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IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE Novembre 2008 rbr online . it Magazine no° 6 Braga e Gregorietti hanno vinto due titoli, CIIR al pilota FGA-Corse, mentre EIRC per il pilota pezzenTeam, facendo divertire tutti, in una lotta all’ultima prova, com’è stata al Como, all’ultimo rally dell’europeo con un Hirvela imprendibile. Una stagione straor- dinaria in attesa del WIRC. Che Spettacolo! CIIR: A Ferrari il Como, coronando una stagione ottima per lui e per tutto il suo team che vince anche la classifica dei Team. Denna campione in N4, Albertella in A6, mentre pari finiscono tra le A7 di Mazzeo e Rigolone. A5 a Marini. EIRC : Antibes a Hirvela, titolo a Braga che ha calcolato ogni minimo dettaglio per non rischiare e pren- dere il titolo. Nelle altre classi già tutto era compiuto; ImboGames trionfa tra le scuderie, per la felicità del team manger Mazzeo. rbr-online.it magazine - 2008 season - number 6

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IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE Novembre 2008

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Magazine no° 6Braga e Gregorietti hanno vinto due titoli, CIIR al pilota FGA-Corse, mentre EIRC per il pilota pezzenTeam, facendo divertire tutti, in una lotta all’ultima prova, com’è stata al Como, all’ultimo rally dell’europeo con un Hirvela imprendibile. Una stagione straor-dinaria in attesa del WIRC.

Che Spettacolo!

CIIR: A Ferrari il Como, coronando una stagione ottima per lui e per tutto il suo team che vince anche la classifica dei Team. Denna campione in N4, Albertella in A6, mentre pari finiscono tra le A7 di Mazzeo e Rigolone. A5 a Marini.

EIRC: Antibes a Hirvela, titolo a Braga che ha calcolato ogni minimo dettaglio per non rischiare e pren-dere il titolo. Nelle altre classi già tutto era compiuto; ImboGames trionfa tra le scuderie, per la felicità del team manger Mazzeo.

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L’Editoriale.

Responsabilità. Ci siamo lasciati con un augurio, nello scorso editoriale, le scuderie esistenti, de-vono prendere più iniziative e più potere decisionale, senza rimanere inermi e ferme sulle loro posizioni, da conquistatori di punti nei campionati.

Nella foto, Oscar Galliano sulla 207 di Medici.

di Federico RIGoloNE

la proposta degli organizzatori di RBR online.it non è sta-ta accolta molto bene da chi ha il potere di decidere, po-chi hanno espresso la loro opinione su un campionato del mondo 2009 rivoluzionato, ma che dava spazio a tutte le vetture e poteva dare spazio ai giovani piloti, quelli emer-genti, che potevano avere, un giorno, un posto al sole. Mo-nomarca o quasi, si annuncia il programma WIRC 2009, con qualche bella iniziativa, come il Challenge, esteso a tutto l’anno, che vede in questi giorni la conclusione 2008.

Più volte si è cercato di voler intraprendere delle iniziative, con i team manager che in questo periodo pensano solo al loro orticello, invece di mettersi in gioco, prendere l’ini-ziativa e lanciarsi in un avventura che potrebbe risultare vincente. Il nuovo che avanza o il vecchio che rimane, nel 2009 potremmo avere altri campionati, senza WRC in linea con i regolamenti del challenge 2008, ma la bacchettata va

Nella foto, Valerio De Lucia, EIRC 2008.

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Ci siamo lasciati con un augurio, nello scorso editoriale, le scuderie esistenti, de-vono prendere più iniziative e più potere decisionale, senza rimanere inermi e ferme sulle loro posizioni, da conquistatori di punti nei campionati.

anche data ai costruttori di auto, incapaci di far uscire altre vetture, e contrastare un dominio Peugeot che sembra certo. Affidabilità a parte, la più giovane del “leone rampante” ha tutte le carte per essere la regina del 2009 nei nostri campionati, mettendo da parte tutte le tradizionali vetture integrali, uno sbaglio secondo alcuni, perché ogni vettura ha un suo per-ché; per informazioni, chiedere a Malattia, secondo in campionato nel CIIR, oppure a Kainulainen, vincitore della classe all’europeo. Sarà ancora una volta una scelta (e speriamo sia la volta buona) che i team manager 2009, non decidano per la quantità, ma per la qualità di iscrivere i loro piloti

a pochi campionati o trofei, valorizzando il campionato con la qualità di correre per vincere e non per partecipare, lasciando a tutti la possibilità di correre e giocarsi le proprie carte, facendo emergere quei piloti, messi in ombra nel 2008; l’importante scelta delle vetture, che dovrà per forza cadere su quella più adatta al pilota e non quella che va di più, perché a volte abbiamo visto i piloti al traguardo che si potevano contare sulle dita della mano. Facciamo tesoro dei campionati 2008, evitando discorsi di danni e di fondo, ma facendo un discorso su cosa possiamo guidare ed in-vece cosa si può lasciar da parte: questa sarà la sfida per i team del 2009.

Nella foto, Simone Ferrari, CIIR 2008.

Nella foto, Andrea Guidotti, WIRC 2008.

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Logitech WIRC 2008 - Round 12, Spagna.

Il passo è breve su questo paragone: tutti e due veloci e vincenti sull’asfalto e tutti e due nel mondiale rally. Quest’anno non c’è stata storia, nonostante la vittoria di Braga nell’europeo, il finlandese è stato di gran lunga il più veloce su questo fondo, regalando agli spettatori numeri che ricordano il francese sulla Peugeot 206 WRC.

RESoCoNTo DEllA GARA.di Federico RIGoloNE e

Daniele AlESSANDRo

Salou (Spagna): manca ancora una gara su asfalto, ma su questo tipo di fondo, quest’anno non c’è stato nulla da fare, Hirvela è il più forte e al Catalunya ha dimostrato ancora una volta di saper an-dare più forti degli altri. Dietro a lui uno strepitoso Gregorietti che ora vede la vetta della classifica WIRC vicina, a soli quattro punti, mentre Nagy soffre troppo questo tipo di fondo che lo vedrà “prota-gonista “ ancora in Francia, per poi dedi-carsi al fango e alla terra del Giappone e del Galles. Tre appuntamenti iridati, e tre opportunità per l’italiano dell’FGA Corse di poter ritornare in vetta, l’importantis-simo il Tour de Corse, ma saranno impor-tanti anche le prestazioni in terra nippo-nica e il gran finale sull’isola britannica.

Per Hirvela e Gregorietti le cose si sono messe subito bene, primo e secondo, dall’inizio alla fine, con qualche breve scambio di posto, mentre per l’unghe-rese del pezzenTeam, le cose si sono messe male, aiutato poi dai vari pro-blemi di Braga, Klima e Ferrari, che ab-bandoneranno nel corso della gara, la situazione poteva essere più pesante alla fine. Così non è stato ed è riuscito ad agguantare il più basso gradino del podio ed ha tenere il comando del WIRC.

Fuori dalla zona “medaglie” Torbjorn, autore di una bella prestazione, sempre nelle prime posizioni durante le prove speciali, attardato da una foratura nel terzo settore. In quinta e sesta posizione troviamo le due fiat punto d Albertella e Mercan che no si sono risparmiati su un fondo che le vedeva quasi appaiate alle prestazioni delle WRC, hanno sapu-to sfruttare ogni minimo vantaggio che le vetture offrivano, tenendo dietro Bo, giunto al settimo posto con l’Impreza WRC e Brisa, all’ottavo con una S2000.

Problemi per Chiaramonte che ha termi-nato la gara lontano dalla zona punti, no-nostante avesse una Focus WRC da gestire. Come detto il precedenza, belle, ma finite male, le prove di Braga e Ferrari, i tecnici pezzenTeam hanno commesso errori di valutazione negli assetti e nelle regola-zioni, mentre Klima, tradito dal cambio.

La prima di Brisa, davanti a Benuzzi e Tabarelli, in una classe tutta italiana: N4. In A6, nessuno può fermare Albertella, seguito da Mercan e Guidotti. Arrivo in solitario per Barone in A7, mente Rallivideo capitalizza la clase A5 con Bassoy e Temizsoy.

loTTA DI ClASSE

N4: la classe di produzione parte sen-za Brzeski e con un Denna carico a fare “giornata, in moda da potersi portare a ridosso del polacco nella classifica di classe; non calcola però Dinc, che riesce a metterlo dietro per le prime tre prove, per poi abbandonare la carovana su Noi-ker. Il varesino così ha campo libero, ma la sfortuna e l’affidabilità della sua vet-tura interviene, facendolo uscire nel cor-so della speciale successiva, regalando poi la vittoria a Brisa, che nonostante gli attacchi di Benuzzi, Bostanci e Casadei, riesce a vincere con quasi un minuto di

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Hirvela = Panizzi? Il passo è breve su questo paragone: tutti e due veloci e vincenti sull’asfalto e tutti e due nel mondiale rally. Quest’anno non c’è stata storia, nonostante la vittoria di Braga nell’europeo, il finlandese è stato di gran lunga il più veloce su questo fondo, regalando agli spettatori numeri che ricordano il francese sulla Peugeot 206 WRC.

La prima di Brisa, davanti a Benuzzi e Tabarelli, in una classe tutta italiana: N4. In A6, nessuno può fermare Albertella, seguito da Mercan e Guidotti. Arrivo in solitario per Barone in A7, mente Rallivideo capitalizza la clase A5 con Bassoy e Temizsoy.

PerCHè l’aSfalto dobbiamo odiarlo... Non è la prima volta che ci fermiamo a parlare di questo argomento, oltre alla pizza e al mandolino, gli stranieri ci dovranno “identificare” anche come il nome di asfalto, quello che amiamo tanto, auto as-settate, cerchi grandi e pneumatici ribassati, che bel-li, spettacolari, ma come detto in passato, il Mondiale non è fatto d’asfalto, anzi, molto poco. Siamo di nuovo qui a “recriminare” e a parlare bene di questa Spa-gna, che ci ha portato tanto fortuna, con due piloti sul podio nell’assoluta, con una classe N4 dominata grazie a Brisa, Tabarelli e Benuzzi , una classe A6 vinta grazie ad Albertella ed il terzo posto di Guidot-ti. Insomma, quando riusciremo a scrivere una cosa del genere, dopo il rally di Argentina, per esempio?

Giani, una buona seconda metà di stagione.

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SS1 – New BoBS

Ferrari 04:44.29, GreGorietti +00.77, BraGa +02.77.

SS2 – ChirdoNhead

hirvela 02:57.76, BraGa +02.85, GreGorietti +03.09.

SS3 – GreeNhillS iihirvela 03:12.37, Ferrari +00.58, NaGy +03.91.

ServiCe ParK

SS4 – Joux PlaNe iihirvela 05:54.99, NaGy +08.65, Ferrari +10.61.

SS5 – harwood ForeSt

hirvela 03:15.42, BraGa +01.24, dal +03.74.

SS6 – ChirdoNhead iihirvela 03:06.51, dal +05.99, NaGy +06.04.

SS7 - BiSaNNe

hirvela 04:16.33, BraGa +04.76, Ferrari +06.47.

SS8 – PirKa MeNoKo iiNaGy 04:16.21, BraGa +00.87, hirvela +01.82.

ServiCe ParK

SS9 – SiKaKaMa iihirvela 04:54.09, BraGa +04.05, NaGy +06.03.

SS10 - FalStoNe

hirvela 03:17.64, NaGy +02.73, torBJorN +03.06.

SS11 – eaSt weSt iihirvela 05:28.08, BraGa +04.04, torBJorN +08.30.

SS12 – MuStaSelKa

NaGy 04:26.67, BraGa +01.49, hirvela +05.35.

ServiCe ParK

SS13 – BiSaNNe iihirvela 04:20.67, NaGy +03.25, BraGa +05.00.

SS14 – SiPirKaKiM

BraGa 04:24.22, NaGy +00.03, Fer-rari +04.51.

ServiCe ParK

SS15 – Fraizer wellS iihirvela 01:58.61, NaGy +01.31, alBertella +04.10.

SS16 – eaSt weSt

NaGy 05:24.35, Ferrari +02.56, BaGa +07.04.

prova per prova

vantaggio su Benuzzi, secon-do e Tabarelli, terzo. Domeni-ci chiude in quarta posizione.

A6: De lucia sembra stato abban-donato alla sfortuna, dopo aver conquistato la leadership della classe, affronta passa dalle tra-sferte in Australia e Spagna senza prendere punti, lasciando campo libero ad Albertella verso la vitto-ria, mentre vede Mercan superar-lo, riportandolo al terzo posto. In sintesi è quello che è successo in terra iberica per quanto riguarda le vetture junior. Ella la prova del turco del Rallivideo, davanti per gran parte della gara, non ha potu-to nulla alla rimonta del torinese.

Sfortunata la prova di Pisanu anche se per molte prove è rimasto a con-tatto con i primi. Vince Albertella, poi Mercan ed infine Guidotti. Chiude la classe Maghetti, in quarta posizione.

A5: Bassoy e Temizsoy, partono e arriva-no in questa posizione, facendo una tat-tica di squadra che vale molto per Ral-livideo, portando a “casa” 18 punti. A7: vince Barone, arrivando da solo al traguardo nella classe, abbandona-to subito da Mazzeo, ed in lotta nel-la prima parte dalla gara con Kemal

Benuzzi, un fnale di stagione all’attacco.

Brisa, per lui la prima vittoria nella classe N4.

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Welcome to rbr-online.itWIRC EIRC CIIR TIRC

Nella foto, Beniamino Izzo CIIR 2007.

Kemal e Galliano, ritirati entram-bi su Chridonhead II. Per il pilota Imbogames, vittoria e conquista della classifica riservata alle A7.

Scuderie: pezzenTeam, la squadra di Ghibaudo ad un passo dalla vit-toria, rimangono ormai poche spe-ranze per l’ImboGames e Mazzeo di conquistare la vetta del titolo Scuderie, infatti gli uomini di Cen-tallo, non dovrebbero praticamente prendere punti a favore di un pun-teggio sempre pieno e massimo per gli uomini della grande I. Un impre-sa quasi impossibile. In terza posi-zione, abbiamo invece la posizione salda di FGA-Corse, davanti a Ral-livideo e RallyRacing, più staccata.

Ferrari ed un suggestivo paesaggio.

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Logitech WIRC 2008 - Round 11, Australia.

Gregorietti nella morsa pezzenteam Nagy sbaglia, ritirandosi nel corso della terza sezione, lasciando campo libero a Gregorietti che però viene raggiunto da Braga, che vince e chiude il pilota FGA-Corse in una morsa del team di Centallo. Sul podio anche Ferrari.

Produzione con Brzeski che vola verso il titolo, poi Rubini e Benuzzi; junior con Albertella, Mercan e Pi-astri. A5 al raguardo solo Cornachin, mentre in A7, Barone Kemal e Mazzeo.

blaCk out!I media, la comunicazione e la copertura televisiva sono di grande impatto e di grande aiuto in que-sto sport che ancora troppo pochi capiscono, le domanda più frequente è: ma il primo è quello in testa perché non viene mai superato? Ecco perché i video, le immagini e la copertura dei magazine e dei giornali è molto importante, peccato che gli or-ganizzatori di Australia e Catalunya non hanno an-cora capito che farsene di tutti quei fili, monitor e telecamere che ad ogni appuntamento vengono spostate in massa da un luogo ad un altro. Durante tutti questi rally, la copertura è stata minima, qua-si assente, se non per le interviste e i commenti che pian piano giungevano dal parco assistenza. No, di questo passo, non si andrà avanti, ma indietro.

Gregorietti, secondo in Australia.

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Gregorietti nella morsa pezzenteam Nagy sbaglia, ritirandosi nel corso della terza sezione, lasciando campo libero a Gregorietti che però viene raggiunto da Braga, che vince e chiude il pilota FGA-Corse in una morsa del team di Centallo. Sul podio anche Ferrari.

RESoCoNTo DEllA GARA.di Federico RIGoloNE e

Daniele AlESSANDRo

Perth (Australia) - In Australia Nagy ha la possibilità di dare un duro colpo alla classifica del campionato mondiale, ma per farlo deve vincere. I diretti inseguitori,Gregorietti e Braga, non voglio-no farselo scappare; si prean-nuncia una sfida memorabile.Infatti sulle prime ps assistiamo a una battaglia senza esclusione di colpi, in cui sembra che Nagy abbia la me-glio seguito da Gregorietti e Braga. Alla prima assistenza troviamo quar-to Ferrari che precede Denna e Af-frikast in lotta per il primato di N4.

Nella seconda sezione di gara Nagy prova ad allungare e ci riesce mettendo quasi trenta secondi tra lui e Gregorietti.la prova numero nove ci regala una lunga serie di incredibili colpi di sce-na che danno una decisa svolta al rally. Contiamo ben sei ritiri, tra cui il più importante è sicuramente quel-lo di Nagy che lascia la possibilità agli inseguitori di riaprire il mondiale. Altri due ritiri pesanti sono quelli di Affrikast che occupavano la quar-ta e la sesta posizione assoluta.Nella prova successiva Gregoriet-ti è portato all’errore da Braga che stava attaccando e grazie a que-sto si insedia in prima posizione.Dopo tutti questi stravolgimenti con-duce Braga su Gregorietti seguiti da Ferrari, Brzeski, Albertella, Giani, Mercan, Bostanci, Rubini e Benuzzi.

Nelle Ultime prove il pilota dell’FGA-Corse tenta di rimontare sul rivale del Pezzenteam, ma il tentativo resta vano a causa di un altro errore e dal fatto che Braga è bravissimo ad am-ministrare il suo vantaggio, cosa che gli permette di vincere questo rally d’Australia molto combattuto e mol-to difficile, 18 arrivati su 54 partiti.

loTTA DI ClASSE

N4: Partono in molti, agguerriti, Affri-kast guida il plotone dei piloti Peuge-ot, mentre Rubini quello dei piloti con

Produzione con Brzeski che vola verso il titolo, poi Rubini e Benuzzi; junior con Albertella, Mercan e Pi-astri. A5 al raguardo solo Cornachin, mentre in A7, Barone Kemal e Mazzeo.

sotto le chiappe ancora una vettura a trazione integrale targata Mitsubishi o Subaru. Si vede subito la differenza tra le vetture, infatti i primi posti della classifica sono occupati da piloti del le-one rampante; pian piano però il grup-po si assottiglia, con Affrikast e Denna che sbagliano sulla stessa prova, uno a pochi metri dall’altro, costringendo-li al ritiro. Vince Brzeski ch consolida il primato seguito da Rubini e Benuz-zi che rivedono il podio dopo un brutto periodo. Traguardo per Bostanci e Puc-cetti, primi punti per il Versilia Team, una scuderia giovane e intraprendente.

A5: Il monologo di Cornachin che sen-za Ghibaudo, non ha rivali nella classe

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SS1 – New BoBS

Ferrari 04:44.29, GreGorietti +00.77, BraGa +02.77.

SS2 – ChirdoNhead

hirvela 02:57.76, BraGa +02.85, GreGorietti +03.09.

SS3 – GreeNhillS iihirvela 03:12.37, Ferrari +00.58, NaGy +03.91.

ServiCe ParK

SS4 – Joux PlaNe iihirvela 05:54.99, NaGy +08.65, Ferrari +10.61.

SS5 – harwood ForeSt

hirvela 03:15.42, BraGa +01.24, dal +03.74.

SS6 – ChirdoNhead iihirvela 03:06.51, dal +05.99, NaGy +06.04.

SS7 - BiSaNNe

hirvela 04:16.33, BraGa +04.76, Ferrari +06.47.

SS8 – PirKa MeNoKo iiNaGy 04:16.21, BraGa +00.87, hirvela +01.82.

ServiCe ParK

SS9 – SiKaKaMa iihirvela 04:54.09, BraGa +04.05, NaGy +06.03.

SS10 - FalStoNe

hirvela 03:17.64, NaGy +02.73, torBJorN +03.06.

SS11 – eaSt weSt iihirvela 05:28.08, BraGa +04.04, torBJorN +08.30.

SS12 – MuStaSelKa

NaGy 04:26.67, BraGa +01.49, hirvela +05.35.

ServiCe ParK

SS13 – BiSaNNe iihirvela 04:20.67, NaGy +03.25, BraGa +05.00.

SS14 – SiPirKaKiM

BraGa 04:24.22, NaGy +00.03, Fer-rari +04.51.

ServiCe ParK

SS15 – Fraizer wellS iihirvela 01:58.61, NaGy +01.31, alBertella +04.10.

SS16 – eaSt weSt

NaGy 05:24.35, Ferrari +02.56, BaGa +07.04.

prova per prova

Bassoy e Temizsoy hanno ancora pro-blemi a governare le piccole 106 sullo sterrato, così il pilota FGA-Corse vince senza nemmeno sforzarsi più di tanto. A7: Mazzeo si porta subito in testa con Kemal, Barone e Galliano a seguire. Barone compie una seconda sezione di gara strepitosa in cui supera prima Ke-mal e poi Mazzeo, portandosi a condur-re, mentre Galliano si ritira nella ss7.Quando le posizioni sembrano ab-bastanza solide Mazzeo perde quasi un minuto in prova, che gli costa la seconda posizione, a causa di un er-rore. Nonostante gli attacchi di Ke-mal e Mazzeo, Barone usa bene il suo vantaggio andando a vincere se-guito dal Turco e dall’altro Italiano.

A6: Gruppo nutrito anche nella classe Junior con Alber-tella che ribadisce il fatto di voler anche il titolo mon-diale dopo aver conquistato quello europeo. la sorpresa viene però dall’uscita di strada di De lucia sulla prima prova, Pesce sulla seconda e Bas sulla terza, facilitan-do così le cose al pilota piemontese. Mercan fa di tutto per metterlo dietro, ma le regolazioni della sua Fiat Punto non sembrano essere ottimali come sull’asfalto.

Unico brivido alla quattordicesima prova, quando Alber-tella sbaglia un taglio e fora l’anteriore sinistra, proce-dendo così per tutta la prova a velocità ridotta. Mercan recupera quasi tutto lo svantaggio , ma non riesce a superare l’italiano. In terza posizione Piastri poi Gui-dotti, gli unici a vedere il traguardo oltre al duo di testa.

Barone in un passaggio dell’Australia.

Il taglio di Guidotti.

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rbr-online MAGAZINE ... Classifiche wircaSSoluta

NaGy ............................... 70GreGorietti ..................... 66BraGa ............................. 57hirvela ........................... 38BrzeSKi ........................... 29Ferrari ........................... 29deNNa ............................. 21KliMa .............................. 21torBJorN ........................ 21alBertella ........................ 15

SCuderie

PezzeNteaM .................... 326iMBoGaMeS rt ............... 232FGa-CorSe .................... 196CaStrol rallivideo rt ... 178teaM rallyraCiNG .......... 159verSilia rGt ....................... 031

ClaSSe a6alBertella ....................... 84MerCaN .................... 69de luCia .......................... 66PiSaNu ........................... 35Salati ............................ 32BaS ............................... 25GraNdiS ......................... 12PeSCe ............................ 12Guidotti ........................... 11MaGhetti ....................... 08

ClaSSe a5CorNaChiN ........................ 30GhiBaudo ....................... 26teMizSoy ........................ 24BaSSoy ........................... 16

ClaSSe N4BrzeSKi ...................... 74 deNNa ........................ 56Strazzi ...................... 42aFFriKaSt .................. 36BriSa ...................... 36Balazy ....................... 32GhiBaudo .................. 24BeNuzzi .................. 21BoStaNCi ..................... 16ruBiNi ................... 15

ClaSSe a7BaroNe ................ 40Mazzeo ................. 36KeMal ............... 16GalliaNo ................... 08

ClaSSiFiCa Stilata doPo il rally di SPaGNa.

FGA-Corse, per informazioni contattare Zelio Gregorietti “leal” sul forum di rbr-online.it.

WWW.FGA-CORSE.COM Nella foto, Luciano Bordin, CIIR 2008.

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ManuFactory CIIR 2008 - Round 11, Como.

mission accomplished Zelio!

Gregorietti vince uno straordinario campionato italiano, facendo un poderoso recupero, fatto da vitto-rie e prove di forza nei confronti di Braga, impegnato su tre fronti. Per com’è andata la stagione, nes-suno dei due ha demeritato, chissà se il pilota veneziano non vorrebbe correre di nuovo l’Alpi Orientali, l’unica gara in cui non ha fatto punti. Per Gregorietti, titolo 2007 confermato anche con la prestazione 2008: lancia la sfida per il 2009.

Denna festeggia il suo primo campionato italiano nella classe N4, a discapito di Malattia e Ghibaudo; Albertella, dopo l’europeo anche l’italiano davanti a De Lucia e Pesce, autori di una grande stagione. Marini vince in A5, davanti a Cornachin e Ceretti; la gara va a Eretta. A7 disastro con tutti i suoi parte-cipanti fuori a metà corsa, con Mazzeo e Rigolone appaiati nella classifica e vincitori del titolo.

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Daniele AlESSANDRo

Como – Undici gare non sono bastate per decretare un vincitore, anche all’ultima gara l’incertezza ha dominato sovrana fino all’ultima prova speciale della stagio-ne Braga e Gregorietti erano staccati per poco più di otto secondi, mentre Ferrari vinceva la sua seconda gara della stagio-ne nel CIIR, i due sono partiti all’attacco, pensando solo al titolo 2008: vince Gre-gorietti, con dieci secondi di vantaggio su Braga, conquistando per solo un secondo quei due punti che gli consegnano il titolo 2008 dell’italiano, lasciando il pilota ve-neziano del pezzenTeam un po’ di amaro in bocca, così come tutta la sua scuderia. FGA corse festeggia il titolo del suo pilota, dopo il periodo buio di maggio e giugno, ha saputo risollevarsi come un vero campio-na, attaccando a testa bassa. le lodi però non vanno solo a Gregorietti, ma anche a Braga e a Ferrari, per il campionato che hanno affrontato, senza mai tirarsi indie-tro, lasciando da parte calcoli e punteggi vari; ad ogni gara si partiva con il pensiero di fare il miglior risultato possibile e sareb-be stato ancora più bello vedere un alfie-re accanto al pilota FGA, così come Braga aveva in Ferrari fido compagno di squa-dra a proteggere le spalle, come ad inizio anno quando sia Gregorietti che Cornachin dominavano le prime due posizioni della classifica, una lotta a quattro. Così non è stato ma i tre ci hanno fatto divertire ed entusiasmare ed un grazie a loro è dovuto.

Vince Ferrari, con Gregorietti e Braga alle sue spalle, poi Alessandro, che riesce ad ar-rivare alle porte del podio ancora una volta, buon auspicio per il futuro che sarà sicu-ramente roseo. In quinta posizione il cam-pione italiano della classe A6, Albertella, un anno passato tra la quarta e la settima posizione, sempre la davanti, fregandose-ne delle vetture più potenti che dietro si metteva. Sesta posizione per Zorzi, anche per lui, un annata da incorniciare, non è un extraterrestre come i primi tre, ma sta per diventarlo, grazie alla sua costanza e tena-cia. Settima posizione per Brisa, che dopo il colpaccio al mondiale, riesce a vincere anche la classe all’italiano, beffando tutti; ultima posizione disponibile per i punti va a De lucia, come per Albertella, il discor-so va fatto anche per il pilota FGA, che ha

che ha affrontato un anno stellare, sempre in constan-te lotto con il torinese del pezzenTeam. Altri piloti quest’anno si sono distinti, partendo da Valacchi, nelle prime posizioni anche in questo rally, che ha dovuto abbandonare per un problema elettrico alla sua C4, a Denna, campione italiano della classe N4, anche lui, come Albertella e De lucia sempre nelle prime posi-zione, anche se non aveva sotto le chiappe una WRC.

Da Pisanu a Favero, che hanno raccolto poco di quello che hanno fatto e dimostrato lungo le 11 prove del CIIR, ed un incoraggiamento a Frana, Barone e Chia-ramonte, che ci hanno provato a dominare una vet-tura con 300 cavalli. Per le scuderie, vittoria di larga misura per pezzenTeam, la scuderia di Ghibaudo ha dominato l’annata, distanziando RallyRacing secondo

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ManuFactory CIIR 2008 - Round 11, Como.

mission accomplished Zelio!

Gregorietti vince uno straordinario campionato italiano, facendo un poderoso recupero, fatto da vitto-rie e prove di forza nei confronti di Braga, impegnato su tre fronti. Per com’è andata la stagione, nes-suno dei due ha demeritato, chissà se il pilota veneziano non vorrebbe correre di nuovo l’Alpi Orientali, l’unica gara in cui non ha fatto punti. Per Gregorietti, titolo 2007 confermato anche con la prestazione 2008: lancia la sfida per il 2009.

Denna festeggia il suo primo campionato italiano nella classe N4, a discapito di Malattia e Ghibaudo; Albertella, dopo l’europeo anche l’italiano davanti a De Lucia e Pesce, autori di una grande stagione. Marini vince in A5, davanti a Cornachin e Ceretti; la gara va a Eretta. A7 disastro con tutti i suoi parte-cipanti fuori a metà corsa, con Mazzeo e Rigolone appaiati nella classifica e vincitori del titolo.

ed FGA-Corse, terza dopo aver fatto un gran recupero su Imbogames, che ha pagato il troppo impegno messo nell’europeo, rispetto all’impegno italiano e l’assenza di un top driver nell’assoluta, che potesse fare dei punti.

loTTA DI ClASSEA6: Ancora una volta Albertella, che fa suo anche il CIIR 2008. l’unico avversario che poteva ancora batterlo era De lucia, ma doveva per forza vincere e sperare in una brutta prestazione del pilota Torinese.Dominio schiacciante di Albertella, mentre la lotta per la seconda piazza è stata incerta e divertente fino alla fine con De lucia e Pesce che hanno giocato tutta la gara sul filo dei secondi. Alla fine è De lucia ad avere la meglio, seguito da Pesce, Pivetta, Scuderin e Galliano.

Pesce, bella la sua stagione.

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rbr-online MAGAZINE ... Classifiche FINALI CIIRaSSoluta

GreGorietti ............................... 84BraGa ..................... 82Ferrari ............................. 64deNNa ........................... 41zorzi ........................... 26alBertella ........................... 24PiSaNu ............................. 17GhiBaudo .............................. 13Favero ........................ 12Malattia ........................ 11

SCuderie

PezzeNteaM .................... 366teaM rallyraCiNG ......... 264FGa-CorSe .................... 249iMBoGaMeS rt ............... 209turBoteaM ....................... 73viGor rt ....................... 68

ClaSSe a6alBertella ....................... 80de luCia .................... 72PeSCe .......................... 60raNFaGNi ........................... 20GalliaNo ............................... 18FraNCioli ............................ 14vettori ......................... 14Guidotti ............................ 12MaNNi ........................... 11SCuderiN ....................... 11

ClaSSe a5MariNi ........................ 39CorNaChiN ....................... 28Ceretti ........................ 20valeNtiNi ........................... 18

ClaSSe N4deNNa ...................... 70 Malattia ........................ 68GhiBaudo ...................... 64Strazzi .................. 50BriSa ...................... 33BeNuzzi ....................... 19PoliCardi .................. 15ChiaraMoNte .................. 13Pivetta ..................... 13ruBiNi ................... 12

ClaSSe a7Mazzeo ................ 40riGoloNe ................. 40vidali ............... 36deMartiNi ................... 26

che invece si ritira sulla ps4, lascian-do strada ad Eretta che condurrà fino alla fine con un grande margine su Marini. Assenze che hanno pesato, quelle di Ceretti e Valentini, ancora in lotta per il campionato ma che non hanno preso parte alla gara comasca.

N4: Denna parte fortissimo e sembra volare con disinvoltura verso il tito-lo italiano nella sua classe, ma dalla ss10 in poi inizia ad accusare problemi all’auto che lo portano al ritiro appe-na prima dell’ultima ps. Ma questo non gli impedisce di vincere il campionato, infatti Malattia è solo 4° preceduto da

Da ricordare le prove di Sala-ti e Manni, compagni di squadra solo da metà stagione, le prove di Grandis sempre nei primi posti ma mai fortunato. Francioli e Ranfa-gni che con la loro costanza sono arrivati in alto, mentre un augu-rio per Vettori, Guidotti e Maghet-ti, penalizzati nell’essere entrati a metà stagione, ma che hanno dimostrato tutto il suo valore.

A5: Solo tre partenti in questa classe. Dai tempi delle prime prove sembra di dover assistere ad un’al-tra fuga di Cornachin, che invece

Malattia, fino all’ultimo ha sperato nella vittoria. Bella stagione la sua.

Albertella vincitore della classe A6.

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rbr-online MAGAZINE ... Classifiche FINALI CIIR

Brisa che vince, Strazzi e Ghibaudo; i tre hanno battagliato tutta la gara, an-che se Brisa ha sempre avuto un po di vantaggio rispetto agli altri. All’arri-vo anche Policardi con l’ultima evo IX rimasta in gara. Il vero leader, che si aggiudica il campionato è Denna, an-cora una volta devastato dai problemi di affidabilità della sua vettura che lo lascia a piedi quando ormai vedeva il traguardo, ovviamente da primo della classe. In seconda posizione conclu-de Strazzi, anche lui una bella anna-ta che lo vede fuori dal podio nel CIIR 2008 riservato alle vetture di produ-zione ma che diventa punto impor-tante per l’Imbogames per il prossimo

per il prossimo anno. Terzo posto sia in campio-nato che al Como per Ghibaudo, deve ancora abi-tuarsi alla vettura mentre in quarta posizione nel comasco, Malattia, pilota che si aggiudica la piaz-za d’onore nel campionato, alle spalle di Denna.

A7: la classe si chiude con la leadership di Mazzeo e Rigolone, ma al Como, nessuno dei quattro parteci-panti raggiunge il traguardo, con Vidali e De martini che escono per ultimi dopo essere stati informati delle uscite dei piloti di FGA-Corse e Imbogames. Nella classe, l’annata non è stata delle migliori, complice la poca presenza e i molti ritiri, i giudici decideranno a chi andrà la vittoria nel campiona-to, se a Mazzeo e Rigolone, per i punti accumulati o solo a Rigolone per il maggior numero di vittorie.

Francia, giappone e Gran Bretagna... rbr-online MAGAZINE ....7

Marini, vincitore della classe A5.

Rigolone, non è riuscito a terminare la gara.

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L’intervista al personaggio.

Marco Braga, se il presente è d’oro, come sarà il 2009?

di Federico RIGoloNE

Raccontaci la tua esperienza nell’EIRC.

In quanto alla mia esperienza vissuta in questo primo anno del campionato EIRC posso dire che è servito a migliorarmi nel gui-dare sull’asfalto. Questa superficie da quando ho cominciato a correre con RBR nel 2005 mi ha mia entusiasmato più di tanto preferendo di gran lunga terra e neve. Come tutti san-no nell’EIRC si si guida solo su questo fondo e di gara in gara ho cominciato ad apprezzarne le caratteristiche migliorando le prestazioni. lo stimolo per far bene non mancava di certo dovendomi confrontare con piloti fortissimi come Rosza Zol-tan, Ferrari Simone, Klima Gabor e in primis Hirvela Tommi!! Un’ avversario più forte di lui non lo potevo trovare, la sua assenza in qualche gara ha determinato sia le 2 vittorie che l’esito del campionato stesso, se avesse preso parte a tutti i rally non ci sarebbe stata storia! Viste le premesse affronto il campiona-to con l’obiettivo di portare la macchina al traguardo vivendo

la vittoria al Mille Miglia CIIR davanti a Gregorietti.

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Marco Braga, se il presente è d’oro, come sarà il 2009?

gara per gara senza pensieri di classifica. Si sa che il Rally è imprevedibile, vincere o ritirarsi è questione di un’ attimo quindi nessun rimpianto per i punti persi per strada, altri sono arrivati non meritandoli. le cose cambia-no all’ottava tappa Barum Rally Zlin dove l’assenza inaspettata di Tommi ni fa venire un pensiero..le 2 gare al termine e i 14 punti di vantaggio 14 punti di vantaggio mi fanno credere in una possibilità di vittoria. il cam-pionato potrei chiuderlo alla penultima gara con un secondo posto ma il bravissimo Simone Ferrari e qualche errore da parte mia non lo consento-no rimandando tutto all’ultima gara. Mi sarei aspettato di tutto dal punto di vista emotivo, ma non di avere una cosi gran paura di sbagliare, questo mi porta ad affrontare il peggior Rally di quest’anno, mai veloce e tanti errori, ma con un pò di fortuna riesco ad ottenere i punti che mi servono.

Possiamo pur dire che quest’anno, la rivelazione sei stata tu, su tutti, eguagliato e messo sullo stesso piano di Gregorietti, di Hir-vela di Ostrovskis. Ora, 14 novembre 2008, cosa ci puoi dire del-la tua stagione in generale non ancora conclusa, ma ben delineata?

Ti ringrazio per le belle parole.. sicuramente non mi sarei mai aspetta-to di arrivare a questo punto della stagione con questi risultati. Dispu-tare 3 campionati contemporaneamente per quasi un’ anno intero con gente come Hirvela, Sebi, Zelio, porta inevitabilmente a migliorarsi. Mi ritrovo dopo l’EIRC a lottare con il fortissimo Zelio all’ultima gara per il titolo CIIR con pari punti in classifica, un finale pià bello di que-sto non lo si poteva immaginare.. In quanto al WIRC Il più lungo e diffi-cile le prestazioni sono state molto altalenanti nel corso della stagio-ne, la quale negli ultimi 2 appuntamenti ha visto riaprirsi i giochi con con qualche problema da parte del mostro leader Nagi Sebi!! Zelio ed io ci siamo avvicinati e chi vivrà vedrà! In generale è stata una stagio-ne ha avuto i suoi alti e bassi , ma meglio di cosi non potevo chiedere.

Alla presentazione del pezzenTeam a Febbraio, Paolo Ghibau-do e Luca Giraldi hanno scommesso molto su di te, ma nell’am-biente non si aspettavano delle prestazioni del genere o così, almeno è stata la sensazione quando ho iniziato a fare Rally-Corse ed intervistare i vari team manager. Tu ti saresti aspetta-to una stagione così al vertice da te stesso? Che sensazioni avevi?

Sapevo di poter far bene perchè la vittoria del CIIR 2007 Gr.N mi ave-va dato fiducia. Il mio problema era che commettevo troppi errori e come si sa RBR non perdona, quindi nel corso della stagione ho la-vorato prevalentemente su questo cambiando un pò lo stile di guida.Di disputare una stagione cosi al vertice proprio no anche se que-sto dipende molto anche dai tuoi avversari, poi con i risul-tati aumenta anche la convinzione e la sicurezza in stessi.

Futuro: siamo a fine stagione e pian piano ci si sta muovendo per la prossima stagione ed inevitabilmente diventerai “oggetto” di mercato, in quanto pilota che porta punti ed è sempre al ver-tice. Resterai in pezzenTeam oppure hai avuto altre proposte?

Mai arrivata nessuna proposta, credo nell’amicizia quindi non potrei mai la-sciare i miei compagni del Pezzenteam che ringrazio per tutto quello che fanno.

Prima di lasciarti, faccio un augurio a te per la gara di Como, come a Zelio, che quest’anno, con te ha dato vita ad uno scontro vero e leale. Scrivendo i commenti sul magazine e su RallyCorse posso assicurare che è stata un annata splendida anche solo per chi poteva guardare. Non capita tutti i giorni di vedere lotte del genere e mi auguro di vederne ancora in futuro. I miei Complimenti per il titolo europeo conquistato.

la vittoria al Mille Miglia CIIR davanti a Gregorietti.

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Ricambituning EIRC 2008 - Round 10, Antibes.

marco, l’europeo è tuo! Con il quinto posto assoluto, Braga si aggiudica la vittoria nella classifica dei piloti EIRC, nulla è servito il dominio di Hirvela che vince la gara francese, per lui il secondo posto. Chiude il podio europeo Rozsa, secondo all’Antibes.

ImboGames è la prima scuderia a festeggiare la vittoria nei team, beffati pezzenTeam e Rallivideo.

Ricambituning EIRC 2008 - Round 10, Antibes.RESoCoNTo DEllA GARA.di Federico RIGoloNE e

Daniele AlESSANDRo

Antibes (Francia) – Il primo campiona-to della stagione a chiudersi in bellezza è proprio l’Europeo, vinto da un italia-no e dominato da un finlandese. Non è un errore di scrittura, ma una semplice affermazione. Braga vince un europeo meritato, per la costanza e la sua buo-na guida, Hirvela domina un campio-nato, con sei vittorie su sei partecipa-zioni, il massimo che poteva fare con un budget “europeo” ristretto, sacrifi-cato per poter correre anche nel mon-diale e guadagnarsi il solito posto al sole, dopo il titolo mondiale del 2005.

Il finlandese vince il rally d’Antibes, da-vanti a Rozsa, autore di una splendida stagione, passata sul podio, anche se non è mai riuscito a salire sul gradino più alto. In quarta posizione, troviamo Ferrari (terzo nella gara francese) che nella classifica finale del campiona-to, per lui un importante secondo po-sto in Grecia, all’Elpa Rally e poi tan-ti piazzamenti, alternandosi proprio con Rozsa sul gradino più basso del podio. In quarta posizione all’Antibes troviamo Dinc con una vettura meno performante delle WRC ha saputo gui-dare al massimo e capitalizzare tut-to quello che si poteva prendere dal-la gara Francese; quinta posizione nel campionato, invece, riservata a Klima, passato da un bell’inizio di stagione ad una stagione da buttare nella se-conda parte dell’anno, mai tra i primi e molto più lento con la sua Ford Focus.

Quinta posizione “francese” per Bra-ga che con i punti presi riesce a vin-cere l’europeo, mentre in sesta posi-zione troviamo Giani, alla sua prima partecipazione ad un campionato, si è comportato bene, ed ora, il ragazzo dell’Aosta Virtual Team scalpita per la stagione 2009 che è alle porte. Il Can-nibale Albertella si piazza in settima posizione, ma la sua vera posizione è la sesta, quella della classifica assoluta EIRC, con una vettura senza dubbio al di sotto delle capacità di una world rally car ha saputo stupire tutti, sbaraglian-do la concorrenza nella sua classe e in un certo verso, mettendo dietro molti

Hirvela autore di un gran campionato.

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Ricambituning EIRC 2008 - Round 10, Antibes.

marco, l’europeo è tuo! Con il quinto posto assoluto, Braga si aggiudica la vittoria nella classifica dei piloti EIRC, nulla è servito il dominio di Hirvela che vince la gara francese, per lui il secondo posto. Chiude il podio europeo Rozsa, secondo all’Antibes.

ImboGames è la prima scuderia a festeggiare la vittoria nei team, beffati pezzenTeam e Rallivideo.

Ricambituning EIRC 2008 - Round 10, Antibes.piloti della classe A8. ottava ed ulti-ma posizione utile per i punti, è data a Brzeski, rimesso in classifica per uno sbaglio dei cronometristi, per lui si chiude un campionato al nono po-sto nell’assoluta, con la 306 che deve essere ancora ben capita e apprez-zata. Per quanto riguarda la classifi-ca finale dell’europeo, non abbiamo menzionato Dal, al settimo posto e ostrovskis all’ottavo, per il turco, una stagione da dimenticare sull’asfal-to, mentre per il lettone, la stagione era iniziata con il massimo dei voti, un primo ed un secondo posto, per poi abbandonare tutto. Da ricorda-re le entrate di Giani, come detto in precedenza, ma anche i piazzamenti di Mirco Bordin, Pisanu e Chiaramon-te, gli ultimi due un po’ più “veterani” dei primi, mentre il cambio di vettura ha tradito sia Hasbudak che Valacchi.

loTTA DI ClASSE

A7: Brzeski vince ma con il punto inter-rogativo, infatti i commissari ritengono che ci sia un errore ne cronometraggio nella prova cronometrata numero ciq-nue. In ogni caso nella seconda metà di gara ha dimostrato di meritarsi la vittoria di classe, dopo che Francioli in una prova sola passa da primo a ultimo.

Rozsa terzo assoluto.

fino all’ultimo...Finalmente possiamo esultare un po’, la lotta CIIR-EIRC-WIRC, ci aveva fat-to temere il peggio e l’ultimo periodo non era andato molto bene per Braga che era ancora in corsa per tutto. Se l’italiano poteva essere assegnato sen-za avere delle preferenze, l’europeo, per noi era di Braga, e doveva esser-lo, anche quando abbiamo “imprecato” per la sportività di Ferrari ed il pez-zenTeam che lasciava delle speranze ad Hirvela. Il pensiero più comune si racchiudeva in questa frase, detta da Ferrari dopo il traguardo: “ Nella con-centrazione prima dell’ultima prova ho parlato con il team, nessun ordine di squadra, ma vincere il titolo oggi era meglio che rischiarlo nel prossimo ap-puntamento. Abbiamo fatto male i con-ti “. Per fortuna, qualche volta, rischia-re, paga in sportività e in spettacolo. I complimenti a Braga e al pezzenTeam.

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BraGa ................................ 64hirvela .............................. 60rozSa ................................ 48Ferrari ............................. 28KliMa ................................. 24alBertella ....................... 23dal ................................... 21oStrovSKiS ........................ 21BrzeSKi ............................ 16PiSaNu .............................. 11

SCuderie

iMBoGaMeS rt .................... 307PezzeNteaM ....................... 233CaStrol rallivideo rt ...... 228FGa-CorSe ....................... 128M.a. raCiNG ....................... 85teaM rallyraCiNG................. 79

ClaSSe a6alBertella .................... 78de luCia ......................... 61MerCaN .......................... 50Salati ............................. 49SPada ............................. 21KeMal ............................ 18MuSioliK ........................ 18GraNdiS ......................... 16MaNNi ............................ 13GalliaNo ........................ 10

ClaSSe a5Strazzi .......................... 88BriSa ............................. 78FraNa ............................ 23teMizSoy ....................... 19

ClaSSe N4KaiNulaiNeN ............... 82 BeNuzzi ..................... 54aFFriKaSt .................. 42BoStaNCi ................... 33ruBiNi ...................... 25yaCiNKaya ................. 23aleSSaNdro .............. 14MaCiaSzCzyK ............. 12diNC ........................ 10CaPoNetto ................ 10

ClaSSe a7BrzeSKi ................... 90Mazzeo ................... 45weGiNGer ................ 40riGoloNe ..................... 29

Secondo Weginer, seguito da Francio-li in recupero e Mazzeo. Così si chiude il rally d’Antibes, epilogo di una clas-se tutt’altro che morta; Brzeski, lea-der incontrastato nove vittorie su dieci, lasciando l’unica a Rigolone al Madei-ra appena prima della pausa. Secon-do in classifica si posiziona Mazzeo, quasi sempre a punti, il più costante del gruppo (tolto il polacco extrater-restre) ed in terza posizione Weginger.

A6: A6 = Piero Albertella. Nonostante abbia già chiuso il discorso campiona-to, il torinese vola sulle strade francesi vincendo sette prove su dieci. Secondo

Mercan anche lui molto bravo ma non abbastanza per insidiare Albertella ad Antibes, terzo De lucia che non parte benissimo ma durante la gara riesce a rimontare fino al podio superando Pia-stri e Valentini che chiudono il rally. le prestazioni di Albertella sono note, vittorioso all’EIRC nella sua classe da-vanti a De lucia e Mercan, due degni avversari che hanno saputo farsi vale-re durante tutta la stagione. Da ricor-dare le prestazioni di Salati, fermato nella seconda parte di stagione da guai alla vettura, i piazzamenti di Spada e Kemal, sorprese di questo europeo.

Kainulainen, vincitore della classe N4.

Un tornante secondo Guidotti.

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A5: Dopo una grande battaglia inizia-le, in cui si ritira il neocampione Straz-zi, emerge Brisa che sembra molto concentrato e infila una bella serie di vittorie in prova. Sulla ss7 Eret-ta va al comando a causa di un errore nel tempo. Alla fine la classifica dice Eretta, Brisa e Bassoy, ma si atten-de l’ufficialità dei commissari di gara.

N4: Vince Dinc, facendo una delle più belle gare della stagione, davanti ad Alessandro e Kainulainen, il campio-ne 2008 della classe. Una domanda si pongono ora: il finlandese avrebbe vin-to lo stesso con l’ingresso delle Peugeot da inizio anno? Non lo sapremo mai, ma nell’ultima gara, si è vista la differenza e la mentalità di costruzione delle due

vetture, S2000 da Produzione tradizionale. In quarta posizione Demartini mentre in quinta Rubi-ni. Tabarelli e la sua lancer in sesta posizione, chiude Bordin in ottava. l’ultima gara però è sta-ta condizionata dall’assenza o dall’uscita dei principali protagonisti della stagione, ad iniziare da Benuzzi, secondo in campionato e di Affrikast posizionato terzo alla fine di una classe europea mol-to combattuta, nonostante le vittorie di Kainulainen. Da ricordare le posizioni di Bostanci e Yacinkaya.

Scuderie: vince meritatamente ImboGames e la tattica di Mazzeo di schierare tre piloti nella classe A5 ha dato i suoi frutti, valorizzando un gruppo unito e affiatato. I piloti della grande I beffano pezzenTe-am forte di tre piloti come Braga, Ferrari e Albertella, ma oltre a loro, il nulla, la scuderia di Centallo paga l’assenza di un pilota di punta in N4. Discorso inverso per Castrol Rallivideo, in terza posizione, che sbaglia la scelta del pilota nella classe regina, mentre nelle altre, a volte ha stentato a decollare.

Team RallyRacing, per informazioni contattare Emanuele Denna “Cobra19” sul forum di rbr-online.it.

WWW.teamrallyracing.itNella foto, Andrea Scuderin, CIIR 2008.

Barone con la sua Focus.

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RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 6

Testi: Piero Albertella, Daniele Alessandro, Luca Giraldi, Federico RigoloneTraduzioni: Piero Albertella, Daniele AlessandroImpaginazione: Luca Giraldi, Nadir Chiaramonte, Federico Rigo-loneImmagini: Juergen Weginger

Informazioni: www.rbr-online.it

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