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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “MANARA VALGIMIGLI” MEZZANO RAVENNA PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCUOLA PRIMARIA II BIENNIO A.S. 2012-2013

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ISTITUTO COMPRENSIVO“MANARA VALGIMIGLI” MEZZANO RAVENNA

PROGRAMMAZIONE

ANNUALE

SCUOLA PRIMARIA

II BIENNIO

A.S. 2012-2013

Premessa

All’atto della stesura della programmazione annuale, nell’intento di ridefinire obiettivi e contenuti delle varie aree disciplinari, le insegnanti ritengono, pur nell’incertezza determinata dall’assenza di precise indicazioni ministeriali, di dover accogliere, avendo peraltro già rese note, tramite il monitoraggio svolto al termine del precedente anno scolastico, alcune criticità, quanto espresso nella “Bozza delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di Istruzione” ; in particolare, condividono alcuni paragrafi e convengono sull’opportunità di finalizzare l’azione didattico – educativa all’esigenza di individuare i compiti essenziali delle discipline non per tracciare traguardi di competenze in forma standard e poi classificare, ma per garantire a tutti e a ciascuno processi di sviluppo in ambienti di apprendimento stimolanti, che si auspicano sempre più “out” e meno “inside”, restituendo, potenziato, alla scuola il compito di “dare senso” al “mare magnum” delle esperienze che bambine e bambini attraversano, tenendo conto di quanto sotto citato:

“Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono e, per acquisire competenze specifiche, spesso non vi è bisogno dei contesti scolastici. Ma proprio per questo, la scuola non può abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la loro vita…

La scuola non ha più il monopolio delle informazioni e dei modi di apprendere… il “fare scuola” oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un’ opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale…

Il paesaggio educativo è diventato estremamente complesso … l’orizzonte territoriale si allarga. Ogni specifico territorio possiede legami con le varie aree del mondo …Anche ogni singola persona, nella sua esperienza quotidiana, deve tener conto di informazioni sempre più numerose ed eterogenee e si confronta con la pluralità delle culture… Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta… Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti… Non basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme…

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La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo…”METODOLOGIA

...La metodologia affronta congiuntamente i problemi del metodo e delle tecniche:

per metodo si intende l’insieme delle procedure che si adottano nelle scelte educative per quanto riguarda soprattutto il rapporto tra docente

e discente; le tecniche riguardano invece, aspetti particolari per la realizzazione complessiva del metodo; queste ultime richiedono a volte l’uso

dei mezzi quali: penna, quaderno, lavagna e computer.

Può anche distinguersi la metodologia dalla didattica intesa più strettamente come “ l’arte di insegnare questo o quel contenuto”. Il termine

didattica viene dal greco antico didàsko cioè “l’arte di insegnare come esporre in maniera facilitata, con procedure adatte al destinatario, i

contenuti dell’apprendimento.”... (Mauro Laeng).

Affinché si generi apprendimento occorre:

1. Pensare il sapere come costruzione personale;

2. Apprendere in modo attivo;

3. Apprendere in modo collaborativo;

4. Tener conto dell’importanza del contesto;

5. Esercitare una valutazione intrinseca facendo attenzione ai processi metacognitivi.

A tal fine, operativamente è necessario adottare le seguenti metodologie integrate di lavoro a supporto della lezione frontale:

6. Didattica cooperativa ;

7. Didattica per gruppi di lavoro;

8. Didattica ludica e laboratoriale;3

9. Didattica metacognitiva;

10. Problem-solving.

Ne derivano pertanto azioni concrete come:

• Osservazioni continuative e sistematiche, con materiale strutturato e non.

• momenti di riflessione personale e/o di team sul percorso di ogni alunno/a, del gruppo classe nella sua articolazione e complessità e

nelle dinamiche apprenditivo/relazionali

• conseguente riflessione sulla progettazione delle proposte didattico-educative e relativo intervento di “ riordinamento “ delle stesse

per un più efficace ed efficiente aderenza ai bisogni degli alunni;

• verifica della corrispondenza fra gli intenti progettuali messi in campo ad inizio anno, didassi e obiettivi cognitivi, metacognitivi e di

realizzazione/soddisfazione personale realmente raggiunti da tutti i soggetti coinvolti nell’attività di insegnamento/ apprendimento;

• valutazione delle pratiche didattico-educative agite e dei risultati conseguiti.

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VALUTAZIONE

L’art. 4 della legge 517/1977 che ha introdotto il documento di valutazione dell’alunno, specifica che i criteri da valutare sono legati alla

partecipazione scolastica, ai processi di apprendimento e ai livelli di maturazione raggiunti dal singolo alunno, sia globalmente che nelle singole

discipline.

E’opinione consolidata che l’alunno non è più soggetto passivo della vita scolastica, così come lo è stato per tantissimi anni, ora è un suo

coprotagonista perché partecipa assieme al docente alle dinamiche legate alla vita scolastica. E’ importante quindi valutare quanto questa

partecipazione sia attiva e consistente.

Valutare i processi di apprendimento significa osservare l’alunno mentre apprende (processo), non i risultati dell’apprendimento. La scuola è

un’istituzione formativa, la quale deve ricercare e trasmettere tutte le strategie che assicurino il successo formativo a tutti gli alunni. Per

fare ciò è opportuno anche individualizzare i percorsi di apprendimento, in modo tale che essi risultino adeguati agli stili e ai ritmi dei singoli

alunni. L’insegnante per valutare deve tenere sotto controllo costante i processi di apprendimento per poter apportare, se necessario, gli

interventi correttivi ritenuti utili al perseguimento dei risultati formativi.

GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE

Per valutare nel processo formativo i vari livelli di apprendimento, le prove utilizzate possono essere classificate secondo le caratteristiche di

stimolo e di risposta. Intendiamo per stimolo, la sollecitazione fornita all’allievo, e per risposta ciò che l’alunno riesce ad argomentare in virtù

dello stimolo ricevuto. Quindi per poter verificare gli apprendimenti dell’allievo è opportuno saper utilizzare lo stimolo nelle maniera adeguata

in modo tale da giungere sempre e comunque ad una situazione di verifica anche di tipo improprio ma ugualmente molto preziosa per chi valuta.

In sede di valutazione ci troviamo davanti a questi tipi di situazioni:

• STIMOLO APERTO- RISPOSTA APERTA

- interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza

- temi

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- relazioni su esperienze.

• STIMOLO CHIUSO – RISPOSTA APERTA

- composizioni e brevi saggi

- attività di ricerca;

- esperienze di laboratorio.

• STIMOLO APERTO – RISPOSTA CHIUSA

Questa combinazione dà luogo a situazione di verifica impropria ma ugualmente in uso da parte dei docenti. Spesso infatti capita che

durante le interrogazioni l’insegnante proponga una questione, la sviluppi, accontentandosi solamente che l’allievo completi di tanto in

tanto il suo pensiero .

• STIMOLO CHIUSO – RISPOSTA CHIUSA

- esercitazioni grammaticali

- esecuzioni di calcoli

- risoluzione dei problemi e percorsi obbligati

La scelta delle prove dipende in ogni caso da considerazioni di opportunità didattica, l’insegnante deve essere consapevole che ciascuna prova

presenta vantaggi e svantaggi e che il criterio di validità e attendibilità didattica della prova prevalgano sempre.

Ogni prova deve sempre sollecitare prestazioni direttamente connesse agli obiettivi di apprendimento facendo sì che le informazioni che si

ottengono siano per il possibile non ambigue, cioè seguano criteri stabili nel tempo.

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ITALIANO classi 4° e 5°ASCOLTARE E PARLARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’ TRASVERSALITÁ

- Partecipare a scambi co-municativi con compagni e adulti attraverso messag-gi formulati con registri diversi.

- Comprendere testi di di-verse tipologie ricono-scendo scopo, informazio-ni principali e senso globa-le.

- cogliere l’argomento principale dei discorsi altrui;

-prendere la parola negli scambi comunicativi, rispettando i turni di parola, ponendo do-mande pertinenti e chiedendo chiarimenti;

-riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, ri-spettando l’ordine cronologico e/o logico;

-cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la pro-pria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza;

-comprendere le informazioni essenziali di una esposizione, di istruzioni per l’esecuzione dei compiti, di messaggi trasmessi dai media…

-organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve espo-sizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

- Elementi e ruoli della comunicazio-ne verbale e non verbale

- Segnali non verbali: mimici, gestua-li, prossemica

- Punti di vista- Discorso diretto e indiretto- Conversazione/discussione- Espressione dei sentimenti e delle

emozioni- Resoconto, racconto.

Comprendere:- il messaggio dei linguaggi settoriali- Scientifico, geografico, matemati-

co, storico, artistico- Approccio al dialetto- Prestiti linguistici- Neologismi

Matematica-Riconoscere la metrica.

Storia:-Il linguaggio dei popoli.

Geografia-Ambienti e luoghi dei popoli.-Mitologia dei popoli.-Usanze.

Ed. Arte e Immagine:-Decodificare i messaggi iconografici

-Raccontare attraverso l'immagine.

Religione-Conoscere la realtà dei libri sacri.-Decodificare il messaggio degli stessi.

Ed. Motoria-Espressione del corpo e del viso

LEGGERE7

durante una narrazione.

Musica-Emozioni del suono.-La voce come strumento che emette suoni.-Classificare i suoni.

Scienze-Descrivere un esperimento.-Raccontare un ciclo vitale.-Raccontare tutti gli avvenimenti scientifici naturali e non.

Tecnologia:-Utilizzare strumenti tecnologici per comunicare.

Inglese;-Conoscere la realtà di una nuova lingua.

Educazione Stradale:-Spiegare, informare e indicare percorsi.

Educazione alla Cittadinanza;-Conoscere gli articoli che regolano la convivenza civile di uno stato (La Costituzione).

Educazione alla Salute:-Comprendere gli ingredienti di un prodotto.

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’

Leggere testi letterari di vario genere anche di letteratura per l’infanzia

- Formulare sui testi letterari semplici pareri personali.

- Estrapolare da testi scritti informazioni per approfondire, articolare il proprio punto di vista rin-tracciare opinioni;

- -leggere testi descrittivi e narrativi, sia realistici sia fantastici,distinguendo l’in-venzione letteraria dalla realtà;

- sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere;

- leggere e confrontare informazioni prove-nienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento,

- ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineare, annotare informazioni…)

- seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere, un’attività, per realizzare un pro-cedimento;

- leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di conosce-re le caratteristiche essenziali che li con-traddistinguono ed esprimendo semplici pa-reri personali su di essi;

- leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inse-rirsi opportunamente con la propria battu-ta, rispettando le pause e variando il tono della voce.

- Lettura ad alta voce- Lettura silenziosa- Lettura di un dialogo- Individuazione del tema centrale- Individuazione dello scopo

PARAFRASARE IL TESTO- Avvio al riassunto- Arricchimento di un racconto- Manipolazione di testi

DISTINGUERE VARIE TIPOLO-GIE TESTUALI

- Testo descrittivo (descrizione di immagini, oggetti, ambienti, animali, persone)

- Testo narrativo (struttura e svolgi-mento della narrazione: personaggi, luoghi e tempi)

- La lettera- Il diario- Testo regolativo (dal racconto al

testo regolativo istruzioni per…)- Testo poetico (analisi della struttu-

ra, effetti sonori, parole, similitu-dini, metafore, produzione di sem-plici testi poetici)

- Testo argomentativo (riconosci-mento delle sue caratteristiche).

SCRIVERE

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Educazione Alimentare:-Descrivere la propria alimentazione e valutare la composizione nutritiva dei cibi.

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’

-Svolgere attività esplicite.

-Produrre testi.

-Scrivere lettere.

-Diario.

- raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza;

- produrre racconti scritti di esperienze per-sonali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

- produrre testi creativi sulla base di modelle dati (filastrocche, racconti brevi, poesie);

- scrivere una lettera indirizzata a destinata-ri noti, adeguando le forme espressive al de-stinatario e alla situazione di comunicazione;

- esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario;

- realizzare testi collettivi in cui si fanno re-soconti di esperienze scolastiche, si illustra-no procedimenti per far qualcosa, si regi-strano opinioni su un argomento trattato in classe;

- compiere operazioni di rielaborazione sui te-sti;

- produrre testi corretti dal punto di vista or-tografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e se-mantiche dei principali segni interpuntivi;

- Analisi della richiesta

- -Progettazione

- -Raccolta e ordine delle idee

- Scaletta

- Esercizi di stile

RIFLESSIONE LINGUISTICA:

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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’

-Funzionamento della lingua.

-Alfabeto

-Morfologia

-Sintassi

- riconoscere e denominare le parti principali di un discorso e gli elementi basilari di una frase;

- individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo;

- riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici);

- analizzare la frase nelle sue funzioni (predi-cato e principali complementi);

- conoscere i principali meccanismi di forma-zione e derivazione delle parole (semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi);

- comprendere le principali relazione tra paro-le (somiglianze, differenze) sul piano dei si-gnificati;

- comprendere e utilizzare il significato di pa-role e termini specifici legati alle discipline di studio;

- utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici;

- riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi.

- Uso del dizionario- Ortografia- Ordine alfabetico- Divisione in sillabe delle parole- Difficoltà ortografiche: apostro-

fo, accenti, consonanti doppie, qu, cu, cqu, uso dell’h, ecc…

- Riconoscimento ed uso corretto dei vari segni della punteggiatura

- Morfologia- Nome comune e proprio, singolare

e plurale, maschile e femminile, primitivi e derivati, astratti e concreti, collettivi e composti

- articolo determinativo e indeter-minativo,

- Verbo: persone e numeri, tempi semplici e composti, modi finiti e indefiniti, le tre coniugazioni, ver-bi ausiliari (essere e avere), verbi transitivi (intransitivi, impersona-li, irregolari, forma attiva, passiva e riflessiva del verbo – facoltativi in rapporto al contesto classe).

- Aggettivo: qualificativo ( e i suoi gradi), possessivo, dimostrativo, numerale, indefinito

- Pronome: personale, possessivo, dimostrativo, numerale, indefinito

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- Avverbio- Congiunzioni- Interiezioni- Preposizioni semplici e articolate- Analisi della frase nei suoi ele-

menti: (soggetto-predicato verba-le e nominale-complemento diret-to e indiretto)

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MUSICA classi 4° e 5°COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’ TRASVERSALITÁ

La musica e la voce- Esplorare le possibilità tim-

briche della voce nel parlato e nel canto.

- Utilizzare la voce e il corpo come uno strumento.

- Realizzare ed eseguire effet-ti sonori con la voce anche usando timbri diversi.

- Usare la voce in forma creati-va per parlare, cantare, sus-surrare.

La musica e il movimento- Esplorare le possibilità tim-

briche del corpo.- Eseguire semplici sequenze

ritmiche con gesti suono.- Scoprire ed utilizzare le di-

verse possibilità di comunica-zione dei gesti.

- Creare delle sequenze moto-rie attraverso l’uso dei soli gesti.

La musica e la voce- Usare le diverse possibilità espressive

della voce imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

- Riconoscere strumenti e nuove tecnolo-gie sonore.

- Percepire e riconoscere diversi stili vo-cali in diversi ambienti sonori, geografi-ci e nei diversi periodi storici attraver-so l’ascolto e il canto di brani di diverse provenienze.

La musica e il movimento- Usare le risorse espressive del movi-

mento corporeo attraverso l’esplorazio-ne, l’invenzione e la realizzazione di co-reografie ritmico – espressive.

- Cogliere i valori espressivi delle musiche ascoltate traducendoli con la parola, l’a-zione motoria e il disegno.

- Esplorare gli elementi di base del codice musicale (ritmo e melodia).

- Trasformare le parole in ritmo- Cantare per imitazione di un bra-

no musicale di diverso genere- Inno nazionale italiano- Alcuni canti della Resistenza- Esplorare un nuovo strumento e i

corpi sonori- Scoprire che la gestualità sono le

parole del corpo- Utilizzare la gestualità e il movi-

mento del corpo seguendo il ritmo- Interpretare un testo con il movi-

mento: danzare con le parole- Balli, danze, movimenti coreogra-

fici.

Italiano- Ascoltare i suoni,- Raccontare i suoni.- La poesia della Musica- Canto

Storia- Origine della musica.- la musica dei Popoli.

Ed. Motoria - Ritmo- Balli

Matematica- Ritmo- Frequenza- Valore delle note- Tempi- Metrica musicale

Scienze e tecnologia - Intensità dei suoni e loro peri-

colo- Conoscere quali parti del corpo

possono subire danni o vantaggi. Arte Immagine

- I colori del suono- Immagine trasmesse dal suono.

Geografia - Ambienti in cui vivono i popoli.- Canti nati dal lavoro.

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ARTE E IMMAGINE classi 4° e 5°COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITÁ TRASVERSALITÁ

- Conoscere e usare in maniera autonoma gli elementi base del linguaggio dell’immagine.

- Produrre disegni ed elaborati con tecniche grafico – pittori-che diverse.

- Leggere semplici opere d’arte.- Apprezzare beni artistici e

culturali presenti non solo nel proprio territorio.

- Realizzare oggetti seguendo una definita metodologia pro-gettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’im-piego.

- Osservare e descrivere immagini e ogget-ti.

- Leggere le immagini pubblicitarie.- Leggere alcune opere d’arte.- Comprendere il messaggio di un’opera ci-

nematografica.- Decodificare messaggi televisivi.- Operare con materiali grafico – pittorici.- Sperimentare l’uso delle tecnologie della

comunicazione audiovisiva.- Modellare materiali per favorire le per-

cezioni tridimensionali.- Elaborare semplici progetti individual-

mente o con i compagni valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego,

- realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.

- Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni

- Disegno e pittura- Fotografie- Tecniche decorative in car-

ta, tessuti…- Giornale- Pubblicità- Cinema- Fumetto- Televisione- Teatro- Volantini- Cartelloni- Modellaggio con materiale

plastico- mosaico

Tutte le discipline:• lettura• decodifica• classificazione• rielaborazione• produzione creativa• sperimentazione

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CORPO MOVIMENTO SPORT classi 4° e 5°COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITÁ TRASVERSALITÁ

- Acquisire consapevolezza del sé attraverso l’ascolto e l’osservazio-ne del proprio corpo.

- Controllare la propria postura e or-ganizzare gli spostamenti.

- Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere stati d’animo attra-verso gesti, mimica, anche asso-ciando la musica al movimento.

- Sperimentare pluralità di esperien-ze che permettano di conoscere e apprezzare diverse disciplina spor-tive.

- Gestire la propria fisicità nell’am-biente di vita e di scuola e control-larla consapevolmente rispettando criteri di sicurezza.

- Riconoscere alcuni elementi essen-ziali relativi al proprio benessere psicofisico.

- Acquisire atteggiamenti di coope-razione nel piccolo e nel grande gruppo.

- Riconoscere il valore delle regole.

Il corpo e le funzioni senso percettivo :-riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente, rielaborando le informazioni provenienti dagli organi di senso.Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo:-coordinare e utilizzare diversi schemi motori sempre in simultaneità e successione;-organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativa ed espressiva:-usare creativamente il proprio corpo per muoversi globalmente e ritmicamente nello spazio e trasmettere nel contempo contenuti emozionali.Il gioco, lo sport, le regole e il fair play:-riconoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive;-riconoscere i ruoli e sapersi inserire in quelli più congeniali alle proprie caratteristiche;-gestire l’andamento di un gioco motorio in accordo con il gruppo;-utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare.Sicurezza e prevenzione, salute e benessere:-praticare l’esercizio fisico oltre che per piacere come buona consuetudine per un sano stile di vita.

- giochi ed esercizi individuali e di gruppo: giochi tradizionali, simbolici, di regole, di inven-zione, liberi, giochi con at-trezzi, giochi accompagnati da musica, mimo e drammatizza-zioni,

- esercizi ritmici con gli oggetti,

- esercizi per consolidare gli schemi mortori di base,

- invenzione di giochi per sco-prire regole,

- esercizi e giochi di gruppo per sviluppare l’abilità, la precisio-ne, la prontezza…

- percorsi misti e staffette,

- esercizi e giochi su sequenze motorie inerenti alcune tecni-che sportive specifiche.

Tutte le discipline:• ascolto• osservazione• percezione• sperimentazione• esecuzione

STORIA classe 4° e 5°14

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’ TRASVERSALITÁ

- Conoscere e collocare elementi significativi del passato nello spazio e nel tempo.

- Conoscere i quadri di civiltà studiate e individua le relazio-ni.

- Ricavare e produrre informa-zioni da fonti diverse.

- Riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio e com-prendere l’importanza del pa-trimonio artistico e culturale.

- Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo, indivi-duare le funzioni di un arte-fatto e di una semplice mac-china.

- Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro

Uso dei documenti:- leggere le fonti storiche ricavando infor-

mazioni;- leggere una carta storica per integrare le

informazioni di un testo;- cogliere dalla fonti elementi utili alla com-

prensione di un fenomeno storico;- cogliere il sistema di relazione tra i segni e

le testimonianze del passato (anche sul territorio vissuto).

Organizzazione delle informazioni:- organizzare le informazioni di un quadro di

civiltà in base a specifici indicatori e/o ad un tema;

- organizzare le informazioni ricavate in schemi, mappe e grafici temporali.

Strumenti concettuali e conoscenze:- usare la cronologia storica secondo la pe-

riodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici;

- elaborare sintesi relativamente alle civiltà studiate;

- formulare semplici ipotesi mettendo in re-lazione le informazioni ricavate da docu-menti di varia natura.

Produzione:- conoscere modelli di organizzazione sociale

diversi (del passato e del presente) e sa-perli confrontare.

- elaborare in forma di racconto, orale e scritto, gli argomenti trattati, usando an-

Collocare nella linea del tempo i fenomeni storici.

- Le grandi civiltà dell’antico Oriente: i popoli della

- Mesopotamia, gli Egizi, gli Ebrei, i Fenici, i popoli del-l’Indo e dell’antica Cina.

- Le civiltà del Mediterraneo: la civiltà cretese, micenea, greca, la Magna Grecia.

- Le civiltà in Italia: i Camuni, i Terramaricoli, i Villanovia-ni, i Celti, gli Etruschi.

- La storia romana dalle ori-gini all’Impero: origini di Roma, la Roma monarchica, la Roma repubblicana e la Roma imperiale.

Tutte le discipline:- Italiano- ascolto- lettura- decodifica- rielaborazione

Logico-Matematica- simbolizzazione- classificazione

Religione- confronto- produzione- ricerca – azione

Geografiaambienti dove vivevano le civiltà,Trovare le aree nell'attualità nel Planisfero.

Scienze Tecnologia- ricerca di testimonianze - Riprodurre gli oggetti .

Educazione Motoria - conoscere i movimenti usati per co-

municare.- Eseguire percorsi imitativi.

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funzioni.

- Rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe più si-gnificative della storia della umanità.

- Osservare oggetti del passato.

che termini specifici della disciplina. - Elaborare semplici progetti individualmen-

te o con i compagni valutando il tipo di ma-teriali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.

- Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi pro-duttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità.

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GEOGRAFIA classi 4° e 5°COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITÁ TRASVERSALITÁ

- Orientarsi nello spazio circo-stante e sulle carte geogra-fiche.

- Utilizzare riferimenti topo-logici, punti cardinali e coor-dinate geografiche.

- Riconoscere che lo spazio geografico è un sistema ter-ritoriale, costituito da ele-menti fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

- Individuare, conoscere e de-scrivere gli elementi che ca-ratterizzano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.

- Conoscere e localizzare i principali elementi geografici fisici (monti,fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aero-porti, infrastrutture…) del-l’Italia.

Orientamento- Orientarsi nello spazio e sulle carte

geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali.

Carte mentali- Estendere le proprie carte mentali al

territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osserva-zione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.).

Linguaggio della geo-graficità- Analizzare fatti e fenomeni locali e

globali, interpretando carte geografi-che a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.

- Localizzare sulla carta geografica del-l'Italia la posizione delle regioni fisi-che e amministrative.

Paesaggio- Conoscere e descrivere gli elementi

caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuan-do le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri sociostorici del

- Caratteristiche fisiche del paesaggio montano, collinare e della pianura.

- Rappresentazione cartografica.- Rappresentazioni tabellari e grafiche

relative a dati geografici.- La morfologia, l’idrografia e il clima

degli ambienti naturali.- La carta dei fiumi.- I bacini idrografici- Individuazione delle risorse: fiumi e

trasporti; il mare come risorsa per il tu-rismo, e la pesca, le saline.

- Gli invasi idrici.- Gli invasi idroelettrici.- Indagini sui problemi relativi all’acqua.- Individuazione degli ambienti naturali

nella propria Regione.- Rappresentazione dell’aspetto fisico

della Regione di appartenenza.- Collocazione della propria Regione in un

contesto Nazionale.- Concetto di Nazione e criteri principali

per l’individuazione di regioni italiane (regioni amministrative, storiche, pae-saggistiche, climatiche, culturali,…..).

- Concetto di Nazione.- Conoscenza dei fiumi, laghi, e mari. - Concetto di sviluppo naturale e cultura-

le.-Analisi degli aspetti fisici ed antropici

Arte e immagine - Osservazione e descrizio-

ne in maniera globale delle immagini.

- Utilizzo di tecniche arti-stiche per la rappresenta-zione degli ambienti. Scienzee tecnologia− Descrizione dei cicli

vitali .− Ricerca di informazioni

tramite strumenti tecnologici

Italiano- Arricchimento del patrimo-

nio lessicale, comprensione dei testi e dei contesti specifici.

Matematica:- Calcolo delle distanze in

scala per la lettura di map-pe, carte stradali, carte geografiche.

Educ. Arte e Imma-gine

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- Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per interpreta-re carte geografiche e per realizzare semplici carto-grafici e carte tematiche.

- Ricavare informazioni geo-grafiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satel-litari, fotografiche, artisti-co-letterarie).

- Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo.

- Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni geografiche.

passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale.

- Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.

Regione- Conoscere e applicare il concetto poli-

semico di regione geografica (fisica, climatica, storico- culturale, ammini-strativa), in particolar modo allo stu-dio del contesto italiano.

di ciascun paesaggio geografico italiano.- Analisi degli elementi naturali di ogni

ambiente utili per le risorse.- Dalla materia prima al settore seconda-

rio e terziario come risorse ed econo-mia del paese.

- Il clima: conseguenze del clima sul ter-ritorio, flora e fauna di ogni territorio. Flora e fauna di ogni fascia climatica.

- -Evidenziamo i parchi naturali dell’Ita-lia.

- Conosciamo l’Europa.- Conoscenza delle norme che regolano il

turismo in Europa e dei rapporti turi-stici tra l’Italia e Paesi europei e Paesi Mondiali.

- Riflessioni sui confini e barriere e i cambiamenti avvenuti in Italia dalla sua entrata in Europa Unita.

- Viaggiamo tra le comunità di minoranze etniche presenti nel territorio.

- Lettura e interpretazione dei dati rela-tivi alle risorse del pianeta e allo svi-luppo economico, particolarmente in Italia.

- Turismo e commercio equo. - Popoli nel mondo.

-Riprodurre paesaggi, regioni, città in scala.

- Costruire Carte topologi-che e telematiche sempre in scala.

Matematica- Calcolo delle distanze in

scala per la lettura di map-pe, carte stradali, carte geografiche.

Educ. Arte e Imma-gine

- Riprodurre paesaggi, regio-ni, città in scala.

- Costruire Carte topologi-che e telematiche sempre in scala.

Matematica- Calcolo delle distanze in

scala per la lettura di map-pe, carte stradali, carte geografiche.

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MATEMATICA classi 4° e 5°SPAZIO E FIGURE TRASVERSALITÁ

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’- Conoscere e usare il linguaggio

specifico della matematica in contesti diversi.

- Osservare e analizzare la di-mensione geometrica degli og-getti.

- Utilizzare unità di misura conven-zionali e familiarizzare con il si-stema metrico decimale.

- Descrivere, classificare, costrui-re, disegnare le principali figure geometriche.

- -Costruire disegnare le principali figure geometriche determinan-done perimetro e area.

- Consolidamento dei concetti di retta, segmento, semiretta, ango-lo, poligono, parallelismo, perpen-dicolarità, base, altezza, diagona-li.

- Consolidamento dei concetti di congruenza, equiestensione, iso-metria.

- Conoscenza delle caratteristiche dei quadrilateri e dei triangoli.

- Classificazione e denominazione di poligoni con più di quattro lati.

- Individuazione degli assi di sim-metria nei poligoni.

- Classificazione dei poligoni rego-lari e non.

- Acquisizione del concetto di apo-tema.

- Caratteristiche fondamentali del cerchio.

- Consapevolezza della diversità concettuale tra perimetro e area.

- Calcolo del perimetro e dell’area delle figure piane conosciute.

- Risoluzione di problemi.

Educazione stradale : misurazio-ne di percorsi;

- Storia : - antichi sistemi di misura;- analisi delle prime forme di “scam-

bio”, il baratto.

Inglese: - sistemi di misura nel Regno Unito.

Scienze/tecnologia:- la composizione o il consumo di alcuni

alimenti (esprimere la quantità, le “parti”, anche con le frazioni).

Italiano:- conoscenza e uso del linguaggio ma-

tematico di riferimento.- lettura di testi per individuare le in-

formazioni principali.

Arte e immagine- combinazioni di semplici disegni geo-

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NUMERO metrici che prevedono figure ripar-tite in parti uguali (frazionate) con liberi accostamenti cromatici anche per pavimentazioni.

Scienze Tecnologia e informa-tica:

- costruzione di diagrammi di flusso con Microsoft Word.

Educazione alla cittadinanza- il commercio (i servizi offerti dal

territorio alla persona).

Geografia: - individuare confini e regioni;- Operare con misure relative a su-

perfici di nazioni e al numero degli abitanti di uno stato o di una città;

- analizzare la distribuzione dei pro-dotti in territori.

Musica:esperienze concrete con srtumenta-rio Orff ( note di 1/4; 2/4; 3/4; 4/4;).

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’ Acquisire e usare linguaggio

e tecniche propri della ma-tematica.

Affrontare esperienze di vita quotidiana attraverso validi strumenti concettua-li.

Consolidare la conoscenza dei numeri naturali interi e deci-mali.

Eseguire le quattro operazio-ni anche con numeri decimali, con consapevolezza del con-cetto e padronanza degli al-goritmi.

Consolidare procedure e stra-tegie del calcolo mentale.

Operare con le frazioni e le loro rappresentazioni simboli-che.

Conoscere sistemi di notazio-ne dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

Lettura e scrittura dei nu-meri naturali e decimali.

Consolidamento del valore posizionale delle cifre.

Confronto e ordinamento dei numeri.

Composizione e scomposizio-ne dei numeri.

Scrittura di una successione dei numeri naturali partendo da una regola data e vicever-sa.

Calcolo scritto delle quattro operazioni con numeri natu-rali e decimali, comprensione del significato del procedi-mento di calcolo.

Calcolo orale usando le pro-prietà delle operazioni.

Calcolo dei multipli e dei divi-sori dei numeri naturali.

Individuazione dei numeri primi.

Rispetto dell’ordine di esecu-zione di una serie di opera-zioni.

Costruzione di un’espressione rispettando l’adeguata pun-teggiatura.

Confronto tra frazioni. Uso di frazioni come opera-

tore. Il sistema monetario UE

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PROBLEMICOMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’

Affrontare i problemi con strategie diverse e render-si conto che in molti casi possono ammettere più so-luzioni.

Organizzare il proprio modo di ragionare per ri-solvere problemi.

Partendo dall’analisi di un te-sto di un problema, individua-re le informazioni necessarie per organizzare un percorso di soluzione.

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significa-tive, utilizzare le rappresen-tazioni per ricavare informa-zioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

Individuazione di situazioni problematiche in ambito di esperienza e relativa soluzio-ne.

Analisi del testo problemati-co, individuazione delle inco-gnite

Formulazione di ipotesi di so-luzione, definizione del per-corso operativo, risoluzione mediante operazioni aritme-tiche, espressione, diagram-mi.

Ricerca di diverse strategie di soluzione.

Costruzione di testi proble-matici partendo da rappre-sentazioni grafiche e mate-matiche.

DATI E PREVISIONICOMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI/ATTIVITA’

Imparare a riconoscere si-tuazioni di incertezza e parlarne con i compagni ini-ziando a usare le espres-sioni “è più probabile”, “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una pri-ma quantificazione.

In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e co-minciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

Relazioni in un insieme e tra due e più insiemi.

Relazione mediante diagram-mi e tabelle.

Proprietà delle relazioni. Uso corretto dei connettivi

logici e dei quantificatori. Uso dei diagrammi di flusso. Osservazioni e rilevamenti

statistici e loro rappresenta-zioni grafiche.

Calcolo di media, moda, per-

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centuale.

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SCIENZE E TECNOLOGIA classi 4° e 5°COMPETENZE OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTOCONTENUTI/ATTIVITA’ TRASVERSALITÁ

Applicare capacità ope-rative, progettuali e ma-nuali in contesti di espe-rienza/esperimento si-gnificativi per un ap-proccio scientifico dei fenomeni.

Riferirsi in modo perti-nente alla realtà e all'e-sperienza per motivare considerazioni o esigen-ze di chiarimento.

Oggetti, materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connes-

sione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti geometrici e fisi-ci fondamentali, in particolare: lun-ghezze, angoli, superfici, capacità/vo-lume, peso temperatura, forza luce, ecc…

Passare gradualmente dalla seriazione, in base ad una proprietà (per esempio ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla), alla costruzione, taratura e uti-lizzo di strumenti anche di uso comune (ad esempio molle per la misurazione di peso, recipienti della vita quotidiana per misure di volumi/capacità), pas-sando dalle prime misure in unità arbi-trarie (spanne, piedi, …) alle unità con-venzionali.

Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni speri-mentabili per individuarne proprietà.

Riconoscere invarianze e conservazioni nelle trasformazioni che caratterizza-no l’esperienza quotidiana.

Osservare e sperimentare sul campo: Proseguire con osservazioni frequenti

e regolari a occhio nudo, con la lente

Classe IV L’energia termica nella vita quo-

tidiana; Calore e temperatura: fusione,

solidificazione, evaporazione, condensazione, ebollizione;

Cattivi e buoni conduttori di ca-lore;

I cambiamenti di stato dell’ac-qua;

Differenza tra solidi e liquidi; Distribuzione delle acque sul no-

stro pianeta; Uso domestico e industriale del-

l’acqua; La foglia e le parti che la costi-

tuiscono e loro funzioni; La fotosintesi clorofilliana; Esperimenti: importanza della

luce del sole; Un ecosistema. Le catene alimentari.

Classe V Il corpo umano: organi, apparati

e loro principali funzioni; Analisi della nostra alimentazio-

ne; Raccolta di dati relativi al

contenuto dei cibi (etichette,

Educazione Ambien - tale e geografia

Usare in modo corret-to le risorse, evitando sprechi d’acqua;

Comprendere l’impor-tanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita, avvalendosi di diverse forme di do-cumentazioni;

Fare un bilancio dei vantaggi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha re-cato all’uomo che lo abita.

Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale, inteso come sistema ecologico.

Educazione alla salu - te

Comportamenti e abi-tudini nocivi per la sa-lute.

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Formulare domande esplicite su fenomeni si-gnificativi da osservare e verificare a partire da esperienze, bisogni, me-dia, testi letti.

Formulare ipotesi e pre-visioni relative a feno-meni osservabili.

di ingrandimento e altri strumenti, con i compagni e da solo di una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe, una parte di giardino, per indivi-duare elementi, connessioni e trasfor-mazioni.

Indagare strutture del suolo, relazioni tra suoli e viventi; acque come feno-meno e come risorsa.

distinguere e ricomporre le componen-ti ambientali, anche grazie all’esplora-zione dell’ambiente naturale e urbano circostante.

Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di al-tre aree geografiche).

Individuare la diversità dei viventi e dei loro comportamenti.

Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e di-namico delle somiglianze e delle diver-sità.

Proseguire le osservazione del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale avviando, attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridi-mensionali, all’interpretazione dei moti osservati, da diversi punti di vista, an-che in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.

L’uomo, i viventi e l’ambiente: Studiare percezioni umane (luminose,

sonore, tattili, di equilibrio, …) e le loro basi biologiche.

Indagare le relazioni tra organi di sen-

scatole….); I principi nutritivi e le funzioni

degli alimenti; Quando l’alimentazione può

costituire un problema; La piramide alimentare. Malattie e prevenzione; Le centrali elettriche: struttura

e funzionamento; L’energia elettrica nelle vita

quotidiana; I principali elettrodomestici e i

pericoli che derivano da un errato uso dell’elettricità

Rumori e suoni: produzione, propagazione, intensità, altezza, timbro;

La misurazione dei suoni; Il fenomeno dell’eco; I possibili danni derivanti dall’in-

quinamento acustico.

Educazione alimenta - re

Descrivere la propria alimentazione e valu-tare la composizione nutritiva dei cibi pre-feriti.

Educazione alla salu - te

Attivare comporta-menti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo com-plesso, nelle diverse situazioni di vita.

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Produrre rappresenta-zioni grafiche, schemi e mappe adeguati all'espe-rienza condotta.

Analizzare e raccontare in forma chiara ciò che si è fatto o imparato.

so, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche confrontando diversi ani-mali appartenenti a gruppi diversi, quali vermi, insetti, anfibi, ecc).

Confrontare i sensori artificiali (lenti d’ingrandimento, microscopi …) e il loro utilizzo nella vita quotidiana.

Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la ripro-duzione dell’uomo, degli animali e delle piante.

Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla sa-lute, alimentazione, rischi per la salu-te).

Proseguire l’osservazione e l’interpre-tazione delle trasformazioni ambien-tali, ivi comprese quelle globali, in par-ticolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la fun-zione dal funzionamento.

Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.

Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi.

Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un oggetto.

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