LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti...

80
1 LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA Anno scolastico 2012-2013 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3 B Venezia, 15 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico prof. Rocco Fiano

Transcript of LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti...

Page 1: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

1

LICEO GINNASIO STATALE

MARCO FOSCARINI

VENEZIA

Anno scolastico 2012-2013

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3 B

Venezia, 15 maggio 2013

Il Dirigente Scolastico prof. Rocco Fiano

Page 2: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

2

INDICE

Parte prima – La classe III B

Presentazione dell’Istituto 3

Presentazione della classe 4

Il percorso formativo

Obiettivi 7-9

Griglie di valutazione:

Generale 10

Voto condotta 11

Prima prova 12

Seconda prova 13

Terza prova 13

Prova orale 14

Attività di informazione e preparazione all’esame 15

Attività extracurricolari 16-17

Parte seconda – Relazioni e programmi disciplinari

Italiano 19-24

Latino 25-30

Greco 31-32

Storia 33-36

Filosofia 37-39

Inglese 40-43

Fisica 44

Matematica 45

Scienze 46-48

Storia dell’Arte 49-51

Educazione Fisica 52-53

Religione 54-55

SIMULAZIONI

Simulazioni di Terza Prova

26 novembre 2012 57-62

03 maggio 2013 63-68

Simulazione di Prima Prova

09 maggio 2013 69-78

Firme docenti 80

Page 3: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

3

PARTE PRIMA

LA CLASSE

III B

Page 4: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

4

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Ginnasio statale “Marco Foscarini” è una delle più antiche istituzioni scolastiche pubbliche di tutta Italia. La

sua origine risale infatti al 1807, per iniziativa napoleonica, e il 15 dicembre del 2007 ha festeggiato il suo

bicentenario. Inizialmente funzionante nelle tre classi liceali, ma dotato di convitto per alloggiare gli studenti, fu

arricchito nel 1851 dei corsi ginnasiali. Subito dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, nel 1867, assunse

l’attuale denominazione (precedentemente si chiamava semplicemente Liceo Santa Caterina, dal nome dell’ex-

convento in cui è tuttora ospitato). Dalla fondazione a oggi ha sempre funzionato ininterrottamente, con una

dimensione variabile fra le due e tre sezioni, che recentemente sono divenute quattro, ormai praticamente completate.

Nel 1995 il Liceo è stato annesso all’omonimo Convitto Nazionale (le due realtà erano state separate

dall’amministrazione austriaca nel 1850), recuperando così l’assetto originario. Al giorno d’oggi il “Foscarini”

costituisce pertanto uno dei rari esempi italiani di struttura scolastica estesa su tutti i tre diversi livelli d’istruzione,

riunendo scuola elementare, media e liceo. Il “Foscarini” ha conservato le caratteristiche tradizionali del piano di studi proprio del liceo classico, ritenuto un

valido strumento sia per la preparazione degli studenti destinati alla prosecuzione degli studi universitari, sia per la

possibilità offerta ai suoi allievi di elaborare una equilibrata cultura personale, tale da consentire non solo la

conoscenza del passato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente.

Naturalmente l’impianto del liceo classico, nella sua conformazione gentiliana, privilegia i saperi umanistici, a cui

viene riservata la consueta cura nell’insegnamento. Una sottolineatura particolare, all’interno di questo impianto, è

stata conferita allo strumento linguistico, privilegiato non solo come fondamento della comunicazione umana, ma

ritenuto anche e soprattutto strumento di analisi, dominio e organizzazione del pensiero nei vari ambiti della

comunicazione umana. La consapevolezza di ciò ha indotto il nostro liceo non solo a estendere, già da parecchi anni, lo

studio della lingua straniera anche al triennio (seguendo un indirizzo che ormai caratterizza la grande maggioranza dei

licei classici), ma anche a introdurre il supporto del lettore di lingua inglese al triennio e a svolgere attività di

preparazione degli studenti agli esami di certificazione, sempre di lingua inglese. Oltre a ciò, sono presenti diversi

corsi extracurricolari di lingua straniera. Quella linguistica, d’altra parte, non è l’unica sperimentazione che caratterizza

la nostra scuola. Tutto l’insegnamento della matematica viene infatti impartito secondo i programmi e il monte-ore

previsti dal Piano Nazionale Informatica per i licei classici, e si affianca una terza sperimentazione, consistente

nell’estensione a tutto il corso di studi e nel potenziamento dell’insegnamento di storia dell’arte.

Peculiarità del “Foscarini”, peraltro, è sempre stata, fin dalla sua fondazione, una particolare attenzione agli

insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia

dell’istituto è stata contrassegnata dalla presenza di insegnanti di notevole spessore, anche negli anni più recenti

motivo di notevole soddisfazione è stato dato dai buoni, spesso ottimi risultati che i nostri studenti hanno conseguito

nei loro studi presso facoltà scientifiche.

Se fino a qualche anno fa l’utenza del liceo proveniva quasi interamente dal centro storico veneziano e dal Lido, nel

corso degli ultimi anni il bacino della scuola si è decisamente allargato, con un consistente e crescente numero di

studenti di Mestre e della terraferma veneziana, alcuni dei quali risiedono anche in comuni non collocati

nell’immediata cintura della conurbazione mestrina, ma a una certa distanza da essa e compiono quindi un percorso

casa-scuola non breve. La crescita degli iscritti non residenti nell’ambito strettamente lagunare testimonia lo sforzo che

la nostra scuola effettua per garantire una offerta formativa di qualità e attenta alle esigenze dell’utenza. Bisogna

comunque sottolineare, in generale, che, trattandosi di un liceo classico di tradizione, la composizione degli iscritti

inevitabilmente riflette in una certa misura un processo di selezione, o meglio autoselezione, verificatosi a monte, dato

che quasi sempre gli studenti che scelgono la nostra scuola sono fortemente motivati da un percorso scolastico che ha

già dato buoni risultati. Spesso, inoltre, nella scelta dell’istituto giocano tradizioni familiari. Anche questo dà ragione

della buona stabilità del corpo studentesco, in cui il numero di insuccessi e abbandoni risulta decisamente limitato.

L’offerta formativa del “Foscarini” si completa con la proposizione agli studenti di una serie di attività extrascolastiche

nei settori sportivo e culturale. Come già accennato, assai significativa è la consolidata presenza di corsi di lingua

straniera diversa da quella presente nel curricolo, in orario pomeridiano e a cura di insegnanti madrelingua (sono

attivati i corsi di francese, spagnolo, tedesco, cinese, neogreco), così come la notevole presenza di corsi e attività

sportive, sia a livello di avviamento alla pratica sportiva, sia di natura agonistica. Assolutamente degne di menzione,

fra l’altro, l’attività scacchistica del Liceo, di assoluto rilievo fra le scuole a livello regionale e nazionale, e quella

teatrale, ripetutamente premiata a diversi livelli. Naturalmente a tutto questo si affianca la regolare organizzazione di

viaggi d’istruzione e visite guidate, a cui ultimamente si sono aggiunti rapporti di collaborazione e scambio culturale

con realtà scolastiche europee ed extraeuropee (fra le altre Russia, Cina, Australia).

Già da tre anni è presente nell’Istituto il Liceo Classico Europeo, prende le mosse dal Trattato di Maastricht e ha

come obiettivi principali l'apprendimento e la diffusione delle lingue parlate nell'Unione Europea e il miglioramento

della conoscenza della cultura e della storia dei popoli europei.

Il Liceo Europeo è scuola secondaria di secondo grado, ha un articolazione quinquennale, opera secondo gli

ordinamenti della scuola di stato italiana e rilascia, previo superamento dell'Esame di Stato, il diploma di maturità

classica.

Page 5: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO DEI CANDIDATI

COGNOME NOME

1. Alzetta Federico

2. Alzetta Sara

3. Basaldella Irene

4. Basana Ludovico

5. Bonsi Ludovico

6. Capovilla Lodovica

7. Cazza Cazzador Giulia

8. Chiarot Alice

9. Duello Marta

10. Gerardi Carlo

11. Giammarco Giuseppe

12. Gianni Alice

13. Guadagnini Carlo

14. Lazzarin Costanza

15. Longanesi Cattani Costanza

16. Pelloso Ludovica

17. Rocchi Maria

18. Romanelli Marco

19. Rossi Pierluigi

20. Schivardi Mila

21. Segantini Giacomo

22. Semenzato Edoardo

23. Sperti Filippo

24. Stefinlongo Gioia

25 Zelante Erica

DATI CURRICOLARI E STORIA DELLA CLASSE

Classe Iscritti

stessa classe

Iscritti da altra

classe/istituto

Trasferiti in

altro istituto

Promossi Promossi

con debito/

sospensione

Non promossi

I B 24 - - 20 4 -

II B 24 - - 16 8 -

III B 24 1 - - - -

DEBITI

Sono stati assegnati e superati i seguenti debiti:

in prima Liceo: Latino 2, Greco 2

in seconda Liceo: Latino 7, Inglese 1.

Page 6: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

6

GIUDIZIO SULLA CLASSE

La classe è composta attualmente da 25 allievi: 11 alunni e 14 alunne.

Il curriculum degli studenti è stato caratterizzato dalla attuazione delle tre sperimentazioni presenti nell’Offerta

Formativa dell’Istituto per tutti i cinque anni di corso: Lingua Inglese, Matematica con elementi di Informatica e Storia

dell’Arte.

La classe ha avuto un percorso didattico lineare, garantito dalla continuità degli stessi docenti per tutte le discipline.

Il Consiglio di Classe ha attuato, sin dall’inizio del triennio, un lavoro metodico e coordinato per favorire

l’apprendimento di tutti gli alunni valorizzandone le singole specificità.

Da parte loro gli studenti hanno dimostrato un apprezzabile impegno nello studio, soprattutto nel corso dell’ultimo

anno scolastico; tuttavia capacità, predisposizione e, soprattutto, interessi piuttosto diversificati nei confronti delle

varie discipline hanno portato gli allievi a livelli di competenza e di profitto, che, al termine del corso di studi, non

risultano omogenei.

Vi sono studenti che, dotati sin dal primo anno di sicure capacità cognitive, buona motivazione e impegno, hanno

partecipato attivamente al dialogo educativo, dimostrando una vivace curiosità intellettuale e raggiungendo così una

autonoma capacità di orientamento. Mettendo dunque a frutto proficuamente tutte le opportunità fornite loro, hanno

ottenuto, alla fine del percorso liceale, una preparazione accurata nella totalità delle discipline; è doveroso segnalare

che alcuni di questi studenti sono pervenuti a livelli che il Consiglio di Classe considera eccellenti.

Va precisato però che tali ottimi esempi solo raramente hanno costituito un efficace stimolo per il resto della classe.

Così, un numero consistente di studenti, pur evidenziando un certo impegno, non è riuscito a esprimersi in modo

convincente e propositivo nelle attività e nella discussione in classe. I risultati di questi allievi pertanto appaiono

mediamente discreti o soddisfacenti.

Infine, come premesso, alcuni allievi hanno mantenuto negli anni differenziazioni in ordine alle capacità, all’impegno

ed alla continuità del lavoro domestico. Essi, con tale comportamento, hanno evidenziato in qualche disciplina,

soprattutto nel corso dell’ultimo anno, difficoltà nell’affrontare argomenti di studio di una certa ampiezza. Per questo

gruppo, numericamente circoscritto, permangono una modesta capacità rielaborativa ed una certa fragilità, che hanno

comportato valutazioni che si collocano complessivamente nell’ambito della sufficienza.

Per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati relativi alla preparazione ed al profitto degli alunni si

rinvia alla lettura delle specifiche relazioni disciplinari dei singoli docenti.

Riguardo alla condotta ed al comportamento nel corso del triennio non vi sono stati problemi e va riconosciuto che la

classe ha sempre riservato un atteggiamento di rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica e dei suoi operatori.

Si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica 22 studenti su 25.

Page 7: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

7

ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE

CURRICOLARI

ANNI

DI

CORSO

DOCENTI PER CLASSE

I II III

Italiano I II III Mezzaroba Mezzaroba Mezzaroba

Latino I II III Voi Voi Voi

Greco I II III Voi Voi Voi

Storia I II III Andreolo Andreolo Andreolo

Filosofia I II III Andreolo Andreolo Andreolo

Matematica I II III Dal Bo Dal Bo Dal Bo

Fisica II III Dal Bo Dal Bo

Scienze I II III Paloschi Paloschi Paloschi

Storia dell’Arte I II III Sabbadin Sabbadin Sabbadin

Lingua

Straniera I II III Caprani Caprani Caprani

Educazione

Fisica I II III Galvan Galvan Galvan

Religione I II III Magni Magni Magni

FLUSSO DEI DOCENTI NEL TRIENNIO

La classe ha goduto nel triennio di continuità didattica dei docenti in tutte le discipline

COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO

Consiglio di Classe ha designato i seguenti docenti Commissari d’Esame:

Membro interno 1 Andreolo Federico Storia e Filosofia (classe 37/A)

Membro interno 2 Dal Bo Giovanni Matematica e Fisica (classe 49/A)

Membro interno 3 Mezzaroba Leonardo Italiano e Latino (classe 51/A)

Il coordinatore di classe è la prof. ssa Tiziana Voi ( Latino e Greco).

QUADRO DELLE DISCIPLINE/ORE

Il seguente quadro discipline/ore presenta l’articolazione degli insegnamenti in termini di ore settimanali per ogni

classe con riferimento a ciascun anno sia del Ginnasio sia del Liceo.

DISCIPLINA IV V I II III

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 5 5 4 4 4

Latino 5 5 4 4 4

Greco 4 4 3 3 3

Geografia 2 2

Storia 2 2 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Lingua Straniera (Inglese) 3 3 3 3 3

Matematica e Informatica 4 4 3 3 3

Fisica 2 3

Scienze Naturali 4 3 2

Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

TOTALE 30 30 32 33 33

Page 8: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

8

OBIETTIVI

OBIETTIVI GENERALI NEL CORSO DEL TRIENNIO

Gli studenti liceali sono stati guidati a raggiungere i seguenti obiettivi generali:

Acquisizione di un metodo di studio

Acquisizione di un metodo di ricerca

Acquisizione di capacità critiche

Acquisizione di capacità di progettazione autonoma dello studio

Acquisizione di informazioni organicamente inquadrate in discipline

Acquisizione di capacità argomentative interdisciplinari

Acquisizione di capacità di dialogo, ossia di ascolto e di risposta coerente e motivata nell’ambito delle discipline

di studio, di discipline affini e di discipline estranee al curricolo

Acquisizione di capacità di esposizione argomentata per iscritto

OBIETTIVI PER L’AREA LINGUISTICO-UMANISTICA

I docenti dell’area linguistico-umanistica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi relativi

all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità.

CONOSCENZE Conoscere le strutture e le funzioni della lingua

Conoscere i registri linguistici

Conoscere le strategie comunicative di testi in prosa e di poesia

Conoscere le strategie di elaborazione scritta

COMPETENZE Saper attuare una analisi linguistica in termini di morfologia e

sintassi

Saper attuare confronti tra lessici diversi

Saper identificare e sequenzializzare concetti comunicati

CAPACITÀ Saper attuare un’analisi argomentata di un testo sia letterario sia non

letterario

Saper produrre una sintesi scritta ed orale

Saper riconoscere i nuclei concettuali di un testo scritto

Saper attuare un confronto tra contenuti e strutture

Saper elaborare contenuti e idee personali

Saper studiare autonomamente

Saper attuare una autovalutazione

OBIETTIVI PER L’AREA SCIENTIFICA

I docenti dell’area scientifica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi:

Contribuire all’educazione al pensiero razionale nella sua forma consequenziale e logico-deduttiva

Acquisire le nozioni e i concetti di base delle discipline

Acquisire i linguaggi propri delle discipline

Acquisire la capacità di attuare una corretta relazione tra dimensione sperimentale, comprensione teorica ed

espressione matematica

Acquisire la capacità di applicare i metodi propri delle discipline anche a problemi esterni ad esse

Acquisire la capacità di cogliere i collegamenti con altre discipline.

Page 9: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

9

Metodi, strumenti, spazi e tempi

Si rimanda alle diverse schede disciplinari per la precisa indicazione di questi elementi. In generale si può indicare

nella lezione frontale lo strumento didattico più largamente praticato, senza dimenticare peraltro che la classe ha potuto

usufruire regolarmente degli spazi e dei mezzi presenti nell’istituto, come il laboratorio di informatica, quelli di scienze

e di fisica, gli strumenti multimediali. In particolare, peculiarità dell’istituto è il normale utilizzo dell’aula

multimediale per l’insegnamento di arte.

Il recupero degli alunni promossi con debito formativo è stato attuato all’interno delle ore curricolari di lezione da

parte dei docenti delle materie interessate. Alcuni studenti hanno usufruito dello sportello didattico messo a

disposizione dall’istituto.

Le griglie a seguito hanno costituito effettivo strumento di misurazione e valutazione delle singole prove e simulazioni

effettuate dai docenti delle specifiche discipline e fatte proprie dal Consiglio di Classe.

Page 10: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE

Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti parametri per la valutazione. Ad essi si è attenuto il Consiglio della

Classe III B

VOTO GIUDIZIO MOTIVAZIONE

1-2 Prova nulla

Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione.

3 Molto negativo

L’allievo mostra di possedere conoscenze e competenze molto limitate e non le sa

usa utilizzare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi

saperi pregressi con le nuove conoscenze.

4 Gravemente

insufficiente

L’allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata. mostrando di

possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo

impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non

usa i linguaggi specifici.

5 Insufficiente

L’allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di

indicazioni dell’insegnante per perseguire l’obiettivo di apprendimento; non è

capace di ricostruire l’intero percorso seguito, ma soltanto parte di esso. Comunica

i risultati dell’apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale.

6 Sufficiente

L’allievo possiede conoscenze e competenze necessarie a raggiungere l’obiettivo.

Si muove soltanto in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce;

necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i

risultati dell’apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e

comprensibile.

7 Discreto

L’allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo

adeguato allorché affronta situazioni d’apprendimento simili tra loro o soltanto

parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso

d’apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto.

Procede con sufficiente autonomia nell’organizzazione dello studio.

8-9 Buono-ottimo

L’allievo dimostra di possedere conoscenze, competenze e capacità grazie alle

quali affronta variamente situazioni nuove; procede con autonomia; è capace di

spiegare, con un linguaggio specifico e appropriato, processo e prodotto

dell’apprendimento e di prefigurarne l’utilizzazione in altre situazioni formative.

10 Eccellente

L’allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto

un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato.

Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori

ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.

Page 11: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

11

GRIGLIA PER ATTRIBUZIONE del VOTO DI CONDOTTA

I criteri indicati nella griglia sotto riportata non devono essere intesi in forma rigida, ma solo come riferimenti per

la valutazione, effettuata dal Consiglio di Classe in forma collegiale, tenendo accuratamente conto dei vari fattori

che concorrono a formare la storia e il profilo di ogni studente.

COMPORTAMENTI VOTO

1. Frequenza regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi

di salute

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della

scuola

3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni

4. Puntualità e precisione nel rispettare le scadenze e nel presentare giustificazioni delle

assenze e dei ritardi

5. Attenzione e partecipazione durante le lezioni

6. Svolgimento costante dei compiti assegnati

10

1. Frequenza generalmente regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e

documentati motivi di salute

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della

scuola

3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni

4. Generalmente puntuale e preciso/a nel rispettare le scadenze e nel presentare le

giustificazioni di assenze e ritardi

5. Generalmente attento/a durante le lezioni

6. Svolgimento generalmente costante dei compiti assegnati

9

1. Frequenza non sempre regolare (ritardi e/o assenze che in parte hanno coinciso con le

verifiche)

2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della

scuola

3. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso i compagni

4. Spesso non vengono rispettate le scadenze o non vengono presentate con puntualità le

giustificazioni delle assenze

5. Spesso l’allievo/a si distrae e partecipa poco all’attività didattica

6. Svolgimento non sempre costante dei compiti assegnati

7. Ha ricevuto note da più insegnanti

8

1. Numerose assenze e ritardi che coincidono con le verifiche

2. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il

personale della scuola

3. Comportamento non corretto e rispettoso verso i compagni

4. Non vengono rispettate le scadenze e le assenze sono spesso ingiustificate ovvero

giustificate con notevole ritardo

5. Spesso l’allievo/a si distrae, partecipa poco e distrae i compagni

6. Svolgimento poco costante dei compiti assegnati

7. Ha ricevuto numerose note da insegnanti diversi o una sospensione

7

1. Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute

2. Atteggiamento irrispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola

3. Atteggiamento irrispettoso verso i compagni

4. Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni

5. Le giustificazioni delle assenze risultano in più di una occasione mancanti o falsificate

6. Ha ricevuto (almeno) una sospensione e/o numerose note da più insegnanti

7. Dimostra totale disinteresse durante le lezioni; non svolge i compiti assegnati

6

1. Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute

2. Atteggiamento gravemente irrispettoso nei riguardi del Dirigente, dei docenti o del

personale della scuola, ovvero dei compagni sanzionato con più note nel corso dell’anno

3. Comportamento gravemente scorretto che ha comportato danni alle persone e/o agli

ambienti

4. Le giustificazioni delle assenze risultano spesso mancanti o falsificate

5. Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni

6. Ha ricevuto una o più sospensioni

5

Page 12: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

12

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA

Saggio breve/ Articolo

A Aderenza al tema,

utilizzo delle fonti rispetto alla comprensione,

selezione, interpretazione (competenze rispetto al

genere testuale)

Scarsa

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreta/buona

2,5

Ottima

3

B

Organicità, coerenza e completezza della trattazione

(capacità espressive e logico- argomentative)

Scarsa

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreta/buona

2,5

Ottima

3

C

Correttezza formale (orto-morfo-sintattica)

(competenze linguistiche)

Scarsa

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreta/buona

2,5

Ottima

3

D Rispetto dei vincoli comunicativi: destinatario, scopo,

collocazione editoriale, misura, titolo; proprietà

nell’uso del lessico anche specialistico. (competenze

rispetto al genere testuale)

Scarso

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreto/buon

o

2,5

Ottima

3

E

Sviluppo critico, rielaborazione personale.

Integrazione dei dati forniti con informazioni

congruenti. (capacità critiche e conoscenze

disciplinari)

Scarso

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreto/buon

o

2,5

Ottima

3

Analisi del testo/ tema

A Aderenza al tema, Conoscenza dell’argomento e del

quadro di riferimento, della natura del testo

eventualmente proposto e delle sue strutture formali

Scarsa

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreta/buona

2,5

Ottima

3

B

Organicità, coerenza e completezza della trattazione

Scarsa

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreta/buona

2,5

Ottima

3

C

Correttezza formale (orto-morfo-sintattica)

Scarsa

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreta/buona

2,5

Ottima

3

D Proprietà nell’uso del lessico anche specialistico.

Adeguatezza del registro

Scarso

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreto/buon

o

2,5

Ottima

3

E

Sviluppo critico, rielaborazione personale. Se

richiesta, creatività

Scarso

0-1

Insufficiente

1,5

Sufficiente

2

Discreto/buon

o

2,5

Ottima

3

VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15

GIUDIZIO QUINDICESIMI

DECIMI

Nullo o scarso 0-3 0-2

Gravemente

insufficiente

4-5 3

6-7 4

Insufficiente 8-9 5

Sufficiente 10-11 6

Discreto 12 7

Buono 13 8

Ottimo 14 9

Eccellente 15 10

Page 13: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

13

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA La griglia, collaudata e utilizzata negli ultimi anni per le prove di latino e di greco, ha subito fin dall’inizio del presente

a.s. una modifica nella modalità del calcolo del punteggio. Per evitare la presenza di numeri decimali (1,5; 2,5 ecc.) i

primi due descrittori prevedono l’assegnazione di un punteggio da 1 a 15; gli altri due descrittori l’assegnazione di un

punteggio, rispettivamente, da 1 a 9 e da 1 a 6. In questo modo basta dividere il punteggio finale per tre per avere la

valutazione in quindicesimi.

Indicatori A:

Individuazione

delle strutture morfo-sintattiche

1-2

Lavoro nullo

o non svolto

3-4

Scarso

5-7

Gravemente

Insufficiente

8-9

Insufficiente

10-11

Sufficiente

12

Discreto

13

Buono

14-15

Ottimo

B:

Interpretazione e

comprensione globale del testo

1-2

Lavoro nullo

o non svolto

3-4

Scarso

5-7

Gravemente

Insufficiente

8-9

Insufficiente

10-11

Sufficiente

12

Discreto

13

Buono

14-15

Ottimo

C:

Ricodificazione in lingua italiana

1

Lavoro nullo o non svolto

2

Scarsa/Gravemente Insufficiente

3-4

Insufficiente

5-6

Sufficiente

7-8

Discreta/Buona

9

Ottima

D:

Completezza

1-2

Testo affrontato in modo estremamente

lacunoso

3

Testo

affrontato in modo molto

lacunoso

4

Testo con un

certo numero di lacune non

superiori al 30 % del

testo

5

Testo lacunoso in alcuni

punti, ma in misura limitata

6

Testo completo

PUNTEGGIO (da dividere per 3)….…. VALUTAZIONE in QUINDICESIMI….……………/15.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

DESCRITTORI INDICATORI

QUINDICESIMI GIUDIZIO ADERENZA

AL QUESITO

CONOSCENZA

DELL’ARGOMENTO

LINGUAGGIO

SPECIFICO

ESPOSIZIONE

1-4

scarso

nulla

nulla

nullo

nulla o molto

confusa

5-7

gravemente

insufficiente

approssimativa

molto limitata

scorretto

poco chiara

8-9

insufficiente

parziale

frammentaria/lacunosa

non del tutto adeguato

poco organizzata

10

sufficiente

sufficiente

limitata alle linee

essenziali

corretto anche se

limitato

sufficientemente

chiara

11-12 discreto completa discreta corretto chiara

13-14

buono

completa

buona

corretto e abbastanza

ricco

chiara e corretta

15

ottimo

completa

ampia e ben organizzata

corretto e ricco

chiara/corretta

elegante/originale

Page 14: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

14

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE

VOTO

/10

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1-3

Da nessuna a frammen-tarie

e gravemente lacunose, per

cui non riesce ad orientarsi

anche se guidato

Si esprime in modo scorretto e

compie analisi errate

Nessuna

4

Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se

guidato, ma con errori. Si esprime

in modo scorretto ed improprio,

compie analisi lacunose e con errori

Compie sintesi scorrette

5

Limitate e superficiali Applica le conoscenze con

imperfezioni. Si esprime in modo

impreciso. Compie analisi parziali

Gestisce con difficoltà

situazioni nuove,anche

se semplici

6

Di ordine generale, ma con

qualche lacuna e

disorganicità

Applica le conoscenze senza

commettere errori, sostanziali,

almeno in alcune discipline.

Riferisce contenuti senza applicare

una logica autonoma

Riproduce informazione

preconfezionate, non sa

muoversi

autonomamente

7

Se guidato sa estendere

l’argomentazione, che ha

discreta ampiezza in

numerose discipline

Espone in modo corretto anche se

non ricco e non sempre utilizza il

lessico specifico. Domina situazioni

note in quasi tutte le discipline, si

esprime con un lessico appropriato

Rielabora in modo

corretto le informazioni

e situazioni predefinite

8

Sicure nella maggior parte

delle discipline

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

complessi. Espone in modo corretto

e con proprietà lin-guistica.

Individua relazioni in modo

completo nella maggior parte delle

discipline

Rielabora in modo

corretto facendo

interagire le

informazioni con una

certa autonomia

9

Sicure in tutte le discipline,

organiche nella maggior

parte

Applica le conoscenze in modo

corretto ed autonomo anche a

problemi complessi. Espone in

modo fluido ed utilizza i linguaggi

specifici. Compie analisi approfon-

dite, individua correlazioni precise

Rielabora in modo

corretto, completo ed

autonomo

10

Organiche, approfondite ed

ampliate in modo autonomo

Applica le conoscenze in modo

corretto ed autonomo anche a

problemi complessi e trova da solo

le soluzioni migliori. Espone in

modo fluido, utilizzando un lessico

ricco ed appropriato

Sa rielaborare

correttamente ed

approfondire in modo

autonomo e critico

situazioni complesse

Page 15: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

15

ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E PREPARAZIONE ALL’ESAME

Informazione Gli studenti sono stati adeguatamente informati sin dagli anni scorsi sulla struttura del nuovo Esame di Stato. In

particolare, nel corso di quest’anno hanno partecipato a una apposita lezione sull’Esame.

Esercitazioni

Prima Prova (Italiano) Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare le diverse tipologie della prova scritta di

italiano; tali tipologie sono state regolarmente somministrate in occasione delle consuete prove in itinere. In particolare, il 9 maggio, gli alunni sono stati chiamati a svolgere, contemporaneamente ai loro compagni delle

sezioni A, C e D, una Simulazione di Prima Prova su tutte le tipologie e gli ambiti previsti, nell’arco dell’intera

mattinata (5 ore). Il fascicolo contenente le consegne della simulazione è allegato al presente Documento. Inoltre, gli insegnanti di Italiano del triennio hanno concordato e messo a punto una Scheda specificamente riferita alla

tipologia B (Saggio breve e Articolo) (allegata al presente Documento) contenente alcune avvertenze utili a orientare

gli studenti sul rispetto dei vincoli comunicativi e sull’organizzazione delle citazioni e dei rimandi in nota o

bibliografici. Data della prova: 9 maggio 2013

Seconda Prova (Latino) Anche se gli insegnanti di Latino e Greco hanno sempre prestato la massima cura, in particolare nel corso della Terza

Liceo, alla preparazione della Seconda Prova, anche quest’anno si è ritenuto opportuno procedere allo svolgimento di

una simulazione ufficiale della Seconda Prova chiamando tutti gli alunni delle 4 Terze Liceo a una traduzione dal

Latino della durata di 4 ore. Il testo della prova verrà allegato al presente Documento. Data della prova: 22 maggio 2013

Terza prova La classe durante i due primi anni di corso ha affrontato una prova di simulazione della Terza Prova scritta nel primo

anno e due nel secondo e terzo anno, una per quadrimestre. In base alla delibera del Collegio dei Docenti, è stata scelta la tipologia B (prova pluridisciplinare), articolata in

cinque discipline, due quesiti di 10 righe per ciascuna disciplina. Per lo svolgimento della prova sono sempre state concesse tre ore di tempo ed è stato autorizzato l’uso di alcuni

strumenti di lavoro: dizionario di Italiano e monolingue per la Lingua Straniera.

Nella scelta dei contenuti della prova simulata ogni disciplina ha agito per lo più autonomamente.

Per la valutazione di queste prove è stato adottato il seguente criterio: ciascun docente ha valutato la prova relativa alla

propria disciplina, le separate valutazioni sono state quindi sommate per stabilire la valutazione globale di ogni

studente.

La seguente tabella riporta il calendario delle simulazioni.

DATA DISCIPLINE COINVOLTE

1 26 nov. 2012 ARTE-INGLESE-LATINO-SCIENZE-STORIA

2 03 mag. 2013 FILOSOFIA-FISICA-GRECO-INGLESE-SCIENZE

Colloquio

Il Collegio dei Docenti, in sede di programmazione delle attività annuali, ha deliberato che gli allievi della classi Terze

Liceo sostengano una simulazione di colloquio d’Esame con le seguenti modalità:

tre alunni saranno individuati tramite sorteggio effettuato seduta stante

tali alunni sosterranno il colloquio nelle rispettive aule alla presenza della intera classe

il colloquio avrà la durata paragonabile a quella dell’Esame

la struttura del colloquio riserverà una prima parte all’esposizione del percorso ed una seconda di durata

maggiore, durante la quale saranno sottoposti all’accertamento delle conoscenze disciplinari

la commissione dei docenti sarà composta dai tre docenti, Commissari interni d’Esame, e tre docenti

(Latino/Greco, Lingua Inglese, Scienze) di altra sezione del Liceo.

La prova verrà effettuata il giorno: 3 giugno 2013.

Page 16: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

16

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

Nel corso dell’attuale anno scolastico gli studenti hanno partecipato alle iniziative extracurricolari elencate nella

seguente tabella. Le attività hanno in alcuni casi (contrassegnati da asterisco) coinvolto l’intera classe, in altri casi

hanno interessato soltanto alcuni studenti, su base volontaria.

3 ottobre 2013 Inaugurazione dell’anno scolastico. (*)

ott. 2012–mag. 2013 Partecipazione ai corsi pomeridiani di Lingua Straniera.

ott. 2012–apr. 2013 Partecipazione agli spettacoli e alle iniziative del teatro “Goldoni”.

ott.-nov. 2012 Partecipazione al corso di giornalismo “Professione Reporter”

17 ottobre 2012 Visita alla mostra presso Fondazione “Prada”: “The Small Utopia” (*)

23-24 ottobre 2012 Torneo di scacchi “Mongiello”

nov.2012-feb.2013 Corso CAE e FCE

novembre 2012 Corso per Alpha-Test

Giochi di Archimede.

9 novembre 2012 Visita alla mostra presso Fondazione“G.Cini”:Carlo Scarpa e Venini 1934-1942 (*)

20 novembre 2012 Visita alla mostra presso Museo Correr: “Francesco Guardi” (*)

23 novembre 2012 “JOB orienta” orientamento universitario a Verona. (*)

05 dicembre 2012 Conferenza del prof. G. Peruzzi, Università di Padova, “La teoria dei quanti; un

approccio storico(*)

14 dicembre 2012 Uscita didattica a Villa Pisani di Dolo (*)

19 gennaio 2013 Open Day Università di Venezia-Cà Foscari

23 gennaio 2013 Teatro Corso di Mestre: “Waithing for Godot” (*)

27 gennaio 2013 Conferenza del prof. A. Camerotto dell’Università di Venezia-Cà Foscari: “Eroi

della satira. Le voci della Parrhesia in Luciano di Samosata”(*)

18 febbraio 203 Conferenza del prof. P.Marchetti dell’Università di Padova: “ I dadi di Dio: la

logica del mondo quantistico” (*)

23 febbraio 2013 Fase provinciale di Scacchi

02-06 marzo 2013 Esami CAE

14 marzo 2013 Convegno di studi su „A.Panzini“ presso Liceo Foscarini (*)

16 marzo 2013 Corso organizzato da Croce Verde: Primo Soccorso (*)

25 marzo 2013 Concorso letterario “Alice Chimirri”: “Suggestioni poetiche tra ricordi ed

immaginazione”

06 aprile 2013 Orientamento universitario a cura di ex studenti del Liceo

9-14 aprile 2013 Viaggio di istruzione in Portogallo

15-22 aprile 2013 Torneo di Pallacanestro maschile

16 aprile 2013 Corso di Probabilità tenuto dal prof. Malfi

24 aprile 2013 Certamen Lucretianum presso il Liceo “ Leopardi –Majorana”di Pordenone

24 aprile 2013 Fase Provinciale di Atletica Leggera G.S.S.

04 maggio 2013 Conferenza del prof. M. Somice dell’Università Luiss: “Media e Democrazia”

06 maggio 2013 Torneo inter-istituti di Pallacanestro

15 maggio 2013 Visita didattica presso il Parco regionale dei Colli Euganei a Galzignano (PD) (*)

8 giugno 2013 Chiusura dell’anno scolastico.

Alcuni studenti nel corso del triennio hanno partecipato alle seguenti attività integrative:

Corsi pomeridiani di Lingua straniera, attivati dall’Istituto per Francese, Spagnolo, Cinese ed Inglese, questo

ultimo prevede anche il conseguimento del First Certificate in English

Partecipazione di alcuni alunni ai “Giochi di Archimede”.

Partecipazione di alcuni alunni alle gare sportive di sci (vittoria ottenuta da due alunni).

Partecipazione di alcuni alunni alle regate di vela.

Partecipazione di alcuni alunni alle gare di atletica leggera.

Partecipazione di alcuni alunni al torneo di calcio inter-istituti.

Partecipazione di alcune alunne al torneo di calcio femminile interno e poi alla finale esterna.

Partecipazione di alcuni alunni al progetto “CON-TATTO”

Page 17: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

17

Partecipazione di tutta la classe al Progetto “LIBERA”, conferenze ed incontri.

Partecipazione di alcuni alunni al progetto “Salviamo le rose” presso il Liceo Foscarini.

Partecipazione di alcune allieve al viaggio a Tianjing in Cina, effettuato a settembre 2011.

Partecipazione di una allieva al “Community Development & Leadership Summit”, svoltosi a New Delhi 4-14

novembre 2011.

Partecipazione di alcune allieve, in qualità di accompagnatrici, alle “Olimpiadi Informatica”- settembre 2012

Certificazione di Lingua spagnola

Certificazione FCE, CAE e IELTS Numerosi studenti di questa classe hanno partecipato alle vacanze studio organizzate dall’Istituto a Oxford (

seconda liceo)

Una alunna ha partecipato allo scambio, organizzato dal nostro Liceo, con Genazzano College di Melbourne,

Australia nell’estate 2012, frequentando l’istituto australiano da fine luglio all’inizio di settembre, ospite della

famiglia di una studentessa australiana.

Progetto “Il cielo come laboratorio”: lezioni ed esame finale presso Liceo Scientifico “Benedetti” di Venezia

All’interno del progetto “Museo Traversi”, esposizione di antichi strumenti di Fisica del Liceo Foscarini, due

alunne hanno seguito il corso di formazione per operare in qualità di guida per i visitatori del museo

Partecipazione di alcune alunne nel corso dl triennio al corso di Teatro ed alla rassegna teatrale a Maddaloni.

Adesione alla promozione offerta dal Teatro “Carlo Goldoni” di Venezia per le rappresentazioni della stagione

teatrale.

ATTIVITA’ PER L’ORIENTAMENTO

La classe ha partecipato alle attività relative all’orientamento in uscita organizzate dall’Istituto, secondo la vigente

normativa, per favorire la consapevolezza degli studenti riguardo le proprie attitudini.

Le attività sono state realizzate in collaborazione con il C.U.O.R.I., l’E.S.U., il Servizio Orientamento di Ca’Foscari

(Docenti Universitari). Molti allievi hanno preso parte agli open day organizzati dalle varie Università, in particolare:

Università di Trieste (25-26 ottobre 2012)

Università Bocconi a Milano (9-10 novembre 2012)

Expo-scuola a Padova (8-10 novembre 2012) “JOB orienta” a Verona (24-27 novembre 2012)

“Luiss Summer School”-Luiss Guido Carli (6 marzo 2013)

VIAGGI DI ISTRUZIONE

La classe ha effettuato attività di integrazione dello svolgimento delle discipline curricolari, partecipando alle seguenti

attività e viaggio di istruzione opportunamente programmati:

secondo anno: scambio con L’Istituto I.M.I. di Istanbul (Turchia)

terzo anno: viaggio in Portogallo, con la visita di Lisbona, Sintra, Cascais, Alcobaca, Bathalia, Fatima, Coibimbrida e

Coimbra.

CREDITO FORMATIVO

Vengono attribuiti crediti formativi per esperienze extrascolastiche documentate, coerenti con il corso di studi, che

presentino significativi livelli di continuità ed impegno personale, quali:

attività artistiche e culturali

attività sportive

volontariato, solidarietà e cooperazione.

MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE DEL BONUS

Il Consiglio di classe suggerisce i seguenti criteri:

eccellenza in almeno una delle prove d’esame, sia scritte che orali

eccellenza in una o più discipline, nelle quali il candidato mostri particolare preparazione

eccellenza del curriculum di studi, comprovata dal credito scolastico, che la Commissione intenda valorizzare.

Page 18: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

18

PARTE SECONDA

Relazioni e programmi delle singole discipline

Page 19: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

19

LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI” VENEZIA

ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE III B

Materia: ITALIANO

Docente: LEONARDO MEZZAROBA

RELAZIONE FINALE

Co Conseguimento degli obiettivi in relazione alla programmazione curricolare.

L’attuale Terza B ha mantenuto lo stesso insegnante di Italiano per l’intero triennio. Questo ha fatto sì che,

tra alunni e docente, si instaurasse un clima sereno e un positivo rapporto di fiducia. Anche sul piano

disciplinare il comportamento degli alunni si è dimostrato sempre corretto. Va inoltre riconosciuto, alla

totalità degli studenti, impegno nello studio. Più variegata invece la situazione sul piano della partecipazione

all’attività in classe. In effetti, se la maggioranza degli studenti si è mostrata, lungo l’intero triennio,

seriamente interessata (e in alcuni casi appassionata) alle problematiche proposte e disponibile al dibattito in

classe, una parte degli alunni, per quanto minoritaria, è apparsa invece meno coinvolta e reattiva.

Naturalmente questo, unito alla diversa predisposizione nei confronti della materia, ha comportato una certa

differenziazione a livello di preparazione finale e sul piano del profitto. Volendo analizzare la situazione da

quest’ultimo punto di vista, è doveroso segnalare anzitutto la presenza di un significativo gruppo di studenti

che hanno saputo valorizzare le loro ottime capacità e la loro vivace curiosità intellettuale pervenendo a

risultati eccellenti sia sul piano della produzione scritta che di quella orale. Vi è poi la maggioranza della

classe che si è sempre mostrata disponibile a proporsi spontaneamente per verificare, correggere e

migliorare la propria preparazione, pervenendo a risultati inevitabilmente diversificati (soprattutto sul piano

della produzione scritta) ma senz’altro positivi. Infine, un gruppo ristretto di studenti, è pervenuto al

conseguimento di risultati di semplice sufficienza. Vengono di seguito indicati gli obiettivi didattici che appaiono sostanzialmente raggiunti dalla totalità della classe.

CONOSCENZE

Conoscenza delle strutture e delle funzioni della lingua (letteraria e non letteraria)

Conoscenza dei registri linguistici

Conoscenza delle strategie di elaborazione scritta

Acquisizione della poetica dei vari autori presentati nel programma

Acquisizione dell’ambito storico culturale in cui si collocano i singoli autori

Principali elementi della retorica

Analisi e argomentazione (scritta e orale) su ambiti letterari

COMPETENZE

Analisi contenutistica dei testi letterari proposti

Analisi formale (con particolare attenzione alla valenza del significante) dei testi letterari proposti

Inserimento di un autore in un determinato ambito storico-culturale.

Individuazione del rapporto con i percorsi tematici proposti

CAPACITA'

Analisi argomentata di un testo letterario

Riconoscimento dei nuclei concettuali di un testo scritto

Argomentazione sui possibili collegamenti fra fenomeno letterario e situazione storico-culturale

Page 20: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

20

METODI

La didattica è stata condotta prevalentemente con il metodo della lezione frontale integrata dallo studio del manuale.

Alcuni studenti hanno approfondito individualmente i contenuti, volgendosi a letture di testi opportunamente indicati.

La vastità del programma ha drasticamente ridotto la possibilità di allargare la sperimentazione ad altri strumenti

didattici (visione di film, lettura di giornale in classe), che pure stavano a cuore all’insegnante.

SCELTE PROGRAMMATICHE

Lo studio della Letteratura Italiana è stato impostato alla luce di un inquadramento storicistico dell’autore e

dell’individuazione di uno o più concetti chiave che, senza avere la pretesa di esaurire la poetica dell’autore, potessero

però costituire una indicazione in qualche modo stimolante del taglio scelto nella trattazione.

STRUMENTI

Manuali in adozione: G. ARMELLINI, A. COLOMBO, La letteratura italiana, Bologna, Zanichelli, 2004; Voll. 5, 6, 7.

DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso, commento (consigliato) a cura di V.

SERMONTI, Milano, Bruno Mondadori, 2004.

Alcuni passi (indicati nel “Programma” sono stati proposti in fotocopia)

I romanzi indicati nel “Programma” sono stati letti in edizioni liberamente scelte dagli

studenti.

VERIFICHE

VERIFICHE SCRITTE

Alla data della stesura di questa relazione sono state svolte 8 verifiche scritte. Due di queste (una per quadrimestre)

sono consistite in interrogazioni scritte (finalizzate dunque alla valutazione orale) riguardanti alcuni canti del Paradiso

di Dante. Le altre 6 verifiche (3 per il primo quadrimestre e una per il secondo) sono state invece finalizzate alla

esercitazione per lo svolgimento della prima prova; tutte hanno avuto la durata di 4 ore ciascuna, ad eccezione di

quello del 9 maggio che, avendo la valenza di simulazione “ufficiale” della prima prova d’esame, ha avuto la durata di

5 ore (per problemi organizzativi non è stato possibile darle la durata di 6 ore). Ad eccezione del secondo compito del

Primo quadrimestre (organizzato sulla tipologia “A”), tutte le prove contenevano tracce di tutte e quattro le tipologie.

Quattro delle sei verifiche finalizzate alla esercitazione di “prima prova” sono state svolte contemporaneamente per

tutte le classi Terze del Liceo Foscarini e, quasi sempre, proponendo le stesse tracce. Per la simulazione “ufficiale” del

9 maggio tutte le tracce sono state comuni per le quattro Terze.

VERIFICHE ORALI

Le verifiche orali sono state realizzate in forma di esposizioni. Come già segnalato, la valutazione per

l’orale è stata integrata da verifiche scritte modellate sulla base di test a risposta multipla e domande aperte

per la Divina Commedia.

VALUTAZIONE

NELLE PROVE ORALI si è tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti proposti, della capacità di operare

confronti e collegamenti; della chiarezza nell’esposizione e della proprietà nell’uso del

linguaggio tecnico. La valutazione è stata condotta sulla base della scala valori da 1 a

10. NELLE PROVE SCRITTE (finalizzate all’esercitazione per la prima prova) la valutazione è stata organizzata sulla base

delle 2 griglie messe a punto rispettivamente per la tipologia B (Saggio breve / articolo) e per le

tipologie A - C - D (Analisi del testo/ tema). Per comodità, nelle tabelle sono stati proposti gli

indicatori e i descrittori. Le valutazioni sono state proposte in quindicesimi (riducibili in decimi

secondo la tabella di conversione allegata).

Le griglie sono riportate nella parte generale nella sezione “Griglie di valutazione”, Prima prova

scritta.

Venezia, 15 maggio 2013 L’insegnante

(Leonardo Mezzaroba)

Page 21: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

21

Liceo Ginnasio “M. Foscarini” - Venezia

Programma svolto dal prof. Leonardo Mezzaroba

CLASSE III B MATERIA Italiano

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

(NB: la sigla [T] sta a indicare un testo letto nel manuale in adozione o in fotocopia

L’asterisco [*] indica la parte di programma che è stata completata dopo il 15 maggio.

Testo in adozione: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, La letteratura, Paravia, Milano, 2007, voll. 4, 5, 6)

1. LA FRUIZIONE DELLA LETTERATURA

PARTE PRIMA: L’età del Risorgimento Manzoni e Leopardi

Aspetti generali: Romanticismo europeo e movimento romantico in Italia. [vol. 4, pp. 218-220; 230-231]

[T] AUGUST WILHELM SCHLEGEL, “La ‘melancolia’ romantica e l’ansia d’assoluto” (da Corso di

letteratura drammatica) [vol. 4, p. 220]

[T] MADAME DE STAËL, “Sulla maniera e utilità delle traduzioni” [vol. 4, p. 231]

[T] G. BERCHET, “La poesia popolare” (da Lettera semiseria di Grisostomo) [vol. 4, p. 236]

ore 3

ALESSANDRO MANZONI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

L’intellettuale di fronte al fallimento dei valori illuministi

Un doppio percorso (ideologico e poetico) e un’unica soluzione ne

I promessi sposi

[T] “Storia e invenzione poetica” (da Lettre a M. Chauvet) [vol. 4, p. 405]

[T] “L’utile, il vero, l’interessante” (da Lettera sul Romanticismo) [vol. 4, p. 406]

[T] La Pentecoste (vv. 41-65) [vol. 4, p. 410]

[T] 5 maggio [vol. 4, p. 415]

[T] Da Adelchi: “Il dissidio romantico di Adelchi” (Atto III, 1) [vol. 4, p. 423]

“Morte di Adelchi” [vol. 4, p. 426]

“Coro dell’atto III” [in fotocopia]

“Coro dell’atto IV – Morte di Ermengarda” [vol. 4, p. 437]

[T] I promessi sposi (le diverse redazioni ed edizioni, l’ideologia; il sistema dei personaggi)

compresa lettura di alcuni passi tratti dal Fermo e Lucia (“Libertinaggio e sacrilegio”,

“La sventurata rispose”) [vol. 4, p.456 e p. 460]

ore 13

GIACOMO LEOPARDI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave: Dall’individualismo al

messaggio universale del titanismo e della morale della compassione

[T] Dallo Zibaldone: testimonianze del “pessimismo storico”, della “teoria del piacere”, della

“poetica dell’indefinito” e del “pessimismo cosmico” (testi a, d, e, f, g, h, i, l, m, n, o)

[vol. 4, pp. 519-527]

[T] Dai Canti: L’infinito [vol. 4, p. 538]

La sera del dì di festa [vol. 4, p. 541]

L’ultimo canto di Saffo [vol. 4, p. 552]

A Silvia [vol. 4, p. 555]

La quiete dopo la tempesta [vol. 4, p. 568]

Il sabato del villaggio [vol. 4, p. 571]

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia [vol. 4, p. 574]

A se stesso [vol. 4, p. 587]

La ginestra (vv. 111-157) [vol. 4, p. 591]

[T] Dalle Operette morali:

Dialogo della Natura e di un Islandese [vol. 4, p. 611]

Cantico del gallo silvestre [vol. 4, p. 618]

Dialogo di un venditore di almanacchi [in fotocopia]

Dialogo di Tristano e di un amico [vol. 4, p. 622]

ore 15

Page 22: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

22

PARTE SECONDA: L’età del positivismo

Questioni preliminari: La cultura positivista

Aspetti generali: Letteratura e realismo: il modello francese e il naturalismo

[T] G. FLAUBERT, “I sogni romantici di Emma” (da Madame Bovary) [vol. 5, p. 69]

[T] E. e J, GONCOURT, “Un manifesto del naturalismo”

(da Germinie Lacerteux, Prefazione) [vol. 5, p. 71]

[T] E. ZOLA, “Lo scrittore come ‘operaio’ del progresso sociale”

(da Il romanzo sperimentale) [vol. 5, p. 77]

ore 2

Una proposta italiana: Il verismo;

GIOVANNI VERGA e il ciclo dei Vinti Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave

Il recupero nostalgico di un mondo perduto

Indicazioni di poetica:

[T] “Arte, Banche e Imprese industriali” (da Eva, Prefazione) [vol. 5, p. 193]

[T] “Impersonalità e ‘regressione”

(da L’amante di Gramigna, Prefazione) [vol. 5, p. 199]

[T] “L’ideale dell’ostrica” (da Fantasticheria) [vol. 5, p. 212]

[T] “I ‘Vinti’ e la fiumana del progresso”

(da I Malavoglia, Prefazione) [vol. 5, p. 233]

Da Vita dei campi:

[T] Rosso Malpelo [vol. 5, p. 217]

[T] La lupa [vol. 5, p. 229]

I Malavoglia e il tentativo patetico di dar vita a un mondo metastorico

[T] Il romanzo è stato letto integralmente dagli studenti; maggior attenzione è stata ovviamente rivolta ai

passi riportati nel manuale [vol. 5, pp. 241-260]

Da Novelle rusticane:

[T] La roba [vol. 5, p. 275]

Mastro-don Gesualdo e l’irrompere della storia:

[T] “La tensione faustiana di Gesualdo” [vol. 5, p. 283]

[T] “La morte di mastro-don Gesualdo” [vol. 5, p. 292]

ore 7

PARTE TERZA: L’età del decadentismo

Questioni preliminari: La poetica del decadentismo

La ricerca di una verità più profonda

Dalla “rive gauche” della Senna una soluzione trasgressiva: i poètes maudits e le

pesanti conseguenze di una scelta anticonformista

[T] C. BAUDELAIRE, Corrispondenze [vol. 5, p. 340]

[T] C. BAUDELAIRE, L’albatro, [vol. 5, p. 342]

[T] P. VERLAINE, Languore [vol. 5, p. 375]

[T] A. RIMBAUD, “Bisogna essere veggente” (dalla Lettera del veggente) [in fotocopia]

[T] A. RIMBAUD, “Il battello ebbro [vol. 5, p. 378]

[T] A. RIMBAUD, Vocali [vol. 5, p. 383]

Aspetti generali: Una soluzione irraggiungibile: l’estetismo [vol. 5, pp. 392-393]

Joris-Karl Huysmans e Controcorrente

Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray

Gabriele D’Annunzio e Il piacere

La situazione italiana e la complessità del concetto di Decadentismo

[T] J.K. HUYSMANS, “La realtà sostitutiva” [vol. 5, p. 398]

[T] J.K. HUYSMANS, “La vegetazione mostruosa e malata” [vol. 5, p. 398]

[T] O. WILDE, “Un maestro di edonismo” [vol. 5, p. 403]

ore 5

Introduzione al decadentismo italiano: il problema dei caratteri e dei “confini”

GABRIELE D’ANNUNZIO Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

Page 23: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

23

Un instancabile sperimentatore

Un messaggio vitalista; la metamorfosi: il poeta vate

[T] Da Novelle della Pescara: L’eroe [in fotocopia]

L’esperienza europea dell’estetismo ne Il piacere:

[T]“Una fantasia ‘in banco maggiore’” [vol. 5, p. 436]

La fase del superuomo e il ruolo di un intellettuale “instancabile sperimentatore”

[T] Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo” [vol. 5, p. 448]

[T] Da Maia: L’incontro d’Ulisse [in fotocopia]

L’esperienza di Alcyone:

[T] La sera fiesolana [vol. 5, p. 470]

[T] La pioggia nel pineto [vol. 5, p. 477]

[T] Meriggio [vol. 5, p. 482]

[T] I pastori [vol. 5, p. 489]

[T] Da Il notturno [vol. 5, p. 497]

ore 7

GIOVANNI PASCOLI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

La rivoluzione inconsapevole

Il poeta fanciullino

Il tema del nido

[T] Da Il fanciullino, “Una poetica decadente” [vol. 5, p. 518]

Da Myricae:

[T] X agosto [vol. 5, p. 544]

[T] L’assiuolo [vol. 5, p. 548]

[T] Novembre [vol. 5, p. 552]

Da Poemetti:

[T] Digitale purpurea [vol. 5, p. 562]

Da Canti di Castelvecchio:

[T] Il gelsomino notturno [vol. 5, p. 587]

[T] Da La grande proletaria si è mossa [in fotocopia]

ore 7

PARTE QUARTA: Il primo Novecento e il “lucido smarrimento” degli intellettuali

LUIGI PIRANDELLO Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

Un mondo senza certezze;

L’uomo prigioniero delle forme

[T] “Un’arte che scompone il reale” (da L’umorismo) [vol. 6, p. 237]

Dalle Novelle:

[T] Ciàula scopre la luna [vol. 6, p. 249]

[T] Il treno ha fischiato [vol. 6, p. 256]

Il fu Mattia Pascal e il problema delle “forme”

[T] Il romanzo è stato letto integralmente dagli studenti

Uno, nessuno e centomila e la soluzione vitalistica

[T] “Nessun nome” [vol. 6, p. 290]

Il teatro: dal dramma borghese al teatro del grottesco

[T] Il giuoco delle parti [vol. 6, p. 296]

ore 7

ITALO SVEVO Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

La denuncia della malattia dell’uomo.

La psicanalisi fra verità e finzione

Senilità, dal romanzo ottocentesco al romanzo novecentesco; il concetto di inettitudine

[T] “Il ritratto dell’inetto” [vol. 6, p. 141]

[T] “Il male avveniva, non veniva commesso” [vol. 6, p. 145]

Page 24: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

24

[T] “La trasfigurazione di Angiolina” [vol. 6, p. 151]

La coscienza di Zeno e la dissoluzione del romanzo tradizionale

[T] Il romanzo è stato letto integralmente dagli studenti; maggior attenzione è stata ovviamente rivolta

ai passi riportati nel manuale [vol. 6, pp. 162-195]

ore 7

* GIUSEPPE UNGARETTI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave:

La presunta modernità di Ungaretti

Ungaretti e la storia

Da L’Allegria:

[T] In memoria [vol. 6, p. 599]

[T] Soldati [vol. 6, p. 613]

[T] Veglia [vol. 6, p. 602]

[T] San Martino del Carso [vol. 6, p. 608]

[T] Mattina [vol. 6, p. 611]

Da Il dolore:

[T] Non gridate più [vol. 6, p. 611]

ore 2

* EUGENIO MONTALE Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave:

L’eloquente silenzio di un poeta

“Il varco è qui?”: l’affannosa ricerca di un significato esistenziale

Da Ossi di seppia:

[T] Non chiederci la parola che squadri da ogni lato [vol. 6, p. 653]

[T] Meriggiare pallido e assorto [vol. 6, p. 655]

[T] Spesso il male di vivere ho incontrato [vol. 6, p. 657]

[T] Forse un mattino andando in un’aria di vetro [vol. 6, p. 662]

Da Le occasioni:

[T] La casa dei doganieri [vol. 6, p. 679]

ore 2

Gli studenti hanno partecipato al Convegno internazionale di studi Panzini: scrittore europeo, svoltosi a Venezia (Aula

magna del Liceo Marco Foscarini) il 14 marzo 2013. A preparazione dello stesso hanno seguito, oltre alla lezione del loro

docente, anche un seminario tenuto dal Prof. Alessandro Scarsella (Università di Ca’ Foscari) e dalla dott.ssa Mariangela

Lando (Università di Padova). In particolare, quattro studentesse hanno partecipato al Convegno esponendo

individualmente una relazione su un’opera di Panzini da loro letta, analizzata e commentata.

Parte quinta: La Commedia di Dante

Introduzione al Paradiso

Lettura e commento dei canti: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXI, XXXIII ore 16

Parte sesta: lettura integrale di opere

Tutti i candidati sono tenuti alla lettura integrale dei seguenti romanzi:

I promessi sposi di ALESSANDRO MANZONI

I Malavoglia di GIOVANNI VERGA

Il fu Mattia Pascal di LUIGI PIRANDELLO

La coscienza di Zeno di ITALO SVEVO

Un romanzo a scelta di Elio Vittorini

2. LA PRODUZIONE AUTONOMA (SCRITTA)

Propedeutica ed esercitazione alla composizione scritta: La prima prova (tutte e 4 le tipologie).

Venezia, 15 maggio 2013 L’insegnante

Leonardo Mezzaroba

Page 25: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

25

LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA

Anno Scolastico: 2012/2013 CLASSE: III B

Materia: LATINO - GRECO

Docente: TIZIANA VOI

RELAZIONE FINALE

Ho impartito l’insegnamento di Lingue e letterature classiche di Latino e Greco per tutto il triennio con regolarità e

continuità. Durante questo periodo la classe è venuta acquisendo una propria fisionomia, che si è maggiormente

assestata durante questo ultimo anno di corso.

Encomiabile il lavoro svolto da tutti coloro i quali hanno saputo, nella costruzione di un personale tessuto culturale,

affinare le proprie capacità critico-rielaborative e mettere a punto un corretto metodo di studio per un proficuo

approccio testuale, che ha permesso loro di affrontare con sicurezza e cognizione traduzioni impegnative dal punto di

vista contenutistico e strutturale.

Per capacità ed attitudini la classe si presenta differenziata: in generale ha seguito, pur con sfumature differenti, gli

insegnamenti di Latino e Greco, ottenendo in alcuni casi risultati ottimi ed in altri lusinghieri, soprattutto da parte di

quegli alunni che, sin dal primo anno, si sono impegnati con tenacia e costanza per consolidare o migliorare le proprie

conoscenze, partendo da una preparazione di base non sempre del tutto solida e strutturata.

Infine un numero, fortunatamente esiguo, di allievi, per soggettive difficoltà o per scarsa fiducia nei propri mezzi o per

una non particolare attitudine per tali discipline, si è appropriato di un disegno informativo essenziale con qualche zona

non portata a definitiva chiarezza, ma comunque nella valutazione complessiva nell’ambito della accettabilità.

Nel corso della II^ e della III^ Liceo alcuni allievi, quelli maggiormente portati ed interessati ad esperienze di

confronto con l’esterno, hanno partecipato ad alcuni certamina.

Nello specifico:

durante la II^ Liceo

Piccolo Agone Placidiano, bandito dal Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna: Ludovica Pelloso, Maria Rocchi,

Mila Schivardi, Gioia Stefinlongo.

durante la III^ Liceo

Certamen Lucretianum, presso Liceo “Leopardi-Majorana” di Pordenone: Mila Schivardi e Gioia Stefinlongo.

Certamen Classicum Foscarinianum-Magnum Certamen, presso Liceo “M.Foscarini” di Venezia: Maria Rocchi.

In Latino:

encomiabile è stato il lavoro svolto da coloro i quali hanno saputo, nella costruzione di un personale tessuto culturale,

affinare le proprie capacità critico-rielaborative e mettere a punto un corretto metodo di studio per un proficuo

approccio testuale, che ha consentito loro di affrontare con sicurezza e cognizione traduzioni impegnative dal punto di

vista contenutistico e strutturale.

Apprezzabile è stato lo sforzo di quegli alunni, che, partendo da una preparazione di base non sempre del tutto solida e

strutturata., sin dal primo anno si sono impegnati per consolidare o migliorare le proprie conoscenze; alcuni ora sanno

cogliere il senso del testo e riprodurlo con apprezzabile correttezza linguistica; una buona parte degli allievi è in grado

di affrontare con ordine un testo di moderata difficoltà, di analizzarlo e di tradurlo con una sostanziale fedeltà.

Nella differenziazione dei risultati di apprendimento e di conoscenza, un numero ristretto di allievi accompagna una

buona/ottima conoscenza del programma a doti critico-intellettive di buon livello ( 3 buoni e 3 ottimi); esiste una fascia

di alunni di cui si riconoscono la diligenza dello studio, la capacità di riorganizzare i temi proposti in modo

apprezzabile e la pertinenza delle considerazioni durante l’analisi testuale (12 alunni hanno ottenuto risultati

sufficienti o discreti). Qualcuno, a causa di un metodo non completamente proficuo nello studio e nell’applicazione,

non è riuscito ad acquisire completamente sufficienti competenze linguistiche nello scritto, conservando ancora

alcune fragilità, che tuttavia ha complessivamente compensato con una preparazione sufficiente ed apprezzabile

nell’orale.

In Greco:

sostanzialmente anche per questa disciplina si conferma quanto illustrato per il Latino, in modo particolare per quanto

riguarda gli esiti e le competenze dimostrate nelle prove scritte.

Pur con modulazioni differenti di apprendimento sono stati seguiti gli insegnamenti di questa disciplina, in cui

maggior interesse è stato manifestato per alcuni autori trattati nella Storia della Letteratura e per la tragedia tradotta.

In rapporto alla programmazione curricolare ed al possesso degli strumenti propri delle discipline e della capacità di

elaborazione personale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di:

Page 26: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

26

CONOSCENZE

- conoscenza delle strutture sintattico-grammaticali

- conoscenza dei contenuti generali della disciplina in modo completo ed approfondito

- conoscenza degli argomenti letterari suddivisi per tipologia ed autori, corredate da letture testuali

COMPETENZE

- esposizione dei contenuti con lessico appropriato in modo chiaro e sicuro

- organizzazione del discorso secondo un ordine logico ed in modo articolato

- analisi e traduzione del testo proposto, inquadrandolo nell’ambito e nel periodo storico-lettario

CAPACITA’

- capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei dati acquisiti

- capacità di correlare argomenti ed informazioni

- capacità di motivare in maniera autonoma le relazioni tra argomenti

SCELTE PROGRAMMATICHE

Lo studio della letteratura è stato svolto partendo dalla centralità del testo e cercando di stabilire un equilibrio tra la

parte manualistica e quella antologica, operando una scelta di quei brani che potessero essere esemplificativi di quanto

esposto nella teoria.

Contestualmente alla trattazione letteraria dei vari autori, a corredo del manuale specifico, sono stati tradotti anche

passi tratti dal testo di versioni, assegnati con scadenza settimanale, opportunamente individuati ed intenzionalmente

utilizzati allo scopo di integrare quanto già analizzato in sede antologica in riferimento ai vari autori.

Frequenti, laddove ve ne sia stata la possibilità, gli accostamenti ed i riferimenti tra le due letterature classiche. Ad

esemplificazione: l’epigramma greco e la produzione di Marziale; le “Argonautiche “ di Apollonio Rodio e l’epica

nell’età dei Flavi; la storiografia di Polibio e quella di Tacito, il romanzo greco e le “Metamorfosi” di Apuleio

Particolare cura è stata rivolta durante la traduzione alla analisi delle strutture morfo-sintattiche, al registro linguistico,

allo stile ed al lessico.

METODI E STRUMENTI

Sono state privilegiate le lezioni frontali e le lezioni partecipate, una simulazione di seconda prova (Greco) ed due di

terza prova , nel primo quadrimestre Latino ( tipologia B), nel secondo quadrimestre Greco (tipologia B).

I mezzi usati sono stati per lo più testi e fotocopie.

Testi adottati:

per il Latino

G. Pontiggia - M.C. Grandi, LETTERATURA LATINA, vol. 3, Principato, 2006

G. C. Sannia, Auctor Lector, Simone 2010

G. Pisani, Il Libro dei Latini, Edizioni di Scuola e Cultura, 2009

Per il Greco:

G. Guidorizzi, LETTERATURA GRECA, Cultura Autori Testi, Dall’età ellenistica al Cristianesimo, vol. III,

Einaudi, 2011

R. Pompili, Il test di Greco, Cappelli, 2007

Tucidide, Contro i rivenditori di grano, a cura di R. Strumia, Edizioni di Scuola e Cultura, 2009

Euripide, Ecuba, a cura di A. Garzya, Dante Alighieri, 1998

VERIFICHE

Verifiche scritte

Per le verifiche sono state usate traduzioni, prove strutturate.

Alla data di stesura del documento sono state eseguite sei prove di traduzione dal latino e quattro dal greco, le prime

per entrambe le discipline sono state prove comuni (modalità già in vigore dalla I^Liceo) ed infine vi sarà un’altra

prova scritta di Greco e la simulazione di seconda prova, che sarà valutata come il settimo elaborato per il Latino.

Verifiche orali

Page 27: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

27

Le verifiche orali sono state realizzate in forma di interrogazioni lunghe e brevi, in cui, se riguardavano traduzioni di

testi, alla contestualizzazione veniva fatta seguire l’analisi e poi la traduzione del brano per verificare le competenze

linguistiche e la capacità di cogliere gli aspetti contenutistici dello stesso. Se invece riguardavano la letteratura,

venivano privilegiate le esposizioni dei momenti storico-letterari, degli autori, della loro poetica e delle loro opere, a

corredo del brano in esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Prove orali: conoscenza della materia, contestualizzazione, capacità rielaborativa autonoma dei dati, capacità di

operare confronti e collegamenti, capacità di orientamento nelle traduzioni e di analisi sintattico-grammaticale,

chiarezza di esposizione e proprietà linguistico-tecnica.

Prove scritte: la valutazione di tali prove è stata operata sulla base dei descrittori presenti nella griglia di valutazione

della seconda prova, riportata nella parte generale nella sezione “Griglie di valutazione”, Griglia di valutazione della

seconda prova scritta.

Le prove sono state valutate in riferimento alla scala valori 1-10.

Venezia, 15 maggio 2013 L’insegnante

Tiziana Voi

Page 28: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

28

TABELLA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE Indicatori

A:

Individuazione delle strutture

morfo-sintattiche

1-2

Lavoro nullo o non

svolto

3-4

Scarso

5-7

Gravemente Insufficiente

8-9

Insufficiente

10-11

Sufficiente

12

Discreto

13

Buono

14-15

Ottimo

B: Interpretazione e

comprensione

globale del testo

1-2 Lavoro nullo

o non

svolto

3-4 Scarso

5-7 Gravemente

Insufficiente

8-9 Insufficiente

10-11 Sufficiente

12 Discreto

13 Buono

14-15 Ottimo

C: Ricodificazione

in lingua italiana

1 Lavoro nullo

o non svolto

2 Scarsa/Gravemente

Insufficiente

3-4 Insufficiente

5-6 Sufficiente

7-8 Discreta/Buona

9 Ottima

D: Completezza

1-2 Testo affrontato in modo estremamente

lacunoso

3 Testo

affrontato in

modo molto lacunoso

4 Testo con un

certo numero

di lacune non superiori al

30 % del

testo

5 Testo lacunoso in alcuni

punti, ma in misura

limitata

6 Testo completo

Decimi 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5

Quindicesimi 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5

Decimi 6 6.5 7 7,5 8 8,5 9 9.5 10

Quindicesimi 10 10,5 11 11,5 12 12,5 13 13,5 14 14,5 15

TABELLA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI

Competenze

linguistiche

espressive

Livello di

acquisizione delle

conoscenze

Capacità di utilizzare le

conoscenze acquisite

Capacità di

approfondimento

rielaborazione critica

Partecipazione alle dinamiche

relazionali del colloquio

1-

3

Espressione

scorretta

Assenza totale

di conoscenze

Assenza totale

di comprensione

Assenza totale

di esposizione

Assenza totale di

partecipazione

4

Esposizione povera

Conoscenze frammentarie

Comprensione confusa

Argomenti esposti in modo

mnemonico

Partecipazione superficiale

5 Espressione

elementare

Conoscenze

essenziali (guidato)

Conoscenze

globali (guidato)

Argomenti acquisiti

non approfonditi

Partecipazione guidata

6 Espressione corretta

Conoscenze essenziali

(autonomo)

Comprensione globale

(autonomo)

Capacità argomentativa

minima

Partecipazione autonoma

7 Espressione

appropriata

Conoscenze

chiave

Sviluppo delle

argomentazioni

Capacità di

gestione degli argomenti

Partecipazione autonoma

8 Espressione

appropriata

ed integrata

Conoscenze

approfondite

Collegamento

autonomo delle

conoscenze

Rielaborazione

autonoma delle

tematiche

Partecipazione autonoma

9

Espressione

sicura

Conoscenze

approfondite

Confronto

approfondito delle conoscenze

Approfondimento

critico degli argomenti

Partecipazione autonoma e

spontanea

10

Espressione

brillante e

personale

Conoscenze

personalizzate

Sintesi tra

conoscenze di

discipline diverse

Capacità di

esprimere giudizi

di valore argomentati

Partecipazione autonoma e

organizzata

Venezia 15 maggio 2013

L’insegnante

Tiziana Voi

Page 29: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

29

PROGRAMMA DI LATINO

STORIA DELLA LETTERATURA

I testi sotto riportati sono stati analizzati solo in traduzione.

Quadro storico-culturale dal principato di Tiberio a quello di Nerone (p.6-36) 1

PERSIO (p.51) 1

Una dichiarazione di poetica (Choliambi) (p.91)

Sulla spiaggia di Luni, d’inverno (Saturae ,VI, 1-33) (p.101)

LUCANO (p.55) 2

La quercia ed il fulmine (Bellum civile, I, vv. 129-157) (p.103)

Macabro rito di negromanzia (Bellum civile, VI, vv. 719-830) (p.106)

Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage (Bellum civile, VII, vv.786-846) (p.114)

SENECA (p.152) 5

Solo la morte ci rende liberi (Cons. ad Marciam, 19, 3-20, 3) (p.178)

Dio è in noi (Epistula ad Lucilium 42,2-5) (p. 198)

L’esame di coscienza (De ira, 3, 36) (p.184)

Claudio sale in cielo (Apokolokynthosis, 5-7,1) (p.207)

Il furore di Medea (Medea, vv. 116-178) (p.212)

PETRONIO (p.222) 4

L’ingresso di Trimalcione (Satyricon, 32-34) (p.241)

Cena Trimalchionis: il lupo mannaro e altre storie (Satyricon, 61-64) (p.246)

La matrona di Efeso (Satyricon,, 110,6-113,2) (p.245)

La città rovesciata: Crotone (Satyricon, 116) (p.259)

Quadro storico-culturale del principato dei Flavi (p.266) 1

QUINTILIANO (p.273) 2

Vantaggi della scuola pubblica (Istitutio oratoria, I, 2,17-29) (280)

Lo stile corruttore di Seneca (Istitutio oratoria, X, 1, 123-131) (283)

MARZIALE (p.318) 3

La poetica (Epigrammata, X, 4 (d) (p.329)

La vita a Bilbili (Epigrammata, XII, 18) (p.333)

La sfilata dei delatori (Liber de spectaculis, 4) (p.334)

Spettacoli: un cruento pantomimo (Liber de spectaculis, 7) (p.335)

Epigrammi satirici (Epigrammata, I, 10 (a), 47 (b); II 38 (c); VIII, 10 (d); X, 8 (e); X, 91 (e) (p.337)

Lo sfratto di Vacerra (Epigrammata, XII, 32) (p.340)

Epigrammi funebri (Epigrammata, V, 34 e 37) (p.342)

Il pugnale di ghiaccio (Epigrammata, IV, 18) (p.344)

Marziale e Catullo (Epigrammata, I, 7; I, 32) (p.332)

GIOVENALE (p.346) 2

Una satira programmatica: facit indignatio versum (Saturae, I, 87; 147-171) (p.355)

La ridda infernale nelle strade di Roma (Saturae, III, 232-267) (p.362)

La letterata saccente e la dama che si fa bella (Saturae, VI, vv. 434-473) (p.364)

Quadro storico-culturale del principato da Traiano ad Adriano 1

PLINIO il GIOVANE (p.368) 2

Elogio di Traiano, il migliore degli imperatori possibili (Paneg. T. i., 64) (p.375)

Dalla villa in Tuscis: la mia giornata tipo (Epistulae, IX 36) (p.380)

TACITO (p.388) 5

Fierezza ed integrità delle donne germaniche (Germania, 18-19) (p.413)

Notizie dei confini del mondo (Germania, 46) (p.417)

Il proemio delle Historiae (Historiae, I, 1-3) (*) (p.418)

Il discorso di Galba a Pisone (Historiae,I, 16) (p. 422)

Page 30: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

30

SVETONIO (p.442) 1

Ritratto di Caligola (De vita Caesarum, IV, 22) (p.451)

Morte e sepoltura di Caligola (De vita Caesarum, IV, 58-59) (p.453)

Quadro storico-culturale dell’età degli Antonini (p.456) 1

APULEIO (p.484) 5

Storia di Telifrone (Metamorphoseon, II, 19-30) (*) (p.508)

Metamorfosi di Lucio in asino (Metamorphoseon , III, 21-23) (*) ( p.514)

Amore e Psiche (Metamorphoseon, V, 21-23) (*) (p.519)

Apparizione di Iside (Metamorphoseon, XI, 1-7) (*) (p.526)

Nuova metamorfosi di Lucio e svelamento retrospettivo: il discorso del sacerdote di Iside

(Metamorphoseon, IX, 12-15) (*) (p.531)

TESTI

OVIDIO

Amores, I, 5: Un pomeriggio d’amore (p. 413)

Amores II, 13: Corinna rischia la vita (p. 421)

Ars amatoria II, vv.123-146: E’ il carattere che conquista (p.437)

Ars amatoria III, vv. 801-812 (p. 439)

SENECA

De brevitate vitae, 1, 1-4: La vita non è breve (p.300)

Epistula ad Lucilium, 41, 1-8: Il divino è in noi (p.305)

Epistula ad Lucilium, 47, 1-11: Gli schiavi sono uomini (p. 310)

Epistula ad Lucilium, 95, 51-53: La fratellanza (p. 323)

Epistula ad Lucilium, 59, 14-18 (p.319)

Naturales quaestiones, VI, 32, 9-10 (p. 334)

QUINTILIANO

Institutio oratoria, II, 2, 4-8 (p.341)

Institutio oratoria, X, 1, 19-21 (p.344)

Institutio oratoria, X, 10, 4-6 (p.345)

Institutio oratoria, X, 4, 1-2 (p. 346)

Institutio oratoria, X, 3, 23-25 (p. 346)

MARZIALE

Epigramma, XII, 57 (p.485)

Epigramma, X, 74 (p.488)

Epigramma, II, 38 (p.494)

Epigramma, VII, 94 (p. 497)

Epigramma, VIII, 79 (p. 498)

Epigramma, XII, 31 (p. 500)

Epigramma, XII, 58 (p. 501)

GIOVENALE

Satira IV, vv. 130-154 (p. 508)

TACITO

Agricola, 30: L’imperialismo romano (p. 179)

Agricola, 3: Finalmente si torna a vivere (in traduzione)

Agricola, 30-34: Discorsi di Calgaco ed Agricola (in traduzione)

Annales, VI, 22: La storia per Tacito (p.202)

Annales,XIV, 5: Un delitto imperfetto (p. 217) (*)

Annales, XV, 44: I Cristiani nella testimonianza di Tacito (in traduzione) (*)

Annales, XV, 57-58: Epicari, un esempio luminoso (p.224)

APULEIO

Metamorphoseon libri, I,1: L’incipit (p. 414) (*)

Metamorphoseon libri, XI, 2: Preghiera ad Iside (p. 418) (*)

Metamorphoseon libri, III, 24: La metamorfosi di Lucio in asino (p. 424) (*)

Venezia, 15 maggio 2013 L’insegnante

Tiziana Voi

Page 31: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

31

PROGRAMMA DI GRECO

STORIA DELLA LETTERATURA

I testi sotto riportati sono stati analizzati solo in traduzione.

L’oratoria: La nascita della retorica e l’oratoria giudiziaria (p.583) 1

LISIA (p.601)

Il racconto di Eufileto (Per l’uccisione di Eratostene, 6-26) (p.601) 4

L’arringa dell’invalido (Per l’invalido, 1-14; 21-27) (p.604)

La morte di Polemarco (Contro Eratostene, 4-26) (p.610)

ISOCRATE (p.619) 3

L’inferiorità dei barbari rispetto ai Greci (Panegirico, 150-152; 154-160) (p.626)

I principi della scuola isocratea (Antidosis, 180-192) (p.628)

DEMOSTENE (p.635) 3

L’indecisione degli Ateniesi (Terza Olintiaca, 1-12) (p. 641)

L’apologia di Demostene (Sulla corona, 168-180; 252-254; 263-266) (p. 649)

MENANDRO e la Commedia Nuova (p. 12) 3

I turbamenti di Cnemone (Dyscolos, atto I^, vv. 1-188) (p.31)

Il monologo di Cnemone (Dyscolos, atto III^, vv. (711-747) (p.36)

Quadro storico-culturale dell’Ellenismo 1

La poesia ellenistica (p.63)

CALLIMACO (p.65)

Il prologo dei Telchini (Aitia I, fr. 1, 1-38) (p.73) 4

Aconzio e Cidippe (Aitia III, fr. 67, 1-14; 75, 1-77) (p.76)

Epigrammi (p.99) 3

La ferita d’amore (A.P., XII, 134)

Il giuramento violato (A.P., V, 6)

La bella crudele (A.P., V, 23)

Fa girare la tua trottola (A.P., VV, 89)

Contro la poesia di consumo (A.P.. XII, 43)

Per l’amico Eraclito (A.P., VII, 80)

APOLLONIO RODIO (p. 156) 4

Le donne di Lemno (Argonautiche I, vv. 607-701) (p.164)

Ila rapito dalle Ninfe (Argonautiche I, vv.1207-1272) (p.167)

Il passaggio delle rupi Simplegadi (Argonautiche, II, vv. 549-606) (p. 175)

L’angoscia di Medea innamorata (Argonautiche, III, vv. 744-824) (p.177)

TEOCRITO (p.106) 4

L’incantatrice (Idillio II) (p.134)

Il Ciclope (Idillio XI) (p. 131)

Le Siracusane (Idillio XV) (p.138)

Ila (Idillio XIII) (p. 141)

L’epigramma (p.216)

L’epigramma arcaico (p. 229-232)

3

LEONIDA (Ant. Pal. VI 320; VII 472; VII 506; VII 715; VII 726; VII,295; VII, 625;665) (p.235)

ASCLEPIADE (Ant. Pal. V 7; V 85; V 169; V 153; V, 158; XII 46; V, 167; 189) (p.245)

MELEAGRO (Ant. Pal. V 175; V 174; V 151;152; V 179; VII 417; VII, 476) (p.236)

Page 32: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

32

LUCILLIO (Ant. Pal. XI 81; XI 133; 192; 310) (p.265)

AGATIA (Ant. Pal. V 237; V 292) (p.254) (*)

PAOLO SILENZIARIO (An. Pal. V 250; V 258; V 283) (p.252) (*)

POLIBIO e la STORIOGRAFIA ELLENISTICA (p.278) 3

La battaglia del Trasimeno (Storie III, 83-84) (p.295) (*)

La teoria delle forme di governo (Storie VI, 3-5; 7-9) (p.282) (*)

Scipione e Polibio (Storie, XXXII, 9-10; 16 ) (p.313)

Scipione piange sulle rovine di Cartagine (Storie, XXXVIII, 22) (p- 315)

La scienza ellenistica (p. 340) 2

La letteratura dell’età imperiale (p.380) 1

La retorica (p.385) (*) 1

PLUTARCO (p.401) (*)

Clito e Callistene (Vita di Alessandro, 50-55) (p. 421) (*) 3

Vizi e virtù di Antonio (Vita di Antonio, 9; 25-29) (p. 436) (*)

Il suicidio degli amanti (Vita di Antonio, 76-77; 84-86) (p. 439) (*)

La grande Pan è morto (L’eclissi degli oracoli 16-18) (p.448) (*)

Il romanzo e l’epistolografia 1

LUCIANO e la SECONDA SOFISTICA (p.468) (*) 2

Le avventure della storia vera (Storia vera, I, 30-37) (p.468 (*)

Menippo nell’Ade ( Dialogo dei morti, 2;3) (p. 471) (*)

TESTI

LISIA: Contro i venditori di grano: 1-4.

EURIPIDE, Ecuba, vv. 59-153; 187-193; 218-250; 299-333; 583-725; 864-904; 1025-1046; 1240-1251.

NB: Gli autori e le voci contrassegnati da asterisco alla data della stesura dei presenti verbali non sono stati

ancora trattati.

Venezia, 15 maggio 2013

L’insegnante

Tiziana Voi

Page 33: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

33

LICEO GINNASIO “MARCO FOSCARINI”

Classe 3 B Anno scolastico 2012-2013

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI STORIA

Obiettivi inizialmente prefissati

CONOSCENZE

Acquisizione di competenze storiografiche di base, attraverso l’uso corretto degli operatori cognitivi e la padronanza delle reti concettuali;

Acquisizione di strumenti interpretativi per riconoscere i fatti e i fenomeni storici e collocarli nella loro diversa dimensione temporale;

Comprensione della diversità culturale che caratterizza le diverse popolazioni;

Conoscenza delle strutture economiche e delle variabili che caratterizzano i processi di funzionamento dei sistemi economici;

Conoscenza dei modelli istituzionali di base e dei percorsi politici che hanno portato alla loro realizzazione o trasformazione;

Conoscenza delle correnti culturali e di pensiero che hanno avviato o influenzato i processi storici;

Conoscenza delle dinamiche sociali e delle relazioni tra classi e gruppi socialmente determinanti e/o emergenti;

Conoscenza dei principali fatti ed eventi della storia politica che abbiano avviato essenziali processi di trasformazione dell’assetto storico.

COMPETENZE

Saper riconoscere la struttura del fatto storiografico; Saper operare con le strutture del pensiero spazio-temporale proprie della storiografia;

Saper cogliere i mutamenti all’interno della complessità dei fatti e fenomeni storici;

Saper utilizzare i modelli storiografici come strumenti per riconoscere e comparare le diverse realtà storiche;

Saper utilizzare le griglie concettuali acquisite per decodificare una realtà storica complessa, riconoscendo in essa i processi di carattere politico, economico, sociale, ecc.;

Saper ricostruire, attraverso l’uso corretto degli operatori storiografici, le caratteristiche di una data epoca o periodo storico nelle loro linee essenziali e nelle loro strutture costitutive.

CAPACITA’

Capacità di esporre in modo chiaro e coerente le proprie argomentazioni, attraverso l’uso dei linguaggi specifici che caratterizzano i vari ambiti settoriali delle “storie”;

Capacità di rielaborare in modo sequenziale e critico le conoscenze acquisite anche in ambito interdisciplinare;

Capacità di sintetizzare, attraverso l’uso di mappe concettuali, tematiche e problematiche riguardanti una determinata epoca;

Capacità di leggere grafici e istogrammi relativi a dati quantitativi;

Capacità di riconoscere e istituire corretti nessi analogici o differenziali tra diversi fenomeni storici;

Capacità di istituire corrette sequenze diacroniche tra i fatti storici;

Capacità di organizzare le conoscenze specifiche acquisite per costruire reti concettuali in ambito sincronico anche a livello interdisciplinare.

Page 34: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

34

Lavoro svolto e obiettivi raggiunti

Ho insegnato nella classe per l’intero triennio, senza interruzioni, potendo quindi la classe giovarsi della continuità didattica, specialmente dal punto di vista metodologico e degli obiettivi richiesti. A fronte di questa condizione positiva non va comunque sottaciuta l’esistenza, specialmente nel corso di questo anno scolastico, di alcuni problemi legati a un certo numero di interruzioni della normale attività didattica, dovute alle più svariate ragioni, acuite dalla non perfetta distribuzione dell’orario didattico settimanale (con ovvio riferimento all’intero orario di sei ore, comprendente quindi le due materie); ne è quindi risultata, in particolare nel secondo quadrimestre, una qualche frammentarietà nell’azione didattica.

Questa azione pertanto non ha potuto svolgersi efficacemente oltre una certa misura, tenendo conto del profilo particolare della classe. In essa sono infatti sicuramente presenti, come è d’altra parte normale che accada, elementi di sicuro valore, caratterizzati dalla solida preparazione e dalla serietà nello studio e nella cura degli impegni scolastici. Purtroppo questi elementi solo raramente sono riusciti a svolgere un ruolo di stimolo e traino per il resto della classe, che è risultata non sempre pronta a reagire agli stimoli didattici e più generalmente culturali che le sono stati proposti, manifestando una certa carenza di interessi e propositività (questa è, almeno, l’impressione risultatane). E’ un po’ sconcertante il fatto che la classe nel corso dell’ultimo anno non sia riuscita ad avere quella crescita auspicabile, denotando al contrario difficoltà crescenti nello studio; in particolare, non è stato agevole affrontare moli di studio di una certa ampiezza. Si è quindi spesso reso necessario procedere in modo analitico nella trattazione dei diversi argomenti; questa notazione vale per entrambe le materie.

Soltanto un accenno poi, in questa sede, a una questione che meriterebbe ben altro spazio, e cioè il fatto che le giovani generazioni incontrano una serie di difficoltà nello studio della filosofia ma soprattutto della storia. Anche questo ha contribuito a rallentare l’andamento del corso. Le valutazioni, peraltro, hanno tenuto conto di tale difficoltà e hanno valorizzato, laddove è stato possibile, l’impegno personale. Va infatti anche detto che gli alunni nel loro complesso hanno sempre curato di prepararsi adeguatamente agli appuntamenti di verifica, noti peraltro a loro con notevole anticipo.

Le osservazioni precedenti contribuiscono a spiegare la natura e consistenza dei programmi svolti, che non sono riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi “quantitativi” che ci si era prefissati all’inizio dell’anno. Se per filosofia in realtà il programma è poi risultato essere tutto sommato un programma “standard” di una classe terminale (si sono solo sacrificati un paio di autori novecenteschi, Dewey e Wittgenstein, inizialmente inseriti nel programma, oltre a Freud), l’insegnamento di storia ha invece maggiormente risentito di questo, dovendo dedicare una parte del programma all’Ottocento e limitandosi, per il Novecento, alla prima metà del secolo. Questo si è verificato, oltre che per i problemi sopra accennati, per la natura imprescindibilmente diacronica dell’insegnamento della storia, come d’altra parte di quello di filosofia, che, a parere dello scrivente, non consente agevoli “sacrifici” di temi e argomenti indispensabili per la corretta comprensione dei periodi successivi, oltre che per la loro importanza intrinseca.

Gli obiettivi didattici sopra indicati sono stati raggiunti, mediamente, nella misura seguente:

- gli obiettivi riferiti alle conoscenze sono stati raggiunti; - degli obiettivi riferiti alle competenze, sono da considerare mediamente raggiunti i primi tre,

non sempre raggiunti gli altri; - anche gli obiettivi riferiti alle capacità si possono considerare raggiunti in misura

mediamente adeguata.

Page 35: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

35

CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1

La restaurazione europea e il Risorgimento Restaurazione e liberalismo La prima fase del Risorgimento italiano L’Italia dal Risorgimento all’unificazione

Modulo 2

Il lungo Ottocento Il nazionalismo

La società borghese e industriale Oriente e Occidente Modulo 3

Verso il Novecento L’età del liberalismo classico L’Europa dal liberalismo alla democrazia Modulo 4

Passaggio verso il nuovo secolo Espansione economica e imperialista L’età giolittiana Modulo 5

La Grande Guerra e il primo dopoguerra La prima guerra mondiale Il dopoguerra Modulo 6

L’età dei totalitarismi Le origini del fascismo Dall’Europa al mondo Verso una nuova guerra mondiale Il fascismo in Italia Vigilia di guerra Modulo 7

Il conflitto La seconda guerra mondiale (1939-1942)

La seconda guerra mondiale (1942-1945)

Metodologia impiegata

Si è utilizzato prevalentemente la lezione frontale, con uso frequente di discussione.

Mezzi

manuale in adozione: De Luna-Meriggi-Albertoni, La storia al presente, Paravia.

Page 36: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

36

Tipologia delle prove di verifica

Sono state effettuate verifiche orali e scritte su porzioni del programma di una certa ampiezza, formalizzate e in ore prefissate e concordate. Si è inoltre proceduto a verificare in forma breve e non strutturata, sempre oralmente, il livello di attenzione e assimilazione posseduto dagli alunni.

Sono state inoltre effettuate le simulazioni di terza prova, che hanno assunto il valore di verifica formale.

Criteri di valutazione

Ci si è uniformati a quelli adottati dal Collegio dei docenti (vedi parte generale del Documento). In occasione delle simulazioni di terza prova si è utilizzata una griglia semplificata formata da quattro indicatori (aderenza alla traccia, informazione, capacità critica, esposizione) e altrettanti descrittori di livello (insufficiente – sufficiente – discreto – buono), assegnando il punteggio direttamente in quindicesimi (quattro indicatori sufficienti = 10, quattro indicatori buoni = 15). Venezia, 15 maggio 2013 Federico Andreolo

Page 37: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

37

LICEO GINNASIO “MARCO FOSCARINI”

Classe 3 B Anno scolastico 2012-2013

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DI FILOSOFIA

Obiettivi inizialmente prefissati

CONOSCENZE

Conoscenza degli snodi fondamentali del pensiero filosofico della tarda età moderna e dell’età

contemporanea;

Conoscenza dell’impianto concettuale e delle categorie proprie degli autori e dei movimenti considerati;

Conoscenza dei rapporti intercorrenti fra il pensiero filosofico trattato e il più generale quadro storico.

COMPETENZE

Essere in grado di analizzare e riformulare in modo coerente la struttura dell’argomentazione

filosofica;

Essere in grado di comprendere il linguaggio specifico e di utilizzarlo in modo pertinente;

Essere in grado di concettualizzare una corrente di pensiero;

Organizzare in nuclei tematici i nodi concettuali.

CAPACITA’

Saper sviluppare correttamente i meccanismi di analisi;

Saper costruire i meccanismi della temporalità;

Saper costruire concetti astratti;

Saper usare i meccanismi di sintesi.

Page 38: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

38

CONTENUTI DISCIPLINARI

Dall’illuminismo al criticismo kantiano Illuminismo (3 ore)

I caratteri generali della cultura illuministica Rousseau (2 ore)

Il pensiero politico e sociale Hume (2 ore)

L’empirismo, la gnoseologia Kant (12 ore)

Cenni sul periodo pre-critico; il criticismo: Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica, Critica del giudizio

Il romanticismo e l’idealismo tedesco Romanticismo (3 ore)

I caratteri generali della cultura romantica Fichte (5 ore)

L’idealismo: la Dottrina della scienza. Il pensiero politico dalla fase giusnaturalista ai Discorsi alla nazione tedesca Hegel (12 ore)

Cenni sul periodo giovanile.Dialettica, razionalità e realtà. La Fenomenologia dello spirito. Il sistema: Logica (genera- lità), Filosofia della natura, Filosofia dello spirito.

La reazione antihegeliana Schopenhauer (3 ore)

Il mondo come volontà e rappresentazione. Kierkegaard (3 ore)

L’esistenzialismo kirkegaardiano. Angoscia e scelta. Feuerbach (2 ore)

Il rovesciamento dell’hegelismo: la fondazione dell’an- tropologia religiosa.

Il positivismo e Marx Positivismo (2 ore)

I caratteri generali della cultura positivista. Gli aspetti fondamentali del pensiero di Comte. Marx (6 ore)

Gli scritti giovanili. Il materialismo storico. L’analisi del capitalismo.

Page 39: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

39

Nietzsche e la crisi della cultura europea

Nietzsche (5 ore) La Nascita della tragedia. La concezione della storia e

la fase illuministica. Il mito dell’Übermensch.

Lavoro svolto e obiettivi raggiunti

Anche per filosofia vale quanto evidenziato per storia, alla cui relazione si rimanda. Riguardo agli obiettivi raggiunti, si precisa come segue:

- gli obiettivi riferiti alle conoscenze sono stati raggiunti per la totalità della classe;

- gli obiettivi riferiti alle competenze sono stati mediamente raggiunti; - gli obiettivi riferiti alle capacità sono stati mediamente raggiunti.

Metodologia impiegata

Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, con uso frequente di feedback e discussione.

Mezzi

manuale in adozione: Cioffi-Gallo-Luppi-Vigorelli-Zanette, Diálogos, Bruno Mondadori.

Fotocopie.

Tipologia delle prove di verifica

Sono state effettuate verifiche orali e scritte su porzioni del programma di una certa ampiezza, formalizzate e in ore prefissate e concordate. Si è inoltre proceduto a verificare in forma breve e non strutturata, sempre oralmente, il livello di attenzione e assimilazione posseduto dagli alunni. Sono state inoltre effettuate le simulazioni di terza prova, che hanno assunto il valore di verifica formale.

Criteri di valutazione

Ci si è uniformati a quelli adottati dal Collegio dei docenti (vedi parte generale del Documento). In occasione delle simulazioni di terza prova si è utilizzata una griglia semplificata formata da quattro indicatori (aderenza alla traccia, informazione, capacità critica, esposizione) e altrettanti descrittori di livello (insufficiente – sufficiente – discreto – buono), assegnando il punteggio direttamente in quindicesimi (quattro indicatori sufficienti = 10, quattro indicatori buoni = 15). Venezia, 15 maggio 2013

Federico Andreolo

Page 40: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

40

LICEO CLASSICO “MARCO FOSCARINI”

VENEZIA

ANNO SCOLASTICO: 2012-2013 CLASSE III B

Materia: Lingua e civiltà Inglese

Docente: Giorgia Caprani

RELAZIONE FINALE

Ho insegnato in questa classe per tutto il quinquennio, sia al ginnasio che al liceo, ed ho avuto con

gli studenti un buon rapporto. Nel corso di questi cinque anni, ho cercato di aiutare gli alunni in

difficoltà a colmare almeno in parte le loro lacune e, nel contempo, di stimolare gli alunni con

competenze buone o ottime a procedere ad uno studio sempre più personale ed individualizzato,

attraverso la presentazione di elaborati e il richiamo al colloquio durante le lezioni. Nella classe,

infatti, i livelli di competenza e di profitto al termine del quinquennio non sono omogenei. Vi sono

studenti che hanno sempre saputo contribuire proficuamente alle attività didattiche, con interventi

puntuali e di stimolo alla discussione, e che sono giunti ad ottenere ottimi risultati. Accanto a

questi, vi è un numero consistente di alunni il cui percorso non è sempre stato omogeneo ma che

comunque al termine del percorso liceale hanno acquisito competenze e conoscenze soddisfacenti.

In un esiguo numero di alunni, infine, e nonostante l’impegno in alcuni casi dimostrato,

permangono lacune linguistiche, sebbene il profitto complessivo possa dirsi sufficiente.

Nel corso del triennio si sono effettuate lezioni in codocenza con un insegnante madrelingua

inglese, volte a preparare gli alunni alle certificazioni FCE e CAE, da loro poi conseguite nel corso

del quarto e quinto anno di scuola.

Per ciò che concerne lo studio della letteratura, la classe ha sempre seguito con interesse le mie

proposte, in alcuni casi applicandosi ad uno studio approfondito e giungendo ad una analisi

meditata e personale dei testi letterari da me proposti. Nel corso della presentazione di periodi e

autori letterari, si è cercato di partire dal testo letterario in esame e da questo desumere elementi di

rilevanza stilistica e/o storico-culturale. Minore attenzione è stata rivolta agli aspetti più

propriamente biografici in relazione ai vari autori, se non quando strettamente connessi alla

comprensione del testo analizzato. Il programma risulta ridotto rispetto a quanto programmato

all’inizio dell’anno a causa dei numerosi impegni curricolari ed extra-curricolari (conferenze,

orientamento in uscita, simulazioni di prove d’esame, viaggio di istruzione) che hanno coinvolto la

classe e che spesso coincidevano con l’orario delle lezioni di inglese.

Nel corso dell’anno gli studenti hanno assistito ad una rappresentazione di Waiting for Godot in

lingua inglese (Palchetto Stage).

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

Gli studenti conoscono le principali caratteristiche socio-culturali e letterarie dei periodi affrontati

nei diversi moduli. Dei testi analizzati conoscono il contenuto letterale, un sintetico riassunto

dell’opera da cui sono tratti, il genere letterario a cui tale opera appartiene, le sue caratteristiche

formali e in quale rapporto essa si pone con il tema del modulo in cui è inserita.

Page 41: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

41

COMPETENZE E CAPACITA'

Sebbene non sia facile generalizzare in quanto i livelli di competenza all’interno della classe sono

disparati, con competenze ancora lacunose mentre in altri casi si raggiungono livelli molto buoni,

quasi tutti gli studenti sono in grado di

Analizzare e commentare i testi in modo semplice, dal punto di vista sia contenutistico sia

formale

Contestualizzare il brano all’interno dell’opera, l’opera all’interno del periodo e del modulo

tematico di appartenenza

Quando il brano e/o l’autore ne offrono lo spunto, stabilire gli opportuni collegamenti con

altri autori all’interno del programma disciplinare

Esprimersi in lingua straniera, scritta e orale, in modo semplice e comprensibile

Comprendere globalmente messaggi orali autentici in L2

Interagire in un colloquio in lingua straniera con la docente su argomenti preparati in

precedenza

Alcuni studenti sanno operare connessioni tra percorsi didattici di diverse aree disciplinari,

esprimendosi con un buon livello di competenza linguistica.

CONTENUTI DISCIPLINARI (Le parti di programma contrassegnate con asterisco sono ancora da completare in data 15

maggio 2013)

Il computo delle ore di lezione dedicate a ciascun modulo non tiene conto delle ore che hanno

impegnato la classe in verifiche scritte/orali, né delle ore in codocenza dedicate alle certificazioni.

Dal libro di testo Making Waves, Zanichelli, e da materiali prodotti dalla docente, lettura e analisi

dei seguenti periodi, autori e brani:

MODULO 1. The Romantic Age (14 ore)

An introduction to the period (pp.276-85)

Romantic Poetry:

Lyrical Ballads: S.T. Coleridge: “Genesis of the Lyrical Ballads” (p.

256)

W. Wordsworth, passages from “A Preface to the

Lyrical Ballads” (p. 251 e 254)

W. Wordsworth, The Solitary Reaper (pp.253-54)

S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner. Agli alunni è stato

consegnato il testo completo in lingua inglese in fotocopia, in modo da

far loro comprendere l’intero percorso del viaggio del Mariner.

Nell’analisi ci si è però concentrati soprattutto sulla parte iniziale e su

quella finale.

G. Byron “The Byronic Hero” (testi in fotocopia da Lara e Manfred, per

desumere le caratteristiche del personaggio)

P.B. Shelley : Ode To the West Wind (testo completo, in fotocopia)

“The Role of Poetry” (p. 275)

J. Keats, Ode to a Grecian Urn (pp. 267-69; p. 271)

Page 42: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

42

MODULO 2. The Victorian Age (10 ore)

An introduction to the period: pp. 326-328; pp. 332-337; pp. 373-381

The Novel:

E. Brontë: Wuthering Heights, “Nelly, I am Heathcliff” (p. 309).

Landscape in Austen and E. Brontë: a comparison (fotocopia)

C. Dickens (pp. 353-54)

Oliver Twist, “Oliver Wants Some More!” pp. 339-342)

Hard Times, “Coketown” (pp.351-352)

Bleak House, “Fog in London” (fotocopia)

MODULO 3. The Late Victorian Period (9 ore)

An introduction to the period, pp. 426-433

Late Victorian Fiction: R.L. Stevenson: from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde:

“H. Jekyll's Full Statement of the Case” pp.388-390

O. Wilde: from The Picture of Dorian Gray:

“Life as the Greatest of the Arts” pp.393-395;

“The Preface”, pp. 400-401

Victorian Drama: O. Wilde, The Importance of Being Earnest (film)

dal testo: “The Interview”, pp. 406-409

MODULO 4. The Twentieth Century (vol.2) (10 ore)

Experimentation in Fiction:

The Modernist Years 1900-1939, pp. 560-63, pp.505-09

J. Joyce, life and works , pp. 568-69

Dubliners (lettura integrale di alcuni racconti assegnata per l'estate 2012)

Notes on: origins, structure, style, themes, purpose

from Dubliners: “Eveline”, pp. 511-514

Ulysses: structure, themes and narrative method. The Homeric Framework.

The Interior Monologue

from Ulysses: “Molly's Monologue”, pp. 515-517

“Joyce's scheme for Ulysses”, pp. 518-19

Finnegans Wake: a few notes on language and structure

*Modernism in Poetry: Notes on Modernist Poetry (p. 563; p. 566)

E. Pound and Imagism: “In A Station of the Metro”

T.S.Eliot: from The Waste Land, “April is the cruellest month”, pp.553-554

Si sono effettuate 7 ore in codocenza con un esperto madrelingua inglese, a completamento del

percorso iniziato in prima liceo e volto a consolidare la conoscenza della lingua in ambiti diversi da

quello strettamente letterario e fornire un ulteriore supporto agli studenti che intendessero sostenere

l’esame di certificazione linguistica FCE/CAE. Tutti gli studenti che hanno sostenuto l’esame

hanno conseguito la certificazione FCE o CAE.

Page 43: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

43

METODI

Lezione frontale e dialogata. I contenuti delle lezioni ed i testi in esse analizzati, qualora non

presenti nel testo in adozione, sono stati forniti agli allievi in fotocopia.

Nella presentazione dei materiali si è preferito basarsi ove possibile sull’analisi dei testi e dei

materiali presentati per la discussione, cercando di far si che gli studenti inferissero gli elementi

formali e di contenuto relativi al testo in esame ed al periodo a cui apparteneva.

Per ciò che concerne le notazioni morfosintattiche, esse sono state affrontate in relazione agli

elaborati prodotti durante l’anno dagli studenti (verifiche, simulazioni), ogni qualvolta se ne è

evidenziata la necessità.

MEZZI

Si sono utilizzati principalmente i libri di testo in adozione, materiale in fotocopia e LIM.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

Oltre al PET, conseguito da molti studenti della classe in quinta ginnasio, i seguenti studenti hanno,

nel corso del triennio, conseguito più alte certificazioni linguistiche:

FCE: Capovilla, Semenzato, Zelante. Guadagnini sosterrà l’esame nella sessione di giugno

CAE: Bonsi, Lazzarin, Pelloso, Schivardi, Sperti

IELTS (grade 7): Longanesi Cattani

Numerosi studenti di questa classe hanno partecipato alle vacanze studio organizzate dall’Istituto a

Dublino (quarta e quinta ginnasio) e a Oxford ( seconda liceo)

L’alunna Ludovica Pelloso ha partecipato allo scambio, organizzato dal nostro Liceo, con

Genazzano College di Melbourne, Australia nell’estate 2012, frequentando l’istituto australiano da

fine luglio all’inizio di settembre, ospite della famiglia di una studentessa australiana.

Venezia, 15 maggio 2013 L’insegnante

Giorgia Caprani

Page 44: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

44

Relazione finale del docente

Materia: Fisica Docente: Giovanni Dal Bo

Classe: III B Anno scolastico: 2012/2013

Obiettivi Raggiunti:

Conoscenze

Contenuti fondamentali della termologia, della termodinamica, dell’elettrologia e del magnetismo fino alla

circuitazione del campo magnetico.

Competenze

Una buona parte degli studenti è in grado di ricavare con sufficiente sicurezza i principali risultati raggiunti, seguendo

schemi preimpostati. Un nucleo più ristretto esprime i contenuti con correttezza e proprietà.

Capacità

Le capacità di elaborazione personale dei contenuti della materia e di utilizzo delle conoscenze matematiche per la

risoluzione di problemi elementari, sono nel complesso discrete e in taluni casi buone.

Osservazioni:

Il livello di preparazione conseguito dalla classe è nel complesso soddisfacente: parte degli alunni ha manifestato

interesse e si è adeguatamente applicata nello studio domestico conseguendo un profitto buono e talvolta ottimo; un

altro gruppo, pur partecipando al dialogo educativo, si è applicato a fasi alterne nello studio ottenendo un profitto nel

complesso più che sufficiente; alcuni, infine, non hanno ritenuto di partecipare neanche passivamente alle lezioni

dedicando alla materia uno studio mirato al conseguimento della sufficienza.

Il programma previsto verrà svolto integralmente. Dei fenomeni fisici trattati ho cercato di indagare più l'aspetto

qualitativo che quello quantitativo, istituendo eventualmente nessi, analogie e discordanze, il tutto senza rinunciare ad

un adeguato formalismo matematico: ogni formula proposta è stata ricavata e giustificata, riportando i passaggi

algebrici necessari.

Contenuti disciplinari:

Termologia

Temperatura; termometro; dilatazione termica nei solidi, liquidi e gas.

Leggi di Boyle e Gay-Lussac; temperatura assoluta; equazione di stato del gas perfetto.

Calore e lavoro; capacità termica; calore specifico; propagazione del calore; cambiamenti di stato.

Teoria cinetica dei gas; legge di Clausius; interpretazione cinetica della temperatura.

Trasformazioni termodinamiche reali e quasistatiche; energia interna; lavoro; primo principio della termodinamica;

calori specifici a pressione costante e a volume costante del gas perfetto; trasformazioni adiabatiche.

Macchine termiche; enunciati del secondo principio della termodinamica secondo Kelvin e Clausius.

Rendimento di una macchina termica; trasformazioni reversibili e irreversibili; teorema di Carnot; ciclo di Carnot.

Disuguaglianza di Clausius; definizione di entropia; entropia di sistemi isolati e non isolati; equazione di Boltzmann;

terzo principio della termodinamica.

Elettromagnetismo

Modalità di elettrizzazione; conduttori e isolanti; carica elettrica; legge di Coulomb.

Campo elettrico; linee di campo; flusso del campo elettrico attraverso una superficie; teorema di Gauss per il campo

elettrico.

Energia potenziale elettrica; potenziale elettrico; deduzione del campo elettrico dal potenziale; circuitazione del campo

elettrico statico.

Conduttori in equilibrio elettrostatico; capacità elettrica; condensatori.

Corrente elettrica; prima legge di Ohm; leggi di Kirchhoff; effetto Joule; forza elettromotrice; conduttori metallici;

seconda legge di Ohm; estrazione degli elettroni da un metallo; conducibilità nei gas; raggi catodici.

Fenomeni magnetici fondamentali; forze tra magneti e correnti e tra correnti: esperienze di Oersted, Faraday e Ampère;

forza magnetica su un filo percorso da corrente; campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart;

motore elettrico; amperometro e voltmetro.

Forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico; flusso e circuitazione del campo magnetico.

Page 45: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

45

Relazione finale del docente

Materia: Matematica Docente: Giovanni Dal Bo

Classe: III B Anno scolastico: 2012/2013

Obiettivi Raggiunti: Conoscenze Concetti fondamentali dell’Analisi Matematica delle funzioni reali di variabile reale: proprietà e calcolo dei limiti,

proprietà delle funzioni continue, calcolo differenziale, studio del grafico di una funzione, integrali indefiniti e definiti

di semplici funzioni.

Competenze

Una buona parte degli studenti è in grado di ricavare con sufficiente sicurezza i principali risultati raggiunti, seguendo

schemi preimpostati. Un nucleo più ristretto esprime i contenuti con correttezza e proprietà.

Capacità

Le capacità di elaborazione personale dei contenuti della materia e di sintesi degli argomenti studiati per la

determinazione del grafico di una funzione o dell’area da essa delimitata, sono nel complesso discrete e in taluni casi

buone.

Osservazioni: Il livello di preparazione conseguito dalla classe è nel complesso soddisfacente: parte degli alunni ha manifestato

interesse e si è adeguatamente applicata nello studio domestico conseguendo un profitto buono e talvolta ottimo; un

altro gruppo, pur partecipando al dialogo educativo, si è applicato a fasi alterne nello studio ottenendo un profitto nel

complesso più che sufficiente; pochi, infine, non hanno ritenuto di partecipare neanche passivamente alle lezioni

dedicando alla materia uno studio mirato al conseguimento della sufficienza.

Il programma previsto è stato svolto integralmente.

Contenuti disciplinari:

Funzioni

Definizione di funzione reale di variabile reale. Tipologie di funzioni. Proprietà delle funzioni: iniettiva, suriettiva,

biiettiva, crescente, decrescente, periodica, pari, dispari. Dominio di una funzione.

Limiti

Topologia della retta. Definizioni di limite finito/infinito per x tendente ad un valore finito/infinito. Teorema di unicità

del limite, Teorema della permanenza del segno*, Teorema del confronto. Operazioni con i limiti. Calcolo dei limiti.

Forme indeterminate. Limiti notevoli.

Funzioni continue

Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Teorema dei valori intermedi*, Teorema di Weierstrass*,

Teorema di esistenza degli zeri*. Punti di discontinuità. Asintoti e loro ricerca.

Derivate

Retta tangente ad una curva. Rapporto incrementale. Derivata in un punto e suo significato geometrico. Funzione

derivata. Derivate fondamentali. Regole di derivazione. Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, corollari del Teorema

di Lagrange, Teorema di De L’Hospital*. Ricerca di massimi, minimi e flessi mediante lo studio del segno della

derivata prima e seconda. Studio di una funzione e determinazione del suo grafico.

Integrali

Funzione primitiva. Integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali indefiniti immediati (escluse le

funzioni circolari inverse). Integrali la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per parti. Area del

trapezoide. Integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema

fondamentale del calcolo integrale. Calcolo dell’integrale definito. Calcolo delle aree di superfici piane.

* Solo enunciato.

Page 46: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

46

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S. 2012/2013

DOCENTE: Angelo Paloschi

MATERIA: Scienze

CLASSE: 3 a B

In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi con una preparazione completa avranno raggiunto, entro

la fine dell’anno scolastico, i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

Astronomia: descrivere i metodi per misurare le distanze dei corpi celesti e per classificare le stelle; descrivere le fasi

dell’evoluzione stellare; illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni astronomici (teoria

del Big Bang, legge di Hubble, leggi di Keplero e di Newton); descrivere i moti della Terra nello spazio e le loro

conseguenze.

Geologia: definire le caratteristiche di un minerale; descrivere i criteri di classificazione dei minerali; distinguere i

diversi tipi di rocce magmatiche in base ai processi che portano alla loro formazione; spiegare il ciclo litogenetico.

Spiegare il meccanismo che origina i terremoti e il modo con cui si propagano; conoscere i metodi per classificare

l’intensità di un terremoto; descrivere i fenomeni vulcanici e plutonici e interpretarli alla luce del tipo di magma

coinvolto; descrivere gli strati interni del pianeta Terra; illustrare i fondamenti della teoria della Tettonica a placche;

descrivere le caratteristiche delle placche; conoscere la dinamica e le strutture dei margini di placca; conoscere le cause

del vulcanismo intraplacca; descrivere i processi di formazione delle montagne.

COMPETENZE E CAPACITÀ

Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico astronomico e geologico fondamentale.

Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, in laboratorio e sul campo, sia mediante

consultazione di manuali, testi, riviste, strumenti multimediali) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un

quadro plausibile di interpretazione.

Riflettere sui percorsi storici, sull’applicazione del metodo scientifico, sul progressivo sviluppo di tecniche e

strumenti che hanno caratterizzato le scoperte in campo astronomico e geologico.

Individuare categorie per caratterizzare oggetti astronomici e geologici (corpi celesti, rocce, minerali) sulla base di

analogie e differenze.

Collocare le conoscenze acquisite circa gli oggetti e i fenomeni studiati all’interno del contesto più ampio

dell’evoluzione del cosmo.

Saper interpretare criticamente i messaggi dei mass media in tema di scienza, natura, ambiente.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Astronomia: Introduzione all’astronomia: La luce, caratteristiche delle onde e dello spettro elettromagnetico; strumenti per

osservare; luminosità e intensità; spettroscopia, righe di Fraunhofer, modello del corpo nero, curve di Plank, picco di

emissione e temperatura; quanti di luce, emissione ed assorbimento; l’effetto doppler e il red shift. Capitolo 1A,

paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,10. Modelli geocentrici ed eliocentrici, modello tolemaico, modelli copernicano e tychonico;

leggi di Keplero, legge di gravitazione universale. Capitolo 4A, paragrafi 1,2,3,4,5,6.

I moti del pianeta Terra: Rotazione e conseguenze (dì e notte, maree, moto diurno degli astri, correnti atmosferiche e

marine); prove della rotazione (effetto Coriolis, esperienza di Guglielmini, prova di Foucault). Rivoluzione, stagioni,

solstizi ed equinozi; irraggiamento e temperatura dell’aria. La parallasse annua come prova della rivoluzione; misura di

distanze e parsec. Moti millenari: moto della linea degli apsidi, precessione luni-solare e precessione degli equinozi,

variazione dell’eccentricità dell’orbita, inclinazione dell’asse di rotazione. Moti millenari e glaciazioni, teoria di

Milankovic. Capitolo 5A, paragrafi 1,2,3,4,5,10,11,12,13,14.

Le stelle: La classificazione delle galassie e la Galassia; le stelle, magnitudine apparente e assoluta, classi spettrali,

massa e dimensioni; il diagramma H-R. L’evoluzione stellare, nebulose, protostelle, fase di stabilità, giganti, nebulose

planetarie, supernove, nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri. Stelle variabili, cefeidi, novae. Ammassi stellari

aperti e globulari. Capitolo 9A, paragrafi 1,2 (senza la formula di Pogson a memoria), 3 (senza le formule), 4,5,6,7

(senza la formula della magnitudine delle cefeidi a memoria), 8. Il cosmo: Cenni alla struttura della nostra Galassia. Cenni alla classificazione delle galassie e ai loro raggruppamenti.

Cosmologia, legge di Hubble ed espansione dell’universo. L’origine dell’universo e il Big bang; la radiazione cosmica

di fondo, le abbondanze chimiche nell’universo. Ipotesi sul futuro, parametro di densità ed energia oscura. Capitolo

10A, paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8.

Page 47: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

47

Geologia:

La nascita della Terra: La Terra primordiale, il surriscaldamento e la catastrofe del ferro; la zonazione chimica della

Terra, la terra come sistema di sfere. Capitolo 1B, paragrafi 4,5,6,7,8.

I minerali e le rocce: Elementi chimici della crosta terrestre, minerali, abito cristallino, reticoli, celle elementari.

Coordinazione e carica elettrica nei reticoli. Proprietà fisiche, colore, peso specifico, sfaldatura, durezza. Polimorfismo,

isomorfismo, vicarianza. Criteri di classificazione, ione silicato e classificazione dei silicati. Silicati mafici e felsici.

Minerali non silicati. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Tessitura e struttura. Il ciclo litogenetico.

Capitolo 2B, paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14.

I terremoti: Profondità degli ipocentri, teoria del rimbalzo elastico, epicentri. Classificazione delle onde sismiche;

tsunami. Sismografi, sismogrammi, dromocrone e determinazione dell’epicentro. Distribuzione degli epicentri sulla

Terra. Energia, magnitudo e scala Richter. Intensità, scala MCS, isosisme. Previsione e prevenzione dei terremoti.

Sismicità in Italia. Capitolo 4B, paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12.

L’interno della Terra: La struttura a strati concentrici, il campo gravitazionale, le superfici di discontinuità; crosta,

mantello, nucleo; litosfera, astenosfera e mesosfera. Calore interno, gradiente geotermico e geoterma. La struttura della

crosta. Forza di gravità, principio dell’isostasia. Campo magnetico terrestre, declinazione, inclinazione, intensità;

paleomagnetismo, magnetizzazione delle rocce; inversioni di polarità, stratigrafia magnetica. Capitolo 5B, paragrafi

1,2,5,6,7,8,9,10,11.

Il processo magmatico e le rocce ignee: Rocce effusive e intrusive, gradiente geotermico e gradiente geobarico.

Composizione chimica e temperatura del magma, lava, volatili, densità e viscosità, magmi acidi e basici. Genesi dei

magmi, solidus e fattori di fusione delle rocce; magmi primari, anatessi, comportamento dei magmi con la risalita.

Cristallizazione magmatica, serie di Bowen, cristallizzazione frazionata e differenziazione magmatica. Tessitura delle

rocce ignee, rocce felsiche e mafiche, riconoscimento delle rocce. Le strutture intrusive: plutoni, batoliti, corpi

ipoabissali. I laccoliti euganei (visita guidata sul territorio). Capitolo 6B, paragrafi 1,2,3,4,5,7.

I vulcani: Distribuzione sulla Terra, struttura dell’apparato vulcanico, attività esplosiva ed effusiva e tipi di magmi.

Classificazione delle eruzioni. Capitolo 7B, paragrafi 1,2,3,4.

La tettonica delle placche (da svolgersi nel mese di maggio): Cenni storici sulla deriva dei continenti di A.Wegener. Le

prove dell’espansione dell’oceano atlantico: anomalie magnetiche, flusso di calore, spessore dei sedimenti ed età della

crosta oceanica, faglie trasformi. Capitolo 9B, paragrafi 10,11,12,13,14. Placche litosferiche, significato e

distribuzione. Zone sismiche e margini di placca trasformi, divergenti, convergenti. Distribuzione e movimento delle

placche. Margini continentali passivi, correnti convettive del mantello e formazione dei bacini oceanici. Margini

continentali trasformi. Margini continentali attivi, subduzione, sistemi arco fossa. Punti caldi, l’esempio delle isole

Hawaii. Le ofioliti, i melange. L’orogenesi da collisione, da attivazione, da accrescimento crostale. Struttura dei

continenti, cratoni, scudi, piattaforme, orogeni. Avanfossa e avampaese. Capitolo 10B, paragrafi

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14.

METODI E MEZZI

Lezione frontale tradizionale, lettura e spiegazione del manuale, disegni e schemi alla lavagna.

Proiezione e commento di diapositive, filmati e siti internet con uso della LIM.

Letture e discussioni con libri e riviste di divulgazione scientifica.

Apprendimento indipendente (studio personale in classe e a casa) e successiva discussione.

Osservazioni di campioni geologici in laboratorio.

Osservazioni in ambiente: geologia dei Colli Euganei.

Esecuzioni di esercizi, test di verifica del tipo a risposta aperta, strutturate e semi-strutturata, verifiche orali.

OSSERVAZIONI

Nel corso del triennio di Liceo, la classe ha dimostrato nel complesso disponibilità, impegno e buone capacità per

l’apprendimento delle scienze. Durante quest’ultimo anno, la continuità dell’azione didattica è stata condizionata

sia da un orario settimanale non ideale (due ore di fine mattinata, di cui una il sabato dalle 12 alle 13), sia dalla

sovrapposizione di molte attività integrative. Tuttavia, gli studenti hanno saputo mantenere una discreta regolarità

nella concentrazione e nello studio. La media dei risultati conseguiti si può ritenere soddisfacente, la maggior

parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi didattici. Quanto al comportamento in classe, le lezioni si sono

sempre svolte in un clima molto sereno, di rispetto e di educata collaborazione.

Alcuni studenti della classe hanno partecipato al corso di approfondimento di astronomia “Il cielo come

laboratorio”, organizzato presso il Liceo scientifico Benedetti di Venezia in collaborazione con l’Università di

Padova. Nel mese di maggio la classe ha effettuato una visita didattica presso il Parco regionale dei Colli Euganei,

durante la quale ha compiuto osservazioni in ambiente su formazioni magmatiche e sedimentarie.

La classe ha partecipato, con altre classi terze e seconde, al “Progetto conferenze scientifiche”, breve ciclo

annuale di incontri su argomenti d’ambito scientifico. Quest’anno il progetto aveva come riferimento la Teoria

Page 48: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

48

dei quanti. In tale contesto, gli allievi hanno preso parte a due conferenze sul tema: “La teoria dei quanti: un

approccio storico” (relatore Giulio Peruzzi, Università di Padova); “I dadi di Dio: la logica del mondo

quantistico” (relatore Pieralberto Marchetti, Università di Padova).

Testo in adozione: Corso di Scienze del Cielo e della Terra, Bovolenta editore:

Volume A: “Il cielo sopra di noi” di T.Cavattoni; Volume B: “La Terra dinamica” di A.Bosellini.

Venezia, 10 maggio 2013 Il docente

Angelo Paloschi

Page 49: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

49

Docente: PIERANGELA SABBADIN

Materia: STORIA DELL’ARTE

CLASSE III SEZ B

Data di presentazione :15 maggio 2013

Analisi della classe con riferimento alla situazione di partenza La classe ha avuto continuità d’insegnamento nei cinque anni nella disciplina in questione

Il gruppo attuale di studenti ha dimostrato interesse, attenzione e disponibilità al dialogo in modo e conseguentemente

con esiti differenti che comunque si attestano su livelli tra il più che sufficiente e l’eccellente.

Il programma sviluppato ha affrontato argomenti del settecento, ottocento, e ha appena accennato agli argomenti del

novecento.

La partecipazione all’attività didattica svolta è stata generalmente positiva, mostrando alcuni studenti particolarmente

coinvolti.

Il grado espressivo raggiunto da alcuni studenti è accompagnato da una notevole capacità di lettura, autonomia di

giudizio ed interiorizzazione dei contenuti.

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Visti gli obiettivi specifici della disciplina preventivamente fissati:

analisi, comprensione e valutazione di una varietà di opere considerate nella loro complessità e diversità di

realizzazioni

riconoscimento e analisi delle caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, tecnologie, ecc…), delle

caratteristiche strutturali (configurazione interna, peso, linee forza della composizione ecc…) e dei significati

di un’opera

identificazione dei contenuti e dei modi della raffigurazione e degli usi codificati

comprensione della relazione che le opere hanno con il contesto considerando: autore, corrente artistica,

destinazione-funzioni, rapporto con il pubblico e con la committenza

Riconoscimento dei rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura (scientifici, tecnologici e

letterari)

Espressione di un giudizio personale sui significati e sulle qualità specifiche dell’opera (alla luce di analisi e

di eventuali confronti)

Comprensione ed utilizzazione appropriata della terminologia specifica dell’ambito artistico.

Si può concludere che tutti gli studenti a fine anno hanno dimostrato di:

1. Essersi impegnati nel raggiungimento degli obiettivi

2. Aver partecipato dando un contributo personale in base alle proprie inclinazioni al dialogo didattico ed

educativo

3. Essere consapevoli delle proprie capacità

Si può concludere inoltre che sono stati raggiunti i seguenti obiettivi specifici:

in ordine a conoscenze tutti gli studenti sanno:

Riconoscere e descrivere la maggior parte delle opere affrontate nel corso dell’anno

conoscere alcune delle principali città d’arte italiane ed europee e le loro istituzioni museali o complessi

monumentali affrontati nel contesto del programma

conoscere i principali termini specifici del linguaggio artistico ed il loro significato

in ordine a competenze tutti gli studenti dimostrano, anche se in gradi diversi, di:

avere conseguito delle abilità linguistico-espressive usando con competenza ma in gradi diversi la

terminologia specifica

leggere e comprendere in modo guidato e/o autonomo un testo figurativo o scritto

Contestualizzare storicamente e geograficamente le maggiori opere d’arte analizzate durante l’anno

in ordine a capacità tutti gli studenti sono in grado, anche se in modo diverso, di:

Page 50: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

50

Riconoscere, comprendere e descrivere le relazioni che le opere affrontate nel corso dell’anno hanno con il

contesto considerando: autore, corrente stilistica, destinazione e funzione, rapporto con il pubblico e con la

committenza, ubicazione geografica e collocazione storica.

Essere consapevole dell’aspetto sincronico e diacronico nello studio dei principali fatti artistici anche in

relazione alle altre discipline.

in ordine a capacità una parte degli studenti è inoltre in piena autonomia e a ottimo livello in grado di:

riconoscere i rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura, o con il contesto storico

geografico

comprendere ed utilizzare in diversi contesti il lessico specifico dell’ambito artistico, con padronanza di

analisi e lettura dell’opera

sviluppare temi in modo autonomo operando collegamenti anche tra diverse discipline e predisponendo

mappe concettuali

operare sintesi personali al fine di cogliere gli elementi emergenti di un dato autore, stile e contesto

Grado di istruzione e profitto della classe Il grado di istruzione raggiunto dalla classe nella disciplina può definirsi nel complesso buono. Il profitto della classe

non è omogeneo: un gruppo di 5/6 studenti ha conseguito ottimi ed in qualche caso eccellenti risultati, un altro gruppo

ha conseguito buoni risultati, il resto della classe ha ottenuto risultati più che sufficienti se non discreti.

Attività di recupero e altre attività culturali svolte Non è mai stato necessario svolgere alcun tipo di attività di recupero. Sono state svolte altre attività oltre a quelle

scolastiche:

Visita alla Mostra promossa dalla Fondazione Prada: “The small Utopia, Ars Multiplicata” sulle avanguardie del

novecento.

Visita alla Mostra “Le stanze del vetro. Carlo Scarpa-Venini 1932-1947”

Visita alla Mostra “Francesco Guardi” al Museo Correr

Percorso didattico al Museo Nazionale della Villa Pisani a Stra “L’Apoteosi della Famiglia Pisani”

Percoso didattico al Museo Nazionale della Villa Pisani di Stra “ Sulle tracce di Gabriele D’Annunzio”

Metodi e tecniche di insegnamento La metodologia didattica è stata così articolata:

illustrazione alla classe per stimolare l’interesse e la motivazione e per definire i concetti principali con la

relativa spiegazione

spiegazione delle tematiche fissate nel programma

lettura e sintesi dei testi figurativi con verifica della comprensione

fase della verifica e della valutazione

Le tecniche d’insegnamento sono state le seguenti:

Lezione frontale

Lezione con l’ausilio del supporto informatico LIM

Materiali didattici utilizzati Libro di testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, volume III, Dall’età dei lumi ai giorni nostri

Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata effettuata secondo i criteri e la griglia proposti e condivisi da tutti i docenti del consiglio di

classe.

La produzione sia orale che scritta ha come oggetto prove tendenti a stimolare e verificare varie abilità. La valutazione

pertanto tiene conto dei seguenti criteri di valutazione:

Chiarezza ed efficacia del messaggio

Organizzazione del discorso

Qualità e quantità dell’informazione

Page 51: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

51

Ricchezza lessicale e adeguatezza del registro usato contributi critici e personali

Autonomia di giudizio.

Griglia di valutazione per la produzione orale: per la griglia si rimanda al documento di classe

Tipologia delle prove di verifica utilizzate La verifica,parte integrante del processo di insegnamento e apprendimento, è stata applicata ogni volta che si è

concluso un nodo tematico, o un’unità didattica al fine di accertare l’efficacia del processo messo in atto.

La verifica ha accertato quindi:

l’efficacia della programmazione proposta

le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite

la necessità di interventi di integrazione.

I tipi di verifica sono stati

Orale e questionari scritti per verificare conoscenze, competenze e capacità

Il numero minimo di verifiche per quadrimestre è stato di due.

L’insegnante

Pierangela Sabbadin

Page 52: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

52

A.S. 2012/2013 RELAZIONE FINALE

Docente: A.Galvan Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 3 B CONOSCENZE • Conoscenza delle principali posture, di atteggiamenti e di gesti motori in genere e relativa terminologia specifica • Conoscenza di gesti motori complessi subordinati o meno all’uso di piccoli o grandi attrezzi e relativa terminologia specifica • Conoscenza di gesti tecnico-sportivi e relativa terminologia • Conoscenza dei principali meccanismi di allenamento in circuit-training • Conoscenza delle principali procedura da attivare in caso di infortunio COMPETENZE E CAPACITA’ • Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori posseduti, integrati dalla consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti ( precisione nell’autovalutazione) • Autonomia nell’elaborazione di lavori individuali su consegne precise • Consolidamento della socialità e del senso civico espressi nel rispetto dell’altro e nella disponibilità nei confronti del gruppo (capacità di individuare aree di interesse comuni al gruppo classe, partecipazione attiva alla lezione con apporti personali) • Assimilazione e pratica di gesti sportivi individuali e di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio, baseball, pallamano) • Assimilazione di alcuni principi teorici relativi alla fisiologia umana applicata al movimento (fisiologia della respirazione e dinamica dello stretching) CONTENUTI DISCIPLINARI UNITA’ DIDATTICHE – MODULI – PERCORSO- ARGOMENTI • Potenziamento generale con preatletica di base e allenamento in circuit-training – ore 8 • Corpo libero: esercizi da tutte le stazioni, esercizi individuali ed a coppie, esercizi di mobilità articolare e di potenziamento muscolare (conoscenza precisa del gesto e dell’efficacia sul corpo umano) – ore 8 • Esercizi di stretching mirati dalle varie stazioni – ore 8 • Uso di piccoli e di grandi attrezzi: spalliera, palla, palla medica, funicella, bacchetta (esercizi specifici e di riporto, individuali, a coppie ed in piccoli gruppi) – ore 8 • Esercizi di respirazione controllata dalle stazioni sedute e supini – ore 4 • Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio, pallamano, baseball (in forma libera e con controllo della tecnica individuale e di squadra) ore 30 • Corso di Primo soccorso con operatori effettivi (infermieri) della CROCE VERDE (principali nozioni su come comportarsi in situazioni di lesioni, perdita di sensi, ustioni, ferite, ecc). Pratica per la respirazioni artificiale. Procedura per la chiamata al 118. – ore 4 METODI Tutti gli studenti sono stati sollecitati a verificare con costanza la possibilità di svolgere attività motoria o sportiva in relazione alle proprie capacità ed abilità. Pertanto i momenti dedicati al potenziamento generale, al corpo libero ed allo stretching sono sempre stati proposti a tutti, mentre si è lasciata libertà di scelta nello svolgimento delle pratiche tecnico-sportive. ATTIVITA’ SPORTIVE La pratica di discipline sportive in questo Istituto prevede: - una serie di tornei interni che hanno periodicità quindicinale - la partecipazione a manifestazioni esterne quali i Giochi Sportivi Studenteschi - la partecipazione a tornei tra i vari Istituti in centro storico. Studenti che hanno aderito alle iniziative sportive programmate: - calcio maschile e femminile interno: Alzetta F., Bonsi, Basana, Capovilla, Cazzador, Chiarot, Gerardi, Pelloso, Rocchi, Romanelli, Schivardi, Segantini, Semenzato, Sperti, Zelante

Page 53: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

53

- pallacanestro Alzetta F - Atletica leggera e campestri Cazzador, Stefinlongo, Schivardi, MEZZI • Utilizzo di tutti gli attrezzi disponibili • Utilizzo degli spazi all’aperto disponibili all’interno e nelle vicinanze dell’Istituto (campo di pallavolo, di calcio, strada circostante l’Istituto) • Utilizzo di filmati predisposti dalle case editrici relativi agli argomenti svolti • utilizzo di siti internet OSSERVAZIONI FINALI Nel corso dei 5 anni il rendimento degli studenti di questa classe ha subito una notevole evoluzione: i pochi studenti dotati di notevole bagaglio motorio hanno contribuito a creare un clima attivo e dinamico dove anche gli altri hanno trovato spazio per crescere. Tutti si sono impegnati nell’affrontare con costanza gli argomenti proposti raggiungendo un buon livello di base nella conoscenza e nella pratica di gesti motori di base utili ad affrontare in futuro uno stile di vita sano, o lo sport preferito.. L’eccessiva competizione rende difficile l’organizzazione autonoma del gruppo intero. Sempre corretti e rispettosi i rapporti tra compagni e con la docente. Da segnalare la partecipazione attiva anche con lezioni nelle prime ore pomeridiane. Alcuni studenti sono dotati di ottime doti motorie e sportive. Venezia 10 maggio 2013

Adriana Galvan

Page 54: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

54

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

PROF. Magni Roberto

Classe: III B Materia: Religione Cattolica Anno scolastico 2011/2012

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

LA CLASSE Gli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della religione Cattolica sono stati ventidue. La partecipazione al

dialogo educativo è stata costante e positiva; l’interesse ai temi trattati è stato sempre lodevole; il dialogo educativo è

stato sempre pertinente e rispettoso, sincero e aperto. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto e

favorevole all’ascolto, al dibattito e al confronto.

CONOSCENZE L’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e

contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche: concorre a promuovere l’acquisizione della cultura

e delle attitudini religiose, mettendo al centro la capacità della persona di rapportarsi col suo destino, col prossimo, con

il mondo e i suoi problemi e favorisce l’apertura al patrimonio storico del nostro Paese e alla realtà presente.

Gli allievi hanno acquisito mediamente una buona conoscenza di alcuni contenuti del Cattolicesimo (in rapporto

all’etica e alla dimensione esistenziale, alla conoscenza di alcuni elementi presenti nei documenti della Chiesa di oggi

e del magistero ordinario del Pontefice), e di alcune tra le espressioni più significative della sua vita.

COMPETENZE Gli allievi sono in grado di accostare in maniera adeguata la Bibbia e di coglierne il messaggio umano e religioso;

sanno confrontarsi con alcuni elementi della dottrina sociale della Chiesa che si riferiscono al problema della giustizia,

della solidarietà e del valore della vita affettiva e relazionale. Sono in grado di individuare diverse forme di linguaggio

religioso (simboliche, artistiche, letterarie e sociali).

CONTENUTI DISCIPLINARI

Riflessioni su “Eterno” di Ungaretti. Religiosità che nasce dallo stupore e dal cambiamento del punto di vista.

La storia insolita di un gruppo di ragazze americane; il sogno della maternità come atto di libertà e riscatto di una vita

senza senso.

Il dono dell’adolescenza, la cura della propria identità e delle doti necessarie per una vita spesa per gli altri e nella

gioia.

Bellezza e crescita della dimensione affettiva.

Breve storia degli Armeni; il genocidio e la questione degli Armeni; l’odierna Repubblica Armena. La presenza degli

Armeni a Venezia; l’Isola degli Armeni, il Sotoportego e il Collegio Armeno. Sintesi cronologica dei principale eventi

e dei periodi storici armeni.

La Masseria delle allodole di Antonia Arslan.

Storia di bambini con problemi di apprendimento e dislessici; l’unicità, l’originalità e la genialità di ogni soggetto

umano. Superamento dei disagi, canalizzazione delle risorse e abilità personali.

Significato del Natale e attività solidali.

Cortometraggio ispirato a testi di Etty Hillesum. Il dolore del mondo che nasce dal marciume che c’è anche dentro se

stessi. Il dolore del mondo e la lotta contro il male e le diverse forme del male.

La non violenza vissuta nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Il dramma della shoa. Il

rifiuto di qualsiasi forma di totalitarismo.

Il significato della Pasqua e il suo messaggio per il nostro presente.

Storie ispirate a persone non volute e non desiderate. Le ferite profonde dell’animo umano. Uno sguardo di speranza e

il riscatto possibile, la forza del perdono.

Le dimissioni del Papa Benedetto XVI. Ultimi messaggi e ultima udienza dell’emerito Papa Benedetto XVI.

L’elezione di Papa Francesco. I suoi primi messaggi.

Il messaggio di Giovanni Paolo II contenuto nella “Lettera alle donne”.

L’importanza del “genio femminile” per il futuro e la rinascita del mondo intero; il contributo della donna per

l’umanizzazione del mondo e della società, nonostante in molti casi la donna sia ancora soggetta a condizioni di

svantaggio rispetto agli uomini.

La “Gaudium et Spes” e l’analisi dei problemi del mondo.

Alcuni documenti della Chiesa sulla dottrina sociale della Chiesa.

La storia di James Farmer Junior, di Melvin Tolson, di Henry Lowe e di Samantha Booke; il problema

dell’integrazione razziale e il suo superamento; il potere delle parole: cambiare le proprie parole per cambiare il

mondo.

Page 55: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

55

METODOLOGIA

La programmazione è stata attuata tenendo presenti le esigenze e le caratteristiche degli allievi, e degli approcci diversi

nonché dei contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento.

Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’insegnamento della religione Cattolica, si sono attuati

modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica,

antropologica, storico-artistica e culturale.

I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma del “laboratorio” alla lezione frontale e sono stati approfonditi con

attenzione ai processi di crescita, di maturazione e alle esigenze dei singoli allievi; ai quali è stata offerta, attraverso il

dialogo educativo in classe, la possibilità di confrontarsi, di paragonare le loro conoscenze con la realtà che

incontravano per approfondire le conoscenze personali e discutere eventuali pregiudizi o luoghi comuni. Nello

sviluppo delle tematiche e dei contenuti sono state particolarmente sottolineate la sensibilità e l’attenzione verso la

bellezza non effimera e verso i più deboli e gli svantaggiati.

MATERIALI DIDATTICI

Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività: abbiamo utilizzato e predisposto alcune schede tematiche,

sono stati usati mezzi audiovisivi e si sono reperiti e utilizzati vari documenti (biblici, letterari e culturali), per

stimolare la partecipazione attiva degli allievi. Sono state svolte attività pratiche per rendere significativi gli

appuntamenti importanti dell’anno, così da sottrarre il Natale e la Pasqua alla mercificazione del consumismo moderno

e per far crescere il senso di solidarietà che ci lega al prossimo e ci rende partecipi attivi del destino del mondo.

Grazie a queste attività si è arrivati a confrontare diverse tendenze, atteggiamenti e sistemi di significato religiosi e non

religiosi.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare il grado di apprendimento degli allievi, le loro capacità di analisi e sintesi sono stati considerati il dialogo

educativo in classe, l’interesse, la partecipazione e la creatività personale durante l’approfondimento delle tematiche

del corso.

Venezia, 8 maggio 2013 IL DOCENTE

Prof. Magni Roberto

Page 56: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

56

SIMULAZIONI delle PROVE DI ESAME

Il documento presenta i testi delle seguenti simulazioni:

di prima prova : 9 maggio 2013

di terza prova e effettuate nelle seguenti date:

DATA DISCIPLINE COINVOLTE

1 26 nov. 2012 ARTE-INGLESE-LATINO-SCIENZE-STORIA

2 06 mag. 2013 FILOSOFIA-FISICA-GRECO-INGLESE-SCIENZE

il testo della simulazione di seconda prova (Latino) verrà allegato ad effettuazione avvenuta della prova stessa.

Page 57: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

57

Simulazione di terza prova del 26 novembre 2012

LICEO CLASSICO STATALE “MARCO FOSCARINI”

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 26.11.2012

Classe III B Cognome e Nome _____________________________________________

Disciplina: STORIA DELL’ARTE

1. J.L. David e l'arte neoclassica con funzione pedagogica et etica.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

----------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2. Sviluppi della pittura di paesaggio nel settecento.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

----------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------

--------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------

Page 58: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

58

LINGUA INGLESE

STUDENTE________________________ CLASSE 3B

DATA___________

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

1. In 10 lines write about the Byronic hero.

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

2. In 10 lines write about Shelley’s conception of the function poetry, also with reference to the last lines of his

Ode to the West Wind

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

Page 59: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

59

DESCRITTORI INDICATORI

QUINDICESIMI GIUDIZIO ADERENZA

AL QUESITO

CONOSCENZA

DELL’ARGOMENTO

LINGUAGGIO

SPECIFICO

ESPOSIZIONE

1-4

scarso

nulla

nulla

nullo

nulla o molto confusa

5-7

gravemente

insufficiente

approssimativa

molto limitata

scorretto

poco chiara

8-9

insufficiente

parziale

frammentaria/lacunosa

non del tutto adeguato

poco organizzata

10

sufficiente

sufficiente

limitata alle linee

essenziali

Complessivamente

corretto anche se

limitato

sufficientemente

chiara

11-12 discreto completa discreta Corretto (lievi

errori)

chiara e corretta

(lievi errori)

13-14

buono

completa

buona

corretto e abbastanza

ricco

chiara e corretta

15

ottimo

completa

ampia e ben organizzata

corretto e ricco

chiara/corretta

elegante/originale

Valutazione in quindicesimi______________/15

Page 60: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

60

Simulazione di terza prova: LATINO Venezia 26 novembre 2012

Classe 3^B Nome:

1.Uno degli aspetti più caratteristici dello stile di Seneca è la tendenza a racchiudere il senso di un passo in una

sententia, una breve frase autonoma, che si impone alla attenzione del lettore per la sua concentrazione ed incisività.

Commenta attraverso le tue conoscenze, dal punto di vista concettuale, le seguenti sententiae del filosofo:

a) Non debes mutare caelum sed animum;

b) Fata volentes ducunt, nolentes trahunt;

c) Prope est a te deus, tecum est, intus est

(MAX 10 righe)

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………………………

2. Nei testi di Petronio c’è la forza di guardare tutto e di descriverlo. Auerbach riconosce in Petronio il limite estremo,

a cui sia arrivato il realismo antico. Commenta come il sesso e l’ansia della morte siano temi tanto importanti nel

Satyricon. (MAX 10 righe)

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………………………

Page 61: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

61

DATA: _______________ ALLIEVO: _________________________

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE CLASSI TERZE B, D

1) Il candidato illustri l’esperimento di Guglielmini e il suo significato.

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

2) La precessione degli equinozi.

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Page 62: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

62

26 novembre 2012 – 3 B

___________________________ (nome e cognome)

Esercitazione di terza prova STORIA

1. Individua quali possono essere considerati i motivi comuni alle diverse rivoluzioni del

1848 in Europa. (max. 10 righe)

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2. Riassumi i termini della contrapposizione fra democratici e moderati all’interno del

Risorgimento italiano, indicandone gli esponenti principali. (max. 10 righe)

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

Page 63: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

63

Simulazione di terza prova del 03 maggio 2013

3 maggio 2013 – 3 B ___________________________ Esercitazione di terza prova

FILOSOFIA

1. Indica quale sia la condizione umana secondo Schopenhauer e a cosa essa sia dovuta. (max. 10 righe)

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2. Il concetto di angoscia e la sua importanza nella filosofia di Kierkegaard. (max. 10 righe)

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

Page 64: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

64

Liceo Ginnasio “M. Foscarini”

Simulazione di terza prova Materia: Fisica Tipologia: B

Classe: 3 B 3 Maggio 2013

Cognome Nome 1) Si dia la definizione di entropia e se ne illustrino le proprietà anche da un punto di vista microscopico. 2) Si diano le definizioni di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico. Si tratta di grandezze scalari o vettoriali?

Page 65: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

65

Simulazione di terza prova: GRECO Venezia 3 maggio 2013

Classe 3^B Nome:

1. Negli idilli di Teocrito vi sono numerosi elementi innovativi, quali l’uso dell’idillio,la scoperta della

campagna, la descrizione paesaggistica ed infine la descrizione del locus amoenus. Spiega, facendo

riferimenti a testi letti, come questa poesia sia “figlia” della nuova civiltà ellenistica. (10 righe)

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

2. Indica quali elementi delle Argonautiche di Apollonio Rodio sono estranei ai poemi omerici. (10 righe)

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

Page 66: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

66

STUDENTE________________________ DATA___________

Classe 3B

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

LINGUA INGLESE

1. In 10 lines write about humour in The Importance of Being Earnest

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

2. “Man is not truly one, but truly two” (R. L. Stevenson, Dr Jekyll and Mr Hyde).

In 10 lines discuss this statement in the context of the book.

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Page 67: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

67

DESCRITTORI INDICATORI

QUINDICESIMI GIUDIZIO ADERENZA

AL QUESITO

CONOSCENZA

DELL’ARGOMENTO

LINGUAGGIO

SPECIFICO

ESPOSIZIONE

1-4

scarso

nulla

nulla

nullo

nulla o molto confusa

5-7

gravemente

insufficiente

approssimativa

molto limitata

scorretto

poco chiara

8-9

insufficiente

parziale

frammentaria/lacunosa

non del tutto adeguato

poco organizzata

10

sufficiente

sufficiente

limitata alle linee

essenziali

abbastanza corretto ma

limitato

sufficientemente

chiara

11-12 discreto completa discreta corretto chiara

13-14

buono

completa

buona

corretto e abbastanza

ricco

chiara e corretta

15

ottimo

completa

ampia e ben organizzata

corretto e ricco

chiara/corretta

elegante/originale

Valutazione in quindicesimi______________/15

Page 68: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

68

DATA: _______________ ALLIEVO: _________________________

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE CLASSI III B e III D

1) La determinazione dell’epicentro di un terremoto.

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

2) Il candidato spieghi quali possono essere le modalità di formazione di una roccia intrusiva acida e fornisca

indicazioni sulla sua tessitura e sulla sua composizione mineralogica.

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Page 69: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

69

Simulazione di prima prova del 9 maggio 2013

SIMULAZIONE DEL 9 MAGGIO 2013

DELLA PRIMA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Il candidato svolga la prova, scegliendo una delle 4 tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - Analisi del testo. Cesare Pavese, L’inconsolabile (da Dialoghi con Leucò)

ORF. = Orfeo; BAC. = Bacca [= baccante]

Il sesso, l’ebbrezza e il sangue richiamarono sempre il mondo sotterraneo e promisero a più d’uno beatitudini ctonie [si

allude ai misteri bacchici che promettono appunto felicità nell’aldilà]. Ma il tracio Orfèo, cantore, viandante nell’Ade

e vittima lacerata come 1o stesso Dioniso, valse di più.

ORF. È andata così. Salivamo il sentiero tra il bosco delle ombre. Erano già lontani Cocito, lo Stige, la barca, i lamenti.

S’intravvedeva sulle foglie il barlume del cielo. Mi sentivo alle spalle il fruscìo del suo passo. Ma io ero ancora laggiù

e avevo addosso quel freddo. Pensavo che un giorno avrei dovuto tornarci, che ciò ch’è stato sarà ancora. Pensavo alla

vita con lei, com’era prima; che un’altra volta sarebbe finita. Ciò ch’è stato sarà. Pensavo a quel gelo, a quel vuoto che

avevo traversato e che lei si portava nelle ossa, nel midollo, nel sangue. Valeva la pena di rivivere ancora? Ci pensai, e

intravvidi il barlume del giorno. Allora dissi «Sia finita» e mi voltai. Euridice scomparve come si spegne una candela.

Sentii soltanto un cigolìo, come d’un topo che si salva.

BAC. Strane parole, Orfeo. Quasi non posso crederci. Qui si diceva ch’eri caro agli dèi e alle muse. Molte di noi ti

seguono perche ti sanno innamorato e infelice. Eri tanto innamorato che - solo tra gli uomini - hai varcato le porte del

nulla. No, non ci credo, Orfeo. Non è stata tua colpa se il destino ti ha tradito.

ORF. Che c’entra il destino. Il mio destino non tradisce. Ridicolo che dopo quel viaggio, dopo aver visto in faccia il

nulla, io mi voltassi per errore o per capriccio.

BAC. Qui si dice che fu per amore.

ORF. Non si ama chi è morto.

BAC. Eppure hai pianto per monti e colline -l’hai cercata e chiamata -sei disceso nell’Ade. Questo cos’era?

ORF. Tu dici che sei come un uomo. Sappi dunque che un uomo non sa che farsi della morte. L’Euridice che ho pianto

era una stagione della vita. Io cercavo ben altro laggiù che il suo amore. Cercavo un passato che Euridice non sa. L’ho

capito tra i morti mentre cantavo il mio canto. Ho visto le ombre irrigidirsi e guardar vuoto, i lamenti cessare,

Persefòne nascondersi il volto, lo stesso tenebroso-impassibile, Ade, protendersi come un mortale e ascoltare. Ho

capito che i morti non sono più nulla.

BAC. Il dolore ti ha stravolto, Orfeo. Chi non rivorrebbe il passato? Euridice era quasi rinata.

ORF. Per poi morire un’altra volta, Bacca. Per portarsi nel sangue l’orrore dell’Ade e tremare con me giorno e notte.

Tu non sai cos’è il nulla.

BAC. E così tu cantando avevi riavuto il passato, l’hai respinto e distrutto. No, non ci posso credere.

ORF. Capiscimi, Bacca. Fu un vero passato soltanto nel canto. L’Ade vide se stesso soltanto ascoltandomi. Già

salendo il sentiero quel passato svaniva, si faceva ricordo, sapeva di morte. Quando mi giunse il primo barlume di

cielo, trasalii come un ragazzo, felice e incredulo, trasalii per me solo, per il mondo dei vivi. La stagione che avevo

cercato era là in quel barlume. Non m’importò nulla di lei che mi seguiva. Il mio passato fu il chiarore, fu il canto e il

mattino. E mi voltai.

BAC. Come hai potuto rassegnarti, Orfeo? Chi ti ha visto, al ritorno facevi paura. Euridice era stata per te un’esistenza.

ORF. Sciocchezze. Euridice morendo divenne altra cosa. Quell’Orfeo che discese nell’Ade, non era più sposo né

vedovo. Il mio pianto d’allora fu come i pianti che si fanno da ragazzo e si sorride a ricordarli. La stagione è passata. Io

cercavo, piangendo, non più lei ma me stesso. Un destino, se vuoi. Mi ascoltavo.

BAC. Molte di noi ti vengon dietro perché credevano a questo tuo pianto. Tu ci hai dunque ingannate?

ORF. O Bacca, Bacca, non vuoi proprio capire? Il mio destino non tradisce. Ho cercato me stesso. Non si cerca che

questo.

BAC. Qui noi siamo più semplici, Orfeo. Qui crediamo all’amore e alla morte, e piangiamo e ridiamo con tutti. Le

nostre feste più gioiose sono quelle dove scorre del sangue. Noi, le donne di Tracia, non le temiamo queste cose.

ORF. Visto dal lato della vita tutto è bello. Ma credi a chi è stato tra i morti. ... Non vale la pena.

BAC. Un tempo non eri così. Non parlavi del nulla. Accostare la morte ci fa simili agli dèi. Tu stesso insegnavi che

un’ebbrezza travolge la vita e la morte e ci fa più che umani. … Tu hai veduto la festa.

ORF. Non è il sangue ciò che conta, ragazza. Né l’ebbrezza né il sangue mi fanno impressione. Ma che cosa sia un

Page 70: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

70

uomo è ben difficile dirlo. Neanche tu, Bacca, lo sai.

BAC. Senza di noi saresti nulla, Orfeo.

ORF. Lo dicevo e 1o so. Ma poi che importa? Senza di voi sono disceso all’Ade ...

BAC. Sei disceso a cercarci.

ORF. Ma non vi ho trovate. Volevo tutt’altro. Che tornando alla luce ho trovato.

BAC. Un tempo cantavi Euridice sui monti ...

ORF. Il tempo passa, Bacca. Ci sono i monti, non c’è più Euridice. Queste cose hanno un nome, e si chiamano uomo.

Invocare gli dèi della festa qui non serve.

BAC. Anche tu li invocavi.

ORF. Tutto fa un uomo, nella vita. Tutto crede, nei giorni. Crede perfino che il suo sangue scorra alle volte in vene

altrui. O che quello che è stato si possa disfare. Crede di rompere il destino con l’ebbrezza. Tutto questo lo so, e non è

nulla.

BAC. Non sai che farti della morte, Orfeo, e il tuo pensiero è solo morte. Ci fu un tempo che la festa ci rendeva

immortali.

ORF. E voi godetela la festa. Tutto è lecito a chi non sa ancora. È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo

inferno. L’orgia del mio destino è finita nell’Ade, finita cantando secondo i miei modi la vita e la morte.

BAC. E che vuol dire che un destino non tradisce?

ORF. Vuol dire che è dentro di te, cosa tua; più profondo del sangue, di là da ogni ebbrezza. Nessun dio può toccarlo.

BAC. Può darsi, Orfeo. Ma noi non cerchiamo nessuna Euridice. Com’è dunque che scendiamo all’inferno anche noi?

ORF. Tutte le volte che s’invoca un dio si conosce la morte. E si scende nell’Ade a strappare qualcosa, a violare un

destino. Non si vince la notte, e si perde la luce. Ci si dibatte come ossessi.

BAC. Dici cose cattive ... Dunque hai perso la luce anche tu?

ORF. Ero quasi perduto, e cantavo. Comprendendo ho trovato me stesso.

BAC. Vale la pena di trovarsi in questo modo? C’è una strada più semplice d’ignoranza e di gioia. Il dio è come un

signore tra la vita e la morte. Ci si abbandona alla sua ebbrezza, si dilania o si vien dilaniate. Si rinasce ogni volta, e ci

si sveglia come te nel giorno.

ORF. Non parlare di giorno, di risveglio. Pochi uomini sanno. Nessuna donna come te, sa cosa sia.

BAC. Forse è per questo che ti seguono, le donne della Tracia. Tu sei per loro come il dio. Sei disceso dai monti. Canti

versi di amore e di morte.

ORF. Sciocca. Con te si può parlare almeno. Forse un giorno sarai come un uomo.

BAC. Purché prima le donne di Tracia ...

ORF. Di’.

BAC. Purché non sbranino il dio.

[Cesare Pavese nacque nel 1908 a santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo. Esordì come poeta e traduttore di

romanzi americani per poi affermarsi come narratore. Tra i suoi romanzi più famosi sono La casa in collina e La luna

e i falò. I Dialoghi con Leucò sono una serie di ventisei brevissimi racconti, scritti fra il 1945 e il 1947, strutturati in

forma di dialogo fra personaggi appartenenti alla mitologia greca. In essi vengono affrontati i temi portanti della

riflessione di Pavese: dal senso doloroso del vivere, alla rassegnazione al proprio destino, alla presa di coscienza

dell’ineludibilità del soffrire, all’aspirazione a costruire una nuova umanità civile. Pavese morì, in circostanze

drammatiche, nel 1950.]

1. Comprensione complessiva

Riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.

2. Analisi e interpretazione del testo

2.1 Quando e come avviene la definitiva separazione tra Orfeo ed Euridice? Quale la reazione di Orfeo? Quale quella

di Euridice?

2.1 Il personaggio Bacca ritiene che Orfeo ed Euridice siano stati vittime del destino (Non è stata colpa tua se il

destino ti ha tradito), ma Orfeo risponde più volte: Il mio destino non tradisce. Che significa?

2.3 Se Orfeo è responsabile di questo drammatico epilogo, quali sono le motivazioni apportate? La prima battuta di

Orfeo si conclude con la frase: “Sentii soltanto un cigolìo, come d’un topo che si salva”, come mai la scomparsa di

Euridice viene paragonata a una simile situazione?

2.4 Il personaggio Bacca chiede più volte a Orfeo ragione del suo amore per Euridice. Che significa la risposta di

Orfeo (terza battuta): “Non si ama chi è morto”? E perché allora Orfeo discende agli inferi?

2.5 La seconda parte del dialogo vede un serrato confronto tra Bacca e Orfeo; qual è la problematica che

maggiormente contrappone i due personaggi? Indica qualche espressione particolarmente significativa.

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti

In Dialoghi con Leucò Pavese propone frequentemente la tensione degli uomini ad essere dei (ma anche quella degli

dei ad essere uomini). Tale desiderio, drammatico e struggente, sembra compiersi nel dialogo qui proposto: nella

terz’ultima battuta infatti Bacca spiega ad Orfeo: “Tu sei per loro come un dio” (anche se dopo, più o meno

Page 71: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

71

nascostamente, anticipa al cantore il suo drammatico destino); inoltre, nella didascalia iniziale si afferma che: “Il sesso,

l’ebbrezza e il sangue [vale a dire amore, arte e morte] […] promisero a più d’uno beatitudini ctonie. Ma il tracio

Orfèo […] valse di più”. Da dove viene ad Orfeo questa sua superiorità? Vi è un rapporto con la sua condizione di

poeta? Hai già incontrato una situazione simile in altri autori, antichi o moderni?

TIPOLOGIA B -REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

Sviluppa l’argomento scelto in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando in tutto o

in parte i documenti forniti , anche integrandoli con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed

esperienze di studio. Se scegli la forma del saggio breve, interpreta e confronta i i documenti e i dati

forniti, da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e, se lo ritieni, organizza il testo

suddividendolo in paragrafi, cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma

dell’articolo di giornale, da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne

ipotizzi la pubblicazione.

In entrambi i casi non superare le cinque colonne di foglio protocollo diviso a metà.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Letterati e artisti di fronte alla prima guerra mondiale

DOCUMENTI

1. Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla

temerità.

2. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della

nostra poesia.

9. Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il

militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per

cui si muore e il disprezzo della donna.

Dal Manifesto del Futurismo, pubblicato su “Le Figaro”

il 20 febbraio 1909

«Edizione della sera! Della sera! Della sera!

Italia! Germania! Austria!»

E sulla piazza, lugubremente listata di nero,

si effuse un rigagnolo di sangue purpureo!

[…]

Alla città accatastata giunse mostruosa nel sogno

la voce di basso del cannone sghignazzante,

mentre da occidente cadeva rossa neve

in brandelli succosi di carne umana. […]

V. Majakovskij, La guerra è dichiarata, trad. it. di A. M. Ripellino, in

Poesia straniera del Novecento, Garzanti, Milano 1961

Veglia

Un’intera nottata

buttato vicino

a un compagno

massacrato

con la sua bocca

digrignata

volta al plenilunio

con la congestione

delle sue mani

penetrata

nel mio silenzio

ho scritto

lettere piene d’amore.

Non sono mai stato

tanto

attaccato alla vita.

Cima Quattro il 23

dicembre 1915.

G. Ungaretti, Vita di un

uomo. Tutte le poesie.

Edolo, 20 settembre 1915

I nostri uomini sono calzati in un modo da far pietà: scarpe di cuoio scadente e troppo fresco per l’uso,

cucite con filo da abiti anziché con spago, a macchina anziché a mano. Dopo 2 o 3 giorni d’uso si aprono, si

spaccano, si scuciono, i fogli delle suole si distaccano nell’umidità l’uno dall’altro. Un mese di servizio le

mette fuori uso. Questo a totale danno, oltreché dell’economia dell’erario, del morale delle truppe, costrette

alla vergogna di questa lacerazione e alle orribili sofferenze del gelo! Quanta abnegazione è in questi

uomini, così sacrificati a 38 anni, e così trattati! Essi portano il vero peso della guerra, peso morale,

finanziario, corporale, e sono i peggio trattati. Quanto delinquono coloro che per frode o per incuria li

calzano a questo modo! Noi Italiani siamo troppo acquiescenti al male: davanti alle cause della nostra

rovina morale diciamo: Eh ben! e lasciamo andare. Ma Salandra, ma quello scemo balbuziente di un re, ma

Page 72: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

72

quei duchi e deputati che “vanno a vedere le trincee” domandino conto a noi, a me, di come sono calzati i

miei uomini; e mi vedrebbero il re, mi vedrebbe Salandra uscir dai gangheri e farmi mettere agli arresti in

fortezza. Ora tutti declinano la responsabilità: i fornitori ai materiali, i collaudatori ai fornitori, gli ufficiali

superiori agli inferiori, tutti si levano di torno quando le responsabilità stringono. Gli Italiani sono tranquilli

quando riescono a persuadersi d’avere fatto una cosa che in realtà non hanno fatto; Salandra, il re, tutti:

asini, buoi grassi, pezzi da grand hotel, avana, bagni: incapaci d’analisi, ignoranti di cose psicologiche,

inabili alla sintesi; scrivono nei manuali che il morale delle truppe è la prima cosa e poi se ne dimenticano.

C. E. Gadda, Giornale di guerra e di prigionia, Einaudi, Torino 1965

Ci voleva, alla fine, un caldo bagno di sangue nero dopo tanti umidicci e tiepidumi di latte materno e di

lacrime fraterne. Ci voleva una bella innaffiatura di sangue per l’arsura dell’agosto; e una rossa svinatura

per le vendemmie di settembre; e una muraglia di svampate per i freschi di settembre. […]

Siamo troppi. La guerra è una operazione malthusiana [l’economista inglese Thomas Robert Malthus (1766-

1834) sostenne la necessità di una limitazione delle nascite per risolvere la contraddizione tra incremento

delle nascite e inadeguatezza delle risorse e dei mezzi di sussistenza]. C’è un di troppo di qua e un di troppo

di là che si premono. La guerra rimette in pari le partite. Fa il vuoto perché si respiri meglio. Lascia meno

bocche intorno alla stessa tavola. […]

Amiamo la guerra ed assaporiamola da buongustai finché dura. La guerra è spaventosa – e appunto perché

spaventosa e tremenda e terribile e distruggitrice dobbiamo amarla con tutto il nostro cuore di maschi.

G. Papini, Amiamo la guerra!, in “Lacerba”, 1-10-1914

Andavamo all'assalto, non capivamo più niente, le punture ci avvelenavano, eravamo come i cani arrabbiati.

Passavamo sui morti senza fare un fiato. Erano le punture che 'n balurdíu 'l servel (che ci intontivano il

cervello), andavamo avanti come ubriachi a infilzare la gente nelle baionette.

Sul Piave ero così stufo che marcavo sempre visita, io ero anche un po' carogna, allora mi hanno legato per

molti giorni al palo dei reticolati. Gli austriaci erano a meno di cento metri, mi vedevano perché era di pieno

giorno, ma non sparavano. Gli austriaci erano più educati di noi, pensavano: «Quello lì legato al palo è

contrario al suo esercito, è un punito, così non spariamo». [..].

Eh, la patria era poco o niente per noi. Il mangiare era solo come Dio voleva, eravamo carichi di pidocchi.

Dormivamo nel fango con il telo da tenda sotto, senza paglia né niente. La guerra è la rovina delle

popolazioni. Quando sono tornato a casa per quattro mesi non ho potuto dormire, tutte le notti mi svegliavo

di soprassalto, mi pareva di sentire l'allarme e le bombe e l'assalto.

Testimonianza di Giacomo Andreis, raccolta da N. Revelli

in Il mondo dei vinti, Einaudi, Torino, 1977.

La guerra è un fatto, come tanti altri in questo mondo; è enorme, ma è quello solo; accanto agli altri, che

sono stati, e che saranno: non vi aggiunge; non vi toglie nulla. Non cambia nulla, assolutamente, nel mondo.

Neanche la letteratura. [...] Sempre lo stesso ritornello: la guerra non cambia niente. Non migliora, non

redime, non cancella; per sé sola. Non fa miracoli. Non paga i debiti, non lava i peccati. In questo mondo,

che non conosce più la grazia.

Il cuore dura fatica ad ammetterlo. Vorremmo che quelli che hanno faticato, sofferto, resistito per una causa

che è sempre santa, quando fa soffrire, uscissero dalla prova come quasi da un lavacro: più puri tutti. E

quelli che muoiono, almeno quelli, che fossero ingranditi, santificati; senza macchia e senza colpa. E poi no.

Né il sacrificio né la morte aggiungono nulla a una vita, a un'opera, a un'eredità. Il lavoro che uno ha

compiuto resta quello che era. Mancheremmo al rispetto che è dovuto all'uomo e alla sua opera, se

portassimo nel valutarla qualche criterio estraneo, qualche voto di simpatia, o piuttosto di pietà. Che è

un'offesa: verso chi ha lavorato seriamente: verso chi è morto per fare il suo dovere. [...]

Che cosa è che cambierà su questa terra stanca, dopo che avrà bevuto il sangue di tanta strage: quando i

morti, i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle, e l'erba sopra sarà tenera lucida

nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che è sempre la stessa?

[...]Crediamo pure, per un momento, che gli oppressi saranno vendicati e gli oppressori saranno abbassati;

l'esito finale sarà tutta la giustizia e tutto il bene possibile su questa terra. Ma non c'è bene che paghi la

lagrima pianta invano, il lamento del ferito che è rimasto solo, il dolore del tormentato di cui nessuno ha

avuto notizia, il sangue e lo strazio umano che non ha servito a niente. Il bene degli altri, di quelli che

restano, non compensa il male, abbandonato senza rimedio nell'eternità.

Forse il beneficio della guerra, come di tutte le cose, è in sé stessa: un sacrificio che si fa, un dovere che si

adempie. Si impara a soffrire, a resistere, a contentarsi di poco, a vivere più degnamente, con più seria

fraternità, con più religiosa semplicità, individui e nazioni: finché non disimparino ...

Page 73: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

73

Ma del resto è una perdita cieca, un dolore, uno sperpero, una distruzione enorme e inutile.

R. Serra, Esame di coscienza di un letterato, in Scritti letterari, morali e politici

a cura di M. Isnenghi, Einaudi, Torino 1974

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: L'infanzia tra sfruttamento, abbandono e tutela: uno sguardo al passato e al presente

DOCUMENTI

“[...] Una volta si doveva esplorare un passaggio che doveva comunicare col pozzo grande a sinistra, verso

la valle, e se la cosa andava bene, si sarebbe risparmiata una buona metà di mano d'opera nel cavar fuori la

rena. Ma a ogni modo, però, c'era il pericolo di smarrirsi e di non tornare mai più. Sicché nessun padre di

famiglia voleva avventurarcisi, né avrebbe permesso che si arrischiasse il sangue suo, per tutto l'oro del

mondo.

Malpelo, invece, non aveva nemmeno chi si prendesse tutto l'oro del mondo per la sua pelle, se pure la sua

pelle valeva tanto: sicché pensarono a lui. Allora, nel partire, si risovvenne del minatore, il quale si era

smarrito, da anni ed anni, e cammina e cammina ancora al buio, gridando aiuto, senza che nessuno possa

udirlo. Ma non disse nulla. Del resto a che sarebbe giovato? Prese gli arnesi di suo padre, il piccone, la

zappa, la lanterna, il sacco col pane, il fiasco del vino, e se ne andò: né più si seppe nulla di lui.

Così si persero persin le ossa di Malpelo, e i ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di lui nel

sotterraneo, ché hanno paura di vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci grigi."

G. VERGA, Rosso Malpelo, in "Vita dei campi", 1880

"I carusi sono generalmente ragazzi dagli otto ai quindici anni o diciott'anni, che trasportano a spalla il

minerale dello zolfo dalle profonde gallerie alla superficie, arrampicandosi su per gli strettissimi pozzi. I

picconieri, cioè gli uomini che coi picconi staccano il minerale nelle gallerie, si procurano uno o più carusi

mediante un'anticipazione ai genitori dei ragazzi di una somma che varia dalle 100 alle 150 lire in farina o

frumento. Preso così come una bestia da soma, il caruso appartiene al picconiere come un vero schiavo: non

può essere libero finché non ha restituito la somma predetta e siccome non guadagna che pochi centesimi la

sua schiavitù dura per molti anni." A. ROSSI, in "La

Tribuna", 1893

Nel mondo sono più di 150 milioni i bambini intrappolati in impieghi che mettono a rischio la loro salute

mentale e fisica e li condannano ad una vita senza svago né istruzione. Il fenomeno del lavoro minorile è

concentrato soprattutto nelle aree più povere del pianeta, in quanto sottoprodotto della povertà, che

contribuisce anche a riprodurre. Tuttavia, non mancano casi di bambini lavoratori anche nelle aree marginali

del Nord del mondo. Da sempre l'UNICEF combatte la piaga del lavoro minorile, e lo fa sulla base di una

posizione che tiene conto della natura complessa del fenomeno e delle condizioni concrete in cui versa

Giacomo Balla, Forme grido

viva l’Italia, 1915, Roma,

Galleria Nazionale di Arte

Moderna (cm 134x187).

L’opera fa riferimento alla

dimostrazione interventista del

21 maggio 1915, a Roma. “Il

moto ascensionale impresso

alle forme, sviluppa una

consonanza tra l'immagine, il

tripudio delle folle e il grido

che si espande in alto con le

onde del tricolore, secondo il

metodo analogico del

futurismo.” (Dalla didascalia

apposta al quadro dalla Galleria

Nazionale di Arte Moderna).

Page 74: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

74

l'infanzia sfruttata. In particolare, l'UNICEF considera la differenza tra child labour - sfruttamento

economico in condizioni nocive per il benessere psico-fisico del bambino - e children's work, una forma di

attività economica più leggera e tale da non pregiudicare l'istruzione e la salute del minore. Secondo i dati

dell'ILO, nel mondo 74 milioni di bambini sono impiegati in varie forme di lavoro pericoloso, come il

lavoro in miniera, a contatto con sostanze chimiche e pesticidi agricoli o con macchinari pericolosi. E' il

caso dei bambini impiegati nelle miniere in Cambogia, nelle piantagioni di tè nello Zimbabwe, o che

fabbricano bracciali di vetro in India. Tra le peggiori forme di lavoro minorile rientra anche il lavoro di

strada, ovvero l'impiego di tutti qui bambini che, visibili nelle metropoli asiatiche, latino-americane e

africane, cercano di sopravvivere raccogliendo rifiuti da riciclare o vendendo cibo e bevande.

Nella sola città di Dakar, capitale del Senegal, sono 8.000 i bambini che vivono come mendicanti.

Altra faccia di questa tragica realtà è lo sfruttamento sessuale dei minori a fini commerciali, che coinvolge

un milione di bambini ogni anno.

Se le varie tipologie di lavoro minorile posson essere in qualche modo quantificate, una più di altre è

caratterizzata dall'invisibilità e sfugge a una valutazione statistica: si tratta del lavoro domestico e familiare,

in cui sono impiegate soprattutto le bambine. Che si tratti di lavoro in casa di altri (lavoro domestico) o in

casa propria (lavoro familiare), per le bambine esso diventa spesso una vera e propria forma di schiavitù,

che le costringe a vivere nell'incubo della violenza e dell'abuso. Rapporto UNICEF 2012

"La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il

diritto alla parità di retribuzione." La Costituzione della Repubblica

Italiana, Art. 37

"Gli Stati adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro

ogni forma di discriminazione o di sanzione motivate dalla condizione sociale, dalle attività, opinioni

professate o convinzioni dei suoi genitori, dei suoi rappresentanti legali o dei suoi familiari."

Dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo, New York, 20 novembre 1989

Dati sul lavoro minorile in Italia.

Parlare di lavoro minorile in Italia non è facile: il contesto non è quello dei paesi del sud del mondo, dove la

tematica è affrontata da anni, ma quello di una nazione industriale avanzata, con una demografia carente in

nuove generazioni, una diffusione consolidata della scolarizzazione (comunque obbligatoria) e una

legislazione che impedisce il lavoro dei minori fino a 15 anni e che tutela quelli di età superiore.

L’Italia è uno dei paesi che ha aderito alla Convenzione sui diritti dell’infanzia (Convenzione sui diritti

dell’infanzia approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata

dall’Italia con la legge del 27 maggio 1991) e collabora con l’ILO (International Labour Organization, ILO.

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il

lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e

donne) per combattere gli effetti negativi del lavoro minorile sullo sviluppo del bambino, quindi è orientata

sia dal punto di vista della prevenzione che della vigilanza a favorire la conoscenza dell’entità del fenomeno

ed al suo superamento.

Le esperienze di lavoro precoce oggi in Italia coinvolgono sia minori italiani che stranieri. Si va dai contesti

di disagio, di povertà e rischio di povertà dove il lavoro dei minori è necessario alla sopravvivenza

familiare, al lavoro visto come alternativa positiva rispetto allo “stare in strada”, fino all’inserimento dei

minori in contesti di imprenditoria familiare anche ben avviata. Inoltre una fascia ulteriore di bambini sono

coinvolti in attività lavorative che non sono connotate da un elevato grado di pericolosità o di sfruttamento e

che permettono la normale frequenza scolastica (“child work”). In linea generale l’avviamento precoce al

lavoro dei minori, indipendentemente dalle cause che ne sono alla base, determina un impoverimento delle

relazioni proprie dell’infanzia e l’erronea tendenza a considerare i bambini come piccoli adulti.

Fondazione Studi, Consulenti del Lavoro. Indagine sul fenomeno dello sfruttamento del

lavoro minorile in Italia. TeleConsul Editore Spa. Roma, 2009

E adesso

come sul bordo di un pozzo

mi cadono dalla mano

sogni e speranze.

Ho un telaio come mamma.

La luce del giorno

non conosco più.

Il mio cuore se ne va

Page 75: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

75

attraverso le crepe dei muri,

come portato dal vento.

Dove si fermerà?

Latif 11 anni cucitore di palloni

Era nato nel 1983 Iqbal Masih e aveva quattro anni quando suo padre decise di venderlo come schiavo a un

fabbricante di tappeti. Per 12 dollari. E' l'inizio di una schiavitù senza fine: gli interessi del "prestito"

ottenuto in cambio del lavoro del bambino non faranno che accrescere il debito. Picchiato, sgridato e

incatenato al suo telaio, Iqbal inizia a lavorare per più di dodici ore al giorno.

E' uno dei tanti bambini che tessono tappeti in Pakistan; le loro piccole mani sono abili e veloci, i loro salari

ridicoli, e poi i bambini non protestano e possono essere puniti più facilmente. Un giorno del 1992 Iqbal e

altri bambini escono di nascosto dalla fabbrica di tappeti per assistere alla celebrazione della giornata della

libertà organizzata dal Fronte di Liberazione dal Lavoro Schiavizzato (BLLF).Forse per la prima volta Iqbal

sente parlare di diritti e dei bambini che vivono in condizione di schiavitù. Proprio come lui.

Spontaneamente decide di raccontare la sua storia: il suo improvvisato discorso fa scalpore e nei giorni

successivi viene pubblicato dai giornali locali. Iqbal decide anche che non vuole tornare a lavorare in

fabbrica e un avvocato del BLLF lo aiuta a preparare una lettera di "dimissioni" da presentare al suo ex

padrone.

Durante la manifestazione Iqbal conosce Eshan Ullah Khan, leader del BLLF, il sindacalista che

rappresenterà la sua guida verso una nuova vita in difesa dei diritti dei bambini. Così Iqbal comincia a

raccontare la sua storia sui teleschermi di tutto il mondo, diventa simbolo e portavoce del dramma dei

bambini lavoratori nei convegni, prima nei paesi asiatici, poi a Stoccolma e a Boston: «Da grande voglio

diventare avvocato e lottare perché i bambini non lavorino troppo». Iqbal ricomincia a studiare senza

interrompere il suo impegno di piccolo sindacalista. Ma la storia della sua libertà è breve. Il 16 aprile 1995

gli sparano a bruciapelo mentre corre in bicicletta nella sua città natale Muridke, con i suoi cugini Liaqat e

Faryad. «Un complotto della mafia dei tappeti» dirà Ullah Khan subito dopo il suo assassinio.

Francesco D'Adamo, Storia di Iqbal, Firenze, Le Monnier, 2002

3. AMBITO STORICO POLITICO

ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici

DOCUMENTI

"La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli

interessi di una esigua minoranza e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società

moderna, cioè l’interesse delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti.

Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per

scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale che si propone di togliere, per quanto è

possibile, le cause del malcontento con un profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di

governo, quanto nella legislazione.

I metodi di governo hanno capitale importanza perché a poco giovano le ottime leggi se sono male

applicate.

[…] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale e di vera attualità nel quale i metodi di governo hanno

urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la violenza, e si considera

governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d’assedio, sospende la giustizia

ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è la

forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta

delle cose."

G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20

ottobre 1899. (in Giolitti, Discorsi extraparlamentari, Torino, 1952)

"[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile

dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese e che, quantunque rispondesse a un periodo

di generale prosperità dell’economia mondiale e fosse aiutata dall’afflusso degli esuberanti capitali stranieri

in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo perché, come i tecnici notavano, nessun altro

paese di Europa compiva, in quel tempo, progressi tanto rapidi ed estesi quanto l’Italia."

B. CROCE, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939.

"La tattica dell’onorevole Giolitti è stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei

Page 76: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

76

condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali

(siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come

Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e

politici dei gruppi dominanti nel governo.

[…] Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia

giudicare senza le traveggole dell’amicizia. Li trovò e li lasciò nell’Italia settentrionale quali si andavano via

via migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori nell’Italia meridionale."

G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull’Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano,

1962.

"Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state

esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. […] Egli avanzò pure la teoria del

tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni

sociali in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate."

D. MACK SMITH, Storia d’Italia da 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1969.

"La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione

governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. […] Assurdo

pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e

conservatrice, fosse l’araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli

uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la

direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo."

P. TOGLIATTI, Momenti della storia d’Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963.

"Da buon politico egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una

convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l’anticlericarismo era ormai una

inutile frangia che si portavano i governi […]. Quando egli passò a realizzare la politica delle due parallele

[Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di

anticlericarismo, provocò lo svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il

papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo."

G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955.

4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Nativi e migranti digitali

DOCUMENTI

Nativo digitale (dalla lingua inglese digital native) è una espressione che viene applicata ad una persona che

è cresciuta con le tecnologie digitali come i computer, Internet, telefoni cellulari e MP3. Il termine è stato

coniato da Marc Prensky nel suo Digital Natives, Digital Immigrants pubblicato nel 2001. In questo

fondamentale articolo, il termine viene utilizzato per indicare un nuovo gruppo di studenti che accede al

sistema dell'educazione. I nativi digitali nascono parallelamente alla diffusione di massa dei pc a interfaccia

grafica nel 1985 e dei sistemi operativi a finestre nel 1996. Il nativo digitale cresce in una società

multischermo, e considera le tecnologie come un elemento naturale non provando nessun disagio nel

manipolarle e interagire con esse.

Per contro il termine immigrato digitale (digital immigrant) si applica ad una persona che è cresciuta prima

delle tecnologie digitali e le ha adottate in un secondo tempo. Una terza figura è invece quella del tardivo

digitale'; una persona cresciuta senza tecnologia, e che la guarda tutt'oggi con diffidenza. Una delle

differenziazioni tra questi soggetti è il diverso approccio mentale che hanno verso le nuove tecnologie: ad

esempio un nativo digitale parlerà della sua nuova macchina fotografica (senza definirne la tipologia

tecnologica) mentre un immigrato digitale parlerà della sua nuova macchina fotografica digitale, in

contrapposizione alla macchina fotografica con pellicola chimica utilizzata in precedenza.

I sociologi stanno discutendo delle implicazioni sociologiche di questa situazione che si è venuta a creare

per le nuove generazioni. Non tutti sono d'accordo con questa terminologia e con le ipotesi soggiacenti. Per

esempio non tutti concordano sul fatto che i bambini ed i giovani (che sono per la loro età nativi digitali)

abbiano una maggior dimestichezza con la tecnologia a differenza degli adulti che sarebbero più maldestri.

Si deve giustamente ricordare che l'universo digitale è stato creato dagli immigrati digitali.

Ferri Paolo, Nativi digitali, Milano 2011

Page 77: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

77

A scuola (dati OCSE-PISA 2007) a casa e con gli amici (dati AIE 2007) il perimetro dell’identità

comprende anche la loro identità on-line. Per noi nativi Gutenberg, il blog o la posta elettronica sono

strumenti, per loro sono una parte integrante dello loro immagine del sé e delle loro relazioni sociali. Fra i

14 e i 19 anni l’88% degli adolescenti partecipa a forum o scrive sui blog (AIE Contenuti digitali, 2007).

Si “espongono” sui blog o su You Tube, vivono sullo schermo, per esprimersi, per apparire, per comunicare

e per stabilire relazioni sociali e affettive. Il modo in cui vedono e costruiscono il mondo è differente. I

“nativi” digitali hanno, infatti, a disposizione una grande quantità di strumenti digitali di apprendimento e

comunicazione formativa e sociale: il web, i blog, l’iPod, MSN Messanger, il telefono cellulare, le chat,

l’aula virtuale, Wikipedia, Myspace...

I digital native, infatti, stanno imparando a “navigare” tra i media in maniera non lineare e creativa. Noi

adulti cerchiamo sempre un “manuale” o abbiamo bisogno di strumenti per inquadrare concettualmente un

oggetto di studio prima di dedicarci a esso. I nativi no! Apprendono per esperienza e per approssimazioni

successive. Non è detto che sia un dato positivo, ma è un fatto.

Procedono attraverso una scoperta multi prospettica e multicodicale del senso dell’oggetto culturale o di

apprendimenti che esplorano costruendosi man mano gli strumenti e le strategie adatte. Imparano dagli

errori e attraverso l’esplorazione, piuttosto che mediante un approccio storico o logico sistematico. Inoltre la

condivisione con i pari, la cooperazione, l’utilizzo di differenti approcci al problema dato e di molteplici

codici e piani di interpretazione per risolverlo li differenziano radicalmente rispetto a noi. Un approccio

“open source” e cooperativo alle fonti del sapere che è ben rappresentato dal modo in cui i giovani

condividono la musica, il sapere e le esperienze online attraverso i più diversi strumenti di comunicazione

digitale sul web. I digital native, piuttosto che interpretare, configurano; piuttosto che concentrarsi su oggetti

statici, vedono il sapere come un processo dinamico; piuttosto che essere lettori o spettatori sono attori e

autori dell’apprendimento. Non è un piccolo problema, la cultura scritta sta cambiando forma e non

traghettare in digitale la memoria analogica della cultura dell’Homo sapiens 1.0 è la sfida e la responsabilità

che portiamo noi Gutenberg native.

Veronica Mobilio, I comportamenti e i consumi tecnologici dei giovani, Milano, settembre 2009

"La guerra è finita. I nativi digitali hanno vinto", dice l'esperto di educazione e tecnologia Marc Prensky. La

sua filosofia genitoriale è la più radicale in cui mi sia imbattuta durante la mia ricerca. Il suo bambino di

sette anni legge libri, guarda la tv, gioca con le costruzioni e con la playstation, e lui tratta tutte queste cose

nello stesso modo. Non pone nessun limite. A volte suo figlio gioca con una nuova applicazione per ore, ma

poi, mi ha detto, si stanca. Prensky gli permette di guardare la tv anche quando pensa che sia "uno stupido

spreco di tempo". Per esempio, ritiene che SpongeBob SquarePants sia un programma inutile e fastidioso,

ma ha usato il rapporto tra SpongeBob e Patrick, la stella marina che gli fa da spalla, per insegnare a suo

figlio qualcosa sull'amicizia. "Viviamo nell'era degli schermi, e dire a un bambino 'sono contento quando

leggi un libro ma non mi piace quando guardi quello schermo' è ridicolo. Rilette i nostri pregiudizi. È solo

paura dei cambiamenti, di essere tagliati fuori". La visione del mondo di Prensky mi ha colpito molto. Un

libro è sempre meglio di uno schermo? Mia figlia spesso usa i libri per evitare i rapporti sociali, mentre mio

figlio usa la playstation per stare con gli amici.

Hanna Rosin, Generazione touchscreen, The Atlantic, Stati Uniti, marzo 2013

Platone era critico verso la scrittura (i libri sono la prima, straordinaria, protesi fisica della intelligenza

umana) perché riteneva che avrebbe avuto conseguenze negative sulla memotecnica, indispensabile nella

tradizione orale. In parte aveva ragione perché delle qualità di pensiero si sono via via perse ma sicuramente

sottovalutava l’enorme potenza intellettuale che si sarebbe sviluppata dalla scrittura, per non dire della

diffusione sociale della cultura e quindi dello straordinario aumento della intellettualità generale dell’uomo.

Ancora una volta oggi la tecnologia è in grado di liberare potenzialità, convogliando energie su aspetti che

l’uomo aveva accantonato, per economia di forze. Ma non si deve opportunisticamente affidare la svolta

all’automatico incedere degli eventi tecnologici, perché in tal caso i mutamenti rimarrebbero in superficie e

si perderebbe scienza senza acquistare coscienza. L’innovazione rimane sempre una libera scelta (politica,

oserei dire) di soggetti responsabili che devono decidere il come e il dove.

Andrea Turchi, Tecnologie e ambienti di apprendimento, Roma, giugno 2012

TIPOLOGIA C - Tema di ordine storico

Confronta il programma pronunciato da Benito Mussolini nella riunione dei Fasci in piazza S. Sepolcro a

Page 78: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

78

Milano con i più importanti atti del governo guidato dal duce tra il 1922 e il 1926. Delinea analogie e

differenze tra il programma fascista originario e le decisioni del regime

TIPOLOGIA D - Tema di ordine generale

Con il principio di indeterminazione di Heisenberg e l’introduzione del concetto di probabilità al cuore della

descrizione fisica, la meccanica quantistica ha profondamente trasformato l’immagine scientifica del reale,

ma ha anche evidenziato la sua distanza dalla esperienza “ingenua” del mondo. Si tratta peraltro di una

situazione che si è presentata anche in altri momenti di svolta nella storia della scienza (si pensi

all'evoluzione darwiniana). Si evidenzino i problemi posti da tale situazione, sottolineando l’importanza di

una corretta informazione/divulgazione scientifica per vivere responsabilmente il proprio tempo.

Page 79: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

79

Page 80: LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA · insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell’istituto

80