamenti ovi-caprini(3mila aziende per 295mi-la capi), seguiti dai bovi-ni (2500 aziende per 90mi-la capi), avi-cunicoli (550aziende per 400mila capi)e suini (400 aziende per50mila capi). Infine sonoin attività 165 aziendeagrituristiche-fattorie di-dattiche e sociali per4.500 coperti e 1.800 po-sti letto.

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Giovedì 23 marzo 20174 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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POTENZA- Non sonoemerse situazioni di con-taminazione, sia da unpunto di vista chimicoche microbiologico, intutti i campionamenti ef-fettuati nel febbraio scor-so dall’Arpab (Agenziaper l’ambiente della Ba-silicata) delle acque del-l’invaso del Bacino delPertusillo, del laghettodi Cembri-na e dellasorgenteCasuried-do, in Basi-licata. Loha detto ie-ri il mini-stro del-l’Ambiente,Gian LucaGalletti, ri-spondendoa un’inter-rogazionedell’on. Co-simo Latronico (Dire-zione Italia) durante ilquestion time alla Came-ra sugli impatti ambien-tali delle attività di estra-zioni di petrolio nella zo-na dell’Alta Val d’Agri.«La questione degli im-patti ambientali delleattività di estrazione dipetrolio nella zona del-l’alta Val d’Agri - ha ag-giunto - è da tempo og-getto di attenzione delmio ministero e, come ènoto, sulla questione so-no anche in corso inda-gini su impulso dellaprocura di Potenza». Ilministro ha però volutoprecisare «innanzituttoche l’attività di control-lo, prevenzione e contra-sto agli illeciti ambien-tali, compresa l’irroga-zione delle relative san-zioni, sono poste in ca-po agli enti territoriali».E infatti Galletti, per lasua risposta, si rifà aquanto affermato (e giànoto) dall’Arpab. E cioèche dagli esiti dei moni-toraggi effettuati fra il5 e il 20 febbraio la stes-sa Arpab afferma «che,cito testualmente - hadetto - “dall’analisi deiparametri determinatinon sono emerse situa-zioni di contaminazione,sia da un punto di vistachimico, che microbiolo-gico, in tutti i campiona-menti effettuati”». «Inol-tre, il 24 e il 27 febbra-io - ha aggiunto - l’Agen-zia ha eseguito un com-plesso e articolato pianodi indagini microbioti-che, biologiche e chimi-

missione di indagine,che è stata in Basilicatanegli ultimi mesi e che«le ha lasciato un rappor-to che è allarmante». «Daquesto rapporto, per dir-la in breve - ha detto La-tronico -, emerge che, inconcomitanza con il piùgrande centro petrolife-ro d’Europa, abbiamol’assenza di un sistema

di monito-raggio - so-no le paro-le conse-gnate dallaCommis-sione par-lamentare -sistemati-co. Nono-stante gliaccordi diprogram-ma stipula-ti venti an-ni fa dal

Governo e dalla Regione,noi non siamo in presen-za, signor ministro, diun sistema di monitorag-gio a ridosso delle matri-ci: acqua, aria e terra! Enoi rincorriamo gli epi-sodi facendo degli spotdi campioni e non sap-piamo in che direzione ea che titolo». «Ma c’è unasituazione ancora piùgrande, signor mini-stro - ha attaccato -, e iospero che lei se ne facciacarico e che, per ammis-sione della Commissioneparlamentare, l’Agen-zia regionale per la pro-tezione ambientale nonce la fa per uomini, mez-zi e strutture a fronteg-giare le incombenze delpiù grande centro petro-lifero d’Europa. Le lasciole dichiarazioni dell’ono-revole Bratti, che dice: c’èuna simmetria tra l’im-patto delle attività indu-striali e la percepita ina-deguatezza del sistemadi controllo». «Questo èil tema» ha concluso La-tronico. Galletti poi, ri-spondendo a un’altrainterrogazione dell’on.Matarrese ha affermatoche «a seguito dei son-daggi effettuati, la con-taminazione da idrocar-buri dovuta alla fuoriu-scita accidentale da unodei propri serbatoi distoccaggio del greggionon è stata riscontrataal di fuori del perimetrodel Cova». Parole poi in-terrotte da una protestadei 5 stelle sui vitalizi cheha portato alla sospen-sione della seduta.

Nella risposta del ministro a Latronico nessuna novità. Ma per il deputato il problema è proprio l’inadeguatezza dell’Agenzia

“Nessuna contaminazione nel Pertusillo”Galletti si rifà a quanto già detto dall’Arpab

IL CASO PERTUSILLO

Il deputato

lucano

Cosimo

Latronico

Il ministro

dell’Am-

biente,

Galletti

Nessun commissariamento dalministero ma la richiesta comunque a

Ispra di avviare analisi sullo stato delleacque e delle altre matrici ambientali

Un’immagine del Pertusillo

dall’alto nei giorni in cui

l’acqua si è tinta di marrone

Protesta dei 5 stelle sui vitalizi, il ministro non può rispondere al Pd: “Una gravissima scorrettezza”

POTENZA- “Per una gra-vissima scorrettezza deideputati del Movimento 5Stelle che hanno interrot-to il question time alla Ca-mera dei deputati, non èstata discussa l’interroga-zione del Pd che chiedevalumi al governo sulla si-tuazione dell’invaso delPertusillo. I 5 Stelle han-no costretto il vice presi-dente Giachetti ad inter-rompere la seduta dopoaver inscenato una mani-festazione scomposta; unfatto vietato perché ilquestion time si svolge indiretta televisiva. Ancorpiù grave perché non ci haconsentito di parlare di untema molto sentito in Ba-

silicata ed in Puglia. Que-sta loro manifestazionenon ha danneggiato noibensì ha tolto ai cittadinila possibilità di conosce-re risposte che attendonoda settimane”. E’ quantodichiarano i deputati delPartito De-mocratico,Liliana Ven-tricelli, Lu-dovico Vicoe Maria An-tezza. All’in-terrogazio-ne del Pd, di cui Vico è pri-mo firmatario, non è sta-ta data risposta dal mini-stro all’ambiente GianLuca Galletti a causa del-l’interruzione della sedu-

ta. ”In precedenza, ri-spondendo ad un’altrainterrogazione - aggiun-gono i deputati del Pd - ilministro ha comunicatoche l’Ispra, l’istituto supe-riore per la protezione del-l’ambiente, effettuerà un

monitorag-gio dellematrici am-bientali inVal d’Agri edella quali-tà delle ac-que dell’in-

vaso del Pertusillo. Il mi-nistro stava dando infor-mazioni per una secondainterrogazione e poi avreb-be risposto alla nostra manon ha potuto prosegui-

re per l’interruzione. Perquanto ci riguarda, terre-mo la guardia alta perchéda quel bacino si approv-vigionano la Puglia e laBasilicata per importan-tissimi scopi irrigui e po-tabili”. “Tornando all’epi-sodio - concludono Ventri-celli, Vico e Antezza - è au-spicabile che l’ufficio diPresidenza della Camerapreveda gli opportuniprovvedimenti sanziona-tori a carico dei deputati5 Stelle che hanno leso lapossibilità di rappresen-tare i nostri territori ed inquesto modo hanno lesoil diritto dei cittadini a co-noscere e ad avere le do-vute certezze”.

“Non ci è statoconsentito di

parlare di un temamolto sentito”

che lungo la colonnad’acqua sull’invaso delPertusillo, sia sulla ma-trice acqua che sui sedi-menti. I risultati delle in-dagini hanno dimostra-to la presenza di fioritu-ra algale invernale cheha interessato l’intero in-vaso. Peraltro, i test eco-tossicologici condottisul campioni di acqua,tal quale e sui sedimen-ti non hanno evidenzia-to presenza di tossicità».Inoltre, sempre «secon-do quanto riferito dal-l’Arpab - ha continuatoil ministro -, le analisi si-nora condotte sulle ac-que campionate eviden-

ziano il rispetto deglistandard di qualità perle sostanze dell’elenco edelle priorità previstedalla vigente normativa

in materia. È emerso,inoltre, che in tutti i cam-pioni analizzati la con-centrazione di idrocarbu-ri è risultata sempre es-sere inferiore ai limitiprevisti». L’unica novità,arrivata dal Galletti, è

stata invece la richiestada parte del suo ministe-ro a Ispra «di avviare at-tività di analisi e verifi-ca dello stato delle acque,

nonché delle altre matri-ci ambientali nell’area in-teressata, con particola-re riguardo all’invaso delPertusillo». Ma comun-que, « allo stato, non siravvisano comunque gliestremi per esercitare i

poteri sostitutivi secon-do l’articolata procedu-ra delineata dal codiceambientale». Dunque,nessun commissaria-mento. Una risposta cheperò non ha per nullasoddisfatto Latronicoper il quale il problemasta proprio, anche nellastessa Arpab, a cui il mi-nistro ha fatto sempre ri-ferimento per la sua ri-sposta. «È un tema diportata grandiosa - ha at-taccato il deputato luca-no - che emerge dagli at-ti parlamentari». Il rife-rimento, in particolare,è alla Commissione spe-ciale sui rifiuti, la Com-

Il parlamentare di Direzione Italiaha anche ricordato le parole di Bratti

sulla “percepita inadeguatezzadel sistema di controllo”

5_Primo Piano Basilicata_Giovedì 23 marzo 2017

_Basilicata_

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SITUAZIONE

L’Italia è sempre sottola protezione di uncampo di pressioni altee livellate che continuaa garantire condizionidi clima prettamenteprimaverile con tempe-rature decisamentefuori stagione. Fino alweek-end le condizionicontinueranno a man-tenersi buone ovun-que, poi tra domenicae lunedì potrebbeintervenire un peggio-ramento a causa delpossibile arrivo di ariafredda.

IL

METEO

VENTI E MARI

I venti proverranno dasud-ovest sulle zone cen-tro-occidentali e dasud/sud-est sulle zoneorientali; i mari sarannogeneralmente pocomossi, sia lo jonio che iltirreno.

TEMPERATURE

saranno stazionarie nelpotentino sia nei valoriminimi che in quelli massi-mi; nella provincia di Materasi avrà invece un lieveaumento, tranne che sullezone joniche; Potenza:6°/19°; Matera: 9°/22°.

PREVISIONI

il campo anticiclonico continuerà a man-tenere lontane le perturbazioni dallanostra regione e, in genere, dall’Italia. Sututto il territorio, pertanto, è previsto untempo generalmente buono con cielosereno o poco nuvoloso, a parte qualchelocale velatura. Sulle zone joniche avremouna maggiore nuvolosità per la presenzadi un tasso più alto di umidità.

IN BASILICATA

A CURA DI GAETANO BRINDISI

La lezione inclusiva di Reichlindi VINCENZO FOLINO*

na sera di qual-che tempo fa, neiprimi anni del

secolo, con PeppinoSonnessa portammo acena in un ristorantedel centro di PotenzaAlfredo Reichlin dopoche aveva tenuto una le-zione di storia e di po-litica a molti giovanidiessini. “Don Alfre-do”, come io lo chiama-vo, era un bell’uomo, ie-ratico, che incuteva uncerto timore, ma avevauna voce affabile e untono confidenziale. Sidiscuteva delle diffi-coltà del percorso rifor-mista della sinistra ne-gli anni a cavallo del se-colo e Peppino insiste-va sulle responsabilitàdei massimi dirigentiche si opponevano aicambiamenti, ed alloraDon Alfredo con vocesolenne ci disse che ècompito del leader o del“capo” convincere colo-ro che dissentono e far-si carico delle minoran-ze. Allora dicevamo chenon si può fare il rifor-mismo senza popolo enon immaginavamoche saremmo arrivati alriformismo contro ilpopolo.Reichlin, luci-do intellettuale e finescrittore, è stato unastella polare per la cul-tura politica della sini-stra con i suoi articolie i suoi discorsi, ma maiavrebbe immaginato

U che un concetto di de-rivazione gramsciana,cioè la funzione di pila-stro e sostenitore deipreminenti interessinazionali di una forzapolitica democratica eriformista, per la crona-ca il “partito della Na-zione” (anche se luipreferiva l’espressione“partito per la Nazio-ne”), potesse essere uti-lizzato in così malo mo-do in questi anni pergiustificare un neo tra-sformismo contro ilsentimento del popoloprogressista del nostroPaese. Il 26 maggio2015, in una prestigio-sa sede culturale dellaCapitale, con una ceri-monia molto sobria fe-steggiammo con Ro-berto Speranza, Bersa-ni, D’Alema e tanti al-tri compagne e compa-gni Don Alfredo: parti-giano da ragazzo, valo-roso dirigente del Pci,uomo di cultura, intel-lettuale di primo pianoper 70 anni, fu affabi-le come sempre. Graziead Alfredo Reichlin an-che per quella lezionesulla necessità di unesercizio democratico,inclusivo e non divisi-vo della leadership checi fece all’inizio dellaprimavera potentina dicirca 15 anni fa.

* Deputato di Art.1 - Mdp

Borghi marinari storici, si aprononuove opportunità per Marateadi BIAGIO SALERNO*

inserimento diMaratea tra i“Borghi Marina-

ri Storici” individuatisulla base di criteri defi-niti e condivisi tra le Re-gioni partner del proget-to interregionale “Bor-ghi-Viaggio Italiano” èun nuovo importante ri-conoscimento arrivatoper la cittadina tirrenica,ancor più apprezzato al-la vigilia della nuova sta-gione turistica. Il turi-smo emozionale a Mara-tea trova tutte le oppor-tunità e condizioni per di-ventare un nuovo puntodi riferimento del Pro-

’L

gramma Umanitario“VVV: Vivi una Vita cheVale” e del Programmadi Turismo Emozionale“VCV: Viaggio al Cuoredella Vita”, nato dopo lasottoscrizione di un Pro-tocollo d’Intesa traIn/Arch, MiBact e Regio-ne Basilicata a cui han-no aderito i Comuni diPotenza, Matera e Lau-ria. Continuiamo a rite-nere che un itinerario tu-ristico Matera2019-Ma-ratea sia possibile comedel resto stanno facendogli operatori marateotiche promuovono tuttol’anno visite guidate aMatera dei propri ospiti.Si tratta di uno dei filo-

ni emersi nella continuaevoluzione del settore.Cuore del progetto è la ri-scoperta dei centri stori-ci oggi meno conosciutirispetto alle grandi cittàd’arte, in cui però è con-servata una parte consi-stente del patrimonioartistico e culturale ita-liano; un asset strategi-co per il futuro, un veroe proprio tesoro nascostoche può essere forte-mente competitivo a livel-lo globale, rivolgendosia un target raffinato ecolto. Il centro storico diMaratea con il porto e la

statua del Cristo Reden-tore hanno un fascinoparticolare di grande at-trazione. E per questo èinteressante l’esperienzadella Regione Venetoche sarà la prima Regio-ne a dotarsi di una leg-ge che favorisca lo svilup-po del turismo emoziona-le, una norma che sem-plifichi le procedure, cherenda più agevole lacreazione di strutture ri-cettive in ambiti incon-sueti, curiosi eppuremolto ricercati. Nel ricor-dare le tante iniziative, at-tività e i programmi pro-

mossi in questi anni, sot-tolineo che essi ci hannodato coscienza della va-lenza del nostro “proget-to” ed in particolare del-le potenzialità dell’offer-ta turistica che il nostroterritorio può e deveproporre. Coordinando eomogeneizzando qualita-tivamente l’offerta turi-stica del territorio, otti-mizzando le politichestrategiche del Consor-zio, di certo saremo ingrado di offrire un ven-taglio di proposte a bene-ficio dell’intero settore tu-ristico del nostro territo-rio. Abbiamo mezzi, ca-pacità e qualità professio-nali per porre in essere

una sinergia finalizzataalla promozione ed al po-tenziamento del turismosu tutto il territorio, al-la formulazione di pac-chetti di offerta turisti-ca ed alla collaborazionee coordinamento con tut-ti gli Enti preposti. Peril Consorzio di operato-ri marateoti si apre unanuova fase per attrarreflussi turistici riposizio-nando la città tirrenicanel mercato nazionale edinternazionale con l’obiet-tivo di accrescere presen-ze ed arrivi prolungan-do la stagionalità.

*Presidente Consorzio Turistico Maratea

di PIERO LACORAZZA*

a particolare si-tuazione della Ba-silicata quale area

interna, con possibili ri-cadute sul diritto alstudio, sul successo sco-lastico e formativo e sul-la riduzione del rischiodi dispersione scolasti-ca è centrale. Ho invia-to una lettera al presi-

L dente della Regione Pit-tella, alla dirigente del-l’Ufficio scolastico regio-nale Datena e ai sinda-cati per ribadire la ne-cessità di un sollecito in-contro-confronto traRegione, Ministero del-l’Istruzione e organizza-zioni sindacali affin-

ché si faccia ogni possi-bile sforzo, già a parti-re dalla formulazionedell’organico di diritto,primo passo per la de-finizione dell’organicodell’autonomia per ilprossimo anno scolasti-co, considerando i nu-merosi pensionamenti e

facendo un’attenta valu-tazione sull’aspetto delsostegno agli studenticon disabilità, affinchési creino le condizioniper il rientro in Basili-cata di docenti che pereffetto della legge n.107/2015 sono stati tra-sferiti fuori regione.

* Consigliere

regionale Pd

Si creino tutte le condizioni per il rientro dei docenti lucani

per posta: via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza

per fax: 0971/903114

per e-mail: [email protected]

I testi non devono superare le 2500 battute e devono essere corredati

da nome, cognome, indirizzo e numero di telefono dello Scrivente.

E' possibile allegare anche una foto.

Il Lettore, pur comunicando i propri dati, può chiedere che la lettera

non venga firmata.

Inviate gli interventi, i commenti e le lettere

a LA NUOVA DEL SUD

Giovedì 23 marzo 20176 _Interventi • Commenti • Lettere_

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La poliziotta fu trovata senza vita il 12 marzo del 2001 nel suo alloggio di servizio a Potenza. Per gli inquirenti fu suicidio

L’ultima parola alla CassazioneCaso Esposito, domani si discute il ricorso dei familiari contro l’archiviazione dell’inchiesta bis

I FATTI DEL GIORNO

L’ex presidente di Mps (neo amministratore delegato di Leonardo) a processo il 28 settembre

Usura bancaria, Alessandro Profumorinviato a giudizio dal gup di Lagonegro

Nella foto il

neo ammini-

stratore

delegato di

Leonardo

(ex Finmec-

canica),

Alessandro

Profumo,

rinviato a

giudizio per

usura

bancaria dal

gup del

tribunale di

Lagonegro.

A settembre

il processo

LAGONEGRO - Il neoamministratore delegatodi Leonardo (ex Finmec-canica), Alessandro Pro-fumo, è stato rinviato agiudizio dal gup del tribu-nale di Lagonegro con perusura bancaria. Il proces-so di primo grado a cari-co dell’ex presidente delMonte dei Paschi di Siena,nominato pochi giorni faalla guida di Leonardo dalpremier Gentiloni, ini-zierà il prossimo 28 set-tembre. Insieme a Profu-mo va a processo ancheRaffaele Picella, ex presi-

dente della Banca dellaCampania. La vicendagiudiziaria era scaturitada una denuncia presen-tata da un imprenditore diSala Consilina, attivo nelsettore delle concessiona-rie auto. L’imprenditore la-mentava l’applicazione daparte delle due banche ditassi usurati ai suoi dan-ni. “Le indagini del pub-blico ministero – ha spie-gato all’Agi il legale del-l’imprenditore di SalaConsilina, l’avvocato Car-lo Scorza – hanno eviden-ziato che si sono registra-

ti tassi ultralegali da par-te di due istituti bancarifino a un massimo di190mila euro per unaesposizione debitoria chetale non è”. Da qui la ri-chiesta di rinvio a giudi-zio per Profumo, formu-lata dal pm il 4 ottobre2016 e accolta conseguen-temente dal gup. Secondol’accusa i tassi sarebberostati “superiori al tasso disoglia” stabilito per legge,arrivando fino a un mas-simo del 190% per Mps edel 511% per Banca dellaCampania. Ovviamente

secondo i legali dell’ex pre-sidente di Mps contattatiancora dall’Agi, Alessan-dro Profumo sarebbe com-pletamente estraneo aifatti denunciati. Questa laragione per cui i suoi av-vocati si dichiarano mol-to tranquilli sull’esito del-la vicenda. In particolare,i legali (Adriano Raffael-li e Francesco Mucciarel-li) si dicono convinti chenon sono state superate lesoglie di usura e che i con-tratti oggetto dell’inchie-sta risalgono a un perio-do (2001 e 2006) antece-

dente all’ingresso di Pro-fumo in Mps. La difesaprecisa inoltre che l’iscri-zione dell’attuale managerdi Leonardo-Finmeccani-

ca nel registro degli inda-gati è avvenuta perché erail legale rappresentante almomento in cui è stataaperta l’indagine.

Nella foto a

sinistra Anna

Esposito, la

poliziotta

trovata

senza vita il

12 marzo del

2001 all’in-

terno del suo

alloggio di

servizio a

Potenza. Le

due inchieste

sulla sua

morte si

sono chiuse

con l’archi-

viazione

di FABRIZIO DI VITO

POTENZA - Sulla morte diAnna Esposito l’ultima pa-rola spetta alla Cassazio-ne. Nella giornata di do-mani la Suprema Corte siesprimerà sul ricorso pre-sentato contro l’archivia-zione dell’inchiesta bissul decesso della poliziot-ta trovata senza vita nelsuo alloggio di servizio aPotenza il 12 marzo del2001. Due le possibilità:i giudici potrebbero riget-tare il ricorso dei familia-ri di Anna Esposito, met-tendo di fatto la parola fi-ne all’inchiesta, oppure ac-coglierlo e a quel punto re-stituire gli atti al gip perla fissazione dell’udienzacamerale che nel genna-io del 2016 fu ritenuta su-perflua. Il gip Michela Ti-

ziana Petrocelli aveva in-fatti accolto in toto, sen-za ritenere necessario ilpassaggio in camera diconsiglio, la richiesta di

archiviazione per l’unicoindagato, il giornalistaRai Luigi Di Lauro, avan-zata dai pubblici ministe-ri Francesco Basentini e

Valentina Santoro. Pro-prio contro quel provve-dimento la famiglia Espo-sito ha presentato il ricor-so in Cassazione. Dalla pe-

rizia effettuata dal profes-sor Introna dopo la riesu-mazione del corpo dellapoliziotta disposta dallaProcura potentina (la pri-ma inchiesta era stata ar-chiviata nel lontano 2002con l’ipotesi del suicidio),era emersoun elemen-to nuovo ri-spetto allaprima au-topsia effet-tuata nellontanissi-mo 2001:Anna Espo-sito sareb-be stata colpita ripetuta-mente alla schiena pocheore prima di morire. Unaprobabile colluttazione inseguito alla quale si frat-turò quattro costole e siprocurò dei lividi. La se-

ra del 12 marzo 2001 An-na era rientrata a Poten-za da Cava dei Tirreni perpartecipare ad una festa.Aveva già preparato il ve-stito che intendeva indos-sare, ma a quella seratanon ha mai preso parte.

La mattinadopo alcunicolleghi laritrovaronoimpiccataalla mani-glia dellaporta del ba-gno. Ful’inizio di unmistero lun-

go 16 anni. La famiglianon ha mai creduto all’ipo-tesi del suicidio, avallatainvece da entrambe le in-chieste. Ora il verdetto fi-nale spetta alla Cassazio-ne.

Nel gennaio del2016 il gup diPotenza aveva

accolto la richiestadei pm Basentini

e Santoro

7_Primo Piano Basilicata_Giovedì 23 marzo 2017

_Basilicata_

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Consorzio Asi, storia di sperperidi GIANNI ROSA*

Asi di Potenza, ilConsorzio per loSviluppo Indu-

striale della Provincia, èun buco senza fondo. Dal2010 ha dilapidato oltre40 milioni di euro di con-tributi regionali. Nel2014, quella che dovevaessere la riforma risolu-tiva di tutti i problemi,quella che a detta di Pit-tella avrebbe dovuto por-tare ad una inversione di

’L rotta, si è dimostratal’ennesima farsa. Audi-ti nella commissioneconsiliare competente, ivertici del DipartimentoPolitiche dello sviluppohanno brancolato nelbuio, riproponendo unrefrain trito e ritrito: bi-sogna raggiungere ilriequilibrio. Ma cosa ab-biamo fatto fino ad orase nel biennio 2015/2016

le perdite ammontano acirca 15 milioni di euro?Evidentemente il cambiodi mano tra il commis-sario e l’amministratoreunico si è dimostrato unflop di dimensioni colos-sali. Non ci stupisce,quindi, la notizia del pi-gnoramento di Enel.Non ci stupisce che ognimese il Consorzio regi-stri perdite per 400.000

euro. Ci stupisce, inve-ce, che il Dipartimentodica che non c’è un pia-no di risanamento in cor-so. Ricordiamo che i 10milioni in vent’anni chePittella ha garantito alConsorzio Asi, all’indo-mani della riforma, ave-vano come presuppostoun piano di risanamen-to. Vogliamo ricordareanche che l’Amministra-

tore unico, nel 2015, hapagato una consulenzadi 30.000 euro proprioper predisporre il pianodi risanamento del Con-sorzio e migliorare quel-lo del 2012. Che fine hafatto il lavoro dell’esper-to pagato profumata-mente? Dopo tutto que-sto, abbiamo chiaritoche non ci saranno ulte-riori temporeggiamenti:

o l’Amministratore Asie il Dipartimento in tem-pi ‘europei’ definisconoazioni concrete di rien-tro chiare e precise o cibatteremo affinchè ilConsiglio adotti provve-dimenti definitivi permettere fine a questapantomima che sperpe-ra soldi pubblici senzabenefici per la collettivi-tà.

* Consigliere

regionale FdI-An

Presa di coscienza tardiva dellapolitica su Cova e Pertusillodi GIANNI LEGGIERI*

interesse dellaRegione per le vi-cende del Pertu-

sillo e del Centro Oli diViggiano arrivano dopoanni di imbarazzanti si-lenzi e dopo numerositentativi di minimizzarei problemi che le estrazio-ni petrolifere hanno ge-nerato nell’intera areadella Val d’Agri. Appaio-no tardive le rassicurazio-ni di questi giorni del Pre-sidente Pittella e le azio-ni che vengono annun-ciate. Abbiamo lasciatotrascorrere anni senzache si facesse nulla pertutelare la salute pubbli-ca, per difendere il nostroterritorio, per garantire

’L

il rispetto delle regole, og-gi, all’improvviso qualcu-no si sveglia da unostrano torpore e inizia adaccorgersi della situazio-ne. Un ripensamento chesa tanto di beffa per chida tempo denuncia cosaaccade nella nostra Re-gione e i gravi danni cau-sati dalle estrazioni petro-lifere. Un ripensamentoche sa tanto di strategiaelettorale alla ricerca diun consenso perduto.Tutti sapevano, o meglio,tutti avrebbero dovuto sa-pere, eppure il Presiden-te Pittella e la sua Giun-ta hanno sempre ignora-to il problema, minimiz-zato, addirittura con-dannato l’allarmismo de-gli ambientalisti. Sono

molteplici le interrogazio-ni presentate tra il 2014ed il 2017 dai consiglie-ri del Movimento 5 Stel-le, molte di queste aspet-tano ancora una risposta.Eppure sono interroga-zioni con le quali si chie-devano chiarimenti pro-prio sulla situazione delPertusillo, sul CentroOli di Viggiano, sull’in-quinamento rilevato nelcorso di alcuni controlli,sulla situazione dei ter-ritori interessati dalleestrazioni petrolifere.Perché allora questo si-lenzio ? Perché questamancanza di attenzioneda parte di chi governa

questa Regione? Anchequando nel maggio del2016 abbiamo chiesto,sulla scorta di uno studiodell’Arpa Basilicata con-dotto sui sedimenti del-l’invaso del Pertusillo(“Progetto di monitorag-gio dello stato degli Eco-sistemi dell’area dellaVal d’Agri – pag. 195 –marzo 2015), come mairisultasse “la presenzadiffusa di idrocarburinei campioni dei sedi-menti sia del fiume Agriche di alcuni suoi affluen-ti oltre che ne sedimentidel Lago del Pertusillo”,la risposta è stata: il si-lenzio. Un silenzio assor-

dante ed imbarazzanteche ha dell’incredibile. Unsilenzio che inchioda lapolitica lucana alle sue re-sponsabilità. Dagli accor-di del 1998 ad oggi la sto-ria è stata sempre la stes-sa. Abbiamo avuto unaclasse politica regionalecompletamente assog-gettata ad interessi altririspetto a quelli del popo-lo lucano. Una classepolitica troppo dipen-dente dalle decisioni diRoma e troppo supina ri-spetto al potere dellemultinazionali del pe-trolio. Oggi, quella storiacontinua, con attori di-versi, ma non fatevi in-cantare ed ingannare,perché il risultato è sem-pre lo stesso. Così acca-

de che il nemico divienechi cerca di fare un po’ dichiarezza, chi lancia l’al-larme rispetto ad un di-sastro ambientale in at-to da tempo, chi vuole ri-sposte. Invece di condan-nare con forza chi inqui-na e chi nasconde i dati,invece di condannare chinon ha fatto il proprio do-vere, si condanna chi in-daga, chi si adopera perscoprire la verità. Sono iparadossi della terra lu-cana, i paradossi di unaterra dove i “veri talenti”sono costretti a fuggire,mentre altri talenti luca-ni restano a difesa del ca-ne a 6 zampe.

* Capogruppo

M5S Basilicata

Giovedì 23 marzo 20178 _Interventi • Commenti • Lettere_

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L’assegno solidale inserito nel calcolo dell’Isee. E i 450 euro tardano pure ad arrivare: “E’ una beffa”

“L’ennesima presa per i fondelli”L’amaro sfogo di uno dei circa 2500 Copes rimasto fuori dal reddito minimo

I FATTI DEL GIORNO

Tecnici della Regione di nuovonelle zone terremotate

POTENZA- E’ ripresa l’attività dei tecnici regionali im-pegnati nelle verifiche di agibilità degli edifici nellezone terremotate dell’Italia Centrale. “Come concor-dato con il Dipartimento Nazionale di Protezione Ci-vile sono riprese le attività in questo delicato settoreche ha visto l’impegno della nostra Regione sin daigiorni immediatamente successivi alla prima scossadel 24 agosto scorso ad Amatrice, ed è proseguita fi-no a dicembre. La nostra Regione - spiega in una no-ta l’Ufficio Protezione civile del Dipartimento Infrastrut-ture e mobilità - ha assicurato la disponibilità per leprossime settimane di due squadre di tecnici che so-no già all’opera a partire da ieri in alcuni centri del-la provincia di Teramo soprattutto nelle verifiche spe-cialistiche di strutture ‘a grande luce’ quali i capan-noni industriali, indispensabili per far ripartire il tes-suto economico dei territori colpiti dal sisma”.

di MICHELANGELO RUSSO

BARAGIANO – Il timoreche non sarebbero stati trai lavoratori ammessi ce loavevano già da tempo, sindalla manifestazione orga-nizzata circa un mese fa da-vanti al palazzo regionale.Ora però, con l’approvazio-ne delle graduatorie defi-nitive della scorsa settima-na, pubblicate sull’ultimoBollettino Ufficiale della Re-gione Basilicata, quellapaura ha assunto dei con-torni ancora più dramma-tici. Sarebbero 2500 circagli ex Copes rimasti fuoridal Programma del Reddi-to minimo, compresi i set-te tirocinanti che operanoa Baragiano. Uno di loro ciha espresso le sue legitti-me preoccupazioni circa ilfuturo occupazionale. Pre-occupazioni che investonocomunque un’intera pla-tea. Già in precedenza, gliex Copes erano rimasti fuo-

ri dalle categorie provviso-rie individuate. L’assegnosolidale che hanno infattiricevuto negli anni addie-tro è stato incluso nel cal-colo della determinazioneIsee. Unmeccanismoche si è rive-lato penaliz-zante, evi-dentemente.Poi, attra-verso l’atti-vazione deitirocini for-mativi, gliesclusi(compresi iCopes) hanno iniziato a so-stenere delle attività, tut-t’oggi in corso, a seguitodella proroga ampiamen-te annunciata di due me-si. “Mentre i mobilitati inderoga entreranno di dirit-to nel programma di red-dito minimo, pur con unreddito di 15000 euro, noitirocinanti Copes - ci spie-

ga - ritorneremo in codacon un reddito di 500 eu-ro”. Neanche le rassicura-zioni per mezzo stampa daparte del direttore genera-le della Regione Basilica-

ta Vito Mar-sico hannomutato il tri-ste scenario.E così, la set-timana scor-sa, scorren-do le gra-duatorie so-no incappa-ti nell’enne-sima amarasorpresa. Il

prossimo primo maggio, ilgiorno individuato perl’avvio del reddito minimod’inserimento, per loro sa-rà una data qualunque.“Parliamo di 2500 nucleifamiliari, il cui unico soste-gno economico dal 2012 èrappresentato da un asse-gno solidale che varia da298 euro a 550 euro a se-

conda dei componenti e checi porta - ci fa notare l’exbeneficiario Copes - fuoridalle condizioni economi-che richieste dal bando eche ci fa sprofondare nel-la condizione più drastica.Insomma abbiamo ricevu-to l’ennesima presa per ifondelli”. Ma non finiscequi, perché a questo pun-to chi è rimasto fuori si stamobilitando. Sarebbe infat-ti partita una raccolta fir-me che dovrebbe culmina-re con la presentazione diun ricorso. Ognuno stasensibilizzando chi può,perfino i sindaci sarebbe-ro stati informati. E comese non bastasse, gli ormainoti “450 euro” che dovreb-bero percepire dall’Apofilper il tirocinio svolto tar-dano ad arrivare. A Bara-giano attendono per esem-pio ancora una mensilità.“Gli stessi tirocini forma-tivi - afferma il lavoratore- che erano stati introdot-

ti in quanto intesi comepropedeutici al reddito mi-nimo di inserimento”. In-somma, suona un po’ comeuna beffa. Ma un mese di

ritardo di corresponsionedel compenso non fa piùnotizia, di fronte al dram-ma di essere stati definiti-vamente “messi da parte”.

9_Primo Piano Basilicata_Giovedì 23 marzo 2017

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MELFI- Non un sempli-ce rinnovo, il nuovo con-tratto dei metalmeccani-ci rappresenta una verae propria operazione dirinnovamento, che, da unlato, dà risposte concre-te alle persone, dall’altrorende le fabbriche piùcompetitive, anche at-traverso una rinnovataunità di valori con le or-ganizzazioni sindacalidi categoria di Cgil, Cisle Uil che lo hanno sotto-scritto, condivendone laportata. E’ quanto han-no spiegato il presiden-te e il diret-tore gene-rale di Fe-dermecca-nica, FabioStorchi eStefanoFranchi,che hannoillustrato leprincipalinovità daesso intro-dotte e iprincipalipassaggiche hanno portato allasua firma, nel corso delconvegno organizzatoda Confindustria Basili-cata, che si è tenuto a Mel-fi.

“Un accordo nato dalconfronto con le personee le nostre imprese, peruna nuova alleanza mon-do produttivo-lavoro. Lasfida per la competitivi-tà delle nostre imprese sigioca su formazione,partecipazione e coraggiodi investire in innovazio-ne”, ha dichiarato il pre-sidente Storchi, legato al-la Basilicata anche dal-l’azienda di famiglia cheha sede a Matera, la Co-mer Industries. “Abbia-mo potuto toccare conmano la vitalità di questaregione”, ha aggiuntoStorchi a conclusionedella giornata che ha im-pegnato i vertici di Feder-meccanica anche in alcu-ne visite aziendali (Bre-cav e Lear, oltre alla Co-mer). Un’iniziativa che hafatto registrare un’ottimapartecipazione: tantissi-mi gli imprenditori pre-senti. In sala anche rap-presentanti istituziona-li e segretari sindacaliconfederali e di categoriadi Cgil, Cisl e Uil Basili-cata. Il direttore Franchiha così illustrato i pas-saggi fondamentali: “Altermine di una crisi cheha avuto una portata as-

Incontro tra il presidente Storchi e il dg Franchi con gli imprenditori lucani: “Una svolta nelle relazioni industriali”

Una nuova alleanza per il lavoroIl nuovo contratto dei metalmeccanici spiegato a Melfi dai vertici di Federmeccanica

LAVORO

L’incontro di Federmeccanica sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici

similabile a quella diuna guerra ci siamochiesti cosa fare e comefarlo. Abbiamo scelto diintraprendere la via delcambiamento, superareil concetto del rinnovo, eabbracciare il rinnova-

mento”. Garanzie mini-me retributive ancorateall’inflazione reale e con-suntivata, collegamentosalario-produttività, wel-fare e formazione sonogli aspetti principali delrinnovamento culturale

e contrattuale, che miraanche a favorire un mag-giore senso di apparte-nenza, più competenze,condivisione di responsa-bilità e risultati.

“Una svolta nelle rela-zioni industriali che rite-niamo molto importanteanche in virtù del pesoche il comparto metal-meccanico ha sull’econo-mia lucana - ha detto ilpresidente di Confindu-stria Basilicata, Pasqua-le Lorusso -. Le nostreaziende hanno così unostrumento in più perraccogliere le sfide del fu-turo, prima fra tutte,quella dell’Industria 4.0.Sta per partire proprio inquesti giorni - ha annun-

ciato Lorusso - la DigitalInnovation Hub di Con-findustria Basilicata persupportare le nostre im-prese sulla via della quar-ta rivoluzione industria-le”. Sul fattore umano co-me vero capitale delleaziende ha premuto ilpresidente della SezioneIndustrie meccaniche,elettriche ed elettronichedi Confindustria Basili-cata, Antonio Braia. “Noici crediamo fortemente eFedermeccanica ci hafornito molti strumentiper poter puntare sullaqualificazione delle com-petenze, già a partire dal-l’età scolare, come i pro-getti Traineeship ed Eu-reka, su cui, in Basilica-

ta, stiamo lavorando tan-to, con ottimi risultati.Rendiamo consapevoli inostri ragazzi di ciò cheli attende per affrontaremeglio le sfide. Cerchia-mo il talento nei nostri ra-gazzi, piuttosto che ra-gazzi di talento. Guardia-mo alle sfide del futuro,puntando sull’innova-zione e cercando di met-tere nella nostre attivitàcervello, cuore, e so-prat-tutto tanto coraggio”.

Il convegno è statoaperto dai saluti del sin-daco di Melfi, Livio Val-vano e del direttore gene-rale del dipartimento At-tività produttive dellaRegione Basilicata, Gian-domenico Marchese.

Un ventenne nel 2020 impiegherà 18 anni perrendersi autonomo: serve staffetta generazionale

di VINCENZO TORTORELLI*

“Allarme giova-ni” lanciato dallafondazione Bru-

no Visentini con il Rappor-to presentato alla Luiss -così sintetizzabile: un ven-tenne nel 2020 impie-gherà 18 anni per render-si autonomo, nel 2030avrà bisogno addirittura28 anni, diventando dun-que ’grande’ a 50 anni - ri-lancia quel patto genera-zionale che consenta di da-re stabilità ai giovani eflessibilità in uscita aglianziani che vede da tem-po impegnati Uil Pensio-nati e Uil. Si pensi che so-lo nella P.A. in Basilicatala “staffetta generazio-nale”, vale a dire un pas-saggio di testimone mor-bido fra un lavoratore over60, prossimo al raggiun-gimento dell’età per la pen-sione, e un giovane inoc-cupato o disoccupato po-trebbe produrre solo in unarco temporale limitato al-meno 5-600 nuovi posti.

’L Un’opportunità che, inaltre Regioni, tra cui il Pie-monte, è già realtà. Lostrumento guarda alladoppia esigenza di favori-re un ricambio generazio-nale e di offrire al contem-po, a chi sta per uscire dalmondo del lavoro, unaprogressiva riduzione delproprio impegno. Pur-troppo come ci riferisceuna ricerca Censis oggigiovani precari, domanianziani poveri: il 65% an-drà in pensione con menodi mille euro. La “genera-zione mille euro” a finecarriera avrà ancora me-no. La ricerca è un moni-to per il sindacato: il 40%dei lavoratori dipendentidi 25-34 anni ha una re-tribuzione netta mediamensile fino a mille euro.E in molti si troverannoad avere dalla pensione unreddito più basso di quel-lo che avevano a inizio car-

riera. La previsione ri-guarda i più fortunati,cioè i 3,4 milioni di giova-ni oggi ben inseriti nelmercato del lavoro, concontratti standard. Poi cisono 890.000 giovani 25-34enni autonomi o concontratti di collaborazio-ne e quasi 2,3 milioni diNeet, che non studiano né

lavorano. Se continua co-sì, i giovani precari di og-gi diventeranno gli anzia-ni poveri di domani. Perquesto la Uil insiste per unpatto generazionale.

Inoltre, il coinvolgi-mento per tre anni in unpatto generazione di cir-ca 2 milioni di cittadinipensionati sottoscrittori

posizionati nella parteapicale delle fasce pensio-nistiche con un interven-to rigorosamente pro-gressivo rispetto sia allacapacità contributiva cheai contributi versati, pro-posto dalla Fondazione Vi-sentini, raccoglie le nostreindicazioni. Tutto ciò – co-me indica lo studio – sipuò raggiungere attraver-so incentivi fiscali e lacreazione di un adeguatoFondo di solidarietà perle politiche giovanili ingrado di rifinanziare mol-te delle misure messe incampo dal Governo emappate nel rapporto,nonché misure straordi-narie di contributi e lacreazione di strumentifinanziari in grado dimoltiplicare l’effetto e so-stenere la strategia deli-neata, mirante a sostene-re quantomeno il costo cheil nostro Paese sostieneper i Neet.

* Segretario regionale Uil Pensionati

Giovedì 23 marzo 201710 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Oltre alla sottoscrizione del documento consegnati anche i laboratori specialistici con relative dotazioni, attrezzature e arredi

Un altro passo verso l’aperturaCampus manufacturing Melfi, consegna ufficiale ieri della struttura da parte della Regione a Fca

LAVORO

Il Campus di ricerca collegato allo stabilimento Fca-Sata di Melfi

MELFI- Attraverso lasottoscrizione di un con-tratto di comodato gratui-to, la Regione Basilicataha consegnato ieri alCentro Ricerche Fiat (Crf)la struttura che ospiteràil Campus per l’innovazio-ne del Manufacturingdi San Nicola di Melfi. Loha annunciato il presi-dente della Regione Ba-silicata, Marcello Pittel-la, secondo il quale “conla sottoscrizione si ag-giunge un altro tasselloper la creazione dell’hubdi ricerca e di innovazio-ne tecnologica in quel-l’area, a supporto anchedi altri settori manifattu-rieri”. “Con questa strut-tura, di alto livello tecno-logico - aggiunge Pittel-la - rafforzeremo la colla-borazione con altri Cen-tri di ricerca pubblici eprivati presenti in Basi-licata, promuovendo quelnecessario scambio di

conoscenze all’internodella filiera produttiva asupporto dello stabili-mento di San Nicola diMelfi”. “Le attività delCampus - conclude Pittel-la - contribuiranno ad ele-vare il livello competiti-

vo e tecnologico dell’inte-ro tessuto imprenditoria-le lucano”.

Oltre al fabbricato, conla sottoscrizione del do-cumento avvenuta ieri daparte del dirigente dell’Uf-ficio Provveditorato e Pa-

trimonio della Regione,Mariano Tramutoli, e dellegale rappresentante delCrf, Giorgio Cornacchia,sono stati consegnati i la-boratori specialistici conle relative dotazioni, le at-trezzature e gli arredi.

Crf destinerà il Campusallo svolgimento di atti-vità di ricerca e svilupposcientifico e tecnologicoe di alta formazione e for-mazione specialistica, alfine di realizzare un po-lo di innovazione polispe-cialistico sull’ingegne-ria di processo.

Le attività, che nonavranno scopo di lucro,saranno oggetto diun’Agenda Strategicache, all’inizio di ciascunanno, saranno condivisecon la Regione Basilica-ta. Le linee di ricerca ri-guarderanno principal-mente: la qualità del pro-dotto, il controllo dei ci-cli produttivi, l’ergono-mia, I’eco-compatibilitàdelle attività manifattu-riere e la progettazionevirtuale dei prodotti persoluzioni operative trasfe-ribili ai settori produtti-vi presenti in regione e di-versi dall’automotive.

Altre iniziative saran-no promosse per la qua-lificazione di giovani ri-cercatori e tecnici sull’as-semblaggio innovativo, lasostenibilità ambientaledi prodotto e di processo,la fabbrica virtuale. Sonoinoltre previste attività dipartecipazione a proget-ti di ricerca, sviluppo edinnovazione di Universi-tà ed altri Centri di Ricer-ca pubblici e privati pre-senti sul territorio regio-nale e nazionale; collabo-razione con il sistema uni-versitario regionale; col-laborazione con Univer-sità ed altri Centri di ri-cerca pubblici e privati alivello nazionale ed inter-nazionale sulle tematichedella fabbrica virtuale. Sa-ranno infine coinvoltigiovani ricercatori luca-ni e soggetti terzi pubbli-ci e privati. Il contratto dicomodato avrà efficaciafino al 31 dicembre 2021.

Molte adesioni in Basilicata “contro la lobby dei costruttori di camion”

120 mezzi per 8 milioni di euroChiusa la prima fase della class action promossa da Cna-Fita

In tutta Italia sono quasi 3mila le imprese

che hanno aderito in relazione all’ac-

quisto di quasi 14mila autocarri

POTENZA- Chiusa la pri-ma fase della class-actionpromossa da Cna-Fita a li-vello nazionale cui ha ade-rito anche la Basilicata«contro la lobby dei co-struttori di camion». So-no oltre 120 i camion inBasilicata inseriti nel-l’azione collettiva risarci-toria, per un valore com-plessivo di quasi 8 milio-ni di euro. «Questo -spiega l’associazione de-gli autotrasportatori - è ilbilancio della prima fasedell’attività di raccolta da-ti per l’azione risarcitoriacollettiva nei confronti delcartello delle case co-struttrici di autocarripromossa da Cna Fita Ba-silicata». Da qualche gior-no è possibile aderire al-la seconda fase.

In tutta Italia a chiusu-ra della prima fase sonoquasi 3mila le impreseche hanno aderito in re-lazione all’acquisto diquasi 14mila autocarriper un valore che superail milirado di euro. «Ricor-diamo - aggiunge anco-ra l’associazione - che leprincipali case produttri-ci di autocarri hannofatto “cartello”, concor-dando ingiustamente un

aumento dei prezzi ai dan-ni dei loro clienti finali so-no: Daf, Mercedes, Iveco,Man, Volvo, RenaultTruck e Scania». Cna-Fi-ta si è «attivata tempesti-vamente per promuovereun’azione legale colletti-va al fine di far risarciretutti gli associati coinvol-ti, con la campagna “In-sieme per una giustacausa”. Sono interessatitutti coloro che hanno ac-quistato, preso in leasingo noleggiato a lungo ter-mine un camion di medieo grandi dimensioni (ol-tre le 6 tonnellate), imma-tricolato tra il 1997 e il2011». «Il risarcimento -conclude - si aggira intor-no al 20% del prezzo delcamion. I vantaggi di unaazione collettiva sono cheessa permette di ridurrei costi e di proteggere isingoli da eventuali com-portamenti ritorsivi daparte delle potenti impre-se responsabili dell’illeci-to. Il meccanismo è quel-lo della class action. Inol-tre, non occorre anticipa-re spese legali». Le impre-se interessate possono ri-volgersi alle sedi territo-riali Cna di Matera e Po-tenza.

Ambiente e territorio, ingegneri e geologi a confronto a Potenza

POTENZA- La protezio-ne dell’ambiente e laprevenzione nelle areeinteressate da fenomenidi dissesto idrogologicoin Basilicata passano so-prattutto dall’utilizzo dimetodologie tecnichemoderne e dall’impiegodi prodotti innovativiquali i geosintetici. E’questo il tema di un se-minario tecnico - “geo-sintetici, discariche e bo-nifiche” – che si terrà og-gi a Potenza (CentroCongressi Park Hotel ,con inizio alle ore 15)promosso e organizzatodagli Ordini degli Inge-gneri di Potenza e Ma-tera, dall’Ordine deiGeologi di Basilicata edalla Fondazione degliIngegneri della Provin-cia di Potenza. L’inizia-tiva è sostenuta e spon-sorizzata dalle società Te-nax spa e De Mare srl.Con il termine di geosin-

tetici si intende rag-gruppare una vastagamma di prodotti ad al-ta tecnologia, dell’in-dustria tessile, dellagomma, delle materieplastiche nonché di quel-la delle membrane bitu-me-polimero e della ben-tonite, prodotti che tro-vano specifico impiegoin applicazioni di inge-gneria civile, geotecni-ca, ambientale, idrauli-ca e dei trasporti. Nellediscariche, i geosinteti-ci sono una soluzioneideale per realizzare bar-riere impermeabili, perproteggere il terrenosottostante e le relativefalde acquifere e per dre-nare i liquidi inquinan-ti prodotti dai rifiuti con-vogliando il percolatonei punti di raccolta e

trattamento. Il loro usocomporta un grandebeneficio in tutte le ap-plicazioni di ingegneriaambientale e fornisconosoluzioni di sicura affi-dabilità e di lunga dura-ta. Se confrontati con imetodi di costruzioneconvenzionali, i geosin-tetici sono più economi-ci, occupano meno spa-zio, minimizzano l’usodelle risorse naturali, icosti e la velocità di in-stallazione. Dopo la pre-sentazione e i saluti deipresidenti dell’OrdineIngegneri della Provin-cia di Potenza, EgidioComodo, Fondazione Or-dine Ingegneri Potenza,Pasquale Stella Brienza,Ordine Ingegneri Pro-vincia di Matera, MarioMaragno, Ordine dei

Geologi Basilicata, Ge-rardo Colangelo e Fau-sto De Mare (De Maresrl), saranno affrontatele seguenti tematiche:Geosintetici e loro appli-cazioni (Gerardo Pasto-re e Piergiorgio Recal-cati - Tenax Spa); IlRuolo della discaricanei sistemi integrati digestione dei rifiuti (Sal-vatore Masi - Scuola diIngegneria dell’Univer-sità degli Studi della Ba-silicata); Applicazioniin discarica: capping eargini in terra rinforza-ta (Piergiorgio Recalca-ti - Tenax Spa); Uso digeosintetici e geocompo-siti nella progettazionedi discariche e bonificheambientali (Andrea Ba-vestrelli - Arcadis ItaliaSrl); Esempi di applica-zione dei geosinteticinelle discariche (Car-mine De Mare - De Ma-re Srl).

11_Primo Piano Basilicata_Giovedì 23 marzo 2017

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Page 13: Rassegna Stampa 23 marzo 2017 - UILFPL Basilicata · 2017. 3. 23. · UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza Tel. 0971/411435 –444221 –410556 Fax 0971/34092 E-mail

ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE N. 90/2011 R.G.E.ex melfi – G.E. DOTT.SSA DANIELA DI GENNAROIIl sottoscritto Dott. Francesco Zotta, Notaio delegato

per le operazioni di vendita nella procedura in epigrafe

indicata;

- vista l’ordinanza di delega del Giudice dell’Esecuzione

emessa in data 25 febbraio 2014;

- visti gli articoli 570 e segg., nonché gli artt. 576 e segg.,

l’art. 591 bis C.p.c. ed infine, le nuove modalità di vendi-

ta aggiornate alla L. 6 agosto 2015 N. 132 di conversio-

ne del D.L. 27 giugno 2015 N. 83;

AVVISAChe presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenzaalla Via Orazio Petruccelli n. 14, il giorno 3/05/2017alle ore 10.00, si svolgerà la VENDITA SENZA INCAN-TO degli immobili di seguito descritti e secondo le con-

dizioni di vendita indicate nel presente avviso.

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILILOTTO UNICO: 1000/1000 del diritto di proprietà di

unità immobiliare in Rapolla (PZ), alla Via Giuseppe

Ungaretti n. 4/A, piano primo e piano secondo (soffitta),

int. 2, 5 vani, R.C. euro 198,84, della superficie comples-

siva di mq. 126,10 circa, in Catasto al Foglio 16, part.

617 sub. 6.

PREZZO A BASE D’ASTA RIBASSATO: € 61.475,00 In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento

sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a €1.300,00--------------------------------------------------------------------------ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE N. 46/2011 R.G.E.ex Melfi – G.E. DOTT.SSA DANIELA DI GENNAROIl sottoscritto Dott. Francesco Zotta, Notaio delegato

per le operazioni di vendita nella procedura in epigrafe

indicata;

- vista l’ordinanza di delega del Giudice dell’Esecuzione

emessa in data 1 ottobre 2013;

- visti gli articoli 570 e segg., nonché gli artt. 576 e segg.,

l’art. 591 bis C.p.c. ed infine, le nuove modalità di vendi-

ta aggiornate alla L. 6 agosto 2015 N. 132 di conversio-

ne del D.L. 27 giugno 2015 N. 83;

AVVISAChe presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenzaalla Via Orazio Petruccelli n. 14, il giorno 24/05/2017,

alle ore 10.00, si svolgerà la VENDITA SENZA INCAN-TO degli immobili di seguito descritti e secondo le con-

dizioni di vendita indicate nel presente avviso.

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILILOTTO UNICO: 1000/1000 del diritto di proprietà di

unità immobiliare in Venosa (pz), alla Via Roma, compo-

sta da quattro vani ed accessori, Cat. A/4, cl. 2, R.C.

euro 340,86 con cantinola al piano seminterrato (mq. 26)

e garage al piano terra (mq. 44); in Catasto al Foglio 78,

part. 596 sub 3 (cantina), part. 596 sub 4 (garage), part.

596 sub 5 (abitazione).

PREZZO BASE RIBASSATO: € 140.635,00In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento

sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a: €2.500,00--------------------------------------------------------------------------ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE N. 15/2009 R.G.E.ex melfi – G.E. DOTT.SSA DANIELA DI GENNAROIl sottoscritto Dott. Francesco Zotta, Notaio delegato

per le operazioni di vendita nella procedura in epigrafe

indicata;

- vista l’ordinanza di delega del Giudice dell’Esecuzione

emessa in data 18 dicembre 2012;

- visti gli articoli 570 e segg., nonché gli artt. 576 e segg.,

l’art. 591 bis C.p.c. ed infine, le nuove modalità di vendi-

ta aggiornate alla L. 6 agosto 2015 N. 132 di conversio-

ne del D.L. 27 giugno 2015 N. 83;

AVVISAChe presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenzaalla Via Orazio Petruccelli n. 14, il giorno 26/04/2017alle ore 10.00, si svolgerà la VENDITA SENZA INCAN-TO degli immobili di seguito descritti e secondo le con-

dizioni di vendita indicate nel presente avviso.

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILILOTTO 1: 1000/1000 del diritto di proprietà di terreno

sito in Rionero in Vulture (pz), alla Contrada Galluccio,

Seminativo Classe 3, della superficie complessiva di ha

0 are 02 ca 00, censito in Catasto Terreni al Foglio 23,

part. 239.

PREZZO A BASE D’ASTA RIBASSATO: € 450,00In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento

sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a: €250,00LOTTO 2: 1000/1000 del diritto di proprietà di unità

immobiliare in Rionero in Vulture (pz), ubicazione Strada

Statale 93 piano 1 – 2 – 3 (Palazzo Marini), consistenza

6,5 vani, Rendita euro 469,98. L’appartamento, indicato

con il numero 2C nel certificato di agibilità, fa parte di un

fabbricato per civile abitazione alla Località S. Antonio –

Via Rigillo costruito con concessione edilizia n. 6477 del

18/11/1987 e successive varianti n. 9010 del 4/08/1988

e n. 20229 del 25/01/1989; censito in Catasto al Foglio

14, part. 1000 sub 18 con annesso garage - deposito

della superficie di circa 71 mq al piano terra, Cat. C/6, Cl.

3, Rendita euro 110,01.

PREZZO A BASE D’ASTA RIBASSATO: € 241.500,00In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento

sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a: €4.000,00

MODALITÀ DELLA VENDITA SENZA INCANTOSi svolgerà il giorno 26/04/2017 per l’E.I. 15/2009, il 3/05/2017 per l’E.I. 90/2011, il 24/05/2017 perl’E.I. 46/2011 alle ore 10.00, presso la sede della Assoincanti.

1) La vendita avverrà per singoli lotti;

2) Oltre alla pubblicità ordinaria di cui all’art. 490 C.p.c., un estratto del presente avviso sarà pubbli-

cato sul quotidiano “La Nuova Basilicata”, nonché sul sito internet www.tribunalepotenza.astegiudi-

ziarie.it;

3) La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano gli immobili, con tutte le eventua-

li pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. E’ a corpo e non a misura (even-

tuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prez-

zo);

4) Le informazioni sul regime fiscale cui è assoggettata la vendita (imposte sul trasferimento, agevo-

lazioni, ecc.) saranno fornite dal professionista delegato;

5) Per partecipare alle vendite ogni interessato, esclusi il debitore e tutti i soggetti non ammessi alla

vendita, dovrà depositare presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenza, alla via Orazio Petruccelli

n. 14, entro le ore 13,00 del giorno feriale antecedente l’incanto, busta chiusa contenente:

- offerta di acquisto irrevocabile in carta da bollo da euro 16.00;

- l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazio-

ne di questa;

- le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato

civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi). Se l’offerente è persona fisica occorre alle-

gare fotocopia di un documento di identità, del codice fiscale, autocertificazione sullo stato libero

ovvero, se coniugata, regime patrimoniale. In caso di offerta presentata per conto e nome di una

società dovrà essere prodotto (all’udienza) certificato della CCIAA in corso di validità dal quale risul-

ti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, oltre a fotocopia di un docu-

mento di identità del o dei rappresentanti legali. In caso offerta formulata da procuratore speciale, va

allegato l’originale o copia autentica dell’atto di conferimento della procura. In caso di offerta formu-

lata da procuratore di persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere espressa nella stessa

offerta e, in caso di aggiudicazione, nei tre giorni successivi devono essere depositati gli atti di con-

ferimento della procura. In caso di offerta presentata da più soggetti, va indicato il soggetto che è

autorizzato a formulare offerte ulteriori nel caso si dovesse attivare una gara tra più offerenti;

6) All’istanza va allegato:

- assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione intestato al

Notaio delegato alla procedura esecutiva immobiliare di riferimento (N. 90/2011 R.G.E., N. 46/2011R.G.E., N. 15/2009 R.G.E.) del Tribunale di Potenza;

- assegno circolare non trasferibile, intestato in favore del delegato, per l’importo pari al 20% del prez-zo offerto in acconto approssimativo sulle spese di vendita;

7) All’apertura delle buste, l’offerta sarà ritenuta valida anche se inferiore fino ad 1/4 rispetto al prez-

zo a base d’asta e non lo sarà se inferiore di oltre 1/4 e/o nel caso in cui il deposito per cauzione

sarà inferiore al decimo del prezzo offerto;

8) L’offerta e tutti i documenti da allegare sopra indicati, compresi gli assegni, vanno depositati in

busta chiusa e sigillata sulla quale non devono essere riportati segni di riconoscimento, ma soltanto

la data della vendita, l’ora del deposito, il n. R.G.E. ed il nome del delegato;

9) L’offerta è irrevocabile, salvo i casi previsti dall’art. 571, comma 3 c.p.c. per cui si procederà per

l’aggiudicazione anche in assenza dell’offerente;

10) Le buste saranno aperte il giorno fissato per la vendita e delle attività si darà atto in apposito pro-

cesso verbale;

11) In caso di unica offerta: se l’offerta è pari o superiore al 75% del prezzo base sopra indicato si

procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; qualora il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base

e siano state presentate istanze di assegnazione a norma dell’art. 588 c.p.c., il bene verrà assegna-

to al prezzo a base d’asta al creditore istante a norma degli artt. 588 e ss c.p.c.;

- in caso di pluralità di offerte si procederà alla gara sull’offerta più alta con aggiudicazione in favore

del maggior offerente anche in caso di mancanza di adesioni alla gara;

- nel caso in cui pervengano plurime offerte al medesimo prezzo e, per mancanza di adesioni, non si

faccia luogo alla gara, l’immobile sarà aggiudicato all’offerente che per primo avrà depositato la busta;

- ove siano state presentate istanze di assegnazione e, anche a seguito della gara fra gli offerenti,

non sia stata raggiunta un’offerta pari al prezzo a base d’asta, il bene staggito verrà assegnato al cre-

ditore istante, il quale, nel termine di dieci giorni prima della data dell’udienza fissata per la vendita,

può presentare istanza di assegnazione al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita a norma

degli artt. 588 e 589 c.p.c.;

12) Le offerte in aumento sull’offerta più alta non potranno essere inferiori al prezzo sopra stabilito

per ogni lotto. Analoghe misure sono valide per il caso in cui, a seguito di aste andate deserte, si pro-

ceda ad ulteriori esperimenti di vendita con prezzo ribassato. Allorquando sia trascorso 1minuto dal-

l’ultima offerta senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile è aggiudicato all’ultimo offerente.

DISPOSIZIONI COMUNI DI VENDITAA) L’aggiudicatario, entro 120 giorni dalla vendita senza alcuna sospensione feriale, a pena ladecadenza dell’aggiudicazione, dovrà versare:

-assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato, per l’importo pari al prezzo di aggiu-

dicazione, dedotta la cauzione;

B) Visto l’art. 569 comma 3 c.p.c., si ritiene che non ricorrano giustificati motivi per disporre che il ver-

samento prezzo abbia luogo ratealmente, tenuto conto del valore del compendio pignorato, nonché

del termine di 120 giorni già concesso;

C) Tutte le spese di trasferimento sono poste a carico dell’aggiudicatario;

D) Le spese di cancellazione delle formalità resteranno a carico dell’aggiudicatario, il quale potrà

dispensare il delegato dai relativi adempimenti attraverso dichiarazione scritta da consegnarsi conte-

stualmente al deposito saldo prezzo;

E) L’aggiudicatario o l’assegnatario che non provvederà al versamento del prezzo e del fondo spese

di trasferimento nel termine stabilito sarà considerato inadempiente quindi dichiarato decaduto dal-

l’aggiudicazione con conseguente confisca della cauzione versata a titolo di multa;

F) In caso di richiesta ex art. 41 TUB avanzata dal creditore fondiario (il quale dovrà depositare nota

riepilogativa del credito entro il termine di 15 giorni antecedenti il versamento del residuo prezzo), il

professionista delegato calcolerà approssimativamente le somme necessarie per la liquidazione dei

compensi del professionista e del custode, tutte le spese di trasferimento, nonché per l’eventuale defi-

nitiva liberazione del bene, ove una tale attività sia ancora da compiere. Così calcolate, le somme

dovute alla procedura, ad ottenuta autorizzazione del G.E., il delegato comunicherà quale parte del

residuo prezzo dovrà essere versato dall’aggiudicatario direttamente al creditore fondiario e quale

parte dovrà essere versata sul conto della procedura;

G) Tutte le attività che debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione,

saranno effettuate presso la sede dell’ASSOINCANTI;

H) La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e

della relazione di stima, ambedue documenti depositati agli atti che possono essere consultati pre-vio appuntamento presso la sede dell’ASSOINCANTI in Potenza alla Via Orazio Petruccelli n. 14,

tel. 0971/469094, e-mail: [email protected] o [email protected]

Il Notaio delegato

-Dott. Francesco Zotta-

ASSOINCANTIASSOCIAZIONE NOTARILE PER LE VENDITE ALL’INCANTO

Notaio Dr. Nicola GUERRIERO; Notaio Dr. Francesco ZOTTAVia Orazio Petruccelli n. 14 – 85100 POTENZA - tel. 0971/469094 - fax 0971/1940149 - e-mail:[email protected]

Tribunale civile di Potenza - Ufficio Esecuzioni ImmobiliariAVVISO DI VENDITA

Giovedì 23 marzo 201712

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Tavola rotonda domani mattina al museo provinciale

Voucher e responsabilità solidale negli appalti: assemblea della Filcams Cgil

POTENZA - Voucher e responsabilità so-lidale negli appalti. È il tema dell’assem-blea generale Filcams Cgil Potenza chesi terrà domani alle 9.30 al Museo pro-vinciale di Potenza. Introduce i lavoriPasquale Paolino, segretario generaleFilcams Cgil Potenza. Seguirà una ta-vola rotonda coordinata dal giornalistaOreste Lopomo, dell’esecutivo naziona-le dell’ordine dei giornalisti e alla qua-

le parteciperanno Marta Fana, dottoredi ricerca in Economia Sciences Po Pa-rigi, Angelo Summa segretario gene-rale Cgil Basilicata, Nicola Valluzzi pre-sidente Provincia di Potenza, Maria Gra-zia Gabrielli segretario generale FilcamsCgil. Introduzione musicale a cura diCarmelita Pasquariello e DonatelloGiambersio, precari e musicisti del Con-servatorio Gesualdo da Venosa.

Conto alla rovescia per le giornate Fai di Primavera

Bellezze da riscoprire nel fine settimana

La Caserma

Lucania e

Santa Maria

Visite allaCaserma Lucania ealla chiesa di Santa

Maria. Ciceroni gli studenti

del Da Vinci

POTENZA - Sta quasi perterminare il conto alla ro-vescia per le Giornate Faidi Primavera nella provin-cia di Potenza che sabato25 e domenica 26 marzoserviranno a riscoprire eproteggere le bellezze na-scoste dell’Italia. Anche inBasilicata numerose aper-ture riempiranno il pros-simo fine settimana. A Po-tenza, i volontari della de-legazione del capoluogo,apriranno le porte della Ca-serma Lucania, chiusa datempo per lavori e che que-st’anno diventerà la sedeunica dell’arma dei Cara-binieri. A pochi passi, sa-

so Di Palma che mostreràimmagini dei luoghi anco-ra chiusi al pubblico, conil sindaco Dario De Lucache illustrerà i futuri in-terventi di sviluppo urba-no del Rione Santa Maria.Apriranno le GiornateFai, Alessandra Napoli,preside dell’Istituto DaVinci di Potenza, i cui stu-denti faranno da Appren-disti Ciceroni e la presiden-te Fai Basilicata, Maria Xe-nia D’Oria. In occasionedella Giornata Fai di Pri-mavera domenica alle 19si terrà presso il Conser-vatorio Gesualdo da Veno-sa di Potenza, il ConcertoMusica, Ambiente e Natu-ra con gli archi dell’Acca-demia di Santa Cecilia.L’evento organizzato daAteneo Musica Basilicata,recentemente entrato afar parte delle attivitàconvenzionate con il Fai,prevede uno sconto sul co-sto del biglietto per i tes-serati Fai. A Lagonegro inoccasione dell’aperturadella Chiesa Candelora, do-menica sarà presente il so-lista internazionale Giaco-mo Aula, della scena arti-stica di Berlino. Il noto pia-nista e compositore farà ri-suonare le canne dell’orga-

rá visitabileanche laChiesa diSanta Mariacon le suecaratteristi-che architet-toniche e de-corative. Inentrambi icasi le visiteguidate sa-ranno a cu-ra dei ragaz-zi dell’IissLeonardo daVinci di Po-tenza. Il pro-grammaprevede persabato alle11 l’apertu-ra ufficialedella Caser-ma Lucaniacon il gene-rale Alfon-

no settecentesco invitandoi presenti ad uno specialeviaggio musicale, nel tem-po e nello spazio, da Eise-nach in Sassonia (dove nel

1685 nacque Johann Seba-stian Bach) a EnglewoodNew Jersey, ove morì nel1982 morì TheloniousSphere Monk. A Guardia

Perticara il 25 marzo al-le 17.30 ci sarà la presen-tazione del museo delle ar-ti sanitarie Mazziotti-Gui-done. Come evento eccezio-

nale sarà esposto pezzo ine-dito, un ”cratere”, testimo-nianza delle recenti scoper-te tra Enotri e Lucani nel-l’Alta Valle del Sauro. Il cra-tere è attribuibile al Pitto-re del Primato, ceramogra-fo lucano attivo nel pienoIV sec. a.C. Infine i visita-tori faranno un viaggio al-la scoperta della Principes-sa Enotria, con esperien-za di realtà immersiva a360 gradi e poi arte, ga-

stronomia e musica. A Rio-nero in Vulture i volonta-ri Fai apriranno il Carce-re Borbonico e il PalazzoFortunato, mentre ad Ar-mento la Chiesa di San Vi-tale. Infine a Maratea sa-ranno visitabili la Chiesadi Santa Maria Maggioree la Chiesa di San Vito en-trambe nel centro storico,invece a San Chirico Ra-paro l’Abbazia di Sant’An-gelo al Monte.

Il vicepresidente: “Interventi impossibili su strade e scuole”

Guarino: “Ancora tagli alle Province, nessuno ascolta il nostro grido di dolore”

POTENZA - La notiziarimbalzata dai quotidianinazionali sulla Commissio-ne bicamerale per il fede-ralismo fiscale che è chia-mata a pronunciarsi in me-rito ai criteri di riparto delFondo speciale di riequili-brio per le Province (Fsrp)che prevede secondo la pro-posta del Governo un ta-glio complessivo di ben il97,5% non può che allar-marci. E’ quanto sostieneRocco Guarino, vice presi-dente della Provincia di Po-tenza e sindaco di Albanodi Lucania, aggiungendoche è il modo peggiore delGoverno di rispondere al-le iniziative di tutte le Pro-vince che come la nostrahanno depositato esposti

cautelativi alla magistra-tura. “Il Governo – riferi-sce Guarino – ha presen-tato alla Commissione ta-belle con calcoli che porta-no ai coefficienti dei fabbi-sogni standard per le Pro-vince e le Città metropoli-tane, così come studiati for-temente penalizzanti pertutte le Province del Sud,ma i coefficienti dovrebbe-ro essere utilizzati a ripar-tire un Fondo che dai 1.047milioni di euro iniziali siè assottigliato a 26,5 mi-lioni. Davvero spiccioli, ri-

sorse troppo esigue perpensare non dico di affron-tare le emergenze di ma-nutenzione strade e scuo-le, su tutte, che abbiamosollevato, ma quanto me-no di tentare di dare rispo-ste parziali. Come ripeto-no quasi quotidianamen-te i presidenti nazionale eregionale dell’Upi Variatie Valluzzi il nostro è un gri-do di dolore non a difesadi una istituzione ma a di-fesa di ciò che le Provincesono tenute a garantire aipropri cittadini”.

IN ONDA VENERDI'ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV

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POTENZACITTÀ

Giovedì 23 marzo 2017

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I maestri del lavoro incontrano il prefetto Cagliostro: quadro desolante

Disoccupazione, povertà e calo demografico: realtà preoccupante

POTENZA - Una delega-zione di Maestri del Lavo-ro di Basilicata, guidatadal console regionale An-tonio Papaleo e compostada Lorenzo Berardino,Console Provinciale diPotenza, da Raffaele Gifu-ni, segretario regionale eda Vladimiro Lemmo, Te-soriere, ha incontrato ie-ri il nuovo Prefetto di Po-tenza Giovanna Caglio-stro per porgere i salutidella Federmaestri Luca-na e formulare gli augu-ri di buon lavoro per ilnuovo delicato incarico dirappresentanza del Gover-no Nazionale per il terri-torio potentino. Al Prefet-to i Maestri del Lavorohanno consegnato, co-me da prassi, il loro ga-gliardetto, dichiarandola disponibilità collabora-tiva per l’organizzazione

della cerimonia del 1°Maggio, in occasione del-la consegna delle onorifi-cenze ai nuovi Maestri, cuisarà conferita la “Stella alMerito del Lavoro” per il2017. Ma quella di ieri èstata anche l’occasione perrappresentare al nuovoPrefetto la realtà del ter-ritorio che continua a di-battersi in una crisi eco-nomico-sociale, a causadella disoccupazione dila-gante, i cui risvolti si ri-percuotono drammatica-mente in termini di au-

mento della povertà, conl’aggravante del calo de-mografico, dovuto alla de-natalità ed all’esodo delleforze giovanili. La Feder-maestri, da molto tempova denunciando tale sta-to di cose, come è eviden-te dalla sempre più scar-sa presenza di candidatu-re per l’ottenimento del-le onorificenze; la mag-giorparte, infatti, sonofrutto di autocandidatu-re, a dimostrazione delsempre più scarso tessu-to imprenditoriale presen-

te sul territorio di Basili-cata, a cui si aggiunge lacontinua spoliazione distrutture e servizi di pub-blica utilità. In particola-re, è stato fatto presentel’impegno che vorrebberoporre in essere per stimo-lare un diverso disegno disviluppo che sappia dareprospettive di futuro aigiovani, specie quantisebbene scolarizzati e peri quali le famiglie e le isti-tuzioni hanno impegna-to risorse per la loro pre-parazione professionale,sono costretti ad emigra-re, impoverendo la socie-tà lucana, diversamente,si vorrebbe che fosseromessi nelle condizioni diessere protagonisti attividella vita della società diappartenenza e, perciòstesso, diventino essi stes-si fermento di sviluppo.

Studenti più vicini a temi di responsabilità e più attenti al loro futuro

Una vita scolastica miglioreIl progetto ScuolaZoo a Potenza grazie all’istituto d’arte

I geosin-

tetici

utilizzati

nelle disca-

riche

POTENZA - Gli studentichiamano, ScuolaZoo ri-sponde. Il tour di assembleedi istituto ScuolaZoo è ar-rivato ieri all’Istituto Sta-tale D’Arte di Potenza. Glistudenti, coordinati dalrappresentante di istitutoScuolaZoo Giuseppe LaTorre, hanno richiesto l’or-ganizzazione dell’assem-blea alla community di stu-denti online più granded’Italia, con oltre 2,3 milio-ni di visite sul sito Scuola-Zoo.com e 2,7 milioni di fansu Facebook. ScuolaZoo sipropone come compagnodi banco e rappresentantedi istituto degli studenti ita-

liani, condividendo le drit-te per affrontare al megliola vita scolastica e creareuna scuola migliore, par-tendo dalle proposte e dal-

le esigenze dei ragazzi,sempre in collaborazionecon genitori e insegnanti.Da qui nasce il progettoR.I.S, acronimo di Rappre-

sentanti di Istituto Scuola-Zoo, che affianca e suppor-ta gli studenti, che primasi sono candidati, e poi so-no stati eletti rappresentan-

ti di istituto, i quali si fan-no portavoce delle esigen-ze della comunità studen-tesca della propria scuola,proteggendone gli interes-si e avanzando proposte peril bene comune, con l’obiet-tivo di migliorare il servi-zio e l’ambiente scolastico.Il tutto con il tono informa-le e disinvolto tipico deglistudenti delle superiori. Leassemblee ScuolaZoo nonsono solo un’occasione per

condividere progetti scola-stici e abbattere la tradizio-nale barriera che rende dif-ficile il dialogo fra profes-sori e studenti, ma miranoad avvicinare i ragazzi a te-mi di responsabilità socia-le o fornirgli esempi di gio-vani che si sono creati dasoli il proprio successo.L’assemblea possibile gra-zie all’accettazione dei te-mi e al supporto dell’Isti-tuto e del corpo docenti.

Alcune immagini del

seminario svoltosi martedì

Amore, sesso e le sue conseguenze: giornata informativa per gli studenti dell’Einstein-De Lorenzo

POTENZA - Responsabili-tà. E’ stata questa la paro-la leitmotiv dell’interamattinata di martedì dedi-cata al tema della sessua-lità. Un quinto appunta-mento previsto per l’infor-mazione degli studentidell’Einstein-De Lorenzo acura dell’associazione dipromozione sociale ”Psico-logia e benessere”. Le psi-cologhe, coordinate daMarina Pecoriello, psico-loga, psicoterapeuta fami-liare e relazionale, che han-no saputo animare il per-corso provocando tra glialunni domande e rifles-sioni. Si è partiti da un per-corso sull’innamoramen-to e le sue fasi, fatte anchedi delusioni e di rotture.Ma cos’è l’amore? ”Affet-to, rispetto, condivisionireciproche - ha spiegatoEleonora Pergola, psicolo-ga clinica -. L’amore è il su-peramento di ogni diffe-renza”. Ma in questo ”dia-

logo” bisogna fare i contianche con la gelosia e lapossessività. ”Ed anchequesta è una opportunitàdi crescita per scoprire lapropria personalità”, hacontinuato la psicologache ha illustrato le varietappe dell’amore: l’infatua-zione, l’innamoramentoe infine l’amore maturoche non annulla le rispet-tive personalità ma che re-stano, appunto, distinte.”Impegno, intimità e pas-sione - la fase più maturae adulta dell’amore - sonole caratteristiche di un

amore in grado di durareper tutta la vita ...”. Ma c’èanche un aspetto patolo-gico ed è l’amore malatonel rapporto di coppia. Lapsicologa Maria Macrifu-

gi ha illustrato le varie ca-ratteristiche del rapportopatologico ”che influiscesulla propria autostima ebenessere psicologico; chivive un amore malato sta

male, diventa insicuro e de-presso...”. Non solo. Mal’esperta ha affrontato epresentato le cause cheportano poi alla violenzasulle donne a partire dal-la violenza psicologicaper arrivare alla violenzafisica fino al femminicidio.Il tutto accompagnato daslide e video, in particola-re quello realizzato dall’at-trice Paola Cortellesi. Unamattinata dunque, interes-sante e carica di opportu-nità di crescita consapevo-le per gli adolescenti, pen-sata e voluta dalla Dirigen-

te, Giovanna Sardone nel-l’ambito di un progetto piùgrande da lei ideato: ”Vo-glio crescere in una scuo-la Amica”. Circa un centi-naio gli alunni (del Dipar-timento scientifico) presen-ti a rappresentare tutte leclassi dell’Istituto. E saran-no loro poi a riferire ai pro-pri compagni quanto è sta-to detto. Un modo per ren-derli corresponsabili eprotagonisti della pro-pria formazione. Un ”tam-tam” per confrontarsi an-che sui rischi dell’attivitàsessuale non protetta: dal-le gravidanze indesidera-te, e relative conseguenze,alle malattie sessualmen-te trasmissibili. A parlar-ne Angela Marino, psico-loga clinica e presidentedell’associazione. Ha sot-tolineato il ruolo dei con-traccettivi per non abbas-sare la guardia rispetto al-le malattie, e in particola-re all’aids.

Giovedì 23 marzo 201714 _Potenza e Provincia_

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Palazzo S.G., sindaco pronto all’inaugurazione: diminuiremo l’inquinamento

“Casa dell’acqua”, completatii lavori di installazione

La Casa

dell’acqua

nei pressi

della sede

municipale

di Palazzo

San

Gervasio

PALAZZO S.G. - Neigiorni scorsi, nei pressidella sede municipale diPalazzo San Gervasio, so-no stati completati i la-vori di installazione del-la ”Casa dell’acqua” undistributore a disposizio-ne di tuttala cittadi-nanza enon cheerogheràacqua na-turale egassata achilometrozero. Que-sto impor-tante pro-getto voluto fortementedall’amministrazioneche mi onoro di rappre-sentare, spiega il sinda-co Michele Mastro, costi-tuisce un percorso edu-cativo sotto il profilo eco-logico, economico e so-ciale ed ha l’obiettivo di

incentivare il consumo diacqua pubblica che in as-soluto è la più controlla-ta: ciò ha un particolaresignificato sopratuttoda un punto di vista am-bientale. In tal modo, sipotrà risolvere il proble-

ma di smal-timentodelle botti-glie di pla-stica (pet),diminuzio-ne dell’in-quinamen-to causatodal traspor-to su ruotesull’intero

territorio. Altro elemen-to importante guarda alrisparmio economico perle famiglie palazzesi per-mettendo di fatto di riav-vicinare la cittadinanzaall’acquedotto quale be-ne pubblico, oltre cheluogo di centralità e di

incontro sociale. Ad ognibuon conto in questigiorni il distributore dicui trattasi verrà inau-gurato con l’auspicio diavere una risposta posi-tiva dall’intera comuni-tà palazzese. Con la so-

la speranza -concludeMastro- di aver saggia-mente interpretato e so-cializzato un sentimen-to nell’interesse dellasalute e del bene comu-ne vi ringrazio per la sti-ma e la fiducia”.

Giornata dell’Acqua, San Felecelebra il boom delle sue Cascate

Le Cascate di San Fele

SAN FELE - Ieri si è ce-lebrata la Giornata Mon-diale dell’Acqua a dimo-strazione di quanto im-portante rappresentil’acqua e il suo diversoutilizzo. Un esempioemblematico è rappre-sentato dalla valorizza-zione da circa 6 anni del-le Cascate di San Fele,dove un giusto ed appro-priato utilizzo -comespiega il presidente del-l’associazione U’Uatten-niere, Michele Sperdu-to- ha consentito di farconoscere ai tanti, un

patrimonio ambienta-le di grande pregio, ri-chiamo di migliaia di vi-sitatori ogni anno (cir-ca 50.000 nel solo anno2016). Il torrente Brada-no , che prima della suavalorizzazione da partedi un gruppo di volon-tari dell’AssociazioneU uattënniérë era unluogo di degrado siste-matico e punto di rife-rimento di immondizievarie, oggi rappresentaun punto di riferimen-to turistico tra i più im-portanti della Basilicata.

A Lavello per guarire si sperimenta la tecarterapia

Indiba Activ, un nuovo trattamentoriabilitativo per rigenerare i tessuti

Alcuni trattamenti alla

Fisioelle

LAVELLO - Un nuovotrattamento riabilitativocon Indiba Activ che per-mette di accelerare i natu-rali meccanismi di rigene-razione del tessuto in mo-do sicuro ed efficace, conl’obiettivo che il pazienterecupera in maniera piùveloce, è possibile a Lavel-lo presso Fisioelle, centrodi fisioterapia e riabilita-zione convenzionato con ilSsr. Lo scopo fondamen-tale del trattamento di en-trambe le tipologie di pa-tologia, cronica ed acuta,è quello di ridurre il dolo-re e l’infiammazione e diaccelerare il processo diguarigione. Una prestazio-ne di terapia cellulare at-tiva, detta Tecarterapia,che facilita la mobilitazio-ne, rigenera i tessuti e ac-celera la guarigione. Que-sta recente metodica ria-bilitativa si avvale di unmacchinario che, sfruttan-do il principio del conden-satore, determina unospostamento di caricheelettriche. Esse stimolanoi tessuti producendo calo-re direttamente dall’inter-no, determinano una va-sodilatazione, quindi unmaggior afflusso di san-gue nella zona sottopostaa trattamento. Grazie aquesto maggiore afflussodi sangue vi è l’eliminazio-ne dei cataboliti, (ovvero i

prodotti di scarto del me-tabolismo cellulare) e deiprodotti dell’infiamma-zione (es. l’istamina) checi fanno sentire il dolore.Inoltre, sempre grazie al-l’aumento della vascolariz-zazione locale, vi è un mag-

gior apporto di ossigenoe di sostanze nutritive cheservono alla guarigionedel tessuto (muscolare, os-seo, tendineo o nervoso).A cosa serve? Grazie allatecarterapia vengono ac-celerati i normali proces-si di guarigione del nostroorganismo attivando inormali processi riparati-vi e antinfiammatori. Lasostanziale differenze conle altre forme di termote-rapia (radarterapia, mar-coniterapia, raggi infra-rossi, ipertermia ecc.) è cheil calore viene generato di-rettamente dall’internodel tessuto e non portatodall’esterno all’interno.Inoltre, cosa importantis-sima, durante la fase ca-pacitiva permette l’integra-zione del massaggio ese-guito dal fisioterapista,mentre durante la fase re-sistiva permette l’integra-zione di tecniche di tera-pia manuale e della kine-

siterapia, ovvero della mo-bilizzazione articolare,dello stretching ecc.. Daqui si capisce l’importan-za dell’operatore. Da Fisio-elle operano sapienti Spe-cialist Indiba che tramitetecniche manuali e l’evo-luta tecnologia Indiba per-mettono al paziente di ri-lassarsi e recuperare la sa-lute in modo veloce ed ef-ficace.

La tecarterapia è at-tualmente il mezzo fisico,cioè il macchinario che harivoluzionato il mondodella riabilitazione, ridu-cendo i tempi di guarigio-ne e consentendo il recu-pero in tempi molto ridot-ti rispetto le comuni for-me di terapia fisica. Le in-dicazioni terapeutiche so-no molteplici dalle distor-sioni ed edemi, alle borsi-ti, lesioni muscolari, ten-dinee e legamentose, trau-mi contusivi e riabilitazio-ne post-chirurgica.

Melfi, al Ferrara-Marottoli iniziativa sul bullismo

MELFI - L’Istituto com-prensivo Ferrara-Marotto-li di Melfi (scuola seconda-ria di I grado) organizza#hashtagstopbulling...percontrastare il fenomeno.nel corso della manifesta-zione prevista per oggi al-le 10.30 nell’aula magnadell’istituto saranno pre-sentati i lavori a cura de-gli alunni. Interverrannoil garante dell’Infanzia, ilquestore di Potenza, il pre-sidente del Corecom, il di-rigente dell’ufficio scolasti-co regionale e il sindaco.

E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT

15MELFI CITTÀ

VULTURE • ALTO BRADANO

Giovedì 23 marzo 2017

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Scavone: la Provincia interverrà sull’illuminazione. L’area è il biglietto da visita

“Verso la statizzazione dello svincolo”Collegamento tra Tito scalo e la Sp 94, avanzata la richiesta al ministero

Veduta di Tito scalo dall’alto e il sindaco Scavone

TITO - Finalmente si avvial’iter per la statizzazione del-lo svincolo che collega il rac-cordo autostradale Potenza-Sicignano con la zona indu-striale, commerciale e dei ser-vizi di Tito e la Sp 94. Infat-ti - spiega il sindaco Grazia-no Scavone via facebook- aseguito dell’incontro da noirichiesto e svoltosi in Regio-ne con l’assessore alle Infra-strutture Benedetto, il pre-sidente della Provincia di Po-

tenza Valluzzi, Anas e con-sorzio Asi, e avendo ricono-sciuto lo stato di assoluto de-grado e di insicurezza deltratto di strada si è definitodi avanzare al Ministero com-petente l’istanza per la pre-sa in carico dell’opera da par-te di Anas. Intanto -prosegueScavone- la Provincia, conuno sforzo apprezzabilissimodato lo stato comatoso in cuiversa, realizzerà a breve al-cuni punti di illuminazione

nell’intersezione con la Sp 94.La Regione invece, nelle mo-re della statizzazione, si è im-pegnata a verificare la pos-sibilità di impegnare risor-se per la messa in sicurezzadello svincolo integrando gliinterventi a valere sullaconvenzione con Anas per l’adeguamento della PotenzaSicignano. Speriamo checon l’impegno sinergico de-gli enti preposti recuperia-mo decenni di incuria e tra-

scuratezza nel definire a chicompete la manutenzionedell’opera e restituire alle im-prese e tanti fruitori dell’areainnanzitutto condizioni di si-

curezza e poi di decenza con-siderato che lo svincolo è ilbiglietto da visita dell’interazona industriale, commercia-le e dei servizi di Tito.

Inseriti anche nel Patrimonio culturale intangibile della Basilicata. L’assessore aviglianese Lucia: salvaguardare la tradizione

Patrimonio immateriale d’ItaliaLa Madonna del Carmine e i Cinti riconosciuti dall’Istituto centrale per la Demoetnoantropologia

I cinti in processione per la

Madonna del Carmine di

Avigliano

AVIGLIANO - La devozio-ne per la Madonna delCarmine di Avigliano è trale più significative del sudItalia, per questo l’IstitutoCentrale per la DemoEtno-Antropologia ha riconosciu-to l’evento quale Patrimo-nio immateriale d’Italia.Anche la Regione Basilica-ta ha inserito la Madonnadel Carmine e i Cinti di Avi-gliano nell’Elenco rappre-sentativo del Patrimonioculturale intangibile dellaBasilicata, da tutelare e va-lorizzare.

I Cinti - afferma l’asses-sore alla valorizzazione epromozione del territorio Vi-to Lucia, al sito avigliano.co-mune.news - sono un’ecce-zionale rappresentazione acarattere votivo che avvie-ne nel contesto delle celebra-zioni della festività patrona-le della Madonna del Car-mine, punto cruciale dellatradizione e della pietà po-polare di quel vasto territo-rio che Manlio Rossi Doriaai principi degli anni ’60 del‘900 definì “Nazione aviglia-nese”. I Cinti sono castellet-ti di cera, di grandi dimen-sioni, costruiti con cande-le variopinte o con spighedi grano, disposti su unoscheletro di legno; si ispi-rano a frontespizi di chie-se o altarini, con i colori pro-pri dell’iconografia maria-na e cristiana. Vengono por-tati a spalla per tutto il per-corso processionale: apro-no il corteo che accompagnala Madonna sul Monte,mentre le ragazze che nereggono i nastri colorati,detti “zacaredde”, cantanocanzoni popolari dedicate

alla Vergine; sono, poi, la-sciati in voto nella cappel-la del Carmine. Essi simbo-leggiano - dichiara l’asses-sore Lucia - la più alta sin-

tesi di fede, tradizione, ar-tigianalità, arte ed estrocreativo della comunitàaviglianese, che purtropporischia di andare irrimedia-

bilmente perduto. È per que-sto che l’assessorato allapromozione e valorizzazio-ne del territorio, che da an-ni opera con l’intento di far

emergere quanto il com-plesso e variegato univer-so aviglianese sia in gradodi offrire, intende salva-guardare e rivalutare que-sta secolare tradizione. Contale obiettivo, in sinergiacon l’Ufficio Turismo e at-tività produttive del Comu-ne di Avigliano, l’Assesso-rato ha dato vita a un pro-

getto di valorizzazione de “laMadonna del Carmine e iCinti” che, quest’anno, pre-vede una serie di attivitàprogrammate tra semina-ri di studio, opuscoli, pie-ghevoli e testi di approfon-dimento sul tema. In pro-gramma anche la realizza-zione di un documentariostorico.

Vaglio, la Fidas punta a superarele 160 sacche raccolte nel 2016

VAGLIO - Sabato scorso laFidas di Vaglio Basilicataha celebrato i propri dona-tori con una festa che si ètenuta presso l’hotel risto-rante “Villa Arcobaleno”che ha visto la partecipazio-ne di oltre 300 persone peruna serata che ha avuto unsuccesso in termini nume-rici oltre ogni più roseaaspettativa. Oltre alla par-tecipazione del presidentedella Fidas Basilicata, Pan-crazio Toscano, e della co-ordinatrice dei Giovani,Lucia Fuina, diversi sono

stati i presidenti delle altresezioni territoriali che so-no intervenuti, da tutta laregione. Gradita e numero-sa è stata anche la parteci-pazione del personale me-dico infermieristico cherende possibile le donazio-ni presso il Centro Trasfu-sionale dell’Ospedale SanCarlo di Potenza e nelle gior-nate straordinarie di dona-zione con l’ausilio dell’au-toemoteca. Nel corso dellaserata, allietata da alcuniintermezzi musicali, sonostati consegnati gli attesta-

ti ai donatori benemeriti: ol-tre alla consueta premiazio-ne delle centesima donazio-ne dell’anno precedente, laFidas Vaglio nel corso del2016 ha tagliato il traguar-do delle 1500 donazioni nelcorso della sua storia edinoltre ha superato le 100donazioni nel corso dellegiornate di donazione tenu-

tesi nella piccola cittadinadel potentino. Ben 11 sonostati i donatori che hannoteso per la prima volta il pro-prio braccio nel corso degliultimi 12 mesi, mentre al-tri 5 donatori hanno rag-giunto un particolare tra-guardo personale: 4 dona-trici hanno raggiunto le 15donazioni, meta che è val-

sa loro la medaglia dibronzo, mentre GiovanniMarino, già presidente del-la sezione di Vaglio Basili-cata, ha raggiunto le 40donazioni, con consegnadella medaglia d’argento.Il primo obiettivo per il nuo-vo anno sarà in primis quel-lo di migliorare le 160 sac-che raccolte nel corso del2016, e per raggiungerlo,molto importanti sarannole 3 raccolte straordinariein programma a giugno,settembre e dicembre. Inol-tre un ragazzo della sezio-ne di Vaglio parteciperà alMeeting nazionale dei Gio-vani Fidas in programmaa Caltanissetta nel weekend.

Giovedì 23 marzo 2017

IN ONDA

LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

16ALTO BASENTO • CAMASTRA

MARMO PLATANO • MELANDRO

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L’assessore Braia, ospite dell’Alsia, annuncia bandi per stimolare il settore: puntare a commercializzare sotto un unico marchio

“Un’opportunità tutta da cogliere”A Rotonda presentata la prima filiera certificata delle erbe officinali e dello zafferano in Basilicata

Braia a Rotonda per la presentazione

Viggianello, fiammenell’impianto Terna

VIGGIANELLO - Attor-no alle 20 di martedì se-ra un incendio si è svilup-pato nei pressi dell’im-pianto di smistamentogestito da Terna, non lon-tano dalla Centrale delMercure, all’altezza del bi-vio che conduce a Viggia-nello. A scatenare le

fiamme pare sia stato unmalfunzionamento deltrasformatore di energiaelettrica. Sul posto si è re-so necessario l’arrivo deivigili del fuoco di Lauriae di Castrovillari. A sca-tenare l’allarme due scop-pi uditi dai residenti neipressi dell’impianto.

ROTONDA - “Un mercatocon possibilità sorprenden-te quello delle erbe offici-nali e dello zafferano perintegrare il reddito inagricoltura ma che neces-sita di una filiera specializ-zata che, con assolutacompetenza e conoscenzapossa mettere insieme l’ag-gregazione dei produttorie la capacità di commercia-lizzazione. L’auspicio é chenascano altri soggetti ag-gregati e che la formazio-ne e l’accompagnamentoda parte di Alsia possanogiocare un ruolo determi-nante per la crescita”. Loha dichiarato l’assessore al-le Politiche agricole e fore-stali Luca Braia a Roton-da nell’ambito della presen-tazione della prima filieracertificata italiana delle er-be officinali e dello zaffe-rano in Basilicata organiz-zata insieme ad Alsia.“Della superficie coltivataa erbe officinali di 230.000ettari e circa 36.000 pro-duttori del mercato euro-peo, l’Italia ne copre 7.200contando su circa 2200produttori. In Basilicata –ha sottolineato Braia - i 23ettari e la decina di produt-tori censiti nel 2010 sonoin costante aumento su tut-to il territorio regionale, so-prattutto nelle zone del-l’area sud e della collinamaterana nelle quali, al2017 anche grazie al lavo-ro, alla divulgazione ed al-la sperimentazione di Al-sia e dell’azienda Edra ne-gli ultimi anni, si destina-no alle erbe officinali cir-ca 30 ettari e si coltivanooltre 30 specie diverse fa-centi parte della straordi-naria biodiversità di cui lanostra terra è ricca, indi-catore di grande salubritàambientale. Molto interes-sante può quindi diventa-re l’opportunità della filie-ra dello zafferano per i no-stri agricoltori, dove ci so-no ampi margini per unprodotto di qualità, seconsideriamo che su unaproduzione mondiale di178 tonnellate, di cui il 90%proveniente dall’Iran, laproduzione italiana si at-testa su soli 450-600 kgprevalentemente coltivatiin Sardegna, Abruzzo, To-scana, Umbria, Marche, Si-cilia, ecc. Nell’area sud enella zona della collina ma-terana – ha spiegato l’espo-nente della Giunta regio-

nale - sono già una tren-tina i produttori riuniti inassociazione con un inve-stimento di circa 120milabulbi e la produzione di cir-ca 1 kg che va sul merca-to con un’unica etichetta eil marchio “Zafferano del-la Basilicata”. Una moda-lità di integrazione del red-dito che sta sempre più

prendendo piede anche invirtù del fatto che la ma-nodopera aziendale agrico-la e zootecnica è disponibi-le nei 60 giorni a cavallodell’autunno che sono quel-li in cui si effettua la rac-colta dello zafferano. Il va-lore aggiunto che questanascente filiera certificatadelle erbe officinali e del-

lo zafferano di Basilicataporta a tutto il territorio èquello della tracciabilità ditutte le fasi, dalla produ-zione, al conferimento fi-no alla vendita, che va nel-la direzione della sicurez-za per il consumatore e alcontempo ambientale. Unpotenziale economico ed unmodello efficace, quellopresentato a Rotonda chedovrà dimostrare efficien-za nella sua progettualitàe un sempre maggiorecoinvolgimento dei produt-tori. Il Dipartimento Agri-coltura accompagnerà que-sti percorsi attraverso ibandi per le filiere e la ri-cerca del Psr 2014-2020 ol-tre che con progetti specia-li dedicati alla biodiversi-tà. Il contesto territoriale– ha concluso l’assessoreLuca Braia - è oggi più chemai favorevole a persegui-re con serietà, ma soprat-tutto con lungimiranza di

impresa, investimenti inagricoltura su produzionidi nicchia che hanno un po-tenziale di mercato enor-me. Cambiare passo è an-che saper cogliere questeopportunità attraversouna maggiore capacità diaggregazione e di promo-zione della nostra peculia-re identità lucana. La scel-

ta già compiuta da questoprimo nucleo di produtto-ri, che spero possa esten-dersi su tutto il territorioregionale, di commercializ-zare sotto l’unico mar-chio di “Zafferano della Ba-silicata” un prodotto ricer-catissimo dal mercato è si-curamente un ottimo stru-mento, da sostenere”.

Francavilla, don Franco Lacanna ricorda don Peppe Diana

“Una settimana prima che morissegli dissi: stai attento che ti fanno fuori”

L’iniziativa

organizzata

dal Circolo

Arci

FrancaViva

di NICOLETTA FANUELE

FRANCAVILLA -Un’amicizia di lunga da-ta, nata negli anni del se-minario e protrattasi neltempo. Questo, in estre-ma sintesi, il rapportoche legava Don PeppeDiana, il parroco mortoa Casal di Principe il 19marzo del 1994, assassi-nato per mano della ca-morra, e Don Franco La-canna, parroco di Fran-cavilla in Sinni. Un’ami-cizia profonda quellache legava i due, che han-no condiviso l’esperien-za degli anni del semina-rio, tra il 1977 e il 1981.Un legame costruito sul-la stima reciproca, oltreche su sentimenti di fra-tellanza e rispetto. Unracconto, quello di DonFranco, offerto al pubbli-co che ha preso parte al-l’iniziativa organizzatadal Circolo Arci Franca-Viva nel giorno del ricor-do delle vittime di mafia,che si snocciola attraver-so ricordi di vita vissutae pezzi di storia condivi-sa. “Don Peppe avevapaura, ma lui ripetevasempre che era soltantoun prete e che la camor-ra non se ne sarebbe fat-ta nulla di lui”, ricordadon Franco. “Il fatto chedon Peppe sia stato ucci-

so in sacrestia ha un chia-ro significato simbolico,ovvero che i preti dove-vano rimanere chiusinelle sacrestie, dire laMessa e non interessar-si di problemi sociali e po-litici. Don Peppe era unuomo giusto, buono, unragazzo che amava sta-re in compagnia, sempre

pronto ad aiutarti. Abbia-mo trascorso insiemedegli anni bellissimi, i piùbelli della mia vita”. DonFranco ha poi continua-to: “Ho visto don Peppel’ultima volta il 12 mar-zo, una settimana primache venisse ucciso. Eratranquillo. Proprio inquell’occasione gli dissi,

in tutta franchezza, “staiattento che ti fanno fuo-ri”! Abbiamo scherzato.Poi la settimana dopo laterribile notizia. In que-sto giorno penso a lui, mapenso anche alla sua fa-miglia, che ho avuto oc-casione di conoscere. Do-po la sua morte tante co-se sono cambiate, ricor-do ancora il corteo dellamanifestazione che sitenne a Casal di Princi-pe dopo la sua morte”. Al-la manifestazione, orga-nizzata dal circolo Arcifrancavillese, hanno pre-so parte Tania Pisani, ve-dova di una delle oltre no-vecento vittime di mafia,Claudio Pezzuto, uccisonel febbraio del 1992 aPontecagnano duranteun posto di blocco, i ra-gazzi del liceo scientifi-co di Sant’Arcangelo,coordinati dal professorVincenzo Ciminelli, oltreche i musicisti e parte de-gli attori dello spettaco-lo Monografie, portato inscena nel mese di agostodagli stessi membri delCircolo.

Maratea

MARATEA - Si terràoggi alle 17 nella SalaMaracongress la mani-festazione “Memoriadelle leggi razziali edella shoah“ organiz-zata dal Centro cultu-rale “Cernicchiaro“,nella persona dellaprof. Tina Polisciano,che come ogni anno ri-corda con estrema sen-sibilità il periodo buiodella “Shoah“. Inter-verranno il dott. UgoFoà capo della comu-nità ebraica di Roma eil dott. Lello Dell’Arric-cia sopravvissuto allaShoah. Saranno pre-senti il sindaco Cipol-la, l’assessore alla Cul-tura Di Deco, i dirigen-ti scolastici Garramo-ne e Carlomagno, ilsen. Mignone e DonLuigi Tuzio. Conclude-rà il governatore Mar-cello Pittella.

IN ONDA GIOVEDI' e SABATOALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

17VAL D’AGRI • LAGONEGRESE

SENISESE • POLLINO

Giovedì 23 marzo 2017

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Giovedì 23 marzo 201718

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MATERA - Sabato 25 marzo al-le 10 presso la Masseria Jescevia Appia Antica, a una mani-festazione pubblica organizza-ta per spiegare le ragioni del noalla costruzione di una centra-le a biomasse nei pressi nell’areaindustriale di Jesce. Il comita-to Vivi Jesce, nato su iniziati-va di imprenditori, lavoratori,semplici cittadini e associazio-ni imprenditoriali con lo scopodi tutelare il patrimonio ambien-

tale, storico-culturale e im-prenditoriale della zona Jesce,chiede al Comune di Altamurae alla società proponente la cen-trale a biomasse che l’iniziati-va imprenditoriale non sia lo-calizzata vicino all’area indu-striale, dove sono presenti di-verse imprese agroalimentari,nei pressi delle aziende agrico-le e agrituristiche della zona edella Masseria Jesce, sito di ri-levante pregio storico, cultura-

le e architettonico, che sorge inprossimità dell’antica via Appia.Il comitato non è contrario alprogetto, ma chiede che il Co-mune individui un’altra areaidonea, lontano dalle impreseesistenti e dalla Masseria Jesce.

“Chiediamo - spiega il comita-to - che il Comune di Altamu-ra si doti in tempi brevissimi diun Piano di insediamento de-gli impianti a biomasse e auspi-chiamo che la società proponen-te sia disposta a delocalizzare”.

Raccolto l’appello del sindaco per evitare il commissariamento: “Disposti ad avviare un dialogo nell’interesse della città”

Il Pd decide di scendere in campoIeri l’incontro con De Ruggieri. Muscaridola: “Il sindaco ha ammesso il fallimento”

Due

immagini

dell’in-

contro

svoltosi ieri

mattina a

Matera

Qui sopra il sindaco Raffaello De Ruggieri

e il segretario cittadino del Pd Cosimo

Muscaridola

Il sindaco ha chiesto la convergenza delle forzepolitiche per salvaguardare

l’obiettivo del 2019Oggi le prime risposte

nel Consiglio comunale

Nuovi nomi alle strade nella

zona Gravinelle

MATERA - La giuntacomunale ha delibera-to la nuova denomina-zione delle strade chesi trovano nella zona

Gravinelle, all’internodella lottizzazione “IlQuadrifoglio”. Nel ri-spetto dell’identitàculturale e civile del

Paese, nonché dei to-ponimi tradizionali,storici e formati nel-la tradizione orale, siè deciso di attribuirela denominazione, in-titolando le stradecon nomi di piantemediterranee (via delCaro, via del Ginepro,via del Timo, via delMuschio…). Nella fo-to la nuova planime-tria.

MATERA - Il Pd scende incampo. E sembra dispostoa raccogliere l’invito di DeRuggieri a formulare pro-poste di larghe intese conl’amministrazione per ri-lanciare l’attività governa-tiva ormai a rischio impas-se. Il sindaco è ormai sen-za maggioranza e il rischiocommissariamento è altis-simo. L’appello era statolanciato nei giorni scorsie nel Consiglio comunaledi oggi si vedranno i pri-mi effetti della presa di po-sizione del Partito Demo-cratico che poi porterannoa decisioni importanti nelConsiglio straordinariodel 28 marzo quando ci sa-rà da approvare la pro-grammazione triennale, ildocumentounico di pro-grammazio-ne e il bilan-cio di previ-sione. Ierimattina ledelegazionidel Pd, gui-data dal se-gretario Co-simo Mu-scaridola, edell’Api, conla segreta-ria Alessan-dra Dell’Ac-qua, hannoincontrato ilsindaco diMatera do-po che neigiorni scor-si il primocittadinoaveva rivol-to un appel-lo in Consiglio comunalee un invito alle forze dellaminoranza del centrosini-stra per una valutazionesulla crisi che ormai datempo attraversa la com-pagine di maggioranza. Ilsindaco ha comunicato ilfallimento del progettopolitico che lo ha portatoa vincere la competizioneelettorale nel 2015 e hachiesto al Pd e al centrosi-nistra di condividere unnuovo governo cittadino,onde evitare una lunga ge-stione commissariale del-la città. Se ciò non fossepossibile sarebbe dispostoa rassegnare le proprie di-missioni. “La volontàespressa dal sindaco -spiega Muscaridola - alladelegazione del centrosini-stra è la realizzazione di unnuovo governo cittadino,frutto di una convergenzadelle forze politiche presen-ti in consiglio comunaleche si facciano carico di unprogetto che innanzituttosalvaguardi il grandeobiettivo di Matera 2019.Con lo stesso senso di re-sponsabilità e la lealtà chehanno motivato la parteci-

pazione all’incontro, i rap-presentanti del centrosini-stra, nel prendere attodelle dichiarazioni del sin-daco sulla irreversibilitàdella crisi, hanno richiama-to le posizioni criticheespresse e le proposte pre-sentate in tante occasioni,proposte mai accolte dal-la maggioranza. Non eradifficile prevedere l’esito acui giunge oggi una com-pagine disomogenea, ani-mata dall’unico obiettivoconcreto di vincere le ele-zioni. Emerge oggi in tut-ta la sua gravità la distan-za tra le esigenze della cit-tà, gli impegni che Mate-ra aveva assunto a livello

nazionale ed internaziona-le e la fragilità di un pro-gramma non adeguato”.La presa di coscienza daparte del sindaco del falli-mento di un’esperienzapiena di contraddizioni eincoerenze costituisce labase di un dialogo che ilcentrosinistra intende av-viare con rigore e senzapregiudizi nell’esclusivo in-teresse della città e dei cit-tadini. Saranno ora gli or-ganismi dirigenti del Pd edell’Api insieme a tutti iconsiglieri comunali delcentrosinistra ad esamina-re la complessa situazio-ne che si è determinata alComune di Matera. Lagravità della situazione eil momento particolar-mente delicato richiedonoun’azione trasparente daparte di tutti e la parteci-pazione dei cittadini e del-le forze sociali. “Il PartitoDemocratico - chiude Mu-scaridola - intende avvia-re iniziative pubbliche percondividere il percorso daintraprendere, qualunqueesso sia, nell’esclusivo in-teresse della città e dei ma-terani”.

Sabato la manifestazione per spiegare i motivi del “No”

“La centrale a biomasse

a Jesce va delocalizzata”

MATERA e Provincia

GIOVEDÌ 23 MARZO 2017

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MATERA – In occasionedella Giornata Mondia-le dell’Acqua che si è ce-lebrata ieri, ha preso ilvia “Alimenta la Bellez-za”, il progetto di sensi-bilizzazio-ne sulla tu-tela del pae-saggio ru-rale italia-no promos-so da As-sofertiliz-zanti – Fe-derchimi-ca. Cuoredella cam-pagna, è ilChallenge Instagram or-ganizzato in collabora-zione con InstagramersMatera, volto a valoriz-zare, attraverso la forzadelle immagini e la capil-larità del social net-work, la bellezza deipaesaggi rurali storici diMatera, dove l’acquagioca un ruolo di primopiano per il territorio.Una ricchezza raccoltanel Catalogo nazionaledei paesaggi rurali sto-ricipromosso dal Mini-stero per le PoliticheAgricole, Alimentari eForestali. Tra questi fi-gurano anche diversiterritori del materano,come gli oliveti di Fer-randina e i Pascoli del-la Murgia Materana, lo-calità dall’alto valorestorico e ambientale.Se-condo quanto presenta-to nel IX Rapporto sul-la qualità dell’ambienteurbano redatto dal-l’Ispra, la Basilicata si ca-ratterizza come la regio-ne che, più delle altre,contribuisce alle richie-ste di approvvigiona-mento idrico delle regio-ni vicine, cedendo circail 70% dei volumi di ac-qua originati sul proprio

Il sindaco De Ruggieri possibilista: “La stima dell’immobile è un punto fermo”. Si attende la risposta del liquidatore

“Pronti ad acquistare il Duni”Ufficializzato il valore del cineteatro già anticipato dalla Nuova un mese fa: 3,4 milioni di euro

A sinistra l’interno del cineteatro Duni e

qui sotto il titolo della Nuova del 22

febbraio scorso

MATERA - Giunge versola definitiva soluzionel’annosa vicenda dell’ac-quisto del cineteatro Du-ni. La struttura, più vol-te invocata nel dibattitopubblico, come il conteni-tore-simbolo del camminodi Matera verso il 2019, haottenuto finalmente lavalutazione tanto attesa daparte dell’Agenzia delleEntrate. Il riconoscimen-to del valore del cinetea-tro, esempio architettoni-co di straordinario valo-re che si deve all’architet-to materano Ettore Stella,è sempre stato al centrodell’impegno dell’ammini-strazione comunale cheoggi, è in grado non solodi acquistarlo, ma anche

di procedere alla sua ri-qualificazione, dotandola città di uno spazio pre-stigioso e adeguato alleesigenze della Capitale eu-

ropea della Cultura del2019. “La stima dell’im-mobile – spiega il sinda-co Raffaello de Ruggieri– rappresenta un punto

fermo cheindicherà la strada perprocedere all’acquisto e al-la realizzazione di uno spa-zio culturale necessario

per la nostra città”. Conuna nota inviata al liqui-datore della società CineTeatro Duni, CarmelinoScalise, infatti, il sindaco

ha confermato la disponi-bilità dell’amministrazio-ne comunale a procedere

all’acquisto dellastruttura secondola stima dell’immo-bile definita dal-l’Agenzia delle En-trate – direzioneprovinciale di Ma-tera – Ufficio pro-vinciale di 3,422milioni. La som-ma è stata apposi-tamente validata

dalla commissione dicongruità pr la verificadelle valutazioni tecnicoestimative dell’Agenziadel Demanio. La decisio-ne da parte del liquidato-re è attesa entro i prossi-mi 15 giorni.

MATERA e Provincia

MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO

La valutazione dell’Ufficio del territorio girata dal Comune all’Agenzia del Demanio di Roma. E c’è anche il nodo dei soci

“Vale 3 milioni e 400mila euro”

Acquisto del teatro Duni, fissata la stima economica dell’immobile. Ma ora serve il via libera del governo

di ROSSANO CERVELLERA

MATERA- Poco più di 3

milioni e 400mila euro. E’

questa la stima economi-

ca per l’acquisto del teatro

Duni effettuata dall’Uffi-

cio del territorio e girata

dal Comune di Matera al-

l’Agenzia del Demanio di

Roma, nell’attesa di rice-

vere il via libera dal Gover-

no all’operazione di com-

pravendita da parte del-

l’Amministrazione.

Gli emendamenti alla

Legge di stabilità presen-

tati dai parlamentari luca-

ni per autorizzare il Comu-

ne a presentare un’offer-

ta ai soci proprietari del be-

ne sono tutti stati boccia-

ti. Al momento, quindi, sia

pur in presenza della va-

tando invece alla stipula di

un accordo di project fi-

nancing con le Ammini-

t ioni pubbliche per la

parte della storia di Mate-

ra. Il Duni è stato progetta-

to dall’architetto matera-io

gimento degli eventi pre-

visti nel 2019. I tempi per

la ristrutturazione sono

molto ristretti e il proget-

to potrebbe essere realiz-

La Biblioteca T. Stigliani

come “Casa della cultura”

di ACHILLE SPADA*

a Biblioteca provinciale deve tornare ad essere

la “Casa della cultura”, il luogo in grado di co-

niugare la memoria del passato, con un forte im-

pegno in favore delle nuove generazioni e dell’intera co-

munità. Accogliamo positivamente la decisione di do-

tarla del servizio di wi-fi, ma, come evidente, si tratta

di un primo segnale che va indirizzato verso un percor-

so più ampio, di valorizzazione di questo luogo. E’ ap-

pena il caso di ricordare il patrimonio librario custo-

dito al suo interno; il grande lascito rappresentato dal-

la la Sezione lucana. Più in generale la Biblioteca pro-

vinciale resta il cuore, anche da un punto di vista logi-

stico, di quel percorso che ha messo in cammino la cit-

tà verso il riconoscimento del titolo di Capitale euro-

pea della Cultura 2019. In quest’ottica la Legge regio-

nale n. 27/2015, dove sono indicate le disposizioni in

materia di patrimonio culturale, per la valorizzazione,

gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali del-

B ili ta individuando le biblioteche qua-

L

La tutela del territorio viaggia su Instagram

Paesaggi rurali storici, partela sfida agli scatti più belli

territorio (pari a ca. 217milioni di metri cubid’acqua). Per celebrare labellezza e il valore deipaesaggi rurali di Mate-ra e dintorni, da ieri e fi-no al 12 aprile Insta-gram, il social networkdedicato al mondo dellafotografia e al raccontoper immagini, ospiterà

una sfida che vedrà gliIgers di Matera e tutti gliamanti di questi splen-didi luoghi impegnatinel racchiudere in unoscatto i migliori scorci diquesta terra. Partecipa-re è semplice: basteràpubblicare la propriafoto su Instagram, ac-compagnata da un bre-ve commento e dall’ha-shtag #Alimentalabel-lezza. Al termine delchallenge gli scatti piùbelli, selezionati da unagiuria dedicata, divente-ranno i protagonisti del-l’omonima campagna disensibilizzazione pro-mossa a livello locale enazionale da Assoferti-lizzanti-Federchimica.

MATERA - Si chiama“Night Light-” il proget-to di Interreg Europe vin-to dalla Fondazione Ma-tera-Basilicata 2019 conla Regione Basilicata e al-tri soggettieuropei, fracui anchedue Capita-li Europeedella Cultu-ra, Leeu-warden2018 e Aar-hus 2017,nonché au-torità re-gionali e or-ganizzazioni di Olanda,Ungheria, Spagna, Lus-semburgo, Danimarca,Slovenia. La FondazioneMatera- Basilicata 2019è partner strategico delprogetto in quanto ilprogramma del dossiercon cui Matera ha vintoil titolo di Capitale Euro-pea della Cultura 2019

Pronto a partire il progetto europeo

Night Light, nuova luceai parchi naturali della città

include un cluster diprogetti denominato“Dark skies”, finalizzatoa valorizzare due risor-se preziose della Basili-cata – quali il buio ed ilsilenzio- che la saturazio-ne mediatica e l’illumina-zione eccessiva delle cit-tà contemporanee ri-schiano di estinguere.

Partendo dalla conside-razione che la Basilicataè costituita in buonaparte da parchi natura-li e, come dimostratodalla mappa dell’inquina-mento luminoso, risultaessere una delle regionipiù “buie” in Italia e inEuropa, si lavorerà pervalorizzare queste risor-se, attraverso il light de-sign e il light planningdel paesaggio naturale,pensato in termini di ri-duzione dell’inquinamen-to luminoso. Il progettolucano si propone inparticolare le seguenti fi-nalità: far percepire e spe-rimentare in modo inno-vativo i parchi e le cittàvicine ad essi; crearenuovi prodotti di ecotu-rismo per i parchi, comeper esempio l’astroturi-smo, connettendo i tre os-servatori astronomicidella Basilicata per pro-muovere l’osservazionedei cieli bui attraverso va-rie attività artistiche;coinvolgere le comunitàlocali ed i turisti in atti-vità che facciano com-prendere e sentire il po-tere ed il fascino dellestelle e della notte e chesensibilizzino sull’im-portanza del risparmioenergetico. Il progetto“Night Light”, che sisvilupperà fra marzo2017 e febbraio 2022, haun valore complessivo di1.9 milioni di euro, di cui164.000€ e 122.000€ perle attività che la Fonda-zione Matera-Basilicata2019 e la Regione Basi-licata svolgeranno.

RITROVIAMO LA BUSSOLAMATERA - Il 25 e il 26 marzo si terrà a Matera al Cappellone di Cristo agli Artisti (ex ospedale San Rocco) l’evento “Ritro-viamo la bussola”. Il comitato interregionale Terra e Salute, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Ter-ra e Salute-Agriculture 2.0, con l’Università Politecnica Salesiana dell’Ecuador, con le istituzioni, gli enti, le aziende, gli ope-ratori culturali e le associazioni sostenitrici Materane, promuovono un week end di conferenze e laboratori, preparatori allaquinta edizione del Meeting Terra e Salute (quest’anno il meeting si svolgerà in Calabria nel 1° week end di ottobre), per di-scutere, far conoscere e diffondere attraverso la formazione, uno strumento medico psico-pedagogico per la identificazione evalutazione dei disagi che generano malessere e la individuazione di percorsi di salute, che possa portare ad un modello dicambiamento culturale da proporre e presentare per Matera 2019.

INSIEME PER L’EUROPAMATERA - Il gruppo ecumenico di Matera, nel solco delle iniziative proposte dal gruppo internazionale “Insieme per l’Eu-

ropa”, invita la cittadinanza sabato 25 marzo, presso l’Auditorium “Maria Madre della Chiesa” in via dei Dauni 5 alle 17,30,a celebrare il 60esimo anniversario dell’Europa (Roma 1957-2017). All’evento interverranno Camilla Spada, docente di sto-ria e filosofia del Liceo classico “Duni” di Matera e Achille Spada, consigliere regionale. Verranno presentate anche testimo-nianze locali di accoglienza ed integrazione nello spirito europeo della fraternità.

BIBLIOTECA DI SERAMATERA - “Biblioteca di sera” sarà un appuntamento nel corso del quale letture, riflessioni e approfondimenti si susse-

guiranno dando vita ad un incontro che animerà le sale del primo piano della Biblioteca “Stigliani” . “Biblioteca di sera”vuol rappresentare un’occasione utile per vivere un luogo del tutto unico e senza tempo che rischia di vedere drammaticamen-te ridimensionato il suo ruolo. “Cittàchelegge” e tutti i cittadini che vogliono difendere questo presidio, si incontreranno gio-vedì 30 marzo a partire dalle 18, per un’iniziativa che la nostra associazione vuol promuovere a dimostrazione, come già ac-caduto con la raccolta firme nell’ottobre 2015, che il patrimonio librario e le professionalità meritano di essere tutelate e valorizzate.

Giovedì 23 marzo 201720 _Matera e Provincia_

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TURSI - L’Itset M. Capito-lo di Tursi è la prima scuo-la della provincia matera-na ad essere ”debullizza-ta”. Ieri a Tursi presso l’au-ditorium Marrese del-l’istituto si è svolto un con-vegno: “No alla violenza.Non uno/a di meno”, maipiù coordinato dalla pro-fessoressa Grazia Vitellie moderato dal professorGiorgio Pasquale. E’ sta-to installato anche un se-gnale ”Stop al bullismo.Scuola debullizzata”, na-to dall’idea della professo-ressa Vitelli donato dal co-mune all’ Itst. Purtroppoil bullismo è una piaga so-ciale ma con questo sim-bolo il Comune ha volutomandare un messaggio dipositività e speranza perun fenomeno destabiliz-zante. Gli esperti interve-nuti hanno parlato della

zioni da condividere coni ragazzi, che sono il no-stro futuro. Sorprenden-te l’attenzione degli alun-ni dell’istituto. Grandecompetenza e professiona-lità di tutti i relatori, checon passione e atteggia-mento di condivisione,

hannoespresso agran vocel’unico mot-to possibi-le:”No allaviolenza”.Dunque unimpegno edun monitoper tutti, af-finché la fi-ne della vio-

lenza sia per tutti una pro-prietà. Tutti devono ricor-dare che ci sono donnemorte ammazzate da chidovrebbe amarle.

Al momento impiegate 28 unità lavorative. De Ruggieri: “Un segnale importante vista la strategicità dell’arteria”

Bradanica, fine dei lavori a dicembreIncontro al Comune, l’Anas annuncia il completamento del cantiere sulla strada statale entro l’annoMATERA - Saranno ulti-mati il 4 dicembre di que-st’anno i lavori comples-sivi della strada stataleBradanica. E’ quanto èstato comunicato dal-l’Anas nel corso dell’in-contro che si è svolto ie-ri, al Comune di Matera,alla presenza del sindacoRaffaello De Ruggieri,dell’assessore regionalealle Infrastrutture Nico-la Benedetto, degli asses-sori alla viabilità Valeria-no Delicio e alla Pianifi-cazione strategica EnzoAcito, degli ingegneriRaffaele Carso, dirigen-te responsabile NuoveCostruzioni dell’Area Ter-ritoriale Tirrenica e Do-menico PietrapertosaRup dell’Anas Basilicata.L’incontro di ieri fa segui-to a quello svolto il 20 feb-

braio scorso; fatto il pun-to sullo stato dell’arte deilavori e sul cronopro-gramma di ultimazionedelle attività che, come haconfermato l’Anas porte-rà alla ultimazione entrola fine di quest’anno. “Si

tratta di un segnale im-portante – spiega il sin-daco Raffaello de Ruggie-ri – che fa seguito all’in-contro di febbraio nel cor-so del quale avevamo giàsottolineato il ruolo stra-tegico di questa arteria

viaria e la necessità diconsegnarla al territorioanche in vista del ruoloche Matera svolgerà nel2019, quando sarà Capi-tale europea della Cultu-ra”. L’assessore Nicola Be-nedetto ha aggiunto:

“Non posso che commen-tare positivamente le no-tizie che oggi ci ha comu-nicato l’Anas relative an-che all’andamento delleopere in vista della con-segna del 4 dicembre.D’altronde già nell’in-contro di qualche settima-na fa, avevosottolinea-to quantoimportantefosse que-sta opera,fondamen-tale per ilruolo e l’im-magine della RegioneBasilicata, oltre a quellodell’Anas”. Illustrandolo stato dell’arte, i rappre-sentanti dell’Anas hannospiegato che, al momen-to, sul cantiere lavoranocirca 28 unità. Entro

una settimana, inoltre,verrà aperta al traffico larampa che da Materacollegata alla Basentana,in località Aia del Caval-lo. In quanto alle opere diarte lungo la stessa arte-ria, le stesse sono già ul-timate. “Si tratta - conclu-

de il sinda-co – di unpasso avan-ti che eradiventatovitale per ilnostro terri-torio e perle ricadute

anche in termini di occu-pazione, ovvero del prin-cipale obiettivo che lenostre azioni voglionoportare a termine: trasfor-mare l’opportunità del2019 in occasione di nuo-va occupazione”.

Materdomini (M5s) segnala le difficoltà della scuola di via Lucrezio

“Sovraffollamento delle classi, si va verso la migrazione scolastica”

“I genitorisaranno costrettiad accompagnare

i propri figli in altri rioni”

di ANTONIO MATERDOMINI*

a continua crescitademografica tra iquartieri più popolo-

si di Matera, Aquarium,Giada, Arco e Serra Rifusa,ha provocato un sovraffol-lamento delle classi scola-stiche per le scuole prima-rie, un disagio non da po-co per i residenti che saran-no presto costretti ad ac-compagnare i propri figliin scuole lontane di altriquartieri. In un momentodi ”crescita zero” in Italia,come riporta l’Istat, l’ecce-zione materana positiva ecoraggiosa piuttosto che es-sere motivo di lodi e ricono-scimenti per i genitori di-venta causa di disagio. Unparadosso che impediràmolte mamme e papà a farcrescere i figli nella comu-nità del proprio quartierema in maniera ”itinerante”.Per non parlare delle riper-cussioni sulla viabilità ur-bana e la mobilità sosteni-bile, perché decine di fami-glie anziché accompagna-re a piedi i propri bambinisaranno costretti a usare leproprie autovetture, contri-buendo ulteriormente acongestionare il traffico. Asegnalare la situazione pa-radossale al M5S sono glistessi genitori di alcunibambini dei quartieri sopracitati. Un caso emblemati-co è la Scuola Primaria diVia Lucrezio, dove per unaquinta classe che passerà al-la scuola secondaria sonopervenute più di sessanta

L

richieste di iscrizione allaprima classe. In sostanza sigarantisce l’iscrizione asoli 27 alunni e, applican-do il previsto principio di ra-gionevolezza che, coerente-mente, offre la precedenzadi iscrizione a tutti quelliche hanno altri fratelli chegià frequentano il Plesso,per assurdo, accade che ilprimo degli esclusi pur abi-tando a 42 metri dall’edifi-cio scolastico dovrebbe in-vece spostarsi di diversi chi-lometri per iscriversi ad al-tro istituto. Da informazio-

ni assunte parrebbe che ladirezione scolastica cui ilPlesso di Via Lucrezio fa ca-po, per cercare di risolverel’incresciosa situazione ab-bia proposto, prima negli in-contri istituzionali previstie poi direttamente con unanota ufficiale, diverse solu-zioni che possano garanti-re il diritto dei bambini a fre-quentare una scuola quan-to più vicina possibile alleproprie residenze. In parti-colare, in prima battuta èstato chiesto di poter usu-fruire di due aule poste al

primo piano del plesso di viaLucrezio, utilizzate, al mo-mento, dalla Scuola secon-daria di primo grado, tan-to perché sembra più ap-prezzabile e corretto far spo-stare dei ragazzi di 12-13anni, invece di bimbi di 5-6. In alternativa è stato chie-sto l’utilizzo di due aule, adoggi non utilizzate, ubica-

te nella scuola dell’Infanziadi via dei Sanniti, tenutoconto che la struttura pre-senta due ingressi indipen-denti e due servizi igieniciautonomi. Alla luce di tut-to questo, e soprattutto evi-denziando l’assenza dell’ as-sessore al ramo oramai daquasi 5 mesi, il M5S di Ma-tera, evitando di entrare in

discussioni e questioni cheriguardano diversi Istitu-ti Comprensivi, chiede agliorgani amministrativi epolitici del Comune di Ma-tera di accelerare la ormainon più tollerabile ed impro-crastinabile decisione chetuteli il diritto dei bambinipiù piccoli e dei loro geni-tori di poter frequentare unedificio scolastico quantopiù vicino possibile alle lo-ro abitazioni.

* Portavoce M5S

Comune di Matera

Prima iniziativa contro la violenza: “Messaggio di positività”

“Debullizzato” il Capitolo di TursiIl segnalo installato nell’istituto di Tursi,

e l’inaugurazione di una panchina rossa

violenza sotto vari aspet-ti (di genere, familiare,ecc.) facendo emergere ipossibili traumi che que-ste creano, si daranno in-

put per trovare rimedi aifenomeni violenti. Nelcorso della manifestazio-ne è stata inauguratauna “panchina rossa” do-

nata dal comune di Tur-si e dipinta dall’estro ar-tistico di Nilde Mastrosi-mone De Troyli. Giorna-ta intensa, ricca di emo-

“Un passo avantidecisivo per il

nostro territorioin ottica 2019”

21_Matera e Provincia_Giovedì 23 marzo 2017

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FERRANDINA - È un ve-ro e proprio emporio delmercato nero, quello sco-perto dai carabinieri di An-dria, un enorme bazardella merce rubata che neimesi scorsi aveva coinvol-to anche un’azienda diFerrandina, La Drop Cuci-rini, che in due occasionifu oggetto di furti per untotale di merce asportataper circa 120mila euro. Nelcorso dell’operazione i mi-litari hanno arrestato un-dici persone, tutte pregiu-dicate originarie delle pro-vince di Ba-ri e Bat, peril reato di ri-ciclaggio. Leindaginihanno avu-to inizio do-po che nellamattinataera avvenu-ta una rapi-na ai dannidi un auto-trasportato-re in agrodel comunedi Mola diBari, che sidirigeva aLecce conun carico disigarette delmonopoliodi Stato. At-tivate le ri-cerche daicolleghi del-l’arma diMonopoli,ad Andria i carabinieri sisono messi immediata-mente sulle tracce dei mal-viventi, dopo che, per qual-che istante, un gps custo-dito in uno dei colli ruba-ti aveva agganciato una cel-la del comune federiciano.Setacciate tutte le aree in-dustriali della città, veni-va individuato un obietti-vo di significativo interes-se operativo, ovvero un ca-pannone industriale in lo-calità Monachelle, a ridos-so di via Trani, dove eranoemerse frequentazioni in-sistenti di alcuni noti pre-giudicati del luogo. Giun-ti sul luogo e cinturata lazona, i militari facevano ir-ruzione all’interno del ca-pannone, dove gli arresta-ti erano in procinto di mo-dificare i colli di diversamerce, al fine di elidere ilcollegamento tra la mercee la rapina all’autotra-sportatore, spezzando la

CRACO - Per-sonale dellaPolizia di Sta-to ha sottopo-sto al regimerestrittivodella carcera-zione domici-liare un pre-giudicato di 53 anni residente a Craco Peschie-ra, su disposizione del tribunale di sorveglian-za di Potenza. Nella decisione, il tribunale hatenuto conto delle informazioni sul sogget-to rese dal commissariato di polizia di Pistic-ci, che ha puntualmente riferito della perso-nalità e della pericolosità sociale dell’uomo.L’uomo dovrà scontare ai domiciliari un re-siduo di pena per reati contro la persona e ilpatrimonio commessi in passato, per i qua-li indagò proprio il commossariato di Pisticci.

Operazione dei carabinieri ad Andria: arrestati undici pregiudicati con l’accusa di riciclaggio

Rubarono due volte alla Drop di Ferrandina: scardinato grosso emporio di merce trafugata

“tracciabilità” del prodot-to. L’ispezione riservavaqualche altra sorpresa.Nel capannone è stata rin-venuta anche altra tipolo-gia di merce, da cosmeti-ci ad attrezzi agricoli, datrolley a termosifoni in ghi-sa, da sigarette di contrab-bando a filamenti per la tes-situra, provento di furti erapine compiute in diver-se località del territorio na-zionale, del valore di diver-se migliaia di euro. Le in-dagini, finalizzate a stabi-lirne l’esatta provenienza,

hanno permesso di far lu-ce su due furti avvenuti nelmese di settembre 2014 enel mese di agosto del2016, avvenuti nella zonaindustriale di Ferrandina,presso lo stabilimentoDrop s.r.l. Cucirini Inter-nazionale, dove all’epocaignoti asportarono un in-gente partita di filato semi-lavorato quantificato in cir-ca 70mila euro per il pri-mo furto in 50mila per ilsecondo. La refurtiva recu-perata sarà riconsegnataagli aventi diritto.

FERRANDINA - I carabinieri della stazionedi Ferrandina hanno proceduto al ritiro cau-telare di un fucile calibro 12 e relativo muni-zionamento operato nei confronti di un39enne della città aragonese, quale conseguen-za del suo arresto avvenuto nel Comune di Ace-renza il giorno precedente, poiché ritenuto re-sponsabile di porto abusivo di armi e di por-to ingiustificato di oggetti atti ad offendere.L’uomo fermato da una pattuglia dell’Arma,a bordo di un’autovettura condotta da altrapersona, nel corso di un controllo alla circo-lazione stradale, sottoposto a perquisizione per-sonale, veniva trovato in possesso di una pi-stola calibro 9, con munizioni del medesimocalibro contenute nel caricatore, nonché di uncoltello a serramanico, di quelli vietati. L’ar-restato non forniva alcuna giustificazione cir-ca il loro porto e pertanto dichiarato in arre-sto per essere giudicato con rito direttissimo.

STIGLIANO - Continua il monitoraggionei territori ricadenti nella giurisdizio-ne della compagnia carabinieri di Pistic-ci per contrastare la commissione di rea-ti in materia ambientale di siti potenzial-mente inquinati. I carabinieri della sta-zione di Stigliano hanno rinvenuto un cu-mulo di rifiuti abbandonati su terreno co-munale, in via San Martino. I soliti cit-tadini incivili hanno abbandonato rifiu-ti speciali e non pericolosi, costituiti pre-valentemente da materiale di risulta davetro, plastica, pneumatici e carcasse dielettrodomestici. Del rinvenimento ne èstata data comunicazione, come previstodalla norma in vigore, il cosiddetto “De-creto Ronchi”, al sindaco di Ferrandina,proprietario del terreno, per l’emissionedi apposita ordinanza di sgombero e ri-pristino dello stato dei luoghi.

Vetro, plastica e pneumatici: cumulo di rifiuti a Stigliano

Un 53enne di Craco sottoposto alla carcerazione domiciliare

Sequestro d’armi: in manette un 39enne di Ferrandina

Depuratori di Montescaglioso: “I valori sono nella norma”

MONTESCAGLIOSO - Così come richiesto connota ufficiale ad Acquedotto Lucano di cono-scere lo stato, nonché il funzionamento degliimpianti di depurazione presenti sul territoriodi Monte-scaglioso,sono per-venuti irapportidi provarelativi aicampiona-menti ef-fettuatidalla Vigilanza Igienica della società idrica. So-no stati analizzati dunque i tre depuratori diVia Bernalda, Via Ginosa e Via Alcide De Ga-speri. “Dal rapporto di prova - spiega DonatoDitaranto, presidente dell’osservatorio ambien-tale comunale - emerge che i parametri analiz-zati sono conformi ai valori limite previsti daldecreto legislativo n° 152/06.

Giornata della legalità per 500

alunni di Policoro

POLICORO - Nella splen-dida cornice dell’HotelResidence Heraclea diPolicoro, si è tenuto ilconvegno diretto aglialunni delle scuole se-condarie di secondo gra-do della zona ed incen-trato sul tema “Legali-tà”, in occasione dellaXXII giornata in ricor-do delle vittime della ma-fia. Il convegno organiz-zato, d’intesa con i diri-genti scolastici compe-tenti, dall’associazionenazionale Cavalieri almerito della Repubblica

Italiana-Sezione terri-toriale di Basilicata e dalsuo presidente RoccoLibutti, ha visto la pre-senza delle massime au-torità civili, militari e re-ligiose, nonché l’inter-vento del sindaco di Po-licoro, dr. Rocco Leonecon argomentazioni mi-rate sull’argomento, e didue illustri relatori, ilprocuratore regionaledella corte dei conti,Luigi Cirillo ed il Procu-ratore aggiunto dellaprocura di Potenza,Francesco Basentini.

Apprezzati gli inter-venti del direttore regio-nale delle entrate, Ago-stino Pellegrini, dei di-rigenti scolastici: Leo-nardo Giordano, Ange-lo Castronuovo, GiosuèFerruzzi e Rosa Taran-tino e del rettore dellarettoria di Padre Minoz-zi, don Michele Celiber-ti. Circa 500 gli alunnipresenti ed interessati,che hanno partecipatoanche numerosi al dibat-tito con domande impor-tanti ai relatori. Granderisalto all’evento per lapartecipazione anche dinumerosi cittadini. Leconclusioni sono statetratte dal presidenteAncri Rocco Libutti.

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV

22METAPONTINO

COLLINA MATERANA

Giovedì 23 marzo 2017

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Il sogno del promettente gruppo di Senise diventa realtà

“Una storia” tutta da scrivereArriva il primo disco per Marco Sciarra e i Lupi della Rota

Nella foto la

presenta-

zione del

lavoro

discografico

nella

biblioteca

Aletheia

L’attrice stasera a Venosa in “Giorni felici”

Una inedita Braschi interpreta Beckett

VENONSA - Sarà Nicolet-ta Braschi la protagonistadi “Giorni Felici”di Sa-muel Beckett, per la regiadi Andrea Renzi. Lo spet-tacolo andrà in scena sta-sera alle 21 al teatro Lova-glio di Venosa, nell’ambi-to della Stagione Teatrale2016-17 organizzata dalconsorzio Teatri Uniti diBasilicata. Un’intensa pro-va per Nicoletta Braschi inscena sepolta fino alla vi-ta in un cumulo di sabbia,con Willie, il marito. E men-tre la sabbia ricopre ineso-rabilmente entrambi, Win-nie chiacchiera senza sosta,in un’alternanza insensa-ta di momenti che sono ilcuore della straordinariaesplorazione beckettianadella vita ai margini dellafollia. Scrive il regista An-drea Renzi, anche interpre-te dello spettacolo, «è conemozione e timore che ci siaccosta a Giorni felici,uno dei maggiori testicontemporanei che appar-tiene di diritto al canone delteatro del secolo breve. Inquesta pièce visione e scrit-tura sono tutt’uno e nellacorrispondenza tra Beckette Alan Schneider, il suo re-gista di riferimento statu-nitense, scopriamo comel’uomo di libro, il roman-ziere, poeta, saggista è, fi-no in fondo, uomo di sce-na attento ai dettagli deimateriali scenografici, al-le luci, e intensamentecoinvolto nella misteriosaarte dell’attore in un tea-tro che si offre come pre-cisissima partitura pergli interpreti e sfugge al-le riscritture delle regie“creative”. Abbiamo dedi-cato una prima fase allostudio dello spartito senza

ipotesi interpretative. Muo-versi nel rispetto del det-tato dell’autore e, nei mar-gini definiti di questa stra-da stretta, sintonizzare inostri strumenti di lavorosu una lunghezza d’ondatutta interna all’opera ci èsembrato un approccionaturale. Solo in una se-conda fase di lavoro abbia-

mo cercato di personaliz-zare il margine di libertàche ci lasciava la partitu-ra. Abbiamo messo in evi-denza i segni della scenache abbiamo scelto, una col-linetta e un paravento, si

dichiarano in tutta la loroartificialità e i costumi e leluci, in filigrana, rimanda-no al mondo dello spetta-colo: spalline con pailletese cilindro e scarpe bicolo-re, una ribalta, un segui-persona. Il resto è il tena-ce corpo a corpo tra Nico-letta Braschi e Winnie. Unasfida sull’asse della fragi-lità e della resistenza, (suquello) dei pieni e dei vuo-ti, della logorroicità e delsilenzio, del candore e del-la dolorosa consapevolez-za, della regola e della li-bertà, della dipendenza edella solitudine, del riso edel pianto, dell’urlo e delcanto, della grazia e del ca-so. Noi, stretti nel terrenocome lei, facciamo ricorsoa tutte le nostre risorse, atutte le benedizioni trave-stite, per intrattenerci alungo e ancora con la re-lazione vitale che più amia-mo: il teatro”. Giorni feli-ci è una produzione Melam-po e Fondazione Teatro Sta-bile di Torino.

di CRISTINA LIBONATI

SENISE- È stato presen-tato nella biblioteca Ale-theia a Senise, dove staprendendo forma il sognodi quattro giovani artisti,il primo disco di MarcoSciarra e i Lupi della Ro-ta, “Una Storia”. A guida-re i loro passi è la musi-

ca, quella che nasce dalcuore e prende vita in no-te e parole. Ed è forse perquesto che riesce ad arri-vare direttamente al cuo-re di chi l’ascolta. SonoMarco Sciarra e i Lupi del-la Rota, un giovane e pro-mettente gruppo di Seni-se, insieme quasi per gio-co in una delle tante sera-te a suonare in cantina traamici ed ora, dopo l’avven-tura che li ha visti prota-gonisti ad Area Sanremo,alla presentazione del lo-ro primo lavoro. MarcoSciarra, Salvatore Napo-li, Salvatore Guerriero eDenis Amendolara con laloro musica vogliono farriflettere ed è per questoche hanno scelto di trat-tare temi importanti esempre più attuali, qualiil bullismo, il femminici-dio, l’autismo. Sarà que-st’ultimo fenomeno prota-gonista del loro prossimolavoro. “Stiamo lavoran-do a nuovi inediti - ha spie-gato il bassista del grup-po, Salvatore Napoli - checontinueranno ad esserecaratterizzati da una com-mistione tra hip hop e so-norità totalmente antite-tiche”. A breve Sciarra ei Ldr saranno impegna-ti in un progetto con lescuole. “Parlare ai giova-ni con la musica è il mez-zo migliore per avvicinar-si a loro - ha dichiaratoMarco Sciarra. Si tratta diun progetto importante,in cui crediamo molto edurante il quale verrannoapprofondite tematichesociali, purtroppo, semprepiù all’ordine del giorno.E - conclude Sciarra - oc-chio che con “Una storia”è possibile che facciamo lastoria”. Ed è quello che noigli auguriamo.

Lo spettacolorientra

nell’ambito dellastagione

promossa dalConsorzio Teatri

Uniti diBasilicata

La rassegna cinematografica si conclude stasera con il pluripremiato “La La Land” di Damien Chazelle

Giovedì d’autore, finale con il botto

La locandina del film

POTENZA - E’ il pluripre-miato “La La Land” di Da-mien Chazelle, l’ultimofilm della rassegna cine-matografica Giovedì d’au-tore in proiezione stase-ra al Don Bosco, conproiezioni alle 19.15 e21.30. Una moderna ver-sione della classica storiad’amore ambientata aHollywood, resa più in-tensa da numeri spettaco-lari di canto e danza. Il

film ha ottenuto 14 can-didature e vinto 6 PremiOscar. È stato premiato alFestival di Venezia, havinto 7 Golden Globes, 11candidature e vinto 5Bafta, 4 candidature e vin-to un premio ai LondonCritics. Il film racconta lastoria d’amore tra unmusicista jazz e un’aspi-rante attrice, interpreta-ti da Ryan Gosling eEmma Stone, realizzato

come un musical contem-poraneo che omaggia iclassici film musicali pro-dotti tra gli anni cinquan-ta e sessanta. Mia sognadi poter recitare ma intan-to, mentre passa da unprovino all’altro, serve caf-fè e cappuccini alle star.Sebastian è un musicistajazz che si guadagna davivere suonando nei pia-no bar in cui nessuno siinteressa a ciò che propo-

ne. I due si scontrano e siincontrano fino a quan-do nasce un rapportoche è cementato anchedalla comune volontà direalizzare i propri sognie quindi dal sostegno re-ciproco. Il successo arri-verà ma, insieme ad esso,gli ostacoli. In Italia al BoxOffice La La Land ha in-cassato nelle prime 6 set-timane di programmazio-ne 7,9 milioni di euro.

23CULTURA

SPETTACOLI

Giovedì 23 marzo 2017

IN ONDA MARTEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV

IN ONDA MERCOLEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrroooo

MELFI - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

LIBUTTI C 6,125 16

GAMMONE C 6,094 16

FOGGIA A 6,023 22

GRAGNANIELLO P 6,017 29

DEFENDI * A 5,962 13

VICENTE C 5,925 20

ESPOSITO C 5,913 23

OBENG C 5,889 18

DE VENA A 5,862 29

POMPILIO * A 5,850 10

BRUNO D 5,833 27

CITTADINO * C 5,824 17

LAEZZA D 5,804 28

DE GIOSA D 5,676 17

GREA D 5,630 23

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

DE VENA

Il tecnico intervistato dai siti nazionali ribadisce: “Ho chiesto ai miei uomini di essere sbarazzini e presuntuosi, ha funzionato”

“Sogno la salvezza diretta”Aimo Diana racconta la sua esperienza a Melfi dopo un mese: “Ho trovato facce tristi”

Mister Aimo Diana

MELFI - Il momento è diquelli positivi. Non si ve-de ancora la luce acce-cante della zona salvez-za ma si intravede unaluce forte che solo qual-che settimana fa parevadefinitivamente spenta-si. Il Melfi con tre vitto-rie di fila si è ripropostoin modo prepotente nel-la lotta per la salvezza di-retta viaggiando sulle alidell’entusiasmo ricreatodal terzo tecnico della sta-gione, Aimo Diana. Inmolti hanno visto nel suoarrivo la mossa della di-sperazione ma che nel-l’ultimo mese si è rivela-ta vincente. “Quandosono arrivato a Melfi -confessa Diana in un’in-tervista su tuttolega-pro. com ho trovato unasituazione difficile. Mi so-no informato sulla bon-tà dell’organico, sapevoche c’erano alcune qua-lità ancora inespresseche i ragazzi stanno ti-rando fuori. Sono doti ca-ratteriali, che riesconoanche a ricompattarel’intero ambiente. Sappia-mo di non poterle vince-re tutte, né di perderletutte. Ho giocato al Sude ho ricordi bellissimi.

Melfi mi ha accolto dav-vero in una manierafantastica. E’ un am-biente piccolo, ma davve-ro professionale. Lascia-no lavorare. Credo siadavvero un’esperienzaincredibile. Al Sud ti

senti allenatore vero,anche i calciatori si sen-tono calciatori veri. Iospero di portare qualco-sa di positivo”. “Al mioarrivo la squadra era ul-tima e sembrava senzasperanze, ma nonostan-

te le tre vittorie di fila èancora tutto molto diffi-cile. Nella partita persa4-0 in casa contro la Pa-ganese ho avuto modo dicapire parecchie cosechiedendo ai ragazzi digiocare ogni partita e at-

teggiamento. C’era biso-gno di essere sbarazzinie un po’ presuntuosi. Equesto ha funzionato”.“Il mio sogno? A questopunto è riuscire a salva-re il Melfi senza playout:sembrava impossibile,

ma adesso c’è un picco-lissimo spiraglio e avre-mo tanti scontri diretti.E’ ovvio, però, che nonpossiamo programmareniente, dobbiamo sologuardare partita dopopartita”.

IIII llll ccccaaaassssoooo

Una trentina di uomini incappuccIati fanno irruzione con mazze e coltelli: colpiti tre atleti

Calciatori aggrediti anche a TarantoTARANTO - Non si fermala striscia di episodi violen-ti verso i calciatori perquanto riguarda il campio-nato di Lega Pro. Dopo i fat-ti che hanno riguardato icalciatori del Matera Car-retta e Bifulco, i calciato-ri del Catanzaro e quelli del-l’Ancona ieri un altro epi-sodio si è aggiunto a quel-la che sembra la “lista del-la vergogna”. Un manipo-lo di persone ieri ha aggre-dito durante l’allenamen-to i calciatori del Taranto.Dopo le minacce con maz-ze e coltelli, i giocatori so-no stati picchiati con schiaf-fi e pugni: i più bersaglia-ti Maurantonio, Stendardoe Altobello. Il tecnico Ciul-lo avrebbe provato a ferma-re gli aggressori ed è sta-to colpito anche lui. Nell’ul-timo week-end tutte lepartite di Lega Pro eranoiniziate con 15 minuti di ri-

tardo in segno di protestaper gli ultimi episodi. Inmerito il vice presidentedell’Aic Umberto Calca-gno ha commentato: “Ab-biamo contattato i giocato-ri e la Lega Pro e stiamo an-dando a verificare di per-sona quanto accaduto. Sefosse vero che l’aggressio-ne è avvenuta addiritturacon mazze e coltelli vuol di-re che si è superato ogni li-mite. Parleremo con i rap-presentanti di tutti i rap-presentanti delle 60 squa-dre e coi vertici della Legaprima di decidere cosa fa-re e non escludo che il cam-pionato venga fermato.C’è bisogno di un gesto for-te di tutto il sistema per fer-mare i violenti che non fan-

no parte di questo sistema.Bisogna tutelare i calciato-ri, non è possibile averepaura di essere picchiatoo minacciato di morte sehai perso una partita. E’una situazione ingoverna-bile, non sipuò imma-ginare chenel luogo dilavoro deiragazzi ven-gano aggre-diti in ma-niera così vi-le. Tifare per una squadranon significa avere il dirit-to di picchiare qualcuno”.In merito all’ipotesi sospen-sione dei campionati in se-rata è arrivato il commen-to del presidente della Le-

ga Pro, Gravina. Intervista-to da ItaSportPress.it. “Siè dentro a una spirale mol-to preoccupante e credo chela risposta dovrà essere ab-bastanza forte - commen-ta Gravina -. Blocco del

campiona-to? No, noncredo chepossa esser-ci questapossibilità.Non possia-mo far paga-re alle altre

la colpa di alcuni pseudo-tifosi. Un’ipotesi che tendoa escludere, piuttosto cre-do che ci voglia maggioreresponsabilità da partedelle società, della stampae della Lega stessa. Evita-

re di caricare di troppi si-gnificati le singole gare chedevono ridursi solo a unmero episodio calcistico. Di-spiace davvero per quelloche è accaduto e mi augu-ro di non dover ritornaresu fatti del genere anche infuturo”. Intanto nella sera-ta di ieri la Lega Pro ha de-ciso di rinviare a data dadestinarsi la partita Taran-to-Paganese in programmadomenica 26. “L’atto obbli-ga tutti a riflettere e, a talfine, il Presidente Gabrie-le Gravina, portera’ il temanella riunione del ConsiglioFederale di lunedì 27” silegge in una nota.

CAPUANO RINNOVA.

Il Modena ha rinnovato ilcontratto economico del

tecnico Ezio Capuano sinoa giugno 2018 con opzio-ne per il prolungamento diun’ulteriore stagione spor-tiva.

CALCIOSCOMMESSE.

Attesa per la sentenza diprimo grado sul terzo filo-ne di Dirty Soccer. Tra lafine di questa settimana el’inizio della prossima il Tri-bunale federale nazionalesi pronuncerà sui deferi-menti emessi dalla Procu-ra federale a carico di 23soggetti e 11 club coinvol-ti nell’ultimo filone sul cal-cioscommesse dall’inchie-sta della Procura di Catan-zaro. Tra questi Paganese,Pistoiese, Santarcangelo eTuttocuoio, in Lega Pro, eMartina, Pro Patria,L’Aquila, Savona, Vigonti-na, Poggibonsi e Vigor La-mezia. Per questo proces-so trascorsi diversi mesisenza che nulla accadesse.

Rinviata la garacon la PaganeseTerzo episodionel Girone C

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SPORT

Giovedì 23 marzo 2017

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrrooooMATERA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

IANNINI C 6,352 27

DI LORENZO C 6,263 19

ARMELLINO C 6,220 25

NEGRO A 6,214 28

MATTERA D 6,192 26

CASOLI C 6,190 29

MEOLA C 6,182 11

BIFULCO P 6,125 12

DE FRANCO D 6,114 22

PICCINNI * D 6,100 10

STRAMBELLI A 6,089 28

SARTORE A 6,050 10

INGROSSO D 6,037 27

CARRETTA A 6,020 25

LOUZADA A 5,950 10

DE ROSE C 5,935 23

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

DI LORENZO

Domenica arriva il Messina di Lucarelli. Recupera Ingrosso

Matera, imbattibilitàin casa da allungare

Gianmarco

Ingrosso

dopo il suo

infortunio a

Catanzaro

MATERA - Continua il la-voro in casa Matera in vi-sta del match di domeni-ca pomeriggio al XXISettembre contro il Mes-sina di Cristiano Lucarel-li. I ragazzi di mister Au-teri, reduci dalla sconfit-ta patita ad Agrigento,proveranno a conferma-re per il secondo turno difila l’imbattibilità del XXISettembre magari rega-lando ai propri tifosi unsuccesso che riconciliereb-be un po’ tutto l’ambien-te, deluso dai recenti flopdella squadra. Ad onor delvero va detto che il Mate-ra è terzo in classifica e infinale di Coppa Italia di Le-ga Pro (che assicura i playoff dal secondo turno) maè evidente che aver vistouna squadra dominare il

campionato e poi per in-canto afflosciarsi non è an-dato giù a molti. In vistadel match contro i pelori-tani mister Auteri potreb-

be avere di nuovo a dispo-sizione Ingrosso e Infan-tino. A dire il vero più ilprimo che il secondo vistoche l’attaccante tolvese do-

po una serie di ricaduteandrà utilizzato solo a pie-no recupero avvenuto.Ancora out anche Ianni-ni. Il capitano, secondo

quanto appreso da “i.amcalcio matera” starebbe cu-rando contrattura musco-lare alla schiena, che nepreclude il recupero fun-

zionale per gli allena-menti per almeno altre 2/3settimane. Infortunio daaffrontare solo con eser-cizi in palestra.

FOGGIA 65 Catania PAGANESE Catanzaro Casertana REGGINA Fondi MELFI Cosenza

LECCE 61 FONDI Cosenza J. STABIA TARANTO Matera MESSINA Paganese F. ANDRIA

MATERA 52 MESSINA Fondi F. ANDRIA Juve Stabia LECCE Casertana MONOPOLI Melfi

JUVE STABIA 52 CATANZARO CASERTANA Lecce MATERA Francavilla F. ANDRIA Akragas TARANTO

FRANCAVILLA 48 Monopoli TARANTO Catania F. ANDRIA J. STABIA Reggina FONDI Siracusa

SIRACUSA 47 REGGINA Akragas CASERTANA Cosenza Catanzaro PAGANESE Catania FRANCAV.

COSENZA 43 Casertana LECCE Monopoli SIRACUSA Catania AKRAGAS Messina FOGGIA

CASERTANA 43 COSENZA Juve Stabia Siracusa FOGGIA Akragas MATERA Catanzaro CATANIA

F. ANDRIA 41 Vibonese MESSINA Matera Francavilla FONDI J. Stabia REGGINA Lecce

FONDI 40 Lecce MATERA Paganese MESSINA F. Andria FOGGIA V. Francavilla CATANZARO

PAGANESE 40 Taranto Foggia FONDI Akragas VIBONESE Siracusa LECCE Reggina

CATANIA 39 FOGGIA Catanzaro FRANCAVILLA Vibonese COSENZA Monopoli SIRACUSA Casertana

MESSINA 34 Matera F. Andria AKRAGAS Fondi MELFI Lecce COSENZA Vibonese

MONOPOLI 31 FRANCAVILLA Vibonese COSENZA MELFI Taranto CATANIA Matera AKRAGAS

AKRAGAS 30 Melfi SIRACUSA Messina PAGANESE CASERTANA Cosenza J. STABIA Monopoli

TARANTO 29 PAGANESE Francavilla REGGINA Lecce MONOPOLI Melfi VIBONESE J. Stabia

CATANZARO 28 Juve Stabia CATANIA FOGGIA Reggina SIRACUSA Vibonese CASERTANA Fondi

REGGINA 28 Siracusa MELFI Taranto CATANZARO Foggia FRANCAVILLA F. Andria PAGANESE

MELFI 26 AKRAGAS Reggina VIBONESE Monopoli Messina TARANTO Foggia MATERA

VIBONESE 23 F. ANDRIA MONOPOLI Melfi CATANIA Paganese CATANZARO Taranto MESSINA

REGOLAMENTO: La prima classificata è promossa direttamente in Serie B. La seconda classificata accede direttamente al secondo turno dei play off. Le squadre

classificate da terzo al decimo posto disputeranno il primo turno dei play off con scontri diretti tra loro in gare di sola andata. L’ultima classificata retrocede diret-

tamente in Serie D. Le squadre classificate dal 16esimo al 19esimo posto disputano i play out in partite di andata e ritorno per altre due retrocessioni. I play off tra

la 16-19 e 17-18 non si diputeranno qualora tra le squadre dovesse esserci un distacco di almeno sette punti. In questo caso la squadra peggio classificata retroce-

de direttamente in Serie D.

LLLLEEEEGGGGAAAA PPPPRRRROOOO ---- LLLLoooo sssspppprrrr iiiinnnntttt ffff iiiinnnnaaaalllleeee

SQUADRA PTI 31° 32° 33° 34° 35° 36° 37° 38°

_Sport_Giovedì 23 marzo 2017 25

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di DONATO VALVANO

PICERNO - Molto proba-bilmente solo oggi in oc-casione della classica par-titella del giovedì misterArleo co-mincerà ascoprire lecarte circal’undici tito-lare con ilquale il Pi-cerno af-fronterà do-menica ilSan Severo.Il tecnicorossobluavrà tutta larosa a di-sposizione(tranne Pa-lumbo) peraffrontare igiallo-granata e potrà fa-re le sue scelte senza con-dizionamenti. Si parte dal-le ottime risposte che lasquadra ha dato nelle ul-time settimane con quat-tro vittorie di fila anchecon assenze di rilievo.Questo vuol dire che nonesistono titolari o riserve,ma che il livello generaleraggiunto dalla rosa èomogeneo e questo nonpuò fare che bene a tuttala squadra. Non è un ca-so se senza i vari Ola, Agre-sta, lo stesso Ioime o De Lu-ca il rendimento non ne ab-bia risentito, anzi se pos-sibile è migliorato. Questoperché tutto il resto dellarosa è riuscita a prender-si il “peso della responsa-bilità” di dover sopperirealle assenze, dimostrandogrande maturità e perso-nalità. Ed è proprio su que-ste ultime due caratteristi-che che lo stesso Arleo do-vrà ragionare in funzionedelle sue scelte. Da un la-to la grande affidabilità ditutta la rosa permette altecnico di poter sceglierel’undici titolare pratica-mente “ad occhi chiusi”,nel senso che chiunquesiano gli uomini deputa-ti a scendere in campo ilrendimento sulla cartasarebbe assicurato. Dall’al-tro però si dovrà sceglie-re altri che dovranno par-tire dalla panchina che inteoria sarebbero in gradodi assicurare lo stesso li-vello di prestazione dei ti-tolari. Da non escluderequindi che anche contro ilSan Severo, Arleo possa ri-proporre modulo e uomi-ni che hanno espugnato ilcampo del Cynthia.

SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDNel corso degli ultimi match (tutti vinti) la squadra ha dimostrato affidabilità da parte di tutti gli elementi

Picerno, imbarazzo della sceltaPer la sfida di domenica con il San Severo Arleo può disporre dell’intero organico

In basso Ioime (foto R.

Capece, facebook)

Possibile lariconferma

dell’undici che habattuto il Cynthia

AZ PICERNO - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

IOIME P 6,404 26

LOLAICO D 6,367 15

IMPAGLIAZZO D 6,250 24

CONTI D 6,250 22

FRANZESE C 6,250 22

DE LUCA A 6,250 20

TEDESCO A 6,250 18

ESPOSITO A 6,222 18

DI SENSO A 6,219 16

CASADA C 6,146 24

AGRESTA C 6,094 16

LA GIOIA D 6,063 16

PALUMBO C 6,029 17

DE CRISTOFARO C 5,967 15

GIANNOTTA C 5,833 9

MIGLIONICO D 5,679 14

CONTI

Squalifiche

l giudice sportivodella Lnd ha com-

minato i seguentiprovvedimenti disci-plinari in merito al-le gare dello scorsoweek end nel gironeH. Squalificati per 1turno Giovanni Cap-piello (Gelbison),Emanuele Adamo(Herculaneum), Fat-jon Turmalaj e Vale-rio Trani (Ciampi-no), Fabrizio De Lu-ca (Madrepietra Dau-nia). Comminati1000 euro di multa edue turni da disputa-re a porte chiuse al-la Nocerina (per spu-ti e lancio di una bot-tiglietta d’acqua pie-na verso un guarda-linee) e 800 euro al-l’Herculaneum.

I

PPPPrrrroooommmmoooozzzziiiioooonnnneeee ---- iiii llll rrrreeeeccccuuuuppppeeeerrrroooo

Il Rotonda ok a Rotondella nonostante le novità in panchina

Dopo il caos la vittoriaIeri mattina le dimissioni di mister Cimicata

ROTONDELLA – Nono-stante una vigilia a dirpoco movimentata, ilRotonda, pur soffrendonel primo tempo, esce vit-torioso dal “Carlo Stiglia-no” di Rotondella, nel re-cupero della nona gior-nata contro il RotundaMaris. Tre punti checonsentono ai Lupi delPollino di agganciarein seconda posizione il Fi-des Scalera ed accorcia-re sul lanciatissimo Spor-ting Pignola. In panchi-na, dopo la clamorosa de-cisione delle ultime ore

da parte di mister Cimi-cata di dimettersi, si è se-duto Bruno. Decisioneche sarebbe stata ufficia-lizzata proprio in matti-nata. In campo, almenoinizialmente, i calciato-ri sembrano risentiredel clima pesante. Infat-ti dopo appena tre giri di

lancette si ritrovano sot-to di una rete. E’ Dobro-zi a realizzare la rete delprovvisorio vantaggio. Ipadroni di casa accelera-no e sfiorano anche ilraddoppio con Manolio,che prende in pieno latraversa. Il Rotonda è tut-to in un paio di conclu-

sioni dalla distanza chenon impensierisconol’estremo difensore av-versario. Nella ripresaperò gli ospiti cambianomarcia e già in apertu-ra riequilibrano il con-fronto. E’ Casciaro ilpiù abile dei suoi ad in-serirsi e a deviare sotto

misura una palla prove-niente dalla bandierina,appostato nell’area picco-la. Il pareggio rianima ilRotonda che effettua ilsorpasso proprio nei mi-nuti finali. Al 40’ fuga diLombardi sulla destra epalla servita a Cristaldiche supera il portiere lo-cale. Dopo qualche minu-to il Rotonda realizza an-che il tris, grazie alla gio-cata di Cantisani, con ilpallone che prima di ol-trepassare la linea di por-ta incoccia addiritturaentrambi i montanti.

Rotunda Maris 1

Rotonda 3

ROTUNDA MARIS: Basile, Ta-rantino G., D’Alessandro, Mano-lio, Evangelista, Mele, Schettino(30’st Maiellaro), Cipriano, Dobro-zi (35’st Moschetti), Scarpa, San-tarcangelo. All.: D’Angelo

ROTONDA: Barilaro, Conte,Raiola, De Simone, Vitiritti, Sto-rino, Cristaldi, Sanyang, Cascia-ro, Lombardi, Melella (12’st Can-tisani). All.: Bruno

Arbitro: Boccarelli di Policoro(Rinaldi-Favale)

Reti: 3’ pt Dobrozi (RM), 5’ stCasciaro (R), 40’st Cristaldi (R),43’st Cantisani (R)

Note: Espulsi dalla panchina al40’pt D’Ingianna (R) e TarantinoGiu. (RM); al 5’st il presidente San-tarcangelo (RM)

SQUADRE TOTALE GIOCATE V N P V N P V N P F S F S F S

SPORTING PIGNOLA 64 26 11 1 1 9 3 1 20 4 2 33 6 29 15 62 21

ROTONDA 60 26 12 0 1 6 6 1 18 6 2 56 13 24 8 80 21

FIDES SCALERA 60 26 10 1 2 9 2 2 19 3 4 31 9 30 9 61 18

FERRANDINA 54 26 10 0 3 7 3 3 17 3 6 27 11 28 18 55 29

CANDIDAMELFI 52 26 8 4 1 7 3 3 15 7 4 33 13 22 14 55 27

ORAZIANA VENOSA 49 26 8 5 0 6 2 5 14 7 5 31 11 24 17 55 28

TURSI 41 26 7 4 2 4 4 5 11 8 7 22 9 19 21 41 30

ROTUNDA MARIS 33 26 8 0 5 2 3 8 10 3 13 25 21 13 25 38 46

MIGLIONICO 29 26 4 4 5 4 1 8 8 5 13 20 18 13 25 33 43

PATERNICUM 28 26 6 3 4 1 4 8 7 7 12 23 16 17 35 40 51

AVIGLIANO 26 26 4 2 7 3 3 7 7 5 14 20 22 13 26 33 48

BELLA 24 26 4 3 6 3 0 10 7 3 16 15 27 13 33 28 60

ANZI 23 26 4 3 6 2 2 9 6 5 15 23 31 14 27 37 58

REAL ATELLA 20 26 4 4 5 1 1 11 5 5 16 12 14 5 26 17 40

SALANDRA 19 26 3 3 7 2 1 10 5 4 17 21 27 15 41 36 68

FST RIONERO 4 26 1 1 11 0 0 13 1 1 24 11 43 12 63 23 106

G O

A L

_Sport_Giovedì 23 marzo 201726

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDD

POTENZA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

PEPE A 6,531 16

GUAITA C 6,250 12

TODINO A 6,160 25

NAPOLI P 6,125 16

ESPOSITO C 6,060 25

D’ALLOCCO * C 6,000 14

UNGARO * D 5,969 16

VILLA * A 5,958 12

GUARINO D 5,932 22

PAGANO * D 5,889 9

APICELLA C 5,882 17

MANETTA D 5,850 10

FORGIONE C 5,841 22

CACCIOTTI D 5,818 11

PETTINELLI * D 5,813 16

LIONETTI C 5,800 10

LUCCHESE C 5,750 18

POTRONE D 5,650 10

SUTALO * P 5,636 11

GUARDIGLIO * D 5,600 10

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

GUAITA

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

ANCORA * A 6,350 10

GASPARINI C 6,259 27

GRAVAGNONE P 6,167 27

DE GOL D 6,136 11

MARINO C 6,115 26

FANELLI A 6,048 21

CASSATA C 6,026 19

SEKKOUM C 5,979 24

STRUMBO D 5,935 23

ALEKSIC A 5,870 23

PALUMBO D 5,864 11

NICOLAO D 5,821 14

MARZIALE D 5,818 11

MASINI A 5,750 14

GRANATIERO D 5,714 14

PUCA D 5,708 24

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

STRUMBO

FRANCAVILLA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

Il campionato interlocutorio e le vicende di un’annata storta hanno allontanato il pubblico. Biagioni ritrova Guarino

Potenza, il “piatto piange”Poco più di 4500 euro incassati per il match col Ciampino: deluse le aspettative del club

In alto Todino ancora afflitto da problemi a un piede che

ne condizionano l’utilizzo. Sotto la curva Ovest

domenica col Ciampino

di MANUEL SCALESE

POTENZA - Da quelli chesono i numeri di af-fluenza al Viviani in oc-casione della gara di do-menica contro il Ciampi-no, la società del Poten-za si attendeva, sincera-mente, qualche spettato-re in più. Ad assistere al-la partita erano presen-ti 450 paganti, senzacontare le donne e bam-bini sotto agli undici an-ni entrati gratuitamen-te, ventiquattro accredi-ti stampa, dodici accre-diti alla squadra, undi-ci accrediti agli sponsor,oltre ad otto tessere Figce cinque Aia per un in-casso approssimativoche si è aggirato intor-no ai 4.500 euro. L’af-fluenza allo stadio è fi-glia dei risultati e il mo-mento particolare, inun campionato medio-cre, con un Potenza lan-ciato ormai verso la sal-vezza, non è di aiuto alcassiere del Viviani, chedi questi tempi non hamolto da contare. Intan-to a squadra si è ritrova-ta martedì per prepara-

re al meglio il match con-tro i pugliesi del Madre-pietra Daunia degli exDel Giudice e Giannusa.Guarino ha scontato ilterzo ed ultimo turno disqualifica e tornerà a di-sposizione di mister Bia-gioni per la trasferta diApricena. Sotto osserva-zione Napoli, afflitto dauna lieve contratturache però non ne ha con-dizionato il lavoro ingruppo e non dovrebbepregiudicarne il suo

trato in gruppo ancheEsposito dopo il per-messo di martedì. I cal-ciatori si sono allenatisotto un sole intenso chein questi giorni è torna-to ad irradiare il capo-luogo, mentre in giorna-ta i rossoblu riprende-ranno con un’intensadoppia seduta basatasul lavoro atletico inmattinata e su quello tec-nico/tattico nel pomerig-gio con la consueta par-titella del giovedì.

eventuale utilizzo. Luc-chese è sempre alle pre-se con la riabilitazioneper l’infortunio al ginoc-chio mentre Todino vie-ne monitorato costante-mente, con il calciatoreirpino che combatte conuna metatarsalgia allapianta del piede. Per il re-sto tutti a disposizionedel tecnico laziale, con latruppa rossoblu che haproseguito la sua prepa-razione con la seduta diieri mattina dove è rien-

Il Francavilla scalda i motoriin vista del match di sabato

FRANCAVILLA - Settima-na particolare di lavoroquella del Francavilla. Lapreparazione, infatti, èstata calibrata dallo stafftecnico sinnico in vista delmatch di sabato prossimoal “Ventura” di Bisceglie.La partita contro i neraz-zurrostellati è stata anti-cipata alle 16 dopo la ri-chiesta della società pu-gliese che il successivo 29marzo dovrà affrontarenel recupero di campiona-to la capolista Trastevereper una partita che puòvalere una stagione. Sulcampo pugliese però ilFrancavilla dovrà cerca-re di cogliere una vittoriache manca dallo scorso 5febbraio quando la squa-dra di Lazic si impose nelderby contro il Potenza.

Il Bisceglie non perde dal22 gennaio (in casa colNardò) e pur gravato datre punti di penalizzazio-ne spera di poter far suoil campionato.

PPPPrrrroooommmmoooozzzziiiioooonnnneeee

Pesanti sanzioniFst-Avigliano: gara persa per i locali esqualifiche di 3 e 4 anni ai calciatori

POTENZA - Come pre-vedibile, sul Comuni-cato Ufficiale n°91 del-la Figc Basilicata ierisono arrivati i provve-dimenti disciplinariin merito alla gara FstRionero-Avigliano delcampionato di Pro-mozione sospesa do-menica scorsa perun’aggressione all’ar-bitro da parte di tesse-rati locali. Il giudicesportivo ha assegna-to partita persa ai rio-neresi per 0-3 conuna multa di 400 eu-ro alla società locale.Squalificato fino al30 giugno 2021 Mau-ro Di Tolve e fino al 31dicembre 2020 FelixWilfred che secondoquanto riportato dalgiudice sportivo sareb-bero stati i presuntiaggressori dell’arbitroAdorno della sezionedi Venosa.

Mister Lazic

_Sport_Giovedì 23 marzo 2017 27

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDD

C.S.VULTUR - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

LAMORTE D 6,500 10

PETAGINE C 6,440 25

CARRIERI D 6,350 20

SCHIAVINO * D 6,150 10

DE STEFANO A 6,143 21

LANDI P 6,125 20

DE ROSA C 6,109 23

NATIELLO C 6,109 23

SCAVONE A 6,091 11

ARACRI C 6,050 10

MONTENEGRO D 6,033 15

CRISTALDI A 6,000 11

TANDARA A 5,962 13

IOIO D 5,950 20

LORDI * C 5,917 12

RABBENI * A 5,867 15

SILVESTRI C 5,813 16

PASCALI D 5,794 17

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

CARRIERI

La Vultur tra 4-3-3 e 4-2-3-1. Sosa studia i rimedi

Schemi da affinare, il Trastevere si avvicina

di ALESSANDRO FALANGA

RIONERO IN VULTURE –Sarà 4-3-3 o 4-2-3-1? E’ que-sta la domanda che mag-giormente circola nell’am-biente vulturino, con un oc-chio all’importante incon-tro di domenica contro lacapolista Trastevere. I bian-coneri, reduci da due set-timane di impasse societa-ri e calcistici, hanno l’in-grato compito di raddriz-zare il trend negativo attra-verso una vera e propriaimpresa contro una squa-dra di alto livello. I lazia-li, reduci da un turno distop (da recuperare il 29marzo contro il Bisceglie),avranno dalla loro una set-timana piena di riposo incui, oltre a visionare gli av-versari contro il Gravina,hanno potuto mettere apunto le migliori strategieper contrastare la compa-gine di Sosa. Dal canto lo-ro, gli uomini del mister ar-

gentino dovranno sfrutta-re il più possibile il fatto-re interno. Al Corona, in-fatti, i rioneresi hanno l’in-vidiabile score di 5 vittorie

e 5 pareggi, accompagna-te da 3 sconfitte, frutto tan-to delle prestazioni esaltan-ti dei giocatori fra le mu-ra domestiche quanto del

del tifo organizzato, unodei più calorosi dell’interogirone. A contrastare l’an-damento locale c’è, però, ilcammino della capolistafuori casa dove emergonoprepotentemente le 7 vit-torie e i 4 pareggi, con so-le due sconfitte. A tutto ciò,si aggiunge anche la dif-

ferenza reti tra le squadreche promuove ancora i la-ziali, con un plus/malus di+7, contrapposta alla mi-nor concretezza sotto por-ta dei vulturini, in cui pe-rò si registrano goal impor-tanti in sfide cruciali.Guardando al campo, l’as-senza di Montenegro, uni-

co assente, rappresenta lasola falla nella squadra du-rante questi giorni. Gioca-tori a disposizione delprof. Cannone che cerche-rà di mettere a punto la mi-glior forma per una sfidaimportantissima. (in foto mi-ster Sosa a Gravina - foto Sac-co, csvultur1921.it)

TRASTEVERE 60 Vultur AZ PICERNO Gelbison NARDO’ Gravina MANFREDONIA Cynthia

BISCEGLIE 52 FRANCAVILLA Potenza ANZIO Herculaneum CIAMPINO Nocerina AGROPOLI

NOCERINA 51 GRAVINA Anzio CYNTHIA Ciampino AGROPOLI BISCEGLIE Manfredonia

GRAVINA 50 Nocerina GELBISON MANFREDONIA Cynthia TRASTEVERE Potenza SAN SEVERO

NARDO’ 46 MANFREDONIA Cynthia SAN SEVERO Trastevere POTENZA Herculaneum FRANCAVILLA

GELBISON 42 CYNTHIA Gravina TRASTEVERE Manfredonia SAN SEVERO Francavilla POTENZA

AZ PICERNO 38 SAN SEVERO Trastevere FRANCAVILLA Potenza HERCULAN. Ciampino ANZIO

ANZIO 35 Ciampino NOCERINA Bisceglie AGROPOLI Madrepietra VULTUR Az Picerno

POTENZA 35 Madrepietra BISCEGLIE Vultur AZ PICERNO Nardò GRAVINA Gelbison

FRANCAVILLA 34 Bisceglie AGROPOLI Az Picerno MADREPIETRA Vultur GELBISON Nardò

MANFREDONIA 33 Nardò VULTUR Gravina GELBISON Cynthia Trastevere NOCERINA

SAN SEVERO 33 Az Picerno MADREPIETRA Nardò VULTUR Gelbison CYNTHIA Gravina

VULTUR 32 TRASTEVERE Manfredonia POTENZA San Severo FRANCAVILLA Anzio HERCULANEUM

HERCULANEUM 32 Agropoli CIAMPINO Madrepietra BISCEGLIE Az Picerno NARDO’ Vultur

AGROPOLI 22 HERCULAN. Francavilla CIAMPINO Anzio Nocerina MADREPIETRA Bisceglie

MADREPIETRA 19 POTENZA San Severo HERCULANEUM Francavilla ANZIO Agropoli CIAMPINO

CYNTHIA 19 Gelbison NARDO’ Nocerina GRAVINA MANFREDON. San Severo TRASTEVERE

CIAMPINO 18 ANZIO Herculaneum Agropoli NOCERINA Bisceglie AZ PICERNO Madrepietra

REGOLAMENTO: La prima classificata è promossa direttamente in Lega Pro. Le squadre classificate dal secondo al quinto posto disputeranno le gare di play off. Le

ultime due classificate retrocedono direttamente in Eccellenza. Le squadre classificate dal 13esimo al 16esimo posto disputeranno i play out secondo gli accoppia-

menti 13-16 e 14-15. Qualora tra le squadre così accoppiate vi dovesse essere un distacco di almeno 8 punti il play out non si disputerebbe determinato la retroces-

sione diretta della peggio classificata.

SSSSEEEERRRRIIII EEEE DDDD ---- LLLLoooo sssspppprrrr iiiinnnntttt ffff iiiinnnnaaaalllleeee

SQUADRA PTI 28° 29° 30° 31° 32° 33° 34°

_Sport_Giovedì 23 marzo 201728

Page 30: Rassegna Stampa 23 marzo 2017 - UILFPL Basilicata · 2017. 3. 23. · UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza Tel. 0971/411435 –444221 –410556 Fax 0971/34092 E-mail

RRRRuuuuggggbbbbyyyyCoach Passarella: “Il gioco a tratti rinunciatario degli avversari ci ha messo in difficoltà”. Prima meta per Manuel Lopez

Il Cus Potenza scende dal tronoIl team neroverde perde ad Aradeo e consegna al Salento Rugby il primato in classificaPOTENZA - Si ferma a 11la striscia di vittorie del CusPotenza Rugby che adAradeo (Lecce) cede le ar-mi al Salento Rugby per26-12. Partita non di cer-to spettacolare quella gio-cata in terra salentina, so-prattutto per via del giocomesso in campo dai padro-ni di casa basato esclusiva-mente sulla mischia a di-scapito del gioco al largosui tre quarti. Le prime ini-ziative offensive sono dimarca Cus che cerca di al-largare la manovra grazieal gioco sui tre quarti aiquali però manca il guiz-zo finale. Le due compagi-ni si equivalgono. Al 19’ c’èl’occasione per il Potenzadi passare in vantaggio,ma la punizione calciata dacirca 45 metri da AlfonsoLombardi non va a segno.Passano 5’ ed è il Salentoad avere l’opportunità dipassare in vantaggio conuna punizione, ma anche

in questo caso, il calcio èfuori misura. Il Salentocontinua nel suo giocomartellante di mischiama il pack nero verde ri-sponde a dovere colpo sucolpo; la linea di difesa lu-cana è invalicabile fino al30’ quando il Salento va inmeta dopo l’ennesimamaul giocata da touche;meta non trasformata epunteggio sul 5-0. Il Poten-za non ci sta e cerca quan-to più possibile di macina-re gioco ma la tensione diessere sotto nel punteggioper la prima volta in sta-gione gioca un bruttoscherzo ai leoni neroverdi.Di questo ne approfitta laformazione di casa che do-po aver giocato ancora unamaul da touche va in me-ta al 37’, 12-0. I potentininon ci stanno e mettono al-le corde la difesa lecceseche sul finire del primotempo sbaglia un calcio diliberazione, consentendo a

Stefano Pergola di marca-re sul 12-5. Il Potenza ri-torna in campo motivatoma l’indisciplina nerover-de continua a farla da pa-drone e il Salento, graziead un’altra maul va in me-ta al 53’, 19-5. Il Potenzacerca di imporre il propriogioco e quando lo fa creaveri e propri grattacapi al-la formazione salentinache a stento riesce a ferma-re la veemenza del pack ne-

roverde e i veloci tre quar-ti lucani. La foga degli at-tacchi lucani ed i rischi cor-si nel tentativo di raddriz-zare il match permettononuovamente al Salento diportarsi a ridosso del-l’area di meta lucana; l’en-nesima touche con conse-guente maul, porta il Sa-lento a marcare la quartameta, 26-5. Il collettivo ne-roverde attacca a tutto spia-no e dopo l’ennesima, bel-

lissima giocata sui trequarti, c’è la meta, al 76’,del giovane prodotto del vi-vaio potentino Manuel Lo-pez, alla sua seconda par-tita in assoluto con la pri-ma squadra. Capitan Loti-to trasforma e il risultatova sul 26-12, ma il risul-tato non cambia. “Sono or-goglioso dei miei ragazzi– ha dichiarato coach Pas-sarella –. Il nostro piano digioco è stato rispettato etutto ciò che avevamo pro-vato in settimana ha fun-zionato. Il gioco di certonon spettacolare e a trat-ti rinunciatario messo incampo dal Salento ci hamesso in difficoltà. Il no-stro obbiettivo è semprestato quello della crescitadei giovani e la presenzain campo, seppur nel fina-le, condita da una splendi-da meta del nostro giova-ne Manuel Lopez ne èl’esempio. Dal canto loro inostri avversari, hanno un

organico allestito con unbackground rugbistico dialtro livello e con lo scopodi raggiungere il salto dicategoria ed hanno sapu-to metterci in difficoltàsfruttando la loro maggio-re esperienza; onore ai vin-citori. Sono certo che i mieiragazzi sapranno fare te-soro dell’esperienza. E’ damatch di questo livello chesi traggono indicazioni permigliorarsi”. Risultati:

Kheiron Francavilla-Ama-tori Taranto: 6-65 (0-11);Rugby Club Granata-Dra-ghi Bat 24-19 (3-3); Salen-to Rugby-Cus Potenza 26-12 (4-2); Falchi Santeramo-Panthers Modugno:64-17(10-3). Classifica: SalentoRugby 52 punti (pen. -4);Cus Potenza 49 (pen. -4);Rugby Club Granata 35;Falchi Santeramo 32; Dra-ghi Bat 25; Amatori Taran-to 18 (pen. -4); KheironFrancavilla 14; PanthersModugno 1.

SSSScccchhhheeeerrrrmmmmaaaa

La Schermistica Potentina coltiva nuovi talenti

Oltre quarant’anni di storiagloriosa vissuti in corridoio

Il gruppo

della Scher-

mistica

Potentina

POTENZA - A Potenza, daanni, esiste una piccola per-la sportiva, per lo più sco-nosciuta ai molti, che nel-la più profonda umiltà enella quasi indifferenzadelle istituzioni, negli an-ni ha saputo conquistarsiun posto di grande presti-gio e rilievo nel panoramasportivo nazionale ed inter-nazionale. Una società checontinua con grande sacri-ficio di maestri ed atleti, aeffettuare i propri allena-menti in un corridoio po-sto al di sotto della pisci-na di Montereale. Tutto na-sce, nel 1973, dall’amore edalla dedizione di colui cheè considerato tra i miglio-ri maestri della Federazio-ne Italiana Scherma: ilmaestro Giuseppe Pintosupportato dalla moglie

Novella Capoluongo. Perprimi portarono la discipli-na della scherma nellescuole medie di Potenzacon i primi lusinghieri ri-sultati. Nel 1976 i coniu-gi fondarono la Ss Scher-mistica lucana che con ta-le denominazione parteci-pò a varie competizioni ot-tenendo i primi, di una lun-ga serie, di eccellenti piaz-zamenti a livello naziona-le. Nel corso degli anni ècambiata la denominazio-ne sociale ma non l’impe-gno con il quale il maestroPinto, oggi affiancato dalmaestro Joseph Omar DeCarlo e da Gianmaria Pe-trone, entrambi ex atleti,continuano a trasmetterei loro insegnamenti ai gio-vani atleti e ad otteneresempre più successi. Nel-

le ultime due gare interre-gionali, che hanno vistoimpegnati atleti prove-nienti da varie regioni delSud, gli atleti potentinihanno portato a casa unricco bottino, ben sette tro-fei in ogni gara, classifican-dosi nei primi posti di tut-te le categorie sia nel fio-retto maschile sia in quel-

lo femminile. Ciò è la con-tinuazione di una tradizio-ne che si è sviluppata neltempo poiché nell’arco de-gli anni numerosi sono sta-ti gli atleti della Schermi-stica Lucana che hannoprimeggiato, non ultimaFrancesca Palumbo, atle-ta di livello internaziona-le. I prossimi 24-26 mar-

zo, al PalaPlayhall di Ric-cione, gli schermidori po-tentini saranno chiamatia tenere alto il nome dellasocietà partecipando allegare nazionali del GranPrix Kinder Under 14. Atal proposito la presiden-tessa della società, Rocchi-na Esposito, vuole rin-graziare “in primis gli

atleti che lavorano dura-mente per raggiungeresempre più prestigiosi tra-guardi e anche le loro fa-miglie che fra mille diffi-coltà sostengono quoti-dianamente le scelte deimaestri augurando ai ra-gazzi impegnati nelle pros-sime gare nazionali un for-tissimo in bocca al lupo”.

Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione

ssssppppoooorrrr tttt@@@@llllaaaannnnuuuuoooovvvvaaaaddddeeeellllssssuuuudddd.... iiii tttt

_Sport_Giovedì 23 marzo 2017 29

Page 31: Rassegna Stampa 23 marzo 2017 - UILFPL Basilicata · 2017. 3. 23. · UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza Tel. 0971/411435 –444221 –410556 Fax 0971/34092 E-mail

CCCCaaaallll cccc iiiioooo aaaa 5555 Under 21Ora sguardo ai play off per una squadra uscita alla distanza. Giannace capocannoniere

L’Avis mette tutti in rigaIl team policorese si aggiudica il Girone T del campionato Under 21POLICORO - Vittoria delcampionato under 21per l’Avis Borussia Poli-coro. I biancorossobluvincendo domenica mat-tina, nell’ultima giorna-ta, sul campo del Bernal-da per 6-4 si aggiudica-no il girone T con 38 pun-ti, uno in più della diret-ta avversaria per la vit-toria finale, lo Shaolin Po-tenza. Per gli uomini gui-dati dai mister FabrizioBellacicco e VincenzoFortunato anche la mi-glior difesa con 55 reti su-bite e i primi due posti sulpodio del titolo di capo-cannoniere con LorenzoGiannace, 28 reti, e Ma-nuel Patamia che si fer-ma a quota 25. CapitanGiuseppe Lillo e compa-gni hanno dimostratogrande prova di forza,vincendo sul campo del-la terza classificata, il Ber-nalda dell’ex Manuel Go-mez, autore di una triplet-

ta, in forza alla compagi-ne policorese fino a di-cembre. Le sei reti poli-coresi sono state messe asegno da Patamia, triplet-ta anche per lui, Gianna-ce, doppietta, e il portie-

re Rocco Silletti, che dal-la propria area di rigoreha scagliato con una pa-rabola precisa nella por-ta avversaria, il punto del6-4 sul finale di garamentre i bernaldesi sta-

vano gioando con il quin-to di movimento, inten-ti a pareggiare la gara.Una galoppata trionfalequella dei ragazzi polico-resi, molti di loro spessoimpegnati anche in pri-

ma squadra il sabato po-meriggio, nel girone Bdella serie A2, come il ca-pitano Giuseppe Lillo, di-fensore, al quinto annodi Avis Borussia, ManuelPatamia, laterale, tre golin A2 quest’anno, Loren-zo Giannaca, laterale an-che lui, a segno a Mate-ra sabato scorso in A2, ilportiere Rocco Silletti, ilaterali Dante Greco e Ma-nuel Rubino, i pivot Giu-seppe Angelone e Leonar-do Regina. Gli altri pro-tagonisti di questa vitto-ria nel girone sono il por-tiere Antonello Bianco, ilaterali Angelo Mastro-giulio, Carmine Zacca-gnino, Gabriele Travascioe Rocco Cervone ed il di-fensore Giuseppe Visag-gi. A fine gara un’entu-siasta Vincenzo Fortuna-to commenta: “Questo èper noi un grande tra-guardo, raggiunto gra-zie alla voglia dei ragaz-

zi che hanno affrontatosin dall’inizio un campio-nato difficile, reso ancorpiù complicato dalle enor-mi difficoltà organizzati-ve che abbiamo; a propo-sito di questo un granderingraziamento va a mi-ster Silletti che spesso hasopperito a tali difficoltàdandoci una grossa ma-no. Io personalmente vo-glio invece ringraziareFabrizio Bellacicco cheinizialmente ha portatoavanti da solo il proget-to. Siamo davvero felici.Ora affronteremo i pla-yoff cercando di faresempre meglio, ma vin-cere il nostro girone è pernoi già una immensa sod-disfazione”.

KKKKaaaarrrraaaatttteeee

Cuscito oro negli Juniores. Bevilacqua: “Disciplina abbracciata da pochi anni”

Body Form Club, crescita costanteIl club bernaldese conquista un importante decimo posto al Gpg di Grottaglie

In alto il

gruppo degli

atleti

bernaldesi e

a destra i

karateka

jonici andati

a medaglia

BERNALDA - Primi signi-ficativi risultati per l’AsdBody Form Club di Bernal-da nel settore giovanile delkarate ed arti marziali. Lasocietà sportiva materana,con il gruppo Karate Sho-tokan Okinawa e Ufd, si èpiazzata al decimo posto,su 53 sodalizi provenien-ti da tutta l’Italia meridio-nale, nella classifica GpG(Gran Premio Giovanissi-mi) della 26esima edizio-ne “Coppa Magna Grecia-Città di Grottaglie”. “E’ sta-ta per noi una grande sod-disfazione - dice il presiden-te e direttore tecnico dellaAsd Body Form Club diBernalda, Vincenzo Bevi-lacqua - perché premia inostri sforzi e l’ottimo la-voro svolto dai due maestriNino Castronuovo e Ange-lo Gigliola. Dedichiamoquesto risultato alla loropassione, dedizione e deter-minazione che, in soli treanni e mezzo, ha consen-tito di creare a Bernalda unvivaio interessantissimo digiovani appassionati allearti marziali”. Ma in que-sta società sportiva non cisono solamente le artimarziali. La Body FormClub si é costituita nel 2004con l’intento di offrire unampio ventaglio di discipli-ne. “Il Karate - dice Bevi-lacqua - è arrivato dopo, nel2013, quando è stata ma-nifestata dai maestri An-gelo Gigliola e Nino Castro-nuovo la proposta di avvia-

re un corso di karate. E noil’abbiamo accettata conentusiasmo”. Una novitàanche dal punto di vistadella tradizione sportiva,in questo centro del Mate-rano. “Bernalda non hamai avuto una storia spor-tiva sul karate e sulle altrearti marziali. Però adessonoi contiamo di colmarequesto vuoto, perché la Bo-dy Form Club può conta-re su istruttori veterani egrandi appassionati diquesta disciplina con unarilevante esperienza forma-tasi sia in Italia che all’este-

ro - dice Bevilacqua -. Delresto il nostro territorio starispondendo bene, se è ve-ro che dal 2013 possiamocontare su atleti giovanis-simi (5/10 anni di età) chehanno già acquisito un’ot-tima preparazione tecnica”.Una disciplina, quella delkarate, ancora tutta da sco-prire e che proprio sui gio-vani può produrre impor-tanti effetti benefici “comead esempio il potenziamen-to delle capacità neuro co-gnitive e motorie - precisail presidente Bevilacqua -valorizzando e sviluppan-do efficacemente una seriedi funzioni di fondamen-tale importanza per la cre-scita dell’individuo in etàevolutiva. Il karate inoltreinsegna al ragazzo a vive-re collaborando all’internodi un gruppo, vedendo au-mentare la sua capacità diinterazione con gli altri dipari passo alla sua autosti-ma e sicurezza”. Entrandonel dettaglio della rassegnadi Grottaglie medagliad’oro conquistata da Ales-sandro Cuscito nella cate-goria Juniores. VincenzoGallotta si è assicurato lamedaglia d’argento nellacategoria Master A. Iden-tica medaglia per Gabriel-la Cellamaro negli Esor-dienti A e per Cosimo Sti-gliano per la Master D. Me-daglie di bronzo conquista-te da Annalisa Gigliola (Ju-niores) e Berardino Russo(Master B).

Lorenzo Giannace

_Sport_Giovedì 23 marzo 201730

Page 32: Rassegna Stampa 23 marzo 2017 - UILFPL Basilicata · 2017. 3. 23. · UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza Tel. 0971/411435 –444221 –410556 Fax 0971/34092 E-mail

AL CINEMA

TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: La Bella e la Bestiah 17 - 19,30 - 22Sala 2: Kong: Skull Islandh 18,30 - 21Sala 3: Il diritto di contare17 - 19,30Logan: The wolverine h 22Sala 4: John WicK: capitolo 2h 17,30 - 20 - 22,30Rosso Instabul - h 19,30 - 22Sala 5: La Bella e la Bestiah 18,30 - 20,30Sala 6: The ring 3h 18,30 - 20,30 - 22,30Sala 7: Beata ignoranzah 18 - 22,30Questione di karma - h 20,15

POTENZA - Cinema Due TorriChiuso

POTENZA - Cinema Don Bosco La bella e la bestiah 17 - 19,15Pino DanieleIl tempo che verràh 21,30

VENOSA - Cinema Lovaglio Beata ignoranzah 19 - 21,15

FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Kong: Skull Islandh 21,30 Ballerina - h 19Sala 2: Gomorroideh 19 - 21,30

LATRONICO - Nuova ItaliaLa la land - h 19,30 - 21,30

LAGONEGRO - Nuovo IrisBeata ignoranzah 19,30 - 21,30

MATERA - Red Carpet CinemaSala 1: Beata ignoranzah 17 - 21,55Questione di karma - h 19,10Sala 2: Logan - h 17,05Pino Daniele - h 20 - 22,15Sala 3: The ring 3 - h 22,20La Bella e la Bestia - h 17John WicK - h 19,45Sala 4: Kong - h 19,35John WicK - h 17 - 22,10Sala 5: Mamma o papàh 18,30 - 21,30Sala 6: Bleed - h 19,50Il diritto di contare - h 17Kong - h 22,15Il diritto di contareh 17 - 21,50Sala 7: The ring 3 - h 20,10La Bella e la Bestia - h 17,30Autopsy - h 22,25

Sala 8: La Bella e la Bestiah 19,15 - 22The ring 3 - h 17,05

MATERA- Cineteatro Duni - Chiuso

MATERA - Cineteatro Piccolo Vi presento Toni Erdmanh 17,45 - 20,30

MATERA - Cinema Comunale La bella e la bestiah 17,30

MATERA - Cinema KennedyChiuso

MONTESCAGLIOSO - Cinema AndrisaniLa Bella e la Bestiah 19 - 21,45

POLICORO - Cinema Hollywood La Bella e la Bestiah 18,30 2d - 21 3d

CASSANO DELLE MURGE- Cinema VittoriaLa Bella e la Bestiah 17 - 19,30 - 21,45

ALTAMURA (BA)- Cinema Grande Sala 1: La Bella e la Bestiah 16,30 - 19 - 21,30Sala 2: Il diritto di Contareh 19 - 21,30

SALA CONSILINA- Cinema Adriano Animali notturnih 19 - 21

VALLO DELLA L.- Cinema Micron Ozzy - h 19,30Autopsy - h 21,30

MARINA DI CAMEROTA- Cinema BolivarGommorroideh 19,30 - 21,30

PRAIA MARE - Cinema LorenLa Bella e la Bestiah 16,30 - 19 - 21,30

Blasone Piazza Don Bosco n° 18 0971/444145

Brienza Piazza Europa n° 12 0971/444822

Caiazza Via Tirreno n° 3 0971/53430

Dente Via Pretoria n° 25 0971/21449

Diamante Via Pretoria n° 165 0971/22532

Figliola Via Pretoria n° 265 0971/24945

Iura Via Anzio n° 14 0971/45438

Mallamo Via Enrico Toti n° 9/13 0971/473447

Mancinelli Via Pretoria n° 207 0971/21067

Marchesiello Corso Garibaldi n° 92 0971/21179

Marchitelli

(Malvaccaro) Via Danzi n° 29 0971/441990

Peluso Via Vaccaro n° 326 0971/54517

Perri Piazza Matteotti, n° 12 0971/21148

Savino Via Petrarca n° 5 0971/25447

Trerotola Via F.S. Nitti 0971/47283

ELENCO FARMACIE - POTENZA

IN ROSSO quelle DI TURNO

Coniglio Snc Via A.Persio n° 48 0835/333911

D’Aria Claudio Via XX Settembre n° 77 0835/332282

D’Aria Giuseppina Via Nazionale n° 238 0835/261728

Dinnella Via Cappuccilli n° 72 0835/314308

Guerricchio Via Don Sturzo n° 55/A 0835/264428

Montesano Via Cappellutti n° 61 0835/335921

Motta Antonietta Via Dante n° 33 0835/382338

Motta Silvia Via Ridola n° 16 0835/333341

Motta Uva Snc Via Nazionale n°118/1200835/385632

Passarelli Via Margherita n° 46 0835/332752

Romeo Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901

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M. Caterina Via Gravina n° 40 0835/264331

Vezzoso Via Lucania n° 289 0835/310004

Materana Via Mattei n° 76 0835/309098

ELENCO FARMACIE - MATERA

IN ROSSO quelle DI TURNO

IN ONDA SU LA NUOVA TV

07:00 La Nuova Mattina e Beauy & Make Up

09:00 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani

09:30 Televendita

10:00 Custodire la memoria - Raccontare la memoria

12:00 L'Isola dei Campioni - Reality Show

13:30 Ai Fornelli - La Basilicata nel piatto

13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

14:20 La Nuova Alimentazione

14:30 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

15:00 La Nuova Alimentazione (replica)

15:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani

16:00 Ma che calcio dici

18:00 Televendita

18:45 Ai Fornelli - La Basilicata nel piatto

19:00 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

19:30 La Nuova Alimentazione

19:40 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

20:10 La Nuova Alimentazione (replica)

20:30 I Colori della Basilicata

21:00 Documentario "Abriola - San Valentino 2017"

21:15 Documentario "ARA 2016"

21:30 Lost in Basilicata

22:30 Ai Fornelli - La Basilicata nel piatto

22:50 La Nuova Tg 4^ edizione

UN ANNO FA...

Nelle premesse dell’atto si parla di “silenzio (persistente) e decisioni (tardive) del governo lucano”. La replica: accuse inaccettabili

Pittella dichiara guerra a EmilianoLa mozione della Regione Puglia sulle acque del Pertusillo fa infuriare il governatore. Ma c’è anche molto altro...

Ex Fenice a Melfi Il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Regione: il forno restain funzione. Questione monitoraggio:fermi i controlli dell’Arpab

Un viaggio trasformatosi in incubo. “Alle 16 dovevo essere in aeroporto”

“Salvi per il volo prenotato al pomeriggio”Nell’inferno degli attentati di Bruxelles la storia di un potentino

Lega ProAncora Materadi notte, controil Martina cisono punti inchiave play off

Calcio a 5TdR amaro inValle d’Aosta:le quattrosquadre lucanetutte eliminate

Lega ProIl Melfi perdeHerrera fino afine stagioneMaglione: “Nonretrocederemo”

NNeell lloo SSppoorr tt

Verri macchinista della locomotivaPuglia. E qui restano le briciole

Banche, è fugadalla Basilicata: in 5 anni chiuse in 44

Sportello bancario

A PAGINA 10Verri presenta il piano del turismo pugliese. PAGG. 4 E 5

L’incene-

ritore ex

Fenice.A

PAGINA 2

L’aeroporto

Zaventem,

teatro di

uno dei due

attentati di

ieri, riven-

dicati dalla

mano del

terrorismo

dell’Isis.

ALLE PAG.

6 E 7

“Basta con i viaggidella speranza traPotenza e Roma”

di LORENZO ROTA*

a situazione distallo che carat-terizza il percor-

so di avvicinamento al2019, sulla quale a piùriprese torna opportu-namente Rossano Cer-vellera sulle colonnedella Nuova Basilicata,impone una riflessione“civica”, che ridia...

CONTINUA A PAG. 5

L

I governatori di Basilicata e Puglia, Pittella ed Emiliano

A PAGINA 3

6 0 3 2 3 >

9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci

Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

MERCOLEDÌ 23 MARZO 2016

Anno XI - N. 82 € 1,20

L’ombra delracket: esplodeordigno davantia un negozio

A PAGINA 20

Matera

Siete sopraffatti da ogni tipo diprogetto. Una scelta vi sembradifficile, prendete tempo prima diprendere a una decisione. Lo stress vida diversi problemi gastrici.

AArr iieetteeAArr iieettee

21 MARZO - 2O APRILE

Sarete pronti a prendere delle decisionidifficili. Non ha senso girarci intorno,buttatevi! Sarà più facile per voi rinun-ciare a una cattiva abitudine, dovete soloassicurarvi di attenervi alla rinuncia.

CCaannccrrooCCaannccrroo

23 GIUGNO - 22 LUGLIO

Valuterete la situazione conmaggiore obiettività e il vostro ragio-namento logico vi porterà fortuna. Èun momento ideale per intra-prendere uno sport.

BBii llaanncc iiaaBBii llaanncc iiaa

24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

La gratitudine è nell’aria e lerelazioni crescono, più profonde epiù forti.Vi state sforzando troppo eciò vi sta esaurendo.

CCaapprr iiccoorrnnooCCaapprr iiccoorrnnoo

21 DICEMBRE - 20 GENNAIO

I cieli si schiariscono e sarete in gradodi intraprendere nuovi progetti.Riparatevi dal vento, dall’aria condi-zionata e dalle correnti... Proteg-getevi dal freddo in generale.

GGeemmeell ll iiGGeemmeell ll ii

21 MAGGIO - 22 GIUGNO

Il vostro bisogno di libertà vi rende piùattraenti agli occhi degli altri. Stateuscendo definitivamente dal guscio.Avete più consapevolezza delle vostreesigenze e lo trasformerete in risorsa.

VVeerrggiinneeVVeerrggiinnee

24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE

Concentrate le vostre azioni sullaqualità. La vostra perseveranza darài suoi frutti, continuate così.

SSaaggii ttttaarr iiooSSaaggii ttttaarr iioo

23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE

Trarrete grande soddisfazione adedicare le vostre energie ad unamico che ha bisogno di voi. Sentiteil bisogno di rallentare il ritmo.

PPeesscc iiPPeesscc ii

21 FEBBRAIO - 20 MARZO

Oggi avrete il dono della parlantina!È il momento di affrontare un lavorodifficile.Avete fatto oggetto ditroppa tensione nervosa...

TToorrooTToorroo

21 APRILE - 20 MAGGIO

Avrete tempo di concentrarvi su unprogetto personale, ma non discu-tetene ancora.Vi ritroverete a ricon-siderare la vostra salute e il vostrostile di vita su base quotidiana.

LLeeoonneeLLeeoonnee

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

Troverete grande piacere nel renderviutili e nel marcare la vostra influenza.Avrete l’impressione che tutto vada arallentatore. State esaurendo levostre risorse e stressando. Rallentate.

SSccoorrppiioonneeSSccoorrppiioonnee

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

Il vostro buon umore vi rende piùpiacevoli che mai, il successo e lacompletezza nel vostro rapportosono una possibilità.

AAccqquuaarr iiooAAccqquuaarr iioo

21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO

OROSCOPO DEL GIORNO

31_Rubriche_Giovedì 23 marzo 2017

Page 33: Rassegna Stampa 23 marzo 2017 - UILFPL Basilicata · 2017. 3. 23. · UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza Tel. 0971/411435 –444221 –410556 Fax 0971/34092 E-mail

Giovedì 23 marzo 201732

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Giovedì 23 marzo 2017 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it

LE ALTRE REDAZIONIBari: 080/5470431Barletta: 0883/341011

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LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA

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SAN NICOLA DI MELFI OLTRE ALLA STRUTTURA CONSEGNATI ANCHE LABORATORI E ATTREZZATURE

Consegnato a Fca-Satail campus di ricercae di innovazioneLa Regione ha sottoscritto ieri il contratto

«Le attività del Campus - ha detto ilpresidente Pittella - contribuiranno ad

elevare il livello competitivo etecnologico dell’imprenditoria lucana»

l La Regione Basilicata ha consegnato ieri lastruttura che ospiterà il Campus per l’innovazionedel Manufacturing di San Nicola di Melfi. Ad an-nunciarlo il presidente della Regione, Marcello Pit-tella, il quale ha ribadito che con la sottoscrizione delcontratto di comodato gratuito, «si aggiunge un altrotassello per la creazione dell’hub di ricerca e di in-novazione tecnologica in quell’area, a supporto an-che di altri settori manifatturieri».

SERVIZIO A PAGINA VIII>> MELFI Il Campus manufacturing dello stabilimento Fca [foto Tony Vece ]

AMBIENTE

Impiantirifiutiin areeprotette?

lUn cavillo, anzi un com-ma. Il quinto commadell’articolo 17 del disegnodi legge regionale sui rifiutiin discussione nella TerzaCommissione. È questo «ilgrimaldello» che potrebbeconsentire di realizzarenuovi impianti di smalti-mento dei rifiuti in aree che- sottoposte a vincoli pae-saggistici, ambientali ed ar-cheologici - non vedrebberomai sorgere una discarica.

INCISO A PAGINA II>>

L’ESTINZIONE

DEI LUCANI

E I GOVERNANTI

«PREFICHE»di MIMMO SAMMARTINO

C’è chi, come “il Po-polo della fami-glia” sollecita unaparticolare atten-

zione a quoziente familiare e red-dito di maternità. C’è il sindacatopensionati Cgil che rimarca la ri-dotta spesa per interventi socialinei comuni lucani: 66,4 europro-capite, contro - ad esempio - i200 euro della Sardegna e comun-que ben al di sotto della medianazionale. Ma dinanzi agli occhidi tutti il problema è chiaro: i gio-vani se ne vanno, non si mettonoal mondo più figli, la popolazioneinvecchia e i paesi si svuotano.C’è un’intera generazione, tra i 20e i 30 anni, che si lascia alle spallela Basilicata e non torna indietro.Le risposte sin qui balbettate nonsono all’altezza di quella che puòconsiderarsi una vera emergenzaesistenziale di questa comunità.

Le cifre parlano chiaro: nel 2016gli ultrasessantacinquenni sonoarrivati a quota 22% di una po-polazione lucana in decrescita.Nel 2035 arriveranno al 32,2%.Cioè avremo un lucano su tre nonin età lavorativa. Intanto siamogià sulla soglia dell’«estinzione»in molti dei 99 comuni lucani (su131 complessivi) che contano unapopolazione inferiore ai cinque-mila abitanti.

Sommare questi scenari allamancanza di lavoro (un milionedi famiglie in Italia versano inquesta condizione e, di esse, 600mila risiedono al Sud) crea la mi-scela esplosiva che rischia di farsaltare Basilicata, Mezzogiorno eSistema Paese. C’è bisogno di unpiano straordinario per l’occupa -zione. Oppure i governanti si do-vranno rassegnare a svolgere, inquesta commedia triste, il ruolodelle prefiche. Le lamentatricichiamate a piangere il morto.

AMBIENTE INTERROGAZIONE SULLA SITUAZIONE DEL LAGO. PER IL DEPUTATO LUCANO LE RISPOSTE SONO INADEGUATE

Il ministro: «Il Pertusillo è ok»Latronico: «Non soddisfatto»

«I controlli restanoepisodici mentre

serve un monitoraggiosistematico»

l Nel Pertusillo non sono emer-se situazioni di contaminazione.Pertanto, non ci sono i presup-posti per esercitare, da parte delGoverno, i poteri sostituivi pre-visti dal codice ambientale. Lo hadichiarato il ministro dell’Am -biente, Gian Luca Galletti, nel cor-so del question time alla Camera.Galletti ha risposto ad un’inter -rogazione presentata dal deputatodi Direzione Italia, Cosimo Latro-nico, sul «grave allarme che si vi-ve in Puglia e Basilicata per lecondizioni del Pertusillo».

MIOLLA A PAGINA III>>

DIGAUno scorciodella diga delPertusillo alcentro delquestion timealla Cameradei Deputati

.

VIABILITÀ

Statale Bradanicaentro l’annola fine dei lavori

l L’ultimo lotto, quello di La Martella,della statale 655 Bradanica sarà conse-gnato entro il 2017. Dopo quarant’anni diattesa per il completamento della stradal’Anas ha fissato il giorno del taglio delnastro. Il 4 dicembre prossimo.

Nell’incontro di ieri in Comune, l’Anasha comunicato il cronoprogramma di ul-timazione dei lavori. «Si tratta di un se-gnale importante – fa sapere il sindacoRaffaello de Ruggieri – che fa seguitoall’incontro del 20 febbraio in cui ave-vamo già sottolineato il ruolo strategicodi questa arteria viaria e la necessità diconsegnarla al territorio anche in vistadel ruolo che Matera svolgerà nel 2019,quando sarà capitale europea della cul-tura». sul cantiere sono impiegati circa28 lavoratori (di cui 8 dell’impresa Alean-dri e gli altri di aziende in subappalto).

Entro una settimana (da ieri) verràaperta al traffico la rampa che collegaMatera alla Basentana, in località Aia delCavallo.

SALIERNO A PAGINA X>>

LAGONEGRO

Profumo (ex Mps)a giudizioper usura bancaria

PERCIANTE A PAG. 12 NAZIONALE>>

POTENZA

In ripresail mercatodel mattone

SERVIZIO A PAGINA V>>

SETTORE PRIMARIO COLDIRETTI: SONO TANTI GLI UNDER 35

I giovani scommettonosul lavoro in agricoltura

XXX Xxx [foto ]

l Anche in Basilicata «sonotanti i giovani 'under 35' chedinanzi alla crisi si sono messiin proprio e hanno raggiuntol’autonomia». Lo ha reso noto ilpresidente regionale della Col-diretti, Piergiorgio Quarto, ri-cordando che «la conferma ciarriva anche dall’elevato nu-mero di domande per accedereagli incentivi per la costitu-zione di nuove aziende agricoledel Psr 2014-2020».

BOCCIA A PAGINA IV>>

SCANZANO LO CHIEDE PASQUALE STIGLIANI DI SCANZIAMO LE SCORIE

Sito Itrec: convocareil tavolo della trasparenza

SCANZANO Il cantiere

l «La Regione deve convo-care il Tavolo della trasparen-za e deve avere un’attenzionecontinua a quel che accadeall’Itrec della Trisaia, il “bub -bone” nucleare del Metapon-tino». Lo ha dichiarato Pa -squale Stigliani, portavocedell’associazione ScanZiamo lescorie, dopo la notizia pubbli-cata dalla Gazzetta del bloccodei lavori di messa in sicurezzanel sito atomico dismesso.

MELE A PAGINA XI>>

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Giovedì 23 marzo 2017II I BASILICATA PRIMO PIANO

RIFIUTIVERSO LA LEGGE REGIONALE

IL CASO

La questione emersa durante i lavoriin Seconda Commissione. Intesa fra consiglierie assessore Pietrantuono per la soluzione

LA DEROGA

Prevista a condizioneche non vi siano gravi rischi sanitaried ambientali legati al luogo in cui sorgono

LA SOLLECITAZIONE IL CASO SOLLEVATO DOPO LA SEGNALAZIONE DI UN AUTOMOBILISTA CHE TRANSITAVA

Azienda deposita rifiutivicino alla diga di Senise

MARIAPAOLA VERGALLITO

l Rifiuti “depositati” inun’area (visibile dalla StataleSinnica), lungo una piccolastrada laterale a ridosso diuna piazzola, qualche cen-tinaia di metri dopo il muro

di sbarramento dell’invaso diMontecotugno, tra le provin-ce di Potenza e Matera: lasegnalazione è arrivata allaredazione da un cittadino chenella giornata di domenicaha notato i rifiuti. Dopo al-cuni giorni i rifiuti eranoancora lì: una decina di bu-stoni neri appoggiati assiemea pneumatici e cassette dilegno. Intorno un nastro gial-lo e nero, segno del tentativodi voler delimitare l’area. Suuno di questi bustoni neri unfoglio stampato («rifiuti incaratterizzazione») dove

compariva il nome diun’azienda campana e il con-trassegno in rosso che in-dicava il contenuto ‘amian -to’.

Contattata l’azienda inquestione che si sta occu-pando di interventi di bo-nifica per conto dell’Anas. Ciè stato detto che quei rifiutisono stati depositati momen-taneamente lì pochi giorni fae che, in altrettanto pochigiorni («al massimo entro ilfine settimana») andranno aritirarli. La Gazzetta conti-nuerà a monitorare anche

perché, in effetti, l’area in-dividuata per il deposito mo-mentaneo non ci sembra nésicura né custodita, tanto chein un caso un bustone era giàaperto (per la verità senzache vi si intravedesse amian-to). E il fatto che in quella

zona non si potrebbero de-positare nemmeno momen-taneamente rifiuti lo indica ilsemplice fatto che, tutto in-torno, si può purtroppo ri-scontrare presenza di altririfiuti, questa volta eviden-temente gettati dai soliti in-

civili, forse di passaggio sullapiazzola sovrastante dellaSinnica. Situazione non nuo-va, purtroppo, né a chi fre-quenta le aree intorno alladiga di Senise, né a chi devefermarsi su una delle tantepiazzole sulla Statale.

RIFIUTII Isacchi chesono statitrovatinell’areavicino la digadi Senise.

.

Un cavillo può far autorizzarele discariche in aree vincolateUn comma nel ddl sui rifiuti consente la deroga per gli impianti esistenti

PASSO INDIETRO

Ma il governo regionalesarebbe già pronto a un passo

indietro sulla norma

ANTONELLA INCISO

l Un cavillo, anzi un comma. Ilquinto comma dell’articolo 17 deldisegno di legge regionale sui rifiutiin discussione nella Terza Commis-sione. È questo «il grimaldello» chepotrebbe consentire di realizzarenuovi impianti di smaltimento deirifiuti in aree che - sottoposte avincoli paesaggistici, ambientali edarcheologici - non vedrebbero maisorgere una discarica. A contenerlo èproprio un articolo del disegno dilegge regionale sui rifiuti in discus-sione in Terza Commissione con-siliare. Un disegno di legge che ilgoverno regionale punta ad appro-vare nel minor tempo possibile e che,di fatto, ridisegna l’iter per le au-torizzazioni di impianti di smalti-mento, trattamento e recupero dei

rifiuti legandoli ad una serie di laccistringenti. Eppure nonostante la vo-lontà manifestata più volte di tu-telare in maniera ancor più sostenutail territorio, di proteggere alcunearee con i vincoli, è concreto il ri-schio che essi siano inutili per bloc-care le nuove autorizzazioni in zonedella regione dove esistano impiantiin esercizio o dismessi. E lo è propriograzie a quel comma inserito nel ddl.Il caso è esploso durante la Com-missione presieduta dal consigliereVincenzo Robortella, provocando piùdi qualche reazione contrariata.Compresa quella dell’assessore re-gionale all’ambiente, Francesco Pie-trantuono, che si sarebbe accortodell’errore dei tecnici del Diparti-mento solo allora. Un errore per laverità non indifferente, consideratoche l’unica stop alla deroga di au-

torizzare nuovi impianti nelle areedove ci sono già quelli esistenti,compresi quelli dismessi sarebbe le-gata a gravi rischi per la salute el’ambiente. Il che limiterebbe di mol-to i casi, lasciando la possibilità didare il via libera alle discariche an-che in zone di pregio dal punto divista ambientale.

Certo, il governo regionale con-sapevole della svista sarebbe pronto afare marcia indietro. Anzi, vi sarebbegià un’intesa tra parte dei consiglieridella Commissione e l’assessore per«cancellare» quel comma. Prima cheil disegno di legge abbia il via liberodefinitivo in Commissione e l’interalegge arrivi in Consiglio per l’ap -provazione. Ridefinendo i criteri perle autorizzazioni di nuovi impianti ditrattamento rifiuti nel territorio lu-cano.

RIFIUTI In discussione la nuova legge regionale sui rifiuti

Il particolareSostegno e organiciLacorazza: «Incontrotra Regione e Miur»

«La particolare situazione dellaBasilicata quale area interna, conpossibili ricadute sul diritto al studio,sul successo scolastico e formativoed sulla riduzione del rischio di di-spersione scolastica” è al centro diuna nuova iniziativa di Piero Laco-razza. Il consigliere regionale del Pd,ha inviato infatti una lettera al presi-dente della Regione Pittella, alla diri-gente dell’Ufficio scolastico regio-nale Datena e ai sindacati per ribadi-re «la necessità di un sollecito in-contro - confronto tra Regione, Mi-nistero dell’Istruzione e organizza-zioni sindacali affinché si faccia ognipossibile sforzo, già a partire dallaformulazione dell’organico di diritto,primo passo per la definizionedell’organico dell’autonomia per ilprossimo anno scolastico, conside-rando i numerosi pensionamenti efacendo un’attenta valutazionesull’aspetto del sostegno agli stu-denti con disabilità, affinché si crei-no le condizioni per il rientro in Basi-licata di docenti trasferiti»

Più case popolari, rispetto ai6mila alloggi presenti a Potenzaed ai 1400 presenti a Matera. Èquesta una delle scelte strategi-che contenute nel disegno di leg-ge di riordino delle Ater di Po-tenza e Matera discusso ieri inTerza Commissione consiliare.In particolare, secondo quandoevidenziato dai dirigenti del Di-partimento infrastrutture lascelta è legata alla forte differen-za tra la domanda e possibilità dirisposte in materia. Tra le in-novazioni ipotizzata nel disegnodi legge anche la previsione dellabioedilizia e del risparmio ener-getico ma soprattutto la armo-nizzazione delle funzioni fino adoggi svolte da Matera e Potenza.Già perché nella riforma è pre-visto l’accorpamento delle dueAter, con un unico amministra-tore che scade con la scadenzadella legislatura.

«Il disegno di legge di riordinodelle attuali due aziende terri-toriali regionali per l'edilizia re-sidenziale e di istituzione di ununico ente - ha evidenziato du-rante la commissione il dirigen-te Di Bello – va a sostituire lalegge regionale 29 e rientra nelsolco della strategia del governoregionale che assume, qualepriorità, il contenimento deglienti strumentali regionali e daessa dipendenti, sia nel numerocomplessivo sia nelle relativecompagini e costi delle compo-nenti apicali (organi di governoed incarichi di vertice). Al fine diraggiungere gli obiettivi di as-sicurare alla popolazione resi-dente nella Basilicata il soddi-sfacimento del diritto all'abita-zione, di uniformare gli stru-menti di attuazione delle poli-tiche abitative regionali, di mi-gliorare le modalità di gestionedel patrimonio pubblico e di con-tenere i costi generali del fun-zionamento dell'amministrazio-ne regionale, è prevista l’istitu -zione di un'unica azienda regio-nale per l'edilizia residenziale,con sede legale in Potenza mastrutturata in due articolazioniterritoriali con sedi amministra-tive nelle città di Potenza e Ma-tera, che assicurano l'espleta-mento delle attività gestionali,amministrative, tecniche e con-tabili».

Nuova Atersi incrementanole case popolari

RIFORMA ENTE

«Li ritireremoal massimo entro

una settimana»si giustificano

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Giovedì 23 marzo 2017 BASILICATA PRIMO PIANO I III

AMBIENTEQUESTION TIME A MONTECITORIO

IL LAGO

Il bacino idrico invasa 150 milioni di metri cubid’acqua che proviene da 650 sorgentisotterranee che alimentano il fiume Agri

DIGA

Uno scorciodella diga delPertusillo

.

Il ministro Galletti assicura«L’acqua del Pertusillo è ok»L’esponente del governo ha risposto a un’interrogazione dell’on. Latronico

PIERO MIOLLA

l Nel Pertusillo non sonoemerse situazioni di contamina-zione. Pertanto, non ci sono i pre-supposti per esercitare, da partedel Governo, i poteri sostituiviprevisti dal codice ambientale.

Lo ha dichiarato il ministrodell’Ambiente, Gian Luca Gallet-ti, nel corso del question time chesi è svolto alla Camera. Galletti harisposto ad un’interrogazionepresentata dal deputato di Dire-zione Italia, Cosimo Latronico,che ha chiesto se «è a conoscenzadel grave allarme che si vive inPuglia e Basilicata per le condi-zioni del Pertusillo, ecosistemache coincide con il Parco Nazio-nale della Val d’Agri, è a ridossodi 27 pozzi di petrolio e a pochichilometri dal più grande centrodi estrazione petrolifera in ter-raferma d’Europa». Dopo aver ri-cordato le anomalie che hannointeressato il Pertusillo, Latroni-co ha concluso chiedendo a Gal-letti se «è a conoscenza di questielementi, quali iniziative intendeadottare per accertare le causedelle anomalie, prevenire feno-meni di inquinamento e qualiazioni concrete sono state messe

in campo per garantire un effet-tivo monitoraggio delle matrici, apartire dall’acqua».

Galletti ha sostenuto che non cisono contaminazioni «sia da unpunto di vista chimico che mi-crobiologico in tutti i campiona-menti effettuati da Arpab nel Per-tusillo, nel laghetto di Cembrina enella sorgente Casurieddo. Laquestione degli impatti ambien-tali delle attività di estrazione dipetrolio in Val d’Agri è da tempooggetto di attenzione del mio Mi-nistero e, come è noto, sul casosono anche in corso indagini dellaProcura di Potenza. Arpab ha ese-guito a febbraio campionamentisulle acque superficiali dalle qua-li non sono emerse situazioni dicontaminazione». L’Agenzia,inoltre, «ha eseguito un articolatopiano di indagini microbiotiche,biologiche e chimiche i cui risul-tati hanno dimostrato la presenzadi fioritura algale invernale»,mentre i test «ecotossicologici suicampioni di acqua non hanno evi-denziato tossicità». Più in gene-rale, «le analisi condotte eviden-ziano il rispetto degli standard diqualità e la concentrazione diidrocarburi è risultata essere in-feriore ai limiti di legge».

Un’altra interrogazione sulPertusillo, dell’on Salvatore Ma-tarrese, è stata discussa parzial-mente in quanto Roberto Giachet-ti, che presiedeva l’aula, ha in-terrotto la seduta per le intem-peranze dei deputati del M5S, che

hanno esposto manifesti sulle in-dennità ai parlamentari. Per que-sto, infine, non è neanche iniziatala discussione di un’altra inter-rogazione sul tema, sottoscritta,tra gli altri, anche dalla deputatalucana Maria Antezza (Pd).

Latronico: «Controlli non sistematiciInsoddisfacenti le risposte del Governo»

l Risposta insoddisfacente. In estremasintesi, è questa la reazione di CosimoLatronico, deputato lucano di DirezioneItalia, alla risposta fornita dal ministrodell’Ambiente, Gian Luca Galletti, nel cor-so del question time in risposta alla suainterrogazione sulla diga del Pertusillo.

«Le rassicurazioni del ministro Galletti– ha infatti precisato Latronico - non sonosufficienti perché i controlli episodici dicui ha parlato non soddisfano l’esigenzaprimaria, che è quella di un monitoraggiosistematico sulle matrici, a partire dall’ac -qua. Non soddisfano, inoltre, perché le ga-ranzie offerte al momento dall’Agenzia re-gionale per la protezione ambientale di

Basilicata non sono in grado, per comuneammissione, di attendere da sole ai com-piti derivanti dal controllo del più grandecentro petrolifero d’Europa, qual è quellodella Val d’Agri. Continuare a far finta dinulla non è utile: il Governo Gentiloni deveprendersi le sue responsabilità e deve ve-rificare di chi sono le colpe per la mancatacostruzione delle reti di monitoraggio, te-nuto conto che l’Eni ha versato circa 19miliardi di vecchie lire proprio per questoobiettivo. Dopo di ciò, l’esecutivo assumale responsabilità del controllo del più gran-de impianto petrolifero d’Europa».

Infine, ma non per ordine d’importanza,il deputato lucano ha ricordato che, non

più tardi di qualche mese fa, è stata «lastessa Commissione parlamentare d’in -chiesta sul ciclo dei rifiuti, in una recenteindagine sulla Basilicata, ad approvareuna relazione che stigmatizza la inade-guatezza del sistema di controllo, a partireda Arpab, per mancanza di adeguate com-petenze e di strumenti. Ho ribadito al mi-nistro Galletti – ha poi concluso Latronico- che ci sono tutte le condizioni perché leresponsabilità del monitoraggio e del con-trollo ricadano su un’agenzia nazionalecome l’Ispra, tenuto conto della portata edell’impatto che comporta l’insediamentopetrolifero lucano».

[p. miol.]

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Giovedì 23 marzo 2017IV I BASILICATA PRIMO PIANO

A G R I C O LT U R AGIOVANI E NUOVE PROPOSTE

SCELTE

Il presidente di Coldiretti Quarto, «Lavera novità sono i nuovi ingressi daaltri settori o da diversi vissuti familiari»

AGRICOLTURA Giovani imprenditori

ALESSANDRO BOCCIA

l Anche in Basilicata sonotanti i giovani under 35 che di-nanzi alla crisi si sono messi inproprio e hanno raggiunto l’au -tonomia. In tutta Italia sono qua-si 600 mila, un numero impor-tante tanto da garantire all’Italiala leadership in Europa per nu-mero di attività imprenditorialicondotte da giovani nel 2016. Ildato emerge da un’analisi di Col-diretti in merito allo studio dellaFondazione Visentini secondo ilquale per diventare autonomi igiovani italiani ci mettono sem-pre di più con l’età del distaccoda casa oggi salito a 38 anni mache potrebbe arrivare nel 2020addirittura a 50. Di fronte a que-sta situazione di disagio nel 2016- sottolinea Coldiretti - si regi-stra un saldo positivo con la na-scita di circa 90mila nuove im-prese giovani a fronte delle qua-si 40mila che, nello stesso pe-riodo, hanno chiuso i battenti,sulla base dei dati Movimpreserelativi ai primi nove mesi.

«Il dato è confermato anchedall’elevato numero di domande- sottolinea il presidente di Col-diretti Basilicata, Piergiorgio

Quarto - presentate da giovanilucani, molti dei quali iscritti aColdiretti, per accedere agli in-centivi per la costituzione dinuove aziende agricole da partedi giovani agricoltori del Psr Ba-silicata 2014-2020. Tra chi fadell’agricoltura una scelta di vi-ta la vera novità rispetto al pas-sato – continua Quarto - sono i

nuovi ingressi da altri settori oda diversi vissuti familiari chehanno deciso di scommetteresulla campagna con estro, pas-sione, innovazione e professio-nalità, i cosiddetti agricoltori diprima generazione. Tra questenew entry giovanili nelle cam-pagne, ben la metà è laureata, il57 per cento ha fatto innovazio-

ne, ma soprattutto il 74 per centoè orgoglioso del lavoro fatto e il78 per cento è più contento diprima. La scelta di diventare im-prenditore agricolo è peraltroapprezzata per il 57 per centoanche dalle persone vicine, ge-nitori, parenti, compagni o ami-ci».

Da sempre Coldiretti è vicina

ai giovani e valorizza da anni leloro idee imprenditoriali attra-verso il premio Oscar Green,promosso da Giovani Impresache quest’anno è arrivato allaundicesima edizione. L’obietti -vo è valorizzare le giovani realtàimprenditoriali italiane del set-tore agricolo e alimentare chesono state capaci di emergere trale altre grazie a un modello diimpresa innovativo e sostenibi-le. Le domande vanno presen-tate entro il 31 marzo.

«L’edizione 2017 è rivolta alrinnovamento e alla valorizza-zione del patrimonio agroali-mentare Made in Italy comepunto di forza nazionale – evi -denzia il direttore regionale diColdiretti Basilicata, FrancescoManzari - su cui puntare per laripresa del Paese, facendo rete esostenendo l’economia locale,per affrontare e superare insie-me le difficoltà economiche. Sa-rà prestata particolare attenzio-ne alla capacità di utilizzare l’in -novazione per dare lustro alletradizioni e ai prodotti locali, co-sì come il ruolo dell’imprendi -tore per la tutela e l’arricchi -mento del territorio, e degli entiche sostengono il loro lavoro».

I giovani scommettonosulla vita in campagnaCi sono tanti under 35 laureati tra i nuovi agricoltori

POTENZA SARÀ UNO DEI PRINCIPALI TEMI TRATTATI NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA REGIONALE

Un marchio per la «lucanità»La Cia chiede il riconoscimento di «Qualità Basilicata»

l Un Marchio d’Area Territoriale«Qualità Basilicata» è la proposta cen-trale che sarà presentata dalla Cia-Con-federazione Italiana Agricoltori all’As -semblea Regionale in programma doma-ni a Potenza nella sala congressi del parkHotel, inizio ore 16,30. Un appuntamentoche precede l'VIII Conferenza economi-cadellaCia che si terrà a Bologna dal 29 al31 marzo intorno alle parole chiave Eu-ropa, Territorio e Mercato. L’attuale “fo -tografia” dell’agricoltura lucana vede50.200 aziende agricole censite dall’Istat,

per una superficie agricola complessivautilizzata pari a 498.000 ha. I principalicomparti produttivi del settore sonoquello olivicolo con 32mila aziende(28mila ha) e cerealicolo con 23milaaziende (180mila ha). Nel comparto zoo-tecnico le aziende più numerose sonorappresentate dagli allevamenti ovi-ca-prini (3mila aziende per 295mila capi),seguiti dai bovini (2500 aziende per 90mi-la capi). Infine sono in attività 165 azien-de agrituristiche-fattorie didattiche e so-ciali per 4.500 coperti e 1.800 posti letto.

NUOVE FRONTIERE

l «Un mercato con possi-bilità sorprendente quellodelle erbe officinali e dello zaf-ferano per integrare il redditoin agricoltura ma che neces-sita di una filiera specializ-zata». Lo ha dichiarato l’as -sessore alle Politiche agricolee forestali Luca Braia ieri aRotonda nell’ambito dellapresentazione della prima fi-liera certificata italiana delleerbe officinali e dello zaffera-no in Basilicata organizzatainsieme ad Alsia.

«In Basilicata – ha sottoli-neato Braia - i 23 ettari e ladecina di produttori censitinel 2010 sono in costante au-mento su tutto il territorio re-gionale, soprattutto nelle zo-ne dell’area sud e della collinamaterana nelle quali, al 2017anche grazie al lavoro, alla di-vulgazione ed alla sperimen-tazione di Alsia e dell’aziendaEdra negli ultimi anni, si de-stinano alle erbe officinali cir-ca 30 ettari e si coltivano oltre30 specie diverse facenti partedella straordinaria biodiver-sità di cui la nostra terra èricca, indicatore di grande sa-lubrità ambientale».

Nell’area sud e nella zonadella collina materana sonogià una trentina i produttoridi zafferano riuniti in asso-ciazione con un investimentodi circa 120mila bulbi e la pro-duzione di circa 1 kg che vasul mercato con un’unica eti-chetta e il marchio “Zafferanodella Basilicata”.

Il valore aggiunto che que-sta nascente filiera certificataè quello della tracciabilità ditutte le fasi.

Nasce una filieracertificataper erbe officinalie zafferano

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Giovedì 23 marzo 2017 POTENZA CITTÀ I V

MERCATO IMMOBILIARELA SITUAZIONE NEL POTENTINO

QUOTAZIONI NEL CENTRO STORICO

I prezzi medi del signorile in buono stato sonodi 1.900 euro al mq, mentre per le soluzionida ristrutturare si scende a 1.650 euro al mq

Il leggero calo dei prezzispinge all’acquisto di casePiù domanda di bilocali e trilocali. Richiesto il semicentro urbano

l Tendenzialmente stabile a Potenza ilmercato immobiliare residenziale. È solo lalieve tendenza al calo dei prezzi che ha mo-vimentato, anche se in maniera modesta, lecompravendite di case nel 2016, che si è con-fermato un anno tendenzialmente stabile conun numero di transazioni ancora ferme, conpiccole nicchie di ripresa delle compraven-dite.

Nel 2016, da quanto emerge dalle rileva-zioni dell’Ufficio Studi Gabetti, il mercato re-sidenziale di Potenza e provincia ha mostratoun andamento differenziato a seconda dellezone. In particolare, secondo i dati dell’Agen -zia del Territorio, nella Provincia di Potenzasi sono registrate un totale di 2.129 transazioniresidenziali, +7,5% rispetto al 2015.

La crescita ha visto performance miglioriper i comuni della provincia, mentre il ca-poluogo ha chiuso il 2016 con 433 transazioniresidenziali, in leggero calo (-2,9%) rispetto al2015. «Nel secondo semestre del 2016 - ha sot-tolineato Andrea Sileo, titolare dell’agenziaGabetti di Potenza - le tipologie maggiormenterichieste sono stati i bilocali e trilocali inbuono stato, per un budget di spesa mediointorno agli 80 –100.000 euro per i bilocali e perun massimo di 150.000 euro per i trilocali. Perquanto riguarda le zone, la domanda si man-tiene alta nella fascia semicentrale della città.Le caratteristiche di maggiore importanzaper gli acquirenti sono lo stato e l’età delpalazzo, la presenza dell’ascensore e dei bal-coni».

Secondo i dati Gabetti, nel secondo seme-stre del 2016, le quotazioni medie hanno re-gistrato lievi diminuzioni (-1%); gli sconti me-di in sede di chiusura delle trattative sonostati su una media del 20%, mentre i tempi divendita sono stati intorno ai 9-11 mesi. Guar-dando alle diverse zone, in Centro storico e nelCentro nord i prezzi per il signorile nuovo oristrutturato sono ora intorno ai 2.200-2.350euro al mq. In Centro storico i prezzi medi delsignorile in buono stato sono di 1.900 euro almq, mentre per le soluzioni da ristrutturare siscende a 1.650 euro al mq. Il medio usato in

buono stato ha invece valori di 1.600 euro almq nel Centro nord e di 1.750 euro al mq inCentro storico. Il semicentro mantiene il suoappeal, soprattutto per la zona Libertà e RioneFrancioso; le quotazioni per il medio usato inbuone condizioni sono intorno ai 1.500 – 1.550euro al mq, mentre siamo intorno ai 1.750 –1.800 per il ristrutturato. La periferia Est haquotazioni per l’usato in buone condizioniintorno ai 1.450 euro al mq. Siamo a 1.650 nellaperiferia Nord, a 1.650 euro al mq in zonaOvest, mentre nella periferia Sud siamo a1.450 euro al mq.

POTENZA

Richiesto ilsemicentro(zona Libertà erioneFrancioso), ilmedio usato inbuonecondizioni vada 1.500-1.550euro al mq[foto Tony Vece].

LAVORI IN CORSO

La caserma Lucaniasi sgretola, crolli dal tettoIntervento urgente dei vigili del fuoco

l L’annuncio qualche giorno fa: entro la fine diquest’anno, la Caserma «Lucania» di Potenza potràospitare gli uffici del Comando Legione Basilicata deiCarabinieri. Intanto, continuano però lo storico im-mobile, già sede del 91esimo Battaglione dell’Esercito,continua a sgretolarsi. Ieri mattina, come si vede nellefoto di Tony Ve-ce, i vigili delfuoco sono dovu-ti intervenire permettere in sicu-rezza l’area, dopoil crollo di alcunipezzi di cornicio-ne. Per l’immobi -le è previsto unfinanziamento dicirca 850 mila eu-ro dell’Agenziadel Demanio. Nel giro di qualche anno, diventerà lasede del «Polo unico dell’Arma». In particolare il pro-getto prevede di ospitare nell’ex caserma gli uffici deiCarabinieri e dell’ex Corpo Forestale Il patrimonioimmobiliare che va in degrado.

CASERMA

LUCANIA

I vigili del fuoco

in azione ieri a

Potenza nell’ex

sede del 91esimo

Battaglione a

Santa Maria.

Necessario il loro

intervento per

mettere in si-

curezza l’area,

dopo il crollo di

alcuni pezzi di

cornicione

[foto Tony Vece].

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Giovedì 23 marzo 2017VI I

INTEGRAZIONE LE ROTTE DEI DISPERATI SUI BARCONI COME RENZO E LUCIA

Da Manzoni aiflussi migratoriA

nalizzando l“Ad -dio, monti”, la par-te conclusiva delcapitolo ottavo de

“I Promessi Sposi” di Alessan-dro Manzoni abbiamo avutol’occasione di affrontare conprofondità d’animo il tema deiflussi migratori e della caricadrammatica che essi si portanodietro. La scena di riferimentoè quella in cui Renzo e Lucia,seguendo il piano di Fra Cri-stoforo, scappano dal loro pae-se su una barca che salpa versol’Adda, al fine di sottrarsi aimalefici intenti di Don Rodri-go. Nello specifico, il celebrebrano riferisce i pensieri ac-corati di Lucia che, piangendosilenziosa stando seduta nelfondo dell’imbarcazione, osser-va assorta il luogo natio al-lontanarsi sempre più. Consi-derando gli eventi più recenti,l’“Addio monti” si presta fa-cilmente ad essere rapportatoai pensieri e ai sentimenti degliemigranti provenienti dall’Africa e dall’Asia all’inizio delloro lungo e disumano viaggioverso una vita decente, scap-pando da povertà e violenze.Ognuna di quelle persone di-sperate, ammassate a bordo diprecari gommoni in balia delMediterraneo, guardando lecoste del proprio Paese farsilontane, deve aver provato sen-sazioni non lontane da quelledi Lucia ne “I Promessi Sposi”.Immaginiamo che nelle loromenti siano passate analoghe

ombre cupe e nei loro cuorisimili lampi di sgomento, am-plificati dal fatto angosciantedi non aver nemmeno la cer-tezza di vedere il termine delviaggio senza finire inghiottitidai gelidi flutti del mare. An-che loro avranno vissuto l’af -flizione di lasciare parenti eamici, ambienti e situazioni fa-miliari in cambio di un destinoignoto. Ancora, il passaggio de“I Promessi Sposi” su cui èincentrato questo articolo pro-pone il concetto sempre validodella speranza in qualcosa che

permetta di scavalcare ognisorta di ostacolo. Per Lucia è lafede in Dio, così come crediamola stessa cosa sia valsa per mol-ti dei migranti nordafricani,ma qualsiasi persona che ab-bandona il luogo d’origine per

un altro sconosciuto deve perforza aggrapparsi ad un qual-che appiglio per mitigare ledifficoltà, sia esso il solo pro-posito di conseguire un obiet-tivo o di realizzare un sogno.

Classe III A

Un barconedellasperanza

.

DIRIT TI I REGIMI NEGANO L’ISTRUZIONE

L’infanziacalpestataMinori senza libertà

Non è bello pensare che in altreparti del mondo i ragazzi perandare a scuola debbano lot-tare mettendo a rischio la pro-

pria vita. Lo sfruttamento minorile è unapiaga che ancora oggi esiste nel mondo. Avolte noi ragazzi ci chiediamo a cosa servestudiare, imparare e andare a scuola.Quando parliamo di scuola siamo annoiatie la definiamo come una ossessione chenon possiamo toglierci. Invece, la scuola èun bene prezioso perché significa non es-sere “calpestati” da gente che ci può sot-tovalutare. La cultura fa paura ai tiranniche preferiscono lasciare il popolonell’ignoranza. Proprio come fanno i ta-

lebani che in Pakistanperseguitano giovani co-me Malala Yousafzai.Rammentiamo l’episodioin cui Malala venne gra-vemente colpita alla te-sta, da uomini armati sa-liti a bordo del pullmanscolastico su cui lei tor-nava a casa da scuola.Riuscì a sopravvivere

all’attentato ed oggi vive in Inghilterra,pronta a testimoniare i diritti civili deiragazzi. Per il suo coraggio e per la forzache ha dimostrato, venne premiata con ilpremio Nobel per la pace il 10 ottobre 2014.Teniamo in considerazione anche un bam-bino pakistano, Iqbal Masih che richiamòtutto il mondo alla difesa dei diritti deibambini ribellandosi allo sfruttamento inuna fabbrica di tappeti dove lavorava.Tutti i ragazzi del mondo hanno il diritto diconoscere le parole libertà e istruzione edessere liberi e non prigionieri di una sortetremenda.

Mariagrazia Continanza, Katia SantivasciMarianna Tucci

LUCANIA TRASPORTI PUBBLICI PIÙ CROCE CHE DELIZIAIn attesa dell’ aeroporto in Basilicata è arrivato il Frecciarossa

In attesa del primoaeroporto in Basilicata

INTEGRAZIONE TRA LO STRETTO DI GIBILTERRA E TANGERI UN COLLEGAMENTO COME LA MANICA?

Il viaggio di Ulisse e il ponte con l’Africa

La lettura di alcuni cantidell’Inferno ci ha fatto riflet-tere su alcune tematiche.Prendendo in considerazione

il canto XXVI, abbiamo incontrato ilpersonaggio di Ulisse che, insieme aDiomede, è condannato da Dante nelgirone dei consiglieri fraudolenti peruna serie di motivi. Il primo è averingannato Achille, convincendolo a par-tecipare alla guerra di Troia; il secondoè il furto sacrilego del Palladio, lastatuetta di Pallade Atena, protettricedella città di Troia; il terzo è “l’ingannodel cavallo”, stratagemma ingegnosoche pose fine all’assedio decennale della

città di Troia; il quarto è quello di averconvinto i suoi compagni a seguirlo inun viaggio senza ritorno oltre gli estre-mi confini del mondo allora conosciuto,segnati dalle colonne d’Ercole, l’attualestretto di Gibilterra. Interrogato daDante, Ulisse racconta una storia di-versa da quella dell’Odissea di Omero.Secondo questa versione, dalla terradella maga Circe, Ulisse riparte non perItaca, ma per un nuovo viaggio checulmina con un naufragio e la morte. Ilmare oltre le colonne d’Ercole è infattiun mare da non navigare perché porta auna terra che gli uomini non devonoraggiungere da vivi: la montagna del

Purgatorio. Noi ci siamo chiesti: Gi-bilterra, oggi, è ancora un confine?Collegare l’Europa all’Africa come fran-cesi e inglesi hanno fatto con il tunnelsotto la Manica è un sogno vivamenteauspicato. In quest’epoca di globaliz-zazione, migrazioni, tensioni, sarebbepoco sensato non fare il possibile perstabilire un legame tra Gibilterra eTangeri. Sarebbe una decisione saggia.Tangeri è certamente la porta dell’Afri -ca ma anche la finestra sull’Europa. E’del tutto logico prevedere di avvicinarei popoli invece di accentuare e ali-mentare conflitti.

Classe II A

EDICOLA

AMICA:

RacheleLocilento

.

DIRIGENTE

SCOLASTICO:

Rosanna PapapietroDOCENTI:

Alessandra GlinniAurora OnoratiREDAZIONE:

ClassiI AII AIII AIII E

.

Lo sfruttamentominorile

è una piagache esiste ancora

.Che lo si voglia o no, la

nostra regione è purtroppo“isolata” dal resto del mon-do per la mancanza di servi-zi di trasporto efficienti. Cor-se tagliate, assenza di infra-strutture, ritardi, treni inade-guati, il tutto giustificato conla solita motivazione dellamancanza di fondi. La Basili-cata è , ancora oggi, priva diun servizio efficiente di tra-sporti. La pista “Mattei” diPisticci che potrebbe colma-re tale lacuna, non è stata in-clusa tra gli aeroporti di inte-resse nazionale nonostanteil flusso turistico atteso per‘’Matera 2019 capitale dellacultura europea’’ che si sti-ma porterà fino a 6 milioni di

visitatori. Speriamo almenofunzioni al meglio è il trenoFreccia Rossa inaugurato adicembre, con fermate aMetaponto, Ferrandina ePotenza. Non viaggia allamassima velocità perché ibinari non lo consentono,ma permette di collegareMilano a Taranto in minortempo e ai viaggiatori lucanidi viaggiare verso Salerno,poi Roma, Firenze e Bolognacon un treno di ultima gene-razione. Da piccoli cittadinipossiamo solo sperare di“viaggiare”, in futuro, versouna Basilicata migliore.

Erminio MuscaridolaKatia La Vecchia, Lea Iorio

NewspaperGameLA SCUOLA IN PRIMA PAGINA

GIOVANNI PAOLO II

Istituto Comprensivo

Ferrandina

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Giovedì 23 marzo 2017 POTENZA E PROVINCIA I VII

FILIANOGIORNATA DELLA MEMORIA

FILIANOLa copertina del

volume desti-

nato ai più picc-

coli nell’ambito

della Giornata

della Memoria

.

La mafia spiegataai bambiniin un libro a fumetti

l Come si può spiegare ai bambinicos’è la mafia? E come far capire tuttequelle parole difficili come «omertà»? Avolte basta una storia, o meglio un fu-metto. Oggi, nel Centro sociale “Prof. G.Lorusso” di Filiano, si tiene un incontrodal titolo “La mafia spiegata ai bam-bini”, un approfondimento sul temascottante della mafia attraverso la po-tenza e l’efficacia del media fumetto.

L’incontro ricade all’interno delle ini-ziative per la“Giornata nazionale dellamemoria e dell'impegno in ricordo dellevittime delle mafie”, promosso dalla ProLoco Filiano con la collaborazione dellaBiblioteca comunale e dell’Istituto com-prensivo "Federico II di Svevia" Avi-gliano Frazioni-Filiano, e con il patro-cinio del Comune di Filiano e dell’UnpliBasilicata. Previsti, tra gli altri, inter-venti del sindaco di Filiano, FrancescoSantoro, e del Dirigente scolastico, Ame-lia Maio. Vito Sabia della Pro Loco Fi-liano racconterà poi il volume “L’inva -sione degli scarafaggi - La mafia spiegataai bambini”, cercando di dare strumentiad adulti ed insegnanti su come spiegareai piccoli un argomento tanto delicato.

Questo volume, sapientemente realiz-zato da Lelio Bonaccorso (testi) e MarcoRizzo (illustrazioni), affronta con note-vole sensibilità la delicata spiegazione aipiù piccoli del tema del fenomeno ma-fioso. Utilizzando in maniera intelligen-

te l’allegoria della trasformazione in «es-seri scarafaggianti» di tutti gli abitantidel paese di Castelgallo (luogo imma-ginario, ma purtroppo non solo imma-ginato) dove si compiono atti criminali ocriminosi, la mafia viene descritta comeuna vera e propria epidemia capace dicontagiare tutti i bulli, i prepotenti, imalfattori fino a colpire persino i piùinsospettabili: gli individui che col loro

silenzio, più o meno consapevolmente,contribuiscono alla virale diffusione diquesto morbo.

Al termine dell’incontro gli alunnidella classe 5ª della Scuola Primaria delplesso di Filiano illustreranno il lavorosvolto in classe sulla mafia.

«Il genere letterario scelto, il “graphicnovel”, racconto illustrato per mezzo delfumetto - spiega Vito Sabia, divulgatore

della letteratura disegnata - permette disfruttare le immagini e le illustrazioniin maniera rapida e diretta, riuscendo aveicolare significati importanti con unlinguaggio comprensibile a tutti. Il va-lore didattico, cioè, passa attraverso unostrumento comunicativo tra i più po-tenti, offrendo un’informazione facil-mente fruibile, anche dal pubblico piùgiovane di lettori».

Le altre notizie

POTENZA

CINEMA

«La la land» si proiettadomani al Don Bosco

n L’ultimo film proposto dalla rassegnacinematografica “Giovedì d’autore”alCineteatro Don Bosco di Potenza, è ilpluripremiato “La La Land”di Da-mien Chazelle, con proiezioni alle ore19.15 e 21.30. Il film ha ottenuto 14 can-didature e vinto 6 Premi Oscar.

POTENZA IL VICE PRESIDENTE GUARINO, SINDACO DI ALBANO: «PENALIZZATO IL DIRITTO ALLA SICUREZZA DEI CITTADINI»

Sos delle Province. E il governo nazionalerisponde con ulteriori tagli alle risorse

lLa notizia rimbalzata dai quotidiani nazionali sullaCommissione bicamerale per il federalismo fiscale cheè chiamata a pronunciarsi in merito ai criteri di ripartodel Fondo speciale di riequilibrio per le Province (Fsrp)che prevede secondo la proposta del Governo un tagliocomplessivo di ben il 97,5% non può che allarmarci. Lodice Rocco Guarino, vice presidente della Provincia diPotenza e sindaco di Albano di Lucania, aggiungendoche «è il modo peggiore del Governo di rispondere alleiniziative di tutte le Province che come la nostra hannodepositato esposti cautelativi alla magistratura».

«Il Governo – sostiene Guarino – ha presentato allaCommissione tabelle con calcoli che portano ai coef-

ficienti dei fabbisogni standard per le Province e le Cittàmetropolitane, così come studiati fortemente penaliz-zanti per tutte le Province del Sud, ma i coefficientidovrebbero essere utilizzati a ripartire un Fondo chedai 1.047 milioni di euro iniziali si è assottigliato a 26,5milioni. Davvero spiccioli, risorse troppo esigue perpensare non dico di affrontare le emergenze di ma-nutenzione strade e scuole, su tutte, che abbiamo sol-levato, ma quanto meno di tentare di dare risposteparziali». Come ripetono i presidenti nazionale e re-gionale dell’Upi, Variati e Valluzzi, «il nostro è un gridodi dolore» a difesa, non di un ente, ma del diritto allasicurezza dei cittadini.

OGGI UN INCONTROIniziativa di Pro Loco con Bibliotecacomunale e Istituto comprensivo"Federico II di Svevia"

MELFI

SCUOLA

No al cyberbullismoincontro all’Ic Ferrara

n Oggi alle 10.30 nell’aula magnadell’istituto comprensivo Ferrara-Marottoli si terrà l’incontro ha-shtagstopbulling, per contrastare ilcyberbullismo. Interverranno il Ga-rante per l’infanzia, il questore di Po-tenza, il presidente del Corecom Ba-silicata, il dirigente dell’Ufficio sco-lastico regionale, il sindaco di Melfi.

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Giovedì 23 marzo 2017VIII I POTENZA E PROVINCIA

S. NICOLA DI MELFI LA REGIONE HA SOTTOSCRITTO IERI IL CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO DELLA STRUT TURA

Consegnato a Fcail campus per ricercae innovazione

l Consegnata ieri, dalla Regione,attraverso la sottoscrizione di un con-tratto di comodato gratuito, la strut-tura che ospiterà il Campus per l’in -novazione del Manufacturing di SanNicola di Melfi. Ad annunciarlo ilpresidente della Regione, MarcelloPittella, il quale ha ribadito che con lasottoscrizione «si aggiunge un altrotassello per la creazione dell’hub diricerca e di innovazione tecnologicain quell’area, a supporto anche di altrisettori manifatturieri. Con questastruttura, di alto livello tecnologico –ha sottolineato Pittella - rafforzeremola collaborazione con altri Centri di

ricerca pubblici e privati presenti inBasilicata, promuovendo quel neces-sario scambio di conoscenze all’in -terno della filiera produttiva a sup-porto dello stabilimento di San Nicoladi Melfi».

«Le attività del Campus - ha con-cluso Pittella- contribuiranno ad ele-vare il livello competitivo e tecno-logico dell’intero tessuto imprendi-toriale lucano».

Oltre al fabbricato, con la sotto-scrizione del documento avvenuta og-gi da parte del dirigente dell’UfficioProvveditorato e Patrimonio della Re-gione, Mariano Tramutoli e del legale

rappresentante del Crf, Giorgio Cor-nacchia, sono stati consegnati i la-boratori specialistici con le relativedotazioni, le attrezzature e gli ar-redi.

Crf destinerà il Campus allo svol-gimento di attività di ricerca e svi-luppo scientifico e tecnologico e dialta formazione e formazione spe-cialistica, al fine di realizzare un polodi innovazione polispecialisticosull’ingegneria di processo.

Le attività, che non avranno scopodi lucro, saranno oggetto di un’Agen -da Strategica che, all’inizio di ciascunanno, saranno condivise con la Re-

gione Basilicata. Le linee di ricercariguarderanno principalmente: laqualità del prodotto, il controllo deicicli produttivi, l’ergonomia,I’eco-compatibilità delle attività ma-nifatturiere e la progettazione vir-tuale dei prodotti per soluzioni ope-rative trasferibili ai settori produttivipresenti in regione e diversi dall’au -tomotive.

Altre iniziative saranno promosseper la qualificazione di giovani ri-cercatori e tecnici sull’assemblaggioinnovativo, la sostenibilità ambien-tale di prodotto e di processo, lafabbrica virtuale. Sono inoltre pre-

viste attività di: partecipazione a pro-getti di ricerca, sviluppo ed inno-vazione di Università ed altri Centridi Ricerca pubblici e privati presentisul territorio regionale e nazionale;collaborazione con il sistema uni-versitario regionale; collaborazionecon Università ed altri Centri di ri-cerca pubblici e privati a livello na-zionale ed internazionale sulle te-matiche della fabbrica virtuale. Sa-ranno infine coinvolti giovani ricer-catori lucani e soggetti terzi pubblici eprivati.

Il contratto di comodato avrà ef-ficacia fino al 31 dicembre 2021

CASTELMEZZANO MANIFESTAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NOGRA

I bambini protagonistidella festa degli alberiMesse a dimora quaranta piantine di alloro e viburno

GUARDIAPERTICARA TURISMO SOSTENIBILE

Visite al borgo anticoe a palazzo Montanonelle giornate del Fai

ENZA MARTOCCIA

l CASTELMEZZANO. : Dopo5 anni Castelmezzano torna adomaggiare madre natura con“La Festa degli Alberi”. Ierimattina 50 studenti della scuoladell’Infanzia, Primaria e Secon-daria di primo grado, dell’isti -tuto scolastico “Conte A. Cam-pagna” del borgo dolomitico,sono stati i protagonisti di unamanifestazione promossadall’associazione Nogra (Nu-cleo Operativo Guardie RuraliAusiliarie) e condivisa dall’am -ministrazione comunale insie-me alla scuola. La location scel-ta per l’evento è stata l’area ver-de che intercorre tra l’edificioscolastico e la palestra comu-nale “Diego Mazza”, qui tuttigli studenti hanno regalato agliospiti presenti canzoni, dialo-ghi, aforismi e poesie dedicatealla natura. Ogni bambino haraffigurato un albero diverso eper ogni tipologia di pianta èstata spiegata l’importanza del-la flora per l’uomo. «L’obiettivodi questa giornata - ha sotto-lineato l’insegnante Teresa Be-neventi – è quello di sensibi-lizzare i bambini alla vocazioneecologica educandoli al rispet-to dell’ambiente”. Un momentofondamentale dell’incontro èstato determinato dalla messa adimora di 40 piantine di alloro eviburno, donate dall’ufficio Fo-reste e Tutela del Territorio del-la Regione Basilicata. Al ter-mine della recita ai bambini èstato consegnato un simpaticoattestato di merito insieme aduna piantina di roverella daportare a casa ed accudire perun anno intero così l’anno pros-simo il bambino che avrà tiratosu la pianta più rigogliosa ri-ceverà un premio. Alla festa de-gli alberi presenti anche il vi-cesindaco di Castelmezzano,Maria Santoro e il vice presi-dente del Parco Regionale diGallipoli Cognato Piccole Do-lomiti Lucane, Rocco Trivigno,insieme hanno voluto ripercor-rere l’evoluzione di questa festaritornando al lontano 1898, pri-ma data d’istituzione della festadegli alberi, ripresa poi nel 1923

dall’art. 104 della legge foresta-le. Trivigno ha continuato: “Ilfine di questo provvedimento èsempre stato quello di incul-care nelle giovani menti la cul-tura dell’ecologia, però nel 1979quando la festa è passata in ma-no alle regioni si è persa comefesta istituzionale. Il legislatoreperò ha sempre mostrato la suasensibilità nei confrontidell’ambiente tanto che nel 1992impose ai comuni di piantare

una pianta per ogni nascituro».Santoro ha invece ricordatol’azione messa in campo l’annoscorso dal comune di Castel-mezzano e ha dichiarato: «Nel2016 il comune ha adottato unregolamento per la valorizza-zione, gestione e tutela dellearee verdi. Noi appoggeremosempre tutte le iniziativegreen, come questa, e ci augu-riamo che tale iniziativa sia so-lo la prima di una lunga serie».

SCUOLA

I piccoliprotagonistidella festadegli alberi aCastelmezzano

.

MELFI UN CONVEGNO ORGANIZZATO DA CONFINDUSTRIA

Federindustria illustrail nuovo contratto siglatodal settore metalmeccanico

l MELFI. «Il nuovo contratto dei metalmeccanici rappresenta unavera e propria operazione di rinnovamento, che, da un lato, dà risposteconcrete alle persone, dall’altro rende le fabbriche più competitive,anche attraverso una rinnovata unità di valori con le organizzazionisindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil che lo hanno sottoscritto,condivendone la portata». È quanto hanno spiegato il presidente e ildirettore generale di Federmeccanica, Fabio Storchi e Stefano Franchi,che hanno illustrato le principali novità del contratto nel corso di unconvegno organizzato a Melfi da Confindustria Basilicata. «Un accordonato dal confronto con le persone e le nostre imprese, per una nuovaalleanza mondo produttivo-lavoro. La sfida per la competitività dellenostre imprese si gioca su formazione, partecipazione e coraggio diinvestire in innovazione», ha dichiarato il presidente Storchi. Garanzieminime retributive ancorate all’inflazione reale e consuntivata, col-legamento salario-produttività, welfare e formazione sono gli aspettiprincipali del rinnovamento culturale e contrattuale. «Una svolta nellerelazioni industriali che riteniamo molto importante anche in virtù delpeso che il comparto metalmeccanico ha sull’economia lucana», ha dettoil presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, annun-ciando l’imminente partenza della Digital Innovation Hub di Con-findustria Basilicata. Sul fattore umano come vero capitale delle aziendeha premuto il presidente della Sezione Industrie meccaniche, elettricheed elettroniche di Confindustria Basilicata, Antonio Braia.

POTENZA DURANTE LA SERATA SARANNO RACCOLTI FONDI PER INIZIATIVE SUL PARKINSON

Il mito Delta, trent’anni di storia integraleCesare Fiorio racconta agli appassionati potentini la storia dell’auto

l GUARDIA PERTICARA. Guardia Perticara, uno deiborghi più belli d'Italia, Bandiera Arancione del TouringClub e recentemente insignito del titolo di paese più verdedella Basilicata, spalanca le sue porte ai visitatori per ilprossimo weekend, in occasione delle Giornate di Pri-mavera del Fai. Il fine settimana si apre domani, venerdì 24marzo, alle 17, a Palazzo Montano, con l'incontro su «ILucani nell'Alta Valle del Sauro – Scoperte recenti», an-ticipazione di un progetto espositivo di maggiore portata,patrocinato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti ePaesaggio della Basilicata e dal Comune di Guardia Per-ticara, con il sostegno della Total E&P Italia nell’ambito delProgetto Tempa Rossa. L'incontro sarà accompagnato daun concerto d'arpa della musi-cista Daniela Ippolito.

Sabato 25 marzo apertura del-le Giornate Fai, con i turisti cheverranno accolti da guide e 12piccoli apprendisti Ciceronidella scuola primaria "A. Oli-vetti" di Guardia Perticara. Trale visite al Borgo e a PalazzoMontano, i visitatori potrannogustare una futuristica immer-sione a 360 gradi con un video della Principessa Enotria,all'interno di un box sensoriale.

Nel pomeriggio, alle 17.30 a Palazzo Montano, confe-renza programmatica dell'istituendo Museo delle Arti Sa-nitarie “Mazziotti-Guidone”, con accompagnamento ca-noro e musicale di Caterina Pontrandolfo e Vito Stano. Inserata, poi, arte e degustazioni nelle vie del borgo, a curadella locale Pro Loco e delle Associazioni “Voglia di Ba-silicata” e “Le voci del Sauro”. Domenica 26 marzo, infine,si replica la giornata del sabato, con l'aggiunta di miniperformance dell'attore Ulderico Pesce, che in due replichemattutine (alle 11 e alle 12) e pomeridiane (alle 17 e alle 18)racconta gli Enotri.

Con i piccoliapprendisti «Ciceroni»

della scuola primaria"Adriano Olivetti"

l Il mito «Delta» raccontato dall’ex direttoresportivo Fiat-Lancia-Ferrari Cesare Fiorio. Sa-bato prossimo, nella sede della concessionariaMaffei di Potenza la scuderia Historic Club - Lupidella Lucania, in collaborazione con il “Mito DeltaClub” di Fisciano ha organizzato una serata percelebrare i trent’anni della Lancia Delta integrale,che debuttò nel 1987 nel mondiale rally. La ma-nifestazione avrà inizio alle 17 con l’intervento diCesare Fiorio. Gli altri relatori sono Luca Gastaldigiornalista e scrittore di riviste del settore, che hadedicato un libro alla Delta e alle altre Lancia dacorsa, l’ingegnere meccanico di Lagopesole An-tonio Romano e Antonio Amabile, presidente del

Mito Delta Club. «Come Lupi della Lucania - hadetto il presidente Gennaro Guerriero - abbiamoraccolto l’eredità del compianto Francesco So-limena e la stiamo portando avanti». Saranno inmostra tutte le evoluzioni della Delta Integrale, inproduzione fino alla metà degli anni novanta e dueLancia “Stratos”. La serata avrà anche un risvoltosolidale con una raccolta di fondi in favore dipersone affette dal morbo di Parkinson. La rac-colta fondi ha lo scopo di offrire gratuitamente apersone che saranno segnalate dall’equipe medicacurante, corsi ed equipaggiamento per il nordikwalking, disciplina sportiva in grado di rallentaregli effetti del morbo. [g.l.]

lÈ ripresa l’attività dei tecnicidella Regione Basilicata impe-gnati nelle verifiche di agibilitàdegli edifici nelle zone terremo-tate del Centro Italia. «Come con-cordato con il Dipartimento na-zionale di Protezione civile - han-no annunciato dall’Ufficio Prote-zione civile del Dipartimento re-gionale Infrastrutture e mobilità- sono riprese le attività in questodelicato settore che ha visto l’im -pegno della nostra Regione sindai giorni immediatamente suc-cessivi alla prima scossa del 24agosto scorso ad Amatrice, ed èproseguita fino a dicembre». LaRegione Basilicata «ha assicura-to alla Direzione Comando e con-trollo del Dipartimento nazionaledella Protezione civile la dispo-nibilità per le prossime settima-ne di due squadre di tecnici chesono già all’opera a partire daoggi in alcuni centri della pro-vincia di Teramo soprattutto nel-le verifiche specialistiche distrutture «a grande luce» quali icapannoni industriali, indispen-sabili per far ripartire il tessutoeconomico dei territori colpitidal sisma. È un’ulteriore azioneconcreta di solidarietà che con-tribuisce alla ripresa delle nor-mali condizioni di vita nei ter-ritori colpiti dagli eventi sismicidegli ultimi mesi».

TerremotoCentro Italiatecnici lucanial lavoro

POTENZA SISMA

SAN NICOLA DI MELFI Il Campus di ricerca [foto T.Vece]MELFI I lavori al Campus [foto T.Vece]

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Giovedì 23 marzo 2017 MATERA CITTÀ I IX

ASM IL CASO EMBLEMATICO DELLA SIGNORA MUSILLO

Disagi per i pazientiquel reparto ha bisognodi cinque cardiologi

FILIPPO MELE

l «Quanta attesa per il refertodi un esame Holter (un elettro-cardiogramma che permette diregistrare 24 ore su 24 l’attivitàelettrica del cuore, ndr) che hoeseguito al Madonna delle Grazieil 7 febbraio scorso. Ad oggi nonho ricevuto l’esito della presta-zione». Lo ha scritto in redazionela signora Maria Teresa Mu-sillo, di Bernalda, stanca diaspettare. Ecco il testo della mail:«Ho chiamato più volte in ospe-dale ma mi continuano a dire chel’esame non é stato letto. Sonoun’anziana di 86 anni, cardiopa-tica, e dopo aver subito un in-tervento di colecisti a novembre,mi è stata prescritta una visitacardiologica, che ho fatto a gen-naio. Il cardiologo mi ha prescrit-to l’Holter ma, dal 7 febbraio, nonriesco ad avere il risultato ed inospedale non sanno quando saràpronto. Mi riservo, in caso di ina-dempienza o conseguenze, di agi-re nelle sedi deputate».

Così, martedì scorso, attornoalle 12.50, abbiamo chiamato ildirettore dell’Utic del Madonnadelle Grazie, Giacinto Calculli,per avere “lumi”. «L’Holter dellasignora Musillo - ha spiegato - èstato letto. Il problema dipendedalla carenza di medici. Ci man-cano 5 cardiologi. Nonostantetutto, facciamo un numero di an-gioplastiche primarie che ci pon-gono al top per questi interventiurgenti che sono, oltretutto, amortalità zero. Stante la carenzadi personale, dobbiamo dare pre-cedenza alle urgenze».

Un concorso per reperire me-dici, tuttavia, è in itinere ma lacarenza di specialisti denunciataproprio dal direttore generaledell’Asm, Pietro Quinto, po-trebbe non fargli dare i frutti spe-rati. Ieri, intanto, il figlio dellasignora Musillo, Cosimo Eletto,ci ha confermato che martedì lafamiglia ha ricevuto l’invitodell’ospedale al ritiro del refertotanto atteso. Ritiro che avverràoggi.

TEMI DI ATTUALITÀ SE NE DISCUTERÀ NEL CONSIGLIO NAZIONALE

Ecco i giovani avvocatiitaliani nei rioni SassiInsieme oltre 350 giovani professionisti

l I temi del fine vita e delladeontologia forense, ma ancheil consiglio direttivo nazionaledell’Aiga (Associazione italia-na giovani avvocati). Inizia do-mani, a Matera, la due giorniorganizzata dalla sezione loca-le dell’Aiga, che vedrà oltre 350giovani professionisti prove-nienti da tutta Italia, riunirsi aPalazzo Viceconte per il con-siglio direttivo nazionale, inprogramma sabato. L’eventosarà preceduto, nella giornatadi domani, da due importanticonvegni nel centro culturaleipogeo di Casa Cava, precedutidai saluti istituzionali del pre-sidente Aiga della sezione diMatera, Angela Galetta, delpresidente dell’Ordine degliAvvocati, Nicola Rocco, delsindaco di Matera, Raffaello DeRuggieri, del consigliere nazio-nale forense, Giuseppe Labrio-la, del presidente della Camerapenale materana, Riccardo La-viola e del presidente del Tri-bunale, Giorgio Pica. Il pro-

gramma prevede, dalle 12 alle14.30, un convegno dal titolo“Omissione di libertà? Da Wel-bi a Fabo diritti in cerca di unalegge”, con la partecipazione diMina Welbi, presidente ono-rario dell’associazione LucaCoscioni, Antonio Stango, pre-sidente Lidu, Alberto Gambi-no, docente dell’Università Eu-ropea di Roma, Francesco DiPaola, Associazione Coscioni, eBenedetta Vimercati, docenteUnimi, tutti coordinati da Pao-la Moles, consigliere dell’Or -dine degli Avvocati di Matera.Alle 15.30 il seminario “Deon -tologia o scienza della mora-lità. Etica, tecnica e deonto-logia del difensore” in ricordodi Ettore Randazzo, ex presi-dente delle Camere Penali Ita-liane. Ne discuteranno tra glialtri Ubaldo Perfetti, già vicepresidente Cnf, Tania Rizzo,segretario nazionale Aiga ePaola Moles, moderati da Ni-cola Buccico, già presidenteCnf. [p.miol.]

IL TEATRO CHE C’ÈSARÀ UN SIMBOLO PER IL 2019?

TEMPI STRETTI DA ADESSO

Lo ha annunciato il sindaco, ha scrittoal liquidatore della società «Cine teatroDuni», che deciderà entro 15 giorni

Agenzia delle Entrate3,4 milioni per il DuniResa pubblica la stima, il Comune è pronto ad acquistare

l L’Agenzia delle Entrate ha definitola stima del cine-teatro Duni. Il sindaco:«Siamo pronti ad acquistarlo». Di pro-blemi, in città, non mancano, l’elenco èlungo. Questa notizia - mentre fervono letrattative in vista di una soluzione allacrisi politica che sta vivendo l’Ammi -nistrazione comunale - ha l’effetto di unacannonata. Non è un pezzo da novanta,ma è un annuncio di quelli da nonsottovalutare perché, comunque deb-bano andare le cose, da questo momentoin poi, si può dire che colpo che giungeverso la definitiva soluzione l’annosavicenda dell’acquisto del cine teatroDuni. Nel senso che ora ci sono lecondizioni per farlo e i dinieghi nonpotranno essere imputati alla buonavolontà di chi dal livello centrale aquello periferico è delegato ad ammi-nistrare la cosa pubblica.

La notizia è di segno positivo per lacittà per varie ragioni, a partire dal fattoche la struttura, più volte invocata neldibattito pubblico, come il contenito-re-simbolo del cammino di Matera versoil 2019, ha ottenuto finalmente la va-lutazione tanto attesa da partedell’Agenzia delle Entrate. Era un pas-saggio atteso e adesso è divenuto de-cisivo, le conseguenze sono tutte indivenire.

«Il riconoscimento del valore del cineteatro, esempio architettonico di straor-dinario valore che si deve all’architettomaterano Ettore Stella - evidenzia aquesto propoisto una nota del Comune -, è sempre stato al centro dell’impegnodell’amministrazione comunale che og-gi, è in grado non solo di acquistarlo, maanche di procedere alla sua riquali-ficazione, dotando la città di uno spazioprestigioso e adeguato alle esigenze dellaCapitale europea della Cultura del2019».

«La stima dell’immobile - spiega inol-

tre il sindaco, Raffaello de Ruggieri,nello steso comunicato - rappresenta unpunto fermo che indicherà la strada perprocedere all’acquisto e alla realizza-

zione di uno spazio culturale necessarioper la nostra città». Insomma, più chiarodi così. La volontà di valorizzare almassimo una delle prime e più im-portanti strutture architettoniche mo-derene della città, segno di un risveglioimprenditoriale e culturale di Matera

nel dopoguerra, è del tutto evidente.Sempre da quanto si appreso da via

Moro, con una nota inviata al liqui-datore della società Cine Teatro Duni,Carmelino Scalise, infatti, il sindaco haconfermato la disponibilità dell’ammi -nistrazione comunale a procedere all’ac -quisto della struttura secondo la stimadell’immobile definita dall’Agenzia delleEntrate - Direzione provinciale di Ma-tera Ufficio provinciale di 3,422 mi-lioni.

La somma è stata appositamente va-lidata dalla Commissione di Congruitàper la verifica delle valutazioni tecnicoestimative dell’Agenzia del Demanio. Ladecisione da parte del liquidatore èattesa entro i prossimi 15 giorni. Duesettimane e si conoscerà finalmente ildestino di questo importante conteni-tore culturale della città.

UNO SPAZIO PRESTIGIOSO

Il Comune acquisterà la struttureed è pronto a procedere

alla riqualificazione dell’immobile

COMUNE IL PD AL SINDACO: IL CENTRO SINISTRA NON È PREGIUDIZIALI

Ma i protagonisti della crisisono quasi tutti «renziani»

l Nel Consiglio comunale di Matera è più facile dire chi non è«renziano» che contare le varie sfaccettature con le quali ognuno sisente «diversamente renziano». Tutti della stessa corrente del Pd, macon distinguo e differenziazioni rispetto a vari spezzoni dell’as -semblea cittadina, probabilmente ormai pronta a essere ridisegnata.Nel senso che una parte di renziani messi dalle urne all’opposizionestanno per rientrare in maggioranza, mentre una parte di renzianivincitori delle elezioni stanno per essere messi (si sono messi dasoli?) all’opposizione. Non è una cosa proprio semplice da spiegare,ma ragioni superiori legate alla data del fatidico 2019, sembranoconsigliare soluzioni allargate. Fino a quale perimetro sarà facilecapirlo solo nelle prossime ore. È di ieri mattina, intanto, l’incontrotra sindaco e delegazione del Pd, a quanto pare a otto. «Non eradifficile prevedere l’esito a cui giunge oggi una compagine diso-mogenea, animata dall’unico obiettivo concreto di vincere le elezioni- evidenzia una nota del Pd cittadino - . Emerge oggi in tutta la suagravità la distanza tra le esigenze della città, gli impegni che Materaaveva assunto e la fragilità di un programma non adeguato. La presadi coscienza da parte del sindaco del fallimento di un’esperienzapiena di contraddizioni e incoerenze costituisce la base di un dialogoche il centrosinistra intende avviare con rigore e senza pregiudizinell’esclusivo interesse della città e dei cittadini. Saranno gli or-ganismi dirigenti insieme a tutti i consiglieri comunali del cen-trosinistra ad esaminare la complessa situazione».

La via che porta al commissariamento non entusiasma chissàquanto gli animi. Poi, chi nomina il commissario? Chissà, potrebbetrattarsi di un altro diversamente renziano, timoniere per un annodella casa municipale. Quindi, si dovrebbe andare a votare a maggiodel 2018 e mollare la patata bollente nelle mani di quale maggioranza?Al primo cittadino, uno dei più «assediati» che la storia civica dellacittà ricorderà in futuro, sarebbe interessante chiedere invece se ungiorno, possibilmente non troppo in là nel tempo, fosse possibileconoscere pubblicamente le intense comunicazioni intercorse inquesta fase tramite posta elettronica tra i vari protagonisti di vecchiee nuove trattative. Un omaggio alla trasparenza e a un reale anelitopartecipativo che potrebbe far comprendere tanto di quello cheancora c’è da capire, che forse viene da lontano, molto lontano.

CINE TEATRO DUNI L’ingresso da via Roma dello stabile realizzato da Ettore Stella

MUNICIPIO L’ingresso alle spalle di via Moro

Tra le regioni più buie d’Italia e d’EuropaLa Fondazione Matera-Basilicata 2019si aggiudica il progetto «Night Light»

La fondazione Matera-Basilicata 2019 si è aggiudica-ta il progetto «Night Light“: lo ha annunciato la Fondazio-ne, spiegando di aver operato insieme alla Regione Basi-licata e ad «altri soggetti europei, fra cui anche due Capi-tali europee della cultura, Leeuwarden 2018 e Aarhus2017, nonché autorità regionali e organizzazioni di Olan-da, Ungheria, Spagna, Lussemburgo, Danimarca, Slove-nia».La Fondazione Matera-Basilicata 2019 «è partner strate-gico del progetto in quanto il programma del dossier concui Matera ha vinto il titolo di capitale europea della cul-tura 2019 include un cluster di progetti denominato ‘Darkskies’, finalizzato a valorizzare due risorse preziose dellaBasilicata - quali il buio ed il silenzio- che la saturazionemediatica e l’illuminazione eccessiva delle città contem-poranee rischiano di estinguere. Partendo dalla conside-razione che la Basilicata è costituita in buona parte daparchi naturali e, come dimostrato dalla mappa dell’in -quinamento luminoso, risulta essere una delle regionipiù «buie» in Italia e in Europa, si lavorerà per valorizzarequeste risorse, attraverso il light design e il light planningdel paesaggio naturale, pensato in termini di riduzionedell’inquinamento luminoso. Il progetto lucano si propo-ne in particolare le seguenti finalità: far percepire e speri-mentare in modo innovativo i parchi e le città vicine adessi; creare nuovi prodotti di ecoturismo per i parchi, co-me per esempio l’astroturismo, connettendo i tre osser-vatori astronomici della Basilicata per promuovere l’os -servazione dei cieli bui attraverso varie attività artistiche;coinvolgere le comunità locali ed i turisti in attività chefacciano comprendere e sentire il potere ed il fascinodelle stelle e della notte e che sensibilizzino sull’impor -tanza del risparmio energetico».Il progetto «si svilupperà fra marzo 2017 e febbraio 2022,ha un valore complessivo di 1,9 milioni di euro, di cui 164mila e 122 mila euro per le attività che la Fondazione Ma-tera-Basilicata 2019 e la Regione Basilicata svolgeran-no».

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Giovedì 23 marzo 2017X I MATERA CITTÀ

L’IMPIANTO A JESCE SABATO LA MANIFESTAZIONE

Centrale biomassee le ragioni del nodegli imprenditori

l Sabato prossimo, alle ore 10, nellaMasseria Jesce (via Appia Antica), ma-nifestazione pubblica organizzata perspiegare le ragioni del no alla costru-zione di una centrale a biomasse neipressi nell’area industriale di Jesce.

Il Comitato Vivi Jesce, nato su ini-ziativa di imprenditori, lavoratori, sem-plici cittadini e associazioni impren-ditoriali con lo scopo di tutelare ilpatrimonio ambientale, storico-cultura-le e imprenditoriale della zona Jesce,chiede al Comune di Altamura e allasocietà proponente la centrale a bio-masse che l’iniziativa imprenditorialenon sia localizzata vicino all’area in-dustriale. In quella zona, infatti, sonopresenti diverse imprese agroalimen-tari, nei pressi delle aziende agricole eagrituristiche della zona e della Mas-seria Jesce, sito di rilevante pregiostorico, culturale e architettonico, chesorge in prossimità dell’antica via Ap-pia.

Ovviamente il Comitato non è pre-giudizialmente contrario al progetto im-prenditoriale, ma chiede che il Comuneindividui un’altra area idonea, lontanodalle imprese esistenti e dalla MasseriaJesce.

In particolare, si chiede che il Comunedi Altamura si doti in tempi brevissimidi un Piano di insediamento degli im-pianti a biomasse e auspichiamo che lasocietà proponente sia disposta a de-localizzare l’iniziativa.

In questo modo, da un lato non siimpedisce all’imprenditore di realizzarela propria iniziativa, dall’altro si sal-vaguardano l’ambiente, il patrimoniostorico e le imprese esistenti a Jesce.

LA BRADANICASAREMO DAVVERO ALL’EPILOGO?

LA LUCE IN FONDO AL TUNNELDopo oltre 40 anni di attesa e annuncinon mantenuti, finalmente il giornodell’ultimazione. Bisogna attendere fine anno

IL PRIMO PASSOEntro una settimana verrà apertaal traffico la rampa che collega Materaalla Basentana, in località Aia del Cavallo

A dicembre la fine della brutta storiaL’Anas «consegna» finalmente la data dell’ultimazione dei lavori per la statale

EMILIO SALIERNO

l Aveva 6 anni e sentivaparlare della Bradanica. Orane ha 49 e l’agognata stradaancora non è completata e sicontinua ad arrovellarsi suquando sarà finalmente con-segnata.

Mino Paolicelli, matera-no, segretario regionale dellaFeneal Uil, ieri era in Mu-nicipio, sia pur come “udi -tore”, all’incontro che il sin-daco ha voluto con Anas,committente dell’opera, im-presa costruttrice e RegioneBasilicata.

Ebbene, il sindacalista hatirato un lungo sospiro disollievo quando ha appresoche la Bradanica sarà prontaper il 4 dicembre di que-st’anno.

«Mi sono quasi emozionato- dice Paolicelli - perché potràfinire una vicenda biblica,assurda, di cui come citta-dino ho seguito e subito. Sobene, come altri qui da noi, diquanto quest’arteria sia im-portante per questo territo-rio e per il suo sviluppo. Orami auguro che si arrivi dav-vero alla conclusione di que-sta storia».

L’ultimo lotto, quello di LaMartella, della statale 655Bradanica sarà dunque con-segnato entro il 2017. Ad-

dirittura l’Anas - e questo hadell’incredibile - c’è persino ilgiorno del taglio del nastro(speriamo che almeno questavolta non sia il solito teatrinodella politica con un presen-zialismo che sarebbe inop-portuno visto quanto è suc-cesso in oltre 40 anni di at-tesa). Il 4 dicembre cade dilunedì. Una data da appun-tarsi con estrema attenzionesull’agenda.

Nell’incontro di ieri in Co-mune, l’Anas ha comunicatoil cronoprogramma di ulti-mazione dei lavori.

«Si tratta di un segnaleimportante – fa sapere il sin-daco Raffaello de Ruggieri– che fa seguito all’incontrodel 20 febbraio in cui ave-vamo già sottolineato il ruolostrategico di questa arteriaviaria e la necessità di con-segnarla al territorio anchein vista del ruolo che Materasvolgerà nel 2019, quando sa-rà capitale europea della cul-tura».

L’assessore regionale Ni -cola Benedetto commentapositivamente quanto noti-ficato dall’Anas: «Già nell’in -contro di qualche settimanafa, avevo sottolineato quantoimportante fosse questa ope-ra, fondamentale per il ruoloe l’immagine della Basilica-ta».

L’Anas ha spiegato che sulcantiere sono impiegati circa28 lavoratori (di cui 8 dell’im -presa Aleandri e gli altri di

aziende in subappalto).Entro una settimana (da

ieri) verrà aperta al trafficola rampa che collega Materaalla Basentana, in localitàAia del Cavallo.

“Testimoni” e protagonistidell’annuncio dato ieridall’Anas ( presenti all’in -contro ) sono gli assessori

comunali alla viabilità Va -leriano Delicio e alla Pia-nificazione strategica EnzoAcito, gli ingegneri RaffaeleCarso, dirigente responsabi-le Anas per le nuove costru-zioni dell’area territorialetirrenica e Domenico Pie-trapertosa, del responsabileunico del procedimento Anas

Basilicata.L’Anas pare che abbia dato

garanzie anche sulle ultimelavorazioni in cemento darealizzare tra La Martella eAia del cavallo. L’impresasubappaltatrice a cui sonostati affidati gli interventiavrebbe già dovuto conse-gnarli, ma ora viene dato per

scontato che li eseguirà neitempi del cronoprogramma.Insomma, pare che non cidebbano essere altre “sorpre -se” rispetto ad una data difine lavori che, indubbia-mente, rimarrà negli annali,ma poco gloriosi, della storianon solo di questo territo-rio.

le altre notizieLA GIUNTA COMUNALE

Nuova denominazionestrade in zona Gravinelle

n La giunta comunale ha delibe-rato la nuova denominazionedelle strade che si trovano nel-la zona Gravinelle, all’internodella lottizzazione Il Quadrifo-glio. Nel rispetto dell’identitàculturale e civile del Paese,nonché dei toponimi tradizio-nali, storici e formati nella tra-dizione orale, si è deciso di at-tribuire la denominazione, in-titolando le strade con nomi di piante mediterranee (viadel Caro, via del Ginepro, viadel Timo, via del Muschio e al-tre).

OPEN DAY UNIVERSITÀ

Porte aperte dell’Ateneoalle future matricole

n Tornano anche quest’anno gli“Open day”, la manifestazionecon cui l’Università della Ba-silicata apre le porte dell’Ate -neo alle future matricole perpresentare l’offerta didattica ele strutture universitarie, conun programma che prevedeanche “competizioni” tra glistudenti delle scuole superio-ri, lezioni aperte, visite ai la-boratori, concerti e seminari.Un programma ricco che do-mani a Matera fornirà un sup-porto orientativo ai giovaniche, nei prossimi mesi, saran-no impegnati nella scelta delpercorso universitario.

SALA CONSILIARE PROVINCIA

Consiglio comunalesu Irpef, Imu e Tasi

n Stamane alle 9, nella sala con-siliare della Provincia, sedutastraordinaria del Consigliocomunale. Tra gli argomentida discutere l’approvazionedelle aliquote Irpef, Imu, Tasiper il 2017 e l’approvazione delPiano economico finanziario.

DOMANI E SABATO

Congresso pneumologianell’Hotel San Domenico

n Domani dalle ore 10.30 alle 19,e dopodomani sabato 25 mar-zo, dalle ore 8 alle 14, a Matera,nell’Hotel San Domenico il“Congresso di Pneumolo-gia-Progetti per nuovi tra-guardi-Basilicata 2017”, orga-nizzato da Franca MatildeGallo, pneumologa, responsa-bile della Struttura di pneu-mologia territoriale dell’Asmdi Matera e presidente per laBasilicata della Società italia-na di pneumologia/Italian re-spiratory society. Ai lavori in-terverranno noti specialistiprovenienti dalla Basilicata eda altre regioni italiane. Pre-senzieranno il presidente del-la Regione, Marcello Pittella;il sindaco di Matera, RaffaelloDe Ruggieri; il direttore gene-rale dell’Asm, Pietro Quinto;il presidente dell’Ordine deimedici e degli odontoiatri del-la Provincia di Matera, Raffae-le Tataranno. [fi.me.]

SVINCOLORIAPERTOAia delcavallostradache collegaMateraallaBasentana.Sarà resopercorribileentro unasettimana

NERO SU BIANCOIl 4 dicembre è lunedì. Datada appuntarsi con estrema

attenzione sull’agenda

PREVENZIONE INIZIATIVA ASSOCIAZIONE AGATA

Il tumore al senoun convegnosu diagnosi e cura

l “Tumore alla mammella. Fattori di ri-schio, diagnosi e cura: nuovi orizzonti”. È iltitolo del convegno che si tiene domani nellasala consiliare di Marconia, organizzatodall’Associazione “Agata-Volontari contro ilcancro”. Una manifestazione rivolta soprat-tutto alle donne, per focalizzare l’attenzionesul tumore alla mammella, neoplasia che col-pisce 1 donna su 8 nell'arco della vita, primacausa di mortalità per tumore nelle donne.

“Del cancro – spiegano le socie di Agata –dobbiamo imparare a parlare e dobbiamofarlo senza tabù e senza paura. Soprattutto,dobbiamo parlarne con i migliori specialistia disposizione, per comprendere l’importan -za della prevenzione e della diagnosi precoce.Ecco perché abbiamo pensato ad un vero eproprio incontro delle donne con un team dispecialisti dell’Irccs Crob di Rionero, da te-nersi non in una fredda stanza di ospedale,ma nella sala consiliare del proprio paese,dove potersi confrontare con serenità e tran-quillità”.

Dopo il saluto del sindaco di Pisticci, Vi -viana Verri, e della presidente dell’associa -zione Agata, Mirna Mastronardi, i lavorisaranno introdotti da Mariangela Pagetta,medico del Pts di Tinchi e vicepresidente diAgata. A seguire, interverranno il direttoregenerale dell’Irccs Crob, Giuseppe NicolòCugno, ed il direttore sanitario Sergio Ma-ria Molinari. Quattro saranno gli specialistidel Crob di Rionero che relazioneranno sullostato della prevenzione, della diagnosi e dellacura del carcinoma mammario: il direttoredella Uoc di Radiologia, Aldo Cammarota, ilRrsponsabile del Day Hospital Oncologico,Raffaele Ardito, la referente dell’Unità diSenologia, Giuseppina Dinardo, ed il re-ferente dell’Unità di Chirurgia Senologica,Andrea Morlino.

A G R I C O LT U R A OPEN DAI UNIBAS

Lo sviluppodel settorefrutticolo

l “Frutticoltura e sostenibili-tà” è il titolo del seminario tecnicoche si terrà a Matera vdomani alle10 nella sede dell’ex Ospedale SanRocco, nell’ambito dell’Open Daydell’Università di Basilicata. Lagiornata di studio, oltre che dalDicem/Dipartimento culture eu-ropee e mediterranee dell’Unibas,è organizzata dal Dipartimento re-gionale Politiche agricole e fore-stali, dall’Alsia e dall’Asf/Asso -ciazione ‘B. Mattatelli’ per lo svi-luppo della frutticoltura di Meta-ponto. Il comparto frutticolo lu-cano - spiega il Dipartimento Po-litiche agricole e forestali - è so-stanzialmente giovane. I primiimpianti specializzati, infatti, fu-rono messi a dimora alla fine deglianni ‘60 nel Metapontino, zona cheoggi costituisce un esempio di ra-zionale frutticoltura avanzata. Inquesta fascia è localizzata l’85%della frutticoltura regionale, men-tre il restante 15% si divide tra lazona di Lavello e la Val D’Agri. Nelcomplesso, vengono coltivati in-torno ai 16mila ettari fra i qualicirca 7.700 sono rappresentati dadrupacee, 6.000 da agrumi, oltre900 ettari da fragole, 650 da po-macee e 500 da actinidia. L’evo -luzione del comparto dipende dal-le innovazione nelle tecniche col-turali, agronomiche e varietaliper ottenere produzioni di eccel-lenza con una gestione sostenibiledegli impianti e delle risorse. Sa-ranno questi gli argomenti del se-minario.

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Giovedì 23 marzo 2017 MATERA PROVINCIA I XI

«Itrec, la Regione convochiil tavolo della trasparenza»

ROTONDELLA BLOCCO DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA, «SCANZIAMO LE SCORIE» RILANCIA LA QUESTIONE

L’on. Latronico«Si attivi la formazione

per i giovani laureati«Ho avuto numerosi incontri

con i giovani laureati e diplomatidel mio territorio ed è emersa larichiesta di attivare nel centroItrec della Trisaia corsi di forma-zione e stage per i laureati e di-plomati residenti nel territorio lu-cano al fine di maturare esperien-ze professionali competitive peril mondo del lavoro». Lo ha scrit-to l’on. Cosimo Latronico (DI) inuna nota inviata a Marco EnricoRicotti, presidente della Soginspa. «La previsione di master ocorsi di formazione da parte vo-stra - ha sostenuto il parlamenta-re lucano - sarebbe un’opportu -nità di prestigio e creerebbe lecondizioni per sviluppare le tantoattese ricadute occupazionali edeconomiche in una regione conritardi in termini di sviluppo ecompetitività». [fi.me.]

FERRANDINA OPERAZIONE DEI CARABINIERI. I PRODOTTI ERANO STATI SOTTRATTI A DORP 3 E CUCIRINI

AREA INDUSTRIALE La zona basentana

Ritrovati in Puglia i filatitrafugati in Valbasento

l FERRANDINA. Un’ingente par-tita di filato semilavorato, del valorecomplessivo di circa 120mila euro,trafugata dagli stabilimenti dellaDrop e della Cucirini Internazionale,siti nella zona industriale di Fer-randina, sono stati rinvenuti dai Ca-rabinieri della Compagnia di Andrianel corso di un’operazione contro ilmercato nero. I filamenti per la tes-situra, provento di due furti com-piuti, il primo a settembre del 2014, ilsecondo ad agosto del 2016, avevanofruttato, rispettivamente, circa 50mi-la e 70mila euro. La notizia è statadiffusa dalla Compagnia dei Cara-

binieri di Pisticci, che ha dato atto diun’operazione portata a termine daicolleghi di Andria, i quali hannoscoperto un vero e proprio bazardella merce rubata arrestando anche11 pregiudicati originari delle pro-vince di Bari e Bat, accusati di ri-ciclaggio. Le indagini, nate da unarapina a Mola di Bari perpetrata aidanni di un autotrasportatore con uncarico di sigarette, hanno permessodi attivare le ricerche anche da partedei Carabinieri di Monopoli, mentread Andria i militari si sono messisulle tracce dei malviventi dopo che,per qualche istante, un Gps custodito

in uno dei colli rubati aveva ag-ganciato una cella del comune fe-dericiano. Dopo aver setacciato inlungo ed in largo le aree industrialidella città, è stato individuato uncapannone industriale in localitàMonachelle, a ridosso di via Trani,dove erano già emerse frequenta-zioni insistenti di alcuni noti pre-giudicati del luogo. Giunti in forzesul luogo individuato e cinturata lazona, i militari hanno fatto irruzionenel capannone, dove gli arrestati era-no in procinto di modificare i colli didiversa merce, per elidere il col-legamento tra la merce e la rapinaall’autotrasportatore. L’ispezionedei luoghi ha riservato qualche sor-presa: all’interno dello stesso, infatti,oltre a cosmetici, attrezzi agricoli,trolley, termosifoni in ghisa e si-garette di contrabbando, è stata in-dividuata, appunto, la merce sottrat-ta a Ferrandina che sarà riconse-gnata ai proprietari. [p.miol.]

le altre notizie

A FERRANDINA E STIGLIANO

Armi e rifiuti, doppiaazione dei Carabinieri

n Doppia operazione da partedelle Stazioni dei Carabinie-ri rientranti nella circoscri-zione della Compagnia diPisticci, comandata dal ca-pitano Gianluca Sirsi. AFerrandina, i militari dellalocale Stazione hanno pro-ceduto al ritiro cautelare diun fucile calibro 12 e rela-tivo munizionamento, neiconfronti di un 39enne delluogo, arrestato ad Aceren-za il giorno precedente perporto abusivo di armi e por-to ingiustificato di oggettiatti ad offendere. A Stiglia-no, invece, gli uominidell’Arma locale hanno rin-venuto un cumulo di rifiuti,abbandonati su un terrenocomunale in via San Mar-tino, costituito in prevalen-za da materiale di risulta davetro, plastica, pneumaticie carcasse di elettrodomesti-ci. Del rinvenimento è statadata comunicazione al sin-daco del comune nel quale èstato effettuato il ritrova-mento, come previsto dallanormativa vigente in mate-ria, il cosiddetto “decretoRonchi”, affinché si appre-sti ad emettere l’apposita or-dinanza di sgombero e ripri-stino dello stato dei luo-ghi. [p.miol.]

Ai domiciliari un uomoresidente a Craco Peschieralo ha deciso il Tribunale

PISTICCI DOVRÀ SCONTARE UN RESIDUO DI PENA

l PISTICCI. Un uomo dicinquantatré anni di Pisticci,ma risultato residente a Cra-co Peschiera, è stato arre-stato per essere sottopostoagli arresti domiciliari daparte dagli agenti della Po-lizia di Stato del Commis-sariato di Pisticci, diretto dalcommissario capo, Domeni -

co Divittorio. I poliziotti, piùnel dettaglio, hanno agito inesecuzione di uno specificoprovvedimento adottato dalTribunale di Sorveglianza diPotenza che, tenuto conto del-le informazioni sul soggettorese dallo stesso Commissa-riato di Pubblica Sicurezza diPisticci, che ha puntualmen-te riferito della personalità edella pericolosità socialedell’uomo, ha deciso di darecorso al provvedimento re-strittivo. L’uomo è stato pri-vato di eventuali agevolazio-ni rappresentate dalle misurealternative alla detenzione edovrà ora scontare ai domi-

ciliari un residuo di pena peraver commesso reati controla persona e il patrimonio,reati posti in essere in unperiodo passato e per i qualiaveva già indagato proprio ilCommissariato pisticcese. LaPolizia ha ricordato che, an-che grazie all’attenzione e almonitoraggio costante delterritorio da parte dei propriagenti, è possibile segnalaretutti quegli individui che pa-lesando una spiccata propen-sione a delinquere potreb-bero essere astrattamentemeritevoli di provvedimentiben diversi da quelli alter-nativi alla detenzione. laguardia, quindi, deve sem-pre, costantemente rimanerealta per evitare facilitazioni apersone che, evidentemente,non le meritano o per lequali, invece, è più congruauna misura detentiva, anchese rappresentata dal regimedegli arresti domicilia-ri. [p.miol.]

PISTICCI DISAGI PER I RESIDENTI CHE SONO COSTRETTI A RECARSI A MARCONIA

Ufficio postale chiuso per lavoriBurtone chiede lumi alla Camera

PIERO MIOLLA

l PISTICCI. La chiusura dell’ufficio postale diPisticci per manutenzione approda addirittura inParlamento. L’onorevole Giovanni Burtone, delPd, ha infatti presentato un’interrogazione al Mi-nistro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda,per sapere se «non intenda verificare in relazionealle competenze attribuite dal contratto di ser-vizio in essere, l’incidenza dei disagi per la po-polazione di Pisticci centro, e se non intendavalutare l’opportunità di riaprire l’ufficio postaledi Pisticci scalo, nonché anche intervenendo permigliorare complessivamente il servizio sotto ilprofilo del recapito della corrispondenza». Comeè noto l’ufficio dal 13 marzo e rimarrà off limitsfino al 30 per lavori di ammodernamento. Sultema, oltre che il deputato siciliano, è intervenutoanche il già vice sindaco di Pisticci, Domenico

Albano, attuale consigliere comunale di mino-ranza, ha ricordato che sono «oltre 15 i giorni dichiusura, durante i quali viene garantito solo lacorrispondenza, mentre per il resto dei servizioccorre recarsi a Marconia che, è vero, non è cosìlontana e la si può raggiungere anche in pullman,ma i pisticcesi che frequentano l’ufficio postalesono soprattutto anziani per i quali spostarsi è undisagio». Albano non ha messo in discussionel’opportunità dei lavori, ma, ha sostenuto, «sa-

rebbe stata cosa buona e giusta trasferire tem-poraneamente le poste in altri locali in modo danon interrompere alcun servizio, soprattutto abeneficio di chi, per un motivo o per un altro, hadifficoltà a recarsi a Marconia. Se la politica haancora un senso, questo dovrebbe venir fuorisoprattutto in difesa di chi non ha forza per farsentire la propria voce. Credo che questo tipo dipolitica, fatta per risolvere i problemi concretidella gente e senza alcun intento populista, nonpossa e non debba manifestare diversità legate aisimboli di partito. Credo che le giuste battaglie ele giuste rivendicazioni possano essere portateavanti anche se si appartiene a partiti o mo-vimenti diversi. Il mio appello, quindi, è per tuttala classe politica pisticcese, per l’Amministra -zione comunale e i consiglieri di minoranza, af-finché condannino il comportamento di PosteItaliane per il disagio arrecato alla comunità,chiedendo un intervento immediato, anche uti-lizzando, per esempio, un camper delle poste». Aproposito di tale proposta, l’Amministrazione co-munale guidata da Viviana Verri ha reso noto diaver «tempestivamente verificato la possibilitàdi installazione di camper sostitutivi per ovviareai disagi degli utenti, ma l’ente ha spiegato chetali strutture sono attualmente impegnate neiluoghi colpiti dal terremoto, per cui non è pos-sibile prevederne l’utilizzo a Pisticci centro».

FILIPPO MELE

lROTONDELLA.«La Regione deve convocareil Tavolo della trasparenza e deve avere un’at -tenzione continua a quel che accade all’Itrecdella Trisaia, il “bubbone” nucleare del Meta-pontino». Lo ha dichiarato Pasquale Stigliani,portavoce dell’associazione ScanZiamo le sco-rie, dopo la notizia pubblicata dalla Gazzetta delblocco dei lavori di messa in sicurezza nel sitoatomico dismesso alla “fossa irreversibile”, unmonolite in cemento contenente rifiuti radioat-tivi di seconda categoria, ed il blocco della pro-gettazione dei lavori di messa in sicurezza nelsito atomico dismesso alla “fossa irreversibile”,un monolite in cemento contenente rifiuti ra-dioattivi di seconda categoria, ed il blocco dellaprogettazione dei due cask, i contenitori ne-cessari al trasporto delle barre del ciclo ura-nio-torio di Elk River. Identica richiesta erastata fatta nei giorni scorsi anche da Maurizio

Girasole, segretario della Filctem Cgil di Ma-tera, riprendendo le preoccupazioni dei lavo-ratori di Rotondella sul loro futuro occupazio-nale e quanto sostenuto dal segretario nazionaledi categoria Emilio Miceli. Per quest’ultimo«Sogin, la società di Stato incaricata della messain sicurezza dei rifiuti radioattivi italiani è a

rischio default economico ed industriale». Maecco ancora Stigliani: «La notizia della Gazzetta

ci ha preoccupati. La Sogin sta aspettando pareridall’Ispra (Istituto superiore per la protezione ela sicurezza ambientali). Ma il problema è dellapolitica che non riesce a decidere sulla gover-nance dell’Isin (Ispettorato nazionale per la si-curezza nazionale e la radioprotezione), bracciooperativo nel settore dell’Ispra stesso. E ciò no-nostante la nomina a direttore prima di AntonioAgostini e poi di Maurizio Pernice. Ma c’è di più.Il Governo non ha ancora approvato il Program-ma nazionale per la messa in sicurezza dellescorie nucleari per il cui ritardo siamo sottoprocedura di infrazione europea. Da qui lo stopdei lavori e la nostra richiesta di intervento dellaRegione». Stop dei lavori che preoccupa anche laFilctem Cigl. Da qui la richiesta di Girasole allaRegione per la convocazione urgente del tavolodella trasparenza sul nucleare per monitorare lasituazione nel sito lucano. Miceli, intanto, hainviato una lettera al ministro dell’Economia edelle finanze, Pier Carlo Padoan, ed al collegadello Sviluppo economico, Carlo Calenda, chie-dendo loro un incontro «al fine di garantire losvolgimento della mission della Sogin, il man-tenimento degli organici, il mantenimento delleattività conferitegli dal Governo».

POLICORO

Un sorriso in ospedalecon la clownterapia

n I clown dell’associazioneOasi del sorriso saranno og-gi, a Policoro, a partire dalleore 10, nei reparti di pedia-tria, chirurgia, rianimazio-ne, utic, dell’ospedale Gio-vanni Paolo II, per sommi-nistrare ai ricoverati mas-sicce dosi di musicoterapiae clownterapia. All’insegnadello slogan “E’ inutileprendere sul serio la vita,tanto non ne usciremo vivi”alcuni soci dell’organismodi volontariato presiedutoda Giovanni Martinelli por-teranno tantissima gioia eamore a quanti soffrono inun letto d’ospedale.. [fi.me.]

NUCLEARE Una manifestazione e in alto l’interno dell’Itrec

STOCCATI I contenitori con le scorie presenti alla Trisaia

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Giovedì 23 marzo 2017XII I LETTERE E COMMENTI

Ministro e Regione al tavolo

Il 15 marzo scorso ho provveduto aprotocollare una mia interrogazioneconsiliare relativa al Patto sullo Svi-luppo della Basilicata, sollecitato dai

dati emersi su alcuni organi di stampa.Stando ai dati riportati dalla stampa na-zionale, infatti si evince il consistentetaglio di risorse per tutti i Patti sotto-scritti.

Per tale ragione ho presentato la sucitata interrogazione al Presidente dellaGiunta Regionale Marcello Pittella, perchiedere delucidazioni in merito al Pattoper la Basilicata, e in riferimento agliimpegni assunti, in particolare se e comela riduzione delle risorse influirà sullanostra regione, e qualora ciò sia avvenuto,quali sono i tagli previsti e su quali dellecinque aree di intervento e all’interno diqueste quali le infrastrutture previste, in-teressate dai tagli.

Nella giornata di venerdì 17 abbiamoappreso che il Ministro per la CoesioneTerritoriale De Vincenti, in visita nellanostra Regione, ha tenuto una riunione deltavolo di monitoraggio del Comitato diIndirizzo e Controllo per la gestione delPatto per lo Sviluppo della Regione Ba-

silicata, a cui erano presenti gli assessoriFranconi e Pietrantuono, nonché i diri-genti dei vari dipartimenti, ed i rappre-sentanti delle parti sociali.

Stando a quanto dichiarato dal Ministro,e da Pittella, si registranoavanzamenti importanti ri-spetto alla precedente riu-nione. Diversi infatti è statodichiarato sono gli inter-venti già partiti ed altri incorso d’opera con un avan-zamento importante. Ad og-gi dalle dichiarazioni fatterisultano essere 37 gli in-terventi pienamente attivipari ad uno stanziamento dicirca 80 milioni a cui si aggiungerannoaltri interventi ipotizzati entro l’anno perun valore complessivo di alcune centinaiadi milioni.

Perplessi ci lasciano gli apprezzamentipositivi espressi dall’entourage del Mi-nistro in merito ai dati forniti dalla Re-gione relativi all’evento “Matera Capitaledella Cultura 2019”, dove si è arrivato adipotizzare sui 4 miliardi complessivi per laBasilicata un movimento pari a circa 524

milioni di euro di cui circa 309 milioni perle infrastrutture, considerato che non c’ègiorno in cui dalla citta di Matera arrivanodichiarazioni di denuncia per i ritardinell’attuazione degli interventi.

Alla luce di questa ker-messe fatta di apprezzamen-ti positivi sullo stato dell’ar -te, e pacche sulle spalle tra ilMinistro De Vincenti e ilGovernatore lucano, restain piedi l’interrogazione dame presentata e alla lucedella stessa attendo risposterapide, ufficiali e supportateda atti, da parte del Pre-sidente della Giunta regio-

nale Pittella, in Consiglio regionale, inmerito all’avanzamento del Patto, agli in-terventi già messi in campo e a quelli cheseguiranno nei prossimi mesi, anche alfine di eventualmente smentire quantoriportato dalla stampa sui tagli ai patti.Una cosa è certa ad oggi e riguarda il fattoche, tranne l’apparato e la Giunta, nessunlucano si è accorto che il Patto è partito.

[* Consigliere regionale Gruppo Misto - Mo-

vimento art. 1 democratici e progressisti]

GIANNINO ROMANIELLO *

Un ricordo di Alfredo Reichlin

Una sera di qualche tempo fa, nei primi anni del secolo,con Peppino Sonnessa portammo a cena in un ri-storante del centro di Potenza Alfredo Reichlin dopoche aveva tenuto una lezione di storia e di politica a

molti giovani diessini. “Don Alfredo”, comeio lo chiamavo, era un bell'uomo, ieratico,che incuteva un certo timore, ma aveva unavoce affabile e un tono confidenziale. Sidiscuteva delle difficoltà del percorso ri-formista della sinistra negli anni a cavallodel secolo e Peppino insisteva sulle re-sponsabilità dei massimi dirigenti che siopponevano ai cambiamenti, ed allora DonAlfredo con voce solenne ci disse che ècompito del leader o del “capo” convincerecoloro che dissentono e farsi carico delleminoranze.

Allora dicevamo che non si può fare il riformismo senza popoloe non immaginavamo che saremmo arrivati al riformismo controil popolo.

Reichlin, lucido intellettuale e fine scrittore, è stato una stellapolare per la cultura politica della sinistra con i suoi articoli e i

suoi discorsi, ma mai avrebbe immaginato che un concetto diderivazione gramsciana, cioè la funzione di pilastro e sostenitoredei preminenti interessi nazionali di una forza politica de-mocratica e riformista, per la cronaca il “partito della Nazione”

(anche se lui preferiva l’espressione “partitoper la Nazione”), potesse essere utilizzato incosì malo modo in questi anni per giu-stificare un neo trasformismo contro il sen-timento del popolo progressista del nostroPaese.

Il 26 maggio 2015, in una prestigiosa sedeculturale della Capitale, con una cerimoniamolto sobria festeggiammo con Roberto Spe-ranza, Bersani, D'Alema e tanti altri com-pagne e compagni Don Alfredo: partigianoda ragazzo, valoroso dirigente del Pci, uomodi cultura, intellettuale di primo piano per

70 anni, fu affabile come sempre. Grazie ad Alfredo Reichlinanche per quella lezione sulla necessità di un esercizio de-mocratico, inclusivo e non divisivo della leadership che ci feceall'inizio della primavera potentina di circa 15 anni fa.

[* Deputato di Art. 1 - MDP (Movimento Democratici e Progressisti)]

VINCENZO FOLINO *

Direttori d’albergo in Basilicata

La “candidatura” della Basi-licata per ospitare nel 2018 il64esimo congresso nazionaledell’Associazione direttori al-

bergo (Ada) è stata presentata ad Assisioggi dove si è concluso il 63esimo con-gresso dell'Associazione dove il sotto-scritto ha guidato la delegazione re-gionale composta da Andrea Carcia (di-rigente nazionale) e Vito Greco. Laproposta di far arrivare da noi centinaiadi direttori di albergo è in relazione aiprogrammi di Matera 2019.

Pensiamo ad un con-gresso itinerante traViggiano (Val d'Agri) eMatera organizzandodue sessioni di lavori enaturalmente le visitealle strutture alber-ghiere di Matera percontribuire al richia-mo di nuovi flussi tu-ristici che abbia effettianche in altre aree del-la regione. I direttori d'albergo sonofigure chiave per l'ospitalità che è ele-mento fondamentale del successo delmodello alberghiero italiano.

La nostra candidatura ha già ottenutoampi consensi a testimonianza dell'in-teresse del mondo professionale alber-ghiero per Matera e la Basilicata tutta.

La scelta dell'Umbria per questo con-gresso non è affatto casuale e nasce dalla

ferma volontà dell’Ada di sostenere iterritori che stanno soffrendo del calo dipresenze turistiche e le attività alber-ghiere a essi collegati, molto danneggiatidalle recenti catastrofi naturali e ancheda un cattivo utilizzo dell’informazio -ne.

Certe disgrazie naturali, oltre allapaura e ai danni strutturali che pro-vocano, mettono a dura prova l’eco -nomia delle aree danneggiate nel medioe lungo periodo. In questo contesto, lacomunicazione istituzionale e pubblica

insieme, giocano unruolo fondamentale,poiché deve si comu-nicare il disagio pro-vocato dalla calamità,cercando però al con-tempo di non massi-ficare le informazio-ni.

Con la nostra pre-senza vogliamo testi-moniare che questa

terra è sicura, non ci sono pericoli e cheil territorio va rilanciato. La ricostru-zione è una lotta contro il tempo perpoter far ripartire le attività produttive.Un impegno che spesso viene affrontatocon debolezza psicologica e carenza dirisorse economiche. Un compito ancorpiù difficile per chi, da subito, si èrimboccato le maniche per il propriofuturo e per quello della sua terra.

Anche per questi motivi i mezzi dicomunicazione dovrebbero riuscire adare testimonianza della situazione rea-le dei disagi, sia in termini di dannisubiti sia nella loro corretta geoloca-lizzazione. Perché i territori limitrofinon possono subire danni collaterali pervia dell’approssimazione delle informa-zioni.

Nell'assemblea congressuale abbiamoaffrontato i temi dell'imminente sta-gione estiva quando l'intero compartoturistico prevede 21.590 assunzioni sta-gionali a tempo determinato, 4.980 ap-prendisti, 7.370 con altri contratti e ben9.130 immigrati. Ma ci sarà posto pertutto l'anno per 18.380 assunzioni a tem-po indeterminato a tutela crescente.Complessivamente tra il 10-12% in piùdel 2016, Nella nostra regione siamo tra ipochissimi comparti produttivi a ga-rantire ancora lavoro anche se nonsempre riusciamo a trovare quelle fi-gure professionali necessarie specie aglialberghi.

Per questo Ada Basilicata ha pro-mosso un intenso programma di for-mazione professionale e stage nei nostrialberghi fattori di competitività. . ConMatera2019 puntiamo in due anni adaumentare il personale alberghiero eper tutto l'anno non solo quindi d'e-state.

[* Presidente Ada (Associazione Direttori d’Al -

bergo) Basilicata]

MICHELE TROPIANO *

Al congresso del Psiricordando le vittimedei femminicidi

Ho dedicato il mio intervento al congresso Psia Silvia, uccisa in queste ore dal fidanzatoche aveva lasciato. L'emblema di una societàancora meschinamente maschilista. E sono

intervenuta per presentare il documento congressualescritto a più mani e che mi vede prima firmataria per unanuova struttura di partito di cui abbiamo oggi ne-cessariamente bisogno.

Ho conosciuto tanta gente in questi ultimi anni nelcorso dei quali ho deciso di dedicare le mie giornate acapire il dolore e la sofferenza umana, a capire la ragioneper la quale abbiamo in questi anni deciso di nonconsentire a un uomo o a una donna di disporre di unavita che non è neanche più vita.

Tra queste persone ho conosciuto un compagno co-raggioso, Dario, un nostro sindaco qui di casa, con ilquale ho mantenuto per molto tempo un rapporto umanoprima ancora che politico perché attraverso lui ho capitola ragione della mia testardaggine, della mia deter-minazione. Non potevo fermarmi davanti a tanto amo-re.

Io e Dario da soli in quei mesi abbiamo provato aportare avanti la nostra battaglia. Abbiamo bussato alleporte di tutti i consiglieri regionali, presidenti di regionee alla fine ci siamo riusciti. In 9 regioni la proposta dilegge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento pre-sentata è stata accolta e messa all’ordine del giorno. Ioporto il suo insegnamento sempre con me...

La fotografia di queste ore ci consegna l’immagine diun’Italia stanca, impaurita, rassegnata. Sembra che ilnostro tempo migliore sia alle spalle e che cambiare siauno sforzo più impossibile che difficile. Non è così. Chicrede nella politica, nel valore e nella dignità dellapolitica, sa che non è così, non può essere così.

La democrazia rappresentativa vive certo una fase diprofonda difficoltà. Da un lato, i canali di partecipazionee di decisione non sono in grado di affrontare i temi nuoviche hanno una dimensione sovranazionale, dall’altro,emergono esigenze di protagonismo diretto di movi-menti e di singole istanze della società, che non accettanodi essere mediate oltre un certo limite.

Tuttavia, nessuna democrazia matura nel mondo harinunciato al modello della rappresentanza, a una fun-zione dei partiti, in nessun modo e da nessuna partequesta esigenza di protagonismo diretto della societàcivile è diventata la strada per negare alla radice lafunzione delle forze politiche. Sappiamo di avere avutoalle spalle una particolare vicenda italiana.

Non può sfuggirci che in tutto il nostro sistema politicoha prevalso una piegatura personalistica delle forma-zioni politiche, che, anche per ragioni naturali, non potràessere eterna.

Se è così, pur con tutti i nostri problemi, abbiamo moltianni di vantaggio sugli altri. Le esperienze buone ocattive che abbiamo fatto ci mettono su questo tema inpole position. Ci siamo infatti definiti il partito dellavoro, del lavoro non solo dipendente, ma impren-ditoriale, autonomo, professionale.

Un partito di iscritti ed elettori, nazionale e au-tonomistico, unito e plurale, laico ma non agnosticoeticamente e culturalmente. Un partito che, da un lato,riafferma con orgoglio l’autonomia e l’essenzialità dellapolitica, dall’altro, ne riconosce i limiti. Un partito chemette insieme orgoglio e umiltà, che sa riconoscere iconfini della sua azione e si pone perciò il problema diavere strutturalmente un rapporto aperto con la società,un rapporto cioè di affiancamento e collaborazione conmovimenti democratici e civici, che pretendono po-liticità senza per questo pretendere di sostituirsi allapolitica.

C’è un punto, però, centrale, un punto che non sfugge anessun approfondimento. Abbiamo bisogno di cambiare,di rinnovare. Rinnovamento e cambiamento hanno bi-sogno di una dialettica franca e profonda, la stessa cheserve a un partito aperto, dinamico, che sappia con-frontarsi per poi riconoscersi nella sintesi dei punti divista, ritrovarsi in una identità che è senso di co-munità.

È la ragione per cui con tanti giovani amministratori edirigenti abbiamo presentato questo documento inte-grativo della mozione congressuale. Per creare un “luogodelle storie” che sia un vero laboratorio di idee, proposte,che sia la strada per una nuova piattaforma program-matica e politica. Perché fare politica oggi è un rischio.Ecco perché abbiamo bisogno di entusiasmo, di spe-ranza, di fiducia. Ecco perché tutto sta in piedi solo con losforzo personale di chi non si arrende, di chi non sirassegna, di chi ha voglia ancora di alzarsi e di pro-varci.

Non è possibile cambiare senza liberare tutto l’en -tusiasmo che abbiamo.

Delle due, l’una: possiamo rassegnarci al progressivoarretramento delle condizioni di vita, al restringimentodelle nostre possibilità o riscoprire il fondamento delnostro stare insieme, quel progetto ambizioso ed egua-litario, così ben riassunto nella Costituzione, che fapensare immediatamente a un’azione, a un’iniziativapolitica. Noi con questo Congresso possiamo scegliere laseconda possibilità, dobbiamo farlo però insieme, conserietà.

[* Portavoce Psi]

MARIA CRISTINA PISANI *

Reichlin con Folino e Speranza

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