Loganeaceae Notes

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LA MEDICINA BIOLOGICA LUGLIO - SETTEMBRE 2003 LE LOGANIACEE 43 Nux vomica Gelsemium sempervirens Ignatia amara Spigelia anthelmia Tossicità TAB. 1 A cura de Prof. Ivo Bianchi Homoeopathicum - LOGANIACEAE - PRIMA PARTE L e Loganiacee sono una Famiglia botanica comprendente circa 500 Specie originarie delle regioni tropicali. Sono es- senze legnose, talvolta con habitus lianoso, a foglie intere e opposte, provviste di stipole. I fiori sono ermafroditi e attinomor- fi, usualmente riuniti in cime bipare, con perianzio formato da 5 sepali uniti in un corto tubo e da altrettanti petali saldati in una co- rolla tubulosa di forma allungata. L'androceo consta di 5 stami in- seriti sulla corolla, mentre il gineceo riunisce 2 carpelli, uniti in un ovario supero e biloculare, sormontato da uno stilo con stim- ma unico. Il frutto è una bacca o una capsula. Alla Famiglia delle Loganiaceae appartengono alcune piante da cui si estraggono veleni molto potenti (TAB. 1), quali gli alcaloidi stricnina e brucina. In particolare, dalle specie Strychnos toxife- ra e Strychnos crevauxiana gli Indigeni sudamericani ricavano il curaro, utilizzato nella caccia per avvelenare la punta di piccole frecce lanciate con la cerbottana. I più importanti rappresentanti di questa Famiglia, dal punto di vi- sta dell’interesse terapeutico fitoterapico – omeopatico, sono: Spigelia anthelmia Gelsemium sempervirens Ignatia amara (Strychnos Ignatii) Nux vomica (Strychnos nux vomica). SPIGELIA ANTHELMIA E’ una pianta annuale originaria del Sud America ed ivi, un tem- po, usata dagli Indigeni per la terapia delle parassitosi intestina- li. Introdotta in Europa nel ‘700, è stata scarsamente impiegata come vermifugo, per la sua tossicità (FIG. 1). CORONARO-DILA CORONARO-DILATATORE TORE VAGOTONICO AGOTONICO ANTI-IPER ANTI-IPER TENSIVO TENSIVO FIG. 1

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LAMEDI CI NABI OLOGI CA LUGLI O- SETTEMBRE2003LE LOGANIACEE43Nux vomicaGelsemium sempervirensIgnatia amaraSpigelia anthelmiaTossicitTAB. 1A cura deProf. Ivo BianchiHomoeopathicum- LOGANIACEAE -PRIMA PARTELe Loganiacee sono una Famiglia botanica comprendentecirca 500 Specie originarie delle regioni tropicali. Sono es-senze legnose, talvolta con habitus lianoso, a foglie intere eopposte, provviste di stipole. I fiori sono ermafroditi e attinomor-fi, usualmente riuniti in cime bipare, con perianzio formato da 5sepali uniti in un corto tubo e da altrettanti petali saldati in una co-rolla tubulosa di forma allungata. L'androceo consta di 5 stami in-seriti sulla corolla, mentre il gineceo riunisce 2 carpelli, uniti inun ovario supero e biloculare, sormontato da uno stilo con stim-ma unico. Il frutto una bacca o una capsula. Alla Famiglia delle Loganiaceae appartengono alcune piante dacui si estraggono veleni molto potenti (TAB. 1), quali gli alcaloidistricnina e brucina. In particolare, dalle specie Strychnos toxife-ra e Strychnos crevauxiana gli Indigeni sudamericani ricavano ilcuraro, utilizzato nella caccia per avvelenare la punta di piccolefrecce lanciate con la cerbottana.I pi importanti rappresentanti di questa Famiglia, dal punto di vi-sta dellinteresse terapeutico fitoterapico omeopatico, sono: Spigelia anthelmia Gelsemium sempervirens Ignatia amara (Strychnos Ignatii) Nux vomica (Strychnos nux vomica).SPIGELIA ANTHELMIAE una pianta annuale originaria del Sud America ed ivi, un tem-po, usata dagli Indigeni per la terapia delle parassitosi intestina-li. Introdotta in Europa nel 700, stata scarsamente impiegatacome vermifugo, per la sua tossicit (FIG. 1). CORONARO-DILA CORONARO-DILAT TA ATORE TOREV VAGOTONICO AGOTONICOANTI-IPER ANTI-IPERTENSIVO TENSIVOFIG. 144LAMEDI CI NABI OLOGI CA LUGLI O- SETTEMBRE2003Luesinum SumbulAurummetallicumSpigeliaFInquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento NeurovegetativoSIMPATICOTONOSCISSURAMETABOLICASCISSURATROFICAVAGOTONORimedi Omeopatici nella tachiaritmia: Spigelia: Tachiaritmia violenta nel soggetto ipertiroideo, iper-teso, simpaticotonico; Tabacum: Tachiaritmia nel soggetto ipoteso, vagotonico; Glonoine: Tachicardia parossistica, cefalea congestizia, iper-tensione, vampate; Arnica: Ipertensione arteriosa, congestione cefalica, ipertrofiacardiaca, aritmia; Aconitum: Angoscia, crisi ipertensive, palpitazioni e tachicar-dia parossistica; Sumbul: Tachicardia ed aritmia emozionale, dolori anginosi conansia.Sistema NervosoEmicrania occipitale e suborbitaria sn. che peggiora allalba e mi-gliora con il tramonto (Natrium muriaticum). Nevralgia ciliare edorbitaria aggravata da tutti i movimenti oculari (Bryonia, Ruta,Onosmodium).Nevralgia del trigemino localizzata, soprattutto, in regione ma-scellare ed aggravata dal movimento, freddo umido e fumo di ta-bacco. Nevralgia toraco precordiale irradiata allarto superioresn. ed aggravata dallinspirazione.OcchiEsoftalmo basedowiano (Jodum, Lachesis, Sumbul, Lycopus)con lacrimazione e dolori aggravati dai movimenti oculari.Tropismo del Rimedio APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO SISTEMA NERVOSOEziologia Stress nervoso Ipertiroidismo Infezione streptococcicaOrigine: Sud AmericaCostituenti principali: Alcaloidi piridinici, spigelina (azione simile a conina e nicotina) Oli essenziali Tannino Mucillagini Myricina Lignina FitoterapiaParti utilizzate: pianta intera o radice seccaUso TerapeuticoLa notevole tossicit della pianta, soprattutto di questa varietsudamericana, ne limita limpiego terapeutico. La meno tossicaSpigelia marylandica, con areale di distribuzione nelle regioniorientali degli Stati Uniti, viene usata come potente ed efficacerimedio antiparassitario, attivo sia sugli elminti che sugli ossiu-ri. Per ottenere un buon effetto terapeutico senza danni tossici, consigliabile far sempre seguire la somministrazione da unpurgante:senna,manna,finocchioo,meglio,solfatodima-gnesio.Studi recenti hanno riproposto linteresse per luso terapeuticodi questa pianta in patologie importanti quali AIDS, neoplasie ecoronaropatie.Tossicit ed Effetti SecondariGli effetti tossici della pianta vanno dai disturbi della vista e del-lequilibrio, agli spasmi e tremori muscolari, alla tachicardia. Do-si pi elevate deprimono lattivit circolatoria e la respirazione,producendo perdita di forza muscolare. Nei bambini, i toxicondella pianta possono provocare convulsioni anche mortali.OmeopatiaSintomi MentaliE rimedio indicato nei pazienti inquieti ed ansiosi, spesso car-diopatici. Tendenzialmente depressi, si offendono facilmente. Lapaura per gli oggetti appuntiti, la fobia per aghi e spilli sono tipi-ci del rimedio.Apparato CardiocircolatorioE fondamentale rimedio omeopatico a tropismo cardiaco. Tipica la tachicardia cos violenta da essere chiaramente avvertibiledal malato e da potersi vedere attraverso gli abiti. Il cuore batteviolentemente pi che velocemente. Il paziente in questa situa-zione angosciato, immobile, non tollera i vestiti stretti. Sta me-glio coricato sul fianco destro ed il capo sollevato.E rimedio importante delle crisi anginose con dolore retroster-nale irradiato al braccio ed alla scapola sinistra (Naja): il minimomovimento peggiora il quadro clinico.TAB. 245LAMEDI CI NABI OLOGI CA LUGLI O- SETTEMBRE2003Modalit Aggravamento Calore solare Essere toccato Movimento Scosse Aria fredda Miglioramento Riposo Coricati sul lato destro Con il capo sollevatoIndicazioni Cliniche Generali: Aumento dei riflessi Spasmi Convulsioni Problemi nervosi da parassitosi Strabismo Balbuzie Dolori periombelicali Palpitazioni violente percettibili e visibili Angor Precordialgie Tachiaritmia nellipertiroidismo Dolori dei globi oculari (come se fossero troppo grossi ).Patologie in cui il rimedio specificatamente indicato: Nevralgia del trigemino Nevralgie cervicobrachiali Nevralgie intercostali Nevralgie posterpetiche Algie oculari Iriti Glaucoma Emicrania oftalmica Tachicardia parossistica Endocardite reumatica Insufficienza mitralica Cardiopatia da tireotossicosi Angina pectoris Ipertiroidismo.PosologiaNelle patologie neurologiche quali la nevralgia del trigemino con lecaratteristiche specifiche del rimedio, indicata liniezione locale sot-tocutanea nella forma -Injeel o, meglio, -Injeel forte. Questo farma-co anche molto utile, sempre in basse diluizioni, quale componenteimportante dei cocktail neuralterapeutici (solitamente associato allaprocaina). Nelle indicazioni cardiache utile la forma -Injeel in som-ministrazione (anche per os) trisettimanale; si possono impiegare igranuli nelle diluizioni 7 e 9CH , in ragione di 3-5 granuli sublingua-li (mattino e sera). Nelle fobie e nelle problematiche cardiocircola-torie e nevralgiche con importante componente psicosomatica esintomitipicidelrimediosonoindicatelealtediluizioniindose200CH, MK, XMK, spesso con la classica successione giornaliera.OmotossicologiaSpigelia disponibile in diluizione bilanciata come: SpigeliaIn-jeel S fiale (D8, D12, D30, D200) e forte (anche in D4).Il rimedio omeopatico Spigelia , inoltre, contenuto, in diverse di-luizioni, in alcuni farmaci omotossicologici composti: Craloningocce (D2) e fiale (D1); Cactus compositum gocce (D3) e fiale(D5);Spigelon(D3);SpigeliaHeel(D4);PectusHeel(D4);Strophanthus compositum (D4); StaphisagriaHeel(D6); Stro-phantin compositum (D10); CactusHomaccord(D10, 30, 200);Menyanthes comp. (D6) (Guna Laboratori - Milano).Considerazioni Spigelia importante farmaco cardiologico ed antinevral-gico presente in moltissimi preparati omeopatici composti spe-cifici per queste indicazioni. A livello cardiologico ha sostan-zialmente azione vagotonizzante, coronarodilatatrice ed anti-ipertensiva. A livello neurologico agisce come potente antal-gico grazie, anche, alla sua azione miorilassante (TAB. 2).GELSEMIUM SEMPERVIRENSGelsemium sempervirens un arbusto rampicante a fioritura pre-coce originario del Sud Est degli Stati Uniti, introdotto in Europanel 600 come pianta ornamentale per i bei fiori decorativi e pro-fumati (FIG. 2). Origine: Carolina del SudCostituenti Principali Alcaloidi indolici Gelsemicina Gelsemina Sempervirina Gelsidina Gelsevirina Oli essenziali Oli grassiFIG. 246LAMEDI CI NABI OLOGI CA LUGLI O- SETTEMBRE2003Leffetto degli alcaloidi indolici si manifesta a livello del S.N.C.che viene inizialmente stimolato e, successivamente, depresso.Dosi elevate abbassano la sensibilit cardiaca e la pressione ar-teriosa. Dosi tossiche portano a morte per paralisi respiratoria. Lasempervirina e la gelsemina provocano crampi simili a quelli in-dotti dalla stricnina.La gelsemicina lalcaloide pi tossico prodotto dalla pianta: sti-mola il centro respiratorio, lintestino e lutero. A dosi pi elevateha effetto paralizzante. Provoca dilatazione bronchiale ed ha azio-ne ipotensiva.Lintossicazione lieve determina: midriasi, riduzione della vista,ptosi palpebrale, astenia e depressione. A dosi pi elevate so-pravviene astenia generalizzata e diminuzione dei battiti cardia-ci e degli atti respiratori.FitoterapiaParti utilizzate: radiceUso TerapeuticoAlcuni Autori descrivono luso di questa pianta come cardiose-dativo efficace nelle extrasistolie (tintura madre). Altri Autori, pe-raltro, ritengono questo uso pericoloso.La tintura madre stata anche usata per la terapia dellemicra-nia e delle nevralgie facciali, particolarmente in associazione conlacido salicilico e la fenacetina.Alcune formulazioni contenenti Gelsemium: Gocce Cardiosedative:1) Tintura di Gelsemium 10Tintura di Valeriana ad 3020-30 gocce, 3 volte al giorno2) Tintura di Gelsemium 10Estratto di Adonide 10Tintura di Valeriana ad 3020 40 gocce, 3 volte al giorno3) Tintura di Gelsemium 10Crataegus extr. ad 3020 gocce, 3 volte al giornoTossicit ed Effetti SecondariTutte le parti della pianta, incluso il fiore ed il nettare, sono tossi-che. La gelsemicina e la gelsemina sono i principi attivi pi tos-sici: inducono depressione a carico dei nervi motori. I sintomi tos-sici includono difficolt nelluso della muscolatura volontaria, ri-gidit e prostrazione, afasia motoria, bocca asciutta, disturbi vi-sivi, tremore delle estremit, sudorazione profusa, depressionerespiratoria e convulsioni. In alcuni Paesi (Germania e Australia)luso terapico vietato per la contiguit tra dose terapeutica e do-se tossica.OmeopatiaSintomi MentaliGelsemium grande rimedio dellansia, dellintensa emotivit e del-la paura, particolarmente utile prima di eventi importantiquali unesame, uninterrogazione, un incontro o un intervento chirurgico.Molti dei sintomi (anche fisici) del rimedio sono psicosomatici e,in questottica, vanno lette la cefalea, la diarrea, la tachiaritmia elinsonnia, tipiche di questo farmaco. E caratteristico di Gelsemiumlinibizione intellettuale dovuta allansia, con blocco motorio, am-nesia improvvisa e temporanea e manifestazioni somatiche, qualidiarrea o minzione profusa. Caratteristiche del farmaco sono lan-sia, ma, soprattutto, la paura ed il grande desiderio di tranquillitche pu condurre alla ricerca di solitudine e di isolamento.Questo farmaco indicato in molte fobie: claustrofobia, agora-fobia, antropofobia, ecc. E indicato anche nei bambini che han-no paura di cadere. Gelsemium e Ignatia sono i due grandi rimedi omeopatici delli-peremotivit. Il primo indicato nellinibizione e nei tremori, il se-condo negli spasmi e nelleccitazione.Le problematiche psicologiche di Gelsemiumsi manifestano conalterazioni cardiocircolatorie e, talora, con ipertensione (Aurum).Gelsemium importante farmaco nel tabagismo e nellalcolismo,qualora il soggetto ricerchi in queste droghe sollievo contro an-sia e paura.Rimedi omeopatici dellansia e della paura: Gelsemium: Inibizione intellettuale, blocco motorio, diarrea, po-liuria; Argentum nitricum: Frettolosit, ansia con diarrea ed inibizioneintellettuale; Aconitum: Senso di spavento e terrore prima di una prova; Stramonium: Terrore intenso, violento, irrazionale; Opium: Blocco totale da paura; Arsenicum album: Ansia, agitazione, astenia nel soggetto de-bilitato.Apparato cardiocircolatorioAritmia del soggetto emotivo con tachicardia che si alterna a bra-dicardia e sensazione che il cuore si arresti. Vertigini con problemi visivi correlate a nervosismo o a tabagi-smo.Sistema NervosoCefalea congestizia spesso provocata da calore o insolazione(anche in relazione a sintomi influenzali o a problemi emotivi): spesso accompagnata da obnubilamento, pesantezza e sonno-lenza. Il rimedio indicato anche nellemicrania oftalmica, pre-ceduta da aura visiva. Lemicrania di Gelsemium accompa-gnata da importante diminuzione dellacuit visiva e pu taloraconcomitare con paresi, paralisi motorie, problemi cerebrali e tre-mori emotivi generalizzati (il paziente chiede di essere trattenu-to) o localizzati ad una mano, ad un arto, al mento, alla palpe-bra, alla lingua (Zincum, Agaricus).47LAMEDI CI NABI OLOGI CA LUGLI O- SETTEMBRE2003 Malattie organiche gravi e debilitanti, soprattutto in ambito car-diologico Allettamento prolungato Stress prolungatoModalitAggravamento Calore Tempo caldo Emozioni Cattive notizieMiglioramento Abbondante emissione durina Sudorazione MovimentoIndicazioni Cliniche Generali: Paura ed ansia danticipazione con inibizione e turbe della me-moria, tremori, diarrea e pollachiuria emotiva Iperemotivit Inibizione intellettuale Insonnia per ansia danticipazione Insonnia pensando ad un esame o ad un intervento chirurgico Cefalea congestizia prevalentemente occipitale coinvolgentecollo, spalle e che si irradia ai globi oculari Paralisi oculare e facciale (VII paio) Ptosi palpebrale Diplopia Afonia paretica Difficolt di deglutizione Paresi Diarrea emotiva Poliuria emotiva Tremore emotivo Tremori generalizzati o localizzati Turbe del ritmo cardiaco nel soggetto emotivo Contrazioni inefficaci in corso di travaglio di parto Febbre e sindrome influenzale nel periodo caldo.Patologie in cui il rimedio specificatamente indicato: Paralisi motorie Paresi Encefalomieliti virali Poliomielite Miastenia Ictus Emorragia cerebrale Aritmia Bradicardia Strabismo Cefalea congestizia Emicrania oftalmica con aura Blefarospasmo Insonnia Ansia danticipazione Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento NeurovegetativoSIMPATICOTONOSCISSURAMETABOLICASCISSURATROFICAVAGOTONOLuesinum OpiumIgnatiaGelsemiumFParalisi facciale con le temperature calde (a frigore: Aconitum).Le paralisi di Gelsemium possono essere conseguenza di pro-blemi psicologici, colpi di sole o virosi.Il rimedio indicato nelle paralisi oculari e oculo-motorie, nellaptosi palpebrale, nella diplopia e nello strabismo. Il rimedio uti-le nellafonia paretica, nella difficolt di deglutizione, nelle pare-si e nella difficolt del controllo degli sfinteri.Gelsemium rimedio da prescrivere sempre nelle paralisi moto-rie secondarie ad ictus recenti e a mielopatie virali.E importante tener conto di questo rimedio anche nellestremaastenia degli arti inferiori e nellincoordinazione motoria.Apparato genito urinarioMestruazioni ritardanti e scarse con dolori lombosacrali e pelvici.Travaglio di parto doloroso, prolungato ed inefficace. Il rime-dio si rivelato molto utile per regolarizzare le contrazioni deltravaglio, soprattutto in associazione a Caulophyllum e Actearacemosa.Eiaculazione senza erezione.Sintomi GeneraliFebbre con sintomi influenzali soprattutto nel periodo caldo e umi-do; solitamente la febbre non molto elevata. Il paziente avver-te senso di congestione, obnubilamento del sensorio con cefa-lea nucale ed abbattimento con sonnolenza e dolenzia genera-lizzata che concomita con uno stato di agitazione e di ansia.Tipica lassenza di sete.Tropismo del Rimedio MENTE SISTEMA NERVOSOEziologia Shock affettivi determinanti reazioni psicomotorie Shock emozionali intensi (paura ed ansia danticipazione) Raffreddamento dopo essersi accaldatiTAB. 348LAMEDI CI NABI OLOGI CA LUGLI O- SETTEMBRE2003LETTERATURA1. BERGERET C. Nouvelle Clinique dHomeopathie Vegetale. Ed. Similia,Paris, 1992.2. BIANCHI I. Argomenti di Omotossicologia, vol. I, Guna Ed., Milano, 1987.3. BIANCHI I. Repertorio Omeopatico Omotossicologico e Materia Medi-ca, Guna Ed., Milano, 1993.4. BRUNETON J. Pharmacognosie Tec-Doc, Ed. Paris, 1993.5 COULAMY A., JOUSSET C. Basses Diluitions, Drainage, Homeopathie,Ed. Similia, Paris, 2000.6. DEMARQUE D. Pharmacologie ed Matiere Medicale Homeopathique,CEDH Ed., Lyon, 1993.7. FROHNE D. A Color Atlas of Poisonous Plants. Wolfe Publ., Stuttgart,1984.8. GUERMONPREZ M. Matiere Medicale Homeopathique. Doin Ed., Paris,1985.9. JAYASURIYA A. Clinical Homeopathy, Jain Publ. New Delhi, 1988.10. MAUGINI E. Manuale di Botanica Farmaceutica, Ed. Piccin, Padova,1983.11. VAN HELLEMONT J. Compendium de Phytotherapie, Ed. Service Scien-tifique APB, Bruxelles, 1985.12. VIGNEAU C. Plantes mdicinales. Ed. Masson, Lyon, 1985.13. WILKINS M. I segreti delle Piante. Ed. De Agostini, Novara, 1988.Homoeopathicuma cura del Prof. Ivo BianchiFuture pubblicazioni: LE LOGANIACEE (SECONDA PARTE): La Med. Biol. 2004/1 LE SOLANACEE: La Med. Biol. 2004 LE PAPAVERACEE: La Med. Biol. 2004Gi pubblicato:LE CUPRESSACEELa Med. Biol.,2003/2; 43-51 Attacchi di panico Agorafobia, antropofobia, claustrofobia Inerzia uterina in corso di travaglio Sindrome influenzale.PosologiaNellepatologieneurologichequalimiastenia,cefalea,tremorietc., Gelsemium indicato alla diluizione 15 o 30CH, 2-3 volteal giorno o nella forma -Injeel (1 fiala sublinguale alla sera x 3 vol-te alla settimana). Molto utile il rimedio composto Gelsemium Homaccord cheassocia farmaci complementari a Gelsemium, quali Rhus tox. eCimicifuga. Questo farmaco, iniettato a livello cervico scapolarecon la tecnica bio-mesoterapica, utilmente impiegato soprat-tutto nelle cefalee muscolo tensive. Gelsemium - Injeel forte spesso utile in alcune forme di nevralgia facciale con le caratte-ristiche del rimedio.Le alte diluizioni (200CH, MK, XMK), spesso con la classica suc-cessione giornaliera, sono indicate quando il quadro psico-com-portamentale del paziente caratterizzato soprattutto da pauraed ansia.In particolare, nei pazienti ove una cronica condizione dansia ab-bia portato allinstaurarsi di problemi somatici (emicrania) o ad-dizioni (alcolismo e/o tabagismo), indicata la prescrizione del-le alte diluizioni del rimedio che va ripetuta al ripresentarsi dei sin-tomi.OmotossicologiaGelsemium disponibile in diluizione bilanciata come: Gelse-mium Injeel (D6, D12, D30, D200) e forte (anche in D4).Il rimedio omeopatico Gelsemium , inoltre, contenuto, in diver-se diluizioni, in alcuni farmaci omotossicologici composti: Spi-gelon(D3); Spigelia Heel(D4); Selenium compositum (D4);Cuprum Heel(D6); Echinacea compositum S (D6) e forte (D8);Gelsemium Homaccord (D2, 10, 30, 200).Considerazioni Gelsemium il grande rimediodel soggetto eccitato, an-sioso, pauroso, ma anche depresso e con desiderio di ritirar-si dall'agone della vita. I problemi cardio-circolatori e neuro-logici sono spesso violenti e spaventano ulteriormente il pa-ziente. Tutto fa pensare ad un profondo squilibrio neurovege-tativo che si manifesta sia a livello immunitario con le tipichefebbri estive adinamiche, sia a livello psicologico con l'inca-pacit di affrontare le normali problematiche della vita di re-lazione. (TAB. 3).(2 - continua)LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO2004LE LOGANIACEE37A cura deProf. Ivo BianchiHomoeopathicum- LOGANIACEAE -SECONDA PARTEIGNATIA AMARAFIG. 1 una liana con fiori bianchi a grappolo. I frutti sono globosi, ver-dastri o giallo-arancioni, contenenti 10 -12 grossi semi di formairregolare (FIG. 1) color grigio-brunastro, ricoperti da fine peluria.I semi furono introdotti in Europa dal Padre gesuita Camelli, chediede alla specie il nome attuale in ricordo di Ignazio di Loyola,fondatore del suo Ordine. La pianta nota in Estremo Oriente,dove viene utilizzata come farmaco e come veleno. Ignatia stata utilizzata nella terapia delle gastralgie (gocce amare diBaum).Origine: Isole FilippineCostituenti principali: Alcaloidi indolici Stricnina Brucina Acido caffeico Acido clorogenicoContiene gli stessi alcaloidi di Nux vomica, con maggior quanti-t di Brucina.FitoterapiaParti utilizzate: semiUso Terapeutico usata come tonico nella medicina popolare; la sua tossicitne limita molto l'impiego. 38LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO2004compagnia e non sopporta la consolazione. Nelle fasi acute proprio l'angoscia che impedisce di parlare e di esprimersi: as-sorto nei propri pensieri e guarda nel vuoto.Nux vomica, pur avendo una composizione chimica analoga, puesserenettamentedistintadaIgnatia: Nuxvomica general-mente pi indicata agli uomini irosi o sanguigni; Ignatia alle don-ne sensibili e melanconiche (FIG. 3).Rimedi Omeopatici dellemotivit e dellisteria: Moschus: emotivit esagerata, esagerazione dei sintomi, rea-zioni paradossali, lipotimie; Ignatia: depressione silenziosa, ansia, mutabilit, paradossa-lit dei sintomi; Ambra grisea: timidezza estrema, fragilit emotiva, parestesieisteriche, eccitazione nervosa; Castoreum: ipereccitabilit sessuale femminile, amenorrea ner-vosa, isteria.Apparato GastroentericoIgnatia un rimedio importante per tutte le psicosomatizzazionigastro-enteriche ove si manifestino i sintomi pi svariati senzanessun substrato organico. I sintomi paradossi dominano ancheil quadro gastroenterico del rimedio.Tipica la sensazione di fame verso le h.11, non migliorata dal-lassunzione di cibo. Lappetito incostante, con frequente de-siderio di cibi esotici ed indigesti. Frequentemente un alimentoleggero non viene tollerato, mentre i cibi molto elaborati sono bendigeriti. Ignatia anche rimedio delle intolleranze alimentari chesi presentino in particolari momenti di stress.A livello gastro-enterico sono molto frequenti le manifestazionispasmodiche. Tipica la costrizione faringea ( bolo isterico )che viene migliorata ingerendo grossi bocconi o cibi duri e sec-chi. spesso presente nausea, con bocca amara ed abbon-dante salivazione; manifesta, talora, sintomi di appendicopatiasenza alcuna evidenza clinica o di laboratorio e stipsi con sti-molo frequente, avvertito nella parte alta delladdome. Leva-cuazione pi dolorosa quando le feci sono molli. Rimedio in-dicato nella stipsi conseguente a lunghi viaggi in auto od adabuso di caff. Ignatia pu essere, inoltre, rimedio della diarrea emotiva e dellaterapia delle emorroidi che migliorano con la deambulazione.Apparato Genito UrinarioAmenorrea dopo contrariet e dispiaceri, ma, talora, anche me-struazioni ravvicinate assai copiose, con flusso scuro, coagula-to e maleodorante.Il rimedio indicato nella femmina con frigidit alternata ad ec-citazione sessuale. Nel maschio, un grande eretismo sessuale accompagnato da impotenza.Rimedio utile nel desiderio irresistibile di urinare ed impossibilita rilasciare gli sfinteri; enuresi notturna nelle ragazze giovani.Apparato RespiratorioIl rimedio indicato in alcune forme di singhiozzo, dopo assun-zione di cibo ed aver bevuto. Tossicit ed Effetti SecondariCome Nux vomica: tramite lazione sul bulbo e sul midollo spi-nale, ha azione tetanizzante che induce spasmi che, in taluni ca-si, possono condurre ad exitus.OmeopatiaSintomi MentaliIgnatia un importante rimedio omeopatico delle turbe dell'umoree delle manifestazioni isteriformi. Il tipo sensibile solitamente unsoggetto di carattere gioioso che, in seguito a stress o contrarietesistenziali, diventa triste, chiuso, concentrato su se stesso perruminare i propri pensieri e problemi da cui completamenteassorbito (FIG. 2): piange facilmente, con grande mutabilit d'u-more passando dal riso al pianto.Caratteristica mentale specifica di Ignatia la paradossalit, latendenza alle reazioni isteriche, alle manifestazioni plateali.Il quadro di Ignatia si manifesta, spesso, dopo contrariet e dis-piaceri, soprattutto se coincidenti con periodi di surmenage ostress. Il paziente depresso, intensamente astenico, soprat-tutto al mattino (in particolare alle h. 11). Contrariamente a Pho-sphorus, non migliora con lassunzione di cibo, ma distraen-dosi.Lansia di Ignatia non si manifesta, ma accompagnata da ini-bizione con mutismo, inazione, melanconia, tendenza al pianto eai sospiri. Frequente anche l'insonnia che ha la paradossalitdel rimedio migliorando, per esempio, con il rumore. soggetto introverso che soffre in silenzio, compatendosi (Pul-satilla, al contrario, lamenta i propri problemi): si isola, rifiuta laImpatto sul Sistema LimbicoIGNATIAImpatto sulla Corteccia CerebraleNUX VOMICAFIG. 2FIG. 339LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO2004Luesinum Ambra griseaMoschusIgnatiaFInquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento NeurovegetativoSIMPATICOTONOSCISSURAMETABOLICASCISSURATROFICAVAGOTONOTosse secca e stizzosa, provocata da vellichio, che aumenta conlatto di tossire. La tosse peggiora nelle ore serali, coricandosi,e con le bevande calde.Asma con inspirazione pi difficoltosa dellespirazione (asma ner-vosa con gravi accessi notturni).Apparato CardiocircolatorioIgnatia uno dei rimedi pi importanti per la terapia delle palpi-tazioni di origine emotiva, cos intense da impedire al pazientedi addormentarsi.Il paziente Ignatia soffre di dispnea, dolori cardiaci con irradia-zione allarto superiore sinistro che simulano vere e proprie crisidi angor senza substrato anatomo-patologico. La pressione ar-teriosa pu essere molto variabile e strettamente correlata alla si-tuazione emotiva. I sintomi cardiaci di Ignatia sono paradossali (spesso migliora-no con il movimento e lesercizio fisico).Apparato Osteo ArticolareIgnatia indicata nelle artralgie e mialgie puntiformi con tipicoandamento erratico. Specifiche del rimedio sono anche le pare-si e/o paralisi isteriche di un arto o di un emisoma.Ignatia utile anche negli spasmi dei muscoli facciali, delle pal-pebre, delle labbra: il paziente si morde facilmente la parte in-terna delle guance.Lenevralgiedentarieedidoloriauricolarisonopidolorosiquando il paziente non si alimenta, mentre migliorano con lamasticazione. Il soggetto Ignatia pu avvertire sensazioni di lus-sazionealivellodellarticolazionescapolo-omeraleedelgi-nocchio.Tropismo del Rimedio MENTEEziologia Shock affettivi Lutti Dispiaceri lungamente patiti Rimproveri (bambini o adolescenti sensibili) Cattive notizie Mortificazioni Delusioni affettive Emozioni sgradevoli Paura Gelosia Soprusi.Modalit Aggravamento Dispiaceri Consolazione Emozioni Freddo Cibi dolci Odori forti Tabacco, caff, alcool Dopo i pasti Orario di aggravamento: h.11 Miglioramento Calore Pressione forte Camminando Con copiosa emissione di urine Cibi freddi Eruttando Distogliendo l'attenzione dalla propria persona.Indicazioni Cliniche Generali: Introversione Melanconia silenziosa Astenia emotiva Ansia con inibizione Sospiri Tendenza al pianto Umore variabile Globus histericus Turbe dellappetito Intolleranze alimentari paradossali Spasmo esofageo Nausea che migliora assumendo cibo Crampi gastrici Dolori appendicolari sine causa Dolori rettali aggravati da feci molli Singhiozzo Tosse sine materia Dolori cardiaci migliorati dal movimento e dallesercizio Pressione arteriosa instabile Artralgie erratiche Sciatalgia che migliora con il riposoTAB. 140LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO2004 Emicrania Spasmi muscolari Parestesie nervose.Patologie in cui il rimedio specificatamente indicato: Depressione esogena Isteria Insonnia da problemi emotivi Reflusso esofageo Discinesia biliare Colonpatia spastica nervosa Emorroidi Tachicardia parossistica su base emotiva Ipertensione o ipotensione su base emotiva Dismenorrea spastica Amenorrea secondaria a cause emotive Frigidit femminile Impotenza maschile.PosologiaIgnatia agisce sul S.N. e sulla iperreattivit emotiva in tutte le di-luizioni. In particolare, nelle problematiche acute correlate ad unevento drammatico od a un dispiacere improvviso indicata li-niezione endovenosa di Ignatia-Homaccordo di Ignatia-Injeel.Generalmente una sola iniezione seda il paziente con effetto ben-zodiazepino-simile. La somministrazione potr essere ripetutagiornalmente fino al miglioramento del quadro psichico.In pazienti particolarmente ansiosi, Ignatia in basse-medie dilui-zioni (9CH) pu essere buon rimedio sedativo. Le compresse diIgnatia-Heelpossono essere prescritte anche 7-8 volte al gior-no secondo la situazione emozionale. Nei casi cronici si pu som-ministrare Ignatia alle diluizioni dalla 15 alla 200CH con caden-za settimanale. Nel paziente anziano ed emotivo indicata Igna-tia-Homaccord(12 gocce prima di coricarsi anche per lunghi pe-riodi). Se un particolare evento spiacevole alla base di mani-festazioni psichiche quali introversione o depressione sono indi-cate le alte diluizioni (200CH, MK, XMK) con la classica succes-sione giornaliera da ripetere ad intervalli pi lunghi (almeno unmese), solo secondo necessit.OmotossicologiaIgnatia disponibile in diluizione bilanciata come: Ignatia-Injeel S (D12, D30, D200) Ignatia-Injeel forte S (D4, D12, D30, D200).Il rimedio omeopatico Ignatia , inoltre, contenuto, in diverse di-luizioni, in alcuni farmaci omotossicologici composti: Ignatia D3 in Podophyllum compositum; Ignatia D4 in Ypsiloheel, Syzygium compositum, Terebinthina-Heel, Ignatia-Heele Sepia-Heel; Ignatia D6 in Barijodeel, Apomorfin-Heelgocce, Strophanthincompositum, HormeelS e Thuja compositum; Ignatia D8 in Selenium compositum N; Ignatia D10, D30 in Acidum phosphoricum-Homaccord; Ignatia D4, D10, D30, D200 in Plantago-Homaccord.ConsiderazioniIgnatia uno dei pi importanti rimedi omeopatici per le tur-be del comportamento e del carattere. Il farmaco, in basse di-luizioni o sotto forma di composto omotossicologico, pu es-sere usato come una vera e propria benzodiazepina omeo-patica, anche in fasi molto acute. Le alte diluizioni, sommini-strate ad opportuni intervalli, possono incidere profondamen-te sul comportamento, spesso conseguenza di traumi emoti-vi anche remoti: moltissimi sintomi, tra quelli pi frequente-mente lamentati dai pazienti (astenia, dolori addominali, cram-pi, nevralgie, turbe circolatorie), riconoscono una base psi-cosomatica (TAB. 1).NUX VOMICA un albero di circa 12 mt di altezza (FIG. 4) con rami glabri (ta-lora spinosi), foglie ovali, con cinque nervature che si diparto-no dalla base. Il frutto grosso come una piccola mela, conte-nente una polpa biancastra, gelatinosa, che include 2 4 semiche hanno forma di bottone di circa 2 cm. : la superficie ester-na, grigiastra, fittamente ricoperta di peluria (FIG. 5). Hannoun sapore amarissimo e sono inodori. Diffusa in India, Indocina,fino allAustralia settentrionale.FIG. 441LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO2004Origine: India orientaleCostituenti Principali Alcaloidi Indolici Stricnina (0.7 - 1.5%) (FIG. 6, TAB. 2) Brucina(1.1 - 2.2%) Vomicina Glucoside loganina Acido caffeinico OliStricnina e Brucina sono alcaloidi analoghi, entrambi tossici, non-ostante la Brucina sviluppi 1/8 della tossicit della Stricnina. La Stricnina agisce come inibitore della Acetilcolinesterasi a li-vello delle sinapsi neuromuscolari. Il diisopropilfluorofosfato (DFP) Achcolinesterasi inibitore pi attivo della Stricnina: causa con-vulsioni toniche da accumulo inibite dallAtropina che non ha al-cun effetto sulle convulsioni da Stricnina. Leffetto centrale dellaStricnina sembra essere quello di accelerare linizio dello spikenei singoli neuroni in modo da aumentare lefficienza della som-mazione e la probabilit di sincronizzazione. La Stricnina, ad ognilivello del S.N., aumenta la sensibilit; per questo il dolore asso-ciato allo spasmo muscolare della convulsione tonica partico-larmente intenso.FitoterapiaParti utilizzate: semiUso TerapeuticoLa droga che si ricava dai semi una sostanza molto velenosautilizzata fino a poco tempo fa in Medicina Convenzionale comeantiastenico, amaro stomacico e stimolante neurotonico. Picco-le dosi di Stricnina possono essere usate per diminuire il sensodi fatica ed aumentare la capacit di lavoro muscolare. La Stric-nina un classico analettico respiratorio gi usato come stimo-lante del S.N.Ad alte diluizioni convulsivante e tetanizzante. Lestratto fluido in uso nelle paralisi da lesione organica o tossica, nelle nevrititossiche, nel delirium tremens, ecc. lantagonista classico dellavvelenamento da barbiturici. Puessere usato come cardiotonico in caso di shock e nel tratta-mento della miocardite. Le pillole contenenti Stricnina sono state a lungo utilizzate cometonico e stimolante per le dispepsie atoniche, le diarree neuro-gene, lincontinenza urinaria ed il prolasso anale. Talora sono sta-ti descritti anche buoni risultati nei casi di paralisi motoria, pare-si, cachessia con spiccata atrofia muscolare. Nella terapia dei crampi, viene usata quasi esclusivamente nelcrampo dello scrivano.Iniettata a livello oculare, la Stricnina aumenta lacuit visiva. A livello bulbare aumenta la frequenza e profondit dellatto re-spiratorio mentre non sembra avere effetti diretti sulla muscola-tura cardiaca, sul ritmo e sulla pressione arteriosa. Piccole dosidi Stricnina rendono pi acuti i sensi (tatto, gusto, odorato) perazione di tipo centrale mentre la vista acuita per azione direttasulle cellule retiniche.Tossicit ed Effetti SecondariLa Stricnina viene facilmente assorbita. Lavvelenamento si ma-nifesta inizialmente con irrequietezza, spasmofilia ed iperriflessiaper cui, ad ogni minimo stimolo, si possono manifestare sintomicome convulsione tonica massimale con opistotono, dita serra-te a pugno e riso sardonico (contrazione dei muscoli facciali). Glispasmi muscolari sono molto dolorosi: il paziente, del tutto co-sciente, molto sofferente; sopravviene tetano con contrazionerepentina di tutti i muscoli volontari ed arresto respiratorio con cia-nosi. Dopo alcuni secondi o minuti, i muscoli si rilassano e lin-tossicato pu muoversi senza difficolt. Dopo breve tempo, simanifesta una breve crisi riflessoria in apparenza spontanea, inrealt provocata sempre da stimoli esterni anche minimi (un lie-ve tocco, un suono, un raggio di luce, una folata daria, ecc.).Generalmente il paziente non pu sostenere pi di 3-5 attacchie la morte sopraggiunge dopo breve lasso di tempo dalla fine del-lultima crisi per paralisi respiratoria o vasomotoria. compre-sente scialorrea, assai raramente vomito (il nome del farmaco fuorviante). Se si superano le prime 2 ore, lintossicazione ha ge-neralmente un esito favorevole residuando solo spossatezza, dis-turbi psichici, ittero, cecit anche duratura.Il miglior antidoto contro lavvelenamento da Stricnina il Cura-ro, che blocca gli impulsi motori diretti ai muscoli scheletrici o iBarbiturici che deprimono lattivit neuronale.La Stricnina ha azione selettiva sul S.N.C., in particolare a livellomidollare, ove provoca iperattivit riflessoria per eliminazione diFIG. 542LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO2004ogni inibizione centrale sui neuroni spinali. Il principale effettofarmacologico della Stricnina linduzione di convulsioni toniche,mentre la Brucina provoca convulsioni cloniche. Le alte dosi sembrano provocare un blocco completo della tra-smissione neuro-muscolare con conseguente paralisi. Magendie (1819) dimostr come lazione convulsivante dellaStricnina fosse indipendente dallencefalo e dovuta allinteres-samento del midollo spinale: nellanimale stricnizzato ogni im-pulso visivo, acustico o tattile, anche lievissimo, pu scatenareconvulsioni per riduzione della resistenza sinaptica da diminu-zione dellinibizione centrale.Nux vomica instaura a livello midollare la stessa situazione di Bel-ladonna a livello corticale. Lazione spasmodica del farmaco simanifesta a tutti i livelli: le contrazioni vascolari determinano au-mento pressorio e riduzione della diuresi. Si osserva incrementodella contrattilit uterina in gravidanza. Dosi elevate del farma-co provocano spasmi dello sfintere vescicale con ritenzione uri-naria e manifestazioni paralitiche; esercita, inoltre, effetto con-tratturante sulla mucosa gastrointestinale aumentando il tono e lasecrezione gastrica, come tutte le sostanze amare. La motilit in-testinale non viene influenzata. Produce eccitazione sul centrovagale rallentando il battito cardiaco; il centro del respiro ecci-tato dalle basse dosi ed inibito da quelle alte. La Stricnina, inol-tre, diminuisce la capacit dellemazia di legare O2.OmeopatiaSintomi MentaliLa caratteristica fondamentale del rimedio lipersensibilit per in-capacit del paziente a controllare gli effetti prodotti sulla propriamente dai vari stimoli endogeni e/o esogeni. Questalterazione del-la soglia di reazione psichica porta, dopo una qualsiasi stimola-zione, a grande irritabilit, fino ad eccessi di violenza. La mentenon sopporta nuovi ed inaspettati stimoli e cercher di strutturareschemi, consuetudini a cui il paziente sar attaccato in modo mi-nuzioso: ogniqualvolta non vengano rispettati, riaffioreranno le ma-nifestazioni eclatanti dellirritabilit di cui, in seguito, il paziente sipente. Poich la mancanza di controllo mentale alla base di tut-ta la sintomatologia, ogni fattore che riduca ulteriormente le capa-NOONSTRICNINA: FORMULAFIG. 6cit di controllo aggrava la situazione: pertanto il lavoro intellettuale,lalcool, il torpore conseguente ad un sonno prolungato e disturba-to, le difficolt digestive dopo un pasto abbondante, diminuisconola capacit di frenare lesplosione delle manifestazioni dirritabilit.Nux vomica , quindi, indicata nel paziente il cui cervello sia in-tossicato dal lavoro mentale, dallo scarso lavoro muscolare, da-gli alimenti e dai farmaci. sempre irritato, litigioso, indignato,scontento, rimprovera continuamente. Non sopporta rumori, odo-ri, musica, luce, il minimo dolore. Ha scatti dira molto violenti epassa frequentemente alle vie di fatto. Segue una fase di esau-rimento. Si avr, allora, il disgusto per il lavoro, lindecisione, lasvogliatezza, lapprensivit, la paura. In questa fase il paziente incapace di un proficuo lavoro mentale, non riesce ad appli-carsi, commette errori nel parlare e nello scrivere, maldestro inogni lavoro manuale. Ha paura delle malattie, teme che la mor-te sia vicina. Nellultimo stadio della propria evoluzione il sog-getto sensibile Nux vomica desidera il suicidio che non mettein atto per paura. la storia tipo del manager: giovane bril-lante ed acuto, si sottopone a grande stress professionale, spre-me tutto se stesso per la causa professionale fino a manifesta-re, dapprima, i segni dellalterazione reattivo compensatoriadel S. N. e, successivamente, quelli dellesaurimento.Rimedi Omeopatici dellalcolismo: Nux vomica: alcolismo con irritabilit e violenza, grande sen-sibilit allalcol, gastrite; Lachesis: alcolismo in menopausa, logorrea, gelosia patolo-gica, epatopatia alcolica; Acidum sulfuricum: fasi terminali dellalcolismo, cirrosi epatica,tendenza emorragica; Phosphorus: alcolismo con danni epatici e pancreatici, ten-denza emorragica, cachessia; Zincum metallicum: intolleranza allalcool, dispepsia ed ano-ressia dellalcolista.Rimedi Omeopatici della collera e della violenza: Nux vomica: collera violenta con aggressione fisica e succes-sivo pentimento; Lycopodium: collera trattenuta con calma apparente, insulti epropositi violenti; Anacardium or.: violenza verbale, collera somatizzata a livellogastro-duodenale; Hepar sulfuris: violenza con perversione e crudelt; Chamomilla: collera spettacolare con crisi pantoclastiche (so-prattutto nei giovani); Mercurius: collera dissimulata con propositi omicidi e suicidie desiderio di vendetta.Apparato Gastroenterico StomacoInappetenza con improvviso senso di pienezza dopo aver inge-rito pochissimo cibo (Lycopodium). Nausea con disgusto del ci-bo e, talora, anche del fumo, caff ed acqua. In particolare, ilpane ha un gusto amaro. Il soggetto Nux vomica il tipico dis-peptico che presenti gravi problemi nutrizionali per difficolt di-LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO200443gestive: desidera i cibi piccanti, amari, i condimenti, gli alcolici.Dopo mangiato: gusto acido in bocca, sensazione di pesantez-zainregioneepigastrica(comePulsatilla eBryonia)cheso-pravviene caratteristicamente 1-2 ore dopo il pasto, confusionementale con incapacit a svolgere un lavoro intellettuale proficuo,gonfiore epigastrico. Nux vomica ha uno spiccato tropismo perlo stomaco che reagisce con spasmi, bruciori, coliche, aumen-tata sensibilit alla pressione esterna, a tutte le tipiche cause chestanno alla base della manifestazione clinica del quadro del ri-medio. La nausea, particolarmente mattutina, tipica del rime-dio. Peculiari di Nux vomica sono: senso di peso, gonfiore epi-gastrico, pirosi 1-2 ore dopo lassunzione di cibo. IntestinoFlatulenza e gonfiore addominale con coliche crampiformi in in-dividui con epatomegalia e sintomi di ipertensione portale. Il gon-fiore addominale porta a senso di pressione a livello dei siti erniariinguinali e crurali e, spesso, facilita linsorgenza di unernia: lospasmo, tipico del quadro del rimedio, predispone allo strozza-mento, soprattutto nei soggetti predisposti e nei bambini. RettoIl normale ritmo peristaltico avvertito e sostituito da frequenticontrazioni spasmodiche, dolorose ed inefficaci per la progres-sione delle feci lungo il colon-retto: tipica stipsi del rimedio condesiderio frequente ma inefficace di defecare. Talora pu esse-re presente frequente defecazione di piccole quantit di feci contenesmo. Emorroidi pruriginose migliorate da applicazioni fred-de e correlate agli errori dietetico comportamentali tipici del ri-medio.Apparato Genito Urinario Organi urinariDesiderio doloroso ed inefficace di urinare, minzione goccia agoccia con stranguria. Colica renale, particolarmente destra,con proiezione algica ai genitali e allarto inferiore, accompagnatada stranguria. Queste situazioni sono conseguenza di raffred-damenti, abuso di stimolanti, eccessi sessuali. Genitali maschiliEccitazione erotica al minimo stimolo. Erezione e polluzioni fre-quenti, particolarmente al mattino, al risveglio. caratteristica lagrande eccitazione sessuale accompagnata da inadeguata ri-sposta organica. Problemi di erezione conseguenti a stress e adonanismo precoce. Genitali femminiliMestruazioni anticipanti con crampi, sacralgie e nausea. Il flusso spesso abbondante e protratto. Lutero preme spasmodica-mente verso il basso. Grande eccitazione sessuale con sogni ero-tici ed orgasmi in donne irritabili e testarde. Doglie violente e spa-smodiche con stimolo ad urinare e defecare. Indicato durante iltravaglio con contrazioni dolorose ed inefficaci.Apparato RespiratorioTosse secca, spossante, persistente con tipico orario di aggra-vamento alle h. 3. spesso accompagnata da bruciore laringeo,cefalea e nausea. Lasma accompagnata da senso di pienez-za gastrica: migliora con laria fresca e dopo esercizio; peggioraflettendosi e dopo un pasto. Il paziente avverte la sensazione diuna corda che stringa la parte inferiore del torace. 10-OSSIGERANIALE IRIDODIALEOLOGANOSIDETRIPTAMINA SCOLOGANOSIDE STRICTOSIDINAOOOHOHOHH HOOHHCO2 CH3HOO-GICNH2NH+OHHCH3 O2CO-GICHHCH3 O2CO-GICNHNHOOH13567 891011121415161718192021STRICNINAPATHWAY METABOLICO-SINTETICO YTAB. 2LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO200444Apparato CardiocircolatorioPalpitazioni in posizione clinostatica: il cuore affaticato, con sen-sazione di flutter epigastrico. I sintomi cardiaci sono peggiora-ti dalle emozioni, dagli stimolanti, dallo studio protratto. Le pal-pitazioni parossistiche sono di breve durata. Apparato VisivoPossono comparire, secondo lo stadio di evoluzione del rime-dio, netto aumento dellacuit visiva, fotofobia, difetti dellacco-modazione e vari disturbi legati allo stato tossico o atrofia del ner-vo ottico.Strutture O.R.L. OrecchioAumento delle capacit uditive: ogni rumore produce sensa-zione dolorosa, dolori e rumori vari allinterno dellorecchio,debolezza dudito con molti disturbi di sottofondo. NasoIperestesia sensoriale con tale ipersensibilit agli odori che al-cuni, i pi forti, possono provocare lipotimia. Talora sembra chei cibi abbiano un odore putrido; in alcuni casi non tollerato lo-dore del tabacco. Corizza con ostruzione nasale e congestionecefalica, specialmente notturna: al risveglio ed in particolare al-laria aperta. Durante il giorno la corizza diventa acquosa. Que-sta situazione ben controllata da Nux vomica, anche nei bam-bini o nei lattanti. Epistassi mattutina conseguente a soppressione di emorragieemorroidali. Cavo oraleCattivo gusto in bocca al mattino ed alitosi anche dopo i pa-sti. Al mattino la bocca secca; i cibi non hanno il gusto nor-male: spesso il cibo non sa di nulla o sembra amaro. Sensa-zione di irritazione e secchezza delle fauci inspirando aria fred-da e non deglutendo. Poco muco, difficile da eliminare, consensazione di costrizione e gonfiore faringeo. Algie allorecchiointerno.Sistema NervosoCefalea frontale ed occipitale degli individui con abitudini se-dentarie e sottoposti a grande sforzo mentale. Questo sintomo concomitante a problemi gastrici, epatici, addominali od emor-roidari ed , generalmente, correlato ad assunzione eccessivadi caff, altri stimolanti o ad abbondanti libagioni. Solitamenteinizia al mattino al risveglio, aumenta durante il giorno e dimi-nuisce verso sera. La cefalea Nux Vomica aggravata dai dis-piaceri, dalle arrabbiature, allaria aperta, alla luce, al sole, dairumori, tossendo, col tempo nuvoloso, dalla stipsi. Migliora inambiente caldo, premendo il capo, giacendo sul dorso (cefa-lea frontale), col riposo, giacendo sul lato non dolente. Coesi-ste sensazione di torpore, pesantezza cerebrale (come se nonsi avesse dormito), sensazione di intossicazione legata ad ec-cessi del giorno precedente. Vertigini con temporanea perditadi coscienza.Apparato Osteo ArticolareLombalgie particolarmente intense in clinostatismo e durante lanotte (impediscono di rigirarsi nel letto): per potersi rivoltare ilpazientedeve,prima,mettersiasedere.Questealgiesonospesso relazionate a problemi addominali, emorroidari o ad ec-cessi sessuali. I reumatismi di Nux vomica interessano i musco-li dorsali e delle grandi articolazioni, sono aggravati dal movi-mento e caratterizzati da sensazione di stiramento e tensionemuscolare. Tipici del rimedio sono i vari stadi del quadro clini-co della paresi: improvvisa perdita di forze degli arti inferiori almattino, formicolio, pesantezza e tremori delle estremit. Scia-talgia aggravata da freddo, al mattino, coricandosi sul lato inte-ressato o movimento; migliorata da applicazioni calde e dal ri-poso. Accessi di spasmi muscolari generalizzati (come nelle cri-si tetaniche).Le crisi sono scatenate dalla minima stimolazione; una correntedaria, un rumore, un contatto.Sintomi Generali SonnoIl paziente Nux vomica si addormenta sulla poltrona alla sera edaccusa grande sonnolenza dopo i pasti. Quando si corica allasera dorme immediatamente svegliandosi attorno alle h.3: nonriesce pi a dormire per alcune ore; i pensieri, le preoccupazio-ni, le ideazioni affollano la mente ipersensibile. Lestrema sensi-bilit sia ai pi piccoli rumori che allattivit epatica che si con-clude attorno a quellora, causano risveglio. Il paziente si riad-dormenta, fa sogni angosciosi da cui si sveglia stanco e svo-gliato. Il paziente Nux vomica migliora col sonno, anche brevema ininterrotto; contrariamente, dopo un sonno lungo e distur-bato, si risveglia stordito e di cattivo umore. FebbreFebbre accompagnata da senso di calore esteso a tutto il soma;il volto congestionato. MedorrhinumHepar sulphurNux vomicaSInquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento Neurovegetativo Inquadramento NeurovegetativoSIMPATICOTONOSCISSURATROFICAVAGOTONOLycopodiumSCISSURAMETABOLICATAB. 3LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO200445Tropismo del Rimedio MENTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE APPARATO GASTROENTERICOEziologia Abuso di stimolanti (caff, alcool, fumo) o psicofarmaci Conseguenza di anestesie Eccessi sessuali o masturbazione Accessi dira Stress Iperstimolazione mentale (surmenage intellettuale, periodi dilavoro notturno consensuale a scarsa attivit fisica).Modalit Aggravamento Lavoro mentale Dispiaceri Ira Dopo abusi alimentari Caff, alcool, fumo, psicofarmaci Freddo Tempo secco e ventoso Al risveglio Dopo riposo prolungato Miglioramento Riposo (anche di breve durata), sonno non disturbato Tempo umido.Indicazioni Cliniche Generali: Desiderio ed abuso di alcolici, caff, th, cibi piccanti e sa-lati Intolleranza allalcol Desiderio di cucina raffinata Base della lingua patinata Sonnolenza postprandiale Meteorismo gastrico con eruttazioni Nausea postprandiale che migliora con il vomito Borborigmi Flatulenza difficoltosa Dolore epatico Abuso di farmaci sintomatici (digestivi, lassativi, analgesici,sedativi, ipnotici) Postumi di anestesia Torcicollo da raffreddamento Rinite da raffreddamento Iperestesia fisica e psicologica Tendenza spasmodica generalizzata Iperriflessia tendinea Intolleranza alla contraddizione, ai contrattempi, alle contra-riet Collera violenta, aggressivit, perdita del controllo, impazien-za, frettolosit, impulsi omicidi e suicidi Sedentariet Risveglio precoce (h. 4 5) Sonno non ristoratore Cefalea al risveglio dopo eccessi voluttuari Rinorrea acquosa al risveglio Asma notturna Palpitazioni ed extrasistolie Sintomi cardiaci correlati a problemi digestivi Impotenza sessuale dellalcolista e del fumatore Crampi da sforzo Spasmi vescico-uretrali Minzione ritardata Ipertonia dei muscoli paravertebrali.Patologie in cui il rimedio specificatamente indicato: Alcolismo Tabagismo Gastrite acuta Gastrite cronica Reflusso gastroesofageo Ernia jatale Colon irritabile Stipsi algico-spastica Emorroidite Epilessia tonico-clonica Spasmofilia Tic dolorosi Stress Insonnia da stress Rinite vasomotoria Cefalea digestiva Angor digestivo Ipertensione del fumatore e dellalcolista Morbo di Brger Cistite sine causa Dismenorrea Sindrome premestruale Lombalgia acuta.PosologiaNux vomica utilizzata alle basse diluizioni soprattutto nelleaffezioni gastroenteriche e quando si evidenzino quadri ga-stro-esofagei. utile liniezione s.c. (-Injeel forte) da 1 a 3 vol-te alla settimana. Nelle problematiche psicologiche caratte-rizzate da irritabilit, spesso conseguenti a stress, sono indi-cate le alte diluizioni che, secondo la similitudine del quadroclinico, vanno dalla 200CH alla XMK. Nella violenza e nellal-colismo tipo Nux vomica sono utili le 3 diluizioni sequenziali(200CH, MK, XMK) ripetute secondo ricomparsa sintomato-logica. Nelle problematiche tossiche generali, nelliperreatti-vit farmacologica e, spesso, per iniziare una terapia omeo-patica con un farmaco depurante, si potr usare la 200CH(frequenza settimanale o bisettimanale) o la forma -Injeel (3volte alla settimana). Dopo un intervento chirurgico, per i po-stumi neuromuscolari dellanestesia, classicamente indica-ta la dose unica 200CH.LAMEDI CI NABI OLOGI CA GENNAI O- MARZO200446OmotossicologiaNux vomica disponibile in diluizione bilanciata come: Nux vomica-Injeel S (D12, 30, 200, 1000) Nux vomica-Injeel forte (D4, 12, 30, 200, 1000).Il rimedio omeopatico Nux vomica , inoltre, contenuto, in diver-se diluizioni, in alcuni farmaci omotossicologici composti: Nux vomica D4 in Nux vomica-Heel, Apomorfin-Heel, Paeo-nia-Heel; Nux vomica D6 in Lithiumeel; Nux vomica D10, D30 in Tonico-Injeel; Nux vomica D13 in Mucosa compositum; Nux Vomica D2, D10, D15, D30, D200, D1000 in Nux vomica-Homaccord.Considerazioni Nux vomica induce e cura un quadro clinico caratterizzatodallabbassamento della soglia di sensibilit agli stimoli per-mettendo al S. N., da una parte, di reagire in maniera pi fineed efficace e determinando, dallaltra, percezioni e reazionimolto violente e, spesso, dolorose.Nux vomica il farmaco del manager sottoposto a stress cro-nico che abusa di alimenti, farmaci, fumo ed alcool.La terapia convenzionale per le manifestazioni da stress cro-nico , spesso, inadeguata: innalzamento artificioso grazie al-luso di psicofarmaci della soglia di reattivit agli stimoli. Que-sta soluzione pregna di rischi poich disattiva quelle mani-festazioni che rappresentano il campanello dallarme dellor-ganismo in difficolt. Disinnescando questo meccanismo edinnalzando la soglia di reattivit agli stimoli, si apre la via al-linsorgenza di manifestazioni organiche: ipertensione arte-riosa, infarto miocardico, ictus, diabete, epatopatia, etc.Il farmaco omeopatico Nux vomica corregge lo squilibrio trala funzione mentale e fisica che la vera causa dei sintomi:ad uguale intensit di stress, la soglia reattiva si innalza. Con-temporaneamente il medico omeopata aiuter il paziente adindividuare e ridurre le cause dello stress cronico.Tutti i pazienti curabili e curati con benzodiazepine sarebbe-ro, potenzialmente, meglio curati con Nux vomica, anche perminimizzare gli effetti tossici ed additivi delle benzodiazepine.Nux vomica (come Ignatia) non quasi mai farmaco costitu-zionale bens farmaco della modalit reattiva nervosa: quin-di utile, molto spesso, nella Prima Fase di una strategia tera-peutica omeopatica; sar doveroso cercare il farmaco costi-tuzionale di fondo nella Seconda Fase (TAB. 3).{BIBLIOGRAFIA1. BERGERET C. Nouvelle Clinique dHomeopathie Vegetale. Ed. Similia,Paris; 1992.2. BIANCHI I. Argomenti di Omotossicologia. Vol. I. Guna Ed., Milano; 1987.3. BIANCHI I. Repertorio Omeopatico Omotossicologico e Materia Medi-ca. Guna Ed., Milano; 1993.4. BRUNETON J. Pharmacognosie. Tec-Doc Ed., Paris; 1993.5 COULAMY A., JOUSSET C. Basses Diluitions, Drainage, Homeopathie.Ed. Similia, Paris; 2000.6. DEMARQUE D. Pharmacologie ed Matiere Medicale Homeopathique.CEDH Ed., Lyon; 1993.7. FROHNE D. A Color Atlas of Poisonous Plants. Wolfe Publ., Stuttgart;1984.8. GUERMONPREZ M. Matiere Medicale Homeopathique. Doin Ed., Paris,1985.9. JAYASURIYA A. Clinical Homeopathy. Jain Publ. New Delhi; 1988.10. MAUGINI E. Manuale di Botanica Farmaceutica. Ed. Piccin, Padova;1983.11. VAN HELLEMONT J. Compendium de Phytotherapie. Ed. Service Scien-tifique APB, Bruxelles; 1985.12. VIGNEAU C. Plantes mdicinales. Ed. Masson, Lyon; 1985.13. WILKINS M. I segreti delle Piante. Ed. De Agostini, Novara; 1988.Homoeopathicuma cura del Prof. Ivo BianchiFuture pubblicazioni: LE SOLANACEE LE PAPAVERACEELAMEDI CI NABI OLOGI CA LUGLI O- SETTEMBRE2003LE LOGANIACEE43Nux vomicaGelsemium sempervirensIgnatia amaraSpigelia anthelmiaTossicitTAB. 1A cura deProf. Ivo BianchiHomoeopathicum- LOGANIACEAE -PRIMA PARTELe Loganiacee sono una Famiglia botanica comprendentecirca 500 Specie originarie delle regioni tropicali. Sono es-senze legnose, talvolta con habitus lianoso, a foglie intere eopposte, provviste di stipole. I fiori sono ermafroditi e attinomor-fi, usualmente riuniti in cime bipare, con perianzio formato da 5sepali uniti in un corto tubo e da altrettanti petali saldati in una co-rolla tubulosa di forma allungata. L'androceo consta di 5 stami in-seriti sulla corolla, mentre il gineceo riunisce 2 carpelli, uniti inun ovario supero e biloculare, sormontato da uno stilo con stim-ma unico. Il frutto una bacca o una capsula. Alla Famiglia delle Loganiaceae appartengono alcune piante dacui si estraggono veleni molto potenti (TAB. 1), quali gli alcaloidistricnina e brucina. In particolare, dalle specie Strychnos toxife-ra e Strychnos crevauxiana gli Indigeni sudamericani ricavano ilcuraro, utilizzato nella caccia per avvelenare la punta di piccolefrecce lanciate con la cerbottana.I pi importanti rappresentanti di questa Famiglia, dal punto di vi-sta dellinteresse terapeutico fitoterapico omeopatico, sono: Spigelia anthelmia Gelsemium sempervirens Ignatia amara (Strychnos Ignatii) Nux vomica (Strychnos nux vomica).SPIGELIA ANTHELMIAE una pianta annuale originaria del Sud America ed ivi, un tem-po, usata dagli Indigeni per la terapia delle parassitosi intestina-li. Introdotta in Europa nel 700, stata scarsamente impiegatacome vermifugo, per la sua tossicit (FIG. 1). CORONARO-DILACORONARO-DILAT TA ATORETOREV VAGOTONICOAGOTONICOANTI-IPERANTI-IPERTENSIVOTENSIVOFIG. 1Gi pubblicati:LE CUPRESSACEELa Med. Biol.,2003/2; 43-51LE LOGANIACEEPrima ParteLa Med. Biol.,2003/3; 43-48.similima.com Virtual Medical World of Postgraduate HomoeopathsLOGANI ACEAEDr . Sr eej i t haThe important medicinal plants belonging to this family are:1. Brucea antidysenterica2. Curare3. Gelsemium4. Hoang-nan5. Ignatia amara6. Nuxvomica7. Spigelia anthelmia8. Spigelia marilandica9. Upas tienteMost of these plants are highly poisonous.INDIVIDUAL DRUG PICTURE AND CLINICAL USES(1)BRUCEA ANITIDYSENTERICACommon name-Angustura falsaTincture and triturations are made from the barkActive principle - alkaloid strychnineClinical - Headache; Gastric complaints.Active principle - alkaloid strychnineSuited to hypochondriacal persons who are gloomy and melancholic. Sad and gloomy humour on waking in the morning.-Headache with heaviness and confusion. Headache usually in the evening, after having walked long in the Sunshine Shooting in the head