Malattie ambientali e nutrizionali -...
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Malattie ambientali e nutrizionali
Due tipi di ambiente (environment)
• Personale • Quello che riguarda il comportamento personale (esempio: dieta, fumo, ecc.)
• Esterno • Tutto il resto (esempio: inquinamento, sostanze dannose sul luogo di lavoro,
ecc.)
Nel loro insieme, il termine “malattie ambientali” riguarda le condizioni patologiche dovute alla esposizione ad agenti chimici o fisici presenti nell’ambiente personale e quello esterno
Maggiori disastri ambientali
• Contaminazione da metilmercurio della Baia di Minamata negli anni ‘60
• Diossina a Seveso nel 1976 • Metilisocianato a Bhopal in India nel 1984 • Fukushima nel 2011
• Malattie ambientali p.es. associate all’ambiente lavorativo contano
per 2milioni di morti all’anno
Effetti sulla salute globale dovuti ai cambiamenti climatici • La Terra è andata incontro ad una accelerazione dell’aumento della
temperatura media globale. 9 dei 10 anni piu’ caldi mai registrati sono occorsi negli ultimi 15 anni.
• Diminuzione-perdita di ghiacciai e ghiacci polari (circolo glaciale Artico “ice-free” nel 2040)
• Almeno in parte questa variazione e’ dovuta all’attivita’ dell’Uomo • Aumento di gas-serra (in particolare CO2)
• La piu’ alta concentrazione di CO2 nell’atmosfera degli ultimi 650,000 anni (400 ppm) • Potrebbe arrivare fra le 500-1200 ppm entro il 2100 (livelli raggiunti solo piu’ di 10
milioni di anni fa)
Andamenti e correlazioni….
Effetti patologici dei cambiamenti climatici
• Dipendono dalla velocita’ della variazione, dal suo livello, e dalla capacita’ dell’Uomo di mettere in atto meccanismi di adattamento-riduzione del danno
• Aumento di malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e respiratorie per inquinamento atmosferico ed ondate di calore
• Aumento di infezioni digestive (da contaminazione aumentata delle acque) • Aumento di infezioni dovute a vettori come insetti (malaria, dengue) dovute
ad una diversa geolocalizzazione dei vettori stessi • Malnutrizione dovuta a raccolti ridotti (in zone tropicali siamo gia’ vicini al
livello massimo di tolleranza)
Altri problemi
• Lo scioglimento dei ghiacci glaciali (specialmente dalla Groenlandia) aumentera’ il livello degli oceani di 30-50cm entro il 2100
• Lo scioglimento della calotta polare antartica occidentale che avverra’ nei prossimi secoli portera’ ad un innalzamento del livello degli oceani di ca 5 metri
• 600 milioni di persone potranno essere interessate o in pericolo diretto • La migrazione di queste popolazioni potra’ portare indirettamente ad
aumento di malattie, malnutrizione
Tossicologia
• Studia la distribuzione ed il meccanismo d’azione degli agenti tossici • Chimici e fisici (radiazioni, calore)
• Nei soli USA, circa 2 miliardi di kg di sostanze tossiche vengono rilasciate nell’ambiente ogni anno
• Sono in commercio almeno 100,000 sostanze chimiche diverse, e molte di queste non sono state testate o comunque sono state testate in condizioni sperimentali che non rispecchiano la situazione reale (esempio interazione con altre sostanze)
• E’ difficile stabilire I livelli minimi di esposizione per molte sostanze
Sostanze tossiche
• Veleno vs farmaco • La differenza e’ quasi esclusivamente nella dose
• In maniera piu’ allargata, consideriamo “xenobiotiche” tutte quelle molecole presenti nell’ambiente che possono essere assorbite in varia maniera dall’organismo
• Possono essere eliminate (come tale o dopo modifiche) oppure in parte accumularsi
• Possono agire al sito di ingresso o sistemicamente • Molto attive sono le molecole lipofiliche (come molti farmaci) che si
legano alle lipoproteine plasmatiche
Il flusso delle molecole xenobiotiche
Detossificazione ed attivazione di agenti chimici • Le varie molecole assorbite possono essere
• Se potenzialmente dannose, neutralizzate dopo varie modificazioni chimiche • In alcuni casi, la modificazione chimica puo’ rendere piu’ dannosa una
molecola potenzialmente innocua
• Modificazioni chimiche • Spesso avvengono in fasi distinte • Fase I: ossidazione, riduzione, idrolisi • Fase II: coniugazione con gruppi chimici che le rendono piu’ idrosolubili per
favorirne la eliminazione
Detossificazione vs attivazione metabolica di meccanismi di tossicita’
Il sistema del citocromo P450
• Localizzato prevalentemente nel fegato (reticolo endosplasmatico), ma anche in altri tessuti
• E’ una famiglia di enzimi contenenti un gruppo eme, ogni enzima ha la sua specificita’ di substrato
• Le CYP partecipano al metabolismo di moltissimi fra I farmaci piu’ usati
• Nelle reazioni di detossificazione sono prodotti ROS che possono essere causa di danno cellulare
• L’attivita’ delle CYP e’ estremamente variabile fra gli individui • Conseguenza di polimorfismi genetici e dei meccanismi di regolazione della
espressione delle CYP, che vengono indotte da moltissimi stimoli
Inquinamento atmosferico
• Citta’, luoghi in prossimita’ di grandi industrie: aria contaminata da gas e particelle di varie dimensioni
• SMOG: mix di sei principali sostanze (diossido di zolfo –anidride solforosa-, monossido di carbonio, ozono, diossido di azoto, piombo, materiale particolato –polveri sottili)
• Non e’ un fenomeno moderno: gia’ nel 1300 in Inghilterra c’era la decapitazione per chi bruciava carbone ed “inquinava”
Ozono dr Jekylll
• Prodotto da interazione di raggi UV con ossigeno nella stratosfera • Si accumula nello strato di ozono, a 10 miglia o piu’ di altezza • Protegge dalle radiazioni UV provenienti dal Sole, riducendone
enormemente il potenziale effetto dannoso sulla vita • Diversi gas (clorofluorocarburi) emessi nell’atmosfera e prodotti da sistemi
di aria condizionata, aerosol ecc. hanno la capacita’ di interagire con l’ozono e distruggerlo
• Questo ha portato ad una riduzione dello strato di ozono particolarmente evidente –come conseguenza delle correnti stratosferiche- nelle regioni polari, specie al Sud
• Misure per la riduzione della emissione dei clorofluorocarburi hanno portato ad un miglioramento del problema: l’impegno globale puo’ portare a conseguenze importanti
Ozono Mr Hide ed altri inquinanti
• L’ozono che si accumula negli strati bassi dell’atmosfera e’ estremamente dannoso • Prodotto in seguito a emissione di gas di scarico o di gas industriali • Genera radicali liberi che danneggiano le cellule del tratto respiratorio e portano alla produzione
di citochine infiammatorie • Il diossido di zolfo viene prodotto dalla combustione di carbone, olio….
• Nell’aria puo’ convertirsi in acido solforico e triossido di zolfo che “bruciano” naso e gola, e portano ad attacchi di asma in individui suscettibili
• Monossido di carbonio: prodotto dalla combustione di molecole contenenti carbonio • Viene rapidamente convertito in anidride carbonica, per cui effetti da inquinamento cronico sono
possibili solo in particolari condizioni (lavoratori in tunnel/miniere, casellanti…) • Intossicazione acuta: in luoghi chiusi come un piccolo garage una macchina accesa puo’ rilasciare
abbastanza CO da causare coma e morte in pochi minuti • L’emoglobina lega 200 volte meglio il CO dell’ossigeno, e la carbossiemoglobina non puo’
trasportare ossigeno ed e’ stabile, quindi l’aumento dei suoi livelli puo’ portare a morte per ipossia sistemica
Polveri sottili
• Causano malattie e morte dovuta ad infiammazione polmonare ed efetti
cardiiovascolari secondari • “it is estimated that there is a 0.5% increase in overall daily mortality for every
10 mg/m3 increase in 10 µm particles in outdoor air, mainly due to exacerbations of pulmonary and cardiac disease”
• Emesse durante combustione di carbone ed oli, da motori diesel, da riscaldamenti a gasolio di abitazioni.
• Non sono caratterizzate ancora nei dettagli molecolari, sembra che le particelle con diametro minore di 10 µm siano le piu’ dannose perche’ rapidamente fagocitate da macrofasgi e neutorfili alveolari, che rilasciano mediatori chimici della infiammazione
• Polveri di diametro maggiore sono meno dannose perche’ vengono quasi completamente intrappolate nelle vie aeree superiori
Contaminanti di ambienti interni
• Cina: sostanze generate dall’uso di oli ad altissima temperatura e di carbone in cucina
• Radon (gas radioattivo): mentre puo’ causare tumori polmonari in determinate circostanze (minatori), non sembra che i livelli bassi cui si puo’ essere esposti cronicamente in alcune abitazioni siano un fattore di rischio molto grave per malattie polmonari
• Sindrome da ‘sick building’: probabilmente causata da cattiva ventilazione ed esposizione a diversi agenti inquinanti
Piombo
• Puo’ essere inalato, ingerito, bevuto • Reagisce con I gruppi sulfidrili delle proteine, ed interferisce con il
metabolismo del Calcio • Effetti neurologici, ematologici, su vari organi
• Sforzi compiuti per ridurre esposizione hanno diminuito il rischio • Livelli misurati nei bambini sono diminuiti di 7 volte negli ultimi 30 anni
• periodicamente vi sono episodi preoccupanti • Giocattoli contaminati, ecc.
• Anche bassi livelli di intossicazione cronica da piombo possono portare a sintomi neurologici
• Qualcuno ha ipotizzato che il declino dell’impero romano fosse dovuto ad una intossicazione cronica da piombo
Arsenico
• I Sali di arsenico interferiscono con diversi aspetti del metabolismo cellulare
• Tossicita’ gastrointestinale, SNC, cute, cuore • Si trova naturalmente nel suolo e nelle acque
• In Bangladesh parecchie decine di milioni di persone bevono acqua contaminata da arsenico
• Tossicita’ acuta: inibizione della fosforilazione ossidativa • Tossicita’ cronica: aumentato rischio di cancro (forse interferendo con
meccanismi di riparo del DNA)
Rischi occupazionali • 65000 morti/anno negli USA
Fumo di tabacco
• Negli USA, il fumo di tabacco è responsabile per 400,000 morti all’anno
• Il trend di riduzione del consumo di tabacco è diminuito-cessato, e il 20% degli adulti resta fumatore
• La Cina è attualmente il paese con il maggior numero di fumatori -350 milioni
• 1 milione di morti all’anno, nel 2050 la proiezione è di 8 milioni di morti all’anno
• In tutto il mondo, 4 milioni di morti all’anno • Si stima che di tutte le persone viventi attualmente, 500 milioni
morira’ per malattie collegate al fumo
Effetto del fumo sulla sopravvivenza
• Effetto cumulativo del fumo nel tempo • 75% dei nonfumatori è vivo a 75 anni, contro il 50%
dei fumatori • La cessazione del fumo riduce nel tempo I rischi
Costituenti del fumo
• Migliaia di diverse molecole • Almeno 60 con dimostrato
effetto cancerogeno • La nicotina non è di per sè causa
delle malattie associate al fumo, ma causa dipendenza
• Causa effetti acuti del fumo dopo legame a specifici recettori nel cervello, stimolando il rilascio di catecolamine da neuroni del sistema simpatico
• Aumento della pressione e del battito cardiaco
Effetti del fumo su polmoni ed apparato cardiovascolare • Diretto effetto infiammatorio sulla mucosa tracheobronchiale
• Infiammazione e bronchite cronica
• Aumento del reclutamento di leucociti, con rilascio di elastasi e danno al polmone che conduce all’enfisema
• Nitrosamine ed idrocarburi policiclici: effetto cancerogeno • Metaboliti (CYP-mediati) possono formare addotti di DNA con effetto
mutageno • Sequenziamento di tumori del polmone: migliaia di mutazioni
Gli effetti del fumo si moltiplicano in combinazione con altri agenti
Altre malattie associate al fumo • Polmone: enfisema, bronchite cronica, broncopneumopatia
cronica ostruttiva • Aterosclerosi ed infarto: cause non del tutto chiare,
probabilmente associate all’aumentata aggregazione piastrinica ed ipossia (il fumo contiene anche CO)
• Effetti sul feto • Fumo passivo: 3000 morti all’anno negli USA per cancro del
polmone, 30,000 morti all’anno per malattie cardiovascolari
Alcool
• Consumo moderato: non tossico e perfino protettivo • Uso eccessivo: dannoso
• 10 milioni di alcolizzati cronici negli USA • 100,000 morti all’anno negli USA • 1,8 milioni di morti all’anno
• L’alcool è assorbito al livello dello stomaco e dell’intestino tenue, e quindi distribuito in tutti I tessuti
• Viene escreto attraverso urine, sudore e respiro • Base per il test dell’alcool
• Livello progressivo di stordimento neurologico al crescere della dose assunta, fino allo stupore (300mg/dl) e coma (livelli superiori)
• Gli alcoolisti possono tollerare livelli altissimi di alcoolemia (fino a 700mg/dl), principalmente perche’ l’etanolo viene metabolizzato piu’ rapidamente per l’induzione di CYP a livello epatico
Metabolismo dell’etanolo
• Il coinvolgimento di CIP2E1 è la causa di molte interazioni farmacologiche dell’etanolo: ad alte dosi compete con altri substrati dell’enzima e quindi viene ritardato il catabolismo di farmaci come narcotici, sedativi ecc., aumentando il loro effetto
Metaboliti tossici dell’etanolo
• Acetaldeide: varianti genetiche dell’ALDH hanno diversa attività enzimatica
• La variante ALDH2*2 (comune negli Asiatici) riduce l’attività enzimatica, ed individui omozigoti per questa variante non riescono a metabolizzare l’acetaldeide che si accumula causando intossicazione ed intolleranza all’alcool
• L’attività di ADH aumenta il rapporto NADH/NAD • NAD richiesto per ossidazione degli acidi grassi: la sua riduzione per aumento
del NADH porta ad accumulo di grassi ed è il meccanismo principalmente responsabile per la steatosi epatica
• CYPE21 porta alla sintesi di ROS con danno cellulare
Malattie nutrizionali
• Malnutrizione primaria • Inadeguato apporto di nutrienti
• Malnutrizione secondaria • Dovuta a malassorbimento, cattivo deposito, perdita eccessiva
• Definita in accordo al body mass index (BMI, perso in kg/altezza in m2): BMI minore di 16kg/m2 è la soglia per la malnutrizione
Cause di malnutrizione primaria
• Poverta’ • Fino al 30% dei bambini sotto la soglia di poverta’
• Infezioni • Malattie croniche • Alcoolismo cronico
• Deficienze di vitamine (tiamina) • Dieta inadeguata
• Mancanza di supporti (integratori) • Restrizioni alimentari eccessive e non equilibrate
Marasma
• Marasma: quando il peso crolla al 60% o meno del normale
• Ritardo della crescita, perdita di massa muscolare, con risparmio della componente proteica viscerale considerata piu’ preziosa
• Molti parametri restano normali: es. albuminemia • Grasso sottocutaneo e’ colpito: con perdita di massa
muscolare, aspetto emaciato • Anemia, immunodeficienza (infezioni secondarie)
Kwarshiokior
• Da deprivazione proteica, p.es. in seguito a dieta basata quasi esclusivamente su carboidrati (tipica in paesi poveri africani)
• Perdita del compartimento proteico viscerale
• Ipoalbuminemia con edema generalizzato
• Perdita di peso mascherata da ritenzione idrica
Cachessia
• Condizione terminale di diverse malattie (tumori, AIDS)
• Estremo stato malnutrizionale scatenato da sostanze prodotte dal tumore e dallo stato di malattia cronica
Obesita’
• Eccesso di grasso corporeo • Meglio misurato in termini di BMI
• > di 30 kg/m2 • Tra 25 e 30 kg/m2 considerati sovrappeso
• Localizzazione del grasso importante per conseguenze • Grasso viscerale piu’ pericoloso del grasso sottocutaneo
L’obesita’ e’ una epidemia
• Il 10% della popolazione mondiale e’ obesa • Negli USA, > 30% della popolazione e’ obesa (18% per i bambini) • Causa prevalentemente ambientale: dieta ipercalorica rispetto a
fabbisogno organismo • Componente genetica che pero’ si manifesta esclusivamente in condizione di
eccesso di alimentazione
Controllo del bilancio energetico
Sistema afferente
• Leptina (prodotto del gene ob): segnale di sufficiente apporto energetico (topi ob/ob sono obesi perche’ mancano di questo segnale di appagamento energetico)
• Prodotta dalle cellule adipose • Nell’ipotalamo, la leptina stimola la produzione di neuropeptidi anorexigenici a
scapito di quelli orexigenici • Adiponectina
• Prodotta dalle cellule adipose • Dirige acidi grassi ai muscoli per la loro ß-ossidazione («angelo custode contro
l’obesita’» • Ormoni intestinali
• Grelina: orexigenica • PYY: aumenta dopo ingestione di cibo
Obesita’ e sindrome metabolica
Obesita’ e sindrome metabolica
• Obesity and excessive weight are precursors of the metabolic syndrome
• associated with insulin resistance, type 2 diabetes, and hormonal changes.
• Increases in insulin and IGF-1 (insulin-like growth factor-1) stimulate cell proliferation and inhibit apoptosis and may contribute to tumor development.
• IGF, Insulin-like growth factor; IGFBP, insulin-like growth factor-binding protein; SHBG, sex hormone-binding globulin.