MERCATI ESTERI newsletter Maggio 2014

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MERCATI ESTERI newsletter Maggio 2014- Speciale Cibus I santi protettori delle aziende italiane Cibus e le piccole aziende cuore del MadeinItaly Alleanza del Pacifico: 212 milioni di consumatori 200 buyer in Sud Colombia 3 Giugno Ibec Shenzen e l’ecommerce in Cina 29 Agosto Italy Bureau Alliance dal 1986 10mila eur a fondo perduto per digitalizzare ed esportare Il checkup per entrare in ItalyBureau Alliance newsletter I santi protettori delle aziende italiane Serve davvero un santo protettore delle piccole aziende italiane, anzi meglio due, abbiamo davvero bisogno dell’aiuto dei santi Giovanni Paolo e GiovanniXXIII . Ma prima dobbiamo cominciare noi ad aiutarci , e imparare a utilizzare l’insieme di valori ed emozioni che rappresenta il nostro paese, la nostra cultura , le nostre tradizioni. Non si puo’ aspettare i tempi , gli annunci, le promesse della politica e della burocrazia che hanno reso tossico lavorare in Italia.Banche, burocrati, grande distribuzione, fisco: sembra che lavorano tutti insieme per distruggere le Piccole Impresa italiane. Gli imprenditori devono essere positivi e concreti. Le sole aziende che resistono in Italia sono quelle che esportano , possibilmente senza intermediari, interagendo direttamente con distributori e grossisti. Allora dobbiamo andare all’estero. Si puo’ fare anche restando in Italia. Con buon prodotto competitivo e reale determinazione anche le piccolissime aziende eccellenti possono aprirsi la strada su mercati esteri. La domanda mondiale di prodotto italiano è talmente forte sono i residenti esteri a soddisfarsela inventando e producendo madeinitaly fasulli. A questo risultato ci hanno portato gli schemi export obsoleti di cui da anni si sono impadroniti gli apparati improduttivi di consorterie, associazioni , consorzi. Il made in italy è fra le cose che si vendono di più nel mondo, pero’ bisogna lavorarlo in un modo nuovo, portarlo nei giusti contesti e distribuirlo con modalità commerciali idonee alle piccole aziende. I Buyer individuati uno per uno , i cataloghi digitali intelligenti, i connazionali all’estero. Puntiamo sui veri mercati emergenti come l’Alleanza del Pacifico e le provincie emergenti dell’interno della Cina. O su nicchie individuate nelle città metropolitane europee. In ItalyBureau Alliace lavoriamo una sana determinazione, con modalità agili e condivise, con importatori e distributori esteri ben organizzati che cercano le piccole e medie aziende italiane. E con l’aiuto dei santi , quelli veri, come Giovanni e Giovanni Paolo. Beppe V. MERCATI ESTERI

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La Newsletter dedicata alle aziende in questo numero: I santi protettori delle aziende italiane - Cibus e le piccole aziende cuore del MadeinItaly - Alleanza del Pacifico: 212 milioni di consumatori - 200 buyer in Sud Colombia 3 Giugno - Ibec Shenzen e l’ecommerce in Cina 29 Agosto - Italy Bureau Alliance dal 1986 - 10mila eur a fondo perduto per digitalizzare ed esportare - Il checkup per entrare in ItalyBureau Alliance

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MERCATI ESTERI newsletter Maggio 2014- Speciale Cibus

I santi protettori delle

aziende italiane

Cibus e le piccole aziende cuore del MadeinItaly

Alleanza del Pacifico: 212

milioni di consumatori

200 buyer in Sud Colombia 3 Giugno

Ibec Shenzen e l’ecommerce in

Cina – 29 Agosto

Italy Bureau Alliance dal 1986

10mila eur a fondo perduto per digitalizzare ed esportare

Il checkup per entrare in

ItalyBureau Alliance

newsletter

I santi protettori delle aziende italiane Serve davvero un santo protettore delle piccole aziende

italiane, anzi meglio due, abbiamo davvero bisogno dell’aiuto

dei santi Giovanni Paolo e GiovanniXXIII .

Ma prima dobbiamo cominciare noi ad aiutarci , e imparare a

utilizzare l’insieme di valori ed emozioni che rappresenta il

nostro paese, la nostra cultura , le nostre tradizioni.

Non si puo’ aspettare i tempi , gli annunci, le promesse della

politica e della burocrazia che hanno reso tossico lavorare in

Italia.Banche, burocrati, grande distribuzione, fisco: sembra

che lavorano tutti insieme per distruggere le Piccole Impresa

italiane.

Gli imprenditori devono essere positivi e concreti. Le sole

aziende che resistono in Italia sono quelle che esportano ,

possibilmente senza intermediari, interagendo direttamente

con distributori e grossisti.

Allora dobbiamo andare all’estero. Si puo’ fare anche restando

in Italia. Con buon prodotto competitivo e reale

determinazione anche le piccolissime aziende eccellenti

possono aprirsi la strada su mercati esteri. La domanda

mondiale di prodotto italiano è talmente forte sono i residenti

esteri a soddisfarsela inventando e producendo madeinitaly

fasulli.

A questo risultato ci hanno portato gli schemi export obsoleti

di cui da anni si sono impadroniti gli apparati improduttivi di

consorterie, associazioni , consorzi. Il made in italy è fra

le cose che si vendono di più nel mondo, pero’ bisogna

lavorarlo in un modo nuovo, portarlo nei giusti contesti e

distribuirlo con modalità commerciali idonee alle piccole

aziende.

I Buyer individuati uno per uno , i cataloghi digitali intelligenti,

i connazionali all’estero. Puntiamo sui veri mercati emergenti

come l’Alleanza del Pacifico e le provincie emergenti

dell’interno della Cina. O su nicchie individuate nelle città

metropolitane europee.

In ItalyBureau Alliace lavoriamo una sana determinazione,

con modalità agili e condivise, con importatori e distributori

esteri ben organizzati che cercano le piccole e medie aziende

italiane. E con l’aiuto dei santi , quelli veri, come Giovanni e

Giovanni Paolo.

Beppe V.

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ESTERI

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Cibus e le piccole aziende cuore del MadeinItaly Un prodotto alimentare italiano su cinque viene venduto all’estero, quasi il 40% delle imprese alimentari è già impegnato sui mercati internazionali. L’export alimentare nel 2013 fa registrare un giro d’affari di 27 miliardi di euro, con un incremento del +6,5% sull’anno precedente. Il prodotto italiano viene esportato ovunque: 62,5% in Europa, 10,6% negli Usa, 1,8% in America Latina, 1,5% in Australia, 1,7% in Medio Oriente, 5,3% in Asia, 0,7% nel Sud Est Asiatico (dati 2013 Federalimentare). In questo contesto, si inserisce “Cibus 2014”, la 17° edizione della principale fiera alimentare italiana, che a Parma dal 5 all’8 maggio 2014. Workshop, convegni, concorsi ed eventi di ogni tipo fanno di Cibus 2014 un appuntamento da non mancare. Si presenterà lo stato dell’arte del settore industriale agroalimentare con i dati più aggiornati sulla produzione e gli interscambi con l’estero. “I dati più recenti dell’export di settore rimangono positivi, ma sono state deluse, tuttavia, le speranze di un’accelerazione del passo espansivo dell’export 2013, dopo il +6,9% registrato nel 2012, a compensazione della caduta inarrestabile del mercato interno. E’ la conferma delle difficoltà del settore a svincolarsi dalla stretta della crisi e ad inserirsi finalmente nel ‘punto di svolta’ verso convincenti profili di ripresa. Da qui la validità della tradizionale scelta strategica di Federalimentare di organizzare assieme a Fiere di Parma ‘Cibus 2014’, alla ricerca di ogni possibilità di contatto e di ogni spunto di sviluppo e sostegno della proiezione export-oriented delle imprese italiane, soprattutto PMI” Ma meno del 2% delle PMI italiane sono veramente esportatrici. Per assicurare il successo dell’internazionalizzazione del food made in Italy (e non solo del food) va chiarito come penetrare i mercati esteri, come aiutare le piccole e medie imprese ad entrare in queste dinamiche, quali mercati sono promettenti e per quali prodotti. “Dobbiamo esser capaci di focalizzarci ell’estero su eventi mirati per capitalizzare all’estero, in tempi brevi, le nostre competenze distintive. Ma quello che vale per i grandi marchi, con grande capacità finanziaria , non vale per il cuore del madeinitaly vero, quello delle piccole e medie imprese.

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Maggio 2014 pag 3

Molte piccole e piccolissime aziende italiane hanno prodotti

straordinari di gran lunga superiori ai prodotti industriali delle

grandi case. Ma il sistema italiano dell fiere e delle missioni

con l’estero , cosi come è ora non funziona.

I piccoli produttori eccellenti non possono permettersi costosi

stand, lunghi viaggi, non hanno tempo ne’ soldi per gli

esperimenti.

A Parma saranno presenti i Top Buyers, come Globus Gourmet

(Russia), HeB (USA), Grupo Pao de Acucar (Brasile), Aeon

(Giappone), Rewe (Germania), Intermarche (Francia), Jumbo

(Paesi Bassi), Loblaw (Canada), Delhaize (Belgio).. Diversi li

conosciamo.

Perciò sappiamo bene che sono i piccoli buyer emergenti

non legati alle grandi catene, operanti su nuovi mercati come

l’alleanza del pacifico, il vero obiettivo. Sono questi che

dobbiamo trovare andandoli, a scovare con nuovi sistemi che

utilizzano le fiere , ma aprono nuovi orizzonti grazie

all’intelligence degli infobroker, alle Centrali Export , ai

marketplace online, ai social networks, alle forme condivise

spontanee di export che stanno emergendo.

Per questo chiamateci se volete Incontrare a Cibus :

-La delegazione cinese FOOD&WINE IMPORTERS

SHENZHEN

i Buyer latino americani ALLEANZA PACIFICO

il programma DIGITALY BUREAU :

accreditamento introduzione grossisti/distributori

follow up piattaforma locale

Mercati nuovi e si stanno schiudendo e le aziende italiane

enofood , anche piccole o piccolissime, hanno opportunità

giganti sui mercati esteri e in particolare CINA, USA e

AMERICA LATINA.

ItalyBureauAlliance porta a Cibus 2014 i Buyer delle provincie

interne della Cina (60milioni gli abitanti del solo GuangDong,

500 milioni di consumatori l’ecommerce cinese) e i leader del

mercato comune del Pacifico: Messico Colombia Peru, Cile:

220 milioni di abitanti, l’ottavo mercato del mondo.

Lo staff Italy Bureau alliance assiste a Cibus il tour italiano

della delegazione F&W importers di Shenzhen e del Gruppo

ADGlobal e organizza il follow up con i campioni delle aziende

selezionate negl incontri con grossisti e distributori a Cali

(South Colombia 3 Giugno ) e Shenzhen (Ibex buyer meeting

27-29 Agosto), e nel follow up con le piattaforme import locali.

070-503093 o 348781100 email [email protected]..

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212 milioni di consumatori

L’Alleanza del Pacifico (Ap) è un grande progetto di integrazione regionale, economico

e commerciale. Avviato l’estate scorsa tra Cile, Colombia, Perù e Messico, accoglie come

osservatori 25 paesi quali Canada e Stati uniti e altri provenienti dall’America latina,

dall’Europa o dall’Asia. L’Italia è paese osservatore. Si tratta di un mercato gigante e

ricettivo per l’export delle PMI Italiane.

Obiettivo dell’Ap è quello di rimuovere le barriere doganali e agevolare il commercio tra

i quattro paesi membri (a cui stanno per aggiun­gersi Costa Rica e Panama), che già a loro

volta sono firmatari di trattati di libero commercio (Tlc) con Usa e Ue.

Si configura così un’area pari all’ottava economia più forte del mondo

Si tratta di un mercato di 212 milioni di abitanti , con tassi di crescita fra i più elevati e

soprattutto consumatori particolarmente aperti all’offerta delle PMI italiane.

Nello statuto costitutivo, viene ribadito che l’Alleanza del Pacifico:

non si pone in contrapposizione con gli altri due blocchi regionali il Mercosur (Argentina,

Brasile, Venezuela, Uruguay e Paraguay) e l’Alianza bolivariana per i popoli delle Americhe

(Venezuela, Bolivia, Cuba, Ecuador e Nicaragua), è aperta a siglare nuovi accordi ed

è anche una piattaforma di articolazione politica, d’integrazione economica e commerciale e

di proiezione verso il resto del mondo.

La presenza italiana su questo mercato è debole.

Ma nessun imprenditore può ignorare un mercato di 212 milioni di persone.

Bisogna esserci. E ItalyBureau Alliance ci sarà, con il tipico modello lowcost condiviso

particolarmente adatto all’export dei prodotti alimentari italiani . Incontreremo i Buyer AP il

3 giugno a Cali, in Sud Colombia, con un progetto che si fa carico non solo di introdurre il

made in italy ma anche di assicurarne il successivo sviluppo con una piattaforma logistica e

commerciale.

Ne parleremo anche Cibus Parma, nell’incontro annuale MercatiEsteri.

Link ufficiale alianza del pacifico:

http://alianzapacifico.net

Info :

[email protected]

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maggio 2014 pag 5

200 buyer in Colombia il 3 giugno European Wine & Gourmet Food Fair, COLOMBIA

FIRST MEETING OF EUROPEAN WINE AND GOURMET FOOD IN SOUTHWESTERN COLOMBIA: Partecipazione Italiana ITALYBUREAU Alliance in cooperazione con AdGlobalCorp Data : June 3, 2014 Location: Cali, Southwest Colombia Sector: Food – Drink NON PERDETE QUESTA OPPORTUNITA’ . SARETE FRA LE PRIME AZIENDE ITALIANE NEL CUORE ECONOMICO DELLA COLOMBIA : PORTATE I VOSTRI PRODOTTI SUL MERCATO CON LA CRESCITA PIU’ RAPIDA DI TUTTA L’AMERICA LATINA, SEDE DELLA ALIANZA DEL PACIFICO, MERCATO COMUNE DI 212 MILIONI DI CONSUMATORI CHE UNISCE COLOMBIA, MESSICO, CILE E PERU. PEOPLE. Chi sono gli espositori? Fabbricanti, produttori e distributori di vini (pregiati, rare, original, terroir), Gourmet Foods, alimenti tipici, bio, attrezzature e design per catering e Horeca, articoli da regalo, e molto altro. more. Chi sono I visitatori? Fine food stores Wine stores Food professions (caterers, cheese makers, pork butchers, confectioners, chocolate makers, etc.) Fine foods for mass & specialized retail Grossisti, Hospitality industry , Professionals (chefs, sommeliers) AD GLOBAL GOURMET AWARDS Al termine dell’evento saranno premiati con medaglia d’oro argento e bronzo 3 prodotti per ogni categoria, scelti attraverso il voto dei 200 buyer professionali e chef presenti all’evento. Saranno presenti fra le altre: COLOMBIAN INDUSTRY ASSOCIATION GASTRONOMICA ( Acodres ) HOTEL AND TOURISM ASSOCIATION OF COLOMBIA ( COTELCO ) WINE CLUB COLOMBIA COSTO DI PARTECIPAZIONE : 950 Euro +iva, con un massimo di 5 referenze (wines and/or foods) Includes: Shipping da Italia fino a 30 Kgs in campioni da esporre, fino alla sede dell’evento in Colombia Spese doganali at destinazione Presentazione dei prodotti nel corso dell’evento da parte dello staff ItalyBureau Gestione ordinativii da parte dei buyers Inserimento nei cataloghi internazionali AD Global Group e ItalyBureau Alliance oltre che nel marketplace CentraleExport (businessradar.it). Non sono incluse spese di viaggio e soggiorno per gli espositori che volessero partecipare all’evento. Per info e registrazioni in Italia: 070-503093 o 348 7811100 [email protected] oppure compila il form su italybureau.it/digitalybureau

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Progetto SHENZHEN/ IBEC FWI Italy FWI 意大利 La base operativa è a Shenzhen, 14 milioni di abitanti, 30 minuti da HongKong ,

tradizionale porta di ingresso per la Cina con showroom dedicato ai prodotti delle aziende

aderenti al Progetto FWI-Italy .

Food&Wine Importers, capofila YangGe, è una trading formata da operatori industriali cinesi e

partner italiani residenti in Cina da anni e perfettamente introdotti nel tessuto sociale.

L’attività di vendita è infatti indirizzata soprattutto verso piccoli distributori, rivenditori, alberghi,

ristorazione, supportata da attività di promozione che spaziano dalla partecipazione alle

maggiori fiere B2B in Cina agli eventi conviviali di presentazione delle aziende, alla possibilità

di temporary shop.

Servizio Spedizioni

Saranno assistite tutte le fasi della spedizione della merce dall’Italia alle strutture in

Cina, dove FWI-Italy si occupa dello sdoganamento, ricezione, smistamento degli ordini ed

eventuale spedizione della merce direttamente al cliente finale (sia via aerea sia via mare).

E-commerce in Cina

L’e-commerce in Cina è un vero fenomeno sociale: Taobao, una sorta di e-Bay cinese, con

500 milioni di utenti registrati e 40 milioni di visitatori al giorno è il più grande sito di e-commerce

cinese, e forse del mondo.

Proprio su Taobao verranno messi in vendita, accompagnati da una breve descrizione, i prodotti

delle aziende aderenti al Progetto FWI-Italy. Lo smistamento degli ordini e le spedizioni sul

territorio cinese sono gestiti dalla piattaforma FWI di Shenzhen, presso il quale deve essere

immagazzinata e quindi disponibile la merce già sdoganata, requisito indispensabile per poter

accedere all’ e-commerce in Cina Mainland..

ADESIONE AL PROGETTO FWI Italy

I prodotti selezionati sono presentati nel corso di eventi con Grossisti, Distribuzione e Horeca

e commercializzati sul web cinese. Include :

- Verifiche preliminari di conformità prodotti ed etichette

- Assistenza spedizione e stoccaggio presso la piattaforma logistica di Shenzhen di un

quantitativo minimo di merce a discrezione dell’azienda Italiana.

- Servizio E-COMMERCE con inserimento prodotti selezionati sulla piattaforma eCommerce

Taobao, traduzione delle descrizioni in cinese, attività online dello store manager cinese addetto

al customer service e alla ricezione degli ordini.

- Servizio esposizione dei prodotti dell’azienda presso il nostro spazio all’interno della struttura

di Shenzhen (include movimentazione prodotto, stoccaggio a magazzino, assicurazione,

servizio di carico e scarico) e la partecipazione a eventi di presentazione/degustazione di

prodotti che si svolgono nella struttura.

- Attività di promo-commercializzazione presso grossisti, distributori e aziende del canale

HO.RE.CA. in Cina

- promo punti vendita, eventi eno-gastronomici .

-Partecipazione Ibec Shenzen fine agosto

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food&Wine Importers Italy IBEC 2014

La quota include

Piattaforma Logistica

Condivisa

E.Commerce cinese

Showroom Shenzhen

Personale italiano e cinese

Follow up fiere locali

Max 20 aziende A carico aziende

costi prima fornitura

etichettatura, spedizione

e dogana .

info

[email protected]

Info 348.7811100

Fax 070-7731887

IBEC 2014

27-29 agosto

SHENZHEN

Partecipazione condivisa

aziende italiane

selezionate

ItalyBureau Alliance

MERCATI

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MERCATI

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Italy Bureau Alliance

best from Italy

dal 1986

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Italy Bureau alliance opera in 4 dimensioni

1 I partner italiani ItalyBureau

Alliance selezionano la migliore offerta delle PMI in Italia, la inseriscono nei cataloghi ufficiali, svolgono funzioni di ufficio estero associato online e di internazionalizzazione finanziata

4 Il programma biennale di missioni eventi business matching e fiere condivise collegato ai progetti alle attività delle 5 piattaforme e al sistema DigItalyBureau

Maggio 2014 pag 6

3 I partner delle piattaforme

logistiche ItalyBureauAlliance e

gli affiliati esteri ItalyBureau

Espat vendono ai buyer e

distributori esteri i prodotti

italiani selezionati

2 Il marketplace CENTRALE EXPORT Italybureau (businessradar.it) , accoglie i cataloghi di 60mila aziende italiane e la domanda dei buyer esteri

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Maggio 2014 pag. 10

E’ stato pubblicato sulla G.U.R.I. il Dl n. 145/13 coordinato con la legge di conversione 21 febbraio 2014, n. 9 su “Interventi urgenti di avvio del piano 'Destinazione Italia', per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per Expo 2015”. Tra le misure contenute nella versione definitiva del Dl, si segnalano, in particolare, quelle relative alle piccole e medie imprese - sono previsti voucher di 10 mila euro per le Pmi che investono in tecnologia . Appositi decreti sono in fase di emanazione con le operative di presentazione delle richieste di voucher . Si prevede un click-day che esaurirà rapidamente le risorse e solo le aziende che si preparano per tempo con un apposito progetto di digitalizzazione e internazionalizzazione potranno beneficiare delle risorse che sono comunque cospicue (sono stati allocati 100milioni di eur per questo intervento). Le aziende che volessero fruire di questo beneficio devono quindi organizzarsi per verificare l’ammissibilità, strutturare in modo ottimale il loro progetto e predisporre tutto quanto è necessario per presentare la richiesta di contributo. Il check di ammissibilità Voucher Digitalizzazione è ricompreso nelle attività del checkup Exportagile, un rapido briefing online riservato alle aziende che richiedono di essere ammesse nella CentraleExport ItalyBureau. Il servizio Internazionalizzazione di ItalyBureau Alliance con i suoi partner ExportOfficer e InfoBroker residenti in tutte le regioni d’Italia rende disponibile un servizio gratuito di orientamento e di alert sulle opportunità di finanziamento dei progetti di innovazione e internazionalizzazione con fondi pubblici Europei (SME Instrument, Cosme, Horizon), Nazionali. Regionali.

10mila eur a fondo perduto per

Digitalizzare ed esportare

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Maggio 2014 pag. 11

DIGITALY BUREAU Il prodotto e-business innovativo

che porta all’estero le aziende italiane Non si è mai visto un software che mette in contatto le aziende italiane con i buyer esteri e le accredita sui canali del commercio internazionale Il sistema viene fornito alle unitamente a 12 mesi di assistenza online degli ExportOfficer e dei partner affiliati Infobroker: un vero e proprio uffico estero a vostra disposizione. Le operazioni sono integrate con le 5 piattaforme internazionali della ItalyBureau Alliance a Miami, Cali , Londra, Dubay : in collaborazione con AdglobalCorp, YangGe , con il supporto dei programmi EuropeanInnovators beyond the borders, con la partecipazione al programma europeo Trade It , con i partner expat Italybureau associati nel mondo. DigiTalyBureau è fornito in modalità “cloud” con un allestimento ritagliato su misura per il progetto estero di ogni azienda proponente e puo’ essere finanziato con i voucher digitalizzazione con un contributo fino a 10mila eur a fondo perduto

Con il voucher destinazione Italia

per digitalizzare e esportare

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dal 1986 gli esperti di banche dati del commercio

estero