Liceo Scientifico di Stato 'Nicolò Copernico' · problematiche e ogni ulteriore elemento che...

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Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico" Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia CODICE MIN. BSPS070005 Anno Scolastico 2015-16 Brescia 15 Maggio 2016 Documento del Consiglio della classe Quinta B (art. 5, DPR 323/98)

Transcript of Liceo Scientifico di Stato 'Nicolò Copernico' · problematiche e ogni ulteriore elemento che...

Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico"Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia

CODICE MIN. BSPS070005

Anno Scolastico2015-16

Brescia 15 Maggio 2016

Documento del Consiglio della classe

Quinta B(art. 5, DPR 323/98)

INDICEPAG.

IL CONSIGLIO DI CLASSE 3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSEEvoluzione della classeDistribuzione debiti formativiProfilo della classe

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ELENCO ALUNNI 5

FINALITA’ EDUCATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI ,SUPPORTIALL’APPRENDIMENTOCREDITO SCOLASTICO,CREDITO FORMATIVO, CRITERI DI VALUTAZIONE.

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PROFILO DELLA CLASSE 7

DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA 8

ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO 9

SCHEDE PER SINGOLE MATERIE

Lingua e Letteratura Italiana 10Lingua e Cultura Latina 14Storia 17Filosofia 22Lingua e Cultura Straniera 27Matematica 31Fisica 34Scienze Naturali 36Disegno e storia dell’arte 38Scienze motorie e sportive 41Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa 43SIMULAZIONE della terza prova 45

ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 46

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Il Consiglio di Classe 5B

DOCENTE FIRMA DISCIPLINAINSEGNATA

CONTINUITÀDIDATTICA

3^►4^ 4^►5^

BORMIOLI GIOVANNI ITALIANO SI SI

BORMIOLI GIOVANNI LATINO SI NO

PINSI CLAUDIO STORIA NO SI

PINSI CLAUDIO FILOSOFIA NO SI

BAREZZANI RICCARDO MATEMATICA NO SI

BAREZZANI RICCARDO FISICA SI SI

TOSI CARLA INGLESE SI SI

TERENZI BRUNO SCIENZENATURALI SI SI

COMINELLI GIOVANNI DIS. STORIADELL’ARTE SI SI

ASCRIZZI VICENZINOSCIENZE

MOTORIE ESPORTIVE

SI SI

PIZZETTI ANGELO INS. RELIGIONECATTOLICA SI SI

Si segnalano inoltre le seguenti situazioni di discontinuità didattica nel triennio,dovute a supplenze temporanee di almeno un mese:

a. scol. 2013/2014 a. scol. 2014/2015 a. scol. 2015/2016Inglese Disegno Scienze motorieFilosofia

Il Dirigente Scolastico Luciano Tonidandel

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 B

EVOLUZIONE DELLA CLASSE

TERZA QUARTA QUINTA

ISCRITTI

Maschi11 12 12

Femmine 12 9 11

Totale 23 21 23

Studenti BES con pianoeducativoindividualizzato

Provenienti da altro Istitutoo cambiosezione

1 2

Ritirati

Trasferiti

Promossi 20 20

Non promossi 3 1

5

N° CLASSE 5^BALUNNO

CREDITOSCOLASTICO

III IV V TOT1 ANDREOLETTI LUISA 5 52 ANTONINI EDOARDO 5 43 BARDELLINI MARTINA 5 64 BEFFA EDOARDO 8 85 BELUSSI CHIARA 7 76 BIANCHI MARTA 6 77 BRUNELLI CARLO 7 78 CANCELLI ENRICO 6 69 CAPUZZI SIMONE 5 510 DI FRANCESCO ALESSIO 4 411 DUSI MARGHERITA 8 812 GAROSIO GIANLUCA 8 813 GIACOMELLI FRANCESCO 6 714 GUINDANI ANDREA 6 615 LO PRESTI ALESSIA 4 516 MANDELLI MICHELE 6 617 MOSTARDA LUISA 7 718 PAGANINI MADDALENA 6 619 PEDERBONI ALESSIA 7 720 RODELLI LAURA 6 621 SAINI PARVEEN 7 722 SOLDATI RICCARDO 6 623 VIOTTI LAURA 5 6

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Si fa riferimento al POF 2015-16 in particolare per i seguenti punti:

FINALITA’ EDUCATIVE

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO

- Attività di recupero e di sostegno

- Attività di potenziamento

CREDITO SCOLASTICO

CREDITO FORMATIVO

CRITERI DI VALUTAZIONE

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PROFILO DELLA CLASSE

(Frequenza alle lezioni, partecipazione al dialogo educativo, interesse e impegno, situazioniproblematiche e ogni ulteriore elemento che contribuisca a caratterizzare la classe. Per le classi

sperimentali, valutazione della sperimentazione)

Attualmente la classe è composta da 23 studenti di cui 18 appartenevano al nucleo originario.La classe ha goduto di una sostanziale continuità di tutto il corpo docente e gli insegnanti hanno fatto

proprie le finalità del Piano dell’offerta formativa. Le riunioni del Consiglio di classe sono stateregolarmente attuate secondo il calendario previsto e non si sono verificate situazioni che imponesseroconvocazioni straordinarie.

La frequenza delle lezioni è risultata nel complesso assidua.Sia pure nelle diverse connotazioni individuali, la classe ha potuto esprimere positivamente le sue

potenzialità, manifestando un impegno più che adeguato e rispondendo con interesse alle propostedidattiche. Analoga rispondenza si è potuta riscontrare nei confronti delle attività extracurricolariproposte, comprese quelle relative all’orientamento universitario. Non sono mai emersi problemirelativi al carico di lavoro richiesto ed il dialogo tra studenti e docenti è risultato costante e costruttivo.

A conclusione del ciclo di studi, possono essere considerati complessivamente buoni, ed in alcunicasi eccellenti, i risultati raggiunti in relazione alle conoscenze acquisite, alla capacità di riflettere suicontenuti ed alle competenze logico-critiche. Si riscontrano solo pochi casi di difficoltà, comunquesettoriali, da parte di alcuni studenti.

In conformità a quanto stabilito dal Collegio Docenti, sono state previste varie opzioni per ilrecupero delle carenze. Alla fine del primo periodo sono stati messi in atto corsi di recupero inmatematica e fisica, che hanno coinvolto complessivamente sette studenti. Per far fronte alle altresituazioni di difficoltà è stato anche utilizzato lo studio autonomo, con indicazioni specifiche da partedei docenti.

Il comportamento degli studenti è sempre stato caratterizzato da serietà, correttezza e lealtà,favorendo sia la valorizzazione delle potenzialità individuali che momenti di proficua collaborazione.

Nel mese di maggio è stata somministrata una simulazione della prova di matematica ed una provascritta multidisciplinare sul modello della terza prova d’esame, basata sulla tipologia B, che hacoinvolto le seguenti discipline: Scienze, Storia, Inglese e Storia dell’arte (vedi allegato).

Nel prospetto sintetico sono riportate le iniziative rivolte alla classe in ambito curricolare edextracurricolare nell’arco del triennio.

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DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA

Titolo: Biotechnologies and health

Tempi: 8 h

Metodo: partendo dall’analisi dei termini tecnici e del loro significato specifico si passa ad una lezionefrontale con l’ausilio di slide e filmati ed alla sintesi in un testo scritto.

Modalità di verifica: domande orali, test scritto

Contenuti:

CLONING ORGANISMS

Key wordsCloning in plantsMethods: cuttings and tissue cultureCloning methods in animalsEmbryo transplants - Fusion cell cloningCloning DollyCloning Carbon CopyAdvantages of xenotransplantationTransgenic clones for tissue and organ transplantation.Cloning human1. Health risks from mutation of genes2. Emotional risks3. Risk of abuse of the technology

STEM CELLS AND IPS

Hierarchy of stem cellsYamanaka’s studyApplications for IPS cells

GENETICALLY MODIFIED ORGANISMS (GMO)

TechniquesKnock-out and knock-in mice

THE ANGELINA EFFECT

The connection between genes and cancer.Da articolo della rivista “Time”

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ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO

a.s. classe Viaggi di istruzione Visite guidate Mostre/eventi Altro

2013-14TonaleAttività sciistica 5 gg Como

2014-15 Expo

2015-16 Grecia 7 gg

Attività di orientamento :

(classe 4..):

(classe 5..): “Job e orienta” - Verona

Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.:- alternanza scuola lavoro – coinvolta circa metà della classe- abbonamento a stagione teatrale – coinvolta circa metà della classe

Altro: “Quadrato permanente” esperienza di rinaturalizzazione del suolo che ha coinvolto otto studentidalla prima alla quinta.

Per il Consiglio di ClasseIl Docente Coordinatore

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Numero ore annuali previste. 130 svolte: 118

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL TRIENNIOGrazie alla continuità didattica mantenuta per tutto il triennio, la classe ha potuto trovarsi nelle miglioricondizioni di lavoro, purtroppo talora condizionate in modo non sempre positivo (in un’otticastrettamente relativa alla materia in questione) da fattori esterni, quali impegni di varia natura chehanno in vario modo e in misura crescente coinvolto gli studenti in orario curricolare. Ilcomportamento nei confronti dell’insegnante e, più in generale, della realtà scolastica è stato senz’altrocorretto, improntato nel complesso a interesse e impegno apprezzabili, accompagnati anche da unaadeguata partecipazione nel corso delle lezioni, ovviamente con le normali distinzioni legate ai singoli.Il profitto conseguito è, nell’insieme, discreto, anche se si evidenziano situazioni molto diverse dastudente a studente, connesse soprattutto ad una differente motivazione allo studio che, in alcuni casi, èapparsa discontinua. La classe ha comunque corrisposto nel complesso alle aspettative del docente egli obiettivi didattici ed educativi prefissati possono dirsi mediamente conseguiti.

OBIETTIVICONOSCENZE: contenuti e linee di sviluppo della cultura letteraria italiana ed europea tra XIX e

XX secolo; elementi di contatto con altri campi del sapere (arte, storia ecc.)

COMPETENZE: padronanza dei mezzi espressivi scritti e orali; sviluppo di un metodo di lavorovolto alla lettura, comprensione e rielaborazione dei contenuti proposti.

ABILITA’: capacità di leggere, comprendere e analizzare in modo autonomo un testo letterario e diRicondurlo al suo giusto contesto storico-culturale; capacità di riflettere sui contenutinella loro dimensione storica e in senso diacronico; interdisciplinarietà; sviluppo di unaautonoma capacità di valutazione e di esposizione critica.

METODI

Lezione frontale e sollecitazioni al dialogo; riflessione sui testi, con particolare attenzione ai concettirelativi alla dimensione storica e umana degli stessi.

STRUMENTI

Libri di testo e fotocopie; audiovisivi e strumenti informatici

VERIFICHE

Nel corso del triennio si sono utilizzate le abituali strategie di verifica scritta (fino a tre per periodo) eorale (una o due, con ricorso anche a prove mirate in forma scritta). In particolare, in vista anche delleprove dell’esame di stato, si è provveduto a presentare agli studenti, per quanto possibile, una vastagamma di tipologie di verifica, variate sia nei contenuti sia nell’impostazione (analisi testuale, temiargomentativi di vario contenuto, saggi brevi, commenti ecc.), questo tanto in lavori assegnati a casaquanto nel corso dei compiti in classe. Al fine di valutare la conoscenza e la comprensione dideterminati argomenti, si sono talora proposti alla classe anche testi di valutazione orale con rispostamultipla e/o aperta.

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Strategie di recupero adottate: - studio autonomo Interventi individualizzati

Testo in adozione: Santagata-Carotti, I tre libri di letteratura, voll. 3-4, Laterza

Altri strumenti didattici: fotocopie, audiovisivi, strumenti informatici.Nel corso del triennio si sono fornite indicazioni di letture relativeagli argomenti trattati e agli autori in programma.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

o TRA SETTECENTO E OTTOCENTO (14 ore)

- Alfieri e il motivo anti-tirannico; aspetti del teatro alfieriano (cenni generali)- NEOCLASSICISMO: caratteri e contenuti della cultura neoclassica in Italia e in Europa;

Winckelmann e la poetica del Bello Ideale- FOSCOLO: vita e opere; la poetica di F. tra Illuminismo, Classicismo; Pre-Romanticismo;

la poesia delle illusioni; il tema della patria e quello del sepolcro; la poesiacome immortalità.

- da “Ultime lettere di Jacopo Ortis”: tutti i brani presenti sul libro di testo, inparticolare: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; la lettera da Ventimiglia.- dai Sonetti: “A Zacinto”, “In morte del fratello Giovanni”, “Alla sera”- dal carme “Dei Sepolcri”: lettura antologica vv.1-25, 91-103, 151-195 e 230-295NB: nel corso della classe quinta si è affrontato in particolare lo studio del carme "DeiSepolcri" e delle "Grazie"; gli altri argomenti sono stati ripresi come ripasso di quantoanticipato nella classe quarta.

o L’ETA’ DEL ROMANTICISMO (26 ore)

Origini, caratteri e contenuti della cultura romantica in Europa; individualismo, libertà enazione; la poetica romantica; Il Romanticismo in Italia; la polemica coi Classicisti.

-W.Schlegel: “poesia universale e progressiva”- Mme De Stael: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”- P.Giordani: “La risposta di un italiano”- .Berchet: “Lettera semiseria di G.Crisostomo (Ottentotti e Parigini)

LEOPARDI vita e opere; aspetti del pensiero di L. (razionalismo e ricerca del vero; pessimismoe idea di Natura; teoria del Piacere); la poetica leopardiana

- dai “Canti”: “La sera del dì di festa”; “L’infinito”; “A Silvia”; “Il sabato del villaggio”;“La quiete dopo la tempesta”; “Canto notturno di un pastore errante”; “A sestesso”; “La ginestra”(lettura antologica vv.1-14, 37-51, 52-69 e 111-135)

- dalle “Operette Morali”: 4 a scelta dello studente tra “Dialogo di Colombo e Gutierrez”,“Dialogo di Torquato Tasso…”; “Dialogo della Natura e unIslandese”, “Dialogo di un venditore di almancchi e un passeggere”,"Cantico del Gallo Silvestre”, “Dialogo di Federico Ruysch e dellesue mummie”

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MANZONI vita e opere; la ricerca del vero tra Illuminismo e Cristianesimo; vero storico e veropoetico; la poesia degli umili e la Provvidenza; caratteri del teatro manzoniano;genesi e contenuti del romanzo “I promessi sposi”

-dalle “Odi civili”: “Cinque maggio”- da “Adelchi”: i due cori (“Dagli atri muscosi…” e “Sparsa le trecce morbide…”)-“Promessi sposi”: conoscenza generale dell’opera e dei suoi contenuti

o LETTERATURA DI ETA’ RISORGIMENTALE (3 ore)

Linee evolutive generali della letteratura italiana a metà Ottocento: romanzo e poesia; la crisi delRomanticismo: la Scapigliatura (definizione e contenuti generali)

o L’ETA’ DEL POSITIVISMO (12 ore)

Riflessi letterari del pensiero Positivista in Europa: Naturalismo francese e romanzo sperimentale;il rapporto arte-scienza; caratteri del Verismo italiano.

-VERGA: vita e opere; dal tardo Romanticismo al Verismo; i grandi temi verghiani: religionedel focolare, ideale dell’ostrica, la “roba”; poetica della regressione e dellostraniamento; il problema della lingua in Verga.

Gli studenti dovranno conoscere almeno 5 novelle tratte dalle raccolte “Vita nei campi” e“Novelle rusticane” a loro scelta.Consocenza generale dei due romanzi maggiori (“I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”) edei brani riportati sul manuale

o IL DECADENTISMO (10 ore)

La crisi della società e della cultura a fine Ottocento; origine, definizione, caratteri e tendenze dellepoetiche decadenti in Europa; il poeta veggente, l’estetismo._ Baudelaire: “Corrispondenze”,PASCOLI la poetica delle “piccole cose” e il senso di mistero del mondo; innovazioni del

linguaggio pascoliano; il “nido”- “Lavandare”, “Nebbia”, “L’assiuolo”, “X Agosto”, “Il gelsomino notturno”, “Alexandros”“Il lampo”- Il Fanciullino: la poetica pascoliana; conoscenza generale del brano e dei suoi contenuti

D’ANNUNZIO vita e opere; il rapporto arte-vita in D.; estetismo e superuomo; la poetica“immaginifica”

- da “Il piacere”: i brani riportati sul testo- dalle “Laudi”: “La sera fiesolana, “La pioggia nel pineto”, “I pastori”

SVEVO vita e opere; il nuovo romanzo: la figura dell’”inetto” e il concetto di “malatta”; Zenoe il paradosso dell’esistenza, aspetti della poetica di Svevo: il problema deldilettantismo.

Conoscenza dei due romanzi: “Senilità” e “La coscienza di Zeno”; lettura dei brani riportati sullibro di testo.

PIRANDELLO vita e opere; relativismo e frammentazione della coscienza; la crisi dell’identità; iltema della mschera nella prosa e nel teatro pirandelliani; il concetto di umorismo.

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-da “Novelle per un anno”: 5 a scelta dello studente- dal saggio “Sull’umorismo”. Il “sentimento del contrario”- da “Il fu Mattia Pascal”: i brani riportati sul libro di testo- da “Enrico IV”. La conclusione della tragedia; la finzione della pazzia

o LA POESIA DEL NOVECENTO (12 ore)

Le Avanguardie e la ricerca di nuive modalità espressive; la “destrutturazione della poesia”UNGARETTI: tecnica e poetica; “l’uomo di pena”, il tema della guerra e l’ansia di vita-“Veglia”, “S.Martino del Carso”, “I fiumi”, “Fratelli”, “Il porto sepolto”, “L’isola”

MONTALE il male di vivere e “l’anello che non tiene”; il senso del nulla; la poetica di M.-“I limoni”, “Spesso il male di vivere…”, “Non chiederci la parola”, “Forse un mattino…”“Ti libero la fronte dai ghiaccioli”, “La casa dei doganieri”, “Ho sceso dandoti il braccio”

IL FUTURISMO ( 1ora)Motivazioni, contenuti e finalità del movimento; il “Manifesto della letteratura futurista”;confronti con l’arte futurista ed esempi di “testi” della poesia futurista.

ERMETISMO (2 ore)Definizione e caratteri della poesia ermeticaQUASIMODO: “Vento a Tindari”, “Ed è subito sera”

DANTE Divina Commedia, ParadisoStruttura e contenuti generali della cantica.Lettura e analisi canti I-III-VI- XV-XVII e XXXIII (presentazione generale)

Il docente I rappresentanti degli studenti

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LINGUA E CULTURA LATINA

Numero ore annuali previste 66 svolte 54

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL TRIENNIOL’insegnamento della materia è stato rilevato dal docente soltanto all’inizio del presente annoscolastico, cosa che ha obiettivamente reso difficoltoso il lavoro e ha impedito il pieno conseguimentodegli obiettivi prevedibili. L' impegno e interesse per gli argomenti proposti sono apparsi in più casidiscontinui, ma va rilevato che la storia della classe nello specifico della disciplina ha indottol’insegnante a operare delle scelte precise, volte a cercare di rendere più accettabile una materia di persé guardata talora con diffidenza, limitando ad esempio allo stretto necessario lo studio degli aspetti piùstrettamente linguistici (coi quali la maggior parte degli allievi ha mostrato scarsa dimestichezza) elasciando decisamente più spazio allo studio degli autori in traduzione, motivo per cui la lettura deitesti direttamente in lingua è stata sporadica e limitata agli esempi ritenuti più significativi. Il profittomedio appare comunque più che sufficiente, con punte anche di decisa eccellenza, ricordando peraltroche gli studenti sono stati più volte impegnati in attività di istituto (anche importanti) rivolte a campidi studio completamente diversi, cosa che ha senz’altro in parte condizionato la continuitàdell’impegno nella disciplina.

OBIETTIVI

CONOSCENZE: conoscenza degli aspetti fondamentali della lingua latina; figure e concettiprincipali della cultura latina in età imperiale; elementi di continuità con lacultura moderna;

COMPETENZE: capacità di leggere, analizzare, comprendere (almeno in generale) e tradurre untesto latino; capacità di contestualizzare i contenuti nel relativo panorama storico-culturale

ABILITA’: capacità di leggere e utilizzare in modo attivo e consapevole i contenuti di un testoletterario; capacità di stabilire confronti sincronici e diacronici; capacità di esprimerevalutazioni critiche; interdisciplinarietà.

METODI

Lezione frontale e dialogica; interventi sollecitati e/o spontanei; analisi guidata dei testi. Utilizzati ilibri di testo, con particolare attenzione ai brani in traduzione. Particolare attenzione è stata rivolta alcontesto storico.

STRUMENTILibro di testo, fotocopie; ampio utilizzo di strumenti informatici

VERIFICHETraduzioni dal latino per verifica delle competenze linguistiche, esercizi di analisi e comprensione deltesto, domande a risposta breve per valutazione delle conoscenze

Strategie di recupero adottate: - recupero in itinere- studio autonomo e individualizzato

Testo in adozione: AA.VV., Echi dal mondo classico, vol. B, Petrini

Programma effettivamente svolto

o LA CULTURA DI ETA’ GIULIO-CLAUDIA (3 ORE)

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L’involuzione culturale della prima età imperiale: motivazioni e tendenze generali; la letteraturada Ottaviano a Claudio (inquadramento generale), tra conformismo e tecnicismo.

o LETTERATURA DI ETA’ NERONIANA (14 ORE)

Caratteri e contenuti della politica culturale di NeroneSENECA: vita e opere; la filosofia di Seneca tra impegno politico e ricerca della virtus;

la riflessione sul tempo; l’idea di libertà; i “Dialoghi” e le Epistole a Lucilio;il teatro di Seneca.

-“Il contagio disumano dell'umanità" (Ep. Ad Luc. 7,1-3) in traduzione- “Compagni di vita e di milizia” (Ep.ad Luc. 47, 1-4)-“Breve è la parte di vita in cui viviamo” (De brevitate vitae 1-3) in lingua i paragrafi 1-2- "Vindica te tibi" (Ep. A Lucilio 1.1)

LUCANO: ideologia e poetica; il modello anti-virgiliano dell’epica lucanea; il titanismo.Caratteri e contenuti del poema “Pharsalia”

-“ la maga Erittone”

o IL ROMANZO LATINO (16 ORE)

PETRONIO: i precedenti greco-ellenistici; la questione petronianaStruttura, contenuti e problemi del Satyricon: realismo e parodia; la società diPetronio.

-dal Satyricon: “La matrona d’Efeso”; episodi della cena di Trimalchione riportati sultesto; Il lupo mannaro; Dama e la lingua dell'ubriaco (in lingua)

APULEIO: vita e opere; il concetto di “magia” e le novità della cultura del II secolo;caratteri e contenuti delle opere principali (De magia; Metamorfosi); confronticon Petronio.

- l’inizio del romanzo (in lingua); La favola di amore e Psiche: brani sul libro di testo

o LA SATIRA IN ETA’IMPERIALE (3 ORE)Caratteri e contenuti della produzione satirica imperiale; confronti con autori precedenti; Persioe Giovenale (in generale)-“Choliambi” di Persio

o CRISI DELL’ORATORIA E PROBLEMI DELL’EDUCAZIONE (8 ORE)La cultura a Roma e il ruolo della retorica; cause e conseguenze della crisi del sistemaeducativo; le risposte degli intellettuali attraverso le riflessioni di Petronio, Quintiliano, Persio,Tacito.QUINTILIANO e la Institutio Oratoria; contenuti, struttura e finalità dell’opera; il modello

educativo di Quintiliano; il rapporto con la cultura greca.- “Satura quidem tota nostra est”

o LA SOCIETA’ ROMANA TRA I E II SECOLO (10 ORE)Dagli imperatori Flavi agli Antonini: il nuovo volto dell’impero.

TACITO: vita e opere; caratteri e contenuti della storiografia di Tacito; la riflessione suPrincipato e libertà; il ritratto tacitiano; Roma e i barbari.

-letture antologiche da “Agricola” e “Historiae”

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- "Finalmente si torna a respirare" (in lingua su file trasmesso agli studenti)- "Un governatore esemplare"- "Là dove fanno deserto gli danno il nome di pace"- i discorsi di Galba (in traduzione), di Giulio Civile e di Ceriale (su file trasmesso aglistudenti)

o LA FINE DELLA CULTURA PAGANA (5 ore)Caratteri e tendenze della letteratura latina nel tardo impero (quadro generale); il confronto conil Cristianesimo: tendenze della cultura latino-cristiana (apologetica, patristica, poesia) e gliultimi esempi della letteratura pagana (la disputa sulla Vittoria).Nel corso dell’anno si sono riservate alcune ore ad attività rivolte al ripasso e all’analisi di testiin lingua, nonché alla discussione di problematiche generali relative ad argomenti studiati (es. ilcarattere sovranazionale dell’impero, i rapporti con le altre culture, il metodo storiografico ecc.)

Il docente I rappresentanti degli studenti

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STORIA

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIOL'insegnamento della storia mira alla trasmissione agli studenti di riferimenti culturali essenziali epermette loro di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori posti afondamento della società in cui vivono. Lo studio della storia fornisce anche i fondamentali strumentiintellettuali di analisi e di comprensione delle modalità di azione degli uomini. Infine la conoscenzadella storia mostra che le principali conquiste degli uomini sono il prodotto di sforzi, dell'impegno edei dibattiti, che sono suscettibili di essere rimesse in causa e che richiedono, pertanto, una costanteattenzione per la loro conservazione.

66 ore (2 ore settimanali x 33 settimane) - Numero ore di lezioni effettivamente svolte: 53

OBIETTIVI1. Conoscere i dati (vicende, persone, istituzioni, ecc.) della storia contemporanea italiana, europea e

mondiale2. Comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei

diversi fattori e le conseguenze, collocandoli nel loro contesto3. Stabilire relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto4. Cogliere le relazioni tra fatti, eventi storici e i movimenti ideologici nella loro dimensione

diacronica e sincronica5. Percepire e comprendere le radici storiche del presente6. Interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e

l'analisi diretta di documentiMETODI

Lezione frontale (DIA) Analisi di documenti

STRUMENTIManuale (vedi sotto)

VERIFICHETipologia orali quesiti a risposta singola

Numero: 4

STRATEGIE DI RECUPERORipresa in classe degli argomenti studiati.

TESTO IN ADOZIONEF.M. Feltri, Chiaroscuro, Sei, voll. 2.3

PROGRAMMA SVOLTO

L'ETÀ DEL LBERO SCAMBIO (1848 - 1875)1. LA GUERRA CIVILE AMERICANA E IL COLONIALISMO IN ASIA Origini e cause del conflitto Caratteri del conflitto Assetto successivo al conflitto Cina, India e Giappone

2. L'UNIFICAZIONE DELLO STATO ITALIANO

18

Il decennio cavouriano La seconda guerra di indipendenza Espansione dello stato italiano (Veneto, Lazio) la costruzione dello stato italiano: i governi della destra

A CAVALLO TRA DUE SECOLI (1875 - 1914)1. MODERNITÀ E MODERNIZZAZIONE Significato dei termini, La seconda rivoluzione industriale

2. VICENDE DELLO STATO ITALIANO I governi della sinistra l'età crispina la crisi di fine secolo

3. LE MASSE ENTRANO IN SCENA La nuova crescita demografica La politica nell'epoca delle masse Antisemitismo e mobilitazione delle masse Socialisti e sindacati

4. L'ETÀ GIOLITTIANA La strategia politica di Giolitti La collaborazione con i socialisti riformisti La crescita industriale Il sistema giolittiano La guerra di Libia La riforma elettorale e il Patto Gentiloni

5. LA NASCITA DI UNA POTENZA: LA GERMANIA L'unificazione tedesca: le guerre e lel oro conseguenze sul medio e lungo periodo la Germania bismarkiana la Germania guglielmina

LA PRIMA GUERRA MONDIALE1. LE PREMESSE Il congresso di Berlino e le spartizioni coloniali in Africa Il sistema delle alleanze Il piano Schlieffen, la flotta tedesca La politica di potenza della Germania: la questione marocchina La polveriera Balcanica

2. L'INIZIO DELLE OSTILITÀ Le vicende belliche e le fasi del conflitto L'attentato a Sarajevo Le scelte tedesche: verso la dichiarazione di guerra L'euforia collettiva dell'agosto 1914 le fasi del conflitto

3. LA GUERRA DI LOGORAMENTO La guerra di trincea - una guerra di logoramento I caratteri generali della guerra: ideologica, tecnologica, moderna, totale Rivolte e ammutinamenti Il crollo della Russia L'intervento degli Stati Uniti e il suo significato storico

19

La fine del conflitto (i 14 punti di Wilson e i trattati di pace) Critiche ai trattati di pace (W. Orpen)

L'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA1. IL PROBLEMA DELL'INTERVENTO La dichiarazione di neutralità La contrapposizione tra interventisti e neutralisti

2. L'ITALIA IN GUERRA Un nuovo stile politico Il patto di Londra Il maggio radioso: D'Annunzio

4. DA CAPORETTO A VITTORIO VENETO Linee generali del conflitto (la spedizione punitiva) Guerra e nuovi ruoli per le donne: il caso italiano L'offensiva austro- tedesca a Caporetto Entità e cause della disfatta Dopo Caporetto Ultimo anno di guerra

LA RIVOLUZIONE RUSSA (1917 – 1927)1. LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO Le condizioni della Russia alla vigilia della rivoluzione La crisi del sistema I soviet Menscevichi e bolscevichi Lenin e le tesi di Aprile

2. LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE La rivoluzione contadina Il governo Kerenskij Stato e rivoluzione La conquista del potere La dittatura del partito bolscevico L'ultima opposizione di sinistra

3. COMUNISMO DI GUERRA E NUOVA POLITICA ECONOMICA (NEP) La guerra civile Il comunismo di guerra L'internazionale comunista La rivolta di Kronstadt La nuova politica economica

4. STALIN AL POTERE Morte di Lenin e lotta per la successione al potere L'industrializzazione della Russia la fine della NEP: verso l'economia di piano

LA GERMANIA DI WEIMAR1. LA PRIMA METÀ DEGLI ANNI VENTI La leggenda della pugnalata alla schiena La paura della rivoluzione Le violenze dei corpi franchi a Berlino e a Monaco

20

Il trattato di Versailles L'assemblea costituente e la costituzione L'occupazione della Rhur e l'inflazione del 1923 Il putsch di Monaco e Hitler Mein Kampf

3. LA GERMANIA NELLA SECONDA METÀ DEGLI ANNI VENTI Ripresa economica e stabilità politica La Germania nel sistema delle relazioni internazionali (Società delle Nazioni, i trattati

internazionali)

L’ITALIA: CRISI DEL SISTEMA LIBERALE E AVVENTO DEL FASCISMO1. L'ITALIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le delusioni della vittoria e la vicenda di Fiume Caratteri generali del dopoguerra (le nuove forze sociali e le difficoltà economiche e sociali) Il “biennio rosso” in Italia: governi deboli e contraddizioni dei socialisti Il partito popolare Il terremoto politico delle elezioni del 1919 I governi Nitti, Giolitti, Bonomi

2. IL MOVIMENTO FASCISTA Benito Mussolini Il programma del 1919 La nascita del partito comunista Lo squadrismo agrario la nascita del partito nazionale fascista La marcia su Roma La conquista dello stato Il delitto Matteotti La distruzione dello stato liberale La costruzione dello stato fascista - totalitario

3.LO STATO CORPORATIVO Sindacati nell'età fascista La politica economica del regime e la quota novanta

ECOMIA E POLITICA NEGLI ANNI TRENTA1. LA GRANDE DEPRESSIONE NEGLI USA I ruggenti anni venti negli Usa e l'industria americana La crisi economica degli anni Trenta (origini, cause, forme e conseguenze) Roosevelt e il New Deal L'incontro di liberalismo e democrazia: il nuovo ruolo dello stato

2. IL NAZISMO ALLA CONQUISTA DEL POTERE I successi elettorali del partito Nazista Le ragioni del successo nazista La presa del potere e l'incendio del Reichstag L'assunzione dei pieni poteri Il Fuhrer e lo spazio vitale la persecuzione degli ebrei 1933 - 1939

3. IL REGIME NAZISTA Lo scontro con le SA I lager nazisti

21

Il problema della disoccupazione I costi della ripresa economica Economia e politica nel Terzo Reich

4. L’ETÀ DEI TOTALITARISMI Il totalitarismo sovietico (economia di piano, la liquidazione dei Kulaki, la collettivizzazione

delle campagne, il grande terrore)5. L’ITALIA FASCISTA NEGLI ANNI TRENTA Il rapporto tra stato e partito Il regime e il paese (costruzione dello Stato totalitario, l'uomo nuovo, il razzismo, le leggi

razziali) Cultura e comunicazione di massa La politica economica ( dalla quota novanta all'IRI e IMI) La politica estera e l’impero (la guerra di Etiopia) Italia antifascista Apogeo e declino del regime

6. VERSO LA GUERRA La guerra civile spagnola (linee essenziali) La politica estera tedesca negli anni 1937 - 1938 Il patto di non aggressione russo-tedesco

LA SECONDA GUERRA MONDIALE1. LE FASI PRINCIPALI I successi tedeschi nell'Europa orientale La guerra in Occidente l'invasione dell'URSS L'attacco tedesco all' URSS LO STERMINIO DEGLI EBREI

7. LA GUERRA GLOBALE l'entrata in guerra di Giappone e USA (08/12/1941) Stalingrado (1942 -1943) e la controffensiva sovietica Le conferenze di Teheran e di Casablanca

8. LA SCONFITTA DELLA GERMANIA E DEL GIAPPONE Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica La fine della Guerra in Europa (aprile/maggio 1945) La fine della guerra in Asia (Hiroshima e Nagasaki agosto 1945)

9. L'ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE 1. Vicende essenziali

LA GUERRA FREDDA linee essenziali

Il Docente I rappresentanti degli studentiClaudio Pinsi

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FILOSOFIA

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

La finalità dell'insegnamento consiste nel mettere lo studente in condizione di sapere leggere in modocritico le opere della tradizione filosofica e di possedere, attraverso una adeguata conoscenza dellelinee di sviluppo dei diversi paradigmi intellettuali, gli strumenti per interpretare in modo razionale ledifferenti forme di dibattito scientifico, etico e politico contemporaneo, in modo da potervi intervenireautonomamente e consapevolmente.

Numero ore annuali previste99 (3ore settimanali x 33 settimane)

Numero ore di lezione effettivamente svolte: 69

OBIETTIVIa) Acquisire il lessico necessario per comprendere ed esporre i contenuti proposti, sia oralmente che

nello scrittob) Dimostrare una conoscenza sufficientemente precisa dei contenuti propostic) Essere in grado di condurre ragionamenti articolati, utilizzando con correttezza e coerenza i

concetti appresi nello studio del pensiero filosoficod) Sapersi orientare sui testi relativi agli argomenti studiatie) Mostrare capacità di collegare principi e contenuti anche con quelli di altre aree disciplinarif) Essere in grado di seguire una discussione sulla struttura e sui limiti dei saperi scientifici

METODI Lezione frontale e guidata (Dia) Lettura e commento di brevi testi filosofici (antologia)

STRUMENTIIl manuale in adozione (vedi sotto)

VERIFICHETipologia1. Quesiti a risposta singola2. Interrogazione orale

Numero4 prove

STRATEGIE DI RECUPERORipresa in classe degli argomenti di studio

TESTO IN ADOZIONEN. Abbagnao, G. Fornero, La filosofia, Paravia, Voll. 2-3

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI

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PROGRAMMA SVOLTODA KANT A HEGEL1 I DIBATTITI POST KANTIANI Il concetto di cosa in sé Le critiche al concetto di cosa in sé La filosofia dell’assoluto

G. W. F. HEGEL1 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE2 I CAPISALDI L’Assoluto come Spirito Il razionale e il reale La dialettica (concezione, metodo struttura- i tre momenti)

3 LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: ASPETTI GENERALI L’opera (vicende, finalità, considerazioni sul titolo) La coscienza e il suo percorso verso l’Assoluto, Struttura: momenti e figure

4 LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: LA COSCIENZA E LE SUE FIGURE Sensazione Percezione Intelletto (linee essenziali)

5 LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: L’AUTOCOSCIENZA E LE SUE FIGURE, L’autocoscienza come sforzo di liberazione (riconoscimento e misconoscimento) Appetito Dialettica servo-padrone Stoicismo e scetticismo Coscienza infelice

6 FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: LA RAGIONE Individualità e universalità (linee essenziali)

7 IL SISTEMA La struttura (logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito)

8 LA FILOSOFIA DELLO SPIRITO: Spirito soggettivo (linee essenziali) Spirito oggettivo (diritto, moralità, eticità – famiglia, società civile, stato) La filosofia della storia Spirito assoluto (arte, religione, filosofia).

LA FILOSOFIA DELLA NATURA NELL'IDEALISMO Le due modalità di rapporto con la natura -atteggiamento pratico e atteggiamento teoretico- Scienze naturali e filosofia della natura La concezione di Fichte (linee generali del pensiero del fiosofo La concezione della natura di Schelling (linee generali del pensiero del Filosof Hegel:L’esteriorità come carattere essenziale della natura, il concetto di alienazione Il compito della filosofia della natura Gli altri caratteri (necessità, contingenza, assenza di libertà e di movimento reale, sistema

organico di gradi).

A. SCHOPENHAUER

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9 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE10 Considerazioni generali Contrapposizione di Schopenhauer all’ottimismo

11 IL MONDO COME RAPPRESENTAZIONE Il rapporto con Kant ( fenomeno e cosa in sé) Le funzioni a priori del rappresentare (spazio, tempo e causalità),

12 IL MONDO COME VOLONTÀ Il corpo come strada per la conoscenza del mondo noumenico, La volontà e i suoi caratteri (una, eterna, incondizionata, cieca, irrazionale, libera, priva di

finalità) L’universo come tensione, conflitto, sopraffazione, La condizione umana (insignificanza dell’individuo, la vita tra dolore noia)

13 LE VIE DELLA LIBERAZIONE L’arte e la contemplazione – riproduzione delle idee, L’etica della giustizia e della compassione, Orrore dell’essere e annientamento del volere (ascesi –castità e povertà volontaria- noluntas)

KIERKEGAARD14 CONTESTO STORICO, VITA E LE OPERE la comunicazione indiretta

15 LA CRITICA DELL'HEGELISMO Dal primato della ragione al primato del singolo

16 GLI STADI DELL'ESISTENZA la vita estetica e la vita etica La vita religiosa

17 L'ESISTENZA COME POSSIBILITÀ Angoscia Disperazione e fede

LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH2 IL CONTESTO STORICO CULTURALE3 DESTRA E SINISTRA HEGELIANA La questione religiosa (religione e filosofia) La questione della dialettica (conservazione e superamento)

4 L. FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione la critica della religione La funzione storica delle religioni la critica di Hegel Il compito della filosofia (umanesimo, materialismo e valorizzazione della corporeità)

K. MARX5 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE6 LINEE GENERALI: RIVOLUZIONE E FILOSOFIA DELLA PRASSI Trasformare il mondo

7 LA FORMAZIONE E LO SVILUPPO Il rovesciamento della dialettica di Hegel,

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La critica della sinistra hegeliana, La critica degli economisti classici.

8 LA CONCEZIONE MATERIALSITICA DELLA STORIA L’alienazione e le sue forme Struttura e sovrastruttura Il rapporto tra struttura e sovrastruttura la dialettica della storia

9 IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA: LETTURA DEL CAPITOLO BORGHESI EPROLETARI Natura e finalità dell’opera Storia e lotta di classe La formazione economica della borghesia L’ascesi politica della borghesia Il ruolo storico della borghesia La crisi del sistema capitalistico ( crisi di sovrapproduzione e la legge della corrispondenza) Le origini del proletariato I gradi di sviluppo del proletariato Il proletariato come classe rivoluzionaria La rivoluzione e le sue condizioni Influenza hegeliana sull’opera.

10 LA SCIENZA ECONOMICA: IL CAPITALE Centralità della merce nel sistema capitalistico Valore d’uso e valore di scambio Il tempo di lavoro socialmente necessario come unità di misura del valore di scambio La forza lavoro e il plusvalore tendenze e contraddizioni del capitalismo

11 LA RIVOLUZIONE Coscienza e lotta di classe La società senza classi La dittatura del proletariato (linee essenziali) Il comunismo (linee essenziali)

IL POSITIVISMO12 IL CONTESTO STORICO CULTURALE13 TRATTI COMUNI DEL POSITIVISMO EUROPEO Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Primato della scienza Superamento della metafisica Il compito della filosofia La riorganizzazione complessiva della società

14 A. COMTE Vita e opere, La legge dei tre stadi (teologico, metafisico, positivo – somiglianze e differenze) La classificazione dei saperi empirismo e razionalismo in Comte (rinuncia alla ricerca delle cause prime e finali, la

formulazione delle leggi come compito della scienza, il principio di invariabilità, la capacità diprevedere, obiettivo pratico del sapere scientifico)

La sociologia. statica e dinamica sociale (linee essenziali)

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15 C. DARWIN Vita e opere I precedenti: J. B. Lamarck (ambiente ed evoluzione), W. Paley (Dio ed evoluzione), Malthus (le

dinamiche demografiche –popolazione e risorse), “I motori” dell’evoluzione (la variazione casuale e individuale, l’ereditarietà dei caratteri, la lotta

per l’esistenza, la sopravvivenza del più “forte”), Difficoltà della teoria darwiniana (spiegazione dell’ereditarietà dei caratteri, i tempi

dell’evoluzione, gradualismo e anelli mancanti nel processo evolutivo, ricorso a espressionimetaforiche)

Implicazioni filosofiche (la posizione dell’uomo nell’universo, superamento del creazionismo,naturalizzazione)

F. Nietzche16 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE17 IL TEMA CENTRALE: LA DECADENZA DELLA CIVILTÀ OCCIDENTALE Il filosofo profeta e la scrittura (aforismi)

18 IL PERIODO GIOVANILE Alle origini della civiltà occidentale: La nascita della tragedia (Apollineo e dionisiaco, il

razionalismo socratico) La seconda inattuale: la critica dello storicismo, storia e vita

19 IL PERIODO ILLUMINISTICO Il metodo genealogico Il nichilismo passivo e attivo (lettura “L’uomo folle e la morte di Dio”) La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche Come il mondo vero finì per diventare favola

20 IL PERIODO DI ZARATHUSTRA Caratteri generali dell'opera La visione e l'enigma (Lettura) L'eterno ritorno "Il superuomo"

21 L'ULTIMO NIETZSCHE La critica della morale la volontà di potenza Il prospettivismo la concezione nietzscheana della scienza

FREUD22 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE23 I TEMI PRINCIPALI

Il Docente I rappresentanti degli studentiClaudio Pinsi

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LINGUA E CULTURA STRANIERA ( PRIMA LINGUA)

Numero ore annuali previste. 99 svolte: 85

OBIETTIVI

-Listening: comprendere testi autentici, le presentazioni e le integrazioni dell’insegnante sulla storiadella letteratura e sui brani letterari.-Speaking: trattare argomenti di carattere generale, relazionare su argomenti precedentemente trattati,saper analizzare testi noti, presentare gli autori, collocarli nel periodo storico e nel movimentoletterario, saper operare collegamenti con altre discipline usando una lingua corretta ed appropriata.-Reading: comprendere testi letterari individuandone il senso globale e le informazioni secondarie.-Writing: saper redigere relazioni su argomenti trattati, parafrasi di testi poetici, riflessioni di caratterepersonale , usando una corretta impostazione grammaticale, esponendo il proprio pensiero in modologico ed esauriente.

STRUMENTI

Testi:- Only Connect .. New Directions 2 e 3- ed. Zanichelli-Dizionario monolingue- Fotocopie con altri testi*

CONTENUTI

Letteratura - Analisi dei generi letterari e autori nel loro contesto storico:

THE ROMANTIC AGEHistorical and Social contextRomantic PoetryThe Gothic Novel

William Blake:LondonThe LambThe TygerThe Chimney Sweeper (from Songs Of Innocence)The Chimney Sweeper (from Songs Of Experience)Nurse’s Song

Mary Shelley:-Frankenstein, or the Modern PrometheusWalton and FrankensteinThe Creation of the Monster

WilliamWordsworth:The DaffodilsComposed Upon Westminster BridgeMy Heart leaps up

Samuel Taylor Coleridge:-The Rime of the Ancient Mariner:The Killing of the AlbatrossThe Water Snakes

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A sadder and wiser man

Edgar Allan Poe:The Tell-Tale Heart*Annabel Lee*

THE VICTORIAN AGEHistorical and Social contextThe Victorian AgeThe Victorian CompromiseThe Victorian frame of mindThe American Civil WarThe Victorian NovelAestheticism and Decadence

Charles Dickens:-Oliver Twist:Oliver wants some more- From Hard Times :Coketown (only the text)

Robert Louis Stevenson:-The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde:The story of the door*Jekyll’s Experiment

Oscar Wilde:-The Picture Of Dorian Gray:Dorian’s death

THE MODERN AGEHistorical and Social contextThe Edwardian AgeTwo World Wars and AfterThe United States between the Two WarsThe Age of anxietyThe Modern Novel and the Stream of Consciousness

The War Poets- R. Brooke The soldier-W. Owen Dulce et decorum est-S. Sassoon Suicide in the trenches-I. Rosenberg Break of day in the trenches

Wystan Hugh AudenFuneral BluesRefugee Blues*

James Joyce:-Dubliners:EvelineShe was fast asleep (The Dead)

George Orwell:-Animal farm:

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Old Major’s speechThe execution-Nineteen Eighty-Four:Newspeak

METODOLOGIA

L’attività didattica è stata svolta in lingua , ove possibile, e si è ricorso sia a lezioni frontali che adattività di carattere comunicativo. Per le attività di ascolto e di lettura è stato utilizzato solo materialeautentico.Lo studio della letteratura è stato affrontato partendo dal testo e dalla sua decodifica, mettendolo inrelazione con altri aspetti del sistema letterario anglosassone e non.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica informale è stata continua, attraverso il controllo dei compiti assegnati per casa edattraverso l’osservazione sistematica delle attività svolte in classe.Le verifiche formali sono state conversazioni sugli argomenti letterari svolti , analisi e commenti ditesti letterari attraverso questionari a risposta aperta .La valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri:Orale- correttezza fonetica- correttezza grammaticale- scioltezza dell’esposizione- comprensione di un testo autentico (globale e nei dettagli)- conoscenza nozionistica- capacità di analisi testuale e criticaScritto- correttezza ortografica- correttezza grammaticale- competenza testuale- capacità di analisi testuale e critica

CRITERI DI VALUTAZIONELa seguente tabella fornisce una struttura di riferimento per una griglia di valutazione.

Voti Conoscenza Comprensione ApplicazioneCapacità di

comunicazione edespressione

1/2/3Nessuna

conoscenza oconoscenze

gravemente errate

Non ha alcuna capacitàdi comprensione

Non riesce ad applicareconoscenze minime

Si esprime in modosconnesso o

gravemente errato

4Conoscenze

frammentarie elacunose

Commette errori diffusi Commette gravi errorinell’applicazione

Si esprime condifficoltà ed usa unlessico improprio

5Conoscenze

carenti esuperficiali

Commette qualcheerrore anche

nell’esecuzione dicompiti semplici

Sa applicare leconoscenze in compitisemplici, ma commette

errori

Manifestaimproprietà

linguistica edincertezze

6Conoscenze

complete conqualche

imperfezione

Sa cogliere il senso edinterpretare

correttamente i contenutidi informazioni semplici

Sa applicare leconoscenze semplici

senza errori

Espone in modosemplice, ma

corretto

30

7Conoscenze

complete ma nonapprofondite

Sa interpretare eridefinire un concetto

Sa applicare leconoscenze anche in

compiti complessi macon imprecisioni

Si esprime conproprietà

linguistica

8 Conoscenzecomplete e

approfondite

Sa cogliere implicazionie determinare

correlazioni, ma incorrein imprecisioni

Sa applicare i contenutianche in compiti

complessi ed in modocorretto

Espone in modofluido e con

proprietàlinguisticaspecifica

9/10

Conoscenzecomplete,

approfondite edampliate

Sa cogliere implicazionie determinarecorrettamentecorrelazioni

Sa applicare i contenutianche in compiti

complessi in modoautonomo e critico con

approfondimenti

Espone in modofluido e con unlessico ricco edapprofondito

Il docente I rappresentanti degli studenti

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MATEMATICA

PREMESSASULL’INSEGNAMENTODELLADISCIPLINANELQUINQUENNIO

Numero ore annuali previste 165Numero ore150 svolte

La matematica è un mezzo per offrire agli allievi idee e strumenti espressivi il cui possesso permetteuna conoscenza razionale e critica della realtà. La matematica è considerata il linguaggio dellaconoscenza scientifica sia in modo autoriferito, per le teorie e i modelli matematici, sia, con riferimentoesterno, per le teorie e i modelli delle scienze fisiche e naturali. Tutto questo nella consapevolezza dellamolteplicità dei modelli proponibili per la descrizione tanto di “oggetti” matematici che di fenomeniscientifici, in particolare fisici.

OBIETTIVIL'insegnamento della matematica tende a sviluppare capacità di apprendimento;sviluppare le capacitàdi astrazione; sviluppare la capacità di produrre nuovi concetti matematici a partire da quelliacquisiti;educare all'uso corretto del formalismo matematico; sviluppare le capacità di interpretare,impostare e risolvere problemi;sviluppare la capacità di ridurre la complessità di un problema; educarea commentare e argomentare, richiamando i presupposti teorici, le procedure seguite nella risoluzionedi un problema;educare alla ricerca della procedura più semplice ed efficace nella risoluzione di unproblema;educare all'uso corretto e consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo;educare adesporre con rigore logico e linguistico.

METODISono state svolte sia lezioni basate sulla presentazione di contenuti teorici, sia lezioni basate sulcriterio della scoperta guidata. In entrambi i casi si è cercato di partire sempre da situazioni concrete,non ancora organizzate ed ordinate, così da stimolare l’abitudine a costruire modelli e favorirel’acquisizione di comportamenti produttivi. Si è cercato di utilizzare le conoscenze, acquisite nelcalcolo differenziale, per applicarlo ai problemi in ambito fisico.

STRUMENTIE' stato utilizzato principalmente il testo in adozione per la teoria e per l'assegnazione degli esercizi percasa, da febbraio sono stati svolti i temi di esame proposti come seconda prova del liceo scientifico. E'stato inoltre utilizzato il software geogebra, sia come strumento di didattico per la spiegazione di alcuniconcetti (ad esempio il limite, la derivata, l'integrale definito) sia per la rappresentazione dei graficidelle funzioni.

VERIFICHE

Tipologia : prove scritte e orali

Numero: primo periodo: quattro prove scritte, due orali. Secondo periodo: tre prove scritte, di cui duesimulazioni del ministero e due orali.

STRATEGIE DI RECUPEROAlla fine del primo periodo gli studenti che presentavano l’insufficienza hanno seguito il corso direcupero in itinere, a conclusione del quale è stata sottoposta una prova di recupero. Nel secondoperiodo, non essendo possibile procedere al recupero in itinere, è stato assegnato lo studio autonomocon le indicazioni che lacune evidenziate dallo studente, anche in questo caso si è stata somministratauna prova per verificare le competenze conseguite. Gli studenti sono, inoltre, stati invitati a parteciparealle forme di recupero che vengono svolte all’interno dell’istituto come lo studiamo insieme.

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TESTO IN ADOZIONEAutore: Leonardo SassoTitolo: Nuova matematica a coloriEditore: Petrini

ALTRI STRUMENTI DIDATTICIRisoluzione di testi dell’esame di stato degli anni passati, software geogebra per la spiegazione dialcuni concetti come il limite, limite del rapporto incrementale, integrale definito, rapporto continuità ederivabilità.

PROGRAMMA SVOLTOELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO Definizione di n!. Disposizioni, combinazioni e permutazioni semplici e con ripetizione. Definizione di coefficienti binomiali e formula del binomio di Newton.

RELAZIONI E FUNZIONI Limiti di successioni e funzioni a valori in R Teorema del confronto; limite della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Limite

della composizione e dell’inversa Successioni e funzioni crescenti o decrescenti e loro limiti Limiti notevoli di successioni e di funzioni Velocità media ( e istantanea ) di variazione di un processo rappresentato mediante una

funzione, e interpretato anche graficamente Continuità e derivabilità di una funzione in un punto e in un intervallo. Esempi di funzioni non

continue e non derivabili. Relazione fra continuità e derivabilità di una funzione in un punto.Esempi di calcolo della derivata di una funzione in un punto come limite del rapportoincrementale. La funzione derivata. Derivate di ordine superiore.

Teorema degli zeri delle funzioni continue Esempi di funzioni continue e derivabili quante volte si vuole: funzioni polinomiali, logaritmo,

esponenziale, funzioni trigonometriche. Caratterizzazione della funzione ex tra le funzioniax come quella con derivata 1 in x=0

Interpretazioni geometriche e fisiche della derivata. Retta tangente al grafico di una funzione inun punto. Applicazioni fisiche del concetto di derivata. La velocità come derivata dello spaziopercorso in funzione del tempo

Derivata della somma, del prodotto, del quoziente, della composizione di due funzioniderivabili. Derivata dell’inversa di una funzione derivabile.

Formule per le derivate delle funzioni elementari x n , sin x, cos x, tan x, ex, ln x e, in intervallidi invertibilità, delle loro inverse

Differenziale di una funzione e suo significato geometrico (linearizzazione della funzione in unpunto)

Teorema del valor medio di Lagrange e teorema di Rolle Relazioni fra la monotonia di una funzione derivabile e il segno della sua derivata Teorema di De L’Hôpital Andamento qualitativo del grafico della derivata noto il grafico di una funzione e viceversa Comportamento della derivata di una funzione nei punti di massimo e minimo relativo.

Risoluzione di problemi che richiedono di determinare massimo o minimo di grandezzerappresentabili mediante funzioni derivabili di variabile reale

Comportamento della derivata seconda e informazione sui punti di flesso, di concavità econvessità del grafico di una funzione. Punti critici

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Tracciamento del grafico di una funzione. Asintoti Calcolo di una radice approssimata di un’equazione algebrica con il metodo di bisezione e con

il metodo delle tangenti (di Newton) Nozione di integrale definito di una funzione in un intervallo. Interpretazione dell’integrale definito di una funzione come area con segno dell’insieme dei

punti del piano compreso fra il suo grafico e l’asse delle ascisse. Teorema della media integrale e suo significato geometrico Lunghezza della circonferenza, area del cerchio Espressione per mezzo di integrali dell’area di insiemi di punti del piano compresi fra due

grafici di funzione Calcolo del volume di solidi come integrale delle aree delle sezioni effettuate con piani

ortogonali a direzione fissata Primitiva di una funzione e nozione di integrale indefinito Primitive delle funzioni elementari Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di un integrale definito di una funzione di

cui si conosce una primitiva Primitive delle funzioni polinomiali intere e di alcune funzioni razionali Integrazione per sostituzione e per parti Concetto di equazione differenziale e sua utilizzazione per la descrizione e modellizzazione di

fenomeni fisici o di altra natura Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti o che si risolvono mediante

integrazioni elementari. Integrazione per separazione delle variabili. Risoluzione dell’equazionedifferenziale del secondo ordine che si ricava dalla II legge della dinamica.

Il docente I rappresentanti degli studenti

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FISICA

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Numero ore annuali previste 99Numero ore svolte 90Nel primo biennio l’insegnamento della fisica è focalizzato all’apprendimento del linguaggio dellafisica classica, abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvereproblemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato. Inoltre, gli studenti devono abituarsi aconfrontarsi con l’aspetto sperimentale della disciplina, che deve essere utilizzato per definire conchiarezza il campo di indagine della fisica e per permettere allo studente di esplorare fenomeni(sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifresignificative, grafici).Nel secondo biennio viene dato maggior rilievo all’impianto teorico (le leggi della fisica) e alla sintesiformale (strumenti e modelli matematici), con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi piùimpegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana, sottolineando la natura quantitativa epredittiva delle leggi fisiche. Inoltre, l’attività sperimentale consente allo studente di discutere ecostruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie.Al quinto anno è dedicato essere dedicata allo studio del magnetismo, elettromagnetismo e della fisicadel XX secolo, avendo cura di utilizzare il formalismo matematico accessibile agli studenti.

OBIETTIVIL'insegnamento della fisica tenderà a:sviluppare capacità logiche critiche e di astrazione;sviluppare le capacità di esaminare criticamente un fenomeno fisico individuando le leggi che loregolano;sviluppare le capacità di correlare situazioni concrete a situazioni astratte e viceversa;sviluppare la capacità di interpretare le leggi fisiche, illustrarle con chiarezza e lessico appropriato intermini qualitativi e rappresentare graficamente i loro legami funzionali;sviluppare la capacità di analisi e risoluzione di problemi di applicazione dei contenuti proposti;far comprendere la funzione di un modello fisico e i limiti di validità;far comprendere il rilievo storico degli eventi fisici fondamentali e l'importanza del ruolo della fisicanello sviluppo della società odierna.

METODI

Sono state svolte sia lezioni basate sulla presentazione di contenuti teorici, sia lezioni basate sulcriterio della scoperta guidata. In entrambi i casi si è cercato di partire sempre da situazioni concrete,non ancora organizzate ed ordinate, così da stimolare l’abitudine a costruire modelli e favorirel’acquisizione di comportamenti produttivi. Per le lezioni, strutturate secondo il criteriodell’insegnamento per teorie, sono stati presentati i contenuti, successivamente sono stati propostiproblemi che stimolassero un ripensamento degli argomenti trattati. Si è cercato di utilizzare leconoscenze del calcolo differenziale, acquisite in matematica, nella risoluzione dei problemi di fisica.Infine, nei limiti delle potenzialità del laboratorio, sono state svolte esperienze sul magnetismo.

STRUMENTI

E' stato utilizzato principalmente il testo in adozione per la teoria e per l'assegnazione degli esercizi percasa. Sono stati mostrati alcuni dei filmati e delle simulazioni di esperienze di laboratorio realizzatedall'università del Colorado (phet.colorado.edu/en/simulations/category/new ).

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VERIFICHE

Tipologia : prove scritte e orali

Numero : primo periodo: due prove scritte e due orali. Secondo periodo: tre prove scritte e due orali.

STRATEGIE DI RECUPERO

Alla fine del primo periodo gli studenti che presentavano l’insufficienza hanno seguito il corso direcupero in itinere, a conclusione del quale è stata sottoposta una prova di recupero. Nel secondoperiodo, non essendo possibile procedere al recupero in itinere, è stato assegnato lo studio autonomocon le indicazioni che lacune evidenziate dallo studente, anche in questo caso si è stata somministratauna prova per verificare le competenze conseguite. Gli studenti sono, inoltre, stati invitati a parteciparealle forme di recupero che vengono svolte all’interno dell’istituto come lo studiamo insieme.

TESTO IN ADOZIONEAutore: Cutnell, JhonsonTitolo: Fisica Blu vol. 3Editore: Zanichelli

ALTRI STRUMENTI DIDATTICILaboratorio, fotocopie di esercizi da altri libri, utilizzo degli strumenti multimediali per lapresentazione di alcuni argomenti.

PROGRAMMA SVOLTO1) CAMPO MAGNETICO

Magneti, campo magnetico, campo magnetico prodotto da una corrente, vettore induzione magnetica,interazione corrente-corrente, legge di Biot-Savart, Teorema della circuitazione di Ampère, flussodell'induzione magnetica, forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico.

2) INDUZIONE ELETTROMAGNETICAEsperienze di Faraday, leggi di Faraday-Neumann e di Lenz, l’alternatore e la produzione di correntealternata.

3) ONDE ELETTROMAGNETICHERelazione tra campi elettrici e magnetici variabili, corrente di spostamento, equazioni di Maxwell,onde elettromagnetiche, spettro elettromagnetico, densità di energia ed intensità di un'ondaelettromagnetica, polarizzazione dell’onda elettromagnetica, legge di Malus.

4) TEORIA DELLA RELATIVITA'Dalle trasformazioni di Galileo alla relatività ristretta, postulato della relatività ristretta, tempo assolutoe simultaneità, trasformazioni di Lorentz, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze(evidenze sperimentali), cinematica relativistica, dinamica relativistica: massa, energia, quantità dimoto relativistica.

5) FISICA QUANTISTICAL'emissione di corpo nero e l'ipotesi di Planck, effetto fotoelettrico, effetto Compton, lunghezza d'ondadi De Broglie, dualismo onda-particella, principio di indeterminazione. Modelli atomici: Thomson,Rutherford, esperimento di Millikan, Modello di Bohr.

Il docente I rappresentanti degli studenti

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SCIENZE NATURALI

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Prima di procedere alla descrizione dettagliata del lavoro svolto, si ritiene opportuno sottolineare lemetodologie utilizzate nel proporre la materia “Scienze” nei suoi molteplici aspetti nel corso delquinquennio. E’ stata prevalentemente utilizzata la lezione frontale nel corso della quale gli alunni sonostati costantemente stimolati al dialogo sui contenuti presentati. Le lezioni sono state rese più efficacied interessanti grazie al contributo sistematico di svariati supporti multimediali a cui è stata affiancataun’attività di laboratorio.

OBIETTIVI

OBIETTIVI COGNITIVI

1. Comprensione dei concetti fondamentali.2. Capacità di rielaborazione autonoma e capacità di effettuare collegamenti.3. Capacità di collegare i fenomeni studiati alla realtà attuale.4. Capacità espositiva.5. Saper usare in modo appropriato e sistematico il lessico disciplinare.

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

1. Saper descrivere i diversi processi biochimici e geologici.2. Saper spiegare le più importanti biotecnologie e le relative applicazioni alla luce delle acquisizioni

più recenti.

METODI

Per la spiegazione degli argomenti è stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale. Sono statiproposti oralmente problemi relativi alla dinamica dell’atmosfera ed alle implicazioni etiche di alcunebiotecnologie. Le rimanenti unità didattiche sono state proposte con lezione frontale accompagnatadalla proiezione di presentazioni. Nel corso della trattazione sono stati sottolineati, ove necessario, icollegamenti con la Fisica. Per l’approfondimento delle conoscenze riguardanti la dinamica dellalitosfera, è stato anche proposto un documentario sulla deriva dei continenti e sulla tettonica delleplacche.

STRUMENTI

Presentazioni con diapositive Power point. Filmati.

VERIFICHE

TIPOLOGIA OBIETTIVI NUMERO

Interrogazioni orali Testare capacità di rielaborazione, uso dellessico specifico e conoscenza dei contenuti 3

Verifica scritta a risposte brevi(max \ 10 righe per risposta)

N.B. Per la suddetta verifica è statavalutata la parte della simulazionedi terza prova inerente la disciplina

Come sopra ma con modalità da terza provaCapacità di sintesi 1

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Strategie di recupero adottate: Studio autonomo

Testi utilizzati:“Geografia generale” – Autori: Neviani – Pignocchino Feyles - Editore SEI“Biografia” volumi 2 e 3 - Piseri, Poltronieri, Vitale - Editore: Loescher

Programma effettivamente svolto

1a UNITA’ DIDATTICA: GEOLOGIA E GEODINAMICAIl modello dell'interno della Terra; basi sperimentali del modello (studio della trasmissione delle

onde sismiche); il calore terrestre; il campo magnetico terrestre; il paleomagnetismo; l’isostasia; teoriadi Wegener; espansione dei fondali oceanici, tettonica delle placche; margini di placca (costruttivi,conservativi e di consunzione); prove a sostegno del modello. Orogenesi.

Tettonica locale: dislocazione degli strati, faglie e pieghe, falde di ricoprimento.

2a UNITA’ DIDATTICA: L’ATMOSFERASuddivisione dell’atmosfera. L’aria. L’effetto serra. I trasferimenti di energia all’interno del sistema

Terra. La temperatura atmosferica e i fattori che la determinano. La pressione atmosferica e i fattoriche la influenzano. L’umidità atmosferica. Aree cicloniche e anticicloniche. I venti: circolazione dellabassa troposfera e dell’alta troposfera; Alisei; teoria classica e moderna sui Monsoni; brezze di mare, diterra, di valle e di montagna; effetto fohn. Circolazione generale dell’atmosfera. Correnti a getto.

3a UNITA’ DIDATTICA: ENERGIA E METABOLISMO CELLULAREEnzimi e coenzimi, vie metaboliche, respirazione cellulare, fermentazioni, fotosintesi clorofilliana.

4a UNITA’ DIDATTICA: BIOTECNOLOGIEGenetica dei virus e dei batteri. Regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti. Biotecnologie

moderne; tecniche ed applicazioni: DNA ricombinante, elettroforesi su gel, clonaggio molecolare,clonazione di organismi, PCR, sequenziamento del DNA, sonde molecolari, librerie genomiche, OGM,cellule staminali, profili genetici e codice a barre del DNA. Rapporto tra geni e cancro.

5a UNITA’ DIDATTICA: NEUROSCIENZECenni storici, processo mentale della visione, percezione di stimoli non visivi, apprendimento e

memoria, neuroni specchio, sonno.

Il docente I rappresentanti degli studenti

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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Le ore di lezione svolte dall’inizio dell’anno fino al 26/4/2016 sono state 50, di cui 26 nel primotrimestre.

OBIETTIVI

Gli obbiettivi didattici disciplinari generali, oltre a quelli dipartimentali riportati nel POF e a cui sirimanda sono: acquisizione delle tecniche, delle metodologie, e delle convenzioni specifiche della

rappresentazione grafica tradizionale, acquisizione di abilità nella contestualizzazione storica dei manufatti artistici, aquisizione di conoscenza, di base e critica, della produzione artistica intesa in senso lato

(Architettura, Pittura, Scultura e Arti minori).

METODILezioni frontaliEsercitazioni guidate di rilievo architettonico nell’area della sede scolastica.

STRUMENTI

Libro di testo, lavagna, aula da disegno, proiettore multimediale.

VERIFICHE

a) Grafiche ( Rilievo architettonico con restituzione mediante tecniche di disegno tradizionale)Obiettivi:

- acquisizione di correttezza concettuale e precisione grafica dell'esecuzione;- acquisizione di corretto uso degli strumenti di misura e di disegno di volta in volta impiegati;- acquisizione di qualità del segno grafico e della presentazione degli elaborati;

b) Scritte e orali (storia dell’arte)Obiettivi:

- acquisizione di conoscenze storico-artistiche e relativa assimilazione dei corrispondenti concettidi fondo e della corretta terminologia specifica;

- acquisizione di abilità critico-rielaborative.

Strategie di recupero adottate:Indicazioni personalizzate fornite nel corso delle normali lezioni mediante continue revisioni deiconcetti precedentemente spiegati.

Testi in adozione:

G. Cricco F.P. Di Teodoro; Il Cricco Di Teodoro -Itinerario nell’arte vol. 3- Dall’età dei lumi aigiorni nostri – Terza edizione – Versione verde; Ed. Zanichelli

Malaguti Luigi e Raffaele; Progetto disegno; Ed. De Agostini.

Altri strumenti didattici:Proiezioni multimediali.

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Programma effettivamente svolto

Disegno Rilievo architettonico: teoria e presentazione di un lavoro professionale realmente eseguito.

Realizzazione di n. 2 esercizi di rilievo di ambienti interni dell’istituto, comprensivi di operazioni dicampagna e restituzioni grafiche. Le scale: concetti e convenzioni grafiche; realizzazione di n. 1esercizio di rilievo di scale esterne dell’istituto, comprensivo di operazioni di campagna erestituzioni grafiche.

Storia dell’arte

Arte del primo ‘700: pittura Tardo Barocca Caratteristiche generali e inquadramento storico. Il Vedutismo (concetti fondamentali). Giovan Antonio Canal detto il Cataletto: concetti fondamentali e rassegna di opere significative

(Canal Grande verso Est da Campo San Vio; Eton College). Francesco Guardi: concetti fondamentali e rassegna di opere significative (Molo con la Libreria

verso la Salute, confrontato con l’opera di pari soggetto del Canaletto; Laguna vista da Murano).

Arte della seconda metà del ‘700: il Neoclassicismo Caratteristiche generali e inquadramento storico. Jacques-Louis David: concetti fondamentali e rassegna di opere significative (Giuramento degli

Orazi, Morte di Marat, Le Sabine arrestano il combattimento tra i Romani e i Sabini, Leonida alleTermopili, Marte disarmato da Venere e dalle tre Grazie).

Antonio Canova: concetti fondamentali e rassegna di opere significative (Teseo e il Minotauro,Amore e Psiche, Ebe, Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria, Monumento a PaolinaBorghese).

Architettura: concetti fondamentali. Robert Adam (concetti Kedleston Hall), Leo von Klenze(concetti, Walhalla del Tedeschi), Giuseppe Piermarini (Teatro alla Scala). Giacomo Quarenghi(concetti, Palazzo dell'Accademia delle Scienze di S. Pietroburgo); Etienne-Louis Boulleé (concetti,progetti vari: Sala della biblioteca nazionale di Francia, Museo, Cenotafio di Newton).

Arte del primo ‘800: il Romanticismo Caratteristiche generali e inquadramento storico.Pittura: Tendenze espressive nelle varie nazioni d'Europa (concetti). Caspar David Friedrich (concettie rassegna di opere significative: Croce in montagna, Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare,Cacciatore nella foresta, Viandante sul mare di nebbia, Donna al tramonto del sole, Le bianchescogliere di Rugen, Naufragio della Speranza, La grande Riserva, Le tre età dell'uomo). William Blake(concetti). John Constable (concetti; Studio di nuvole a cirro, Cattedrale di Salisbury vista dai giardinidel vescovo), William Turner (concetti, Ombra e tenebre. La sera del Diluvio; Tramonto). TheodoreGericault (concetti; Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavalloselvaggio nella campagna romana; Zattera della Medusa; Alienato con monomania del comandomilitare, Alienata con monomania del gioco d’azzardo, Alienato con monomania del rapimento dibambini, Alienata con monomania dell’invidia, Alienato con monomania del furto ). Eugene Delacroix(concetti; Barca di Dante; Libertà che guida il popolo; dipinti della Cappella degli Angeli in Sainte-Sulpice). Tendenze Italiane (concetti). Il Romanticismo Storico e l'opera di Francesco Hayez (concetti;Atleta trionfante; Congiura dei Lampugnani; Pensiero malinconico; Il bacio).

Arte del secondo ‘800 Caratteristiche generali e inquadramento storico. L’impatto della rivoluzione industriale sulle

Civiltà, e sui territori. La nuova “libertà” dell’artista e la nascita del “libero mercato” dell’arte. Realismo: concetti fondamentali; Gustave Courbet (concetti fondamentali, Gli spaccapietre,

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L’atelier del pittore. “Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica emorale”, Ragazze sulle rive della Senna).

Macchiaioli Toscani: concetti fondamentali; Giovanni Fattori (concetti fondamentali, Campoitaliano alla battaglia di Magenta, Rotonda di Palmieri, In vedetta, Bovi al carro).

Architettura e nuovi materiali da costruzione: concetti fondamentali; Le ragioni e gli ispiratoridella "rivoluzione industriale".

Attualità Nel 79° anniversario (26 aprile 1937 - 26 aprile 2016) del bombardamento di Guernica: “Lamento

en muerte del torero Joselito”, alias “Guernica” di Pablo Picasso, in relazione al mito e alla veritàstorica dell’evento.

Arte del secondo ‘800 Architettura e nuovi materiali da costruzione: i nuovi materiali per l'architettura e il processo

siderurgico integrale: l'altoforno, l'acciaieria, il laminatoio. Rassegna d’opere di vari autori. Cennialla tecnologia dell'acciaio. Architettura, “conservazione” e “restauro” (le concezioni di EugéneViollet-Le-Duc, quelle di John Ruskin e la vera posta in gioco della pretestuosa, e ancor’oggiparalizzante, polemica).

Impressionismo: concetti fondamentali e rassegna di opere di vari artisti (Manet, Monet, Degas,Renoir, Pissarro, Sisley, e Caillebotte).

Postimpressionismo: concetti fondamentali e rassegna di opere di vari artisti (Cezanne, Seurat,Gauguin, Van Gogh).

Il docente I rappresentanti degli studenti

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

L'aspirazione delle Scienze Motorie è lo sviluppo armonico della personalità nei suoi aspetti sia socio-affettivi e cognitivi che corporei. Perciò, in aggiunta alla ricerca di un miglioramento delle qualitàmotorie, si è cercato di rendere i ragazzi responsabili del lavoro svolto, consapevoli del benessere nonsolo fisico, ma anche mentale esociale che ottengono mediante l’esercizio fisico.

Numero ore annuali previste 66 (2 ore settimanali x 33 settimane)Numero ore svolte 48

OBIETTIVI

FORMATIVI - TRASVERSALI E SPECIFICI:nell’attenzione generale e specifica;nella rielaborazione degli schemi motori di base ed elaborazione di nuovi più complessinel rispetto degli altri;nel miglioramento della capacità condizionali organiche e neuro muscolari;nella capacità di ascoltare, operare in gruppo, organizzare il tempo di lavoro eil tempo di recupero, di utilizzare le conoscenze specifiche in contesti paralleli;consapevolezza di se negli sport individuali e di squadra;nel rispetto delle diversità;nella conoscenza e pratica della buona salute e del primo soccorso.

METODI

Lo studente consegue la padronanza del proprio corpo sperimentando un’ampia gamma di attivitàmotorie e sportive: ciò favorisce un equilibrato sviluppo fisico e neuromotorio. La stimolazione dellecapacita motorie dello studente, sia coordinative che di forza, resistenza,velocità e flessibilità, sono ilpresupposto per il raggiungimento di più elevati livelli di abilita e di prestazioni motorie.

STRUMENTI

Resistenza organica e muscolare;lavoro sulla coordinazione motoria e la scioltezza articolare;stretching;preatletici generali e specifici;ginnastica artistica;potenziamento organico e muscolare;fondamentali individuali e di squadra di pallavolo;fondamentali individuali di pallacanestro;corsa atletica, salti e lanci;spiegazione di alcune nozioni teoriche afferenti specialità sportive e apparatidel corpo umano.

Altri strumenti didattici:palloni di pallavolo, pallacanestro, calcio; palla medica, panche, ostacoli, corde,tappeti, coni, materassi, pesi.

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VERIFICHE

Tipologia: FORMATIVE l’osservazione soggettiva dei miglioramenti della tecnica, per l’aspettoqualitativo; la misurazione mediante test, misure, tempi, schede, per quanto attiene la prestazionedell’aspetto quantitativo.Numero 4

Tipologia: SOMMATIVE attraverso l’analisi, obiettiva e/o soggettiva:d’impegno (inteso come partecipazione alle lezioni,con capacità d’osservazione e/o interventopersonale);interesse, attenzione e collaborazione, offrendo le proprie abilità ed esperienze, interagendo conl’insegnante per l’eventuale integrazione delle proposte rivolte al gruppo; partecipazione all’attivitàsportiva scolastica.Numero 2

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI

palloni di pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio; palla medica, panche, ostacoli, tappeti, coni,spalliere, pedana e trampolino elastico, materassi, peso, disco.

PROGRAMMA SVOLTO

Al temine del percorso liceale lo studente ha acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesacome conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; ha consolidato i valori sociali dello sport eha acquisito una buona preparazione motoria; ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile divita sano e attivo; ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisichesvolte nei diversi ambienti.GINNASTICA EDUCATIVA:esercizi di sviluppo a carattere generale, a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, a gruppi e incircuito, stretching, test, andature, potenziamento muscolare generale anche in coppia.

ATLETICA LEGGERA:preatletici generali e specifici, corsa di resistenza e velocità, salto in lungo, getto del peso.

PALLAVOLO: fondamentali individuali e di squadra, gioco.

PALLACANESTRO:fondamentali individuali e gioco.

PALLAMANO: fondamentali individuali e gioco.

NOZIONI: traumatologia, forza muscolare.

Il Docente I rappresentanti degli studenti

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RELIGIONE CATTOLICA

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Nel quinquennio si sono svolti i programmi della disciplina di IRC cercando di riconoscere dove sicolloca nell’umano l’esperienza religiosa e come si ponga in rapporto con la ragione. Si è approfonditain particolare l’esperienza cristiana, nell’avvenimento che la fonda e in cui consiste, nella realtà che daessa promana, nel giudizio su ogni cosa che ne scaturisce.

OBIETTIVI

Una particolare attenzione alle domande dei ragazzi e all’attualitàL’etica e la bioetica

METODI

Lezione frontale o dialogica

STRUMENTI

Libro di testo, articoli, documenti, film, dvd, audio, internet

VERIFICHE

Una per quadrimestre, orale

Testo in adozione: LUIGI GIUSSANI, Scuola di religione, Sei, Torino.

Altri strumenti didattici: Fotocopie, articoli di giornale, film, documentari, presentazioni al computer,documenti internet, dvd audio.

Programma effettivamente svolto

Ogni lezione viene iniziata con un brano della Sacra Scrittura commentato.Testimonianza di Myriam e riflessione sui profughi

Omosessualità, unioni civili e matrimonio

Amore e carità in Tommaso

Il problema del destino

Nichilismo e Buddismo

Induismo e materialismo

Il comunismo

Il senso del Mistero fra Borges e Dante

Guerra e Pace

Religione e violenza

Testimonianza di William Congdom

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Perché la scienza non nega Dio

La bioetica

Le bioetiche a confronto sul valore ultimo di riferimento

Testimonianza di Jerome Leieune

L’aborto

Testimonianza: siamo nati e non moriremo più

Amore umano e innamoramento

L’identità di genere: dibattito

Il docente I rappresentanti degli studenti

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SIMULAZIONE della terza prova

Durante questo anno scolastico si è svolta una prova scritta pluridisciplinarè, coerente con l’azioneeducativa e didattica realizzata nell’ultimo annoSi allegano la prova effettuata e la griglia di valutazione utilizzata.Tipologia B – 4 discipline - 12 domande (3 per ogni disciplina) con risposta di max 7 righeTempo complessivo: 2 h

Testo della prova.Scienze Spiega i meccanismi di ricombinazione mediante trasduzione? Cosa sono i retrovirus? In che modo infettano le cellule? Spiega il funzionamento della PCR.

Storia Quale fu la novità rappresentata da Giolitti circa il rapporto tra masse popolari e Stato? Spiega. Perché si parla di "guerra totale" a proposito del primo conflitto mondiale? Spiega. Che cosa si intende con l'espressione "Tesi di Aprile" riferita alla Russia rivoluzionaria? Spiega.

Lingua e letteratura inglese Explain the reactionary attitudes that characterized the Twenties in the USA. J . Joyce “Dubliners” : explain the themes of epiphany, paralysis and escape. What did Dickens satire in Oliver Twist and what is the role of children?

Storia dell’arte Si illustrino i caratteri fondamentali della pittura del filone italiano del “Romanticismo storico”. Si descriva “Il bacio” di Francesco Hayez e si spieghi il suo significato. Si illustrino i caratteri fondamentali della pittura dei “Macchiaioli toscani”.

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ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI

PAGELLE

ELABORATI SCRITTI