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Rassegna Stampa

06 Aprile 2017

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BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Donato Pace

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GIOVEDÌ 6 APRILE 2017

Anno XIII - N. 95 € 1,20

NNNNeeeellll lllloooo SSSSppppoooorrrr ttttA Sasso l’inaugurazione del “Ponte alla Luna”

Da togliere il fiato

Uno dei due

ponti che

sovrasta la

gravina e

che caratte-

rizza

l’attrattore

di Sasso di

Castalda “Il

ponte alla

luna”

A PAG. 18

Lega Pro. Gara scialba dei gialloverdi che cedono di misura alla Vibonese nello scontro diretto

Il Melfi risprofonda all’ultimo posto

Una fase del match di ieri

Serie D. Il Potenza tornaad attrarre gli investitori

Il Potenza

in

campionat

o. NELLO

SPORT

Ricorso al Tar sulle diffide per lo sversamento al Cova, la Regione attacca: nessun interesse per salute e ambiente

“Eni pensa solo ai soldi”Animata assemblea a Viggiano sul caso Rina-Sis. I sindaci scrivono alla compagnia petrolifera

“A ogni cambio di appalto si azzerano i diritti”

Piattaformeentro le 12miglia, NoTrive Lacorazzaall’attacco sul nuovo“Disciplinare”

A PAGINA 2A PAG. 13

Trivelle in mare

Il sindaco diTrivigno entranella polemicatra Cicala ePittella: solo un escamotage per l’ospedale

A PAGINA 7

S’inserisce Marino

L’incontro di martedì sera a Viggiano.ALLE PAGINE 4 E 5

Ieri le convenzioni provinciali in un clima disteso

Delegati Pd, pochi intoppi A Potenza tre liste separate

L’assemblea Pd di ieri.A PAGINA 3

“Molinari critica?Dimentica il suorecente passato”

di VINCENZO

ROBORTELLA*

o apprezzato lacultura mostratada Antonello Mo-

linari che ha rispolveratouna frase attribuita alla re-gina Maria Antonietta (...).

A PAGINA 7

HIIIIllll mmmmaaaatttteeeerrrraaaannnnoooo UUUUvvvvaaaannnneeeellll ggggoooovvvveeeerrrrnnnnoooo ddddeeeellll ccccaaaallllcccciiiioooo eeeeuuuurrrrooooppppeeeeoooo

Incontro semi segreto aPalazzo di Città tra DeLuca e Napoli: sul tavolol’idea di mettere in piediun’area di moderati cherompa con il passato

Tentata estorsione al San CarloIl pm chiede la condanna a noveanni per Donato Lorusso el’assoluzione per Giovanni Tancredi

A PAGINA 6

Comune di Potenza

Giunta De Ruggieri, c’è il via liberaal governissimo per uscire dalla crisiLa direzione del Pd dàl’ok per rilanciare la città

A PAGINA 20

Comune di Matera

Gli inter-

venti

successivi

all’incidente

verificatosi

al Cova

nelle scorse

settimane

A PAG. 3

A PAGINA 9

“Una bugia quella raccontata dal governo Renzi durante la campagna del referendum del 17 aprile. Dove sono quelli del ciaone?”

“Ecco lo Sblocca Trivelle in mare”Piattaforme entro le 12 miglia, NoTriv e Lacorazza all’attacco sul nuovo “Disciplinare tipo” per il rilascio di titoli minerari

PETROLIO E BASILICATA

Una piattaforma petro-

lifera e il consigliere

regionale Lacorazza

POTENZA- Con la pubbli-cazione in Gazzetta Ufficia-le del nuovo “Disciplinaretipo per il rilascio e l’eser-cizio dei titoli minerari perla prospezione, ricerca ecoltivazione di idrocarbu-ri liquidi e gassosi in ter-raferma, nel mare territo-riale e nella piattaformacontinentale” «il Mise va-ra lo Sblocca Trivelle entrole 12 miglia». E’ quanto evi-denzia il Coordinamentonazionale NoTriv che sot-tolinea come «per titoli giàrilasciati, le compagniepotranno presentare e far-si autorizzare una qualsia-si “variante” al program-ma originario di lavoro,che preveda la perforazio-ne di nuovi pozzi sempreentro le 12 miglia marinedalle linee di costa e finoa fine ciclo vita del giaci-mento (vita utile). Eluso ildivieto di legge per decre-to». «Inoltre, per titoli diconcessione già concessi,

entro ed oltre le 12 miglia- aggiunge l’associazione-, le compagnie potrannocontinuare ad estrarre an-che oltre la scadenza inquanto la proroga si inten-derà concessa anche in pre-senza della presentazionedella semplice istanza».«Fatta la legge, trovato l’in-ganno», insomma. Sulla vi-

cenda interviene anche ilconsigliere regionale delPd, Piero Lacorazza, per ilquale «il provvedimentosembrerebbe legittimare lecompagnie petrolifere chehanno concessioni entro ledodici miglia marine a po-ter modificare i loro pro-grammi e fare nuove tri-vellazioni. Questa, almeno,

è l’interpretazione cheemerge da una prima at-tenta lettura del testo».«Quindi, come volevasidimostrare - attacca -, nonè vero che entro le dodicimiglia dalla costa non sipotrà più trivellare. Erauna bugia quella raccon-tata dal governo Renzi du-rante la campagna del re-

ferendum del 17 aprile. Loavevamo denunciato allo-ra ed oggi, puntuale comeun orologio, arriva il decre-to ministeriale che consen-te nuove trivellazioni, inbarba a quanto previsto dauna sentenza del Consigliodi Stato del 2011». «Sareb-be simpatico - continua La-corazza - trovare le roboan-

ti dichiarazioni fatte allo-ra dagli amici del ‘ciaone’,che dicevano che il referen-dum era inutile perché nonci sarebbero state altre tri-vellazioni entro le 12 mi-glia. Cosa ne pensano og-gi? Cosa hanno da dire?»«Per parte mia, e credo diquanti hanno sostenuto leragioni del referendum -conclude Lacorazza - restal’impegno prioritario afar reintrodurre l’unica co-sa buona che c’era nell’ar-ticolo 38 dello Sblocca Ita-lia: cioè il Piano delle aree,perché sia possibile attra-verso una programma-zione seria stabilire primadove si può e dove non sipuò estrarre il petrolio.Inoltre, con l’aiuto dei tec-nici verificherò la possibi-lità di impugnare il decre-to del ministero davanti alTar, e chiederò che il Con-siglio regionale della Ba-silicata si esprima sullaquestione».

Giovedì 6 aprile 20172 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

POTENZA - C’è chi scegliei delegati in piazza, chi alchiuso di una stanza e chia telefono. Chiuse le con-venzioni di circolo ieri èstata la vol-ta di quelleprovincialiindirizzateagli iscrittidel partitodemocrati-co di Basili-cata. A Po-tenza al ci-nema-tea-tro Principedi Piemontee a Materanella sededel Pd di Largo Passarel-li . Obiettivo: eleggere 14delegati a Potenza e 6 aMatera. Ai due appunta-menti previsti da statu-to nazionale, vi hanno

ti impugnati dall’Eni nonderiva nessun “presuppo-sto di estrema gravità edurgenza e di pregiudiziograve ed irreparabile”.In poche parole, Eni puòcontinuare la sua attivitàin Val d’Agri, ma deve ri-spondere in tempi brevi al-

le richieste della Regione.Nella memoria difensivadell’ente regionale nonmancano alcune “stocca-te” al cane a sei zampe:“L’Eni vuole sostanziare ildanno grave ed irrepara-

bile nel mancato manteni-mento dei livelli occupa-zionali, nel mancato finan-ziamento di attività socia-li di pubblica utilità per lacollettività stanziata sulterritorio, nella mancataproduzione giornaliera enelle mancate royalties

per lo Stato, Regioni e Co-muni, dimenticando, pe-rò, il grave danno all’am-biente e la violazione del-l’interesse pubblico alla sa-lute, tentando di affievo-lire tali diritti pubblici, co-

Ricorso al Tar sulle diffide, la Regione attacca la compagnia petrolifera: “I nostri atti non impongono la chiusura del Cova”

”L’Eni pensa solo ai soldi, ma dimenticala tutela della salute e dell’ambiente”

I FATTI DEL GIORNO

A sinistra la

conferenza

stampa dei

giorni scorsi

sullo sversa-

mento di

greggio al

Cova.A

destra gli

interventi

successivi

all’incidente

verificatosi

nelle scorse

settimane a

Viggiano

Ieri i giudici amministrativi sonoentrati nel merito della questionerelativa ai provvedimenti adottatidopo lo sversamento di greggio

di FABRIZIO DI VITO

POTENZA - “Le nostre dif-fide non impongono affat-to la chiusura del Cova, co-me sostiene l’Eni per suf-fragare le proprie richie-ste. La Regione ha sempli-cemente chiesto alla socie-tà Eni di trasmettere uncronoprogramma dei la-vori di realizzazione deidoppi fondi sui serbatoiche ne risultano ancoraprivi e i risultati delle in-dagini eseguite per iden-tificare le fonti di conta-minazione”. E’ questouno dei passaggi princi-pali della memoria difen-siva presentata dalla Re-gione Basilicata al Tar (de-positata dall’avvocato An-na Carmen Possidente),

chiamato ad esprimersisul ricorso presentatodalla compagnia petroli-fera contro le diffide del-l’ente regionale arrivatedopo lo sversamento digreggio all’esterno dell’im-pianto. Ieri, con l’audizio-ne del dirigente regiona-le del dipartimento Am-biente, Carmen Santoro,il Tar è entrato pienamen-te nel merito della questio-ne dopo che nei giorniscorsi era stata accoltal’istanza cautelare di so-spensione dell’efficaciadelle diffide presentatadalla compagnia petroli-fera che di fatto impone-vano l’utilizzo di un soloserbatoio, l’unico dotato didoppio fondo. Per la Re-gione Basilicata dagli at-

stituzionalmente tutelati,a fronte di interessi esclu-sivamente privati. Quan-to richiesto dalla RegioneBasilicata per il correttoe sostenibile esercizio del-l’impianto, viene rifiuta-to dall’Eni perchè non con-veniente economicamen-te”. La Regione torna poia parlare dell’incidente re-lativo allo sversamento digreggio: “Non solo l’epi-sodio non è di modesta en-tità, ma sussistono seri ri-schi di pregiudizio am-bientale contrariamente aquanto tenta di sostenerela società Eni”. All’inter-no della memoria viene poisottolineato come le diffi-de siano state emesse inottemperanza al principiodi precauzione, “al fine di

prevenire i rischi poten-ziali per la salute pubbli-ca, per la sicurezza e la tu-tela dell’ambiente”. In de-finitiva, chiedendo al Tarla revoca del decreto pre-sidenziale che ha sospesol’efficacia delle diffide e ilrigetto del ricorso presen-tato dall’Eni, la RegioneBasilicata lancia l’ultimoaffondo nei confronti del-la multinazionale: “L’Enimira a voler continuare adesercire l’impianto pur inpresenza di un conclama-to pregiudizio per l’am-biente e senza dover tem-pestivamente e corretta-mente adottare tutte le mi-sure di salvaguardia e pre-venzione richieste dallenorme comunitarie, sta-tali e regionali”.

Eletti nove delegati renziani, tre per Emiliano e due per Orlando

Delegati Pd eletti senza intoppi Ieri le convenzioni provinciali. A Potenza tre liste separate

Gli incontri delle diverse

aree del Pd ieri a Potenza

preso parte i 414 delega-ti eletti nelle convenzio-ni di circolo: 99 del Ma-terano e 315 del Potenti-no. 267 per la cadidatu-ra a segretario di MatteoRenzi, 77 di Emiliano e

70 di Orlando. A Poten-za sono state presentatetre liste separate e sonostati eletti 14 delegati, 9per la mozione Renzi, treper quella Emiliano e dueper Orlando. Votazioniandate in scena in un cli-ma di ”calma apparente”.I grattacapi più comples-si sono stati tutti per lacomponente Renzi delPd lucano, fino alla fine

in lotta interna per la scel-ta dei nove nomi da pre-sentare alla convenzionenazionale che si terrà ilprossimo 9 aprile. Diffi-cile la scelta tra i vari de-legati da riservare alle va-rie aree dei big lucani, Pit-tella, Margiotta, Antezzae De Filippo. Se i lacoraz-ziani della componenteEmiliano hanno avutol’incontro preparatorio in

una sala del teatro poten-tino e i componenti del-la mozione Orlando han-no fatto sintesi nellapiazza antistante il teatro,i renziani avrebbero tro-vato l’unità a telefono di-visi sulla possibilità di fa-re una lista unica o listeper le varie mozioni. Peri big lucani è giuntal’ora di tirare le somme efare i conti in tasca al per-sonale bagaglio consen-suale interno al partito.Mozioni che in Basilica-ta frammentano la basetra i renziani vicini ai va-ri universi, Pittella, De Fi-

lippo, Antezza e Margiot-ta, i sostenitori della can-didatua del presidenteEmiliano guidati da La-corazza e i simpatizzan-ti per Orlando a loro vol-ta coordinati dal capo-gruppo Cifarelli. La par-tita vera si giocherà il 30aprile, quando alle urnepotranno recarsi iscrittie simpatizzanti. In quel-la occasione si potrannoconoscere davvero i rap-porti di forza tra le variecomponenti in campo.Lìassemblea è andataavanti per tutta la sera-ta. (M.R.)

3_Primo Piano Basilicata_ Giovedì 6 aprile 2017_Basilicata_


Animata assemblea a Viggiano insieme ai sindaci. “A ogni cambio di appalto si azzerano i diritti”

“Eni non può chiederci altro”La paura dei lavoratori Rina-Sis e lo “scambio” con nuovi pozzi rispedito al mittente

L’incontro di martedì

sera a Viggiano

di DANIELE CORBO

VIGGIANO- In caso diproblemi sono quelli cherestano mentre tutti glialtri scappano. Sono sta-ti definiti così i lavorato-ri Rina-Sis durante l’in-contro che si è svolto mar-tedì a Viggiano sul pas-saggio alla Maersk dellacommessa legata ai ser-vizi di sicurezza del Cova,una delle più importan-ti. Un caso emblematico,che ha evidenziato nuo-vamente l’urgenza di tu-telare i livelli occupazio-nali in occasione dei cam-bi d’appalto nell’indottopetrolifero Eni. C’eranosindaci e amministrato-ri dell’Alta Val d’Agri, sin-dacati e lavoratori. Qua-si 120 quelli coinvolti,quasi tutti lucani e valda-grini. Ma il problema ri-guarda diverse aziende.Dieci persone ex Sabre,per esempio, nel luglio2016 hanno perso il po-sto e non sono state an-cora ricollocate, mentresarebbero circa 500 leunità rimaste fuori dal-l’indotto dal 31 marzo2016, gior-no dei se-questri giu-diziari alCentroOlio. Il pun-to della si-tuazionenel faccia afaccia framultinazio-nale e sin-dacati chesi è tenutolunedì in ConfindustriaBasilicata. Il 90% delpersonale Rina-Sis po-trebbe essere trasferito inMaersk ai sensi del pat-to di sito, mentre i rappre-sentanti dei lavoratoripuntano a non lasciarenessuno per strada. Maa quali condizioni? Glioperai temono una drasti-ca riduzione della bustapaga con il passaggio daun contratto energia e pe-trolio a uno metalmecca-nico, che stando ai calco-li dei presenti costerebbeil 30% in meno all’impre-sa (Sis applica energia epetrolio, Rina il contrat-to servizi). “Le sommemesse a disposizione daEni per le gare sono di-minuite negli ultimi an-ni”, ha spiegato Vincen-zo Esposito (Cgil Poten-za), “Eni sta riducendo gliinvestimenti nella Vald’Agri e le ditte tagliano

innanzitutto il costo delpersonale”. “Da tempochiediamo un contratto diriferimento che possavalorizzare le risorse chenegli anni hanno genera-to professionalità”, ha det-to ai microfoni della Nuo-vaTv Giovanni Ferrante(Uiltec Basilicata), “pro-fessionalità che a ognicambio di appalto assisto-no all’azzeramento dei di-ritti”. “C’è poi un proble-

ma di stabi-lità contrat-tuale”, haaggiunto,“Rina hageneratoun 70% dilavoro pre-cario, oggi50 personehanno ilcontratto inscadenza,senza con-

tare che a ogni rinnovosistematicamente perdo-no tutte le condizionieconomiche maturate”. Ese il lavoratore GiuseppeLauletta denuncia losfruttamento sulle ore la-vorative - “il monte ore direcupero è alto, si lavorasempre in straordina-

rio” - alla Regione Basi-licata i sindacati chiedo-no più fermezza sulle re-gole. Intanto inizia ademergere la necessità dirivedere il patto di sito.“Non funziona”, ha affer-mato il consigliere regio-nale Piero Lacorazza, “ilregime degli appalti ècambiato e non si può ope-rare in una zona già indifficoltà con un massi-mo ribasso che affoga leimprese che poi scarica-no sui lavoratori”. “Sel’azienda non lo rispetta

cosa succede? Niente”, fanotare Michele Palma, se-gretario generale dellaFilctem-Cgil Potenza,“mancano le sanzioni,ma non è tutto da butta-re, senza quell’accordooggi non avremmo nem-meno la forza di avanza-re certe istanze”. La riu-nione di oggi, sempre inConfindustria, potrebberivelarsi già decisiva.Sul tavolo restano altredue questioni in sospeso:estensione all’indotto del-la sorveglianza sanitaria

applicata ai dipendentiEni ed erogazione dei mil-le euro per il 2015 e il2016. “Sta diventandouna commedia”, ha sot-tolineato Vincenzo Espo-sito, “ci viene ancora det-to che le risorse per i mil-le euro sono ferme perchémanca l’accordo tra Enie Regione”. I segretari ge-nerali di Cgil, Cisl e Uilhanno già chiesto un in-contro urgente sul temaal governatore Pittella.Nel corso dell’ultimo con-fronto Eni avrebbe poi pa-

lesato la possibilità di da-re continuità ai livelli oc-cupazionali in caso disblocco delle autorizzazio-ni. “E noi sappiamo cosavuol dire: Monte Alpi sìo no (Eni vorrebbe usareil pozzo per la reiniezio-ne, come a Costa Molina2, ma c’è il fermo dinie-go del Comune di Gru-mento, ndr), i pozzi diMarsicovetere sì o no (ilcluster Cerro Falcone 7-S. Elia 1, ndr)”, ha preci-sato Antonio Imperatri-ce, sindaco di GrumentoNova. Che poi ai microfo-ni della Nuova Tv ha evi-denziato: “E’ una richie-sta più volte ascoltata aitavoli della trasparenza,che matura in un mo-mento di grande crisi inVal d’Agri. Non credo chesia dignitoso sentirsichiedere questo in un mo-mento in cui l’attivitàestrattiva è un po’ più fer-ma per problemi che nonsono certo generati dalterritorio o dalla mancan-za di autorizzazioni sul-le attività estrattive. Noncredo che la multinazio-nale sia nelle condizioniper chiedere ulteriori sa-crifici alle nostre popola-zioni e ai nostri lavorato-ri, non avendo rispetta-to protocolli e condizionidi sicurezza solo propa-gandate e mai mantenu-te”.

Il passaggio allaMaersk della

commessa legataai servizi di

sicurezza delCova apre unnuovo allarmeoccupazionale

Oggi a Villa d’Agri inaugurazione del progetto realizzato con Unibas e Shell

Geoscuola, via alla 4 ̂edizioneVILLA D’AGRI - Oggi, a partire dalle11.30, nell’Aula Magna dell’IstitutoComprensivo di Villa d’Agri, si terrà unamanifestazione di inaugurazione del pro-getto divulgativo Geoscuola 2017. Il pro-getto, giunto ormai alla sua quarta edi-zione, è rivolto alle scuole secondarie diprimo grado della Val D’Agri ed è rea-lizzato dallo spin-off accademico Extra-Geo srls, società dell’Ateneo lucano cheopera nel campo delle Geoscienze, in col-

laborazione con l’Università degli Stu-di della Basilicata e con la Shell Italia E&P.L’evento avrà inizio con i saluti del sin-daco di Marsicovetere, Sergio ClaudioCantiani, del dirigente scolastico dell’Isti-tuto comprensivo di Villa d’Agri, AnnaMaria Giano, della magnifica rettrice del-l’Università degli Studi della Basilicata,Aurelia Sole, del direttore vicario del Dis,Giacomo Prosser e del direttore commer-ciale di Shell Italia E&P Tom Kjolberg.


sempre minori ed il ricor-so a criteri di valutazionedell’offerta economica ba-sati sul massimo ribasso,si possano verificare “li-cenziamenti” ed applica-zioni arbitrarie di contrat-ti collettivi di lavoro concosti del personale più fa-vorevoli per l’impresa ag-giudicatariadell’appalto(quale, adesempio il Ccnl Metalmec-canici) ma, di contro, coninevitabili pregiudizi alla

professio-nalità ed alsalario deilavoratorinonché intotale di-spregio de-gli accordiconcernen-ti il “Patto disito” fatico-samenteraggiunti.È con estre-ma fermez-za che, conla presente,istituzioni,sindacati e

lavoratori chiedono, ilmantenimento dei livellioccupazionali, professio-nali e salariali attuali an-che da parte della societàMaersk sollecitando larichiesta dell’applicazionedel Ccnl “Energia e Petro-lio” che, considerata la na-tura e tipologia delle at-tività da svolgere, risultaessere l’unico applicabile.

Non solo. È emersa, al-tresì, la necessità, non più


Livelli occupazionali e valorizzazione delle competenze, i sindaci della Valle scrivono ad Eni

”Va attuato con trasparenza e regole chiare il Patto di Sito”

VIGGIANO - Nel corso dell’incontro sulla questione Rina-Sis fra lavoratori, sindaci e sindacati, c’è stato anche spa-zio per uno sfogo del primo cittadino di Viggiano, Ame-deo Cicala. Uno degli operai presenti in sala durante il di-battito ha accusato gli amministratori locali di inerzia e discarsa concretezza nell’approccio ai problemi. “Negli ulti-mi due mesi i sindaci della valle hanno dimostrato un gra-do di sopportazione infinito, soprattutto io”, ha urlato fuo-ri dai denti Cicala. “E se ho sopportato non è certo perchéa Viggiano fanno comodo le royalties, perché non ne ab-biamo bisogno”, ha poi continuato, “l’ho fatto solo pensan-do a voi lavoratori”. “Dobbiamo tirare fuori gli attributi?Ok, tiriamoli fuori e chiudiamo il Centro Olio”, ha conclu-so spazientito rivolgendosi alla platea, “poi come si supe-ra lo shock? Tutti vogliono lavorare nel petrolio. Si chie-de ai sindaci di dare una mano e poi ci si sputa sopra, nonmi sembra giusto”. (D.Co)

VIGGIANO - Riportiamodi seguito la letteraaperta inviata ad Eni daisindaci di Viggiano, Gru-mento Nova, Sarconi,Moliterno, Paterno, Tra-mutola, Spinoso, Marsi-co Nuovo, Marsicovete-re e Montemurro a segui-to dell’incontro di mar-tedì:

el corso dell’in-contro tenutosimartedì 4 Apri-

le, presso il Centro Socia-le di Viggiano, su accora-te sollecitazioni prove-nienti da oltre 100 dipen-denti dell’ATI (associa-zione temporanea d’im-prese) Rina- Sis, noi sin-daci di Viggiano, Gru-mento Nova, Moliterno,Tramutola, Marsiconuo-vo, Marsicovetere, Sarco-ni, Paterno, Spinoso eMontemurro, i diversirappresentanti istituzio-nali ed i Sindacati territo-riali di categoria presen-ti, abbiamo ascoltato e fat-

N

te proprie le forti e com-prensibili preoccupazionidei lavoratori circa il lo-ro futuro a seguito delcambio della commessa incapo alla nuova società su-bentrante Maersk.

Appare assolutamenteinaccettabile, infatti, la pa-ventata possibilità che, acausa dei passaggi dicommesse che vedono, aparità di servizi ed attivi-tà, importi a base di gara

procrastinabile, di aprireun nuovo tavolo di discus-sione e concertazione fi-nalizzato a fissare regolechiare chegarantisco-no,effettiva-mente, l’at-tuazione del“Patto di Si-to” e il con-creto svi-luppo delterritorioche passaanche e so-prattutto at-traverso ilrispetto, ilriconosci-mento e lavalorizza-zione dellecompetenzee profes-sionalità lo-cali che ne-gli anni sisono forma-te, stabilen-do, peresempio,nella mas-sima tra-

troppo frequenti, “crisi oc-cupazionali” questo terri-torio potrà davvero cono-scere un processo e meto-do di sviluppo e le Istitu-zioni locali potranno, fi-nalmente, dedicarsi a per-seguire tutte quelle fina-lità cui sono prepostedando, per quanto di pro-pria competenza, le rispo-ste necessarie ai tanti le-gittimi bisogni della pro-pria comunità.

sempre e solo quello delmassimo ribasso (con tut-to quello che ciò compor-ta) ma anche quello dell’of-ferta economicamente piùvantaggiosa che, com’ènoto, garantisce, ed inqualche modo premia, laqualità del servizio piut-tosto che la mera conve-nienza economica. Solopartendo da regole nuo-ve e chiare che elimininoa monte le cause delle, fin

sparenza, che già nelBando di gara venga in-dicato il Contratto collet-tivo nazionale che l’impre-sa offerente dovrà appli-care e sulla scorta del qua-le i partecipanti, confron-tandosi lealmente, do-vranno presentare la lo-ro migliore offerta ed an-cora stabilendo, ove utileed opportuno, che il cri-terio di valutazione dell’of-ferta economica non sia

Petrolio e Centro Olio, la direzione regionale del Psi boccia Eni e apprezza l’operato di Pietrantuono

“Non si parli di investimenti senza sicurezza”di LIVIO VALVANO*

entro e fuori lamaggioranza chegoverna la Regio-

ne ci si anima subito sul-la questione ambientale.Oltre alle royalty per Re-gione e Comuni, il petro-lio è sempre un ottimo vei-colo per comunicati stam-pa, per messaggi cifrati eper far registrare la pro-pria esistenza.

Fa piacere vedere che daBruxelles l’on.le Pedicini,che accompagna i due con-sigliari lucani del partitodi Grillo, segue le vicen-de lucane e, questa volta,se pur con goffa ironia, re-gistra con stupore uncambiamento nella politi-ca lucana sul versante pe-trolio e ambiente. Lo voglioringraziare per l’attesta-to ma contemporanea-

D mente voglio suggerirglidi farsene una ragione, diabituarsi a vedere un nuo-vo corso sulle politiche am-bientali e magari a inizia-re a lavorare sul serio, sug-gerendo un diverso stileai suoi due consiglieri re-gionale, con la proposta eil sostegno sulle materieche si condividono, a par-tire dal Ddl Rifiuti in di-scussione in ConsiglioRegionale.

I cambiamenti in Arpab,la nomina del direttoreIannicelli e la delega alnuovo assessore all’am-biente socialista hannorappresentato per il gover-natore Pittella un cambiodi passo sulle politiche am-bientali. Ne ha preso atto

la direzione regionale delPSI di Basilicata che, a dif-ferenza dei grillini e deigufi, aveva scommessocon l’assessore regionalesocialistaFrancescoPietrantuo-no, di fardiventare lamateria del-la tutela del-l’ambienteuna prioritàper il gover-no lucano.Per i sociali-sti di Basili-cata non può esserci svi-luppo senza tutela dell’am-biente; la salvaguardiadel paesaggio è una pre-condizione per iniziare a

discutere di sviluppo e diinvestimenti industriali inqualunque settore, tantopiù nell’ambito dell’indu-stria petrolifera. Durante

l’incontrodella dire-zione l’as-sessore Pie-trantuonoha aggior-nato i diri-genti luca-ni del Psisulle azio-ni condottedal diparti-mento am-

biente e sul rinnovato im-pegno dell’Arpab che stamettendo in campo nuo-ve risorse umane, tecnichee finanziarie.

La direzione ha rin-graziato l’assessore Pie-trantuono per l’intenso eproficuo lavoro svolto insoli 9 mesi e ha condivisol’idea di incalzare Eni e leaziende corresponsabilidegli episodi di contami-nazione che Regione e Ar-pab seguiranno con mas-sima attenzione e senzasconti. Non si può parla-re di nuovi investimenti senon si dimostra che si è ingrado di rispettare l’am-biente. Dopo di che si di-scuterà provando a intro-durre elementi innovati-vi che possano trasferiresulle famiglie lucane i be-nefici che fino a oggi fac-ciamo davvero fatica a per-cepire. L’obiettivo strate-

gico potrebbe essere quel-lo della “transizione ener-getica”, cioè portare nel-le case delle famiglie luca-ne, sulla scorta della feli-ce idea del “computer inogni casa”, il beneficio del-l’azzeramento della bollet-ta energetica con l’intro-duzione di elementi inno-vativi tra cui gli impian-ti di produzione di ener-gia. Per il PSI resta fermaed imprescindibile l’avve-ramento di una precondi-zione, una pregiudizialeinsormontabile: nessunadiscussione con i lucanipuò iniziare se non dopoil risanamento delle feri-te aperte e soprattutto lamessa in sicurezza dell’im-pianto. Niente più sfiam-mate, fumate perdite edemissioni odorigene.

* Segretario regionale Psi

“Inaccettabile la paventata possibilitàche si possano verificare ’licenziamenti’

ed applicazioni arbitrarie di contratticollettivi di lavoro”

Cicala a muso duro con i lavoratori

“Tirare fuori gli attributi? Ok,allora chiudiamo il Centro oli”


re soltanto agli interessigenerali della popolazio-ne. Una spallata, per dir-la in altre parole, alle tan-te minuscole sigle e liste

personali,che nonhanno por-tato alcungiovamen-to alla ge-stione dellaCittà, i cuiproblemi ri-schianoogni gior-no di esplo-dere in for-me incon-trollabili.

Il proget-to De Luca-Napoli è unprogettoaperto. Og-gi si regi-strano sol-tanto i pri-mi tentatividi insemi-nazione suun terrenoalquantofertile, con-siderata laconfusione

che regna in Comune e laposizione barcollante ditutti i tradizionali parti-ti e centri elettorali di na-tura individuale.

Incontro semi segreto in Comune. Si ragiona ad un progetto alternativo al centrosinistra oltre ogni sigla o liste personali

De Luca-Napoli, qualcosa bolle in pentola:un’area di moderati che rompa col passato

COMUNE DI POTENZA

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Niente accordi di ferro: sfida a tutti per andare in Consiglio a sfiduciarlo

Il sindaco va avanti e non si esponeFronte comune con i fedelissimi Coviello e Bellettieri. E il Pd resta nel limbo

Per intanto la sua maggioranza èrappresentativa della destra e della

sinistra: una nave da crociera, con abordo persone di ogni estrazione sociale

Il sindaco di

Potenza De

Luca con

l’assessore

Bellettieri

POTENZA - Dario De Lu-ca non sarà mai un uo-mo del centrosinistra. Ilsindaco di Potenza nonsi esprime in pubblico, lofa capire con le sue stra-tegie e con i suoi compor-tamenti. Fa fronte comu-ne con i suoi due fedelis-simi, Coviello e Bellettie-ri, e insieme cercano diarginare l’assalto delPartito Democratico. Nelfrattempo continua adamministrare cercandodi portare a conclusioneopere e progetti per la cit-tà capoluogo.

De Luca non si espone,ma va avanti come unaruspa. Lascia nel limbodelle buone intenzioni ilPd e il centrosinistra chepretendono una suasconfessione sull’appar-tenenza alla destra e nelfrattempo invita tuttiad un senso di responsa-bilità.

Che non si riesca ad

eleggere un presidentedel Consiglio non è pro-blema esistenziale. Gui-da le sedute chi le ha ge-stite finora. Non fa accor-di di ferro con nessunoe sfida tutti ad andare inConsiglio a sfiduciarlo.Chi potrà mai farlo? Infondo la sua maggioran-za è rappresentativa del-la destra e della sinistra.

E’ una nave da crociera,con a bordo persone diogni estrazione sociale edi ogni cultura. Ogniprincipe politica ha il suoemissario e, dunque, anessuno conviene butta-re a mare una giuntache, sia pure con affan-no, tira per la propriastrada.

Questo è il presente. Alfuturo De Luca guardapoco, ma se dovesse far-lo penserebbe ad un’areadi centro, moderata, perrecuperare i voti dellavecchia Democrazia Cri-

stiana, senza mai doverfare affidamento su tut-ti coloro che, in un mo-do o in un altro, sono sta-ti dei voltaggabana, dei

transfughi, degli ambi-gui. Il sindaco Ingegne-re pretenderebbe soltan-to lealtà e onestà nei com-portamenti.

Sotto il sindaco De Luca e

il consigliere regionale

Napoli

Lanciato un semevista la confusione

che regna inComune e la

posizione di tutti itradizionali partiti

Il Palazzo di Città di

Potenza e i banchi dell’ese-

cutivo

POTENZA - Mancaun’ora a mezzogiorno.Michele Napoli, consiglie-re regionale di ForzaItalia, varca il portone delMunicipio di Potenza.Lo notano in molti, ma inpochi gli chiedono il mo-tivo di una visita non an-nunciata. Ridiscende do-po circa un’ora. E’ soddi-sfatto e sorridente. Ilperchè è avvolto nel mi-stero più assoluto. Qual-cuno dice di averlo vistoentrare nella stanza delsindaco. E certamentel’avvocato-consigliere haincontrato l’ingegnere.

E’ tanto vero che sta pernascere una nuova areapolitica, con una prospet-tiva di lungo respiro. Abreve i due si rivedrannointorno ad un tavolo,senza attendere le urne,per cominciare ad imma-ginare un percorso insie-me a quanti si ritengonoalternativi alla Sinistra.Senza pregiudizi e senzaincursioni nel passato.Occorre immaginare an-che un programma dimedio e lungo termineper affrontare le priori-tà della città e quindi siain grado di rappresenta-re una credibile alterna-tiva a quanti hanno go-vernato Potenza negli

ultimi vent’anni.Ma il progetto De Lu-

ca-Napoli è ancora piùambizioso. Entrambi vo-gliono costruire un’inte-

ra area di moderati, nel-la quale troverebberospazio e voce quanti so-no in grado di interpre-tare le aspettative dell’in-

tera comunità regionale,segnando però una net-ta discontinuità con ilpassato.

Insomma, un’alleanza

che troverebbe le sue ra-dici nella lealtà dei rap-porti, nel confronto sce-vro da pregiudizi, nellaferma volontà di guarda-


di MICHELANGELO RUSSO

TRIVIGNO- “Quello diCicala è un escamotageper mettere pressione al-la Regione affinché si ri-veda il piano di riordinodel sistema sanitario lu-cano. Non mi sembracorretto. E’ un discorsodi parte e non regge. Noncondivido questa suauscita. Avanza pretesecon i soldi di tutti men-tre tiene fermi 50 milio-ni di cui dispone singo-larmente come ammini-strazione”. Il botta e ri-sposta a distanza tra ilsindaco di ViggianoAmedeo Cicala e il gover-natore della Regione Ba-silicata Marcello Pittellascuote l’intero territorio,in primis il sindaco diTrivigno Michele Mari-no. La lettera inviata dalprimo cittadino al Prefet-to in merito al rischioconnesso alla presenzasul territorio valdagrinodi impianti industriali arischio di incidente rile-vante ha rispolveratodissapori mai sopiti. Spe-cie sulle disponibilità dicassa. Cicala cita unanormativa e l’obbligo dipredisporre un piano diEmergenza esterno alCentro Oli. Nella replicaal presidente lucano hainoltre approfondito il te-ma, ponendo l’accentosull’Ospedale Civile diVilla d’Agri, “che deveservire, in caso di inci-denti ed emergenze a chisi trova all’esterno del Co-va”. “Facciamo un esem-pio da uomo di strada: seaccadesse un incidente (e

I FATTI DEL GIORNO

il rischio come dice lanormativa è rilevante) -ha spiegato Cicala allaNuova qualche giorno fa- che provoca 30 feriti che

hanno necessità di cureimmediate, cosa faccia-mo, li mettiamo tutti suun elicottero, a causa diun “ipotetico” depoten-ziamento dell’OspedaleCivile di Villa d’Agri?”.Ed è proprio su questopunto che il sindaco diTrivigno si concentraper controbattere al col-lega Cicala, lanciandoglianche una frecciatina inmerito all’accumulo disoldi rivenienti dalle ro-yalties. Non parla “a no-me” di Pittella, ma nel-l’interesse dei sindacilucani. “Il problema nonè battersi per la propriaterra, perché ogni sinda-co si batte per la propriaterra. Ma ognuno lo fa -afferma Marino - senzadanneggiare gli altri”.Poi entra nel merito deldibattito. “Non solo il Co-va è un impianto a ri-schio incidente rilevan-te, pure la Fenice diMelfi lo è. Quindi che fac-ciamo? Aumentiamo iposti letto pure a Melfi?

E se a Rotondella ci fos-se una fuga di materia-le radioattivo incremen-teremmo il numero di po-

sti anche in quell’area?Interpretando il suo pen-siero - dichiara Marino-, dovremmo tutti chiede-

re l’aumento di postiletto, nella sola ipotesiche possano verificarsidegli incidenti. Noi diTrivigno e degli altri co-muni che viviamo sul-l’Appennino Lucano, checome è noto è una zonasismica, allora dovrem-mo fare la stessa cosa?”.Per Marino “la soluzio-ne è di fare un piano dievacuazione che sia all’al-tezza della situazione. LaRegione Campania nonè che ha aumentato i po-sti letto nell’ipotesi di uneventuale risveglio delVesuvio. Ha predispostoun grande piano di eva-cuazione. Questa è unamossa da “populista” -rincara la dose Marino -per tutelare la Val d’Agrie chiedere una maggio-re dotazione di posti del-l’ospedale, a discapito pe-rò degli altri”. Poi unabattuta “velenosa”, indi-rizzata sempre a Cicala.“Loro il piano di evacua-zione potrebbero met-terlo a punto attraversoi soldi delle royalties. Inrealtà già ci stanno lavo-rando, facendo e rifacen-do i marciapiedi, indivi-duandoli evidentementecome vie di fuga per i cit-tadini. Ma non basta”. Inconclusione secondol’amministratore di Tri-vigno “aggiungere 30posti all’ospedale dellaVal D’Agri non è una so-luzione idonea. E se nearrivano 80 che faccia-mo? E se ne arrivano 120che richiedono diverse ti-pologie di ricovero? Ilproblema non verrebbeugualmente risolto”.

Cicala: “Incrementare la presenza di forze dell’ordine e analizzare il ruolo dell’ospedale di Villa d’Agri”

“Il pericolo è reale non ipotetico”Rischio incidenti rilevanti e furti in Val d’Agri, il sindaco di Viggiano chiede un tavolo col prefetto

Amedeo Cicala

Ordine e rischio sicurez-za pubblica connesso al-la presenza sul territo-rio valdagrino di impian-ti industriali a rischio diincidente rilevante. Ilsindaco di Viggiano Ci-cala, scrive al prefettoCagliostro, una letterache riportiamo di se-guito.

di AMEDEO CICALA*

ignor Prefetto, le scri-vo queste righe per si-gnificarLe il grande di-

sagio che la comunità che mionoro di rappresentare comeSindaco, sta subendo in conse-guenza del ripetersi di fenome-ni criminali e segnatamente direati di tipo predatorio , concre-tizzatisi in effrazioni e tentati-vi di furto nelle abitazioni for-tunatamente non sempre giun-ti a compimento, che da alcu-ne settimane si stanno verifican-d ll’i i i lli i

S ordinariamente presenti sulterritorio valligiano non possoche registrare un affievolimen-to del dispositivo di prevenzio-ne. Questa amministrazionedal canto operando nell’otticadi un concreto supporto all’azio-ne posta in essere delle forze dipolizia per contrastare e preve-nire i fenomeni criminali sta giàprovvedendo all’adozione di ido-nee misure di sicurezza , è in-fatti in corso l’iter per l’istal-l i d l i di id

di Viggiano e dell’intera valle.Sottopongo inoltre alla sua at-tenzione un’ulteriore motivo digrande disagio e preoccupazio-ne per me e per i cittadini cherappresento e anche per quel-li delle comunità confinanti, co-me noto, nel Comune di Viggia-no è insediato il piu’ grande im-pianto per il trattamento di idro-carburi presente sul territorionazionale ovvero il Centro OlioVal d’Agri, orbene per tale im-pianto industriale classificato,ai sensi del Decreto Legislati-vo 26 giugno 2015 C.d. ”Seve-so Ter” come ”Impianto indu-striale a rischio di incidente ri-levante” , è da circa un anno sa-lito agli onori della cronaca lo-cale e nazionale in relazione adinchieste giudiziarie ed al sus-seguirsi di una serie di ”inciden-ti” , l’ultimo dei quali verifica-tosi nel mese di febbraio u.s. ,consistente in una fuoriuscita diidrocarburi sulla cui portata esui cui conseguenti effetti sul-l’ bi ll l i

Chiaromonte, riapre la sede Inpsper ora solo sportello informativo

L’inaugurazione del Punto

Inps nel Comune di

Chiaromonte

di CRISTINA LIBONATI

CHIAROMONTE - Dopola chiusura nel 2015 perproblemi burocratici, ria-pre il punto Inps a Chia-romonte, negli uffici delComune. Un servizio im-portante per un territoriovastissimo che compren-de 16 comuni che conta-no circa 30mila residen-ti. “Grazie alla collabora-zione fra l’Inps e il Comu-ne si è arrivati alla riaper-tura di questo punto - hadichiarato il sindaco Va-lentina Viola - nell’otticadi offrire non solo ai no-stri cittadini ma anche aquelli dei paesi limitrofi,più vicinanza con gli en-ti attraverso un punto diciviltà sul territorio.Grande soddisfazione,dunque, per questo im-portante traguardo”. Il

t I t i

che l’erogazione delle di-verse prestazioni - haspiegato il direttore regio-nale dell’Inps di Basilica-t M i Gi D Vi

Al governatore non sono piaciute le parole “audaci e a effetto” del sindaco di Viggiano sul Cova: “Gli amministratori parlano per atti”

“Cicala come un uomo di strada”Pittella commenta le frasi di Descalzi (“prima la salute e l’ambiente”) e attacca Cicala

Il governatore Pittella e il sindaco Cicala

A PAGINA 5

La mozione Orlando presenta ricorso a Potenza: “Violato il regolamento”. Oggi i dati definitivi

Congresso e convenzioni, nel Pd soliti veleni

Il seggio di Lauria.A PAGINA 7

Incidentemortale sullaSs18 nei pressidi San NicolaArcellaA perdere lavita sul colpo è un 52enne di Lauria

A PAGINA 2

Sabato notte

“L’offerta di3,4 milioni èinidonea”Respinta dallaassemblea dei soci lapropostad’acquisto peril Teatro Duni

A PAGINA 11

Matera2019

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3 APRILE

Pittella attacca Cicala: le istituzioni parlano per atti, dice

Il sindaco di Viggiano: “Le mie non sono parole di un uomo di strada, chiedo solo quanto previsto dalla normativa”

”Scusate se mi batto per la mia terra”Cicala replica al governatore Pittella: “Non sono allarmista, serve un confronto sulle cose reali”

SCONTRO PITTELLA-CICALA

Nelle foto in basso il sindaco di Viggiano,Amedeo Cicala e

il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.Al

centro del botta e risposta le questioni legate al petrolio

VIGGIANO - ”Siamo amministratori, non uomi-ni di strada”, aveva precisato il governatore lu-cano Marcello Pittella commentando la letterainviata dal sindaco di Viggiano, Amedeo Cica-la, al Prefetto di Potenza, per sottolineare il pe-ricolo ”non ipotetico, ma reale” rap-presentato dalla presenza del Covain Val d’Agri e per chiedere l’ado-zione del piano di emergenza ester-no. E la controreplica del primo cit-tadino della capitale petrolifera lu-cana non si è fatta attendere: ”i mieiintenti - ha detto Cicala - sono quel-li di tutelare la comunità tutta ed,in particolare, i miei figli, i quali ri-cordo vivono a Viggiano, epicentrodell’estrazione petrolifera, e dove èpresente il Centro Oli. Non è mia abi-tudine utilizzare parole ad ”effettoe particolarmente audaci”, anzi inquesti giorni molto concitati, dovu-ti alla perdita di petrolio dal CentroOli di Viggiano, sono prevalsi in me

f t di bilità d

del Cova. Facciamo un esempio da uomo di stra-da: se accadesse un incidente (e il rischio comedice la normativa è rilevante) che provoca 30 fe-riti che hanno necessità di cure immediate, co-sa facciamo, li mettiamo tutti su un elicottero,

a causa di un ”ipotetico” depotenzia-mento dell’Ospedale Civile di Villad’Agri!I cittadini che abitano nel-le aree circostanti il Centro Oli incaso di necessità dove vanno? Pre-occupato nel merito di tale contra-sto normativo nazionale, che da unaparte vuole ridurre le spese sanita-rie sui territori e dall’altro - ancheattraverso l’Europa - chiede che unComune che ospita un Impianto In-cidente a Rischio Rilevante si dotidi un Piano di Emergenza Esterno(all’interno del quale è previsto, ri-peto a me stesso, la presenza del-l’Ospedale Civile di Villa d’Agri), ave-vo chiesto e chiedo ancora un incon-tro, non con il Presidente della Re-

i S E ll il P

4 APRILE

Cicala si difende da Pittella: voglio solo difendere la mia terra

Il sindaco di Trivigno si inserisce nella polemica tra il primo cittadino di Viggiano e Pittella: “Avanza pretese con i soldi di tutti mentre tiene fermi 50 milioni”

“Le polemiche di Cicala solo un escamotage perl’ospedale di Villa d’Agri. Mossa populista”

Battuta al veleno:“Il Cova a rischio

incidenterilevante?

Loro il piano di evacuazione

potrebberometterlo a puntoattraverso i soldidelle royalties. In

realtà già ci stannolavorando, facendo

e rifacendo imarciapiedi,

individuandolievidentemente

come vie di fugaper i cittadini”

1 APRILE

Cicala scrive al prefetto di Potenza sulla pericolosità del Cova

Il consigliere regionale Robortella replica all’ex segretario Pd. “Noi la storia proviamo a costruirla”

“Molinari? Dimentica il suo recente passato”di VINCENZO ROBORTELLA*

o apprezzato la cultu-ra mostrata da Anto-nello Molinari che ha

rispolverato una frase attribui-ta alla regina Maria Antoniet-ta d’Asburgo. Mi ha colpito il suorecupero della memoria storicache però, devo dire, va molto in-dietro nel tempo, dimenticandoinvece il recente passato che civede tutti coinvolti, a partire daMolinari che fino a qualche set-timana fa rivestiva l’incarico disegretario provinciale del Pd diPotenza. E’ singolare per que-sto la ricostruzione che fa di quel-lo che è accaduto nel partito lu-cano e di una millantata chiu-sura – a suo dire - da parte delgovernatore. Probabilmente ilcoinvolgimento personale el’incarico che pure ha rivestitolo portano a ricostruire con estre-

Hstoria come si è dimostrato, Mo-linari potrebbe aggiungere al suobagaglio di conoscenze anche leazioni di questo governo e,chissà, magari essere più pun-tuale nei suoi giudizi. Verrebbea conoscenza delle cose fatte adesempio sul welfare: dalla carddei celiaci, al piano della disa-bilità, dall’approvazione deimanuali per le strutture socio-assistenziali, all’estensione del-la fascia per lo screening mam-mografico, all’investimento di ri-sorse sul dipartimento di reuma-tologia, fino ad arrivare alla ri-forma sanitaria con la quale siattuano le normative nazionalisenza chiudere nessuno dei 18presidi ospedalieri della regio-

ma parzialità gli ultimi anni chesono stati invece all’insegna diun lavoro assiduo e faticoso delgoverno regionale e della mag-gioranza che siede in consiglio.“Altro che brioches” e disprez-zo del popolo. Il tratto di uma-nità e di umiltà di Marcello Pit-tella è inalterato ed è cifra delsuo agire istituzionale e program-matico. Ad Antonello Molinaririvolgo l’invito a partecipare aduno degli incontri, dal titolo Ba-silicataInComune, che il presi-dente insieme a noi tutti sta fa-cendo su tutto il territorio regio-nale, per ascoltare i cittadini, leloro esigenze e per illustrare illavoro fatto nei tre anni dal suoinsediamento. Appassionato di

ne. E poi potrebbe venire a co-noscenza dei pacchetti di svilup-po programmati da questo go-verno regionale, degli incentivialle PMI e ai giovani per il nuo-vo insediamento in agricoltura.E ancora, potrebbe conoscere tut-ti gli investimenti sulla culturae tutte le norme portate a casa.Così come, potrebbe rispolvera-re nella sua memoria i dati del-la Svimez che segnalano una cre-scita della Basilicata del +5,5%o annoverare tra gli elementi dametabolizzare il riconoscimen-to recentissimo fatto da Googlesul progetto di trasferimento tec-nologico che la Regione primain Italia sta mettendo in campoo ancora l’operazione di mar-

keting tramite l’accordo sotto-scritto con la Rai per ottimizza-re la riconoscibilità del territo-rio grazie a Matera 2019. E ag-giungo, tema a me molto caroper la commissione che presie-do, sul petrolio. Questo gover-no non ha detto neanche un siad una nuova ricerca, non so-no aumentate le estrazioni né hastretto nuovi accordi con le com-pagnie petrolifere. Gli accordirisalgano ad un passato che nonè il nostro. Lo ricorda? Al con-trario, abbiamo provato adascoltare le associazioni (in ul-timo l’incontro a Moliterno del15 marzo) e abbiamo cambia-to l’approccio al tema utilizzan-do il metodo della partecipazio-

ne e della più completa traspa-renza. E su Arpab abbiamo la-vorato e stiamo lavorando perpotenziarla attraverso un master-plan che passa dall’ampliamen-to del parco tecnologico e da ac-cordi propedeutici con l’Istitu-to Superiore di Sanità ed Ispra.E allora, a Molinari dico che tut-ti noi colleghi della maggioran-za insieme al presidente Pittel-la stiamo lavorando a testa bas-sa per una ‘Basilicata miglio-re’ che si sta aprendo finalmen-te giorno dopo giorno a nuovepossibilità. Noi sappiamo da cheparte stare e sappiamo con coe-renza dove saremo, tenendo pre-sente quello che siamo e quel-lo che diciamo. Noi la storia nonla rispolveriamo, proviamo a co-struirla.

* Consigliereregionale Pd

Il sindaco di Trivigno Marino e quello di Viggiano Cicala


IL

METEO

VENTI E MARI

I venti tenderanno adisporsi, nel corso dellagiornata, a nord-ovest erisulteranno generalmen-te deboli, con locali rin-forzi sulle zone joniche; imari saranno in preva-lenza poco mossi.

TEMPERATURE

Le temperature saranno inlieve calo o stazionarie neivalori minimi mentre tende-ranno localmente adaumentare in quelli massimi che sarannosuperiori alle medie;

Potenza: 4°/15°; Matera: 7°/19°.

PREVISIONI

Sulla nostra regione avremo tempobuono o discreto al primo mattino ma nelcorso della giornata avremo un generaleaumento della nuvolosità legato all’insta-bilità pomeridiana che causerà, successi-vamente, rovesci sparsi e qualche tempo-rale, specie nell’area nord, soprattuttonella seconda parte della giornata e,localmente, anche nella prima serata.

IN BASILICATA

A CURA DI GAETANO BRINDISI

Il vero volto del cane a sei zampeL Centro Olio ValD’Agri di Viggiano èsinonimo di impian-

to impattante ed inqui-nante. L’inquinamentolo si percepisce nell’ariadove folate di gas inqui-nanti o di idrocarburibruciati dai termodi-struttori, ogni giorno tiassalgono, e l’acre odo-re ti toglie il respiro, op-pure diventa visibilequando il gas-flaringdella torcia del Cova al-l’improvviso spara nelcielo un’enorme fiamma-ta alta almeno 50 metriil cui calore lo senti an-che a decine di metri didistanza e che ti fa teme-re di arrosolare come unpollo da un momento al-l’altro; alla fiammatasegue un denso fumo ne-ro di idrocarburi in-combusti che poi vieneportato via dal vento perchilometri. Ogni giornodecine e decine di auto-botti, contenenti rifiutitossici per l’ambiente,partono dal Cova e si av-viano per località spar-se in tutta l’Italia e que-sto ti fa riflettere sul fat-to che non è solo un im-patto locale quello delCova, ma che si estendea tutta la penisola. Edancora acque lattigino-se che sgorgano dal sot-tosuolo in contrada LaRossa di Montemurro eliquidi tossici iniettatinel sottosuolo dal PozzoCosta Molina 2 che poisi spargono fino ad ar-rivare agli acquiferi sot-terranei. A questo tetroscenario da incubo, ne-gli ultimi due mesi, si èaggiunto un flusso in-controllato di petrolio,proveniente dal CentroOlio di Viggiano e che hasparso nel sottosuolomilioni di litri di petro-lio. E’ un incidente gra-ve, che forse sta causan-do un disastro ambien-tale, ma, imperterrito, ilCova ha continuato afunzionare; nonostantel’Eni cercasse alla ciecadi individuare da doveproveniva la fuoriuscitadi petrolio, i suoi impian-ti hanno continuato apompare petrolio incu-ranti di aumentare ildanno ambientale. Adoggi, dopo due mesi, an-che se sono stati svuota-

Iti e fermati i due serba-toi da cui si sospetta pro-venga la fuoriuscita digreggio, si continua a te-nere operativo il Cova,nonostante l’Eni e leAutorità (Arpab, presi-dente della Regione, sin-daco del Comune) sianoa conoscenza del rischiodi ripetere il grave inci-dente di gennaio e sianoa perfetta conoscenzache anche gli altri dueserbatoi in funzione sia-no privi di bacino di con-tenimento, con il fondoconsumato dal petro-lio, ridotto a pochi mil-limetri di spessore cheseparano milioni di litridi petrolio dal terrenosottostante. Essi sonoanche a conoscenza chesotto i quattro serbatoisono stati realizzati, an-ni or sono, alcuni piezo-metri profondi 50 metri,su cui sono stati realiz-zati poi i quattro serba-toi di stoccaggio, piezo-metri che potrebberocostituire una via prefe-renziale per il petrolioverso le falde sotterraneeposte a 30 e 90 metri diprofondità. L’Eni da ol-tre due mesi aspira il pe-trolio che si è sparso nelsottosuolo, ma nono-stante le sue continuerassicurazioni, il petro-lio si è incanalato nel ca-nalone sotterraneo deno-minato “Fossa del Lupo”e procede verso valle e siinfiltra tra le disconti-nuità del terreno, tra lostrato superficiale argil-loso ed il sottostante ba-cino alluvionale sabbio-so presente nella ValD’Agri, minacciando laricchezza della Basilica-ta: l’acqua l’oro biancodella Basilicata.

Non c’è da stare tran-quilli perché nel lagoPertusillo, bacino chedisseta alcuni milioni diabitanti Lucani e Puglie-si, sono state già indivi-duate tracce di idrocar-buri da analisi fatte daalcune Associazioni Am-bientalistiche. Quelloche fa indignare di piùnon so se sia la condot-ta senza scrupoli di Eniche ha realizzato un im-pianto, il Centro Olio di

Viggiano, senza adotta-re le minime misure disicurezza richieste inun impianto a rischio diincidente rilevante, co-me lo classifica la Leg-ge Seveso III, oppurel’omissione incoscientee ripetuta del Presiden-te Pittella che, nonostan-te i continui incidenti el’ultimo da definirsi in-cidente rilevante, non de-creta la chiusura dell’im-pianto. Questo atteg-giamento non può esse-re definita solo inerzia onon applicazione delPrincipio di Precauzio-ne previsto dalle norme,ma anche e soprattuttoomissione grave di attidi ufficio, per il manca-to blocco dell’impianto

oggetto di incidente ri-levante, atto previstodalla Legge Seveso III.Non ultimi responsabi-li di omissioni sono an-che il Mise ed il Ministe-ro dell’Ambiente che sisono arrogati il diritto diautorizzare il funziona-mento dell’impianto peril periodo di un anno, no-nostante l’Autorizzazio-ne Integrata Ambienta-le del Cova Eni fosse sca-duta nel marzo 2016 edil procedimento di rinno-vo si fosse fermato nel-l’agosto 2016, presso ilDipartimento Ambientedella Regione. A comple-tare il quadro le parolesconcertanti di De Scal-zi, amministratore dele-gato di Eni, che svento-

lando miliardi di investi-menti e centinaia dinuovi posti di lavoro inBasilicata, cerca di com-prare una infame “Licen-za di Inquinare” che glipermetta di devastareimpunemente la ValleD’Agri e la Basilicata tut-ta, evitando la giustaostilità e le proteste deiLucani. A salvaguardiadell’ambiente e della sa-lute dei cittadini il M5Ssi sta muovendo su piùfronti , dalla propostadell’europarlamentarePedicini all’Arpab di ef-fettuare analisi delle ac-que del lago Pertusillo incontraddittorio per po-ter spiegare l’inquina-mento del Lago, ai nu-merosi comunicati stam-

pa e interpellanze pre-sentate in sede di Consi-glio Regionale dai Con-siglieri Leggeri e Perri-no e dai parlamentariMirella Liuzzi e Vito Pe-trocelli. Se sarà necessa-rio chiederemo l’inter-vento della Magistratu-ra per evitare ulterioridisastri causati dal per-verso connubio Eni-Pdche, prima vende i ter-ritori alle lobby petroli-fere , poi copre con un si-lenzio omertoso l’inqui-namento ambientale ed,infine, garantisce loro lacontinuità dell’attivitàanche in presenza di in-cidente.

ANTONIO ALBERTIViggiano

Via Colombo, dalle chiacchiere ai fatti: per il politico più importantedi GIANPIERO IUDICELLO*

n grande plausova alla giunta delComune di Poten-

za che su proposta degliassessori Sergio Potenzae Rocco Pergola ha deli-berato di avviare l’iter ne-cessario per intitolareuna strada della nostraCittà all’onorevole EmilioColombo. Ricordo di averaccolto da subito con fa-vore l’idea quando mi fu

U

prospettata dall’assesso-re Potenza. Emilio Colom-bo è stata una figura im-portantissima, deputa-to, più volte ministro, pre-sidente del Consiglio,presidente del Parlamen-to Europeo, e in giovaneetà anche sindaco dellanostra città, uno statista,senza alcun dubbio ilpiù importante politiconella storia della nostraCittà. Negli anni ’90 lasua azione fu decisiva per

la costruzione di un cen-tro-sinistra che evitassela deriva a destra e la re-sa al Berlusconismo.

Spiace e addiritturaavvilisce che, anche difronte a un momento co-me questo, che dovrebbevedere tutta la città uni-ta nel ricordare uno deisuoi più illustri figli, siscada nelle polemiche

strumentali tra chi met-te in dubbio l’opportuni-tà di tributare onori pub-blici allo Statista e chi cri-tica la scelta della strada,che a dir di qualcuno “sa-rebbe poco più di un viot-tolo di campagna”.

Il tratto di strada chesi propone di intitolare al-lo Statista Potentino con-giungerà Piazza De Ga-

speri e Via Cavour condue importanti struttu-re a servizio della comu-nità lucana, le principa-li aziende della città,l’Unibas e l’Ospedale SanCarlo, e rappresenterà unimportante tassello delcollegamento Centro sto-rico –Università-Ospe-dale, collegamento che sicompleterà con la realiz-zazione del collegamen-to verticale tramite ascen-sori tra Piazza De Gaspe-

ri e Via Vescovado (colle-gamento previsto nel-l’agenda urbana 2014-2019).

Via Emilio Colombosarà ogni giorno attra-versata da tanti studen-ti e cittadini; bene si è fat-to a passare dalle chiac-chiere ai fatti per omag-giare un figlio illustredella nostra comunità.

* Consigliere comunale Insieme di cambia

SITUAZIONE

Sull’Italia continua unflusso settentrionaleche oggi si farà legger-mente più presente,contribuendo ad accre-scere le condizioni diinstabilità già presentida qualche giorno,specie nelle zoneinterne. Da domani, ilgraduale aumentodella pressione anchein quota, contribuiràad un miglioramentogeneralizzato che sifarà più concreto nelweek-end.

Giovedì 6 aprile 20178 _Interventi • Commenti • Lettere_

ECCELLENZE LUCANE

UUUUnnnn lllluuuuccccaaaannnnoooo nnnneeeellll ggggoooovvvveeeerrrrnnnnooooddddeeeellll ccccaaaallllcccciiiioooo eeeeuuuurrrrooooppppeeeeoooo

IIII llll mmmmaaaatttteeeerrrraaaannnnoooo MMMMiiiicccchhhheeeelllleeee UUUUvvvvaaaaeeeelllleeeetttt ttttoooo nnnneeeellll CCCCoooommmmiiii ttttaaaattttoooo

EEEEsssseeeeccccuuuutttt iiii vvvvoooo ddddeeeellll llll ’’’’UUUUeeeeffffaaaa ggggrrrraaaazzzz iiiieeeeaaaa 44446666 vvvvooootttt iiii ssssuuuuiiii 55555555 ddddiiii ssssppppoooonnnniiiibbbbiiii llll iiii

Nella foto in alto l’assemblea elettiva di ieri a Helsinki e sopra Michele Uva. Nato a

Matera l’8 novembre 1964 nella sua carriera di dirigente sportivo ha collezionato

numerosi successi sia in campo nazionale che internazionale

di DONATO SILEO

HELSINKI (Finlandia) –Un risultato storico per laBasilicata e per il suo mo-vimento sportivo. Nellatarda mattinata di ieri in-fatti il direttore generaledella Figc, il materano Mi-chele Uva, è stato eletto al-l’interno del Comitato Ese-cutivo dell’Uefa, in prati-ca il consiglio dei ministridel massimo organismodel calcio europeo. “Entra-re nell’Esecutivo – ha sot-tolineato Uva subito dopol’elezione - è allo stesso tem-po il suggello di un percor-so di grande responsabi-lità e un punto di inizio av-vincente. Voglio ringrazia-re il presidente Tavecchioper aver avuto la lungimi-ranza e l’intuizione ditracciare la nuova linea diindirizzo nella politicadella Uefa e della Fifa e ilConsiglio Federale, che hadeciso e sostenuto la miacandidatura. Questa ele-zione dimostra che l’Euro-pa crede nell’Italia comepaese calcistico e come dri-ver per lo sviluppo di

questo sport”. L’elezione diUva è arrivata ieri all’api-ce del 41esimo CongressoOrdinario della confedera-zione europea del calcioche si è tenuto a Helsinki.Uva ha ottenuto 46 voti sui55 complessivi (uno perogni federazione affiliata),risultando terzo tra glieletti per uno degli otto po-sti nel Comitato Esecuti-vo. Eletti anche lo svede-se Nilsson (50 voti), l’irlan-dese Delaney (48 voti), ilpolacco Boniek (45 voti),il tedesco Grindel (44 vo-ti), l’inglese Gill (40 voti),l’olandese Van Praag (36voti) e il turco Yardimci (34voti). Michele Uva era sta-to designato dalla Figc neimesi scorsi per prendereil posto di Giancarlo Abe-te nell’organismo europeoche aveva allargato lapossibilità di essere elettianche ai general managere ai segretari delle federa-zioni. “L’elezione di Uva –commenta il presidentedella Figc Carlo Tavecchio- rappresenta un granderisultato per l’Italia, sia neinumeri sia nella qualità

dei rapporti che sono sta-ti creati”. Michele Uva,classe 1964 è di Matera esi è fatto conoscere nelmondo dello sport nazio-nale con le grandi vittorieottenute dalla Pvf Materaad inizio anni Novantaquando la squadra femmi-nile di volley raggiunsel’apice del successo nazio-nale e internazionale conuna serie di vittorie digrande prestigio nelle piùimportanti competizioni.In seguito è stato nel Par-ma e nella Lazio fino a di-ventare un personaggio dispicco del Coni e dal 2014general manager dellaFigc. “Nel prossimo futu-ro – commenta Uva – l’Ue-fa con l’elezione degli ot-to nuovi membri andremoa creare un mix di gover-no che unisca la gestionepolitica a quella manage-riale. Sarà importantissi-mo avere la “contaminazio-ne” tra queste due aree,una proveniente dall’espe-rienza sul campo e l’altrapiù operativa, dedicata aitemi della sostenibilitàeconomica”.

Il diplomatico policorese designato come nuovo ambasciatore italiano a Stoccolma

Nomina in Svezia per CospitoA sinistra l’ambasciatore

Cospito

POLICORO - Importantericonoscimento nei gior-ni scorsi per la diploma-zia lucana che ha visto lanomina del policorese Ma-rio Cospito a nuovo amba-sciatore d’Italia in Svezia.Nato a Policoro nel 1959,Cospito si è laureato inscienze politiche pressol’Università di Pisa inizian-do la carriera diplomaticanel 1985. Nella sua carrie-ra vanta l’incarico di Con-sole in Sudafrica (a Dur-ban) negli anni del passag-gio dall’apartheid alla de-mocrazia. Successivamen-te ha ricoperto incarichi diconsigliere commerciale in

Danimarca e Canada, rive-stendo poi dal 2008 al2013 l’incarico di amba-sciatore italiano in Roma-nia.Prima di essere nomi-nato Ambasciatore a Stoc-colma, è stato coordinato-re Energia del Maeci.

L’ambasciatore Cospito èsposato con la policoreseFranca Mastroluisi e hadue figli. “Obiettivo prin-cipale del mio mandato -scrive Cospito nel suomessaggio di insediamen-to - è quello di rafforzaree attualizzare l’immaginedell’Italia in Svezia. E’ unonore essere stati scelti arappresentare l’Italia inSvezia. I legami tra i no-stri Paesi affondano le lo-ro radici in tempi antichi.La Svezia è tornata ad es-sere meta privilegiata dimolti italiani che in que-sto Paese trovano oppor-tunità di crescita”.

Una

veduta di

Stoccolma


CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/12- G.D. DOTT. SABINODI GREGORIO - LIQUIDATORE DOTT.SSA DOMENICA CRI-STINA TRIPALDIll sottoscritto Dott. Francesco Zotta, Notaio in Rionero in

Vulture, con studio ivi alla Via Galliani s.n.c., iscritto nel ruolo

dei Distretti Notarili Riuniti di Potenza, Lagonegro, Melfi e Sala

Consilina e delegato per le operazioni di vendita nella procedu-

ra in epigrafe indicata;

- vista l'ordinanza di delega del Giudice Delegato emessa in

data 18 ottobre 2016;

- visti gli articoli 570 C.p.c. e segg., nonché l'art.41, comma 4

L.F. ed infine, le nuove modalità di vendita aggiornate

alla L. 6 agosto 2015 N. 132 di conversione del D.L.27 giugno

2015 N. 83;

AVVISAChe presso la sede delI'ASSOINCANTI, in Potenza alta ViaOrazio Petruccelli n. 14, il giorno 10.05.2017 alle ore 10.00,

si svolgerà la VENDITA SENZA INCANTO degli immobili di

pertinenza del concordato di seguito descritti e secondo le con-

dizioni di vendita indicate nel presente avviso.

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBITILOTTO 1: 1000/1000 del diritto di proprietà di complesso indu-

striale ubicato nel Comune di Tito (PZ), alla Località Santa Loja,

in area industriale Asi (Consorzio per lo sviluppo industriale

della provincia di Potenza), insistente su un lotto urbanizzalo di

complessivi mq. 13.020,00 individuato in Catasto al Foglio 14,part. 246 (derivante dall'accorpamento della stessa con le

part.lle 248 e 249).ll lotto, ha forma regolare e prevalentemen-

te pianeggiante, è provvisto di recinzione in parte con elementi

prefabbricati ed in parte con rete metallica, dotato di cancello di

accesso con affaccio sulla strada consortile. Sul lotto insistono

i seguenti immobili: opificio e fabbricato per celle di essiccazio-

ne, esposizione e deposito, uffici vendita e servizi, cabina elet-

trica. Gli immobili di tale lotto sono censiti in Catasto al Foglio14, part. 246, Cat.D/1, Rendita € 11.733,90 e Foglio 14, part.246, qualità ente urbano, superficie mq. 13.020,00. Per gli

immobili sono state rilevate delle difformità urbanistiche e cata-

stali relative al solo locale di esposizione.

PREZZO A BASE D'ASTA: € 1.530.000,00 oltre imposte ed

oneri di legge.

PREZZO MINIMO: € 1.453.500,00 (pari al 95% del prezzobase) oltre imposte ed oneri di legge.OFFERTA MINIMA lN AUMENTO: € 10.000,00

LOTTO 2: 1000/1000 del diritto di proprietà di complesso indu-

striale ubicato nel Comune di Tito (PZ), in area industriale Asi,

insistente su un lotto di complessivi mq. 19.991,00 individuato

in Catasto al Foglio 14, part. 510. Il lotto, ha forma regolare e

prevalentemente pianeggiante, è provvisto per tre lati di recin-

zione con muretto in c.a. sormontato da un'inferriata e per un

lato con pannelli prefabbricati. Sul lotto insistono i seguenti

immobili: opificio, fabbricato servizi, laboratorio, deposito, fab-

bricato per alloggio custode, cabina elettrica. Gli immobili di tale

lotto sono censiti in Catasto al Foglio 14, part.510 sub 1 graf-fata alla part. 1190,D/7, Rendita €144.577,36; part.510 sub 2,

D/1, Rendita € 178,48; part. 510 ,sub 3, C/2,cl. 3, consistenza

119 mq, Rendita € 110,62; part. 510 sub 4, A/3, cl.2, consisten-

za 5,5 vani, Rendita € 218,72; part. 510 sub5, C/2, cl.4, consi-

stenza 11 mq, Rendita €12,50; part.510 sub 6, lastrico solare,

consistenza 230 mq; part. 510 sub 7, lastrico solare, consisten-

za 8818 mq. ll lotto è individuato in Catasto al Foglio 14, part.510, ente urbano, superficie 19.991,00 mq.


oneri di legge.

PREZZO MINIMO: € 2.949.750,00 (pari al 95% del prezzobase) oltre imposte ed oneri di legge.OFFERTA MINIMA lN AUMENTO: € 10.000,00


striale ubicato nel Comune di Tito (PZ), in area industriale Asi,

di complessivi mq. 38.550,00 individuato in Catasto al Foglio14, part. 1190 e 1191. ll lotto, ha forma regolare e prevalente-

mente pianeggiante, è provvisto per tre lati di recinzione con

muretto in c.a. sormontato da un'inferriata e per un lato con

pannelli prefabbricati. Sul lotto insistono i seguenti immobili: opi-

ficio, palazzina uffici, centrale termica, pesa. Gli immobili di tale

lotto sono censiti in Catasto al Foglio 14, part.510 sub 1 graf-fata alla part. 1190 e 1191, D/7, Rendita €144.577,36; part.1190 sub 1, lastrico solare, consistenza 8440 mq; part. 1191sub 2, Iastrico solare, consistenza 436 mq. ll lotto è individuato

in Catasto al Foglio 14, part. 1190, qualità ente urbano, super-

ficie mq. 26.550,00 e part. 1191, qualità ente urbano, superficie

mq. 12.000,00 per una superficie totale di mq. 38.550,00. Per gli

immobili è stata presentata una SCIA il 19/03/2013 (ancora in

essere) atta a regolarizzare le difformità presenti sugli stessi.


oneri di legge.

PREZZO MINIMO: € 4.959.000,00 (pari al 95% del prezzobase) oltre imposte ed oneri di legge.OFFERTA MINIMA IN AUMENTO: € 10.000,00


striale ubicato nei Comuni di Baragiano (PZ) e Balvano (PZ), in

area industriale Asi, di complessivi mq. 66.133,00 di cui

mq.76.279 nell'ambito amministrativo del Comune di Baragiano

individuato in Catasto al Foglio 19, part.553 sub 1- 2 - 3 – 4 -5 – 6 – 7 - 8 e per la restante estensione di mq. 49.854 nell'am-

bito amministrativo del Comune di Balvano individuato in

Catasto al Foglio 10 part. 271 sub 1 - 2 - 3. ll lotto, ha forma

regolare e prevalentemente pianeggiante, è provvisto di recin-

zione con muretto in c.a. sormontato da un'inferriata ed è dota-

to di accesso unico con affaccio diretto sulla strada consortile.

Sul lotto insistono i seguenti immobili: opificio, palazzina uffici e

alloggi, palazzina servizi sociali, cabina elettrica, cabina gruppo

antincendio e acqua industriale, cabina decompressione meta-

no. I beni ricadenti nell'ambito del Comune di Baragiano sono

individuati in Catasto al Foglio 9, part.553 sub 1,D/7, Rendita

€ 23.805,00; part.553 sub2, D/1-, Rendita €174,00; part.553sub 3, D/1, Rendita €232,00; part.553 sub4, A/2, cl.2, consi-

stenza 6,5 vani, Rendita € 302,13; part. 553 sub 5, A/2, cl. 2,

consistenza 6,5 vani, Rendita €302,13; part. 553 sub 6, lastri-

co solare, consistenza 2.873 mq; part. 553 sub 7, lastrico sola-

re, consistenza 761 mq; part. 553 sub 8, lastrico solare, consi-

stenza 646 mq. I beni ricadenti nell'ambito del Comune di

Balvano sono individuati in Catasto al Foglio 10, part. 271 sub1, D/7, Rendita € 67.159,00; part.271 sub 2, D/1-, Rendita €

141,00; part. 271 sub 3, lastrico solare, consistenza 12.164

mq.

ll lotto ricadente nell'ambito del Comune di Baragiano è censito

in Catasto al Foglio 9, part. 553, ente urbano, superficie

16.279,00 mq; la restante estensione ricadente nell'ambito del

Comune di Balvano è censita in Catasto al Foglio 10, part.271, ente urbano, superficie 49.854,00. Per gli immobili sono

state rilevate difformità urbanistiche e catastali relative alla sola

tettoia annessa al capannone.


oneri di legge.

PREZZO MINIMO: € 5.600.250,00 (pari al95% del prezzobase) oltre imposte ed oneri di legge.OFFERTA MINIMA lN AUMENTO: ? 10.000,00

MODALITÀ DELLA VENDITA SENZA INCANTOSi svolgerà il giorno 10.05.2017 alle ore 10.00, presso la sede della Assoincanti.

1) La vendita avverrà per singoli lotti;

2) Oltre alla pubblicità ordinaria di cui all'art.490 C.p.c., un estratto del presente avviso sarà pub-

blicato sul quotidiano "La Nuova Basilicata", nonché sul sito internet www.tribunalepotenza.aste-

giudiziarie.it;

3) La vendita avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano gli immobili, con tutte le even-

tuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non

a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità

o riduzione di prezzo);

4) Le informazioni sul regime fiscale cui è assoggettata la vendita (imposte sul trasferimento, age-

volazioni, ecc.) saranno fornite dal professionista delegato o dal Liquidatore Giudiziale;

5) per partecipare alle vendite ogni interessato, esclusi il debitore e tutti i soggetti non ammessi

alla vendita, dovrà depositare presso la sede delI'ASSOINCANTI, in Potenza, alla via Orazio

Petruccelli n. 14, entro le ore 13,00 del giorno feriale antecedente l'incanto, busta chiusa conte-

nente:

- offerta di acquisto irrevocabile in carta da bollo da euro 16.00;

- l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valuta-

zione di questa;

- le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,

stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi). Se l'offerente è persona fisica occor-

re allegare fotocopia di un documento di identità, del codice fiscale, autocertificazione sullo stato

libero ovvero, se coniugata, regime patrimoniale. In caso di offerta presentata per conto e nome

di una società dovrà essere prodotto (all'udienza) certificato della CCIAA in corso di validità dal

quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, oltre a fotoco-

pia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali. In caso offerta formulata da procu-

ratore speciale, va allegato I'originale o copia autentica dell'atto di conferimento della procura. In

caso di offerta formulata da procuratore di persona da nominare, la riserva di nomina dovrà esse-

re espressa nella stessa offerta e, in caso di aggiudicazione, nei tre giorni successivi devono

essere depositati gli atti di conferimento della procura. In caso di offerta presentata da più sogget-

ti, va indicato il soggetto che è autorizzato a formulare offerte ulteriori nel caso si dovesse attiva-

re una gara tra più offerenti;

6) All'istanza va allegato:

- assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione intestato

alla procedura (C.P. N.2/12 - liquidatore dott.ssa D.C. Tripaldi - Tribunale di Potenza);

- assegno circolare non trasferibile, intestato alla procedura (C.P. N. 2/12 liquidatore dott.ssaD.C. Tripaldi - Tribunale di Potenza), per l'importo pari al 15% del prezzo offerto in acconto

approssimativo sulle spese di vendita;

7) Le buste saranno aperte il giorno fissato per la vendita e delle attività si darà atto in apposito

processo verbale;

8) L'offerta è irrevocabile, salvo i casi previsti dall'art. 571, comma 3 C.p.c. per cui si procederà per

l'aggiudicazione anche in assenza dell'offerente;

9) L'offerta e tutti idocumenti da allegare sopra indicati, compresi gli assegni, vanno depositati in

busta chiusa e sigillata sulla quale non devono essere riportati segni di riconoscimento, ma sol-

tanto la data della vendita, l'ora del deposito, il N. 2/12 C.P., il nome del delegato ed il nome del

liquidatore;

10) ln caso di unica offerta: se l'offerta è pari o superiore al 95% del prezzo base sopra indicato

si procederà all'aggiudicazione all'unico offerente;

- in caso di pluralità di offerte si procederà alla gara sull'offerta più alta con aggiudicazione in favo-

re del maggior offerente anche in caso di mancanza di adesioni alla gara;

- nel caso in cui pervengano plurime offerte al medesimo prezzo e, per mancanza di adesioni, non

si faccia luogo alla gara, l'immobile sarà aggiudicato all'offerente che per primo avrà depositato la

busta;

11) L'aggiudicazione sarà definitiva e quindi non saranno prese in considerazione successive

offerte;

12) Le offerte in aumento sull'offerta più alta non potranno essere inferiori al prezzo sopra stabi-

lito per ogni lotto. Analoghe misure sono valide per il caso in cui, a seguito di aste andate deser-

te, si proceda ad ulteriori esperimenti di vendita con prezzo ribassato. Allorquando sia trascorso

1minuto dall'ultima offerta senza che ne segua un'altra maggiore, l'immobile è aggiudicato all'ulti-

mo offerente.

DISPOSIZIONI COMUNI DI VENDITAA) L'aggiudicatario, entro 120 giorni dalla vendita senza alcuna sospensione feriale, pena la

decadenza dell'aggiudicazione, dovrà versare:

-assegno circolare non trasferibile intestato al Liquidatore Giudiziale, per l'importo pari al prezzo

di aggiudicazione, dedotta la cauzione;

B) Visto l'art. 569 comma 3 c.p.c., si ritiene che non ricorrano giustificati motivi per disporre che il

versamento prezzo abbia luogo ratealmente, tenuto conto del valore del compendio pignorato,

nonché del termine di 120 giorni già concesso;

C) Tutte le spese di trasferimento sono poste a cura e spese dell'aggiudicatario, unitamente alla

cancellazione della trascrizione della sentenza di fallimento. Qualora non vi provveda l'aggiudica-

tario, provvederà la procedura con spese a carico dell'aggiudicatario;

D) L'aggiudicatario che non provvederà al versamento del prezzo e del fondo spese di trasferi-

mento nel termine stabilito sarà considerato inadempiente quindi dichiarato decaduto dall'aggiu-

dicazione con conseguente confisca della cauzione versata a titolo di multa;

E) La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di

qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. L'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qua-

lità o difformità dei lotti venduti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comun-

que non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzio-

ne di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;

F) La proprietà del bene verrà trasferita all'aggiudicatario con decreto di trasferimento emesso dal

Giudice Delegato a seguito di integrale versamento dl prezzo e dell'importo dovuto per le spese.

Pertanto, il decreto sarà trascritto nei registri immobiliari a cura della procedura concordataria;

G) ll Liquidatore Giudiziale assicurerà agli interessati all'acquisto la possibilità di visitare gli immo-

bili in vendita;

H) Maggiori informazioni potranno essere recepite, previo appuntamento, presso il Liquidatore

Giudiziale, dott.ssa Domenica Cristina Tripaldi con studio in Potenza, alla Via Mazzini n. 23/A, tel.

0971/22924, mail [email protected] e presso la sede

dell'Assoincanti.

Il Notaio delegato

Dott. Francesco Zotta

ASSOINCANTIASSOCIAZIONE NOTARILE PER LE VENDITE ALL’INCANTO

Notaio Dr. Domenico A. ZOTTA; Notaio Dr. Nicola GUERRIERO; Notaio Dr. Francesco ZOTTA Via Orazio Petruccelli n. 14 – 85100 POTENZA - tel. 0971/469094 - fax 0971/1940149 - e-mail:[email protected]

Tribunale civile di Potenza - Sezione Civile FallimentareAVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO

Giovedì 6 aprile 201710

AGRICOLTURA

MODALITÀ DELLA VENDITA SENZA INCANTOSi svolgerà il giorno 10.05.2017 alle ore 10.00, presso la sede della

Assoincanti.

1) La vendita avverrà per unico lotto;

2) Oltre alla pubblicità ordinaria di cui all'art.490 C.p.c., un estratto del

presente avviso sarà pubblicato sul quotidiano "La Nuova Basilicata",

nonché sul sito internet www.tribunalepotenza.astegiudiziarie.it;

3) La quota oggetto della procedura sarà sottoposta a vendita coattiva

nella consistenza indicata nel fascicolo di procedura presso la cancelleria

fallimentare del Tribunale di Potenza, senza alcuna garanzia in ordine alla

consistenza del patrimonio sociale, e/o alla presenza di eventuali qualità

o difetti dei beni e dei diritti che la compongono. In particolare non verrà

prestata alcuna garanzia in ordine al rilascio da parte degli organi e dei

soci della società delle necessarie autorizzazioni o rinunzie al fine di

rispettare le eventuali clausole statuarie che condizionano l'opponibilità

dell'acquisto;

4) I beni oggetto del lotto unico sono sottoposti al regime fiscaleprevisto dall'art. 37 D.L. 31 dicembre 2007 n.248 (G.U. 302 del 31dicembre 2007) e quindi la cessione di tali beni è assoggettata adimposta di registro;5) Per partecipare alle vendite ogni interessato, esclusi il debitore e tutti i

soggetti non ammessi alla vendita, dovrà depositare presso la sede

delI'ASSOINCANTI, in Potenza, alla via Orazio Petruccelli n. 14, entro le

ore 12,00 del giorno feriale antecedente l'incanto, busta chiusa conte-

nente:


- l'identificazione del bene e/o del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro

elemento utile alla valutazione di questa;

- le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita,

codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-

le tra i coniugi). Se l'offerente è persona fisica occorre allegare fotocopia

di un documento di identità, del codice fiscale, autocertificazione sullo

stato libero ovvero, se coniugata, regime patrimoniale. In caso di offerta

presentata per conto e nome di una società dovrà essere prodotto

(all'udienza) certificato della CCIAA in corso di validità dal quale risulti la

costituzione della società ed ipoteri conferiti all'offerente in udienza, oltre

a fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali. ln

caso offerta formulata da procuratore speciale, va allegato l'originale o

copia autentica dell'atto di conferimento della procura. In caso di offerta

formulata da procuratore di persona da nominare, la riserva di nomina

dovrà essere espressa nella stessa offerta e, in caso di aggiudicazione,

nei tre giorni successivi devono essere depositati gli atti di conferimento

della procura. In caso di offerta presentata da più soggetti, va indicato il

soggetto che è autorizzato a formulare offerte ulteriori nel caso si doves-

se attivare una gara tra più offerenti;

-l'aggiudicatario dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio in

Potenza ai sensi dell'art. 582 C.p.c., in mancanza le notificazioni e comu-

nicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria incaricata;

6) All'istanza va allegato:

- assegno circolare non trasferibile pari al 20% del prezzo offerto a tito-

lo di cauzione intestato alla procedura (C.P. N. 2/12-liquidatore dott.ssaD.C. Tripaldi- Tribunale di Potenza);

- assegno circolare non trasferibile, intestato alla procedura (C.P. N. 2/12liquidatore dott.ssa D.C. Tripaldi -Tribunale di Potenza), per l'importo

pari al 20% del prezzo offerto in acconto approssimativo sulle spese di

vendita;

7) Le buste saranno aperte il giorno fissato per la vendita e delle attività

si darà atto in apposito processo verbale;

8) L'offerta è irrevocabile, salvo i casi previsti dall'art. 571, comma 3 C.p.c.

per cui si procederà per I'aggiudicazione anche in assenza dell'offerente;

9) L'offerta e tutti i documenti da allegare sopra indicati, compresi gli

assegni, vanno depositati in busta chiusa e sigillata sulla quale non devo-

no essere riportati segni di riconoscimento, ma soltanto la data della ven-

dita, l'ora del deposito, il n.2/2 C.P., il nome del delegato ed il nome del

liquidatore;

10) ln caso di pluralità di offerte si procederà alla gara sull'offerta più alta

con aggiudicazione in favore del maggior offerente anche in caso di man-

canza di adesioni alla gara;

-le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 10.000,00

- nel caso in cui pervengano plurime offerte al medesimo prezzo e, per

mancanza di adesioni, non si faccia luogo alla gara, l'immobile sarà

aggiudicato all'offerente che per primo avrà depositato la busta;

11) Le offerte in aumento sull'offerta piir alta non potranno essere inferio-

ri al prezzo sopra stabilito. Allorquando sia trascorso 1 minuto dall'ultima

offerta senza che ne segua un'altra maggiore, il lotto sarà aggiudicato

all'ultimo offerente;

12) In caso di diserzione dell'esperimento di vendita si effettuerà l'abbat-

timento automatico del prezzo a base d'asta nei limiti del 5% e all'imme-

diata riproposizione dei beni in vendita secondo le modalità già stabilite

nel presente avviso, salve ulteriori modifiche stabilite dal liquidatore di

concerto con gli organi della procedura. Dopo due tentativi di vendita

andati deserti, gli atti saranno rimessi al G.D. per le opportune valutazio-

ni.

DISPOSIZIONI COMUNI DI VENDITAA) L'aggiudicatario, entro 30 giorni dalla vendita senza alcunasospensione feriale, a pena la decadenza dell'aggiudicazione, dovrà

versare:

-assegno circolare non trasferibile intestato alla procedura, per l'importo

pari al prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione;

B) Visto l'art. 569 comma 3 C.p.c., si ritiene che non ricorrano giustificati

motivi per disporre che il versamento prezzo abbia luogo ratealmente,

tenuto conto del termine di 30 giorni già concesso;

C) Tutte le spese di trasferimento sono poste a carico dell'aggiudicatario;

D) Le spese di cancellazione delle formalità resteranno a carico dell'ag-

giudicatario, il quale potrà dispensare il delegato dai relativi adempimen-

ti attraverso dichiarazione scritta da consegnarsi contestualmente al

deposito saldo prezzo;

E) Visti gli artt.585 comma I C.p.c. e 587 C.p.c., l'aggiudicatario o il quoti-

sta che non prowederà al versamento del prezzo e del fondo spese di tra-

sferimento nel termine stabilito sarà considerato inadempiente quindi

dichiarato decaduto dall'aggiudicazione con conseguente confisca della

cauzione versata a titolo di multa;

F) Si evidenzia che, trattandosi di quote di una Srl, si applicherà allavendita sopramenzionata l'art. 2471, comma 3 C.c., il quale disponela possibilità degli attuali soci della Società SIL srl, di esercitare laprelazione entro 10 giorni dall'aggiudicazione, presentando un altroacquirente che offra lo stesso prezzo di aggiudicazione;G) Maggiori informazioni potranno essere recepite, previo appuntamento,

presso il Liquidatore Giudiziale, dott.ssa Domenica Cristina Tripaldi con

studio in Potenza, alla Via Mazzini n.23/A, tel. 0971/22924, mail domeni-

[email protected] e presso la sede dell'Assoincanti

in Potenza, alla Via Orazio Petruccelli n. 14, tel. 0971/469094.

Il Notaio delegato

Dott. Francesco Zotta


Notaio Dr. Domenico A. ZOTTA; Notaio Dr. Nicola GUERRIERO; Notaio Dr. Francesco ZOTTA

Via Orazio Petruccelli n. 14 – 85100 POTENZA - tel. 0971/469094 e-mail: [email protected]

Tribunale civile di Potenza - Sezione Civile FallimentareAVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO

QUOTA DI PARTECIPAZIONE DI PERTINENZA DEL CONCOR-DATO PREVENTIVO N. 2/12 - G.D. DOTT. SABINO DI GREGORIO- LIQUIDATORE DOTT.SSA DOMENICA CRISTINA TRIPALDIll sottoscritto Dott. Francesco Zotta, Notaio in Rionero in Vulture,

con studio ivi alla Via Galliani s.n.c., iscritto nel ruolo dei Distretti

Notarili Riuniti di Potenza, Lagonegro, Melfi e Sala Consilina e dele-

gato per le operazioni di vendita nella procedura in epigrafe indica-

ta;

- vista l'ordinanza di delega del Giudice Delegato emessa in data 18

ottobre 2016;

- visti gli articoli 570 C.p.c. e segg., nonché I'art.41, comma 4 L.F. ed

infine, le nuove modalità di vendita aggiornate alla L. 6 agosto 2015

N. 132 di conversione del D.L.27 giugno 2015 N. 83;

AVVISAChe presso la sede delI'ASSOINCANTI, in Potenza alla ViaOrazio Petruccelli n. 14, il giorno 10.05.2017 alle ore 10.00, si

svolgerà la VENDITA SENZA INCANTO della quota di partecipazio-

ne (detenuta dalla società in Concordato N. 2/12) pari al 90,15% del

capitale sociale della SIL Srl con sede in Tito (PZ), zona industriale

s.n. Cap 85050, capitale sociale pari ad € 100.000,00 interamente

versato, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle

lmprese di Potenza 04584641213, iscritta al REA di Potenza al N.

126328. Tale società, a sua volta, è titolare di una quota di parteci-

pazione pari al 9,25% del capitale della Società lndustriale del

Gallitello Spa, in breve denominata anche SIG Spa, con sede in

Potenza, alla Via del Gallitello n. 116, capitale sociale pari ad €

3.845.159,76 interamente versato, codice fiscale e numero di iscri-

zione presso il Registro delle lmprese di Potenza 00085320760,

iscritta al REA di Potenza al N.28572.

PREZZO A BASE D'ASTA: € 1.540.000,00 oltre accessori e oneri

di trasferimento, pari alla stima del C.G. del 29/08/2016, alla quale

si rimanda per ogni altra informazione utile.

In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento non potran-

no essere inferiori a € 10.000,00

Dopo le 740 della prima fase, si conferma la straordinaria partecipazione al bando regionale

Giovani e agricoltura, altre 806 domande per nuove attività

Successo

per la

Misura 6.1

POTENZA- Si conferma«straordinaria» la parteci-pazione al bando dellaMisura 6.1, relativo al pri-mo insediamento, che giàaveva visto oltre 740 ri-chieste durante la primafase. Sono 806, infatti, ledomande pervenute sullaseconda finestra di at-tuazione della misura de-dicata ai giovani agricol-tori su cui la Regione haimpegnato complessiva-mente 24 milioni di eurodel Psr Basilicata 2014-2020 e rilasciato decreti difinanziamento ai primi183 nuovi insediati il me-se scorso. A renderlo no-to è l’assessore regionalealle Politiche agricole e fo-restali, Luca Braia, che evi-denzia come «l’interessedei giovani per un futuroche scommette sull’agri-coltura e sul voler rimane-re nella propria terra,continui ad essere alto».«Delle 806 domande di aiu-to, per le quali è comincia-ta la fase istruttoria -spiega -, sono 517 quellepresentate da uomini(64%) e 289 quelle inoltra-te da donne (36%). La fa-scia di età più ampia è quel-la dei più giovani, con ol-tre il 58% di under 30: il34% ha 18-25 anni e il 25%26-30, mentre il 23% ap-partiene alla fascia 31-35,il 18% ha 36-41 anni».Quanto alla provenienza,ben 467 domande arriva-no dalla provincia di Po-tenza e 307 dalla provin-cia di Matera, prevalente-mente dal Metapontinocon oltre 35 domande dal-l’area del comune di Pistic-ci e 34 dal comune di Po-tenza, per citare i territo-ri che hanno visto maggio-

re partecipazione al ban-do. «L’istruttoria è avvia-ta - aggiunge Braia - e co-mincia la fase di verificain campo che sarà rigida,come già messo in atto nel-la prima finestra del ban-do, per arrivare alla defi-nizione della graduatoriadei beneficiari in brevetempo. Andiamo avanti nelperseguire l’obiettivo am-bizioso di fornire gli stru-menti adeguati ai giovanilucani perché riescano aprodurre reddito e creareopportunità per se stessie le loro famiglie, rimanen-do in questa meravigliosaterra e al contempo model-li di sviluppo per un futu-ro sostenibile anche gra-zie alla capacità di proget-tare con innovazione, pos-sedendo competenze pro-fessionali specifiche e ade-guate qualifiche, a cui vie-ne data dal Psr Basilicata2014-2020 premialità e fi-ducia». Per l’assessore«l’auspicio è che tutte leazioni dedicate ai giovani,seguirà a breve infatti an-che il bando misura 4.1 peril miglioramento azienda-le che potrà concedere ul-teriori contributi ai primiinsediati sino al 70% di125mila euro, consentanoal comparto agricolo luca-no il salto di qualità che so-lo un ricambio generazio-nale ben accompagnatodalla politica regionale, na-zionale ed europea potràportare». «Dopo l’eventodedicato ai primi insedia-ti - conclude Braia - delloscorso febbraio a cui nonha voluto mancare in vi-deo il neanche quaranten-ne ministro Martina, ab-biamo in programma al-tre iniziative di formazio-

ne e informazione dedica-ta ai giovani con cui voglia-mo suggellare un patto disviluppo che mette al cen-tro le parole chiave della

cooperazione, sussidiarie-tà e solidarietà per carat-terizzare la nuova fase diagricoltura 4.0 degli an-ni a seguire».

Olivicoltura e clima

MATERA- L’impatto dell’agricoltura sulle emissio-ni dei gas a effetto serra raggiunge il 14% delle emis-sioni globali a cui si aggiungono altre emissioni (17%del totale) dovute a deforestazione e distruzione deipascoli, quindi l’agricoltura svolge un ruolo signi-ficativo sul fenomeno del cambiamento climatico.L’olivicoltura rappresenta un potenziale settore ri-levante per la mitigazione dei cambiamenti clima-tici data la specificità delle piante di olivo: sempre-verdi e longeve. La tecnica colturale è in grado difavorire ulteriormente la capacità del sequestro dicarbonio di questa specie. Per discutere di questodomani a Matera, presso la Mediateca Provinciale,dalle ore 9, si terrà il convegno “olivicoltura e cam-biamenti climatici” all’interno del Progetto Euro-peo Life oLiveclima. Si discuterà di vari aspetti del-l’olivicoltura incluso l’impronta del carbonio per l’olio,qualità, biodiversità ed innovazione tecnologica del-l’olio extravergine di olive italiano, il sequestro delcarbonio da parte degli oliveti.


POTENZA - Si è conclusaieri l’edizione 2017 dellaBorsa Internazionale delTurismo di Milano. Per laBasilicata si è trattato diun’edizione particolar-mente positiva, con unastraordinaria affluenzadi pubblico che ha apprez-zato sia gli eventi organiz-zati dall’Apt che l’offertadella Basi-licata pre-sentata epromossadall’Agen-zia regiona-le. A partiredall’appun-tamentocon l’enoga-stronomia,nell’area Ta-ste of Bit,dedicato agli show coo-king delle regioni, che laBasilicata ha aperto in col-laborazione con lo chefPierpaolo Battafarano del-l’Associazione Professio-nale Cuochi Italiani, pre-sentando i ”frizzuli con lalucanica fresca e pepero-ni cruschi”, scelta parti-colarmente gradita dalpubblico. Particolarmen-te apprezzato il nuovo la-yout dello stand, con in-novativi schermi per laproiezione dei video pro-mozionali della regione.Altrettanto positivi i risul-tati conseguiti in terminidi contatti grazie alle at-

POTENZA - “An investmentin knowledge pays the bestinterest”. “L’investimentonella conoscenza paga il ren-dimento più alto di qualsia-si altro inve-stimento”.

Lo soste-neva, quasitre secoli fa,BenjaminFranklin,scienziato,politico e pa-dre fondato-re degli sta-ti Uniti. Og-gi, più chemai, la valo-rizzazionedel capitaleumano at-traverso l’ap-prendimen-to perma-nente e il mi-glioramentodella quali-tà del siste-ma di istru-zione-forma-zione rap-presentano ipresuppostidello svilup-po sociale edeconomico di qualsiasi con-testo territoriale, oltre chela chiave di volta della po-litica di coesione di matri-ce europea.Una circostan-za che mette d’accordoscienze concettualmentediverse, l’economia , la so-ciologia, la politica, accomu-nate dall’intento di offriresoluzioni concrete alle esi-genze prospettate da una so-cietà globalizzata, nellaquale le dinamiche del con-fronto e dello scambio non

Confronto tra mondo della politica, università e tessuto produttivo lucano. Napoli (FI): “Una novità attesa da tempo”

Il diritto di imparare lavorando Incontro in Regione sull’alternanza scuola-lavoro. Una delle innovazioni della riforma

I FATTI DEL GIORNO

L’idea di una startup lucana rivoluziona il modo di fare turismo

Wewe Club, portale che promette un patto virtuoso tra turisti, territorio e imprese

Locoemotion è il motto della

startup, nata con l’obiettivo

di generare esperienze

umane e imprenditoriali ad

alto valore aggiunto umano

ed economico.

POTENZA - We We Club èl’idea imprenditoriale che na-sce dalla Basilicata e promet-te di rivoluzionare il mododi viaggiare e conoscere i ter-ritori del Bel Paese, collegan-do il settore del turismo alknow-how aziendale presen-te nei vari territori, generan-do un circolo virtuoso chevede nel turismo e nella sco-perta la leva principale di cre-scita e cambiamento. L’ideaè un connubio innovativo trala funzionalità di un touroperator, che si occupa disoddisfare non dove i viag-giatori vogliono andare,

bensì chi desiderano cono-scere e cosa desiderano fa-re, e una rete di aziende ingrado di generare valorecommerciale dalla collabo-razione. Locoemotion è ilmotto della startup, nata conl’obiettivo di generare espe-rienze umane e imprendito-riali ad alto valore aggiun-to umano ed economico. WeWe Club è un ponte tra ter-ritorio, imprese e turista, ècontenitore e vetrina in cuiraccontare e raccontarsi, èluogo di scoperta, partecipa-zione, condivisione. In que-sta prima fase di lancio, We

We Club sta lavorando perselezionare le aziende piùrappresentative dei vari set-tori merceologici presentisui territori, in grado di rac-contare, con il loro saper fa-re, la vera anima del terri-torio. Le aziende sono inse-rite nel catalogo online pre-sente sul portale weweclub.ite interfacciate con le carat-teristiche che rappresenta-no i 5 percorsi di scoperta(“Essenze di vita”, “La ma-gia dell’anima”, “Sapori delcuore”, “Bosco fatato”, “Brez-ze incontaminate”) indivi-duati attraverso un sistema

di analisi semantica che in-crocia caratteristiche dellaaziende, caratteristiche deiterritori e stili di consumoturistico (in linea con le ten-denze dell’ispirational travel-ling internazionale). Il turi-smo ha, infatti, cambiato vol-to, cambiato pelle, ed è allaricerca della particolaritànon commerciali, della sco-

perta di nuove dimensionivisive ma soprattutto espe-rienziali. Tra le tendenze delturismo 2017: Viaggi sen-za valigia, Nomadi Digita-li, Supersonic Travel, min-dfullness & wilderness tra-velling, We We Club ha scel-to di puntare sul territorioe le sue specificità, sulla ca-pacità degli abitanti di ge-

nerare un valore aggiuntounico ed inimitabile, attra-verso il saper fare delle per-sone e delle aziende. La star-tup ha scelto la Basilicata,con i suoi punti di forza e lesue contraddizioni, qualeprima tappa operativa delprogetto, dopo aver osserva-to e analizzato i trend di cre-scita del settore e aver coniu-gato le potenzialità di un ter-ritorio ancora “vergine”,ma con realtà turistiche af-fermate quali il comprenso-rio Dolomiti Lucane, il siste-ma Matera2019, la rete deiparchi naturali.

Due momenti dell’incontro

in Regione

riguardano più solo i benie i servizi ma anche e soprat-tutto le idee, il modo di vi-vere, l’universo dei saperi.Un vero e proprio dato di fat-to emerso con forza dall’in-contro che si è tenuto pres-so la sala Inguscio della Re-gione Basilicata in tema di“ Alternanza scuola-lavoro”e che ha visto la presenzadel consigliere regionale diForza Italia Michele Napo-li, del Presidente della Ca-mera di Commercio di Ba-

silicata Michele Somma e delMagnifico Rettore dell’Uni-versità degli Studi della Ba-silicata Aurelia Sole, oltreche di esponenti del tessu-to produttivo lucano e delmondo della scuola.

Il dibattito, introdotto emoderato dal Caporedatto-re della Tgr Basilicata Ore-ste Lopomo, ha evidenzia-to come la previsione obbli-gatoria dell’alternanza scuo-la-lavoro per gli studenti del-l’ultimo triennio delle scuo-le superiori, licei compresi,sia una delle più significa-tive innovazioni introdottedalla riforma scolastica de-nominata “ La buona scuo-la “. “Un’innovazione atte-sa da tempo “ ha afferma-to il consigliere regionaleMichele Napoli,” Perchériconosce agli studenti ita-liani il diritto di impararelavorando” e più precisa-mente “ di studiare inazienda e di lavorare a scuo-la, concorrendo a risolvereuno dei mali endemici del-la società lucana e dell’inte-ro Mezzogiorno, quello diuna moltitudine di ragaz-zi che sanno ma non san-no fare. Il fenomeno delladisoccupazione giovanile,che in Basilicata fa registra-re un dato del 46,7%( valea dire 12 punti percentua-li in più della media del Pae-se e 24 punti percentuali inpiù del dato del Nord Italia),sono imputabili oltre che al-le dinamiche cicliche di cre-scita e regresso economicoanche e soprattutto alla di-vergenza tra i profili richie-sti dalle aziende e le compe-tenze in possesso dei giova-ni”.

La Basilicata alla Borsa internazionale del Turismo (Bit) di Milano: bilancio positivo

tività informazioni svolteal desk, preso letteralmen-te d’assalto nel primogiorno della BIT aperto alpubblico con i visitatoriche hanno dimostrato digradire il materiale in di-stribuzione, primo fratutti quello su Matera. Ol-tre 12 mila le copie del ma-teriale di comunicazionediffuso. Uno stand stracol-mo anche durante lo showdi Dino Paradiso, l’attorelucano che, in collabora-zione con Apt, domenica2 aprile ha messo in sce-na lo spettacolo ”Basilica-ta, quando i UAI diventa-no WHY”, un racconto iro-

nico che tende a trasfor-mare in motivazioni alviaggio alcuni dei luoghicomuni sulla Basilicata ela sua gente. Performan-ce conclusa con la presen-tazione delle attività di pro-mozione da parte del diret-tore generale di Apt, Ma-riano Schiavone, e del di-rettore della FondazioneMatera-Basilicata 2019,Paolo Verri, insieme airappresentanti del parcodi Gallipoli Cognato e aisindaci dei comuni di Pi-sticci e Sasso di Castalda,che hanno scelto di esse-re presenti a Bit per pro-muovere le Dolomiti Lu-cane, la costa Ionica e ilnuovo ponte tibetano chesi inaugura oggi a Sassodi Castalda. Nei giornisuccessivi più intensa èstata invece l’attività de-gli operatori lucani chehanno avuto l’opportuni-tà di seguire le loro agen-de di appuntamenti nel-l’area dello stand ad essidedicata.


Contestata l’aggravante del metodo mafioso. Richiesta di assoluzione per Giovanni Tancredi

Tentata estorsione a una ditta del San Carlo, chiesti 9 anni per Lorusso

LA CRONACA GIUDIZIARIA

L’ospedale San Carlo e il tribunale di Potenza

La sentenza è attesa per il prossimo19 aprile. Il potentino è accusato di

aver agito per agevolare il clanMartorano-Stefanutti

POTENZA - Il pubblicoministero Laura Trias-si ha chiesto la condan-na a nove anni di reclu-sione per Donato Lo-russo, il potentino ac-cusato di tentata estor-sione aggravata dalmetodo mafioso peragevolare il clan Mar-torano-Stefanutti. De-stinataria delle pretesedi Lorusso, secondol’accusa, l’impresa ca-labrese che si era ag-giudicata il servizio dismaltimento dei rifiu-ti ospedalieri specialipresso l’ospedale SanCarlo di Potenza. Perl’altro imputato, Gio-vanni Tancredi, il pmha invece chiesto l’as-soluzione. La sentenzadel tribunale di Poten-za è attesa al terminedell’udienza fissata peril prossimo 19 aprile.Durante la sua requisi-toria il pm Triassi ha

anche ricordato il re-cente arresto di Lorus-so nell’ambito dell’in-chiesta sulle slot machi-nes illegali che in tut-ta Italia avrebbero frut-tato ad un’organizza-zione strutturata in di-verse regioni guadagnifino a 600 milioni di eu-ro all’anno. Inchiesta

dalla quale erano emer-si rapporti tra Lorusso,considerato l’attualereggente del clan Mar-torano-Stefanutti e i

Grande Aracri, fami-glia ’ndranghetista diCutro, in provincia diCrotone. Secondo l’ac-cusa, Lorusso avrebbe

”programmato una se-rie di richieste estorsi-ve, aggravate dal vin-colo mafioso”. Nel mi-rino, secondo la rico-struzione degli inqui-renti, erano finiti alcu-ni dipendenti ed operaiimpegnati presso lastruttura sanitaria po-tentina. Sono quattro le

persone che figuranocome parti offese: a lo-ro Lorusso si sarebberivolto con comporta-menti intimidatori,qualificandosi comesoggetto accreditatopresso organizzazionicriminali calabresi, inrapporto con un clanmafioso del territoriopotentino. Sulle richie-ste estorsive in meritoagli appalti e all’ospe-dale San Carlo gli in-quirenti avevano appre-so informazioni anchedalle dichiarazioni re-se dal collaboratore digiustizia Natale Stefa-nutti, figlio di DorinoStefanutti, attualmen-te in carcere per l’omi-cidio di Donato Abruz-zese. Tra due settima-ne, prima di ritirarsi incamera di consiglio, igiudici daranno spazioad eventuali repliche diaccusa e difesa.


ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE N. 22/1999 R.G.E.– G.E. DOTT.SSA DANIELA DI GENNAROIl sottoscritto Dott. Nicola Guerriero, Notaio delegato

per le operazioni di vendita nella procedura in epigrafe

indicata;

- vista l’ordinanza di delega del Giudice dell’Esecuzione

emessa in data settembre 2008;

- visti gli articoli 570 e segg., nonché gli artt. 576 e segg.,

l’art. 591 bis C.p.c. ed infine, le nuove modalità di vendi-

ta aggiornate alla L. 6 agosto 2015 N. 132 di conversio-

ne del D.L. 27 giugno 2015 N. 83;

AVVISAChe presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenzaalla Via Orazio Petruccelli n. 14, il giorno 12/05/2017,

alle ore 10.00, si svolgerà la VENDITA SENZA INCAN-TO degli immobili di seguito descritti e secondo le con-


DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILILOTTO UNICO: 1000/1000 del diritto di proprietà di ter-

reni in agro siti in Vietri di Potenza (PZ), alla Contrada

Raganzillo, della complessiva estensione di ha 12.77.07

circa, censiti in Catasto al Foglio 36, part.lle 10 – 12 –

304 – 305 (ex 11), ora alla partita 27453; part.lle 231 –

232 – 233 – 234 – 235 – 236 – 237 (ex 11 e 12), ora alla

partita 27181. Detti terreni pur avendo la destinazione

d’uso agricola, sono sfruttabili come cava di inerti di

buona qualità. Completamente incolti, si presentano con

circa 1/4 della superficie ricoperta da alberature di varia

natura

PREZZO BASE: € 119.040,00

In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento

sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a: €2.000,00--------------------------------------------------------------------------

ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE N. 104/1998 R.G.E.– G.E. DOTT.SSA DANIELA DI GENNAROIl sottoscritto Dott. Nicola Guerriero, Notaio delegato


indicata;


emessa in data 22 giugno 2012;





AVVISAChe presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenzaalla Via Orazio Petruccelli n. 14, il giorno 12/05/2017,

alle ore 10.00, si svolgerà la VENDITA SENZA INCAN-TO degli immobili di seguito descritti e secondo le con-


DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILILOTTO UNICO: 1000/1000 del diritto di proprietà del

fabbricato unifamiliare sito in Potenza, alla via Catania,

n.7, censito in catasto al Fol. 29, part. 775 sub. 7, Cat.

A2, composto da quattro vani più accessori

PREZZO BASE: € 185.770,00In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento

sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a €3.000,00

--------------------------------------------------------------------------

ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE N. 80/2011 R.G.E.– G.E. DOTT.SSA DANIELA DI GENNAROIl sottoscritto Dott. Francesco Zotta, Notaio delegato


indicata;


emessa in data 21 novembre 2013;





AVVISAChe presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenzaalla Via Orazio Petruccelli n. 14, il giorno 10/05/2017alle ore 10.00, si svolgerà la VENDITA SENZA INCAN-TO degli immobili di seguito descritti e secondo le con-


DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILILOTTO UNICO: 1000/1000 del diritto di proprietà di

unità immobiliare in Forenza (Pz),alla Via Porta della

Legna, posta al piano primo con terrazzino sovrastante

facente parte di un fabbricato avente accesso autonomo

al civico n. 2; composta da due vani ed accessori, in

Catasto al Foglio 40, part. 725 sub 6 e part. 727 sub 2

graffati, Cat. A/4, cl 4, R.C. euro 101,23

PREZZO BASE RIBASSATO: € 30.000,00In caso di gara tra più partecipanti le offerte in aumento

sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a: €1.000,00

MODALITÀ DELLA VENDITA SENZA INCANTOSi svolgerà il giorno 12/05/2017, alle ore 10.00, presso la sede della Assoincanti.

1) La vendita avverrà per unico lotto;

2) Oltre alla pubblicità ordinaria di cui all’art. 490 C.p.c., un estratto del presente avviso sarà pub-

blicato sul quotidiano “La Nuova Basilicata”, nonché sul sito internet www.tribunalepotenza.aste-

giudiziarie.it;

3) La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano gli immobili, con tutte le even-

tuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. E’ a corpo e non a misura

(eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o ridu-

zione di prezzo);

4) Le informazioni sul regime fiscale cui è assoggettata la vendita (imposte sul trasferimento,

agevolazioni, ecc.) saranno fornite dal professionista delegato;

5) Per partecipare alle vendite ogni interessato, esclusi il debitore e tutti i soggetti non ammes-

si alla vendita, dovrà depositare presso la sede dell’ASSOINCANTI, in Potenza, alla via Orazio

Petruccelli n. 14, entro le ore 13,00 del giorno feriale antecedente l’incanto, busta chiusa con-

tenente:


- l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valu-

tazione di questa;

- le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,

stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi). Se l’offerente è persona fisica

occorre allegare fotocopia di un documento di identità, del codice fiscale, autocertificazione sullo

stato libero ovvero, se coniugata, regime patrimoniale. In caso di offerta presentata per conto e

nome di una società dovrà essere prodotto (all’udienza) certificato della CCIAA in corso di vali-

dità dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, oltre

a fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali. In caso offerta formulata

da procuratore speciale, va allegato l’originale o copia autentica dell’atto di conferimento della

procura. In caso di offerta formulata da procuratore di persona da nominare, la riserva di nomi-

na dovrà essere espressa nella stessa offerta e, in caso di aggiudicazione, nei tre giorni succes-

sivi devono essere depositati gli atti di conferimento della procura. In caso di offerta presentata

da più soggetti, va indicato il soggetto che è autorizzato a formulare offerte ulteriori nel caso si

dovesse attivare una gara tra più offerenti;

6) All’istanza va allegato:

- assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione intestato

al Notaio delegato alla procedura esecutiva immobiliare (N. 104/1998 R.G.E., N. 22/1999 R.G.E.

o N. 80/2011 R.G.E. ) del Tribunale di Potenza;

- assegno circolare non trasferibile, intestato in favore del delegato, per l’importo pari al 20% delprezzo offerto in acconto approssimativo sulle spese di vendita;

7) All’apertura delle buste, l’offerta sarà ritenuta valida anche se inferiore fino ad 1/4 rispetto al

prezzo a base d’asta (ed eventualmente ridotto) e non lo sarà se inferiore di oltre 1/4 e/o se il

deposito per cauzione sarà inferiore al decimo del prezzo offerto;

8) L’offerta e tutti i documenti da allegare sopra indicati, compresi gli assegni, vanno depositati

in busta chiusa e sigillata sulla quale non devono essere riportati segni di riconoscimento, ma

soltanto la data della vendita, l’ora del deposito, il n. R.G.E. ed il nome del delegato;

9) L’offerta è irrevocabile, salvo i casi previsti dall’art. 571, comma 3 c.p.c. per cui si procederà

per l’aggiudicazione anche in assenza dell’offerente;

10) Le buste saranno aperte il giorno fissato per la vendita e delle attività si darà atto in apposi-

to processo verbale;

11) In caso di unica offerta: se l’offerta è pari o superiore al 75% del prezzo base sopra indica-

to si procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; qualora il prezzo offerto sia inferiore al

prezzo base e siano state presentate istanze di assegnazione a norma dell’art. 588 c.p.c., il

bene verrà assegnato al prezzo a base d’asta al creditore istante a norma degli artt. 588 e ss

c.p.c.;

- in caso di pluralità di offerte si procederà alla gara sull’offerta più alta con aggiudicazione in

favore del maggior offerente anche in caso di mancanza di adesioni alla gara;

- nel caso in cui pervengano plurime offerte al medesimo prezzo e, per mancanza di adesioni,

non si faccia luogo alla gara, l’immobile sarà aggiudicato all’offerente che per primo avrà depo-

sitato la busta;

- ove siano state presentate istanze di assegnazione e, anche a seguito della gara fra gli offe-

renti, non sia stata raggiunta un’offerta pari al prezzo a base d’asta, il bene staggito verrà asse-

gnato al creditore istante, il quale, nel termine di dieci giorni prima della data dell’udienza fissa-

ta per la vendita, può presentare istanza di assegnazione al prezzo base stabilito per l’esperi-

mento di vendita a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c.;

12) Le offerte in aumento sull’offerta più alta non potranno essere inferiori al prezzo sopra sta-

bilito per ogni lotto. Analoghe misure sono valide per il caso in cui, a seguito di aste andate

deserte, si proceda ad ulteriori esperimenti di vendita con prezzo ribassato. Allorquando sia tra-

scorso 1minuto dall’ultima offerta senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile è aggiudi-

cato all’ultimo offerente.

DISPOSIZIONI COMUNI DI VENDITAA) L’aggiudicatario, entro 120 giorni dalla vendita senza alcuna sospensione feriale, a penadi decadenza dall’aggiudicazione, dovrà versare:

-assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato, per l’importo pari al prezzo di

aggiudicazione, dedotta la cauzione;

B) Visto l’art. 569 comma 3 c.p.c., si ritiene che non ricorrano giustificati motivi per disporre che

il versamento prezzo abbia luogo ratealmente, tenuto conto del valore del compendio pignora-

to, nonché del termine di 120 giorni già concesso;

C) Tutte le spese di trasferimento sono poste a carico dell’aggiudicatario;

D) Le spese di cancellazione delle formalità resteranno a carico dell’aggiudicatario, il quale potrà

dispensare il delegato dai relativi adempimenti attraverso dichiarazione scritta da consegnarsi

contestualmente al deposito saldo prezzo;

E) L’aggiudicatario o l’assegnatario che non provvederà al versamento del prezzo e del fondo

spese di trasferimento nel termine stabilito sarà considerato inadempiente quindi dichiarato

decaduto dall’aggiudicazione con conseguente confisca della cauzione versata a titolo di multa;

F) In caso di richiesta ex art. 41 TUB avanzata dal creditore fondiario (il quale dovrà depositare

nota riepilogativa del credito entro il termine di 15 giorni antecedenti il versamento del residuo

prezzo), il professionista delegato calcolerà approssimativamente le somme necessarie per la

liquidazione dei compensi del professionista e del custode, tutte le spese di trasferimento, non-

ché per l’eventuale definitiva liberazione del bene, ove una tale attività sia ancora da compiere.

Così calcolate, le somme dovute alla procedura, ad ottenuta autorizzazione del G.E., il delega-

to comunicherà quale parte del residuo prezzo dovrà essere versato dall’aggiudicatario diretta-

mente al creditore fondiario e quale parte dovrà essere versata sul conto della procedura;

G) Tutte le attività che debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice

dell’Esecuzione, saranno effettuate presso la sede dell’ASSOINCANTI;

H) La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita

e della relazione di stima, ambedue documenti depositati agli atti che possono essere consulta-

ti previo appuntamento presso la sede dell’ASSOINCANTI in Potenza alla Via Orazio

Petruccelli n. 14, tel. 0971/469094, e-mail: [email protected] o [email protected]

I Notai delegati

Dott. Nicola GuerrieroDott. Francesco Zotta


Notaio Dr. Domenico A. ZOTTA; Notaio Dr. Nicola GUERRIERO; Notaio Dr. Francesco ZOTTA Via Orazio Petruccelli n. 14 – 85100 POTENZA - tel. 0971/469094 - fax 0971/1940149 - e-mail:[email protected]

Tribunale civile di Potenza - Ufficio Esecuzioni ImmobiliariAVVISO DI VENDITA


Presentate all’assessore Bellettieri e alla Trotta dall’associazione Rete Sociale Attiva

Corse scolastiche soppresse, prime richieste di rimborso dell’abbonamento

Ripristinare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni

I Popolari Uniti rinnovano i vertici: Chiariaco coordinatore regionale

POTENZA - E’ Rocco Chi-riaco il nuovo coordina-tore per la Basilicatadei Popolari uniti. Saràaffiancato a livello citta-dino da Antonio Losas-so, già presidente dellaVI commissione in senoal consiglio comunale diPotenza e dal nuovo re-sponsabile dell’area Me-landro della Provincia diPotenza, Francesco Viz-

ziello. La nomina di Rocco

Chiriaco a coordinatoreregionale, persona cono-sciuta per la formazioneculturale e politica di ma-trice cattolico-democra-tica, si inserisce in unmomento di scarsa chia-rezza nel panorama po-litico regionale e nazio-nale.

La destrutturazione

del sistema politico haimpoverito la vita demo-cratica del nostro Paesee allontanato dalla par-tecipazione i cittadini, co-sì alimentando l’anti-po-litica greve e inconclu-dente.

Soltanto se i partiti po-litici, corpi intermedidella società, ritroveran-no la capacità di interpre-tare gli interessi genera-

li del Paese si potrà su-perare la crisi gravissi-ma della rappresentan-za adeguata nel nostro si-stema democratico.

La riorganizzazionedelle attività dei Popola-

ri uniti ha proprio comeobiettivo quello di prova-re a ripristinare quel rap-porto di fiducia tra citta-dini, parte politica ed isti-tuzioni.

E’ giunto, quindi, peri Popolari uniti il momen-to di mettere in campo at-ti di responsabilità eprofondere impegno di-retto e concreto verso lagestione della Polis.

Il neo coordiantore

regionale dei Popolari

Uniti Chiariaco

Un abbona-

mento per il

servizio di

trasporto

urbano

POTENZA - L’Associazio-ne di Consumatori ReteSociale Attiva Basilicata,in persona della responsa-bile avvOcato Luisa Rubi-no, ha fatto pervenire al-l’assessore alla Mobilità delComune di Potenza ed al-la Società Trotta Bus Ser-vices le prime richieste dirimborso dell’abbonamen-to al servizio di trasportopubblico urbano, in segui-to alla soppressione im-provvisa di corse utilizza-te da decine di studenti checontavano su queste uni-che forme di trasporto perpoter andare a scuola.

Le istanze sono soprag-giunte da molte famigliedel capoluogo e soprattut-to da residenti in via Maz-zini in se-guito allasoppressio-ne della cor-sa S6 delleore 07,40:una corsaimportanteper l’utenzascolasticache racco-glieva glistudenti diretti in ViaAnzio, sede di molti ples-si scolastici. A fronte del-la corrispondenza di talecorsa alle proprie esigen-ze di mobilità, molti uten-ti hanno acquistato l’abbo-namento al servizio busper poi trovarsi dall’iniziodel mese di marzo, del tut-to inaspettatamente, di

fronte alla soppressionedella stessa. Molte fami-glie, quindi, hanno paga-to per un servizio di cuinon possono più usufrui-re e sono anche costrette,in assenza di adeguate al-ternative dei bus, a ricor-rere a proprie e gravose so-luzioni per andare incon-tro ai ragazzi che rischia-

no di vedere pregiudica-to il proprio andamentoscolastico. Le soppressio-ni operate, ennesima spo-gliazione dei servizi adanno della città, si sonorivelate foriere di disagi esono state adottate dagliorgani competenti senzaadeguate forme di comu-nicazione e soprattutto nel

corso dell’anno scolastico,dopo che le stesse famigliehanno scelto le scuole a cuiiscrivere i figli anche in ra-gione dei collegamentiesistenti. Le scelte delnuovo Tpl sono ancora piùgravi se si considera chepenalizzano fortementele fasce più deboli, comequella degli studenti, conuna conseguente com-pressione del diritto allostudio che l’amministra-zione comunale ha l’obbli-go di garantire a tutti e nelquale vanno senz’altro ri-compresi i servizi di tra-sporto attraverso le mi-gliori soluzioni in termi-ni di corse dirette e age-volate.

“Oggi con il fallimento della politica regionale si celebra chi fece quelle scelte”

“Una strada a Colombo: ma tutti la vogliono?”Il consigliere Vigilante avanza dei dubbi sulla scelta dell’Amministrazione

Il consigliere comunale

Antonio Vigilante

di ANTONIO VIGILANTE*

ome possiamo oggi,quando è diventatoevidente il fallimen-

to della politica regionale difronte alle sfide della moder-nità, celebrare il rappresen-tante più in vista di quellescelte? Se non abbiamo an-cora un tessuto imprendi-toriale forte, non è forse col-pa dei decenni di assisten-zialismo, che hanno frutta-to molto consenso alla DC,e oggi al Pd, e nessuna cre-scita economica? E non è

Cquesto il più grave dei no-stri problemi, cioè la man-canza di sviluppo e l’oppri-mente lottizzazione politicadi ogni settore della vita pub-blica? E come è possibile chegli eredi di quella storia, cioèl’attuale centrosinistra re-gionale, preferiscano cele-brare sé stessi con l’ennesi-mo atto autoreferenziale,

piuttosto che prendere at-to in maniera adulta e cri-tica degli errori fatti? Qua-le fiducia può dare, nei tem-pi di grandi cambiamentiche stiamo vivendo, unaclasse politica che, invece diguardare avanti verso nuo-ve soluzioni, erige l’ennesi-mo, inutile monumento adun passato tutt’altro che lu-singhiero? Se ancora oggi,invece di parlare di manca-to sviluppo, di fondi strut-turali male utilizzati, di de-clino demografico, si pen-sa a celebrare la discutibi-

le epopea del ”partito-regio-ne” e della cricca di poteredi cui fece la fortuna, comepossiamo poi lamentarcidell’”antipolitica” e del ”po-pulismo” che, anche in Lu-cania, prende sempre piùpiede? L’unica ragione percui la nostra attuale classedirigente ha bisogno direndere pubblico onore al-la figura di Emilio Colom-bo è questa: Emilio Colom-bo assicurava ai politici lu-cani, e alle loro richieste, ungrande spazio a Roma. Maqueste sono ragioni perso-nali, che devono rimanerefuori dalle decisioni della co-munità. Se domandassi-mo oggi, ai Lucani, alla gen-te comune, cosa ne pensa-no di Emilio Colombo, po-chi ne direbbero bene, e mol-ti lo riterrebbero il simbolodi un’idea sbagliata di Sude di Basilicata. O la politicasi rende conto dell’aria chetira, e della severità con cuii cittadini, soprattutto i

giovani, considerano i ”tem-pi belli passati” in cui si sper-perava come cicale, invecedi amministrare come for-miche, o sarà costretta a fa-

re i conti con un brutto ri-sveglio.

* Consigliere regionale Lista

civica per la Città

Al via agrimercato di Campagna Amica

POTENZA - Quella di oggi, è una giornata importante per ColdirettiBasilicata. In mattina, alle ore 11 a Potenza, è in programma l’inaugu-razione, presso il parco “Baden powell”, dell’agrimercato di “CampagnaAmica” fatto solo da giovani imprese, una ventina, che credono nellavendita diretta. Sarano presenti i dirigenti di Coldiretti e l’assessore co-munale Carmen Celi. Nel pomeriggio, alle 16 sempre a Potenza, pres-so la sede regionale della confederazione agricola, è prevista l’elezionedel delegato regionale dei Giovani di Coldiretti

IN ONDA VENERDI'ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV

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POTENZACITTÀ


Obiettivo: promuovere l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili integrate in micro-reti locali di produzione e consumo

Progetto Pegasus, Comune di Potenza capofila, 8 partner europei in città

L’assessore Donatella Cutro

POTENZA - Oggi e do-mani si svolgerà a Po-tenza, nella Sala dell’Ar-co del Palazzo di Città,in piazza Matteotti,l’evento di lancio delProgetto Pegasus, ‘Pro-moting Effective Gene-ration and SustainableUSes of electricity’, chevede nel ruolo di capo-fila il Comune di Poten-za. Obiettivo principaledel progetto è la promo-zione dell’utilizzo dellefonti energetiche rinno-vabili integrate in mi-cro-reti locali di produ-zione e consumo, fina-lizzata alla riduzionedella spesa legata all’ap-provvigionamento ener-getico. “A tale obiettivo– spiega l’assessore al-la Programmazione,Agenda urbana e Poli-tiche comunitarie, Do-natella Cutro – intendecontribuire anche l’atti-vità di studio e indivi-duazione di nuovi qua-dri normativi e regola-mentari che contribui-scano alla crescita dei si-stemi energetici basatisu energie rinnovabili”.Nel corso dell’incontroprevisto inoltre lo Stee-ring Commettee fra tut-ti i partner del proget-to, appartenenti a 8 di-verse nazioni europee(Italia, Grecia, Malta,Francia, Slovenia, Ci-pro, Croazia, Spagna eBelgio), per definire neldettaglio il programmadi attività da portareavanti nei prossimi 30mesi, periodo di duratadel progetto, tra le altre,azioni sperimentali con-dotte in parallelo in 7 di-verse aree del bacino delMediterraneo. “Lo stu-dio pilota – prosegue laCutro – che riguardal’area del Parco di Mon-tereale di Potenza af-

fronta la problematicadella riduzione dei costidi gestione degli im-pianti sportivi e di quel-li a servizio della mobi-lità cittadina, attraver-so lo studio di una mi-crorete locale in gradodi ottimizzare la dispo-nibilità di energia elet-trica e termica genera-ta da una piccola centra-le in relazione alla varia-bilità della domandaespressa dai diversi im-pianti collegati”. Il pro-getto ha ottenuto un fi-

nanziamento dal Pro-gramma Interreg MEDdi circa 1,87 milioni dieuro di fondi destinatiallo sviluppo regionaleeuropeo, di cui circa330.000 per le attivitàgestite direttamente dal-la città di Potenza. L’ini-ziativa costituisce ancheun’importante occasio-ne di incontro per i di-versi soggetti pubblicie privati tra i più rile-vanti del settore energe-tico in Europa, operan-ti sia nel settore della ri-

cerca sia come operato-ri del mercato energeti-co globale. “Per duegiorni Potenza diventala sede di un dibattitosulle possibilità del mer-cato delle fonti rinnova-bili e delle potenzialitàdi sviluppo di reti loca-li integrate con elevatolivello di efficienza e au-tonomia, soprattuttonei territori più svan-taggiati dal punto di vi-sta dell’accessibilità al-le grandi reti di distri-buzione energetica, qua-li le aree rurali e le areeinsulari. L’Amministra-zione conferma la pro-pria volontà – concludel’assessore Cutro – diproporsi con convin-zione e protagonismonell’attuazione delle po-litiche europee di svilup-po sostenibile, attra-verso azioni concreteche contribuiscano an-che a ridurre le differen-ze ancora esistenti intermini di opportunitàe livelli di infrastruttu-razione nei diversi ter-ritori europei”.

Raccolta differenziata, nuovo incontro presso l’ateneo lucanoPOTENZA - Si terrà alle ore 9 di oggi nell’aula ma-gna del Campus universitario di Macchia Roma-na l’incontro pubblico sul nuovo sistema di raccol-ta differenziata. Previsti i saluti della rettrice del-l’Unibas, Aurelia Sole e del Sindaco di Potenza Da-rio De Luca. A seguire gli interventi del dirigen-te Acta Silvio Ascoli, dellareferente Conai Maria Con-cetta Dragonetto, il funzio-nario comunale Michele Te-lesca, il presidente Acta Ro-berto Spera, l’assessore al-l’Ambiente Rocco Coviello,il direttore Unibas Loren-zo Bochicchio. “Questo in-contro fa seguito a una se-rie di confronti tecnici chehanno visto la partecipazio-ne degli uffici di Universi-tà e Comune, con il coordi-namento del Conai, finaliz-zati all’avvio del programma di raccolta differen-ziata dei rifiuti all’interno dell’Ateneo lucano. Sa-rà l’occasione – conclude l’assessore Coviello – perspiegare nel concreto come si svolgeranno le ope-razioni di conferimento e raccolta e per ascoltareanche le osservazioni che saranno formulate da chilavora e di quanti studiano all’Unibas”.

A segnalarlo è la sede Adoc di Basilicata di Potenza

Telemarketing aggressivo, aperte istruttorie su Telecom e Vodafone

Operatori di un call

center

POTENZA - L’Autorità Ga-rante della Concorrenza edel Mercato ha avviatodue procedimenti istrutto-ri per una presunta pra-tica commerciale scorrettanei confronti di Telecom eVodafone. I due operatoritelefonici avrebbero postoin essere una significativaattività di telemarketingconsistente nel contattare,mediante l’uso del telefono

e con l’ausilio di un opera-tore, anche attraverso sog-getti esterni, la propriaclientela effettiva o poten-ziale, ai fini di vendita di-retta o di comunicazionepromozionale di propriprodotti o servizi. Le tele-fonate verrebbero effet-tuate sull’utenza privata fis-sa e/o sul cellulare deiconsumatori, in qualunquemomento della giornata e

in maniera insistente. Lafattispecie contestata po-trebbe pertanto integrareun’ipotesi di condotta ag-gressiva vietata dal Codicedel Consumo, qualora risul-ti verificata la ripetitività,l’insistenza e l’invasività del-le sollecitazioni telefoniche,le quali spesso vengono ef-fettuate in un limitato ar-co temporale e comunquein orari inidonei al confron-

to telefonico. Per accerta-re queste condotte, nellagiornata di oggi i funzio-nari dell’Agcm hanno ese-guito una serie di ispezio-ni nelle sedi di Telecom, Vo-dafone e di alcuni call cen-

ter, con l’ausilio del Nucleospeciale Antitrust dellaGuardia di Finanza.Gli in-teressati posso rivolgersialle sedi Adoc di Basilica-ta di Potenza in via Via R.Danzi 2 ( 097146393 –330798081) e Via Napoli 3,di Matera in Via Annunzia-tella 34, di Sant’Arcange-lo in Piazza de Gasperi 10,di Marsicovetere in Via P.Festa Campanile 3.

Giovedì 6 aprile 201716 _Potenza e Provincia_

di VITO SACCO

MELFI – Il Cinema Rugge-ro di Melfi ha ospitato la38 ̂assemblea annuale del-la Fidas Basilicata, alla pre-senza di oltre 100 delega-ti provenienti dalle 36 se-zioni territoriali. A fare glionori di casa è stata la pre-sidente della Fidas di Mel-fi Sabrina Gagliardi, che haaperto i lavori ringrazian-do le istitu-zioni e il di-rettivo Fi-das per ilgesto di vo-ler tenere aproprio aMelfi questaassemblea.È seguito ilsaluto delsindaco diMelfi, LivioValvano, che ha apprezza-to la presenza di questa ul-teriore organizzazione divolontariato. Anche l’asses-sore regionale Pietran-tuono ha portato il salutodella Regione e il ringra-ziamento per l’opera che laFidas Basilicata svolge daoltre 40 anni e ha assicu-rato il proprio impegno perrisolvere alcune criticitàesistenti tra Regione e vo-lontariato del dono. Il pre-

“Un canale è completamente ostruito, la battigia è danneggiata e a farne le spese sono alberi, recinzioni e passerelle”

“Vergogna vissuta come normalità”Degrado ai Laghi di Monticchio, Leggieri (M5s) riaccende i riflettori: area desolata e abbandonata

Melfi, in arresto un 40enne. Barile, denunciato per porto di oggetti proibiti

Sorvegliato guidava in centroMELFI - I carabinieri della Compa-gnia di Melfi, hanno tratto in arre-sto un 40enne del posto con prece-denti penali per reati associativi,contro il patrimonio ed in materiadi armi e stupefacenti e sottopostoalla sorveglianza speciale con ob-bligo di soggiorno nella cittadinafedericiana. L’uomo è stato sorpre-so aggirarsi per le vie del centro cit-tadino alla guida di un’autovettu-ra, fuori dagli orari consentiti e no-nostante fosse privo della prescrit-

ta patente di guida, poiché revoca-ta. Il quarantenne si trova ora agliarresti domiciliari. Per porto di og-getti atti ad offendere i carabinie-ri della stazione di Barile hanno de-ferito in stato di libertà alla procu-ra della repubblica di Potenza un cit-tadino del luogo. L’uomo, fermatoad un posto di blocco a seguito diperquisizione veicolare e persona-le, è stato trovato in possesso ingiu-stificato di una mazza di legno digenere proibito.

MONTICCHIO - “Si trat-ta di una situazione vera-mente sconcertante chefarebbe vergognare qual-siasi amministratore lo-cale, ma che da noi vienevissuta come normalità.Lo stato di abbandono, didegrado, di incuria in cuiversano i famosi laghi diMonticchio e l’intera zo-na ha qualcosa di invero-simile”. A riaccendere i ri-flettori sulla questione èGianni Leggieri, capo-gruppo M5S Basilicata.“Sono stato nei giorniscorsi con alcuni attivistidella zona a fare un so-pralluogo per rendermiconto di persona della si-tuazione e sono rimastoallibito. Una così impor-tante meta turistica perl’intera area del Vulturee della Regione Basilica-ta appare desolata e ab-bandonata. Particolar-mente grave appare la si-tuazione del lago grandea causa della assenza dimanutenzione sul cana-

le di collegamento con ilfiume Ofanto. Un canaleche ormai risulta esserecompletamente ostruito eche non permettendo al-le acque del lago di deflui-re correttamente verso ilfiume causa un innalza-mento delle acque del la-go. A causa di questo in-nalzamento -fa notareLeggieri- la battigia del la-go viene così danneggia-ta e a farne le spese sonoalberi, passerelle in legno,recinzioni laterali. Una si-tuazione indecorosa che

sembra portarsi avanti or-mai da diversi anni, le pri-me segnalazioni risalireb-bero al 2014 e che mi haspinto a presentare unainterrogazione nella mat-tinata di martedì. Maquesto è solamente unodei tanti problemi riscon-trati, numerosi sarebbe-ro infatti gli alberi divel-ti presso il Lago Grandedi Monticchio in localitàspiaggetta. Alberi checreano ingombro e impe-discono il passaggio di tu-risti per raggiungere le

sponde del lago. Si trat-ta di alcuni esempi deitanti problemi che vive og-gi la zona di Monticchioe che meritano un interes-samento da parte della Re-gione Basilicata per un ri-lancio turistico dell’inte-ra zona del Vulture a par-tire proprio da Montic-chio. Il Vulture contiene

bellezze paesaggistiche estorico – culturali che me-ritano maggiore attenzio-ne e considerazione. Ab-biamo il dovere di conser-vare e valorizzare questoimmenso patrimonio per-ché la vera ricchezza del-la nostra Regione -chiu-de Leggieri- è proprio nel-la storia e nella cultura

che la nostra meravi-gliosa terra conserva.Consapevoli di questamissione è intenzione delMovimento 5 Stelle di Ba-silicata riportare l’atten-zione su queste tematichecon azioni concrete cheinizieremo a mettere incampo già nei prossimigiorni”.

Raccolte in flessionema la Fidas rilancia38 ̂assemblea a Melfi con 100 delegati

L’assemblea annuale

Fidas svolta a Melfi e il

sindaco Valvano

sidente della Fidas Basili-cata, Pancrazio Toscano,nella sua relazione, ha sot-tolineato come l’anno ap-pena trascorso sia stato unanno ricco d’impegno e ir-to di difficoltà, intervenu-te per la mutata legislazio-ne che ha visto impegna-ta l’associazione nell’accre-scere il livello di qualità edi sicurezza a favore dei do-natori e dei riceventi. Inpresenza di queste grosse

difficoltà, la Fidas Basili-cata ha fatto registrare unalieve flessione nelle raccol-te associative, inviando aiservizi trasfusionali dellaRegione 6.000 unità di san-gue e di plasma. Toscanoha invitato le sezioni ter-ritoriali a moltiplicare glisforzi per accrescere il nu-mero dei donatori e delledonazioni segnalando che,con i progressi della medi-cina, sempre più patologierichiedono trasfusioni disangue o emoderivati. Haindicato in una più atten-ta organizzazione e una mi-gliore comunicazione lachiave di volta per l’incre-mento dell’indice dona-zionale. Il direttore sanita-rio, Gerardo Silvano, haconfermato l’impegno perassicurare lo svolgimentodi oltre 300 giornate di rac-colta sul territorio regio-nale. Lucia Fuina, coordi-natrice giovani Fidas Ba-silicata, ha posto il tema diun maggiore spazio per igiovani.

ATELLA - Domenica scor-sa ad Atella, presso il Duo-mo Santa Maria ad Nivesè stato eseguito lo StabatMater di G.B. Pergolesi, acura dei docenti dell’Acca-demia Ducale che ne han-no curato anche l’adatta-mento: Annachiara Grie-si e Erminia Nigro al cla-rinetto, Giovanni Cate-nacci al clarinetto basso,Aurelio Coviello al fagot-to, GiuseppePace alle ta-stiere, Do-menico DiNella al vio-lino. Voci so-liste: KatiaCappiello,DonatellaDe Luca,StefaniaVietri. L’Ac-cademiaDucale centro studi musi-cali opera con il Patrociniodel Pontificio Istituto diMusica Sacra di Roma econ il Patrocinio dell’Arci-diocesi di Acerenza. Costi-tuita in associazione nel di-cembre 2016, nasce dallacollaborazione tra la Par-rocchia di Pietragalla, laCorale parrocchiale “Mons.Perosi” di Pietragalla, l’Uf-ficio liturgico dell’Arcidio-cesi di Acerenza, l’Associa-

Ad Atella lo Stabat Mater di Pergolesi

Preghiera in musicaper attimi di incanto

Il gruppo di musicisti

esibitosi ad Atella

zione culturale Cento Ra-mi. Ha sede a Pietragalla,presso il Palazzo Ducale ein altri centri della Basili-cata: Atella, Ruvo delMonte, San Fele, Venosa.Di prossima apertura an-che altre sedi. Il concertoè stato introdotto da Mons.Giuseppe Greco, dottore inTeologia e Filosofia, studio-so della musica colta edesperto dello Stabat Materche ha sottolineato l’alto va-

lore culturale di eventi co-me questo che aiutano adelevare lo spirito soprattut-to durante la Quaresima,periodo in cui l’uomo èchiamato alla riflessione ealla meditazione. Dellabellezza dello Stabat Materdi Pergolesi, e di questoadattamento, ha parlatoanche Padre Antonio Le-va, direttore dell’Ufficio li-turgico della Diocesi diMelfi-Rapolla-Venosa che,ha evidenziando quanto lenote sublimi di questa com-posizione, abbiano regala-to agli ascoltatori mo-menti di puro incanto. Del-lo stesso avviso il sindacodi Atella, Nicola Telesca,che si è complimentato conil parroco, don Gilberto Ci-gnarale, per aver ospitatoun evento di così grandevalenza culturale e ha elo-giato e incoraggiato gliesecutori a continuarecon entusiasmo il loro im-pegno a favore della diffu-sione della musica, soprat-tutto nei più giovani.

E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT

17MELFI CITTÀ

VULTURE • ALTO BRADANO


ta), con abnegazione realiz-zato dal procuratore Fra-tel Costantino De Bellis.«L’Associazione EuropeaAmici di San Rocco ha ri-

svegliato lavera devo-zione versoil Santo, masoprattuttovuole pro-muoverequegli impe-gni di vitacristiana, in-dicata dallaSanta Chie-sa, dagli in-segnamentidel SommoPontefice e

dei Vescovi delle Chiese lo-cali, per una autentica te-stimonianza di fede vissu-ta nella speranza e per unaconcreta risposta d’amore

Nel pomeriggio l’inaugurazione, l’annullo filatelico e lo spettacolare volo acrobatico della pattuglia “Blu Circe”

Sospesi tra storia e avventuraA Sasso di Castalda è il giorno del “Ponte alla Luna”, il nuovo macro attrattore lucano

Caratteristiche “Ponte alla Luna”

Altitudine partenza 973 mt slm

Altitudine arrivo 975 mt slm

Lunghezza campata 300 metri

Altezza massima da terra 120 metri

Diametro funi portanti 30 mm

Gradini d’appoggio n°600

Morsetti totali impiegati n°2500

Tempo di percorrenza stimato 30 minuti

“Ponte inferiore Fosso Arenazzo”

Altitudine partenza 940 mt slm

Altitudine arrivo 934 mt slm

Lunghezza campata 93 metri

Altezza massima da terra 70 metri

Diametro funi portanti 30 mm

Gradini d’appoggio n°180

Morsetti totali impiegati n°720

Tempo di percorrenza stimato 8 minuti

SASSO DI C. - E’ il giornodel ”Ponte alla Luna”: sospe-si tra cielo e terra perun’avventura mozzafiato. ASasso di Castalda, nel cuo-re dell’Appennino Lucano,da oggi, sarà una realtà ilnuovo macro attrattore lu-cano che vuole essere unomaggio all’amata “sorella”tanto cara a Rocco Petrone,l’ingegnere della Nasa di ori-gini sassesi, responsabiledella missione Apollo 11 cheil 20 luglio del 1969 portòil primo uomo sulla luna.L’inaugurazione si terrà,questo pomeriggio alle ore15.30, alla presenza del sin-daco, Rocco Perrone e del Di-rettore dell’Apt Basilicata,Mariano Schiavone. Segui-rà l’annullo filatelico a Pa-lazzo De Luca, la consacra-zione della Cappella di S. Ni-cola di Mira, lo spettacola-re volo acrobatico della pat-tuglia “Blu Circe” con unaperformance speleologica.Ma il “Ponte alla Luna” èmolto di più di un macro at-trattore. E’ un inconsuetointreccio di strade ferrate esentieri. Un percorso natu-ralistico di grande pregioche si sviluppa sulle spon-de del “Fosso Arenazzo” percongiungersi poi ai piedi del

suggestivo centro storico.Ed ecco che “due ponti” so-vrastano la gravina proprioa due passi dall’abitato. Il pri-mo lungo 95 metri e sospe-so a circa 70 metri di altez-za. Il secondo è una campa-ta unica di ben 300 metri

e sospeso a 120 metri di al-tezza. Il ”Ponte alla luna”non è l’unica attrattiva diSasso di Castalda. A ridos-so dell’abitato si trova, infat-ti, una riserva di cervi eduna monumentale faggetadetta ”La Costara”. Si intrec-

cia con strade ferrate e duesentieri naturalistici: il sen-tiero della legalità, dedica-to a Mimmo Beneventano(originario di questo luogo)vittima della camorra ed ilsentiero Frassati che sisnoda lungo un percorso di

interesse naturalistico egeologico. Tutto questo è il“Ponte alla Luna” di Sassodi Castalda. Un appunta-mento imperdibile, sospesitra cielo e terra. Per affron-tarlo si raccomanda un ab-bigliamento sportivo e cal-

zature idonee all’attivitàsportiva (da trekking o daginnastica). L’attrezzaturapotrà essere noleggiatapresso la biglietteria. Permaggiori informazioniwww.pontetibetanosasso-dicastalda.com.

La tre giorni è organizzata dal custode delle reliquie, Fratel Costantino De Bellis

Sarà Ruoti la capitale rocchianaDal 18 al 20 maggio l’incontro europeo degli Amici di San Rocco

La reliquia del braccio di

San Rocco portata in

processione

RUOTI - Tra il 18 e il 20maggio Ruoti diventerà lacapitale rocchiana. Unatre giorni di fede, incontrie convegni di tenore euro-peo. L’incontro degli Ami-ci di San Rocco rappresen-ta, oltre che un momentodi preghiera, anche l’occa-sione di ricordare quantosia attuale nell’era contem-poranea la testimonianzae l’esempio di un giovaneviandante, San Rocco, cheattraverso la via romea haraggiunto la pace interio-re. La semplicità, l’umiltà,l’incontro con l’altro, le di-versità e le differenze diven-tano per i fedeli, ma non so-lo, nella quotidianità aspet-ti insopprimibili per co-struire la ”Civiltà dell’Amo-re”; rientrano così «neglistili di vita per incarnare an-cora oggi la Parola del Van-gelo, ancora viva e luce perilluminare le coscienze ot-tenebrate da logiche perver-se». Parole di Fratel Costan-tino De Bellis, vulcanicoprocuratore del sodalizio”Associazione EuropeaAmici di San Rocco”, e

guardiano delle reliquie delSanto, fondato 18 anni fa,e che con la sua testimo-nianza di vita consacrata aDio, anima ed è una guidainsostituibile per i gruppi,per le associazioni, radica-te in tutta la penisola e inEuropa. Mensa dei poveripresso la Chiesa di San Roc-co di Roma; ambulatorio

medico ed acquisto e distri-buzione di medicinali ai po-veri e bisognosi; collabora-zione con l’Opam a soste-gno dei progetti di alfabe-tizzazione nei Paesi in Viadi Sviluppo; costruzioni dipozzi in Burkina-Faso Afri-ca; costruzione di unascuola in Eritrea: sono so-lo alcune delle iniziative rea-

lizzate dall’Associazione. Dasegnalare, anche un museoiconografico, che espone leimmagini di San Rocco, aCapriati al Volturno (Caser-

verso il Padre e verso i fra-telli. Fulcro e culmine delcammino spirituale dell’As-sociazione sono i due ap-puntamenti annuali delconvegno Europeo e dell’in-contro di preghiera ”Ungiorno con San Rocco” incui si riflette sulla figuradel Santo alla luce delVangelo di Cristo». Alla ma-nifestazione oltre ai grup-pi, confraternite, comuni-tà parrocchiali e comitatifeste san Rocco ci sarannoi parroci e i sindaci con sten-dardi, abiti propri e gonfa-loni. L’arrivo e l’accoglien-za sono previsti il 18 mag-gio alle 18 con la messa nel-la chiesa di San Vito. L’in-domani alle 21 fiaccolata eil 20 maggio dalle 8 acco-glienza dei pellegrini conomaggio floreale a San Roc-co da parte del sindaco diValenzano (Ba). Alle 11 lamessa con mons. Telesca vi-cario generale della dioce-si di Potenza-Muro-Marsi-co e alle 16.30 la processio-ne con la reliquia del brac-cio di San Rocco e la statuavenerata a Ruoti.

Oggi

pomeriggio

l’inaugura-

zione

domani

l’apertura

del circuito

dei ponti

tibetani alle

ore 9.00


IN ONDA

LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

18ALTO BASENTO • CAMASTRA

MARMO PLATANO • MELANDRO

CASTRONUOVO - Venerdì14 aprile, alle 17.30 e alle 23,lungo le vie di Castronuo-vo Sant’Andrea, verrà rico-struito il doloroso percorsodi Cristo verso la crocifissio-ne sul Golgota attraversol’arte con-temporanea,un’iniziativaa cura dellaProloco, an-tesignanadell’eventofin dai primianni Ottan-ta, del Mig,Museo Inter-nazionaledella Grafica– BibliotecaComunale“AlessandroAppella” -Atelier “Gui-do Strazza” -Museo Internazionale delPresepio “Vanni Scheiwil-ler” e della Parrocchia S. Ma-ria della Neve. Si rinnova co-sì, come ogni anno in occa-sione delle festività pasqua-li, che ha il suo momento piùemozionante nell’incontrodel Figlio morto con la Ma-dre, rappresentato dalledue statue in cartapesta delXVIII secolo. Quest’anno,

visione frontale esplorandola dimensione del piano, piùdella pittura che della scul-tura. Il culto pasquale e l’ar-te non esauriscono il loro in-contro nel solo giorno delVenerdì Santo, ma rag-

giungono laloro massi-ma espressi-vità nellaSanta Mes-sa di Pasqua.Domenica16 aprile, al-le 11:30, nel-la Chiesa Ma-dre di SantaMaria dellaNeve di Ca-stronuovoSant’An-drea, unainedita tova-glia d’altare,apposita-

mente realizzata dall’artistaGiulia Napoleone, andrà adimpreziosire la solennità delgiorno della Resurrezionedi Gesù. In occasione dellaVia Crucis di Giuliani e del-la della Santa Messa di Pa-squa sarà possibile visitarenelle sale del Mig l’antolo-gica dedicata a Max Bill ele mostre omaggio a Melot-ti e Cresci.

Altri 4,5 mln dieuro, saranno

utilizzati per laseparazione del

sistema dicollettamento

verso gliimpianti di

depurazionedell’Alta Valle

dell’Agri

Il titolo della Nuova di ieri

e l’amministratore Vita

SARCONI – Dopo la dif-fida dell’Ente Parco Ap-pennino lucano a conti-nuare lo sversamento deireflui provenienti daldepuratore intercomu-nale che si trova nel co-mune di Sarconi, neltorrente Sciaura, arri-va la replca di Acquedot-to Lucano. Il sistemadelle reti fognarie e del-la depurazione in Basi-licata -si legge in una no-ta- sconta gravi critici-tà, dovute a condotte in-sufficienti che moltospesso raccolgono insie-me sia acque nere che ac-que bianche, ad impian-ti sottodimensionati ri-spetto agli abitanti daservire, tecnologicamen-te non adeguati o, anco-ra, a problemi di carat-tere amministrativo edautorizzatorio. Un qua-dro difficile, pesante, ilcui superamento è statoassunto da AcquedottoLucano quale obiettivoprioritario della propriaattività. Questa finalitàsi sta traducendo in fat-ti, attraverso un pro-

gramma di investimen-ti concordato con la Re-gione Basilicata che pre-vede 58 interventi finan-ziati

con il Pro-gramma Operati-

vo Fesr 2014-2020, coni fondi del Patto per laBasilicata e con quelli delcosiddetto Piano Opera-tivo Ambiente. Altri 20interventi trovano coper-tura finanziaria attraver-so il cosiddetto “PianoSud”, le cui risorse sonogià disponibili. Nell’am-bito di quest’ultimo pro-gramma, AcquedottoLucano ha accelerato leprocedure per avviare ilavori di adeguamento

del depura-tore di Sarconi, che ser-ve anche l’abitato di Mo-literno. Un impianto,quello attuale, non ade-guato tecnologicamentee che scarica nel torren-te Sciaura, a monte del-l’invaso del Pertusillo, fa-cendo registrare le mag-giori inefficienze nei pe-riodi a più alta piovosi-tà, in quanto il sistemadi collettamento fogna-rio recapita all’impiantole acque bianche insiemea quelle nere. L’investi-mento in corso per il de-puratore di Sarconi è di

1.100.000 euro. Altri4.500.000 di euro, rive-nienti sempre dal PianoSud, saranno utilizzatiper la separazione del si-stema di collettamentoverso gli impianti di de-purazione dell’Alta Val-le dell’Agri: in particola-re, attraverso un inter-vento stralcio, è stata ac-celerata la progettazio-ne per l’interramentodi una condotta pensilea ridosso dell’abitato diSarconi e la ricostruzio-ne di una seconda con-dotta aerea nei pressi deldepuratore. I problemi

che la Società sta cercan-do faticosamente di risol-vere si sono puntual-mente verificati nei gior-ni scorsi, quando lapioggia ha provocatouno sversamento neltorrente Sciaura. A fron-te di questo episodio, so-no intervenuti l’EnteParco dell’AppenninoLucano Val d’Agri Lago-negrese con una diffidanei confronti di Acque-dotto Lucano “a conti-nuare l’attività di sver-samento” ed i carabinie-ri della Forestale che nel-la giornata di ieri han-

no posto sotto sequestrouna parte dell’impianto.“L’unico modo che Ac-quedotto Lucano ha permigliorare il sistemadella depurazione è quel-lo di progettare e realiz-zare investimenti – di-chiara l’amministratoreunico Michele Vita -esattamente come stia-mo cercando di fare aSarconi. Si tratta di unprogetto che ha come be-neficiari innanzitutto icittadini e l’ambiente, néin tale attività è imma-ginabile che possano es-serci controparti istitu-zionali. Ritenendo che losforzo che stiamo com-piendo venga fatto nel-l’interesse di tutti e chele piogge non sono un fe-nomeno limitabile – con-clude Vita – sarebbe au-spicabile la maggioresinergia e collaborazio-ne possibile da parte diogni soggetto a qualsia-si titolo interessato perrealizzare quanto primaquello che è senza ombradi dubbio un obiettivoprioritario e condiviso”.

L’amministratore Vita: l’unico modo per migliorare il sistema è realizzare investimenti. Ne beneficeranno cittadini e ambiente

“Lo sforzo è nell’interesse di tutti”Depuratore di Sarconi, Aql risponde alla diffida dell’Ente Parco Val d’Agri: investiti 1,1 milioni di euro

“Determina inquinamento indiretto nel Pertusillo”. Il collettore interseca lo storico acquedotto Cavour

Diffida a sversare nello Sciaura

Depuratore di Sarconi, ieri la comunicazione del Parco Appennino lucano ad Aql

Il fiume

Sciaura

SARCONI - Gli uffici

dell’Ente Parco dell’Ap-

pennino Lucano hanno

comunicato ieri mattina

ad Acquedotto Lucano

Spa, in quanto gestore

del servizio idrico inte-

grato della Basilicata, la

diffida a continuare lo

sversamento dei reflui

provenienti dal depura-

tore intercomunale che si

trova nel comune di Sar-

coni, nel torrente Sciau-

i l i area

“Vita da social”, a Lagonegro tappa della campagna della polizia postale

Un antidoto contro i cyberbulliLAGONEGRO - Nella

giornata di lunedì, in

piazza Picardi Bonaventu-

ra di Lagonegro, ha avu-

to luogo la 32^ tappa del-

la 4^ edizione della cam-

pagna educativa itine-

rante della Polizia di Sta-

to “Una vita da social”, rea-

lizzatadallaPolizia Posta-

IN ONDA GIOVEDI' e SABATO

ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

19VAL D’AGRI • LAGONEGRESE

SENISESE • POLLINO

Mercoledì 5 aprile 2017

L’artista Giulia Napoleone e una stazione della Via Crucis di Giuliani

dopo Fazzini, Strazza, DalMolin Ferenzona, Masi,Ricci, Lorenzetti, Cerone,Santoro, Teodosi, Pirozzi,Scorcelletti, Pulsoni, Guida,Masini, Timossi, Melotti,Martinelli, Janich, Gaeta-niello e tanti altri, sarà Giu-liano Giuliani ad interpre-tare, attraverso una sugge-stiva Via Crucis d’artista, imomenti drammatici della

Passione di Cristo. Si trat-ta di 14 bassorilievi ricava-ti da blocchi di travertino chel’artista, attraverso un lavo-ro mite e accurato, ha ridot-to in lastre di pochi centime-tri di spessore dal perime-tro imperfettamente ret-tangolare, tradendo in talmodo la natura, greve e pe-sante, della pietra stessa. Inessi, Giuliani sperimenta la

Oggi l’inaugurazione ad Agromonte

Latronico, “La Bancadel Riciclo” raddoppiaAGROMONTE - E’ previ-sta per questa mattina al-le 10,30 ad AgromonteMagnano (via Maturo)l’inaugurazione della se-conda sta-zione diconferi-mento delprogetto“La Bancadel Riciclo”,l’ultima ini-ziativa av-viata dal Co-mune di La-tronico nelcampo del-l’Innovazione e del Com-mercio. Dopo l’avvio del-l’iniziativa a Latronico eil successo (oltre 21.000conferimenti in poco piùdi un mese) verrà quin-di coperta una ulterioreparte del territorio comu-nale. Il funzionamento èquello già sperimentato:ad ogni conferimento diimballi in Pet, Hdpe e al-

luminio eroga euro daspendere negli esercizicommerciali di Latroni-co convenzionati. Ogniconferimento (es. una

bottiglia diacqua) hail valore no-minale di €0,08. ”L’am-pliamentodel proget-to è un pas-so moltoimportante– commen-ta l’asses-sore all’In-

novazione e CommercioVincenzo Castellano, –perché ci consente dipromuovere attività com-merciali che altrimentierano tagliate fuori oltrea continuare a diffonde-re il messaggio che i ri-fiuti sono un materialeche ha un valore econo-mico e un impatto sul-l’ambiente”.

Il dramma della Via Crucisinterpretato da Giuliani

A Castronuovo iniziativa della Pro Loco

IN ONDA GIOVEDI' e SABATOALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

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SENISESE • POLLINO


La ristrutturazione tra i 60 progetti finanziati dal Po Fesr

La Cattedrale di Matera nella campagna di comunicazione dell’Unione Europea

La Chiesa Madrefu riaperta

al culto dopo 10 anni

a marzodell’anno scorso

MATERA - C’è anche la ri-strutturazione della Catte-drale di Matera tra i 60 pro-getti al centro della campa-gna di comunicazione rea-lizzata dall’Agenzia per laCoesione Territoriale e dal-la Rappresentanza della

Commissione Europea inItalia, nell’ambito delle cele-brazioni per il 60esimo an-niversario della firma deiTrattati di Roma. L’iniziati-va ”60 progetti per 60 an-ni”, organizzata con la col-laborazione di tutte le Au-

torità di Gestione dei Pro-grammi Operativi Naziona-li e Regionali, comprende iprogetti più significativi co-finanziati dai Fondi struttu-rali e di investimento del-l’Unione Europea, che rac-contano le realizzazioni

concrete delle politiche eu-ropee in Italia, contribuen-do a migliorare la conoscen-za e la percezione dell’utili-tà dei finanziamenti comu-nitari. Progetti che descri-vono realtà territoriali mi-gliorate e necessità dei cit-tadini soddisfatte, grazie al-l’intervento delle istituzioninazionali ed europee. Comela Cattedrale di Matera che,dopo 10 anni di chiusura alculto e al turismo, a marzo2016 è stata restituita ai cit-tadini grazie a un’importan-te opera di completamento

e consolidamento finanzia-ta con circa 4 milioni rinve-nienti dalle risorse del Pro-gramma Operativo Fesr2007/2013 della Basilicata.Il progetto si è articolato indue interventi, entrambicompletati nel 2015: il pri-

mo ha interessato il restau-ro dei decori interni, gli ar-redi liturgici, la pavimenta-zione, le coperture e la pu-litura delle superfici pare-tali esterne; il secondo ha ri-guardato il restauro dei pa-ramenti esterni del tiburioe dei transetti, il consolida-mento dell’imposta, archi enavate, il restauro dell’orga-no degli anni ’50, l’impian-to di illuminazione delle cap-pelle affrescate, l’arredoarea presbiteriale, cappelladel sacramento, aula e sacre-stia feriale.

Il segretario Muscaridola: “Vogliamo rilanciare la città evitando il commissariamento”. Nei prossimi giorni verifica dell’intesa

Via libera al governissimoLunga discussione durante la direzione del Pd, poi arriva l’ok al sostegno a De RuggieriMATERA - De Ruggieri non si dimettee l’ha detto più volte nel corso degli ul-timi mesi. E nessuno sembra volersi pren-dere la responsabilità di mandare il sin-daco a casa e di commissariare il Comu-ne. Il Pd già da giorni aveva mostratoapertura verso il primo cittadino e la de-cisione definitiva è arrivata nella tarda

serata di martedì. Ladirezione del PartitoDemocratico di Mate-ra ha esaminato la si-tuazione di crisi del-l’amministrazione edopo aver confermatotutte le criticità emer-se durante i due annidi gestione politico-amministrativa del go-

verno De Ruggieri che hanno portato alfallimento dell’esperienza della coalizio-ne civica, il partito ha avvertito la neces-sità di scongiurare una lunga gestionecommissariale. Il segretario cittadino delpartito, Cosimo Muscaridola: “Vogliamoprodurre il massimo sforzo per salvaree rilanciare la città.edin particolare il gran-de progetto di MateraCapitale Europea del-la cultura 2019”. La di-rezione, dopo ampia di-scussione, ha approva-to a maggioranza la re-lazione e le conclusio-ni del segretario, con20 voti a favore, 3 con-trari e 1 astenuto; pertanto il Pd inten-de continuare il confronto con il sinda-co De Ruggieri e con tutti coloro che siritengono all’opposizione, dando man-dato al segretario cittadino e alla dele-gazione di verificare le condizioni per unaintesa che, mettendo da parte qualsiasipregiudiziale, comporti rinnovamento ediscontinuità rispetto al passato oltre auna gestione ispirata alla netta riduzio-ne delle spese e dei costi della politica.

CONSULTA STUDENTIMATERA - La Consulta Provinciale degli Stu-denti (CPS), a seguito dei numerosi incon-tri svolti insieme agli altri rappresentantidi istituto presso la sede Uisp di Matera epresso CominCenter, si sta impegnando perla giornata del 9 aprile, data in cui si svol-gerà la grande corsa che quest’anno ha co-me protagonisti gli studenti. La collabora-zione con la Uisp di Matera è soltanto al-l’inizio. La presenza della Consulta pressouno dei gazebo allestiti per quella giorna-ta è una manifestazione solo formale dell’in-teresse dei ragazzi alle iniziative sportive maanche profondamente formative che la Uisprealizza. Quel giorno i ragazzi della Consul-ta non saranno che parte di un numeroso grup-po che ha aderito al progetto con entusia-smo: ci saranno gli studenti del Liceo Arti-stico di Matera, i ragazzi dell’associazionepotentina “La Luna al Guinzaglio”, FabioDi Pede (rappresentante dell’istituto Itgc Lo-perfido-Olivetti per l’anno 2015\2016 e ades-so con Dejavù events) e altri rappresentan-ti d’istituto di Matera. Presso il gazebo sa-rà possibile ricevere informazioni riguardole iniziative della Consulta e le altre attivi-tà partorite dai giovani studenti materani du-rante l’anno scolastico 2016/2017.

LIONS DAYMATERA - I Lions Club Matera Host e

Matera Città dei Sassi, domenica 9 apriledalle 10,30 alla 13, saranno in Piazza Vit-torio Veneto a Matera per celebrare il LionsDay, la giornata mondiale del Lions duran-te la quale il lionismo italiano si presenta al-la cittadinanza per divulgare le proprie ini-ziative di servizio umanitario e sociale. Sa-rà distribuito materiale informativo e pro-iettato un video. Inoltre, come ogni anno, pres-so il gazebo, si procederà alla raccolta de-gli occhiali usati da inviare nei paesi afri-cani ove l’emergenza cecità ed i difetti delcampo visivo possono trovare sollievo.


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20

MATERACITTÀ

“Manca una programmazione a lungo termine e c’è carenza di eventi. Così diventa difficile ’vendere’ la città ai turisti”

“Città abbandonata a se stessa”Lettera alle istituzioni di una guida turistica ma soprattutto di un “cittadino scontento”

“Senza grandi attrattori si va insofferenza. Anche il concerto Rai diCapodanno ha creato un danno senza

che i nostri politici abbiano fatto nulla”

A destra Renato Favilli, guida turistica, laureato in

marketing con master in turismo. In basso due immagini

di Matera, definita una “città abbandonata a se stessa”

Riceviamo e pubblichiamo la letteradi Renato Favilli, guida turistica di Ma-tera e soprattutto “cittadino sconten-to” della situazione in cui versa la cit-tà che si appresta alla sfida del 2019.

i ritrovo a scrivere questa let-tera perché noto, intorno ame, che la città di Matera vi-

ve in uno stato di abbandono totale daparte delle amministrazioni sia regiona-le che comunale. Io faccio la guida turi-stica da cinque anni e da tre anni vivodi questa attività e sono molto preoccu-

pato per il mio futuro. Mi ritrovo con tan-tissima difficoltà a vendere la mia cittàai turisti perché non vi è una program-mazione a lungo termine, basta vedereche il calendario eventi per Pasqua è sta-to presentato a meno di due settimanedal 16 aprile; questo è tutto dire! I mesidi gennaio e febbraio, non solo per me,ma per molti dei miei colleghi ed altri eser-centi turistici sono andati malissimo, siaper la neve, ma anche perché Matera, fa-ro del settore turistico lucano, non ha avu-to la giusta promozione. Anche l’assen-za di grandi attratori penalizza questa

M

zona. Il titolo di Matera Capitale Euro-pea della Cultura 2019 è diventato Ma-tera – Basilicata, quindi le azioni di mar-keting e di investimenti sono state spal-mate su di un più grande territorio a di-scapito della stessa città. Il concerto diCapodanno a Potenza ha creato un dan-no per Matera turistica e mi sono sorpre-so che i nostri consiglieri regionali di tut-te le aree: Cifarelli, Spada, Bradascio, Be-nedetto, Braia, i grillini e i nostri cari se-natori e deputati sono stati assenti e sem-brano miopi riguardo la chance che il tu-rismo ha creato in città. Cari politici di

tutte le aree, ma vi fa schifo che dopo ilcollasso del polo del salotto, molti disoc-cupati e materani che erano andati via,come me, siano ritornati o abbiano tro-vato una strada per un lavoro e creareinvestimenti su questo territorio? Vi pia-ce affamarci così in periodo di elezionidobbiamo venire a bussare per una ma-no? Guardo l’Ente Parco che non tutelala Murgia che è sporca con le grotte pie-ne di immondizie, non c’è nessun con-trollo… e non aggiungo altro. Il Comu-ne ha aperto cantieri ovunque nel caveo-so poco prima dell’inizio della stagione

turistica. Deiezioni ovunque nei Sassi…Io con i turisti ci scherzo sopra dicendoche cerchiamo di ricreare le atmosferedi quando nelle strade dei Sassi trovaviil maiale o la capra in mezzo alla stradae i canteri pieni venivano rovesciati sul-la stessa. Non ci sono eventi per attira-re l’attenzione verso la città e non so per-ché c’è un immobilismo da parte di tut-ti. Mi andrebbe di picchettare il Comu-ne e la Regione gridando all’abbandono,ma mi sembrerebbe di combattere con-tro i mulini a vento. Non parlo a vanve-

ra, sono un laureato in marketing conun master in turismo e anche un diplo-ma di alta formazione sempre nel setto-re turistico, quindi non sono uno che nonha titolo a parlare. Invito e vorrei che qual-che politico si prendesse la briga di dar-mi una risposta. Il mio numero di tele-fono lo trovano in internet, basta scri-vere Renato Favilli. Mi auguro e voglioessere speranzoso e non sentirmi un DonChisciotte. Grazie a chi leggerà questalettera.

RENATO FAVILLIMatera

“A qualcuno fa schifo chemolti abbiano trovato una

loro strada. Ai politicipiace tenerci affamati”

“Murgia sporca, deiezioniovunque nei Sassi. Aituristi dico che è perricreare l’atmosfera”

Educazione alimentare, attività nelle scuole baresi per l’azienda materana Di Leo

MATERA - Saranno cir-ca 600 gli alunni dellescuole “Perone-Levi” ed“Eleonora Duse” coinvol-ti nel progetto di educa-zione alimentare e spor-tiva Il buongiorno si ve-de dal mattino, promossodall’azienda materana Pie-tro Di Leo Spa in collabo-razione con l’assessoratoallo Sport del Comune diBari. Il progetto è statopresentato a Palazzo di Cit-

tà da Pietro Di Leo, ammi-nistratore unico dell’azien-da, dall’assessore alloSport Pietro Petruzzelli,da Rosa Grazioso, consi-gliera incaricata del Sin-daco per il supporto alleattività culturali nellescuole dell’obbligo, e daMaria Cristina Portulanoe Gerardo Marchitelli, di-rigenti scolastici degliistituti coinvolti. “In que-sto progetto destinato

per la prima volta allescuole baresi - ha detto l’as-sessore Petruzzelli - si co-niugano l’impegno del-l’azienda Di Leo nel soste-nere l’importanza di unasana alimentazione el’obiettivo di questa ammi-nistrazione nel promuo-vere lo sport, coinvol-gendo tutte le fasce d’età.In questo caso cerchere-mo di invogliare alla pra-tica dello sport i più pic-

coli presentando loroesempi sportivi da segui-re. Infatti agli incontri nel-le due scuole sarannopresenti, oltre alla nutri-zionista, i pallavolisti Giu-lio Sabbi e Daniele De Pan-dis della squadra Pallavo-

lo Molfetta (superlega) eMeo Sacchetti, allenatoredell’Enel Basket Brindisi(serie A), che faranno datestimonial”. “Due le da-te in programma: il 6 apri-le alla Duse e il 7 alla Pe-rone-Levi - ha illustrato

Rosa Grazioso -. Durantegli incontri è prevista lapresenza di una nutrizio-nista che spiegherà aibambini l’importanza diuna sana e corretta cola-zione, abbinata ad unacontinua attività sportiva,attraverso l’utilizzo di sli-de dinamiche e giochi, conl’obiettivo di coinvolgeregli alunni rendendoli par-tecipi e non semplici spet-tatori”.

Promozione di una sana

alimentazione

21_Matera e Provincia_ Giovedì 6 aprile 2017

Il ladro subito individuato dalla polizia dopo lo scippo in un locale di Marconia: scattano i domiciliari

Ruba una borsetta in pizzeria, incastrato dalle immagini della videosorveglianza

PISTICCI - La Polizia diStato ha individuato earrestato il responsabi-le di un furto consuma-to in una pizzeria aMarconia di Pisticci.L’intervento immediatodi una vo-lante delCommis-sariato dipolizia hapermessodi indivi-duare inpochissi-mo tempoil ladro,un cinquantenne dellazona già conosciutodalle forze di polizia perprecedenti contro il pa-trimonio e la persona.Questi, approfittandodella confusione creatadalla presenza dei nu-

merosi avventori all’in-terno dell’esercizio pub-blico, aveva afferratouna borsa lasciata incu-stodita da una clientesopra un tavolino e siera allontanato rapi-

damente.Dopo alcu-ni minutila donna,che era in-tenta a or-dinare damangiare,si è accortache la suaborsa non

c’era più, con tuttoquanto contenuto alsuo interno, tra cui di-verse banconote, il cel-lulare e alcuni docu-menti personali.

Ha chiesto alloral’aiuto degli agenti del-

la volante, casualmen-te di passaggio proprionei pressi del locale. Gliinvestigatori del Com-missariato di Pisticcihanno attentamente vi-sionato le immagini re-gistrate dall’impianto di

videosorveglianza. Do-po averle collegate conil soggetto che si aggi-rava nella zona con fa-re sospetto controllatopoco prima, gli opera-tori della Polizia di Sta-to lo hanno immediata-

mente cercato e in bre-ve rintracciato per sot-toporlo a perquisizionepersonale. Indosso glihanno così trovato lebanconote e gli effettipersonali della deruba-ta. Viste le risultanzedell’attività svolta e sudisposizione dell’auto-rità giudiziaria, l’uomoè stato arrestato perfurto aggravato e ri-stretto in regime di ar-resti domiciliari nellapropria abitazione in at-tesa di giudizio. Dopo larestituzione di quantole era stato indebita-mente sottratto, la vit-tima ha ringraziatosentitamente il persona-le della Polizia di Statoper essere intervenutoe aver risolto il caso inbrevissimo tempo.

L’uomo, un50enne, trovato

con le banconotesottratte e gli

effetti personalidella vittima

Cna, tutto pronto per il rinnovo delle cariche: parte la stagione congressuale

MATERA - Nelle prossimesettimane partirà la stagio-ne congressuale della CnaAssociazione Territoriale diMatera, che porterà al vo-to i suoi associati per eleg-gere i propri rappresentan-ti di mestiere e di unione,una stagione che si conclu-derà in giugno con l’assem-blea provinciale per l’elezio-ne della direzione, della pre-sidenza e del presidentedella storica associazioneartigiana. Una delle novi-tà delle assemblee Cna2017 infatti è quella di ave-re “semplificato” il mecca-nismo elettorale: non piùsolo presidenti di unionema anche portavoce dimolti dei 44 mestieri rico-

nosciuti a livello naziona-le dalla direzione naziona-le Cna. Oltre alla nominao designazione da parte del-l’organismo politico della

Cna dei portavoce di mestie-re si procederà da metàaprile all’elezione dei diecipresidenti delle unioni dicategoria di Cna Matera, di

Cna Pensionati e dei treraggruppamenti di interes-se (giovani, donne e indu-striali). Oltre ad averesemplificato, Cna “apri-rà” le sue assemblee, nel-la parte pubblica, anche ainon associati, imprese e cit-tadini. Con interventi di re-latori che insieme a Cna edai suoi imprenditori saran-no chiamati a ragionare su-gli sviluppi futuri del ter-ritorio cittadino e provin-ciale anche in occasione del-l’anno 2019, in cui Mate-ra ricoprirà il ruolo presti-

gioso di Capitale Europeadella Cultura. Cna infattirappresenta una comuni-tà di oltre 2mila persone sesi calcolano imprenditoriassociati, i loro dipenden-ti, i loro familiari, i dipen-denti Cna ed i loro familia-ri. In sostanza nell’area pro-vinciale una persona su die-ci fa parte di questa comu-nità. Dunque è non solo undiritto ma un vero e propriodovere per i dirigenti diquesta comunità impe-gnarsi con iniziative e pro-poste affinché tutta la so-cietà e l’economia matera-na ne tragga beneficio. Per-ché se crescono le impre-se, cresce Matera e la suaProvincia.

“Urgono lavori di riqualificazione su tre immobili decadenti e poco utilizzati”

Stazione di Ferrandina indecorosaSopralluogo dell’assessore Benedetto con i dirigenti di Rfi

Due

momenti

del sopral-

luogo di ieri

mattina

Disposto fondoda 30 milioni peril potenziamentodella tratta cheunisce Potenza a Battipaglia

FERRANDINA - Superarerapidamente la situazione po-co decorosa in cui versa datroppo tempo la stazione diFerrandina che, dopo l’isti-tuzione della fermata delFrecciarossa, è chiamata asvolgere un ruolo importan-te per i programmi di attra-zione turistica di Matera2019: è l’obiettivo dell’incon-tro che l’assessore regiona-le alle Infrastrutture e Mo-bilità Nicola Benedetto ha te-nuto ieri nel piazzale della sta-zione di Ferrandina con i di-rigenti di Rfi Laghezzi, iOr-tolano, e Polla, responsabiledirezione per la Basilicata diTrenitalia – rappresentantidell’Associazione “Materaferrovia nazionale”, tra i qua-li l’ex sindaco di Matera Fran-

cesco Di Caro, l’artista Nico-la Pavese, l’architetto Rosa.“La situazione – è emerso nelcorso dell’incontro - riguar-da tre stabili: la stazione e due

immobili. La stazione è sta-ta data nel 2016 in comoda-to gratuito all’amministrazio-ne comunale di Ferrandinae ad oggi il Comune non ha

ancora dato seguito all’inte-sa lasciandola inutilizzata. Irappresentanti di Rfi hannoriferito che si chiederà al sin-daco se intende utilizzarla e

in caso contrario verrà revo-cata la convenzione per pro-cedere a lavori di riqualifica-zione. Gli altri due immobi-li invece sono stati costruiti

per un punto bar-risto-ro e per servizi di acco-glienza riservati al per-sonale ferroviario. Perquello destinato a bar-ri-storo (costruito nei pri-mi anni 2000 e mai ul-timato) i rappresentan-ti di Rfi hanno sostenu-to che se ci sarà un’offer-ta per aprire un’attivitàdi pubblico esercizio, te-nuto conto del nuovo af-flusso di passeggeri, sa-rà riqualificato e dato inlocazione, invece perl’altro immobile (che ri-sale agli anni 30) si pro-cederà ad approfondirela situazione di staticitàper decidere se potrà es-sere ristrutturato o do-vrà essere abbattuto”.L’assessore Benedettoha espresso la sollecita-zione a dare soluzione intempi rapidi ai problemievidenziati “per liberarel’area della stazione diFerrandina da una pre-senza indecente che è ilpeggiore biglietto da vi-sita per i viaggiatori di-retti a Matera, anche per-ché – ha comunicato - dal2 giugno prossimo la sta-zione assumerà la deno-minazione nuova conl’abbinamento a Ferran-dina di Matera (stazioneFerrandina-Matera) ac-cogliendo la proposta del-l’Associazione ‘Materaferrovia nazionale’ perrafforzare il ruolo di sta-zione ferroviaria nazio-nale al servizio della Ca-pitale Europea della Cul-tura 2019. Si tratta inol-tre di dotare la stazionedi servizi moderni ed ade-guati, tra cui un’area diparcheggio, per coglie-re al meglio l’opportuni-tà Frecciarossa e contem-poraneamente crearenuovi posti di lavoro sta-bili in una serie di atti-vità di servizi a favoredi passeggeri e famiglie”.In occasione dell’incon-tro, l’assessore ha comu-nicato che in attuazionedel Contratto di Pro-gramma Rete FerrovieItaliane 2017 è stato di-sposto il finanziamentodi 30 milioni di euro perlavori di riqualificazionedella linea Potenza-Saler-no, nello specifico lungola tratta Potenza-Battipa-glia, con l’obiettivo del-la velocizzazione dei ser-vizi sia per il Frecciaros-sa che per i treni regio-nali.

Giovedì 6 aprile 201722 _Matera e Provincia_

Il progetto ha l’obiettivo di favorire gli scambi culturali

Irsina al centro del mondoNasce una residenza per artisti neozelandesiIRSINA – La Città di Ir-sina, da ormai molti an-ni, ospita una folta co-munità internazionaleche ha deciso di acqui-stare e ristrutturareimmobili nel centrostorico per vivere l’espe-rienza di uno stupendopaese con tesori mera-vigliosi e paesaggi moz-zafiato. Tante le nazio-nalità ormai presenti:inglesi, belgi, olandesi,statunitensi, svedesi,irlandesi, scozzesi, nor-vegesi, sudafricani e,

da ultimo, neozelan-desi. Una nuova gran-de vetrina internazio-nale ora sta per aprir-si a Irsina: Joseph e Ka-ren, neozelandesi, in-sieme ai coniugi Capez-zera di Irsina e all’am-ministrazione comu-nale, hanno sviluppatoun progetto con lo sco-po di promuovere gliscambi artistico-cultu-rali tra la Basilicata ela Nuova Zelanda. Inparticolare, Joseph Ric-kit, artista maori resi-

dente a Irsina da quat-tro anni, ha avviato ilprogetto “Arte ItaliaTautoko Maori Founda-tion Basilicata”, cheprevede la nascita diuna residenza per arti-sti neozelandesi a Irsi-na. L’annuncio del pro-getto, sul sito d’arteThe Big Idea New Zea-land, ha attirato più di200 candidati, tra iquali è stata seleziona-ta Debbie Tipuna, daTauranga, illustratrice,che arriverà a Irsina

nel corso delle prossi-me settimane e saràospite per tre mesi. Ilprogetto ha l’obiettivodi favorire gli scambiculturali incrociati conla Nuova Zelanda attra-verso le arti, generan-do, inoltre, significati-ve opportunità di svi-luppo commerciale.

L’ambasciatore dellaNuova Zelanda in Ita-lia, informato dell’ini-ziativa, ha espresso alsindaco Nicola Moreaestremo interesse perl’iniziativa, tanto damanifestare l’intenzio-ne di visitare al più pre-sto la città di Irsina ela Basilicata. “Stiamo

lavorando – afferma ilsindaco – per rendereaffascinante l’esperien-za che l’artista farà a Ir-sina e rendere struttu-rale la residenza, con-vinti di aggiungeretasselli meravigliosi aun puzzle, Irsina, chediventa sempre più bel-lo. Raggiungiamo unrisultato eccezionaleper la città di Irsinache, orgogliosamente,continua ad aprirsi almondo per mostrare leproprie bellezze”.

Una veduta di Irsina, la

città materana diventerà

residenza di artisti neoze-

landesi

Diversi i temi affrontati durante l’assise. Approvazione anche per le tariffe Tari

Piano finanziario okApprovato il documento dopo il consiglio comunale di Bernalda

BERNALDA - Il consigliocomunale di Bernalda te-nutosi lo scorso 30 marzoha trattato una lunga listadi punti all’ordine delgiorno affrontando diver-si temi di una certa rilevan-za.

ALIENAZIONE DI

AREE DEL DEMANIO

CIVICO POSSEDUTE

SENZA TITOLO

L’amministrazione diBernalda ha cominciato adaffrontare il problema deiterreni gravati da uso ci-vico, rispetto al quale si so-no susseguiti svariati ten-tativi da lungo tempo. IlConsiglio Comunale haapprovato quattro delibe-re di legittimazione diaree del demanio civico ar-bitrariamente occupate alfine di far fronte alle richie-ste avanzate dai cittadiniinteressati di vedersi rico-nosciuti i propri diritti. Die-tro pagamento della som-ma stabilita da una periziatecnica demaniale, il citta-dino può acquisire il dirit-to di appropriarsi di por-zioni di territorio che unavolta si trovavano in aper-ta campagna ed oggi sonostate assorbite dall’abitatourbano, mutando il pro-prio status e perdendo co-sì la loro originaria natu-ra.

STRADE E AREE

PUBBLICHE

Approvazione del rego-lamento comunale per lamanomissione delle sedistradali e delle aree pubbli-che appartenenti al patri-monio comunale. Il Rego-lamento deliberato nascedell’esigenza di una miglio-re gestione ed un più effi-cace controllo delle vie co-munali ed ha l’obiettivo ditutelare il territorio e la sa-lute pubblica. Il campo diapplicazione riguarda l’ese-cuzione di ogni tipologia

d’intervento sulla retestradale soggetta ad auto-rizzazione comunale daparte di aziende ed entipubblici, ma anche di pri-vati. Disciplina i criteri ele modalità per l’impiegodel suolo pubblico conl’obiettivo di ottimizzare laqualità dei servizi ed evi-tare disagi alla popolazio-ne. Stabilisce, infatti: la do-cumentazione necessariada presentare prima di ese-guire i lavori, i tempi di du-rata e svolgimento dell’in-tervento, i tempi e le mo-dalità di ripristino, la cau-zione da versare, rappor-tata alla complessità edestensione dei lavori ed al-la condizione della stradamanomessa, i divieti e gli

obblighi da osservare du-rante l’esecuzione dei lavo-ri.

REGOLAMENTO PER

L’USO DEGLI IMPIAN-

TI

SPORTIVI

Sono state apportate

modifiche al precedente re-golamento in alcuni arti-coli: all’elenco delle strut-ture sono stati aggiunti icampi di calcio a 5 in erbanaturale e sintetica di Me-taponto Borgo. Inoltre,allo scopo di consentire

agli uffici di redigere in an-ticipo il calendario dellestrutture sportive, è statodisposto l’anticipo del ter-mine per la presentazionedelle domande da parte del-le associazione dal 31 ago-sto al 31 luglio.

IMMOBILI

Grazie alla riaperturadei termini per il federali-smo demaniale, il Comuneè riuscito ad acquisire, ol-tre ai numerosi beni già inprecedenza ottenuti, dueterreni nel territorio di Me-taponto Lido (uno in pros-simità del lungomare Net-tuno in viale delle Sirene,l’altro in viale Magna Gre-cia) che saranno destina-ti a finalità pubblico-socia-li non appena l’Agenzia del

Demanio formalizzerà iltrasferimento in proprietà.

PIANO FINANZIARIO

E TARIFFE TARI 2017

L’ammontare complessi-vo del Piano Finanziarioapprovato è di2.256.113,06, compresele sofferenze di 30mila eu-ro. Le tariffe Tari deriva-no dal calcolo dei costi so-stenuti dalla ditta e dall’En-te e risentono di una ridu-zione del costo variabile edun aumento del costo fis-so. I cittadini di Bernaldae Metaponto hanno credu-to nella raccolta porta aporta e l’hanno sostenuta,consentendo alla nostra cit-tà di raggiungere in pocotempo ottimi risultati.

BILANCIO DI

PREVISIONE

FINANZIARIO

E DUP

Relativamente al puntopiù significativo trattato inConsiglio Comunale, è im-portante segnalare alcuniaspetti del bilancio di pre-visione, poi inseriti nell’ag-giornamento al Dup, diparticolare interesse per lacomunità. Nell’ambito deiservizi istituzionali: il ca-none delle esumazioni edestumulazioni sarà ridot-to a zero; si prevede il re-cupero dell’evasione Taridegli anni precedenti;prenderanno forma le con-sulte dei cittadini. Nell’am-bito delle opere pubblichesono stanziate risorse peril nuovo impianto di pub-blica illuminazione (finan-ziamento comunale) e perla pista ciclabile che colle-gherà gli edifici scolasti-ci (finanziamento Bucalos-si). Si prevedono, inoltre,la conclusione dei lavori diristrutturazione del ca-stello, il piano operativo delcentro storico con l’istitu-zione della ztl ed i contrat-ti di quartiere.

Genocidio in Ruanda, a Nova Siri dialogo

col magistrato ArbiaNOVA SIRI - Oggi, in occasione del-la “Giornata Internazionale di rifles-sione sul genocidio in Ruanda”, leParrocchie di Nova Siri (Diocesi diTursi-Lagonegro) propongono duemomenti di dialogo con il magistra-to Silvana Arbia, Procuratore e Chiefof Persecutions presso il Tribuna-le Penale Internazionale per il Ruan-da. Due i momenti di riflessione pre-visti nel programma. Si parte lamattina con le scuole, alle ore 10nell’oratorio della Parrocchia San-t’Antonio di Padova a Nova Siri Sca-lo, e alle 19 nell’incontro con l’in-tera comunità, animato dal Grup-po Giovani della Parrocchia.

Un momento dell’incontro

Zito al Mibact, novità per la città di MontescagliosoMONTESCAGLIOSO -Nei giorni scorsi il sinda-co di Montescaglioso Vin-cenzo Zito e l’assessore al-la Cultura Maria Scara-muzzo hanno incontrato

a Roma al Mibact il direttore generale del Turismo FrancescoPalumbo. L’incontro segue la “lettera aperta” inviata al ministroDario Franceschini che ha voluto predisporre questa importan-te tavola rotonda. Il dg ha subito proposto un’interessante atti-vità di assistenza e supporto a Montescaglioso per la valorizza-zione e lo sviluppo del sistema turistico con il miglioramento del-la qualità dei relativi servizi e per una migliore offerta. Nello spe-cifico si è discussa la possibilità di creare una seria rete turisti-co-culturale denominata “Paesi da non perdere”. A seguire i dueamministratori hanno incontrato Vittorio Sgarbi il quale, in piùoccasioni, ha visitato ed apprezzato le bellezze della città montese.

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV

METAPONTINOCOLLINA MATERANA

23Giovedì 6 aprile 2017

La locandina

della

pellicola e

Saverio

D’Ercole

durante una

perfor-

mance

teatrale

L’artista assisterà alla proiezione al Comunale della città dei Sassie sabato mattina terrà un incontro

con alcuni studenti materani

di GIANNI MARAGNO

MATERA - Saverio D’Er-cole è un materano, unodei tanti che hanno sapu-to vincere le sfide di chi,nato al Sud, deve spostar-si per poter trovare lavo-ro. Studente eccellente, at-tore talentuoso, dopo glistudi al Dams di Bolognae dopo qualche apparizio-ne in trasmissioni comeimitatore di MassimoTroisi, Saverio, è dovutoandare fuori per riusciread esprimere il suo talen-to. Nella capitale ha coro-nato il suo sogno, quellodi un lavoro nel mondo fa-scinoso del cinema e del-la televisione. Prima conla Lux Vide di Bernabeied attualmente con la Ca-sanova di Luca Barbare-schi, Saverio ricopre ilruolo di responsabile perle fiction ed ha firmato co-

me, produttore creativo,diversi importanti proget-ti (tra gli altri: “Guerra ePace”, “Cocò Chanel”,“Sant’Agostino”, “Adria-no Olivetti” “Mennea”…).

L’ultima sfida è un filmper il cinema, dal titolo“The startup”, di cui fir-ma anche il soggetto cheesce domani in tutta Ita-lia e che a Matera saràprogrammato al Comu-nale. Domani sera, D’Er-cole assisterà alla proie-zione al Comunale e saba-to mattina, 8 aprile, faràun incontro con alcunistudenti materani. Thestartup è, un film, basa-to su una storia vera, chevede tra i protagonistireali della vicenda narra-ta anche un giovane ma-terano, Giuseppe Iacobuc-ci (che nel film però è in-terpretato da un bravis-simo attore romano). È un

film sulla speranza di far-cela, trattato magistral-mente dalla regia di Ales-sandro D’Alatri. Un film“diverso” rispetto a quel-lo che offre il panoramadel nostro cinema. È unopera che non ha attori dispicco, anche se il cast èdi altissimo livello quali-

tativo. Ci auguriamo dicuore che questo non co-stituisca un handicap inun sistema distributivocome quello italiano, chepone uno sbarramento inbase ai biglietti staccatinella prima settimana diproiezioni e che determi-nano il successo di un

film.Importanti giungono,

però, le dichirazioni di Lu-ca Barbareschi, titolaredella Casa di Produzione:“E’ un film che raccontadella tenacia, della deter-minazione che ti aiuta acambiare le cose senza at-tendere che qualcuno lecambi per te”. The star-tup, dunque, raccontala storia di un dicianno-venne che realizza il so-gno di tutti i ragazzi di og-gi: avere un’idea vincen-te che ti fa svoltare!Un’idea che lo proietta nelmondo che conta ma cherischia anche di spinger-lo a tradire le sue origi-ni, i suoi amici, la sua ra-gazza … Perché il mon-do degli adulti, del lavo-ro, dei soldi, rischia di tra-volgerti. Ma vale la penarealizzare il proprio so-gno se poi ti guardi indie-

tro e ti accorgi che sei ri-masto solo? Ha sensoguadagnare il mondoma perdere se stessi?”. Ilfilm tratta, in maniera de-licata, ma avvincente, levicende di Matteo, un ra-gazzo della periferia diRoma del 1992 che ha su-bito sulla sua pelle alcu-ne ingiustizie durante ilperiodo del liceo: dal licen-ziamento del padre allemancate convocazioni al-le gare di nuoto nonostan-te i meriti sportivi. Nel2012 lancia la sua star-tup, Egomnia, investen-do parte dei soldi della li-quidazione del padrementre inizia il suo per-corso universitario a Mi-lano. Una startup èun’azienda appena nata,infatti, vengono chiama-te con questo termine leaziende che hanno menodi 3 anni di età. Solita-mente il processo di crea-zione e di sviluppo di unastartup segue diversipassaggi importanti manessuno di essi può pre-scindere dal primo e piùimportante: la nascita diun’idea innovativa.Egomnia.com è un porta-le che mette in contatto inmodo meritocratico i ra-gazzi in cerca di opportu-nità lavorative con leaziende. Un progetto am-bizioso che viene pro-mosso dai suoi coetaneiche vedono in Egomniaun valido strumento perl’Italia per combattere i fa-voritismi e la disoccupa-zione giovanile. OggiEgomnia conta oltre 850mila iscritti e 1.200 azien-de clienti tra cui Micro-soft, Vodafone, Generali,Heineken ed Ericsson edha messo in contatto conle aziende oltre 60.000 ra-gazzi italiani. Il sogno diMatteo si sta realizzandodimostrando a tutti i gio-vani che con la tenacia,l’impegno e un pizzico difortuna, tutto sia possibi-le.

Egomnia ha sede aMatera dove insieme conGiuseppe Iacobucci, lavo-rano una ventina di ra-gazzi materano. Dun-que, armiamoci di passio-ne e di interesse per affol-lare la sala cinemato-grafica: non ce ne penti-remo e contribuiremo adincoraggiare i giovanispesso dimenticati.

“O Scarfalietto” apre a Lagonegro la stagione teatrale

L’associazione culturale “Lacus Liber”rende omaggio al teatro in vernacolo

LAGONEGRO- “O Scar-falietto” portato in scenadall’associazione “Tempoe Memoria” di Polla hapreso il via la rassegnateatrale messa in piedidall’associazione cultura-le lagonegrese “Lacus Li-ber” che, così come spie-ga il suo presidente, Bia-gio Schettini, “si propo-ne di recuperare, restau-rare ed archiviare testiantichi e materiale stori-co, organizzare manife-stazioni culturali e atti-vità idonee all’integrazio-

ne dei diversamente abi-li”. Così come dimostra-no gli appuntamenti incalendario molta impor-tanza viene data alla pro-mozione e l’organizzazio-ne di attività teatrali e ci-nematografiche per un

recupero della tradizioneculturale in vernacolo. Ilprossimo evento si terràil prossimo 27 aprile e ve-drà la partecipazionesempre presso il CinemaIris dell’associazione “I ra-gazzi di San Rocco” di Sa-

la Consilina con “IlClons”. “L’associazione -continua il presidenteSchettini - si pone, inol-tre, come obiettivo quel-lo di promuovere e solle-citare rapporti continuicon le istituzioni, organiz-

zare visite e gite turisti-che-culturali con itinera-ri sul territorio e compie-re attività di studio e diricerca”. Le rappresenta-zioni teatrali sono acces-sibili anche ad un pubbli-co di non udenti. (c.lib.)

Lo spettacolo è stato portato

in scenadall’associazione

Tempo e Memoriadi Polla

Un momento dello

spettacolo portato in

scena a Lagonegro

Led Zeppelin in chiave sinfonica

MATERA- Dopo il successo dei concerti dedi-cati ai Pink Floyd e ai Queen, torna a “Materain Musica” il format che ripropone, in chiavesinfonica, la musica delle band che hanno scrit-to la storia del rock. “Led Zeppelin: il martel-lo degli dei” è il concerto in programma do-mani, con igresso alle ore 20.30 e start ore 21,all’Auditorium Gervasio. In questo concertosarà “raccontato” il mito dei Led Zeppelin: i piùcelebri successi di questa leggendaria rock bandinglese saranno eseguiti dall’Orchestra Ico “Ma-gna Grecia” e dalla cover band “White Summer”,dirette nell’occasione da Roberto Molinelli.

Esce domani in tutta Italia la pellicola “The startup”, di cui firma anche il soggetto

Il materano D’Ercole da attorea produttore cinematografico

CULTURA SPETTACOLI

IN ONDA MARTEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV

IN ONDA MERCOLEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV


24

LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrrooooDecisiva una rete di Minarini (Gragnaniello colpevole) alla fine del primo tempo. Situazione che si fa difficile

Sconfitta che può essere letaleIl Melfi perde in casa lo scontro diretto con la Vibonese e sprofonda all’ultimo posto in solitario

Melfi 0

Vibonese 1

MELFI (4-3-3): Gragnaniello 4,Bruno 5,5, Laezza 5,5, Romeo 5,5,De Giosa 6 (34’pt Libutti 6,5); Espo-sito 5, Vicente 5; Demontis 5,5 (57’De Angelis 5,5); De Vena 5,5 (66’Marano 6), Foggia 5.5, Gammone5,5. All.: Diana. A disp: Viola, Grea,Lodesani, Filomeno, Battaglia,Pandolfi, Ferraro, Obeng, Gava.

VIBONESE (3-5-2): Russo 6,Manzo 6, Moi 6, Sicignano 6; Le-gras 6, Yabre 6 (69’ Torelli 6), Giuf-frida 6, Viola 5,5, Minarini 6,5; Sa-raniti 6, A. Sowe 6,5 (89’ Bubas sv).All.: Campilongo. A disp.: Mengo-ni, Scapellato, Tindo, Lettieri, Pi-roska, M. Sowe, Di Curzio.

Arbitro: Ranaldi di Tivoli (San-toro-Mangino)

Reti: 42’ Minarini (V)

Note: Ammoniti: Gammone (M),Demontis (M), Vicente (M), Moi (V),Yabre (V), Giuffrida (V). Calci d’an-golo 7-6. Spettatori circa 800

di ALEX COVIELLO

MELFI - Pesantissima sconfitta per il Mel-fi all’ “Arturo Valerio”, nella partita piùdecisiva del campionato contro la Vibo-nese. I gialloverdi perdono e ora riman-gono da soli all’ultimo posto in classifi-ca che significa retrocessione diretta spro-fondando a -3 dal penultimo posto. Lapartita parte subito bene per la squa-dra lucana, infatti dopo soli 50secondi dal fischio d’inizio DeVena cerca Foggia con uncross rasoterra, ma ilnumero 9 gialloverdespara alto da pochipassi a portiere giàbattuto. Al 13’ arrivala prima occasioneper la squadra cala-brese, con Saranitiche in acrobazia cal-cia alto. Dopo dieci mi-nuti arriva un’altra oc-casione targata Vibone-se, con Sowe che saltaRomeo in area ma nontrova lo specchio della por-ta. Al 26’ il Melfi reclama ilsecondo rigore, ma l’arbitro nonè dello stesso parere e lascia pro-seguire. Dopo dieci minuti Sowe tro-va il gol, ma il guardalinee, per fortu-na dei lucani, sventola la bandierina delfuorigioco. Al 40’ arriva l’occasione peri rossoblu ancora con il numero 10 chedi testa prende la traversa, anche gra-zie al tocco di Gragnaniello. Ma dopo dueminuti i calabresi passano in vantaggiocon Minarini che calcia un pallone len-

to da dentro l’area, ma Gragnaniello, in-certo, si fa passare la palla da sopra lemani. Finisce 0-1 il primo tempo. Par-te bene la Vibonese nel secondo tempo,infatti al 47’ Saramiti tenta la volèe dallimite dell’area, ma il tiro è centrale e nonimpensieri-sce

il numero1 gialloverde. Al 50’ arriva l’occasioneper il Melfi, calcio d’angolo di Vicente,Romeo anticipa tutti ma non riesce a tro-vare lo specchio della porta. Per rivede-re un’altra azione importante, bisognaaspettare dieci minuti, con un tiro da fuo-

ri area di Bruno, che non impensieriscel’attento Russo. Per venti minuti non sivede nemmeno un’azione di gioco, solopalle lunghe. Negli ultimi dieci minu-ti, la palla è sempre nella metà camporossoblu, con il Melfi che ci prova pri-ma con Vicente dai 35 metri e poi conFoggia che di testa non riesce a trova-

re di pochissimo la porta. L’occasionepiù importante arriva all’87 con

un’azione ben manovrata, lapalla arriva sulla fascia al lu-

cano Libutti, che mette uncross perfetto sulla testa

di Esposito, ma Russomiracolosamente rie-sce a prendere la pal-la in tuffo buttando-la in angolo. Nei 3minuti di recuperoconcessi dall’arbi-tro, il Melfi nonriesce a trovare ilgol, perdendo la se-

conda partita conse-cutiva immeritata-

mente. Ora l’ultimo po-sto è realtà, con la Vibo-

nese e la Reggina che allun-gano, ma per fortuna del

Melfi, si ferma il Catanzaro per-dendo in casa per 2-1 contro il Fog-

gia e il Taranto che ha perso in casa per1-0 contro la Reggina. Ora non si puòpiù sbagliare, bisogna pensare già allatrasferta di Monopoli avendo la vittoriacome unico obiettivo. Da sottolineare lagrande sportività dei tifosi del Melfi chea fine partita hanno applaudito i gioca-tori avversarsi.

CATANIA V. FRANCAVILLA IERI SERA

CATANZARO FOGGIA 1-2

LECCE JUVE STABIA IERI SERA

MATERA FIDELIS ANDRIA IERI SERA

MELFI VIBONESE 0-1

MESSINA AKRAGAS IERI SERA

MONOPOLI COSENZA 2-6

PAGANESE FONDI 2-0

SIRACUSA CASERTANA 2-1

TARANTO REGGINA 0-1

33° GIORNATA (5 APRILE 2017) SQUADRE TOTALE GIOCATE V N P V N P V N P F S F S F S

16 Caturano Lecce

16 Mazzeo Foggia

15 Negro Matera

12 Catania Siracusa

12 Coralli Reggina

12 Montini Monopoli

12 Ripa Juve Stabia

11 Statella Cosenza

10 Baclet Cosenza

10 Foggia Melfi

10 Pozzebon Catania

9 Albadoro Fondi

9 De Vena Melfi

9 Giovinco Catanzaro

9 Torromino Lecce

8 Izzillo Juve Stabia

8 Lisi Juve Stabia

8 Mazzarani Catania

8 Nzola Virtus Francavilla

8 Reginaldo Paganese

8 Sarno Foggia

RETI GIOCATORE SQUADRA

FOGGIA 74 33 13 3 1 9 5 2 22 8 3 39 10 22 15 61 25

LECCE 65 32 10 4 1 9 4 4 19 8 5 28 12 25 18 53 30

MATERA 56 32 10 4 2 6 4 6 16 8 8 37 17 26 21 63 38

JUVE STABIA 54 32 9 5 2 6 4 6 15 9 8 34 15 21 20 55 35

SIRACUSA 51 33 11 4 2 3 5 8 14 9 10 28 15 14 22 42 37

VIRTUS FRANCAVILLA 50 32 11 2 3 3 6 7 14 8 10 26 13 14 24 40 37

COSENZA 48 33 7 4 5 6 5 6 13 9 11 24 20 26 20 50 40

CASERTANA (-2) 45 33 6 7 3 6 4 7 12 11 10 16 11 19 24 35 35

PAGANESE (-1) 42 32 7 6 4 5 1 9 12 7 13 23 15 17 21 40 36

FIDELIS ANDRIA 41 32 7 6 4 2 8 5 9 14 9 14 11 11 17 25 28

FONDI (-1) 41 33 7 6 3 2 9 6 9 15 9 25 17 17 22 42 39

CATANIA (-7) 39 32 10 3 3 2 7 7 12 10 10 25 11 10 18 35 29

MESSINA 37 32 8 4 4 2 3 11 10 7 15 22 16 8 29 30 45

REGGINA 35 33 6 7 3 1 7 9 7 14 12 19 17 16 30 35 47

AKRAGAS 34 32 4 8 4 4 2 10 8 10 14 16 18 10 22 26 40

MONOPOLI 33 33 3 5 8 4 7 6 7 12 14 16 28 20 24 36 52

CATANZARO 32 33 6 5 6 1 6 9 7 11 15 21 20 10 24 31 44

TARANTO 30 32 4 6 6 2 6 8 6 12 14 11 14 13 23 24 37

VIBONESE 30 33 4 6 6 3 3 11 7 9 17 12 15 9 27 21 42

MELFI (-1) 27 33 5 4 8 2 3 11 7 7 19 20 25 12 35 32 60

I NUMERI DELLA LEGA PRO GIRONE C

I RISULTATI MARCATORI CLASSIFICA PUNTI PARTITE CASA FUORI TOTALE CASA FUORI TOTALE

G O

A L

AKRAGAS PAGANESE 09/04 ORE 14,30

CASERTANA FOGGIA 09/04 ORE 14,30

FONDI MESSINA 09/04 ORE 14,30

JUVE STABIA MATERA 09/04 ORE 14,30

LECCE TARANTO 09/04 ORE 14,30

REGGINA CATANZARO 09/04 ORE 14,30

VIBONESE CATANIA 09/04 ORE 14,30

VIRTUS FRANCAVILLA FIDELIS ANDRIA 09/04 ORE 14,30

COSENZA SIRACUSA 09/04 ORE 18,30

MONOPOLI MELFI 09/04 ORE 18,30

3344°° GGIIOORRNNAATTAA

IN SERIE D

AI PLAY-OUT

PRIMO TURNO DEI PLAY-OFF

SECONDO TURNO DEI PLAY-OFF

PROMOSSO IN SERIE B

25

SPORTGiovedì 6 aprile 2017

LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrrooooGragnaniello, papera decisiva. Vicente è assente dal gioco in mediana. Foggia sbaglia un gol facile facile

La squadra perde la bussolaLibutti entra ed è il migliore. De Giosa parte bene ma un infortunio lo toglie di mezzoGRAGNANIELLO 4: Nonè stato mai chiamato incausa nel primo tempo,quando è successo hasbagliato la parata facen-dosi passare la palla da so-pra le mani dopo un rim-pallo infido.

BRUNO 5,5: Non attivoe reattivo come sempre,corre ma in fase offensi-va non ha aiutato molto.

LAEZZA 5,5: Anchecontro la Vibonese hamantenuto bene la difesa,ma ha concesso troppospazio al numero 10 deirossoblu.

DE GIOSA 6: Parte be-ne anche se questa voltaschierato da terzino, pec-cato per l’infortunio subi-to. (dal 34’pt LIBUTTI 6,5:

Il lucano doc è il miglio-re dei gialloverdi, entraper sostituire De Giosa elo fa nel migliore dei mo-di. In difesa non fa passa-re nulla, spinge tantosulla fascia mettendo ot-timi cross).

FOGGIA 5,5: Sbagliaun gol facile dopo 50 se-

condi di gara, ma lotta sututti i palloni e ha cerca-to anche la rete di testaall’82’.

ESPOSITO 5: Partita

mediocre per il centrocam-pista gialloverde che nonè riuscito, come le altrepartite, ad essere padronedel centrocampo. Molti i

palloni persi.DE VENA 5,5: Non ha

avuto molti palloni, maspesso non si è fatto tro-vare pronto per i sugge-

rimenti dei suoi compa-gni. (dal 66’ MARANO 6:

Entra a 20 minuti dalla fi-ne, imposta qualche azio-ne ma non riesce a dare un

contributo per raggiunge-re il gol del pareggio).

ROMEO 5,5: Ha cerca-to anche il gol del pari, maha lasciato molto spazio al-l’attacco della Vibonese.

GAMMONE 5,5: Nonbrillante come ha abitua-to i tifosi, si vede poco incampo non riuscendo acreare azioni offensivecon le sue giocate.

DEMONTIS 5,5: Lottain mezzo al campo, cercadi recuperare tutti i pal-loni ma spesso ha gestitomale le ripartenze. (dal 57’ DE ANGELIS 5,5: Entraper aiutare l’attacco, mai palloni avuti non sonomai stati semplici da ge-stire).

VICENTE 5: Totalmen-te assente a centrocampo,non è riuscito a creare gio-co.

Allenatore DIANA 6:

ha dovuto fare a meno diMarano dall’inizio, cercan-do nell’ultima mezz’ora dicreare una squadra più of-fensiva attraverso i cam-bi. (al.co.)

LLLLeeee AAAAllll tttt rrrreeee ppppaaaarrrr tttt iiii tttteeee

Monopoli 2

Cosenza 6

MONOPOLI (4-3-3): Pelle-grino 4.5; Carissoni 5, Fer-rara 4.5, Mercadante 4.5,Ricucci 4.5; Balestrero 5(1’st Mavretic 5), Nicolini5 (1’st Cavagna 5), Fran-co 5.5; Montini 5, Gatto 5(17’st Vuthaj 5.5), Nadare-vic 5. A disp. Figliola, Gen-chi, Bei, Sounas, Parker,Padalino, Bacchetti. All.Bucaro 4

COSENZA (4-2-3-1): Pe-rina 6.5; Corsi 6.5, Tede-schi 7, Blondett 7, D’Ora-zio 6.5; Mungo 6.5, Ranie-ri 6.5 (38’st Colloccolong); Statella 7 (25’ st Cria-co ng), Caccetta 7, Letizia6.5 (32’st Cavallaro ng);Mendicino 7.5. A disp. Sa-racco, Pinna, Capece, Me-roni, Baclet, D’Anna, Ma-drigali, Calamai. All. DeAngelis 7.5

Arbitro: Curti di Milano6

Reti: pt 14’ e 37’ Mendi-cino, 28’ Franco, 36’ Cac-cetta; st 4’ Statella, 23’ Le-tizia, 28’ Vuthaj, 46’ Mun-go

Note: spettatori 1.297 dicui 594 abbonati. Ammo-niti: Statella, Mungo. An-goli: 5-1. Recupero tempo:pt 0, st 2’

Siracusa 2

Casertana 1

SIRACUSA (4-2-3-1): San-turro 5.5; Brumat 6, Dia-kité 6.5, Cossentino 6.5,Malerba 6; Spinelli 7, Pa-lermo 6 (23’st Giordano 6);De Silvestro 6.5, Catania7, Valente 7 (41’st Denti-ce ng); Persano 5.5 (13’stAzzi 6). A disp. Gagliardi-ni, Longoni, Russo, Tosca-no, Nania. All. Sottil 7

CASERTANA (4-3-1-2):

Ginestra 7; Finizio 5.5,D’Alterio 6, Lorenzini 5,Ramos 5.5; Magnino 6(15’st Corado 5.5), Giorno6.5 (29’st Colli ng), De Mar-co 5.5; Carriero 6; Cisotti5.5 (23’st Ciotola 5.5), Or-lando 5.5. A disp. Fonta-nelli, Simone, Diallo, Pe-tricciuolo. All. Tedesco5.5

Arbitro: Nicoletti di Ca-tanzaro 6

Reti: pt 30’ De Silvestro;st 4’ Giorno, 11’ Cataniarig.

NOTE: 2.058 spettatoridi cui 1.166 paganti per unincasso di 16.645 euro.Ammoniti: Giorno, Cata-nia, De Marco. Angoli 8-5. Recupero tempo: pt 1’,st 3’. Annullato al 30’ st ungol ad Azzi (S) per fuori-gioco.

Taranto 0

Reggina 1

TARANTO (4-3-3): Conti-ni 6; De Giorgi 6, Nigro5.5, Magri 6, Som 5.5 (3’st Di Nicola 5.5), Maiora-no 6, Lo Sicco 6, Guadalu-pi 6 (15’ st Potenza 6), Vio-la 6, Magnaghi 6, Paoluc-ci 5.5 (22’ st Cobelli 5.5).A disp. Pizzaleo, Pam-bianchi, Sampietro, Cobel-li, Boccadamo, Balzano,Benedetti, De Toni, Pirro-ne, Cecconello. All. Ciullo6

REGGINA (3-5.2): Sala6.5; De Vito 6, Gianola 6,Kosnic 6.5; Cane 6, Knud-sen 6 (25’ st Bangu 6.5),Botta 6.5, De Francesco 5.5(48’ st Maesano ng), Por-cino 7; Coralli 7 (35’ st Leo-netti ng), Bianchimano 6.A disp. Licastro, Carpen-tieri, Tripicchio, Cucinot-ti, Mazzone, Tommasone.All. Zeman 6.5

Arbitro: Dionisi diL’Aquila 6

Reti: pt 10’ st CoralliNote: 2.000 spettatori.

Ammoniti: Som, Magna-ghi, Leonetti, Lo Sicco, An-goli:6-3. Recupero tempo:pt 0, st 4’. Al 37’ pt DeFrancesco ha fallito un cal-cio di rigore.

Catanzaro 1

Foggia 2

CATANZARO (4-4-2): De Lu-cia 6; Esposito 6, Prestia 6,Sirri 6, Patti 5.5; Icardi 6,Maita 6.5, Van Ransbeeck5.5 (31’ Carcione 5), Manco-su 6 (17’ st Cunzi ng; 34’ stBasrak ng); Giovinco 6, Sa-rao 5.5. A disp. Leone, nged-kausakas, Pasqualoni, Saba-to, Imperiale, Bensaja, Cam-pagna, Cedric, Gomez. All.Erra 6

FOGGIA (4-3-3): Guarna6; Loiacono 6, Figliomeni6.5, Coletti 6, Rubin 6;Agnelli 5.5 (18’ st Deli 6),Vacca 6, Gerbo 6.5; Sarno 6(30’ Chiricò 6.5), Mazzeo 6.5,Sainz Maza 5.5 (15’ st DiPiazza 7). A disp. Sanchez,Angelo, Empereur, Sicurel-la, Dinielli, Pompilio, Mar-tino, Faber. All. Stroppa 6.5

Arbitro: Pillitteri di Paler-mo 6

Reti: 32’st Di Piazza (F),36’ Mazzeo (F), 38’ st Maita(C)

Note:spettatori 1689 (971paganti), incasso 13.523euro. Ammoniti: Sarao, Fi-gliomeni, Patti, Loiacono,Icardi. Angoli: 5-0 per il Fog-gia. Recupero tempo: pt 0,st 5’

Paganese 2

Fondi 0

PAGANESE (4-3-3): Live-rani 7; Picone 6.5 (19’stLongo ng), De Santis 6.5,Alcibiade 6.5, Della Corte6.5; Tagliavacche 6.5, Ta-scone 7, Firenze 7; Bolli-no 6.5 (31’st Mauri ng), Re-ginaldo 6, Herrera 6 (16’stCarillo). A disp. Gomis, Pe-strin, Mansi, Zerbo, Parla-ti, Caruso, Carrotta, Gor-selewski, Maiorano. All.Grassadonia 6

FONDI (4-3-3): Baiocco6; Galasso 6, Signorini 6.5,Marino 6.5, Pompei 6(26’st Addessi ng); Varone6, De Martino 6, D’Ange-lo 6 (4’st Gambino 6),Giannone 6, Albadoro 6,Calderini 6 (1’st Tiscione6). A disp. Calandra, Di Sa-batino, Squillace, Muc-ciante, Bertolo, Battistoni,Sernicola, Capuano, Tom-maselli. All. Pochesci 6

Arbitro: Carella di BariReti: pt 32’ e st 27’ Fi-

renzeNote: 1.000 spettatori

circa. Espulsi: Grassado-nia (36’ st) per proteste.Ammoniti: Signorini, Ti-scione, Longo. Angoli: 6-2 per il Fondi. Recuperotempo: pt 2’, st 4’

_Sport_Giovedì 6 aprile 201726

SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDAZ PICERNO - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

IOIME P 6,429 28

LOLAICO D 6,324 17

TEDESCO A 6,275 20

DE LUCA A 6,250 20

ESPOSITO A 6,237 19

DI SENSO A 6,235 17

CONTI D 6,229 24

OLA D 6,222 9

FRANZESE C 6,208 24

IMPAGLIAZZO D 6,192 26

AGRESTA C 6,139 18

CASADA C 6,135 26

LA GIOIA D 6,056 18

PALUMBO C 6,029 17

DE CRISTOFARO C 5,969 16

GIANNOTTA C 5,833 9

MIGLIONICO D 5,688 16

LOLAICO

Nella foto in basso mister

Arleo (foto R. Capece,

facebook)

In questa stagione solo un successo e tre sconfitte. Sulla via del recupero Ola e Ciranna

Una cura al “mal di derby”Il Picerno domenica proverà ad alzare il suo rendimento contro le corregionali


ANCORA * A 6,350 10

GASPARINI C 6,241 29

DE GOL D 6,192 13

GRAVAGNONE P 6,155 29

MARINO C 6,115 26

FANELLI A 6,065 23

CASSATA C 6,025 20

SEKKOUM C 5,962 26

STRUMBO D 5,935 23

ALEKSIC A 5,900 25

NICOLAO D 5,844 16

PALUMBO D 5,833 12

MARZIALE D 5,818 11

MASINI A 5,781 16

PUCA D 5,731 26

GRANATIERO D 5,719 16

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

FANELLI

FRANCAVILLA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

di DONATO VALVANO

PICERNO- Anche se l’at-mosfera non può esseredelle migliori a causa di ungrave luttofamiliareche ha colpi-to il presi-dente RoccoVenetucci,si susseguo-no gli alle-namenti incasa Picer-no in vistadel derbycontro ilFrancavilla.Sono giornidelicati permister Ar-leo e i suoiragazzi vi-sto che nelgiro di pochigiorni scen-deranno perdue volte incampo vistoche dopo lagara controi sinnici didomenica,sarà ancoraderby il gio-vedì di Pa-squa al Vi-viani controil Potenza.A propositodella sfida

ta stagionequando fuampiamen-te positiva,quest’annonon ha re-galato tantesoddisfazio-ni avendocentrato so-lo una vitto-ria (2-1 con-

ra ufficiale. Intanto il tec-nico rossoblu sta preparan-do la prima delle sfide al-le corregionali potendocontare su tutta la rosa a

contro i ragazzi di misterBiagioni, pare che la sfidapossa essere posticipata al-le 17 o addirittura alle 18,ma la notizia non è anco-

disposizione. Gli acciacca-ti Ola e Ciranna stanno la-vorando con il resto delgruppo e pertanto non do-vrebbero esserci particola-

ri problemi, entrambi sa-ranno tra i convocabili. Ildifensore si è aggregato ie-ri mattina mentre il centro-campista lo aveva già fat-

to nella giornata di marte-dì. Ieri c’è stata una sedu-ta che ha visto i giocatoriimpegnati prima in pale-stra e poi sul campo. A con-

tro il Potenza) e tre scon-fitte sia contro il Franca-villa all’andata (0-1) e neldoppio confronto contro laVultur (doppio 0-1).

ti fatti il solo Palumbo, or-mai out dal 12 di febbraiodopo l’infortunio contro laVultur, non sarà del matchper il resto tutti si gioche-ranno le proprie chance diuna maglia da titolare. Co-me al solito mister Arleotiene tutti sulla corda e nonconcede indicazioni parti-colari su chi schiererà dalprimo minuto contro ilFrancavilla, ma è ovvio chein cuor suo qualche rifles-sione la stia già facendo.Contro il suo amico Lazicpotrebbe cambiare poco, amassimo un paio di pedi-ne rispetto alla formazio-ne vista contro il Trasteve-re. Come sempre l’allena-tore affiderà al campo lesue scelte e solo chi vedràmaggiormente in pallaavrà maggiori possibilitàdi giocare dal primo minu-to. L’obiettivo è quello di mi-gliorare la media nellesfide contro le corregiona-li che rispetto alla passa-

FRANCAVILLA - Continuano in casaFrancavilla gli allenamenti in vista del-la partita di domenica che coinciderà conil derby in trasferta a Picerno. La squa-dra di mister Lazic dopo la vittoria con-tro l’Agropoli di domenica scorsa che difatto ha quasi condannato i cilentani al-la retrocessione diretta, dovrà cercareil risultato contro un Picerno “tranquil-lo” per aggiungere punti importanti auna classifica tutta da consolidare perevitare lo strascico dei play out vista lamarcia decisa del Madrepietra Dauniache almeno uno spareggio, stando co-sì le cose, dovrebbe farlo disputare. Do-menica al “Curcio” mister Lazic dovràrinunciare all’esterno d’attacco, Luca Fa-nelli, squalificato per una giornata. IlFrancavilla in questa stagione, nei quat-tro derby già disputati ha colto due vit-torie con Picerno e Potenza, un pari (conla Vultur) e una sconfitta (col Potenza).

Giudice Sportivo

l giudice sportivo della Lnd hacomminato i seguenti provve-

dimenti disciplinari in merito al-le gare dello scorso week end di-sputate nel girone H. Inflitti 2 tur-ni di squalifica a Federico Blan-dino (Ciampino) e Marco Mastran-tonio (Cynthia). Comminato 1 tur-no a Francesco Rossi (Hercula-neum), Stefano Martinelli (Ciam-pino), Daniele Lauri (Anzio), Roc-co Daiello e Andrea Petta (Bisce-glie), Enis Mejri (Gelbison), VitoLupo (Madrepietra), Luca Fanel-li (Francavilla), Gianmarco Fio-re (Manfredonia). Squalificatoper 1 turno il tecnico del Gravi-na, Antonio Deleonardis.

I

La squadra di Lazic deve allontanarsi dalla zona pericolo

Per Fanelli niente “Curcio”L’esterno d’attacco sinnico squalificato per un turno

_Sport_Giovedì 6 aprile 2017 27

di MANUEL SCALESE

POTENZA -‘Il fotorepor-ter di successo, L.B.”Jeff” Jeffries, è costret-to su unasedia a ro-telle daquasi duemesi a cau-sa di unafrattura al-la gamba.Annoiatoper la forza-ta e lungainattività,Jeff iniziacosì a os-servare isuoi vicinidi casa, ser-vendosi diun binocoloe della pro-pria mac-china foto-grafica conteleobietti-vo”. Questala trama delcapolavoro di Hitchcock“La finestra sul cortile”,ma potrebbe ampiamen-te ritrarre anche la situa-zione intorno al PotenzaCalcio. Come anticipatoieri sono innumerevoli lecordate di fuori regione

SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDD

POTENZA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO


PEPE A 6,444 18

DI SOMMA D 6,333 9

GUAITA C 6,286 14

NAPOLI P 6,194 18

TODINO A 6,160 25

ESPOSITO C 6,074 27

D’ALLOCCO * C 6,000 14

MANETTA D 6,000 12

UNGARO * D 5,969 16

VILLA * A 5,958 12

GUARINO D 5,932 22

PAGANO * D 5,889 9

FORGIONE C 5,875 24

LIONETTI C 5,875 12

APICELLA C 5,868 19

CACCIOTTI D 5,846 13

PETTINELLI * D 5,813 16

LUCCHESE C 5,750 18

POTRONE D 5,708 12

SUTALO * P 5,636 11

GUARDIGLIO * D 5,600 10* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

ESPOSITO

C.S.VULTUR - GRADUATORIA DI RENDIMENTO


LAMORTE D 6,500 12

PETAGINE C 6,407 27

CARRIERI D 6,364 22

SCHIAVINO * D 6,150 10

DE STEFANO A 6,143 21

DE ROSA C 6,120 25

CRISTALDI A 6,115 13

LANDI P 6,114 22

NATIELLO C 6,100 25

SCAVONE A 6,077 13

ARACRI C 6,050 10

MONTENEGRO D 6,033 15

TANDARA A 5,962 13

IOIO D 5,952 21

LORDI * C 5,917 12

SILVESTRI C 5,889 18

RABBENI * A 5,867 15

POZIELLO C 5,850 10

PASCALI D 5,842 19

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

DE ROSA

Fuori regione c’è la “fila” ma sono almeno quattro le piste interne: tra cui il gruppo Rabasco e l’imprenditore Caiata

Proseguono gli ammiccamentiMentre il Potenza si prepara allo sprint salvezza sono diverse le cordate interessate al club

Cristaldi e Petagine lavorano a parte, Sosa studia le mosse

La Vultur vuole reagireI bianconeri devono trovare lo sprint per la salvezza

Mister Sosa (foto Sacco, csvultur1921.it)

di ALESSANDRO FALANGA

RIONERO – Tenere alto ilmorale e sfruttare quantopiù possibile il fattorecampo. Sono queste le pa-role d’ordine che girano da

diversi giorni in casa Vul-tur, con la squadra concen-trata al massimo per af-frontare il prossimo, inten-so, match di domenica. Frale mura domestiche, lacompagine di Sosa affron-

terà il Potenza (inizio po-sticipato alle 16) in un der-by dal sapore del tutto par-ticolare tanto per i puntimessi in palio per la clas-sifica quanto per la tenu-ta della squadra. L’atmosfe-

ra, quindi, è quella dellegrandi occasioni e il misterargentino è consapevoledella responsabilità di farbene nelle prossime ultimegare di campionato. Nell’al-lenamento mattutino, a tal

proposito, sono state spe-rimentate diverse strategieper affrontare l’ostica squa-dra di Biagioni. Puntandoal bottino pieno in palio,cercando di replicare quan-to di buono fatto all’anda-

ta (1-1 il risultato finale,ndr), i bianconeri si affide-ranno quasi sicuramentealla consolidata duttilitàtattica che con diverse al-chimie a disposizione per-metterà ai giocatori direndersi pericolosi in ognimomento. A tutto ciò, na-turalmente, vanno ag-giunti l’aggressività collet-tiva e il forte collegamen-to fra metà campo ed attac-co che, tentando di schiac-ciare gli avversari, si sonoresi celebri fra i vulturini,soprattutto in casa, qualevero e proprio marchio difabbrica. Facendo riferi-mento agli uomini a dispo-sizione, si può dire che lasituazione è in netta ripre-sa. Con l’annunciato recu-pero di Montenegro, infat-ti, sarà possibile avere a di-sposizione ben presto l’in-tera rosa. Lavoro differen-ziato per Cristaldi e Peta-gine che saranno fonda-mentali domenica.

Il presidente del Potenza,

Michele Saponara

che scrutano dalla fine-stra interessate al leonerampante, mentre sonoquattro le piste interneche portano a diversi po-tenziali investitori dellanostra regione. Oggianalizziamo due assi del

poker di imprenditori vi-cini, o presunti tali, alclub del capoluogo. Delprimo si conosce che è unvolto noto dei nostri con-fini legato al mondo del-l’edilizia. Gli indizi por-terebbero al gruppo Ra-

basco, indirizzato versoil club del leone rampan-te da un esponente poli-tico regionale che hafunto trait d’union tra ledue sponde. Il secondoprofilo è quello di Salva-tore Caiata, imprendito-

re potentino con diverseattività, non solo ineren-ti alla ristorazione, in To-scana ed in particolare aSiena. Di Caiata, che hafatto calcio per un breveperiodo anche a Grosse-to sotto la gestione Gia-

comarro, vi abbiamo giàparlato a febbraio quan-do fece capolino al Vivia-ni per incontrare Sapo-nara e Dionisio. Ma soloa salvezza ottenuta si ini-zieranno a smuovere leacque. E a proposito lasquadra sta proseguen-do il lavoro di preparazio-ne in vista della Vultur.Sono rientrati, dopo ilpermesso di martedì, mi-ster Biagioni, Lazzarini,Altissimi e Tesoniero,con tutti gli effettivi a di-sposizione del tecnicolaziale. Unica defezionequella del lungo degen-te Todino, in attesa di fis-sare l’intervento chirur-gico per superare la me-tatarsalgia che lo afflig-ge dal match con la No-cerina. Rientrato ingruppo anche l’argenti-no Guaita dopo il lavorodifferenziato di martedì,complice un trauma con-clusivo subito in occasio-ne della gara contro il Bi-sceglie. Intanto, comeanticipato ieri, la parti-ta tra Potenza e Vultur sidisputerà domenica al“Corona” alle 16, come uf-ficializzato dalle rispetti-ve società dopo l’ok del-la Lega.


Occasione nel Capoluogo per festeggiare il dirigente federale Baldantoni e per fare il punto sull’attività in regione

Il ring diventa protagonistaCelebrata a Potenza una serata dedicata al pugilato con esponenti da tutto il MeridionePOTENZA - Una serataper parlare di boxe a Po-tenza. Ad organizzarlalo “storico” maestro Giu-seppe Gruosso che allapresenza del sindaco DeLuca e del vice presiden-te della Federazione Pugi-listica Italiana, EnricoApa, ha consegnato un ri-conoscimento a FabrizioBaldantoni che di recen-te è stato eletto consiglie-re nazionale della Fpi. Fi-glio di un pioniere della bo-xe a Potenza che si è distin-to come pugile nei “pesimedi” (Giovanni), è il pri-mo lucano a diventare con-sigliere nazionale della fe-derazione ed è il più gio-vane dirigente nazionalein quota società della sto-ria della Fpi. FabrizioBaldantoni, giovane inge-gnere potentino, già pre-sidente della Boxe Poten-za e del comitato regiona-le Puglia e Basilicata, hafatto il punto sulla situa-zione pugilistica in regio-ne dove alle palestre di Po-tenza, Matera e Pisticcipresto si aggiungerà quel-la di Policoro non nascon-dendo i problemi esisten-

ti per la diffusione diquesta pratica sportiva.“Non c’è una formula ma-gica per superare la crisiche è di carattere naziona-le ma – ha detto – puntia-mo sui giovani. Superan-do luoghi comuni e pre-venzioni è bene afferma-re che è uno sport adattoai bambini come per l’at-

tività amatoriale sino adarrivare a quella agonisti-ca. Il sindaco di PotenzaDario De Luca ha colto l’oc-casione per annunciareche presto sarà dedicatouno spazio pubblico allamemoria di Rocco Mazzo-la, l’indimenticato campio-ne italiano dei mediomas-simi e massimi e simbolo

per tutti gli emigrati lu-cani degli anni 50 e 60. PerGiuseppe Gruosso la sod-disfazione di un’iniziativamolto riuscita che ha rac-colto tanti appassionatidella boxe e rappresentan-ti di società e palestre delsud Italia tra cui Puglia,Calabria e Campania. PerPotenza un incoraggia-mento a continuare a so-stenere questo sport conl’auspicio che possa rinno-vare l’antica tradizione conla passione e l’impegno deipiù giovani.

AAAAvvvvvvvveeeennnniiiimmmmeeeennnntttt iiii

Importante appuntamento nel week end

“eSportiamo Basilicata”alla kermesse di Foggia

Alcune delle discipline che

saranno presenti a Foggia

POTENZA - La grandekermesse dell’outdoor,dello sport e del benesse-re, il Nature Show diFoggia, vedrà anche lapartecipazione del Consor-zio “eSpor-tiamo Basi-licata”, laneo-costitui-ta associa-zione di re-altà sportivelucane. Ilprossimo fi-ne settima-na, dal po-meriggiodel 7 aprilefino a do-menica 9aprile, tra i15.000 mqdell’area fie-ristica, tradecine di sport, come ba-seball, rugby, agility dog,caccia e pesca sportiva, sof-tair, volley, basket, tuning,arti marziali, solo per ci-tarne alcuni, saranno pre-senti anche le associazio-ni che fanno capo al Con-sorzio Esportiamo Basili-cata con alcune delle lorodiscipline sportive: streetsoccer (calcio di strada 2vs 2), showdown (sport si-mile al tennis tavolo peripovedenti e non vedenti)

e paintball (gioco di stra-tegia a squadre in cui simarca l’avversario conappositi strumenti chia-mati “marcatori”). I con-sorziati che vi partecipe-ranno sono l’Asd Abordo-campo, l’Asd Barile, l’AsdFairplay Paintball San-t’Angelo Le Fratte, la PM

Volley Potenza. La parte-cipazione è stata resa pos-sibile grazie alla collabo-razione con il Consorzio“eSportiamo Foggia”,l’omologo consorzio spor-tivo da cui la compaginelucana prende le mosse econ cui condivide missio-ne ed obiettivi. Il Consor-zio foggiano promuove da5 anni in ogni manifesta-zione sportiva, il sociale,la cultura e il territorio, inuna formula che gli è val-so il patrocinio di Expo

2015 comemiglior pro-getto terri-toriale a li-vello locale.In occasionedel NatureShow, saràinoltre pre-sentato ilprogetto”eSportEco– Rimettia-mo in cam-

mino le scarpe che non usipiù”che coniuga praticasportiva e spirito ecologi-sta, con la raccolta di scar-pette da ginnastica di-smesse ma in buono sta-to, per avviarle o a un lo-ro riutilizzo nei Paesi in viadi sviluppo o a un recupe-ro della gomma.

PPPPuuuuggggiiii llllaaaa ttttoooo

Alcuni momenti della riunione svoltasi a Potenza e

dedicata alla boxe

_Sport_Giovedì 6 aprile 2017 29

AMICI DEL BORGO VIS MILIONICUM 4-0

CASTRUM BYANELLI LUCANIA FUTSAL 4-0

DEP. SALANDRA GUARDIA P. 8-7

FUTURA MATERA VIRTUS LAURIA 4-4

GAGLIARDI PZ 3P VALLE DEL NOCE 4-4

OR.SA. ALIANO ESSEDISPORT 3-2

22002200°°°° GGGG IIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((0011--0044--22001177))((0011--0044--22001177))

FUTURA MATERA AMICI DEL BORGO MT

GUARDIA PERTICARA ESSEDISPORT

LUCANIA FUTSAL OR.SA. ALIANO

VIRTUS LAURIA GAGLIARDI POTENZA

VIS MILIONICUM CASTRUM BYANELLI

3P VALLE DEL NOCE DEPORTIVO SALANDRA


CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

OR.SA. ALIANO 55

GUARDIA PERTICARA 45

FUTURA MATERA 36

LUCANIA FUTSAL 34

VIRTUS LAURIA 33

GAGLIARDI POTENZA 25

DEPORTIVO SALANDRA 25

CASTRUM BYANELLI 25

3P VALLE DEL NOCE 22

ESSEDISPORT VENOSA 20

AMICI DEL BORGO MT 17

VIS MILIONICUM 10Serie C1

FLACCO VENOSA ATLETICO LAVELLO 8-11

MONTEPELOSO REAL VIETRI 5-5

PAUL MITCHELL PZ CASTEL LAGOPESOLE 1-0

REAL MURESE STATT 15-5

REAL PALAZZO FUTSAL RAPOLLA 6-3

REAL TOLVE MURO FUTSAL 5-4


CASTEL LAGOPESOLE REAL TOLVE

FUTSAL RAPOLLA FLACCO VENOSA

MONTEPELOSO REAL MURESE

MURO FUTSAL ATLETICO LAVELLO

REAL VIETRI PAUL MITCHELL PZ

STATT REAL PALAZZO


CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

ATLETICO LAVELLO 52

PAUL MITCHELL PZ 45

REAL MURESE 43

REAL PALAZZO 38

REAL VIETRI 36

CASTEL LAGOPESOLE 29

STATT 23

FUTSAL RAPOLLA 19

MURO FUTSAL 18

REAL TOLVE 18

MONTEPELOSO 14

FLACCO VENOSA 6Serie C2/A

ENOTRI VIGGIANO C.S. PISTICCI 0-6

FUTSAL MARSICO ENIPOLOSOCIALE 7-3

M. POLISCIANO REAL TURSI 2-4

NERULUM ROTONDA REAL FERRANDINA 6-0

REVELIA SPORT FUTSAL PATERNO 11-6

S. GIUSEPPE LAV. SENISE 3-9


C.S. PISTICCI REAL TURSI

ENIPOLOSOCIALE M. POLISCIANO

FUTSAL PATERNO ENOTRI VIGGIANO

NERULUM ROTONDA S. GIUSEPPE LAV.

REAL FERRANDINA REVELIA SPORT

SENISE FUTSAL MARSICO


CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

C.S. PISTICCI 49

SENISE 44

REAL TURSI 39

FUTSAL MARSICO 35

FUTSAL PATERNO 33

REVELIA SPORT 32

NERULUM ROTONDA 30

ENIPOLOSOCIALE 28

M. POLISCIANO MARATEA 23

S. GIUSEPPE LAVORATORE 17

REAL FERRANDINA 14

ENOTRI VIGGIANO RITIRATASerie C2/B

CCCC5555 RRRReeeeggggiiiioooonnnnaaaalllleeee

Prime promozioni nei tornei regionali. Milionicum, Flacco e Viggiano giù

Festeggiano Or.Sa. e Lavelloultimo week end dicampionato nei tor-

nei di Serie C1 e C2 haemesso alcuni verdetti in-contestabili in classifica.Nel campionato di C1 pro-mozione matematica perl’Or.Sa. Aliano di misterSuriano che a due turnidalla fine si porta a +10dalla seconda in classifi-ca, il Guardia Perticarae dunque è irraggiungi-bile. In coda ormai deter-minata la retrocessione

’Ldel Vis Milionicum (Mar-conia). Anche il Girone Adella Serie C2 ha emessoil suo primo verdettocon la promozione in Se-rie C1 dell’Atletico Lavel-lo ormai imprendibileda parte del Paul MitchellPotenza. Nello stesso gi-rone certa la retrocessio-ne della Flacco Venosamentre per il posto di spa-reggio per la promozio-ne in C1 il Paul Mitchelldovrà guardarsi negli ul-

timi due turni dal ritor-no della Real Mureseancora in corsa. Giochinon ancora definiti inve-ce nel Girone B dove so-lo la matematica non dàragione al Cs Pisticci. Lacompagine jonica vantaun +5 sul Senise che an-cora non regala la C1 cer-ta. Già decisa da tempouna retrocessione in que-sto torneo con il ritiro dalcampionato dell’EnotriViggiano.

AAAArrrr tttt iiii MMMMaaaarrrrzzzz iiiiaaaa llll iiiiOltre duemila atleti impegnati nell’importante kermesse laziale. Prestazione sfortunata per Falconieri

Due “metalli” per la BasilicataAl Roma Open International argento per Monaco. Bronzo per Telesca nell’Europeo “No Gi”POTENZA - Nell’impo-nente cornice del Palafil-jkam di Ostia si è svol-to il campionato Interna-zionale di Jiu Jitsu Bra-siliano dell’Ibjjf denomi-nato Roma Open Inter-national e il campiona-to europeo per la specia-lità “No Gi” (senza kimo-no). Numerosa parteci-pazione di atleti prove-nienti da tutto il mondo,divisi nelle varie catego-rie di età e peso. Tra i2000 i lottatori che si so-no affrontati in quellache é considerata lacompetizione più ambi-ta nella nostra nazioneper gli amanti del Bjj, se-condo gradino del podioper Massimiliano Mona-co. L’atleta potentino haperso la finale (per un so-lo passaggio) contro ilcampione ucraino SerhiiSergeevich Lyskov (ZrTeam Associae) e piaz-zandosi davanti allo sta-tunitense di origine bra-siliana Carlos Capela(vincitore del campiona-to mondiale 2016 e del-l’europeo 2017) della

Brasa Caio Terra battu-to nella semifinali, e al-lo scozzese Stewart Bon-ner della Roger GracieAcademy. Quello conqui-stato da Monaco rappre-senta un traguardo im-portantissimo per la no-stra regione in una ga-ra di caratura interna-zionale di altissimo livel-lo.Nella categoria No GiBartolo Telesca, portaco-

lori lucano, vince la me-daglia di bronzo impo-nendosi su Jorge Gomez(Brasa Warrior Inter-national) e Alexei Solo-vev (CheckMat). Menofortunato Alfredo Falco-nieri, che viene elimina-to alla prima lotta da Ru-stem Karimov (Atos JiuJitsu), che vincerà suc-cessivamente il bronzo incategoria.


AL CINEMA

TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Power Rangersh 17,30 - 20 - 22,30Sala 2: La Bella e la Bestiah 17,30 - 19,45Underworld - h 22Sala 3: Class Z h 18,30 - 20,30Il permesso - h 22,30Sala 4: The Startup - accendiil tuo futoroh 17,45 - 19,45 - 21,45Sala 5: I Puffih 18 - 20Sala 5: La verità, vi spiego,sull’amore - h 22Sala 6: Underworld - h 18La parrucchierah 20,15 - 22,30Sala 7: Ghost in the shellh 19,30 - 22

POTENZA - Cinema Due TorriChiuso

POTENZA - Cinema Don Bosco Moonlighth 19,15 - 21,30

VENOSA - Cinema Lovaglio Moonlighth 19 - 21,15

FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Ghost in the shellh 19 - 21,30 Sala 2: Classe z - h 19 - 21,30

LATRONICO - Nuova ItaliaLa Bella e la Bestiah 19,30 - 21,30

LAGONEGRO - Nuovo IrisLa parrucchierah 19,30 - 21,30

MATERA - Red Carpet CinemaSala 1: La verità, vi spiego,sull’amore - h 19,55Power Rangers - h 22,05Ghost in the shell - h 17,35Sala 2: Life - h 17,35Ovunque tu saraih 17,50 - 21,50Sala 3: I Puffih 17,30 - 19,40Underworld - h 22Sala 4: Power Rangersh 17 - 19,35Mma lovo never diesh 22,15Sala 5: Il permessoh 18 - 22,10Underworld 3d - h 20,05Sala 6: Life - h 21,45Underworld - h 19,30Classe z - h 17,25

Sala 7: Underworld - h 17,10La Bella e la Bestiah 19,15 - 21,55Sala 8: Ghost in the shallh 19,45 - 22,45La Bella e la Bestia - h 17

MATERA- Cineteatro Duni - Chiuso

MATERA - Cineteatro Piccolo Classe z - h 18La vendetta dell’uomo tranquillo - h 19,45 - 21,30

MATERA - Cinema Comunale The Startup - accendi il tuofutoroh 17,30 - 19,35 - 21,40

MATERA - Cinema KennedyChiuso

MONTESCAGLIOSO - Cinema AndrisaniIl permesso - h 19,30Kong: Skull Island - h 21,45

POLICORO - Cinema Hollywood The Great wall - h 21,30

CASSANO DELLE MURGE- Cinema VittoriaIl diritto di contareh 17,15 - 19,30 - 21,40

ALTAMURA (BA)- Cinema Grande Sala 1: La Bella e la Bestiah 16,30 - 19 - 21,30Sala 2: The Ringh 19,15 - 21,40

SALA CONSILINA- Cinema Adriano Ballerina - h 17,30Che vuoi che sia - h 19 - 21

VALLO DELLA L.- Cinema Micron La Bella e la Bestiah 19 - 21,30

MARINA DI CAMEROTA- Cinema BolivarLa Bella e la Bestiah 19 - 21,30

PRAIA MARE - Cinema LorenChiuso

Blasone Piazza Don Bosco n° 18 0971/444145

Brienza Piazza Europa n° 12 0971/444822

Caiazza Via Tirreno n° 3 0971/53430

Dente Via Pretoria n° 25 0971/21449

Diamante Via Pretoria n° 165 0971/22532

Figliola Via Pretoria n° 265 0971/24945

Iura Via Anzio n° 14 0971/45438

Mallamo Via Enrico Toti n° 9/13 0971/473447

Mancinelli Via Pretoria n° 207 0971/21067

Marchesiello Corso Garibaldi n° 92 0971/21179

Marchitelli

(Malvaccaro) Via Danzi n° 29 0971/441990

Peluso Via Vaccaro n° 326 0971/54517

Perri Piazza Matteotti, n° 12 0971/21148

Savino Via Petrarca n° 5 0971/25447

Trerotola Via F.S. Nitti 0971/47283

ELENCO FARMACIE - POTENZA

IN ROSSO quelle DI TURNO

Coniglio Snc Via A.Persio n° 48 0835/333911

D’Aria Claudio Via XX Settembre n° 77 0835/332282

D’Aria Giuseppina Via Nazionale n° 238 0835/261728

Dinnella Via Cappuccilli n° 72 0835/314308

Guerricchio Via Don Sturzo n° 55/A 0835/264428

Montesano Via Cappellutti n° 61 0835/335921

Motta Antonietta Via Dante n° 33 0835/382338

Motta Silvia Via Ridola n° 16 0835/333341

Motta Uva Snc Via Nazionale n°118/1200835/385632

Passarelli Via Margherita n° 46 0835/332752

Romeo Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901

Uva Motta

M. Caterina Via Gravina n° 40 0835/264331

Vezzoso Via Lucania n° 289 0835/310004

Materana Via Mattei n° 76 0835/309098

ELENCO FARMACIE - MATERA

IN ROSSO quelle DI TURNO

IN ONDA SU LA NUOVA TV

07:00 La Nuova Mattina e Beauy & Make Up

09:00 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani

09:30 Televendita

10:00 Documentario “Abriola - San Valentino 2017”

10:15 365 Giorni di Val D’Agri

11:00 I Colori della Basilicata

11:30 Trasmissione InCronaca

12:00 L'Isola dei Campioni - Reality Show

13:30 Ai Fornelli - La Basilicata nel piatto

13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

14:20 La Nuova Alimentazione


15:00 La Nuova Alimentazione (replica)

15:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani

16:00 Ma che calcio dici

18:00 Televendita



19:30 La Nuova Alimentazione


20:10 La Nuova Alimentazione (replica)

20:45 Documentario “Pon 2014-2020”

21:00 Documentario "Abriola - San Valentino 2017"

21:15 Documentario "ARA 2016"

21:30 Lost in Basilicata


22:50 La Nuova Tg 4^ edizione

UN ANNO FA...

6 0 4 0 6 >

9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci


MERCOLEDÌ 6 APRILE 2016

Anno XI - N. 95 € 1,20

Coppa Italia Serie D. Il Francavillacerca uno storico pass in semifinale

La gioia dei

sinnici

dopo il

passaggio

del turno in

Coppa

Italia

ottenuto

contro il

Potenza al

secondo

turno

NELLO

SPORT

L’uscita dal

tribunale di

Potenza di

Roberta

Angelini,

interrogata

ieri e

scortata dal

suo legale.

ALLE

PAGINE

2 E 3

RReennzzii ccii rriiffiillaauunn aallttrroo bbiiiddoonnee

APPETROLIATIDopo gli stracci, nel Pd lucano volanoanche i fiaschi

Aveva ragione il compianto Luongo:la cantina è sempre aperta

Iena ridensLa Procura cercalegami tral’incidenza dellemalattie e leestrazioni. IntantoEni chiede ildissequestro degli impiantiOggi nuoviinterrogatori

A PAGINA 5

Pittella: “Pronti a costituirci parte civile”. Ma le opposizionilo sfiduciano: devi dimetterti

A PAGINA 8

“La Basilicata? Desolata e povera”. Sorgi offende

a Ballarò, lucani indignati

A PAGINA 7

AA PPAAGGIINNAA 99

La rabbia di Di Trani: “Sono stato tacciato

di pazzìa, ma avevo ragione”

AAnnnnuullllaattaa llaa vviissiittaa

aa MMaatteerrraa

Tumori e petrolio, i giudici si sostituiscono aipolitici: sequestrate migliaia di cartelle cliniche

Otterrete grande soddisfazionededicando tempo ad un amico che habisogno del vostro sostegno.Avetebisogno di rallentare un po’, in mododa ascoltare i vostri istinti più profondi.

AArr iieetteeAArr iieettee

21 MARZO - 2O APRILE

Siete in buona forma psicologica.Approfittatene per chiedere ciò chemeritate, per far valere i vostri diritti.Avete bisogno di muovervi e tuttoandrà a posto.

CCaannccrrooCCaannccrroo

23 GIUGNO - 22 LUGLIO

La vostra mente creativa fi faràtrovare una soluzione ad un problemafastidioso. Non lasciatevi consumaredalle necessità altrui, sarebbe dannosoper voi e non potete permettervelo.

BBii llaanncc iiaaBBii llaanncc iiaa

24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

Siete più inclini a cercare chi viassomiglia. Non diventate intollerantiperò.Avete bisogno di una fugamentale per allontanarvi dalla routinequotidiana e per rimanere in forma.

CCaapprr iiccoorrnnooCCaapprr iiccoorrnnoo

21 DICEMBRE - 20 GENNAIO

Verrete a conoscenza di maldicenze chedovrete assolutamente soprassedereper evitare controversie. Sarebbe unbene concedervi una vera e propriapausa dal caos che regna intorno a voi.

GGeemmeell ll iiGGeemmeell ll ii

21 MAGGIO - 22 GIUGNO

Non sforzatevi ad adottare un ruoloche non vi si addice. La vostragenuinità è la vostra migliore risorsaoggi. Salvate la vostra energia abuon fine.

VVeerrggiinneeVVeerrggiinnee

24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE

Gli umori variabili e mutevoli sono unriflesso della vostra esitazioneinteriore. Dimostrate di essere piùsensati nel modo di consumare energiaed un maggiore equilibrio è evidente.

SSaaggii ttttaarr iiooSSaaggii ttttaarr iioo

23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE

Sarete pronti a collaborare in modocostruttivo per il piacere di sentirviutili. Sarebbe un bene per voi rilassarvie ascoltare di più le vostre esigenze,senza un malinteso senso di orgoglio.

PPeesscc iiPPeesscc ii

21 FEBBRAIO - 20 MARZO

Il vostro modo di vivere vi lasciadelle carenze che sarebbe opportunoconsiderare al fine di ritrovare ilvostro tasso di energia ideale.

TToorrooTToorroo

21 APRILE - 20 MAGGIO

La vostra fiducia in voi troverà motivodi crescita. State diventando fisica-mente più forte, è il momento diiniziare a praticare dello sport edell’esercizio fisico, non siate sedentari.

LLeeoonneeLLeeoonnee

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

Per essere aperti agli altri è neces-sario fare uno sforzo... Siete statiavvertiti, relax! Sarete meglioequipaggiati per affrontare i problemiche vi trattengono.

SSccoorrppiioonneeSSccoorrppiioonnee

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

Non lasciatevi turbare dai disordini chevi circondano. Rimanete concentrati suivostri obiettivi. La forma complessiva èdi nuovo in crescita e sarà più facileabbandonare una vecchia abitudine.

AAccqquuaarr iiooAAccqquuaarr iioo

21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO

OROSCOPO DEL GIORNO

31_Rubriche_ Giovedì 6 aprile 2017

Giovedì 6 aprile 2017 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it

LE ALTRE REDAZIONIBari: 080/5470431Barletta: 0883/341011

Foggia: 0881/779911Brindisi: 0831/223111

Lecce: 0832/463911Taranto: 099/4580211

ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.

LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA

Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]

Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

TERZA E QUARTA ETÀ POCHI POSTI LETTO RISPETTO AL POTENZIALE BACINO D’UTENZA E COSTI INSOSTENIBILI PER MOLTI LUCANI

Case di riposo in Basilicatal’assistenza diventa un lussoLe rette alle stelle: si arriva a quota 1.400 euro mensili

POTENZA IL PM: ASSOLUZIONE PER GIOVANNI TANCREDI

Tentata estorsionesui rifiuti al S. Carlochiesta la condannaa 9 anni di Lorusso

ANZIANI LUCANI

DA ACCUDIRE

BOMBA SOCIALE

DA DISINNESCAREdi MASSIMO BRANCATI

Fino a quando reg-gerà la famiglia lu-cana? Da una parteammortizzatore so-

ciale per i giovani disoccu-pati, dall’altra «custode» deglianziani. In Basilicata, dove ilrapporto tra ragazzi under 25e pensionati è di 1 a 6, siamosull’orlo dell’emergenza so-ciale. È una condizione di cuiprendere coscienza al più pre-sto e agire a livello politico. Lepensioni da fame (in Basi-licata l’assegno medio è di 630euro) e i problemi di salutetipici dell’età costituisconoun mix esplosivo di fronte alquale che si fa? Zac, si ta-gliano i fondi destinati ai ser-vizi socio-assistenziali e so-cio-sanitari, già carenti datempo, con il peso del welfarescaricato sempre di più sullefamiglie. E ritorniamo al pun-to di partenza. Quanto po-tranno reggere ad accudireun anziano magari non au-tosufficiente? L’amore e la di-sponibilità non bastano. Ser-vono soldi. E quelli, fin quan-do ci sono, già si spendono inabbondanza per i figli. Nonbastano mai e chi ha già sceltola strada della badante sa be-ne che a fine mese i conti«sfarfallano». L’assegno di ac-compagnamento, dopo unoscialacquamento ultraven-tennale, è dispensato col con-tagocce, restringendo sempredi più il raggio d’azione deirequisiti. Andrebbe erogatoalle persone non autosuffi-cienti, ma non di rado accadeche venga concesso, dopo me-si dalla richiesta, a chi ago-nizza sul letto di morte. Diquesto passo diventerà uncontributo per le spese fu-nebri.

Capitolo case di riposo. Èconsiderato un lusso. E lodimostrano i prezzi, arrivan-do a toccare quota 1.400 euromensili. Una spesa che tagliafuori gran parte degli anzianilucani, fruitori di pensionirisicate. Lo scenario è in con-tinua evoluzione e presto var-cherà la soglia generazionale,andando a toccare chi la pen-sione, seppur minima, non lavedrà mai. Il mondo politiconon può continuare ad igno-rare questo tema, a sottova-lutarlo: c’è una bomba socialepronta ad esplodere.

Appello alla Regione difamiglie e società: serveuna compartecipazione

alle spese

l Rette alle stelle nelle case di riposo per anziani in Basilicata. Sitoccano punte di 1.400 euro mensili. Le società che gestiscono le strutturechiedono alla Regione di contribuire alle spese. Il numero di posti lettoper mille abitanti anziani è di appena 2,2, a fronte di una media nazionaledi 5,2. Il dato lucano sarebbe risultato ancora più basso se non ci fossestato l’Agri Melandro con con i suoi 6 posti letto per mille abitanti.

SERVIZI A PAGINA II>>

La sentenza attesa peril 19 aprile prossimo. «Ilpizzo serviva per aiutarele famiglie dei detenuti»

l Tentativi di estorsioneall’ombra del servizio di smal-timento rifiuti all’ospedale SanCarlo di Potenza. Il Pm Triassiha chiesto la condanna a 9 anniper l’indagato Donato Lorusso.

SERVIZIO A PAGINA V>>

LA DIGA E LE DENUNCE DI INQUINAMENTO

Il ministro Galletti«Nel Pertusillosoltanto microalghe»

Anche il ministro dell’A m-biente, Gian Luca Galletti, ras-sicura: «Nel lago del Pertusillonon ci sono idrocarburi. E nonci sono sostanze tossiche. So-no presenti sono microalghe,attenzionate dall’Arpab e dalla

Procura che prosegue le inda-gini per individuare i respon-sabili dello sversamento dieventuali sostanze inquinantinella diga.

LACORAZZA

«Impugnareil decretosulle trivellein mare»

SERVIZIO A PAGINA IV>>

VALVANO

«Si azzeri la bollettaenergetica dei lucani»

SERVIZIO A PAGINA IV>>

SARCONI

Dopo il caso Sciauradepuratori ai raggi X

SERVIZIO A PAGINA VII>>

STRADE INTERROGAZIONE

Potenza-SicignanoFolino: «Il ministrointervenga subito»

MATERA CAPITALE DELLA CULTURA

ABBANDONATA A SE STESSA

di RENATO FAVILLIGUIDA TURISTICA

DENUNCIA Renato Favilli

Mi ritrovo a scri-vere questa let-tera perché no-to, intorno a me,

che la città di Matera vive inuno stato di abbandono totaleda parte delle amministrazionisia regionale che comunale. Iofaccio la guida turistica dacinque anni e da tre anni vivodi questa attività e sono moltopreoccupato per il mio futu-ro.

CONTINUA A PAGINA XII>>

SASSO DI CASTALDA SI INAUGURA IL NUOVO «ATTRATTORE»

Oggi apre il ponte alla lunaper turismo all’adrenalina

PERCORSO Visitatori sospesi a 950 metri d’altezza

SERVIZIO A PAGINA XVIII>>

INCISO A PAGINA IV>>

l I deputati di ArticoloUno-Mdp, componenti dellaCommissione trasporti - pri-mo firmatario il lucano Vin-cenzo Folino - hanno presen-tato al Governo un’interroga -zione relativa alla chiusuradel viadotto «Marmo» in ri-ferimento alla sicurezza eall’agibilità del tracciato prov-visoriamente utilizzato e allostato dell’infrastruttura prin-cipale.

L’INTERVENTO A PAGINA XII>>

Giovedì 6 aprile 2017II I BASILICATA PRIMO PIANO

ANZIANILUCANI SEMPRE PIÙ INVECCHIATI

RAPPORTO

Il grado di invecchiamento è il più altod’Italia: nel territorio lucano ci sono 164over 65 ogni cento giovani tra i 18 e i 25 anni

SPESA

La media della retta in Basilicata è inaumento rispetto al 2012: supera i 1.200euro con punte massime di 1.400-1.500

Rette alle stelle nelle case di riposoIn Basilicata si toccano punte di 1.400 euro mensili. Ma al Nord costa molto di più

Pensioni da fameUn reddito al di sotto degli 800 euro

e il 25% non raggiunge neppure i 500 euroIn Basilicata, in base ai dati Inps, la maggioranza degli anziani è co-

stretta a vivere con un reddito al di sotto degli 800 euro e tra questi unapercentuale superiore al 25% non raggiunge neppure i 500 euro mensi-li. Le ipotesi di peggioramento delle condizioni di vita non risparmianoneppure l’anziano che vive da solo, visto che è portato a ridurre le spe-se per l’alimentazione e per i servizi sanitari. Come può un pensionatopermettersi di trascorrere il resto dei suoi giorni in una casa di riposo?

MASSIMO BRANCATI

l Il grado di invecchiamento inBasilicata è il più alto d’Italia: se nelresto del Paese ci sono 154 anzianiogni 100 giovani, nel nostro ter-ritorio il rapporto è di 164 over 65ogni 100 giovani.

Campare di più, naturalmente,non è un guaio. Anzi. Lo è semmai ilmodo con cui si trascorre questafase della vita. Nonostante la po-polazione invecchi sempre di più, laBasilicata non ha adeguato i servizidestinati alla terza età. Basta sof-fermarsi su un dato: considerandola tipologia di residenza socio-sa-nitaria, il numero di posti letto permille abitanti anziani è di appena2,2, a fronte di una media nazionaledi 5,2. Il dato lucano sarebbe ri-sultato ancora più basso se non cifosse stato l’Agri Melandro con coni suoi 6 posti letto per mille abitanti.A condizionare negativamente lestatistiche ci pensano le due cittàcapoluogo: a Potenza i posti lettosono appena 1,5 ogni mille abitanti,mentre a Matera 1,7. Gli ultimi datidisponibili chiariscono come lamaggioranza dei posti letto si tro-vino nelle residenze rivolte alle an-ziani (circa 1.130 posti letto pertarget di utenza rispetto ai soli 230posti letto invece per i minori). Nelcomplesso di queste strutture ope-rano un personale di circa 780 per-sone tra medici, infermieri, fisio-terapisti, operatori socio-sanitari,

sociologi, psicologi, pedagogisti, as-sistenti sociali, impiegati.

Tra case di riposo e residenze peranziani a carattere religioso, oggiin Basilicata sono circa 1.300 gliassistiti, di cui il 59% femmine e il41% maschi. Il dato, per la verità,risale al 2014 ed è frutto di un’in -dagine realizzata dall’ex consiglie-ra regionale Emilia Simonetti. Maè l’unica statistica disponibile almomento sul sistema dell’assisten -za agli anziani in regione dove, inparticolare, va evidenziato il ruolomarginale del pubblico, dal mo-mento che il 94% delle case di ri-poso e comunità alloggio presentenel territorio lucano è di proprietàprivata.

Capitolo costi. Una «mazzata»per le famiglie lucane, anche se unaricerca nazionale condotta dall’Au -ser (Associazione di volontariato epromozione sociale rivolta conpriorità al mondo degli anziani) haaccertato come nel Sud Italia i prez-zi delle rette mensili siano, a paritàdi servizi, mediamente più bassirispetto ai prezzi del Nord: da unamedia di 1.700/1.800 euro di alcunecittà del Nord come ad esempioTreviso o Varese, o di grandi cittàcome Milano o Roma (la tariffamassima può superare qui abbon-dantemente i 2.400 euro) si passa auna media di 1.300 euro al Sud contariffe minime che possono scen-dere nel Potentino anche sotto i1.000 euro pur in presenza di an-ziano non autosufficiente.

La media della retta in Basilicata,in aumento rispetto a cinque annifa (si partiva dai 950 euro) superaoggi i 1.200 euro con punte massimeanche di 1.400/1.500 euro a secondadei tipi di servizi offerti a causadella completa non autosufficienzadell’anziano.

SOSTEGNO

Moltefamiglie sifanno caricodei proprianziani. Mafino aquando?[foto Tony Vece]

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VITTO E ALLOGGIO CRESCE IL NUMERO DI PERSONE CHE FANNO RICHIESTA DI ACCESSO ALLE STRUTTURE PRESENTI IN BASILICATA

Le società lanciano un appelloLa Regione contribuisca alle spese60CENTRI

RICONOSCIUTI

Negli ultimi dieci annisono aumentate le casedi riposo in Basilicata

2,2POSTI LETTO

PER MILLE ANZIANI

In Basilicata il rapportoè basso a fronte di unamedia nazionale di 5,2

PIERO MIOLLA

l Da 500 a 1.400 euro al mese,con assistenza h24 e un numerocrescente di richieste. È la fo-tografia della case di riposo inBasilicata, che spesso lamenta-no problemi sia con le famigliedegli ospiti che con le istituzio-ni, tanto sotto forma di mancatacontribuzione, quanto di osta-coli burocratici. Silvio Cicca-

rese, uno dei due amministra-tori della «Casa di riposo An-ziani del Lavoro» di Acerenza,nata circa tre anni e mezzo fa, haspiegato che «non ci sono pro-blematiche particolari. La no-

stra è una struttura giovane cheoffre all’anziano autosufficientee rimasto solo, la possibilità dialloggiare da noi. La retta è di1.200 euro al mese, comprensivanon solo di vitto e alloggio, maanche di extra come il barbiere ol’estetista, le cure mediche, tran-ne le eventuali visite speciali-stiche di cui l’ospite dovesseaver bisogno, e tutto quello cheattiene alla vita quotidiana diuna persona. I nostri ospiti sonoalloggiati in camere doppie, mu-nite di televisione e altri com-fort. Il numero di persone chefanno richiesta cresce, anche seva ricordato che la nostra è unastruttura giovane e le richiesteaumentano man mano che il no-me si diffonde».

Per Rocco De Panio, presi-dente della cooperativa Arcoba-leno onlus, che gestisce la casadi riposo «Reverendi De San-ctis» di Cirigliano, invece, i pro-blemi ci sono, eccome. «La no-stra – ha spiegato De Panio – èuna struttura che esiste da oltretrent’anni: è stata una delle pri-me a sorgere in regione. Puòospitare 23 persone, anche se at-tualmente abbiamo 20 ospiti. Iproblemi sono quelli, credo, con-sueti del settore: troppo spesso,infatti, le famiglie portano instruttura persone in condizionidi salute precarie. Il problemaprincipale è questo, e ovviamen-te da esso ne derivano altri, pri-mo tra tutti quello di un’assi -stenza medica che, viste le con-dizioni di salute dell’ospite, deveessere efficace. Fortunatamen-te, abbiamo nella nostra strut-tura non solo personale specia-lizzato che fornisce assistenzah24 agli ospiti, ma anche i me-dici di base e di guardia medica

che sono persone squisite, nonlasciano nulla al caso e sonosempre disponibili: il loro au-silio è fondamentale. Un altroproblema è la distanza delle isti-tuzioni: secondo me la Regionedovrebbe contribuire con unaquota per l’assistenza dell’anzia -no». A proposito di quote, qual èla retta mensile che i vostri ospi-ti pagano? «Non va mai oltre i700 euro. Spesso, inoltre, la rap-portiamo al reddito dell’assisti -to, sì da non pesare troppo anchesulla sua famiglia». Giuseppe

Sansone, presidente della casadi riposo «Hostilianus», di Sti-gliano, lamenta invece probleminei rapporti burocratici con leistituzioni, che, ha spiegato,«non contribuiscono economi-camente, ma, almeno, dovreb-bero essere più malleabili dalpunto di vista burocratico. Lanostra struttura esiste da circatrent’anni e, nel corso del tempo,ha visto crescere il fabbisogno,tanto che l’immobile nel quale citroviamo adesso è nuovo e puòospitare fino a 61 persone. Almomento ce ne sono 56, mentrenel complesso, tra occupazionediretta e indotto, noi diamo la-voro a circa 40 persone. Chi vie-ne nella nostra struttura paga daun minimo di 500 a un massimodi 1.100 euro: la somma varia aseconda del numero di ospiti cheabbiamo. Posso dire che questesomme servono ad assistere intutto e per tutto gli ospiti e perpagare i dipendenti».

Come dire che non c’è alcunguadagno da parte dei titolaridella casa di riposo. «Il nostro èun ruolo sociale al 100%, eppurec’è chi vorrebbe diminuire le ca-se di riposo», ha concluso San-sone.

IL FENOMENO FLUSSI CRESCENTI DI LUCANI VERSO LA ROMANIA E I PAESI DEI BALCANI

Gli emigranti dai capelli grigiover 50 con la valigia verso l’estero

l Il fenomeno della cosiddetta «migra-zione dai capelli grigi» con i dati diffusidalla Cna - nel 2014 sono partite dall’Italia14.300 persone tra i 40 e i 50 anni – toccaanche la Basilicata. A Palazzo Italia di Bu-carest riceviamo tantissimi under 50enniche specie dai paesi lucani e dal Sud rag-giungono la Romania e i Balcani in cerca diopportunità di impresa e di lavoro. A ri-ferirlo è Giovanni Baldantoni, presidentedel Movimento Lucani del Mondo, com-mentando il Rapporto Cna: dall’inizio dellacrisi le emigrazioni di cittadini italiani dietà compresa tra i 40 e i 49 anni è aumentatadel 79,2%, quasi il doppio di quelle deicittadini registrati nelle fasce di età 15-29anni (+44,4%) e 30-39 anni (42,9%). Anche ilflusso di emigrazioni dei cittadini più an-ziani ma ancora in età lavorativa (50-64anni) pur rappresentando appena il 14,0%

dell’intero fenomeno è aumentata più ra-pidamente (+51,2%) rispetto a quello degliunder 40. La crescita delle migrazioni tra icittadini non più giovanissimi – aggiungeBaldantoni - testimonia che a lasciare l’Ita -lia non sono solo i più giovani e coloro chehanno perso un’occupazione. Di fatto ilfenomeno riguarda anche altre categorietra cui sicuramente gli imprenditori che,chiusa l’attività in Italia, cercano nuoveoccasioni imprenditoriali all’estero. E pro-prio il compito che svolgiamo nei Balcani(oltre che in Romania, in Serbia, Ungheria,Repubblica Ceca) e in Germania – spiegaBaldantoni – è quello di intercettare questinuovi emigrati molto diversi dalle gene-razioni di emigrati lucani con la valigia dicartone degli inizi del secolo scorso a cuisiamo abituati . È un fenomeno, a cui stia-mo assistendo ormai da qualche anno». BUCAREST Giovanni Baldantoni a Palazzo Italia

Sono una sessantina leresidenze per anziani

lucane per un totale dicirca 1.300 assistiti

SOLITUDINE Anziani soliALLOGGIO La camera di una casa di riposo [foto Tony Vece]

Giovedì 6 aprile 2017 BASILICATA PRIMO PIANO I III

I NOSTRI SOLDIGUAI, INSIDIE E OPPORTUNITÀ

FEDERCONSUMATORI

Assemblea annuale a Potenza all’insegnadegli ultimi fatti di cronaca. Si è parlatoanche di trasporti, rifiuti e parcheggi

CONTROMISURE

Avviate attività conciliative per centinaia di«vittime» di Banca Veneta. Il calo delmercato immobiliare inguaia gli investimenti

Risparmiatori «intrappolati»Azioni di Banca Veneta e fondi immobiliari di Poste italiane: lucani in apnea

MARIA VITTORIA PINTO

l Illustrato il bilancio sociale del 2016nel corso dell’assemblea annuale dellaFederconsumatori della Provincia diPotenza, ieri nella sala della Cgil in viadel Gallitello a Potenza. Ma non solo. Siè discusso di temi molto delicati e digrande interesse per gli associati pre-senti e non: dalle tariffe per la sosta apagamento ai trasporti, dalla raccoltadifferenziata alla Carta dei servizi, agliazionisti di Banca Veneta e ai posses-sori di fondi immobiliari delle PosteItaliane. Al tavolo, oltre al presidente diFederconsumatori Rocco Ligrani, il se-gretario generale Cgil Angelo Summa el’avvocato Diletta Santopietro. «Temidelicati che affrontiamo con i nostriassociati – ha spiegato il presidenteRocco Ligrani – che trovano in noi unpunto di riferimento, troppe volte de-lusi da ciò che accade. Per quanto ri-guarda le questioni relative al trasportopubblico, alla raccolta differenziata, al-la sosta a pagamento, abbiamo fatto del-

le richieste all’amministrazione, ma so-prattutto abbiamo chiesto maggior dia-logo e più attenzione alle necessità e aiproblemi dei cittadini. Un’amministra -zione sia comunale che regionale pocoattenta. Per quanto riguarda gli azioni,abbiamo avviato una serie di attivitàconciliative, centinaia di risparmiatori

vittime di Banca Veneta, per il tramitedi Banca Apulia; mentre il problema deifondi immobiliari delle Poste Italiane, irisparmiatori hanno investito in titolidella posta collegati al mercato immo-biliare, è evidente che un calo di valoredell’immobile corrisponde ad un calodei titoli, ma al contrario della situa-

zione Banca Veneta, Poste Italiane hadimostrato una maggiore sensibilitànel rimborso, ad esempio ai risparmia-tori che superano gli 80 anni il rimborsoin toto dell’investimento, per gli altribisognerà avviare azioni di concilia-zioni. Per quanto riguarda la Carta deiservizi, non siamo più tolleranti, fino ad

ora abbiamo anche assistito ad appaltinon accompagnati dall’adozione dellaCarta, avvieremo nei prossimi giorniun incontro con il presidente dell’Ancidi Basilicata per far sì che si attivi untavolo finalizzato a convincere gli am-ministrazioni di questo obbligo; se nonc’è osservanza faremo ricorsi al Tar, laCarta dei servizi che non fa altro chemettere i cittadini nelle condizioni diesprimere un giudizio sui servizi che glienti erogano: servizi che, lo ribadiamo,i cittadini pagano».

Nel corso dell’assemblea, oltre ad unomaggio floreale ai presenti e la distri-buzione di un cartoncino per impararea riconoscere la nuova 50 euro, anchel’esibizione del mago Marco Pacellache, con semplicità e ironia, ha spiegatotramite giochi di prestigio agli associatipresenti come è facile farsi ingannarequando si è in buona fede da chi vuolfare il furbo e approfittarsene. Per info:via del Gallitello,163 [email protected] 0971.301410 –320.9391813.

AGENZIE

A sinistra:un momentodell’assembleadi Feder-consumatoria Potenza.A destra:nella foto diTony Vece,l’agenzia diBanca Apuliaa Potenza.

ECONOMIA

SOLDI

Il nuovo trend di unaregione con il«must» del credito alconsumo[foto Tony Vece]

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Cessione del quinto dello stipendioun’impennata di debitori in BasilicataIl caso di una pensionata che necessita di liquidità per pagare i farmaci

MARIA IDA SETTEMBRINO

l Vengono definiti permalcostume debitori «all’ul -tima spiaggia», quando, inrealtà, nella maggior partedei casi si tratta semplice-mente di persone che hannosuperato l’età finanziabileper l’accesso al classico erituale finanziamento. Di lu-cani, pensionati, con etàavanzata e desiderosi di li-quidità ce ne sono, ormai, fintroppi.

È il nuovo trend di unaregione con il «must» delcredito al consumo. E il ca-poluogo supera, anche, le me-die degli altri centri lucani.

STATISTICA - Nel 2016 leerogazioni con cessione delquinto hanno subito un au-mento del 7,3%.

A rendere più vantaggiosirispetto al passato i prestiticon cessione del quinto con-corre la riduzione dei tassidebitori, un fenomeno gene-ralizzato che si è fatto sentireanche in questo comparto:secondo le stime di mercato asettembre 2016 si aggiravanosull’8,7%, contro l’11,4% deltriennio precedente.

Volendo fare una breve pa-noramica, la cessione delquinto è un finanziamento atasso fisso con rimborso arate costanti. A differenza dialtre tipologie di finanzia-mento, in questo contratto ilrimborso delle rate viene ef-fettuato dal datore di lavoro odall’istituto previdenzialenel caso di pensionati, conuna trattenuta dal netto inbusta paga (o dalla pensio-ne).

CALCOLI - L’importo della

rata non può eccedere laquinta parte dello stipendionetto mensile.

Vi sono alcuni casi par-ticolari in cui si arriva ai duequinti dello stipendio, ma oc-corre sottoscrivere un con-tratto di delega del pagamen-to, che impegna l’altro quintodello stipendio. Dato che ipagamenti sono automatici,essendo trattenuti dallo sti-pendio, anche chi ha unastoria creditizia non perfettapiù accedere al finanziamen-to.

Il secondo vantaggio è chegli importi finanziati sonoconnessi al livello di retri-buzione e all’anzianità lavo-rativa, per cui possono essereanche abbastanza elevati.

CESSIONE - Negli ultimitempi, le famiglie lucane han-

no riscoperto la cessione delquinto e le banche non pos-sono che guardare con rin-novato interesse a questo seg-mento del credito al consu-mo. Ma di certo la verità deifatti vuole che si tratti pursempre dello «stesso cane chesi morde la coda».

Questo per dire che: cedereun quinto del proprio sti-pendio o della pensione allebanche al solo scopo di ri-servarsi una liquidità che,nella maggior parte dei casi,servirà al proprio sostenta-mento e al pagamento di sem-plici utenze significa, comun-que, indebitarsi per soprav-vivere.

Una desolante verità!«Chiederò la cessione delquinto perché sono malata eho bisogno di curarmi. Nongodo dell’esenzione per i far-

maci che devo prendere quo-tidianamente non perché lamia malattia non sia grave,semplicemente perché nessu-no vuole farmi una diagnosiscritta».

RISCHI - La storia di que-sta pensionata che vive conpoco più di duecentocinquan-ta euro al mese passa perl’anonimato che mai come inquesto caso è a garanzia dellasua stessa dignità, ma nonpuò certo definirsi un casoisolato. Intanto, negli ultimimesi le banche stanno ri-scoprendo questo settore at-traverso campagne commer-ciali dedicate alla proposi-zione e vendita del prodottoche presenta la garanzia del-la copertura assicurativa ob-bligatoria e, quindi, riduce irischi per chi eroga.

Consumatori

Telefonate indesiderate.

L’Autorità Garante della Concorrenza edel Mercato ha avviato due procedimentiistruttori per una presunta pratica commer-ciale scorretta nei confronti di Telecom e

Vodafone. I due operatori telefo-nici avrebbero posto in essereuna significativa attività di tele-marketing consistente nel contat-tare, mediante l’uso del telefonoe con l’ausilio di un operatore,anche attraverso soggetti esterni,la propria clientela effettiva o po-tenziale, ai fini di vendita diretta odi comunicazione promozionaledi propri prodotti o servizi. Le te-lefonate verrebbero effettuate

sull’utenza privata fissa e/o sul cellulare deiconsumatori, in qualunque momento dellagiornata e in maniera insistente. Gli interes-sati posso rivolgersi alle sedi Adoc di Basili-cata (telefono 0971.46393 – 330.798081).

Giovedì 6 aprile 2017IV I POTENZA CITTÀ

AMBIENTEOCCHI PUNTATI SULLA VAL D’AGRI

PROCURA

Risposta del rappresentante del Governoalle interrogazioni di due deputati pugliesi.Attesa per le indagini della Procura

Lacorazza: « Si deve impugnareil decreto sulle trivelle in mare»

- «Verificherò la possibilità di impugnareAl Tar il decreto del Ministero dello Sviluppoeconomico», sulle cosiddette «Trivelle in ma-re», e «chiederò che il Con-siglio regionale della Basi-licata si esprima sulla que-stione». Lo ha detto, in unanota, il consigliere regionalePiero Lacorazza (Pd).

Il decreto è stato pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale, e«sembrerebbe legittimare -ha detto Lacorazza, che dapresidente del Consiglio re-gionale fu promotore del re-ferendum dello scorso aprile -le compagnie petrolifere chehanno concessioni entro le dodici migliamarine a poter modificare i loro programmi efare nuove trivellazioni. Questa, almeno, è

l’interpretazione che emerge da una primaattenta lettura del testo».

«Quindi, come volevasi dimostrare, non èvero che entro le dodici mi-glia dalla costa non si potràpiù trivellare. Era una bugiaquella raccontata dal gover-no Renzi durante la cam-pagna del referendum del 17aprile», ha proseguito il con-sigliere regionale lucano, se-condo il quale «resta l’im -pegno prioritario a far rein-trodurre l’unica cosa buonache c’era nell’articolo 38 delloSblocca Italia: cioè il Pianodelle aree, perché sia pos-

sibile attraverso una programmazione seriastabilire prima dove si può e dove non si puòestrarre il petrolio».

«Nel Pertusillo solo microalghe»anche il ministro rassicuraGalletti conferma l’assenza di idrocaruburi e di sostanze tossiche nell’invaso

COVA

Attesa per la mappatura indettaglio del livello di

contaminazione

ANTONELLA INCISO

l Nessun idrocarburo, nessuna so-stanza tossica nel lago del Pertusillo.La rassicurazione arriva dal mini-stro dell’Ambiente, Gian Luca Gal-letti, rispondendo alla Camera alleinterrogazioni di due deputati pu-gliesi, Salvatore Matarrese (Civici eInnovatori) e Ludovico Vito (Pd). Adessere nel lago invece le microalghe,attenzionate ancora dall’Arpab e dal-la Procura della Repubblica che pro-segue le indagini per individuare iresponsabili dello sversamento dieventuali sostanze inquinamenti nellago.

«Le analisi condotte di iniziativadall’Arpa Basilicata presso l’invaso eacquisite dalla Procura di Potenzatramite il Noe non hanno evidenziatopresenza di idrocarburi - precisa il

Ministro - Le analisi ecotossicolo-giche sulla matrice acqua e sedimentinon hanno evidenziato fenomeni ditossicità». «L'Agenzia, però. - con-tinua Galletti - ha fatto presente chele indagini sinora condotte hannomesso in luce la presenza di mi-croalghe» mentre «la Procura di Po-tenza segnala che proseguono le in-dagini per accertare le responsabilitàpenali e la propagazione nel terreno,nelle acque superficiali e sotterraneedi sostanze inquinanti che potreb-bero avere interessato l’invaso delPertusillo»

Il Ministro dell’Ambiente nella ri-sposta all’interrogazione, poi, si èsoffermato anche sullo sversamentoda un serbatoio del Cova di Viggiano,ricostruendone in parte la cronisto-ria. «Le prime analisi condotte daArpa Basilicata hanno confermato la

presenza nel pozzo di idrocarburi e diammine filmanti, dato quest’ultimoche rende certa la provenienza deireflui dal Cova» aggiunge.

«Il 6 marzo, l’Eni ha trasmesso ilpiano di caratterizzazione del Cova atutte le autorità competenti. È stata,inoltre, conferita delega al Noe peracquisire eventuali accertamenti ef-fettuati dall’Arpab in relazione albacino del Pertusillo» continua Gal-letti.

Aggiungendo, infine: «l’Arpa Ba-silicata ha comunicato che i propritecnici ed i ricercatori dell’Ispra , coni responsabili dell’Eni, stanno at-tivando tutte le analisi per una map-patura in dettaglio del livello dellacontaminazione sia dal punto di vistadell’estensione sia della profondità,al fine di verificare l'eventuale in-teressamento delle falde acquifere».

VAL D’AGRI Rassicurazioni anche dal Ministro Galletti sulla situazione del Pertusillo

Convenzioni nazionali PdRenzi fa il pieno, Orlando

ottiene più delegati di EmilianoA fare il pieno anche questa volta sono i

renziani. A loro sono toccati 13 dei 20 delegatialle Convenzioni nazionali. Ma è la mozione Or-lando che diventa un caso perché grazie al mec-canismo elettorale ed alla percentuale ottenuta

a Matera por-ta a casa ben4 delegaticontro i tre diEmiliano chealle primariedei circoli inBasilicata èarrivato se-condo. Adessere eletti,dunque, nelMaterano per

i renziani Giuseppe Filippo, Beatrice Di Fesca,Angelo Montemurro,e Maria Laura Lizio. Per gliorlandiani Maria Antonietta Petruccelli e Giu-seppe Loforese. Nel Potentino per i renzianiEmanuela Di Palma, Leonardo Giuzio, AngelinaScavone, Antonio Massaro, Rosanna CarmelaDe Sortis, Ovidio Donnadio, Maria Rosa Spa-gnolo, Vito Tedesco e Sara Vaccaro. Per la mo-zione Emiliano Giuseppe Summa, Maria Imma-colata Arbia e Domenico Picciani. Per gli orlan-diani Annalisa di Giacomo e Canio Ceraldi. [a.i.]

Sono 806 le domande in-viate per la seconda finestradi attuazione della misuradedicata ai giovani agricol-tori, con un impegno com-plessivo della Regione pari acirca 24 milioni di euro delPiano di sviluppo rurale del-la Basilicata 2014-2020

Lo ha spiegato l’assessoreregionale all’agricoltura, Lu-ca Braia, evidenziando nonsolo come siano stati rila-sciati «decreti di finanzia-mento ai primi 183 nuoviinsediati il mese scorso» maanche che «l'interesse dei gio-vani per un futuro che scom-mette sull'agricoltura e sulvoler rimanere nella propriaterra, continua ad essere al-to».

Delle 806 domande di aiuto,«per le quali è cominciata lafase istruttoria», sono 517quelle presentate da uomini(64 per cento) e 289 quelleinoltrate da donne (36 percento). La fascia di età piùampia è quella dei più gio-vani, con oltre il 58 per centodi «under 30»: il 34 per centoha tra 18 e 25 anni, il 25 percento tra 26 e 30, mentre il 23per cento appartiene alla fa-scia tra 31 e 35 anni, il 18 percento ha tra 36 e 41 anni. Dalpotentino sono state inviate467 domande, e 307 dalla pro-vincia di Matera.

«Andiamo avanti - ha con-cluso Braia - nel perseguirel'obiettivo ambizioso di for-nire gli strumenti adeguati aigiovani lucani perché riesca-no a produrre reddito e crea-re opportunità per se stessi ele loro famiglie, rimanendoin questa meravigliosa terrae al contempo modelli di svi-luppo per un futuro soste-nibile anche grazie alla ca-pacità di progettare con in-novazione, possedendo com-petenze professionali speci-fiche e adeguate qualifiche, acui viene data dal Psr Ba-silicata 2014-2020 premialità efiducia».

Per i giovani seguirà a bre-ve infatti anche il bando mi-sura 4.1 per il miglioramentoaziendale che potrà conce-dere ulteriori contributi aiprimi insediati sino al 70 percento di 125mila euro, con-sentano al comparto agricololucano il salto di qualità chesolo un ricambio generazio-nale potrà portare.

AGRICOLTURA

«Psr, 806domandeda giovani»

Valvano e il Psi: «Sicurezza e stopalla bolletta energetica dei lucani»

l Prima la sicurezza come elemento imprescin-dibile, poi una «transizione energetica» ossia lapossibilità di azzerare le bollette energetiche deilucani. È la proposta emersa dalla direzione re-gionale del Partito socialista sulla vicenda petrolio.A sottolinearlo è una nota del segretario regionaledel partito, Livio Valvano secondo cui «non si puòparlare di nuovi investimenti se non si dimostrache si è in grado di rispettare l’ambiente». «Dopo diche - continua il segretario del partito - si discuteràprovando a introdurre elementi innovativi che pos-sano trasferire sulle famiglie lucane i benefici chefino a oggi facciamo davvero fatica a percepire».

«L’obiettivo strategico - spiegano - potrebbe es-sere quello della “transizione energetica”, cioè por-tare nelle case delle famiglie lucane, sulla scortadella felice idea del “computer in ogni casa”, ilbeneficio dell’azzeramento della bolletta energeticacon l’introduzione di elementi innovativi tra cui gliimpianti di produzione di energia. Per il Psi resta

ferma ed imprescindibile l’avveramento di una pre-condizione, una pregiudiziale insormontabile: nes-suna discussione con i lucani può iniziare se nondopo il risanamento delle ferite aperte e soprattuttola messa in sicurezza dell’impianto. Niente piùsfiammate, fumate perdite ed emissioni odorige-ne». Per i socialisti di Basilicata - aggiunge ancoraValvano - «non può esserci sviluppo senza tuteladell’ambiente, la salvaguardia del paesaggio è unaprecondizione per iniziare a discutere di sviluppo edi investimenti industriali in qualunque settore,tanto più nell’ambito dell’industria petrolifera».Infine, il segretario regionale del partito ha invitatol’onorevole Pedicini ed il Movimento cinque stellead «abituarsi a vedere un nuovo corso sulle po-litiche ambientali e magari a iniziare a lavorare sulserio, suggerendo ai suoi due consiglieri regionale,la proposta e il sostegno sulle materie sulle materieche si condividono, a partire dal Ddl rifiuti indiscussione in Consiglio regionale».

PD Piero Lacorazza

Giovedì 6 aprile 2017 POTENZA CITTÀ I V

Estorsioni sui rifiutiall’ospedale S. Carlo«Condannate Lorusso»

l Tentativi di estorsioneall’ombra del servizio di smalti-mento rifiuti all’ospedale SanCarlo di Potenza. Ieri mattina, neltribunale del capoluogo lucano, ilPm Laura Triassi ha chiesto no-ve anni di reclusione e diecimilaeuro per Donato Lorusso, 44 an-ni, considerato il personaggiochiave dell’inchiesta. La sentenzaè attesa per il 19 aprile prossimo.Per l’altro indagato, GiovanniTancredi, riconducibile alla so-cietà Kuadra che si occupa di pu-lizie al San Carlo, lo stesso pub-blico ministero ha invece chiestol’assoluzione.

Secondo l’accusa, destinatariedella richiesta estorsiva, con unaduplice aggravante mafiosa, os-sia l’aver agito col metodo e con lafinalità di agevolare l’organizza -zione, due aziende di Crotone riu-nite in una Associazione Tempo-ranea di Imprese per gestire ilservizio di raccolta e smaltimentodei rifiuti speciali ospedalieri inBasilicata, la «Mida» e la «Sal-vaguardia Ambientale», entram-be riconducibili al «gruppo Vren-na».

Il tentativo di estorsione, su-bito denunciato dal titolare delleaziende, si sarebbe consumatoall’interno dei locali dell’ospeda -le. Lorusso - sempre secondo ilteorema accusatorio - si sarebbepresentato ai lavoratori del grup-po facendo la richiesta, che per gliinquirenti sarebbe stata quella diun versamento non una tantum,ma periodico, «per aiutare gliamici che si trovano in carcere».E per dare peso a quella sua ri-chiesta, Lorusso avrebbe citato«credit» calabresi, invitando gliinterlocutori a rivolgersi a per-sonaggi di spessore criminale del-la ‘ndrangheta, con cui aveva van-tato relazioni, al fine di acquisireelementi in merito alla «forza»dell’offerta e alla conseguente op-

l A parole sono tutti d’ac -cordo nel voler recuperare erestituire alla comunitàl’area dell’ex Cip Zoo a Po-tenza.

Ma sono anni che se neparla e ogni buona inten-zione finisce nel dimentica-toio. Ieri il comitato per lanascita del parco proprioall’interno dell’ex porcilaia -sorto su iniziativa di alcunicittadini che vorrebbero dav-vero recuperare il sito - halanciato un segnale di in-sofferenza di fronte ai silenzidelle istituzioni e, in par-ticolare, della Regione chenon ha ancora risolto la que-stione legata alla proprietàdell’area (patrimonio exEsab).

Rispetto alla lettera del co-mitato, pubblicata ieri sullaGazzetta, l’ufficio stampa del-la Regione si fa sapere che,anche alla luce dei recentirichiami della Corte dei Con-ti, il presidente Marcello Pit-tella ha chiesto ai propri Uf-fici di trovare le soluzioni

tecnico-amministrative checonsentano alla Regione diutilizzare un cespite immo-biliare riveniente dal falli-mento dell’ex Esab, che com-portò a suo tempo l’esborso didiverse decine di milioni dieuro.

Una volta archiviatol’aspetto finanziario dellaquestione, si porrà il temalegato all’ottimale utilizzodell’area ex Cip Zoo, alla lucedi uno studio di fattibilitàrealizzato in anni passati dal-la stessa Regione oltre che diuna serie di ipotesi avanzatedi recente da più parti, tracui quella sostenuta dal co-mitato per il parco.

Dalla Regione, inoltre, fan-no sapere che il presidentePittella è fermamente inten-zionato ad approfondire levarie ipotesi in campo, at-traverso un ampio confrontocon il Comune di Potenza ed isuoi amministratori, con leforze politiche e sociali e icittadini organizzati nei varicomitati.

VERDE IN CITTÀ DALLA REGIONE SPIEGANO L’IMPEGNO DI PITTELLA SUL CASO ORMAI STORICO

Il parco nell’ex Cip Zooresta il rebus dell’ex Esab

DIBATTITOIl governatore pronto a unconfronto con Comune e

cittadini sul futuro dell’area

portunità di accondiscendere.Immediata la denuncia e, gra-

zie alla collaborazione degli stessioperatori della ditta, sarebbe sta-ta effettuata anche una registra-zione della richiesta estorsiva. Ri-chiesta avanzata più volte negliultimi mesi. In qualche caso, aquanto si è saputo, Lorusso si sa-rebbe presentato nei locali dove laditta operava insieme ad un’altrapersona, accusata in concorso delreato di tentata estorsione ma peril quale il Gip non ha ravvisato gliestremi per disporre misure,mentre altre volte avrebbe agitoda solo.

Dalle indagini, condotte dallaSquadra Mobile guidata dal vicequestore Carlo Pagano e, in par-ticolare dalla sezione CriminalitàOrganizzata del commissario An -tonio Mennuti in collaborazionecon la Questura di Crotone, nonsono emersi riscontri circa pre-sunti «cointeressi» di gruppi cri-minali calabresi. Una vicenda, in-somma, tutta potentina.

Il lavoro degli investigatori si

sarebbe spinto su altre aziendeche potrebbero aver «pagato» o,almeno, aver ricevuto richiesteanaloghe. Uno scenario delineatodal figlio di Stefanutti, Natale, cheha parlato agli inquirenti delleattività di Lorusso dopo l’arrestodel padre Dorino, ma ancor primasquarciato dall’ex boss dei «ba-silischi» Tonino Cossidente.«L’impresa di Almagna e di Nuz-zo Cesareo - aveva detto già nel2010 - ha vinto l’appalto per lepulizie dell’Azienda ospedalieraSan Carlo e dava un contributo aRenato Martorano». E oggi, suquell’appalto (diverso da quellooggetto dall’estorsione ai Vrennache ha portato all’arresto di Lo-russo) si incentrano le attenzioni.La convinzione degli inquirenti èche se Lorusso, come risulta dalladichiarazioni di Natale Stefanut-ti, effettivamente avrebbe corri-sposto somme di danaro a dete-nuti e loro familiari, da qualcheparte quei soldi pure dovevanovenire. E Lorusso non aveva, uf-ficialmente, altre entrate.

TV ACCORDO TRA CORECOM E ISPETTORATO TERRITORIALE DEL MISE

Verso una mappaturadella copertura segnaledel digitale terrestre

TRASPORTI A POTENZA INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE RETE SOCIALE ATTIVA

Corse per studenti soppressefioccano richieste di rimborsoProteste per la cancellazione della linea S6 delle 7.40

TRIBUNALELA SENTENZA ATTESA IL 19 APRILE

L’ACCUSAIl Pm Laura Triassi chiede 9 anni di reclusionee diecimila euro a Donato Lorusso, fulcroattorno al quale ruota l’intera inchiesta

INCHIESTAChiesta l’assoluzione per il coindagatoGiovanni Tancredi. Presunte richiesteestorsive ai danni del gruppo Vrenna

le altre notizieINCONTRO A POTENZA

Oggi la firma di un accordoper la pari opportunità sul lavoro

n Oggi, alle 10, negli uffici della sede potentinadell’Ispettorato territoriale del lavoro, in viaIsca del Pioppo, a Potenza, sarà sottoscritto ilprotocollo d’intesa tra Ispettorato del lavoro,rappresentato da Stefano Olivieri Pennesi, ela consigliera regionale di Parità, Ivana Enri-ca Pipponzi. Le parti si impegneranno a por-re in essere ogni utile iniziativa volta a fa-vorire la piena applicazione della normativain materia di parità e di pari opportunità.

l Le prime richieste di rimborsodell’abbonamento al servizio di trasportopubblico urbano sono state spedite all’as -sessore alla Mobilità del Comune, Ge-rardo Bellettieri, e alla società Trotta.Firmato: associazione dei consumatoriRete Sociale Attiva Basilicata, presiedu-ta dall’avvocato Luisa Rubino. Un’azioneche fa seguito alla soppressione improv-visa di corse utilizzate da decine di stu-denti che contavano su queste unicheforme di trasporto per poter andare ascuola. Le istanze sono sopraggiunte damolte famiglie del capoluogo e soprat-tutto da residenti in via Mazzini in se-guito alla soppressione della corsa S6 del-le ore 7,40: una corsa importante perl’utenza scolastica che raccoglieva glistudenti diretti in via Anzio, sede di moltiplessi scolastici. A fronte della corrispon-denza di tale corsa alle proprie esigenzedi mobilità, molti utenti hanno acqui-stato l’abbonamento al servizio bus per

poi trovarsi dall’inizio del mese di marzo,del tutto inaspettatamente, di fronte allasoppressione della stessa. Molte famiglie,quindi, hanno pagato per un servizio dicui non possono più usufruire e sonoanche costrette, in assenza di adeguatealternative dei bus, a ricorrere a propriee gravose soluzioni per andare incontroai ragazzi che rischiano di vedere pre-giudicato il proprio andamento scolasti-co. Le soppressioni operate, ennesimaspogliazione dei servizi a danno della cit-tà, si sono rivelate foriere di disagi e sonostate adottate dagli organi competentisenza adeguate forme di comunicazione esoprattutto nel corso dell’anno scolasti-co, dopo che le stesse famiglie hanno scel-to le scuole a cui iscrivere i figli anche inragione dei collegamenti esistenti. Lescelte del nuovo Tpl - secondo Rubino -sono ancora più gravi se si considera chepenalizzano fortemente le fasce più de-boli, come quella degli studenti.

l Nelle prossime settimanesarà pronta una prima «map-patura» dell’efficacia della ri-cezione del segnale televisivodigitale terrestre in Basilicata.Lo prevede un accordo tra ilCorecom Basilicata e l’Ispetto -rato territoriale del Ministerodello Sviluppo Economico illu-strato eri a Potenza. Attual-mente sono ventisei i comunilucani in prevalenza nella fa-scia ionica e ai confini con laPuglia, che hanno segnalatodisservizi nel segnale digitaledella Rai. A tal fine il protocolloprevede che in questi comunivengano effettuate, dal prossi-mo mese di maggio, delle ve-rifiche per capire l’entità e idettagli della mancata ricezio-ne del segnale, per poi predi-sporre gli interventi necessari.

In alcuni casi potrebbe trattarsidi un semplice problema diorientamento delle strutture diricezione e di potenza del se-gnale stesso: in altri casi il dis-servizio potrebbe essere colle-gato, invece, ai ripetitori e allefrequenze presenti in Puglia.«L’Agcom ha predisposto unadelibera in cui si propone, incasi come questi - ha ricordatoGiuditta Lamorte, presidentedel Corecom Basilicata - la di-smissione volontaria delle fre-quenze all’interno di un «mux»,ovvero di un pacchetto, per per-mettere ricezioni migliori, a cuipotrebbe seguire una procedu-ra di dismissione «forzata». Iterdi questo tipo - ha continuato lapresidente del Corecom - sonogià iniziati in Sicilia, Toscana eFriuli Venezia Giulia». [al.boc.]

OSPEDALE Una veduta del San Carlo di Potenza [foto Tony Vece]

SITO L’ex Cip Zoo alla periferia di Potenza [foto Tony Vece]

IL CONSIGLIERE COMUNALE VIGILANTE

Intitolare una strada a Colombo«Ma i lucani sono d’accordo?»

n Dal coro di chi, a Potenza, vorrebbe intitolareuna strada a Emilio Colombo si stacca la voce delconsigliere comunale Antonio Vigilante: «Comepossiamo oggi, quando è diventato evidente il fal-limento della politica regionale di fronte alle sfi-de della modernità, celebrare il rappresentantepiù in vista di quelle scelte?Se non abbiamo ancora un tessuto imprenditoria-le forte, non è forse colpa dei decenni di assisten-zialismo, che hanno fruttato molto consenso allaDc, e oggi al Pd, e nessuna crescita economica?».

Giovedì 6 aprile 2017VI I ATTUALITÀ

PERSONAGGIL’INVENTIVA DEI LUCANI NEL MONDO

MECCANISMO

Un suo prototipo trasforma forzameccanica in energia elettrica. Testato dauna società di certificazione

PROMOZIONE

Con un amico ha creato la società GenioElettrico che ha lo scopo di diffondere iprogetti da lui sviluppati in questi anni

APPARECCHI

Tra leinvenzioni diCarluccianche glialimentatoriper led, prividi emissionielettro-magnetiche

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PASSIONE

Peritoelettrotecnico,nato aLavello,GiacomoCarlucci èfinalista inunacompetizionedi inventori aRoma

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Energia elettrica pulita e «low cost»Il lucano Giacomo Carlucci tra i migliori inventori al challenge «Lazio Innova»

TA L E N T I LE POTENTINE GIUSY VILLANO E ANTONELLA CUTOLO CON IL LORO MARCHIO «GIO DI GIÀ»

Nella Milano fashion e glamouraccessori lucani per la moda

ANNA MOLLICA

l Sono due donne architetto conla passione del bello. Professio-niste che hanno utilizzato la loroesperienza nel campo della pro-gettazione e nei materiali per rea-lizzare un nuovo progetto che uni-sce stile ed eleganza a tradizione enatura. Si chiamano Giusy Villanoed Antonella Cutolo, entrambe po-tentine, e con il loro marchio «Giodi Già» stanno affrontando unanuova avventura nell’ambito degliaccessori moda proprio nella ca-pitale italiana per eccellenza deldesign, Milano. I loro gioielli inceramica smaltata sono infatti inesposizione alla Design Week, se-zione Fuorisalone (evento colla-terale al Salone Internazionale delMobile) dopo essere stati selezio-nati tra designers provenienti datutto il mondo. Un’originalità ap-prezzata dagli organizzatori e cheha consentito alle architetto po-tentine di essere fra i 30 progettistiin mostra, per la sezione “gioielli”,in questa importante vetrina mon-diale, appuntamento annuale con-solidato da tempo. Tra il 4 e il 9aprile 2017 esperti del settore esemplici visitatori possono pren-dere visione anche dei gioielli cheGiusy ed Antonella hanno realiz-

zato ispirandosi alla tradizione ar-tigiana locale, attingendo alle loroconoscenze tecniche e all’innatapassione per l’arte, i colori, il di-segno. La vena artistica di Giusy,da sempre dedita alla pittura, el’amore per la materia di Antonellasi sono fuse in questo progetto doveil design incrocia il rispetto perl’ambiente, la razionalità si intrec-cia con la fantasia. Le due de-signers progettano collane in ce-ramica dalle geometrie rettango-lari, sferiche ed ellittiche, studiatenelle dimensioni, nel colore, nelleapplicazioni. La sapiente esperien-za di una bottega artigiana di pro-

vincia, poi, dipinge le ceramichecon tecniche antiche tramandateda anni conferendo loro colori dal-le tonalità decise o perlate o ancorasfumate, privi di sostanze dannose.Giusy ed Antonella infine le as-semblano a mano con cordini dicuoio, tubicini in PVC, plexiglassed elementi in argento. Sei sono lelinee della collezione Minimal,Only, Cromie, Maya, Decor, Me-mory, in cui ogni gioiello ha unproprio nome che richiama quellodi una divinità mitologica. Pro-babile rinvio allo stile arcaico deimonili, simboli religiosi con cui sicercava il contatto con le divinitàsperando di ricevere protezione eprosperità. Nelle sagome di questigioielli rivivono archetipi presentiin culture temporalmente e geo-graficamente distanti ma straor-dinariamente simili nei compor-tamenti e convinzioni. L’anticodunque si fonde nel contempora-neo generando uno stile in cuiconverge creatività, competenza,cura dei dettagli. Fondamenta diun progetto Made in Basilicata chesta suscitando ammirazione daparte di altre importanti vetrinecome la Design Week di Venezia inprogramma il prossimo ottobre,riconosciuta anch’essa a livello in-ternazionale.

FRANCESCO RUSSO

l Soltanto un paio d’anni fa,Giacomo Carlucci - perito elet-trotecnico lavellese con innatainventiva - ci aveva illustrato lecaratteristiche del moltiplica-tore di forza, un apparecchio ingrado di ottenere energia elet-trica a costo ed inquinamentozero. Ed oggi, è anche finalistain una challenge promossa daLazio Innova, società per l’in -novazione che opera nella re-gione Lazio. Insieme ad un so-cio, Roberto Sabatino, Giaco-mo Carlucci ha creato la so-cietà Genio Elettrico, che ha loscopo di diffondere i progetti dalui sviluppati. E ne sono tanti.

Tra questi ci sono gli ali-mentatori per led, privi diemissioni elettromagnetiche edel fastidioso fenomeno dellosfarfallio, causa di reazioni neisoggetti più sensibili alle va-

riazioni di frequenza nell’emis -sione luminosa delle lampade.Un suo prototipo dimostrativodel moltiplicatore di forza stariscuotendo notevole interes-se: trasforma forza meccanicain energia elettrica, è stato te-stato da società di certificazio-ne ed Università ed è in gradodi incrementare il rapporto traenergie meccanica ed elettricadi oltre il 30 per cento. Con dueprototipi di motori elettrici, di-cevamo, Carlucci è anche fi-nalista in una competizioneper inventori promossa da La-zio Innova. «Il veicolo proposto- spiega Carlucci - raddoppia leprestazioni dei motori e la loroautonomia, che sono i punticritici di tutti i mezzi di tra-sporto elettrico». Ma queste so-no solo alcune delle invenzionidi Carlucci, le cui ricerche han-no portato a scoprire principidi funzionamento la cui appli-

cazione potrebbe avere unaportata molto vasta. La tecno-logia più sorprendente e dagliambiti applicativi finora sfio-rati solo in parte, è quella deimoltiplicatori di forza, mecca-

nismi in grado di incrementareattraverso specifiche modalitàcostruttive il rapporto tral’energia meccanica introdottain un sistema e quella in uscita.Il primo modello (del quale ri-

PROGETTO

Un particolaredell’invenzionerealizzata daCarlucci eche riguardaun moltipli-catoredi forza

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DESIGN Giusy e Antonella

INTERNET L’IDEA INNOVATIVA DI UNA STARTUP TUTTA «MADE IN BASILICATA»

Nasce «We We club»ecco il turismo 2.0

l Nei giorni della Borsa Internazionaledel Turismo, una startup tutta lucana lan-cia weweclub.it, lo strumento che pro-mette di rivoluzionare il modo di fareturismo in Italia. L’idea è un connubioinnovativo tra la funzionalità di un touroperator, che si occupa di soddisfare nondove i viaggiatori vogliono andare,bensìchi desiderano conoscere e cosa deside-rano fare, e una rete di aziende in grado digenerare valore commerciale dalla col-laborazione. Locoemotion è il motto dellastartup, nata con l’obiettivo di generareesperienze umane e imprenditoriali adalto valore aggiunto umano ed economi-co. We We Club è un ponte tra territorio,imprese e turista, è contenitore e vetrinain cui raccontare e raccontarsi, è luogo discoperta, partecipazione, condivisione. Inquesta prima fase di lancio, We We Clubsta lavorando per selezionare le aziendepiù rappresentative dei vari settori mer-ceologici presenti sui territori, in grado diraccontare, con il loro saper fare, la veraanima del territorio. Le aziende sono in-serite nel catalogo online presente sul por-tale weweclub.it e interfacciate con le ca-ratteristiche che rappresentano i 5 per-corsi di scoperta («Essenze di vita», «Lamagia dell’anima», «Sapori del cuore»,«Bosco fatato», «Brezze incontaminate»)individuati attraverso un sistema di ana-lisi semantica che incrocia caratteristi-che della aziende, caratteristiche dei ter-ritori e stili di consumo turistico (in linea

con le tendenze dell’ispirational travel-ling internazionale). Il turismo ha, infatti,cambiato volto, cambiato pelle, ed è allaricerca della particolarità non commer-ciali, della scoperta di nuove dimensionivisive ma soprattutto esperienziali. Tra letendenze del turismo 2017: viaggi senzavaligia, nomadi digitali, supersonic tra-vel, mindfullness & wilderness travelling,We We Club ha scelto di puntare sul ter-ritorio e le sue specificità, sulla capacitàdegli abitanti di generare un valore ag-giunto unico ed inimitabile, attraverso ilsaper fare delle persone e delle aziende. Lastartup ha scelto la Basilicata, con i suoipunti di forza e le sue contraddizioni, qua-le prima tappa operativa del progetto.

portiamo la spiegazione e al-cuni disegni costruttivi, ndr.) èstato chiamato la leva. Ma c’èun aspetto, che rende ancorapiù apprezzabile la finalità dellavoro di Carlucci e del suosocio Sabatino. I due, infatti,intendono delimitare «l’ambitoapplicativo dei moltiplicatoridi forza ad un utilizzo pubblicoo comunque sociale, evitandoche venga sfruttato a puri finispeculativi o finanziari. La ra-gione - spiegano - è quella disostenere gli obiettivi di giu-stizia sociale perseguiti da entipubblici come Comuni o Re-gioni, abbattendo la loro spesaenergetica del tutto o in granparte». «Questo - continua Car-lucci - potrà avvenire costruen-do centrali di produzione au-tonome e basate su tali principiinnovativi in grado di abbat-tere drasticamente le emissio-ni inquinanti, riducendo la

spesa energetica, consentendola destinazione delle risorseeconomiche recuperate o allariduzione del carico fiscale deicittadini o alla creazione di oc-cupazione. La possibilità di ac-cesso a questa tecnologia - diceancora - verrà comunque con-dizionata dalla sottoscrizionedi un accordo di programmabasato su sette regole di naturaetica, che vincoleranno l’entepubblico ad utilizzare a finisociali la tecnologia rendendo-la inalienabile ed indivisibile,oltre che inacquistabile da pri-vati, assimilandone la naturaai beni demaniali strategici».L’azienda a giorni avvierà larealizzazione del primo proto-tipo dimostrativo, che verràpresentato nel corso di unaconferenza stampa. «Gli entipubblici interessati - conclude -Carlucci possono scrivere a [email protected]».

MAGIA Panorami lucani mozzafiato

Giovedì 6 aprile 2017 POTENZA PROVINCIA I VII

Depuratori e inquinamentoal via interventi in Val d’AgriDopo il caso dello sversamento nel torrente Sciaura

SARCONI L’INVESTIMENTO IN CORSO PER L’IMPIANTO RECENTEMENTE SEQUESTRATO È DI 1.100.000 EURO

Un programma concordatocon la Regione Basilicataprevede 58 interventi da

finanziare con i Fesr 2014/20

Altri 20 interventi trovanocopertura finanziaria attraverso

il cosiddetto “Piano Sud”, lecui risorse sono già disponibili

l Sistema fognario e di depurazionedella Basilicata da bocciare. La questioneè venuta fuori con prepotenza negli ul-timi giorni anche in relazione all’inqui -namento del Pertusillo. Ma ora Acque-dotto lucano annuncia una serie di in-terventi per mitigare il problema. L’am -ministratore unico di Acquedotto lucano,Michele Vita, parla di «un quadro dif-ficile, pesante, il cui superamento è statoassunto da Acquedotto Lucano qualeobiettivo prioritario della propria atti-vità. Questa finalità si sta traducendo infatti, attraverso un programma di inve-stimenti concordato con la Regione Ba-silicata che prevede 58 interventi finan-

ziati con il Programma Operativo FESR2014-2020, con i fondi del Patto per la Ba-silicata e con quelli del cosiddetto PianoOperativo Ambiente. Altri 20 interventitrovano copertura finanziaria attraversoil cosiddetto “Piano Sud”, le cui risorsesono già disponibili». Sotto accusa, in par-ticolare, il depuratore di Sarconi, recen-temente posto sotto sequestro. «Nell’am -bito di quest’ultimo programma - spiegaVita - Acquedotto Lucano ha accelerato leprocedure per avviare i lavori di ade-guamento del depuratore di Sarconi, cheserve anche l’abitato di Moliterno. Unimpianto, quello attuale, non adeguatotecnologicamente e che scarica nel tor-

rente Sciaura, a monte dell’invaso delPertusillo, facendo registrare le maggioriinefficienze nei periodi a più alta pio-vosità, in quanto il sistema di colletta-mento fognario recapita all’impianto leacque bianche insieme a quelle nere.L’investimento in corso per il depuratoredi Sarconi è di 1.100.000 euro. Altri4.500.000 di euro, rivenienti sempre dalPiano Sud, saranno utilizzati per la se-parazione del sistema di collettamentoverso gli impianti di depurazione dell’Al -ta Valle dell’Agri: in particolare, attra-verso un intervento stralcio, è stata ac-celerata la progettazione per l’interra -mento di una condotta pensile a ridosso

dell’abitato di Sarconi e la ricostruzionedi una seconda condotta aerea nei pressidel depuratore». «Si tratta - conclude Vita- di un progetto che ha come beneficiariinnanzitutto i cittadini e l’ambiente, né intale attività è immaginabile che possanoesserci controparti istituzionali. Ritenen-do che lo sforzo che stiamo compiendovenga fatto nell’interesse di tutti e che lepiogge non sono un fenomeno limitabile –conclude Vita – sarebbe auspicabile lamaggiore sinergia e collaborazione pos-sibile da parte di ogni soggetto a qualsiasititolo interessato per realizzare quantoprima quello che è senza ombra di dubbioun obiettivo prioritario e condiviso».

POTENZA LA SODDISFAZIONE DELL’ARA BASILICATA PER I RISULTATI

Pioggia di gloria per i prodottidell’allevamento lucanoalle mostre di Noci e Bastia

GIOVANNA LAGUARDIA

l Altro che la «Lola». Le re-ginette di bellezza e produttivitàtra le vacche da latte italiane abi-tano in Basilicata. Senza nulla vo-ler togliere alla testimonial di unacampagna pubblicitaria di unanota azienda nazionale produttri-ce di latte di qualche anno fa. Lotestimoniano i risultati ottenutidagli allevatori lucani alle recentimostre interregionali dei bovinida latte di razza Frisona e BrunaItalia che si sono tenute in Puglia,a Noci, e in Umbria, a Bastia Um-bra. Una vera e propria pioggia diriconoscimenti sia dal punto divista morfologico che funzionaleper gli animali presentati dagli al-levatori provenienti dalla Basili-cata. Nell'ambito della mostra del-la razza Frisona Italiana si sonoparticolarmente distinte le azien-de Posticchia Sabelli di Lavello, e

Mabi Farm di Grumento Nova. Laprima ha ottenuto i titoli di cam-pionessa vacche della mostra eMiglior mammella con “Posal Ro-yalist Olimpia”, oltre a quello diRiserva con “Posal Acme Donna”e la Menzione d’Onore vacche con“Posal Bolton Melissa” e quello diCampionessa Vacche Adulte con“Posal Lheros Olimpia. La MabiFarm, invece, si è piazzata terzanella classifica allevatori ed ha ot-tenuto il titolo di Campionessa Ri-serva Vacche Giovani, MigliorMammella e 1^ Classificata Cate-goria Primipare Junior con il sog-getto “MA BI Farm Absolute KellyR”. Per wquanto riguarda le vac-che di razza Bruna grande suc-cesso per l’azienda Lufer di Tra-mutola, secondo miglio alleva-mento della mostra, vincitore con“Lufer Payssli Milka” del titolo diCampionessa Categoria Vacche inlattazione fino a 30 mesi e Miglior

Soggetto per genetica, con i sog-getti “Lufer Medwin Mora” Mi -glior Soggetto per genetica Cate-goria Manze da 16 a 20 mesi e“Lufer Zelig Gioia” Miglior Sog-getto per genetica e produzioneCategoria Vacche in lattazioneproduttive e longeve. Sempre perle vacche di razza runa, l’aziendaFortunato Giovanni di Marsico-nuovo si è classificata quarta nellacategoria Vacche in Lattazione fi-no a 30 mesi con il soggetto “PolicePaprika”.

Sempre a Noci la Basilicata hadimostrato anche di saper inve-stire bene per il futuro, con i gio-vani studenti dell’istituto agrariodi Villa d’Agri che si sono clas-

sificati al primo posto nella gara digiudizio organizzata dall’Associa -zione Italiana Allevatori in col-laborazione con l’AssociazioneNazionale Allevatori Frisona Ita-liana e l’Associazione NazionaleAllevatori razza Bruna, riservataagli studenti.

Le stesse aziende che hanno da-to lustro all’allevamento lucani aNoci si sono distinte anche a Ba-stia Umbra. L’azoienda PosticchiaSabelli, primo espositore dellaMostra, ha vinto i seguenti rico-noscimenti: Campionessa RiservaVacche Mostra, Menzione d’Ono -re Vacche adulte, 1^ ClassificataCategoria Primipare senior, 1^Classificate Categoria Vacche di 6

anni ed oltre con 3 -4 parti e conoltre 5 parti. La Ma Bi Farm haottenuto: Menzione d’Onore Vac-che, Menzione d’Onore Manze eGiovenche, Menzione d’OnoreVacche giovani, CampionessaVacche giovani, 1^ ClassificataCategoria Vitelle, 1^ classificataCategoria Primipare Junior, 1^classificata Categoria Vacche 3anni senior.

Risultati che non sono certo ar-rivati per caso, ma testimonianol’impegno e la lungimiranza degliallevatori lucani, per la soddisfa-zione dell’Associazione regionaleallevatori che da sempre li affian-ca con i suoi tecnici nel processo diselezione.

ZOOTECNIASuccessiinterregionaliper i lucani

le altre notizie

VIGGIANO

INDOTTO ENI

Cambio di appaltoincontro della Cisl

n Ricollocazione di tutti i 120 di-pendenti, miglioramento dellecondizioni economiche e valo-rizzazione delle professionali-tà. Queste le richieste che laFemca Cisl porterà oggi alle 10in Confindustria dove è in pro-gramma un incontro sul pas-saggio di consegne tra la Ri-na-Sis e la subentrante Maersknella commessa Eni per la su-pervisione della salute e dellasicurezza dentro il centro olio.

POTENZA PER L’AFFERMAZIONE ALL’OFFSHORE MEDITERRANEAN TENUTA A RAVENNA

Complimenti di Pittellaal ricercatore lucanoVincenzo Labruna

l POTENZA. Il presidente della Regione, Mar-cello Pittella, «ha fatto giungere un messaggio diplauso a Vincenzo La Bruna, ricercatore dell’Uni -versità degli Studi della Basilicata, «per l’impor -tante affermazione ottenuta nell’ambito della XIIIedizione dell’Offshore Mediterranean Conferen-ce & Exhibition - Omc 2017 - che si è tenuta aRavenna dal 29 al 31 marzo scorsi».

«Nella significativa e prestigiosa iniziativa cheha fatto registrare 22 mila presenze, La Bruna - haaggiunto il governatore lucano - si è distinto nelcontest “Studenti di oggi, professionisti di do-mani”, cogliendo l’importante opportunità offer-ta a universitari e dottorandi che hanno par-tecipato al programma giovani di Omc 2017, aper-to a oltre 500 studenti su tematiche attinenti l’Oil& Gas. La sua ricerca, presentata davanti ai

più grandi player dell’industria petrolifera, haottenuto il massimo riconoscimento della cate-goria, portando in alto il nome dell’Ateneo lu-cano». L’iniziativa, attuata nell’ambito di Omc2017, ha visto sette finalisti scelti tra 26 candidatidi diverse nazionalità, iscritti a Università e Isti-tuti di ricerca italiani ed esteri».

ECCELLENZE Un successo anche per l’Unibas

ANZI UN PROGETTO DI TOTAL E&P CON GLI STUDENTI DI STIGLIANO E CORLETO PERTICARA

L’astronomia diventaun’esperienzada studiare dal vivo

l ANZI. L’astronomia studiata dal vivo. Circa900 studenti dell’istituto “Montano» di Stigliano edel «16 agosto 1860» di Corleto Perticara hannopartecipato «a un’esperienza didattica speciale nelPlanetario Osservatorio Astronomico» di Anzi,nell’ambito di un progetto di Total E&P Italia. Inaccordo con le direzioni scolastiche dei due Istitutisono state organizzate tra febbraio e marzo dellevisite per tutte le classi. Per tutti gli alunni sonostati previsti laboratori didattici dove si sono al-ternate lezioni didattiche, una parte esperienzialee una più ludica per fissare nella memoria quantoappreso. Questo percorso ha favorito lo svilupponegli studenti non solo di una migliore conoscenzadel territorio, ma anche dell’astronomia in tutti isuoi aspetti, stimolando lo studio e l’attenzione perl’ambiente e per le bellezze che ci circondano.

«Questa nuova iniziativa, che sostanzia il parte-nariato tra Total E&P Italia e la comunità sco-lastica del comprensorio Tempa Rossa, arriva dopole esperienze realizzate negli anni passati che han-no visto programmi a supporto dello studio dellelingue straniere, dell’educazione ambientale e pro-getti per l’orientamento e l’avviamento al lavoro».

ANZI Il planetario

SARCONI Una panoramica del paese

SANT’ARCANGELO

CONVEGNO

Inclusione socialeincontro del Rotary

n «Diversa abilità ed inclusione»è il titolo del convegno che siterrà il 7 aprile alle ore 17:30nell’aula magna dell’Istitutocomprensivo «G. Castronuo-vo». Ad organizzarlo è il Rota-ry international, Club Vald’Agri. Parteciperanno Giu-seppe Elia, ordinario di peda-gogia generale dell’Universitàdegli Studi di Bari ed il sotto-segretario del Ministerodell’Istruzione e dell’Universi -tàVitoDeFilippo. [p.g.]

SANT’ARCANGELO

INCONTRO

Qualità della vitae servizi per gli anziani

n Oggi, alle 17.30, nell’audito -rium del polifunzionale SanBrancato di Sant’Arcange -lo, incontro sull’universoanziani. Si parlerà di servizie qualità della vita. Oltre alsindaco Vincenzo NicolaParisi interverranno, tra glialtri, Umberto Sessa dellacoop. Iskra e Bruno Proven-zano, dirigente medico diGeriatria al San Carlo. L’in -contro sarà moderato daGianluigi Laguardia.

Giovedì 6 aprile 2017VIII I POTENZA PROVINCIA

ANTONIO PACE

l MELFI . L’ottava edizionedel concorso Internazionale«Basilicata a Tavola» è partitacon una grande soddisfazioneper gli organizzatori: Il Ministe-ro della Pubblica Istruzione hariconosciuto la manifestazioneuna “Eccellenza” e pertanto èstata inserita nel programma divalorizzazione. Una giusta ri-compensa al grande lavoro svol-to dall’Istituto Gasparrini diMelfi che organizza l’evento da 8anni. Il preside Michele Mascia-le è raggiante: «Un riconosci-mento ottenuto per la grande va-lenza formativa della nostra pro-posta. Possiamo affermare chechi passa da noi può beneficiaredi questa singolare opportunità.Possiamo ben dire con fierezza,non senza fatica, che siamo unascuola inclusiva a caccia di ec-cellenze». Lo staff del Gaspar-rini (Matilde Calandrelli – rap -porti con le scuole, AntoniettaMontanarella – sponsor e stande Anita Ferrari – stampa e co-municazione) hanno fatto un la-voro di mesi per garantire conefficienza i servizi di gestione eorganizzazione della manifesta-zione enogastronomica più im-portante della scuola lucana. Ie-ri pomeriggio è partita la gara dicucina/pasticceria. Si confron-teranno oggi ancora gli studentidi Cucina e Sala e vendita con

MELFI

Alcunimomenti dellamanifestazioneinternazionaleall’istitutoGasparrini.

l’aggiunta di quelli di Accoglien-za turistica che avranno la pos-sibilità di visitare i tre itineraripredisposti dagli alunni del Ga-sparrini: Matera, Lagopesole,Filiano con degustazione del pe-corino, il,centro storico di Melfie la chiesa di S. Margherita. AMelfi sono giunti quasi 200 ospi-ti provenienti da 12 regioni ita-liane in rappresentanza di 27scuole alberghiere e una dele-gazione straniera di RamnicuValcea della Romania. I ragazziche partecipano al concorso, neimesi scorsi hanno ricevuto unelenco di prodotti tipici lucaniche conterrà il paniere che saràconsegnato: formaggi, legumi,vegetali, panetteria, olio, frutta,carne, salumi, miele, cioccolatolatte. Ogni scuola concorrentedovrà preparare un piatto, ine-dito, con gli ingredienti che lagiuria consegnerà prima dellagara. La giuria, formata da chef (Wacs e Aibes) di fama interna-zionale premierà i migliori nellevarie categorie. I vincitori sa-ranno premiati nel corso dellacena di Gala che si terrà presso ilRelais La Fattoria. Domani apartire dalle 10,30 nel centro cisarà la degustazione pubblicacon la giuria popolare. Sabato,presso il salone degli Stemmi delPalazzo Vescovile si svolgerà ilsingolare convegno: «Cibo ebuonumore. Gli alimenti cherendono felici».

Sfida tra banchi e fornelliper 27 scuole alberghiereScatta all’istituto Gasparrini l’ottava edizione di «Basilicata a tavola»

MELFI LA MANIFESTAZIONE HA RICEVUTO IL RICONOSCIMENTO DI «ECCELLENZA» DA PARTE DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

VILLA

D’AGRI

Lapresentazionedel progettodi Universitàe Total

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l MELFI. I Carabinieri dellaCompagnia di Melfi, coordi-nati dal Capitano Michelan-gelo Piscitelli, hanno tratto inarresto un uomo, B.T.G., di 40anni, residente nel comune diMelfi. L’uomo, con precedentipenali per reati associativi,contro il patrimonio ed inmateria di armi e stupefa-centi, era sottoposto alla sor-veglianza speciale con obbli-go di soggiorno nella citta-dina federiciana. I Carabinie-ri della stazione locale lo han-no sorpreso per le vie delcentro, mentre si trovava allaguida di un’autovettura, fuoridagli orari consentiti e no-nostante fosse privo della pre-scritta patente di guida, poi-ché revocata. Condotto in ca-serma, dopo le operazioni dirito è stato dichiarato in ar-resto e, su disposizionedell’autorità giudiziaria, tra-dotto presso la propria abi-tazione, in regime di arrestidomiciliari.

Nel corso della stessa ope-razione, i Carabinieri dellastazione di Barile hanno de-ferito in stato di libertà allaProcura della Repubblica diPotenza, un cittadino del luo-go, per porto di oggetti atti adoffendere. L’uomo, controlla-to ad un posto di blocco, èstato trovato in possesso in-giustificato di una mazza dilegno di genere proibito.

ALESSANDRO BOCCIA

l Al via anche quest’annoil progetto divulgativo Geo-scuola 2017 rivolto alle scuolesecondarie di primo gradodella Val D’Agri e realizzatodallo spin-off accademicoExtraGeo srls, societàdell’Università degli studidella Basilicata che opera nelcampo delle Geoscienze, incollaborazione con l’ateneolucano e con la Shell ItaliaE&P.

Ieri mattina nell’aula ma-gna dell’Istituto comprensivodi Villa D’Agri, la presen-tazione dell’iniziativa giuntaormai alla sua quarta edi-zione, alla presenza tra glialtri del sindaco di Marsi-covetere, Sergio Claudio Can-tiani, della docente del corsodi laurea in scienze Geolo-giche dell’Unibas, GiovannaRizzo, del direttore vicariodel Dipartimento di Scienzedell’ateneo lucano, GiacomoProsser e del direttore com-merciale di Shell Italia E&PTom Kjolberg.

Il progetto Geoscuola hal’obiettivo di promuovere lageologia e avvicinare i piùgiovani ai concetti di geo-diversità, geosito e geoturi-smo. Il programma didatticomesso in campo da ExtraGeoprevede cinque lezioni fron-tali, di due ore ciascuna, e

un’escursione finale pressoun geosito lucano. Gli ar-gomenti trattati sarannol’origine del sistema solare,la struttura interna della Ter-ra, il riconoscimento dellerocce, i vulcani e i terremoti,il mondo delle energie, i fos-sili e gli idrocarburi e i geo-siti. Le destinazionidell’escursione finale saran-no invece i geositi di Sasso diCastalda e di Castelmezza-no.

Durante gli incontri, glistudenti avranno l’opportu -nità di esaminare campionidi roccia e plastici. Con laguida e la supervisione dipersonale qualificato, gli stu-denti ospiti, inoltre sarannocoinvolti in attività di spe-rimentazione e di approfon-dimento mediante gli stru-menti multimediali a dispo-sizione. Al termine delle le-zioni, gli studenti partecipan-ti si sfideranno con il «Geo-Quiz», una gara interattiva,utile a valutare le compe-tenze maturate durante ilprogetto. A vincere sarannogli studenti che dimostreran-no di aver acquisito mag-giore conoscenza. «La didat-tica laboratoriale e l’utilizzodi metodologie e strumentiinnovativi – hanno eviden-ziato i promotori dell’inizia -tiva - fanno di Geoscuola unprogetto cardine nella linea

di servizi divulgativi offertida ExtraGeo, Spin-Off attivoanche nella ricerca e nellostudio dei fenomeni natura-li».

Nel corso della presenta-zione dell’iniziativa nonmancati gli interventi di al-cuni soci dello spin-off Extra-Geo, autori del progetto, chehanno illustrato i risultatidelle precedenti edizioni eintrodotto il programma diquesta edizione.

Le meraviglie della geologiaspiegate agli studenti delle superiori

Ad Agromonte Magnanola seconda banca del riciclo

VILLA D’AGRI PRESENTATA LA QUARTA EDIZIONE DEL PROGETTO DIVULGATIVO “GEOSCUOL A” MELFI IN CENTRO

Un uomo evadedai domiciliarie viene arrestatodai Carabinieri

LATRONICO QUESTA MATTINA ALLE 10.30 SI TERRÀ L’INAUGURAZIONE

l LATRONICO. È prevista per questa mat-tina alle 10:30 ad Agromonte Magnano l’inau -gurazione della seconda stazione di conferi-mento del progetto “La Banca del Riciclo”,l’ultima iniziativa avviata dal Comune di La-tronico nel campo dell’Innovazione e delCommercio. Dopo l'avvio dell'iniziativa a La-tronico e il suo grande successo (oltre 21.000conferimenti in poco più di un mese) verràquindi coperta una ulteriore parte del terri-torio comunale. Il funzionamento è quello giàsperimentato: ad ogni conferimento di imbal-li in Pet, Hdpe e alluminio eroga euro da spen-

dere negli esercizi commerciali di Latronicoconvenzionati. Ogni conferimento (ad es. unabottiglia di acqua) ha il valore nominale di0,08 euro. Il Comune raddoppia quindi il suoimpegno in campo ambientale: «l'ampliamen-to del progetto è un passo molto importante –commenta l’Assessore all’Innovazione e Com-mercio Vincenzo Castellano, – perchè ci con-sente di promuovere attività commerciali chealtrimenti erano tagliate fuori dall'iniziativaoltre a continuare a diffondere il messaggioche i rifiuti sono un materiale che ha un va-lore economico e un impatto sull'ambiente».

Giovedì 6 aprile 2017 MATERA CITTÀ I IX

MUNICIPIOLA CRISI POLITICA

PREOCCUPAZIONE COMUNE

L’obiettivo è scongiurare una lungagestione commissariale cheprevede il voto a maggio del 2018

C’è il dialogo del Pdcol governo cittadinoDirezione del partito contraria al commissariamento

300 giorniCinema Kennedy

partiti i lavoriVerranno avviati nei

prossimi giorni i lavoriper gli interventi di ade-guamento del cinemaKennedy. Lo comunical’assessore ai Lavoripubblici, Michele Casinoche aggiunge: «L’attivitàfinanziata da fondi Fscpari a 1,2 milioni di euro,effettuata dalla dittaPype Lyne di Pisticci(che si è aggiudicata i la-vori per una somma paria 617.133,23 euro) , ciconsegnerà fra 300 gior-ni una struttura adattaalle esigenze della no-stra città, moderna e in-serita in un contestocomplessivo sui conte-nitori culturali di Matera.Spazi destinati a diffe-renti esigenze culturali, adisposizione della no-stra comunità - prose-gue l’assessore Casino -che apriranno le portedella città a compagnie erealtà di diversa estra-zione che animeranno lanostra città nei prossimitempi».Il progetto prevede: unasala per le proiezioni,una sala per le attività direcitazione e danza, unacaffetteria, sala incontri,una sala per le attivitàmusicali, salette per va-rie piccole attività, qualiregistrazioni, prove,co-working, residenzeartistiche.Il progetto è stato redat-to dall’arch. Mattia Anto-nio Acito con la collabo-razione dei seguentiprofessionisti: ing. Lu-ciano de Bellis, arch.Maria Teresa Fasano,ing. Giuseppe Gravela,arch. Annachiara Fiore,ing. Silvio Gualtieri, arc.Monica Iacovone, Ing.Saro Scarcella, ing.Eleonora Vannella,dr.ssa Cristina Ventura,geom. Antonio Soran-no.La direzione dei Lavori eil coordinamenti dellaSicurezza in fase di Ese-cuzione sono stati affi-dati all’ing. Michele DiLecce, funzionario delSettore Opere pubblichedel Comune, mentre allostesso arch. Acito è stataaffidata la direzione ope-rativa del cantiere.

RECUPERATA DAL COMUNE LA STRUTTURA AVEVA UN RUOLO CENTRALE NEL PROGETTO URBANISTICO E SOCIALE DEL BORGO, VOCATA ALL’ESERCIZIO DEL L CIVISMO

Anteprima del «Teatro Quaroni»Gioiello architettonico, domani apre per la prima volta al pubblico dopo anni di abbandono

l Un gioiello di architetturaabbandonato a se stesso per de-cenni. ha funzionato soprattuttocome depositi per mangimi e,poi, viavia per altre funzioni mailegate alla sua origine. Domani,con la presentazione del Dodi-cesimo Rapporto di Federcultu-re, verrà temporaneamenteaperto al pubblico un luogo sim-bolo della storia recente di Ma-tera: il teatro Ludovico Quaroni,al Borgo La Martella.

«La struttura - spiega il sin-daco Raffaello de Ruggieri -aveva un ruolo centrale nel pro-getto urbanistico e sociale delborgo. La stessa posizione geo-grafica, nella piazza centrale,funzionalmente e architettoni-camente interconnessa con ilcentro civico, rimarca l’impor -tanza che il teatro avrebbe avutocome luogo di aggregazione, discambio, di crescita sociale e cul-turale. Si voleva proporre la piaz-za come elemento di celebrazio-ne dei rapporti interpersonali,rispettosa dello spirito di Ludo-vico Quaroni di attualizzare i va-lori solidali espressi dall’artico -lazione urbanistica dei Sassi».

«Il borgo La Martella, inaugu-rato il 17 maggio 1953 - ricordaancora il sindaco - diveniva in-fatti il simbolo di un nuovo per-corso della comunità contadinadi Matera; in questo senso di-venne il punto di riferimentodell’intervento solidale che gliStati Uniti, attraverso il PianoMarshall, vollero offrire all’Ita -lia meridionale. La Martella di-

venne, quindi, un luogo di nuovasperimentazione sociale e dinuova proposizione di un per-corso aggregativo. Purtroppoquesta visione di futuro non ven-ne recepita e il borgo si trasfor-mò lentamente in un’area mar-ginale della città. Questo crollodi missione travolse anche lestrutture che furono corrotte dafunzioni improprie ed incoeren-

ti».«Oggi, il Comune di Matera, al

termine del primo stralcio deilavori di restauro, apre simbo-licamente alla città uno dei can-tieri di Matera 2019, con la pre-sentazione del rapporto annualedi Federculture, ormai un puntodi riferimento consolidato sullostato e sulle prospettive della cul-tura in Italia.

Ospitare la presentazione delRapporto nel Teatro Quaronivuol essere un ulteriore, tangi-bile segnale della metamorfosiche questa città sta vivendo, ver-so migliori strutture e miglioriservizi per i cittadini, per le as-sociazioni e per le imprese. Sonocerto - conclude il sindaco - che lacomunità materana partecipan-do numerosa alla manifestazio-ne, vorrà esprimere il valoredell’incontro, riconquistandouno spazio straordinario dellacittà, abbandonato e ignorato daoltre 50 anni».

Interverranno all’incontro ol-tre al presidente del Consigliocomunale, Angelo Tortorelli e alsindaco Raffaello de Ruggieri,Claudio Bocci direttore di Feder-culture, Giampiero Lotito ammi-nistratore delegato di Facility li-ve, Patrizia Minardi dirigenteUfficio Sistemi culturali dellaRegione Basilicata, FrancescoPalumbo, direttore generale Tu-rismo Mibact, Vincenzo SantoroResponsabile Cultura Anci eGiuseppe Romaniello, manageramminsitrativo della Fondazio-ne Matera-Basilicata 2019.

COMUNE DUE IERI POMERIGGIO L’INCONTRO TRA LA DELEGAZIONE DEL SINDACO E DELLA SEGRETERIA CITTADINA DEL PD

Posizioni ancora lontaneDe Ruggieri rammaricato, da tenere in conto principi irrinunciabili

IL SINDACO Raffaello de Ruggieri

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VIA MORO La sede municipale. Verso una soluzione della crisi politica

l La crisi politica la Comune diMatera tiene banco. Qualcosa che daquando è in vigore il sistema mag-gioritario - qui la prima volta si èvotato nel 1994 con le nuove regoleelettorali - non è mai accaduto prima.Non ufficialmente, nel senso che unpezzo di opposizione questa volta po-trebbe trovare pubblicamente l’accor -do con un pezzo della maggioranza.Nell’ultima legislatura è accadutoqualcosa di simile, ma a livello disingoli consiglieri che dalle liste ci-viche, progressivamente, si sono stac-cati per sostenere la maggioranza i cuipezzi persi per strada dal centrosi-nistra venivano di volta in volta rim-

piazzati con i nuovi ingressi in gradodi assicurare i numeri in Consiglio.

In questo caso, invece, la cosa av-viene non secondo schemi di coop-tazione del passato, ma attraverso unadecisione che vede coinvolta la se-greteria cittadina del Pd. Partito in cuinei giorni scorsi si sono svolte le pri-marie, stravinte dai sostenitori diMatteo Renzi. A valle di queste con-sultazioni, come le recenti elezioniprovinciali (interne) non per nientesecondarie per comprendere l’attualequadro politico all’interno del Pd, unacomunicazione diffusa ieri mattina in-dica una certa direzione di marcia.«La direzione del Pd di Matera, riu-

nitasi il 4 aprile 2017 - è evidenziato inun comunicato stampa - ha esaminatola situazione di crisi dell'Amministra-zione comunale di Matera. Dopo averconfermato tutte le criticità emersedurante i due anni di gestione po-litico-amministrativa del governo DeRuggieri, che hanno portato al fal-limento dell'esperienza della coalizio-ne civica, il Pd avverte la necessità discongiurare una lunga gestione com-missariale contribuendo allo sforzoper salvare e rilanciare la città ed inparticolare il grande progetto di Ma-tera Capitale Europea della cultura2019».

La gestione commissariale, se si do-

vesse decidere di sciogliere la mas-sima assemblea cittadina, dovrebbeandare avanti fino a maggio del 2018,prima finestra utile per restituire laparola agli elettori. Si vota in dueturni e nessuno, al momento, sembrapoter esprimere più del 50 per centodei consensi. Si dovrebbe ricorrere alballottaggio, quindi, due settimane do-po, a giugno. Di più, bisognerebbe at-tendere la convalida degli eletti e itempi tecnici per la formazione dellaGiunta, delle commissioni consiliari,lo staff dirigenziale e via dicendo. In-somma se ne parlerebbe, quanto a ope-ratività, a fine estate 2018, a una man-ciata di giorni dall’avvio del 2019.

«La direzione, dopo ampia discus-sione - va avanti il documento del Pd -ha approvato a maggioranza la re-lazione e le conclusioni del segretario,con 20 voti a favore, 3 contrari e 1astenuto; pertanto il Pd intende con-tinuare il confronto con il sindaco DeRuggieri e con tutti coloro che si ri-tengono all'opposizione, dando man-dato al segretario cittadino e alla de-legazione di verificare le condizioniper una intesa che, mettendo da partequalsiasi pregiudiziale, comporti rin-novamento e discontinuità rispetto alpassato oltre a una gestione ispirataalla netta riduzione delle spese e deicosti della politica».

BORGO LA

MARTELLA

L’ingressoal cinemadel borgoprogettatocome luogodi incontro eaggregazionededicato allacomunitàdall’urbanistaLudovicoQuaroni

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l Crisi al Comune e situazione po-litica dopo i colloqui di ieri pomeriggio,alle 16,30, al sesto piano di via Moro. «Ladelegazione della maggioranza, guidatadal sindaco Raffaello de Ruggieri - silegge in un comunicato - ha incontrato irappresentanti della direzione cittadinadel Pd. L’incontro è stato rispettoso del-la sentita necessità di garantire la con-tinuità democratica e unitaria del go-verno della città, al fine di scongiurarela nomina di un commissario per un

tempo di almeno 15 mesi. In questa pro-spettiva la delegazione del Pd, che ave-va dimostrato attenzione al problema,era stata invitata ad assumere una di-retta responsabilità nella costruzionedel comune percorso unitario, nel ri-spetto irrinunciabile della pari dignità edelle prerogative del sindaco».

«Al termine dell’incontro, la delega-zione del Pd ha articolato richieste chenon hanno tenuto conto di tali irrinun-ciabili principi. In presenza di tale po-

sizione il sindaco, rammaricato, le haritenute difficilmente conciliabili, ri-chiamando con forza il senso di respon-sabilità di quanti, dentro e fuori il Con-siglio comunale, sono impegnati a darecontinuità al governo cittadino di frontealla scadenza epocale dell’anno 2019».

Per riferire i contenuti dell’incontro eper le consequenziali decisioni, il sin-daco ha convocato per domani, giovedì6 aprile, i consiglieri di maggioranza. Ilconfronto è destinato a continuare.

Giovedì 6 aprile 2017X I MATERA CITTÀ

INFRASTRUT TURE BENEDETTO: «BISOGNA AMMETTERLO, È IL PEGGIORE BIGLIETTO DA VISITA PER I VIAGGIATORI DIRETTI A MATERA

«Ora liberiamo dall’indecenza l’areadella stazione di Ferrandina-Matera»

TRASPORTI L’incontro dell’assessore Benedetto alla stazione di Ferrandina

l Superare rapidamente la situazio-ne poco decorosa in cui versa da troppotempo la stazione di Ferrandina che,dopo l’istituzione della fermata del Frec-ciarossa, è chiamata a svolgere un ruoloimportante per i programmi di attra-zione turistica di Matera 2019: è l’obiet -tivo dell’incontro che l’assessore regio-nale alle Infrastrutture e Mobilità, Ni -cola Benedetto, ha tenuto ieri nel piaz-zale della stazione di Ferrandina con idirigenti di Rfi, ing. Laghezzi, il dr. Or-tolano, e Mariella Polla, responsabiledirezione per la Basilicata di Trenitalia -rappresentanti dell’Associazione “Ma -tera ferrovia nazionale”, tra i quali l’exsindaco di Matera Di Caro, l’artista Pa-vese, l’architetto Rosa.

«La situazione - come è emerso nelcorso dell’incontro - riguarda tre stabili:la stazione e due immobili. La stazione èstata data nel 2016 in comodato gratuitoall’Amministrazione Comunale di Fer-randina e ad oggi il Comune non haancora dato seguito all’intesa lascian-dola inutilizzata. I rappresentanti di Rfihanno riferito che si chiederà al sindacose intende utilizzarla e in caso contrarioverrà revocata la convenzione per pro-cedere a lavori di riqualificazione. Glialtri due immobili invece sono stati co-struiti per un punto bar-ristoro e perservizi di accoglienza riservati al per-sonale ferroviario. Per quello destinatoa bar-ristoro (costruito nei primi anni2000 e mai ultimato) i rappresentanti diRfi hanno sostenuto che se ci sarà un’of -ferta per aprire un’attività di pubblicoesercizio, tenuto conto del nuovo afflus-so di passeggeri, sarà riqualificato e da-to in locazione, invece per l’altro im-

mobile (che risale agli anni ‘30) si pro-cederà ad approfondire la situazione distaticità per decidere se potrà essereristrutturato o dovrà essere abbattu-to».

L’assessore Benedetto ha espresso lasollecitazione a dare soluzione in tempirapidi ai problemi evidenziati «per li-berare l’area della stazione di Ferran-dina da una presenza indecente che è ilpeggiore biglietto da visita per i viag-giatori diretti a Matera, anche perché -ha comunicato - dal 2 giugno prossimo lastazione assumerà la denominazionenuova con l’abbinamento a Ferrandinadi Matera (stazione Ferrandina-Matera)accogliendo la proposta dell’Associazio -ne “Matera ferrovia nazionale” per raf-forzare il ruolo di stazione ferroviaria

nazionale al servizio della Capitale Eu-ropea della Cultura 2019. Si tratta inol-tre di dotare la stazione di servizi mo-derni ed adeguati, tra cui un’area diparcheggio, per cogliere al meglio l’op -portunità Frecciarossa e contempora-neamente creare nuovi posti di lavorostabili in una serie di attività di servizi afavore di passeggeri e famiglie».

In occasione dell’incontro, l’assessoreha comunicato che in attuazione delContratto di Programma Rete FerrovieItaliane 2017 è stato disposto il finan-ziamento di 30 milioni di euro per lavoridi riqualificazione della linea Poten-za-Salerno, nello specifico lungo la trat-ta Potenza-Battipaglia, con l’obiettivodella velocizzazione dei servizi sia per ilFrecciarossa che per i treni regionali.

OLTRE I CONFINIIL GRANDE CUORE DEI LUCANI

LA ONLUS «GIAN FRANCO LUPO»L’associazione insieme alla Kfo-Msu dei Cara-binieri di stanza a Priština sono un esempio uni-co di collaborazione tra militari e società civile

IL RUOLO DELL’ASML’Azienda sanitaria in questi giorni si aprealla delegazione balcanica in prospettiva diavviare corsi per medici e sanitari kosovari

Si vuole dare continuità ai progettiUna delegazione della Kosovo Police in visita per consolidare i rapporti d’aiuto

ENZO FONTANAROSA

l Si muove a pieno regime lamacchina della solidarietà con ilKosovo. L’arrivo della delegazio-ne del Paese balcanico a Matera dàcontinuità al progetto promossodalla associazione “Gian FrancoLupo - Un sorriso alla vita” che inquell’angolo di Europa ha donatomedicinali e apparecchiature elet-tromedicali a disposizione dellapopolazione del territorio diPriština, capitale della piccola Re-pubblica. Un progetto, ricordia-mo, che è nato da un accordo tra laonlus lucana e la Kosovo Force(Kfor) - Reggimento Msu (Multi-national specialized unit) dei Ca-rabinieri, al quale ha partecipatol’Azienda sanitaria materana, eche ha visto la consegna dei benialla fine dello scorso febbraio. Inquesti giorni, pertanto, sono ospitiin città alcuni alti esponenti dellaKosovo Police, per verificare lapossibilità di avviare ulteriori col-laborazioni, oltre che attività for-mative e di apprendimento di tec-niche medico-chirurgiche attra-verso l’Asm. Martedì, hanno ini-ziato la visita accolti in Municipioa Ferrandina dal sindaco, Gen -naro Martoccia, in un incontrocui hanno partecipato componen-ti della Giunta e del Consiglio co-munale. Fanno parte della dele-gazione il vice direttore generaledella Kosovo Police Dejan Jan-kovic («La nostra è una forza mul-

tietnica, con serbi e albanesi ko-sovari, di circa 9mila unità, il cui15% sono donne»), il colonnelloTaibe Canolli (prima donna ko-sovara a ricoprire un alto gradonella Kp, direttrice della divisionedel personale e amministrativa:«La donazione della onlus “Lupo”è stata molto importante per noi.Ci auguriamo che la collaborazio-ne continui») e Lindita Kajtazi(medico internista ed endocrino-loga, direttrice dei servizi sanitariKp: «Auspichiamo che si possa,nel prosieguo, far curare in Italiaquei malati che per le loro pato-logie non è possibile farlo in Ko-sovo»); con loro anche la inter-prete Franciska Kelaj. Ieri mat-tina, invece, l’incontro è stato nel-la direzione sanitaria dell’Asm,presenti i vertici dell’azienda, ilcui responsabile, Pietro Quinto,ha evidenziato «la continuità econdivisione di progetti con laonlus “Lupo”» e ha definito il pre-sidente dell’associazione, Miche -le Lupo, «un ”ambasciatore” nonsolo in Italia di attività che vedonoinsieme la società civile con be-nemerita associazione filantropi-ca e la pubblica amministrazioneche opera nella sanità». Dal cantosuo, il presidente Lupo, ha postol’accento sul fatto che «in 18 annidi permanenza a Priština dellaKfor-Msu, è la prima volta che si èstipulato un accordo tra una forzamilitare e una associazione inveceche con una Istituzione. Ciò vuoldire che le idee camminano sullegambe degli uomini e, in questosenso, la sensibilità del coman-dante del Reggimento (il col. Fabio

Cagnazzo, ndr) ha fatto sì che iltutto potesse concretizzarsi conun aiuto reale e vantaggi in unterritorio dove è palese l’emergen -za. Noi siamo pronti a continuarecon il nostro contributo». Con Lu-po, anche Teresa D’Oronzio eRosa Luongo, due colonne por-tanti della onlus, la quale in questigiorni è impegnata nella raccolta

di beneficenza attraverso la ven-dita delle tradizionali uova di cioc-colato. Assente per impegni so-pravvenuti il col. Fabio Cagnaz-zo, comandante del ReggimentoMsu - Carabinieri Kosovo, ha por-tato i suoi saluti il luogotenenteVincenzo Zaltini (comandantedella Stazione Carabinieri di Fer-randina, attualmente a Priština, e

uno di coloro che hanno reso pos-sibile il progetto), accompagnatodall’appuntato Daniele Forgiari-ni. «Abbiamo davvero un grandecomandante in questo periodonella missione Msu – ha detto illgt. Zaltini –. Ha sposato la causanon solo perché è un carabiniere,ma soprattutto per la sua grandesensibilità d’animo». Tra gli in-

tervenuti all’incontro, anche Pie -tro Rinaldi, presidente del comi-tato regionale della Figc-Lnd Ba-silicata, che ha auspicato «di dareseguito alla esperienza che portòin Libano una rappresentativa dicalcio lucana, si potrebbe fare lostesso in Kosovo, in collaborazio-ne con la onlus “Lupo”, perché losport unisce i popoli».

le altre notizieIN DIFESA DEL GRANO

Movimento Riscattoa Piccianello

n Il Movimento Riscatto e la re-te dei Municipi Rurali pro-muovono il mese di mobilita-zione in Difesa del grano ita-liano. Oggi alle 11.30 all’in -gresso del mercato di Piccia-nello verranno illustrate leiniziative delle associazionicon colazione col pane e il vi-no e distribuzione di materia-le informativo ai cittadini.Sarà presente un mezzo degliagricoltori recante la bandie-ra del Movimento RiscattoIl 4 febbraio 2016 il MovimentoRiscatto, nel mezzo di una se-rie di sue iniziative per difen-dere la nostra cerealicoltura,aveva già chiamato a raccoltanel Teatro Mercadante di Al-tamura agricoltori, cittadini,istituzioni, rappresentantidelle forze dell'ordine e, insie-me ad alcuni dei più sensibilie accreditati esperti della ri-cerca e della scienza, ha lan-ciato il grido di allarme sull'in-treccio sempre più evidentefra crisi dei cerealicoltori, delterritorio e sicurezza alimen-tare. Il Movimento Riscatto hacontribuito ad aprire, così, iriflettori su due grandi rischiper il Paese: quello di perdereil nostro patrimonio di produ-zione del grano (diventandosolo una piattaforma commer-ciale per i marchi di un Madein Italy senza il frutto del no-stro lavoro) e, al tempo stesso,quello di vedere minati il di-ritto alla salute e a prezzi giu-sti per i consumatori.

MARCONIA, POLIZIA IN AZIONE

Ruba una borsain pizzeria, arrestato

n Aveva rubato una borsa la-sciata incustodita da unacliente su un tavolo di unapizzeria, allontanandosi rapi-damente. Con l’accusa di fur-to aggravato gli agenti dellaPolizia del Commissariato diPisticci, diretto da DomenicoDivittorio, hanno arrestatoun 50enne della zona con pre-cedenti contro il patrimonio ela persona. Approfittandodella confusione creata dallapresenza di numerosi avven-tori all’interno del locale diMarconia, l’arrestato si eraportato via la borsa, ma, dopoalcuni minuti, la donna, in-tenta a ordinare da mangiare,si è accorta che non c’era piùcon quanto contenuto all’in -terno: banconote, cellulare edocumenti. Ha chiesto l’aiutodella volante e i poliziottihanno visionato le immaginidell’impianto di videosorve-glianza e, collegate con il sog-getto che si aggirava nella zo-na, controllato poco prima, lohanno rintracciato e sottopo-sto a perquisizione persona-le, trovandogli indosso ban-conote ed effetti personali del-la donna. Su disposizionedell’autorità giudiziaria, l’uo -mo è stato arrestato per furtoaggravato e ristretto ai domi-ciliari. [p.miol.]

SPORT E FRATELLANZALa Figc lucana propone difare giocare una sua rap-presentativa in Kosovo

L’INCONTRO Da sinistra Kajtazi, Lupo, Jankovic e Canolli. A lato, dall’alto, un momen-to della conferenza stampa. Sotto, l’incontro nel Municipio di Ferrandina [foto Genovese]

Giovedì 6 aprile 2017 MATERA PROVINCIA I XI

Arresto per tentata estorsioneai lavoratori dell’ortofrutta

SCANZANO JONICO OPERAZIONE DEI CARABINIERI DOPO LE SEGNALAZIONI DEI SOGGETTI PRESI DI MIRA

Forze dell’ordineA scuola di legalità

all’istituto «De Andrè»La legalità come materia di

studio nell’Istituto comprensivo“De Andrè” in un progetto volutoda civica amministrazione, sinda-co Raffaello Ripoli, e scuola, diri-gente scolastico Giovanni An-dreulli. Così, il primo “docente”di eccezione è stato il maggioredella Guardia di finanza AntonioTaccardi, comandante dellaCompagnia “Pistone” di Policoro.Il secondo è stato il comandantedella Compagnia dei carabinieri,sempre del vicino centro jonico,Cosimo De Falco, accompagnatodal comandante della istituendastazione dell’Arma, GiuseppeZaffarese. Nei due incontri sonostati trattati temi molto importan-ti e sentiti dai ragazzi come il bul-lismo, il cyber-bullismo, la droga,l’alcolismo, il gioco d’azzardo, ireati ambientali. [fi.me.]

TRICARICO N E L L’OSPEDALE DISTRETTUALE, CHE È ANCHE SEDE DEL POLO DI RIABILITAZIONE “DON GNOCCHI”

SANITÀ L’ospedale di Tricarico

Ripristinato il servizioper analisi e radiologia

VINCENZO DE LILLO

l TRICARICO. Dopo una prolunga-ta sospensione, è stata ripristinatanell’ospedale distrettuale di Tricari-co, che è anche sede del Polo di ria-bilitazione “Don Gnocchi”, la conti-nuità dei servizi del Laboratorio dianalisi e di Radiologia, dalle ore 14 alleore 8 del giorno successivo e nei giornifestivi. “Ringraziamo il governatoreMarcello Pittella per aver mantenutol’impegno assunto durante il Consi-glio comunale aperto tenutosi pochigiorni fa. La nostra soddisfazione –dice il sindaco Angela Marchisella -

riteniamo sia anche quella dei sindacidi Albano di Lucania, Calciano, Cam-pomaggiore, Garaguso, Irsina, Olive-to Lucano, Salandra, Stigliano, oltre aquelli che, pur non presenti in questoConsiglio comunale, hanno semprecontribuito attivamente alla discus-sione. Tutti hanno ben rappresentatocriticità e bisogni delle rispettive co-munità. Il nostro ringraziamento vaanche al direttore generale PietroQuinto e al direttore sanitario Dome-nico Adduci per l’attenzione prestataal fine di cercare soluzioni alle nostreproblematiche sanitarie”. “Il lavoroistituzionale – continua Marchisella –

è continuo e laborioso, premiato dallanascita di quella alleanza territorialevolta a costruire proposte attive postesu più tavoli istituzionali: tavolo deisindaci del territorio, tavolo regiona-le, sollecitazioni all’assemblea pro-vinciale dei sindaci, comitato dei sin-daci dei paesi con sedi di presidioospedaliero, comitato istituzionaleintercomunale, audizioni alla IV com-missione regionale, Consigli comuna-li aperti. E’ un percorso costruitosull’idea della condivisione, il cui pro-dotto è una visione unitaria che nondifende lo status quo, ma rafforza unprocesso di riorganizzazione cheguarda ad una sanità sostenibile, ca-pace di intercettare i bisogni del ter-ritorio anziché mortificarli. E’ cosìche il diritto fondamentale alla salutesi incastra con la garanzia della pre-senza dei servizi sul territorio dove icittadini vivono. Non c’è territorio senon c’è una distribuzione illuminatadei servizi”.

Prestigioso incarico diplomaticoil lucano Cospito nominatoambasciatore italiano in Svezia

POLICORO LO HA DECISO LA FARNESINA

l POLICORO. Nuovo e pre-stigioso incarico per il diplo-matico lucano Mario Cospi-

to. È stato il Ministero degliesteri a comunicare il suo in-sediamento a capo dell’amba -sciata italiana a Stoccolma.Oltre agli auguri di “Buonlavoro” della Farnesina sonoarrivati anche quelli del sin-daco della città jonica, RoccoLeone, e della civica ammi-nistrazione. «Il nuovo incaricodel nostro concittadino - silegge in un comunicato - va adarricchire il suo già presti-gioso curriculum e rappresen-ta motivo d’orgoglio per lacittà e la Basilicata». Cospito,nato a Policoro nel 1959, si èlaureato in scienze politicheall’università di Pisa ed è en-trato in carriera diplomaticanel 1985, dopo aver seguito ilCorso di preparazione allascuola “Cesare Alfieri” di Fi-renze. È stato console a Dur-ban negli anni del passaggiodel Sud Africa dall’Apartheid

alla democrazia; consiglierecommerciale a Copenaghen ead Ottawa dove, l’11 settembre2001, ha contribuito alla ge-stione della crisi dopo l’at -tentato alle Torri Gemelle.Ambasciatore a Bucarest dal2008 al 2013 prima di esserenominato a Stoccolma è statocoordinatore Energia del Mi-nistero degli affari esteri edella cooperazione internazio-nale. [fi.me.]

ROTONDELLA POETA E SCRITTORE, UNA DELLE FIGURE ILLUSTRI DELLA STORIA CITTADINA

Morte di Valicenti passataquasi del tutto inosservata

l ROTONDELLA. Il paese deve onorare unadelle figure più illustri della sua storia recente, ilpoeta e scrittore Antonio Valicenti, nato nell’an -tica Rotunda Maris 79 anni fa e spentosi a Roma il30 marzo scorso. Una morte che ha colpito quanticonoscevano l’artista anche se è passata quasiinosservata. Solo un post su facebook di un altrorotondellese insigne, il cantautore Rocco Laguar-dia, che ha postato un link con l’esecuzione di“Ritunna meia”, una delle poesie di Valicenti dalui messe in musica. Ora, però, è il momento diricordare un intellettuale che ha dato molto aRotondella, alla Basilicata, al Paese. Un artistalegato alle sue radici. Nato nel centro jonico sitrasferì a Roma. Nella capitale gli studi liceali e lalaurea in lettere. Uno dei primi laureati di Ro-tondella provenienti dalle classi meno agiate.“Antoniuccio” diventò per molti l’esempio da in-dicare ai figli. Lo studio come riscatto sociale. Poil’insegnamento nelle scuole superiori prima didivenire “Cultore della materia” alla cattedra di“Storia della pedagogia” dell’Università di Romatre. La letteratura era uno dei suoi amori. Così,dal 1971, i suoi libri prima in italiano poi indialetto. Questi ultimi preceduti dal saggio “Ro -tondella, memoria di una cultura popolare”, del1989, con annesso “Vocabolarietto rotondelle-se-italiano”. Già il dialetto di Rotondella a cui hadedicato “Allu vende ri cannìzze”. Un lavoro per

cui molti critici l’hanno accostato ad Albino Pier-ro. Ma il suo amore per la città natia andava al dilà dell’arte tanto da avervi comprato casa. Ed egli,segno del destino, è deceduto proprio dopo il suoultimo viaggio da Rotondella a Roma, in quel 30marzo scorso che lo ha portato via. Rotondelladeve onorare il suo figlio: una strada, un con-vegno di studi o una manifestazione annuale, unasezione della biblioteca con tutti i suoi lavori. Allacivica amministrazione guidata dal sindaco VitoAgresti il compito di organizzare eventi che ri-cordino Antonio Valicenti “il poeta di Rotondel-la”. [fi.me.]

FILIPPO MELE

l SCANZANO JONICO. Un uomo, del po-sto, è stato arrestato nella notte tra martedì emercoledì dai carabinieri della Compagniadi Policoro con l’accusa di tentata estorsioneai danni di lavoratori, di nazionalità stra-niera, impegnati nelle lavorazioni del fio-rente e dinamico settore ortofrutticolo delcentro del Metapontino. Questa la notiziadiffusasi subito nella giornata di ieri nell’opi -nione pubblica della città jonica già scossanelle settimane precedenti da numerosissi-mi ed inquietanti fatti di cronaca nei piùsvariati settori. Inquirenti ed investigatori,però, non hanno lasciato trapelare nulla, si-no al momento della chiusura del nostrogiornale, sull’indagine che, evidentemente, èancora in corso e che, pertanto, è suscettibiledi nuovi e, forse, clamorosi sviluppi. Si sa,tuttavia, che l’operazione è stata eseguitadopo la presentazione di più segnalazioni,non una soltanto, da parte di alcuni dei sog-getti, per lo più braccianti agricoli impiegatinell’agro rurale, che sarebbero stati presi dimira. Ci sarebbe stato, quindi, chi, tra quantiprestano lavoro nel comparto agricolo e nelleattività ad esso connesse, qui particolarmen-

te sviluppate tanto da commercializzare pro-dotti pregiati con tantissimi Paesi esteri, haavuto il coraggio di presentare specifichesegnalazioni ai militari agli ordini del te-nente Cosimo De Falco, comandante dellaCompagnia dell’Arma di Policoro. A questesegnalazioni è seguita l’attività investigativache ha portato ad un primo risultato. Almomento, però, non sono state rese note né legeneralità del soggetto arrestato nè se agisseda solo o con dei complici. Si indaga, inoltre,anche sulla “caratura” del persona sottopo-sta a misura restrittiva e sui suoi precedenti.Maggiori dettagli, ovvio, si conosceranno adultimazione della indagine. Sull’accaduto ilsindaco Raffaello Ripoli (Movimento civicoscanzanese) ha rilasciato al nostro giornalequesta dichiarazione: «Pur non conoscendonel dettaglio i contorni dell’operazione an-cora in itinere sono contento per due motivi.Il primo: constato, con i miei cittadini, che lapresenza assidua dei carabinieri e dei rap-presentanti delle altre forze dell’ordine nelnostro territorio cominci a dare i suoi frutti.Il secondo: saluto con piacere che ci sia stata,nell’occasione, la collaborazione fattiva delsoggetto o dei soggetti che sarebbero stativittima di tentata estorsione».

l BERNALDA. Un progettoanti bullismo. È quello messo incampo dall’Istituto Comprensi-vo “Pitagora” di Bernalda, di-retto da Grazia Marciuliano.Referente la professoressa EllaPisicchio. “I ragazzi delle classiterze – afferma quest’ultima –guidati dalle rispettive docentidi lettere, si sono cimentati inlavori e iniziative di vario ge-nere, artistiche, di scrittura, re-citative, fotografiche e filmiche,per evidenziare le problemati-che attinenti al bullismo in etàscolastica. L’iniziativa è statafinanziata in parte dall’asses -sorato alla Cultura del Comunedi Bernalda. Hanno collaboratogli insegnanti Patrizia Petrocel-li, Vito Vilardi e Lucia Galli-telli”. Alla cerimonia finale, chesi è tenuta nell’Auditorium co-munale, hanno partecipatol’ispettore Filippo Squicciarinidella Polizia Postale, il capitanodei Carabinieri Gianluca Sirsi,la psicologa Patrizia Costanza ela referente regionale del Co-recom Giuditta Lamorte. Glistudenti hanno esternato emo-zioni e sentimenti attraversocanti, video e scenette a tema”.L’assessore alla Cultura Dome-nico Calabrese ha evidenziato“lo sforzo del Municipio joniconel sostenere alcuni progettiscolastici di particolare rilievo.La dirigente scolastica Marciu-liano ha sottolineato, invece,che “il bullismo va prevenutopiuttosto che curato, sia a li-vello reale che virtuale”. E che iprogetti per debellarlo “non de-vono rimanere una dichiarazio-ne d’intenti, bensì consentire airagazzi di divenire cittadini at-tivi e consapevoli”. Giuditta La-morte ha rimarcato come il bul-lismo “abbia la stessa strutturadel mobbing lavorativo. Fonda-mentale resta la sinergia tra fa-miglie e scuola”. L’ispettoreSquicciarini ha parlato ai ra-gazzi sui rischi del cyberbulli-smo, mentre la dottoressa Pa-trizia Costanza si è soffermatasugli aspetti psicologici del tri-ste fenomeno. [a.mor.]

SICUREZZA Una pattuglia dei carabinieri

ARMA La sede della Compagnia di Policoro

B E R N A L DA

Istituto Pitagoramette in campoun progettocontro il bullismo

RICORDO Il rotondellese Antonio ValicentiALTO PROFILO Mario Cospito

Giovedì 6 aprile 2017XII I LETTERE E COMMENTI

Lo stato di salute della stradastatale Basentana ed in par-ticolare del tratto che collegaSicignano a Potenza, è solo la

conferma di una situazione di allarme cheabbiamo denunciato da mesi in Parla-mento richiamando le responsabilità delGoverno. Ed è ancor più grave apprendereche le lesioni al viadotto Marmo, chehanno comportato un’altra chiusura dellastrada, per procedere all’abbattimento,siano state riscontrate per caso da alcunioperai che stavano lavorando sul cantiere.Questo conferma che non ci sia statanessuna vigilanza sulle condizioni dellastrada Basentana e sui viadotti sempreattenzionati chiedendo una manutenzioneprogrammata e sistematica per non tro-varsi, come ci siamo trovati, di fronte adinterruzioni traumatiche e rischiose. Con-tinueremo nel Parlamento a chiederel’iniziativa immediata del Governo pergarantire lavori di ripristino immediateper l’unica strada di accesso alla Ba-silicata la cui interruzione si sta risol-vendo in un disagio gravissimo per ilucani.

[* Parlamentare]

COSIMO LATRONICO *

Potenza-Sicignano, si agiscaI deputati di Articolo Uno-Mdp, componenti della Com-missione trasporti - primo firmatario il lucano VincenzoFolino - hanno presentato ieri al Governo un’interrogazionerelativa alla chiusura del viadotto «Marmo», che sta causandodisagi agli automobilisti in transito sul raccordo autostradaleSicignano degli Alburni-Potenza, in riferimento alla sicurezzae all’agibilità del tracciato provvisoriamente utilizzato e allostato dell’infrastruttura principale. Il tratto su cui è deviato iltraffico risulta pieno di buche e buio durante le ore serali.Presenta un elevato rischio per tutti gli automobilisti intransito.

Il nuovo tratto che gli automobilisti in transito sulraccordo autostradale Sicignano-Potenza sono costrettia percorrere tra gli svincoli Balvano e Vietri, a causadella chiusura del tragitto originale in conseguenza di

una lesione comparsa sul viadotto Marmo è un coacervo distrade provinciali e comunali assolutamente impraticabili.

Il raccordo autostradale, compreso tra gli svincoli vietresisituati in contrada San Vito e Cugni, è completamente chiuso,e tutto il traffico è deviato attraverso il percorso alternativodella Strada Provinciale 94 e nelle contrade vietresi, fino ad

una settimana fa utilizzato solo dai mezzi pesanti. Il tutto acausa di due lesioni riscontrate su una trave del viadotto«Marmo» in direzione nord.

Tantissime le segnalazioni dei cittadini, in particolareviene segnalato che in alcuni tratti di sera si viaggerebbetotalmente al buio, mentre in altri la carreggiata sarebbeparticolarmente disconnessa, con la presenza di numerosebuche non segnalate; l’Anas, ente proprietario del raccordo,ha dato risposte totalmente insufficienti a giudizio degliinterroganti, comunicando, per il tramite del proprio ufficiostampa: «entro metà di aprile verrà aperta al traffico unabretella di circa 600 metri, attualmente in disuso, ma sullaquale Anas sta lavorando per rimetterla in uso».

Chiediamo al ministro quali iniziative urgenti s’intendanoavviare al fine di garantire il ripristino di una corretta esicura viabilità per un tratto fondamentale al fine di garantireun pezzo della viabilità nazionale nel contesto del Mez-zogiorno; se, in particolare, s’intendano fornire maggioridettagli in merito al crono programma di ripristino e allatipologia degli interventi che sono stati messi in atto da Anassui tratti di viabilità di cui in premessa.

[* Parlamentare]

VINCENZO FOLINO *

Matera abbandonata a se stessa

Mi ritrovo a scrivere questa let-tera perché noto, intorno a me,che la città di Matera vive inuno stato di abbandono totale

da parte delle amministrazioni sia regionaleche comunale. Io faccio la guida turistica dacinque anni e da tre anni vivo di questa attivitàe sono molto preoccupato per il mio futuro.

Mi ritrovo con tantissima difficoltà a ven-dere la mia città ai turisti perché non vi è unaprogrammazione a lungo termine, basta ve-dere che il calendario eventi per Pasqua è statopresentato a meno di due settimane dal 16aprile; questo è tutto dire! I mesi di gennaio efebbraio, non solo per me, ma per molti dei mieicolleghi ed altri esercenti turistici sono andatimalissimo, sia per la neve, ma anche perchéMatera, faro del settore turistico lucano, nonha avuto la giusta promozione. Anche l’as -senza di grandi attratori penalizza questa zona.Il titolo di Matera Capitale Europea della Cul-tura 2019 è diventato Matera – Basilicata, quin-di le azioni di marketing e di investimenti sonostate spalmate su di un più grande territorio adiscapito della stessa città. Il concerto di Ca-podanno a Potenza ha creato un danno perMatera turistica e mi sono sorpreso che i nostriconsiglieri regionali di tutte le aree: Cifarelli,Spada, Bradascio, Benedetto, Braia, i grillini ei nostri cari senatori e deputati sono stati as-senti e sembrano miopi riguardo la chance cheil turismo ha creato in città. Cari politici ditutte le aree, ma vi fa schifo che dopo il collassodel polo del salotto, molti disoccupati e ma-terani che erano andati via, come me, siano

ritornati o abbiano trovato una strada per unlavoro e creare investimenti su questo ter-ritorio? Vi piace affamarci così in periodo dielezioni dobbiamo venire a bussare per unamano? Guardo l’Ente Parco che non tutela laMurgia che è sporca con le grotte piene diimmondizie, non c’è nessun controllo… e nonaggiungo altro. Il Comune ha aperto cantieriovunque nel caveoso poco prima dell’iniziodella stagione turistica. Deiezioni ovunque neiSassi… Io con i turisti ci scherzo sopra dicendoche cerchiamo di ricreare le atmosfere di quan-do nelle strade dei Sassi trovavi il maiale o lacapra in mezzo alla strada e i canteri pienivenivano rovesciati sulla stessa. Non ci sonoeventi per attirare l’attenzione verso la città e

non so perché c’è un immobilismo da parte ditutti. Mi andrebbe di picchettare il Comune e laRegione gridando all’abbandono, ma mi sem-brerebbe di combattere contro i mulini a vento.Non parlo a vanvera, sono un laureato in mar-keting con un master in turismo e anche undiploma di alta formazione sempre nel settoreturistico, quindi non sono uno che non ha titoloa parlare. Invito e vorrei che qualche politico siprendesse la briga di darmi una risposta. Il mionumero di telefono lo trovano in internet, bastascrivere Renato Favilli e se mi contattate adora di pranzo o nel pomeriggio rispondo sem-pre. Mi auguro e voglio essere speranzoso e nonsentirmi un Don Chisciotte.

[* Guida turistica di Matera]

RENATO FAVILLI *

Serve la formazioneper prepararsialla politica di servizio

Il Pd si prepara a Venosa non solo a formare la nuova classedirigente dell’oggi e del domani, ma anche a costruire unpercorso che coinvolga le giovani generazioni e i cittadini.Con questo spirito abbiamo avviato il secondo corso di

formazione politica ed istituzionale che prenderà il via domani e siconcluderà il 15 dicembre, articolato in 11 appuntamenti chevedranno alternarsi esperti e protagonisti della politica locale enazionale.

Un iniziativa che facciamo per continuare a offrire il nostrocontributo di pensiero a ogni livello, partendo proprio dalla nostracomunità. Le idee ed i progetti che il gruppo Dirigente del PartitoDemocratico di Venosa ha lanciato sono moltissime. Ma prima dideclinarli occorre ribadire concetti semplici, ma fondamentali.Ogni idea o progetto serio ha necessità di essere sposato da unintero gruppo Dirigente, poi dalla Comunità, ed occorre tempo,dedizione, spirito di sacrificio, tenacia e determinazione, spirito disquadra. Le idee camminano sulle gambe degli uomini, dicevaGiovanni Falcone e la politica insegna che tutti siamo necessari enessuno è indispensabile. Solo con queste consapevolezza si puòcostruire qualcosa di serio. Mi piace riprendere l’immagine diEnrico Letta, quando paragonava la politica e le scelte che essadetermina ad una cattedrale, nella quale ogni mattone svolge il

proprio ruolo di sostegno e de-finisce la struttura, ed ogni per-sona che sposta un mattone co-struisce la cattedrale, che è unbene che rimarrà in quel luogoper millenni a rappresentarne lastoria, costruita con l’invisibilecontributo di ogni cittadino chein se porta la sua microstoria.

Stando insieme nascono idee,dalla discussione nascono proget-ti, dal condividerli la possibilitàdi realizzarli.

Partendo da questo sono con-vinto che la Scuola di Formazionepolitica ed istituzionale del PD

potrà contribuire a costruire un partito solido in Basilicata, crean-do persone consapevoli del proprio essere cittadini, formate ecompetenti, e che con le loro microstorie possono contribuire allacostruzione di un edificio più grande, una cattedrale per ripren-dere la metafora precedente, che rimarrà nel futuro della loro città,senza tuttavia lasciare traccia delle microstorie. Facendo com-prendere con il percorso formativo, al contempo, che la storiapolitica del nostro Paese, dell’Italia, è fatta di uomini normali, convite ordinarie, e che solo la straordinarietà di un percorso con-diviso può creare grandi progetti e grandi opere.

Si parte dalla storia, per procedere con il fare bene e con-sapevolmente le cose di ogni giorno.

Ma occorre uno scatto di orgoglio. Il gruppo dirigente in for-mazione deve ben comprendere che solo formandosi può rac-cogliere l’eredità e costruire il destino di questa bellissima terra.

Dobbiamo tutti tenere presente che l’obiettivo prioritario èperseguire il bene comune. Nelle piccole realtà spesso prevalgonole divisioni, le invidie ed altri sentimenti negativi che non ca-ratterizzano il progresso di una comunità. Una comunità cresce se,unita, mira a migliorare le proprie condizioni. La critica siasempre costruttiva, mai fine a se stessa o a piccoli interessi per-sonalistici e particolari, ivi compresi quelli relativi alla contin-gente situazione politica, inseguendo la facile strada del populismoe del pressapochismo. E ritornando sulla realtà cittadina, dico cheun amministratore venosino deve essere in grado di guardare fuoridal giardino ed immaginare che esso sia la porta di ingresso in unterritorio più ampio che deve essere suo come degli altri. Deveessere capace di guardare oltre, di attingere ad esperienze disuccesso di altre realtà, ma… deve anche guardare in casa propriae valorizzare senza pregiudizio ogni risorsa umana del propriocomune e del circondario.

Allo stesso modo dobbiamo sentirci mobilitati per la riorga-nizzazione del partito. Il Circolo di Venosa, grazie all’impegno ditanti amici, sta partendo dal basso facendo in una piccola masignificativa comunità ciò che occorrerebbe il Partito, ed i Partiti,dovrebbero fare ad ogni livello. Altro problema è che il PartitoDemocratico di Basilicata non ha ancora trovato sintesi intorno aduna guida autorevole che possa mettere in campo un “prota -gonismo del fare politica” tutto nuovo. Noi abbiamo provato adalimentare un dibattito interno su ogni questione, amministra-tiva, culturale, sociale, a livello locale e regionale. Abbiamo resopubblici i nostri dibattiti, anche con l’impegno di organizzareannualmente la festa di Partito. Abbiamo avviato la formazionedella classe dirigente ad un livello, ritengo, molto alto. Nella nostrasede hanno cittadinanza tutti coloro che vogliono dare un lorocontributo di idee e partecipazione. Stiamo costruendo su Venosail Partito che vogliamo, perché sia il Partito che i cittadini voglionoe desiderano. Ma attenzione! Abbiamo fatto tante cose, ma nonsono sufficienti e non siamo ancora soddisfatti, perché con grandeumiltà, ma con quella tenacia, perseveranza e determinazione dicui parlavo prima, vogliamo veramente contribuire a scrivere ildestino di questa comunità e del territorio regionale.

E per il Futuro immagino il Pd come il Partito Nazionale chevuole Renzi con una capacità di iniziativa analoga a quella delCircolo di Venosa, anche se può sembrare presuntuoso. E perevitare gli errori dle passato occorre mettere da parte la voglia diprimeggiare, di salire per forza su un palco. Occorre l’intelligenza el’umiltà di sentirsi parte di un Progetto che se realizzato fa vincerela Comunità e non il singolo. Occorre essere formati, tornando allaScuola di Formazione Politica ed Istituzionale, alla responsabilità.Ciascuno di noi deve essere più leale con gli altri. Occorre essereformati a lavorare di squadra ed a condividere un progetto.

[* segretario Pd di Venosa]

LUIGI RUSSO *

MATERA

Una veduta

dei Sassi

.

Strade-mulattiera, il governo sa

RACCORDO Viadotti fragili e lavori in corso sulla Potenza-Sicignano [foto T. Vece]

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