Il Copernico è una scuola attenta - istitutocopernico.gov.it · STORIA DELL’ISTITUTO...

Il Copernico è una scuola attenta

alla persona

al territorio

e all’innovazione

Ultima revisione: 12 novembre 2014

Il POF è il documento progettuale ufficiale che:

- informa le famiglie delle principali attività che la

scuola svolge per istruire ed educare i suoi studenti

e delle scelte organizzative adottate per raggiungere

questo obiettivo;

- guida le scelte didattiche ed educative dei docenti

dell’Istituto.

Piano dell’Offerta Formativa - ultima revisione: novembre 2014

Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo Scientifico Scienze Applicate “ N. Copernico “ Barcellona P.G.

2

SEZIONI

Il Piano dell’Offerta Formativa

1. Chi siamo

Indirizzi di studio Storia dell’Istituto Come trovarci

2. Progettazione

Formativa d’Istituto

e d’Indirizzo

Missione, Visione, Valori dell’Istituto Competenze fornite dal Liceo Scientifico Piano di studi e sbocchi del Liceo Scientifico Competenze fornite dall’Istituto Tecnico Piano di studi e sbocchi degli indirizzi dell’Istituto Tecnico Progettazione curriculare d’Istituto Programmazioni disciplinari di Dipartimento Programmazioni dei Consigli di classe Progetti e attività di ampliamento dell’offerta formativa Attività di supporto Rapporti scuola-famiglia Rapporti con il territorio Metodologie e strategie di lavoro Valutazione e verifiche Griglie di valutazione Criteri di valutazione nello scrutinio finale

3. Organigramma funzionale

Organizzazione dei tempi Organizzazione degli spazi Risorse e dotazioni tecnologiche dell’istituto Gestione della sicurezza struttura organizzativa per l’elaborazione, l’attuazione e il

continuo miglioramento del P.O.F. Le funzioni ed i responsabili Criteri conferimento incarichi

4. Sistema di gestione

della qualità

Autovalutazione d’istituto (Progetto F.A.R.O. e S.N.V.

dell’Invalsi) Certificazione di qualità EN ISO 9001:2008 Accreditamento alla Regione Siciliana

4. Regolamenti d’Istituto (allegati)

Carta dei servizi Patto di corresponsabilità Regolamento d’Istituto e suoi allegati Regolamento del G.L.I. P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusione) Protocollo dell’accoglienza per alunni con DSA Protocollo dell’accoglienza per alunni stranieri Protocollo dell’accoglienza per alunni N.A. dell’IRC Elenco docenti dei Consigli di classe con Coordinatori e

docenti CLIL

DOCUMENTI COLLEGATI AL POF

Tutte le informazioni pratiche e gli altri documenti che descrivono le molteplici attività in cui il POF trova attuazione sono leggibili e

scaricabili sul Sito internet istituzionale della scuola http://www.istitutocopernico.gov.it

http://www.istitutocopernico.gov.it/



3

1.CHI SIAMO

I NOSTRI INDIRIZZI DI STUDIO

L’I.T.T.-L.S.S.A. “Copernico” è un Istituto Tecnico Tecnologico e un Liceo Scientifico. Offre i seguenti indirizzi di studio :

STORIA DELL’ISTITUTO

L’ITT-LSSA “Copernico” di Barcellona P.G. nasce nell’a.s.1973/74, inizialmente come sezione

staccata dell’ITI “Verona Trento” di Messina. Nel 1974 l’Istituto Tecnico diventa autonomo e nel

1992, dopo un lungo iter burocratico, viene intitolato a Nicolò Copernico.

Nell’a.s.1996/97 il Copernico diventa anche Liceo Scientifico Tecnologico, secondo il progetto

Brocca.

Dall’anno scolastico 2010/2011, in seguito al riordino degli Istituti Tecnici e dei Licei, il Liceo Scientifico Tecnologico è diventato “Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate” mentre l’Istituto Tecnico Industriale (I.T.I.) è diventato “Istituto Tecnico Tecnologico” (I.T.T.) articolato nei tre indirizzi di: Informatica e Telecomunicazioni; Elettronica ed Elettrotecnica; Meccanica, Meccatronica ed Energia. Gli indirizzi di studio offerti dall’Istituto sono molto richiesti e ciò ha determinato la crescita progressiva degli studenti iscritti, secondo le percentuali tabulate nel seguente grafico:

ISTRUZIONE TECNICA

ISTRUZIONE LICEALE

Istituto Tecnico Tecnologico (I.T.T.)

Indirizzi: 1) Informatica 2) Elettrotecnica

3) Meccanica e Meccatronica Si consegue il Diploma di IstruzioneTecnica

Liceo Scientifico ministeriale opzione

Scienze Applicate (L.S.S.A.) Si consegue la Maturità Scientifica

http://www.itisbarcellona.it/informaticatelecomunicazioni.html

http://www.itisbarcellona.it/elettronicaelettrotecnica.html

http://www.itisbarcellona.it/meccanicameccatronica.html



4

COME TROVARCI

L’Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo Scientifico Scienze Applicate "Nicolò Copernico" si trova al

centro della città di Barcellona Pozzo di Gotto , in Via Roma n.250 (sede principale) ; dista circa un

km dal capolinea dei mezzi pubblici dell’A.S.T. e circa tre Km dalla stazione ferroviaria.

È facilmente raggiungibile dai vicini centri urbani utilizzando i mezzi pubblici extraurbani dell’AST

con capolinea in via Gramsci oppure le Ferrovie dello Stato. Sono facilmente raggiungibili anche le

due aule della nuova sede di via Olimpia. Se si utilizzano i mezzi privati è possibile raggiungere

l'Istituto dallo svincolo Autostrada A20 Barcellona percorrendo, nell’ordine: la S.S.113, via Operai,

via Umberto I, via Torino fino a raggiungere la via Roma.

Per informazioni: tel 090/9797333 fax090/9798072 e-mail: [email protected]

La popolazione scolastica del Copernico proviene da un vasto bacino di utenza: Barcellona P.G.,

Castroreale, Terme Vigliatore, Rodì Milici, Fondachelli Fantina, Novara di Sicilia, Furnari, Basicò,

Tripi, Montalbano E., S. Piero Patti, Falcone, Oliveri, Mazzarrà S. Andrea, Merì, S. Filippo del

Mela, S. Lucia del Mela, Milazzo, S.Pier Niceto.

Le nostre sedi

Sede principale: via Roma, 250 Nuovi locali: aule di via Olimpia



5

nell’obiettivo di più ampia portata di far sì che la scuola sia realmente un luogo di: - CONTATTI E DI RELAZIONI SOCIALI AUTENTICHE

- CONFRONTO E AGGIORNAMENTO CULTURALE E PROFESSIONALE

- VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE

- APPRENDIMENTO DI VALORI ETICI, DELLA CULTURA

DELL’INCONTRO E NON DELLO SCONTRO

- FORMAZIONE DELL’UOMO E DEL CITTADINO RESPONSABILE E

CONSAPEVOLE

Tale idea di scuola rispecchia il concetto ispiratore che: “SE CRESCE LA SCUOLA CRESCE IL TERRITORIO”

Strategie fondamentali:

- creazione di una rete di confronto/collaborazione/ condi-visione all’interno della scuola e tra scuola-famiglia-territorio

- attivazione di team complementari a supporto del progetto

complessivo

nel “ favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno” secondo i principi sanciti dalla Costituzione. Per facilitare il successo scolastico e formativo dell’allievo, la scuola guida l’allievo

nel suo percorso di:

ACQUISIZIONE

CONSOLIDAMENTO

AMPLIAMENTO

delle COMPETENZE SOCIALI e CULTURALI ( generali e tecnico-scientifiche) necessarie per progredire nella vita personale, negli studi e per compiere adeguate scelte professionali.

Strategie fondamentali:

- criteri metodologici condivisi - sviluppo professionale del personale - valorizzazione e utilizzo ottimale delle risorse - autovalutazione e miglioramento graduale e continuo sia delle

pratiche educativo-didattiche che dell’organizzazione interna - creazione di una rete di confronto/collaborazione/condivisione

all’interno della scuola e tra scuola-famiglia-territorio - “rendere conto” delle scelte fatte

-

2. Progettazione Formativa d’Istituto

MISSIONE, VISIONE, VALORI

Il ruolo della scuola italiana nella società, nel territorio e nel futuro degli allievi/e è definito dalla legislazione scolastica del nostro Paese ma ogni scuola, per svolgere il proprio compito, deve saper organizzare, utilizzare e valorizzare le risorse umane, logistiche e strumentali di cui dispone adeguandole alle esigenze dell'utenza, del mondo moderno e del territorio di appartenenza. Occorre conoscere la scuola nei suoi infiniti aspetti organizzativi; avere chiaro in mente il punto in cui si trova e gli obiettivi strategici da raggiungere; i passi da compiere per raggiungerli; essere flessibili nelle scelte da compiere; credere nel coinvolgimento come fattore imprescindibile per il cambiamento; essere pronti a rivedere le proprie scelte in funzione dei risultati ottenuti.

La finalità

primaria del nostro

Istituto (“Mission”),

definita dallo Stato,

(L.53/2003) consiste:

L’idea di scuola

che l’istituto

si impegna a

perseguire (“Vision”)

consiste:

Valori di riferimento

- eguaglianza dei diritti e dei doveri degli utenti - unitarietà dell’offerta formativa - trasparenza e coerenza operativa rispetto agli impegni

dichiarati dall’istituzione - partecipazione (attraverso la collaborazione e la possibi-

lità di esprimere la propria valutazione della qualità delle prestazioni erogate e di inoltrare reclami o suggerimenti per il miglioramento del servizio)



6

COMPETENZE FORNITE DAL LICEO SCIENTIFICO OPZIONE “SCIENZE APPLICATE” (Quadro sintetico tratto dalle Indicazioni nazionali per i percorsi liceali - Decreto interministeriale n. 211 07/10/2010)

COMPETENZE SOCIALI Sono competenze che possono essere costruite all’interno di tutte le discipline scolastiche e coincidono con le otto competenze-chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva, indicate dalla Raccomandazione del Parlamento e Consiglio Europeo del 18/12/2006: 1) Imparare ad imparare (lifelong learning); 2) Progettare; 3) Comunicare; 4) Collaborare e partecipare; 4) Agire in modo autonomo e responsabile; 5) Risolvere problemi; 6) Individuare collegamenti e relazioni; 7) Acquisire ed interpretare l’informazione.

COMPETENZE CULTURALI

1° BIENNIO obbligatorio

ASSI CULTURALI

2° BIENNIO e 5° ANNO del Liceo

AREE CULTURALI

Competenze dell’Asse linguaggi (Lingua Italiana, Lingua straniera)

• saper utilizzare i basilari strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, scritta e orale. • saper utilizzare la lingua straniera (inglese) per i principali scopi comunicativi ed operativi. • saper utilizzare gli strumenti fondamentali al fine di una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. • saper utilizzare e produrre semplici testi multimediali.

Competenze dell’Area linguistica e comunicativa • padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi possibili registri comunicativi • aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniare studiate, corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. • saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione

Competenze dell’Asse matematico (Matematica) • saper utilizzar tecniche e procedure aritmetico-algebriche, rappresentandole anche sotto forma grafica e servendosi di strumenti informatici. • individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi _________________________________________ Competenze dell’Asse scientifico-tecnologico (Fisica, Scienze, Informatica, Disegno e storia dell’Arte, Scienze motorie e sportive) • saper osservare, descrivere ed analizzare criticamente fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, utilizzando metodi e strumenti delle scienze della natura

Competenze dell’Area scientifica, matematica e

tecnologica

• sapere utilizzare i linguaggi formalizzati e gli

strumenti di calcolo e previsione della matematica

per la soluzione di problemi complessi e la

costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori

scientifici

• possedere i concetti fondamentali delle scienze

fisiche e naturali, riconoscendone e utilizzandone le

principali metodologie di ricerca

• comprendere la valenza metodologica

dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e

nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Asse storico-sociale

(Geostoria)

• saper comprendere in una prospettiva comune

analogie, differenze, complessità, processi di

trasformazioni di scenari diversi, sia in relazione allo

scorrere dei tempi storici, sia in relazione ai differenti

contesti geografici.

• riconoscersi come soggetti di doveri e diritti in un

contesto sociale governato da norme condivise e in

un orizzonte economico e produttivo di cui si

individuano le principali coordinate

Competenze dell’Area storico-umanistica (Lette-

ratura italiana e straniera, Storia e filosofia)

• saper ricostruire in un quadro unitario le principali

dinamiche e le fondamentali tappe dei processi

evolutivi della storia e della civilizzazione europea,

allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura

europea e altri orizzonti culturali.

• cogliere le interazioni che, a diversi gradi di

complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente

circostante

• saper riflettere criticamente sui rapporti che si

stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera

più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra

pensiero filosofico e pensiero scientifico

http://www.integrazionescolastica.it/article/1021



7

PIANO DI STUDI E SBOCCHI DEL LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze applicate

QUADRO ORARIO

L.S.S.A. - “LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE”

DISCIPLINE SCOLASTICHE

Verifiche e Voto unico

ore settimanali per anno di corso

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

5° anno

Lingua e letteratura italiana O/S 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera** O/S 3 3 3 3 3

Storia e Geografia O 3 3

Storia O 2 2 2

Filosofia O 2 2 2

Matematica ** O/S 5 4 4 4 4

Informatica ** O/S 2 2 2 2 2

Fisica ** O/S 2 2 3 3 3

Scienze naturali (Chimica, Biologia, Scienze della Terra) **

O/S 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte ** O/G 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive O/P 2 2 2 2 2

Religione Cattolica/alternativa O 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

NUMERO DISCIPLINE 10 10 11 11 11

Verifiche: S = scritte O = orali (sostituibili con prove scritte) P = pratiche G = grafiche Voto unico nel primo e nel secondo Quadrimestre ** per tali discipline sono previste attività didattiche laboratoriali organizzate in autonomia e gratuitamente dalla scuola

Nel quinto anno è previsto l’apprendimento, in lingua inglese, del contenuto di una disciplina non linguistica,

secondo la metodologia CLIL.

Il nostro Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate garantisce:

•.un'attività sperimentale assidua, che si avvale del patrimonio di laboratori e di “didattica

laboratoriale” presenti nell'Istituto; le esercitazioni pratiche, le esperienze formative e gli stage che

realizziamo in Italia e all’estero sono riconosciuti con specifiche certificazioni di competenze;

• una solida preparazione culturale in campo letterario, storico e filosofico (Lingua e letteratura

italiana, Storia, Geografia, Filosofia);

• un approfondito studio della lingua straniera (Inglese);

• una preparazione scientifica completa e aperta alle nuove tecnologie (Matematica, Fisica,

Scienze della Terra, Biologia, Chimica, Informatica, Disegno e storia dell'arte).

Il corso ha durata di 5 anni e si conclude con l’Esame di Stato che rilascia la MATURITA’

SCIENTIFICA. Il conseguimento del titolo di studio consente:

1) l’accesso a tutte le facoltà universitarie;

2) l’accesso a concorsi in enti pubblici e privati in cui si richiede una valida preparazione generale;

3) di accedere all'area produttiva direttamente nel settore: organizzativo, informatico, logistico,

acquisti, qualità

4) di inserirsi, attraverso corsi di specializzazione in diversi settori tecnologici :

in aziende produttrici di beni strumentali;

in imprese che utilizzano le nuove tecnologie, sia nel settore pubblico che in quello privato;

in imprese specializzate nella fornitura di servizi;

in imprese industriali, nella gestione dei servizi.



8

COMPETENZE FORNITE DALL’ISTITUTO TECNICO Quadro sintetico tratto dalle Linee guida del primo biennio (Direttiva ministeriale n.57 del 15 luglio 2010 ) e dalle Linee guida del secondo biennio e quinto anno degli istituti tecnici (Direttiva ministeriale n.4 del 16 gennaio 2012 )

COMPETENZE SOCIALI Sono competenze che possono essere costruite all’interno di tutte le discipline scolastiche e coincidono con le otto competenze-chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva, indicate dalla Raccomandazione del Parlamento e Consiglio Europeo del 18/12/2006: 1) Imparare ad imparare (lifelong learning); 2) Progettare; 3) Comunicare; 4) Collaborare e partecipare; 4) Agire in modo autonomo e responsabile; 5) Risolvere problemi; 6) Individuare collegamenti e relazioni; 7) Acquisire ed interpretare l’informazione.

COMPETENZE CULTURALI

1° BIENNIO obbligatorio

ASSI CULTURALI

2° BIENNIO e 5° ANNO del Tecnico

AREE CULTURALI

Competenze dell’Asse linguaggi (Lingua Italiana, Lingua straniera) • saper utilizzare i basilari strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, scritta e orale. • saper utilizzare la lingua straniera (inglese) per i principali scopi comunicativi ed operativi. • saper utilizzare gli strumenti fondamentali al fine di una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. • saper utilizzare e produrre semplici testi multimediali.

Competenze dell’Area linguistica e comunicativa • utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della

lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale • analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura del settore • padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo •produrre oggetti multimediali

Competenze dell’Asse matematico (Matematica)

• saper utilizzare tecniche e procedure aritmetico-algebriche, rappresentandole anche sotto forma grafica e servendosi di strumenti informatici. • individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi _________________________________________ Competenze dell’Asse scientifico-tecnologico (Fisica, Scienze, Informatica, Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, Scienze e tecnologie applicate,Scienze motorie e sportive)

• saper osservare, descrivere ed analizzare criticamente fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, utilizzando metodi e strumenti delle scienze della natura • essere consapevole della potenzilaità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e socilae in cui vengono applicate.

Competenze dell’Area scientifica, matematica e

tecnologica

• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico,rappresentadole anche sotto

forma grafica

• individuare le strategie appropriate per la soluzione dei

problemi

• analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi,anche con l’ausilio di

interpretazioni grafiche,usando consapevolmente gli

strumentidi calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni

di tipo informatico

• utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi

matematica

• utilizzare correttamnete e descrivere il funzionamento di

sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente

• gestire progetti

Asse storico-sociale

(Geografia generale e economica –Storia- Diritto ed

economia )

• saper comprendere in una prospettiva comune analogie,

differenze, complessità, processi di trasformazioni di

scenari diversi, sia in relazione allo scorrere dei tempi

storici, sia in relazione ai differenti contesti geografici.

• riconoscersi come soggetti di doveri e diritti in un contesto

sociale governato da norme condivise e in un orizzonte

economico e produttivo di cui si individuano le principali

coordinate.

Competenze dell’Area storico-umanistica

• saper comprendere,anche in una prospettiva

interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi

storici in dimensione diacronica attraverso il confronto tra

epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto

tra aree geografiche e culturali

• cogliere le implicazioni storiche, etiche,sociali, produttive

ed economiche ed ambientali dell’innovazione scientifica-

tecnologica

http://www.orizzontescuola.it/didattica/linee-guida-secondo-biennio-e-quinto-anno-istituti-tecnici





9

PIANO DI STUDI E SBOCCHI di INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

QUADRO ORARIO

Verifiche: S = scritte O = orali (sostituibili con prove scritte) P = pratiche G = grafiche Voto unico nel primo e nel secondo Quadrimestre ( ) Le ore in parentesi indicano le attività laboratoriali ** voto congiunto di Matematica con Complementi (nota MIUR prot.n.8039 del 5/12/2012) Nel quinto anno è previsto l’apprendimento, in lingua inglese, del contenuto di una disciplina non linguistica, secondo la metodologia CLIL.

IL DIPLOMATO IN QUESTO INDIRIZZO HA COMPETENZE: - Nell’utilizzo delle diverse tecnologie innovative - Nell’analisi, progettazione e gestione di sistemi per l’elaborazione, trasmissione e acquisizione di informazioni - Per collaborare, nel rispetto del quadro normativo nazionale e internazionale, nella gestione di progetti inerenti la sicurezza e la “privacy” delle informazioni - Relazionali e di comunicazione per operare autonomamente e in team PER ESSERE IN GRADO DI: - Valutare mezzi elettronici e di telecomunicazione in base alle caratteristiche funzionali - Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti - Collaborare con un approccio integrato, all’ideazione, allo sviluppo e alla gestione di dispositivi e strumenti informatici e sistemi di telecomunicazioni - Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza - proseguire gli studi negli Istituti Tecnici Superiori o all’Università AMBITI PROFESSIONALI - Analisi, progettazione, installazione, gestione sistemi informatici e sistemi di telecomunicazione - Nella Scuola: docente tecnico pratico o Assistente tecnico

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione “INFORMATICA”

DISCIPLINE SCOLASTICHE

Verifiche e voto unico

Quadro orario settimanale

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5°anno


Lingua Inglese O/S 3 3 3 3 3

Storia O 2 2 2 2 2

Geografia generale ed economica O 1 / / / /

Diritto ed economia O 2 2 / / /

Matematica O/S 4 4 3 3 3

Complementi di matematica O / / 1** 1** /

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) O 2 2 / / /

Scienze integrate (Chimica) O 3 (1) 3 (1) / / /

Scienze integrate (Fisica) O 3 (1) 3 (1) / / /

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica O/G 3 (1) 3 (1) / / /

Tecnologie informatiche O/P 3 (2) / / / /

Scienze e tecnologie applicate O / 3 / / /

Sistemi e reti O/S/P / / 4 (2) 4 (2) 4 (2)

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

O/S/P / / 3 (1) 3 (2) 4 (3)

Gestione progetto, organizzazione d’impresa O/S/P / / / / 3(1)

Informatica O/S/P / / 6(3) 6 (3) 6 (4)

Telecomunicazioni O/S/P / / 3 (2) 3 (2) /


Religione Cattolica o attività alternative O 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 33 (5) 32 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)




10

PIANO DI STUDI E SBOCCHI di ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

QUADRO ORARIO

Verifiche: S = scritte O = orali (sostituibili con prove scritte) P = pratiche G = grafiche Voto unico nel primo e nel secondo Quadrimestre ( ) Le ore in parentesi indicano le attività laboratoriali ** voto congiunto di Matematica con Complementi (nota MIUR prot.n.8039 del 5/12/2012) Nel quinto anno è previsto l’apprendimento, in lingua inglese, del contenuto di una disciplina non linguistica, secondo la metodologia CLIL. IL DIPLOMATO IN QUESTO INDIRIZZO HA COMPETENZE: - Per applicare i procedimenti dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica allo studio e alla progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche - Per collaborare nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e di sistemi di automazione - Per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei sistemi dei processi produttivi PER ESSERE IN GRADO DI: - Organizzare e gestire sistemi elettrici ed elettronici complessi - Intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica anche di fonti alternative e del loro controllo - Ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza - Contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese - Proseguire gli studi negli Istituti Tecnici Superiori o all’Università AMBITI PROFESSIONALI Analisi, progettazione, realizzazione e gestione di: - Sistemi e circuiti elettronici - Impianti elettrici civili e industriali - Sistemi di automazione - Nella Scuola: docente tecnico pratico o Assistente tecnico

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA articolazione “ELETTROTECNICA”

MATERIE SCOLASTICHE

Verifiche e voto unico





Storia O 2 2 2 2 2






Scienze integrate (Chimica) O/P 3 (1) 3 (1) / / /

Scienze integrate (Fisica) O/P 3 (1) 3 (1) / / /

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica O/G 3 (1) 3 (1) / / /

Tecnologie informatiche S/P 3 (2) / / / /


Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

O/S/P / / 5 (2) 5 (3) 6 (4)

Elettrotecnica ed Elettronica O/S/P / / 7 (4) 6 (3) 6 (4)

Sistemi automatici O/S/P / / 4 (2) 5 (3) 5 (2)







11

PIANO DI STUDI E SBOCCHI di MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA

QUADRO ORARIO

MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA articolazione “MECCANICA E MECCATRONICA”

MATERIE SCOLASTICHE

Verifica e voto unico





Storia O 2 2 2 2 2






Scienze integrate (Chimica) O/P 3 (1) 3 (1) / / /

Scienze integrate (Fisica) O/P 3 (1) 3 (1) / / /

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

O/G 3 (1) 3 (1) / / /

Tecnologie informatiche S/P 3 (2) / / / /


Meccanica, macchine ed energia O/S/P / / 4 (2) 4 (2) 4 (2)

Sistemi e automazione O/S/P / / 4 (4) 3 (1) 3 (2)

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto O/S/P / / 5 (3) 5 (2) 5 (3)

Disegno, progettazione e organizzazione industriale

O/S/P / / 3 (2) 4 (3) 5 (3)





Verifiche: S = scritte O = orali (sostituibili con prove scritte) P = pratiche G = grafiche

Voto unico nel primo e nel secondo Quadrimestre ( ) Le ore in parentesi indicano le attività laboratoriali ** voto congiunto di Matematica con Complementi (nota MIUR prot.n.8039 del 5/12/2012)

Le ore indicate in parentesi sono le attività laboratoriali Nel quinto anno è previsto l’apprendimento, in lingua inglese, del contenuto di una disciplina non linguistica, secondo la metodologia CLIL.

IL DIPLOMATO IN QUESTO INDIRIZZO HA COMPETENZE: - Per progettare, costruire e collaudare sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi - Per intervenire: nel controllo e nella gestione di impianti produttivi industriali - Per intervenire: nel campo dei materiali, nella loro scelta, nel loro trattamento elavorazione PER ESSERE IN GRADO DI: - Contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese - Intervenire nei processi di conversione, gestione e utilizzo dell’energia e nel controllo - Agire autonomamente, nel rispetto delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sullavoro e della tutela ambientale - Proseguire gli studi negli Istituti Tecnici Superiori o all’Università AMBITI PROFESSIONALI - La meccanica è il settore manifatturiero trainante dell’economia italiana che offre prospettive di impiego in un’ampia varietà di imprese produttive di varie dimensioni. - Nel campo delle energie interviene nella tutela ambientale e nella razionalizzazione dei consumi energetici, con particolare attenzione alle fonti alternative e alle risorse rinnovabili - Nella Scuola: docente tecnico pratico o Assistente tecnico



12

PROGETTAZIONE CURRICULARE D’ISTITUTO E D’INDIRIZZO CRITERI GENERALI

Il curricolo (il percorso formativo verticale e progressivo da offrire agli alunni nel quinquennio) che l’insegnante va a costruire con le sue classi (appartenenti ad uno specifico indirizzo di studi) è dato dai seguenti fattori: la scelta dei contenuti e delle metodologie didattiche, la didattica laboratoriale, i tempi distesi, la narrazione, le competenze da raggiungere. Tutti questi “ingredienti” si giocano e si fondono nella relazione educativa alunno-docente, che è principalmente una relazione umana.

Il Collegio dei docenti, articolato in dipartimenti disciplinari, in coerenza con le finalità e gli obiettivi educativi indicati nel P.O.F., all’inizio dell’anno elabora le programmazioni disciplinari. Sulla base di tali programmazioni i Consigli di classe definiscono annualmente la propria programmazione specifica.

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI DI DIPARTIMENTO

I Dipartimenti disciplinari della scuola ( gruppi verticali che aggregano docenti che insegnano la stessa disciplina o discipline affini) si occupano di aggiornare annualmente la Programmazione disciplinare di dipartimento e di indirizzo di studi per il conseguimento delle competenze previste nei piani di studio, al fine di: - adeguare le Indicazioni nazionali (Liceo) e le Linee Guida nazionali (Tecnico) ad esigenze

specifiche dell’utenza e del territorio;

- determinare gli standard (in termini competenze) comuni a tutte le classi parallele, gli standard

minimi e i criteri uniformi di valutazione delle competenze;

- sviluppare l’attività di ricerca sui contenuti disciplinari, sulle metodologie e sulle pratiche

educativo-didattiche e l’attività di documentazione di materiale didattico relativo alle

competenze;

- concordare la programmazione dei moduli CLIL (contenuti di una disciplina di studio non

linguistica in lingua inglese, per un monte ore “consigliato” del 50% delle disciplina individuata)

all’ interno del Team interdisciplinare CLIL, composto dal docenti di lingua inglese della classe,

dal docente DNL e da eventuali altri docenti di supporto linguistico-lessicale.

Dipartimenti Disciplinari Verticali della scuola

Programmazioni disciplinari predisposte complete dei moduli CLIL per le classi quinte

1. Storico-Umanistico Lingua e letteratura italiana - Geostoria - Storia - Filosofia - Religione (L.S.S.A.) Lingua e letteratura italiana - Storia - Religione (I.T.T.)

2. Lingue straniere Lingua e cultura straniera (L.S.S.A.) Lingua Inglese (I.T.T.)

3. Diritto ed Economia Diritto ed economia - Geografia generale ed economica (I.T.T.)

4. Fisica Fisica (L.S.S.A.) Scienze integrate (Fisica) (I.T.T.)

5. Matematica Matematica (L.S.S.A.) Matematica - Complementi di matematica (I.T.T.)

6. Scienze naturali/integrate Scienze naturali (Chimica, Biologia, Scienze della Terra) (L.S.S.A.) Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) - Scienze integrate (Chimica) (I.T.T.)

7. Scienze motorie e sportive Scienze motorie e sportive (L.S.S.A. - I.T.T.)

8. Disegno Tecnico Disegno e storia dell’arte (L.S.S.A.) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica (I.T.T.)

9. Informatica Informatica (L.S.S.A.) Tecnologie informatiche - Scienze e tecnologie applicate - Informatica - Sistemi e reti - Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni - Gestione progetto, organizzazione d’impresa (I.T.T.)

10. Elettronica/Elettrotecnica Scienze e tecnologie applicate - Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettrotecnici- Elettrotecnica ed elettronica- Sistemi automatici (I.T.T.)

11. Meccanica/Automazione Scienze e tecnologie applicate - Meccanica, macchine ed energia - Sistemi e automazione – Tecnologie meccaniche di processo e prodotto – Disegno, progettazione e organizzazione industriale (I.T.T.)

PROGRAMMAZIONI DEI CONSIGLI DI CLASSE

I Consigli di classe, entro il mese di ottobre, predispongono il Piano di lavoro di classe, attento alle esigenze specifiche di ogni singolo gruppo classe e propongono e approvano la partecipazione alle attività integrative di ampliamento dell’offerta formativa deliberate dal Collegio



13

Docenti, utili allo sviluppo delle competenze sociali e culturali previste in uscita dalla scuola superiore. Le programmazioni dei Consigli di classe sono documenti che presentano la classe sotto il profilo sociale, culturale e comportamentale, definiscono gli obiettivi comuni da perseguire e le intese metodologiche tra docenti, esplicitano criteri didattici e valutativi comunemente assunti, le attività integrative e complementari e le strategie di recupero del debito formativo. In particolare i C.di C. predispongono una programmazione personalizzata o individualizzata per gli allievi con disabilità (il PEI), per gli allievi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (es. dislessia) o per gli allievi con “altri Bisogni Educativi Speciali” (il PDP) e per gli alunni stranieri (il PEP). Gli interventi per una scuola inclusiva vengono sintetizzati in una scheda di rilevazione delle eccellenze e degli alunni con bisogni educativi speciali, che viene aggiornata nel corso dell’anno scolastico in base alle evidenze che emergono nel tempo e in base alla verifica in itinere dei risultati raggiunti e da raggiungere. Le Programmazioni curriculari di dipartimento ed dei Consigli di Classe sono pubblicate

sul sito web istituzionale della scuola http://www.istitutocopernico.gov.it

PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ E PROGETTI INTEGRATIVI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ( in orario scolastico ed extrascolastico)

Per rendere effettivo un più generale diritto-dovere allo studio, il “Copernico” organizza progetti e attività integrative al fine di colmare le differenze di base e porre attenzione alla pluralità delle intelligenze, ai ritmi peculiari di sviluppo, ai vari disagi e disabilità ma anche alle eccellenze, garantendo a ciascuno pari opportunità formative ed il conseguimento di livelli culturali adeguati all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Per educare le giovani generazioni alla responsabilità e alla partecipazione, in particolare, tutto il personale scolastico, ed in particolare i docenti e il dirigente, cerca di far assumere allo studente un’etica dell’impegno, cioè la volontà di portare a termine i compiti assunti davanti a se stesso e agli altri, cosa che comporta grande soddisfazione ma implica anche fatica e sforzo, capacità di autocontrollo, di governare tensioni e frustrazioni (gestione delle emozioni e del-lo stress). Il senso di responsabilità matura anche nel piacere della partecipazione civile alla vita scolastica nelle sue varie forme e nei diversi spazi: partecipazione attiva alle lezioni, parteci-pazione costruttiva ai lavori di gruppo, alle assemblee di classe e d’istituto e negli organismi studenteschi. Per raggiungere questi obiettivi gli alunni vengono coinvolti dai docenti e dai consigli di classe anche nelle seguenti attività (svolte in orario scolastico o extrascolastico):

Corsi di Recupero e rimotivazione allo studio

Corsi di inglese per la preparazione agli esami Cambridge University ESOL Examinations/esami

ISE Trinity College of London, Livelli A2, B1, B2 / esami presso altri enti accreditati.

Erasmus+ 2014-2020/e-twining/MIA

Preparazione ai test di ammissione per l’accesso ai Corsi di Laurea a numero programmato

Corsi facoltativi di Latino

Conseguimento dell’ECDL (la scuola èTest Center AICA)

Olimpiadi della Fisica

Olimpiadi della Chimica

Olimpiadi delle Scienze naturali

Olimpiadi della Matematica/Gare e Giochi Matematici

Stage in Italia e all’Estero

Alternanza scuola-lavoro

Centro sportivo studentesco: tornei e

Gli autori classici ed il giornale a scuola

A teatro in lingua inglese ed italiana

Eventi culturali, cineforum, conferenze, incontri-dibattiti su temi di attualità

Linguistica e letteratura comparata “Siciliano e sicilianità”




14

Educazione alla legalità, alla salute e al benessere

Automazione e robotica, Smart city, risparmio energetico ed efficientamento energetico e

tecnologico

Progetti di “Job Placement” per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo lavorativo

Sportello Informazioni e Consulenza FIxO Scuola & Università Formazione Innovazione per

l’Occupazione

Educazione ai beni ambientali e culturali; visite guidate e viaggi d’Istruzione ( a condizione di un

congruo numero di adesioni e di un congruo numero di docenti accompagnatori e referenti per

l’organizzazione) Gruppo di sostegno alla Qualità educativa, alla Vigilanza degli alunni e

all’applicazione del Regolamento d’Istituto

Laboratori efficaci e gruppo di sostegno alla Qualità tecnologica per la didattica.

Feste d’Istituto: “Bentornata scuola”- “Festa di Primavera”- “Bentornata Estate”

Campagne di beneficenza, raccolta fondi e volontariato attivo.

La sfida educativa viene condivisa dai docenti di tutti i dipartimenti disciplinari che - suddividendosi i compiti - svolgono un lavoro di ricerca su contenuti, metodologie e forme di relazione efficaci per educare le giovani generazioni alla legalità, alla responsabilità e alla partecipazione:

DIPARTIMENTO CLASSI DI CONCORSO

MODULI delle attività TRASVERSALI

Attraverso i saperi curriculari e di vita, l’esempio educativo fornito prima di tutto

dagli adulti della scuola, le campagne di prevenzione - informazione della

scuola svolte anche in collaborazione con Enti esterni

Dipartimento Scienze

naturali/integrate

13/A Chimica e tecnologie chimiche

60/A Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia

24/C Laboratorio di chimica e chimica industriale

Ed. alla legalità e alla cittadinanza attiva: rispettare le leggi e

regole comuni del vivere insieme

Abuso di sostanze stupefacenti e alcool; altre dipendenze

Cibo, corpo e salute

Malattie infettive; epidemia/endemia/pandemia

Dipartimento

Fisica

38/A Fisica

29/C Laboratorio di fisica e fisica applicata

Ed. alla legalità e alla cittadinanza attiva: rispettare le leggi e le



Ed. alla Sicurezza stradale

Dipartimento Matematica 47/A Matematica

48/A Matematica applicata



Abuso di sostanze stupefacenti e alcool


Dipartimento

Storico-Umanistico

36/A Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione

50/A Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di

secondo grado

Religione




Lotta e prevenzione di violenza di genere e omofobia

Ed. alla conoscenza interculturale e interreligiosa e lotta contro

razzismo e intolleranza (xenofobia, antisemitismo …)

Lotta e prevenzione di Bullismo e Cyberbullismo

Dipartimento

Lingue straniere 46/A Lingue e civiltà straniere

Ed. alla legalità e alla cittadinanza attiva: rispettare le regole

comuni del vivere insieme





Dipartimento

Diritto ed Economia 1° BIENNIO

19/A Discipline giuridiche ed economiche

39/A (50/A - 60/A) Geografia generale ed economica




Lotta e prevenzione di violenza di genere e omofobia

Bullismo e Cyberbullismo






15

ATTIVITÀ DI SUPPORTO

Qualificazione dei docenti e del personale scolastico (azioni di formazione e aggiornamento)

Al fine di sviluppare competenze disciplinari, metodologiche, valutative e gestionali più forti ed innovative, il personale è coinvolto nelle seguenti attività, suddivise per area di riferimento:

Rapporti scuola-famiglia

Con i genitori si cerca di costruire un dialogo sereno ed una reale collaborazione per aiutare gli studenti a superare i loro problemi e difficoltà.

Dipartimento

scienze motorie e sportive

29/A Educazione fisica negli istituti e scuole di istruzione

secondaria di secondo grado






Dipartimento

Informatica

42/A-35A- 34/A Informatica per il liceo

31/C Laboratorio di informatica industriale





Dipartimento

Disegno Tecnico 71/A Tecnologie e disegno tecnico



Abuso di sostanze stupefacenti e alcool

Salvaguardia dell’ambiente e del territorio

Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro

Dipartimento

Elettronica ed Elettrotecnica

34/A Elettronica

35/A Elettrotecnica ed applicazioni

26/C Laboratorio di elettronica

27/C Laboratorio di elettrotecnica






Dipartimento

Meccanica/Automazione

20/A Discipline meccaniche e tecnologia

32/C Laboratorio meccanico-tecnologico






1. Misure di accompagnamento a sostegno dell’insegnamento di una disciplina non linguistica con metologia CLIL “ Content and Language Integrated Learning” nei licei e nei tecnici e a sostegno del nuovo Esame di Stato 2015.

2. Misure di accompagnamento a sostegno dell’internazionalizzazione della scuola: Erasmus+ 2014-2020 - e-twinning - MIA.

3. “Digitalizzazione e innovazione tecnologica: in classe con lim, video lezioni, tablet, robot e automazioni PCL”.

4. Laboratori progetto LS-OSA ( LiceoScientifico-OpzioneScienzeApplicate): attività sulla piattaforma http://ls-osa.uniroma3.it per apprendere ed insegnare le materie scientifiche attraverso l' IBSE , metodo sperimentale basato sull’investigazione (Inquiry-Based Science Education – IBSE) .

5. Misure di valorizzazione di ciascun alunno: didattica per le eccellenze, per gli alunni disabili, con DSA e con altri Bes, per educare all’affettività e all’interculturalità.

6. Formazione obbligatoria del personale sulla sicurezza sul luogo del lavoro

7. Formazione su Alternanza scuola-lavoro

8. Formazione su valutazione INVALSI, Autovalutazione d’Istituto e Piano di miglioramento: come garantire il successo formativo degli alunni.

9. Formazione continua sull’applicazione pratica dei numerosi e complessi aspetti normativi e tecnico-giuridici relativi all’amministrazione e alla gestione della scuola.

http://ls-osa.uniroma3.it/



16

L’Istituto comunica con le famiglie mediante:

incontri con Dirigente e docenti notifica di circolari e di materiali informativi per le famiglie (es. Patto scuola-famiglia) registro elettronico (a cui si può accedere tramite password da richiedere in segreteria); comunicazioni scritte sul libretto personale degli studenti o tramite segreteria (i genitori che non

hanno un computer o la connessione ad Internet, possono chiedere la trascrizione sul libretto della valutazione riportata nelle prove di verifica);

ora settimanale di ricevimento del professore (orario pubblicato sul sito della scuola, affisso in portineria e presso la Segreteria Alunni);

n.2 incontri pomeridiani scuola-famiglia ( le cui date sono pubblicate sul sito della scuola e comunicate per iscritto alle famiglie), uno a quadrimestre;

comunicazioni e/o convocazioni straordinarie in casi particolari (scarso impegno, assenze ingiustificate, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, ecc.);

comunicazioni telefoniche o invio sms ( servizio “Scuola Mia”: le credenziali …) comunicazioni via e-mail e attraverso il sito Web dell’Istituto (www.istitutocopernico.gov.it) consigli di classe con la presenza dei genitori colloquio individuale con il Dirigente

Al fine di migliorare ulteriormente le relazioni sociali l’Istituto inoltre mette a disposizione dei genitori locali per riunioni e incontri a tema.

Rapporti con il territorio La nostra scuola è aperta al territorio ed è tesa a coglierne le trasformazioni economiche e

socio-culturali. Ben sappiamo che occorre relazionarsi al territorio in quanto rete di opportunità per costruire relazioni ed esperienze, per migliorare l'occupabilità dei giovani e l’informazione sulle opportunità di lavoro, per come si vanno delineando in relazione alle scelte di politica regionale, nazionale ed europea, anche al fine di promuovere e sostenere la libera iniziativa (auto imprenditorialità) in settori innovativi e di frontiera.

Il territorio, però, non educa in modo automatico, ma va conosciuto, filtrato, compreso, struttu-rato con cura in una prospettiva intenzionale e attraverso il confronto sistematico con i vari soggetti territoriali. Nel rispetto delle scelte educative enunciate, instaura una fitta rete di rapporti con :

Altre scuole dell’hinterland Istituti Scolastici Nazionali e Internazionali (Rete Faro, Erasmus+) Agenzie di orientamento (Orientasicilia, Italialavoro …) Comune, Provincia e Regione ASP di Messina n.5 Ufficio provinciale del Lavoro e Ispettorato del lavoro Forze dell’ordine Protezione civile Tribunale di Barcellona P.G. Ordini professionali Studi e ambulatori professionali Ditte e aziende del territorio Confindustria Confcommercio Agenzia delle Entrate Enti di formazione professionale

ISTAT

ISFOL

Università University of Cambridge Trinity College Associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio (Avis , Croce Rossa,

CO.DI., Caritas, ONLUS) Aica (per il conseguimento dell’ECDL)




17

Sportello G.O.S.P. (Gruppo Operativo Supporto Psicopedagogico)

Finalità: Promuovere il benessere dei ragazzi nell'ambito scolastico, offrendo agli alunni un servizio

per comprendere meglio se stessi, le proprie aspirazioni, i propri bisogni e le eventuali difficoltà. Ascoltare e sostenere le famiglie nel loro compito educativo. Aiutare l'individuo ad "educare se stesso" approfondendo tematiche riguardanti studio e

concentrazione, conflitti interpersonali, bullismo, bisogno di comunicare ed esprimere le proprie emozioni per conoscersi meglio, elaborare modelli di comportamenti nuovi, maturazione emozionale con il supporto di figure specializzate.

In sintesi, ha la funzione di: prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo attraverso la realizzazione di

progetti/intervento rivolti a personale scolastico, alunni, famiglie; monitorare, valutare i percorsi di educazione alla legalità, alla prosocialità, alla convivenza

civile; monitorare a livello di singola scuola i fenomeni connessi al “bullismo”; favorire l’integrazione degli alunni con disabilità, con DSA, altri BES.

Sono coordinati dal GOSP anche gli interventi del C.I.C., del Consultorio e del C.T.R.H. locali.

Gli Uffici Scolastici Provinciali (legge 26 giugno 1990, n.162) d’intesa con i Consigli d’istituto e con i servizi pubblici per l’assistenza socio sanitaria, istituiscono i Centri di informazione e Consulenza (C.I.C.) rivolti agli studenti all’interno delle scuole secondarie superiori. In sintesi, il CIC ha la funzione di: Ascoltare e aiutare i singoli studenti per affrontare particolari difficoltà e contrastare le varie dipendenze

Offrire consulenza psicologica individualizzata

Educare a corretti stili di vita

Educare all’aiuto degli altri e alle pari opportunità

Educare al rispetto di sé stessi e dell’ambiente.

lo sportello di ascolto e consulenza del CTRH territoriale, che svolge i seguenti compiti:

Sportello Informazioni e Consulenza

All’interno dell’Istituto è attivo lo Sportello di Informazione che offre informazioni su: Obbligo scolastico Obbligo formativo Riorientamento Orientamento professionale, universitario e post-diploma Simulazione compilazione curriculum vitae, informazione su Enti di formazione regionale e

Enti di formazione professionale e apprendistato.

Gli studenti, in orario curriculare e secondo un calendario predisposto, prenotano il servizio d’interesse, compilando apposite schede di richiesta.

Test-Center ECDL

L’Istituto è Test-Center accreditato AICA per il conseguimento dell’ECDL per studenti e famiglie, docenti e personale ATA. Organizza su richiesta corsi di preparazione sugli argomento oggetto degli esami.



18

Servizio pubblicazione lezioni on-line

All’interno del sito della scuola è stata predisposta un’area per la pubblicazione delle lezioni, appunti esercizi in formato elettronico.

L’area prevede le seguenti funzionalità : Pubblicazione dei materiali dopo l’identificazione del docente sia per una determinata classe che pubblici;

Consultazione dei materiali e download da parte degli alunni dopo l’identificazione con username e password;

Consultazione dei materiali e download da parte degli alunni dall’area pubblica.

La possibilità di consultazione on-line e download dei materiali permette agli alunni di avere a disposizione del materiale aggiuntivo per approfondimenti, per esercitazioni e per rafforzamento delle proprie conoscenze.

Servizio pubblicazione esercitazioni on-line All’interno del sito della scuola è stata predisposta un’area per la pubblicazione delle

esercitazioni in formato elettronico. L’area prevede le seguenti funzionalità :

Pubblicazione dei materiali relativi all’esercitazione dopo l’identificazione dell’alunno;

Consultazione dei materiali da parte degli alunni e dei docenti della classe e della materia dopo l’identificazione con username e password.

Servizio prenotazione on-line della biblioteca scolastica

All’interno del sito della scuola è stata predisposta un’area per la consultazione dei libri in dotazione della biblioteca scolastica. L’area prevede le seguenti funzionalità :

o Richiesta on-line della Tessera della biblioteca o Ricerca on-line di un libro in base ad un argomento, al titolo, all’autore, all’editore e all’anno di acquisizione o Prenotazione on-line di uno o più libri.

La possibilità di consultazione on-line dell’elenco dei libri rende più snello il compito del responsabile della biblioteca che potrà gestire in tempi ridotti molte più consegne rispetto alla gestione tradizionale.

METODOLOGIE E STRATEGIE DI LAVORO CRITERI GENERALI

Individuazione di strategie didattiche che siano in grado di favorire un apprendimento

significativo, che permetta all’alunno un’effettiva comprensione ed elaborazione dei contenuti e

non solo la semplice memorizzazione meccanica.

Flessibilità nell’utilizzo di metodologie e operazioni didattiche (lezione frontale, didattica

laboratoriale e in laboratorio, problem solving, lavori di gruppo, apprendimento cooperativo …)

funzionali alle diverse situazioni e ai diversi stili cognitivi degli allievi.

Promozione di un clima in classe positivo, caratterizzato da accoglienza, autostima, fiducia

autonomia, collaborazione e solidarietà.

Formazione di classi rispettose dei limiti numerici e delle esigenze specifiche, tenendo conto

che la canalizzazione per “indirizzi” crea un alto livello di omogeneità all’interno delle classi.



19

Assegnazione strategica dei docenti alle classi.

Individuazione e progettazione di interventi di recupero, consolidamento e potenziamento.

Azione di prevenzione e contenimento del disagio relazionale.

Criteri formazione classi prime: individuazione indirizzo prescelto all’atto dell’iscrizione

composizione equa riguardo al numero degli alunni, al merito (fasce voto Esame I ciclo: 6; 7-8;

9-10) al numero degli alunni ripetenti e con disabilità

opportuna riduzione numerica degli alunni nelle classi con presenza di alunni disabili

distribuzione equa degli alunni svantaggiati e di recente immigrazione

mantenimento dei gruppi classe di provenienza, laddove possibile

idonei raggruppamenti degli studenti pendolari

equilibrio gruppo maschile e femminile.

comunicazione alle famiglie, solo in caso di esubero numerico nell’indirizzo o mancata

attivazione dell’ indirizzo

Criteri iscrizioni classi successive:

Le richieste di iscrizione degli studenti interni ammessi a una classe successiva di un corso

diverso da quello di provenienza, possono essere accolte solo previo colloquio con il DS o con

i Collaboratori, vista la capienza numerica della stessa, analizzata la richiesta.

Le richieste di iscrizione degli studenti esterni ammessi, possono essere accolte previo collo-

quio con il DS o con i Collaboratori del DS, vista la capienza numerica della classe richiesta.

Criteri assegnazione docenti alle classi: riconduzione di tutte le cattedre a 18 ore;

continuità didattica nel biennio e continuità didattica nel triennio, ove possibile;

competenze disciplinari, comunicative-relazionali, didattico-metodologiche (CLIL incluso) dei

docenti finalizzate all’organizzazione scolastica e all’attuazione dell’offerta formativa.

Criteri formulazione dell’orario:

Utilizzo ottimale dei laboratori

avvicendamento degli insegnanti ed una equilibrata distribuzione delle discipline nell’arco della

giornata e della settimana;distribuzione equa nelle prime ed ultime ore delle singole materie nel

corso della settimana.

Fissare due ore consecutive settimanali per le materie in cui è prevista la prova scritta.

Orario compatibile per insegnanti in più scuole.

Considerazione delle proposte avanzate dagli Organi Collegiali, dai Docenti e dagli Studenti

Criteri di organizzazione dei corsi di recupero:

È compito delle scuole mettere in campo, nel corso di tutto l’anno scolastico, interventi didattici ed educativi volti a far superare agli studenti le insufficienze che rischiano di compromettere il proseguimento dei loro studi. Recupero insufficienze del primo quadrimestre :

La scuola, in ottemperanza al decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007, organizza, in base alle risorse economiche disponibili, dopo gli scrutini del primo quadrimestre corsi di recupero, da svolgere durante le ore curriculari o extracurriculari, per gli alunni che hanno conseguito delle valutazioni insufficienti o gravemente insufficienti.



20

Ogni Consiglio di Classe, in base alle risorse economiche disponibili, avrà a disposizione un monte ore che suddividerà, a seconda delle esigenze, alle varie discipline.

Recupero discipline con giudizio sospeso :

Le insufficienze riportate in una o più discipline nell’anno scolastico in corso, rilevate dopo lo scrutinio finale, saranno comunicate alle famiglie.

La scuola, in base alle risorse economiche disponibili, organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, anche durante il periodo estivo, che potranno essere tenuti dagli insegnanti della scuola o da personale esterno.

Prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, si effettueranno le verifiche finali e successivamente lo scrutinio con il giudizio definitivo di promozione o non promozione alla classe successiva.

I genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero organizzati dalla scuola, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicando la decisione per iscritto alla scuola. Anche in quest’ultimo caso i docenti della classe mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi del recupero e verificarne l’esito.

Per i candidati all’esame di stato, si applicherà la nuova normativa vigente sull’ammissione e sull’assegnazione dei crediti scolastici.

Per gli studenti dell’ultimo anno di corso che nello scrutinio del primo quadrimestre presenteranno insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe predisporrà, in base alle risorse economiche disponibili, iniziative di sostegno e relative verifiche, da svolgersi entro il termine delle lezioni, al fine di porre gli studenti predetti nella condizione di conseguire una valutazione sufficiente in tutte le discipline in sede di scrutinio per assicurarsi l’ammissione all’esame di Stato.

Alla fine del terz’ultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che supereranno la verifica finale saranno attribuiti i crediti scolastici secondo le vigenti tabelle ministeriali.

CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Il Collegio dei Docenti opera in direzione dell’unitarietà dei criteri e delle modalità di verifica e valutazione, tenendo conto delle indicazioni dei Dipartimenti.

Le verifiche Le verifiche devono essere il più possibile oggettive, volte a rilevare il conseguimento degli

obiettivi programmati.

I criteri della valutazione devono essere resi a priori e devono essere resi noti agli alunni.

I tempi delle prove scritte, programmate in linea di massima a conclusione delle unità

didattiche, sono concordati al fine di evitare sovrapposizioni e devono essere comunicati agli

alunni con adeguato anticipo.

Gli studenti assenti alle prove di verifica di norma dovranno sostenere una prova suppletiva

(scritta, orale o altro) alla prima giornata utile: qualora lo studente non accetti di sottoporsi a

tale verifica suppletiva, il docente lo valuterà negativamente.

I risultati vanno resi alla classe nel più breve tempo possibile.

La valutazione nelle singole discipline, espressa con un VOTO UNICO sia nel I che II

QUADRIMESTRE (c.m. MIUR n.89 del 18/10/2012), deve scaturire da un congruo numero di

prove ( orali, scritte, pratiche, grafiche).

Le valutazioni negative devono essere corredate da indicazioni e suggerimenti utili al

superamento della difficoltà .

La verifica non è l’unico elemento nella formulazione del giudizio globale sull’allievo, numerosi

altri fattori intervengono ad integrarlo e il consiglio di classe li deve utilizzare nella valutazione

finale, in particolare l’impegno e l’interesse mostrati per le singole discipline.



21

TIPOLOGIA , STRUMENTI E NUMERO DI VERIFICHE

TIPOLOGIA SCOPO STRUMENTI

Formativa (in itinere) NUMERO: in base alle esigenze della classe

Fornire informazioni su come procede l’apprendimento degli alunni

Osservazione sul livello di comprensione e acquisizione dei concetti su cui è imperniata l’attività

Esercizi, schemi , grafici, esercitazioni di gruppo (svolti sia in classe che a casa)

Colloquio e riflessione guidata sia individuale che di gruppo

Conversazioni informali; Giochi di ruolo Feed-back individuali e di gruppo

Sommativa (al termine dell’unità didattica) (al termine del quadrimestre) NUMERO: vedi il prospetto seguente

Verificare le conoscenze e le abilità in relazione all’obiettivo da raggiungere

Interrogazioni orali individuali, a coppie di gruppo

Temi- Relazioni – Articoli di giornale

Trattazione sintetica

Risoluzione di problemi

Lavori di gruppo

Prove strutturate e semistrutturate

Prove pratiche /grafiche

Numero Congruo di PROVE SOMMATIVE (per ciascun Quadrimestre):

3^ 4^ 5^ classe Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

Tipo e n. prove

sommative

Lin

gua e

le

ttera

tura

italia

na

Lin

gua e

cultura

str

anie

ra

Sto

ria

Filo

sofia

Ma

tem

atica

Info

rma

tica

Fis

ica

Scie

nze N

atu

rali

(Bio

l.,

Chim

ica,

Scie

nze T

err

a)

Dis

egno e

sto

ria

dell’

art

e

Scie

nze m

oto

rie

e

sport

ive

Relig

ione c

att

olic

a

Prove scritte 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove orali 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove grafiche 2/3

Prove pratiche 2/3

Biennio Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

Tipo e n. prove

sommative

Lin

gua e

le

ttera

tura

italia

na

Lin

gua e

cultura

str

anie

ra

Sto

ria

e G

eogra

fia

Ma

tem

atica

Info

rma

tica

Fis

ica

Scie

nze N

atu

rali

(Bio

l.,

Chim

ica,

Scie

nze T

err

a)

Dis

egno e

sto

ria

dell’

art

e

Scie

nze m

oto

rie

e

sport

ive

Relig

ione c

att

olic

a

Prove scritte 2/3 3/4 ¾ 2/3 2/3 2/3

Prove orali 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 1/2 1/2 2/3

Prove grafiche 2/3

Prove pratiche 2/3



22

3^ 4^ 5^classe Istituto Tecnico “Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica”

Articolazione “Elettrotecnica”

Tipo e n. prove sommative

Lin

gua e

Lett

era

tura

Italia

na

Lin

gua I

ngle

se

Sto

ria

Ma

tem

atica

Scie

nze M

oto

rie

e

Sport

ive

Relig

ione C

att

olic

a

Com

ple

menti d

i

ma

tem

atica(s

olo

cla

ssi (3

^ e 4

^)

Te

cnolo

gie

e

pro

gett

azio

ne d

i

sis

tem

i ele

ttrici ed

ele

ttro

nic

i e

labora

torio

Ele

ttro

tecnic

a e

d

ele

ttro

nic

a e

labora

torio

Sis

tem

i auto

ma

tici e

labora

torio

Prove scritte 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove orali 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove grafiche

Prove pratiche 2/3 2/3 2/3 2/3

3^ 4^ 5^classe Istituto Tecnico “Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia” Articolazione “Meccanica e Meccatronica”

Tipo e n. prove

sommative

Lin

gua e

Lett

era

tura

Italia

na

Lin

gua I

ngle

se

Sto

ria

Ma

tem

atica

Scie

nze M

oto

rie

e

Sport

ive

Relig

ione C

att

olic

a

Com

ple

menti d

i

ma

tem

atica(s

olo

cla

ssi (3

^ e 4

^)

Me

ccanic

a,

ma

cchin

e e

d e

nerg

ia

e la

bora

torio

Sis

tem

i a

uto

mazio

ne

e la

bora

torio

Te

cnolo

gie

me

ccanic

he d

i pro

cesso e

pro

dotto

e la

bora

torio

Dis

egno

pro

gett

azio

ne

org

aniz

zazio

ne

industr

iale

labora

torio

Prove scritte 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove orali 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove grafiche

Prove pratiche 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Biennio Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Tipo e n. prove

sommative

Lin

gua e

Lett

era

tura

Italia

na

Lin

gua I

ngle

se

Sto

ria

Ma

tem

atica

Diritto

ed E

conom

ia

Scie

nze Inte

gra

te

(Scie

nze T

err

a-

Bio

logia

)

Scie

nze M

oto

rie

e

Sport

ive

Relig

ione C

att

olic

a

Scie

nze In

tegra

te

(Fis

ica)

e la

bora

torio

Scie

nze Inte

gra

te

(Chim

ica )

e

labora

torio

Te

cnolo

gie

te

cnic

he

di ra

ppre

senta

zio

ne

gra

fica e

la

bora

torio

Te

cnolo

gie

Info

rma

tiche

e la

bora

torio

Scie

nze e

Te

cnolo

gie

applic

ate

Prove scritte 2/3 3/4 3/4

Prove orali 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 1/2 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove grafiche 2/3

Prove pratiche 2/3 2/3 2/3 2/3

3^ 4^ 5^classe Istituto Tecnico “Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni” Articolazione “Informatica”

Tipo e n. prove

sommative

Lin

gua e

Lett

era

tura

Italia

na

Lin

gua I

ngle

se

Sto

ria

Ma

tem

atica

Scie

nze M

oto

rie

e

Sport

ive

Relig

ione C

att

olic

a

Com

ple

menti d

i

ma

tem

atica(s

olo

cla

ssi

(3^

e 4

^)

Sis

tem

i e r

eti e

la

bora

torio

Te

cnolo

gie

e

pro

gett

azio

ne d

i sis

tem

i

info

rma

tici e d

i te

lecom

.

e la

bora

torio

Info

rma

tica e

labora

torio

Te

lecom

unic

azio

ni e

labora

torio

Gestio

ne p

rogett

o,

org

aniz

zazio

ne

d’im

pre

sa(s

olo

5^a

nno)

Prove scritte 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove orali 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3

Prove grafiche

Prove pratiche 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3 2/3



23

Criteri generali per l’ammissione alla classe successiva

Sarà ammesso alla classe successiva l’alunno che: 1. abbia frequentato l’ultima classe per almeno ¾ del monte ore annuale di lezione;

2. consegua nello scrutinio finale un voto di comportamento non inferiore a sei decimi ;

3. consegua nello scrutinio finale una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina (art. 6, comma 1,D.P.R.22/6/2009, N.122);

4. possa raggiungere autonomamente, attraverso lo studio individuale, gli obiettivi minimi fissati dalla programmazione disciplinare, non avendo riportato un quadro diffuso di insufficienze, visto il miglioramento conseguito, rilevando e valutando la differenza tra il livello di partenza e il livello finale;

5. possa seguire il programma di studi dell’anno scolastico successivo. In particolare tali alunni sono valutati sulla base dell’impegno e la partecipazione nello studio, della frequenza, della capacità di recuperare e delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma, ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti;

Nel caso in cui il Consiglio deliberi la sospensione di giudizio non potranno essere assegnate più di quattro materie, che devono essere recuperate attraverso la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (corsi di recupero) o in forma autonoma. Gli alunni sono tenuti a dimostrare il raggiungimento degli obiettivi minimi nelle prove predisposte dalla scuola secondo un calendario che verrà pubblicato entro il mese di luglio.

Criteri generali per la ripetenza nella stessa classe/cambio d’indirizzo

Gli studenti non ammessi alla classe successiva sono iscritti direttamente nella classe della sezione di provenienza, compatibilmente con la capienza numerica della stessa (è assegnata la precedenza agli studenti non ripetenti). Le richieste d’iscrizione degli studenti interni non ammessi alla classe successiva, in classi diverse da quella di provenienza, sono accolte solo previo colloquio con il DS o con i suoi Collaboratori, analizzata la richiesta e vista la capienza numerica delle classi. Non è ammessa l’iscrizione di studenti maggiorenni nelle classi del 1° biennio. L’età massima consentita per l’iscrizione è fissata a 20 anni (solo in classe 5^). Il cambio di d’indirizzo avviene sulla base della normativa vigente, compatibilmente con la consistenza numerica delle classi e vista la necessità di esami integrativi obbligatori a settembre per l’ammissione a indirizzi di studio diversi da quella di provenienza. Il cambio di indirizzo, valido per l’a.s. successivo, deve essere richiesto all’atto dell’iscrizione (gennaio/giugno/settembre prima dell’inizio delle lezioni).

Criteri generali per l’iscrizione per la 3^ volta nella stessa classe

L’alunno viene iscritto per la 3^ volta nella stessa classe solo se disabile o se, nell’anno preceden-te, non è stato promosso a causa di gravi motivi di salute.

Criteri generali per l’ammissione all’Esame di Stato

Sarà ammesso all’esame di Stato l’alunno che: 1. abbia frequentato l’ultima classe per almeno ¾ del monte ore annuale di lezione;

2. consegua nello scrutinio finale un voto di comportamento non inferiore a sei decimi ;

3. consegua nello scrutinio finale una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina (art. 6, comma 1,D.P.R.22/6/2009, N.122), valutando globalmente la sua personalità.

Criteri di valutazione

I Dipartimenti disciplinari hanno:

enucleato le competenze minime per il conseguimento dell’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato, al fine di facilitare la predisposizione di piani didattici individualizzati per gli studenti a rischio di insuccesso scolastico e formativo;



24

hanno approvato griglie di misurazione e valutazione, tabelle di corrispondenza tra votazione e livello di raggiungimento dell’obiettivo e schede sintetiche di valutazione sia per i voti intermedi e finali che per l’assegnazione del credito scolastico, nonché una griglia di valutazione della condotta.

Il sistema di valutazione dell’allievo tiene conto: del percorso di apprendimento progressivo rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse, della situazione personale. Dall’anno scolastico 2010 - 2011 è entrata in vigore per gli studenti di tutte le classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado, la disposizione sulla validità dell’anno scolastico di cui all’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122. Tale disposizione prevede che “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Il Collegio dei docenti ha deliberato, in base all’ordinamento scolastico di appartenenza, il monte ore annuo di riferimento per ogni anno di corso sotto indicato, quale base di calcolo per la determinazione dei tre quarti di presenza richiesti dal Regolamento per la validità dell’anno, assumendo come orario di riferimento quello curricolare e obbligatorio:

L’articolo 14, comma 7, del Regolamento prevede che “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite [dei tre quarti di presenza del monte ore annuale. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”. Il collegio docenti ha definito i criteri che legittimano la deroga al limite minimo di presenza:

gravi motivi di salute e/o disagio psicologico adeguatamente documentati;

terapie e/o cure programmate;

donazioni di sangue;

giorni di sospensione per motivi disciplinari;

partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;

adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo;

partecipazione ad attività previste nel POF.

L’art. 14, comma 7, del Regolamento prevede in ogni caso che “Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.” L’Istituto segnala periodicamente alla famiglia la quantità di ore di assenze accumulate e registrate sul sistema Argo prima degli scrutini intermedi ( durante l’incontro scuola-famiglia del mese di dicembre) e prima degli scrutini finali (durante l’incontro scuola-famiglia del mese di aprile).

INDIRIZZO DI STUDIO monte ore annuo percentuale max assenze totale max assenze

(ORE)

1^Tecnico settore Tecnologico

(tutte le specializzazioni)

1089 25,00% 272

2^, 3^ ,4^ e 5^ Istituto Tecnico settore

Tecnologico (tutte le specializzazioni)

1056 25,00% 264

1^ 2^ Liceo Scientifico Scienze Applicate

891 25,00% 223

3^,4^ e 5^ Liceo Scientifico Scienze

Applicate 990 25,00% 248



25

Il docente coordinatore di classe è comunque tenuto a segnalare alle famiglie ogni eventuale anomalia nella frequenza.

Competenze minime necessarie per il raggiungimento del livello di sufficienza fissate nelle riunioni disciplinari

1. Comprendere il senso generale un testo orale e/o scritto, individuarne i temi fondamentali e saperne esporre i punti significativi;

2. Acquisire un metodo di studio adeguato; 3. Riconoscere le regole del corretto ragionare;

4. Riconoscere e correggere i propri errori; 5. Acquisire capacità di giudizio; 6. Nell’assegnazione del credito si tiene conto dell'assiduità della frequenza scolastica,

dell'interesse e dell'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative.

Nello scrutinio conclusivo per le classi seconde, per tutti gli allievi viene redatto il documento che attesta le competenze raggiunte al termine del biennio di obbligo scolastico, che verrà rilasciato su richiesta agli studenti che decidono di lasciare l’Istituto.

Nello scrutinio conclusivo per le classi terze, quarte e quinte viene anche assegnato il punteggio di Credito Scolastico e Formativo.

Per le classi quinte viene redatto anche il giudizio di ammissione o non ammissione all’Esame di Stato.

INDICATORI DI MASSIMA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE/GRAFICHE/PRATICHE

INDICATORI DI MASSIMA PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

Conoscenza e comprensione dell’argomento Capacità di rielaborazione

Capacità di analisi e sintesi Capacità di cogliere e stabilire relazioni

Competenza di esprimersi con linguaggio corretto e lessicalmente appropriato

Indicatori Italiano Lingua straniera Tecnico-scientifico

Grafico-pratico (attività di

laboratorio) 1. Rispetto della

consegna Rispetto della consegna

Rispetto della consegna

Rispetto della consegna

2. Conoscenza dell’argomento proposto

Comprensione del testo in lingua straniera

Conoscenza dell’argomento

proposto

Conoscenza dell’argomento

proposto

3. Competenza di costruire il discorso in modo logico e coerente

Pertinenza e completezza delle risposte

Applicazione di regole, formule e principi

Descrizione metodo operativo

4. Competenza di esprimersi con linguaggio corretto e lessicalmente appropriato

Produzione di brevi enunciati e/o testi Utilizzo di

terminologia e simbologia tecnica del settore

Organizzazione e elaborazione dei dati

5. Elementi di originalità, criticità, creatività

Competenza linguistica

Procedura risolutiva con correttezza dei calcoli (se richiesti)

Analisi e valutazione dei risultati



26

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA GIUDIZIO ANALITICO-VOTO NUMERICO

PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA ORALI-SCRITTE-GRAFICHE-PRATICHE

GIUDIZIO

VOTO

L’allievo padroneggia la disciplina, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove, analizzarne criticamente gli elementi e scegliere le procedure adeguate per l’esecuzione dei compiti.

10

L’allievo padroneggia la disciplina e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove senza commettere errori e/o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole con un linguaggio ricco e appropriato.

9

L’allievo conosce e approfondisce la disciplina, motiva le proprie scelte e dimostra abilità nelle procedure, pur con qualche imprecisione. Si esprime in modo corretto e scorrevole usando una terminologia appropriata.

8

L’allievo dimostra discrete conoscenze e competenze disciplinari, svolge compiti complessi con strategie adeguate pur commettendo qualche errore nell’esecuzione. Si esprime in modo sostanzialmente corretto. La terminologia è, a volte, generica.

7

L’allievo dimostra conoscenze e competenze minime. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra carenti abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è, a volte, impropria e/o generica.

6

L’allievo dimostra conoscenze superficiali e frammentarie. Dimostra di possedere alcune abilità che utilizza, tuttavia, con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime, a volte, in modo scorretto e usa un linguaggio generico e/o non sempre appropriato.

5

L’allievo dimostra conoscenze carenti e di aver acquisito qualche abilità, che però non è in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime con un linguaggio spesso scorretto, generico e/o improprio.

4

L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto, con un linguaggio generico e/o improprio.

3

L’allievo dimostra scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo del tutto improprio e scorretto.

2

L’allievo consegna le prove di verifica scritte in bianco e rifiuta qualsiasi tipo di prova di verifica. Non dimostra di avere acquisito alcuna abilità e conoscenza degli argomenti proposti.

1

L’allievo non dà alcuna opportunità di formulare un giudizio; il docente non possiede alcun elemento valutativo.

NC



27

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

INDICATORI VOTO

L’alunno/a: a) ha avuto un comportamento corretto e irreprensibile per responsabilità e collaborazione nel rapporto con

tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito e circostanza b) ha manifestato vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni c) ha affrontato lo studio con impegno serio, assiduo e in maniera molto approfondita d) presenta una frequenza scolastica* assidua e) non è incorso in alcuna sanzione disciplinare

10

L’alunno/a: a) ha avuto un comportamento serio per responsabilità e collaborazione nel rapporto con tutti coloro che

operano nella scuola, in ogni ambito e circostanza b) ha manifestato costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni c) ha affrontato lo studio con impegno serio e costante nello svolgimento delle consegne scolastiche d) presenta una frequenza scolastica* assidua e) non è incorso in alcuna sanzione disciplinare

9

L’alunno/a: a) ha avuto un comportamento sostanzialmente collaborativo e responsabile, ma non sempre irreprensibile,

nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola b) ha manifestato interesse e partecipazione per lo più adeguati alle lezioni c) ha affrontato lo studio con impegno regolare nello svolgimento delle consegne scolastiche d) presenta una frequenza scolastica* regolare e) non è incorso in alcuna sanzione disciplinare

8

L’alunno/a: a) ha avuto un comportamento sostanzialmente accettabile per responsabilità e collaborazione, ma

migliorabile, nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola b) ha manifestato un certo interesse e una discreta partecipazione alle lezioni; c) ha affrontato lo studio con impegno non sempre costante nello svolgimento delle consegne scolastiche; d) presenta una frequenza scolastica* regolare e) è incorso in sanzioni disciplinari ( S1, S2 o S3)

7

L’alunno/a: a) ha avuto un comportamento incostante per responsabilità e collaborazione nel rapporto con tutti coloro

che operano nella scuola b) ha manifestato interesse e partecipazione poco attenti alle lezioni c) ha affrontato lo studio con un impegno minimo e/o discontinuo d) presenta una frequenza scolastica* irregolare e) è incorso in sanzioni disciplinari (S1, S2, S3 o S4)

6

L’alunno/a è incorso più volte in sanzioni disciplinari (da S1 fino al S7)

Lo studente, che al termine dell’a.s. evidenzierà tale profilo sul piano della condotta, nello scrutinio finale sarà dichiarato non ammesso alla classe successiva come previsto dalla vigente normativa

5

* La frequenza scolastica dipende dal numero delle assenze, dei ritardi brevi, dei ritardi nell’ambito della 1a ora, delle

entrate alla 2a ora, delle uscite anticipate, delle assenze e ritardi ingiustificati. Una frequenza regolare prevede che non vengano accumulati numerosi giorni di assenza, a meno che non vi siano seri motivi di salute, e che non vengano accumulati più di 10 ritardi brevi a quadrimestre; più di 5 ritardi a quadrimestre nell’ambito della 1a ora o all’inizio della 2a ora; più di 5 uscite anticipate a quadrimestre.

Il C.di C. attribuisce :

i voti dieci, nove, otto, sette, sei nel comportamento in presenza di almeno tre indicatori;

il voto cinque nel comportamento in presenza di infrazioni disciplinari gravi e/o recidive ( quindi anche in presenza di ripetute sanzioni di livello S1, S2, S3 che dimostrano il mancato ravvedimento da parte dell’alunno)

Legenda livello delle sanzioni disciplinari : S1 (rimprovero scritto docente); S2 (rimprovero scritto docente e

assegnazione di compiti di riflessione); S3 (ammonizione scritta del preside); S4 (sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni); S5 (sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni); S6 (sospensione dalle lezioni fino al termine delle lezioni); S7(sospensione dalle lezioni con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi).



28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Gli alunni esonerati dalle attività pratiche di ed. fisica o impossibilitati a svolgere con continuità le

esercitazioni pratiche di educazione fisica, a causa della mancanza di una palestra e di strutture

idonee, saranno impegnati e valutati utilizzando i seguenti indicatori (criteri):

1. Conoscenza degli argomenti teorici della programmazione;

2. Competenza nel relazionare sulle esercizi/attività che hanno caratterizzato la lezione ( anche

una video-lezione), con l’utilizzo della terminologia tecnica corretta e spiegandone gli effetti

fisiologici;

3. Partecipazione ad eventuali attività pratiche possibili all’interno dell’Istituto o nelle strutture

convenzionate;

4. Rispetto delle regole e collaborazione con il docente e con i compagni per favorire la

socializzazione/integrazione all’interno del gruppo ed il raggiungimento di obiettivi comuni;

5. Interesse per la disciplina e alla presa di coscienza delle proprie capacità e dei limiti personali

finalizzati al miglioramento dell’autostima;

indicatore Voto 4-5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9 Voto 10

n.1 Conoscenza molto

superficiale

Conoscenza superficiale e poco chiara

Conoscenza schematica

Conoscenza per lo più adeguata

Conoscenza approfondita

Conoscenza approfondita ed esauriente

n.2 Competenza molto carente nel relazionare

i contenuti

Competenza poco

sviluppata nel relazionare i

contenuti

Competenza ancora incerta nel relazionare

i contenuti

Buona competenza

nel relazionare i contenuti

Ottima competenza

nel relazionare i contenuti

Eccellente competenza

nel relazionare i

contenuti

n.3 Partecipazione poco

responsabile

Partecipazione limitata a qualche attività

Partecipazione non sempre

costante

Partecipazione attiva e quasi

sempre adeguata

Partecipazione attiva ed adeguata

Partecipazione assidua,

adeguata, costruttiva

n.4 Reiterato rifiuto

di regole e collaborazione

Accettazione parziale di regole e

collaborazione

Accettazione di regole e

collaborazione non sempre

costante

Rispetto quasi sempre

adeguato di regole e

collaborazione

Rispetto adeguato e sistematico di regole e

collaborazione

Rispetto rigoroso e

responsabile di regole e

collaborazione

n.5 Interesse molto

superficiale

Interesse limitato a qualche attività

Interesse non sempre

costante

Interesse costante

Interesse serio e assiduo

Interesse notevole, vivo e sistematico

Il voto finale si ottiene partendo dalla media aritmetica dei voti ottenuti per ogni indicatore,

arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.



29

Griglia di misurazione e valutazione dei livelli di competenza raggiunti

( per le classi prime – seconde)

GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

LIVELLI COMPETENZE

SIGNIFICATO PEDAGOGICO

INTERVALLO DI CORRISPONDENZA

IN %

VOTO IN

DECIMI

GIUDIZIO SINTETICO

AZIONE

LIVELLO AVANZATO

Ampio e approfondito

raggiungimento degli obiettivi

95 - 100 % 10 ECCELLENTE

AP

PR

OF

ON

DIM

EN

TO

Approfondito raggiungimento degli obiettivi

85 - 94 % 9 OTTIMO

Completo ed organico

raggiungimento degli obiettivi

75 - 84 % 8 BUONO

LIVELLO INTERMEDIO

Adeguato raggiungimento degli obiettivi

65 - 74 % 7 DISCRETO

PO

TE

NZ

IAM

EN

TO

LIVELLO BASE

Essenziale raggiungimento degli obiettivi

55 - 64 % 6 SUFFICIENTE

CO

NS

OL

IDA

M

EN

TO

LIVELLO BASE NON

RAGGIUNTO

Parziale raggiungimento degli obiettivi

45 - 54 % 5 MEDIOCRE

RE

CU

PE

RO

Frammentario raggiungimento degli obiettivi

35 - 44 % 4 INSUFFICIENTE

Carente raggiungimento degli obiettivi

25 - 34 % 3 INSUFFICIENZA

GRAVE

Carente raggiungimento degli obiettivi e

mancata progressione dal livello di partenza

15 - 24 % 2

INSUFFICIENZA GRAVISSIMA

SO

ST

EG

NO

Nessun obiettivo formativo raggiunto

1 - 14 % 1



30

Griglia di misurazione e valutazione dei livelli di competenza raggiunti

( per le classi terze - quarte - quinte)

GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

LIVELLI

COMPETENZE

SIGNIFICATO

PEDAGOGICO

INTERVALLO DI

CORRISPONDENZA IN %

VOTO IN

DECIMI

GIUDIZIO

SINTETICO AZIONE

LIVELLO AVANZATO

Ampio e approfondito raggiungimento degli

obiettivi 95 - 100 % 10

ECCELLENTE

AP

PR

OFO

ND

IM

EN

T

O

Approfondito raggiungimento degli

obiettivi 85 - 94 % 9

OTTIMO

Completo ed organico raggiungimento degli

obiettivi 75 - 84 % 8 BUONO

LIVELLO INTERMEDIO

Adeguato raggiungimento degli

obiettivi 65 - 74 % 7 DISCRETO

PO

TE

NZ

IA

ME

NT

O

LIVELLO BASE

Essenziale raggiungimento degli

obiettivi 55 - 64 % 6 SUFFICIENTE

CO

NS

OLID

AM

E

NT

O

LIVELLO BASE NON

RAGGIUNTO

Parziale raggiungimento degli obiettivi

45 - 54 % 5 MEDIOCRE

RE

CU

PE

RO

Frammentario raggiungimento degli

obiettivi 35 - 44 % 4 INSUFFICIENTE

Carente raggiungimento degli

obiettivi 25 - 34 % 3

INSUFFICIENZA GRAVE

Carente raggiungimento degli obiettivi e mancata progressione dal livello

di partenza

15 - 24 % 2 INSUFFICIENZA

GRAVISSIMA

SO

ST

EG

NO

Nessun obiettivo formativo raggiunto

1 - 14 % 1

CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6< M 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7< M 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8< M 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9< M 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

N.B.: Considerare anche: l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione

al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative.



31

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI NEL TRIENNIO AI FINI DELL'ESAME DI STATO

(per le classi terze, quarte e quinte)

Si riporta di seguito la tabella A (Sostituisce la tabella prevista dall’art.11 comma 2, del D.P.R.23 luglio 1998,n.323 così come modificata da D.M. n.42/2007) relativa all'attribuzione dei punti del credito scolastico:

Media dei voti Credito scolastico - punti

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M < 7 4-5 4-5 5-6

7 < M < 8 5-6 5-6 6-7

8 < M < 9 6-7 6-7 7-8

9 < M < 10 7-8 7-8 8-9

Nota - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei

voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al

dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ADOTTATI DAL COLLEGIO DOCENTI

Per la determinazione del Credito Scolastico, all’interno della banda di oscillazione prevista dalla tabella A, allegata al

D.M. n. 42 del 22 maggio 2007, si tiene conto dei seguenti parametri:

1) Media dei voti di fine a.s.;

2) Partecipazione all’attività didattica con particolare riferimento:

a) all’assiduità della frequenza;

b) all’impegno scolastico; all’interesse per il dialogo educativo;

3) Partecipazione alle attività complementari organizzate dalla scuola. 4) Partecipazione alle attività complementari organizzate da Enti Esterni.

1) Quantificazione della quota di C.S. determinata dalla media dei voti riportati:

media da X,01 a X,25 punti 0,10

da X,26 a X,50 punti 0,20

da X,51 a X,75 punti 0,30

da X,76 a X+1 punti 0,40

da 9,01 a 10 punti 0,50

2) Quota di C.S. determinata dalla partecipazione all’attività didattica:

a) Frequenza:

frequenza >= 80% del le ore tota l i punti 0,10

(Nota: Non si tiene conto dei giorni di degenza in ospedale o dei periodi di assenza, pari o superiori a 7

giorni, dovuti a malattia e debitamente giustificati con certificazione medica)

b) Impegno ed Interesse: punti 0,10

3) Quota di C.S. determinata dalla partecipazione alle attività complementari organizzate

dalla Scuola quali ampliamento dell’offerta formativa : punti 0,20 (valore cumulativo)

(Nota: dette attività danno luogo all’attribuzione del relativo punteggio solo a condizione che l’alunno

abbia frequentato almeno il 75% delle ore previste e che il docente responsabile della gestione dell’attività

stessa attesti per iscritto che l’alunno ha partecipato con sufficiente profitto).

Attribuzione di un bonus di punti 0,20 a discrezione del C.di C. ad allievi, con almeno 8 in condotta, qualora per

motivi seri siano impossibilitati a partecipare ad attività complementari organizzate dalla scuola (l’attribuzione deve

essere debitamente motivata nel verbale dello scrutinio finale).



32

5) Quota di C.S. determinata dalla partecipazione ad attività complementari non organizzate

dalla Scuola (credito formativo):

punti 0,10 (valore cumulativo)

Verranno prese in considerazione, ai fini dell’attribuzione del punteggio, qualificate esperienze extrascolastiche inerenti a lle

attività culturali, artistiche e formative, coerenti all’indirizzo di studio e riconosciute valide secondo il dettato della v igente

normativa .

La valutazione del credito formativo non sarà effettuata in base alle singole certificazioni presentate da ciascun candidato,

bensì alla qualità sommativa delle medesime.

Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti criteri relativi alla valutazione dei crediti formativi :

a) ATTIVITA’ DIDATTICHE :

Certificazioni informatiche

Certificazioni linguistiche

b) ATTIVITA’ SPORTIVE:

devono essere svolte presso associazioni riconosciute dalle federazioni Nazionali ;

l’attività agonistica, svolta ad un livello non inferiore a quello provinciale, deve comportare il

conseguimento di risultati significativi (qualificazione entro il terzo posto) ;

non sono prese in considerazione attività, quali ad esempio la partecipazione ad un corso di nuoto, ad un

torneo di calcetto dell’istituto etc.

c) ATTIVITA’ CULTURALI:

devono essere svolte presso associazioni ed istituti (pubblici o privati)qualificati a livello nazionale,

regionale , provinciale o comunale e debitamente certificate.

d) ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO:

devono essere svolte presso associazioni riconosciute e debitamente certificate (minimo 8 ore

complessive)

la frequenza di appositi corsi di formazione deve essere di almeno 20 ore .

Si ritiene opportuno, inoltre, sottolineare l’importanza della descrizione accurata delle esperienze e competenze acquisite,

con particolare riferimento agli enti, associazioni, ecc., che hanno effettuato il rilascio.

(Nota: Tali attività danno luogo all’attribuzione del punteggio solo a condizione che siano debitamente

certificate e siano state svolte fra il 16 maggio dell’a.s. precedente e il 15 maggio dell’a.s. in corso

La certificazione rilasciata dall’Ente, presso il quale sono state svolte le attività extrascolastiche, dovrà essere redatta

su carta intestata e recare timbro e firma ben visibili del dirigente o legale rappresentante.)

e) ATTIVITÀ LAVORATIVE (minimo 20 ore)

devono essere svolte nell’arco di tempo dal 1 settembre al 15 maggio dell’a.s. in corso

devono essere debitamente certificate dal datore di lavoro (mediante busta paga o vaucher)

il rapporto di lavoro deve essere regolarizzato secondo le vigenti normative, anche se si tratta di

esperienze collaborative saltuarie.

Osservazioni:

con un punteggio con la parte decimale pari o superiore a 50 centesimi, il Consiglio di Classe attribuisce il punto intero superiore della banda di oscillazione

con un punteggio con la parte decimale inferiore a 50 centesimi il Consiglio di Classe attribuisce il punteggio intero inferiore della banda di oscillazione



33

3. ORGANIGRAMMA FUNZIONALE ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI

QUADRIMESTRI E ORARIO SCOLASTICO

L’Istituto è aperto dal lunedì al venerdì, ininterrottamente dalle ore 8.00 e fino alle ore 20,00, a seconda delle esigenze dell’utenza. Gli insegnamenti curriculari sono impartiti in cinque giorni settimanali. Per alcuni progetti la scuola può essere aperta anche di sabato. Il calendario annuale prevede almeno 200 giorni di lezione suddiviso in due quadrimestri. L’inizio delle lezioni avviene secondo calendario scolastico regionale,con gli adattamenti deliberati dal Consiglio d’Istituto.

L’orario flessibile è così strutturato:

ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI da lunedì a venerdì

ORARIO Liceo Scientifico opzione S.A.

Gli studenti del Biennio (1° e 2° anno) hanno 27

ore di lezione settimanali, dal LUNEDÌ al VENERDÌ, a partire dalle ore 8:15.

Tre giorni alla settimana escono alle ore 13:04, due giorni alle ore 14:00.

Gli studenti del Triennio (3°, 4° e 5° anno) hanno 30 ore di lezione settimanali, dal LUNEDÌ al

VENERDÌ, dalle ore 8:15 alle ore 14:00

Ingresso docenti 8,05

Ingresso alunni 8,12– 8,15

1ª ora 8,15 9,12

2ª ora 9,12 10,10

3ª ora 10,10 11,08 1^ Ricreazione 10,55 – 11,08

4ª ora 11,08 12,06

5ª ora 12,06 13,04

6ª ora 13,04 14,00

ORARIO Istituto Tecnico Tecnologico

Ingresso docenti 8,05

Ingresso alunni 8,12– 8,15

1ª ora 8,15 9,12

2ª ora 9,12 10,10


4ª ora 11,08 12,06

5ª ora 12,06 13,04

6ª ora 13,04 14,00


8ª ora 15,00 15,55

9ª ora 15,55 16,50

Gli studenti delle classi prime hanno 33 ore di

lezione settimanali, dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle ore 8:15 alle ore 14:00 per 4 giorni la

settimana; dalle ore 8:15 alle ore 16:50 un giorno

la settimana

Gli studenti delle altre classi hanno 32 ore di

lezione settimanali dalle ore 8:15 alle ore 14:00 per

4 giorni la settimana dalle ore 8:15 alle ore 15:55 un giorno la

settimana

CALENDARIO SCOLASTICO

Viene adottato il calendario scolastico della Regione Sicilia con opportuni adattamenti:

Inizio lezioni 09 Settembre 2014

Sospensione lezioni

22 dicembre 2014 – 6 gennaio 2015 (Festività Natalizie)

2 aprile 2015 - 7 aprile 2015 (Festività Pasquali)

15 maggio 2015 (Festa dell’Autonomia Siciliana)

Fine lezioni 10 Giugno 2015

Recupero giorni: qualora si verificasse una diminuzione del numero dei 200 giorni preventivati, il Consiglio d’Istituto dovrà rivedere il calendario.



34

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Planimetria piano terra

Planimetria primo piano

La struttura edilizia ha subito, negli ultimi anni, diverse trasformazioni necessarie per

renderla più funzionale all'attività didattica, e per adeguarla alle normative sulla sicurezza



35

degli edifici pubblici (nei limiti imposti da un vecchio corpo di fabbrica, costruito con una diversa destinazione d'uso).

La scuola è formata da:

un padiglione A, su due piani, con locali per la presidenza, l’ufficio tecnico, la segreteria , le aule e i laboratori;

da un padiglione B utilizzato principalmente per ospitare i laboratori;

da un padiglione C, su due piani, con aule e laboratori;

da un padiglione D composto da laboratori e dall’aula magna.

RISORSE E DOTAZIONI TECNOLOGICHE DELL’ISTITUTO

L'Istituto è dotato di numerosi PC ubicati nei vari laboratori, corredati da pacchetti applicativi funzionali alla didattica (Word, GeoGebra, Excel, Power Point, Turbo Pascal, Derive, Cabri, T.I.) e utilizzati al massimo delle possibilità in quanto, a rotazione, tutte le classi ne fruiscono. Le aule sono dotate di L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale) di ultima generazione. Alcune aule vengono attrezzate, in base alle esigenze didattiche, con ulteriori postazioni multimediali dotate di PC fissi/mobili con connessione ad Internet. Tutti i computer sono collegati con la rete Internet e LAN e, in base alle esigenze didattiche, a sistemi di videoconferenza. Tutti i locali sono interconnessi grazie ad una rete locale, che consente sia comunicazioni all’interno della scuola, sia comunicazioni con il mondo esterno grazie ad un veloce collegamento ad Internet tramite wireless, supporti audio-visivi di nuova generazione (cd-rom multimediali, DVD) e gli strumenti offerti da Internet (web, videoconferenza, chat, e-mail, forum), con software di gestione.

Tutti i locali della scuola sono dotati di climatizzatore.

(corpo A) Laboratorio di Informatica 2 Laboratorio di Chimica Laboratorio di Matematica (Cl@sse 2.0)

(corpo “B”)

Laboratorio di Informatica 1 Laboratorio di Elettronica e Telecomunicazioni Laboratorio di Tecnologia, Disegno e Progettazione TDP (Impianti elettrotecnici - energie rinnovabili) Laboratorio Elettrotecnica ed Automazione (Elettro-sistemi) Laboratorio di Informatica 3

(corpo “B”)

Laboratorio Tecnologico per Meccanica Laboratorio di Oleodinamica e Pneumatica Laboratorio di Meccatronica e C.I.M. (Computer Integrated Manufacturing)

(corpo C)

Laboratorio Linguistico Multimediale 1 Laboratorio Linguistico Multimediale 2 Laboratorio di Fisica Laboratorio di Scienze Naturali/Integrate

(corpo D)

Laboratorio di Tecnologia e Disegno Tecnico Aula multimediale /Aula magna / Biblioteca Cortile interno( spazi per le scienze motorie esclusivamente negli spazi dedicati)



36

GESTIONE DELLA SICUREZZA Il “Copernico” è impegnato attivamente nella promozione e nella diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e nell’attuazione delle direttive che ne scaturiscono. Il Dirigente scolastico, insieme ai Responsabili d’Istituto per la prevenzione, la protezione e la sicurezza, predispone e fa attuare tutte quelle iniziative che mirano ad un miglioramento continuo della sicurezza e della salubrità negli ambienti dell’Istituto. Gli attori di queste iniziative sono sia i lavoratori dipendenti (docenti, ausiliari, amministrativi, ecc.) che gli stessi studenti, facendo sì che la cultura della sicurezza diventi un obiettivo trasversale a tutte le discipline dell’azione formativa esercitata in codesto istituto.

ORGANIGRAMMA DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

FIGURE SENSIBILI

I loro nominativi sono affissi in tutti i piani dei locali scolastici e, insieme ai documenti del SPP,

sono pubblicati all’Albo e scaricabili direttamente dal sito istituzionale, visitando la sezione “Sicu-

rezza e gestione delle emergenze” in www.istitutocopernico.gov.it .

Dirigente

Scolastico

R.S.P.P. Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione

COMMISSIONE RISCHIO

DA LAVORO CORRELATO

(DS, DSGA, RSPP)

PREPOSTI: Direttore SGA (preposto ATA) Assistenti Tecnici, Insegnanti

tecnico pratici, docenti teorici che insegnano discipline

tecniche o tecnico-scientifiche, durante l’utilizzo dei laboratori

Responsabili di sede

Capo Ufficio tecnico

Docenti di Scienze motorie

A.S.P.P. Addetto Servizio Prevenzione e

Protezione

Squadra prevenzione incendi e alla lotta antincendi

- Coordinatore

- Addetti

Squadra gestione delle

emergenze

- Coordinatore - Addetti

Squadra Addetti al primo

soccorso

- Coordinatore - Addetti

R.S.L. Rappresentante dei

lavoratori

SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

Personale dipendente

Studenti equiparati

Dirigenti: direzione generale emergenza DirettoreSGA, Docente Collaboratore Vicario




37

Compiti e responsabilità di ogni figura sensibile del Servizio di Prevenzione e Protezione sono

definiti nella nomina individuale che viene consegnata a ciascun membro.

SINTESI COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

La valutazione dei rischi è un processo continuo, che deve riguardare tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’istituto, (art. 28 c. 1).

SPP - valutazione dei rischi

- individuazione ed elaborazione delle misure, anche procedurali, di prevenzione e protezione

- proposta di programmi di informazione e formazione

- partecipazione alla riunione periodica

- informazione dei lavoratori

DS - nomina delle figure preposte alla sicurezza e degli addetti all’emergenza (figure sensibili), escluso il RLS

- formazione di RSPP, ASPP, RLS, figure sensibili, preposti, dirigenti

- valutazione dei rischi

- individuazione, programmazione e attuazione delle misure di prevenzione e protez.

- stesura e aggiornamento del DVR

- informazione, formazione e addestramento dei lavoratori

- organizzazione dell’emergenza

- sorveglianza sanitaria e nomina del Medico Competente (quando previsto)

- gestione della sicurezza (nell’ottica del miglioramento continuo)

- promozione della didattica della sicurezza rivolta agli allievi

RSPP - Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e Protezione;

- definisce i compiti dei responsabili della prevenzione incendi, evacuazione, primo soccorso, prevenzione infortuni ;

- collabora con il D.S. nell’elaborazione del D.V.R., del Piano di Sicurezza e del suo aggiornamento;

- propone i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;

- partecipa alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione di cui all'articolo 35 del D.lgs. n.81/08;

- fornisce ai lavoratori le informazioni di cui all'art. 36 del D.lgs. n.81/08.

ASPP Elabora con il R.S.P.P. il piano di sicurezza, propongono piani di informazione e formazione, forniscono l’informativa specifica a tutti i lavoratori sui rischi potenziali a cui sono esposti e sulle misure di prevenzione e protezione

RLS

Collabora con il R.S.P.P., suggerendo eventuali soluzioni alternative alle misure previste, raccoglierà tutte le informazioni dal personale dipendente relative alla sicurezza, farà notare eventuali disfunzioni, comunicherà al R.S.P.P. o al D.L. ogni eventuale anomalia riscontrata, collaborerà per la stesura del piano di evacuazione e del D.V.R.

Dirigenti Persone particolarmente qualificata, responsabile

Preposti DSGA

e Resp. di

sede

Sovrintendono e vigilano sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, garantiscono l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa

Preposto Capo

Ufficio Tecnico

Persona particolarmente qualificata, responsabile della direzione generale dell’Ufficio Tecnico e del personale ad esso assegnato (es. manutentori)

Preposti

Docenti

teorici, ITP ,

AA.TT.

• addestrare gli allievi all'uso di attrezzature,macchine e tecniche di lavorazione • sviluppare negli allievi comportamenti di autotutela della salute • promuovere la conoscenza dei rischi e delle norme di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai quali i laboratori sono assimilabili • informare gli studenti sugli obblighi che la legge prescrive per la sicurezza nei laborat. • segnalare eventuali anomalie all'interno dei laboratori

http://www.desambrois.it/desaweb/sicurezza/SPP_2B02A.htm



38

STRUTTURA ORGANIZZATIVA per l’elaborazione, l’attuazione e il continuo miglioramento del P.O.F.

Gruppi di supporto Gruppi di decisione

Gruppi di produzione

AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

Giunta Esecutiva

SCOLASTICO

Consiglio d’Istituto

Staff di direzione - Dirigente Scolastico - Direttore SGA - Gruppo operativo dei docenti Collaboratori e responsabili di sede - Docenti funzione strumentale - Responsabili prevenzione, protezione, sicurezza

Organo di Garanzia

Team tecnico-amministrativo

Direttore SGA Assistenti amministrativi

Assistenti Tecnici Responsabile Ufficio tecnico Responsabili di Laboratorio

Comitato Tecnico Scientifico

CTS

Elaborazione del P.O.F.

Gruppi classe

(docenti+alunni)

Consigli di Classe

Collegio dei

Docenti

Gruppi classe

(docenti+alunni) Gruppi classe

(docenti+alunni)

Gruppi classe

(docenti+alunni)

Dipartimenti disciplinari

per materia / materie affini

Commissioni di lavoro e Referenti

attività Formative specifiche

REVISIONE DEL P.O.F.

Nucleo interno valutazione

Comitato di Valutazione



39

DIRIGENTE SCOLASTICO (DS Laura Calabrò) E STAFF GESTIONALE

1° e 2° DOCENTE COLLABORATORE GRUPPO DI SOSTEGNO ALLA QUALITÀ EDUCATIVA

DOCENTI RESPONSABILI DI SEDE

Prof. Benedetto Iannello Lunedì mattina

Prof.ssa Maria Rosa Astone Lunedì pomeriggio

Prof.ssa Ignaziina Fazio

Prof. Salvatore Bartolone Martedì mattina

Prof.ssa Ignaziina Fazio

DIRETTORE S.G.A. Mercoledì mattina

Prof. Salvatore Bartolone Mercoledì pomeriggio

Prof. Iannello Benedetto

D.ssa Carmela Bucalo

Giovedì mattina

Prof. Benedetto Iannello Giovedì pomeriggio

Prof. Bartolone Salvatore

Venerdì mattina

Prof. Carcione Calogero

RESPONSABILI SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI

RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) Prof. Vito Pantè AREA 1 - Gestione del Piano dell’Offerta Formativa

Prof.ssa Maria Rosa Astone

RSL (Responsabile Sicurezza per i Lavoratori) nominato all'interno delle RSU Ass.Tec. Mariano Valenti

AREA 2 - Autovalutazione d’Istituto Qualità del Pof e Rendicontazione Sociale Prof. Giuseppe Torre

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO (C.T.S.)

AREA 3 - Interventi e servizi per gli studenti Continuità/Orientamento/Inclusione scolastica Prof.ssa Angelina Benvegna

DS – Ing. S.Bartonone - Ing. V.Pantè (membri interni) ; Ing. C.Calabrò - Ing. G.Caprì (rappresentanti mondo del lavoro)

AREA 4 - Interventi e Servizi Mirati Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione - Prof. Salvatore Camarda Formazione e mondo del lavoro - Prof. Vito Pantè

DIPARTIMENTI DOCENTI CAPI DIPARTIMENTO

1. Storico-Umanistico Prof.ssa Angela Recupero - Prof.ssa Maria Grazia Pappalardo

Prof.ssa Maria Cutropia

2. Lingue straniere Prof.ssa Alma Coppolino

3. Diritto ed Economia Prof. ssa Maria Rappazzo

4. Fisica Prof. ssa Rosa Alfieri

5. Matematica Prof. ssa Maria Rosa Astone

6. Scienze naturali/integrate Prof.ssa Tiziana Bello

7. Scienze motorie e sportive Prof. Pippo Franco Cipriano

8. Disegno Tecnico Prof. Italiano Francesco 9. Informatica Prof. Torre Giuseppe 10. Elettronica/Elettrotecnica Prof. ssa Ignaziina Fazio 11. Meccanica/Automazione Prof. Vito Pantè

Consigli di Classe DOCENTI COORDINATORI ( vedi elenco allegato al POF)

LABORATORI RESPONSABILI SUB-CONSEGNATARI

Laboratorio Informatica 1 A.T. Mirabile Salvatore

Laboratorio Informatica 2 A.T. Sorace Francesco

Laboratorio Informatica 3 A.T. Paratore Tania

Laboratorio Fisica A.T. Bucca Salvatore

Laboratorio Matematica A.T. Paratore Tania

Laboratorio Linguistico 1 A.T. Rao Maurizio

Laboratorio Linguistico 2 A.T. Rao Maurizio

Laboratorio Elettrotecnica ed Automazione A.T. Valenti Mariano

Laboratorio Elettronica e Telecomunicazioni A.T. Valenti Mariano

Laboratorio Tecn. Dis. Prog. A.T. Mirabile Salvatore

Laboratorio Chimica A.T. Piccolo Pietro

Laboratorio Scienze A.T. Piccolo Pietro

Lab. Tecnologico; Lab. di Oleodinamica Lab. di Meccatronica e C.I.M.

A.T. Munafò Sergio

Lab. di Tecnologia e Disegno Tecnico A.T. Sorace Francesco

POSTAZIONI - AULE -UFFICI SPECIALI RESPONSABILI

Postazioni multimediali Aula magna AA.TT. Paratore - Valenti - Mirabile

Postazione Editing audio-video e grafica AA.TT. Paratore - Valenti

Ufficio tecnico/ Postazioni server Prof. Calabrò Carmelo /ing. Calabrò Cesare



40

LE FUNZIONI E I RESPONSABILI

DOCENTI COLLABORATORI

DEL PRESIDE

Il Dirigente Scolastico nomina

ogni anno n.2 Docenti

Collaboratori, la cui azione si

esplica in sinergia reciproca e in

rapporto costante e diretto con il

Dirigente Scolastico, che sovrinten-

de l’attività organizzativo-ammi-

nistrativa e le comunicazioni inter-

ne ed esterne alla scuola.

I due docenti Collaboratori del

D.S. assicurano - in ogni caso - la

presenza a scuola di almeno uno

di loro alle ore 7.50.

1° DOCENTE COLLABORATORE

Collabora con il D.S. sia a livello didattico che organizzativo, con le seguenti deleghe:

sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza e/o impedimento;

rilascio ad alunni/genitori dei permessi di entrata posticipata e uscita anticipata;

controllo firme di presenza degli operatori, sostituzione dei docenti per permessi brevi e assenze, assegnazione di ore eccedenti;

controllo del rispetto dell’orario di servizio dei docenti (5 minuti prima dell’inizio della lezione e assistenza all’uscita ex art. 29 comma 5, CCNL 29/11/2007);

concessione permessi brevi ai docenti (art. 16 CCNL del 29/11/2007);

elaborazione bozza calendario annuale delle attività collegiali;

elaborazione bozza orario provvisorio e definitivo delle lezioni con assegnazione della relativa aula o laboratorio;

elaborazione bozza di proposta per la formazione degli organici d’Istituto;

elaborazione bozze di circolari interne e cura della loro diramazione;

organizzazione delle procedure per le elezioni scolastiche;

controllo del rispetto del Regolamento d’Istituto e attuazione di interventi educativi nei confronti degli alunni;

controllo dell’osservanza del divieto assoluto di fumo nei locali interni e nelle pertinenze dell’edificio scolastico e segnalazione al Dirigente Scolastico delle infrazioni;

organizzazione interna del servizio di catering scolastico.

2° DOCENTE COLLABORATORE

Collabora con il D.S. sia a livello didattico che organizzativo, con le seguenti deleghe:

sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza e/o impedimento;

rilascio ad alunni/genitori di permessi di entrata posticipata e uscita anticipata, incluso il rilascio dei permessi annuali per motivi di trasporto;

programmazione dell’attività didattica in casi di sciopero o di assemblea sindacale e relativa informazione agli interessati;

controllo firme di presenza degli operatori, sostituzione dei docenti per permessi brevi e assenze, assegnazione di ore eccedenti;

controllo del rispetto dell’orario di servizio dei docenti (5 minuti prima dell’inizio della lezione e assistenza all’uscita ex art. 29 comma 5, CCNL 29/11/2007);

concessione permessi brevi ai docenti (art. 16 CCNL del 29/11/2007);

controllo del rispetto del Regolamento d’Istituto e attuazione di interventi educativi nei confronti degli alunni;

controllo dell’osservanza del divieto assoluto di fumo nei locali interni e nelle pertinenze dell’edificio scolastico e segnalazione al Dirigente Scolastico delle infrazioni;

verbalizzazione riunioni del collegio docenti;

proposta di formazione delle classi sulla base dei criteri prefissati.

DOCENTI FUNZIONI

STRUMENTALI

AREA 1 - GESTIONE SEZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL POF Ha il compito di: coordinare e controllare mensilmente le attività di programmazione (inclusa quella per la scelta dei libri di testo/adozioni alternative) e di verifica didattico-educativa effettuate; supportare il Dirigente scolastico nell’elaborazione e revisione del Pof; curare la corretta tenuta ed archiviazione della documentazione organizzativo-didattica (programmazioni, prove di verifica, relazioni, registri di classe dei docenti, dei verbali dei Consigli di classe, e di tutti gli altri registri in uso nell’Istituto); coordinare e controllare la produzione e la diffusione di modulistica e materiali didattici utili per lo sviluppo professionale; gestire il servizio on-line “Prenotazione biblioteca” e aggiornare il materiale bibliografico e multimediale della biblioteca; organizzare e diffondere sistematicamente la documentazione informatizzata di ogni significativa esperienza scolastica; analizzare i bisogni formativi dei docenti ed elaborare una proposta di piano di formazione ed aggiornamento; curare la diffusione di informazioni relative a corsi di formazione aggiornamento; organizzare gli incontri scuola-famiglia; promuovere il sostegno continuo all’innovazione e alla sperimentazione.

AREA 2 - AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO, QUALITÀ DEL POF E RENDICONTAZIONE SOCIALE Ha il compito di: rilevare i bisogni dell’utenza interna ed esterna e di fornire dati oggettivi sulle criticità e sui punti di forza emersi per garantire il miglioramento continuo dell’effica-cia e dell’efficienza del servizio formativo; curare l’attività di pubblicità del POF attraverso il sito web d’Istituto, brochure e materiali multimediali; coordinare e garantire l’accessibi-lità al sito per la pubblicazione di materiali; curare l’aggiornamento dei dati nell’“Osserva-torio Tecnologico” (SIDI), col DSGA e l’Ufficio Tecni-co, e di archiviare le schede di rilevazione

AREA 3 - INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO, INCLUSIONE SCOLASTICA

Ha lo scopo di: coordinare la progettazione e la realizzazione delle attività volte a sostenere scelte consapevoli all’atto dell’iscrizione a scuola, durante la frequenza dei corsi e a conclusione degli studi (orientamento in entrata e in uscita); progettare,



41

organizzare e gestire le attività per gli alunni BES, per l’accoglienza e il riorientamento di tutti gli allievi, la prevenzione ed il contrasto della dispersione scolastica e di forme di devianze e disagio; promuovere la diffusione organizzata di informazioni (sportelli; bandi concorsi per alunni...) e la conoscenza del POF presso le famiglie e gli studenti; organizzare eventi finalizzati alla crescita umana, sociale e culturale degli allievi, promuovendo la valorizzazione dello spirito creativo e dell’espressività degli alunni; collaborare alla rimozione di ostacoli che possono impedire un sereno rapporto studenti – scuola.

AREA 4 - INTERVENTI E SERVIZI MIRATI INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE Ha lo scopo di: gestire la rete scolastica di aule e laboratori ed il controllo dell’accesso dell’utenza; predisporre, configurare e gestire cartelle e utenti sul server dell’istituto per l’archiviazione e la consultazione delle esercitazioni di laboratorio di varie classi e varie discipline con meccanismi di backup periodico su dispositivi esterni al server; ampliare i servizi via Web della scuola e l’utilizzo delle tecnologie informatiche in tutte le comunicazioni scolastiche, con l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza, efficacia ed efficienza dei procedimenti amministrativi e della comunicazione della scuola.

FORMAZIONE E MONDO DEL LAVORO Ha lo scopo di : fornire agli studenti elementi di orientamento per la costruzione del proprio progetto di vita compreso quello professionale; promuovere attività di informazione –orientamento rivolta agli allievi e alle famiglie ai fini della rilevazione dei bisogni formativi e aspettative; progettare attività per lo sviluppo di competenze in contesti di apprendimento formalo e informali ; promuovere azioni per incentivare la capacità imprenditoriale dei giovani.

GRUPPO DI SOSTEGNO

ALLA QUALITÀ EDUCATIVA,

ALLA VIGILANZA DEGLI

ALUNNI,

ALLA SICUREZZA E

ALL’APPLICAZIONE DEL

REGOLAMENTO D’ISTITUTO

(RESPONSABILI DI SEDE

E DOCENTI DI SUPPORTO)

rilasciano ad alunni/genitori permessi di entrata posticipata e uscita anticipata;

controllano il rispetto del Regolamento d’Istituto e attuano interventi educativi nei confronti degli alunni;

sono preposti alla sicurezza del plesso: provvedono al controllo dello stato di sicurezza dei locali, alla segnalazione e previsione di danni e guasti che potrebbero rappresentare eventuali rischi per alunni e operatori tutti; collaborano nelle emergenze;

controllano le firme di presenza dei docenti e degli assistenti ai disabili, provvedono alla sostituzione dei docenti;

predispongono le sostituzioni dei docenti assenti e attività di vigilanza ( es. proiezioni didattiche per le classi aggregate in Aula magna/altro locale ...) in caso di assenze improvvise o brevi dei docenti;

valutano ed autorizzano le richieste degli operatori di utilizzo di spazi (es. aula-magna...), sussidi, attrezzature, materiali didattici e multimediali comuni dell’Istituto;

costituiscono il G.O.S.P. (Gruppo Operativo Supporto Psicopedagogico) e organizzano le attività di ascolto e sportello per gli alunni;

curano l’accoglienza dei nuovi docenti, dei supplenti e dei tirocinanti;

curano l’accoglienza dei nuovi alunni (nuovi iscritti/esami integrativi/ idoneità);

curano la diffusione, in tempo reale, di informazioni per l’utenza sul pannello a messaggio variabile multi banner e la distribuzione del quotidiano in classe;

RESPONSABILI DI

LABORATORIO

prendono in carico i beni presenti nei laboratori;

pubblicano l’inventario del materiale esistente nel laboratorio;

pubblicano e vigilano sull’osservanza del regolamento di laboratorio;

definiscono il piano di acquisti dei laboratori di cui sono responsabili, rapportandosi al responsabile dell’Ufficio Tecnico;

curano il calendario di utilizzo del laboratorio;

curano il mantenimento dell’efficienza delle strumentazioni esistenti, sollecitando intervento straordinari;

assicurano che la scansione dei personal computer e le operazioni di aggiornamento degli antivirus e antimalware vengano effettuate con regolarità.

DOCENTI

COORDINATORI DI

CLASSE

fungono da segretari dei lavori del Consiglio di Classe;

curano la tenuta e la completezza del registro dei verbali del C. di C. con i relativi allegati (Piani didattici individualizzati PEI, PEP, PDP, documenti riservati, Documento del 15 maggio ...) e la pubblicazione sul sito istituzionale degli atti del C.di C., laddove previsto;

fanno da tramite tra scuola e famiglia, è il referente per gli allievi in merito a: frequenza scolastica, impegno, partecipazione e comportamento (segnala al dirigente le assenze ripetute degli studenti e la mancata frequenza per 30 gg. consecutivi;

collaborano alle attività di monitoraggio che riguardano la propria classe per la valutazione della qualità del sistema scolastico, nei limiti delle informazioni già in loro possesso e non da elaborare attraverso lavoro aggiuntivo.

DIPARTIMENTI

disciplinari

I Dipartimenti Disciplinari sono verticali e organizzati per disciplina e/o discipline affini. In tutto sono n. 11. Sono il luogo in cui si attuano il confronto e la discussione in merito alle questioni ritenute essenziali per la didattica delle diverse discipline quali: progetti d'Istituto, prospettive metodologiche e linee di programmazione dei contenuti, modalità e strumenti di verifica e valutazione, definizione dei criteri uniformi di valutazione e di ammissione alla classe successiva e delle competenze minime in uscita del primo e del secondo biennio e del quinto anno; spazi di flessibilità, modalità del recupero, scelta dei libri di testo/ adozioni



42

CAPI DIPARTIMENTO

alternative e dei sussidi multimediali, ambiti formativi in relazione alle attività di aggiornamento per i docenti. docenti della stessa disciplina concordano un programma di massima valido per tutte le classi parallele dello stesso indirizzo di studi, definendo le competenze, i tempi e i metodi di sviluppo degli apprendimenti. Il documento redatto dai docenti costituisce un punto di riferimento per il docente e per gli studenti ed ogni eventuale variazione o deroga al suo contenuto è concordata nelle riunioni disciplinari e comunicata agli allievi.

Coordinano le riunioni di dipartimento e collaborano con i Segretari alla stesura dei verbali delle riunioni di dipartimento;

Elaborano proposte per l’approvazione collegiale (scelta dei libri di testo/ adozioni alternative e dei sussidi multimediali, ambiti formativi in relazione alle attività di aggiornamento per i docenti…)

COMITATO VALUTAZIONE Esprime un giudizio di valutazione sull’anno di straordinariato degli insegnanti

immessi in ruolo. È costituita annualmente, in presenza di docenti neo-immessi in ruolo, a seguito di conferimento di incarico verbalizzato in sede di Collegio Docenti.

NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNO

(Gruppo Qualità)

Attua un percorso di autovalutazione e autoanalisi d’Istituto sia per valutare l’efficacia dell’organizzazione e dell’offer ta formativa, sia per formulare/realizzare proposte migliorative. È costituito da DS ,DSGA , presidente del C.I., un rappresentante degli studenti dl C.I., docente referente Qualità, docenti FF.SS. (membri d’ufficio), 1° e 2° collaboratore del DS, n.1 docente designato dal Collegio docenti .

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

(C.T.S.)

E’ un organo paritetico composto dal Dirigente Scolastico, da docenti e da esperti del mondo del lavoro e delle professioni. Definisce le linee di indirizzo per il profilo professionale rispondente alle esigenze del territorio.

COMMISSIONE ELETTORALE Organizza le elezioni degli organi collegiali. È costituita annualmente, a seguito di conferimento di incarico pubblicato all’albo.

COMMISSIONE ORGANICO, ORARIO E REGOLAMENTI

INTERNI D’ISTITUTO

Organizza l’orario delle lezioni Collabora con il D.S. per la stesura dei Regolamenti Interni d’Istituto

È costituita da DS (membro d’ufficio) , dal 1° e dal 2° docente collaboratore

COMMISSIONE ACQUISTI E COLLAUDO

Coordina le richieste degli acquisti e procede al collaudo delle attrezzature È costituita d’ufficio da DS, DSGA un assistente amministrativo e da un’unità interna di esperto nel settore. Commissione a composizione variabile, nominata a seguito di conferimento di incarico pubblicato all’albo.

COMMISSIONE

VIAGGI D’ISTRUZIONE

Coordina il Piano uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione. È costituita d’ufficio da DS, DSGA e due assistenti amministrativi sulla base della scheda tecnica e degli elenchi dei partecipanti forniti dai docenti responsabili del progetto. Commissione a composizione variabile, nominata a seguito di conferimento di incarico pubblicato all’albo.

UFFICIO TECNICO

Organizza i laboratori in maniera funzionale per il loro adeguamento alle innovazioni tecnologiche, alle misure necessarie alla sicurezza delle persone e dell’ambiente È coordinato dal docente tecnico pratico incaricato annualmente.

Gruppo di lavoro d’Istituto per l’handicap

G.L.I.

Cura le iniziative didattiche ed un costante rapporto positivo a favore degli alunni disabili, DSA e altri BES e delle loro famiglie. È costituito annualmente, a seguito di conferimento di incarico verbalizzato in sede della prima riunione dell’organismo.

Responsabili progettazione, gestione e rendicontazione fondi nazionali ed europei

(POR/PON FSE - FESR;

ERASMUS +; altri fondi

nazionali, comunitari e/o

internazionali )

DS e DSGA

- pianificano attività rispondenti ai requisiti del bando e ai bisogni dell’utenza insieme ai docenti FF.SS. e ai Capi dipartimento;

- organizzano la costruzione di reti e la ricerca di partenariati;

- gestiscono i progetti dal punto di vista tecnico-finanziario;

- effettuano la rendicontazione nel rispetto dei tempi previsti.

Le Commissioni e i Gruppi di Lavoro sono costituiti, di norma, da 2 o 3 unità.

Criteri per la selezione del personale e per il conferimento degli incarichi dell’organigramma:

Sulla base dei criteri approvati dagli Organi Collegiali e nella contrattazione d’istituto, valuta le caratteristiche delle risorse umane coinvolte nell’espletamento delle diverse attività, considerando, oltre alla competenza ed all’esperienza specifiche, parametri quali:

dichiarazione individuale di disponibilità a ricoprire incarichi aggiuntivi;

efficacia ed efficienza riscontrata su compiti precedentemente svolti;

partecipazione agli organi collegiali;

partecipazione ad attività formative e/o di approfondimento d’istituto;

eventuale livello di gradimento degli utenti riscontrato (con test di soddisfazione o numero

reclami presentati).

Designazione da parte del Collegio docenti (valutazione collegiale)

http://www.istitutotrento5.it/nucleo-interno-di-valutazione/471-funzioni-del-niv-autovalutazione-e-autoanalisi.html



43

I DOCENTI REFERENTI

La funzione del docente referente è principalmente quella di favorire, all’interno della Comunità scolastica, la realizzazione di iniziative formative ( eventi a tema, attività dii formazione/aggiornamento, concorsi per gli studenti, progetti, manifestazioni, mostre, seminari…) connesse e coerenti con il POF d’Istituto.

Area d’intervento Nominativo docente referente

Referente privacy Direttore SGA D.ssa Bucalo Carmela

Sito web d’Istituto Prof. Torre Giuseppe

Miglioramento qualità del servizio ed

Autoanalisi e Autovalutazione d’Istituto;

certificazione della qualità; Valutazione Sistema Istruzione

INVALSI

Prof. Torre Giuseppe

Nuove tecnologie TIC e LIM

Prof. Salvatore Camarda

Continuità/Orientamento/Inclusione

scolastica (Di.sco./ Insuccesso

scolastico e formativo/Disabilità,

DSA e altri BES/ sportello

psicopedagogico anti bullismo e

discriminazioni)

Prof.ssa Benvegna Angelina

Il giornale a scuola Prof.ssa Benvegna Angelina

Attività motoria e sportiva

Prof. Cipriano Giuseppe

Teatro in lingua straniera Prof.ssa Coppolino Alma

Concorsi e iniziative varie per studenti

Prof.ssa Benvegna Angelina

Alternanza scuola-lavoro Prof. Pantè Vito

Sicurezza (D.lgs. 81/08) Formazione-informazione

Protezione civile

Prof. Pantè Vito

Alunni non avvalentisi I.R.C. Prof.ssa Astone Maria Rosa

Biblioteca scolastica Prof.ssa Astone Maria Rosa

Educazione ai Beni ambientali e culturali

Prof.ssa Fazio Ignaziina



44

4. SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO : PROGETTO FARO ED ANALISI DELLA VALUTAZIONE ESTERNA EFFETTUATA DALL’ I.N.VAL.SI.

Sin dal 1996/97 la scuola ha attuato, ogni anno, l’Autovalutazione di Istituto per individuare insieme ai docenti, alle famiglie e agli studenti i punti di forza e i punti di debolezza e le conseguenti azioni di miglioramento.

L'autovalutazione dell'Istituto viene effettuata: Col monitoraggio delle attività proposte e svolte; Col monitoraggio ed autovalutazione delle prestazioni. Con riferimento Al funzionamento dell'Istituto nel suo complesso; Ai processi di insegnamento - apprendimento. Per valutare l’efficacia e l’efficienza del servizio, si distinguono complessivamente due percorsi : a) RACCOLTA DATI OGGETTIVI b) RILEVAZIONE DI VALUTAZIONE PERCETTIVA DEGLI OPERATORI E DELL’UTENZA SULLA SCUOLA E SUL SUO SERVIZIO

L'operazione resta finalizzata all'acquisizione di dati ed informazioni provenienti dai docenti, dagli studenti, dalle famiglie, da utilizzare per promuovere l'azione di miglioramento. Il processo di miglioramento riguarderà sia l'organizzazione dell'Istituto sulla base delle proposte pervenute, sia il processo d'insegnamento. Si prevedono annualmente: - un'indagine sistematica e continua condotta dal Dirigente e dai docenti preposti; - la somministrazione di questionari rivolti agli studenti e alle famiglie, i cui risultati saranno tabulati e valutati; - i dati raccolti saranno riportati alla fine di ogni anno scolastico in un Rapporto annuale di Valutazione d’istituto; - a giugno e a settembre nei Collegi docenti e nelle assemblee del personale ATA vengono diffusi i dati per la valutazione collegiale degli stessi dati e dell'intera esperienza formativa. Se si rileva un punto debole del sistema, si cerca di individuare le cause del problema e di rimuoverle. - i risultati ottenuti dal monitoraggio dell’autovalutazione interna vengono integrati dai risultati della valutazione esterna effettuata dall’INVALSI per consentire di fa emergere eventuali punti di debolezza e programmare di conseguenza le adeguate azioni correttive.

Dall’A.S. 2007/2008 all’A.S. 2013/14 l’Istituto ha aderito alla rete scolastica F.A.R.O. Secondo tale modello sono stati individuati gli indicatori principali di qualità in rapporto alla mission della scuola ed i relativi descrittori.

F= Formazione

A= Autoanalisi

R= Ricerca

O= Output / Risultati

Dal raffronto con i risultati ottenuti dalle scuole della rete e’ emerso che nella maggior parte dei criteri oggetto della valutazione il nostro Istituto ha raggiunto e in diversi casi superato il risultato medio raggiunto dalle scuole della rete.



45

RAPPORTO CON LE ATTIVITÀ PROMOSSE DALL’ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (I.N.VAL.S.I.)

Il nuovo quadro normativo ha istituzionalizzato la partecipazione delle Scuole Secondarie di II grado alle rilevazioni dell’apprendimento degli studenti promosse dall’I.N.Val.S.I. Le discipline oggetto d’indagine sono esclusivamente italiano e matematica con riferimento alle classi seconde. Il Collegio docenti si organizza, altresì, nella previsione di una Prova nazionale standardizzata all’interno delle prove previste nell’ Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Gli esiti saranno condivisi e discussi nel Collegio docenti e all’interno dei Consigli di classe e una loro sintesi sarà pubblicata sul sito web della scuola.

FORME DI RACCORDO FRA VALUTAZIONE INTERNA ED ESTERNA EFFETTUATA DALL’INVALSI

Per favorire lo sviluppo di un metodo di studio sempre meno legato alla pagina del testo e sempre più, invece, personale e ragionato, sarà utilizzata la strategia di proporre come prove di verifica infraquadrimestrali test oggettivi, strutturati sul modello delle prove INVALSI, finalizzati all'accertamento di obiettivi trasversali (competenze lessicali, comprensione testi, logica, ecc.) che costituiranno la base per stilare l'autovalutazione d'Istituto e raggiungere standard di efficacia ed efficienza.

CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ EN ISO 9001:2008

La scuola ha ottenuto la certificazione di qualità EN ISO 9001:2008. La certificazione del Sistema di gestione della Qualità è divenuta sempre più indispensabile per poter essere considerati fornitori affidabili, sia a livello nazionale che internazionale, nonché per il riconoscimento della adeguatezza delle società fornitrici da parte dei principali utilizzatori. Per sistema gestione qualità di una organizzazione si intende l’insieme delle strutture organizzative, delle responsabilità, delle procedure, dei processi e delle risorse (umane e strumentali) poste in atto al fine di realizzare e gestire la qualità. Per certificazione di sistemi di gestione qualità si intende la verifica ed attestazione, da parte di enti terzi indipendenti e qualificati (Organismi di certificazione), della conformità di detto sistema ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento UNI EN ISO 9001:2008 – Sistemi di gestione per la qualità. Vantaggi :

Maggiore fiducia da parte dei propri clienti

Ottimizzazione dei processi interni dell’organizzazione

Il Copernico è una scuola attenta - istitutocopernico.gov.it · STORIA DELL’ISTITUTO...

Documents

Transcript of Il Copernico è una scuola attenta - istitutocopernico.gov.it · STORIA DELL’ISTITUTO...