Ruolo della prevenzione nella patologia neoplastica. Nuove ... · TRASFORMAZIONE NEOPLASTICA...
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Ruolo della prevenzione nella patologia Ruolo della prevenzione nella patologia neoplastica. Nuove strategie e neoplastica. Nuove strategie e
conoscenzeconoscenze
RotaryRotary Club Club ““CastiglioncelloCastiglioncello--CollineColline PisanePisane””24/10/200824/10/2008
Dr. Massimo BonucciDr. Massimo BonucciCasa di Cura SAN FELICIANOCasa di Cura SAN FELICIANO-- RomaRoma
La neoplasia colpisce La neoplasia colpisce nel mondonel mondo circa 9 milioni circa 9 milioni di persone ogni anno.di persone ogni anno.
In ItaliaIn Italia circa 300.000 sono le persone colpitecirca 300.000 sono le persone colpite
Colpisce ogni etColpisce ogni etàà, ma si manifesta di pi, ma si manifesta di piùù con con ll’’avanzare degli anniavanzare degli anni
La neoplasiaLa neoplasia èè un processo un processo multifattorialemultifattorialecomplesso che comporta picomplesso che comporta piùù stadi e pistadi e piùù cause.cause.FATTORI INTERNIFATTORI INTERNI ed ed ESTERNIESTERNI agiscono agiscono primaprima che che la malattia venga diagnosticata clinicamentela malattia venga diagnosticata clinicamenteSono Sono FattoriFattori che agiscono in che agiscono in sequenza o o simultaneisimultaneiSi parla diSi parla di CANCEROGENOCANCEROGENO ll’’agenteagente (chimico, fisico, (chimico, fisico, ambientale, ambientale, farmacologicofarmacologico, ormonale) in grado di , ormonale) in grado di trasformare trasformare la cellula normale in cellula tumoralela cellula normale in cellula tumoraleFasi di trasformazione: Fasi di trasformazione: IniziazioneIniziazione (passaggio rapido e (passaggio rapido e senza ritornosenza ritorno--danno sul DNA) danno sul DNA) PromozionePromozione (processo (processo lento, ripetitivo, reversibile ed influenzato dalllento, ripetitivo, reversibile ed influenzato dall’’ambiente. ambiente. ProgressioneProgressione (le cellule tumorali acquisiscono i (le cellule tumorali acquisiscono i caratteri biologici di caratteri biologici di invasivitinvasivitàà,metastatizzazione, ,metastatizzazione, immortalitimmortalitàà
Il risultato finale Il risultato finale èè la la lesione precancerosalesione precancerosa(iperplasia, displasia).(iperplasia, displasia).
Sono Sono ““lesioni circoscrittelesioni circoscritte, , raramente si manifestanoraramente si manifestano ed ed insorgono anche insorgono anche 1010--15 anni prima del tumore15 anni prima del tumore (es. polipo (es. polipo del colon)del colon)
Il destinoIl destino di queste lesioni di queste lesioni èè variabile ed influenzato da variabile ed influenzato da circostanze ambientalicircostanze ambientali. Possono . Possono regredireregredirespontaneamente, spontaneamente, rimanere stazionarierimanere stazionarie per lunghi periodiper lunghi periodi
LL’’evento drammatico evento drammatico èè ll’’evoluzione malignaevoluzione maligna..
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
Sostanze con comprovata azione da cancerogenoSostanze con comprovata azione da cancerogeno2/3 sono fattori ambientali2/3 sono fattori ambientali. Chimici, Fisici a cui siamo . Chimici, Fisici a cui siamo espostiesposti
Fattori geneticiFattori genetici soprattutto nelle neoplasie pediatrichesoprattutto nelle neoplasie pediatriche
EtEtàà
Alterazione del Sistema ImmunitarioAlterazione del Sistema Immunitario
TRASFORMAZIONE NEOPLASTICATRASFORMAZIONE NEOPLASTICA
fattori ambientalifattori ambientali
danno DNAdanno DNA sistsist. Immunitario. Immunitario
CellulaCellula Lesione precancerosa Lesione precancerosa
cellule neoplasticacellule neoplastica
CAUSA DI REPLICAZIONE NEOPLASTICACAUSA DI REPLICAZIONE NEOPLASTICA
AUMENTO DELLA PERMEABILITAAUMENTO DELLA PERMEABILITA’’ CELLULARECELLULAREAUMENTO FATTORI DI ESPRESSIONE RECETTORIAUMENTO FATTORI DI ESPRESSIONE RECETTORIALTERAZIONI ENZIMI REGOLATORIALTERAZIONI ENZIMI REGOLATORI
SOPPRESSIONE SISTEMA IMMUNITARIOSOPPRESSIONE SISTEMA IMMUNITARIO
SOPPRESSIONE DIRETTA (CELL. NEOPLASTICHE)SOPPRESSIONE DIRETTA (CELL. NEOPLASTICHE)SOPPRESSIONE INDIRETTA (RADICALI LIBERI)SOPPRESSIONE INDIRETTA (RADICALI LIBERI)AUMENTO DI IL10 CON RIDUZIONE DI AUMENTO DI IL10 CON RIDUZIONE DI TcellTcell HelperHelper
PER RIDURRE LPER RIDURRE L’’INCIDENZA DEI INCIDENZA DEI TUMORITUMORI
RIDUZIONE DELLRIDUZIONE DELL’’ESPOSIZIONE AI ESPOSIZIONE AI CANGEROGENI (CANGEROGENI (prevenzione primariaprevenzione primaria))
RICONOSCERE DANNI GENETICI E RICONOSCERE DANNI GENETICI E LESIONI PRECANCEROSE (LESIONI PRECANCEROSE (prevenzione prevenzione secondariasecondaria))
Prevenzione delle neoplasiePrevenzione delle neoplasie
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIAFATTORI GENERALI PER RIDURRE LFATTORI GENERALI PER RIDURRE L’’INCIDENZA DELLA INCIDENZA DELLA NEOPLASIA NEOPLASIA
PREVENZIONE SECONDARIAPREVENZIONE SECONDARIADIAGNOSI PRECOCEDIAGNOSI PRECOCECHEMIOPREVENZIONE/PREVENZIONE DELLE RICADUTECHEMIOPREVENZIONE/PREVENZIONE DELLE RICADUTE
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIA
Prevenzione generale della popolazionePrevenzione generale della popolazione
FamiliaritFamiliaritàà genetica specifica:genetica specifica:-- PoliposiPoliposi familiarefamiliare-- Tumore della mammellaTumore della mammella-- Etc.Etc.
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIA
FUMOFUMODIETA povera di grassi saturi animaliDIETA povera di grassi saturi animaliRIDUZIONE DELLE CALORIE TOTALIRIDUZIONE DELLE CALORIE TOTALIALCOOLALCOOLESPOSIZIONE A FATTORI AMBIENTALIESPOSIZIONE A FATTORI AMBIENTALIlavorativi o ambienti malsanilavorativi o ambienti malsani
Prevenzione primariaPrevenzione primaria::Prevenzione generale della popolazionePrevenzione generale della popolazione
Esercizio sportivoEsercizio sportivo::camminare, bicicletta, escursioni, aerobica, nuotare camminare, bicicletta, escursioni, aerobica, nuotare
etc.etc.
Riduzione stressRiduzione stress::Yoga, meditazione, leggere, ridere, sessoYoga, meditazione, leggere, ridere, sesso
AbitudiniAbitudini::Non fumare, no alcool, no porcherieNon fumare, no alcool, no porcherie
PREVENZIONE SECONDARIAPREVENZIONE SECONDARIA
DIAGNOSI PRECOCE DIAGNOSI PRECOCE riduzione mortalitriduzione mortalitàà
SCREENING : SCREENING : -- PapPap--testtest-- Mammella (Mammella (Eco e MammografiaEco e Mammografia))-- Prostata (Prostata (es. sangue e Ecoes. sangue e Eco))-- Cavo orale (Cavo orale (es. saliva e visita)es. saliva e visita)
-- Colon (Colon (sangue sangue occ.eocc.e colonscopiacolonscopia))
Infezioni da Infezioni da HpvHpv in Italiain Italia
In Italia, studi condotti in donne di etIn Italia, studi condotti in donne di etàà tra 17 e 70 tra 17 e 70 anni, in screening, mostrano una prevalenza per anni, in screening, mostrano una prevalenza per qualunque tipo di HPV compresa tra qualunque tipo di HPV compresa tra 7 e 16%.7 e 16%. La La
prevalenza aumenta al 35prevalenza aumenta al 35--54% in caso di donne con 54% in caso di donne con diagnosi di citologia anormale, per raggiungere il diagnosi di citologia anormale, per raggiungere il
96% in caso di displasia severa o oltre. Uno studio 96% in caso di displasia severa o oltre. Uno studio condotto nellcondotto nell’’Italia settentrionale in donne tra 25 e Italia settentrionale in donne tra 25 e 70 anni ha mostrato come la prevalenza diminuisca 70 anni ha mostrato come la prevalenza diminuisca dal dal 1313--14%14% nella fascia di etnella fascia di etàà 2525--39 anni, al 39 anni, al 11%11%nelle donne tra 40 e 44 anni, e al nelle donne tra 40 e 44 anni, e al 5%5% nelle donnenelle donne
oltre i 44 anni.oltre i 44 anni.
METODI DI ES. CITOLOGICOMETODI DI ES. CITOLOGICO
Convenzionale (PapConvenzionale (Pap--test)test)Citologia (PapCitologia (Pap--test) su strato sottiletest) su strato sottile
Con questo metodo si Con questo metodo si èè riscontrato un riscontrato un aumentoaumento di di LL--SILSIL (36%(36%--200%) e di 200%) e di HH--SILSIL (26%(26%--103%)103%)
EE’’ sicuramente un ottimo mezzo e viene sicuramente un ottimo mezzo e viene consigliato in ambienti non frequentemente consigliato in ambienti non frequentemente screenati.screenati.
Who are at risk of developing CC?Who are at risk of developing CC?
FemaleFemale
HPV infectionHPV infection
E6/E7 productionE6/E7 production
Persistent transforming E6/E7Persistent transforming E6/E7
E6/E7 the most E6/E7 the most 11--2%2%oncogenic protein factor oncogenic protein factor ever discoveredever discoveredin relation to Cervical Cancerin relation to Cervical Cancer
TEST HPV-DNA
La presenza dellLa presenza dell’’infezione può essere infezione può essere scoperta con il TESTscoperta con il TESTIl Test Il Test èè sicuramente positivo nellsicuramente positivo nell’’HH--SIL SIL mentre mentre èè positivo nellpositivo nell’’83% degli L83% degli L--SILSILSiccome lSiccome l’’HPV HPV èè prevalente nelle giovani prevalente nelle giovani ed il rischio di CIN 2/3 aumenta con led il rischio di CIN 2/3 aumenta con l’’etetàà il il TEST TEST èè pipiùù selettivo in donne adulte.selettivo in donne adulte.EE’’ utile in casi di ASCutile in casi di ASC--US, ASCUS, ASC--H, o LH, o L--SIL in SIL in cui la Colposcopia e la biopsia siano cui la Colposcopia e la biopsia siano risultate negative.risultate negative.
mRNA di E6/E7 attività oncogenica
Le oncoproteine E6/E7 inducono la trasformazione cellulare
Vaccino Vaccino antianti--HPVHPV
-- Ceppi 16Ceppi 16--18 (copertura 9818 (copertura 98--100%)100%)-- Riduzione al 17Riduzione al 17--20% (tutti i ceppi)20% (tutti i ceppi)-- Nessuna efficacia se Nessuna efficacia se HPV+HPV+-- ImmunitImmunitàà per 4 anniper 4 anni
11-- Copre una parte delle infezioniCopre una parte delle infezioni22-- Non copre infezioni sessualmente trasmesseNon copre infezioni sessualmente trasmesse33-- NellNell’’etetàà 1818--26 ed oltre non rilevanza 26 ed oltre non rilevanza
sullsull’’incidenza della neoplasiaincidenza della neoplasia44-- Può creare falsa sicurezza (e riduzione di Può creare falsa sicurezza (e riduzione di
prevenzione primaria)prevenzione primaria)55-- Non Non èè alternativo alla prevenzione secondariaalternativo alla prevenzione secondaria
NEOPLASIA DELLA MAMMELLANEOPLASIA DELLA MAMMELLA
EE’’ IL PIUIL PIU’’ COMUNE TUMORE MALIGNOCOMUNE TUMORE MALIGNO
EE’’ LA LA PRIMA CAUSAPRIMA CAUSA DI DECESSI PER DI DECESSI PER NEOPLASIA NELLE NEOPLASIA NELLE DONNEDONNE
IN ITALIA IN ITALIA 11 DONNA SU DONNA SU 1515 SI AMMALERASI AMMALERA’’NEL CORSO DELLA VITA NEL CORSO DELLA VITA
TUMORE AL SENO NEL MONDOTUMORE AL SENO NEL MONDO
DANIMARCA DANIMARCA 29.2 29.2 X 100.000X 100.000USA 21.2 X 100.000USA 21.2 X 100.000ITALIA ITALIA 20.620.6 X 100.000X 100.000GIAPPONE 7.7 X 100.000GIAPPONE 7.7 X 100.000CINA CINA 4.54.5 X 100.000X 100.000
DANIMARCA DANIMARCA èè 6.56.5 volte pivolte piùù frequente della CINAfrequente della CINAUSA USA èè 33 volte pivolte piùù frequente del GIAPPONEfrequente del GIAPPONE
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
NAZIONALITANAZIONALITA’’
FAMILIARITAFAMILIARITA’’ (PARENTI DI 1(PARENTI DI 1°° GRADO)GRADO)
LESIONI MAMMELLA (IPERPLASIA/ATIPIA/DCIS)LESIONI MAMMELLA (IPERPLASIA/ATIPIA/DCIS)
PREDISPOSIZIONE GENETICAPREDISPOSIZIONE GENETICA
MESTRUAZIONI PRECOCI/NULLIPARITAMESTRUAZIONI PRECOCI/NULLIPARITA’’
PREGRESSE NEOPLASIEPREGRESSE NEOPLASIE
FUMO E TUMORE SENOFUMO E TUMORE SENO
Donne che fumano in adolescenza hanno Donne che fumano in adolescenza hanno alto rischi rispetto alle non fumatrici di alto rischi rispetto alle non fumatrici di sviluppare tumore al senosviluppare tumore al senoLe pazienti con neoplasia mammaria Le pazienti con neoplasia mammaria sopravvivono 2.5 volte di pisopravvivono 2.5 volte di piùù se non se non fumano (fumano (NguyenNguyen-- 2003)2003)
RIUSCIRE A TROVARE LA LESIONE RIUSCIRE A TROVARE LA LESIONE SOTTO AL CMSOTTO AL CM
MINORE LA DIMENSIONE DELLA MINORE LA DIMENSIONE DELLA NEOPLASIANEOPLASIA
MAGGIORE PROBABILITAMAGGIORE PROBABILITA’’DI GUARIREDI GUARIRE
METODI DI STUDIO E CONTROLLO METODI DI STUDIO E CONTROLLO DELLA MAMMELLADELLA MAMMELLA
AUTOPALPAZIONEAUTOPALPAZIONE
ECOGRAFIAECOGRAFIA
MAMMOGRAFIAMAMMOGRAFIA
AUTOPALPAZIONEAUTOPALPAZIONE
PERIODICITAPERIODICITA’’ MENSILE IN PAZIENTI MENSILE IN PAZIENTI SOPRA AI 30 ANNI SOPRA AI 30 ANNI
SOPRATTUTTO IN SOGGETTI CON SOPRATTUTTO IN SOGGETTI CON FAMILIARITAFAMILIARITA’’
ECOGRAFIAECOGRAFIA
DOPO I 30 ANNI: DOPO I 30 ANNI: 1 VOLTA OGNI 12 MESI1 VOLTA OGNI 12 MESI
PAZIENTI CON PAZIENTI CON FAMILIARITAFAMILIARITA’’::FRA I 20 / 30 ANNI: FRA I 20 / 30 ANNI:
1 VOLTA OGNI 12 MESI1 VOLTA OGNI 12 MESI
MAMMOGRAFIAMAMMOGRAFIA
PRIMA VOLTAPRIMA VOLTA
DOPO I 45 ANNI : DOPO I 45 ANNI : OGNI 2 ANNI SE NEGATIVAOGNI 2 ANNI SE NEGATIVA
PAZIENTI CON PAZIENTI CON FAMILIARITAFAMILIARITA’’::30/35 ANNI 30/35 ANNI IN ASSOCIAZIONE CON ECOGRAFIAIN ASSOCIAZIONE CON ECOGRAFIA
MAMMELLAMAMMELLA
DEVE ESSERE STUDIATA IN CENTRI DEVE ESSERE STUDIATA IN CENTRI SPECIALIZZATISPECIALIZZATI
CON PERSONALE SPECIALIZZATO E DEDICATOCON PERSONALE SPECIALIZZATO E DEDICATO
STUDIO DI EQUIPE : STUDIO DI EQUIPE : -- RADIOLOGO RADIOLOGO -- CHIRURGOCHIRURGO-- PATOLOGOPATOLOGO
TUMORE PROSTATA NEL MONDOTUMORE PROSTATA NEL MONDO
AFROAFRO--AMERICANI AMERICANI 55.155.1X 100.000X 100.000TRINIDADTRINIDAD--TOBAGO 32.3 X 100.000TOBAGO 32.3 X 100.000SVEZIA 27.3 X 100.000SVEZIA 27.3 X 100.000USA 17.9 X 100.000USA 17.9 X 100.000ITALIA ITALIA 11.811.8 X 100.000X 100.000GIAPPONE 5.5 X 100.000GIAPPONE 5.5 X 100.000CINA CINA 1.01.0 X 100.000X 100.000
AFROAFRO--AMERICANI hanno 50 volte piAMERICANI hanno 50 volte piùù frequente dellafrequente dellaCINACINA
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
NAZIONALITANAZIONALITA’’
ETAETA’’
DIETADIETA
ATTIVITAATTIVITA’’ SESSUALESESSUALE
FUMOFUMO
PATOLOGIA BENIGNAPATOLOGIA BENIGNA
POSSIBILI FATTORI RISCHIO PER GLI POSSIBILI FATTORI RISCHIO PER GLI AFROAMERICANIAFROAMERICANI
Pelle scura inibisce formazione di Pelle scura inibisce formazione di Vit.DVit.DFattori geneticiFattori geneticiScarsa dietaScarsa dietaAlta assunzione di grassi saturiAlta assunzione di grassi saturiAlto livello di stress porta ad un aumento Alto livello di stress porta ad un aumento di Testosteronedi Testosterone
METODI DI STUDIO E/O DI SCREENINGMETODI DI STUDIO E/O DI SCREENING
CONTROLLO EMATOLOGICO DEL PSA (dopo i 50 CONTROLLO EMATOLOGICO DEL PSA (dopo i 50 aaaa))
ESPLORAZIONE DIGITOESPLORAZIONE DIGITO--RETTALERETTALE
ECOGRAFIA TRANS RETTALEECOGRAFIA TRANS RETTALE
SINTOMI IRRITATIVISINTOMI IRRITATIVI
Prevenzione secondaria:Prevenzione secondaria:Che cosa Che cosa èè la la CHEMIOPREVENZIONECHEMIOPREVENZIONE
Uso di agenti chimici, farmaci, alimenti e Uso di agenti chimici, farmaci, alimenti e supplementi per prevenire le malattie. Anche supplementi per prevenire le malattie. Anche chiamato chiamato chemioprofilassichemioprofilassi
EE’’ prudente parlare di prudente parlare di ““riduzione di rischioriduzione di rischio””piuttosto che piuttosto che ““prevenzioneprevenzione”” a riguardo della a riguardo della neoplasianeoplasia
Protezione Protezione èè data dalle sostanze che riducono il data dalle sostanze che riducono il rischiorischio
TRIALS CHEMIOPREVENSIONETRIALS CHEMIOPREVENSIONE
SELENIOSELENIOCELECOXIBCELECOXIBIsotretinoidiIsotretinoidi, , Vit.Vit. EECURCUMINACURCUMINALICOPENILICOPENIAC. FOLICOAC. FOLICOINOSITOLOINOSITOLOVit.EVit.E, Selenio, Soia, Selenio, Soia
ProstataProstataSenoSeno--testatesta collocollo--cutecutePolmonePolmoneColonColonPostataPostataColonColonPolmonePolmoneProstataProstata
AGENTI PROTETTIVIAGENTI PROTETTIVI
ANTIOSSIDANTI ANTIOSSIDANTI -- BETABETA--CAROTENECAROTENE
-- ALFAALFA--TOCOFEROLITOCOFEROLI-- N. ACETIL CISTEINAN. ACETIL CISTEINA
-- ANTIANTI--INFIAMMATORI INFIAMMATORI (BLOCCO DI COX(BLOCCO DI COX--2)2)-- NIMESULIDENIMESULIDE-- PIROXICANPIROXICAN
AGENTI PROTETTIVIAGENTI PROTETTIVI
VIT.VIT. AA -- DIFFERENZIAZIONE CELLULAREDIFFERENZIAZIONE CELLULARE
-- STIMOLO SIST. IMMUNITARIOSTIMOLO SIST. IMMUNITARIO-- INIBIZIONE TRASFORMAZIONE CELL.INIBIZIONE TRASFORMAZIONE CELL.-- INIBIZIONE PROMOZIONE NEOPL.INIBIZIONE PROMOZIONE NEOPL.-- INDUZIONE APOPTOSI (MORTE CELL)INDUZIONE APOPTOSI (MORTE CELL)
VIT.VIT. EE -- DIFFERENZIAZIONE CELLULAREDIFFERENZIAZIONE CELLULARE-- INIBIZIONE CRESCITA TUMORALEINIBIZIONE CRESCITA TUMORALE-- ATTIVITAATTIVITA’’ ANTIMUTAGENAANTIMUTAGENA-- INDUZIONE APOPTOSI (MORTE CELL)INDUZIONE APOPTOSI (MORTE CELL)
AGENTI PROTETTIVIAGENTI PROTETTIVI
BETA CAROTENEBETA CAROTENE –– DIFFERENZ. CELLULA SQUAM.DIFFERENZ. CELLULA SQUAM.
-- REMISSIONE DI REMISSIONE DI LES.PRENEOPLES.PRENEOP-- STIMOLO SIST. IMMUNITARIOSTIMOLO SIST. IMMUNITARIO
INOSITOLOINOSITOLO -- REG.REG. P53 E WAF1P53 E WAF1
-- ATTIVITAATTIVITA’’ CELL. NKCELL. NK
N.A.CISTEINAN.A.CISTEINA -- RIPRISTINO DI P53RIPRISTINO DI P53-- RIDUZIONE ANGIOGENESIRIDUZIONE ANGIOGENESI
Blocco della Blocco della replicazionereplicazione cellularecellulare
AcAc. Ascorbico (vit. C) e N. . Ascorbico (vit. C) e N. acetilcisteinaacetilcisteinaRetinoidiRetinoidiOmegaOmega--3 (olio di pesce)3 (olio di pesce)SelenioSelenioBenzaldeide (mandorle)Benzaldeide (mandorle)Crusca di frumento, fichi, erbe Crusca di frumento, fichi, erbe ((glicirrizzinaglicirrizzina, , ththèè verde verde etcetc.).)
VITAMINE E MINERALIVITAMINE E MINERALI
PREVENZIONE DNA E DANNO CELLULAREPREVENZIONE DNA E DANNO CELLULARE::Vit.Vit. E, E, Vit.Vit. A, BetaA, Beta--Carotene, Selenio, Zinco, ManganeseCarotene, Selenio, Zinco, Manganese
NEUTRALIZZAZIONE CARCINOGENINEUTRALIZZAZIONE CARCINOGENI::Vit.Vit. C, C, Vit.Vit. EE
FORTIFICAZIONE SISTEMA IMMUNITARIOFORTIFICAZIONE SISTEMA IMMUNITARIO::Vit.CVit.C, , Vit.EVit.E, , Vit.AVit.A, Beta, Beta--Carotene, Selenio, Zinco, Carotene, Selenio, Zinco, ManganeseManganese
PREVENZIONE SECONDARIAPREVENZIONE SECONDARIA
Uso di cibi ricchi di elementi protettiviUso di cibi ricchi di elementi protettiviBETABETA--CAROTENE (CAROTENE (verdure colorate)verdure colorate)
VIT.VIT. C; C; VIT.EVIT.E; ; VIT.VIT. A (A (frutta fresca e secca)frutta fresca e secca)
COCO--EnzimaEnzima Q10, OMEGAQ10, OMEGA--3 (3 (pesce, soia)pesce, soia)
N.A.C.N.A.C. ((FluimucilFluimucil,, frutta fresca)frutta fresca)
INOSITOLO (INOSITOLO (legumi, soia)legumi, soia)
MINERALI (MINERALI (frutta secca, pesce, soia)frutta secca, pesce, soia)
Aumento della risposta immunitariaAumento della risposta immunitaria
Vischio (ISCADOR)Vischio (ISCADOR)Estratti di Estratti di ghgh. . TimicaTimicaBCGBCGFunghi Funghi ShitakeShitakeMisture di erbeMisture di erbe
ANTIOSSIDANTI E PREVENZIONE ANTIOSSIDANTI E PREVENZIONE TUMORE PROSTATATUMORE PROSTATA
SOIASOIAVIT.VIT. EESELENIOSELENIOOLIO DI OLIVAOLIO DI OLIVAFRUTTA E VERDURAFRUTTA E VERDURABROCCOLI BROCCOLI --surfurafanesurfurafane--VINO ROSSO VINO ROSSO --resveratroloresveratrolo--LICOPENILICOPENI
Prevenzione generale della Prevenzione generale della popolazionepopolazione
Dieta:Dieta:a.a. aumentoaumento uso di verdure, frumento, germogli, uso di verdure, frumento, germogli,
frutta, pesce, noccioline, erbe e aromi, acquafrutta, pesce, noccioline, erbe e aromi, acquab.b. diminuzionediminuzione uso di zucchero, grassi, farina uso di zucchero, grassi, farina
bianca, carne rossa,nitrati e additivi.bianca, carne rossa,nitrati e additivi.
-- Supplementi:Supplementi:Antiossidanti:beta caroteni, Antiossidanti:beta caroteni, Vit.Vit. C,E, C,E, cisteinacisteina, , Minerali: Selenio, Zinco, Magnesio, CromoMinerali: Selenio, Zinco, Magnesio, Cromo
ANTIOSSIDANTI E PREVENZIONE ANTIOSSIDANTI E PREVENZIONE TUMORE MAMMELLATUMORE MAMMELLA
NutrientNutrienti: Selenio, i: Selenio, CisteinaCisteina, Zinco, , Zinco, Vit.Vit. A,D,E, BetaA,D,E, Beta--CaroteneCarotene
DietaDieta: Soia, germe di grano, aglio, olio : Soia, germe di grano, aglio, olio oliva, pesce, erbe, oliva, pesce, erbe, curcuminocurcumino..