Mattia Cartolano Daniele...

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Mattia CartolanoFacolt di Lettere e Filosofia

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche

Daniele BuongiornoFacolt di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Corso di Laurea Magistrale in Fisica

COSA STUDIANO LA FILOSOFIA E LA FISICA?

La filosofia si pone domande e riflette sul mondo e sull'uomo,indaga sul senso dell'essere e dell'esistenza umana e si prefiggeinoltre il tentativo di studiare e definire la natura, le possibilit e ilimiti della conoscenza.

La fisica studia i fenomeni naturali, ossia tutti gli eventi chepossono essere descritti attraverso grandezze fisiche, al fine distabilire principi e leggi che regolano il funzionamento delmondo reale.

Entrambe le discipline si prefiggono quindi uno scopo molto coraggioso: tentare di descrivere e comprendere i principi primi

originari della realt.

COSA STUDIANO LA FILOSOFIA E LA FISICA?

Il vero metodo della filosofia in fondo identico a quello che Newton

ha introdotto nella scienza naturale e che qui si mostrato cos fecondo

di risultati. In questo campo si debbono ricercare, attraverso esperienze

sicure, e tuttal pi con laiuto della geometria, le regole secondo cui

determinati fenomeni si svolgono nella natura. Anche se non si riesce a

scorgere la ragione prima di tutto ci nei corpi, tuttavia certo che essi

agiscono secondo questa legge; si possono cio spiegare i complicati

avvenimenti della natura, quando si mostri in modo evidente come essi

siano contenuti e impliciti in queste regole ben dimostrate. Lo stesso si

dica per la metafisica: cercate attraverso una coscienza immediata ed

evidente, gli attributi che certo sono compresi nel concetto di un

qualche stato o qualit generale, e per quanto non verrete a conoscere

lessenza completa della cosa, pure potrete servirvi di tali attributi, per

dedurne molte conseguenze riguardanti loggetto.

Kant, Indagine sullevidenza dei principi della teologia naturale e della

morale, 1763

LE ORIGINI COMUNI: LANTICHIT

La storia della filosofia ha inizio con ifilosofi presocratici (prima del V sec. a.c.)tradizionalmente nellantica Grecia e iprimi filosofi erano allo stesso tempo deigrandi scienziati (matematici, fisici emedici). Fisica e filosofia erano unadisciplina unica, che aveva a che fare con ilsapere.

FILOSOFIA , amare

, sapienza

FISICA le cose naturali

LE ORIGINI COMUNI: LANTICHIT

Con Socrate e Platone la filosofia si distinse come quella disciplinache vuole comprendere tutto, anche ci che non si vede e che lascienza non pu studiare. Nasce cos la metafisica.

Con lavvento del cristianesimoqueste differenze vengono amarcarsi di pi. Lidea di unmondo creato da Dio sottolineaancora di pi questa differenzatra il mondo fisico e quelloceleste: attraverso i concettifilosofici platonici e aristotelici lateologia cristiana e medievaleedifica un pensiero solido epreciso che si basa sulcreazionismo divino della Bibbia.

LA VERA DISTINZIONE: LET MODERNA

1400-1500

Galileo GalileiGiordano Bruno

1700

Critiche al sistema aristotelico-tolemaico:nascita della scienza moderna.

Osservazione sperimentale; luomo scopreci che la Bibbia non diceva, grazie allafisica e alla matematica. Le disciplinescientifiche rinascono rivendicando il lorosapere.

Solo il ragionamento logico e scientifico havalore per luomo, tutto il resto purafantasia. La metafisica non solo unillusione ma non nemmeno utile. Ciche vale per luomo quello che si vede esi tocca ed oggetto di ricerca scientifica.

GALILEO GALILEI E LA FILOSOFIA NATURALE

La filosofia scritta in questo grandissimo libro che

continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico

l'universo), ma non si pu intendere se prima non

s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri,

ne' quali scritto. Egli scritto in lingua matematica, e

i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure

geometriche, senza i quali mezzi impossibile a

intenderne umanamente parola; senza questi un

aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.

Galileo Galilei, Il Saggiatore, 1623

GIORDANO BRUNO E I PIANETI EXTRASOLARI

Nel 1584 Giordano Bruno afferm cheesistono innumerevoli soli, innumerabiliterre vi ruotano intorno come i sette

pianeti ruotano attorno al nostro Sole.Questa visione anticipa di secoli unadelle frontiere della moderna ricercaastrofisica: quella dei pianeti extrasolari!

COME RIVELARE IL TRANSITO DI UN PIANETA EXTRASOLARE

LET CONTEMPORANEA

Con il filosofo Karl Popper (inizi del 1900)lidea di legge scientifica assume unsignificato nuovo: dallidea classica dilegge scientifica capace di rilevare espiegare gli ordini del mondo e le leggi dinatura, si viene a formare unidea nuovadi legge scientifica basata sul concetto difalsificabilit e verificabilit (razionalismocritico).

LET CONTEMPORANEA

Le teorie di Einstein sono state rivoluzionarie proprio perch hannosmentito quelle precedenti (di Newton e Galileo) e spiegato inmaniera pi completa la realt.

La falsificabilit rappresenta il criterio di demarcazione tra scienzae non scienza: una teoria scientifica se e solo se essa falsificabile!

DOMANDA: SECONDO VOI SU QUALI CONCETTI CHIAVE EDIFICATA LA SCIENZA?

MATERIA E ENERGIA SPAZIO E TEMPO

SECONDO VOI COME TRATTANO QUESTI TEMI I FISICI?E I FILOSOFI?

LA MECCANICA QUANTISTICA: DI COSA COMPOSTA LA MATERIA?

Democrito (400 a.c.) pose alla base dellaformazione del mondo lidea di atomo,una particella unica ed indivisibile.Gli atomi sebbene abbiano una loroconsistenza materiale, non sonopercepibili ai sensi ma sono inveceintellegibili, cio possono essere pensati.Per Democrito latomo larch,unessenza da sempre esistita,immutabile nel tempo e in movimentocontinuo.

Egli poneva lopposizione fra atomo e vuoto. Per molto tempo nellastoria della filosofia si creduto che tale differenza fra atomo evuoto coincidesse con quella fra essere e non essere.

LA MECCANICA QUANTISTICA: DI COSA COMPOSTA LA MATERIA?

IN REALT

Cosa sanno oggi i fisici dellatomo?

MODELLO CLASSICO MODELLO QUANTISTICO A ORBITALI

La teoria quantistica (primi decenni del 1900) introduce ilcosiddetto dualismo onda-particella. Secondo questa teoria ogniparticella (materia) allo stesso tempo unonda (energia) eviceversa.

LA RELATIVIT: LA VELOCIT DELLA LUCE E LO SPAZIO-TEMPO

[] lo spazio assoluto ha una realt propria indipendentemente dallesistenza di ogni

materia, e anzi in quanto ragione prima della possibilit della sua composizione.

Kant, Sulla ragione prima della distinzione dei luoghi nello spazio, 1768

Kant (1781) afferma che spazio e temposono forme a priori della sensibilitumana. Esse condizionano ogni nostraesperienza sensibile in quanto le cose cisono presentate sempre situateall'interno di uno spazio e di un tempo.Da un lato questi dunque operano soloin presenza dei dati dell'esperienza, madall'altro sono ricavati per astrazionedalla sensazione.

LA RELATIVIT: LA VELOCIT DELLA LUCE E LO SPAZIO-TEMPO

Newton e Galileo, meccanica classica

VELOCIT DISTANZE TEMPORALI

RELATIVE ASSOLUTE

Einstein, meccanica relativistica

VELOCIT DISTANZE TEMPORALI

RELATIVE RELATIVE!

Tra la fine dell800 e linizio del 900 si scopr per che lavelocit della luce, c, indipendente dal moto dellosservatore!

COME ESPRIMERE I CONCETTI? Il problema del linguaggio

A fronte delle ultime scoperte della fisica, il linguaggio umano si posto in dubbio: come possibile figurarsi la relativit del tempoo il dualismo onda-particella?La natura appare piuttosto strana se vista attraverso gli occhi diun fisico!

La conoscenza e il linguaggio sono due temi molto vicini. Ci chesi conosce deve essere espresso, altrimenti non possibile nonsolo diffondere le proprie idee ma neanche avvalorare la loroveridicit.

L'ermeneutica in filosofia la metodologia dell'interpretazione.

FISICA E FILOSOFIA: UN RITORNO ALLE ORIGINI!?

NEL CORSO DELLA STORIA LA FISICA SI OCCUPATA DI

DESCRIVERE IL MONDO TRAMITE IL METODO SCIENTIFICO, LA

FILOSOFIA TRAMITE IL PENSIERO UMANO.CON LE TEORIE DELLA FISICA

MODERNA, LA FILOSOFIA ENTRATA SEMPRE PI

NATURALMENTE NELLA CONTESTUALIZZAZIONE DELLE

LEGGI DI NATURA.

FISICA E FILOSOFIA NASCONO INSIEME CON LO SCOPO DI

DESCRIVERE IL MONDO.

LE NUOVE FRONTIERE DELLA FISICA! (E DELLA FILOSOFIA?)

IL BOSONE DI HIGGS: LA PARTICELLA DI DIO