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mil•111. 41 Anno XXXV, num. 48. (Conto corrente colla Posta. C-3-1[CYV E1IDI (Conto corrente colla Posta). 30 novembre 1899. - MII■e GIÀ UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE PUBBLICAZIONE Nel giorno di 0 I O V E D I d' ogni settimana. Un numero, centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipograia %rannicchi, via del %folte, li t:Vieg AVVERTENZE: L' Amministrazione. Vainucht. ris2 It dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono . Le lettere non affrancate si respingono. 1)110 1 1111 III P1 GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO B BUON A MENTI: Un anno, lire 5: un semestre, lire 2.50; per fuori dello stato si aggiungono le maggiori spese postali. INSERZIONI: In quarta pagina, centesimi 30 per linea. In terza pagina, lire 1,50 per linea. Nel corpo del giornale. lire 2 per linea o spazio di linea. www■IP ••••■••C ta. IN ITALIA E ALL' Esnuto — La Gazzetta ufficiale pubblica un decreto col quale a datare dal gen- naio nel ruolo organico della interi denza di finanza sono istituiti quattro posti di ufficiale di ordine di terza classe e tre ufficiali d'ordine di qua rta. Un altro decreto fissa la indennità ai funzionari incaricati d'ispezionare la esecuzione della legge sugli infortuni sul lavoro. Il progetto sui fabaricati di- spone la revisione nel 1902. Si faco l- tizzano i comuni inferiori ai 40,000 abitanti, non capoluoghi di provincia, a domandare la conferma dei redd iti già accertati; in caso di contestazione sull' ammontare del reddito, il giura- mento sulla veridicità delle scritture di affitto si può deferire tanto al con- duttore, quanto al locatore. Tra i progetti di legge presen- tati alla camera dall' on. Carmine, da notarsi anzitutto quello sulla tassa di fabbricazione degli zuccheri. Il con- cetto che lo informa è di correggere il metodo di accertamento. Consta di un solo articolo che aumenta da 1500 a 2000 grammi il coefficiente dei sughi defecati preso a base della liquidazione della tassa di fabbricazione, riducendo così di L. 16,80 la protezione fiscale delle nostre fabbriche, e costringen- dole a pagare la tassa di L. 67,20 per quintale, se non sopra l'intiera quan- tità di zucchero prodotta, sopra una quantità ad essa molto prossima. L' onor. Carmine ha presentato anche i seguenti progetti di legge: Snlle finanze comunali : che dispone fra l'altro che i comuni chiusi che non hanno applicato il dazio sulle farine non possano più attuarlo ; che gli al- tri comuni possano conservarlo in de- terminati limiti, e solo dopo applicate le diverse tasse comunali e un au- mento del dazio sulle carni e sul vino in bottiglia e portato le sovrirnposte al limite già concesso di 50 centesimi. Sulla ricchezza mobile: sono esenti da dazio i salari, come già fu detto da una recente circolare. Per la categoria B (reddito deri- vante dal capitale unito all'opera del- l'uomo) si applica direttamente ai red- diti effettivi superiori a lire 1100 la aliquota del 10 010, con aliquote de- gressive pei redditi minori, l' ultima delle quali è del 3,50 0[0 pei redditi di lire 534. — Per la categoria C (reddito derivante dall'opera dell'uomo) si applica direttamente ai redditi ef- fettivi superiori a lire 1300 la aliquota del 9 010, con aliquote degressive pei redditi minori, l' ultima delle quali è del 3 010 pei redditi di lire 641. I redditi di categoria tassati me- diante ruoli compresi fra lire 800 e lire 1200 sono equiparati ai redditi della categoria C (reddito derivante dall'opera dell'uo . no). L'onor. Carmine ha poi presentati i progetti di legge per modificazioni alla tassa di registro, per i redditi dei fabbricati per il catasto, per modid- cazioni alla tassa sulle polveri ed esplodenti. Il commissario generale dell'e- sposizione di Parigi, onor. Villa, ha stabilito che i termini indicati nel re- golamento dal 1° al 31 dicembre 1899 per la spedizione degli oggetti a Pa- rigi sono prorogati dal al 31 gen- naio 1900. Ciascun espositore riceverà a suo tempo le istruzioni necessarie. La camera di commercio ita- liana in Parigi informa che il valore delle merci italiane entrate in Francia dal 1° gennaio al 31 ottobre 1899 ri- sultò di franchi 121,039,000, ed il va- lore delle merci spedite dalla Francia per l'Italia di franchi 13.i,449,000. Dal confronto fatto fra queste cifre e quelle del corrispondente periodo del 1898 risulta una maggiore importa- zione di merci italiane in Francia di franchi 7,651,000 ed una maggiore esportazione francese per l' Italia di franchi 23,564,000 di cui 20,836,000 di sete (commercio speciale). La esposizione finanziaria Alla camera dei deputati ebbe luogo rnarte'S scorso la esposizione fi- nanziaria Lata dal ministro del tesoro on. Boselli. A causa della sua lun- ghezza ci è impossibile riprodurla. La Tribuna così scriveva intorno alla medesima: « Notiamo che la impressione che ne ha avuta la camera è stata buona e che alla fine l' on. ministro del te- soro ha raccolte generali approvazioni. < L'esposizione rispecchia la pre- sente situazione della pubblica finanza ed è giudicata un documento onesto e sincero ». La bolla papale per l' ann) santo Telegrafano da Roma, 22, al Resto del Carlino : AI Vaticano è incominciata la spe- dizione della bolla papale che deter- mina le norme per l'anno santo. Vengono sospese in tutto l' orbe cattolico le indulgenze ordinarie du- rante l'anno e fissate le regole per quelli che non possono recarsi a Roma e che sono le claustrali e i vecchi set- tantenni infermi, sono regolate le vi- site alle basiliche, le astinenze, le preci, tutto insomma ciò che si riferi- sce alla celebrazione giubilare. La legge sulle associazioni in Fraa3ia Qualunque sorte possa avere la legge sulle associazioni presentata in Francia dal ministero Waldek-Rous- seau ; il solo fatto d' averla preparata e presentata, può bastare, crediamo, a renderlo benemerito, non della Francia, ma della civiltà. Il problema che presenta una legge sulle associazioni, è così vasto, così complesso, che si affacciò bensì più volte alla mente degli uomini di stato, e diede occasione a mille promesse, ma non potè mai essere portato a so- luzione e neppure concretato in un progetto dettagliato e completo. La repubblica è succeduta, in Fran- cia, alla monarchia in Italia, un go- verno nazionale ha surrogato le sette tirannidi che l'opprimevano; in Spagna, si son visti tre o quattro governi suc- cedersi in meno di mezzo secolo; ma la legislazione sulle associazioni è ri- masta quale era sotto i governi dispo- tici: lascia piena balia di perseguitare le associazioni politiche a tendenze li- berali, ed accorda piena libertà alle altre, che si ammantano di parvenza religiosa, e sovvertono l'ordine politico, l'ordine morale e l'ordine civile. Il progetto di legge Waldek-Rous- seau, rompe la tradizione del medio evo, e per romperla l'affronta in tutti i suoi aspetti. L'associazione religiosa è sostan- zialmente diversa dalle associazioni po- litiche. Queste non entrano nella vita privata dei soci, non hanno che vedere col loro patrimonio, nè coi loro diritti individuali, mentre non godono che di una vita temporanea. Le altre si tro- vano al polo opposto. S'impadroniscono dell'individuo e della sua vita pubblica e privata, ne confiscano il patrimonio, e pretendono di creare legami perpe- tui, i quali diano all'associazione vita i mperi tur a. In queste tre azioni diverse, le as- sociazioni si propongono di raggiun- gere tre scopi distinti : impadronirsi dell'individuo privandolo dei suoi diritti politici e civili, creare la manoinorta, e dare all'istituzione il dono dell'eter- nità. Se fossero libere di realizzare que- sto, che è il loro programma, le asso- ciazioni religiose ci darebbero una pie- cela casta di padroni, che terrebbe soggetto un mondo di servi, confische- rebbe l'universo per renderlo suo pa- trimonio esclusivo, e chiuderebbe eter- namente il inondo in una quiete di se- polcro. il problema è stato afferrato da Waldek-Rousseau sotto tutti e tre gli aspetti. Innanzi tutto, sancisce la massima che nessuna associazione può esistere, legalmente, se richiede dagli individui l'abbandono, o la rinuncia ai proprii diritti civili e politici. Se esige questo abbandono, o questa rinuncia, è una associazione illecita. Imporre il celibato, la clausura, la macerazione, il digiuno e l'abbandono d'ogn i diritto individuale, basta a rendere l'associazione* illecita, e quindi ad autorizzarne la soppres- sione. Questa massima sancita nel progetto di legge colpisce direttamente le cor- porazioni re'igiose. Esse, colla richiesta dei voti di povertà, di castità, di clau- sura e colla disciplina che vigila e co- stringe al mantenimento dei voti, costi- tuiscono un'autorità superiore a quella dello stato e contraria ad ogni legge civile. Il principio della uguaglianza e della libertà individuale non è un principio puramente contemplativo; esso è operativo anche di fronte allo stato, il quale non può privare l'individuo dei diritti civili. Ora se allo stato, che è l' autorità suprema, è vietata questa privazione, a maggior ragione essa è vietata ai privati, e se questi la im- pongono, commettono Un fatto contra- rio alla legge, e quindi illecito. Vengono in secondo luogo le con- gregazioni, che la sottigliezza dell'in- gegno chiesastico ha inventato per farne un succedaneo delle corpora- zioni. Le congregazioni non. privano l'in- dividuo di nessun diritto: non gli im- pongono voti. Ma vincolano quella parte di proprietà che dall'individuo hanno, per farne la proprietà della congrega- zione e volgerla a fini determinati. Con che si ricostituisce la manomorta, per- che l'individuo sparisce e la proprietà si compenetra nel possesso di un ente che non muore, cioè la congrega- zione. Questa forma di associazione non cade nello illecito, per quanto riguarda i diritti individuali, ma vi cade per quanto riguarda la proprietà. Le società che mettono in comune dei capitali per uno scopo determinato, sono rette dalla legge commerciale. Esse possono usare del capitale o dei contributi dei soci, ma non possono impadronirsene. Raggiunto lo scopo, o spirato il termine per cui l'associazione è fondata, essa si mette in liquidazione e ciascuno riprende il suo. Ora, se le congregazioni non sono una società commerciale, non possono possedere, amministrare, perchè non hanno personalità giuridica; se vogliono avere personalità giuridica, devono sottostare alle forme imposte dalla legge ; costituirsi, pubblicare i nomi degli individui che le compon- gono, denunziare nell'atto di costitu- zione la quota di concorso o di com- proprietà di ciascuno, fissare il termine di durata della società, e, o quando nei soci sorga il diritto di chiederlo, o quando il termine sia spirato, scio- gliersi, mettersi in liquidazione e re- stituire il suo a ciascuno. Il terzo punto non rappresenta che la logica conclusione dei due primi. Le associazioni illecite non possono essere riconosciute, non possono avere personalità giuridica, e, corno illecite, vanno incontro allo s cioglimento. _

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Page 1: l•. (Cnt rrnt ll t. C[CY VEII (Cnt rrnt ll t. 0 nvbr 8. IIIopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · l•. 4 Ann , n. 48. (Cnt rrnt ll t. C[CY VEII (Cnt rrnt ll t.

mil•111.

41 Anno XXXV, num. 48. (Conto corrente colla Posta. C-3-1[CYV E1IDI (Conto corrente colla Posta). 30 novembre 1899.-

MII■e

GIÀ UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE

PUBBLICAZIONE

Nel giorno di 0 I O V E D I d' ogni settimana.

Un numero, centesimi 10.

DIREZIONE:

Nella Tipograia %rannicchi, via del %folte, lit:Vieg

AVVERTENZE:

L' Amministrazione. Vainucht. ris2 It dei

soli incassi di cui ha emesso ricevuta.

I manoscritti non si restituiscono .

Le lettere non affrancate si respingono.

1)110 11111 III P1GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO

B BUON A MENTI:

Un anno, lire 5: un semestre, lire 2.50; per fuori

dello stato si aggiungono le maggiori spese postali.

INSERZIONI:

In quarta pagina, centesimi 30 per linea.

In terza pagina, lire 1,50 per linea.

Nel corpo del giornale. lire 2 per linea o spazio

di linea.

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ta.

IN ITALIA E ALL' Esnuto— La Gazzetta ufficiale pubblica un

decreto col quale a datare dal 1° gen-naio nel ruolo organico della interidenza di finanza sono istituiti quattroposti di ufficiale di ordine di terzaclasse e tre ufficiali d'ordine di qua rta.

Un altro decreto fissa la indennitàai funzionari incaricati d'ispezionare laesecuzione della legge sugli infortunisul lavoro.

— Il progetto sui fabaricati di-spone la revisione nel 1902. Si faco l-tizzano i comuni inferiori ai 40,000abitanti, non capoluoghi di provincia,a domandare la conferma dei redd itigià accertati; in caso di contestazionesull' ammontare del reddito, il giura-mento sulla veridicità delle scritturedi affitto si può deferire tanto al con-duttore, quanto al locatore.

— Tra i progetti di legge presen-tati alla camera dall' on. Carmine,da notarsi anzitutto quello sulla tassadi fabbricazione degli zuccheri. Il con-cetto che lo informa è di correggereil metodo di accertamento. Consta diun solo articolo che aumenta da 1500a 2000 grammi il coefficiente dei sughidefecati preso a base della liquidazionedella tassa di fabbricazione, riducendocosì di L. 16,80 la protezione fiscaledelle nostre fabbriche, e costringen-dole a pagare la tassa di L. 67,20 perquintale, se non sopra l'intiera quan-tità di zucchero prodotta, sopra unaquantità ad essa molto prossima.

— L' onor. Carmine ha presentatoanche i seguenti progetti di legge:

Snlle finanze comunali : che disponefra l'altro che i comuni chiusi che nonhanno applicato il dazio sulle farinenon possano più attuarlo ; che gli al-tri comuni possano conservarlo in de-terminati limiti, e solo dopo applicatele diverse tasse comunali e un au-mento del dazio sulle carni e sul vinoin bottiglia e portato le sovrirnposteal limite già concesso di 50 centesimi.

Sulla ricchezza mobile: sono esentida dazio i salari, come già fu dettoda una recente circolare.

Per la categoria B (reddito deri-vante dal capitale unito all'opera del-l'uomo) si applica direttamente ai red-diti effettivi superiori a lire 1100 laaliquota del 10 010, con aliquote de-gressive pei redditi minori, l' ultimadelle quali è del 3,50 0[0 pei redditidi lire 534. — Per la categoria C(reddito derivante dall'opera dell'uomo)si applica direttamente ai redditi ef-fettivi superiori a lire 1300 la aliquotadel 9 010, con aliquote degressive peiredditi minori, l' ultima delle quali èdel 3 010 pei redditi di lire 641.

I redditi di categoria tassati me-diante ruoli compresi fra lire 800 elire 1200 sono equiparati ai redditi

della categoria C (reddito derivantedall'opera dell'uo .no).

L'onor. Carmine ha poi presentatii progetti di legge per modificazionialla tassa di registro, per i redditi deifabbricati per il catasto, per modid-cazioni alla tassa sulle polveri edesplodenti.

— Il commissario generale dell'e-sposizione di Parigi, onor. Villa, hastabilito che i termini indicati nel re-golamento dal 1° al 31 dicembre 1899per la spedizione degli oggetti a Pa-rigi sono prorogati dal 1° al 31 gen-naio 1900. Ciascun espositore riceveràa suo tempo le istruzioni necessarie.

— La camera di commercio ita-liana in Parigi informa che il valoredelle merci italiane entrate in Franciadal 1° gennaio al 31 ottobre 1899 ri-sultò di franchi 121,039,000, ed il va-lore delle merci spedite dalla Franciaper l'Italia di franchi 13.i,449,000.

Dal confronto fatto fra queste cifree quelle del corrispondente periodo del1898 risulta una maggiore importa-zione di merci italiane in Francia difranchi 7,651,000 ed una maggioreesportazione francese per l' Italia difranchi 23,564,000 di cui 20,836,000 disete (commercio speciale).

La esposizione finanziaria

Alla camera dei deputati ebbeluogo rnarte'S scorso la esposizione fi-nanziaria Lata dal ministro del tesoroon. Boselli. A causa della sua lun-ghezza ci è impossibile riprodurla.

La Tribuna così scriveva intornoalla medesima:

« Notiamo che la impressione chene ha avuta la camera è stata buonae che alla fine l' on. ministro del te-soro ha raccolte generali approvazioni.

< L'esposizione rispecchia la pre-sente situazione della pubblica finanzaed è giudicata un documento onesto esincero ».

La bolla papale per l' ann) santo

Telegrafano da Roma, 22, al Restodel Carlino :

AI Vaticano è incominciata la spe-dizione della bolla papale che deter-mina le norme per l'anno santo.

Vengono sospese in tutto l' orbecattolico le indulgenze ordinarie du-rante l'anno e fissate le regole perquelli che non possono recarsi a Romae che sono le claustrali e i vecchi set-tantenni infermi, sono regolate le vi-site alle basiliche, le astinenze, lepreci, tutto insomma ciò che si riferi-sce alla celebrazione giubilare.

La legge sulle associazioni in Fraa3ia

Qualunque sorte possa avere lalegge sulle associazioni presentata in

Francia dal ministero Waldek-Rous-seau ; il solo fatto d' averla preparatae presentata, può bastare, crediamo, arenderlo benemerito, non della Francia,ma della civiltà.

Il problema che presenta una leggesulle associazioni, è così vasto, cosìcomplesso, che si affacciò bensì piùvolte alla mente degli uomini di stato,e diede occasione a mille promesse,ma non potè mai essere portato a so-luzione e neppure concretato in unprogetto dettagliato e completo.

La repubblica è succeduta, in Fran-cia, alla monarchia in Italia, un go-verno nazionale ha surrogato le settetirannidi che l'opprimevano; in Spagna,si son visti tre o quattro governi suc-cedersi in meno di mezzo secolo; mala legislazione sulle associazioni è ri-masta quale era sotto i governi dispo-tici: lascia piena balia di perseguitarele associazioni politiche a tendenze li-berali, ed accorda piena libertà allealtre, che si ammantano di parvenzareligiosa, e sovvertono l'ordine politico,l'ordine morale e l'ordine civile.

Il progetto di legge Waldek-Rous-seau, rompe la tradizione del medioevo, e per romperla l'affronta in tuttii suoi aspetti.

L'associazione religiosa è sostan-zialmente diversa dalle associazioni po-litiche. Queste non entrano nella vitaprivata dei soci, non hanno che vederecol loro patrimonio, nè coi loro dirittiindividuali, mentre non godono che diuna vita temporanea. Le altre si tro-vano al polo opposto. S'impadronisconodell'individuo e della sua vita pubblicae privata, ne confiscano il patrimonio,e pretendono di creare legami perpe-tui, i quali diano all'associazione vitai mperi tur a.

In queste tre azioni diverse, le as-sociazioni si propongono di raggiun-gere tre scopi distinti : impadronirsidell'individuo privandolo dei suoi dirittipolitici e civili, creare la manoinorta,e dare all'istituzione il dono dell'eter-nità.

Se fossero libere di realizzare que-sto, che è il loro programma, le asso-ciazioni religiose ci darebbero una pie-cela casta di padroni, che terrebbesoggetto un mondo di servi, confische-rebbe l'universo per renderlo suo pa-trimonio esclusivo, e chiuderebbe eter-namente il inondo in una quiete di se-polcro.

il problema è stato afferrato daWaldek-Rousseau sotto tutti e tre gliaspetti.

Innanzi tutto, sancisce la massimache nessuna associazione può esistere,legalmente, se richiede dagli individuil'abbandono, o la rinuncia ai propriidiritti civili e politici. Se esige questoabbandono, o questa rinuncia, è unaassociazione illecita. Imporre il celibato,la clausura, la macerazione, il digiunoe l'abbandono d'ogn i diritto individuale,basta a rendere l'associazione* illecita,

e quindi ad autorizzarne la soppres-sione.

Questa massima sancita nel progettodi legge colpisce direttamente le cor-porazioni re'igiose. Esse, colla richiestadei voti di povertà, di castità, di clau-sura e colla disciplina che vigila e co-stringe al mantenimento dei voti, costi-tuiscono un'autorità superiore a quelladello stato e contraria ad ogni leggecivile. Il principio della uguaglianzae della libertà individuale non è unprincipio puramente contemplativo; essoè operativo anche di fronte allo stato,il quale non può privare l'individuo deidiritti civili. Ora se allo stato, che èl' autorità suprema, è vietata questaprivazione, a maggior ragione essa èvietata ai privati, e se questi la im-pongono, commettono Un fatto contra-rio alla legge, e quindi illecito.

Vengono in secondo luogo le con-gregazioni, che la sottigliezza dell'in-gegno chiesastico ha inventato perfarne un succedaneo delle corpora-zioni.

Le congregazioni non. privano l'in-dividuo di nessun diritto: non gli im-pongono voti. Ma vincolano quella partedi proprietà che dall'individuo hanno,per farne la proprietà della congrega-zione e volgerla a fini determinati. Conche si ricostituisce la manomorta, per-che l'individuo sparisce e la proprietàsi compenetra nel possesso di un enteche non muore, cioè la congrega-zione.

Questa forma di associazione noncade nello illecito, per quanto riguardai diritti individuali, ma vi cade perquanto riguarda la proprietà.

Le società che mettono in comunedei capitali per uno scopo determinato,sono rette dalla legge commerciale.Esse possono usare del capitale o deicontributi dei soci, ma non possonoimpadronirsene. Raggiunto lo scopo, ospirato il termine per cui l'associazioneè fondata, essa si mette in liquidazionee ciascuno riprende il suo.

Ora, se le congregazioni non sonouna società commerciale, non possononè possedere, nè amministrare, perchènon hanno personalità giuridica; sevogliono avere personalità giuridica,devono sottostare alle forme impostedalla legge ; costituirsi, pubblicare inomi degli individui che le compon-gono, denunziare nell'atto di costitu-zione la quota di concorso o di com-proprietà di ciascuno, fissare il terminedi durata della società, e, o quandonei soci sorga il diritto di chiederlo, oquando il termine sia spirato, scio-gliersi, mettersi in liquidazione e re-stituire il suo a ciascuno.

Il terzo punto non rappresenta chela logica conclusione dei due primi.

Le associazioni illecite non possonoessere riconosciute, non possono averepersonalità giuridica, e, corno illecite,vanno incontro allo s cioglimento.

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della Russia 40, della Germania 30 edel!' Italia 26.

E per graduazione lorda, il suolodell' Inghilterra rende 9 miliardi, laFrancia 8, la Germania 5, La Russia

4; l'Italia 3.Il commercio medio annuo coli' e-

stero in Inghilterra è di 15 miliardi,in Germania 10, in Francia 9, inRussia 6, in Austria 4, in Italia 2.

L' Italia, ha tuttavia una estensioneterritoriale coltivata molto inferioreagli altri grandi stati.

Abbiamo infatti in superficie colti-vata, in ettari:

Francia 24,679,940, in Germania23,870,810, Inghilterra 22,540,025, I-talia 14,160,650.

L' Italia inoltre è fra i quattrostati suddetti quello che possiede mag-giore estensione di terre incolte ma

coltivabili.Abbiamo infatti un'estensione in-

colta e coltivabile in ettari:Italia 4,275,520, Germania 3,525,270,

Inghilterra 1,250,450, Francia 1,125,252.

Pavirlenti zione stradale di sughtro

La pavimentazions stradale di su-ghero è stata adottata per alcune stradea Londra ed ha dato risultati ottimi.Questa pavimentazione è fatta di su-ghero in piccoli pezzi commisti a bi-tume e fibrina e compressi per 42Kg. al mq. I blocchi risultati sono ela-stici, non assorbono acqua e non per-mettono ai cavalli di sdrucciolare e

I , esperienza di sei anni ha permessodi costatare che la resistenza e la du-rata é superiore a quella di altri ma-

teriali.

Le essenze a buon mercato che si ag-giungono spesso all' essenza di Sandalo perabbassarne il prezzo sono la causa dei malidi reni di che si lagnano spesso i giovanotti.Usando unicamente il Sandalo Midy si puòesser sicuri di avere un medicamento puro,sempre identico a sè stesso, e il quale gua-

risce in 48 ore e senza ritorno, le affezionidi cui è tributaria la gioventù.

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— Il consiglio comunale si adunavaieri sera in seduta pubblica della qualenon possiamo dare il resoconto.

— La facoltà di lettere e filosofiadella nostra università, riserbandosi dibandire a suo tempo l'opportuno con-corso proponeva al ministero della pub-blica istruzione per lo insegnamentodella storia comparata delle lingueclassiche e neo-latine il dottore PietroGabriele Goldaniech libero docente nel-l' università di Napoli : proponeva pureper l'incarico del sanscritto il dottorCarlo Formichi libero docente a Bo-logna.

— L'illustre direttore dell'ambu-latorio della clinica medica generale,cav. prof. Queirolo, avverte che sonogià ricominciate le consultazioni gra-tuite per i poveri nel detto ambula-torio.

Gli ammalati potranno presentarsialle ore 9,30 di tutti i mercoledì.

— Nella nostra università hannoconseguito la laurea in questa secondasessione, in medicina i signori: De

Le associazioni lecite devono uni-formarsi alle disposizioni della leggeche le regola, tanto per la loro costi-tuzione, quanto per la ;oro liquidazione.A questo patto possono essere ricono-sciute ed avere una personalità giuri-dica, la quale però si estingue collaliquidazione della società, e non puòin nessun caso ricostituire la mano-morta.

Questo è, a larghi tratti, il progettosulle associazioni di Waldek-Rousseau,e, come si vede, non è già un' armainventata in odio delle associazioni po-litiche, come si vorrebbe inventarla inItalia, ma una difesa contro istituzioniche attentano quotidianamente, o aldiritto individuale, od alla proprietà,che sono i cardini dell'ordinamento so-ciale.

La fecondità nelle famiglie francesi

Circa quindici anni fa, in Francia,fu promulgata una legge per la quale,ogni famiglia con 7 figli potesse sce-glierne uno, per ricevere l' istruzionesecondaria a spese dello stato.

Le domande furono pih di 250,000;e lo stato avrebbe dovuto spendere250 milioni all'anno ; ma il governo

ne fu spaventato e risolutamente can-cellò la legge.

Così fu provato che vi erano allora250,000 famiglie con 7 figli. Il cen-simento del 1891, ci dà altri dati ri-guardo alle famiglie con numerosaprole: 322,651 avevano sei figli vi -venti, 972,285 ne avevano cinque,975,616 quattro. In totale: 2,122,000famiglie molto feconde su 10,750,000;cioè, il 20

Inoltre, il 15 °i o avevano tre figli,il 22 °L, due ed il 24 Of„ ne avevanouno. Rimane il 9 0 / 0 di famiglie senza

Nei comuni di Lot-et-Garonne,Taru-et-Garonne e Gers i bambininati, non superano il 12 o 13 permille abitanti, mentre la media è 22o 23 per mille.

Questa debolezza nella produzionedella pianta uomo, è accentuata di pittnell' Orne, dove, Artèue Dumond harilevato, come media decennale, 10,9;ed anche sole 8,7 nascite annue perogni mille abitanti.

Carro automobile elettrico per pompieri

Dal reputato bollettino della societàdegli ingegneri italiani apprendiamouna notizia _ interessante circa unanuova e ben riuscita applicazione fattaa Parigi degli automobili. Essa consi-ste nell'avere applicato l'automobilismoelettrico ad un furgone destinato adomare gli incendi.

Questo furgone che è stato adottatodal reggimento degli zappatori pom-pieri di Parigi, è un carro a quattrorobuste ruote in legno cerchiate congomme; ha un peso netto di 1740 chi-logrammi ed un peso totale di 2400chilogrammi in ordine di marcia, os-sia compresi 6 uomini, il materiale ne-cessario per mettere 3 lancie in opera,una scala a ganci, del materiale perincendi in locali chiusi e degli appa-recchi di salvataggio.

Questo furgone può percorrere 60chilometri alla velocità di 15 chilome-tri all'ora senza essere riscaldato ecol consumo di 40 a 45 amper-ora.Sopra buone strade corre alla velocità

di 22 chilometri all'ora col consumodi 55 amper-ora; h a superato senzadifficoltà delle pendenze dell' 8 °i o. Lapartenza si effettua beni nteso istanta-neamente.

Il furgone misura in. 3,25 in lun-ghezza e m. 1,95 in larghezza.

Nella parte inferiore del ca rro èsospesa con molla la cassa degli ac-cumulatori la batteria pesa 250 chi-logrammi ed ha una capacità utile di180 amper-ora. Il motore è di 4000Watt.

A cassetta trovano posto 2 uomini,uno dei quali è il conduttore, che haalla destra il volantii3o regolatore dellavelocità; davanti al conduttore sta ilvolante per lo sterzo d ella vettura ; inbasso sta un pedale pel freno mecca-nico; il combinatore di velocità servepure per frenare elettricamente.

Davanti al conduttore sono pureposti gli apparecchi di misura e con-trollo. Vi sono inoltre prese di correntepei fanali e per un a lampada davantiagli apparecchi di ruis ura, nonchè unapresa speciale per due lampade adarco onde illuminare all' occorrenza illuogo dell'incendio.

Sulla parte posteriore della vet turatrovano posto altri 4 uomini; e nellospazio sottostante ai I oro sedili è con-tenuto un piccolo carrello indipendentea 2 ruote, appeso per e atene e ganci,detto dévidoir ossia svolgit oio, sul cuitamburo stanno disposti metri 160 ditubo da acqua.

Il costo della vettura è di circa13,000 franchi.

Questo furgone è la prima appli-cazione dell'elettricità alla trazione dicarri da incendio. Esso ha già avutoil battesimo del fuoco con ottimo ri-sultato; ed è evidente l' importanzadell'avere riunito la possibilità di unaimmediata partenza, di una rapidacorsa, e di un mezzo pronto per di-sporre, all'arrivo di una illuminazioneintensiva.

N el 9Pra, nsva a 1

La guerra sud-africana può dirsiormai entrata in una fase, che nonpossiamo chiamare ris olutiva, ma checessa di essere preparatori a. Per beneintendere gli avvenimenti, fa d' uopoaccennare che il pi ano dello statomaggiore inglese doveva necessaria-mente consistere nel eo prire il Natalcon la divisione White e nell' invaderel' Orange con il corpo d'armata venutodall' Europa. L'offens iva di Joubert el'accerchiamento di La dysn3ith hannocostretto il generale Buller a dividerele forze, mandando la maggior partedi quelle arrivate nel Natal, affine didar la mano al generale White, ilquale trovasi in condizio ai p ericolose;e le ultime notizie, per altro, conviendirlo, non sono favorevoli agli inglesi.Tutte le difficoltà che essi debbonosuperare si mettono in rilievo.

Joubert, per impedi re la libera-zione di White, si è diretto verso ilsud, frazionando le su e forze in colonne,le quali, girando intorno alle posizionioccupate dagli inglesi, lungo la lineaEastcourt-Durban, hanno cominciatocol rompere le comunicazioni della bri-gata Hyldyard, che occupava la primadi quella località, e s pingono le loropattuglie intorno a Pe t ermaritzburg.

Questo frazionamento dei boeri vennecriticato, ma couvien tener conto dellecondizioni tutte speciali di questa guerrae della qualità delle truppe.

Le colonne di Joubert hanno lar-ghissima base di operazione: si avan-zano seguite da numeroso bestiame ene trovano nelle fattorie dei loro par-tigiani, assai probabilmente già rac-colto e preparato perchè possano nu-trirsi e vettovagliarsi: i boeri essendomontati, eseguiscono rapidi movimentie così mentre gli inglesi prendonolungo la grande strada che conduceal Tugela, deve necessariamente ac-cadere che si trovino con i comandosboeri alle spalle, come è avvenuto allabrigata Hyldyard.

Tale frazionamento espone, è veris-simo, a dei combattimenti nei qualiqueste forze 'razionate possono esservinte: bisogna però notare che pos-sono sempre ritirarsi, e che per iboeri l'esser vinti significa non giàl'esser rotti o disfatti, ma l'eseguireuna ritirata. come lo mostra il com-battimento di lielniont.

Avviene, od almeno può ritenersiche avvenga al Transvaal quello cheavveniva in Spagna nel 1809: le ar-mate napoleoniche avanzavano ma suiloro fianchi ed alle loro spalle corn-battevasi, e, per coprire le comunica-zioni, era necessario lasciare indietroforze numerosissime che si indeboli-vano e si rendevano impotenti.

La liberazione di Ladysmiht èquestione di tempo e di numero. Inquanto al tempo è probabile che, va-lendosi della ferrovia e dell'abbon-danza di bestiame nel paese, vi abbianoraccolto viveri in quantità sufficiente:in quanto al numero, senza prestarfede alle affermazioni dei giornali fran-cesi, i quali pretendono che trenta-mila afrikanders del corpo del Capoe del Natal sieno andati ad ingros-sare i cornmandos boeri, non può ne-garsi che, se anche diecimila di essivi fossero arrivati, questo potrebbe a-vere gravi conseguenze.

Ladysmith caduta, White costrettoa deporre le armi, ricorderebbero troppoBurgogna e Saratoga nella guerra a-mericana: i' Inghilterra sì vedrebbecostretta a chiamare tutta la sua mi-lizia a gettare in Africa masse di uo-mini : la guerra prenderebbe semprepiù il carattere di nazionale, e di que-sta e della sua durata, quando si con-siderino , le condizioni della politicamondiale, nessuno può prevedere leconseguenze.

La ricchezza distribuita nei vari paesi europei

Ecco un' interessante tabella dellaricchezza generale complessiva e perabitante delle principali nazioni d'Eu-ropa:

Complessiva Per abitantein milioni in lire

Inghilterra

218,000 6,225Francia

214,950 5,600Spagna

62,900 3,700Germania

160,925 3,500Austria

90,325 3,250Italia 73,825 2,500Russia

108,575 1,625Ma questo criterio sintetico della

ricchezza di un paese potrebbe appa-rire meno che significativo.

Entriamo in qualche dettaglio.La ricchezza commerciale in In-

ghilterra è di 162 miliardi, in Francia80, in Germania 60, in Russia 30, inItalia si vuole che sia soltanto di 14.

La ricchezza del suolo della Franciaè di 80 miliardi, dell'Inghilterra 42,

Page 3: l•. (Cnt rrnt ll t. C[CY VEII (Cnt rrnt ll t. 0 nvbr 8. IIIopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac... · l•. 4 Ann , n. 48. (Cnt rrnt ll t. C[CY VEII (Cnt rrnt ll t.

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e Plaisant Sebastiano, Massoni Giuseppe,Bongi Domenico, Bertini Luigi, Casa-bianca Giustino, Pacini Ugo, BellandiErnesto, Pierotti Giovanni e Passagg;oCarlo: e la laurea in zooiatria i si-gnori Ciani Camillo, Sbrana Ezio, BeoniAstolfo, Gotti Ernesto, Casci LuigiSalvetti Antonio.

- È stato già riaperto l'asilo not-turno di padre Agostino da Montefel-tro con le norme degli anni prece-denti.

.4(Sirl'ArTO

Dal dì 22 al dì 28 novembre 1899 inclusive.

NASCITE DENUNZIATE

Maschi n. 15 - Femmine n. 18.Nati morti n. I.

MATRIMONI

Antoni Oreste, bracciante, eon Baglini Te-resa, tessitrice, celibi, di Putignauo - NoviEgidio, calzolaro, con_ Frediani Corinna, at

tendente a casa, celibi, di Pisa - RenzoniPilade, con Fagioli Armida, celibi, coloni, diPutignano - Bardelli Palmiro, colono,Barbaricina, con Landi Caterina, attendentea casa, di Vicopisano, celibi - Ulivelli Ce-sare, possidente, di S. Benedetto a Settimo,con Becnati Annunziata, attendente a casa,di S. Marco alle Cappelle, celibi - FoschiArturo, muratore, COD Dini Clorinda, tessitrice, celibi, di San Giovanni al Gattino -Lorenzi Pilade, vedovo, colono, con BelliniEmma, nubile, tessitrice, ambedue di S Mi-chele degli Scalzi - Alaretti Teodoro, vetraio,con Taccheri Italia, teseitrice, celibi, di Pisa- Gelli Guido, bracciante, di S. Marco alleCappelle, con Di Nasso Elvira, attendente a

casa, di S. Giusto in Cannicci, celibi - Sol-foretti Italo, bracciante, con Turini Armida,tessitrice, celibi, di Putignano - FarnesiMaurizio, bracciante, d; S. Giovanni al Gattino,con Papini Maria, colona, di S. Stefaao extramoenia, celibi - Di Gaddo Attilio, bracciante.

•COD Cacciai Concetta, tessitrice, celibi, di SanPiero a Grado - Scatena Ulisse, barrocciaio,con Scatena Luisa, sarta, ceFbi, di Putignano- Sbrana Menotto, stovigliaio, di S. Biagioa Cisanello, Con Chericoni Barbera, sarta, diS. Michele degli Scalzi, celibi - ParentiniEttore Egidio, vetraio, con Favati Diorniratessitrice, celibi, di S. Ermete - Cini Al-fredo, bracciante, con Malloggi Maria, tessi -trice, celibi, di Putignano.

sonoriFavati Augusta, nubile, di anni 27, di San

Marco alle Cappelle - Paolicchi Angiolo,celibe, 70, di Bagni S. Giuliano - Tabucchinei Capitani Rosa, 50, di Vecohiatio - NutiAntonio, vedovo, ? !, di Vecchiano - Ciam-polini vedova Gabbanini Penelope, 54, di Pisa- Masi nei Pieroni Festosa, 37, di Pisa -Masoni vedova Ganabogi Rosa, 70, di Barba-ricina - Bianchi vedova Orsini Ermelinda,-70, di Riglione - Barsotti Ruderi, coniu-gato, 70, di Pisa - Taccola Roberto, ve-dovo, 50, di Uliveto - Palla vedova SbranaLuisa, 83, di S. Michele degli Scalzi - Ca-prili Cincinnato, coniugato, 34, di Roma -Chicca vedova Fernandez fola, 39. di Livorno- Del Papa vedova Giusti Angiola, 77, diLucca - Della Latta Maria vedova Capez-zuoli, 76, di Pisa - Passerai Regina neiCarlesi, 62, di S. Giusto in Cannicci - ColiAmedeo, coniugato, 46, di San Marco alleCappelle - Cecchi Francesco, coniugato, 69,

Pisa - Filippi Maria, nubile, 40, diButi.

E più n. 6 al disotto di 5 anni.CA MBIAMENTI DI RESIDENZA.

(Emigrati).Bini Giovanni, à Livorno - Lorenzi Gio-

vanni, a Chiusi - Paoloni Carlo, a S. Gio-vanni al Teduccio - Baldi Giulio, a Pistoia- Buchignani Elia, 'a Lucca - AngrisanoMichele, a Vicopisano - Bertini Paolina, aLari - Saragosa Vincenzo, a Chiavari -Pozzolini Egidio, a Collesalvetti - Bonaven-tura avv. Arnaldo, a Firenze - Miracco io-gegner Raimondo, a Asti - Corri Consiglia,

a Po n tedera.(Immigrati).

Frassinetti Caterina, da Montefiorino -Puntogli prof. Pietro, Bizzarri Donidei, daCarrara - Biscioni Opelia, da Castelfrancodi sotto - Ratto Zelmira, da Orbetello -Sguanci Vittorio, da !Roma - Trivella ve-

dova Magnozzi Caterina, da Cascina - Bar-santi Adele, da LUCCI1 - Panizzi Luciano,da Fauglia - Guidi Bufarini Luigi, da Mon-temarciano - Guiducci valova Giannini Rosa,da Montepulciano - Bechini Giuseppe, daSiena - Consani Gina, da Calci.

Questa sera la drammatica com-pagnia Boetti Valvassura darà nelR. Teatro Ernesto Rossi la primara ppresentazione colla commedia in 3atti di Vittoriano Sardou Spiritismo.

Seguirà la brillantissima farsa diLabiche L' avvocato callista.

Quanto prima il Marchio di E-chegaray, ultima novità drammatica.

Sunto degli atti legali inseriti nel n. 41(21 novembre 1899) del supplemento al foglioperiodico della R. prefettura di Pisa.

- Prima pubblicazione di un avviso peraumento del sesto sui beni da escutersi apregiudizio dei sìgg. Torcilo fu Gaetano la-coponi e Augusto di Torello facoponi, di Ca-sciana; l' incanto avrà luogo avanti il tribu-nale di Pisa. la mattina del 18 dicembre1899 a ore 9,

- Prima pubblicazione di un estratto dib ando per vendita di beni a pregiudizio delsig. Carlo fu Angiolo quondarn FrancescoBarto lini, di Filettole, e cioè :

Lotto 1' - Casa a tre piani facente partedi un fabbricato appartenente a diversi pro-prietari, con resedio e terra annessa, in F i-lettole, I uogo detto « Le case del Colle »con rendita imponibile di lire 50,32, di li-bera proprietà ; un pezzo di terra, in dettopopolo, luogo denominato « Lerica » di mi-sura di ari 10 e centiari 8, con rendita im-ponibile di lire 6,62, livellare della mensa ar-civescovile pisana insieme ad altri beni perl'annuo ratizzato canone di lire 45,67 digr ano.

Lotto 2° - Un appezzarnento di terraol ivata e in parte boschiva, luogo detto « Far-n eta » della misura di ari 38 e centiari 22,con la rendita imponibile di lire 10,74. Dili bara proprietà la particella di n. 1351, li-vellare l'altra di n. 1352 del comune di Vec-chiano per l' annuo ratizzato canone di lire0,18.

Lotto 3° - Un appezzamento di terraolivata, luogo detto « La Casetta o il Bu-eine » della misura di ari 19, e centiari 4,livellare del comune di Vecchíano per 1' an -nuo ratizzato canone di lire 0,20.

Lotto 4° - Un pezzo di terra lavorativa,vitata e pioppata, luogo detto « Dogaia »di ari 21, centiari 13, livellare in parte dellamensa arcivescovile pisana e in parte deldemanio nazionale, per l'annuo ratizzato ca-none di litri 91,13 grano; altro appezzamento

di terra si mile, luogo detto « Via delle Piaggeo Carmaia », di ari 5, centiarii 9 e deciari

25, di libera proprietà ; altro pezzo di terra

alberato luogo detto « I Panconi », di ari 2,

centiari 2 e deciari 84, di libera proprietà.

L'incanto avrà luogo avanti il tribunale

di Pisa la mattina del 15 gennaio 1900 esarti aperto sulla somma di lire 1365,80

quanto al 1° lotto; di lire 671 quanto al 2°lotto ; di lire 502,40 quanto al 3° lotto ; e di

lire 328,80 quanto al lotto.- presidente del tribunale di Pisa

dichiarato aperto il giudizio di graduazionesul prezzo dei beni dei fratelli del fu SecondoBarbieri, di Mezzana, ed ha ordinato ai ere-ditori di depositare tempestivamente le lorodomande di collocazione.

- Alessandro fu Pietro Saggini dichiara

che egli ha sempre esercitato ed esercita

tuttora il suo commercio in carboni e legna

da ardere in Vada, e che non si è mai valsodell'opera di alcun mandatario, e che nonsarà a riconoscere alcuna operazione fatta in

suo nome, anche da suo figlio Pietro Sag-

gini, il quale esercita il proprio commercio

esclusivamente per suo conto e non per man-

dato del padre.

- Il cancelliere della pretura di Campi-glia Marittima rende noto che la nnbil donnasignora Teresa fu Luca Rosselli Del Turco ve-dova del nobil uomo sig. Luigi Malfatti, hadich iarato di accettare col bene tizio d' inven-tario, nell'interesse della figlia minare sua edel fu Luigi Malfatti, signora Elisa, la ere-dità relitta dal nominato sig. Luigi Malfatticessato di vivere in Campiglia Marittima il15 ottobre 1899.

- Il cancelliere della pretura di Campiglia Maritt;ma rende noto che il sig. Del

Torto Francesco fu Agostino, di Suvereto,dichiarato di accettare col benefizio d' inven-tario la eredità relitta dal fu Agostino fu

Francesco del Torto cessato di vivere nell'o-spedale di Pisa il dì, 25 dicembre 1898.

- 11 dott. Giulio Tamberi ha fatto do-manda al presidente del tribunale di Pisa perla nomina di un perito che stimi i beni di

proprietà del sig. Carlo Romanelli investitidel precetto 17 ottobre 1899 e consistentiin casa e terra in S. Prospero.

- Il dott. Dario Antoni ha fatto domanda

al presidente del tribunale di Pisa per la no-

mina di un perito che stimi i beni di pro-prietà del sig. Egidio fu Angiolo Minestri in-vestiti dal precetto 17 gennaio 1899 e con-sistenti in fabbricato e terreni in Riglione.

- Il dott. Pietro Caeiolli notar° residentea Livorno rende noto che con atto I 2 settem-bre 1899 i signori cav. uff. Matteo, cav. Luigi,

Giuseppe e Agostino del fu Pietro Remaggi,dichiaravono e convenivano fra le altre coseche le società commerciali esistite in passatofra loro o fra alcuni soltanto di essi sonocessate fino dalle respettive epoche nelle

quali ne venne comunicata la cessazione alle

camere di commercio di Livorno e di Pisa, eche dal I° luglio 1898 la fabbrica di tessuti

in NaVaCelli0 viene esercitata per esclusivo

conto del sig. cav. Luigi Retnaggi.

- Il tribunale di Pisa, con sua sentenza19 novembre 1899, ha dichiarato il fallimentodi Battini Fortunato di Pontedera ed ha no-

minato a curatore provvisorio il sig. Rutilio

Zeppini di Pontedera.- L'intendenza di finanza di Pisa rende

noto che la mattina del 7 dicembre 1899, aore I l, avrà luogo un pubblico incanto perl' appalto novennale della rivendita di generidi privative, n. 11, in Pontedera (Formacette)in base al canone di lire 260.

- Il tribunale di Pisa, con sua sentenza

16 novembre 1899, ha dichiarato il fallimentod i Bachi Gaetano impresario di lavori, di Pisa,ed ha nominato a curatore provvisorio ilsig. Vittorio Lami.

- Il tribunale di Pisa, con sua sentenza16 novembre 1899, ha dichiarato il fallimento

di Iacoponi Vittorio impresario di lavori, diPisa, ed ha nominato a curatore provvisorioil sig Cavour

- L'intendenza di finanza di Pisa rende

noto che il termine utile per presentare of-ferte in aumento per il conferimento dellari vendita di generi di privative, n. I , in Ca-pannoli, scade alle ore 12 del 7 dicembre1899.

- L'intendenza di finanza di Pisa rende

noto che è aperto il roncorso per il conferi-mento della rivendita di generi di privativa,

n. 18, in comune di Cascina (S. Frediano a

Settimo) del reddito di lire 464,68. Il con-corso è limitato alle persone residenti nellaprovincia e le domande corredate dai docu-

menti dovranno essere presentate entro il 20dicembre 1899.

- I componenti la società operaia di mu-tuo soccorso in Navacchio sono invitati adintervenire adunanza generale che avràluogo domenica IO dicembre 1899 per trat-tare gli affari posti all'ordine del giorno.

Non avendo luogo l'adunanza all'ora suin-

dicata per mancanza di numero legale, seratenuta la seconda convocazione mezz'ora dopo.

sunto degli atti legali inseriti nel supple-mento al n. 42 (24 novembre 1899).

- Il segretario del municipio di Volterrarende noto che il 30 novembre 1899 avràluogo il primo esperimento d'asta pubblica per

l'appalto della diligenza e del trasporto delle

corrispondenze postali tra Volterra e la sta-

zione ferroviaria omonima per il quinquennio

1900-1904; l' asta verrà aperta sulla somma

di lire 11,500,00 ; le offerte di ribasso nonpotranno essere minori ciascuna di centesimicinque per ogni cento lire sul prezzo suddettoe non si procederà all'aggiudicazione se non

avranno le offerte almeno di due concor-renti ; il termine utile (fatali) scade alle ore12 del di II dicembre prossimo.

- Estratto d'avviso d' asta per la forni-tura di vari generi alimentari occorrenti aiRR. spedali di santa Chiara in Pisa; l'incantoavrà luogo la mattina del 8 dicembre 1899a ore 12 nell'ufficio di presidenza, e le offertedovranno essere presentate nel giorno prece-dente all' asta, corredate dei documenti Pro-scritti, e gli offerenti dovranno prima del I•dicembre consegnare all'economato dello spe-ciale campione doppio del genere ohe inten-dono fornire.

- Estratto di decreto del pretore di Ro-signano Marittimo col quale le vendite giàfissate rei giorni 22 novembre e 6 dicembre1899, e 7 febbraio 1900 vengono rinviate: ilIO incanto al 6 dicembre, il 2 al 20 detto1899 ed il 3° al 21 febbraio 1900.

- Seconda pubblicazione di un avviso perla vendita del primo lotto dei beni escussi acarico dei signori Torcilo fu Gaetano Iacoponie Augusto di Torello lacoponi, di Casciana.

- Seconda pubblicazione di un estrattodi bando per vendita d'immobili a pregiudiziodel sig. Carlo fu Angiolo quondam FrancescoBartalini, di Rilettole.

Prezzi delle grasoe vendute in Pisanel mercato del 29 novembre 1899

N 13. I prezzi segnati nella 1.a colonna sonorelativi ai generi venduti in partita fiori dattio.

I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardanogeneri venduti in dettaglio duoli compreiro,

Cereali L. e C. L. e C.Gratto gentile I .a q. l' ett. . 20, 55 20,90Detto 2 a a. 20, 20 20, 55Detttaoledi .Ma .reinina il quin -

25, 00 a 25, 50 »

OSergzoalenols'etrt aLle •Avena di Maremma morella 20, 00 a 2101 :0000Granturco 1.a q. nuovo l' ett. 9, 95 10, l 5Detto di 2.a nuovo . .

Legumi.Fave nostrali . . . .

Fagiuoli bianchi I .a q. nuovi • 20, 55Detti mezzani . .

19,20Detti tondini Detti coll'occhio. Lupini Vecce schiette

FarinaFarina marca 13 patta da tela

il quintale da a 33, 00Farina m. C blatta. a 32, 00

a 14, 25&Intik . .Semolino di I .a li da paste

» 39, 00 a 39,5 0da minestra natoDetto 2.a q. . . .Detto 1.a o. da ingr. » a 14,00

z s oRiso I a qualità, il tiltititale

52, --2.a » . . .

46, -.Olio d' °Uva

Olio d'oliva La Itualitti. l'ett. 150,- 160,50Dettoli 2a 141,- 151,50

v n (..)Vino di I .a qualita del piano

di Pisa, l' ett. (nuovo) . 20, 28, 50Detto di 2.a qualita » . . 14, - 20, 50De tto ( ii collii I.a qualita 25 ; 234 51 :500Detto di 2.a

18

ForaggiPieno I.a q. nuovo il quintale 48:5500it 1 tei gt oi a di 2 a

2,00 a 3,00

PanePane qualità sopraffinePane I .a q. il Chilog. • 0, 36Detto 2.a qualità . . • O, 33Detto 3.a qualità .

PASQUALE FINALI, gerente resp.

Signorina con diploma dil maestranormale superiore cerca di occuparsisubito come signorina di compagnia ocome istitutrice. Per le informazionirivolgersi alla direzione del giornale.

Pisa, Tip. Vannucchi, 1899.

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