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Liceo Scientifico Statale "Niccolò Copernico" Viale Borgovalsugana, 63 - 59100 Prato (PO)
tel. 0574 596616 - fax 0574 592888 - C.F. 84009230487
e-mail: [email protected]
posta certificata: [email protected]
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCUMENTO DEL 15 maggio 2017
CONSIGLIO DI CLASSE della 5E scientifico
. Il coordinatore di classe
Prof.ssa Chiara Pagani
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PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO
Il Liceo “Niccolò Copernico” forma i giovani dell’area pratese e dei comuni limitrofi da quasi un
cinquantennio. Nato come liceo scientifico nel 1969 in seno al Convitto “Cicognini”, nella storica
sede in piazza del Collegio, fu trasferito dopo poco tempo in un nuovo edificio in Via Bicchierai. A
seguito del rapido aumento del numero degli iscritti, agli inizi degli anni ’70 vi fu un nuovo
spostamento, in un ex-complesso industriale di Via Costantini. Nel 1975 alcune classi del
“Copernico” furono trasferite in Via Reggiana, formando il primo nucleo di quello che più tardi
divenne una nuova istituzione scolastica autonoma, il LS “Carlo Livi”. La scuola rimase in Via
Costantini fino al 1999, quando fu resa disponibile, opportunamente ristrutturata, la sede attuale. La
posizione del Liceo, prossima alla stazione centrale, offriva facilità di collegamenti urbani ed extra-
urbani con i mezzi pubblici. Ciò ha contribuito nel tempo ad ulteriori incrementi della popolazione
scolastica. Già nei primi anni ’70 al “Copernico” prese il via una mini-sperimentazione dell’area
scientifica. L’indirizzo linguistico fu introdotto, in forma di maxi-sperimentazione, nell’anno
scolastico 1985. Gli anni successivi videro un rapidissimo incremento della popolazione scolastica,
attratta anche dall’introduzione di tre nuove mini-sperimentazioni nelle sezioni del liceo scientifico
(PNI, sperimentazione di scienze, sperimentazione bilingue). Negli anni ’90 anche l’indirizzo
linguistico fu oggetto di ulteriori modifiche, che sono rimaste in vigore fino alla riforma liceale del
2010. Negli ultimi decenni, vista la considerevole affluenza di alunni, il “Copernico” è stato oggetto
di diversi dimensionamenti, con scorporo di alcune classi a favore di altri licei del territorio. Al
contempo è stato deciso di utilizzare come succursale un edificio limitrofo, comunicante attraverso il
giardino con la sede centrale.
L’OFFERTA FORMATIVA
L’Offerta formativa della nostra scuola insiste da un lato su una solida base culturale in linea con uno
studio di tipo liceale, dall’altro si apre alle nuove esigenze della contemporaneità con un ampio raggio
di attività per rendere sempre più attuale, completa e flessibile la preparazione degli studenti.
I corsi di studio del Liceo Niccolò Copernico sono, per scelta e tradizione consolidata, il Liceo
Scientifico e il Liceo Linguistico, secondo i quadri orari indicati dalla riforma. Il Liceo Copernico si
connota prevalentemente come scuola preparatoria al percorso universitario. Anche per questo motivo
la didattica curriculare è integrata da numerosi progetti e iniziative di respiro locale, nazionale,
europeo, spesso in rete sinergica con altre Scuole Superiori Statali, con l’Università degli Studi o gli
Enti Pubblici territoriali e, da qualche anno, con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Il Liceo Scientifico forma gli alunni con una solida preparazione di base e apre un ampio orizzonte
culturale, sviluppando un metodo di studio rigoroso e un’attitudine critica secondo un progetto
collaudato, che bene integra le scienze e la tradizione umanistica del sapere per adeguarsi ad una
società in rapida evoluzione. I buoni risultati sono attestati dalle rilevazioni della Fondazione Agnelli
(progetto Eduscopio), da cui risulta il migliore liceo scientifico nel raggio di 30km, con una
percentuale di immatricolazione all’università del 91% e con indice FGA (media dei voti e crediti
ottenuti normalizzati in scala da 1 a 100) pari a 80.08. Il Liceo intrattiene, inoltre, rapporti con
l’Unione Europea mediante la partecipazione a bandi per la realizzazione di progetti rivolti a studenti
e docenti ed è una delle poche scuole italiane ammesse a Progetti Erasmus+ KA1 e KA2. Da alcuni
anni ha stretto un rapporto di collaborazione con la sede pratese dell’Università Monash e con la sede
madre della University of Melbourne. Nell’ultimo anno è stata stipulata una convenzione anche con
il campus pratese dell’Università americana New Haven.
Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di Qualità
ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nell’anno scolastico in corso, nel
mese di marzo, ha ricevuto una nuova Certificazione di Qualità secondo la norma ISO 9001:2015. Il
Liceo Copernico è inoltre accreditato sia come test center ECDL e Certificazioni linguistiche (inglese,
francese e tedesco) sia come Agenzia formativa presso la Regione Toscana.
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1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1. Quadro Orario Settimanale delle Discipline curriculari
QUADRO ORARIO CORSO SCIENTIFICO
Materie curriculari
Primo biennio Secondo biennio Monoennio
Prima Seconda Terza Quarta Quinta
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 - - -
Storia - - 2 2 2
Filosofia - - 3 3 3
Matematica (informatica al 1°biennio)
5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale Ore 27 27 30 30 30
1.2. Elenco docenti Prof.ssa Roberta Tuccella (Lingua e letteratura italiana/Lingua e cultura Latina)
Prof.ssa Simona Pucci (Lingua e cultura straniera/Inglese)
Prof.ssa Giuseppa Chiaramonte (Filosofia)
Prof.ssa Maria Rita Venneri (Storia)
Prof.ssa Elena Gargini (Matematica/Fisica)
Prof.ssa Anna Pecchioli (Scienze Naturali)
Prof.ssa Chiara Pagani (Disegno e Storia dell’Arte)
Prof.ssa Susanna Piccioli (Scienze motorie e sportive)
Prof.ssa Cristina Pieri (IRC)
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1.3. Elenco alunni 1. Lorenzo Bellini 2. Ambra Bigagli 3. Lorenzo Bini 4. Edoardo Calugi 5. Teresa Campeggi 6. Costanza Chiarella 7. Sabrina Corsi 8. Veronica Corsini 9. Chiara Culivicchi 10. Noemi De Filippis 11. Federica Di Leo 12. Francesco Funghi 13. Matteo Giacomelli 14. Enrico Giuliani 15. Marika Grassi 16. Giulia Guidotti 17. Vittoria Meoni 18. Alessandro Oliva 19. Filippo Siano 20. Camilla Micol Turi 21. Giulia Vannini 22. Virginia Vannucchi 23. Ayesh Srimal Warnakulasuriya Jansz
1.4. Storia della classe La classe 5Es, che è composta da 23 alunni (14 ragazze e 9 ragazzi), all’inizio del quinquennio era
formata da 27 studenti. Il numero attuale è il risultato di trasferimenti, nuove iscrizioni e qualche
bocciatura, avvenuti soprattutto nel corso dei primi due anni di corso, durante il triennio, invece, la
composizione della classe è rimasta sostanzialmente invariata.
La continuità didattica è stata mantenuta per tutto il quinquennio per Scienze, Storia dell’Arte,
Educazione Fisica e IRC, nel triennio per Italiano e Latino (cattedra congiunta), Storia, Inglese e
Filosofia.
Per quel che riguarda Matematica, la classe ha avuto negli ultimi due anni, la stessa docente che, nel
monoennio conclusivo, ha assunto anche l’insegnamento di Fisica, quest’ultima è l’unica materia
per cui la classe ha cambiato insegnante nei tre anni conclusivi del corso.
1.5. Situazione didattico-disciplinare della classe La classe si è sempre contraddistinta per un comportamento corretto e affidabile, sia in classe che
nelle diverse attività extra-scolastiche in cui è stata coinvolta.
Positivi e solari nella socializzazione, alcuni studenti hanno però dimostrato talvolta un
atteggiamento eccessivamente ansioso nei confronti delle verifiche, che ha penalizzato in parte la
loro evoluzione verso un metodo di studio più maturo e autonomo, ancorandoli ad un lavoro non
sempre convintamente partecipativo e maggiormente legato all’acquisizione mnemonica delle
conoscenze.
Forse anche per questo, mancano nella classe elementi di eccellenza, anche se un piccolo gruppo di
studenti si distingue per i buoni risultati raggiunti e per una preparazione affidabile e sistematica.
La maggior parte della classe, si attesta su livelli di profitto mediamente discreti, mentre un
gruppetto ristretto, non è riuscito, per motivi diversi, a trovare sempre la continuità d’impegno e un
metodo di studio adeguato al raggiungimento di una preparazione convincente.
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1.6. Attività di recupero e/o di approfondimento Per gli alunni in difficoltà sono state effettuate attività di recupero e consolidamento in itinere e/o in
orario pomeridiano, secondo le modalità e i criteri previsti dal POF del liceo, come risulta dalla
parte del documento riguardante le singole materie.
1.7. Iniziative complementari e integrative Il Consiglio di Classe nel corso degli anni ha promosso la partecipazione a:
attività sportive e iniziative sulla neve
film, concerti e spettacoli teatrali
visite a musei e monumenti storici e religiosi
Adesione al progetto Inglese per la cittadinanza globale in collaborazione con la Monash University e la UniMelbourne
Attività previste dal Progetto “Educazione alla salute”
Partecipazione dei singoli studenti alle Olimpiadi della Matematica, della Fisica e della Chimica.
Certificazioni linguistiche di livello PET e FCE
Visita alla mostra “Roma caput mundi”
Viaggio d’istruzione a Pompei Ercolano, Capri, Positano e Amalfi.
Viaggio d’istruzione a Venezia Verona e Mantova.
Visita a Milano e ai padiglioni dell’EXPO 2015.
In quest’ultimo anno sono state attuate le seguenti iniziative:
messa in scena delle Operette morali di G. Leopardi
spettacolo teatrale tratto dal romanzo Uno, nessuno, centomila di Luigi Pirandello al Teatro di Rifredi a Firenze
musical Notre Dame de Paris di R. Cocciante
conferenze del progetto Pianeta Galileo • 100 anni dopo: Blake Holes. Onde gravitazionali, relatore prof. Ruggero Stanga
del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’ Università di Firenze
• I vulcani italiani: testimoni dell'evoluzione geologica del Mediterraneo relatore Prof. Sandro Conticelli del Dipartimento di Scienze della Terra dell’ Università
di Firenze
lezione-teatro nell’ambito del progetto Insieme. Dal Porrajmos alla strategia nazionale con rom e sinti ad una sulle vicende di sterminio e persecuzione dei rom e sinti, a cura di Pino
Petruzzelli e Luca Bravi, con un incontro con il testimone Ernesto Grandini (sinti) sul tema
dell'esclusione/inclusione oggi.
visita guidata alla mostra tenutasi a Firenze in Palazzo Strozzi, Ai Weiwei libero
adesione di parte della classe all’abbonamento a quattro spettacoli serali (Il berretto a sonagli di L. Pirandello, Smith e Wesson di A. Baricco, Casa di bambola di H. Ibsen, Chi ha
paura di V. Woolf di E. Albee), del Teatro Metastasio di Prato
partecipazione ai tornei interni proposte dal Centro Sportivo Scolastico, ai Giochi Sportivi Studenteschi e al Trofeo Città di Prato.
Viaggio d’istruzione in Grecia – Monasteri delle Meteore, Delfi, Atene, isole del golfo saronico (Idra, Poros, Egina).
Clil • 4 ore di lezione sugli integrali proposte da una tirocinante del MIT di Boston all’interno
dell’orario curricolare di Matematica
• 10 ore all’interno dell’orario curricolare di Disegno e Storia dell’Arte
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2. TRAGUARDI DI COMPETENZE TRASVERSALI
I seguenti traguardi costituiscono un quadro sintetico riguardante il complesso della classe e si
devono considerare raggiunti dagli alunni in gradi diversi, in rapporto al livello di rendimento e in
relazione ai risultati illustrati nelle diverse relazioni disciplinari.
2.1. Competenze chiave di cittadinanza
Sapersi attenere alle regole, rispettando persone, luoghi e oggetti.
Avere senso di responsabilità ed autocontrollo.
Avere la capacità di ascolto valutando l’opportunità di interventi personali.
Sapere collaborare con i compagni e con gli insegnanti, assumendosi responsabilità e contribuendo con le proprie conoscenze ed esperienze.
Interessarsi ai problemi della società, valorizzando a tal fine anche gli strumenti culturali forniti dalle discipline scolastiche.
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
2.2. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2.3. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
2.4. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: • dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda
dei diversi contesti e scopi comunicativi;
• saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
• curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
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2.5. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici,
immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi
storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
2.6 Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.
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3. CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
3.1 Lingua e Letteratura Italiana Prof.ssa Roberta Tuccella
Presentazione della classe Ho insegnato Italiano in questa classe per l’intero triennio. Nel corso di questi anni ho avuto modo
di conoscere i ragazzi in modo molto approfondito, seguendoli non solo nel loro percorso scolastico,
ma anche nel loro percorso di formazione e crescita umana. Ho intessuto con loro un dialogo piuttosto
intenso, volto sempre ad attualizzare e rendere vive le problematiche affrontate nell’ambito della
disciplina, utilizzando spesso la riflessione in campo filosofico e letterario per dibattere questioni e
tematiche di forte attualità ed impatto emotivo sul loro vissuto di adolescenti in crescita. La
partecipazione della classe al dialogo educativo si è mantenuta costante nel corso dell’intero triennio
ed è sempre stata volta a favorire l’acquisizione di un sapere critico e ragionato, piuttosto che alla
mera acquisizione libresca degli argomenti di studio. La mia relazione con la classe è stata incentrata
sempre sui principi dell’onestà e della trasparenza, sia nella gestione della comunicazione
interpersonale che sul piano più strettamente didattico. A tale proposito occorre rilevare che il livello
della relazione con i ragazzi si è mantenuto sempre alto ed ha contribuito ad instaurare un clima di
correttezza, fiducia, armonia e collaborazione in ogni momento della vita scolastica e nello
svolgimento di tutte le attività affrontate nel percorso, finanche dei viaggi di istruzione. Senza dubbio
soddisfacente risulta pertanto il livello di maturità raggiunto sul piano della crescita umana. Quanto
al rendimento scolastico, sebbene diversificato per ciascun singolo studente, esso si è mantenuto
costante nel tempo ed in taluni casi ha fatto registrare notevoli miglioramenti rispetto ai livelli di
partenza. In generale si può affermare che la classe abbia raggiunto un discreto livello di preparazione,
conseguendo, in taluni casi, risultati buoni o addirittura ottimi. Permangono in qualche singolo
studente difficoltà nell’elaborazione del testo scritto e del discorso orale, conseguenza di uno studio
ed un impegno non sempre costanti ed adeguati. Per quanto mi riguarda ho sempre cercato di
valorizzare i ragazzi più deboli e il meglio delle loro prestazioni, facendo leva sui loro punti di forza
piuttosto che focalizzarmi sulle loro debolezze.
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe
Come precisato nel Piano di lavoro annuale, al quale si rimanda, le attività proposte alla classe sono
state volte soprattutto al consolidamento di competenze nell’ambito della comunicazione orale,
della comprensione e interpretazione dei testi e della produzione di testi scritti, prevalentemente
analisi del testo, saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi.
E’ d’obbligo sottolineare che il livello di conoscenze e competenze complessivamente raggiunto dai
ragazzi risulta molto eterogeneo, soprattutto quando si fa riferimento alle competenze più alte e
complesse che richiedono consapevolezza, visione interdisciplinare e una riflessione metacognitiva.
Va altresì precisato, tuttavia, che ciascun ragazzo ha mostrato nel tempo un progressivo
miglioramento e affinamento delle proprie abilità, considerate rispetto ai propri livelli di partenza, e
pertanto il livello conseguito da ciascun alunno risulta nel complesso sufficiente.
Di seguito si riportano le conoscenze e le competenze, acquisite in maniera diversificata da ciascun
alunno, relative ai tre ambiti e che hanno costituito gli obiettivi del lavoro svolto nel corrente anno
scolastico.
Conoscenze:
1. Conoscenza degli aspetti più significativi del Romanticismo, Verismo, Decadentismo e dei principali aspetti della letteratura del Novecento.
2. Padronanza della lingua italiana. 3. Conoscenza dei testi antologici in programma e delle varie tipologie testuali affrontate.
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Competenze:
1. Utilizzare con sicurezza e proprietà gli strumenti espressivi ed argomentativi, adeguando l’uso
della lingua ai diversi contesti e scopi
a) Ascoltare consapevolmente per focalizzare in modo critico i nuclei concettuali del
messaggio
b) Esprimersi con chiarezza e correttezza, variando, a seconda dei diversi contesti e scopi,
l’uso personale della lingua
c) Compiere analisi e sintesi con metodo
d) Organizzare e motivare un ragionamento personale
e) Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico.
2. Leggere, comprendere e interpretare criticamente e in un’ottica interdisciplinare testi
complessi di vario tipo
a) Acquisire la consapevolezza della lettura come conoscenza di sé e del mondo
b) Operare una riflessione metalinguistica sulla funzione dei diversi livelli espressivi
c) Acquisire piena consapevolezza della dimensione sincronica e diacronica della letteratura e
della lingua italiana
d) Utilizzare in modo appropriato le tecniche di analisi di un testo letterario e non letterario
e) Contestualizzare in modo critico la produzione dei vari autori
f) Esprimere valutazioni critiche, logicamente argomentate.
3. Produrre elaborati curandone la dimensione testuale, ideativa e linguistica
a) Controllare in modo consapevole le strutture grammaticali e utilizzare in modo selettivo il
lessico e il registro a seconda della tipologia richiesta
b) Padroneggiare con sicurezza i processi logico/elaborativi: efficacia progettuale, coerenza e
coesione, sviluppo argomentativo, completezza
c) Analizzare e contestualizzare un testo con pertinenza, esaustività e consapevolezza critica
(tipologia A)
d) Elaborare un articolo e/o un saggio (tipologia B) con correttezza ed efficacia: uso dei
documenti; pertinenza nella scelta del titolo, della destinazione editoriale (articolo di
giornale); capacità argomentativa; originalità; visione interdisciplinare; uso di un registro
linguistico coerente con la tipologia testuale
e) Sviluppare un tema di argomento storico e/o generale con elaborazione delle conoscenze e
dei dati in prospettiva storica (tipologia C-D) o con riflessione personale in rapporto a
problematiche contemporanee.
Metodi, mezzi e tempi
Per quanto riguarda le metodologie adottate, si è fatto ricorso sia a lezioni frontali, utilizzate
soprattutto nella presentazione dei quadri storici di riferimento, che a lezioni interattive, volte a
sollecitare la partecipazione attiva dei ragazzi nell’analisi ed interpretazione dei testi proposti.
Inoltre la presentazione di alcune parti di programma, nonché analisi di testi, sono state affidate a
gruppi di alunni che, dopo aver lavorato in gruppo, si sono cimentati in esposizioni autonome e
personali rivolte alla classe. Oltre all’utilizzo del libro di testo in adozione, che ha comunque
rappresentato il principale strumento di lavoro, si è fatto talvolta ricorso alla visione di film e di
spettacoli teatrali (c.f.r. programma svolto) e alla lettura di testi d’autore in versione integrale.
Per quanto riguarda i tempi, bisogna sottolineare che lo svolgimento del programma ha subito
rallentamenti in vari momenti dell’anno per ragioni diverse, pertanto, la trattazione di alcuni
argomenti è stata meno approfondita.
Libri di testo G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Ed. Paravia
1. Vol. 4 L’età napoleonica e il Romanticismo 2. Vol. Giacomo Leopardi 3. Vol. 5 Dall’età postunitaria al primo Novecento
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4. Vol. 6 Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri. Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, qualunque edizione.
Oltre ai testi in adozione, si è fatto uso di testi di narrativa in versione integrale.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
La verifica formativa è stata continua e volta a coinvolgere collettivamente il gruppo-classe nella
lettura e spiegazione dei testi, in fase di revisione del lavoro svolto a casa o a scuola e di
esercitazione sui testi in classe.
Le verifiche sommative scritte sono state due per il trimestre, tre per il pentamestre e hanno previsto
l’elaborazione di testi di varia tipologia (secondo le indicazioni del Ministero per l’esame di Stato):
esercizi di analisi del testo, produzione di saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi.
L’ultima verifica scritta, che sarà effettuata il 17 maggio, avrà la durata di sei ore, e varrà come
simulazione della prima prova dell’esame di Stato. Le tracce da assegnare saranno comuni a tutte le
classi quinte e verranno concordate in sede di Dipartimento.
Le verifiche sommative orali, sono state due per il trimestre e tre per il pentamestre, e hanno mirato
alla verifica dell’acquisizione e comprensione dei contenuti proposti, all’analisi stilistica e
contenutistica dell’opera letteraria, alla contestualizzazione della stessa nel periodo di riferimento,
all’inquadramento storico dell’autore, sottolineandone elementi essenziali della biografia e della
poetica.
Per i criteri di valutazione seguiti ci si è attenuti alla programmazione disciplinare per le classi
quinte dell’indirizzo scientifico e alla programmazione educativa del Consiglio di Classe. La
valutazione è stata espressa con votazione numerica da 1 a 10 e sempre comunicata agli alunni, e ha
mirato sempre a rendere gli studenti più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da
acquisire.
Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici
della disciplina, dell’interesse, della partecipazione, della continuità, dell’impegno, sia in classe che
a casa, e dell’evoluzione rispetto al livello di partenza.
Attività integrative La classe ha assistito ad una messa in scena delle Operette morali di G. Leopardi che si è tenuta a
scuola nel mese di gennaio e, nel mese di febbraio, ad uno spettacolo al teatro di Rifredi tratto dal
romanzo Uno, nessuno, centomila di Luigi Pirandello.
Circa metà della classe ha assistito, inoltre, a quattro spettacoli serali presso il Teatro Metastasio di
Prato (Il berretto a sonagli di L. Pirandello, Smith e Wesson di A. Baricco, Casa di bambola di H.
Ibsen, Chi ha paura di V. Woolf di E. Albee), che sono stati occasione di approfondimento e
discussione in classe. Infine, nel mese di maggio, i ragazzi assisteranno al musical Notre Dame de
Paris di R.Cocciante
Contenuti disciplinari
N. B. Le parti di programma evidenziate sono quelle che si prevede di svolgere nel periodo
successivo al 15 maggio; sarà pertanto mia cura segnalare alla Commissione eventuali
modifiche e decurtazioni del programma, al momento non prevedibili.
L’età del Romanticismo 1. Aspetti generali del Romanticismo europeo
Le tematiche “negative”
Le grandi trasformazioni storiche
Le contraddizioni reali e le tensioni della coscienza collettiva
Il Romanticismo come espressione della grande trasformazione moderna
Il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista
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I temi del Romanticismo europeo: Il rifiuto della ragione e l’irrazionale; inquietudine e fuga dalla realtà presente; l’infanzia, l’età primitiva e il popolo
L’eroe romantico. Titanismo e vittimismo
Il lato oscuro della realtà
Il Romanticismo positivo. 2. L’Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale
Il Risorgimento e le guerre d’indipendenza
Divisione politica e arretratezza economica
La formazione della classe borghese
I ceti popolari 3. Le ideologie 4. Le istituzioni culturali 5. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale 6. Il pubblico 7. Lingua letteraria e lingua d’uso comune.
Il Romanticismo 1. La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo
La poetica classicistica
La poetica romantica A.W. Schlegel: dal Corso di Letteratura drammatica, La “ melancolia” romantica e l’ansia
d’assoluto;
Novalis: dai Frammenti, Poesia e irrazionale
W. Wordsworth: dalla Prefazione alle Ballate Liriche, La poesia, gli umili, il quotidiano
V. Hugo: dalla Prefazione a Cromwell, Il “grottesco” come tratto distintivo dell’arte
moderna.
2. Il movimento romantico in Italia
La polemica con i classicisti
La poetica dei Romantici italiani Madame de Stael: dalla “Biblioteca italiana”, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
P. Giordani: “Biblioteca italiana”, Un “italiano” risponde al discorso della de Stael
G. Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, La poesia popolare.
3. La poesia in Italia
La poesia patriottica
La poesia dialettale G. Gioacchino Belli: dai Sonetti, Le cappelle papale - Er giorno der giudizzio - Chi cerca
trova
4. Il romanzo nell’età romantica
Il romanzo in Europa
Il romanzo storico
Il romanzo realistico di ambiente contemporaneo
Il romanzo in Italia
La polemica sul romanzo
Il romanzo storico
Il romanzo sociale e il romanzo psicologico. Alessandro Manzoni : la vita, le opere, il pensiero, la poetica. Dall’Epistolario: La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come dovrebbono
essere”
Dalla Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale; Storia e invenzione poetica
Dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante.
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Gli Inni sacri : La Pentecoste
Le Odi: Il cinque Maggio
Le tragedie: L’adelchi, Il conte di Carmagnola
La novità della tragedia manzoniana
Dall’ Adelchi, atto V, Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia
I Promessi Sposi, genesi, struttura e contenuto dell’opera
Giacomo Leopardi: la vita,il pensiero, le opere, la poetica. Dalle Lettere, “ Sono così stordito dal niente che mi circonda…”; “ Mi si svegliarono alcune
immagini antiche…”
Dallo Zibaldone: la teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
L’antico; Indefinito e infinito;Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche, Ricordanza e
poesia; Teoria del suono; Indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia visione; La rimembranza.
Dai Canti: L’ Infinito
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Le Operette morali e l’ “arido vero”
Dalle Operette morali:
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Plotino e di Porfirio
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez
Nel corso della classe terza i ragazzi hanno assistito alla visione del film: Il giovane favoloso di
Mario Martone incentrato sulla vita di G. Leopardi.
L’età postunitaria 1. Le strutture politiche, economiche e sociali
2. Le ideologie
3. Le tendenze filosofiche
4. Le istituzioni culturali
5. La lingua
La Scapigliatura: aspetti generali La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
E. Praga: Preludio
A. Boito: Dualismo
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Naturalismo francese e la poetica di Zola
E. Zola: da Il romanzo sperimentale, Prefazione: Lo scrittore come “operaio” del progresso
sociale
Il Verismo italiano: aspetti generali.
La poetica di Verga e Capuana
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L’assenza di una scuola verista.
L. Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità.
Giovanni Verga: la vita, il pensiero, le opere Poetica e tecnica narrativa del Verga verista.
Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e “regressione”
Dalle Lettere, L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato
Da Vita dei campi: Fantasticheria
L’ideologia verghiana
Il “Diritto di giudicare” e il pessimismo
Il valore conoscitivo e critico del pessimismo
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Da Vita dei campi: Fantasticheria – Rosso malpelo
Il ciclo dei vinti
I Malavoglia: lettura integrale del romanzo durante l’estate scorsa
Da I Malavoglia: analisi della Prefazione, I “ vinti “ e la “fiumana del progresso”
Dalle Novelle rusticane: La roba
Da Mastro don Gesualdo: La tensione faustiana del self made man – La morte di mastro don
Gesualdo
In occasione della rappresentazione teatrale di Casa di bambola di H. Ibsen, è stata fatta una
presentazione dell’opera e si eseguita in classe l’interpretazione della scena conclusiva dell’atto III,
La presa di coscienza di una donna.
Il Decadentismo: aspetti generali 1. L’origine del termine “ Decadentismo”
2. La visione del mondo decadente
3. Gli strumenti irrazionali del conoscere
4. La poetica del Decadentismo (l’Estetismo, l’oscurità del linguaggio, le tecniche espressive)
5. Temi e miti della letteratura decadente
6. Decadentismo e Romanticismo
7. Decadentismo e Naturalismo
Cenni sulla poesia simbolista
C. Baudelaire, da I Fiori del male, Corrispondenze – L’albatro – Spleen
P. Verlaine, da Un tempo e poco fa, Arte poetica
Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, il pensiero, la poetica Da Il Piacere : Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Da Le vergini delle rocce : “Il programma politico del superuomo”
Da Alcyone, La pioggia nel pineto – Pastori
Il periodo “notturno”
Dal Notturno, La prosa “notturna”
Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero, le opere, la poetica Da Il Fanciullino: Una poetica decadente
Da Myricae:
Novembre; Arano; Lavandare;
X agosto; L’assiuolo; Temporale; Il lampo
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Il primo Novecento 1. La situazione storica e sociale in Italia .
2. L’ideologia
3. Le istituzioni culturali
4. La lingua
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La stagione delle avanguardie I Futuristi:
F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
da Zang tumb tuum: Bombardamento
C. Govoni, da Rarefazioni e parole in libertà, Il Palombaro
Le avanguardie in Europa: Dadaismo e Surrealismo T. Tzara: Manifesto del Dadaismo
A Breton: Manifesto del Surrealismo
La lirica del primo Novecento in Italia I Crepuscolari:
G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità, strofe I-III
S. Corazzini: da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale
Italo Svevo: la vita, il pensiero, le opere, la poetica
Il primo romanzo: Una vita
Lettura integrale dei romanzi Senilità e La coscienza di Zeno durante la scorsa estate
Luigi Pirandello: la vita,il pensiero, le opere, la poetica Dal saggio L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale
Da Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la Luna; Il treno ha fischiato
Il romanzo pirandelliano
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale durante la scorsa estate
Da: Uno nessuno e centomila, “ Nessun nome”
Nel corso del corrente anno i ragazzi hanno assistito ad un allestimento teatrale del romanzo Uno,
nessuno e centomila al teatro di Rifredi.
Il teatro pirandelliano
Lettura integrale della piece teatrale, Così è ( se vi pare)
Nel corso della classe quarta e quinta circa metà della classe ha assistito alla rappresentazione
teatrale delle seguenti opere: L’uomo, la bestia e la virtù; Il berretto a sonagli; Enrico IV
La poesia del Novecento: tra le due guerre La realtà politico- sociale in Italia
La cultura
Saba: la vita, la poetica e le opere Dal Canzoniere:
A mia moglie
La capra
Città vecchia
Mia figlia
Amai
Mio padre è stato per me l’assassino
Ungaretti: la vita, la poetica e le opere Da L’allegria: Noia
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Natale
Da Il dolore: La madre
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Non gridate più
Montale: la vita, la poetica e le opere
Da Ossi di seppia:
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Forse un mattino andando
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri
Da Satura:
Ho sceso dandoti il braccio
L’Ermetismo
Quasimodo: la vita, la poetica e le opere
Da Acque e terre: Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
Il dopoguerra
Il quadro politico, le trasformazioni economiche e sociali
Percorsi tematici:
La guerra e la Resistenza
Lettura di pagine significative tratte da romanzi
I. Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno, capp. IV e VI, Fiaba e Storia
B. Fenoglio, da Il partigiano Johnny, Il “ settore sbagliato della parte giusta”
E Vittorini, da Uomini e no, capp. CI-CIV, L’offesa all’uomo
P. Levi, da Se questo è un uomo, cap. II, Il canto di Ulisse
Il dibattito delle idee nell’Italia del dopoguerra
A. Gramsci, dai Quaderni del carcere, Il carattere non nazionale- popolare della letteratura
italiana
E. Vittorini, da Il Politecnico, L’ “impegno” e la nuova cultura
Il Neorealismo
Considerata la mancanza di tempo rimanente, insufficiente per poter approfondire la
letteratura del secondo dopoguerra, ho deciso di presentare ai ragazzi alcuni tra i film più
significativi del Neorealismo, in quanto ritengo che attraverso le immagini i ragazzi possano
costruirsi in modo più immediato il quadro e il senso di un’epoca.
Il cinema neorealista
Visione dei seguenti film:
Roma città aperta di R. Rossellini 1945
Ladri di biciclette di V. De Sica 1948
La terra trema di L. Visconti 1948
Dante Alighieri, Paradiso, I, II (sintesi) III, IV, VI VIII, XV, XVI (sintesi), XVII, XXIII, XXXII (in
sintesi), XXXIII (il canto è stato presentato nella versione commentata e recitata da Roberto
Benigni in Santa Croce).
Da Tutto Dante, canto XXXIII del Paradiso commentato e recitato da Roberto Benigni
Ritengo doveroso precisare che la lettura del testo di Dante è stata sempre volta a mettere in luce il
contenuto profondo del testo, il significato e il messaggio grandioso che il sacrato poema ci
trasmette. Ciò vuol dire che pur non trascurando l’aspetto formale del testo, ho evitato un approccio
pedante all’opera, trascurando a volte questioni tecniche e filologiche che avrebbero fatto venir
meno quell’ attenzione che i ragazzi hanno sempre manifestato durante la lettura.
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3.2 Lingua e Letteratura Latina Prof.ssa Roberta Tuccella
Presentazione della classe Anche per quanto riguarda l’insegnamento del Latino ho seguito la classe per l’intero triennio.
L’approccio alla disciplina, come spesso accade, è risultato piuttosto problematico per una parte dei
ragazzi, soprattutto per quanto attiene alle questioni di ordine linguistico. Si è cercato, pertanto, di
far leva sullo studio della letteratura e delle problematiche ad essa connesse al fine di rendere meno
ostico il rapporto con la disciplina stessa. Sono stati affrontati brani di autore in lingua originale che
gli alunni sono in grado di tradurre e analizzare proprio perché preparati con la guida
dell’insegnante durante l’anno scolastico e brani in traduzione, al fine di consentire una più vasta
conoscenza delle opere studiate e della cultura latina.
Nel complesso i risultati raggiunti possono dirsi discreti e in molti casi buoni, per quanto riguarda la
conoscenza della storia letteraria, meno apprezzabili e diversificati, per quanto attiene le conoscenze
grammaticali e la competenza di traduzione.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Conoscenza degli aspetti più significativi della storia della letteratura latina dall’età giulio-claudia
all’età tardoantica
Conoscenza dei testi antologici presenti nel programma (in traduzione italiana o in latino)
Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina
Competenze Si precisano le competenze che gli alunni hanno acquisito in misura diversa, in base alla loro
serietà, costanza e assiduità nell’affrontare il lavoro scolastico, in relazione ai tre ambiti
fondamentali di studio.
Leggere e comprendere un testo d’autore
1. Comprendere il valore della lettura come conoscenza del mondo antico 2. Operare una riflessione sui generi letterari 3. Padroneggiare le tecniche di analisi di un testo letterario (morfologia, articolazione del periodo, figure retoriche)
4. Collocare un testo nella produzione dell’autore e nel contesto culturale 5. Esprimere valutazioni critiche, anche semplici, ma logicamente argomentate
Interpretare un passo latino in un’ottica di traduzione e di contestualizzazione 1. Individuare il messaggio globale di un testo letterario 2. Avvalersi di conoscenze extratestuali (letterarie, mitologiche, storico-filosofiche etc.) 3. Cogliere i tratti distintivi del genere letterario, del lessico e dello stile di un autore 4. Sviluppare confronti tematici
Rilevare i tratti di alterità e continuità della lingua e cultura latina 1. Riconoscere lo sviluppo diacronico nella lingua letteraria 2. Avvertire il lessico come veicolo di cultura nel sistema di usi, costumi, pensiero 3. Sviluppare la consapevolezza della diversità nel confronto fra modernità e classicità.
Metodi, mezzi e tempi
Per quanto riguarda il metodo di lavoro, si è fatto ricorso sia alla lezione frontale che alla lezione
interattiva, privilegiando, ove possibile, i momenti di discussione e confronto. L’analisi e la
traduzione dei testi è stata sempre preceduta da un’ampia trattazione del periodo storico, del
pensiero dell’autore e dell’opera in questione, al fine di favorire la comprensione del testo e la
riflessione su di esso. Come già affermato, alcuni brani sono stati forniti in traduzione al fine di
consentire il confronto con un più ampio numero di testi. Anche di questi, tuttavia, si è proceduto
all’analisi testuale e alla contestualizzazione.
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Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche formative sono state continue e volte a coinvolgere collettivamente il gruppo-classe
in tutti i momenti dell’attività didattica.
Le verifiche sommative scritte sono state due nel trimestre e tre nel pentamestre e sono state
articolate in esercizi di traduzione di varia tipologia, brani noti e non noti d’autore da tradurre dal
latino o brani noti d'autore da analizzare nelle strutture sintattiche e stilistiche, da tradurre dal latino
e da contestualizzare sul piano storico e letterario. Sono state somministrate anche verifiche scritte
della stessa tipologia proposta nella simulazione della terza prova dell’esame di stato (Tipologia B)
Le prove orali hanno previsto colloqui e interrogazioni per accertare le conoscenze e le competenze
sul programma di letteratura svolto (conoscenza dei quadri storici di riferimento, individuazione dei
caratteri fondamentali di un autore o di un genere letterario) e prove di traduzione su brani già
tradotti in classe, con domande di comprensione ed analisi del testo. Nella valutazione si è tenuto
conto, oltre che delle conoscenze e competenze acquisite, anche della partecipazione, dell’impegno
e dell’interesse dimostrati dallo studente nel corso dell’intero anno scolastico. I criteri di
valutazione e i punteggi assegnati sono presenti nella tabella formulata collegialmente dagli
insegnanti di area.
Contenuti
N. B. Le parti di programma evidenziate sono quelle che si prevede di svolgere nel periodo
successivo al 15 maggio; sarà pertanto mia cura segnalare alla Commissione eventuali
modifiche e decurtazioni del programma, al momento non prevedibili.
Testo in adozione: A Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Libera Lectio, Ed. Sei
La prima età imperiale. Da Tiberio a Nerone (16-68 d.C)
I nodi della storia
Società e cultura
Pubblico, generi letterari e scrittori nella prima età imperiale.
Fedro L’autore, l’opera
Prologus
Tiberio Cesare e il portinaio (II,5)
La vedova e il soldato (Appendix perottina, 13)
Lupus et agnus (I, 13)
L’asino al vecchio pastore (I, 5)
Lucio Anneo Seneca L’autore, l’opera
Percorsi antologici
1. La vita interiore sotto il principato Consolatio ad Helviam matrem, 8, Nessun luogo è esilio (in traduzione italiana)
De ira III, 36, Necessità dell’esame di coscienza (in traduzione italiana)
De vita beata, 17-18, Parli in un modo e vivi in un altro! (in traduzione italiana)
Epistulae morales ad Lucilium, 23, I-8, Qual è la vera gioia? (in traduzione italiana)
Epistulae morales ad Lucilium, 80, 5-10, Il teatro della vita (in traduzione italiana)
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2. Il senso del tempo Epistulae morales ad Lucilium, I, Solo il tempo è nostro (in traduzione italiana)
De brevitate vitae I, Una protesta sbagliata ( in latino)
De brevitate vitae 2, Il tempo sprecato ( in latino)
De brevitate vitae, 11, Perché ingannare se stessi? ( in latino)
De brevitate vitae,15, Il saggio è come un dio (in traduzione italiana)
3. La provvidenza e il dolore del giusto Epistulae morales ad Lucilium,41, Dio è dentro di te (in traduzione italiana)
De providentia, I, 1; 5-6, Se la provvidenza regge il mondo…( in latino)
De providentia 6, 1-5, L’uomo buono non subisce il vero male ( in latino)
De providentia 6, 6-8, All’uomo resta sempre una via di fuga (in latino)
4. Il prossimo è anche lo schiavo Epistulae morales ad Lucilium, 95, 51-53, In comune nati sumus (in traduzione italiana)
Epistulae morales ad Lucilium, 47, 1-6, Gli schiavi sono uomini I (in latino)
Epistulae morales ad Lucilium 47, 16-19, Gli schiavi sono uomini III (in latino)
5. Il filosofo e il principe De clementia, I, 5, 2-5, la clemenza si addice ai potenti(in traduzione italiana)
De tranquillitate animi, 4, Il sapiente e la politica(in traduzione italiana)
6. Lo spettacolo della natura Naturales quaestiones, VI, 2, L’uomo, fragile creatura (in traduzione italiana)
7. La tragedia nascosta nell’animo umano Phaedra, vv. 589.672, La confessione di Fedra (in traduzione italiana)
Medea, vv.891-977, Il lucido delirio di Medea (in traduzione italiana)
Marco Anneo Lucano
L’autore, l’opera
La Pharsalia
Aulo Persio Flacco
L’autore, l’opera
Le Satire
Il romanzo dalla Grecia a Roma.
Petronio L’autore, l’opera
Il Satyricon
Percorsi antologici
1. Scene da commedia Satyricon, 12-15, Un mantello rubato (in traduzione italiana)
Satyricon, 137-137, Una battaglia contro le oche(in traduzione italiana)
2. I personaggi del Satyricon: Trimalchione Satyricon, 27-28, 1-5 Alle terme (in traduzione italiana)
Satyricon, 32-33, 1-4 Trimalchione si unisce al banchetto (in traduzione italiana)
Satyricon ,34 “Vive più a lungo il vino dell’ometto!” (in traduzione italiana)
Satyricon,75, 8-11; 76 L’apologia di Trimalchione (in traduzione italiana)
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Satyricon, 77, 7; 78, Il funerale di Trimalchione (in traduzione italiana)
3. I personaggi del Satyricon: Fortunata Satyricon,37-38 La descrizione di Fortunata (in traduzione italiana)
Satyricon,74 Alterco tra coniugi (in traduzione italiana)
4. Una fabula milesia nel romanzo: la matrona di Efeso Satyricon, 111, 1-5 Una donna fedele (in latino)
Satyricon,111, 6-13 Il soldato innamorato (in latino)
Satyricon,, 112, 1-3 “ Non si lotta contro l’amore” (in latino)
Satyricon,112, 4-8 L’astuzia della matrona (in latino)
L’età flavia. Da Vespasiano a Domiziano (69-96)
I nodi della storia
Società e cultura
Pubblico, generi letterari e scrittori nell’età flavia
Plinio il vecchio La Naturalis Historia
L’epica nell’età flavia: Stazio La Tebaide, L’Achilleide, Le Silvae
Marco Fabio Quintiliano L’autore, l’opera
L’Institutio oratoria
Percorsi antologici
1. Sulle orme di Quintiliano: l’educazione a Roma Institutio oratoria, I, 2, 1-8 E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? (in traduzione
italiana)
Institutio oratoria,II,2, 1-4 La scelta del maestro (in latino)
Institutio oratoria,II, 2, 5-8 Il maestro sia come un padre (in latino)
Institutio oratoria, I, 3, 6-13 Tempo di gioco, tempo di studio (in traduzione italiana)
Institutio oratoria,I, 3, 14-17 Inutilità delle punizioni corporali (in traduzione italiana)
Institutio oratoria, II, 2, 9-10; 15 Il giudizio sia solo del maestro (in latino)
Institutio oratoria, I, 8, 5-6;I, 9, 1-2, II, 4,2, L’importanza e la qualità delle letture (in traduzione
italiana)
2. Quintiliano critico e storico della letteratura Institutio oratoria, X,1, 125-131 Un difficile giudizio su Seneca (in traduzione italiana)
L’epigramma
Marco Valerio Marziale L’autore, l’opera
I tipi umani:
Elia
Acerra
L’ ipocrita
Lettura in traduzione italiana di epigrammi tratti dagli Xenia (Il pepe, La fava, La lenticchia, Le
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rape, I funghi…) e dagli Apophoreta (Un lumino a olio, Una palla di piume, Un’ oliera di avorio,
Le coppe di Sorrento)
Il “secolo d’oro” dell’impero. Da Traiano a Commodo (96-192)
I nodi della storia
Società e cultura
Pubblico, generi letterari nel “secolo d’oro” dell’impero
Decimo Giunio Giovenale L’autore, l’opera
Le Saturae
Pubblio Cornelio Tacito L’autore, l’opera
Percorsi antologici
1. La Germania di Tacito Germania 1, I confini della Germania (in latino)
Germania 4, Origine e aspetto fisico dei Germani (in latino)
Germania 5, Risorse del suolo e del sottosuolo; le ricchezze (in traduzione italiana)
Germania 7, I comandanti e il comportamento in battaglia (in traduzione italiana)
Germania 9, Gli dei e il senso del sacro (in latino)
Germania 20, L’educazione dei figli e l’eredità (in latino)
Germania 22, Vita quotidiana e ingenuità dei Germani (in traduzione italiana)
Germania 37, “ Da tanto tempo la Germania viene sconfitta!” (in latino)
2. Le Historiae: un nuovo progetto storiografico Historiae I, 1, Il proemio: l’argomento e l’incorrupta fides (in traduzione italiana)
Historiae I, 2-3, Il proemio: “ Affronto un’epoca atroce” (in traduzione italiana)
3. I principi negli Annales Annales I, 9-10, Augusto (in traduzione italiana)
Annales VI, 50-51, Tiberio (in traduzione italiana)
Annales XVI, 4; 6 , Nerone (in traduzione italiana)
4. Una tragedia nella storia: l’assasinio di Agrippina Annales XIV, 3-4 Il piano è ordito (in traduzione italiana)
Annales XIV, 5-6 Fallisce il primo tentativo (in traduzione italiana)
Annales XIV, 7-10 Il matricidio (in traduzione italiana)
5. L’incendio di Roma Annales XV, 38, 1-3 Roma in fiamme (in latino)
Annales XV, 38, 4-7 Il panico della folla (in latino)
Annales XV, 39 La reazione di Nerone (in latino)
Annales XV,44, 1-3 Le accuse ai cristiani (in latino)
Plinio il giovane e il genere epistolare
L’autore, l’opera
Gaio Svetonio Tranquillo e il genere autobiografico
L’autore, l’opera
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Apuleio
L’autore, l’opera
Metamorphoseon libri XI, IV,28-35 passim Le nozze “mostruose” di Psiche (in trad. italiana)
Metamorphoseon libri XI, V, 21-23 Psiche contempla di nascosto Amore (in trad. italiana)
Metamorphoseon libri XI, VI, 16-21 Psiche scende agli inferi (in trad. italiana)
Fra l’antichità e il Medioevo
Agostino
L’autore, l’opera
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3.3 Lingua e Cultura Inglese Prof.ssa Simona Pucci
Profilo della classe
La classe, composta attualmente da 23 alunni, 14 ragazze e 9 ragazzi, ha lavorato con me negli ultimi
due anni.
La quasi totalità degli alunni ha sempre mostrato interesse verso la materia e la partecipazione attiva
in classe è andata crescendo in quest’ultimo anno anche se alcuni alunni devono ancora essere
stimolati a dare un loro contributo. Il lavoro svolto in classe è generalmente proficuo e gli alunni si
sono dimostrati pronti a collaborare con l’insegnante e fra di loro nel lavoro in gruppo o a coppie.
L’impegno e il rispetto delle consegne dei compiti assegnati è stato regolare per la maggioranza degli
studenti, ma alcuni alunni hanno mostrato un impegno alterno e, soprattutto, un consolidamento di
quanto appreso non sempre adeguato. Nel corso dei due anni diversi alunni hanno mostrato inoltre di
aver migliorato la propria capacità di esprimere opinioni e di argomentarle e la rielaborazione
personale di quanto appreso.
Oltre al corso di lingua e alla parte relativa alla cultura, la classe ha lavorato per sostenere gli esami
di certificazione Cambridge. 15 alunni hanno conseguito la certificazione del livello B1 al termine
del biennio. Al termine del terzo anno scolastico, 7 alunni hanno conseguito la certificazione B2
(FCE) e lo scorso anno due alunni hanno conseguito la certificazione C1 sostenendo l’esame CAE.
Negli ultimi due anni la classe ha aderito sia al progetto Cittadinanza Globale che prevede lezioni
tenute da docenti tirocinanti della Monash University che al progetto di collaborazione con il MIT
per l’attuazione di moduli di CLIL nelle materie scientifiche.
Al momento della stesura di questo documento la classe presenta varie fasce di profitto.
Un gruppo di alunni ha sviluppato capacità comunicative scritte ed orali buone; si sanno esprimere
efficacemente, in modo sostanzialmente accurato, mostrando di possedere un ampio vocabolario; fra
questi, alcuni in particolare hanno lavorato con costanza, mostrando di possedere oltre a competenze
comunicative molto buone, anche buone capacità analitiche e critiche.
Un altro gruppo ha raggiunto competenze comunicative più che sufficienti e/o discrete: riescono ad
esprimersi in modo fluido e abbastanza accurato, pur con qualche errore che non compromette la
comprensibilità e con un vocabolario discretamente ampio; sono capaci di produrre testi scritti
sufficientemente organizzati pur con qualche errore nell’uso delle forme linguistiche; sono capaci di
comprendere ed analizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti più significativi e di esprimere
il proprio giudizio, anche operando confronti con altre opere e/o autori.
Il terzo gruppo è composto da un gruppo più esiguo di alunni per i quali il profilo delle competenze
coincide con quello degli obiettivi minimi stabiliti nel POF. Questo gruppo si caratterizza anche per
una partecipazione decisamente sporadica al dialogo didattico. Pur presentando incertezze nella
produzione orale, a causa di un vocabolario poco ampio e dell’uso di strutture linguistiche
decisamente più semplici, riescono quasi sempre ad esprimersi in modo globalmente sufficiente, pur
ricorrendo a riformulazioni; mostrano conoscenze complessivamente sufficienti e sono in grado di
cogliere i nuclei essenziali del testo. La produzione scritta risulta talvolta scarsamente sufficiente
perché caratterizzata dall’uso di strutture linguistiche semplici e dalla presenza di errori nell’uso delle
strutture e del vocabolario. Alcuni di questi alunni hanno, tuttavia, lavorato con impegno durante
l’anno scolastico per migliorare la propria competenza linguistica e colmare lacune pregresse, anche
con l’aiuto e il sostegno dei compagni in modalità di peer education.
Raggiungimento degli obiettivi
Rispetto quanto richiesto dal profilo in uscita del Liceo Scientifico, la maggioranza degli studenti ha
acquisito competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento, mentre 2 hanno già acquisito il livello C1.
Gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi, sebbene in gradi diversi in rapporto al livello di
rendimento. Sono in grado di
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produrre messaggi orali in modo efficace e adeguati al contesto, pur con errori che non ne compromettano la comprensibilità
esprimere il proprio giudizio e formulare ipotesi
partecipare a discussioni su argomenti affrontati in classe esprimendo il proprio accordo o disaccordo
interagire in modo efficace con parlanti madrelingua
utilizzare la lingua straniera come lingua veicolare per apprendere discipline non linguistiche, caratterizzanti il corso di studi
comprendere film e video autentici in lingua straniera, talvolta con l’ausilio dei sottotitoli
comprendere il significato generale di testi scritti autentici di vario genere
produrre brevi elaborati scritti, su tematiche affrontate in classe
analizzare testi letterari da un punto di vista linguistico e contenutistico in modo personale, individuando parole chiave e ricavandone le tematiche principali.
confrontare testi, individuando nessi e relazioni, anche con altri generi artistici, in particolare cinema e arte figurativa
chiarire, parafrasando, il significato di parole ed espressioni
riorganizzare quanto appreso utilizzando schemi personali e parole chiave
individuare i principali aspetti della cultura inglese
riconoscere gli aspetti essenziali dei principali movimenti letterari dell’Ottocento e del Novecento nel Regno Unito e alcune fra le opere degli autori più significativi
Metodi, mezzi e tempi
Il corso di inglese di questo ultimo monoennio ha avuto come argomento principale la conoscenza
della cultura britannica, principalmente tramite lo studio della letteratura di lingua inglese
dell’Ottocento e del Novecento, che è stata lo spunto per far conoscere agli studenti i cambiamenti
sociali e culturali e le espressioni artistiche di questo arco temporale. I contenuti sono stati affrontati
seguendo di norma l’ordine cronologico, anche per permettere agli alunni il confronto con altre
discipline studiate. Sono stati scelti come spunto di riflessione testi degli autori o opere degli artisti
più rappresentativi, cercando di contestualizzarli nel loro periodo storico e culturale e confrontati,
laddove possibile, con le manifestazioni artistiche europee dello stesso periodo.
I vari moduli sono stati introdotti da una breve presentazione del periodo, talvolta tramite Expertrunde
o brainstorming, utilizzando quanto già conosciuto dai ragazzi e/o utilizzando immagini o materiale
video autentico, soprattutto presente in rete. Quasi la totalità del lavoro in classe e l’analisi dei testi
sono stati affrontati con modalità di pair work o group work per sollecitare i ragazzi ad un approccio
interpretativo personale, talvolta seguendo attività di comprensione predisposte dall’insegnante o dal
libro di testo, ma anche lasciando che ricavassero le informazioni sul testo sia in modo autonomo che
dal confronto con i punti di vista dei compagni.
Successivamente si è cercato di riflettere sui testi, sulla lingua e sulle tematiche al fine di stimolare
l’interesse e favorire la comunicazione in classe, invitando gli alunni ad esprimere un’opinione su
quanto appreso. In diversi casi gli studenti, in modo autonomo, hanno ricercato connessioni e/o
approfondito aspetti che li hanno interessati per poi presentarli ai compagni, contribuendo ad
arricchire ed integrare il corso.
L’approccio seguito implica che la conoscenza della produzione di un autore coincide
prevalentemente quanto individuato dagli studenti nei testi e nelle opere affrontate, mentre le
caratteristiche principali della loro produzione letteraria e la conoscenza della biografia sono state
presentate solo come aiuto per una miglior comprensione dei testi.
Per quanto riguarda la programmazione, le numerose attività effettuate nel pentamestre, quali Agorà,
periodi dedicati al recupero, i viaggi di istruzione, e le simulazioni delle prove d’esame, hanno avuto
come conseguenza una riduzione delle ore di lezione effettivamente svolte, per cui il programma
iniziale verrà in parte ridotto.
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Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche orali formali si sono basate su presentazioni su argomenti trattati in classe nelle quali
emergesse la capacità di selezionare elementi rilevanti insieme ad una resa personale e critica di
quanto trattato. Parte importante della valutazione è la partecipazione al dialogo didattico, gli
interventi durante le lezioni e, in alcune occasioni, il monitoraggio del lavoro a coppie o in gruppi.
Le verifiche scritte sono state principalmente produzioni scritte sulla base delle tipologie previste
dalla terza prova di Esame. Tali prove hanno talvolta previsto la comprensione di un breve testo da
cui poter prendere spunto per ricavare quegli elementi ritenuti rilevanti dagli studenti per trattare
l’argomento richiesto o operare possibili collegamenti, così da poter valutare, non solo le
conoscenze, ma la capacità di esprimere opinioni e, per gli alunni più capaci, quella di trovare
conessioni. Come stabilito dal Dipartimento di Lingue gli studenti possono utilizzare il dizionario
monolingue.
I criteri di valutazione sono quelli decisi nel Dipartimento di Lingue.
Materiali didattici e spazi utilizzati
I materiali utilizzati sono stati principalmente i libri di testo in adozione, testi aggiuntivi forniti
dall’insegnante, materiale video autentico di approfondimento reperibile online (documentari BBC,
video lezioni,); materiale iconografico; presentazioni ppt; schede di lavoro, film.
Vista la possibilità di utilizzare la connessione Internet e il proiettore in dotazione, le lezioni si sono
svolte prevalentemente in aula o in cineforum per la visione di film.
Contenuti
Module 1
The Romantic Age
A new sensibility; the emphasis on the individual. The two generations of Romantic poets; the
importance of nature. The Gothic novel.
Mary Shelley
Frankenstein or the Modern Prometheus: the influence of science, literary sources, narrative structure
and literary genre, main themes
from Frankenstein “ The Creation of the Monster” p. A286
William Wordsworth
Lyrical Ballads: a revolutionary work; the poet’s relationship with nature, the importance of senses
and memory, the poet’s task
From The preface: the poet, poetry, the language and content of poetry
I Wandered Lonely as A Cluod p. A249
The Solitary Reaper p. 251
Dorothy Wordsworth’s Journal Entry wordsworth.org.uk/dorothyjournal.html
Samuel Taylor Coleridge
Biographia Literaria: the willing suspension of disbelief; the Rime: the mariner; supernatural and
realistic elements; nature, the ballad form, possible interpretations of the poem
The Rime of the Ancient Mariner part 1 p. A 255
Part 2
Percy Bysshe Shelley
Freedom and rebellion; social criticism
England in 1819
John Keats
Poet of the senses
Bright Star
When I have Fears I may Cease to Be
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La Belle Dame sans Merci
Romantic Painting
Constable, "The Hay Wain," 1821 Video https://www.youtube.com/watch?v=FKIHHeBe674 Turner, Slave Ship, 1840 Video https://www.youtube.com/watch?v=NoCW80MEGXY Art Fund UK Video: Turner and Constable: Who was the greater artist?
youtube watch?v=wLiN378TRSg
Module 2
The Early Victorian Age
The second industrialisation; an age of improvement; social progress and its downsides, social
context: the two nations; reforms to avoid revolution; Victorian frame of mind and middle class
values.
BBC The Victorians: Painting the town (first 15 minutes)
The Victorian novel
Charlotte Bronte
Jane Eyre: a mixture of literary genres; an unconventional character
From Jane Eyre “Life at Lowood”
“The Punishment”
“The madwoman in the attic”
Jean Rhys
Wide Sargasso Sea: how the novel relates to Jane Eyre; main events in the plot.
Video: a student’s review of the book (youtube.com/watch?v=EcxkuGp0DxA)
From Wide Sargasso Sea Extract: the end of the novel
Charles Dickens
Main features of his novels; social commitment; characterisation and style
from Oliver Twist “Before the board” p. A339
from Hard Times “Square principles” p.A343
“Coketown”
Module 3
The Late Victorian Age
Exploding contradictions. Late Victorian fiction
Thomas Hardy
Jude the Obscure: controversial issues, Hardy’s deterministic view, language and style
from Jude The Obscure “Suicide” phot
Aestheticism and Decadence.
Oscar Wilde
The rebel and the dandy. The Picture of Dorian Gray: hedonism, allegorical meaning of the novel.
Style.
from The Picture of Dorian Gray “The studio” p. A355
“ A New Hedonism” p.A358
Robert Luis Stevenson
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Victorian hypocrisy, narrative techniques, the double,
influences and interpretations
from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde “ The Duality of Man”p.A375
“Jeckyll’s Experiment”
https://www.youtube.com/watch?v=FKIHHeBe674https://www.youtube.com/watch?v=NoCW80MEGXYhttps://www.youtube.com/watch?v=wLiN378TRSg
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Module 4
War Poetry
Britain and World War I
The War Poets
Wilfred Owen Dulce et Decorum est
Module 5
The Age of Anxiety
The Age of Anxiety. A deep cultural crisis. Modernism. Modern poetry and Imagism
Ezra Pound In the Station of a Metro p.B20
Thomas Sterne Eliot
Sterility and alienation in modern society. Style: the mythical method and the objective correlative.
The Waste Land Extract from The Burial of the Dead ll. 1-7 ; 60/76
The modern novel.
Virginia Woolf
The modernist novelist, the literary critic, the feminist author. Mrs Dalloway: moments of being
from Mrs Dalloway “Clarissa Dalloway”
“Exactly the Same”
“Death in the Middle of Life”
Film The Hours (Daldry, 2002). Links with the novel Mrs Dalloway. How the three
stories are related. Each student developed a theme.
Programma che verrà svolto nei mesi di maggio e giugno. Ci si riserva di apportare modifiche che
verranno successivamente comunicate alla commissione.
James Joyce
Joyce’s Dublin. Style and technique. Dubliners: the use of epiphany, the theme of paralysis.
from Dubliners Eveline
“Gabriel’s Epyphany”
from Ulysses “The funeral” p.449
Module 7
Towards Contemporary Britain
Britain between the wars; World War II and after. Video: W. Churchill’s Speech: Blood, Tears, Toil..
George Orwell
The role of the artist, social themes. Animal Farm: a political fable. Nineteen Eighty-Four: dystopian
novels, themes
Video: Nineteen Eighty-Four plot - Sparknotes
from Animal Farm “Old Mayor’s Speech”
from Nineteen Eighty-Four “Big Brother is watching you” p. 534
Overview: The Present Age
The Cultural revolution; The Angry Young Men. The Thatcher years and beyond
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3.4 Filosofia Prof.ssa Giuseppa Chiaramonte
Profilo della classe La classe, è composta da 23 alunni/e che conosco fin dalla terza e dei quali, grazie alla
continuità nell’insegnamento della disciplina, ho potuto vedere il percorso di progressiva
maturazione. Il rapporto sodale con gli studenti ha reso possibile il dialogo costruttivo e il confronto
sereno.
Nel corso del triennio gli studenti hanno rafforzato la propria motivazione allo studio,
manifestando una buona disponibilità all’ascolto, non sempre accompagnata da attiva partecipazione.
Il loro atteggiamento solo apparentemente passivo, non ha però tradito l'interesse per la disciplina.
Il ritmo di apprendimento della classe è stato buono: curiosi e interessati durante la
presentazione dei temi e dei problemi, gli alunni hanno, però, di rado integrato tale disponibilità
all’ascolto con l’approfondimento personale.
Con interventi mirati ho cercato di rafforzare le tecniche di studio degli alunni più in difficoltà e
di recuperarne le carenze, nel tentativo di far conseguire a tutti un più adeguato livello di preparazione.
Dal punto di vista della condotta, il comportamento degli alunni è stato corretto per la qualità
delle relazioni interpersonali, ma non sempre per quel che riguarda il rispetto delle regole e le
consegne. Alcuni studenti hanno accumulato assenze, messo in atto strategie per evitare o
procrastinare le interrogazioni.
Raggiungimento degli obiettivi Gli studenti, nel complesso, hanno mostrato di aver acquisito un corretto metodo di studio, di
aver rafforzato le capacità argomentative e l’attitudine al pensiero astratto.
Un piccolo gruppo di alunni ha acquisito buone capacità di riflessione e argomentazione,
nonché ottime competenze anche a livello lessicale. La maggior parte, invece, ha progressivamente
maturato sufficienti o discrete capacità cognitive, conseguendo risultati complessivamente positivi
rispetto alle attese e alle potenzialità individuali. Gli alunni che hanno incontrato iniziali difficoltà,
hanno in parte recuperato le carenze nella preparazione, raggiungendo un risultato sufficiente sul
piano espositivo, ma non del tutto a livello logico-argomentativo. La costanza nell’applicazione ha
riguardato la maggioranza degli alunni, mentre un gruppo di studenti ha fatto più fatica a mantenere
un impegno efficace.
Metodologie didattiche
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussione guidata in classe
Letture critiche relative ai contenuti e agli strumenti interpretativi
Scrittura di brevi testi con tema mirato (domande, riflessioni critiche, analisi di testi, fonti ecc..)
Facendo riferimento alle finalità generali stabilite dal Collegio dei Docenti, dall’Area Disciplinare e
dal Consiglio di Classe, e in continuità con quanto già operato negli anni precedenti, ho assegnato
all’insegnamento della Filosofia le seguenti finalità specifiche:
educare a
pensare in modo autonomo, argomentando le proprie posizioni
discutere in maniera ordinata, competente, rispettosa degli altrui punti di vista
tenere un atteggiamento problematico, aperto e critico di fronte ad una realtà complessa, in rapido cambiamento, dagli aspetti talvolta contraddittori
riflettere sul senso e sulle possibili alternative che si presentano rispetto a un problema dato acquisire un lessico appropriato ed un uso consapevole del linguaggioPer una corretta praticabilità
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della didattica della filosofia è stato sfoltito il numero degli autori da studiare, privilegiando il
miglioramento delle tecniche espositive e argomentative.
Per sviluppare l’attitudine alla problematizzazione degli argomenti, all’interno del pensiero degli
autori selezionati, sono stati individuati problemi e temi calibrati sulle reali capacità, motivazioni e
interessi della classe.
Lo sviluppo dell’insegnamento/apprendimento ha seguito prevalentemente una strategia di tipo
sequenziale, ma alcuni momenti della lezione sono stati dedicati alla ricostruzione di nuclei tematici
trasversali agli autori.
Materiali didattici e spazi utilizzati
Il testo in adozione
Gli appunti delle lezioni tenute dall’insegnante
Video documenti
Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Interrogazione orale
Questionari scritti non strutturati
Compiti scritti di simulazione terza prova esame di Stato
Per saggiare le capacità sintetiche e la costanza e la regolarità nello studio sono state utilizzate come
prove la partecipazione alla discussione organizzata e gli interventi personali dal posto.
Nel valutare il processo formativo degli alunni ho distinto momenti di misurazione, (consistenti
nell’attribuire punteggi predefiniti a determinate prestazioni e prove) da momenti di valutazione e
apprezzamento di singole prove e prestazioni in ordine a criteri più complessivi volti a riconoscere
l’evoluzione nell’apprendimento e la maturazione dell’alunno.
Contenuti
UNITA’ DIDATTICA 1: Georg Wilhelm Friederich Hegel
Gli scritti teologici giovanili Il confronto tra religione greca, e cristianesimo
La religione ebraica e lo spirito di scissione
L’esaltazione del mondo cristiano germanico
Il periodo di Jena Differenze tra il sistema filosofico di Fichte e quello di Schelling
Il rapporto tra lo scetticismo e la filosofia
Fede e Sapere e la critica al romanticismo filosofico
Il diritto naturale e la critica alla morale kantiana
Sulla costituzione della Germania e la lode al realismo politico di Machiavelli
La fenomenologia dello Spirito La prefazione: critica all’idealismo di Schelling; le distanze dalla ragione illuministica; la
concezione dialettica della conoscenza; ossatura logico-razionale del reale; visione storicistica e
dialettica della conoscenza
Le 6 tappe della fenomenologia
Alcune figure della fenomenologia: certezza sensibile; percezione; intelletto; signoria e servitù;
stoicismo e scetticismo; la coscienza infelice; l’Illuminismo e il Terrore
Le opere di sistema e i due approcci espositivi: la logica e la filosofia del Reale Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
Cenni alla filosofia della Natura
La filosofia dello Spirito
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Lo Spirito Oggettivo: Diritto; Moralità; Eticità (filosofia della Storia)
Lo Spirito Assoluto: Arte; Religione; Filosofia
Il sapere assoluto
UNITA’ DIDATTICA 2: L’eredità hegeliana La Destra e la Sinistra hegeliana
Ludwig Andreas Feuerbach La critica al sistema hegeliano
La filosofia come antropologia
L’alienazione religiosa e il suo superamento
UNITA’ DIDATTICA 3: Karl Marx Il giovane Marx tra impegno politico e giornalismo
Il rapporto Hegel Marx, tra rottura e continuità
Gli Annali Franco-tedeschi e la critica alla liberal democrazia e allo Stato moderno
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
I Manoscritti economico filosofici: la critica all’economia borghese e il tema dell’alienazione
L’ideologia tedesca e la struttura economica della storia
Il Manifesto e l’interpretazione della storia come conflitto originario
La funzione storica della borghesia
Il carattere anarchico del modo di produzione capitalista
L’economia pianificata
L’idea di rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il Capitale: la teoria del plusvalore e del pluslavoro; la caduta tendenziale del saggio del profitto
L’internazionale e l’analisi del fallimento della Comune di Parigi
La Critica al Programma di Gotha e la polemica all’interno dell’SPD tedesco
UNITA’ DIDATTICA 4: Il Positivismo Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
Positivismo e illuminismo
Positivismo e romanticismo
Auguste Comte Il metodo di tutte le scienze e la legge dei tre stadi
La sociologia come “fisica sociale”
La filo