Lieo Classio “Pitagora” Crotone Programmazione di Latino A ... · punto di vista...
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Liceo Classico “Pitagora” Crotone
Programmazione di Latino A.S. 2019/ 2020 Classe II sez.E
Docente:Prof.ssa Cecilia Gugliuzzo Quadro orario:5 ore settimanali
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA ^PROFILO GENERALE DELLA CLASSE^-FONTI RILEVAZIONE DATI^-ESITI
RILEVAZIONI
Si tratta di una seconda classe liceale costituita da ragazzi tutti
provenienti dalla prima E (un allievo non è stato ammesso alla frequenza
della seconda classe e due alunne si sono trasferite in altra sezione
dell’istituto).Dopo aver effettuato nel mese di settembre un ripasso
generale del programma svolto lo scorso anno e dalle prime verifiche
scritte ed orali,risulta quanto segue:
* Un gruppetto di allievi studia con costanza ed impegno come lo scorso
anno e consegue risultati positivi valutabili tra il sette e l’otto della tabella
di valutazione riportata nel POF
* Un gruppetto di allievi,nonostante l’impegno ed i risultati positivi delle
verifiche orali,continua ad avere difficoltà nella traduzione anche a causa
di numerose lacune nella conoscenza delle regole della grammatica
italiana
* Un gruppetto di allievi si mostra poco interessato alla disciplina,poco
puntuale nelle consegne,spesso distratto durante lo svolgimento delle
lezioni ed a volte elemento di disturbo durante le attività antimeridiane. I
risultati conseguiti non raggiungono la sufficienza né allo scritto né all’
orale.
FONTI DI LEGITTIMAZIONE
Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo
del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento
permanente
D.M. 22 agosto 2007, n. 139, Allegato 2 Competenze chiave di
cittadinanza e la definizione degli obiettivi legati all’ambito regionale ai
sensi del D.P.R. 28 marzo 2013 n° 80 del 9 agosto 2016 U.S.R. Calabria
Il Regolamento del nuovo obbligo di istruzione 2007
Profilo educativo,culturale,professionale dei Licei ed Indicazioni Nazionali
per i Licei (2010)
Allegato C-Liceo Classico “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi
specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti
compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo
10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento
Indicazioni del Dipartimento di Antichistica
Indicazioni del POF
La presente programmazione ha tenuto conto di:
A. OBIETTIVI NAZIONALI
assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la
partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della
comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del
Piano Triennale dell'Offerta Formativa e agli obiettivi del PdM;
assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica,
organizzando le attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon
andamento dei servizi;
promuovere l'autonomia didattica e organizzativa, di ricerca,
sperimentazione e sviluppo,
in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;
promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento
di miglioramento
della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei
docenti;
B. OBIETTIVI REGIONALI
Area/Obiettivo 1
Area Competenze chiave di cittadinanza (Raccomandazione
2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18
dicembre 2006, relativa a competenze chiave per
l'apprendimento permanente e D.M. 22 agosto 2007, n. 139)
Obiettivo Promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza
e integrarle nella programmazione curriculare
Per quanto riguarda l’Area/Obiettivo 1 il Dipartimento di
Antichistica su indicazioni della Dirigenza, al fine di promuovere
l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e tenendo presenti le
specificità socio-culturali del territorio, ha individuato attività progettuali
curriculari ed extracurriculari che abbiano in oggetto almeno una delle
aree definite dal quadro comune europeo. In particolare, le azioni
individuate avranno lo scopo di realizzare una cultura delle regole, di
promuovere la convivenza sociale, il potenziamento delle abilità emotive
e relazionali di ogni alunno, specie di quelli in difficoltà, la valorizzazione
della diversità e la collaborazione attiva con le famiglie.
Area/Obiettivo 2
Area Rilevazioni nazionali
Obiettivo Ridurre il fenomeno del cheating
Area/Obiettivo 3
Area Promozione del successo formativo
Obiettivo Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e
conferire organicità alle azioni promosse in tema di
prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento
Per quanto riguarda l’Area/Obiettivo 3 si veda la sezione della
programmazione disciplinare “Per motivare allo studio…… “ , quella
sulle strategie didattiche che sottolineano l’importanza di pratiche quali
il peer to peer, la didattica laboratoriale, il cooperative-learning e le
specifiche attività per il recupero,potenziamento e valorizzazione delle
eccellenze.Il Dipartimento di Antichistica si adopererà per individuare
eventi critici (comportamenti a rischio,rifiuto delle norme fondanti del
vivere civile etc,)ritardi,trasferimenti,abbandoni,su cui intervenire
mediante azioni progettate prediligendo strategie alternative alla
didattica frontale come il peer to peer,la didattica laboratoriale,il
coopertaive –learning.Per rimuovere la varianza tra le classi si propone di
evitare classi con un numero elevato di alunni e di distribuire in modo
uniforme,al momento dell’iscrizione,sia gli alunni cha hanno ottenuto
risultati eccellenti sia quelli con risultati sufficienti nella scuola secondaria
di I grado.
C. OBIETTIVI DI ISTITUTO (RAV-PdM)
promuovere la crescita di ogni alunno nell'ottica del successo
formativo attraverso una progettazione efficace ed efficiente;
utilizzare gli strumenti necessari per intervenire sull'approccio
pedagogico;
favorire un orientamento in uscita anche con la partecipazione
fattiva di docenti e rappresentanti degli atenei calabresi e di altre
regioni.
Si veda la sezione della programmazione disciplinare “Per motivare
allo studio…… “ , quella sulle strategie didattiche che sottolineano
l’importanza di pratiche quali il peer to peer, la didattica
laboratoriale, il cooperative-learning e le specifiche attività per il
recupero,potenziamento e valorizzazione delle eccellenze
Percorso e scansione temporale
Nell'arco dell'anno il docente, fatta salva la sua piena libertà di
integrarlo mediante l'ulteriore trattazione di argomenti e tematiche
non previsti svilupperà il seguente percorso didattico di cui viene
proposta una scansione che si presta ad ogni eventuale
riformulazione che si dovesse rendere necessaria in adeguamento alle
reali ed oggettive esigenze didattiche riscontrabili itinere. Qualora gli
allievi offrano feed-back diversi dalle aspettative e non sufficienti nelle
conoscenze/competenze richieste, l'insegnante si riserva l'opportunità
di effettuare cambiamenti, anticipazioni, tagli e/o riprese di parti non
ben assimilate, anche attraverso fasi di recupero in itinere e altre
tipologie di recupero, Nella programmazione che segue potrebbero
esserci dei cambiamenti/anticipazioni dovuti ai motivi su elencati,
poiché si tiene anche conto delle differenze degli stili cognitivi di
apprendimento degli alunni.
Criteri e metodologie per l'insegnamento, le verifiche, la valutazione
A- Il docente attuerà l'insegnamento avvalendosi di quelle, tra le seguenti
forme e metodologie didattiche, che riterrà maggiormente opportune ed
efficaci in base alle circostanze e alle condizioni del gruppo classe e dei
singoli allievi:
-Lezione frontale espositivo-sintetica
- Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem
solving...)
-Traduzione guidata di testi in lingua latina
- Attività laboratoriale
-Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo,
autonome o guidate
PER MOTIVARE ALLO STUDIO…..STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
-Ricercare nell’alunno i fattori che ne stimolano l’apprendimento ed
individuare strategie d’insegnamento efficaci e diversificate che
coinvolgano lo studente
-Individuare nell’alunno i fattori che ne limitano l’impegno, discuterne
con l’alunno e cercare di orientarlo positivamente verso lo studio e verso
la scuola
-Dimostrarsi giustamente esigenti nei confronti delle prestazioni degli
alunni e gratificarli per i progressi
-Programmare in maniera sistematica il lavoro annuale indicando
contenuti, obiettivi, metodologie, scansione temporale rendendo
esplicito alla classe il lavoro che si dovrà fare
-Programmare una distribuzione equilibrata delle verifiche in relazione
agli obiettivi prefissati ed alle esigenze dei singoli allievi purchè alla fine
dell’anno scolastico il docente abbia verificato su conoscenze,
competenze ed abilità in possesso degli alunni su tutte le tematiche
trattate
-Intervenire puntualmente nella correzione e nella rettifica degli errori
stimolando l’alunno a far meglio, rassicurandolo e sostenendolo di fronte
all’impulso a rinunciare
-Verificare in classe costantemente il lavoro svolto a casa
-Rendere partecipe l’alunno nel momento della valutazione senza
sopravvalutarlo né sottovalutarlo
-Favorire l’acquisizione di un metodo di studio efficace e funzionale al
percorso didattico
-Favorire l’auto-correzione degli errori e stimolare le capacità di auto-
valutazione
-Rendere gli alunni consapevoli dell’importanza della materia oggetto di
studio e dei vantaggi ,anche sul piano pratico, che la sua conoscenza
comporta
Competenze trasversali e specifiche disciplinari - Livelli minimi di
apprendimento
In relazione alle competenze individuate dalle Indicazioni nazionali di
riferimento, per ottenere una valutazione sufficiente, tanto in occasione
delle singole prove e verifiche in itinere, quanto al termine del
quadrimestre e dell'anno scolastico, gli studenti, in misura adeguata al
primo anno del primo biennio dell'istruzione superiore, dovranno :
-dar prova di leggere con sufficiente correttezza, a voce alta, un testo
latino, riconoscere con sufficiente padronanza i fenomeni fonetici della
lingua latina all'interno di un testo
-comprendere, analizzare e tradurre, in modo sufficientemente rispettoso
del senso generale e delle strutture, frasi o brevi testi, attraverso:il
riconoscimento della funzione dei casi, degli elementi della coesione
testuale e delle strutture linguistiche studiate, nelle loro linee portanti.
-avere padronanza del lessico essenziale
-utilizzare adeguatamente il vocabolario
-produrre lavori che presentino una resa accettabile in lingua italiana
Modalità di recupero ed approfondimento
-Recupero curriculare-
-Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le
seguenti strategie e metodologie didattiche:
1 Riproposizione dei contenuti in forma diversificata e sintetica;
2 Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
3 Esercitazioni per migliorare la traduzione;
4 Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività per la valorizzazione delle eccellenze
Al fine di valorizzare le eccellenze, verranno differenziate le richieste in
ordine alla precisione, all’autonomia operativa ed all’approccio critico al
sapere.
B-Verifiche
Nel corso dell'anno il docente assicurerà un congruo numero di verifiche
avvalendosi di quelli,tra i seguenti mezzi e metodi di verifica, che riterrà
maggiormente opportuni ed efficaci in relazione alle competenze e alle
conoscenze da rilevare e misurare
-Partecipazione attiva alla lezione con interventi pertinenti e risposte
significative
-Interrogazione orale
-Traduzioni/versioni di brani dalla lingua latina
-Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate
C-Valutazione
Nella valutazione delle singole verifiche il docente terrà conto:
-- del grado di acquisizione e di sviluppo delle competenze trasversali e
disciplinari acquisite
-- della quantità e della qualità delle conoscenze apprese
In particolare la valutazione sarà:
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
- Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della
programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione;
- Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità
(valutazione formativa);
- Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi,
tenendo conto della situazione di partenza , dell’impegno e dei
progressi(valutazione sommativa);
- Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di
sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).
N.B.: per le tabelle di valutazione si rimanda al POF.
Materiali e strumenti didattici
Il docente si avvarrà, tra i seguenti strumenti didattici, di quelli che riterrà
maggiormente efficaci e funzionali all'attuazione delle metodologie
d'insegnamento e di verifica prescelte:
-Manuale in adozione
-Fotocopie e/o dispense integrative ;-Mappe concettuali, tabelle di
riepilogo;-Diapositive, CD, DVD;-Software didattici
-Internet ,-Lavagna elettronica LIM ;-PC ;-Vocabolario bilingue Latino-
Italiano e Italiano –Latino
* Il sistema verbale: Il congiuntivo:tempi e diatesi;le quattro coniugazioni regolari,irregolari (attive e passive);sum ed i principali composti *ll supino *Gerundio e gerundivo *La perifrastica passiva *Comparativi e superlativi di aggettivi ed avverbi:Complemento di paragone e complemento partitivo.
Competenze linguistiche * Padroneggiare strumenti di analisi di strutture linguistiche e saperli trasferire dalla lingua italiana a quella latina * Individuare la continuità e riconoscere le alterità nel confronto tra latino,italiano ed altre lingue europee * Leggere correttamente,analizzare dal punto di vista strutturale,comprendere e tradurre frasi o brevi testi semplici
* Comprendere e memorizzare i meccanismi che presiedono alla formazione e alla flessione di parti variabili del discorso * Conoscere il lessico di base per favorire una sicura e veloce comprensione del testo,per snellire i tempi di traduzione *Affrontare la traduzione di testi in lingua originale selezionando quelli accessibili a tutti gli alunni in possesso di prerequisiti linguistici minimi e con l’eventuale sussidio di traduzioni parziali e/o di costruzioni del testo latino *Rendere il testo latino in una forma italiana fedele rispetto al brano originale e
^Essere consapevoli della propria identità culturale ^ Accedere direttamente,attraverso la traduzione , ad un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte integrante della nostra cultura ^Sviluppare una sensibilità tesa alla salvaguardia delle eredità culturali ^Recuperare il rapporto di continuità/alterità con il passato ^Acquisire competenza esegetica e traduttiva ed abitudine ad operare confronti tra modelli linguistici e realtà culturali differenti *Educare alla cittadinanza attiva in merito alla tutela,conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio storico/culturale del nostro territorio
*Le principali costruzioni sintattiche della frase complessa; ut in finali , completive e consecutive;le proposizioni finali,completive e con quod,consecutive;cum narrativo; ablativo assoluto;,infinitive. *Consecutio temporum ed interrogative indirette *La sintassi dei casi *Il congiuntivo indipendente In relazione all’ Obiettivo regionale “Promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza ed integrarle nella programmazione curricolare”, sarà trattato il percorso:Ius soli ed accoglienza” con la lettura,la contestualizzazione ed il commento di brani inerenti al tema
dal latino all’italiano * Acquisire padronanza e consapevolezza nell’uso degli strumenti digitali,sia come fonte per la ricerca sia come mezzo di efficacia comunicativa * Utilizzare la lingua latina per potenziare la conoscenza della lingua italiana * Stabilire rapporti tra l’italiano ed il latino Competenze culturali * Riconoscere il lessico della civiltà ed i suoi sviluppi nelle lingue moderne * Saper inserire un’opera letteraria o un documento iconografico nel contesto storico/culturale di riferimento * Sapersi servire di testi della latinità come fonti per la ricostruzione della storia e della civiltà di Roma antica. Competenze logiche * Saper individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi * Saper raccogliere ed interpretare dati,sviluppando correttamente deduzioni e ragionamenti” * Essere padroni del” vertere” da una lingua all’altra essendo consapevoli delle regole che presiedono i due codici linguistici,dei loro punti di
moderna. * Analizzare un testo latino individuandone gli elementi morfologici,sintattici e lessicali * Saper ottimizzare la consultazione del vocabolario
contatto e delle loro differenze * Considerare la traduzione come abitudine al ragionamento induttivo e deduttivo Competenze chiave di cittadinanza A) Competenze di carattere metodologico e strumentale 1.Imparare ad imparare La disciplina, tramite il costante esercizio di analisi e traduzione, abitua gli allievi al ragionamento complesso e fornisce valido modello di strutturazione organica delle conoscenze che divengono così fruibili e solide nel tempo. 2.Progettare L’analisi autonoma di testi e contesti e la traduzione sostengono gli allievi nell’imparare a progettare il lavoro gestendo in modo razionale il tempo. 3.Individuare collegamenti e relazioni La traduzione costringe gli allievi ad individuare nessi e relazioni ed elementi di permanenza e di alterità. 4.Acquisire ed interpretare informazioni La necessità di strutturare il lavoro e di comprendere il significato di testi anche
complessi abitua gli allievi ad utilizzare ed interpretare contemporaneamente diverse informazioni B) Competenze di relazione ed interazione 5.Comunicare Lo studio del latino aiuta gli allievi ad arricchire con consapevolezza il bagaglio lessicale e la conoscenza dell’ italiano 6.Collaborare e partecipare L’utilizzo di metodologie quali la lezione interattiva e partecipata e l’invito a produrre insieme la sintesi dei contenuti e le traduzioni in classe spingono gli studenti alla collaborazione. C)Competenze legate allo sviluppo della persona nella costruzione del sè 7. Agire in modo autonomo e responsabile La valutazione formativa e sommativa e l’indicazione delle strategie di recupero insieme all’autovalutazione promuovono il senso di responsabilità nei singoli che sono chiamati a rendersi conto di essere soggetti attivi nel processo di apprendimento e perciò responsabili dei risultati
.