MANUALE CONTABILITA' SEMPLIFICATA - QuickMastro · 2018. 8. 26. · QuickMastro – Manuale...

QuickMastro - Software per le Medie e Piccole Imprese

Il Gestionale per la contabilità e la fatturazione

dei Professionisti, Enti e delle Medie e Piccole Imprese.

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MANUALE CONTABILITA'

SEMPLIFICATA

by QuickMastro S.r.l.

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QuickMastro – Manuale operativo

Indice

1.NOZIONI DI BASE............................................................................................3

2.LA CONTABILITA' SEMPLIFICATA ......................................................................4

3.REGISTRAZIONI DI FATTURE E CORRISPETTIVI ..................................................5

4.REGISTRAZIONE DELLE RILEVAZIONI CONTABILI DIVERSE DALLE FATTURE ...........64.1 Fatture da emettere e ricevere...................................................................7

4.2 Plusvalenze e minusvalenze.......................................................................8

4.3 Ratei e risconti.........................................................................................9

4.4 Rimanenze.............................................................................................14

4.5 Schede carburanti...................................................................................15

4.6 Stipendi e oneri previdenziali ...................................................................16

4.7 Oneri e Spese di competenze prive di fattura (assicurazioni, fitti passivi,

indennità chilometriche e rimborsi, marche da bollo, spese varie etc) ......................17

5.STAMPA DEI REGISTRI IVA CONTABILITA SEMPLIFICATA.....................................18

6.INFORMAZIONI SU QuickMastro.......................................................................20

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1. NOZIONI DI BASE

La presente guida è destinata agli utilizzatori del software QuickMastro.

La contabilità semplificata è un regime fiscale per imprese che iniziano un'attività e

prevedono un ammontare di ricavi non superiore a:

• 400.000,00 euro per le imprese esercenti attività di servizi;

• 700.000,00 euro per le imprese esercenti attività diverse dalla prestazione di

servizi.

I limiti sopra indicati vanno ragguagliati all’anno.

Il regime della contabilità semplificata si rinnova automaticamente di anno in anno

qualora i limiti sopra indicati non vengano superati.

I limiti dimensionali ed il regime semplificato possono subire delle variazione rispetto a

quanto pubblicato in questa guida pertanto si consiglia di verificare periodicamente

eventuali aggiornamenti fiscali sui siti web specializzati es. www.agenziaentrate.it.

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2. LA CONTABILITA' SEMPLIFICATA

La contabilità semplificata è un regime contabile che prevede l'obbligo della tenuta dei

soli registri IVA nei quali andranno annotati anche costi e ricavi non soggetti a tale

imposta, ma rilevanti ai fini della determinazione del reddito di esercizio, quali ad

esempio:

• fatture da emettere e ricevere;

• oneri finanziari;

• plusvalenze e minusvalenze;

• ratei e risconti;

• rimanenze;

• spese di competenza dell'esercizio (prive di fattura):

• assicurazioni;

• collaborazioni occasionali;

• fitti passivi, condominio e rimborso consumi;

• imposte e tasse;

• marche da bollo e bollettini postali;

• rimborsi di costi documentati da scontrini o ricevute fiscali;

• schede carburante;

• spese postali e bancarie;

• stipendi e oneri previdenziali dipendenti/collaboratori;

A fine esercizio contabile il reddito di esercizio viene determinato dalla differenza tra

ricavi e costi deducibili e l'impresa in contabilità semplificata deve stampare i soli registri

IVA comprensivi delle annotazioni delle operazioni non soggette ad IVA “stampa registri→ in contab. Semplificata”.

Nei paragrafi seguenti si forniscono alcuni esempi pratici delle registrazioni in

contabilità semplificata che si sono riscontrate più frequentemente. Per ulteriori

chiarimenti scaricare il manuale completo sul sito www.QuickMastro.it o inviare una mail.

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3. REGISTRAZIONI DI FATTURE E CORRISPETTIVI

La registrazione di corrispettivi e delle fatture attive e passive non è diversa da quanto

previsto per la contabilità ordinaria.

Per semplificare e rendere più veloce la registrazione delle fatture si devono utilizzare

la causali predefiniti quali ad esempio:

CO = corrispettivi (registro IVA dei corrispettivi);

FA = fattura acquisti (registro IVA acquisti n.1);

FV = fattura vendita (registro IVA vendite n.1);

M = movimento contabile generico (tipo diversi a diversi).

Per registrazioni contabili particolarmente complesse sono state predisposte specifiche

causali che ne semplificano il corretto inserimento. E' caso delle causali:

• FAE = fatture per importazione beni (extra UE);

• FAI = fatture acquisti Intra UE di beni e servizi;

• FAES = fatture acquisti Extra UE di servizi;

• FARC = fatture di acquisti di beni o servizi soggette al regime di inversione

contabile (reverse charge);

• etc.

Esistono anche altri registri IVA a cui corrispondo ulteriori causali, ma in genere

un'impresa in contabilità semplificata avrà necessità dei soli registri IVA acquisti

n.1, IVA vendite n.1 e corrispettivi.

Attenzione:

Per la configurazione della contabilità e per la registrazione delle

fatture/corrispettivi si rinvia ai manuali specifici o al manuale completo.

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4. REGISTRAZIONE DELLE RILEVAZIONI CONTABILI

DIVERSE DALLE FATTURE

Per registrare costi e ricavi che non sono documentati da una fattura esistono 2

possibilità:

1. registrare l'operazione con la causale di tipo FA o FV = come se si trattasse di

una fattura non soggetta ad IVA sarà necessario aprire un fornitore generico → es. “benzinaio scheda carburante” oppure “tabaccaio”, “edicola giornali e riviste” etc.

Alla registrazione sarà attribuito un protocollo progressivo IVA in quanto il

sistema la riconoscerà come una “fattura”, ma trattandosi di una registrazione di

comodo sarà necessario ricordarsi di non includere il nominativo del fornitore es.

“edicola giornali e riviste” nell'elenco dei clienti e fornitori da inviare con lo

spesometro o altra procedura;

2. registrare l'operazione con una causale di tipo “M” = movimento contabile

generico o altra causale predefinita impostata dall'operatore es. “STIP” = stipendi. A

questo tipo di registrazione NON sarà attribuito un protocollo progressivo IVA,

ma con le speciali funzioni di stampa dei registri in contabilità semplificata tali

costi/ricavi saranno annotati e stampati sui registri IVA;

Nei paragrafi successivi sono riportati alcuni esempi pratici di registrazioni con la

causale “M”.

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4.1 Fatture da emettere e ricevere

E' possibile accertare le fatture di competenza dell'esercizio contabile in corso,

non ancora pervenute, con la causale “M”.

Ovviamente si dovrà accertare le fatture per la sola imponibile annotando nella

descrizione aggiuntiva il nominativo del fornitore / cliente.

ATTENZIONE: Nell'esercizio contabile successivo si dovrà eseguire una registrazione

contabile opposta ovvero provvedere a registrare la fattura ricevuta/emessa sostituendo i

normali conti di costo/ricavo rispettivamente con i conti “fatture da ricevere” oppure

“fatture da emettere”

Nella figura successiva si riporta un esempio di accertamento di fatture da ricevere.

Per le fatture da emettere utilizzare il conto “fatture da emettere” ed invertire il

dare/avere.

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4.2 Plusvalenze e minusvalenze

Per registrare le plusvalenze e le minusvalenze usare la causale “M” come

nell'esempio che segue:

Plusvalenza di euro 1.000,00 su cessione cespite completamene ammortizzato:

BANCA 1.000,00 dare

PLUSVALENZE (ricavo) 1.000,00 avere

Minusvalenza di euro 500,00 per danneggiamento macchinario

MINUSVALENZE (costo) 500,00 dare

MACCHINARI (diminuzione attivo) 500,00 avere

E' buona norma specificare sempre la fattispecie che ha generato al plus/minus valenza

ed il cespite/bene aziendale ad essa collegato.

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4.3 Ratei e risconti

La registrazione di ratei e risconti può essere eseguita con il metodo contabile

classico rilevando il rateo/risconto con la causale “M” nell'esercizio in corso ed

eseguendo una corrispondente ed registrazione con segno opposto nell'esercizio

successivo:

DARE AVERE

31,12 ratei attivi A inter. attivi v/collegate (ricavo)

interessi attivi maturati su prestito a collegata

----------------------------------------------------------------

31,12 inter. passivi (costo) A ratei passivi

interessi passivi maturati su finanziamento bancario

----------------------------------------------------------------

31,12 risconti attivi A assicurazioni (costo)

quota parte del premio assicurazione di competenza esercizio

successivo

----------------------------------------------------------------

31,12 fitti attivi (ricavo) A risconti passivi

quota parte fitti attivi di competenza esercizio successivo

----------------------------------------------------------------

Il metodo classico di rilevazione è sempre utilizzabile ed è adatto ad imprese con un

numero limitato di ratei/risconti.

Nel caso di debbano gestire una elevata quantità di ratei e riconti seguire

attentamente le seguenti istruzioni:

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RISCONTI:

Annotare tutte le informazioni relative al risconto in sede di registrazione

dell'uscita/entrata finanziaria, causale “M”, cliccando sulla scheda risconti.

Nell'esempio e' stata registrata l'uscita di banca per il pagamento anticipato di

un'assicurazione annuale in data 01/04/2012. Il risconto passivo sarà pari a circa 3/12 del

costo.

Nella scheda risconti attivare la funzione “risconti” e inserire il periodo di competenza

del costo sostenuto (nell'esempio l'assicurazione per l'autocarro copre il periodo dal

01/04/12 al 30/03/2013).

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Per visualizzare l'elenco di tutti i risconti inseriti in contabilità ed eventualmente

cancellare le registrazioni errate utilizzare il bottone “Risconti”:

Cliccando su “applica” tutti i risconti saranno visualizzati in un elenco con evidenza

della quota di competenza dell'anno visualizzata nel bilancio elaborato alla data del 31/12

(fine esercizio).

ATTENZIONE: A fine esercizio e' necessario registrare in contabilità le scritture di

integrazione relative ai risconti con la funzione del menù “Bilanci” → “Elaboraz./Rimozione delle scritture automatiche dei risconti”.

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RATEI:

I ratei, per la loro natura di costi/ricavi di competenza la cui manifestazione numeraria

si registrerà negli esercizi successivi, non possono essere rilevati in sede di registrazione

contabile.

Per annotare i ratei nel bilancio di esercizio utilizzare il bottone “Ratei” e scegliere se

inserire ratei attivi o ratei passivi cliccando sul corrispondente bottone.

Nell'esempio sono stati inseriti ratei passivi relativi a interessi passivi semestrali su un

mutuo con rata semestrale posticipata 01/10/12-30/04/13 per complessivi euro 400,00 → rateo passivo di competenza da accertare per euro 173,58 (costo 2012).

Cliccare su “registra” per salvare la registrazione del rateo e visualizzare l'elenco dei

ratei registrati.

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Per visualizzare l'elenco dei ratei cliccare sul bottone “applica” oppure eseguire la

stampa di un bilancio di esercizio al 31,12.

ATTENZIONE: A fine esercizio registrare in contabilità le scritture di integrazione

relative ai ratei con la funzione del menù “Bilanci” “→ Elaboraz./Rimozione delle scritture automatiche dei ratei”.

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4.4 Rimanenze

Registrare le rimanenze con la causale “M” come segue:

Rimanenze iniziali di merci al 01/01/2012 euro 500,00

Rimanenze iniziali (costo) 500,00 dare

Rimanenze iniziali (attività) 500,00 avere

Rimanenze finali di merci al 31/12/2012 euro 1.000,00

Rimanenze iniziali (attività) 1.000,00 dare

Rimanenze finali (ricavo) 1.000,00 avere

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4.5 Schede carburanti

Le schede carburanti si registrano con la causale “FA” mediante l'uso di un fornitore

fittizio denominato es. “Benzinaio scheda carburante”. Tale fornitore non dovra' essere

incluso nell'elenco clienti fornitori.

Di seguito si riportano gli esempi di registrazioni con causali FA delle schede carburanti

relative ad un'autovettra aziendale (detraibilità IVA limitata al 40%) ed un autocarro

(detraibilità IVA piena).

Autovettura aziendale di rappresentanza con IVA DETRAIBILE AL 40%

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Autocarro aziendale con IVA DETRAIBILE AL 100%

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4.6 Stipendi e oneri previdenziali

Registrare gli stipendi con la causale “M” o vvero creare una causale predefinita ad hoc.

Seguire le indicazioni fornite dal proprio consulente del lavoro che di regola trasmette

una fac simile opia delle registrazioni contabili da eseguire:

Esempio di registrazione:

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4.7 Oneri e Spese di competenze prive di fattura (assicurazioni,

fitti passivi, indennità chilometriche e rimborsi, marche da bollo,

spese varie etc)

Per questi costi si consiglia di utilizzare sempre una causale di tipo “M” come segue:

DARE AVERE

05,04 fitti passivi (costo) A banca

pagato affitto mese aprile

----------------------------------------------------------------

Il conto di costo dovrà essere scelto tra quelli presenti nel piano dei conti

ovvero creato ad hoc.

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5. STAMPA DEI REGISTRI IVA CONTABILITA SEMPLIFICATA

Per stampare in modo corretto i registri IVA previsti per la contabilità semplificata

utilizzare le speciali funzioni di stampa inserite nel menu' “Registri e Libri” (fig. sotto).

Selezionare la funzione di stampa registri in “contab. Semplificata” e selezionare le

opzioni più adatte alla tipologia di contribuente.

Quando si eseguono le stampe definitive dei registri IVA è necessario attivare le

seguenti opzioni:

– includere i Costi e le Passività (acquisti) / Ricavi e le Attività (vendite);

– riporta nell'intestazione la dicitura “CONTABILITA SEMPLIFICATA”;

– Resoconto IVA (mensile/trimestrale) solo per la stampa del registro IVA vendite o→ del registro dei corrispettivi.

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Si consiglia di stampare un solo periodo fiscale alla volta (trimestre/mese) iniziando

dall'inizio dell'esercizio e proseguendo fino al termine dell'esercizio contabile es. 31,12.

Nei registri IVA saranno elencate tutte le fatture IVA con assegnazione di apposito

PROTOCOLLO IVA (progressivo) unitamente alle altre registrazioni diverse dalle fatture.

A quest'ultime non sarà assegnato un protocollo progressivo IVA a meno che non siano

state registrate con una causale di tipo FA o FV.

Infatti la disciplina fiscale vigente prevede l'obbligo di numerazione progressiva

delle sole fatture e l'annotazione delle altre operazioni nei registri IVA senza obbligo di

numerazione.

Prima di stampare in formato definitivo i registri accertarsi di aver eseguito le

liquidazioni periodiche dell'IVA con annotazione del credito/debito maturato e relativo

riporto a nuovo / pagamento.

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6. INFORMAZIONI SU QuickMastro

Questo manuale è stato predisposto a supporto degli utenti che vogliono utilizzare il

software gestionale scaricabile dal sito www.QuickMastro.it.

Il software nasce da un'esperienza decennale del team degli sviluppatori in ambito

contabile, fiscale ed informatico.

La mission aziendale è quella di creare uno strumento affidabile, potente, e semplice

da utilizzare, ma che sia al tempo stesso uno strumento professionale.

Il software si rivolge a piccole e medie imprese PMI, professionisti e tutti coloro che

abbiano l'esigenza di un gestionale contabile.

buon lavoro

lo staff di QuickMastro

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1. NOZIONI DI BASE2. LA CONTABILITA' SEMPLIFICATA 3. REGISTRAZIONI DI FATTURE E CORRISPETTIVI 4. REGISTRAZIONE DELLE RILEVAZIONI CONTABILI DIVERSE DALLE FATTURE 4.1 Fatture da emettere e ricevere4.2 Plusvalenze e minusvalenze4.3 Ratei e risconti4.4 Rimanenze4.5 Schede carburanti4.6 Stipendi e oneri previdenziali 4.7 Oneri e Spese di competenze prive di fattura (assicurazioni, fitti passivi, indennità chilometriche e rimborsi, marche da bollo, spese varie etc)

5. STAMPA DEI REGISTRI IVA CONTABILITA SEMPLIFICATA6. INFORMAZIONI SU QuickMastro

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