L'informazione online nel 2016
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Transcript of L'informazione online nel 2016
Evoluzione della lettura dell’informazione di attualità
Dal 2009 al 2016
Milano, ottobre 2016
1
Lo svolgimento dell’indagine Campione ed esecuzione del field
2
0
200
400
600
800
1.000
27-SEP 29-SEP 01-OCT 03-OCT
I dati della ricerca sono ricavati da interviste eseguite online sul panel di ricerca di Human Highway (OpLine, www.opline.it). Il campione è formato da uomini e donne di almeno 18 anni di età, residenti su tutto il territorio nazionale ed è rappresentativo della popolazione italiana che si connette alla Rete con regolarità almeno una volta alla settimana. L’universo d’indagine così definito si compone di 30,8 milioni di individui. I rispondenti sono stati contattati via eMail tra il 27 settembre e il 3 ottobre 2016. Il campione dei rispondenti è stato trattato per assicurare la qualità dei casi, escludendo le compilazioni distratte, le risposte incoerenti, le dubbie identità del compilatore, le compilazioni troppo frettolose.
% Compilazioni per device
Inviti spediti (via eMail) 2.516
Inviti ricevuti 2.504
Risposte totali 1.574
Rispondenti validi 1.565
Il flusso del fieldwork
PC 74,3%
Phone 18,8%
6,9% Tablet
N Compilazioni per giorno
Redemption: 62,9% (Risposte su inviti ricevuti)
Motivi degli scarti 7 questionario di scarsa qualità
2 id non riconosciuti
Il campione Composizione sociodemografica
3
Il campione della ricerca online rappresenta un segmento di popolazione composto da 30,8 milioni di individui. Il campione è stato ponderato per quote di sesso per età, zona geografica di residenza, intensità di fruizione dei quotidiani cartacei e device utilizzato per connettersi in rete. I pesi assegnati ai rispondenti variano tra 0,38 e 3,4 nel 90% dei casi mentre i valori estremi sono 0,27 e 4,3.
30,1% 8,8 Mio 19,1%
6,0 Mio
21,0% 6,2 Mio
19,8% 5,8 Mio
9,8% 2,9 Mio
12,2% 17,3%
24,2% 22,3% 24,0%
18-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni Più di 55anni
53,8%
46,2%
Sesso
La popolazione online italiana ha una leggera prevalenza di uomini (54%) ed è per più di metà composta da persone sotto i 45 anni di età. Il device più utilizzato per connettersi è il PC seguito da Smarpthone e Tablet. In media ci si connette con 2,2 device diversi: quattro italiani su dieci utilizzano tutti i tre device e il 37,6% utilizza la combinazione di due device, PC e Smartphone.
Tablet: 48%
Smartphone: 87%
PC: 90%
5,3%
8,7% 1,1%
41,0%
37,6%
2,6%
2,9%
Lo scenario dell’informazione testuale
Dal 2009 ad oggi
4
La domanda d’informazione testuale - 2012 Sovrapposizione tra lettori di quotidiani cartacei, online e apps per l’informazione
Nella ricerca del 2012 si rilevava come il 6,3% dell’utenza Internet avesse l’abitudine di leggere le notizie su dispositivi mobili attraverso App scaricate sul proprio device mobile (cellulare o Tablet). L’1,2% degli utenti Internet italiani leggeva unicamente le notizie usando questa modalità ma l’insieme dei lettori di notizie tramite device mobile era in grande maggioranza sovrapposto ai lettori dei quotidiani online.
Base: totale campione utenti internet settimanali.
5
8,8% 24,6% 8,9%
App: 6,3%
1,2%
2,8% 2,0%
0,3%
I lettori abituali
I lettori abituali di un canale (Web, carta o App) dichiarano di leggere almeno quattro giorni alla settimana l’informazione sullo stesso canale.
Web: 38,1% Carta: 20,1%
Non lettori: non leggono mai (o solo raramente) né carta,
né Web né App
22,5%
La domanda d’informazione testuale - 2014 Sovrapposizione tra lettori di quotidiani cartacei, online e apps per l’informazione
Nel 2014 aumenta ancora la quota di utenti Internet che s’informa abitualmente via App su dispositivi mobili: il 20,4%, circa 6 milioni di individui, tra i quali si trovano 1,3 milioni che usano quasi unicamente questa modalità. L’insieme dei lettori di notizie via device mobile è in buona parte sovrapposto ai lettori dei quotidiani online. I non fruitori d’informazione di attualità sono costantemente diminuiti, passando dal 22,5% al 17,5% in due anni.
6
6,6% 22,0%
App: 20,4%
Web: 44,1% Carta: 19,9%
Non lettori: non leggono mai (o solo raramente) né carta,
né Web né App:
17,5%
I lettori abituali
I lettori abituali di un canale (Web, carta o App) dichiarano di leggere almeno quattro giorni alla settimana l’informazione sullo stesso canale.
Base: totale campione utenti internet settimanali.
6,4%
4,3%
9,2% 6,4%
0,3%
La domanda d’informazione testuale - 2016 Sovrapposizione tra lettori di quotidiani cartacei, online e apps per l’informazione
Nel 2016 aumenta ancora la quota di utenti Internet che s’informa abitualmente via App su dispositivi mobili: il 23,8%, circa 7 milioni e 500 mila individui, tra i quali si trovano 1,4 milioni che usano quasi unicamente questa modalità. L’insieme dei lettori di notizie via device mobile è in buona parte sovrapposto ai lettori dei quotidiani online. I non fruitori d’informazione di attualità sono stabili negli ultimi anni.
7
6,6% 21,8%
4,5%
App: 23,8%
Web: 46,4% Carta: 17,3%
Non lettori: non leggono mai (o solo raramente) né carta,
né Web né App:
18,8%
I lettori abituali
I lettori abituali di un canale (Web, carta o App) dichiarano di leggere almeno quattro giorni alla settimana l’informazione sullo stesso canale.
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
4,5%
13,1% 5,0%
1,4% Non lettori: non
leggono mai (o solo raramente) né carta,
né Web né App:
18,8%
La domanda d’informazione testuale Lettori di quotidiani nella popolazione Internet – 2009/2016
I lettori abituali di quotidiani online sono cresciuti nel corso dell’ultimo anno mentre i lettori di quotidiani cartacei sono stabili nel tempo. La somma netta di domanda di informazione di quotidiani online e cartacei è pari a poco più di 17 milioni di individui, in crescita rispetto agli scorsi anni grazie al traino del Web.
8
Lettori abituali di quotidiani cartacei (tra gli utenti Internet, in migliaia)
4.000
4.500
5.000
5.500
6.000
6.500
7.000
7.500
2009 2010 2012 2014 2016
Lettori abituali di quotidiani sul Web (In migliaia)
8.000
9.000
10.000
11.000
12.000
13.000
14.000
15.000
2009 2010 2012 2014 2016
Base: totale campione utenti internet settimanali.
La domanda d’informazione testuale Lettori di quotidiani nella popolazione Internet – 2009/2016
I lettori abituali di quotidiani su App sono passati da poco meno di 2 milioni nel 2012 a più di 7 milioni nell’ultimo anno. La somma netta di domanda di informazione di quotidiani online e cartacei è pari a poco più di 17 milioni di individui, in crescita rispetto agli scorsi anni grazie al traino del Web e delle App.
9
Lettori abituali di quotidiani via App (tra gli utenti Internet, in migliaia)
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
2012 2014 2016
Utenti abituali di informazione «any channel» (In migliaia)
12.000
13.000
14.000
15.000
16.000
17.000
18.000
19.000
2009 2010 2012 2014 2016
Base: totale campione utenti internet settimanali.
La fruizione da dispositivo mobile e il ruolo delle App
d’informazione
Dal 2009 al 2016
10
Gli strumenti più indicati per alcuni bisogni di comunicazione Gestire un disservizio - Trend
La grande maggioranza (96%) di chi utilizza dispositivi mobili per accedere al Web dichiara di aver installato delle App e, tra coloro che utilizzano regolarmente App sui dispositivi mobili, il 57% dispone di un’App d’informazione: si tratta in definitiva di circa 11 milioni di individui, un valore stabile rispetto a quanto rilevato rispetto nel 2014. Infine, 7,4 milioni di individui sono classificabili come lettori abituali di news in mobilità, attraverso almeno un’App d’informazione che utilizzano regolarmente su un dispositivo mobile.
11
Mobile users (Tablet o Smartphone): 28 milioni di individui (100%)
Hanno installato App di Notizie sui dispositivi mobili: 39,7% cioè 11,1 milioni di individui
Utilizzano App sui dispositivi mobili: 96,2% cioè 26 milioni di individui
Utilizzano con regolarità App di Notizie sui dispositivi mobili: 26,2% cioè 7,4 milioni di individui
7,4 milioni di lettori fedeli di news in mobilità
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Base installata di App d’informazione su device mobile Incidenza sul totale degli utilizzatori di App d’informazione – Trend 2012-2016
La base delle percentuali del 2016 è composta da 11 milioni di individui cioè individui che hanno installato una App di informazione su un proprio device e che sanno citare spontaneamente almeno il nome di un’App di news. La stessa base nel 2014 era pari a 10 milioni, nel 2013 a 6,4 milioni di individui e 3,5 nel 2012.
12
0% 5% 10% 15% 20%
La Repubblica
TG Com
Ansa
Corriere
Play Edicola
Gazzetta dello Sport
Google News
News republic
Rassegna stampa
Il Sole 24Ore
Il Fatto Quotidiano
Feedly
2012
2014
2016
Quali App per leggere le notizie hai installato sui tuoi dispositivi mobili?
=
=
Base: utenti che citano spontaneamente il nome di almeno una App di news, 527 casi.
Carta, Web o App? La prova del divano
Le persone che fanno esperienza di lettura dei quotidiani nelle tre forme (via App, su carta e sul Web) possono indicare la soluzione preferita per leggere le notizie della giornata: la loro scelta ricade sempre più sulle App (41%) che sulla carta (17%). Il favore verso l’App è cresciuto negli ultimi anni mentre è rimasto costante quello verso la carta, a indicare uno «zoccolo duro» di lettori del formato cartaceo. Chiaro anche il segnale che viene dalla terza possibilità, la lettura sul Web: la quota di quanti preferiscono questo canale è in costante diminuzione passando dal 42% nel 2012 al 26% del 2016.
13
33,0%
16,2%
42,0%
8,9%
38,5%
15,0%
34,3%
12,1%
41,1%
16,7%
25,8%
16,4%
Con l'app/ le apps dedicate che hosul mio dispositivo mobile
In formato cartaceo, tenendo inmano un quotidiano
Consultando il sito/ i siti Web chepreferisco
Nessuna preferenza, mi vanno benetutte le possibilità
2012 2014 2016
Immagina di avere un po’ di tempo libero la sera per leggere le notizie della giornata. Potendo scegliere, preferiresti sfogliare le notizie…
=
Base: utenti che citano spontaneamente il nome di almeno una App di news, 527 casi.
Le fonti informative nel caso di un evento straordinario
Dal 2010 al 2016
14
Mezzi di informazione utilizzati in casi eccezionali La fonte informativa di riferimento in caso di eventi straordinari
A quale fonte ci si rivolge in prima battuta per avere informazioni nel caso di un evento eccezionale? Un esercizio d’immaginazione proposto con la finalità di comprendere il mezzo di comunicazione Top of Mind in caso di necessità nel 2016.
15
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo?
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Mezzi di informazione utilizzati Nel caso di un evento eccezionale – 2016
Il ruolo predominante di Google è evidente: più della metà degli utenti Internet partirebbe da qui per cercare informazioni su un evento di attualità (in diminuzione dal 56,2% del 2015 al 52,8% del 2016). Segue la TV, senza variazione negli ultimi 3 anni, mentre si nota una leggera perdita dei quotidiani online e degli aggregatori di notizie.
16
38,5%
4,7%
52,8%
26,8%
11,2%
6,6%
3,1%
3,8%
1,4%
12,9%
0,4%
Accenderei la Televisione
Accenderei la Radio
Cercherei su Google
Andrei su un quotidiano online
Aggregatore /motore di ricerca di notizie
Guarderei un’App di news sul telefono
Sentirei un amico/a
Cercherei su Twitter
Andrei su un blog
Cercherei su Facebook
Farei un’altra cosa
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo?
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Tipologia di mezzi di informazione utilizzati Nel caso di un evento eccezionale – 2016
Nell’aggregazione delle diverse soluzioni per «macro-mezzo», l’online copre la quasi totalità degli individui (92%), in media rispetto a quanto rilevato negli anni passati. Google si conferma il punto di riferimento anche a seguito nell’aggregazione delle voci per ‘macro-canale’, come si nota nella figura qui sopra. All’interno dell’utenza Internet l’associazione spontanea tra Google e la ricerca di informazioni sull’attualità è più forte di quella che si produce con i mezzi broadcasting (TV e Radio) e con i siti d’informazione online.
17
41,6%
52,7%
36,8%
17,5%
3,1%
0,4%
6,6%
Radio e TV (Air)
Motore di ricerca
Aggregatori e siti di news
Social Networks e Blog
Amici e conoscenti
Altre fonti
App su device mobile
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo?
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Tipologia di mezzi di informazione utilizzati Nel caso di un evento eccezionale – Trend
18
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo?
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
2011 2012 2013 2014 2015 2016
Radio e TV (Air)
Motore di ricerca
Aggregatori e siti di news
Social Networks e Blog
Amici e conoscenti
App su device mobile
2016 / 2015
=
=
=
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Nell’aggregazione delle diverse soluzioni per «macro-mezzo», l’online copre la quasi totalità degli individui (92%), in media rispetto a quanto rilevato negli anni passati. Nel corso dell’ultimo anno i media «tradizionali» (Radio e TV) riacquistano un po’ del loro fascino come fonte di informazione privilegiata a discapito degli aggregatori e siti di news e di Google. La grande novità del panorama dell’informazione sono le App di news che nel 2016 superano il passaparola.
Le fonti informative nell’esperienza recente
Dal 2010 al 2016
19
Mezzi di informazione utilizzati in un caso reale La fonte informativa di riferimento
A quale fonte ci si rivolge per l’informazione quotidiana, di tutti i giorni? Ripensando a una notizia di attualità rimasta particolarmente impressa, si chiede di ricordare la prima fonte di informazione, quella da cui si ha appreso la notizia.
20
Pensa a una notizia che hai sentito o visto, oppure hai letto o hai appreso da un’altra persona. Ricordi attraverso quale mezzo hai sentito per la prima volta parlare di questa notizia?
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Mezzi di informazione utilizzati Nel caso di un evento eccezionale – 2016
21
38,5%
4,7%
52,8%
26,8%
12,9%
1,4%
3,8%
3,1%
0,4%
6,6%
45,5%
6,1%
3,3%
13,7%
5,1%
5,1%
1,5%
0,9%
12,3%
0,8%
La Televisione
La Radio
Il sito Web/ l'App di un quotidiano online
App di news sul telefono
Passaparola
Blog
Altro
Evento eccezionale
Caso reale
Supponiamo che sia da poco avvenuta una cosa importantissima nel mondo e vuoi sapere di cosa si tratta. Cosa faresti come prima cosa per capire cosa è successo? Pensa a una notizia che hai sentito o visto, oppure hai letto o hai appreso da un’altra persona. Ricordi
attraverso quale mezzo hai sentito per la prima volta parlare di questa notizia?
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Nel caso reale - di un’esperienza recente - il ruolo predominante spetta alla televisione: quasi metà degli intervistati ricorda di aver appreso una notizia rilevante da questo mezzo, un dato sostanzialmente identico a quello di cinque anni fa. Facebook mantiene il suo ruolo di terzo mezzo più importante con un’incidenza simile a quella di tutto il sistema dei quotidiani online. Da notare, inoltre, la veloce affermazione delle App su dispositivo mobile e i pochi punti percentuali di Google (che è invece la prima fonte di informazione nel caso ipotetico ed eccezionale).
Mezzi di informazione utilizzati La prima fonte di apprendimento di una notizia – per singolo mezzo
Nel caso reale il ruolo predominante spetta alla televisione: quasi metà degli intervistati ricorda di aver appreso una notizia rilevante da questo mezzo, un dato sostanzialmente identico a quello di cinque anni fa. Facebook mantiene il suo ruolo di terzo media più importante con un’incidenza simile a quella di tutto il sistema dei quotidiani online. Da notare, inoltre, la veloce affermazione delle App su dispositivo mobile e i pochi punti percentuali di Google.
22
13.960
4.190
3.780
1.875
1.560
1.545
1.020
675
465
445
370
270
La Televisione
Un quotidiano online
La Radio
Amici e conoscenti (di persona)
App su dispositivo mobile
Un quotidiano cartaceo
Un motore di ricerca di notizie (diverso da Google)
Un SMS/Whatsapp che ho ricevuto
Un blog
Pensa a una notizia che hai sentito o visto, oppure hai letto o hai appreso da un’altra persona. Ricordi attraverso quale mezzo hai sentito per la prima volta parlare di questa notizia?
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Tipologia di mezzi di informazione utilizzati Nel caso di un evento eccezionale – Trend
23
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
2012 2013 2014 2015 2016
Un quotidiano online
La Radio
Amici e conoscenti (di persona)
App su dispositivo mobile
Un quotidiano cartaceo
Motore di ricerca di news (non Google)
Un SMS/Whatsapp che ho ricevuto
Un blog
Un'altra fonte
Una mail che ho ricevuto
La Televisione
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Nell’aggregazione delle diverse soluzioni per «macro-mezzo», l’online copre la quasi totalità degli individui (92%), in media rispetto a quanto rilevato negli anni passati. Nel corso dell’ultimo anno i media «tradizionali» (Radio e TV) riacquistano un po’ del loro fascino come fonte di informazione privilegiata a discapito degli aggregatori e siti di news e di Google. La grande novità del panorama dell’informazione sono le App di news che nel 2016 superano il passaparola.
14.000
16.000
15.000
Pensa a una notizia che hai sentito o visto, oppure hai letto o hai appreso da un’altra persona. Ricordi attraverso quale mezzo hai sentito per la prima volta parlare di questa notizia?
Mezzi di informazione utilizzati La prima fonte di apprendimento di una notizia per tipologia di mezzo – Quota 2016
24
54,1%
22,7%
6,9%
13,8%
Media tradizionali
Testate online
Passaparola
Social Network
Pensa a una notizia che hai sentito o visto, oppure hai letto o hai appreso da un’altra persona. Ricordi attraverso quale mezzo hai sentito per la prima volta parlare di questa notizia?
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Nell’analisi aggregata si nota anche il peso significativo del passaparola, sia di persona che mediato dalla comunicazione a distanza, e la conferma del ruolo ancora dominante dei mezzi tradizionali (in primis la TV). Quando si considera il caso reale, la dieta mediatica degli utenti Internet non è così influenzata dall’online di quanto si direbbe analizzando il solo caso ipotetico: in altre parole, chi utilizza l’online dispone di un più ampio ventaglio di strumenti d’informazione ma continua a essere prevalentemente raggiunto dalla comunicazione dei mezzi tradizionali.
Tipologia di mezzi di informazione utilizzati La prima fonte di apprendimento di una notizia per tipologia di mezzo – Trend della quota
L’analisi di trend del «macro-mezzo» non mostra variazioni significative negli ultimi anni.
25
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
2012 2013 2014 2015 2016
Media tradizionali
Testate online
Passaparola
Social Network
2016/2015
=
=
Pensa a una notizia che hai sentito o visto, oppure hai letto o hai appreso da un’altra persona. Ricordi attraverso quale mezzo hai sentito per la prima volta parlare di questa notizia?
=
=
Base: totale campione utenti internet settimanali, 1565 casi.
Grazie per l’attenzione
Contatti [email protected]
www.humanhighway.it
Human Highway srl Via Tortona 37, 20144 Milano
26