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LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMISEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371 Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966 E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net Anno Scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. E (art. 5 DPR 323/98) ________________ 15 maggio 2017 ________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA

Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371

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Anno Scolastico

2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. E

(art. 5 DPR 323/98)

________________

15 maggio 2017 ________________

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017

Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3 LA CLASSE 5 IL CONSIGLIO DI CLASSE 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO

7

PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 8 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame 10 PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE:

ITALIANO 14 LATINO 15 STORIA 16 FILOSOFIA 17 INGLESE 18 MATEMATICA 19 FISICA 20 SCIENZE NATURALI 21 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 22 SCIENZE MOTORIE 23 RELIGIONE 24

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO 25 LATINO 27 STORIA 28 FILOSOFIA 30 INGLESE 32 MATEMATICA 33 FISICA 34 SCIENZE NATURALI 36 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 38 SCIENZE MOTORIE 40 RELIGIONE 41

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZIONI DELLA PROVA DI ITALIANO 42 ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZIONI DELLA PROVA DI MATEMATICA 53 ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 61

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez. E

Storia della classe La classe 5 E, all’inizio dell’anno scolastico 2016/17, si presentava con 19 ragazzi, non tutti

appartenenti alla I E che era formata da 25 studenti. Due, dei 19 studenti hanno ripetuto un anno del corso scolastico.

Durante il primo anno uno studente si è trasferito ad altro istituto ed uno non è stato promosso.

Alla fine del secondo anno vi sono stati numerosi trasferimenti verso classi del percorso istituzionale

ed uno studente è stato respinto.

Al terzo anno numerosi sono stati i nuovi inserimenti ma anche le non promozioni ed uno studente si

è trasferito ad una altra classe del nostro istituto.

Successivamente la composizione della classe ha subito un solo nuovo inserimento in quarta

proveniente da altro istituto ed un altro dovuto alla non promozione.

Come si evince dalla tabella sotto riportata, la classe non ha subito, nel corso del quinquennio, un

avvicendamento di docenti tranne che per latino, disciplina che ha visto un avvicendamento tra il

terzo e il quarto anno.

Anno scolastico N° Alunni Inserimenti Trasferimenti Non promossi

2012/13 25 0 1 1

2013/14 25 2 6 1

2014/15 22 4 1 4

2015/16 18 1 0 0

2016/17 19 1 0 -

La composizione del corpo docente nei vari anni di corso:

2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17

Italiano Prof.ssa Pagano Prof.ssa Pagano Prof. Bonfiglioli Prof. Bonfiglioli Prof.

Bonfiglioli

Latino Prof.ssa Pagano Prof.ssa Pagano

Prof.ssa

Chiappiniello/

Tarozzi/Colaci

Prof. Bonfiglioli Prof.

Bonfiglioli

Inglese Prof.ssa Vinci Prof.ssa Vinci Prof.ssa Masi Prof.ssa Masi Prof.ssa

Masi

Storia Prof.ssa

Andreatini Prof.ssa Andreatini

Prof.ssa Vita

Finzi

Prof.ssa Vita

Finzi

Prof.ssa Vita

Finzi

Filosofia Prof.ssa Vita

Finzi

Prof.ssa Vita

Finzi

Prof.ssa Vita

Finzi

Matematica Prof.ssa Bonarelli Prof.ssa Bonarelli Prof.ssa Bonarelli Prof. ssa Berti Prof. ssa

Berti

Fisica Prof Pettinato Prof Pettinato Prof Pettinato Prof Pettinato Prof

Pettinato

Scienze naturali Prof Fusillo Prof Fusillo Prof Fusillo Prof Fusillo Prof Fusillo

Disegno e Storia dell’Arte

Prof Di Cicco Prof.ssa Salamone Prof.ssa Salamone Prof.ssa

Salamone

Prof.ssa

Salamone

Scienze motorie Prof.ssa Battistini Prof.ssa Battistini Prof.ssa Battistini Prof.ssa

Battistini

Prof.ssa

Battistini

Religione Prof Cassarini Prof Cassarini Prof Cassarini Prof Cassarini Prof

Cassarini

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Profilo della classe

La classe 5E è attualmente composta da 19 studenti, 7 femmine e 12 maschi, ma nel corso del

quinquennio vi sono stati diversi inserimenti e trasferimenti soprattutto all’inizio del triennio che

hanno ridotto il numero iniziale rispetto al primo anno che era di 25 alunni.

Il piano orario seguito da questa classe è quello del potenziamento scientifico di fisica-scienze, in

prima seconda e terza, e matematica-inglese, in quarta e quinta e differisce parzialmente da quello

del percorso istituzionale (due ore in più ogni settimana dal primo all’ultimo anno).

Nel complesso è stata potenziata l’area scientifica, ricreando un quadro orario analogo alla vecchia

sperimentazione PNI di matematica e fisica con potenziamento di scienze presente nel nostro liceo.

Nell’arco del quinquennio vi è stato un normale avvicendamento degli insegnanti del consiglio di

classe, solo al terzo anno c’è stata una discontinuità in latino, recuperata comunque in quarta e

quinta. In questo modo gli studenti sono stati sollecitati al raggiungimento di taluni obiettivi

trasversali, come la progressiva acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace e la

capacità di rielaborare criticamente dati e concetti e, di operare collegamenti tra ambiti disciplinari

diversi.

In sede di valutazione, pur nella diversità dei contenuti disciplinari, si sono assunti come criteri

comuni la pertinenza e la completezza dell’informazione, la precisione e l’efficacia nelle operazioni

di analisi e di sintesi e la proprietà espressiva nell’esposizione sia orale sia scritta, con particolare

riguardo all’impiego corretto della terminologia specifica di ciascun settore.

Si tratta di una classe composta da studenti mediamente dotati di buone capacità di analisi, di sintesi

e di rielaborazione critica. Non tutti, però, sono riusciti a concretizzare queste loro doti, a causa di un

impegno e di una frequenza non sempre sistematici. Altri invece si sono applicati con costanza e

senso del dovere, conseguendo una solida preparazione in tutte le materie.

Pertanto, i risultati finali raggiunti sono diversificati quanto al profitto: molti alunni si sono

impegnati con serietà e costanza, acquisendo una preparazione buona o ottima e in taluni ambiti

anche eccellente; altri, invece, a causa di un percorso meno coerente, non sono riusciti a perseguire

un metodo di studio efficace e maturo e il loro profitto si attesta su livelli solo sufficienti.

Comportamento

La componente studentesca ha espresso un comportamento formalmente corretto nella relazione con

i docenti. Generalmente interessati alle discipline, la classe è risultata tuttavia disomogenea nella

partecipazione al dialogo culturale; si distinguono infatti al suo interno una componente più

predisposta all'interazione didattica ed un'altra più riservata e silenziosa.

Si evidenziano assenze, ritardi ed uscite anticipate in modo particolare nella prima parte dell'anno

scolastico in corso da parte di alcuni studenti.

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LA CLASSE 5^ sez. E Anno Scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome dell’alunna/o

Candidato interno

1. ALEOTTI RICCARDO *

2. AMATO ALBERTO *

3. BIANCONI GIACOMO *

4. CASTELLANI GIACOMO *

5. CRIVELLARI ILARIA *

6. DERVISHI GABRIELE *

7. FERRARI LUCIA *

8. FERRETTI FRANCESCO *

9. FONTANELLI ALICE *

10. GUIATI SILVIA *

11. LAMBERTI CATERINA *

12. LOMBARDI EDOARDO *

13. MARINO FEDERICO *

14. MENGOLI ILARIA *

15. ORSI GIOVANNI *

16. ROCCA ANDREA *

17. RUSSO FRANCESCA *

18. SELLERI DAVIDE *

19. SIDDI LORENZO *

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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ E. Anno scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome del docente Rapporto

di lavoro Materia di Insegnamento

1 BONFIGLIOLI MORENO T.I. Italiano

2 BONFIGLIOLI MORENO T.I. Latino

3 MASI AUGUSTA T.I. Inglese

4 VITA FINZI

ALESSANDRA T.I. Storia

5 VITA FINZI

ALESSANDRA T.I. Filosofia

6 BERTI MARINA T.I. Matematica

7 PETTINATO GIOVANNI T.I. Fisica

8 FUSILLO LUIGI T.I. Scienze naturali

9 SALAMONE VITTORIA

GABRIELLA T.I. Disegno e Storia dell’Arte

10 BATTISTINI ELENA T.I. Scienze motorie

11 CASSARINI DAVIDE T.I. Religione

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7

ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni:

Anno 2013/14: Fisica in moto (Laboratorio alla Ducati di Borgo Panigale. Fisica nelle attrazioni Laboratorio a

Mirabilandia

Anno 2015/16 due studenti al International MasterClasses hands on particle physics presso l’Istituto di Fisica

Anno 2015/2016 alcuni studenti hanno partecipato al viaggio al Cern di Ginevra assistendo ad una lezione sulle attività

che si tengono al CERN, due studenti hanno partecipato al convegno “The discovery of nuclear antimatter” il 6/11/2015

all’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna

Anno 2016/17 uno studente al International MasterClasses hands on particle physics presso l’Istituto di Fisica; due

studenti stanno partecipando al progetto EEE e lavorano al telescopio dei muoni presente in Istituto, seguendo convegni

e teleconferenze con altri Istituti italiani.

VIAGGI DI ISTRUZIONE

La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete:

� Classe III scambio linguistico culturale con istituto francese di Cluses

� Classe IV Praga……………………

� Classe V :Avignone, Figueres, Barcellona

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO

SOSTEGNO

IN ITINERE

SPORTELLO IN

ORARIO EXTRA-

CURRICOLARE

STUDIO GUIDATO

INDIVIDUALIZZATO

CORSI DI

RECUPERO ALTRO

Italiano X X

Latino X X

Inglese

Storia

Filosofia

Matematica X X X

Fisica X X

Scienze naturali X

Disegno e Storia dell’Arte X

Scienze motorie

Religione

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8

PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Classe 5^ sez E

Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta.

� in data 5 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata al seguente documento.

PROVA DI MATEMATICA

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta

� in data 16 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato 5 ore per la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata al seguente documento.

TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta.

� in data 15 febbraio 2017 materie FISICA/SCIENZE/LATINO/FILOSOFIA

� in data 22 aprile 2017 materie FISICA/STORIA/STORIA DELL’ARTE/INGLESE

Il tempo concesso agli studenti è stato di 4,0 ore per ciascuna simulazione

In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia A

I criteri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti.

Secondo la griglia allegata al Documento

La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al seguente documento.

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ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

Andamento della valutazione degli esiti della simulazione delle prove:

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Prova italiano

3 6 10

Prova matematica

(un alunno assente) 7 7 4

Terza prova ( I )

4 9 4

Terza prova ( II )

1 11 7

Testi delle prove somministrate nelle Simulazioni delle prove di esame sono

Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano

Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica

Allegato N°3 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata su quattro discipline

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10

Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO

INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO

1. Elaborazione concettuale:

- aderenza a tutte le consegne

- pertinenza dei contenuti

- problematizzazione critica

- presenza di esempi adeguati

- originalità

� Gravemente insufficiente

� Insufficiente

� Sufficiente

� Più che sufficiente – discreto

� Più che discreto - Buono

� Ottimo

1-2-3-4-5-6-7

8-9

10

11-12

13-14

15

2. Coerenza e chiarezza dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale:

- pianificazione dello sviluppo della

struttura testuale

- uso corretto della paragrafazione (sia

nell’andare a capo, sia soprattutto

nell’ordine logico del testo)

- adeguatezza dei connettivi semantici e

testuali tra le parti del testo;

- assenza di ripetizioni di concetti

- uso corretto della tipologia di scrittura

richiesta o prescelta

- uso corretto conseguentemente del

registro lessicale specifico della tipologia

di scrittura e appropriatezza lessicale sul

piano della chiarezza e della coerenza

� Gravemente insufficiente

� Insufficiente

� Sufficiente

� Più che sufficiente – discreto

� Più che discreto - Buono

� Ottimo

1-2-3-4-5-6-7

8-9

10

11-12

13-14

15

3. Coesione linguistica:

- Appropriatezza lessicale (escluso il punto

precedente)

- Correttezza morfologica e sintattica

- Correttezza ortografica, nell’uso dei segni

di interpunzione e nella grafia (parole o

parti di parole illeggibili o mancanti)

� Gravemente insufficiente

� Insufficiente

� Sufficiente

� Più che sufficiente – discreto

� Più che discreto - Buono

� Ottimo

1-2-3-4-5-6-7

8-9

10

11-12

13-14

15

Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori.

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE ……/15

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“ENRICO FERMI”

VIA MAZZINI n.172/2°- 40139 BOLOGNA

SIMULAZIONI ESAME DI STATO A.S. 2016/2017

Seconda prova scritta: MATEMATICA Griglia di valutazione con uso di descrittori

Candidato: ____________________________________ Commissione __________ Sez. ___

Valore massimo attribuibile : problema 75/150 ; quesiti 75/150 (15 x 5)

Problema N. ….. punti assegnati: ___________

Quesito N. … N. … N. … N. … N. … TOTALE

Punti assegnati

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

DESCRITTORI PUNTEGGIO /20 PUNTI ASSEGNATI

Conoscenze Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Da 0 a 70

Capacità logiche ed argomentative

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard

Da 0 a 20

Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

Da 0 a 30

Completezza Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. Da 0 a 30

Punteggio totale /150

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio /150

0-3 4-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1. Conoscenze teoriche

□ Gravemente

insufficiente

□ Insufficiente

□ Sufficiente

□ Buono

□ Ottimo

□ 1÷6

□ 7÷9

□ 10÷11

□ 12÷13

□ 14÷15

2. Correttezza di esecuzione

□ Gravemente

insufficiente

□ Insufficiente

□ Sufficiente

□ Buono

□ Ottimo

□ 1÷6

□ 7÷9

□ 10÷11

□ 12÷13

□ 14÷15

3. Capacità organizzativa e

chiarezza

□ Gravemente

insufficiente

□ Insufficiente

□ Sufficiente

□ Buono

□ Ottimo

□ 1÷6

□ 7÷9

□ 10÷11

□ 12÷13

□ 14÷15

4. PUNTEGGIO TOTALE

□ Gravemente

insufficiente

□ Insufficiente

□ Sufficiente

□ Buono

□ Ottimo

□ 1÷6

□ 7÷9

□ 10÷11

□ 12÷13

□ 14÷15

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

(max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE……..

Indicatori Livelli Giudizio sintetico Voto

Conoscenze assenti o estremamente

frammentarie

Del tutto insufficiente 1 – 7

Conoscenze molto lacunose con errori

gravi

Gravemente insufficiente 8-14

Conoscenze lacunose con errori rilevanti Insufficiente 15-19 Conoscenze essenziali con carenze non

gravi

Sufficiente 20 - 21

Conoscenza degli argomenti discussi

Conoscenze essenziali ben assimilate Discreto 22-24 Conoscenze abbastanza approfondite ed

elaborate

Buono 25-27

Conoscenze ampie ed approfondite,

rielaborate in modo personale

Ottimo 28-30

Gravissime carenze espositive Del tutto insufficiente 1 – 9 Esposizione inadeguata e per nulla

autonoma. Presenza di gravi carenze

linguistiche

Gravemente insufficiente 10-15

Esposizione inadeguata e non autonoma.

Presenza di carenze linguistiche

Insufficiente 15-19

Esposizione abbastanza autonoma con

carenze linguistiche non gravi

Sufficiente 20 - 21

Esposizione autonoma. Discreto possesso

degli strumenti linguistici

Discreto 22-24

Esposizione adeguata ed autonoma. Buona

padronanza del linguaggio

Buono 25-27

Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici

Esposizione sicura. Pieno possesso degli

strumenti linguistici

Ottimo 28-30

Non rilevabili Del tutto insufficiente 1 – 9 Estremamente scarse Gravemente insufficiente 10-15 Non significative Insufficiente 15-19 Possesso di sufficienti capacità di sintesi e

integrazione

Sufficiente 20 - 21

Possesso di discrete capacità di sintesi e

integrazione

Discreto 22-24

Possesso di buone capacità di sintesi e

integrazione

Buono 25-27

Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione

Possesso di buone capacità di analisi,

sintesi, integrazione e di autonomo

giudizio critico

Ottimo 28-30

Totale dei punti /30

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. E. Docente Moreno Bonfiglioli

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Il nuovo la scrittura e l’interpretazione, di Luperini Cataldi Marchiani Marchese, voll. 4-5-6ed. Palumbo. Altre letture: libri delle biblioteche cittadine, fotocopie, testi tratti dal web.

Eventuali coordinamenti con altre discipline

Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare

storia, filosofia, inglese, storia dell’arte

Attività di sostegno e recupero

Il recupero è stato svolto in itinere. Agli studenti è stata data la possibilità di recuperare le carenze attraverso la

riproposizione di verifiche orali e scritte aggiuntive.

Metodologie adottate

Sono stati individuati come obiettivi di un corso liceale la capacità di esprimersi in forma corretta e quella di analizzare e

approfondire gli aspetti formali e contenutistici del testo. In particolare, la finalità di una produzione scritta efficace sul

piano della comunicazione è richiesta dalle nuove tipologie di prove previste dalla vigente normativa. Le numerose

esercitazioni rivolte a questo obiettivo hanno consentito di migliorare il livello generale della classe, che si può considerare

discreto. E' stata più volte sottolineata, nel corso di interrogazioni e discussioni l'importanza della proprietà di linguaggio

nell'esposizione orale. Sul piano delle conoscenze letterarie, si è ritenuta fondamentale l'acquisizione della piena autonomia

nella lettura del testo. Leggere un testo non significa solo riconoscerne le caratteristiche linguistiche e stilistiche, ma

collocarlo correttamente nell'epoca della produzione e individuarne le finalità; questo obiettivo acquisisce particolare rilievo

nel confronto con le letterature straniere. Tutti gli argomenti proposti, anche quelli di carattere storico-letterario sono sempre stati affrontati partendo direttamente dai

testi. Nella lettura e nell'analisi testuale si sono costantemente stimolati gli studenti a intervenire e a dialogare con

l'insegnante e a non limitarsi a una ricezione passiva. Oltre agli strumenti tradizionali (libri di testo e della biblioteca) si

sono utilizzati gli audiovisivi (percorso cinema-letteratura).

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a) il livello di sufficienza: conoscenza essenziale degli argomenti studiati, con riferimento specifico al contenuto dei testi e

alle loro caratteristiche formali; sufficiente proprietà di linguaggio, anche in relazione all’uso della terminologia tecnica

della disciplina; ordine e coerenza nell’esposizione; accettabile capacità di istituire collegamenti ed operare confronti;

sufficiente capacità di contestualizzazione.

Gli stessi obiettivi sono stati raggiunti in modo più adeguato e pertinente dagli studenti che vanno oltre il livello di

sufficienza.

Le verifiche sono state orali (interrogazioni e relazioni) e scritte: per queste ultime, sono state utilizzate, oltre alle tracce di

storia e di ordine generale, anche le altre tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato, in particolare l'analisi del

testo e la scrittura documentata.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

I risultati migliori sono stati ottenuti dal gruppo di studenti più attivo e partecipe; nella restante parte della classe si

riscontra un atteggiamento più riservato, che si manifesta in una minore attitudine ad una espressione orale precisa e

scorrevole. La classe ha dimostrato un interesse e una disponibilità all'ascolto discreti; nell'attività di scrittura documentata

sono stati raggiunti livelli nel complesso quasi discreti, con risultati buoni da parte degli studenti più motivati.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

Trimestre

.

Pentamestre

.

Tempi nor-malmente

assegnati per la prova

Tema ITALIANO 1 2 2

Saggio breve/ articolo di giornale

ITALIANO 1 2 02/03/17

Analisi del testo

ITALIANO 1 2 2

vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti

Annotazioni:

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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2. PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA 5^ SEZ. E

Docente Moreno Bonfiglioli

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Roncoroni-Gazich, Latinitas, C. Signorelli voll. 2 e 3 Altre letture: fotocopie, testi tratti dal web

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del

programma disciplinare

storia, filosofia, storia dell’arte

Attività di sostegno e recupero

Il recupero è stato svolto in itinere. Agli studenti è stata data la possibilità di recuperare le carenze attraverso la riproposizione

di verifiche orali e scritte aggiuntive.

Metodologie adottate

Il metodo di insegnamento si è basato sulla lettura diretta degli autori, condotta individualmente, sotto la guida

dell'insegnante per i testi più impegnativi. I passi esaminati sono stati il punto di partenza anche per lo svolgimento della

storia letteraria e per i raffronti con le letterature moderne. Questa metodologia tiene conto delle diverse finalità dello studio

del latino nel liceo scientifico. In primo luogo si mira essenzialmente a consolidare le conoscenze dei fenomeni linguistici,

soprattutto nella prospettiva di un raffronto con l’italiano e con le lingue straniere. Inoltre, lo studio della letteratura latina

illustra il grande patrimonio culturale a cui attingono costantemente le letterature moderne. Per raggiungere queste finalità

occorre acquisire una buona capacità di lettura del testo in lingua originale. Gli studenti sono stati abituati a esporre la

traduzione del testo, ad analizzare i brani dal punto di vista stilistico, a contestualizzarli e a commentarli nella loro prospettiva

storico-culturale.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione si è fondata sui seguenti criteri: � il livello di sufficienza; conoscenza accettabile degli autori e dei testi affrontati nell’ambito della letteratura latina

dell’età imperiale; esposizione ordinata e coerente degli argomenti; essenziali capacità di istituire collegamenti ed

operare confronti; traduzione che consenta la comprensione del significato generale del testo; riconoscimento delle

strutture linguistiche fondamentali.

Gli stessi obiettivi sono stati raggiunti in modo più adeguato e pertinente dagli studenti che vanno oltre il livello di

sufficienza.

Le verifiche sono state sia orali sia scritte; per quanto riguarda queste ultime, si è fatto ricorso ad esercitazioni scritte sugli

aspetti formali e contenutistici dei testi d’autore presi in esame, secondo un modello di verifica già avviato all’inizio del terzo

anno. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe, nel suo complesso, ha dimostrato di aver assimilato gli elementi essenziali delle tematiche affrontate nel corso

dell’anno, così come ha saputo rapportarsi in modo generalmente corretto ai brani studiati in lingua originale. Il livello medio

di profitto è discreto; pochissimi alunni conseguono risultati appena accettabili, raggiungendo comunque gli obiettivi

minimi; un altro gruppo invece ottiene un profitto più che buono.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

Tri-

mestre.

Penta-

mestre.

Tempi normalmente assegnati per la prova

Analisi testuale in forma di trattazione

2 2 1

vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti

Annotazioni:

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ. E

Docente Alessandra Vita Finzi

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Giardina,Sabbatucci, Vidotto ”Nuovi profili storici” Laterza voll. II, III.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Italiano, filosofia, fisica

In itinere, durante la settimana di sospensione

Metodologie adottate

Lezione dialogica, lezione frontale, lettura di testi, visione di documentari e discussione critica.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: i criteri adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di storia e filosofia: criteri per la sufficienza sono la conoscenza dei

contenuti essenziali espressa in un linguaggio corretto e coerente.

Si è utilizzata l’autovalutazione nelle prove orali per favorire il pensiero critico e autocritico.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha complessivamente acquisito un discreto livello di conoscenza e di competenza, con punte ottime.

Gli studenti si orientano sui temi trattati e li rielaborano in modo critico e autonomo. La classe ha sempre partecipato

attivamente alle lezioni mostrando interesse per i temi proposti e discutendo, anche vivacemente, su diverse tematiche

storiche,sociali e culturali.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

Tri-

mestre.

Penta-

mestre.

Tempi normalmente assegnati per la prova

Verifica Orale 15 minuti

Tema 2 ore

Trattazione

sintetica di

argomenti

1 ora

Analisi

Testuale

Annotazioni: le verifiche

sono state sempre

programmate e concordate con

gli alunni; tutta la classe è

stata sottoposta alle stesse

prove

vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti

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4.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ.E Docente

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Abbagnano Fornero “Percorsi di filosofia” Paravia voll. IIB,IIIA, IIIB

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Italiano, storia, arte, filosofia

Attività di sostegno e recupero

In itinere, durante la settimana di sospensione

Metodologie adottate

Lezione dialogica, lezione frontale, lettura di testi, visione di documentari e discussione critica.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

. La valutazione è fondata sui seguenti criteri: i criteri adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di storia e filosofia: criteri per la sufficienza sono la conoscenza dei

contenuti essenziali espressa in un linguaggio corretto e coerente.

Si è utilizzata l’autovalutazione nelle prove orali per favorire il pensiero critico e autocritico.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha complessivamente acquisito un discreto livello di conoscenza e di competenza, con punte ottime.

Gli studenti si orientano sui temi trattati e li rielaborano in modo critico e autonomo. La classe ha sempre partecipato

attivamente alle lezioni mostrando interesse per i temi proposti e discutendo, anche vivacemente, su diverse tematiche

filosofiche e culturali.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tipo di prova

Verifica

orale

Tema

Trattazione

sintetica di

argomenti

Analisi

testuale

Relazione

solo

alcuni

studenti

Tri

mes

tre

Pen

tam

estr

e Tempi normalmente

assegnati per la prova

15 minuti

2 ore

1 ora

vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti

Annotazioni: le verifiche sono state sempre

programmate e concordate con gli alunni;

tutta la classe è stata sottoposta alle stesse

prove.

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5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. E.

Docente Masi Augusta

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: M.Spizzi M.Tavella “Only Connect New Directions “ ed.Zanichelli

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Conferenza di Mr . Joseph Quinn su James Joyce

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere

Metodologie adottate

La didattica è stata sviluppata mediante lezioni di tipo frontale svolte esclusivamente in inglese, operando sul testo in modo

il più possibile interattivo per sollecitare la partecipazione degli studenti.. Lo studio della letteratura ,inteso nella sua duplice

funzione di approfondimento linguistico e di esperienza culturale ,è stato effettuato seguendo un approccio cronologico

,constestualizzando gli autori nel periodo di appartenenza ,partendo sempre dal testo, fornendo agli studenti gli strumenti per

la comprensione e l’analisi del testo nella sua specificità. Oltre alla comprensione e all’interpretazione del testo è stata curata

la valutazione critica del testo.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Le prove di verifica scritte sono consistite in analisi del testo di tipo letterario . Si è valutato : la capacità di analisi e di

utilizzo degli strumenti interpretativi, la capacità di sintesi , di valutazione e di rielaborazione, la correttezza linguistica, la

pertinenza lessicale, le conoscenze e la capacità di effettuare collegamenti. Nelle verifiche orali sono state valutate :la

conoscenza degli argomenti, la scorrevolezza espositiva, la correttezza formale e l’organizzazione del discorso. Nella

valutazione finale è stato valutato il raggiungimento degli obiettivi, considerando come sufficienza il raggiungimento degli

obiettivi minimi decisi dal dipartimento di lingue, i progressi fatti rispetto al livello di partenza ,l’impegno e la

partecipazione

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe,,risulta abbastanza omogenea sia per livelli di competenza che per il profitto.

La maggior parte degli studenti, ha dimostrato, in generale un discreto interesse per la disciplina che ne ha facilitato

l’apprendimento e gli ha consentito di conseguire una discreta preparazione . Una parte della classe, maggiormente

disponibile al dialogo educativo,si è impegnata con continuità anche nello studio domestico, acquisendo buone competenze e

conoscenze . Un piccolo gruppo di allievi ,tuttavia, il cui impegno è stato più discontinuo, finalizzato alle scadenze, ha

conseguito una preparazione sufficiente .Sono tuttavia presenti elementi caratterizzati da una solida preparazione e dalla

serietà nello studio che hanno ottenuto risultati spesso eccellenti

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Analisi del testo 2 3 Un’ora

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6. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. E

Docente: Marina Berti

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: La Matematica a colori EDIZIONE BLU per il quinto anno. Autore: Sasso. Ed Petrini

Attività di sostegno e recupero

Durante la settimana di sospensione didattica a fine gennaio si sono tenute ore di recupero in seguito alle quali i ragazzi che

presentavano insufficienze nella pagella del trimestre hanno fatto una prova di recupero in data 23 febbraio 2017. Si è tenuta

un’ attività di recupero in itinere per tutto l’ anno.

Si sono attivati sportelli di integrazione alle lezioni durante la fase finale dell’ anno scolastico .

Metodologie adottate

Gli argomenti sono stati presentati il più possibile in forma problematica e comunque in modo da coinvolgere i ragazzi nel

processo di deduzione, almeno quando il tema lo consentiva. Questa metodica non è però sempre compatibile con i tempi a

disposizione. Le lezioni sono state quindi quasi esclusivamente di tipo frontale.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

Tipologia delle verifiche:

La costruzione della valutazione è avvenuta in base a prove scritte e valutazioni orali. Le prove scritte solitamente sono

costruite attorno a nuclei concettuali, e sono state consegnate, corredate del punteggio relativo ai singoli quesiti della prova,

dopo un tempo che non ha superato mai una settimana. Alcune prove scritte hanno avuto validità di prova orale e

contenevano, oltre a brevi quesiti, domande inerenti alla parte teorica della disciplina.

Le prove orali sono state effettuate con interventi brevi. La valutazione è stata comunicata agli studenti dopo due di questi

interventi orali.

Si sottolinea che in data 16 maggio verrà effettuata una prova comune a tutte le quinte del Liceo a simulazione della prova

dell’ esame di stato( durata 5 ore)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: In relazione ai singoli nuclei trattati nel programma, si è osservata la capacità degli allievi di:

- conoscere e applicare i contenuti acquisiti

- partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni

- applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo

- analizzare e sintetizzare un quesito

- prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle

Nella valutazione finale verrà tenuto presente anche l’ eventuale progresso ottenuto durante il corso dell’ anno.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La maggior parte della classe ha seguito con impegno e interesse le tematiche proposte.

Alcuni studenti hanno raggiunto un ottimo o eccellente livello di preparazione motivati dal grande interesse per la disciplina e

dalla accentuata curiosità intellettuale.

Molti ragazzi, pur senza raggiungere livelli di eccellenza, posseggono una buona preparazione e buone capacità di elaborazione

dei concetti studiati.

Qualche studente ha lavorato con minor impegno e scarsa continuità e possiede quindi un livello di preparazione lacunoso e

non del tutto sufficiente.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Prova scritta matematica 3 4 2

Prova scritta con

validità orale matematica 1 3 2

Prova orale matematica 1 1 20min

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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7. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ…E. Docente Prof Giovanni Pettinato

Libri di testo: Halliday, Resnick, Walker Fondamenti di Fisica – Induzione e Onde Elettromagnetiche Relatività e Quanti, Quarta Edizione Ed. Zanichelli Altri strumenti o sussidi: slide in powerpoint; appunti del prof

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

MATEMATICA/SCIENZE Alcuni studenti hanno partecipato al Corso di Fisica

Moderna e di Astronomia tenutosi nell’Istituto

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere

Metodologie adottate

Lezione frontale con dibattiti in classe guidati dall’insegnante. Esercitazioni sulla risoluzione di problemi di fisica ed esercizi.

Lezione in laboratorio (in compresenza con il prof. G. Dosi). Esecuzione di esperimenti in laboratorio. Partecipazione ad

attività e conferenze di fisica

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: α) il livello di sufficienza, i cui requisiti sono riscontrabili - nell’acquisizione delle conoscenze e abilità minime sui contenuti trattati ;

- nel saper utilizzare un lessico specifico (di base) della disciplina ;

- nel saper individuare le informazioni da un contesto problematico ;

- nel saper organizzare i dati mediante opportune relazioni per giungere alla risoluzione di esercizi e semplici problemi.

β) capacità di analizzare situazioni fisiche individuandone gli elementi significativi e applicare i contenuti acquisiti;

χ) capacità di risolvere problemi e esercizi di fisica con correttezza e precisione ed esporre con linguaggio corretto gli

argomenti trattati ;

δ) partecipazione costruttiva e critica alle lezioni ed ad altre attività proposte

Le verifiche sono state prove a risposta aperta e chiusa (risoluzione di problemi/esercizi), prove a trattazione sintetica,

simulazione di terza prova, prova comune del dipartimento, interrogazioni orali. Le verifiche orali sono state colloqui su

argomenti trattati e risoluzioni di esercizi alla lavagna.

Per quelle scritte sono state utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Nell’insegnamento di Fisica, la classe ha avuto continuità didattica in tutti gli anni del liceo.

Gli alunni si sono mostrati interessati alla disciplina, hanno cercato di migliorare il loro interessamento soprattutto nel corso

dell’ultimo anno, abituandosi a ragionare intorno ai fenomeni osservati e studiati, soprattutto nell’attività di laboratorio

assistiti dal prof. Gianni Dosi in compresenza con il docente.

Gli alunni presentano, in generale, una preparazione scolastica di livello mediamente discreta, raggiunta acquisendo

conoscenze e competenze sia di carattere teorico (esposizione durante interrogazioni orali e trattazione sintetica) sia

applicativo (soluzione problemi, semplice elaborazione dati risultanti da misure di laboratorio). Alcuni hanno mostrato un

impegno limitato con risultati quasi accettabili per avere avuto uno studio discontinuo ed una preparazione frammentaria.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Verifica scritta Mat/Fis 3 5 1 ora

Verifica orale 1 1 30 minuti

Laboratorio 1 1 a casa

Il 15.02.2017 e il 22.04.2017 la classe ha svolto la simulazione di terza prova consistente di una traccia teorica e

di un esercizio.

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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8- PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. E Docente FUSILLO LUIGI

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Tottola, Allegrezza: Biochimica, linea blu ed. Mondadori

Pignocchino, Feyles “Scienze della terra” ed. SEI

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Non sono state effettuate

Metodologie adottate

Gli argomenti sono stati svolti prevalentemente con lezioni frontali.

La partecipazione al dialogo è stata sempre sollecitata e ben accolta dal docente.

Il testo in adozione è stato di solito seguito abbastanza scrupolosamente, tuttavia è importante

sottolineare che svariati argomenti sono stati affrontati con l’uso di presentazioni di diapositive con

Power Point. In tal caso, la trattazione può discostarsi anche sensibilmente dal libro in adozione. Si

vedano su “Infoprof” nel sito del Fermi tali presentazioni.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Ci si è attenuti ai criteri esposti nel dipartimento di scienze.

Sono state effettuate verifiche orali e scritte. Nel trimestre sono state effettuate una verifica scritta

(durata 1 ora) ed una orale (durata 20 minuti a testa) Nel pentamestre sono state effettuate due verifiche

scritta (durata 1 ora) ed una orale (durata 20 minuti a testa)

Le verifiche scritte comprendevano sia test strutturati, semistrutturati e con diverse domande aperte, sia

simulazione di terza prova.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è eterogeneo: nel complesso più che discreto.

Si sottolinea anche la presenza di ottimi elementi, accanto ad altri più insicuri, tra cui qualcuno con una

preparazione fragile.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

scritta 1 2 1h

orali 1 1 20 min

Simlazione III prova 1 4h in totale

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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9 PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ E Docente: Vittori Salamone

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Itinerario nell’Arte, Cricco Di Teodoro, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, volume 3, Zanichelli.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Sostegno e recupero in itinere.

Metodologie adottate

Lezione frontale

Dibattito guidato per stimolare lo spirito critico

Schedatura e mappatura delle opere d’arte ritenute più significative

Utilizzo del laboratorio multimediale per attività (individuali e di gruppo)

di approfondimento e ricerca in rete

Proiezioni video e presentazioni

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

Individuazione dei contenuti richiesti e padronanza dell’argomento Coerenza ed organizzazione del testo, capacità di sintesi e rielaborazione

Competenze linguistiche e terminologiche, uso dei linguaggi specifici Tipologie di verifica: verifica scritta: domande a risposta aperta

verifica orale: interrogazione

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Conoscenza delle strutture fondamentali del linguaggio visuale ed artistico

Conoscenza del significato espressivo delle diverse tecniche artistiche

Conoscenza e utilizzo del linguaggio specifico della materia

Capacità d’inquadramento degli artisti e delle opere nel loro contesto storico artistico

Capacità di lettura dell’opera d’arte (aspetto iconografico, iconologico, simbolico e stilistico)

Capacità d’inquadramento degli artisti e delle opere nel loro contesto storico artistico

Capacità di lettura strutturale e compositiva di un’opera d’arte: organizzazione delle superfici, dei

volumi e dello spazio mediante le linee di forza compositive; analisi dei materiali e delle tecniche

adoperate

Capacità di argomentare sulle tematiche affrontate

Capacità di formulare giudizi critici personali e motivati

Capacità di stabilire collegamenti con le altre discipline

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Prova scritta 1 2 h 1

Prova orale 1 1

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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10. PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ. E…

Docente Elena Battistini

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Supporto informatico fornito dall’insegnante

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

- Sono state svolte due ore per introdurre le manovre essenziali di Primo Soccorso - Sono state svolte tre lezioni di Difesa Personale tenute da istruttori esterni - conferenza sulla legalità

Metodologie adottate

Le fasi di apprendimento di nuovi gesti motori hanno previsto movimenti sia analitici sia globali. Il lavoro proposto si è svolto individualmente, a coppie, a gruppi, sotto forma di percorsi e a staffetta. Il processo di apprendimento si è basato sul feedback, prodotto dalla risposta e dalla concomitante rilevazione e correzione dell’errore da parte dello studente.

Oltre ad una osservazione sistematica dei processi di apprendimento e del miglioramento,si sono proposte prove oggettive su argomenti svolti, misurabili secondo vari criteri: tempi, punteggi, tecnica esecutiva.

La misurazione (verifica) è stata effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Sono state eseguite verifiche sommative per riscontrare il raggiungimento degli obiettivi proposti come alcuni gesti fondamentali degli sport di squadra, percorsi a tempo, abilità con piccoli attrezzi, specialità dell’atletica leggera ecc. Si è tenuto conto delle capacità individuali , il conseguimento e/o miglioramento del risultato conseguito nel corso dell’anno scolastico, dell’impegno personale, dell’interesse, dell’applicazione assidua, della frequenza e partecipazione attiva alla lezione, della collaborazione, dell’osservanza delle regole proprie del tipo di attività

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Nell’ambito delle abilità motorie sportive ed espressive: - capacità di elaborare strategie motorie in situazione non conosciute. - Utilizzare le diverse percezioni (tattile, uditiva, visiva e cinestesica) in relazione al compito richiesto e alla situazione. - Selezionare la risposta motoria attraverso il concetto di “anticipazione del gesto”. - Decodificare e rielaborare rapidamente le informazioni e i gesti specifici. - Individuare i legami tra teoria e pratica. - Elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e nel rispetto dei tempi disponibili. - Saper comunicare e rispettare regole comportamentali. - Relazionarsi con gli altri all’interno di un gruppo dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo comune. - Vivere in modo equilibrato e corretto i momenti di competizione. - Esprimersi con interventi appropriati e costruttivi.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte I trim.

II

pentam.

Tempi nor-malmente assegnati

per la prova

vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti

Annotazioni:

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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11- PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. E Docente Prof Davide Cassarini

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Seguendo le indicazioni date nel Dipartimento di Religione Cattolica, si è deciso, come negli ultimi anni, di non adottare libri di testo, sia perché l’utilizzo era assai saltuario, sia per non gravare sulle famiglie, considerando i tetti di spesa decretati dal nostro liceo. Il docente ha allora fatto ricorso con una certa frequenza ad articoli di giornale, a testi scaricati dal web, a libri di vario genere, che fossero ritenuti di un qualche rilievo per lo sviluppo delle lezioni; largo utilizzo anche della LIM per visionare brani di filmati, documentari.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Metodologie adottate

Lezioni frontali con interventi attivi nel dialogo educativo da parte di tutti gli studenti. Alcune lezioni sono state impostate a

partire da domande poste dagli studenti stessi. Lettura di articoli di giornale, con commenti guidati. Visita a luoghi

significativi dei quartieri vicini alla scuola (monumenti, lapidi, targhe commemorative).

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Il docente ha fondato la valutazione sulla qualità sempre alta degli interventi degli alunni nei dibattiti guidati e sulla frequenza

degli interventi stessi

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il livello di preparazione, specialmente per quanto riguarda nozioni di attualità, informazioni su fatti della contemporaneità,

risulta buono per tutti gli studenti che si avvalgono, con alcune punte ottime. Gli studenti sono in grado di riflettere con

attenzione e ponderatezza sulle vicende del loro tempo, dimostrando di essersi in buona misure preparati ad essere cittadini del

loro tempo

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

vedi tabella riepilogativa

di tutte le materie

pagine precedenti

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1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. E *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Ugo Foscolo e l’età napoleonica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, brani riportati dall’antologia 3

Carme Dei Sepolcri 7

Dai Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni 2

Dall’Epistolario: lettera del 31 marzo 1815 1

2- Nucleo fondante: La diffusione del romanticismo in Italia e Manzoni

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

M.me De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni 1

Giovanni Berchet Dalla Lettera semiseria di Grisostomo, Per una poesia universale e popolare 1

Alessandro Manzoni, lettura integrale dei Promessi Sposi: 15

Marzo 1821, Il Cinque Maggio, Il Natale del ‘33 3

Dall’Adelchi - Coro Atto IV 1

3- Nucleo fondante: 3. Giacomo Leopardi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Dalle Operette morali -Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Cristoforo Colombo e

Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio (Conclusione) 4

Dai Canti: All’Italia (vv.1-40), Ultimo canto di Saffo, L’infinito, La sera del dì di festa A Silvia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta. Il passero solitario, Canto

notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso, La ginestra (vv.1—69, 110-157, 237-317) 12

Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il giardino del male 2

Dall’Epistolario: lettera a Monaldo Leopardi 1

4- Nucleo fondante: Scapigliatura, tardo romanticismo e influssi delle altre letterature europee

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Emilio Praga: A Enrico Junk, Ugo Iginio Tarchetti: Memento, Ell’era così fragile e piccina; da

Fosca, passo antologizzato. 3

Charles Baudelaire: L’albatros, Corrispondenze, Il vampiro, Spleen 3

Arthur Rimbaud: La mia bohème, Addormentato nella valle 2

Paul Verlaine: Arte poetica 1

Stephane Mallarmé: Brezza marina 1

5- Nucleo fondante: Naturalismo e verismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Giovanni Verga, Dalle Novelle: Rosso Malpelo, La lupa, La roba, Cavalleria rusticana 4

Giovanni Verga, Mastro-don Gesualdo (lettura di brani antologizzati) 8

Gustave Flaubert Madame Bovary (lettura di brani antologizzati) 4

6- Nucleo fondante: 6. Decadentismo e simbolismo nella letteratura italiana. Il “superuomo” e il “fanciullino

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Giovanni Pascoli: Da Il fanciullino, brano antologizzato. 1

Giovanni Pascoli Da Myricae: Lavandare, X Agosto,Novembre, Temporale, Il tuono, Il lampo Dai Canti di Castelvecchio: La voce, La cavalla storna, Dai Primi poemetti, La siepe Dai Nuovi poemetti Il chiù

8

Gabriele D’Annunzio, dalle Novelle della Pescara: L’eroe, Veglia Funebre 1

Gabriele D’Annunzio L’innocente (visione del film di Luchino Visconti e riassunto del romanzo) 3

Gabriele D’Annunzio Dal Piacere, dalle Vergini delle rocce e dal Notturno: passi antologizzati 3

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Gabriele D’Annunzio Dal Poema paradisiaco: Consolazione; Da Alcyone: La pioggia nel

pineto, 3

7- Nucleo fondante: La crisi del primo Novecento: Svevo, Pirandello, i crepuscolari e i futuristi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Italo Svevo: Una vita, Senilità La coscienza di Zeno (passi antologizzati) 5

Luigi Pirandello Dal saggio L’umorismo (passi antologizzati) 1

Luigi Pirandello Il fu Mattia Pascal: (passi antologizzati), Dalle Novelle: Il treno ha fischiato,

La carriola 3

Luigi Pirandello Ma non è una cosa seria visione del dramma in DVD e riassunto. 2 Guido Gozzano, Dai Colloqui: Cocotte, Totò Merumeni 3 Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale 1 Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire, Chi sono? 1 Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (passo antologizzato) 1 8- Nucleo fondante: Il Novecento: Ungaretti, Montale, Saba, Pasolini

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Giuseppe Ungaretti, Dall’Allegria: In memoria, I fiumi, Fratelli, Veglia, San Martino del Carso,

Soldati, Dannazione; Da Sentimento del tempo: La madre 3

Eugenio Montale, Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Felicità raggiunta, Arremba su

la strinata proda, Spesso il male di vivere; Dalle Occasioni: La casa dei doganieri, Non

recidere, forbice, quel volto, A Liuba che parte; Dalla Bufera e altro: Il sogno del prigioniero 7

Umberto Saba, Dal Canzoniere, Mio padre è stato per me l’assassino, A mia moglie, Ritratto

della mia bambina, Amai 3

Pier Paolo Pasolini, Visione dei film Accattone e Mamma Roma; Ragazzi di vita, brano

antologizzato. 5

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2-PROGRAMMA DI LATINO DELLA 5^ SEZ. E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Lucrezio *Ore dedicate ad ogni argomento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

Lucrezio, dal De rerum natura, I, 1-43, 62-101, V, 925-1010 *Ore dedicate 15

*Ore dedicate ad ogni argomento

2- Nucleo fondante: la poesia dell’età augustea Ore dedicate 20 Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato La letteratura dell’età augustea Virgilio, I Bucolica; Eneide IV, 1-89, 621-705 Ovidio, Amores, I, 9 Ovidio. Tristia, I, 3 3- Nucleo fondante: l’età di Nerone

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Seneca: la ricerca dell’equilibrio interiore Traduzione e commento del seguente passo: Epistulae ad

Lucilium;V, 47 Ore dedicate 20

Petronio e il realismo del Satyricon. Dal Satyricon: capp. 75 (fine), 76, 111, 112

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3 PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ. E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La Restaurazione in Europa 3

I moti del’20 e del ‘30 e i moti mazziniani

La formazione dell’Europa industriale

Il Quarantotto in Italia e in Europa

2- Nucleo fondante: Stati e Nazioni

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il Secondo Impero in Francia 3

La formazione della Germania

La Comune di Parigi

L’Inghilterra vittoriana

L’Europa orientale e i Balcani

La guerra di Secessione negli Stati Uniti 3- Nucleo fondante:Il Risorgimento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le guerre di Indipendenza 6

L’organizzazione e i caratteri dello Stato unitario

I problemi dopo l’unità d’Italia

Squilibri finanziari e questione romana

4- Nucleo fondante: L’età dell’Imperialismo e la società di massa

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La depressione economica nella seconda metà dell’Ottocento 8

Colonialismo e Imperialismo

La società di massa

La crisi dello Stato liberale

Movimento operaio, partiti e sindacati

Il Femminismo

5- Nucleo fondante: L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L’Italia dalla Destra Storica alla Sinistra 4

L’Italia di Crispi e la svolta giolittiana

6- Nucleo fondante: La crisi dell’equilibrio

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La prima guerra mondiale 8

La rivoluzione russa

7-Nucleo fondante: Il nuovo scenario mondiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

10

Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso

La crisi europea e i nuovi sistemi politici

La crisi negli stati democratici

La Germania di Weimar

La costituzione dell’Unione Sovietica

8 –Nucleo fondante: L’Italia dallo Stato liberale al Fascismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato 5

Il biennio rosso in Italia

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L’avvento del Fascismo

La costruzione del Regime

9-Nucleo fondante: la grande crisi del ‘29, cause ed effetti Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

8

Roosevelt e il New Deal

L’Italia fascista, la fascistizzazione della società, dirigismo e autarchia

La società sovietica dall’Internazionale comunista a Stalin

L’Europa democratica

Il Nazismo e i regimi fascisti

10-Nucleo fondante: La Seconda Guerra Mondiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

4

Le cause del conflitto

La prima fase e il dominio nazista sull’Europa

La mondializzazione del conflitto

La Shoah

La controffensiva alleata dal ‘43 al ‘45

La sconfitta della Germania e del Giappone

Il nuovo ordine mondiale e gli scenari politici ed economici Il nuovo ordine mondiale e gli scenari politici ed economici: il secondo dopoguerra; l’Italia dal ’45 al ’60; la decolonizzazione; gli anni ’60 e ’70.

6

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4-PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

2- Nucleo fondante: Il Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato :

la cultura romantica

*Ore dedicate ad ogni argomento

4

Dal Kantismo all'Idealismo: il dibattito sulla cosa in sé

Fichte: l'infinità dell'io

la Dottrina della Scienza e i suoi tre principi

la struttura dialettica dell'io

la dottrina della conoscenza

la dottrina morale

la dottrina politica

3

Schelling: l'Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura

la teoria dell'arte

2

Hegel: i capisaldi del sistema

Idea, Natura, Spirito: le partizioni della filosofia

la Dialettica

la Fenomenologia dello Spirito

l'Enciclopedia delle Scienze Filosofiche:

la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello Spirito

Lo Spirito soggettivo, oggettivo (diritto, moralità, eticità), assoluto

la filosofia della storia

12

Destra e Sinistra hegeliana Feurbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione

la critica alla religione e all'Idealismo

Umanismo e filantropismo

Marx: i capisaldi del sistema

la critica a Hegel, alla civiltà moderna, al Liberalismo, all'economia borghese, alla Sinistra utopistica

L'alienazione

La critica alla religione

La concezione materialistica della storia

La dialettica della storia

Struttura e sovrastruttura

Il Manifesto

Il Capitale

Rivoluzione e dittatura del proletariato

le fasi del Comunismo

Il rifiuto del Sistema hegeliano: Schopenhauer: le radici del sistema

mondo della rappresentazione e velo di Maya

la via d'accesso alla cosa in sé

i caratteri della volontà di vivere

il pessimismo

le vie di liberazione dal dolore

Kierkegaard: esistenza, possibilità e fede

il rifiuto dell'hegelismo e la categoria del singolo

gli stadi dell'esistenza

2

8

4

4

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l'angoscia

disperazione e fede

l'attimo e la storia: l'eterno nel tempo

3- Nucleo fondante: Il Positivismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il Positivismo sociale ed evoluzionistico 1

Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze

la sociologia

la dottrina della scienza e la sociocrazia

la divinizzazione della storia e la religione della scienza

2

Darwin: la teoria dell'evoluzione 1

4- Nucleo fondante: La reazione antipositivistica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Lo Spiritualismo Bergson: tempo, durata e libertà

spirito e corpo, materia e memoria

lo slancio vitale

istinto, intelligenza e intuizione

società, morale e religione

1

5- Nucleo fondante: La crisi delle certezze

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato:

lo sviluppo critico delle scienze dalla matematica all’astronomia

Ore dedicate ad ogni argomento 2

Nietzsche: Tragedia e filosofia: spirito tragico e accettazione della vita; la metafisica da artista

le Considerazioni Inattuali

il metodo genealogico e la filosofia del mattino

la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche

l'avvento dell'otreuomo

il periodo di Zarathustra

oltreuomo ed eterno ritorno

il crepuscolo degli idoli e la trasvalutazione dei valori

nichilismo e volontà di potenza

5

La Psicoanalisi Freud: gli studi sull'isteria, la realtà dell'inconscio e i modi per accedere a esso

la scomposizione psicoanalitica della personalità

sogni, atti mancati e sintomi nevrotici

teoria della sessualità e complesso edipico

religione e civiltà

Jung

4

1

6- Nucleo fondante: Le risposte filosofiche alla crisi: cenni alle filosofie del Novecento :

caratteri generali di spiritualismo, neoidealismo, pragmatismo, fenomenologia, esistenzialismo,

scuola critica di Francoforte 2

7-gli sviluppi della scienza nel Novecento 2

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5 -PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: The Romantic Age

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Industrial and Agricultural Revolutions 2

Industrial Society 1

Emotion versus Reason 2

Imagination in the Romantic age : Reality and Vision- Dossier : The Romantic imagination 3

William Blake : London

The Tyger

The Lamb 6

Mary Shelley : Frankenstein or the Modern Prometheus

Walton and Frankenstein 6 ore

The Creation of the Monster

William Wordsworth: from Preface to Lyrical Ballads : A certain colouring of imagination

Daffodils

Composed upon Westminster Bridge 7 ore

Samuel Taylor Coleridge The Rime of the ancient Mariner

The Killing of the albatross

Death and life- in -death 10ore

The Water Snakes ( from line 275 to line 290)

A sadder and wiser man

2- Nucleo fondante:The Victorian Age

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato *Ore dedicate ad ogni argomento

The Early Victorian Age

3

The Victorian Compromise 2

The Victorian frame of mind 2

Charles Dickens : Oliver Twist : Oliver wants some more 2

Hard Times : Coketown 2

Robert Louis Stevenson :The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde

Jekyll’s experiment 4

Aestheticism and Decadence 2

Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray

Preface

Lord Henry’s Philosophy (chapter 2)

Dorian’s death

4

3- Nucleo fondante:The Modern Age

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

The age of anxiety 2

Modernism 2

The Interior monologue 2

James Joyce. Dubliners :Eveline

Ulysses: The funeral

Molly’s monologue

7

4- Nucleo fondante:The Present age

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Samuel Beckett. Waiting for Godot:We will come back tomorrow 4

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6 -PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche Si sottolinea che l’ ammontare delle ore per ciascun argomento è approssimativo in quanto gli

argomenti vengono ripresi svariate volte in contesti diversi durante l’ anno scolastico.

Una parte degli argomenti inseriti verrà sviluppata oltre il 15 maggio. In quanto al programma

definitivo si fa riferimento a quello allegato al documento e controfirmato dagli studenti

1- Nucleo fondante: Funzioni reali di variabile reale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Cenni sulla topologia di R. Concetti di intervallo, intorno, punto isolato e punto di accumulazione.

Estremi superiore ed inferiore di un insieme. Massimo e minimo assoluto di un insieme. 3

Ripasso sulle funzioni e sulle loro proprietà. Dominio di funzione. 3

Concetto di limite. Definizione di limite. Verifica di limite. Teoremi principali sui limiti: unicità,

confronto, permanenza del segno( con dimostrazione) 7

Funzioni continue. Proprietà delle funzioni continue. Teorema di Weierstrass, dei valori intermedi e

dell’ esistenza degli zeri ( senza dimostrazione) Discontinuità di una funzione. 7

Calcolo di limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. 7

2- Nucleo fondante: Derivata di una funzione e studio del suo grafico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il concetto di derivata. Significato geometrico di derivata. Significato fisico della derivata. Relazione

tra continuità e derivabilità. Derivata delle funzioni elementari. Operazioni con le derivate. Derivata di

funzioni composte. Derivata di funzioni inverse 21

Teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Fermat, di Rolle, di Lagrange con le conseguenze ( con

dimostrazione), Teorema di De L’Hospital. Differenziale di una funzione 8

Massimi e minimi relativi e assoluti. Ricerca di massimi e minimi di una funzione con il metodo della

derivata prima. 8

Problemi di massimo e minimo. 6

Studio della derivata seconda per individuare la concavità di una funzione e i suoi flessi. 3

Soluzione approssimata di una equazione con il metodo bisezione 2

Studio di funzione. 18

Deduzione dal grafico di una funzione di quello della sua derivata e viceversa. 2

3- Nucleo fondante: Integrazione delle funzioni reali di una variabile reale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Integrali indeterminati e determinati. Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo

integrale ( con dimostrazione) Integrali immediati. Integrazione di funzioni razionali fratte. 8

Deduzione dal grafico di uno funzione di quello di una sua possibile primitiva e viceversa. 2

Metodi di integrazione per parti e per sostituzione. 4

Integrali impropri 1

Calcolo di aree e di volumi 6

Equazioni differenziali: equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali a variabili

separabili. 3

5- Nucleo fondante: distribuzione di probabilità Variabili aleatorie e distribuzioni discrete. 1

Distribuzione binomiale 1

Distribuzione di Poisson 2

Variabili aleatorie e distribuzioni continue: Distribuzione uniforme e esponenziale 2

Distribuzione normale. 3

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34

7-PROGRAMMA DI FISICA DELLA 5^ SEZ…E..

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Elettrostatica (12 ore)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Ripasso Carica elettrica. Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio. Conduttori e

isolanti. La Legge di Coulomb. Carica quantizzata. Conservazione della carica. Distribuzione sferica

di carica. Concetto di campo. Il campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il

principio di sovrapposizione. Le linee di forza del campo elettrico. Il campo elettrico di un dipolo

elettrico. Il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore. Potere dispersivo delle

punte. Il flusso di un campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una

distribuzione piana e infinita di carica. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce

parallele. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica.

3

Definizione di circuitazione. La circuitazione del campo elettrostatico. Potenziale elettrico.

L’elettronvolt. Differenza di potenziale. Potenziale e intensità del campo elettrico. Potenziale elettrico

di una carica puntiforme. Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica. Sovrapposizione

di potenziali di singole cariche. Superfici equipotenziali e campo elettrico.

3

Condensatori e dielettrici: la capacità. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. Accumulo

di energia elettrica: energia immagazzinata in un condensatore e densità di energia in un campo

elettrico. 6

2- Nucleo fondante: Conduzione elettrica nei solidi (10 ore)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. La forza elettromotrice. Resistenza elettrica e le leggi

di Ohm. Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività. Le leggi di Kirchhoff e loro

applicazioni.

5

Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Circuiti contenenti

condensatori. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. Amperometri e voltmetri. 5

3- Nucleo fondante: Magnetismo (16 ore)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il campo magnetico. I magneti permanenti. Le linee di induzione o di campo. Definizione di B.

Regola della mano destra per il campo magnetico. La forza magnetica sulle cariche in movimento

(forza di Lorentz) . Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico. Effetto Hall. Il ciclotrone.

La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Esperimento di Oersted Spire di corrente

e momento torcente magnetico.

8

L’esperimento di Thomson sulla misura del rapporto q/m. Circuitazione di B (Legge di Ampère). B in

punti vicini ad un lungo filo. Due fili conduttori paralleli. B in un solenoide. La legge di Biot-Savart.

Flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il campo magnetico B

8

4- Nucleo fondante: L’induzione magnetica, le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche (21 ore)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Forza elettromotrice indotta ed induzione magnetica. Flusso del campo magnetico. Gli esperimenti di

Faraday Legge di Faraday-Neumann dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz. Induzione e moto

relativo. Correnti parassite. Induttanza. Circuiti LR. Energia e potenza immagazzinate in un campo

magnetico. Densità di energia immagazzinata in campo magnetico. Autoinduzione e mutua induzione.

Circuiti RCL ad una sola maglia.

7

Tensioni e correnti alternate. Potenza nei circuiti in corrente alternata. Risonanza nei circuiti in

corrente alternata. Le induttanze nei circuiti in corrente alternata .Generatori e motori. Trasformatori. 7

Un campo elettrico variabile induce un campo magnetico e un campo magnetico variabile genera un

campo elettrico. Generalizzazione del teorema di Ampère e introduzione della corrente di spostamento.

Le equazioni di Maxwell. Lo spettro elettromagnetico. La produzione delle onde elettromagnetiche.

La propagazione delle onde elettromagnetiche: la velocità della luce. Il vettore di Poyting. Intensità

Polarizzazione rettilinea della luce. Legge del dimezzamento e del coseno

7

5- Nucleo fondante: La Relatività (12 ore)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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Che cos’è la RR; L’interferometro di Michelson-Morley; I postulati; La sincronizzazione; Il concetto

di simultaneità; La relatività del tempo e della larghezza; Le trasformazioni di Lorentz e le sue

conseguenze; La relatività della velocità

7

Effetto Doppler; La massa relativistica; La quantità di moto; L’energia relativistica. 5

6- Nucleo fondante: Introduzione alla fisica atomica. Cenni (4 ore)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L’effetto fotoelettrico; L’effetto Compton; La catastrofe ultravioletta. Atomo di Bohr 4

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8-PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. E

CHIMICA ORGANICA •••• non

comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche LE BIOTECNOLOGIE

1- Nucleo fondante: dalla doppia elica alla genomica *Ore dedicate ad ogni argomento 6 in totale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

DNA ricombinante e ingegneria genetica:gli enzimi di restrizione

Sequenziamento genico: il metodo Sanger (sequenziamento DNA con terminatori)

Tecnica CRISPR, il KO genico, oligonucleotidi antisenso, i-RNA, micro-RNA.

Il genoma umano, genomica e post-genomica, epigenetica. (si vedano diapositive su infoprof)

2- Nucleo fondante: chimica del carbonio

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

I composti organici

Ibridazione del carbonio

L’isomeria: di posizione, conformazionale, configurazionale: geometrica;

L’isomeria ottica, atomi di carbonio asimmetrici, la luce polarizzata e gli enantiomeri (si vedano

diapositive su infoprof)

I fattori che guidano le reazioni organiche: effetto induttivo, la risonanza, composti elettrofili e

nucleofili, carbocationi e carbanioni

6

3- Nucleo fondante: i composti del carbonio

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Gli idrocarburi: alcani: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche

Gli alcheni: il doppio legame, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (addizione elettrofila,

polimerizzazione) Gli alchini: caratteristiche generali, nomenclatura

Gli idrocarburi aromatici: Il benzene, la storia della sua scoperta (Si vedano diapositive su infoprof su

Kekulè), la delocalizzazione elettronica, esempi di importanti idrocarburi aromatici, il TNT e gli

esplosivi; proprietà fisiche e chimiche degli areni: la sostituzione elettrofila aromatica.

7

4- Nucleo fondante: i gruppi funzionali in chimica organica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Cosa è un gruppo funzionale; gli alogenuri alchilici (tetracloruro di carbonio, cloroformio, cloruro di

vinile, i CFC e i loro effetti sull’atmosfera.

Gli alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, gli alcoli più comuni Il fenolo: caratteristiche, la storia del fenolo

Gli eteri: caratteristiche generali

Il gruppo carbonilico: aldeidi, chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche

Ammine: il gruppo amminico e caratteristiche basiche

Gli acidi carbossilici: proprietà fisiche e chimiche, gli esteri

6

LE BIOMOLECOLE

5- Nucleo fondante: biochimica dell’energia

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Gli elementi e i composti degli esseri viventi

Il metabolismo: catabolismo ed anabolismo

I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi

Il metabolismo dei glucidi: la glicogenolisi e glicogenosintesi, la gluconeogenesi, la glicolisi, la

fermentazione lattica, cenni sul ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa, la via del pentoso-fosfato (si

vedano diapositive su infoprof)

9

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I lipidi: la struttura dei lipidi, i trigliceridi, gli acidi grassi essenziali, gli steroidi, i fosfolipidi.

Metabolismo dei lipidi, i chilomicroni e le lipoproteine (LDL, HDL), lipolisi, ossidazione degli acidi

grassi, lipogenesi

6- Nucleo fondante:Le proteine

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le funzioni delle proteine, gli amminoacidi(polari, non polari, acidi e basici), il punto isoelettrico

Il legame peptidico, l’organizzazione strutturale delle proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria

e quaternaria

Gli enzimi : classi di enzimi, azione enzimatica, l’equazione di Michaelis-Menten

(si vedano diapositive su infoprof)

Il metabolismo delle proteine, l’eliminazione dell’azoto.

5

7- Nucleo fondante:gli acidi nucleici

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il metabolismo degli acidi nucleici;

Quadro riassuntivo delle vie metaboliche 2

LE SCIENZE DELLA TERRA 1- Nucleo fondante: i minerali e le rocce

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Introduzione alla geologia: il ciclo litogenetico

I minerali: caratteristiche generali; minerali sialici e femici

Le rocce magmatiche, cenni sulle rocce metamorfiche e sedimentarie

Il processo magmatico e le varie attività vulcaniche: esplosiva, intermedia, effusiva

(si vedano diapositive su infoprof)

6

Il processo metamorfico: di contatto, dinamico e regionale

Il processo sedimentario

2- Nucleo fondante: la struttura della terra

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La teoria del rimbalzo elastico. Lo studio delle onde sismiche(onde P,. S ed L) e la loro importanza

Le superfici di discontinuità

La struttura della terra: la crosta terrestre (oceanica e continentale); Il mantello, il nucleo

Il calore interno della terra

Il campo magnetico terrestre e le anomalie magnetiche

5

1- Nucleo fondante: la dinamica della crosta terrestre

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Wegener e la teoria della deriva dei continenti (si vedano diapositive su infoprof)

La morfologia dei fondali oceanici e la loro esplorazione

La prova dell’espansione degli oceani: il paleomagnetismo dei fondali

Le zolle della litosfera:

Margini divergenti : la struttura delle dorsali oceaniche

Margini convergenti: le zone di subduzione, margini di collisione e conservativi

Il motore della tettonica a placche e i punti caldi

La distribuzione dei terremoti e dell’attività vulcanica

La struttura della crosta continentale: i cratoni, gli orogeni, i margini continentali

Collisione continente-continente, oceano-oceano- oceano-continente- orogenesi per accrescimento

crostale

10

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9-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Settecento - Vedutismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Longhena 2

Canaletto

Guardi

2- Nucleo fondante: Neoclassicismo – Architettura Ottocento - Novecento

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Canova 5

David

Adam

Leo von Klenze

Piermarini

Eiffell

3- Nucleo fondante: Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Goya 8

Géricault

Delacroix

Hayez

4- Nucleo fondante: Realismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Scuola di Barbizon 6

Corot

Millet

Courbet

Macchiaioli

Fattori

Signorini

Abbati

5- Nucleo fondante: Impressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Manet 8

Monet

Degas

Renoir

6- Nucleo fondante: Postimpressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Cézanne 6

Seurat

Gauguin

Van Gogh

7- Nucleo fondante: Art Nouveau

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Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Morris 3

Horta

Klimt

8- Nucleo fondante: Espressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Fauves 3

Matisse

Die Bruche

Kirchner

Munch

9- Nucleo fondante: Cubismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Picasso 3

Braque

10- Nucleo fondante: Futurismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Boccioni 2

Balla

11- Nucleo fondante: Dada

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Duchamp 2

Man Ray

12- Nucleo fondante: Surrealismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Ernst 4

Mirò

Dalì

13- Nucleo fondante: Astrattismo – Informale (nel mese di maggio)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Kandiskij 3

Mondrian

PollocK

Burri

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10-PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Potenziamento fisiologico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Esercizi di forza a carico naturale e con piccoli attrezzi (lanci, passaggi, torsioni), di

resistenza

Velocità.

Esercizi di stretching e tonicità muscolare

Esercizi di equilibrio

Esercizi con la funicella

2- Nucleo fondante: Rielaborazione schemi motori precedentemente appresi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Esercizi di coordinazione, equilibrio e destrezza: azioni che richiedano la

dissociazione degli arti omologhi, oppure l’associazione tra arti superiori,

dissociazione arti inferiori, dissociazione fra arti superiori e inferiori

Esercizi di base a corpo libero, di stretching, tonificazione generale a carico naturale

e con l’utilizzo di piccoli pesi, preatletici generali e specifici, con piccoli attrezzi e

grandi attrezzi

3- Nucleo fondante: Sport di squadra

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Pallavolo: didattica della schiacciata, muro, battuta a tennis e schemi di gioco.

Pallacanestro: tiro in sospensione, terzo tempo

Calcio a 5: passaggio e tiro

Frisbee: lezioni didattiche

4- Nucleo fondante: Conoscenza e pratica delle attività sportive e consolidamento del carattere e del senso civico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Conoscenza dei regolamenti tecnici degli sport più diffusi

Esperienza in situazione di gioco e conoscenza dei fondamentali specifici di ogni

sport

Pallavolo, pallacanestro, calcio a 5

Tennis tavolo

6- Nucleo fondante: Teoria:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Primo soccorso: la chiamata al 118 e manovre di base

Tre lezioni di difesa personale con esperto esterno

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11-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. E

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Non violenza, lotta al fondamentalismo, rapporto fra le religioni

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La situazione in Siria, la diffusione dell’Isis e del terrorismo fondamentalista nel mondo arabo.

Gli attacchi terroristici accaduti in Europa nell’estate 2016; in particolare l’uccisione di un prete

cattolico in una chiesa vicino a Rouen.

La strage di Natale in un Chiesa copta in Egitto. Il martirio dei cristiani nel terzo millennio. Il

problema del male e della teodicea, il mistero del silenzio di Dio.

Commento a un’intervista al filosofo e sociologo francese Michel Onfray sull’inevitabile declino

della società occidentale quale noi la conosciamo.

La visita di papa Francesco a Milano e la visita a una famiglia musulmana. Le possibili vie del dialogo

interreligoso.

2- Nucleo fondante: La Memoria della Shoah

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Perché è ancora necessario coltivare la memoria dell’Olocausto dopo tanti anni.

Visione di un docufilm intitolato “Memoria”, intervista a reduci italiani da Auschwitz. Commenti.

La data del 16 ottobre 1943, inizio della deportazione degli Ebrei italiani

3- Nucleo fondante: Giovani e futuro

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Gli studenti hanno illustrato quali facoltà pensano di intraprendere dopo il liceo, e come configurano il

loro futuro lavorativo.

L’impegno sociale dei giovani nella società. Occasione anche per fare un bilancio dell’impegno degli

studenti e del contributo fornito alla vita del liceo lungo i cinque anni.

4- Nucleo fondante: La questione immigrazione

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La giornata del 3 ottobre, dedicata dall’Italia al ricordo dei migranti morti in mare. La tragedia di

Lampedusa di tre anni fa. Commenti alla decisione del governo ungherese di erigere un a barriera al

confine con la Serbia.

L’Hub di Bologna, le sue funzioni; la visita futura, il primo ottobre, di papa Francesco e il suo

significato simbolico.

5- Nucleo fondante: Etica e società italiana.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Dalla morte di DJ Fabo a riflessioni sul tema del fine vita: La legge attualmente in discussione in

parlamento. Il caso di Eluana Englaro.

Famiglia tradizionale e nuovi modelli familiari. Il caso della sostituzione nel registro elettronico e in

altre documentazioni del termine “padre e madre” con “genitore uno e genitore due”.

Rapporto educativo familiare, rapporto fra genitori e figli. Raffronto fra il modello occidentale e di

altre civiltà, a partire dal caso della ragazza di Bologna rapata a zero per non aver voluto indossare il

velo.

6- Nucleo fondante: Referendum e questioni istituzionali

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Esame dell’impianto generale della proposta di Riforma costituzionale sottoposta a referendum il 4

dicembre.

Democrazia parlamentare e bicameralismo perfetto, caratteristica del sistema italiano.

Commento ai risultati del referendum del 4 dicembre. Dibattito con gli studenti

Le lezioni presidenziali negli Usa del novembre 2016; comparazione del sistema costituzionale ed

elettorale americano con il nostro.

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ALLEGATO N°1

Liceo Scientifico “E. Fermi” Esami di Stato 2016-2017

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA –5 Maggio 2017 TESTO della PROVA D’ ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. Durata massima della prova: 6

ore. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Discipline umanistiche e pensiero critico (Maurizio Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, 2017)

M. Bettini (1947), antropologo, classicista e scrittore, insegna filologia classica all’Università di Siena, dove,

nel 1986, ha fondato il Centro «Antropologia e Mondo antico». Questo Centro si propone di promuovere la

collaborazione scientifica tra studiosi dell'antichità classica e antropologi, e di sviluppare tra queste due

discipline una prospettiva di ricerca comune, che metta in evidenza gli aspetti di continuità ed evoluzione

culturale fra l'antico e il moderno, coordinando studi storici, archeologici e filologico-letterari sul mondo antico,

sviluppando o mettendo in connessione progetti di ricerca sulla cultura materiale e sull'organizzazione sociale

con studi sui modelli culturali del mondo antico.

[...] Non dimentichiamo poi che la nozione di «servire a» ha un carattere assolutamente relativo: tutto dipende

dalla prospettiva assunta da chi la usa e dalle necessità che ci si presentano. Se state costruendo una torre

di Lego per il vostro bambino, le pinze non vi serviranno a gran che. Ma provate a non averne in casa un paio

se vi si blocca un rubinetto dell'acqua la domenica. Senza contare che può rivelarsi inaspettatamente utile per

un certo scopo proprio quello che non si sarebbe mai pensato potesse «servire» ad ottenerlo. Come quegli

scienziati che, sperimentando un farmaco per il cuore, si accorsero che, per quanto inutile per i problemi

cardiaci, quel preparato poteva invece ottimamente “servire” a curare un altro problema. Non sempre,

comunque, la rivelazione dell’utilità si presenta così imprevista. Al contrario, essa è o sarebbe prevedibile,

basta solo volerla vedere. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL,

per esempio, non occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella

sua prospettiva. Basterebbe che si togliesse quegli occhiali anche solo per un momento e potrebbe rendersi

conto del fatto che difficilmente un alveare di persone prive di pensiero critico, e dotate di una fantasia resa

sistematicamente asfittica, potrà soddisfare le esigenze del PIL come e quanto si desidererebbe. Tutto al

contrario, vivace capacità linguistica, creatività, prontezza nell’argomentare in modo diverso dagli altri - doti

che si acquistano primariamente attraverso l’esperienza degli studi umanistici - vengono spesso rivendicate

come abilità fondamentali proprio da parte di molti operatori dei settori economici e produttivi1. Il fatto è che

nel nostro futuro sta un'organizzazione economica e sociale che sempre meno è destinata a fondarsi sulla

capacità di manipolare oggetti, e sempre più su quella di manipolare idee. Ecco perché il pensiero critico e la

capacità "'umanistica" di uscire rapidamente dai propri quadri mentali, per assumerne altri, diventano sempre

più indispensabili. Che anzi il maggior punto di debolezza - di crisi, forse di pericolo - delle nostre società,

così tecnologicamente sofisticate, risiede proprio nella rigidezza cognitiva e mentale. La possibilità di

maneggiare con facilità strumenti capaci di influire immediatamente sulla vita di centinaia, migliaia o

addirittura milioni di persone fa sì che ignoranza, ottusità, ed estremismi - altrettante forme di rigidezza

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intellettuale - siano più pericolose che mai: questo vale tanto per l'uso ingordo e scriteriato della finanza

digitale, quanto per le guerre compiute al fine di esportare peace and democracy, quanto per le bombe

destinate a uccidere chi crede in un altro dio o lo onora in modo diverso. Per questo oggi più che mai

abbiamo bisogno di persone dalla mente flessibile e dalla fantasia vivace. «Se i padroni di questo mondo

avessero letto un po' di più», scriveva Iosif Brodskij2, «sarebbero un po' meno gravi il malgoverno e le

sofferenze». In ogni caso, anche indipendentemente da simili ricadute sulla vita politica, sociale ed

economica, resta certo che la vivacità della creazione intellettuale - intesa nel suo senso “umanistico" più

ampio - «serve» in primo luogo a rendere una società più degna di essere non solo difesa, ma amata e

vissuta: a questo del resto la cultura è sempre «servita»", nei secoli e nei millenni che ci hanno preceduto. Se

non si ha né la voglia né il tempo per rendersi conto di queste cose, allora sarebbe meglio non fare il re,

come disse quella vecchia a Filippo3.

Senza contare che questa espressione - «servire a» - non solo è ambigua, ma anche sospetta: e accettare le

regole del gioco a cui essa ci invita, distinguendo cioè le manifestazioni dell'attività umana in quelle che

servono e quelle che non servono, ci espone a un rischio da non sottovalutare.

È vero infatti che nella nostra lingua si può usare «servire» nel senso di «essere utile a qualche cosa». Resta

comunque il fatto che questo verbo è un derivato dal termine «servo», tramite cui si designa chi presta la

propria opera non liberamente; ma in posizione di dipendenza rispetto a chi gliela impone. Disgraziatamente,

nel corso della storia ci sono state molte fasi nelle quali la cultura ha «servito» nel senso deteriore di questo

termine: quando si è trattato ai costruire l'«uomo nuovo» dei regimi totalitari, ad esempio, o quando si è

preteso di indirizzare le risorse della creazione intellettuale esclusivamente all'edificazione delle anime. Per

restare in casa nostra, e più vicini al tema cui queste riflessioni saranno specificamente dedicate, c'è stata

anzi una fase della storia italiana in cui si è deciso che proprio i Romani, e tutta la loro cultura, potevano e

dovevano «servire»: quando si è trattato di edificare l'ideologia fascista dell’Italia che tornava imperiale. In

tutti questi casi la cultura è stata ritenuta «utile», senza dubbio, ma anche assoggettata a uno scopo al quale

non poteva sottrarsi: era serva. Tant'è vero che si poneva grande attenzione a rimuovere, censurare e perfino

condannare tutte quelle forme di cultura che non servivano allo scopo. La servitù della cultura, insomma, era

doppia.

1. Cfr. M. Nussbaum, Non per profitto, 2010

2. I. Brodskij, Dall’esilio, 1988

3. Secondo un aneddoto riportato da Plutarco (Regum et imperatorum apophthegmata, 22), quando Filippo di

Macedonia disse ad una vecchia che non aveva il tempo per giudicare il suo caso, quella rispose: “Beh,

allora non fare il re!”

Comprensione

Riassumi brevemente il testo.

Rispondi alle seguenti domande ▪ All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non

occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua prospettiva. Che

cosa significa questa affermazione? ▪ Quali sono, secondo l’autore, i caratteri specifici della formazione umanistica? ▪ Quale significato viene dato alla parola “servire?

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▪ Individua nel testo proposto gli elementi tipici dell’argomentazione (connettivi, esempi, dimostrazioni,

tesi).

Interpretazione complessiva ed approfondimento: sulla base dell’indagine condotta sviluppa una

delle seguenti tracce ▪ Approfondisci i concetti, che emergono dal brano, facendo riferimenti ai contesti storici richiamati da

Bettini. ▪ Inserisci il testo di Bettini nel contesto della riflessione sul ruolo dell’intellettuale, sviluppata tra Otto e

Novecento ▪ Approfondisci il testo facendo riferimenti all’attualità

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE : Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,

utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma

del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed

esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la

forma dell’ «articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo

debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

ARGOMENTO: La danza : disciplina, movimento, bellezza nella letteratura e nell'arte.

DOCUMENTO 1) E’ dal Quattrocento che i teorici si interrogano su quali siano le qualità essenziali della

danza. Guglielmo Ebreo* da Pesaro, nel suo trattato De Pratica seu arte tripudii vulgare opusculum ne

elenca sei: misura (abilità di tenere il rempo), maniera (coordinazione), memoria (abilità nel ricordare i passi),

partire dal terreno (valutare lo spazio a disposizione, aire (il portamento), e il movimento corporeo.

(Roberto Baiocchi, Ballerina, Giunti Editore)

*Guglielmo Ebreo da Pesaro (Pesaro 1420 – 1482 ultima data nota), maestro di ballo, teorico, compositore e

coreografo, creatore, preparatore o esecutore delle danze, presso importanti feste di corti italiane. Fu

presente a Milano, Pesaro, Ravenna, Urbino.

DOCUMENTO 2) Ma la Danza […] non è dopotutto se non una forma del Tempo, non è altro se non la

creazione di una specie di tempo, o di un tempo di una specie tutta distinta e singolare. Ho tentato di

comunicarvi un’idea assai astratta della Danza e di rappresentarla soprattutto come un’azione che si

distanzia , poi si distacca dall’azione ordinaria e utile e finalmente vi si oppone. […] Ogni azione che non

tenda verso l’utilità e che, d’altra parte, sia suscettibile di essere educata, di perfezionamento, di sviluppo, si

collega a questo genere semplificato della danza e, di conseguenza, tutte le arti possono venir considerate

come dei casi particolari di questa idea generale, poiché tutte le arti, per definizione, comportano una parte

d’azione, l’azione che produce l’opera o che la manifesta. Una poesia per esempio è azione perché una

poesia non esiste se non nel momento in cui viene recitata: allora è in atto. Questo atto, come la danza, non

ha altro fine se non quello di creare uno stato; […] crea, anche lui, un tempo e una misura del tempo che gli si

addicono e che gli sono essenziali […] . Cominciare a pronunciare dei versi significa entrare in una danza

verbale.

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(P. Valéry*, Philosophie de la danse, in Oeuvres, I, Bibliothéque de la Pléiade)

*Paul Valéry (1871-1895), erede di S. Mallarmé e, dopo di lui, esponente importante del Simbolismo

francese. Nel brano presentato si propone l’affinità tra danza e poesia, basato sul particolare rapporto che

entrambe hanno con il tempo: entrambe infatti si svolgono nel tempo e presuppongono esecuzione e

movimento. Un’altra affinità è la mancanza di utilità.

DOCUMENTO 3) “ Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di ballo,

oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si diventa

atleti di Dio”. (Martha Graham (11 maggio 1894- 1 aprile 1991)

Martha Graham iniziò a studiare danza a livello professionistico, […] e fondò una propria scuola, la Martha

Graham Dance Company nel 1926, […] culla di quello stile artistico che ha fatto della danza un linguaggio e

una modalità espressiva dell’inconscio umano e personale: movimenti violenti, tormentati, traduzione di

quelle emozioni e di quei sentimenti che non tutti i ballerini e coreografi erano in grado di mostrare al

pubblico. […] Non tutta la critica è concorde nel considerare insuperabile lo stile di Martha Graham, ma tutti

ne riconoscono l’unicità. […] La sua permanenza e forte impronta artistico-culturale hanno portato la

coreografa a essere paragonata a nomi quali Picasso e Kandinskij […] per la forza e l’energia della sua

tecnica impiegate nel campo della danza, per quell’originalità oggi imprescindibile. […] Influenzata e arricchita

emozionalmente da pittori, musicisti, scultori e personalità esterne al mondo della danza, la Graham ha […]

influenzato intere generazioni di ballerini e coreografi: […] Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov […] . Anche

Madonna […] e altri artisti si sono avvalsi degli insegnamenti della Graham per imparare a utilizzare il proprio

corpo come strumento di comunicazione e mezzo espressivo. D’altronde la Graham ha sempre ripetuto che

la danza rivela il vero spirito del proprio paese in cui affonda le radici. È una questione culturale di integrità e

pieno significato, un legame con la propria nazione che dà vita e senso alla produzione artistica. E la sua

concezione della danza rispecchia la tumultuosa America, la terra dell’innovazione, della molteplicità di

sguardi e concezioni di vita, quella patria che permette di mescolare influenze sociali, politiche, psicologiche e

sessuali in una produzione culturale senza tempo. Una danza figlia dell’America, figlia di una personalità

calata nella realtà della propria vita ricettiva di innumerevoli stimoli dal mondo circostante.

(Sabrina Pessina per MIfaccidiCultura, Tratto da Artspecialsday.com, 11 maggio 2016, Martha Graham: il

movimento del corpo che è traduzione d’anima)

DOCUMENTO 4) Alcuni istanti prima del ballo corse per la folla un mormorìo d’aspettazione. Io sentivo

come allargarmisi il cuore, e aggiustavo macchinalmente il mio cappello sull’ombrello. Improvvisamente

apparve una scena incantata, riboccante di suoni, di luce, di veli e di larve seducenti che turbinavano nelle

ridde più voluttuose – come una fantasmagoria di sorrisi affascinanti, di forme leggiadre, di occhi lucenti e di

capelli disciolti. Poi, quando quella musica fu più delirante, quando tutti gli occhi erano più intenti, e tutti gli

occhialetti si affissavano bramosi sulla scena, corse un nuovo sussurrio: – Eva! Eva! – e in mezzo ad un

nembo di fiori, di luce elettrica, e di applausi, apparve una donna splendida di bellezza e di nudità,

corruscante febbrili desiderii dal sorriso impudico, dagli occhi arditi, dai veli che gettavano ombre irritanti sulle

forme seminude, dai procaci pudori, dagli omeri sparsi di biondi capelli, dai brillanti falsi, dalle pagliuzze

dorate, dai fiori artificiali. Diffondeva un profumo di acri voluttà e di bramosie penose. Guardavo stupefatto,

colla testa in fiamme e vertiginosa; provavo mostruosi desiderii, e invidie, e scoramenti, e alterezze per la mia

arte che sentivo abbassarsi sino ai miei desiderii, e pel mio ingegno che mi pareva si elevasse sino a

guardarla faccia a faccia, e in fondo a tutto questo, un amaro rammarico di trovarmi in quel meschino posto di

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platea e senza guanti. Poi tutta quella visione scomparve in un lampo di luce e in un’onda di musica. Tutto

tornò bujo.

(Verga, da Eva, Fascino e decadenza della bellezza di Eva)

DOCUMENTO 5)

B) La danza raffigurata da Henri Matisse (1869-1954) nell’omonimo

dipinto del 1909, sito all’Hemitage di San Pietroburgo, è

un’esecuzione armoniosa ma allo stesso tempo viva. I

colori accesi, le figure in movimento e trascinate come a

seguire le emozioni, raccontano un rituale che vuole

rappresentare la vita e la semplicità di godere dei momenti

belli che essa offre.

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B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO

ARGOMENTO: La moda, tra arte, economia e costume

DOCUMENTO 1) “La moda è imitazione di un modello dato e appaga il bisogno di appoggio sociale, conduce

il singolo sulla via che tutti percorrono, dà un universale che fa del comportamento di ogni singolo un mero

esempio. Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza alla differenziazione, al cambiamento, al

distinguersi. Se da un lato questo risultato le è possibile con il cambiamento dei contenuti che caratterizza in

modo individuale, la moda di oggi nei confronti di quella di ieri e di quella di domani, la ragione fondamentale

della sua efficacia è che le mode sono sempre mode di classe, che le mode della classe più elevata si

distinguono da quella della classe inferiore e vengono abbandonate nel momento in cui quest'ultima comincia

a farle proprie. Così la moda non è altro che una delle tante forme di vita con le quali la tendenza

all'uguaglianza sociale e quella alla differenziazione individuale e alla variazione si congiungono in un fare

unitario [...] "La moda è il campo specifico degli individui che non sono intimamente indipendenti e che hanno

bisogno di un sostegno. Nello stesso tempo, il loro sentimento di sé richiede distinzione, attenzione,

particolarità […] Si tratta infine della stessa costellazione per la quale le banalità ripetute da tutti procurano la

massima felicità. Ripeterle dà ad ognuno la sensazione di dar prova di una particolare sagacia che lo eleva

sulla massa […] La moda innalza l'insignificante facendone il rappresentante di una collettività, l'incarnazione

particolare di uno spirito collettivo […] La moda ha la proprietà di rendere possibile un'ubbidienza sociale che

è nello stesso tempo differenziazione individuale (Georg Simmel, La Moda , Milano 1985)

DOCUMENTO 2)Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda

Nell’arte la moda è di moda, ma questa non è una novità. Infatti il rapporto simbiotico e di scambio tra le due

espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli

ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le

potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito: icona metamorfica di

sé, che appaga il desiderio di apparire diversi. Negli anni Trenta, con Elsa Schiapparelli, l’arte s’indossa con

abiti ed accessori “surrealisti” creati con la collaborazione di amici artisti; negli anni Sessanta, con Warhol,

l’arte diventa merce, esattamente come gli abiti e gli accessori. In quel tempo di massificazione e di

rivoluzioni giovanili, Julie Schafler fonda Art to Wear, movimento statunitense che considera l’abito come

forma d’arte inossidabile, ispirandosi alle culture orientali e alle società primitive che non differenziavano

l’arte dall’artigianato. Dal 1996, con la manifestazione della Biennale dell’Arte e della Moda di Firenze, si

esplorano le corrispondenze creative tra due linguaggi che hanno lo stesso fine: comunicare estetiche. Nel

marzo del ’97, dopo Firenze, la mostra Arte/Moda, che presentava una sezione storica sui rapporti tra i due

linguaggi, è stata portata al Guggenheim Museum Soho di New York. Nel 1992, la rivista inglese Dazed &

Confused aveva cercato di approfondire le corrispondenze tra arte e moda, mettendo in discussione il valore

di entrambe, pubblicando collezioni che erano qualcosa di più che la semplice messa in scena di tagli

sartoriali più o meno vendibili. Oggi, è inutile negarlo, arte e moda hanno in comune non l’unicità, ma il

mercato, l’artificio, la finzione e la simulazione di mondi e modi immaginari; insomma condividono la passione

per l’immateriale, l’inorganico, che sono strumenti dell’immaginazione e una necessità per fare business. Nel

2000 Armani espone al Metropolitan di New York, e da allora anche gli stilisti diventano guru dell’innovazione.

Che dire poi di Capucci, Ferrè, Rabanne, McQueen e l’ultimo grido della moda: le scarpe firmate, lussuose

come gioielli e presentate come autentiche opere d’arte? In linea di massima, nessuno mette in discussione il

valore artistico della moda, mentre pochi onesti, riconoscono l’arte come puro fenomeno di mercato legato al

business di collezionisti, galleristi e musei che creano la moda dell’arte contemporanea, divenuta un oggetto

di lusso come le borse di Gucci o di Hermes. La moda e l’arte sono sempre più legate dall’esigenza della

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spettacolarità. l nuovo millennio nato nel segno dello spazio e del tempo liquidi (la definizione “modernità

liquida” è di Bauman), ha sciolto le distanza tra i linguaggi: così l’artista e lo stilista si scambiano codici visivi

mescolando ispirazioni e soluzioni formali, lavorando sistematicamente alla trasformazione del valore

artistico in valore economico. Entrambi sono presi nella morsa del tempo effimero, spinti dall’esigenza di

promuovere i loro “prodotti”, come prova della loro qualità. La moda sta all’arte, come il mercato alla

comunicazione; tutto esiste solo nel momento in cui lo si comunica. Diceva Chanel: “La differenza tra la

moda e l’arte sta in questo: che un oggetto di moda è bello subito e col tempo diventa insopportabile, mentre

un’opera d’arte è brutta subito e col tempo diventa bella “. Ebbene, quella frase è obsoleta, poiché nel secolo

scorso non era di moda il vintage e l’interdisciplinarietà dei linguaggi artistici era una provocazione. Nel

passato i nuovi canoni estetici si codificano in un tempo più o meno lungo, oggi il cambiamento è immediato

e necessario. (J. Ceresoli, da "Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda", Stilearte.it,

del 13/1/2015)

DOCUMENTO 3) La moda italiana è in salute: incassa di più e dà lavoro

Quattro punti di Pil. Tanto vale il fatturato dell’industria della moda della moda italiana sul Prodotto

interno lordo del Belpaese nel 2015. Con 62,6 miliardi di euro di giro d’affari le 140 aziende che lavorano nel

solco dello stile made in Italy hanno aumentato del 9,4% il proprio fatturato rispetto all’anno precedente e del

28,4% rispetto al 2011. Secondo l’ultimo rapporto del centro studi Mediobanca, che ha preso in esame

imprese con almeno 100 milioni di euro di fatturato, la moda è in controtendenza rispetto alla grande

manifattura. Il fatturato dei 15 big delle passerelle tra il 2011 e il 2015 è cresciuto del 30%, mentre i gruppi

manifatturieri quotati sono aumentati del 7,7%. I dipendenti dei primi sono il 30,7% in più, quelli dei secondi il

12,8% in più. Il re delle vendite è Luxottica, che con i suoi 8,8 miliardi di euro nel 2015 è il principale gruppo

della moda italiana. Una corona che la creatura di Leonardo Del Vecchio terrà sulla testa ancora per poco,

visto che entro fine anno concluderà la nozze con i francesi di Essilor e dalla Borsa di Milano si trasferirà a

quella di Parigi. Seconda classificata è Prada, con 3,5 miliardi, poi Armani con 2,6 miliardi,Calzedonia (2

miliardi) Otb (Diesel, Marni, Maison Margiela, 1,5 miliardi). Nel top 15 rientrano anche Ferragamo MaxMara,

Safilo,Zegna, Dolce&Gabbana, Benetton Valentino, Tod’s, Lir (leggi Geox) Moncler. Lo stato di salute

finanziaria di questi 15 gruppi è migliore di quello delle grandi aziende manifatturiere quotate. (DA "Wired

"22/2/2017)

B 3) AMBITO STORICO-POLITICO

ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato

DOCUMENTO 1) Il federalismo europeo è stata l’unica idea politica nuova nata dalla catastrofe della seconda

guerra mondiale. Allora sostenevamo che, per i Paesi europei che stavano per rinascere dalle loro ceneri, la

migliore organizzazione politica sarebbe stata l’unità federale dei suoi popoli liberi e che non si trattava di un

vago sogno per il futuro, ma di un impegno politico da realizzare subito. Avevamo errato in due cose: nei

tempi:nei tempi di realizzazione, che allora credevamo relativamente brevi, e nell’inconscia accettazione del

mito che l’Europa fosse al centro del mondo, per cui, sistemato finalmente il Vecchio Continente, si sarebbe

realizzata automaticamente la pace. Ma questi errori di prospettiva non tolgono nulla al valore del disegno. Il

federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è

finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione

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europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo è

rimasto la cattiva coscienza di questa costruzione, e ad esso bisogna tornare ogni volta che bisogna pensare

come avanzare.

▪ Spinelli, La mia battaglia per l’Europa diversa, Manduria, Lacaita, 1979

DOCUMENTO 2) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa

estensione di terre, bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima

ecc.; intendiamo, assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che

contraddistingue di primo acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il

"bianco" (uomini di razza bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di

alcune, almeno, caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di

pensare e di sentire, a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi,

Giapponesi, Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento

morale che predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi

rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa

con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti.

F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21

DOCUMENTO 3) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite,

che non è più possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi

riferisco qui a questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente

di una mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico

internazionale delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi

più drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una

solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti lo

sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in ogni

tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e culturale, e

la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la ricchezza dei suoi

patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più terribili devastazioni, sta

ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al riconoscimento reciproco

non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i loro culti e i loro riti. Quanto

tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica forma istituzionale come l'Europa. Si

pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente xenofobia, come anche alle insanabili

rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora sempre di esplodere in forme di orribile

violenza.

H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX

DOCUMENTO 4) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia.

Nato in un piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto

siano artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i

costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i

vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno

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ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale.

Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e distrutto i

villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati. L'evocazione dei

lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la denuncia delle

ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano inculcato un profondo

orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle soglie del 2014 l'Europa vive

un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto da due dei sei paesi fondatori: la

Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte con echi inquietanti, come in

Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio impresso dai Padri fondatori si è

largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste aperte oggi da alcuni dei protagonisti

dell'odierna storia europea (...).

L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII

4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Lo sviluppo della scienza come risultato di esperienze, ambizioni personali

estremamente varie, complesse e spesso insolite.

DOCUMENTO 1) Da ragazzo, Albert Einstein ha trascorso un anno a bighellonare oziosamente. Se non

si perde tempo, non si arriva da nessuna parte, cosa che i genitori degli adolescenti purtroppo

dimenticano spesso. Era a Pavia. Aveva raggiunto la famiglia dopo aver abbandonato gli studi in

Germania, dove non sopportava il rigore del liceo. Era l'inizio del secolo e in Italia l'inizio della rivoluzione

industriale. Il padre, ingegnere, installava le prime centrali elettriche in pianura padana. Albert leggeva

Kant e seguiva a tempo perso le lezioni all'Università di Pavia: per divertimento, senza essere iscritto né

fare esami. E' così che si diventa scienziati sul serio.

Poi si era iscritto all'Università di Zurigo si era immerso nella fisica. Pochi anni dopo, nel 1905, aveva

spedito tre articoli alla principale rivista scientifica del tempo, gli "Annalen der Phisik". Ciascuno dei tre

valeva un premio Nobel. Il primo mostrava che gli atomi esistono davvero. Il secondo apriva la porta alla

Meccanica dei Quanti. Il terzo presentava la sua prima Teoria della Relatività (oggi chiamata "relatività

ristretta"), la teoria che chiarisce come il tempo non passi eguale per tutti: due gemelli si ritrovano di età

diversa se uno dei due ha viaggiato più velocemente.

Einstein diventa improvvisamente scienziato rinomato e riceve offerte di lavoro da varie università. Ma

qualcosa lo turba: la sua teoria della relatività, per quanto subito celebrata, non quadra con quanto

sappiamo sulla gravità, cioè su come cadono le cose. Se ne accorge scrivendo un articolo di rassegna

sulla sua teoria, e si chiede se la vetusta e paludata "gravitazione universale" del grande padre Newton

non debba essere riveduta anch'essa, per renderla compatibile con la nuova relatività. S'immerge nel

problema. Ci vorranno dieci anni per risolverlo. Dieci anni di studi pazzi, tentativi, errori, confusione,

articoli sbagliati, idee folgoranti, idee sbagliate. Finalmente, nel novembre del 1915, manda alle stampe

un articolo con la soluzione completa: una nuova teoria della gravità, cui dà nome "teoria della relatività

generale", il suo capolavoro. La "più bella delle teorie scientifiche" l'ha chiamata il grande fisico russo Lev

Landan.

Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente, il Requiem di Mozart, l'Odissea, la Cappella

Sistina, Re Lear…. Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il premio è la

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pura bellezza. E non solo: anche l'aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività

generale, il gioiello di Einstein è uno di questi.

Ricordo l'emozione quando cominciai a capirne qualcosa. Era estate. Ero su una spiaggia della Calabria,

a Condofuri, immerso nel sole della grecità mediterranea, al tempo dell'ultimo anno di università. I periodi

di vacanza sono quelli in cui si studia meglio, perché non si è distratti dalla scuola. Studiavo su un libro

con i margini rosicchiati dai topi, perché l'avevo usato per chiudere le tane di queste povere bestiole, di

notte, nella casa malandata un po' hippy nella collina umbra dove andavo a rifugiarmi dalla noia delle

lezioni universitarie di Bologna: Ogni tanto alzavo gli occhi dal libro per guardare lo scintillio del mare: mi

sembrava di vedere l'incurvarsi dello spazio e del tempo immaginati da Einstein.

Era come una magia: come se un amico mi sussurrasse all'orecchio una straordinaria verità nascosta, e

d'un tratto scostasse un velo dalla realtà per svelarne un ordine più semplice e profondo. Da quando

abbiamo imparato che la Terra è rotonda e gira come una trottola pazza, abbiamo capito che realtà non è

come ci appare: ogni volta che ne intravediamo un pezzo nuovo è un'emozione. Un altro velo che cade.

(Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Milano 2014).

DOCUMENTO 2) Avevo vent'anni quando fui accolto come apprendista da un anziano ebanista di

Vienna, il cui nome era Adalbert Poesch. Con lui lavorai dal 1922 al 1924, a pochi anni dalla fine della

Prima Guerra Mondiale. Era un uomo assai mite e gentile. Una volta guadagnatami la sua fiducia, mi

avrebbe offerto sovente, quando restavamo soli nel suo laboratorio, il beneficio della sua inesauribile

dovizia di conoscenze. Uno dei suoi modi di fare preferiti consisteva nel pormi una domanda storica, alla

quale rispondeva egli stesso quando accadeva che io non sapessi la risposta (ancorché io, suo allievo,

fossi uno studente universitario- un fatto di cui andava molto orgoglioso). " E sa lei- mi chiedeva- chi ha

inventato gli stivali con il risvolto? Non lo sa? E' stato Wallenstein , il duca di Friedland, durante la Guerra

dei Trent'anni". Dopo ancora una o due domande, anche più difficili, poste da lui medesimo e alle quali

egli stesso rispondeva trionfante, il mio principale diceva poi con una leggera venatura di orgoglio: "

Ecco, lei può chiedermi tutto ciò che vuole: io so tutto".

Sulla teoria della conoscenza credo di aver imparato più dal mio caro maestro onnisciente Adalbert

Poesch che da qualunque altro dei miei insegnanti. Nessuno fece così tanto per rendermi discepolo di

Socrate. Fu infatti il mio maestro a insegnarmi non solo che era tanto poco quello che sapevo, ma anche

che ogni sapienza alla quale io potessi aspirare sarebbe consistita in nient'altro che nel prendere più

coscienza dell'infinità della mia ignoranza.

Questi ed altri pensieri, appartenenti al campo dell'epistemologia , tenevano occupata la mia mente

mentre lavoravo ad una scrivania. In quel periodo avevamo una cospicua ordinazione di trenta scrivanie

intarsiate di mogano con molti cassetti. Temo che la qualità di alcune di queste scrivanie, e specialmente

della loro lucidatura, abbia sofferto tremendamente della mia preoccupazione per l'epistemologia. Ciò

fece capire al mio maestro, e ne fui io stesso convinto, che io ero troppo ignorante e fallibile per questo

tipo di lavoro. Così decisi che , completato l'apprendistato nell'ottobre del 1924, avrei dovuto cercare

qualcosa di più facile che fare scrivanie di mogano. Per un anno lavorai come assistente sociale tra i

bambini abbandonati, cosa che avevo fatta anche prima, trovandola assai difficile. Poi, dopo altri cinque

anni che dedicai per lo più allo studio e a scrivere, mi ammogliai e mi sistemai felicemente come

insegnante. Questo accadeva nel 1930.

In quel tempo non avevo nessun'altra ambizione professionale che quella dell'insegnamento, quantunque

ne fossi già un po' stanco dopo la pubblicazione della mia "Logica del pensiero scientifico", sul finire del

1934. Mi ritenni assai fortunato, quando, nel 1937, ebbi l'opportunità di lasciare l'insegnamento per

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diventare un filosofo di professione. Ero sui trentacinque, e pensavo di aver finalmente risolto il problema

di come poter lavorare su una scrivania e insieme preoccuparmi dell'epistemologia.

(K. R. Popper, La Ricerca non ha mai fine, Roma 1976)

DOCUMENTO 3) Il processo della scoperta scientifica è spesso carico di emozioni. Quando presenta

una nuova teoria, è probabile che lo scienziato stia calpestando quella di altri. I sostenitori di un'idea più

vecchia potrebbero anche non essere felici al pensiero di dovervi rinunciare!

Come si sente il perdente quando assiste al rovesciamento di un'idea a cui è affezionato, magari quando

vede l'immortalità che gli sfugge dalle mani? Quando il perdente cade combattendo, abbiamo un tipo

particolare di faida scientifica, come è il caso di Thomas Hobbes e il matematico John Wallis. Uno dei

problemi di Hobbes stava nell'essere tanto preso dalla geometria da rivelarsi completamente cieco

rispetto alle possibilità dell'algebra. E quindi poteva dire in tutta onestà che l'ingegnoso metodo algebrico

di Wallis si presentava come "lo scarabocchio di una gallina" e che era "tanto ricoperto dalla rogna dei

simboli" da mettere a dura prova la sua pazienza.

Un'altra fonte di disaccordo entro la comunità scientifica nasce da questioni di priorità: possono sorgere

quando due o più scienziati producono la stessa idea più o meno nello stesso momento. Anche se le

scoperte simultanee nella scienza e nella matematica sembrano stupefacenti, si tratta di un evento tutt'

altro che raro: basti ricordare Newton e Leibniz (il Calcolo), Faraday e Henry (l'induzione

elettromagnetica), Adams e Leverrier (la scoperta di Nettuno), Darwin e Wallace (la teoria

dell'evoluzione), Heisenberg e Schroedinger (la meccanica quantistica).

Certo, nella scienza uno dei maggiori elementi propulsivi è proprio il piacere di scoprire le cose, di

imparare qualcosa di nuovo dal mondo che ci circonda. Se gli scienziati fossero dei santi, potrebbero

accontentarsi di questo; nella maggior parte dei casi non sono motivati dal guadagno monetario. Tuttavia,

quando scoprono qualcosa, vogliono che il mondo lo sappia.

Quindi casi del genere offrono appigli per conflitti di priorità, e da cui sono nate le battaglie più feroci. (Hal

Helman, Le dispute della scienza, Milano 1999)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Dopo la crisi del 1929 in Italia e in Germania si consolidano i regimi nazi-fascisti. Prendete in esame le

modalità economico-sociali e politiche che hanno consentito l’ascesa al potere e poi l’affermazione di queste

modalità politiche

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Analizzare e discutere la seguente affermazione di H. Arendt:"Pur essendo un requisito essenziale della

giustizia, la parità di condizioni è una delle conquiste più alte e più malsicure dell'umanità moderna. Quanto

più le condizioni si avvicinano all'eguaglianza, tanto più difficile è spiegare le differenze che in realtà

esistono, e tanto più dissimili diventano gli individui e i gruppi.(...)La grande si avventura dell'epoca moderna

è che per la prima volta l'uomo si trova di fronte all'uomo senza la protezione di circostanze e condizioni

diverse. Gli aspetti pericolosi di tale avventura si manifestano soprattutto nell'odio razziale, perché esso

riguarda una delle differenze naturali che nessun mutamento o livellamento potrà attenuare. Il razzismo è fra

l'altro la reazione all'esigenza posta dal concetto di eguaglianza, di riconoscere ogni individuo come mio pari:

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

53

ecco perché i conflitti tra gruppi diversi, che per qualche ragione sono restii a concedersi questa eguaglianza

fondamentale, assumono forme così terribili e crudeli."

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ALLEGATO N°2

M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Tema di: MATEMATICA1

Nome del candidato ______________________________________________________ Classe ________________

Il candidato risolva uno dei due problemi; il problema da correggere è il numero ______________________________

PROBLEMA 1

Il direttore dello zoo di Berlino desidera far costruire uno scivolo (fig. 1) da collocare al bordo della vasca degli orsi.

La parete anteriore dello scivolo è una superficie piana (tratteggiata in fig. 1), il cui bordo superiore è la

curva �AC ; tale curva, in un sistema di riferimento cartesiano in cui l’unità su entrambi gli assi è il metro, può essere ben modellizzata come grafico di una funzione ( )y f x= (fig. 2) della forma

( ) ( ) xf x ax b e−= + ⋅ con [ ]1,8x ∈ , ove ,a b sono numeri interi non negativi.

1. Determina i valori dei parametri ,a b sapendo che in A lo scivolo deve avere pendenza nulla e

sapendo che l’altezza massima dello scivolo deve essere compresa tra 3,5 e 4 metri. Giustifica i passaggi. Dopo aver trovato i valori di ,a b , verifica che con questo modello la distanza di C dalla

1Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non saranno consentite uscite prima delle ore 10.30; la verifica non potrà essere consegnata prima delle 12.15; dopo le ore 12.15 agli studenti che avranno consegnato la prova sarà consentita l’uscita dall’istituto.

Figura 2

Figura 1

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superficie su cui poggia la struttura è inferiore a 3 cm. Nota: nel séguito è fornita passerella per i valori di a,b; pertanto è richiesta particolare precisione nella determinazione degli stessi.

D’ora in avanti utilizzerai per f i valori di ,a b trovati nella richiesta 1 e che vengono forniti a titolo di

verifica: 10, 0a b= = da cui si ha, quindi, ( ) 10 xf x x e−= ⋅ con 1 8x≤ ≤ .

Il direttore vuole far dipingere la parete anteriore della struttura che sostiene lo scivolo (ossia quella

evidenziata con un tratteggio in fig. 1). La parete viene suddivisa in tre regioni 1 2 3, ,S S S che verranno

dipinte con i colori della bandiera tedesca: 1S in nero, 2S in rosso e 3S in oro (fig. 3). Il bordo che separa

2S da 3S è descritto da una funzione della forma 2

( ) xy g x c x e

−= = ⋅ ⋅ ; il vertice superiore di tale bordo è il

punto A ; il bordo che separa 2S da 1S è descritto da una funzione della forma 2

( ) d xy r x c x e

− ⋅= = ⋅ ⋅ ; il

vertice superiore di tale bordo è il punto E di ascissa 2. Nota: presta attenzione al fatto che sia il bordo descritto da g che quello descritto da r hanno quale punto di ascissa maggiore 8x = , laddove,

osservando la figura, essi parrebbero terminare in punti di ascissa minore di 8, ma così non è.

La ditta che si occupa della pittura della parete per effettuare il lavoro richiede 50 _€/m2 a cui va sommato il costo delle vernici; la vernice rossa e la vernice nera hanno lo stesso costo, pari a 18 _€/L, ma diversa resa (quantità di vernice, qui in litri, che serve per dipingere un m2): per la vernice nera essa è pari a 1,5 L/m2 laddove per la rossa essa vale 1,3 L/m2; la vernice color oro ha invece un costo di 24 _€/L e una resa pari a 3,1 L/m2.

2. Determina i valori dei parametri ,c d ; calcola i valori esatti delle aree delle regioni 1 2 3, ,S S S e calcola

infine il costo complessivo che deve sostenere lo zoo per la verniciatura della parete.

Sia P un punto del grafico di f distinto da A e sia t la retta tangente al grafico di f in P e sia α

l’angolo acuto che tale retta forma con l’asse delle x (figura 4); tale angolo, variabile al variare di P , dà una misura dell’inclinazione dello scivolo.

3. Calcola il valore (esatto) maxα che viene raggiunto in corrispondenza della massima inclinazione e

stabilisci se lo scivolo così progettato rispetta o meno il vincolo di sicurezza in base al quale si richiede che α non superi mai i 55° . Calcola, inoltre, a quale distanza H da terra ci si trova nell’istante in cui si transita dal punto di massima inclinazione dello scivolo.

Figura 3

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La larghezza (o profondità) dello scivolo non è costante, ma cresce linearmente dal valore iniziale dato da

1AB = m al valore finale dato da 2CD = m, ossia le sezioni della struttura con piani perpendicolari all’asse x (e quindi paralleli al piano yz) sono rettangoli la cui dimensione ( )h x parallela all’asse delle z

varia linearmente da 1 m a 2 m (figure 5a e 5b).

4. Calcola il volume, in m3, della struttura che sorregge lo scivolo (fornisci il valore esatto e un valore approssimato ai centesimi di m3).

Figura 4

Figura 5b

Figura 5a visione dall’alto: A’,B’,C’,D’ sono le proiezioni di A,B,C,D nel piano xz

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57

PROBLEMA 2:

Considera la funzione 2 31

( )3

ay f x a x x= = − ove a è un parametro reale positivo (si tratta quindi di una

famiglia di funzioni dipendenti dal parametro a ).

1. Effettua lo studio completo della funzione a

f (ricordando che 0a > ) e disegna un grafico che ne

fornisca l’andamento qualitativo; si suggerisce di scegliere sull’asse delle x (e di conseguenza anche sull’asse delle y per avere un riferimento monometrico) il valore a quale ‘‘unità’’, ricordando in ogni caso che a non è un parametro metrico, ma un numero puro.

Detto a

M il punto di massimo relativo della funzione a

f , determina inoltre l’equazione cartesiana

della curva Γ costituita da tali punti al variare di a (ossia determina l’equazione del luogo Γ dei punti

di massimo relativo delle funzioni a

f ), verificando in particolare che tale curva è il grafico di una

funzione ( )y h x= di cui si chiede esplicitamente il dominio Dh .

2. Sia S la superficie contenente l’origine delimitata dal grafico di a

f , dall’asse delle x e dalla retta a

r

parallela all’asse delle y e passante per il punto a

M .

Sia 1W il solido generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle x e sia 2

W il solido

generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle y .

Determina per quale valore di a (ricordando che 0a > ) il rapporto tra i volumi dei solidi 1W e 2W vale

34

21; a titolo di verifica si fornisce tale valore: 2a = .

3. Considera ora la funzione 3

2

1( ) 4

3y f x x x= = − (ossia 2f è ottenuta da

af per 2a = ) e il punto

(2,8)Q ; determina le equazioni delle rette tangenti al grafico di 2f condotte da Q ; dopo aver

constatato che tali rette tangenti sono due, calcola l’area della regione limitata R avente per bordo il

grafico di 2f e le due rette tangenti.

4. Considera infine la funzione 31

( ) 43

y f x x x= = − con 0 2x≤ ≤ (ossia f è la restrizione all’intervallo

indicato di 2f , ottenuta da a

f per 2a = ); spiega perché f (intesa come funzione tra [0, 2]I = e

( )f I ) è invertibile e successivamente, detta ( )x g y= la funzione inversa di f , calcola 11

'3

g

,

riportando anche gli opportuni riferimenti teorici.

M

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M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di: MATEMATICA

Nome del candidato ______________________________________________________

Classe ________________

Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti; i quesiti da correggere sono i numeri:

___ ___ ___ ___ ___

1. Considera la funzione 26 2 se 0

( )1 se 0 ln 2

x

x hx k xf x

e x

+ + ≤ <=

− ≤ ≤l con , ,h k ∈l R .

a) Determina i valori dei parametri reali , ,h k l in modo tale che f soddisfi le ipotesi del

teorema di Rolle sull’intervallo [ , ln 2]I k= ; utilizzando i valori trovati, determina il valore c

di cui il teorema garantisce l’esistenza.

b) Calcola, se esistono, le coordinate dei punti P del grafico di f in cui la retta tangente t è

perpendicolare alla retta : 6 0r x y+ = .

2. Lanci un dado regolare 10 volte.

a) Quanto vale la probabilità che esca esattamente per 3 volte la faccia “sei”? b) Quanto vale la probabilità che esca almeno 3 volte la faccia “sei”? c) Quanto vale la probabilità che esca al massimo 3 volte la faccia “sei”?

Motiva tutte le risposte.

3. Prendiamo in esame la temperatura rilevata in un ufficio in una giornata. Se non si accende l’aria

condizionata, la temperatura T , misurata in °C, segue la legge ( 8)

( ) 22 7sin12

tT t

π − = +

ove T è

espressa in funzione del numero t di ore trascorso dopo la mezzanotte (ossia, di fatto, T è espressa in funzione dell’orario t ).

a) Si imposta il termostato del condizionatore affinché la temperatura non superi mai i 22°; il costo orario del condizionatore è di 0.10 € per ogni grado eccedente i 22°; a quanto ammonta la spesa in una giornata?

b) Se invece si imposta il condizionatore affinché la temperatura non superi i 25,5°C e solo tra le 8.00 e le 17.00 (orario di apertura degli uffici), a quanto ammonta la spesa in una giornata?

4. Sia ( )0

( ) arctan

x

F x t dtα

α = ∫ ; ove 0α > è un parametro reale. Calcola, al variare di α , 3

0

( )limx

F xL

x

αα +→

= .

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5. Nello spazio è fissato un riferimento cartesiano ortogonale e monometrico Oxyz e sono dati i punti

(1, 2, 1)A − , (2, 0, 1)B − , (1, 2, 2)C − − e ( 5, 1, 11)P − − , ( 9, 3, 10)Q − .

a) Scrivi le equazioni del piano α passante per , ,A B C e della retta r passante per P e Q e fa’

vedere che la retta r è parallela al piano α ; trova quindi la distanza d di r da α .

b) Sia R un arbitrario punto sulla retta r ; calcola il volume del tetraedro ABCR .

6. Il robot in figura è costituito da due bracci consecutivi ciascuno di lunghezza pari a 1 m e agganciati nel punto B . Il braccio AB è incernierato al terreno nel punto A , mentre la parte finale del secondo braccio BC termina con una pinza, posta in C , che afferra gli oggetti. Il programma di controllo del robot fa sì che l’angolo

�D AB x= che il braccio AB forma con il terreno si

mantenga sempre uguale all’angolo �EBC che il secondo braccio BC forma con il prolungamento del primo (e con l’orientamento indicato in figura).

a) Determina l’espressione analitica della funzione ( )y h x= che esprime in funzione di x

l’altezza ( )h x della pinza rispetto al suolo; specifica il dominio della funzione h , ossia le

limitazioni che deve soddisfare x .

b) Calcola la massima altezza max

h che può essere raggiunta dalla pinza (è sufficiente fornire il

valore approssimato ai centimetri).

7. Osserva il grafico di ( )y f x= funzione

continua e derivabile, definita per 0 6x≤ ≤ e considera la funzione

integrale 0

( ) ( )x

F x f t dt= ∫ anch’essa

definita, quindi, per 0 6x≤ ≤ .

Si conoscono le coordinate dei seguenti

punti del grafico di f : (0;3)A , 4

;03

B

(zero di f ), (2; 1)N − (punto di minimo

per f ), 13

;04

C

(zero di f ),

176;

4D

.

Sono note, inoltre, le aree delle tre regioni limitate 1 2 3, ,S S S aventi per bordo il grafico f e l'asse x:

( )1

9

4S =A , ( )2

5

4S =A e ( )3

27

4S =A .

Calcola il maggior numero possibile di valori esatti di F , determina gli intervalli di monotonia e i punti estremanti relativi (entrambe le coordinate), gli intervalli di concavità/convessità e le ascisse dei punti

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di flesso ed infine rappresenta un grafico di F coerente con le informazioni trovate.

8. Individua il numero dei punti stazionari della funzione ( ) 21( ) ln

2f x x x mx x= − − al variare del

parametro reale m ; stabilisci inoltre la natura di tali punti.

9. Un punto materiale si muove lungo una retta; fissato sulla retta un sistema di riferimento, la posizione s (misurata in metri) occupata dal punto materiale in funzione del tempo t (misurato in secondi) sarà espressa dalla legge oraria: ( )s s t= con 0t ≥ che non viene fornita. È noto che all’istante 0t = si ha

0s = (ossia il corpo parte dall’origine) ed è data la legge che esprime la velocità in funzione del tempo 9 3

( )2 1

tv v t

t

−= =

+ con 0t ≥ , della quale viene riportato anche il grafico:

a) Calcola l’accelerazione posseduta dal punto materiale dopo 3 s.

b) Calcola lo spostamento s∆ effettuato dal corpo nei primi 8 secondi e la distanza d effettivamente percorsa nei primi 8 secondi.

10. Scrivi l’equazione della circonferenza Γ tangente al grafico della funzione 3 2( ) 3y f x x x= = − nel suo

punto di flesso E e sulla quale l’asse y individua un diametro.

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ALLEGATO N°3 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

TESTO DELLA I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE: FISICA/LATINO/FILOSOFIA/SCIENZE

Classe 5 sez. E Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 15/02/2017

Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova Fisica A.A. 2016/2017

Cognome:................................... Nome:......................................... Lo studente sviluppi la seguente traccia (massimo 30 righe, formule escluse)

Traccia L’effetto Hall, scoperto da E.H. Hall nel 1879, può essere usato per illustrare gli effetti di un campo

magnetico su una carica in moto ed investigare i vari fenomeni della corrente elettrica nei conduttori

metallici e anche nei semiconduttori.

a) Esponi la teoria che è alla base dell’effetto Hall.

Per controllare che nei metalli i portatori di carica si muovano con una velocità media costante nel tempo

e nello spazio, poni l’apparato sperimentale di Hall su un carrello muoventesi nella stessa direzione della

corrente. Quando il carrello raggiunge una determinata velocità, la tensione VH di Hall risulta essere

uguale a zero, permettendo così di stabilire la velocità dei portatori di carica.

b) Spiega per quale motivo la tensione di Hall diventa uguale a zero.

La lamina conduttrice ha una larghezza d = 5,00 cm; il campo magnetico, generato da un magnete, ha

induzione di intensità B=0,300 T; il voltmetro impiegato per misurare la tensione di Hall ha una

sensibilità di 30 nV ed una portata di 1,50 µV.

c) Stima l’errore assoluto sulla misura della velocità dei portatori di carica.

Tra gli innumerevoli sensori elettrici esistenti sul mercato, vi sono i sensori di Hall, piccoli componenti di

diversa forma, spesso simili a transistor, che generano tensioni elettriche quando sollecitati da un

campo magnetico. Tra i sensori di Hall ve ne sono alcuni che permettono di determinare la velocità di

rotazione di una ruota ferro-magnetica dentata tramite il segnale di uscita dal sensore.

d) Determina la velocità in km/h di una ruota con 96 denti, sapendo che la frequenza del segnale di

uscita è di 180 Hz, e che il raggio della ruota è pari a 0,500 m.

Per le costanti usa:

112

0 mF 1085.8 −− ⋅⋅=ε -27

0 AN 104 ⋅⋅= −πµ C 1060.1 19−⋅=e

Kg 1011.9 31−⋅=em Kg 1067.1 27−⋅=p

m J 1060.1 1 19−⋅=eV

sJ 1063.6h 34 ⋅⋅= −

-18 sm 1000.3 ⋅⋅=c 2211 N 1067.6 −− ⋅⋅⋅= kgmG

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Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova FILOSOFIA A.A. 2016/2017

Cognome:................................... Nome:.........................................

TRACCIA

Seppure all’interno di una cornice romantica, sia Schopenhauer che Feuerbach vedono

l’amore come carità e benevolenza, l’uno attraverso la pratica della compassione, l’altro

attraverso la filantropia. Sviluppare la tematica individuando analogie e differenze

(massimo 20 righe)

Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova Scienze: chimica organica-biochimicaA.A. 2016/2017

Cognome:................................... Nome:.........................................

In questi ultimi decenni si sta facendo strada una nuova branca della genetica: l’epigenetica.

Spiega cosa si intende con questo termine e perché sta rivoluzionando il panorama scientifico della

genetica.

Ovidio, Tristia, I,3-Simulazione di terza prova (latino) 15.02.2017 Denique 'quid propero? Scythia est, quo mittimur', inquam, Roma relinquenda est, utraque iusta mora.

uxor in aeternum uiuo mihi uiua negatur, et domus et fidae dulcia membra domus, quosque ego dilexi

fraterno more sodales, o mihi Thesea pectora iuncta fide! dum licet, amplectar: numquam fortasse licebit

amplius; in lucro est quae datur hora mihi.'

Nec mora, sermonis verba imperfcta relinquo complectens animo proxima quaeque meo

Traduzione, analisi e contestualizzazione del passo

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TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE:FISICA/STORIA DELL’ARTE/INGLESE/STORIA

Classe 5 sez. E Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 22/04/2017

Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova Fisica A.A. 2016/2017

Cognome:................................... Nome:......................................... Lo studente sviluppi la seguente traccia (massimo 30 righe, formule escluse)

Traccia Le vele spaziali alternativa al propellente chimico 600 anni fa i primi velieri solcavano gli oceani alla ricerca delle Indie. Oggi vengono progettate

sonde interplanetarie che dovranno viaggiare nello spazio con enormi vele, sfruttando la

pressione di radiazione esercitata dalla luce solare. Già nel XVII secolo Keplero aveva

ipotizzato le vele solari, ma solo con la teoria completa sull’elettromagnetismo di fine

ottocento si fu in grado di comprendere pienamente la natura elettromagnetica della luce. Nel

2018 una piccola sonda spaziale spiegherà le proprie vele e inizierà un viaggio verso un lontano

asteroide. Sarà la prima navicella della NASA alimentata esclusivamente a luce solare ad

avventurarsi oltre l'orbita terrestre. Tale tecnologia consentirà esplorazioni del Sistema

Solare, relativamente poco costose, e prossimamente anche dello spazio interstellare. La

sonda, chiamata Near-Earth Asteroid Scout (NEA Scout), sarà trasportata, durante il volo

inaugurale, dallo Space Launch System, il megarazzo progettato per rimpiazzare lo shuttle e

inviare un giorno la navicella Orion su Marte. NEA Scout impiegherà due anni per raggiungere

la sua meta, un piccolo asteroide chiamato 1991 VG.

Lo studente illustri il meccanismo di trasporto dell’energia delle onde elettromagnetiche e

della pressione agente su un bersaglio.

La potenza media emessa dal nostro Sole è 3,90 x1026 W. Considera la sonda NEA Scout composta dal satellite miniaturizzato CubeSat U6 dal peso di 12,0 kg e da una vela quadrata di 86,0 m2.

a) Determina la pressione di radiazione esercitata dal Sole perpendicolarmente sulle vele della sonda, messa in orbita dallo Space Launch System. Considera il potere riflettente delle vele pari al 100%.

b) Calcola il tempo in anni necessario alla sonda per arrivare alla velocità 28,6 km/s e la distanza che ha raggiunto dalla Terra in unità astronomiche.

c) Che potenza deve avere un laser con 500 impulsi al secondo per poter spingere la sonda alla stessa velocità?

Per le costanti usa: 112

0 mF 1085.8 −− ⋅⋅=ε -27

0 AN 104 ⋅⋅= −πµ C 1060.1 19−⋅=e

Kg 1011.9 31−⋅=em Kg 1067.1 27−⋅=p

m J 1060.1 1 19−⋅=eV

sJ 1063.6h 34 ⋅⋅= − -18 sm 1000.3 ⋅⋅=c 2211 N 1067.6 −− ⋅⋅⋅= kgmG

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

64

Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova STORIA A.A. 2016/2017

Cognome:................................... Nome:.........................................

TRACCIA

Esaminare le cause congiunturali che portarono al crollo di Wall Street. Approfondire

la reazione dei diversi sistemi economici e confrontarli con la crisi del 1873/96 e con

quella del 2008.

Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova STORIA DELL’ARTE A.A. 2016/2017

Cognome:................................... Nome:.........................................

TRACCIA

Il Cubismo contribuisce notevolmente al mutamento del panorama artistico del Novecento. Spiega, attraverso opportuni esempi, le novità stilistiche e tecniche del movimento. (Max 20 righe)

Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova INGLESE A.A. 2016/2017

Cognome:................................... Nome:.........................................

TRACCIA Read the following extract from Hard Times by C. Dickens and answer the questions.

THOMAS GRADGRIND, sir. A man of realities. A man of facts and calculations. A man who proceeds upon the

principle that two and two are four, and nothing over, and who is not to be talked into allowing for anything over.

Thomas Gradgrind, sir - peremptorily Thomas - Thomas Gradgrind. With a rule2 and a pair of scales, and the

multiplication table always in his pocket, sir, ready to weigh and measure any parcel of human nature, and tell you

exactly what it comes to. It is a mere question of figures, a case of simple arithmetic. You might hope to get some other

nonsensical belief into the head of George Gradgrind, or Augustus Gradgrind, or John Gradgrind, or Joseph Gradgrind

(all supposititious3, non-existent persons), but into the head of Thomas Gradgrind - no, sir!

In such terms Mr. Gradgrind always mentally introduced himself, whether to his private circle of acquaintance, or to the

public in general. In such terms, no doubt, substituting the words 'boys and girls,' for 'sir,' Thomas Gradgrind now

presented Thomas Gradgrind to the little pitchers before him, who were to be filled so full of facts.

Indeed, as he eagerly sparkled at them from the cellarage before mentioned, he seemed a kind of cannon loaded to the

muzzle with facts, and prepared to blow them clean out of the regions of childhood at one discharge. He seemed a

galvanizing apparatus, too, charged with a grim mechanical substitute for the tender young imaginations that were to be

stormed away.

'Girl number twenty,' said Mr. Gradgrind, squarely pointing with his square forefinger [ ](Charles Dickens,Hard Times )

Focus on the description of Mr Gradgrind and explain

• what impression of him is created by his physical appearance, interests and “instruments of

work”

• His attitude towards his student considering the phrases “the little pitchers […] to be filled so

full of facts” and “imaginations […] to be stormed away”

• The writer’s attitude and message 1 Rule: ruler 1 Supposititious: imaginary

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E

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Il presente documento della classe è condiviso in tutte le sue parti dai Docenti del Consiglio di Classe: Docente Materia Firma

Prof Moreno Bonfiglioli Italiano

Prof Moreno Bonfiglioli Latino

Prof.ssa Alessandra Vita

Finzi Storia

Prof.ssa Alessandra Vita

Finzi Filosofia

Prof.ssa Augusta Masi Inglese

Prof.ssa Marina Berti Matematica

Prof Giovanni Pettinato Fisica

Prof Luigi Fusillo Scienze naturali

Prof.ssa Vittoria Salamone Disegno e storia dell’Arte

Prof.ssa Elena Battistini Scienze motorie

Prof Davide Cassarini Religione

Bologna, 15/05/2017 Il Dirigente Scolastico

Dott. Maurizio Lazzarini Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

e per gli effetti dell’art. 3 c. 2 D. Lgs n. 39/93