Anno XLVII, num. (C. C. colla Posta) G- IOVEDI (C. C. colla Posta) 11 maggio 1911

LÀ l'119111 [Y, DI 19GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO

GIÀ UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE

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In quarta pagina cent. 30.Nel corpo del giornale lire 2

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_Ez írzserzford pe„. l' _Estero si. :ore= .A. Manzo= C. Milano, S. _

In Italia o all' Este°- Una stretta vigilanza si esercita

contro presunti imbarchi di volontariiper l'Albania. Oltre alle numerose tor-

pediniere che sòrvegliano il mare soiagiunti qui molti carabinieri, delegati di

P. S. ed una compagnia del 93.o fan-

teria.

- Il re, informato della sottoscri-

zione aperta a fare dei figli di Emilio

Salgari, ha fatto pervenire al prefetto

di Torino la somma di lire mille per-

chè sia trasmessa ai figli dello scrittore

veronese che la miseria e 1' avverso de-stino spinsero al suicidio.

- Da Londra è stata più volte te-legrafata ai giornali italiani una notiziasecondo la quale il duca di °porto si sa-rebbe fidanzato con una signorina appar-tenente ad una nobile casa, provenientedalla Spagna e trapiantatasi a Napoli.

Per notizie assunte da fonte sicurapossiamo smentire assolutamente questanotizia, poichè da quel che si sa il du-ca di Oporto a tutto pensa fuorchè aprender moglie.

I progressi economici dell' Italiain un cinquantennio

Dalla rinomata rivista inglese « TheCentury » togliamo i dati seguenti, quan-to mai lusinghieri pel nostro paese.

Gli italiani sono un popolo parsimonioso,e malgrado ciò, le spese pubbliche anda-rono sempre crescendo negli ultimi de-cenni.

Situazione finanziariaNel 1882 le spese dello Stato erano in-

feriori a 1300 milioni di lire ; ora supe-rano i due miliardi. In questo periodo ditempo le pubbliche entrate aumentaronopiù rapidamente della popolazione. Anchein fugaci momenti disastrosi in cui si do-vette ricorrere ai prestiti e il prezzo delcambio saliva al 16 per cento, la renditaitaliana, 4 per cento netto non discese maisotto il corso di 88.

Le riserve metalliche delle Banche diemissione oltrepassano il 50 per cento del-

7 APPENDICE

Corso 111 PodallolliR MENI contagi impuri ed il modo di pre-

servarsene.Se ne guarisce per se, per la moglie,

per i figli, ma è duopo una duplice condi-zione : l' igiene che vuole abolito l' usodel tabacco e dell' alcool, evitato qualunquespecie di surmenage; ed una cura efficacepoi che l' influenza curativa del trattamentospecifico, operato dal Mercurio, si mostrarimarcabile subito per la rapidità, vera-mente straordinaria, delle sue manifesta-zioni. E se non se ne guarisce, si imputi-no tre possibili colpevoli : la malattia, segrave per sua natura e ribelle ad ognicura, come nella parasifilide che è sifilideche non guarisce; il malato per le sue in-frazioni al metodo di cura prescritto : ilmedico, che può anche lui avervi la suaparte di colpa! Si sappia che su 100 casidi parasifilide (paralisi generale o tabe),osservati su sifilitici, le statistiche mostra-

no che 95 si erano prodotti per sifilide in-

l' ammontare della circolazione in biglietti,la rendita, che frutta solo il 3 e mezzo

per cento è quotata a 103. Durante parec-chi anni la carta-moneta italiana é giuntaa far premio sull oro !

il bilancio poi. da molto tempo, pre-senta un' eccedenza delle entrate sulle spese !

I depositi pressò le banchetitoli del Debito pubblico che trova-

vansi all' estero per ammontare di 5 mi-liardi sono tornati quasi tutti in Italia.

I depositi presso le casse postali di ri-sparmio, da 59 milioni nel 1882, salironoa oltre 1600 milioni nel 1910. Quelli pres-so le Casse di risparmio ordinarie aumen-tarono da 740 a 2460 milioni e quelli pressole Banche, da 860 a 2370.

I:1 progresso indnstrialeNel 1882 per far funzionare gli stabili-

menti industriali bastavano due milioni emezzo di tonnellate di carbone.

Attualmente ne occorrono oltre novemilioni e più ne occorrerebbero se le ca-dute d' acqua non fornissero all' industria500,000 cavalli-vapore d' energia.

Notevolissimo il progresso ;nelle indu-strie tessi:i. In fatto di tessuti, e special-mente di cotonate l' Italia ha una produ-zione superiore a quella del Belgio.

Certe qualità di tessuti di seta e dibroccati, che produeonsi a Conio, vengonolargamente esportate in Inghilterra.

Il progresso agricoloIn tutta Italia si fa oggi largo uso di

concimi artificiali, pressoché ignoti 20 annifa. N'eli' ultimo trentennio la produzioneagricola aumentò talmente che ora si haun raccolto medio di 57 milioni di ettolitridi frumento, contro 42 ottenuti nel 1892.

Nello stesso periodo la produzione delvino sali da 28 a 40 milioni di ettolitri.

G1' italiani oggi mangiano piú pane, be-vono più vino, consumano più carne cheuna volta, quindi diminuzione della pella-gra e altre malattie dovute a insufficientenutrizione.

Mercedi degli operaiTrent' anni fa gli agricoltori erano pa-

gati con una lira al giorno. Oggi il salariomedio si aggira sulle 2,50 al giorno e sulle5 lire nell' epoca delle mietiture. Propor-zionalmente sono aumentati i salari deglioperai industriali.

Aumento quitdi di benessere su tuttala linea.

.1■■•••••

sufficientemente trattata contro 5 soli pre-ceduti a trattamenti seri ; e si sappia pa-rimenti che i casi di sifilide ben trattatache possone aver ingenerato manifestazionitardive terziarie si riducono al solo 3 percento ; come anche si è avuta una morta-lità infantile del 70-80 per cento nei malatiche non si erano precedentemente curati,contro una percentuale del solo 3 per centodi mortalità, infantile nei malati curati, ciòche proAja come il mercurio sia un preven-tivo eccellente dell' eredità sintica.

Colpiti adunque da questa disgrazia, oc-corre sangue freddo ed affrontare virilmentela situazione, senza illusioni come senzadebolezza e dirsi : « E' una battaglia trala malattia e me : all' opera e coraggio ! »

Poi che fortuna vuole, che il veleno si-filitico trovi non uno, ma due controveleniin due potenti rimedi, il mercurio e lo io-duro di potassio, il primo dei quali é unantisifilitico in ogni periodo della malattiae l' altro é un antiterziario potente. E iltrattamento di questa malattia comprendedue visuali terapeutiche, combattere e gua-rire, se è possibile, gli accidenti della ma-lattia, prevenire gli eventuali accidenti fu-turi ; e ciò é dato raggiungere col tratta-

VIII Congresso della Resistenza

Dal 24 al 28 corr. avrà luogo inPadova l' ottavo Congresso nazionaledella Resistenza col seguente ordinedel giorno

1. nomina dell' ufficio di presidenzae delle commissioni; 2. Verifica dei po-teri; 3. Relazione morale e politica dellaConfederazione Generale del Lavoro(rel. on. Rigola); 4. Rendiconto finan-ziario dal 1. luglio 1908 al 31 dicem-bre 1910 (rel. F. Maran); 5. Riordina-mento della Confederazione e riformestatutarie (rel. D'A.ragona e Reina); 6.Cooperazione di classe : a) Indirizzodelle Cooperative e loro rapporti collaresistenza ; b) rapporti fra categorie dilavoratori nella gestione delle Coopera-tive (rel. la Commissione ; 7. Legisla-zione sociale: a) Pensioni di invaliditàe di vecchiaia ; b) Leggi varie (relatori

Cabrini e Chiesa); 8. Pubblici ser-vizi : Determinazione dei diritti d' iscri-zione degli operai addetti ai pubbliciservizii di fronte alla consistenza delledue Confederazioni (del lavoro e del-l' impiego) (rel. Dell' Avalle e on. Cam-panozzi); 9. Sede della Confederazione.

Il palazzo del " Giornale „all' Id'spos. di Torino 1911Il numero 20 del Giornale Ufficiale

Illustrato dell' Esposizione che esce conla data della inaugurazione solenne, 29aprile, reca una magnifica tavola a co-lori del PALAllO DEL GIORNALE,grande, imponente e fastòso edificiostabile, che sopravviverà alla Mostra in-ternazionale e ne rimarrà testimone, enel quale, per la prima volta in unaEsposizione consimile tutte le Arti Gra-fiche sono presentate in azione nel pia-llo terreno e nell' immensa galleriacentrale, mentre il piano superiore neraccoglie tutta la produzione, compresele carte-valori.

Un' altra grande e bellissima tavolariproduce il RITRATTO DELLA RE-GINA ELENA, dovuto al pennello diGiacomo Grosso.

Oltreehè queste due vere opere diarte e molte illustrazioni della Mostra,

mento mercuriale continuato lungamente,lungamente assai. ma d' un modo interrotto,intermittente, quale potrebbe essere quello,di cinque cure mercuriali, ciascuna di 6settimane, pel 1.o anno, di quattro curepel 2.o anno, tre per il 3.o e tre per il 4.o.

Ma neppure con un siffatto energicometodo di cura, noi possiamo dire di averfatto tutto per il malato e per debellare lamalattia ; e tener presente che nell' 85 percento dei casi il cancro linguale è un can-cro sifilo-nicotico : che nel 31 per cento deicasi è il sistema nervoso quello che è piùprovato della sifilide, ragione per cui s'im-pone come pel vaccino la rivaccinazione,così pel mercurio praticare la rimercuriz-iazione e ciò pire per far fronte subitoagli accidenti del terziarismo, che appaiononelle diverse età della malattia. Infatti énoto che fenomeni terziari s' hanno al 1.oanno solo in ragione del 7 per cento ; nel2.o anno pel 10 per cento, e nel 3.o anno11 per cento ; cioè a dire che la sifilidenel 3.o anno realizza più del quarto dellasomma totale de.le manifestazioni terziarieche produce in tutta la sua carriera ! Siaggiunga che la sifilide cerebrale ha il suofastigium al 3.o anno, la paralisi al 10.0,

ultinio numero del Giornale Ufficiale,che comincia con una ottima fotografiadel Re, reca la « Cantata della Patria,del Lavoro e dell' Umanità », un arti-colo illustrato su « Gli ammiragli delPo », e un articolo anch' esso illustrato,sul « Padiglione della Città di Parigi »,che è una delle attrattive più vaghedell' Esposizione.

L' abbonamento ai trenta fascicolidel 1911 è stabilito in L. 18 pertalia ; negli Stati dell' Unione postalein L. 25.

È aperto un abbonamento straordi-nario per il primo semestre 1911Italia L. 9 - Estero L. 12.50.

Idrofobia politica!Mi dà lo spunto a queste

noterelle settimanali uno slel-loncino di cronaca spicciola.

Trovo nel « Giornale d' Ita-lia» un telegramma da Vicen-za nel quale si annunzia alleturbe che il Sindaco di Cor-nedo, Bortolo Rostato , con tuttala maggioranza clericale volòcontro ,Roma capitale a' Italia.

Bravo Bortolo, per Dio !Non si può essere più Bortolidi così! Toglieremo la capitaleda Roma, cacceremo l' usur-patore e istaurererno, nuova-mente, il governo pontificio perfar piacere a te Bortolo, daCornedo ed alla Congregazioneconsigliare !

D' altronde, non lo nego, èstato un bel gesto, gesto eroico...comico. Le feste del cinquan-tenario sono state turbate eregna grandi preoccupazioninelle sfere militari. Ma che sischerza! Se Bortolo partissecol parroco e coi consiglieriper conquistar Roma? Robada sudar freddo soltanto apensarCi.

la tabe dorsale dal 5.o al 9.o e ne appariràcome il soggetto sifilitico sia minacciatopartieolarinente dal 5.O al 10.o anno dellasua malattia, ciò che giustifica appieno ilbisogno per l' organismo di cure comple-mentari posteriori.

Or memori che la virilità vera non ap-pare prima del 21.o anno, e che il bisognosessuale non s' impone avanti quel tempo,voi o giovani, forti dei sani principi mo-rali che avete ricevuti dalle vostre fami-glie, del rispetto che sentite per voi stessie del rispetto che in precedenza dovete acolei che sarà la vostra compagna, ai figlivostri che nasceranno da essa. e da voi, alvostro focolare domestico che dovrà rispec-chiare le pure gioie della vostra vita, cer-cate, con tutte le forze degli animi vostridi conservarvi puri nell' animo o sani nelcorpo, a sempre maggiore g1or4cazionedella nostra specie.

Solo così potrà affermarsi la nuova spe-cie di Uomo nuovo, il superuomo, di tantomigliore dell' uomo moderno, di quantoquesto è migliore (lei!' uomo primitivoquel superuomo, fisico e morale, che nonli stato certo Nietzsche, il solo a sognare.

Dott. Prof. Omero Ricci

Son quei gesti eroici chefanno il paio con quell' altrodel sultano verde, il gran mae-stro Ettore Ferrari, il quale siè affrettalo a smentire che lui(lui repubblicano) non era an-dato ad ossequiare il Re al-li inaugurazione della mostrainternazionale di belle arti aVille Giulia.

Se la repubblica dà di certementalità, alla larga. Oh cheforse accettando un' alla caricanel comitato dell' Esposizione ilcittadino Ettore non sapeva chel' inaugurazione si faceva sottola monarchia italiana ? Spe-rava di farla con la repub-blica ?

Credeva, forse, che si cele-brasse il cinquantenario dellarepubblica italiana?

E poi, via, siamo giusti, sesi è repubblicani a quel modonon si sia in un Regio (capiteRegio) istituto di Belle arti aprender la paga dell' odiatotiranno; non si fanno i monu-menti a Vittorio Emanuele; nonsi accettano cariche. Si viveidealmente aspettando la re-pubblica, quella repubblica chenon verrà mai.

Ed avviene così, che inquesto risveglio patriottico chefreme, nella primavera in fioreper tutta Italia, avviene chesi stringano la mano, in unacomunione di sentimenti, il sin-daco Bortolo e lo scultore delmonumento sulla riva degliSchiavoni.

Roma, Firenze, Torino sonoin festa : schizzan rabbia, in-veleniti, preti e repubblicaniafiralellati ! Monms.

CONCORSID'.1. aperto un concorso per titoli e

per esami a 20 posti di allievo Ispetto-re in prova nell'Amministrazione delleFerrovie dello Stato.

Coloro che intendono presentarsi alconcorso, debbono far pervenire nonpiù tardi del 31 maggio 1911 alla Di-rezione Generale delle Ferrovie delloStato (Servizio IV) in Roma le doman-de di • ammissione. unendovi i documen-ti occorrenti di Cui • si può avere no-zione presso questo Ispettorato ferrovia-rio ove si possono attingere altresì tuttele informazioni occorrenti.

••■•■

Linguaggio chiaroCui Giornale Clericale sul Cinouanlenario

Togliamo dal clericale Guelfo diNapoli, senza nulla aggiungere e to-gliere:

« La sepolta e quatriduana quistioneromana si agita nel sepolcro, sul qualea guardia sta vigile, maligna ed astiosa,la massoneria. Ma Gesù Cristo sfuggìalla guardia dei militi romani, che neguardavano la tomba ed affermò, risu-scitando, l' alto suo potere divino, cosìla questione romana sorge e si affermaviva e potente.

a t un contrasto grandioso fra quelche l' Uomo vuole e ciò che vuole Id-dio. L uomo la vuole spenta. perchèvuole spento il Cristo nella sua Chiesa;Iddio vuole che Roma sia la Roma delPapa, perchè la città di Gesù Cristo,come ebbe a dire r Alighieri.

• In questo contrasto, chi vincerà?« Per noi credenti, la risposta non

è dubbia ; per noi vincerà Iddio, e lamassoneria avrà il capo schiacciato,come il serpente dell' Eden ...

« I,' unità d' Italia invero fu com-piuta non solo contro i principi re-gnanti, ma anche contro i popoli ; equesto è innegabile. Ora queste festecinquantenarie, se avessero il solo scopodi riafferrnare il trionfo della rivolu-zione contro le dinastie cadute, sareb-bero una superfetazione plebea, inu-mana, perché il vincitore non deve in-carirre sul vinto, e deplorevole : nientealtro. Ma esse includono qualche altroconcetto radicalissimo: includono il con-cetto di una conquista che il Piemontefece degli altri popoli d' Italia, sovrap-ponendosi colla sua forza materiale emorale, apparecchiata ed accumulatanei covi della setta mondiale. Il che èuna òffesa grandissima, indimenticabile,incancellabile ....

« La sparizione del governo dei Bor-boni-Sicilia formò la sparizione di unpopolo che restò vincolato tra le ferreemani dei conquistatori, che lo tratta-rono con tono acre e burbante e lovilipesero e lo insanguinarono e mal-menarono in tutte le guise sotto igno-bile tutela ».

Ombre del Cuore')Molti troveranno ardita, anche strana

la mossa di questo romanzo. Ma anzitutto,le nature da romanzo non sono tutte na-ture d' eccezione ? E poi lo sviluppo 'osinaturale, cosi pieno, così vero dei senti-menti e della passione, l' intreccio dellecircostanze, la naturalezza del dialogo, del-l' espressione, della rappresentazione for-mano un' insieme così euritmico, così omo-geneo da render ragione di quella singo-larità e di quell' ardimento. Singolarità eardimento che, senza nulla togliere allaverità serenamente osservata, hanno il van-taggio di afferrare il lettore fino dalle primepagine suscitando un grande interesse, unaprofonda commozione, sempre mantenutaviva e pungente fino allo scioglimento,impensato anch' esso come la mossa ini-ziale.

Questo che abbiamo detto si riferiscealla materia del romanzo. Ma la formavale molto di più : infatti quanta varietàdi caratteri, che ricchezza di episodi nuovie appropriati, che vivacità di scene, chenaturalezza di dialoghi, che abbondanza dicomicità, che felice umorismo, quanto ca-lore e quanto colorito in ogni pagina,quanto affetto, quanta passione nelle scenedi maggior forza ! E in tutte queste qua-lità, sia per la sostanza che per la forma,una luce di originalità che alle prime nonsi avverte a causa della naturalezza grandema che più si comprende e gusta alla se-conda lettura.

L' orditura di questo romanzo e moltosemplice. Non é un racconto a forte in-treccio, a forti tinte, ma a sviluppo psico-logico ed a colorito naturale. Ci sono sceneforti e impensate; ma sono l' esplicazionedi stati d' animo profondamente turbati. Laprofondità degli affetti, gli scoppi dellapassionalità nulla tolgono al sano conte-nuto psichico, nè al sereno svolgimento ar-tistico dell' azione. Perché questo fortuna-tamente non é un romanzo a tesi ; é unromanzo di carattere e di sentimento. Einvero lo sviluppo dei caratteri e l'analisidei sentimenti hanno in questo lavoro unasquisitezza e una perfezione che non sonocomuni nel romanzo moderno, e sono av-vivati dalla luminosità del paesaggio e dellaprospettiva non meno che della ricchezzae varietà degli episodi. Il diletto grandeprocede dal rilievo che hanno i personaggi,dallo spirito comico che molti di essi con-servano dal principio alla fine, ma sopra-tutto dall' interesse che destano i due pro-tagonisti, Ettore ed Albertina, combattutinei loro sentimenti più intimi e forti eche campeggiano in scene piene di commo-zione rappresentata col magistero di unostile tutto calore e colore. Fu detto chelo stile è l' aroma che conserva le opereletterarie ; se ciò è vero noi crediamo che

questo romanzo debba vivere a lungo al-meno nella curiosità, se non osiamo direnell' ammirazione degli intelligenti lettori.

(*) Ombre del Cuore, romanzo di GIUSEPPEFINZI. Un vol. in 12' di circa 300 pag. S. Lattese C. Editori, Torino - Lire 4.

L' industria siderurgicaagli Stati Uniti

NEW YORK, 26 maggio. — I produt-tori di ferro degli Stati del Sud attraversanoin questo momento un periodo di depres-sione simile a quello dell' anno scorso e 35alti forni sono attualmente inutilizzati ; non-dimeno i ferri si accumulano e la Sloss-Scheffleld Steel and Iron Cy ne ha 103,000tonnellate ammucchiate nei cantieri, ciòche costituisce la cifra più alta raggiuntadall' origine della Compagnia in poi.

_Ballo di S. VitoE' un ballo non troppo divertente per

quei disgraziati che ne sono afflitti. E' unballo forzato delle membra, non solo, maanche dei muscoli della faccia, per cui que-sta si atteggia a smorfie niente piacevoli spe-cialmente se si tratta, come il più spessosuccede, di giovinette.

Questa malattia, perché avrete ben ca-pito che si tratta appunto di una malattia,può sopravenire per diverse cause. Una diqueste, non certo delle più frequenti e co-muni, è la malaria.

L'egregio Dr. V. Fusco di Grosseto neriferisce un caso molto interessante. Sitrattava di una giovinetta di 13 anni chein seguito ad una affezione malarica con-tratta nel 1904 e di cui si credeva • gua-rita perché il chinino aveva interrotta la ifebbre, venne dopo vario tempo presa dadebolezza nelle braccia per cui con facilitàle cadevono , gli oggetti che prendeva inmano : al tempo stesso provava un' irrequie-tudine che non la faceva stare ferma alungo in una unica posizione : la favella sifaceva inceppata e precipitosa, e presentavaalle mani e al volto movimenti continui.

L'esame del sangue praticato dal sani-tario svelava la presenza dei parassiti ma-larici.

Nessun dubbio quindi che il ballo diS. Vito era prodotto dall' infezione male-rica. E nessun dubbio pure che le curefatte antecedentemente col chinino, se eranovalse a interrompere il periodo febbrile, nonavevano però spenta l' infezione.

Ecco provata una volta di più l' insuf-ficienza del chinino per la cura radicaled' infezioni malariche specialmente datantida molto tempo. Giovano assai più le curecomplesse quali possono farsi con le pilloleEsanofele della Casa Bisleri di Milano : equeste pillole contenendo, oltre chinino,ferro ed estratti amari, anche 1' arsenico,debbono riuscire ottimamente nella curadella corea (Ballo di S. Vito) quando é dinatura malarica, appunto perché l'arsenicoè uno dei principali rimedi indicati controquesta noiosa malattia.

Situazione granaria

Nella settimana, passata i prezzi del fru-mento sui principali mercati esteri mentresegnarono rialzi di mediocre importanza aParigi, a Berlino, a New York, a Chicagoe a Odessa, rimasero invariati altrove.

Secondo 1' Evening-Corne-Trade List, ilfrumento disponibile in Europa alla data1.o maggio, co mprese le quantità viaggianti,ascendeva ad ettolitri 34,510,000 contro29,690,000 del passato anno alla stessa data.

Negli Stati Uniti d' America le quantitàdi frumento pronte per la esportazione, il29 aprile erano di oltre 13 milioni 500 milaettolitri ; mentre nel decorso anno allostesso tempo sorpassavano di poco gli 11milioni 800 mila.

Il frumente in mare con destinazioneverso l'Europa, il 1.o maggio si calcolavaa 6,866,000 quarters (un quarters equivalead ettolitri 2 e litri 90) ; di cui 2,927,000diretti per 1' Inghilterra e 3,949,000 poicontinente, mentre nel passato anno allastessa data ammontava complessivamente aquarters 6,39.),000.

Da informazioni pervenute sullo statodei raccolti di alcuni principali paesi esteri,risulta che in Russia, tranne che nel sud-ovest, le condizioni dei grani di invernosono abbastanza soddisfacenti. Destano in-vece preoccupazioni i frumenti primaverili,perché, seminati in ritardo, si teme che legiovani piantine vengano danneggiate dalletroppo alte temperature del maggio.

Negli Stati Uniti, il Circinnti PrinceCurrent annunzia che le condizioni deicampi sono soddisfacenti ed i lavori proce-dono bene.

In Tunisia le pioggie cadute hanno gio-vato molto alle colture già sofferenti perla prolungata siccità.

n Italia nella settimana passata i mer-cati di grano si mostrarono discretamenteanimati in molti luoghi. La derrata offertafu piuttosto abbondante, ma gli affari con-clusi non troppo numerosi. I prezzi gene-ralmente sostenuti o con piccoli rialzi oscil-larono fra *Lire 26,60 e 27,10 il quintalepei grani nostrali ed intorno alle L. 28,50per quelli esteri.

PUBBLICAZIONI

pr0+IIII rivoltuilte di tutte le imposte -tutti gli Ztati.In questo libro l'Autore si propone di

indicare, ai Governi e ai Parlamenti in ge-nere, un nuovo tipo d' imposta diretta," che i contribuenti fisserebbero personal-mente a se stessi „ togliendo perciò ogniattrito tra Fisco e contribuenti.

La nuova imposta si baserebbe sul va-lore di ogni ricchezza materiale (fondi, fab-bricati, macchinari, merci, mobili, gioielli,ecc.) e avrebbe la potenza di rendere tuttele somme che possono occorrere ad uno

Stato moderno,Scopo sarebbe quindi la soppressione di

tutte le imposte indirette più costose nel-1' esazione e meno umane, e l' istituzionedella pensione per l' invalidità e la vec-chiaia.

Con tal genere di imposta, la lotta fracapitale e lavoro verrebbe ad essere piùcosciente e civile, le spese degli Stati sa-rebbero meglio discusse e controllate, e ilcosto dell'esazione delle imposte verrebberidotto al minimo.

(Dott. IltGorri: La rivoluzione delle Imposte,presso la Libreria 8. Lattes e C. - Torino, e intutte le Librerie d'Italia L. 2).

o i/9r A— Lunedi notte giunse a Pisa

missione francese che si reca pressore d' Italia in occazione del Cinquen-tenario.

La missione scese al Grand' Hotel.Martedì si recò a visitare i monu-

menti della città.

— Pisa essendo stata prescelta co-rno scalo obbligatorio del viaggio aereoParigi-Roma, venne tenuta — ad ini-ziativa di un comitato provvisorio, pre-sieduto dal chiaro prof. cav'. Dario Boc-ciardo — una numerosa adunanza nellasala della Camera di Commercio.

In tale riunione fu nominato unComitato d' onore composto dei signorisenatori proff. Buonamici, Dini, Gabba,Orsini-Baroni; degli onorevoli Figoli,

Queirolo, Bianchi, Ginori-Conti, Tosca-

nelli, Siglieri, Baldi, Zerboglio, Morelli-Gualtierotti, residenti in Pisa ; del com-mendatore Prefetto, del comm. Supino,presidente della Camera di commercio,del generale De Chaurand, del rettoredell'Ateneo, prof. Supino, del presidentedel Consiglio e della Deputazione pro-vinciale.

Il Comitato esecutivo — nominatoper acclamazione come quello d' onore— riusci composto come segue : pro-fessore Bocciardo, presidente ; BorghiRanieri, vice-presidente ; Barroccio Ugoe Niccolai prof. Alberto, segretari; ca-pitano Vaccaneo e Bizzarri Ferdinando,provveditori ; cav. Giuseppe Niccolai,cassiere.

-4(

— Il comandante delr VIII corpod' armata, in seguito a speciale propo-sta della Divisione ha sanzionato il ri-conoscimento legale del battaglione vo-lontari di Pisa.

Il Ministero della guerra ha inoltrefatto spedire, dalla Direzione d'• di Mantova, alla presidenza del no-stro battaglione, cento moschetti collerelative sciabole-baionette e buffetterie,così che i giovani iscritti alla istituzio-ne potranno cominciare presto i loroesercizi.

Malattie Veneree e della PelleDott. Prof. AMILCARE PANELLA

Docente nella R. Università di Pisagià alla Clinica Dermosifilopatica di Bologna

PISA - Via S. Martino 58 2.° p. - PISAdallo 15 alle 18 - eccetto la domenica.

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Nati morti N. 1MATRIMONI

Mannocci Giuseppe Adolfo, vedovo, diCarrara, con Cardoni Brunella, nubile, diRiglione - Alderotti Pietro, con GevetriVanda, celibi, di S. Giovanni al Gatano -Priami Leopoldo, celibe, con A rrighi Ma-ria Rosalia, vedova, ambedue di S. Marcoalle Cappelle - Biagi Dante, con PieriDermina, celibi, di S. Biagio - DonatiGiuseppe, con Pampana Ermelinda, celibi,di Pisa.

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIOSerfilippi Enrico, di S. Marco alle cap-

pelle, con Pardi Costanza, di Pisa, celibi- Pallandri Amilcare, di Pisa, con Gior-geri Velia, di S, Marco alle Cappelle, ce-libi - Lucchesini Alessandro, di Pisa, conBurchi Zaira, di S. Marco alle cappelle,celibi - Zinnari Rosari, di Rivarolo Li-gure con Lucaferro Nella, di Pisa, celibi- Bigongiali Vittorio, con Barsanti Nor-ma, celibi, di S. Piero a Grado.

MORTI

Teglia Sabatino, vedovo, di anni 72, diPisa - Parenti Nello, celibe, 20, di Ca-scina - Arrighi Aristide, coniugato, 40,di Pisa - Freschi Teresa, 12, di Pisa -Breschi vedova Antoni Rosa, 51, di Ri-glione - Moretti Benedetta, nubile, 77, diPisa - Breschini nei Fontani Sofia, 49,di Pisa - Lucafetro Attilio , coniugato70, di Pisa - Spelli Antonio, coniugato,78, di S. Marco alle Cappelle - BozziGiuseppe, coniugato, 74, di Oratoio -Ceccherini vedova Nuti Adele, 66, di SantoStefano extra moenia - Battisti Alessan-dro, coniugato, 58, di Santafiora - Man-nesi Augusto, vedovo, 78, di Pisa - O-Hara Alberto, 15, di Pisa.

E più n. 4 al disotto di 5 anni.

CAMBIAMENTO DI RESIDENZA.(Immigrati).

Matteucci Bettino, da Lari - Abruz-zini Alfredo, da Ferruzzano - FontanaSalvatore, da Buscheri - Rossi Elena na-ta Parenti, da Salemarasina.

(Emigrati). •

Falleri Oreste, a Lucca MartinelliBianca, a Spezia - Coscera Icilio, a Calci.

ATTI GIUDIZIARI[Sunto degli atti legali inseriti nei nu-

meri 87 e 88 del foglio annunzi legali dellaR. Prefettura di Pisa.

- Con sentenza del Tribunale di Vol-terra é stata dichiarata definitiva la nomi-na del sig. rag. Pucci Enea di Piom-bino a curatore del fallimento di FrusiGuido di quella città.

- Avvertesi che ad istanza propria éstato dichiarato il fallimento di MariottiAlessandro fu Giovanni di S. Frediano(Cascina), a Giudice Delegato é stato no-minato l' avv. Sacchini Gaetano.

A. curatore provvisorio il cav. rag. Da-miano Chiarini.

- Società cooperativa di consumo diSassetta.

Convocazione dell' assemblea generaleordinaria dei soci della società suddetta,che avrà luogo nella sala della scuola ma-schile del Comune di Sassetta il giorno 7(sette) maggio 1911 alle ore 13 e mezzoper trattare l' ordine del giorno.

- Si rende noto che all' udienza delTribunale di Pisa del di 15 maggio 1911ad ore 9 avverrà il nuovo incanto con losbasso di tre decimi sul prezzo di stimadei beni immobili espropriati in danno deisigg. Salvetti Giuseppe, Carlo, Annunziataed altri dei Bagni di Casciana sulle istanzedelle sigg. Sofia e Zaira Cantini, ammesseal gratuito patrocinio.

- Consorzio Agrario di Pontedera, bi-lancio al 31 dicembre 1910.

- Cassa Rurale di Prestiti e Risparmi

LIOU o't,

di Montecastello (Pisa). Bilancio del secondoesercizio al 31 dicembre 1910.

- Il Comune di Pisa è autorizzato adacquistare pel prezzo di L. 8390,70 dalMarchese Giuseppe Malfanti un appezza-mento di terreno della superficie di m.'93, 23, terreno necessario all' ampliamentodel Cimitero.

- Con atto del del Lo maggio 1911rogato dall' avv. Barsali, la signor' & Te-resa Doveri fu Francesco moglie del signorGiuseppe fu Giambattista Bronzini con essadomiciliata a Castellina Marittima, vendèalla sig.ra Ines Contini di Firenze l' av-viamento, le masserizie, i mobili gli uten-sili tutti, i vasellami, le merci, ed i me-dicinali esistenti nella Farmacia del Ma-donnone posta in Firenze, Piazza della Bar-riera Aretina, ed il titolo stesso di « Far-macia del Madonnone ».

Prezzi delle grasce vendute in Pisa

nel mercato del 10 maggio 1911.

N. B. I prezzi segnati nell prima colonna sonorelativi a generi venduti in partita fuori dazio.

CerealiGrano gentile la q. il Q. • 29,00 a 29,50Detto 2a q. P Et. . . . 23,95Detto di Maremma . . •

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28,50 a 29,00Avena di Maremma mor. • 23,95 a 23,75Granturco la q 18,50 a 18,75Detto 2a q.

LegumiFagiuoli bianchi la q.Detti mezzani

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ForaggiFieno la q. 8,50Detto 2a q. 5,50Paglia 2.00 a 3,50Detta a manne

AR TJFITISMO

L'artritismo é una specie di parola con-venzionale colla quale si è voluto denotareuna speciale predisposizione morbosa, unadiatesi capace di dar luogo a certe specialimalattie, ben diverse fra loro, ma dipen-denti tutte da un disturbo negli scambicellulari in seguito ai quali si ha produ-zione di sostanze nocive che non vengonobene eliminate, e che, accumulandosi nel-l'organismo, lo avvelenano.

A seconda degli individui e di variecircostanze, ora sono le sostanze azotate,ora i grassi, ora gli amilacei o zuccheriniche non subiscono la, loro completa trasfor-mazione : cosi diversi sono i tessuti suiquali questa anomalia di ricambio si ri-percuote.

L'artritismo, in una parola, comprendetutte le malattie che hanno la loro originein disturbi del ricambio materiale : la gotta,la litiasi (renella, calcolosi), certe formereumatiche, la nefrite, l' eczema, P erpete,l'acne, l'emicrania, la neurastenia, la psi-casteina, Parteriosclerosi, ecc., costituisconole manifestazioni obiettive di queste altera-zioni di cambio e delle localizzazioni delladiatesi stessa.

Non é facile la cura preventiva di que-ste manifestazioni dell'artritismo : più dif-ficile ancora la cura radicale.-

Ordinariamente il medico bisogna silimiti a curare i diversi fenomeni cui ladiatesi dà origine, ma si trova imponentecontro la diatesi stessa.

Eppure noi abbiamo un rimedio poten-te, preventivo e curativo al tempo stessodi tutte le manifestazioni causate da unadelle forme più comuni cieli' artritismo, ladiatesi urica, che può dar luogo appunto atutte le malattie sopra enunciate.

Alludiamo all'Antagra della Casa Bisleridi Milano, l'antigottoso, l'antiurico per ec-cellenza, quello che associato all'uso di acqueleggiere, acido-bicarbonate (come la Nocera-Umbra, Sorgente Anelica, la cui virtù étanto vistosa per quanto misteriosa e spro-porzionata agli elementi mineralizzatori checontiene) trionfa della diatesi e di tutti isuoi fenomeni.

Nessun forestiero a Pisa

Le comunicazioni che ci ven-gono fatte e qui inserite ogni set-timana, non ci pervengono da per-sone sconosciute che abitano acentinaia di chilometri da noi. Intal caso sarebbe difficile visitarlee constatare i fatti. Ecco dunqueuna dichiarazione interessantissimaper i nostri concittadini. Il signorcav. avv. Gurgo, Via Cisanello,27, Villino Rossini, Pisa, ci co-munica :

" Da molto tempo soffrivo didolori alla schiena, In principiodel male non sapevo spiegarmenela causa. Dal bruciore che mi ca-

navano talvolta le urine com-presi che si trattava di male direni e mi sottoposi a diverse cureadoperando • le medicine più note,ma il male andò sempre più ag-gravandosi.

" Non vi avrei certo rilasciatoquesto attestato se non mi fossedettato da puri sentimenti di gra-titudine e dall'entusiasmo che hadestato in me la cura fatta conle Pillole Foster per i Reni (invendita presso la Farmacia F.11i'Bottari, Sottoborgo, 3, Pisa) chebramerei fossero note a tutti perla loro straordinaria efficacia. Ioposso dire che mi hanno fattomolto bene sbarazzandomi dal ma-le di schiena e da tutti gli altridisturbi che ne erano la conse-guenza. Credo che queste Pillolepossanb guarire anche un male divecchia data e che per renderleefficaci occorre solamente attenersialle prescrizioni e compiere la curarazionalmente. (Firmato) cav. avv.Gurgo „.

Le Pillole Foster per i Reni(marca originale) si vendono ancheda tutti i farmacisti a L. 3,50 lascatola, o 6 scatole per L. 19,00o franco per posta, indirizzandole richieste, col relativo importo,alla Ditta C. Giongo, SpecialitàFoster, 19, Via Cappuccio, Milano.Nell' interesse della vostra saluteesigete la vera scatola, portantela firma: James Foster, e rifiu-tate qualunque imitazione o con-traffazione. 21

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