CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI,...

198
CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO. IL DIRIGENTE RESPONSABILE DOTT. GUSTAVO RICEVUTO

Transcript of CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI,...

Page 1: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI,

DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE DOTT. GUSTAVO RICEVUTO

Page 2: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

\Formazione in presenzaIspettore tecnico Rosaria Zammataro1. Integrazione H alla luce della Normativa vigente.

Prof.ssa Simonetta Di Prima1. La progettazione metodologica: la condivisione, la

flessibilità, la gestione delle risorse.

Prof.ssa Elisabetta Provenzale1. “La funzione del docente curriculare

nell’integrazione del portatore di H”2. Le risorse del territorio per l’handicap: l’istituzione di centri t

erritoriali.3. Progettazione di percorsi formativi H4. Documentazione corso H per docenti curriculari5. Questionario

Prof. Michele Pintabona1. L’intervento di sostegno

Prof.ssa Maria Papale1. Le buone prassi per l’integrazione

PresentazioneCircolareCalendarioAttestato

Formazione in situazione

Page 3: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca• Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia-Direzione Generale

• CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA PROVINCIA DI MESSINA

• PROT.N. 4534 Messina 23/3/2004

AI DIRIGENTI SCOLASTICI• DEGLI ISTITUTI DI

• OGNI ORDINE E GRADO• LORO SEDI

• OGGETTO: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI , DESTINATO AI DOCENTI CURRICOLARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO.

• Quest’ Ufficio, nel contesto del costante monitoraggio dei bisogni di formazione dei docenti, ritiene che rivesta preminente rilievo la necessità di aggiornare gli insegnanti curricolari sull’integrazione scolastica dei portatori di handicap, organizzando un corso sulla seguente tematica:

• “L’ integrazione dell’alunno diversamente abile attraverso la valorizzazione delle risorse umane ”.• Appare di tutta evidenza che, ai sensi della Legge n.104 del 5/2/1992, l’integrazione deve essere

condivisa e cogestita da tutti i docenti, non soltanto quelli specializzati, motivo per il quale risulta pertinente individuare come destinatari del corso due docenti di materie curricolari, appartenenti alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

• Il corso , più in particolare, risulterà articolato in due distinti momenti di formazione:• una formazione in presenza, che si svolgerà secondo le modalità ed i tempi indicati nell’allegato

calendario;• una formazione in situazione - presso le rispettive sedi di servizio dei due docenti curricolari che

frequenteranno il corso– mirata alla stesura di un progetto di integrazione, che, oltre ai due più volte citati docenti, dovrà coinvolgere anche i coordinatori dei Consigli di classe e il GLIS di istituto.

• Non appare fuori luogo, nel sottolineare l’importanza della formazione in situazione come esercizio propedeutico alla effettiva integrazione dei portatori di handicap in tutte le scuole di

• ogni ordine e grado, richiedere la necessaria collaborazione delle SS.LL durante lo svolgimento di detta formazione, che, in particolare dovranno verificare:

Page 4: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

l’effettiva attuazione della formazione di cui trattasi tramite la stesura del progetto di integrazione- su floppy- coinvolgente

tutti i soggetti previsti dalla presente nota;la compilazione tempestiva, a conclusione delle due

giornate di formazione in situazione, del modello allegato alla presente (ALL.A) che i corsisti, a loro volta, provvederanno a

consegnare.Le SS.LL, infine, sono invitate a segnalare a questo Ufficio

- tramite fax 090/691545 oppure 090/695254- i nominativi dei due docenti curricolari che parteciperanno al corso, entro e non oltre il 31 marzo , termine che dovrà essere rispettato

con l’indispensabile puntualità.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE(Gustavo Ricevuto)

Page 5: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

CALENDARIO

• CORSO DI FORMAZIONE• “L’ integrazione dell’alunno diversamente abile attraverso la valorizzazione delle

risorse umane ”.

• SEDE:• DESTINATARI

IPSSCTAR “ANTONELLO” 2 DOCENTI curricolari • DEGLI EX DISTRETTI:

28/29/34/35/36/37 E• FORMAZIONE IN PRESENZA CESARO’• Giorno 14aprile 2004• Ore 8,30/10,30• Integrazione H alla luce della Normativa vigente. • Ispettore tecnico Rosaria Zammataro• ore 10,30/13,30 • La La programmazione integrata degli interventi formativi all’interno dei curricula : la

condivisione, la flessibilità, la gestione delle risorse .• Prof.ssa Di Prima Simonetta

Page 6: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• SEDE IPSSCTAR “ANTONELLO”

• Giorno 16 aprile• Ore 8,30/10,30 • “ Il Profilo Dinamico Funzionale all’interno del Consiglio di clesse • Dott.ssa Mirella Deodato • Ore 10,30/11,30• La stesura del progetto educativo personalizzato

(PEI) :competenze integrate”• Dott.ssa Domenica Mancuso• Ore 11,30/13,30• “La funzione del docente curricolare nell’integrazione del portatore

di H” • prof.ssa Elisabetta Provenzale

Page 7: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• Giorno 19 aprile• Ore 8,30/10,30 • “ I disturbi del comportamento nei soggetti portatori di handicap” • Dott.ssa Katia Basile • Ore 10,30/13,30• Orientamento scolastico e professionale dei portatori di Handicap. • Rappresentanti di Enti.• FORMAZIONE IN SITUAZIONE • SEDI:• ISTITUZIONI SCOLASTICHE SEDI DI SERVIZIO: • 20 e 21 aprile 2004• Ore 15,00/19,00• Stesura, presso le scuole di provenienza, del progetto di integrazione, ai sensi del D.M.331

/98 art.42• Soggetti coinvolti:• I due corsisti • I coordinatori dei Consigli di classe • Coordinamento dei lavori affidato ai Coordinatori del Gruppo H. • .

Page 8: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• FORMAZIONE IN PRESENZA• SEDE IPCT “ANTONELLO

• Giorno 24 aprile • Ore 8,30/10,30• Le risorse del territorio per l’integrazione: l’istituzione dei

Centri Territoriali .• Prof.ssa Elisabetta Provenzale• Ore 10,30/13,30• Le buone prassi di integrazione a cura dei docenti di sostegno

specializzati :Michele Pintabona dell’I.C.vo n.2 di Capo d’Orlando , Maria Papale dell’IPCSTA “ANTONELLO di Messina

• Dibattito

Page 9: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

CALENDARIO• CORSO DI FORMAZIONE• “L’integrazione dell’alunno diversamente abile attraverso la valorizzazione delle risorse umane ”.•• SEDE DESTINATARI• ITG “MINUTOLI 2 DOCENTI CURRICOLARI

DEGLI EX DISTRETTI : 30/31/32/33/38• FORMAZIONE IN PRESENZA• Giorno 15 aprile • Ore 8,30/10,30• Integrazione H alla luce della Normativa vigente. • Ispettore tecnico Rosaria Zammataro• Ore 10,30/13,30• La programmazione integrata degli interventi formativi all’interno dei curricula : la condivisione, la flessibilità, la

gestione delle risorse .• Prof.ssa Di Prima Simonetta•• Giorno 17 aprile• Ore 8,30/10,30 • “ Il Profilo Dinamico Funzionale all’interno del Consiglio di clesse • Dott.Pasquale Russo• Ore 10,30/11,30• “La stesura del progetto educativo personalizzato (PEI) :competenze integrate”• Dott ssa Domenica Mancuso• Ore 11,30/13,30• “La funzione del docente curricolare nell’integrazione del portatore di H” • prof.ssa Elisabetta Provenzale

Page 10: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• Giorno 20 aprile• Ore 8,30/10,30 • “ I disturbi del comportamento nei soggetti portatori di handicap” • Dott.ssa Katia Basile • Ore 10,30/13,30• Orientamento scolastico e professionale dei portatori di Handicap. • Rappresentanti di Enti.• FORMAZIONE IN SITUAZIONE • SEDI:• ISTITUZIONI SCOLASTICHE SEDI DI SERVIZIO: • 21 e 22 aprile 2004• Ore 15,00/19,00• Stesura, presso le scuole di provenienza, del progetto di integrazione, ai sensi del D.M.331

/98 art.42• Soggetti coinvolti:• I due corsisti • I coordinatori dei Consigli di classe • Coordinamento dei lavori affidato ai Coordinatori del Gruppo H • .

Page 11: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

FORMAZIONE IN PRESENZASEDE ITG “MINUTOLIGiorno 23 aprileOre 8,30/10,30Le risorse del territorio per l’handicap: l’istituzione dei Centri Territoriali.Prof.ssa Elisabetta ProvenzaleOre 10,30/13,30Confronto delle buone prassi da parte dei docenti di sostegno specializzati :Michele Pintabona dell’I.C.vo n.2 di Capo d’Orlando, Maria Papale dell’IPSSCTAR “ANTONELLO di Messina.Dibattito

Page 12: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

ATTESTATO • Si attesta che i docenti:

• Nome Cognome Disciplina• Coordinatore GLIS_____________________________________________________• Docente curricolare corsista ___________________________________________• Docente curricolare corsista____________________________________________• Docente coordinatore • Consiglio di classe con alunni H__________________________________________________• Docente coordinatore • Consiglio di classe con alunni H__________________________________________________• Docente coordinatore• Consiglio di classe con alunni H________________________________________________• Docente coordinatore• Consiglio di classe senza alunni H______________________________________________• Docente coordinatore • Consiglio di classe senza alunni H______________________________________________• in servizio presso• ……………………………………………………………………………………..• hanno partecipato alla formazione in situazione, nei giorni ………….. aprile- dalle ore 15,00 alle 19,00-

contribuendo alla stesura del progetto di integrazione, su floppy disk, previsto dal corso ““L’integrazione dell’alunno diversamente abile attraverso la valorizzazione delle risorse umane ”. svoltosi, all’IPSSCTAR “Antonello” di Messina ed all’ITG” Minutoli” , nei giorni 14/15/16/17/19/20 aprile, e che si concluderà, rispettivamente, nei giorni 24 e 23 aprile 2004.

• IL DIRIGENTE SCOLASTICO

ALL. A

Page 13: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca• Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia-Direzione Generale

• CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA PROVINCIA DI MESSINA

• CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CURRICOLARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO..• “L’INTEGRAZIONE DELL’ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE” . • QUESTIONARIO• Le sue aspettative di formazione sono state:• Deluse • Esaurite• Pienamente soddisfatte• altro …………………………………………………………………………………………………• ……………………………………………………………………………………………………..• A suo parere gli argomenti presentati dai relatori sono stati:• noiosi • interessanti• efficaci • altro• Avrebbe preferito:• altri argomenti , suggerisca quali……………………………………………………………• ………………………………………………………………………………………………….• una modalità di presentazione diversa , suggerisca quale………………………………..• …………………………………………………………………………………….• Quali sono state le eventuali difficoltà rilevate nella gestione dell’incontro in sede?• Organizzazione • Comunicazione• Relazione tra i componenti del gruppo• altro………………………………………………………………………………………………

Page 14: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• a cura di elisabetta provenzale• Ritiene che l’atteggiamento dei colleghi durante l’incontro presso la sede di servizio sia stato: Attento• interessato distratto• annoiato• non collaborativo altro………………………………………………………………………………………………• ………………………………………………………………………………………………….• A suo parere, quale è stata la disponibilità dei coordinatori del Consiglio di classe e/o interclasse alla collaborazione per la

stesura del progetto di integrazione H? nessuna poca sufficiente piena • Crede che questo modello, di informazione /formazione, “a ricaduta” possa continuare ad essere praticato? Si No• Qualora la risposta sia stata positiva, a suo parere, quali strategie o persone possono aiutare ad ottimizzare la “ricaduta”nelle

scuole. la presenza del dirigente scolastico nell’attività di formazione Minor numero di ore di formazione Maggior numero di ore di formazione Materiale multimediale altro………………………………………………………………………………………………• Si ringrazia per la cortese collaborazione

• a cura di elisabetta provenzale

Page 15: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Corso di Formazione sull’integrazioneCorso di Formazione sull’integrazionescolastica dei diversamente abiliscolastica dei diversamente abili

Integrazione H alla luce della Integrazione H alla luce della normativa vigentenormativa vigente

Isp.ce Rosaria ZammataroIsp.ce Rosaria Zammataro

Page 16: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

In Italia abbiamo 77.OOO docenti impegnati nel sostegnoIn Italia abbiamo 77.OOO docenti impegnati nel sostegno150.000 ragazzi con problemi di disabilità150.000 ragazzi con problemi di disabilità

La Legge 104/92 La Legge 104/92

va oggi letta va oggi letta

Nel quadro dell’autonomiaNel quadro dell’autonomia Ai sensi del D.Leg.vo 112/98Ai sensi del D.Leg.vo 112/98 Legge Quadro 328/2000Legge Quadro 328/2000 Lettera Circolare n°139/2001-Nota Lettera Circolare n°139/2001-Nota

M.n°186/2002/Nota M.n°81/2002 M.n°186/2002/Nota M.n°81/2002

Page 17: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il Quadro dell’AutonomiaIl Quadro dell’Autonomia

Art.4Art.4(D.P.R. 275/1999) (D.P.R. 275/1999)

AUTONOMIA DIDATTICAAUTONOMIA DIDATTICA

LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE REALIZZANO:LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE REALIZZANO:

Diritto di apprendere e crescita educativa di tutti gli alunni Diritto di apprendere e crescita educativa di tutti gli alunni Riconoscere e valorizzare le diversitàRiconoscere e valorizzare le diversità Promuovere le potenzialità di ciascunoPromuovere le potenzialità di ciascuno Regolare i tempi di insegnamento e lo svolgimento delle attività Regolare i tempi di insegnamento e lo svolgimento delle attività

nel modo più adeguato ai ritmi di apprendimento.nel modo più adeguato ai ritmi di apprendimento. Attivazione di percorsi individualizzati anche in relazione agli Attivazione di percorsi individualizzati anche in relazione agli

alunni in situazione di handicapalunni in situazione di handicap Iniziative di recupero e sostegno coordinandole con iniziative Iniziative di recupero e sostegno coordinandole con iniziative

assunte dagli E.E.L.L.in materia di interventiassunte dagli E.E.L.L.in materia di interventi integratiintegrati((art.139 art.139 del D.leg.vo del D.leg.vo 112/98) 112/98)

Page 18: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Art.5: Autonomia organizzativaArt.5: Autonomia organizzativa

Le Istituzioni scolastiche realizzano:Le Istituzioni scolastiche realizzano:

Flessibilità nell’uso dei tempi, nell’utilizzazione del personale, nella Flessibilità nell’uso dei tempi, nell’utilizzazione del personale, nella predisposizione degli spazi.predisposizione degli spazi.

Page 19: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Lettera Circolare n°139/2001Lettera Circolare n°139/2001Nota Ministeriale n°186/2002Nota Ministeriale n°186/2002Nota Ministeriale n°81/2002Nota Ministeriale n°81/2002

Flessibilità: Flessibilità: Articolazione delle classi in gruppiArticolazione delle classi in gruppi

Tempo didattico flessibile Tempo didattico flessibile

Utilizzo mirato delle tecnologieUtilizzo mirato delle tecnologie

Responsabilità:IlResponsabilità:Il POF va progettato per tutti gli alunni POF va progettato per tutti gli alunni compresi i disabilicompresi i disabili

La corresponsabilità è di tutti i docentiLa corresponsabilità è di tutti i docenti

Integrazione: Integrazione: Sviluppare il lavoro di integrazione in reteSviluppare il lavoro di integrazione in rete

con gli altri servizi del territorio.Le reti di scuolecon gli altri servizi del territorio.Le reti di scuole

avvieranno “patti territoriali di responsabilità”.avvieranno “patti territoriali di responsabilità”.

Page 20: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

D.Legvo n°112 del 31/3/1998D.Legvo n°112 del 31/3/1998

Art.139 . Trasferimento alle province ed ai comuniArt.139 . Trasferimento alle province ed ai comuni

c) dei servizi di supporto organizzativo del servizio di c) dei servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio.svantaggio.

Page 21: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Legge 8/11/2000 n°328Legge 8/11/2000 n°328

Art. 14Art. 14 Progetto individuale per la persona disabile comprende:Progetto individuale per la persona disabile comprende:

Valutazione diagnostico-funzionaleValutazione diagnostico-funzionale Prestazioni di cura e di riabilitazionePrestazioni di cura e di riabilitazione Servizi alla personaServizi alla persona Eventuali sostegni al nucleo familiareEventuali sostegni al nucleo familiare Art.!6Art.!6

Il sistema integrato di interventi sostiene:Il sistema integrato di interventi sostiene: Il ruolo della famiglia nella formazione e cura della persona ,nella Il ruolo della famiglia nella formazione e cura della persona ,nella

formulazione di proposte e di progetti.formulazione di proposte e di progetti.

Page 22: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Disabilità e TecnologiaDisabilità e Tecnologia

Portale Handtecno (Portale Handtecno (ospitato sul sito ospitato sul sito dell’Indire)dell’Indire)

Tra le iniziative tenologicheTra le iniziative tenologiche

più significative: - Telecamere speciali per i disabili visivipiù significative: - Telecamere speciali per i disabili visivi

- Elaboratori elettronici per la comunicazione - Elaboratori elettronici per la comunicazione

degli autisticidegli autistici

- Sistemi di comando vocale per alunni con - Sistemi di comando vocale per alunni con problemi motoriproblemi motori

- Tastiere semplificate per alunni con ritardi - Tastiere semplificate per alunni con ritardi mentali mentali

Page 23: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Seminario Nazionale di studio e di produzioneSeminario Nazionale di studio e di produzioneIMOLA 10/11/12 novembre 2003IMOLA 10/11/12 novembre 2003

L’Integrazione del disabile rientra nel POF , pertantoL’Integrazione del disabile rientra nel POF , pertanto

Interagiscono molte figure professionali con competenze diverseInteragiscono molte figure professionali con competenze diverse

La scuola è inserita in un contesto sociale e interagisce con Enti La scuola è inserita in un contesto sociale e interagisce con Enti diversi , da quidiversi , da qui

la necessità del lavoro di retela necessità del lavoro di rete

Centralità della persona disabile nella globalità dei suoi bisogni, delle sue Centralità della persona disabile nella globalità dei suoi bisogni, delle sue caratteristiche, delle sue potenzialità.caratteristiche, delle sue potenzialità.

Gli operatori delle scuola e delle altre istituzioni devono saper costruire un Gli operatori delle scuola e delle altre istituzioni devono saper costruire un rapporto di collaborazione comunicativa e costruttiva con la famiglia del rapporto di collaborazione comunicativa e costruttiva con la famiglia del disabile.disabile.

Integrazione scolastica in funzione dell’integrazione sociale e quindi un Integrazione scolastica in funzione dell’integrazione sociale e quindi un progetto di vita della persona disabile orientato verso il futuro.progetto di vita della persona disabile orientato verso il futuro.

Page 24: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Esigenze e Linee di tendenzaEsigenze e Linee di tendenza

Rafforzare l’interistituzionalitàRafforzare l’interistituzionalità Rivitalizzare il GLIPRivitalizzare il GLIP Costituire reti di scuoleCostituire reti di scuole Costituire Centri di DocumentazioneCostituire Centri di Documentazione Formazione anche dei docenti Formazione anche dei docenti

curriculari e loro coinvolgimento curriculari e loro coinvolgimento nell’azione di integrazione dei nell’azione di integrazione dei disabilidisabili

Page 25: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Un cammino lungo 33 anni

L’istruzione dell’obbligo deve avvenire nelle classi normali

della scuola pubblica

Legge n.118 del 30 marzo 1971

Page 26: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Linee guida per la costruzione del progetto di

integrazione Individuazione dei riferimenti legislativi

ed istituzionali (L.517/77, C.M. 258/83, 250/85,L.104/92)

Raccordo e progettazione degli interventi e dei servizi (L. 104/92, DPR 24/2/94, L.328/00)

Definizione delle linee generali della programmazione educativa e didattica (L. 517/77, L.104/92, DPR 24/2/94)

Page 27: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il processo di integrazione richiede:

un’ottica sistemica, nella quale si realizza la correlazione dei diversi interventi educativi e l’integrazione di specifiche competenze culturali e professionali.

modelli di lavoro flessibili e differenziati. un apprendimento che si sviluppi non

tanto secondo l’ottica dell’alfabetizzazione e dell’acquisizione della strumentalità di base, quanto verso il raggiungimento di traguardi educativi commisurati alla capacità del soggetto.

Page 28: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

un atteggiamento educativo mirante a cogliere i processi dinamici di ogni allievo in rapporto all’area cognitiva, emotiva ed affettiva, comportamentale e relazionale

un approccio che renda complementari, e non alternativi e/o esclusivi, i processi dell’apprendimento e della socializzazione.

Page 29: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La presenza dell’alunno in situazione di handicap

Sollecita processi significativi a livello di:

Relazioni – rapporti tra docenti, docenti e genitori, con gli specialisti

Organizzazione del lavoro scolastico – insegnamento per gruppi, revisione di curricoli, superamento del concetto di classe

Page 30: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il ruolo del docente di sostegno

I riferimenti organizzativi nella L. 517/77 , nella 104/92 puntualizzano:

L’appartenenza dell’alunno alla classe La partecipazione di ogni docente di classe alla

realizzazione del percorso educativo e didattico differenziato previsto per l’alunno h.

La necessità di programmare interventi individualizzati nei tempi e nei modi previsti dal PDF e dal PEI (PDF e PEI L.104/92, DPR24/2/94)

La partecipazione di tutte le figure istituzionali alla stesura e alla definizione della documentazione di cui sopra.

 

Page 31: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

compiti e funzioni del docente specializzato

La presenza del docente specializzato va ricondotta all’interno della classe:

ad una attività di ‘consulenza’ necessaria nei momenti della programmazione e prevista in rapporto all’alunno disabile per intervenire direttamente nei modi e nei tempi previsti dal PDF e dal PEI.

Page 32: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

G .L .H d 'Ist itu to

C O N S IG L IO D I C L A S S E

C O L L E G IO D O C E N TI

O R G A N I IS T IT U Z IO N A L I D I A P P A R T E N E N ZA

In te rve n to d ida tt icod iffe ren z ia to in lin ea

co n il P .D .F . ed il P .E .I.

P a rte c ipa z io n e a lla d e fin iz io ned e l P .D .F . e de l P .E .I.

A tt iv ità d i p ro g ra m m a zio n e ed i co n su le n za n e l co lle g io o n e lla c la sse

IN T E R V E N T I

P ro b lem a tich e h an d icap

D id a tt ich e d iffe re n z ia te

P e d ag o g ich e o rg a n izza tivere la z io n a li

C O M P E T E N ZE

IN S E G N A N TES P E C IA L IZ Z A TO

Page 33: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Caratteristiche di una programmazione

Assenza di una gerarchia tra le attività prevalentemente intellettive e le attività integrative;

Attenzione nei curricoli ad una vasta gamma di attività integrative e ad una pluralità di linguaggi espressivi al fine di offrire tutte le opportunità di spazio e di valorizzazione delle capacità del singolo;

Possibilità di formare gruppi opzionali, gruppi omogenei per livelli di apprendimento strumentale o per capacità e, all’occorrenza, trattamenti individualizzati;

Page 34: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Valutazione formativa operata in base al livello di partenza e successivo potenziamento e miglioramento delle capacità iniziale, senza riferimento a modelli culturali standardizzati;

Pluralità di insegnanti ed operatori che si occupano dei singoli settori secondo specifiche competenze in un lavoro trasversale ed integrato e superamento di individualismi improduttivi.

Page 35: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

In una logica di ‘sostegno complessivo’, che la comunità scolastica pone in essere, si colloca il ruolo del docente di sostegno.

Page 36: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

ELEMENTI TRASVERSALI DEL MICRO-CURRICOLO

Necessità della collegialità : Conoscenza della situazione iniziale che

precede la formulazione di obiettivi Formulazione degli obiettivi Scelta di metodologie, strategie, attività

e strumenti idonei. Verifica e valutazione degli interventi e

degli esiti educativi rispetto descrittori stabiliti e condivisi

Page 37: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Rischi di una programmazione astratta

e teorical’alunno viene scisso in categorie: Linguaggio Memoria Apprendimento Percezione Capacità logico-formali

Page 38: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Si pretende di colmarle con la somministrazione di una serie di esercizi settoriali che hanno lo stesso schema della lezione tradizionale:

proposta ascolto esecuzione eventuale riesecuzione

Page 39: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Da ciò ne consegue che:

Il soggetto è imprigionato in una situazione di stimolo-risposta

Egli ha solo la possibilità di accettare o rifiutare l’attività

Il rifiuto dell’attività viene colto come “sintomo dell’handicap”, mai come manifestazione libera e motivata

Il successo eventuale viene attribuito alla modalità dell’intervento

L’insuccesso viene ascritto all’handicap.

Page 40: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ed ancora….

Frustrazione dell’insegnante nei confronti di un allievo che non impara

Frustrazione dell’insegnante di fronte ad un soggetto che mette in crisi le regole quotidiane ed impedisce lo svolgimento del lavoro in classe

Pressioni negative esercitate dai altri genitori che temono una sicura perdita di profitto per i loro figli

…………………..

Page 41: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Punti deboli dell’integrazione

Assenza di una tradizione di comportamento collegiale che ponga i diversi ruoli in relazione all’interno di un processo unitario

Idea che collaborazione tra i docenti si traduca in un compito aggiuntivo e non come ottimizzazione della realizzazione di abituali attività

Ritenere l’insegnante di sostegno come ‘solutore’ ed unico responsabile dell’alunno H.

L’alunno H pensato ed agito come ‘eterno bambino’

Page 42: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

ACCORGIMENTI DIDATTICI MODALITA’COMUNITIVE

L’uso della triade scelta-gradazione-presentazione dei contenuti

L’opportunità che il messaggio sia motivato in un contesto operativo

L’abitudine a comunicare in modo congruente con lo’slowlearner’

L’uso di “discorsi di appoggio” funzionali alla comprensibilizzazione

Page 43: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

L’adozione consapevole del comportamento non-verbale in funzione relazionale

Una modalità relazionale diretta al coinvolgimento

La ricerca di un delicato equilibrio fra direttività e non-direttività

Page 44: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

L’utilizzo di una pluralità di codici e di una varietà di modalità comunicative:

mimico-gestuale (dal significante non verbale – mimica facciale, azioni mimate al significante verbale orale (favole o drammatizzazione)

visivo: dal messaggio visivo a quello narrato o scritto attraverso la decodifica di immagini singole o in sequenza formanti un racconto.

tattile-olfattivo-gustativo: rilevazione, conoscenza attraverso percezioni (discriminazioni di grandezze, forme, sapori etc.)

grafico-coloristico: da una realtà percepita con la vista e con il tatto per passare verso un’astrazione della realtà ridotta ad immagini

Page 45: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

RUOLO DEI GENITORI

Il rapporto con i genitori è essenziale: per la definizione di orientamenti pedagogici

comuni per il bisogno di conoscere la storia e le

esigenze di ciascun allievo per individuare le aspettative che si creano

attorno a lui per ipotizzare strategie e percorsi che

coinvolgono la famiglia togliendo alla scuola la delega di unica agenzia istruttiva/formativa

Page 46: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

PROGETTUALITA’ SCOLASTICA

C O N S IG L I D I CL A S S E

G .L .H . d i IS T IT U TO

C o lle g io D o ce n te

O R G A N I C O M P E T E N TID ig ita re il t ito lo

P ro g ram m a z io n e e ve rif ica d e l p erco rso e d u cativo e d id a tticod e ll'a lu n n o H

D .F . P .D .F . P .E .I.

P ro g e tta z io n e e d a ttiva z ion e d i se rv iz i pe r g li a lu n n i Hd i in te rve n ti sco la s tic i e d ex tra sco la s tici

co lle g am e n ti in te ris tituz io n a le

P .O .F.

A M B IT I D I INT E R V E N TOD ig ita re il t ito lo

D o ce n ti d i c la sse - D o cen te sp e cia lizza toA .S .L ., G e n ito ri - A ss is te n ti

C a p o d 'Is titu to - D o ce n ti - E sp e rti - G e n ito ri - A S .L . - Co m u neD o ce n ti d i c la sse - D o cen te sp e cia lizza to

C a p o d 'Is titu to - D o ce n ti - E sp e rti

F IG U R E IS TIT U Z IO N A LID ig ita re il t ito lo

P R O G E T T O D I IN T E G RA Z IO N E S CO L A S T IC A D I IS T IT U TO

Page 47: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

PROMUOVERE

LA CULTURA DEL RACCORDO ISTITUZIONALE

condizione necessaria per garantire lo sviluppo armonico della persona handicappata attraverso la realizzazione di interventi integrati (L.104/92)

Page 48: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

PROMUOVERE

LA CULTURA DEL RACCORDO ISTITUZIONALE

condizione necessaria per garantire lo sviluppo armonico della persona handicappata attraverso la realizzazione di interventi integrati (L.104/92)

Page 49: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

CONDIZIONI PER L’INTEGRAZIONE

Sono chiari ed assunti i ruoli e le responsabilità

Si lascia spazio ad un pensiero assertivo e creativo

Non si banalizzano i problemi Le persone sono considerate come

risorse per quello che sono Vi è la consapevolezza dei propri limiti e

delle proprie potenzialità

Page 50: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

CONDIZIONI PER L’INTEGRAZIONE

Sono chiari ed assunti i ruoli e le responsabilità

Si lascia spazio ad un pensiero assertivo e creativo

Non si banalizzano i problemi Le persone sono considerate come

risorse per quello che sono Vi è la consapevolezza dei propri limiti e

delle proprie potenzialità

Page 51: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Se questa è la linea assunta…

Il gruppo dei docenti è consapevole che l’integrazione è un processo che si avvia se tutti i soggetti sono disponibili a pensarsi all’interno di un sistema integrato.

I docenti definiscono un orientamento di massima per la gestione del gruppo classe.

Ci si muove nella logica del contratto formativo e del gruppo cooperativo.

Ogni attività deve essere strutturata come progetto contribuendo a costruire nell’organizzazione la cultura del lavorare per progetti.

Page 52: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

I docenti individuano/inventano collegamenti tra i singoli progetti di materia e il progetto individualizzato

Il sostegno porta la propria competenza osservativa ed un punto di vista specifico e

utilizza le proprie competenze per definire significati e strategie e per proporre modi di fare le cose in funzione dell’integrazione della classe 

Page 53: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il gruppo evita di cadere nell’improvvisazione come stile di lavoro

Il gruppo è attento ai bisogni della classe e dei ragazzi con problemi che la frequentano in modo da modulare tempi e luoghi significativi per i diversi bisogni.

Il sostegno non si isola dai colleghi, i colleghi non delegano tutto al sostegno …

Si dubita che l’integrazione avviene solo

perché lui "sta sempre in classe

Page 54: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La qualità del lavoro del gruppo è riconosciuta, dai docenti stessi, come la loro capacità di fare una lezione, un lavoro … dove tutti gli alunni comprendono qualcosa, sentono di aver dato qualcosa, trovano una loro collocazione e appartenenza nel gruppo …

 

 

Page 55: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

E’ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Bambini, imparatea fare le cose difficili:regalare una rosa al ciecocantare con il sordo,liberare gli schiaviche si credono liberi. Gianni Rodari

Page 56: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Accettami come sono…

e pensa a ciò che potrei essere, grazie al tuo aiuto.

Page 57: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il contatto con la realtà del deficit porta

a tipi di reazione quali: indifferenza rifiuto

Page 58: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Si ergonomuri di ghiaccioma…

Page 59: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

… per realizzare la diversità di coloro che non sono simili a noi…

Bisogna essere capaci d’incontrarel’altro nel suo essere altro.

Page 60: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La funzione ed il ruolo che i docenti curriculari e di sostegno debbono svolgere in una classe nella quale sono inseriti alunni diversamente abili

Page 61: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La normativa, Legge 104/92, attribuisce ai docenti di sostegno le seguenti funzioni:

Sostenere l’alunno con handicap; essere intermediario dell’integrazione tra

compagni; essere mediatore tra alunno con handicap ed

insegnanti essere docente, a pieno titolo, della classe; essere il mediatore con l’extrascuola.

Page 62: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Sostegno all’alunno con handicap

Garantire interventi didattici specificiad es:braille per i ciechi,linguaggio per i sordi,

tecniche di lettura, scrittura,calcolo, per i dislessici,disgrafici,discalculici,il massimo possibile

di autonomia per alunni con deficit intellettivo, minimi

apprendimenti linguistici e matematici

Page 63: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Essere intermediario dell’integrazione tra compagni

L’insegnante specializzato deve cioè realizzare la comunicazione,

la socializzazione ,lo scambiorelazionale con i compagni

(art 12, comma 3 legge 104/92)Proprio per questo egli valuta

tutti gli alunni.

Page 64: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Essere il mediatore tra alunno con handicap ed insegnanti

L’insegnante di sostegno dovrà essere il consulente

di ciascun collega,affinchè ciascuno sappia

come realizzare la docenza con l’alunno H e non sia

tentato di delegare l’insegnamento e la valutazione

al suo collega di sostegno, in palese violazione del D.M.141/99 che stabilisce che il PEI deve essere

predisposto congiuntamente da tuttii docenti della classe

Page 65: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Essere docente,a pieno titolo, della classe L’Art.13, Legge 104, ultimo comma, stabilisce

che il docente di sostegno, nell’ambito delle discipline per cui è abilitato, potrà svolgere

attività di docenza a tutta la classe, sia

in base alla programmazione, sia

per supplire i colleghi della classe stessa.Egli, al pari di tutti gli altri colleghi, può

lavorare con un gruppo di alunni,o insieme a quelli di altre classi, per attività di recupero, rinforzo e/o altro.

Page 66: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Essere mediatore con l’extrascuola

L’alunno H ha necessità di essere a contatto col mondo

esterno alla scuola.Il docente disostegno,dovendo curare questi

rapportipotrebbe essere incaricato di F .O. (.Area 3) e prevedere interventi mirati, ad es. , all’accoglienza nel tempo e nella casa dei compagni, a contatti con Enti per l’eventuale

avviamento al lavoro.

Page 67: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Le funzioni attribuite dalla normativa , Legge 104/92, agli insegnanti curricolari

essere coadiutore e partecipe del Piano Educativo Individualizzato ( PEI) ed, eventualmente, del Piano Educativo Personalizzato ( PEP) (insieme al docente di sostegno)

essere partecipe e facilitatore degli obiettivi minimi e massimi che il diversamente abile può raggiungere.

essere il continuatore delle strategie didattico/ relazionali anche nelle ore in cui non è presente il docente di sostegno

Page 68: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il ruolo dei docenti curricolari e di sostegno

ha quindi lo stesso obiettivo: Permettere all’alunno H : di portare avanti un progetto di vita che gli

assicuri l’opportunità di esprimere al massimo le proprie potenzialità in ogni spazio ed in ogni età;

di migliorare la propria realtà esistenziale in un cammino continuo verso l’autonomia a lui possibile

Page 69: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Da quanto finora detto emerge l’importanza dell’azione sinergica e collegiale di tutti gli operatori

della scuola

Page 70: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La Collegialità nell’integrazione del

portatore H

Valore

Realizzazione

Gestionedelle risorse

Page 71: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il valore della collegialità

La collegialità è una ‘competenza d’arrivo’, che identifica l’essere gruppo’, non è un dato automatico che si acquisisce subito ma si impara.

Il valore del gruppo degli operatori, docenti e non docenti , come risposta qualificata di un gruppo di adulti, necessita di tempo, di volontà, di convincimento che non si perde nulla ma si acquista dall’altro che opera con noi

E’ importante che gli alunni possano riferirsi a persone adulte dando loro ruoli diversi.

Riflettere sul ruolo in cui si è vissuti da parte degli alunni è importante per evitare loro delusioni.

‘Fare gruppo’ in maniera positiva significa andare velocemente d’accordo e puntare sugli aspetti operativi (obiettivi, metodi ecc)

Page 72: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Realizzare la collegialità

Per realizzare la collegialità bisogna che il gruppo:

programmi interventi adeguati alla realtà degli alunni

tenga conto dell’ obiettivo finale:lo sviluppo dell’alunno che, sin dai primi anni , si vede circondato da adulti che si interessano alla sua crescita.

espliciti il progetto pedagogico a tutti coloro che ne sono coinvolti.

Gli interventi devono essere caratterizzati da :

unitarietà e non saltuarietà (per es: inadeguati o inutili).

trasparenza ovvero visibilità

degli stessi.

Page 73: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Gestione delle risorse: il tempo gli spazi,i sussidi

Il tempo-scuola deve essere funzionale alle esigenze individuali dell’alunno H.

Lo spazio- scuola deve essere attrezzato e finalizzato come risorsa essenziale allo sviluppo delle varie discipline.Gli spazi organizzati possono diventare opportunità di apprendimento.

Agli spazi sono collegati strettamente sussidi e materiali.

E’ necessario pianificarne l’uso e la collocazione per una loro individuazione rapida e completa.(i collaboratori coinvolti nella programmazione potranno coadiuvare in maniera pronta ed efficace i docenti e gli alunni)

Page 74: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Le categoriedell’Autonomia

Identità

Responsabilità

Integrazione

Flessibilità

Page 75: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Identità

Con questo termine si indica la specificità di una scuola rispetto ad un’altra ed il senso di appartenenza dell’utenza.

In essa è possibile ritrovare il tratto distintivo su cui vengono investite risorse, ad esempio, per l’integrazione dei portatori H.

Page 76: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Integrazione

Intesa come esigenza che l’insieme delle attività della scuola convergano verso l’acquisizione di quegli apprendimenti, per i quali la stessa istituzione ha ragione di esistere.

Il POF è la sede di queste attività

Page 77: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Cosa deve prevedere il POF per i disabili?

Accoglienza . Programmazioni educative e didattiche che

comprendano attività di integrazione, anche interdisciplinari.

Attività organizzate per gruppi di studenti della stessa classe o di classi diverse.

Laboratori pluridisciplinari di educazione ai linguaggi.(comunicazione multimediale)

Page 78: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Responsabilità, ovvero, assunzione motivata delle scelte pedagogiche e didattiche

Ai docenti (curricolari e di sostegno) e agli organi collegiali compete:

la scelta delle strategie, delle metodologie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi;

l’attivazione di procedure di monitoraggio ed autovalutazione per procedere alle necessarie verifiche ed eventuali modifiche.

Page 79: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Flessibilità, ovvero l’opportunità che la scuola può offrire rispettando le caratteristiche e le esigenze individuali di ciascun alunno in formazione

Espressione di questa opportunità è: la modularità didattica; le varie articolazioni del tempo scuola (unità

orarie di varia durata) gli spazi di apprendimento (per gruppi e non

per classi) la distribuzione dei docenti in

corrispondenza dei gruppi formati

Page 80: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il Piano Educativo Individualizzato I partecipanti alla definizione :

A norma dell’Art.12 Legge 104/92 il PEI deve essere redatto da:

operatori ASL; docenti curricolari e di sostegno in

collaborazione con i genitori o con chi esercita la patria podestà.

Page 81: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il grado di accuratezza del PEI dipende dalla definizione di...

obiettivi concretamente raggiungibili; attività da svolgere per raggiungere gli

obiettivi definiti ; un piano di verifica per controllare il

raggiungimento degli obiettivi; tempi precisi di realizzazione dei singoli

obiettivi.

Page 82: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La programmazione di brevi corsi di formazione potrebbe essere l’occasione per

aggiornare i docenti curricolari … sul significato delle diagnosi funzionali; sulla stesura del PEI o del PEP; sulla conoscenza delle caratteristiche di alcune

minorazioni

Page 83: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Specializzazione , o l’aggiornamento in servizio, dei docenti curricolari allo scopo di far acquisire loro: sensibilità, cultura e competenza nel coprogettare,

con il docente di sostegno, gli apprendimenti e la valutazione dell’alunno H

Page 84: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ed ancora…:

Lezioni suddivise per singole classi al fine di:

leggere le diagnosi funzionali dei rispettivi alunni H:

impostare i Profili Dinamici Funzionali e quelli individualizzati o personalizzati

Page 85: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Costi contenuti se si utilizzano le risorse disponibili... Cdrom, videocassette e documentazione

presente nei “centri risorse” del territorio,o presso gli Enti preposti al recupero dell’H.

I fondi strutturali europei per attingere ad ulteriori risorse finanziarie.(PON)

Page 86: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La tecnologia può essere un utile La tecnologia può essere un utile mezzo per l’integrazione dei mezzo per l’integrazione dei

diversamente abili?diversamente abili?

Page 87: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Le nuove tecnologie influenzano la vita Le nuove tecnologie influenzano la vita quotidiana, il modo di pensare e di comunicare . quotidiana, il modo di pensare e di comunicare .

Il loro uso deve essere mirato,però, a raggiungere i seguenti importanti obiettivi educativi:

lo sviluppo delle competenze cognitive, emotive,relazionali e sociali.

il miglioramento della qualità della vita.

Page 88: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

L’utilizzo delle nuove tecnologie deve L’utilizzo delle nuove tecnologie deve tenere conto di alcuni punti fermi di tipo tenere conto di alcuni punti fermi di tipo

metodologicometodologicoLa conoscenza del bambino deve essere

fatta considerandolo nella sua totalità e non come somma di disabilità

La tecnologia è uno strumento a disposizione,come tanti altri.

L’informatica serve a potenziare le abilità piuttosto che diminuire l’handicap.

Page 89: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Bisogna quindi …Bisogna quindi …

Rilevare i bisogni specifici di quel particolare bambino e costruire percorsi educativi integrati che utilizzino la strumentazione informatica e diventino così dei modelli educativi.

Page 90: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Quando è utile l’uso del Quando è utile l’uso del computer?computer?

Quando esso funziona come ausilio, organizzatore e propositore di

percorsi.

Page 91: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il P.C come ausilioIl P.C come ausilio

per lo svolgimento di operazioni( altrimenti lente e faticose) quali la scrittura e la produzione di testo da parte di alunni con disturbi motori gravi;

per il lavoro con gli ipovedenti ;per la riabilitazione.

Page 92: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il P.C. come sistema organizzatore di Il P.C. come sistema organizzatore di

attività o esercizi finalizzatiattività o esercizi finalizzati..Esercizi di discriminazione visiva;Miglioramento di abilità visuospaziali

(b.disgrafici)Esercizi di discriminazione uditiva (b.

dislessici).Videoscrittura;calcolo automatico di base

ecc.Giochi didattici interattivi.

Page 93: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il P.C.come propositore di percorsi Il P.C.come propositore di percorsi formativi alternativi,attraverso la formativi alternativi,attraverso la

consapevolezza e l’esercizio delle proprie consapevolezza e l’esercizio delle proprie possibilità.possibilità.

Presentazione di materiali di accesso molto semplice.

Procedure di lavoro con mouse,tastiera ecc.Gioco didattico interattivo-Educazione ed intrattenimento.Accesso ad informazioni, Internet.

Page 94: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Integrazione e tecnologia: quali Integrazione e tecnologia: quali iniziative sono presenti sul iniziative sono presenti sul

territorio?territorio?

Page 95: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

C.S.A di Messina a cura di elisabetta provenzale

Centro territoriale misto per Centro territoriale misto per l’integrazione dei diversabilil’integrazione dei diversabili

CaratteristicheFunzioniObiettivi

a cura di elisabetta provenzaleC.S.A. di Messina

Page 96: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

CaratteristicheCaratteristiche

Il Centro Territoriale H , situato presso una scuola, nasce come centro di supporto, di informazione, scambio, formazione,documentazione, funzionale all’integrazione scolastica degli alunni disabili.

Il C.T.H è detto misto perché in esso interagiscono scuola,enti locali ed associazioni che, tramite protocolli, prevedono intese mirate a migliorare la qualità di integrazione del diversabile.

elisabetta provenzale

Page 97: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

ObiettiviObiettivi

Realizzare nuove modalità di spesa dei fondi per l’integrazione dell’handicap.

Ottimizzare le risorse per una utenza più ampia. Monitorare i bisogni di strumentazione tecnologica e sussidi didattici. Ottimizzare l’acquisto di strumenti non riferiti solo alle singole scuole. Costruire un sistema che, attraverso il comodato d’uso, permetta la

massima. utilizzazione degli strumenti, fruibili da un elevato numero di utenti.

Attivare le intese con gli enti locali per progetti di integrazione. Documentare attività di integrazione, formazione, recupero di abilità. Aprire uno sportello per informazioni on line,all’interno della scuola

che ospita il Centro Territoriale.

elisabetta provenzale

Page 98: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Informatica e disabilitàInformatica e disabilità

Perché informatica e multimedialità abbinate alla disabilità?

Perché la multimedialità povera o ricca?

Perché ciò può essere utile al mondo della scuola? Quali tipi di disabilità possono trarre vantaggio

dall’uso del computer?

a cura di elisabetta provenzale

Page 99: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Perché informatica e multimedialità Perché informatica e multimedialità abbinate alla disabilità?abbinate alla disabilità?

L’informatica attrae tutti i ragazzi, diversabili e normodotati.

il computer è uno strumento potentissimo che non delude. E’ sufficiente un programma e diventa una macchina da scrivere per normodotati o per disabili, un programma e diventa un libro di geografia, un programma e l’allievo diventa un costruttore di cartoni animati.

elisabetta provenzale

Page 100: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Perché la multimedialità poveraPerché la multimedialità povera o o ricca?ricca? (povera se utilizza una semplice scheda audio (povera se utilizza una semplice scheda audio

o invece un Kit più sofisticato che comprende un CD o invece un Kit più sofisticato che comprende un CD rom) rom)

Ognuno di noi ha un suo canale di comunicazione privilegiato. Se le informazioni ci giungono con il canale da noi preferito apprendiamo di più e probabilmente riusciamo a decontestualizzare le conoscenze.

Per alcuni disabili i canali sono obbligati:il bimbo sordo ha obbligato quello visivo, il non vedente quello uditivo e tattile.

E’ evidente l’utilità di disporre di strumenti che permettono ai disabili la scelta di un canale privilegiato o obbligato o l’uso contemporaneo di più canali in modo interattivo.

Page 101: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Perché nel mondo della scuola questi Perché nel mondo della scuola questi strumenti?strumenti?

E’sempre possibile dedicare una singola macchina ad un singolo tipo di disabilità o personalizzarla sulle esigenze del singolo disabile (con funghi o tastiera espansa per disabile o sintesi di voce per il non vedente)ma in un laboratorio scolastico lo stesso strumento motorio che serve ad un disabile può servire a tutta la classe e viceversa.

Page 102: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Quali tipi di disabilità possono Quali tipi di disabilità possono trarre vantaggio dall’uso del trarre vantaggio dall’uso del

computer?computer? Tetraparesi Obiettivi da raggiungere

Fornire strumenti per l’espressione grafica e per la scrittura

elisabetta provenzale

Page 103: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Tetraparesi+anartria

Obiettivi da raggiungere

Fornire strumenti per allargare la comunicazione ed aumentarla

elisabetta provenzale

Page 104: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Disabilità uditiva

Obiettivi da raggiungere

Stimolare la potenzialità del canale visivo integro nel sordo.

elisabetta provenzale

Page 105: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Disabilità visiva

Obiettivi da raggiungere

Accesso a riviste e testi senza preventiva traduzione ad opera di centri specializzati.

elisabetta provenzale

Page 106: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ritardo cognitivo

Obiettivi da raggiungere

Stimolare potenzialità residuesul versante motivazionale dellaattenzione, me-morizzazione,simbolizza-zione,letto-scritturaoffrendo strumenti a pari dignità con i coetanei.

elisabetta provenzale

Page 107: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Disturbi settoriali

Obiettivi da raggiungere

Autogestione deglierrori, fare degli errori occasione di crescita e non di inibizione.

elisabetta provenzale

Page 108: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Progettazione di percorsi Progettazione di percorsi formativi integrati per formativi integrati per

diversabilidiversabili

Suggerimenti e linee di Suggerimenti e linee di stesura generalistesura generali

Page 109: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La stesura materiale del La stesura materiale del progetto deve essere progetto deve essere preceduta preceduta

da alcune attività…da alcune attività…

Incontro con il coordinatore del GLIS Incontro con il coordinatore del GLIS per stabilire per stabilire a qualea quale dei dei diversamente abili della scuola è diversamente abili della scuola è destinato il progetto . destinato il progetto .

Esame e lettura della Esame e lettura della documentazione:documentazione:

Diagnosi funzionale.Diagnosi funzionale. PDFPDF PEIPEI

Page 110: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ricordarsi che la progettazione è Ricordarsi che la progettazione è efficace solo se viene praticata in efficace solo se viene praticata in

team ed ha significato in quanto …team ed ha significato in quanto …

si ha fiducia in ciò che si fa e nel motivo si ha fiducia in ciò che si fa e nel motivo per il quale lo si sta facendo;per il quale lo si sta facendo;

si ha sempre presente la persona per la si ha sempre presente la persona per la quale il progetto è redatto;quale il progetto è redatto;

si effettua lo scambio delle esperienze si effettua lo scambio delle esperienze ma anche la negoziazione delle scelte ma anche la negoziazione delle scelte di progetto tra docenti, alunni, genitori.di progetto tra docenti, alunni, genitori.

Page 111: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La programmazione è…La programmazione è…

La scansione degli obiettivi e dei La scansione degli obiettivi e dei contenuti delle discipline, fatta dai contenuti delle discipline, fatta dai docenti.docenti.

In essa i docenti diconoIn essa i docenti dicono cosacosa vogliono fare,vogliono fare,in quanto tempoin quanto tempo e e perché.perché.

Essa interessa il Collegio dei Essa interessa il Collegio dei docenti.docenti.

Page 112: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La progettazione è La progettazione è invece…invece…

Finalizzata e flessibile ed è l’ideale Finalizzata e flessibile ed è l’ideale per sviluppare un’organizzazione per sviluppare un’organizzazione educativa e didattica per un bambino educativa e didattica per un bambino diversamente abile, a patto che sia diversamente abile, a patto che sia perfettamente conosciuta e perfettamente conosciuta e analizzata la sua documentazione analizzata la sua documentazione (Diagnosi, PDF, PEI).(Diagnosi, PDF, PEI).

Essa interessa il Consiglio di classeEssa interessa il Consiglio di classe

Page 113: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Caratteristiche del progettoCaratteristiche del progetto

Sviluppo di operatività rivolta, Sviluppo di operatività rivolta, simultaneamente, in più direzioni simultaneamente, in più direzioni ed al livello di tutti coloro che ne ed al livello di tutti coloro che ne sonosono interessati interessati..

Investimento di risorse ed energie Investimento di risorse ed energie che, nell’individuazione delle priorità, che, nell’individuazione delle priorità, non privilegi questo o quel soggetto non privilegi questo o quel soggetto ma li coinvolga tutti nel processoma li coinvolga tutti nel processo..

Page 114: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ed ancora...Ed ancora...

Riconoscimento Riconoscimento dell’unicità delle dell’unicità delle situazionisituazioni e quindi elaborazione e quindi elaborazione di undi un progetto progetto con un con un elevato elevato grado di specificitàgrado di specificità..

Sviluppo cronologico e Sviluppo cronologico e simultaneo delle azioni da simultaneo delle azioni da attivare secondo ciò che il attivare secondo ciò che il progetto avrà puntualizzato.progetto avrà puntualizzato.

Page 115: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ed ancoraEd ancora......

Previsione di flessibilità del progetto, Previsione di flessibilità del progetto, non come espressione di incertezza non come espressione di incertezza ed ambiguità, ma come proprietà ed ambiguità, ma come proprietà adeguata ad incorporare adeguata ad incorporare l’imprevedibilità, attraverso il l’imprevedibilità, attraverso il riaggiustamento del progetto stessoriaggiustamento del progetto stesso..

Un progetto è flessibile se si riadatta Un progetto è flessibile se si riadatta o si riorienta in base a quanto le o si riorienta in base a quanto le circostanze richiedono.circostanze richiedono.

Page 116: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Fondamento del progettoFondamento del progetto

Il bisogno e le risorse debbono Il bisogno e le risorse debbono essere identificabili per lasciare essere identificabili per lasciare aperta la strada della ricerca di aperta la strada della ricerca di nuove soluzioni.E’ opportuno nuove soluzioni.E’ opportuno sottolineare... sottolineare...

Page 117: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

……i seguenti punti fermii seguenti punti fermi

Le ragioni per le quali si Le ragioni per le quali si intraprende l’azioneintraprende l’azione

le condizioni per realizzarlale condizioni per realizzarla le risorse necessarie per lo le risorse necessarie per lo

sviluppo delle iniziative;sviluppo delle iniziative; i rischi che si corrono nella i rischi che si corrono nella

impresa.impresa.

Page 118: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

IL CONTESTO DEL PROGETTOIL CONTESTO DEL PROGETTO

Il livello operativo specifica il Il livello operativo specifica il contesto del progetto rispetto contesto del progetto rispetto all’insieme delle regole che gli all’insieme delle regole che gli operatori si danno per coordinare operatori si danno per coordinare l’attività dei singoli, all’interno del l’attività dei singoli, all’interno del gruppo operativo, definiti, gruppo operativo, definiti, preliminarmente, di fronte al preliminarmente, di fronte al singolo caso.singolo caso.

Il livello operativo specifica il contesto del progetto rispetto all’insieme delle regole che gli operatori si danno per coordinare l’attività dei singoli, all’interno del gruppo operativo, definiti, preliminarmente, di fronte al singolo caso.Il livello operativo specifica il contesto del progetto rispetto all’insieme delle regole che gli operatori si danno per coordinare l’attività dei singoli, all’interno del gruppo operativo, definiti, preliminarmente, di fronte al singolo caso.

Page 119: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL PROGETTOPROGETTO

Un progetto non può avere sviluppo Un progetto non può avere sviluppo logico e consistenza operativa senza logico e consistenza operativa senza l’elaborazione dei seguenti punti:l’elaborazione dei seguenti punti:

la definizione degli obiettivi.la definizione degli obiettivi. L’individuazione delle priorità.L’individuazione delle priorità. L’articolazione degli interventi.L’articolazione degli interventi. L’individuazione delle risorseL’individuazione delle risorse la scelta degli strumenti.la scelta degli strumenti.

Page 120: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Definizione degli obiettiviDefinizione degli obiettivi

Occorre distinguere tra :Occorre distinguere tra : finalità: esse attengono a qualcosa a cui si finalità: esse attengono a qualcosa a cui si

tende e si può tendere per tutta la vita.tende e si può tendere per tutta la vita. Scopi: indicano il fine di un’azione e quindi Scopi: indicano il fine di un’azione e quindi

sono attinenti al campo di azione(stare in sono attinenti al campo di azione(stare in classe,rendersi autonomo…)classe,rendersi autonomo…)

obiettivi: risultati concreti che ci prefiggiamo obiettivi: risultati concreti che ci prefiggiamo di raggiungere con l’intervento (chiamare i di raggiungere con l’intervento (chiamare i compagni per nome, sedersi da solo…)compagni per nome, sedersi da solo…)

Page 121: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Gli obiettivi debbono essere Gli obiettivi debbono essere osservabili e definibili secondoosservabili e definibili secondo

tre indicatori tre indicatori

…il possesso delle cose

Acquisizione dicapacità-

competenze

Cambiamentointerno chemodifica

il comportamento

AVERE

FAREESSERE

Page 122: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

NOTA BENENOTA BENE

Tenuto conto delle risorse a Tenuto conto delle risorse a disposizione, gli obiettivi vanno disposizione, gli obiettivi vanno individuati, secondo gli scopi che ci individuati, secondo gli scopi che ci si prefigge e,qualora fossero molti, si prefigge e,qualora fossero molti, è necessario individuare delle è necessario individuare delle priorità adottando,soprattutto, il priorità adottando,soprattutto, il criterio di urgenza suggerito dalla criterio di urgenza suggerito dalla situazione.situazione.

Page 123: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

ATTUAZIONE DEGLI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTIINTERVENTI

Occorre organizzare un insieme di Occorre organizzare un insieme di interventi articolati per cui le interventi articolati per cui le singole azioni siano concatenate e singole azioni siano concatenate e tutte obbediscano ad un centro tutte obbediscano ad un centro comune.Per raggiungere obiettivi comune.Per raggiungere obiettivi diversi è quindi necessario diversi è quindi necessario adottare strategie diverse.adottare strategie diverse.

Page 124: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

INDIVIDUAZIONE DELLE INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE NECESSARIERISORSE NECESSARIE

E’ risorsa tutto ciò che è E’ risorsa tutto ciò che è disponibile e serve, realmente, ad disponibile e serve, realmente, ad affrontare un bisogno, a risolvere affrontare un bisogno, a risolvere un problema, a raggiungere uno un problema, a raggiungere uno

scoposcopo

Page 125: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

SCELTA DEGLI STRUMENTISCELTA DEGLI STRUMENTI

La scelta degli strumenti dipende La scelta degli strumenti dipende dalle esigenze di una realtà umana dalle esigenze di una realtà umana e sociale sempre più mutevole e e sociale sempre più mutevole e complessa.complessa.

Page 126: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

LA VALUTAZIONELA VALUTAZIONE

Deve essere la costante riflessione Deve essere la costante riflessione nelle varie fasi del processo di nelle varie fasi del processo di progettazione. La gestione di un progettazione. La gestione di un progetto deve essere verificata, progetto deve essere verificata, passo dopo passo,per vedere se ha passo dopo passo,per vedere se ha prodotto i risultati attesi. Il problema prodotto i risultati attesi. Il problema della valutazione deve porsi all’inizio della valutazione deve porsi all’inizio del progetto e non alla fine.del progetto e non alla fine.

Page 127: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Due i tipi di valutazione.Due i tipi di valutazione.

Di processo o monitoraggio:la raccolta Di processo o monitoraggio:la raccolta di informazioni che consentono di di informazioni che consentono di gestire ed orientare lo sviluppo del gestire ed orientare lo sviluppo del progetto.progetto.

Di progetto o di risultato.La valutazione Di progetto o di risultato.La valutazione di tutto il processo di gestione tramite di tutto il processo di gestione tramite la raccolta di informazioni su:la raccolta di informazioni su:

attività svolte, risorse umane attività svolte, risorse umane impiegate(ore di lavoro svolte) grado di impiegate(ore di lavoro svolte) grado di soddisfazione dei partecipanti.ecc. soddisfazione dei partecipanti.ecc.

Page 128: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il giudizio sugli esiti di un Il giudizio sugli esiti di un progetto dipende: progetto dipende:

dalla definizione degli obiettivi in dalla definizione degli obiettivi in termini operativi rilevabili;termini operativi rilevabili;

dall’individuazione di indicatori dall’individuazione di indicatori validi,sensibili ed attendibili;validi,sensibili ed attendibili;

dal confronto tra la situazione di dal confronto tra la situazione di partenza e quella di arrivo del partenza e quella di arrivo del soggetto disabile.soggetto disabile.

Page 129: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Centro Servizi Amministrativi di MessinaDOCUMENTAZIONE

L’integrazione dell’alunno diversamente abile attraverso la valorizzazione delle risorse umane

Corso di formazione per l’integrazione dei diversabili destinato a due docenti curriculari delle scuole di ogni ordine e grado.

Sedi del corso: Centro Territoriale Risorse Handicap c/o IPSSCTAR”Antonello” di

Messina ITG ”Minutoli” di Messina Date del corso: a giorni alterni, a partire dal 14 al 24 aprile 2004,

per complessive 28 ore. Totale corsisti: 220

Page 130: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Articolazione del corso

Il corso, unico per le due sedi, si è basato su di un duplice tipo di formazione.

Formazione in presenza, svolta nelle due sedi del corso, attraverso relazioni, proiezioni ed il dibatti

Formazione in situazione.

Page 131: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Formazione in situazione, svolta nelle sedi di servizio dei docenti, al fine di…

operare un’immediata ricaduta culturale di quanto

appreso durante il corso; iniziare a mettere in pratica la collegialità , intesa

come lavoro di squadra, pensando insieme ad un progetto mirato a recuperare le priorità di integrazione del diversabile e così, condividendo ansie, competenze e responsabilità, esaminare, insieme, il percorso formativo possibile;

attuare la consegna, data durante il corso, di simulare il succitato progetto su modello predisposto in floppy disk.

Page 132: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Motivazione del corso di formazione

Il corso è nato dall’esigenza di raggiungere e formare, sulla problematica dell’handicap, un numero sempre più crescente di docenti curriculari.

Analoga iniziativa,nel 2003, ha fatto emergere la necessità di una formazione mirata a raggiungere tutti i docenti curriculari e non, solo alcuni di loro ossia i docenti della Funzione Obiettivo Area 2, sono stati destinatari del precedente corso.

Page 133: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Obiettivi del corso

Sensibilizzare sulla problematica dell’handicap. Informare sulle norme, sui possibili percorsi di

integrazione, supportati dall’équipe dell’AUSL e dal docente specializzato.

Delineare il ruolo del docente curriculare nei confronti del diversabile.

Iniziare a considerare il diversabile, presente sul registro, come alunno della classe e non come alunno da “affidare” in delega al collega specializzato.

Page 134: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ed ancora…

Veicolare a tutto il Consiglio di classe il seguente messaggio:

L’integrazione passa attraverso la conoscenza dell’alunno e della sua storia.Non si può integrare se non si conosce il destinatario dei nostri sforzi educativi. Indispensabile, quindi, il rapporto di collaborazione con i genitori , la consulenza dell’equipe medica e del docente specializzato.

Page 135: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Le buone prassi di integrazione

Attraverso le esperienze dirette di due docenti di sostegno si è voluto dare ai docenti curriculari la dimostrazione pratica di ciò che è possibile fare tutti insieme per i diversabili, a patto che lo si “voglia fare”.

Page 136: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

L’informazione è stata poi completata attraverso l’indicazione delle risorse materiali per i diversabili ed il loro possibile orientamento lavorativo.

I Centri Territoriali Risorse per l’H

Legge 53/2003Comunicazioni

degliEnti Professionali

RelazioneProf.ssaElisabetta Provenzale

Page 137: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

RELAZIONI

Ispettore Tecnico Dott.ssa Zammataro Rosaria

L’integrazione H alla luce dellaNormativa vigente

Prof.ssa Simonetta Di PrimaLa programmazione integrata degli interventi formativi all’interno dei curricula: condivisione, flessibilità, gestione risorse

Prof.ssaElisabetta ProvenzaleLa funzione del docente curricolare nell’integrazione del portatore H

Page 138: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

RELAZIONI

LE BUONE PRASSI DI INTEGRAZIONE

Prof.Michele PintabonaEsperienze di integrazione in un Istituto Comprensivo

Prof.ssa Maria PapaleEsperienze di integrazioneIn un Istituto Superiore di 2° Grado

Page 139: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Altri interventi…

Gli altri relatori, avendo usato lucidi o appunti, non hanno fornito copia che possa esere inserita nella documentazione presente.

Page 140: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Risultati del Questionario somministrato alla fine del corso.

Le aspettative sono state soddisfatte per l’ 80%.

Gli argomenti presentati dai relatori sono stati giudicati al 90% interessanti o efficaci.

Non viene suggerita alcuna altra modalità di presentazione.

Page 141: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Formazione in situazione

Difficoltà al 55% per la relazione tra i componenti del gruppo,15% per l’organizzazione, 25% per la comunicazione tra i componenti. Solo un 5% ha dichiarato di non aver avuto difficoltà.

L’atteggiamento dei colleghi è stato al 50% collaborativo,al 10% poco collaborativo, al 30% interessato,al 10% non collaborativo.

Page 142: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ed ancora...

La disponibilità dei coordinatori o dei rappresentanti di classe è stata sufficiente al 50% al 30% poca, al 20% piena.

La formazione in situazione, a ricaduta, viene ritenuta valida, e quindi da applicare , dal 90% dei docenti;solo un 20% ritiene il modello non più applicabile.

La presenza del dirigente è ritenuta- dal 80%- indispensabile per l’efficacia della formazione in

situazione . Il 20% richiede un maggior numero di formazione

Page 143: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Modulistica a disposizione

•Linee-guida per la progettazione simulata.

•Modello di progettazione

Questionario

Page 144: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Modello di progettazione di percorsi formativi per diversabili

DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA: ________________________________________________________ NUMERO ALUNNI DIVERSABILI_______________________ TOTALE ALUNNI _____________________________________ L’ALUNNO, DESTINATARIO DEL PROGETTO, HA LA SEGUENTE DIAGNOSI:

___________________________________________________ CLASSE FREQUENTATA ________________________________ LA DOCENTE SPECIALIZZATA E’ DI RUOLO: SI NO Se la risposta è positiva indicare da quanti anni il docente è presente nella scuola _________________________________________________________________ CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: OPERATIVITA’ ____________________________________________________________________ INDIVIDUAZIONE DI PRIORITA’ INDIVIDUAZIONE DI PRIORITA’ ____________________________________________________________________________________________________________________________________ QUANTIFICAZIONE DELLE ORE IMPIEGATE ________________________________________________________________ SVILUPPO CRONOLOGICO E SIMULTANEO DELLE AZIONISVILUPPO CRONOLOGICO E SIMULTANEO DELLE AZIONI _________________________________________________________________

Page 145: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

L’intervento di sostegno: la collegialità

è una momento di arrivo e non di partenza Per realizzare la collegialità occorre che venga esplicitato un progetto pedagogico condiviso da coloro che intervengono sul soggetto diversamente abile

Page 146: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Team docentegestione di

RuoliAssumere specifici ruoli

Chiedersi quale ruolo viene vissuto dal soggetto

CompetenzePer discipline

Per metodi

Per strategie

Per tipologia di interventi

RapportiIn vista della conoscenza del soggetto

Conoscenza dei singoli membri del team

Influenza su obiettivi, metodi , strumenti

Il percorso operativo si snoda dall’accordo all’intesa

Diventa competenza anche il

saper fare gruppo

Progetto educativo Si traduce in

PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI

Ins.te di sostegno Insegnanti

Educatori-operatori Famiglia

Page 147: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Valutazione• Questioni di valori umani

Potere•Azione/immobilità•Intimidazione•Tenacia

Comunicazione•Frequenza•Qualità•Distanza•Chiarificazione

Limitazioni•Economiche•Di Personale•Di Tempo•Funzionamento del team di lavoro

Prestazione di servizi•Natura dei servizi•Durata dei servizi•Alternative

Conoscenza•Squilibrio•Valutazione•Legislazione•Problem solving

Fiducia• Attitudini•Tolleranza dei genitori

Punti di vista

discrepanti sul bambino o

sui suoi bisogni

Page 148: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Indicatori strutturali 1. Formazione delle classi

DM 141/99 ?

Livello minimale di qualitàle classi frequentate da alunni con disabilitarispetto ai parametri fissati dal DM 141/99

Livello intermedio di qualitàLe classi con 20 alunni

hanno non più di 2 alunni con disabilita

Livello ottimale di qualitàLe classi con un solo alunno con disabilita

hanno meno di 25 alunni

(massimo 25 alunni con un compagno con disabilita

massimo 20 alunni in presenza di più di uno) ?

Ipotesi di indicatori di qualità dell'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili di cui alla nota ministeriale

prot. 4088 del 2 ottobre 2002 Elaborati dal presidente della commissione per l’ handicap

Page 149: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

2. Assegnazione dell'insegnante per il sostegno

Livello minimale di qualità l'insegnante per le attività di sostegno

è specializzato ai sensi del D.P.R. 970/75 o, in mancanza ,

Livello intermedio di qualitàè docente di sostegno

a tempo indeterminato ?

Livello ottimale di qualitàHa frequentato corsi di alta qualifica

di cui all'O.M. 169/96 edell' O.M. 782/97?

ha frequentato un corso di aggiornamento?

Page 150: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

3. Formazione docenticurricolari

Livello minimale di qualità gli insegnanti curricolari hanno

frequentato un corso di aggiornamentosull'integrazione scolastica

Livello intermedio di qualitàTra i docenti c'è qualcuno

specializzato per il sostegno?

Livello ottimale di qualitàTutti i docenti sono specializzati

?

di alunni con disabilita ?

Page 151: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

4. Assistenza specialistica educativa o generica

Livello minimale di qualità Sono presenti nella scuola un collaboratore

e una collaboratrice scolastici per garantire l'assietnza igenico sanitaria

Livello intermedio di qualitàHanno seguito i corsi di formazione

specifica a cui si fa riferimento nella stessanota ministeriale ?

Livello ottimale di qualitàSono presenti, nei casi richiesti, asstenti perl'autonomia e la comunicazione forniti dagli

Enti Locali,

e gli spostamenti all'ingresso e all'uscita dalla scuola e al so interno

ai sensi della nota min. prot. 3390 del 30 novembre 2001?

ai sensi dell'art. 13, comma 3,

della legge 104/92?

Page 152: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Gruppo di lavoro di istituto

Livello minimale di qualità E' presente il gruppo di lavoro

di istituto per l'integrazione scolasticadi cui all'art. 15, comma 2 della legge 104/92

Livello intermedio di qualitàTale gruppo partecipa alla stesura del

P.O.F. ?

Livello ottimale di qualitàDel gruppo fanno parte

rappresentanti dell'Ente Locale

con la presenza di genitori,

operatori scolastici e igenico-sanitari ?

Page 153: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Rapporti interistituzionali

Livello minimale di qualità Esistono a livello comunale , provinciale o regionale rapporti, anche non formalizzati,

fra l'amministrazione scolastica e i

Livello intermedio di qualitàEsiste un'intesa formalizzata concernente

anche gli aspetti finanziari ?

Livello ottimale di qualitàEsiste un accordo di programma riguardante

gli aspetti finanziari, ai sensi dell'art. 13comma,1 lettera a) della legge 104/92

servizi socio sanitari del territorio concernenti

l'integrazione scolastica ?

Page 154: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Stanziamenti dell'Istituzione scolasticaautonoma

Livello minimale di qualità Esistono in bilancio stanziamenti di risorse finanziarie idonee per l'eventuale acquisto,o leasing, o godimento in uso, di sussidi

Livello intermedio di qualitàEsistono nella scuola ausilitecnologicamente avanzati

?

Livello ottimale di qualitàEsistono nella scuola software avanzati

?

e ausili didattici (DPR 401/01)regolamento per la contabilità

delle scuole autonome ?

Page 155: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Acquisizione della diagnosi funzionale dell'alunno

con disabilità

Livello minimale di qualità E' stata presentata al momento dell'iscrizione

la diagnosi funzionale dell'ASL , di cui all'art. 12 comma 5 della

Livello intermedio di qualitànella diagnosi è compresa anche la prescrizione

di suggerimenti da attivare nella varie aree ?

Livello ottimale di qualitàSono pure presenti suggerimenti

sull'uso di ausili e sussidi o su possibiliprestazioni dell'alunno, nel caso

legge 102/92 relativa non solo alle minorazioni, ma anche alle potenzialità e alle capacità

residue ?

in cui venga messo in condizionedi esprimersi più agevolmente?

Page 156: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Formulazionedel piano educativo individualizzato

Livello minimale di qualità E' formulato per iscritto entro la primavera

dell'anno precedente il progetto didattico personalizzato,

Livello intermedio di qualitàIl progetto didattico personalizzato

è formulato, oltre che dall'insegnante di sostegno, anche da tutti gli insegnanti

Livello ottimale di qualitàIl progetto didattico personalizzato è stato

preceduto dalla stesura del PEI, di cui all'art. 12comma 5 L.. n. 104/92, che comprende

di cui all'art. 41 del DM N. 331/98, nonché del DM N. 141//99, comprendente

gli obiettivi, le metodologie didattiche e i criteri di verifica dei risultati predisposto da

da almeno un insegnate?

curricolari?

la sintesi dei tre progetti: didattico,di riabilitazione e di socializzazione (art. 13,

comma 1, lettera a L. 104/92 ) formulato da tutti gli operatori scolastici

e socio sanitari in collaborazionecon la famiglia

?

Indicatori di processo

Page 157: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Valutazione dei risultatidell'integrazione scolastica

Livello minimale di qualità Viene effettuata la valutazione dell'alunno

disabile con riguardo agli aprendimentirealizzati

Livello intermedio di qualitàLa valutazione concerne anche l'acquisizione di

capacità comunicative, di socializzazione e relazionali anche in ambito extrascolastico

Livello ottimale di qualitàViene svolta anche l'autovalutazione

da parte dei docenti i del consiglio di classe

?

secondo quanto stabilito dall'art. 12, comma 3, della legge 104/92

??

Indicatore di valutazione

Page 158: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per la Sicilia-Direzione Generale

CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA PROVINCIA DI MESSINACORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CURRICOLARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO..“L’INTEGRAZIONE DELL’ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE” . QUESTIONARIOLe sue aspettative di formazione sono state:Deluse EsauritePienamente soddisfattealtro ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..A suo parere gli argomenti presentati dai relatori sono stati:noiosi interessantiefficaci altroAvrebbe preferito:•altri argomenti , suggerisca quali……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….•una modalità di presentazione diversa , suggerisca quale………………………………..…………………………………………………………………………………….Quali sono state le eventuali difficoltà rilevate nella gestione dell’incontro in sede?Organizzazione ComunicazioneRelazione tra i componenti del gruppoaltro………………………………………………………………………………………………

Page 159: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

a cura di elisabetta provenzale

Ritiene che l’atteggiamento dei colleghi durante l’incontro presso la sede di servizio sia stato:Attento

interessatodistrattoannoiato

non collaborativoaltro………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………….A suo parere, quale è stata la disponibilità dei coordinatori del Consiglio di classe e/o interclasse alla collaborazione

per la stesura del progetto di integrazione H?nessuna

pocasufficiente

piena

Crede che questo modello, di informazione /formazione, “a ricaduta” possa continuare ad essere praticato?Si

NoQualora la risposta sia stata positiva, a suo parere, quali strategie o persone possono aiutare ad ottimizzare la

“ricaduta”nelle scuole.la presenza del dirigente scolastico nell’attività di formazione

Minor numero di ore di formazioneMaggior numero di ore di formazione

Materiale multimedialealtro………………………………………………………………………………………………Si ringrazia per la cortese collaborazione

a cura di elisabetta provenzale

Page 160: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Modello di progettazione di percorsi formativi per diversabiliDATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA:

________________________________________________________NUMERO ALUNNI DIVERSABILI_______________________

TOTALE ALUNNI _____________________________________ L’ALUNNO, DESTINATARIO DEL PROGETTO, HA LA SEGUENTE DIAGNOSI:

___________________________________________________CLASSE FREQUENTATA ________________________________

LA DOCENTE SPECIALIZZATA E’ DI RUOLO:SI

NOSe la risposta è positiva indicare da quanti anni il docente è presente nella

scuola_________________________________________________________________

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:OPERATIVITA’

____________________________________________________________________INDIVIDUAZIONE DI PRIORITA’ INDIVIDUAZIONE DI PRIORITA’

____________________________________________________________________________________________________________________________________QUANTIFICAZIONE DELLE ORE IMPIEGATE

________________________________________________________________SVILUPPO CRONOLOGICO E SIMULTANEO DELLE AZIONISVILUPPO CRONOLOGICO E SIMULTANEO DELLE AZIONI

_________________________________________________________________

Page 161: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

FONDAMENTO DEL PROGETTOLE RAGIONI PER LE QUALI SI INTRAPRENDE L’AZIONE.LE RAGIONI PER LE QUALI SI INTRAPRENDE L’AZIONE.

________________________________________________________________________________________________________________________________________LE CONDIZIONI PER REALIZZARLA LE CONDIZIONI PER REALIZZARLA

____________________________________________________________________________________________________________________________________RISORSERISORSE

____________________________________________________________________________________________________________________________________RISCHIRISCHI

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

IL CONTESTO DEL PROGETTO________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________

Page 162: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL PROGETTO:DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________INDIVIDUAZIONE DELLE PRORITA’INDIVIDUAZIONE DELLE PRORITA’

________________________________________________________________________________________________________________________________________

ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTIARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI

SCELTA DEGLI STRUMENTISCELTA DEGLI STRUMENTI__________________________________________________________________

DEFINIZIONE DI TECNICHE DI INTERVENTO E DI STRATEGIE___________________________________________________________________

VALUTAZIONE FORMATIVA E SOMMATIVA___________________________________________________________________

______________________________________________________________________

IL CONSIGLIO DI CLASSEa cura di elisabetta provenzale e simonetta di prima

Page 163: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Tel.090 5731583 - 090 5731753 - fax. 0903710776www.antonello.messina.it

e-mail: [email protected]

V.le Giostra, 2 98121 MESSINA

Page 164: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

A cura di Maria Papale

Page 165: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

indice

PremessaIl sostegno nella scuola media superiore – Le aree disciplinariAdempimenti annuali previsti dalla normativa per gli operatori

scolastici, extrascolastici e la famiglia.Continuità educativa nel processo di integrazione degli alunni

portatori di Handicap Iscrizione e frequenza della scuola secondaria di II grado degli alunni portatori di handicapO.M. n° 128 del 14/5/99

Page 166: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Percorso per il triennioEsami di Stato per alunni per cui è stato adottato il PEIDocumento del 15 maggioProposta C.d.c. per l’adozione del P.E.I.Accettazione P.E.I.Esami di qualifica Percorso IV e V post qualificaModulistica- Comunicazione alla famiglia per adozione PEI- Modello PEI- Richiesta PEI

Page 167: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Premessa

La scelta dell’integrazione va oggi riconfermata e considerata irreversibile, essa però si realizza solo dove l’intera comunità scolastica se ne fa carico e dove l’insegnante di sostegno interagisce con tutti i soggetti coinvolti e non con il singolo alunno; ricordiamo, se ancora ce ne fosse bisogno, che la sua assegnazione è disposta nei confronti di tutta la classe.

Page 168: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La presenza del soggetto in situazione di handicap nella scuola è considerata un valido stimolo all’evoluzione e all’educazione degli allievi normodotati; essi, attraverso il contatto con una realtà diversa, acquisiscono una più ricca e matura consapevolezza di se stessi e del problema della diversità umana.

Page 169: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il sostegno nella scuola media superiore

Le aree disciplinariA differenza degli altri ordini di scuole, nella scuola media superiore le graduatorie di sostegno sono suddivise per aree disciplinari.

Le aree previste sono quattro:

Area scientifica (AD01);

Area umanistica (AD02);

Area tecnica (AD03);

Area psicomotoria (AD04);

Si può accedere a tali aree in base alle classi di concorso in cui si è inseriti conseguentemente al titolo di studio.

Page 170: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

ADEMPIMENTI PREVISTI DALLA NORMATIVA PER GLI OPERATORI SCOLASTICI EXTRASCOLASTICI E

LA FAMIGLIA

ADEMPIMENTI TEMPIDIAGNOSI FUNZIONALE Da rinnovare al completamento

della scuola media inferiore.

PROGETTO DI ACCOGLIENZA Può essere redatto alla fine dell’anno scolastico precedente e in seguito perfezionato all’inizio del successivo anno scolastico.

PROGETTO DI CONTINUITA’ Viene redatto e approvato, in genere, entro aprile/maggio dell’anno scolastico precedente;

è va inviato all’Ufficio H del C.S.A. entro i termine previsti dai disposti normativi.

Page 171: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

OSSERVAZIONE SISTEMATICA DELL’ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE

Da effettuare all’inizio dell’anno scolastico.

P.D.F. (Profilo dinamico funzionale)Da redigere dopo un primo

periodo di inserimento scolastico; da verificare al II e IV

anno della scuola secondaria superiore.

P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) Da redigere entro il mese di novembre.

In casi eccezionali entro dicembre, da riformulare annualmente. Sono inoltre previste verifiche trimestrali per adeguare l’azione didattica.

Page 172: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

RICHIESTA DELLE ORE DI SOSTEGNO

PER L’ANNO SCOLASTICO SUCCESSIVO

Da consegnare al C.S.A. entro

maggio di ogni anno.

DOCUMENTAZIONE PER GLI ESAMI DI QUALIFICA/DI STATO

Da predisporre entro il 15

maggio.

ESAMI DI QUALIFICA/DI LICENZA DI MAESTRO D’ARTE

Pre-esame: ultime 2/3 settimane dell’anno scolastico.

ESAMI DI STATO Esame: come da calendario fissato dal M.I.U.R.

Page 173: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

La continuità del processo educativo, fattore rilevante per la positività dell'esperienza scolastica di ogni alunno, per il soggetto portatore di handicap diviene condizione di garanzia di interventi didattici che non procurino difficoltà nei passaggi dalla scuola materna alla scuola elementare e da questa alla scuola media.

CONTINUITA’ DEL PROCESSO EDUCATIVO

Page 174: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

L’alunno portatore di handicap, proprio in quanto

"pone alla scuola una domanda più complessa di aiuto

educativo e di sostegno didattico", necessita più di

ogni altro di una particolare attenzione educativa volta

a realizzare un progetto individualizzato unitario.

Page 175: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

È opportuno a questo scopo individuare, nell'ambito dei tre livelli del sistema formativo di base, criteri e metodi che sul piano operativo facilitano il passaggio dell'alunno portatore di handicap da un ordine di scuola a quello successivo. Nel periodo immediatamente successivo alle preiscrizioni degli alunni sarà utile effettuare incontri tra i capi d'istituto, gli insegnanti della sezione o della classe che il ragazzo portatore di handicap frequenta, i docenti di sostegno della scuola media, gli operatori dei servizi sociosanitari e i genitori, al fine di predisporre un primo esame delle situazioni ambientali in cui il ragazzo ha vissuto e vive.

Page 176: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

  

INDICATORI PER LA STESURA DELL’IPOTESI DI PROGETTO

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP DI NUOVA ISCRIZIONE

(Previsione di Progetto per l’anno scolastico successivo)

  

  

  

•Referenti del progetto•Modalita’ e stesura del progetto.•Dati conoscitivi dell'alunno•Dati anagrafici•Diagnosi clinica: (E’ redatta dal medico specialista dell’Azienda A.S.L. di appartenenza del ragazzo e indica la diagnosi clinica sintetica nella patologia segnalata)   

Page 177: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• Referente A.S.L.

• Scuola media di provenienza

• Profilo sintetico dell’alunno

• Dati anagrafici del progetto

• Percorso didattico formativo previsto per l'anno scolastico ___

Page 178: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

• Orario di frequenza scolastica

• Indicazioni sul percorso didattico

• Obiettivi per l'anno scolastico …..

• Compiti del personale docente

• Docente di sostegno

• Docenti curriculari

• Altro personale

• Richiesta ore di sostegno per l'anno scolastico: ……

• Forme di verifica dell'apprendimento-insegnamento

Data ____ Firma __

Page 179: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Confermata la pre-iscrizione, alla prima riunione utile del collegio dei docenti, il capo di istituto pone all'ordine del giorno la richiesta di parere di cui alla lett. b) art. 4 D.P.R. n. 416/74, al fine di individuare la sezione di indirizzo più idonea per l'accoglienza dell'alunno con handicap.Effettuata l'assegnazione, il capo di Istituto convoca immediatamente il consiglio di classe perché formuli proposte ai sensi dell'art. 3 D.P.R. n. 416/74 oltre ché per l'attuazione di un eventuale corso di aggiornamento relativo alle problematiche dell'integrazione scolastica di alunni con handicap, anche per l'impostazione dei piani educativi individualizzati.

Page 180: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

 

 

  

  

  

  

Ai docenti partecipanti al corso spetta l'indennità gravante sul fondo di incentivazione di cui all'art. 9 del D.P.R. n. 209 del 10/04/1987.

Possono essere previsti anche corsi destinati al personale non docente dell’ istituzione scolastica impegnata nell'attività di integrazione nonché agli operatori socio-sanitari della A.S.L. e degli Enti locali che collaborano alla stesura e verifica dei piani educativo-riabilitativi individualizzati, con i quali è opportuno concordare specifiche intese.

Page 181: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Qualora un C.d.C. intenda adottare la valutazione differenziata, deve darne immediata comunicazione alla famiglia fissandole un termine per manifestare un normale assenso, in mancanza del quale la modalità valutativa proposta si intende accettata.

In caso di diniego espresso, l’alunno non può essere considerato in situazione di handicap ai soli fini della valutazione.

Page 182: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

L’ordinanza Ministeriale n° 128 del 14 maggio 1999 sottolinea che nei confronti degli alunni con minorazione fisiche e sensoriali non si procede di norma, ad alcuna valutazione differenziata; è consentito, tuttavia, l’uso di particolari strumenti didattici appositamente individuati dai docenti, al fine di accertare il livello di apprendimento.

Page 183: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

PUO’ RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DELLA CLASSE?

??

Page 184: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

si

Test d’ingressoTutti posseggono i

prerequisiti necessari?

si

no Lezione di ripasso

TEMPI PIU’ LUNGHISTESSO TEMPO

Il C.d.C. propone ai genitori l’adozione

P.e.i.

CREDITOQUALIFICA

Page 185: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Documentazione formulata dal C.d.c. nei confronti della Commissione d’esame al fine del

conseguimento dell’esame di Stato

predisporre il documento del 15 maggio;

relazione del consiglio di classe da presentare alla commissione d’esame;

la documentazione relativa agli alunni in situazione di

handicap (P.D.F., P.E.I., prove di verifica significative,

altri lavori svolti e ogni altra documentazione ritenuta utile).

Page 186: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Per gli alunni in situazione di handicap candidati agli esami di maturità, i quali hanno svolto un Piano Educativo Individualizzato differenziato, il D.P.R. n° 323 del 23/07/98, artt.6 e 13 prevede che la commissione d’esame, sulla base della documentazione fornita dal Consiglio di classe e relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza prevista per l’autonomia e la comunicazione, predisponga prove equipollenti a quelle previste per gli altri candidati; le prove possono consistere nell’utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti.

ESAMI DI STATO PER GLI ALUNNI PER CUI E’

STATO ADOTTATO IL P.E.I.

Page 187: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Destinatari: i genitori

Oggetto: proposta adozione P.E.I.

Si comunica alla S.V., che il C.d.c., dopo aver esaminato, con opportuni accorgimenti, il livello di apprendimento dell’alunno nominato in oggetto, ritiene necessario adottare la valutazione differenziata.

Si allega alla presente, modello di dichiarazione assenso che deve essere consegnato alla segreteria di questa scuola debitamente compilato e firmato entro dieci giorni dal ricevimento della presente, trascorso tale termine la proposta si intende accettata, così come prevede l’art. 15 comma 5 dell’O.M. n° 90 del 21 maggio 2001.

Proposta C.d.c. per l’adozione del P.E.I.

Page 188: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Accettazione adozione P.E.I.

Al Dirigente scolastico

dell'I.P.S.S.C.T.A.R.

"Antonello" di Messina

Il sottoscritt__ __________________________________________ padre/madre dell' alunn__

______________________________________ nato/a a __________________ il _____________

residente in ____________________________ Via __________________________________n° ____

tel. n° _____________, iscritt__ alla classe ____ Sez. _____ per l'a .s. 2003/2004.

dichiara

di approvare la proposta del C.d.C. che ha previsto per il proprio figlio un Piano Educativo

Individualizzato.

Messina, _________________

Firma

___________________________________

Page 189: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

prove strutturate di preesame ( ultime 2‑3 settimane dell'anno scolastico ), svolte contemporaneamente al resto della classe

      esame di qualifica ( secondo il calendario scolastico )

      l'ammissione all'esame è decisa dal Consiglio di Classe, sulla base del profitto scolastico e dei risultati delle prove di preesame  

Page 190: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

  medesime prove del gruppo classe:

      test strutturati

      sviluppo di progetti

      casi pratici

      prove equipollenti

Page 191: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

 il Consiglio di classe fissa obiettivi e contenuti sulla base del profilo professionale

      per il preesame gli obiettivi vengono fissati per ogni singola disciplina

      gli obiettivi delle prove d'esame sono trasversali e i contenuti sono interdisciplinari: devono essere individuati in modo tale da rilevare il livello di competenze professionali raggiunto in riferimento al profilo professionale

 

Page 192: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

possono essere concessi tempi piu’ lunghi e l'uso di ausili tecnologici adatti

      è prevista l'eventuale presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione

 

Page 193: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

 il punteggio minimo per l'ammissione all'esame è stabilito in 60/100

     criterio quantitativo e qualitativo

    il punteggio è fissato in centesimi o in decimi, come da normativa  

Page 194: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Il diploma ha valore legale a tutti gli effetti.

**

L’esame di Maestro d’arte si svolge in modo analogo.

Page 195: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

PUO’

STESSO TEMPO TEMPI PIU’ LUNGHI

CHI HA CONSEGUITO IL DIPLOMA DI QUALIFICA E PUO’RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI MINIMI DELLA

PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE

ESAMI DEI STATO

Page 196: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Frequenza alla IV classeLa nota ministeriale del 28 marzo del 1996 stabilisce che gli alunni in situazione di handicap, che non sono stati ammessi a sostenere l’esame di qualifica, non possono essere iscritti alla quarta classe degli istituti Professionali.

Detta norma trova spiegazione e fondamento nel fatto che gli Istituti professionali sono strutturati a differenza delle altre scuole, in un corso triennale al termine del quale viene rilasciato il diploma di qualifica, avente valore legale e professionalizzante.

Page 197: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

CREDITO FORMATIVO

ESAMI DI STATOPer alunni con il P.E.I.

FREQUENZAIV ANNO

ISCRITTI AL III ANNO

FREQUENZA V ANNO

Art. 14 , comma 1, della legge n° 104 /92 consente la ripetenza per la terza Volta della stessa classe

Page 198: CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SULL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI, DESTINATO AI DOCENTI CURRICULARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE.

Dott. Pasquale Russo

-Icf-Relazione scuola icf