Guida ai servizi per persone diversamente abili

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72 Azienda USL Roma D Via Casal Bernocchi, 73-00125 Roma n. verde 800 018972 www.aslromad.it [email protected] Guida ai servizi per persone diversamente abili Azienda USL Roma D Via Casal Bernocchi, 73 00125 Roma

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Azienda USL Roma D Via Casal Bernocchi, 73-00125 Roma

n. verde 800 018972 www.aslromad.it [email protected]

Guida ai servizi per persone

diversamente abili

Azienda USL Roma D Via Casal Bernocchi, 73

00125 Roma

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Il documento è stato realizzato dall’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Azienda USL Roma D

Testi a cura di Marina Germano e Alessandra Vessicchio Impaginazione e grafica Bruna Bucciarelli

Ringraziamo per la collaborazione: Paola Raffone Associazione di volontariato

“Società San Vincenzo de Paoli” Conferenza Santa Rita

Finita di stampare il mese di Dicembre 2010

I dati potranno subire variazioni

Gli aggiornamenti in tempo reale sono disponibili sul sito www.aslromad.it

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NOTE

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NOTE

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In questi anni l’Azienda USL ROMA D si è dimostrata sempre attenta ai

bisogni delle persone disabili e ha messo in atto alcune iniziative volte a

riconoscerne i diritti fondamentali e a favorirne la piena partecipazione

alla vita sociale.

Oggi, con la pubblicazione di questa Guida ai servizi sanitari e socio-

sanitari del nostro territorio specificatamente “dedicati” all’utenza con

disabilità, si compie un altro passo.

È un’iniziativa volta a favorire la conoscenza e l’esigibilità dei diritti, come

prima forma di sostegno alla persone con disabilità e alle loro famiglie.

Ha l’obiettivo di fornire un’informazione semplice, chiara ed esauriente

per un accesso facilitato ai servizi offerti.

Con questa Guida, si vuole condividere un disegno strategico per la tutela

del diritto alla salute, nella convinzione che l'accesso all'informazione sia

uno strumento di intervento sui processi d’integrazione sociale delle per-

sone con disabilità.

La Guida vuole essere esempio di un’amministrazione vicina ai cittadini e

costituisce una tappa sulla strada che semplifica l’accesso ai servizi nel

settore della disabilità.

Il Commissario Straordinario Dottoressa Graziella Ansuini

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INTRODUZIONE .......................................................................................... 6 “H” come handicap..............................................................................6 “I” come invalidità ...............................................................................6

INVALIDITA’ CIVILE E L. 104/92 ................................................................... 7 Riconoscimento invalidità civile...........................................................8 Riconoscimentohandicap L 104/92......................................................8 Riconoscimento cecità civile..............................................................13 Riconoscimento sordomutismo.........................................................14 Effetti del riconoscimento invalidità..................................................15 Accesso al lavoro disabili L 68/99 .....................................................16 Invalidità di guerra.............................................................................18

AUSILI E PROTESI ...................................................................................... 20 Ausili tecnologici per comunicare......................................................23 Ausili non previsti dal SSN .................................................................23

BARRIERE ARCHITETTONICHE ................................................................... 26 BENEFICI NEI TRASPORTI .......................................................................... 30

Mobility Card .....................................................................................30 Trasporto urbano accessibile.............................................................32 Bus Abile “a chiamata” ......................................................................32 Servizio di trasporto “Amicobus”.......................................................34 Tessera ridotta per autobus e metropolitana....................................35 Tessera gratuita per autobus e metropolitana ..................................36 Servizio taxi per persone con disabilità .............................................37 Numero verde Atac per disabili .........................................................37 Centri Assistenza Disabili Trenitalia ...................................................38 Assistenza Disabili Aeroporti di Roma ...............................................39 Patente di guida per disabili ..............................................................40 Contrassegno invalidi.........................................................................41 Parcheggi riservati .............................................................................45

AGEVOLAZIONI FISCALI............................................................................. 49 Contributi adattamenti alla guida......................................................49 Rimborso modifica strumenti di guida ..............................................49

SCUOLA E FORMAZIONE ........................................................................... 50

INDICE

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Sportelli Municipali dedicati alle persone diversa-mente abili Comune di Fiumicino Via G. Fontana tel 06 65025581-06 65025582 - 800 470943 chiamata gra-tuita In collaborazione con Ass. Legarco [email protected] lunedì, mercoledì e venerdì 9.30-13.30; martedì e giovedì 15-19 Comune di Roma Municipio XIII Via Passeroni 22/24 tel 06 69613679 lunedì, mercoledì e venerdì 8-12; martedì 14.30-17;giovedì 8- 13 e 14.30-17 Municipio XV Via Portuense 579 tel 06 69615621 martedì, mercoledì e giovedì 8.30-12.30, giovedì 15-16 Municipio XVI Via Fabiola 14 tel 06 69616626 dal lunedì al venerdì 8.30-12, martedì e giovedì 14-16

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www.ministerosalute.it

www.solidarietasociale.gov.it www.lavoro.gov.it

www.agenziaentrate.it www.provinciabile.it

www.informaservizi.it www.comune.roma.it

www.sosfamiglia.it www.volontariato.lazio.it

www.handylex.org www.superabile.it

www.intrage.it www.mef.gov.it

www.disabili.com www.fiumicino.net

www.adr.it www.regione.lazio.it

www.inps.it www.aslromad.it

Ufficio Relazioni con il Pubblico ASL Roma D tel. 06 56487733/34/35

06 56487675 numero verde 800 018972

LINK UTILI

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SERVIZIO PER L’AUTONOMIA E L’INTEGRAZIONE SOCIALE DELLA PERSONA HANDICAPPATA........................................................................................ 51 LAVORO ................................................................................................... 52

Collocamento mirato .........................................................................52

INDENNIZZO DELLO STATO ....................................................................... 53

PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIALI A FAVORE DEI DISABILI ...................... 54 Residenze Sanitarie Assistenziali RSA ................................................54

ESENZIONE TICKET SANITARI .................................................................... 56 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA E PROGRAMMATA ....................... 57

ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE .......................................... 58

Assistenza riabilitativa in età adulta ..................................................58 Assistenza riabilitativa e tutela della salute mentale minori .............59 Assistenza territoriale residenziale e semiresidenziale......................60

SALUTE MENTALE..................................................................................... 62 ACCESSIBILITA AI SEGGI ELETTORALI......................................................... 63 TUTELA DEI DIRITTI................................................................................... 65

Interdizione........................................................................................64 Inabilitazione .....................................................................................65 Amministratore di sostegno ..............................................................66

LINK UTILI................................................................................................. 68 SPORTELLI MUNICIPALI DEDICATI AI DISABILI ........................................... 69

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“H” come handicap Nella “Classificazione Internazionale delle Menomazioni, Disabilità e Han-dicap” curata dall’OMS nel 1980 si definiva con handicap lo svantaggio sociale della persona con disabilità.

Nel maggio 2001 l’OMS ha pubblicato la "Classificazione internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità" (ICF) riconosciuto da 191 Paesi come il nuovo strumento per descrivere e misurare la salute e la disabilità delle popolazioni. La nuova Classificazione dell'OMS fornisce un linguaggio standard e unifi-cato come modello di riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati e accantona definitivamente il termine "handicap".

INTRODUZIONE

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Chi può richiederla

► lo stesso beneficiario; ► parenti entro il quarto grado, affini entro il secondo grado, convi- vente; ► responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e assistenza del beneficiario (si precisa che gli operato- ri dei servizi pubblici e privati non possono essere nominati amministratori di sostegno); ► Pubblico Ministero N.B. Coloro che non rientrano nelle suddette categorie possono rivolgersi ai servizi sanitari e sociali sollecitandoli a chiedere l’apertura del procedi-mento per amministrazione di sostegno oppure al Pubblico Ministero perché promuova d’ufficio l’interdizione o l’inabilitazione ovvero trasmet-ta gli atti per competenza al Giudice Tutelare.

Dove rivolgersi

Per maggiori informazioni e modulistica: www.tribunale.roma.it

Distretto Indirizzo Telefono Orari

Fiumicino Tribunale di Civitavecchia Via

delle Terme di Traiano

0766 3602203 dal lunedì al venerdì 8-13

Municipio XIII

Tribunale di Ostia Via dei Fabbri Na-

vali 21E

06 5627824 dal lunedì al venerdì 8-13

Municipio XV e XVI

Tribunale Ordinario di Roma

Via Lepanto 41

06 32398439 06 32398470

dal lunedì al venerdì 8-13

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L’Amministratore di sostegno

Che cosa è

È una forma di tutela legale per persone che abbiano perso, del tutto o in parte, la propria autonomia e devono essere affiancate per l’esercizio dei propri diritti da un’altra persona, l’amministratore di sostegno L'amministratore di sostegno viene nominato dal giudice tutelare, che agisce su segnalazione della famiglia, dei vicini, degli operatori del territo-rio, del pubblico ministero o dello stesso disabile. Il giudice dispone in primo luogo una rapida istruttoria, consultando an-che il diretto interessato e chi gli è più vicino. Conclusa la fase istruttoria, emana un decreto, nominando l'amministratore di sostegno e precisando quali operazioni questi potrà effettuare "in nome e per conto" del disabi-le. Per tale incarico viene precisata la data di inizio e fine. Vengono limitati alcuni atti (può essere anche uno solo) su cui è prevista l'assistenza. Per tutto il resto il disabile mantiene la propria capacità di agire. Per quanto riguarda il procedimento, che si svolge in modo rapido e sem-plificato, esso può essere gestito anche senza l'assistenza di un legale. Un altro aspetto rilevante è che l'istituto dell'amministratore di sostegno si rivolge non più solo alle persone con grave disabilità intellettiva o psi-chica (per i quali è ancora possibile ricorrere all'interdizione, anzi, in alcu-ni casi non si potrà che ricorrere all'interdizione), ma più in generale alle persone che possono avere necessità di protezione, magari momentanea o limitata: disabili motori o sensoriali, tossicodipendenti, extracomunitari

in difficoltà, alcolisti, persone con trauma temporaneo.

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“I” come invalidità " ....Si considerano mutilati ed invalidi civili i cittadini affetti da minorazio-ni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irre-golari psichici, per oligofrenia di carattere organico o dismetabolico, insuf-ficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa, non inferiore ad un terzo, o se minori di anni 18 e ultrasessantacinquenni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti o le funzioni proprie della loro età. Sono esclusi gli invalidi per cause di: guerra, servizio, del lavo-ro...." (art. 2 - L. 118/71 "Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili." ). Possono essere considerati invalidi civili tutte le persone, indipendente-mente dall'età, dal sesso e dall'attività lavorativa, che presentino meno-mazioni fisiche o psichiche incidenti, in una certa misura, sulla capacità lavorativa e/o sull'efficienza psicofisica a svolgere i compiti e le funzioni tipiche dell'età.

In generale, possono presentare domanda per il riconoscimento dell’inva-lidità civile e della legge 104/92 ("Legge-quadro per l'assistenza, l'integra-zione sociale e i diritti delle persone handicappate"): ► i cittadini minorenni o maggiorenni di nazionalità italiana; ► i cittadini maggiorenni stranieri titolari di carta o permesso di sog-

giorno, di durata non inferiore ad un anno; ► i cittadini minorenni stranieri, purché iscritti nella carta o nel per-

messo di soggiorno, di durata non inferiore ad un anno, dei propri genitori.

INVALIDITÀ CIVILE E L. 104/92

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Riconoscimento invalidità civile

Chi può presentare la domanda

► i cittadini in età lavorativa dai 18 ai 65 anni affetti da patologie tali

da determinare un grado d’invalidità pari o superiore al 34%; ► i cittadini minori di 18 anni che abbiano patologie tali da determi-

nare un grado d’invalidità pari o superiore al 34%; ► i cittadini ultrasessantacinquenni che abbiano difficoltà persistenti

a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età (art. 6 D.L. 509-/88);

► i cittadini ai quali sia stata già riconosciuta l’invalidità civile, in caso di peggioramento delle loro condizioni di salute e conseguente-mente della loro invalidità;

► i cittadini minori che abbiano difficoltà persistente a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età.

Riconoscimento handicap L.104/92

Chi può presentare la domanda

► i cittadini che, indipendentemente dall’età, abbiano una menoma-zione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che sia causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione (L. 104/92).

Come presentare la domanda

Dal 1° gennaio 2010 la domanda per l’accertamento dell’Invalidità Civile o della legge 104/92 si presenta per via telematica all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (da ora in poi Inps).

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L’inabilitazione

Che cosa è

Il maggiore di età infermo di mente, il cui stato non sia talmente grave da dar luogo all ’ interdizione, può essere inabilitato. Possono anche essere inabilitati coloro che, per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcoliche o di stupefacenti, espongono sé stessi o la loro famiglia a gravi pregiudizi economici. Possono, infine, essere inabilitati il sordomuto e il cieco dalla nascita o dalla prima infanzia, se non hanno ricevuto un’educazione sufficiente, quando risulta che essi sono del tutto incapaci di provvedere ai propri interessi. Diversamente dall'interdetto, l'inabilitato, previa dichiarazione del tribu-nale della sua parziale incapacità, può compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione da solo, mentre deve essere affiancato dal curatore per gli atti di straordinaria amministrazione e necessita sempre per questi u lt imi , del la autor izzaz ione del g iudice tutelare. Il curatore non è il rappresentante legale ma deve firmare gli atti di stra-ordinaria amministrazione insieme all'inabilitato, valutando, preventiva-mente con il giudice, la loro opportunità. L'atto senza la firma del curato-re è annullabile. Chi può avanzare richiesta

L’interdizione o l’inabilitazione possono essere promosse, dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero dal pub-blico ministero. Se l’interdicendo o l’inabilitando si trova sotto la potestà dei genitori o ha per curatore uno dei genitori, l’interdizione o l’inabilitazione non può es-sere promossa che su istanza del genitore medesimo o del pubblico mini-stero.

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Dove ottenere la certificazione

Il cittadino può ottenere la certificazione presso le sedi della Medicina legale della ASL secondo tempi e orari definiti in prossimità delle elezioni.

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

Nota Bene I Comuni devono assicurare un servizio di trasporto pubblico per i disabili in modo da garantire il raggiungimento del seggio elettorale. Qualora la propria sezione elettorale sia inaccessibile, il disabile con diffi-coltà o impedimenti alla deambulazione può votare presso un’altra sezio-ne del proprio Comune, priva di barriere architettoniche.

L’Interdizione

Che cosa è

Il maggiore di età e il minore emancipato (svincolato dalla potestà dei genitori o da altre tutele) che si trovano in condizioni di abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi, possono essere interdetti per assicurare la loro adeguata protezione. La persona incapace maggiorenne (e anche nell'ultimo anno della sua minore età), previa dichiarazione del Tribunale della sua incapacità ossia previa dichiarazione di interdizione, ritorna allo stato giuridico del mino-renne. Il Tribunale accerta la sua incapacità e attraverso una sentenza nomina un tutore che lo rappresenti legalmente; da quel momento in poi la persona disabile può agire solo tramite chi lo assiste, il quale risponde esclusivamente al giudice del suo operato.

TUTELA DEI DIRITTI

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Acquisizione della certificazione medica

Per prima cosa il cittadino deve recarsi da un medico di fiducia per farsi rilasciare la “certificazione medica”. Non tutti i medici sono i grado di ef-fettuare la procedura per via telematica. Quelli abilitati, detti certificatori, sono elencati sul sito dell’Inps www.inps.it . Quindi:

• se il medico è un certificatore invia telematicamente all’Inps il cer-tificato e consegna al cittadino la stampa dello stesso firmata, che dovrà essere esibita all’atto della visita in commissione insieme alla ricevuta di trasmissione con il numero di certificato;

• se il medico non è abilitato può rilasciare il certificato in forma car-tacea; il cittadino deve quindi recarsi da uno dei medici certificatori accreditati presso l’Inps o dal medico di un Patronato per farlo tra-sformare in formato elettronico.

Dalla data del certificato medico il cittadino ha trenta giorni di tempo per presentare la domanda.

Richiesta PIN da parte del cittadino

Come il certificato medico, anche la domanda va presentata per via tele-matica. Per farlo anche il cittadino deve “abilitarsi” chiedendo un numero personale d’identificazione (d’ora in poi PIN) all’Inps. Può farlo:

• accedendo direttamente sul sito dell’Inps, sezione dei Servizi on line (inserendo i dati richiesti saranno visualizzati i primo otto ca-ratteri del PIN; la seconda parte del codice sarà successivamente recapitata per posta ordinaria);

• in alternativa, può richiederlo al Contact Center Inps (803164).

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Compilazione della domanda

Una volta ottenuto il PIN, il cittadino si collega al sito internet www.inps.it e può presentare la domanda. Alla domanda deve essere abbinato il nu-mero del certificato telematico già inviato dal medico. Contestualmente, alla conferma di avvenuta ricezione, la procedura pro-pone l’agenda degli appuntamenti disponibili presso la ASL corrisponden-te al CAP di residenza (o del domicilio alternativo eventualmente indica-to). A seguito della domanda, la procedura prevede il rilascio della ricevuta, che può essere stampata. La data fissata per la visita può essere modificata dall’interessato entro 30 giorni dalla domanda.

Visita Domiciliare

In caso di intrasportabilità della persona, il medico nel certificato deve richiedere una visita domiciliare. Nel caso in cui l’impossibilità a essere trasportati si verificasse in un momento successivo a quello della doman-da, la richiesta di visita domiciliare deve essere inoltrata sempre per via telematica almeno 5 giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale.

Il Presidente della Commissione dell’Azienda USL valuta nel merito la certificazione e dispone o meno la visita domiciliare. In caso di accoglimento, il cittadino viene informato della data e dell’ora stabilita per la visita domiciliare. In caso di non accoglimento, il cittadino viene invitato a visita ambulatoriale. La data della nuova visita viene co-municata per posta elettronica, lettera raccomandata o con visualizzazio-ne sul sito internet. Anche in questo caso si può presentare la domanda tramite i Patronati, le Associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati. Iter della domanda

Il cittadino verrà convocato a visita presso la ASL dalla Commissione medi-ca integrata con un medico dell’Inps. A conclusione dell’iter sanitario al cittadino verranno inoltrati due verba-li:

● una versione integrale contenente tutti i dati sensibili; ● una versione contenente solo il giudizio finale per un eventuale uso amministrativo.

Nel caso in cui il riconoscimento dell’invalidità civile, preveda un beneficio economico, con l’invio del verbale al cittadino, si attiva anche il processo amministrativo per l’erogazione della parte finanziaria.

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Esistono precise indicazioni normative atte a favorire l'esercizio del diritto di voto da parte delle persone con disabilità.

Chi ne ha diritto

Possono esercitare il diritto di voto con accompagnatore “gli elettori fisi-camente impediti”: ► i ciechi; ► gli amputati delle mani; ► gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità.

Come si accede

Il cittadino che intende usufruire di tale beneficio deve presentare al Co-mune nelle cui liste elettorali è iscritto, la certificazione medico legale attestante la disabilità, in tal caso viene annotato sulla propria scheda elettorale il diritto di essere accompagnato nel seggio. Gli elettori affetti da gravi infermità, tali da impedirne l'allontanamento dalla loro abitazione, che si trovino in condizioni di dipendenza continua-tiva e vitale da apparecchiature elettromedicali, possono richiedere, al Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, il voto a domicilio.

IL DIRITTO DI VOTO E L’ACCESSIBILITÁ AI SEGGI ELETTORALI

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Che cosa è

Comprende l'insieme degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazio-ne del disagio e del disturbo psichico erogati attraverso le strutture ospe-daliere, ambulatoriali e riabilitative dal Dipartimento di Salute Mentale della ASL Come si accede

Il cittadino può rivolgersi direttamente al Centro di Salute Mentale di zona che, in base alle sue esigenze, valuterà le scelte di cura indirizzando-lo alla struttura più idonea. A seconda dei casi, si effettuano: ● consulenze psichiatriche, psicologiche e/o sociali ambulatoriali; ● valutazione e cura del disagio psichico; ● l'inserimento dell'utente presso strutture residenziali, semiresiden- ziali, riabilitative; ● il ricovero, volontario o obbligatorio, presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) dello stesso Dipartimento; o l'autoriz- zazione al ricovero volontario in Case di Cura psichiatriche accredi- tate; ● interventi di emergenza psichiatrica o segnalazioni al 118. Nota Bene Per le visite psichiatriche, psicoterapeutiche o psicodiagnostiche e per le visite richieste dalla medicina legale, l'utente paga il ticket salvo sia esen-tato. Il ricovero in Cliniche psichiatriche accreditate deve essere preventiva-mente autorizzato dal Centro di Salute Mentale di residenza del paziente.

Dove rivolgersi

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

SALUTE MENTALE

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Casi particolari

► i pazienti oncologici hanno diritto all’accertamento medico entro 15 giorni dalla domanda e gli esiti hanno efficacia immediata per il godimento dei benefici da essi derivanti (Legge 80 del 9.3.06); ► le persone affette da Sindrome di Down, su richiesta corredata di cariotipo vengono dichiarate persone con handicap grave e sono esentate da ulteriori successive visite e controlli; ► le persone affette dalle patologie di seguito elencate sono esonerate da tutte le visite di controllo o di revisione del loro stato invalidante (Dec. Min. Economia e Finanza, 2 agosto 2007):

● insufficienza cardiaca in IV classe NHYA refrattaria a terapia;

● insufficienza respiratoria in trattamento continuo di ossigenoterapia o ventilazione meccanica;

● perdita della funzione umuntoria del rene, in trattamen-to dialitico, non trapiantabile;

● perdita anatomica o funzionale bilaterale degli arti su-periori e/o degli arti inferiori, ivi comprese le menoma-zioni da sindrome da talidomide;

● menomazioni dell'apparato osteo-articolare, non emen-dabili, con perdita o gravi limitazioni funzionali analoghe a quelle delle voci 2 e/o 4 e/o 8;

● epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso centrale e/o periferico, non emendabile con terapia farmacologia e/o chirurgica;

● patologia oncologica con compromissione secondaria di organi o apparati;

● patologie e sindromi neurologiche di origine centrale o periferica. Atrofia muscolare progressiva; atassie; afa-sie; lesione bilaterale combinate dei nervi cranici con deficit della visione, deglutizione, fonazione o articola-zione del linguaggio; stato comiziale con crisi plurisetti-manali refrattarie al trattamento;

● patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione d'organo e/o d'apparato che de-terminino una o più menomazioni contemplate nel pre-sente elenco;

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● patologie mentali dell'età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione;

● deficit totale della visione; ● deficit totale dell'udito, congenito o insorto nella prima

infanzia.

Nota Bene: Per la valutazione della percentuale d’invalidità si fa riferimento alle ta-belle allegate al Decreto legislativo 23 novembre 1988 n. 509 e Decreto Ministero della Sanità del 5/2/92, che indicano la percentuale d’invalidità da assegnare a ciascuna menomazione. L’unico documento che attesta l’invalidità è il verbale d’invalidità; è im-portante, quindi, conservarlo con cura. È necessario esibirlo per ottenere molte prestazioni. In caso di smarrimento o furto si deve sporgere una denuncia presso la Polizia o i Carabinieri. Un eventuale ricorso avverso al giudizio espresso dalla commissione è previsto esclusivamente in via giudiziaria (Legge 326/2003) e deve essere presentato - a pena di decadenza - entro sei mesi dalla ricezione del ver-bale; per questo è necessario conservare anche la busta di spedizione del verbale in quanto il timbro che vi è apposto fa piena prova della data di decorrenza dei sei mesi.

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Dove rivolgersi

Per accedere alle prestazioni riabilitative bisogna presentare la proposta del curante ai Centri Accreditati (ex art. 26 L. 833). I Centri Accreditati presenti nel territorio della ASL Roma D sono:

Denominazio-ne

Indirizzo Telefono Prestazioni

ANFFAS-Ostia Via del Sommergibi-le s.n.c. Ostia

06 5692288 non residenziale (ambulatoriale e domiciliare) - semiresidenziale

(diurno)

ANFFAS-Roma Via Vitellia 74 06 5828013 semiresidenziale

ANFFAS-Roma Via Aurelia Antica 269/289

06 635263 semiresidenziale (diurno) - non residenziale (domiciliare e ambula-

toriale)

Coop. AL PAR-CO

Via B. Ramazzini 31 06 65746861 semiresidenziale (diurno) - non residenziale (extramurale)

RI.REI. Via Q. Maiorana 145 06 551821 non residenziale (ambulatoriale)

RI.REI. Via Sbricoli 8 06 55182600 semiresidenziale (diurno), non residenziale (ambulatoriale)

RI.FI. Via delle Lampare 2/b – Fiumicino

06 6582768 ambulatoriale - non residenziale (domiciliare)

ASSOCIAZIONE SCUOLA VIVA

Via Crespina 30-/31/35

06 5500915 non residenziale (ambulatoriale e domiciliare) - semiresidenziale

COES Via della Nocetta 162

06 66631051 semiresidenziale (diurno) - non residenziale (domiciliare)

C.E.M. - C.R.I. Via B. Ramazzini 31 06 58751 residenziale - semiresidenziale (diurno) - non residenziale

(ambulatoriale)

S. MARIA DELLA PROVVIDENZA

Via Della Nocetta 23 06 66158744 residenziale - non residenziale (ambulatoriale)

E.C.A.S.S. Coop.va

Via Murlo 13 06 55285206 semiresidenziale (diurno) - non residenziale (domiciliare) e resi-

denziale

Padre Pio Via del Casaletto 400

06 65742197 residenziale - semiresindenziale (diurno) - non residenziale

(ambulatoriale)

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Assistenza riabilitativa territoriale residenziale, se-miresidenziale e ambulatoriale (ex art. 26 L 833/78)

Che cosa è

È l’attività sanitaria e socio-sanitaria svolta a favore di persone che neces-sitano di attività riabilitativa con presa in carico globale. Tale assistenza nell'ASL Roma D, è gestita direttamente oppure tramite Strutture Accreditate, generalmente nell'ambito della Regione Lazio.

Come si accede

Per accedere alle prestazioni riabilitative (residenziale, ambulatoriale, domiciliare, diurna) si deve presentate presso i Centri Accreditati specifi-ca proposta del curante (medico di base, pediatra, medico ospedaliero, medico specialista convenzionato o medico di servizio della Azienda USL). Non necessita autorizzazione preventiva da parte degli Uffici Riabilitazio-ne della Azienda USL che, tuttavia, effettua controlli sull’appropriatezza dell’intervento.

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Riconoscimento cecità civile

Chi può presentare la domanda

Tutti cittadini la cui cecità, congenita o contratta, non sia dovuta a cause di guerra, di infortunio sul lavoro o di servizio (Legge 382/70 "Disposizioni in materia di assistenza ai ciechi civili"). Ai fini delle prestazioni i ciechi civili vengono distinti in due categorie: ► Ciechi assoluti, in caso di totale mancanza della vista in entrambi gli occhi, o percezione dell’ombra e della luce (visus motu - manu: percepiscono il solo movimento della mano, ma non sono in grado di contare le dita); ► Ciechi parziali, suddivisi in:

• ventesimisti in caso di acuità visiva non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi con correzione (possono contare il nume- ro delle dita della mano a distanza ravvicinata);

• decimisti in caso di residuo visivo tra 1/10 e 1/20 in entram- bi gli occhi con correzione.

Dove presentare la domanda

Le domande per il riconoscimento della condizione di cieco civile vanno presentate telematicamente al sito www.inps.it secondo la procedura già indicate per il riconoscimento dell’invalidità civile (vedi paragrafo 1).

Iter della domanda

Il cittadino verrà convocato a visita presso la ASL dalla Commissione medi-ca, integrata con un medico dell’Inps. A conclusione dell’iter sanitario al cittadino verranno inoltrati due verbali:

• una versione integrale contenente tutti i dati sensibili;

• una versione contenente solo il giudizio finale per un eventuale uso amministrativo.

Nel caso in cui il riconoscimento della cecità preveda un beneficio econo-mico, con l’invio del verbale al cittadino si attiva anche il processo ammi-nistrativo per l’erogazione della parte finanziaria.

Page 14: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Riconoscimento sordomutismo

Chi può presentare la domanda

Tutti i cittadini minorati sensoriali dell'udito affetti da sordità, congenita o acquisita durante l'età evolutiva, che abbia loro impedito il normale ap-prendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio (Legge 318/70).

Dove presentare la domanda

Le domande per il riconoscimento della condizione di sordomuto vanno presentate telematicamente al sito www.inps.it secondo la procedura dell’invalidità civile (vedi paragrafo 1)

Iter della domanda

Il cittadino verrà convocato a visita presso la ASL dalla Commissione medi-ca integrata con un medico dell’Inps. A conclusione dell’iter sanitario al cittadino verranno inoltrati due verbali:

• una versione integrale contenente tutti i dati sensibili;

• una versione contenente solo il giudizio finale per un eventuale uso amministrativo.

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Assistenza riabilitativa e tutela della salute mentale in età evolutiva

Che cosa è

L'area della Tutela della Salute Mentale e della Riabilitazione in Età Evo-lutiva, tratta un insieme complesso di interventi concernenti la prevenzio-ne, la cura, la riabilitazione e l'assistenza sanitaria, psicologica e sociale rivolta ai minori da a 18 anni e alle loro famiglie Il cittadino può accedere direttamente al Servizio per minori: tutte le pre-stazioni sono esenti da qualsiasi forma di partecipazione alla spesa. Possono essere richieste le seguenti prestazioni: ● visita neuropsichiatrica infantile, ● consulenze psicologiche e sociali; ● psicoterapia individuale, di coppia, familiare; ● psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza; ● logoterapie individuali e di gruppo; ● fisioterapie individuali e di gruppo; ● consulenze sanitarie, psicologiche e sociali agli Istituti scolastici ed alle strutture educative; ● corsi di formazione per docenti ed educatori; ● interventi a favore dei soggetti in età evolutiva richiesti dalla Magi stratura minorile; ● inserimenti in strutture semiresidenziali e residenziali.

Dove rivolgersi

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

Page 15: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Assistenza riabilitativa in età adulta

Che cosa è

I disabili in età adulta residenti della ASL Roma D, possono rivolgersi alla sede del Distretto di competenza, per consulenze e attività di inclusione sociale. Il cittadino disabile può accedere direttamente al servizio: tutte le presta-zioni sono gratuite. Esse comprendono:

a) visite neurologiche; b) colloqui con l’assistente sociale; c) consulenze sanitarie e sociali agli Istituti Scolastici e alle

strutture educative; d) corsi di formazione per docenti ed educatori; e) inserimenti in strutture residenziali e semiresidenziali; f) progetti individualizzati per l’inserimento in tirocini la-

vorativi, soggiorni estivi; g) inserimento in centri diurni per coloro che non possono essere inseriti in percorsi lavorativi.

Dove rivolgersi

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE

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Effetti del riconoscimento dell’invalidità I benefici ottenibili dal riconoscimento dell’invalidità variano in relazione alla fascia di età e al grado di invalidità riconosciuto:

*vedi pagine successive

Nota Bene Le prestazioni economiche sono erogate dall’Inps e sono legate a deter-minati limiti di reddito personali dell’invalido, a eccezione dell’indennità di accompagnamento. I titolari di assegno mensile devono inoltrare all’Inps, entro il 31 marzo di ogni anno, una dichiarazione relativa alla sussistenza dei requisiti di legge. Per i soggetti già titolari di pensione d’inabilità, al compimento del sessan-tacinquesimo anno di età, tale pensione viene trasformata in assegno sociale.

Fascia di età Percentuale minima di invalidità

Benefici ottenibili

tutti 34% status di invalido protesi ed ausili

minori con difficoltà permanenti a svolgere le funzioni proprie

dell’età

indennità mensile di frequenza

15 - 55 46% iscrizione al collocamen-to obbligatorio*

tutti 67% esenzione ticket*

18 - 65 74% assegno mensile

18 - 65 100% pensione invalidità

tutti soggetti con impossibilità a deambulare senza accompa-

gnatore oppure con impossibilità di compiere autonomamente gli atti della

vita quotidiana

indennità di accompa-gnamento

Page 16: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Riconoscimento della condizione di disabilità

per l’accesso al lavoro Legge 68/99

Chi può presentare la domanda

► i cittadini che abbiano compiuto i 15 anni d’età e non abbiano rag- giunto l’età pensionabile; ► i cittadini non vedenti o sordomuti di cui alle leggi n. 382/70 e suc- cessive modifiche, n. 381/70 e successive modifiche.; ► i cittadini già riconosciuti invalidi civili con una percentuale super- iore al 45%, gli invalidi di guerra e gli invalidi per servizio con mino- razioni ascritte dalla 1^ all’ 8^ categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, appro- vato con Decreto del Presidente della Repubblica n. 915/98 e suc- cessive modifiche.

Dove presentare la domanda

Le domande per il riconoscimento della disabilità vanno presentate tele-maticamente al sito www.inps.it secondo la procedura dell’invalidità civi-le (vedi paragrafo 1). La domanda per il collocamento mirato ex legge 68/99 può essere presen-tata unitamente a quella per lo stato d’invalidità civile, cecità e sordità civile, selezionando le relative caselle sul modello di domanda. Qualora il richiedente sia già stato riconosciuto invalido civile oltre il 45% o cieco civile o sordo, non è necessario il certificato medico. In tal caso il verbale dell’avvenuto riconoscimento dell’invalidità dovrà essere esibito dal citta-dino all’atto della visita da parte della Commissione medica integrata.

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Che cosa è

Per gli utenti permanentemente o temporaneamente impossibilitati a muoversi, l'assistenza sanitaria può essere effettuata a domicilio o pres-so residenze protette, secondo un piano assistenziale definito dai Centri di Assistenza Domiciliare (Cad) della ASL, fondato sul concorso del medico di medicina generale, degli specialisti e degli altri operatori sanitari e so-ciali. Il servizio prevede l’assistenza infermieristica domiciliare, prelievi per le analisi a domicilio, visite specialistiche a domicilio, prescrizioni di ausili e protesi (pannoloni,carrozzine…), fisioterapia a domicilio.

Chi può presentare la domanda

Il servizio è riservato alle persone permanentemente o temporaneamente impossibilitate a muoversi

Come si attiva il servizio

L'intervento dei Cad è attivato su segnalazione del caso da parte dei servi-zi socio - sanitari o su richiesta della famiglia del malato. Il medico di base deve compilare una scheda per la richiesta del servizio e trasmettere la proposta motivata di assistenza al Cad, che ne coordina l'attuazione. L’U-nità Valutativa Multidisciplinare del Cad - composta dal medico, l’assi-stente sociale e l’infermiere - dopo aver effettuato una visita di verifica presso il domicilio del paziente, stabilirà con il medico curante gli inter-venti da effettuare.

Dove presentare la domanda

La domanda va presentata ai Centri di Assistenza Domiciliare.

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA E PROGRAMMATA

Page 17: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Sono attualmente previste una serie di esenzioni sui ticket sanitari per gli invalidi appartenenti a diverse categorie.

Come richiedere l’esenzione

Per ottenere le esenzioni dei ticket sanitari per invalidità, occorre essere in possesso di un tesserino che viene rilasciato dall’ASL su richiesta del cittadino presso gli Uffici preposti, presentando la seguente documenta-zione: ● documento d’identità; ● tessera d’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale; ● certificazione relativa all’invalidità; Nota Bene Per documentare di aver diritto alle esenzioni sopra indicate occorre esi-bire il tesserino rilasciato dalla ASL.

Dove richiedere l’esenzione

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

ESENZIONE TICKET SANITARI

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Iter della domanda

Il cittadino verrà convocato a visita presso la ASL dalla Commissione medi-ca integrata con un medico dell’Inps, con lo scopo di valutare le capacità lavorative che concretamente e utilmente possono essere esercitate dalla persona disabile. A conclusione dell’iter sanitario al cittadino verrà inol-trato a domicilio il verbale a mezzo raccomandata. Nota bene Anche gli invalidi con percentuale di invalidità pari al 100% e i titolari di assegno di accompagno possono accedere al lavoro e/o a percorsi di inse-rimento mirato.

Page 18: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Invalidità di Guerra

Chi sono

Tutti coloro che sono diventati invalidi a causa di ferite o di malattie con-tratte durante una guerra.

Diritti specifici degli invalidi di guerra

Gli invalidi di guerra hanno diritto ad un contributo economico che costi-tuisce un atto risarcitorio di riconoscimento e di solidarietà dello stato nei confronti di coloro che, a causa della guerra, abbiano subito menomazioni nell’integrità fisica o la perdita di un congiunto. Si tratta di: ● assegno di superinvalidità: un’indennità che spetta automatica- mente a tutte le persone gravemente invalide, che sono cieche, che non hanno più l’uso delle braccia e delle gambe, che sono pa- ralizzate o che soffrono di gravi malattie mentali (Legge 236/00); ● indennità di assistenza e accompagnamento è un’indennità, ag- giuntiva all’assegno di superinvalidità, per affrontare i costi legati all’assistenza della persona invalida o per retribuire un accompa- gnatore. Come l’assegno di superinvalidità, anche questa indennità spetta automaticamente; ● integrazione all'indennità di assistenza e di accompagnamento è un’indennità ulteriore che è erogata agli invalidi di guerra partico- larmente gravi, per supportare i costi legati alla assistenza speciale di cui hanno bisogno.

Questi sussidi che integrano la pensione di guerra sono considerati risar-cimento dello stato nei confronti di tutti coloro che, a causa della guerra, abbiano subito menomazioni o che abbiano perso un congiunto.

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Iter della domanda

Per richiedere l'inserimento presso Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) è necessaria la valutazione multidisciplinare da parte degli operatori del CAD di residenza del paziente. Il Medico di Medicina Generale richiede la valutazione su apposito modu-lo scaricabile dal sito www.aslromad.it o reperibile presso il CAD. L'unità valutativa Territoriale esprime il parere tecnico-sanitario. Qualora il parere sia favorevole all'inserimento in RSA, ci si può iscrivere alle liste di attesa di tutte le ASL della Regione Lazio. Le domande vanno presentate all’Unità Valutativa competente per resi-denza.

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

A ogni domanda inoltrata ai servizi territoriali segue un parere della ASL, consistente in una scheda socio-sanitaria utile per la definizione del grado d’intensità assistenziale e la definizione della graduatoria degli aventi di-ritto.

Page 19: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Residenze Sanitarie Assistenziali RSA

Cosa sono

Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono strutture finalizzate a fornire prestazioni sanitarie, assistenziali e di recupero funzionale. Mirano, inol-tre, a prevenire l’aggravamento del danno a persone non autosufficienti, che non è possibile assistere a domicilio ma che, contestualmente, non abbiano la necessità di essere ricoverate in ospedale. Il funzionamento e la realizzazione delle Rsa sono disciplinate dalla Legge n. 41/93 e dal Re-golamento regionale n. 1/94.

Chi può presentare la domanda

► persone che abbiano superato la fase acuta di una malattia, che hanno bisogno di trattamenti terapeutici e riabilitativi protratti nel tempo; ► persone anziane che presentano patologie croniche- degenerative, che non necessitano di assistenza ospedaliera; ► persone adulte colpite da handicap, in condizioni di non autosuffi- cienza, o affette da malattie croniche; ► persone adulte portatrici di disturbi psichiatrici in condizioni di non autosufficienza o affette da malattie croniche, per le quali sia stata esclusa la possibilità di utilizzare altre soluzioni terapeutico assistenziali.

PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIALI A FAVORE DEI DISABILI

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La pensione di guerra indiretta spetta al coniuge superstite e agli orfani (minori di ventuno anni o studenti universitari fino al ventiseiesimo anno di età o maggiorenni inabili in disagiate condizioni economiche): ► del militare o civile morto per causa di servizio di guerra o attinente alla guerra; ► del titolare di pensione di guerra di 1° categoria; ► del titolare di pensione di guerra dalla 2° alla 8° categoria decedu- to per aggravamento o complicanza delle infermità che determina- rono l’invalidità di guerra. La decisione circa la sussistenza dell’interdipendenza della morte dalle infermità oggetto di pensione, spetta alla commissione medi- ca di verifica territorialmente competente.

Altri benefici:

Cure climatiche La legge n. 833 del 23 Dicembre 1978, art. 57, comma 3, prevede l’eroga-zione di determinate prestazioni sanitarie a favore delle categorie previ-ste, all’interno delle quali rientrano il contributo giornaliero da erogare per la permanenza nella zona scelta per le cure climatiche, i soggiorni terapeutici, le cure idrotermali. Il rimborso da parte delle Aziende Sanitarie del Lazio avviene dietro pre-sentazione da parte dell’assistito della ricevuta dell’avvenuto pagamento rilasciata dalla struttura ricettiva o dell’attestazione, rilasciata dal Sinda-co, dalle autorità di pubblica sicurezza o dai Carabinieri del luogo di sog-giorno prescelto, comprovante l’effettiva permanenza dell’invalido nella località climatica, il periodo di permanenza e l’eventuale presenza di un accompagnatore. Benefici Legge 104/92 I grandi invalidi di guerra sono considerati persone disabili in situazione di gravità a norma dell'articolo 3 della legge 104/92. Per richiedere i benefi-ci previsti dalla Legge è sufficiente esibire l’attestato del diritto al-la pensione. Esenzione ticket I grandi invalidi di guerra sono esentati dal pagamento del ticket sanitario su tutte le prestazioni sanitarie, compresi i farmaci in fascia C.

Page 20: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Cosa sono

Gli ausili sono strumenti che hanno lo scopo di ottenere un recupero fun-zionale e sociale dei soggetti affetti da menomazioni fisiche, psichiche e sensoriali dipendenti da qualunque causa (Decreto del Ministero Sanità 332/99, art. 1). Si tratta ad esempio di pannoloni, letti ortopedici, mate-rassi, sedie a rotelle, ecc. Le protesi sono strutture artificiali che sostituiscono una parte del corpo al fine di recuperarne la funzionalità: protesi acustiche, arti artificiali, ecc. L'ortesi è un mezzo utilizzato per correggere vizi e deformazioni.

Chi può presentare la domanda

► gli invalidi civili, del lavoro, di guerra e per servizio, i soggetti privi della vista e i sordomuti; ► i minori di 18 anni che necessitino di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di una invalidità permanente; ► gli invalidi in attesa di accertamento che si trovino nell'impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessitino di un'assistenza continua; ► tutti coloro ai quali sia stata riconosciuta e verbalizzata, durante la visita in Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile una menomazione che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore a un terzo, anche se ancora in attesa del verbale;

AUSILI E PROTESI

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Che cosa è

La legge 210/92 prevede un riconoscimento economico a favore di sog-getti danneggiati irreversibilmente da complicazioni insorte a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue o somministrazioni di e-moderivati. Come presentare la domanda

La domanda deve essere presentata dai cittadini danneggiati, su apposito modulo: ► entro 3 anni, nei casi di vaccinazione o di epatite post- trasfusio- nale; ► entro 10 anni, nei casi di infezione da HIV. I termini decorrono dal momento in cui la persona danneggiata è venuta a conoscenza del danno avuto. Per le persone che hanno subito danni permanenti da vaccinazione anti-poliomielitica non obbligatoria nel periodo di vigenza della legge n. 695-/59, il termine è di 4 anni dal 20 ottobre 1999, data di entrata in vigore della legge n. 362/99.

Dove presentare la domanda

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

INDENNIZZO DELLO STATO

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Le domande per gli adulti (18 - 60 anni per le donne e anni 18 - 65 per gli uomini) vanno presentate al Servizio Disabili Adulti.

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

Iter della domanda

A ogni domanda inoltrata ai servizi territoriali segue un parere della ASL, consistente in una scheda socio-sanitaria utile per la definizione del grado d’intensità assistenziale e la definizione della graduatoria degli aventi di-ritto.

La legge 68/99 prevede che gli invalidi civili disoccupati con una percen-tuale d’invalidità superiore al 45% possano iscriversi al collocamento mi-rato. Collocamento mirato

E’ l’insieme degli strumenti tecnici e di supporto che permettono la valu-tazione del disabile nella sua capacità lavorativa e il suo inserimento più idoneo attraverso l’analisi dei posti di lavoro e forme di sostegno.

Chi può presentare la domanda

Tutti i cittadini disoccupati in possesso del certificato d’invalidità civile con una percentuale superiore al 45%, con una diagnosi funzionale volta ad individuarne la capacità globale per il collocamento lavorativo(L. 68-/99)

Dove presentare la domanda

La domanda d’iscrizione deve essere presentata a:

Collocamento Mirato Viale R. Vignali, 14 00173 - Roma

tel. 06 67668420/8421/8403/8361 - Fax n. 06 67668448 Indirizzo e-mail: [email protected] Centri per l’impiego - Numero Verde 800818282

LAVORO

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► i soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, ileocolostomizzati e urostomizzati, i portatori di catetere permanente, gli affetti da incontinenza stabilizzata nonché gli affetti da patologia grave che obbliga all'allettamento, previa presentazione di certificazione medica. Per i suddetti soggetti, la prescrizione, redatta da uno specialista del Servizio Sanitario Nazionale dipendente o con- venzionato, competente per la menomazione, deve indicare i dispositivi protesici necessari e appropriati, riportati nell’allegato 2 del Decreto rispettivamente nelle Classi “Ausili per Tracheoto mia ISO 9.15”, ausili per stomie ISO 09.18", "Cateteri vescicali ed esterni ISO 09.24" e "Raccoglitore per urina ISO 09.27", "Ausili assorbenti l'urina ISO 09.30", "Ausili per la prevenzione e trat- tamento lesioni cutanee ISO 09.21" per il periodo intercorrente fino alla successiva visita di controllo, quando necessaria, e co- munque per un periodo non superiore ad un anno. Nell'indi- cazione del fabbisogno, la prima prescrizione tiene conto della eventuale necessità di verificare l'adattabilità del paziente allo specifico dispositivo prescritto. L'Azienda unità sanitaria locale di residenza dell'assistito autorizza la fornitura dei dispositivi per il periodo indicato dal medico prescrittore, prevedendo idonee modalità di consegna frazionata; ► i soggetti amputati di arto, le donne con malformazione congeni- ta che comporti l'assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria, ovvero che abbiano subito un intervento di mastectomia e i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell'occhio, previa presentazione di certifi- cazione medica; ► i ricoverati in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o p r i - vata, con menomazione grave e permanente, per i quali il medi- co responsabile dell’unità operativa certifichi la contestuale ne- cessità e urgenza dell’applicazione di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio prima della dimissione, per l’attivazione tempestiva o la conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una meno- mazione grave e permanente. In questo caso, contestualmente alla fornitura della protesi o dell’ortesi, deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità.

Page 22: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Come presentare la domanda

Per ottenere gli ausili o le protesi, elencati nel Nomenclatore Tariffario, il cittadino deve presentare agli appositi Uffici ASL la seguente documenta-zione: ● attestazione di residenza nel distretto di competenza; ● verbale di invalidità civile, non richiesto per i minori, con indicata la patologia riconducibile all'ausilio richiesto; (in particolare per l’ipo- acusia) ● prescrizione del medico specialista di struttura pubblica con indicazione del presidio richiesto e relativo codice come da nomenclatore; (in caso di richiesta di apparecchi acustici è neces- sario presentare anche l’esame audiometrico); ● diagnosi e piano riabilitativo; ● preventivo della Ditta, Farmacia o Laboratorio Ortopedico convenzionato con la Regione Lazio al quale il cittadino intenda rivolgersi (esclusi gli ausili assorbenti l’urina e gli ausili respiratori forniti direttamente a domicilio dall’ASL).

Dove presentare la domanda

Il cittadino residente nella ASL Roma D o un suo delegato, può presentare la domanda per richiedere gli ausili e le protesi presso i nostri uffici, com-petenti in materia, suddivisi secondo il territorio di appartenenza.

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

Nota Bene L’autorizzazione per gli ausili/protesi non viene rilasciata a vista, ma dopo un’istruttoria che consenta di verificare la congruità della richiesta.

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Che cosa è

È un servizio domiciliare che favorisce la possibilità di permanenza presso il proprio ambiente di vita per i cittadini in condizione di disabilità fisica e mentale; può essere definito come l’insieme delle prestazioni di aiuto a soggetti in temporanea o permanente limitazione della propria autono-mia, attraverso varie attività individuali e/o di gruppo, gestibili in forma diretta, indiretta o in forma mista.

Chi può richiedere il servizio

Tutti i cittadini disabili di cui all’art. 3 della legge 104/92 con esclusione: ► delle persone la cui disabilità derivi da patologie strettamente connesse all’età anziana; ► delle persone con patologie strettamente psichiatriche.

Come presentare la domanda

Per richiedere il servizio si deve presentare una domanda in carta sempli-ce, alla quale vanno allegati: ● autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare; ● l’indicazione del reddito annuale del disabile; ● tipo di emolumenti derivanti da assegni e indennità; ● copia del certificato d’invalidità (se in possesso); ● certificato L. 104/92

Dove presentare la domanda

La domanda di ammissione al servizio SAISH va presentata al Municipio di residenza, presso il settore Handicap. Per orari, indirizzi numero 060606 del Comune di Roma. Per il Comune di Fiumicino il numero di riferimento è 06 65210683. Le domande per i minori residenti nella ASL Roma D pos-sono essere presentate anche presso il Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva (TSMREE).

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura: Numero verde ASL Roma D: 800 018972

Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675 Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

SERVIZIO PER L’AUTONOMIA E L’INTEGRAZIONE SOCIALE DELLA PERSONA HANDICAPPATA

Page 23: Guida ai servizi per persone diversamente abili

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Dove presentare la domanda

Il cittadino disabile può presentare la richiesta di contributo agli Uffici ASL preposti

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura:

Numero verde ASL Roma D: 800 018972 Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675

Sito ASL Roma D: www.aslromad.it Nota Bene La richiesta di rimborso presentata alla ASL, viene trasmessa alla Regione Lazio-Ufficio Handicappati Adulti, competente per l’approvazione. La ASL può provvede alla liquidazione solo dopo il ritorno degli atti da parte della Regione Lazio.

I bambini o i ragazzi con disabilità, possono frequentare tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il sostegno per il percorso di studio avviene tramite diverse figure profes-sionali: ► l’insegnante di sostegno che supporta lo studente nelle attività di- dattiche; ► l’operatore assistente educativo culturale che supporta lo studente nell’acquisizione dell’autonomia personale. La disabilità dello studente deve essere riconosciuta dalla commissione medica dell'ASL. Le particolari difficoltà dell'allievo vanno in ogni caso sintetizzate dalla ASL di competenza in un "profilo-diagnosi". Nel corso dell’anno scolastico sono previsti almeno due incontri a cui par-tecipano gli operatori delle ASL, della scuola e le famiglie per condividere il Profilo dinamico funzionale ed il Piano educativo individualizzato.

SCUOLA E FORMAZIONE

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Ausili tecnologici e per comunicare

Che cosa sono

Per comunicare esistono una serie di ausili che facilitano la comunicazio-ne nei pazienti con gravi patologie neuro motorie non previsti nel nomen-clatore tariffario delle protesi. Le persone affette da alcune patologie, individuate con Det. Regione Lazio D2443 del 06/08/09, possono richiede-re ai Centri di Riferimento Regionali l’erogazione di questo tipo di ausili.

Dove presentare la domanda

L’elenco dei Centri di Riferimento per Patologia è consultabile anche sul sito www.aslromad.it

Ausili non previsti dal Nomenclatore tariffario Per la fornitura delle protesi, ortesi e ausili non previsti dal nomenclatore tariffario è possibile avanzare richiesta alla ASL di residenza. Un’apposita Commissione Assistenza Protesica Integrativa (CAPI) valuta le istanze e, se le riconosce fondate, dispone l’acquisto di quanto richiesto.

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Chi può presentare la domanda

I cittadini che hanno: ► reddito complessivo per nucleo familiare non superiore al limite previsto dalla finanziaria dell’anno per aver diritto all’esenzione ticket; ► redditi superiori a quanto sopra stabilito, a condizione che la protesi, l’ortesi o l’ausilio sia pari o superiore al 5% del reddito familiare lordo; ► assenza di qualunque forma di rimborso per l’assistenza sanitaria da parte di fondi di previdenza e/o assicurativi pubblici o privati.

Come presentare la domanda

Il cittadino deve presentare la domanda sull’apposito modulo prestampa-to al quale va allegato il modello prescrittivo redatto a cura dello speciali-sta di struttura pubblica e/o accreditata, che certifica la patologia grave, corredata da opportuna relazione clinica, e prescrive quanto necessita all’utente per l’attuazione del programma terapeutico e riabilitativo.

Per la sede di riferimento e l’orario di apertura:

Numero verde ASL Roma D: 800 018972 Ufficio relazioni con il pubblico: 06 56487733/34/35 e 06 56487675

Sito ASL Roma D: www.aslromad.it

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Le persone disabili hanno diritto ad alcune agevolazioni fiscali:

• riduzioni delle aliquote IVA sull’acquisto di alcuni beni anche per alcuni ausili tecnici e informatici;

• l’esenzione permanente del pagamento del bollo auto;

• agevolazioni riguardanti imposte a carattere comunale (Ici, Tarsu). Nota Bene Una guida con le principali agevolazioni fiscali per i soggetti disabili è di-sponibile all’indirizzo e-mail: www.agenziaentrate.it

I contributi per gli adattamenti alla guida Fra le agevolazioni previste dalla legge 104/92 art. 27 c'è anche quella di ottenere un contributo per le spese sostenute per modificare gli strumen-ti di guida. Questi contributi sono pari al 20% della spesa relativa sia ai componenti che al montaggio. L'agevolazione è riservata ai titolari di pa-tente A, B o C speciale che, per ridotte o impedite capacità motorie, sono costretti ad adattare l'auto per poterla condurre in sicurezza. Gli adatta-menti che possono fruire di questi contributi sono, infatti, solo quelli pre-scritti dalla Commissione per le patenti speciali e sono riportati sulla pa-tente di guida.

Rimborso modifica strumenti di guida

Come presentare la domanda

I titolari di patente speciale che abbiano apportato modifiche ai dispositi-vi di guida, devono presentare la richiesta di contributo alla ASL di resi-denza, esibendo copia della patente speciale e copia della fattura relativa alla spesa sostenuta. Nel caso in cui l’adattamento alla guida consista in un dispositivo di serie o già installato nel mezzo (es. cambio automatico, servosterzo, ecc.), deve essere possibile evincere dalla fattura quale sia il costo di quel componen-te.

AGEVOLAZIONI FISCALI

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Nota Bene Qualora la domanda venga presentata da altra persona, occorre presenta-re delega dell’interessato, e fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente. La richiesta può essere fatta anche da Uffici e Società pubbliche e private che ricevono utenti;. alla domanda occorre allegare lo statuto della socie-tà.

Assegnazione di uno spazio sosta personalizzato in casi di particolare

rilevanza sociale

In casi particolari, è possibile richiedere l'assegnazione di uno spazio sosta personalizzato. Le richieste saranno esaminate da una Commissione valu-tativa. La domanda va presentata presso il Municipio di residenza. Per conosce-re orari, indirizzi e numeri di telefono dei Municipi interessati consigliamo di contattare il numero 060606 del Comune di Roma. Per il Comune di Fiumicino il numero di riferimento è 06 65210683.

Come presentare la domanda

Il cittadino disabile che desideri presentare la domanda per ottenere uno spazio sosta personalizzato in casi di particolare rilevanza sociale, deve consegnare la seguente documentazione: ● certificato medico legale che attesti la condizione di handicap grave, anche diversa da quella strettamente motoria, (articolo 3 comma 3 della legge n. 104 del 1992); ● certificato che necessità di costante assistenza; ● certificazione che attesti la necessità di uso frequente del mezzo privato nel corso della settimana per attività sociali e/o sanitarie; ● certificazione che attesti la presenza di una situazione di disagio sociale e/o familiare. I requisiti devono tutti essere presenti.

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Nel caso si tratti di patologia compresa tra le malattie rare, la relazione deve essere formulata da uno dei Presidi della Rete Nazionale per la Pre-venzione, Sorveglianza, Diagnosi e Terapia delle malattie rare. Numero Verde Malattie Rare del Ministero della Salute 800 896949. Nelle more della definizione della Rete dei Presidi Nazionali e Regionali la relazione può essere redatta dal Centro Prescrittore, che viene sollecitato a fornire, se esistenti, linee guida di riferimento in merito alla patologia stessa; Qualora la patologia sia conseguenza di un incidente per il quale sia stato riconosciuto il diritto al risarcimento da parte di una società assicuratrice, si richiede anche la documentazione relativa all’incidente e al diritto al risarcimento e si specifica che ciò non incide sul risarcimento stesso; Le persone maggiorenni devono allegare anche una copia del verbale at-testante il riconoscimento dello stato d’invalidità o dell’avvenuta presen-tazione della domanda di riconoscimento dello stato d’invalidità. Nel Municipio XIII è possibile rivolgersi allo “Sportello informativo per le Malattie Rare” info: [email protected]

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Cosa sono

Possiamo definire le barriere architettoniche ostacoli fisici che impedisco-no o limitano gravemente la mobilità di coloro che hanno una capacità motoria ridotta in forma permanente o temporanea. Le barriere architet-toniche limitano gravemente la fruizione comoda e sicura di spazi, attrez-zature o componenti. L’assenza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in par-ticolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi, costituiscono un altro tipo di barriere. Ricordiamo, inoltre, le barriere rappresentate da arredi per abitazione inadeguati per forma ed altezza, o elementi di arredo urbano collocati in modo non funzionale che creano problemi di fruizione non solo alle per-sone su sedia a ruote, ma anche a bambini e anziani.

Contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Vengono concessi contributi per la realizzazione di opere finalizzate al superamento o all'abbattimento di barriere architettoniche negli edifici privati.

BARRIERE ARCHITETTONICHE

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Come presentare la domanda per parcheggio riservato personalizzato

È necessario consegnare la seguente documentazione: ● fotocopia fronte retro del contrassegno speciale di circolazione; ● certificato medico legale che attesti la condizione di handicap gra- ve (articolo 3 comma 3 della legge n. 104 del 1992); ● ricevuta del pagamento di € 5,16 per diritti d’istruttoria (con c/c postale n. 53253001 intestato a Comune di Roma – Dipartimento Politiche della mobilità e dei trasporti – Via Capitan Bavastro, 94 – 00154 Roma – indicando come causale “Diritti d’istruttoria”) da effettuarsi presso la cassa del Municipio d’appartenenza; ● fotocopia della patente di guida; ● fotocopia del libretto di circolazione con annotazione delle modifi- che apportate alla vettura secondo le disposizioni vigenti per la guida degli invalidi; ● copia del documento dell’intestatario del contrassegno.

Dove presentare la domanda

La domanda per la richiesta del parcheggio speciale riservato va inoltrata presso il Municipio di residenza: per conoscere orari, indirizzi e numeri di telefono dei Municipi interessati consigliamo di contattare il numero 060-606 del Comune di Roma. Per il Comune di Fiumicino il numero di riferi-mento è 06 65210683.

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Chi può richiederli

Possono richiedere i parcheggi riservati coloro ai quali è stato riconosciu-to l’handicap grave (art. 3 comma 3 della Legge 104/92) e sono in posses-so del contrassegno speciale di circolazione per gli invalidi.

Come presentare la domanda per parcheggio riservato generico

È necessario consegnare la seguente documentazione: ● fotocopia (fronte-retro) del contrassegno speciale di circolazione; ● certificato medico legale che attesti la condizione di handicap gra- ve (art. 3 comma 3 della legge n. 104 del 1992); ● ricevuta del pagamento di € 5,16 per diritti d’istruttoria (con c/c postale n. 53253001 intestato a Comune di Roma – Dipartimento Politiche della Mobilità e dei Trasporti - Via Capitan Bavastro, 94 - 00154 Roma - indicando come causale “Diritti di istruttoria”) da effettuarsi presso la cassa del Municipio di appartenenza; ● copia del documento dell’intestatario del contrassegno. Nota Bene Qualora la domanda venga presentata da altra persona, occorre presenta-re delega dell’interessato e fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente.

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Entità del contributo

Il contributo concesso fino al costo di € 4.000,00 è pari alla spesa effetti-vamente sostenuta. Per i costi da € 4.000,00 a € 19.500,00, è concesso un contributo fisso di € 4.000,00 aumentato del 25% sulla differenza con spesa effettivamente sostenuta. Esempio: per una spesa di € 10.000,00 il contributo fisso è pari a € 4.000,00 più il 25 % di € 6.000,00 (pari a € 1.500,00) per un totale di € 5.500,00. Per i costi da € 19.501,00 ad € 52.000,00 il contributo è aumentato di un ulteriore 5 % sull’ulteriore differenza di spesa. Esempio: per una spesa di € 40.000,00 il contributo è pari ad € 4.000,00 + il 25 % di € 15.500,00 (pari a € 3.875,00) + il 5 % di € 32.500,00 (pari a € 1.625,00) per un totale di € 8.900,00. Per i costi superiori ad € 52.00,00, il contributo fisso è pari ad € 9.500,00.

Chi ha diritto al contributo

I disabili affetti da patologie che comportino limitazioni funzionali perma-nenti alla deambulazione, ivi compresa la cecità.

Chi può presentare la domanda

► la persona disabile; ► chi ne esercita la tutela o la potestà, per l'immobile nel quale il disabile ha la residenza abituale; ► la persona avente a carico il disabile; ► il proprietario dell’immobile in cui risiede il disabile; ► l'Amministratore del Centro o Istituto presso il quale risiede il disa- bile.

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Nota Bene La domanda va presentata prima di aver iniziato i lavori; in caso contrario si perde il diritto al contributo. Il termine per la presentazione della do-manda è fissato al 1° marzo di ogni anno. L’importo del contributo sarà consegnato all’interessato solo alla fine dei lavori, pertanto è necessario disporre del denaro da anticipare.

Come presentare la domanda

Il cittadino deve compilare l’apposito modulo prestampato al quale va applicata una marca da bollo di € 14,62. A tale modulo va allegata la seguente documentazione: ● certificato ASL (o fotocopia autenticata) attestante l’invalidità tota- le con difficoltà di deambulazione; ● certificato medico in carta libera attestante l’handicap valido per l’inserimento nella graduatoria senza priorità; ● preventivo di spesa; ● copia del verbale assemblea condominiale di approvazione dei ● lavori relativi alla richiesta di contributo, autenticato dall’ammini- stratore del condominio; ● copia del documento d’identità (obbligatorio per tutti coloro che firmano la domanda).

Dove presentare la domanda

I cittadini residenti nel Comune di Roma devono presentare la domanda a:

COMUNE DI ROMA Dipartimento IX – I U.O. Servizio III

Ufficio Legge 13/89 V.le della Civiltà del Lavoro, 10

(piano terra - stanze nn. 17 e 19) lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30

Per ulteriori informazioni:

Dipartimento IX tel. 06 67105788- 06 67105803 dalle ore 9 alle ore 10 nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì.

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Parcheggi riservati

Cosa sono

Oltre ai posti riservati indicati da apposita segnaletica, i disabili in posses-so del contrassegno speciale possono richiedere la concessione di un par-cheggio speciale riservato (art. 381 del DPR 16 dicembre 1992 n. 495 e successive modificazioni). La concessione del parcheggio è subordinata al possesso dei requisiti di idoneità della viabilità ed alla mancanza di un parcheggio privato.

Tipologie di parcheggi riservati

Il cittadino disabile può richiedere due tipi diversi di parcheggi riservati:

parcheggio riservato generico consente di parcheggiare nei posti riservati per il tempo necessario a far salire o scendere l'invalido dal veicolo (fino a un massimo di due ore);

parcheggio riservato personalizzato consente all’invalido di parcheggiare nel posto a lui assegnato in via esclu-siva. Nel cartello segnaletico predisposto dal Comune è riportato il nume-ro di concessione per permettere l’utilizzo esclusivo di quel determinato posto macchina.

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Per conoscere orari, indirizzi e numeri di telefono dei Municipi interessati consigliamo di contattare il numero 060606 del Comune di Roma. Per il Comune di Fiumicino il numero di riferimento è 06 65210683.

Nota Bene In caso di presentazione della domanda da parte di persona delegata, è necessario produrre una delega in carta semplice con la copia del docu-mento d’identità del delegante. Nel caso in cui il cittadino diversamente abile sia impossibilitato alla firma (per impedimento fisico o perché analfabeta), è necessario che il funzio-nario incaricato a ricevere la documentazione accerti l’identità della per-sona richiedente. Nel caso in cui il cittadino diversamente abile sia impossibilitato alla firma (per incapacità ad agire) è necessario l’intervento sostitutivo del tutore o di chi esercita la potestà, attraverso presentazione di apposito documen-to di tutela legale. Comunicazione targhe per entrare nella ZTL

Le persone con disabilità, munite di contrassegno speciale di circolazio-ne, che vogliano accedere alla ZTL, devono comunicare preventivamente le targhe delle automobili utilizzate (massimo 3 da indicare compilando l'apposito modulo).

In assenza del titolare del contrassegno a bordo del veicolo è possibile contattare il numero di Roma Capitale 060606 ed annunciare che si sta accedendo nella Zona a Traffico Limitato utilizzando il contrassegno in assenza della persona disabile.

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I cittadini residenti nel Comune di Fiumicino devono presentare la do-manda a:

COMUNE DI FIUMICINO Ufficio Mobilità Edilizia

Via Portuense, 2498- Fiumicino martedì 9 - 12 giovedì 15 - 17

Nota Bene La richiesta deve interessare edifici privati e deve riguardare lavori di eli-minazione e superamento di barriere architettoniche che creino difficoltà di accesso all'immobile o alla singola unità immobiliare oppure difficoltà di fruibilità e accessibilità dell'alloggio. È quindi possibile presentare due domande: ● la prima per lavori da realizzare in parti condominiali; ● la seconda per lavori da eseguirsi all'interno dell'appartamento. La domanda non può riguardare opere da realizzare in edifici di proprietà di Enti Pubblici né in case di futura residenza.

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Mobility card

Che cosa è

È una carta tipo Pago-Bancomat nominativa che viene concessa dal Co-mune di Roma alle persone con disabilità, su richiesta degli interessati. I possessori della “Mobility Card” possono utilizzare i taxi o gli automezzi speciali Trambus, “pagando” alla fine della corsa, con la carta magnetica. Viene concesso questo servizio per agevolare il trasporto individuale dei disabili per ragioni di: 1. lavoro; 2. studio; 3. terapia; 4. attività sociali.

Chi può richiederla

I cittadini che, dopo apposita visita medica legale, vengano dichiarati im-pediti all’uso dei mezzi di trasporto pubblico.

Come presentare la domanda

Il cittadino deve compilare e consegnare all’Ufficio competente l’apposito modulo prestampato al quale vanno allegati: ● certificato rilasciato dalla Medicina Legale della ASL attestante l’impedimento all’uso dei mezzi di trasporto pubblico; ● autocertificazione della situazione reddituale; ● autocertificazione che per la categoria scelta (lavoro, studio, tera- pia) l’interessato non usufruisce di alcun servizio di trasporto pub- blico gratuito o a contribuzione; ● documentazione relativa alla categoria per la quale si richiede il servizio: → lavoro (dichiarazione del datore di lavoro); → studio (dichiarazione di frequenza rilasciata dall’Istituto scolastico); → terapia (dichiarazione di frequenza rilasciata dal Centro di terapia).

BENEFICI NEI TRASPORTI

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Documentazione da presentare

Il cittadino con un’invalidità temporanea ha diritto al rilascio del contras-segno per il periodo di durata dell'invalidità risultante dalla certificazione medico-legale, con 45 giorni aggiuntivi per il rinnovo deve: ● compilare il modello unico di domanda; ● apporre su tale modello una marca da bollo da € 14,62; ● allegare il certificato medico legale rilasciato della ASL (in caso di prima richiesta o rinnovo di in permesso con validità inferiore ai 5 anni); o certificato d’invalidità o verbale L.104/92 che attesti l’im- possibilità a deambulare o le ridotte capacità motorie o lo stato di non vedente. ● allegare ricevuta del pagamento dei diritti d’istruttoria di € 5,16 + € 1 di diritto fisso e dell’imposta di bollo di € 14,62 anche in caso di rinnovo di un contrassegno per un periodo di validità inferiore a 5 anni; ● restituzione del vecchio contrassegno originale (solo in caso di rin- novo di permesso).

Il cittadino con un’invalidità stabilizzata e non reversibile, ha diritto al contrassegno speciale con validità illimitata. Per presentare la domanda deve: ● compilare il modello unico di domanda; ● allegare il certificato medico rilasciato legale della ASL; ● allegare ricevuta del pagamento dei diritti d’istruttoria di € 5,16 + € 1 di diritto fisso Nota Bene Se il contrassegno ha validità quinquennale è possibile rinnovarlo presen-tando un certificato del proprio medico di base; il contrassegno può essere rilasciato anche a persone che momentanea-mente si ritrovano in condizioni di invalidità temporanea; in caso di decesso del titolare, gli eredi dovranno restituire il contrassegno entro 30 giorni dalla data del decesso stesso.

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Come ottenerlo

Per il rilascio del contrassegno è necessario sottoporsi a visita medico legale prenotabile presso gli sportelli CUP della ASL di appartenenza. I residenti nella ASL Roma D possono prenotare la visita anche telefonica-mente al RECUP (Numero verde 803333 dal lunedì al venerdì 7.30 - 19.30 sabato 7.30 - 13).

Dove trovare il modulo per la domanda

Le domande di rilascio dei contrassegni per le persone con disabili-tà possono essere presentate:

● presso gli uffici preposti dei Municipi di appartenenza; ● presso la ASL di appartenenza attraverso il medico legale che rilascia il certificato medico, ● presso lo sportello sito in Piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma; ● trasmesse via posta c/o Roma servizi per la Mobilità - Piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma, o via fax al numero 06 4695.6660. In caso di presentazione della domanda presso Roma Servizi per la Mobili-tà S.r.l., il pagamento dei diritti d´istruttoria e dell´imposta di bollo può essere effettuato direttamente allo Sportello al Pubblico o tramite tessera Bancomat o tramite versamento su conto corrente postale n. 53253001 intestato a COMUNE DI ROMA Dipartimento VII - Diritti Istruttoria - Varie - Via Capitan Bavastro, 94 - 00154 Roma.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Contact Center – 06 570-03 tutti i giorni 24 ore-Numero verde 800154451 dal lunedì al sabato 8-20 oppure consultare il sito internet: www.agenziamobilita.roma.it

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Come funziona

La Mobility Card viene precaricata mensilmente, con il seguente importo massimo: ● lavoro e Studio fino a € 1.100,00; ● terapia fino a € 500,00; ● attività sociali fino a € 200,00. Entro il mese di settembre di ogni anno i beneficiari devono aggiornare la documentazione riguardo a: ● situazione reddituale ● categoria per la quale si richiede il servizio: → lavoro (dichiarazione del datore di lavoro); → studio (dichiarazione di frequenza rilasciata dall’Istituto scolastico); → terapia (dichiarazione di frequenza rilasciata dal Centro di terapia).

Dove presentare la domanda

Le domande devono essere inoltrate al seguente Ufficio:

COMUNE DI ROMA Dipartimento V – Servizio Handicap

Viale Manzoni, 16 – 00185 Roma dal lunedì al venerdì 9 - 12 – martedì e giovedì 15 -17

V piano Tel. 06 67105387

Nota Bene L’Ufficio del Dipartimento V del Comune redige una graduatoria delle domande pervenute, in base alla data di presentazione della domanda e del reddito del richiedente.

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Trasporto urbano accessibile

In autobus e metropolitana

Le vetture accessibili ai disabili sono riconoscibili dal simbolo internazio-nale di accessibilità posto sulla parte frontale e laterale del mezzo. La Linea 590. L’Atac ha istituito la linea 590 con vetture appositamente attrezzate per la salita e la discesa delle sedie a rotelle. È operativa tutti i giorni dalle 6 alle 22.30 (con partenza ogni 90 minuti) segue il percorso della Metro A (da Piazza Cinecittà a Piazza Risorgimento). Tutte le stazioni della Metro B, a eccezione di Circo Massimo, Colosseo e Cavour, sono dotate di ascensore al piano stradale. Per ovviare ai problemi di accessibi-lità di alcune stazioni metro si può contattare il Numero Verde Atac 800 431784. Dal 2002 è attivo un Servizio Scuolabus per gli alunni disabili della scuola materna, media inferiore e superiore, gestito per conto del Comune di Roma da Trambus SpA. Per informazioni è necessario rivolgersi diretta-mente al proprio Municipio di appartenenza.

Bus abile “ a chiamata”

Che cos’è

È un servizio a disposizione di disabili motori e non vedenti gravi, impossi-bilitati a utilizzare il trasporto pubblico cittadino. Tale servizio è “a chia-mata” con prenotazione. La gestione è curata dall’ATAC SpA e dal Diparti-mento Promozione Servizi Sociali e della Salute del Comune di Roma. Pre-notazioni Numero Verde 800 469540

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Contrassegno invalidi

Che cosa è

È un tagliando di forma quadrata previsto dall'art. 381 del DPR 16 dicem-bre 1992 n. 495 e successive modifiche. Permette ai veicoli che trasporta-no persone disabili la circolazione in zone a traffico limitato e il parcheg-gio negli spazi appositi riservati. Chi può richiederlo

Le persone con una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, i non vedenti e i grandi invalidi di guerra, previa visita medica che attesti questa condizione. Con Delibera n. 21 del 19 febbraio 2007 il Comune di Roma ha approvato il nuovo regolamento relativo alla modalità di rilascio e utilizzo del contrassegno speciale di circolazione e sosta per le persone con disabilità.

Come funziona

Il contrassegno speciale di circolazione, o “contrassegno arancione” con-sente alle persone disabili : ● l'accesso, la circolazione e la sosta nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali urbane; ● la sosta gratuita nelle zone soggette a tariffazione della sosta; ● la circolazione nelle corsie e nei percorsi preferenziali; ● la circolazione durante i blocchi temporanei del traffico conse- guenti a particolari esigenze. Di norma, l'autorizzazione è valida per cinque anni dalla data del rilascio. In questo caso si può richiedere il rinnovo con una domanda dell'interes-sato alla quale si allega il certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio origi-nario.

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Patente di guida a persone diversamente abili Il cittadino disabile che voglia guidare un autoveicolo, può richiedere il rilascio delle patenti A, B, C o D speciali.

Come ottenerla

Per ottenere il rilascio di una delle patenti speciali, è necessario sottoporsi a una visita di idoneità presso la Commissione Medica Locale preposta a tale accertamento. Dove richiederla

I cittadini residenti nel Comune di Roma possono rivolgersi, senza vincolo territoriale, a: ASL ROMA B – prenotazioni: la prenotazione della visita deve essere effet-tuata personalmente o tramite incaricato (munito della patente o di un documento d’identità valido) direttamente presso la Segreteria della Commissione Medica Locale Patenti Speciali Roma 3 in via San Benedetto del Tronto n. 9 Roma il martedì e il giovedì ore 10.30-17.30 ASL ROMA C – prenotazioni: gli appuntamenti per la visita medica volta ad ottenere il certificato di idoneità psico-fisica alla guida di autoveicoli, presso la commissione, si prendono nei giorni di martedì e giovedì ore 9-12 e il mercoledì e il venerdì ore 15-18 presso i locali della commissione sita in via Giuseppe Marotta 11. Per la prenotazione è necessario esibire la patente (se in possesso) oppure altro documento di riconoscimento valido e in caso di revisione della patente la relativa Ordinanza della Pre-fettura e/o del Ministero dei Trasporti. La prenotazione può essere anche effettuata da un incaricato purché questi sia a conoscenza della motiva-zione per la quale l'interessato si deve presentare alla visita presso la commissione e con il documento di riconoscimento o fotocopia leggibile dello stesso del diretto interessato. All'atto della prenotazione verrà co-municato tutto ciò che è necessario esibire il giorno della visita medica. ASL ROMA E – la prenotazione per le visite di rilascio e conferma patenti speciali per disabili motori, patenti normali con controllo per patologia, revisioni di patenti, sarà effettuata per telefono: dal lunedì al venerdì ore 9-12, tel. 06 68353101 – 06 68353115; per informazioni dal lunedì al ve-nerdì ore 10-12 tel. 06 68353121.

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Dove fare la richiesta

residenti nel Comune di Fiumicino:

Servizio Telebus P.za Grassi, 3 – 00054 Fiumicino - tel. 06/65210602 – Fax 06/65210634 - lunedì mercoledì e venerdì 9-12 , martedì e giovedì 15-17 Il servizio è gratuito ed è previsto per spostamenti nel territorio Comuna-le per recarsi, in via prioritaria, presso strutture ospedaliere, centri per terapia o per situazioni di emergenza personale.

residenti nel Municipio XIII: Servizio Sociale di Via Passeroni, 24 - tel. 06/69613679 dal lunedì al vener-dì dalle 9 alle 12. La richiesta va effettuata almeno tre giorni prima della data in cui neces-sita il servizio.

residenti nel Municipio XV: al numero telefonico 06 69615621 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

residenti nel Municipio XVI al numero telefonico 06 46954623 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 La richiesta va effettuata entro 24 ore prima della data in cui necessita il servizio. Quest’ultimo è offerto per un massimo di 7 giorni. In caso di prenotazione per un periodo più lungo o per autorizzare un trasporto per una zona limitrofa al Municipio XVI, occorre rivolgersi al Segretariato Sociale e di Prossimità al n. 0653273768.

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Servizio di trasporto “AmicoBus“

Che cos’è

È un servizio gratuito di trasporto “a chiamata” per persone disabili della Provincia di Roma, nato per garantire la massima autonomia e libertà di movimento, anche nel tempo libero, a coloro che potrebbero incontrare difficoltà di movimento nella vita quotidiana. Le vetture sono opportunamente attrezzate per accogliere le persone disabili, anche in carrozzina, e consentire loro di salire, viaggiare e scende-re in modo agevole e sicuro. Il servizio “a chiamata” e prenotazione Amicobus è attivo su tutto il terri-torio provinciale, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 ed il sabato dalle 15 alle 24.

Come ottenere il servizio

Per accedere al servizio Amicobus è necessario accreditarsi. Per reperire il modulo di accreditamento o avere maggiori informazioni è possibile contattare:

numero verde 800550333 dal lunedì al venerdì 8- 22, sabato 15-24.

Il modulo per l’accreditamento è anche reperibile sul sito internet della Provincia di Roma al seguente indirizzo: www.provincia.roma.it. Gli aventi diritto riceveranno a domicilio, per posta, una card dotata di codice personale che dovrà essere mostrata ogni qualvolta saliranno sulla vettura.

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Assistenza disabili Aeroporti di Roma

Che cosa è

Gli Aeroporti di Roma garantiscono gratuitamente il servizio di assistenza ai passeggeri disabili negli aeroporti dei Paesi dell’Unione Europea.

Come funziona

Il servizio ha due modalità di accesso: ► si può richiedere il servizio alla compagnia aerea con cui si effettua la prenotazione del volo, con un preavviso di almeno 48 ore; ► si può compilare entro 36 ore dall’ora del volo, il modulo di preno- tazione sul sito www.adr.it. Se si viaggia utilizzando più compagnie aeree, è consigliabile richiedere l’assistenza alla compagnia con cui si inizia il viaggio, in modo da essere assistiti lungo tutto il tragitto di viaggio o nel corso dei transiti. È opportu-no accertarsi che il grado effettivo di diversa abilità del passeggero sia segnalato per tutte le tratte. Nota Bene Il servizio di assistenza in aeroporto erogato dagli Aeroporti di Roma non si applica ai passeggeri in barella, che devono necessariamente rivolgersi alle compagnie con cui si è scelto di viaggiare. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Centralino Aeroporti di Roma 06 65951 (24 h).

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Centri Assistenza Disabili Trenitalia

Che cosa sono

Trenitalia offre ai cittadini invalidi la fruizione dei seguenti servizi: ● le informazioni ● la prenotazione dei posti ● l’eventuale messa a disposizione della sedia a rotelle; ● la guida in stazione e l’accompagnamento al treno; ● la guida fino all’uscita di stazione o ad altro treno coincidente; ● la salita o la discesa con carrelli elevatori per gli utenti su sedia a rotelle; ● l’eventuale servizio gratuito, su richiesta, di portabagagli a mano (un collo); ● la distribuzione di materiale informativo.

A chi rivolgersi

Trenitalia ha costituito in 179 stazioni ferroviarie i Centri di Assistenza Disabili. A Roma sono localizzati: ► Roma Ostiense/Roma Termini 06 4881726 dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 21; ► Roma Tiburtina 06 47307184; ► Numero Unico Nazionale 199303060. ► e-mail: “[email protected]” Nota Bene Le richieste di assistenza devono essere inoltrate almeno 24 ore prima della partenza del treno per viaggi nazionali; almeno tre giorni prima per viaggi internazionali. Occorre presentarsi presso le stazioni 45 minuti pri-ma della partenza del treno.

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Tessera ridotta per autobus e metropolitana

Che cosa è

È un servizio riservato ai residenti del Comune di Roma che consiste in una tessera con validità mensile, del costo di € 4,00, per il trasporto pub-blico urbano a Roma, valida per un numero illimitato di viaggi. Per informazioni, telefonare al numero verde 800 431 784 – dal lunedì al venerdì - dalle ore 8 alle ore 20.

Chi può richiederla

I cittadini residenti nel Comune di Roma che rientrino nelle seguenti cate-gorie: ● invalidi civili con percentuale di invalidità ≥ al 67%; ● invalidi del lavoro con percentuale di invalidità ≥ al 67%; ● invalidi di servizio dalla 1° alla 5° categoria; ● invalidi con il 100% d’invalidità. In questo caso l’accompagnatore viaggia gratuitamente; ● chi ha la pensione minima Inps cat. AS o PS.

Come richiederla

Il cittadino può richiedere la tessera metrobus presso le stazioni METRO, presentando la seguente documentazione: ● verbale d’invalidità (originale e fotocopia); ● fotocopia del documento di riconoscimento; ● fotografie formato tessera; ● codice fiscale e recapito telefonico; ● autocertificazione di residenza.

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Dove usarla

I cittadini possono utilizzare la tessera su: ● bus Atac; ● bus Cotral (percorso urbano); ● metro A e B; ● treni: Roma-Lido, Roma-Pantano, Roma-Viterbo (nel tratto Roma- Sacrofano stazione); ● treni regionali FS di 2° classe.

Tessera senza contribuzione per autobus e metropolitana

Che cosa è

È una Tessera rilasciata dall’Atac, per il trasporto pubblico urbano a Ro-ma. Per informazioni telefonare al numero verde 800 431 784, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20.

Chi può richiederla

► mutilati e invalidi di guerra dalla 1° alla 8° categoria; ► decorati di medaglia d’oro al Valor Militare; ► cavalieri di Vittorio Veneto.

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Servizio Taxi per persone con disabilità

Che cosa è

È un servizio che consente con una semplice telefonata di prenotare il taxi più vicino a casa o al posto di lavoro. Per prenotare un taxi basta digitare il numero 060609 e restare in ascolto. Un messaggio registrato informa sui posteggi disponibili, invitando a scegliere con la digitazione il numero del Municipio (ad esempio 01 per il Municipio I, 20 per il XX) e il posteg-gio.

Numero verde Atac per persone con disabilità

Che cosa è

È un numero verde Atac che fornisce informazioni sulla mobilità delle persone con disabilità (contrassegni speciali, accesso in ZTL, ecc.). Tali informazioni vengono comunicate dal numero verde 800154451 - dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12 – fax n. 06 46952087. e-mail: [email protected]