L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono...

54
Percorso formativo sul tema: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana Villaggio Mosè, 15, 22 e 29 novembre e 6 dicembre 2014 Programma del Corso: 1° i “L t l i l ti l i d ll R i i ili i t i di 1° giorno: “La poteslegislativa esclusiva della Regione siciliana in materia di ordinamento degli enti locali”; 2° giorno: “Gli organi del Comune – Competenze, composizione e modalità di elezione o nomina”; 3° giorno: Gli strumenti di partecipazione popolare nellordinamento degli enti locali; 3 giorno: Gli strumenti di partecipazione popolare nell ordinamento degli enti locali ; 4° giorno: “L’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali”. Dott. Calogero Marrella Segretario comunale a r. Dott.ssa Rosa Maria Friscia Dirigente del Settore Economico-finanziario del Comune di Sambuca di Sicilia 1

Transcript of L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono...

Page 1: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema:

L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana g

Villaggio Mosè, 15, 22 e 29 novembre e 6 dicembre 2014

Programma del Corso:1° i “L t tà l i l ti l i d ll R i i ili i t i di1° giorno: “La potestà legislativa esclusiva della Regione siciliana in materia diordinamento degli enti locali”;2° giorno: “Gli organi del Comune – Competenze, composizione e modalità di elezione onomina”;3° giorno: “Gli strumenti di partecipazione popolare nell’ordinamento degli enti locali”;3 giorno: Gli strumenti di partecipazione popolare nell ordinamento degli enti locali ;4° giorno: “L’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali”.

Dott. Calogero MarrellaSegretario comunale a r.Seg e a o co u a e a

Dott.ssa Rosa Maria FrisciaDirigente del Settore Economico-finanziario

del Comune di Sambuca di Sicilia

1

Page 2: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Tema del 1° giorno:

L t tà l i l ti l i d ll R i i ili iLa potestà legislativa esclusiva della Regione siciliana in materia di ordinamento degli enti locali

(Artt. 14 e 15 dello Statuto speciale)

L t t t i l d ll R i i ili è t t t il R D L 15 i 1946 455Lo statuto speciale della Regione siciliana è stato approvato con il R.D.Lgs 15 maggio 1946, n. 455,convertito in legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2, come stabilito con l’art. 116 dellaCostituzione

Page 3: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Ogni Stato ha – non potrebbe essere diversamente – unORDINAMENTO GIURIDICO cioè un complesso di regole con leORDINAMENTO GIURIDICO, cioè un complesso di regole con lequali viene disciplinata la realtà sociale nei suoi vari aspetti:

• da quello del rapporto FRA I SOGGETTI PRIVATI (dirittoprivato) e fra questi e le PUBBLICHE AUTORITA’ (dirittoprivato) e fra questi e le PUBBLICHE AUTORITA (dirittopubblico;

• a quello della TUTELA e della REALIZZAZIONE DEGLIINTERESSI (politici economici sociali) che si ritengonoINTERESSI (politici, economici, sociali) che si ritengonoessenziali per un ordinato e razionale sviluppo della comunitàstatale (diritto pubblico o privato);

• a quello della ORGANIZZAZIONE E DELLE ATTRIBUZIONI• a quello della ORGANIZZAZIONE E DELLE ATTRIBUZIONIdei pubblici poteri (diritto pubblico).

Page 4: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Gli ordinamenti giuridici degli Stati contemporanei sicaratterizzano per la loro COMPLESSITA’ perché sono costituiticaratterizzano per la loro COMPLESSITA , perché sono costituitida NUMEROSE ED ETEROGENEE FONTI DEL DIRITTO, chedevono essere armonizzate e ricondotte ad unità.Sono fonti del diritto gli ATTI e i FATTI mediante i quali vengonoSono fonti del diritto gli ATTI e i FATTI mediante i quali vengonoposte (cioè prodotte) le norme giuridiche.Le fonti del diritto si distinguono in:

F nti DI PRODUZIONE f nti SULLA PRODUZIONE• Fonti DI PRODUZIONE e fonti SULLA PRODUZIONE.Sono fonti di produzione quelle che immettono nell’ordinamento lanorma giuridica.Sono fonti sulla produzione quelle che disciplinano gli organi e leprocedure necessarie alla produzione delle norme.

Page 5: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

• Fonti – ATTI e fonti FATTI.Le fonti atti sono costituite da manifestazioni di volontà espresseLe fonti-atti sono costituite da manifestazioni di volontà espresseda un organo dello Stato o di altro a ciò legittimato dallacostituzione, formulate in un testo scritto.Le fonti fatti consistono in un comportamento oggettivoLe fonti-fatti consistono in un comportamento oggettivo(consuetudine o uso) o in atti di produzione giuridica esterni alnostro ordinamento (ad esempio, un trattato internazionale).N ll’ din m nt it li n bbi m :Nell ordinamento italiano abbiamo:1) fonti DI RANGO COSTITUZIONALE;2) fonti DI RANGO PRIMARIO;3) fonti DI RANGO SECONDARIO.

Page 6: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE:1) Costituzione;1) Costituzione;2) Leggi costituzionali;3) Statuti delle Regioni ad autonomia speciale.FONTI DI RANGO PRIMARIO:1) Norme comunitarie (Regolamenti comunitari e direttive cc.dd.autoesecutive;2) Leggi statali;3) Decreti legge e Decreti legislativi;4) Statuti delle Regioni ordinarie;4) Statuti delle Regioni ordinarie;5) Statuti dei Comuni e delle Province;6) Leggi regionali.

Page 7: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

FONTI DI RANGO SECONDARIO:1) Regolamenti governativi;1) Regolamenti governativi;2) Regolamenti ministeriali;3) Statuti dei Comuni e delle Province;4) Regolamenti degli enti locali;5) Ordinanze.

Page 8: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

GERARCHIA FONTI DEL DIRITTO1) Costituzione e leggi costituzionali;1) Costituzione e leggi costituzionali;2) Norme comunitarie (Regolamenti e Direttive cc.dd.autoesecutive);3) L t t l L i l St t t l3) Legge statale, Legge regionale, Statuto comunale;4) Regolamenti statali e regionali;5) Regolamenti comunali.) g

RAPPORTI TRA LE FONTI DEL DIRITTOa) Criterio gerarchico;a) Criterio gerarchico;b) Criterio di competenza; c) Criterio cronologico.

Page 9: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Norme contenute nella Costituzione che riguardano gli enti localiSono gli articoli: 5 114 116 117 118 119Sono gli articoli: 5, 114, 116, 117, 118, 119

Page 10: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Art. 5La Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomieLa Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomielocali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampiodecentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi dellasua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramentosua legislazione alle esigenze dell autonomia e del decentramento.

Page 11: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Art. 114La Repubblica è costituita dai Comuni dalle Province dalle CittàLa Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Cittàmetropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono entiautonomi con propri statuti poteri e funzioni secondo i princìpiautonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpifissati dalla Costituzione.Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il su din m ntsuo ordinamento

Page 12: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Art. 116Il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-AltoAdige/Südtirol e la Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste dispongono diforme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettiviforme e condizioni particolari di autonomia, secondo r spett vstatuti speciali adottati con legge costituzionale.La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita dalle Provinceautonome di Trento e di Bolzanoautonome di Trento e di Bolzano.Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti lematerie di cui al terzo comma dell'articolo 117 e le materie indicatedal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l)dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l),limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace, n) e s),possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, suiniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, neliniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nelrispetto dei princìpi di cui all'articolo 119. La legge è approvatadalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base diintesa fra lo Stato e la Regione interessata (g (

Page 13: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Art. 117La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nelrispetto della Costituzione nonché dei vincoli derivantirispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivantidall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:) li i i i i li d ll S i d lla) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello

Stato con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica deicittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea;)b) immigrazione;

c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed) ; ; ,esplosivi;e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello concorrenza; s stema valutar o; s stema tr butar o e contab le delloStato; armonizzazione dei bilanci pubblici; perequazione delle risorse finanziarie;

Page 14: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali;elezione del Parlamento europeo;elezione del Parlamento europeo;g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e deglienti pubblici nazionali;h) ordine pubblico e sicurezza ad esclusione della poliziah) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della poliziaamministrativa locale;i) cittadinanza, stato civile e anagrafi;l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale;giustizia amministrativa;m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazionipconcernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti sututto il territorio nazionale;n) norme generali sull'istruzione;) go) previdenza sociale;p) legislazione elettorale, organi di governo e funzionifondamentali di Comuni Province e Città metropolitane;fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane;

Page 15: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

aPercorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione sicilianaq) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassiq) g , p pinternazionale;r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamentoinformativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazionenformat vo stat st co e nformat co de dat dell amm n straz onestatale, regionale e locale; opere dell'ingegno;s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapportiSono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapportiinternazionali e con l'Unione europea delle Regioni; commercio conl'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomiadelle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e delladelle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e dellaformazione professionale; professioni; ricerca scientifica etecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi;tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezionetutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezionecivile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti ditrasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione;produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia;p , p g

Page 16: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

previdenza complementare e integrativa; coordinamento dellafinanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beniculturali e ambientali e promozione e organizzazione di attivitàculturali e ambientali e promozione e organizzazione di attivitàculturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito acarattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattereregionale Nelle materie di legislazione concorrente spetta alleregionale. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alleRegioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione deiprincìpi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogniSpetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ognimateria non espressamente riservata alla legislazione delloStato.Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nelleLe Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nellematerie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette allaformazione degli atti normativi comunitari e provvedonoall'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degliall attuazione e all esecuzione degli accordi internazionali e degliatti dell'Unione europea, nel rispetto delle norme di procedurastabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità diesercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienzaesercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.

Page 17: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie dip g plegislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. La potestàregolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni,le Province e le Città metropolitane hanno potestàp pregolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione edello svolgimento delle funzioni loro attribuite.Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la pienagg g g p pparità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale edeconomica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini allecariche elettive.La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioniper il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche conindividuazione di organi comuni.gNelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato.p gg

Page 18: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Art. 118Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che,per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province,Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi disussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. I Comuni, leProvince e le Città metropolitane sono titolari di funzioniamministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o

i l d l i i L l lregionale, secondo le rispettive competenze. La legge stataledisciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materiedi cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117, edi i li i lt f di i t di t ll t idisciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materiadella tutela dei beni culturali. Stato, Regioni, Cittàmetropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonomainiziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento diiniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento diattività di interesse generale, sulla base del principio disussidiarietà.

Page 19: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Art. 119I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hannoautonomia finanziaria di entrata e di spesa nel rispettoautonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispettodell'equilibrio dei relativi bilanci, e concorrono ad assicurarel'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivantidall'ordinamento dell'Unione europeadall ordinamento dell Unione europea.I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hannorisorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entratepropri in armonia con la Costituzione e secondo i princìpi dipropri, in armonia con la Costituzione e secondo i princìpi dicoordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erarialiriferibile al loro territorioriferibile al loro territorio.La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli didestinazione, per i territori con minore capacità fiscale perabitanteabitante.

Page 20: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenticonsentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alleRegioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loroRegioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loroattribuite.Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietàs ci l p imu li squilib i c n mici s ci li p f isociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorirel'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere ascopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Statodestina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favoredestina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favoredi determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni.I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno unproprio patrimonio attribuito secondo i princìpi generaliproprio patrimonio, attribuito secondo i princìpi generalideterminati dalla legge dello Stato. Possono ricorrereall'indebitamento solo per finanziare spese di investimento, con lacontestuale definizione di piani di ammortamento e a condizione checontestuale definizione di piani di ammortamento e a condizione cheper il complesso degli enti di ciascuna Regione sia rispettatol'equilibrio di bilancio. È esclusa ogni garanzia dello Stato suiprestiti dagli stessi contrattiprestiti dagli stessi contratti.

Page 21: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2Art 1Art. 1

Lo Statuto della Regione siciliana, approvato col decreto legislativo15 maggio 1946, n. 455, fa parte delle leggi costituzionali dellaRepubblica ai sensi e per gli effetti dell'art 116 della CostituzioneRepubblica ai sensi e per gli effetti dell art. 116 della Costituzione.Ferma restando la procedura di revisione preceduta dallaCostituzione, le modifiche, ritenute necessarie dallo Stato o dallaR i n s nn n n lt du nni d ll nt t in i d llRegione saranno, non oltre due anni dalla entrata in vigore dellapresente legge, approvate dal Parlamento nazionale con leggeordinaria, udita l'Assemblea regionale della Sicilia.

Page 22: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Norme contenute nello Statuto specialedella Regione siciliana riguardanti gli enti locali

Sono gli articoli 14 e 15.Art. 14

L'Assemblea, nell'ambito della Regione e nei limiti delle leggiL Assemblea, nell ambito della Regione e nei limiti delle leggicostituzionali dello Stato,senza pregiudizio delle riforme agrarie eindustriali deliberate dalla Costituente del popolo italiano, ha lalegislazione esclusiva sulle seguenti materie:g ga) agricoltura e foreste;b) bonifica;c) usi civici;c) usi civici;d) industria e commercio, salva la disciplina dei rapporti privati;e) incremento della produzione agricola ed industriale;valorizzazione, distribuzione, difesa dei prodotti agricoli edindustriali e delle attività commerciali;f) urbanistica;

Page 23: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

g) lavori pubblici, eccettuate le grandi opere pubbliche diinteresse prevalentemente nazionale;ph) miniere, cave, torbiere, saline;i) acque pubbliche, in quanto non siano oggetto di opere pubblichedi interesse nazionale;di interesse nazionale;l) pesca e caccia;m) pubblica beneficenza ed opere pie;) l lb h l d ln) turismo, vigilanza alberghiera e tutela del paesaggio;

conservazione delle antichità e delle opere artistiche;o) regime degli enti locali e delle circoscrizioni relative;p) ordinamento degli uffici e degli enti regionali;q) stato giudico ed economico degli impiegati e funzionari dellaRegione, in ogni caso non inferiore a quello del personale dellog on , n ogn caso non nf r or a qu o p rsona oStato;r) istruzione elementare, musei, biblioteche, accademie;s) espropriazione per pubblica utilitàs) espropriazione per pubblica utilità.

Page 24: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo su “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Art. 15Le circoscrizioni provinciali e gli organi ed enti pubblici che neLe circoscrizioni provinciali e gli organi ed enti pubblici che nederivano sono soppressi nell'ambito della Regione Siciliana.L'ordinamento degli enti locali si basa nella Regione stessa suicomuni e sui liberi consorzi comunali dotati della più ampiacomuni e sui liberi consorzi comunali, dotati della più ampiaautonomia amministrativa e finanziaria.Nel quadro di tali principi generali spetta alla Regione la legislaziones lusi l' s u i n di tt in m t i di i s i i nesclusiva e l esecuzione diretta in materia di circoscrizione,

ordinamento e controllo degli enti locali.

Page 25: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

In materia di ordinamento degli enti locali la Regione Siciliana ètitolare di POTESTA’ LEGISLATIVA ESCLUSIVAtitolare di POTESTA LEGISLATIVA ESCLUSIVA.Il fondamento giuridico di tale potestà è da rinvenire negli artt. 14 e 15 dello Statuto speciale.

Page 26: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Per effetto di tale normativa:

• la disciplina legislativa in materia di ordinamento degli enti localideve essere ricercata nelle leggi regionali che disciplinano lamateria;materia;

• le leggi statali in materia di ordinamento degli enti locali nond l l d l l ltrovano diretta applicazione in Sicilia, come del resto tutte le leggi

che disciplinano materie demandate alla potestà legislativa esclusivadella Regione Siciliana, salvo che non intervenga un espresso“RECEPIMENTO” d ll t“RECEPIMENTO” delle stesse.

Page 27: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

c.d. “principio di prevenzione”.In base a tale principio, la legislazione statale, in materie dicompetenza legislativa esclusiva, non trova applicazionenell’ordinamento regionale siciliano SOLO NEL CASO IN CUI LAMATERIA RISULTI GIA’ PREVENTIVAMENTE DISCIPLINATAdal legislatore titolare della predetta potestà, mentre in casocontrario, cioè nel caso in cui la materia non risulti disciplinata dall i l i ili l i l ò li ilegislatore siciliano, la normativa statale può trovare applicazione.Ovviamente l’efficacia nella nostra regione della normativa stataleviene meno ove la Regione si riappropri della sua potestà edintervenga disciplinando la materia.In questo caso si produce quello che viene definito “effettoghigliottina”, nel senso che la normativa statale cessa di produrreeffetti (…è ghigliottinata !) lasciando il posto alla legge regionalesuccessivamente intervenuta.

Page 28: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

N ll’ s i i d ll s p t stà l isl ti s l si l R i nNell esercizio della sua potestà legislativa esclusiva, la Regionesiciliana può emanare, quindi, tre sub tipologie di norme di legge:

• LEGGI effettivamente SPECIALI poiché non sono riscontrabili nellati t t lnormativa statale;

• NORME STATALI RECEPITE nell’ordinamento regionale in forma“statica”: la legge statale recepita è cristallizzata nel nostro

di i li difi h b i i d llordinamento, per cui eventuali modifiche o abrogazioni della normastatale non producono nessun effetto a livello regionale perché ènecessario un successivo ed ulteriore intervento del legislatore

i lregionale;• NORME STATALI RECEPITE nell’ordinamento regionale in forma

“dinamica”: si verifica il fenomeno inverso del recepimento staticoi t t tt l difi h l ti ll it i fin quanto tutte le modifiche relative alla norme recepite in formadinamica introdotte a livello statale hanno immediato effetto anchea livello regionale.

Page 29: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Limiti della potestà legislativa esclusiva:Limiti della potestà legislativa esclusiva:1) Principi generali dell’ordinamento giuridico;2) Le norme fondamentali di riforma economico sociale;3) Obblighi internazionali dello Stato.

Page 30: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Principi generali dell’ordinamento giuridico.Non esiste un’elencazione dei limiti appartenenti a questa categoriaNon esiste un elencazione dei limiti appartenenti a questa categoria,che scaturiscono da un’attività d’interpretazione svolta caso percaso e materia per materia, verificando che l’esercizio della potestàlegislativa sia coerente all’evoluzione dei principi e delle idee forzalegislativa sia coerente all evoluzione dei principi e delle idee forzache si sono affermati in un determinato momento storico nei varisettori della nostra società.Quindi pur essendo attribuita alla Regione Siciliana potestàQuindi, pur essendo attribuita alla Regione Siciliana potestàlegislativa esclusiva nella materia dell’ordinamento degli enti locali,il suo esercizio attraverso la produzione normativa non puòspingersi al punto di derogare a norme di principiospingersi al punto di derogare a norme di principiodell’ordinamento giuridico desumibili dallo stesso in generale o dasingole leggi di settore.

Page 31: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Le norme fondamentali di riforma economico sociale.La normativa statale non trova ostacoli alla sua concretaLa normativa statale non trova ostacoli alla sua concretaapplicazione anche nelle Regioni a Statuto Speciale, in materiedemandate alla loro potestà legislativa esclusiva, laddove lanormativa medesima è da definire “di riforma economico sociale”normativa medesima è da definire di riforma economico sociale .Le leggi statali possono essere qualificate norme fondamentali diriforma economico sociale in presenza dei seguenti caratteri:si m st in id n d in id sul t ssut d ll’ din m nt d ll• si mostrino idonee ad incidere sul tessuto dell ordinamento e dellasocietà;

• siano riferite a settori e/o beni di natura economico sociale diti l iliparticolare rilievo;

• corrispondano ad interessi unitari estesi nell’intero territorionazionale.

Page 32: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Obblighi internazionali dello Stato.Anche in materia d’adempimento agli obblighi internazionali è stataAnche in materia d adempimento agli obblighi internazionali è statariconosciuta la possibilità d’esercizio da parte delle Regioni aStatuto Speciale, nelle materie di competenza esclusiva, delprincipio di autonomia andando oltre il rigido principio di statualitàprincipio di autonomia, andando oltre il rigido principio di statualitàche nella materia in passato si era affermato.In materia d’ordinamento degli enti locali, però, non si riscontranosignificative esperienze concrete di richiamo del limite in questionesignificative esperienze concrete di richiamo del limite in questionenell’esercizio della potestà legislativa esclusiva da parte dellaRegione Siciliana.

Page 33: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

La normativa emanata dalla Regione siciliana in materia diordinamento degli enti locali:ordinamento degli enti locali:

• decreto legislativo del Presidente della Regione 29 ottobre1955, n. 6, con il quale è stato approvato l’OrdinamentoAmministrativo degli Enti Locali della Regione SicilianaAmministrativo degli Enti Locali della Regione Siciliana(O.R.E.L.S.), in attuazione della legge regionale 18 marzo 1955, n.17, recante“Delega al Governo regionale della potestà di emanarenorme per il nuovo ordinamento amministrativo degli enti locali” (ilnorme per il nuovo ordinamento amministrativo degli enti locali (ildecreto legislativo è stato successivamente convalidato con leggeregionale 15 marzo 1963, n. 16);

• decreto del Presidente della Regione 29 ottobre 1957 n 3 condecreto del Presidente della Regione 29 ottobre 1957, n. 3, conil quale è stato approvato il regolamento di esecuzionedell’O.R.E.L.S.;

Page 34: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

• legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, con la quale è statarecepita in Sicilia la legge 7 agosto 1990 n 241 in materia direcepita in Sicilia la legge 7 agosto 1990, n. 241 in materia diprocedimento amministrativo e di trasparenza dell’attivitàamministrativa;

• legge regionale 3 dicembre 1991 n 44 con la quale la è statolegge regionale 3 dicembre 1991, n. 44, con la quale la è statodisciplinato il sistema dei controlli esterni di legittimità sugli attiamministrativi degli enti locali siciliani, per molte parti ormai non piùapplicabile a seguito dell’abolizione dei controlli esterni degli entiapplicabile a seguito dell abolizione dei controlli esterni degli entilocali successivamente disposta con legge costituzionale;

• legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48, la quale sono staterecepite parzialmente le disposizioni della legge 8 giugno 1990recepite parzialmente le disposizioni della legge 8 giugno 1990,n. 142 in materia di autonomie locali;

Page 35: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

• legge regionale 26 agosto 1992, n. 7, modificata con successivalegge regionale 15 settembre 1997, n. 35, con la quale, anticipandogg g , , q , ple scelte nazionali, è stata introdotta in Sicilia l’elezione diretta delSindaco;

• legge regionale 15 settembre 1997, n. 35, con la quale sono stategg g m , , qintrodotte nuove norme per la elezione diretta del sindaco, delpresidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglioprovinciale;p

• legge regionale 7 settembre 1998, n. 23, con la quale sono stateintrodotte nella nostra Regione parte delle rilevanti innovazioniordinamentali emanate a livello nazionale con la cosiddetta “LeggeggBassanini bis” (legge 15 maggio 1997, n. 127);

Page 36: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

• legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, con la quale, oltre agg g gg , , q ,recepire le norme statali in materia di rapporto di lavoro all’internodelle amministrazioni pubbliche di cui al decreto legislativo 3febbraio 1993, n. 29 (ora decreto legislativo 30 marzo 2001, n.g165), è stato disciplinato l’esercizio nell’ambito della regione sicilianadelle funzioni amministrative alla luce del principio di sussidiarietà;

• legge regionale 16 dicembre 2000, n. 25, con la quale è statogg g , , qesteso a 5 anni il mandato degli organi amministrativi, è statoistituito il c.d. “election day” ed è stato modificato il quorumrichiesto per l’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco ed alpresidente della provincia;

• legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, con la quale è statadisposta l’applicazione anche in Sicilia della legge nazionale 3 agostop pp gg g1999, n. 265, modificativa della legge 8 giugno 1990, n. 142, recandoanche la nuova disciplina dello status degli amministratori locali;

Page 37: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

• legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22, con la quale, oltre adapportare diverse modifiche alla legge regionale 23 dicembre 2000apportare diverse modifiche alla legge regionale 23 dicembre 2000,n. 30 riguardanti lo status degli amministratori locali, è stataintrodotta la c.d. “soglia di sbarramento” nelle elezioni comunali eprovinciali;p ;

• legge regionale 5 aprile 2011, n. 6, con la quale sono statemodificate diverse norme in materia di elezione, composizione edecadenza degli organi comunali e provinciali;decadenza degli organi comunali e provinciali;

• legge regionale 27 marzo 2013, n. 7, con la quale sono stateintrodotte norme transitorie per l’istituzione dei liberi consorzicomunali;comunali;

Page 38: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

• legge regionale 10 aprile 2013, n. 8, con la quale sono stateintrodotte norme in materia di rappresentanza e doppia preferenzaintrodotte norme in materia di rappresentanza e doppia preferenzadi genere;

• legge regionale 24 marzo 2014, n. 8, con la quale è statadisciplinata l’istituzione dei liberi consorzi comunali e delle cittàdisciplinata l istituzione dei liberi consorzi comunali e delle cittàmetropolitane.

Page 39: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

La c.d. “abolizione” in Sicilia delle province• Con la citata legge regionale 27 marzo 2013 n 7 è stato• Con la citata legge regionale 27 marzo 2013, n. 7 è stato

“ANNUNCIATO” che, con successiva legge da approvarsi entro il 31dicembre 2013, sarebbe stata disciplinata l’istituzione dei libericonsorzi comunali per l’esercizio delle funzioni di governo di areaconsorzi comunali per l esercizio delle funzioni di governo di areavasta, in sostituzione delle province regionali, e che, con la stessalegge, sarebbero state disciplinate le modalità di elezione, lacomposizione e le funzioni degli organi di di governo dei libericomposizione e le funzioni degli organi di di governo dei libericonsorzi comunali, da eleggersi con sistema indiretto di secondogrado, nonchè l’istituzione delle città metropolitane.

• Con detta legge “annuncio” è stata disposta nella sostanza laCon detta legge annuncio è stata disposta, nella sostanza, lasospensione del rinnovo degli organi provinciali e ilcommissariamento delle province regionali, fino al 31 dicembre2013, in attesa che fosse varata la riforma.0 3, n attesa che fosse varata la r forma.

Page 40: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

• Con la successiva legge regionale 24 marzo 2014, n. 8, è statavarata la “l’abolizione” delle province regionali (in ritardo rispettoal termine annunciato, con la conseguente proroga di fatto dellegestioni commissariali). La legge:1) disciplina il procedimento di costituzione dei liberi consorzicomunali e delle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina,che sarà disposta con successiva legge a conclusione del

diprocedimento;2) rinvia alla successiva legge la disciplina delle funzioni dei libericonsorzi comunali e delle città metropolitane (per queste ultime lasuccessiva legge dovrà disciplinare anche le modalità di elezionedegli organi esecutivi);3) dispone che, in sede di prima applicazione e in attesa che vengaemanata la nuova legge, I LIBERI CONSORZI COINCIDONO CONLE ATTUALI PROVINCE, di cui continuano ad esercitare lefunzioni e mantengono la titolarità dei rapporti giuridici.

Page 41: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

L’art. 13 della citata legge regionale 24 marzo 2014, n. 8 hadisposto altresì che:disposto, altresì, che:1. nelle more dell’approvazione della legge istitutiva, le funzioni deiliberi Consorzi dei comuni continuano ad essere esercitate, finoall’insediamento degli organi degli stessi e delle Città metropolitaneall insediamento degli organi degli stessi e delle Città metropolitanee, comunque, non oltre il 31 ottobre 2014, da commissaristraordinari ai sensi dell’articolo 145 dell’O.R.L.S;2 la legge istitutiva dei liberi Consorzi dei comuni e delle Città2. la legge istitutiva dei liberi Consorzi dei comuni e delle Cittàmetropolitane di cui al comma 6 dell’articolo 2 dovrà stabilire gliadempimenti necessari per lo svolgimento delle elezioni degli organidei suddetti enti e per il loro insediamento in sede di primadei suddetti enti e per il loro insediamento, in sede di primaapplicazione.

Page 42: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Entro la data del 31 ottobre 2014, non si è concluso il procedimentodi costituzione dei liberi consorzi dei comuni e delle cittàdi costituzione dei liberi consorzi dei comuni e delle cittàmetropolitane con la emanazione della legge istitutiva degli stessi,cui avrebbe dovuto seguire la elezione ed insediamento dei relativiorgani.gNon è stata disposta neanche, con legge, la proroga delle gestionicommissariali.Il Presidente della Regione è stato costretto quindi a nominareIl Presidente della Regione è stato costretto, quindi, a nominarenuovi commissari, SENZA ALCUN SUPPORTO NORMATIVO.

Page 43: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

IL COMUNEIl Comune è persona giuridica territoriale, nonchè circoscrizione di decentramento statale e regionale (art. 1 O.R.E. L.S..); gode “dei diritti secondo le leggi e gli usi osservati come diritto” (art. 11 del Codice civile).Il Comune provvede ai servizi d'interesse locale e svolge lefunzioni ad esso attribuite dalla legge (art. 4 O.R.E.L.S.).ggIl Comune svolge altresì le funzioni che possono essergli delegatedallo Stato o dalla Regione (art. 5 O.R.E. L.S.).In armonia con il principio di SUSSIDIARIETA’ e con i principiIn armonia con il principio di SUSSIDIARIETA e con i principienunciati dall'articolo 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59,tutte le funzioni amministrative che non richiedono l'unitarioesercizio a livello regionale sono conferite agli enti locali (art.g f g (31, l.r. n. 10/2000).

Page 44: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Spettano al Comune tutte le funzioni ed i compiti amministrativiche riguardano la popolazione ed il territorio comunaleche riguardano la popolazione ed il territorio comunaleprecipuamente nei settori organici dei servizi sociali,dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppoeconomico, salvo quanto espressamente attribuito dalla leggem , q p m ggregionale ad altri soggetti pubblici (art. 34 l.r. n. 10/2000).IL Comune è titolare di funzioni proprie e di quelle conferitegli conlegge dello Stato e della Regione, secondo il principio dilegge dello Stato e della Regione, secondo il principio diSUSSIDIARIETA’. Il Comune svolge le sue funzioni ancheattraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitatedall'autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali(art. 2 l.r. n. 30/2000).

Page 45: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

I PRINCIPI DI SUSSIDIARIETA’,DIFFERENZIAZIONE E ADEGUATEZZA

Sussidiarietà significa che le attività amministrative devono esseresvolte in via ordinaria dalla entità territoriale amministrativa piùpvicina ai cittadini (il Comune) mentre i livelli amministrativiterritoriali superiori (Stato, Regione, Provincia, Città metropolitana,Comunità montana e Unione di comuni) intervengono solo comegsussidio (dal latino subsidium, aiuto) nei casi in cui il cittadino(sussidiarietà orizzontale) o l’entità sottostante (sussidiarietàverticale) siano impossibilitati ad agire per conto proprio.

Differenziazione significa che la distribuzione delle funzioni nondeve necessariamente avvenire in modo uniforme fra enti territorialid ll t li ll Di d ll' tt ib idello stesso livello. Di conseguenza, per procedere nell'attribuzionedelle funzioni occorre tener conto delle dimensioni e di diversecaratteristiche, anche associative, demografiche, territoriali est uttu li d li nti i ntistrutturali degli enti riceventi.

Page 46: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

L’adeguatezza, infine, richiede che l’attribuzione delle funzioniavvenga nel modo più adeguato per lo svolgimento delle stesse; sitiene, quindi, conto che l’ente, da solo o in associazione con altri, q , ,enti, abbia a disposizione un’organizzazione adatta a garantirel'effettivo esercizio delle funzioni.

Page 47: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Il Comune adotta il proprio STATUTO. Lo statuto, nell'ambito deiprincipi fissati dalla legge, stabilisce le norme fondamentalidell‘ORGANIZZAZIONE dell'ente e, in particolare, specifica lep pATTRIBUZIONE DEGLI ORGANI, le forme di garanzia e dipartecipazione delle minoranze, prevedendo l'attribuzione allestesse della presidenza delle commissioni consiliari aventi funzionidi controllo e di garanzia, ove costituite.Lo statuto stabilisce altresì l‘ORDINAMENTO DEGLI UFFICI EDEI SERVIZI PUBBLICI, le forme di collaborazione fra comuni eprovince, della PARTECIPAZIONE POPOLARE, anche attraversol'esercizio del diritto di udienza, del decentramento, dell'accessodei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi, lostemma ed il gonfalone.(art. 4, l. n. 142/1990, come recepito dall'art. 1, comma 1, lett. a),l.r. n. 48/1991, modificato dall’art. 1, legge regionale n. 30/2000)

Page 48: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Il Comune, in conformità delle leggi, emana i REGOLAMENTIsull'ordinamento degli uffici e dei servizi comunali e del relativosull ordinamento degli uffici e dei servizi comunali e del relativopersonale, nonché i regolamenti sui modi di usare dei beni comunali,sulle istituzioni che appartengono al Comune, sulle materie di igiene,edilizia, polizia locale e sulle altre previste dalle leggi (art. 2,, p p gg ( ,O.R.E.L.S.).Il Comune, nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dellostatuto, adotta regolamenti per l'organizzazione ed ilstatuto, adotta regolamenti per l organizzazione ed ilfunzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione,per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'eserciziodelle funzioni (art. 5, l. n. 142/1990, come recepito dall'art. 1,( , , p ,comma 1, lett. a), l.r. n. 48/1991, modificato dall’art. 1, leggeregionale n. 30/2000).

Page 49: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Il Comune è:• un ente locale, perché tutela gli interessi relativi al territorio di

competenza;competenza;• un ente territoriale, perché il territorio è uno dei suoi elementi

costitutivi;hi hé h il di i• un ente autarchico, perché ha il potere di emanare atti

amministrativi con efficacia uguale a quella degli atti amministratividello Stato;

hé d d• un ente a partecipazione necessaria, perché ad esso devonoappartenere i cittadini che risiedono nel suo territorio.Gli elementi costitutivi del Comune sono:

• la popolazione, che è costituita dalle persone che dimorano nel suoterritorio (elemento personale);

• Il territorio, che rappresenta lo spazio fisico entro il quale ilIl territorio, che rappresenta lo spaz o f s co entro l quale lComune esercita i suoi poteri (elemento materiale;

• Il patrimonio, che è il complesso delle attività economiche, dei benie dei diritti appartenenti al Comunee dei diritti appartenenti al Comune.

Page 50: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Il Comune è dotato di autonomia politica, normativa (statutaria eregolamentare) organizzativa e amministrativa nonché diregolamentare), organizzativa e amministrativa, nonché diautonomia tributaria, finanziaria e contabile.

Page 51: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

Autonomia politicaE’ la possibilità di determinare un proprio indirizzo politico cioè discelta di obiettivi da raggiungere e mezzi per raggiungerliscelta di obiettivi da raggiungere e mezzi per raggiungerli,autonomo, naturalmente nelle materie di propria competenza,rispetto a quello di altri enti.

Autonomia normativaAutonomia normativa (statutaria e regolamentare)

L’ autonomia statutaria è il potere (e dovere) di adottare unè l’ f d l hproprio Statuto cioè l’atto normativo fondamentale che, in armonia

con la Costituzione e con i principi generali in materia diorganizzazione pubblica, stabilisce le norme fondamentali di

i i d ll' t ifi d l tt ib i i d li iorganizzazione dell'ente specificando le attribuzioni degli organi,le garanzie delle minoranze e le forme di partecipazione popolare.L’ autonomia regolamentare è il potere di adottare regolamenti in

di ll di i li d ll’ i i d l f iordine alla disciplina dell’organizzazione e del funzionamentodelle funzioni loro attribuite, nel rispetto delle norme statutariee nell’ambito della legislazione dello Stato o della Regione.

Page 52: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione

Percorso formativo sul tema: “L’ordinamento degli enti locali nella Regione siciliana

AutogovernoIl Comune è anche ente dotato di autogoverno, cioè il Comune ha lafacoltà di amministrarsi attraverso propri organi che sono: a) ilfacoltà di amministrarsi attraverso propri organi che sono: a) ilConsiglio comunale, organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo; b) la Giunta comunale, organo esecutivo collegialecon competenza limitata agli atti indicati dalla legge e dallocon competenza limitata agli atti indicati dalla legge e dallostatuto; c) il Sindaco, organo esecutivo individuale con competenzagenerale e residuale, che svolge la duplice funzione di Capodell’amministrazione comunale e Ufficiale di Governo.dell amministrazione comunale e Ufficiale di Governo.

Autonomia organizzativa e amministrativaIl Comune ha il potere di decidere la propria organizzazione e le

proprie modalità di attuazione ed esecuzione delle normeproprie modalità di attuazione ed esecuzione delle norme.Autonomia tributaria a finanziaria e contabile

Il Comune ha il potere di imporre propri tributi e di provvedere adi i l i i fi i i d i i i iimpiegare le proprie risorse finanziarie secondo i criteri contenutiin un bilancio predisposto ed approvato dai propri organi.

Page 53: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione
Page 54: L’ordinamento degli Enti Locali nella Regione Siciliana · Le fonti del diritto si distinguono in: • FntiFonti DI PRODUZIONE e fntifonti SULLA PRODUZIONE. Sono fonti di produzione