Media education

La media education

giovedì 18 aprile 13

L’educazione migliore avviene nel momento in cui l’educatore riflette su ciò che sta facendo e si sente responsabile della crescita dell’educando. Non avviene quando l’educatore applica materialmente i progetti predefiniti utilizzando senza creatività le risorse che ha a disposizione…


La consapevolezza del mondo che ci circonda:


Con il termine media includiamo l’intera varietà dei mezzi di comunicazione: - La televisione- Il video- La radio - Il cellulare- La fotografia- La pubblicità- I giornali

- Le riviste- Altri testi- La musica- I videogiochi- Internet-....


Con il termine media includiamo l’intera varietà dei mezzi di comunicazione:


l e p r o s p e t t i v e :


L’alfabetizzazione ai media è importante quanto quella al

tradizionale testo scritto.Ciò non vuol dire che i media siano onnipotenti e necessariamente promuovano un punto di vista unico e coerente sul mondo; significa che sono oggigiorno onnipresenti e inevitabili.

Sono radicati nel tessuto e nelle abitudini della vita quotidiana.


Implicazioni educative

L’adolescente non può essere più protetto da esperienze considerate moralmente dannose e inadatte. Le mura che circondano il giardino sono molto più basse e quindi più facili da scavalcare.


una$semplice$ricerca$su$youtubeDalla parte dell’educatore


Il computer: Per impostare una biblioteca di casa su Windows 7, si deve prima abilitare il “Controllo Genitori” dal Pannello di Controllo e installare gratuitamente Microsoft Windows Live Family Safety, selezionando il filtro “Rigido” che consente la navigazione solo sui siti per bambini e a quelli accettati dai genitori. Un’altra alternativa gratuita è il programma ICRAplus che consente di navigare solo su certi siti.

Il telefono: Applicazione sicurezza (per Android) e restrizione per iphone. Quando i vostri bambini usano il telefono, metterlo in modalità Bambino! Il nostro Child Lock li tiene al sicuro nella applicazione, in modo da non uscire ed effettuare chiamate o cancellare le email. All'interno modalità Bambino, i vostri bambini possono giocare tutte le loro applicazioni preferite Android, la vernice nel nostro studio d'arte, o godere di centinaia di divertimento, giochi educativi, libri e video scelti per la loro età (solo in inglese).

I filtri


Alcune indicazioni:

http://www.sostariffe.it/news/sicurezza-internet-per-bambini-e-adolescenti-cosa-sapere-27043/




Antropizzare la rete

Il web è un ambiente da antropizzare in via direttamente proporzionale al nostro desiderio di mondo possibile. Un buon concetto di creatività è quello suggerito dal matematico francese Jules-Henri Poincaré: “Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”. Steve Jobs aggiungerebbe: “... e che siano semplici. Per fare qualcosa di semplice, per penetrare sul serio i problemi di fondo ed escogitare soluzioni eleganti, ci vuole molto lavoro.”


Antropizzazione degli spazi

L'antropizzazione attraverso l'immaterializzazione segna il passaggio all'attuale fase del ridisegno dell'habitat umano, di cui il web costituisce uno dei centri nervosi essenziali. L'ambiente immateriale del web involge e avvolge l'ambiente materiale circostante, al punto che tra i due non vi sono soluzioni di continuità, ma intersezioni complesse.


Alcune domande:

- I filtri sono utili per gli adolescenti?- Mantenere in ordine i nostri files è utile?- Il metodo classico di apprendimento è sufficiente?- Quanto è importante l’educazione alla libertà (e una riflessione morale)?- Abbiamo le competenza di riconscere eventuali forme di nuove dipendenze? (New Addictions)


L’assenza di controllo e vigilanza non è garanzia di libertà, come molti vogliono far credere, e finisce piuttosto per favorire un uso indiscriminato di strumenti potentissimi che, se usati male, producono effetti devastanti nelle coscienze delle persone e nella vita sociale.

GIOVANNI PAOLO II

AI PARTECIPANTI AL CONVEGNO PER GLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CULTURA PROMOSSO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA. Sabato, 9 novembre 2002


Media education

Documents

Transcript of Media education