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Anno XLVII, num. 15 (C. C. colla Posta) GIOVEDI (C. C. colla Posta) 13 aprile 1911

LA MINN DI PISAGIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO

ABBONAMENTI

bn anno . L 5

Un semestre • 3

Un numero Cent. 5

Gli abbonamenti decorrono dal primodi ogni mese.

GIÀ UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE

IL NOTIZIARIOLe donne votano a Vercelli

Non si tratta di elezioni politiche, netampoco di elezioni amministrative! ha avutoluogo l' elezione di due delegati effettivi edi due supplenti per la formazione dellaCommissione di conciliazione in risaia tralocatarii d'opera. Gli iscritti alle liste era-no più di 3190, fra cui 1500 donne. Erala prima volta che in Vercelli si vedevanole donne andare alle urne con diritto alvoto. Le elezioni si svolsero regolari e privedi incidenti di sorta.

Il ballottaggio di SusaEcco il resultato definitivo della vota-

zione di ballottaggio nel collegio di Susa:Votanti 4920: Bouvier ebbe voti 2543 e Vi.glongo ne ha avuti 2271. Voti dispersi106.

La rappresentanza proporzionaleSi è combattuta domenica scorsa nel

Cantone di Zurigo un' asprissima battagliaper la rappresentanza proporzionale al GranConsiglio. Il partito socialista, che avevafatto in questi ultimi mesi una campagnaattivissima in favore della rappresentanzaproporzionale, può essere lieto del risultatoottenuto, per quanto non abbia potuto as-sicurare il trionfo della causa. Nel Canto-ne di Zurigo si sono avuti 40.794 voti fa-vorevoli e 41.854 contrari; una differenzadunque di soli 1060 voti che potranno es-sere facilmente raccolti.

Verso il disarmo delle nazioniI popoli si voglion raccogliere nei loro

confini a costruire sanamente il regno dellavoro e della pace.

Le prossime elezioni porteranno al Rei-cpstag centinaia di socialisti e di progres-sisti. Anche 1' impero austriaco ha moltoda temere dalle borghesie nuove e dalle or-ganizzazioni operaie. Da infiniti; sintomi sipuò prevedere che l'epoca di una diminu-zione simultanea degli armamenti tra le na-zioni europee non é lontana. La nostra u-topia ha radici profonde nella storia e nellevarie vicende del!' economia. E intanto la-voriamo, lavoriamo, senza stanchezza, alraggiungimento del buon fine, che sarà ilprimo grande passo verso 1' avvenire.

L'indennità ai deputati inglesiA quanto si assicura il bilancio per i

membri della Camera dei Comuni conterrà

3 A.E'PEN DICE

Corso (11 Boduo51a sossuloLa mortalità dell'individuo e im-

mrtalità della spacie.Contraddice infatti con la ragione stessa

pura, l ammettere una vita eterna senzafine, il cui punto iniziale la scienza ha giànettamente stabilito e che la fisico chimica.la grande scienza del domani, fisserà an-cora meglio; mentre abbiamo le prove delladissoluzione della materia . che costituiscel' individuo, e che si estrinseca di paripasso con la sua attività psichica ; mentrel' individuo vive eterno attraverso il suoplasma germinativo nelle generazioni fu-ture !

E così da una causa minima, com'è launione di due cellule, vediamo sorgere ef-fetti massimi.

Si pensi solo alla parte che hanno nellanatura i fiori, gli organi sessuali dellepiante fanerogame; oppure si pensi allaquantità di meravigliosi fenomeni dovutinella vita degli animali alla scelta sessuale,ai caratteri sessuali secondarii, quali i co-lori vivaci del piumaggio, il canto partico-lare degli uccelli, la potenza dell' ingegno

una indennità di diecimila lire pe( ognideputato.

Ah! quel curato...Da Settignano giunge notizia di un fat-

tare.11o assai piccante che ha provocati ipiù salaci commenti. Un giovane curatodi una piccola frazione di Fiesole, dopo a-ver sedotto una distinta signorina, figlia diun impiegato abitante a Settignano, è fug-gito con lei andando a filare il dolce idil-lio in un paese alpestre del Casentino. Lasignorina conobbe il sacerdete qualche mesefa a Settignano, ove egli si trattenne qual-che tempo. Dalla conoscenza è sorta la sim-patia, poi l'amore, quindi l' intimità e.. ..il resto.

Una predica contro il CinquantenarioL' Avanti! ha da Napoli in data 3 corr

« Nella vicina e ridente cittadina di Metadi Sorretto dà un corso di prediche il sa-cerdote Ettore Dero. Ieri egli, invece di oc-cuparsi del Purgatorio come era stabilito,intrattenne i fedeli sulle feste del Cinquan-tenario, biasimandole, e parlò anche del di-scorso del Re in Campidoglio, criticandolocon frasi poco benevole. Parte del pubblicoprotestò ed anzi il Dott. Lauro, che eratra gli ascoltatori, invitò recisamente ilpredicatore a non occuparsi di politica. Neavvenne un putiferio indescrivibile, ma in-fine il prete fu costretto a dichiarare cheegli si sentiva italiano ».

Dopo lo scioglimento del ReichsrathNella Camera dei deputati austriaci ora

sciolta, erano 88 socialisti che dovettero laloro elezione al suffragio universale. Con-tro la rielezione di questi 88 deputati so-cialisti si va formando una coalizione rea-zionaria proposta dai clericali. Della coali-zione farebbero parte, i cristiano - sociali, iradicali tedeschi e le diverse società indu-striali.

Intanto il Partito socialista pubblica unmanifesto diretto agli operai di tutte le na-zionalità che vivono in Austria nel qualesi dice che Io scioglimento della Camera èstato una violazione della Costituzione e siraccomanda di iniziare la lotta elettoralecontro il militarismo che getta i milioninelle corrazzate, e contro il clericalismo elo sfruttamento delle masse.

Pel traforo del LbtschbergNei giorni scorsi é terminato il traforo

del Lòtschberg. All' imbocco del tunnel ver-

e la forza dell' uomo, si pensi infine allaimportanza che ha l' amore nella vita del-l' uomo, per cui in ogni cosa entra l' ani-

. mo inspiratore della donna; e dovunquescorgerete l' unico motivo, l' unica mollaprimitiva, la fusione di due cellule, a sem-pre maggiore elevamento fisico e moraledella specie !

Non potete dunque non riconoscere conme che nell' amore solo é da ricercarsi lafonte delle più splendide concezion i artisti-che, delle più elevate oreazioni della poe-sia, della musica, per cui veneriamo inlui il massimo fattore della civiltà umana,la base della femiglia, la grandezza avve-nire degli stati.

Mentre guai all' individuo, alla famiglia,alla patria, alla specie, se il tarlo corrodela bontà del seme riproduttore !

Ora questa funzione della fecondazione,che nei Vertebrati inferiori avviene alloesterno del corpo, negli animali superiorila natura, volendo raggiungere un mag-gior grado di perfezione, ha determinatola necessità dell' unione dei genitori ed hastabilito che il prodotto della fecondazionenon abbandoni il corpo della madre che incondizione di perfetta vitalità; e come senon bastasse, ha voluto che il nuovo es-sere continui a vivere della vita. maternaper tutto il periodo dell' allattamento.

ranno poste delle iscrizioni per ricordare. il grande avvenimento. I lavoratori che fu-rono gli artefici dell' immune fatica ed im-molarono la loro vita nelle viscere dellamontagna saranno ricordati nel modestocimitero di Kandersteg (Svizzera) con que-ste parole:

« Dzsconosciuti eroi de la domane.Voi searniciati atleti infatica4Che nella lotia pel diuturno paneVittima foste degli avversi fati,Qui ne' i recessi austeri degli EstintiSian preci e pianti d l' agonia dei vinti.»

L'insurrezione in Albania.È scoppiata in questi giorni e riempie

i giornali di notizie più o meno esatte.« Se all' Albania non verrà concessa

autonomia e l' indipendenza che equamen-i te chiede - se l' Europa non saprà imporrea Custantinopoli quest' atto di giustizia -Albanesi - per quanto alieni dal turbarela pace europea - insorgeranno e combat-teranno fino all' ultima stilla di sangue,preferendo la morte alla schiavitù. »

Così si esprimevano, fino a pochi giornior sono, i profughi albanesi che facevanopropaganda in Italia a favore della lorocausa. E il popolo albanese paga ora la suacambiale dinanzi all' opinione pubblica diEnropa.

Eminenti personalità della democraziaitaliana diedero conforto del loro aiuto mo-rale al popolo che oggi insorge. RicciottiGaribaldi suonò la diana della camicia .rossaper il popolo oppresso.

Alla ripresa del Parlamento, la que-stione albanese, sarà portata integralmentealla Camera con un' interpellanza dell' on.Ba.rzilai.

Il convegno generale del Touring ela festa dei Gonfaloni.

Sono note le molte solennità che ilTouring Club Italiano va organizz indo inquest' anno dedicato alle celebrazioni edestinato a ricordare vanto fu fatto e

ad auspicare quanto si farà nella viaitaliana cieli' arte e dei traffici.

Ora, mentre fervono gli alacri pre-parativi per la grande Crociera moto-nautica Torino-Roma, si delineano anchei programmi e s' indirizzano rapidamentei lavori di organizzazione per il Con-

Ora l' attività della funzione riprodut-tiva. é determinata da regole fisse, ragioneper cui vediamo che essa negli animali nonsi compie che ad una certa età dell' indi-viduo e ad una stabilita stagione dell'anno.

E' questa la così detta epoca degli a-mori, che è preceduta da un lungo tempodi inattività dí questa funzione da partedell'animale, al fine di conferire allo stessomodo di concentrare in essa la somma ditutte le sue energie; a questa funzionedella vita animale e della vita vegetativae che é capace di conferire all'essere mor-

,.

tale, l' immortalità, richiede adunque lapienezza delle forze per essere compiuta,guai altrimenti per la specie, che ne risen-tirebbe nelle sue stabilità I

Nell' uomo invece non si ha distinzionedi stagione ed in conseguenza la funzionesessuale ha per lui un periodo limitato diattività, essendo l' ultima a svilupparsi ela prima a scomparire ; mentre tutte loaltre funzioni seguono per l' uomo l' alfa e

omega.La vediamo quindi iniziarsi, con i suoi

albori, con la pubertà : In questa età, cheper i due sessi é sui 15 anni circa, ecconel maschio apparire cambiamenti nei suoicaratteri esterni, il di lui volto perde lasagoma gentile e diviene più duro, la suavoce acquista un tono più forte, gli spun-

vegno Generale del Touring (8-9-10settembre) e per la Festa dei Gonfaloni •(18-19-20 settembre).

Il Convegno Generale sarà unagrande raccolta e un grande spiegamentodi forze: quando si pensi che gli iscrittial Touring ascendono circa ai 100.000,si potrà facilmente arguire quale so-lenne significazione morale e numericaavrà in Roma la straordinaria raccoltadelle mite migliaia di Soci, che sarannofedeli all' appello.

Con la Festa dei Gonfaloni, il Tou-ring intende ler vibrare, nel vario com-plemo delle solennità civili, una notagentile di bellezza e di patriottismo. IlTouring vuole portare a Roma in unostesso giorno, con una carovana auto-mobilistica, i gonfaloni delle città d'Ita-lia, che si riuniranno in Campidoglio,col Gonfalone dell' Urbe - emblemi del-l' unità d' Italia, intorno a Roma ca-pitale.

Per poter compiere la cerimonia, ilTouring ha già la piena adesione del-l' Automobile Club d' Italia e dell' Au-tomobile Club di Milano. E le maggioricittà d' Italia, per fascino di arte e dimemorie o per fervore di traffici, daRoma a Milano, da Genova a Napoli,da Perugia a Livorno, da Brescia a Ca-tanzaro, da Bologna a Trapani, han giàfatto avere una entusiastica .tparla diincitamento e di plauso.

Tra foste e festorn!Notmllo otriottico-scolgstiche

Quando si doveva discutereil famigerato progellone Daneo-Credaro è successa — e losaprete tutti — una cosa: ilpappafico luzzattiano é caduto.

Fortunati, questi maestri!Da anni ed anni aspettano

la manna ; la manna sta perarrivare, è questione di giorni,di ore ; il progetto. è pronto,

tano i primi baffi ed il carattere divienepiù forte ed altiero ; mentre nella femminas' inizia il fenomeno dell' evoluzione a pe-riodi fissi di quattro settimane, e si svi-luppa il seno ed il carattere fanciullesco sicambia in pensoso e quieto.

E' tutto ciò, segno di Aga.ni sessuali,cui, é bene osservai' subito, non si accom-pagna la necessaria funzione, che vediamorestare ancora per del tempo inattiva.

Ed è bene che sia cosi, perché la com-pagine dell' organismo a quell' età non haancora acquistato quel grado di forza, diresistenza, che gli consentirebbe un cosìgrande dispendio di sostanza organica e dienergia, quale occorre per la funzione ri-prodduttiva.

E guai sarebbe por la specie se così nonfosse ; e ee lo sta ad addimostrare il fattoche quanti vollero essere uomini, quandoerano ancora giovani, altrettanti divennerovecchi quando avrebbero dovuto essere uo-mini forti l Questo ammonisca dalle frodi edai vizi. se non si vuol pagare al piacerefittizio un contributo certo di esaurimentofisico, di nevrastenia, di follia, di suicidio!

Appare dunque chiaro come la funzionodella riproduzione richieda una serie diatti altruistici con sacificio di materia e dienergia da parte dell' individuo a profittodella specie !

Z3 in -2erzfoni. yo9r l' .Es.!-..:ro si ricevono esc1::erzte presso n:* 3 a. ilano, Uz 8. Ta..oZo, 11

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la discussione è prontissima,l' approvazione è più che certae .. e casca il Ministero ed iMaestri d Italia inauguranosolennemente il cinquantenariosenza neppure un soldino d'au-mento.

La crisi, capisco, sarà bre-ve e dal pappafico passeremo,anzi ritorneremo alla moscadi Dronero, i ministri in parterimanenti o tutti nuovi fa-ranno loro il progetto. Questoé sicuro ; giacché, in Italia diqualunque colore sia stato unMinistero, il programma dellaScuola é stato scrupolosamenterispettalo non far niente diniente ! Scherzo : CM invece étutto il contrario.

Le Eccellenze, gli Onore-voli non han disdegnato diperder tempo a studiar que-stioni scolastiche.

Tutt' altro ! V' è — Dio li-beri ! — un metro cubo di re-golamenti . soltanto sull' istru-zione primaria. Ogni Ministroche è salilo alla Minerva havoluto lasciar la sua improntatipografico — regolainenlare.Quel che era stato da un Mi-nistro già stabilito è stato cor-retto subito, dal successore: inuna cosa però — tolta qualchelieve modificazione — si sonotrovati d' accordo tutti. Nelmantenere gli stipendi magi-strali a venti gradi sotto zero.Roba da morire dal freddo edalla .. fame.

Ma non inalinconie !Quest' anno abbiamo il cin-

quantenario e quando e' è ilcinquantenario anche se non cisono 50 lire in tasca si deveessere allegri lo stesso.

Un' altra osservazione, al-tre quattro paróluccie e poilascio andare.

Vedete: a Roma, a Torinovi saranno centinaia di padi-glioni: dalle belle arti alle gal-lerie delle macchine ; clan' in-dustria della seta a quella deisalami — • tutte belle cose ; nonc' è che dire —. ma non visarà nemmeno una capannaper una esposizione didattica,per una raccolta di materialescolastico.

Stringe il cuore a pensarci!Se noi fossimo dei maligni,

delle' male lingue, sorgerebbespontaneo questo pensiero :

— In cinquanta anni le in-dustrie, le arti, il commerciohan fatti progressi immensi ;la scuola, — oh la Scuola !

rachitica ancora.Vicino alfe statistiche sul.ia

produzione dei latticini e dellemortadelle ponete le statistichee le tabelle (7egli analfabeti.

E basta basta. Non biso-gna amareggiarsi ed anche inqitesto momento, anche senza

. aumento di stipendio, i mae-stri d' Italia sapranno far vi-brare le corde della proprialira, non monetala veh !lira patriottica !

Portafogli vuoto, ma cuorepieno d' entusiasmo.

In alto, in allo i cuori ! An-che poveri sappiamo amare laPatria nostra !

Poi vi:it:tori ropoiziono di Tori:oAlloggi e •vitti a buon mercato.

Tutti coloro i quali conoscono Torinoe sanno con qual cura furono preparate leprecedenti Esposizioni, che tanta fama diprudente audacia, di abili ordinamenti e dilarga ospitalità fruttarono all' antica capi-tale, non hanno alcun bisogno di essererassicurati che anche adesso, per la Mo-stra mondiale d' imminente apertura, i vi-sitatori accorrenti da ogni parte. d' Italia edel mondo troveranno alloggi convenientie ottimo vitto con la maggiore facilità.

Per comodità d' ognuno diamo alcunenotizie sulle agevolezze preparate ai visi-tatori dell' Esposizione.

AlberghiUna gran parte degli Alberghi preesi-

stenti hanno largamente provveduto ad al-bergare un molto maggiore numero di av-ventori.

Dieci nuovi alberghi esercitati dallaS. A. L. V. E. sotto il controllo dellaCommissione Esecutiva dell' Esposizione,sono e saranno aperti in diverse zone dellaCittà (più specialmente in quelle attigueall' Esposizione sulle due sponde del Po)in case appositamente costruite : GrandHotel Victoria, Grand Hotel de l' Exposi-tion, Hotel Dora, Hotel Meuble des Na-tions, Hotel Meuble Donizzetti. Hotel Va-lentino , Hotel Meublé Stupinigi , HotelPension Erida,no , Hotel Meublé CrimèeHotel Regina. Alcuni sono di primo or-dine, altri di secondo ordine, tutti con ogniconfort moderno, saloni, bagni, luce elet-trica, ascensori, garages e ristorante, ec-cettuati gli Hotel Meubles.

In generale questi alberghi dispongonodi 100, 150, 250 e 500 camere ciascuno.

E parecchi altri 9IUOVi alberghi sarannoaperti da particolari esercenti con serviziodi tutta modernità, e taluno in grandiosicaseggiati nuovi.

RistorantiAi molti ristoranti preesistenti, in gran

parte ampliati , molti nuovi si aggiun-sero.

Il servizio di ristorante (a prezzo fissoe alla carta) é fatto nella maggior partedagli alberghi, di qualsiasi ordine.

Inoltre si generalizza sempre più l'usotorinese, secondo il quale caffè e birreriefanno servizio di colazione alla forchetta,e ciò avverrà tanto più durante 1' Espo-sizione.

Nel recinto del!' Esposizione, fra ì pa-recchi Ristoranti, adatti alle diverse con-dizioni sociali dei visitatori, uno di essi,il Ristorante popolare, (sulla sponda sini-stra del Po rimpetto all' imbocco del ponteche varga il Pilonetto) sarà aperto ed eser-citato dall'Alleanza Cooperativa Torinesee fornirà colazioni e pranzi al prezzo diL. 2 e 3, vino compreso.

ARS ETPer questa meravigliosa Rivista di

Casa Ricordi, che sembra non conoscalimiti nella sua via ascendentale, oc-correrebbe trovare nuovi aggettivi perdecantare ogni meraviglia che ogni nu-mero di essa aduna in pagine e pagineinteressanti e come testo e come parteillustrativa. Il fascicolo di Marzo si aprecon un articolo di Arnaldo Cipolla sulleGrandi personalità etiopieke. Segueimmediatamente uno scritto di E. A.Marescotti sul pittore Antonio Piatti epoi Arnaldo Fraccaroli con una no-vella : I miei venti milioni, e poi Ora-zio M. Pedrazzi ci dice degli Sportsinvernali in montagna. E seguonoscritti di Mario Corsi sull'Esposizionedi Roma. di Willy Dias, di A. De' Gua-rinoni, di Ferdinando Motta e di altrinoti scrittori. E tutti questi articolicorredati da numerose e nitide illustra-zioni, che con quelle della Cronaca fo-lognzfica, della Cronaca artistica e del-

1' In giro per il mondo fanno il fasci-colo di Marzo semplicemente superbo.Anzi, a proposito della parte iillustra-tiva ci piace richiamare l' attenzione deinostri lettori 'sulle pagine che 'fanno ilnumero di 'Marzo della Rivista di CasaRicordi specialmente interessante : allu-diamo alle pagine dedicate con gentilepensiero alle Speranze italiche, abbel-lite da graziose fotografie di tanti nostrivezzosi bimbi. E come sempre indovi-nata anche per questo fascicolo la co-pertina, dovuta questa 'volta al pennellodi E. Malerba. Le pagine musicali por-tano i nomi di F. Paolo Tosti e di Ugo

L'EDUCAZIONEDELL' UOMO

Con le nuove dottrine antropolo-giche, dal Lombroso, dal Broca, dall'El-lis sostenute nella scienza dal Zola,dall' Ibsen e da altri sostenuta nell'artesi diffusero dei dubbi sull'efficacia del-l' educazione — la cui potenza erastata vantata in tutti i tempi da peri-satori profondi — ammettendo chel' ambiente sociale non avesse tantainfluenza quanta quella che aveva nellosviluppo fisico e psichico l' eredità, laquale si riteneva come coefficente pre-dominante e determinante.

Come se l'uomo formato non avesseinfluenza sull'uomo in formazione. Ecosì se il genitore è ordinato, buonoamministratore, coscienzioso, leale, la-borioso, puntuale, benevolo, affettuoso,insisterà su tali qualità o, senza insi-stervi deliberatamente, col suo esem-pio trascinerà il figlio ad imitarlo.

Ma negli educatori veri il dilagaredi queste nuove dottrine non estrusela fede nell' efficacia dell' educazione,tanto che si continuò ad aprire scuole,moltiplicando gli istituti educativi.

Non solo, ma gli studiosi di co-scienza ed onesti, che dedicarono laloro vita alle questioni psichiche esociologiche, non mancarono. E nonne mancano ai giorni nostri. Ho ap-punto letto con vivo interesse in que-sti giorni dute grossi volumi sulla« Educazione dell' uomo secondo lapsicologia e sociologia » scritti conforma briosa e spigliata dal modestoquanto bravo professoro Quintilio To-fini, direttore della R. Scuola Normalemaschile di Pisa.

In essi trovo preziose osservazioni,consigli ottimi, guide sicure, per l'a-nalisi delle varie teoriche sulla psicheumana.

L'A. in gran parte adotta nel suolavoro il concetto aristotelico, quellocioè di dare valore alP abitudine nel-l'acquisto della virtù, Combatte l'edu-cazione formale delle singole facoltà,dimostrando con validi argomenti comequalche volta le educazioni specialisiano vacue.

< La psiche, così l'A., non si scindein parti e quindi parte per parte nonsi educa, bisogna rivolgersi a tuttol'uomo ed educarlo tutto. E questo èpossibile soltanto nella realtà della•vi ta.

Gli uomini non si possono foggiaresecondo un unico modello, come se sitrattasse di plasmarli collo stesso stam-po. Essi sono per natura diversi, sonochiamati ad uffici diversi e per tuttic' è posto in questo mondo, quindil'educazione non può creare o formaredal nulla l'uomo o di fabbricarlo se-oondo un identico tipo ».

L' anima umana non è un edificioche si costruisca parte per parte ag-giungendo mattone a mattone : le fun-zioni psichiche sono in relazione leune colle altre e bisogna promuoverlenel loro complesso.

L'educazione non crea, non trasfor-ma, ma soltanto dirige o, volge al

meglio, e deve fare emergere nell'in-dividuo la tendenza costante, profonda,intima, verso il miglioramento di sestesso e degli altri.

Tendenza che si può rafforzarepromovendo l'attività in tutti i modie guidandola, perchè nell' azione siesplica e si sviluppa l'energia latente,nell'azione si formano le abitudini co-stituenti il carattere, nell'azione tro-veremo la medicina migliore pel si-stema nervoso indebolito o malato.

Troppo mi dilungherei se volessiesaminare o riportare solo in minimaparte le grandi verità che il chiaroautore con franchezza dice, non possoperò esimermi dal consigliare non sologli educatori ma i genitori tutti aleggere il prezioso libro, e concludocon l'A. che: « Malgrado le differenzedi religione, di lingua, di razza, diciviltà, c' è una tendenza universalein tutti gli uomini: la tendenza alperfezionamento ed al progresso ; c' èun punto su cui si trovano d'accordoe che ci dà il vero valore dell' uomo:è la moralità.

Se voi interrogate un profano inche consiste l' educazione vi sentireterispondere probabilmente che l' edu-cazion rende l' uomo buono e bravo.Nel bravo s'intende l' addestramentopratico e la preparazione speciale allavita ; nel buono il fine supremo.

L' ideale quindi educativo si formu-la così: « una esplicazione sempre piùpiena della natura umana, regolata dauna giustizia sempre migliore ».

Prof. VITTORIO BOCOARA.

Pericolosi effetti della malariaNon sempre é facile curare una malat-

tia anche quando la diagnosi di essa é inmodo irrefutabile accertata. Ma ben mag-giori difficoltà si presentano quando di ungrave fenomeno morboso, cui occorre porreun pronto riparo, non si conosce la precisacausa che lo provoca.

Un individuo, un mugnaio — per ci-tare un caso capitato sotto l' osservazionedell' egregio sig. dott. E. BENEDETTI di ()-nano — viene, in seguito ad un grave pa-tema d' animo, colto da forte emorragianasale con accessi febbrili e macchie emor-ragiche sparse sulla pelle di tutto il corpo(porpora -emorragica).

Queste perdite sanguigne si ripetevanoe avevano ridotto il poveretto in estremogrado di debolezza.

Fu sempre curato nelle cliniche peremofilia,, ma inutilmente.

Il dott. BENEDETTI, quando lo vide ene indagò la storia, basandosi sul fatto cheil malato aveva soggiornato molti anni ad-dietro in zone malariche ed era stato an-che colpito da febbri, sospettò che questeprofuse emorragie nasali e la porpora fos-sero da attribuirsi ad un' infezione mala-rica cronica latente.

Abbandonando ogni altro concetto dia-gnostico, volle curare il malato esclusiva-mente colle pillole esanofele (della CasaBisleri di Milano) « Ebbene — scrive ildottore — da tre mesi il malato non hapiù avuto emorragie : l' appetito é tornato,son tornate le forze ed il malato può oraconsiderarsi guarito ; ciononostante , perprudenza, farò ripetere la cura ».

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RiCOSTíMENTE

TgeEL1A-EMBRA(SCR17.1E4TE ANGELICA)

sq ,r tE'j!• glA LER!

Fiducia assoluta a risaNon c' è nulla come la parola

d' un vicino che si può interpel-lare senza difficoltà ed il modoentusiastico col quale si esprimeper avere fiducia in quello che rac-conta. La Signorina Amelia Fa-vati, Via Sorgenti, 24, Fuori PortaFiorentina, Pisa, ci comunica

« Posso dire di aver trovatonelle vostre Pillole la mia salvezzaavendomi fatto cessare quei to!.-menti che mi duravano saltuaria-mente già da tre anni e che ave-vano tutti origine da un forte maldi schiena. Parecchie volte fui co-stretta ad abbandonare il mio la-voro per tre o quattro settimanee non di rado ho pianto di nasco-sto dei miei genitori, avvilita escoraggiata di vedermi così perse-guitata. I miei di casa finirono pernon lasciarmi più sola nella temache volessi por fine alla mia esi-stenza, tante erano le mie soffe-renze. Ogni mossa mi procuravaun tormento, lui sembrava chedelle punte acuminato mi trafigges-sero i reni. Mali di capo, debo-lezza alle gambe, insonnia, infiam-mazione alla vescica, e disturbiurinari, tutte queste complicazioniaggravarono il mio male di schiena.Negli ultimi tempi della malattiaera dimagrita in un modo impres-sionante. °Tutti mi compiangevanoe volevano fare qualche ,cosa perrecarmi sollievo.

• Mio fratello un giorno miportò a casa una scatola di Pil-lole .Foster per i Reni (in venditapresso la Farmacia F.11i Bottari,Sottobomo, 3, Pisa), Era tutto con-tento nel darmela poichè dicevache un suo amico era guarito conqueste Pillole. Volli anch'io pro-varle,' ma senza speranza. Il loroeffetto fu cos'i sorprendente cheanche oggi ne sono meravigliata.Dopo la prima scatola incominciaia star meglio ed allora continuai aprenderle con entusiasmo. giornooiornoin giorno il mio miglioramento sifece più sensibile ed ora mi sem-bra di essere rinata. Ho appetito,digerisco bene, e sembro irricono-scibile tanto sono cresciuta di peso(Firmato) Amelia Favati ».

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Ieri venne tenuta adunanza allacamera di commercio di Pisa e furonotrattati i seguenti affari : comunica-zioni della Presidenza.

Modalità per invio di operai dellaProvincia di Pisa Esposizione diTorino 1911.

Domanda di contributo dell'Ammi-nistrazione comunale di Collesalvettiper l' impianto di una cabina telefonicanel Capoluogo di quel Comune.

Circa l' applicazione dell' art. 46della nuova Legge sulle Camere dicommercio e industria.

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STA_TO CT VILEdal 5 all 11 aprile 1911.

NASCITE DENUNZIATE

Maschi N. 14 — Femmine N. 31Nati morti N. 2

MATRIMONIEvangelini Cesare, di Pisa, con Ghe-

rarducci Laura, di S. Giovanni al Gatano,celibi — Pistelli Duilio, di S. Biagio, conMammini Emilia, di S. Michele degli Scalzi,celibi — Nernini Amedeo, con Poggi Fior-dance, celibi, di S. Giovanni al Gatano.

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO

Pierotti Enrico, vedovo, di Pisa, conCacia..nti Virginia, nubile, di San Marcoalle cappelle — Lombardi Guglielmo, conBaldacci Gius., di Pisa — Giusti Giusep-pe, di S. Biagio, con Pifferi Rosa, di SanMiebele degli Scalzi, celibi — Catastini To-rello, di Pisa, con Sodini Amelia, di Luc-ca, celibi — Borsò Giacinto, vedovo, conSbrana Emma, di S. Michele degli Scalzi,celibi — Vagelli Igino. di Vicarello, conConforti Alaide, di Putignano, celibi —Giovannetti Valente, di Putignano , conSbrana Chiara, di S. Piero a Grado, ce-libi — Belluomini Aristide, di S. Giovannial Gata.no, con Sbrana .Orfea. di Barbari-ricina, celibi — Palamidessi Giuseppe, diFoligno, con Busoni Emma, di Pisa, ce-libi — Cai Giuseppe, con Madrigali Emi-lia, celibi, di S. Stefano extra moenia —Fiaschi Francesco, con Vaglini Alfreda,celibi, di S. Marco alle Cappelle — -Ba-gnoli Eugenio, di S. Stefano extra mcienia,con Ceccarelli Santa, di Oratoio, celibi —Antoni Pirro, di Putignano, con AntoniRosa di S. Marco alle Cappelle, celibi —Donati Giuseppe. con Pampana Ermelinda,di Pisa, celibi — Valentini Francesco, conBertelli Giuseppa, celibi, di Pisa.

MORTITestai Ranieri, vedovo, di anni 57, di

S. Marco alle Cappelle Gualandi—Ma-rianna., nubile, 47, di S. Marco alle 'Cap-pelle — Fabbri Narciso, coniugato, 35, diRosigna.no — Sbrana nei Freschi Annun-ziata, 65, di S. Biagio — Tognetti Arturo,coniugato, 41, di Perugia — Biglieri ve-dova Fiaschi Irene, 61, di S. Marco alleCappelle — Martini Aristodemo. coniugato,63, di S. Giovanni al Gatano — Monta-pesto Ezio, celibi, 58, di Pisa — Salve-stroni Antonio, vedovo, 69, di PisaGiannessi Ghino, 5, di S. Giovanni al Ga-tano — Guidi Luigi, coniugato, 43, diStagno — Castellani Giovanni, vedovo, 85,di Pisa — Del Corso, vedova Melani Pal-mira, 70. di S. Michele degli Scalzi — Fa-biani Archimede, coniugato, 49, di SanMichele degli Scalzi — Carolini Raffaello,coniugato, 83, di Cecina — Bani Oreste,celibe, 23, di S. Michele degli Scalzi —Beattini Antonio, vedovo, 78, di Pisa —Bonanni Penelope, nubile, 61, di Pisa —Baglini Mesilia, nubile, 16, di S. Giovannial Gatano.

E più N. al disotto i di 5 anni.

Dichia,razioneCon deliberazione del dì 6 marzo

1911 il Consiglio di famiglia dei minoridel fu Luigi Tempesti omologata dalTribunale di Pisa con decreto 15 marzo1911 veniva autorizzato d tutore pro-fessore Giov. Enrico Cesari alla prose-cuzione degli esercizi di Pizzicheria si-tuati in Pisa e Marina di Pisa già con-dotti dal suddetto Tempesti.

T=.ATRilGiovedì u. s. serata in onore della sig.

Grisi con l' opera Aida.La simpatica seratante, che come sempre

interpetrò egregiamente la parte di Aida,riscosse meritati applausi, ed ebbe in donofiori e alcuni oggetti d' oro.

Gli altri artisti cooperarono alla buonariuscita dello spettacolo, ed una lode par-ticolare va data alla distinta artista sig.Alasia Tina, che si ebbe dal pubblico, e inmodo speciale nella scena del giudizio, ca-lorosi applausi.

Sabato sera l'atteso spettacolo in onoredell' egregio maestro Gamberini Gualandi,con la Forza del destino. Il teatro era gre-mito e l' aristocrazia pisana, volle dare colsuo interveno, una nuova prova di stimae di simpatia all' ottimo concertatore dellamusica verdiana.

Il maestro fu ripetutamente acclamatoal proscenio insieme agli artisti e gli furonoofferti ricchi doni.

Ci spiace che la sua improvvisa partenzaper Lugano ove si é recato a prestare lasua valente opera ci abbia impedito di far-gli a voce tutti gli auguri che Egli simerita, per una carriera così trionfalmenteintrapresa e già promettente di gloriosisuccessi, nondimeno vorremmo che potes-sero raggiungerlo ed essergli forerieri diuno splendido avvenire.

Domenica serata di gala in onore deicavalli che vinsero il premio alle corse, non

'credo che vi sia altro modo di interpretarela serata di gala che suol farsi in questaoccasione. Molta gente si, ma poca gala,sembra che quest' anno alle nostre signorefaccia fatica la toilette.

Lunedì serata popolare in onore deltenore sig. Trentini e ultima della stagione.Il pubblico accorse numeroso e moltissimiapplausi e doni toccarono al seratante, checantò divinamente superando se stesso.

Inutile ripetere gli elogi agli altri ar-tisti, fra i quali certo va distinta la sig.Alasia che nella parte di Preziosilla ottieneun successo entusiastico ed agli ottimi cori.i quali vengono sempre richiesti di bis edapplauditissimi.

Alle sigg. Brighi e Alasia furono offertifiori.

Per la partenza del maestro Gamberinil'orchestra fu diretta dal l' egregio gio-vine maestro Luchi nostro concittadino e,come nelle sere passate si dovè ripetere lasinfonia del primo atto.

Con la forza del destino sono compiutele promesse dell' Impresa Cittadina, laquale ha diritto alla riconoscenza del pub-blico per averci dato una stagione brillante

Siamo spiacenti che essa non sia statacompensata con una maggior affluenza dipubblico mentre meritava ogni incoraggia-mento e migliori incassi.

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