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1 “Liceo T.Campanella” DI B ELVEDERE M ARITTIMO (C OSENZA ) Dipartimento Scientifico (Biologia - Chimica - Scienze della Terra - Matematica e Fisica)

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“Liceo T.Campanella”

D I B E L V E D E R E M A R I T T I M O ( C O S E N Z A )

Dipartimento Scientifico

(Biologia - Chimica - Scienze della Terra - Matematica e Fisica)

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PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE

MATEMATICA

Premessa La revisione dei curricoli si baserà intorno a quattro assi culturali e alle competenze di cittadinanza attiva. Le competenze chiave indicate sono le seguenti: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica, competenze di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad imparare, competenze sociale e civica, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. I saperi e le competenze sono riferiti ai seguenti quattro assi culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico – tecnologico, storico - sociale. Essi costituiscono la base di un apprendimento permanente. L’Asse dei linguaggi ha l’obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana, la conoscenza di una lingua straniera e di molteplici forme di espressioni non verbali, oltre ad un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’Asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire saperi e competenze per raggiungere una corretta capacità di giudizio e per sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. L’Asse scientifico - tecnologico ha l’obiettivo di facilitare l’esplorazione del mondo circostante. L’Asse storico - sociale, infine, consente la partecipazione responsabile, come persona e cittadino, alla vita sociale. La progettazione didattica è finalizzata all’apprendimento per competenze relative agli assi culturali e alla transizione dall’impianto curricolare di tipo disciplinare a quello basato sulle competenze e sui risultati di apprendimento. L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione:

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

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Sviluppare la capacità di leggere e comprendere testi di varia natura; Acquisire l’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere ai più diversi campi del sapere e per maturare le capacità di

riflessione; Acquisire ed usare il linguaggio specifico di ogni disciplina; Essere capaci di compiere,mediante il linguaggio, operazioni di astrazione e di trasferimento di conoscenze e concetti da un campo all’altro; Consolidare le competenze comunicative. Promuovere il senso dell’appartenenza al territorio e della necessità del suo inserimento in un contesto sociale più vasto.

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Sapersi inserire nella vita relazionale rispettando ed accettando le diversità come fonte di arricchimento. Partecipare attivamente alla vita sociale in modo critico e propositivo. Saper praticare i diritti e i doveri propri di una società democratica e riconoscere il valore della legalità Saper rispettare e migliorare l’ambiente in cui si vive. Saper essere autonomo sviluppando l’autocontrollo dei comportamenti e l’autonomia di giudizio Saper comunicare mediante diversi linguaggi per entrare in rapporto con gli altri (linguaggi informatici ed iconici) Saper acquisire un metodo di studio che consenta una formazione permanente nel corso di una vita futura

Il traguardo formativo è perseguito nel corso del quinquennio ai diversi livelli e deve coniugarsi armonicamente con il raggiungimento degli obiettivi cognitivi disciplinari (espressi in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità).

METODICHE PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA

Analisi della situazione di ingresso della classe. Valorizzazione della continuità didattica tra cicli scolastici. Verifica degli obiettivi generali dell’indirizzo di studi. Verifica degli obiettivi disciplinari nel Consiglio di classe e individuazione degli obiettivi interdisciplinari. Programmazione modulare dei contenuti. Attività sperimentale di laboratorio (informatica,fisica). Attività di recupero e /o di approfondimento. FINALITA’ FORMATIVE

A questo proposito il dipartimento ha elaborato un elenco delle finalità e competenze nel rispetto di quanto descritto nel documento ministeriale come segue: LINEE GENERALI E COMPETENZE - Conoscenza dei concetti e metodi interni alla disciplina:

• geometria euclidea del piano e dello spazio • calcolo algebrico, geometria analitica, funzioni elementari dell’analisi, calcolo differenziale e integrale • strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici • sviluppi della matematica moderna e, in particolare, probabilità e statistica • concetto di modello matematico: dalla visione classica a quella della modellistica moderna • costruzione e analisi di modelli • approccio assiomatico classico e moderno

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• principio di induzione - Visione storico-critica delle tematiche e rapporti con il contesto filosofico, scientifico e tecnologico - Pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondità

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Liceo Scientifico e Liceo Scientifico Scienze Applicate Primo biennio

Secondo biennio

Quinto anno

1. Aritmetica e algebra: • operazioni con numeri interi e razionali • numeri irrazionali e conoscenza intuitiva dei reali • polinomi, loro divisione con resto, fattorizzazione • calcolo con espressioni letterali • vettori e calcolo matriciale 2. Geometria: • fondamenti della geometria euclidea del piano • teorema di Pitagora • trasformazioni geometriche; teorema di Talete • proprietà della circonferenza • costruzioni geometriche • punti, rette e coniche nel piano cartesiano • funzioni circolari e risoluzione di triangoli 3. Relazioni e funzioni: • f(x) = ax +b, f(x) = ax2 +bx + c; equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, sistemi lineari in due incognite • f(x) = |x|, f(x) = a/x, funzioni lineari a tratti, funzioni circolari • proporzionalità diretta e inversa • rappresentazione delle funzioni (numerica, grafica, funzionale) 4. Dati e previsioni: • rappresentazione e analisi di dati, semplici inferenze • frequenze • valori medi e misure di variabilità • probabilità classica e statistica

1. Aritmetica e algebra: • approfondimenti sui numeri reali • calcolo approssimato • numeri complessi 2. Geometria: • coniche • lunghezza della circonferenza, area del cerchio • luoghi geometrici • geometria euclidea dello spazio 3. Relazioni e funzioni: • numero delle soluzioni delle equazioni polinomiali • successioni, progressioni aritmetiche e geometriche • approfondimenti sulle funzioni elementari dell’analisi, funzione esponenziale e logaritmo • funzioni composte e inverse • studio della velocità di variazione di un processo 4. Dati e previsioni: • distribuzioni doppie condizionate e marginali • deviazione standard, dipendenza, correlazione, regressione • campione • probabilità condizionata e composta • formula di Bayes • calcolo combinatorio

1. Geometria: • lo spazio cartesiano 2. Relazioni e funzioni: • limiti, funzioni continue • derivate, integrali, loro applicazioni • equazioni differenziali e applicazioni, in particolare, alla fisica • problemi di ottimizzazione 3. Dati e previsioni: • distribuzioni di probabilità • costruzione e analisi di modelli

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• concetto di modello matematico 5. Elementi di informatica: • strumenti informatici per oggetti matematici • rappresentazione di dati testuali e multimediali • algoritmi

Liceo Linguistico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo musicale Primo biennio

Secondo biennio

Quinto anno

1. Aritmetica e algebra: • operazioni con numeri interi e razionali • numeri irrazionali e conoscenza intuitiva dei reali • polinomi (esclusa la divisione con resto e la fattorizzazione) • calcolo con espressioni letterali 2. Geometria: • fondamenti della geometria euclidea del piano • teorema di Pitagora • trasformazioni geometriche; teorema di Talete • costruzioni geometriche • punti e rette nel piano cartesiano 3. Relazioni e funzioni: • f(x) = ax +b, f(x) = ax2; equazioni e disequazioni di primo grado, sistemi lineari in due incognite • f(x) = |x|, f(x) = a/x • proporzionalità diretta e inversa • rappresentazione delle funzioni (numerica, grafica, funzionale) 4. Dati e previsioni: • rappresentazione e analisi di dati, semplici inferenze • frequenze • valori medi e misure di variabilità • probabilità classica e statistica • concetto di modello matematico

1. Aritmetica e algebra: • fattorizzazione di polinomi, divisione con resto • algebra dei vettori • approfondimenti sui numeri reali • calcolo approssimato 2. Geometria: • coniche • circonferenza e cerchio • lunghezza della circonferenza, area del cerchio • luoghi geometrici • geometria euclidea dello spazio 3. Relazioni e funzioni: • funzioni polinomiali, razionali, circolari, esponenziale, logaritmo 4. Dati e previsioni: • distribuzioni doppie condizionate e marginali • deviazione standard, dipendenza, correlazione, regressione • campione • probabilità condizionata e composta • formula di Bayes • calcolo combinatorio

1. Geometria: • lo spazio cartesiano 2. Relazioni e funzioni: • limiti di successioni e funzioni, funzioni continue • derivate, integrali (solo funzioni polinomiali), loro applicazioni • problemi di ottimizzazione 3. Dati e previsioni: • distribuzioni di probabilità • costruzione e analisi di modelli

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5. Elementi di informatica: • strumenti informatici per oggetti matematici • rappresentazione di dati testuali e multimediali • algoritmi

FISICA

LINEE GENERALI E COMPETENZE Valore culturale della disciplina, raccordata con matematica, scienze, storia e filosofia (epistemologia) Competenze:

Risolvere problemi; Applicare il metodo sperimentale; Valutare scelte scientifiche e tecnologiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Liceo Scientifico e Liceo Scientifico Scienze Applicate

Primo biennio

Secondo biennio Quinto anno

Acquisizione del linguaggio della fisica per modellizzare situazioni reali;

Esperimenti di laboratorio per acquisire il metodo sperimentale con relazioni di laboratorio;

Ottica geometrica; Fenomeni termici macroscopici; equilibrio dei corpi e dei fluidi; Cinematica e dinamica con una prima

esposizione delle leggi di Newton; Prima trattazione della conservazione

dell'energia meccanica;

Maggior rilievo all'impianto teorico con modelli matematici;

Ripresa delle leggi del moto e approfondimento della conservazione dell'energia;

Altri principi di conservazione e gravitazione;

completamento dei fenomeni termici, teoria cinetica e termodinamica;

Fenomeni ondulatori con suono e luce; Campo elettrico e magnetico;

Induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche;

Relatività Ristretta; Radio attività, fissione e fusione; Ipotesi di Planck, effetto fotoelettrico,

livelli energetici discreti, ipotesi di De Broglie, principio di indeterminazione;

Approfondimento a scelta di fisica moderna: astrofisica e cosmologia, particelle, energia nucleare, semiconduttori, micro e nanotecnologie

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Liceo Linguistico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo musicale

Primo biennio

Secondo biennio Quinto anno

Acquisizione del linguaggio della fisica per modellizzare situazioni reali;

Esperimenti di laboratorio per acquisire il metodo sperimentale con relazioni di laboratorio;

Ottica geometrica; Fenomeni termici macroscopici; equilibrio dei corpi e dei fluidi; Cinematica e dinamica con una prima

esposizione delle leggi di Newton; Prima trattazione della conservazione

dell'energia meccanica;

Acquisizione del linguaggio della fisica per modellizzare situazioni reali;

Equilibrio dei corpi e dei fluidi; Cinematica e dinamica; Conservazione dell'energia meccanica

e della quantità di moto; Gravitazione; Fenomeni termici, leggi dei gas e loro

trasformazioni, principi della termodinamica;

Ottica geometrica, onde e ottica ondulatoria.

Campo elettrico e magnetico; Induzione; Campi variabili e onde

elettromagnetiche; Approfondimenti su percorsi di fisica

moderna: microcosmo e macrocosmo, spazio e tempo, massa ed energia.

Tipologia: Le verifiche somministrate agli allievi saranno di tre tipi:

Verifiche diagnostiche per controllare il livello di partenza degli alunni, cioè le conoscenze e le abilità che essi posseggono all’inizio dell’anno scolastico e che hanno acquisito nei precedenti anni. Verifiche formative da svolgersi “in itinere” per saggiare i livelli di apprendimento, impostare rettifiche alla programmazione, stabilire attività di recupero e/o di approfondimento. Verifiche sommative per la valutazione finale degli obiettivi della programmazione.

Le prove di verifica saranno di diverso tipo:

prove strutturate: test e questionari; prove semistrutturate: domande a risposta aperta, trattazione sintetica di argomenti; prove non strutturate: interrogazioni, esercizi, problemi, relazioni; prove pratiche di laboratorio.

Modalità :Autocorrezione in classe e/o correzione personale del docente Tempi di correzione e consegna delle prove scritte: entro gg 10 dalla data della verifica

Lezioni frontali, lezioni dialogate, numerosi esempi guida, esercitazioni di gruppo, brain storming, cooperative learning, flipped classroom, CLIL, coding, problem solving. Nel definire il carico di lavoro disciplinare, comunque indispensabile ai fini dell’apprendimento, si terrà conto del

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carico di lavoro globale, così da garantire agli allievi la possibilità di una razionale pianificazione dello studio domestico. Uso del libro di testo, di altri libri, di appunti e delle nuove tecnologie. Da individuare considerando i contenuti programmatici, gli obiettivi didattici e formativi e nell’osservanza dei criteri stabiliti dal Collegio docenti La valutazione è l’espressione di un giudizio complessivo cui concorrono più elementi:

L’impegno e la partecipazione; Il raggiungimento di specifiche competenze; Il raggiungimento di una serie di comportamenti d’apprendimento che rispondano ad obiettivi trasversali

fatti propri dal Consiglio di Classe secondo le indicazioni del Collegio dei Docenti.

CLASSE DI CONCORSO A060

PROGRAMMAZIONE PER IL PRIMO BIENNIO: LICEO SCIENTIFICO – LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE –LICEO CLASSICO – LICEO LINGUISTICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO MUSICALE

L'ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO Competenze di base a conclusione dell'obbligo di istruzione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate FINALITA’ GENERALI L'asse scientifico tecnologico ha l'obiettivo di facilitare lo studente nell'esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Trattandosi di un campo ampio e importante per l'acquisizione di metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l'idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale, ecco che l'apprendimento centrato sull'esperienza e l'attività di laboratorio assume particolare rilievo. Qui, l'adozione di strategie d'indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi scientifici dovrà costituire la base di applicazione del metodo scientifico. L'apprendimento dei saperi e delle competenze dovrà possibilmente avvenire per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza, formulazione di congetture in base ad essi, costruzione di modelli, favorendo in tal modo la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche e biologiche. Le competenze dell'area scientifico – tecnologica nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, dovranno, infine, esse stesse strumento per l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse, infatti, concorreranno a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti individuali e collettivi della vita reale. Obiettivo, altresì importante, infine, sarà quello di rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologia, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale, con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell'ambiente e capaci di ipotizzare soluzioni appropriate.

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FINALITA' SPECIFICHE

1. Comprensione graduale, secondo il punto di vista scientifico, dei problemi di fondo, metodologici e culturali, posti dalle caratteristiche peculiari del fenomeno vita 2. Osservazione e descrizione delle caratteristiche degli organismi viventi con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale 3. Introduzione all'uso delle espressioni scientifiche chiarendo il significato dei singoli termini e stimolando l'arricchimento linguistico. 4. Acquisizione della consapevolezza dell'importanza che le conoscenze di base di Scienze Naturali rivestono per la comprensione della realtà che ci

circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita. 5. Comprensione delle relazioni che intercorrono tra I vari campi d'indagine delle Scienze Naturali, anche in riferimento alle attività umane. 6. Osservare e descrivere fenomeni chimici e reazioni semplici con riferimenti anche ad esempi tratti dall'esperienza quotidiana.

OBIETTIVI SPECIFICI Al termine del biennio lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:

1. Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico scientifico fondamentale, commisurato al livello di una divulgazione scientifica generica; 2. Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali I termini dei problemi ambientali. 3. Comprendere sia la funzionalità esplicativa, sia i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni scientifici semplici. 4. Classificare e individuare analogie e differenze.

CONTENUTI SCIENZE DELLA TERRA

L’universo galattico: stelle e galassie Il sistema Terra /Luna: moti della Terra e della Luna –Prove e conseguenze La superficie del pianeta dal punto di vista geomorfologico

BIOLOGIA La cellula e la biodiversità

CHIMICA Gli stati d’aggregazione della materia e le sue trasformazioni Il modello particellare Sostanze, miscugli, elementi e composti Il modello atomico di Dalton Le formule chimiche Il sistema periodico di Mendeleev

METODI La metodologia d’insegnamento prevista contempla, oltre alla classica lezione frontale, la possibilità di effettuare lavori di gruppo per coinvolgere maggiormente quegli alunni che presentano maggiore disinteresse per la materia. la lezione partirà, possibilmente, ponendo problemi a cui gli alunni, autonomamente, cercheranno di dare risposte. In seguito si cercherà ,partendo dalle risposte fornite,di indirizzare gli alunni verso la risoluzione dei quesiti, seguendo un metodo rigoroso com’è quello empirico/deduttivo. Contestualmente verrà data molta importanza all’’approccio sperimentale, guidando all’analisi del reale mediante significativi esperimenti di laboratorio che verranno alternati a momenti di discussione e di elaborazione dei dati. Le tematiche verranno affrontate con uno sviluppo a spirale attraverso il quale sarà possibile riprendere i concetti fondamentali con effetto di rinforzo e di amplificazione. STRUMENTI: Libro di testo Stampa specialistica e visitazione del web Utilizzo di materiali ed attrezzature di laboratorio

DISCIPLINE 1MO BIENNIO: Biologia - Scienze della Terra - Chimica

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Film e documentari Gite d’istruzione (se possibile) La diversificazione degli strumenti per lo studio delle singole unità sarà utile per meglio approfondire i concetti scientifici e per abituare gli studenti a non considerare il libro di testo come unico riferimento all’apprendimento delle tematiche da affrontare, favorendo, al contempo, il dialogo alunno/docente che risulta importante nel processo d’apprendimento. ATTIVITA’ DI RECUPERO Periodi di sospensione dell’attività curriculare per dare spazio ad interventi didattici integrativi. Lettura in classe del libro di testo. Ripetizione delle lezioni e richiami a nozioni del programma già svolto attraverso le verifiche formative. Organizzazione di dibattiti su di un tema dato per chiarire alcuni argomenti e migliorare l’uso del linguaggio scientifico. VERIFICA/VALUTAZIONE Le verifiche saranno di doppia tipologia: formativa e sommativa. La verifica formativa sarà continua per ottenere utili informazioni in itinere dell’alunno: avverrà nei vari momenti del processo didattico e sarà effettuata tramite domanda estemporanea, risposta estemporanea, lezione dialogata, interrogazioni flash, correzione di esercizi. La verifica sommativa, che invece sarà periodica, sarà attuata tramite prove orali individuali, prove oggettive, relazioni individuali orali e scritte sugli sperimenti e sulle attività svolte. Le prove di verifica daranno la possibilità di valutare i seguenti aspetti: Capacità di espressione Proprietà di linguaggio Conoscenze e organicità di discorso Acquisizione dei contenuti disciplinari essenziali. Recupero in itinere Nella valutazione verranno anche considerati altri fattori quali l’interesse, la partecipazione alle lezioni, l’impegno,il metodo di studio, i progressi rispetto alla situazione di partenza, assiduità alle lezioni, il rapporto dell’alunno con la classe e l’insegnate

PROGRAMMAZIONE PER IL SECONDO BIENNIO: LICEO SCIENTIFICO – LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE –LICEO CLASSICO – LICEO

LINGUISTICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE Linee guida generali

La strategia dell’indagine scientifica costituisce l’elemento unificante nello studio delle scienze. Nel secondo biennio si ampliano, si consolidano e si pongono in relazione contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo che sono propri delle discipline scientifiche e che consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni.

Competenze Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni Risolvere problemi Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale

FINALITA’ SPECIFICHE Favorire e consolidare l’acquisizione delle conoscenze.e dei metodi propri delle scienze naturali Maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica Individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere Utilizzare con razionalità il linguaggio scientifico, le tecniche e le metodologie relative anche e soprattutto attraverso la pratica laboratoriale.

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OBIETTIVI SPECIFICI o Saper stabilire relazioni intrasistemiche e intersistemiche in riferimento ai fenomeni biologici su basi molecolari o Acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni chimiche o Recepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla natura ed al comportamento di molecole, atomi e ioni o Comprendere i concetti ed i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici, delle trasformazioni naturali e tecnologiche o Saper applicare il metodo scientifico per riconoscere la validità di affermazioni e dimostrare teorie

OBIETTIVI SPECIFICI D' APPRENDIMENTO Chimica � Conoscere la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura; � conoscere la struttura della materia, individuarne le proprietà in relazione alla struttura e valutare gli aspetti quantitativi delle trasformazioni; � conoscere la struttura atomica e i relativi modelli; � conoscere il sistema periodico, identificare le caratteristiche degli elementi e spiegare le caratteristiche in base alla loro posizione; � comprendere la natura lei legami chimici intramolecolari e intermolecolari; � conoscere e comprendere le leggi che regolano le reazioni chimiche e interpretare gli aspetti termodinamici e cinetici connessi; � comprendere il significato di equilibrio chimico e i fattori che lo influenzano � prevedere le condizioni che rendono possibile una reazione chimica i individuare i fattori che ne condizionano la spontaneità Biologia � Individuare e comprendere le complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici; � descrivere la struttura e l’organizzazione biochimica delle macromolecole che sono alla base della vita; � comprendere ed interpretare le relazioni che si stabiliscono tra le biomolecole nell’organizzazione dei processi vitali, partendo dal messaggio del dna, attraverso la sintesi delle proteine, all’interpretazione del codice genetico; � analizzare, in termini biochimici, le principali funzioni che avvengono negli organismi e identificarne le relazioni con altre funzioni dell’organismo o dell’ambiente; � riconoscere le forme, l’organizzazione e le funzioni dei viventi (dai microrganismi all’uomo compreso); � descrivere le strutture e le funzioni fondamentali del corpo umano; � comprendere il ruolo fondamentale dei flussi energetici nei processi di trasformazione metabolica e la complementarietà tra autotrofi ed eterotrofi; � spiegare il processo riproduttivo in cellule ed organismi ed esplicitare il significato dell’alternanza di generazione nel ciclo vitale di un organismo; � identificare strutture, funzioni e relazioni fondamentali negli ecosistemi; � esplicitare gli stretti rapporti che legano tutti i viventi tra loro e con l’ambiente in cui vivono. Scienze della Terra � Saper distinguere concettualmente un minerale da una roccia e classificarli in base ai loro processi di formazione e descrivere le caratteristiche dei campioni di roccia disponibili in laboratorio; descrivere i diversi tipi di degradazione fisica e alterazione chimica delle rocce; � conoscere il modello dell'interno della terra; � esporre la teoria della deriva dei continenti e illustrare la più moderna teoria della tettonica delle placche; � descrivere le caratteristiche delle lave e i diversi tipi di attività vulcanica e di edifici vulcanici; � spiegare cos'è un terremoto e come viene localizzato il suo epicentro; interpretare carte tematiche che illustrano il grado di rischio sismico; � saper inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre � saper riconoscere le varie situazioni di rischio ambientale e distinguere le attività di previsione da quelle di prevenzione; �saper riconoscere le caratteristiche geomorfologiche del proprio territorio evidenziando le modificazioni indotte da agenti naturali e dall’intervento umano; Contenuti

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Chimica

Modulo 1: Il mondo dell’atomo U.D. 1: La struttura dell’atomo. U.D. 2: Il sistema periodico.

Modulo 2: Dagli atomi alle molecole U.D. 1: I legami chimici. U.D. 2: Le nuove teorie del legame. U.D. 3: Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia Modulo 3:Le sostanze interagiscono U.D. 1: Classificazione e nomenclatura dei composti. U.D. 2: Le proprietà delle soluzioni. U.D. 3: Le reazioni chimiche. U.D. 4: L’energia si trasforma. U.D. 5: La velocità di reazione U.D. 6: L’equilibrio chimico

Modulo 4: Lavorare con gli atomi: la mole U.D. 1 – La mole ed i calcoli stechiometrici Modulo 5: L’energia, le reazioni e l’equilibrio U.D. 1- Trasformazione della materia, energia e ambiente U.D. 2- Velocità ed equilibrio nelle trasformazioni della materia U.D. 3- Perché avvengono le reazioni Modulo 6: Il trasferimento di protoni ed elettroni U.D. 1- Acidi e basi U.D. 2- Le trasformazioni elettrochimiche Biologia

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Modulo 7: La trasmissione dell’informazione genetica .

U.D. 1: Da Mendel ai modelli di ereditarietà

U.D. 2: Il linguaggio della vita

U:D: 3: Il genoma in azione U.D. 4: La regolazione genica in virus e batteri U.D. 5: La regolazione genica negli eucarioti

Modulo 8: L’evoluzione. U.D. 1 : L’evoluzione e i suoi meccanismi U.D. 2– L’origine della specie

Modulo 9: L’anatomia e la fisiologia del corpo umano. U.D. 1 –L’apparato cardiovascolare e il sangue U.D. 2– L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi U.D. 3- L’apparato digerente e l’alimentazione U.D. 4- L’apparato urinario e l’equilibrio idrostatico U.D. 5- Il sistema linfatico e l’immunità U.D. 6- Il sistema endocrino U.D. 7- La riproduzione e lo sviluppo U.D. 8- Il sistema nervoso U.D. 9- Gli organi di senso U.D. 10- I sistemi muscolare e scheletric0 Scienze della terra

Modulo 10: Minerali e rocce U.D. 1 – I minerali U.D. 2 – La classificazione delle rocce.

Modulo 11: La dinamica della litosfera

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U.D. 1 – I fenomeni vulcanici U.D. 2 – I fenomeni sismici Metodologie, strumenti didattici e tecnologici Si metteranno a punto tutte le possibili strategie atte a favorire e sviluppare l’interesse degli studenti, componente essenziale della motivazione all’apprendimento. Come attività educative si prevedono: la lezione, congegnata in base alle capacità attentive della classe ed inserita in un processo di didattica attiva, in grado quindi di provocare

domande a cui sarà risposto brevemente per consentire a tutti di partecipare; la discussione non basata solo su domande e risposte, ma utilizzata per lo sviluppo induttivo e deduttivo dei concetti inerenti alla

programmazione didattica; particolare importanza sarà data alle esperienze ed attività di laboratorio; ricerche teoriche, stesura di relazioni sulle attività svolte; interventi di esperti esterni ed attività extrascolastiche; visite di studio. Criteri e procedure di verifica periodica e di valutazione intermedia e finale Premesso che l’accertamento del profitto non deve essere continuo per non risultare perturbante ai fini dell’apprendimento, passiamo a definire le fasi della valutazione: 1. Definire gli obiettivi educativi ed i livelli accettabili di “performance”. 2. Costruire ed utilizzare gli strumenti di valutazione. 3. Interpretare i dati ottenuti. 4. Formulare giudizi e prendere opportune decisioni. Mentre gli elementi da valutare possono essere individuati in: conoscenza della terminologia; capacità di interpretare i dati; capacità di analisi; capacità di evidenziare gli elementi significativi; capacità espositiva. (Si allega scheda di valutazione concordata dal Dipartimento di Scienze). Pur suddividendo inoltre la valutazione in formativa (in itinere) e sommativa (finale), gli strumenti di verifica di cui ci si intende avvalere sono: tests per la verifica di obiettivi specifici relativi a segmenti curriculari limitati, che permettano di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione di

contenuti ed il possesso di abilità semplici e nel contempo individuare le capacità non acquisite per le quali progettare interventi di recupero; interrogazioni intese come discussioni aperte all’intera classe per la verifica di obiettivi relativi a segmenti curriculari più ampi; relazioni scritte ed orali; tests pratici in laboratorio; relazioni scritte ed orali (con gli alunni come relatori); inviti alla ricerca; tests oggettivi (a domande strutturate). ATTIVITA’ DI RECUPERO In caso di lacune e carenze nell’acquisizione delle conoscenze verranno programmate le seguenti attività: - Periodi di sospensione dell’attività curriculare per dare spazio ad interventi didattici integrativi. - Lettura in classe del libro di testo. - Ripetizione delle lezioni e richiami a nozioni del programma già svolto attraverso le verifiche formative.

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PROGRAMMAZIONE PER IL SECONDO BIENNIO: La Biologia possiede, su basi metodologiche e storiche, una caratterizzazione scientifica propria e distinta, che deve la sua ragione fondamentale alla peculiarità del fenomeno vita. In molti campi della Biologia si è avuto recentemente un grande sviluppo. L’acquisizione di conoscenze biologiche aggiornate favorisce la formazione di coscienze vigili ed attente agli equilibri biologici ed ambientali, in vista di un effettivo miglioramento della qualità della vita. La Scuola ha il compito di intervenire per assicurare un apprendimento della Biologia che acquisisca e mantenga carattere di rigorosa scientificità anche nell’espressione linguistica. FINALITA’ SPECIFICHE - La comprensione graduale, secondo il punto di vista scientifico, dei problemi di fondo, metodologici e culturali, posti dalle caratteristiche peculiari del fenomeno vita. - L’acquisizione di alcune conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della Biologia, che vanno dalla biochimica e dalla genetica, alla fisiologia, alla patologia ed alla ecologia; L’acquisizione di determinate conoscenze sulla specie umana, in salute e in malattia. -La strutturazione, in un quadro di rigorosa scientificità, delle informazioni di tipo biologico possedute dagli studenti -L’introduzione all’uso delle espressioni scientifiche proprie della Biologia, chiarendo il significato dei singoli termini e stimolando l’arricchimento linguistico. CONTENUTI

I contenuti della Biologia sono presentati suddivisi in tre moduli: MODULO 1: LA GENETICA Unità n.1: Mendel e la genetica classica

Obiettivi specifici: - Comprendere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari. - Interpretare molteplici fenomeni riguardanti l’ereditarietà dei caratteri. - Comprendere la relazione cromosoma/gene/DNA. - Conoscere le malattie ereditarie.

Obiettivi operativi: - Risolvere esercizi sulla trasmissione dei caratteri ereditari. - Costruzione di un albero genealogico.

Contenuti: Il concetto di gene. Il metodo sperimentale di Mendel. Le tre leggi di Mendel. Ampliamento del concetto di gene relazione tra geni e cromosomi. I caratteri legati al sesso.

Laboratorio: I gruppi sanguigni. Il fattore Rh. Durata: 20 ore Prerequisiti: Conoscere la struttura dei cromosomi. Sapere come è fatto un virus.

Unità n.2: DNA e codice genetico Obiettivi specifici:

- Illustrare la struttura chimica delle molecole portatrici dell’informazione genetica.

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- Analizzare il modello di DNA proposto da Watson e Crick. - Essere in grado di descrivere i meccanismi di trasmissione e traduzione del codice genetico. -Comprendere in che modo i meccanismi che regolano i processi evolutivi sono direttamente connessi alla comparsa di nuovi caratteri ereditari e alla variabilità genetica

Contenuti: La natura del DNA: Il modello di Watson e Crick.Il codice genetico. La sintesi proteica. Le mutazioni. Nuove applicazioni sullo studio del DNA.

Durata: 15 ore Prerequisiti: Conoscere la struttura degli acidi nucleici e delle proteine. Conoscere il meccanismo d’azione degli enzimi.

MODULO 2: IL CORPO UMANO Unità n.1: Le funzioni della vita vegetativa

Obiettivi specifici: - Descrivere le varie fasi della nutrizione. - Illustrare la struttura dell’apparato respiratorio. - Spiegare la funzione dei globuli rossi negli scambi respiratori. - Comprendere come si è evoluto l’apparato circolatorio nei vertebrati. - Descrivere la struttura dei reni e i relativi meccanismi di filtrazione e assorbimento dei liquidi - Conoscere la struttura dell’apparato riproduttore maschile e femminile.

Obiettivi operativi: - Riconoscere i principali tessuti animali e vegetali. - Riconoscere i principi nutritivi in alimenti diversi. - Interpretare le informazioni derivanti dalle etichette alimentari. - Risolvere semplici problemi relativi al calcolo delle Kcal.

Contenuti: I tessuti animali. I tessuti vegetali. I tessuti formano gli organi e gli apparati. L’apparato digerente e la nutrizione. La respirazione.

La circolazione sanguigna e linfatica. L’escrezione. L’apparato riproduttore maschile e femminile. Elementi di educazione sanitaria.

Laboratorio: La digestione dei glucidi, dei lipidi e delle proteine. I sistemi di trasporto negli animali: la circolazione del sangue. La produzione di anidride carbonica durante la respirazione.

Unità n.2: Meccanismi di difesa e comunicazione Obiettivi specifici:

- Descrivere i principali meccanismi di difesa che agiscono nel nostro corpo nei confronti degli agenti patogeni. Sapere come si trasmette l’HIV, virus agente dell’AIDS.

- Distinguere la natura chimica degli ormoni e il loro meccanismo d’azione. - Illustrare il funzionamento di una cellula nervosa. - Descrivere il funzionamento dei recettori. - Illustrare principali funzioni delle varie parti del sistema nervoso centrale. - Conoscere i meccanismi ormonali che regolano l’ovogenesi e la spermatogenesi. Contenuti:

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Il sistema immunitario. La comunicazione ormonale. La comunicazione nervosa. Percepire l’ambiente: i sistemi afferenti. L’evoluzione del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale e i sistemi efferenti.

MODULO 3: LA BIOSFERA Unità n.1: Interazioni nelle comunità ed ecosistemi

Obiettivi specifici: - Definire un ecosistema e descrivere le sue componenti.

- Descrivere le relazioni alimentari presenti all’interno di un ecosistema. - Illustrare i principali cicli della materia. - Descrivere i principali fattori abiotici che costituiscono un ecosistema. - Apprendere le possibili relazioni esistenti all’interno di una biocenosi. Obiettivi operativi: Riconoscere ed individuare reti e catene alimentari. Contenuti: Gli ecosistemi. La biocenosi. I cicli della materia. Fattori biotici e fattori abiotici. I biomi. competizione e selezione naturale.

I contenuti di Scienze della Terra

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BIOLOGIA QUINTO ANNO Linee guida generali Approfondimento della Chimica Organica; collegamenti tra Biologia e Biochi mica, relativamente alla struttura ed alla funzione di molecole di interesse biologico, ponrndo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica ed alle sue applicazioni. Approfondimenti dei modelli della tettonica globale con particolare attenzione alle interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta. Competenze Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni Risolvere problemi Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale FINALITA’ SPECIFICHE

Favorire e consolidare l’acquisizione delle conoscenze.e dei metodi propri delle scienze naturali Maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica Individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere Utilizzare con razionalità il linguaggio scientifico, le tecniche e le metodologie relative anche e soprattutto attraverso la pratica laboratoriale.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Chimica Organica

o Saper identificare le differenti ibridizzazioni del carbonio; o Determinare i diversi tipi di isomeri; o Identificare i vari composti organici e attribuire loro i nomi IUPAC o Saper applicare il Classificare le reazioni organiche

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Biochimica Comprendere il ruolo delle biomolecole e la loro struttura Comprendere e distinguere le vie anaboliche e cataboliche Collegare le molteplici attività delle biomolecole e le loro strutture Comprendere l’importanza delle biotecnologie e le loro applicazioni. Scienze della Terra Comprendere i complessi modelli della tettonica delle placche: Acquisire linguaggi e strumenti complementari che consentiranno agli studenti di approntare con maggiore dimestichezza problemi complessi e

interdisciplinari. CONTENUTI Chimica Organica, Biochimica, Biotecnologie DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI - I composti organici - Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani - L’isomeria - La nomenclatura degli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini - Proprietà fisico-chimiche degli idrocarburi - Gli idrocarburi aromatici - Reazioni chimiche degli idrocarburi DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI - I gruppi funzionali - Gli alogenoderivati - Alcoli, fenoli ed eteri - Le reazioni di alcoli e fenoli - Aldeidi e chetoni - Gli acidi carbossilici ed i loro derivati - Esteri e saponi - Le ammine - Composti eterociclici - I polimeri di sintesi.

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LE BASI DELLA BIOCHIMICA - Le biomolecole - I carboidrati - I lipidi - Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine - La struttura delle proteine e la loro attività biologica - Gli enzimi: i catalizzatori biologici - Nucleotidi ed acidi nucleici IL METABOLISMO - Le trasformazioni chimiche all’interno della cellula - Il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli amminoacidi - La produzione di energia nelle cellule - La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia. LE BIOTECNOLOGIE - La tecnologia delle colture cellulari - La tecnologia del DNA ricombinante - Il clonaggio e la clonazione - L’analisi del DNA e delle proteine - L’ingegneria genetica e gli OGM - Il ruolo dell’RNA Scienze della terra LA TETTONICA DELLE PLACCHE - La struttura interna della terra - Il flusso di calore - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - L’espansione dei fondi oceanici - Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici - La tettonica delle placche - La verifica del modello - Moti convettivi e punti caldi Metodologie, strumenti didattici e tecnologici Si metteranno a punto tutte le possibili strategie atte a favorire e sviluppare l’interesse degli studenti, componente essenziale della motivazione all’apprendimento. Come attività educative si prevedono: • la lezione, congegnata in base alle capacità attentive della classe ed inserita in un processo di didattica attiva, in grado quindi di provocare

domande a cui sarà risposto brevemente per consentire a tutti di partecipare;

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• la discussione non basata solo su domande e risposte, ma utilizzata per lo sviluppo induttivo e deduttivo dei concetti inerenti alla programmazione didattica;

• particolare importanza sarà data alle esperienze ed attività di laboratorio; • ricerche teoriche, stesura di relazioni sulle attività svolte; • interventi di esperti esterni ed attività extrascolastiche; • visite di studio. Criteri e procedure di verifica periodica e di valutazione intermedia e finale Premesso che l’accertamento del profitto non deve essere continuo per non risultare perturbante ai fini dell’apprendimento, passiamo a definire le fasi della valutazione: 1. Definire gli obiettivi educativi ed i livelli accettabili di “performance”. 2. Costruire ed utilizzare gli strumenti di valutazione. 3. Interpretare i dati ottenuti. 4. Formulare giudizi e prendere opportune decisioni. Mentre gli elementi da valutare possono essere individuati in: • conoscenza della terminologia; • capacità di interpretare i dati; • capacità di analisi; • capacità di evidenziare gli elementi significativi; • capacità espositiva. Pur suddividendo inoltre la valutazione in formativa (in itinere) e sommativa (finale), gli strumenti di verifica di cui ci si intende avvalere sono: � tests per la verifica di obiettivi specifici relativi a segmenti curriculari limitati, che permettano di saggiare in tempi brevi il livello di

acquisizione di contenuti ed il possesso di abilità semplici e nel contempo individuare le capacità non acquisite per le quali progettare interventi di recupero;

� interrogazioni intese come discussioni aperte all’intera classe per la verifica di obiettivi relativi a segmenti curriculari più ampi; � relazioni scritte ed orali; � tests pratici in laboratorio; � relazioni scritte ed orali (con gli alunni come relatori); � inviti alla ricerca; � tests oggettivi (a domande strutturate).

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SCHEDA DI VALUTAZIONE ORALE DI SCIENZE

Voto Conoscenza Competenza Capacità Impegno Interesse Partecipazione

1 – 3 Gravemente insufficiente

Assolutamente inaccettabile

Non riesce ad applicare e commette errori gravissimi

Non è capace di effettuare alcuna analisi né di

operare sintesi

Completamente inesistente

Completamente inesistenti

4 Insufficiente

Scarsa, confusa, frammentaria

Riesce ad eseguire semplici prove ma commette gravi

errori. Non riesce ad organizzare il discorso orale

Non è in grado di effettuare

analisi né di operare sintesi

corrette.

Quasi inesistente Interesse scarso e

partecipazione assente o non pertinente

5 Mediocre

Insicura, frammentaria, superficiale

Riesce ad eseguire semplici prove ma ha bisogno di

essere guidato. Usa parzialmente il linguaggio

scientifico

Commette errori non gravi nell’analisi ed effettua

sintesi parziali ed imprecise

Piuttosto superficiale Interesse e partecipazione saltuari

6 Sufficiente Semplice ed essenziale

Essenzialmente corretto, anche nell’uso del

linguaggio scientifico, denuncia incertezza nelle

prove leggermente più complesse.

Effettua analisi e sintesi complete nma non

approfondite

Discontinuo ma accettabile

Interesse e partecipazione appena apprezzabili

7 Discreto Sicura e completa

Applica i contenuti e le procedure acquisite anche

su nuovi contesti commettendo lievi errori. Si

esprime con linguaggio scientifico adeguato

Sa effettuare analisi corrette ma non

approfondite e sintesi autonome

Costante ma non ampliato

Interesse costante e partecipazione attiva.

8 Buono

Sicura, completa e approfondita.

Applica i contenuti e le procedure acquisite anche su compiti complessi con qualche imprecisione. Si esprime con linguaggio

scientifico corretto.

Effettua analisi corrette e approfondite e sintetizza

in modo autonomo e preciso.

Serio, costante e ampliato.

Interesse costante e partecipazione attiva e

costruttiva.

9 – 10 Ottimo

Eccellente

Sicura, completa, approfondita e

personale

Applica con sicurezza i contenuti e le procedure

acquisite anche su compiti complessi senza

imprecisioni. Si esprime conlinguaggio scientifico

preciso.

Effettua analisi e sintesi corrette, approfondite e

personali. Sa correlare le conoscenze in modo

sicuro.

Profondo, serio e costante.

Interesse profondo, partecipazione attiva anche con apporti

personali.

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Griglia della valutazione orale di Matematica/Fisica

Indicatori

voto

Conoscenze scarse, lessico scorretto Non individua i concetti chiave Non coglie l’oggetto della discussione

1 <= N <= 3

Conoscenze frammentario, lessico stentato Non effettua collegamenti tra i vari aspetti trattati Non coglie l’oggetto della discussione

3 < N <= 4

Conoscenze scarse degli aspetti principali affrontati, lessico limitato Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici solo se guidato Coglie con molte difficoltà l’oggetto della discussione

4 < N <= 5

Conoscenze di base, lessico semplice Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici Segue la discussione trattando gli argomenti in modo sommario

5 < N <= 6

Conoscenze precise, lessico corretto Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiegandone

l’applicazione Discute sotto la guida dell’interlocutore

6 < N <= 7

Conoscenze puntuali, lessico chiaro Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiega e motiva

l’applicazione realizzata Discute e approfondisce sotto la guida dell’interlocutore

7 < N <= 8

Conoscenze sicure, lessico ricco Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di

applicazione Discute e approfondisce le tematiche del colloquio

8 < N <= 9

Conoscenze approfondite, ampliate e sistematizzate, lessico appropriato e ricercato

Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di applicazione e le adatta a contesti generali

Sostiene i punti di vista personali e comprende quelli altrui

9 < N <= 10

Griglia di valutazione prova scritta di Matematica Fisica e Chimica

Per la valutazione delle prove scritte, si è tenuto conto del fatto che ogni prova è, di solito,

costituita da più esercizi di diversa tipologia.

Quindi, al fine di consentire una valutazione quanto più precisa possibile, si è deciso di

adoperare una serie di indicatori specifici per ciascuna tipologia di quesito e di calcolare, in

relazione ad essi un punteggio totale dal quale ricavare il voto finale.

Di seguito sono riportati detti indicatori che verranno graduati, di volta in volta, tenendo conto

anche della difficoltà dello specifico quesito:

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Esercizi di calcolo: (c1) capacità di applicare leggi e formule studiate; (c2) struttura logica nello svolgimento; (c3) correttezza dei calcoli;

Risoluzione di problemi: (p1) corretta impostazione; (p2) capacità di applicare leggi e formule studiate; (p3) struttura logica nello svolgimento; (p4) correttezza dei calcoli;

Dimostrazione di proprietà o teoremi: (d1) corretta impostazione; (d2) capacità di applicare leggi e formule studiate; (d3) struttura logica nello svolgimento; (d4) correttezza delle argomentazioni;

Domande a risposta aperta: (a1) padronanza dei contenuti; (a2) capacità espositive; (a3) capacità di orientamento e collegamento; (a4) capacità critiche e di rielaborazione personale; (a5) correttezza delle argomentazioni;

Test a risposta multipla e domande a risposta chiusa: (t1) risposta errata o non data; (t2) risposta esatta.

Completamenti: (cl) Verrà valutato il numero di completamenti correttamente eseguiti.

Osservato che la valutazione di un elaborato, secondo le direttive ministeriali, è da attribuire tra 1

e 10 la formula che esprime quanto detto e che verrà utilizzata per il calcolo del voto finale, è

data da:

1,0101,01

; 10 xsexxse

VotoibiliPuntiOttenutiPuntiOttenx

Tutti calcoli intermedi verranno eseguiti a tre decimali ed il risultato arrotondato alla prima cifra

decimale. Tale operazione comporterà, sul calcolo totale, un errore massimo di ±0,05.