Untitled panorama

MATTEO GENNARO

monotipi digitali

Nato a Roma il 7/1/1985, Matteo Gennaro si diploma in pittura presso l'Accademia della sua città con una tesi sul disegno scientifico e l'origine della rappresentazione grafica nelle società primitive. Espone in mostrecollettive e personali quadri e fotografie, integrando nel mezzo digitale il disegno e la pittura. La diversità dei medium e degli approcci messi in campo nella sua pratica artistica riflette una visione multidisciplinaredell'opera d'arte e il rifiuto della centralità dell'autore nella sua comprensione.

Negli anni affianca alla ricerca pittorica la costruzione di piccoli diorami e modelli, figure in carta,cera e metallo, sviluppando una personale tecnica di elaborazione digitale con la quale compone lesue opere. Parte da materiali di risulta, elementi eterogenei e frammentari, dai quali estrapola delle immagini che altera, distorcendole fino a forzarle oltre la soglia di comprensibilità. Ottenute così – sottratte all’interpretabilità immediata – delle particelle visive che possono esserericomposte infinitamente, le sposta dall’indefinitezza di un limbo anomico fin sull’orizzonte di un mondo aurorale dove plasmarle, e le riscatta dando loro nuova vita in opere dal respiro cosmogonico. In esito a questa operazione riesce a trasfigurare la realtà in immagini che diventano pretesto per unostraniamento, sulle tracce di un passaggio che conduce al di fuori dello spazio e del tempo. La sua ricerca è anteposta al metodo e verte sulla facoltà di osservare l'inconsueto, sugli scarti percettivi in grado di mutare la percezione del segnale. Si interessa perciò di stati di coscienzaalterati, fenomeni entottici, illusioni e allucinazioni che possano portare verso un "altrove",luogo di non appartenenza visiva e culturale che permetta di sganciarsi dalleletture preconfezionate e dalle interpretazioni semplificanti. Considera l'arte come un evento, non come il commento di un evento.

dalla serie "Giardini elettrici"stampa cromogenica Lambda su carta Fuji Archive

dalla serie "Sistemi magmatici"stampa cromogenica Lambda su carta Fuji Archive

Raccolte nel nome provvisorio di “Panorami senza titolo”, Matteo Gennaro organizzadelle opere che somigliano alle vecchie tavole illustrate provenienti da un viaggio di

scoperta, dove si offre alla nostra vista il paesaggio inedito di un mondo nuovo, mutevolee inquietante, fatto di acque, terre, e cieli che non conoscono ancora lo sguardo umano.

Una costellazione di visioni da decifrare come fossero segnali provenienti da un pianeta appena scoperto.

Riflessa nello sforzo enciclopedico di porre ordine in questa galassia di frammenti, siintravede la volontà dell’artista di rinnovare la nostra percezione, per incoraggiarla a

contemplare la possibilità di un “altrove” puntando a raggiungere l’ignoto, gettando losguardo in esplorazione di un altro/oltre. Nel tentativo di percorrere questa traiettoria in

divenire Matteo Gennaro raccoglie ed espone visioni possibili di una realtà che sivirtualizza, dove la natura è ormai ibridata al digitale.

Un atlante delle cose fuggevoli, ombre, riflessi, detriti, mappe fondate sulle nuvole o sullesuperfici acquatiche, eternamente cangianti, dalle quali affiorano circuiti o chip, si

compone ai nostri occhi, costellato di trappole ottiche e allucinatorie. Adatto ai tempiche stiamo vivendo, questo viaggio per immagini alterna in un magma a tratti

caotico l’orrore e il fascino della scoperta senza per questo rinunciare a momenti di quiete raccolta e contemplativa.

Nell’abbandonarsi alla seduzione continua data dal fiorire di mutazioni dell'immagine, lo

sguardo è colpito dall'affiorare di piccole apparizioni, mostri, animali, figure: sono degliaiutanti, dei guardiani o delle piccole sfingi che l'artista dispone come segnalibri esentinelle a misura dei perimetri, qua e là, per ritrovare i punti di una cartografia

visionaria e fare luce su un cosmo ignoto che forse deve ancora nascere. Cosmo la cui forma, ancora nell'ombra, sta nella sua possibilità di esistenza,

viva forse solo finché la si osserva, ma capace di ampliare la realtà nel momento stesso in cui emerge dall'invisibile.

dalla serie "Arche"stampa cromogenica Lambda su carta Fuji Archive

"Nel cuore bruno della sera"stampa cromogenica Lambda su carta Fuji Archive

dalla serie "Maschere"stampa cromogenica Lambda su carta Fuji Archive

dalla serie "Distacchi e sospensioni"stampa cromogenica Lambda su carta Fuji Archive

Principale attività artistica

2020.

Fioritura d'Autunno - happening per Solidaria, Padova

2019.

Collettiva - Lab116, Roma

2018.

Personale "Genesi" – Marciana borgo d’arte, Marciana LI

Personale "Arca" – Chiostro di sant’Agostino, Veroli FR

2015.

Personale "Pittura novella" – Castello dei Conti di Ceccano, Ceccano FR

2013.

Personale "Memoria sconosciuta" presso lo studio dell’artista, Roma

2012.

Collettiva "Altrove" – Faqtotum Lab, Roma

Personale "Salve popolo della terra" – Forte Prenestino, Roma

tutte le opere sono autografe e originalistampate in esemplare unico firmato

diritti di riproduzione riservatiwww.matteogennaro.eu