MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

133
·. : " ".:: ." "'I \". '. " DOTT. CARLO MEISSNER FRASEOLOGIA LATINA AD USO DELLE SCUOLE QUINTA, EDiZIONE. ORIGINALE " !,;t " , " Jl 1 -, ,- , .. . RECATA IN ITALIANO DA GIUSEPPE COCEVA ROMA LORETO PASQ,UALUCCr, EDlTORE 1887 ,B 1 5 I,r J Q T e:oJJ&/ilo 8.. 1fr"'tJ -r- ,..........,.. ....

Transcript of MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

Page 1: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

·. : "

l~ ".:: •

." "'I •

~ \".

'. '~4

"

DOTT. CARLO MEISSNER

FRASEOLOGIA LATINAAD USO DELLE SCUOLE SECO!'~DARIE

QUINTA, EDiZIONE. ORIGINALE

"

!,,,;t"~;.

, .'~ "

Jl1~.: -,,-,;~

...RECATA IN ITALIANO

DA

GIUSEPPE COCEVA

ROMALORETO PASQ,UALUCCr, EDlTORE

1887

,B 15 I,r J Q T~'lle:oJJ&/ilo 8.. 1fr"'tJ

-r- ,..........,.. ....

Page 2: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

ALLA MEMORIA

DI

P1"oj:wietà letteraria PIETRO MAT~~EI

,

Premo Stab. Tip. Eredi VercelliniVia Venti Settembre 32-b

~OMA

.,'r;.

,'!

f~l"'l'. I"l

I '

+

DIRETTORE DEL GINNASIO COMUNALE SUPERIORE DI TRIESTE

CHE PER SETTE ANNI,

MI FU OTTIMO VENERATO MAES~mO

CONSACRO

Page 3: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

r

~ ., .• ~ '. .l'

( s:

)"""'.;.

.....

..

·ALL' INSEGNAMENTO metodico di una lingua giova non

'poco, che lo scolaro possa disporre di un certo cor­

'l'edodi frasi. La qual cosa, meglio che con la dettatura

·di modi di dire o col lasciare allo scolaro la cura di

racooglierli da sè, si ottiene coll'offrirgli già raccolte

le frasi più usate, divise in categorie ed aggruppate

'piuttosto secondo principii pratici, che secondo norme

-severamente logiche. La spiegazione di parole difficili,

'brevi accenni a differenzedi sinonimi nelle annotazioni

e buoni indici alla fine, completano una tale raccolta,

nella quale invece sono da evitarsi le questioni di sti­

listica comparata.

Tali oriterii e tale metodo seguiti dal dotto filo­

logo tedesco nella compilazione di questa Fraseologia

latina, furono generalmente approvati; sì che nel corso

Page 4: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

di pochi anni (dal187~ al 1886) se ne fecero cinque,

edizioni inGermania eduna traduzione francese (Phra­séoloqie latine l'a?" Ch. Meissner, traduite de l'alle­

mand par Charles 'Pascat. Paris 1885). Spero sia

bene ac~oltaanche in Italia questa mia traduzione,

nella quale omisi alcune annotazioni inutili per gli Ita­

liani e aggiunsi delle altre, che mi sembrarono neces­

sarie. In ciò fui benevolmente e validamente aiutato

dal oh, Prof. A. O. Firmani, cui mi piace qui porgere

i miei. più vivi ringraziamenti.

Roma, Ottobre 1887.

Giuseppe Coceva.

\ '

'"," '..

..~

,: .

SOM!1AltIO

l. - Mondo e Natm.·a.

1. l\,londo. Creazione del mondo2. La terra e la sua superfiCIe .3. Acqua. Fiume. Mare. . . .4. Fuoco. . . . . . '.' . :5 Aria. Cielo. Clima. Corpi celesti. .6: Fenomeni dell'aria e della natura .

II. - Spazio e tempo.

1. Regioni del cielo: Sit~llzione.2. Confine. TerritorIO. Distanza.3. Via. Viaggio . . . . . .4. Andare. Venire . . . . .5. Andare in carro~za.. Cayalcare6. Passo. Orma. DireZIOne.7. Moto in generale. . .8. Tempo in generale . .9. Anno. Stagioni. . . .

10. Giorno. Parti del giorno

III. - TI corpo umano ~ le sue parti

l'V. - Stato del corpo e Bue facoltà.'l. Sensi. Impressioni dei sensi. Forze.2. Nascita. Vita3. Età .

pag. 1» 1» 3» 4Il 5» 6

pag. 7Il 8» 9Il 11Il 12Il 12» 13l) 14» 17l) 18

pag. 19

par;. 24» 25» 27

Page 5: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

VI. - Lo Sl}Ù'ito e le sue facoltà.

v. - Condizioni e relazioni lUuane.

1. Condizione. Stato ReI .2. Principio. Fine E'ol'to aSzlone..Impaccio. Circostanze.3 M t · - . Q •• uccesso.. o IVO. Casrione O' . . . . .4 R' d ~ ,rlgme. Fonte. Iguar o. Importanza Pote ',.

5. Occasione. Possibilità' re. ArbitriO.6. Fortuna.7, S\'entura. D~stino' ~ : .8 P . l - . ~'O\·Jna.9. ~rlco o. Rischio. Sicurezza. A!uto. Salvezzà. Conforto

10. RI?chezza. Mancanza. Pov~rt~11. Utile: Interesse Vanta' .12. Benevolenza. F~vore 19~?· S,\·antaggio. Danno .13. Benefizio. Gratitudin~ ~.maZl?ne. Compiacimento14. Merito. Guiderdone p I~ompensa.15 Pregh' D . remlO. .16: AmÌci~~:~·Inil~~~~:r~o·ii~~~i.~? ~o~all'do:17. Autorità.. Dignita' CI laZlOne18. Lode. Approvazi' B:" . . . . . .19. Voce. Diceria, N6t~~·ia. 1::"11~. Rimprovero.20. Fama. Nome. Gloria enzlOne .21. Onore. Vergoo-na. Infam', . . .29 Fati D'l' e la. .')-, Ica. I igenza, La\'oro A l: " ...,3. Occupazione, Ozio I fi' . PP I.cazlone24 P" . n nO'ardaggme

. lacere. Ricreazione. .~ '.. .

XIII

• pa{J.I00» 102

" » 106» 107» 108lJ 109II 110» 112» 116» 119

pClg· ..J!L..__Il 78» 79

.Il ilO» 82» 84

85» 86» 87» 88l' 89» 89» 91

Geo-li 92Il 94II 95lJ 97

SOMMARIO

1. Scienza in generale. Letteratura2. .Erudizlone, Cognizioni .3. Cultura. Incivilimento4. Educazione. Insegnamento. Scuola. Yocazione .5. Esempio. Prescrizione .6. La filosofia. .7.Le parti della. filosofia.8. Sistema. Metodo. Principio9. Genere. Specie. Definizione. Ordinamento. Nesso.

10. Prova, Contutazlone , • . .11. Conclusione. Premessa. Deduzione. . .l2~ Discussione. Controversia, Questione.. .13. Accordo. Convenzione. Continuità. Contraddizlone.14; Singole scienze: (Storia. Mitologia. Cronologia.

grafia. Matematica. Storia naturale. Astronomia).15. Arte in generale.. .16. Poesia. Musica, Pittura. Scultura17. Dramatica, Giuochi .

•• j"t

1. Del parlare in generale.2. Stile. Esposizione. Espressione3. Modò di parlare. Voce.4. Materia. Tema. . .5. Domanda, Risposta . .6. Scherzo. Arguzia. Buon umore, Serietà.. . . . .7. Lingua. Uso della. lingua. Traduzione. Grammatica. .8. Proposizione. Periodo. Parola. Proverbio, Sillaba Lettera9. Scritto. Scrittore. Libro

10. Lettera . . . . .

VII. - Scienza ed arte.

VITI. - Discorso e scrittura.

;, .",t:

:~. ',i.

ll'

]lag. 34Il 36

3738

» 39II 41

42lJ 43» 44» 45Il 46Il 47

, » 49II 50

51Il 52)1 53II 54II 55Il 56lJ 57lJ 58,lJ 60II 61

pago 29Il 29Il 30Il 31Il 32Il 33

FRASEOLOGIA LATIMA

4. Fame. Sete .5. Ri~o. Pianto. .~. Salute. Malattia.I. Sonno. Sogno .8. Morte9. Funeraii: :

XII

. ...

IX. - Stati dell'animo.1. Spirito. Ingegno. IntelIiO'enza2. Rappresentazione. Fant:sia p ',' . .~. OCO?C;tto. Ide~. Perfezione. ·Ide~~:lero. .

. pllllOne. Opinione e " . .5. Verità. Errore. rronea.. SuPposizione6. Scelta. Dubbio. S~rupol~7. Scopo, Certezza. Convinzio'ne' .8. Disegno. Consill'Iio D l'b :.9 R ' l' "'. e l erazlOne. ISO uzione, Proposito

lO. Intenzione. Scopo. Indu":io' D:l '. . .11. Memoria. Ricordo R' o . I aZIOne. . . .12. Teoria Pratica- E' l~nembranza. Dimenticanza: . . sl)erlenza .

]lag. 62» 63Il 64II 65

67Il 68Il 69Il 69Il 71)1 72

73Il 75

.,',

I.i.

~j;

'/rt.l'

•1. Disposizione d'animo.' Eccitazione d'animo in generale.

. 2. Gioia. Dolore . . . . .3. Cura. Affanno. Quiete. Contentezza. Lutto4. :.Paura. Spavento. Angoscia. . • . . . . . .5. Coraggio. Pusillanimita. Viltà. Superbia. Orgoglio. Tra­

ootanza. Prepotenza. Baldanza . . . . . .6. Prontezza d'ingegno. lmperturbalità. Contegno. Dispe-

razione . '. . . . . . . .7.- Speranza. Aspettazione.8, .Cornpassione.: Perdono. Durezza. Crudeltà9. Amore. Brama. Ammirazione. Entusiasmo

pa{J.120lJ 120» 122» 123

» 124

» 125» 126» 128» 129

Page 6: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

X. - Virtù e vizii.

XI. - Religione e culto.

xn. - La vita domestìca.

» 187» 189

191

pag.200» 201

202» 203

204)l 205

207

p(lg.171» 174» 175

i76» 176» 178» 179» 181» i82» 184» 185» 186

paf}.19Z» 194» 195» 196Il 197» HI8

pag.165» 166

167168ies

» 169

1. Le"a. Giuramento. ,Esercito in ~el17rll.le .2 Soldo. Servizio militare. Vetto,·~gl..e: .3: Supremo comando. Comando. DIsCiplina:4. Armi ..•.. . ....5. La guerra . . '. .6. L'esercito in marcia .7. Il campo. . . . .

1 In generale. . . . ; . . . .2: Inquisizione.. Testimonianza. Tortura3. Processo. Difesa ., . -' . .'4. Accusa. Sentenza.5. Colpa. . . . .'6. punizione. ImpUnItà.

XV

1. costituzione. An~ministrazione. Governo .2. Diritto di cittadman~a. Cet? .3. Dignità. Ufficio. c~rlca. primato.4 Adunanza. Suffragio. . . . .5' L e Disegno di legge. . . . . . . . . .

. egg... Autorità Impopolarità. . . . • . '. .6. pop~larlta. tralità politica. Aristocrazia. Democrazia.7. Partito. ~eu RiYol~zione: Sommossa. Anarchia . . •8. Dema~o~la. Confisca Bl1ndo. Amnistia. . • . . •9. Proscrlzlone• • . D' 'tà regia. • .

lO Dominazione. Monarchia. igni

11: Servitù. Liblert.à. A'~mi~istra~io~e 'deile 'pr~Yi~ci~12. Entrate. Co ome. .13 I magistrati: .

. a) Candidatura.. Elezione. ImpIego.b) Singoli magistrati . . . • .

14. Il senato. • . . .' . .

XVi. i: La. milizia.

XV. Diritto e giustizia.

xrv, - Lo Stato.

SOnHIARIO

. XIII-._ Commercio ed industria.'

1. Commercio in gel~erale..Compera. Prezzo2 Denaro. Interesse. Prestito. . . . . .3' Moneta. Conto. Sindaca~o .4: Guadagno. Credito. DebIto5 Costruzioni. . . . . . . . .6: Agricoltura. Alleyamento del bestIame

L.~"l;.

.i: ','~..~,,'>,' ,

"l', '

: ','

l'

l·i!..

\t:-,','..;\

r'l···..r.:

. II'

'x

pag.135» 136» 137» 138» 139

» 140» 141» 142» 143» 144

pag.151» 153» 154" 155» 156» 156» 157" 158» 159» Hl1» 162» 163'» 164

pag.145.» 146» 146» 148» 149» 150

pag.130» 132» 133» 134

FRASEOLOGIA LATLL"'\[A

1. La casa e le sue parti. . . . . . .2. Economia domestica. Possesso. Proprietà3. Abitazione. Vestimento. ., . . . .4. Cibo. Bevanda. . . • . . . . .5. Sostentamento della vita in generale.6. Spesa. Lusso. Prodlgalita . . . . .7'. Convito. Ospitalità . . . . . . .'. . .8. Socialità. Dimestichezza. Relazione. Solitudine.9. Discorso. Udienza. Conversazione. Colloquio .

10. Saluto. Addio. Augurio. . . . . . . . . . .11. Promessa di matrimonio. Matrimonio, Separazione .12. Testamento. Eredità. . . . . . . . . . . .13. Consuetudine. Costume. Usanza.

i. Dio. Timor di Dio . . . .2. Religione. Scrupolo religioso. Giuramento . '3. Fede. Miscredenza. Superstizione .4. Preghiera. Formole augurali. . .5. Sacrificio. Festa . . . . . . ..6. Oracolo. Prodigi. Auspicii. Presagi

1. Virtù. Moralità. . . .2. Difetto. Vizio. Delitto . . . .3. Desiderio, Passione. Impero su se stesso .4. Torto. Offesa. Ingiuria. Oltraggio. Affronto.5. Violenza. Insidia. Agguato. Minaccia. . . . . . .6. Apparenza. Finzione. Simulazione. Astuzia. Menzogna. .

Scherno . . • . . . . . . . . . '. . • . •7. Dovere. Propensione. . . • .8. Ragione. Coscienza . .. . . . . . .9. Misura. Norma. Confine. Moderazione., Via di mezzo .

lO. Costumi. Scostumatezza. Corruzione. Princìpil. Carattere

10. Fede. Fiducia. Fedeltà. Protezione. P~omessa.. Credibilità.(fidea, fiducia). . . . . . . .

1 i. Sospetto. Diffidenza. Presentimento12. Odio. Rancore. . . . . . .13. Corruccio. Ira. Vendetta. Furore'

XIV

Page 7: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

S. L'assedio. .•• '. •!l. Prima della battaglia . • •

10. La battaglia.. • • . • . .a) Combattimento in generaleb) L'assalto. . • • • . • . . • • .c) Combattimento a corpo a corpo . . .d) Movimenti. Posizioni. Milizie ausiliariee) Risultamenti dell'assalto. • . . • •f) Ritirata. Fuga. Inseguimento • .'.g) Sconfitta. Strage. Ferite. Perdite. .

H. Vittoria. Trionfo • . • • • . . .'.12. Armistizio. Pace. Trattato.' AlleanzA.. •f 3. Sottomissione . . • . . • . .

FRASEOLOGIA LATINA ' .

XVll. - La. marina.

gli elementi

, ..

l'universoil creato, lo. natura

gli elementi e lo. materiaprima

lo. gravitazione

tutto il mondo visibilelo. perfetta armonia del creato

Dio creò il mondo

Dio è il creatore del mondo

I. Mondo e Natura.

1. Mondo - Creazione del mondo.

rerum 'o mundi universitasrerum natura o semplice­

mente natura .haec omnia, quas videmustotìus mundi convenientia ei

" consensusDeus mundum aedificavH, fa­

bricatus est {non creavìt)'Deus est mundi procreator

(non creator), aedificator,fabricator, opifex rerum

elementa; inìtìa o principiarerum

elemsnta et tamquam seminarerum

nutus et pondus o soltantonutus (po7t'lj)

"'":.,

"or

".,f:,

,: . ~

I: .

'l';!",.~~

,,~~,,~l' ,

pag.209lJ 2:10» 2:12;'lJ 2:12» 2:12Il 2:14» 2:14lJ 2:15 'lJ 215» 216» 217Il 218Il 219

pag.220Il 221» '2~

pag.223

" .'.

c'

" ....

1. In generale. • • . • • • •2. Navigazione. Naufragio. ApprodoS. Battaglia navale • • . . . .

XVI

Appendice

• 2. La terra e là sua superficie.

orbis :terrae (terrarum)"[terra] continens

l'erbe terrestreil continente

1 Creare invece si usa nel significato di: generare, cagionare, p. e..rimilitudo ereai errorem, perieulum aliccti creare.

, OrbiB terrarum (o in questo caso più raramente orbis terrae) erausato di solito dai Romani' per indicare il complesso dei paesi appar­tenenti al loro dominio.

Page 8: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

~ Ferre. Anche metaforic, p. es. haec aetas pel'.fectmn oraiorem:tulit, parlando di popoli o di epoche, nelle quali sorgono poeti, oratori ecc.

2 La lingua latina non hA. un vocabolo per lo. nostra «planta Il.

Herba non comprenderebbe lgli alberi, e planta significa « pollone Il

con tutto che si adoperi anche per indicar tutto l'albero..Stil'p.llelo. parteinferiore del tronco, compresa la radice.

FRASEOLOGIA LATINA

1 Anche metaforicamente, p. c. [.Ile} emertiere e malis trarsi fuoridsi mali. .

! Aqttae dactio, la conduttura d'acqua: C'analis, tubo.

3

fonte perennefare un bagno freddo, caldosprovvisto d'acquaondeggiare

irrigare i campiacqua corrente

luoghi ameni

esser d'ogni parte rinchiusoda altissimi monti

sigodela vista di qualchecosaun colle, che sale con dolce

pendio

le altureregioni aspre e montuosele pianuredirupiregioni incoltedeserti

MONDO E NATURA

3, Acqua - Fiume - :Mare..

la superficie dell'acquaemergere dall'acqual'acqua giunge fìuo all'ambe­

licoaqua pecius aequat, superat l'acqua giunge a livello del

petto, fin sopra il pettouscir fuori dall'acquaderivar l'acqua da un fiumefar passar l'acqua per l'ortol'acquedotto

summa aquaex aqua exstare.aqua est umbilico tenus

[se] ex aqua emergere 1

.aquam ex fiumine derivare

.aquam ducere per hortum

.aquae ductus" (plU1'. aqua-rum ductus)

agros irrigareaqua viva, profìuens (opposto

stagnum)aqua iugis, perennisfrigida, calidiì lavari.aquae, aquarum inops.fiuctuare o fìuctuari

.altissimis montìbus undiquecontineri

prospectus est ad aliquidcollìs leniter ab infimo ac­

clivia (l'opposto leniter asummo declivis) .

IDea edita, superioraloea aspera et montuosaloca plana o soltanto planasaxa praerupta.IDea incultaIoca deserta (opposto fre­

quentia)Ioca amosna, amoenìtas 10­

corum

'.;.....:,.

.; f

le piante Z

l'internol'interno dell'Asiail cuore della citt..o\penetrare nel cuor della Gre-

cia,la terra produce frutti

la terra produce frutti in ab­bondanza

gliesseri animati ed inanimati

metter radicegermogliarele gemme pullulanogli alberi frondeggianoi rami si protendonomonti selvosila vetta del monte

le rette delle Alpia pie' del monte

ralicare le Alpi, i Pirenei, gliApenninì

2

terra (regio) mediterraneainteriorAsia; interiora Asiaesinus urbisin ipsam o intìmam Graeciam

penetrareterra effert,(1Jiù cli?"aclo fert';

non mai profert) frugesterra fundit fruges

animata (auìmalìa) inanima-. que (non inanimata)

ea, quae terra gignitea, quae e terra gìgnunturea, quas :a terra. stirpìbus

continsntnrea, quorumstìrpes terra con­

tinenturarbores stirpesque, herbae

stirpesqueradìces ageregemmas ageregemmae provenìuntarborea fronc1escuntrami late diffundunturmontes 'Vestiti silvissummus 1110ns (cacumen ap­

pena dopo Lioio, vertexmontis) .

culmina Alpiumin radicibus montis, in infimo

monte, sub montesuperare Alpes, Pyrenaeum,

Apenuinum (i due uiiimisempre nel singol.a.?'e)

Page 9: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

4. Fuoco.

l Anche metaforicamente, p. e. alieno aere obrutum esse, eeser­carico di debiti, nomea alicuius obruere, far dimenticare il nome diqualcheduno.

2 Ma inondazione: elaoio.8 I Romani lo chiamano anche mare nostrum. Si' noti ancora:

mare Oeeanus, l'Oceano Atlantico; mare superum, l'Adriatico; mareiJ1j'errtm, il Tirreno.

FRASEOLOGU LATINA 5

l'atmosfe-ra

levare gli occhi al cielo,mìrarlo

clima temperato

venir inceneritoessere condannato al rogogridare al fuoco

dare alle fiamme una cittavenir involto dalle fiammeessere in fiamme

clima asproclima variabile-a) corpi celesti b) fenomeni

del cieloil sole sorge, tramontal'alba, il tramontoil sole (la luna) si oscuraeclissi solarela luna cresce, mancail movimento regolare delle

stelle "compiere l'orbita sua propria

II

I

5. Aria - Cielo - Clima - Corpi celesti;

:MONDO E NATURA

infiammare urbemfìammìs corripiincendio fìagrare o semplice-

mente conflagrare,' ardereincendio deleri, absiimiigni cremari, necariignem conclamare

l Anche metaforicamente (come l'0pP03tO despicere) stimare, IIp­

prezzare, p. e. »iro», honores,

aèr terrae circumiectus op-pure circumfusus

aèr qui est terrae proximussuspicere l [in] caelumoculos tollere, attollere ad

caslumsub divo a cielo scopertoorbis fìniens l'orizzontecaelum o natura caelì - il climacaelum saliibre, salubrìtas clima salubre

caeli (opposto grave, gra­vitas)

caeli temperatioaèr calore et frigore tempe-

ratuscaelì asperitascaeli varietascaelestìa

sol oritur, occiditA ortus, occasus solis

sol (luna) deficit, obscuratursolìs defectio

. luna crescit, decrescitmotus stellarum constantes et:

raticursum conficere in caelo

?,'I,

:~..''f-~.:,

~~.• ~ I

.~ :

"{:

,.tif

, ,",".

r. ..'1" ','. '._~ i

-~ ...~r· .

,'q,."

essere sbattuto dalle ondeaffogare nell'onde

affogare nel vorticeil fiume scorre impetuosofiume gonfio

} il fiume straripa

il:fiume inonda 9 i Campiguadare un fiumea seconda della correntecontro la correnteil Reno scaturisce dalle Alpi.

flusso e riflussoil riflussol'alternarsi del flusso e del ri-

flussola marea montaabbassandosi la mareail mare è in tempesta

il Mediterraneo

accendere il fuocoappiccare il fuoco alle case­pigliar fuoco

attizzare il fuocoalimentare il fuocoincendiare edificii

4

fìuctibus iactarifluctibus (unrìis) obrui,' sub-

mergigurgitibns hauririflumeri citatum ferturflumen imbribus auctumflumen super ripas effunditurflumeri extra ripas diflluitflumeri agros inundatil umen vado transireflumine secundofiumine adversoRhenus oritur o profìuit ex

Alpibusaccessus et recessus aestuumdecessus aestusaestus maritimì mutuo acce-

dentes et recedentesaestus ex alto se incitataestu rursus minuentemare ventorum vi agitatur et

turbaturmare medium o internum 8

ignem facere, accendereignem tectis inferre, subicereignem concipere, comprehen-

dereignem excitareignem alereaccendere, incendere aedifìcia

'l ..

. ;:".

Page 10: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

'6. Fenomeni dell'aria e della natura.

. l Anche metaforicamente, p. e. nlo/-ia vii-tetti /-esonat tamqnamimaço, la gloria è in certo modo l'eco della virtù,

7'

un temporale accompagnatoda tuoni fragorosi

il cielo rimbomba di tuonii fulmini guizzanocadde il fulmine in un luogocolpito llal fulmine

}- esser colpito dal fulmine

l'eruzione dell'Etna

il Vesuvio vomita fuoco

giacere a nord-ovest

giacere ad oriente, nel occi­dente, [I. mezzogiorno, asettentrione

la Germania orientale, occi­dentale

a settentrione v'è una collinala posizione di un luogola posizione naturale eli un

luogola posizione favorevole (li nn

luogo

MONDO E NATURA.

spectars in (vergere ad) 0­

rientem" [solem], occiden­tem [solemJ, ad meridiem,in septentriones

spectare inter occasum soliset septentriones

Germania qua (oPPw"e Ger­rnaniae ea pars quae) adorientem, occidentem ver­git o in (ad) - spectat

est a septentrionibus collissitus locinatura loci

opportunitas loci

1. Regioni del cielo - SHuazione.

U. Spazio e tempo.

tempestascum magno fragore[caeli] tonitrìbusque

caelum tonitru contremitfulmina 1 micantfulmen locum tetigitfulmine ictusfulmine tangide caelo tangi, perentieruptìones ignium Aetnaeo-

rum.Vesuvìus evomit (più (ode

eructat) ignes

1 Fttlmen anche figurato, p. e. ./lLlmen r:el'bo/'ulJl, flllmina éloquen-tiae, fulll1inafol'ttutaè (colpi di fortuna). ....

. 2 Al contrario l'Oriente e l'Occidente come terre: o"lentis, cecidentis[solis] terrae, partes, ,-egiones, gentes. Gli f~ggetti\'i orientali.~ c ocei­rlentalis non sono da usarsi, perché apparteneutl alla Iatlnità posteriore. IlNord come terra: terrae septentr'Ìo'nibus subiertae, il SUl! terra CllLst/,{/'lis.

"

:,!.ì ~" .t'i; ~ .'i

';,

:l

1"

il firmamento

una notte stellatai pianeti

} le stelle fisse

la via lattealo zodiacoil polola zonala zona temperata

il sole bruciaesser arso dal calor del solesubentrò un tal freddo, che...

irrigidire dal freddoagghiadarepoter sopportare il caldo ed il

freddo

le rupi echeggiano

il vento diminuisce

l'eco

il vento cessa. aver vento propizio, contrarioil vento si volge a S. O.si leva un temporalela pioggia duraun acquazzoneincontrare bel tempo

il caldo diminuisce

FRASEOLOGIA LATINA6

caelum astris .dìstinctum etornatum

nox sideribus illustrisstellas errantss, vagaestellae inerrantessidera certis locis infìxaorbis lacteusorhis signifervertex caeli, axis caelìorbis, pars [terme]orbis medius

vocis imago, anche soltantoimago 1

saxa voci respondent o reso­nant

ventus remittit (opposto in-crebrescit)

ventus cadìt, cessatventis secundis, adversis utiventus se vertit in Africumtempestas cooriturimber tenetimbres repente effusitempestaiem idoneam, bonam

nancìscicalor se frangit (opposto in-

crescit)sol ardet, uritardore soìis torreritanta vis frigoris insecuta est,

ut...frigore (gelu) rigere, torperefrigore conficiaestus et frigoria patientem

esse

'.,

Page 11: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

2. Confine - Territorio - Distanza.

1 Vicinum esse invece significa: Essere vicino (di casa).

FRASEOLOGIA LATINA9

per la via retta

} chiudere la via

la via mena in qualche luogo

} mettersi in via

prendere una via

esser lontano e di luogo e ditempo

ad un miglio (li distanzada lungiterre lontane1 gli estremi confini delJ mondo

essere ad egual distanzac'è ancora altrettanta stradaa gran distanza

il dominio si estende finoagli estremi confini delmondo

esser lontano dalla cittàessere vicino

SPAZIO E TEMPO

3. Via - Viaggio.

[silice, saxo] Iastncare una viala via lastricatavia battuta

} aprire una via

aprirsi con la spada una via

vìam sternerevia stratavia trita 1

viam munire 2

viam patefacere, 'aperireferro viam facere (per con-

fertos hostes)viam interc1udereiter obstruere

. via fert, ducìt aliquoin viam se dareviae se eommìttereviam ìngredì, inire (anche

metafm'icamente)recta [-ria]

1 Triius si usa anche in senso traslato, p. e. pl'ovel'uium [sermone}tl'itum un proverbio molto usato, l:ocabulUlI1 latino sermone non tritumuna parola non usata in latino. ., . .

2 Anche metaforicamente, p. c. r:iamad lionores alieui mww'e apriread alcuno una via agli onori.

imperium orbis tsrrarum ter- _- minis definitur

longe, .procul abesse ah urbeprope (propius, proxime) ab-

esse,parìbus intervallis distaretantundem viae estlongo spatio, intervallo inter­. iecto

-intervallo locorum et tempo-rum disiunctuIl1 esse

a mille passibus .e longinquoloca .longinquaultimae terraeextremae terrae partes

• 0. 1 •

~..\

.; I

. l~ \"

, I.- "j f

essere in posizionefavorevole

la posizionedella città èmoltobella

la citta è posta sul marela villa dà sulla stradala città èposta sur.una collinala città giace a pie' del monteil promontorio si avanza nel

marela penisola si protende nel

mare

} confinare con un paese

esser contiguo ad una regione

la Gallia ha per confine ilRodano

il Rodano forma il confinefra il paese dei Sequani equello degli Elvezii

allargare i confini

sgombrare un paesenel paese, nel territorio dei

Sequani .dirigersi verso il paese dei

Sequaniestendersi verso settentrionequesto popolo si estende fino

al Renoestendersi in larghezza, in

lunghezzaavere una grande estensione

8

opportuno loco situm o po­situm esse-

urbs sìtu ad aspectum prae-clara est

oppidum mari adiacetvilla tangit viam .oppidum colli impositum estoppidum monti subiectum estpromunturium in mare pro-

curritpaenìnsula in mare excurrit,

procurrit

tangere, attingere terramfìnìtimum ' esse terraecontiuentem esse terrae o

cum terraGallia Rhodano contìnetur

(Vedi V, 4, Nota)Rhodanus Sequanoa ab Hel-

vetiis dividit .

in Sequanos proficisci

:fi.nes [imperiiJ propagare, ex­tendere, [longius] proferre

[ex] fìnibus excedereiIi Sequanis

porrigi ad septentrioneshaec gens partinet usque ad

Rhenumin Iatitudiuem, in -longitudi­

nem paterelate patere (anche (ig'Lwaia­

mente, Vedi VIII, 8)

Page 12: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

Il

viaggiare, essere fuor di pa--tria.

emigrareaccompagnare uno che parte

augurare buon viaggio aqualcheduno

camminare, andare a .pìediallontanarsi da, abbandonare

un luogo l

fare una scampagnatavivere in campagna.la vita rusticala· villeggiatura

entrare, uscire per la portauscire e fermarsi innanzi alla

portaandare e venire da alcunogiungere a Roma. "l'arrivo a Roma, III cittàradunarsi, accorrere in un

sol luogoaccorrere a Romaandare incontro ad alcunovenire incontro ad alcuno

(con intenzione)

abbandonare un luogo persempre 2

entrare in una città

SPAZIO E TEUPO

peregre proficiscialiquem proficiscentem lJro­

sequialiquem proficiscentem. votis

ominibusque proseqUl (Ve­eli VI, il, Nota)

rus excurrerel'uri vivere, rusticarivita rusticarusticatio, vita rusticana

peregrinari, peregre esse

l Relingttere (p. es. dOI1W,m) soltanto in opposizione a Il voler ri-manere in possesso di un luogo ». .. 2 Perciò dececle,'e [e» e de] prooincia esprcssion~ ~tereotlpn .. peI'un governatore che ha finito di amministrare una prOYIl.JCla, e cosi puredece(le,'e [de] vitct od anche soltanto decedere == morire.

4. Andare - Venire..

pedibus ire .discedere a, de, ex loco ali­

qua; egredi loco: excedereex loco

decedere loco,' de, ex loco

ingredi, intrare urbem, in­troire in urbem

portii ìngredì, exire..extra portam egredi

commeare ad aliquemRomam venire, pervenireac1ventus Romam, in urbemin unum locum convenire,

confiuereRomam concurreroobviam 'ire alìcuiobviam venire ali cui

1.

I."": .

~ì.ç .:r'~<.. 'ì· ..' -

;~l ~" .1·"'.'~.. -: ..,··'1

.:. 4'. .

"', f';h

, l'

: ·.i~.. .. "

:.1 r ;-.

'~ " '

I~~1.I i,;:'"

traviare

cedere il passo a qualchedunoprendere per la via Appiainsegnar la via a chi l' ha

smarritai viaggi di Ulisseproseguire il camminopercorrere un lungo tratto

di stradastanco della via percorsaErcole al bivio .

a) viaggiare b) aprire una 'viafare un viaggio in compagniamettersi in viaggio

ì dirigere il cammino versoJ qualche luogocompiere un lungo viaggio

tornare dal viaggioper via'un viaggio per terra, a piedi'viaggi di giorno e di notteuna giornata di cammino

via impraticabilepercorrere i più lontani paesi

un viaggio all' estero

,"

FRASEOLOGIA LATINAlO

de via declinare, deflècteré(anche metaforicamente)

[de via] decedere alicui.Al'pia via proficiscierranti viam rnonstrare

errores Ulixisviam persequi (anche fig.)longam vìam conficere

fessus cle via'Hercules in bivio, 111 trivio

in compitisiter facersuna iter facéreiter ingredi (l'edibus, equo,

terra)iter aliquo dirigeretendere aliquo .longum itineris spatium eme-

tiriex itinereredire l

in itinera 2

iter terrestre, pedestreitinsra diurna nocturnaquaiter unius dìeì o soltanto

dieiiter impedìtumc1isiunctissimas, ultimas ter­

ras peragrare (non ller-migrare) ..

peregrinatio

l Recerti significa: dar di volta dopo aver rinunziato all' intenzionedi fermarsi più oltre in un luogo, o di proseguire il viaggio. Recenil'ee usato da Cicerone soltanto con tlomum.

2 Ma e.v itinere = fuori dalla via, di modo che la marcia "ieneinterrotta. Bisog-na p. e. distinguere in itiner-e da w itinel'e aliquem.aflfredi, cwn aliglLOconflir;el'e. Nello stesso modo si deve distinguere

in f"oo da eiefoga. Ez ,/Ugo "adm. Ez f"oo di..ipati o dispersi.. , ,. " ...),1 ., r ~,.

Page 13: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

6. Passo - Orma - Direzione.

5. Andare in carrozza - Oavalcare.

FRASEOLOGIA LATINA13

seguire le orme di alcuno

non muoversi dal postoin linea retta

in direzione obliquascendere il monte a sghemboin direzione opposta

trasversalmentein tutte le direzioni

partono per varie direzioni'

in qua e in làdi là e di quain lungo e in largo (dilatarsi)

recarsi in un luogo

dove sei diretto?levarsi a volo

gettarsi a capofitto

'precipitarsiprecipitarsi giù dal murogettare alcuno dalla rupe

Tarpea

SPAZIO E TEMPO

vestigia alicuius sequi, per- .'sequi; vestigiis aliquem se­qui, persequi

vestigiis alicuius insistere ~,

ingredi (anche metafori­camente)

loco o vestigio se non movererecta [regione, via J; in di-

rectumin obliquumobliquo monte ~ecurrere.in contrarium; 111 contrarias

partes .in transversum; e transversoquoquo versus; in omnes par-

tes 'in diversàs partes oppu're

soltanto diversi abeunt, di­scedunt

huc [et] illucultra citroquelonge lateque, passim (p. e.

fìuere]

se conferre in aliquem locumo-v'Vero petere locum

qua tendis~. .sublimem o sublime (non III

sublime o sublimiter) fer­A l'i, abirepraecipitem ire; in praeceps

deferriin profundum deicise deicere de murodeicere aliquem de saxo Tar­

peio

7. Mo~o in generale.

":ii·

,";/

incontrare (per caso)imbattersi in qualchedunoincontrare alcuno inaspet.-

tatamente

andare in cocchioandare a cavallosellare un cavallo

)- montare a cavallo

scendere da cavallostare a cavallo

star saldo in sella

} dar di sprone al cavallo

a spron battutoa briglia scioltaspronare il cavallo contro

qualchedunotirar le briglieallentare le briglie

}abbandonar le briglie sul

collo del cavallofar caracollare il cavalloguidare il cavalloi cavalli adombrano

fare un passo, -avanzarsì .accelerare il passo

avvicinarsi a passo fermoin punta dei piediritirarsi passo passo

12

obvìum, obvìam esse, fieriincidere in alìquem-offendere, nancisci alìquem

curru vehiequo vehìsternere equumconscendere equumascendere in equumdescendere ex equoin equo sedere; equo insi-

clere[in] equo haererecalcaria subdere equocalcaribus equum concitareequo citato oppure admissofreno remisso; effuais habenìsequum in aliquem concitare

habenas adducerehabenas permittereadmittere, permittere equumfrenos l dare equoagitare equummoderarì equumequi consternantur

gradum faceregradum acldere (sottinteso

gradui)presso gradu incederesuspenso gradugl'ad um sensim referre

1 In senso traslato si può dire: calcaria, frenos alieui adhibere. 1 Vestir;iis alicuius insistere significa anche: « tenere dietro ad al­cuno, subsequi. » '

Page 14: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

• !!'raecipitm'c è tanto transitiYo aliquem. praecipitm'c, quantomtramiltn'o; 1'lle,'e (fuorchè nei poeti) sempre intransitlv«, Si notinonelle frasi citate i "ari modi di tragurre 1'italiano «precipitare ». Vcdi.anche XVI iO,1J Be inice,'c in meclios hostcs.

15

non perdere il tempo

non perdere un minuto ditempo

tirare in lungorimandare alcunchà nel altro

tempo, all' uvveuiromi par mill' anni di., ..

nulla mi è più noioso, che..:.domaudare, dare, prendersi

tempo per deliberare (unudilazione)

concedere pochi giorni 1181'

risolversiadattarsi alle circostanzeda quando (in principio di

proposizione)proprio allora, quando

vi sono dei ,CMi, nei liualiil tempo vuole

non c' è più tempo da per­dere, bisogna...

i nostri tempi

ai nostri. tempi

si videro nel nostro tempomolte vittorie

ai tempi dci nostri padrial tempo di Fericlein tempo antico 2

BPAZIO E TEMPO

tempus non amittere, per­dere

nullum tempus ìnterrnittere,quin (anche ah opere oad opus)

tempus ducerealìquid in aliud tempus , Hl

posterum differre .nihìl mihi longius est, o vi­

detur, quam e quam utnihil mihi longius e~t qunn~tempus (spatìum) deliberandi

o ad deliberandum postu­lare, dare, sibi sumer~

paucorum dierum spatiumad delìberandum dare

temperi servire), cedere.ex quo tempera o semplice­

mente ex quoeo ipso tempore, cum; tum

ipsum, CUlll

incidunt tempera, cumtempus [ita] fert (non se­

cum)tempus maximum est, ut.....

haec tempora, nostra haec ae­tas, memoria

his temporibus, nostra [h~c]aetate nostra memoria,his (n~n uostris) di~bus

nostra aetas multas ncto-rìas vidit

memoria patrum nostro~'u?1

aetate (temporib.us) Periclisantiquis temporibus

, . '1 l) e 1.'·aletu-l \. ·,1 . altre frasi si usa servire m senso srrm c, ' ,, J ne!~ In. ,. l", nt 'litati Bel'vi,'e..

dini, /:'~~:~~~t~:'t {~~.~t~~~ft:/'~~~~7~~rat~ nelle sue istituzioni: perciòp. c. antiguitcttis stlultlt1. s~a.dwsus.

..,"

~ .',-,~ ,.

il Nilo precipita da altissimimonti

precipitarsi fuori di casa

} cadere a terra

gettare a terra qualchedunoavvicinarsi alla città

farsi presso alla città

avanzarsimuovere alla volta di Romaandare innanzi a Romamuove in tutta frettaraggiungere alcuno

t sorpassare, .lascìarsì die­I tro qualcheduno

la folla fa ressa intorno adalcuno

diff~ndersi per tutto il corpo

FRASEOLOGIA LATINA14

Nilus praecilJitat l ex altis-slmìs montibus

se proripere ex domohuIili procumberein terram cadere, deciderehumi prosternere aliquem ..appropìnquare urbì, eli rado

ad urbempropius accedere ad urbem,

oppure urbemlongius progredi, procedereRomam versus proiicisciad Romani profìcìscìproperat, maturat proficisciconsequì, assequi alìqusmpraecurrere aliquem [cele-

ritate].post se .relinquere aliquemmultitudo circumfunditur a-licuì .

per totum corpus diffundi

8. Tempo in generale,

tempus praeterH, transit Il tempo passatempus habers alicui .rei aver tempo per qualche cosatempus mihi deest ad ali- mi manca il tempo di fare

quid faciendum qualche cosa·tempus consumere in al~- occupare il tempo in qual-

qua re che cosa .i;em~us ter81'e, contel'ere [in] perdere il tempo in qualche

aliqua re cosatempus conferre ad aliquid usare del tempo in fare qual­

che cosatempus tribuere alieni rei, dedicare il tempo a qualche

cosa--_::"'"-

l.·

Page 15: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l Acl t~mpl~s significa anche cc per breve tempo, temporaneamente l).

Temporarms ricorre nella latinità posteriore.2 Cicerone scrive anche: in omne tempus,

I?RASEOLOGIA LATINA 17

secondo 'il costume dei nostritempi

non darsi pensiero del futuroil costume del tempo (la moda,

l'andazzo)

l'anno antecedentea)l'anno or ora passato b) l'an­

no venturol'anno vegnente

l'anno scorso'

nel corso dell'annoal principio dell'annoalla fine dell'annoanno per anno; giorno per

giornoogni quattro annidopo un annosan più di vent'anni

trascorso un anno

vent'anni e più

vent'anni fa

sono cinque anni che 11011 tivedo

è lontano [già] da 5 anni

l'anno. .. dalla fondazione diRoma

SPAZIO E TEMPO

futura non cognare, curaresaeculi consuetudo, o ratio

atque inclinatio temporis(temporum)

his moribus

praeterito anno (non prae-terlapso)

superiore, priore annoproximo anno

inseguenti [e] anno (;'wn so­quente)

anno l peracto,circumacto, in-teriecto, intermìsso

anno vertenteìnitio anni, ineunte annoexeunte, extremo anno-sìngulis annis, diebus

9. Anno - Stagioni.

·1 Con annus, mensis, dies, hora come pure con oerbum Il nume­rale unUll non si usa, fuorchè quando sia fortemente accentuato, o inun contrapposto.

Fraseologia latina - 2.

quinto quoque annoad .annumamplius sunt [quam] viginti

anni, oppure viginti annisviginti anni et amplius, aut

plusabhinc (ante) viginti annos,

o viginti his annis.. quinque anni sunt o sextus

annus est, cum te non vìdiquinque annos, sextum [iamJ

annum abestanno ... ab urbe condita

f··.·. ~.

Pericla, il più grand'uo­mo del suo tempo

al tempo della Repubblical'epoca imperialeil medio evo)la Riforma)

uomo dotto per quel tempocoll'andar del tempoalla prima occasionein questo momentoin un attimoin buon puntonel momento decisivo

nella furia del momentotrovarsi al tempo stabilito

} per breve tempo

dopo un intervallo abbastanzalungo

dopo qualche tempoper ora

in avvenireper semprepiù (l'una volta; ripetuta­

mente (non mai iterum ai­que iterum)

prevedere il futuro

prevedere qualche cosa dagran tempo

16

libera re publicatempora Oaesariana(media quae vocatur aetas(sacrorum emendatioPericlss, summus vir illius

aetatis .Pericles, quo ne1110 tum fuit

clariorPericles, vir omnium, qui

tum fuerunt, clarissìmusvir ut temporibus illis doctustempore progredienteprimo quoqus temperahoc temporepuncto temporismomento temporisin ipso discrimina (articulo)

tomporistemporis causaad tempus l adessead exiguum tempusbrevis o exignì temporissatis longo intervallo .

spatio temporis intermissoin praesentia, in praesens

[tempus] .in posterum, in futurumin perpetuum 2

semel atque iterum: iterumac saepius ; identidem; e­tiam atque etiam

futura providere (non prae­videre) .

futura oppure CH.SUS futuros[multo ante.] prospicere

Page 16: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA

conullutationes temporumquadripartìtas

verno , aestiYo, auctumnali,hiberno tempore .

ineunts, primo l'erever appetitsunvitas verni temporissumma aestate, hiernn

da un giorno all'altrovivere dì per dì, alla gior­

nataun ziornn sì ed uno HO

quattro giorni UIlO dietrol'altro

da uno no due giorniuno, due e più gioruì erano

passatidifferire il giornodue g:iorni più tardiun'ora più prestoil giorno dopo, il 5 settembre

ieri, oggi, domani

stabilire un giorno por l'ab-boccamento

per il termine st~bilito

vedere il giorno, Vivere tanto. da vedereil tempo lenirà il doloreche ora è?sono Le treall'ora stabilita

in dies [sìngulosJin diem vivere

alternis diebusquattuor dies continui

nuus .et." alter diesdies unus, alter, plures inter-

cesserautdiem proforr«biduo serius l

hora citiuspostrìdìe qui fuit dies Non.

Sept, (Nonarum Septem­brium). .

(hodie qui est dies; cras quidies futurus est)

dies hesternus , hodiernus ,crastinus

diem dìcere colloquio

ad diem constìtutamdiem ridere

SPAZIO E TEMPO

dies dolorem mìtigabìtquota hora est? .tenia hora estnd horam compositam

III. TI corpo lunano e le sue part],

omuìbus artubus contremi- tremare per tutto il corpo

scere l l .aures claudere, patefaeere chiudere, aprire e oreco 110

(p. e. veritati, assentato-ribus)

bi ,', ero ,-aIe· «troppo tardi II j1 Usato assolutamente come avver IO •

quando segue quam, si usa serius.

.;

~... .,

':".

.. ,,\

,;

I'avvicendarsi delle quattro. stagioni .di primavera, d'estate, d'au-

tunno, d'invernosul principio della primaverala primavera s'm-vicinal'amabile primaveranel cuor dell'estate, dell'in-

vernoI'iuvemo è alle portesopportare il freddola divisione dell'annoanno bisestile (il mese, il gior­

no intercalare)il calendario

la mattina, il mezzogiorno, lasera, la notte

le ore del mattino

lO. Giorno - Parti del giorno.

prima dell'albasul far del dìdi pieno giornoappena si fece giornoè giornodi buon mattinosi fa seraverso sera _è giorno fattofino a tarda nottedi notte, di giornoa notte molto avanzatanel cuor della nottenel silenzio della nottel'avvicendarsi del giorno e

della nottegiorno e notte

18

Iiiems subesthiemem tolerareanni deseriptioannus .intercalaris [mcnsis ,

dies)fasti· ..

ante lueemprima. 111eeluce (luci)ubì illuxìt, luxlt, diluxitlucetdìluculoadvesperaseììdie, caelo vesperascentsmultus dies o multa lux estad multam noctemde noete,c1e diemulta de noeteintempesta, concubia noetesilentio noctisvieissituc1iues dierum n oc­

tiUlllquenoetes diesque, lloetesque dies­

que, noetes et dies, et dies. et noctes, dies noctesque

tempus matutinum, meridia­num, vespertinum, noctur­num

tempora matutina

Page 17: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA

1 Capui ha ancora, metaforicamente usato, vari altri significati;.spesso unito a fons, fonte c origine; caput fluminis, la foce del fiume'capita coniuraiianis, i capi. den~ congiura; ~aput Graeeiae, la capital~d.ella. Grecia ; capILt. eenae, Il primo piatto; capita legis, i capitoli prin­cìpali della legge; zd quod caput est, ciò che più importa; de capite­rled~~ere, s~ttr~rre dal capitale; capitis periculum; pericolo di vita;capitis deminuiio (rnaosima, media, minima) diminuzione dei diritti ci­vili. Metonimicamente si trova in unione con' liberumc noreiunl nel si­gnificato d! « uomo, persona.,,:

21

non muovere un dito per qual­che cosa

por le mani addosso ad al­cuno (per fargli violenza)

alzar le mani al cielo (in se-gno di stupore)

con fessarsi vintocondurre alcuno per manoavere in mano, tOC·Ca!' con

mano alcuna cosa (e quindicomprenderla)

avere qualche cosa nellemani

passare alcunchè da unamano all'altra

capelli l'avviati

corrugare la fronte

battersi la frontesta scritto in fronte ad al­

cunonon partirsi dal fianco d'al­

cunoappartenere al seguito del restendere ad alcuno la mano

strappare di mano ad alcunoqualche cosa, i'

abbandonarevenire nelle mani di alcuno

incappare nelle mani di a 1­CUllO

IL CORPO UMANO E LE SUE PARTI

1 Aliquem in manibus luibere, vale : favo rire alcuno, averlo caro,portarlo in palma di mano.

in manibus habere aliquid'(anche figU1")

de manu in lmanum tradere aliquid

per manusex O de manibus a1icui o ali­

~ cuius extorquere a1iquide manibus dimitterein alicuius manus venire, per­

venirein alicuius manus incidere

capilli compti, compositi (op­posto horridi)

fronteDl contrahere (oppo­sto explicare)

irontem ferire, percuterein fronte alicuius inscriptum

estab alicuius latere non disce­

derea latere regis essemanum (dextram) alicui

porrigeremanum non vertere alìcuius

rei causa ; ne digitum qui­dem porrigere alicuius l'cicausa

manus inicere, inferre, afferrealicui

manus tollera

manus daremanu ducere aliquemmanu o in manu tenere ali­

quid

'.io'

susurrare ad alcuno qualcosaall'orecchio

giungere agli orecchi di al-CUllO

rizzare gli orecchiun discorso s'insinuaorecchio fino, esercitatol' udito e la vista mi si sono

indeboliti' .scoprire il capo

prestare ascolto ad alcunointronare gli orecchi a qual­

cheduno

a capo scopertocol capo velatoabbassare il capo

.mozzare il caporlar del capo contro una pa­

retefiaccare il collo a qualche-o

dunola spada".pende sul collo

il nemico è alle spalle di al-cuno .'

lasciar crescere i capelli, labarba

coi capelli sparsii capelli si rizzano

aures praebere alicuiaures alicuius obtunilere O

semplicemente aliquem oh­tundere

in aurem alicui aliquid dicere(insusurrare)

ad aures alicuius (non alicui)pervenire, accidere

aures erigereoratìo in aures influitaures elegantes, teretes, tritasneque auribus neque oculis

satis constocaput aperire (opposto ope-

l'ire)capite aperto (opposto aperto)capite obvolutocaput demitterecaput praecìderscaput l parieti impingere

cervìces (in Cicerone solonelpht1'ale)frangere alieui

gladius cervicibus ìmpen­det

hostis in cervicibus alicuiusest

promittere crinem, barbam

passis crini buscapilli horrent

Page 18: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

• I. Nota anche; libe~'o8 de parentum compleani acellere, strappareI figlJ dall~ br~cCla del genitori (non mai de brachiis); in alicuirts com­ple.rr' mo7'l, spirare fra le braccia di qualcheduno j in alicuius com­ptee« hr.~ere,.e, st~re fra le braccia d'alcuno j mediu7lt atiglLem amplecti,cln?lplectl, serra~sl alcuno al petto; invece libentissimo animo recipereatiquem, accogliere alcuno a braccia aperte.• • 2. Distingui eJJ'lItlere aligltid, schivare, evitare qualche cosa, p. e.tI~?ldlam, morteni - da e;,(fclgel'e etc aliquo: l'e (quando alcuno vi siagla dentro), Jl. e. e carce,'e, e eaede, e proelio.

3 Però animwn.adcertere aliqrtid= animadrertere aliquid, osservarequalche cosa, e ammadrl.'rtl.'l'e in aliquem, punire alcuno.

l<'RASEOLO GIA LATINA

1 Figuratamente: ehiudere un occhio su qualche cosa, conireT'e in

aliqua l'e. . d' Al l e cosa I) c2 Sibi Pl'opOIW'e aliqTlid, f~l'?i un compito I qu C I , .' •

]ll'opositTl7lt est mihi j inagna .sl.bt !!l'opo,w:e. l' "Zi<:llill$ o alicui,3 Anche gesta,'e. Il passivo e: esse tn OCTl t$

essere amato.

C).').....>

mi sta alcuuchè innanzi agliocchi

figurarsi qualche cosa

abbiate ìnnanzì agli occhi legesta

vedere qualche cosa chiara-mente:

immaginarsi qualche cosa (ve­derla cogli occhi dellamente)

}amare qualcheduno come

sè stessoSl1arire dagli occhi di qual-

chedunocomparire innanzi a qualche-

dunopresentarsi ~c1 nlcunc .sottrarsi agli sguardull qual-

chedunosot.to gli occhi di lutti

percepir tutto in una sola. oc­chiata.

essere sparito

divenir cieco

) accecare qualcheduno

esser cieco

chiudere gli occhi l

abbagliare alcuno

II, CORPO UMANO E l,E SUE PARTI

in oculis l.lliquE\m ferre 3

aliquìs est mìhì in nculisabire ex. oculis, e conspectu

alìcuìusvenire in conspectlllll alicuius

se in conspectum dare alienifugere alicuius conspec~um,

aspectumin conspeetu omniulll opp·w-e

omuibus inspectantibusomnìa uno aspectu, conspectu

intuerinon apparere

oculis, ante OC1ÙOS (animo)proponere 2 aliquid

ante oculos vestros (non vo­bis) res gestas proponite

cernere et videre aliquic1

oculis msntìs ridere aliquic1

oculos operire [morientì]oculorum acìem alieni prae­

stringere (anche soltantopraestringere) "

oculos, lumìna a.mitterenculis privare aliqu~mluminibus orbare alIquemoculis captum esse (Vedi IV,

6, Nota) . .ante oculos ahqmd vsrsatnr

~ '. .,.f.', .~.: l· J'.,~f·.') ~

d ..;..

• !,,~

I,

J~r:··inoir

.~;~;;,; ti

(richiamare a sè l'attenzionegenerale)

farsi notare per qualche cosa

volgere gli occhi (l'orecchio,la mente) a qualche cosa

gli occhi sono fissati in voltoad alcuno

fissar lo l;guardo a terra

saziarsi della vista di qualchecosa

torcere lo sguardo da qualchecosa

prendere in mano qualchecosa

portare alcuno sulle bracciascivolare fuor dalle maniportar via qualcheduno sulle

proprie bracciasedere con le mani in mano

tenere qualche cosa co' dentigettar gli occhi su qualche­

dunoguardarsi intornoguardare attentamente in

tutte le direzioniattirare a sè tutti gli sguardi

22

in manus (o in manum) su-mere aliquid

in manibus aliquem gestare l

:- (de) manibus effugere 2, elabiìnter manus auferre aliquem

compressis manibus sedereiprooerb.)

mordicus tenere aliquidoculos conicere in aliquem

oculos circumferrrein omnes partes aciem [ocu­

lorum] intendereomnium oculos [et ora] ad se

convertere(omuium anirnos o mentes in

se convertere)conspici, conspicuum esse a­

liqua reoculos (aures, anìmumj] ad­

vertere ad aliquidoculi in vultu allcuius habi­

inntoculos flzere in terram, e in

terra. \.oculos pascere aliqua re (an­

che soltanto pasci aliqua re)oculos dsìcere, removere ab

aliqua re

Page 19: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1. Sensi - Impressioni dei sensi - Forze.

l qualche cosa produce unaJ gradevole sensazione

esser mosso da caus~ esterne

rendersi indipendente da im-pressioni esterne

qualche' cosa mi ripugna

le forze corporaliraccoglier le forzealcuno s'indeboliscefinchè bastano le forzoessere in forzeper quanto posso (in senso

limitativo) ~"t.;/'per quanto posso (ilI senso dì

fiducia nelle proprie forze)per quanto uom può e deve

veder la lucecoloro, ai quali dobbiamo la

vitanutrire ed educare i figlitenere alcuno come proprio

figlioil sesso maschile, femminile

nato di padre, di madreCatone Uticense era proni­

pote di Catone Censorio (il. Censore)derivare la propria discen­

denza da qualcheduno

aliquirl sensus suaviter affìcita Iiq uid sensus iucunditate. perfunditpulsu externo, adventicio, a­

gitarisevocare mentem a sensibus

aliq uid a sensibus meis ab-horret

vires corporis O soltanto viresvires colligerevìres aliquem de:fi.ciuntdum vires suppetuntbonìs esse viribuspro viribus. O pl'O mea parte

pro virili parte (Vedi ancheV, 22)

2. Nascita - Vita.

originem ab aliquo trahere,ducere

STATO DEL CORPO E SUE }'ACOLTÀ

1 Nell'atto cioè, che il padre, sollevando da terra il neonato postoai suoi piedi, ne assumeva I' allevamento e l'edu('Rzione.

in lucem ediii, propter quos hanc lucem

aspeximustollere o suseipere liberos l

aliquem in liberorum locohabere

sexus (non genus) virilis,muliebris

patre, [e] matre natus-Cato Uticensis ortus erat a

Catone Censorio

,r~

:1'1\ '.~\

,: : .. t

calpestarecadere ai piedi di alcunogettarsi, prostrarsi ai piedi

di qualcheduno

giacere ai piedi d'alcuno

non vedere quello che si hasotto il naso

grondar sangue

assumere un aspetto, simu­lare

aspetto simulatoprendere un'aria severa

rimanere impassibile

sensi saniesser dotato di sensiesser sordo

l cader sotto i sensi

Jessere percepibile mediante

i sessi

} il mondo esterno

fare impressione sui sensi

]'RASEOLOGIA LATINA24

pedibus obterers, conculcaread pedes alicuius accideread pedes alieuius se proicére,

se abicere, procumbere, seprosternere

ad pedes alicuius iacèra, stra­tum esse (stratum iacére)

quod ante pedes est o positumest, non videre

sanguine manara, redun-, dare

vultum fingere

vultus fìctì simulatiquevultum componers ad seve-

ritatem.vultum non mutare

IV. Stato del corpo e sue facoltà.

sensus sani integri, incorruptisensibus praeditum essesensu audiendi careresub sensus, sub oculos, sub

aspectum caderesensibus o sub sensus subiec­

tum essesensibus percipi

l'es sensibus od oculis sub-, ìectae

l'es guae oculis cernimusl'es externassensus movere (più forte pel­

lere)

Page 20: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

. 18I1PJ!~ditw'e ha due significati a) transitivo « somministrare "b) intransitive « bastare li suppetere. .

2 dtae. (oicendi) cursus o clG7'ric(tll~m è la durata della vita «Bio-grafla» dta, dtae descriptio. •

• .8 Il ':h'ere» in dati cronologici si traduce con esse. Il latino vivere~lgnIt~Ca rnvece «essere in vita », « condurre una vita .,.. )) p. e. lasae,tn o lO..

FRASEOLOGIA LATINA

27

essere in età più avanzata{non pf'ot'eetio,'e aetate)

vecchioesser vecchio decl'e.pitoperdere il vigore e le forzeessere consunto dalla vec-

chiaiamorire in età avanzatagiungere ad un'età molto (1,­

vanzata

} divenuto uomo

essere divenut.o indìpeu­dente

essere in età avanzata

dalla prima fanciullezza

dal principio della vita pub-hlica

uscir (li fanciullezzail fiore dslla giovinezza

} .essere nel fior degli anni

cessò il bollore della giovi-.nezza

col crescer dell' età, coll'an­dar degli anni

col farsi grave degli annil' età virile

essere in ('.1àda fanciullo

3. Età.

STATO DEL CORPO E SUE FACOLTl

L'UOMO NELLE SUE VARIE ETÀ DICESI:

IXI'ANf', l'UER, AOULESCENS, IU\'EXIS, GRANDIOR NATU o ERNIOR, SF.1iE:;'

aetate progrediente

aetate ingravescenteaetas constane, media, firma­

ta, corroborata (1~on maivirllis)

grandior factuscorroborata, firmata aetatesui iuris facturn esse

grandis uatuastate affecta essevires conse1l6scuntsenectute , senio confectum

esseexacta astate moriad summam 'senectutem per­

venire

astate provectum esse (nonaotate provecta]

Iongius aetate provectum esse

ex pueris excec1erefios aetatisastata fiorere, vigereintegra notate esseadulescentia deferbuit

ea aetate, id aetatìs essea puero (-is), a parvo ( -is ),

a parvulo (-is)a teneris unguiculìs (~ç c%1to.:­

)..6Jv bvuxwv)ab ìneunte (prima) astate

~ .

'\ .

i l. ~ .."

!;

.,~. ':,~.."

"':: "

.~! r.) '..J?)~:

; i

·:~l·

Romano di nascita

di che paese sei ~

Germano di nascitaGermano di stirpe

11. patriarespirarerespirar l'arial'attenere il fiatocorrere a basta lenasoffocare alcunoesser vivogoder la vita (non gér:u,c1e"e)COll(~Urre una vita [felice,

misera]passar (tutta) la vita (ono­

rataruente, in campagna,nelle scienze)

fìnchè mi basta la vita; fin­chè vivo

se rimango ancora in vita

il resto della vitacompiere il corso della vita

Oniero visse molti anni pri-ma della fondazione diRoma

26

Romao natus, a Roma oriun-rlus

cuiaaes!natioue, genere Germanusort.usa ~Gerlllani~. oppwre

oriundus ex Germaniaurhs patria o soltanto patriaanimam, spiritum ducereaera /spiritu ducereunimam continerecursu exanimarispiritum ìnterclndere alicuiin vita essevita oppure hac luce fruivitam [beatam, miseram] de-

gerevìtam, aetatem (omnern ae­

tatem, omne aetatìs tem­pus) agere (honeste, l'uri,iu litteris ), degere, tra­dncero

dum vita suppei~; dum(qnoad) vivo

si vita mihi suppeditat l

si vita suppetitquod reliquum est. vitaevitao cursum o curriculum 2

confìcereHomerus fuit 3 multis an­

nis ante. Romam conditam

....

Page 21: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

f

scoppiare in' risodare in una sghignazzatamuovere il risofar ridere alcuno per forza,

cavar le risacercare di far ridere

} frenare a stento le risa

volgere qualche cosa in burlaversar lagrime, versar largo

piantostruggersi in pianto

aver fameaver molta famesoddisfare a mala pella la

famelasciarsi morire di famemorire di fameesser fatto morire d'inedia

l sfamarsi e dissetarsi

esser tormentato da seteaver setespegnere la sete con un sorso

d'acqua frescapoter sopportare la fame e

la sete

risum edere, tollere 2

cachinnum tollere, edererisum mavere, concitarerisum elicere (più (m-te ex­. eutere) alieuirisum captarerisum tenere vix posserisum aegre continerepossealìquid in risum verterelacrimas, vim lacrimarum ef-

fundere, profunderein lacrimas effundi o lacri­

mis perfundi

5. Riso - Pianto.

4. Fame - Sete.

STATO DEL CORPO E SUE FACOLTÀ

inedia mori o .vitam finirefame conficì, perire. ìnterirefame necari (come pena)famem, sitim explerefarnem sitimque depellere ci-

bo et potioneBiti cruciari, premisitim colligeresitim haustu gelidae aquae·

sedareJamìs et sìtìs l patientem esse

t Siti~ anche figuratamente,.~. ~. libertatis ; cosi p~re sitire ~1On.0:~s:libertcaem, sanglLinem. Il participio Invece SI costruisce <;01 Genitiv o..,itiens eirtutis.

J Non in ruum erflmpere, che è posteriore. Classico è invece:'rislts, /:011:, fletlUs erumpit,

esurirefame laborare, premifamem tolerare, sustentare

.: !"; ~

. ,.i.

la vecchiezza ci sorprendesenza che ce navvediamo

molto giovane, vecchio

} gli ultimi anni della vita

il tramonto della vitaessere coetaneo di qualche-

dunopiù vecchioessere più vecchio di qual­

cheduno

} quanti anni hai ~

ho 13 annicompio il 13" announ fanciullo dell' eta .di lO

anni'entrar nel decimo anno d'età

aver lO anni compiuti .aver passato i lO anni

l· arrivare ai cent' anni

raggiunta di pochi annivedere la terza generazìonecader nel tempo di alcuno,

accadere durante I'annosopravvivere a tutti i suoi

allora avevo lO anni

PRASEOLOGIA LATINA28

senectus nos obrèpit

admodum adulescens, senexextrema aetasextremum tempus aetatisvita occidensaequalem esse alieui

maior [natuJaetats alicui antecedere

quot annos natus es ~

qua aetate es ~

tredecim annos natus sumtertìum decimum annum agoImer clecem annorum

decimum aetatis annum 1l1­

gradidecem annos vixissedecìmum annum excessiase ,

egressum esseminorem (maiorem) 'esse vi- aver meno (più) di 20 anni

ginti annìs .tum habebam decem annoscentum annos complerevìtam ad annum centesimum

psrducereaccessìo paucorunrannorumtertiam iam aetatem viderein aetatem alicuius, in 'an-

l1um incidere .omnium suorum o omuibus

suis superstitem esse(I) homìnes qui nunc sunt (op- I.

posto qui tunc fuerunt) .homineaIruìus aetatìs, no- J i contemporanei .,:

strae memoriae :.J":r·posteri i posteri ; .seriptores astate posteriores gli scrittori posteriori !;'

o inferiores ~.'.

(~ ~.,fJl·.~~ ~A.: ~).~~, ~J~' J4'~/~"""/~ .. ,.

-t--_ _. I _ .:

Page 22: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

: F,a13a lacrùnula, lagrime di coccodrillo.1aletlulo é una ~o<» media, stato di salute.

scoppia la peste (non jJcsfis)nella città

alcuno cade in deliquiola malattia si aggravamorir di malattiaassistere un ammalatocurare (come medico)un am-. 11H.1.1aio

metodi di curaguarire un ammalatoguarire da una malattia

aver tutte le mombra rat­trappite

aver la podagra

andare a lettoabbandonarsi al sonnonon poter prender sonnoi pensieri non mi Iasciauo

dormirenon ho chiuso occhiodormire profondamente (per

la stanchezza)

rìarersì da una gl'avo .ma-lattìa .

egli si sente meglio

I addurrea scusa l. malattia

cubitum iresomno o quieti se traderesomnum capere non possecurae somnum mihi adimunt,

dormire me non sinuntsomnum oculis meis non vidiarte, graviter dormire (ex

lassitudine)

STATO DEL CORPO E SUE FACOLTÀ

l Nota: aW'ibu,f, oculis eaptum. esse, essere sordo, cieco (mai inquesto senso non audiT-e, 1tOI~ ddel'e), mente capttun esse, esser pazzo(mentecatto).

! È da notarsi, che di aeçer e di aeUI'otus non si usano i compa­rativi ne i superlativi.

S Ma se emcusare alicui o aptui aliqu<'1It (dE o in aliquo: l'c) scu­sarsi (di qualche cosa) presso qualcheduno : e<»ctlsationem alicuius reihabere, trovare una scusa in qualche cosa.

7. Sonno - Sogno.

omnibus membris captumesse 1

ex pedibus laborare, pedibusaegrum esse

pestilentia in urbem (popu-lum] invadit

animus relinquit aliquemmorbus ingravescit 2

morbo absìlmiassìdére aegroto

. aagrotum curare

curationesaegrotum sanareex morbo convalescere (non

reconvalescere)e gravi morbo recrearì o se

colligeremelius ei factum est

" valstudìnem (morbum) e:x.cu-. sare 3 ,

valetudinis excusatione utì

,.."

..~ ,

• ,J,....,

con grande pianto}

)non poter frenare il pian­

to; posso a mala penatenermi dal piangere

commuovere alcuno fino allelagrime

non poter parlare per la com-mozione .

piangere di gioiaqui sia il punto)

lagrimuccia

avere una febbre ardente

} cadere ammalato

essere colto da una malattiaessere colpito da una malattiagiacere ammalato .

I essere gravemente amma­lato

FRASEOLOGIA LATINA30

multis cum lacrimismagno cum fietulacrìmas tenere non possefi~tlu~ cohibsrs non possev~~x mìhi tempero} quin la­"V IX me contineo .. crimsmIacrimas o fletum alicui mo-

vereprae lacrimìs loquì non posse

gaudio lacrimare(hìnc illae Iacrimaal frase

pr'overbialelacrimula 1

6. Salute - Malattia.

hona~fil~4l'fcl., IJrospera) vale- goder buona salutetudirìs 2 esse o uti (Vedipag.70, Nota)

valetudìnì consulera, operam aver cura della propria salutedare

firrna-. corporis 'constitutio o una buona costituzioneafi'ectio

infìrma, aegra valetudine es- esser malatose o uti

in morbum incidereaegrotare coepissemorbo tentari o corrìpìmorbo affìigilecto tenerigravitar aegrot.are, iacérsgravi morbo afi'ectum esse

conflictari, vexari 'leviter aegrotars, rninus va-essere indisposto

Iere , ,aestu et febri iactari

Page 23: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

33

uccidersi 2

l· morire di morte naturale

J

togliersi la vitaattentare alla propria vitapor fine alla vita .così morì' (di morte violenta)

affrontare la morte .incontrar la morte per la pa-

triaversare il sangue per la pa­

triadar la vita per la patriaoffrir la vita per la patria

bere il velenoavvelenarsi

esser-eseppellito (a spese dellostato, a spesaproprie)

vuotare il nappo del veleno

il diritto di vita adi morte'dare il colpodtlgrasìatoglier di mezzo(son perduto! la è finita per

me!)

STATO DEL CORPO E SUE FACOLTÀ

necessaria (opposto volunta­ria) morte mori

morbo perire, absumi, con­sumi

dèbitum naturae reddere 1

mortem sibi consciscere (non'sibi ipsi)

~e vita privare . .manus; vìm sibi afferrevitae fìnem faceretalem vitae exitum (non fì­

nem) habuìtmortem oppeteremortem occumbere pro pa­

triasanguinem suum pro patria, effundere o profundere

vitam profundere pro patriase morti offerre pro salute

patriaevenenum sumere, bibere .veneno sibi mortem consci­

scerepoculum mortis (mortiferum)

.exhaurirepotestas vitae necisqueplagam extremam infligeree o de medio tollere(perii! actum est 3 [de me] !)

9. Funerali.

funere efferri. o semplice­mente efferri (publice, pu­blico, suo sumptu)

l Sua morte de/ungi si trova appena negli scrittò~'j posterior~.

2 Disusate s'cino le espressioni: Beintei:ficel'e, se occidere, se. necal'e,D Actuni est o resacta est significa veramente : « le trattative sono'

finite; il contratto è fatto l).

Fraseologia latina - 3.'

. "

'i';

j.

morire

cadere in profondo sonno

esser preso dal sonno

giacere in sonno profondodormire fino a giornodestarsidestare

levarsi

} in sogno

sognare

in sogno mi parve di vedere

vidi in sogno una figura

il sogno si avveraspiegare un sognoindovino

nel giorno della morte

l spirare

agonizzaremorte immaturamorire troppo-prestomorire all'improvviso

}t'RASEOLOGU LATINA32

artus somnus aliquem com­plectitur

somno captum, oppressumesse

sopitum essein lucem dormiresomno solvi[e] somno excìtare, dormisn-

tem excitaree lecto o e cubili surgereIJer somnum, in somnisper quietem, in quietein somnis videre aliquid O

speciemin somnis visus [mihi] sum

viderespecies mihi dormienti oblata

estsomnium verum evaditsomnium interpretarisomniorum interpres, conìec-

tal'

8. Morte.

[de] vita decedere, o sem­plicemente decedere

[exl.vita 'excedere, ex vitaabìre

de vita exire, de (ex) vitamigrare

mortem (diem supremum)obire

supremo vitae dieanimam edere o efilareextremum vitae spìritum e-

dereanimam ageremors immaturamature decederesubita morte exstingui

Page 24: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

V. Conclizioni e relazioni umane.

l Di solito « il cadavere» si traduce con corpus mortui o sempli­cemente corpus, Cadacer significa il cadavere in istato di putref~zione.

2 «.Elogio funebre» laudatio funebris o' anche solo laudattO.

35

questa è la vitaquesta è la nostra sorte

sprezzare il mondo

sentirsi superiore al mondo

passare in una miglior con­dizione

rimettere alcuno nello statoprimiero

in tanti. dìsvautaggi e diffi-coltà

condizione disperataridurre alcuno alle strette

,l'essere in angustie

. la va egregiamente ad alcuno

la cosa è cosìla cosa El proprio così (di gran

. lunga diversa)ciò è ben diverso10stato delle cose porta con sèsecondo le circostanzea seconda del tempo e delle

circostanzele cose sono giunte a' tal

punto, che...come va?sono nelle stesse condizioni

essere in migliore (peggiore)condizione

la condiziono e la sorte dellaclasse infima

. io sono in miglior condizione

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

sic vita hominum estìta (ea lege, ea condicione)

nati sumus 'l'es externas o humanas de­

spicerel'es humanas infra se positas

arbitrari .meliore (deteriore) condicione

esse, uticondicio ac fortuna hominum

infimi generisl'es meae meliore loco, in me­

liore causa suntmeliorem in statum redigi

aliquem in antiquum statum,in pristinum restituere

in tanta rerum (temporum)iniquitate .

r.es dubiae, perditae, affiietaein angustias adducere aliquemin angustììs (difficultatibus)

esse' o versariangustiis premi, diffìcultati­

/JUS affìciagitur praeclare, bene cum

aliquol'es ìta est, ita (sic) se haheteadem (longe alia) est huìus

rei ratiohoc longe aliter, secus estl'es [itaJ fert (non secum)pro re [nata], pro temporepro tempore et pro re,

l'es eo o in eum locum de­ducta est, ut...

qua loco l'es tuae sunt?eadem est causa mea o in aa­

dem causa sum

:'..io

seppellire un mortobruciare il cadavere l di qual-

chedunosplendido funeralefare un solenne funeralecelebrare giuochi funebri in

onore di qualchedunoorazione funebrenon aver l'onore di una se­

polturaiscrizione sepolcralesul sepolcro sta questa iscri­

zionequi giace...

dar sepoltura a qualcheduno

l rendere ad alcuno gli 0­nori funebri

far le esequie a qualcheduno

l accompagnare alcuno al­l'ultima dimora

rendere ad alcuno gli estremionori

FRASEOLOGIA LATINA34

sepultura aliquem afficereiusta facere, solvere alicuisupremo offìcio in aliquem

fungifunus alicui facere, ducerefunus alicuius exsequiexsequias alicuiusfuneris pro-

sequisupremis officiis aliqusmpro­

sequi (Vecl-i VI, 1.1, Anno·tazione)

mortuum in sepulcro conderealiquem mortuum cremare

pompa funebrisfunus o exsequias celebrareludos funebres alicui dare

oratio funebris J

sepulturae honore carere

elogium in sepulcro incisumsepulcro (dati-vo) o in sepul-

ero hoc inscriptum esthìc sìtus \ est... '

1. Condizione - StatoRelazione - Impaccio - Circostanze.

l'es humanae o semplicemen- la vita umanate l'es

haec est rerum humanarum così va il mondocondicio

Page 25: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

"2. Principio - Fine - Esito - Successo.

1 Incunabula significa veramente « le fasce Il. Similmente viene ùsatoc!tnabula « la culla Il ma solo dagli scrittori posteriori.

FRASEOLOGIA. LATINA

con buon fondamentoper qual motivo ~

f

il motivo st.a, si deve cer­care (non quaerere; inqualche cosa

varii motivi mi spinsero a...

addurre una ragìone, un pre-. testo .

addurre per pretesto'qualche. cosa'

trovare un pretesto acconciocol pretestocause ed effetti

addurre un motivoper valide ragionigravi motivi

motivi esterni

concatenazione di cause

piccole cause hanno spessograndi effetti

nascere, procedere da qual­. che cosapartirà da qualche cosada una cosa ricade in un'altra. [danno o vantaggio]

una cosa è vantaggiosaattingere. direttamente alle

fonti.

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

3. Motivo - Oagione - Origine - Fonte.

causam afferreìustis de l causismagnae (graves), necessariae

causaenon sine causaquid ~3:usae fuit, cur ...~causa posita est in aliqua'recausa repetenda est ab ali-

qua re .multae causae me impule­

runt ad aliquìd o ut...causam interponere o inter­

sererepraetendere, praetexere a-

liquidcausam idoneam nancisciper' causam (col Genitivo)causae rerum et consecutio-

.neseausae extrinsecus allatae

(opposto in ipsare positae)rerum causae' aliae ex aliis

nexaeex 'parvis saepe magnarum

rerum momenta pendentex aliqua re .nasci, manare

ab 'aliqua re' proficisoiex aliqua re redundare [in o

ad aliquid)utilitas.effìorescit ex aliqua ree fontibus haurire (opposto

rivulos consectari o fontesnon yidere)

(' . l:;S1i dice ob eam caasp;tn, ma non eam ob causam ; però ea e qua4e cp;usa. Qu~.ntoalsignificat9 di iu~twJ vedi XVI, 5 beJltul} iustum,XVI, 10 proelium iustwn. .

..

se mi accade qualche cosa

stando così le. cosecomunque Ia vada

cominciare da qualche cosa

cominciare

aver fine, finire

}condurre a termine qual-

che cosa 'giungere al termine ,qualche cosa riesce bene

.cominciare dal poco

}accingersi a fare qualche

cosai principii della scienzafinire qualche cosapor fine a qualche cosa

riuscireaver buon esito .qual'esito avrà ciò ~ ,

} render vana qualche cosa

la cosa andò altrimenti da. quello, che ioaveva pensatoche sarà di lui?che' devo fare di costui ~

si quid [humanitus] mihi ac­cidat, o acciderit

quae cum ita sintutcumque l'es ceciderìt

36

ìnitìum capere, incipere abaliqua re

initium facere, ducere, sume-re [alicuius rei]

.ab exiguìs inìtiis profìcìsciparare coll'Infinitoaggredi ad aliquid faciendumìncunabula l doctrìnaefinem facere alicuius reifinem imponere, afferre, con-

stituere alicui reifinem haberead fìnem aliquid adduce read exitum aliquid perduceread exitum pervenire, adducialiquid [bene, prospere] sue-

cedit o procedit (oppostoparum procedit, non sue­cedit)

eventum haberefelicem exitum haberequorsum haec l'es cadet o

evadeHad irritum redigere aliquidirrìtum recldere aliquid (pas­

sivo ad irritum redigi ocadere)

l'es alitar cecidit ac putave­l'arri

quid ilio fiet ~

quid huic homini (o hoc ho­mine) faciam ~

Page 26: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

4. Riguardo - Importanza - InfluenzaPotere - Arbitrio.

l Invece respicere ad aliquid (aligttem), cercare qualche cosa (qual-cheduno). . .'

2 Contineri aliqua l'e significa anche : 1. essere rinchiuso liinitatoda qu~che cosa, p. e. oceano - 2. tenersi entro i confini di qualche cosa'(moenibus},

FRASEOLOGIA LATINA

39

si offre 1'occasione propizia 2

} all'o(~casione

in ogni caso

porgere ad alcuno l'occasionedi fare qualche cosa

per quanto sta in meper quanto sta in lui

\ rimettere tutto in alcuno

a tuo arbitrio

a te la Bentenza

tutto sta in tetutto sta in ciòdipendere da qualche cosaconstare di qualche cosamostrarsi in qualche cosa

l essere in mano (in potere)di alcuno

è negozio verginesono ancora liberononistàpiù in mio potere di..,.riservarsi libertà d'azione

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

occasio datur.: offerturoccasione data, oblata

. per occasionem .quotiescumque occasio oblata

est, omnibus locisoccasionem alicui dare, prae­

bere alicuius rei, o ad ali­.quid faciendUlll

5. Occasione - Possibilità,

l Il significato fonùamentale di inte!ler (in-tag, tango), ùal qualepol si derìvano gli altri, è quello di lC intatto )1. • •• ..

2 Non oeccsio opportcLTta, pulchra, bon~, perchè In ~ccaltco e gJ3.compreso il concetto di « fayore"ole ». Si dice però occasto pI'aeclara,

. ampia, tanta.

in te omnia suntin ea re omnia vertunturpendere ex aliqua reconstare ex aliqua recerni [in] aliqua re (non ex)in manu o in potestate ali-

cuius situm o positum essepenes aliquem essel'es integra l estl'es mihi integra estmihi non est integrnm, ut...

.integrum (causam integram)sibi reservare

quantum in me [situm] estquantum in se o in ipso (non

mai in eo) estpenss te arbitrium huius rei

estarbitrio alìcuius omnia per-

mìttereomnium rel'um arbitrium ali­

cui permitterearbìtratu o arbitrio tuo

'.;'

'. '}aver riguardo a qualche

cosae per questo rispettoper molti rispettiin ambedue i casidel restosotto ogni rispetto

in qualche modoessere di grande, di nessun

momento (solo parlando dicose)

risolvere un affare . .essere d'importanza capitale

per qualche cosaciò non tocca per nulla il

saggio .l'uomo saggio è superiore a

ciòcontribuire molto a qual-

che cosa .avere gran potere per una.

cosa

) fondarsi su qualche cosa

questo ha la medesina ori­gme

fonte ed origine

momentum afferre ad aliquidpertinere ad aliquid

hoc nihil ad sapientem per-tìnst

hoc in sapientem non cadit

multum valere ad aliquidmultum a~erre ad aliquidmagnam VIm habere ad ali-

quidpositum, situm esse in aliqua

recontineri 2 aliqua reconsistere in aliqua re

ratioiiem habere alicuius reirespicere aliquìd l

quo in generemultis rebus o locisin utraque recete:is rebus (n?n cetera)omni ex parte; m omni ge-

nere; omnibus rebusaliqua ex partemagnì, nullius momenti esse

haec ex eodem fonte fluunt,manant

fons et caput (Vecli pago 20Nota)

38

Page 27: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

• 1 Cos.l dee.Bse 0.ff!cio ~ancare al proprio dovere, muneri non com­piere un ,mcarlco, rei publicae trascurare il bene dello Stato, sibi man­care a se stesso.

2 Osserva potestatem. alicui pltgnandifacere, offrir battaglia a qual­cheduno; potestatem sui,tacere aiicui = 1) accettare battaglia 2) accor­dare un'udienza a qualcheduno (anche sui conceniendi alicui potestatem

facel-e). Vedi XII, 9. '

FRASEOLOGIA ,LATINA

offrire ad alcuno la pos­sibilità di fare qualchscosa

41

aver fortuna, essere fortunato

l .essere favorito .dalla for­I tuna

la fortuna acceca

tentar la sortesfidar la sorte, tentarla

abbandonarsi alla sorteaver nelle mani la fortunalasciarsi sfuggire la fortuna

la fortuna si cambia, declina

ludibrio, zimbello della sortefavorito dalla fortuna

essere abbandonato dalla for­tuna

la fortuna rende alcuno su­perbo

divenir tracotante per la for-tuna

Jl qualche cosa porta il col­

mo alla felicità

portare il colmoalla felicita

quando, tutto va a seconda

la felicità

6. Fortuna.

CONDIZIONI ]i RELAZIONI UMANE

. 1 Beaiiias e beatitudo usate da Cicerone come .tentatlvl in un sololuogo (De natura Deorum I, 34,..~5)' sono da eYitarsi.'·!

ad felicita tsm [magnus] eu­mulus accedit ex aliqua re

aliquid felicitatis cumulumaffert

felìcìtatem , m a g n o cumuloaugere,

in rebus prospèris et ad vo­luntatem fluentibus

beata vita, beate vivere, bea­turo. esse l .

fortuna secunda utifortunae favore o prospero

fìatu fortunae uti (VediNota a pago 70)

fortunam fautricem naneìscìfortuna caecos homìnes effi­

cit, animos occaecat. fortunam ,tentare, experiri

fortunam periclitari (pericu­lum facere)

fortunae se committere, ,fortunam in manibus habere

, fortunam ex manibus dimit­, te refortuna commutatur, se in-,

clinatIudibrium fortunae ,is, quem fortuna complexa

est "a fortuna desertum, derelic­

tum essefortuna .a:liquem effert

rèbussecundia efferri

tro,!,are (per .caso) un'occa-SlOne ,

approfittare dell'occasionelasciar passare l'occasione

lasciarsi sfuggire l'occasione(il destro)

cogliere l'occasione

jtogliere ad alcuno la possi­

bilitànon c'è versò di fare qual-

che cosa 'dar motivo a sospettidar occasionee motivo a bia­

simoaver occasione e motivo di

biasimoessere indotto da qualche

motivo a....per un caso qualunqueper una pura combinazione

40

occaaionsm arriperefacultatem alicui dare ali­

cuius rei ouoero ut possitpotestatem t, copiam alicui

dare, facere col genitivodel Ge,·unelio

facultatem, potestatem alicuieripere, adimere

nulla est facultas alicuius rei

occasionem nancisci

occasione .utioccasionem praetermittere,

.amittsre (per isbadatag­gine) , omittere (a posta),dimittere (eli propria vo­lontà)

occasioni deesse l

locum dare suspicioniansas dare ad reprehenden­

dum, reprehensionisansam habere reprehensionis

adduci aliqua re (ad aliquid, o ut)nescio quo casu (coll'Ind.)temere et fortuito; forte [et]

temere

Page 28: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

7. Sventura - Destino - Rovina.

1 Il primo significato di eosercere è quello di: Il affaticare ", «nondar pace». Perciò è usato metaforicamente: cc dar molto da fare»p. e. ,(t:wtlma aliglte/n oehemenier easereet. Poi è il termine tecnicoper l'esercizio di ogni genere d'affari e di ogni ramo d'industria, comein generale per ogni specie d'attività: eosercere agros esercitare l'agri­coltura, metalla esercitar l' industria montanistica, naDemnoleggiare una

FRASEOLOGIA LATINA43

correre pericolo di vitaincorrere nei pericoli

alcuno è minacciato da peri­coli

i pericoli crescon sempre 'in-torno a qualcheduno

esporsi ad un pericolo

esporsi ai pericoliarrischiare la vita

correre un pericolo .la cosa è in sommo pericolo

essere esposto ai colpi dellasorte

essere in balla del destinoessere esposto alle ingiustizie

del destinoadattarsi alla propria sortemandare alcuno in rovina'

\. andare in rovina, J

macchinare. la rovina d'al-cuno .

preparare la rovina di alcuno

salvare qualcheduno dallarovina

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

in periculo ess,e o. v~rsari ,l'es in summo dlscnm111e ver­

saturin vitae discrimine versariin pericula incidere o incnr­

l'erepericula alieni impendent, im-

minentpericula in o ad aliquem re-

dundantpericulum subire, adire, su-

seiperepericulis se offerre. , .salutem, vitam suam 111 discri­

men offerre (non exponere)

8. Pericolo - Rischìo - Sicurezza.

nave, Dectigalia fare il gabelliere. In ìspecial m~(~o p~i pn.rh~.nclo degliappaltatori pubblici (publicani), Qui.eaJel'cett:tdtctw)t Il preSidente deltribunale (il pretore).

fortunae telis praepositumesse

fortunae obisctum essead iniurias fortunae exposì­

tum essefortunae cederealiquem affiigere, perdere,

pesstlmdare, in praecepsdare

praecipitem agi, iread exitium vocariad interitum ruerein perniciem incurrerepestem alìcnì (in aliquem)

machinariperniciem (exitium) alicui af­

ferre, moliri, parareab exitio, ab interitu aliquem

vindicare

per vivere felicementeper somma fortuna accade,

che....

essere sventuratoessere sotto ilpeso della sven-

turale vicende della sortevarie vicendeessere sbalestrato dalla sorte

aver varia fortunasopportare varie vicendeesser messo a dura prova

dalle sciagure

l la sventura

cadere in disgraziasopportare la sventuranon sapere che cosa sia la

sventura

}vuotare il calice del do-­

lore 'portare sventura e rovina a

qualchedunoesser colpito da disgrazievenir sopraffatto da disgrazieuscir di travagli e di guaireso accorto dalla sventuracombattere colla sventura

ad bene beateque vivendumperopportune accidit, quod

42

fortuna adversal'es adversae, afliictae, per-

ditaein calamitatem inciderecalamitatem accipere, subirenihil calamitatis [in vita] vi-

derecalamìtatem haurireomnes labores exanclarecalamitatem, pestem inferre

alìcuìcalamitatibus affiigicàlamìtatibus obruicalamitatibus defungicalamitate doctusconflìctarì [cum] adversa for-

tunain malis iaceremalis urgeri

fortunae vicissitudinesancìpìtes et varii casussub varios incertosque casus

subiectum essevaria fortuna utimu1tis casibus iactarimultis iniquitatìbus e x e l'­

ceri l

Page 29: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

9, Aiuto - Salvezza - Conforto.

1 .Voca"~ si usa spe~~o in frasi affini, p. e. in inoidiam, in suspicio­nem~ tn dubium, a,d eaJt~tu.m, in periculum potare. Nel' passivo -serve perla crrcoscnzrone di passivr non usati, 1). c. in incidiam. oocari (oenire).

FRASEOLOGIA LJ\.TIN.A

beni

45

esseresser ricco

)essere molto ricco,

ricco sfonclolato

esser fornito di moltidi fortuna

appigliarsi ad estremi e di~pe­rati partiti, fare l'ultImosforzo

un pronto aiutoassistere qualcheduno, aiu-

tarloportar salvamento ad alcunoprovvedere alla propria sal­

vezzaprovvedere a sè stesso, alle

proprie cosecompiere il salvamentoconfortarenon essere in grado di con-

solaretrovare in ciò un confortoconsolare alcuno di qualche

cosaconsolare alcuno nel suo do-

loreconsolare un infelice

) ciò .mi consola

CONDtZIONI E' RELAZIONI UMANE

.divitiis, copiis abundaremagnas opes habere·opibus maxime fiorereomnibus opibus circumfl.uerefortunis maxìmìs ornatum

esse

hoc solacìo frui, uticonsolari aliquem de aliqua

reconsolari dolorem alicuius

'consolari aliquem in mìserììshoc (ilio) solaciome eonsolorhaec (ilia) l'es me consolatur

lO, Ricchezza - Mancanza - Povertà.

1 Anche deseendere acl esstrema. Descende"e si ~saT di S?lito par­lando di cosa, a cui ci decidiamo a malincuore. Vedi vr, 9 In fine, e

XVI, 9. . . ., . un'a prae, Nota ancora: paena p"aesens, gll1StlZlljL sommana; pec t •. -

sens denaro sonante soldo alla mano; medici,w praesen.s, medicinadi p~onto effetto; det'u p,'aesens, dio propiz~o; 0- ~'em praes~ntem "e­nire, recarsi' sopra. luogo (cioè nel luogo di CUi SI tratta o Intorno alquale si litiga in tribunale). .

saluiem expedire 'solacium praebere, afferrenìhìl habere consolationis

auxilium praesens 2

adesse alicui o alìcuìus re­bus (opposto deesse)

salutem alicui afferresaluti suae consulere, pro­

spiceresuis rebus o sibi consulere·

.ad extremum auxìlium de­scenderei

..

proprio nel momento del pe­ricolo

salvare alcuno d~ un. peri-colo .

non temere alcun pericolo. per... .superare dei pericoliarrischiare qualche cosaprovarsi col nemico

)la cosa è ridotta all'e­

stremo

essere al sicuroportare qualche cosa in si­

curezza.

incorrere in pericolo di vita

è in giuecoIa vita di qual­cheduno

trarre alcuno in un peri-colo' .

p.orgere aiuto ad alcuno, sal­varlo

accorrere in aiuto di qual-cuno '

invocare l'aiuto di alcunorifugiarsi da qualcheduno

4 '.

aliquem, aliquid in periculum(discrimen) adducere, vo­care l

alicuipericulum creare, con­fiare

in periculum capitis, in dis­crimen vitae se inferre

salus, caput, vita alìcuìus a­gitur, periclitatur, in dis­crimine est o versatur

in ipso periculi discrimine

aliquem ex periculo erìpere,servare

nullum periculum recusarepro... .

periculis perfungipericulum facere alicuìus reipsrìculum hostìs facerel'es ael extremum casum per-

ducta estad extrsma perventum estin tuto essein tuto collocare aliquid

alicuius opem implorateconfugere ad aliquem o ad

opem, ad fìdem alicuius

auxilium, opem, salutem fer­re alicui

auxilio alicui venire

Page 30: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Anche alicuius rei .fructllln cape.re, pel'cipel'e, .ferl>e>" consegui

11. Utile ~ Interesse ~ Vantaggio - Svantaggio _Danno.

FRASEOLOGIA LATINA47

saper sopportare il dannopregiudicare qualchedunoriparare ai dannirisarcire un danno

rimediare a un danno conqualche cosa

domandar risarcimentorisarcire

alcuno trae profitto da qual­che cosa

qualche cosa riesce a miovantaggio

che (nulla) giova?

a vantaggio di chi ~

} patir danno' .

sacrificare qualche cosadanneggiare alcuno

)essere benevolo verso qual­

cheduno

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

fructus ex aliqua re redun­dant in o ad aliquem

aliquid ad meum fructumredundat

quid (nihil) attineH'(coll'In­finito)

cui bonoldamnum (opposto lucrum)

faceredamno afficidetrimentum capere, accì-

pere, face7e . .iacturam ~ alicuìus rei faceredamnum inferre, afferro a-

licuidamnum ferreincommoclo afficere aliquemincommodis mederidamnum o detrimentum sar­

eire (non reparare)damnum compensare cu m

aliqua rel'es repeterel'es restituere

benevolo animo esse in ali­quem

benevolentiam habere erga. aliquem

12. Benevolenza - Favore - InclinazioneCompiacimento.

e» aligua re, p. e. "irtrttil$ fructu» Cal "C pufblica (l/1/Jgnos la~to.~,uberes) capere essere dallo Stato (largamente) ricompensato p,crIn virtù,• 1 Nota ancora: calamitatem, cladem, ù1co1llmodwn ~CCt]Jcl·e.

. 2 Damnttm srsrnlfìca danno per propria colpa, massune nelle so-stanze; detriment(~1, il danno fatto da altri; .I;'ar~s, dann~ frod~lcnto;iactura, sacrifizio volontario di qualche cosa prezrosa per l~con.g.lUl'ar~

un male o per ottenere maggior vantaggio. «Dannoso », inuiilis; qu:nocet, e~.; non nomius, che si usa soltanto assolutamente; homo no-oalias, il malfattore.

.; }..H,;.

Olio:.'., ..';!:~

} :~ii .~,..

::-!.,:.

vivere in grande abbondanza

arricchire un pover' uomo

soffrir mancanza di qualchecosa

cadere in (grande) povertà

campare a stento

} vivere poveramente

essere in estrema miseria

menclicarefar la caritàraccogliere elemosine

. esser giovevoleportar giovamentocontribuire grandemente

(punto, un poco) al benecomune

far suo pro di qualche cosa

trarre da ogni' cosa il pro­prio tornaconto

}

badare al vantaggio diqualcuno .

così voleva il mio -tornacontotr~r (grande) profitto da qual­

che cosa .

46

in.omnium rerum abundantiavivere

alìquem ex paupere divitemfacere

inopia alicuius rei laborare,premi

ad egestatem, ael inopiam(smnmam omnium re rum)redigi

vitam inopem sustentare, to-lerare

in egestate esse, versarivìtam in egestate degereIn summa egestate o mendi-

citate essestipem colligerestipem :porrigerestipem tpecuniam) conferre

usui o ex usu esseutilitatem afferre, praeberemultum (nìhil, aliquid) ad

communem utilitatem af­ferre

aliquid in usum suum con­ferre

omnia ad suam utilitatem re­ferre

rationibus alicuius prospicereOconsulere (opposto offì­cerè,obstare, adversari)

commodis alicuius servirecommocla alicuius tuerimeae rationes ita tuleruntfructum (uberrimurn) capere,

percipere, conseq~li ex ali­qua re 1

Page 31: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

• 1 Inyece.se conoertere ad aliquem = 1) volgersi controa!cuno (cioèin senso ostile), 2) aver fiducia in qualcheduno,

FRASE9LOGIA ~AT~A..Hl

alienarsi l'animo di qualche­duno

farsi schiavo di qualcheduno

) beneficare alcuno

colmare alcuno l1LbencJfiziirendersi alcuno obbligato

con benefìciiricompensare(largameut II) u11

benefiziogratitudine

dover gratitudine ad alcuuoesser grato a' qualchedunorendere ad alcuno il contrac-

cambio del beneficio

ringraziare alcuno eli qual­che cosa

ringraziare [gli dei] con so­lennità

maritarsi la gratitudine

} render la pariglia

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

totum se fingere etaccommo­dare ad alicuius arbitriumet nutum

vohmtatem o animum ali­cuius a se abalìenare, ali­quem a se abalienare oalienare

13," Benefìzio - Gratitudine - Ricompensa.

. l Questa circoscrizione con Ctnimus per sostituire un sostantivo ehein latino manca, ricorre in: CtnimtLs ineeorabilie = inesorabilità, «nimusimplacabiiù = implacabilità. (ma placabilitas = placablllta), anùnu»(fldes) "enalis = venalità, Similmente simplices mores, einiple» natura,raiio, genus = semplicità (8implicit~ appena dopo Livic, e veramentenel significato dr cc naturalezza, franchezza II l, immemor inqenitun = sme­moratezza (oblicio in questo' senso non è classico].

Fraseoloçia latina - ,I.

beneficium alicui dare, t.ri­buere

beneficio aliquem afficere,ornare

beneficia in aliquem conferrebeneficiis aliquem obstrin­

gere, obligare, devìncìrehenefìcium remunerari ored-

rlere (cumulate) .gratu s (opposto ìngratus)

animus l

gratìam alicui deberegratìam alicui haberegratiam alicui referre (me-

ritam, debitam) pro ali­qua re

gratias alicui agere pro ali­qua re

grates agere [dis immorta-lo libus]

gratiam mereripar pari referreparia paribus respondere

i. ~,~l'l,' ", ,"~ ~j

·f"

"favorire qualchedlino, es­ser ben disposto versodi lui

guadagnarsi il favore di al­cuno

)mostrare benevolenza ver­

so qualcheduno

}esser nelle buone grazie di

alcuno, esserne amato

}esse~e in grande favore

presso alcuno

}ottenere il favore di qual­

cheduno,mettersi in gra­zia di lui

cercare di ottenere il favoredi qualcheduno

fare a modo di alcuno com-. 'piacerloessere affezionato a 'qualohs-'

dunofare un (grande) piacere a

qualcheduno .

}adattarsi .alla volontà di

qualcheduno .'

uniformarsi al volere d'al-cuno

48

benevolentìam, favorem, vo­luntatem alicuius sibi con­ciliare o colligere (ex. ali­qua re)

benevolentiam alieni prae­stare, in aliquem conferre

bsnevolentia aliquem com­plecti o prosequi

gratiosum esse alicui o apudaliquem

in gratia esse apud aliquemmultum valere gratia apud

aliquemflorere gratìa alieuiusgratìam inire ab aliquo o

apud aliqusmin gratìam alicuius veniregratiam alieuius sibiquaerere

sequi (più forte aucupari)studere, favere alieuistudiosum esse alicuiuspropenso animo, studio esse,

o propensa voluntate essein aliquem (opposto averso.an~mo esse ab aliquo)

alicui morem gerere, obsequi

alieuius causa velle o cupere

gratum (gratissimum) alicuifacere '

se conformare, se aecommo­dare ad alicuius voluntatsm

alicuius voluntati morem ge­l'ere

se convertere, converti adalieuius nutum l

Page 32: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l~RASEOLOGIA LA1'INA

14. Merito - Guiderdone - Premio.

Gl

riportare il premiola mercede pattuita per qual­

che cosalavorare a cottimo

compiere 1111 mandato

ottenere con preghiere qual-cosa da qualcuno .

i miei desiderii si compiono(la mi va a seconda)

compiere la volontà di al­cuno

per espresso desideriodesiderare prosperoeventoali

un' intrapresala fortuna ti sia propizia!

dare un incarico a qual­cl! f'(1Ull ol

Iscongiurare qualcheduno

assediare alcuno con lll'(\-

ghierepregare umilmente.dare ascolto alle preghiereesaudire lopreghiere di qual-

chrxluuolasciarsi muovere dalle in­

stanti (umili) preghiererifiutare qualche cosa a qual-

cheduno

1. respingere le preghiereJ di qualcheduno

110n ii rifiuterò nulla

CONDIZIONI E RELAZIOM UiIlANE

mercede conductum esse

palmam ferre, accìperepacta merces alicuius rei

voluntati alicuius satisfacere,obsequi

ex sententiaaliquid optimis ominibus pro­

sequi (Vedi VI, il, Nota)bene id tibi vertat lmandatum, negotium alicui

darenegoiium ad aliquom deferremandatum exsequi, porsequi,

conficero

orare et obsecrare aliquemmagnopere, vehementer,

etiam atque etiam rogarealiquem

precibus aliquem fatigare

optata mihì contìngunt

15. Preghiera - Desiderio - Incarico - Comando.

supplicibus verbis orareprecibus obsequi ,alicui patenti satisfaeere, non

deessemagnis (infimis) precibus

moveri .negare (più forte denegare)

alieui alìquìd ,patenti alicui negare aliquidrepudiare, aspernari preces

alicuiusnihil tibi a me postulanti re­

cusaboaliquid ah aliquo impetrare

. ~~ :.~, .:~(" ~

·::"Ff·~~! J; :.. ';1··

.•f;,:::·

(.''"t:.

·~~f\. .,l;'; .

,';~r:':';.;~ ~.;~. . .

.~r .'

ricompensar bane qualchecosa

render pan per focaccia

} render bene per male

proporre un premio

meritar bene di alcuno (diqualche cosa)

render un cattivo servizio adalcuno

il merito di qualchedunoverso un altro

senza mio meritosecondo il meritodar molto (un po' di) peso a

qualche cosatenere qualcheduno in gran

eontoricompensare (s p l entl id a­

11len te) qualchedunodare ad alcuno il premio me­

ritato

aggiudìcar« il premio n qual­chedunn

houum (praeclarnm) gratiamrofsrr«

bcnefacta malefìcìis pousaromaléfìcia beuefactis remune­

raripro malefìcììs beneficia red­

tlen~

hell.H, praeclare (melius, op­timo) mereri l de aliquo orle aliqua re

male mererì de aliquo (1(1alìqua re)

meritum (-a) alicuius in Oerga aliquem (in alìquìd)

liullo meo merito(IX ~ pro meritoITIUltU1l1 (alìquid) alicui rei

tribuereuiultum alieni tribuere

pruemiìs (amplìssimìs, maxi­mis) aliquom affìcere 2

meritum praemium alienipersolvere

praeruium exponero o pro­ponere (per ÙWo"(([l(Jia­mento]

praemium ponere (quale ?'i-'compensa per il cinci-iore} .

palmam dofcrre o elitre alieni

l Essendo tnereri una L'O.'!) media, non può mai stare senza un avverbio.2 Si badi ai varii usi di ajflcl!/'c, p. C. (~(fl(:e,.e aliquem admiratione,

~/en':ficio, eassilic, honore, iniuria, lmr.dC', poerut, i!Jupplicio. Di specialeIrnpo~·tanza è l'uso passi vo, p, e. ctJfid arlmiratione essere ammirato,!/f(lIrir.O, rolnptate rallegrarsi, dolore addolorarsi, poena venir punito,

Page 33: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

16. Amicizia - Inimicizia - Riconciliazione.

l Si adopera inimicitia. nel singolare soltanto quando si tratta del­1'iùea astratta della parola.

53

riconciliare qualchedunocon un altro

riconciliarsi con qualche­duno

aver grande autorità su, alcuno

giudicare qualche cosacontraria alla propriadignità.'

aver grande autorità

giungere a grandissima au­torità

accrescere l'autorità di qual­cheduno

farsi beffe dell' autorità diqualcheduno

amici e nemici

l

l aver m<;>+tfl. dignità

C ON])IZIONI E RELAZIONI UMANE

aequi iniquiplacare aliquem alicui o in

aliquemre conciliare alicuius animum

o semplic. alìquem alicuiin gratiam aliquem curo ali-

quo reducere .in gratìam cum aliquo rediresibi aliquem O alìcuìus ani­

mum reconoìliare O recon­ciliari alicu'i

.17. Autorità - Dignità.( Vedi a1lClIe XIV, 3)

magna auctoritate esse lauctoritate valere o :Horere •magna auctorìtas est in aliquomultum auctoritate valere o l

posse apud aliquemmagna auctoritas alicuius est .

apud aliquemalìcuius auctoritas multum qualcuno ha grande autorità

valet apud aliquem presso un altroauctorìtatem o dìgnìtatem si- acquistarsi autorità

bi conciliare, pararead summam auctoritatem

pervenireauctoritatem alicuius ampli­

ficare (opposto imminuere,minuere)

auctoritati, dìgnìtatì alicuiusilludere

dignitas est summa in aliquosumma dignitate praeditum

essealiquid alienum [a] dignitate

sua (o semplicemente a se)ducere

aliquid infra se ducere oinfrase positum arbitrari

..

If.:~ c••

·~l.·

essere vecchio amico

avere familiarità con alcunoessere intimo amico di qual­

cheduno .

stringere amicizia con qual-cheduno

coltivare l'amiciziaavere un amico in alcuno

J

l sono amico, nemico diqualcheduno

cercare l' amicizia d'alcunoottener l'amicizia .di qual­

chedunostringersi come amico ad al­

.cunoaccogliere alcuno come terzo

nell' amiciziadisdire l'amiciziasciogliere, rompere l'amici­

ziamio ottimo amicomio intimo amico

nutrire inimicizia contro qual­cheduno

attirarsi l'inimicizia di qual­cheduno

deporre l' inimicizia

FRASEOLOGIA LATINA52

iussa (eli solito solo nel pltt- eseguire i comandirale}, imperata facere

amicìtìam cum alìquo-iunge-re, facere, inire, contrahere

umicitìam colereutì alìquo amicoest o intercedit mìhi cum ali­

quo amicitiasunt o iutercedunt mìhi cum

aliquo inimicitiae 1

uti aliquo familiariterurtissimo amicitiae vinculo o

summa famìliaritate cumaliquo coniunctum esse

vetustate amicitiae coniunc-tum esse

amicitiam alicuius appeterein amicitiam alicuius recipl

ad alicuius amicitiam se con-terre, se applicare

aliquem tertium in amicitiamascribere

umicitiam renuntiareamioitìam dìssuere, dissolve­

re, praecidereamìcissimus meus o mihi .homo intimus, familiarissi­

mus mihiinimicitias gerere, habere ,

exercere cum aliquoinimicitias cum aliquo susci­

perelnimicitias deponere

Page 34: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

18. Lode - Approvazione - Biasimo -.Rimprovero.

}<'RASEOLOGIA l,ATINA

1andare per le bocche ditutti,

divenir la favolaalla notiziaa Roma, giunse la notizia

informare qualcheduno

far menzione l (ii qunlch«cosa

}"saper qualche cosa 111.'1'

, sentita (lire

udii dire da luitutti dicono

l'esser" in bocca a inHi

portare intorno un~ nO,tizi<LspargerEI una voce fra Il )10-

polodivenir conosciuto

corre con insistenza la. VOl'{'

si va mormorandosi diffonde sempre più.la "Ol'1'

} spargere una 'Voce

ci giungono notizie dubbio

corre voce

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANl~

19. V~ce - Diceria - Notizia - Menzione.

--~n commemorare, che significa un accenno più espr.essi.,"o, pel'ehùha il aignlficato fondamentale di: «richiamare In. memorra ».

"rumor, fama, ssrmo est oma-nat

rumor, fama vigetfama serpit [per urbem]rumor increbrescitrumorem spargerefamam dissiparedubii rumores afferuntur ad

n08auditione ei fama accepisse

aliquidfando alìquìd audivisseex eo audivi, cum diceretvulgodicìtur,~ervulgatu1l!- estin ore ommum o omnihus

(hominum o hominibus, masoltanto mìhi.tìbì ecc.) esse,per omnium ora ferri

in ore habere aliquidefferre o edere aliquid in

vulgus . 'foras efferri, palam fieri, per-

crebrescere, divulgari, inmedium proferri, exire,emanare

in sermonem hominumvenirein ora vulgi abirefabulam fierinuntio allato o acceptoRomam nuntiatum est, alla-

turo est,certiorem facere aliquem (ali­

cuius rei o de aliqua re)montìonem facere alicuius rei

o de aliqua re

; ~.

",.. ~

'f:.":~'.

.!' ~ ..r .

~l;. ,; ~.1:", I, '

.·~·1 ~ ~ ::.~. ;

~ '..:u·;

'·~r·

celebrar le lodi eli alcunoandar dicendo felice alcunomietere allori dappertutto

essere grandemente lodato datutti

at~ribuire ad alcuno qualchecosa a lode .

lodare alcuno in sua presenza

I lodare qualcuno

I esaltare qualcheduno

colmare alcuno di lodilevare alcuno (qualche cosa)

al cielo con le lodi

hai fatto bene a......mi piace qualche cosado il mio consenso a qualche

cosati biasimo per questa cosa (non

ob o propier luino "em)l essere biasimato

l rimproverare qualche co­sa ad alcuno

lagnarsi con alcuno eli qual­che cosa

54

laudem tribuere, impartireali cui

laude afficere aliquem(maximis, summis) laudìbus

efferre aliquem (o aliquid)exìmìa laude ornare aliquemamni lande cumulare aliquemlaudibus aliquem (aliquid) in

.(ad) caelum ferre, efferre,tollera

alicuius laudes prasdìcarealiquem beatum praedìcareomnium undique laudem co1-

ligeremaximamab omnibus laudem

adìpìscinlìquìdIaùd! alicui ducere,

dare· "aliquem coram, in os o prae-

sentem lo.udarerecte, bene fecisti quocl....l'es mihi probaturl'es a me probatur

hoc in te reprehendo

vituperationem subirein vituperationem, reprehen­

sionem cadere, incidere,venire

exprobrare alicui aliquid (dealiqua re)

aliquid alieni crimini ùare,vertere

conqueri o expostulare cumaliquo de aliqua re

Page 35: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l"llASEOLOGIA LATINA---~----~----,-.._--_._--

20. Fama - Nome - Gloria.

57

oscurar [la gloria diJalcullo l

(non ObSCUra1"e aliquem)pensare alla propria riputa­

zioneconservarsi la fama già M­

quistata

) goder buon (cattivo) nome

appropriarsi la gloria di qual.che impresa

infamare qualcheduno

essere in onorePtesso alcunorendere onore a'qualcheduno

lasciar grande fama di sè

essere in fama di qualche cosal'opinione pubblica .

011 orare qualchédùno

J

1 destare in alcuno il desi­derio d'onore

aspirare ad onori

CONDIZIONI E RELAZIONI UlIlANE

esse in honore apud aliquemhonorem alicui habere, tri­

buerealiquem honore afficere, au­. g e l' e , ornare, prosequi

(vedi Annotaz. pago 74)aliqusm cupiditate honorum

in:flammarealiquem ad cupidìtatem 110­

norum infiammarehonores concupiscsre (oppo­

RtO aspernari)

o l Cosi p. e. correggere qualcheduno = alicuius mores (nol1 ali­quem} eorriqere; comprendere qualcheduno = alicuius orationem, o quiddieat (non mai aliquem) intelleçere. .

2 Betstimcdio è non solo il giudizio attivo, ma anche l'esser,'. gltl­dicato, il nome, e di solito in senso buono, anche senza nggiunrrcrvi lJOII.(1.

inteqra, /lW{]/UX = il buon nome.

21. Onore - Vergogna -, Infamia.

'famam ante collectam tueri,conservare

bene, male audire (ab aliquo)bona, mala extìmatio est de

aliquo -famam facinoris subire

infamiam alicui inferre,aspergere, con:fiare, infa­mem facere aliquem

magnam sui famam relin­quere

'opìnìonem alicuius rei habereexistimatio 2 hominum, om­

nium

.obseurars alicuius glorìam,laudem, famam

famae servire, consulere

fare per caso menzione diqualche cosa

nominare qualche cosa perincidenza

)

ottener gloria (immortale)

divenir molto celebre\

acquistarsi fama

tornare a gloria

esser celebre, esser lodatoesser molto celebre

) immortalar. qualcheduno

divenir immortale

)lasciarsi guidare dall'am­

bizione

aver sete di gloria

) screditare alcuno

meutionem inicere de aliqual'O oppure coll'Accusativoe l'Infinito '

in mentionem alieuius rei in­cidere

mentio alicuius rei incidit

gloriam, famam sibi compa­rare

glorìam (immortalem) cense-qui, adipisci o

gloriae, laudi esselaudem afferregloria, laude :fioreresumma ~loria :fiorereclarum fieri, nobilitari, illù-

strarì (non clarescere oinclarescere, che non sonoespression: classiche)

gloriam colligsrs, in sum­ruam gloriam venire

aliquem immortali gloria af­o ficere

aliquem sempiternae gloriascommendare

immortalitatem c on s e q u i,adipisci, sibi parere o

gloria ducilaudis studio trahilaudem, gloriam quaerersgloriae, .laudìs cupidìtate iu-

censum esse, iiagrarede gloria, fama alicuius ùe­

trahere ,alicuius gloriae oanche sol­

tanto alieni obtrectarealicuius famam, laudem im­

unuuars

Page 36: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

22. Fatica - Diligenza - Lavoro - Applicazione.

FRASEOLOGL~ LATINA

coprirsi d'infamia

58

lavorare {massime parlandodi lavori rurali)

} porsi ad un lavoro

la cosa richiede molta faticaed applicazione

affaticarsi intorno ad un la-voro

non badare a faticanon tralasciar il lavoronon istare in ozio un minuto

quello è dolce a ricordareche fu duro a sopportareaffaticarsi, fare sforziimpiegare tutte le proprie

forze in qualche cosafare ogni sforzo per...

lavorare di notte

llavorare inutilmente, per­

Ilere il l'anno ed il sa­pone

affaticarsi invano per ritor­nare sul. già fatto, imbottarnebbia

cessare dal lavoroche sa faticarefuggifatica, .neghittosovale la pOlla

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

opus l facere

opus aggrediad opus faciendum accederel'es est multi laboris et su-

dorisdesudare et elaborare in ali-

qua relabori, operae non parcerelaborem non intermitterenullum tempus a labore in-

termitterelucubrareinanem laborem suscipereoperam [et oleumJ perdere

o frustra consumererem actam o soltanto actum

agere (p1'ove1'bio)

laboresupersederepatiens laborisfugiens laborisoperae pretium est (coll'In­

finito)acti labores iucundi

contentionem adhibereomnes nervos 2 . in aliq ua re

contendereomnibus viribus o nervìs con­

tendere, ut....

l Opus signilì.èa il lavoro concreto del 9.':I~le ~.lcUl~? si Oce~l~ll, li!'ùo.,'lo. fatica che proviene da una grande attlYltlLj perciò labol'm e slg!11­fica non « Iavorure » ma « lavorare accanitamente », opera = la fatica.impiegata. . .

2 Nervi significa propriamente «i tendini, i muscoli» non I( I nervr», chegli antichi non conosceY~no. In senso ~raslato poi s!gnifi~a non solo c:~orza»)

in generale, ma anche m modo speciale «forza di tensione, forza 'It~le,»

p. e. ornnes nerCO$ .r;irtuti.selide~e, ~nc.ide~e atrofizzare la forza Vitaledella virtù; oppure anche «organi prmClp3;h, pel'll.o, nerbo » p. e. cee-igalia nerbi rei publicae suni; ne\r:i belli peclUaa.

,"o

'r' ",-

marcare alcuno d' igno­minia

macchiar una, vita imma­colata

far menzione di qualchedunoa cagion d'onore

porre una statua a (in onoredi) qualcheduno

stimare e rispettare qualche­duno

macchiar d'Infamia la vitadi qualcheduno

non sopportare il disonorelavare una macchia

lavorare con zelo intorno aqualche cosa

affaticarsi per ....

l

l applicarsi a qualche cosa

affaticarsi molto intorno aqualche cosa

spendere molte cure e faticheintorno a qualche cosa

applicarsi a qualche cosa conzelo, con diligenza

58

honoris causa aliquem nomi­nare o appellare

statuam alicui ponere, con­stituere

uliquem colere et observare

aliquem ignominia afficere,notare

ulicui ignominiam inurereinfamiam conficere, subire,

sibi conflarevìtae s p l e n d o l'i maculas

aspergerevi tae splendorem maculis

aspergerenotam turpitutlinis alicui o

vitae alicuius inurereiguomìnìam non ferremaculam [conceptam] dolere,

eluere

operam vstudiosa (diligenter,enixe, sedulo , maxime)dare, ut....

operam alicui rei tribuere,inaliquid conferre

operam (laborem, curam) ino ad aliquid impendere

egregiam operam (multum,plus, ecc. operae) dare ali­cui rei

multum operae ac laborisconsumere in aliqua re

studium, industriam (non di­ligentiam) collocare, po­nere in aliqua re

incumbere in (ael) aliquid

Page 37: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

I Abuti in origine significa: «consumare, far pieno uso». Da questo si­gn ifìeato deriva quello più raro di «abusare»-perverse, intemperanter,immoderate uti. Abuso=pravlts USltS, I:-itiltm male uteniium, insolè/t.~

mos (abusus è parola giuridica, ed abusio è un termine tecnico pura­mente rettorìco).

FRASEOLOGIA LATINA

61

uomo dedito ai piaceri\ lascia::si sedurre dai pia-J csnimmergersi nei piaceristaccare l'animo dai piacerii desiderii. sensualiper diportoabusare dei piaceriricrearsi

essere snervato dall'oziolJ

. abbandonarsi all'infingar­daggine

trovar piacere in qualche>cosa

esser colmo di gioiastraviziarebere a larghi sorsi dalla taa­

za del piaceredarsi interamente ai .piaceri

CONDIZIONI E RELAZIONI UMANE

24. Pi~cere - Ricreazione.

yoluptatem ex' aliqua re ca-pere o percipere

voluptate perfundivoluptatìbus fruivoluptates haurire

se totum voluptatibus dede-re, tradere

homo voluptariusvoluptatìs ìllecebris delenirivoluptatis blanditiis corrumpiin voluptates se mergereanìmum a voluptate ssvocarevoluptates [corporis]voluptatis o animi causadeliciis diffluereanimum relaxare, reficere,-recreare o seinpUcernente

se .refìcere, se rscreare,rencr;recreari [ex ali­qua re]

animum.remittere, se remit­tere

animo o soltanto sibi indul-• gere

l n significato originario di irJlta/)ic: (~t-!Ft.ctm~s da. na/)U8. cfr. na­C'are) non è quello di «viltà», ma d.·«plgrl:l18., mfingardaggl1le».

otio diffiuereùesidiae et languori se dedereignaviae l et socordiae se dare

avere affariessere pieno di faccende

intraprendere un lavorocompire un lavorosbrigare una faccenda

non avere affari

}essere occupato in qual­

che cosaprocurare brighe ad alcunosenza fatica alcuna

I aver tempo

non avere proprio nulla dafare

oziareamar i' oziooccupare il tempo libero in

qualche cosaoccupare il tempo libero a

proprio vantaggiolanguire nell' ozio e divenir

ebete

I fare ogni sforzo per..~..

fare quanto si può, per.....

Ozio - Infingardaggine.23. Occupazione

negoiium susciperenegotìum obire, exsequinegotium conficere, expedire,

transigere .negotia agere, gereremultis negotiìs ìmplìcat1lI11,

districtum, distentum, o­briltum esse

negotiis vaeareoccupatum esse in aliqua reintentum esse alicui reinegotium alicui facesserenullo negotiootiosum essein otio esse o vivereotium habereotio abundars

omni ope atque opera.opp'u­re omni virium contentioueenit.i, ut...

contendere et laborare ut....pro viribus eniti et labora­

re, ut.,..

otio fruiotium sequi, amplexariotiosum tempus consumare

in aliqua reotio abìltì l oppure otium ad

su umusum transferreI)11J otio languere et he­

bescere

60

Page 38: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

• l ,CaptuB nel signiflcato di « intelligenza, forza di comprendere» sitrov a. ~olo nella. frase llt ('(llltllS est col Gen. p. e. SCI'l:07'wn. Capacitasl:n.paOlta, p. e. III un vaso. . , .

ImASEOLOGIA LATINA

1. Spirito - Ingegno - Intelligenza.

6""

figurarsi qualche C01la

comprendere qualche cosa,abbracciarla colla mente

far venire ad alcuno il 11(')1\­

siero" che ....sviare il pensiero di alcuno

da qualche cosavolgere la mente a qualche

cosavolgere t.utti i pensieri a qual­

che cosatener la mente costantemente

volta lì qualche cosaessere immerso in "}Jensieri

concepire l'idea

} mi viene il pensiero

mi viene in mente qualchecosa

.ho un' idea

gurarsi già prima qualchecosa

rappresentarsi qualche cosa. nella mente, col pensierofantasiaforza d'ingegno, ingegno SH'­

gliatoI immagini della Inntasia

fantasticherie

i.o SPIRITO E LE SUE FA'C:OJ,'J'A.

2. Rappresentazione - Fantasia - Pensiero.

animo, cogitatione aliquid fin­gere (anche soltanto fin­gere, ma senza sibi), in­formare

animo concipere aliquidanimo, cogitatione aliquid

praeciperecogitatione sibi aliquìd depin­

gereingenium, cogitatìoingenii vis o celeritas

in . cogitatione defixum esse

rerum imaginesl'es cogitatione fictae o ùe­

. pictaeopinionum commenta, inep­

tiae, monstra, portentaanimo, mente, cogitatione ali­

quid comprehendere, com­plecti

in eam cogitationem inciderehaec cogitatio subit anìmumìllud succurrit mihimihi in mentem vsnit alicn­

ius reialiquid animo meo obversa­

tur (Vedi pago 22 oculi]aliquem ad eam cogìtatìonem

adducere, ut...alicuius animum ab aliqua re

abducerecogitat.ionem, animum in ali-

quid intendere .omnes cogitationes ad aliquid

conferrementem in aliqua redefìgere

li,i'

.,1",~

possedere forza d'animodirigere la· propria atten­

zione su qualche cosastar bene attento a qualche

cosa

a)essere uttentn b) esser pre-parato .

l d"J" un uomo . lllgegno

aver ingegno~veF grande ingegno111gegno naturaleaguzzare l" ingegu(\~cutezza d'ingegnomgegno tardoimbecillìtà

essere in pieno possesso dellefacoltà mentali

aver perrluto il cervello, es­ser mentecatto

esser sano di menteottundere l'ingegnooscurare la mente

aver molta intelligenza l

dare (n qualche scritto) u~laforma popolare

VI. Lo spirito e le"sue facoltà.

02

Y~r magno i~lgellio, ingeniosus:nrm.agno ìngenio praedìtusmge11lo valereingenio abuntlaro~latur?,. et ingeuiuruuigemum ncusroingenii acumeningenii tanlitasingenti ìnfìrmìm» o imbecil­

Iitasmentis c01rillotem 08SP

maguo animo esseanimum attendere ad aliquid

diligenter attenc1er(\ aliquìd(opposto alias l'es o nliudl1gere)

animo ad esse

mente captum esse (TTecliAn­noias. a pago :~O), mentealienata esse

sanae mentis esseaciem mentis praestrillgerementìs quasi luminìbus offì­. cere (Vedi XIII, r;,) ani-

mo caliginem offuudereintellegenÙa omente multum

valeread intellegentimn corumunom

o popularam nccommonarealiquid

Page 39: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Adumbrare è termine tecnico della pittura = abbozzare qualchecosa. Da questo il significato traslato = fare accenno a qualche cosa.L'opposto è eaiprimere, termine tecnico della plastica, perciò in sensotraslato = esporre chiaramente qualche cosa, descriverla minutamente.

65

}. lo Stato ideale di Platone

di' la tua opinione 3 (esponiquale opinione tu abbia,come la pensi)

abbracciare l'opinione diqualcheduno

esser della medesima opi­nione,

dire francamente la propriaopinione

nascondere i propriipensieri

rimaner fermo nella propriaopinione

sono fermo nell'opinione

l mutar parere

essere stornato dalla propriaopinione

smuovere alcuno dalla suaopinione

tirare alcuno alla propriaopinione

LO SPIRiTO E LE SUE FACOLTÀ

civìtas optìma, perfecta. PIa­. tonis

illa civitas Platonis commsn­ticia

ìlla cìvitas, quam Plato finxit

sententiam fronte celare, te-gare .

dic quid sentias

4.. Opinione - Opinione erronea - Supposìaìone.

1 Invece traducere aliquem ad sltCtm sc!ttentianl, se alcuno era primadell'opinione di un' altro.

2 Se aperii:e invece significa: « scoprire.la sua natura, farsi cono­scere »; tradirsi, se indicare.

S Non senientiam dicere, che significa Il votare» come senatore.

Fraseoloçia latina - 5.

in sententia manere, perma-nere, perseverare, perstare

.illud; hoc teneoa sententia sua discedere.de sententìa sua decedere[de] sententia desistere-desententia deici, depelli, de­

terreride sentsntìa aliquem dedu­

cere, moverealiquem ad. suam sententiam. perducerè o in suam ssn­

tentìàm adducere l

ad alicuius sententiam acce­dere, sententiam alicuìussequì

idem sentire (opposto dissen­tire ab aliquo]

sententiam suam aperire 2

~;' .~'. .

volgere i pensieri a cose dipoco pregio

cognizioni oscure, non benesviluppate

farsi un'idea di qualche cosa

idee innate, idee a priori

sommamente perfetto

} portare alla perfezione

perfetto sotto agili rapportogiungere alla perfezione

crearsi un tipo ideale

somma perfezione, perfezioneideale

nel pensiero, non in realtàl'ideale, l'essenza vera d'una

cosa

tratteggiare l'Ideale d'un o­ratore

avere un ideale

FRASEOLOGIA LATINA

cogitationes in l'es humilesabicere (opposto alte spec­tare, ad altiora tendere,altum, magnificum, divi-num suspicere (Vecli An-noto pago 5)

3. Ooncetto - Idea Perfezìone > Ideale.

64

notionesanlmolmentljinsìtae,ìunatas

intellegentiae adumbratae I

o inchoataenotionem o rationem alìcuìus

rei in animo informare oanimo concipere

absolutus et perfectus. ad summum perducereperficere et absolvereomnìbus numeris absolutusad porfectionem (ad sumnum)

pervenireubsolutio et perfectio (non

summa perfectio)cogitatìone, non respecies optima o eximia, spe­

cirn en, anche semplice­-mente species, forma

comprehensam quandam ani-mo speciem (alìcuius rei)habere

singularem quandam perfee­tionis imaginem animoconcipere

imaginem perfeeti oratorisadumbrare

Page 40: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Non praeùuliciuni = pregiudizio, ossia giudizio preconcetto.

FRASEOLOGIA LATINA

congetturare cose probabilimi accade alcunchè di im­

preveduto, d'insperato

67

dire, confessare la veritàdir tutto conforme al veroamante della verità

essere sviato dalla veritàrasentare la verità

} essere verisìmìle

ciò è più bello che vero

distinguere il vero dal falso

non voler riconoscere la ve­rità

scostarsi dalla verità

zelo per la verità

la ricerca della verità

mescolare cose "Vere e falseil sentimento della veritàin realtà, di fatto .

trarre alcuno in errore

imbeversi di un erroresucchiare un errore col latte

materno

essere in errore

l essere in grande errore,ingannarsi a partito

intricarsi in una rete d'errorifallare, fare uno sproposito

5. Verità • ErrorEl.

LO SPIRITO E LE SUE. FACOLTÀ

verum dicere, profiteriomnia ad veritatem l dicereveritatis amans, diligens, stu-

diosusa vero aversum esse

1 r;e"[Wl, Yer~tà· concreta; oerita» verità astratta,

a veritate defiectere, desci­scere

veri videndi, investìgandì eu­piditas

veri inquisitio atque inve-stigatio

a vero abduciproxime ad. verum accederea vero non abhorrere .veri simile essehaec speciosora quam vario­

l'a suntvera et falsa (a falsis) diiu-

dicarevera cum falsis confundereveritas .re [vera], reapse (opposto

specie)in errore versarimagno errore teneriin magno errori versarivehementer errareerroribus implicariper errorem labi, o sempli­

cemente labìaliquem in errorem inducere,

rapereerrorem animo imbibereerrorem cum lacte nutricìs

sugere

"·t

qualche cosa si fonda SUl'

una supposizion~

esponi la tua vera opinione(di' quello che realmen­te pensi)

sono dell'opinione, che....

addurre ulteriori argomentiin favore di un'opinione

l', secondo il mio parere

tante teste, tanti pareri)

l· imbeversi di false opinioni

opinione sbagliataopinione erronea l

opinione costante, radicataessere guastato da false opi-

nìonìcongetturare qualche cosa

per quanto io suppongo

da una cosa congetturarneun'altra

congetturare [di un altroJsecondo sè stesso

)

66

clic quod sentis

in hac sum sententia, ut.....putem

plura in eam sententiam dis-putare

ut mea fert opiniout mihi quidem videturmea [quidem] sententia(quot homines, tot sententiaeopiniones falsas animo imbi-

bereopinionibus falsis imbuiopìnionis erroropinio praeiudicata , anche, soltanto opinioopinio confirmata, inveterataopinionum pravitate infici

conìectura assequi, consequi !

aliqùid conìectura colligerequantum ego coniectura as­

sequor, augurorconiecturam alicuius rei fa­

cere o capere ex. aliqua rede se (ex. se de aliis) coniec­

turam facerealiquid in coniectura posìtum

estaliquid coniectura nititur,

contineturprobabilìa coniectura seguii.lìquid mihi neo opinanti, in­

speranti accidit

• I

Page 41: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

6. Scelta - Dubbio - Scrupolo.

1 Non liberani optionem, perchè 1'idea di «Iibero » è S'iii. eompresanell' optio,

FRASEOLOGIA LATINA 69

} per quanto io so

questo è certosapere qualche cosa con cer­

tezzaquesto si può assicurareper me è cosa certa

l io so benissimo

non mi sfugge, so

seguire le proprie opinioni

per mia fe'

prendere una deliberazione

desistere da un disegnoabbandonare. un disegnolasciarsi sconsigliare da qual-

che cosaricorrere a mezze misure

è cosa nota, tutti sannosappi questol io sono eonvinto(nonpe,:-

J suasum habeo, nè m~­hi persuasum. 1labeo)

.) persuaditi

comincio a crederenon posso indurmi-a....

LO SPIRITO E LE SUE FACOLTÀ

7. Sapere - Certezza - Oonvìnzione.. .

8. Disegno - Consiglio - Deliberazione.

probe scio, non ignoronon sum ignarus, nescìus :

(non non sum inscius)me non fugit (non effugit)

praeteritquantum scioquod sciamhoc certum estaliquid compertum hàbere

illud pro certo affirmare licetmihi exploratum est, explo-

ratum (certum) habeointer omnes constatsic habeto

mihi persuasum éstmihi persuasi

persuade tibivelim tibi Ha persuadeassic volo te tibi persuadereadducor, ut credam110n possum adduci, ut [ere­

daIli]ex animi mei sententia (Ve­

di XI, 2)suo iudicio uti

consilium capere, inire (dealiqua re, col Genitivo delGerundio, coll'Infinito;di rado con ut)

consilio desistereconsilium abicere v deponereconsilio deterreri aliqua re

mediocribus consiliis uti

j

lasciare ad alcuno la libera l

sceltaporre alcuno nell'alternativa

dì..,.. o di

} porre in dubbio

diventar dubbioil che è alquanto (molto) dub­

bioad alcuno viene il dubbio

un errore molto comune

J togliere un errore

sradicare un errorecorreggersitrarre alcuno d'inganno,d'er­

rore

.} se non m'inganno

se non m'inganno a partito

togliere qualcheduno dal dub-bio

)lasciare alcunchè in dub­

bio

senza dubbio

senza scrupolo alcunotogliere ad 'alouno uno scru­

polomi resta ancora uno scru­

polo

08

errar longe lateque diffususerro reni tollereerrorem amputare et circum-

cidereerrorem stirpitus extrahereerrorem deponere, corrigerealicui errorem demere, eri-

pere, extorq uerenisi fallol'

nisi [allimus] me fallitnisi omnia me fal1unt

(

alìquid in medlo, in dubio re­linquere

aliquid dubìum, incertum re­linquere

sine dubio (non sine ullo.dubio)

sine ulla dubitationescrupulum ex animo alicuius

evellereunus mihi restat scrupulus

(vecli anche religio XI, 2)

optionem alicui dare .

optionem alicui dare, utrum.......an .in dubium vacarein duhio ponerein duhium venirequod aliquam (maguam] du­

bitationem habetdubìtatio alicui affertnr, ini­

citur. dubitationem alicui tollere

Page 42: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

• I Varii sono gli usi ~raseologici di uti, specialmente nel significatoch« avere, m~str.are, di~ostrare, esercitare, permettersi, rallegrarsi, go­dere» (nel slgnìfìcato di «avere» però quando vi è collegato non sol­tanto ~m posses~o~ ma anche un uso, un impiego) p. e. dti oeniis'e~undtll, adoel'lltll =1l.Yer vento favorevole, contrario, preesenii animolttt = aver presenza di spirito, perpetua .felicitate uti = avere una for- .tuna costante, prudentia. uti -: mostrarsi prudente, auctoritate sua uti=:far valere la propria autorità, severitate uti=esser severo cI'udelitatenti = çommettere ~elle crudeltà, bona, caletccdine uti = god~re di unabuonasa.1ute (Vedi pago 30), prospero fortunae ftcau. {cti '- esser fo.­voritodalla fortuna (Vedi pago 41).

2, çQmmctnicare (aliquid cwn aliquo) significa veramente «fare co­mune». Da 'lui i due significati = 1. rendere alcuno partecipe di qual":che COSa p. e. consitia, lattdent, gloT'iam alicHic/,$ rei; 2. dividerequalche-cosa p. e. pericula, paupertatem: «Partecipare» nel. senso di'«racconìare, riferire, informare'» = dicere, trader«, narrare, eepo-nere, ç,ertiorem.face/'e. '

FRASEOLOGIA LATINA

l Non essendo nella prosa classica del tutto sostantivate la parolapropositum, non si può unirla nè con un Genitivo, nè con un aggettivo,ne con un pronome.

7'1

dopo matura consìdera­zione

Proposito.

qualche cosa diviene oggettodi deliberazione

compiere il proprio disegno(non consiiiusn. pe,'/lcereo emsequi)

mirare ad un alto scopo

ponderare qualche cosa

è mio disegno, mio compitorimaner fermo nel proposìto

ho risoluto, ho in animo

sono risoluto

}sono fermamente delibe­

ratosono incerto (sul partito da

prendere)non so hene

ogni consiglio è vano, è ac­colto freddamente

senza un disegno, senza con­siglio

)

LO SPIRITO E LE SUE FACOLTÀ

nullo consilio, nulla. ratione,temere

secum (cum animo) reputarealiquid

considerare in o cum animo(secum) aliquid

agitare [in] mente o [in] ani­mo aliquid

alìquid cadit in deliberatìo-nem

re dìlìgenterconsiderata, per-pensa ,

omnìbus rebus circumspectisinita subductaque ratione

9. Risoluzione

omnia consilia frigent

, in animo habeo o mihi estin ani~ocozr In'finito

certum rmihi] estcertum aeliberatumque eststat mìhi sententiaincertus sum, quid consilii

capiammihi non constat (con una

domasula incU,"etta)propositum est rnihi 'proposìtum, consilium tenere

(opposto a proposito deter­l'eri)

propositum l assequi, pera­gere

mngna sibi proponere, o ma­gna spectare

;.,.

l'

; ;~ \./ 's'j. .

.J ·i'''.'·\'~~.': .

-:!,

.~' {':.~, .~

.;;;".'.:'~ .

cambiar disegnooperare di propria testafar castelli in ariaa)comunicareadalcuno il pro­

prio disegno b) far causacomune (si puòdire anchecausam, ,"aUonem) conqualcheduno

deliberare insiemechiedere consiglio a qualche­

dunotener consiglio (parlando di

più persone)deliberare (parlando di cia­

scuno per sè)intervenire alle, consulte se­

gretedare ad alcuno un con-

i siglioaiutare alcuno col consiglio

(e coll'opera)dar licenzaad alcunodi chie­

der consiglio'chieder consiglio a qualche­

dunoessere senza consiglio

70

consilium, sententiam mutaresuo eonsìlìo uti l

magna moliriconsilia cum aliquo commu­

nieare 2

consilia inter se communicarealiqùem in o aei consilium

adhibereconsilium habere (de.alìqua

re)consultare o deliberare (de

aliqua re) .consiliis arcanìs interesse

consilium dare alicuiauctorem esse alicui, ut'alìquem consilio (et re) iu-

varaconsilii sui copiam facero

alicuiconsilium petere ab aliquo

consilii inopem esse

Page 43: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Nota: Athenae a. Persis petuniu» = I Per~iani tendono miranoal ])08SeS80 di Atene. '

2.Lo scol?o, la. tendenza di uno scritto o di una poesia = consiliumquo .ltber 8C:tptus est, quo ~a1'mell eompositum. est, oppure quod. guism libro scrib endo, m cca'mme componendo eeeutus est (non consiliunvlibri, cm'miltis). .

73

aver buona memoria

differire da un giorno all'al­tro

senza inclugio

} sa~~~iiualche cosa a me­

aver fresca la memoria diqualche cosa:

possedeva una memoria cosìfelice, che....

commettere uno sbaglio dimemoria

imprimersi qualche cosa nellamente

a memoria

l

LO SPIRITO E LE SUE FACOLTÀ

sine mora o .nulla mora in­terposìta ,

diem ex die ducere, differre

memoria tenere aliquidmemoriam alicuius rei tenererecenti memoria tenere ali-

quidmemoria [ multum ] valere

(opposto memoria vacil­lare)

memorem esse (opposto obli­vìosum esse)

memoria tanta fuit, ut....

memoria labì

n, Memoria - Bicordo- Rimembranza • Dimenticanza.

a) a memoria b) da quelloche mi ricordo 2

memoria custodire tener fisso nella memoriamemoriam alicuius rei reno- rinfrescare la memoria di

vare, revocare (senza sibi) qualche cosa .memoriam alicuius rei re- richiamarsi alla:memoria

petere f qualche cosa, qualche-in memoriam allcuius redire duno .in memoriam alicuius redi- ridurre alcunchè alla me-'

'gere reducere aliquid (no?~ 'moria di qualcheduno, far-revocare) glielo sovvenìre

memoria et recordatio 'Vivo ricordo

~~~'.M-w/ [(~~~ •.• ~~'1-"1~~~~~~ l~~

1 Da distinguersi da édl.8cel·e, che significa soltanto« Imparare a.memoria ») •

. ~ Il che dicesi anche: ut mea memoria est.

memoriae mandare aliquid 1

.. co~?~·.f:;v:V,(~ dex memcna opposto e

scrìpto)memoriter

persistere. nel propositodesisterè dal propositodisporre qualche cosarisolversi (a fare qualche

cosa) .non potersi risolvere n....prestarsi a qualche cosa, a. qualunque cosa

scendere a misure estreme

è mia intenzione

mirare a qualche cosasi ha in mira di.,..si tende alla violenza l

} ottenne l' intento

quale è la tua intenzione ~

} che significa ciò?

nell' intenzione dia bello studio

appunto a tale scopo 2

senz'aver fatto nullatardare 3: fare qualche cosa

far attendere qualchedunonon frapporre indugio a....

FRASEOLOGIA LATINA72

in incepto o conatu perstareincepto o conatu desistereparare aliquidanimum inducere coll'Infi­

nitoa se impetrare non posse ut.;descendere ad aliquid, ad

omnia (vedi Annotazionea pago 45) .

descendere ad extrema con­silia

lO. Intenzione - Scopo· Indugio. Dilazione.

consilium est coll'Infi.n. o utid sequor, utspectare aliquid o ad aliquidl'es eo spectat, ut....::es spectat ~d vim (arma)Id quod voluit consecutus estad id quod voluit pervenitquid tibi ì"is? .quìd hoc sibi vult ]quid 110C rei est?eo consilio, ea mente, utde industria, dedita opera

(opposto imprudens)ad id. ipsuminfecta remoram alicui rei afferra, in-

, ferre, facerein mora alicui essenullam moram interponere,

quin....

Page 44: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 prosequi si usa molto spesso, massime in senso traslato, con Abla-. tivi, p. e. prosequi aliqttem honore = onorare qualcheduno, nerbi» ho­

nOl'iJici$ = esprimere ad alcuno la propria stima in termini ossequiosi,beneficiù, officii«, st,ttdiia BIlia, = beneficare, servire, dimostrare lo.propria partecipazione, ominibtts, I:ons, lacrimis = fare augurii a qual­cuno che parte, piangerlo, ecc. ecc. Insomma, in tal caso, prosequi valequanto usare tali atti, o sentire- tali affetti nell'animo, che questi sienocome una compagnia morale fatta all'oggetto.

FRASEOLOGIA LATINA

aver grata memoria di al­cuno, di qualche cosa

ricordare con gratitudine ilnome di qualcheduno

rievocare la memoria di qual­che cosa

75

cadere in dimenticanza

aver es:perieuzél.

risalire alla teoria di una cosa

unire la, te.oria colla praticaaver gran pratica .

conoscere qualche cosa Hl

teoria (in pratica)

salvare qualche cosa dall'o­blìo

non dimenticate

giacere in dimenticallza

per ricordo

dimentico qualche cosafare che alcuno dimentichi

qualche cosa

qualche cosa sfugge ~li mente,cade dalla memoria

svanì la memoria di qualchecosa

LO SPIRITO E LE SUE FAGOI,TÀ

ratione, doctrina (oppostousu l aliquid cognitum ha-bere

ad artem, ad rationem revo-care alìquid

doctrinam ad usum adiungerein rebus atque in usu ver­

satum· esseusu 2 praeditum esse

memoriae causa, ad (non in)memoriam

oblivìo alicuìus rei me capitalìquem in obliv~onem ali~u­

ius rei adducere (passwoin oblivionem venire)

aliquid sxcìdìt e memoria,effluii ex.cidit ex animo

memori~ alìcuius rei sxcìdit,abììt, abolevit

obliterari l

memoria alicuius rei abìt, obs-curatur, obliterattì.r, eva­nescìt

oblivioni esse, dariin oblivionem adducioblivione· obruì, deleri, ex-

stingui I

in oblìvione lacere (padan-do di pe?·sone)

aliquidab oblivione vindicare

mementote coll'Ape. e l'Inf.

12. Teoria· Pratica· Esperienza.

1 Queste frasi sono proprie a sostituire il pasalvo di Qblir:i.~r;i, iI

quale manca. . h nella p.rosa classica significa tentatiYO, o2 Non emperienttet, c e

proya.

.~..

"1.:

a memoria d'uomo, dache mondo è mondo

conservar la memoria diqualche cosa

conservare con amore e confedeltà il ricordo di qual­cheduno

conservar i cara memoria diqualcheduno

giammai si spegnerà nel miocuore la memoria di quellacosa

qualche cosa è fissa nella no-stra mente '

nulla cancellerà mai il suoricordo

il suo ricordo durerà eter­namente

tramandare con qualche cosail proprio nome ai posteri

rendere immortale il proprionome

}

74

gratam (gratissìmam) alicu­ius memoriam retinere

nunquam ex animo meo me­moria illius rei discedet

aliqéid in memoria nostrapenìtus insìdet

memoriam eius nulla um­quam delebìt (obscurabìt)oblivio

semper memoria eius [in om­nium] mentibus haersbit

nomen suum posteritati ali­qua re commendare, pro­pagare, prodere

memoriam .nominis sui im­mortalitati tradere, man­dare, commendare

post hominum memoriampost homines nàtos

grata memoria aliquem o ali­quid prosequi l

nomen alicuius grato animoprosequi

memoriam alicuius rei re­.. praesentare (opposto me­

moriam alicuius rei depo­nere, abicere)

memoriam alicuius rei con­servare, retinere

memoriam alicuius pie invio­lateque servare

.~. :

.... ,i~

Page 45: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1. Scienza in generale - Letteratura.'

VII. Scienza ed arte

• 1 Eosperiri si dice solo di quello elle alcuno prova su se stesso, diC1.Ò che accade a qualcheduno. 'Vale: conoscere qualche cosa o per viadi. prove, o per via di oaservazlona, o per via di fatti.

2 Littera nel singolare= lettera dell'alfabeto, Nel plurale =1) letteredell'alfabeto; s~ritto (Yed~ VIlI, 9); 2) l,et,tera; il) scritti = libri p. e.,qraecae de ph~losophw, litterae, 4) attmtIL letteraria; 5) letteraturap. e. fJl:aecas lttt~ras ~tScere; 6) scienze; 7) cultura scientifica p. e.erant 111. eo plarimae litterae, nec eCte Dulgares sedinteriores guaeclam et reconditae. '

3 Non occupatio, che è a preferenza l'occupazione d'un uomo politico.4 Si adopera figuratamente iacere parlando solo di ciò, che viene

trascurato, ma. a~che, come .tr:i?ere, di persone, che hanno perduto ognipotere ed ogni influenza politica, In tal caso ha per opposto: "ige,'e,florere.

77

coltivare le scienzecoltivar con amore le scienzeaver preso amore alle scienze

occuparsi di studi scientificiessersi dato ad un ramo della

scienzastudiare assiduamente

darsi interamente alla scienza

letteratura latina

immergersi complstamentenello- studio della scienza

attendere con ardore allo stu­dio delle scienze

trovare in grembo alla scien­za pace e ristoro

passar la vita in mezzo aglistudii scientifici

dare alla scienza tutto il tem­po [libero]

darsi con gran zelo allascienza

aver grande interesse per lascienza

} sentirsi attirato alle.scienze

sospendere gli stndiìriprendere gli s~udii inter-

rotti "attendere allas'cienza sol­

tanto superficialmente

traduzione scritta, lettera­tura, monumenti letterarii

SCIENZA ,ED ARTE

1 Latinus solo di lingua e letteratura j /'omanus di nazionalità.

primis [ut dicitur] o primo­rìbus labrisgustare o at­tingere litteras

litterae, litterarum monu­menta, o semplicementemonumenta .

litterae latinae l

Iitteras colerelitteras amplectìIitteras adamasse (solo nel

Perfetto ed Imperfetto)in studio litterarum versariin aliquo litterarum genere

versarisummo studio in litteris vsr­

sarise totum litteris tradere, de­

derese totum in litteras o se lit­

. teris abderein litteris elaborare

-ìn litteris acquiescere

aetatem in litteris ducere,agere .'

omne [otiosum] tsmpus inlitteris consumere '

omne studium in litteris col­locare, ad littera conferre

optìmarum artium studio in-censum esse

litterarum/ studio trahitrahi, ferri ad litteraslitterarum studia remìttereintermissa studia revocare

aver grande esperienza diqualchs cosa

una molteplice esperienza

} lo sappiamo per esperienza

lo si sa già (non iam!) dal-l'uso [quotidianol

essere inesperto de1 mondofece lunga e dura esperienza.

scienze ed arti

le scienze sono neglette

lo studio, l'occuparsi 3 dellescienze

} 'scienziati

le arti fioriscono

FRASEOLOGIA LATINA76

magnum usum in aliqua rehabers

multarum rerum usususu rerum (vitae, vitae com-

munis) edocti scìmusexperti scimus, didicimususu cognìtum habemusl'es ipsa, usus rerum [cotidie]

docet[rerum] imperitum essemulta acerba expertus est l

optima studia, bonae, opti...mae, 'liberales, ingenuae

, artes, disciplinaelitterarum 2 studium o trae-

tatiohomines litterarum studiosihomines doctìartium studia o artes vigent

(non fìorent)litterae iacent, neglectae ia­

cent'

Page 46: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

2. Erudizione - Oognizioni.

FRASEOLOGIA LATINA

l Non ìneultwn esse, che si riferisce soltanto all'e5t~rno.

79

profonda euHura scientifica

per un Romano ha ~1lla. 1~0­tavole eulturasclentlfica

aver una cultura superficiale

possedere un alto grado dicultural essere sfornito dicultura'

1J

. possedere u n a culturascien-tifiea

coltivare lo spirito

la cultura intel1ettuàle

\ acqui~tar cognizioni inJ qualche cosa

imparare IL fondo qualchecosa .

arricchire le cognizioni diqualcheduno

. essere pieno di cognizioni

SCIENZA ED ARTE

animum, ingenium excolere(non colere)

animi, ingenti cultus (noncultura) .

optimis studiis ? artlbu~.,optimarùm artmm studiìseruditum esse

litteras scirelitterae interiores et recon­

ditae artes reconditae,. .sunt in illo, ut in homìne

Romano, multae litteraelitteris leviter imbutum o

tinctum esseomni vita atque victu exoul­

tum atque expolitum. es~eomnis cultus et humamtatls

expertem esseab omni cultu et humanitate

longe abesse

3. Cultur~ - Incivilimen1~o.

seientiam alicuius rei con-sequi .

scientia comprehendère ah­quìd

penitus percipere et compre­hendere aliquid

scientia augere aliquem

multa cognita, percepta ha­'bere, multa didicisse

multarum rerum cognitioneìmbutnm esse (opposto lit­terarum o eruditionis ex­pel'tem esse o [l'erum] l'u­dem esse)

. ,

.,,;".:-

fulgide stelle del mondo let­terario

studiare la letteratura grecaattendere molto (poco) alla

letteratura greca

nessun dottonessun uomo di mediocre dot­

trinaun conoscitore (noncognitor)

della lingua latinaessere molto dotto .essere fornito di dottrinaessere fornito dì mediocre

dottrina .dottrina scelta, di buon gusto

dottrina profonda, reconditaprofondi studii scientifici

un letteratoun grande letteratoun vero letterato, un grandè

erudito .un uomo di cultura enciclo­

pedicamolti dotti

tutti i dotti

avere cognizioni scientifiche

far pompa di grande erudi­zione

la vita ritirata dello scienziato

78

vìr o homo doctus, litteratusvìr doctìssimusvir perfecte planeque erudi­

tusvir omnl doctrina eruditus

multi viri docti o multi et iidoctì (non multi doctì)

omnes docti, quivis doctus,doetìssimus .quisque

nerno doctus .nemo medìocriter doctus

latinis Ìitteris o latine doctus .

doctrina abundaro[a] doctrina instructum essea doctrina mediocriter in~

structum essedoctriné vexquisìta; subtilis,

elegansdoctrina reconditastudia quae in reconditis ar­

tìbus versanturmagnam doctrinae specìem

prae se ferrevita umbratilis (vedi anno­

tas. a pago 82)litterarum scientiam (sol­

tanto nel singola're) ha­bere

clarissima litterarum lumina

graecis litteris studere• multum (mediocriter] in grae­

cis litteris versari

Page 47: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

4. Educazione- Insegnamento - ScuolaVocazione.

FRASEOLOGIA LATINASCIENZA ED .ARTE 81

grossolanamente, rozza-mente) ,l sprOllare qualch~duno

frenare qualcheduno

} aver buona disposizione

aver n'Iolto ingegno

far progressi in qualche cosa

far qualche profitto in qual-che cosa'

esser nato per qUl;l.lche cosa

far qualche cosa senza voca­. zione, contro la natura

la scuola inferiore, la ele-mentare ,

la scuola superiorefrequentare la scuolaI'Istruzione dei figli (non li-

beroruni;insegnare ai fanciulli i primi

elementiaver i principii della cultura

scientifica

J

l'istruzione prima de' fan-

ciulli .

insegnare ad alcl;lll? le scienze

ludus [discendi o litterarum).

scholascholam frequentaredisciplina [institutio] puerilis

pueros elementa [prima] do-cere

primis litierarum elementisìmbui

doctrinae, quibus aetas pue­rilis impertiri solet

artes, quibus aetas puerilisad humanitatem informarisolet

. erudire aliquem artibus, lit­teris (ma erudire aliquemin ìure civili, in remili-tari)

natum.] factuin esse ad ali-oquid [faciendum]

adversanie et repugnante na­tura aliquid facere, o in­vita Minerva [utaiunt] ali­quid facere

(crassa opingui Minervapt'o-',verbiale

calcarla alicui adhibere, ad-movere

stimulos alicui admoverefrenos adhibere alicuibona indole praeditum esseingenio valeresummo ingenio praeditum

essein aliqua re. progresslls fa­

cere, proficere, progredialiquid efficere, consequi in

aliqua re

incivilire gli nomini, nn po­polo

praticare (specialmente par­lando di relazione fra mae­stro e scolaro) con alcuno

avere una buona educazione,godere l di una buona edu­cazione

essere allevato severamenteallevare civilmente qualche­

dunocorreggere, rendere migliore

qualcheduno •ricond urre alcuno sulla

buona strada'ritornare sul retto sentieroapprendere la scienza da

qualcheduno

l avere qu~lchedunoa mae-J stro

essere uscito dalla scuola diqualcheduno

affidare ad alcuno l' istru­zione di un fanciullo

seguire le teorie di un mae­stro

80

homines, gentem a fera agre­stique vita ad humanumcultum civilemque dedu­cere

severa disciplina. continerìaliquem ad humanitatem in­

formare o instituerem o r es alicuìus corrigere

(vedi pago 57 nota)in viam reducere aliquem

in viam redirelitteras discere ab aliquo

instìtui o erudiri ab aliquodisciplina alicuius uti, magi-

stro aliquo utì 'e disciplina alicuius profec­

tum essepuerum alicui erudiendum o

in dìsciplìnam tradereoperam dare o semplice­

mente se dare alìcuì, setradere in disciplinam ali­èuius, se conferre, se ap­plicare ad aliquem

multum esse cum aliquo

liberaliter, ingenue, beneeducari

J Non j'rld, che si usa quando si tratti realmente di un godimentodi una comodità, di una soddisfazione, p, e. ooluptate, otio frui. '

f

..~..

Fr'(I$eologia latina - 6',

Page 48: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

6. Esempio - Prescrizione.

1 Umbra, umbraeula (-orwn) Il gli aggettivi tLnlbratilÌII (vedi pago 78,I:'ita '.tInb,'atilÌII), tLm'J1oati(~tL.~, si usano; parlando della ritiratezza deglistudiosi, in opposizione a Mi, l(w: fori o forensis.

2, Non bonuni exemplwn, che significa un buonesempio come modello." L'italiano « per esempio li non si deve tradurre con eg;empli caU3a,

che si trova soltanto in proposizioni complete coi verbi -come ponere,r:t;[ferr:e, proferre, nomina/'e. Yerbi cciusa (g,'atia) si usa per isceglierearliitrnrlamente un singolo esempio ad un caso generale (=vogliamo dire).

FRASEOLOGIA LATINA83

lprendere alcuno al.l esel~1­

: pio, prendere esempioda alcuno

conformarsi all' esempio diqualchedunol dare esempio

\ infliggere ad alcuno unaJ punizione esemplare

raccogliere molti essmpii

da una grandissima quantitàdi esempii sceglierne uno(alcuni)

citar Socrate qual modellodi vìrtù

citar casi analoghi

)fondarsi sull'autorità (li

qualcheduno

sazuir l'esempio di qualche-o .duno

esempio autorevoleproporsi un esempio da imi­

tare

esempii tolti dalla storia ro­mana (greca)

comprovare qualche c osacon esempii

togliere esempii dalla storia

SCIENZA ED ARTE

auctorìtas et exemphm1. sibi exemplum alicuius pro­

ponere ad imìtandum osempUcernente si b i ali­quem ad -ìmìtandum pro-ponere

sibi exemplum sumere exaliquo

exemplum capere de aliquoad exemphun alicuius se con­

formaresxemplum eclere, prodere

(non dare)exemplo esseaxemplnm in aliquo o in ali­

quem statuereexemplum [severitatis] edere

in aliquo

aliquid exemplis probare ,comprobare, oonfìrmare

oxempla petere, repetere arerum gestarum memoria,o historiarum (annalium,rerum gestarum) monu­mentis

-exempla a rerum Romana­rum (Graecarum) memoriapetita

multa sxempla in unum [10-cumJ colligere o

ex infinita exemplorum copiaunum (pauca) eligere, su­mere

a Socrate exemplum virtutìspetere

similitudines afferreauctore aliquo uti ad aliquid.auctoremalìquem habere ali-

cuius reiauctoritatem alicuìus sequi

"i.';".'

un giovane promette mol­to, è di belle speranze

esercitate la professioneeli filosofo, di medico

un giovane di belle speranze

si attende molto dal tuo in­gegno

studiare assiduamente' nellasolitudine

scegliersi 'una professione,un'arte

entrare nel cammino dellavita

'lJ

un buon esempio 2

un insigne esempio'un illustre esempioun es em p i o importante,

grande

} addurre. un esempio

citare qualche cosa (qualche­duno) a mo' di esempio, acagion di esempio .

l

82

adulescens alios bene de sesperare iubet, bonam spemostendit .

alii de adulescente bene. spe­rare possunt

adule~cens bonae (egregiae)spei

magna est èxspectatio ingeniitui

desudare in scholae umbra oumliraculis l

genus vitae (vìvendi) o aeta­tis degeuclae deligere

viam vitae iugredi

philosophiam, medicinam pro­fìteri

se philosophum, meclicum[esse] profìteri

exsmplum clarum, praecla-rum

exsmplum luculentumexemplum illustreexemplum grande, magnum

exemplum afferreexemplo utialiquid (aliquem) exem pli

causa 3 ponere, proferre,nominare, commemorare

Page 49: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

6. La filosofia.

1 L'aggettivo manca in latino, e viene sostituito dai genitivi: phi·losophiae, philosophorum, philosophatuii o con in, de philosophia.

FRASEOLOGIA. LATINA 85

filosofia naturale

la logica

insegnare la logiofl.precisione logicafinezza logica, sottigliezza lo-

gica .. ,.i sofismi della lqgica

l esperto nella Jogica

seguire la scuola filosofica dialcuno

professare i prineìpìì filoso­fici di alcuno

i seguaci di Platone

Solons, uno dei sette sapientila dottrina di Pitagora era

molto diffusadare lezioni, tenere scuola

apertaintervenire alle lezioniinsegnareessere scolaro di Platone

quei prineìpìi filosofici spari­rono

quei principii sono.spariti già.da tempo

scuola filosofica

SCIENZA ED ARTE

physìca (-orum); philosophianaturalis .

dialectica (femminile sing.o neutro. plur.); (latinopuro disserendi ratio etsoìsntìa)

disserendì praecepta traderedisserendi elegantiadisserendi subtilitas

disse rendi spìnaedìsserendi peritus et artifexhomo in dialectìcis versatis-

simus

7. Le parti della :filosofia.

scholìs interessetradere (aliquid de aIiqua re)audire Platonem, auditorem

esse Platonis .

illae sententiae philosopho­rum evanuerunt

. illae sententiae iam pridemexplosae et eiectae sunt

schola, dìsciplina , familia,secta

sectam alicuius sequi

. dìseìplìnam alicuius profiteri

qui sunt a Platone o a PIa,..tonis disciplina; qui pro­feeti sunt a Platone; Pla­tonici

Solo unus de septem [illis]. Pythagorae doctrina longe

lateque fluxìtscholas habere, sxplìcare

dare ad alcuno buoni(cattivi)precetti

dare prescrizioni su qualchecosa

cadere nel tono cattedratico,qualche cosa si è impressa.

profondamente nel cuoreimprimersi belle qualche­

cosaprendere a cuore qualche­

cosa

darsi alla filosofia, allo studiodella filosofia

applicarsi alla fìlosofìa

essere un cultore della filo­sofia \

rifugiarsi nella filosofia

esser inclinato alla filosofia

la filosofia giace negletta

.sporre la filosofia in lingualatina

gli scritti filosofici di Cice­rone

i principii dei filosofi

quello di cui tratta la filo-sofia -

conoscer bene le dottrine fi­losofiche

84

bene (male) praecipere .

praecepta dare, tradere dealiqua re

ad praecipiendi ratìonsm de­làbi

aliquid in animo haeret, pe­nitus ìnsedìt o fixum est

aliquid animo mentique pe­nìtus mandare

demittere aliquid in pectuso in pectus animumque

se conferre ad philosophiam,ad philosophiae o sapien­tiae studium

animum appellere o se appli­care ad philosophiam

philosophiae (sapientiae) stu­dio teneri

in portum philosophiae con­fugere

in sinum philosophiae com­pelli .

philosophia [neglecta] iacet( Vecli Annot. pago 75)

philosophiam latinis litterisillustrare

Ciceronis de philosophia libri

decreta, inventa philosopho­rum

quae in philosophia tractan­tur

praecepta philosophorum [pe­nitus] percepta habere

Page 50: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

; 1 Imbuere eigniflcaveramente ( bagnare "p. e. gladii sangtLine im­bIttI.. .lfol senso trasl~to poi: 1) « riempire» p. e. religione, pietate, su­perstiiione, cl'tLdelttate 2) « iniziare, istruire» p. e. animlLllt honestua!'tì?tl8 imbuere, massime parlando eh quelli che hanno soltanto cogni­ZIODI poche e superficiali.

87

rovesciare tutto il sistema

procedere, discutere metodi­camente

seguire un nuovo metodopartire da un principio de­

terminatopartire da princìpii falsitrattare qualche cosa se­

condo princìpii filosofici

le specie sono subordinate ailoro generi

dividere tutto un genere inìspecie determinate .

venire distinto per qualità enon pElI' quantità .

divisioni e definizioni sofìsti-che

definire una cosapartire dalla definizionechiarire con la definizione un

concetto oscuroessere subordinate al con­

cetto della pauracominciare una discussione

con lo stabilire l'essenza ela qualità d'una" cosa

ordinare qualche cosastare in istretto nesso

..essere m connessione con

qualche cosa

SCIENZA ED ARTE

totam rationem evertere(passù,o iacet tota ratio)

ratione et via, via et rationeprogredi, disputare

novam rationem ingredia certa ratione proficisci

a falsis principìis proficisciad philosophorum o phìloso-

phandi rationes revocarealiquid

constituere quid et quale sit,de quo dìsputetur

in ordinem redigere aliquidconexum et aptum esse in­

ter secohaerere, coniunctum esse

cum aliqua re

9. Genere - Specie - DefinizioneOrdinamento - Nesso.

1 Anche res invollLta.r deflnienclo e.-rplicaT'e.

partes generibus subiectaesunt

genus .universum in speciescertas partiri et dividere

genere, non numero o ma­gnitudirie cerni

spinae partiendì et definiendi

. rem (l'es) definirea definitione profìcisciinvolutae rei notitiam defi­

nìendo aperire l

sub metum subiectum esse

.f· .~_:...,;.(

0:,•. ~

.:~ :~.-'.;1" "

cosa a

non capir niente di logica

la filosofia morale, l'etica.

non conoscere nemmeno i-priuoipii della logica

ordinare qualche cosa con. logica severità.

la filosofia teoretica

la filosofia pratica

FRASEOLOGIA LATINA86

disserendi artem nullam ha­bere

dialecticìs ne imbutum l qui­dern esse

ratione, eleganter (oppostonulla ratione, ineleganter,confuse) disponere aliquid

phìlosophìa, quae est de vitaet moribus

philosophia, in qua de bonisrebus et malis, deque 110­minum vita et moribusdis­putatur

phìlosophia, guae in rerumcontemplatione versatur o.guae artis praeceptis con-tinetur .

philosophia, quae in actionevsrsatur

8. 'Sistema - 1'Y.1etodo - Principio.

ratio , 'ratio et disciplina, ars il sistemaadart~m redigere aliquid )ad rationem, ad artem et ridurre qualche

sistemapraecepta revocare alìquìdarte conclusum esse esser ridotto a sistemaperpetuìtas et constantia continuità sistematicaratio et doctrina scienza sistematicaartificio et via tradere ali- spiegare qualche cosa siste-

quid maticamenteartificiose redigere aliquid ord inare sistematicamente

qualche cosaadattare alcun che a sistemaad rationis praecepta accom­

modare aliquid

Page 51: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

lO. Prova - Confutazione.

'FRASEOLOGIA LATINA

l80

ricerca scientificadiscutere scienti:ficamente su

di una cosadiscutere minutamente

trarre una conclusione daqualche cosa

trarre un'arguta conclusione,conchiudere abilmente

l'argomentazione dimostra,prova

il sìllogìsmole premesse - le conclusioni

o conseguenzefalsa conclusionenoi partiamo dal principio,

che...

addurre una ragione, un mo­tivo ragionevole

posto ciò; fatta questa pre­messa

dimostrato ciò, seguel da ciò segue, .Me.•·

SCIENZA ED A.RTE.

disputatio, quaestiodisputare 3 (de aliqua re, ad

aliquid)subtiliter disputare

rationem 1 afferre

11. Oonclusione - Premessa - Deduzione.

12. Discussione - Controversia - Questione.

1 Argltmentum è la prova fondata su fatti, r-atio quella fondata sullaragione, e quindi il rnotlvo. . .. ..

2 L'espressione tecnica per la pre~essa nel ~1~OgIS!?O e Pl'opO!ntl~;specialmente poi: la premessa maggiore propositio mawl', la premessaminore proposiiio minor, la conclusione eonalusio. .• S Disputare si dice per: trattare pesando il pro e Il c?ntr? lad~oY~daserere = trattare sviluppando 'coerentemente una serle di pensien.In ambedue i sensi il sostantivo è disputatio, .

concludere, colligere, effice­re, cogere ex aliqua re

acute, subtiliter concludere

ratio o rationìs conclusio ef­fìcìt

ratiocinatio, ratioprima' (superiora) - cense-

quentia .conchisiuncula fallax ocaptio'positum est a nobis primum

,( coll'Accusativo e l' In­finito)

110C posito

hoc probato, consequens éstsequitur (non ex. qua ssquì-

tur) ut..., ex qua, unde, hinc efficitur,

ut...

essere in istrettissimaconnessione

connessione sistematica

non istare in nesso alcunoesser confusoconnettere e concatenare co­

se sparse

prova convincente

addurre una provaaddurre una prova dell' im­

mortalitàaddurre una prova 'dell' im­

mortalità dell' anima

serve di prova, cheesporre, spiegare qualche

cosaprovare, far vedere ad al­

cuno qualche cosadimostrare qualche cosa con

prove; provare inconfuta­bilmente

provare con qualche cosa

insistere su una provai luoghi topici onde attingere

le proveconfutare delle prove

88

arte (al'tissime), coniunctumesse .

apte [aptissìme] cohaererecontinuatìo seriesque rerum,

ut alia ex alia nexa et om­nes inter se aptae colli­gaiaeque sint

dìffusum dissipatum esseconfusum, perturbatum esserem dissolutam conglutinare,

coagmentare

argumentum fìrmum, ma­gnum

argumsntum afferreargumentum ìmmortalìtatis

afferraargumentumafferre, quo'ani­

mos immortales esse de­monstratur

argumento est, quod...aliquid planum facere

aliquid alicui probare (o col-l'Accusativo e l'Infinito)

aliquìd argumentis confìr­mare, comprobare, evince­re (o coll' Accusativo el'Infinito)

argumentum ducere, sumereex aliqua re o petere abaliqua re

argumentum premereloci (r01tOL) argumentorum

argumenta refellere, confu-tare

Page 52: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

I Dicesi anche controcereias tollere.

FRASEOLOGIA LATINA SCIENZA ED ARTE

contraddirsi

cadere in contraddizionecontraddire ad alcuno

continuità

fare a pugni

tutti sono d'accordo su ci!')

andar d'accordo con qualche­duno

dissentire da qualcheduno

è voce generale e comunel unanìmemente

accordarsi sull' idea, ,11 o Il

sulla formaabbiamo convenutosu ciò misono teco accordatoqual nesso c'è in questa,cosa ~c'è pieno accordo fra l dotti

ciò parla in faver miola cosa stessa parlala cosa parla da sè in favore

la cosa è bell'e fatta

13'- Accordo - Oonvenzione - OontinuitàOontraddizione.

consentire, idem sentire cumaliquo

dissentire, dissidere ab o cumaliquo

omnes [uno oreJ in hac reconsentìunt

una et consentiens vox estuna voce, uno oreuno, communi, summo o om­, nium consensure concìnere, verbis discre-

parehoc convenit inter noshoc .mihi tecum conveniiqui convenii ~summa -est virorum doctìs­, simorum consensio (oppo-

sto dissensio)constantia (opposto incostan-

tìa] .inter se pugnare o.reptlg~a~esecum pugnare (non sibi};:

sibi repugnare. (padandoeli cose)

a se dissidere o sibi non con­stare (padanclo eli per-sone) .

pugnantia Ioqui .dicere contra aliquem o ah­

quid (non coritradicere ali­cui)

lioc est a (pro) mel'es ipsa clocetl'es ipsa (pro me apud te) 10­

quiturl'es confecta est

discutere pro e contro

è questione, se - o,.. ; si di­scute, se.., o..,

il punto controverso

appianare una lite, una di­sputa

decidere una questioneaccomodare qualche cosa con

qualchedunoho da fare con tesenza contraddizione, senza

dubbio alcuno

non discutere nè pro nè contronon contrasto, non dico di noessere ostinato nelle discus-

sioni, non la cedere d'unavirgola

opporre qualche cosa a qual-cheduno

concedere qualche cosaammet.tere qualche cosa

persistere in qualche cosa

. vincerla .in qualche cosa

} esser controverso

rendere qualche cosa oggetto·di disputa

divenir controverso, diveniroggetto di discussione

lasciare qualche cosa in so-speso .

disputare con. qualcheduno

gO

resrnìhi tecum estsine [ulla] controversia

in utramque partem, in con-trarias partes disputare

in nullam partem disputarenon repugnopertinacem (opposto clemen-

tem) esse in disputando

opponere alicui aliquid

dare, concedere aliquidsumere (opposto reìcere) ali-

quidtenere alìquid ; stare in ali-

qua reobtinere aliquidin controversia esse, versariin controversiam caderein controversiam vocare, ad­

duce re alìquidin controversiam vocari, ad­

duci, venirein controversia relinquere

aliquidcontroversiam(coutentìonem)

habere cum aliquoin contentione ponitur ,u­

trum - anid, de quo agitur, ambìgitur

o id quod cadit in contro­versiam

controversiam sedare, diri­mere, componere l

controversiam diìudicare. transigere aliquid cum aliquo

Page 53: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

14, Singole scienze (Storia - Mitologia - OronologiaGeografia - Matematica - Storia naturale .

Astronomia),

l Invecs res Romana = lo Stato romano.2 Res gestae, o "es soltanto, sono i fatti come materiale da servire

per la storia.a Historia latina invees = storia scritta in latino,4, Historicus significa soltanto «( studioso di storia» « conoscitore di

storia». Come aggettivo è usato molto raramente da Cicerone, e sol­tanto in contrapposizione a cratorius p. e, genus historicum lo stilestorico.

6 Parlandosi di cognizioni storiche non si usi mai scùnus, cogno­rimus = sappiamo per esperienza.

93

interrogare la storia

la storia antica

la storia moderna

) la storia modernissima

la storia universale

per passare del ~el11po miticoal tempo storico

il tempo storicò

verità storicanarrare qualche cosa .con fe-

deltà storica .fatto storico accertatola pura verit~ dei fatti .mettersi a scrivere la storia

un 'diligente indagatore distoria

} retà eroica .

'la mitologia (non rnythologza)cominciare dalla pitl remota.

antichità

scmNZA ED ARTE

memoria vetusveterum annalesveterum annalium menu-

mentaantiquitatis memoria .recentioris aetatis memorianostra memoriamemoria huius aetatis (ho­

rum temporum)omnis memoria, omnis me­

moria aetatum, temporum,civitatum.o omnium rerum,gentium, tempo.rum, sae­culorum memoria

memoriam annalium o tem­, porum replicare

aetas heroica l

tempera heroicafabulae, historia fabularisrepetere ab ultima (extrema,

prìsca) antiquitate. (vetu­state), ab heroicis tempo-ribus ..

ut a fabulis ad facta venia­mus

historicorum fide contestatamemoria

historiae, rsrum fidesnarrare aliquid ad fidem hi;.,

storiae .l'es historiae fide comprobataincorrupta rerum fidesad historiam [scribendam] se

conferre o se applicarehomo in historia diligens

1 Invece herous come epictts=epico, p. e. rersus her6~tS l' ~sa.metro.dattilico, pes herous il datt,ilo, lo spondeo e l'anapesto, di-cui consta­no glìheroi oersus.

.' .'o·t. ";",

·\1f:'·t :~..~t, !;~

}la storia romana (i fatti

storici)la storiala storia romana (esposizione. dei fatti)la storia romana (come tra­

dizione)scrivere storiascrivere la storia romana

) storico .

consultare i libri di storia, i do­cumenti storici (in iscritto)

} ci è stato tramandato

sappiamo 5, abbiamo sentitola storia ci ha tramandato

leggiamo nelle storie (nonlegirnus)

FRASEOLOGIA LATINA92

l'es Romanae l

l'es gestae Romanorum 2

historiahìstoria Romana 3 o rerum

Romanorum historiamemoria rerum Romanarum

historìam (-as) scribsrsl'es populi Romani prescri­

berererum scrìptor 'rerum auctor (consicZe1·'ato

come fonte)evolvere historias, litterarum

(veterum annalium) monu­menta

memoriae traditum est, me­moriae (memoria) proditumest (senza nobìs)

tradunt, dicunt feruntaccepimushistorias prodiderunt (senza

il nobis)apud re rum scriptores scrìp­

tum videmus, scriptum est

Page 54: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

15. Arte in generale.

artis opus; opus arte factum l'opera d'arteo perfectulll

opus summo artificio factum lopus omnibus numoris abso- J il capolavoro

lutum

FRASEOLOGIA LATINASCIENZA ED· ARTE

esercitare un'arteinsegnare un'artoprofessare un 'arteamore per le arti

le regole dell'arte, l'estetica

conoscitore di cose d'arto[profano) .

giudice, critico (colto, intel­ligente, acuto)

esser sottoposto al giudiziode' critici

fare la criticaaver gusto artisticogusto fino, squisito

affinare il gustonon avere alcun gusto ar­

tisticol) imitare la natura (parlando

dell' artista)2)esser 'Vero al naturale (clel­

l'opera d'arte)esporre qualche cosa al na­

turaleriproduzi.one .naturale della

vita umanaqualche cosa è tratta dal vero

l poetare

poetare con isph:azion,el'epopea, la poesw. epica

artem exercere ,artem tradere, dòcereartem profìterì .artium [liberalium] studium,

anche so/.tanto .studiumartis praecepta o anche so~­

tanto ars[artis, artium] inte~egens,

peritus (opposto id~ota)existimator (doctus, 111te11e-

gens, acerr~mus) ,.in existimantium arbitrium

venireiudicium faceresensum, iudicìum habereiudicium subtìle, elegans, ex-

quìsìtum., intellegensìudicium .aeuereabhorrere ab artìbus (oppo­

sto delectarì artibus)verìtatem limitari

16. Poesia - Musica- Pittura - Scultura.

aliquid ad verum esprimere

morum ac vitae imitatio

poema condere, facere, com-ponare

versus facere, scriberecarmina, versus funderecarmen epicum

. aliquid e vita ductum est

conoscere la storia (romana)

conoscere la storia patria

la cronologia

attenersi all'ordine cronolo­gico, seguirlo

esporre i fatti per ordine cro­nologico

commettere un errore di cro­nologia

calcolare qualche cosa cro­nologicamente

essere esatto nei calcoli cro­nologici, nella date

lo. geografia

la matema tìca

trarre una conclusiohe a mo'de' matematici

descrivere delle figure geo­metriche

darsi alla storia naturale

l 'astronomia

l'astronomo

9i

memoriam rsrum g'estarum(rerumRomanarum) tenere

domestica (opposto extema)nosse

temporum ratìo, descriptìo,ordo

temporum orclinem servare

l'es temporum ordine servatonarrare

temporibus errare

adtemporum rationem ali­quid revocare

diligentem esse in exquiren­dis temporibus

terrarum oregionum deserip­t~o(geographia)

mai~I.l'latiCc'l.-ae o geometri­ca-ae, geometrica - orum

ma:t:ematicorum ratione con­cludere aliquirl

formas (non figuras) geoms­tricas describere

se confsrre ad naturae inve­stigationem

l1.strologia (latino PU?'O si­dera, caelestia)

spectator .siderum, rerumcaelestiUl11 o astrologus l

',.

'. 1 $010 più tardi. astr~lo,qUil, astroloçia prendono il significatodi: astrologo, astrolcgts, e SI usano le parole astronotnas, a8t,'onomia.

.,-'~ !' 1 Vel'Ìtail significa non solo «verità » (opposto mendaciwn) ma an­

che, l( realta » (opposto opinio: imitati,o). Da ~iò le frasi spesso usate:res et l:'el'itas ipsa, natw'a rerurn et ~pila ceritas.

Page 55: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Traçicus, con'tiCltB come aggettivi significano: che ricorre nellatragedia, nella commedia, che appartiene all'una od all'altra, p. e. Ore­stes traqicus Oreste nella tragedia, Benem CumiCltB il vecchio dellacommedia. Il comico si dice [homo) ridiculus, comico ridiculus,

: Non fabttlator = favoleggiatore.

97

imparare a sonare un istru-·mento a corda.

sonar la cetratoccar le corde della cetra

} sonare il flauto

cauta r e con accompagna-mento di flauto

un musicantel'orchestra suonaun suonatore di musicala melodiacomporrela battuta, il ritmola. pitturala sculturastatue e quadrifare. una statua di marmo

la dramaticail dramail soggettol'attol'azione del dramacomporre un drama e darlo

a recitare

rappresentare uiidramal porre in iscena,lUl drama

.far recitare qualcheduno

scmNZA ED ARTE

mettere iscrizioni ai piedidelle statue

17. Dramatica - Giuochi.

fidibus discere

fidibus canerepellere nervos in fidibustibias infiare .tibiis o tibHt caneread tìbìam o ad tibicinem ca-

nere[homo] symphoniacussymphiinia canitacroamamodimodos facere ,numerus, numeriars pìngendi, pictura'ars fingendisigna et tabulae [pìctae]simulacrum e marmore fa-

cerestatuas l inscribere

1 Statuae non si usa quasi mai parlando di statue degli dci, masolo di uomini, Ò quando si tratti eli lavori plastici.

Fraseoloçia latina - 7

-ars ludicrafabula, ludus scaenìcusargumentumactusactìofabulam docere (M;&O'XELV,

parlando del poeta) (fa­bulam discere, parlasuiodegli attori, studiare undrama)

fabulam agere (degli attori]fabulam edere (dell' impre­

sario)fabulam dare (dell'autore)in scaanam producerealiquem

cantare di alcuno

il poeta drammaticola poesia drammaticapoeta tragico, comico

scrittore di favole.essere ispirato

ispirato

declamare una poesia, unverso

leggere con espressione unapoesia

leggere una poesia (senza ge-stire)

poesia senz'artedarsi alla poesiasegnalarsi come poetaintrodurre in Roma un ge­

nere di poesia

FRASEOLOG:IA LATINA96

poeta scaenicuspoésis scaenicascriptor tragoediarum, co­

moediarum, anche [poeta]tragicus, comicus l

scriptor fabularum 2

divino quodam instinctu con­citari, ferri

divino quodam spiritu infla­tus o tactus

carmen, versum agere

carmen recitare (vedi annotopago 106)

carmen pronuntiare (vedi an-noto pago 1.06)

carmen inconditumse conferre ad poésis studiumpoetica laude florerepcési s genus ad Romanos

transferrealicuiu~ laudes versibus per- ')

sequialicuius laudes (virtutes) ca­

nerealicuius l'es gestas versibus celebrare in poesia le gesta

ornare, celebrare di qualchedunout ait Homerus come'canta Omero (non canit)numerus poétice vinctus il ritmo della poesiaartem musicam discere, trae- imparare la. musica, appli-

tare carvisinervorum et tibiarum cantus musica istrumentalevocum et fidium cantus musica vocale e ìstrumentale .docere aliqusm fidibus insegnare ad alcuno a sonare

un istrumento a corda

Page 56: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

I In (Senso proprio « teatro ll, e anche metaforicamenteee illuogo doveuno agisce, esposto agli occhi di tutti. Anche «( sfera d'azione ll, p. e. theatrum maçnum habet ista procincia.

2 Appena da Livio in poi ti usato nel significato di « applaudire ne-clamando ll. ' ,

U Anche, figuratamente, parlando della parte che ha alcuno nellavitn, e in altre frasi: partes suscipere, sustùiere, dare, tribuere alicui,defendere o ttUl1'i.. Co.sl pure persona (veramente « maschera, larva, " )p. 6. personan» altCl,Lms vere/'e, .te,'/'e,. tenere, Bustine,'e far la parte diqunlcheduno, sostituirlo, rappresentarlo; personam suscipere o indtLe1'1!assumersi una parte, pereoruuti tlLe/'i stare in carattere, personam. alicuiimponet-e far fare una parte a qualcheduno. In senso traslato personaindica la personalità, l'{ndividualita, e in senso concreto un personag­gio dì un dato grado. Non si può però mai usare per 1'italiano « per­sona" unito ad un numero; p. c. c'erano tre persone, tres [homines]atlorant,

FRASEOLOGIA LA.TINA.

l DR ciò fetmiliam ducere in senso traslato, stare nlln tcstn ; l'. c.in iu,.e civili.' Per espressioni tolte dal duello vedi IX. li.

99

dare degli spettacoli di gla­diatori

una mano di gladiat.ori (co-mandata da un lanisia)

la scuola dei gladia.toriai giuochi gladiat.oriigiuochi frequentati

} splendidi giuoelli

i giuochi olimpici, pìtìci

vincere nei gruochì olimpici,riportare in essi la puima

nell'Aiace di Sofocle

il coro della tragedia (i co­risti)

il coro della trnge,lia (il cauto]le partite liriche della tra-

gedia .il dialogo (nella eommedin]monologo (nella commedia)gli spettacoli del circo, sce-

niciallestire, ùare dei giuochi (in

onor di Giove)ripetere i giuoehi gii~ datidare uno spettacolo di gla­

diatori

far la parte di seno, di le­none

il primo, il sscoudn, il terzoattore

la tragedia «Antigone»

SCIENZA ED ARTE

ludos apparare, facere, eclere(lavi)

Iudos instauraremunus f51adiatorium edere,

dare (anche soltanto mu­, nus edere, dare)glacliatores dare

'familia l gladiatoria (anchegladiatorull1 familia)

ludus gladìatoriusgladiatoribuscelebritas ludorummagnificentia ludorumludi appuratissimiIndi Olympia (non ludì Olym­

pici), PythiaOlympia vincere ('OÀ.up:miX

Wx.av)

diverbìumcanticumludicircenses, scaenicì

carmen ohorì, cantìcumlocì melici

actor primarum, seculldarumtertiarum partium

trarroedià O fabula Antìgona(~7,On Antigona trag. o fab.)

in Sophoclis· Aiace o apudSophoclem in Aiace

caterva, chorus

agore servum, lenonem

interrompere un attore consegni di disapprovazione

recitar la parte di qualche­duno

} applaudire

destare [nel pubblico] entu-siastici applausi,

si chiede il bisfischiare un dramaun drama cadefischiare un attore

entrare in iscenaritornare sulla scenapartiredare addio alle scene, riti­

rarsi dalle scenerappresentare qualche cosala compagnia de' comici

il capocomicoil pubblicoavere un buon'pubblico

U8

partes agere alicuius3

in scaenam predirein scaenam redireahirede scaena decedere

in scaenam aliquid inc1ucerefamìlia, gl'ex, caterva histrio-

numrlominus gregistheatrum 'populum facìlem, aequum ha-

bereplauc1ere (non applaudere)plausum dare [alicui]clamores [coronae] facere ,

excitare -saepius revocaturfabulam exigerefabula cadithistrionem exsibìlare, explo­

cloro, eicere, exigerehìstrìonì acclamare 2

Page 57: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1. Del parlare in generale.

vm. Discorso e scrittnra,

FRASEOLOGIA LATINA 101

discorso continuatoun discorso forbitoun discorso ben ordinatoorazione pubblica di stile e-

levatoparlare con gran facondiaparlare con eleganzaparlare liberamentedire qualche cosa in termini

chiari e precisi .parlare senza ambagiparlare in modo persuasivo

mettersi a parlare, presen-tarsi come oratore 3

parlare innanzi al popolo, nel­~'assemblea popolare

salire sulla tribuna (i rostri)

aver facilita dìjparolaaver pronta la parola

tenere 'un discorsocominciare a parlarefinir di parlarel) chiudere il discorso 2) te­. nere il discorso finale

commuovere l'animo degli u­ditori, destarne l' entusia­smo

affascinarefarsi ascoltare con attenzione

DISCORSO E SCRITTURA

~ Ae()~"atl~8 si, dice. solta?~o di co~e, non mai di persone.Sei m~ e un ora~lOne plU tranquilla d:~a contentio (da conten.do)

nella quale l.oratore SI sforza di addurre piu prove e più poderosedell'avversario,

9 Surqere ad dicendum. parlando di imo che prima stava seduto.~ Apud parlando di presenza ufficiale, C07'am di presenza accidentale.

animos audisntìum permo­vere, infiammare

animos tenereaudientiam sibi (orationi) fa­

cereexpeditum esse ad dicendumlingua, promptum esse

oratio perpetuaoratio accurata l

oratìo compositacontsntio (opposto sermo 2)

copiose dicereornate dicerelibere dicereperspique, dìserte dicere '

missis ambagibus dicereaccomodate ad persuadendum

dicereaggredi ad dicendum

'Ye~ba fac~re apud 4. populum,III contìone

in contlonsm (in l'ostra)escendere (da adoperarsisoltanto parlando eli unRomano)

orationem habereinitium dicendi facereiinem dicendi facereperorare

} giuochi ginnastici

correre nello stadio

essere un buon oratore

la retoricadarsi all'arte oratoriainsegnare la retoricail maestro di retoricaingegno da oratoreesser nato oratore

un discorso improvvisato

non essere avvezzo a parlarein pubblico

essere parlatore chiaro e pre-ciso

essere' oratore perfetto

} essere un valente oratore

segnalarsi come oratorepotenza oratoriaavere grande potenza ora-

torial essere il primo oratore

comporre un discorsoprepararsi per un discorsoun discorso studiatoimprovvisare un discorso

100

ludi gymmcleertamina gymnicastadium currere

ars dicendìad dicendum se conferredicendi praecepta tradererhetor, dicendi magisterfacultas dìcendìnatum, factum esse ad dicen­

dumfacìlem et expedltum esse ad

dicenduminsolentem (opposto exercì­

tatum) esse in dicendodìssrtum esse

eloqnentem esseeloquentia valeredicendi arte fiorereeloquentiae laude fiorerevis dicendimultum dicendo valere, posse

eloquentiae princìpatum te-nere

primum o principem interoratores locum obtinere

orationem conficereorationem commentarioratio meditatasubito, ex tempore (opp. ex

praoparato) dicereoratìo subita

Page 58: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

J Stilus significa veramente « lo stilo» (donde stilwlt eertere can­cellare lo scritto) e metaforicamente 1) lo scrivere, p. e. stil[LS optùnusest et praestantissinms clicendi eJ!ector et magister « lo scrivere è la.migliore sCtlola per l' oratore), 2) il modo di esporre proprio di unoscrittore. . . '

2 Secon'do il loro contenuto i discorsi appartengono o al genus de­liberativU:tn(cmfJ.~ouÀlwnltov) o al gentL8 it,diciale (/l,:tetV,ltov) o al de-monst,.ati~[t1l1·(È1tL/lELlt'tLltOV). .

8 Invece oratio fluit, il discorso non ha ritmo.

-,l U nesso

dare una leggiera ,idea diqualche cosa

esprimere qualche cosa alvivo, al naturale (Vedi an­notazione a pago 64)

esporre qualche cosa a voceo in iscritto

ricco 2 di, pensieri

esposizione scorrettale orazioni di Catone sanuo

di anticola prosa

il discorsoha cadenza ritmicadare al tliscorsouna specie

di ritmoesposizione fiorita, le fiori-

ture del discorsoesporre i proprìi pensieri

pensieri profondi

ricchezza e COpta di parole

ricchezza di pensìeri

bella esposizioneesposizione eleganteesposizione pura, correttala purezza del discorso

1 Non impw'a, che significa «scostumata l'. .2 Non dice» elle da Cicerone è usato soltanto in senso nssoluto e

parlando di per~one.

DISCORSO E SCRITTURA

exprimere aliquid verbis o, oratione

sententiae inter se nexaeperpetuitas verborumeontextus orationis (non ne-

xus, conexus sententiarum)

exponere aliquid ode alìquare

ornatusoraiionis, verborumelegantia orationisoratio pura, pura et emendatain tegritas, sinceritas (non

puritas) oratiouisoratio inquinata l

orationes Oatonis antiquita­tem redolent

oratio saluta (non prosa) osemplicemente oratio

oratio numerose cadituumeris orationem astrin­

gere, vincirelumìna, flores dicendi

sententias [verbis] explicare,aperire

sententiae reconditae et ex­quisitae

ubertas (non divitiae) et co­pia oratìonis '

crebritas ocopia (opposto ino­pia) sententiarum o sem­plicemente copia

sententiis abundans o creber(opposto sententiis inanis)

adumbrare aliquid '

"."!

i;

'. ~.

l'esser pronto nel rispondereaver buoni po~oni

stile scorrevolestile rozzo

} stile gonfio

l'elevatezza ciel discorsoassumere uno stile enfatico

(specialmente dei poeti edegli oratori)

l) Pa r l a l' e con magnilo­quenza 2) parlare burban­zosamente

enfasi

enfasi tragicastile facile e scorrevole

il corso regolare del discorsofiume di eloquenza

IlO stile semplice

stile sobrio, senza vita nècolore

FRASEOLOGIA LATINA

celeritas in l'espandendobonis lateribus esse

102

2. Stile - Esposizione - Espressione.

genus dicendi (scribendi): 0- lo stile l

ratiogenus dicendi grave ogrande, stile elevato, medio, semplice 2:

medium; tenuefusum orationìs genusinconditum dìcendi genusinfìatum orationis genusoratio altius exaggerataelatio atque altìtudo orationisexsurgere altius o incitatius

ferri

magnifica loqui

magniloquentia o granditas, verborum

tragoediaeexpedita et facile currens

oratiooratio aequabiliter fiuensflumeri 3 orationissìccitas, sanitas orationìsverborum tsnuìtas, oratia

subtilisoratìo exilis, ieiuna, arida,

exsanguìs

:W',,;~t< .

Page 59: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA 105

1. diffondersi ampiamente inJ qualche cosa

esporre più estesamente qual­che' cosa

parlare piu diffusamente suqualche cosa

l spiegare qualche cosa in

Jpoche .parole (non pau­cis ve'l-bis) ._

l la f01'l~la ritrae .appieno .ilpensiero, all' idea 1'1­

sponde la formami san diffuso quantp potevo

non poter esaurire tutto l'ar-gomento

mettere in campo qualchecosa

passare qualche cosa sottosilenzio

l alludere a qualcheduno, aqualche cosa (non al-­luclere)

accennare lievemente a qual­che cosa

raccontare la cosa com'è ac­caduta

esporre alcunchè in bella di­zione

ornare qualche cosa con finiretorici, esporla tragica­mente

Jl gli epìsodìì (gli ornamenti

aggiunti)

DISCORSO E SCRITTURA

rhetorice, tragica ornarealiquid

1 Persequi si usa spesso nel senso di (e esporre, trattar~ » sia conparole che in iscritto, p. e. alicuius ,..itam, alicuius laudes eersibus,res Hannibalis,

multa verba faceremultum, nimium esse (in ali­

qua re)pluribus verbis, copiosius ex­

plicare, persequi l aliquidfusius, uberius, copiosius dis­

putare, dicere de aliq ua rebreviter, paucis explicare ali-

quid .rom paucis absolvere

rebus. ipsis })ar est oratìorebus verba respondent

copiam quam potui persecu-tus sum -

verbis non omnia persequiposse

in rriedium proferre aliquid

silentio praeterire (non l)rae­termittere)aliquid

sìgnìficare aliquem o alìquìdsìgnìflcatìone appellare ali-

quemdescribere aliquemleviter significare aliquid

ordine narrare, quomodo l'esgesta sit

dicendo ornare aliquid

digressio, egressio- guae ornandi causa addita

sunt

•dare un' idea generale di

qualche cosa

toccare superficialmentedi qualche cosa, trat­tarne in breve, di pas­saggio

esporre qualche cosa persommi capi

il nesso dei pensieri, il le-

fgame logico di essi (nonneoius sententia1'um)

tessere la -biografia di qual-cheduno

descrivere la vita di qual­cheduno

fare la vita caratteristica diqualcheduno

descrivere qualche cosa coipiù vivi colori

fare una esatta, una viva de­scrizione di qualche cosa

porre sotto gli occhi qualchecosa

il porre quasi sotto gli oc­chi qualche cosa

considerare qualche cosa conattenzione

esporre dramaticamentequalche cosa

introdurre qualcuno a dispu­tare (fingere -in un libroche quel personaggio di­scuta)

dare una breve idea di qual­che cosa

avere un' idea generale diqualche cosa

)

104

ratio sententiarumratìo, qua sententiae inter se

-excipiunt _vitamalic~ius exponars

vìtam alicuius depingere

de ingenio moribusqus ali­cuius exponere

summo colore aliquid illu­strare

ante oculos ponere aliquid

oculis, sub oculos, sub aspec­tum subicere aliquid

rerum sub aspectum paenesubiectio

perlustrare, lustrare oculisaliquid

sic exponere aliquid, quasiagatur l'es

aliquem disputantem facsre,inducere, fingere (est ali­quis apud aliqusm dispu­tans)

in uno conspectu ponere ali­quid

sub unum aspectum subicerealiquid

in brevi conspectu ponere ali-quid -

11llO conspectu videre aliquid

breviter tangere, attingere )

aliquid Istrictimlevitertangere, attin- _gere, perstringers aliquid

quasi praeteriens, in transituattingere aliquid _

l'es summas attingere _ }summatìm aliquidexponsrs

Page 60: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

3. Modo di parlare - Voce.

1 Declamcttio = esercizio eli retorica. Pronuniiare aliqttid = 'de­clamare qualche-cosa: dedamal'e = fare esercizii di retorica.

2 Ciaudieare come l'italiano. « zoppicare » si usa spesso in sensotraslato, p. e. amicitia claudicato aliquid. in oratione clattdicctt.

FRASEOLOGIA LATINA 107

non ho un argomento dascrivere

lo. materia mi cresce sotto lele mani

ordinare e dividere là ma­teria

ho argomento abbastanza

far udire la propria voce

abbassare la vocel'alzare, l'abbassare,' la vocechiuder la bocca, impedir rli

parlarenon gli uscì dalle labbra una

sola parolagridare ad alta vocelevar gridafar gesti, ge8tieolare

una voce forte, chiaravoce bassa. acutavoce sonoravoce sommessa, smorzata

interrompere qualcheduno

parlare valendosi di appuntìscritti l

DISCORSO E SCRITTUHA

l'es componere ac digerere

110n habeo argumentum seri­bendi

deest mihi argumentum adseribenrlum

non habeo, non est quod seri­bam

l'es (opposto verba) mihi sup­petìt

materia mihi crescit

4. Materia - Tema.

magna voce clamareclamorem tolleregestum (semp"'e nel singo­

lare) agere

1 Orationem leqere = leggere un discorso; recitare leggere conenfasi.

nulla vox est ab eo audita

de scripto orationem habere,dicere(opposto sinescrìpto,ex memoria)

interpellare alìquem [dìcen-tem]

vox magna, claravox gl'avis, acutavox canoraYOX lenis, s~tppressa, SUll1­

missavocem mittere (pa1"lanclo eli

cose: sonitum reddere)vocem snmniitterecontentio, remìssìo vocisvocem ìntsrcludere

) inserire qualche cosa

magnificare una cosa con pa­role

esagerare qualche cosa

fare una dìgressìone (vedipago 108)

l'amore per qualche cosa miha condotto troppo lontano

cominciare da lontano, sindalle origini, dai prìncipli

un discorso cominciato dalontano

avvicinarsi al parlare co­mune

esprimersi in forma popolare

ii porgerela declamazione, l'atto del

declamareil porgere è difettoso anzi

che noimpuntarsimostrarsi impacciato

106

includere in orationem ali-quìd

inserere orationi aliquidinterponere aliquiddiceudo augere, amplificare

aliquid (opposto dicendoextenuare aliquid)

in maius ferre, in maius ex­tollera aliquid

digredi . [a proposito]

studio alicuius rei provectussum

longe, .alte (Iongius, altius)repetere (o assoluiamerdeo ab aliqua re)

oratio 'Iongius repetita

accedere ad cotìdianì sernio­nis genus

ad vulgarem sensum o adcommunem opinìonem 01'0.­tìonsm accommodare

actiopronuntiatio l (col Geniti'vo)

actio paulum claudicat 2

haerere, haesitareperturbari, permoveri

Page 61: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

5. Domanda - Risposta.

FRASEOLOGIA LATINA

lO~

ora si domandala presente questione

è una questione difficile a ri­rolversi

fui costretto a domandarmi

sciogliere una questionela questione fu" risolutarispond ere alle domanderispondere a una giusta do-

manda fatta da qualche­duno

rispondere a tutte le domandericevere l.111a risposta da qual­

chedunorispondere Z nel senso...

fare uno scherzol'ho detto per ischerzo

esser disposto allo scherzo

scherzi a parte, fuor di celia.dir delle facezieesser facetodir delle belle facezieun motto spiritosoun detto argutoun'arguzia affettatascherzare su qualcheduno

DISCORSO E SCRITTURA

percontanti non deesseresponsum ab aliquo ferre,, auferre

l'espandere in hanc senten­tiam...

nunc id quaeritur, agiturres, de qua nunc quaerìmus,

quaeriturmagna quaestio est (con una

interrogazione indiretta)quaerendum esse mihì visum

estquaestionem solverequaestìo ad exìtum venitad interrogata respondere l

'bene interroganti l'espandere

, 1 Nota respondere ad aliquid. e anche alictLi rei, ma sempre alieni;dieere aiicui (non mai ad aliguem) = dire a qualcheduno; seribere adaiiquem. (non alicui} = scrivere a qualcheduno.

2 Responsum dare si usa soltanto parlando di autorità competentl,p. e. degli oracoli e dei giuristi.

6. Scherzo'': Arguzia - Buon umore - Serietà.

ioco utihaec iocatus sum, per iocum

dixianimo promptoesse ad iocan-

dum.extra iocum, remoto ioeofacete dicerefacetiis utì, facetum essefacete et commode dicere

, breviteret commode dìctumfacete dictumarcessìtum dictumdieta dicere in aliquem

il tema, l'argomento, laproposizione

Juscire dall'argomento

} tornare all'argomento

ma ritorni il discorso là,donde fu sviato

ma torniamo là, ove uscimmodall'argomento

ma per tornare là, doveuscimmo dall'argomento

mi sono proposto

la disposizione della materia

) ampio e ricco argomento

materia per un tema

ofi'rirmateria d'ornamento

porre un temadare ad alcuno un tema 'da

discuterefarsi dare il tema d'un di­

scorso

proporre una questione

farsi proporre una questionequi sorge la, questione

108

dispositio rerummateria rerum et copia uber­

rimainfinita et immensa materiamateria ad argumentum sub­

iectamateriem ad ornatum prae-

bereid quod (mihi)propositum estl'es proposìtaid quod quaerimus (quaeri­

tur)instìtutum o id quod instìtui.a proposito aberrare, decli-

nare, deflectere, digrediad proposìtum reverti, rediread rem redìresed redeat, unde aberravit

oratiosed ad id, unde digressi su­

mus, revertamurverum ut ad id, unds di­

gl'essa est oratio, rever­tamur

mihi proposìtum est coll' In­finito (non mihi proposuìcoll' Infinito)

ponereponere alieni, de quo disputst

ponere iubere, qua de re quisaudire velit

quaestionem ponere, propo­nere

quaestìonem poscerehoc loco existit quaestio,

quaeritur

Page 62: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

7. Lingua - Uso della lingua . 'I'radtizioneGrammatica.

FI\.ASEOL.oGIA LATIKA

1 Anche noi abbiamo lo. frase: « parlare Italiano " = « pnrlnro chia­rnmente ».

Hl

tradurre a parola, parolaper parola

1tradurre lìberumeute

versione.. traduzione libera(concreta)

tradurre Platone

uso errato

dal FedonE) di Platone questoè tradotto in latino

voltare qualche cosa (unbrano greco) in latino

tradurre da Platone

purità incorrottn della liu­. gua latina

buon latino (non bono lati­nus)

l) parlare in latiuo Z) parlarbene il latino :3) }lal'~\l'

chiaro l

. parlare il greco

l' conoscere il latino

scrivere dei trattati in latinotradurre qualche cosa dal

gl'eco in latino

DISCORSO:E SCRITTURA

graece o graeca lingua loquilatìnam liuguam scire o di-

dicisselatine scirelatine commentarialiquid e graeco in latinum

[sermonem] converte re,vertere, transferre

Platonem vertere; conver-tere

a o de Platone (non e Pla­tone) vertere, convertere,transferre

ex Platonis Phaedone haecin Iatinum conversa sunt

aliquìd (graeea) latine red­dere O sermone latino in­tel'pretari

ad ver1JUll1 transferre, expri-mere

verbum e verbo axprimeravsrbum 1)1'0 verbo reelderetotidem verbis transferrehìs fere verbis, hoc fere modo

convertere, transferrelìber [scrìptoris] conversus,

trauslatus

eonsuetudo vitiosa et cor­rupta (opposto lJt1ra et in­corrupta) ssrmonis

incorrupta latini sermonis in­tegritas

sernio latinus (OlJposto sennoparum latinus)

latine loqui

..

~ .

fece molti errori

avere comunanza eli linguacon qualcheduno

non avere comunicativala lingua materna (non lin­

gua vernacula)la lingua, il parlare

la lingua greca è più ricca -della latina

uso di linguascioltezza eli linguasolecìsmo

t la lingua comune, il par-J lare familiare

qualche cosa è contraria al­l'uso latino

condire un discorso con motti. argutivolgere in burla qualche cosa

scherzare e fare il serioparlare sul serio .mostrar serietàessere scipitoesser pedante

giovialonelepìdezzaessere di buon umoreabbandonarsi all' ilarità.essere di cattivo umore

lingua gmeca latiniL locuple-tior (copìosìor, uberior) est·

commercium linguaevolubìlitas, solutio Iinguaevitium oratiouis, sermonis o

soltanto vitiumsaepe (crsbro, multa) pecca­

vit, erravìt, lapsus esteiusdem linguae societatecon-

iunctum esse cum aliquoorutionis expertem essesenno patrius

consuetudo se rrn on is , 10­quendi

cotìdianì sermonis 'usus·con1111u11i8 sermouis consue­

tudosenno famìlìaris et cotidìanusnliquid a consuetudine ser­

monis latini abhorret, alie­num est

aspergere sales orationi

aliquid ad ridiculum conver-tere

[homo] ridiouluslepos in iocaudoiucunde essese dare iucunditatisibi dìsplicere (OlJposto sìbi

placare) .ìoca et seria agereserio elicereseveritatem adhiberei ueptum essenimium eliligentem esse

110

Page 63: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

8. Proposizione • Periodo . Parola • ProverbioSillaba - Lettera.

1 Requla = norma. Vale (( regola, precetto» presso i grammaticie i l'etori del tempo posteriore ai classici. ... .. .

2 In Cicerone constl'uctio e struetura signifìcano lo stile artisticodi un discorso derivante dalla composizione e dall'acconcia collocazione.

FRASEOLOGIA LATINA 113

cavar' fuori ad alcuno unaparola

venir a parole çon qualche-duno .

altercoincalzare alcuno con. paroledir solo poche parole

tutto il discorsosi riduce a ciònon glì sfuggì una parola

a nome di qualcheduno (nonmai nomine alicuius)

queste son parola [vane]vana pompa. di parolemagniloquenza ,dir parole inutililanciar parolenon dire una parola

non fare affatto parola diqualcheduno

parlare

non trovar la parola (la frase)adaUa .

non abbiamo un termine cor­rispondente

introdurre nel latino una pa­rola nuova

inventar vocabolil'etimologia

formare nn derivato da...

DISCORSO E SCRITTURA

haec verba suntìnanìsverborum sonìtusinanium verborum flumsninanes voces funderevoces iacèrenullum [omnino] verbum fa:­

cerene verbum (senza unum)qui­

dem de aliquo facereverba facere (de aliqua re,

apud aliquem)verbum ex aliquo elicere

verbìs concertare o altercari.cum aliquo .

verborum concertatioverbo ·premere alìquempauca dicere (panca verba di-

cere soltanto eli oratori;omnia verba huc redeuntnullum verbum ex ore eius

(o anche soltanto ei) ex­cidit

verbo parum valere

huic rei deest apud nos vo­cabulum

inducere novum verbum inlatinam linguam

verba parère, fingere, facerenominum interpretatio (non

etymologia) l

vocabulum, verbum, nomenducere ab, ex...

vsrbìs alicuius, p. e. salutare

1 Cicerone la disse anche: oerbortun eeplieatio, ed anche, come scriveQuintiliano, notatio.

Fraseologia. latina - .s.

la traduzione (come azione)

} le regole l di grammatica.

linguista, filologoscrivere correttamentescriver bene il latino

la costruzione

costruireesser costruito col Congiun-

tivo •abbondanza di paroleesser ricco di parole'

la proposizione

il comporre una propcslzione,un periodo

il periodo

stando alle parole

povertà di paroleusar parole scelteparole antiquate, ambigue

frase, modo di diredi nome - ma di fatto

112

interpretatio, translatio (nonversio o conversio)

leges dicendipraecepta grammaticorumgrammaticusemendate scriberelatine scribere

enuntiatio, enuntiatum, sen­tentia

compositio, structura verbo-rum .

ambitus, circnitus, compre­hensio,continuatio [verbo­rum, orationisJ,anche soloperiodus

constructìo, structura 2 ver­borum

construereadìungi, addì conìunctìvo

copia, ubertas verborumve l' bis abundantem· esse,

abundareinopia verborumlectissimìs verbis utiobsoleta (opposto usìtata),

ambigua verbalocutioverbo, nomine- re, re quidem

verasi verba spectas

Page 64: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA

1 Veteri procerbio = secondo un antico pro·..erbio.

DISCORSO E SCRITTURA 115

tenersi alle parole (di unalegge), alla lettera (di essa]

questa parola è Ili genereneutro

I'ordius delle parole, la co-struzione

voce propriamodo figuratola metaforail tropol'allegoriausare di un paragonol' ironiadice un antico proverbio l

cavillatorelogomaclria

esser passato in proverbioquesto è un proverbio greco

dice bene quel proverbiogreco

un antico proverbio ci vietaun proverbio antico e notis­

simo

pronunziar lunga una sillaba,una lettera

questa parola termina in unasillaba lunga

l come dice il proverbio

passare in proverbio

verba ac litteras o scriptum(legis) segui (opposto sen­tentiam)

hoc vocabulum generis neu­.{l'i (non neutrius) est

ordo verborum

vocabulum propriumverbum tràslatumtraslatioverborum immutatìocontinua traslatio.simili utidisaimulatiovetus [verbum] est (coll'Ac­

cusaiioo e l'Infinito)ut est in proverbiout o quod o quomodo aiuut,

ut oquemadmodum dicìturin proverbii consuetudinem

o soltanto in proverbiumvenire

proverbii locum obtinereIioc est Graecìs homìnlbus in

proverbiobene ilio Graecorum prover­

bio praecipiturvetamur vetere proverbioproverbìum vetustate o ser­

mone tritum (vedi anno­tazione a pago 9) ,

syllabam, litteram producere(opposto corrìpere)

haec vox longa syllaba ter­minatur, in longam sylla­bam cadìt, exit

syllabarum ancepsverborumnucupìum ocaptatio

prendere alcuuchè in buona,in cattiva parte

la parola «emulazione» siadopera in senso buono ein senso cattivo

sinonimi

che cosa intendiamo per sa­o t ~pien e.

}che cosa s' intende per

virtìt?aver lo stesso significato

l· far derivare una parola

spiegare etimologicamentedelle parole

la parola « amicizia » derivada «amare»

essere usato parlando di qual­che cosa

che significa questa parola?quale è il vero significato di

questa parola?quale è il significato fonda­

mentale eli questa pa­l'ala?

la parola «ca1"e1"e» significa

la parola ha un significatomolto largo

la parola ha un significatopiù stretto

1'ù"acundia vie n definitacome smania di vendicarsi

quae intellegitur virtus Iquid est virtus '?idem valere, significare, de­

clararevocabula idem [fereJ decla­

rantiavocabulum latius pat.et

vocabulum angustius valet

quae notio o sententia sub­iecia est huic voci?

ìracundiam sic (ita) definiunt,ut ulciscenc1i Iibidinem essedicant o ut ulciscendi li­bido sit opp~we iracundiamsic defìniunt: ulciscendi li­bidinem

in bonam, malam partem ac­cipere aliquid

aemulatio dupliciter dicitur,utet in lauc1e et in vitio}1O!) nomen sit

vox, n0111en carendì osoltantocarere hoc significat

quom intellegimus sapienteml

quidsignificat haec vox lquae est vis huìus verbi?

verbum ductum es s e a...putare

originem verbi repetere a...nomina enodare o verborum

origines quaerere, inda-gare .

nomen aruicitiae (o soltantoamicitia) dicitur ab amando

in alìqua re dici

114

Page 65: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

9. Scritto - Scrittore - Libro.

1 Non titulus, che significa 1) iscrizione (su monumenti, sepolcri ecc.)2) avviso (annunzio pubb~ico).. ,

~ Si usa il perfetto Ulscrzptlt8 est soltanto quando è 1autore cheparla del suo libro, p. e. de senectute disputcu:i eo libro, qui Cato !na-,ior ùzsCI'iptu8 est = al quale io diedi il titolo di t( Catone il vecchio. ".

FRASE;OLOGIA LATINA 117

il libro c'è ancora

scrivere qualche cosa nelproprio "taccuino

fare annotazioni, interpola­zioni, segni d' interpun­zione in un. libro

un libro fatto con accura­tezza

fare uno, molti spogli deilibri di Cicerone

il libro andò perdutoun libro llerdutoafi'attoun libro perduto, del quale

si hanno ancora dei fram­menti (reliquiaenon fraç­menta)

un libro falsamente attribuitoa qualcheduno

un anonimoil libro si attribuisce ad un

autore anonimo ,questo libro tratta dell'ami-

cizia

fil libro contiene qualche

cosa (non continet ali­quid)

in fine del libro

}lavorare intorno ad un

libroil libro, il discorso si trova

dappertuttoprendere un libro in manodeporre un libro (vedi an­

notazione XII, 4)limare diligentemente un li­

bro, un'operasi dà l'ultima mano ad una

opera

DISCORSO E SCRITTURA

.exstat liber (nota la posi­zione)

liber intercidit, periit,liber deperditusIìbsr perditus

librum in manus sumereIibrum de mani bus ponere,

deponereperpolire, limare diligenter

librum, 0pusextrema manus accèdìt operi

(atti-vo extremam manumimponere operi)

liber accurate, diligenterscriptus

aliquid, multa ex CiceronisIibris excerpere (non ex­cerpere librum)

aliquid in commentarios suosreferre

lihrum annotare, interpolare,distinguere

liber qui fertur alicuius

nescio quisliber refertur ad nescio quem

auctorem.Iiie liber est de amicìtia (non, agit)

libro continetur aliquidlibro .scriptor complexus est

alìquidin extremo libroliber mihi est in manibuslibrum in mani bus haberelibsr, oratio in manibus est

divenire scrittore

v'è un libro su ..., v'è un li-obI'O che tratta di...

scrivere un librocomporre un libropubblicare un libro

} sfogliare' un libro

dedicare un libro a qualche-duno

il titolo di un libroil libro porta il titolo eli LelìoCicerone elice nel suo Lelio-

scrivere, essere uno scrittore

mettere qual ch e cosa' in:iscritto

esporre qualche c os a iniscritto

scrittore; autore

pronunziare nettamente lelettere

alla letteral'alfabetodisporre in ordine alfabetico- .

l

index, inscrìptio l libriliber inscribìtur 2 LaslìusCicero dicit in Laelio [suo],

o in eo (non suo) libro quiinscribitur Laelius

liber est de...

litteris mandare o consignarealiquid

Iitteris persequi (vecli an­noias: a pago i06) aliquìd

scriptor (non auctor vedipago 92)

scriberead scribendum o ad scribendi

studìum se conferreanimum ad scribenelum ap-

pellere, applicarelibrum scribere, eonscriberelibrum confìcere, componerelibrum ederelìbrum evolverevolumen sxplìcarelibrum mittere ad aliquem

litteras exprimere (Oppostoobscurare)

ad lìtteram, litterateIitterae, elernentaad Iitteram o litterarum or­

dine dìgerere

116

Page 66: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

I Leqere in questa frase si usa soltanto nel perfetto.! Non lector = colui che del leggere altrui si fa un'occupazione,

o che appartiene alla classe di coloro che leggono; in greco civcx.yvwo't'7lt,;presso i Romani sel'l:!ttS a studii«, littel'attt8. Cosi pure « uditori» =attcliente's o ii qui cmclittnt.

FRASEOLOGIA LATINA

(Vedi anche XII, lO, Saluto)

119

portare una lettera in qual­che luogo

sigillare una letteraaprire una lettera

affidare ad alcuno una letteraricapitare ad alcuno una let­

teracorrispondenza epistolare,

carteggioc0111unÌc.arEI, conversare con

qualcheduuo per letteraessere in corrìspondensa

scrivere una lettera a qual­cheduno

una lettera ad Attico

intercettare una letterasequestrare una letteraleggere [forte] una letterauna lettera del seguente te-

norela lettera suona così

Roma, il I" Gennaiola datamio amatissimo 2 padre!

io, Lettera.

. DISCORSO E SCRITTURA

epistulam signare, obsìgnaroepistulam solvere, aperire,

• Iresignareepistulam intercipereepistulam c1eprehenc1erelitteras recitarelitterae hoc exemplo

litterae in hanc sententiarn ohìs verbis scriptae sunt

Kalenclis Januariis, Roma 'diespater optime o carissime! mi

pater!

epistularum commercìumlitterae missae et allataecolloqui cum aliquo per lit-

teraslitt~ras ìnter se dare et ac­

CIperelitteras perferre aliquo

epistulam (lìtteras) dare, seri­bere, mittere ad aliquem

epistula ad Atticum data,scripta, missa, o quae adAtticum scripta est

epistulam dare alicuiepìstulam reddere alieni

l J Romani adoperavano molto spesso il linwn (filo di lino) perlegare lettere o documenti, imprimendo sui nodi E sigillo in cera. Daciò la frase linwn incidere = tagliare il filo, aprire una lettera.

• 2 A~natlt$ n?o si.usa .mai; d~lect[ts si trova come aggettivo soltantonel poeti e negli scrittori posteriori.

trascorrere [un libroJleggiamo in Platone l

un libro molto dilettevolec'è lo spirito eli qualcheduno

nei suoi scrittierrore di penna, svistapieno di svistefare un errore eli pennal) fare frequenti error] eli

scrittura 2) esser pieno dierrori (parlando eli unoscritto)

cancellare, cassare una parola

seppellirsi nella propria bi-blioteca

leggere Platonecitare un passo di Platone

qui il nostro (non noster)autore dice

Cicerone dice in un luogostudiar Platone

leggiamo nel Fedone di PIa-·tane ,

il testo (non textus) di UIlO

scrittorei lettoriannoiare il lettore

118

msndum [scripturaeJ.mendose scriptumlabi in scribendomsndosum esse

se abc1ere III bibliotheeamsuam

Platonem legerelocum Platonis afferre, pro­

ferre, laudare (non citare)scriptor hoc Iaea dicit

inducere verbum

Oicero loco quodam haec dicitPlatonem legere et cogno­

scerelegendo percurrere aliquìdapud Platonem scriptum yi­

demus, scriptum est o sol­tanto est

'in Platouìs Phaedone scrip­tum est

verba, o r a i i 0, exemplumscriptorìs

legentes, ii qui legunt 2 .

languorem, molestìam legen­tìum animis afferre

liber plenus delectationisalìcuìus mens in scriptìs spirat

Page 67: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

2. Gioia - Dolore.

l Non mai n1C1OIlO, «biecto, laeto, ecc. animo affectum esse ° affici.

121

}

mi addoloro l)er qualchecosa, porto qualchecosa malamente

mi addoloro per teprovar dolorellrovar dolore per qualche

cosaessere 0pllresso, straziato dal

doloreapportare dolore a qualche­

dunocagionare ad alcuno un crudo

doloreil dolore è molto fortesfogare in pianto il proprio

dolore

glOll'e in silenzioesser pieno di gioiaportare al colmo la gioia (li

qualchedunoesultare di gioiaabbandonarsi ad una gioia

sfrenata

} }lazza gioia

esser fuor di sè l)er la gioiadisporre qualcheduno alla

gioiadivenir quasi pazzo l)er la

gioia

STATI DELL' ANIMO

l Non gatulio complet-i, che Cicerone usa solo ?i rado, laddove nonusa affatto gaucZio impleri. In generale compiere, implere, replere 110n

sono da. usarsi con nomi. d'affetto.2 Nota anche effuea fU!fa, fuga selvaggia: e,(rusi sumptus, spese

enormi.5 Vicem col Genitivo o con pronomi possessivi significa: ce per causa

di lJ ce in riguardo a)', massime coi verbi d'affetto (doleo, timeo, iraseor),

-effusa 2 Iaetìtialaetìtia gestiensgaudio, Iastìtia efferrianimum alicuius ad laetitiam

excìtarenimio gaudio paene desipere. (vecli anche «piacere»

"V, 24)doleo aliquid, aliqua re, de

ecl ex. aliqua reaegre,grayiter, moleste fero

aliquìd (o coll'Aqcusati'voe l'Infinito, o con quod)

-tuam vicem 3 doleodolore afficidolorsm capere (percipere)

ex aliqua redoloribus premi, angi, ardere,

cruciari, distineri et divellidoloremalicui facere,afferre,

commovere.acerbum dolorem alicui inu­

l'ereacer morsus doloris estdolorem in lacrimas sffun­

dere

in sìnu gauderegaudio perfundi l

cumulum gaudii alicui afferre(vedi anche l'. 6)

gau,dio, Iastitia sxsultarelaetitia gestire

trovar piacere in qualchecosa, prender piacereda qualche cosa

qualche cosa fa impressione;effetto su quascheduno

commuovere qualchedunotoccare il cuore di qualche­

dunodestar emozioni

essere eccitatoessere estremamente agitato

renelere alcuno confuso, sba­lordito

come ti senti?

l apportar gioia a qualche­f' duna

lJ

FRASEOLOGIA LATINA

.IX. - Stati dell'animo,

120

1. Disposizione d'animoEccitazione d'animo in generale.

ammi affectio o habitus disposizione d'animoHa l animo affectum esse essere in tale stato d'animoanìmos tentare cercar d'indovinare lo stato

dell'animofar cambiare di sentimento,

piegare l'animo di alcunoemozione, commozione

nlicuìus animum commoverealìcuìus animum pellere

animum alicuius o soltantoaliquem fiectere

animi motus, commotio, per­motìo

aliqua re moveri, commoveri

motus excitare in animo (op­posto sedare, ex.stinguere)

commotum oconcìtatum essecommotum perturbatumque

essealicuius mentem turbare,

conturbare, perturbarequid tibi animi est?

affìcere aliquem gaudio, lae­titia

afferra alicui IastitiamIaetitiam capere o percipere

ex aliqua redelectari aliqua re

Page 68: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA

..IZ:;

-------

bandire la paurariaversi dalla paurarinfrancarsi dalla paura

infondere, incutere timore,spavento

alcuno Èl colto dalla pauraessere in timorevenire in timorealcuno è esanime dalla pauraesser fulminato dal terrore

deporre il luttoil tempo cancelln. un po' nlla

volta anche i più gl'audidolori

esser coniento del propriostato, della propria sorte

sono Gontento di., (non con-tenttt8 su,m,) ,

accontentarsi di pocosono malcontento della mia.

sortenon sono malcontento de' miei

progre:3siessere in luttoessere in profollllo luttola morte di'qualcheduno 1111

gettò nel luttoincorrere in grandissimi luttiprovar grande cordogliò

provar cordoglio per qunlchecosa

scaccìare ogni cordoglio

vivere tranquillo, 50nz'affanni

STATI DELL' ANIi\lO

4. Paura - Spavento - Angoscia .

tilnoreIll, terrorem alicui ini-cere (più (m'te incutere)

timer aliquem occupat'in timore esse, versariin timorem venire, perveniremetus aliquBm exanimatmetu fractum et debilitatunl,

perculsum esseabicere, omittere timorema metu respirareex. metu se l'ecreare, se col-

lìgere

non me paenitet, quant.umprofecerim

in luctu essein sordibus, luctuque laceremors alicuius lnctum mihi

attulitin maximos luctus incideremagnum luctum haurire

(senza ex)luctumpercipere ex alìqua re

nmnem luctum pIane abster­gere

luctum deponerevel maximos Iuctus vetustate

tòllit diuturnitas

quieto, tranqnaIo, securonmmo esse

rellns suìs, sorte sua conten-tum esse

satis habeo, satis mìhì estcoU' Infinito

pallcis, parvo contentum essefortunae meae me paenitet

"~g

• " ,o"

", '"

. ,,'.,

,., r ;:.,';',1;:'

essere in gran pensiero

cedere al doloreil dolore sta fitto nell' ', . annno~ollSUmarSl dal dolorel dolori si calmanorender:" coll' avvezzarlo, in­

sens~l)lle alcuno al doloresono divenuto. insensibile al

dolorescacciare, bandire il dolore

non darsi pensiero di qual­che cosa

qualche cosa mi dà pensiero

l'aa:anno rode e consuma l' -mmo a

essere consunto dazli affannidalle CUl;e tl . ,

essere affranto dag'Il' aff 'c uan111

IJ sollevare l'affanno di qual­cheduno

l

dolori' }nclulgeredolor infixus animo haeretdoloraconfici, tabescerel!oloresremittunt, relax.antcallum obducere l dolori

animus>.l11eus ad dolorem ob­duruìt

dolorem abicere, deponeredepeliere '

rlolorem ali cui eripere

cum magno meo dolore

far dimenticare il dolore aqualcheduno

con mio grande dolore

3. Cura - Affanno - Q . t, ,Ulee • Contentezza- Lutto.

in aegritudine, sollìcitudineesse

aegfiri,tudine, sollicìtudìue af-Cl

sollicltum essenon laborare de aliqua re

ali~ll~d me sollicitat, me sol-hptu!Jl, habet, mìhi solli­c~tudml est, mihì sollicitu-dmem affert

aegritudo exest auimum pIa­neque confìcìt

aegritudine, curis conficì

asgritudine affìictum, debili­tatum esse, iacère

a~gritudinem alicuius elevarealiquem aegritudine levare

, l Nota: consuetrtdo callu,Jt obd .~I ha reso insensibile Cali '. tucit stomacho meo = I'abitudiltr' , . um SI usa a h ' me«:~~~~f In.,s~nso figurato, suol dirsi: «(nJar~ l~ seUnso proprio. Anche inal" 151 l). ca o ad una cosa » per

Page 69: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

12t>

alterarsi

esser timido, scoraggiato, av­vilito

insuperbirsi per qualche cosa,gonfiarsi

essere orgoglioso, vanofarsi arroganterintuzzare la superbia di qual­

chedunocomportarsi insolentemente,.

arrogantementediportarsi troppo superba-

mentearrogarsi qualche cosacomportarsi da prepotentela fiera costanza di Socrate

(innanzi ai giudici)

aver prontezza 'd'ingegnosopportare qualche cosa con

(grande) serenitàsopportare qualche cosa con

rassegnazione, con costanza.

essere preparato a qualche­cosa

esser pronto a sopportarequalsiasi cosa

prepararsi ad ogni eventosconcertare qualcheduno

STATI DELL' ANIMO

animo esse humili, demisso.(più forteanimo esse frac­to, perculso et abiecto)

infìatum , elatum esse ali-. qua re

superbia inflatum essemagnos spiritus sìbi sumerespirìtus alicuius reprimere

insolentius se efferre

elatius se gerere

sibi sumere aliquidcontumacius se gererelibera contumacia Socratis

1 Le espressioni sono prese dalla scherma.

6. Prontezza d' ingegno . ImperturbabilitàContegno - Disperazione.

praesenti animo utiaequo (aequissimo) animo

ferre aliquidhumane, modice, moderate,

sapienter, constanter ferrealiquid

[animo] paratum esse ad ali­quid.

omnia perpeti paratum esse

ad omnes casus se comparareanimum alicuius de statu, de

gradu demovere (più fortedepellere, detnrbare)

dde statdu sduo. ? mtendt~s.tdei~i .. )e gl'a u eici, u ICI ur ;perturbari [animo]

qualcheduno è sopraffattodallo spavento :}

gettar~ al~uno nello spaventoangoscIarSIalcuno è in preda all'affanno

ed all'angosciaesse:e o~p~esso dall'angosciaesser e sfimto dall'angoscia

sollevare un uomo scorag-giato ed avvilito

FRASEOLOGIA LATINA124

terror incidit alìcuiter~'or inY~di.t in ,aliquem (elì

1 ~cl~ ahcU1; ahquem dopo, LZ'VlO)1ll t,errorem conicere aliquem[al1lmoJ angicura sollicitat ungit(lue ali­

quemangoril.nts premiangoribus confici

6. aoraggio - Pusillanimità _Viltà S .Orgoglio - Tr t - uperbla

aco anza - Prepotenza . Baldanza.bono animo esse ~

bO~lUm animum habere } star di buon animoaIllmus alicui acceditanimum capers, colligere } fars,i animo, farsi corag-mumum recipere ' gdIOanimo forti esse ripren er. animo, coraggio

esser d'animo forte, aver co­raggIO

mostrati forteesse~ d'animo vivace e ga­

glIardofar coraggio a qualchedunol'affermare il coraggio di

qualchedunoaccrescere il c.oI'aggio di

qualcheduno~idar coraggio ad alcunoIl coraggio s'infrange, s' in-

debolisceil coraggio vien menol .j scoraggiarsi, avvilirsi

dar animo a qualcuno

fortem te praebenlaori et erecto animo esse

an~mul11 facere, addere alicuiannnum alicuius confirmare

aninllun alierIl' augere

an~mum alicuius redintegrareazumus f~angitllr, affiigitur

pe~'celhtur, debilite1.tur 'annm cadulli(lll~mO cadere, deficereanunum demittereerigere animul11 alieuius o

8?ltanto aliquemeXClt~re animum iacelltem et

aff).lCtum (opposto frangereanunum)

Page 70: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l'3 :~.~ ~.. .'~ ~~:::; ,1\C"~· .~ ,,~~ ,.... : ,. v ~ " .' -Ò, ~ .. ~; ~;~oo

~ t:«:'. I

FRASEOLOGIA l,ATINA

12'7

sodisfaro l' aspettazione, ri­spondere alle speram:e

corrispondere ali' aspettu­:done

infondere in alcuno speranze,pensieri migliori

far balenare ad aleuno lasperanza

appare un un raggio Ili l'pe-ranza

Ilare ad alcuno una falsa spe-ranza

togliere H.ct alcuno In. spe-ranza

tron('.are la sperauza

.) perdere la sperl1.l17.a

la speranza fallisce, ,-ienmeno

rinunziare alla slH3rn.llzalasciarsi Eeclurre dauna vana.

da tUHI. falsa sperallzn.la speranza inganna qualche­

dunola speranza va seom11 a-

rendoingannaN qualcheduno nelle

sue speranzescemare hL speranza di qual-

chedunoconfortare aIe.uno 11(\110 sue

speranzealiment<'.Te la speranza

1 porre le proprie spern.Il7. C'l in qualcheduno

ondeggiare fr~ la speranz.aed il timore

contro l'aspettazionedare .spcranze di sè

------------STATI DELL' ANIMO

exspectatiol1i satisfacere., re­sponclere

spem alarespem habere in aliquospem suam' ponere, colloca-

re in aliquointer spem metumque suspen-

sum animi esse}Jraeter spem, eiLSIJectationemexspectationen1 sui facere,

cOllnnovereeAspectatiol1em explere

spero alicui o alicuius mi­nuere

spem alicuiHS confi.rmare

spem aIicuius fallare

spes aliquemfrustratul"

spes extenuatur 'et evanescit

spero alicui adimere;tollere,auferre, eripere

spem praeciderespem perdereape deìcìspes ad irritum cadìt, ad ir-

ritum redigiturspem abìcere, deponereinani, falsa Bpe duci, ìnduci

spem falsam alicui ostendere

spes affnlget

in llleliorem spero, cògitatio­nem aliauero inducere

spam propanere alieni

sperare, nutrire speranza

ho grande speranza

comincio quasi a sperareave~ buone, ottime speranze

eh qualcheduno

)J concepire la speranza"

~ttillgere nuova speranzainfondere in qualcheduno la

speranzadestare in alcuno la speranza

destare in al CUllO le più zrandisperanze b

l non essere padrone l' \(l se,non essere in sè

essere appena in sennoessere in sèritornare in sè

}mantenere la pr opr-ia

calmadisperare del proprio statocadere, esser ridotto Il'

[massi ne all1aS~mla) disperazionestatI?' (hs~erato, disperazione

(l ogl1l cosache sarà -di me 2la è finita per l~le

7. Speranza - Aspettazione.

120

sui [mentis] compòtem nonesse

non esse apud selll~nte vix constareaunno adessead se l'adireconstantiam servaremente consisteredesperare l suis rebusnd (s~llnn~am) desporationem

pelvenire, adducirlesperatio .rerum (omnìum)

quid [de] me fiet?acnuu est de me

spem hahel'espe ducì.vniti111<19'na 00 me spes tenet (col­o l ACC~t8ativo e l'Infinito)sperare videorbene, optime (melìora) SlJS­

. rare de aliquoIII Spe!ll venire, incredi ad-

duci 1:)'

spem concipere animospem rec1integrarespem alicui fucerc ., fferre

ìnicere ,<> J. ,

.alI ~pelll aliquem excitare. erigere : 'Hl maximam spem aliq uem

adducere

Page 71: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

129

amare qualcheduno.aver­lo caro

esser caro a qualcheduno,essergli caro e gradito

affezionarsi a qualcheduno,invaghirsene

amare alcuno di cuore

amare qualcheduno di tuttocuore

ardere d'amore

bandir dal cuore l'amoreil prediletto di qualchedunoessere il favorito di qualche-

duno

amare teneramente qualche­duno

qualcheduno, qualche cosami sta a cuore

prendersi cura di qualchecosa . ,."

non aver nulla, che, stia tantoa cuore, quanto.I,

bramare qualche c~sa

ll

STATI DELL' ANIMO

'9. Amore - Brama - Ammirazione - Entusiasmo.

carum habere aliquemin amore habere aliquemamore prosequi, amplectì ali-

quemcarum esse alicuicarum atque iucundum esse

alicui . ..adamasae aliquem (solo nel

perfetto e nel piùcche­perfetto)

aliq uem ex animo o ex animisententia amare

aliquem toto pectore, l ut di­cìtur, amare

amore captum, ìncensum, in-fiammatum esse, ardere

amorem ex animo eicereamore et deliciae alicuiusin amore et deliciis esse ali-

cui (attivo in delicììs ha­bere aliquem)

aliquem in sinu gestare (ali­quis est in sinu alicuius)

aliquis, aliquid mihi curae ocordì 2 est

curae habere aliquid (senzasibi) . .

nihil antiquius oprius habere,quam ut (nihìl mihi anti­quius opotius est, quam ut)

desiderio alicuius rei teneri,affici (più forte fiagrare,incensum esse)

1 Ricorrendo pectus in senso figurato sòltanto in singole frasi (totopeetore cogitare, tremerei, si usi invece sempre cmimrts.

I È questa l'unica frase, nella quale COl' è usato in senso figurato;in altri casi cadmus.

Fraseoloçia latina - 9.

destare la compassione di.qualcheduno

essere spietato, non averesenso di pietà

usar crudeltà contro qual­cheduno

Ifmuovere alcuno a compas-

sione~uoversi a compassionelllvocare la compassioneusare indulgenza verso qual-

chedunoperdonare ad alcuno ,

essere affatto privo d'umanità.'

lsoffocare nel cuore ogni sen-.

timento d'umanitànon aver ombra di sentimento.esser crudele

l

FRASEOLOGIA LATINA

stare in angosciosa aspetta­zione di qualche cosa

essere in tormentosa aspst-,tazione' .

stare in attesa di qualche,cosa ..

eccitare al massimo grado la.. curiosità. di qualcheduno

8. Oompassione - Perdono - Durezza - Crudeltà,

128

exspectations alicuius rei pen­dere [animi]

exspectatione torqusri, cru­ciari

suspenso animo exspectarealiquid

aliquem in summam ex.spee­tationem adducere

mìserìcordìam alieui commo­vere

misericordiam alicuius con­citare

ad misericorc1iam aliquem al-licere, adducere

misericordia moveri, capimisericordiam implorareindulgere vitiis alicuius

alieni vsniam dare (alìcu­ins 'rei)

·omnem humanitatem exuisssabiecisse. '

omnem humanitatis sensumomisisse

omnis humanitatìs expertemesse

omnem humanitatem ex ani-mo exstirpare .

nullam partemsensushaberecrudelitate uti (vedi anno­

tazione a pag. 70 )crudelitatem exercere .• in ali­

quocrudelitatern adhibere in ali­

quem

Page 72: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

lO. Fede - Fiducia - Fedeltà .. ProtezionePromessa· Oredibilità (f1.des, fiducia).

• l cuùniratione ciffid significa anche « esser colpito da ammirazione".]o; il passlvo di atlmiror,

2 Fide.~ ha sei signiflcnfi principali: A) soggettivamente signiflcn1) in sonso attivo cc la fede, la fiducia" che alcuno ha 2) in senso pas­sivo "la credibilità, il credito" di cui alcuno gode 3) in senso neutroc( tcdelta, sincerità, onoratezza, scrupolosità» c specialmente « I'appog­gio, la difesa" che si epers dalla fedeltà di qualcheduno B) oggetti­vamente 4) in senso attivo «( la conferma, I'assicnrazione » G) in sensopassivo (( lo.promessa, ·la sicurtn, la gnranxiu » G) in senso neutro «I'au­tenticitn, l' indubitabilità, In verità » di una cosa.

FRASEOLOGIA LATINA l~H

conservare, mantenere.la fe­deltà

mantenersi fedele a qualche­duno

rimaner fedeìemancar di fede, 1'01111)01' la

fede [data, giurata]crollare la fedeltà dì qual­

ehsdunotrarre, seilurrealc.tlllO all'in-

fedeltà .promessasi scambievole fe­

deltàporsi sotto la protezione di

qualcheduno ,

rifugiarsi sotto la protezlonedi qualcheduno

prendere alcuno sotto la IJl'O­

pria protezìone: .implorare soccorso rlaquul­

cheduno .confermare qualche cosa,

aggiug·neni -fededare, garantire, chiedere un

salvocondotto

\ confidare 'i11 qualcheduno,J porre in lui la fiducia

aver fiducia (in qualche cosa)la. fiducia in se stesso, nelle

proprie forzeaffidare qualche cosa a qual­

chedunoaffidarsi pienamente a qual­

cheduno

diminuire la credibilità Ili.qualcheduno

STATI DEL!,' ANIMO

de fide deducere o a fide ab­. ducere aliquem

fide data et accepta

se conferre, se traclere, sepermittere in alicuius fi­dom

confugere ad alìquem, ad fì­dem alicuìus

in fidem recipere aliquem

fìdem alìcuìus obsecrare, im­plorare

firlem addere alìcui rei

in fide mansre:ficlem .Iaedere, violare, fran- .

gere .fìdem alìcuius labefactare

fìdem prasstare alìcuì

fidem publicam dare, ìnter­ponere, postulare

committere aliquìd alicui oalìcuius fìdeì

totum se committere, traderealicui

{su fides == credito, vedi«denaro », XIII, 2)

fidem colere, servare

iidem alicuius immiuuere, in­firmare (opposto confir­mare}

fìrluciam in aliquo 11Onore,collocare

confidare alicui (aliqua re)fiduciam (alicuius rei) haberefiducia .sui .

::'"" .~;

calmare l'entusiasmol'entusiasmo si è. calmato

ardere di desideriol essere ammirato

qualcheduno è 11101to ammi-rato

d e s t a l' e ·1' ammirazione diqualcheduno

esser pieno di ammirazioneparadossiessere grande ammiratore di

qualcheduno, .di qualchecosa

destare il). alcuno entusiasmoper qualche cosa

l'entusiasmo

l)restar fede a qualchedunofar credere ad alcuno qual­

che cosaprestar fede a qualche cosa

perdere la fiducia 111 qual­cheduno

130

desiderio exardescereadmiratioui.esseadmiratione affìci l

admirationem haberemagna est admiratio alicuius

admìratìonem alicui movere

admiratione ìncensum esseadruirahìlia == naptXooç"studio ardere alicuius o ali-

cuius rei

studio alicuius rei aliquemincendere

ardor, infìammatìo animi, in­. citatio mentis, mentis visincitatior '

ardcrèraanimì l'estinguereardor animi resédlt . .

firlem 'i habers alicuì .fidem alienius l' eL facere

alieniiidem tribuere, adiungere ali-

cui rei .fiden; i!ìJrogare, derogare ali­

CUI

Page 73: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

, 138

odiare a morte qualcheduno

rendere odiato qualche­duno (presso un altro),attirare odio su qual­CUllO

saziare il proprio odio conqualche cosa

concepire un odio implacabilecontro qualcheduno

ardere d'odio contro alcunonutrire un odio inveterato

contro alcuno

la diffidenza regna nell'animodi qualcheduno

sospetto lievissimonon avere il minimo l)resen­

timento di qualche cosaho il presentimento di una

sciagura

l essere oeliato da,qualche­duna l

esser molto odiato, esser ve­duto molto di malocchio

diventar odioso a qualche-duna .

a ttirarsi (con qualchecosa) l'odio (di qualche­duno), incorrere nel­l'odio (di alcuno)

STATI DELL' ANIMO

1 Queste e simili espressioni servono di passivo al verbo odi= io odio

12. Odio - Rancore.

Invlsum esse alicuiodio, invidiae esse aliculin invidia esse alicuiin odio esse apud aliqueminvidia fiagrare, premi

in odium, in invidiam venirealicui

invidiam colligere (aliqua re)alicuius odium subire, susci­

pere, in s13 convertere, sibiconfiare

in alicuius odium incurrerein invìdiam, odium (alìcuìus)

vocare aliquemin invidiam adducere aliqusmìnvidiam ali cui conflareìnvidiam , odium excitare,

concitare alicui, in aliquemcapitali odio dissidere ab ali­

quaodium explere aliqua re

odium implacabile susciperein aliquem .

odio o invidia alicuius ardereodium inveteratum habere in

aliquem

suspicio insidet in animo ali­cuius

auspicio tenuissima, minima-a. suspicione alicuius rei ab­

.horrereanimus praesagit malumanimo, praesagio malum

dare ad alcuno la parola,(promessa formale), che...

mantenere la parola (non te-net'e)

} sciogliere la promessa

impegnare -la propria parolamantenere la parolamancar di parolaesser vincolato dalla parola

datarender credibile qualche

cosa

qualche cosa è credibile

prestar garanzia, esser ga­rante per alcuno

garantire per alcuno, perqualche cosa

destare sospetto in alcuno,indurre sospetto in lui

avere un sospetto intorno a.qualcheduno

sospettare di qualche cosa,

alcuno è colpito dal sospetto

rendere qualcheduno sospetto(presso un altro)

, divenir sospettodivenir sospetto ad alcunorespingere, allontanare da sè

il sospettobandire dall'animo ogni dif- ­

fidanza

FRASEOLOGIA LATINA132

fidem dare alicui (opp. accì­pere) (coll'Ace. e l' Inf.)

fidem servare (opposto fal-lere) 4

fidem persolverefidem (promissum) praestarefidem interponerepromisso starefìdem frangerefide obstrictum teneri

fìdem facere, afferre alicuirei (opposto demere, dero­gare, abrogare fidem)

aliquid fidem habet (ved~ an­che fides VII, 14)

sponsìonem facere, sponsoremesse pro aliquo

praestare aliquem, aliquid, dealiqua re o coll'Accusa-,tioo e l'Infinito.

11. Sospetto - Diffidenza - Presentimento.

suspicionem movete, excì­tare, inicere, dare alicui

suspicionem habere de a1iquo

suspicionem alicuius rei ha­bere,

suspicio (alicuius rei) eaditin(pertinet ad) aliquem

aliquem in suspicionem ad­ducere (alicui), aliquem su­spectum reddere

in suspicionem vocari, caderein suspicionem alieni veniresnspicionsm a se removere,

depellere; propulsaresuspicionem ex animo .delere

Page 74: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

stomacl!wll ùt aliqueni erumpere.

13. Oorruccio - Ira - Vendetta· Furore.

]"RASEOLOGIA LATINA

velllli.carsi su akullo rliun altro, diquakhe

coltivare la vlrtii (la gillsii­zia, la )Jie.HI.)

iilcammilla.rsi per il sentioroclella vìrth

fare della virtù il principiodi ogni. pensiero, di ogniazione> . .

se.guire la virtù, esse.re tt­

rnante Ili essacondurre una vita di perfetta

virtù

vita ~oll.esia - (Usones\l1 'Ilcerc..1.re il hone - fuggIre.

maleessere virtuoso

\vendicare le offesorendere alcuno furiosodiventar furibondofuribondo

vendicarsi <li (lUaldw cosa

vendicarsi su qmtlchellullo

virtutem sequi..virtutis stu­diosum asse

virtutis perfectae perfectomunere fungi .

vita honesta - turpìshonesta expetere - tUl'})ia fu-

gerevirtuté praedìtum, ornatum

esse! (opposto vìtìis obru­tum esse)

virtutem (ìustìtìam, pìetatem)colere

viam virtutìs ingredi

omnia consilia et facta ad vir­tutero referre

.,.._~--_.------

L Virtù - lVIoraliUt.

~TA.TI DELL' ANli\lO

x. - Virtù e vizii.

I Ulcisci aliquen: significa anche: Il vendicare alcuno, fnr le vendette

di quakhcdllnO)l. '. . . . . n ,-itt .. Hl, Non usar mai rirtuosus, propno dl seollnstl c (I su I 011 (e a

progrc(!ita dceadcnla.

nlcisci aìiquem, l poenas ex-petere ab aliquo .,

ulcìscialiquid,poenasalicuiusrei expetere .

ulcisci aliquem pro aliquo opro aliqua re .' .

poenas alicuius o alicuìue reirepetere ab alìquo,

ìulurlas perseqiuimpellere aliqnem.in,fUr()r~1Ufurore [nfìammari, incendifurore ìncensns, nbreptus

sfogar la bile su qualche­duno

nutrire un odio feroceriempire qualcheduno d'odio

(non implere, vedi IX,Zannotazione)

soffocare, estinguere l'odio

lasciarsi trasportare dall' irala collera si raffredda

lasciar libero sfogo all' irasfogar la collera contro qual­

cheduno, Iasciarla divam­pare

essere iracondosfogar la bilereprimer l' ira

calmar 1'. ìratrattenere qualcheduno dal­

l'iramuover la biledi qualcheduno

sopportare malamente, malvolentieri qualche cosa

un'aziono che desta l'indi-gnazione

o vituper~o !l ardere di sdegno

andare in collera.

)

odio inflammatum esseodinm alicuius ìnfìammare

odium l'estinguere, exstin­guere

184

aegri3, grayiter, moleste, in­digne ferre aliquìd

ìndignìtas, atrocìtas rei

o facinus indignum!ira ìricensum esseiracundia ìnfìammatum esseira ardereiracundia exardescere, effer-

vescereirncundia efferriira defervescitvirus acerbitatis suae effun­

dero in aliquem .iram, bilem evomere in ali­

quemirae indulgereiram effundere in aliquem l

praecìpitem in iram esseanimum explereiracundiam eontinere, echi­

bere, reprimereiram l'estinguere, sedareanìmum alìcuìus ab iracundia

revocarestomachum, bilem ali cui mo­

vere

Page 75: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Nota anche jinis bonorum. et malol'ltll1 = il sommo bene e ilpeggiorc dci mali.

FIL4.SEOLOGIA LATINA

Vizio - Delitto.

W7

destare, suscitare in qual­cheduno il desiderio

vincere se stesso

.",

essere accecato dalle passionilasciarsi trasportare dalla

passioneabbandonarsi alle passioni,

darsi tutto ad esseessere schiavo delle passionilasciarsi trasportare da qual-

che cosa

}uno che non si sa frenare,

conteneresaper comandare nse'stesso,

sapersi conteneretenersi nei limiti...

commettere un delittocommettere un'empietà

l rendersi colpevole di un

LmPi::~t:: delitto'), qual-o cheduno

aggiungere delitto adeliito.espiare un delitto con la pena

- Impero su se stesso.

essere acceso di desiderio perqualche cosa

ardere dal desiderio di qual­che cosa

VIRTÙ E VIZII

scelus facere, committerefacinus facerescelere se devincire, se 013­

stringere, astringiscelus [in se] concipere, su­

sciperescelus edere in aliquem

1.11 significato fondamentale di scelus è cc scellerntceza, l:lfllpieta.,tendenza al delitto".

scelus scelere cumularescelus l supplicio expiare

3. Desiderio - Passione

cupìditate alicuius rei accen­sum, inflammatum esse

cupiditate alicuius rei ardere,fiagrare

cupiditatem alicuius accen­dere

aliquem ael cupìditatem inci­tare

alìquem cupiditate ìnflam-mare

cupiditatihus occaecarilibidine ferri

se [totum] Iibidinibus dedere

cupiditatibus servire, parerepraecipitem ferri aliqua re

homo impotens suihomo effrenatus, intemperanssibi imperare, o.continere et

coèrcere se ipsum .animum regere, coércere, co­

hibereanimum vincere

conservare la pristinavirtù

porre nella virtù il sommobene

la virtù ha questo di proprio,che...

}scostarsi dal sentiero della

o virtùdegenerare

tralignarecorrompersi, depravarsispronare qualcuno alla virtùla bontà del cuorebontà innatapregi naturali

110n aver difettisi patiscono i difettidarsi ai viziimacchiarsi di vizìi

esser macchiato, coperto,pieno di vizii

sradicare i vizii

) vita dedita a tutti i vizii

ingolfarsi ne' viziiessere per natura inclinato

ai viziimacchinar delitti

136

virtutem pristinam retinerenihil ex pristina virtuts re­

mitteresummum bonum l in virtùte•ponerevirtus hoc habet, ut..

a virtute discedere O deficerehonestatem deserarsa maiorum virtute degene-

rare, desciscere, deflecterea parentibus degenerarecorrumpì, depravariexcitaro aliquem ad virtutembonitasnaturae bonitasnaturae bona

2. Difetto

omnì vìtio carerevitìa erurnpunt in aliqusmanìmum vitiis dederevitiis, sceleribus contaminarl

o se contaminarevìtiis, sceleribus inquinatum,

contaminatum, obrutumesse

vitia exstirpare et funditustollere o

vita omnìbus fÌagitiis deditavita omnibus flagitiis inqui­

natase ingurgitare in flagitianatura proclìvem esse ad vitia

scelera moliri

Page 76: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA. l,A UNA._--------------

4. Torto - Offesa - Ingiuria - Oltraggio. Affronto.

l:m

trarre alcuno in agguato

Aggm~to - Minaccia.

sentirsi offeso rlaqualche cosu

stimarsi offeso da qualche-duno

commettere un erroresdegnarsib. cosa può dispiacere, ha

dell'offensivo

porre alcuno in agguato

porsi in agguatominacciare ad a l c u n o la

m o l' t e, la tortura, laguerra

minacciare ad alCUllO f0r1'0e fuoco (stragi) ,

intimar guerra, minacciar 2

morte

usar violenza ad alcunofare violenza a qualchedunouccidere alcuno' violente-

mente

lopporre la violenza alla.

violenza, respinger laforza con la forza

IJreparare .un agguato .tendere insidiea qualcheduno

VIRTÙ E VIZII

5. Violenza - Insiclia

offendere l in aliqua reoffensionem haberel'es habet aliquid offensionis

offendi aliqua re (animus of-fenditur) .

offendere in aliquo

vim adhibers, facere alicuivim inferre alienivim et manus afferra (ìnferre)

alieni

vim vi depellerevi vim ìllatam defendere

insidias collocare , locareinaidias alìcui parare, facere,

struere, ìnstruere, tenderealiquem in insìdiislocare, col­

locare, ponerealìquem in ìnsìdìas elìcere,in...

duceresubsidère in insidiisminitari (minarì) alicui mor­

tem, crucem et tormenta,bellum

minitari alicui igni ferroque

denuntiare bellum, caedem

l Nota inoltre: o.trendel·e caput, pedem bltt~ere il capo, ì~ pic;de;ferirsi il capo, il piede; pedem. o"{fenclel'c acl lapidem. battere Il piedead una pietra, o.lrendel'e aliquem. impal'atum incontrare qualchedunoinaspettatamente,

2 « La guerra minaccia » beliam immillel, ùl~pe/l.d~t, 'instat. ~(La

consriura minaccia di abbattere lo stato» = Conm/'atw rem publicam]Jel'~e/'su/'a videtti/'. Varo tua hoc e.trectw·a r:idetw' = ." La tua, ,"o,;'eminaccia di ottenere questo effetto ». In queste due' ultime frnsi c 111

quelle simili, a eideri segue I' Infinit? futuro (di solito senza esse).

) dominare' le passioni

frenare le passioni

passioni sfrenatasaziare i propri desideriidestare in alcuno una passionela passione dominala passione si calmòle passioni sbollironosradicare le passioni

l fare un torto a qualche­J duna, offendere alcunoprovocare alcuno con un' of-

fesaastenersi dall'offenderericevere un'offesasopportare un'offesarespingere le offese'non curare le offesedifendere alcuno da offesedare ad alcuno sodisfazioné

delle offeseingiuriare qualcheduno

} espressioni ingiuriose

dire delle ingiurie a qualche-duno .

coprire alcuno di oltraggi, divillanie

)

fare un affronto a qual­cheduno

imperare cupìdìtatìbuscoércere, coliibere,continera,

domitas habere cupiditatesrefreuarc cupiditates, libìdi-

lleseffrenatae cupìditatescupiditatos exple1'e, satiaralibidiuem alicuius excitarelibido domiuatur .libido consèditcuplditatss deferlmerunt .animi perturbationss exstir-'

11al'e

contumelia aliqusm afflcersvocss (verha) contumeliosasverborum contumeliaecontumeliosis vocibus prose-

qui aliquem (vedi VI, 11,nota)

maledictìs aliquem onerare,lacerare (anche vexars)

offendere aliquem, alicuiusanimum .

offendere apud aliqnsmin offensionem alicuius incur­

l'ere

Page 77: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

'f

6. Apparenza - Finzione - Simulaaìone - AstuziaMenzogna - Scherno.

I Prae Ile j'm','e coll'Accusativo e l'Infinito significa «dare aperta­mente a conoscere Il .Scrivesi anche tutto insieme, e in tutte le persone,praeseferre. .

9 La parola « esterno" si traduce in latino soltanto, quando sta inopposizione a «interno» (intel'ior, intestimlil. domestictls). Così.peresempio: «vantaggio esterno» = utilitas, e cosi pure: « gioia in­tcrnn s = ga!ldiwn; « dolore interno» = maero,., ecc.

3 Qrlete non suni sùnulo ; quae sun~ ea clissimulantw'.

FRASEOLOGIA LATINA1-11

lasciarsi distogliere pro-prio dovere .

salvo il dovere, senza. man-care al dovere '" "

abbiamo molte e scambi~voliohhligazioni

divenire oggetto di schernoingannare alcuno in tutto le

maniereper ischerno, per beffa

l fare, adempiere il propriodovere .

l fare in tutto il propriodovere .

esser puntuale .nell'adempì­mento del proprio dovere

]

mancare, venir meno al• dovere

tor~~re al dovere'rimaner fedele al dovereè contrario al dovere

VIRTÙ E VIZII

1 Salois legib!ls = salvo il rispetto dovuto alle leggii salca j1de= senza manc~re alla parola, sen~a pregiudiz~o della mi,a punt~aliti~.

2 Offlcium è tutto ciò che alcuno si sente m dovere di fa~e. p~r 1'1-;­spetto alla morale e per dimostrare cortesia, 11ren~ura, ossequio Il SUOI

superiori. Perciò significa non solo « dovere, sentimento del do,,:ere, fe­deltà al doYe~e, sommissione Il • (vedi XVI,. 13) ma anch~ ~(com~!acenza:cortesia, onorificenza », Oggettivamente signlfìca l( servrzro, canea, comando», p. e. o.fficiwn ma,.itinmm.

salvo I offìcìo

multa et magna inter 110S of­fìcìa 2 intercedunt

7, Dovere - Propensione,

officiumsuum facere, servare,.colere, tueri, exsequi, prae­stare

officio suo satisfacereofficio.suo fungiomnes officii partes exsequinullam officii partem dese-

l'erediligentem esse in retinen-

dis officiisofflcium suum deserere, 11e-

glegereab officio discederede, ab offìcio decedereofficio suo deessead offìcìum redirein officio manerecontra officium est (coll' In­

finito)ab offìcio abduci, avocari

in ludibrium vertiomnìbus artibus alìquem lu-

dìfìcari, eludereper ludìbrium

proferire .minacce

aver l'apparenza di qualchecosa

}darsi esternamente 2 l'ap­

parenza di qualche cosa

}sotto colore o pretesto, in

apparenzasotto il pretesto di qualche

cosafingere una malattiadissimulare una malattiaalcuno si finge ammalato

pensare in un modo e par-lare in un altro

coll'astuzia, coll' ingannocon frodi e furberiesenza inganno, apertamenteabbindolare qualcheduno

} mentire

} farsi beffe di qualcheduno

essere per qualcheduno og-getto di scherno

ruinas iacère, iactareminis utì

140

speciem alicuius rei habere

speciem alicuius rei praeberespeciem prae sé ferre 1

specieper speciem (alicuius rei)per sìmulatìonem, sìmulatìone

alicuius reisimulare morburndissimulare 3 morbumaliquis simulat aegrum o se

esse aegrumalite l' sentire ac loqui (alìud

sentire, aliucl loqui)per dolumdolis et fallaciissine fuco ac fallaciis"erba dare alicuimendacium dicerefalsa [pro verisJ dicereIudere, irridere, deridere ali-

quemilludere alìcui o in aliquem

(eli melo aliquem)ludibrio esse alicui

Page 78: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

8. Ragione . Ooscienza.rutionls participem (opposto l

expertem) esse " esser fornito di ragionElrutiono praeditum esse Jprudenter, considerate, C011- agire ragionevolmente, pru-

silioag'ere(opposto temere, !.lentemente,a ragion ve-nulloconsìlìo, nulla ra.tione) duta

sapere pensare saviarnents~l(l sanitatem reverti, redire }ud bouam frugem se recipers rinsaviro,alI salllta.tem adducere, revo- ricondurre alcuno alla ra-

caro alìquem gionssatin (- satisne) sanus es? sei nel tuo buon senso?rutioni repugnare esser contrario alla ragiona~ons~ientia recta, rocte facti }

(factorum), virtutis, bene,<te'foae vitae, rectao VO}Ull- coscienza pura, nettatatl~

meus' 'bene sihi consciacouséientìa inala o peccato- l,

ru~n, culpae,sceleris, delicti coscienza macchiata, 101'-aniuius mals sibi conscius J da, lesanullins culpae sibì conscium non avere alcuna colpa sulla

osse coscienza

FRASEOLOGIA LATIl\A

oltrepassare limiti

giudicare qualche cosase­condo una norma

tenere la giusta misura

agir semprecon moderuzluno1)01'1'0 un limite n. qualche

cosa

determinare iconfìnì

limitare, circoscrivere 'l uul­che cosa

l · essere, mostrarsi mode-f rato, temperato

l]

---------sentir rimorsoi rimorsi non lasciuuo pace

ad alcuno

l eSSE~I'tnrllleutn.t() clai l'i-I morsi

confortarsi nella coscienza (liaver bene operato

le Furie perseguitano e tor­mentano qunlcheduuo)

"eligio XI, 2)(vedi anche

coscientia mordericonscientìae maleticiorumsti­

mulant aliquemconscientia mala ang:i, excru­

.ciari(mens scelerum furiis agita­

tur)conscientia recte factorum

erigi· ,(Furiae agitant et vexant ali­

quem

modum tenere, retinere, SGl'­

vare, adhìbereomnìa modice ageremodum facere,' statuere, con­

stituere alicui rei o alicu-, ius rei

modum l transireextra modum predireultra modum progredìmetiri, ponderare, aestirnare,

iudicare aliquid [ex] aliquare

dirigere o referre aliquid adaliquam rem

fines certos terminosque con­stituere

terminis circumsoribére ali-quid .

moderatum, continentemessemoderatum se praeberetemperantia uti

YIRTÙ E YIZII

9. Misura - Norma > Oonfine - ModerazioneVia di mezzo.

1 Appena da Lido ÌLIpoi sl trovano le frnsi mQcllU~l cmcedet-« " $((/lI'amotium.

' ..:~

o.f"';, .~,j .

,;,"'.,

usar gentilezza a qualche­duno

mostrarsi compiacente versoqualcheduno

una lettera cortesissima

avere inclinazione perqualche cosa

seguire la propria inclinazionesdarsi

1-12

<l.Hquem officiis suis complecti,·l,el'sequi

offioiosum esse in alìquem

littel'ae offlcii O humanitatispleuae

... studere alieni rei, studiosumesse alicuius rei

studio alicuius rei tenerilJl'Opensulll, proclivsm esse

ad aliquid (opposto alie­nurn, aversum esse, abhor­r~~'e a~ aliqua re)

studiìs SUlS obsequisibi .o ing'enio suo inclulgere

Page 79: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA 145

scender nell'Avernoessere nell'Avernotrarre alcuno dall' Averno,

dal regno dei morti

un uomo di carattere

venerare gli dei divotamente. i

la potenza della divinitàgli dei favorevoligli dei superi - gli dei inferil' Orco, l'Averno, il,Tartaro

esser di carattere fermoessere incostante 2

qualche cosa è una-qùalitàcaratteristica di qualche-'duno

seguire nelle azioni principiiben determinati

l· non aver principii

il carattere l'indole, la natura

YIRTÙ E VIZII

certas rationes in agendo l

sequiomnia temere agere ; nullo

ìudìcio uti \caeco impetu ferrinatura et mores; vita mores­

que; ìndoles animi inge­niìqus , o semplicemenieingenium, indoles, natura,mores

vir constans, gl'avis (oppostohomo inconstans, Ievìs)

sìbi constare, constantem esseanimo mobili essealiquid est proprium alicuius

l. Dio - Timor di Dio.

XI. _. Religione e culto.

1 L'italiano « operare» non si deve mai tradurre con Cigère senza.uri soggetto o un avverbio,

2 E l'italiano « banderuola J) in senso figurato.8 Cicerone colloca così: pie sancteque deos oeneral'i.

Fraseoloçia latina -lO.

numen (cleorum) divinumdei propitii (opposto irati)superi - inferiinferi (Orcus e Tartarus sol­

tanto poeticamente)ad inferos descendereapud inferos esse

, aliquem ab inferis o amor­mis' excitare (passi·vo abinferis exsistere)

deos sancte, pie venerari 3

-'.,....,;{. '

usar moderazione in qual­che cosa

insegnare ad alcuno pre­cetti di morale

con savìa moderazionesenza modo nè misura

fuor di modotener la via di mezzo

)

corruttela, corruzione (nonmai corrwpiela morum)

in tanta corruzione

un severo censorequalche cosa non istà nel mio

carattere, ripugna all' in- .dole mia

l' immoralità cresce semprepiù

)

modo di .pensare e di operarerimaner fedele ai proprii prin­

cipiipartendo da un principioun retto metodo di vita

i principii che io seguii daquando entrai nella vitacivile

10. Costumi - Scostumatezza . CorruzionePrincipii - Carattere.

bene (male) moratus uomo di buoni (cattivi) co-stumi

un uomo perduto, dissolutoo de precetti morali

144

moderationem, modum adhì-bere in aliqua re

moderari aliquidmodica ao sapientersine modo; nullo modo adhi-

bito 4

extra, praeter modum.mediocritatem tenere

homo

homo perdituspraecepta de moribus

virtutemorum praecepta tradere ali­

cuide virtute praecipere alicuimores corrupti o perditi

tam perditis o corruptis mo­ribus

mores in dies magis labuntur(anche coll'aggiunta eli adp. e. ad mollitiem)

severus morum castigatoraliquid abhorret a meis mo­

ribus (opposto insitum [at-qua innatumJ est animo oin animo alicuius)

consilia et factaInstltutum tenere

ratione; animi quodam ìudieiovitae ratio bene ac sapienter

institutameae vitae rationes ab ineunte

aetate susceptae

Page 80: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

147

riempire di devozione gli 1II1i­tori

estirpare dai cuori il senti­mento religioso

tòrre, distruggere ogni sen- ,timeuto di religione

scrollare la religione (vediV, 7, nota)

tener il popolo in SIlO poteremediante la religione

insinuare in alcuno scrupolireligiosi, scrupoli di co­scienza

farsi scrupolo di qualchecosa

alcuno si fa scrupolo Ili qual­che cosa

mancanza di coscienzaconvertirsi nd un'altra reli-

gioneintrodurre un nuovo cultoguerra sacra

colpire, di anatema la viola­zione del culto

fare un giuramento a qual­cheduno l

giuro per convinzione ill~ernl1

obbligare alcuno .cnn gIUra­mento

obbligarsi con giuramento a..., .

essere 'vincolato da giura­mento

mantenere il giuramento, os­servarlo

spergiurarela fede in dio

RELIGIONE E CULTO

audientium animos religioneperfundere '.

religionem ex amnns ex­traere

omnsm roligionem tollere,delere

religionem Iabefactare

religione obstrictos haberemultitudinis animos

religionem alicui afferre, ini­cero, incutere

ex animi mei sententia iuroiureiurando aliquem astrin­

gereìureiurando ac fide se ob­

. stringere, ut.. ...iurelurando teneri

aliquìd religioni habere o inreligionem vertere

.aliquìd in religionem alicuivenit

nulla religioreligionem externam susci­

perenovae religiones instituerebellum pro religionibus su­

sceptumviolatas caerimonias inexpia­

bili religione sancireiusiurandum dare aliqui

iusiurandum (religionem) ser-vare, conservare .

periurium facere, peierareopinio dei

i Sacl'amentwn dicere alicui e apud aliqcwm=prcstal'C il gi.lIl'nmentoili fedeltà ad alcuno o innanzi ad alcuno (parlando di soldati),

onorare la divinità secondo ilrito (con somma devozione)

il culto degli deiil culto'esterno

prender parte attiva al cultodegli dei

assistere ai sacri riti (par­lando di profani)

essere iniziato ai misteri diun culto

andare .in pellegTinaggio aitempli degli dei

mettere alcuno nel numero. elegli dei

annoverare alcuno tra glidei

l.tributare ad alcuno onoridivini '

avvicinarsi agli deile cose divine -le cose umane

per iSlJirazione divina, conispirito profetico (spessoanche _ divinamente, os-sia benissimo) .

accadde per miracolo

FRA.SEOLOGIA LA1'INA•

14Ci---~--------~~--------

deum rite (summa religione)colere

cultus dei, deorumsacra, l'es divinas, religiones,

caerimoniaerebus divinis interesse

sacria adesse

sacris ini-"1'i

templa deornm adire

allquem in deorum nume­'rum referre

nliquem in deorum numeroreferre

àliqusm divino honors colerealicùi divinos honores tri­

busrs, lìabsrsproplus ad deos accederesupera et caelestìa - humana .

'èt clterioradivinitus

divinitus accidit

2. Religione - Scrupolo religioso - Giuramento.

imbuere (vedi nota a pa- infondere nei cuori il senti-gina S6) pectora reli- mento religiesogiona l

1 Religio signiflcà soggettivamente: sentimento religioso, pio ti­more, devozione, timor di Dio, culto; specialmente poi Il scrupolo dicoscienza Il; oggettivamente è l'ogg'etto del sacro terrore, tanto Incosa sacra per sé o il santuario, il luogo sacro, quanto In profanazione,la colpa, la maledizione; specialmente in senso attivo Il il dovere reli­gioso, il giul'amcntosacl'O li.

Page 81: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

4. Preghiera ~ Formale augurali - Voto.

I Il significato vero è quello di: andare innanzi colle parole formalidi preghiera (che altri debba ripetere).

2 Supinus = !17t'tlOç, piegato all' indietro. Perciò supùiae. maltltsmani, la cui superficie interna è volta all' insù.

FRASEOLOGIA LATINA 149

l' sacrificare

tra incensi e profumicompiuto il sacrificio. [se-

condo il rito] 1

un sacrificio che si fa ognitanto tempo (annu#e)

profanare i sacrifici

sciogliere un voto

essere obbligato a sciogliereil voto, veder compiuto undesiderio

chiamare gli dei a tesiinloniiinvocare a testimonii .. gli dei

e gli uominicoll'aiuto degli dei, dio con­

cedendoil che dio volga in bene! dio

ce la mandi buona!gli dei ce ne guardino! dio

salvi!dio me ne guardi! (tenga lon­

tano !)tolgano gli dei!voglia il cielo che ciò riesca

bene e felicemente l

benedire (maledire) qualche­duno, augurargli .. be n e(male)

fare un voto

RELIGIONE E CULTO

sacra poliuere

sacra sacrifìcium facere ((EpàpÉçw)

rem dìvìnam facere [dis]iure ed .odoribus ìncensisrebus divinis [rite] perpetratis

sacrificium statum (sòlemne)?

., ..1 Son le parole della forimtla censoria, la quale sonava vera­mente cosi: quoti boltunt, fortrtnattt1n, felixque, scdatareque Bit populoIiotnano Quiritiltnl, ecc,

li Gli si oppone il sacrificiuni eoneepiirum. et imperatieum, che sifa in giorni non determinati.

5. Sacrificio - Festa.

vota facere, nuncupare, su­. scipere, concipere

vota solvere, persolvere, recI­dere

voti damnari, compotem fieri

dis bene iuvantibus

testari deoscontestari deos hominesque

quod deus bene vertat l

quod di immortales omenavertant!

quod abominor (proculabsit!)

di prohìbeant, di meliora !quod bonum, faustum, felix

fortunatumque sit l

precari alicui bene (male) oomnia bona (mala), salutem

crediamo in dio, nell'esistenzaeli elio

avere innato il concetto delia.divinità

in tutti è innata la credenza.in un dio

la natura ha impresso nei'cuori di tutti l'idea del­l'esistenza di dio

la miscredenzala superstizione ha invaso gli

animiessere imbevuto d( supersti­

zioniessere elominato dalla super-

stizione ,estirpare una' superstizione.

svellere una superstizione:dalle radici

spauracchi, fantasmi

pregarepregare Iddiodettare formule di preghiera l

levar le mani ,al cielo

serbate devoto silenzio (ve-ramente: non parlate nulladi non sacro, o che sia dicattivo presagio)

rendere grazie agli dei im­mortali, esaltarli

148

insitas (innatas) dei cognitio­nes habere

omnibus innatum est et inanimo quasi insculptumesse deum

natura in omnium anim.is no- .tionem dei impressit

deum esse credimus

impietassuperstitio mentes occupavìt

superstitione imbutum esse

superstitione teneri, constric-tum es~e

superstitìdnem funditus tol­lere

superstitionsm radicìtus ope­nitus evellere

formìdines

preces facereadhibere deo precespraeire verha(carmen)[supinas 2J manus ac1caelum

tenderefavete ore, linguis == EÒO:P'r/­

fLEi'tE

grates, laudes agere dis 1111­

mortalibus

Page 82: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 La. e~ifferenza fra victima ed hostia detta di sopra è dagli antichigr~m1l1a~1C1. La ;era par questa: cictima è l'animale che si sacriflca inun occasione speciale, e però. dicesi tanto per il sacrificio di rlngrazla­mento,t]uanto per quello di espiazione; hostia ti l'animale che. si sa­crifica, solo per onorare gli Dei.

151

una casa provvecluta del no-ces~;ario

l la casa minaccia dì-cadere(vedi nota a pago 1~3\))

la casa crollò Ì1nprovyisa­mente

accettare l'~iugurio

ritenere qualche cosa di huonaugurio

con imani presagiun triste presagio

gli auguri annunziano segni. funE~sti (per il console)dopo tratto l'augurio

prendere, trarre augurioosservare nel cielo [il volo

degli uccelli] .oli uccelli sono propizii (sfa­b vorevoli] a qualchotltll10

scongiurare un tristo 111'08a­

gioconsultare i libri sibillini

RELIGIONE E CUI/l'I

(lomus necessariis rebus in­structa

domus ruina 2 impendet.lomus corruitura [esse] vi-

deturdomus subita ruina collapsa

est

l, La casa e le sue parti.

XTI. - La vita domestìea.

I Non auspicia Iiabere, che significa. «avere il diritto di prendere

augnrio l'. . .'.B Ruino: = crollo (anche figuratamente, p. e. "(tllta ,'Ct ]labll

cae,

l'ctinae ,tòl'tmw/·(t/ll), nel plurale anche i frantumi pl:Ol~otti dal crollo.L'italiano I( rovine »'0 I( ruderi» si traduce con pm'wtlllae.

aves (alites, oscines] açld~cuntalicui (opposto alxhcuntalieni) ,

C:\ngures obnuntiant (consoli)

~{uspicato (rem gerere, urbemcondere)

amen accìpere (opposto ìm-probare)

accipere, vertere alìquid inomen

faustis ominibusomen infaustum, triste

protligia procurare

lìbros Sibyllinos adire, con­sulere, ìnspìcere

• . laugurium agere, auspicar!de caelo servare

un responso di Apollo del­fico (Apollo Pythi'us)

interrogare un oracolofarsi dare un responso

l. dare un responso

l

immolare delle vittime

plac~~'e, riconciliare gli deisacrificare per le anime dei

mortisacrificare sulla fossa de' ge-

nitori e parentilibare, fare una libazione

) celebrare una festa

indire una 'processione eli rin-graziamento a tutti gli al-otari

decretare una festa di quiii­dici giorni in rendimentodi grazie.

'celebrare una festa di rin­graziamento

celebrare il lettisternìo

FRASEOLOGIA LATINA.150

victi~as (bu?i), hostias (be­siiame minuto, massimeI?eiP1"e) l innnolare , securif~lìre, caedere, mactare

dees placarernanes expiare

parentare

libarediemfestum agere (pcwlando

di singolepe1'sone)diem festum celebrare (1Jar­

landa di tm numero piùgmnde) .

suppllcationem irìdicere adomnia pulvinaria

suppllcationsm habere

lecti~teI'1liurn facere, habere

supplicationem CI uindec i mdierum decernere .

",6. Oracolo' - Prodigi - Auspicii - Presagi.

oraculum consulereoraculum petere (ab aliquo)oraculum dare, edereresgonsum dare (vedi VIII,

D, nota), l'espandereoraculum Pythium [Pythi­

cum)vox Pythia (Pythica)'

Page 83: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

. l Anche met~foricamente p. e. Macedonia te non capit, la Mace-doma è troppo piccola per te. .

J Detto di solito dei .clienti, che accompagnavano il loro patronodalla ca~a al foro. ,Nota inoltre ded,ewere eoioniam ; tleducere (opposto8uhc~rtce' e) nar:ell 'arare tlelle navì j dedueere adulescenies ad oiruuiclarissimum ; dedueere aliquemsle sententia ; rem in eum locuui de­ducere, <:de capite dedueere (opposto addere) detrarre dal capitale'deducet-e aliquem condurre alcuno da una provincia o. Roma, '

FRASEOLOGL~ LATINA

J Reni gerere sigAifica specialmente: a) fare affari h) amministrar('delle sostanze c) avere il comando (parlando di generali); ,'es nerel'('

= essere atth'o, specialmente in affari di Stato. .2 Fruçi è il DatiYo singolare dell' inusitatojÌ"ttlll dh'e?uto aggettlv~.

Bonae li'ttgi esse servire a qualche cosa, e ad bonam /l'tt[Jem Ile reei­pe,'e (""cdi x, .8). Si noti che fl'ugi dicesi solamente degli uomini.

153

)

\ amministrar bene (male)I la casatrascurare l'economia dòme­

stica, il domestico pàtri­monio

essere economoun bUon economo, un buon

padre di famigliauno schiavo diligenteesercitare un severo potere

sui suoivenire in. possesso di qualche

cosaprender possesso (li qualche

cosa colla forza

scacciare alcuno dalla sua,casa, dai suoi possedi­menti

LA VITA DOMESTICA

diligentem essadiligens paterfamilias

frugi" (opp. nequam) servusseverum imperium in suos

exercerein possessionem alicuius rei:

venirein possessionem alicuius rei

invadereexpellere aliquem domo, pos­

sessionibusdeìcere aliquem de posses­

sione (più [orte delpdmo)

ostium, fores aperire, clau- aprire, chiudere la porta

derefores obserare sprangare la portaìanuam effringere, revellere sfondare, far saltare la portavalvas (IJOrtam) obstruere barricare la porta

2. Economia domestica - po~sesso - Proprietà.

rem domesticam, familiarem dirigere lo. casaadministrare, o regere, cu- o

rarerem oopes habere, bona pos- possedere sostanze

sidere, in bonis esseopibus, divitiis, bonis, facul- possedere grandi sostanze

tatìbus abundare.rem bene (male) o gerere l

(vedi XVI. iO)rem familiarem tuerirern familiarem neglegere

mettersi al copertoaccogliere alcuno nella pro­

pria casa

ristaurare una casa danneg-giata

demolire una casala, casa non può contener tutti

frequentare una casaessere in casa di qualcheduno

io era da lui come a casa mia

non uscir eli casaoltrepassar la soglia, o uscir di

casauscire [di casa]mandare alcuno fuori [di

casa]sulla stradaandare in.istrada, comparire

in pubblico

}non mostrarsi in pubblico,

starsene in casaaccompagnare alcuno che

esce da casa suacombattere per la religione

e l)er la patriain casa, in patriabattere alla porta

•152

domum, quae vitium fecerat,refieere

domum demoliridomus non omnes capit l (xw­

pEiV )domum frequentareapud aliquem esse (in fran­

cese chez)apud eum sic fui tamquam

domi meae o

tectum subiretecto, [in] domum suam ali­

quem reeipere (oppostoprohìbere aliquem tecto,domo)

domo pedem non efferrepedem Iimine effel're

foras exireforas mittere aliquem

in publìcoin publicum predire

publico carere, se abstineredomi se tenerededucere 2 aliquem de domo

pro .aris et focìs Jlugnare, di­micare

domi (opposto foris)ostiuin, fores pulsare

Page 84: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

3. Abitazione - Vestimento.

!Non si dice lwoitare locum ; nel passivo si trova col Nominatlvo~leIJuogo; InYe~e si dice incolere Asiam, o con le preposizioni cis, tl'aJt8,

iriter, prope, CtrCltllt. Nel primo caso si parla di una sinzola regione,nel secondo di un complesso di paesi. e

FRASEOLOGIA LATINA

esser vestito indecentementetappeto, coperta tla letto

vestito della toga, del palliovestitodel paludameuto (man-

iella di capitano), del sugo(mantello del soldato]

prendere la toga vìl'ile(

svestirsi

cibarsi \digerire il cibomangiar moltoimbandire delle vivnmle a

qualcheduno1) ristorarsi 2) guarire il

corpoessere un ghiottoneastenersi dal mangiaredigiunare, osservare il di-

giunomangiare e bere tanto, quanto

bastauna. ghiottoneria .pane comune, pan (h cru-

schello, pane inferignoesser dato al vinotrincaredar da bere a qualcheduno

pannis obsitum esse ,vestis stragula o semplice­

-menie vestis l

togatus, 2 palliatuspaludatus, sagatus

togam virilern (puram) su­mere

vestem ponere 3 (exuere)

cìbum sumere, caperecibum concoquere, conficeremulti cibi esse, ec1acem essecibumapponere, ponere alicui

COl'puscurare (cibo, vino,somno)

ventri deditum essecibo se abstinere .ieiunium servare

LA VITA DOMESTICA--'-------

4. Cibo - Bevanda,

l Anche semplicemente stl'a!1ulcult. . ..2 Togatrts indica il cittadino ro":,ano 1). m. OPP,o~lzlOne al non

Romano (pcdlia.ttts), 2). in abito (~I pace, \11 ~pposlzlone al solda~odetto sa(JatwJ; 3) in opposizione al tunioatas, tl3~mll1e usato per In cI!l;sso,bassa del popolo, il cui solito vestito era la tunica (senza toga) tunica­tus popellus in Orazio Epist, I, 7, 65. ..

8 All'Incontro ce.~te/J1 deponere = deporre un~ veste, pe.r non piuadoperarla. Nota ancora ponere al'l1lCt = arrendersi, ponere librtun [detnanibus] deporre un libro (non deponerei.

tantum cibi et potionis adhi-bere, quantum satis est.

cibus delicatuspanis cibarius

tino deditum esse, indulgerepotare .-alicui bibere dare,r

• i

'.;, ".

togliere ad alcuno tutti i benidi fortuna

scacciare alcuno dagli avitipossedimenti

cedere ad alcuno. il possessodi qualcha cosa .

i beni mobili

abitare presso qualcheduno

aver domicilio in' qualcheluogo

) stabilirsi in qua/cb. luogo .

manriars una moltitudine astabilirsi nella campagna

emigrareprivo di patriavestirsi

indossare vestiti di lutto (inuna grande sventura o inun grande pericolo, p. es,di esser condannato amorte)

mutar abiti (e calzatura)I

vestimsnto logoro, indecente

154

exturbare aliquem omnibusfortunis

evertere aliquem bonis, for­'tunis patriis

possessiane alicuius rei ce­llere alìcui

l'es quao moveri possuut, l'esmoventes

halritare l in domo alicuius,apud aliquem

domicilium (sedem ac domi­cilium) habers in aliquoloco

sedem collocare alicuhlsedem ac domicilium' (fortu­

nas suas) constituere ali­cubi

considère alicubimultitudinem in agris collo-

carerlomo emigraredomo profugusinducere vestem (di solito

sensa sibi) o se vestevestem mutare (opposto ad

vestitum redire]

vestimenta (et calceos) mu­tare. .

vestitus obsoletus, turpis

"",.;;

';..

Page 85: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l Non bene eicere, che significa Il vivere onestamente».

6. Spesa - Lusso - Prodigalità.

5. Sostentamento della vita in generale.

157

dissipare le proprie so­stanze

non far grandi spese, rispar-miarle

limitare le spesespese continue, ordinariele spese per mantenere il

proprio decoro .vivere nel lusso e nellamol-

lezzaabbandonarsi alla mol\ezzagavazzare nell'abbondanzaeccedere nel gozzoviglinredissipare il denaro, l'eredità

preparare un (lauto) ban­chetto

imba~dire cibi squisiti

una ricca mensail primo piattoil pospastodal principio alla fine

invitare a pranzo

l

accettare un invitoinvitarsi, anelare a pranzo da.

qualcheduno (che consenta)

LA VITA DOMESTICA·

sumptui parcere

sumptìbus modum statuel'isumptus perpetui'sumptus liberales

delicate ac molliter vivere

1 Dicesi' anche condicel'e alieni cenam o solo condice/'e.

7~ Convito - Ospitalità.

convivìum instruere, appa­rare, ornare (magnììice ,splendide) . ., ,. .

mensas exquisitìssìmis epulis .instruere

mensae exstructaecaput cenaesecunda mensaab ovo usque ad mala (frase

prooerbiale] . .aliquem vocare, invitare ad

cenaml)ro~ittere a~ ce~lamcondicere a II cUl [ ad ce­

nam]l

luxuria diffluereomnium rerum copiadiffiuere

. in luxuriam effundieffundere, profundere pecu­

niam, patrimonium..dissipare l' ~ m fanuharem

suamlacerare bona sua

adhibere aliquem.cenae o ad . invitare alcuno a pr~n~o

cenam, convivio O in con-ViVÌ1.111.l

mescere a qualchedunobevo alla tua salute

alla tua salute!fra le tazzevuotare la tazza

il pane quotidianoscarso a:limento

J i bisogni della vita

quanto basta a vivere concerta agiatezza

somministrare a qualchedunoi mezzi di sussistenza

quanto basta per viverei mezzi bastano per il bisogno

giornaliero, per la spesa

guadagnarsi il vitto con qual-che cosa .:

vivere di carne, di pesce, di,rapina

vivere del suo, vivere di ren­dita

sostentars (a mala pena) la'VIta

non ho di che vivereviver stentatamenteviver bene 1, sontuosamente

spendere in qualche cosaspese smodate, eccessive'

FRASEOLOGIA "LATINA156

alicui bibero ministraropropino tibi hoc (poculum,

salutem)bene tibi o te!inter poculaexhaurire poculum

vìctus cotidìanusvictus tenuisl'es ad vitam necessariae(lune ad vìctum pertinentl'es ad victum cultumque ne-

cessariaeomnes ad vitam copias sup­

peditare alicuiquae suppeditant ad vìctumc oPia e cotidianis sumptibus

suppetunt (vedi IV, 2nota) .

vìctum aliquo re quaerere

vivere carne, piscibus, rapto

de suo (opposto alieno) vivere

vìtam [inopem) tolerare

non habeo qui (uude) vivamparca vivereJaute vivere

sumptum facere in aliquid.sumptus effusi ('l'eeli IX, ,2

nota) o profusi

Page 86: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 L'aggettivo sodalis nel significato di Il sociale II appartiene allalatinitll posteriore;

8. Socialità - Dimestichezza _ RelazioneSolitudine.

FRASEOLOGIA LATINA150

farsi compagno il qualche­duno

accettare alcuno come com-pagno, socio, .

essere sempre 11l compagumdi quulcheduuo 'esser intimo amico diqual­

cheduno

aver relazione con qual-

siamo in relazione da moltotempo

guadagnarsi labenevolenza dìqualcheduno, praticaudolo

mettersi. in relazione conqualcheduno ,

insinuarsi ' nell' amicizia diqualcheduno

essere in. relazione strettis­sima con qualcheduno

essere in disgusto con qual­cheduno

fuggire il consorzio umano

vivere nella solitudine, vi­vere ritirato

vivere da sècondurre una vita ritirata

LA VITA DOMESTICA

socium se adiungere alicui

aliquem socium admittere

assiduum esse cum aliquo

l Dicesi anche dai classici: alicui simultas l'llIa aliquo ùucrccdit.

uti 'aliquo [familiariterJ.alicuìus familiaritate utiusu, consuetudine conìunctum

esse cum aliquoest mihi consuetudo o usus

cum aliquovivere cum aliquovetus usus ,inter nos inter­

ceditdsvincire aliquem consuetu­

dinese dare in consuetudinem ali­

cuiusse insinuare in consuetudì­

nem alicuiussummanecessitudine aliquem

contìngerein simultate esse cum alìquo l

hominum coetus, congressusfugere

in- solitudine vivere

seeum viverevitam solitarium agere

9. Discorso - Udienza' - Oonversaaìone - Oolloquio.

sermonem conferre.instituere mettersi a parlare con qual-cum aliquo cheduno

se dare in sermonem cum 'fl1etterd a discorrere COli

aliquo ' qualcheduno

offrir, dare da ln'anzo a qual­cheduno

banchetti che cominciano IleI'tempo

ospitara alcuno

anrlare ad alloggiare in casadi qualcheduno '

e~sere ospite di qualcheduno(mentre si è in viagglo)

ho relazioni d'ospitalità conqualcheduno

godere dell'ospitalità di qual­chedullo

stringere relazione di ospi­talità C011 qualcheduno

ospitare qualcheduno (nellapropria casa)

disdire l'ospitalitàla casa è aperta a qualche­

dunoÌnYitare a casa qualcheduno

la vita socialesociahilità; dolcezza di co,;

stumifar società con qualcheduno

unire gli uomini sparsi IIIuna società

'158

COllYivia tempestiva

cenam alicui apponers

accipere aliquem (bene, co­pi,ose, laute, eleganter, re­g i o allparatu, apparatisépulis)

deverti ad aliquem (ado in-villam] \

deversarl apud aliquem

mihi cum aliquo hospitiulllest, illtercedit '

hospitio alìcuius uti

hospitium cum aliquo facersr- J' ,. Lcon- iungere

ho~pit~o aliquem accipsrs oe~Clpere (domum ad se'

hosliitium renuntiars J

domus patet, aperta est alicui

invitare aliquem tecto aedomo

Yitae sccietas l

facilitas, facìles mores

eocietatem inirs, facere cumaliquo '

dissipatos hominss in (ad)Soc18tatemvìtae convocare

Page 87: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 iltlclientiCt invece significa «uditorio» ed anche: « attenzione nel­l'ascoltare» audieniiam facere alicui o orationi alicuius, procurare udi­tori a qualcheduno, farlo ascoltare con attenzione.

FRASEOLOGIA LATINA

lO. Saluto - Addio - Augurio.

161

bisbigliaresenza testimonii, a quattr'oc­

chifra quattro mura

chiedere un'udienza

} essere ammesso a udienza.

voler parlare a qualcheduno

'} due parole soltanto!

il linguaggio dell'uso

parlare in persona a qual­cheduno

scambio cl' idee

l salutare qualcheduno

. come stai?come va?Cicerone saluta cordialmente .

Atticoti saluto cordìamente 'saluta p~r me, da parte mia,

tuo fratello ~ .'.mandare un saluto in iscritto

a qualcheduno"dopo essersi scambievolmente

salutatisalutarsi scambievolmente

LA VITA DOMESTICA

salute data (accepta) reddi­, taqueiuter se consalutare

salutem alicuì dicere, ìmper-tire, nuntiare

aliquem salvere 'iuberequid agis I l..quid agitur I quid 'fii?Cicero Attico S. D. P. (sa-

lutem dìcìt plurimam)tìbì plurimam salutemnuntia fratri tuo salutem

verbis meisadscribere alicui salutem

1 Colloq(ti(tnl significa (in opposizione a .rerm~) il colloquio chiestoo concesso per trattare di qualche cosa.. . ' .

2 Quicl agis f significa anche ,(l che mal VUOI tu fare f» (per e~prl-

more meraviglia).

Fraseoloçla latina - 11.

intra parietes

aditum conveniendi O collo-quium l ~etere ..

[ad colloqmumJ, ac~md.tl .in eongressum alìcuius venirevelle aliquempaucis te volotribus verbis te volosermo còticlianus, anche sol­

tanto sermocoram Ioquì [cum aliquo]

commercium loquendi et au­diencli

'capita conferreremotis arbitris o secreto

dare udienza a qualche­duno

portare il discorso-su qualchecosa

cadere nel discorso, che

il discorso cade SUl' un argo­mento

cominciare un discorsoun discorso comincia da qual­

che cosadare al discorso un' altra.

piegainterrompere, troncare un di­

scorso a mezzoprotrarre un discorso (fino

a tarda notte)discorrere con qualcheduno

su qualche cosa

} così cominciò il discorso

U11 lungo discorsola conversazione languiscenarrazione, storiaaneddotola favola ci insegna (non mai

con n08) .trovare qualcheduno (pel"

caso o a bella posta) perparlarglì

imbattersi (a bella posta) inqualcheduno

l'udienza l

160

medium sermonem abrum­pere

sermonem producere (p. e.in multam noctem)

sermonem habere cum aliquode aliqua re

hinc sermo ductus estsermo inductusa tali exordiornultus sermosermo morìturnarratio, fabulanarratiuncula, fabellahaec fabula docet

in eum sermonem incidere,qui

sermo ìncìdit de alìqua re

sermonem inferre de aliqua re

in sermonem ingredisermo oritur ab aliqua re

sermonem alio transfsrre

convenire aliquem

congredi CUll1 aliquo

admissiosui potestatem facere, prae­

bere alienicolloquendi copìam facere,

dareconveniendi aditum dare

alicuì

a:

Page 88: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA L'ATINA

l Yaledicero alicui è poetico.2, Cui corrisponde: et redtanbula; e felice ritorno I

l separarsi (tanto dell'uomo

J' che della donna) far .u­

vorzio ,

t separD:rsi (dell' uomo), 1'1-

1 pudiare

separarsi (della donna)

entrare in possesso di un'ere­dita

erede universale

ordinare qualche cosa IHJI te­stamento

lasciare un legato n qualche­duno

lasciare erede qualchedunol)e1' testamento

essere erede di qualchedunoereditare qualche cosa, avere

qualcosa per ereditàqualche cosa fa parte dell'ere­

dità lasciata da qualche­duno

ho ereditato da qualcheduno

, sigillare un testamentoaprire un testamentodichiarar nullo un testamentosostituire un falso testamento

ad un veroannullare un testamento

12. 'Testamento - Bredìtà.'(?

far t:3stamento

pecuniam alicui legare

hereditate alìquid relictumest ah aliquo

hereditas ad me o mihi Ve­nit ab aliquo

liereditatem adire, cernere

1,esiamentull1 facere, conscri-bere

testamentum obsìgnare li

testamentum resignaretestamentum rescinderetestamentum subìcere, sup-

ponereteetamentum irritum facere,

rumperetestamento alìquìd cavere

aliquem heredem testamentoscribere, facere

heredem esse alicuiheredìtate aliquìd accìpere

heres ex asse

LA YITA DOMESTICA

l Habere aliquid sibi significa: l( tenere per sé qualche cosa », Scher­zosarnente poi si dice: « tuas I·('.~ tibi habeio » = « l'l'n 1I0i due la ilfinita. ».

: Detto dei testimoni che sigillavano coll' impronta del loro anelloil testall1~nto. '

". nuntium remitìere alicuirepudium dicere O scribere

alicuidivortium facere cum uxorenliquam suas l'es eibi habere l

iubererepudium remittere viro

sposare la figliuola a qual­cheduno

dar la mano a qualcheduno

stringersi (l'un 1'altro) lamano

ti saluto, prendo congedo da teaddiobuon viaggio!augurare ad 'alcuno fortuna

in qualche cosa

promettere la iìg'Ua a qual­cheduno

promettere di sposaretrattare, concludere un ma-

trimoniofare i preparativi per le nozzeil lllaritaggio, il partito

) prender moglie

maritarsiesser moglie di qualchsduno,

essere sposata a qualche­duno

nver mogliedotare una figlia

dextram alieni IJorrigere,dare

dextram iungere cum aliquo,, dextras inter se iungerete valere l iubeo ,vale o cura ut valeasbene ambula ! li

gratulari alicui aliquid o dealiqua l'O

11. Promessa di matrimonio - MatrimonioSeparazione.

filiam ali cui desponders

sibi aliquam despondsrsnuptias conciliare

nuptias pararecondicio [uxoria]ducere uxoremducera alìquam in mat1'imo­

niumllubere alicuinuptam esse cum aliquo o

alioui

uxerem habersdotem filiae darefiliam alicui in matrimonio o

illlllatrimonium collocare, ..... , ,o semplicemente filiam ali­cui collocare

fìliam alicuiin matrimoniumdare

:filiam alieni nuptum dare

Page 89: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

. l Nota assuqfacel'e = avvezzarsi; e assl!<tfcwel'e aliqaem _. av­vezzare qualcàednno.

FRASEOLOGIA LATINA

13. Consuetudine - Costume - Usanza.

lG5

comperare per poco, a buonmercato

pagar caro, comperare a caroprezzo . .

qualche cosa costa molto,poco

qualche cosa non costa niente,si ha «gratis»

fissare il prezzo di qualchecosa

uomini d'affari

esercitare il 'commercìo al-l'ingrosso I

avere relazioni commercialistringere relazioni couuner­

ciali con qualchednhosbrigare un affare con qual­

chedunonon voler aver da fay:e con

qualchedunofare'un. guadagno, tran'e un

profittotrar lucro da qualche cosaarticoli cl'importazione e di

esportazioneesporre merci

bravi commerciantifare un affarecouchiudere un affare

COMMERCIO ED INDUSTRIA

xm, Commercio ed Industria.

magno o male emere

aliquid magno, parve stat,constat

aliquid nihilo o gratis constat

pretium alicui rei statuere,constituere l

1 Invece « dar peso a. qualche cosa» = tribuere aliquid alielli l'ci.

1. Commercio in generale - Compera - Prezzo.

.,..,'.

qusstum facere

quaestuì aliquicl haberel'es quae ìmportantur et ex­

portanturexponere, proponere merces

[venales]parvo, vili pretioo belle emere

negotia habere (in Sicilia)contrahere rem o negotium

cum aliquotransigere aliquid (de aliqua

re) cum alìquo o inter senihil cum aliquo cont.rahere

homìnes negotìì isempre sin-golare) gerentes

negotii bene gerentesnegotium obire o exsequìnsgotìum (rem) confìcere, ab-

solveremercaturam facere

mantenere intatta un'usanza.

avvezzo a qualche cosa l

passare in costume, divenire­abito

mettere in voga presso di noi

invale una consuetudineuna cosa cade in disuso

l venir meno a un' antica.

i usanza .

ritornare ad un'antica usanza.

secondo 1'usanza tramanda­taci dagli antenati

per uso tradizionale

} è mia consuetudine

è costume di...è antica usanza

}come suol accadere, come

suolel'uso porta con sè, vuole

164

ex instituto

assuefactus o assuetus ali­qua re

in consuetudinem o moromvenire

in nostros mores Inducerealiquid .

consuetudìnem suam tenere,retinere, servare

consuetudo inveterascitl'es obsolescìta vetere consuetudine disce­

ùerea pristina consuetudine de­

fiecterein prìstlnam consuetudinem

revocare aliquidaliquid est meae consuetucli­

nisaliquid cadit in meam con-

suetudinem .mos (moris) est, ut.,

.more, usu receptum estut fìt, Ha ut fìt, ut fere tìtut solet, utfieri soletita fert consuetudo (non mai

secum)more ìnstitutoque maiorum

Page 90: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

.sioppone arçentuni ù~rectttm- argento in verghe.

FRASEOLOGIA LATINA

2. DImaro - Interesse - Prestito.

107

rendere il dnllaro preso aprestito

non essere in istato rli pa­gare, e.'ìsère insolvibile

esigere deuaro [con asprezza]guadagnar molto con qualche

cosail valore della moneta mutaottenere un prestitoIleI' vil denaro

sistema finanziariocondìaionì monetariefare il banchiereil libro de' conii (dell'entrata

e dell'uscita)

l aver danari da riscuotere,aver dei crediti

segnare qualche cosa 11 de-bito a. qualcheduno (comepagata da noi per lui]

mettere a credito (lualchecosa. a qualcheduno

lcalcolare, computare qual­

che cosa, chiamare aiconti

fare qualche cosa dopo averben calcolato

COllUlERCIO ED INDUSTRIA

non solvendo esse

pecuniam creditam solvere

pecuniam exigere [acerbe]magnas pecunias ex aliqua

re (p. e. ex metallis) facerellUIl1mUS iactaturversuram facere f!nummulis acceptis

alicui acceptum referre ali­quid 3

rationem alicuius rei inire,subducere

ad calcnlos vocare aliq nidinita subductaque ratione ali­

quid facere

3. Moneta - Conto - Bìndacato.

l'es nummaria o pecuniaria l

ratio pecuniarumargentariam facerecodex o tabulae excepti et

expensipecunia in nominibus 2 estpecuniam in nominibus ha­

berealicui expensum ferre aliquid

l Vale anche: regolamento monetario.2 Nomina sono le partite che il creditore mette a libro 1;01 consenso

del debitore. Certa nomina poi sono le partite o i debiti liquidi, diceriariscossione.

S Anche figuratamente nel senso di {( tener conto II diqualche cosa(eli bene o di male), che qualcheduno ci hs fatto; CI esser grato ", l'Cl'esempio: qltod Dioo, tibi acceptum 7'll.fcl·o. .

molto denaro

poco danarodenaro contante o sonante

argento coniato, monetato,battuto

argento lavorato, argenteria.monete falsespender denarospender denaro per qualche

cosapagare qualcheduno in COll­

tanti, sborsargli denaro so­nante

pagaredovere elel denaro a qualche­

duno, essergli debitoreprestar del denaro a qual­

cheduno (senza interesse,senza usura); fargli ungrazioso prestito .

prestare, prendere a prestitodenari ad interesse, adusura

collocare denaro a fruttoinvestire un capitale in qual­

che cosail danaro non frutta, giace

infruttiferoprendere danaro a prestito da

qualcheduno, fare un mu­tuo

dar denaro in prestito a qual­cheduno

1G6

pecunìs magna. (multum pe­cumae

pécunia exigua o tennispecuniu praesens (t'ecli Y, f)

1lota ) o numerataae~ (argentum) signatum

argentum [factum] l

nummi adulterinipecuniam erogare (in clnssem)pecuniam insumere in aliquid

O cousumere in aliqua repecunìam numerare alieui

pecuninm solverepecuniam alicui debere

pecuniam alieni credere (sinefenors, usuris) .

pecuuiam fenori (fenore) ali­cui dare, accipers ab aliquo

pecuniam fenore occuparepecuniam collocare in ali­

qua repecunia iacet otiosa

pecuniam mutuari o sumeromutuam ab aliquo

pecuniam alicui mutuam dars

Page 91: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l Il significato fondamentale di putare è «contare, calcolare lI; 801- .

tanto in senso traslato significa «credere, giudicare », ossia accettareun'opinione come rlsultarnento di un calcolo.

2 Cesare dice anche: est anqusiior,

Hl!)

'·il}l

fondare una città

} ge~~~:~e un pontc.~ur uu

esser ridotto alle str~tte

far debiti

far molti deùiti

indebitarsi1 aver debiti, essere inde­J bìtato :non aver debitiaver piil debiti che In. lepre

aver un monte di debiti

.\ pagare i debiti, scontarli

riscuotere i debiti

} liberarsi dai debiti

IJagare un debito facendoneUl1 altro

5. Costruzioni.dai'e a cottimo una costru­

zioneprendere a cottimo una co­

struzionedare, prendere a cottimo la

costruzione di una. casaaver la mania di .fabbricar

easefabbrieare una casa, inal­

zare un monumenthgettare le fonclall1ei~iti.costruire una torre,m,alzarla

COMMERCIO ED INDUSTRIA

oxetruere aadificium, monu­mentum

fundamenta iacere, agereturrim excitare, erigere, .fa-

cereoppìdum co(lst.ituere, cO~lderepontem facere in fluminefluvium ponte iungere

domum aec1ificandam locare,conducere

aédificatorem esse

opus redimere, conducere

in maxìmas angustias [pecu-niaeJ adduci .

aes alienum isempre nel sm­golare)facere, contrahe\e

grande, .magnum (opp. exi-guum) aes alienum confIare

incidere in aes alienumaes' alienum haberein aere alieno essein suis nummis versariaero alieno obrutum, demer­

sum esseaers alieno- oppressum esseaes alienum dissolvere, ex­

solverenomina (vedi XIII, 3) sol-

vere, dissolvere, exsolverenomina exigereex aere alieno exireaere alieno liberarivsrsurà solvere, dissolvere

- opus locare

fare il computo insieme conqualcheduno

il conto d'i qualche cosa ègiusto, torna

,l conto d'entrata e d'uscita

essere esatti nel tenere i contifar la somma, sommaredetrarre alcunché dal capi-

talerender conto di qualche cosa

/1 chieder conto ad alcuno

di qualche cosa

considerare qualche cosacome guadagno

il debitoreil creditorecredito e condizioni del te­

soro (della cassa)il credito va scemando, vien

menotogliere (far perdere) il cre­

dito a qualchedunoqualcheduno comincia a per-

dere il creditoil credito é sparitoscuotere il creditoessere in istrettezze di denariessere in somma strettezza

FRASEOLOGIA LATINA168

ratio alicuius rei constat (con­venit, par est)

ratìo acceptorum et datorum(accepti et expensi)

rationem diligenter conficeresummam facerede capite deduéere aliquid

(vecli XII, i, nota)rationem alicuius rei reddererationem alicuius rei repo­

scere aliquem o ah aliquorationem ab aliquo repetere

de aliqua re

ratìones putare l cum alìquo

4. Guadagno - Credito - Debito.

lucrum facere (opposto dam- trar profitto da qualche cosanum facere) ex aliqua re

in lucro ponere aliquid ,..

debitor o is qui debetcreditor o is cui debeofides et ratio pecuniarum

fides (vedi IX, iO, nota) con-oidit '

fidem derogare alicui

fìdes aliquem deficere coepit

:fides [de foro] sublata estfidem molirilaborare de pecuniain summa diffìcultato I1Ull1­

maria versari

Page 92: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

! ~ Anche in senso figurato: eclissare qualcheduno (vedi anche VI, 1),oscurarnc-p. c. la. gloria, la fama,

FRASEOLOGIA LAl'INA

171

dare allo Stato una co­sUtuzione

ln costituzione lleUo Statol1avere una propria costitu-

zionenon avere una costituzionGristabiliTe la costituzione di

primai piil bei tempi dello Statola repubblicèt

i viveri 130'10 cariin questi tempi di carestiaesercitare la pastoriziacondurre al llascoloandare al pascolopascere il greggei greggi pasc,onotener C[l.Valli, cani

carestia

Io vettovaglie crescono (lipr0zz0

il prezzo Ilei viveri cnJa

COlBlERCIO ED INTHJSTR.IA----------

forma rei publicaedescrìptio rei publicaeinstituta et legesrem publicam constituere 2

rem publicam legibus et in-stitutis temperp.re

civitatis leges, ìudicia, iuratlescribere

suis legibus uti

nullarn habere rem publicamrern publicam in pristil1um

statum rsstìtuere .'optima Tes publiea'libera l'es publica

XIV. -- Lo Stato.

1. Costituzione ~ Amministrazione - Governo.

l Pascere e pasci si usano anche in aeuso traslato. vedi Hl, s, v.

, oculi, , ' .. . b" ' t" la'~ Confronta anche la frase: tres Cln l'et pu. nece COM t.,nenr. L.

annona laxat, lovatur,' viliortit

caritas annonao (opposto vi­lìtas) anche soUanto an-

nona ~

annona cara esthac annonarem pecuariam facerepastum agerepasturo irepascere gregemgreges IJaScuntur l

alere equos, canes

annona ingravoscit-----"----

coltivare nn campoabbandonare, trascurare dei

campi fertiliesercitare l'agricoltura, col­

tivare con amore l'agricol­tura

eseguire lavori ruralila voro ruraleabit~re in un paese pianoseminarefare la semental111<\1 la semenza, tal la rac-

colta)belle biadeuna bella fioritai profumi Ile' fiorila messe non è ancora ma­

turail tuo desiderio è ancor lungi

dall'avverarsi)

} mietere, raccogliere '

riporre il raccoltouna ricca messe

piantar alberitagliar alberil carestia di viveri

un ponte attraversa il numetagliare un ponte

togliere la vista (ad un edi­tizio)

6. Agricoltura - Allevamento del bestiame.

170

pons est in fluviol'ontem dissol"ere, rescin­

dere, intersciudereluminihus alicuius obstruere

officere l '

agTum colereagros fsrtiles deserere

agriculturae studere (oppo-sto agriculturam deserere)

opus facereopus rusticumin agris esse, habitaresenere.: .semeu sparg'eresernentem tacere '(ut,sementem feceris , ita

metes prooerou:laetae segeteslaetissimì fio l'esodoresqui effìantur e floribusiuessis in herbis est

«\dhuc tua messis in herbaest prouerbiale

messem facere~ruetus demetere o perciperéfructus conderemessis ,OlJima (opposto in-

grata) ,arborea sererearbores caedereinopia (opposto copia) rei

frumentariaelliflìcult~s annouae

Page 93: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l Mancando in latino l'aggettivo « politico», blsozna fare una cir-o o b ocoscnzrone con l'es plt fica, o usare dell'aggettivo cirilis.

FRASEOLOGIA LATINALO STATO

gli uomini di Statoi glialti impiegati '.

volere il bene, la prospe­rità dello Stato

la politicaun esperto politicole cose politicheveder meglio in politicaprevedere di gran lunga gli

avvenimenti politicila politica, il sistema politico

di qualcheduno ha periscopo di..;

tolto all'attività politica

l

gli interessi vitali dello Stato

gli interessi dello Stato

promuovere gl'interessi delloStato, far il bene delloStato

indirizzare qualche cosa allapolitica

l dedicare allo Stato ;utt(}le cure e premure

dedicarsi con ogni cura albenessere dello Stato

dedicarsi con tutta l'animae il corpo al benessere­dello Stato

summa res publica (.0 summarei pubhlicae)

commoda publìca o rei pu­blicae rationes

rei. pu blicae rationibus oanche soltanto rei publi­cae consulere

ad rei publicae rationes ali­quid referre

in rem publicam omni cogi­tatione curaque incumbere

omnes curas et cog~tationesin rem publìcam conferre

omnes curas in rei publicaesalute defigere

totum et animo et corporeili salutem rei publicae seconferre '

bene, optime sentire de republica, omnia de re pu­blica praec1ara atque egre­gia sentire

rector civitatis il capo dello Statoviri rerum civilium, rei pu- o

blicae gerendae periti oin re publica prudentes

auctores consilii publiciprlncipes rem publicam ad­

ministrantes o soltantoprincipes '

prudentia [dvilis]homo in re publica exercitatusl'es civiles .p1us in' re publica videre10ng1 prospicere fu t u l' os

casus rei publicaealicuius in re publica o ca...

pessendae rei publicae con­silia eo spectant, ut. ..

rei publicae munerìbus 01'­

batus

dare incremento allo Stato

governare lo Stato

stare alla testa dello Stato,esserne a capo

l tenere nelle proprie manile redini del governo,

Jgovernare il timonedello Stato

essere il primo nello Statotenere il primo posto nello

Statoaffari di Statola vita occupata di un uomo

di Stato

)- entrare nella vita politica.

prender parta alla vita po­, litìcaabbandonare gli affari di Stato

ritirarsi dagli affari di Stato

ritìrarsì nella vita privatala vita privataevitare la pubblicità, star ri­

tiratodifendere, rassodare lo Statolo Stato è forte, sta saldo

promuovere il benessere delloStato

per motivi politici l

a vantaggio, nell'interessedello Stato, per utilitàpubblica

172

rei publica causae re publica (opposto contra

rem publicam)

rem publicam gerere,admi­nistrare, regere

rei publicae praeesse

ad gubernacula (in senso (,"0­

pico soltanto nel plw"ale)rei publicae sedere

clavum rei publìcas tenerepriùcipem cìvìtatis esseprìnclpem in re publicalocum

obtinerenegotia publicavita occupata (t'ecli VII, 1,

nota)accedere, se conferre ad rem

publìcamrempublicam capesserein re publica o rebus publi­

cis versarirei publicae deesse (opposto

adesse)a negotiis publicis se remo-

vere, a republica recederein otium se referrevita privatapublico carere, forum ac lu­

cem fugererem publicam tueri, stabilirel'es publica stat (opposto

iacet)rem publicam augere , am­. plificaresalutirei publicae non cleesse

Page 94: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

I H,O/ltO nor.:us e,il primo di una famiglia plebea, il quale copreuna canea curule, e In questo modo procaccia la nobiltà a sé ed aisuoi discendenti; d,Ì\'ien~ dunque un prineeps nobilitatis (Cio. Brut, 1.4)

o un auctor !Jen~I:18,(ClC. De l,. agl', II, 35. Ve/'r. Y, 70) in contrap­posto ad un. nobili» Uf· cunabulis (Cio, De l..agl". H, 36). Risponde alfrancese parrenu:

FRASEOLOGIA LATINA

2. Diritto di cittadinanza - Ceto.

17G

uno della moltitudinela feccia del popolol'infima cond iz i on c (Irgoli

schiavi

rimuovere deporre alcunodalla sua carica (velli .IX, 6, g1"aclus)

tener alta la propria diguitù

provvedere alla propria 11i-gnità . . ,

inalzare alcuno al somnuonori

tenere il primo, il secondoposto nello Stato

tenere un posto elevatissimonello Stato

salire ad un grado d'onoresalire agli onorisalire al più alto grado degli

onoriottenere i primi onori

uno che ha coperto tutto lecariche (fino al consolato)

. far cadere alcuno dal suoalto grado di dignità

LO STATO

unus de o e multisfaex populi, plebisinfima fortuna. o condicio

servorum

3. Dignpfà - Ufficio - Carica. - Primato.(vedi anche V, 17.)

dìgnitatem suam tueri, de­fendere, retinere, obtinere

.dignitati suae servire, con­sulere

aliquem 'ad summam digni­tatem perducere

principem (prìmum), secun­dum locumdiguitatis obti­nere

in altissimo dignìtatìs gl'aduco110catum, locatum, posi­tum esse l

aliquem ex altissimo dìgnì­tatis gradu praecipitare

aliquem de dìgnitatis gradudemovere

aliquem gradu moverò, de­.pellare o de gradu (statu)

deiceredignitatis gradum ascenderead honores ascendereamplissìmos honorum gradua

assequi, adipiscìad summos honores perve­

nire (vedi anche V, 17)virdefunctus honorihus

1 G,'ada8 si adopera bensl in senso figurato, P:e,{]I'a~ltS honoris,nlol'iae, ·aetatis, Ula soltanto con "erbi che stanno Il: relazlOne,col con­cetto di gradino d'una scnln, CO~l1C a.~c~nde/:il, ~tre"r1, collocari, pel'l'!:­

. nireecc, « Il sOIT\mo grado don autorità » 51 dice soltantosuoune auc­toriias.

dare ad alcuno la cittadi-nanza

11

concedere ad alcuno lacittadinanza

domandare la cittadinanza diun altro Stato

essere di antica nobiltà

} essere amico dei nobili

uomo di nobiltà recente 1

l'ordine dei senatoril'ordine dei cavalieri

di buona nascita

) di umìlì natali

d'infima condizioneappartenente all'ordine dei

cavalieri .alti e bassi, ricchi e poveri,

nobili e plebei 'gente d'ogni condizionegente d'ogni etàe condizione

un uomo del basso popolodi patrizio diventar plebeoil passaggio [dal ceto patrizio]

al ceto plebeo

174

summi [et] infimi

generis antiquitate fiore renòhìlitatì faverenobilitatis fautorern, studio­

sum essehomo novus

, ardo senatorius (amplissimus)orda equester [splendidissi;

mus)summo loco natushumili, obscuro Iaea uatushumilibus (obscuris) parenti-

bus natus '.infimo loco natusequestri loco natus o ortus

homines omnìs generisIrominss omnium ordinum et

aetatumh01'11o plebeius, de plebetraduci ad plebemtransitioad plebom

Page 95: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

5. Legge - Disegno di legge.

legem promulgare promulgare un disegno dilegge (con pubblico avvisodurante tre mercati setti­manali 2 )

l Conciliuni populi - adunanza del popolo in generale; coniio - adu­nanza fatta per udire una proposta dei magistrati; comitia, - orllm-adu­nanza deliberativa di tutto il popolo romano, sia per dare delle leggi.sia per nominare degl'impiegati, sia per giudicare di delitti capitali. .

2 Trinum Itltndinwn cioè tempus (da novem e dies) - 17 giorni.

177

proporre al popolo una legge,che...

raccomandare [al popolo]una legge

interrogare formalmente ilpopolo su d'una legge, pro­porgliela

far passare una legg~

la legge passarespingere un disegn o cii

legge (restando fe:pi1a lalegge antica)

votare per una leggeapprovare una legge (par­

lando del popolo)sancire una legge (del popolo

e del senato) ...Solone ordinò per leggele leggi di Salone prescrive­

vano, cheabrogare una legge vecchia

sostituendole una nuovaabolire una leggeopporsi ad una legge (par­

lando del 'Veto dei tribunidella plebe)

render nota al popolo unalegge

pubblicare un edittoscolpire in bronzo una leggeuna legge è valida (è nulla)confermare mia leggetrasgredire una legge 'senza trasgredire le leggi,

salvo il rispetto alle leggi

LO STATO

'1 Le[Ji o de leae deroçca-e = sopprime:e una parte di u?a leggecon un'altra legge; leqem. abrogal'e = abolire una legge sostituendoleuna del tutto opposta; mllltam, poenam: alicui i/·roga.re - Infliggere adalcuno una multa coll'approvazione del popolo; pec:wuam eroqaree» faredelle spese coll'approvazione del popolo (eiv aerario in classem).

Fraseologia latina -12.

legem sciscerelegem ìubere

legem sancire

Solo lege sanxit, ut o neSolonis legibus sancitum erat,

ut o ne...legem abrogare l

legem perferrelex perferturlegem antiquare (opposto ac­

cipere, iubere)

legemproponere in publìcum

legem tollerelegi intercedere

legem ferre O soltanto ferread populum, ut...

legem suadere (opposto dis-suadere) .

legem rogare o rogare po­pulum

edictum proponerelegem in aes incidere

I lex rata est (opposto irrita)legem ratam esse iuberea lege discederesalvis legibus ('Vedi X, 7,

nota)

i~"'}:

."",.:".

-i'

o :'~"!}.''\ :

avere il primatodare il primato a qualche­

dunocontendersi il primato

dare ad alcuno il primato(nelle scienze)

FRASEOLOGIA LATINA176

principatum tenere, obtinereprineipatum alicui o ad ali­

quem deferrecontendere cum aliquo de

principatuprimas (p. e. sapientiaa alicui)

deferre, tribuere, conce­dere

4. Adunanza. Suffragio.

convocare populi concilium ) convocare un'adunanza,'€ populum ad concilium del popolo, il popolo al-

contionem advoeare l'adunanzaagere cum populo trattare col popolo (con una

proposta formale)habere, intimare, tenere;' sciog-liere

un'adunanzatenere adunanze del popolo

ere- adunanze per le elezioni deimagistrati

raccogliere in adunanza perle elezioni

essere nominato' console ne'comizii

votare (nell'adunanza del po­polo), dare il voto

rimettere la risoluzione diuna cosa al voto della mol­titudine

concilium indicare,dimittere

comitia habere l

comitia magistratibusandis

comitiis {ablativo)corivenire

comitiis consulem creari

suffragìum ferre (vecli VI,nota sententiam dicere)

multitudinis suffragiis rempermittere

Page 96: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

6. Popolarità - Autorità - Impopolarità.

l Invece le!les dare (alicui} significa fare un disegno di leggi inte-oria per qualcheduno, o anche emanare 'leggi avendone l'autorità uf·Ilciale.

2 Inquantochè è facile ad ottenere e facile a perdersi. Originaria-mente aal'a = venticello. .

!ILa frase è formata come quella di Livio m, 33, 7 captator auraepOptiZal'ill. Cfr. Liv. m, 37, 1 captare aw'alll libertatis,

FRASEOLOGIA LA):'lNA 170

essere del partito di qual­ehedunol

} il partito

spirito (lì parte, fazioni

esser dominato dallo spiritodi parte

-lotta di partitiguerra. di partitiessere scisso dai partitipartigiano politico

divenir autorevole

acquistare autorità su qual­cheduno

far iscsmare l'autorità Iliqualcheduno

far fortuna colla rovina (liquaJ.cheduno, sollevarsisulle altrui rovine

non avere alcuna importanzapolitica

. l'opinione pubblicadar molta importanza all'opi-

nione pubblicaodiosità

} impopolarità.

l'oelio contro il dittatoreapprofittare dell' odiosità .~li

qualcheduno per acqui­stare il favore del popolo

LO STATO

partes (massime del popolo)factio (dei; li aristocraiicispartium studium, anche sol-

tanto studia .partium studiosum esse

cortamen partiumcontentio partiumpartium studiis divisum esseconsiliorum in re publica so-

cius .alicuius partem (causam) o

soltanto aliquem sequialìcuius partibus studere

7. Partito - Neutralità - Politka - AristocraziaDemocrazia,

existimatio populi, horninummultum cornmuni hominum

opinioni tribuereinvidiaoffensio populi, popglarisoffensa populì voluntasinvidia dictatoriaex invidia alìcuìus auram po­

pul~rem petere

iacere (Llecli TTII, 1, nota)

011e8, gratìam, poteutiam con­sequi

gratiam inire apud aliquem,ab aliquo

gratiam, op~ alicuius imrui­nuere (opposto augere)

crescere ex aliquo

l ~.•

<;.f;.

,0·,':0,

, :~l

~J:, .o.~

la legge impone, vieta (espres­samente)

è legge

essere ben veduto

}il favore popolare, l'aul-a

popolare

}cercar di ottenere il fa­

l'ore popolare 'cercare di farsi popolare

autorità politicaaver molta autorità

dare leggi (eli un legislatoreCl ciò deputato)l il legislatore

giurar fedeltà ad una leggeessere legato da una leggedispensare dagli obblighi im-

posti dalle leggi .a condizione [stabilita dalla

legge], chequalche cosa è contraria alle

leggi, illegaleannullare, cassare leggi, di­

sposizioni dei magistrati

178

ea lege, ut...

aliquid contra legem est

lex iubet, vetat (diluciele, plà­nissime)

in lege scriptum est o sol­tanto est

leges scrìbere, condere, con­stituere l

Iegum scriptor, conditol', in­ventor

qui leges soribit (non legumlator]

in legem iurarele{l'~,teneri

legibus snlvere

acta rescindere, dissolvere

populi faver, gratia popularìsaura 2 popularisauram popularsm captare 3

gratiam populi quaerereventum popularem quendam

[in aliqua re] quaereregratiosum esse (opposto in­

.visum esse)opesopibus,gratia, auctoritate va­

lere, fiorere

.~

Page 97: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l Del resto di solito: se çerere con un avverbio, p. e. fortiter.

FRASEOLOGIA LATINA

8. Demagogia - Rivoluzione - Sommossa - Anarchia.

181

I'oclocrazia

il democraticoun vero uomo del popolouno dei capì della democrazia

la superbia aristocratica, lospirito eli casta

uomini serii, assennati

rappresentare i principii de­mocratici, difendere In.causa del popolo­

difendere, propugnare lacausa del popolo

essere un (grande) patriota

cosmopolita

la democrazia

rivoluzionerivoluzionarii

/J

} avere idee rivoluzionarie

macchinare una mutazionedi governo

un demagogo, un capo-popolo

mene demagogichetrame, manovre demagogicheagire da demagogo:radicalismo

LO STATO

populi causam agere

patrìae amantem (amantissi­mum) esse

mundanus, mundi civis etincola

multìtudinis dominatus O im­perium

spiritus patricii

homines graves (oppostoleves)

homo popularishomo vere popularishomo florens in populari ra­

tioneimperium populi O populare ,

civitas o l'es publica po­pularìs

causam popularem suscipereO defendere .

plebis dux, vulgi turbator,civis turbulentus, civis re­rum novarum cupidus

iactatio, concitatio popularisartes popularespopulariter agere ,abrupta contumacia (opposto

deforme obsequium-sereé­lismo)

conversio rei pubblicaehomines seditiosi, turbulenti

o novarum rerum cupidinovis rebus studerenovarum rerum cupidum essenovas l'es moliri

..

star dalla parte di qualche­duno (noll' ab alicuiuspartibus)

parteggiare per qualchedunotenere da alcuno

) essere neutrale

rimaner neutraleavere le medesime opinioni

politicheavere differenti opinioni po-·

liticheper diversità d'opinioni po-

litiche .dividersi in due partitidarsi con passione alla poli-o

tìcagettarsi nel vortice della po­

liticala monarchia

) governo aristocratico

} il partito aristocratico

l'aristocrazia (come ClctS$Jl do-minante) .

l'aristocrazia (come casta)

l'oligarchia'

180

ab (cum) aliquo stare

alicuius studiosum essecum aliquo facerenullius o neutrius (parlando

eli due) partis esse.., in neutris partibus esse

neutram partem sequi- medìum essemedium l se gerereidem de re publica sentire

ab aliquo in re publica dis­sentire

ex rei publicae dissensione

in duas partes discederestudio ad rem publicam ferri

se civilibus fluctibus com-mittere

imperium singulare, uni usdominatus, regium impo­rium .

optimatium dominatuscivitas, quae optìmatium ar­

bitrio regiturboni cives, optimi, optimatss,

anche soltanto boni (op­posto improbi) .

illi, qui optimatiumcausamagunt

principes o primores

nobiles ; nobilitas ; qui nobi­litate generis excellunt

paucorum dominatio o po­tentia

Page 98: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Ma «( scoppia la guerra) l' ira), bellum; ira eaiardeseit.

..9. Pr.!§crizione - Confisca - Bando - Amnistia.

FRASEOLOGlA. LATINA.

18:3

bandire alcuno dalla città,dallo Stato

bandire alcuno dalla pat..riaessere senza patriaproibire ad alcuno di Ilor piede

in Italiapunire alcuno col bando

} andare in esilio.

mutar paese, volgere le spall~alla patria (solo parlando diesiliati)

} vivere nell'esilio.

richiamare alcuno tlall'esilio

tornare dall'esilioamnistia (&P.V7jo'rLQ:)

proscrivere qualcheduno,cacciarlo in bando

porre alcuno nelle liste eliproscrizione ,

cancellare alcuno dalla listadei proscritti

confiscare i beni di qualche-duno

restituire ad alcuno i beniconfiscati

1

- esiliare, mandare in esilioqualcheduno (non inemiliwn mitt:e?"e)

concedere amnistia geùerale

LO STATO

aliquern exilio afficere, mul-tare

in oxilium ire, proflciscìexulatum ire o abiresolum vertere, mutare

e.xularein exilio esse, exulem essealiquem (in patriam) resti-. tuere

in patriam redireante actarum (praeteritarum)

rerum oblivio, anche sol­tanto oblivio

omnem memoriam discordia­rum oblivione sempiternadelere

in exilium eicere O expellerealiquem

ex urbe ( civitate) sxpellere,pellere aliquem

de, e civitate aliquem eicereexterminare [ex] urbe, de ci-

vitate aliquème patria exire ìubere aliquempatria carereinterdicere alicui Italia

in proscriptrJE1um numerumreferre alìquem

proscriptorum numero sxi­mere aliquem

bona alicuius publicare

bona alìcuì .rastituere

aqua et igni ìnterdìcere alicui

proscrivere qualcheduno,cacciarlo in bando

avere idee sovversiveessere pericoloso allo Stato,

operar contro di essotradire lo Statoaizzare lo. plebefare una. sommossascoppia una rivolta l

} fare una congiura

congiurare con qualcheduno(contro un altro)

rovinare lo Statosconvolgere lo Statomettere a repentaglio lo Stato

travaglìare.molestareloStatoabbattere completamente lo

Stato (la costituzione)sconvolgere la costituzioneconfondereescompigliartutto'sconvolgimento generalesubentra una completa a-

narchiaanarchia' .si va verso un interregno

(cfr. res ad inierreçnuni»enii XIV, 3 a)

corre la voce che si istituiràla dittatura

sedare una rivoltaammansare la moltitudine in­

ferocitatenere in freno la plebe

182

contra rem publicani sentirecontra rem publicam facere

a re ,publica defìcereplebem concitare, sollicitareseditionem tacere, concitaresedifio eriùnIlitconiurare [ìnter se] ut o de

col Gerundioconiurationem facerecouspirare cum aliquo (contra

aliquem)rem publìcam labefactarerem publicam perturbarestatum rei publicae convel-

lererem publicam vexarerom publicam funditus ever-

tereomnes leges confundereomnia turbare .ac miscereperturbatio omnium rerumomnia cl i vi na humanaque

iura permiscenturleges nullae, iudicia nullal'es 'fi~lit ad ìnterregnum

nonnullus odorest dictaturae

tumultum sedareconcitatam multitudiuem re­

primereplebem continere

proscribere aliquem o ali­.cuius possessiones

Page 99: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 De/erre nel significato di « dare Il « consegnare" si costruisce'anche con atl ; nel si!:fnilìcato di « riferire, riportare qualche cosa a qual­chedu no l> SI costruisce soltanto con ad, con tutto che in Cicerone si troviusato anche il dativo. .

2 Cfr. certameti sinçulare = lotta di un solo contro un solo = duello(vedi xr~c, 10,. a). Oltre al significato di « singolo ", sin,gltlaria ha anchequello di cc UllICO nel suo genere, straordinario» p. e. sin,gltlm'ÙI cirtus,

FRASEOLOGIA J,.ATINA

lO. Dominazione - Monarchia - Dignità regia.

185

gridare alla libertàgridare: all'armi!

gemere nella schiavitùrendere schiavo un popolo

liberoridurre alcuno in servitù

togliere al popolo.la lilJert:alasciare al popolo la-sua li­

bertàcondurre alcuno inflcllin.Yit.i.l

fare alcuno re, signore

riporre un re sul trono· riporre alcuno sul trono (non

in solittm)deporre alcuno dal trono,

cacciamelogovernare dìspoticamente

imporre ad alcuno il giogodella servitù

· tenere una citta in servitù

· vendere un prigioniero diguerra come schiavo

adattarsi alla schiavitùamore di libertàassalire, abbattere la tirannide

LO STATO

iugum servitutis acciperelibertas, Iibertatis studiumimperium oppugnare, percel-

le read libertatem conclamaread' arma conclamare

senitute premiIìberum populum servìtute

afficerealiquem in .servitutem . redi- ,

gerealicuì servitùtem ìniungere,

imponerecivitatem servitute oppres­

sam tenere 'libertatem populo erìperepopulum liberum esse, liber­

tate utì, sui iuris esse patìaliquem in servitutem abdu­

cerealiquem sul) corona vendere

11. Servitù L Libertà.

aliquem regem, tyrannum l

constituereregern reslituerealiquem in regnum restituere

aliquem regno spellare o ex-pellere

regios spìritus sibi sumere

1 L9 parole tyrannus, tIranni!.!, tyrallnicws, t!J~'annicc si t.rova.nodi raro nel significato greco di « monarca, m?narclua» ecc.; di. solito.invece hanno il significato nostro moderno di. ,cc despot~, desJl?t.ISnt~ ".ecc.; ma per queste parole si usano ancora.}l1U spesso. l termini l:ltllllpuri reas, domirtus, dominatio, impcl'iltll.l, requi«, o, .se SI ,:uol far risal­tare in ispecial modo la crudeltà, domuws saerus, criulelis et superbadominatio. .

"\

dare, conferire il comando aqualcheduno

dare ad alcuno pieni poteri

avere il dominioconservare la signoriaperdere l'egemoniaavere un comando (specie.mi­

ilitare) (vedi ancho XVI,3)coprire un'alta carica nello

Statoprolungare il comando per

un annodeporre il comandomonarchia, autocraziaaver potere illimitato su qual­

chedunooccupare la signoria, il regno

l) impadronirsi del sommocomando 2) tenere il som­mo comando'

aspirare alla tirannideprocacciarsi la signoria me-

diante qualche cosaaspirare alla dignità regaledivenir reconferire ad alcuno la pote­

stà regia

184

in imperio esse

imperium, rerum summamdeferre alicui l

rem publicam alicui permit-tere

ìmperìum tenere (in aliquem)imperium obtinereprincipam deicicum imperio esse

imperium in annum ln'oro-gare

imperium deponersimperium singulare 2

dominare in aliquem

ìmperium, regnum, tyranni-dem occupare

re rum potiri

tyrannidem concupisoeretyrannìdem sibi parere ali-

qua re ..regnum appetereregnum adipiscialieni regnull1 deferro, tra­

ders

Page 100: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

. 187

carica, a d.. , .

---,..__..._--

condurre una colonia in qual-. che Iuogo '

mandare dei colonifondare una coloniaaffidare ad alcuno l'ammini­

strazione di una provinciasorteggia.re l'amministra-

zione delle provincie ,ad alcuno toccò in sorte l'am­

ministrazione della Siriadividersi a paro le provincie

scambiare le provinciegovernare una provincia

terreni dello Shitoassegnar e dei terrrllile rendite che rlàuno allo

Stato le miniereappropriarsi sottomano del

denarofrodare lo Stato, rubare il

pubblico danarousureggiare con lo Stato

visitare una provincia, vìag­, giare attravers~ d~ essalasciare una provmcia (par­

lando di un magistrato cheha compiuto il tempo dellasua amministrazione)

LO STATO

ali cui Syria [sorte] obvànit,obtigit

provinclas inter se compa­rare

provincias permutareprovinciam administrare, ob­

tinereprovinciam obìre

[de o ex] provincia decedereo soltanto decedere (l'ecliII, 4, nota)

peculatUl11 facere

~-.--4---,--­

ager publicusagros assiguarepecunia publica, quae ex me­

tallis reditavertere pecuniam

13. I magistrati:

a) Candùlaiura, elezione.. petere magistratura, honores aspirar~ ad "una

onori

. rem publicam quaestui ha­bere

coloniam deducere in aliquemlocum (vedi XII, 1, nota)

colonos mittsrecoloniam constituereprovinciam l alicui clecernere,

mandareprovìncìas sortiri .

I

liberare a l c u Il o dallaschiavitù

scuotere il giogo (dellacittà)

infrangere le catenescuotere il giogo della schìa­

viti!

abbattere la tirannide, il :dispotismo

riacquistare la libertà .liberare lo Stato dalla tiran-

nide '

lll

prendere in appaltò le ga:-belle .

fare il gabelliere

riscuotere le gabelle (conmodi aspri) , .

riscuoter denaro dai comunipagare le imposteesente da imposteaver l'esenzione completa

dalle impostoimporre dazii a qualcheduno

essere. aggravato dalle im­poste [dirette]

l<'RASEOLOGIA. LATINA-------_..----_._--18G

vincula l'nmpel'eiugum senile excutere

rectigalia redimere, condu­cere

vectigalìa exercere (vecli V,7 nota)

vectìgalia exigere (acerbe)

iugum servile Cl. cervicibus(U1'bis) deicere

se1'vitutem exuereiugum servile alicui demereab aliqno servitutem o ser-

vitutis iugum, depelleredoniinationem o dominatum

refringerersgìos spiritus reprimerelibertatem recuperarereni puhlicam in libertatem

vìudicare a o ex domina-tione .'A"

.1 J , f.J ",.,,<- I-"-'/L~I' _~ ,.:~,,_/''''''''''lC ,/,'//;' t c". , «'11>-""'~IJ:I ",~!/u"""'-{/'J(P~If'.","!:;I.,...t.lt-t:.. ..~ J... cf t7

12. Entrate - OolonieAmministrazione' delle provincie.

pecuniam cogere a civìtatibusvectigalìa, tributa l pendereimmunìs [tributorum]immunitatem omnium rerum

haberevectigalìa, tributa alieui im­

poneretributorum 111 ul ti t u d i n e

premi

1 :5:èdi,getl è la imposta indiretta, in ispecial modo: decwnae = ladeci.mailelle biade, scriptura = la gabella dei pascoli, portorium == ildazio di porto. Tributum è l'imposta diretta sui beni, p. e. il testaticoe <'jucFa sulla ricchezza mobile.

' ..',l'f:

i., .

.,$\;:':.-:..;. : ~

1 Il primo significato di provincia è «negozio, impiego »in gene­rale, in ispecial modo dei magistrati. Poi significo: anche I'amministra­xione di un paese fuori cl' Italia assoggettato in guerra, e per rnetoni-mia il paese stesso. .

Page 101: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1 Ambitio = l'adoperarsi per ottenere una carica stando nei giustilimiti; ambituJJ= broglio (punlbile).

2 Nomenclator si chiamava in Roma uno schiavo, il quale, accom­pagnando il padrone alle elezioni, gli diceva i nomi di quelli che incon­trava, ai quali il padrone mClntlJJ prensabat. .

S Nel registro dei voti per ogni scheda (tabella), che portava ilnome di un candidato, si faceva un punto sotto il suo nome. Perciòomne punctum l'erre metafor.eeottenere il plauso, l'approvazione gene­rale, come nel verso di Orazio: Omne tulit punetum, gai miscuit utiledulci.

4 Cui si oppone: JJiIte repulsa factum esse CoItBI,lem.6 Onde poi: conJJul suffectu» in loewn alicuius,

FRASEOLOGIA LATINA189

essere eletto nell' età stabilitadalla. legge (lea:: Villia an­nalis)

restare in carica per l'annoseguente

far restare alcuno in carica.per l'anno seguente

prolungare ad alcuno il co-mando [per un ann8]

impieghi civili e milii.'ll'lentrare in carical esercitare una carica

concedere ael alcuno caricheonorifiche

dare un impiego a qualche­. duno

adempiere il proprio doveredimettersi da una carica

l uscir di carica

subentra un periodo di in­terregno .

deporre qualcheduno (da unacarica)

togliere ad alcuno il comandodell'esercito

uomini illustri e benemeriti

magistmti.

eleggere un consoled i c h i a r a l' e qualcheduno

eletto consolefar (dopo lo. dìchìarazìone)

proclamare alcuno consolemediante il p,'aeco .. ..... ban­ditore)

console due volte

1,0 STATO

bis consul

b) Singoli

continuare magistratum

conSLÙBna crearealiquem consulem declarare

aliquem consulem renimtiare

suo [legitimoJ anno creari.(opposto ante annum)

continuare alicui magistra­tum

prorogare alicui imperium [inannum]

magistratus et imperiainire magistratummunus administrare, gereremunere fungi, muneri prae­. essehonores alicui mandare, de-

ferremuneri alìquem praeficere,

praeponeremunus explere, sustinereabdicare se magistratudeponere magistratumabire magistratude potestate decederel'es ad interregnum venit o

adduciturabrogare alicui munus

abrogare ~licui imperium

viri c1ari et honorati

...

r .";.. ,

,;t, ," ~ ì.

il competitorel riportare molti (pochi)

Jl voti in una centuria

(tribù)essere eletto a unanimità

adoperarsi per ottenere lo.protezione O il voto diqualcheduno

presentarsi come candidato,dichiararsi concorrente aduna carica

anelare intorno stringendo lo.mano (per guadagnar voti)

dire i nomi

non essere stato eletto con­sole [dal popolo]

magistrati scelti male (in se­guito a qualche errore diforma o a cattivi auspicii)

surrogare qualcheduno aduno (morto durante l'annoin cui era in carica)

succedere a qualchedunonella sua carica

succedere ad alcuno nella ca­rica di generale

188

manus prensare

ambire l aliquem (soltantocoll'Accusati-vo della per­sona)

nomen profiteri o soltantoprofiteri

suftìcere aliquem in alicuiuslocum 5

nomina appellare (nomenc1a-tal' 2)

competitormulta (pauca) puucta in cen­. turia (tribu) aliqua ferre 3

centuriam, tribum ferreomnes centurias ferre o om-

nium suffragiis, cunctiscenturiis creari

rspulsam ferre consulatus [apopulo] 4 .

magistratus vitio creati

alieni o in alicuius locum suc-:cedere

alieni imperatori succedere

Page 102: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

J Proprio de' censori colla lo~o /lota.

FRASEOLOGIA LATINA -_.._----_._----------_._------HH

il consiglio di Statoeleggere a senatoreconvocare il senatoradunare il senatoordinare ai senatori, di com­

parire numerosi all'adu­nanza

tenere una seduta del senatoportare qualche cosa (una

proposta, un'interpellanza)innanzi al senato (detto delmagistrato che presiede)

interrogare i senatori (il sp­nato) su qualche cosa

chiedere il parere

appellarsi ai trilmui d cl laplebe

ricorrere al popoloil veto dei tribuni

dire la propria opin ion n(lledi 'VI, 4 nota)

il senato inclina n..., è favo­revole a...

prevale l'opinionela maggioranza

LO STATO

appellare! tribunos plebi~(an­che in ali qua re ah aliquo)

provocare 2 ad l)()pt~lum .intereessio tribunicia (rech

XIV, 5)

publicum consilium .in senatum legere," ehgeresenatumvocare, convocaresenatum cogereedicere 4 ut seuatus frequens

adsit

patres, ssnatum consulere dealiqua re

sententiam rogare, interro­gare

sententiam dicere

senatus sententia incliuat ad..

sententia vincitmaìor pars

14. li senato;

1 Fuori della cerchia giuridica questo verbo si usa solo nelle allo-cuzioni te, 1:0$ appello. . '" •..

li Anche con nomi di persona p. e. ad Catonem pl O~OCai e.. lnv~cl\« fare appello alla compassione, all'onoratezza, .al.la cosr;lenza di qunl-cheduno » = alicuius misericordiam, fuiem, l'eltgwl~em unp!oral'e. .

. ~ Invece senatum leçere = leggere l'elel~co del senatori (detto <Idcensore). 11 primo nell'elenco si chiamava prl1,,:ceps se!u!t!ts. . .

4 Dicere è la voro propria per gll annunzt pubblici c per le ordì-nanze di magistrati. .

senatum habere-ad senatum referre

"

console per la seconda, perla terza volta

provvedano i consoli, affinehèlo Stato non abbia a sof­frire danno alcuno

nominare un dittatoreil dittatore si sceglie un ma­

9ister equiium ('g'eneraledi cavalleria e sostitutodel dittatore)

ha il diritto di vita e dimorte su qualcheduno

i littori fanno far largo allafolla

portare innanzi i fasci, ab­bassarli' ,

censori fanno il censo delpopolo

fare il censo

dare in appalto la costru­zione dei tempii, delle -de

daro in appalto la costru­zione di edificii pubblici'

prendere in appalto la co­struzione dì un portico

l'ammonizione del censore,la nota di demerito

imprimere ad alcuno" il mar­chio dell' infamia

allontanare alcuno dalla tribùdal senato l

fare il sacrifizio di purifica­zione (prescritto .dopo lafine della censura)

gl'inviolabili tribuni dellaplebe

100

}OC111'(1 opera pubblica

redimere, conducere porti­cum aedificandum

nota, natio, animadversio cen­soria

notare aliquem ignominia

fasces praeferre, submittere

potestatem hall et in aliquernvitae et necis

lictores summovent turbam

iterum, tertium cousul

videant O dent operam con­sules, ne quid l'es publicadetrimenti capiat

dictatorem dieere, (creare)dictator dicit (legit) magi­

strum equitum

censores censent populum

tribu, senatu movero aliquem

lustrum condere

censum habere, agerecensuram agere

.locaré aedes, vìas faciendas

tribuni plebis sacrosanctì

Page 103: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

XV. Diritto e, giustizia.

1 La formala, colla quale iI console, che presiedeva il senato, lo scio­glieva, era nihil L'OS moror, patres conscripti. Da. ciò nihii mo/'ol' for­mala del parlar famigliare = 1) non voglio, non ne voglio sapere (col­I'Accus.), '2) non ci ho nulla ha ridire (coll'Accus. e l'Infin. o col quo­minns). ,

FRASEOLOGIA LATINA 193

ottener giustiziamantenere i proprii dirittìcedere i propri dirittiprocedere contro qualche-

duno per via legaleprocedere contro alcuno a

rigor di legge

chiamare alcuno in giudizio

citare alcuno in giudizio perun giorno determinato

comparire in gind~zio

giudicareesercitare l'amministrazione

della giustizia (in cose cri­minali - parlando del pre- 'tore)

presedere ad un tribunaletenere la dieta (parlando del

gqvèrnatore di una pro-vincia) .

tribunali permanentiristabilire alcuno nei suoi

dirittirispondere [a domande i fatte

su tema giuridico]consigliare SlÙ miglior .modo

di condurre unprQcessoprender parte attiva in un, processo

giudicare alcuno con equità

con giustizia ed equità

DIRITTO E GIUSTIZIA

aequum iudicem se alicuipraebere

ex aequo et bono

iudicio praeesseconventus agere

1 Da questi consulti (consulere aliquem) i giurisperiti avevano ilnome di iuris o iure consulti. ,

2 In questi tre atti, resporulere, caDere ecl Cige/'e consisteva prin­cipalmente I'attività pratica dei giuristi.

Fraseoloçia latina - 13.

in iudicìum venire, in iudicio. adesseiudìcìa administrareiudicium exercere (vecli Y,

7, nota)

quaestiones perpetuaealiquora in integrum, resti­

tuere (vecli .Y, 4, nota)l) l'espandere [de iure o an-

che ius] , '2) cavere [in iureJ

3) agere 2

ius suum adipisciius sum tenere, obtinerede ìure suo decedere o cedere[ex] iure, lege agere cum

.aliquosummo iure agere cum aliquo

(cf't'. summum ius, summainiuria)

in ius, in iudìcium vocarealiquem

, diem dicere alicui

quale è la tua opinione?che te ne sembra?l

porre a votiassentire all'opinione di qual­

cheduno (il che facevasilasciando il proprio seggioe passando dalla parte diquello, la cui opinione sivoleva seguire)

il senato stabilìsi prende dal senato una ri­

soluzione (sanzionata daitribuni della plebe)

deliberazione del senato ingenerale, sanzione del se­nato

concedere ad alcuno un'u­dienza in senato

dal senato una cosa viene. rimandata al popolo (per

essere risoluta)perdere tutto il giorno in'

lunghi discorsisciogliere il senatola notte fa sciogliere il senato

1. In generale.

} amministrare la giustizia

far valere i propri diritti

192

quid censesi quid tibì vi-detur?

quirl de ea re fieri placet?fliscessionem facerediscedere, [pedibus] ire in

alicuius sententìam

senatus decrevitsenatus consultum fit

senatus auctoritas

senatum alicui dare

a senatu l'es ad populum rei-citur .

dicendi mora diem extrahere,eximere, extollere

dimittsrs l senatumnox senatum dirimit

ius dicereius reddereius suum persequi

Page 104: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

-"'..1.-"-.------;---------------

2. Inquisizione - Testimonianza - Tortura.

H)G

causa civileprocesso criminaletrattare il processo di alcuno

(parlando del procuratore)tenere un discorso (detto del

procuratore del Re)difendersi (dell'accusato)perorare IleI' alcunodifendere alcuno in.una causaessere dalla parte della ra-

gionefar prevalere lo. causa peg­

giore

produrre alcuno n. testimoniotestimoniare contro qualche­

dunotestimoniare in favore di

qualchedunotestimoniareessere convinto dalle deposi­

zioni dei testimonii

} far torturare qualcheduno

far torturare i servi

i tormenti della tortura

tostimouio degno di feùe l

tsstimonio imparzialetestimonio integerrimoinvocare alcuno a testimonio

di qualche cosachiamare alcuno a testi-

J maniacitare alcuno come testimonio

DIRITTO E GIUSTIZIA

causam inferiorem redderesuperiorem ('tbV ~'t'tw À6yov'ltpé't'"cw 1COll~rV)

causam dicerecausarn dicere pro aliquocausam alicuius defenderecausam optimam habere

causam dicere, arare'

causa privatacausa publicacausam alicuius agere

3. Processo - Difesa.

pro testimonio diceretestìbus teneri, convictum

essealìcui admovers tormentaquaerere tormentis de aliquod'e sorvìs quaerere (in do-

minum)crucìatììs tormentorum

1 Veramente: un testimonio il quale è abbastanza ricco, per potergarantire di qualche cosa.

testis locuplcstesti incorruptustestis integeraliquem testem alicuius rei

(in aliquid) citarealiquem testein adhiberealiquo teste utialiquem testem dare, edere,

proferrealiquem testem produceretestem prodire in aliquem

testimonium dicere pro aliquo

-_.._---- .._----

...,',

giudice incorruttibile, impar­ziale

l'ordinamento giudiziaroun buon ordinamento giudi­

ziarioavere eguali diritti di qual-

chedunoindire le ferie dei tribunaliriaprire i tribunaliordinare sistematicamente il

dirittomancanza di diritto

calpestare ogni diritto

contro il diritto divino edumano

il privilegio, lo. franchigia

l inquirere su qualche cosaJ 'inquìrere contro qualche­

duno, su qualche cosa

dirigere l'istruttoria, il pro­cesso'

il giudice istruttoresenza istruttoria

mettere a protocollo qualchecosa

cogliere alcuno

cogliere alcuno sul fatto, inflagrante

testimonio importante

FRASEOLOGIA LATINA194

ratio iudiciorumaequa iuris descriptio

,iucIei incorruptus

ìustitium ìudicere, edicereiustitium remittereius ad artem redigere

aequo iure vivere cum aliquo

ius nullumius ac fas omne delereomnìa iura perverterecontra ius fasque

ius praecipuum, .benefìcium,donum, anche immunitascol Genit.

aliquìd, causam cognoscerequaerere aliquid o de ali­

qua requaestìonem habere de ali­

qua, de aliqua re o inaHquem

quaestioni praeesse

quaesitor ,incog11ita causa (L'edi pagi­'na 190 indicta causa)

in tabulas publìcas referrealiquid

deprehendere aliquem (in ali­qua re)

deprehendere aliquem in ma­nifesto scelere

testis gl'avis

Page 105: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

4. Accusa - Sentenza.

1 Appen~ al tempo degli imperatori sichiamavano adeoeati. AItempodella repubblica adoocatus è un amico giurisperito iI quale con la suapresenza aiuta l'accusato innanzi al tribunale (adesse aliclti).

FRASEOLOGIA LATINAIDi

accusare alcuno di falso

accusare alcuno di estorsio­ne 2 (per ottenere la resti­tuzione di denari estorti)

accusare alcuno di alto tra­dimento

accusare alcuno di lesa maestàaccusare alcuno di broglio

nelle elezioniaccusare alcuno di violenza,

di avvelenamentoi voti dei giudicidare il voto (detto .dei giu-

dici. (vedi VI, 4, Mta)giudicare "una causa'.'cassare una sentenza'essere giudicato secondo la

legge Plozia

essere colpevolealcuno ha la colpa di qual-

che cosamia è la colpa

l non aver colpa, essere in­J nocente

} essere quasi colpevole

gettar la colpa addosso aqualcheduno

dare la colpa a qualcheduno

DIRITTO l!: GIUSTIZIA

accusare aliquem falsarumtabularum l

postulare aliquem repetun­darum o de repetundis

iudicare causam(de aliqua re)ìudicium rescinderelege Plautia damnari

in culpa esseculpa alicuius rei est in ali-

quomea culpa estculpa carere, va careextra culpa m esseabesse a culpaprope abesse a culpaaffinem esse culpaeculpam in aliquem conferre,

transferre, conicereculpam alicui attribuere, as­

signaro

l 'Tabulca publicas corrumpere, COlllllltttcwe = falsare la deposi-zione, ossia il protocollo. .'

2 Del resto «estorsione » è da tradursi con z;iolenta exactio pecu­niaruni o con una circonlocuzione con un verbo (per dm capere pecu­nias, ecc.)

5. Colpa.

accusare aliquem perdual­Iionìs

accusare aliquem maìestatìsaccusare aliquem ambìtus, de

ambituaccusare aliquem de vi, de

veneficiis.sententiae iudicumsententiam ferre

l'avvocato l

l imprendere a trattare unaJ causasenza processointentare un processo a qual­

chedunopende ancora. la causa (in-

nanzi al tribunale)conciliare le litil guadagnare la causa laJ lite '

} perdere la causa, l. lite

i. cavilli

accusa pubblicaaccusa privatamettere alcuno in istato di

accusaiscrivere alcuno nella lista

degli accusaticancellare alcuno dalla lista.

degli accusatialcuno è accusatoricusare i giudici [estratti a.

sorte]ribattere' i capi d'accusaaccusare alcuno di un delitto

capitalene va di mezzo' la vita di

qualchedunoaccusare alcuno di furto del

pubblico danaro

196

patronus [causae]causam suscìpersad causam aggredi oaccedereindicta causalitsm alieni intendere

adhuc sub iudice lis est

lites camponerecausam o litem obtinerecausa o iudicio vincerecausam o litem amittere, per-

derecausa o lite cadere (cattsa

un errore eli f01'malità)calumniae Iitium

accusatioactio, petitionomen alicuius deferre [apud

praetorem]referre in reos aliq uem

eximsre de reis aliquem

aliquis reus fitiudices reicere

crimina diluere, dissolvereaccusare aliquem rei capitalis

(rerum capitalium)caput alicuius agitur (vedi

V,8)accusare aliquem peculatus,

pecuniae publicas

Page 106: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

109

scontare alcunchè con qual...che cosa

subire una penamultare qualchedunoinfliggere una multa a qual-

cheduno (coll'approvazioneelel popolo)

essere condannato ad unamulta di 10,000 assi

)mettere alcuno in carcere

. (in catene)

gettare alcuno in carcerecondannare a morte qualche­

dunoassolvere alcuno l1<iUa' pena

di mortedecretare la pena di morte

per qualchedunoSolone stabilì la pena di morte

per chi. ..punire alcuno colla mortegiustiziare un condannatoessere giustiziatolegare al palobattere colle verghedecapitare alcuno

l crocifiggere alcuno

anelarsene impunitorimandare impunito alcunodomandar grazia. della vita

DIRITTO E GIUSTIZIA

decem milibus aeris damnari

in vincula (in custodiam] darealiquem

in vinculas, in catenas coni­cere aliquem

in carcerem conicere aliquemcapitìs o capite damnare ali­

quemcapitis absolvere aliqusm

luere l aliquid aliqua re

poenum subirepecunia multare aliquemmultam irrogare alicui

supplicium alicui decernere,in aliquem constituere

Solo capite sanxit, si quis...

morte multare aliquemsupplicium sumere de aliqnosupplicio [capìtìs] affìcìad palum deligarevirgis caeclere. .securi percutere, ferire ali­

quemin crucem agere, tollere ali-

quemcruci suffigere aliquemimpune fecisse, tulisse aliquidimpunitum aliquem dìmìtteremortem deprecari 2

l II passivo che manca viene supplito da. eaipiari, p. e.: scelas scep­plicio empiatwn est, il delitto fu espiato cori la pena.

2 Anche vitwn o salutem o aliquem. deprecari ab alùja«, inquan­toché deprecari sig-nifica 1) ottener grazia di qualcheduno 2) allontanarecon preghiere qualche cosa da qualcheduno.

commettere una colpa

punire alcuno

far pagare il fio a qual­cheduno

ascrivere a colpa qualchecosa a qualcheduno

IJnon rendersi colpevole di...aver la colpa di qualche cosarespingere l'accusa l

)

Jstabilire per alcuno la pena

di...procedere severamente con­

tro qualcheduno ,essere (severamente) punito

da qualchedunoessere castigato da qualche­

duno (per qualche cosa)

} scontar la pena, espiarla

pagare il fio (di qualche cosa)

108 FRA.SEOLOGIA. LATINA.----,~----

aliquid alioui crimini dare,vitio vertere

culpam committere, contra­11ere

facìuus, culpam in se admit-tere

noncommittere ut.;culpam alicuius rei sustinereculpam a se amovere

5. Punizione - Impunità.

poeua afficere aliq uemanimac1vertere in aliqusmpunire aliquemulcisci aliquem (pro aliqua re)poenas alicuius persequipoenam petere, repetera ab

aliquopoenas expetere ab aliq unsupplicium sumere de aliquohanc poenam constituel'e in

aliquem, ut ...graviter consulere in aliquem

poenas (graves) clare ali cui

poenas alicui pendere (alicu-ius rei)

poenasdependere,expendere,solvere, persolvere

poenam (alicuius rei) ferra,perferre .

poenam luere (alicuius rei)

l Os.~en'a: jJct1'(jare aliquid, giusti flcarsì di qualche cosa j' se alicuipur9ar~ *.allqcw re, giustificarsi di qualche cosa innanzi IL qualche­duno j alicui jJw'/latwn esse, essere giustificato azli occhi di qualche-duno. o

Page 107: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1. Leva - Giuramento - Esercito in generale.

FRASEOLOGIA LATINA

XIV. La milizia.

201

provvedere alle vettova­vaglie

radunare tutte le m~lizie inun sol luogo

allestire un esercito,mantenere un esercitopassare in rivista l;~sercito!

far la rassegna de" soldatilicenziare l'esercitodar congedo ai soltHtti, dar

licenza di partiremolte soldateschepoche soldatescheun numeroso esercito

il nerbo dei fantisoldati armati alla leggieraun veteranoil soldato pronto alla batta-

glia .esercitato nelle armisoldati raccolti in fretta

l

militaredopo aver compiuto il ser-

vizio militare

l aver compiuto il serviziomilitare

solIati mercenarii

LA.. MILIZIA

2. Soldo - Servizio militare -Vettovaglie.

dar la paga ai soldati

militìa functum, perfunctumesse

rude donatum esse l

milites mercennarii o exer­citus conductìcius

rem frumentariarn compa­rare, providere

rei frumentariae prospìcere

'stipendium dare, numerare,persolvere militibus

stipendia f~cere~. mel'ereemeritis stipendiis

l In origine si diceva dei gladiatori, ~ rlllal~ ottenevano una ~;rgn

( d' ) le seano della loro completa Ilberazione e della.,p"."e,. rfe•.iouo,'[[ us qua '"nel loro mestiere,

cagare 0111nes copias in unum.locum .

parare exel:citu111, copiasalare exercitumrecensere,lustrare,recogno-

scere exercitum 'dimittere exercitumcommeatum militibus dare

(opposto petere)magnae copiae (non multae)

. .ae t14.\0\ l'rtll.C (le.. Jr-: -exlguae COpi. .ingens, maxìmus exercitus

(non numerosus)'robora peditummilites levis armaturaevetus miles, veteranus milesexpeditus (opposto impeditus)

milesexercitatus in armismìlites tumultuarii (opposto

exercitus iustus)

eta militaregli uomini atti alle armi

i vecchi inabili al serviziomilitare

raccogliere un esercitoarrolar milizie

far la levaimporre ai comuni l'arrola-

mento di soldatiarrolarsientrare nel servizio militarecercare di sottrarsi al ser-

vizio militarescusarsi con una malattiaessere esente dal servizio mi-

litaremilitare nella cavalleriaprestare giuramento \

far giurare i soldati

arrolar soldati da ogni partei volontariichiamar tutti sotto le armiformare due legionicompletars le legioniarrolar milizia di compls-.

mentochiamare milizie ausiliariecongiungersi con qualche­

duno (cioè con un capo, ungenerale)

concentrare le soldatesche

200

nomeii (nomina) daremìlìtìam capesseremìlìtìam detrectare

aetas militarisqui arma ferre possunt o iu­

veutusqui per aetatem arma ferre

non possuutexercitum conficeremilites (exercitum) scribere,

conscriberedilectum habereimperare milites civitatibus

excusars morbummilitiao vacationem habere

equo mel'eresacramentum (-o)dicere (vedi

XII, 2,' nota)milites sacramento rogars,

acligereevocare undiqua copiasevocati, voluntariiomnes ad arma convocareefficere duas legionescompiere 'legionessupplementmn cogere

auxilia arcesssrscopias (arma) CUm aliquo iun­

Eere '0 se cum aliquo iun­gere

conducere, contrahere copias

Page 108: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

,I ,rnvece ùitercltulere hos tibus itinera, vias: tagliare il passo ainemici.

2 Si dice mttltae, magnete, memol'abiles, praestantiesimae, prae­dal'issimae l'es r;estae, laddove altri aggettivi si rendono cogli avverbicorrispondenti.

203

venire a tiroesporsi ai dardiadoperare da lontano le Iance

a corpo et corpo le spadesguainar'3 la spadaringuainare la spadaìmbrandìro la spada, ìmpu-

g'narla

prsndere le armi .llppareechiare le arnu,. pr~­

.pararsi alla battagha (mquest' ultimo senso anchese eaipecli1"'e)

mettersi l'elmodisarmare qualcheduno

abbassare le armi (vedi XII,:·3 nota)

deporre le armiessere in armiessere armatostrappar le armi d~tlle manisi viene a hattaghalanciar dardiesser fuori di tiro

obbedire ai comandi di qual­chedullo

tener disciplinati i soldati

deporre alcuno dal comandola subonlinazione

LA MILIZIA.--------~_.

____ 6

1 Modestia originariamente significa, il,tel11peramen~o di u,n u~mo, i~quale sa moderarsi (mDc/tUa tenere); quindi = Il sapersl dOJ1lmalei!~~Oderazione costumatezza in generale (cfr, alJlq;p(~auv.'l), In senso ~o 1 ICO« fedeltà ~. Non ha però mai il significato dell'Italiano « modestia», senon presso gli scrittori della decadenzu.

4. Armi.

galeam inc1uere .armis (castris) exuere a11-

quemarma ponere (non deponere)

ab armis discederein armis essecum tela esseoxtorquere arma e manibusl'es ad arma vsnittela iacere, conicere, mittereextra teli iactum (coniectum)

essead teli coniectum venirese obicere teliseminus hastis, comminus gla-

diis utigladium educere [e vagina]gladium in vaginam recond~regladium stringere, destrui-

gere

milites disciplina coèrcere

arma capere, sumere-arma expedire·

impermm alieni abrogaremodestia l (opposto· immo-

destìa ) , .dìcto audientem esse alìcui

porre alcuno a capo dell'e­sercito

affidare ad alcuno il sommocomando della guerra

essere a capo dell'esercitoavere grande esperienza delle

cose di guerra .essere inesperto dell' arte

della guerral'eroecompiere gesta eroicheun celebre fatto d'armile gesta, le impreseil comando supremo della

guerra

I. essere generale in capo

dare ad alcuno il sommo co­mando

il comando passa a qualche­duno

FRASEOLOGIA LATINA

far prevista di grano lJer l'e­sercito

raccogliere una grande quan­tità di grano

t og l i e l' e le comunicazioni(quindi impedire il tra­sporto delle vettovaglie)

impedire ai nemici il tra­sporto delle vettovaglie

3. Supremo comando - Oomando -Disciplina

frumentum providere exer­citui

frumenti vim maximam com­parare.

interc1udere commeatum

iutercludere l 11 o s t e s com­meatu

202

praeficere ali quem exercitui

praeficere aliq uem bello ge­rendo

praeesse exercituimaguutll usum in re militari

habererei militaris rudem esse

l'il' fortissimusmagnas l'es gerere1'0sÌJen gestal'es gestae 2

summa belli, imperii

cum imperio esseìrnperii summam tenereimperii summae praeesseimperli summam deferre ali-

cui o ad aliquem, traderealicui

imperiuni transfertnr ad ali­quem (non transit)

!J :....:

Page 109: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

5. La guerra.

, l Deftpere si usa anche ti zurat n tcn!Jttationes in rei publicae Il cl t ~ ieri e p. e; defigere omnes curas,2 Indicare ali !Lid alieni ~u ~, 7!1ens J/Umt de.jìma est.

cheduno. q - riferire, riportare qualche cosa a qual-

205

formar la retroguardia

} 'levare il campo

far marciare 1'esercitoavanzarsi coll'esercito

l'avanguardiala retroguardia

guerregg~ar contro qualche­duno

guerreggiare msteme conqualcheduno

tirare in lungo la guerra

la guerra è imminentescoppia, arde la guerra'dappértutto arde la guerrn.

LA MILIZIA

..conclurre la guerra con la.

massima eliergiaportar guerra a qualchedUll(}prendere l'offensivastar sulla difensivapartire per la guerramanclare in guerra.condurre hl. guerra, avere il

supremo comando cl ellaguerra

perseguitare alcuno con lag1;ierra

finire la guerrapor fine alla gnerra (conIa

. distruzione del nemJco)por fine alla guerra (qqn pa­

cifico componimento)trasportar.e in altro lp-pgo la.

guerra ' 'il campo della gnerraf:l"" ~l~"'t b.. fM,.€l\.·l.,",-

6. L'esercito in marcia. '

agmen primumagmen novissimum (extra-

mum)agmen clauderesigna ferre, tollere[castra] movereagmen agereprocedere cum exercUu

belli sedes

~""""~

bellum transferre alio, in...

bellum componere

belli finem facerebellum conficere

bello persequi aliquem

bellum ducere, trahere, ex­trallere

'omni studio in (ad) bellumincumbere

bellum inferre alicuibellum o arma ultro inferrebellum [inlatum] defendereproficiscì ad bellummìttere ad bellumbellum administraré

bellum impandet., imminetbellum oritur, exardescitomnia bello flagrant o ar-

dent .bellum gerere cum aliquo

bellum conhuìgere

..'".:;",

configgere ad alcuno la spadanel petto

trapassare alcuno conla spada

piantare il pugnale, il coltellonel cuore di qualcheduno

fare gli esercizi (militari)a mano armata

preparar la guerrapreparativi di guerra

dichiarare la guerra (non cle-?la1"a1"e)

clll~dere .sodd.isf~lzione (man­dando l fsciali al nemico)

dar soddisfazioneun~ vera guerra, una guerra

formalegue:l'a intestina, guerra ci­

vile

destare una guerra

FRASEOLOGIA LATINA

gla~1ium alicui in pectus cle­figere

gladio aliquem per pectus. transfigere

sicam, eultrum in corcle ali­euius defigere 1

d?eurrere [in armis]n et arrnis

204

bellum parareapparatus (soltanto al sing)

belli .bellum inclicere 2, denUll tiare

l'es repetere [ab aliquo]

l'es recl(~ere [alicui]bellum iustum (pium)

bellum intestinum, domesti­cum (opposto bellum ex­ternum)

bellum facere, mo'vere, exci­tare

bellum

bellum cum aliquo inire

conflare r. are iscoppiare una guerra,

bellum moliri . acc~nderla . .bellum inci . . . . ~acchl11are la guerra

f pere, bell, 1111tlUll1 incominciare gli atti t'l"acere .."\o.' .,' ' _ .• ,.,.,.. + . os l l

bello se interponére .. . .bello implicari mgerlrsl In una guerra

essere avviluppato in unaguerra

cominciare la guerra controqualcheduno '

.;,....

Page 110: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA

7. TI campo.

207

} far alto

occupare un luogooccupare le altureoccupar prima un luogotenere occupato un monteprender stabile posizione SUl'

un monteprender posizione, accamparsi

ai piedi d'un monteporre una guarnigione in una

.città 'stabilire dei posti di guardia

(ad intervalli ed in varie.direzioni)

il campo, i quartieriquartieri d'inverno, d'estateaccamparsi, porre il campoin buona posìzìone

disegnare l' accampamento ,porre il campo .

condurre i soldati nei quar­tieri d'inverno

costruire un campo fcrtifl-. cato

assicurare il campo con unatrinciera

tirare una fossacostruire un argine, una triu­

cieraassicurare il campo con avam­

postilasciare dei soldati a difesa

del campopiantare gli accampamenti in

comunelasciare indifeso il campo

LA MILIZIA

praesidio castris milites re­linquere

castra coniungere

castra nudare

fossam ducerevallum lacere, exstruere, fa­

cerecastra praesidiis firmare

castra munire vallo (aggere)

milites in hibsrnis collocare,in hiberna deducere

castra munire

castra stativacastra liìberna, aestìvacastra ponere, locareidoneo, aequo, suo (opposto

iniquo) loeocastra metal'i

considero sub monte (submontis radicibus)

praesidium collocare in urbe

praesidia, custodias dìsponere

subsìstere, consisteregradum sisterecapere.: occupare locumoccupare loca superiorapraeoccupare locunltenere montemconsistere in monte'

.~,

a marce forzate, a grandigiornate

marciando quanto più prestosi può

}condurre l'esercito amar­

ce forzateavanzarsi a grandi passi

riconoscere il paese'

restar in fila, in ordine

seguire la bandiera

avvicinarsi coll'esercito a...

in me serrate, alla spiccio-lata (rotte le file)

scompigliare le file,romperlemarciare in file serratea dne, a tre colonneincalzare la retroguardiascompigliare la retroguardiaprovocare la retroguardiacoprire la retroguardiasorprendere il nemico [alla

sprovvista]

marciarepercorrere una stradaaccelerare la marciamarciare senza interruzionenon interrompere la marcial fare una diversione

cambiar direzione, e muovereverso ...

forzare un passo

muovere 'coll'esèrcito su...

206

quam maximis ìtìneribus [po-test]

citatum agmen rapareraptìm agrnen ducerecitata gradu incedere (vedi

anche II, 6)Iaea, regiones, loei naturam

explorareiter' facereiter èonficereiter maturare, accelerareiter continuareiter non intermitterei t e r flectere, convertere,

averteresigna converterea verso itinere contendere in...

magI}is itinoribus

iter tentare per vim (t'eclianche II, 3)

agmen, exercitum demitterein...

exercitum admovere, addu­cere ad...

signa sequi (opposto a signisdiscedere.signa relinquere)

ordìnes servare (anche ob-servare) .

confertis (opposto raris), so-Iutis orclinibus

ordipes turbare,perrumpereagminsquadrato incedere, ireagmìne duplici, triplicinovissimos premerenovissiraos turbarenovissimos carperenovissimis praesidio esseopprimere hostes [impruden-

tes, inopinantes]

Page 111: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

I Ferre = portar via cose inanimate, açere = condur via animali(q>Épm 'Kct! iiYELV). .

B Vas vuol dire: bagaglio d'ogni specie, che, movendo il campo,si raccoglie, per trasportarlo altrove.

FRASEOLOGIA LA.TINA 209

} assediare una città

tener hloccata una cittàdare l'assalto ad una eithìchiudere una cittù con 0llere

d'assediocingere una città di un ar­

gine e di una fossafare delle opere d'assediofar p.vanzare le.gallerie, le

strade coperte ,costruire delle torrfavvicinarsi alle mura dopo

essersi fatto come un tettocon gli scudi

appoggiare alle mura le scalesalire sulle mura mediante

scalel'ariete tocca le muraI la breccia

fare delle minetirar con macchine da guerra

contro una cittàtirar di balestra, scagliar ,.

dardi .affamare una città, prenderla

per famerespingere i difensori dalle

murafare una sortita fuori dalla

cittàappiccare il fuoco ai lavori

d'assediofar giungere aiuti fl. qual­

cheduno

vallo et

8. L'assedio.

(opere) mu- una città fortificata dall'arieoppidum manunitum

oppidum obsiclereoppidum obsidione claudereoppidum in obsidione tenereoppidum oppugnareoppidum claudere operibns

op pid um cingerefossa

opera facerevinsas agere

turres institueretestudine facta moenia 'subire

eruptìonem facere ex oppido

scalas admovereposìtis séalis muros ascendere

tela ingerere

oppidum fame urgere, domare

aries murum attingititer ruina patefactumpatentia ruinis (vecli XII,

1, nota)cuniculos agereoppidum tormentis verberare

murum nndare defensoribus

...ignem inferre operibus

subsidium alicui summittsreo.',

la coorte di guardiaprovvedere alla guardia di

notte nel campoesser di guardia sull'argineesser di guardia innanzi allo

porteispezionare le sentinelle di

nottedare la parola d'ordirìetrattenere le milizie negli

accampamentitenersi negli accampamentifare una scorreria nel terri-

torio nemicouscire a far bottinofar bottinorubar cavalliandare per legna, per acquaandare a foraggiareporre tutto a ferro ed a fuoco

suona la tromba innanzi allatenda del comandante

dare il segnale della partenza,togliere il campo

far bagagliotogliere i segnali piantati in

terratenere un consiglio di guerrasottoporre la cosa ad ~m con­

siglio di guerra

208

custoc1ias agere in vallostationes agere pro portis

consilium habererem ad consilium deferre

circumire vigilias

se [quietum] tenere castrisexcursionem in hostium agros

facerepraedatum ireferre et agere l praedamcapere equoslignatum, aquatum irepabulatum, frumentatum ireomnia ferro igilique, ferro

atque igni O ferro fiamma­que vastare

classicum o tuba canit adpraetorium

vasa conclamare

cohors, quae in statione.estvigilias agere in castris

tesseram darecopias castris contìnere

vasa colligere B

signa convelIere

Fraseoloqia latina. 14.

Page 112: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

9. Prima della battaglia.

FRASEOLOGIA LATINA

rendersi a discrezione

211

prOVOGare il nemico a bat­taglia

evitare (li dar battaglianon lasciarsi sfuggir di mano

il nemicoscegliere un terreno adatto

alla battagliafissare il giorno della lmt­

tagliachiedere tumultuando che si

dia il segnale della battagliadare il segnale della battagliapiantare la bandiera innanzi

alla tenda del generale (perdare il segnale della bat­taglia)

dar di piglio allearmimenar fuori del campo 1'0­

sercito alla battagliavenire alle armi

accettar battaglia (a malin­cuore o costretto)

venire a battagliadisporre l'esercito in ordino

di battagliaordinare l'esercito in tre

schiereestendere la fronte dell'eser-

citoil centroordinare le riserveschierare la cavalleria ai

tìanchi

lJ tenere un discorso ai sol­dati

eccitare al valore

dar animo ai soldati

LA MILIZIA

ad arma concurrereexercitum educere o produ­

cere in aciemad vim et arma descendere

vedi V, 9, nota)in certamen descendere

proelio (ad pugnam) hosteslacessere, provocare

supersedere proeliohostem e manibus non di­

mitterelocum arl pugnam idoneum

deligerediem pugllae constituere

signum proelii [committendiJexposcere

signum proelii darevexillum proponere

in acism descendereaciem (copias, exercitum) in­

struereacìem triplicsm instruere

aciem explicare o dilatare

media aciessubsidia collocareequites ad latera disponere

contionari apud militescontionem habere apud mi­

litesad virtutem excitare, cohor­

tari (anche soltanto).adortari, cohortari)

animos militum confirmare

ì ..I~ - .

arrendersi al vincitore contutti i propri averi

aprirsi una via attraversoalle trincee (per portarsoccorso ad una città)

liberare una città dall'assedio(con milizie ausiliarie)

desistere dall'assalto, dall'as-sedio

barricare le porte

} sfondare le porte

l irrompere nella cittàJ .espugnare una cittàriconquistare una cittàincendiare una cittàsaccheggiare una cittàdistruggere una città(adere al suolo una cittadopo la resaconsegnare le armiimplorar grazia dal vincitore

lJ

offrir battaglia al nemico

accettar battaglia (vedi V,5, nota)

far grazia a qualchedunogli uomini liberi sono venduti

come schiavi-con moglie ~ figlifar grazia della vita a qual­

cheduno

210

munitiones perrumpere

oppidum obsidione liberare

oppugnationem , obsidionemrelinquere

portas obstruereportas refringereclaustra portarum revellerein oppidum irrumperein oppidum irruptionem fa-

cereoppidum capere, expugnareoppiclum recipereoppiclllin. incendereoppidum diripereoppiduin: evertere, excidereoppìdurn solo aequarededitìòne factaarma traderesaluterà petere a victorese suaque omnia dedere vie­

torise suaque omnia permittere

victoris potestatìse permittere in fìdem atque

in potestatem alicuiusin fìdem recipere aliquem'libera corpora sub corona

(hasta). veneuntcum liberis et uxoribusaliquem [incolumemJ con­

servare

potestatem pugnancli hosti­bus facere

potestatem sui facere (alieni)

r

Page 113: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA

lO. La battaglia.

a) Combaiiimenio in çeneroie.

gradum inferre m hostes

213

assalire il neìnico

venire alle mani coi nemici

le file comìnciano a piegare(e volger le spalle)

l si combatte CO.l.l .du!J]!ial sorte, la battaglia !J m-

Icerta, pende incerta lapuglla

la battaglia fu lungo ·teml)()incerta .;

la condizione è disperata.!

ora devono combattere i tria­l'ii (anche pro-rol'b. == si ègiun ti all' estr~\ll())

azzuffarsiattaccare il nemico di fronte

assalire, i nemici allespalle

combattere col nemico in hat­taglia regolare

llsostenere l'assaliti, l' impetofar fronte all'assaltoprecipitarsi in mezzo ai no-

micisfondare il centro del nemico

LA MILIZIA

.aggredi hosteminvadere, ìmpetum l facere

in hostemsigna inferre in hostemimpetum sustinereimpetum exciperein medios hostes se inicere

per medios hostes (mediamhostium aciem) perrulll­pere

manum (-us) conserere, signaconferre cum hoste

proelio concurrereadversìs hostibus occurrereaversos hostes aggredihostes. a tergo adoririiusto (opposto tumultuario)

proelio confligere cumhoste

acies inclinat o inclinatur

l'es est in periculo, in summodiscrimine

l'es ad triarios redìt 3

proelìum nnceps estancipiti Marte pugnatur

diu anceps stetit llllgna

I Nel dativo singolare e nel plurale si completa coninClll'sio.2 Signa conferrt! cum. aliquo significa anche: unirsi, corigiungersl.B I triarii, i soldati più vecchi e più esperti, formavano ~ la terza

schiera (la riserva). Stavano in ginocchio (fJenrt deastro innirei) dietrole due prime schiere degli hastati e dei principes, e, quando fIucsti sitrovavano in pessime condizioni (laborare), si Ievavano e combattevanoentrando negli intervalli. .

l) dare una battaglia 2) co­minciare la battaglia

combatteredare una battaglia di caval-

leria

}combattere con fortuna.

favorevole "combattere (con esito buono,

cattivo - parlando di un ge-·nerale)

interrompere la battagliatroncare la battagliaristabilire le sorti della bat-·

tagliarinnovare la lotta

abbandonare la lotta,. desi­stere dal combattere

combattere un battaglia de­cisivacombattere in campo a"-

J . pertoprender parte alla battaglia.combattere a cavallo .il duello

. sfidare alcuno a singolar ten­zone

lotta sanguinosauna battaglia regolare

b) L'assalto.

la tromba dà il segnale dellabattaglia

marciare contro il nemico

212

classìcum canit

proelium facereproelium equestre facere

proelium, armis decertare

proelium renovare, redinte­gl'are

proelium deserere

poelium committere

acie (armis, ferro) decernerein acie dimicareproelio interesseex equo pugnarecertarnen singulareprovocare aliquem ad certa-

men singulareproelium cruentum, atroxproelium iustum (opposto tu­

multuarium, ct;·~pag. 204bellum iustum)

proelium facere secundumproeliis secundis utirem (bene, male) gerere (vecli

XII, 2, nota)

proelium intermittereproelium dirimereproelium restituere

Page 114: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

d)Jfovimenti - Posizioni - Milizie ausiliare.

FRASEOLOGIA LATINA 215

cacciare i nemicii' ordinanza nemica viene

rottacacciare il nemico dalle sue

posizionirespingere l'assalto della ca­

valleria nemicarespingere l'assalto de' ne­

miciessere incalzato da'ogni parteabbattere i nemici, shura-«

glhuli

} si suona la ritirata

retrocedereritirarsiabbandonare le posizìonifugare i nemicisbaragliare l'esercito nemicosbarazlìare e mettere in fugao

il nemicocacciarsi innanzi il nemicomettere in fuga il nemico

l) fugare 2) darsi alla fugafuggire, volger le" spalle ­fuggire innanzi al nemico

} prender la fùga

l darsi alla fuga

cercare la salvezza. nella fugafuga scompigliata, precipitosa.darla a gambe

LA. :MILIZIA

e) Risudamenii dell'assalto.

pellere hostemacies hostium impellitur

Iaea movere, depellere, dei­cere hostem

summovere o reicere hostiumequites

repellere, propulsare hostem ,

undique premi, urgeriprosternere, profligare ho-

stem

signa receptui canuntreceptui caniturpedem referrese recipereIoco excederefugare hostemfundere hostium copiasfundere et fugare hostem

f) Riti,-'ata - Fuga - Inseguimento.

prae se agere hostemin fugam conicere, conver-

tere, dare hostemfuga m/ facereterga vertere, dareterga dare hostifugae se mandarefugam capessere, capere

.se dare in fugam, fugaese conicere, se conferre III

. fugam. fuga salutem peterefuga praeceps .pecorum modo fugere

,,; l

,',

"

" ,".j

1-

combattere a corpo a corpo,(colle forze riunite)

corpo a corpocombattere da vicino colla:

spadagettar via i giavellotti e com­

battere colle spade (adarma bianca)si venne a combattere a

corpo a corpoprecipitarsi colle spade sguai­

nate contro il nemicosi viene alle presecombattere alla spicciolata

...combattere come leoniforte e valoroso

assalire il nemico di fiancogirare dietro le spalle del

nemico, assalirlo alle spalleesser circondato dalla molti­

tudine dei nemiciesser più forte per la caval­

leriaaver forze uguali a quelle

del nemicoformare il quadratodisporre le schiere a conofare la falangerompere la falangemandare in aiuto le riservemandare in aiuto dei soldati

stanchi milizie freschesubentrano ai soldati stanchi

milizie fresche

c) Combattimento a C01"jJO a C01pO,

21-1

collatis signis (viribus) pu­gnare

collato pedegladio comminus (opposto

eminus) rem gerereomissis pilis gladiis rem ge­

l'ere

l'es ad gladios vènìtl'es gladiisgeri coepta eststrictis gladiis in hostemferri

l'es ad manus venitluxatìs (opposto confertis) 01'­

dinibus pugnareferarum ritu pugnaremanu fortia

in Iatus hostium iucurrerecìrcumvenire hostem aver­

sum O a tergoiuultitudìne hostium cingi

equìtatu superiorem esse

parem (oP1.Jost o impàrem)esse hosti

orbem facereC11l10Um facerephalangem facerephalangem perfringeresubsidia summittereintegros defatigatis summit­

tereintegri et recentes defatiga­

tis succedunt

Page 115: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

I Anclre: ere /tI!l(l dispersos etccipcre.

g) Sconfitta - Straçe - Ferite ., Perdite.

FRASEOLOGIA ,·LATINA217

ferite (cicatrici) in mezzoal petto

caddero tutti fino aU\iltimo

riaprire una ferita rimargi-nata

morire di una ferita,con grandi perdite .'.,'dei nostri caddero cirCatlento

)

essere (gravemente, mortal­mente) ferito

dopo aver dato e ricevutomolte ferite

sfinito, dalle ferito

infliggere una ferita

ferire alcuno mortalmente

LA MILIZIA

victoriam praecipere [animo]victoriam exploratam dimìt­

torevìctoriam conclamare

vnluus (anche figumt.) in-fligere alicui ' '

mortiferam plagam alicui in­fligere

vulnus (grave, mortiferum)accipere, excipere

multis et ìllatis et acceptis, vulneribus

vulneribus confectusvulnara (cicatrices) adversa

(oppostò adversa)vulnera adverso corpo re ac­

cej.ta,rsfricare 1 vulnus, cicatricem

obduetamex vulnere morimagno cum detrimentonostri circiter centum ceci-.

derunt-ad unum omnes perierunt

11. Vittoria - Trionfo.

exercitus victor l'esercito vincitoresuperìorem (opposto inferio- riuscir vincitore

rem) , victorem [proelio,pugna] discedere

vietoriam adipisci, parere l"victoriam ferre, referre. CiJlt3erm riportare una vittoria

, proelio vincere ' . ' . ' .victoriam rsportare ab hoste flport~re una vittoria sul

nemicopregustare la 'Vittorialasciarsi sfuggir di mano una

vittoria certagridar vittoria

t A~che figuratamente nel senso di cc rinnovnre, r-idestare Il p, e. 1','­

. .rri'~are dolorem, mell1ol'iQm, désiderium.

'. L", w..

',:;: .,. t"

distruggere totalmente ilnemico

gettare le armidarsi a fuga precipitosa

i fuggitivi dispersimettersi ad inseguire il ne-

micainseguire il nemicoraggiungere il nemicoincalzare i fuggitivi ,inseguire il nemico alle spallearrestare il nemico che fuggesorprendere un fuggitivo ,moltissimi dei nemici furono

uccisi mentre fuggivanoprendere alcuno vivo ,sfuggir dalle mani del ne­

micolasciarsi sfuggir di mano il

nemicostrappare alcuno dalle mani

del nemicosalvarsi colla fuga

perdere la battaglia

infliggere una sconfitta ai ne-mici '

essere sconfittofare una grande stragefare un macellosi fece una strage generaledistruggere ,i nemici, un eser-

cito, tagliarli a pezzi

lJ

arma abicerepraecipitem se fugae man­

dareex (in)fuga dissipati o dis}Jel:,sihostes insequi

hostes [fusos] persequihostes assequi, consequìfugientibus instaretergis hostium ìnhaersrefugam hostium reprimereexcipere alìquemfugientem l

magua caedes. hostium fu-gientìum facta est

capere aliquem vivumeffugere, alùbi e manibus ho­

stìumdimìttere e manibus hostes

eripere nliquem e manibushostìum

se ex fuga recipere

proelio vinci, superari, infe­riorem discedere

cladem hostibus afferre, in-ferre

cladem accipereingontem caerlem ederestragem edere, facereomnia stratn SU)1t ferrohostes, exercitum delere, con-

ciderehostes arl internecionem cae­

dere, delerehostium copias occitlìone oc­

cidere

'216

Page 116: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

12. Armistizio - Pace - Trattato - Alleanza.

1 La parola « pngiorua Il si renderà con seroitus, cotulicio seroi»tuti,~;o !;aptitwl1 esse; il termine captioitas è post-clussico.

:FRASEOLOGIA LATINAZIO

essere sotto il dominiodi qualcheduno

sottomettersi a qualc.he~

duna]

1

rompere l'alleanza

guadagnarsi . un alleato inqualcheduno .

essere in amichevole rslazio­. ne coi Romani

ottenne dal senato il titoloonorifìco cl'amico

conquìstare un paeseassoggettarsi un paese

l ridurre un popolo sotto lapropria dominazione

accettare la sottomissione diun popolo

domare un popolo del tutto,sogglOgarlo

assoggettare un popolo, unpaese

farsi Il,~re ostaggi dagli Staticonchiudere un trattato con

quaìchedunosecondo i trattatistringere alleanza, far lega

LA :MILIZIA

terra potiri .terram suae dìcìonis facerepopulum in potestatem suam

. redigerepopulum in deditionem ve­

nire cogerepopulum in deditionem accì-

pere .populum perdomare, subigere

(soltanto coll' Accusativodell'oggetto) . .'

populum, terra!l1 SU? nnpeno,suaepotestatisubìcere(nonsoltanto sibi)

se imperio alicuius subicere(non soltanto alicui)

iIÌ deditionem venirein alicuius potestatem se per­

mitteresubiectum esse, obnoxium

esse imperio o dicion~ al~­cuius (non soltanto alieni]

in potestate, in elicione ah­cuius esse

13. sottomissione.

obsides civitàtibus imperarepactioneru facere curn aliquo

ex pacto, ex foedere .foedus'facere [cum aliquo],

icere, ferire,foedus frangere, rumpere ,

violare', sociurn aliquem adsciscere

in amicitia populi Romaniesse

a senatu amiens appellatusest

il

..~; ·~C.·" .•

trionfare degli Equi (dopola vittoria, la battagliadi Farsalo)

congratularsi con alcuno perla vittoria riportata

la vittoria costò molto san­gile, costò cara

condursi innanzi nel trionfo[un nemico vinto]

riscattare i prigionierirendere i prigionieri l senza

pretendere riscattodare ostaggi

conchiurlere un armistizioviolare la treguaviolare il diritto delle genti,

il diritto internazionaletrattare della pace con alcunoconciliare la paceconchiudere la pace con qual-

chedunorompere la pacea queste condizioniproporre le condizioni di pace

(non mai proponel'e)dettare ad alcuno le condi­

zioni di paceaccettare le condizioni .di

pace.la pace è conchiusa a con­

dizione, che...pace perfettascambiare i prigionieri

218

agere cum aliquo de pacepacem conciliarepa,eem facere cum aliquo

pacern dirimere, frangere11is condicionibuspacis condiciones ferre

indutias facereindutias violareius gentium violare

obsidss .dare

pacis conrliciones dare, dicerealieui

pacis condiciones subire (op­posto repudiare, respuere)

pax convànit in eam condi­cionem, ut...

summa paxcaptivos permutare, commu­

tatecaptivòs redimerecaptivos sìne pretio reddere

victoriam O de victoria gra­tulari alieni

victoria multo sanzuine acvulneribus stetit <­

triumphare de aliquo [ex. bellis]triumphum agere de o ex

Aequis o col Genitivo (vie­toriae, pugnae Pharsaliae)

per triumphum (in triumpho)aliquem ducere

Page 117: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

1. In generale.

XVII. - La marina.

FRASEOLOGIA L<\.TINA 221

soldati di marinamarinaipasseggieri

compierè un viaggio

} stare a timone

remare

) levar I'àncora

le navi salpanoprendere il largosalpano con vento favorevole

spiegare le vele, dare alvento le vele

ammainare le vele

navigare lungo la costalasciarsi dietro un' isoladirigersi verso qualche luogomantenere il corso

vogare con tutta forzacessar di remarevogare. all' indietro

. far naufragiola nave si frange contro gli

scogliessero gittato sul lido ....

}. essere battuto in qualche

luogola tempesta sbatte alcuno

dall'alto mare in terre (suspiagge sconosciute) t

raccogliere gli avanzi çl,el. naufragio

LA MAlUNA

2. Navigazione - Naufragio - Approdo.

classiariinautae, remigesvectores

---------------_.__ .

in litus eici .deferri, deici aliquotempestate abripipro cella (tempestas) aliquem

ex alto ad ignotas terras(ora) defert

naufragium colligere

solverenavern (naves) solvereancoram (ancoras) tolleranaves exportu solvuntvela in altum dareventum (tempestatem) nancti

idoneam ex portu exeuntvela facere, panderevela darevela contrahere (anche »ne-

. . iaforicamente)oram legere·superare. insulamcursum dirigere aliquocursum tenere (opposto com-

mutare e deferri)cursum conficeregubernaculum traetareclavum tenerenavern remis agere o pro-

pellerenavem remis concitaresustinere, inhibere remosnavem retro inhiberenaufragium facere

... navis ad scopulos alliditur

" ,

,;' ~.,! '.. (

i sudditiridurre alcuno all'obbedienza

mantenersi obbediente qual.cheduno .

rimanere obbedienteridurre l'Asia a provincia,

fare dell'Asia una prnvin-

l'Asia fu sottomessa dai Ro-mani .

distruggere totalmente unpopolo

nave da guerranave ~la trasposto, nave one-

rananava mercantilecittà marittimaessere molto potente 1)'31'mare

costruire una nava, una flotta

armare una nave, allestirla

armare una flotta, allestirlavarare una nave

tirare una nave a terrariparare una navemontm:e sulla nave, imbar­

carsiimlJarcare un esercitosbarcare l'e.sercito

220

qui imperio subiecti suntaliquem ad officium (vedi X)

7, nota) reducerealiquem in offìcio continere

in officio manere, permanereAsiam in prorinciae formam

(~n provinciam) redigereCla

Asia populì Romani facta est

gentem ad internecionem re­digere o adducere

navis mercatoriaoppidum maritimumrebus maritimis multum va­

lerenavem, classem aedificare

facere, efficere 'navem armare, ornare, in­

struereclassem instruersnavem deducere ('vedi XII)

1, nota)navem subducerenavem reticerenavern conscendere

navis longanavis oneraria

e~~rcitu!U in naves imponeremilìtss 111 terram, in terra

exponere

Page 118: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

3. Battaglia navale.

FRASEOLOGIA. LATINA.

APPENDléE

...

}per non andar per le .1Ull:

ghe, .per non ~nllolarn

per non dlffonde~nll SUl' unacosa, che tutti sanno

come dice Cicerone

per dirla con Oic~rone (nonmai ut cum CWel'01W lo-qua:!"). . .

per COSI dire (nlltIgan~lo unaespressione metaforicu]

per non dire di ..•per non dire di più .p~r non di~'e (per. evitare

un'espressìone plU forte)per non dire di peggio

l in breve

l in poche parole, a farlabreve

riassumendo

ne [quid] gravius dicamdeniquene' multa, quid plura ~ sed

quid opus est plura ~

ut pauci~ [rem] .absolva!U .ut paucis (brevi, breviter)

complectarut brevi comprehendam

\ ut brevi praecìdam .ut eorum, quae dixi, sum-

marn faciamne longum sit, ne longus simne diutius vos dsmorerne in re nota et pervulgata

multus sim

ut non (nihil) dicam . de ...ut plura nonrlicamne dicam

ut ait Cìcero (sempre conquesta disposizione dipa-role) 'l

ut Oiceronis verbis utar

ut ita dicam

, ~}' ,

..;.

approdare (parlando di per-sone)

approdare (delle navi)gettar l'ancoraI fermar la nave coll'ancora

star sulle ancore '

J scendere a terra

fare uno sbarcoessere impedito di approdare

dare una battaglia navaleallestire una nave (per la

battaglia)urtare una nave collo spe­

ronecolare a fondo una nave, una

flotta

Iabbordare noa nava

catturare una nave

222

appellare navern [ad terram,ripam]

appelli [ael oramJancoras iacerenaves ad ancoras deligarenaves (classem) constituere

[in alto]in ancoris esse o stareexire ex, de naviegredi [ex] naviexire, egre eli in terramescensionem facereportu, terra prohiberi

navem, classem deprimere

manus ferreas [in navem]inicere

in navem [hostium] transcen­dere

navem capere, intercipere

navem rostro percutere

p{lgllam navalem facerenavem expedire

t;'

. ~~,..:~

" '..t

Page 119: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

l"RASEOLOGIA· LA TINA

APPENDICE

ciò è manifesto

225

non è questo il luogo di...

lasciami dire, sia detto contua pace

CIO si capisce da sè, ap­pare manifesto

ll

andiamo avanti

ma di ciò dirò più a lungoaltrove

) [su ciò] hasta

cosìdisse lui, disse Ciceronecosì all' incirca parlò Cice-

ronesi deve inoltre considerare

questo passo è oscurolasciamo ciò in sospesoma, ciò ci condurrebbe troppo

lontano .non prendo questa cosa a

tutto rigorevoglio premettere alounchè

l prescindendo da..., per ta-l cere di...

}

1. prescindendo da questacosa che cioè...

CIO è chiaro come la lucedel sole

l

nonnulla praedicamut omittam coll'Accusativocum discessi, - ·èris,·-·eritis alipraeter coUOAccusativout praetermittam coll'Accu­

sativo e l'Infinitopraeterquam quod o nisi

quadhoc in promptu est, in aperto

esthoc est luce (sole ipso) cla-

riushoc facile intellegi potesthoc per se intellegiturhoc sua sponte apparet

non id ad vivum reseco

Fraseoloqia latina - 15.

atque .etiam hoc animadver­.fendum ut

ad reliqua pergamus, pro-grediamur

hic (ille) locus obscurus esthoc in medio relinquamsssed labor longius

pace tua dixerim o dicersliceat

bona [cum] venia tua dixerimnon est huius loei coll'Infi­

nitonon est hic locus, ut. ..sed de hoc alias pluribus

.atque o sed haec [quidem]hactenus

atque haec quidem de...ac (sed) de... satis dixi, dio­

tum esthaec ille [quidero], Cicerohaec Oiceronis fere

".

:; ~.." r.~ . ' .

•. ' ;1..:;:

,';';..j .•

non voglio negare

) ciò vale per qualche co,"

l'ho detto per incidenza, dipassata

l'ho detto mille voltecome si è detto 'prima

per usare il termine più mite,per dir meno che sia pos­sibile

per esprimermi più chiara-mente

a dir proprio la veritàlo dico una volta per sempremantenendo la similitudineper citare I'esempio (!!Q!1 ut. exf1nplo utf{r)

dIr~ ~r.cincamelite la mia opi­1110ne

dirò soltanto ciò

è incredibilenon parlerò a lungo

tralascio di dire...questo ho da dire

non trovo parole per...

parlò [press'a poco] cosìparlò in questo sensodevo dire alcune parole su

ciòsenza .vantarmenee lo posso dire senza pre­

sunzione

221

ut verius dicamut semel oin perpetuum dicamut in eodem simili verserut hoc utar o .affera m

ut levissime dicam (Oppostout gravissimo verbo utar)

ut planius dicanl

rlicam quod sentio

tantum o unum illud o hocdico

non nego, non infitiorhoc dici potest de aliqua rehoc cadit in aliquidhoc transferri potest ad ali­

quiddixi quasi praeteriens o in

transitumillies dixiut supra (opposto infra) di­

ximus, dictum estdici vix (non) potest o vix

pot es t dici (tanto vixquanto non sempre in­nanzi a potesi)

incredibile dictu estsupersedeo orationi (non di­

cere)amitto dicerehaec habeo dicere o habeo

quae dicamhaec [fere] dixithanc in sententiam dìxitmihi quaedam dicenda sunt

de hac requod vere praedicare possumquod non arroganter dixerim

Page 120: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

,

227

nessuna meraviglia

ma basta!

qual maraviglia ine ciò deve far meraviglia

l a ragione, a buon dritto

} non a torto

} a buon diritto

con giustizia e ragionel di pieno diritto

coraggio! bravo! 'V1A,(\ ..J-e k'

APPENDICE

neo mirum, minime mirum[id quidem]

quid mìrum!neque id mirum est o viderì

debetet recte (iure, merito)et recte (iure) quidemrecte, iure id quidemnec immerito (iniuria)neque id immerito (iniuria)meo (tuo, suo) iureiusto iure 'ìure ac merito ,iustissìme, rectìssimeoptimo iurs (cfr. sumn:J.O iure

XY,1) ,macte(virtute)[esto o te esse

iubeo]sed manum de tabula!

H&c ~R ~.;~·,t:~~~ ehi..

I., 1\ ._,.:.

ì,

com-da ciò risulta, SI

prende

ciò prova, dimostra

lJ} risulta chiaramente

per dire la verità

ma ciò non ha a fare col­l' argoniento, '

non ~ai torto del. tuttot,.';'

le questa è la cosa princi­pale, qui sta il punto, quista la questione princi­pale

il che è ancora più impor­tante

FRASEOLOGIA LATINA22G

ex. qua intellegitur o intel-legi potest, debet

ex qua perspicuum estinc1e patet, apparetapparet et exstatexstat atque eminetsi quaeris, si verum quaeri­

musid quod maximum, gravissi­

mum estquod caput est

quod maius est

testis est, testatur, declaratdocumento, indicio est (senza

pronome dimostrativo;ma cui rei documento, in­dicio esi)

sed hoc nihil [sane] ad rem

aliquid (-. t) clicis (01J1308tOnihil dicis)

est istuc quidem aliquid

audio, fateor

anche ciò [che tu dici] èqualche cosa

questo sì che mi piace, ap-provo ,

non nego non lo negoain tu ~ lo credi? seriamente?nonne? non è vero?

:_'l ' quorsum Iiaec [dicis]? che cosa vuoi dire con ciò1" male (opposto bene) narras nonhni piace ascoltare

monstÌ'a dicìs, narras "tu narri cose meraviglioseclarius loquere ., parla più fortemihi crede (non crede mihi) credimiper me licet non ci ho niente a ridirerem acu tetigisti hai colpito nel segnoita prorsus existimo questa è la mia opinione. .Ha l'es est COSI el'es iia (alite l') se habet la cosa è proprio così_o (ben

" ~" diversa)

,~ k ~'\O ~ Cl,o' 't (rw-c1. t»~)

Page 121: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

DEI

(Le parole con l'asterisco al trovano nelle note)

VOCABOLI LATINI

agere g{ur(d~cam.*193agere non ìlsato asso-

lutamente:" '145aggredi ad 36quid agis 1 * 161agitur aliquid 44agitur cum aliquo 35agmen 205agricultura 170alere equos 17]alienare 49amatus * 119ambages 101ambiti o * 188ambulare ]62amieitia 52, 219amor 129amplecti * 22ancora 221angor 124angustiae 35, 169angustius valere 114 .anima 26, 32animadvertere * 22animata 2animus 62 e seç., 71,

79, 120

adamasse 77addicere alieui 151adduci 40, 69adesse alicuì' 45, 196adesse animo 62aditus 160admirabilia 130admiratione affìei* 130admissio 160adumbrare * 64, 103adventus Iladvocatus * 196aedifìearé (mundum) laedifìeator 169aegre ferre 121, ]34aegritudo 122aegrotus * 3]aequus animus ]25aer 5aes alìenum 169aestas 18aestus 4,.6aetas 27, 200affectio animi 120afficere * 50, 120ager 170agere di attori 98

INDICE

Abalienare 49se abdicare 189abesse 17abhorrere 95abrogare * 177, 189absolutus 64abuti * 60aecepimus = sappia-

mo * 92aeceptum referre" 167accipere ='ospitare158 .accipere in bonam par-

tem 114acclamare * 98aeeuratus * 101accusatio 196acies 211aeies metaf': 22, 62acroama 97acta 178rem actam agere 59actio iZ porgere 106actio = azione 'del dra-

ma 97aetor 99actum est * 33, 126actus 97

Page 122: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

230

auinius, coraggio 124nnnales 93anno Ila 170annotare librum 117aunus 17, 28ansa 40antiquare [legem] 177nntiquitas * 15antiquius 129aperire se * 65apparatus belli 204non apparere 23apTHJllare * 191apptllli 222appropinquare 14npucl-còram * lOlnqua 3aqllae ductio * 3urbitris remotis 161arbitrium 49arbor 2, 170ardo l' 6, 130urgentum 166argumentum - pro-

va * 89argumentum - sog­

getto 97argumentum = mate-

j"ia 107m'Ula 200, 203ara = arte 94 e segoars = sistema 813ars = teoria 75ara = scienza 713artus 19aspectus 23assidere 31assuefactus * 164assuescere * 164astrologus * 94a l tendere 62auctor 92auctor rerum 83, 92auctorem esse ut 70auctoritas 53, 83audientes * 118audientiam facere *

101. 160bene uucliro 57amlirc, auclitorem es­

so 85

FRASEOLOGIA LATINA

augur 151augurium 151aura * 178auris 19auspicatio 151auspicia * 151auxilia * 200auxilium 44 e seg,avertere 181

13eatitas,beatitudo*41ballum 204bene tibi 156benefaeta 50benefìcium 49bene vivere * 150benevolentia 47 e segobìbere 155bìbliotbeca 118bìlìs 134bìvium lObona 153bona = pregi 136cui bono 1 47

Oadaver * 34cadere = evadcl'c 36cadere in 38caedes 216caelestia 5caelum 5de caelo servare 151calnmltas 42calcarla aclhibere * 12,

81callum * 122ealor 6calumniae 196canticum 99eantus 96capacitaa * 62capere * 152­captare * 178captivìtas * 218captivus 218oaptum esse * 31nt captns est * 62caput * 20capllt = capitale 168

carcer 199carmen 95carns 129castra 207casus 42catena 199caterva 99causa = condizione 35causa = pl"OCeSSo 195causa = causa * 37cavere gitwiclic. * 193celebrare 150cena 157censor 190centuria 188certum est 69cervices 20cetoris rebus 38ChOl'US 99cibus 155cicatrix 217circumfundi 14circumvenire 214citato equo 12 'civitas = cliritto di cit-

tac!inanza 174clades 216clavus 172clamor 98, 107classia 220claudicare * 106coagmentare 88coetus 159cogitatio 63 e segocognitio 79colere et observaro 58collis 3colloquium * 161colonia 187comicus * 90comitia * 176commeare Ilcommeatus 202commemorare * 55commentari 111commentarii 117eommeroìum 161conuninus 214conullodul11 46cOlllmun:icare 'I<; 70competitor 188

complere * 121complexus * 22compos voti 149comprehendere 63, 79concedere 90concilium 176conclamare 185, 217conclamare ignem 5concludere 89concurrere Ilcondicio - condizio-

ne 218condicio = partito 162condicio = stato 34 e

segoconferre capita 161conferre signa * 213eonflucre Iloonglutìnare 88congredì 160congreseus 159coniectura 66coniurare 182eoniverc * 23conseientia 142consciscere sibi mor-

tem 33conscius 142

-conseneus lconsensio 91consentire 91consilium * - inten-

zione 72consilium = consiglio

di guerra 208consìlium =disegno 69consilium = tenelen-

za * 72consistere mente 126censo lari 45conspectus 23, 104constantia 91constare 145constare mente 126mihi non constat 7lconstituere * 171construetio * ·112consuetudo _ abitu-

cline 164consLÌetudo = intimi­

tà 159

INDICE I

consul 189consulere * 193contentio 59, co, 107contentus 193

contextus 103contineus [terra] J.continentem esse ter-

rae 8contineri * 3, 38continuatìo 88contio 176contra aliquem dice-

l'O 91contrahere rem 165contrarius 13controversia 90contumacia 115, lBlcontumelia 138convenientia lconvenire locale Ilconvenire aliquem 160convonit 91conventus agere 193convorsio rei publi-

cae 181convertere 111se convertere ad ali-

qU0m 'I<; 48convivìum 157copia 103, 160copiae 200COl' * 129coram * 101. 161corpus" = cacla'vel'(l 34corrigere * 57corrumpere = falsifi-

cai-e * 197cotidianus senno l.lOcreare * lcreditor 168crescere ex 179crimina 196crinis 20crudelitas 128crux 199cuias 26culmina 2culpa 197cultus = cultura 79cultus dei 146cUlllulus 121

231

cunabulu * :-30, 174cupiditus 137cura 120curare corpus 155curriculum" 20cursus navis 221ClU'SUS vitae 26custodine 208

Damnal'e 107damnum * 47debere = esseI' dcbi-

tore 168dcbitor 168decedere." IldeclamaHo * 10Gd e c r e t n philosnpho-

rum 84docurrere 204deditio 210, 210detlucore * 152deducete rom in CUlli

Iocum 35deesse * 40 lo

defcrre * 184deforri = essere sbat-

tuto 225defìgol'e 204definire 87, 114definitio87defuugi 175defungi sua morto * 33degenerare 130deicore 13deicì * 225delectari 120deliberatio 71deliciue 12Udominutio capi tis * 20deponero * 15.5deprecnri * 19Vdeprehendoro 104derivareB •derogare * 177desceudcre *45, n, 211describere = alltllle-

re 105dcscriIl tio tel'rnl'UIll 94desideriulll lZUdesidia 01

Page 123: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

232

desperare * 126despondere 162detrimentum * 41deus 145deversari 158deverti 158-dextra 162rlialecticu 85dicendi ars, facultaalf) ldicere 101 e segodicio 219dicta dicere 109dictator HJOdies 18 e segodifferre 73diffiuere 61,. 157diffundi 2digitus 21dignitas 53, 175digredi l 06, 108digressio 105dilectus Ir Il9diiectus = leva 200diligens 153discedere 13discessio 192discil?lilla. 80, 203discrimen temporis 16discrimen vitae 43disl1iicere sibi 110clisponere 86dispositio 108disputare * 89dissentire 91dissiderea se 91dissimulare * 140 .dissimulatio 115dissipare 157distinguere librum 117diverbilllll 99diversus 13dives * 103divirìitus 146divitiae 153sub divo 5divortium 163doctrina 78doctus 78doler 121dolus 140domestica 94

FRASEOLOGIA LATINA

domicilium 154dominatio * 185domus 151 e segodos 162 .dubitatio 68dubius 68ducere = derivare Il3

Edicere * 191ediscere * 73educare 80efferre 2efferre se 124ex quo effidtur 89e:ffiorescere 37effugere ex * 22effuudere 157effusus * 121egestas 46egredi Ilelegantia 103elementa lelogium * 34eloquentia 100eluvio * 4emendate 112emere 165emergere" 3enuntiatio 112epistula Il9equus 12error 67erudire 80erumpere " 29eruptio 7, 209escensio 222esse = vivere" ::>6eventus 36exardescere " 182excedere Ilexcerpere librum 117excolere animum 79excnrrere Ilexcursio 208excusare 31exempli causa' 82exernplum • 82exercere " 42exercitus 201exilium 183

existimatio • 57, 179existimator 95ex itinere' lOexitiurn 43exitus 36exitus vitae 33expedire 222expensum ferre 167experientia' 75experiri • 76expiare 150expiari' 199exploratus 69esportare 165expostulire 54exprimere' 64, 103exseqniae 34exspectatio 127exstruere 169esulare 183

Fabella 160fabricari lfabula, 96, 160fabulatio • 96facere col Portio. 104facetiae 109faeinus 137factio 179facuitas = occasione 40faex. 175fallacia 140'fallere 68fama 56fames 29familiarn ducere • 99familiaritas 52fasces 190fasti 18favor 178felicitas 41fenue 166ferre= produrre? 2prae se ferre' 140ferre, age re • 208ferri 4ferro ignique 208l'es fert 35fes tus dies 150fides' 130

fides =' credito 168fides historiae 93fldibus discere 97fiducia 131fines = confini 8finis bonorum " 136 .finis = fine 36 e segofinitimum esse • 8flagitium 136 'fiamma 5lIetus 301I0s 170fios aetatis 21fiuctus 4fluctus civiles 180fiuit oratio' 102flumen 4flumeri orationis 102foedue 219fons 37foras 152fores 153forma = figura 94formidines 148fortuna = oondi«, 35fortuna = fortunà 41fortuna = staio 175fortunae 154fossa 207fraue' = danno· 47freni • 12frigere 71frigus 6frons ·21fructus' 46frugi • 153frui • 80frumentum 202fucus 140fuga 215fulmen' 7fundamentum 169fundere fruges 2fundere hostes 215funus 33furiae 143furor 135

Galea 203gaudillm 120

INDICE I .

gemma 2genera discendi' 102genus 81genus vitae 82.geometria 94gestus 107gladiatorium munus 99gladius 203, 214gloria 56

. gradus' 12, 175, 206de gradu deici • 125de gradu dernovere 125grammaticus 112 .grates 148gratia = favore 48grati a = autoritd 178grati a= gratitudine 50gratis 165gratulari 162gratum facere 48gubernacula 172,221gurges 4gymnicus 100

:F-Iabenae 12haberealiquid sibi" 163habitare' 154haesitare 106hereditar 163heres 163heroica tempora 93herous " 93hiems 18historia " 92historicus • 92histrio 98homo novus " 174honestus 135honor 57, 175hora 19hospitium 158hostia' 150humana = cose ter­

,·ene 146humanitas 128hurni 14

Tacere " 16, 179iactura " 47

233

ianua 153idiota 95ieiunium 155ignavia • 61ignis 4ignominia 58illudere 140imago "6imber 6imbuere • 86immortalitasìmmunitas 186ìmpondere 20imperitus rerum 76imperium 153,184,202impetrare Il se 72impetus • 213implere " 121importare 165impotens sui 137impunitus 199impurus " 103in ìtìnere " lOinanima 2incendium 5incaptum 72incidere in aliquem 12incipere .36ineolere " 154incognita causaìneommodum " 47incultus " 79incumbere 58incunabula " 36ìncursìo " 213indicare" 204ìndicta causa 196indignus 134indoies 81inducere animum 72inducere Vel'bUID 113,

Il8indulgere 61, 142indutiae 218ineptum esse 110infamia 57infecta re 72"inferi 145 'infiammatio 130infiatus 102, 125ingenium 62'~f

Page 124: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

234

i nimicitia " 52iniquitas 35initium l, 36iuiuria 138iuopia 46inscribi • 116insidiae 139insistere vestigiis' 13insoleus 125ìnstinctus 96institutum 164integer' S9intellegentia 62in toreessio 191intercludere • 202interdicere alieui 183se interfìcere ' 33interior 2iuteritus 43interneoio 216, 220interpellare. 107intemolare 117ìnterroanum 182inl.e)l'ogare 109intol'vulIam 9, 16inundare 4inventum 84invidia 133, .179invitare 158iOCHe; 109ira 1:34ivacuudia 113ire li e se!l.ad irritum redigere 127irrogare " 177, 199iter 9, 206iterum ac saepius 16iucunde asse 110iudioium 95, Ul3iugum 185iuris consultus " 103ius 1USiusiurandum 147iussa 52iuetafacore, solvere 34iustitium 194iust1l5 • 37, 204, 212

I ...abor, • laboral'e' 50pl'imis labl'is 77lacerare 157

FRASEOLOGIA LATINA

lacrima 30lacrimula • 30laetitia 110 e segolanguor 61, 118latera 102latinus • 77, 111latius patere 114latus 21lauc!atio • 34laus 54laute vivere 156lavare 3lectisternium 150lector' 118legare 16:1legere " 107, 118, 191leges dare' 178Iepos IlOlex 176 e segolìbrare 150liber 116libertas 185libido 137libri Sibyllini 150lictor 190limen 152lingua 110lis 196littera • 76, 116litterae • 76littorae = lettera 119loca 3loci = 't01tOL 88locuples • 19510cus = luogo 7locus = occasione 40locns = condizione 174locus = passo 118locutio 112longe lateque 13longinquus 9Iucrum 168luctl.ls 123lucubraro 59ludi 99ludibrium 140ludus = scuola 81lllere • 109lumiua dicellc1i103.l u III i n i bus obstrue­

re' 170

luminibus offìcere 62170

luna 5lustrum 190lux 18in lucem edi 25luxuria 157

n-.facula 58magistratus 187 e segomaiestas 197in maius 106maledictum 138malsfìcium 50malurn 42manare figurato 55mandare animo 84mandatum 51manes 150manus 21, 117rnanus sìbi affsrre 33mare nostrum • 4l\Iars 213materia 107mathematica 94matrinionium 162e medio tollera 33in mediumproferro105mediocritas 144medium esso 180memol'ia=memol'ia73memoria = storia 92memoriae tradere • 73mendacium 140mendosus 118 .mendum 118meus 62 e segomensae 157mentio 55mercatura 165merces 51merere stipendia 201mererì 50meritum 50merx 165messis 170metus 123miles 200militia 200minae 140

Minerva invita 81minitari' 139miscore omnia 182misericordia 128mobilis 145moderatìo 144moderatus 143modestia' 203modi = melodia 97modus = misura 143modum exccdere • 143molestia 118momentum 16, 38mons 2monstra 63monumenta 77mora 72morbua 30mordicus 22morem gerere 48ni! mOrDI'· 192mora 32morsus1.igterat. J21mos 14 , 164motus animi 120multa 199multum esse 80, 105mundanus 181mundus lmunire viam • 9munus = giuoco 99munus = ufficio 189muI'US 209musica 96

N arratio 160natura rarum lnatura loei 7'natus 25naufragium 221navalis pugna 222navis 220nscassitudo 159negotium 51, 60, 165nervus • 59, 96neutri generis 115nobilitas 174nomen 114n0111en dare 200nomen deferre 196

INDICE I

nomina' 167, 169nota' 58, 190notio 64novae l'es 181novissimi 206homo novus' 174nox 18noxìus • 47numeri 145in numerum (-o) re-

ferre 146numerus = ritmo 96nummuli 167nummus 165nuntius 55nuptiae 162nutus 48n u t u s = gnr.vita.zio­

ne l

Obdurescere 122obire 187oblìquus 13obliterari 75

·oblivio 75, 183oblivisci • 75obrogare • 177obruere' 4obsequium 181obses 218obsidio 209obsolescere 164obstruere 170obtundere 20obvel'sarì 63obviam Ilobvium esse 12occasio • g9occidens • 7occupatio • 76occupatum esse 60oculus 22, 105odìum 133otfondere." 12, 138offensio 138, 179officium • 141Olympia 90omen 151opem ferre 44opera' = fatica 58

235

opera := lavori d' aS-seelio 200

operam dare alieni 80opes 45, 178opinio 57, 66oppidum 8, 2.09opponere nliquid !:lOoppugnare 200optata 51optimates ISOoptio • 08npus • =lavom 58opus = costrw;ione109cpus = lalJoro d' a!lrl~

coltura noopus = opera 94oraculum 150oratio IOUoratio funobris " 34m'bis' I, 5 e segoordinea 2.06ordo = o)'Llille 87ordo = ceto 174in (H'O esse 55 lo

orientis terrno • 7erigo 25oriundus, ortus 25ornate l () 1ostium 152otium 60, 172

Pactio 219paeninsula 8paenitere = csse"e

malcontento I i3palma 50paludatus 155pnnis ciharius 155parare colpnfini'to 36paratum 0155(1 nd 125pnroutare 150intra parietos 161purietinue 151pars = specie 87partes = parte OSparles = partito 179pascere • 171Ilassilli l i{}JHtero 8, 114patrimoniulll 157

Page 125: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

236

patronus ' 195pauper .46pax 218pectus' 129peculatus 196pecunia. 166peragrare lOperegre IIperegrinari Ilperfectio 64perieulum 43periodus 112periurium 147perlustrare 104pernicies .43perorare lOl111 perpetuum '. 16persequi ' 105, 216persona 98persuadere 69pertinax 90pertinere ad 38psrturbari 105perturbatio 138pes 24pedeni effel're 152pedem referre 215pedibus ire Ilpestilentia 31pestis 43peti' 72phalanx 214philosòphia ' 84physica 84pictura 97plaga 33pianta' 2plausus 97plebs 174poculnm 33, 156poema 96poena 135, 198poéeis 96poeta 96pompa 34ponere arma ' 155ponere una çuestio-

ne 108pons 169popularis 178, 181porrigi 8

FRASEOLOGIA 'LATINA

portali, 153por tenta 63portorium ' 186possessio 154posteri 28in posterum 16potare 155potestas = occasio­

ne 40potestas = diritto 33potestatem sui face-

re ' 40, 210potio 155prae se ferre ' 140praeceps 14, 43, 137prasceptum 84, 144praecipere 63praecipitare ' 14praecurrere aliquem 14praeda 208praedicare 54praeesse 202praeire verba' 148praeiudicìum ' 66praemium 50praesagire 133in praesena 16praesens' 45praesens animus 125praesidium 207praestare aliquid 132praetendere 37praetarira silentio 105precari 148preces 51, 148pretium 165operae praetiurn est 59primas deferre 176principatus 176principia l, 87pro bare 54, 88procella 221proclivis 142procumbere 14prodigium 151proelium 212profìcisci 14, 37, 205

.profì te l'i 82'pl'ofundere 33, 157progredi 14 ,progr.essus 81

proinptus 101pl'omunturium 8pronuntia:tio ' 106propensus 142propinare 156propiua acced~re 14proponere si b i ali-

quid' 23propositio maior' 89propositum ' 71, 108proprius 145se proripere 14proscribere 182prosequi ' 74, 138prospectus 3 \provectus aetate 27provarbium 115providere = prevede-'

re 16provincia" 187provocare' 191prudentia (civilis) 173publicare 183publieum 152pugna 212pugnare secum IHpunetum ferre • 188purgare' 198putare' 168

Quaestio 108quaestio = inquisi­

zione 194qu ae stio n es perpe-

tuae 193 /quaestus 165quaestui habere 187'quies 32

Radices 2rami 2ratio 35ratio = principio fon-

damentale 144ratio = metodo 87ratio = conto 168ratio - riguardo 38ratio = sillogismo 89ratio = sistema 86

.':.i;':.(

",., '

~ ..'

ratio = teoria 75ratìo = ragione 142ratiocinatio '89rationes = interessi 46ratus 5receptus 215recitare' 106reconcìlìare, 52recreare 61recta [via] 9redigere in ordinem 87'redire ' lOredoiere 103, "redundare 46referre ad 143se reticere 61refricare ' Z17regius' 185regnum 184regula " 112reieere 192reIaxare 61religio " 146relinquere' Ilrem gerere ' 153remus 221renuntiare 52renuntiare cònsu-

lem 189repetere l'es 47, 197repetere longe 106replere " 121reprehensio 54repudium 163repulsa 188 .l'es ll'es Romanae 92[l'es] argentaria 167l'es divina 149l'es farniliaris 153l'esfrum entaria 170 20 Il'es gestae ' 92, 202l'es humanae 34l'es maritimae 220l'es militaris 202l'es moventes 154l'es nummaria 167l'es pecuaria 171l'es pecuniaria 167l'es publica 171 e segol'es secunrlae 42

INDICE I

l'es ipsa docet, Ioqui-tUI" 91

l'es mihi tecum est 90resonare • 6'respicere' 38respondere ' 109, 193responsum dare' 109

150·reus 196revenire ' lOre vera 67reverti ' IOl'ex' 185rhetor 100ridiculus ' 96, 110risus ' 29 ,rogare e composti' .177roman us ' 77l'ostra 101rostrum 222rude donatus ' 20lruere' 14ruina' 151rumor 55rus IIrusticatio II

Sacra 146, 149s acr am en tu m dice-

re' 147saorifìcium " 149saeculum 17sagatus 155sales 110salus 45salutem dicere 161salvere iubere 161salvus " 141sanguìs 33sani tas 102, 141sapere 142satis habeo 123saxum 3scaena 97scala 209scelus " 137sehoIa 81seholae 85scientia 79scire 69

237

scribero 116 e segoscriptor 116scriptum videre llRscrupulus 68securis 199securus 123seeta 85sedes 154, 205seditio 182seges '170 .semelatque iterum Wsemen l, 170senatum legera ' 191senatus consultum 192seneetus 27sensus 24ex animi sententia

69, 129 .sententia = pensie­

ro 103s en te Il tia = 0lJinio-

. ne' 65sententìa = 'Voto 191

.sententiam dicere '65septem [illi] 85septentriones 7sepulcrum 34sepultura 34sequitur, ut S9series 88serium IlO .'germe 110, 159 .sera' Hlservire' 15servi tus 185severitas IlOsexus 25Sibyllini libri 151siccitas orationis 102sidus 6signa conferra • 213sigjiifìcare = allude-

re 105signum '97, 205, 211simile = l'arago-

ne 115similitudiues 83simplicitas ' 49simulacrum 97simulare' 140simultas 159

Page 126: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

238

singularis • 18'1sinits •• 2, 121, 129sitis • 29situs 7soeialis • 158societas 158aòeiua 159soeordia 61solf5solacium 45solitudo 159sollìcitudo 122SOIUlll vertere 183sorunium 31aoiunua 31sopitum esse 32spatium 9, 16sOl'des 123species = ideale 64species = apparen-

;a 140spectare 7speetator sidemm 94spes 126 e segospinae87spiritus 26. 181, 185sponsio 132 'stadium 100statio 208statua • 58, 97status 35de statu demovore 125atella 5etilus ' 102stimulus figurato 81stipendium 20lstips 40sti~ps • 2stohiachus " 134strages 2168tl'uctura' 112.studieéus 48, 142studium = diligen-

.:;a 58 ',"s tu cl i u m litterarum

76'studìum _ inclinazio-

'le.130, 142subicere, subigere 219subiectum esse 8, 87,

H4

FRASEOLOGIA LATINA

subito dieere 100sublime ferri 13subsidia 2II, 214succedere 188Sl1ccurl'ere 63sudor 59sufficere • 188suffragìum 176su ll1 e l'e = accetta-

re 90sumere sibi 125sunuua 168sumptus 156superare Alpes 2superbia 125superi 145superiorem di s e e d e-

re 217supersedere 59supsrstas 28superatìtio 148supinus • 148suppeditare' 26, 156suppetere 26, 156supplìcatio 150supplicium 198 e segosurgere ad d i ce n-

dum • 101suspansus 128suspicere • 5auspicio 132syllaba 115symphonia 97

Tabulae 197tabulae pietae 97tabulae publicae • 197tangere tsrram 8tsctum 4, 152telum 203temere 40, 145temperantia 143tempestas 6, 221tempI UIU 146tampus 14 e segoad tempus ,. 16tenere 90t e Il er e = affascina­

re 101tergum 215

terminus 9, 143terra 2tener 123tessera 208testamentum 163testari 149testìmonìum 195testis 195theatrum • 98tibia 97timer 123titulus' 116togatus • 155tolerare vitam 156tollera liberos 25tonitrus 7tormentum 195tra der e = i1isegna-

l"e 85traducere ad • '65tragicus • 96transferre = tradttr-

re 111transigere 90, 165translatio = metafo-

ra 115 'translatio = traduzio-

ne 112transversus 13triarii • 213tribnere aliquid ali-

cui' 50, 165trìbunus plebis 190tribus 188, 190trihutum' 186trinundinum • 176tritus • 9triumphus 218trivium ioturbare et miscere 182turpis 135turris 169tus 149in tuto 44tyrannis • 185

Ubertas orationis 103ulcisci " 135ultirnae terrae 9ultro citroque 13

"

umbra r-cula] • 8?umbratilis 78, 82una voce, uno ore 91unus ommesso 17usura 166usus = vantaggio 46usus = esperienza 75uti • 70.uti aliquo 159utilitas 46uxor 162

Vadul11 4valedicere' 162valere 38, 162valetudo • 30 e segovallum 207valvae 153vasa 208vastare 208vectìgal " 186vehi curru, equo 12veli e aliquem 161velum 221venenum 33venia 128ventus 6, 221ver '18

INDICE I

verba facere IOlverba dare 140verbi causa' 82verbis alicuius 113verbum III e segovergere 7veritas = verilà' 67veritas = l"eallà' 95versura 107, 169versus 95 e segovertere = /1"aclur-

l"e IIIvertax 6 ,verum • 67, 95vestigiis insistere' 13vestimantum 154 .vestis 154Vesuvius 7via 9, 80viam munire' 9vicem • 121vicinus' 8vi cissi tu d i n es die-

rum 18victima' 150victoria 217vietus 156vigiliae 208

vinculum 19n .vinum 155pro virili parte 25virtus !i16virus 134vis 139vim habere 38vim sibì afferre 33vires 25vita 26vita privata 172vita rustica IIviti Ulll 136vitio ereatus 188vituporatio 54vivere, esso • 26vivere bene' 150vive l'O emù aliquo 159vivere. de SlIO 150vivere secum 159vocabulum 113vocare " 38voluntas '1)1voluptas 61votum 149VOX O, 107, nsvulnus 217vultus 24

Page 127: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

iI,

o ~;

i.

INDICEDEI·

VOCABOLI ITALIANI

Fraseologia latina -16.

---

J'

:~. ...

. :~

Abbagliare 23abbandonare ' 11, 21abbassare 107abbattere 185abbindolare 140abboccanlento 19abbondanza 46, H2abbordare 222abbozzare ' 64abitare 154abito 154abrogare 177abusare' 60accaduto 105accampamento 207accecare 23accelerare 12accennare 105accertato 93accingersi 36accomodare 90accompagnare Ilaccontentarsi 123accol'darsi 9laccordo 91accorrere Ilacqua 3acquazzone 6acquedotto 3accusa 196 -

accusare 196 e segoadattate 86 .adattarsi 15addolorarsi' 50, 121addurre 82, 88abombrare 12Adriatico ' 4adunanza' 176affamare 209affanno 122affare 38affare 60, 165affascinare l DIaffaticare ' 42affaticarsi 58 e seg.affettato 209affogare 3affronto 138agghiadare 6aggiunta 28agguato 139ag'gravare 166agonizzare 32agricoltura 170aiuto 44aizzare 182alba 5, 18

. alfabeto 116

. allargare 8alleanza 21 9

allegoria 115allestire 222allevare 80allontanarsi Ilallora 15allori 54alludere 105alterarsi 125alterco H3alternativa 68far alto 207altura 3amare' 23ambagi 101ambiguo 112ambizione 56ameno 3amicizia 52amico 52 e segoammalato 31ammansare 182ammettere 90amministrare 192ammirazione 130ammonizione 190amnistia 183amore 129anarchia 182àncora 221 e segoandare Il, 14

Page 128: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

212

andazzo 17aneddoto 160angoscia 124angus tia 35animo 120anno 14, 28anno bisestile 18annotazione 117annullare 163, 178anonimo 117antichità' 15antiquato 112appalto 186, 190apparenza 140appellarsi 191al1pello ' 191appianare 90applaudire 98applicarsi 58, 84apll}ìcaziolle 59apprendere 80apprezzare' 5approdare 222appropriarsi 187approvare 54approvazione' 177, 188appante 107arbitrio 39argine 207argomentazione 89argomento 66, 107aria 25ariete 209aristocratico 180arma bianca 214armi 203 e segovenire alle armi 211armistizio 218armonia larrendersi 210arrischiare 43arrivo Ilarrogante 125arrolare 200arte 76,96artistico 95ascolto 19aspettasione 127aspetto 24aspirare 184, 187aspro 3

FRASEOLOGIA LATINA

assalire 213assediare 209assedio 209assegnare 187assennato 181assentire 192assicurare 69assistere 31astronomia ' 9assumere ' 98assoggettare 219assolvere Hl9astuzia 140Atlantico ' 4atmosfera 5atrofizzare" 59attaccare 213attendere 72, 82attenersi' 94attentare 33attenzione 22, 62attimo 16attingere 37atto 97attore 99augurio' 74, 151autocrazia. 184autorevole 83

, antorità'53,70,83,178autunno 18avanguardia 205avanzarsi 12avere = uti ' 70Averno 145avvelenamento 197avvelenarsi 33avvenire 15 e segoavverarsi 170avvezzarsi' 164avvezzo 164avvicinarsi 12avvicinarsi 14avvocato 196azione 97azzuffarsi 213

Bagaglio 108bagno 3balestra 209banchetto 157

banchiere 167bandiera 206bando 182barba 20barricare 210bastare' 26battaglia' 40, 210 e

segobattaglia decisiva 212battaglia regolare 212battaglia navale 222battere 199benedire 149beneficare • 49, 74benefizio 49.benemerito 189benessere 172benevolenza 48benevolo 47beni 154beni di fortuna 45bevere 156biade 170biasimare 54biblioteca 118 . I

biografia' 26, 104bis 98bisbigliare 161bivio lObloccato 209bontà 136bottino 208braccio" 22bramare 129brecccia 109briga 60briglia 12broglio' 188, 197bruciare 6, 34burbanzosamente 102burla 29, 110

Cacciare 215cadavere 34cadenza 103cadere 14, 217 .calcolare." 168caldo 6calendario 18calma 126

:!

:~

, ."

calpestare 24camminare l I

. cammino 9, 82campagna Ilcampare 46campo della guerra 205campo militare 207cancellare 118candidato 188capelli 20capitale * 20capitolo * 20capo 20capi d'accusa 196per .sommi capi 104a capofitto 13capolavoro 94caracollare 12carattere 144caratteristico 104carcere 199carestia 170carica 189carità 46carteggio 119casa 151 e segoCJ!!Q... 15, 38, 40in ogni caso 39cassare una senten-

za 197castelli in aria 70catene 186cattedratico 84catturare 222causa 25, 37causa comune 70causa civile 195cavaliere 174cavalleria 2.l4cavallo 12cavillatore 115cavillo 196celebrare 96celebre 56censo 190censore 144centro 211cercare * 38certezza 69cervello 62cessare 59

1l'i'DICE II

ceto 174cetra 97cibo 155Cicatrice 217cieco 23, 31cielo 5circostanza 15, 35,citare 82 e seq., 118cittadinanza 174clima 5cocchio 12coetaneo 28cognizione 64cognizione 78, 79colare a fondo 22:~

colle 3collera 134collo 20colonna 206 .colpa 197colpo· 6colpo di grazia 33colpi della sorte 43coltivare 77e se.q., 170comando 52, 184, :Z02combattere 212combinazione 40comico 98cominciare 36commercio 165commozione 30commozione 120commuovere 30compagnia 159comparire 23compassione 128competitore 188compiacere 48compire 60compito * 23, 71comprendere * 21, 57,

63comprovare 83computo 168comunanza 110in comune 207comunicativa Il Ocomunicazione 202concatenare 88concatenazione 37concedere 90

243

concentrare 200concepire 63concetto 87concludere 162conclusione * 89, 94condannare 199condizione 35conduttura * 3confermare 131, 177confessare 21confinare 8confine 8confini * 38confiscare 183coufonuarai 83confortare 45conforto 45confutare 88congedo 162, 201congetturare 66conguira * 20, 182congl'atnlarsi 218coniare 166couuessiono87 e segocono 2.14 .conoscel'e * 65conoscere * 76conoscitore 78, 95conquistare 2i 9consenso 54considerare 104considerazions 71consiglio 70 e segoconsiglio di guerra 208cousoluro 45constare BGconsuetudine 164consulta 70consultara Dzconsumare ' 60contemporaneo 28contiguo 8continente lcontinuità 86conto 50contraddirsi 91contraddizione 90contrario 11 Ocontrastare 90Contratto ' 33contribuire 38

Page 129: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA. LATINA

Eccit.are 2IIecheggiare 6eclissare ' 170eclissi 5

diritto • 20, 193diritto internazio-

nale 218dirupo 3disapprovazione 98discanrlanza 25disciplinato 203discorso 19, 159 e seg.a discrezione 210discutere 87 e ser., 103disegno {l9 e seg., I77disgusto 159 ­disgrazln 42disonore 58disperazione 126disporre 72disposizione 81, 108

\ dispoticamente 185dissetarsi 29dissipare 157distanza 9distruggere 216disuso 164disvantaggio 35dito 21dittatore 190diversione 206diversità 180diverso 35direzione 105dolore 42, 121domani l Ùdomare 219domicilio 154dominio 184, 219dormire 32dotare 162dotto 78dottrina 78dovere' 40. 141dramatica D7dramntico 96dubbio 08duello' 184, 212

245

fiato 26fiducia' 4S,130figurarsi 23, .63fila 206filosofia 84 e3cg.fine 36finire 36finezza 85fingere 140fio I H8fiore 27firmamento 6-fìschiure 98fìssnro 165fiume <1in flagrante 194flauto tl7flotta 220flusso 4foce' 20folla 14foudrnuento 37fondameuta 169fondare W9 ;fondarsi ::l~, 83fonte' 3, 20, 37foraggiare 208forbito 101fortificato 200fortuna • 6, 41, 51forza' 2.'5, 59forzare 206fossa 207franchigia 194freddo 6frenal'e 81frequentare 81 .frequentato ggfretta 14 'frodare 187frondeg[!ial'02fronte 21 '-fronte dell' eset'cito 2IIfru tto 2, 166fuga 215 -fugare 2,15fuggifatica 59fuhuiue ?' ­funerale 34fuoco 4furia 16

Fabbricare 169faccenda 60facezia 109facoltà mentali 62 ,falange 214falso 67falso 197,fama 56 e segofame 29familiarità '52fanciullo 27fanciullezza 27fantasia 63fantasticheria 63fasce' 36fascio 190fatica 58 e segofavola 55favoleggiatore 96favore 48, 9 l, 178favorire • 21per mia fe' 69febbre 30feccia 175 -fede 130fedeltà' 93, 131, 203felicità' 41fenomeni 5ferire 217ferita 217mettere a ferro e a

fuoco 208festa 150fiamme 4fianco 21

INDICE II

espressione 96estate 18estendersi 8estensione 8esterno • 140estetica 95estorsione 197eb\ 27etica 86etimologia' I 13Etna 7evento 51evitare' 22evo medio 16

eco' 6economo 153educare 25educazione SOeffetto 37egemonia 184elemento I. 81elemosina 46elevatezza 102elevato 101elmo 103elogio 34emergere 3emigrare II, 154emozione 120empietà" I:l7enfatico 102entrare Il, 9Sentrata 1.68entusiasmo 101, 130entusiastico 98epico' 93episodio 105epoca 16epopea 95equità 193erede 163eroe 202eroico 93errato 111errore 67 e ,segoerudizione 78eruzione. 7esagerare 106esaurire 105esempio • 82esequie 34esercitare • 42, 82, 95esercito 200 e segoesercizio (militare) 204esigere 167esiliare 183esito 36 - ­esperienza 75, 76esperto 85esporre- 88, 95esportazione 165esposizione 103espugnare 210essenza 87essere in sè 1;26

debito' 4debitore 168decapitare 199declamare 96declamazione 106dedica l'e 173definizione 81degenerare 136dei 145deliberare 70deliberazione 71, 192deliquio 31delitto 136demagogo 181democratico 181denaro 166denaro sonante • 45dente 22deporre 175derivare 3deserto 3desiderio 51, 61, 130desistere 72despotismo • 185destare 32-destarsi 32destino 43detrarre 168dialogo 99difendere gi~wid. 195difensiva 205difetto 136differire 18 e seg., 73diffidenza 132diffonilersi 14, 105diffusamente 105diffuso 85digiunare 155dignità 53, 175digressione 106dilatarsi 13dilaziona 15dimenticanza 75dimen ticare 75dimettersi 189diminuaione • 20dimostrare 89dipendere -39Dio 145diporto 61direzione I 3

244

controverso 90conversazione 160convinzione 69convocare 176corde 97convenire 91coraggio 124cordialmente 16Icordoglio 123coro 99corpo 19corpo a corpo 214correggere • 57, 80correggersi 68corrente 3 e segocorrere 26corruzione 144corso 221coscienza 142cosmopolita 181costituzione so, 171costruzione 112. 115costume 17, Il 4, 164cottimo 51. 169critica 95-creare' lcreato lcreato l'e lcredenza 148credere 69credi tore 168crocifiggere 199cronologia 94crudeltit • 70, 128 _culla' 36culto 146cultore 84cultura' 76 e segocuore 2cura 31, 58curare :lIcuriosità 128

Danneggiare 47danno' 47dannoso' 47dardo 203dare 7dar da fare • ·42

. data 119

Page 130: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

246

furibondo 135furto 196futuro .17

Gabe1lìere' 43, 186darla a gambe 215garantire 132gavazzare 157gemma 2generale in capo 202generazione 28genere 87gentilezza 142geografia 94geometria 94germogliars 2gesta 202gesticolare 107gettare 13ghiottoneria 155giacere 7, 34giavellotto 214gioia 61, 120 e segogiornata 'l Ogiorno 18 e seg.giovamento 46giovane 28giovinezza 27giudice 194giudizio l 93giungere Il ,giuochi funebri 34giuramento 200giurare 147giurisperito ' 193giustìfìcarei ' ì!J8giustizia 192 e seg,gìustieiaeommsri« ' 45

"giustìaiare 199gladiatore' 99, 20 lgloria '6, 56 e segogodere 7.0governare 172grano 202gratitudine 49grato." 167gravitazione lgrazia della vita l 99buone grazie 48grondare 24

FRASEOLOGIA LATINA

grossolanamenta 81guadare 4guaio 42guardare 22

'guardia 208guarire 31guarnigione 207guerra 204 e seq,guerreggiare 205guidare 12guizzare 7gusto 95

Idea 63, 103ideale 64ieri 19ignominia 58ìmbarcarsi 220imbattersi 12imbecillità 62immaginarsi 23immoralità 144immortalare 56immortale 74immortalità 88impacciato 106impassibile 24impiegato 173impiego 189implacabilità ' 49impopolarità 179importa ' 20importanza 38importazione 165imposte 186impraticabile lOimpressione 24ìmprsveduto 66imprimere 84improvvisare 100incalzare 216incappare 21incarico ' 40, 5 Iincendiare 4, 210incenerire 5incerto 71incivilire 80inclinato 84inclinazione 142incolto 3

incontrare 6, 12incostante • 145indagatore 93indebitarsi 169indebolirsi 25indignazione 134indi!'Ìznu'e 173indisposto 30indole 145indovino 32indugio 72 e segoindurre 40inedia 29inesorabilità' 49inesperto 76infamare 57infamia 58, 190infedeltà l::llinrìngardaggine 61infliggere 83informare' 55, 70inganno 68, 140ingegno 62 e seg.,81ingiuria 138inondare 4inondazione ' 4inquirere 194insegnare 8 Iinseguire 216inseri l'e 106insinuarsi 20insistere 88insolvibile 167insuperbirsi 125intatto' 39intelligenza" 62intento 72intenzione 72interesse 77interno 2ìnterpolasione 117interregno 182, 189interrogare 93interrompere 107intervallo 16intervenire 85intimare 176intraprendere 60introdurre 96inverno 18investire 166

o'i

"

",,~- '.

'j ,','i'

inviolabile 190invitare 157ira 134ironia 115irrigare 3irrigidire 6irrompere 210iscrizione 34, 97ispirato 96 'ispirazione 95, 146istruttoria 194istruzione 80 e sego

La~narsi 54lagrima ' 30Iagrimuecia ' 30lancia 203larghezza 8larva' 98lastricare 9lavorare 58 e segolavoro 59 e segolega 219legato 163legge 177leg~ere Il8legione 200legislatore 178lenone 99lettera' 76, 119letterato 78letteratura· 76 e segoletto dllettore 118leva 200levarsi 13, 32Iibare 150libero 39Iibert~\ 185libertà d'azione SI)libro' 76, 116 e segolido 221limitare ' 38limite 143linea 13lingua I lOlinguista 112lirico 99lite 196Iittore 190

INDICE Il

lodare 54logica 85logomachia 115lontano 9lotta 212lucro 165ludibrio 41luna 5lunghezza 8da lungi 9luogo 3lusso 157lutto 123

Macchiare 58'macchina di guer-

ra 209macello 216lesa maestà 197maestro 80maggioranza 191magnificare !O6maguiloquenza Il3malato ::lOmalattia 30 e seg.maledire 149mancare ' 40mandato 51mangiare I 55mano 21venire alle mani 213a mano armata 203marchio 190marcia·206marciare 205mare 4alto mare 221marea 4marinaio 221maritarsi 162matematica 94materia l, 107mattino 18Mediterraneo ' 4melodia 97membro 31memoria 73 e segomendicare 40mensa 157mente 62

247

mentecatto " 31, 62mentire 140menzione 55 e segomerce 165mercede 51mercenario 20lmeritare 50merito 50mescere 156metafora 115metodo di cura 31mezzogiorno 7, l Smietere 170militare 200milizia 200 e segomilizie .fresche 214mina 209111 inaecìare • l 09minutamente 89miracolo 146mirare 72miscredenza 148miseria 46misura OV e seg" 14::1mitologia 9::lmodello 8::1moderazione 143moda 17modo :mmomento 16. 38monarchia ISOmondo l, 24, 34moneta 166monologo 99montare 1~2

monte 2 e segomontuoso ;3morire ' Il, 32morte 32 e' sea.mostrarsi 39 v

motivo 40, S9motto 110111ulta l ODmuovere 14muscolo' 59musica gomu tuo I 66

Narrazione 160nascere 25, 37

Page 131: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA

nascita 26naso 24natali 174natura lnaturalezza • 49naufrngio 221nave (varie specie)220navignro 221neghittoso 59negletto 84negozio • 187negozio vergine 39nemico 52 e segonerbo' 59nesso 87, 103neutrale 180nobiltà • 174 .noioso 15nome 3, 57, 74buon nome' 57nominare 56Nord 7notizia 55notte 6, 18nozze 162nutrire 25

Obbedienza 220occasione 16, 40occasione favorevo-

le • 39occhiata 23occhio • 22 e segooccidentale 7occidente 7occupare 60, 207occupazione • 76oclocrazia 181odio 133odiosità 179offensiva 205offesa 138oggi I9ol igarchia l~O

olimpico 99oltraggio 138ombelico 3onda 3ondeggiare 3onorare' 57, 74

onore 57opera 94, 117opinione 57, 65 e segoopporre 90ora 16, 19oracolo 150oratore 100orazione funebre 34erbe terrestre lorbita 5orchestra 97

,.)drdinamento giudizia-rio 194 .

orecchio 20organo' 59orientale' 7oriente 7origine • 20, 37orma 13orizzonte 5orto 3oscurare • 57ospitalità 158ospitare. 158osservare • 22ostaggio 218ostinato 90ottenere 51, 72oziare 60ozio 59 e sego

Pace 218paese 8, 26palma 99pane 155paradosso 130paragone 115parere 65 e seg., 191parola 113 e segoparola d'ordine 208partecipare • 70parteeipazione • 74partigiano 179 ­partito 162, 179passeggiero 221passione 137passo lOtagliare il passo • 202pastorizin 171patria 26

patriota 181·paura 123pazzo' 31pedante 110pellegrinaggio 146pena 198 ,pendio 3penetrare 2penisola 8pensiero 631.. 122percepire 2;:sperdonare 128perfetto 64perfezione 64pericolo • 20, 43 e segoperorare l 95persistere 90persona' 20persuasivo 101peso " 165peste 31petto' 3, 22piacere 48, 61, 120pianeti 6pianta " 2pianto 30pianura 3piatto • 20a pie' 2, 8piegare 213pietà 128pioggia 6pittura 97 'plaeabilità' 49podagra 31poetare 95 .politica 172 e seg:polmoni 102polo 6ponderare 71ponte 169 e segopopolare 106porgere 106porta 152posizione 7, 207possesso l 53possibilità 40posteri 28posto 13posto di guardia 207potenza 100

potere 25, 39povertà 46pranzo 157pratica 75praticare 80pratico 86precetto 84 .precipitarsi) 3precisione 85preciso 100pregare 148preghiera 51pregiudicare 47preg'iudizio • 66premessa' 89premio 50 .prendere I?eruna via IOprepararsi 100 .presagio 151prescrizione 84presente 109prestare 166presentarsi 23presentimento 133prestarsi 7Zpretesto 37, 140pretore' 43prevalere 191prevedere 16prigionia' 218prigioniero 218primato 176primavera 18principio 36, 84, 144privato 172privilegio 194far suo pro 46procedere giUl·id. 198processione 150processo 193 e segoproclamare 189produrre 2profano 95professare 85professione 82profì tto 46, 8 l, 168progresso 81 ­promessa 132promettere 162promontorio 8promulgare 176

INDICE- II

. promuovere 172pronipote 25propizio • 45proporre l 08proposito' 71 e segoproposizione 108, 112prescrizione 183prosperità 173protenderai 2, 8protezione 131, 188mettere a protocol-

lo 194prova." 75, 88 e segoprovare 88provarsi 44 .proverbio • 9, 115provincia 187provocare 21 lprudente • 70pubblico 98, 152pugnale Z04pugno 91pullulare 2punire 198punire' 22punire • passivo 50punto 16purificazione 190purità III

Qua e là 13quadrato ~14

quadro 97qualità 87quando 15quantità 87quartieri d'inverno 207quartieri d'estate 207questione 108

Raccogliere 83raccolto 170raccontare • 70radere al sudo 210radicalismo 181radice 2radunarsi Ilraggiungere 14, 216ragione 37, 142

249

rallegrarsi' 50rappresentare 63, 97rassodare 1-72rassegna 20 lrassegnazione ·125realtà' 67, 95recarsi 13recitare 97regione 3regola' 112regolamento • 167relazione- 159, 165religione • 146remaré 221repentaglio 182repubblica 171respingere 215respirare 26responso 150ressa 14del resto 38retorica 100retrocedere ft15retroguardia 205.esegol'iacquistare186 ..riaversi 31ricadere 37·ricco 45ricerca 89ricompensare. ~Oriconcilìare 53riconoscere il pae-

se 206riconquistare 210ricordare 74ricordo 73 e segoricorrere • 06ricrearsi 61ridere 29rifiutare 51riflusso 4Riforma 16rifugiarsi 44, 84

. a rigar di legge 193riguardo 38 .rimandao 14rimettere 39, 176rimorso 143rimproverare 54ringraziare 4Drinnovare • ~17

Page 132: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

FRASEOLOGIA LATINA250

riparare 220ripetutamente 16riportare " 204riproduzione 95ripugnare 25riputazione 57risarcire 47riscattare 218riscuotere 167riserva 2II, 214riso 29risoluzione 71, 192risolvere 71risolversi 72rispettaresotto ogni rispetto 38ritirarsi 12, 9S, 215ritirata, 215ritmo 96rito 146rivoluziono 181riuscire.36rogo .4rovesciare 87rovius43rustico Il

Saccheggiare 210sacrificare 47, 149sacrifizio • 47salpare 221salutare 161saluto' 30, 70salvezza' 45salvocondotto 131sancire 177sangue 24sapere 69sbaragliare 215sbarcare 220sbarco 222sbattere 221sborsare 166sbrigare'60, 165scala 109scanbievolmente 161scambio Wlscampagnata Ilscaturire 4scegliere 83

scelta " 68scemare 168scena 97scherno 140scherzo 109schiavitù 185schiavo 49schivare • 22scienza 76 e segoscienziato 76 e segosciogliere 109,176,192scipito 110sconfitta 216scongiurare 51sconsigliare 69sconvolgere 182scopo " 71 e segoscorreria 208scostumato 103scorretto 103scorrevole 102screditare 56scritto 116scrittore 28, 116scrivere Il6 e segoscrupolo 68, 147scultura 97scuola 80 e segoscusa' 31scusarsi • 31sdarsi 61, 142a seconda 4, 41seduta 191segnalarsi 96segnale 211segnare 167seguace 85seguito 21sella 12sellare 12seminare 170semplicità • 49sempre 16selvoso 2senatore 174, 191senno 126sensazione 25i sensi 24senso 109sentenza 39sentinella 208

separarsi 163sepolcro 34sepoltura 34seppellire 33sera 18serenità 125servire· 74servizio militare 20 lsesso 25'sete-· 28 e segosettentrione 7severità 86severo· 70sfamarsi 29sfera." 98sfondare 210sforzo 59 e segoa sghembo 13sghignazzata 29sgombraré 8sguardo 22 -­sicurezza 44sigillare 163significato 114sotto silenzio 105sillogismo 89sinonimi 114sistema 86, 167sistematico 86smemoratesza" 49sobrio 102socialità 158società 158soddisfazione 204soffocare 26sofisma 85soggetto 97soglia 152sognare 32sogno 32soldato 201soldato di marina 221sole 5 e seq.solecismo 110solitudini 82, 159sollevarsi 179sommare 168sommesso l 07somministrare 26sonno 31sonoro 107

sopprimere' 177sopravvivere 28sordo, 24, 31sorpassare 14sorte 35, 41sorteggiare 187sortita 209sospeso 90 _sospetto 40, 132sostanze 153sostentare 156sosti tuire • 98sottomissione 219sottoposto 95sovversivo 182spada 203spalle 20sparire 23, 85spauracchio 148spavento 124spendere 156specie 87speranza 82, 126 e segospergiurare 147spettacolo 99alla spicciolata 214spirare 32spirito • 70, 79spiritoso 109spoglio 117sposare 162spronare 12, 81sprone 12sprovvisto 3squisito 95stabilirsi 154studio 100stagione 18stanco lOstato 35Stato 65statua 58stelle 5stelle fisse 6stile 102Jstilo " 102 ,stima' 74stimare • 5, 58stirpe 26storia 92storico' 92

INDICE II

strada lOstrage 216straordinario • 184straripare 4straviziare 61stretta 119stre ttezza 168str ingersi 162studiare 77studio 76a bello studio 72subordinazlone 203succedere 188Sud 7suddito 220suonare 97superbia 125superbo 41superficiale 79superficialmente 77,

104superficie 3superstizione 148supporre 66supposizione 66surrogare 188sussistenza 156suaurrare 20sventura 42sventurato 42svestirsi 155sviare 108svista 118

Tappeto 155tardare 72tardi' 18tazza 156tempesta 4tempo 6, 14 e seg.,60temporale 6tamporaneamente r lftendenza" 72tendere 72tentativo • 75teoretico 86teoria 75termine 19, 36terra 2territorio 8

251

testamento 163testatico 186testimonio 161, 194timone 221timore 123tirannide 184tirare 15Tirreuo • 4titolo 116 219,toccare 38toga 155togliere 83togliere di mezzo 33topico 88tornaconto 46torre 209torto 138tortura 195torturare 195tracotante 141alto tradimento l 97tradizionale 1.64traduzione 77, IIItragico gotralignare 136trama 181tramandare 92tramonto 5tranquillo 123trarre' 3trasgredire 177trasversalmente 13trattare . 105trattato ili, 219tratteggiare 64travaglio 42traviare 10tregua 218tremare 19triario 213tribuna 101tribunale 193trincare 155trinciera 207trionfare 218trionfo 218tromba 208trono 185tropo 115tubo' 3tuono 7

Page 133: MEISSNER C, Fraseologia latina, Roma 1887 (5ª ed.)[1]

'·252

Uccidersi 33udienza 40, 160 e sego

192udito 20umanH{à 128umore 110unanimemente 9 Iunanimità 188uniformarsi 48universale 163universo Iuomo " 20urtare 2j?2usato " 9uscire 3, I luso 76usureggiare 187

Valente 100valicare 2valido 37valoroso 214vano 36vantaggio 37, 46 e segovarare 220vecchiaia 27vecchio 28vedere 23

,

FRASEOLOGIA LATINA

vela 221veleno 33venalità ' 49vendere (come schiavo)

210vendicarsi 135venire 11vento 6, 70verga' 166verisimile 67verità." 67non c'è verso di 40vestirsi 154Vesuvio 7veterano 201veto 191vetta 2vettovaglie 171, 201 I

via 9, lOvia lastricata 9via battuta 9via di 111ezzo 144via lattea 6viaggiare lO .viaggio 9 e seç.:",vicenda 42vicino' 8vigore 27villeggiatura 11violenza 139 197

\" " "il

vitale 173virtù 135vista 3vista 20 e seç,vita 26 e seg., 34vittima 150vitto 156 .vittoria 217vituperio 134vivere • 26, 156vivo 26vizio 136vocaboli 113vocazione 81voce 55voga 164vogare 221volgersi contro • 48volontà 48volontario 200voltare 111vortice 4, 180votare • 65, 176voto 149, 192

Zelo 58, 77zodiaco 6zona 6~oppicare • 106

.,

..Pago 15 nota

» 15 »» 47 »» 94 testo» 94»» 135 »» 154. »» 155 »» 182 »

ERRATA

studitestadiosuspubblica

• matematicamatetlurticorumvita honestaeonsidéreieiniumPrescrizione

CORRIGE

studiastudiosuslJubliea .matltematteamaihematicorumvita onestaeonsidiwe .ieitmiwnProscrizione