LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al...

21
1 LOMBARDIA Giovanni, Niccolò e Lorenzo

Transcript of LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al...

Page 1: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

1

LOMBARDIA

Giovanni, Niccolò e Lorenzo

Page 2: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

2

STORIA Già in età preistorica la Lombardia era abitata dal popolo dei Camuni - da cui il nome della Val Camonica. Questa antica civiltà si sviluppò nell' Età del ferro (I millennio a. C.) nella Lombardia orientale. Il popolo dei Camuni ha lasciato una straordinaria testimonianza costituita da oltre 300 000 incisioni rupestri che offrono interessanti informazioni sulla loro vita quotidiana.

Una tra le incisioni più famose è quella che raffigura la rosa camuna, che è diventata il simbolo della Regione Lombardia.

Rosa camuna

La parte meridionale della regione invece fu abitata da popoli appartenenti alla civiltà villanoviana e da coloni etruschi. Questi ultimi fondarono la città di Mantova e introdussero l'alfabeto etrusco e la scrittura.

Scena di caccia Palafitte

Page 3: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

3

Nel IV secolo d.C. vi giunsero dei popoli d'Oltralpe, che i Romani chiamarono Galli. Roma infatti unificò sotto di sé quasi tutta l'Italia Settentrionale con il nome di Gallia Cisalpina, cioè “Gallia al di qua delle Alpi”.

I Romani diffusero l'uso del latino, delle loro leggi e dei loro costumi e realizzarono numerose opere di urbanistica. In questo periodo fiorirono i commerci e l'agricoltura, sorsero e si ingrandirono città già esistenti e paesi. Negli ultimi secoli dell'Impero Milano (Mediolanum) divenne un importante centro religioso (grazie al vescovo S. Ambrogio) e politico. Qui l'imperatore Costantino nel 313 d. C., emanò un importante editto (Editto di Costantino o Editto di Milano) con il quale l'imperatore concedeva a tutti la libertà di professare la propria religione.

La Gallia Cisalpina

Page 4: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

4

Con il crollo dell'Impero romano d'Occidente furono i popoli germanici a dominare la Lombardia. Prima gli Ostrogoti (476 d.C.-553d.C.) ai quali si sostituirono per soli 16 anni i Bizantini. Infatti, nel 569 d.C. i Longobardi, provenienti dall'Europa nord-orientale, attaccarono e conquistarono la Lombardia, che ancora oggi porta il loro nome, ponendo la capitale a Pavia. Il primo periodo della dominazione longobarda fu terribile per i Romani che furono oggetto di persecuzioni da parte dei nuovi dominatori. In seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione tra i due popoli.

I longobardi tuttavia vennero presto in conflitto con il Papa, che chiamò in aiuto il re dei Franchi, Carlo Magno. Questi, nel 774, giunse con il suo esercito a Pavia, dove fece prigioniero il re longobardo Desiderio, dando inizio al dominio dei Franchi in Lombardia. Carlo divise le terre in feudi e le affidò all'amministrazione di nobili di sua fiducia, chiamati vassalli, che governarono il territorio in suo nome. Nasceva così la struttura politica feudale,che caratterizzò l'Alto Medioevo.

Ricordiamo che in seguito alla caduta dell'Impero romano, alle invasioni barbariche e all'instaurarsi del modello feudale, le città si erano progressivamente svuotate. Dopo l'anno 1000 però iniziò un ripopolamento delle città e si diffuse un modello politico nuovo: il comune medievale.

Regina Teodolinda

Imperatore Costantino

Carlo Magno

Page 5: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

5

Il XII secolo fu molto importante per la storia della Lombardia. La regione si trovava allora sotto l'autorità dell'imperatore Federico I Barbarossa che spesso interveniva con la forza delle sue truppe per mantenere il suo potere, non esitando a distruggere intere città come Crema, Como, Lodi, Pavia e Milano. Fu proprio la prepotenza dell'imperatore ad unire le città lombarde contro di lui Queste si unirono nella Lega Lombarda, che era un'alleanza militare tra le varie città. Nel 1176, durante la battaglia di Legnano, sconfissero le truppe del Barbarossa, conquistando così la loro autonomia. Tra il XII e il XIV secolo diverse città lombarde passarono sotto il controllo di

famiglie aristocratiche; le più potenti furono i Gonzaga a Mantova e i Visconti e gli Sforza a Milano. Queste importanti famiglie chiamarono presso le proprie corti gli artisti più famosi del tempo ad abbellire con meravigliose opere d'arte le loro città.

A partire dalla fine del XV secolo la Lombardia divenne nuovamente terra di conquista. Prima arrivarono i Francesi, poi gli Spagnoli. Sotto questa dominazione la

Giotto, Adorazione dei Magi, Cappella

degli Scrovegni, Padova (1303-1305) Leonardo da Vinci, Ultima cena (1494-1498)

La battaglia di Legnano

Page 6: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

6

regione conobbe un periodo di progressiva decadenza civile ed economica, aggravata, nel XVII secolo da epidemie di peste. All'inizio del XVIII secolo il ducato di Milano fu ereditato dagli Austriaci, che un secolo dopo furono cacciati da Napoleone Bonaparte. Il suo dominio però durò solo una ventina d'anni e il controllo della regione fu preso di nuovo dagli Austriaci. Siamo ormai nella prima metà del 1800, periodo in cui si diffusero le idee

indipendentistiche tese a realizzare l'Unità d'Italia. La Lombardia ebbe un ruolo di primo piano per la realizzazione di questo sogno di indipendenza e di unità. Durante la Prima guerra di indipendenza Milano, nel marzo 1848 scacciò l'esercito di Radetzky con la famosa battaglia delle Cinque giornate. Anche in altre città lombarde avvennero sommosse vittoriose (le Dieci giornate di Brescia).

Durante la Seconda guerra di indipendenza la la Lombardia fu unita al Regno di Sardegna ed il 7 marzo 1861 fu proclamata l'Unità del Regno d'Italia. Nel Regno d'Italia la Lombardia costituì fin dall'inizio una fra le regioni più progredite nel campo dell'industria e del commercio. Durante la I Guerra Mondiale il fronte attraversava tutto il versante alpino orientale delle attuali provincie di Brescia e Sondrio. La Lombardia ebbe grande importanza anche durante il ventennio fascista. Infatti nel 1919 proprio a Milano nacque il movimento che darà vita al Fascismo. Dopo la Seconda guerra mondiale a Milano fu conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza, dopo la sua liberazione da parte degli anglo-americani avvenuta il 25 aprile 1945.

Le cinque giornate di Milano

La liberazione - 25 Aprile 1945

Page 7: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

7

GEOGRAFIA

I RILIEVI Tra I rilievi più alti della Lombardia ci sono le Alpi Retiche. A questo gruppo appartengono: il Pizzo Badile (3308 m), il Monte Disgrazia (3668 m), il Pizzo Bernina (4049 m), e l’Adamello (3556 m) posto al confine con il Trentino Alto-Adige. Questi monti sono caratterizzati da un clima molto freddo e sono quindi ricchi di ghiacciai perenni. Importanti sono anche le Alpi Orobie con il Pizzo di Coca (3052 m). La Valtellina separa le Alpi Retiche dalle Alpi Orobie.

Page 8: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

8

Sono presenti numerosi valichi tra cui il passo dello Spluga e quello di San Gottardo che conducono in Svizzera, il passo dello Stelvio che conduce in Alto Adige e quello del Tonale che porta in Trentino. In Lombardia ci sono anche ampie valli come la Val Camonica, la Val Brembana, la Val Seriana e la Val Trompia.

Il Piz Bernina e il suo ghiacciaio

FASCIA PREALPINA E ZONA COLLINARE Dalla zona dei grandi rilievi procedendo verso Sud, si trova la fascia prealpina formata da cime meno elevate con profili arrotondati: si tratta delle Prealpi Varesine, Comasche, Bergamasche e Bresciane. Le rocce prealpine sono friabili, soggette all’erosione dell’acqua e il paesaggio risulta quindi piuttosto movimentato. Si chiama Oltrepò Pavese una piccola porzione di Appennini che si trova a sud del Po e la cui vetta più elevata è il monte Lesima. Fra le Prealpi e la Pianura Padana si trova un’ampia fascia collinare di origine morenica, formata dai detriti degli antichi ghiacciai. Questi rilievi comprendono la zona della Brianza a nord di Milano fra il Seveso, l’Adda e il Lago di Como, sono disseminati di ville molto belle ma attualmente anche di varie industrie. LA PIANURA In Lombardia si estende una parte della Pianura Padana che si trova fra le Prealpi, gli Appennini e il mare Adriatico. Si può dividere in Alta e Bassa Padana: la prima è asciutta e ghiaiosa, piena di fabbriche e centri abitati. .L’acqua scorre sul terreno, penetra nel sottosuolo e scorre fino ad incontrare la Bassa Padana dove riaffiora in superficie formando delle sorgenti chiamate risorgive o fontanili che, attraverso piccoli ruscelli, irrigano le cosiddette marcite caratteristiche del paesaggio, su cui l’acqua tiepida scorre proteggendo le colture dal gelo. Nella Bassa Padana quindi numerose sono le coltivazioni e intensa l’agricoltura.

Il Monte Disgrazia

Page 9: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

9

IDROGRAFIA La Lombardia è regione molto ricca di acque a causa della morfologia del territorio dove numerosi sono i ghiacciai, i laghi e i fiumi. L’opera dell’uomo ha creato inoltre un ampio reticolato di irrigazione. I ghiacciai del Cevedale, del Bernina e dell’Adamello costituiscono infatti un’eccezionale riserva d’acqua che viene usata, canalizzandola, per irrigare con continuità. E’ la regione italiana inoltre più ricca di laghi. La fascia alpina è costellata di laghi di piccole dimensioni e nelle vallate prealpine si estendono i laghi più grandi di origine glaciale. A partire da Occidente troviamo: il lago Maggiore (212 Km2), il lago di Lugano ( in parte in Svizzera ) il lago di Como (146 Km2) il lago di Iseo, di Idro e infine il lago di Garda, il più grande con 370 Km2, che separa la Lombardia dal Veneto e tocca anche il Trentino.

La regione dei laghi della Lombardia vista dal satellite. Si notano da sinistra a destra il Lago

Maggiore, il Lago di Lugano, il Lago di Como, il Lago d'Iseo ed il Lago di Garda. Si notano anche

a Nord le Alpi e a sud la Pianura Padana

I laghi, oltre ad arricchire di bellezza il territorio, con ville e paesini caratteristici, ed essere così fonte di ricchezza per il turismo, mitigano il clima e sono molto utili per attenuare le piene dei fiumi che scendono impetuosamente dalle montagne attraverso valli scavate dai ghiacciai

Page 10: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

10

Paesaggio sul Lago di Como

Il Ticino (248 Km) è immissario ed emissario del Lago Maggiore, l’Adda con i suoi 313 Km percorre la Valtellina, si immette nel lago di Como uscendo poi a Lecco. L’Oglio è immissario dell’Iseo e il Mincio emissario del lago di Garda. Tutti questi fiumi immettono poi le loro acque nel PO che per 330 Km attraversa la regione o la delimita nella parte meridionale. Fiumi minori sono il Lambro, l’Olona, il Mella che furono molto importanti per il decollo dell’industria che ha arricchito la regione ma ha anche causato danni alla purezza delle acque, arrivando a danneggiare anche le falde sotterranee. I moderni mezzi di depurazione possono porre riparo a tutto questo ma spesso trovano resistenze perché impongono dei costi.

Page 11: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

11

LE CITTA’

Milano è il secondo comune italiano per popolazione dopo Roma. Fondata dagli Insubri all'inizio del VI secolo a.C., fu conquistata dai romani e chiamata Mediolanum. Durante la storia assunse svariati ruoli tra i quali capitale del Regno d'Italia durante il periodo napoleonico e principale centro politico e culturale del Ducato di Milano durante il Rinascimento. Nell'ultimo secolo è diventata il maggiore mercato finanziario italiano ed è una delle capitali mondiali della moda e del disegno industriale. Alle porte di Milano ha sede il maggior polo fieristico d'Europa: la Fiera di Milano.

La cosiddetta “Madonnina” è una dei simboli della città. E' una statua d'oro collocata sulla guglia più elevata del Duomo e rappresenta la madre di Gesù Cristo. E' la protagonista della canzone “Oh mia bella Madunina”, inno della città. Altro simbolo della città è un biscione che fu stemma del casato dei Visconti, signori di Milano tra il XIII e XV secolo. Lo stemma è inserito nel logo dell'Alfa Romeo ed è uno dei simboli della squadra di calcio Inter. Il monumento simbolo della città è la cattedrale di Santa Maria Nascente, più conosciuta con il nome di Duomo di Milano, situata nella piazza centro della vita economica e culturale cittadina. A breve distanza si trova il settecentesco Teatro alla Scala, uno dei teatri lirici più famosi al mondo. A collegare Piazza della Scala a Piazza del Duomo è la galleria Vittorio Emanuele, passaggio coperto con struttura di ferro e

Milano

Page 12: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

12

vetro. Altro simbolo di Milano è il castello Sforzesco all'origine concepito come struttura militare, poi ridisegnato come elegante corte per i signori della città. Più ad est si trovano la Basilica di Sant'Ambrogio e lo stadio Giuseppe Meazza chiamato la Scala del calcio. Il patrono è Sant'Ambrogio e si festeggia il 7 Dicembre.

Il Duomo di Milano

La città di Brescia è anche soprannominata “Leonessa d'Italia” per i dieci giorni di resistenza agli austriaci durante il Risorgimento italiano, dal 23 Marzo al 1Aprile 1849. Il territorio è in maggior parte pianeggiante, tuttavia il versante del monte Maddalena ricade nel territorio comunale. Il principale corso d'acqua è il fiume Mella. Imponente è il castello di Brescia fortezza di epoca medievale arroccata su un colle a ridosso del centro storico. Di interesse l'industria dei mezzi di trasporto (Iveco) e la produzione di armi (Beretta). Il 15 Febbraio si festeggiano San Faustino e Giovita.

Il Castello di Brescia

Brescia

Il Teatro alla Scala

Page 13: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

13

Monza è il terzo comune della regione per popolazione dopo Milano e Brescia. La città sorge nell'alta pianura Lombarda. Il suo territorio è attraversato dal fiume Lambro. Nella città il Duomo è situato nella piazza del centro storico. Numerose sono le chiese e le cappelle. La villa Reale è uno dei monumenti più importanti della città. Il parco di Monza costituisce uno tra i maggiori parchi storici europei ed è il maggiore tra quelli cintati da mura, ha una superficie di 685 ettari circa. Come a Firenze anche a Monza il patrono è San Giovanni e si

festeggia il 24 Giugno.

Mantova è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell' umanità dell'Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, le Scienze e la Cultura), per l'eredità lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto una città tra i principali centri del Rinascimento italiano. Importante monumento è la cattedrale dedicata a San Pietro in stile romanico con aggiunte gotiche. La Basilica di Sant'Andrea progettata da Leon Battista Alberti fu edificata nel 1472. Nella cripta è costudita all'interno dei Sacri Vasi la reliquia del preziosissimo Sangue di Cristo portato a Mantova dal

centurione romano Longino. La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più antica della città. Il 18 Marzo si festeggia Sant'Anselmo da Baggio, patrono della città.

La Basilica di Sant'Andrea

Mantova

Monza

Page 14: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

14

La città fu fondata nel 1158 da Federico Barbarossa. E' un importante centro industriale per la cosmesi, l'artigianato e la produzione di latte e formaggi. E' situata nella parte centro meridionale nota come bassa pianura. E' attraversata dal fiume Adda e da numerosi altri corsi d'acqua. Il Duomo è il monumento più antico e importante mentre il Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata è considerato un capolavoro del Rinascimento Lombardo. Il 19 Gennaio si festeggia il patrono San Bassiano.

Sondrio sorge nella media Valtellina, sotto il massiccio Corna Mara. La Torre Ligariana sorge nel cuore di Sondrio e fa parte della Chiesa Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio. La piazza Campello è la più importante della città e ne costituisce il cuore religioso. Il 19 Giugno si festeggiano i Santi Gervasio e Protasio.

Il centro della città di Como è situato sul lungolago a pochi passi dal Duomo, una delle maggiori cattedrali dell'alta Italia. Ci sono mura medioevali ben conservate e grandi torri di vedetta (Porta Torre, Torre Gattoni, San Vitale). Como è situata sull'estremità del ramo occidentale del Lago di Como e confina direttamente con la Svizzera. Il 31 Agosto si festeggia il patrono: Sant'Abbondio.

Lodi

Sondrio

Como

Il Duomo di Como

Page 15: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

15

Posta sul fiume Ticino a 35 km da Milano, risale all'epoca dei Romani dai quali fu chiamata Ticinum. La provincia è dedita soprattutto all'agricoltura, risicoltura e cerealicoltura. A Pavia abitò per circa un anno Albert Einstein. La Basilica di San Michele Maggiore è il più famoso monumento della città e ospitò l'incoronazione di Federico I Barbarossa nel 1155.

I giorni 9 Dicembre e 28 Agosto si festeggiano San Siro e Sant'Agostino.

La città è situata sul Lago di Lecco, ramo orientale del Lago di Como. E' da sempre città di richiamo per pittori, letterati e scienziati. Alessandro Manzoni ha vissuto nella villa di famiglia e ambientato il grande romanzo “I promessi sposi”. Numerosi edifici religiosi e civili sono presenti nella città di Lecco. I principali sono la Basilica minore romana di San Niccolò e la Torre Medioevale. Il 6 Gennaio si festeggia San Niccolò, patrono della città.

La città di Bergamo è divisa in due parti: città alta e città bassa. La città alta, con un centro storico è cinta da mura. La città bassa è anch’essa antica ma l'urbanizzazione l'ha modificata rendendola moderna. Il principale corso d'acqua della città è il torrente Moria. Bergamo contribuì alla spedizione dei Mille con un numero notevole di cittadini.

Il 26 Agosto si festeggia il patrono: Sant'Alessandro di Bergamo.

Varese è l'ottavo comune della regione per popolazione. Viene chiamata città giardino per i numerosi parchi e giardini che si trovano nell'ambito del comune. Si trova ai piedi del Sacro Monte di Varese, via sacra lunga circa due chilometri e fiancheggiata da 14 Cappelle che ripercorrono i misteri del Rosario. Di particolare rilevanza è la Basilica Collegiata di San Vittore e il palazzo estense che fu residenza del duca Francesco III d'Este. E' sede di un osservatorio astronomico. Il territorio è bagnato da numerosi corsi d'acqua ed è interessato dal

lago di Varese. Lo stemma del comune risale al 1347 e raffigura uno scudo sannitico

Pavia

Lecco

Bergamo

Varese

Page 16: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

16

sormontato da una corona e da una figura nascente di guerriero: San Vittore, patrono della città.

Cremona è situata nel sud della Lombardia a contatto con il fiume Po. Il centro storico di Cremona ha il suo vertice artistico nella medioevale Piazza del Comune. In essa si trovano il Duomo, il Torrazzo (simbolo della città), la Loggia dei Militi, il palazzo del Comune e il Battistero. L'artigianato è caratterizzato da un gran numero di botteghe di liutai, specializzate nella produzione di strumenti ad arco riconosciuti a livello mondiale. La città infatti ha dato i natali ad Antonio Stradivari. Importanti sono le industrie alimentari di salumi (Negroni),

dolciumi (Sperlari) e formaggi (Auricchio). Il 13 Novembre si festeggia Sant'Omobono patrono della città. Inoltre sempre a Cremona sono nati l'attore Ugo Tognazzi e la cantante Mina.

Liutaio

Cremona

Page 17: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

17

ECONOMIA

AGRICOLTURA

La Lombardia è una delle regioni italiane in cui è molto alta la produzione agricola. Nella parte centro meridionale, il terreno è molto fertile e può essere sfruttato al meglio grazie all’uso di macchinari di ottima tecnologia. Molto diffuse sono le piccole proprietà ma le grandi aziende predominano. L’acqua è molto abbondante e questo permette di coltivare riso (importanti le risaie della Lomellina) segale orzo ortaggi e foraggio in cui la regione ha il primato, soprattutto erba medica e trifoglio, che crescono bene nelle marcite. Importanti sono anche le coltivazioni di piante di gelso per l’allevamento dei bachi da seta, e dei pioppi da cui si ricava la cellulosa. Più a nord notevole è la produzione di grano, patate e barbabietola da zucchero. Nelle colline si coltivano le viti ma le zone collinari sono attualmente insidiate dalle costruzioni residenziali. La viticultura è praticata comunque anche in Valtellina. In alta montagna infine ci sono i pascoli e questo permette un allevamento molto sviluppato: soprattutto numerosi sono i bovini con le mucche da latte che favoriscono l’industria casearia con produzione di latte, burro e formaggi molto tipici della zona come il Gorgonzola e il Bel paese. Non mancano gli ovini ma di rilievo sono i suini che permettono notevole produzione di insaccati.

INDUSTRIA

La Lombardia è stata la prima regione italiana a conoscere già dall’800 un consistente sviluppo industriale in ogni settore. Ma lo sviluppo è stato rapidissimo a partire dal 1950 con conseguente immigrazione dalle altre regioni italiane specie del Sud. Questo fenomeno fu all’origine anche del grande sviluppo economico italiano chiamato BOOM. Ci sono oggi fabbriche di grandi dimensioni, medie e piccole distribuite su tutto il territorio con concentrazione soprattutto su Milano Varese Brescia Bergamo. Molto importanti sono i settori dell’industria metalmeccanica, chimica e tessile. Ma sono presenti anche industrie come quelle farmaceutiche, elettroniche, di gomme, di mobili, di calzature, alimentari, dolciarie ed editoriali. Tutti conoscono i nomi della Breda, di IBM, Pirelli, Motta, Alemagna, Il treno Frecciarossa prodotto da Ansaldo

Breda

Page 18: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

18

Mondadori o Rizzoli. Milano, centro dell’industria editoriale, ha anche per questo un’intensa attività culturale. Noti in tutto il mondo sono il Conservatorio e il Teatro della Scala. Numerose sono anche le biblioteche ed i musei fra cui quello naturalistico famoso per i dinosauri, e quello del Risorgimento italiano. Nella produzione di ferro in cui la Lombardia vantava una storia cominciata addirittura nel XV sec. con grandi fonderie cresciute sul corso dei fiumi, quando il mercato europeo ha ridotto la richiesta di acciaio, molte fabbriche hanno dovuto chiudere, ma le piccole fonderie, per es. in provincia di Lecco, si sono specializzate in produzione di forbici e coltelli molto richiesti per l’esportazione. Naturalmente l’intensa attività, sia agricola che industriale, ha determinato il problema dell’inquinamento dei fiumi e dell’aria. Si sono installati impianti di depurazione ma molto ancora si deve fare.

POPOLAZIONE

La Lombardia è una regione molto popolosa. Soprattutto le persone abitano in pianura e nella fascia prealpina, concentrandosi nella zona di Milano. Questa regione è stata ed è tuttora terra di immigrazione, non solo dalle altre regioni italiane ma anche dai paesi in via di sviluppo. Questo ha determinato anche l’incremento dell’edilizia concentrata soprattutto nelle zone periferiche dei centri urbani.

LE VIE DI COMUNICAZIONE

La Lombardia è stata presto all’avanguardia anche per le vie di comunicazione: l’ampia rete viaria converge su Milano ma anche sugli altri centri importanti. Si tratta di strade, autostrade, ferrovie e aeroporti come Malpensa e Linate. Questo ha favorito lo sviluppo economico ma creato anche problemi per la mole del traffico, la congestione che ne deriva e l’inquinamento anche acustico, specie nelle vicinanze degli aeroporti. Comunque si è molto lavorato per potenziare le reti di

trasporto pubblico con tram autobus e metropolitane. Questa rete efficiente delle vie di comunicazione ha favorito l’incremento degli scambi internazionali e le manifestazioni fieristiche di livello nazionale ed internazionale contribuiscono a fare della regione un polo di scambi molto importante. Da tutti

Un tram di Milano

Page 19: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

19

conosciuta è la famosa Fiera di Milano.

CULTURA

In Lombardia e precisamente a Milano è nato uno dei più grandi scrittori italiani: Alessandro Manzoni (1785/1873) autore del romanzo I PROMESSI SPOSI che racconta la storia di Renzo e Lucia il cui matrimonio viene impedito da un signorotto del posto che, circondato dai suoi bravi, è solito spadroneggiare su tutto e su tutti. La storia, dopo tante avventure dei protagonisti, finisce bene, con il matrimonio dei due giovani e la morte di Don Rodrigo, il prepotente.

In questo romanzo che si svolge proprio nei paesi intorno al lago di Como e poi a Monza, a Milano etc., ci sono tanti altri personaggi e sono raccontati molti fatti della storia della Lombardia del’600, compresa una terribile pestilenza che fece tante vittime nella regione nel 1630 Manzoni scrisse anche altre opere fra cui una tragedia intitolata “ ADELCHI” che racconta la storia della lotta in Italia fra i Franchi guidati da Carlo Magno e i Longobardi che si svolse fra il 772 e il

774 conclusasi con la sconfitta di questi e la morte di Ermengarda, sposa di Carlo ma figlia di Desiderio. Altre ancora sono di carattere patriottico scritte per il Risorgimento italiano. Fra queste l’ode “ MARZO 1821" scritta per i moti del 1821 quando si sperava che la Lombardia venisse liberata dagli Austriaci ad opera dei patrioti che l’autore immagina stretti da un giuramento: Soffermati sull’arida sponda, volti i guardi al varcato Ticino, tutti assorti nel novo destino, certi in cor dell’antica virtù, han giurato: non fia che quest’onda scorra più tra due rive straniere: non fia loco ove sorgan barriere tra l’Italia e l’Italia, mai più..... Il Ticino era il fiume che segnava allora il confine fra due stati diversi: il regno di Sardegna e il Lombardo-Veneto occupato dagli Austriaci. Guardi= sguardi Fia = accada

I promessi sposi

Page 20: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

20

Nel 2015 Milano sarà sede dell’EXPO per cui già da tempo, sia pure con difficoltà, si sta lavorando alacremente.

Page 21: LOMBARDIA - quadernitralenuvole.files.wordpress.com · seguito, dopo la loro conversione al Cristianesimo per opera della regina Teodolinda, ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione

21

GASTRONOMIA

La cucina lombarda è una cucina delle lunghe cotture, dei bolliti e gli stufati, degli intingoli adatti ad accompagnare la polenta, del riso, delle paste ripiene, del burro e il lardo. Sono specialità la busèca ovvero la trippa ,la luganega ovvero la salsiccia, la pulenta ovvero la polenta e il tocch altro tipo di polenta al burro. Tipiche della regione sono le anguille alla lombarda e il risotto alla milanese, alle rane o alla zucca. Cremona è la patria del cotechino e della mostarda da servire con i bolliti. Altri piatti tipici sono la cotoletta alla milanese e l'ossobuco. I tipi di pane sono la michetta, il pan coi fichi, la busella e il pan di segale .I formaggi sono numerosi grazie ai molti allevamenti di mucche che forniscono latte di prima qualità. Citiamo la robiola ,il taleggio, lo stracchino e il mascarpone. Il re dei formaggi è il gorgonzola che prende il nome dall'omonima cittadina vicino Milano. Il re del dolce è invece il panettone. Originariamente era un grosso pane preparato esclusivamente dal padrone di casa che prima della cottura v'incideva una croce, usando un coltello in segno di benedizione. Il grosso pane veniva consumato dalla famiglia la veglia di Natale.

CONCLUSIONI Con il lavoro che abbiamo fatto sulla Lombardia abbiamo imparato tante cose che non sapevamo su questa regione: la sua storia, la sua geografia, le sue città, la sua cultura e le sue tradizioni. Ma la scoperta più importante è stata capire come sia stretto il legame tra questi aspetti, come l’ambiente condizioni la vita dell’uomo e come l’uomo agisca sull’ambiente. Soprattutto che il presente che noi viviamo è il frutto di tanti avvenimenti che si sono succeduti nei secoli e che noi stessi siamo i discendenti proprio di quei popoli antichi o più recenti di cui studiamo la storia e la cultura.

Risotto alla milanese