Magicamente Insieme 3 STO-GEO

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Marilena Cappelletti - Angelo De Gianni

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Magicamente Insieme 3 STO-GEO

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  • MMaarriilleennaa CCaappppeelllleettttii -- AAnnggeelloo DDee GGiiaannnnii

    insieme

    classe prima

    classe seconda

    classe terza

    classe prima

    classe seconda

    classe terza

    classe prima

    classe seconda

    classe terza

    classe prima

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    classe terza

    classe prima

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    classe terza

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    classe seconda

    classe terza

    classe prima

    classe seconda

    classe terza

    classe prima

    classe seconda

    classe terzaclasse prima

    classe seconda

    classe terza

    classe prima

    classe seconda

    classe terza

  • MMaarriilleennaa CCaappppeelllleettttii -- AAnnggeelloo DDee GGiiaannnnii

  • La realizzazione del presente volume frutto della collaborazione di Marilena Cappelletti e Angelo De Gianni.Si ringraziano Elena Costa, Lilli Doniselli, Rosaria Polita per il preziosissimo contributo dato.

    Coordinamento editoriale: Mafalda BrancaccioProgetto grafico e impaginazione: NO CODE TorinoCopertina: Studio Opl Illustrazioni: Luca De Santis Maria Adelaide Negrin (p. 6)Colorazione: Cinzia Cavallaro Valentina Martegani (per L. De Santis)Ricerca iconografica: Carmen Fragnelli Emanuela LazzaroniReferenze iconografiche: Marka Shutterstock archivio Spiga

    LABORATORIO DI GEOSTORIATesti Elena Costa, Lilli Doniselli, Rosaria PolitaIllustrazioni Giovanni Giorgi PierfranceschiImpaginazione ESSECI Milano

    Stampa: Grafiche Flaminia Foligno (PG) 09.83.021.0

    Leditore a disposizione degli aventi diritto per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. vietata la riproduzione dellopera, con qualsiasi mezzo, non autorizzata.

    Tutti i diritti riservati 2009 ELI s.r.l. LA SPIGA

    Tel. 02 2157240 e-mail [email protected]

  • 3StoriaLa storia delluomo, dalla sua comparsa sulla Terra ad oggi, stata un susseguirsi di scoperte,invenzioni, progressi che ancoracontinuano.

  • storia4

    TUTTO HA UNA STORIATutto ha una storia

    Ogni essere vivente, ogni oggetto ha una storia, come dimostranoi tanti cambiamenti avvenuti nel tempo.

  • storia 5

    Tutto ha una storia

    Ci sono storie lunghe, come quelle rappresentate nella pagina precedente, e storie brevi, come quelle di cui anche tu pi facilmente ti accorgi o di cui sei addirittura protagonista.

    Anche tu hai una storia, che inizia con la tua nascita e che si inserisce in altre storie: quella della tua famiglia, quella della tua citt, quella dellumanit, quella della Terra, quella dellUniverso.

  • 6TU... LA TUA FAMIGLIA... LA TUA CITTTutto ha una storia

    Quando ero piccolo come te vivevo in una vecchia

    cascina costruita pi di due secoli prima.

    Questo lalbum con le fotodel giorno in cui io e pap

    ci siamo sposati: raccontano linizio della storia

    della nostra famiglia.

    In questa scatola ho conservato

    alcuni oggetti di quando eri piccolo/a.

    Questa stampa rappresentail quartiere in cui viviamocomera cento anni fa. Quanti cambiamenti!

    Molte storie si perdono nel tempo e non sempre possibile ricostruirle. Per farlo occorre effettuare delle ricerche nel passato.

  • il mese di settembre: sei di ritorno a scuola.Ora frequenti la classe terza.Prova a fare qualche passo indietro nel tempo.Come stato lultimo giorno di scuola?Sicuramente riesci a ricordarlo. invece pi difficile ricordare tutti i giorni passati con i compagni e le compagne in seconda.Se per sfogli i quaderni dello scorso anno,le pagine scritte ti aiuteranno.

    Tutto ha una storia

    Ora fai qualche passo indietro ancora: la Scuola dellInfanzia, i disegni, i lavori preparati per Natale, il vecchio costume di Carnevale.E ancora prima: le foto, i giocattoli, i vestitini, il primo dentino caduto Ma se vai ancora pi indietro, hai bisogno del racconto dei genitori o dei nonni.Tutto ci che ti aiuta a ricordare ti permette di ricostruire la tua storia.

    storia 7

    Colora: in rosso lanno della tua nascita;in verde gli anni della Scuola dellInfanzia;in blu gli anni della scuola Primaria.

    settembre

    2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

    setset set set set set set set set set set set

    RICORDI DI SCUOLA

  • storia8

    LA TUA STORIATutto ha una storia

    Per ricostruire la tua storia puoi ricorrere a diversi aiutanti: la tua memoria; le foto o i filmati di momenti particolari; gli oggetti che utilizzavi quando eri piccolo/a; il racconto delle persone adulte

    che vivevano vicino a te.

    Tutti questi aiutanti permettono di ricostruire gli avvenimenti del passato e li possiamo pi correttamente chiamare fonti storiche.

    .........................

    .................

    .........................

    .........................

    .........................

    .......................

    1. Adesso prova a ricostruire la tua storia.Completa il portafoto scrivendoil tuo nome, lora, la data,il luogo della tua nascita,la tua lunghezza e il tuo pesoalla nascita. Incolla poi una foto di quandoeri piccolo/a.

    2. Completa.Sono nato/a nellospedale di .......................................................................................Sono stato/a allattato/a per .........................................................................................Ho messo il primo dentino quando avevo ...................................................... mesi.Ho detto la prima parola a ................................................................................ mesi.Ho cominciato a camminare a ......................................................................... mesi.

  • Come hai potuto capire, il passato pu essere ricostruito attraverso le fonti. Esse sono delle tracce lasciate da chi ha vissuto prima di noi e che noi possiamo ritrovare e studiare, per conoscere meglio gli eventi del passato.Le fonti sono di diverso tipo.

    storia 9

    LE FONTITutto ha una storia

    oraliscritte

    visivemateriali

    FONTI

    Sono i racconti di persone che erano presenti a un evento e possono darne testimonianza.

    Tutto ci che scritto su qualsiasi materiale e che pu dare informazioni

    su un evento o su una persona.

    Sono le immagini che documentano un evento: graffiti, affreschi, dipinti, fotografie, filmatiTutto ci che stato prodotto

    dalluomo: giocattoli, vasi, gioielli,stoviglie, vestiti, armi, edifici

  • Lo storico, quando ricostruisce gli eventi del passato, cerca anche di stabilirein quale momento siano avvenuti, quindi il loro ordine cronologico. Per fare ciuno degli strumenti pi efficaci una linea immaginaria senza inizio e senza fine:la linea del tempo.

    Per noi Occidentali la storia ha come data di riferimento la nascita di Cristo,che quindi corrisponde allanno 0 (zero).

    storia10

    LA LINEA DEL TEMPOTutto ha una storia

    200 100 100 2000

    Tutti gli eventi accaduti prima della nascita di Cristo si contano andando indietrosulla linea del tempo e si indicano con a.C. (avanti Cristo); tutti gli avvenimentiaccaduti dopo la nascita di Cristo si contano in avanti e si indicano con d.C.(dopo Cristo).

    Non tutti i popoli hanno scelto lo stessoevento come punto di riferimento da cuicontare gli anni. Gli ebrei contano gli anni a partiredalla creazione del mondo, che, secondola Bibbia, avvenuta a mezzanottedel 6 ottobre 3761 a.C.I musulmani contano gli anni a partiredallegira, la fuga di Maometto da La Mecca,avvenuta nel 622 d.C.

    Indica se i seguenti avvenimenti sonoavvenuti prima di Cristo (a.C.) o dopoCristo (d.C.).

    Scoperta della ruota: .................................Costruzione delle piramidi: .......................Invenzione del computer: .........................Viaggi sulla luna: ........................................

    Gli storici, per facilitare il loro lavoro,hanno diviso la Storia in periodi di duratadiversa.Era: pu durare milioni di anni.Millennio: dura 1000 anni.Secolo: dura 100 anni.Decennio: dura 10 anni.Lustro: dura 5 anni.

  • ora so fare1. Completa colorando la definizione corretta.

    In storia una fonta ...

    2. Colora il pallino con il colore adatto alle fonti.

    11

    ci che producequalcosa.

    la causa di unavvenimento.

    tutto ci che permettedi ricostruire un evento

    del passato

    fonte materiale

    fonte visiva

    fonte scritta

    fonte orale

    una fonte ....................................................Che cosa rappresenta? .........................................................................................................

    Quali informazioni fornisce? .................................................................................................

    .........................................................................

    una fonte ....................................................Che cosa rappresenta? .........................................................................................................

    Quali informazioni fornisce? .................................................................................................

    .........................................................................

    3. Osserva, completa scrivendo di che tipo di fonte si tratta e rispondi.

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    LORIGINE DELLUNIVERSOLorigine dellUniverso

    La tua nascita, le tappe della tua vita sono documentate da certificati, foto, filmatiMa quando nato lUniverso? E la Terra? Chi ha scattato le foto per testimoniare levento? Nessuno! Per si pu ipotizzare che sia andata in un certo modoScopriamo insieme come.

  • storia 13

    STORIE SPECIALI: I MITILorigine dellUniverso

    Le popolazioni delle isole della Societ, nelloceano Pacifico, raccontano che il creatoredi ogni cosa si chiamava Taaroa e abitava in una conchiglia.Questa conchiglia, simile a un uovo, girava nello spazio infinito. Non cerano n Cielon Terra n Luna n Stelle. Un giorno Taaroa apr la sua conchiglia e trov solo oscurit e silenzio. Era completamente solo. Allora si ritir in una nuova conchiglia e vi rimase molte eternit prima di intraprendere la sua operadi creazione. Con le conchiglie cre il Cielo e la Terra; poi scossele sue piume e, mano a mano che queste cadevano sulla Terra, prendevano la forma di alberi, di foglie, di arbusti e di erbe.D. Padirac-J.M. Poissenot, Le origini della vita rid. e adatt., Piccoli

    Con il passare dei secoli e con il progressodella scienza, luomo ha potuto formulare ipotesisullorigine dellUniverso, sulla comparsa della vitasulla Terra, sulla comparsa delluomo e sulla suaevoluzione.

    Che cos un mito?Perch luomo pu solo formulare ipotesi sulloriginedellUniverso?

    Ipotesi: possibile spiegazione di qualcosa che non siconosce. Nel metodo scientifico di ricerca, le ipotesidevono essere verificate attraverso esperimenti perstabilire se possono essere confermate oppure no.

    Luomo si sempre posto domandesulla sua origine, su quella della Terra,dei fenomeni atmosferici ecc. Quando ancora non possedevagli strumenti per rispondere in modoscientifico a questi interrogativi, inventi miti, racconti fantastici che tentavanodi dare una risposta a queste difficilidomande.

  • Gli studiosi (astrofisici), per cercaredi scrivere la storia dellUniversoprima e del nostro pianeta poi,hanno osservato i pianeti e le stelle.Hanno cercato di capire i movimentie i comportamenti dei corpi celesti.Hanno accertato che le galassiesi stanno allontanando le une dalle altrea grande velocit. Questo fenomeno chiamatofuga delle galassie.

    Se cos ora, evidente chenel passato esse erano moltopi vicine: probabilmente tuttala materia dellUniverso eraconcentrata in un punto.

    Questa materia era costituitada particelle vicinissime tra loro;una vicinanza talmente eccessivache, a un certo punto, determinuna grande esplosione.

    storia14

    Lorigine dellUniverso

    CHE COSA CERA PRIMA DELLUNIVERSO

    Galassia: insieme di miliardi di stelle ecorpi celesti. NellUniverso ce ne sonoun numero infinito. La galassia cui appartiene la Terra la Via Lattea.

    Quali studiosi hanno ricostruitola storia dellUniverso e della Terra?Che cos la fuga delle galassie?Comera, allorigine, lUniverso?

    Una galassia.

    La via Lattea.

  • storia 15

    IL BIG BANGLorigine dellUniverso

    Segna V (VERO) o F (FALSO).Il Big Bang stata unenorme esplosione.LUniverso nato prima del sole.LUniverso si formato in seguito a unenorme esplosione.Il sole sempre esistito.

    V FV FV FV F

    Questa esplosione, avvenuta circa15 miliardi di anni fa, ci chegli astrofisici hanno chiamato Big Bang.

    In quellistante, si form una densanebbia luminosissima, che, moltolentamente, cominci a espandersi,dando origine allUniverso.Circa 5 miliardi di anni fa, in un puntodellUniverso, i gas e le polveri di quellanebbia primordiale formarono unagigantesca nube, che cominci a concentrarsi, a prendere la struttura di un enorme disco. Questo disco inizipoi a girare su se stesso.

    Nel centro del disco si form un nucleopi denso, pi caldo: era il Sole.Le polveri e i gas nella nube continuaronoa girare attorno a quel primitivo Sole e,man mano che giravano, vennero anchespinti verso lesterno, come succedeai panni nella lavatrice che, con il girarevorticoso della centrifuga, si attaccanoalle pareti del cestello, allontanandosidal centro.

  • I gas e le polveri che giravano intorno al Solesi condensarono e diedero origine ai pianetidel sistema solare, tra i quali la Terra,che era una massa incandescente.Nel corso di centinaia di migliaia di annila Terra cominci a raffreddarsi e a diventaresolida. Si form la crosta terrestre.Il materiale incandescente che si trovava sotto questa crosta usc dalle spaccature formando i vulcani.Al di sopra della Terra aleggiava uno spessostrato di vapore acqueo. Cos si formaronodelle gigantesche nuvole, che scaricaronoenormi quantit di pioggia.

    storia16

    NASCE LA TERRALorigine dellUniverso

    Come si formato il sistemasolare?Come si formata la crostaterrestre?Che cos la Pangea?Che cos la Pantalassa?

    La deriva dei continentiAnche adesso i continenti continuano nel lorolentissimo movimento e si allontanano o si avvicinano gli uni agli altri. Questo fenomeno si chiama deriva dei continenti.

    Buona parte della superficie terrestre venne ricoperta dallacqua e si formarono i primi mari, dai qualiemersero le terre primordiali, che erano tutte unite a formare un unico grande continente, la Pangea. Il mare che le circondava era la Pantalassa.La Pangea si spezz in grandissimi blocchi che, lentamente, si allontanarono, finch i continenti assunsero la forma che hanno oggi.

  • Il lavoro svolto per ricostruire la storia della Terra,la sua origine e la comparsa su di essa delle formedi vita stato molto complesso e difficile.Anche gli studiosi del passato sono ricorsiallo studio delle fonti, che, naturalmente, non potevano essere il racconto di testimoni n fotografie o filmati. Si trattava di studiare repertiparticolari che potessero offrire suggerimenti, spunti, certezze e che permettessero di verificare le diverse ipotesi.

    Quando gli studiosi del passato trovano dei reperti in una determinata localit, cio in un sito archeologico, devono selezionare quelli pi significativi,confrontarli, stabilire a quale epoca risalgono e catalogarli in ordine cronologico.Bisogna inoltre conoscere le caratteristiche del luogo in cui avvenuto il ritrovamento: il clima, la vegetazioneMettendo insieme tutti i pezzetti di questo puzzle si pu ricostruire la storia e stabilire la durata di determinati eventi.

    storia 17

    I REPERTILorigine dellUniverso

    Reperto deriva dal latino reperire. Un reperto tutto ciche si trova e che pu essereutile a una ricerca.

    Quali sono i reperti che si possono trovarein un sito archeologico? Segna con una x.

  • Il paleobotanicostudia i resti di semie piante per scoprire

    di che cosa si nutrivanouomini e animali.

    Un sito archeologico un luogo dove sono stati rinvenuti reperti che possonoessere utili allo studioso del passato, lo storico, per ricostruire la storia della Terra,degli animali, delle piante e degli esseri umani che l sono vissuti tanti anni fa.Chi prepara il materiale per lo storico?

    storia18

    UN SITO ARCHEOLOGICOLorigine dellUniverso

    Lantropologo cerca di ricostruire le abitudini di vita degli uomini

    vissuti in quel luogo. Il fotografo, durante i lavori di ricerca,

    scatta le foto per potere ricordare

    le varie fasi dei lavori.

    Larcheologo studiai resti di oggetti

    costruiti dalluomo.

    Il paleontologostudia i resti di animali

    e di esseri umani.

    Il geologo studia la strutturadel terreno, le sue caratteristiche

    per rilevare i cambiamenti avvenuti nel tempo.

  • storia 19

    COME SI SCAVA UN SITO ARCHEOLOGICOLorigine dellUniverso

    Le tracce del passato non si trovanoin superficie perch, con il passare deimillenni, sono state ricoperte da stratidi terra, sabbia, sassi.Individuato un sito archeologico,si comincia a scavare togliendo il terrenoa strati. Quando si trovano dei reperti, vengono esaminati e datati, cio si cerca di stabilire a quale epoca appartengono. Tolto il primo strato di terreno, si passaal successivo e cos via. Man mano che si scava, si trovano reperti sempre piantichi. Questo modo di procederesi chiama scavo stratigrafico.

  • I reperti pi antichi che si trovano scavandosotto la superficie della Terra sono i fossili,utilissime fonti che aiutano a ricostruirela storia del nostro pianeta.I fossili vengono studiati dai paleontologi e,se sono resti vegetali, dai paleobotanici.

    Ma che cosa sono i fossili? Sono i resti pietrificati di animali e vegetali vissuti milioni di anni fa. Essi ci danno informazioni sulle forme di vita di una certa epoca,sulla loro evoluzione, sullambiente in cui vivevano. Possiamo trovare fossili di conchiglie e di pesci in montagnao nel deserto: milioni di anni fa, infatti, in quei posti cera il mare.

    Nellimmagine qui a lato rappresentato il fossiledi un trilobite, antichissimo animale marinocon una dura corazza.I trilobiti sono vissuti circa 530 milioni di anni fa.Secondo te, a che cosa deve il suo nomequesto animale?

    storia20

    I FOSSILILorigine dellUniverso

    Che cos un fossile?Chi studia i fossili?Quali informazioni si ricavano dai fossili?

    Fossile animale.

    Due esempi di fossile vegetale.

  • Qualunque essere vivente, vegetale o animale, dopo la morte si decompone. Nel giro di breve tempo, non resta pi nulla della sua struttura. Si dissolvonoprima i tessuti molli e via via tutti gli altri; per ultimo lo scheletro. In alcuni casi, gli scheletri e i gusci hanno pi probabilit di conservarsi e di subireil processo di trasformazione chiamato fossilizzazione. Come?

    storia 21

    LA FOSSILIZZAZIONELorigine dellUniverso

    Milioni di anni fa due pesci morironoe si adagiarono sul fondo marino. Uno si decompose completamente.

    Laltro fu ricoperto da strati di detritie di fango.

    Lentamente, le sostanze che componevanoil corpo del pesce furono sostituiteda sostanze minerali e diventarono roccia.

    Le forze che agivano allinterno della Terra sollevarono il fondo marino e il fossilevenne in superficie.

    Fossilizzazione in ambraPiccoli insetti, vegetali o altro, sono rimasti imprigionati nella resina che colava dagli alberi, che a poco a poco si fossilizzata, diventando ambra. La trasparenza di questa preziosa sostanza permettedi osservare ci che ha inglobato e che rimasto intatto.

  • Occorrenteuna conchiglia oppure una foglia, un osso o un pezzetto di legnoun po di argillagesso in polvere (scagliola)acquaun po di olioun pennelloun cucchiaiouna scodella o altro contenitore

    esecuzione

    laboratorioI FOSSILI

    1. Utilizzando il pennello, ricopri con loliologgetto che vuoifossilizzare.

    2. Colloca loggetto sullargilla facendopressione.

    3. Rimuovi loggettodallargilla: avrai limpronta.

    4. Versa nella scodella acqua e gesso. Mescolafino ad ottenere unimpasto piuttosto liquido.

    5. Con un cucchiaio, versalimpasto nellimprontae attendi che si indurisca.

    6. Stacca la formadallargilla ed eccoil tuo fossile.

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  • ora so fare

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    1. Colora in rosso i quadratini delle affermazioni che potrebbero fare parte di un mito e in verde quelli delle affermazioni che potrebbero appartenere a teorie scientificheper spiegare la nascita dellUniverso e del sistema solare.

    Il Grande Spirito lanci pietre sulla Terra e cos nacquero le montagne.

    Una grande esplosione, il Big Bang, diede inizio allUniverso.

    Particelle di polvere cosmica si addensarono e crearono una nebulosa.

    Dio cre la Terra in sei giorni.

    Il Creatore voleva lasciare il Cielo e cos cre la Terra.

    Alieni di lontani pianeti portarono la vita sulla Terra.

    2. Sistema in ordine cronologico, numerandoli, i seguenti avvenimenti.

    LUniverso si espande e si forma una nebbia luminosa.

    Si formano grandi mari (Pantalassa) e emergonole terre (Pangea).

    Il Big Bang.

    Si forma il Sole e attornoad esso si condensano i pianeti.

    Il vapore acqueo formaenormi nuvole e pioveper moltissimi anni.

    La superficie della Terra si consolida e si forma la crosta terrestre.

    3. Segna con una x le affermazioni corrette.I fossili: sono resti di animali e vegetali pietrificati.

    servono per ricostruire la storia della Terra.

    servono per fare una collezione.

    si sono formati pochi anni fa.

  • storia24

    LA NASCITA DELLA VITA SULLA TERRALorigine della vita sulla Terra

    Gli animali, le piante, gli uomini non sono apparsi sulla Terra improvvisamente, come per effetto di un colpo di bacchetta magica.Miliardi di anni fa, nellacqua, si sono formati organismi piccolissimi, che sono cresciuti e hanno subto un lentissimo, ma continuo, cambiamento, cio una evoluzione, e si sono differenziati tra loro.

    mammiferi

    uccelli

    rettili

    pesci

    pesci

    anfibi

    alghearbusti

    erbe

    alberi

    anfibimammiferi

    uomo

    organismiunicellulari

  • storia 25

    LORIGINE DELLA VITA SULLA TERRALorigine della vita sulla Terra

    Evoluzione il lento, ma continuo cambiamento degli esseri viventi. Derivadalla necessit e capacit di adattarsi a vivere in un ambiente.I microrganismi sono stati i primi a mettere in atto questa tecnicadi sopravvivenza. Gli animali e poi luomo, nel corso dei millenni, hanno sviluppatole parti del corpo che meglio permettevano loro di sopravvivere,di procurarsi cibo, di difendersi e di adattarsi alle variazioni del climae dellambiente in cui vivevano.

    Scavando nei siti dove sono stati trovati dei reperti, geologi e paleontologisono riusciti a ricostruire le tappe dellevoluzione della vita sulla Terra e hannodiviso questo lunghissimo periodo in cinque ere geologiche: era arcaica,era primaria o paleozoica, era secondaria o mesozoica, era terziaria ocenozoica, era quaternaria o neozoica.

    Era arcaica (da circa 5 miliardi a 600 milioni di anni fa)Nellacqua apparvero i primi esseri viventi. Erano organismi piccolissimi e molto semplici, animali e vegetali (alghe) formati da una sola cellula.Per procurarsi cibo, per difendersi, per spostarsi pi velocemente, alcuni di questi organismi si unirono, formando organismi pluricellulari e pi complessi.In questo modo si differenziarono tra di loro.Ci furono poi organismi speciali, che iniziarono a produrre ossigenoche dallacqua pass allaria. Cominci a formarsi latmosfera, che avrebbe poipermesso la vita sulla terraferma.

  • Nel mare la vita si evolse e apparvero gli invertebrati: spugne, meduse, ricci.In questo periodo ci fu una grandediffusione di trilobiti, animali chevivevano sul fondo del mare e avevano una dura corazza che, in molti casi,si poi fossilizzata (vedi p. 20).

    Moltissimi anni dopo apparvero i primi vertebrati: i pesci. Alcuni erano corazzati, avevano dimensioni enormi (potevano raggiungere anche i 9 metri di lunghezza) e bocche grandi e dentate.In questo periodo le prime piante invasero le terre emerse formando vastissime foreste di felci e di alberi alti anche 10 metri.

    Aument la quantit di ossigeno, perch le piante lo producevano.Alcuni animali iniziarono a uscire dallacqua: erano gli anfibi, creature in gradodi vivere sia in acqua sia sulla terra. Alcuni di questi animali si trasformarononei primi rettili, che deposero le loro uova, protette dal guscio, fuori dallacqua.

    26

    Era secondaria o mesozoica (da 250 a 70 milioni di anni fa)Fu unera di grandi trasformazioni: si diffusero sulla Terra nuove piantecon conseguente ulteriore aumentodi ossigeno nellaria. Gli anfibi si adattarono alla vitain superficie e la lenta evoluzioneaument le specie di rettili.Questa fu fondamentalmente let dei grandi dinosauri, perch le speciedi questi animali aumentarononotevolmente. Fecero tuttavia la loro apparizione anchei piccoli mammiferi.

    Lorigine della vita sulla Terra

    Era primaria o paleozoica (da 600 a 250 milioni di anni fa)

  • I rettili furono i primi vertebrati che si abituarono alla vita sulla terraferma.Tra questi rettili primitivi i pi famosi furono senza dubbio i dinosauri,che si diffusero su tutta la Terra: sono stati infatti ritrovati loro resti anchein Antartide.Le loro dimensioni variavano moltissimo: potevano essere grandi come caseo piccoli come topi.Alcuni vivevano in acqua, altri volavano, molti vivevano sulla terraferma. Alcuni, poi, erano erbivori, come lo stegosauro, liguanodonte, lanchilosauro,il triceratopo, il brontosauro; altri erano carnivori, come il tirannosauroe lallosauro.I dinosauri deponevano le uova, allinternodelle quali, protetti dal guscio robusto,crescevano i piccoli.

    I DINOSAURILorigine della vita sulla Terra

    I resti pi antichi di dinosaurosono stati ritrovati in Argentina:appartengono a un dinosauro vissuto225 milioni di anni fa.

    Brontosauro

    AllosauroIguanodonte

    Stegosauro

    Tirannosauro

    AnchilosauroTriceratopo

    storia 27

  • storia28

    LESTINZIONE DEI DINOSAURILorigine della vita sulla Terra

    Segna V (VERO) o F (FALSO).I dinosauri erano rettili.I dinosauri erano tutti carnivori.I dinosauri si estinsero perch sterminati dalluomo primitivo.La causa dellestinzione dei dinosauri non certa. Unipotesi sostiene che i dinosauri si estinsero a causadel mutamento di clima provocato dalla caduta di un meteorite.

    V FV FV F

    V F

    Ma come mai oggi non vediamo pi i discendenti dei dinosauri?Circa 65 milioni di anni fa questi affascinanti animali scomparvero.Sulle cause di questa scomparsa si sono fatte alcune ipotesi.Secondo una di queste, poichin quel periodo la Pangea cominciavaa dividersi in due grandi continenti,il clima mut notevolmente; diminu quindila presenza di foreste e i dinosauri,che per la maggior parte erano erbivori, faticarono a trovare cibo e quindi morirono. Ne deriv che anche i dinosauricarnivori, dato il minor numero di prede,pian piano si estinsero.

    Unaltra ipotesi attribuisce il mutamento di clima alla caduta sulla Terradi un gigan tesco meteorite, che caus grandi trasformazioni alterandolequilibrio climatico.

  • storia 29

    LE ERE PI RECENTILorigine della vita sulla Terra

    Era terziaria o cenozoica(da 70 milioni a 2 milioni di anni fa)Fu lera dellestinzione dei dinosauri.I piccoli mammiferi presero il sopravvento,riuscirono ad adattarsi alle nuove condizioniclimatiche e a distribuirsi su tutta la superficiedella Terra.Cominciarono ad assomigliare sempre piagli animali attuali; comparvero i cavalli,gli orsi, i cani, gli animali della savana.Nel cielo si fecero pi numerosi gli uccelli,che adattarono il loro corpo al volo, riuscendo a coprire, volando, distanze sempre maggiori.Ma gli animali destinati allevoluzione pi portentosa furono le scimmie.Tra queste, quelle che nella loro lungaevoluzione diventarono esseri umani furonole scimmie antropomorfe, cio simili alluomo.

    Era quaternaria o neozoica(da circa 2 milioni di anni fa) la nostra era. iniziata con la comparsadei mammiferi coperti di pelo.Tra la fine dellera precedente e questavi furono grandi periodi di freddo intenso:le glaciazioni. Gli esseri viventi dovettero attrezzarsiper poter resistere al clima rigido.Un ottimo sistema fu quello di dotarsidi folte pellicce e di grassoche si accumulava sotto la pelle.Anche i primi uomini approfittaronodella situazione: poich i mari eranoghiacciati, si potevano attraversaree fu cos che i nostri antenati si spostaronoe si insediarono quasi ovunque.

  • organizzo gli apprendimenti

    30

    Collega prima i periodi storici allera corrispondente, poi i viventi alleradella loro comparsa sulla Terra.

    ERA MESOZOICA

    da 5 miliardi a 600 milioni

    di anni fa

    da 250 milioni a 70 milioni di anni fa

    ERA ARCAICA ERA PALEOZOICA

  • ERA CENOZOICA ERA NEOZOICA

    da 600 milioni a 250 milioni

    di anni fa

    da 70 milioni a 2 milioni di anni fa

    da 2 milionidi anni fa

    31

  • ora so fare1.Metti in ordine cronologico le ere.

    era paleozoica era arcaica era cenozoica era mesozoica era neozoica

    5.Metti in ordine cronologico la comparsa sulla Terra delle diverse specie animali.uomo pesci rettili mammiferi invertebrati uccelli anfibi

    32

    1. ..........................................2. ..........................................

    3. ..........................................4. ..........................................

    5. ..........................................

    1. ..........................................2. ..........................................3. ..........................................

    4. ..........................................5. ..........................................

    6. ..........................................7. ..........................................

    2. Completa segnando con una x.Levoluzione :

    un lento mutamento per adattarsia un ambiente.

    un cambiamento improvvisoper adattarsi al clima.

    Lestinzione :

    la scomparsa di parti del corponon necessarie.

    la scomparsa dalla Terra di specie animali e vegetali.

    3. Completa.Lera in cui comparve latmosfera e in cui si formarono i primi organismi monocellulari

    ................................................................Lera delle glaciazioni

    ................................................................Lera dei dinosauri

    ................................................................Lera in cui la Pangea si cominci a dividere e in cui si diffusero i mammiferie le scimmie antropomorfe

    ................................................................Lera in cui comparve luomo

    ................................................................Lera in cui comparvero pesci e anfibi

    .............................................................

    4. Segna con una x solo le affermazionicorrette.

    I primi esseri viventi comparsisulla Terra furono i vertebrati.

    Le piante sono gli ultimi esseriviventi comparsi sulla Terra.

    Le piante comparvero sulla Terraprima dei mammiferi.

    I dinosauri erano tutti erbivori.

    Esistevano anche dinosauridi piccole dimensioni.

    La glaciazione un periododi freddo intenso.

    I primi esseri viventi apparveronellacqua.

  • LA STORIADELLUOMO

    La storia delluomo

    Cranio di ominide.

    Impronte di Laetoli ritrovatein Tanzania.

    Come fa un detective a trovare il colpevole?Studia gli indizi, segue le tracce.Cos hanno fatto i paleoantropologiper ricostruire la storia delluomoe raccontarla a noi.

    Punte di freccia in selce.

    Un calderone

    (contenitore per il cibo)

    del periodo Neolitico.

    storia 33

    Ossa di animali.

    Pitture rupestri.

  • Pi di 14 milioni di anni fa, nelle foresteafricane, vivevano le scimmie antropomorfe,cio simili alluomo (da antropos = uomoe morphe = forma).Vivevano preferibilmente sugli alberi per sfuggire ai predatori; si nutrivano di frutti, bacche e piccoli insetti. Queste scimmie sono considerate le antenate delluomo, perch per prime hanno imparato a camminare in posizione eretta. Come stato possibile?Circa 10 milioni di anni fa ci fu un cambiamento di clima: scomparvero le foreste lasciando il posto alla savana, una distesa di erbe alte e alberi radi. In questo nuovo ambiente le scimmie furono costrette ad abbandonare gli alberi e a muoversi allo scoperto per cercare il cibo, attraversando grandi spazi. Dovevano camminare a lungo tra lerba alta che impediva loro la visuale, cos, un po alla volta, cominciarono a sollevarsi sulle zampe posteriori.La nuova posizione port grandi vantaggi.Con le mani libere, infatti: si potevano raccogliere frutti e bacche

    facilmente e in maggiore quantit; si potevano afferrare pietre e bastoni per utilizzarli secondo le necessit.

    Queste scimmie sono chiamate dagli studiosi ominidi e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Africa: per questo essi sono conosciuti come australopitechi, ovvero scimmie del sud.

    storia34

    La storia delluomo

    LE SCIMMIE ANTROPOMORFE

    Le prime impronteA Laetoli, in Tanzania, sono state ritrovate impronte di 3 ominidi,che camminavano su due gambe.Risalgono a 3,7 milioni di anni fa,sono le pi antiche. Da quelleorme comincia il lungo cammino delluomo.

    Dove vivevano le scimmieantropomorfe?Perch hanno cominciato a muoversisulla terra?Quali vantaggi ha portatola posizione eretta?

  • Nel 1974, in Etiopia, gli antropologi Johanson eGray scoprirono uno scheletro di ominide quasicompleto. Lo chiamarono Lucy, dal titolo di unacanzone che ascoltavano spesso alla radio durantei lavori di ricerca.Gli studi effettuati sullo scheletro hanno portatoa queste conclusioni: Lucy vissuta circa 3 milioni e 400 mila anni fa; era alta un metro e 20 centimetri circa e pesava

    25-30 chili; si nutriva soprattutto di frutti, bacche, radici,

    uova, piccoli pesci, resti di animali morti; camminava eretta, ma era anche unottima

    arrampicatrice; aveva un cervello molto piccolo e un volto

    scimmiesco; al momento della sua morte aveva circa 20 anni.

    Secondo gli studiosi, la posizione eretta e lusodelle mani favorirono lo sviluppo del cervelloe quindi dellintelligenza umana, portandoluomo, nel tempo, a costruire oggetti semprepi elaborati, a sviluppare il linguaggio percomunicare Il lento percorso di trasformazione delluomosi chiama evoluzione ed avvenuto in quasi4 milioni di anni.

    storia 35

    LUCY, UNA VERA STAR!La storia delluomo

    Il pollice opponibile

    La caratteristica pi interessantedegli ominidi era la mano conil pollice opponibile. Il pollice era praticamente opposto alle altredita e permetteva una presa piforte, ma anche pi precisa,rendendo possibili movimentiche richiedevano una certa abilit.

    Completa.

    Lucy era una femmina di circa .............................anni. Camminava in posizione .............................,ma sapeva anche ............................... sugli alberi.Era alta ......................... e pesava ..........................Si nutriva di ...............................................................................................................................................

    ..................................................................................

  • Dove sono le savane

    LA SAVANAPercorso interd

    isciplinare

    geografia

    36

    Chi abita oggi nella savana

    La zona delle savane situata tra le foresteequatoriali e i deserti.Le savane pi estesesi trovano in Africa, ma ve ne sono anchein Sud America, in Asia e in Australia.

    Oggi la savana popolata da trib di uomini che sidedicano soprattutto alla pastorizia e alla raccolta dei frutti.Tra le pi famose trib che abitano la savana africana ci sono i Masai, popolo di pastori, che si coprono con un teloa quadretti rosso e nero o tutto rosso; le donne portano al collo grandi collane di perline colorate.

    Altre trib, come i Samburu, i Turcana, i Rendile, sono nomadi: seguono quindi il bestiame alla ricerca di pascoli. Per questetrib, gli animali allevati sono il bene pi prezioso, tanto che la poca acqua disponibile riservata prima di tutto a loro.

    ed. allacittadinanza

  • storia 37

    LHOMO HABILISLa storia delluomo

    Circa 2 milioni e mezzo di anni fa comparve un personaggioal quale, per primo, pot essere dato il nome di homo,cio uomo. Era molto pi evoluto dellaustralopiteco e aveva il cervellopi sviluppato. Camminava stabilmente su due gambe.Accanto ai suoi resti sono stati ritrovati rozzi strumenti di pietra scheggiata: da qui la deduzione che fosse abilea lavorare la pietra.

    Come viveva lHomo habils?Viveva in piccoli gruppi e aveva la sua dimora sugli alberi,dai quali scendeva durante il giorno per procurarsi il cibo.Alcuni individui, tra cui i piccoli, raccoglievano bacche; altri,aiutandosi con bastoni, cercavano radici commestibili.I maschi adulti andavano in cerca di carcasse di animali morti. Per spolpare le prede abbandonate da altri animalipredatori, lHomo habilis usava primitivi strumenti di pietra,i choppers, ovvero sassi o ciottoli scheggiati in modorudimentale e resi pi taglienti. LHomo habilis era in grado di emettere suoni articolati,non ancora un vero linguaggio, ma un voco, con il qualecomunicava.

  • Amigdala,cos chiamata

    per la sua formache ricorda una mandorla.

    storia38

    Collega ogni abilit allHomo corrispondente.

    Accende il fuoco.Scheggia le pietre a forma di choppers.Scheggia le pietre a forma di amigdala.Si sposta verso Europa ed Asia.

    Homo abilis

    Homo erectus

    Un milione e mezzo di anni fa circa fece la sua comparsa sullaterra una nuova specie: lHomo erectus (che sta diritto).Era pi alto del suo antenato e aveva un cranio pi grande,in grado di contenere un cervello pi grosso e sviluppato.Egli riusc a scheggiare le pietre rendendole taglientida tutti e due i lati e utilizzandole come raschiatoi,coltelli e asce. Viveva in caverne, cacciava in gruppo per procurarsi il ciboe utilizzava il fuoco, che impar a tenere acceso e poiad accenderlo egli stesso, battendo tra loro due pietreo strofinando due bastoncini. Grazie alluso del fuoco, potspostarsi in ambienti anche pi freddi ed esplorare nuovi territori spingendosi dallAfrica in Asia e in Europa, dove sono stati trovati suoi resti.

    LHOMO ERECTUSLa storia delluomo

    Gli spostamenti dellHomo erectus.

  • storia 39

    Neanderthal il nome di una valle situatain Germania dove, allinterno di alcune piccolegrotte, sono state ritrovate ossa di uomini primitivi. Dopo attenti studi si capito che queste ossa erano appartenute a una forma di uomo pi evoluta dellHomo erectus.

    Chi ha dato una svolta fondamentale nellevoluzione delluomo stato lHomo sapiens (che sa). Era moltomoderno, alto circa 160 centimetri e con un cervellomolto sviluppato. Era nomade, quindi si spostavaper cacciare gli animali e per raccogliere i frutti.Il Sapiens pi diffuso in Europa fu luomo di Neanderthal.

    Identikit delluomo di NeanderthalLuomo di Neanderthal era di corporatura robusta e tozza, con muscoli potenti. Le mani erano forti,dotate di grandi polpastrelli. Anche i denti eranomolto resistenti e venivano utilizzati non soloper strappare pezzi di carne, ma anche per tenere fermie tesi gli oggetti durante la lavorazione e per conciarele pelli di animali, masticandole.

    Come viveva?Luomo di Neanderthal visse in un periododi glaciazione, per cui dovette dedicarsi alla caccia, visto che il clima molto rigido aveva resola vegetazione molto scarsa.

    LHOMO SAPIENS E LUOMO DI NEANDERTHALLa storia delluomo

    Si riparava allinterno di caverne, ma era anchein grado di costruire capanne con tronchi, frasche,ossa e pelli di animali. Utilizzava le pelli delle predeper coprirsi, pietre e ossa per costruire strumenti.Viveva in gruppo, aveva probabilmente un linguaggioe poteva comunicare. In molti casi seppelliva i morti.

  • storia40

    LHOMO SAPIENS SAPIENS: LUOMO MODERNO

    La storia delluomo

    Circa 35000 anni fa arriv dallAfrica lultimo anellodella catena dellevoluzione umana: lHomo sapiens sapiens.Il clima freddo che cera in Europa stavascomparendo e questo favor la migrazionedellHomo sapiens sapiens verso il nostro continente.In poco tempo, egli prese il posto delluomodi Neanderthal, che si estinse. LHomo sapienssapiens si diffuse anche in America e in Australia:praticamente popol tutta la Terra.

    I primi resti di Homo sapiens sapiens sono quelli ritrovati nel villaggio di Cro-Magnon in Francia.

    Luomo era ormai simile a noi. Si adatta vivere in tutte le zone della Terra e ancheper questo le sue caratteristiche fisiche cominciarono a differenziarsi, per rendereil corpo pi adatto al luogo in cuisi insediava. Nacquero le variet di colore dei capelli, della pelle, della struttura ossea. Ma tutti si assomigliavano per lo sviluppodel cervello.Luomo moderno sapeva ormai lavorarei materiali, produrre opere creative,esprimersi attraverso un linguaggiosufficientemente complesso, ma soprattuttocoltivare la terra e allevare animali.

    Chi per primo ha prodotto rudimentali strumenti di pietra?Che cosa sono i choppers?Chi ha iniziato ad accendere il fuoco?Chi ha cominciato ad utilizzare le pellidi animali per coprirsi e costruire capanne?Chi ha iniziato a coltivare la terrae ad allevare animali?

    Reperti rinvenuti nel villaggio di Cro-Magnon.

  • storia 41

    LEVOLUZIONE DELLUOMO PREISTORICOLa storia delluomo

    Osserva lo schema che rappresenta levoluzione delluomo preistorico nel tempo e completalo inserendo i nomi al posto giusto.

    Homo sapiens Homo abilis Australopiteco Homo erectus Homo sapiens sapiens

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    ...........................

    4 milioni di anni fa

    2,5 milioni di anni fa

    1,5 milioni di anni fa

    250 milaanni fa

    35 milaanni fa

    Reperti rinvenuti nel villaggio di Cro-Magnon.

  • 42

    La storia delluomo

    IL PALEOLITICOIl Paleolitico il periodo pi antico della storia delluomo. Inizi circa 2,6 milioni di anni fa con la diffusione dellHomo abilis, che acquis la capacit di fabbricarsi semplici strumenti scheggiando le pietre.In questo periodo gli uomini impararono a vivere in gruppo, perch si sentivano pi sicuri. Erano nomadi, cio si spostavano continuamente alla ricerca del cibo.

    Gli uomini si dedicavano alla caccia e alla pesca.

    Scheggiavano la pietra e costruivano utensili.

    Paleolitico significa periodo della pietra antica. Deriva dal greco paleos (antico) e litos (pietra).

  • 43

    La storia delluomo

    5 milioni di anni fa

    2,5 milioni di anni fa

    10 mila anni fa

    5 milaanni fa

    PREISTORIA STORIA

    PALEOLITICO

    Le donne e i bambini raccoglievano erbe,

    frutti e bacche.

    Impararono ad usare il fuoco, poi ad accenderlo.

    Le donne raschiavano le pelli degli animali uccisi

    e preparavano abitiper difendersi dal freddo.

    Dipingevano e incidevano le pareti delle caverne.

    Vivevano nelle caverne oppure in capanne

    costruite con pali di legnoe pelli di animali.

  • storia44

    Il ciboGli uomini del Paleolitico si cibavanodi quello che la natura offriva;erano raccoglitori e andavanoalla ricerca di frutti, bacche, tuberi,radici e uova.Quando fu in grado di fabbricarele prime semplici armi, luomo divenne cacciatore, cacciando piccole prede. In seguito impar a tenderetrappole e soprattutto caplimportanza di lavorarein gruppo; ci gli permise di cacciare orsi, bisonti e persinomammut. Ben presto anche la pesca divenneun modo per procurarsiil cibo.

    La casaIl riparo uno dei bisogni primari degli animali e, quindi, lo fu anche per i primi uomini. I primi rifugi furono gli alberi, poi le caverne,dove era pi facile difendersi dagli attacchi dei predatori e ripararsidalle intemperie.Quando i primi uomini cominciarono a muoversiin cerca di cibo impararonoanche a costruirsi capanne con frasche e foglie e poi delle tende, utilizzando tronchi, ossa e pelli di animali.Essendo nomadi, non costruirono dimore stabili.

    La storia delluomo

    LA VITA NEL PALEOLITICO

  • storia 45

    Utensili per la cacciaLa storia delluomo

    Il primo metodo di caccia delluomo primitivo fu quello di lanciare sassi contro le prede. Ben presto si accorse che se i sassi erano acuminati e taglienti era pi facile ferire un animale. Prov cos a scheggiare le pietre per fare punte taglienti e penetranti da legare alla cima di lunghi bastoni che consentivano di colpire a distanza.Nacquero cos le prime asce e le prime lance. Le schegge di selce e di ossidiana servivano anche come coltelli e raschiatoi per rendere pi morbida la pelle degli animali utilizzata per fare tende e vestiti. Un grosso passo avanti luomo lo fece quandoriusc a produrre ami da pesca utilizzando le ossa degli animali.

    Che cos il Paleolitico?Come stata modificatadalluomo la propriaabitazione nel Paleolitico?Durante il Paleolitico luomocome si procurava il cibo?Con quali strumenti cacciava?

    Selce. Ossidiana.

    Selce: roccia durissima formatadallaccumulo di sedimenti,chiamata anche pietra focaia.Ossidiana: roccia vulcanicaformatasi in seguito alle eruzioni. vetrosa, lucida e tagliente,perci detta anche vetrovulcanico.

    Unascia primitiva.

  • storia46

    La scoperta del fuocoLa storia delluomo

    La capacit di accendere il fuoco ha rappresentato una conquista molto importante perch ha consentito di: tenere lontani gli animali feroci; cucinare la carne e renderla pi

    digeribile e saporita; scaldare il luogo in cui si abitava; spaventare gli animali per farli cadere

    nelle trappole; stare insieme intorno al fuoco

    raccontando i fatti accaduti, migliorandoquindi la capacit di articolare i suoni e strutturare una forma di linguaggio.

    La pietra focaia per accendere il fuoco stata utilizzata fino al 1820, anno in cui furono inventati i fiammiferi.

    Cancella le affermazioni sbagliate.Luomo del Paleolitico:

    ha sempre saputo accendere il fuoco.utilizzava il fuoco per tenere lontane le belve.utilizzava il fuoco per cucinare.non ha mai saputo accendere il fuoco.

    Luomo del paleolitico conosceva il fuocoperch vedeva alberi e cespugli incendiatidai fulmini e, inizialmente, ne aveva paura. In seguito, per, impar a prendere i tizzoni, a portarli nella sua caverna e a mantenere il fuoco acceso. Aveva infatti capito quanto fosse importante per la sua esistenza.

    Un grande passo avanti fu compiuto dalluomo quando impar ad accendere il fuoco sfregando due pietre o due legnetti fra loro.

  • storia 47

    Luomo impara ad esprimersiLa storia delluomo

    Vivendo in gruppo, luomo avvert la necessit di comunicare: per organizzare battute di caccia, trasferimenti, semplici regole di convivenza. Cos si svilupp il linguaggio e, con esso, una capacit di pensiero pi evoluta.Quando poi il linguaggio divenne pi articolato, fu possibile anche raccontare avventure, situazioni di pericolo, gioie, emozioni e paure.Probabilmente, anche la danza e il cantofurono utilizzati per manifestare sentimenti, paure o riti.

    Le prime forme di arteLuomo inizi a rappresentare oggetti,animali e situazioni sulle pareti delle caverne in cui trovava rifugio.Sono stati rinvenuti infatti numerosiresti di pitture rupestri e graffiti che, per lo pi, rappresentano situazioni di caccia.Gli antropologi pensano che questi dipinti servissero per rappresentare

    le azioni di vita quotidiana, maavessero anche un valore magico perch avrebbero favorito una caccia abbondante.Lavorando la pietra luomo produsse statuette a forma di donna che raffiguravano le divinit della fertilit.

  • storia48

    La vita allinterno del gruppoLa storia delluomo

    Man mano che luomo si evolveva nellaspetto fisico e nel cervello, si evolvevaanche la sua capacit di vivere con gli altri e di rapportarsi con loro.I primi gruppi furono i clan, cio le famiglie legate da parentela.Per affrontare difficolt sempre maggiori, come ad esempio le migrazioni verso nuove terre di caccia, pi clan cominciarono a unirsi e si formarono le trib.Luomo imparava a volere bene; nasceva in lui il desiderio di stringere legami, di creare un gruppo non solo per essere pi forti, ma anche per il solo desiderio di stare con gli altri.I reperti ritrovati ci indicano che, con il passare del tempo, nei nostri antenati si rafforz sempre pi la vita di gruppo, in cui ognuno aveva un suo compito.Gli uomini si dedicavano alla caccia e le prede venivano divise tra tutti; la stessacosa succedeva per i frutti, raccolti dalle donne.

    Seppellire i mortiCon il rafforzarsi dei legami affettivi, cambi anche latteggiamento nei confronti dei defunti.Allinizio la persona morta veniva abbandonata e diventava facile cibo per i predatori.Le prime sepolture risalgono indicativamente allHomo sapiens.Molto spesso i corpi venivano sepolti in posizione fetale, come sta il bambinonella pancia della mamma. A volte sono stati ritrovati degli oggetti accanto alle ossa e, in alcuni casi, addirittura resti di fiori. Non possiamo avere la certezza che lHomo sapiens credesse in una vita ultraterrena, ma i reperti testimoniano sicuramente il desiderio di non abbandonare i corpi dei defunti alle intemperie e ai predatori.

  • I CACCIATORI200 mila anni fa lHomo sapiens, luomo che sa, aggiunse lEuropa. Trov un clima freddo - era il tempo delle glaciazioni - ma riusc ad adattarsi e a sopravvivere grazie alla sua intelligenza e allasua organizzazione.Poich a causa del freddo gli alimenti di tipo vegetale erano scarsi, lHomo sapiens divent cacciatore. Viveva ai margini della zona glaciale, l dove le grandi mandrie di renne cercavano il cibo. Durante la bella stagione era nomade, cio si spostava seguendo le renne che cercavano nuovi pascoli, non tanto vicino da farle scappare e non tanto lontano da perderle di vista.Durante la brutta stagione, invece, si riparava nelle grotte, coprendosi con le pelli degli animali e scaldandosi con il fuoco.LHomo sapiens, per uccidere animali di grosse dimensioni come i mammut, cacciava in gruppi, perch aveva capito che insieme la caccia poteva dare maggiori risultati. Per cacciare il mammut, usava una particolare tecnica: cercava di spingere lanimale in una grossa buca preparata in precedenza o gi da un precipizio, spaventandolo con il fuoco.

    1. Partendo dalle parole-chiave cerca nel testo le informazione ad esse relative. Segui lesempio. Poi verbalizza quanto hai scritto.Homo sapiensChe cosa fece? ..........................................................................................................................Quando? .....................................................................................................................................Che clima trov? ........................................................................................................................

    CacciatorePerch? .......................................................................................................................................

    49

    Imparo a studiare

    Nel testo sono evidenziate le parole-chiave, ovvero quelle parole che servono a indicare le informazioni principali.

    Quando leggi un testo che devi studiare, sottolinea sempre le frasi principali e, per ciascuna di esse, individua le parole-chiave.

  • I materialiIl legno era un materiale facile da lavorare: un ramo lungo permetteva di raggiungere frutti situati in alto; appuntito serviva per scavare alla ricerca di insetti e radici o percuotere e impaurire.I sassi cos come si trovavano in natura erano utili per scacciare predatori o colpire piccoli animali.Un osso si poteva trasformare in una mazza; una fila di dentiin una sega; un corno in un pugnale.

    Gli attrezzi dei nostri antenatiLe scimmie antropomorfe e gli ominidi usavano molto probabilmente strumenti naturali .LHomo habilis fabbric i choppers, ciottoli resi affilati su una o due facce con pochi colpi.LHomo erectus perfezion questi strumenti, creando lamigdala, strumento pi sottile, lavorato su entrambe le facce.LHomo sapiens lavor la pietra ottenendo punte di lancia, raschiatoi, piccole seghe e fabbric le zagaglie, bastoni resi sottili e acuminati, duri e resistenti perch scaldati sul fuoco.LHomo sapiens sapiens nel Neolitico costru telai di legno, vasi dargilla, aratri con le punte di legno prima e di metallo poi.

    storia

    tecnologia

    GLI ATTREZZIPercorso interd

    isciplinare

    50

  • ed. allacittadinanza

    scienze

    Chi usa oggi strumenti primitivi?I Boscimani, che abitano nel deserto del Kalahari nellAfrica meridionale,e gli Aborigeni australiani ancora oggi usano rami appuntiti per scavare la terra e trovare alcuni alimenti che costituiscono la base della loro dieta: tuberi, radici, insetti, piccoli mammiferi.In Nuova Guinea ci sono ancora popolazioni che scuoiano animali, tagliano tuberi e cordame vegetale utilizzando rudimentali raschiatoi e coltelli fatti con sottili pietre rese taglienti ai bordi.

    Zampe, mani e cervello speciali Gli scimpanz sono in grado di usare le pietre per spaccare frutti dal guscio duro,come le noci, o di intrecciare rami per costruirsi un giaciglio. Come mai non hanno imparato a costruire strumenti pi complessi? una questione di zampe, di mani e di cervello! Camminare su due zampe ha permesso infatti agli ominidi di avere le mani libere, di toccare, manipolare, cio trasmettere pi informazioni al cervello.La posizione eretta ha permesso alla colonna vertebrale di sopportare un peso maggiore e, quindi, al cranio di ingrandirsi per contenere un cervello pi pesante.Con una colonna vertebrale posta in orizzontale, un peso maggiore posto a unestremit rischierebbe di spezzarla.E le mani? Il pollice opponibile ha permesso di afferrare e affinare i movimenti.

    storia 51

  • Il Neolitico il periodo della storia in cuiluomo inizi a produrre utensili e oggettisempre pi raffinati, imparando a levigare la pietra. Inizi circa 12 mila anni fa e termin con linvenzione della scrittura.In questo periodo luomo divenne sedentario, ovvero prese a vivere in villaggistabili, diventando agricoltore e allevatore.

    52

    La storia delluomo

    IL NEOLITICO

    Neolitico significa periodo della pietranuova. Deriva dal greco neos (nuovo) e litos (pietra).

    I primi villaggi furono costruiti vicino ai fiumi.

    Le terre intorno al villaggio erano coltivate a cereali: orzo, grano

    Nelle zone paludose vivevano in palafitte, abitazioni di legno costruite su pali

    infissi sul fondo dei laghi.

  • 5 milioni di anni fa

    2,5 milioni di anni fa

    10 mila anni fa fine delle glaciazioni

    5 milaanni fa

    PREISTORIA STORIA

    PALEOLITICO NEOLITICO

    53

    La storia delluomo

    Luomo impar a lavorare i metalli

    per ottenere utensili sempre pi resistenti

    e armi.

    Le abitazioni erano costruite con mattoni di argilla,

    paglia e fango.

    Gli uomini allevavano capre,

    pecore, maiali, asini.

    Alcuni si specializzarono nella lavorazione della terracotta

    per ottenere vasi, ciotole, contenitori che venivano

    poi cotti nei forni.

    Le donne impararono a filare e a tessere per confezionare

    vestiti, tappeti

  • storia54

    La cacciaCon il diffondersi delle foreste divenne pi difficile braccare le prede che si nascondevano tra la boscaglia. Per questo luomo dovette fabbricare armi pi raffinate. Nacquero in questo periodo larco e le frecce, che erano maneggevoli e potevano essere trasportati con facilit.

    Anche il modo di pescare mut, grazie alluso di ami, arpioni e fiocine. Per muoversi su laghi e fiumi cominciaronoad essere costruite le prime piroghe, formate da tronchi dalbero scavati.

    Allinizio di questo periodo, circa 10000 anni fa, sulla Terra vi furono altri cambiamenti climatici che mutarono le abitudini delluomo.Fin il periodo delle glaciazioni e il clima si fece pi mite. In Europa si estesero i boschi al posto delle grandi praterie e grossi animali, come il mammut e il rinoceronte lanoso, si estinsero.

    LA VITA NEL NEOLITICOLa storia delluomo

    Che cosa significa Neolitico?Perch questo periodo chiamato cos?Quali armi impara a costruire luomodurante il Neolitico?Perch ha necessit di nuovi tipi di armi?

    Specie di vassoio di creta seccata al sole utilizzato per pulire il grano passando i chicchi

    avanti e indietro (Iraq Museum, Bagdad).

  • storia 55

    Luomo addomestica gli animaliLa storia delluomo

    Nel Neolitico cominciano a differenziarsi le coltivazioni: in Europa si coltivarono frumento e cereali, in Asia riso, in Africa sorgo e in America mais.

    Quale nuovo alimento entra nella dieta delluomo del Neolitico con lallevamento del bestiame?Perch luomo del Neolitico pot introdurre nella sua dieta una maggiore quantit di vegetali?

    LagricolturaLe donne, alle quali spettava il compitodella raccolta dei frutti spontanei, impararono a selezionare le piante, a conservare i frutti di alcune piante particolari che resistevano pi a lungo e che potevano quindi essere usati nei periodi in cui la caccia non era particolarmente favorevole. Queste pianteerano lorzo e il grano selvatico.Quando si accorsero che i semi potevano essere interrati e che da essi nascevano tutti gli anni nuove piantine, impararono a seminarli.Nacque cos lagricoltura: si crearono culture di cereali, legumi, olivi e viti.

    In questo periodo luomo impar a conoscere meglio gli animali e cominci ad addomesticarebuoi, pecore, capre, asini e cavalli.Importante fu laddomesticamento del cane, che poteva proteggere abitazioni e recinti e che seguiva e aiutava il suo padrone nella caccia.Con lallevamento luomo aveva sempre a disposizione carne e latte; impar poi a preparare anche burro e formaggio e ad avere quindi una dieta pi ricca.

  • storia56

    La tessituraLa storia delluomo

    Con lallevamento del bestiame, luomo si accorse che alcuni animali non davano soltanto carne, latte e pelli, ma il loro pelo poteva essere ridotto a un filo avvolgendolo pi volte attorno a un fuso.

    Luomo costru i primi semplici telaiper tessere i filati che si ottenevano dal pelo di pecore e capre, ma anche da alcune fibre vegetali come il lino o il cotone, le cui piante aveva imparato a coltivare. Con luso dei telai luomo ebbe a disposizione tessuti adatti per fare indumenti.

    La ceramicaGi nel Paleolitico gli uomini si erano accorti che largilla, a contatto con il fuoco, si induriva. solo nel Neolitico, per, che essi impararono a mescolare largilla con altri materiali, come paglia, pietruzze e conchiglie, perch non si rompesse durante la cottura.

    Largilla veniva impastata con lacqua, poi lavorata per ottenere dei rotoli che erano sovrapposti fino allaltezza voluta. Le pareti del manufatto venivano lisciate con le mani. Infine loggetto era fatto

    essiccare al sole o nei forni.Una volta affinata questa tecnica, luomo

    cominci a produrre vasi e contenitori per conservare lacqua e i cibi, utilizzando il tornio, cio una ruota girevole che rendeva pi agevole il lavoro.

    Il fuso uno strumento di legno per avvolgere il filo su se stesso. Ad esso era legato un peso per farloruotare in modo regolare.

  • storia 57

    La nascita dei villaggiLa storia delluomo

    Spesso, tutte le abitazioni di un clan o di unatrib erano circondate da palizzate, da rami spinosi intrecciati per tenere lontane le bestie feroci.Nacquero cos i primi villaggi.Le attivit si differenziarono, si specializzarono i lavori: chi faceva lagricoltore, chi lallevatore, chi il vasaio, chi il tessitoreIl contadino aveva il suo campo, i suoi attrezzi,cos come lallevatore i suoi animali e il tessitore il suo telaio.Ognuno scambiava i prodotti o gli oggetti del proprio lavoro con quelli degli altri. Nacque cos una prima forma di commercio, il baratto (vedi p. 59).

    Lallevamento del bestiame e lagricolturaerano attivit che consentivano di avere cibo senza doversi spostare per andare a cercarlo.Gli animali dovevano essere accuditi, i campi coltivati e, una volta seminati, si doveva aspettare la maturazione dei fruttiper la raccolta.Luomo poteva quindi fermarsi in un luogo,costruirsi una casa: divenne sedentario.Cambiarono i tipi di abitazioni e le capannedi pelli di animali cedettero il posto a capanne, per lo pi circolari, costruite concanne e graticci, che poi venivano ricoperte di fango. I tetti erano di paglia.I gruppi che si stabilirono lungo le rive dei laghi impararono a sopraelevare le lorocapanne, piantando grossi pali di legno sulla riva del lago in modo che lacqua potesse essere una difesa naturale dagli animali. Su questi pali costruironopiattaforme di legno e su di esse eressero le loro capanne: le palafitte.

    Resti di villaggio preistorico.

  • Con luso del fuoco, luomo si accorse che certi sassi cambiavano stato trasforman dosi in un liquido denso, che poi, raffreddandosi, diventava nuovamente solido, duro e resistente. Si accorse cio che i metalli fondevanoe potevano essere lavorati. Qualcuno inizi cos a versare questo metallo fuso in recipienti di pietra o di argilla; quando il metallo si induriva di nuovo, rompendo il contenitore, ne risultava un oggetto che aveva la forma dello stampo.Si cominciarono a produrre zappe, asce, accette molto resistenti, collane, bracciali. Purtroppo, per, con la lavorazione dei metalli, si forgiarono anche pugnali, coltelli, punte di frecce e di lance, che non si usavano solo per cacciare animali di cui cibarsi, ma anche contro chi si considerava nemico.Il primo minerale noto fu il rame, perch non aveva bisogno, per essere lavorato, di temperature altissime, ma non era neppure molto resistente.

    Poi gli uomini impararono a lavorare il piombo, loro, largento e lo stagno.Quando unirono rame e stagno ottennero una lega molto resistente: il bronzo.Il ferro venne invece lavorato solo molto tempo dopo, circa 3500 anni fa.

    Come si fondevano i metalliLa tecnica primitiva utilizzata per fondere i metalli non fu molto diversa da quella che si usa oggi. Occorreva un forno, che producesse molto calore.I primi forni furono costruiti in pietrae alimentati a legna. Per mantenere vivo il fuoco si soffiava con un mantice fatto con pelli cucite di animali.Con la diffusiuone dei metalli divenne importante il mestiere del fabbro.

    La lavorazione dei metalliLa storia delluomo

    storia58

    Qui sopra, oggetti in ferro. In alto, tre coppe in rame.

  • Durante il periodo neolitico, nei villaggi si svolgevano diverse attivit: lagricoltura, lallevamento, la lavorazione

    delle fibre e della ceramica, quella dei metalli. Una societ cos ben organizzata, in cui ognuno aveva un suo compito, permetteva raccolti abbondanti e una produzione di oggetti che superava le necessit del villaggio, favorendo scorte di cibo e di manufatti. Gli uomini cominciarono quindi a scambiare i prodotti che avevano in abbondanza con prodotti che non possedevano. Per far questo alcuni di loro diventarono mercanti, spostandosi nei villaggi vicini per praticare questa prima forma di commercio, definitabaratto.Con il passare del tempo i mercanti si spinsero sempre pi lontano dai loro villaggi: ad esempio, le popolazioni delle terre interne scambiavano i loro prodotti con il sale delle genti che vivevano vicino al mare.

    I commerci si svilupparono notevolmente e per i mercanti divenne necessario registrare gli elenchi delle merci da scambiare, mettere per iscritto gli accordi presi. Inizialmente essi incidevano su pezzi di legno o su mattoncini dargilla dei disegniche rappresentavano il prodotto e la quantit che avevanoscambiato. Man mano, per fare pi in fretta, quei disegnivennero semplificati e furono sostituiti con segni. Era nata la scrittura.

    I pi antichi documenti scritti risalgono a circa 6000 anni fa e contengono proprio registrazioni di merci e calcoli eseguiti da mercanti.Con linvenzione della scrittura termina la preistoria e comincia la Storia, cio il periodo della vita dellumanit di cui si hanno documenti e fonti scritte.

    storia 59

    IL COMMERCIOLa storia delluomo

  • imparo a studiare

    60

    NUOVE ABITAZIONINel Neolitico, abbandonata la vita nomade, gli uomini diventarono agricoltori e, invece di vivere nelle caverne o in capanne di tende, cominciarono a costruire abitazioni stabili.

    Nelle zone ricche di foreste, avendo molto legname a disposizione, gli uomini costruirono capanne fatte con pali infissi nel terreno e ricoperte di paglia, canne e pelli di animali.

    Nei luoghi paludosi o in prossimit di laghi, costruirono capanne di legno su delle piattaforme sopraelevate. I grandi pali che sorreggevano le piattaforme erano infissi, cio piantati, sul fondo del lago, non molto lontano dalla riva. Ecco perch queste abitazioni sono conosciute come palafitte.

    Nelle regioni in cui non cerano foreste e quindi non si trovava legname, gli uomini costruirono delle case fatte con pietre, che venivano incastrate tra loro e che erano ottenute tagliando una roccia tenera.

    Nelle terre del Medio Oriente gli uomini, non avendo a disposizione n alberi n rocce, costruirono le loro abitazioni con mattoni fatti di argilla alla quale veniva mescolata della paglia. Mattoni che venivano seccati al sole perch diventassero resistenti.

    Il testo stato suddiviso in sequenze, ognuna delle quali affronta un argomento.

    Anche questo un metodo che pu aiutarti a studiare, perch ti permette di leggere delle parti di testo pi brevi

    e quindi pi facilmente memorizzabili.

  • 61

    1. Cerca e organizza le informazioni. Lavora sul testo.Evidenzia le zone che ogni sequenza presenta.Evidenzia le parole che indicano le abitazioni costruite dagli uomini nelle varie regioni.Evidenzia con un altro colore il materiale che ogni popolazione utilizzava.Rileggi nel testo solo ci che hai evidenziato.Ripetilo pi volte guardando, per ricordare meglio, le parole evidenziate.

    2. Un altro aiuto nello studio pu venirti dallutilizzo di uno schema, nel quale inserire le informazioni ricavate dal testo. Completa come nellesempio.

    zone ricchedi foresta

    zone paludose,laghi

    zone senza foreste

    Medio Oriente

    capanne

    ...................................

    ...................................

    ...................................

    legname

    ...................................

    ...................................

    ...................................

    tetti di canne

    ...................................

    ...................................

    ...................................

    Abitazione Materiali Particolarit

  • ora so fare1. Collega il nome al disegno corrispondente.

    2. Completa la tabella inserendo linformazione corretta.

    3. Collega lattivit alla conseguenza che ne derivata.

    62

    Homo sapiens

    Australopiteco

    Homo sapiens sapiens

    Homo abilis

    Homo erectus

    cacciatore e raccoglitorevive in case di paglia e fangoscheggia le pietre per fare utensilisi ciba quasi esclusivamente di carnetesse la lana per fare vestiti sedentariocostruisce contenitori di ceramicavive in clan

    agricoltore e allevatorevive in caverne e capannelavora pietra e metallisi ciba anche di cereali e lattesi copre con pelli di animali nomadeconserva i liquidi in contenitori di pellevive in villaggi

    caccia e raccoltacoltivazione e allevamentoaccensione del fuococaccia e vita in gruppo

    si sviluppa il linguaggionomadismonascita dei villaggicottura dei cibi

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    Uomo del Paleolitico Uomo del Neolitico

  • il paleolitico1. Completa.

    Il Paleolitico il periodo della pietra ...................................................................................Gli uomini vivevano nelle ..................................................... Non avevano dimore stabili.Erano .................................................... perch si spostavano da un luogo allaltro.Solo verso la fine di questo periodo gli uomini impararono a costruire semplici ..................................................... utilizzando rami e frasche e poi pelli di animali.Si procuravano il cibo attraverso la ..................................................... di animali e con la..................................................... di bacche radici e frutti.

    63

    2. Collega levoluzione delluomo allattrezzo che gli proprio.Homo habilisHomo erectusHomo sapiens (Neanderthal)Uomo moderno

    arco e freccelanciachopperamigdala

    1. Completa.Il Neolitico il periodo della pietra ......................................................................................Gli uomini vivevano nelle .....................................................................................................Avevano dimore stabili ed erano .........................................................................................Gli uomini del Neolitico diventarono .................................................................. perch impararono ad allevare gli animali e .............................................................. perch coltivavanoi campi.Vivevano in gruppi numerosi; nacquero cos i primi .........................................................

    il neolitico

    la rivoluzione nel neolitico1. Segna con una x le affermazioni corrette.

    Durante il Neolitico luomo:

    impar a fondere i metalli.

    impar a tessere.

    invent laratro.

    impar ad accendere il fuoco.

    impar a lavorare la ceramica.

    invent il carro.

  • Immagina di seguire la stradache dalla montagna ti porta versoil mare.Attraverserai paesaggi diversi:lasciando la montagna, incontreraicolline, pianure; passerai vicinoa un fiume; costeggerai un lago.Incontrerai ambienti naturalie ambienti modificati dalluomo.Nelle pagine successive impareraia conoscerli tutti in modo approfondito.

    Geografia

    64

  • IL GEOGRAFOIl geografo

    Il mondo che ci circonda stato per milionidi anni un luogo abitato solo da animali e piante.Larrivo delluomo ne ha modificato laspetto,sino a trasformarlo nellambiente in cui ora abiti.La geografia la scienza che si occupadelle relazioni che gli esseri umani hannocon lo spazio in cui abitano e si muovono.Il geografo osserva e studia gli spazi,gli elementi che li costituiscono e i fenomeniche vi accadono.

    Il geografo spiega come gli spazi sono statiorganizzati e modificati dallinterventodelluomo.Il geografo rappresenta gli spazi attraversofotografie, disegni, mappe e carte geografiche.

    geografia 65

    Geografia: dal grecoantico geo (Terra) egrafia (descrizione).

  • Che cosa studia il geografo

    geografia66

    Il geografo

    Il geografo, quando osserva un paesaggio,lo vede in modo diverso da come lo vedremmonoi: lo guarda attentamente in tuttigli elementi che lo costituiscono.Per studiare in modo accurato uno spazio,il geografo deve registrare tutto ci chefa parte del paesaggio: le piante spontaneeo coltivate (la flora), gli animali chelo popolano o che vi vengono allevati(la fauna), i rilievi del terreno (orografia),le acque che lo percorrono (idrografia),linsieme delle condizioni atmosferichetipiche dellambiente (clima), tuttele costruzioni, case, fabbriche, ponti, argini,dighe costruite dalluomo (elementiantropici).

    Prova a descrivere lambiente disegnato, immaginando di essere un geografo.

    In questo paesaggio lorografia costituita da ............................................................Lidrografia costituita da .............................................................................................La flora costituita da ...................................................................................................La fauna costituita da .................................................................................................Gli elementi antropici sono costituiti da .......................................................................

    Che cos la geografia?Chi il geografo?Che cosa studia il geografo?

  • Nel suo lavoro il geografo non solo. Per osservare e studiare gli ambientidel nostro pianeta egli utilizza foto e filmati, consulta testi e carte geografiche,ricorre allaiuto di altri studiosi.

    Con chi lavora il geografo

    geografia 67

    Il geografo

    Il cartografodisegna le carte geografiche,

    che rappresentanoaspetti diversi di un territorio.

    Il meteorologostudia i fenomeni atmosferici

    (pioggia, neve, vento)e i loro effetti sullambiente.

    Il geologo studiai cambiamenti

    che la Terra ha subitonel tempo, analizzando

    i materiali che la formano:rocce, minerali, terriccio

    Lo storico studia i cambiamentiche un paesaggio ha subito

    nel tempo a causadellintervento delluomo.

  • Il paesaggio non sempre stato come oggi lo puoi vederee tra cento anni sar ancora diverso rispetto a ora.Nel corso del tempo, la Terra si modificata sia a causadi fenomeni naturali sia per opera delluomo.Tuttora una serie di fenomeni naturali continua a operarepiccoli e lenti cambiamenti, che variano laspettodellambiente.I terremotimodificano parti della superficie terrestre,distruggono edifici, ponti, strade, riuscendo anchea cancellare interi paesi.Eruzioni vulcaniche, alluvioni emaremoti possonoavere gli stessi effetti e sconvolgere il paesaggio.

    Fenomeni pi comuni e quotidiani provocanomutamenti piccoli ma costanti: il vento,giorno dopo giorno, leviga le rocce su cuisoffia; la pioggia erode le superfici su cuiscivola; imovimenti del mare trasformanogli scogli su cui si infrangono le onde;lo scioglimento dei ghiacciai trasportadetriti pi o meno grossi verso valle.

    LA TERRA SI MODIFICA

    geografia68

    La Terra si modifica

  • SPAZIO NATURALE E SPAZIO ANTROPICO

    geografia 69

    La Terra si modifica

    La protezionedegli spazi naturaliLuomo ha per iniziato a comprendereche il paesaggio stato troppo modificato,in alcuni casi persino sconvolto.Per questo, alcune aree sono state postesotto tutela.Alcuni parchi naturali, dove vivono specieanimali a rischio di estinzione o pianterare, sono stati protetti. il caso,fra gli altri, del Parco Nazionale dAbruzzoe del Parco dello Stelvio.

    Tutto quello che stato costruito dalluomo, per organizzare lo spaziosecondo le sue necessit, si definisce elemento antropico.

    La superficie terrestre caratterizzata da tanti paesaggi diversi, in cuisi distinguono mari, laghi, fiumi, montagne, colline, pianure, deserti, praterie,foreste, strade, ponti, case, scuole, fabbriche, fattorie.Tutto ci che stato creato dalla natura si definisce elemento naturale.

    Sono ormai pochi gli ambienti sui qualiluomo non intervenuto: i deserti,alcune foreste, le distese di ghiaccio.

    Deserto libico.

    Distesa di ghiacciosul Monte Rosa.

    Ambiente naturale. Ambiente antropico.

    Che cos uno spazio naturale?E uno spazio antropico?Perch luomo istituisce spazi protetti?

  • Gi in epoca preistorica, gli uomini cominciarono a modificare lo spazio intornoa loro rendendo coltivabili i terreni, disboscando e deviando il corso dei fiumi,costruendo le prime dimore stabili. In seguito, con laumento della popolazionee dei bisogni, gli uomini hanno sempre pi antropizzato gli ambienti naturaliper adattarli alle proprie necessit.

    IL PAESAGGIO ANTROPIZZATO

    70

    La Terra si modifica

    Per produrre alimentie quindi soddisfare il bisognodi nutrirsi, luomo coltivai campi e alleva gli animali.

    Per ripararsi, luomoha costruito case, palazzi

    e intere citt.Per potersi curare,luomo ha costruito

    gli ospedali.

    Per il propriotempo libero,

    luomo ha costruitoteatri, cinema,

    piscine e palestre.

    Per soddisfare il suobisogno di istruzione,luomo ha costruitoscuole e universit.

    Luomo fa arrivarefin dentro le case lenergianecessaria a scaldarsie a cucinare il cibo

    attraverso i metanodotti.

  • 71

    Per spostarsi pi facilmente,luomo ha costruito strade

    e autostrade, gallerie e ponti.

    Per produrre oggettie macchine luomo

    ha costruito le industrie.

  • Il centro e la periferiaGli ambienti naturali (pianure, colline, rive di fiumi, mari o laghi)sui quali sono sorte le citt sono quelli che hanno subto il maggiornumero di modifiche da parte delluomo, tanto da essere oggiquasi totalmente irriconoscibili nei loro elementi naturali.Quasi tutte le citt hanno una struttura simile: una parte pi antica,chiamata centro storico, ospita i negozi e le abitazioni pi eleganti,gli uffici pubblici principali, i monumenti. Accanto al centro storicosi sviluppano dei rioni o quartieri sempre molto popolati.Ai margini della citt si snoda invece la periferia, oltre la qualespesso sorgono le industrie.

    geografia

    72

    La citt e la storiaLe citt nascono in ambienti diversi: in pianura, vicino al mareo al lago, sulle rive dei fiumi, sulle colline.Il luogo dove sono sorte le citt stato scelto per motividiversi: sono sorte sulle colline per difendersi pi facilmentedagli attacchi nemici; lungo il corso dei fiumi per labbondanzadelle acque, utili alla coltivazione dei campi e al trasportodelle merci; in prossimit delle insenature e dei golfi perancorare in luogo protetto le imbarcazioni; in riva ai laghi peril clima mite; in pianura per la facilit delle vie di comunicazione.

    storia

    LA CITTPercorso interd

    isciplinare

  • La vita in cittIn genere, in un piccolo paese le persone si conosconotra loro, frequentano gli stessi luoghi, conducono una vitacomunitaria e si incontrano spesso.In una grande citt, invece, le maggiori distanzee la molteplicit dei luoghi che si possono frequentarediminuiscono le occasioni di incontro. Ci si vede solose ci si d un appuntamento.La grande citt, daltro canto, offre maggiori opportunitculturali, di svago e di lavoro rispetto al piccolo paese.Abitare in un luogo o nellaltro caratterizza quindi fortementeil tipo di vita quotidiana che si conduce.

    ed. allacittadinanza

    73

  • ora so fare1. Cancella il termine sbagliato.

    Il geografo rappresenta/trasforma il paesaggio attraverso fotografie, mappe, disegni,carte geografiche.La flora/fauna linsieme dei vegetali che crescono spontaneamente o che sonocoltivati in un ambiente.La fauna/flora linsieme degli animali che vivono in un determinato territorio.Il clima/Lidrografia linsieme delle condizioni atmosferiche (vento, pioggia, neve)in un ambiente.Luomo intervenuto sullambiente rendendolo sempre pi naturale/antropizzato.

    2. Che cosa occorre a un geografo per svolgere il suo lavoro?Colora i riquadri giusti.

    74

    una chitarra

    una bussola

    una bastoneda passeggio

    una chiaveinglese

    una borracciapiena dacqua

    strumentiper misurare

    carta millimetrata,matita e gomma

    un blocco perprendere appunti

    una macchinafotografica

    una paio diocchiali da sole

    una braccialetto

    3. Osserva limmagine e completa la tabelladistinguendo gli elementi naturalida quelli antropici.

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    ............................................

    naturali antropoci

  • LA CARTOGRAFIA

    75

    La cartografia

    Per muoversi pi facilmente nel territorio, luomoha rappresentato questultimo per mezzodi mappe e carte geografiche.Per orientarsi, utilizza strumenti naturali, qualiil Sole, le stelle e altri punti di riferimento,o strumenti che egli stesso ha costruito.

  • Ovviamente il foglio su cui disegnare la carta geografica sempre molto pi piccolo dellambiente da riprodurre.La rappresentazione dovr quindi essere rimpicciolita:cio ridotta in scalamantenendo le proporzioni.

    Come vedi qui a lato, sia la casa sia lalbero sono statirimpiccioliti, ma hanno mantenuto le loro caratteristiche:la posizione e la distanza fra i due elementi hannole stesse proporzioni.

    LE CARTE GEOGRAFICHE

    geografia76

    La cartografia

    Il geografo rappresenta gli ambienti e gli spazi che studia attraverso particolaridisegni che sono le carte geografiche.Per realizzare una carta geografica occorre innanzitutto scegliere un punto di vista.Il geografo utilizza sempre la visione dallalto, perch gli permette di osservarenel suo complesso il paesaggio che vuole conoscere in tutte le sue caratteristiche.

  • Per renderti conto con facilit di questo fatto,prendi due palloncini e gonfiali molto;con un pennarello, fai lo stesso disegnosu entrambi (cerca di farli identici).Ora sgonfiane uno.

    Noterai che i due disegni risultano diversi.

    geografia 77

    La cartografia

    Le carte geografiche non riproduconomai in modo totalmente fedelela realt che rappresentano.

    Un tempo le imprecisioni eranodovute ai limiti dei mezzia disposizione del geografo:egli poteva infatti solo immaginareil territorio visto dallalto, al massimolo poteva osservare da unaltura,quindi la rappresentazionedel paesaggio sulla cartaera approssimativa.

    Nel corso dellultimo secolo, alcune invenzionihanno aiutato il geografo. Le fotografie aereee quelle che inviano i satelliti hanno reso molto piprecisa la produzione di carte geografiche.Tuttavia, le attuali rappresentazioninon corrispondono ancora perfettamenteai territori a causa della sfericit della Terra:il foglio su cui si disegna piatto,mentre lambiente collocato sulla superficierotonda del nostro Pianeta.

    Immagine fotografica dellItalia inviatadal satellite.

    Due esempidi carte antiche.

    Rappresentazioni imprecise

  • Rappresentazioni simboliche

    geografia78

    La cartografia

    Legenda: parola che deriva dal latino e significacome si legge.Cartografia: scienza che si occupa della costruzionedelle carte geografiche.Cartografo: tecnico che si occupa della realizzazio-ne delle carte geografiche.

    Perch le carte geografichesono ridotte?Perch sono approssimate?Perch sono simboliche?

    Quando una carta geografica rappresenta un paesaggio naturale, il geografo,per renderne facile e immediata la comprensione, utilizza dei simboli, ad esempiouna striscia per indicare il percorso di un fiume.Quando occorre mostrare sulle carte gli elementiantropici (ponti, strade, ferrovie, ospedali),il geografo utilizza altri simboli, registrandolipoi nellapposita legenda, un elencoche li mostra e li spiega.

    Il geografo, sempre per rendere agevole la letturadelle carte, si serve anche dei colori e delle lorosfumature per distinguere gli ambienti terrestri(montagna, collina, pianura) e quelli acquatici(mare, fiume e lago).

    stradaautostrada

    ponte

    chiesa paese centro abitato

    ferrovia

    Le carte geografichesono rappresentazioni:

    ridotte - approssimative -simboliche.

  • Le piante rappresentano citt, paesio spazi poco estesi, come linternodi un appartamento o di una scuola.

    Con lemappe si rappresentano piccoleporzioni di territorio, in cui si riconosconofacilmente gli spazi occupati dagli edifici,le vie, le piazze

    VARI TIPI DI CARTE GEOGRAFICHE

    geografia 79

    La cartografia

    Lintera superficie della Terra pu essere rappresentatasulmappamondo o sul planisfero.

    Le carte non sempre rappresentano tutta la Terra, ma spazi anche molto diversifra loro: case, strade, paesi, citt, nazioni, continenti.Tanto pi grande la porzione di territorio da rappresentare, tanto di pi sarnecessario rimpicciolirla.A seconda dello spazio rappresentato e di quanto stato rimpicciolito,si distinguono i tipi di carte, che assumono anche nomi diversi.

  • Le carte geografiche rappresentano Stati, continenti, ampie zone della Terra.Vi sono diversi tipi di carte geografiche.

    Le carte geografiche fisicheindicano solo gli elementi naturalidel territorio.

    Le carte geografiche politiche indicanosolo gli elementi antropici del territorio:comuni, province, regioni, Stati, continenti.

    Le carte geografichetematiche indicanoun tema, un aspettoparticolare del territorio:le industrie, le viedi comunicazione,lagricoltura, la piovosit,le strade presentiin un ambiente.

    VARI TIPI DI CARTE GEOGRAFICHE

    geografia80

    La cartografia

    Carta fisica. Carta politica.

    Carta delle aree industriali. Carta delle vie di comunicazione.

    Che cosa rappresenta una mappa?Che cosa rappresenta una pianta?Che differenza c tra un planisfero e un mappamondo?Su quali tipi di carte sono rappresentati gli elementi fisici? E quelli antropici?

  • Sin dallantichit gli uomini hannoavuto bisogno di orientarsinel territorio in cui vivevano:ad esempio, per poter ritornarein un posto particolarmente riccodi selvaggina, in un bosco di alberida frutto oppure per ritrovare,in mare, la giusta direzionedi navigazione.Era pertanto necessario individuarealcuni elementi naturali, facilmentericonoscibili, che costituisserodei punti di riferimento.

    Anche noi, quando ci spostiamo allinterno della citt in cui abitiamo,usiamo continuamente dei punti di riferimento per capiredove siamo esattamente. Alcune volte ci serviamo di cartelli,segnali o scritte, come il nome delle vie; altre voltedi un negozio conosciuto, di un giardinetto o di unedificio particolare.Ma quando siamo in un luogo sconosciuto,non disponiamo di punti di riferimento noti checi possano aiutare. Immaginate quanto fossequindi difficile per gli uomini primitivi esplorareterritori sconosciuti senza smarrirsi.

    LORIENTAMENTO

    geografia 81

    Lorientamento

    In questo caso, per esempio, la cascatae il pino, fanno capire alluomo

    che sulla strada giusta per tornare a casa dopo la caccia.

    In questo disegno ci sono molti elementiche potrebbero essere usati come puntidi riferimento. Segna con una x quelliche sceglieresti tu.

  • I PUNTI DI RIFERIMENTO NATURALI

    geografia82

    Lorientamento

    Sin dallantichit gli uomini notarono che esistevanopunti di riferimento naturali e sempre presenti, chepotevano servire per orientarsi, come il Sole e le stelle.Luomo scopr sicuramente presto che il Sole seguesempre lo stesso percorso nel cielo: sorge sempreda una parte e tramonta sempre dalla parte opposta.Il punto dove sorge il Sole stato chiamato levanteo est; il punto opposto, dove tramonta, stato definitoinvece