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Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” Jesi PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA anni scolastici 2016/2019

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Liceo Scientifico Statale

“Leonardo da Vinci”

Jesi

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

anni scolastici 2016/2019

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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa si ispira al Manifesto delle alunne e degli alunni europei,

nel quale vengono delineati gli obiettivi irrinunciabili che i sistemi scolastici e formativi dei Paesi

membri dell’Unione Europea si prefiggono di perseguire.

Al riguardo il Liceo “Leonardo da Vinci” offre ai propri studenti:

Basi comuni di conoscenza affinché ad ogni alunna/o europeo sia data la possibilità di

acquisire competenze di base comuni a livello europeo.

Percorsi formativi

flessibili e ambienti di

apprendimento aperti

affinché ogni alunna/o europeo possa seguire un percorso

formativo nel rispetto delle necessità e delle differenze individuali,

in un’organizzazione scolastica flessibile e in un ambiente di

apprendimento attraente ed aperto all’innovazione.

Legami tra scuola –

lavoro e scuola – ricerca

affinché ogni alunna/o europeo possa avere esperienza diretta

delle molteplici possibilità di contatto tra scuola e mondo del lavoro

e tra scuola e mondo della ricerca.

Consapevolezza della

propria identità

affinché ogni alunna/o europeo possa essere aiutato a

comprendere e a valorizzare le peculiarità dei molteplici livelli

della sua identità: locale, nazionale, europea, planetaria.

Occasioni valide di

mobilità

affinché ad ogni alunna/o europeo vengano offerte ampie e

concrete opportunità di incontro con culture diverse anche sulla

base di competenze linguistiche acquisite con l’insegnamento

curricolare e certificate secondo standard europei.

Riflessione e esercizio di

cittadinanza attiva

alla luce del fatto che il percorso formativo di ogni alunna/o

europeo preveda pratiche di cittadinanza attiva e di volontariato

anche miranti a favorire uno sviluppo sostenibile.

Mezzi espressivi nel senso che ogni alunna/o europeo abbia la possibilità di

accedere a una pluralità di mezzi espressivi e/o artistici.

Apprendimento lungo

tutto l’arco della vita

Tutto ciò possa rappresentare un insieme di esperienze formative

attraverso cui ogni alunna/o europeo possa costruire le fondamenta del

suo apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

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INDICE PREMESSA

0. Il Liceo: presentazione

1. Principi generali e priorità educativo–didattiche

2.Risorse strutturali

L’OFFERTA FORMATIVA

1.Linee di indirizzo del Dirigente scolastico

2. Indirizzi di studio – orario

3. attività

4. formazione docenti

PREMESSA

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0.Il Liceo: presentazione

Breve storia del Liceo Il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” nasce nel secondo dopoguerra, quando le esigenze della ricostruzione e la nuova spinta verso una formazione scolastica ad indirizzo scientifico espressa dal territorio della Vallesina dà avvio alla costituzione - nel 1947 - di una sezione distaccata del Liceo Scientifico di Ancona appoggiata al Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi. Solo nel 1960 - per disposizione ministeriale - lo Scientifico diventa sezione annessa al Liceo Classico. La situazione del Liceo Scientifico però si complica intorno alla fine degli anni Sessanta a causa del crescente numero di alunni e della mancanza di autonomia della scuola che vive come un’appendice del Classico, afflitta da numerosi problemi tra cui le classi sovraffollate, la mancanza di laboratori, la scarsa continuità didattica dei docenti; iniziano numerose contestazioni – che si saldano con le proteste studentesche su scala nazionale – che animano il territorio per alcuni anni e spingono dirigente, docenti e studenti a proteste sempre crescenti che culminano con la formale richiesta di “autonomia del Liceo Scientifico” inoltrata nel 1973 e riconosciuta nel 1974. Nel 1979 si inaugura la nuova sede e il Liceo viene intitolato a “Leonardo da Vinci” e raccoglie la sfida delle sperimentazioni proposta dal Ministero negli anni ’80 inaugurando prima l’indirizzo linguistico moderno e successivamente il Piano Nazionale di Informatica (P.N.I). In quegli anni viene istituito, recependo le nuove esigenze degli studenti e della società, il Liceo tecnologico, caratterizzato da un curriculum più orientato verso l’area tecnico-scientifica. Il numero degli studenti, cresce con le sperimentazioni e con l’aumento della popolazione studentesca imponendo una nuova esigenza di spazi a disposizione della scuola; dopo aver avuto alcune sedi provvisorie nel corso degli anni ’90 finalmente nel 2003 viene inaugurata la prima parte di un ampliamento completato nel 2007 che consente di ospitare in un’unica struttura tutti gli studenti del Liceo. Nel 2014 il “Liceo Da Vinci” inaugura il primo anno scolastico del Liceo Sportivo riscuote fin da subito un grande successo nel territorio. Identità del Liceo Il nostro Liceo, nell’ambito della ricerca EDUSCOPIO (www.eduscopio.it) realizzata dalla fondazione Agnelli, con il punteggio di 93,78 si colloca ai primi posti a livello nazionale, con un distacco di più del 13% rispetto ad altri scientifici. Anche i dati OCSE PISA, di cui siamo stati scuola campione, (ultima rilevazione 2012) ci assegnano punteggi molto al di sopra della media nazionale e della media OCSE: media nazionale: matematica 485, lettura 490, scienze 494 media OCSE: matematica 494, lettura 496, scienze 501 risultati liceo: matematica 573, lettura 576, scienze 578 Inoltre il nostro Liceo ha registrato, come del resto negli anni precedenti, dati molto positivi nelle rilevazioni Invalsi per le classi seconde del biennio per l’anno scolastico 2014-2015: in Italiano il punteggio di 74.7%, con un +11.4% rispetto alla media dei licei della regione Marche (63.3%), un +14.3% rispetto alla media dei licei del Centro Italia (60.4%) e un +19.9% rispetto alla

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media nazionale delle scuole italiane (54.8%). In Matematica, il Liceo “Da Vinci” ha conseguito un punteggio di 69.2%, con un livello superiore del 20.4% rispetto alla media del dato regionale dei licei (48.8%) e del 19.1% rispetto al dato nazionale dei licei (50.1%). Questi dati testimoniano una grande qualità della didattica che, unita ad un indice di dispersione (bocciati, rimandati) bassissimo, molto al di sotto della media nazionale, rappresenta un riconoscimento anche ufficiale e gratificante dell’impegno, delle competenze e della preparazione scolastica degli studenti e della serietà professionale del corpo docente. La scuola è fornita di dotazioni 1.Principi generali e priorità educativo-didattiche del Liceo “Leonardo da Vinci” Finalità della formazione liceale La finalità educativa che il Liceo “Leonardo da Vinci”: scientifico, scientifico con opzione scienze applicate, indirizzo sportivo e linguistico, intende condividere con tutta la scuola italiana, in conformità con la Costituzione della Repubblica, è la formazione unitaria della persona e del cittadino attraverso lo sviluppo di capacità critiche che mettano il giovane in grado di leggere ed interpretare la realtà in modo autonomo e consapevole. La formazione liceale si caratterizza per l'apertura ai diversi saperi, considerati nella loro dimensione teorica e storica. Essa mira ad integrare le varie aree disciplinari, con uno stretto rapporto tra le "due culture" umanistica e scientifica. La lettura diretta dei testi letterari, lo studio del pensiero filosofico e scientifico e una forte attenzione al collegamento tra sapere teorico e pratiche laboratoriali, costituiscono un patrimonio prezioso per chiunque voglia non solo comprendere una realtà complessa, ma anche interagire con essa. Affrontando i nuclei essenziali delle singole discipline, i fondamenti e le procedure, rilevandone le analogie con le altre forme di sapere, la formazione liceale non ha per obiettivo di fornire una preparazione specialistica, intendendo piuttosto assolvere ad una funzione che è educativa ed insieme culturale. Da un lato essa stimola la curiosità intellettuale, la riflessione sulle visioni del mondo e i sistemi di significato, la formazione di convinzioni personali, libere e responsabili; dall'altro permette di acquisire metodi di studio, abilità logiche e linguistiche, quadri culturali di riferimento, strumenti di analisi, di interpretazione e di giudizio. Tali competenze hanno una valenza formativa generale, in quanto potenziano l'autonomia critica, favorendo un rapporto creativo e costruttivo con se stessi, con gli altri, con il mondo. È pertanto essenziale realizzare nella scuola un clima di insegnamento/apprendimento sereno, basato sulla qualità della proposta culturale, sulla condivisione delle finalità educative e sulla collaborazione attiva. La costruzione di un tale clima educativo richiede in particolar modo una reciproca assunzione di responsabilità da parte di chi più direttamente è coinvolto nel processo formativo scolastico: gli insegnanti, che attraverso il loro impegno professionale si occupano di favorire il processo educativo e forniscono strumenti per una rigorosa e seria formazione scolastica, e gli studenti, il cui diritto a imparare si coniuga direttamente con il dovere di garantire un adeguato impegno ad apprendere. Sulla base dei valori della consapevolezza e della corresponsabilità richiamati, i docenti dei consigli di classe elaborano un patto formativo d’aula da condividere con le famiglie, nel quale le linee guida che informano la vita di questa comunità scolastica sono dettagliate nello specifico dell’esperienza del singolo gruppo classe. Educazione alla cittadinanza Con "cittadinanza" intendiamo non solo il possesso di specifici diritti e l'obbligo di assolvere precisi doveri, ma anche la possibilità di contribuire alla crescita politica, sociale e culturale della comunità

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di appartenenza, nazionale ed europea. Tale partecipazione consiste nel maturare e far valere la propria opinione, in un contesto di dialogo e di cultura delle istituzioni e della legalità, ma anche nel contribuire a rafforzare la "società civile" anche attraverso il sostegno a tutte le forme di associazione che perseguono azioni volte alla solidarietà, all'equità, all'inclusione. In questa ottica, l’impegno di tutti i docenti e della scuola è quello di diffondere i valori della dignità della persona, della convivenza democratica, della responsabilità individuale e della solidarietà sociale, per preparare il singolo ad accogliere positivamente la prospettiva di una società multiculturale e aperta al cambiamento. L’educazione all’esercizio della democrazia si compie attraverso la costruzione di specifici percorsi di educazione alla cittadinanza (che prevedono anche forme di collaborazione con Enti, Istituzioni, Associazioni) e specificamente in un dialogo con gli studenti volto a garantire un’organizzazione fruttuosa delle assemblee di istituto e di classe. Prospettiva interculturale Con l’espressione “educazione interculturale” si intende la formazione di persone consapevoli della propria identità, che, riconoscendo la diversità come un valore, siano in grado di rapportarsi adeguatamente a realtà culturali diverse da quelle di appartenenza. Tale educazione quindi è trasversale alle discipline e informa di sé ogni momento della vita scolastica e deve essere garantita a prescindere dal numero degli studenti non italiani frequentanti. Contribuiscono in modo particolare a formare all'accettazione e al rispetto dell'altro l'apprendimento linguistico in prospettiva interculturale e la conoscenza di più lingue, spesso potenziata attraverso gli scambi tra classi e docenti, in parte sostenuti ed offerti dai programmi dell'Unione Europea. Attenzione alla contemporaneità L'attenzione alla contemporaneità in un progetto educativo non si esaurisce nell'informazione sui fatti del nostro tempo. Leggere il presente richiede, infatti, una riorganizzazione del lavoro didattico, recuperandone la dimensione storica in tutte le discipline, così da permettere agli studenti non solo di giungere ad una raffigurazione della realtà che li circonda, ma, soprattutto, di impostare ipotesi interpretative sulla complessità dell'oggi. La proposta educativa e didattica che si intende offrire vuole dunque evidenziare i fenomeni di lunga durata, le continuità e le rotture, i nessi tra cause e concause, l'emergere di nuove problematiche. In questa ottica presente e passato non sono in antitesi, perché, come afferma Marc Bloch "l'incomprensione del presente nasce fatalmente dall'ignoranza del passato […] e “ non è meno vano affaticarsi a comprendere il passato, ove nulla si sappia del presente". Sensibilità ai problemi ambientali Ogni attività umana comporta un prezzo per l'ambiente in cui viviamo. La pressione che esercitiamo determina situazioni di forte sofferenza ambientale: non possiamo più rimanere solo a guardare gli effetti, ma è importante capire le cause e modificare il modo di rapportarsi alla natura. In questa prospettiva la nostra scuola si propone di far acquisire agli studenti conoscenze e competenze che li rendano capaci di compiere un'attenta valutazione dei vantaggi e degli svantaggi di determinati interventi operati sull'ambiente e li portino a scegliere per una diversa gestione delle risorse. Questo implica l'introduzione di una nuova cultura fondata su una visione globale e non parcellizzata delle problematiche ambientali, su un comportamento rispettoso dei limiti delle risorse del pianeta in cui viviamo e su un atteggiamento che eviti gli eccessi dell'antropocentrismo. All’interno di questo orizzonte di pensiero la scuola propone e realizza in tutte le classi la raccolta differenziata e assume tutte le iniziative di educazione ambientale specifiche, con particolare riguardo all’ educazione al consumo equo e solidale e ad una coerente educazione alimentare. Innovazione Fare scuola significa essenzialmente essere in grado di offrire risposte efficaci ai mutevoli bisogni di crescita umana e culturale degli studenti: per queste ragione crediamo non possa esistere un percorso di formazione senza pratiche didattiche innovative. Fare innovazione non è semplicemente avere un

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atteggiamento mentale e culturale "aperto" e "riflessivo", ma comporta la pratica della collaborazione, della condivisione degli obiettivi da perseguire, della progettazione dei percorsi formativi e della loro verifica rispetto ai risultati attesi. Da questo punto di vista tutti i livelli dell'organizzazione didattica realizzano il cambiamento come una visione strategica piuttosto che come una necessità, che produce effetti positivi anche sul versante della motivazione professionale e dell'affidabilità dell'istituto scolastico. Aggiornamento professionale La formazione continua deve rappresentare per i docenti una vera e propria risorsa funzionale ad una riflessione consapevole sulla loro professionalità e al processo di innovazione. Ecco perché l'aggiornamento, oltre che un obbligo professionale, deve rappresentare un diritto, esercitando il quale si realizza un miglioramento del lavoro sia in termini di proposte formative sia in termini di pratica didattica quotidiana. 2. Risorse strutturali Spazi funzionali Tutte le aule, cablate anche in wireless, sono dotate di computer con video proiettore e schermo. o Aula magna con sistema di video conferenza o N.3 Aule di Disegno o Palestra e spazi sportivi all’aperto o Laboratori: � n. 2 laboratori di fisica � n. 2 laboratori di informatica � n. 2 laboratori di chimica � n. 1 laboratorio di biologia � n. 3 laboratori linguistico/multimediali o Bibl ioteca in col legamento telematico con la rete ci t tadina del le Bibl ioteche, dispone di 10.000 volumi e r iv iste special ist iche, appartenenti ai var i ambit i d i studio ( l inguist ico-letterario, storico-f i losof ico, tecnico-scient i f ico ecc.). o Cortile – giardino. Nuove tecnologie per la didattica La scuola dispone di una rete estesa per tutto l'istituto, con 2 laboratori di 30 postazioni l'uno, dedicati all'informatica e alla matematica, e 2 laboratori per le lingue. Di questi ultimi, il primo ha 30 postazioni e una predisposizione specifica al lavoro in rete, utilizzabile anche nelle discipline non specificamente linguistiche; il secondo ha un sistema di ascolto condiviso da una consolle centrale. Ci sono, inoltre diverse postazioni per ogni sala insegnanti e postazioni fisse sparse per la scuola a disposizione degli studenti. La scuola è anche coperta da una rete wifi, con 17 punti di accesso sparsi per tutto l'istituto che consentono una navigazione a diverse postazioni in contemporanea .Ogni docente e ogni studente ha il proprio account personale tramite il quale è possibile accedere a ogni dispositivo della scuola e alla rete in genere anche tramite un dispositivo di proprietà (notebook/tablet). Tutta la scuola è fornita di un registro elettronico che consente anche di condividere materiale e compiti e di interagire tra studenti, docenti e genitori, che hanno tutti i loro account personali con ruoli ben definiti nel registro.

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Nel sito della scuola è inoltre disponibile una piattaforma di e-learning che permette una interazione ancora maggiore e rende possibile sperimentare nuove soluzioni di insegnamento/apprendimento sia a scuola che a casa, favorendo la fruibilità e riproducibilità del momento formativo.

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L’OFFERTA FORMATIVA

LINEE DI INDIRIZZO DEL DIRIGEN TE SCOLASTICO

Il DS

-vista la L 107/2013;

-viste le indicazioni fornite dai soggetti del territorio e dai rappresentanti dei genitori e degli studenti

del Consiglio di Istituto in occasione dell’incontro del lunedì 21/09/2015;

- visto il RAV e il relativo Piano di miglioramento;

- acquisite le proposte dei dipartimenti disciplinari;

formula i seguenti indirizzi al collegio per l’elaborazione del PTOF 2016/2019 e per la richiesta

dell’organico aggiuntivo:

1. oltre alle attività già previste dalla normativa, quali l’Orientamento, l’Alternanza scuola la-

voro, ecc.. inserire strutturalmente nel PTOF, anche attraverso l’utilizzo della flessibilità di-

dattica ed organizzativa di cui al DPR 275/99 , le seguenti attività, già sperimentate positiva-

mente nel corso degli ultimi anni scolastici:

- sportelli didattici di recupero e/o potenziamento per tutte le classi;

- allineamenti per le classi prime;

- tutoraggio relazionale nel biennio - servizio CIC con psicologa e docenti interni;

- potenziamento attività di laboratorio scientifico (fisica – scienze) e linguistico anche attra-

verso l’effettuazione di un’ora aggiuntiva nel biennio;

- offerta di certificazioni linguistiche anche con attività interne di preparazione;

- organizzazione di gemellaggi, scambi, viaggi studio e mobilità individuale internazionale

anche per l’alternanza scuola-lavoro all’estero;

- inserimento lingue non comunitarie in orario extracurriculare;

2) garantire una ordinata, completa ed efficace erogazione del servizio scolastico e del numero di ore

di lezione curriculare attraverso sostituzioni per assenze brevi effettuate da docenti delle stessa classe

e, in subordine, della stessa disciplina;

3) mantenere/rafforzare i livelli di competenza degli studenti prioritariamente nelle discipline Ita-

liano, Matematica Fisica , Inglese e seconda lingua comunitaria nel liceo linguistico;

4) garantire una forte attenzione, da parte dei docenti di tutte le discipline, alle competenze relative

alla lingua italiana;

5) mantenere la seconda lingua straniera studiata alla scuola media;

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6) rafforzare le attività e le competenze di informatica, a partire dall’inserimento del coding, negli

indirizzi scientifico, sportivo e linguistico;

7) promuovere/sostenere/valorizzare le eccellenze nel curricolo ordinario, attraverso specifiche atti-

vità di approfondimento, Olimpiadi disciplinari e l’introduzione di figure di tutor disciplinari nel

triennio;

8) individualizzare l’insegnamento per studenti con bisogni educativi speciali;

9) promuovere la mobilità studentesca internazionale, in particolare per l’alternanza scuola-lavoro ;

10) garantire nelle classi, in particolare nel triennio, attività didattico/formative pluridisciplinari ed

interdisciplinari;

11) promuovere e sostenere le competenze di cittadinanza, anche con supporto alle attività del Comi-

tato studentesco;

12) prevedere attività relative alle “educazioni”: finanziaria, alla legalità, ambientale, stradale, di pre-

venzione delle dipendenze….

13) promuovere, attraverso percorsi disciplinari e interdisciplinari, la conoscenza (storica, urbani-

stica, …) del territorio di appartenenza;

14) accrescere le competenze interne di progettazione ,per garantire partecipazione ai bandi con fi-

nanziamenti PON, MIUR, FSE, ERASMUS PLUS…

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RICHIESTA ORGANICO DI POTENZIAMENTO

L’utilizzo dell’organico di potenziamento, nel rispetto delle competenze e delle esperienze di tutti i

docenti, consentirà di adottare le forme di flessibilità didattica ed organizzativa più efficaci rispetto

alle specifiche funzioni, attività e progetti.

In particolare, per la parte didattica sarà utilizzato per compresenze in orario curriculare, potenzia-

mento del tempo scuola, classi aperte, gruppi di livello, articolazione dei gruppi classe, effettuazione

di attività integrative e/o di potenziamento…

Alla luce ed in coerenza rispetto a quanto sopra, si chiede l’assegnazione di docenti dell’organico di

potenziamento, delle seguenti classi di concorso, in ordine prioritario:

1. lettere A051

2. matematica/fisica A049

3. area linguistica 1 cattedra intera con due lingue: francese A246 e seconda lingua tra inglese

A346-spagnolo A446 tedesco A546- russo A646

4. scienze A060

5. informatica A042/C300

6. area scientifica A049/A038/C290 matematica/fisica

7. storia/filosofia A037

8. inglese A346

9. disegno A025

10. ed. fisica A029

11. lettere A051

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LICEI SCIENTIFICI Il Liceo Scientifico, nell’intento di sviluppare il senso critico e l’autonomia di giudizio degli alunni, fonde con equilibrio le discipline umanistiche con quelle scientifiche; permette l’uso di procedure logico-matematiche, sperimentali, ipotetico-deduttive proprie dei metodi di indagine scientifica; permette l’individuazione delle interazioni tra teorie matematico scientifiche e letterarie, artistiche, filosofiche; propone quindi un vasto orizzonte di conoscenze e una pluralità di linguaggi; sollecita un metodo di studio rigoroso e sistematico. La frequenza di questo indirizzo prepara ad affrontare qualunque corso di studi universitari. LICEO SCIENTIFICO: quadro orario

Materie di insegnamento I II III IV V

Religione / Attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera: inglese 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 3 3 3

Matematica (con informatica nel primo biennio) 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

TOTALE 27 27 30 30 30

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LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE Il Liceo scientifico opzione scienze applicate è caratterizzato da una stretta correlazione tra scienza e tecnologia, realizzata integrando lo studio di concetti, principi e teorie con l’applicazione del metodo sperimentale nelle attività di laboratorio, che permettono sia di individuare le interazioni tra scienza e tecnologia, sia soprattutto di elaborare l’analisi critica del contesto fenomenico considerato, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie euristiche. Per garantire una formazione culturale di ampio respiro, accanto allo studio approfondito degli ambiti scientifici, trova ka giusta collocazione l’area umanistica con i suoi contributi storici, letterari e linguistici. Uil bagaglio culturale fornito permette agli studenti un buon accesso a tutte le facoltà universitarie, pur facendosi preferire quelle dell’area scientifica. LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE: quadro orario

Materie di insegnamento I II III IV V

Religione / Attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera: inglese 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

TOTALE 27 27 30 30 30

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LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SPORTIVO Il Liceo scientifico ad indirizzo sportivo è volto all’approfondimento delle scienze motorie e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali e dell’economia e del diritto. Guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sapranno applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti; elaborare l’analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione metodologica sullo sport e sulle procedure sperimentali ad esso inerenti. LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SPORTIVO: quadro orario

Materie di insegnamento I II III IV V

Religione / Attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera: inglese 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica (con informatica nel primo biennio) 5 4 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 3 4 5 5 5

Diritto ed economia dello sport - - 3 3 3

Discipline sportive 3 3 2 2 2

Scienze motorie 3 3 3 3 3

TOTALE 27 27 30 30 30

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LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico, volto a promuovere il senso critico e l’autonomia di giudizio integrando in un tessuto formativo ampio e profondo le materie di ambito umanistico con quelle scientifiche, è caratterizzato dall’insegnamento di quattro lingue straniere importanti in ambito europeo e mondiale. Gli studenti ne seguono tre: inglese obbligatoriamente e altre due a scelta tra francese, tedesco e spagnolo per tutto il quinquennio. L’insegnamento di ciascuna lingua straniera prevede un’ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua. La frequenza di questo indirizzo permette di accedere a qualsiasi corso di studi universitario, pur facendosi preferire quelli di area linguistica. LICEO LINGUISTICO: quadro orario

Materie di insegnamento I II III IV V

Religione / Attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua latina 2 2 - - -

Lingua e cultura straniera 1: inglese 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 4 4 4

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica ( con informatica nel primo biennio) 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 2 2 2 2 2

Storia dell’arte - - 2 2 2

Scienze sportive e motorie 2 2 2 2 2

TOTALE 27 27 30 30 30

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Quadro orario delle lezioni

Unità oraria: 60 minuti; Per il biennio è prevista la 28 ora per attività di laboratorio (matematica, fisica, scienze, italiano), che sarà collocata dalle ore 12,05 alle ore 13,05 in uno dei giorni in cui sono previste 4 ore. Ulteriori attività (allineamento, recupero, attivit à opzionali…) saranno svolte nei limiti del possibile in orario antimeridiano. Le attività pomeridiane (sportelli, attività integr ative, approfondimenti, corsi extracurriculari…) saranno organizzate in orario compatibile con le esigenze degli studenti pendolari.

CORSI

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI SABATO

BIENNIO

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05 13.05

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05 28° ora per laboratorio

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05 13.05

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05 13.05

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05

TRIENNIO

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05 13.05

7.55 8.55 9.55 10.55 intervallo 11.05 12.05 13.05

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Documento del Collegio dei docenti

Le proposte di progetti e le programmazioni disciplinari presentate dai Docenti per il triennio 2016-2019 si intendono da realizzare nel quadro delle seguenti linee di elaborazione. Al fine di <<mantenere e rafforzare i livelli delle competenze disciplinari (punto 2 dell'atto di indirizzo del D.S.), i docenti dichiarano che è necessario:

• informare il curricolo a una logica di consolidamento, chiarificazione, approfondimento metodologico e contenutistico, escludendo che si possano ridurre le ore previste dal curricolo attuale per ciascuna disciplina;

• confermare la misura dell'unità oraria in 60 minuti, perché indispensabile alla qualità dell'offerta formativa, nell'orizzonte sopra esposto;

• prevedere un'eventuale integrazione dell'orario curricolare solo in ambito antimeridiano nel biennio (ad esempio, per l'effettuazione di laboratori, di attività di recupero e potenziamento);

• evitare la frammentazione e la moltiplicazione delle proposte, rifiutando la logica dell'accumulo nella costruzione del curricolo : una proposta formativa ed educativa eccellente si caratterizza per la trasmissione e per la discussione di un sapere teorico alto quale metodo principe per la formazione del pensiero critico;

• proporre come attività pomeridiane extracurricolari (gratuite e a pagamento): 1. preparazione alle certificazioni di lingua; 2. preparazione alle Olimpiadi disciplinari; 3. corsi di approfondimento; 4. seconda o altra lingua straniera, etc.

in modo che ciascun alunno operi all'interno dell'intera offerta quelle scelte che rispondono ai suoi interessi e alle sue esigenze e che gli permettono di mantenere libero un tempo congruo per lo studio delle discipline curricolari e a condizione che i costi delle attività a pagamento non siano proibitivi per alcuno;

• realizzare le attività di alternanza scuola/lavoro:

1) nei periodi di sospensione dell'attività didattica per la pausa estiva ( con eventuale anticipazione dell'inizio dell'attività non prima del 28 maggio), 2) in condizioni di sostenibilità economica da parte di tutte le famiglie

• ribadire il carattere formativo dell'attività didattica, da cui consegue lo sforzo di ridurre al massimo l'insuccesso scolastico, ferma restando l'autonomia dei singoli docenti, prevista dall'art.33 della nostra Carta Costituzionale, nonché quella dei Consigli di Classe.

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ATTIVITA’ E PROGETTI DI ISTITUTO Individualizzazione dell’insegnamento:

• accoglienza con tutoraggio disciplinare • sportelli didattici e corsi di recupero estivi • corsi di lingua italiana per studenti stranieri • CIC (centro Informazione e Consulenza) con psicologa interna

Personalizzazione dell’insegnamento:

• Partecipazione alle olimpiadi di matematica, fisica, chimica, informatica, scienze, neuroscienze, astronomia, italiano, latino, filosofia, lingue, patrimonio e ambiente

• Tutor disciplinare nel triennio

Orientamento • Orientamento universitario • Alternanza scuola-lavoro • Progetto lauree scientifiche (matematica, fisica, scienze con l’Università di

Camerino) Arricchimento curricolare dell’offerta formativa:

• Attività di potenziamento di laboratorio di fisica, matematica, scienze e italiano come 28 ora nel biennio

• English 4 You • CLIL • Soggiorni studio estivi • Gemellaggi e soggiorni studio all’estero (nel 2^ e 3^ anno del Liceo Linguistico per

la I, II, III lingua straniera) • Settimane in lingua per tutte le lingue (liceo linguistico) • Convenzioni per alternanza scuola lavoro e mobilità individuale all’estero • Centro scolastico sportivo

- Gruppi sportivi - Campionati studenteschi

• Uscite culturali, visite guidate, viaggi d’istruzione • Promozione mobilità studentesca internazionale

Attività extrascolastiche:

Disponibilità spazi e strumentazione per studio individuale e/o di gruppo pomeridiano tutti i giorni fino alle ore 18,30

• Corsi pomeridiani di lingue extracurriculari : cinese, russo, spagnolo, francese… • “Leggere il ‘900”: approfondimenti disciplinari e interdisciplinari • Attività di biblioteca • Attività di supporto didattico PEER TO PEER e gruppi di studio pomeridiano

insieme ad altri compagni • Attività teatrali • “Nonni su internet” • Attività con laureati AIESEC nelle lingue e nel curriculo scientifico

Certificazioni:

• Certificazioni linguistiche esterne (almeno fino al livello B2 per inglese, francese,

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tedesco e spagnolo) • Corsi ECDL (Patente Informatica Europea) con esami in sede.

PRIORITA’ E TRAGUARDI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

LINEE GENERALI

ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE DELLA PRIORITÀ

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

a) Risultati scolastici 1) Mantenere i livelli di profitto raggiunti

2) Ridurre il numero degli studenti con giudizio sospeso al biennio.

1) Incrementare il numero di studenti partecipanti ad olimpiadi, lauree scientifiche, laboratori, seminari ecc.

2) Ridurre progressivamente nei tre anni il numero degli studenti con giudizio sospeso al biennio, dal 20% al 15%, anche con potenziamento dei corsi di allineamento e degli sportelli didattici. Inserire in maniera strutturale gli sportelli didattici nell’offerta didattica, anche avvalendosi dell’organico assegnato di potenziamento.

b) Risultati nelle prove standardizzate

1) Migliorare la performance per la

Matematica al liceo Linguistico

1) Allineare i risultati, in proporzione, a quelli del Liceo scientifico e scienze applicate, con riferimento alle medie del liceo linguistico. Realizzare laboratori di matematica/scienze al biennio del liceo linguistico.

c) Risultati a distanza 1) Mantenere i livelli raggiunti di crediti universitari rispetto alle medie nazionali

1) Estendere ad altre Università marchigiane la convenzione stipulata con l’Università di Camerino.

2) Stipulare convenzioni con tutte le Università marchigiane per l’orientamento

Al fine di mantenere i livelli già molto elevati dei risultati scolastici, si incentiveranno gli studenti a partecipare ad attività interne di eccellenza quali le olimpiadi, lauree scientifiche, corsi di potenziamento ecc.

Ci si impegna alla riduzione del numero di studenti con giudizio sospeso nel primo biennio, per

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raggiungere la percentuale del 15% nell’arco di un triennio. A tal fine, nell’ambito delle risorse economiche e professionali assegnate si intensificheranno gli interventi iniziali di allineamento e gli sportelli didattici proposti come un servizio sistematico e strutturale per l’intero anno scolastico. Ci si propone di allineare i risultati per la matematica al liceo linguistico, in proporzione a quelle del Liceo scientifico e scienze applicate, con riferimento alle medie del liceo linguistico. Ci si impegna a diminuire la varianza dei risultati raggiunti tra le stesse classi del liceo linguistico. Per risolvere le situazioni di criticità sopra esposte si prevede: la rimodulazione dei curricoli, l'intervento sulla programmazione con la proposta di nuove metodologie, oltre a quelle già utilizzate e la ridefinizione dei contenuti delle singole unità didattiche. Tutto ciò condiviso nei dipartimenti e adottato per classi parallele. Si decide di elaborare prove comuni e materiali didattici da condividere per garantire omogeneità e standard minimi da raggiungere. Nello specifico, per ridurre il numero degli studenti con giudizio sospeso al biennio si decide: 1) Rimodulazione del curricolo (in particolare i dipartimenti di lettere, inglese, matematica e fisica) 2) Utilizzo nuove metodologie, anche personalizzate e avvalendosi delle TIC 3) Predisposizione e utilizzo di materiale didattico condiviso e di prove comuni periodiche e finali 4) Incremento degli sportelli didattici Per il miglioramento performance per la Matematica al liceo Linguistico: 1) Corso iniziale di allineamento prevalentemente metodologico e di ri-motivazione allo studio della disciplina; 2) Rimodulazione del curricolo acquisendo pienamente le nuove indicazioni nazionali; 3) Predisposizione e utilizzo di materiale didattico condiviso e di prove comuni periodiche e finali; 4) Diverso approccio metodologico, riducendo le difficoltà di calcolo/esercizi e potenziando un approccio per problemi e situazioni contestualizzate, con produzione di prove ed esercizi per sviluppare capacità logiche e di ragionamento; 5) Inserimento della 28° ora per laboratorio di matematica/scienze

Piano di Formazione dei Docenti Per mantenere il livello qualitativo riconosciuto da INVALSI, Eduscopio , OCSE PISA sono previste inoltre attività collegiali di autoformazionea compatibilmente con le esigenze didattiche e le risorse economiche disponibili. Le attività di formazione sotto indicate saranno effettuate nei limiti degli obblighi contrattuali e delle disponibilità finanziarie. Per integrare i nuovi docenti e far loro condividere la storia e la cultura formativa del Liceo, è previsto nel triennio l’affiancamento di un docente esperto individuato dal dipartimento. Per ridurre il numero degli studenti con giudizio sospeso nel biennio (in particolare per matematica/fisica, inglese, latino), è prevista, nell’ambito dell’attività collegiale di formazione, con esperti esterni ed autoformazione:

- l’elaborazione di prove comuni e materiale didattico per garantire omogeneità e standard minimi

- il potenziamento delle competenze tecniche per l’utilizzo delle TIC; - il rafforzamento di metodologie laboratoriale e innovative.

Queste modalità sono utilizzate anche per elevare il livello delle competenze di matematica/scienze al biennio del liceo linguistico.

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Dopo alcuni anni dall’inserimento della figura del tutor nelle classi del biennio, si è rilevata la necessità di estendere le competenze per il tutoraggio all’intero consiglio di classe. Pertanto è prevista le seguente formazione rivolta a tutti i docenti del biennio: 18 ore nel triennio gestite da esperti esterni e supportate dai docenti già formati. 8 ore nel primo anno 6 ore il secondo anno 4 ore il terzo anno Ulteriori specifiche attività di formazione previste nel triennio: Registro elettronico

CORSO DESTINATARI DURATA RELATORE

Corso di base nuovi docenti 2h ogni anno Diamantini

Scrutini on line (preparazione)

tutti 2h ogni anno Docente interno o esterno

Scrutini on line (esecuzione)

coordinatori di classe

2h ogni anno Docente interno o esterno

Distribuzione materiale agli studenti

tutti 2h Docente interno o esterno

Compiti per casa tutti 2h Docente interno o esterno

Competenze digitali

CORSO DESTINATARI DURATA RELATORE

Videoscrittura (livello base)

tutti 2h Braconi

Presentazioni multimediali (livello base)

tutti 2h Braconi

Presentazioni multimediali (livello avanzato)

tutti 2h Diamantini

coding tutti 2h Docente interno o esterno

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E-learning

CORSO DESTINATARI DURATA RELATORE

Utilizzo della piattaforma (livello base)

tutti 2h-4h Docente interno o esterno

test on line tutti 2h-4h Diamantini

Strumenti e contenuti propri della disciplina

CORSO DESTINATARI DURATA RELATORE

Derive Docenti di matematica

4 ore per un anno esterno

Cabrì Geometre Docenti di matematica

4 ore per un anno esterno

Scrittura collaborativa Docenti di lettere 2h esterno

Geogebra Docenti di matematica

6 ore per un anno esterno

CAD 2 D e CAD 3 D Docenti di disegno

6 ore per un anno esterno

Didattica del latino con le TIC

Docenti di lettere 6 ore per un anno esterno

Utilizzo laboratori multimediali e risorse on line

Docenti di lingua 6 ore per un anno esterno

Metodologie dialogiche e lettura/interpretazione testi e documenti

Docenti di storia e filosofia

18 ore nel triennio

Autoformazione ed esterno il terzo anno

Cooperative Learning Tutti i docenti 30 ore nel triennio

Esperti esterni

Uso della rotaia a cuscinetto d’aria

Docenti di fisica 4 ore per un anno Esperto esterno

Seminari: Cosmologia, Fisica Nucleare ( con attenzione all’aspetto energetico),Fiica delle

Docenti di fisica 12 ore nel triennio

Esperti esterni

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particelle elementari

Conversazione con docente madrelingua

Docenti di scienze con certificazione

linguistica

15 ore Lettore madrelingua interno o esterno

Esperienze standard di laboratorio ( autoaggiornamento)

Docenti di Scienze

15 ore Docenti interni e tecnico di laboratorio

Educazione alimentare Docenti di educazione fisica

12 ore complessive nel secondo e terzo anno

Esperto esterno

Utilizzo del defibrillatore Docenti di educazione fisica

6 ore nel primo anno

Esperto esterno

La formazione disciplinare, oltre alla formazione individuale, prevede a livello collegiale, l’ autoformazione, l’ adesione/costruzione di proposte con le Università, la partecipazione ad attività offerte dalle associazioni disciplinari, la costruzione di proposte in rete con altre scuole, in particolare jesine. . Formazione personale A.T.A. La formazione del personale A.T.A. riguarderà principalmente la SEGRETERIA DIGITALE insieme a tutti gli altri temi nell’ambito della contabilità e dell’amministrazione che si renderanno necessari per l’adempimento di specifici obblighi di legge. Coinvolgerà tutto il personale di segreteria e quello tecnico. Per i Collaboratori scolastici l’attenzione si focalizzerà sulla sicurezza: primo soccorso e antincendio.