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Documento 5 a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 1 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 A SSS (Italiano/storia) Graziella Anedda (Lingua inglese) G. Paola Moi (Lingua francese) Cinzia Piras (Psicologia) Franca Cannas (Matematica) Gabriella Simbula (Tecnica amm.va) Annalisa Murgia (Cultura medica) Luisa Dessalvi (Diritto- econ.-leg.soc.) Gianfranco Sanna (Educazione fisica) Mauro Bernardini (Religione ) Donatella Orrù (Sostegno) Maria Frau Il Dirigente Scolastico Prof. Roberto Pianta ______________________________

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Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

1

IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 A SSS

(Italiano/storia) Graziella Anedda

(Lingua inglese) G. Paola Moi

(Lingua francese) Cinzia Piras

(Psicologia) Franca Cannas

(Matematica) Gabriella Simbula

(Tecnica amm.va) Annalisa Murgia

(Cultura medica) Luisa Dessalvi

(Diritto- econ.-leg.soc.) Gianfranco Sanna

(Educazione fisica) Mauro Bernardini

(Religione ) Donatella Orrù

(Sostegno) Maria Frau

Il Dirigente Scolastico

Prof. Roberto Pianta

______________________________

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DDIIPPLLOOMMAA DDII IISSTTIITTUUTTOO PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE SSEETTTTOORREE SSEERRVVIIZZII

IINNDDIIRRIIZZZZOO ""SSEERRVVIIZZII SSOOCCIIOOSSAANNIITTAARRII””

PPRROOFFIILLOO PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE

(Regolamento e linee guida Istituti Professionali 2010 - DPR 87/2010 -Nuove linee guida del

secondo biennio e del quinto anno)

L'indirizzo servizi socio-sanitari offre una preparazione polivalente finalizzata alla gestione

ottimale delle dinamiche interpersonali nei possibili ambienti di lavoro come centri estivi, asili nido,

colonie permanenti, assistenza domiciliare e strutture socio-sanitarie. Il Diplomato dei servizi socio-

sanitari, a conclusione del percorso di studio quinquennale, acquisisce le competenze necessarie

per organizzare ed attuare interventi specifici in risposta alle esigenze socio-sanitarie di persone,

comunità, fasce deboli.

La formazione, puntando alla professionalizzazione, prevede una diretta partecipazione alle

attività delle imprese socio-sanitarie presenti sul territorio, consentendo l’apprendimento di

capacità operative spendibili in specifici ambiti lavorativi.

CCOOMMPPEETTEENNZZEE

Secondo quanto indicato dal PECUP il Diplomato nel corso Servizi Sociosanitari al termine del

percorso quinquennale ha maturato le seguenti competenze

LLIINNGGUUIISSTTIICCOO--CCOOMMUUNNIICCAATTIIVVEE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi

ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le

lingue (QCER)

Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo

FFIINNAALLIITTÀÀ IINNDDIIRRIIZZZZOO DDII SSTTUUDDII -- PPRROOFFIILLOO PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE

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Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali e culturali

DD’’IINNDDIIRRIIZZZZOO

Adottare metodologie e strumenti operativi opportuni, collaborando a rilevare i bisogni

dell’utenza e a predisporre progetti individuali, di gruppo e di comunità.

Gestire azioni di informazione/orientamento per facilitare l’accesso e la fruizione dei servizi

territoriali, sia pubblici che privati.

Fornire il proprio contributo nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale.

Cooperare alla promozione di stili di vita rispettosi di corrette norme igieniche, alimentari e di

sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere bio-psico-sociale delle persone.

Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno/tutela della

persona diversabile e della sua famiglia, per favorendone l’integrazione e il miglioramento

della qualità di vita.

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso

linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

Avvalersi di metodi e strumenti di valutazione/monitoraggio della qualità del servizio erogato,

nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.

Al termine del percorso quinquennale lo studente ha maturato le seguenti abilità

AABBIILLIITTAA’’

Effettuare, in riferimento alle varie categorie di utenti, la rilevazione dei bisogni sociosanitari del

territorio padroneggiando l’uso delle metodologie e degli strumenti tecnici adeguati.

Individuare e comparare i soggetti, l’organizzazione e le prestazioni dei servizi socio-sanitari,

pubblici e privati, sul territorio e le loro reti.

In riferimento ad un piano di intervento relativo ad una situazione problematica, sa indicare il

proprio contributo nell’equipe per collaborare a gestire il progetto, utilizzando le conoscenze

disciplinari di programmazione verifica di progetti di interventi.

Riconoscere lo stile dell’azione e dell’organizzazione delle reti territoriali formali e informali,

individuandone i potenziali soggetti e coinvolgendoli nelle azioni di supporto sociale.

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GGLLII OOBBIIEETTTTIIVVII SSPPEECCIIFFIICCII relativi all'indirizzo sono stati perseguiti attraverso le seguenti discipline, i cui

percorsi didattici si allegano al presente documento:

Discipline Ore settimanali

Religione 1

Italiano 4

Storia 2

Matematica 3

Lingua Inglese 3

Lingua Francese 3

Psicologia Generale e Applicata 5

Diritto ed Economia 3

Tecnica Amministrativa 2

Cultura Medico-Sanitaria 4

Educazione Fisica 2

Percorso ASL 110

Ha contribuito, altresì, al conseguimento delle finalità d'indirizzo, un percorso di ASL , parte

integrante del curriculum

Per l’istruzione professionale l’alternanza scuola lavoro rappresenta una metodologia a carattere

ordinario, tramite la quale, come affermato nelle Linee guida nazionali, “sviluppare il rapporto col

territorio e utilizzare a fini formativi le risorse disponibili” indispensabile per qualificare in senso

professionalizzante la proposta formativa della scuola.

Il progetto di Alternanza scuola / lavoro, ha permesso quindi di sperimentare un percorso formativo

innovativo che si configura come una diversa modalità di acquisizione delle competenze previste dai

percorsi curricolari, in particolare, nel contesto dell’Istruzione professionale questa modalità assume

una forte valenza formativa finalizzata allo sviluppo di capacità di comprensione del mondo del

lavoro nei suoi aspetti organizzativi ed economici e nell’acquisizione di capacità di interazione con

altri , nonché di soluzione dei problemi.

Assume inoltre una forte valenza orientativa in quanto favorisce la conoscenza di figure professionali

di riferimento e offre l’occasione di sviluppare capacità di confronto con le proprie aspirazioni in vista

dell’elaborazione del proprio progetto di vita; consente inoltre di acquisire specifici saperi e saper

fare in relazione a un’area professionale specifica. Incontri con testimonial per la realizzazione di una

sorta di dossier del settore e delle figure professionali e visite aziendali, consentiranno agli studenti di

mettere a raffronto il percorso di studio con gli elementi tratti da una conoscenza diretta delle

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professioni; un periodo di inserimento in azienda nella modalità dell’”affiancamento” consentirà,

altresì, allo studente di vivere gli aspetti reali dell’organizzazione del lavoro anche mediante

l’assunzione di precisi compiti operativi

Il Progetto Formativo viene allegato al presente documento.

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Cognome e Nome Comune di Provenienza

1. Arca Maria Elena Uta

2. Chabert Federica Selargius

3. Deiana Federico Cagliari

4. Garau Federica Assemini

5. Ghiani Erika Assemini

6. Giglio Alessandra Assemini

7. Lai Martina Sestu

8. Melis Carlotta Uta

9. Mulè Martina Assemini

10. Pillitu Eleonora Nuraminis

11. Secci Noemi Cagliari

12. Vacca Elisabetta Daniela Assemini

13. Vincis Sara Cagliari

La classe 5 A SSS è composta di 13 alunni, di cui due diversamente abili che hanno seguito una

programmazione e valutazione differenziata con votazione riferita al PEI(O.M. N° 90 del 21.05.2001

art.15 e 17).Vengono allegate i documenti e le prove differenziali specifiche per l’esame relativi ai

due alunni. L’esame sarà rivolto esclusivamente all’acquisizione del credito formativo.

Due alunne della classe hanno interrotto la frequenza nel corso del pentamestre. La maggior parte

delle alunne sono pendolari. Appare una certa disomogeneità a livello comportamentale con un

gruppo più introverso e un altro vivace più competitivo.

PPRROOFFIILLOO EE AATTTTIIVVIITTÀÀ DDEELLLLAA CCLLAASSSSEE

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Livello di preparazione della classe, relativo al profilo del Tecnico dei Servizi Sociali, in termini di

conoscenza, capacità e competenze.

Percorso Curricolare: mediamente discreto

Percorso in ASL: mediamente buono

La classe, poco numerosa e affiatata, ha mostrato attenzione, partecipazione e un discreto

coinvolgimento nell’attività didattica. L’applicazione qualche volta è apparsa discontinua ed è stata

necessaria una puntuale sollecitazione da parte dei docenti. Un discreto gruppo è riuscito ad

ottenere, comunque, risultati apprezzabili.

Il livello di conoscenze acquisito è discreto per quasi tutte le discipline sia dell’area comune che per

quelle di indirizzo.

Le competenze acquisite dagli studenti, caratteristiche dei diversi settori di intervento, sono:

- progettazione di semplici interventi per diverse tipologie d’utenti;

- partecipazione responsabile, creativa e dinamica alla realizzazione di progetti e di interventi

individuali e di gruppo a carattere educativo, riabilitativo e di animazione .

Le alunne hanno avuto modo di esprimere le loro competenze e abilità di tipo comunicativo- relazionale

nonché le capacità pratiche e operative nel corso delle attività ASL alle quali hanno partecipato con

profitto e con risultati mediamente più che buoni.

AATTTTIIVVIITTAA’’ CCOOMMPPLLEEMMEENNTTAARRII EE IINNTTEEGGRRAATTIIVVEE

OOBBIIEETTTTIIVVII MMEEDDIIAAMMEENNTTEE CCOONNSSEEGGUUIITTII DDAALLLLAA CCLLAASSSSEE Conoscenze – Capacità - Competenze

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Partecipazione all’iniziativa “Il quotidiano in classe” promossa dall’osservatorio permanente

Giovani-Editori Firenze.

Partecipazione ad Orienta Sardegna, Fiera Campionaria di Cagliari in data 13/05/2015

Incontro Sa Duchessa Facoltà SUM in data

Cinema Greenwich in data 05/02/2015 visione del film “Corri ragazzo corri”

Teatro Massimo in data 08/04/2015 “Consapevolezza Europea”

Progetto Prometeo in data 07/03/2015 “Donazione d’organi”

Progetto FIXO il 24/10/2014

Colletta Alimentare in data 29/11/2014

Giornata dell’Orientamento presso la Cittadella Universitaria di Monserrato

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Cognome e nome

Materia

Anno

Orrù Donatella Religione 1-2-3-4-5

Anedda Graziella Italiano/storia 1-5

G.Paola Moi Lingua inglese 1-2-3-4-5

Piras Cinzia Lingua francese 1-2-3-4-5

Cannas Franca Psicologia gen.e appl. 5

Simbula Gabriella Matematica 1-2-4-5

Dessalvi Luisa Cultura medico-sanitaria 3-4-5

Murgia Annalisa Tecnica amm.va 5

Sanna Gianfranco Diritto - Econ. – Leg.soc. 1-2-3-4-5

Bernardini Mauro Ed. fisica 5

Frau Maria Sostegno 2-3-4-5

Come risulta dalla tabella, per la maggior parte degli insegnanti la continuità didattica è stata

garantita.

CCOONNTTIINNUUIITTAA’’ DDIIDDAATTTTIICCAA

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PPRREEPPAARRAAZZIIOONNEE AALLLLAA TTEERRZZAA PPRROOVVAA Durante l’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova secondo lo schema

seguente.

B + C B + C

Materia

Due quesiti a

risposta singola e 5 a

risposta multipla

Due quesiti a

risposta singola e 5 a

risposta multipla

Matematica- Lingua

Francese- Lingua

Inglese- Cultura

medico sanitaria

X

Matematica- Lingua

Francese- Lingua

Inglese- Cultura

medico sanitaria

X

Obiettivi perseguiti:

Far acquisire alla classe dimestichezza con la tipologie prescelta;

Far emergere il grado di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze, capacità e

competenze;

Far comprendere i criteri di valutazione ai fini della promozione dell’autovalutazione. Le terze prove hanno altresì fornito elementi di valutazione nelle singole discipline coinvolte.

Per ogni prova si allega la scheda formativa.

Inoltre, sono state sperimentate prove scritte di Italiano, secondo le tipologie d’esame.

Il presente documento è stato elaborato all’unanimità dal Consiglio di Classe in data

13.05.2015

ALLEGATI

A) tabella corrispondenza giudizio/voto secondo il P.O.F

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B) n. 2 documenti di simulazione della terza prova

C) percorso didattico di ciascuna disciplina

D) progetto formativo ASL

E) Documenti diversamente abili

F) Documento D.S.A.

Allegato A

TABELLA CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO

Voto Giudizio

1 Rifiuto della verifica.

2 Conoscenze assenti, scelte linguistiche inappropriate, incapacità di servirsi delle informazioni fornite, delle sollecitazioni e degli orientamenti offerti.

3 Conoscenze molto carenti, linguaggio inadeguato, manifesta difficoltà ad utilizzare le informazioni e i contenuti forniti.

4 Conoscenze molto superficiali, incerte e frammentarie, difficoltà ad utilizzare le informazioni apprese e a riferirle a contesti organici generali propri della disciplina.

5 Acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti della disciplina, modesta propensione agli approfondimenti tematici; linguaggio mediocre sul piano semantico e nella costruzione del discorso.

6 Conoscenza minima dei temi ed argomenti studiati; uso corretto ma semplice nell’articolazione del periodo e del linguaggio; disponibilità agli approfondimenti in presenza di stimoli e dirette sollecitazioni.

7 Conoscenza completa dei contenuti; terminologia corretta; esposizione chiara ed organica; su guida dell’insegnante discrete capacità di sintesi ordinata e coerente; discrete capacità di applicazione.

8 Conoscenza approfondita e completa; capacità di organizzare il sapere in contesti organici, articolati e ben assimilati; tendenza a individuare i nessi logici tra le argomentazioni affrontate e discusse; linguaggio fluido, scorrevole e pertinente. Buone capacità di sintesi dei dati appresi in un quadro organico e ben articolato. Buone capacità di applicazione di teorie e principi

9 Conoscenza completa, coordinata e criticamente valutata; abilità cognitive e logico-espressive consolidate ed efficaci; ottime capacità di applicazione di teorie e principi; ottime capacità di organizzare piani di intervento per la risoluzione di situazioni problematiche

10 Prestazioni con livello di eccellenza

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

PERCORSO FORMATIVO

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ITALIANO E STORIA

CLASSE: 5a A S.S.S.

A.S.: 2014-2015

INSEGNANTE: GRAZIELLA ANEDDA

Testi adottati: Chiare Lettere. Letteratura e lingua italiana. Dall’Ottocento a oggi. P. Di Sacco.

Edizione Scolastica Bruno Mondadori, vol. 3.

Forum storia. Dall’antico regime alla società globale. R. Balzani, B. Bolocan

La classe 5a

A S.S.S.. si compone di tredici alunni di cui dodici ragazze e un ragazzo; due alunni

hanno seguito la programmazione ai sensi della Legge 104/92

La mia esperienza con la classe è cominciata nel corso del seguente anno scolastico, fatto che ha

comportato un certo impegno per cercare di costruire un percorso didattico che si potesse riallacciare

sia alle loro precedenti esperienze sia alle mie aspettative e finalità didattiche. Inoltre si tratta di alunni

la cui continuità didattica nelle mie discipline è venuta a mancare negli anni precedenti. Questo,

ovviamente, ha comportato un lavoro di recupero relativamente a conoscenze e competenze ed, in

particolare, all’approccio metodologico, risultato in parte adeguato ma in alcuni casi incerto e

approssimativo. Comunque il loro spiccato senso di apertura e disponibilità, ha favorito fin dall’inizio

validi e costruttivi rapporti interpersonali, supportati da una diffusa sensibilità verso le discipline

umanistiche nel suo insieme.

Per quanto riguarda lo svolgimento del programma bisogna tener presente che l’organizzazione

dell’alternanza scuola-lavoro ha determinato continui interventi di ridimensionamento rispetto alla

programmazione prevista.

Dal quadro iniziale da me rilevato si è reso evidente che il metodo di studio adottato da alcuni

risultava adeguato e autonomo, per altri, invece, incerto e approssimativo. Al fine di poter raggiungere

degli obiettivi adeguati, stimolare l’approccio alla contestualizzazione e all’effettuazione dei

collegamenti, argomentare e operare delle sintesi, su tutto ciò si è operato con costanza per tutto il

corso dell’anno.

Anche la stesura del saggio breve era piuttosto vaga ed anche a questa tipologia testuale è stato rivolto

un impegno notevole al fine di acquisirne una sufficiente competenza compositiva. Comunque gli

alunni anche di fronte a certe difficoltà hanno mostrato interesse e volontà nel cercare di recuperare i

contenuti e nel voler migliorare il proprio metodo di studio. Infatti si sono mostrate\i collaborative\i e

desiderose\i di migliorare l’approccio con la discipline, sforzandosi di cogliere in esse tutti quegli

elementi che rinviano alla riflessione e alla critica. Hanno sempre rispettato le scadenze relative alle

verifiche e si sono mostrate\i curiose rispetto alle proposte di ricerca e approfondimento. Inoltre anche

le difficoltà emerse nella composizione degli elaborati scritti (e del saggio breve in particolare), sono

state parzialmente superate grazie al loro impegno. Un buon gruppo cura con interesse la lettura di

romanzi e presta attenzione alle vicende storiche dell’attuale contesto, nel complesso tutti gli alunni,

se stimolati, rispondono positivamente alle varie proposte di ordine culturale. In base a questi elementi

ho deciso di impostare la programmazione, se necessario, anche partendo da obiettivi minimi,

rafforzati col tempo e con lo scorrere del programma; fatto che ha consentito, a tutte quelle\i alunne\i

che hanno mostrato interesse e volontà, di poter raggiungere dei risultati, in alcuni casi discreti, e in

generale sufficienti. In definitiva confermo che la partecipazione e l’interesse sono stati adeguati e

alcune\i hanno mostrato anche passione e sensibilità verso le discipline. Spesso si sono impegnati in

stimolanti ed interessanti discussioni sia sulle tematiche riguardanti gli autori sia sugli eventi storici

più significativi. Pertanto i contenuti, le competenze e le capacità sono state acquisite da tutte\i;

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ovviamente, trattandosi di una classe disomogenea, gli obiettivi sono stati raggiunti con risultati

differenti.

L’insegnamento della letteratura è stato strutturato secondo un’organizzazione modulare; ho cercato di

privilegiare quegli autori di fine Ottocento e del Novecento ritenuti particolarmente significativi per il

contributo offerto alla formazione del periodo; inoltre, considerando nello specifico il corso di studi,

ho prestato attenzione a tutti quegli elementi che rimandano alle tematiche riguardanti la diversità vista

come ricchezza. Per quanto riguarda la storia è stato elaborato un percorso modulare che ha

privilegiato i principali avvenimenti della storia del Novecento sino alla fine della Seconda Guerra

mondiale.

Purtroppo la programmazione ha subito tagli e variazioni dovuti ai numerosi impegni della classe

relativi “all’alternanza scuola-lavoro” che ha sottratto numerose ore alle mie discipline.

Obiettivi educativi

Sviluppo della personalità individuale, personale, professionale

Sviluppo dei collegamenti tra lo studio e il contesto

Acquisire il piacere alla lettura

ITALIANO

Obiettivi cognitivi

Conoscenze: conoscere le caratteristiche del periodo storico-culturale, della poetica e della

ideologia degli autori, delle opere, dell’evoluzione formale dei generi sviluppatisi nei

vari contesti.

Competenze: riguardanti le caratteristiche narratologiche e liriche dei testi presi in esame, le

caratteristiche stilistiche e formali di ogni testo letterario, interpretazione critica dei

testi presi in esame .

Capacità: riguardanti le caratteristiche narratologiche e liriche dei testi presi in esame, le

caratteristiche stilistiche e formali di ogni testo letterario, interpretazione critica dei

testi presi in esame .

Approcci metodologici

Lezione frontale

Lettura, analisi e commento dei testi

Discussione guidata

Indicazioni per approfondimenti individuali.

Modalità di verifica; monitoraggio costante dei livelli di apprendimento, attraverso verifiche in

itinere. Domande-stimolo; monitoraggio di esercizi svolti a casa; produzione scritta di testi a carattere

narrativo. Le verifiche accerteranno i progressi compiuti dalle alunne, tenendo conto dei livelli di

partenza.

Valutazione

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La valutazione ha tenuto conto del livello di partecipazione al dialogo educativo, della costanza,

dell’interesse dell’impegno. Del raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi.

Materiali didattici

Libro di testo, fotocopie, riviste e quotidiani, audiovisivi, biblioteca,

Ore effettivamente svolte entro il 13 maggio: 98

STORIA

OBIETTIVI GENERALI

Comprendere un testo storico

Percezione storica di spazio-tempo-continuità

Problematizzazione del passato-presente

Cogliere le relazioni tra la storia e le altre discipline

Acquisizione di un linguaggio specifico

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenza del linguaggio storiografico

Conoscenza dei documenti usati dagli storici

Conoscenza e riconoscimento delle varie culture e loro coesistenza nel mondo contemporaneo

Acquisire la capacità di:

esporre oralmente e per iscritto, in modo personale, coerente e corretto

individuare i rapporti di causa-effetto

costruire modelli di spiegazione

costruire grafici, tabelle, tavole

METODOLOGIE

Identiche all’italiano

STRUMENTI

Identiche all’italiano

VERIFICHE

Identiche all’italiano

VALUTAZIONE

Identiche all’italiano

Ore effettivamente svolte entro il 13 maggio: 58

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ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI

“SANDRO PERTINI” – CAGLIARI

CLASSE: 5a A S:S:S

A.S.: 2014-2015

INSEGNANTE: GRAZIELLA ANEDDA

Testi adottati: Chiare Lettere. Letteratura e lingua italiana. Dall’Ottocento a oggi. P. Di Sacco.

Edizione Scolastica Bruno Mondadori, vol. 3.

PROGRAMMA DI ITALIANO

MODULO 1: L’ETA’ DEL DECADENTISMO

Caratteri generali del Decadentismo: quadro storico e culturale

Decadentismo europeo: O. Wilde, da” Il ritratto di Dorian Gray” “La rivelazione della bellezza” e

vari brani.

Decadentismo italiano: Gabriele D’Annunzio, biografia, opere, poetica

Sensualismo ed estetismo. La teoria del superuomo.

“Il piacere” Andrea Sperelli. “Le vergini delle rocce” Il Superuomo. Da “Alcyione”: “La sera

fiesolana” “La pioggia nel pineto”

MODULO 2: IL PRIMO NOVECENTO

Crisi delle certezze e problematiche storiche. I mutamenti culturali e i luoghi della cultura

Le Avanguardie: concetto e avanguardie storiche

Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti “ Il manifesto del Futurismo”, “ IL manifesto tecnico della

letteratura futurista”

G.Papini- Chiudiamo le scuole.

IL romanzo europeo. Franz Kafka, biografia e opere. Da “La metamorfosi” : “Il risveglio di Gregor”

MODULO 3: INCONTRO CON UN AUTORE “ITALO SVEVO”

Biografia, opere e pensiero

L’inetto e la poetica decadente. Legami tra la psicanalisi di S. Freud e l’opera di Svevo

Caratteri generali de”La coscienza di Zeno”. Lettura di testi da “La coscienza di Zeno”:

“Prefazione”, “Il fumo”, “Lo schiaffo del padre” “Il funerale mancato”, “ Psico-analisi” (frammenti).

MODULO 4 INCONTRO CON UN AUTORE “LUIGI PIRANDELLO”

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Biografia, opere e pensiero

L’io e la crisi dell’identità, il vitalismo, La maschera e il teatro, L’umorismo

Selezione di novelle e pezzi teatrali

“Il treno ha fischiato”, “La carriola”, da “Novelle per un anno”

“La patente” da “Maschere nude"

“Adriano Meis” da “Il fu Mattia Pascal”

MODULO 5: LA POESIA DEL NOVECENTO

Giuseppe Ungaretti: vita, opere e pensiero

Lettura e analisi di testi da “L’Allegria””

“Il porto sepolto”,”Fratelli”, “Veglia”, “Sono una creatura”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”

“Natale”

Umberto Saba: vita, opere e poetica.

“La capra”, “A mia moglie”, “ Città vecchia”

MODULO 7: IL SAGGIO BREVE

L’insegnante Gli alunni

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI

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“SANDRO PERTINI” – CAGLIARI

CLASSE: 5a A S.S.S.

A.S.: 2014-2015

INSEGNANTE: GRAZIELLA ANEDDA

Forum storia- Dall’antico regime alla società globale. Novecento. R. Balzani, B. Bolocan,

Archimede edizioni

PROGRAMMA DI STORIA

MODULO 1

Cap.1 Nazioni e potenze all’inizio del Novecento

Quadro sociale politico ed economico di Gran Bretagna, Francia e Germania. Due imperi in crisi.

Cap.2 L’Italia giolittiana

La stagione delle riforme

Politica interna ed estera.

Tra nazionalismi e socialismi

Cap.3 Lo scoppio della prima guerra mondiale

L’attentato di Sarajevo e la politica di potenza

Fronte occidentale e orientale

Le prime fasi della guerra

Dalla guerra-lampo alla guerra di posizione

L’intervento italiano

La svolta del 1917

Fronte di opposizione e intervento degli Stati Uniti

La fine della guerra e i trattati di pace

Cap.4 Dalla guerra alla pace

La svolta del ‘17

La rivoluzione russa

La fine della guerra

Nove milioni di morti

I trattati di pace. I quattordici punti di Wilson.

Umiliazione della Germania e fine dell’Impero austro-ungarico

La Russia prerivoluzionaria

La Rivoluzione di febbraio. Lenin e la Rivoluzione d’ottobre

Approfondimenti

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Guerra ed economia e bilancio politico della guerra.

Le donne e la guerra

MODULO 2

Cap.1 Gli anni del dopoguerra

Il malessere sociale, l’economia tedesca.

Il crollo della borsa di New York.

L’Italia del dopoguerra: biennio rosso e nascita del movimento fascista.

L’ascesa in Parlamento e la marcia su Roma

Cap.2 L’Italia fascista

Mussolini pone le basi del partito fascista e le elezioni del ’24. Il delitto Matteotti.

La dittatura, la propaganda. Il Concordato. Il controllo sul mondo lavoro. L’autarchia. Politica estera.

Cap.3 La Germania nazista

Dalla repubblica di Weimar all’ascesa di Hitler. La dittatura nazista e l’organizzazione del consenso.

La ripresa economica della Germania. La tragedia del popolo ebraico e le Leggi di Norimberga.

Cap.4Lo stalinismo

La morte di Lenin. Stalin e Trotzkij. Stalin e l’abolizione della NEP.

Terza rivoluzione e i “Piani quinquennali”. Le “purghe” e il Terrore.

Roosevelt e il New Deal

MODULO 3

Cap.1La Seconda guerra mondiale.

La Germania allarga i propri confini Le alleanze e l’accordo tra Hitler e Stalin.

L’occupazione della Polonia, della Francia e la Battaglia d’Inghilterra.

L’Italia entra in guerra. Operazione Barbarossa. Gli Stati Uniti entrano in guerra.

Cap.2 Sconfitta dell’Asse e fine della guerra

La Shoah e le prime sconfitte dell’Asse. Lo sbarco degli alleati e l’armistizio.

L’Italia tra Resistenza e occupazione nazista. La controffensiva sovietica. La Liberazione

Da Berlino a Hiroshima : la fine della guerra. Il Nuovo assetto dell’Europa

Norimberga.

La nascita della Repubblica italiana.

L’insegnante Gli alunni

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI SOCIALI

“ S. PERTINI “ CAGLIARI

Consuntivo delle attività didattiche svolte nell’anno scolastico 2014-15

CLASSE 5 A SSS DOCENTE : Prof. ssa Piras Cinzia

MATERIA : LINGUA FRANCESE

CONOSCENZE

- lessico specifico

- strutture morfosintattiche

- argomenti professionali già appresi in altri ambiti

CAPACITA’

- comprensione delle idee principali e di particolari significativi di testi orali,

espositivi e dialogici, in contesti quotidiani e professionali

- comprensione di testi scritti, in contesti quotidiani e professionali, in modo globale,

con l'individuazione del significato generale e dei punti essenziali del testo

- produzione di testi orali, in contesti di quotidianità e di ambito professionale, sotto

forma di conversazione o esposizione, anche guidata

- produzione di testi scritti di ambito quotidiano e professionale sotto forma di

descrizioni, esposizioni, risposta a domanda, rielaborazione di testi espositivi

attraverso sintesi schematiche e viceversa

COMPETENZE

- sufficiente rispetto delle norme grammaticali

- utilizzo di un lessico adeguato al contesto

- rispetto dell'ordine logico - temporale nell’esposizione o nella stesura di un breve testo

- uso di una pronuncia per lo più corretta

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

19

METODOLOGIE

Le attività didattiche sono state realizzate attraverso le seguenti tecniche:

- discussione

- lezione frontale

- lavoro individuale, a coppie e di gruppo

- consultazione di vari libri oltre quello di testo

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

- libro di testo in adozione

- dizionario

- LIM

- fotocopie

SPAZI

Tutte le lezioni si sono svolte in aula

COORDINAMENTO CON LE ALTRE DISCIPLINE

I contenuti sono stati selezionali in base a

- temi già trattati in altre discipline soprattutto Psicologia e Cultura Medica

- interesse

- rispondenza agli obiettivi specifici del corso

- rispondenza al livello linguistico della classe

Gli argomenti trattati sono relativi

- all’adolescenza

- alla donna

- ai problemi del nostro tempo

- alla terza età

- civiltà

STRUMENTI DI VERIFICA

Sono state eseguite diverse verifiche formative a conclusione dei diversi blocchi tematici e

verifiche sommative sia scritte sia orali ( 2 prove scritte e 1 orale nel trimestre; 3 prove scritte e 4

orali nel pentamestre)

Le prove scritte somministrate sono state strutturate rispettando le tre fasi :

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

20

a) controllo della comprensione di un testo argomentativo scritto, mediante quesiti a risposta

singola e a scelta multipla, vero / falso (con correzione delle affermazioni false);

b) reimpiego delle strutture linguistiche mediante esercizi di completamento;

c) produzione guidata: completamento di un nuovo testo (che propone le stesse tematiche di

quello utilizzato per la comprensione) con elementi forniti all’inizio o alla fine del

testo (recharges).

Le prove orali sono state effettuate sia in itinere sia a conclusione di ogni unità didattica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

In sede di valutazione si è tenuto conto della conoscenza specifica degli argomenti, della

padronanza dei concetti, della capacità espressiva, della capacità d’analisi e sintesi e delle

competenze raggiunte.

Sono stati presi in considerazione anche l’impegno e la partecipazione per il raggiungimento degli

obiettivi e le competenze emerse nel percorso di Alternanza scuola - lavoro.

La corrispondenza tra voto e giudizio è esplicitata nella successiva tabella e fa riferimento a quanto

approvato in sede di riunione del dipartimento del presente anno scolastico.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATA PER IL 2° BIENNIO E IL QUINTO ANNO:

le conoscenze si riferiscono alle strutture linguistiche, agli argomenti e ai linguaggi settoriali specifici

dell’indirizzo, mentre le competenze sono relative alla padronanza della lingua e alle capacità di

comunicazione e interazione in diversi ambiti e contesti quotidiani e professionali.

Voto in

decimi

CONOSCENZE

COMPETENZE

Il grado di padronanza delle 4 abilità (lettura,

scrittura, ascolto, parlato) si riferisce ai livelli del

Quadro Comune Europeo: INGLESE E

SECONDA LINGUA STRANIERA: B2

10

eccellente

Conoscenza completa,

coordinata e ampliata dei

contenuti proposti arricchita

da autonomi approfondimenti

personali

Piena e completa padronanza delle 4 abilità al

livello previsto dal quadro comune europeo.

Autonomia , sicurezza, precisione e correttezza

nell’interazione.

9

ottimo

Conoscenza approfondita e

dettagliata dei contenuti

proposti arricchita da apporti

personali.

Completa padronanza delle 4 abilità al livello

previsto dal percorso didattico. Autonomia e

correttezza nell’interazione.

8

buono

Conoscenza completa,

articolata e sistematizzata dei

contenuti proposti.

Buona padronanza delle 4 abilità al livello

previsto dal percorso didattico; autonomia e

correttezza nell’interazione.

Discreta padronanza delle 4 abilità al livello

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

21

7

discreto

Conoscenze acquisite in

modo esauriente ed ordinato.

previsto dal percorso didattico; capacità di

interagire con correttezza e in autonomia in

contesti quotidiani e professionali

6

sufficiente

Conoscenza essenziale dei

contenuti proposti.

Esposizione lineare delle informazioni e

conseguimento delle abilità linguistiche

fondamentali ( l’alunno si esprime in modo

articolato ma occasionalmente incorre in errori di

una certa rilevanza OPPURE si esprime in modo

elementare ma sufficientemente corretto. In

entrambi i casi gli errori commessi non

pregiudicano l’efficacia della comunicazione).

5

insufficiente

Conoscenze incomplete e

parziali dei contenuti

proposti.

Comunicazione incerta e confusa delle

informazioni. Interazione difficoltosa anche in

semplici situazioni note.

4

gravemente

insufficiente

Conoscenze lacunose e

frammentarie dei contenuti

proposti.

Comunicazione difficoltosa delle informazioni,

uso impreciso ed approssimativo della lingua;

incapacità di interagire anche in semplici

situazioni note.

3

assolutamente

insufficiente

Rilevanti e generali carenze

nella conoscenza dei

contenuti proposti.

Comunicazione del messaggio frammentaria ed

incoerente, incapacità di interagire anche in

semplici situazioni note.

2

nullo

Conoscenze, studio e

preparazione inesistenti.

Assenza di comunicazione.

1 Rifiuto della verifica.

VALUTAZIONE – LIVELLO DI PREPARAZIONE

Il gruppo classe è sempre stato compatto, interessato, motivato ed ha partecipato attivamente al

dialogo educativo. L’impegno non è venuto meno neanche nel periodo in cui i ragazzi hanno dovuto

partecipare alle attività dell’alternanza scuola-lavoro. L’attività didattica, nel biennio post-qualifica,

ha teso a far sì che gli allievi superassero le difficoltà espositive e la tendenza allo studio mnemonico,

sollecitandoli a fornire risposte concise (sia scritte che orali) ai questionari predisposti per ogni singolo

brano, utilizzando strutture linguistiche semplici e lineari e un lessico adeguato. Sono state effettuate

lezioni di recupero, in itinere, per rinforzare la conoscenza e l’uso delle regole grammaticali, dei verbi

e delle strutture morfo-sintattiche più complesse.

Lo svolgimento del programma è stato complessivamente regolare. A tutt’oggi, dalle verifiche orali

e scritte , emerge un profitto medio della classe discreto.

Le ore effettuate fino al 13 Maggio sono 85.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

22

Modulo n° 2 (novembre)

Troisième âge

La maladie d’Alzheimer

Les troubles de la mémoire

L’Alzheimer, fléau des modernes

Visionnement du film : « Je n’ai rien oublié »

Modulo n° 3 (novembre/gennaio)

Les maux de notre temps

Modulo n° 4 (febbraio/marzo)

La famille

Photos de famille à la française

La vie de famille. Nés sous X.

Modulo n° 5 (marzo)

L’anorexie

Mincir à en mourir

Anorexie: mode ou mal?

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI

Modulo n° 1 (settembre/ottobre)

La condition de la femme

Les femmes en question

Les grandes dates de l’émancipation de la femme en France

Les femmes à l’aube du XXIème siècle

L’enfant à naître sera un mâle. Analyse du texte tiré de « L’enfant de sable » T. B. Jelloun

Mme Bovary et le bovarysme : résumé du roman et présentation de Flaubert

Visionnement du film : « Mme Bovary »

La drogue du bonheur

L’alcoolisme ; Dépendance à l’alcool

« Enivrez-vous » Petits poèmes en prose de C. Baudelaire

Film « La Rafle » per la Giornata della memoria

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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Visionnement du film :” Je vais bien, t’en fais pas”

Modulo n° 6 (aprile)

La peur

Comprendre la peur.

Qu’est-ce que la peur ?

Pourquoi avons-nous peur ?

Texte tiré de « Le Horla » de G. de Maupassant

Modulo n.° 7 (aprile)

L’hystérie : de la Salpêtrière à la littérature

Un personnage énigmatique : Nadja et la folie ( A. Breton)

Modulo n° 8 (maggio))

L’euthanasie

L’euthanasie en France ; la Loi Leonetti

Cagliari 13 maggio 2015

Il Docente Gli allievi

Prof.ssa Cinzia Piras ----------------------------------------

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “S.PERTINI” - CAGLIARI

PERCORSO DIDATTICO A.S. 2014-2015 - INDIRIZZO SSS CLASSE 5^ Sez. A DISCIPLINA Diritto e Legislazione Socio-sanitaria DOCENTE Gianfranco Sanna QUADRO ORARIO (nn. ore settimanali nella classe 03)

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 13 elementi di cui due disabili seguiti dall’insegnante di sostegno con rapporto di 1 a 2. Questi ultimi, supportati anche da un educatore, hanno seguito proficuamente una programmazione differenziata e personalizzata. La preparazione di base, la partecipazione, l’interesse e l’applicazione allo studio, nel corso dell'anno, sono apparsi eterogenei ma generalmente adeguati alle competenze e conoscenze richieste. Due allieve hanno cessato anticipatamente la frequenza delle lezioni. La classe ha acquisito mediamente, e con le precisazioni appresso indicate, le seguenti CONOSCENZE: categorie fondamentali della disciplina (nell’ambito degli argomenti effettivamente trattati) elementi essenziali delle tematiche proposte e delle categorie giuridiche di riferimento terminologia tecnica essenziale COMPETENZE: individuazione dei percorsi logici e sistematici degli istituti giuridici affrontati individuazione delle categorie di riferimento delle tematiche esaminate utilizzo essenziale della terminologia tecnica ABILITÀ: analisi e interpretazione minimale di un testo normativo elaborazione essenziale e riformulazione delle conoscenze acquisite applicazione della norma astratta alla fattispecie concreta.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Buona parte della classe ha mostrato una adeguata applicazione allo studio partecipando con attenzione e profitto alle lezione. Due allieve hanno disatteso le consegne distinguendosi per poca attenzione, partecipazione e interesse, abbandonando, poi, la frequenza delle lezioni. Gli stages oggetto dell'ASL hanno rallentato la programmazione iniziale, ma la preparazione generale è risultata infine adeguata agli obiettivi rimodulati nel corso dell’anno; non è mancata qualche allieva di buone capacità che ha conseguito risultati decisamente positivi e soddisfacenti. A consuntivo di quanto programmato per il corrente a.s., si rileva pertanto che ad oggi gli obiettivi iniziali sono stati conseguiti quasi interamente come attestato dai programmi effettivamente svolti a cui si fa espresso rinvio. Il lavoro, una volta avviato, pur rallentato dalle assenze di diversi allievi impegnati in attività A.S.L., si è svolto in maniera organica anche se l’applicazione allo studio talvolta non è apparsa adeguata per tempi e metodi alle tematiche affrontate.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

25

Ad oggi la classe conosce tutti gli elementi essenziali delle tematiche e problematiche affrontate anche se alcuni allievi hanno mostrato di non possedere sempre una piena padronanza della terminologia tecnica.

METODOLOGIE: L’attività didattica si è svolta con l’impiego di lezioni frontali di presentazione e analisi delle tematiche proposte . Ciascuna unità didattica è stata preceduta dai richiami sintetici, ma anche analitici all’occorrenza, dei concetti affrontati nella/nelle lezione/i precedente o strumentalmente necessari alla trattazione dei nuovi argomenti. Spesso è stato necessario riprendere e riproporre la stessa u.d. o gli istituti generali, studiati negli anni precedenti, che costituivano i necessari prerequisiti degli argomenti nuovi via via trattati. Durante le lezioni si è fatto costante riferimento al codice civile, alcune unità didattiche hanno interessato espressamente il commento analitico di testi normativi. A tal proposito è sempre stato raccomandato il costante riferimento al dato normativo anche durante l’attività di studio svolta a casa. Sono state effettuate attività di rafforzamento dei saperi ricorrendo alla rete informatica per il reperimento di documentazione integrativa e più spesso esplicativa delle sterili nozioni riportate nel manuale in adozione, rivisitando gli argomenti già svolti, rallentando i ritmi di trattazione delle varie tematiche in modo da consentire a ciascun allievo, per quanto possibile, di colmare le lacune o comunque di migliorare la preparazione personale. L’esiguo orario a disposizione ( tre ore settimanali), le attività di stage nell'ambito dell'A.S.L. e i tempi di apprendimento della classe non hanno consentito il pur auspicato approfondimento delle tematiche affrontate. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA. La verifica orale è stata di tipo tradizionale, mentre quella scritta ha interessato prevalentemente la tipologia A CRITERI DI VALUTAZIONE: Per le verifiche orali la valutazione ha riguardato la diligenza, la partecipazione l’interesse, uniti alle capacità espositive, di sintesi e di analisi. Il livello di piena e sicura sufficienza è stato così esplicitato: partecipazione costante, riferimento dei dati essenziali di un fatto, esposizione chiara, anche se semplice, terminologia tendenzialmente corretta, modesta disponibilità agli approfondimenti in presenza di dirette sollecitazioni dell’insegnante. Per le verifiche scritte la valutazione è risultata da parametri oggettivi rapportati alle tipologie delle prove somministrate. Il livello di sufficienza è stato espresso tenendo conto dei seguenti requisiti: riferimento dei dati essenziali di un fatto, esposizione chiara, anche se semplice, terminologia tendenzialmente corretta. Le verifiche scritte effettuate saranno a disposizione della Commissione. L’attribuzione dei voti ha seguito i criteri formalizzati nella tabella allegata al POF. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO : La classe ha svolto attività di ASL secondo il progetto biennale definito dai C. di C. del 4° e 5° anno. Nell'ambito di tale attività si tratteranno le società cooperative previste nelle lezioni programmate per il periodo immediatamente successivo al 15 maggio.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

26

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI - “S. PERTINI”

CAGLIARI

o Programma di diritto/economia classe 5 A S.S.S. a.s. 2014/2015

Docente: Prof. GIANFRANCO SANNA

Testo in adozione: Maliverni-Tornari: “L'Operatore socio-sanitario; diritto e legislazione socio-

sanitaria 2”. Scuola &Azienda

Ore settimanali di lezione: 3

* * *

Autonomie territoriali secondo la L. Cost. n.

3/2001 (Regioni, Provincie, Comuni);

Principio di

sussidiarietà;

Cenni sul T.U. 142/90:

Reti sociali;

L. 328/2000 (Interventi

sociali);

Riforma Sanitaria e introduzione del nuovo S.S.N.

Enti erogatori dei servizi

socio-sanitari;

Qualità dei servizi

socio-sanitari e

assistenziali;

IMPRENDITORE E IMPRESA:

Richiami essenziali dei concetti di:

Responsabilità patrimoniale del debitore

Solidarietà passiva

Concorso dei creditori e cause di prelazione

Fallimento (caratteri essenziali)

Definizione e requisiti dell'imprenditore

Capacità per l’esercizio dell’impresa

Impresa familiare

Imprenditore commerciale

Piccolo imprenditore

Artigiano

Imprenditore agricolo

Statuto dell’imprenditore

Collaboratori dell’imprenditore

Regime di pubblicità e registro delle imprese

AZIENDA

Nozione : distinzione del concetto di azienda e di impresa

Segni distintivi

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

27

Avviamento

Trasferimento d’azienda

Disciplina della concorrenza, divieti e limiti

SOCIETÀ:

Società di persone e di capitali

Argomenti programmati per il periodo maggio/giugno

Linee essenziali su:

Contratto di società e organi societari

Costituzione, Scioglimento, Estinzione

Tipologie di società di persone: S.S. - S.N.C. - S.A.S.

Tipologie di società di capitali: S.P.A. - S.R.L. – S.A.P.A

SOCIETA’ COOPERATIVE:

nozione e scopo

tipologia

costituzione

responsabilità dei soci nozioni essenziali

partecipazione dei soci

controlli

cooperative sociali

Cagliari 13.05.2015

Prof. Gianfranco Sanna

Gli allievi:

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI SOCIALI “S. PERTINI” - Cagliari

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5° A SSS

RELAZIONE e PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE: Prof.ssa Moi G. Paola

Anno scolastico 2014-2015

OBIETTIVI: - Sviluppare la microlingua specifica in un contesto stimolante e attuale - Consolidare la conoscenza della grammatica e della sintassi della L2

- Coinvolgere lo studente nell’attuare un lavoro autonomo di ricerca personale e di collegamento interdisciplinare

- Consolidare le quattro abilità linguistiche Livelli minimi - Conoscenze: La forma attiva dei verbi, modal verbs, ordine logico delle frasi.

- Capacità: Saper leggere, comprendere e riassumere testi relativi al settore di indirizzo

specifico. Acquisizione e padronanza di un lessico di sopravvivenza relativo all’indirizzo.

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Obiettivo primario dello studio della lingua inglese nell’ultimo biennio del ciclo degli studi professionali superiori è quello di fare acquisire all’allievo familiarità col lessico e con la fraseologia caratterizzante l’inglese

tecnico specifico dell’indirizzo. Tale obiettivo può considerarsi conseguito positivamente dalla maggior parte della classe. Per quanto riguarda gli pochi allievi, per un concorso di fattori quali le profonde lacune di base

e un impegno discontinuo, non si è andati oltre una introduzione all’inglese tecnico.

Sono stati inoltre conseguiti, solo da alcuni in maniera sommaria, i seguenti obiettivi operativi:

conoscenza del lessico di base relativo al settore di competenza;

conoscenza dei contenuti specialist ici nei loro aspetti fondamentali;

capacità di leggere e comprendere i punti chiave di testi di carattere tecnico

pertinenti al proprio capo di specializzazione;

capacità di tradurre testi su argomenti noti;

capacità di rispondere a questionari relativi ad argomenti noti;

capacità di produrre semplici testi orali e scritt i sugli argomenti di propria

competenza.

2. CONTENUTI

- Ore effettuate al 15 Maggio 2015 : 68

Libro di testo: “A helping hand” – G. Bernardini, Hoepli Ed.

- Fotocopie tratte da diversi testi relativi all’area tecnica e alla Civiltà.

- “A World of care” - “Living together”, Editrice San Marco

- “Headway – Elementary”, Ed. OUP

- Attività di ricerca in Internet.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

29

Il programma è articolato su 3 moduli didattici, suddivisi in più unità didattiche costituite da una parte

contenutistica di carattere tecnico, uno o più testi, e da una parte linguistica che presenta le strutture

morfosintattiche oggetto di studio. Alla scadenza del 15/05 il programma svolto è il seguente:

MODULO 1: Grammar

Costruzione delle domande e delle risposte

Attività: come leggere un testo, ricavarne informazioni, rispondere alle

domande

Units 11-14: Present Perfect, aggettivi/avverbi

MODULO 2: Culture and Literature

Reading – Listening: “The Picture of Dorian Gray”

Listening to some songs

Movies: “Dorian Gray”, “Forrest Gamp”, “The Long Way Home”

Matthew Dicks: “The Memoirs of an Imaginary Friend”

MODULO 3: English for Social Services

Unit 1: The Elderly

- Ageing - Parkinson’s disease - Physical Changes - Dementia - Vascular Dementia

- Alzheimer’s Disease – Nursing Homes - Old Age and Quality of Life

Unit 2: Adolescence

- Teen Drug Abuse

Unit 3: Professionals of the Social Sector

- Working in Social Sector - Carers for the Elderly

Unit 4: Psychological Help

- The Theatre as Therapy - Freud: The Theory of Psychosexual development –

- C. G. Jung’s Theory about Life Stages

Attività programmate oltre il 15 maggio 2012

Approfondimento degli argomenti svolt i

Argomenti attinenti specificatamente alle tesine

3. METODO DI LAVORO

Per quanto riguarda il lavoro sul testo si è proceduto solitamente attraverso le seguenti fasi:

1) Attività di warming up, dedicata a richiamare le conoscenze degli studenti

sull’argomento e a fornire un primo lessico fondamentale per affrontare il testo;

2) Listening, lettura del testo ad alta voce da parte dell’insegnante per la fissazione

della pronuncia;

3) Skimming for vocabulary, lettura silenziosa alla ricerca del lessico di base

sull’argomento;

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

30

4) Reading comprehension tasks, esercizi per la verifica della comprensione del

testo (paragraph summarizing, questions on the text...)

Si è inoltre proceduto a una traduzione del testo in classe con la guida dell’insegnante.

Per quanto riguarda la parte grammaticale, si è adottato per quanto possibile un approccio

induttivo, presentando le strutture attraverso degli esempi, ma schematizzandole con la

necessaria chiarezza. Si è quindi fatto ricorso a esercizi grammaticali per riutilizzare le

strutture trattate.

4. VERIFICHE SVOLTE:

Si sono effettuate verifiche sia orali che scritte, a carattere formativo e sommativo. Le prove

scritte sono consistite prevalentemente in prove di comprensione scritta su un testo dato,

esercizi grammaticali e test di tipo strutturato (vero/falso, a risposta multipla, a

completamento, ad abbinamento definizione/oggetto...). Inoltre sono state somministrate

delle prove strutturate, come simulazione della terza prova dell’esame di Stato. Per la

verifica delle abilità orali si è controllata la pronuncia, la proprietà lessic ale, la comprensione

orale e scritta e la capacità di esposizione del contenuto dei testi in modo semplice ma

appropriato.

La valutazione finale risulta dalla sintesi di tutti gli elementi di giudizio rilevati

dall’osservazione attenta del comportamento degli allievi, e da un congruo numero di

verifiche orali e scritte tese al controllo dei risultati raggiunti e alla individuazione dei

progressi compiuti.

Nella fase di valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:

- il livello di competenza minimo raggiunto

- partecipazione ed impegno

- progressione rispetto ai livelli di partenza

- acquisizione delle conoscenze e delle abilità

- applicazione delle conoscenze e delle abilità

- capacità di analisi di sintesi e di correlazione

- abilità linguistica espressiva nella lingua straniera

Cagliari, 15 Maggio 2015

Gli Allievi Il Docente

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI SOCIALI “S. PERTINI” Cagliari

PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE: Prof.ssa Moi G. Paola

Anno scolastico 2014-2015

Libro di testo:

- “A helping hand” – G. Bernardini, Hoepli Ed.

- Fotocopie tratte da diversi testi relativi all’area tecnica e alla Civiltà.

- “A World of care” - “Living together”, Editrice San Marco

- “Headway – Elementary”, Ed. OUP

- Attività di ricerca in Internet.

Ore effettuate al 15 Maggio 2015 : 68

1. CONTENUTI

Il programma è articolato su 3 moduli didattici, suddivisi in più unità didattiche costituite da una parte

contenutistica di carattere tecnico, uno o più testi, e da una parte linguistica che presenta le strutture

morfosintattiche oggetto di studio. Alla scadenza del 15/05 il programma svolto è il seguente:

OBIETTIVI: Sviluppo e consolidamento delle 4 abilità linguistiche per consentire la

comunicazione e l’interazione in contesti settoriali e la produzione scritta e

orale in ambito del linguaggio settoriale dei Servizi Sociali.

MODULO 1: Grammar

Costruzione delle domande e delle risposte

Attività: come leggere un testo, ricavarne informazioni, rispondere alle

domande

Units 11-14: Present Perfect, aggettivi/avverbi

MODULO 2: Culture and Literature

Reading – Listening: “The Picture of Dorian Gray”

Listening to some songs

Movies: “Dorian Gray”, “Forrest Gamp”, “The Long Way Home”

Matthew Dicks: “The Memoirs of an Imaginary Friend”

MODULO 3: English for Social Services

Unit 1: The Elderly

- Ageing - Parkinson’s disease - Physical Changes - Dementia - Vascular Dementia - Alzheimer’s Disease – Nursing Homes - Old Age and Quality of Life

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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Unit 2: Adolescence

- Teen Drug Abuse

Unit 3: Professionals of the Social Sector

- Working in Social Sector - Carers for the Elderly

Unit 4: Psychological Help

- The Theatre as Therapy - Freud: The Theory of Psychosexual development –

- C. G. Jung’s Theory about Life Stages

Attività programmate oltre il 15 maggio 2012

Approfondimento degli argomenti svolt i

Argomenti attinenti specificatamente alle tesine

Cagliari, 15 Maggio 2015

Gli Studenti: Il Docente

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI SOCIALI

“S. PERTINI” CAGLIARI

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

CLASSE A S.S.S. DOCENTE: Prof.ssa LUISA DESSALVI

MATERIA: CULTURA MEDICO-SANITARIA

CONOSCENZE

Le conoscenze acquisite riguardano l’anatomia e la fisiologia dell’organismo. Durante l’ultimo anno

sono stati approfonditi gli aspetti relativi alle modificazioni dell’organismo nel tempo, attraverso il

percorso della senescenza.

Sono state esaminate le cause, la prevenzione e le possibili strategie terapeutiche delle patologie che si

possono presentare in ambito geriatrico e sono stati approfonditi gli aspetti sociali relativi a queste

patologie.

Inoltre sono state esaminate alcune malattie degenerative dell’età senile e sono state acquisite le

conoscenze e gli strumenti per operare nel settore specifico.

Per quanto concerne la disabilità si sono acquisite le conoscenze sulle più frequenti cause e i più

recenti aggiornamenti sul concetto di disabilità. È stata esaminata principalmente la disabilità psichica

e gli eventuali interventi di recupero.

COMPETENZE

Gli alunni sono in grado di distinguere una patologia e descrivere con sufficiente precisione segni e

sintomi, nonché le relative implicazioni di ordine psicologico, fisico ed economico-sociale che una

patologia comporta.

CAPACITÀ

La maggior parte degli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e di saperle integrare.

Inoltre è stata raggiunta una sufficiente capacità di descrivere una patologia, la sua eziologia e gli

interventi necessari per prevenirla e affrontarla.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Sono state adottate prevalentemente la lezione frontale e la discussione di gruppo.

Oltre al libro di testo adottato (Igiene e Cultura Medico-Sanitaria - A. Bedendo, vol.2-Ed. Poseidonia

Scuola), sono state utilizzate fotocopie fornite frequentemente dall’insegnante. Inoltre sono stati

utilizzati come strumento di lavoro la LIM e materiali come filmati e documentari per

l’approfondimento di alcune patologie.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

34

STRUMENTI DI VERIFICA

Sono state utilizzate prove scritte e prove orali. Le prove scritte sono consistite in prove strutturate

chiuse (con quesiti di tipo vero-falso, a scelta multipla, a completamento), aperte (con quesiti a risposta

singola). Sono state utilizzate anche prove scritte tematiche. Le prove orali sono state effettuate in

itinere e a conclusione di ogni tema affrontato.

VALUTAZIONE

In sede di valutazione si è tenuto conto della conoscenza specifica degli argomenti, della capacità

espressiva, della capacità di analisi e sintesi.

Sono stati presi in considerazione anche l’impegno, la partecipazione e l’interesse dimostrati per il

raggiungimento degli obiettivi.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha dimostrato generalmente interesse costante e partecipazione alle attività didattiche.

Si è potuto constatare un costante miglioramento nelle conoscenze e nelle competenze con

conseguente acquisizione di un efficace senso critico.

Lo svolgimento del programma è stato più frammentario e discontinuo nel periodo dell’alternanza

scuola-lavoro. Considerando i risultati ottenuti nelle verifiche orali e in quelle scritte, si può ritenere

discreto il giudizio complessivo sulla classe.

Le ore di lavoro effettuate alla data del 14-05 sono complessivamente 96.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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PROGRAMMA SVOLTO

Modulo n.1

LA SENESCENZA

Settembre

- Gerontologia e geriatria

- Fondamenti della geriatria

- L’invecchiamento nel 2I° secolo

- Le teorie sul processo dell’invecchiamento

- Le caratteristiche delle malattie nell’anziano

- Invecchiamento di organi e apparati

- Apparato locomotore; l’artrosi senile

Ottobre

- Invecchiamento negli organi di senso

- Apparato digerente negli anziani

- Invecchiamento del sistema endocrino

Novembre

- Apparato respiratorio nell’anziano

- Apparato cardio-vascolare nell’anziano

- Anatomia e fisiologia dell’apparato urinario

- Apparato urinario nell’anziano

- Patologie dell’apparato urinario

Dicembre

- Sistema Nervoso: generalità

- Sistema nervoso centrale: schema riassuntivo

- Sistema nervoso periferico: Schema riassuntivo

- Sistema nervoso nell’anziano

Gennaio

- Le demenze

- Morbo di Alzheimer

- Assessment geriatrico e servizi assistenziali

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

36

Febbraio

- Morbo di Parkinson

- Sindrome da immobilizzazione e piaghe da decubito

Marzo

- Malattie dell’apparato respiratorio: infezioni delle vie aeree; la polmonite

- B.P.C.O.

- Diabete senile

- Malattie cerebro-vascolari: TIA, MID, ICTUS

Modulo n.2

LA DISABILITÀ

1-15 Maggio

- Menomazione, disabilità, Handicap

- I.C.I.D.H. e I.C.F.

- Classificazione e cause di disabilità

- La disabilità psichica: il ritardo mentale

Argomenti da svolgere dopo il 15-05

- Sindrome di Down

- Sindrome dell’X-fragile

- Progetto per l’inserimento di un individuo down

- Distrofie muscolari

Cagliari, 13 Maggio 2015

L’insegnante Gli allievi

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

37

PERCORSO DIDATTICO AMBITO DISCIPLINARE Matematica

Prof. Gabriella Simbula

classe quinta A tsss anno scolastico 2014/2015

CONOSCENZE CAPACITA’ E COMPETENZE

Disequazioni di 1°

e secondo grado

intere e fratte

dal 15/09/2014 al

14/05/2015

- Disequazioni di primo

grado in una variabile

- Metodo grafico per la

risoluzione di disequazioni

di secondo grado

- Metodo grafico con

confronto dei segni per la

risoluzione delle

disequazioni fratte

- Risoluzione di disequazioni di primo

grado

- Risoluzione di disequazioni di secondo

grado

- Riduzione in forma normale di

disequazioni

- Risoluzione di disequazioni fratte di

primo e secondo grado

- Rappresentazione grafica delle soluzioni

di una disequazione

Le funzioni

algebriche dal

15/09/2014 al

20/10/2014

- Definizione di funzione

- Classificazione delle

funzioni

- Definizione di campo di

esistenza di una funzione

- Variazione del segno di

una funzione

- Distinguere la variabile indipendente e

dipendente di una funzione

- Determinare il valore di una funzione

algebrica razionale per x assegnata

- Determinazione del campo di esistenza,

degli intervalli di positività e negatività, dei

punti di nullo e delle intersezioni con

l’asse y di funzioni algebriche razionali

intere e fratte di primo e secondo grado

I limiti delle

funzioni algebriche

e gli asintoti delle

funzioni algebriche

Grafico di funzione

dal 22/10/2014 al

- I limiti

- Condizioni di esistenza di

asintoti orizzontali verticali

o obliqui per funzioni

algebriche razionali intere e

fratte fino al 2° grado

- Equazioni di asintoti

orizzontali verticali obliqui.

- Calcolo di diverse tipologie di limite

- Verifica delle condizioni di esistenza di

asintoti orizzontali e verticali obliqui

- Determinazione di asintoti orizzontali e

verticali

- Rappresentazione grafica di asintoti

orizzontali e verticali

- Interpretazione e rappresentazione dei

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

38

27/02/2015 risultati ottenuti dallo studio della funzione

- Rappresentazione grafica nel piano

cartesiano di funzioni algebriche razionali

intere e fratte di primo e secondo grado

La derivata delle

funzioni

04/03/2015 -

14/05/2015

- La derivata delle funzioni

- Significato geometrico

della derivata

- Regole di derivazione

-Equazione della tangente

ad una curva.

- Calcolo di diverse tipologie di derivate

- Applicazione delle regole di derivazione

- Determinazione dell'equazione della

tangente ad una curva.

OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

Il corso si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze e competenze che gli consentano di

determinare le principali caratteristiche delle funzioni ed alla loro rappresentazione nel piano

cartesiano. Inoltre si è trattato del concetto di limite delle funzioni per la determinazione delle

caratteristiche dei grafici all’infinito e si è trattato il concetto di derivata e della sua interpretazione

geometrica.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha seguito nel corso del quinquennio un percorso regolare e la maggior parte degli alunni ha

partecipato all'attività didattica con attenzione e puntualità. Le lacune pregresse hanno solo per alcui

elementi influenzato lo svolgimento e la comprensione dei contenuti consentendo per questi alunni di

raggiungere livelli di competenze appena sufficienti.

Per alcuni alunni si evidenzia una discontinuità nella frequenza e questo non ha consentito una

partecipazione attiva alle lezioni. La maggior parte degli alunni ha svolto con puntualità i compiti

assegnati in classe ed a casa, il giudizio complessivo della classe è discreto.

METODI E STRUMENTI

Nel corso dell'anno si è utilizzato il metodo della lezione frontale per l'esposizione e la presentazione

degli argomenti. L'attività in classe è stata coadiuvata dall' utilizzo della LIM che ha consentito una

precisa visualizzazione e rappresentazione degli aspetti grafici dello studio di funzione.

Si sono svolte in classe numerosi esercizi guidati, risoluzione di problemi ed esercitazioni pratiche per

verificare il livello complessivo di comprensione degli argomenti.

Le ore di lezione effettive alla data odierna (14 maggio) sono state 76.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

39

Libro di testo Appunti di matematica Percorso F Analisi infinitesimale M. Scovenna e I. Fragni

ed. CEDAM scuola

VERIFICHE

Nel corso dell’anno si sono effettuate mediamente 4 verifiche orali e 4 scritte per ciascun alunno.

Le prove scritte sono state di due tipi: risoluzione di problemi relativi al programma svolto o

somministrazione di prove strutturate, entrambe le tipologie sono state proposte a conclusione di ogni

argomento e finalizzate alla valutazione e misurazione dei contenuti appresi.

Per la verifica orale si è usata anche la tipologia a test scritto.

La verifica formativa, accertare l’efficacia per del metodo ed il livello di apprendimento è stata

effettuata in diverse forme:

interrogazione orale che consente di stabilire le capacità di ragionamento e collegamento ed il

livello di padronanza del linguaggio specifico

domande a risposta sintetica rivolte a tutta la classe

svolgimento di esercizi in classe, guidati dall’insegnante, in gruppi eterogenei, in gruppi

omogenei

Esercizi e problemi assegnati per casa con successiva correzione in classe.

Tutti questi sistemi di verifica hanno consentito un immediato intervento di recupero delle lacune

riscontrate.

VALUTAZIONE

- La valutazione tiene conto oltre che dei punteggi ottenuti nelle verifiche

- Della progressione rispetto ai livelli di partenza

- Delle capacità dell’alunno

- Della situazione complessiva della classe

- Del processo di apprendimento relativamente alle conoscenze acquisite ed abilità raggiunte

- Degli elementi non cognitivi come partecipazione, impegno, metodo di studio, eventuali

difficoltà di salute o di relazione

- Dei livelli minimi per l’accesso alla classe successiva, fissati nelle riunione per materie, cioè

riferiti al criterio assoluto.

Cagliari 13.05.2015 La docente

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

40

PROGRAMMA DI MATEMATICA

UDA 1 : RIPASSO DEGLI ARGOMENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI Equazioni di secondo grado

Scomposizione di polinomi

Disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte

U.D.A. 2: LE FUNZIONI ALGEBRICHE Definizione di funzione

Variabili indipendenti e dipendenti

Classificazione delle funzioni

Valore delle funzioni per x assegnata

Campo di esistenza di una funzione (definizione) dominio e codominio

Campo di esistenza di funzioni algebriche e trascendenti

Punti di nullo di funzioni algebriche razionali intere e fratte

Intervalli di positività e negatività delle funzioni algebriche razionali intere e fratte.

Intersezione con l’asse delle ordinate delle funzioni algebriche razionali intere e fratte.

U.D.A. 3: I LIMITI DELLE FUNZIONI ALGEBRICHE

Limite finito di f(x) per x che tende a valore finitol)x(flim

cx

Limite infinito di f(x) per x che tende a valore finito

)x(flimcx

Limiti destro e sinistro

Forme indeterminate 0

0

risolvibili con la scomposizione dei polinomi

Limite finito di f(x) per x che tende a valore infinito

l)x(flimx

Limite infinito di f(x) per x che tende a valore infinito

)x(flim

x

Forme indeterminate

e risolvibili tenendo conto dei termini di grado massimo

U.D.A. 4: GLI ASINTOTI ED IL GRAFICO DELLE FUNZIONI ALGEBRICHE

Definizione di asintoti

Condizioni di esistenza di asintoti orizzontali, verticali e obliqui per le funzioni razionali

intere fratte

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

41

Determinazione dell’equazione di asintoti orizzontali

Determinazione dell’equazione di asintoti verticali

Determinazione dell’equazione di asintoti obliqui

Procedimento analitico per lo studio del grafico di una funzione

Tracciare il grafico di una funzione intera razionale e fratta (numeratore e denominatore di

primo o secondo grado)

U.D.A. 5: LE DERIVATE DELLE FUNZIONI

Definizione di derivata

Significato geometrico della derivata

Derivata di funzioni algebriche, (cenni sulle derivate delle funzioni esponenziali e

trigonometriche)

Regole di derivazione: derivata del prodotto, del quoziente, derivata della funzione

composta

Determinazione dell’equazione della tangente ad una curva in un punto di ascissa

assegnata.

Cagliari 13 maggio 2015

Gli alunni

L’insegnante

Gabriella Simbula

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

42

AMBITO DISCIPLINARE TECNICA AMMINISTRATIVA

Prof. ANNALISA MURGIA

classe e indirizzo 5^ A S.S.S anno scolastico 2013-2014

OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI

CONOSCENZE

I titoli di credito in generale

Gli assegni bancari

Gli assegni circolari

Il pagherò cambiario

Caratteristiche principali dei valori mobiliari

I mezzi di pagamento cartacei

I mezzi di pagamento elettronici

Le caratteristiche generali del sistema bancario italiano e le principali operazioni bancarie

COMPETENZE

Saper compilare gli assegni bancari

Saper compilare gli assegni circolari

Saper ordinare un bonifico

Saper utilizzare il bancomat

Saper utilizzare la carta di credito

Saper utilizzare le carte prepagate

Riconoscere e saper classificare le principali operazioni bancarie di raccolta, di impiego e complementari

CAPACITÀ

Comprendere la logica e il funzionamento dei mezzi di pagamento bancari e non bancari.

Comprendere quali sono le principali funzioni del sistema bancario italiano

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti interdisciplinari /trasversali

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Modulo 1 I TITOLI DI CREDITO: CAMBIALI, ASSEGNI, VALORI MOBILIARI

settembre–ottobre-

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

43

u.d. i titoli di credito in generale

u.d. cambiari, gli assegni bancari

u.d. gli assegni circolari

u.d. le girate

u.d. cenni sul pagherò cambiario

u.d. cenni sui valori mobiliari

novembre - dicembre

Modulo 2 I MEZZI DI PAGAMENTO CARTACEI ED ELETTRONICI

u.d. il bonifico bancario u.d. il bancomat u.d. la carta di crediito u.d. le carte prepagate

dicembre -

Modulo 3 IL SUSTEMA BANCARIO ITALIANO

u.d. il sistema finanziario, il credito e le funzioni delle banche u.d. la classificazione delle operazioni bancarie

marzo

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico al 13 maggio 2014

39

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Discussioni Conversazioni guidate Spiegazione – Applicazione Esercitazioni

Tutti gli argomenti sono stati spiegati in classe dall’insegnante, spesso ripresi più e più volte su richiesta specifica della classe. I pochi esercizi assegnati per casa sono sempre stati corretti in classe alla lavagna. IL docente ha effettuato il recupero in itinere, tutte le volte che gli/le le alunne hanno incontrato difficoltà nell’affrontare gli argomenti proposti. Per il recupero del debito del 1^ trimestre è stato effettuato il recupero autonomo. Le ore di lezione svolte sono state pochissime, in quanto spesso hanno coinciso con l’attività di A.S.L.. Nel mese di gennaio l’insegnante ha incontrato la classe solo 2 volte, nel mese di febbraio solo 1 volta, nel mese di aprile non ha mai incontrato la classe, a tutt’oggi l’insegnante non vede la classe dal 31 marzo 2015. Tutto ciò ha fortemente penalizzato lo svolgimento del programma.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

E’stato utilizzato:

IL LIBRO DI TESTO:

Autori : P. Ghigini - C. Robecchi – F. Dal Carobbo

Titolo : Tecnica amministrativa ed Economia sociale

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

44

Editore: Scuola & Azienda

Il codice civile, articoli di giornale, modulistica specifica.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Interrogazioni Prove scritte

Prove semistrutturate

Svolgimento di esercizi applicativi alla lavagna

Correzione in classe degli esercizi assegnati a casa.

Nelle prove orali si è cercato di stimolare gli/le alunne a sostenere un ragionamento che evidenziasse il livello di apprendimento e di reale comprensione degli argomenti.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

INTEGRAZIONE ASL ( specificare modulo/percorso/ contenuti)

Cagliari lì……………………. Il Docente

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

45

PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 I TITOLI DI CREDITO: ASSEGNI e cenni ai VALORI MOBILIARI

U.D. I titoli di credito: tipologie e caratteristiche U.D. L'assegno bancario: caratteristiche e compilazione

U.D. L’assegno circolare: caratteristiche e compilazione

U.D. Le girate

La girata propria e impropria

La girata in pieno e in bianco

U.D. La clausola non trasferibile

U.D. Cenni: il pagherò o vaglia cambiario

U.D. L'avallo

MODULO 2 I MEZZI DI PAGAMENTO CARTACEI ED ELETTRONICI

U.D. I MEZZI DI PAGAMENTO CARTACEI ED ELETTRONICI

Il bonifico bancario

Il bancomat

La carta di credito

Le carte prepagate

Modulo 3 CENNI: IL SISTEMA BANCARIO E LE PRINCIPALI OPERAZIONI BANCARIE U.D. Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca U.D. La classificazione delle operazioni bancarie

Cagliari, 13/05/2015 L’insegnante

Gli Alunni Prof.ssa Annalisa Murgia

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

46

PERCORSO DIDATTICO

Ambito DISCIPLINARE RELIGIONE

Prof.ssa ORRU'DONATELLA

classe V A S.S.S anno scolastico 2014-15

OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI

CONOSCENZE

CONOSCERE LE LINEE ESSENZIALI DELLE PROBLEMATICHE ETICHE CATTOLICHE RELATIVE ALLA LIBERTA' UMANA,

CONOSCERE IL DECALOGO DELLA TRADIZIONE EBRAICO -CRISTIANA.

CONOSCERE ALCUNI ASPETTI CHIAVE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI IN AMBITO BIOETICO E SOCIALE.

IL RUOLO DELLE RELIGIONI NEL PROCESSO DI PACE.

IL RISPETTO VERSO LA VITA DAL CONCEPIMENTO ALLA MORTE NATURALE.

IL RISPETTO VERSO OGNI FORMA DI VITA,APPENA CONCEPITA E NON AUTOSUFFICIENTE.

LA NASCITA COME DONO E NON PRODUZIONE DI VITA.

IL MORIRE UMANO COME ACCETTAZIONE DELLA SOFFERENZA IN UNA VISIONE TRASCENDENTE E NON SOLO IMMANENTE.

COMPETENZE

INDIVIDUARE I TEMI DELLA DISCUSSIONE SULLE RESPONSABILITA'DELL' UOMO NEI CONFRONTI DI SE STESSO ,DEGLI ALTRI E DEL MONDO.

RIELABORARE CRITICAMENTE CON RIFLESSIONI PERSONALI, LE TEMATICHE LEGATE ALLA BIOETICA.

SAPERSI CONFRONTARE CON IL MAGISTERO DELLA CHIESA.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

47

CAPACITÀ

RIFLETTERE E COMPRENDERE LE VARIE PROBLEMATICHE CHE SOTTENDONO AL CONCETTO DELLA VITA.

SAPERSI CONFRONTARE CON LE POSIZIONI DELL' ETICA CATTOLICA E LAICA.

PRENDERE COSCIENZA E STIMARE VALORI UMANI E CRISTIANI ,IL RISPETTO DI SE' E DEGLI ALTRI, LA PACE E LA SOLIDARIETA'.

APPREZZARE LA SCELTA DI NON VIOLENZA E SERVIZIO DI UOMINI TESTIMONI DI PACE.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti interdisciplinari /trasversali

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

I MODULO LA RICERCA DELLA PACE NEL MONDO.

II MODULO LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

III MODULO LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO.INTRODUZIONE ALLA BIOETICA.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

LEZIONE FRONTALE

LEZIONE DIALOGATA

LEZIONE A GRUPPI

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,

biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

48

LIBRO DI TESTO

STRUMENTI MULTIMEDIALI

MATERIALE AUDIOVISIVO

MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,

ecc.):

VERIFICHE ORALI

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle

verifiche effettuate:

Cagliari lì…13-05-15

IL DOCENTE

ORRU' DONATELLA

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

49

I.P.S.S.S. “ S.PERTINI”CAGLIARI

PROGRAMMA DI RELIGIONE

A.S. 2014-2015

- La ricerca della pace nel mondo

- Il ruolo delle religioni nel processo mondiale della pace

- La Sacra Scrittura e il suo messaggio di pace

- Le forme religiose del sincretismo, relativismo e fondamentalismo

- La dottrina sociale della Chiesa

- Ragioni storiche,culturali e teologiche della dottrina sociale

- I principi fondamentali della dottrina sociale cristiana in relazione alla

- Rivelazione

- I vari documenti magisteriali che hanno sviluppato la dottrina sociale della Chiesa

- La vita umana e il suo rispetto:introduzione alla bioetica. Eutanasia e pena di

morte

- Il dovere di proteggere la vita umana,curarne le malattie,ridurre i rischi per la

salute

- Il morire umano come accettazione anche della sofferenza in una visione

trascendente e non solo immanente.

Gli alunni L'insegnante

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

50

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI SOCIALI “Sandro Pertini”

0 9 1 3 4 C A G L I A R I

PERCORSO DIDATTICO

AMBITO DISCIPLINARE : Psicologia generale e applicata

Prof. Cannas Franca

Classe e indirizzo 5A (TSS) anno scolastico 2014-2015

Obiettivo generale:

educazione, formazione, maturazione dell’alunno mediante l’acquisizione di specifiche

conoscenze e competenze e lo sviluppo di capacità operative nell’ambito sociosanitario.

1. OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI

CONOSCENZE

Gli allievi hanno acquisito conoscenze su:

problemi, concetti, termini relativi ad alcune tra le principali scuole psicologiche

problemi collegati alle diverse aree di intervento

alcuni aspetti applicativi della psicologia

aspetti relazionali impliciti nel rapporto operatore - utente nell’ambito dei servizi

alcune metodologie specifiche dell’intervento sociosanitario

COMPETENZE

La maggior parte degli allievi ha dimostrato di essere in grado di:

sintetizzare e costruire schemi riassuntivi ed esplicativi

esporre con linguaggio chiaro e coerente

utilizzare la terminologia specifica

utilizzare le conoscenze teoriche in situazioni pratiche

analizzare situazioni specifiche di tipo pratico

saper ricercare informazioni tramite strumenti anche di tipo multimediale

saper relazionare

saper delineare e articolare i momenti di un progetto di intervento

CAPACITÀ

Nel corso dell’anno gli alunni hanno sviluppato capacità relativamente a:

saper operare confronti e/o collegamenti tra teorie o impostazioni metodologiche

saper comunicare le conoscenze e le proprie idee all’interno del gruppo

saper esprimere idee personali e giudizi critici

saper ricercare e approfondire in modo autonomo

saper lavorare in gruppo

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

51

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale

Lezione dialogata

Discussione

Lavoro di gruppo

Lavoro a coppie

Costruzione e/o illustrazione di schemi

Uso di video come strumento di approfondimento, chiarificazione, recupero.

Ricerca

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,

spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Testo adottato:

E.Clemente,R.Danieli, A.Como, Psicologia generale e applicata per il quinto anno, Paravia,

Fotocopie da altri testi

Schemi e appunti forniti dal docente

DVD

Lavagna multimediale

Materiale prelevato da internet

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza degli argomenti

Capacità di esporre in linguaggio corretto e appropriato nei termini

Capacità di argomentare e di collegare teorie e concetti

Capacità di esprimere considerazioni personali

Partecipazione attiva al lavoro in classe

Disponibilità al lavoro di gruppo

Capacità operative

5. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Collegamenti interdisciplinari sono stati effettuati ogni volta che si sia presentata la

necessità, e l’occasione. Per le discipline dell’area professionalizzante il coordinamento

è stato garantito dagli stessi programmi che comportano complementarietà e integrazione

degli argomenti. Alcune tematiche hanno anche richiesto collegamenti con le vicende

storico-culturali e con aspetti della legislazione.

6. OBIETTIVI PREVISTI – OBIETTIVI CONSEGUITI – MOTIVAZIONI- EVENTUALI

SCOSTAMENTI

La programmazione curricolare individuava i seguenti obiettivi :

- conoscere le teorie, i concetti, le metodologie proprie della disciplina

- individuare i possibili collegamenti tra gli argomenti

- esporre le conoscenze con linguaggio appropriato e preciso nell’uso dei termini

-sviluppare le abilità comunicative all’interno del gruppo e nei contesti professionalizzanti.

-saper utilizzare le conoscenze teoriche nell’analisi delle situazioni pratiche e nella

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

52

progettazione

-acquisire consapevolezza delle tecniche, delle metodologie e dei valori propri del lavoro

professionale

E’ stato necessario affrontare due moduli non previsti nella programmazione di quinta, ma

indispensabili per dare senso e organicità al percorso di lavoro. Ciò ha imposto una maggiore

sintesi e una rinuncia ad approfondire alcuni aspetti del programma di quest’anno.

La classe ha partecipato alle attività con un interesse sufficiente. L’impegno è stato presente

durante tutto l’anno, con risultati generalmente sufficienti e talvolta buoni.

Si ritiene opportuno indicare alcuni fattori che hanno condizionato negativamente il lavoro

didattico:

è mancata completamente la continuità didattica. La classe ha avuto cinque docenti di

psicologia in cinque anni ed è stato impossibile ricostruire la storia di un percorso

didattico di cui gli alunni ricordavano poco,

sono andate perse un numero rilevante di ore a causa di attività varie (Asl,

orientamento, conferenze…). Ciò ha limitato le possibilità di consolidamento e di

approfondimento degli apprendimenti.

7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche orali individuali

Prove scritte nella forma del saggio

Prove scritte a risposta aperta

Prove semistrutturate

Analisi di casi e progettazione dell’intervento

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e

delle verifiche effettuate:

19.10.2014- Quesiti a risposta aperta

8.11.2014- Saggio sull’adolescenza

25.11.2014- Quesiti a risposta aperta sulla psicoanalisi

17.01.2015- Saggio sulle professioni di aiuto

21.02.2015-Saggio sul progetto (caso di maltrattamento)

28.03. 2015 - Saggio su settore anziani

09.05.2015 -Quesiti in forma semistrutturata sulla disabilità

9.INTEGRAZIONE ASL ( specificare modulo/percorso/ contenuti)

A integrazione del percorso Asl, nel corso dell’anno, sono state svolte l’ unità didattica relativa alla figura

professionale dell’operatore socio-sanitario e l’unità sull’attività di progettazione nell’ambito dei servizi, con

indicazioni sulle finalità della progettazione, sull’articolazione del progetto, sull’importanza di una

definizione chiara e precisa degli obiettivi in vista di una corretta valutazione dei risultati.

Cagliari 13.05.2015 Il Docente

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

53

8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Moduli e unità didattiche

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

La salute come benessere fisico, psichico e sociale

Dal modello biomedico al modello biopsicosociale

La psicologia della salute.

L’intervento come prevenzione, educazione e promozione della salute

I nemici del benessere:stress e burnout

Fronteggiare lo stess: coping e life skills

Il concetto di empowerment

Settembre

L’operatore socio-sanitario e la relazione d’aiuto Le professioni di aiuto

L’operatore socio-sanitario

Valori fondamentali e principi deontologici

Rischi delle professioni di aiuto

Competenze psicologiche: l’ascolto, l’empatia, il saper prendersi cura

Saper progettare l’intervento. Fasi del progetto

Ottobre

Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio-sanitario

Teorie tipologiche della personalità (Ippocrate, Sheldon, Jung)

La teoria psicoanalitica (La scoperta dell’inconscio, teoria dello sviluppo

psicosessuale, teoria delle tre istanze intrapsichiche- Terapia psicoanalitica)

La scuola sistemico-relazionale ( Approccio sistemico- doppio legame- Terapia

familiare). Gli assiomi della comunicazione.

Scuola umanistico-esistenziale. Nuova visione dell’uomo e delle sue potenzialità.

La terapia centrata su cliente di Carl Rogers.

Comportamentismo: decondizionamento, rinforzo e modelling come strumenti per

modificare il comportamento

Ottobre-

Gennaio

Metodi di ricerca

L’osservazione, l’osservazione sistematica, il metodo sperimentale

L’intervista, il colloquio

L’uso dei test (i proiettivi)

Gennaio

L’intervento nei diversi settori

MINORI

Violenza assistita- La sindrome di alienazione parentale (SAP)- I maltrattamenti

fisici, psicologici e l’incuria.

La segnalazione del caso e la presa in cura del minore

Il gioco e il disegno come strumenti di conoscenza e di terapia nell’infanzia.

Servizi per i minori

ANZIANI

Demenze negli anziani (classificazione)

Trattamento delle demenze (ROT- Terapia della reminescenza- Terapia

occupazionale).

Servizi rivolti all’anziano.

Febbraio –

Marzo-

Aprile

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

54

DIVERSAMENTE ABILI

Definizione del termine (OMS 1980- ICF)

La disabilità cognitiva ( cause, livelli di gravità, caratteristiche cognitive e di

personalità)

Individuazione dei comportamenti problema e forme di intervento.

Servizi per i disabili.

Integrazione sociale, scolastica e lavorativa

Definizione dei concetti: inserimento, integrazione, normalizzazione

Fattori che determinano l’integrazione

Verso una scuola inclusiva

Disabilità e mondo del lavoro

Immigrazione e integrazione

Maggio

Gruppo e lavoro di gruppo

Definizione di gruppo sociale.

Il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo. L’assertività nella relazione di gruppo

I rischi dell’équipe (stress e burnout)

T.group (Lewin)

I gruppi di auto-mutuo- aiuto:

Maggio

Ore di lezione effettivamente svolte 121

Cagliari 15.05.2015

L’insegnante_________________________

Gli alunni

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Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

classe : 5A TSS Docente: Prof. Mauro Bernardini

CONTENUTI

- esercizi con e senza attrezzi;

- endurance, interval training; - esercizi di stretching, di mobilità articolare,di resistenza,di forza,di rapidità ed esercitazioni da effettuarsi in circuito; - esecuzioni simmetriche ed asimmetriche; - esercizi in equilibrio mono e bi podalico.

PROGRAMMA

PER AREE E

ARGOMENTI

PRINCIPALI

ARGOMENTI PRATICI

potenziamento organico;

circuit training;

mobilizzazione articolare;

potenziamento generale;

esercizi posturali;

stretching;

sport di squadra: pallavolo, pallacanestro.

ARGOMENTI TEORICI:

il riscaldamento;

il sistema muscolare;

il sistema scheletrico;

l’apparato cardio- circolatorio;

stretching.

OBIETTIVI PERSEGUITI

GENERALI come da parte generale

SPECIFICI potenziamento fisiologico;

consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità

coordinative generali e speciali quali differenziazione, orientamento,

ritmo, reazione;

avviamento alla pratica sportiva.

METODI, STRUMENTI E ATTIVITÀ INTEGRATIVE

METODOLOGIE

DIDATTICHE,

STRUMENTI E

SUSSIDI, VISITE

E ALTRE

ATTIVITÀ

le attività sono state svolte nella palestra scolastica, utilizzando sia il

metodo frontale sia il metodo interattivo, in modo da sollecitare negli

alunni la partecipazione e contribuire personalmente alla lezione.

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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TEMPI E MODALITÀ

gli argomenti pratici sono stati svolti nel trimestre e nel pentamestre integrati con gli

argomenti teorici indicati

ORE SVOLTE,

RIPARTIZIONE

PERCENTUALI

CALENDARIO

48 di cui 18 nel trimestre e 30 nel pentamestre

settembre 0- ottobre 9 -novembre 8 - dicembre sino al 10/12/2014 2 ore

dall’11 al 31/12 ore 5 -gennaio 6 -febbraio 8 - marzo 6 - aprile 1 - maggio 4

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI

CRITERI DI

VALUTAZIONE

Come da parte generale.

STRUMENTI DI

VALUTAZIONE

osservazione sistematica degli alunni durante la fase operativa e nella

fase iniziale e conclusiva di ogni unità didattica sull’utilizzo di test

motori. Le competenze acquisite, la frequenza e la partecipazione alle

lezioni, l’interesse mostrato per la materia, la volontà e l’applicazione,

la continuità, il grado di socializzazione, la capacità d’organizzazione

autonoma sono stati il punto di riferimento per una valutazione

obiettiva.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

la classe ha dimostrato di:

saper eseguire in forma corretta gli esercizi proposti;

aver acquisito attraverso la coscienza della propria corporeità, un maggior equilibrio

psicofisico;

saper eseguire i fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi proposti;

saper promuovere corrette abitudini igieniche per la salvaguardia della propria salute.

TERZA PROVA

la disciplina non è stata inserita nella terza prova

Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015

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ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI S. PERTINI - CA

Programma scienze motorie e sportive

Classe 5 A TSS

Docente Prof. Bernardini Mauro

ARGOMENTI PRATICI

potenziamento organico;

circuit training;

mobilizzazione articolare;

potenziamento generale;

esercizi posturali;

stretching;

sport di squadra: pallavolo, pallacanestro.

ARGOMENTI TEORICI:

il riscaldamento;

il sistema muscolare;

il sistema scheletrico;

l’apparato cardio- circolatorio;

lo stretching.

Cagliari,12 maggio 2015

Gli alunni Il docente