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Anno XXXIII n.07 Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo

Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it

Domenico

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Santa Maria a Vico nel mondo attraverso le immagini del Giro rosaL’olandese Marianne Vos, campionessa del mondo, prima sul traguardo di piazza Roma davanti alla campionessa italiana Elisa Longo Borghini, alla campionessa francese Pauline Ferrand

Prevot; ad 1’20” la campionessa tedessca Claudia Hausler regola Megan Guarnier, Anna Van Der Breggen, Emma Johansson, Ashleigh Moolman, Mara Abbott, Audrey Cordon

Nella foto del ns. direttore Alfonso Morgillo l’amministrazione comunale santamariana (quasi al completo, assenti giustificati ilconsigliere Saverio De Lucia ed il presidente del consiglio comunale Pasquale De Lucia) con le prime tre atlete classificate più la prima in classifica del Gran Premio della Montagna. Da sn: Michele Nuzzo, Andrea Pirozzi, sindaco Alfonso Piscitelli,

Elisa Longo Borghini campionessa italiana (2a classificata), Marianne Vos (campionessa del mondo) vincitrice di tappa e magliarosa, Pauline Ferrand Prevot campionessa di Francia (3a) maglia bianca per la classifica giovani, la sudafricana Ashleigh

Moolman 8a classificata e prima nel GPM, Veronica Biondo, Tancledo Balletta, Clemente Affinita, Giuseppe Nuzzo,Pasquale Crisci -

Un successo straordinario haarriso alla manifestazione organiz-zata dall’Amministrazione Comu-nale santamariana e che ha vistosulle strade della nostra cittadinale cicliste più forti al mondo acominciare dalla campionessamondiale Marianne Vos olandeseper continuare con Mara Abbottcampionessa statunitense vin-citrice del Giro rosa del 2013.

“La 25esima edizione del Girorosa - ha dichiarato GiuseppeRivolta direttore del Giro - è unaedizione importante. E’ un tra-guardo storico che viene raggiun-to grazie al fondamentale sup-porto della Federazione Cicli-stica Italiana ... E questa tappa diSanta Maria a Vico ha dato quan-to speravamo cioè vivacizzare ilgiro fin da subito. Nessuno di noisi aspettava ciò, ma personal-mente lo speravo fin dal giorno incui l’amministrazione comunaledi Santa Maria a Vico mi invitò avisionare il percorso.

Ed il circuito cittadino ha svoltoveramente il suo compito. Pianeg-giante, asfaltato, collinare, baso-lato, salita del Monticello dell’ac-quedotto con pendenze iniziali del5-6%, e ultimi 400 metri pendenzedel 12% tutto questo in circa novekm. Un circuito ripetuto undici volteper complessivi km.95,200. Inlungo ed in largo la gente haassiepato le vie per vedere sfrec-ciare le campionesse di varie nazi-oni: Olanda, Australia, Stati Unitid’America, Norvegia, Gran Breta-gna, Russia, Messico, Lituania,Belgio, Spagna, Slovenia enaturalmente Italia.

Venti squadre hanno preso il viaal Giro rosa 2014. Ogni squadracomposta da otto atlete. Italia consei formazioni, Olanda con tre,Usa con due, con una tutte le altrenazioni partecipanti.

Il “via” alla gara è stato dato alleore 12,45. Dopo il giro di rico-gnizione (doveroso per consentirealle cicliste di prendere visionedelle varie difficoltà) c’è stata gioiaper tutti gli spettatori, anche percoloro che come “arte” hannoquella di “brontolare sempre ecomunque a prescindere”; il restodella cronaca lo trovate a pag. 7.In conclusione: sempre sport diélite, e non solo, a S. Maria a Vico.

Non si è ancora spento l’ecodel Giro d’Italia rosa a S. Maria aVico che il 5 luglio scorso hasalutato la strepitosa performancedella portacolori del Team Rabo-bank, la fuoriclasse olandese,Marianne Vos – campionessaolimpica e pluriiridata strada,ciclocross e pista, vincitrice di duetitoli europei su strada e ciclocross– impostasi alla grande nella primatappa, davanti allo straboc-chevole, entusiasta pubblicodisseminato lungo il suggestivocircuito cittadino, indossandoanche la maglia rosa di leader dellaclassifica generale, dopo averespodestato la compagna di squa-dra, la connazionale AnnemiekVan Vleuten.

Ancora ciclismo d’élitea S. Maria a Vico

Luigi Renga

Luigi Rengaprestigiosa firma del ciclismo

regionale e nazionale

continua a pag. 7

Una competizione, invero, dielevato spessore tecnico edagonistico - autentico trampolino

Il sottopasso di Via Astolella:una foto che resterà nella

storia del ciclismoI direttori tecnici delle venti

formazioni partecipanti al Girorosa non riuscivano a credereai propri occhi quando nelleproprie auto, nel giro diricognizione, hanno visto perla prima volta il sottopasso diVia Astolella e lo hannoattraversato in silenzio con lasperanza di non toccare lepareti laterali. La foto qui alato mostra le cicliste in uno

Pasquale Crisci:molte sorpreseIl consigliere delegato ai grandi

eventi, Pasquale Crisci, sa il fattosuo, anche se qualche buontem-pone continua a borbottare e asminuire di valore quantorealizzato per la nostra cittadinadal consigliere. Non bisognadimenticare - esordisce Crisci -che ho sempre messo davantil’interesse della collettività perringraziarla della fiducia che mieielettori mi hanno accordato. E vipreannunzio che ci sarannoanche le infiorate in piazza Romaed in piazza Aragona. A.G.

E’ iniziatala 3a guerramondiale

e i media del regime nonfanno sapere nulla ai cittadini

“Nel corso del VI summit deiPaesi BRICS a Fortaleza, inBrasile, i capi di stato e di governodi Brasile, Russia, India, Cina eSudafrica hanno annunciato lacreazione della Banca BRICS,articolata nella New Develop-ment Bank (o NDB) e in un fondodi riserva monetaria chiamatoAccordo sui Fondi di Riserva(Contingent Reserve Arrange-ment, CRA). De facto, i BRICS

continua a pag. 2

Alfonso Morgillo

dei primi passaggi del sottopassoin fila indiana.

Siamo sicuri che questo mini-mini-mini tunnel rimarrà a lungonella mente di quanti hanno visto,attraverso le riprese della Rai, leimmagini.

Non sempre capita di far passareuna corsa ciclistica sotto unponte di dimensioni ridottissime.E’successo a S. Maria a Vico.

Altri hanno vertiginose mon-tagne, rettilinei mozzafiato, saliteimpensabili, paurosi tornantisospesi nel vuoto, panorami unici;da noi c’è il sottopasso di ViaAstolella: un nano fra i giganti.

A.G.

A settembreS. Mariatutta uncantiere

Continuano alacremente i lavoridi sistemazione del basolatodell’Appia dal passaggio a livellodelle Botteghelle fino al parcheggiodi piazza Aragona. In concomi-tanza dei festeggiamenti in onoredella Madonna Assunta (14-15-16-17 agosto) i lavori si fermerannoal trivio dei Calzaretti (dovesono ora) e riprenderanno dopole ferie.

Nel frattempo è pronto tutto ilcarteggio per far iniziare, semprea settembre, i lavori per 2 milionie trecentomila euro per il trattodell ’Appia dal passaggio alivello delle Botteghelle fino apiazza Cellaio, per la riqualifi-cazione di tutta piazza Aragonacon il basolato in Via Novanese(fino al semaforo sulla SS7)e inVia Caudio (tutta); parcheggio inVia Caudio, dove una volta c’era ildistributore di carburanti, concinquanta posti auto; il parcheggiosarà delimitato da un muretto chelo dividerà dall’ attiguo condominio;riqualificazione con abbattimento

continua a pag.2

Luglio 20142 Valle di Suèssola

Periodico d’informazione fondato nel 1981,edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola

Direttore: Alfonso MorgilloDirettore Responsabile: Arturo Morgillo

Via Nazionale, 92 - 81028 SANTA MARIA A VICO (Ce)tel. 0823. 808160 - 808360, fax 0823. 808160 - 808360

www.valledisuessola.it E-mail: ass.valledisuessola@libero.itCollaboratori: Antonio Crisci; Vincenzo Crisci; Alfredo D’Addio; Asmà

Es-Souni; Alfonso, Clemente e Mayra Ferrara; Carmela e Fortuna Fico;Vincenzo Guadagnino; Domenico, Aldo e Vincenzo Guida; Vincenzo Isernio;Elena Lullo; Pasquale Marchese; Diego Martinisi; Marco Mauro; Luigi Mazzone;Mario Mennella; Ivan e Selenia Morgillo; Tiziana Morgillo; Valerio Nobile;Gelsomina Nuzzo; Claudio Onorati; Pasquale Onorati; Alfonso Papa; AntonioPassariello; Francesco e Maria Perrotta; Andrea Piscitelli; Alfonso Russo;Antonio Solli; Mario Vigliotti.

Gli articoli firmati esprimono il pensiero dell’autore. La collaborazione,aperta a tutti, è a titolo completamente gratuita. Foto e manoscritti, anche senon pubblicati, non si restituiscono. Stampa: Segni s.r.l. - CASERTA

Registr.: Tribunale di S. Maria Capua Vetere n. 275 del 29.1. 1982Vietata la riproduzione di qualsiasi parte del giornale con qualsiasi mezzo

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INDUSTRIA:Nell’Esposizione Internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato il

Premio per il terzo Paese al mondo come sviluppo industriale (I in Italia);Primo ponte sospeso in ferro in Italia (sul Fiume Garigliano);Prima ferrovia e prima stazione in Italia (tratto Napoli-Portici);Prima illuminazione a gas di città;Primo telegrafo elettrico;Prima rete di fari con sistema lenticolare;La più grande industria metalmeccanica in Italia, quella di Pietrarsa;L’arsenale di Napoli aveva il primo bacino di carenaggio in muratura

in Italia;Primo telegrafo sottomarino dell’Europa continentale.Primo esperimento di Illuminazione Elettrica in Italia a Capodimonte;Primo Sismografo Elettromagnetico nel mondo costruito da Luigi

Palmieri;Prima Locomotiva a Vapore costruita in Italia a Pietrarsa (Portici);ECONOMIA:Bonifica della Terra di Lavoro;Rendita dello Stato quotata alla Borsa di Parigi al 12%;Minor tasso di sconto (5%);Primi assegni bancari della storia economica (polizzini sulle Fedi di

Credito);Prima Cattedra universitaria di Economia (Napoli, A. Genovesi, 1754);Prima Borsa Merci e seconda Borsa Valori dell’Europa continentale;Maggior numero di società per azioni in Italia;Miglior finanza pubblica in Italia;

Ecco lo schema al 1860 (in milioni di lire-oro) - Regno delle Due Sicilie: 443, 2- Lombardia: 8,1- Veneto: 12,7- Ducato di Modena: 0,4- Parma e Piacenza: 1,2- Stato Pontificio: 90,6- Regno di Sardegna: 27- Granducato di Toscana: 84,2Prima flotta mercantile in Italia (terza nel mondo);Prima compagnia di navigazione del Mediterraneo;Prima flotta italiana giunta in America e nel Pacifico;

Regno delle due Sicilie capitale Napoli: alcuni primatiPrima nave a vapore del Mediterraneo;Prima istituzione del sistema pensionistico in Italia (con ritenute del

2% sugli stipendi);Minor numero di tasse fra tutti gli Stati italiani.La più grande Industria Navale d’Italia per numero di operai

(Castellammare di Stabia, 2000 operai);La più alta quotazione di rendita dei titoli di Stato (120 alla Borsa di

Parigi);Rendita dello Stato quotata alla Borsa di Parigi al 12%;Minor tasso di sconto (5%);Prima Nave da guerra a vapore d’Italia (pirofregata “Ercole”), varata

a Castellammare;Prima Nave da crociera in Europa (“Francesco I”);Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l’America (il “Sicilia”, 26 giorni

impiegati);Prima nave ad elica (“Monarca”) in Italia varata a Castellammare;Prima città d’Italia per numero di Tipografie (113 solo a Napoli);

Primo Stato Italiano in Europa, per produzione di Guanti (700.000dozzine di paia ogni anno);

Primo Premio Internazionale per la Produzione di Pasta (MostraIndustriale di Parigi);

Primo Premio Internazionale per la Lavorazione di Coralli (MostraIndustriale di Parigi);

GIURISPRUDENZA – ORGANIZZAZIONE MILITARE:Promulgazione del primo Codice Marittimo italiano;Primo codice militare;Istituzione della motivazione delle sentenze (G. Filangieri, 1774);Istituzione dei Collegi Militari (Nunziatella);Corpo dei Pompieri.Prima applicazione dei principi della Scuola Positiva Penale per il

recupero dei malviventi;SOCIETÀ, SCIENZA E CULTURA:Prima assegnazione di “Case Popolari” in Italia (San Leucio presso

Caserta);Primo Cimitero italiano per poveri (il “Cimitero delle 366 fosse”, nei

pressi di Poggioreale);Primo Piano Regolatore in Italia, per la Città di Napoli;Cattedra di Psichiatria;Cattedra di Ostetricia e osservazioni chirurgiche;Gabinetto di Fisica del Re;Osservatorio sismologico vesuviano (primo nel mondo), con annessa

stazione metereologica;Officina dei Papiri di Ercolano;La più alta percentuale di medici per abitante in Italia;Più basso tasso di mortalità infantile in Italia;Prime agenzie turistiche italiane;Scavi archeologici di Pompei ed Ercolano;Prima cattedra di Astronomia;Accademia di Architettura. una delle prime e più prestigiose in Europa;Primo intervento in Italia di Profilassi Anti-tubercolare;Primo istituzione di assistenza sanitaria gratuita (San Leucio);Prime agenzie turistiche italiane;Primo Atlante Marittimo nel mondo (G. Antonio Rizzi Zannoni, “Atlante Marittimo delle Due Sicilie”);Primo Museo Mineralogico del mondo;Primo “Orto Botanico” in Italia a Napoli;Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte;Primo Centro Sismologico in Italia presso il Vesuvio;Primo Periodico Psichiatrico italiano pubblicato presso il Reale

Morotrofio di Aversa da Biagio Miraglio;Primo tra gli Stati Italiani per numero di Orfanatrofi, Ospizi, Collegi,

Conservatori e strutture di Assistenza;Primo istituto italiano per sordomuti;Prima Scuola di Ballo in Italia, annessa al San Carlo;Prima Città d’Italia per numero di Teatri (Napoli);Prima Città d’Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli);Prima Città d’Italia per numero di pubblicazioni di Giornali e Riviste

(Napoli);Scuola pittorica di Posillipo (da cui uscì, fra gli altri, G. Gigante);Le celeberrime fabbriche di ceramica e porcellana, fra cui quella di

Capodimonte;Teatro S. Carlo (il primo nel mondo), ricostruito dopo un incendio in

soli 270 giorni;Scuola musicale napoletana (Paisiello, Cimarosa, Scarlatti);Successo mondiale (e tutt’oggi valido) della canzone napoletana;I palazzi reali.

...e che vulite cchiù!...

prendono le distanze dal FondoMonetario Internazionale e dal-la Banca Mondiale, istituzioninate 70 anni fa nell’orbita deldipartimento del Tesoro degliStati Uniti d’America. In pienacrisi, le due iniziative aprono spazialla cooperazione finanziaria, afronte della volatilità del dollaro, eal finanziamento alternativo diPaesi in crisi, senza sottoporli allecondizioni dei programmi di adegu-amento strutturale e ristruttura-zione economica”.

Putin ha dichiarato che si trattadi un sistema di misure chepotrebbe aiutare a prevenire lepressioni sui paesi che non sonod’accordo con alcune decisioni di

E’ iniziata la 3a guerra mondialepolitica estera degli Stati Uniti edei loro alleati. L’istituzione dellaBanca per lo sviluppo dei paesiBRICS permette ai suoi membridi essere più indipendenti dallapolit ica finanziaria dei paesioccidentali.

L’olocausto che gli israelianistanno commettendo sui palestine-si è niente rispetto a quantoaccadrà - fra non molto - a seguitodella costituzione del BRICS.

Quante nazioni vorrannoliberarsi dalla schiavitù anglo-americana ebrea!

Quante nazioni ci riusciranno?Oh! Italia: schiava di Roma? NO!

Schiava degli angloamericani ebreidalla fine della seconda guerra

mondiale: dimostra di avere gliattributi. Questa tua apatia non ciappartiene. La vigliaccheria forseè innata in te, ma non in noi. Itradimenti, prima o poi, si pagano.E oggi noi italiani continuiamo apagare doppie pene per il tuovergognoso voltafaccia: i tedeschinon ci sopportano (e se potesseroci ammazzerebbero uno ad uno),gli americani ci hanno schiaviz-zato e sono diventati i padroni dellanostra terra e delle nostre case.

Sappiamo tutti che Putin è undittatore e lo dimostra quotidiana-mente. Ha messo in scacco mattogli americani con molte armi acominciare dall’onda anomala cherestituì agli USA con tutti gli

interessi, alcuni anni fa. Senzacontare che dispone di missili dallagittata di oltre 12mila (SI’: dodici-mila) km. E poi, cosa da non sotto-valutare: la Russia non ha maisofferto una crisi energeticaperché dispone di immensi bacinipetroliferi e di gas ed ha attrez-zature per crearsi energie alterna-tive con aria, vento, luce, acqua.

Sono orgoglioso e fiero diessere nato su questo suolomeraviglioso, invidiatoci sempre datutti. Ma sono disgustato dalcomportamento del presidentedella repubblica, del capo delgoverno e di quella parte del PDche annuisce ad ogni “fieto” deisuoi pseudo leader.

Tancledo Balletta: voglio ridurre le tasse sui rifiutiI l neo consigliere delegato

all’Ambiente ed Ecologia, Tancledo(Sì, Tancledo con la L) Balletta,ha dichiarato che è sua volontàcontinuare nel solco dell’azioneintrapresa dall’amministrazionecomunale per dare sempre più aicittadini un servizio di raccoltarifiuti efficiente e di far pagaremeno tasse. I cittadini - continuaBalletta - rispondono abbastanzabene, infatti la raccolta dei rifiutiè al 64%: un bel risultato, madobbiamo continuare a migli-orare.

Ci sono, però, molti angolidi SMAV con rifiuti.

Non è colpa dell ’Ammini-strazione se ci sono degli in-coscienti che continuano a sver-sare rifiuti lungo le strade menotrafficate e periferiche. Un’azionerepressiva dovrebbe scoraggiarli.Sono stati segnalati alla PoliziaMunicipale alcuni incivilisorpresi in “flagranza di reato”.

Novità per quanto riguardala raccolta?

Stiamo approntando il neces-sario per la raccolta del vetroporta a porta. Alla riaperturadell’anno scolastico sensibiliz-zeremo molto gli alunni perché,spesso, sono proprio gli alunniche buttano per terra gli involucridelle patatine, delle brioches, lelattine delle bibite, ed altro.

La scuola deve insistere moltis-simo su questo punto, perché èproprio nella scuola che si formail cittadino del domani A.G.

in piazza Roma con i due par-cheggi; riqualificazione di piazzaCellaio. In questi giorni verràpubblicato il bando per la co-struzione del palazzetto dellosport per la somma di un milionee duecentocinquantamila euro.

Sempre a settembre verrannoappaltati i lavori: per la riqualifica-zione di tutta Via Forchia fino alconfine con Cervino e saràrealizzata anche la fognatura;lavori per la riqualificazione dipiazza San Marco con realiz-zazione della rete fognantenonché la realizzazione di unparco giochi.

Ed ancora: riqualificaizone dialcune strade come Sant’Apol-lonia e San Gaetano, Via Torrelato area mercato. Ed è quasiultimato il carteggio per la realiz-zazione del parcheggio davantila chiesa della frazione Loreto.Per quanto riguarda il progetto Treponti, l’amministrazione comunaleaspetta il finanziamento dallaRegione. Buon lavoro...! A.G.

A settembre S. Maria...

Luglio 2014 3Valle di Suèssola

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Lo strano caso di nonno AgostinoPasquale Marchese Continuiamo il cammino alla ricerca della verità

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27 novembre 2009 ore 3.40“Serva fedele del Figlio di Dio,

io, Gabriele, sono qui per servirtiquanto il Signore desidera da te:di’ alle creature qui raccolte, dinon arrivare in ritardo ai piedidella Vergine per recitare i lRosario riparatore, come tu lochiami, che da mesi viene innal-zato come inno d’amore, tramitela Mamma celeste, al cuore di Dio,Artefice di tanta misericordia.

Il Santo Rosario, che offrite quialla Madre di Gesù, è stato da medettato molti anni fa per ordinedel Figlio, a questa serva, perchéfosse quotidianamente recitatonella Casa del Signore, per lacrescita spirituale della creaturaterrena. Arrivare a Rosario inol-trato è come mancare ad unappuntamento e questo non èbene dinanzi al Figlio di Dio, perchéla Madre sua merita rispetto edevozione. Vi esorto quindi adessere puntuali, per ritrovarvicon la grazia del Signore quandoio, Gabriele, parlo tramite questacreatura segnata da Dio.

Oggi mi rivolgo ad alcunecreature che sono presenti a que-sto ascolto: a te, figlia di Dio,indirizzo per primo la mia parola,per dirti che devi spogliare il tuocuore dalla sofferenza che tiviene dalla persona amica,perché tu devi accettare lasofferenza, che ti viene da Dio,attraverso la mancanza del tuooperato, che non innalzi alla suaPersona. Nel quotidiano, creaturache mi ascolti, c’è sempre quantoinaspettatamente colpisce ilcuore, ma sta a noi non dar pesoal dolore che ci viene dal compor-tamento altrui. La vera sofferen-za che ci porta a Dio, è quandonon siamo nella sua obbedienza,quando il nostro io si ribella alla

sua voce, quando non facciamonostra la sua parola, quando nonmisuriamo il nostro amore per Lui;allora la sofferenza vien fuori, main una misura diversa da quellaprovata per l’amico, perché ricono-scendoci colpevoli dinanzi a Dio,noi soffriamo per timore di averperduto il suo amore. Bada,creatura che stai recependo il miopensiero, che la tua sofferenza èquella che scaturisce dal tuo cuoreper aver rinnegato, sia pure perun attimo, e non fatta tua la paroladel tuo Signore.

Tu donna, che sei sempre pre-sente in questo gruppo di preghi-era, perché non fai tacere i tuoipensieri che vertono sulle cosemateriali, mentre preghi? Perchénon ti concentri e dai spazio allamia parola che è quella di Dio’? Chiviene a pregare deve esseretutt’uno con la Mamma celeste, perfare cosa gradita al suo cuore.

Mi rivolgo in questo momento allemamme che hanno seco il figliolet-to, di lasciarli liberi di muoversi,perché anche così la mia voceentra nei loro cuori. Non temetemalanno alcuno per loro, quando iltempo è brutto, perché su di essiveglia la misericordia del Signore.

Amatevi, figli di Dio che siete quiraccolti, aiutatevi reciprocamente,perché dinanzi a Dio voi formateuna famiglia, la famiglia che ilSignore desidera ritrovare in tuttoil contesto segnato da Lui, fin daitempi remoti. Amatevi, figli devotidella Mamma celeste, perchéamandovi la vostra esistenzaconserverà la pace e l’amore delPadre, che attende pazientementela vostra preghiera.

Tu, uomo e genitore, perché nonagisci con umiltà verso la tua donnae i tuoi figliuoli? Non sai chel’incomprensione scaturisce dalpoco amore che serviamo quandoparliamo ai nostri cari? L’uomo inseno alla famiglia deve esseremodello di rettitudine, di onestà peri propri figli. Siate per questiragazzi, che affrontano la vita,una guida sicura per camminaresenza sbagliare dinanzi a Dio. Sìio, Gabriele, queste parole leindirizzo a te, perché tu possamutare il tuo comportamento.

Riferite a coloro che hannomanifestato commozione ed hannopianto alle parole della Mammaceleste, di chiedere perdono a Dioper averLa tradita, per averLasostituita con servitù che non

rispecchiano amore, amore perla sua Persona.

Io, Gabriele, mi rivolgo a te,donna: la tua sensibilità, perquanto intorno a te ti porta asoffrire, non sciuparla, ma offrilaal cuore del tuo Signore, perchéquanto si offre, abbandonandosia Lui, il Signore lo fa suo e ri-cambia con la pace e l’amore cheEgli elargisce a piene mani,perché si possa procedereserenamente sulla strada segnatanel libro della vita. Sappi, creaturaalla quale sto parlando in questomomento, che nulla deve esserevalutato dall’uomo della terra, senon in rapporto a quanto ci haelargito Dio, attraverso il suoFigliuolo.

A voi ragazzi, che pensate diessere grandi dinanzi a Dio, perla fede che sta crescendo in voi,non vi inorgoglite, ma siate umilidinanzi al Signore, perché voi sie-te da Lui segnati, come apostolidel domani, apostoli sia da spo-sati, da sacerdoti o da consa-crati, secondo i disegni divini.Crescete dinanzi a Dio per es-sere degni oggi del suo amore edomani arcieri della sua parola.

Creature che siete al mioascolto, la mia voce scende inquesto momento nel vostro cuo-re, perché non bisogna temere lamia parola, che è quella che vieneda Dio, Creatore della vita e dellamorte. Dite a coloro che diconodi non aver bisogno di richiami,per crescere spiritualmente,perché essi sanno di sbagliarecon il loro comportamento, cheio, Gabriele, per ordine di Dio,sono qui per far misurare quantoa loro necessita per essere evivere nella grazia dell’Altissimo,Signore dell’universo.

La Mamma celeste, con il suoFigliuolo, che rimira con amore voiragazzi e i bambini qui raccolti,con la speranza che siano piùnumerosi nel prossimo incontro,una cosa chiede, in questomomento: innalzare molte pre-ghiere per i sacerdoti terreni diquesto contesto, e nel mondointero, perché si avvedano chesono dei consacrati di Dio, e nullaè così grave per loro, che tra-dirLo in modo così indegno. Miaccomiato da voi con la tristezzanel cuore, per dover chiuderequesto incontro guardandopiangere la Madre del Figlio di Dio”.E così sia.

Caro direttore, le scrivo percomunicarle che la mia memoriacomincia a risvegliarsi, ma la cosaprocede a sbalzi con fenomenicuriosi, a volte dolorosi. L’altrogiorno ad esempio ero tutto presodalla lettura del capitolo VIII delprofeta Ezechiele, che leicertamente conoscerà, e leggevo,ai versetti 5 e seguenti: “Mi disse:“Figlio dell’uomo, alza gli occhiverso settentrione!”. Ed ecco asettentrione della porta dell’altarel’ idolo della gelosia, proprioall ’ ingresso. Mi disse: “Figliodell’uomo, vedi che fanno costoro?Guarda i grandi abomini che lacasa d’Israele commette qui perallontanarmi dal mio santuario! Nevedrai altri ancora peggiori”. Micondusse allora all’ingresso delcortile e vidi un foro nella parete.Mi disse: “Figlio dell’uomo, sfondala parete”. Sfondai la parete, edecco apparve una porta. Mi disse:“Entra e osserva gli abominimalvagi che commettono costoro”.Io entrai e vidi ogni sorta di rettilie di animali abominevoli e tutti gliidoli del popolo d’Israeleraffigurati intorno alle pareti esettanta anziani della casad’Israele, fra i quali Iazanià figliodi Safàn, in piedi, davanti ad essi,ciascuno con il turibolo in mano,mentre il profumo saliva in nubid’incenso. Mi disse: “Hai visto,figlio dell’uomo, quello che fannogli anziani del popolo d’Israele nelletenebre, ciascuno nella stanzarecondita del proprio idolo? Vannodicendo: Il Signore non ci vede... ilSignore ha abbandonato i lpaese...”. Poi mi disse: “Hai visto,figlio dell’uomo? Vedrai che sicommettono nefandezze peggioridi queste”. Mi condusse all’ing-resso del portico della casa delSignore che guarda a settentrionee vidi donne sedute che piange-vano Tammuz. Mi disse: “Hai visto,figlio dell’uomo? Vedrai abominipeggiori di questi”. Mi condussenell’atrio interno del tempio; edecco all’ingresso del tempio, frail vestibolo e l ’altare, circaventicinque uomini, con le spallevoltate al tempio e la faccia aoriente che, prostrati, adoravanoil sole. Mi disse: “Hai visto, figliodell’uomo? Come se fosse piccolacosa per la casa di Giuda, commet-tere simili nefandezze in questoluogo, hanno riempito il paese diviolenze, per provocare la miacollera. Eccoli, vedi, che si portanoil ramoscello sacro alle narici”. Nelleggere mi ero assopito, ma … lavoce continuava a risuonare nellamia testa.

Ascolti cosa ho udito e visto(stato confusionale, allucinazione,psicosi, stato schizoide, ipnotico… non saprei! … mi aiuti se può!).Mi disse: “… hai visto figlio delfornaio (mio padre, buonanima, erainfatti fornaio!) cosa è successonella Basilica di Assisi nell’ot-tobre 1986". Qui si trovavano tanticuriosi personaggi intorno ad unuomo vestito di bianco, il qualecollocava sull’altare del Signore unabominio chiamato Buddha ,togliendo la statua della Madonnadi Fatima, e mi disse: “vedi nipotedel carbonaio (mio nonno erainfatti carbonaio) ti farò assisterea situazioni di grande vergogna

Da perfetto R.C. di 18° livello ilsig. Montini, prossimo santo(a chi toccherà poi, a Lutero?)

nella chiesa dell’uomo,“decapita” il Papato.

L’abominio del Buddha sultabernacolo di Cristo, l’unico

e vero Dio, dopo averrimosso la statua della

Vergine di Fatima. Per motivi ecumenici il

“serpente” prende il postodella Donna per non farsischiacciare il capo … ma

inutilmente, perchéil Cuore di Maria trionferà,

nonostante gli ostacolidei chierici liberi-muratori!

per chi, nella Chiesa di Cristo,avrebbe dovuto vegliare sull’orto-dossia della fede”. Mi portò in unagrande assemblea di uomini conzuccotti, copricapi e vesti clericalinel Tempio dedicato a San Pietro,e vidi un uomo vestito di biancoche inneggiava ai diritti dell’uomoeliminando ed abolendo i diritti diDio. Lo stesso personaggio lo vidinell ’Assemblea generale del-l’O.N.U., organizzazione ateo-muratoria, spudoratamente anticri-stiana, una prova di governo mon-diale del “nuovo ordine”, mettersial servizio dell’”umanità ribelle”per conciliare tutte le credenze etutti i culti in un’unica religioneuniversale e sognando di diventareil grande unificatore dei popoli, eglisacrificava la Chiesa cattolica, laTradizione, le Istituzioni, i fedeli

stessi, (mi ricordai le parole dellozio Tommaso che dicevasempre: Di tutti i doveri inerenti alCristianesimo, i l primo e piùsacro è quello di mantenere lapurezza del suo messaggio, chenon è quello dell ’uomo perl’uomo, ma quello della salvezzache viene da Dio . E ancora:Guarda i grandi abomini che lacasa di Roma commette qui perallontanarmi dal mio santuario!Ne vedrai altri ancora peggiori.Vieni e vedrai cose ben più gravi!:Mi portò a san Pietro e vidi que-st’uomo vestito di bianco, togliersila tiara e gettarla via, come volendodistruggere l’istituzione pietrina; poitoglie il pettorale e indossa l’efod(per chi non lo sapesse l’efod èun paramento indossato dal som-mo sacerdote del Kahal rav, ilgran Sinedrio e lo indossavaappunto Caifa quando condannòa morte Gesù).. “Vieni e vedraicose abominevoli e ben peggiori”:siamo al 2 febbraio 1986, aMadras - India, e il rappresen-tante di Cristo in terra (non eraquello di prima però), con in testala mitra e nella mano il pastorale-croce riceve il “crisma” - stercodi vacca sacra! – impressogli infronte da una sacerdotessa di tuttiquei satanassi che si fannochiamare collettivamente Shiva,cioè: Benevola ! (gesto cherappresenta una cerimoniainiziatica della religione fallica diShiva, ossia un “sacramentoluciferino” della trinità del Brah-manismo! Mi prese e mi portònella grande moschea-madre

Omayyades di Damasco, inSiria, dove c’è la reliquia della testadi S. Giovanni il Battista, e quividi ancora l’uomo vestito di bianco(quello dello sterco di vacca !), erail 6 maggio 2001, circondato dapersonaggi bislacchi, proferireparole blasfeme contro il Cristo,senza che ne affermasse mai ladivinità, prostrandosi senza ver-gognarsi all’Islam, feroce persecu-tore dei cristiani, (come tutti i giornivediamo ancora oggi, ancheperché i poveri Cristiani di Asia edAfrica vengono disarmati e vendutida coloro che dovrebbero difen-derli in nome di un pazzesco ecu-menismo) … Vieni e vedrai coseancor più ignominiose … e mitrascinò nella cappella Palatinadel Vaticano, era il 29 giugno del1963, e vidi uomini vestiti di nero eporpora che … ma a questo puntoho una convulsione, un conatotremendo, mi alzo di colpo gridando“clama, ne cesses!!!” (era il mottodi zio Pierre, dal cap. LVIII di Isaia)e vedo mio nipote Rocco vicino ame che, preoccupatissimo, michiede : Come stai, nonno, ti vedosconvolto …

- Ah, Rocco, eri tu che parlavi?- No, ho cercato solo di con-

fortarti, ma tu non rispondevi, edio non sapevo cosa fare … comeva adesso ?.

- Bene, adesso va molto me-glio, grazie, ma è stato terribile!Hai proprio ragione tu, la miamemoria si sta risvegliando, ecomincio a capire anche perchési sia ammalata!

Con una certa fatica recuperola mia Bibbia capovolta e avendoperso il segno la riapro sbadata-mente qualche capitolo più inavanti e leggo: “… Riferirai a queiribelli, alla gente d’Israele: Cosìdice il Signore Dio: troppi sono statiper voi gli abomini, o Israeliti! Aveteintrodotto figli stranieri, noncirconcisi di cuore e non circoncisidi carne, perché stessero nel miosantuario e profanassero il miotempio, mentre mi offrivate il miocibo, il grasso e il sangue, rompen-do così la mia alleanza con tutti ivostri abomini. Non vi siete presi

voi la cura delle mie cose santema avete affidato loro, al vostroposto, la custodia del mio santu-ario. Così dice il Signore Dio: nes-suno straniero, non circonciso dicuore, non circonciso nella carne,entrerà nel mio santuario, nessunodi tutti gli stranieri che sono inmezzo agli Israeliti (gli attuali figlispirituali di Isacco, cioè i Cattolici,

- n.d.A.). Anche i leviti (nel nostrocaso i sacerdoti – nota di Agostino-), che si sono allontanati da menel traviamento d’Israele (l’Israelespirituale, cioè la Santa Chiesa –n.d.A.-) e hanno seguito i loro idoli(il socialismo, la democrazia, lalibera coscienza, l’evoluzionismo,lo scientismo, il modernismo –n.d.A.-) sconteranno la propriainiquità; serviranno nel miosantuario come guardie delle portedel tempio e come servi del tempio;sgozzeranno gli olocausti e levittime del popolo e starannodavanti ad esso pronti al suoservizio. Poiché l’hanno servitodavanti ai suoi idoli e sono statiper la gente d’Israele (noi povericristiani – n.d.A. -) occasione di

peccato, perciò Io ho alzato lamano su di loro - parola del SignoreDio - ed essi sconteranno la loroiniquità. Non si avvicineranno piùa me per servirmi come sacerdotie toccare tutte le mie cose sante esantissime, ma sconteranno lavergogna degli abomini che hannocompiuti” (Ezechiele, cap. XLIV-6,8 e 10,13).

-Hai capito Rocco, siamoarrivati al capolinea! Sta peressere eliminato il Katechon!

-E che cos’è il Katechon?, michiede Rocco.

-Questo succede a chi perdetempo con i videogiochi e nonmedita la Parola di Dio notte egiorno, altrimenti ti saresti im-mediatamente ricordato del passo

di San Paolo nel quale avverte iTessalonicesi, allora, e noi oggi:“… di non lasciarvi così facil-mente confondere e turbare, néda pretese ispirazioni, né daparole, né da qualche lettera fattapassare come nostra, quasi cheil giorno del Signore sia im-minente. Nessuno vi inganni inalcun modo! Prima infatti dovràavvenire l’apostasia (mi sembrache oramai ci siamo, caro direttore… è fin troppo evidente, solo chinon vuol vedere non vede!) edovrà esser rivelato l’uomoiniquo, il figlio della perdizione,colui che si contrappone es’innalza sopra ogni essere cheviene detto Dio o è oggetto di culto,

continua a pag. 4

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S. MARIA A VICO

Luglio 20144 Valle di Suèssola Florilegio poetico napoletano proposto da Claudio OnoratiFrammenti di storia

Claudio Onorati

a cura di Mario Vigliotti

Diego Martinisi

fino a sedere nel tempio di Dio,additando se stesso come Dio” (2Tessal.II-2,4).

“Il mistero dell’iniquità è già inatto, ma è necessario che sia toltodi mezzo chi finora lo trattiene(ecco il Katechon!). Solo allorasarà rivelato l’empio e il SignoreGesù lo distruggerà con il soffiodella sua bocca e lo annienteràall’apparire della sua venuta,l’iniquo, la cui venuta avverrànella potenza di satana, con ognispecie di portenti, di segni eprodigi menzogneri, e con ognisorta di empio inganno per quelliche vanno in rovina perché nonhanno accolto l’amore della veritàper essere salvi. E per questo Dioinvia loro una potenza d’inganno(oggi direttore, lo vediamo ognigiorno in diretta tv.!) perché essicredano alla menzogna e cosìsiano condannati tutti quelli chenon hanno creduto alla verità, mahanno acconsentito all’iniquità” (2Tessalonicesi II-7,12)”.

da pag. 3Lo strano caso di nonno Agostino

La piccola apocalisse è in faseavanzata, siamo nello stato dimetastasi generalizzata delcancro introdotto nel “CorpoMistico di Cristo che è la SantaChiesa Cattolica , Sposaimmacolata di Cristo”!

Ma caro Rocco, e caraGuendalina (che nel frattempo ègiunta trafelata), non disperiamoperché l’ abominio della desola-zione (Daniele XII-11, ricordato inMatteo XXIV-15) sarà annientatodal calcagno della Santa Verginecon l’ausil io degli Apostolidell’ultima ora, come li definivasan Luigi Maria Grignion deMontfort, e … et portæ inferi nonprævalebunt adversum eam !!(Matteo XVI,18).

Cordiali saluti da nonno Agostinoe famiglia a lei e ai suoi lettori! Allaprossima! Non dimentichi diaggiungere il mio indirizzo e-mail(non si può mai sapere, forse c’èqualcuno che mi può aiutare!)arciprete.ago@tiscali.it

Ministeri, Agenzie fiscali ed entinazionali di previdenza, a partiredal 6 giugno 2014, non potrannopiù accettare fatture emesse otrasmesse in forma cartacea. Lastessa disposizione si applicherà,dal 31 marzo 2015, ai restanti entinazionali e alle amministrazionilocali. Inoltre, a partire dai tre mesisuccessivi a queste date, le PA nonpotranno procedere al pagamento,neppure parziale, fino all’invio deldocumento in forma elettronica.

L’obbligo di fatturazione in formaelettronica nei confronti delleAmministrazioni dello Stato è statointrodotto dalla Finanziaria 2008.La legge ha stabilito che la trasmis-sione delle fatture elettronichedestinate alle Amministrazioni dello

‘O vestitoDice ca te vuo’ fà nu vestetiellocomme se porten‘ ogge, ‘e stoffa inglese;vuo’ piglià ‘e solde a dint’ ‘o carusiello,e t’ ‘o vuo’ ‘ngignà a fforza pe stu mese.

Ma nun dà retta. Tu figure buonommiez’ ‘e scritture e mmiez’ ‘e canzuniere.Si no che faie, pe te dà cchiù tuono,assagge quacche brutto dispiacere?!

Tu ‘e ssaie, ll’amice ‘e l’arte so’ geluse:na faccia nnanze e ciento facce arreto.Menano pugnalate a uocchie ‘nchiuse...e nun te fanno cchiù campà cuieto.

Anze, si vuo’ acquistà cchiù simpatia,mmiezo a st’amice, tutte quante ‘o stesso,e vvuo’ scanzà spitale e pazzaria,siente ‘o cunziglio mio: vièstete ‘a fesso!

Amorevieni e versaun po’ di vinonella coppa di cristalloche ho tra le mie mani.Fammi provarel’elisir delirantedel tuo amoree fammi sentirei palpiti del tuo cuore.Guarda la mia sventuraè giunta fino al cielo!Tutto è finito!È possibile che nel cielonon si accendeuna stella per me?Sarò almeno una voltafortunato?

Eterno amore

L’immagine qui riportata ripro-duce, in formato ridotto, la coper-tina illustrata del numero dellaDomenica del Corriere di centoanni fa, con la quale AchilleBeltrame rappresentò l’Attentatodi Sarajevo del 28 giugno 1914: fula scintilla che fece divampare ilfuoco della Guerra del 1914-18che, a giusta ragione, vennedefinita la 1a Grande GuerraMondiale . L’omicidio colpìl ’arciduca Francesco Ferdi-nando, erede al trono dell’ImperoAustro-Ungarico, allora retto daFrancesco Giuseppe ; l’atten-tatore fu i l giovane studenteGavrilo Princip, facente parte diun gruppo politico che mirava allaunificazione di tutti gli Iugoslavi inun unico regno indipendente. Vapremesso che, in forza delTrattato di Berlino del 1878,all’Austria-Ungheria fu assegnatoil mandato di amministrare leprovincie della Bosnia edErzegovina, che rimanevano sottola sovranità ufficiale dell’ImperoOttomano. L’accordo non fuaccettato di buon grado dandoluogo a dispute territoriali epolitiche, che coinvolsero Russia,Austria, Bosnia e Serbia; dopotrenta anni l ’Impero Austro-Ungarico procedette alla definitivaannessione della Bosnia Erzego-vina: ne nacquero gruppi politiciestremisti, che progettaronol’assassinio dell’Arciduca France-sco Ferdinando. Alla fine di giugno1914 l’Arciduca FrancescoFerdinando, insieme alla moglieSofia ed al seguito, si recò inBosnia per assistere alle manovremilitari e partecipare all’inaugura-zione di un museo a Sarajevo ilgiorno 28. In quel periodo l’ arci-duca era considerato un soste-nitore del progetto politico, cheprevedeva di riunire sotto una

Soltanto ora, a frittata bella efatta, tutti vogliono salvare i lVillaggio dei Ragazzi di Maddalonifatto lentamente e miseramentenaufragare sugli scogli, allamaniera del “ComandanteSchettino”! Questo accadimentocapolavoro è da ascriversi,principalmente, alla incapacitàgestionale ultradecennale, e nonsolo, dei Legionari di Cristo che, “pe’ ghionta ‘e ruotolo, “facciatosta” ed inaudita protervia, non

28 giugno 1914: attentato a Sarajevopreludio alla prima guerra mondiale

terza corona le terre slave dell’ Im-pero Austro-Ungarico, da opporreall’irredentismo serbo; pertanto ungruppo politico estremista progettòdi assassinare l’arciduca in quelgiorno.

Era lafestività diSan Vito el’occasionedi celebra-zioni pa-t r io t t i cheserbe, percommemo-rare la ba-ttaglia del1389 con-tro gli o-ttomani, incui il sul-tano vennea s s a s s i -nato sottola sua ten-da da unserbo. Un gruppo di sette giovanicospiratori si piazzò lungo ilpercorso che dovevano compierele sette auto del corteo che si erarecato ad assistere alla rivista delletruppe presso un campo militare. Ilprimo dei cospiratori lanciò unabomba contro l’auto di FrancescoFerdinando, ma la mancò edistrusse un’auto del seguitoferendo gravemente i suoioccupanti. Le altre macchine delcorteo proseguirono e arrivaronoal municipio, dove il sindacopronunziò un discorso di benve-nuto, e, durante il ricevimento cheseguì, l’arciduca decise di recarsiall’ospedale per visitare i feriti dallabomba. Durante il tragitto unsecondo cospiratore, GavriloPrincip , esplose due colpi dipistola, uccidendo FrancescoFerdinando e la moglie Sofia. L’on.Antonio Salandra , all ’epoca

nostro Presidente del Consiglio deiMinistri, nel suo libro La neu-tralità Italiana, 1914-1915, cosìdescrive il modo con cui appresela notizia dell’ attentato: “La dome-

nica, 28g i u g n o1914, e-ro tuttointento ap r o f i t -tare dellaquiete dellungo po-meriggiof e s t i v op e rs c o r r e -re le car-te più ur-g e n t iaccumu-latesi sulmio ta-volo dipa lazzo

Braschi nei giorni precedenti. ....A un tratto il mio lavoro fu interrottoda una insistente chiamata altelefono che congiungeva con filodiretto la Presidenza agli altriMinisteri. Era il Marchese di SanGiuliano, Ministro degli AffariEsteri: -”Sei tu, Salandra? Sai,siamo liberati da quella noiosafaccenda di Villa d’Este. - Comemai? - Stamattina a Sarajevohanno assassinato l ’arciducaFrancesco Ferdinando”. Vaprecisato che si trattava della Villad’Este di Tivoli, edificata a metà delcinquecento per i l CardinaleIppolito d’Este, figlio di LucreziaBorgia. Dopo vari passaggi, eradivenuta di proprietà dell’ arciducaFrancesco Ferdinando d’Austria,il quale, per disfarsene, tramitel’Ambasciata in Italia, avevaintrapreso trattative di vendita colGoverno Italiano; ma la somma

richiesta per la vendita, due milioni,era ritenuta eccessiva dal nostroGoverno, che era assillato da tantialtri problemi di bilancio.

L’assassinio dell’erede al tronoaustro-ungarico produsse un forteshock in tutta l’Europa e, dopoalcuni tentativi di riconciliazione,l’Austria-Ungheria il 28 luglio 2014dichiarò ufficialmente guerracontro la Serbia. In poche set-timane il conflitto si estese a moltenazioni, per effetto delle alleanzecontrapposte, che negli ultimitrenta-quaranta anni erano stateintrecciate tra le maggiori potenzeeuropee; queste facevano capo adue blocchi: da un lato gli ImperiCentrali , quello germanico equello austrungarico, dall’altro laTriplice Intesa, formata da Fran-cia, Inghilterra e Russia. L’Italia,che fin dal 1882 era legata allaTriplice Alleanza con Austria-Ungheria e Germania, all’ inizio simantenne neutrale e in una posi-zione ambigua, cercando di ot-tenere qualche vantaggio e, in par-ticolare, l’annessione del Trentinoe la modifica dei confini orientali.Ma, fallite le trattative, il 3 maggio1915 denunziava il Trattato dellaTriplice Alleanza e rivendicava lasua piena libertà di azione; era ilpreludio della mobilitazione gene-rale e dell’entrata in guerra a fiancodella Triplice Intesa, che di fattoavvenne il 24 maggio 1915. L’interoconflitto divenne un evento storicomondiale senza precedenti, in cuifurono coinvolte circa trentanazioni, con una mobilitazione dicirca settanta milioni di soldati enove milioni di morti tra i militari,oltre ai civili. In Italia, che all’epocacontava circa 35 milioni di abitanti,gli uomini mobilitati furono circa5.600.00, pari a circa il 16% dellapopolazione, ed i caduti circa650.000, oltre a 1.500.000 tramutilati, feriti, prigionieri e dispersi.

Alla conclusione del conflitto lacomposizione geografica dell’Eu-ropa risultò fortemente mutata,così come gli equilibri mondiali, conun carico di contraddizioni che,subito dopo aprì la strada alloscoppio della 2a Guerra Mondiale.

Niente fatture cartacee ai MinisteriStato deve essere effettuata at-traverso il Sistema di Interscambio(SdI), sistema informatico disupporto al processo di ricezionee successivo inoltro delle fattureelettroniche alle amministrazionidestinatarie nonché alla gestionedei dati in forma aggregata e deiflussi informativi anche ai fini dellaloro integrazione nei sistemi dimonitoraggio della finanzapubblica. Le modalità di funziona-mento dello SdI sono state definitecon il decreto ministeriale 3 aprile2013, n. 55.

Gestore del Sistema d’Inter-scambio è l’Agenzia delle En-trate (decreto ministeriale del 7marzo 2008), alla quale sono statidemandati i seguenti compiti:coordinamento con il sistemainformatico della fiscalità, controllo

della gestione tecnica del Sistemadi Interscambio, vigilanza in ordineal trattamento dei dati e delleinformazioni, gestione dei dati edelle informazioni che transitanoattraverso il Sistema di Inter-scambio ed elaborazione di flussiinformativi anche ai fini della lorointegrazione nei sistemi di mo-nitoraggio della finanza pubblica.Inoltre, l’Agenzia, periodicamente,relaziona al ministero dell‘Econo-mia e delle Finanze sull’andamentoe l’evoluzione del sistema.

Tutta la documentazione tecnicasulla fattura elettronica, le modalitàdi trasmissione e i servizi disupporto e assistenza, sonodisponibili su www.fatturapa .gov.it, un sito dedicato esclusi-vamente alla fatturazione elettro-nica verso le Pubbliche Ammini-strazioni.

Soggetti interessatiGli utenti coinvolti nel processo

di fatturazione elettronica sono:gli operatori economici, cioè i

fornitori di beni e servizi verso lePA, obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettro-niche e all’archiviazione sostitutivaprevista dalla legge. Va precisatoche le fatture emesse dagliintermediari per la trasmissionedelle dichiarazioni dei redditi e perla riscossione mediante modelloF24 sono, al momento, derogatedagli obblighi le Pubbliche Ammini-strazioni, che devono effettuareuna serie di operazioni collegatealla ricezione della fatturaelettronica,

gli intermediari (banche, Poste,altri intermediari f inanziari,intermediari di filiera, commer-cialisti, imprese ICT), vale a diresoggetti terzi ai quali gli operatorieconomici possono rivolgersi perla compilazione/trasmissione dellafattura elettronica e per l’archivia-zione sostitutiva prevista dallalegge. Possono servirsi degli

intermediari anche le PA per laricezione del flusso elettronico deidati e per l’archiviazione sostitutiva.

Il sito “FatturaPA”All’interno di www.fatturapa.

gov.it è prevista una sezionededicata ai servizi/strumenti,differenziati per utente (operatorieconomici, PA e intermediari), checonsente di:

gestire le procedure diaccreditamento dei canali (web,web service, SpCoop, Ftp, Pec);

controllare la correttezza omeno del contenuto della fatturareplicando i controlli effettuati dalSistema di Interscambio:

monitorare lo stato, all’interno delperimetro del Sistema di inter-scambio, delle fatture transitateattraverso il medesimo Sistema;

simulare, per un periodo deter-minato di tempo, le fasi del proces-so (compilazione, invio, ricezionedi fatture e notifiche);

ricevere assistenza dapersonale tecnico, tramite l’invio dimail a un contact center.

Ampio spazio è dedicato, inoltre,sia alla documentazione norma-tiva, che ricostruisce il quadrocomplessivo sul tema della fat-turazione elettronica verso lapubblica amministrazione, sia alladocumentazione tecnica che dàevidenza del formato fattura daadottare, delle istruzioni perl’interazione con il SdI e di ulteriorispecifiche tecniche.

La tempisticaRiepilogando, questo è i l

calendario della decorrenza degliobblighi:

6 giugno 2014, per ministeri,Agenzie fiscali ed enti nazionali diprevidenza,

31 marzo 2015, per gli altri entinazionali e per le amministrazionilocali.

In ogni caso, già dal 6/12/ 2013,le PA possono cominciare volon-tariamente a ricevere le fatture elet-troniche, loro destinate, attraversoil Sistema di Interscambio.

Si sveglieràdal suo lungo letargola Fortuna?Così finirebberoi miei tormentio dovrò rinunziare a tante gioie in questa vita?Oh cielo luminosomandami la tua luce.E tu mare immensofai sorgere i tuoi abissiaffinchè mi avvolganonelle braccia dell’amoree della libertàper distruggere per semprela schiavitù!

Mario Verlezza Coppola

Miseria e povertàTenevo sulo mille liree penzavo ‘e m’astipà:chesta sera all’urdemm’oramo piglio ll’urdemo cafè.

Dint’ ‘e mmane m’ ‘a ggiravoe chianu chiannu m’ ‘a guardavo;dint’ ‘a sacca m’affussajecomme fosse chi sa che.

Stevo assortito dint’ ‘o penzieroquanno veco nu criaturosenza scarpe e miez’ annuro.

Dint’ ‘a chella mano freddajette sola ‘a mille lire:‘o cafè nun m’ ‘o pigliaje.

Denara

“…C’era una volta il Villaggiodei Ragazzi di Maddaloni!”

(“ A tann’t’ anne era muorto Pietro, e mo’ sentono ‘o fieto…!”)

‘A pecora s’ ha da carusa’, nun s’ha da scurteca’

Che DDio ce ‘a manna bbona!(Deus nobis bene vertat!)

Claudio Onorati

Claudio Onoratiintendono lasciare il Villaggio eritornarsene a casa loro (Spagnae Messico)!

Perché si indugia ancora adazionare nei loro confronti, l’azionedi responsabilità sia civile siapenale?

Chi protegge questi personaggiche, per mala sorte, sono capitatitra i nostri piedi da tanto lontanoprovenienti?

Non ci bastava il clero nostrano,ci voleva anche quello spagnolo emessicano.

(Boni pastoris esse tonderepecus, non deglubere

- Svetonio - Vita di Tiberio, 32)

Luglio 2014 5Valle di Suèssola

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Ma Gesù è l’unica via?

16 lugliobeata Verginedel Carmelo

Auguri a:dott.ssa M. Carmina Affinita,

sig.ra Carmelina Morgillovedova Russo,

Carmen Pia Russo di Alfonso,dott.ssa Carmen Gelsomina Nuzzo

sig.ra Carmela Fico(ns collaboratrice),

dott.ssa Carmela Carfora(Cervino),

Carmen Nuzzo di Franco,M. Carmina Affinita in Carfora,

Carmine Papa di Antonio,Carmelina Nuzzo in De Rosa,

don Carmine Pirozzi(parroco di San Nicola Magno),

sig.ra Carmela Perrotta in Martone,geom. Carmine Carfora,

Carmine Papa (ceramiche),

26 luglio sant’Annae san Gioacchino

Auguri a:dott.ssa Anna Papa,

dott.ssa Anna M. Affinitain Guadagno (Polizia Municipale),

dott.ssa Anna Agnisola,Anna Laudato (San Marco),dott.ssa Anna Tagliafierro,

sig.ra Anna Verdicchio in Florese,dott.ssa Anna Piscitelli,Anna Carmen Bergamo

Auguri per ilcompleanno a:

1 luglio Alfonso Ferrara

8 luglio Tiziana Morgillo

28 luglio Majra Ferrara

29 luglio Vincenzo Isernio

Nel mese di giugno

Amalia Affinitaha spento la 93esima candelina.

Auguri dai figliPio e la moglie Antonietta Nuzzo,

Silvia, Rosaria, Gerardina,e dal giornale Valle di Suèssola

Il 7 giugno

Orsolina De Luciaoperatrice parrocchiale

a Messercola,

ha compiuto 81 anni.

Auguridal giornale Valle di Suèssola

e da tutta la comunitàparrocchiale messercolese

MariannaSaccone

Vincenzo Nuzzoil 18 giugno 2014

hanno ricordato il loro 25°di matrimonio nella basilica

di Maria SS. Assuntain Santa Maria a Vico.

Ha officiato la cerimonia religiosail parroco don Saverio.Auguri dalla figlia Elisa

col fidanzato Emilio, dal fratelloPino con la moglie Raffaellaed i figli Giusy e Pellegrino

e dal giornale Valle di Suèssola.

Il 25 giugno 2014

monsignore

Cesare Scarpaha festeggiato il

70° di sacerdozio

(25-5-1944 25-6-2014)Grazie, o mio adorato Re Gesù.

Ho seguito la Tua Vocenel lungo cammino

di 70 anni di sacerdozio,nel condurre a Te i tuoi redenti.

In loro e in me, accresciFede, Amore, Speranza.

E in questo mio ultimo tratto,sostienimi, con la Madre Maria,

verso il grande incontro,nel Tuo Regno di luce e di pace.A tutti, Ti prego, dona Salvezza,

Benedizioni e Grazie.

Auguridal giornale

Valle di Suèssola

Cosa c’è di così speciale inGesù? Perché Egli dovrebbeessere l’unica via per poterconoscere Dio?

L’affermazione evangelica chedefinisce Gesù l’unica via perarrivare a Dio è quella che incontrapiù obiezioni ed i credenti sonospesso considerati alla stregua dibigotti che tendono ad escludereogni altra posizione.

La prima cosa da doverprecisare è che questa afferma-zione non è nostra, ma appartieneproprio a Gesù. Noi siamo sempli-cemente i suoi portavoce. Infattifu Gesù a dire: Io sono la via, laverità e la vita. Nessuno puòvenire al Padre, se non permezzo di me (Giovanni 14:6) e adaggiungere: Se non credete che“IO SONO” voi morirete nei vostripeccati! (Giovanni 8:24) .

Queste parole furono riprese

dall’apostolo Pietro: Solo GesùCristo può darci salvezza! Nonesiste altro nome sotto il cielo chegli uomini possano invocare peressere salvato! (Atti 4:12).

Anche Paolo era dello stessoparere: Come c’è un solo Dio,così esiste un solo mediatore fraDio e gli uomini: Gesù Cristo,uomo anche Lui…” (1Timoteo 2:5). Tutto il Nuovo Testamento èconcorde nel definire Gesù comel’unica via attraverso la quale sipuò arrivare a Dio Padre. Diopromise di mandare un Salvatoreche avrebbe liberato l’uomo dallaschiavitù del peccato e morì alposto nostro affinché potessimorecuperare un giusto rapporto conDio.

La Bibbia afferma che: Dio hariconciliato con se il mondo, permezzo di Cristo Gesù; ed ancora:Dio ha riversato su Cristo i nostripeccati, su di Lui che non ha maipeccato, affinché per mezzo suo,

diventassimo giusti (2 Corinzi5:19).

Gesù ha preparato la via! Dioha fatto tutto ciò che c’era da fare;noi non possiamo aggiungere nullaall’opera di Cristo, ma dobbiamosolo accettarlo; Egli ha già fattotutto per noi. Se l’umanità avessepotuto raggiungere Dio attraversoaltre vie, non sarebbe statanecessaria la morte di Gesù. Lasua morte dimostra che non cisono altre vie e che quindi nessunsistema religioso può condurre gliuomini alla conoscenza del veroDio.

A chi chiederesti la guida? Aileaders morti, quali Maometto eConfucio, o a Cristo Gesù, i lvivente? Gesù è resuscitato daimorti e per questo è unico. Con laSua resurrezione, Egli haconvalidato la Sua dichiarazionedi essere l’Unigenito Figlio di Dio(Romani 1:4): l’Unica via per laquale avere un rapporto perso-nale con il Dio vivente e vero!Rifletti…..

Il 2 luglioun paffuto e dolce bimbo,

a cui sono stai dati i nomi di

Tommaso Maria,

è venuto ad allietare la casa deigiovani coniugi

Stella Maria MarcheseMaurizio Albachiara.

Auguri e vivissime felicitazionidal giornale Valle di Suèssola.

Augurial dott. Pasquale Marchese(ns. collaboratore) ed alla

sig.ra Patrizia Bernardogenitori di Stella Maria,

ed alle zie Carlotta e Gabriella.

dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...

Il 5 luglio Pellegrino Saccone ha festeggiato così il settimo mese

Ciao, Clementina!Potremo mai dimenticare un volto

così bello, lucente, sfizioso,accattivante, intrigante... Di tuttele foto che abbiamo visionato,questa è quella che ci rimarràsempre dentro. Perché? Non losappiamo spiegare.

Clementina Gagliardi , unaventicinquenne ragazza dellafrazione sanfeliciana di Talanico,ha raggiunto il Padre celeste a finegiugno, a seguito di un mortaleincidente stradale avvenuto inAustralia. Clementina era andata lìcirca sette mesi or sono in cercadi lavoro. Aveva lasciato il suopaese natio, come fanno moltissimi

giovani d’oggi, perché da noi “sifa la fame” grazie alla stupidità ditutti gli abitanti della Valle diSuèssola che non riescono adeleggere uno di loro che sappiabattere i pugni sul tavolo là dovesi comanda, dove si decidono le

sorti lavorative di una nazione.Clementina, ci hanno detto che

eri amante della libertà. Non cimeraviglia questo tuo desiderioperché è la caratteristica di coloroche desiderano vivere, e nonvegetare. Molte ragazze della tuae nostra Valle di Suèssola ancoraoggi continuano a vegetare aspet-tando il “chiochioro” di turno daspennare.

Signore, hai chiamato anzitempoda te Clementina. Qui dicono che‘o destino ha vulut’ accussi!

Il destino: parola incompren-sibile per tutti coloro che nonconoscono Te, o Signore onnipo-tente, Re dei Cieli e della Terra.

Signore, accoglila fra le tuabraccia!

08.09.1925 - 24.06.2014

Filomena NuzzoCondoglianze al figlio Gigino

Nostrale (Polvica) ed alla famiglia

Intorno alla metà di questo mesedi luglio è giunta una graditissima(per quasi tutti i cittadini italiani)sorpresa: le tasse sulla casasono incostituzionali.Riportiamo, di seguito, uno stralciodi un intervento reperito sulla rete.

E’ stato dimostrato che le tassesulla casa (almeno sulla prima)sono illegittime e anticostituzionali.(e violano anche l’art. 25 dellaDichiarazione Universale dei DirittiUmani). La tesi ormai dimostrata esostenuta da numerosi giuristirischia di far saltare l’intero sistemadi tassazione italiano. Eppure nonserviva un genio per scoprire chele tasse sulla casa sono illegittime:c’è scritto nientemeno che nellaCostituzione italiana.

A partire dall’art. 2 Cost. chedispone: “La Repubblica rico-nosce e garantisce i diritt iinviolabili dell’uomo, sia comesingolo sia nelle formazionisociali ove si svolge la suapersonalità, e richiede l’adempi-mento dei doveri inderogabili disolidarietà politica, economica esociale”.

La Costituzione sancisce che “ècompito della Repubblica ri-muovere gli ostacoli di ordineeconomico e sociale, che, limi-tando di fatto la l ibertà e lauguaglianza dei cittadini, impe-discono il pieno sviluppo dellapersona umana e l’effettiva par-tecipazione di tutti i lavoratoriall’organizzazione politica, eco-nomica e sociale del Paese”.

Art. 31 Cost.: “La Repubblicaagevola con misure economichee altre provvidenze la formazionedella famiglia e l’adempimento deicompiti relativi con particolareriguardo alle famiglie numerose”.

Inoltre ribadisce che “La pro-prietà privata è riconosciuta egarantita dalla legge, che ne

Le tasse sulla casa sono incostituzionaliE adesso che farà il governo Renzi?

La rivelazione rischia di far saltare l’intero sistema fiscale in Italia: tassare la prima abitazione,a meno che non sia di lusso, va contro i principi costituzionali e contro i dettami della

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. E ora come se la caverà il nostro premier non eletto?

determina i modi di acquisto, digodimento e i limiti allo scopo diassicurarne la funzione socialee di renderla accessibile a tutti”(art. 42 Cost.) e che “La Repub-blica incoraggia e tutela il rispar-mio in tutte le sue forme” (art. 47Cost.).

Eppure nel caso delle tasse sullacasa si sta verificando un vero eproprio esproprio di Stato sullaproprietà privata dei cittadini.Chiunque voglia acquistare unacasa lo fa con denaro accumulatocon sacrifici importanti, attraversoil proprio lavoro (ovvero attraversoredditi già tassati in partenza) chespesso si abbinano alla stipula dimutui bancari e dunque con lacontrazione di ingenti debiti. Comese non bastasse, al momentodell’acquisto il cittadino devesobbarcarsi un ulteriore caricofiscale notevole (vedi al capitoloimposte di registro e ipotecarie) eda questo momento in poi comin-ciare a sborsare altre tasse (vedialla voce IMU, TASI, ecc. ecc.).

A conti fatti nell’arco di una vitaun cittadino avrà corrispostoall’erario più del valore del beneimmobile stesso. In pratica unesproprio di Stato, alla faccia dellaCostituzione.

Ma c’è di più: le tasse sullacasa violano anche l’art. 25della Dichiarazione Universaledei Diritti Umani , laddovedispone che: “Ogni individuo hadiritto ad un tenore di vita suf-ficiente a garantire la salute e ilbenessere proprio e della suafamiglia, con particolare riguardoall’alimentazione, al vestiario,all’abitazione, e alle cure medi-che e ai servizi sociali necessari,ed ha diritto alla sicurezza in casodi disoccupazione, malattia,invalidità vedovanza, vecchiaia oin ogni altro caso di perdita dei

mezzi di sussistenza per circo-stanze indipendenti dalla suavolontà”.

Per noi ci sono tutti i presuppostiper procedere, anche penalmente,contro chi ha promulgato leggi cheprefigurano un grave reato controla Costituzione italiana.

Lo sapete quanti miliardi di euroall’anno incassa lo Stato con latassa sulla casa? Oltre cinquan-ta miliardi di euro! Un furtoperpetrato da tutti quei Governi eParlamenti che si sono succedutiin Italia negli ultimi decenni! Soldiche il governo Renzi vuole conti-nuare a sottrarci illegalmente.

E noi continuiamo ad affermareche la costituzione italiana è “terradi nessuno” perché tutti la usanoper proprio tornaconto.

La Costituzione “sulla carta”dichiara di garantire il cittadino, mapraticamente non è così. A.G.

Melie Salerno Telese

Ad 85 anni ha raggiunto la casadel Padre celeste

Condoglianze al marito Mario,al figlio Fulvio ed a tutti i familiari

Luglio 20146 Valle di Suèssola

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Rimini d’argento per gli allievi della Magic Dance

Anche quest’anno gli allievi diTiziana Morgillo e SimoneSantoro hanno lasciato il segnoai campionati italiani di danzasportiva svoltisi a Rimini. Icampioncini di ieri sono cresciutied il salto di categoria non li haspaventati. Si è spaventata,invece, la giuria che ha tolto la gioiadel primo posto con medaglia d’oroa Carmine Gagliardi e Jole DeRosa; a Carmen Bergamo eJonathan Iannotta.

Medaglia d’argento, invece, peril gruppo STAR LIGHT SOLE

Terzo posto e medaglia di bronzoper Domenico Barbarino e Antonietta De Rosa , Cre-scenzo Ferrara e RosannaCioffi , Mario Scalera eCarmela Gagliardi.

Medaglia di bronzo per Jole DeRosa e Carmine Gagliardi.

Risultato di tutto prestigio per ilquarto posto ottenuto da FedericoGuida, Federico Guida , Gio-

vanna Bernardo, Angela Papa.Ottimo quinto posto per il gruppo

STAR LIGHT LUNA: Lia Cio-ffi, Luigi Scalera, Lina Lanzillo,Antonietta De Rosa, MariaCioffi, Giusy Liparulo, France-sca Delle Cave, Cre-scenzoFerrara, Carmen Bergamo.

Un fantastico sesto posto perAntonella Morgillo ed EspositoDaniele. Ed ancora un sestoposto nelle finali nazionali perRoberto Marchese, Francesca

Delle Cave, Federico Guida,Federico Guida, Angela Papa.

Nella foto a sn il gruppo StarLight The Mask vice campioned’Italia: Jonathan Iannotta,Mario Scalera, Mirco DeSimone, Luisa Martinisi,Morgillo Micaela, Tina Pesce.

A dx Star Light Volare:Crescenzo Ferrara, Luigi Scalera,Lina Lanzillo, Antonietta De Rosa,Lia Cioffi, Carmen Bergamo, MariaCioffi, Giusy Liparulo. A.G.

Il recupero e il restauro del-l’antico santuario del Monte Ta-burno di Bucciano , sottol’attenta, costante, costruttiva eentusiasmante presenza di donClaudio Carofano, ha fatto sì cheanche la venerata statua ligneadella Madonna fosse restauratae restituita alla fede e all’arte.

Il 6 giugno scorso, con solenneprocessione presieduta dalvescovo mons. Michele DeRosa , l’intera popolazione haaccompagnato la risalita dellastatua, restituita al suo splendore,dal nucleo abitato di Bucciano alsantuario sul Taburno per esserericollocata al suo posto.

La tradizione racconta che lastatua fu ritrovata il 7 febbraio1401 in una grotta dalla decennepastorella Agnese Pepe, mutadalla nascita, che pascolava ilgregge in quel luogo. Naturalmentela prima graziata fu proprio labambina che riacquistò istantane-amente la loquela per portare lanotizia del ritrovamento in paese.Venne così costruita una cappellaper allogarvi la sacra immagine efu su quel nucleo che sarebbesorto nel 1498, ad opera dal ducadi Airola Carlo Carafa, il più belloe importante santuario dedicatoalla Madonna che si erge impo-nente sulla Valle Caudina.

La statua della Madonna,coperta da un manto stellato reggecon la mano sinistra il Bambinoassiso in grembo, nella manodestra tiene un oggetto che, doporicerche storiche sul manufatto eaccurate comparazioni, è statoidentificato con il monte Taburnoe, più precisamente, con le balzeche sovrastano Bucciano.

Aldo Guida artefice del re-stauro, ha impiegato ben otto mesiper liberare il manufatto da 4 stratidi colore, incamottature, fortipresenze di stuccature e da stranericostruzioni a pasta modellabile di

Aldo Guida artefice del restauro dellastatua lignea di Maria SS. del Taburno

colore marrone, probabilmentearaldite. La statua originale erastata totalmente rivestita di questimateriali utilizzati come volumetriedopo che sopra vi era già statocolato un abbondante strato dicolla di coniglio, impastata con ilcarbone, per consolidare il legnocolpito da un distruttivo attacco ditermiti. Un lungo, laborioso epaziente lavoro di pennello ha poiridonato al simulacro i suoi colori.

I risultati del restauro, eseguitosotto la sorveglianza dellaSoprintendenza ai B.A.P.S.A.E.delle province di Caserta eBenevento nella persona del dr.

Giovanni Parente, sono statipresentati il 4 giugno alle autoritàe alla popolazione nel santuariostesso, con proiezione e com-mento delle immagini relative allevarie fasi lavorative.

Più della consapevolezza di unlavoro portato a termine concompetenza e professionalità e piùdel “placet” delle autorità, sonostate le manifestazioni di sod-disfazione e gradimento che ifedeli hanno rivolto all’autore delrestauro della loro Madonna chehanno gratificato più d’ogni cosa ilnostro Guida rilevatosi, ancora unavolta, un maestro del restauro.

Caro cristiano,Ti pongo una domanda, è una domanda un po’ strana: dove sei?

C’è un solo posto dove essere.In una falegnameria. A Nazareth.Con una sega a mano ed una tavola di legno.Se sei cristiano non hai altri posti. Dio non è onnipresente.Dio è solo in quella falegnameria. A fare il falegname per trenta

anni.Mi attiro continue critiche da parte di sacerdoti e vescovi, perché

dico che Dio oggi è in una trincea. Dio è qui in Locanda. Perché è unatrincea umana. Ascolto le critiche. Ma non rinuncio a fare una tragicadomanda: “Dimmi, dove sei?”

In chiesa? In un partito? Su una cattedra?A fare il presidente di un’Associazione? Di un Istituto?Infiniti interrogativi.Ma uno solo è il più importante: “Dove sei?”Basta rispondere a questa domanda. C’è un solo posto dove può

stare Caino. Accanto a suo fratello Abele.Io non voglio insegnare niente a nessuno. Voglio solo comunicare

i miei tormenti. Io vivo in una trincea. E questa trincea è il monumentoalla solitudine. Una trincea sola.

Mi chiedo: “Dove sono i cristiani di queste comunità?”Io voglio una risposta a questa domanda. Non parlo male di nessuno.Cerco solo un po’ di coerenza con la mia anima.Con l’anima del cristiano.Non si può vivere una esperienza di fede senza stare dentro ad

una storia umana.È vero, ci sono tante storie umane.Non c’è solo La Locanda. È vero. Ma La Locanda è un segno

collettivo. La Locanda è una terra di tutti.La Locanda appartiene a tutti. Le comunità del mio paese non

possono stare lontane da questo posto. Questo è il loro posto.La Locanda è il posto delle comunità. È il luogo delle chiese. È la

terra dove il popolo cristiano mette la tenda.È il segno della incarnazione cristiana.Queste convinzioni mi fanno accanire a chiedere di continuo il

certificato di residenza dei cristiani del mio paese.Carlo Petrella

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Di Lucia Marianna Lucia natail 19/09/1996. Residente in S. Mariaa Vico Loc. Migliori, figlia di GinoDi Lucia e di fu prof.ssa Giusep-pina D’Angelo. Ha partecipato investe di giurata della categoriaGenerator + 16 alla IVL(44esima) edizione del GiffoniFilm Festival. Nella foto il 24 luglio2013 premia il cantautore Battiato.

Al Giffoni FilmFestival anche

una nostragiurata Il Giudice di pace resta

nella Valle di SuèssolaArienzo, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico hanno risposto

con decisione e fermezza alla richiesta del Ministero della Giustiziaed hanno messo a disposizione le quattro unità operative richiestedallo Stato per continuare ad avere nella nostra valle il Giudice dipace. L’unione fa la forza...

Luglio 2014 7Valle di Suèssola

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Riportiamo il Comunicato stampainviatoci dalla segreteria del Giro.

Ieri, 4 luglio 2014, solo 81centesimi di secondo non le hannopermesso di conquistare la MagliaRosa, ma oggi, la fuoriclasse delciclismo mondiale, Marianne Vos(Rabo Liv Women Cycling Team)l’ha “sfilata” alla compagna di team,Annemiek Van Vleuten.

La già due volte vincitrice delGiro Rosa si è imposta sultraguardo di Santa Maria a Vico(CE) dopo un testa a testa conl’azzurra Elisa Longo Borghini(Hitec Products). Terza, lariconfermata maglia biancaPauline Ferrand Prevot (RaboLiv Women Cycling Team).

La prima frazione in linea regalasubito emozioni. Parte veloce lacorsa e fin dai primi chilometri lamedia è davvero elevata,nonostante lo strappo posto ametà percorso sia capace di farselezione fin dall’inizio.

Il primo vero attacco di giornataè quello della veronese ValentinaScandolara (Orica AIS) che staall’avanscoperta per una decina dichilometri, 45’’ il suo vantaggiomassimo.

Ripresa l’azzurra, si porta alcomando una coppia “pericolosa”composta dalla campionessasudafricana Ashleigh Moolman(Hitec Products) e dalla leader dellacorsa, Annemiek Van Vleuten(Rabo Liv Women Cycling Team).Le due vengono raggiunte dallaportacolori della Michela Fanini,Tatiana Riabchenko. Al loroinseguimento un gruppo ristrettocomposto da tutte le maglie ufficialie le big. Ancora Hitec Productsprotagonista, grazie all’attacco diAudrey Cordon che a meno 10dal termine si porta al comando. E’Marianne Vos, in prima persona,a chiudere sulla francese, e allasua ruota si porta una brillanteElisa Longo Borghini. C’è accordoe la coppia raggiunge la fuggitiva:

di lancio dei dilettanti (nel gergociclistico, anni fa, chiamati “puri” )nel mondo del professionismo -che ha fatto rinverdire i fasticiclistici d’un tempo.

Basti riandare a ben 29 anniorsono, infatti, per rievocare l’inde-lebile ricordo di quegli entusia-smanti palpiti agonistici che tantoentusiasmarono i numerosi appas-sionati di questo affascinante sportdel pedale con la presenza in città,negli anni 1985 e 1986, del GiroCiclistico della Campania, garainternazionale a tappe per dile-ttanti, organizzata dal GruppoSportivo Felice Gimondi di Cercola,che annoverò al via, oltre allemigliori equipes italiane, lerappresentative nazionali dellaSvizzera, Francia, Cecoslovac-chia, Olanda, Polonia e RepubblicaPopolare Cinese.

Ad infervorare il folto drappellodegli accesi sostenitori dei lorobeniamini fu l’arrivo, il 4 maggio1985, della prima tappa dell’10maedizione del Giro, Cercola-S.Maria a Vico, di km 135, vinta

Ancora ciclismo d’élite a S. Maria a Vico

SMAV - Ciclismo: la campionessa del mondo prima davantiall’italiana Longo Borghini ed alla francese Ferrand Prevot

L’olandese Marianne Vos,campionessa mondiale, con ilvolto della gioia già prima del

via

Il passaggio della carovana del Giro all’inizio della salita del Monticelloche porta alle Borgate Alte di S. Maria a Vico. Al centro della foto ilcampanile della basilica di Maria SS. Assunta; in fondo i monti del

Partenio con il monte Argentario di Arienzo a dx, al centro la gola diArpaia

dal toscano Alberto Salvini, inforza al Treccificio G.C.S. DivoConfezioni, che indossò la magliadi leader del Giro.

L’indomani la carovana delCampania affrontò la secondatappa, S. Maria a Vico-Solofra,di km 132, dominata dall’emilianoRoberto Pelliconi del GruppoSportivo Stracciati (atleta chenell’89 conquistò il titolo italianodilettanti e nel ’96 quello tricoloreProfessionisti).

L’anno successivo, 7 maggio,l’11mo Giro della Campania,tornò di scena con la seconda fra-zione, S. Maria a Vico-Solofra,di km. 132, aggiudicata dall’emilianoSimeone Bruscoli, portacoloridella compagnia atleti Bologna, chesuperò il compagno di squadra, iltoscano Andrea Tafi (talentoconteso dai migliori team profes-sionistici). La maglia di leader dellaclassifica generale venne con-quistata dal toscano, MauroGiovannini, del Gruppo SportivoAlessandra Sibicar, che spodestòil polacco Serediuk.

E’ da considerare che in garaera davvero prestigioso il plotonedegli atleti talentuosi che nontardarono a mettersi in evidenza,in campo professionistico. Dacitare, tra gli altri: Mario Cipollini(laureatosi campione del Mondo aZolder, nel 2002); Andrea Tafi (trai tanti successi, vanno rimarcatele vittorie centrate nelle classicheinternazionali: Parigi-Roubaix,Parigi-Bruxelles, Parigi-Tours ed iGiri delle Fiandre, Lombardia eLazio); il ligure Massimo Poden-zana; il laziale Franco Vona ed illombardo Stefano Zanini.

Ad imporsi nella terza tappa,disputata l’8 maggio, S. Maria aVico-S. Arsenio, di km. 169, fu ilgrimpeur laziale Franco Vona,

alfiere del Gruppo Sportivo SiccCucine (rivelatosi valente gregariodel due volte iridato GianniBugno.

Il ciclismo d’èlite è ormai di casaa S. Maria a Vico che ha conso-lidato, nel tempo, l’affidabilità e lapiena disponibilità ad ospitareeventi sportivi di rilievo interna-zionale. Occorre, ora, mettere asegno un colpo sensazionale.L’amministrazione comunale dovràpuntare ad ospitare una tappa delGiro d’Italia Professionisti. E, al finedi contenere i tempi d’attesa, dovràinoltrare, fin d’ora, una formalerichiesta alla RCS Sport S.p.A. -via Rizzoli, 8 Milano, per ottenerela positiva determinazione dellaDirezione della “corsa rosa”.

da pag. 1

a meno 5 km dalla fettuccia biancasi forma un terzetto e sul rettilineofinale ad alzare le braccia al cieloè Marianne Vos.

La maglia rosa rimane, quindi,sempre in casa Rabo Liv WomenCycling Team, ora sulle spalle diMarianne Vos che sul traguardodichiara: “Sono molto contenta perquesta vittoria. La squadra èmolto forte ed è pronta a vivere daprotagonista questa edizione. E’sempre un’emozione vinceresulle strade del Giro”.

Le fa eco la compagna disquadra Pauline Ferrand Prevot,che guida la classifica dedicataalle giovani: “Per il secondo giornoconsecutivo vesto la magliabianca, un risultato di prestigio.Il mio obiettivo primario restaquello di essere un sostegno perla capitana Marianne Vos,lotteremo fino alla fine per lagenerale”.

Dopo aver sfoggiato la maglia

tricolore nella frazione inaugurale,Elisa Longo Borghini, sul traguardocampano, conquista la maglia bludi miglior italiana. “Oggi la squadraè sempre stata in corsa e le miecompagne hanno svolto un lavorosplendido. Sono davverosoddisfatta di questa piazzad’onore e del terzo posto nellagenerale”.

Ordine d’arrivo:1. Marianne Vos (Rabo Liv

Women Cycling Team) 95,200 kmin 2’42"03 media di 35,248 km/h;

2. Elisa Longo Borghini (HitecProducts) a 4’’

3. Pauline Ferrand Prevot(Rabo Liv Women Cycling Team) a5’’

4. Claudia Hausler (Team GiantShimano) a 1’20’’

5. Megan Guarnier (BoelsDolmans Cycling Team) s.t.

6. Anna Van Der Breggen(Rabo Liv Women Cycling Team)

7. Emma Johansson (OricaAIS) s.t.

8. Ashleigh Moolman (HitecProducts) s.t.

9. Mara Abbott (United HealthCare) s.t.

10. Audrey Cordon (HitecProducts) s.t.

Nella curva di Viale Libertà con innesto in Via Appia, l’olandesecampionessa mondiale Marianne Vos allunga sull’italiana ElisaLongo Borghini e va a vincere a braccia alzate in piazza Roma

Classifica Generale:1. Marianne Vos

(Rabo Liv Women CyclingTeam)

2. Pauline FerrandPrevot (Rabo Liv WomenCycling Team) a 15’’

3. Elisa LongoBorghini (Rabo LivWomen Cycling Team) a23’’

4. Anna Van DerBreggen (Rabo LivWomen Cycling Team) a1’36’’

5. Ashleigh Moolman(Orica AIS) a 1’42’’

Maglie:

ROSA Derma Fresh, ClassificaGenerale: Marianne Vos (RaboLiv Women Cycling Team)

CICLAMINO SMP Selle,Classifica a punti: Marianne Vos(Rabo Liv Women Cycling Team)

VERDE BIM, Classifica GPM:Ashleigh Moolman (HitecProducts)

BIANCA Saugella, ClassificaGiovani: Pauline Ferrand Prevot(Rabo Liv Women Cycling Team)

BLU Dama, Classifica Italiane:Elisa Longo Borghini (HitecProducts)

Le settimane dello sportIniziative semplici, partite fra amici come quelle di una volta frascapoli e ammogliati - A volte il ricavato delle degli “incontri” in

beneficenza alle missioni

Iniziamo con la foto ricordo di questo gruppo di amici che ha vinto untriangolare di calcio “a scopo di beficenza” . Sono i componenti dellasquadra denominata ORANGE. Hanno raccolto euro quattrocento e lihanno devoluti alla missione dei Padri Barnabiti in Albania.

Beach volley a San Felice a Cancello. In piazza Giovanni XXIII è statoreperito uno spazio per creare un campo da pallavolo “sulla sabbia”.L’iniziativa è riuscita e sarà ripetuta.

La 1a Settimana dello sport a S. Maria a Vico fu organizzata nel 2012dal consigliere comunale prof. Clemente Affinita, come nel 2013.Quest’anno l’Amministrazione Comunale ha dato l’incarico al consigliereVeronica Biondo. Nel beach volley foto ricordo per i vincitori. A.G.

Info: 338 6273281

Luglio 20148 Valle di Suèssola

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di AffinitaGiuseppe

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