Menegatti 28 Nov 08

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I MICROARRAY E IL LORO UTILIZZO IN DIAGNOSTICA Elisa Menegatti Università di Torino - Dipartimento di Medicina ed Oncologia Sperimentale

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I MICROARRAY

E IL LORO UTILIZZO IN DIAGNOSTICA

Elisa MenegattiUniversità di Torino - Dipartimento di Medicina ed Oncologia Sperimentale

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I microarray

Linea ordinata di elementi microscopici su di una superficie piana su cui sono immobilizzati acidi nucleici, proteine, cellule o tessuti capaci di riconoscere e legare molecole specifiche.

DNA microarray

Proteinmicroarray

Cellmicroarray

Tissuemicroarray

DNA microarray

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DNA microarray (gene chip, DNA chip, o biochip) è costituito da una collezione sonde (DNA o oligonucleotidi) depositate in una posizione nota su un supporto a formare una microgriglia (da cui il nome microarray) che consente di identificarle in modo univoco.

Il supporto può essere di vetro, plastica o siliconico

100 - 1 million DNA probes in 1 cm2

Dimensioni degli spot da 15 a 350 micron

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Principio: appaiamento delle basicomplementari

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• espressione genica

• genotipizzazione

• valutazione di delezioni, duplicazioni, riarrangiamenti

• profilo di metilazione

• analisi di micro-RNA

Vengono utilizzati per:

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• 2007 = 6517• 2006 = 6236• 2005 = 4406• 2004 = 3509• 2003 = 2421• 2002 = 1557• 2001 = 834• 2000 = 294

294834

1557

2421

3509

4406

62366517

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

1998 2000 2002 2004 2006 2008

Anni

N° c

itazi

oni P

ubM

ed

Una metodologia promettente…

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Punti di forza• numero di informazioni disponibili con un’ unico esperimento• miniaturizzazione

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• Produzione dell’ array• Marcatura del campione• Ibridazione• Rilevazione del segnale (scan, imaging)• Analisi dei dati

Fasi analitiche

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1. PRODUZIONE DELL’ ARRAY

• Per deposizione (cDNA, oligonucleotidi)

• Fotolitografia (oligonucleotidi)

• Ink-jet technology (oligonucleotidi)

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SPOTTED MICROARRAY

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FOTOLITOGRAFIA

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InkJet technology

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Marcatura del campione

Ibridazione

Rilevazione del segnale (scan, imaging)

Analisi dei dati

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Analisi dell’ immagine

1. Identificazione degli spot (automatica, semiautomatica, manuale)

2. Segmentazione: separa gli spots dal background. Histogram

3. Valutazione dell’ intensità: media o mediana dei pixels rilevati nello spot

4. Correzione del background

Normalizzazione, software dedicati

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DIAGNOSTICA

• ANALISI DEI CNV (Copy Number Variants), •pazienti con ritardo mentale•pazienti con dismorfismi•Ricerca di delezioni, duplicazioni, riarrangiamenti

array CGH

• Analisi dei geni espressi

• RICERCA DI MUTAZIONI PUNTIFORMI

• GENOTIPIZZAZIONE (SNP array)• SEQUENZIAMENTO DIRETTO (su array)

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SingleNucleotidePolymorphism

array

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SNPs analizzabili con un unico assay:

da poche centinaia a 2,3 milioni (distanza minima

raggiungibile 1,5 kb)

Genome-wideassociation studies

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SEQUENZIAMENTO DIRETTO

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SEQUENZIAMENTO DIRETTOMETODO DI SANGER

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ARRAY CON MUTAZIONI CONOSCIUTE

ARRAY SEQUENZIAMENTO

Invest Ophthalmol Vis Sci 2005;46:3355

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