LUGLIO-DICEMBRE 2010 - Esteri

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LUGLIO-DICEMBRE 2010 Migliore-Servetto Architetti Associati, Museo Fryderyk Chopin, Varsavia

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LUGLIO-DICEMBRE 2010

Migliore-Servetto Architetti Associati, Museo Fryderyk Chopin, Varsavia

fino al 13 luglio aRTE – MoSTRa CAOS ORDINATO Di ERTo ZaMPoli3 - 11 luglio MuSiCa – loREnZo MonTEnZ E MEDiaE aETaTiS SoDaliCiuM al fESTiVal DEi ConVEnTiBEnEDETTini D’EuRoPa 13 luglio MUSICA – ANTONELLO LIXI AL FESTIVAL CHITARRISTICO DI KRZYŻOWA15 luglio STORIA – MOSTRA SU GRUNWALD31 luglio DanZa – la RoSSignol, SUAVI MEMORIE 2 agoSTo MuSiCa – Paolo fRESu al SUMMER JAZZ FESTIVAL Di CRaCoVia24 agoSTo MUSICA – GHIELMI E PIANCA AL FESTIVAL DI MUSICA ANTICA DI JAROSŁAW29 agoSTo MuSiCa – ConCERTo Di MaRio BRunEllo al fESTiVal MUSICA NELL’ANTICA CRACOVIA23 SETTEMBRE aRTE – MoSTRa Di MaRCo gERBi24 SETTEMBRE gioRnaTa EuRoPEa DEllE linguE29 SETTEMBRE MuSiCa – ConCERTo Di MuSiCa E CanTo iTaliani2 oTToBRE MuSiCa – ConCERTo SinfoniCo DiRETTo Da MaSSiMiliano CalDi6 oTToBRE CinEMa – lE faTE ignoRanTi8 oTToBRE ARCHITETTURA – MOSTRE SU ANDREA PALLADIO E CARLO SCARPA A WROCŁAW10 oTToBRE MuSiCa – aniEllo DESiDERio al fESTiVal ŚLĄSKA JESIEŃ GITAROWA Di TYCHY12 oTToBRE aRTE – ConfEREnZa – Da gioTTo a DE CHiRiCo 13 oTToBRE CinEMa – la finESTRa Di fRonTE17 – 27 OTTOBRE UNA LINGUA PER AMICA: L’ITALIANO NOSTRO E DEGLI ALTRI (X SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA)17 oTToBRE ARTE – VISITA GUIDATA ALLE COLLEZIONI ITALIANE DEL WAWEL MuSiCa - ConCERTo Di MuSiCa Da CaMERa18 oTToBRE EDITORIA – INCONTRO CON GLI AUTORI WIDŁAK E ARTICO SCiEnZa – ConfEREnZa Sull’iSola Di MonTECRiSTo MuSiCa - ConCERTo DEl Duo falanga-PaCiEllo E DEl Duo CaMERiSTiCo iTaliano 19 oTToBRE aRCHiTETTuRa – ConfEREnZa Di MiglioRE E SERVETTo Sul MuSEo CHoPin a VaRSaVia MuSiCa - RECiTal PERCuSSioniSTiCo Di MaSSiMo PaSToRE20 oTToBRE MuSiCa - ConVEgno - MuSiCologi iTaliani a CRaCoVia CinEMa – SaTuRno ConTRo MuSiCa - ConCERTo Di ElEna CECConi E DEl Duo lafaSCiano-ViSiBElli

CalEnDaRio luglio-DiCEMBRE 2010

21 oTToBRE EConoMia/SoCiologia – SEMinaRio Sui lEgaMi TRa Polonia E iTalia MuSiCa - RECiTal Di MauRiZio MoRETTi22 oTToBRE lingua – ConfEREnZa Sulla lingua Di gioVanni Paolo ii PoESia – PoESiE Di gioVanni Paolo ii aCCoMPagnaTE Da MuSiCa MuSiCa – ConCERTo in oMaggio a gioVanni Paolo ii23 oTToBRE MuSiCa – ConfEREnZa Di giulio MERCaTi MuSiCa – fEliZZi E MaTESiC al FESTIVAL ORGANISTICO LAURETANO MuSiCa – NORMA Di BEllini in VERSionE ConCERTiSTiCa 24 oTToBRE ARTE – VISITA GUIDATA ALLE COLLEZIONI ITALIANE DEL WAWEL MuSiCa – MaSSiMiliano CalDi E l’oRCHESTRa Da CaMERa MuSiCa – MonTanaRi E CaPElla CRaCoViEnSiS, ConCERTi gRoSSi25 oTToBRE lingua – ConfEREnZa Di KaTERin KaTERinoV MuSiCa – alESSanDRo TaVERna al fESTiVal PianiSTiCo Di CRaCoVia26 oTToBRE aRCHEologia – ConfEREnZa Sulla Villa DEi PaPiRi Di ERColano CINEMA - FILM ITALIANO A KATOWICE/SOSNOWIEC27 oTToBRE aRTE - ConfEREnZa Sull’aRTE CoME linguaggio CinEMa – un gioRno PERfETTo MuSiCa – RECiTal CHoPiniano Di giuSEPPE TaVanTi al fESTiVal PianiSTiCo Di CRaCoVia3 noVEMBRE CinEMa – guaRDiE E laDRi3-4-5 noVEMBRE lETTERaTuRa – inConTRi Con DaCia MaRaini6 noVEMBRE lETTERaTuRa – PREMio naPoli10 noVEMBRE CinEMa – lo SCEiCCo BianCo13-20 noVEMBRE TEaTRo – PaTHoSfoRMEl al fESTiVal inTERnaZionalE DEl TEaTRo DElla foRMa17 noVEMBRE CinEMa – Villa BoRgHESE24 noVEMBRE MUSICA – MICHELI AL FESTIVAL CHITARRISTICO DI WROCŁAW CinEMa – la DECiMa ViTTiMa26 noVEMBRE lingua – inConTRo Con i BoRSiSTinoVEMBRE (DaTE Da DEfiniRE) CinEMa – MiTTElCinEMafEST30 noVEMBRE aRCHEologia – MoSTRa Su aQuilEia1 DiCEMBRE CinEMa – io E naPolEonE8 DiCEMBRE CinEMa – il gioVanE CaSanoVa15 DiCEMBRE MuSiCa – ConCERTo Di naTalE CinEMa – gioRDano BRuno22 DiCEMBRE CinEMa – CaRaVaggio

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III FESTIVAL DELLA MUSICA DEI CONVENTI BENEDETTINI D’EUROPAluglio-agosto

Il festival è giunto alla terza edizione, che comprende cinque concerti presso l’Abbazia di Tyniec e altrettanti - con gli stessi interpreti e un diverso repertorio - presso l’Abbazia delle Suore Benedettine di Staniątki.La manifestazione è organizzata dall’Istituto Benedettino di Cultura Chronić Dobro (Proteggere il Bene) e dall’Abbazia benedettina di Tyniec, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e con il Comune di Niepołomice.Nell’ambito del programma, che comprende concerti di canto corale gregoriano e di musica da camera, segnaliamo in particolare la presenza di Padre Lorenzo Montenz e della Schola Femminile Gregoriana Mediae Aetatis Sodalicium.Lorenzo Montenz, OSB, monaco benedettino dell’Abbazia di Monte Cassino, si è diplomato con lode in arpa presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza. Si è perfezionato presso la Guildhall Academy di Londra e presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma. Ha preso parte a concerti diretti da alcuni dei più illustri direttori d’orchestra dei nostri tempi, suonando tra l’altro con l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, l’Orchestra Giuseppe Verdi di Milano e l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di S. Cecilia di Roma. Successivamente Padre Montenz si è laureato in filosofia presso l’Università Statale di Milano e dal 2004 dirige la Biblioteca Statale di Monte Cassino. La Schola Gregoriana Mediae Aetatis Sodalicium di Bologna è nata nel 1991 ed è diretta da Antonio Nino Albarosa. Si compone di sole voci femminili, le cui esecuzioni coniugano le interpretazioni personali con lo stile di Don Eugene Cardine, maestro gregoriano dell’Abbazia di Solesmes in Francia, per molti anni professore del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, e dedito allo studio e all’interpretazione delle antiche notazioni gregoriane e dei manoscritti di semiologia gregoriana.

Mediae Aetatis Sodalicium Schola GregorianaSabato 3 luglio 2010, ore 16.00Chiesa dell’Abbazia delle Suore Benedettine di Staniątki32-004 Staniątki 299

MOSTRA - CAOS ORDINATO: VISIONI GRAFICHE DI ERTO ZAMPOLIMostra di disegni a pastello

Quella di un caos ordinato è la prima idea che viene in mente visitando la mostra di Zampoli: animali fantastici e onirici, volti misteriosi e ultraterreni, architetture impossibili presentate in composizioni pittoriche incredibilmente ordinate e con un equilibrio perfetto, segni e colori distribuiti in maniera magistrale.Erto Zampoli (Ro Ferrarese,1925-2003) è un artista molto particolare: nella sua vita ha realizzato solo pastelli su carta e cartoncino, riciclando quelli inseriti nelle confezioni delle camicie che gli regalava la merciaia.L’arte di Zampoli è ricca di forza evocativa e di contaminazioni artistiche: si possono trovare nelle sue opere il Balla futurista, il Max Ernst totemico, le visioni antropomorfe di Franz Marc, il surrealismo e i tratti di Lyonel Feininger. Il caos ordinato domina l’arte, lasciando immaginare al visitatore i mondi fantastici che popolano la fantasia visionaria di Zampoli.La mostra è curata dallo Studio Archeo900 di Ferrara in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Cracovia e di Varsavia.

continua fino al 13 luglio Galleria Istituto Italiano di Cultura

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int. [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

Studio Archeo900 - Mostre ed Eventi Culturali+39 335.1363928+39 [email protected]@archeo900.comwww.archeo900.com

Senza titolo 44 x 27; tecnica mista: pastelli, cera e matite colorate su carta riciclata

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Mediae Aetatis Sodalicium Schola Gregoriana Domenica 4 luglio 2010, ore 16.15Abbazia dei Benedettini di TyniecIstituto Benedettino di Cultura Chronić DobroSala Petrusul. Benedyktyńska, 37 30-398 Cracovia

Lorenzo Montenz OSB, arpaSabato 10 luglio 2010, ore 16.00Chiesa dell’Abbazia delle Suore Benedettine di Staniątki32-004 Staniątki 299

Lorenzo Montenz OSB, arpaDomenica 11 luglio 2010, ore 16.15Abbazia dei Benedettini di TyniecIstituto Benedettino di Cultura Chronić DobroSala Petrus ul. Benedyktyńska, 37 30-398 Cracovia

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Abbazia dei Benedettini di TyniecIstituto Benedettino di Cultura Chronić Dobrotel. 12 688 54 58,12 688 54 [email protected] www.tyniec.benedyktyni.pl

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int. 102, [email protected] Schola Gregoriana

Mediae Aetatis Sodalicium

FESTIVAL CHITARRISTICO ESTIVO DI KRZYŻOWA4–14 luglio

Alla prestigiosa manifestazione musicale, che si svolge ormai da dieci anni, partecipano oltre ai grandi maestri mondiali della chitarra classica, nomi di riconosciuto valore di altre specialità. Il festival prevede seminari e workshops di chitarra classica, acustica, elettrica, jazz, basso, flamenco e danza flamenco, una presentazione multimediale, numerose conferenze e una mostra di chitarre e accessori musicali ed è un‘occasione di incontro per eccellenti musicisti e insegnanti da tutto il mondo. Nella presente edizione è in programma, tra gli altri, il chitarrista italiano, Antonello Lixi. Una tecnica impeccabile ed eccezionali doti interpretative, coniugate a vaste competenze, permettono all’artista di eseguire un repertorio poliedrico di musica antica, moderna, classica e popolare. Oltre al concerto Antonello Lixi terrà una serie di lezioni nell’ambito del corso di chitarra.

Workshop di chitarra e concerto di Antonello LixiMartedì 13 luglio, orario in via di definizioneMiędzynarodowy Dom Spotkań Młodzieży KrzyżowaKrzyżowa, 7 58-112 Grodziszcze

INFORMAZIONI:

Wrocławskie Towarzystwo Gitarowetel./fax 71 793 67 [email protected]

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MOSTRA SU GRUNWALD

Sei secoli fa, precisamente il 15 luglio 1410, nei pressi di Grunwald si svolse una battaglia tra l’esercito polacco e l’Ordine teutonico. Tale battaglia mise fine all’espansione teutonica in Polonia e nell’Est Europa, ed è ricordata con orgoglio dal popolo polacco.Le tavole in mostra presso la galleria dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, realizzate dall’architetto Marco Trecalli, espongono le ricostruzioni filologiche della battaglia, mostrando stendardi, corazze, armature, scudi e una dettagliata ricostruzione di quella giornata, indagata sotto molti aspetti ma mai approfondita dalla pittura.Laureatosi presso l’Università di Palermo, Marco Trecalli è uno specialista multidisciplinare di conservazione e ricostruzione storica di armi e ha lavorato all’illustrazione delle battaglie di Montaperti (1260), di Azincourt (1415) e del Sacco di Roma (1527). Ha anche prodotto fumetti e graphic novels su battaglie di varie epoche: da Campaldino (1289) alle battaglie della Grande Guerra fino a El-Alamein (1942), esponendo in mostre filologiche sia in Italia che all’estero.Oltre alle tavole pittoriche, la mostra comprende una serie di tavole tecniche che illustrano nel dettaglio gli aspetti iconografici e filologici del lavoro. L’iniziativa, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura, si avvale della collaborazione dell’Associazione Italiani in Polonia.

InaugurazioneGiovedì 15 luglio, ore 18.00Galleria Istituto Italiano di Cultura

16 luglio – 10 settembre

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int. 102, [email protected]

SUAVI MEMORIEArie e danze nelle corti italiane tra Giorgione e Caravaggio

Della vita di Zorzi da Castelfranco, detto Giorgione (1478-1510), si sa pochissimo (se non che morì di peste) e ciò ne fa un personaggio sfuggente e misterioso. La celebrazione del pittore è affidata perciò a materiale proveniente da codici del tempo, e soprattutto all’opera di Magister Guglielmo Ebreo, alias Giovanni Ambrosio da Pesaro, attivo soprattutto a Milano, Ferrara e a Mantova, presso Isabella d’Este, con cui Giorgione ebbe certamente contatti. Il XV secolo è un’epoca chiave per la musica e la danza in Italia. Queste arti vivono una stagione di incredibile ricchezza, con un susseguirsi stupefacente di capolavori. Nota è la passione di Caravaggio per la musica, che compare in numerose sue opere sotto forma di strumenti, spartiti e posture del corpo. In effetti negli anni di Caravaggio la musica conosce la rivoluzione: nasce il recitar cantando, e quindi il melodramma, si pubblicano libri fondamentali per la danza, la musica strumentale acquisisce nuova dignità e il teatro diventa sede di rappresentazione di tali spettacoli. Tutto il materiale proposto è originale e proviene da manoscritti, oppure da libri stampati tra il tardo Quattrocento ed il primo Seicento. Vengono presentate tra l’altro due preziosità: il Saltarello detto il Zorzi, che in qualche modo ricorda il Giorgione, e O felici occhi miei, la partitura che Caravaggio ha dipinto ne Il suonatore di liuto.La Rossignol si occupa di musica e di danza del Rinascimento italiano. Lo studio delle fonti, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche e la particolare attenzione agli aspetti spettacolari hanno portato i componenti del gruppo, dal 1987, a un’intensa attività artistica in oltre quaranta paesi, con concerti e spettacoli in rassegne

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di altissimo livello, collaborazioni con importanti emittenti radiotelevisive, consulenze e direzioni artistiche, corsi, realizzazione di musiche per spettacoli teatrali e di danza antica. L’evento è organizzato da questo Istituto in collaborazione con il Festival di danze di corte Cracovia Danza.

Sabato 31 luglio, ore 20.00Cortile interno del Castello reale del Wawel

INFORMAZIONI:

La Rossignoltel. +39 0374 [email protected] www.larossignol.com

Istituto Italiano di Culturatel. 12 421 89 43/46 int. [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

Cortile del Castello reale del Wawel

CONCERTO DI PAOLO FRESU DEVIL QUARTETSummer Jazz Festival

Il Summer Jazz Festival nasce nel 1996 durante le celebrazioni per il quarantesimo anniversario del famoso club Piwnica pod Baranami. Witold Wnuk – fondatore e direttore del festival ispirato al leggendario Piotr Skrzynecki – pre-sentò, in quell’occasione, un ciclo di concerti che da allora ogni anno caratterizzano il mese di luglio. Gli eventi, ormai giornalieri, si svolgono al Piwnica oltre che alla Philarmonia di Cracovia, all’auditorium di Radio Kraków, al Museo Archeologico, in teatri, gallerie d’arte e nella Piazza del Mercato. Negli ultimi otto anni, il festival ha fatto da cornice ai più importanti concerti di jazzisti polacchi e stranieri. La banda del paese e i maggiori premi internazionali, la campagna sarda e i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l’amore per le piccole cose e Parigi: pochi sarebbero in grado di trasformare e sintetizzare in poco tempo questo insieme di ingredienti in un proprio stile. Paolo Fresu c’è riuscito proprio in un paese come l’Italia dove - per troppo tempo - la cultura jazz è stata poco conosciuta. La magia sta nella naturalezza di un uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua terra, anch’essa magica, nella più preziosa e libera delle arti. Devil è soltanto uno dei tanti progetti nei quali Paolo Fresu è attivo in questi anni.Il suono del gruppo, filtrato attraverso l’elettronica di Fresu e di Ferra, è accattivante e trascinante.Un repertorio enciclopedico che spazia da materiale inedito ai sacri canoni, rivisitati in una raffinata ottica moderna.

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Lunedì 2 agosto, ore 20.00Muzeum Mangghaul. M. Konopnickiej, 2630-302 Cracovia

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Cracovia Music Agencytel./fax 12 633 28 [email protected] www.cracjazz.com

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

Paolo Fresu

MUSICA DELLE NOSTRE RADICIxvIII Festival di Musica Antica di Jarosław22-29 agosto

Vittorio Ghielmi e Luca Pianca formano un duo che collabora da anni con celebri gruppi di musica antica (Il Giardino Armonico) e grandi orchestre europee (Wiener Philharmoniker e London Philharmonic Orchestra).Il concerto, presentato negli stupendi spazi barocchi della Collegiata di Jarosław, conduce attraverso la musica italiana del Seicento, periodo in cui va nascendo un idioma musicale di grande importanza, che in breve conquisterà l’Europa intera. Il suono soffice, delicato e raffinato del liuto ed i passaggi della viola da gamba, strumento aderente alla riflessione e alla malinconia, creano un dialogo intimo e affascinante.

Vittorio Ghielmi, viola da gambaLuca Pianca, liuto

Martedì 24 agosto 2010, ore 20.00 Collegiata di Jarosław Plac ks. Piotra Skargi37-500 Jarosław

INFORMAZIONI:

Stowarzyszenie Muzyka Dawna w Jarosławiutel./fax: 16 [email protected] www.festiwal.jaroslaw.pl www.pianca-ghielmi.com

Vittorio Ghielmi Luca Pianca

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XXXV FESTIVAL MUSICA NELL’ANTICA CRACOvIA 15–31 agosto

La Fondazione Capella Cracoviensis è stata costituita nel 1992 e ha come scopo principale la costruzione di una sala concertistica a Cracovia. Da qualche anno la Fondazione organizza anche concerti, i cui proventi sono destinati alla finalità statutaria della Fondazione. Nel 2010 il Sindaco di Cracovia ha affidato alla Fondazione il ruolo di organizzatore del Festival Musica nell’Antica Cracovia, il cui curatore artistico è il presidente della Fondazione, Stanisław Gałoński.Il violoncellista Mario Brunello è un nome di spicco nel panorama musicale internazionale. Nel 1986 è stato il primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca. È stato ospite di prestigiose orchestre e ha suonato con grandi direttori come V. Gergiev, Z. Mehta, R. Muti o R. Chailly. Si presenta spesso nella doppia veste di direttore e di solista, e nel 1994 ha fondato l’Orchestra d’Archi Italiana. Nella musica da camera ha collaborato tra gli altri con G. Kremer, F. P. Zimmermann, Y. Bashmet, M. Pollini. Dedica ampio spazio a progetti che coinvolgono varie forme d’arte - dalla letteratura alla filosofia, alla scienza, alla pittura - e si riflettono in un’ampia discografia, comprendente l’integrale delle Suites di Bach, le sonate di Brahms, Beethoven, Chopin. Nel 2008 la Deutsche Grammophon ha pubblicato un CD contenente il Triplo Concerto di Beethoven diretto da Claudio Abbado. Mario Brunello si esibisce su un prezioso violoncello Maggini del 1600, appartenuto a Franco Rossi.L’evento è organizzato dalla Fondazione Capella Cracoviensis con l’Istituto Italiano di Cultura e diverse altre istituzioni di Cracovia.

Concerto di Mario Brunello, violoncelloDomenica 29 agosto, ore 20.00Sinagoga Tempelul. Miodowa, 2431-055 Cracovia

INFORMAZIONI:

Fundacja Capella Cracoviensistel. 608 34 58 [email protected]

Istituto Italiano di Culturatel. 12 421 89 43/46 int. [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

MOSTRA DI MARCO GERBI

Marco Gerbi ha iniziato a lavorare a Firenze, sua città natale, e da quasi 10 anni vive e lavora in Slovacchia. Dal 1995 è membro dell’Archivio Giovani Artisti del Comune di Firenze. Da allora ha esposto in varie collettive e personali sia in Italia che in Slovacchia.Attraverso collages, décollages e tecniche miste Gerbi analizza la società dei consumi e dei mass media: attinge alla pubblicità, a Internet e ai periodici, e decontestualizza il significato originale delle immagini nelle sue opere. Le figure trasferite nei quadri sono risignificate come emblematiche della civiltà mediatica.Il lavoro di Gerbi consiste nel manipolare i simboli del benessere, con la loro carica di oggetti di desiderio collettivo e nel trasferirli in un nuovo campo d’esistenza. Il pittore si riappropria di immagini onnipresenti, che proprio per questo finiscono per non comunicare più niente, ponendosi in atteggiamento critico verso il quotidiano bombardamento di réclames che incombe quale elemento omologante della cultura di massa.

Mario Brunello

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Depero nel Manifesto sul Futurismo e l’arte pubblicitaria proclamava che L’arte dell’avvenire sarà pubblicitaria. Gerbi attua una sintesi fra arte e pubblicità, utilizzando la pubblicità per fare arte.Trasferendo l’immagine dal contesto di consumo in cui nasce a un contesto artistico, l’autore riesce a creare una nuova icona. La mostra anticipa le Giornate Europee della Cultura (26-27 settembre) ed è corredata da un catalogo bilingue italiano-polacco.

InaugurazioneGiovedì 23 settembre, ore 18.00Galleria Istituto Italiano di Cultura

24 settembre - 19 novembre

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int. [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE

Importanza delle varietà linguistiche, multilinguismo e apprendimento permanente delle lingue straniere: questo è il senso più importante del messaggio lanciato in Europa il 25 settembre di ogni anno, proclamato dal Con-siglio d’Europa Giornata Europea delle Lingue. L’evento, organizzato in collaborazione con altri Istituti di Cultura, è un’occasione per sollecitare l’interesse verso lo studio delle lingue europee in una realtà globalizzata in cui la conoscenza di una o più lingue straniere diventa fondamentale. Il Mały Rynek di Cracovia accoglie, per l’occasione, un animato insieme di tende e un palcoscenico, in cui si svolgono concorsi, giochi e svariate attività.

Venerdì 24 settembre, ore 10.00 - 16.00Mały Rynek 31-358 Cracovia

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel. 012 421 89 43/46 int. 103malgorzata.kalka.iic@esteri.itwww.iiccracovia.esteri.itwww.edj.krakow.pl

Marco Gerbi - Fantasmi sulla strada - 70x97 - 2006-7

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CONCERTO DI MUSICA E CANTO ITALIANO

Il concerto del ciclo Musica e canto italiano è organizzato dall’Associazione dell’Amicizia Polacco-Italiana Francesco Nullo. Nell’esecuzione della Filharmonia Świętokrzyska di Kielce è prevista l’esibizione di un gruppo strumentale cameristico costituito da violino, viola, flauto e baritono accompagnato da pianoforte. Vengono eseguiti brani di Vivaldi, Scarlatti, Paganini e Donizetti.

Mercoledì 29 settembre, ore 17.00PTTK, Sala del CaminoRynek, 20 32-300 Olkusz

INFORMAZIONI:

Associazione dell’Amicizia Polacco-Italiana Francesco Nullotel. 32 64 31 728

CONCERTO SINFONICO

La Filharmonia di Cracovia ospita in questa serata tre concerti per violino e orchestra: il Concerto per violino in mi maggiore di Bach, il Concerto per violino in re maggiore op. 61 di Beethoven e il Concerto in re maggiore op. 77 di Brahms. L’Orchestra Sinfonica della Filharmonia Karol Szymanowski viene diretta per l’occasione da Massimiliano Caldi, da varie stagioni ospite del palcoscenico di Cracovia. Caldi dal 2006 è direttore artistico e musicale dell’Orchestra da Camera Slesiana di Katowice e dal 1998 al 2009 è stato direttore principale dell’Orchestra da Camera Milano Classica. In Italia ha diretto alcune tra le più importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro Regio di Torino e del Teatro Massimo di Palermo. Ha partecipato a vari festival internazionali ed è regolarmente invitato dalle più importanti Filharmonia polacche.Konstanty Andrzej Kulka è uno dei più celebri e apprezzati violinisti della sua generazione. si è esibito con orchestre di fama mondiale come la Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, la English Chamber Orchestra, la Filarmonica di Leningrado, e ha preso parte ai festival di Lucerna, Bordeaux, Berlino, Praga, Barcellona.

Filharmonia Świętokrzyska di Kielce

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Nel 1971 si è esibito con l’Orkiestra Symfoniczna Filharmonii Narodowej in una lunga tournée in Africa, Asia e Australia e attualmente fa parte, con Stefan Kamasa, Roman Jabłoński e Jerzy Marchwiński, del Quartetto Pianistico della Radiotelevisione Polacca.

Sabato 2 ottobre, orario in via di definizioneFilharmonia di Cracoviaul. Zwierzyniecka, 131-103 Cracovia

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

ul. Zwierzyniecka, 131-103 Cracoviatel.12 619 87 22 [email protected] www.filharmonia.krakow.pl

Istituto Italiano di Culturatel. 012 421 89 43/46 int. [email protected]

LE FATE IGNORANTI (2001)Regia: Ferzan OzpetekDurata: 90’Interpreti: Margherita Buy, Stefano Accorsi, Serra Yilmaz

Antonia e Massimo sono sposati da quindici anni. Il loro è un matrimonio felice, ma Massimo muore in un incidente stradale. Antonia si chiude nel proprio dolore, accudita dalla madre e dalla cameriera filippina. Un giorno però, grazie a una dedica trovata sul retro di un quadro, scopre che il marito aveva un’amante da sette anni. Questo la obbliga a uscire di casa e a iniziare una serie di ricerche.

Mercoledì 6 ottobre, ore 18.00 Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

Massimiliano Caldi

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MOSTRE SU ANDREA PALLADIO E CARLO SCARPA AL MUSEO DELL’ARCHITETTURA DI WROCŁAW

ANDREA PALLADIO

Andrea Palladio (Vicenza 1508-1580) è stato una figura centrale nella storia dell’architettura. Con Palladio la casa di città o di campagna diventa l’edificio in cui l’architetto può mostrare al meglio la propria abilità, esaudendo i bisogni personali del proprietario senza rinunciare alle regole della buona architettura. La fama e l’influenza di Palladio sono dovute anche al volume I Quattro Libri dell’Architettura (Venezia 1570), che illustra idee-guida e modelli specifici per una nuova architettura.Filo conduttore della mostra è una rappresentazione delle opere realizzate dal grande architetto in Veneto, sviluppata attraverso tre principali tipologie (palazzo pubblico, villa e chiesa). L’esposizione è stata inaugurata nel 2008 per commemorare il cinquecentesimo anno della nascita del grande architetto. Attraverso le riproduzioni di foto di Pino Guidolotti, il progetto mira quindi a creare uno strumento di comunicazione in grado di raccontare al vasto pubblico la straordinaria ricchezza del patrimonio palladiano nel Veneto, ancora vivo e vitale a cinquecento anni dalla nascita del suo autore.

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CARLO SCARPA: LO SPAZIO DELL’ABITARE

La mostra presenta una selezione di disegni ed immagini sul tema dell’abitare, custoditi nel Centro Carlo Scarpa di Treviso e tratti dall’omonimo archivio delle collezioni del MAXXI architettura, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma inaugurato nel maggio 2010.Tra gli anni ’30 e gli anni ‘60 l’architetto elabora una serie di progetti poco conosciuti, ma rappresentativi della sua ricerca progettuale dello spazio dell’abitare. I progetti riguardano case e ville per i committenti veneti, come casa Sacerdoti, casa Pellizzari, villa Zoppas, villa Veritti, i complessi di appartamenti a Padova e Feltre, gli arredi per lo Yacht Asta e l’Hotel Bauer a Venezia.

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CARLO SCARPA: PROGETTI PER IL TEATRO

La mostra presenta per la prima volta i progetti di edifici teatrali elaborati da Carlo Scarpa dal 1927 al 1970 e mai realizzati: Progetto per un Teatro Sociale del 1927, Sistemazione del Teatro Rossini a Venezia del 1937, Progetto del Teatro Carlo Felice a Genova del 1963 e Progetto del Teatro Comunale a Vicenza del 1970. Ne emerge l’attualità dell’opera di Scarpa e la sua attenzione al dialogo con l’arte teatrale, concepita come qualcosa di vivo che raccoglie e ingloba le altre arti: musica, testo, recitazione e spazio architettonico. È un insieme di materiali molto vari, in cui l’assenza di disegni costruttivi è compensata dalla ricchezza delle alternative e dall’originalità delle idee rappresentate.Carlo Scarpa (Venezia 1906-Sendai 1978) è una delle figure più versatili e significative dell’architettura del Novecento, docente di architettura e collaboratore della Biennale di Venezia. La sua ricerca investe ambiti differenti, dalle residenze agli spazi museali, dagli allestimenti di mostre al design.I disegni, eseguiti prevalentemente in grafite, matite colorate e carboncino su carta da spolvero, evidenziano la straordinaria capacità di Scarpa di ideare spazi e rappresentarli sapientemente grazie a una profonda conoscenza dei mezzi grafici.Entrambe le esposizioni di Carlo Scarpa sono il frutto del lavoro di inventariazione analitica e degli interventi di digitalizzazione e restauro effettuati dal MAXXI - Centro archivi di architettura, promossi dal Comitato paritetico per la valorizzazione dell’opera di Carlo Scarpa e finanziati dalla Regione Veneto.

Le tre mostre sono allestite presso il prestigioso Museo di Architettura di Wrocław, l’unico museo di architettura della Polonia, che ha sede nell’edificio riadattato di un convento trecentesco.Organizzate da questo Istituto in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri DGPC Uff.II, Regione Veneto, Centro Internazionale Studi Andrea Palladio di Vicenza, MAXXI architettura di Roma, Consolato Onorario d’Italia a Wrocław, e corredate da cataloghi bilingue italiano-polacco, rimarranno aperte fino al 21 novembre 2010.

Inaugurazione delle mostre: Venerdì 8 ottobre, ore 18.00Muzeum Architektury di Wroclawul. Bernardyńska, 5 50-156 Wrocław

INFORMAZIONI:

Consolato Onorario di Wrocławtel. 71 34 37 [email protected]

Muzeum Architektury di Wrocławtel.71 344-82-78/79 [email protected]

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Carlo Scarpa - Progetto per il Teatro di Vicenza (1969-70)Studio dell’esterno del teatro - Grafite e inchiostro di china su carta da spolvero giallina. 9,5 x 15,5 cm

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CONCERTO DI ANIELLO DESIDERIO XIII Festival Internazionale “Śląska Jesień Gitarowa” di Tychy

Aniello Desiderio è uno dei maggiori virtuosi italiani di chitarra classica della nuova generazione. Nato a Napoli nel 1971, ha studiato sotto la guida di Bruno Battisti D’Amario e Stefano Aruty e si è perfezionato con il celebre chitarrista e compositore cubano Leo Brouwera. Ha vinto premi assoluti in vari concorsi, fra cui quelli particolarmente prestigiosi di Benicasim (Spagna), Sanremo e Madrid; svolge un’intensa attività concertistica in tutto il mondo. Il concerto è organizzato dal festival Śląska Jesień Gitarowa di Tychy in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia. Durante il festival Śląska Jesień Gitarowa Aniello Desiderio si esibisce sia come solista che in duo, insieme al virtuoso croato Zoran Dukić.

Domenica 10 ottobre, ore 19.15Teatr Małyul. Hlonda, 143-100 Tychy

INFORMAZIONI:

Miejskie Centrum Kultury di Tychytel. 32 327 02 [email protected]

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int. [email protected]

CONFERENZA - DA GIOTTO A DE CHIRICO: NASCITA ED EVOLUZIONE DELLA PIAZZA COME SPAZIO DELL’ARTE

La conferenza prende le mosse dal XIII secolo, quando la visione pittorica della città medioevale è ancora simbolicamente semplificata dalla sua cinta esterna di mura. Alla fine del XV secolo Gentile Bellini trasforma la piazza di San Marco a Venezia in una grandiosa scena teatrale per celebrare la festa religiosa del Corpus Domini. Nei secoli successivi la scena della piazza diventa, da Firenze a Siena, da Venezia a Roma e a Napoli, il più sofisticato e spettacolare spazio per eleganti tornei, sontuose celebrazioni di aristocratici e eventi politici, brillanti mascherate, fino a culminare nella veduta aperta, dall’atmosfera luminosa e magica, creata dai grandi pittori veneziani come Canaletto e Guardi. Grazie agli artisti italiani anche all’estero la piazza della città (la piazza del Mercato in Cracovia) assume la stessa affascinante apertura di piazza di San Marco, circondata da spettacolari architetture e animata da una varietà di attività e personaggi.

Aniello Desiderio

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Nella prima decade del XX secolo l’arte metafisica di Giorgio De Chirico dà espressione ad un nuovo simbolismo moderno. In una città allegorica, sospesa fra realtà e simbolo, la piazza appare uno spazio vuoto, inquietante, carico di solitudine e di attesa, aperto all’infinità del sogno e del mistero.Alberta Gnugnoli, giornalista e critica d’arte, ha collaborato con i maggiori gruppi editoriali italiani (Mondadori, Rizzoli, Giunti) per vari reportages. Per il mensile d’arte Art e Dossier, della Giunti (Firenze), cura il settore angloamericano e la fotografia. Alla scrittura accompagna un’intensa attività di conferenziere, in Italia e all’estero, sui temi inerenti al giornalismo e alla critica d’arte.La conferenza, che viene tenuta in italiano con traduzione simultanea in polacco, è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia in collaborazione con Międzynarodowe Centrum Kultury di Cracovia.

Martedì 12 ottobre, ore 18.00Międzynarodowe Centrum KulturyRynek Główny, 2531-008 Cracovia

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int.102, [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

Międzynarodowe Centrum Kulturytel. 12 424 28 00, 424 28 [email protected]

LA FINESTRA DI FRONTE (2004) Regia: Ferzan OzpetekDurata: 106’Interpreti: Giovanna Mezzogiorno, Raoul Bova, Massimo Girotti, Filippo Nigro

Giovanna e Filippo sono una giovane coppia romana in crisi, e incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finché in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro e che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, destinata a finire presto dato che Lorenzo è stato promosso direttore e si dovrà trasferire. Il vecchio ritrova la memoria e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue parole di ammonimento: le saranno di aiuto quando dovrà prendere una decisione importante.

Mercoledì 13 ottobre, ore 18.00 Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 [email protected]

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UNA LINGUA PER AMICA: L’ITALIANO NOSTRO E DEGLI ALTRIx Settimana della lingua italiana nel mondo

La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, giunge nel 2010 alla X edizione.Nata con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la presenza della lingua italiana all’estero, la Settimana del corrente anno tratterà in modo prioritario il tema Una lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri.L’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, rappresentanza culturale del Ministero degli Affari Esteri per la circoscrizione che comprende Małopolska, Carpazi, Świętokrzyskie, Alta Slesia, Bassa Slesia, Lubuskie e Opolskie, ha organizzato per l’attuale edizione Una lingua per amica:l’italiano nostro e degli altri una settimana ricca di eventi, la cui offerta include concerti di altissimo livello, seminari, visite guidate, film, conferenze e dibattiti.Partecipano a questo insieme di iniziative, che si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, il Ministero degli Affari Esteri, l’Accademia della Crusca e, tra le istituzioni locali quelle di seguito menzionate, che questo Istituto desidera ringraziare per la collaborazione ed il supporto (in ordine alfabetico): Akademia Muzyczna di Cracovia, Capella Cracoviensis, Comune di Cracovia, Conrad Festival, Coro della Radio Polacca, Festival Lauretano Loreto nel Mondo, Filharmonia di Cracovia, Krakowskie Biuro Festiwalowe, Międzynarodowe Centrum Kultury, Museo del Castello del Wawel, Università di Economia di Cracovia, Università Jagellonica di Cracovia e Università della Slesia di Katowice, sede di Sosnowiec.

Da domenica 17 ottobre a mercoledì 27 ottobre

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int.102,[email protected] www.iiccracovia.esteri.it

VISITA GUIDATA - LE COLLEZIONI ITALIANE DEL WAWEL

Dimora di tre dinastie di monarchi polacchi, il Palazzo Reale del Wawel, con le sue sale maestose e le sue camere piene di oggetti d’arte di valore inestimabile, mobili d’epoca e rari oggetti antichi, è una della più belle residenze reali del Rinascimento europeo, residenza dei re di Polonia fino alla fine del XVI secolo. A partire dalla metà dell’XI secolo il castello fu la residenza dei governanti polacchi; nel XIV secolo fu notevolmente ingrandito da Ladislao I il Breve e da suo figlio Casimiro III il Grande, che edificò una enorme residenza in stile gotico. Nel 1499 un incendio distrusse parte del castello. Pochi anni dopo Alessandro Jagellone incaricò l’architetto italiano Francesco il Fiorentino di ricostruire la residenza reale in stile rinascimentale. Egli si occupò della ristrutturazione del castello fino alla morte (1516). Gli subentrò come architetto di corte un altro fiorentino, Bartolomeo Berrecci, che continuò i lavori nel castello fino al 1537. Gli interni del palazzo furono decorati soprattutto da artisti tedeschi con sculture e soffitti lignei, mentre arazzi fiamminghi decoravano le pareti del castello. Oggi nel museo del Castello Reale del Wawel è possibile visitare numerose stanze, con dipinti, caminetti, soffitti a stucco, mobili toscani del XVI secolo, oltre alle collezioni di arti orientali e di armi e ai ritratti dei re polacchi.

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERIACCADEMIA DELLA CRUSCAALTO PATRONATODEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

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Di grande importanza storica, sulla collina del Wawel, è anche la Cattedrale dei Santi Stanislao e Venceslao. La sua costruzione risale al XIV secolo; per molti anni qui si sono celebrate le incoronazioni dei sovrani polacchi e sono stati sepolti i re di Polonia. Il centro della navata della cattedrale è occupato dal Mausoleo di San Stanislao, il santo patrono della Polonia, costruito nel 1630. Diciotto cappelle piene di tesori d’arte circondano la Cattedrale del Wawel, tra cui la Cappella di Sigismondo, un capolavoro dell’arte e dell’architettura del Rinascimento, e uno dei principali monumenti architettonici di Cracovia. La cappella, eretta per volere di re Sigismondo I fra il 1519 e il 1533 dal fiorentino Bartolomeo Berecci, ha una pianta quadrata sormontata da una cupola dorata ed ospita le tombe degli ultimi sovrani Jagelloni: Sigismondo I, Sigismondo Augusto, e Anna Jagellona. La cappella è considerata la più bella opera di architettura rinascimentale italiana al di fuori dell’Italia.La visita, condotta da curatori dei musei del Wawel, mette in luce gli apporti italiani del castello sia per quanto riguarda la parte architettonica, sia per quanto riguarda oggetti e suppellettili presenti nelle collezioni.L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e il Museo del Wawel.I visitatori dovranno segnalare in anticipo la loro presenza all’Istituto Italiano di Cultura, specificando la lingua di preferenza della visita.

Domenica 17 ottobre, ore 11.00 -14.00in italiano e polacco, in inglese su richiestaCastello reale del Wawel – accesso alle Stanze

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int.102, [email protected]

I CONCERTI DELLA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA A CRACOVIA

In collaborazione con l’Akademia Muzyczna di Cracovia, la Settimana della Lingua Italiana presenta quest’anno un intenso calendario, con appuntamenti che spaziano dalla musica del Settecento a quella contemporanea e comprendono esibizioni solistiche e orchestrali. Gli eventi si svolgeranno presso l’Aula Florianka, la Filharmonia, il Museo Arcidiocesano e la Chiesa dei Cappuccini. Artisti eccellenti, attivi a livello globale, proporranno un repertorio orientato innanzi tutto a promuovere il panorama compositivo italiano. Il calendario concertistico della Settimana della Lingua Italiana prevede varie iniziative di rilievo, come il Festival Organistico Laureano – Loreto nel Mondo e il concerto della Giornata dedicata a Giovanni Paolo II. Da domenica 17 ottobre a mercoledì 27 ottobre

INFORMAZIONI:

Akademia Muzycznatel. 12 422 04 55 int. [email protected] Istituto Italiano di Culturatel. 12 421 89 43/46 int. 102, [email protected]

Castello reale del Wawel

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CONCERTO - MUSICA DA CAMERA

L’evento musicale nasce dalla collaborazione di interpreti italiani e polacchi raccolti in un ensemble cameristico votato all’esecuzione di un repertorio interamente italiano. Studenti e assistenti dell’Akademia Muzyczna di Cracovia si esibiranno al fianco di artisti altrettanto validi, di formazione accademica italiana. In programma: Giovanni Battista Vitali, Alfredo Casella, Niccolò Paganini e Giuseppe Martucci.

Giovanni Borrelli, violaFabio Salmeri, violinoBeata Urbanek-Kalinowska, violoncello Michał Dziad, pianoforteMichał Nagy, chitarraAnna Armatys-Borrelli, violoncelloAkane Makita, pianoforte

Domenica 17 ottobre, ore 18.00Aula Florianka Akademia Muzyczna ul. Basztowa, 831-134 Cracovia

INFORMAZIONI:

Akademia Muzycznatel. 12 422 04 55 int. [email protected]

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

PRESENTAZIONE DI LIBRI PUBBLICATI CON IL SUPPORTO DELL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

Stanisław Widłak, Italia e Polonia. Popoli e lingue in contattoWyd. Uniwersytetu Jagiellońskiego, Kraków 2010, 2. ed.

Da Versailles a Monaco. Vent’anni di guerre dimenticatea cura di Davide Artico e Brunello Mantelli, Utet, Torino 2010edizione polacca: Dolnośląskie Wydawnictwo Edukacyjne, 2010

In apertura della Settimana della Lingua dedicata al tema Una lingua per amica: l’italiano nostro e l’italiano degli altri vengono presentati due libri importanti per capire le relazioni tra Italia e Polonia sia dal punto di vista linguistico-letterario che storico. Entrambi sono stati pubblicati con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, che ha l’onore di ospitarne gli autori in questa occasione. Il libro di Stanisław Widłak affronta i rapporti socio-culturali e linguistici che si sono realizzati - e continuano a realizzarsi - in vari campi, di cui ognuno costituisce per sé un ambito particolare di ricerche. L’argomento essenziale del libro è costituito dalla riflessione sui contatti fra italiano e polacco, nel corso dei secoli, attraverso l’esame delle interferenze, risultato inevitabile del contatto fra i popoli. Il lettore viene condotto nell’ambito della storia delle lingue, che non è altro che una parte della storia dellasocietà in cui determinate lingue funzionano e si sviluppano. Fra il 1919 e il 1938 l’Europa fu squassata da conflitti armati, circoscritti a singole regioni, ma non per questo meno disastrosi per le popolazioni interessate. I saggi presentati nel volume curato da Davide Artico e Brunello Mantelli (ripresentato in versione inglese con il titolo From Versailles to Munich: Twenty years of forgotten wars), sono la rielaborazione degli interventi di un convegno internazionale tenutosi nella sede della Fondazione Micheletti a Brescia il 23 maggio 2008, che vede la Polonia quale epicentro europeo dei conflitti del secolo scorso.

Lunedì 18 ottobre, ore 11.00Sala conferenze Istituto Italiano di Cultura

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int.102, [email protected]

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CONFERENZA - MONTECRISTO : IL LINGUAGGIO DELLA SCIENZA RACCONTA L’ISOLA DI DUMAS

Quando il vento di tramontana spazza le nubi dalla costa toscana si può scorgere all’orizzonte la sagoma massiccia di Montecristo, da sempre considerata la più misterosa ed affascinante delle isole toscane. Un ripido castello di granito, un mondo dove la fantasia può ancora inseguire l’antico incantesimo del mito, l’ultimo baluardo della natura selvatica tirrenica. L’isola può essere considerata completamente deserta perchè vi abitano solo due guardiani, a turno, due guardie forestali. Costoro vivono nell’unica parte abitabile di Montecristo, una valletta alberata che si apre su Cala Maestra, dove si trova l’ex-villa reale, oggi restaurata, e gli orti coltivati. L’isola ha 16 chilometri di coste a picco sul mare, un’altitudine massima di 650 m. con il Monte Fortezza ed una forma peculiare che conferisce l’idea di inespugnabilità. Ritornò famosa per via del romanzo di Dumas Il conte di Montecristo. Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1860 l’isola fu acquistata dal demanio e vi fu istituita una colonia penale. Nel 1889 venne concessa al Marchese Ginori, che ne fece una riserva di caccia. La riserva risultò particolarmente gradita a Vittorio Emanuele III, che la frequentò spesso con la moglie. Sul finire degli anni sessanta l’isola era gestita da una società privata, l’Oglasa, che intendeva crearvi uno sporting club esclusivo e proporre un progetto di lottizzazione. Grazie al sollevamento dell’opinione pubblica e della maggior parte delle società scientifiche italiane, il tentativo di speculazione fu scongiurato e Montecristo fu proclamata Riserva naturale. Successivamente è stata dichiarata dal Consiglio Europeo Riserva naturale biogenetica e le è stato attributo un diploma europeo per la conservazione dell’ambiente che impone di non superare il limite annuale di 1000 visitatori.Massimo Mazzini si è laureato a Siena, nel 1970, con il massimo dei voti. Professore Ordinario di Zoologia presso la Facoltà di Scienze dell’Università della Tuscia a Viterbo. In Tuscia realizza un Centro di Ricerca di Microscopia Elettronica. Rappresenta l’Università della Tuscia quale coordinatore del Programma Biodiversità Italia-Brasile, promosso dal Ministero degli Affari Esteri. Ha studiato le cellule germinali (uova e spermatozoi) a livello submicroscopico. È autore di oltre 300 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. Dall’inizio del 2007 si trova a Varsavia in qualità di esperto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia.

Seguirà la presentazione, a cura del Prof. Mazzini, delle opportunità di borse di studio offerte dal governo italiano a cittadini polacchi per l’effettuazione di studi e ricerche presso istituzioni universitarie e di alta formazione in Italia, nonchè delle opportunità finanziarie offerte ai ricercatori delle università italiane e polacche dal Programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi.

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int.102, [email protected]

Lunedì 18 ottobre, ore 14.00Sala conferenze Istituto Italiano di Cultura

L’isola di Montecristo

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CONCERTO - DUO FALANGA-PACIELLO E DUO CAMERISTICO ITALIANO

DUO FALANGA-PACIELLOSvolge una importante attività concertistica sul territorio nazionale, riscuotendo notevoli consensi di critica e di pubblico e proponendo e valorizzando brani esclusivamente italiani. Il 6 maggio di quest’anno si è esibito presso l’auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen.L’esibizione del duo è dedicata alla musica da salotto dell’800, con particolare riferimento al teatro d’opera. Vengono proposti brani e fantasie da concerto su celebri arie operistiche di Verdi e Donizetti in trascrizioni per clarinetto e pianoforte, nonché due brani di Ernesto Cavallini, considerato il Paganini del clarinetto. Il concerto si conclude con un omaggio a Fryderyk Chopin: la trascrizione per clarinetto e pianoforte del Valzer op. 64 n. 2. Bruno Falanga, clarinetto. Ha vinto nel 1977 il concorso presso l’Orchestra del Teatro S.Carlo di Napoli. Vincitore di premi ai concorsi internazionali di Stresa, Sorrento, Cesena, Ancona e Palmi, e semifinalista alla XIII Edizione del TIM, si è esibito in Austria, Danimarca, Spagna, Ungheria, Romania e Francia. Ha effettuato registrazioni per la RAI e per la radio rumena. È docente di clarinetto presso il Conservatorio di Foggia.Sergio Paciello, pianoforte. Diplomato presso il Conservatorio di Foggia, ha successivamente approfondito lo studio dell’organo e della composizione e si è perfezionato con il Maestro Antonio Bacchelli. Ha vinto vari concorsi (Sorrento,Taranto, Locorotondo, Sannicandro, Genova, Torre del Greco) ed è docente di pianoforte presso la scuola media Pio XII di Foggia.In programma: Ernesto Cavallini, Gaetano Donizetti-Luigi Bassi, Giuseppe Verdi-Donato Lovreglio, Giuseppe Verdi-Luigi Bassi, Fryderyk Chopin.

DUO CAMERISTICO ITALIANO Nasce nel 1986 e si concentra sulla musica vocale da camera, italiana e straniera. Il suo vastissimo repertorio spazia dal ‘700 ai contemporanei, attraverso autori italiani, francesi, spagnoli, tedeschi, russi, latino-americani. Ha tenuto concerti e seminari sulla tecnica del canto e sull’interpretazione del repertorio vocale cameristico e operistico nelle sale e scuole di musica di molti paesi europei e americani.Lucia Fiori e Antonio Luciano presentano questa sera un recital intitolato Le Romanze da Salotto: una rassegna di brani rappresentativi della lirica italiana per voce e pianoforte, da Rossini a Busoni. In omaggio a Chopin verrà eseguita una selezione di mazurche chopiniane nella trascrizione effettuata da Pauline Viardot.Lucia Fiori, canto. Brillantemente diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha perfezionato il suo repertorio operistico e cameristico sotto la guida di grandi maestri italiani e stranieri. Vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali, svolge da anni un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero. Insegna canto, dizione italiana e musica vocale da camera presso il prestigioso Conservatorio di Musica G. Rossini di Pesaro. Antonio Luciani, pianoforte. Si è formato con Massimo De Ascaniis, V. Vitale, M.Campanella e S. Fiorentino. Collabora abitualmente con violinisti, violoncellisti e cantanti lirici. Oltre che in Italia si è esibito in Austria, Brasile, Egitto, Francia, Germania, Grecia, India, Irlanda, Marocco, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Somalia, Stati Uniti d’America, Svizzera, Algeria, Spagna e Ungheria. È accompagnatore al pianoforte al Conservatorio di Latina. In programma: Bellini, Rossini, Verdi, Donizetti, Tosti, Busoni, Chopin.

Lunedì 18 ottobre, ore 19.30Aula Florianka Akademia Muzycznaul. Basztowa, 831-134 Cracovia

INFORMAZIONI:

Akademia Muzycznatel. 12 422 04 55 int. 147 [email protected]

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

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CONFERENZA - LUOGHI ATTIVI DI COMUNICAZIONEIl Museo Frederik Chopin a Varsavia e altri progetti in edifici storici e post industriali

Gli architetti Ico Migliore e Mara Servetto illustrano la filosofia dello Studio Migliore e Servetto Architetti Associati di Milano, nonchè le pratiche costruttive che li hanno portati a vincere la gara internazionale di architettura per la ristrutturazione e il nuovo allestimento del Museo Chopin di Varsavia, riaperto in occasione del bicentenario della nascita del grande musicista. Per l’occasione presentano vari progetti all’interno di edifici storici o ex-industriali come esempi di spazi di comunicazione capaci di proporre, in un contesto urbano contemporaneo, nuovi comportamenti e modelli di pensiero, tesi a generare informazione o aggregazione. Tali progetti, facendo leva sul potenziale delle architetture esistenti, inducono un miglioramento qualitativo sull’intero territorio urbano, diventando fattori-chiave dell’identità dei luoghi e immagini che possono rivestire un ruolo di rilievo nel definire l’estetica della città. Per quanto riguarda specificatamente il Museo Chopin, avvalendosi di strumenti multimediali, essi sottolineano l’importanza del dialogo tra l’allestimento permanente e gli elementi architettonici del palazzo riassumibili nel cosiddetto genius loci; l’esperienza di ristrutturazione del Museo, dettata dalla volontà di trasformare la monotona esperienza museale, in un’esperienza personale; l’integrazione tra tecnologia e ambiente architettonico. La conferenza, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Międzynarodowe Centrum Kultury di Cracovia, è tenuta in italiano con traduzione simultanea in polacco.

Martedì 19 ottobre, ore 18.00Międzynarodowe Centrum KulturyRynek Główny, 2531-008 Cracovia

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int.102, [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

Międzynarodowe Centrum Kulturytel. 12 424 28 00, 424 28 [email protected]

Migliore-Servetto -Visione della stanza Zelazowa Wola, nella quale il visitatore entra in una mappa tridimensionale ed è subito calato dentro un periodo storico e un contesto col quale può interagire fin dal primo momento

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RECITAL PERCUSSIONISTICO DI MASSIMO PASTORE

Il concerto è diviso in due parti: nella prima si esibiscono studenti delle classi di percussione dell’Akademia Muzyczna di Cracovia con brani di Keiko Abe, Nebojsa Jovan Żivkovic e Ekhard Kapetzky; nella seconda Massimo Pastore si esibisce in un recital di composizioni di Askell Masson, Takayoshi Yoshioka, Giovanni Bonato e Stefano Bellon.

Martedì 19 ottobre, ore 19.30Aula Florianka Akademia Muzyczna ul. Basztowa, 831-134 Cracovia

INFORMAZIONI:

Akademia Muzycznatel. 12 422 04 55 int. [email protected]

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 int.110 [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

SESSIONE TEORICA - MUSICOLOGI ITALIANI A CRACOVIAChopin e la musica italiana dal Novecento ad oggi

Due grandi nomi della musicologia italiana - Mario Fubini e Claudia Colombati - introducono due aree tematiche che saranno affrontate da altre importanti personalità scientifiche, e cioè il contributo della musicologia italiana rispettivamente agli studi chopiniani e alla ricerca teorica e analitica inerente ad opere e compositori italiani contemporanei. Enrico Fubini è uno dei massimi esperti italiani di estetica musicale. Insegna Storia della Musica presso l’Università di Torino dal 1972. Ha insegnato presso l’Università di Middlebury, Vermont (USA) e presso le Università Autonome di Madrid e di Valencia. I suoi scritti sono stati tradotti in molte lingue, ivi compresi cinese e turco. Nel 2007 ha ricevuto un riconoscimento alla carriera al Premio Nazionale Letterario Pisa per la sua opera di divulgatore e studioso. Claudia Colombati, laureata in Filosofia ha conseguito a Varsavia il dottorato in scienze umane presso l’Accademia delle Scienze (P.A.N.) nel 1975 con una tesi sulla poetica di Chopin. Professore di Storia della Musica dal 1978 all’Università di Macerata, ne ha diretto la Scuola Superiore di Musicologia e Pedagogia Musicale (Fermo); dal 2000 è titolare della cattedra di Estetica e Filosofia della Musica all’Università di Roma 2 Tor Vergata. È professore associato dal 1988 all’Università Autonoma di Madrid e dal 2003 all’Università La Sapienza di Roma, è autrice di due libri e di circa ottanta saggi.

Mercoledì 20 ottobre, ore 9.00-17.30Sala Senacka Akademia Muzyczna ul. Basztowa, 831-134 Cracovia

INFORMAZIONI:

Akademia Muzycznatel. 12 422 04 55 int. [email protected]

Istituto Italiano di Culturatel. 12 421 89 43/46 int.102, [email protected]

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SATURNO CONTRO (2007) Regia: Ferzan OzpetekDurata: 106’ Interpreti: Stefano Accorsi, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Serra Yilmaz

Davide scrive favole per ragazzi e vive con Lorenzo, un giovane pubblicitario che ama profondamente la vita e i suoi amici. Intorno alla loro tavola, sempre ricca e generosa, si concentrano gli affetti più cari: Angelica, psicologa avversaria, che odia il fumo; Antonio, marito di Angelica; Neval, traduttrice turca; Roberto, marito sbirro di Neval; Sergio, ex di Davide, che vive di rendita; Roberta, drogata impenitente, e l’ultimo arrivato, Paolo, bisessuale, che ha il vizio della scrittura. Durante una delle tante affollatissime cene Lorenzo cade in coma. Sulla panca dell’ospedale gli amici veglieranno il suo sonno, in attesa di ricongiungersi e ricomporre il loro mondo affettivo.

Mercoledì 20 ottobre, ore 18.00 Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura

INFORMAZIONI:

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 [email protected]

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CONCERTO - ELENA CECCONI E DUO LAFASCIANO-VISIBELLI

ELENA CECCONIIl repertorio proposto da Elena Cecconi esprime, sotto il titolo di Flute Passion, la profondità dell’impegno e dell’amore per ill flauto sia dell’interprete che dei compositori in programma. Lirismo, variazioni e virtuosismo: questi i tratti del repertorio proposto, in cui si avvicenderanno trascrizioni e capolavori originali di autori italiani ed esteri, fra cui Mercadante, Mortari, Procaccini e Del Re. Non mancherà un omaggio a Chopin, con l’esecuzione di variazioni su un tema tratto dalla Cenerentola di Rossini.Elena Cecconi, flauto. Docente di flauto al Conservatorio di Cagliari, si è diplomata col massimo dei voti e si è perfezionata a Vienna con W. Schulz. Tiene masterclasses e concerti in Italia, Europa, Giappone, USA. Ha suonato alla NFA Convention (USA) nel 2008, ha vinto numerosi concorsi e ha inciso come solista per Ricordi, Bayer, Clarinet Classics, Bottega Discantica. È stata primo flauto solista nelle Orchestre di Palermo, Parma, Venezia.In programma: S. Mercadante - W.A.Mozart, S. Mercadante - G.Rossini, F. Chopin, M. Moyse, V. Mortari, T. Procaccini, A. Del Re, H.J. Buss.DUO LAFASCIANO-VISIBELLICon Classic meets Jazz il prestigioso duo propone un incontro fra le forme più moderne della classica e del jazz, dal quale nasce un nuovo ed unico linguaggio senza frontiere, un originale equilibrio armonico fra sonorità affascinanti e ritmiche sorprendenti. Ritmi brasiliani, atmosfere orientali, melodie arabeggianti, sonorità pop ed certe espressioni moderne sperimentali sono alcune delle presenze musicali evocate da composizioni originali di Domenico Lafasciano e rivisitazioni di brani di autori come Astor Piazzolla e Heitor Villa-Lobos. Domenico Lafasciano, chitarra. Diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio di Padova, è autore e interprete di brani sospesi fra classico e jazz. Dal 1978 ha suonato in ben 30 paesi d’Europa, America, Africa, Asia e Australia. Diverse sue interpretazioni e interviste sono state trasmesse da emittenti radiotelevisive internazionali. Ha tenuto masterclasses presso accademie, conservatori ed università in Europa, Africa, nonché in Cina e Messico. È stato direttore artistico di eventi musicali e membro o presidente delle giurie di numerosi concorsi internazionali di chitarra. Ha al suo attivo incisioni discografiche e pubblicazioni per importanti editori musicali. Giulio Visibelli, sassofono. Senese, si è diplomato in flauto presso il Conservatorio di Livorno e si è formato in jazz performance al prestigioso Berklee College of Music di Boston, con musicisti come John LaPorta, Gary Burton, Andy McGhee, Jerry Bergonzi. Dal 1982 ha suonato in diversi ensemble e orchestre, e nell’ambito di festival nazionali ed esteri. Con la Civica Jazz Band di Milano si esibisce, fra gli altri, al fianco di Kenny Barron, Bobby Watson, James Newton, Franco Ambrosetti, Enrico Rava. È presente in una settantina di CD, come leader, co-leader, sideman o autore. Svolge parte della sua attività didattica nell’ambito dei Corsi Civici di Jazz di Milano e presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia. È docente al Biennio internazionale di alta specializzazione di Siena. In programma: Domenico Lafasciano, rivisitazioni da Astor Piazzolla, Antonio Carlos Jobim, Heitor Villa-Lobos, John McLaughlin.

Mercoledì 20 ottobre, ore 20.30Aula Florianka Akademia Muzyczna ul. Basztowa, 831-134 Cracovia

INFORMAZIONI:

Akademia Muzycznatel. 12 422 04 55 int. [email protected]

Istituto Italiano di Culturatel.12 421 89 43/46 [email protected] www.iiccracovia.esteri.it