Ma tt one III E voluzione del Sist e m a D R G nazionale · Sviluppo del Sistema: NCP Ambiti di...

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Nolan, Norton Italia Mattone III Evoluzione del Sistema DRG nazionale Roma 9 Maggio 2007

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Nolan, Norton Italia

Mattone III Evoluzione del Sistema DRGnazionale

Roma 9 Maggio 2007

1Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Attori

Gruppo di lavoro ristretto� Capogruppo : Emilia-Romagna

� Associata: Basilicata

− Invitate : Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, IRCCSBambin Gesù, Agenzia Sanitaria Puglia, Fatebenefratelli,Agenzia Sanitaria Campania, Jefferson Medical College -Philadelfia, 3M

Comitato scientifico

Gruppo di lavoro allargato – 3 incontri

� altri mattoni

Commissione LEACabina di Regia

2Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Manutenzione del sistema

OBIETTIVO: Aggiornamento dei sistemi di classificazione

Anno 2003

3Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Classificazione ICD9 CM aggiornamento 2002

� Versione 19 Grouper

OBIETTIVO: Aggiornamento dei sistemi di classificazione

Manutenzione del sistema

Alta integrazione con le attività istituzionali del Ministero

4Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

− Sostegno alla adozione della ICD-IX-CM 2002

� Formazione continua ….”la piccola scuola”

OBIETTIVO: Aggiornamento dei sistemi di classificazione

Sito WEB

Manutenzione del sistema

Analisi e revisione delle Linee Guida nazionali e regionaliEsercizi per la codifica delle variabili cliniche e la logica di

attribuzione del DRG

5Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Aggiornati con periodicita' biennale

1 Gennaio 2006

Manutenzione del sistema

6Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Limiti del sistema DRG

− Solo 43 DRG dedicati ai dimessi di età <18 anni, senzadistinzione tra casi “con” e “senza CC”

− Solo 7 DRG dedicati all’area neonatale, senza distinzione perpeso alla nascita, né per presenza di interventi chirurgici

OBIETTIVO: Superamento dei limiti dei DRGNuova Classificazione Pediatrica – NCP

Sviluppo del Sistema: NCP

7Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Revisione della classificazione DRG relativamente alla casisticaneonatale e pediatrica

� Definizione del sistema dei pesi relativi associato alla nuovaclassificazione

OBIETTIVO: Superamento dei limiti dei DRG

Sviluppo del Sistema: NCP

8Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Buona significatività clinica

− 412 classi che consentono di descrivere in dettaglio lespecificità della casistica ospedaliera pediatrica

� Specificità e Esaustività

− Tutti i dimessi di età inferiore a 18 anni

OBIETTIVO: Superamento dei limiti dei DRG

Sviluppo del Sistema: NCP

9Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Buona omogeneità interna alle classi

− Il sistema spiega, nel complesso, il 58% della variabilità delladurata di degenza

� Buona gestibilità

− Si basa solo su variabili incluse nella SDO e esiste unprogramma automatizzato di attribuzione dei casi

OBIETTIVO: Superamento dei limiti dei DRG

Sviluppo del Sistema: NCP

10Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Coerenza con le nuove regole di codifica e di classificazioneadottate nell’ambito del SSN dal 1 gennaio 2006

� Disponibilità SW di attribuzione

OBIETTIVO: Superamento dei limiti dei DRG

Sviluppo del Sistema: NCP

Ambiti di utilizzo della NCPDescrizione, valutazione, remunerazione

della casistica ospedaliera pediatrica

11Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Sviluppo del Sistema: DH

� Attori : Commissione LEA + Tre mattoni (N° 2 - 3 - 7)

� Metodo: la due giorni del DH – giugno 2006

� Punti di forza

� Necessità di analisi più aggiornate e approfondite

– Dati 2004 e 2005 su un campione di Regioni (48% dei ricoveri nazionali)

� Individuazione di un metodo

OBIETTIVO: Trasferibilità di attività - DH medico

12Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

OBIETTIVO: Trasferibilità di attività dal Dh medico

Sviluppo del Sistema: DH

� Esclusione di percorsi terapeutici con caratteristiche peculiari

� Radio/Chemioterapia

� Riabilitazione

� Rappresentazione delle patologie più frequentemente trattate in DH

� Selezione dei ricoveri non complicati o complessi

� Analisi delle procedure diagnostiche/terapeutiche

13Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Tipologia di prestazioni trasferibili

− Prestazioni semplici, già incluse nel nomenclatore tariffario,immediatamente trasferibili in regime di specialisticaambulatoriale

− Prestazioni plurispecialistiche

Sviluppo del Sistema: DH

OBIETTIVO: Trasferibilità di attività dal Dh medico

Day Service

14Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Alcuni vantaggi

− Risparmio di risorse

− Deospedalizzazione

− Miglior uso dell’ospedale

− Capillarità degli ambulatori sul territorio

Sviluppo del Sistema: DH

OBIETTIVO: Trasferibilità di attività dal Dh medico

15Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� Alcune criticità

− Realizzazione organizzativa delle strutture

− Partecipazione alla spesa per i cittadini

− Traferimento di risorse dal sistema ospedalieroall’ambulatoriale

− Documentazione della casistica

Sviluppo del Sistema: DH

OBIETTIVO: Trasferibilità di attività dal Dh medico

16Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Sviluppo del Sistema: DH

Metodo per la definizionedelle condizioni di trasferibilità

L’ambito organizzativod’applicazione è regionale

17Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Sviluppo del Sistema: Riabilitazione

Necessità:

di adeguare e migliore il Sistema di classificazione dei ricoveriin riabilitazione in grado di valutare l’attività assistenziale e

leggere le risorse effettivamente consumate

OBIETTIVO: Classificazione dei pazienti in Riabilitazione

Diversi Strumenti

Integrazione Mattone Prestazioni residenziali e semi

18Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Sviluppo del Sistema: Riabilitazione

� Adottare la scala FIM (Functional Independence Measure)come strumento specifico di descrizione del pazientericoverato in riabilitazione intensiva e integrare a questo fine iltracciato record della scheda di dimissione

� Prevedere modalità di raggruppamento dei casi per consumoomogeneo di risorse basate sulla scala FIM

� Prevedere un nuovo sistema di remunerazione prospetticabasato su questi raggruppamenti

OBIETTIVO: Classificazione dei pazienti in Riabilitazione

19Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Sviluppo del Sistema: Riabilitazione

� Avviare le modifiche del sistema informativo rendendovincolanti le nuove modalità di documentazioneeventualmente in anticipo sulle modifiche del sistema diremunerazione

OBIETTIVO: Classificazione dei pazienti in Riabilitazione

20Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

� “PRO”

− È lo strumento maggiormente utilizzato per la descrizione deiricoveri in riabilitazione e genera l’unica classificazioneisorisorse validata nell’uso clinico; utilizzato anche in Italia, lacompilazione è relativamente semplice e fortementestandardizzata

� “CON”

− Non prevede informazioni sulla complessità assistenziale, suitrattamenti e sulla quantità dell’assistenza fornita, è soggetto avincoli proprietari, è stato poco utilizzato nella descrizionedell’assistenza ai cronici

Sviluppo del Sistema: Riabilitazione

OBIETTIVO: Classificazione dei pazienti in Riabilitazione

FIMTM-FRG

21Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Sviluppo del Sistema

� Richieste dai lavori dei mattoni

� Proposte sulla base della ricognizione dei contenutiaggiornati dalle Regioni

OBIETTIVO: Aggiornamento dei contenuti della SDO

22Mattone III – Evoluzione del Sistema DRG nazionale

Conclusioni

� Ricchezza di materiale ad elevatovalore scientifico

� Costruzione di un processo digraduale adozione delleinnovazioni prodotte

La Torre di Babele 1563 Pieter Bruegel

Un grazie a tutti gli attori