LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato...

80
LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI”- RIMINI Liceo Classico – Linguistico – Scienze umane – Scienze Umane con opz.Economico Sociale Via Brighenti, 38 – Rimini Documento del Consiglio di Classe Classe V D Indirizzo di Studi: Liceo Classico Anno Scolastico 2014 – 2015

Transcript of LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato...

Page 1: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI”- RIMINI

Liceo Classico – Linguistico – Scienze umane – Scienze Umane con opz.Economico Sociale

Via Brighenti, 38 – Rimini

Documento del Consiglio di Classe

Classe V D

Indirizzo di Studi: Liceo Classico

Anno Scolastico 2014 – 2015

Page 2: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Indice degli argomenti

Finalità generali del corso di studi e quadro orario

Membri del Consiglio di classe

Profilo della classe

Storia della classe

Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche

Obiettivi didattici trasversali perseguiti e raggiunti

Simulazioni di terza prova

Strumenti e criteri di valutazione

Allegati:

Allegato n° 1: programmi svolti nelle singole discipline

Italiano

Latino

Greco

Storia

Filosofia

Lingua straniera Inglese

Matematica con informatica

Fisica

Scienze naturali

Storia dell’arte

Educazione fisica

Religione/alternativa

Allegato n° 2: copia delle simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico

Allegato n° 3: Griglie di valutazione espresse in quindicesimi

Page 3: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E QUADRO ORARIO

Le finalità del liceo classico sono le seguenti e alle medesime si è attenuto il Consiglio di questa classe:

Approfondire la cultura liceale dal punto di vista della civiltà classica, considerata strumento essenziale per

l’apprendimento, in quanto indica nell’uomo il fine e l’oggetto di ogni sapere, considerando tuttavia fondamentale anche

l’apporto delle discipline scientifiche, l’uso degli strumenti informatici, la conoscenza della lingua inglese.

Favorire la consapevolezza della matrice culturale della letteratura occidentale, attraverso l’analisi dei testi, sia

monumentali che culturali del nostro passato, privilegiando la conoscenza delle lingue classiche, sentite come forma

inscindibile di quei contenuti

Mantenere viva, attraverso l’esercizio del trasporre nella nostra lingua forme e contenuti di altre lingue di altri tempi,

la consapevolezza dell’importanza della parola come strumento comunicativo accanto agli altri.

QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO.

Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Religione/alternativa 1 1 1 1 1

Italiano 5 5 4 4 4

Latino 5 5 4 4 4

Greco 4 4 3 3 3

Storia 2 2 3 3 3

Geografia 2 2 / / /

Filosofia / / 3 3 3

Lingua straniera Inglese 3 3 3 3 3

Matematica con informatica 4 4 3 3 3

Fisica / / / 2 3

Scienze naturali / / 4 3 2

Storia dell’arte / / 1 1 2

Educazione fisica 2 2 2 2 2

Totale unità didattiche 28 28 31 31 31

Page 4: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Membri del Consiglio di Classe

Nel corso del quinquiennio si sono registrati alcuni avvicendamenti:

II anno di corso:

- la prof.ssa Paparella Alessandra succede nell’insegnamento di’Italiano, Storia e Geografia alla prof.ssa Antolini Rosita.

- la prof.ssa Gabrielli Elisa succede nell’insegnamento di Matematica alla prof.ssa Canini Maddalena.

- Il prof. De Santis Salvatore succede nell’insegnamento dell’Inglese alla prof.ssa Delucca Angela.

III anno di corso:

- la prof.ssa De Luca Marinella succede alla prof.ssa Lidia Brighi nell’insegnamento della lingua greca.

- la prof.ssa Trubbianelli Sonia succede alla prof.ssa Paparella Alessandra nell’insegnamento della lingua italiana e alla

prof.ssa Brighi Lidia nell’insegnamento della lingua Latina.

- la prof.ssa Guidi Mariarosa succede alla prof.ssa Gabrielli Elisa nell’insegnamento della matematica.

- Il prof. Vari Stefano succede alla prof.ssa Maria Pia Vaccarini nell’insegnamento della religione.

- la prof.ssa Manaresi Maria succede alla prof.ssa Gorini Anna nell’insegnamento delle Scienze.

- la prof.ssa Delucca Angela succede al prof. De Santis Salvatore nell’insegnamento dell’Inglese.

IV anno di corso:

-la prof.ssa Benigni elena succede alla prof.ssa Guidi Mariarosa nell’insegnamento della Matematica.

- la prof.ssa Tanfani Federica succede alla prof. Cesarini Michela nell’insegnamento della Storia dell’Arte.

- la prof.ssa Fabrizzioli Sara succede alla prof.ssa Manaresi Maria nell’insegnamento delle Scienze.

V anno di corso:

- la prof.ssa Benigni Elena succede al prof. Cantelli Mario nell’insegnamento della Fisica.

CONSIGLIO DI CLASSE per l’anno scolastico 2014 - 2015

Disciplina Orario annuo Docente

Religione/alternativa 33 Vari don Stefano

Italiano 132 Trubbianelli Sonia

Latino 132 Trubbianelli Sonia

Greco 99 De Luca Marinella

Storia 99 Rossi Dalmazio

Filosofia 99 Rossi Dalmazio

Lingua straniera Inglese 99 Delucca Angela

Matematica con informatica 99 Benigni Elena

Fisica 99 Benigni Elena

Scienze naturali 66 Fabrizzioli sara

Storia dell’arte 66 Tanfani Federica

Educazione fisica 66 Trigila Giuseppina

Page 5: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Profilo della classe

omissis

Page 6: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

La classe è composta dai seguenti alunni:

Cognome Nome

1 BIAGETTI Rebecca

2 BONORA Gianmarco

3 BOTTEGHI Giulia

4 CARGHINI Gaia

5 CECCOLI Margherita

6 CORBUCCI VITOLO Caterina

7 CORTELLINI Giulio

8 FABBRI Manuel

9 FONTEMAGGI Lucia

10 FRATTI Laura

11 GABELLINI Noemi

12 LORENZETTI Piergiorgio

13 MATTEINI PALMERINI Margherita

14 PECCI Bianca Maria

15 POGGI Emma

16 PRONTI Filippo

17 SILVI Giulia

18 TERRAFINO Linda

19 TONNI Elena

20 VOZZA Ilaria

21 ZANNI Alisia

Page 7: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Storia della classe La tabella riporta i dati numerici relativi agli iscritti e all’esito finale dei cinque anni di studi.

Anno scolastico Iscritti Ritirati o trasferiti Respinti Promossi *

1° anno 2008/2009

29 1 2 26

2° anno 2009/20010

26 2 2 22

3° anno 20010/2011

23 1 / 22

4° anno 2011/2012

22 / / 22

5° anno 2012/2013

22 1 / 21

Sospensioni del giudizio: I anno 6 alunni II anno 2 alunni III anno 3 alunni IV anno 7 alunni

Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Nel corso dei cinque anni di studio la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: I anno:

- Viaggio d’istruzione a Napoli, Pompei, Ercolano e Paestum - Visita ai luoghi della Rimini Romana

II anno: - Viaggio d’istruzione a Pejo (settimana bianca) - Visita ai luoghi leopardiani, Recanati

III anno: - Viaggio d’istruzione in Sicilia - Partecipazione alla giornata “Francesca d’Italia” al Museo Comunale di Rimini - Visita alle Chiese Monumentali di Bologna

IV anno: - Viaggio d’istruzione a Vienna - Partecipazione alle giornate dedicate a Francesca da Rimini, presso il Museo Comunale di Rimini - Progetto Garden - Progetto DNA Finger printing - Visita alle Clarisse di Rimini

V anno: - Viaggio d’istruzione ad Amsterdam - Visita all’Esposizione al palazzo Comunale sul tema “Il giorno della memoria sulla Shoà” - Mostra di Chagall a Milano - Partecipazione alle Giornate Fiorentine - Cineforum: I musei del mondo - Progetto AVIS

Simulazioni Terza prova Il Consiglio di classe ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta la tipologia A indicata come trattazione sintetica di un argomento. Sono state eseguite 2 simulazioni:

- La prima, in data 21 febbraio 2015, relativa alle seguenti discipline: scienze, filosofia, storia dell’arte e inglese. - La seconda, in data 30 aprile 2015, relativa alle seguenti discipline: greco, filosofia, inglese e matematica.

In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni (allegato 2) e i criteri di valutazione utilizzati (allegato 3). Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di 3 ore.

Page 8: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Obiettivi cognitivi e educativi trasversali Strumenti e criteri di valutazione

Obiettivi comportamentali Strumenti/metodi Modalità di verifica

- Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche curriculari ed extracurriculari; - Rafforzare la consapevolezza delle proprie responsabilità ed impegni; - Consolidare e ampliare gli interessi culturali; - Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del corso di studi anche in vista di future scelte di studio o di lavoro; - Arrivare ad una prima consapevolezza della complessità del reale; - Educare alla tolleranza e all’accettazione della diversità.

- Attività disciplinari e multidisciplinari - Lavori di gruppo - Dibattiti - Visite guidate e viaggio di istruzione; - Promozione della lettura; - Promozione della partecipazione ad attività culturali

- Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte in classe; - Discussione e dibattiti; - Partecipazione alle assemblee di classe; - Assiduità e motivazione nella partecipazione alle attività svolte

Obiettivi/competenze Modalità di verfica Indicatori di livello Valutazione

Conoscenza: capacità di rievocare

Elementi specifici

Modi e mezzi per usarli

Dati universali

Colloqui

Relazioni

Analisi testuali

Prove strutturate e/o

semistrutturate

Produzioni di varia

tipologia utilizzando codici diversi

Scarsa

Limitata

Sufficiente

Ampia

Esauriente

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Comprensione: capacità di afferrare il senso di una

comunicazione

Trasformare

Interpretare

Estrapolare

Colloqui

Relazioni

Analisi testuali

Prove strutturate e/o

semistrutturate.

Costruzioni di mappe

concettuali.

Risoluzione di problemi

Approssimativa

Superficiale

Corretta

Consapevole

Completa

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Applicazione:

capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo

a

Collegare

Organizzare

Generalizzare

Relazioni orali e scritte

Analisi testuali

Risoluzione di problemi

Costruzioni di mappe

Costruzioni di tabelle

Produzioni di varia

tipologia utilizzando codici diversi

Errata

Incerta

Accettabile

Sicura

Autonoma

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una

comunicazione per evidenziare

elementi

relazioni

principi organizzativi

Analisi testuali

Risoluzione di problemi

Costruzioni di mappe

Costruzioni di tabelle

confusa

superficiale

essenziale

. articolata

profonda

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare, in

modo coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi

di relazioni astratte

Relazioni orali e scritte

Relazioni orali e scritte

Risoluzione di problemi

confusa

frammentaria

coerente

efficace

personale

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio

pensiero in modo

Aderente

Coerente

Fluido

Colloqui

Relazioni orali e scritte

Produzioni di varia

tipologia utilizzando codici diversi

Scorretta/confusa

Incerta

Corretta

Chiara

Disinvolta

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Page 9: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Programmi effettivamente svolti Programmi effettivamente svolti Le pagine che seguono (allegato n° 1) riportano, per ciascuna disciplina, gli argomenti effettivamente svolti. Rimini 15 Maggio 2015

Il segretario verbalizzante e coordinatore della classe

Prof.ssa TRUBBIANELLI SONIA

Firma: ………………………………………………..

Page 10: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

ALLEGATO N° 1:

i programmi

Page 11: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

ITALIANO

DOCENTE: prof.ssa TRUBBIANELLI SONIA

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha mostrato, nel corso del triennio, di seguire con passione le lezioni ed è stata

capace di interagire anche con proposte personali sui contenuti. In generale sono state

acquisite le finalità e gli obiettivi culturali, il pensiero ed il linguaggio formale dei diversi

autori, mostrando una chiara predilezione per la letteratura del novecento. Per ottemperare

alle loro predisposizioni, si è pertanto convenuto di tralasciare Verga ed il Verismo (che gli

alunni avevano diffusamente già approfondito nel corso del biennio). Per motivi di tempo,

poiché si lasciava più spazio al novecento, si è pertanto deciso di non affrontare sotto il profilo

letterario D’Annunzio ( che i ragazzi già conoscevano ) e Carducci(come già proposto nel

POF).. Riguardo al profitto tutti gli alunni hanno mostrato di raggiungere un livello discreto,

quando non ottimo per alcuni di loro, sia allo scritto che all’orale.

Testi in adozione:

Langella, Frare, Gresti, Motta – Letteratura.it, voll. 2; 3a – 3b - Ed. Scolastiche Bruno Mondadori

A.M.Chiavacci Leonardi, Dante Alighieri - Paradiso, Ed. Zanichelli.

DANTE, Paradiso

Il percorso di lettura del Paradiso comprende il commento e la parafrasi dei canti: I, II (1-30), III,

VI, XI, XV, XVII, ,XXX (38-132) , XXXI (1-30/52-102), XXXIII.

Il Romanticismo: inquadramento culturale generale – Vol. 2; 3a

LA POETICA DEL ROMANTICISMO

CLASSICI E ROMANTICI A CONFRONTO.

LE FORME DELL‟ARTE

Analisi e commento dei testi inerenti al vivace dibattito culturale: M.me De Stael, “Sulla maniera e

la utilità delle traduzioni”; P. Giordani, “Un italiano risponde al discorso della Stael” ; G. Berchet,

“Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo”; A. Manzoni, “Sul Romanticismo”, pp.755-757;

L‟importanza del Conciliatore.

ALESSANDRO MANZONI: vita, opere e poetica.

Testi letti, commentati e contestualizzati:

La lettera a Ms. Chauvet, Vero storico e vero poetico;

Lettera al marchese Cesare D‟Azeglio, Lettera sul romanticismo;

Lettera a Giacinto Carena - Saggio sulla lingua italiana, La lingua italiana è in Firenze;

Le tragedie: linee poetiche, trame e personaggi;

Giansenismo e pessimismo storico. La provvida sventura;

I Promessi sposi: confronto tra le edizioni;

I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza;

Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto della monaca di Monza e varianti di stile;

La scelta del romanzo storico e il rapporto tra storia e invenzione;

La natura, personaggio dei Promessi sposi;

Lo studio dei personaggi principali del romanzo manzoniano di Italo calvino;

Promessi sposi: analisi e commento dei capitoli IX, X (monaca di Monza); XIX ( parte finale), XX,

XXI, (Innominato).

Page 12: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Apertura sul novecento: la vita e l‟opera di Leonardo Sciascia.

Approfondimenti: La Storia della colonna infame - Un piccolo grande libro, L. Sciascia affronta il

tema della giustizia nei Promessi Sposi ed attualizza il problema.

Sviluppo del tema: mafia e politica; le opere di denuncia e la letteratura dell‟impegno nel „900.

Letture: da Il giorno della civetta, cap. III; visione del film.

GIACOMO LEOPARDI: vita, opere e poetica.

Testi letti, commentati, contestualizzati:

Epistolario: Le figure del padre e della madre; L’arrivo a Pisa; Le Lettere al Giordani.

Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica;

Pessimismo e teoria del piacere, evoluzione del pensiero leopardiano su natura, società, ragione:

Zibaldone, Pensieri.

I Canti: edizione, struttura, temi. Poetica e stile: innovazioni metriche;

Idilli: L’infinito; Alla luna; La sera del dì di festa.

Canti pisano-recanatesi: A Silvia; Il passero solitario; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la

tempesta; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.

Approfondimento. Poetica della rimembranza e del vago ed indefinito.

Ciclo di Aspasia e Canti satirici: caratteri generali.

L‟allegoria eroica de La ginestra.

Approfondimento. La ginestra e I sepolcri.

Le operette morali, Dialogo della natura e di un Islandese;. Dialogo di Tristano e di un amico..

Dialogo di un venditore di almanacchi.

Apertura sul novecento: La vita e l‟opera di Cesare Pavese.

Sviluppo del tema: La donna come emblema di vita e di morte; Un confronto tra A Silvia e Verrà la

morte e avrà i tuoi occhi; Lo Steddazzu; I mari del Sud, da Lavorare stanca.

Naturalismo–Simbolismo – Decadentismo - Inquadramento culturale – generale

COORDINATE CRONOLOGICHE E CARATTERI GENERALI DELL‟ETA‟ DEL

NATURALISMO

POSITIVISMO, EVOLUZIONISMO E DARWINISMO: L‟ETA‟ PROMETEICA E IL TRIONFO

DELLA SCIENZA.

I SOGGETTI E I LUOGHI DELLA CULTURA E LA TRASFORMAZIONE DEL RUOLO

DEGLI INTELLETTUALI.

REALISMO , NATURALISMO E VERISMO: i fondamenti teorici e gli interpreti principali.

La Scapigliatura e il modello Baudelaire.

La scapigliatura: Arrigo Boito, la vita.

Letture:Dualismo, Lezioni d’anatomia.

COORDINATE CRONOLOGICHE E CARATTERI GENERALI DELL‟ETA‟ DEL

DECADENTISMO, p. 313.

I MUTAMENTI CULTURALI: verso la società di massa; Lo sviluppo industriale in Italia.Le

filosofie della crisi. F. Nietzsche: la dialettica tra apollineo e dionisiaco; la critica alla morale e il

superuomo. H. Bergson: l‟intuizionismo e il tempo come durata. S. Freud: la nascita della

psicoanalisi..

L‟INTELLETTUALE NELLA MODERNA SOCIETA‟ CAPITALISTICA: l‟artista e la “perdita

dell‟aureola”; i diversi modelli di poeta. I fondamenti teorici dell‟estetica decadente.

LA POESIA SIMBOLISTA, Caratteri generali. La poesia simbolista in Francia.

Page 13: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

C. BAUDELAIRE, la vita e la poetica.

Letture:: Da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro.

Approfondimenti: Struttura e temi dell‟opera.

GIOVANNI PASCOLI: vita, opere e poetica.

Testi letti,commentati e contestualizzati:

Il fanciullino, Il poeta decadente: come un fanciullo;

Da Myricae, il tuono, Il piccolo bucato, X Agosto, L’assiuolo, Romagna.

Da I Canti di Castelvecchio, Il nido dei farlotti, La voce

Da I poemetti: L’aquilone (fotocopia);

Approfondimento. La grande proletaria si è mossa e il socialismo umanitario di Pascoli

Pagine critiche: “Il linguaggio di Pascoli”, saggio di G. Contini.

L‟ETA‟ DELLE AVANGUARDIE NARRATIVE E POETICHE

IL ROMANZO: NUOVE STRUTTURE E NUOVI TEMI

IL RELATIVISMO NEI ROMANZI DI PIRANDELLO

IL ROMANZO PSICOLOGICO DI SVEVO

LUIGI PIRANDELLO, la vita e la poetica

Saggio sull‟ Umorismo, Vita e forma. Umorismo e comicità.

Approfondimento: L‟umorismo come coscienza della crisi delle ideologie ottocentesche.

IL FU MATTIA PASCAL: il romanzo è stato letto per intero dai ragazzi, ma si sono commentate

in particolare le seguenti pagine: Una babilonia di libri, Maledetto sia Copernico, Lo strappo nel

cielo di carta, La lanterninosofia.

ENRICO IV: il testo drammaturgico è stato letto per intero e commentato criticamente.

Approfondimento: Il teatro del grottesco e il meta -teatro.

ITALO SVEVO, vita e poetica

Le novità della Coscienza di Zeno: dilettantismo o genialità?

LA COSCIENZA DI ZENO: i ragazzi presentano capitolo a scelta tratto dal romanzo. Si sono

commentate e contestualizzate insieme le seguenti pagine tratte dal romanzo:

Zeno incontra Edipo; L’ultima sigaretta; La morte del padre; La liquidazione della psicanalisi; La

teoria dei colori complementari.

Approfondimento:L‟amicizia tra Svevo e Joyce.

ITALO CALVINO, vita e poetica

Lo scoiattolo della penna e la letteratura tra impegno e fantasia.

LA TRILOGIA - I NOSTRI ANTENATI: Lettura integrale.

Letture: La leggerezza, Da Lezioni americane.

Page 14: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Percorsi poetici del Novecento

Linee generali di poetica.

UMBERTO SABA: vita e poetica

La poesia onesta in forma di tradizione.

Canzoniere: A mia moglie, La capra, Amai.

Approfondimento: Saba le donne e la psicoanalisi: percorso di letture dalla Sezione del Canzoniere

“Il piccolo Berto: Piccolo Berto, Eroica, Partenza e ritorno, Berto, Congedo, Ninnananna.

GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opere.

Una poetica paradigma del Novecento

L‟allegria –Il porto sepolto - Letture: In memoria; Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, Sono una

creatura, San Martino del Carso, Girovago .

Sentimento del tempo – L a preghiera

Il dolore –Giorno per giorno, Mio fiume anche tu.

Approfondimenti: Il valore della poesia - Pagine critiche: “L’innovazione di Ungaretti”, di G.

Contini.

EUGENIO MONTALE, vita e poetica

Il disincanto e la speranza : la funzione della poesia.

Ossi di seppia - I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di

vivere ho incontrato; Casa sul mare.

Le Occasioni: Dora Markus; Ti libero la fronte dai ghiaccioli; La casa dei doganieri.

La bufera e altro - Piccolo testamento.

Approfondimento: Un confronto tra Montale e la pittura metafisica di de Chirico.

Approfondimento: Il male di vivere.

Rimini, 15 maggio 2015

Il docente: prof.ssa Trubbianelli Sonia Gli studenti:

Page 15: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Latino

DOCENTE: prof.ssa TRUBBIANELLI SONIA Testi: Nova Opera, vol.3, Letteratura e testi di Garbarino Giovanna, ed. Paravia. Callidae voces - Versioni latine per il triennio di De Luca - Montevecchi.

FINALITA’ e OBIETTIVI GENERALI

Saper leggere in modo significativo un testo latino, individuando gli elementi culturali che lo mettono in

relazione con il pensiero e il linguaggio delle letterature europee; saper cogliere il rapporto dinamico tra

passato e presente e il suo valore di civiltà e di cultura di lunga durata.

Saper tradurre, comprendere ed interpretare i testi latini con consapevolezza, riconoscendo gli elementi

fondamentali del sistema linguistico, grammaticale, sintattico, metrico e retorico; enucleare e dedurre il pensiero

e lo stile di ogni singolo autore anche in considerazione del contesto in cui opera; operare in modo autonomo la

rielaborazione critica degli argomenti, materia di programma.

CONTENUTI

*Rilettura e approfondimento di un poeta dell’età aurea: Orazio – Vita, opere, poetica. Lettura dal latino, con traduzione e commento, Le Odi Il poeta vate: Carmina, I,1; III, 30 . Le donne e l’amore: Carmina, I,5; I,23; II,8. Il simposio: Carmina, I,20; I,38. La saggezza: Carmina, I,9; I,11; II,14; II,10. Le odi civili: Carmina, I,37.

* Ideologia e cultura nell’età di Tiberio, Caligola e Claudio e Nerone.

Tema: Gli intellettuali e il potere La storiografia filoimperiale in Velleio Patercolo e Valerio Massimo; confronto con Livio e Tacito. Curzio Rufo: la storiografia romanzata. Cremuzio Cordo: la storiografia del dissenso. Tema: Oratoria ed eloquenza La crisi dell’oratoria: recitationes, declamationes, controversiae e suasoriae. AUTORI E TESTI Fedro e la favola in poesia: la vita e l’opera. Testi in traduzione e commentati:

Page 16: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Prologus, I, p.28 La volpe e la cicogna, II,26. Lupus et agnus, I, 1. La volpe e l’uva, IV, 3 Tiberio e lo schiavo zelante, II,5 La vedova e il soldato, Appendix Perottina, 13 I difetti degli uomini, IV,10.

CONTENUTI

* L’età Neroniana; rapporti tra cultura e potere, nuove sperimentazioni stilistiche ed espressioni di spettacolarità. Il ruolo del Sapiens: Seneca, vita e opere.

Canoni poetici e gusto ellenizzante: i generi poetici. La satira: Persio, la vita e l’opera.

La poesia epica di Lucano, vita e opere. Il romanzo di Petronio, vita e opere.

AUTORI E TESTI Seneca I testi sono dal latino: la traduzione è stata affiancata dall’analisi e dal commento. Dal versionario: Consolationes: Ad Marciam, n.324 (15, 1-3) e n.325 (2, 4-5) Ad helviam Matrem, n. 326 (5, 1-3). De ira: T.31 (I, 3-4) da Nova Opera e n.328 (III, 36, 1-3) De brevitate vitae: n.329 (15, 1-4) e n. 330 (15, 4-5)(16,1) Epistulae ad Lucilium: n.342, n.343, n.344, n.345, n.348, n. 349. Testi in traduzione e commentati: Phaedra, vv.589-684: “Un amore proibito”, Antologia, p.161. Thyestes, vv.970-1067, “Una folle sete di vendetta”, p.166. Consolatio ad Helviam matrem, 7: “La patria è il mondo”, Antologia, p.158. Documenti: La morte di Seneca nel racconto di Tacito, Annales XV, ant. p. 421. Approfondimenti: Fedra da Euripide a Racine, ant. p.164. Lucano Un’epica rovesciata. L’organizzazione della materia e la struttura del poema. Testi in traduzione e commentati Pharsalia, I, 1-32, Il Proemio, Antologia, p.197. Pharsalia, VI, vv.750-808, Il rito necromantico, Antologia, p.208. Pharsalia, I, vv. 129-157, La quercia e il fulmine, Antologia, p.200. Pharsalia, II, vv.284-325,La sapienza stoica di Catone, Antologia, p.139203. Approfondimento: Confronto con l’epos di Virgilio.

Page 17: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Petronio Trama del romanzo e il romanzo a Roma: confronto con Apuleio. Il problema dei generi e dei modelli . Un problema di attribuzione. I testi sono in traduzione e commentati: I personaggi del Satyricon: Trimalchione. Satyr. 32-34:L’ingresso di Trimalchione, p.239 Satyr.37,1 - 38, 5: Presentazione dei padroni di casa, , p.242. Satyr. 71: Il testamento di trimalchione, p.247. Satyr.110-112: La matrona di Efeso, p.254. Satyr. 50, 3-7: Dal Latino – Trimalchione fa sfoggio di cultura, p.261 Documenti: Ritratto di Petronio, da Tacito (Annales XVI, 18-19), Antologia, p.161. Film: Il Satyricon di Fellini (visione). Pagine critiche: E. Auerbach, Mimesis, Limiti del realismo petroniano, p.250 . Lo stile di Petronio. Persio Struttura e fine delle satire: la ripugnanza come forma espressiva. I testi sono in traduzione e commentati: Satira V, vv.14-18, antologia, p.188. Satira I: Verve polemica contro la decadenza dei tempi, Antologia, p.217.

CONTENUTI

* L’età dei Flavi, da Vespasiano a Domiziano; l’ideologia del “buon burocrate” e “l’utile come scopo”; i generi letterari tornano al classicismo di maniera. Gli studi di grammatica e di retorica: Quintiliano, vita e opere. La poesia epigrammatica: Marziale, vita e opere. La cultura enciclopedica: Plinio il Vecchio,vita e opere. AUTORI E TESTI Quintiliano La figura dell’oratore e quella del maestro. Formazione del vir bonus dicendi peritus. Struttura e contenuti dell’ Institutio oratoria. Quintiliano critico e storico della letteratura. Testi in traduzione e commentati: Institutio oratoria, I,1,1-7 :”La formazione dell’oratore incomincia dalla culla,”p. 325 Institutio oratoria, I,2, 11-13; 18-20: “I vantaggi dell’insegnamento collettivo”, p.332 Institutio oratoria, I, 3, 8-12: “L’intervallo e il gioco”, p.338 Institutio oratoria, I , 3, 14-17: “Le punizioni”, p.339 Institutio oratoria, II, 2,4-8, 1, p.341 Institutio oratoria, X, I,125-131: “Lo stile corruttore di Seneca”, p.347 Approfondimenti: Confronto con Petronio e Tacito sulle cause della corruzione . dell’eloquenza.

Page 18: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Marziale Una poesia che sapit hominem: ritrarre la vita senza retorica. La scelta del genere epigrammatico: confronto con la satira. Testi in traduzione e commentati: Liber de spectaculis, 31, p.285 Epigrammata, VIII, 3, vv.19 s., p.284 e VIII, 10, p.287 Epigrammata, XIII, 52, p.286 Epigrammata, XIV, 139, p.286 Epigrammata XVI,189, p.286 Epigrammata, III, 77, p.298 Epigrammata, X, 96, p.291 e X, 4, p.296 Epigrammata, I, 10, p.296 Epigrammata, XII,18, p. 303(tecnica del “fulmen in clausola”). Epigrammata, V, 34, p.308 Plinio il Vecchio Naturalis historia: tra erudizione, enciclopedismo e mirabilia. Testi in traduzione: Nat. Hist., Praefatio , 13, 18 Documenti: Plinio il Giovane: “Vita e morte di Plinio il Vecchio”- lettere ,III,5; VI,16; VI,20,Antologia, p.431.

CONTENUTI

* L’età di Traiano, Adriano e degli Antonini: il consolidamento del limes dell’impero e le suggestioni dell’”altrove”: Roma e i Barbari. L’ampio progetto storiografico di Tacito: vita e opere. Le Metamorfosi di Apuleio: vita e opere.

AUTORI E TESTI Tacito Dialogus de oratoribus: uno sguardo problematico sull’oratoria Le cause della corruzione dell’eloquenza: confronto con Petronio e Quintiliano Letture in traduzione: Annales XV: “La morte di Seneca” Annales XVI: “Ritratto di Petronio” Agricola: la struttura composita dell’opera; l’ ammirazione per i barbari e gli excursus etnografici; grandi uomini sotto cattivi principi: il panegirico di Agricola. Letture in traduzione

Agricola, Proemio,1, p. 451 Agricola, Il discorso di Calgàco, 30,1 – 31, 3, p.453-455 Germania: tra curiosità etnografica e moralismo; le descrizioni fisiche, ambientali e materiali funzionali agli eventi e agli stati d’animo. I testi in latino: la traduzione è stata affiancata dal commento. Germania, 1,Thesaurus, p.460

Page 19: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Germania,4, p 462. Historiae: Le radici della degenerazione politica; comparazione tra passato e presente. Letture in traduzione Proemio,I, 1, p.474 Annales : Il principato di Nerone. L’incendio di Roma e il panico tra la gente. La persecuzione cristiana. Letture in traduzione Annales,I,1, p.508 Annales, XV, 38,39, p.491-492 Approfondimento: E. Auerbach, I limiti della coscienza storica di Tacito, p.503-507 Apuleio Una cultura multiforme e cosmopolita. L’originale interprete di un’epoca. Metamorfosi: il romanzo e i problemi di struttura. La trama. Le forze contrapposte del Romanzo. Tra reale e meraviglioso. Confronto con il Satyricon. Letture in traduzione: La fiaba di Amore e Psiche, p.555 e s. (passim). Rimini, 15/5/2015 Prof. Sonia Trubbianelli Gli alunni

Page 20: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” - Rimini

Classico – Formazione – Sociale – Linguistico

GRECO

DOCENTE: prof.ssa DE LUCA MARINELLA

RELAZIONE FINALE

Profilo della classe:

Sul piano della personalità umana, la classe è costituita da ragazzi vivaci intellettualmente, che hanno

confermato anche nel corso dell’ultimo anno, l’interesse per la materia già mostrato gli scorsi anni. Sotto il

profilo disciplinare la classe ha consentito alle lezioni un’atmosfera positiva. Il rispetto delle norme stabilite per

una tranquilla convivenza e un accogliente clima di lavoro sono stati mantenuti per tutto il triennio, favorito

anche dall’esiguità numerica della classe.

Sul piano del profitto scolastico le prove orali si sono rivelate in genere di livello buono per capacità di

assimilazione e di rielaborazione della materia.

Sono rimaste nel corso del triennio alcune debolezze allo scritto, tuttavia anche gli alunni che hanno ottenuto

risultati non sempre positivi nella traduzione di versioni d’autore dal greco, all’orale hanno dato prova di

impegno, tale da consentire loro il raggiungimento di risultati sufficienti, più che discreti, in alcuni casi persino

buoni e ottimi. Facendo dunque una valutazione di media tra lo scritto e l’orale, si è deciso di apprezzare tali

studenti per l’impegno all’orale piuttosto che penalizzarli per lo scarso rendimento allo scritto, tenuto anche

conto che l’attività di traduzione di un testo è oggettivamente e intrinsecamente difficile, indipendentemente

dall’applicazione del ragazzo, in quanto richiede la compresenza di requisiti di diverso genere che non sempre

coesistono nello stesso individuo, specialmente se esso si trova nel pieno del processo di maturazione e di

sviluppo delle sue abilità cognitive.

Didattica:

Sul piano della metodologia, allo studio sul testo cartaceo si è costantemente affiancato lo strumento digitale

sia in classe (uso della LIM) sia a casa. I ragazzi infatti hanno potuto condividere i lavori realizzati

dall’insegnante grazie alla piattaforma DROPBOX, nella quale si trovano, alla voce GRECO, tutti gli argomenti

trattati con power point di presentazione, registrazioni, connessioni a video e approfondimenti di vario tipo su

Word. Nonostante l’inconveniente, mai risolto in sede tecnica, di una mancata attivazione delle connessioni

ipertestuali (tranne quelle al web sempre funzionanti), i ragazzi hanno sempre accolto con grande entusiasmo

le risorse che la didattica digitale può offrire.

Testi in adozione:

Page 21: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

PORRO, LAPINI, RAZZETTI, Letteratura greca, vol. 2 (L’età classica) e vol. 3 (Da Platone all’età tardoantica), Loescher M.DE LUCA – C.MONTEVECCHI, Euloghia, Hoepli Per le Baccanti di Euripide si è data facoltà ai ragazzi di utilizzare qualsiasi edizione (edizione consigliata: BUR). VOLUME II

Il teatro Obiettivi: V secolo:

individuare gli aspetti essenziali del dibattito sull’origine della tragedia e della commedia

riconoscere la valenza culturale, politica e religiosa del teatro tragico e comico

individuare l’analoga valenza catartica del pathos tragico e del riso comico

individuare le caratteristiche portanti della drammaturgia di Eschilo, di Sofocle e di Euripide e gli elementi di differenziazione tra le loro espressioni teatrali

IV secolo:

analizzare il mutamento delle forme teatrali in rapporto alle mutate condizioni politiche.

Eschilo - Trama di tutte le tragedie. - Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

Persiani, vv. 1-139 (p. 37)

Il punto di vista dei Persiani: l’attesa. La peculiarità di una tragedia che parla un tema di attualità dal punto di vista dello sconfitto.

Sette a Tebe, vv. 653-719 (p. 48)

Eteocle e il problema del dolore. L’uomo di fronte alla libera scelta del proprio destino.

Prometeo incatenato, vv. 913-276 (p. 53)

La confessione di Prometeo. La complessità e l’anomalia di questa tragedia. Il profilo spietato e tirannico della divinità.

Orestea: lettura integrale autonoma degli alunni durante l’estate.

Agamennone, vv. 160-257 (p. 54) Agamennone, vv. 750-781 (p. 57) Agamennone, vv. 1372-1447; vv. 1497-1566 (p. 60)

L’inno a Zeus e la rievocazione del sacrificio di Ifigenia.

La nel . Le ragioni di Clitemnestra. La fede nella giustizia di Zeus. Il personaggio di Clitemnestra, donna dal “maschio volere”.

Il concetto di

Il concetto di

Coefore, vv. 885-934 (p.68)

Il matricidio (p. 74) La dicotomia tra le ragioni del mondo patriarcale e quelle del mondo matriarcale.

Page 22: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Sofocle - Trama di tutte le tragedie. - Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

Aiace, vv. 815-865 (p. 98)

L’ultimo monologo. Visione del video

Antigone: lettura integrale autonoma degli alunni durante l’estate.

Antigone, vv. 332-375 (p. 101) Antigone, vv. 781-801 (fotocopie) Antigone, vv. 441-525 (p. 112)

L’uomo “mistero”. Il mistero dell’uomo e il problema del progresso. Il rapporto uomo e natura. . Il canto del coro alla potenza di Eros. La forza e la natura di Eros, che, accanto alle leggi morali, esercita un potente influsso sulla vita dell’uomo. Le “leggi non scritte” degli dèi. L’opposizione tra le leggi scritte degli uomini e le leggi non scritte degli dèi: contrasto tra Antigone e Creonte.

Trachinie, vv. 900-946 (p. 123)

La morte di Deianira. Il concetto di “catastrofe”. Il personaggio di Deianira tra la labilità del presente e l’angoscia del futuro. Il cardine concettuale delle Trachinie: la consapevolezza che un’azione volta ad un fine può sortire effetti del tutto opposti.

Edipo re: lettura integrale autonoma degli alunni durante l’estate.

Edipo re, vv. 1-150 (p. 125) Edipo re, vv. 300-462 (p. 128)

Prologo. La peste e le sue arcane motivazioni. L’anfibologia del linguaggio sofocleo. La figura di Edipo: da buon re a tiranno. Occhi che non vedono. Il contrasto tra Edipo e Tiresia: contrapposizione tra vista e cecità fisica e spirituale. L’inatteso destino di Edipo come emblema della precarietà della condizione umana.

Elettra, vv. 254-309 (p. 143)

Elettra attende Oreste. Confronto con le Coefore di Eschilo e l’Elettra di Euripide.

Edipo a Colono, vv. 1518-1555 (p. 151)

L’addio di Edipo. Impossibilità della mente umana di sondare l’arcano destino.

Page 23: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Euripide - Trama di tutte le tragedie. - Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

Alcesti, vv. 158-198 e 280-368 (p. 208)

Il sacrificio d’amore femminile. La celebrazione delle virtù di Alcesti in confronto con la viltà dei genitori di Admeto. Il carattere insolito di questa tragedia “a lieto fine”. La figura di Eracle spaccone e la sua funzione nella tragedia.

Medea: lettura integrale autonoma degli alunni durante l’estate.

Medea, vv. 214-409 (p.214) Medea, vv. 446-626 (p.217)

La donna, la “creatura più infelice”. Il monologo di Medea: momento di alta tensione drammatica e di raffinata consapevolezza della psicologia umana. Il primo colloquio tra Medea e Giasone. Lo scontro agonale tra la protagonista (Medea) e l’antagonista (Giasone). Le caratteristiche formali dell’agone dialettico. Finezza introspettiva e analisi psicologica dei personaggi.

Ippolito, vv. 616-668 (p. 238) Le donne, “ambiguo malanno”. La misoginia antica: riferimenti a Esiodo e a Semonide.

Eracle, vv. 339-347 e 1239-1357 (p.249) Gli dèi ingiusti e crudeli: lettura facoltativa individuale da parte degli alunni.

Page 24: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Tragedia in greco: Baccanti di Euripide

Lettura in italiano di tutta la tragedia Lettura in greco dei seguenti passi:

Baccanti, Prologo, vv. 1-63 Lettura metrica, traduzione, analisi sintattica e stilistica. La religione dionisiaca. La funzione del prologo. La molteplicità dei registri lessicali. L’aspetto metateatrale della tragedia: l’epifania dioni-siaca come spettacolo.

Baccanti, 2° Episodio, vv. 451-518 Lettura metrica, traduzione, analisi sintattica e stilistica. La figura di Penteo: la contraddittorietà delle sue pulsioni e il carattere nevrotico del suo linguaggio. La figura di Dioniso: l’ambiguità del dio e la duplice potenzialità semantica del suo linguaggio. La forza psicagogica della parola: ricorrono le sfere linguistiche della “costrizione” e della “visione”.

Baccanti, Esodo, vv. 1200-1329 Lettura metrica, traduzione, analisi sintattica e stilistica. La religiosità di Euripide. La testa-maschera di Penteo: oggetto ambivalente che riassume in sé l’ambivalenza su cui è incentrato tutto il dramma. Il dramma di Agave: l’estremo approdo di un percorso che dalla follia porta alla conoscenza.

Gli alunni hanno compiuto letture critiche individuali scegliendo tra le proposte che l’insegnante ha

riportato su documenti Word inseriti in Dropbox; i titoli dei file di Word sono i seguenti: Bestiario dionisiaco Caccia e sacrificio Dioniso e Apollo Dioniso e i thiasi femminili Dioniso-il mito Dioniso-religione Dodds Drammaturgia e stile Elementi abbigliamento Epiteti cultuali di Dioniso Euripide-filosofo Il mito di Tiresia Il simposio e il Komos La maschera e il doppio La vite, l‟edera e altri attributi vegetali L‟unione sessuale Metatragedia Movimenti della testa Oreibasia Perché una tragedia su Dioniso Ruoli sessuali e riti di passaggio Strumenti musicali e danza Tragedia e commedia nelle Baccanti Travestimenti rituali

Page 25: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

La commedia

Aristofane - Trama di tutte le commedie. - Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

Cavalieri, vv. 710-812; 890-950 (p. 308) L’agone e la vittoria del Salsicciaio. Libertà compositiva e attualità delle tematiche.

Nuvole, vv. 732-803 (p. 314) Nuvole, vv. 961-1029 (p. 318)

Strepsiade mette in pratica gli insegnamenti di Socrate. La deformazione comica della figura di Socrate. L’educazione dei Maratonomachi. Il discorso giusto paladino dell’educazione antica.

Lisistrata: lettura integrale autonoma degli alunni durante l’estate.

Lisistrata, vv.486-538; 565-610; 648-678 (p.333) Le ragioni “maschili” delle donne e i timori “femminili” degli uomini. Il rapporto tra la finzione scenica (colpo di stato delle donne) e la realtà (colpo di stato oligarchico del 411 a.C.). Lo sciopero delle donne come elemento salvifico: il rovesciamento dei miti misogini. Lo schema carnevalesco del “mondo alla rovescia”: la sospensione fantastica della realtà.

Rane, vv. 907-958; 1008-1017; 1473-1503; 1515-1533 (p. 340)

L’agone tra Eschilo ed Euripide nell’Ade. Il motivo della crisi della tragedia dopo la morte di Euripide e di Sofocle. L’aldilà come paese capovolto, simboleggiante Atene stessa. La parodia tragica. L’agone tra Eschilo e Euripide: elementi di critica letteraria.

Page 26: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

VOLUME III

La commedia

Notizie generali sulla commedia nuova La nuova situazione storica: il tramonto dell’autonomia della polis, l’ampliamento degli orizzonti geografici e culturali. Il mutamento delle coordinate fondamentali dell’immaginario collettivo. Lo scardinamento dei valori tradizionali. Gli effetti della nuova situazione storico-sociale sul teatro comico: i mutamenti tematici e drammaturgici.

Menandro - Trama di tutte le commedie. - Lettura in italiano dei seguenti passi antologici:

Dyscolos, vv. 1-46 (p. 97) Dyscolos, vv. 81-178 (p. 100) Dyscolos, vv. 620-700 (p. 103)

I protagonisti della commedia. Il misantropo. Il salvataggio di Cnemone. Analisi della struttura: riduzione del coro a intermezzo, divisione in atti, rispetto delle convenzioni teatrali (unità di tempo, di luogo e di spazio). La caratterizzazione psicologica di Cnemone, personaggio non totalmente negativo. Il messaggio conclusivo di solidarietà.

Epitrepontes, vv.254-368; 533-557 (p. 114) Epitrepontes, vv.254-368; 558-611 (p. 119)

Il piano di Abrotono. Il pentimento di Carisio. La caratterizzazione psicologica dei personaggi in funzione della costruzione della trama. Il messaggio di filantropia e solidarietà.

Page 27: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

La “rivoluzione” dell’Ellenismo Obiettivi:

verificare i cambiamenti indotti nelle te-matiche, nello stile e nella concezione dell’arte dalla “rivoluzione” politica prodottasi con la fine della polis e dal passaggio dalla comunicazione orale a quella scritta.

Callimaco

Aitia, I, 1-40 (p. 203)

Prologo dei Telchini. Gli elementi fondamentali e innovativi della poetica di un intellettuale di corte. Le polemiche letterarie.

Aitia, IV (p. 215) La chioma di Berenice L’importanza dell’eziologia nell’opera di Callimaco.

Ecale, frr. 1-2 (p. 220) L’ospitalità di Ecale. L’epillio in rapporto con l’epica tradizionale.

Epigrammi tratti dall’Antologia Palatina (p. 223):

II A Eraclito XXVII Ad Arato XXVIII Vanto di originalità XIX Sulla tomba di un giovinetto XXI Epitafio di Batto, padre di Callimaco XXXV Autoepitafio Formazione dell’Antologia Palatina: evoluzione dell’epigramma. I filoni principali degli epigrammi callimachei.

Teocrito

Idilli, VII, vv. 1-51; 128-157

Le Talisie. Programmatica poetica della verità. Il realismo teocriteo. Il paesaggio: confronto con Virgilio.

Idilli, XI (p.260) Il Ciclope. L’umanizzazione di Polifemo: confronto con Omero. Il distacco ironico dal personaggio: confronto con Virgilio. Il valore catartico della poesia.

Idilli, XV (p. 268)

Le Siracusane. Esempio di mimo letterario. Realismo mimetico e psicologico. L’encomio dei regnanti. Sperimentalismo metrico e linguistico di Teocrito.

Page 28: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Apollonio Rodio

Argonautiche, proemio, I, vv. 1-22 (p.296) Da te sia l’inizio, Febo. La scelta dell’argomento. Compromesso tra l’antica tradizione epica e le nuove esigenze della poesia ellenistica. Interpretazioni controverse dell’opera: fallimento del-lo statuto eroico o consapevole realizzazione di uno statuto antieroico? (Paduano).

La di Giasone e dei suoi compagni (tranne Eracle).

Argonautiche, III, vv. 36-82 (p.305) La visita di Era e Atena ad Afrodite. La rappresentazione “borghese” del mondo divino. Il motivo topico di Eros giocatore di dadi.

Argonautiche, III, 744-824 (p.307) La lunga notte di Medea innamorata. L’innamoramento di Medea. L’inserzione “tragica” nell’epos: il violento insorgere del sentimento d’amore. La modernità del sentimento d’amore in Apollonio.

Su IMPARO SUL WEB: 1) Cupido e Ganimede 2) Il sogno di Medea

Antologia Palatina

Formazione della raccolta. Evoluzione dell’epigramma. Le diverse scuole epigrammatiche.

La scuola peloponnesiaca: Anite

Ant. Pal., VII, 190 (p.158)

Ant. Pal., VII, 312 (p.158)

Epicedio per grillo e cicala. Gioco di bambini. Epitafi reali o fittizi per giovani fanciulle o animali; descrizione di paesaggi bucolici. Realismo tenue e ironico.

La scuola peloponnesiaca: Leonida

Ant. Pal., VII, 472 (p. 159)

Ant. Pal., VI, 302 (p. 161)

Ant. Pal., VII, 736 (p. 11)

Umana fragilità. Nulla per i topi. Ideale autarchico. Descrizione di situazioni quotidiane e di personaggi umili. Gusto del macabro e del grottesco. Gusto della sperimentazione.

Page 29: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade

Ant. Pal., XII, 50 (p. 164)

Ant. Pal., V, 7 (p. 165)

Ant. Pal., V, 64 (p. 165)

Ant. Pal., V, 153 (p. 16)

Ant. Pal., XII, 46 (p. 165)

Vino rimedio al dolore. La lampada testimone Tutto per amore. Struggimento amoroso. Taedium vitae. Prevalenza della tematica erotico-simposiale. Assenza di indagine psicologica. Sensibilità ironica e lievemente malinconica.

La scuola fenicia: Meleagro

Ant. Pal., V, 147 (p.170)

Ant. Pal., V, 155 (p. 170)

Ant. Pal., VII, 476 (p. 171)

Ant. Pal., V, 174 (p. 174)

Una corona di fiori per Eliodora. Immagine interiore. Lacrime per Eliodora. Il sonno di Zenofila. Innovatore del genere epigrammatico. Rinuncia alla brevitas del primo ellenismo e preferi-sce epigrammi più lunghi. Prevalenza della tematica amorosa nella consueta cornice del simposio. L’amore visto in una caleidoscopica varietà di situazioni e di emozioni. Gusto barocco del bizzarro e del sorprendente.

Su Su IMPARO SUL WEB: 1) Nosside, VII, 718 2) Nosside, V, 170 3) Leonida, VII, 715 4) Asclepiade, XII, 135 5) Asclepiade, XII, 166 6) Dioscoride, VII, 407 7) Meleagro, XII, 80 8) Posidippo (Epigramma, 99 A-B) 9) Filodemo, V, 123.

Page 30: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

DOPO IL 15 MAGGIO L’INSEGNANTE INTENDE SVOLGERE I SEGUENTI ARGOMENTI: Completamento della traduzione di alcuni passi del Protagora di Platone; accenni a Polibio e Luciano.

Rimini, 15 maggio 2015

La docente: prof.ssa De Luca Marinella Gli studenti rappresentanti di classe:

………………………………..………. …….……………….…………………………

…….……………….…………………………

Page 31: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

PROGRAMMI DI STORIA E FILOSOFIA

Esame di Stato 2014-2015– Classe V sez. D

Prof. Rossi Dalmazio PROGRAMMA DI STORIA

Introduzione generale

Il programma dell‟ultimo anno prevede lo studio del Novecento. Ciò pone subito una questione:

qual è il termine a quo e quale quello ad quem? Naturalmente il calendario non può esserci d‟aiuto,

come non può esserlo di fatto per nessun secolo. Le date di riferimento possono essere invece

molteplici: il 1873 (la “grande depressione”), il 1914-1917 (la Grande Guerra e la rivoluzione

russa), per quello che riguarda le possibili date d‟inizio (ma c‟è anche chi indica il 1929). E la data

di termine secolo? Gli storici sono per lo più concordi nell‟indicare il 1989, anno della caduta del

muro di Berlino e della fine dell‟esperienza comunista. Ma non c‟è dubbio che la crisi petrolifera

del 1973 (e quella del 1979), e il contemporaneo sviluppo di quella che è stata chiamata la Terza

rivoluzione industriale, costituiscono momenti assai significativi per chi studia la storia

novecentesca nella prospettiva prevalentemente economica.

Inoltre: la storia del Novecento è tutta storia contemporanea? Che cosa si intende per “storia

contemporanea”? Ha scritto De Luna: “la frontiera che separa il periodo contemporaneo da quello

che lo precede è un confine mobile, che non cessa di spostarsi, confermando una fluidità di termini

a quo e ad quem, che attribuisce alla contemporaneità i tratti di un fiume di eventi restìo a farsi

imbrigliare nell‟alveo di una qualsiasi periodizzazione”. Possiamo invece indicare in un‟”umanità

completamente massificata” il tratto caratteristico del secolo: “Nel „secolo degli estremi‟

(Hobsbawm), di massa è stata la partecipazione politica che è il prius logico del totalitarismo; di

massa è stata la produzione del sistema industriale così come di massa sono stati i consumi che ha

alimentato. Di massa è la morte, che trionfa nelle grandi guerre e negli altri conflitti minori. Di

massa sono gli strumenti della comunicazione, quei mass media che hanno improntato il Dna, lo

stesso patrimonio genetico del XX secolo” (G. De Luna, La passione e la ragione. Fonti e metodi

dello storico contemporaneo, La Nuova Italia, Firenze 2001; p. 30). Il Novecento, dunque, come

secolo delle masse, con una periodizzazione che pone al centro il ventennio tra le due guerre

mondiali, quello della “grande trasformazione” studiata da Polanyi. Di lì, infatti, si dipartono una

serie di cerchi concentrici, che vanno verso il passato (la Seconda rivoluzione industriale e

l‟imperialismo) e verso il futuro, avviato dai grandi eventi della storia a cavallo tra il XX e il XXI

secolo.

M 1 – Passaggio verso il nuovo secolo

Il modulo si occupa del periodo storico a cavallo tra Otto e Novecento, fondamentalmente

caratterizzato da due aspetti. Il primo è quello chiamato Belle Epoque, un‟èra operosa e pacifica,

contrassegnata da una grande fiducia in un progresso che si prevedeva senza limiti e da un enorme

sviluppo industriale cui si accompagnava l‟espansione della democrazia politica (vale la pena

ricordare che in questi anni -tra il 1870 e il 1914- tra le potenze europee non ci furono guerre).

D‟altra parte però, ed è questo il secondo aspetto, emergevano anche le forze che avrebbero

distrutto quel mondo e l‟ottimismo che l‟aveva accompagnato: gli Stati nazionali si impegnarono in

un‟aggressiva concorrenza economica, orientandosi sempre più verso soluzioni militari per

Page 32: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

risolvere i contrasti di politica estera. E‟ questa dunque anche l‟età dell‟imperialismo e del suo

sbocco verso la Prima guerra mondiale.

Questo per quello che riguarda la prima parte del modulo. La seconda si occupa dell‟Italia, in

particolare dell‟età giolittiana.

Prima unità: Verso il futuro

I,1: Il sistema politico internazionale: la crisi del “concerto” bismarckiano;

I,2: il dominio economico-politico dell‟”uomo bianco” e la seconda rivoluzione industriale;

I,3: l‟espansione imperialista: verso la Prima guerra mondiale;

I,4: lo Stato liberale ottocentesco e le sue trasformazioni tra Ottocento e Novecento;

I,5: nazione e nazionalismo: la nazione come nuova “religione civile” (LETTURA di A.M.Banti,

pp.67-69 del manuale);

I,6: socialismo e rivoluzione: dalla prima alla seconda internazionale;

I,7: religione e scienza; il “darwinismo sociale” e il razzismo.

Seconda unità: L’età giolittiana

II,1: Un Paese in mutamento;

II,2: la guerra di Libia e i nazionalisti;

II,3: il patto Gentiloni, le elezioni del 1913 e la crisi del sistema giolittiano.

M 2 – La Grande guerra e il primo dopoguerra

La spensieratezza e l‟ottimismo della Belle époque svaniscono con lo scoppio della Prima guerra

mondiale, da molti storici ritenuta il vero inizio del XX secolo. Si è trattato in effetti di una cesura

radicale nella storia europeo-occidentale. L‟immagine della guerra tradizionale, degli scontri a viso

aperto e delle gesta eroiche, scompare nel fango delle trincee.

Le conseguenze si faranno poi sentire nel primo dopoguerra sia sul piano economico-sociale sia

su quello politico e culturale. Frutto di tali conseguenze sarà la nascita e l‟affermazione, da un lato

del primo Stato comunista della storia, dall‟altro del fascismo in Italia (più tardi del nazismo in

Germania). Ha così inizio “l‟età dei totalitarismi”, che non può essere adeguatamente compresa se

non la si pone storicamente in relazione con la Grande guerra. Di essa ci occuperemo nel prossimo

modulo.

Prima unità: La Prima guerra mondiale

I,1: Le cause;

I,2: l‟inizio della guerra e il costituirsi dei vari fronti;

I,3: l‟Italia dalla neutralità all‟intervento;

I,4: il 1917: la rivoluzione bolscevica, l‟intervento degli USA e il fronte italiano (da Caporetto a

Vittorio Veneto all‟armistizio);

I,5: VIDEO-LEZIONE di A.Baricco su “Caporetto: il racconto di un’infamia”;

I,6: dalla guerra alla pace;

I,7: una guerra di tipo nuovo, con LETTURA di A. Gibelli (cfr. pp. 174-175 del manuale).

Seconda unità: Le inquietudini del secondo dopoguerra

II,1: Una pace non risolutiva;

II,2: La Russia dalla rivoluzione al comunismo;

II,3: La Germania di Weimar.

Page 33: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

M 3 – L’età dei totalitarismi

La Prima guerra mondiale infligge un colpo mortale ai vecchi regimi politici d‟Europa e porta

alla costituzione, in alcuni Stati, di regimi totalitari: il comunismo in Russia, il nazifascismo in

Italia e Germania. Si tratta di regimi guidati da leaders che hanno un rapporto diretto con le masse,

mobilitate al consenso attraverso gli strumenti della propaganda: controllo totale dei mezzi di

comunicazione, adunate oceaniche di partito, culto del capo carismatico, ecc. Decisiva, nel

rafforzamento di tali regimi, è la crisi del 1929, che, nel caso del nazismo in Germania, può

senz‟altro essere considerata un elemento causale scatenante. In séguito a tale evento, gli anni

Trenta preparano poi lo scoppio del “più grande conflitto”: la Seconda guerra mondiale.

Prima unità: Le origini del fascismo (1919-1926)

I,1: Il primo dopoguerra;

I,2: il biennio rosso: 1919-1920;

I,3: le origini del fascismo;

I,4: la presa del potere e la costruzione dello Stato totalitario.

Seconda unità: Il regime fascista in Italia (1926-1939)

II,1: L‟organizzazione interna;

II,2: il PNF e la “fascistizzazione” dell‟Italia;

II,3: la politica economica;

II,4: la politica estera.

Terza unità: Verso una nuova guerra mondiale

III,1: Gli USA dagli “anni folli” alla crisi del 1929 al New Deal;

III,2: la Germania dalla Repubblica di Weimar all‟avvento del nazismo;

III,3: lo Stato totalitario nazista e la persecuzione degli ebrei;

III,4: lo stalinismo in URSS.

Quarta unità: La Seconda guerra mondiale

IV,1: Vigilia di guerra: la guerra civile spagnola e gli anni 1936-1939;

IV 2: l‟attacco nazista e l‟intervento dell‟Italia;

IV,3: la guerra totale e lo sterminio degli ebrei;

IV,4: la guerra nel Pacifico;

IV,5: prima sconfitte dell‟Asse;

IV,6: il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia;

IV,7: lo scontro finale.

M 4 – Il secondo dopoguerra

Page 34: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Il secondo dopoguerra è caratterizzato soprattutto da due eventi di portata epocale: la guerra

fredda e la decolonizzazione.

Prima unità: La guerra fredda

I,1: Il mondo alla fine della guerra;

I,2: la guerra fredda e la bomba atomica;

I,3: gli USA: dal maccartismo al piano Marshall;

I,4: l‟Europa occidentale (con particolare riferimento alle due Germanie);

I,5: l‟URSS e i Paesi comunisti.

Seconda unità: Decolonizzazione e sviluppo

II,1: La decolonizzazione: caratteri generali;

II,2: alcuni eventi relativi al processo di decolonizzazione (dalla Guerra del Vietnam alla Guerra di

Algeria);

II,3: la questione palestinese dalle origini fino a oggi.

Testo in adozione: G. De Luna, La storia al presente. Il mondo contemporaneo, volume 3, Paravia,

Torino 2010.

Page 35: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

M 1 – Hegel: lo spirito e la storia (con in APPENDICE: La scuola hegeliana)

Introduzione

L‟autore centrale di questo modulo è Hegel. Al filosofo di Stoccarda abbiamo dedicato tre della

cinque unità del modulo. Lo abbiamo studiato non nella complessa articolazione del suo sistema,

ma nei suoi capisaldi fondamentali e in alcuni aspetti: quelli che ci sono apparsi particolarmente

significativi, soprattutto in un‟ottica attuale (come, p.e., la dialettica signore-servo e la “lotta per il

riconoscimento”, la “coscienza infelice” oppure la filosofia dello spirito oggettivo e assoluto).

Il complesso sistema filosofico hegeliano presuppone però l‟Idealismo e il Romanticismo (anche

come termini di confronto critico). Per questo abbiamo dedicato alcune lezioni al periodo di

passaggio da Kant a Fichte e al movimento romantico.

Lo sviluppo più immediato e rilevante del pensiero hegeliano si è avuto con la divisione tra gli

allievi di Hegel, che hanno ripreso l‟opera del Maestro evidenziandone unilateralmente gli aspetti di

fondo. Particolarmente incisiva, per gli sviluppi successivi, è stata la riflessione dei “giovani

hegeliani” (la “sinistra”), dalle cui file emerge un pensatore di primo piano del calibro di

Feuerbach.

L‟attenzione dedicata a questi filosofi va intesa come un capitolo fondamentale di quella

“frattura rivoluzionaria nel pensiero del XIX secolo” di cui ha parlato Loewith nel suo lavoro Da

Hegel a Nietzsche (1941). A questo proposito, ci pare opportuno citare un breve testo del grande

studioso:

Mentre Goethe e Hegel… avevano ancora saputo fondare un mondo in cui l’uomo poteva

trovarsi a suo agio, già i loro prossimi discepoli non si sono più sentiti a casa propria in quel

mondo e a torto hanno visto nell’equilibrio dei loro maestri nient’altro che il prodotto di una

semplice armonizzazione.

Non a caso, ciò che è in gioco con questi autori (ma anche con altri, naturalmente, come Marx e

Nietzsche) è l’uomo della società borghese, le sue lacerazioni e le sue contraddizioni che non

trovano più una „soluzione‟ nelle mediazioni hegeliane.

Prima unità: Da Kant a Hegel: la filosofia romantica, le origini dell’Idealismo

I,1: La filosofia romantica

-cenni generali sulla filosofia dell‟arte e della natura;

-l‟idea di umanità, la figura del filosofo, i diritti dei popoli (cenni alle filosofie della storia di

Lessing e di Herder);

- LETTURA: la filosofia della storia e il concetto di “individualità” in Herder (cfr. pp. 84-86

del manuale, vol. 3, t. 1).

I,2: La rivoluzione filosofica tedesca e la nascita dell’Idealismo

-il criticismo come premessa al sistema e l‟eliminazione della “cosa in sé” (da Jacobi a

Schulze);

-il compito etico-politico del filosofo e l‟importanza di Fichte: LETTURA (cfr. p.61 del

manuale, vol. 3, t. 1).

Page 36: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Seconda unità: Hegel: dalle prime riflessioni storico-critiche sulla religione alla Fenomenologia

dello spirito

II,1: Modernità, rivoluzione francese, dialettica (alcune precisazioni terminologiche)

-le trasformazioni della modernità, la rivoluzione francese e la conquista della libertà

attraverso lacerazioni e conflitti;

-la dialettica come strumento di comprensione del reale;

-la filosofia come bisogno di unificazione e l‟elaborazione del sistema.

-i concetti di spirito e di ragione;

-l‟identità di reale e razionale; la “proposizione speculativa”: LETTURA (cfr. p.139-140 del

manuale, vol. 3, t. 1).

II,2: Il cristianesimo come religione dell’amore e della vita

-la contrapposizione del cristianesimo all‟ebraismo;

-la “vita infinita” come spirito.

II,3: La ragione, la dialettica e l’esigenza del sistema (il “gergo” hegeliano)

-la filosofia e il bisogno di unificazione: sintesi di identità e differenza;

-la traduzione concettuale dei dogmi del cristianesimo: il dogma dell‟incarnazione e il

“venerdì santo speculativo”.

II,4: La Fenomenologia dello spirito: “la via del dubbio e della disperazione”

-la verità come processo: il “viaggio di scoperta” della coscienza alla ricerca di se stessa;

- il ruolo del negativo e del falso: LETTURA (cfr. pp. 132-133 del manuale, vol.3, t. 1);

-due figure fenomenologiche: la dialettica signore-servo (la “lotta per il riconoscimento”) la

“coscienza infelice”.

Terza unità: Hegel: la filosofia come scienza e lo spirito oggettivo

III,1: L’enciclopedia hegeliana (e la logica)

-dalla Fenomenologia all‟Enciclopedia: la filosofia come scienza;

-identità di logica e metafisica: superamento della distinzione tra “opposizione logica” e

“opposizione reale”.

III,2: Lo spirito oggettivo e le sue determinazioni

-la prima determinazione: il diritto (l‟individuo come “persona giuridica”, la proprietà, la

pena),

-la seconda determinazione: la moralità (l‟individuo come custode della coscienza morale e

l‟esigenza del suo superamento);

-la terza determinazione: l‟eticità e le sue tre dimensioni (la famiglia, la società civile, lo Stato

(come sostanza, gli individui come accidenti: lo “Stato etico” hegeliano);

-la storia come realizzazione dello spirito universale e l‟egemonia di diverse culture nella

storia.

Quarta unità: Hegel: lo spirito assoluto

IV,1: L’arte e l’apparire sensibile dell’idea

-estetica e storia dell‟arte;

Page 37: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

-il tema della “morte dell‟arte” (il confronto con il Romanticismo).

IV,2: La religione e la “rappresentazione” dell’assoluto

IV,3: La filosofia e l’opera del concetto

-identità di filosofia e storia della filosofia: LETTURA (cfr. pp. 144-145 del manuale, vol.3,

t. 1).

Quinta unità: La scuola hegeliana

V,1: La sinistra hegeliana

-la distinzione tra “sinistra” e “destra” hegeliana;

-Strauss e la critica storica dei Vangeli (il rapporto tra fede e ragione nella “destra” e nella

“sinistra” hegeliana);

-la critica della società borghese e la “razionalità del reale” nella sinistra hegeliana.

V,2: Feuerbach: la critica della teologia e l’umanesimo naturalistico

-la connotazione teologica della filosofia hegeliana: LETTURA (cfr. p. 164 del manuale,

vol.3, t. 1);

-la religione come immagine trasfigurata dell‟umanità: LETTURA (cfr. pp. 162-163 del

manuale, vol.3, t. 1);

-la nuova antropologia e la rivalutazione della corporeità.

CONCETTI-CHIAVE: “idealismo”, “dialettica”, “ragione\intelletto”, “concreto\astratto”,

“spirito”, “alienazione”.

M 2 – La filosofia e la società industriale: l’Utilitarismo; Marx

Introduzione

Hegel aveva visto chiaramente l‟importanza della rivoluzione francese e della rivoluzione

industriale. E‟ a quest‟ultima che abbiamo dedicato il seguente modulo, prendendo in esame le due

filosofie che, secondo prospettive radicalmente diverse, hanno affrontato questioni antropologiche,

etiche e politiche strettamente legate agli sviluppi dell‟industrializzazione.

La prima è l‟Utilitarismo, corrente filosofica nata in Inghilterra tra XVIII e XIX secolo a opera

di Jeremy Bentham (1748-1832), poi sviluppata da John Stuart Mill (1806-1873). Considerata

l‟importanza che questa filosofia ha avuto –e ancora in parte ha- soprattutto nei paesi di lingua

inglese fino agli anni Cinquanta del XX secolo, ci siamo brevemente soffermati su alcuni sviluppi

dell‟Utilitarismo dopo Stuart Mill.

La seconda filosofia è quella di Karl Marx (1818-1883). Sull‟importanza, non solo filosofica, di

questo autore non è neppure il caso di soffermarsi. Della sua enorme produzione abbiamo studiato

solo il pensiero prettamente filosofico, trascurando, per motivi di tempo, quello economico.

Prima unità: La “filosofia delle manifatture”

I,1: La divisione del lavoro e le macchine: la filosofia di Andrew Ure

- LETTURA (cfr. pp. 232-234 del manuale, vol.3, t. 1).

Page 38: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Seconda unità: L’Utilitarismo

II,1: Jeremy Bentham e l’origine dell’Utilitarismo

-la riforma della legislazione e il principio di utilità;

- LETTURE (cfr. pp. 244, 245 del manuale, vol.3, t. 1).

II,2: James Mill, John Stuart Mill e la revisione dell’Utilitarismo

-la dimensione qualitativa del piacere: LETTURA (cfr. pp. 247 del manuale, vol.3, t. 1);

-la sanzione interna alla coscienza dell‟individuo: LETTURA (cfr. pp. 247-248 del manuale,

vol.3, t. 1).

II,3: L’Utilitarismo dopo Stuart Mill

-la prova del principio di utilità tra intuizionisti e induttivisti;

-Henry Sidgwick: verso la metaetica.

Terza unità: Marx: l’alienazione del lavoro, la critica dell’ideologia e il materialismo storico

III,1: L’alienazione del lavoro

-critica della concezione hegeliana dei rapporti tra “società civile” e Stato;

-dall‟emancipazione politica all‟emancipazione umana;

-portare la critica “dal cielo alla terra”: l‟alienazione e il “modo di produzione capitalistico”:

LETTURA (cfr. pp. 306-307 del manuale, vol.3, t. 1).

III,2: La critica dell’ideologia

-l‟ideologia come falsa coscienza;

-la genesi delle ideologie;

-la critica dei giovani hegeliani e la prassi rivoluzionaria.

III,3: La concezione materialistica della storia

-il processo storico e i modi di produzione;

-la storia come storia della lotta di classe;

-la dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione;

- LETTURA (cfr. pp. 314-315 del manuale, vol.3, t. 1).

CONCETTI-CHIAVE: “principio di utilità”; “alienazione”, “ideologia”, “forze produttive \

rapporti di produzione”, “dialettica”.

M 3 – Critiche della ragione: Schopenhauer e Kierkegaard

Page 39: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Introduzione

Nella prima metà del XIX secolo, soprattutto in area tedesca, domina il sistema hegeliano. Ma già

alla morte di Hegel quell‟edificio enciclopedico comincia a manifestare delle crepe, che porteranno

alla divisione tra Destra e Sinistra hegeliane e, soprattutto, all‟elaborazione di filosofie che

finiranno coll‟andare in direzione profondamente diversa, addirittura opposta, rispetto a quella

indicata dall‟Idealismo (soprattutto con Feuerbach e Marx). Contemporaneamente, sempre in quel

contesto culturale e filosofico, matura l‟opera di due grandi autori che, in solitudine, elaborano

riflessioni che finiranno con l‟avere un‟enorme influenza sulla filosofia successiva, in particolare

del Novecento. Si tratta di Schopenhauer (1788-1860) e di Kierkegaard (1813-1855).

Le loro vite si sovrappongono per quarant‟anni circa. Schopenhauer è un ateo, che, in

contrapposizione a Hegel, sostiene che il fondamento della realtà è una forza cieca e oscura.

Kierkegaard è invece un pensatore profondamente e dolorosamente cristiano, che, anch‟egli in

contrapposizione a Hegel, sostiene il valore del singolo e del suo rapporto con Dio. Ma entrambi

convergono nel ritenere la vita dramma, sofferenza, dolore, paradosso; entrambi, poi, rifiutano

l‟onnipotenza della ragione e negano la razionalità del reale. Entrambi, in un certo senso, sono

“filosofi contro-corrente”.

Prima unità: Schopenhauer: un filosofo controcorrente

I,1: Il “bisogno metafisico” dell’uomo e la ricerca della liberazione dal dolore e dalla sofferenza

I,2: “Il mondo è una mia rappresentazione”

-LETTURA (cfr. pp. 181-182 del manuale, vol.3, t. 1);

-il ruolo della ragione.

I,3: Due forme di conoscenza e l’intuizione estetica

-le idee e l‟intuizione estetica: LETTURA (cfr. pp. 184-185 del manuale, vol.3, t. 1);

-la “metafisica della musica”.

I,4: La scoperta del “nostro corpo”, la via di accesso alla vera natura delle cose, la liberazione

dalla volontà di vivere

-l‟ermeneutica dell‟esistenza: io sono la mia volontà;

-volontà e corporeità;

-la morale della compassione e dell‟ascesi.

Seconda unità: Kierkegaard: la verità del singolo e la fede

II,1: Una vita e un’opera enigmatiche

- LETTURA (cfr. pp. 206-207 del manuale, vol. 3, t. 1).

II,2: Videolezione di Sergio Givone sulla verità del singolo

II,3: Il problema della scelta come categoria dell’esistenza

- LETTURA (cfr. p. 213 del manuale, vol. 3, t. 1);

-la vita estetica e il Don Giovanni;

-dall‟ideale estetico all‟ideale etico.

Page 40: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

II,4: L’assurdità della fede: Abramo vs. Hegel

-la verità del singolo contro il sistema.

II,5: I concetti di angoscia e disperazione

CONCETTI-CHIAVE: “rappresentazione”\”volontà”, “noluntas”, “compassione”, “angoscia”,

“disperazione”.

M 4: Due maestri del sospetto: Nietzsche e Freud

Introduzione

Il filosofo francese Paul Ricoeur, in un‟opera del 1965 –riferendosi a Marx, Nietzsche e Freud-

ha parlato di “scuola del sospetto”, citando quegli autori come maestri indiscussi di un modo di

interpretare ed esercitare la filosofia come analisi critica finalizzata a mostrare “la verità come

menzogna”. Più in particolare, osserva Ricoeur che in questi autori, al di là delle loro profonde

differenze, troviamo “la decisione di considerare innanzitutto la coscienza nel suo insieme come

coscienza „falsa‟”. Poi aggiunge:

Il filosofo educato alla scuola di Cartesio sa che le cose sono dubbie, che non sono come

appaiono; ma non dubita che la coscienza non sia così come appare a se stessa; in essa, senso e

coscienza del senso coincidono; di questo, dopo Marx, Nietzsche e Freud, noi dubitiamo. Dopo

il dubbio sulla cosa, è la volta per noi del dubbio sulla coscienza.

Di Marx abbiamo già parlato. Il modulo seguente affronta il pensiero di Nietzsche e di Freud, e

si concentrerà soprattutto sugli aspetti “distruttivi” della loro opera, senza trascurare però, sono

ancora parole di Ricoeur, che “tutti e tre liberano l‟orizzonte per una parola più autentica” e questo

“mediante l‟invenzione di un‟arte di interpretare”.

Prima unità: Nietzsche e la crisi della civiltà europeo-occidentale

I,1: La fine del perfetto equilibrio tra apollineo e dionisiaco: alle origini della decadenza

I,2: La verità come convenzione sociale

I,3: La genealogia della morale: la “cattiva coscienza” e il “senso di colpa”: LETTURA (cfr. pp.

535-536 del manuale, vol. 3, t. 1)

I,4:Morale dei signori e morale degli schiavi

I,5: La “morte di dio”, il nichilismo e il superuomo: LETTURA (cfr. pp. 529-530 del manuale,

vol. 3, t. 1)

Seconda unità: Freud: la psicanalisi e il disagio della civiltà

II,1: La nascita della psicanalisi: nevrosi e rimozione

II,2: L’interpretazione dei sogni e la teoria della sessualità

II,3: La relazione edipica e le sue applicazioni antropologico-religiose

II,4: La teoria delle pulsioni

II,5: Il disagio della civiltà: LETTURE (cfr. pp. 103-105, 105-107 del manuale, vol. 3, t. 2)

Page 41: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

CONCETTI-CHIAVE: “apollineo\dionisiaco”, “morte di Dio”, “nichilismo”, “superuomo”,

“eterno ritorno”, “volontà di potenza”;“rimozione”, “pulsione”, “complesso edipico”, “Es, Io,

Super-io”.

M 5: Husserl: la fenomenologia, il filosofo come “funzionario dell’umanità” e la “crisi delle

scienze europee”

Introduzione

Che ne è della filosofia in un‟epoca, quale quella attuale, che ha visto svilupparsi enormemente e

trionfalmente affermarsi la scienza e le sue applicazioni tecniche? Soprattutto: cosa rimane alla

filosofia, visto che la scienza –prima nel campo naturale, poi in quello storico-umano- ha

gradualmente usucapito per sé questioni appartenenti un tempo al dominio della riflessione

filosofica? Sin dagli esordi, Husserl ha identificato la fenomenologia con il progetto di una

ridefinizione dell‟essenza e del compito della filosofia in rapporto alla costituzione delle nuove

realtà scientifiche maturate tra Ottocento e Novecento.

Il progetto fenomenologico, perseguito con febbrile impegno, rappresenta agli occhi di Husserl

qualcosa di più che una nuova teoria filosofica: egli riteneva che dovesse condurre a una

“trasformazione radicale” dell‟intera umanità. Non a caso, nell‟ultima sua grande opera dedicata

alle “scienze europee”, Husserl parla dei filosofi come “funzionari dell‟umanità”, alludendo con tale

espressione alla responsabilità per il “vero essere dell‟umanità”.

Prima unità: La fenomenologia come “analisi costitutiva”

I,1: I concetti di “fenomeno” e di “intenzionalità”

I,2: Il concetto di “epoché” e di “riduzione fenomenologica”

I,3: L’analisi fenomenologica come “analisi costitutiva”

Seconda unità: Il filosofo come “funzionario dell’umanità” e la “crisi delle scienze europee”

II,1: Il concetto fenomenologico di “mondo”

II,2: La scienza moderna e l’occultamento del mondo della vita

III,3: La “matematizzazione galileiana della natura”

III,4: I filosofi come “funzionari dell’umanità”

CONCETTI-CHIAVE: fenomeno, intenzione, epoché, analisi costitutiva, mondo.

M 6: Essere ed esistenza: il pensiero di Heidegger

Introduzione

Allievo di Husserl, di cui eredita e ripensa originalmente l‟impostazione fenomenologica,

Heidegger rilancia in pieno Novecento un antico problema filosofico: quello dell‟essere. Il modo

assolutamente innovativo con cui rielabora tale questione lo spingono ad affrontare tematiche

esistenziali nell‟epoca del trionfo della scienza e della tecnica.

Alla luce di queste brevissime considerazioni, il modulo intende affrontare il pensiero

heideggeriano soprattutto concentrandosi sulla prima parte della sua meditazione, quella relativa a

Essere e tempo.

Prima unità: Il confronto critico con Husserl

Page 42: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

I,1: Il primato della coscienza e il tema della presenza

I,2: L’essere delle cose al di là del loro essere presenti

Seconda unità: La fenomenologia dell’esistenza umana

II,1: Problema dell’essere e analitica esistenziale

II,2: L’essere nel mondo

III,3: Autenticità e inautenticità

III,4: Il decadimento dell’esserci e il “sì” impersonale

III,5: Angoscia ed essere per la morte

CONCETTI-CHIAVE: analitica esistenziale, esserci, situazione emotiva, angoscia,cura.

M 7: Hannah Arendt: la banalità del male

Introduzione

Il modulo non si occupa dell‟intero pensiero di Hannah Arendt, ma solo della sua celebre opera

sul “caso Eichmann”, di cui sono state lette e commentate alcune pagine.

Il testo in adozione: A. La Vergata-F. Trabattoni (a cura di), Filosofia e cultura, vol.3 (due tomi),

La Nuova Italia, Firenze 2000

IL DOCENTE:

I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI:

Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” - Rimini

Classico – Formazione – Sociale – Linguistico

Anno scolastico 2014 / 2015

Page 43: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Relazione finale

CLASSE 5 D liceo classico

DISCIPLINE: Matematica e Fisica

DOCENTE: Elena Benigni

Ho conosciuto gli alunni di questa classe solo a partire dal quarto anno di corso, anno in cui peraltro ero con loro solo in qualità di docente di Matematica. Il livello di partenza è apparso subito piuttosto insoddisfacente: i ragazzi, infatti, avendo affrontato i primi tre anni di liceo con diversi insegnanti, per lo più giovani supplenti che si sono avvicendati in buon numero anche in uno stesso anno di corso, erano abituati ad affrontare lo studio della matematica in modo un po’ superficiale e frammentario accontentandosi di acquisire una qualche abilità nel calcolo, preoccupandosi solo del come eseguire calcoli e procedure di base in campo algebrico o della sola geometria euclidea, senza essere sollecitati a comprendere il perché o una qualche giustificazione al loro procedere. Di fronte a questo stato iniziale, concordemente al collega di Fisica, durante il quarto anno in Matematica sono state riprese le modalità risolutive delle disequazioni (a partire dal secondo grado) razionali, irrazionali e modulari e dei sistemi, e si è fatta ampia trattazione delle coniche nel piano cartesiano, anche traslate, mentre nelle ore di Fisica il collega ha affrontato lo studio delle principali funzioni goniometriche, oltre alla termologia e termodinamica, scelta approvata e condivisa con il Consiglio di classe della allora 4D. In questo quinto anno, a seguito del pensionamento del collega di Fisica, ho potuto seguire la classe in entrambe le discipline: in Fisica abbiamo inizialmente affrontato e messo a sistema lo studio dei fondamentali concetti di lavoro, energia, principi di conservazione, momento meccanico e campo gravitazionale che sarebbero stati poi ripresi durante la trattazione del programma di elettromagnetismo svolto. La trattazione di tale disciplina è stata affrontata senza l’ausilio di un laboratorio e con solo semplici problemi di applicazione delle formule studiate, tuttavia, nonostante l’approccio teorico e descrittivo dei fenomeni fisici, la maggior parte degli alunni è riuscita alla fine dell’anno scolastico ad acquisire un buon livello di conoscenza e a conseguire un discreto profitto, in alcuni casi davvero ottimo. Anche in Matematica: dopo il primo periodo di difficoltà dello scorso anno, la maggior parte degli alunni ha saputo reagire con interesse ed impegno migliorando il livello della propria preparazione ed acquisendo uno spirito critico e capacità di analisi in alcuni casi davvero soddisfacenti: grande è stata la soddisfazione dell’insegnante nel vedere crescere quei ragazzi che, disponibili al dialogo e al lavoro impostato in classe, sono stati puntuali e responsabili nello studio personale di casa. Per quattro settimane, da metà Novembre alla prima parte del mese di Dicembre, in accordo con le indicazioni ministeriali che invitavano ad affrontare nelle classi quinte una disciplina non linguistica in lingua inglese, e con la approvazione del Consiglio di classe, ho proposto agli alunni la trattazione della funzione logaritmica, delle operazioni tra logaritmi e la teoria delle funzioni inverse in lingua inglese: grazie anche all’ausilio linguistico di una alunna di questa classe che aveva trascorso il quarto anno in America e che si è effettivamente rivelata una importante risorsa per l’insegnante e per i compagni, in sette ore di lezione abbiamo potuto realizzare gli obiettivi disciplinari previsti. Durante queste ore, oltre al momento della spiegazione dei nuovi argomenti, numerosi sono stati gli esempi ed esercizi svolti in classe con il contributo fattivo dei ragazzi: stimolati poi durante il lavoro di commento ai grafici e di costruzione delle funzioni inverse delle goniometriche fondamentali, gli alunni hanno saputo superare le prime difficoltà di comprensione e l’iniziale disagio fino ad arrivare ad una stimolante interazione e ad una propositiva partecipazione, in linea con le indicazioni del CLIL volte a stimolare la cooperazione tra i ragazzi e a rafforzare la loro collaborazione: è stata anche l’occasione per sperimentare la lingua inglese in un contesto diverso da quello abituale e ciò ha rafforzato in alcuni la propria motivazione tanto da scegliere (solo qualche volontario) di essere interrogati su quegli argomenti proprio in lingua inglese; alla fine del modulo CLIL gli alunni hanno affrontato una verifica scritta con richieste ed esercizi formulati in inglese.

Page 44: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE 5 D liceo classico

DISCIPLINA: Matematica

DOCENTE: Elena Benigni

Testo in adozione: “Matematica-azzurro” ,di Bergamini, Trifone, Barozzi- vol. 5 - Zanichelli ed.

Funzioni reali di variabile reale: concetto di funzione e di grafico di funzione, dominio e intervalli di

Page 45: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

positività e negatività, classificazione delle funzioni. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotone, funzioni pari e dispari. Lettura di proprietà delle funzioni a partire dal loro grafico. Funzione esponenziale e logaritmica, funzioni inverse Potenze a esponente reale. La funzione esponenziale. Definizione di logaritmo. La funzione logaritmica. Logaritmi decimali e naturali. Proprietà delle operazioni con i logaritmi. Equazioni esponenziali, logaritmiche e miste; disequazioni esponenziali e logaritmiche. Teoria delle funzioni inverse: ripasso delle proprietà e dei grafici delle funzioni goniometriche, costruzione delle rispettive funzioni inverse. Grafici di funzioni a definizione multipla con: curve algebriche, anche irrazionali, deducibili dalle coniche, Grafici di funzioni modulari e grafici simmetrici e traslati ottenuti a partire da grafici di funzioni note. Semplici disequazioni risolte per via grafica. ANALISI Il concetto di punto di accumulazione e di limite: definizione generale di limite. Limite destro e sinistro, al finito e all'infinito. Limiti delle funzioni elementari. Teoremi dell'unicità del limite (dim), della permanenza del segno e del confronto. Limiti di operazioni tra funzioni. Analisi delle forme indeterminate e alcune tecniche di risoluzione: limiti all'infinito di differenze e rapporti tra polinomi, limiti all'infinito di differenze tra radicali. Definizione di continuità, teorema di Weierstrass e degli zeri per funzioni continue in intervalli limitati e chiusi, analisi dei tipi di discontinuità; limiti deducibili dai due limiti fondamentali dell'analisi. Teoria degli asintoti di una funzione e formule per la loro determinazione. Introduzione al concetto di derivata e la sua definizione attraverso il rapporto incrementale e la determinazione della retta tangente in un punto ad una funzione; calcolo delle derivate delle funzioni elementari, le formule di derivazione della somma, prodotto, quoziente, radice, potenza; i punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, punti angolosi e cuspidi; le regole di derivazione delle funzioni goniometriche fondamentali, della funzione logaritmica ed esponenziale, la derivata delle funzioni composte e della funzione inversa. Studio analitico di funzione (funzioni algebriche, logaritmiche ed esponenziali): calcolo del dominio ed intervalli di positività e negatività, ricerca di eventuali invarianze per simmetria, limiti, ricerca di eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui, intervalli di crescenza e decrescenza (eventuali massimi e minimi, flessi a tangente orizzontale), intervalli di concavità e convessità, con lo studio della derivata seconda e flessi a tangente obliqua. Nella restante parte dell’anno scolastico si prevede di affrontare lo studio dei Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange, De L’Hospital e relative applicazioni. RIMINI, 15/05/2015 Gli alunni

Page 46: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

________

Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” - Rimini

Classico – Formazione – Sociale – Linguistico

Anno scolastico 2014 / 2015

PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE 5 D liceo classico

MATERIA: Fisica

DOCENTE: Elena Benigni

Testo in adozione: “Fisica! Le leggi della natura” – V0l. 3 – A. Caforio/A. Ferilli – Le Monnier ed. Richiami di meccanica: lavoro, energia, quantità di moto, momento di una forza e momento angolare. Principi di conservazione dell’energia meccanica, della quantità di moto e del momento angolare. La Gravitazione: la legge della gravitazione universale, concetto di campo e linee di forza, il vettore campo gravitazionale; calcolo dell’energia potenziale gravitazionale. Elettrostatica ed elettrodinamica Il campo elettrico: le linee di forza, la legge di Coulomb, definizione di E, analogie e differenze con il campo gravitazionale; campo elettrico radiale, e di un dipolo elettrico. Elettrizzazione per strofinìo, contatto, induzione; principio di conservazione della carica, principio di sovrapposizione del campo elettrico. L'elettroscopio, corpi conduttori e isolanti. Costante dielettrica relativa ed assoluta del mezzo. L'energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, la conservatività del campo elettrostatico attraverso il calcolo della circuitazione, le superfici equipotenziali. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il flusso di E; teorema di Gauss. Il potere dispersivo delle punte. Capacità di un conduttore isolato e di un condensatore piano, il campo uniforme di un condensatore piano. La corrente elettrica continua, le leggi di Ohm e dipendenza della resistività dalla temperatura, la forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore. Le resistenze in serie e in parallelo. Leggi di Kirchoff. Effetto Joule, la potenza ed energia elettrica. Il campo magnetico generato da magneti e da correnti, linee di campo, il campo magnetico terrestre, interazioni tra correnti e magneti, legge di Ampère per la forza magnetica fra conduttori rettilinei paralleli, permeabilità magnetica del vuoto. Intensità del campo magnetico di un filo rettilineo (legge di Biot-Savart) e campo di una spira circolare; forza magnetica sulle correnti e su cariche elettriche in movimento (forza di Lorentz). Momento meccanico su una spira percorsa da corrente in un campo magnetico uniforme; proprietà magnetiche della materia, le correnti microscopiche di Ampère, momento magnetico di spin, la temperatura di Curie per materiali ferromagnetici. Nella restante parte dell’anno scolastico si prevede di affrontare lo studio del flusso del campo magnetico, il teorema di Gauss per il magnetismo e il teorema di Ampère per la circuitazione del campo magnetico, l’induzione elettromagnetica e le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz. RIMINI, 15/05/2015 Il docente ____________________________________________ Gli alunni ____________________________________________

Page 47: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

LICEO CLASSICO-PSICOPEDAGOGICO

G. CESARE- M.VALGIMIGLI PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE 5D

PROF. ANGELA DELUCCA A.S. 2014/2015

THE ROMANTIC AGE Revision of the Romantic poets: William Wordsworth from the Preface to Lyrical Ballads A Certain Colouring of Imagination from Poems in Two Volumes Daffodils from Sonnets Composed upon Westminster Abbey Samuel Coleridge from the Preface to Lyrical Ballads Poetry and Imagination from the Rime of the Ancient Mariner The killing of the albatross Death and life-in-death Percy Bysshe Shelley Ode to the West Wind (prima ed ultima strofa) England in 1819 John Keats Ode on a Grecian Urn THE ROMANTIC NOVEL Jane Austen from Sense and Sensibility An excellent match Willoughby and Marian from Pride and Prejudice Mr. and Mrs Bennet Darcy’s proposal Elisabeth’s self-realisation THE VICTORIAN AGE The Historical context The early Victorian Age The later years of Queen Victoria’s reign

Page 48: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

The world picture The Victorian compromise The Victorian frame of mind An American insight The American Civil War and the Settlement in the West The literary context The Victorian Novel Types of Novels Aestheticism and Decadence Authors and texts Charles Dickens from David Copperfield Shall I ever forget those lessons? Murdstone and Grinby’s warehouse from Oliver Twist Oliver wants some more Emily Bronte from Wuthering Weights Wuthering Weights Catherine’s ghost Haunt me then! Oscar Wilde from the Picture of Dorian Gray Preface Basil Hallward Dorian’s death from the Importance of Being Earnest Mother’s worries Walt Whitman I Hear America Singing O Captain, my Captain THE MODERN AGE The historical context The Edwardian Age Britain and World War I The Twenties and Thirties World War II The world picture The age of anxiety

Page 49: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

The literary context Modernism The Modern Novel The interior monologue Authors and texts The War Poets R. Brooke The soldier S. Sassoon Suicide in the Trenches S. Rosenberg Break of a day in the trenches Wystan Hugh Auden Refugees Blues James Joyce from Dubliners Eveline She was fast asleep from Ulysses I said yes I will sermon Virginia Woolf from Mrs Dalloway Clarissa and Septimus Clarissa’s party from to the Lighthouse My dear, stand still Rimini, 15 maggio 2015 Prof. Angela Delucca

Page 50: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI

Insegnante: Sara Fabbrizioli Testi in adozione: Curtis, Barnes, INVITO ALLA BIOLOGIA (Il corpo umano), Zanichelli

Strutture e funzioni comuni a tutti gli organismi viventi Correlazione fra struttura e funzione. Struttura gerarchica degli organismi animali. Definizione di tessuto. I tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso.

Sistema digerente Masticazione del cibo e deglutizione del bolo alimentare. Anatomia e fisiologia dei vari tratti del tubo digerente (bocca, faringe, stomaco, intestino).

Sistema circolatorio sanguigno e linfatico Circolazione polmonare. Anatomia del cuore umano e circolazione del sangue al suo interno. Il ciclo cardiaco e sua regolazione. Pressione sanguigna. Passaggio delle sostanze attraverso la parete dei capillari. Sistema circolatorio linfatico.

Sistema respiratorio Superfici respiratorie e loro funzione. Anatomia del sistema respiratorio umano. Ispirazione ed espirazione. I centri di controllo della respirazione. Scambi gassosi. Funzione dell’emoglobina.

Apparato escretore Anatomia e fisiologia dell’apparato urinario nel suo insieme (reni, ureteri, vescica e uretra). Il nefrone: processo di filtrazione, riassorbimento, secrezione ed escrezione.

Sistema immunitario Sistemi di difesa del corpo umano. Le difese immunitarie innate: la risposta infiammatoria, le proteine con funzione di difesa. Lo shock settico. Le principali funzioni del sistema linfatico. L’immunità acquisita. I linfociti B e T. I recettori antigenici. La risposta ant icorpale. L’immunità umorale e quella mediata da cellule. L’immunità attiva (i vaccini). L’immunità passiva (i sieri).

Sistema riproduttore Anatomia e fisiologia del sistema riproduttore umano maschile e femminile. La riproduzione sessuata: fecondazione interna e fecondazione esterna. La partenogenesi. L’ermafroditismo.

Sistema locomotore Struttura dello scheletro umano: lo scheletro assile e quello appendicolare. I diversi tipi di articolazione negli esseri umani. Il lavoro dei muscoli antagonisti e dei tendini. Le unità motorie e le giunzioni neuromuscolari.

Sistema nervoso. Acquisizione sensoriale, interpretazione degli stimoli e formulazione delle risposte. I sistemi nervosi centrale e periferico. I neuroni sensoriali, gli interneuroni e i neuroni motori. La struttura dei neuroni: corpo cellulare, dendriti e assone. Le cellule gliali e la guaina mielinica. La struttura della membrana assonica. Il potenziale di riposo e la pompa sodio-potassio. Potenziale d’azione e potenziale di soglia. La propagazione del potenziale d’azione. Sinapsi elettrica e sinapsi chimica. Midollo spinale ed encefalo. Sostanza bianca e sostanza grigia. I nervi. Le suddivisioni del sistema nervoso periferico in somatico e autonomo. I sistemi simpatico, parasimpatico ed enterico. Rimini, 15 maggio 2015

L’insegnante I rappresentanti di classe

Prof.ssa. Sara Fabbrizioli

Page 51: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: prof.ssa Federica Tanfani Testi in adozione: Giorgio Cricco , Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’Arte (Versione azzurra). Zanichelli editore, vol. 2 Giorgio Cricco , Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’Arte (Versione azzurra ). Zanichelli editore, vol. 3 Metodologia: L‟insegnamento si è articolato secondo queste metodologie:

lezione frontale (specie quelle di inquadramento e di introduzione agli argomenti);

lezione con ausilio di mezzi audiovisivi;

approfondimenti storiografici con riferimenti ad altri testi, fotocopie, films;

lezioni e visite guidate a Musei, Mostre;

collegamenti con altre discipline e in parallelo con gli insegnamenti di Lettere e Storia e

Filosofia;

Le lezioni si sono articolate in modo da coinvolgere attivamente gli studenti attraverso osservazioni,

analisi e commenti personali inerenti il tema di volta in volta affrontato.

AUTORI ED ARGOMENTI

APPROFONDIMENTI / LETTURE SVOLTE

Modulo 1. Il Rinascimento: la stagione delle certezze: Il Cinquecento

U:D: 1 Raffaello Sanzio Lo Sposalizio della Vergine

Ritratti di Maddalena Strozzi e Agnolo Doni

La scuola di Atene

Liberazione di San Pietro

Ritratto di Leone X con due cardinali

Trasfigurazione

U.D: 2 Michelangelo Buonarroti Pietà

David

Tondo Doni

Volta della Sistina

Page 52: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Giudizio Universale

U.D.3 L’esperienza veneziana: tra luce e colore.

Giorgione da Castelfranco: Venere dormiente.

Tiziano Vecellio: Venere di Urbino, Pala dell’Assunta

Andrea Palladio: villa Barbaro_Volpi, Villa Almerico

Capra, Teatro Olimpico di Vicenza.

Modulo 2. Il Seicento: monumentalità e fantasia

U.D. 1 I Caratteri del Barocco

U.D. 2 Caravaggio

Canestra di frutta

Bacco

Cappella Contarelli:Vocazione di San Matteo

Cappella Cerasi:Crocefissione di S. Pietro

Morte della Vergine

Madonna del Pellegrino

U.D. 3 Gian Lorenzo Bernini Apollo e Dafne

L’estasi di Santa Teresa

Baldacchino di San Pietro

Colonnato di San Pietro

U.D. 4 Francesco Borromini Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane

Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza

Galleria della Prospettiva di Palazzo Spada

U.D. 5 Il Seicento: uno sguardo al di là delle Alpi D. Velasquez: Las Meninas

Modulo 3. Verso il secolo dei lumi

U.D. 1 I Caratteri del Settecento

Luigi Vanvitelli. Reggia di Caserta: un parco e una

reggia per il Re di Napoli

Page 53: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Modulo 4. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione francese U.D. 1 Il Neoclassicismo: “Una nobile semplicità e una quieta grandezza”

U.D. 2 Antonio Canova

Amore e Psiche

Paolina Borghese come Venere Vincitrice

Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria

U.D. 3 Jaques- Louis David

Il Giuramento degli Orazi

La Morte di Marat

U.D. 4 Jean-Aguste Dominique Ingres

La grande odalisca

Modulo 5. L’Europa della Restaurazione

U.D. 1 Il Romanticismo: Genio e sregolatezza

U.D. 2 Théodore Gericault La Zattera della medusa

Monomanie di Alienati

U.D. 3 Eugène Delacroix

La Libertà che guida il popolo

Le donne di Algeri

U.D. 4 Francesco Hayez

Il Bacio

Pensiero Malinconico

Ritratto di Alessandro Manzoni

Modulo 6. La rivoluzione del Realismo.

U.D. 1 Gustave Courbet Gli Spaccapietre

U.D. 2 Jean- Francois Millet L’Angelus

U.D. 3 Honoré Daumier Il Vagone di Terza Classe

Gustave Courbet: il Manifesto del Realismo

Confronto con Venere di Urbino di Tiziano

Confronto con C. Monet, La Grenoullière

Page 54: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Modulo 7. La stagione dell’impressionismo.

U.D. 1 L’Impressionismo: La rivoluzione dell’attimo fuggente e la fotografia, l’invenzione del secolo

U.D. 2 Edouard Manet Colazione sull’erba

Olympia

Il bar delle folies Berger

U.D. 3 Claude Monet Impressione nascente

La serie delle Cattedrali

La serie delle Ninfee: Lo stagno delle ninfee

U.D. 4 Edgard Degas La lezione di danza

L’assenzio

U.D. 5 Auguste Renoir La Grenouuillére

Moulin de la Galette

Colazione dei canottieri

Modulo 8. Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie.

U.D. 1 Paul Cézanne

La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise

I giocatori di carte

La Montagna Sain-Victoire

U.D. 2 Georges Seurat Una dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte

U.D.3 Paul Gauguin

Il Cristo Giallo

Da dove veniamo? Chi Siamo? Dove andiamo?

U.D.4 Vincent van Gogh

I mangiatori di patate

Casa gialla

Il ponte di Langlois

Confronto con P. Picasso, Les Damoiselles D’Avignon/ la nascita del Cubismo

Lettera all’amico Daniel De Monfreid

Film: “Brama di Vivere” di Vincent Minnelli. 1956 Lettera al fratello Theo, luglio 1880

La continuità e il superamento dell’Ottocento: verso le Avanguardie

Lettura di alcuni passi del Manifesto della Pittura futurista e del Manifesto del Dadaismo

Page 55: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

I Girasoli

Campo di grano con volo di Corvi neri

Modulo 9: Breve accenno alle Avanguardie Storiche

Espressionismo: I Fauves e Il gruppo Di Bruck

Cubismo

Futurismo

Dadaismo

Surrealismo

Rimini 15 maggio2015 Il Docente Gli Studenti _________________________ ___________________________

Page 56: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” - Rimini

Classico – Formazione – Sociale – Linguistico

Esame di Stato Anno scolastico 2014 / 2015

Liceo Classico

PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE: V D

MATERIA: Religione cattolica

DOCENTE: Vari Stefano

TESTO IN ADOZIONE: G.MARINONI - C.CASSINOTTI, La domanda dell'uomo, Marietti

METODOLOGIA: Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un'adeguata mediazione educativo-didattica, la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A questo scopo l'Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, la comprende attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte gli strumenti scelti per una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana sono stati: lezioni frontali e dialogiche, studio di casi e letture antologiche, infine l'utilizzo di sussidi didattici audio e video.

1) Nuclei tematici fondamentali del Cristianesimo:

il simbolo apostolico;

la generazione, la dialettica e l'obbedienza della fede;

visione del film Philomena di S.Frears: profilo di santità ordinaria. 2) La persona umana tra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso:

radiografie della sensibilità spirituale del nostro tempo: la svolta anti-platonica, strutturalista, ebraica e il neo-ellenismo;

L'ateismo come esperienza interna alla riflessione credente, letture da B.Forte, Ex corde. Confessio theologi. Ai filosofi, e da M.Bulgakov, Il maestro e margherita;

la conoscenza di sé e la vita spirituale. Gli strumenti suggeriti dall'analisi transazionale e l'egogramma.

la coscienza dell'uomo, la sofferenza e il problema del male: ◦ F.M. Dostoevskij e il tormento di Dio, riflessione sulla vita e le opere; ◦ visione del video The Confession e dibattito; ◦ Il “Grande Male”, ricostruzione del genocidio degli armeni nel 100°

anniversario.

Page 57: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

il tema della Grazia: ◦ Flannery O'Connor: presentazione della scrittrice e delle opere (letture

antologiche); ◦ La Grazia cristianamente offerta, rilettura dell'incipit dei film Les

Misérables di T.Hooper e The tree of life di T.Malick; ◦ visione e dibattito sul film Departures di Y.Takita.

3) Cristianesimo e tempi liturgici:

riflessioni sulla valenza teologica del Natale;

la quaresima: significato del tempo forte della liturgia, del digiuno e dell'astinenza dalla carne.

4) La Chiesa. Insegnamenti del Magistero, S.Scrittura e mondo:

la genalogia di Gesù di Mt 1 e la storia delle quattro donne ricordate (Tamar, Rahab, Rut e Betsabea);

la dialettica dell'amore e lo stile di Dio: lettura del saggio di E.Salmann, Amore e violenza;

il Concilio Vaticano II (1962-65): coordinate generali.

Rimini 15 maggio 2015 Il docente gli studenti

Page 58: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

EDUCAZIONE FISICA

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - Classe 5 D- Classico

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Le attività sono state improntate in base alle esigenze motorie dei ragazzi/e,molti dei quali non svolgono attività fisiche organizzate,per cui gli esercizi e le attività sportive proposte durante il corrente anno scolastico sono state: ore effettuate di lezione 66. *esercizi di coordinazione; *esercizi di allungamento muscolare; *esercizi di sviluppo delle capacità condizionali; *esercizi con la musica *esercizi di preatletica generale * esercizi con piccoli attrezzi; *fondamentali della pallacanestro:individuali e di squadra; soluzioni di gioco in continuità1/1, 2/2,3/3e5/5;regolamento e criteri interpretativi dei falli; *pallavolo:fondamentali individuali e di squadra;regolamento; *calcetto; *Softball *fresbee ultimate; *badminton RIMINI 07/05/2015 Prof. Trigila Giuseppina

Page 59: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Allegato n° 2:

copia delle

simulazioni di terza prova assegnate durante l‟anno scolastico

Page 60: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

CLASSE VD

30 aprile 2015

GRECO:

Analizza il mutamento delle forme teatrali da Aristofane a Menandro in relazione alle differenti

condizioni socio-politiche. (Per la risposta: max 20 righe).

Page 61: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

SIMULAZIONE TERZA PROVA 1

(Filosofia)

Cognome:

Nome:

Classe:

Data:

Svolgi una delle seguenti tracce (max. 15 righe) :

1) Sviluppa il nesso tra libertà individuale e utile collettivo nel pensiero di J. Stuart Mill.

2) “Finora i filosofi si sono limitati a interpretare variamente il mondo; ora si tratta di cambiarlo”. A

partire da questa affermazione, soffermati sul rapporto tra critica dell’ideologia e prassi rivoluzionaria

in Marx.

3) Spiega il compito della filosofia rispetto alla prassi rivoluzionaria in Marx e allo sviluppo scientifico

in Comte.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------- -----

Page 62: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

SIMULAZIONE TERZA PROVA 2

(Filosofia)

Cognome:

Nome:

Classe:

Data:

Svolgi una delle seguenti tracce (max. 20 righe) :

1) Il libro di Nietzsche La nascita della tragedia è anche un libro sulla morte e sulla rinascita della tragedia. Il

candidato si soffermi su questi tre aspetti e sul loro significato per l’intera riflessione nietzcheana.

2) Freud ha dedicato uno dei suoi ultimi scritti al “disagio della civiltà”. Il candidato affronti il rapporto che in

quest’opera freudiana viene delineato tra l’infelicità dell’uomo e l’affermazione della civiltà.

Svolgo la traccia n. ……

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------

Page 63: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

SIMULAZIONE TERZA PROVA 2015 1

INGLESE

PROF.A.DELUCCA

CLASSE 5D

Discuss the concept of dualism present in the novels Dr Jekyl and Mr. Hyde by Stevenson and The

Picture of Dorian Gray by Wilde. Then explain how it could be interpreted from a social point of

view. (20 ll)

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 64: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

SIMULAZIONE TERZA PROVA 2015 2

INGLESE

PROF.A.DELUCCA

CLASSE 5D

Explain how the poems of the War Poets mirror the changes in the public opinion about the 1WW. Refer to

the poems by Brooke, Sassoon and Rosenberg . (ll. 20)

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Page 65: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

TERZA PROVA

DI STORIA DELL’ARTE1 CANDIDATO/A_____________________________________________________________

Descrivi il seguente dipinto (genere, struttura e organizzazione della

composizione, significato) individuando anche titolo, autore, datazione e

collocazione.

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

PUNTI……………./15

Page 66: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

TERZA PROVA

DI STORIA DELL’ARTE2 CANDIDATO/A_____________________________________________________________

“La generale e principale caratteristica dei capolavori greci è una nobile semplicità

e una quieta grandezza” (Winckelmann)”. Riferendoti anche a questa

considerazione del teorico del movimento neoclassico, indica quali sono i

caratteri principali del Neoclassicismo europeo. ___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

_______________________

PUNTI…………./15

Page 67: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Simulazione di terza prova scienze del 21/02/15

CLASSE VD

COGNOME E NOME___________________________________ VOTO______

DESCRIVI L‟ANATOMIA DEL CUORE (max 20 righe)

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

__________________________

Page 68: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Liceo Classico “Giulio Cesare – M. Valgimigli”

Classe VD

Simulazione III Prova – Matematica

30 Aprile 2015

Alunno______________________________________

Determinare i coefficienti a e b in modo che la curva di equazione: 2

42

ax

bxxy

Passi per il punto A(4;0) e abbia nel punto di ascissa 2

1x un asintoto verticale.

Studiare la curva ottenuta determinando:

Tipo e dominio;

Intervalli di positività, negatività e intersezioni con gli assi;

Parità;

Asintoti verticali, orizzontali e/o obliqui;

Massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale;

Indicare gli intervalli di crescenza e decrescenza della funzione (giustificarli in base al significato geometrico di derivata);

Rappresentare la funzione sul piano cartesiano.

Individuare un intervallo rispetto al quale la porzione di funzione in esso rappresentata risulti invertibile, motivando la scelta.

Stabilire, giustificando la risposta, se la funzione soddisfa in 1;2 le ipotesi del

teorema di Weierstrass ed indicare in caso affermativo il valore del minimo e del massimo assoluti.

Page 69: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Allegato n° 3:

Griglie di valutazione espresse in quindicesimi

Page 70: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITA LIANO ( valutazione in quindicesimi)

TIPOLOGIA A

Alunno __________________________________ Classe___________

Voto complessivo attribuito alla prova _____/15

Indicatori

Punteggio

Massimo

Descrittori

Livelli

Punteggio

Conoscenze

Conoscenza

specifica dei

contenuti richiesti

Comprensione

complessiva del testo

Rispetto delle

consegne

4

1. Non conosce adeguatamente i contenuti, comprende solo

parzialmente il testo e rispetta solo in parte la consegna

2. Comprende in modo accettabile il testo, rispetta le consegne e conosce genericamente i contenuti richiesti

3. Comprende il testo e conosce i contenuti richiesti in modo

soddisfacente 4. Comprende bene il testo e conosce in modo ampio i contenuti

richiesti

5. Comprende bene il testo e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

2

2,5

3

3,5

4

Competenze

Competenza formale e lessicale

(correttezza

ortografica e

sintattica, ricchezza

lessicale,

adeguatezza del registro linguistico)

Organizzazione testuale (coerenza e

coesione testuale)

4

3

1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà

lessicale; non utilizza il registro appropriato 2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando

un‟accettabile padronanza lessicale; utilizza solo in parte il registro

linguistico 3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza

lessicale; utilizza in modo appropriato il registro linguistico

4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il registro linguistico

1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione 2. Il testo è coerente e coeso

3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed

efficace

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono / Ottimo

Insufficiente

Sufficiente / Discreto

Buono/ Ottimo

2,5

3

3,5

4

1,5

2

3

Capacità Capacità di

analizzare e

interpretare il testo e di operare confronti

4

1. Scarsa capacità di analisi; l‟interpretazione non è corretta e i confronti non sono adeguati

2. Sufficiente capacità di analisi; l‟interpretazione e i confronti sono

per lo più corretti anche se semplici 3. Discreta capacità di analisi; l‟elaborazione critica è adeguata

4. Buona capacità di analisi; l‟elaborazione critica è autonoma

5. Ottima capacità di analisi; l'elaborazione critica è ricca ed originale

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

2

2,5

3

3,5

4

Page 71: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITA LIANO ( valutazione in

quindicesimi)

TIPOLOGIA B

Alunno__________________________________ Classe_____________

Indicatori Punt

eggi

o.

Mas

simo

.

Descrittori Livelli Punteggio

Conoscenze Conoscenza

specifica dei contenuti richiesti

Utilizzazione dei

dati Rispetto delle

consegne

4

1. Non conosce i contenuti, non sa utilizzare i

documenti

2. Non conosce adeguatamente i contenuti, comprende

solo parzialmente i testi e rispetta solo in parte la

consegna

3. Rispetta le consegne, conosce genericamente i

contenuti richiesti, utilizzando in modo accettabile i dati

più significativi

4. Conosce i contenuti richiesti in modo soddisfacente e

utilizza i dati selezionandoli in modo opportuno e

pertinente

5. Conosce in modo approfondito i contenuti richiesti e

utilizza i dati selezionandoli e riorganizzandoli in modo

pertinente

Gravemente

Insufficiente Insufficiente

Sufficiente

Discreto Buono / Ottimo

1,5

2 2,5

3

4

Competenze Competenza

formale e lessicale (correttezza

ortografica e

sintattica, ricchezza lessicale,

adeguatezza del

registro linguistico)

Organizzazione testuale (coerenza e

coesione testuale)

5

3

1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in parte il

registro richiesto

2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza lessicale;

utilizza in modo accettabile il registro linguistico

3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo appropriato il

registro linguistico

4. Formula periodi organici ed articolati, mostrando buona padronanza lessicale; utilizza in modo

apprezzabile il registro linguistico

5. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario e ricco; utilizza in modo disinvolto il

registro linguistico

1. Il testo presenta contraddizioni e / o non è rispondente alle scelte

2. Il testo è coerente e rispondente alle scelte

3. Il testo ha una struttura chiara ed efficace ed è pienamente rispondente alle scelte

Insufficiente

Sufficiente Discreto

Buono

Ottimo

Insufficiente

Sufficiente / Discreto Buono/ Ottimo

3

3,5 4

4,5

5

1,5

2 3

Capacità Capacità di

argomentazione e di rielaborazione dei

dati forniti;

originalità

3

1. La rielaborazione è carente; l‟argomentazione è povera

2. La rielaborazione dei dati è accettabile; l' argomentazione è corretta/ discreta

3. La rielaborazione è articolata; l'argomentazione è efficace

4. La rielaborazione è articolata e originale; l‟argomentazione è efficace e rivela buone capacità critiche

Insufficiente

Sufficiente/Discreto Buono

Ottimo

1,5

2 2,5

3

Voto complessivo attribuito alla prova _____/15

Page 72: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITA LIANO ( valutazione in quindicesimi)

TIPOLOGIA C/D

Alunno _______________________________

Classe_________________

__________________________________

Indicatori Pu

nte

ggi

o.

Ma

ssi

mo.

Descrittori Livelli

Punt

eggio

Conosce

nze Conoscenza

specifica dei

contenuti richiesti

Aderenza alla

traccia

5

1. Non conosce i contenuti, non rispetta la traccia

2. Non conosce adeguatamente i contenuti, utilizza solo parzialmente la traccia

3. Rispetta sostanzialmente la traccia, conosce genericamente i contenuti richiesti

4. Rispetta la traccia, conosce i contenuti richiesti in modo discreto/buono

5. Rispetta la traccia in tutte le sue parti e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti

Gravemente

Insufficiente Insufficiente

Sufficiente

Discreto/Buono Ottimo

1,5

2,5 3

4 5

Compete

nze Competenza

formale e

lessicale (correttezza

ortografica e

sintattica, ricchezza

lessicale,

adeguatezza del registro

linguistico)

Organizzazione testuale

(coerenza e

coesione testuale)

4

3

1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in parte il registro

appropriato

2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza lessicale; utilizza in

modo accettabile il registro linguistico

3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo appropriato il

registro linguistico

4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il registro

linguistico

1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione

2. Il testo è coerente e coeso

3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed efficace

Insufficiente Sufficiente

Discreto

Buono / Ottimo

Insufficiente Sufficiente /

Discreto

Buono/ Ottimo

2,5 3

3,5

4

1,5 2

3

Page 73: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Voto complessivo attribuito alla prova ____/15

Capacità Capacità di

critica, di

argomentazione e di sintesi;

originalità

3

1. Elaborazione carente; argomentazione povera

2. Elaborazione accettabile; argomentazione semplice ma corretta

3. Elaborazione soddisfacente; argomentazione articolata che rivela discreta capacità critica

4. Elaborazione ampia; l‟argomentazione è convincente e rivela buona/ottima capacità critica

Insufficiente

Sufficiente

Discreto Buono/Ottimo

Buono/ Ottimo

Sufficiente Discreto

Buono / Ottimo

1,5

2

2,5 3

Page 74: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI GRECO /LATINO

Alunno__________________________ Classe _______

Indicatori

Punteggio

massimo

Livelli di valutazione Punteggio

per livelli

Punteggio

attribuito

all’indicatore

Comprensione globale del testo

6 punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

2

3

4

5

6

Individuazione delle strutture

morfo-sintattiche

6 punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

2

3

4

5

6

Proprietà linguistica

3 punti

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

1,5

2

2,5

3

L‟insegnante__________________________

Page 75: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

GRIGLIA DI VALUTAZION E TERZA PROVA

Alunno__________________________ Classe _______

INDICATORI

PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE

LIVELLI

PUNTEGGIO

CORRISPON

DENTE AI

LIVELLI

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

ALL‟INDICATORE

Conoscenza dei

contenuti

7

Grav. insufficiente 1-3

Insufficiente 4

Sufficiente 5

Discreto 6

Buono/Ottimo 7

Capacità di

organizzare in

modo coerente e

sintetico i concetti

5

Grav. insufficiente 1

Insufficiente 2

Sufficiente 3

Discreto 4

Buono/Ottimo 5

Correttezza e

proprietà

linguistica

3

Insufficiente 1

Sufficiente / discreto 2

Buono/Ottimo 3

Prova non svolta zero

Punteggio attribuito ____/15

Rimini, lì____________________

Page 76: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

Griglia di valutazione terza prova matematica

Descrittori per la valutazione:

(A) Uso della terminologia specifica disciplinare e conoscenza dei contenuti = 4 / 15

Pertinenza della risposta, competenze (saper interpretare, collegare e cogliere le

implicazioni) riferite agli argomenti proposti = 5 / 15

Capacità nel calcolo, nell‟ individuare le relazioni - rielaborazione personale = 5 / 15

Quantità di contenuto affrontato (se ampio) = 1 / 15

-----------

totale 15 / 15

GRIGLIA ANALITICA

Contenuto (A) (B) (C)

Passaggio A 1

derivata prima: calcolo 0,5 1

valore in x0 0,5 0,5

m tangente 1

a,b 1

Classificazione e dominio 1

Lim se x→(- ½)+

1 0,5

Lim se x→(- ½)-

1 0,5

Positività: Impostazione 0.5

Calcoli 1

Conclusioni 1

Pari/dispari 0,5

Lim se x→ +∞ 1 0,5 (segno)

m= Lim 0.5 1

q= Lim 0.5 1

grafia asintoti 0.5

derivata prima: calcolo 1

calcoli diseq. 1

conclusioni 1

Massimo 0,5

Minimo 0,5

derivata seconda: calcolo 1

calcoli diseq. 1

conclusioni 1

Grafico 1 1 1

X punteggio descrittore A si considera VA = Px 4/5

X punteggio descrittore B si considera VB = Px 2/5

X punteggio descrittore C si considera VC = Px 1/2

VOTO in 15‟ VA+ VB+ VC (+1D)

Page 77: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Griglia di valutazione con l‟uso di descrittori (valutazione in quindicesimi)

Alunno: …………………………………………………………………. Classe: VD

Indicatori Punteggio

massimo

Argomenti a scelta

del candidato

(TESINA)

Padronanza linguistica

Presentazione dei contenuti

Organizzazione dei contenuti

Chiarimenti e collegamenti

Rielaborazione personale

Punti 2

Punti 2

Punti 2

Punti 2

Punti 2

Punti

…./10

Colloquio

multidisciplinare Padronanza linguistica

Livello di conoscenza dei contenuti

Capacità di collegare ed argomentare

Capacità di approfondire

Punti 3

Punti 6

Punti 6

Punti 3

Punti

…./18

Discussione degli

elaborati Spiegazione delle prove scritte

Correzione delle prove e/o

approfondimento

Punti 1

Punti 1

Punti

…./2

Voto complessivo attribuito alla prova …………/30

Rimini, ……………………..

Il docente:

Prof…………………………………..……

Page 78: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’AREA COMPORTAMENTALE

IL VOTO DI CONDOTTA HA VALORE AUTONOMO RISPETTO AL PROFITTO

COMPLESSIVO ED È STATO

ASSEGNATO IN BASE AGLI INDICATORI QUI SOTTO RIPORTATI :

VOTO INDICATORI

5 DEVONO ESSERE STATI COMMESSI REATI

PREVISTI DALLA NORMATIVA PENALE CHE

VIOLINO LA DIGNITÀ DELLA PERSONA

UMANA E CHE ABBIANO COMPORTATO

L‟ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DELLO

STUDENTE DALL‟ATTIVITÀ SCOLASTICA PER

UN PERIODO SUPERIORE A 15 GIORNI .

6 IN PRESENZA DI FATTI GRAVI CHE ABBIANO

COMPORTATO L‟ALLONTANAMENTO

TEMPORANEO DELLO STUDENTE DALLA

ATTIVITÀ SCOLASTICA PER UN PERIODO NON

SUPERIORE A 15 GIORNI O DI RIPETUTE NOTE

DISCIPLINARI.

7 OSSERVAZIONE NON REGOLARE DEGLI

IMPEGNI ASSUNTI NEL PATTO DI

CORRESPONSABILITÀ . R ICHIAMI VERBALI O

SCRITTI LIEVI ED EPISODICI.

8 COMPORTAMENTO GENERALMENTE

CORRETTO , CON LIEVI INOSSERVANZE DEGLI

IMPEGNI ASSUNTI NEL PATTO DI

CORRESPONSABILITÀ .

9 P IENA OSSERVANZA DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

NEL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ .

10 P IENA OSSERVANZA DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

NEL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ E RUOLO

ATTIVO NEL FAVORIRE LO SVOLGIMENTO

CORRETTO E POSITIVO DELLE ATTIVITÀ

SCOLASTICHE .

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

PER L‟ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO IL COLLEGIO HA FISSATO I

SEGUENTI CRITERI .

IL PUNTEGGIO RELATIVO AL CREDITO SCOLASTICO VERRÀ

DETERMINATO IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE , TENENDO CONTO :

A) DELLA MEDIA DEI VOTI DEL PENTAMESTRE , PER DETERMINARE LA BANDA DI

OSCILLAZIONE ;

B) DEL CURRICOLO , SE IN CRESCITA O COSTANTEMENTE POSITIVO;

Page 79: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

C) DELLA ASSIDUITÀ ALLA FREQUENZA , DELL‟ INTERESSE , DELL‟ IMPEGNO E DELLA

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO E ALLE ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E

INTEGRATIVE ;

D) DEI CREDITI FORMATIV I CERTIFICATI .

TERZULTIMO

ANNO

PENULTIMO

ANNO

ULTIMO ANNO

DI CORSO

MEDIA

SCRUTI

NIO

FINALE

CREDIT

O

SCOLAS

TICO

MEDIA

SCRUTINI

O FINALE

CREDITO

SCOLAST

ICO

MEDIA

SCRUTINI

O FINALE

CREDIT

O

SCOLAS

TICO

6 3-4 6 3-4 6 4-5

6+

7

4-5 6+ 7 4-5 6+ 7 5-6

7+

8

5-6 7+ 8 5-6 7+ 8 6-7

8+

9

6-7 8+ 9 6-7 8+ 9 7-8

9+

10

7-8 9+ 10 7-8 9+ 10 8-9

AL FINI DELL‟AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E DELL‟AMMISSIONE

ALL‟ESAME CONCLUSIVO DEL SECONDO CICLO

DI ISTRUZIONE , NESSUN VOTO PUÒ ESSERE INFERIORE A 6/10 IN CIASCUNA

DISCIPLINA O GRUPPO DI DISCIPLINE VALUTATE

CON L 'ATTRIBUZIONE DI UN UNICO VOTO SECONDO L 'ORDINAMENTO VIGENTE .

Page 80: LICEO G. CESARE M. VALGIMIGLI - RIMINI · I personaggi e il ruolo della provvidenza: l’Innominato e la monaca di Monza; Revisione linguistica e rinuncia al romanzesco: Ritratto

CRITERI DI VALUTAZIONE DESUNTI DAL P.O.F. D’ISTITUTO

G IUDIZIO VALUTAZIONE IN

QUINDICESIMI

VALUTAZIONE IN DECIMI

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1-7 1-4

INSUFFICIENTE 8-9 4/5-5

SUFFICIENTE 10 6

P IÙ CHE SUFFICIENTE 11 6,5-6/7

D ISCRETO 11/12 7-7,5

P IÙ CHE DISCRETO 12 7/8

BUONO 13 8

MOLTO BUONO 14 8,5-9

OTTIMO 15 10