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LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMISEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371 Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966 E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net Anno Scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ.A (art. 5 DPR 323/98) ________________ 15 maggio 2017 ________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA

Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371

Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966

E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net

Anno Scolastico 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ.A

(art. 5 DPR 323/98)

________________

15 maggio 2017 ________________

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3 LA CLASSE 5 IL CONSIGLIO DI CLASSE 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO

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PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 8 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame 9 PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE:

ITALIANO 13 LATINO 15 STORIA 16 FILOSOFIA 11 INGLESE 18 MATEMATICA 20 FISICA 21 SCIENZE NATURALI 22 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 23 SCIENZE MOTORIE 24 RELIGIONE 26

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO 27 LATINO 27 STORIA 28 FILOSOFIA 29 INGLESE 30 MATEMATICA 32 FISICA 33 SCIENZE NATURALI 34 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 37 SCIENZE MOTORIE 38 RELIGIONE 39

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI ITALIANO 42 ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI MATEMATICA 51 ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONE/I DELLA TERZA PROVA 58

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez. A

Storia della classe

La composizione del corpo docente nei vari anni di corso:

2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17

Italiano Giocolieri Giocolieri Tetta Tetta * Tetta **

Latino Giocolieri Giocolieri Tetta Tetta Tetta

Inglese Galli Galli Galli Galli Galli

Storia Giocolieri Giocolieri Grasselli Grasselli Grasselli

Filosofia Grasselli Grasselli Grasselli

Matematica Drogheti Droghetti Lomonaco Lomonaco Lomonaco

Fisica Cesari Sassatelli Balacco Lomonaco Lomonaco

Scienze naturali Besa Besa Besa Besa Pistillo

Disegno e Storia dell’Arte Accogli Masina Masina Masina Masina

Scienze motorie Casadio Schirinzi Sanguettoli Sanguettoli Sanguettoli

Religione Di Bernardo Di Bernardo Di Bernardo Di Bernardo Di Bernardo

* Sostituita nel pentamestre dal prof. Francesco Tarozzi

** Sostituita dai prof. Tarozzi, Cruciano e De Lellis

Anno scolastico N° Alunni Inserimenti Trasferimenti Non promossi

2012/13 29 1 4

2013/14 27 4 1 2

2014/15 25 2 2

2015/16 24 1 2

2016/17 23 1

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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Profilo della classe

La classe 5 sez. A risulta composta da 23 studenti, 9 ragazze e 14 ragazzi, uno dei quali si è

inserito nel corso del quinto anno.

Si tratta di una classe che ha subito nel corso degli anni alcuni cambiamenti nella sua

composizione ed in quella del corpo docente. Molto significativo a tal proposito, anche per il carico

orario delle discipline, è stato l’alternarsi di quattro supplenti di italiano e latino: nel quarto anno per

l’intero pentamestre, e nel quinto nella parte iniziale ed in quella finale dell’anno scolastico. In

questo ultimo anno è inoltre cambiato l’insegnante di scienze. Tali avvicendamenti hanno

condizionato l’attività didattica, rendendo più difficile la sistemazione delle conoscenze acquisite

dagli allievi in un quadro organico.

La classe nel suo complesso in questi anni si è comportata con senso di responsabilità,

mantenendo un atteggiamento diligente nello studio ed un comportamento improntato a correttezza,

collaborazione ad attenzione durante le lezioni. Non sono tuttavia mancati, soprattutto nella classe

quarta, comportamenti meno responsabili, che si sono concretizzati in un numero notevole di

assenze, di entrate in ritardo ed uscite anticipate, di scarsa puntualità nello svolgimento del lavoro.

Sul piano formativo, a conclusione del ciclo di studi la situazione della classe appare diversificata.

Un gruppo di alunni più responsabili ha raccolto le sollecitazioni didattiche, dando un’impronta

positiva al lavoro scolastico, e conseguendo un livello di conoscenze e di abilità soddisfacenti, . Un

gruppo più ristretto ha manifestato un comportamento meno maturo, soprattutto per quanto riguarda

il rispetto delle scadenze, con impegno diversificato nelle diverse discipline, che in qualche caso ha

portato al raggiungimento di un livello di mera sufficienza, non esprimendo appieno le proprie

potenzialità.

Nell’arco del triennio gli insegnanti hanno avuto cura di sollecitare gli studenti al raggiungimento

di alcuni obiettivi trasversali, quali l’acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace, la

capacità di rielaborare criticamente le informazioni, il raggiungimento di proprietà espressive

nell’esposizione orale e scritta, con riguardo particolare all’impiego della terminologia specifica di

ciascun settore. Pur con le necessarie diversificazioni i risultati sono stati nel complesso senz’altro

soddisfacenti, e la crescita della classe sul piano formativo può essere pertanto considerata

sicuramente positiva.

Negli corso degli anni gli studenti hanno partecipato a varie attività culturali: conferenze, incontri,

corsi anche in orario extracurricolare, visite guidate. Si segnala infine in modo particolare la

partecipazione della classe a diverse attività extracurricolari di elevata valenza formativa, riportate

nel dettaglio nella apposita sezione di questo documento.

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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LA CLASSE 5^ sez. A Anno Scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome dell’alunna/o

Candidato interno Candidato esterno

1. ANDRETTA ANTONIO *

2. BARBIERI ELENA *

3. BARBIERI MATTEO *

4. BARBIERI VITTORIA *

5. BENFENATI LUCA *

6. BERTINI GIORGIO *

7. BONAFINI GIACOMO *

8. CASSAI GIORGIO *

9. CONTUCCI GIACOMO *

10. ERRANI LUCA *

11. FIORI ANDREA *

12. FLOCCO FRANCESCA *

13. GAMBERINI FEDERICO *

14. GINDRE ELEONORA *

15. GIUDICI GIANLUCA *

16. MACCHIAVELLI FEDERICO *

17. PIRODDA GIOVANNI *

18. RAIMONDI ILARIA *

19. SCAGLIARINI CAROLINA *

20. TONELLI GIULIA *

21. ZAFFARONI SARA *

22. ZANOTTI ELISA *

23. ZANOTTO MATTEO *

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ. A. Anno scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome del docente Rapporto di lavoro

Materia di Insegnamento

1 Tetta Maria Rosaria Italiano

2 Tetta Maria Rosaria Latino

3 Galli Patrizia Inglese

4 Grasselli Antonia Storia

5 Grasselli Antonia Filosofia

6 Lomonaco Nicola Matematica

7 Lomonaco Nicola Fisica

8 Pistillo Antonio Scienze naturali

9 Masina Graziella Disegno e Storia dell’Arte

10 Sanguettoli Marco Scienze motorie

11 Di Bernardo Gianluca Religione

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni: Progetto Africa – Cooperazione allo sviluppo per una cittadinanza attiva momdiale. Il progetto, inserito nel POF e realizzato in collaborazione con la Fondazione AVSI (www.progettoafrica.altervista.org), prevede diverse azioni: l’attivazione di sostegni a distanza (la classe 5A sostiene dalla terza una studentessa ugandese) e la partecipazione ad attività extracurriculari.

VIAGGI DI ISTRUZIONE

La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete:

Classe III – Viaggio sulla Grande Guerra. Percorso italo – sloveno (13/17 aprile 2015). In collaborazione con il Museo civico del Risorgimento di Bologna eŠkofijskagimnazija di Vipava.

Classe IV –Napoli, Nisida, Rione Sanità (30 marzo /2 aprile 2016). In collaborazione con il Centro di aiuto allo studio “Portofranco Napoli” e il Carcere Minorile di Nisida.

Classe V- Viaggio a Monaco di Baviera (visita guidata all’Università al memoriale della Rosa Bianca), Berlino Ovest (Museo della storia tedesca, memoriale dell’Olocausto e del muro), Berlino Est (Museo della STASI), Lager di Sachsenhausen, Norimberga (Aula del processo) (27/03 – 1/04 2017).

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO

SOSTEGNO

IN ITINERE

SPORTELLO IN

ORARIO EXTRA-

CURRICOLARE

STUDIO GUIDATO

INDIVIDUALIZZATO

CORSI DI

RECUPERO ALTRO

Italiano X

Latino X x

Inglese X

Storia X

Filosofia X

Matematica X

Fisica X

Scienze naturali X

Disegno e Storia dell’Arte X

Scienze motorie X

Religione

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Classe 5^ sez . A

Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta.

in data 5 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore

La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata al seguente documento.

PROVA DI MATEMATICA

Nel corso dell’anno scolastico sarà stata effettuata una simulazione della seconda prova scritta

in data 16 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti sarà di 5 ore per la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata al seguente documento.

TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta.

in data 06.03.2017 - materie: INGLESE, FISICA, ARTE, STORIA

in data 20.04 2017 - materie: INGLESE, FILOSOFIA, FISICA, SCIENZE

Il tempo concesso agli studenti è stato di 4 ore per ciascuna simulazione

In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia B

La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al seguente documento.

ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO

Andamento della valutazione degli esiti della simulazione delle prove:

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Prova italiano

10 11 2

Prova matematica

3 19 1

Terza prova ( I )

3 16 3

Terza prova ( II )

0 19 3

I risultati della simulazione della seconda prova scritta (matematica) saranno riportati nel presente documento. Testi delle prove somministrate nelle Simulazioni delle prove di esame sono Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano

Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica *

Allegato N°3 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata su quattro discipline

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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• Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO

INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO 1. Elaborazione concettuale: - aderenza a tutte le consegne - pertinenza dei contenuti - problematizzazione critica - presenza di esempi adeguati - originalità

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

2. Coerenza e chiarezza

dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale:

- pianificazione dello sviluppo della struttura testuale

- uso corretto della paragrafazione (sia nell’andare a capo, sia soprattutto nell’ordine logico del testo)

- adeguatezza dei connettivi semantici e testuali tra le parti del testo;

- assenza di ripetizioni di concetti - uso corretto della tipologia di scrittura

richiesta o prescelta - uso corretto conseguentemente del

registro lessicale specifico della tipologia di scrittura e appropriatezza lessicale sul piano della chiarezza e della coerenza

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

3. Coesione linguistica: - Appropriatezza lessicale (escluso il punto

precedente) - Correttezza morfologica e sintattica - Correttezza ortografica, nell’uso dei segni

di interpunzione e nella grafia (parole o parti di parole illeggibili o mancanti)

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori. Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE ……/15

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“ENRICO FERMI”

VIA MAZZINI n.172/2°- 40139 BOLOGNA

SIMULAZIONI ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 Seconda prova scritta: MATEMATICA

Griglia di valutazione con uso di descrittori

Candidato: ____________________________________ Commissione __________ Sez. ___

Valore massimo attribuibile : problema 75/150 ; quesiti 75/150 (15 x 5)

Problema N. ….. punti assegnati: ___________

Quesito N. … N. … N. … N. … N. … TOTALE

Punti assegnati

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

DESCRITTORI PUNTEGGIO /20 PUNTI ASSEGNATI

Conoscenze Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Da 0 a 70

Capacità logiche ed argomentative

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard

Da 0 a 20

Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

Da 0 a 30

Completezza Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati.

Da 0 a 30

Punteggio totale /150

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio /150

0-3 4-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1. Conoscenze teoriche

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

2. Correttezza di esecuzione

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

3. Capacità organizzativa e chiarezza

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

4. PUNTEGGIO TOTALE

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1÷6 7÷9 10÷11 12÷13 14÷15

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

(max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE……..

Indicatori Livelli Giudizio sintetico Voto

Conoscenze assenti o estremamente frammentarie

Del tutto insufficiente 1 – 7

Conoscenze molto lacunose con errori gravi

Gravemente insufficiente 8-14

Conoscenze lacunose con errori rilevanti Insufficiente 15-19 Conoscenze essenziali con carenze non gravi

Sufficiente 20 - 21

Conoscenze essenziali ben assimilate Discreto 22-24 Conoscenze abbastanza approfondite ed elaborate

Buono 25-27

Conoscenza degli argomenti discussi

Conoscenze ampie ed approfondite, rielaborate in modo personale

Ottimo 28-30

Gravissime carenze espositive Del tutto insufficiente 1 – 9 Esposizione inadeguata e per nulla autonoma. Presenza di gravi carenze linguistiche

Gravemente insufficiente 10-15

Esposizione inadeguata e non autonoma. Presenza di carenze linguistiche

Insufficiente 15-19

Esposizione abbastanza autonoma con carenze linguistiche non gravi

Sufficiente 20 - 21

Esposizione autonoma. Discreto possesso degli strumenti linguistici

Discreto 22-24

Esposizione adeguata ed autonoma. Buona padronanza del linguaggio

Buono 25-27

Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici

Esposizione sicura. Pieno possesso degli strumenti linguistici

Ottimo 28-30

Non rilevabili Del tutto insufficiente 1 – 9 Estremamente scarse Gravemente insufficiente 10-15 Non significative Insufficiente 15-19 Possesso di sufficienti capacità di sintesi e integrazione

Sufficiente 20 - 21

Possesso di discrete capacità di sintesi e integrazione

Discreto 22-24

Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione

Possesso di buone capacità di sintesi e integrazione

Buono 25-27

Possesso di buone capacità di analisi, sintesi, integrazione e di autonomo giudizio critico

Ottimo 28-30

Totale dei punti /30

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

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1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. . A Docente Maria Rosaria Tetta ( sostituita dai proff. Tarozzi, Cruciano, De Lellis ) Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Il nuovo La scrittura e l'interpretazione di Luperini, Cataldi. Per il Paradiso edizione a scelta.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

La selezione dei contenuti, senza pretese di esaustività, è stata curata allo scopo di fornire agli studenti un quadro di riferimento significativo delle linee storico-culturali e della funzione degli intellettuali nelle epoche considerate. Si sono esaminate le correnti e gli autori fondamentali della letteratura italiana dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, partendo dalla lettura di testi per quanto possibile integrali e stimolando la riflessione diretta degli studenti, per poi procedere, in alcuni casi successivamente, in altri preventivamente, alla contestualizzazione storica, necessaria a comprendere come il fenomeno letterario interagisce con il contemporaneo sviluppo della società e della cultura. Si è in particolare curata la sintonia fra gli aspetti tecnici (metrici, retorici, narrativi) e quelli contenutistici dello specifico letterario, richiamando e integrando le conoscenze acquisite dagli studenti negli anni precedenti. Uno spazio adeguato si è concesso all’approccio critico alle opere,anche attraverso ottiche divergenti, per potenziare la capacità critica ed una matura autonomia di giudizio, supportate dalla guida al ragionamento e alla riflessione personale. Alcune parti del programma sono state svolte all’interno di percorsi tematici bidisciplinari (Italiano e Latino) sia per agevolare la didattica modulare, sia per fronteggiare i ritardi nella tempistica di svolgimento dei singoli argomenti causati dalla discontinuità didattica.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a) il livello di sufficienza; b)approfondimento critico-analitico (anche mediante riferimenti ad altre discipline c)correttezza formale La preparazione degli studenti è stata verificata attraverso interrogazioni individuali, tali che fossero ulteriore momento di chiarificazione delle idee, e attraverso prove scritte di analisi dei testi o di rielaborazione di dati e testi nella forma del saggio breve. La valutazione si è basata quindi sia su colloqui orali sia su prove scritte, proponendo le diverse tipologie previste per la prima prova dell’esame di Stato, sia con possibilità di scelta sia in modo vincolante, ed ha inteso valutare: 1)la pertinenza, coerenza, correttezza e proprietà linguistica nella produzione di testi scritti e orali; 2) il livello di competenza raggiunto nelle analisi testuali; 3) la precisione e la completezza dell’informazione relativamente alle correnti letterarie ed agli autori trattati; 4) la capacità di contestualizzare opere e brani antologici; 5) infine, a livello più alto, la capacità di riflettere in maniera personale e discutere criticamente le informazioni ricevute. Il giudizio e la valutazione hanno tenuto conto degli elementi sopra elencati. Le verifiche orali sono state interrogazioni, relazioni, dibattiti a tema. Per quelle scritte sono state utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita

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Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La preparazione acquisita dalla classe è nel complesso più che sufficiente: un piccolo gruppo di alunni ha

hcconseguito una preparazione priva di lacune significative e ha raggiunto un livello più che discreto di maturazione e di autonomia critica rispetto alla conoscenza della disciplina stessa; gli altri, in generale, hanno raggiunto una preparazione sostanzialmente sufficiente, in taluni casi non omogenea su tutto il programma in relazione ad un impegno nello studio individuale non sempre continuativo. Gli studenti, nel loro complesso, conoscono le linee e gli autori fondamentali della letteratura italiana - con estensioni alle altre letterature europee –, sono in grado di comprendere i contenuti essenziali dei testi proposti, rilevandone gli aspetti tematici, stilistici e strutturali, sono capaci di contestualizzare i testi riferendoli alle caratteristiche dell’ambiente storico-culturale cui appartengono, sono in grado di esprimersi in un linguaggio corretto e adeguato, fatte salve alcune eccezioni.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Compito in classe conforme alla prima prova dell'esame di stato

Italiano 2 3

2 /3 ore; 5 ore per la simulazione

d'istituto

tipologie specifiche assegnate: A (analisi testuale), B (saggio brebe, articolo di

giornale) Questionario a risposta aperta

Italiano 1 2 1.30

Interrogazioni individuali

Italiano e Latino

1 1 20 minuti pro

capite

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2. PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA 5^ SEZ. . A Docente Maria Rosaria Tetta (sostituita dai proff. Tarozzi, Cruciano, De Lellis )

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Il ponte sul tempo di Fedeli, fotocopie fornite dall'insegnante.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

Lo studio della lingua e della civiltà latina è stato condotto prevalentemente tramite i testi, letti sia in lingua originale sia in traduzione, onde evidenziarne gli aspetti tematici e formali e le peculiarità stilistiche. Complementare a questa attività lo studio più teorico della letteratura latina, preferibilmente all’interno di percorsi di raffronto fra autori, opere, generi, anche della letteratura italiana. Anche la selezione dei brani d’autore ha prevalentemente risposto ad un criterio di assimilazione e raffronto di tipo concettuale e tematico con autori ed opere della letteratura italiana ( Cicerone- Dante, Giovenale-Dante, Lucrezio- Leopardi, ecc.).

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a) il livello di sufficienza; b) competenze linguistiche e interpretative di un testo in lingua latina; c) capacità critico-analitiche. La verifica si è basata sia su colloqui orali, sia su prove scritte ed ha inteso valutare la conoscenza della storia letteraria, la conoscenza e la comprensione dei testi letti, la competenza linguistica acquisita. Per le verifiche scritte sono stati utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe, non sempre costante nello studio , ha raggiunto risultati mediamente sufficienti nelle prove di traduzione e analisi di testi noti, a causa di lacune morfo-sintattiche pregresse e mai del tutto sanate; si orienta, invece, con discreta disinvoltura nell’ambito del quadro generale della storia della letteratura latina e dei singoli autori.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Traduzione e analisi di testi noti

Latino 2 2 2 ore

Interrogazioni individuali

Italiano e Latino

1 1 20 minuti pro

capite

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3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ. A

Docente ANTONIA GRASSELLI Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Libri di testo:

Gentile, Ronga, Storia e Geostoria, L’ottocento, Vol. 4/B, La Scuola Editrice. Gentile, Ronga, Storia e Geostoria, Il primo novecento, Vol. 5/A, La Scuola Editrice.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Filosofia Religione

Progetto Africa Progetto di cooperazione allo sviluppo per una cittadinanza attiva mondiale.

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

Le lezioni sono state svolte in modo frontale utilizzando i documenti e le letture del manuale a cui, in alcuni casi, si sono aggiunti testi e documenti forniti dall’insegnante. Attività di laboratorio sono state inserite in ogni nucleo tematico, in particolare hanno caratterizzato il percorso del Progetto Africa. Grazie alle risorse messe a disposizione alla scuola dall’organico potenziato, sono state inserite lezioni sulla Costituzione italiana e di storia economica in relazione alla Crisi del 29 e il New Deal.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Le verifiche sono consistite in interrogazioni orali in riferimento ai nuclei fondanti e prove scritte. Nel trimestre è stata effettuata una prova scritta (Tip. A) e nel pentamestre una verifica scritta (Tip.B) in preparazione della Terza prova.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha manifestare un particolare interesse per la disciplina. I risultati ottenuti sono stati nella maggioranza dei casi discreti e in alcuni casi buoni.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Interrogazione orale 1 15 minuti

Verifica Tip.A 1 1

Verifica Tip.B 1 1

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4.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. A

Docente: ANTONIA GRASSELLI Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Libri di testo: Reale Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol.2/B e vol. 3/A La Scuola Editrice. H.Arendt, Alcune questioni di filosofia morale, Einaudi (seconda lezione) Brandolini, Debernardi, Leggero, Montanari, Simposio. Autori, testi,opere della filosofia, La Terza (sezione dedicata alla Arendt)

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Storia

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

Le lezioni sono state svolte in modo frontale: esposizione del pensiero dei singoli autori collocati nel loro contesto storico e in un confronto critico di posizioni. E’ stata effettuata la lettura del testo filosofico di H. Arendt su una antologia di testi raccolti in una dispensa.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Le verifiche sono consistite prevalentemente in interrogazioni orali in riferimento ai nuclei fondanti. I colloqui orali, condotti in un dialogo con l’insegnante, contribuiscono alla comprensione dei contenuti essenziali evitando un apprendimento puramente mnemonico. E’stata anche effettuata nel trimestre una verifica scritta (Tip. A) sui testi di H. Arendt e nel pentamestre una verifica scritta (Tip.B) in preparazione della Terza prova.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha partecipato complessivamente con interesse allo svolgimento delle lezioni. I risultati ottenuti sono stati per la maggior parte dei casi buoni, e in alcuni casi ottimi.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Interrogazione orale 1 2 15 minuti

Verifica Tip.A 1 1 ora

Verifica Tip.B 1 1 ora

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5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. A

Docente: Patrizia Galli Libri di testo, altri strumenti o sussidi: M.Spiazzi-M.Tavella – “ Only Connect – New Directions “- Zanichelli, 2010 . Testi di completamento , schede di studio e di riepilogo fornite in fotocopia dall’insegnante .

Eventuali coordinamenti con altre discipline

Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare

Attività di sostegno e RECUPERO IN ITINERE

Visione integrale del film in versione originale : “1984”- BBC Drama ; Conference di Mr Quinn su “ James

Joyce”, tenuta presso il Liceo. Un ciclo di cinque lezoni in compresenza con la lettrice madrelingua su argomenti di attualita' , una delle quali dedicata al commento del film “ Suffragette “ , visto in

versione originale.

Revisione degli argomenti trattati . Alcune lezioni pomeridiane di produzione scritta guidata.

Metodologie adottate

Le lezioni sono state mirate , per quanto possibile , allo sviluppo e al consolidamento delle abilità linguistiche fondamentali ( comprensione orale e scritta , produzione orale e scritta ) , cercando di operare sul testo letterario in modo interattivo . Si è quindi sfruttato un metodo integrato che partendo dall’analisi del testo , già considerata come obiettivo in sé , potesse permettere a ciascuno di raggiungere una comprensione sufficientemente articolata , anche in vista di un inquadramento essenziale nel contesto letterario- storico , seppure in maniera assolutamente sintetica . Ci si è valsi di esercizi volti all’analisi testuale e guidati , a volte seguendo il testo in uso , a volte usando materiali procurati dalla docente , con lo scopo di promuovere , nell’ambito delle tre ore settimanali previste per la materia ,la partecipazione degli studenti alla comprensione e produzione orale e scritta attraverso i relativi ascolti e commenti ai testi durante le lezioni. . Va quindi rimarcata la necessità di un costante lavoro guidato sui testi che ha richiesto notevole impegno di tempo . Il programma è stato svolto partendo dalla tematica della distopia nel Novecento . Si sono in seguito affrontati alcuni autori del periodo pre-romantico e romantico . Si è quindi trattato il periodo vittoriano principalmente attraverso due autori ( C.Dickens e O. Wilde ) . Si è trattato J. Joyce , limitatamente ad alcuni brani e temi .

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Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione si è fondata sui seguenti criteri: a) il livello di sufficienza : pertinenza e completezza della risposta ( conoscenza dei contenuti) di livello accettabile ; ordine e coerenza dell’esposizione di livello accettabile ; correttezza e proprietà dell’espressione di livello accettabile ; capacità di utilizzare e integrare le conoscenze ( di analisi , di sintesi , di critica , di collegamento ) di livello accettabile . b) il livello di buono : tutti gli indicatori del punto a) espressi a livello soddisfacente o medio-alto . c) il livello di ottimo : tutti gli indicatori di cui al punto a) espressi a livello pienamente soddisfacente o elevato. La comprensione del testo e la conseguente produzione orale e scritta sono state le prime tappe verso un semplice commento centrato sulle componenti essenziali dell’analisi testuale in senso lato. Per quanto possibile , si è sempre tentato di mantenere un criterio oggettivo nel valutare la produzione scritta e orale. Nelle interrogazioni, come è ovvio, ha avuto la necessaria rilevanza la pronuncia di livello accettabile in quanto funzionale alla comprensione degli enunciati , insieme con l’esposizione dei necessari contenuti richiesti in forma sufficientemente coesa e coerente . Ai sondaggi formativi in sede di lezione ( domande a risposta sintetica , brevi commenti , traduzione dove necessario) hanno fatto seguito le verifiche scritte centrate su quesiti a risposta aperta , in numero di due per ogni prova ( tipologia B ). Nella valutazione globale si sono comunque anche considerati i fattori : attenzione , partecipazione , impegno, progressione dell’apprendimento in relazione al livello di preparazione di inizio d’anno . Le verifiche orali si sono tenute tramite interrogazioni, brevi relazioni , sintetici commenti . Per quelle scritte è stata utilizzata la tipologia indicata nella tabella apposita ( B).

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Si ribadisce che la classe ha sempre mostrato la necessità del lavoro di analisi guidato , mirato all’uso della lingua nelle str strutture grammaticali e funzionali , durante il triennio in particolare. Si può comunque affermare che gli studenti , nel co complesso abbastanza diversi per ciò che riguarda pre-requisiti ,attitudine alla materia , partecipazione effettiva sono se stati generalmente in grado di :

1. Analizzare un testo poetico o in prosa , tra quelli trattati , riuscendo a comprendere il significato letterale e metaforico essenziale ;

2. Delineare le principali figure retoriche del linguaggio analizzato; 3. Inquadrare , in via essenziale , gli autori trattati nel periodo in cui hanno operato ; 4. Collocare i testi nel periodo che li ha visti nascere . Il profitto medio conseguito si può definire per alcuni mediamente sufficiente o vicino alla sufficienza , per una parte consistente pienamente sufficiente , per gli altri casi discreto o buono con una punta eccellente .

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

I trime-stre.

II penta-mestre

Tempi nor-

malmente assegnati

per la

vedi tabella riepilogativa di tutte le materie alle pagine precedenti

Annotazioni:

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6. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. A Docente: Nicola Lomonaco Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Sasso- La Matematica a colori - vol. 5 - Ed. Petrini

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Fisica

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere

Metodologie adottate

Nel corso dell’anno scolastico si è fatto ricorso ai seguenti metodi: lezione frontale, lezione interattiva, scoperta guidata, insegnamento per problemi, lezione-applicazione. E’ stata utilizzata la calcolatrice scientifica.

Criteri di valutazione ( con tipologia di verifica)

La valutazione si è basata sui seguenti criteri: conoscenza e comprensione degli argomenti studiati, scelta dei procedimenti più idonei alla risoluzione di problemi e di esercizi, rigore logico nello svolgimento delle dimostrazioni, padronanza del linguaggio specifico e formale della matematica, precisione nello svolgimento dei calcoli, capacità di esposizione. Tipologia delle verifiche orali: svolgimento di esercizi e dimostrazioni di teoremi. Tipologie delle verifiche scritte: risoluzione di problemi e svolgimento di quesiti, sul modello della prova scritta di matematica degli esami di stato.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha acquisito conoscenze e competenze sia di carattere teorico (geometria, geometria analitica, analisi matematica) che applicativo ( risoluzione di problemi, discussione delle soluzioni). Il livello complessivo è più che sufficiente. Una fascia ristretta si colloca su un livello di apprendimento buono, ed una parte della classe presenta invece lacune in una preparazione complessivamente sufficiente. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

I quadr.

II quadr.

Tempi nor-malmente

assegnati per la prova

Annotazioni - La classe parteciperà alla simulazione della seconda prova scritta del Liceo Fermi in programma per il 16.05.2017. Il testo sarà allegato al in seguito al documento.

Scritta Fisica 3 4 Problemi + Questionario

Orale Fisica 1* 2* * Interrogazione e prova scritta valida per l’orale

Le prove si intendono svolte entro il 30 maggio

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7. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ. A Docente: Nicola Lomonaco Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Walker – Modelli Teorici e Problem Solving - Vol. 3 - Ed. PEARSON

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo

svolgimento del programma disciplinare Matematica

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere

Metodologie adottate Lezione frontale - Esercitazioni - Lezione applicazione - Esercitazioni su problemi di fisica ed esercizi Lezioni in laboratorio (in compresenza con il prof. G. Dosi)

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a) il livello di sufficienza; b) capacità di analizzare situazioni fisiche individuandone gli elementi significativi c) capacità di risolvere problemi ed esporre argomenti di fisica Prove a risposta aperta (risoluzione problemi ed esercizi) , e simulazione terza prova.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha acquisito conoscenze e competenze sia di carattere teorico (elettromagnetismo ed elementi di fisica moderna) che applicativo ( risoluzione di problemi, discussione delle soluzioni). Il livello complessivo è sufficiente; un ristretto numero di studenti si colloca su un livello di apprendimento buono, ed una parte della classe presenta invece varie lacune in una preparazione complessivamente sufficiente. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

I quadr.

II quadr.

Tempi nor-malmente

assegnati per la prova

Annotazioni Sono state svolte due simulazioni della terza prova scritta Le prove si intendono svolte entro il 30 maggio

Scritta Matematica 2 3 1 ore Questionario (esercizi e quesiti teorici)

Orale Matematica 1* 2* 1 ora * Interrogazione e prova scritta valida per l’orale

A

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8. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. A

Docente PISTILLO ANTONIO

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: BIOCHIMICA: Dal carbonio alle nuove tecnologie – Tottola, Allegrezza, Rigetti – A. Mondatori Scuola ST: Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno – C. Pignocchino Feyles – SEI

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Piano Lauree Scientifiche Attività di laboratorio: Sintesi del nylon

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere (trimestre)

Metodologie adottate

Gli argomenti sono stati svolti prevalentemente con lezioni frontali. I testi in adozione di solito sono stati seguiti abbastanza scrupolosamente, tuttavia si sottolinea che alcuni argomenti di chimica organica sono stati integrati da presentazioni in power point. Spesso è stata utilizzata la LIM, soprattutto per alcuni argomenti di scienze della Terra.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Ci si è attenuta ai criteri approvati dal dipartimento di scienze. Sono state effettuate verifiche orali e scritte: Nel trimestre sono state effettuate una verifica scritta (durata 1 ora) ed una verifica orale (durata 15-20 minuti a testa). Nel pentamestre sono state effettuate due verifiche scritte (durata 1 ora) ed una verifica orale (durata 15-20 minuti) ed una seconda prova scritta (tipologia mista) valida per l’orale (durata 1 ora). Le verifiche scritte comprendevano simulazione di terza prova, prove strutturate e semistrutturate

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Le conoscenze e le competenze acquisite risultano diversificate: alcuni alunni si sono distinti per impegno e determinazione allo studio e sono riusciti ad acquisire i contenuti in modo organico ed approfondito raggiungendo un livello di preparazione buono, altri si sono impegnati ma non sempre con costanza ed hanno raggiunto una preparazione pienamente sufficiente anche se non omogeneamente approfondita. Alcuni alunni hanno raggiunto conoscente della disciplina non omogenee conseguendo livelli di preparazione non sempre pienamente sufficienti.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Orale 1 2 15 – 20 minuti Scritto 1 2 1 h

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9 .PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ A Docente : Graziella Masina Libri di testo, altri strumenti o sussidi: libro di testo “Itinerario nell’arte” volume 3 di Cricco Di Teodoro – versione verde- (dall’età dei Lumi ai giorni nostri) Appunti presi dagli studenti durante le proiezioni delle lezioni dell’insegnante .

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Storia e filosofia Mostra “Storie dell’impressionismo “ Museo di Santa

Caterina -Treviso

Attività di sostegno e recupero

Nessuna

Metodologie adottate

Lezioni frontali con proiezione di slide di lezioni prodotte dall’insegnante . Interazione fra studenti e insegnante su vari artisti e opere. Collegamenti con autori della letteratura o della filosofia italiana o straniera. Visione di dvd di artisti trattati nella programmazione, raccontati da illustri storici dell’arte. Visione di quadri di artisti contemporanei.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: tutti gli argomenti trattati sono stati valutati , sia in forma scritta sia in forma orale . Le valutazione scritte sono state formulate con tipologia B e A , le prove orali con collegamenti multidisciplinari come da esame di stato

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Conoscono gli artisti che hanno avuto un posto decisivo nella storia dell’arte occidentale dal Neoclassicismo al Futurismo . Sanno riconoscere ed analizzare le opere più importanti con una terminologia pertinente alla disciplina di storia dell’arte. Riescono a fare collegamenti con il contesto storico e culturale del periodo trattato e di fare collegamenti con stili artistici precedenti e civiltà del mondo antico . Hanno capacità di lettura e rielaborazione critica di un’opera d’arte attraverso le conoscenze acquisite .

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Prova scritta Storia dell’arte

1 2 1 Nessuna

Prova orale Storia dell’arte

1 1 1 Nessuna

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11. PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ A Docente : Marco Sanguettoli

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Nessuno

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Nessuno Corso di Difesa personale

Attività di sostegno e recupero

Nessuna

Metodologie adottate

Analitico – globale per i gesti complessi. Globale per i gesti semplici Il recupero degli allievi con difficoltà motorie si è attuato in itinere. Gli allievi con spiccate capacità motorie sono stati inseriti nelle attività agonistiche relative ai Campionati Studenteschi

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

Area Descrittori Gravemente

insuff 4 Insufficiente

5 Sufficiente

6 Buono 7 – 8

Ottimo 9 - 10

RELAZIONALE - COMPORTAMENTALE

• Portare il materiale

• Puntualità • Partecipazione

attiva • Rispetto delle

regole del prossimo e delle strutture

• Disponibilità a collaborare

• Impegno

Gravi e costanti mancanze, impegno inadeguato

Frequenti mancanze oppure gravi ma isolate e scarso impegno

Lievi scorrettezze e impegno sufficiente

Buona diligenza, correttezza e partecipazione e impegno adeguati

Costante diligenza, correttezza e partecipazione e impegno attivi

DELLE CONOSCENZE

• Qualità e quantità delle conoscenze

• Terminologia • Collegamenti

interdisciplinari

Mancanza di conoscenze e risposte non adeguate

Scarse ed imprecise conoscenze e risposte non del tutto adeguate

Conoscenze essenziali superficiali e risposte quasi complete

Conoscenze adeguate e risposte pertinenti. Capacità di individuare concetti e stabilire collegamenti

Conoscenze ampie ed approfondite. Rispondere approfonditamente e stabilire collegamenti interdisciplinari

DELLE COMPETENZE

• Capacità coordinative generali e speciali

• Capacità condizionali

• Livello di padronanza dei gesti tecnici

Rifiuto ad eseguire l‘attività proposta

Prova non superata

Obiettivo minimo superato in condizione di esecuzione facile

Obiettivo superato in condizione di esecuzione normale e combinata

Obiettivo superato anche in condizione di esecuzione difficile

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Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Esercizi di Stretching Esercizi di tonificazione generale a carico naturale e con uso della gym-band Esercizi con piccoli attrezzi. Esercizi alla spalliera Ginnastica posturale Atletica: successione di partenze dalle varie stazioni, corsa prolungata anche in preparazione della Corsa Campestre Giochi pre-sportivi con e senza l’uso della palla Pallavolo: palleggio, bagher, battuta di sicurezza, collaborazioni offensive, costruzione del muro, regolamento tecnico. Pallamano : tiro in corsa, regolamento tecnico, collaborazioni offensive Pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro, terzo tempo e semplici collaborazioni offensive, regolamento tecnico. Calcetto: conduzione di palla, passaggio, tiro e semplice organizzazione del gioco, regolamento tecnico Frisbee : didattica del rovescio – tre dita – sopra il capo. Fase agonistica Corso di “difesa personale” tenuto da un esperto esterno.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

Tri

mes

tre

Pen

tam

estr

e Tempi normalmente assegnati per la prova

Pratica 2 3 1h. 30’

STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA : Oltre all’osservazione sistematica e

costante degli alunni durante le lezioni si effettueranno almeno due verifiche per il trimestre e tre verifiche per il pentamestre relative ai contenuti proposti

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11- PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. A Docente Gianluca Di Bernardo

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Bibbia, documenti del magistero, strumenti multimediali

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare Storia, Filosofia, Italiano e Storia dell’Arte

In particolare il viaggio d’istruzione è risultato veicolo privilegiato di formazione. I ragazzi hanno aiutato,

nell’allestimento presso il nostro istituto della mostra sulla “Rosa Bianca” e successivamente, anche per rafforzare la

riflessione, si sono recati a Monaco per visitare i posti dove si sono svolti gli eventi. Hanno inoltre visitato Berlino e

Norimberga per riflettere sul terzo reich e sui risvolti che il regime ha avuto nella storia e sui popoli. Tutte le attività sono state svolte in stretta collaborazione con la collega di Storia e

Filosofia.

Allestimento della mostra sulla “rosa Bianca” e viaggio d’istruzione

Attività di sostegno e recupero

Il sostegno e il recupero, nei pochi casi di necessità, sono stati svolti in itinere attraverso il confronto con lo studente.

Metodologie adottate

Lezione frontale: analisi guidata del libro di testo, ma anche di documenti (es. testimonianze storiche, Sacra Scrittura, letteratura religiosa): Dialogo: stimola la partecipazione attiva degli studenti, sviluppando le loro capacità conoscitive e coinvolgendo la loro persona per mezzo del confronto aperto; è uno degli strumenti di valutazione in itinere. Ricerche ( a casa o a scuola) di materiali, di notizie, di approfondimento di temi svolti a scuola: Lavori di sintesi elaborati con vari strumenti: al computer, sul quaderno o concartelloni e disegni a parete;

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Sono stati considerati strumenti di verifica la qualità della partecipazione alle attività proposte, la ricerca di materiali di approfondimento, la rielaborazione personale o di gruppo, sia orale che scritta, e ogni produzione di materiali e lavori di utilità pubblica, la partecipazione ad attività inerenti la materia organizzate dalla scuola anche fuori di essa. I criteri seguiti sono stati tre: • «sistemico»: non si limita ai risultati o al profitto, ma tende a vagliare l’intero sistema educativo, considerato a servizio dello sviluppo integrale dell’allievo, nelle sue premesse, nelle sue concretizzazioni e, naturalmente, nelle sue risultanti; • «personale», in quanto individualizzata e a servizio della maturazione globale della persona; • «promuovente» in base alla programmazione, agli obiettivi centrati sul singolo alunno e ai criteri di valutazione conseguenti. La valutazione è stata quindi espressa secondo le direttive del concordato con un giudizio sull’interesse e la partecipazione. Tale giudizio in base alla autonomia scolastica e con la approvazione del collegio si modula su 5 livelli: non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il gruppo classe è stato assiduo nella partecipazione alle lezioni e si è mostrato interessato agli argomenti proposti raggiungendo un buon grado di preparazione. Gli alunni si sono sempre mostrati corretti e disponibili al dialogo educativo. Si è notata una crescita nella capacità espositiva e di rielaborazione degli argomenti.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Orale x x 1 ora

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

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1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. A *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: La lirica dal simbolismo a Ungaretti

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

D’Annunzio (La pioggia nel pineto) 2 Pascoli (scelta da Myricae, Canti di Castelvecchio), 5 Ungaretti (scelta da Allegria e da Il Sentimento del Tempo) 4 2- Nucleo fondante: L’intellettuale romantico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Manzoni : le Lettere, le odi, passi dalle tragedie, antologia dai Promessi Sposi. 13 Leopardi : l’intellettuale (passi dallo Zibaldone,dall’ Epistolario e dalle Operette Morali) e il poeta (antologia dai Canti) 20

3- Nucleo fondante: Il romanzo tra Ottocento e Novecento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Manzoni (Promessi Sposi), Verga ( I Malavoglia e Mastro don Gesualdo), D’Annunzio ( Il piacere), Pirandello ( Il fu Mattia Pascal), Svevo ( La coscienza di Svevo) 24

La narrativa europea : Kafka, cenni su Wilde, Joyce, Proust 4- Nucleo fondante: Dante : la poesia del Paradiso

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Antologia di canti 25

2-PROGRAMMA DI LATINO DELLA 5^ SEZ. … *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Cicerone

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Somnium Scipionis :capitoli scelti 8 2- Nucleo fondante: Lucrezio e l’epicureismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La filosofia come strumento di salvezza, la fisica epicurea e l’innovazione del clinamen, la materia e il vuoto, la mortalità dell’anima, la morte, la peste. La divulgazione della filosofia attraverso la poesia.

20

Per i brani si rimanda al programma 3- Nucleo fondante: Seneca e lo Stoicismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il saggio, il tempo, Dio. 20 Per i brani si rimanda al programma 4- Nucleo fondante: Le voci del dissenso dell’età imperiale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Lucano, Giovenale 8 5- Nucleo fondante: il romanzo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Petronio e Apuleio

8

Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .A

28

3-PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ. A 1- Nucleo fondante: Seconda rivoluzione industriale ed età dell’imperialismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Geostoria: La nascita del mondo industrializzato 1

Seconda rivoluzione industriale e capitalismo monopolistico e finanziario. 2 Socialisti e cattolici nella seconda metà dell’800. 2 Inghilterra, Germania nella seconda metà dell’800. 1 Rapporti internazionali tra 800 e 900 1 Imperialismo 1 Laboratorio: la satira politica tra 800 e 900 (con lettura dell’immagine). 2 2- Nucleo fondante: Educazione alla cittadinanza.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Lezioni del Prof. Corrado Calò sulla costituzione italiana 2 3- Nucleo fondante: La Prima guerra mondiale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L’Italia nell’età giolittiana e cause del conflitto 2

Posizione italiana: interventisti e neutralisti ed ingresso in guerra 1 Laboratorio: ripresa del percorso sulla Grande Guerra realizzato in terza e pubblicato sul sito www.storiamemoria.it

1

I socialisti italiani e Benedetto XV di fronte alla Prima guerra mondiale 2 I 14 punti di Wilson e Conferenza di pace di Parigi 1 Verifica scritta (Tip. A) in relazione ai nuclei 1 e 3 e correzione 2 4 - Nucleo fondante: La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La situazione della Russia alla fine dell’800 e l’opposizione allo zarismo 1 La rivoluzione e la Russia sovietica (1918/1927) 2 La politica di Stalin fino alla Guerra mondiale 1 Le ripercussioni internazionali della rivoluzione russa: la terza internazionale 1 Laboratorio: La grande purga e il terrore staliniano. Proiezione del video “Il poligono di Butovo” 2 Verifica scritta (simulazione terza prova. Tip. B) in relazione ai nuclei 3 e 4 e correzione 2 5 – Nucleo fondante: Alcune nozioni di economia Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Lezioni del prof. Corrado Calò sulla crisi del 29 e il new Deal 3

6 - Nucleo fondante: Il sistema totalitario in Italia e Germania e la Seconda guerra mondiale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Geostoria: Demografia e spazio vitale 1

Il dopoguerra in Italia e il fascismo italiano 8

Laboratorio: Ricerca on line su Cesare Mori, Leandro Arpinati, Dino Grandi e Cesare Balbo 2 Il dopoguerra in Germania e il nazionalsocialismo tedesco 5 L’Italia nel secondo conflitto mondiale 2 Interrogazioni sul nucleo 6 8 8- Progetto Africa: Progetto di cooperazione allo sviluppo per una cittadinanza attiva mondiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Laboratorio “Educazione al dialogo in armonia: da etnocentrismo a multiculturalità” con il Teatro israeliano dell’Arcobaleno – Partecipazione allo spettacolo “Beresheet. Un inizio per la pace” – Preparazione del lavoro in classe e discussione

6

Sostegno a distanza: composizione delle lettere da spedire in Uganda 2

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4-PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. A *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Il criticismo kantiano

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Critica della ragion pura (ripasso in quanto nel programma di quarta) 1 Critica della ragion pratica 3 Critica del giudizio 2 Interrogazioni sul nucleo 1 7 2- Nucleo fondante: L’idealismo classico tedesco

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il pensiero filosofico di J. G. Fichte: La dottrina della scienza e la spiegazione idealistica della attività conoscitiva e morale

4

Il pensiero filosofico di F.W.Schellimg: la filosofia della natura e l’idealismo trascendentale 2 Il pensiero filosofico di G.F.Hegel: capisaldi del sistema hegeliano, lo spirito oggettivo, la concezione dello stato e la filosofia della storia.

6

Interrogazioni sul nucleo 2 5 3- Nucleo fondante: Il materialismo storico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La sinistra hegeliana e la critica alla religione di Feuerbach 2 La filosofia di Karl Marx: il concetto di ideologia e di lavoro alienato, il materialismo storico e il materialismo dialettico, la storia come storia di lotta di classi e l’avvento del comunismo

4

Verifica scritta (simulazione terza prova. Tip.B) in relazione ai nuclei 3 e correzione 2 4- Nucleo fondante: I critici di Hegel

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La filosofia di A. Schopenauer: Il mondo come volontà e come rappresentazione e le vie della liberazione

2

5- Nucleo fondante: La filosofia di F.W.Nietzsche Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Lo spirito dionisiaco e lo spirito apollineo, la critica alla religione, la genealogia della morale, il nichilismo, l’eterno ritorno dell’uguale, lo spirito di potenza e il superuomo

3

Interrogazioni sul nucleo 4 e 5 4 6- Etica e politica nel pensiero di Hannah Arendt Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

Le origini del totalitarismo 1 La banalità del male 4 Alcune questioni di filosofia morale (II). Lettura e commento al testo. 4 Laboratorio: proiezione del film “Hannah Arendt” di Margarete Von Trotta 2 Verifica scritta (Tip.A) in relazione ai nuclei 6 e correzione 2

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5 - PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ.A - a.s. 2016-2017 DOCENTE : PATRIZIA GALLI

Testo in adozione: M.Spiazzi-M.Tavella “ONLY CONNECT- NEW DIRECTIONS”-Zanichelli, 2010. Materiali e sussidi: testi di completamento e revisione ,schede di studio e di riepilogo fornite dalla docente.

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Preromantici : W. Blake tra l’immaginario e il reale .

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

W. Blake : “ Complementary opposites “ in a complete artist; “The Chimney Sweeper” (Songs of Innocence ); “ The Chimney Sweeper” (Songs of Experience); “The Lamb”; “The Tyger”; “London”. Text analysis and comment. Use of symbols . Imagination and interest in social problems . Social criticism through verse. Pp D31-32-33-34-35-36-37. “The Nurse's Song “

7

2- Nucleo fondante: I Romantici di Prima Generazione : la conoscenza del sè nella natura e nelle opere dell’uomo.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

W. Wordsworth: “ Preface to the Lyrical Ballads“ , “Daffodils”; “My Heart Leaps up” ; “Composed upon Westminster Bridge”; “ A Slumber Did My Spirit Seal “ ; “ A Certain Colouring of Imagination”: text analysis and comment ; themes and symbols ; literary devices. Pp D78-79-80-81-82- 84-85-86-87-D 93 S.T. Coleridge : “ The Rime of the Ancient Mariner” : text analysis and comment ; themes and conventions from Medieval tradition . Innovation and Romantic interpretation . Pp D94-95-D97-98-99- 100-D102-103-104-105-106-107-108-109 .

6

7

3- Nucleo fondante: P.B. Shelley and M. Shelley : mito antico e sensibilità moderna .

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

. P.B. Shelley : “Ozymandias” ; “Ode to the West Wind “; “England in 1819”. Text analysis and comment. Use of metaphors and symbols for the social and political issues. Pp D 119-120- 121-122-3-4-D 135. M. Shelley : passages from “ Frankenstein”. Themes ; the double ; the influence of Science and modern disciplines ; literary influences ; plot and narrative structure .Pp D39-40-41-42-43-44-45-46- 47. ; narrating voices in the novel ; the epistolary form. Symbols , characters , action , setting in the film .

4

6

2

7

4- Nucleo fondante: J.Austen between the Great Tradition and the Romantic trend.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Life and works; the national marriage market ; themes and narrative structure ; use of dialogue; Plot and characters . Passages from “ Sense and Sensibility “ and “Pride and Prejudice” : pp D 144- 145- 146 , D149-150-151-2-3-4-5. Plot ,characters , setting , round characters vs flat characters .

6

5- Nucleo fondante: C.Dickens- man, journalist , novelist , stage director in Victorian England. The cross-section illustration of society.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Life and works . Passages from “Oliver Twist” , pp E 41-42-43-44.Text analysis and comment; themes and style ; the “ cinematic technique “. From “ David Copperfield “ pp E 47-48- E 51. From “ Hard Times “ pp E 52-53-54- 55-56. The creation of characters; paragraph analysis : sentence length , anaphora , use of adjectives, alliteration , assonance .Pp E26-27. The humanitarian novel , the novel of purpose against the industrial setting , the workhouse . London as the personification of an interactive setting ( metaphors , similes ).

7

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6- Nucleo fondante: O.Wilde and “ The Picture of Dorian Gray “ . The myth of the “ dandy” in the late Victorian years.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Life and works pp E 110, 111. Passages from “The Picture of Dorian Gray” pp E 112- 114-115-ff-118-119-120ff : text analysis; themes , style ; narrative technique , use of irony and paradox ; duplicity in Victorian Age ; allegory . The Preface as Manisfesto of Aestheticism .

7- Nucleo fondante : individual freedom and totalitarian oppression in G. Orwell ‘s “ Nineteen Eighty-Four” and in A. Huxley 's Brave New World . A dystopian view of the future .

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

The whole book with a particular analysis of the passages present on the anthology . Life and main works of the author ; the urge to inform ; a nightmarish future ; structure and plot ; Winston Smith ; Orwell’s style. Analysis and comment of the film “ Nineteen Eighty- Four “ by M. Radford ( 1984) in original version . Some scenes from “ 1984 “ – BBC DRAMA ( 1956) : the beginning , London , slogans , hate session . An essential comparisons with the film version. From “ Brave New World “ : pp F183-184 -185-186-187 : guided analysis and comment . Themes ,characters , style . Free indirect thought in A. Huxley .

14 7

8- Nucleo fondante : Subjective perception of reality and time in J. Joyce . Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

J. Joyce : from “ Dubliners “ : “ Eveline” , “The Dead”. Themes : the ages of man , the dimension of time ; paralysis , the problem of communication. The conception of “ epiphany” . Pp F 143-4-5-6-7-8. From “ Ulysses “ : “ The Funeral “ pp F 154-155 , “ I said yes I will sermon “ pp F 156 . Text analysis and comment ; innovations in narrative : the “ stream - of- consciousness technique “, the “ mythical method “ , a new form in language : the language of the mind. Shift in time , shift in the pont of viw , different styles for different characters ,/ chapters in ULYSSES . The impersonality of the artist

6

P.S. L’anno scolastico è stato iniziato con il nucleo 7 . Il nucleo 8, è stato introdotto a febbraio ( e consolidato con Mr. Quinn’s conference ) . Si conclude l’anno con il nucleo 6 , che è stato programmato , ma è a tutt’oggi in via di svolgimento.

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6 -PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ A

NUCLEI FONDANTI E ARGOMENTI

1. NUCLEO FONDANTE: FUNZIONI E LIMITI Funzioni: definizioni, classificazione, dominio, parità, funzione inversa. Funzione iniettiva e suriettiva. Funzione biunivoca. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende ad infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito. Asintoti orizzontali e verticali. Teorema dei due carabinieri.

14

Operazioni con i limiti. Limite della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Limiti notevoli e forme indeterminate. Calcolo dei limiti e risoluzione delle forme indeterminate.

8

2. NUCLEO FONDANTE: FUNZIONI CONTINUE Funzione continua in un punto. Classificazione dei punti di discontinuità. Proprietà delle funzioni continue. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass. Teorema dei valori intermedi.

8

3. NUCLEO FONDANTE: DERIVATE DI FUNZIONI. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato geometrico. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità: punti angolosi e punti cuspidali, punti di flesso a tangente verticale. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate delle principali funzioni. Operazioni con le derivate. Derivate di funzioni composte. Derivata della funzione inversa. Derivate di ordine superiore.

20

4. NUCLEO FONDANTE: FUNZIONI DERIVABILI E STUDIO DI FUNZIONI Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Conseguenze del teorema di Lagrange. Teoremi di De L’Hospital. Applicazioni dei teoremi di De L'Hospital al calcolo dei limiti.

10

Funzioni crescenti e decrescenti. Definizione di massimo e di minimo relativo. La ricerca dei punti di massimo e di minimo. Concavità e punti di flesso. Ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e di minimo.

12

5. NUCLEO FONDANTE: STUDIO DI FUNZIONI Asintoti orizzontali, verticali, obliqui e loro determinazione. Schema generale per lo studio di una funzione. Lo studio ed il grafico di una funzione. Studio di funzioni razionali, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, goniometriche.

10

6. NUCLEO FONDANTE: INTEGRALI, CALCOLO DI AREE E VOLUMI Integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione di funzioni elementari e composte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrazione di funzioni irrazionali.

12

Integrale definito. Proprietà degli integrali definiti. La funzione integrale. Teorema della media integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni. Volumi di solidi di rotazione. Volumi di solidi mediante il metodo delle sezioni normali. Integrali impropri.

12

7. NUCLEO FONDANTE: EQUAZIONI DIFFERENZIALI ** Equazioni differenziali definizioni. Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine.

8

* Il calcolo delle ore viene fatto considerando lezioni ed esercitazioni con la trattazione di più argomenti. **Unità in corso di svolgimento

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7 - PROGRAMMA DI FISICA DELLA 5^ SEZ.A

NUCLEI FONDANTI ED ARGOMENTI

1. Nucleo Fondante – Elettrostatica *Ore dedicate ad ogni argomento

II vettore campo elettrico E. Calcolo del campo elettrico associato a semplici distribuzioni di cariche. Il principio di sovrapposizione. Rappresentazione del campo elettrico mediante le linee di forza. Definizione di flusso. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss: calcolo del campo elettrico per distribuzioni di carica lineare o superficiale dotate di simmetria. Il campo elettrico in un condensatore. Il campo in prossimità di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.

6

Lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrostatico. Superfici equipotenziali. Relazione fra campo elettrico e potenziale. Potenziale elettrostatico di una carica puntiforme, differenza di potenziale. Potenziale elettrico di un conduttore sferico carico in equilibrio elettrostatico

6

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore.

3

2. Nuclceo fondante La corrente elettrica

La corrente elettrica. Generatori di tensione. Circuito elettrico elementare. Prima e seconda legge di Ohm. Conduttori ohmici in serie ed in parallelo. Leggi di Kirchhoff. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di forza elettromotrice. I conduttori metallici. Effetto Joule. Carica e scarica di un condensatore. Circuiti RC.

6

3. Fenomeni magnetici Fondamentali - Magneti naturali ed artificiali. Il campo magnetico. Definizione di B. Linee di campo magnetico. Forza di Lorentz. Campi incrociati. Effetto Hall. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti: esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere. Campo generato da una corrente: legge di Biot-Savart. Campo magnetico generato un filo rettilineo infinito percorso da corrente. Fili paralleli percorsi da correnti. Circuitazione del campo magnetico B (legge di Ampere). Campo magnetico di un solenoide. Flusso del campo magnetico.

8

4. Nucleo Fondante Induzione elettromagnetica Induzione - Fenomeni di induzione. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Campi elettrici indotti. Induttori, induttanza di un solenoide. La corrente alaternata. Circuito RL. Energia immagazzinata nel campo magnetico. Circuito RLC.

10

5. Nucleo Fondante Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Il campo magnetico indotto. Il termine mancante: corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Equazioni di Maxwell nel vuoto: onde elettromagnetiche, velocità delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione. Legge di Malus.

6

6. Nucleo Fondante – Elementi di fisica moderna Elementi di fisica relativistica - Postulati della relatività. Contrazione delle lunghezze, dilatazione dei tempi e simultaneità. Composizione relativistica delle velocità. Trasformazioni di Lorentz. Invariante relativistico. Quantità di moto, energia cinetica ed energia totale: definizioni relativistiche.

12

Elmenti di fisica quantistica - L'ipotesi di Planck. L'effetto fotoelettrico ed i quanti di luce. L'effetto Compton. L'atomo di Bohr. Esperimenti di Thomson e Millikan.

4**

** unità in corso di svolgimento

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8-PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. . A

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La chimica del carbonio

Gli interessi della chimica organica. Le ibridazioni del carbonio. I legami del carbonio: singolo, doppio e triplo. Isomerie. Configurazione assoluta e proiezioni di Fischer. Le reazioni organiche: Effetto induttivo ed effetto mesomerico. Elettrofili e nucleofili. Carbocationi, carbanioni, radicali. Classificazione delle reazioni organiche: Sostituzione, addizione ed eliminazione Idrocarburi

Alcani e cicloalcani: Nomenclatura; Proprietà fisiche e chimiche; Reazioni di alogenazione radicalica e di combustione. Alcheni: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reazioni: Addizione elettrofila, Polimerizzazione, Ossidoriduzione. Alchini: Nomenclatura; Reazioni. Idrocarburi aromatici:Delocalizzazione; Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività; Influenza dei sostituenti nelle reazioni di sostituzione elettrofila aromatica; I composti aromatici più comuni. Dai gruppi funzionali alle macromolecole

Alogenuri alchilici: Nomenclatura; Principali alogenuri alchilici. Alcoli: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività; Gli alcoli più comuni. Fenoli: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Eteri: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Eteri più comuni. Aldeidi e chetoni: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Composti carbonilici più comuni. Ammine: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività. Ammine più comuni. Acidi carbossilici: Nomenclatura; Proprietà fisiche; Reattività; Derivati acidi carbossilici. Acidi e loro derivati di uso comune. Polimeri. Biochimica dell’energia: Glucidi e Lipidi

Interessi della biochimica; Il metabolismo. Carboidrati: Monosaccaridi, Oligosaccaridi, Polisaccaridi. Metabolismo dei glucidi: Glicogenolisi, Gluconegenesi, Glicogenosintesi, Glicolisi, Ciclo di Krebs, Fermentazione, Via dei pentoso-fosfati. Lipidi: Trigliceridi, Cere, Steroidi, Fosfolipidi; Metabolismo: Lipolisi, Ossidazione acidi grassi, Degradazione del colesterolo, Litogenesi. Acidi grassi essenziali. Proteine ed acidi nucleici

Proteine: Amminoacidi, Legame peptidico, Organizzazione strutturale, Ruolo delle proteine, Enzimi, Azione enzimatica; Metabolismo delle proteine. Acidi nucleici: Nucleoproteine, nucleotidi, Metabolismo acidi nucleici. Vitamine e sali minerali Approfondimenti tramite video relativi a: “Vivere senza chimica”, “L’isola di plastica del Pacifico”,

“Le biomolecole”.

43 ore

2- Nucleo fondante: GENETICA MOLECOLARE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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Tecnologia del DNA

Clonazione genica: Tecnologia del DNA ricombinante. L’impiego di plasmidi. Enzimi di restrizione. Librerie genomiche. Trascrittasi inversa. Organismi geneticamente modificati: L’impiego di procarioti. Piante GM. Le paure per gli OGM. Metodi di analisi del DNA: Profili del DNA. PCR. Elettroforesi su gel. DNA ripetitivo. Le applicazioni del test del DNA. Sequenziamento del genoma tramite il metodo Sanger. Genomica: Conoscenza di interi genomi. Identificazione dei tratti codificanti e delle sequenze regolatrici. Approcci funzionali e comparativi. Il genoma umano. Dallo studio dei genomi le informazioni sull’evoluzione.

4 ore

3- Nucleo fondante: I MATERIALI DELLA LITOSFERA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Processo magmatico e rocce ignee

Processo magmatico; Il magma; Genesi dei magmi; Rocce ignee; Plutoni; Corpi ipoabissali. Vulcani

Definizione; Meccanismo eruttivo; Tipi di eruzione; Attività vulcanica esplosiva; Attività vulcanica effusiva; Stili e forme dei prodotti e degli apparati vulcanici: Cupole di ristagno, Coni di cenere, Caldere. Vulcanesimo secondario: Geyser, Fumarole, Soffioni, Salse; Rischio vulcanico; Vulcani italiani. Dai sedimenti alle rocce sedimentarie

Rocce terrigene; Rocce carbonatiche; Evaporiti; Rocce silicee. Processo metamorfico e rocce metamorfiche

Processi metamorfici; Facies metamorfiche; Strutture delle rocce metamorfiche; Minerali indice; Metamorfismo regionale; Metamorfismo da contatto; Metamorfismo cataclastico; Metamorfismo idrotermale; Classificazione delle rocce metamorfiche: Ciclo litogenetico

10 ore

4- Nucleo fondante: STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA E DINAMICA ENDOGENA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA

Terremoti

Il terremoto; Comportamento elastico delle rocce; Ciclicità dei fenomeni sismici; Onde sismiche; Misura delle vibrazioni sismiche; Determinazione dell’epicentro di un terremoto; Distribuzione dei terremoti; Energia dei terremoti; Intensità dei terremoti; Previsione dei terremoti; Prevenzione dei terremoti.

L’interno della Terra

La Terra ha una struttura stratificata; Crosta, Mantello, Nucleo; Discontinuità; Litosfera, Astenosfera Mesosfera; Calore interno della Terra, Origine del calore interno, Gradiente geotermico, Flusso di calore; Nucleo, Composizione del nucleo, Zone d’ombra; Mantello, Composizione del mantello, Correnti convettive; Crosta. Campo magnetico terrestre; Paleomagnetismo; Inversioni di polarità; Stratificazione magnetica. MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Movimenti regionali della crosta terrestre; Principio dell’isostasia; Teoria della deriva dei continenti

Pangea e Panthalassa; Fossili e rocce (Tilliti) come prove della teoria di Wegener Espansione del fondo oceanico

Dorsali medio-oceaniche; Espansione del fondo oceanico; Struttura crosta oceanica; Meccanismo dell’espansione; Prove dell’espansione oceanica: Anomalie magnetiche dei fondi oceanici, Età dei sedimenti oceanici, Flusso di calore, Faglie trasformi, Punti caldi.

Teoria della Tettonica delle Placche

Placche litosferiche; I margini di placca; Placche e moti convettivi; Il mosaico globale; Placche e terremoti; Placche e Vulcani; Tettonica delle placche e risorse naturali. STRUTTURE DELLA TERRA E OROGENESI

Margini continentali

Tipi di margine continentale; Margini continentali passivi; Margini continentali trasformi; Margini continentali attivi; Tettonica delle placche ed orogenesi; Gli “oceani perduti”: le ofioliti; Modelli orogenetici e tipi di catene montuose: Orogenesi da collisione, Orogenesi da attivazione, Orogenesi per accrescimento crostale. Morfostrutture dei continenti: Cratoni, Orogeni, Crescita dei continenti.

11 ore

5- Nucleo fondante: STRUTTURA E DINAMICA DELL’ATMOSFERA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Composizione e caratteristiche chimiche e fisiche dell’atmosfera

Composizione dell’atmosfera; Bassa ed alta atmosfera; Pressione atmosferica; Suddivisione dell’atmosfera; Energia solare ed atmosfera; Effetto serra; Protocollo di Kyoto; Riequilibrio termico della Terra; Temperatura atmosferica; Influenza del mare e della vegetazione sulla temperatura; Moti convettivi e pressione atmosferica; Aree cicloniche ed anticicloniche; Venti; Brezza di mare e di terra; Monsoni; Venti planetari; Circolazione nell’alta troposfera; Correnti a getto; Inquinamento dell’atmosfera; Contaminanti nell’aria; Piogge acide. Il “Buco nell’ozono”.

4 ore

6- Nucleo fondante:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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9-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ . A

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante:Neoclassicismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Winckelman e la teoria estetica ; concetto della bellezza

1

Antonio Canova

2

Jacques Louis David 2

Jean –August-Dominique Ingres

1

2- Nucleo fondante: Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le prerogative del romanticismo e le sue teorie Neoclassicismo e Romanticismo

1

ThèodoreGèricault

1

Eugene Delacroix

1

David Friedrichcenni

1

William Turner, cenni

1

Francesco Hayez

1

CamilleCorot e la scuola di Barbizon

1

3- Nucleo fondante: Realismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La rivoluzione del Realismo Gustave Courbet

1

Il fenomeno dei Macchiaioli Giovanni Fattori

1

La seconda rivoluzione industriale . Il trionfo del ferro. 1 4- Nucleo fondante: Impressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La rivoluzione dell’attimo fuggente Temi e luoghi dell’impressionismo La fotografia

2

Edouard Manet

1

Claude Monet

1

Edgar Degas

1

Pierre – Auguste Renoir

1

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5- Nucleo fondante: Postimpressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Paul Cezanne

1

George Seraut

1

Paul Gauguin

1

Vincent Van Gogh

2

6- Nucleo fondante: Art Nouveau - Espressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Caratteri generali dell’Art Nouveau

Gustav Klimt

1

I Fuves e Henri Matisse

1

Eduard Munch 1

Oskar KoKoschka - Egon Schiele

1

7- Nucleo fondante: il Novecento e le avanguardie storiche Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Il Cubismo

Pablo Picasso

Georges Braque

La stagione italiana del Futurismo

Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista

Il Manifesto futurista

1

Luigi Russolo

1

Umberto Boccioni

1

Giacomo Balla

1

8- Nucleo fondante: Astrattismo (dopo 15 maggio ) Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Oltre la forma

1

Vasilij Kandinskij

2

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11. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ A Docente : Marco Sanguettoli

Esercizi di Stretching Esercizi di tonificazione generale a carico naturale e con uso della gym-band Esercizi con piccoli attrezzi. Esercizi alla spalliera Ginnastica posturale Atletica: successione di partenze dalle varie stazioni, corsa prolungata anche in preparazione della Corsa Campestre Giochi pre-sportivi con e senza l’uso della palla Pallavolo: palleggio, bagher, battuta di sicurezza, collaborazioni offensive, costruzione del muro, regolamento tecnico. Pallamano : tiro in corsa, regolamento tecnico, collaborazioni offensive Pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro, terzo tempo e semplici collaborazioni offensive, regolamento tecnico. Calcetto: conduzione di palla, passaggio, tiro e semplice organizzazione del gioco, regolamento tecnico Frisbee : didattica del rovescio – tre dita – sopra il capo. Fase agonistica Corso di “difesa personale” tenuto da un esperto esterno.

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11-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. A

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: LA SOLIDARIETA’ Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad

ogni argomento Etica e bene comune 3 Solidarietà e volontariato 1

2- Nucleo fondante: IL RAZZISMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Il rispetto della diversità 3 Lo straniero che ci abita 1

3- Nucleo fondante: LA PACE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Beati i miti: i discorsi della montagna 4 L’uomo e la guerra: La Rosa Bianca 4

4- Nucleo fondante: LE RELIGIONI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Ateismo e laicità 2 Il fondamentalismo 2

5- Nucleo fondante: PRINCIPI DI BIOETICA CRISTIANA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento La clonazione 1 La fecondazione assistita 2 Eutanasia e aborto 2

6- Nucleo fondante: LA CREAZIONE AFFIDATA ALL’UOMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Economia 2 Sviluppo sostenibile 2 globalizzazione 2

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Il presente documento della classe è condiviso in tutte le sue parti dai Docenti del Consiglio di Classe: Docente Materia Firma

De Lellis Luca Italiano Luca De Lellis

De Lellis Luca Latino Luca De Lellis

Grasselli Antonia Storia Antonia Grasselli

Grasselli Antonia Filosofia Antonia Grasselli

Galli Patrizia Inglese Patrizia Galli

Lomonaco Nicola Matematica Nicola Lomonaco

Lomonaco Nicola Fisica Nicola Lomonaco

Pistillo Antonio Scienze naturali Antonio Pistillo

Masina Graziella Disegno e storia dell’Arte Graziella Masina

Sanguettoli Marco Scienze motorie Marco Sanguettoli

Di Bernardo Gianluca Religione Gianluca Di Bernardo

Bologna, 15/05/2017 Il Dirigente Scolastico

Dott. Maurizio Lazzarini Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

e per gli effetti dell’art. 3 c. 2 D. Lgs n. 39/93

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Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Discipline umanistiche e pensiero critico (Maurizio Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, 2017) M. Bettini (1947), antropologo, classicista e scrittore, insegna filologia classica all’Università di Siena, dove,

nel 1986, ha fondato il Centro «Antropologia e Mondo antico». Questo Centro si propone di promuovere la

collaborazione scientifica tra studiosi dell'antichità classica e antropologi, e di sviluppare tra queste due

discipline una prospettiva di ricerca comune, che metta in evidenza gli aspetti di continuità ed evoluzione

culturale fra l'antico e il moderno, coordinando studi storici, archeologici e filologico-letterari sul mondo

antico, sviluppando o mettendo in connessione progetti di ricerca sulla cultura materiale e

sull'organizzazione sociale con studi sui modelli culturali del mondo antico.

[...] Non dimentichiamo poi che la nozione di «servire a» ha un carattere assolutamente relativo: tutto dipende dalla prospettiva assunta da chi la usa e dalle necessità che ci si presentano. Se state costruendo una torre di Lego per il vostro bambino, le pinze non vi serviranno a gran che. Ma provate a non averne in casa un paio se vi si blocca un rubinetto dell'acqua la domenica. Senza contare che può rivelarsi inaspettatamente utile per un certo scopo proprio quello che non si sarebbe mai pensato potesse «servire» ad ottenerlo. Come quegli scienziati che, sperimentando un farmaco per il cuore, si accorsero che, per quanto inutile per i problemi cardiaci, quel preparato poteva invece ottimamente “servire” a curare un altro problema. Non sempre, comunque, la rivelazione dell’utilità si presenta così imprevista. Al contrario, essa è o sarebbe prevedibile, basta solo volerla vedere. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua prospettiva. Basterebbe che si togliesse quegli occhiali anche solo per un momento e potrebbe rendersi conto del fatto che difficilmente un alveare di persone prive di pensiero critico, e dotate di una fantasia resa sistematicamente asfittica, potrà soddisfare le esigenze del PIL come e quanto si desidererebbe. Tutto al contrario, vivace capacità linguistica, creatività, prontezza nell’argomentare in modo diverso dagli altri - doti che si acquistano primariamente attraverso l’esperienza degli studi umanistici - vengono spesso rivendicate come abilità fondamentali proprio da parte di molti operatori dei settori economici e produttivi1. Il fatto è che nel nostro futuro sta un'organizzazione economica e sociale che sempre meno è destinata a fondarsi sulla capacità di manipolare oggetti, e sempre più su quella di manipolare idee. Ecco perché il pensiero critico e la capacità "'umanistica" di uscire rapidamente dai propri quadri mentali, per assumerne altri, diventano sempre più indispensabili. Che anzi il maggior punto di debolezza - di crisi, forse di pericolo - delle nostre società, così tecnologicamente sofisticate, risiede proprio nella rigidezza cognitiva e mentale. La possibilità di maneggiare con facilità strumenti capaci di influire immediatamente sulla vita di centinaia, migliaia o addirittura milioni di persone fa sì che ignoranza, ottusità, ed estremismi - altrettante forme di rigidezza intellettuale - siano più pericolose che mai: questo vale tanto per l'uso ingordo e scriteriato della finanza digitale, quanto per le guerre compiute al fine di esportare peace and democracy, quanto per le bombe destinate a uccidere chi crede in un altro dio o lo onora in modo diverso. Per questo oggi più che mai abbiamo bisogno di persone dalla mente flessibile e dalla fantasia vivace. «Se i padroni di questo mondo avessero letto un po' di più», scriveva Iosif Brodskij2, «sarebbero un po' meno gravi il malgoverno e le sofferenze». In ogni caso, anche indipendentemente da simili ricadute sulla vita politica, sociale ed economica, resta certo che la vivacità della creazione intellettuale - intesa nel suo senso “umanistico" più ampio - «serve» in primo luogo a rendere una società più degna di essere non solo difesa, ma amata e vissuta: a questo del resto la cultura è sempre «servita»", nei secoli e nei millenni che ci hanno preceduto. Se non si ha né la voglia né il tempo per rendersi conto di queste cose, allora sarebbe meglio non fare il re, come disse quella vecchia a Filippo3. Senza contare che questa espressione - «servire a» - non solo è ambigua, ma anche sospetta: e accettare le regole del gioco a cui essa ci invita, distinguendo cioè le manifestazioni dell'attività umana in quelle che servono e quelle che non servono, ci espone a un rischio da non sottovalutare. È vero infatti che nella nostra lingua si può usare «servire» nel senso di «essere utile a qualche cosa». Resta comunque il fatto che questo verbo è un derivato dal termine «servo», tramite cui si designa chi presta la propria opera non liberamente; ma in posizione di dipendenza rispetto a chi gliela impone. Disgraziatamente, nel corso della storia ci sono state molte fasi nelle quali la cultura ha «servito» nel senso deteriore di questo termine: quando si è trattato ai costruire l'«uomo nuovo» dei regimi totalitari, ad esempio, o quando si è preteso di indirizzare le risorse della creazione intellettuale esclusivamente all'edificazione delle anime. Per restare in casa nostra, e più vicini al tema cui queste riflessioni saranno specificamente dedicate, c'è stata anzi

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una fase della storia italiana in cui si è deciso che proprio i Romani, e tutta la loro cultura, potevano e dovevano «servire»: quando si è trattato di edificare l'ideologia fascista dell’Italia che tornava imperiale. In tutti questi casi la cultura è stata ritenuta «utile», senza dubbio, ma anche assoggettata a uno scopo al quale non poteva sottrarsi: era serva. Tant'è vero che si poneva grande attenzione a rimuovere, censurare e perfino condannare tutte quelle forme di cultura che non servivano allo scopo. La servitù della cultura, insomma, era doppia. 1. Cfr. M. Nussbaum, Non per profitto, 2010 2. I. Brodskij, Dall’esilio, 1988 3. Secondo un aneddoto riportato da Plutarco (Regum et imperatorum apophthegmata, 22), quando Filippo di Macedonia disse ad una vecchia che non aveva il tempo per giudicare il suo caso, quella rispose: “Beh, allora non fare il re!” Comprensione Riassumi brevemente il testo. Rispondi alle seguenti domande

a. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non

occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua

prospettiva. Che cosa significa questa affermazione? b. Quali sono, secondo l’autore, i caratteri specifici della formazione umanistica? c. Quale significato viene dato alla parola “servire? d. Individua nel testo proposto gli elementi tipici dell’argomentazione (connettivi, esempi,

dimostrazioni, tesi). Interpretazione complessiva ed approfondimento: sulla base dell’indagine condotta sviluppa una delle seguenti tracce

1. Approfondisci i concetti, che emergono dal brano, facendo riferimenti ai contesti storici richiamati da Bettini.

2. Inserisci il testo di Bettini nel contesto della riflessione sul ruolo dell’intellettuale, sviluppata tra Otto e Novecento

3. Approfondisci il testo facendo riferimenti all’attualità

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE : Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,

utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma

del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed

esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la

forma dell’ «articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

ARGOMENTO: La danza : disciplina, movimento, bellezza nella letteratura e nell'arte. DOCUMENTO 1) E’ dal Quattrocento che i teorici si interrogano su quali siano le qualità essenziali della danza. Guglielmo Ebreo* da Pesaro, nel suo trattato De Pratica seu arte tripudii vulgare opusculum ne elenca sei: misura (abilità di tenere il rempo), maniera (coordinazione), memoria (abilità nel ricordare i passi), partire dal terreno (valutare lo spazio a disposizione, aire (il portamento), e il movimento corporeo. (Roberto Baiocchi, Ballerina, Giunti Editore) *Guglielmo Ebreo da Pesaro (Pesaro 1420 – 1482 ultima data nota), maestro di ballo, teorico, compositore e coreografo, creatore, preparatore o esecutore delle danze, presso importanti feste di corti italiane. Fu presente a Milano, Pesaro, Ravenna, Urbino. DOCUMENTO 2) Ma la Danza […] non è dopotutto se non una forma del Tempo, non è altro se non la creazione di una specie di tempo, o di un tempo di una specie tutta distinta e singolare. Ho tentato di comunicarvi un’idea assai astratta della Danza e di rappresentarla soprattutto come un’azione che si distanzia

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, poi si distacca dall’azione ordinaria e utile e finalmente vi si oppone. […] Ogni azione che non tenda verso l’utilità e che, d’altra parte, sia suscettibile di essere educata, di perfezionamento, di sviluppo, si collega a questo genere semplificato della danza e, di conseguenza, tutte le arti possono venir considerate come dei casi particolari di questa idea generale, poiché tutte le arti, per definizione, comportano una parte d’azione, l’azione che produce l’opera o che la manifesta. Una poesia per esempio è azione perché una poesia non esiste se non nel momento in cui viene recitata: allora è in atto. Questo atto, come la danza, non ha altro fine se non quello di creare uno stato; […] crea, anche lui, un tempo e una misura del tempo che gli si addicono e che gli sono essenziali […] . Cominciare a pronunciare dei versi significa entrare in una danza verbale. (P. Valéry*, Philosophie de la danse, in Oeuvres, I, Bibliothéque de la Pléiade) *Paul Valéry (1871-1895), erede di S. Mallarmé e, dopo di lui, esponente importante del Simbolismo francese. Nel brano presentato si propone l’affinità tra danza e poesia, basato sul particolare rapporto che entrambe hanno con il tempo: entrambe infatti si svolgono nel tempo e presuppongono esecuzione e movimento. Un’altra affinità è la mancanza di utilità.

DOCUMENTO 3) “ Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di

ballo, oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si

diventa atleti di Dio”. (Martha Graham (11 maggio 1894- 1 aprile 1991) Martha Graham iniziò a studiare danza a livello professionistico, […] e fondò una propria scuola, la Martha Graham Dance Company nel 1926, […] culla di quello stile artistico che ha fatto della danza un linguaggio e una modalità espressiva dell’inconscio umano e personale: movimenti violenti, tormentati, traduzione di quelle emozioni e di quei sentimenti che non tutti i ballerini e coreografi erano in grado di mostrare al pubblico. […] Non tutta la critica è concorde nel considerare insuperabile lo stile di Martha Graham, ma tutti ne riconoscono l’unicità. […] La sua permanenza e forte impronta artistico-culturale hanno portato la coreografa a essere paragonata a nomi quali Picasso e Kandinskij […] per la forza e l’energia della sua tecnica impiegate nel campo della danza, per quell’originalità oggi imprescindibile. […] Influenzata e arricchita emozionalmente da pittori, musicisti, scultori e personalità esterne al mondo della danza, la Graham ha […] influenzato intere generazioni di ballerini e coreografi: […] Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov […] . Anche Madonna […] e altri artisti si sono avvalsi degli insegnamenti della Graham per imparare a utilizzare il proprio corpo come strumento di comunicazione e mezzo espressivo. D’altronde la Graham ha sempre ripetuto che la danza rivela il vero spirito del proprio paese in cui affonda le radici. È una questione culturale di integrità e pieno significato, un legame con la propria nazione che dà vita e senso alla produzione artistica. E la sua concezione della danza rispecchia la tumultuosa America, la terra dell’innovazione, della molteplicità di sguardi e concezioni di vita, quella patria che permette di mescolare influenze sociali, politiche, psicologiche e sessuali in una produzione culturale senza tempo. Una danza figlia dell’America, figlia di una personalità calata nella realtà della propria vita ricettiva di innumerevoli stimoli dal mondo circostante. (Sabrina Pessina per MIfaccidiCultura, Tratto da Artspecialsday.com, 11 maggio 2016, Martha Graham: il movimento del corpo che è traduzione d’anima) DOCUMENTO 4) Alcuni istanti prima del ballo corse per la folla un mormorìo d’aspettazione. Io sentivo come allargarmisi il cuore, e aggiustavo macchinalmente il mio cappello sull’ombrello. Improvvisamente apparve una scena incantata, riboccante di suoni, di luce, di veli e di larve seducenti che turbinavano nelle ridde più voluttuose – come una fantasmagoria di sorrisi affascinanti, di forme leggiadre, di occhi lucenti e di capelli disciolti. Poi, quando quella musica fu più delirante, quando tutti gli occhi erano più intenti, e tutti gli occhialetti si affissavano bramosi sulla scena, corse un nuovo sussurrio: – Eva! Eva! – e in mezzo ad un nembo di fiori, di luce elettrica, e di applausi, apparve una donna splendida di bellezza e di nudità, corruscante febbrili desiderii dal sorriso impudico, dagli occhi arditi, dai veli che gettavano ombre irritanti sulle forme seminude, dai procaci pudori, dagli omeri sparsi di biondi capelli, dai brillanti falsi, dalle pagliuzze dorate, dai fiori artificiali. Diffondeva un profumo di acri voluttà e di bramosie penose. Guardavo stupefatto, colla testa in fiamme e vertiginosa; provavo mostruosi desiderii, e invidie, e scoramenti, e alterezze per la mia arte che sentivo abbassarsi sino ai miei desiderii, e pel mio ingegno che mi pareva si elevasse sino a guardarla faccia a faccia, e in fondo a tutto questo, un amaro rammarico di trovarmi in quel meschino posto di platea e senza guanti. Poi tutta quella visione scomparve in un lampo di luce e in un’onda di musica. Tutto tornò bujo. (Verga, da Eva, Fascino e decadenza della bellezza di Eva)

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DOCUMENTO 5)

B) La danza raffigurata da Henri Matisse (1869-1954) nell’omonimo dipinto del 1909, sito all’Hemitage di San Pietroburgo, è un’esecuzione armoniosa ma allo stesso tempo viva. I colori accesi, le figure in movimento e trascinate come a seguire le emozioni, raccontano un rituale che vuole rappresentare la vita e la semplicità di godere dei momenti belli che essa offre.

C) Il pittore post-impressionista Toulose Lautrec (1864-1901) agli inizi degli anni novanta dell’Ottocento si appassionò alla litografia, ottenendo importanti commissioni dai proprietari dei locali alla moda di Parigi, tra cui anche il Moulin Rouge. Comparvero così sulle locandine le ballerine di Can Can, belle e irriverenti, con le gambe sollevate e i merletti in bella vista. B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: La moda, tra arte, economia e costume DOCUMENTO 1) “La moda è imitazione di un modello dato e appaga il bisogno di appoggio sociale, conduce il singolo sulla via che tutti percorrono, dà un universale che fa del comportamento di ogni singolo un mero esempio. Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza alla differenziazione, al cambiamento, al distinguersi. Se da un lato questo risultato le è possibile con il cambiamento dei contenuti che caratterizza in modo individuale, la moda di oggi nei confronti di quella di ieri e di quella di domani, la ragione fondamentale della sua efficacia è che le mode sono sempre mode di classe, che le mode della classe più

A) In questo quadro, L’Etoile del 1878, il pittore impressionista Edgar Degas (1843-1917) fonde la figura della ballerina classica con la realtà circostante attraverso veli di tulle indefiniti . La ballerina classica elegante e leggiadra diviene eterea.

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elevata si distinguono da quella della classe inferiore e vengono abbandonate nel momento in cui quest'ultima comincia a farle proprie. Così la moda non è altro che una delle tante forme di vita con le quali la tendenza all'uguaglianza sociale e quella alla differenziazione individuale e alla variazione si congiungono in un fare unitario [...] "La moda è il campo specifico degli individui che non sono intimamente indipendenti e che hanno bisogno di un sostegno. Nello stesso tempo, il loro sentimento di sé richiede distinzione, attenzione, particolarità […] Si tratta infine della stessa costellazione per la quale le banalità ripetute da tutti procurano la massima felicità. Ripeterle dà ad ognuno la sensazione di dar prova di una particolare sagacia che lo eleva sulla massa […] La moda innalza l'insignificante facendone il rappresentante di una collettività, l'incarnazione particolare di uno spirito collettivo […] La moda ha la proprietà di rendere possibile un'ubbidienza sociale che è nello stesso tempo differenziazione individuale (Georg Simmel, La Moda , Milano 1985)

DOCUMENTO 2)Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda

Nell’arte la moda è di moda, ma questa non è una novità. Infatti il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito: icona metamorfica di sé, che appaga il desiderio di apparire diversi. Negli anni Trenta, con Elsa Schiapparelli, l’arte s’indossa con abiti ed accessori “surrealisti” creati con la collaborazione di amici artisti; negli anni Sessanta, con Warhol, l’arte diventa merce, esattamente come gli abiti e gli accessori. In quel tempo di massificazione e di rivoluzioni giovanili, Julie Schafler fonda Art to Wear, movimento statunitense che considera l’abito come forma d’arte inossidabile, ispirandosi alle culture orientali e alle società primitive che non differenziavano l’arte dall’artigianato. Dal 1996, con la manifestazione della Biennale dell’Arte e della Moda di Firenze, si esplorano le corrispondenze creative tra due linguaggi che hanno lo stesso fine: comunicare estetiche. Nel marzo del ’97, dopo Firenze, la mostra Arte/Moda, che presentava una sezione storica sui rapporti tra i due linguaggi, è stata portata al Guggenheim Museum Soho di New York. Nel 1992, la rivista inglese Dazed & Confused aveva cercato di approfondire le corrispondenze tra arte e moda, mettendo in discussione il valore di entrambe, pubblicando collezioni che erano qualcosa di più che la semplice messa in scena di tagli sartoriali più o meno vendibili. Oggi, è inutile negarlo, arte e moda hanno in comune non l’unicità, ma il mercato, l’artificio, la finzione e la simulazione di mondi e modi immaginari; insomma condividono la passione per l’immateriale, l’inorganico, che sono strumenti dell’immaginazione e una necessità per fare business. Nel 2000 Armani espone al Metropolitan di New York, e da allora anche gli stilisti diventano guru dell’innovazione. Che dire poi di Capucci, Ferrè, Rabanne, McQueen e l’ultimo grido della moda: le scarpe firmate, lussuose come gioielli e presentate come autentiche opere d’arte? In linea di massima, nessuno mette in discussione il valore artistico della moda, mentre pochi onesti, riconoscono l’arte come puro fenomeno di mercato legato al business di collezionisti, galleristi e musei che creano la moda dell’arte contemporanea, divenuta un oggetto di lusso come le borse di Gucci o di Hermes. La moda e l’arte sono sempre più legate dall’esigenza della spettacolarità. l nuovo millennio nato nel segno dello spazio e del tempo liquidi (la definizione “modernità liquida” è di Bauman), ha sciolto le distanza tra i linguaggi: così l’artista e lo stilista si scambiano codici visivi mescolando ispirazioni e soluzioni formali, lavorando sistematicamente alla trasformazione del valore artistico in valore economico. Entrambi sono presi nella morsa del tempo effimero, spinti dall’esigenza di promuovere i loro “prodotti”, come prova della loro qualità. La moda sta all’arte, come il mercato alla comunicazione; tutto esiste solo nel momento in cui lo si comunica. Diceva Chanel: “La differenza tra la moda e l’arte sta in questo: che un oggetto di moda è bello subito e col tempo diventa insopportabile, mentre un’opera d’arte è brutta subito e col tempo diventa bella “. Ebbene, quella frase è obsoleta, poiché nel secolo scorso non era di moda il vintage e l’interdisciplinarietà dei linguaggi artistici era una provocazione. Nel passato i nuovi canoni estetici si codificano in un tempo più o meno lungo, oggi il cambiamento è immediato e necessario. (J. Ceresoli, da "Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le

creazioni di moda", Stilearte.it, del 13/1/2015)

DOCUMENTO 3) La moda italiana è in salute: incassa di più e dà lavoro Quattro punti di Pil. Tanto vale il fatturato dell’industria della moda della moda italiana sul Prodotto interno lordo del Belpaese nel 2015. Con 62,6 miliardi di euro di giro d’affari le 140 aziende che lavorano nel solco dello stile made in Italy hanno aumentato del 9,4% il proprio fatturato rispetto all’anno precedente e del 28,4% rispetto al 2011. Secondo l’ultimo rapporto del centro studi Mediobanca, che ha preso in esame imprese con almeno 100 milioni di euro di fatturato, la moda è in controtendenza rispetto alla grande manifattura. Il fatturato dei 15 big delle passerelle tra il 2011 e il 2015 è cresciuto del 30%, mentre i gruppi manifatturieri quotati sono aumentati del 7,7%. I dipendenti dei primi sono il 30,7% in più, quelli dei secondi il 12,8% in più. Il re delle vendite è Luxottica, che con i suoi 8,8 miliardi di euro nel 2015 è il principale

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gruppo della moda italiana. Una corona che la creatura di Leonardo Del Vecchio terrà sulla testa ancora per poco, visto che entro fine anno concluderà la nozze con i francesi di Essilor e dalla Borsa di Milano si trasferirà a quella di Parigi. Seconda classificata è Prada, con 3,5 miliardi, poi Armani con 2,6 miliardi,Calzedonia (2 miliardi) Otb (Diesel, Marni, Maison Margiela, 1,5 miliardi). Nel top 15 rientrano anche Ferragamo MaxMara, Safilo,Zegna, Dolce&Gabbana, Benetton Valentino, Tod’s, Lir (leggi Geox) Moncler. Lo stato di salute finanziaria di questi 15 gruppi è migliore di quello delle grandi aziende manifatturiere quotate. (DA "Wired "22/2/2017)

B 3) AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato DOCUMENTO 1) Il federalismo europeo è stata l’unica idea politica nuova nata dalla catastrofe della seconda guerra mondiale. Allora sostenevamo che , per i Paesi europei che stavano per rinascere dalle loro ceneri, la migliore organizzazione politica sarebbe stata l’unità federale dei suoi popoli liberi e che non si trattava di un vago sogno per il futuro, ma di un impegno politico da realizzare subito. Avevamo errato in due cose: nei tempi:nei tempi di realizzazione, che allora credevamo relativamente brevi, e nell’inconscia accettazione del mito che l’Europa fosse al centro del mondo, per cui, sistemato finalmente il Vecchio Continente, si sarebbe realizzata automaticamente la pace. Ma questi errori di prospettiva non tolgono nulla al valore del disegno. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo è rimasto la cattiva coscienza di questa costruzione, e ad esso bisogna tornare ogni volta che bisogna pensare come avanzare.

A. Spinelli, La mia battaglia per l’Europa diversa, Manduria, Lacaita, 1979 DOCUMENTO 2) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa estensione di terre, bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima ecc.; intendiamo, assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che contraddistingue di primo acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il "bianco" (uomini di razza bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di alcune, almeno, caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di pensare e di sentire, a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi, Giapponesi, Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento morale che predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti. F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21 DOCUMENTO 3) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite, che non è più possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi riferisco qui a questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente di una mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico internazionale delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi più drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti lo sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in ogni tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e culturale, e la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la ricchezza dei suoi patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più terribili devastazioni, sta ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al riconoscimento reciproco non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i loro culti e i loro riti. Quanto tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica forma istituzionale come l'Europa. Si pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente xenofobia, come anche alle insanabili rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora sempre di esplodere in forme di orribile violenza. H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX

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DOCUMENTO 4) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia. Nato in un piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto siano artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale. Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e distrutto i villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati. L'evocazione dei lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la denuncia delle ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano inculcato un profondo orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle soglie del 2014 l'Europa vive un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto da due dei sei paesi fondatori: la Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte con echi inquietanti, come in Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio impresso dai Padri fondatori si è largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste aperte oggi da alcuni dei protagonisti dell'odierna storia europea (...). L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII

4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo della scienza come risultato di esperienze, ambizioni personali estremamente varie, complesse e spesso insolite.

DOCUMENTO 1) Da ragazzo, Albert Einstein ha trascorso un anno a bighellonare oziosamente. Se non si perde tempo, non si arriva da nessuna parte, cosa che i genitori degli adolescenti purtroppo dimenticano spesso. Era a Pavia. Aveva raggiunto la famiglia dopo aver abbandonato gli studi in Germania, dove non sopportava il rigore del liceo. Era l'inizio del secolo e in Italia l'inizio della rivoluzione industriale. Il padre, ingegnere, installava le prime centrali elettriche in pianura padana. Albert leggeva Kant e seguiva a tempo perso le lezioni all'Università di Pavia: per divertimento, senza essere iscritto né fare esami. E' così che si diventa scienziati sul serio.

Poi si era iscritto all'Università di Zurigo si era immerso nella fisica. Pochi anni dopo, nel 1905, aveva spedito tre articoli alla principale rivista scientifica del tempo, gli "Annalen der Phisik". Ciascuno dei tre valeva un premio Nobel. Il primo mostrava che gli atomi esistono davvero. Il secondo apriva la porta alla Meccanica dei Quanti. Il terzo presentava la sua prima Teoria della Relatività (oggi chiamata "relatività ristretta"), la teoria che chiarisce come il tempo non passi eguale per tutti: due gemelli si ritrovano di età diversa se uno dei due ha viaggiato più velocemente. Einstein diventa improvvisamente scienziato rinomato e riceve offerte di lavoro da varie università. Ma qualcosa lo turba: la sua teoria della relatività, per quanto subito celebrata, non quadra con quanto sappiamo sulla gravità, cioè su come cadono le cose. Se ne accorge scrivendo un articolo di rassegna sulla sua teoria, e si chiede se la vetusta e paludata "gravitazione universale" del grande padre Newton non debba essere riveduta anch'essa, per renderla compatibile con la nuova relatività. S'immerge nel problema. Ci vorranno dieci anni per risolverlo. Dieci anni di studi pazzi, tentativi, errori, confusione, articoli sbagliati, idee folgoranti, idee sbagliate. Finalmente, nel novembre del 1915, manda alle stampe un articolo con la soluzione completa: una nuova teoria della gravità, cui dà nome "teoria della relatività generale", il suo capolavoro. La "più bella delle teorie scientifiche" l'ha chiamata il grande fisico russo Lev Landan. Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente, il Requiem di Mozart, l'Odissea, la Cappella Sistina, Re Lear…. Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il premio è la pura bellezza. E non solo: anche l'aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività generale, il gioiello di Einstein è uno di questi. Ricordo l'emozione quando cominciai a capirne qualcosa. Era estate. Ero su una spiaggia della Calabria, a Condofuri, immerso nel sole della grecità mediterranea, al tempo dell'ultimo anno di università. I periodi di vacanza sono quelli in cui si studia meglio, perché non si è distratti dalla scuola. Studiavo su un libro con i margini rosicchiati dai topi, perché l'avevo usato per chiudere le tane di queste povere bestiole, di notte, nella casa malandata un po' hippy nella collina umbra dove andavo a rifugiarmi dalla noia delle lezioni universitarie di Bologna: Ogni tanto alzavo gli occhi dal libro per guardare lo scintillio del mare: mi sembrava di vedere l'incurvarsi dello spazio e del tempo immaginati da Einstein.

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Era come una magia: come se un amico mi sussurrasse all'orecchio una straordinaria verità nascosta, e d'un tratto scostasse un velo dalla realtà per svelarne un ordine più semplice e profondo. Da quando abbiamo imparato che la Terra è rotonda e gira come una trottola pazza, abbiamo capito che realtà non è come ci appare: ogni volta che ne intravediamo un pezzo nuovo è un'emozione. Un altro velo che cade. (Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Milano 2014).

DOCUMENTO 2) Avevo vent'anni quando fui accolto come apprendista da un anziano ebanista di Vienna, il cui nome era Adalbert Poesch. Con lui lavorai dal 1922 al 1924, a pochi anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Era un uomo assai mite e gentile. Una volta guadagnatami la sua fiducia, mi avrebbe offerto sovente, quando restavamo soli nel suo laboratorio, il beneficio della sua inesauribile dovizia di conoscenze. Uno dei suoi modi di fare preferiti consisteva nel pormi una domanda storica, alla quale rispondeva egli stesso quando accadeva che io non sapessi la risposta (ancorché io, suo allievo, fossi uno studente universitario- un fatto di cui andava molto orgoglioso). " E sa lei- mi chiedeva- chi ha inventato gli stivali con il risvolto? Non lo sa? E' stato Wallenstein , il duca di Friedland, durante la Guerra dei Trent'anni". Dopo ancora una o due domande, anche più difficili, poste da lui medesimo e alle quali egli stesso rispondeva trionfante, il mio principale diceva poi con una leggera venatura di orgoglio: " Ecco, lei può chiedermi tutto ciò che vuole: io so tutto".

Sulla teoria della conoscenza credo di aver imparato più dal mio caro maestro onnisciente Adalbert Poesch che da qualunque altro dei miei insegnanti. Nessuno fece così tanto per rendermi discepolo di Socrate. Fu infatti il mio maestro a insegnarmi non solo che era tanto poco quello che sapevo, ma anche che ogni sapienza alla quale io potessi aspirare sarebbe consistita in nient'altro che nel prendere più coscienza dell'infinità della mia ignoranza.

Questi ed altri pensieri, appartenenti al campo dell'epistemologia , tenevano occupata la mia mente mentre lavoravo ad una scrivania. In quel periodo avevamo una cospicua ordinazione di trenta scrivanie intarsiate di mogano con molti cassetti. Temo che la qualità di alcune di queste scrivanie, e specialmente della loro lucidatura, abbia sofferto tremendamente della mia preoccupazione per l'epistemologia. Ciò fece capire al mio maestro, e ne fui io stesso convinto, che io ero troppo ignorante e fallibile per questo tipo di lavoro. Così decisi che , completato l'apprendistato nell'ottobre del 1924, avrei dovuto cercare qualcosa di più facile che fare scrivanie di mogano. Per un anno lavorai come assistente sociale tra i bambini abbandonati, cosa che avevo fatta anche prima, trovandola assai difficile. Poi, dopo altri cinque anni che dedicai per lo più allo studio e a scrivere, mi ammogliai e mi sistemai felicemente come insegnante. Questo accadeva nel 1930.

In quel tempo non avevo nessun'altra ambizione professionale che quella dell'insegnamento, quantunque ne fossi già un po' stanco dopo la pubblicazione della mia "Logica del pensiero scientifico", sul finire del 1934. Mi ritenni assai fortunato, quando, nel 1937, ebbi l'opportunità di lasciare l'insegnamento per diventare un filosofo di professione. Ero sui trentacinque, e pensavo di aver finalmente risolto il problema di come poter lavorare su una scrivania e insieme preoccuparmi dell'epistemologia.

(K. R. Popper, La Ricerca non ha mai fine, Roma 1976)

DOCUMENTO 3) Il processo della scoperta scientifica è spesso carico di emozioni. Quando presenta una nuova teoria, è probabile che lo scienziato stia calpestando quella di altri. I sostenitori di un'idea più vecchia potrebbero anche non essere felici al pensiero di dovervi rinunciare!

Come si sente il perdente quando assiste al rovesciamento di un'idea a cui è affezionato, magari quando vede l'immortalità che gli sfugge dalle mani? Quando il perdente cade combattendo, abbiamo un tipo particolare di faida scientifica, come è il caso di Thomas Hobbes e il matematico John Wallis. Uno dei problemi di Hobbes stava nell'essere tanto preso dalla geometria da rivelarsi completamente cieco rispetto alle possibilità dell'algebra. E quindi poteva dire in tutta onestà che l'ingegnoso metodo algebrico di Wallis si presentava come "lo scarabocchio di una gallina" e che era "tanto ricoperto dalla rogna dei simboli" da mettere a dura prova la sua pazienza. Un'altra fonte di disaccordo entro la comunità scientifica nasce da questioni di priorità: possono sorgere quando due o più scienziati producono la stessa idea più o meno nello stesso momento. Anche se le scoperte simultanee nella scienza e nella matematica sembrano stupefacenti, si tratta di un evento tutt' altro che raro: basti ricordare Newton e Leibniz (il Calcolo), Faraday e Henry (l'induzione elettromagnetica), Adams e Leverrier (la scoperta di Nettuno), Darwin e Wallace (la teoria dell'evoluzione), Heisenberg e Schroedinger (la meccanica quantistica).

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Certo, nella scienza uno dei maggiori elementi propulsivi è proprio il piacere di scoprire le cose, di imparare qualcosa di nuovo dal mondo che ci circonda. Se gli scienziati fossero dei santi, potrebbero accontentarsi di questo; nella maggior parte dei casi non sono motivati dal guadagno monetario. Tuttavia, quando scoprono qualcosa, vogliono che il mondo lo sappia. Quindi casi del genere offrono appigli per conflitti di priorità, e da cui sono nate le battaglie più feroci. (Hal Helman, Le dispute della scienza, Milano 1999)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Dopo la crisi del 1929 in Italia e in Germania si consolidano i regimi nazi-fascisti. Prendete in esame le modalità economico-sociali e politiche che hanno consentito l’ascesa al potere e poi l’affermazione di queste modalità politiche

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Analizzare e discutere la seguente affermazione di H. Arendt:"Pur essendo un requisito essenziale della giustizia, la parità di condizioni è una delle conquiste più alte e più malsicure dell'umanità moderna. Quanto più le condizioni si avvicinano all'eguaglianza, tanto più difficile è spiegare le differenze che in realtà esistono, e tanto più dissimili diventano gli individui e i gruppi.(...)La grande si avventura dell'epoca moderna è che per la prima volta l'uomo si trova di fronte all'uomo senza la protezione di circostanze e condizioni diverse. Gli aspetti pericolosi di tale avventura si manifestano soprattutto nell'odio razziale, perché esso riguarda una delle differenze naturali che nessun mutamento o livellamento potrà attenuare. Il razzismo è fra l'altro la reazione all'esigenza posta dal concetto di eguaglianza, di riconoscere ogni individuo come mio pari: ecco perché i conflitti tra gruppi diversi, che per qualche ragione sono restii a concedersi questa eguaglianza fondamentale, assumono forme così terribili e crudeli."

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M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Tema di: MATEMATICA1

Nome del candidato ______________________________________________________ Classe ________________

Il candidato risolva uno dei due problemi; il problema da correggere è il numero ______________________________

PROBLEMA 1

Il direttore dello zoo di Berlino desidera far costruire uno scivolo (fig. 1) da collocare al bordo della vasca degli orsi.

La parete anteriore dello scivolo è una superficie piana (tratteggiata in fig. 1), il cui bordo superiore è la

curva AC ; tale curva, in un sistema di riferimento cartesiano in cui l’unità su entrambi gli assi è il metro, può essere ben modellizzata come grafico di una funzione ( )y f x= (fig. 2) della forma

( ) ( ) xf x ax b e−= + ⋅ con [ ]1,8x ∈ , ove ,a b sono numeri interi non negativi.

1. Determina i valori dei parametri ,a b sapendo che in A lo scivolo deve avere pendenza nulla e

sapendo che l’altezza massima dello scivolo deve essere compresa tra 3,5 e 4 metri. Giustifica i passaggi. Dopo aver trovato i valori di ,a b , verifica che con questo modello la distanza di C dalla

superficie su cui poggia la struttura è inferiore a 3 cm.

1Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non saranno consentite uscite prima delle ore 10.30; la verifica non potrà essere consegnata prima delle 12.15; dopo le ore 12.15 agli studenti che avranno consegnato la prova sarà consentita l’uscita dall’istituto.

Figura 2

Figura 1

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Nota: nel séguito è fornita passerella per i valori di a,b; pertanto è richiesta particolare precisione nella determinazione degli stessi.

D’ora in avanti utilizzerai per f i valori di ,a b trovati nella richiesta 1 e che vengono forniti a titolo di

verifica: 10, 0a b= = da cui si ha, quindi, ( ) 10 xf x x e−= ⋅ con 1 8x≤ ≤ .

Il direttore vuole far dipingere la parete anteriore della struttura che sostiene lo scivolo (ossia quella

evidenziata con un tratteggio in fig. 1). La parete viene suddivisa in tre regioni 1 2 3, ,S S S che verranno

dipinte con i colori della bandiera tedesca: 1S in nero, 2S in rosso e 3S in oro (fig. 3). Il bordo che separa

2S da 3S è descritto da una funzione della forma 2

( ) xy g x c x e

−= = ⋅ ⋅ ; il vertice superiore di tale bordo è il

punto A ; il bordo che separa 2S da 1S è descritto da una funzione della forma 2

( ) d xy r x c x e

− ⋅= = ⋅ ⋅ ; il

vertice superiore di tale bordo è il punto E di ascissa 2. Nota: presta attenzione al fatto che sia il bordo descritto da g che quello descritto da r hanno quale punto di ascissa maggiore 8x = , laddove,

osservando la figura, essi parrebbero terminare in punti di ascissa minore di 8, ma così non è.

La ditta che si occupa della pittura della parete per effettuare il lavoro richiede 50 _€/m2 a cui va sommato il costo delle vernici; la vernice rossa e la vernice nera hanno lo stesso costo, pari a 18 _€/L, ma diversa resa (quantità di vernice, qui in litri, che serve per dipingere un m2): per la vernice nera essa è pari a 1,5 L/m2 laddove per la rossa essa vale 1,3 L/m2; la vernice color oro ha invece un costo di 24 _€/L e una resa pari a 3,1 L/m2.

2. Determina i valori dei parametri ,c d ; calcola i valori esatti delle aree delle regioni 1 2 3, ,S S S e calcola

infine il costo complessivo che deve sostenere lo zoo per la verniciatura della parete.

Sia P un punto del grafico di f distinto da A e sia t la retta tangente al grafico di f in P e sia α

l’angolo acuto che tale retta forma con l’asse delle x (figura 4); tale angolo, variabile al variare di P , dà una misura dell’inclinazione dello scivolo.

3. Calcola il valore (esatto) maxα che viene raggiunto in corrispondenza della massima inclinazione e

stabilisci se lo scivolo così progettato rispetta o meno il vincolo di sicurezza in base al quale si richiede che α non superi mai i 55° . Calcola, inoltre, a quale distanza H da terra ci si trova nell’istante in cui si transita dal punto di massima inclinazione dello scivolo.

Figura 3

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La larghezza (o profondità) dello scivolo non è costante, ma cresce linearmente dal valore iniziale dato da

1AB = m al valore finale dato da 2CD = m, ossia le sezioni della struttura con piani perpendicolari all’asse x (e quindi paralleli al piano yz) sono rettangoli la cui dimensione ( )h x parallela all’asse delle z

varia linearmente da 1 m a 2 m (figure 5a e 5b).

4. Calcola il volume, in m3, della struttura che sorregge lo scivolo (fornisci il valore esatto e un valore approssimato ai centesimi di m3).

Figura 4

Figura 5b

Figura 5a visione dall’alto: A’,B’,C’,D’ sono le proiezioni di A,B,C,D nel piano xz

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PROBLEMA 2:

Considera la funzione 2 31

( )3a

y f x a x x= = − ove a è un parametro reale positivo (si tratta quindi di una

famiglia di funzioni dipendenti dal parametro a ).

1. Effettua lo studio completo della funzione a

f (ricordando che 0a > ) e disegna un grafico che ne

fornisca l’andamento qualitativo; si suggerisce di scegliere sull’asse delle x (e di conseguenza anche sull’asse delle y per avere un riferimento monometrico) il valore a quale ‘‘unità’’, ricordando in ogni caso che a non è un parametro metrico, ma un numero puro.

Detto a

M il punto di massimo relativo della funzione a

f , determina inoltre l’equazione cartesiana

della curva Γ costituita da tali punti al variare di a (ossia determina l’equazione del luogo Γ dei punti

di massimo relativo delle funzioni a

f ), verificando in particolare che tale curva è il grafico di una

funzione ( )y h x= di cui si chiede esplicitamente il dominio Dh .

2. Sia S la superficie contenente l’origine delimitata dal grafico di a

f , dall’asse delle x e dalla retta a

r

parallela all’asse delle y e passante per il punto a

M .

Sia 1W il solido generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle x e sia 2

W il solido

generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle y .

Determina per quale valore di a (ricordando che 0a > ) il rapporto tra i volumi dei solidi 1W e 2W vale

34

21; a titolo di verifica si fornisce tale valore: 2a = .

3. Considera ora la funzione 3

2

1( ) 4

3y f x x x= = − (ossia 2f è ottenuta da

af per 2a = ) e il punto

(2,8)Q ; determina le equazioni delle rette tangenti al grafico di 2f condotte da Q ; dopo aver

constatato che tali rette tangenti sono due, calcola l’area della regione limitata R avente per bordo il

grafico di 2f e le due rette tangenti.

4. Considera infine la funzione 31

( ) 43

y f x x x= = − con 0 2x≤ ≤ (ossia f è la restrizione all’intervallo

indicato di 2f , ottenuta da a

f per 2a = ); spiega perché f (intesa come funzione tra [0, 2]I = e

( )f I ) è invertibile e successivamente, detta ( )x g y= la funzione inversa di f , calcola 11

'3

g

,

riportando anche gli opportuni riferimenti teorici.

MM557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

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Tema di: MATEMATICA

Nome del candidato ______________________________________________________

Classe ________________

Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti; i quesiti da correggere sono i numeri:

___ ___ ___ ___ ___

1. Considera la funzione 26 2 se 0

( )1 se 0 ln 2x

x hx k xf x

e x

+ + ≤ <=

− ≤ ≤l con , ,h k ∈l R .

a) Determina i valori dei parametri reali , ,h k l in modo tale che f soddisfi le ipotesi del

teorema di Rolle sull’intervallo [ , ln 2]I k= ; utilizzando i valori trovati, determina il valore c

di cui il teorema garantisce l’esistenza.

b) Calcola, se esistono, le coordinate dei punti P del grafico di f in cui la retta tangente t è

perpendicolare alla retta : 6 0r x y+ = .

2. Lanci un dado regolare 10 volte.

a) Quanto vale la probabilità che esca esattamente per 3 volte la faccia “sei”? b) Quanto vale la probabilità che esca almeno 3 volte la faccia “sei”? c) Quanto vale la probabilità che esca al massimo 3 volte la faccia “sei”?

Motiva tutte le risposte.

3. Prendiamo in esame la temperatura rilevata in un ufficio in una giornata. Se non si accende l’aria

condizionata, la temperatura T , misurata in °C, segue la legge ( 8)

( ) 22 7sin12

tT t

π − = +

ove T è

espressa in funzione del numero t di ore trascorso dopo la mezzanotte (ossia, di fatto, T è espressa in funzione dell’orario t ).

a) Si imposta il termostato del condizionatore affinché la temperatura non superi mai i 22°; il costo orario del condizionatore è di 0.10 € per ogni grado eccedente i 22°; a quanto ammonta la spesa in una giornata?

b) Se invece si imposta il condizionatore affinché la temperatura non superi i 25,5°C e solo tra le 8.00 e le 17.00 (orario di apertura degli uffici), a quanto ammonta la spesa in una giornata?

4. Sia ( )0

( ) arctan x

F x t dtα

α = ∫ ; ove 0α > è un parametro reale. Calcola, al variare di α , 30

( )limx

F xL

x

αα +→

= .

5. Nello spazio è fissato un riferimento cartesiano ortogonale e monometrico Oxyz e sono dati i punti

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(1, 2, 1)A − , (2, 0, 1)B − , (1, 2, 2)C − − e ( 5, 1, 11)P − − , ( 9, 3, 10)Q − .

a) Scrivi le equazioni del piano α passante per , ,A B C e della retta r passante per P e Q e fa’

vedere che la retta r è parallela al piano α ; trova quindi la distanza d di r da α .

b) Sia R un arbitrario punto sulla retta r ; calcola il volume del tetraedro ABCR .

6. Il robot in figura è costituito da due bracci consecutivi ciascuno di lunghezza pari a 1 m e agganciati nel punto B . Il braccio AB è incernierato al terreno nel punto A , mentre la parte finale del secondo braccio BC termina con una pinza, posta in C , che afferra gli oggetti. Il programma di controllo del robot fa sì che l’angolo

D AB x= che il braccio AB forma con il terreno si

mantenga sempre uguale all’angolo EBC che il secondo braccio BC forma con il prolungamento del primo (e con l’orientamento indicato in figura).

a) Determina l’espressione analitica della funzione ( )y h x= che esprime in funzione di x

l’altezza ( )h x della pinza rispetto al suolo; specifica il dominio della funzione h , ossia le

limitazioni che deve soddisfare x .

b) Calcola la massima altezza maxh che può essere raggiunta dalla pinza (è sufficiente fornire il

valore approssimato ai centimetri).

7. Osserva il grafico di ( )y f x= funzione

continua e derivabile, definita per 0 6x≤ ≤ e considera la funzione

integrale 0

( ) ( )x

F x f t dt= ∫ anch’essa

definita, quindi, per 0 6x≤ ≤ .

Si conoscono le coordinate dei seguenti

punti del grafico di f : (0;3)A , 4

;03

B

(zero di f ), (2; 1)N − (punto di minimo

per f ), 13

;04

C

(zero di f ),

176;

4D

.

Sono note, inoltre, le aree delle tre regioni limitate 1 2 3, ,S S S aventi per bordo il grafico f e l'asse x:

( )1

9

4S =A , ( )2

5

4S =A e ( )3

27

4S =A .

Calcola il maggior numero possibile di valori esatti di F , determina gli intervalli di monotonia e i punti estremanti relativi (entrambe le coordinate), gli intervalli di concavità/convessità e le ascisse dei punti di flesso ed infine rappresenta un grafico di F coerente con le informazioni trovate.

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8. Individua il numero dei punti stazionari della funzione ( ) 21( ) ln

2f x x x mx x= − − al variare del

parametro reale m ; stabilisci inoltre la natura di tali punti.

9. Un punto materiale si muove lungo una retta; fissato sulla retta un sistema di riferimento, la posizione s (misurata in metri) occupata dal punto materiale in funzione del tempo t (misurato in secondi) sarà espressa dalla legge oraria: ( )s s t= con 0t ≥ che non viene fornita. È noto che all’istante 0t = si ha

0s = (ossia il corpo parte dall’origine) ed è data la legge che esprime la velocità in funzione del tempo 9 3

( )2 1

tv v t

t

−= =

+ con 0t ≥ , della quale viene riportato anche il grafico:

a) Calcola l’accelerazione posseduta dal punto materiale dopo 3 s.

b) Calcola lo spostamento s∆ effettuato dal corpo nei primi 8 secondi e la distanza d effettivamente percorsa nei primi 8 secondi.

10. Scrivi l’equazione della circonferenza Γ tangente al grafico della funzione 3 2( ) 3y f x x x= = − nel suo

punto di flesso E e sulla quale l’asse y individua un diametro.

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LICEO SCIENTIFICO “E. FERMI” BOLOGNA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V- A Alunno………………………………………………………………….classe ………………sez……………data…………………………….

1)

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2)

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Klimt riprende l’episodio di Giuditta e Oloferne narrato dalla Bibbia e lo stravolge . In questo quadro come viene descritta Giuditta ?

Il dipinto “Sera al corso Karl Johann “ di E.Munch ha una composizione complessa e altamente simbolica. Spiega queste particolarità.

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3)

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Attraverso l’analisi del quadro “l’abbraccio “ di E.Schiele spiega quali sono le caratteristiche che legano l’artista movimento espressionista.

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COGNOME E NOME: …………………………………………………………………………. Simulazione terza prova – classe 5A STORIA Esponi sinteticamente il programma di San Sepolcro evidenziandone l’ambivalenza ideologica.

………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………

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………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………

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………………………………………………………………………………

Illustra le differenze esistenti tra populismo e marxismo.

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Spiega l’origine della Terza Internazionale e la sua influenza sulla formazione del Partito comunista d’Italia.

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CLASSE V SEZ. A SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 6 MARZO 2017

FISICA

QUESITO 1 Nella figura riportata sotto è rappresentato un condensatore a facce piane e parallele, le cui armature circolari hanno raggio cmR 00,6= . Il campo elettrico tra le armature, all’istante t , ha intensità

( )m

VattE = con 6100,1 ⋅=a , 0≥t espresso in secondi.

, (a) Definisci e spiega la corrente di spostamento, facendo riferimento al processo di carica del

condensatore; (b) calcola il valore della corrente di spostamento; (c) calcola l’intensità del campo magnetico ad una istanza di 4,00 cm dall’asse del condensatore. (d) (10 - 12 righe, formule, grafici e disegni esclusi)

QUESITO 2 Dopo aver definito il circuito puramente induttivo, ed averne indicato le caratteristiche (tensione, corrente e valori efficaci), disegna un grafico con l’andamento della f.e.m e dell’intensità di corrente in funzione del tempo, relativamente a un periodo. Giustifica lo sfasamento tra f.e.m. e corrente istantanea. (10 - 12 righe, formule, grafici e disegni esclusi) Un generatore CA con frequenza di 50,0 Hz e una tensione efficace di 220 V è collegato in serie ad una resistenza Ω= 0,120R , un’

induttanza mHL 0,90= ed un condensatore da FC µ0,15= . (a) calcola l’impedenza; (b) disegna il diagramma dei fasori; (c)

calcola il fattore di potenza e la potenza media.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA - QUESITI A RISPOSTA BREVE (Tipologia b)

MATERIA: SCIENZE NATURALI

CANDIDATO: ……………………………….......…………………… Classe: ….........… Data: ……......…………..

1. Rocce metamorfiche. (max 10 righe)

2. Scrivere la relazione di Michaelis-Menten, diegnare la curva relativa e spiegare il significato di KM. (max 10 righe)

3. Piroclasti: classificazione e meccanismi di deposito. (max 10 righe)

Voto …...…/15 Voto …...…/10

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COGNOME E NOME: …………………………………………………………………………. Simulazione terza prova – classe 5A FILOSOFIA Illustra la diversa concezione della dialettica di Marx rispetto ad Hegel e come essa si traduce nell’antagonismo tra forze produttive e rapporti di produzione.

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COGNOME E NOME: …………………………………………………………………………. Simulazione terza prova – classe 5A FILOSOFIA Esponi in modo sintetico la concezione della religione di Hegel, Feuerbach e Marx evidenziandone la relazione.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D'ESAME-INGLESE- Classe V A- data: 20/04/2017 QUESITI di TIPO B ( a risposta aperta ) . STUDENTE :............................................... Ammessi vocabolari monolingue e bilingue . ANSWER THE QUESTIONS WITH REFERENCE TO WHAT YOU HAVE STUDIED

I- “ How despicably have I acted “ she cried .- “ I, who have prided myself on my discernment! - I , who have valued myself on my abilities! Who have often disdained the generous candour of my sister , and gratified my vanity , in useless or blameable distrust .- How humiliating is this discovery ! - Yet , how just a humiliation ! - Had I been in love , I could not have been more wretchedly blind . But vanity , not love , has been my folly.- Pleased with the preference of one , and offended by the neglect of the other , on the very beginning of our acquaintance , I have courted prepossession and ignorance , and driven reason away , where either were concerned . Till this moment , I never knew myself.” ( From “ Pride and Prejudice”-ch.XXXV) Explain in brief what Elizabeth suddenly realizes of herself, what different emotions she feels .This self-reflection helps you to understand Elizabeth ' s behaviour better : what kind of character is she ? ( About 150 words ; 14-15 lines )

II- “ My name is Ozymandias , King of Kings : Look on my works , ye mighty, and despair! “ Nothing beside remains. Round the decay Of that colossal wreck, boundless and bare, The lone and level sands stretch far away. Comment on the situation presented in the lines above : how has the poet effectively created such a scene ? Mention some of the most relevant language devices in this stanza.( About 150 words ; 14-15 lines)

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Alunno _____________________________________ QUESITO 1 Definisci e spiega l’intensità di un’onda elettromagnetica ed il vettore di Poynting. (10-12 righe, formule, grafici e disegni esclusi) QUESITO 2 Nella figura si vede un laser che emette un fascio di luce non polarizzata che passa attraverso tre filtri polarizzatori. (a) Illustra il passaggio di luce polarizzata e non polarizzata attraverso un polarizzatore, e le relative leggi; (b) se l’intensità nel punto A è IA , calcola l’intensità nei punti B e C, e quella della luce emessa dal laser. (10-12 righe, formule, grafici e disegni esclusi)

QUESITO 3 Ilustra la sovrapposizione di campi elettrici. (10-12 righe, formule, grafici e disegni esclusi)

Tre cariche C0,31 µ+=q , C5,42 µ=q , C0,33 µ−=q sono poste ai

vertici di un triangolo equilatero di lato cmd 0,4= . (a) Calcola

intensità, direzione e verso del campo elettrico nel punto in cui si

trova la carica 3q ; (b) Calcola la forza che il campo esercita sulla

carica 3q .

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FISICA

Alunno _____________________________________ QUESITO 1 Definisci e spiega l’intensità di un’onda elettromagnetica ed il vettore di Poynting. (10-12 righe, formule, grafici e disegni esclusi) QUESITO 2 Nella figura si vede un laser che emette un fascio di luce non polarizzata che passa attraverso tre filtri polarizzatori. (c) Illustra il passaggio di luce polarizzata e non polarizzata attraverso un polarizzatore, e le relative leggi; (d) se l’intensità nel punto A è IA , calcola l’intensità nei punti B e C, e quella della luce emessa dal laser.

(10-12 righe, formule, grafici e disegni esclusi)

QUESITO 3 Ilustra la sovrapposizione di campi elettrici. (10-12 righe, formule, grafici e disegni esclusi)

Tre cariche C0,31 µ+=q , C5,42 µ=q , C0,33 µ−=q sono poste ai

vertici di un triangolo equilatero di lato cmd 0,4= . (a) Calcola

intensità, direzione e verso del campo elettrico nel punto in cui si trova la carica 3q ; (b) Calcola la

forza che il campo esercita sulla carica 3q .