LICEO CLASSICO PITAGORA CROTONE Programmazione … · 6. Il fascismo 7. La crisi del ’29 e le sue...
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LICEO CLASSICO PITAGORA CROTONE
Programmazione didattica
Anno scolastico 2015-2016
Dipartimento asse storico-sociale
Docenti Arrighi Beniamina, Barbieri Carmen,
Calizzi Cinzia, Ciamei Luca, Curcio
Giovannina, Fabiano Ada, Fico Nicola,
Gentile Carmela Anna, Gentile
Franceschina, Manica Angela, Placco
Anna Maria
Materie Storia, Filosofia, Storia dell'arte,
I.R.C.
Classi Primo Biennio (solo per Religione),
Secondo Biennio e Quinto Anno
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ASSE STORICO-SOCIALE
A.S. 2015/2016
Premessa
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si proponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro”.
Pertanto la programmazione dell’asse storico-sociale terrà conto delle linee caratterizzanti
l’indirizzo classico.
Gli assi culturali
I contenuti degli Assi culturali, previsti dall’allegato del D.M. 139 del 22/08/2007, rappresentano un
opportuno tentativo di promozione di un dibattito culturale ampio e articolato, oltre che uno
strumento di innovazione metodologica e didattica, al fine di favorire percorsi di apprendimento
efficaci e costruttivi per la vita sociale e professionale dei giovani.
Pertanto, i contenuti degli assi culturali sono fondamentali per l’acquisizione della Certificazione
delle competenze per cui la valutazione dovrà tenere conto non solo delle conoscenze e abilità degli
studenti, ma anche delle loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie
per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili.
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Competenze dell’asse Discipline
Asse storico sociale
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica, attraverso il
confronto tra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
Storia, Storia
dell’arte; Irc;
Italiano
(disciplina
trasversale)
Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti, garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona , della collettività e dell’ambiente.
Storia, Filosofia;
Irc; Scienze
(disciplina
Trasversale);
Scienze motorie
(disciplina
trasversale)
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
Storia
Tenendo conto delle competenze sopraindicate la programmazione annuale per assi terrà conto delle
abilità e conoscenze contenute nel D.M. 139/2007, sezione allegati.
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi
storici in una
dimensione
diacronica,
attraverso il
confronto tra
epoche e in una
dimensione
sincronica
attraverso il
confronto tra aree
geografiche e
culturali
- Riconoscere le dimensioni del tempo
e dello spazio attraverso
l’osservazione di eventi storici e di
aree geografiche
- Collocare i più rilevanti eventi
storici affrontati secondo le
coordinate spazio-tempo
- Identificare gli elementi
maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi diversi
- Comprendere il cambiamento in
relazione agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nel confronto con
la propria esperienza personale
- Leggere anche in modalità
multimediale le differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche
ricavandone informazioni su eventi
storici di diverse epoche e differenti
aree geografiche
- Individuare i principali mezzi e
strumenti che hanno caratterizzato
l’innovazione tecnico-scientifica nel
corso della storia
- Le periodizzazioni fondamentali
della storia mondiale
- I principali fenomeni storici e le
coordinate spazio-tempo che li
determinano
- I principali fenomeni sociali,
economici che caratterizzano il
mondo contemporaneo, anche in
relazione alle diverse culture
- Conoscere i principali eventi che
consentono di comprendere la
realtà nazionale ed europea
- I principali sviluppi storici che
hanno coinvolto il proprio
territorio
- Le diverse tipologie di fonti
- Le principali tappe dello
sviluppo dell’innovazione
tecnico-scientifica e della
conseguente innovazione
tecnologica
- Comprendere le caratteristiche - Costituzione italiana
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Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento dei
diritti garantiti
dalla Costituzione
a tutela della
persona , della
collettività e
dell’ambiente.
fondamentali dei principi e delle
regole della Costituzione italiana
- Individuare le caratteristiche
essenziali della norma giuridica e
comprendere a partire dalle proprie
esperienze e dal contesto scolastico
- Identificare i diversi modelli
istituzionali e di organizzazione
sociale e le principali relazioni tra
persona-famiglia-società-Stato
- Riconoscere le funzioni di base dello
Stato, delle Regioni e degli Enti
Locali ed essere in grado di
rivolgersi, per le proprie necessità, ai
principali servizi da essi erogati
- Identificare il ruolo delle istituzioni
europee e dei principali organismi di
cooperazione internazionale e
riconoscere le opportunità offerte
alla persona, alla scuola e agli ambiti
territoriali di appartenenza
- Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili per la
tutela e il rispetto dell’ambiente e
delle risorse naturali
- Organo dello Stato e loro
funzioni principali
- Conoscenze di base sul concetto
di norma giuridica e di gerarchia
delle fonti
- Principali problematiche relative
all’integrazione e alla tutela dei
diritti umani e alla promozione
delle pari opportunità
- Organi e funzioni di Regione,
Provincia e Comune
- Conoscenze essenziali dei
servizi sociali
- Ruolo delle organizzazioni
internazionali
- Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio
territorio.
- Riconoscere le caratteristiche
principali del mercato del lavoro e le
opportunità lavorative offerte dal
territorio
- Regole che governano
l’economia e concetti
fondamentali del mercato del
lavoro
- Regole per la costituzione di un
curriculum vitae
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Obiettivi formativo- educativi da conseguire nell’arco del triennio
Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale tramite un
confronto con epoche diverse dalla nostra e con valori culturali e sociali profondamente differenti
da quelli del nostro tempo (approccio storico-critico-problematico)
Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico, per incentivare
l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa (educazione
alla tolleranza)
Acquisire strumenti concettuali atti a smascherare il dogmatismo gnoseologico e culturale e a
interrogarsi sulle ‘ questioni di verità’ tramite riflessioni a carattere logico ed epistemologico
Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte
esistenziali.
Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico-argomentativo legate alla comprensione e alla
gestione consapevoli delle informazioni
Strutturare una forma flessibile del pensiero finalizzata alla costruzione di strategie mentali
alternative in grado di abbracciare più linguaggi e modelli di comunicazione
Valutare il presente nella sua dimensione sincronica e diacronica
Riflettere sul significato dell’ impegno politico, sociale, ambientale quale prodotto di un percorso
di apprendimento e riflessione su categorie storico-filosofiche
Obiettivi trasversali
Gli obiettivi trasversali, proposti dal Dipartimento dell’Asse storico-sociale, mirano a sviluppare la
capacità di recuperare e valorizzare la memoria del passato, di orientarsi nella complessità del
presente, di proiettarsi nel futuro, acquisendo e rafforzando competenze cognitive , espressive,
operative, logiche e culturali, al fine di promuovere il progresso e la pacifica convivenza tra i popoli
nell’ottica della solidarietà e del rispetto reciproco. In particolare, saranno basati sul:
1. consolidamento di regole comportamentali: rispetto, responsabilità, solidarietà, puntualità;
2. educazione alla libertà in una prospettiva di pace e di giustizia;
3. capacità di partecipazione attiva e collaborativa; capacità di organizzazione del lavoro;
4. acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche con l’uso dei linguaggi specifici;
5. acquisizione di autonomia nel metodo di studio;
6. sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di organizzazione dei
contenuti;
7. conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici;
8. uso corretto e finalizzato del libro di testo, dei contenuti digitali e delle letture integrative;
9. comprensione e rielaborazione dei collegamenti interdisciplinari.
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Obiettivi minimi
- Comprendere i contenuti essenziali relativi ai principali argomenti
affrontati;
- Conoscere i temi principali proposti dai singoli autori e/ o avvenimenti
trattati;
- Operare i collegamenti essenziali dei contenuti disciplinari acquisiti;
- Esporre correttamente in lingua italiana anche con una conoscenza limitata
della terminologia specifica;
- Organizzare un discorso consequenziale e significativo, anche minimo
Secondo Biennio e Quinto Anno
LINEE GENERALI E COMPETENZE
STORIA
1. Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e
dell’Italia fino ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo
2. Saper usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
3. Saper leggere e valutare le diverse fonti
4. Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente
5. Saper utilizzare il lessico specifico
6. Saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato
7. Sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici
8. Conoscere bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale
9. Riconoscere la Costituzione della Repubblica Italiana quale esplicitazione valoriale delle
esperienze storicamente rilevanti
10. Saper cogliere i rapporti tra la Costituzione della Repubblica Italiana ed altri documenti
fondamentali (dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione d’indipendenza degli Stati
Uniti d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino alla Dichiarazione
universale dei diritti umani)
11. Conoscere civiltà diverse da quelle europee: culture americane precolombiane; paesi
extraeuropei conquistati dal colonialismo europeo tra Sette e Ottocento
12. Saper leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative
13. Saper sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
14. Saper collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO
1. I diversi aspetti dell’anno Mille fino alla rinascita dell’XI secolo
2. I poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie
3. La Chiesa e i movimenti religiosi
4. Società ed economia nell’Europa del Basso Medioevo
5. La crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie
6. Le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa
7. La costruzione degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia fino alla
rivoluzione industriale
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8. Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la
Restaurazione
Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; l’Occidente
degli Stati-Nazione
9. La questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; l’imperialismo
e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.
QUINTO ANNO
1. L’inizio della società di massa in Occidente
2. L’età giolittiana
3. La prima guerra mondiale
4. La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin
5. La crisi del dopoguerra
6. Il fascismo
7. La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
8. Il nazismo
9. La shoah e gli altri genocidi del XX secolo
10. La seconda guerra mondiale
11. L’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia
repubblicana.
Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali:
1) Dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca; i due blocchi;
l’età di Kruscev e Kennedy; il crollo del sistema sovietico; il processo di formazione
dell’Unione Europea; i processi di globalizzazione; la rivoluzione informatica e le nuove
conflittualità del mondo globale
2) Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato
d’Israele e la questione palestinese; il movimento dei non-allineati; la rinascita della Cina e
dell’India come potenze mondiali
3) La storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione; il boom economico; le riforme degli
anni Sessanta e Settanta; il terrorismo; Tangentopoli e la crisi del sistema politico all’inizio
degli anni 90.
FILOSOFIA
LINEE GENERALI E COMPETENZE
1 Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone
costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e
dell’esistere.
2 Acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del
pensiero occidentale.
3 Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
4 Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla
discussione razionale.
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5 Acquisire la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei
metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
6 Essere in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione
della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i
problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il
senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico.
7 Sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
8 Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
9 Contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi.
10 Essere in grado di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei
principali problemi della cultura contemporanea.
11 Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:
acquisire strumenti e metodi specifici per l’analisi e la comprensione delle correnti
filosofiche e degli avvenimenti storici;
sviluppare le capacità di riflessione e di interpretazione critica sia in ambito storico che in
ambito filosofico, anche attraverso la lettura di un documento storico e/o di un testo
filosofico
ed essere in grado di:
riconoscere e saper spiegare le principali questioni storico-filosofiche in un’ottica aperta alle
innovazioni e al lifelong learning;
comprendere e padroneggiare il linguaggio specifico della produzione storico-filosofica;
risalire al contesto socio-culturale entro cui si è formata una corrente di pensiero, o entro cui
si è verificato un avvenimento storico per comprenderne i molteplici legami con l’arte, la
letteratura, la politica e la religione;
avere consapevolezza del ruolo assunto dalla storia e dalla filosofia nella maturazione dei
diritti di cittadinanza italiana ed europea
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO
FILOSOFIA ANTICA
La nascita della filosofia
La filosofia delle origini
I presocratici e la sofistica per approdare a Socrate, Platone e Aristotele
Dal pensiero ellenistico e neoplatonico alla filosofia cristiana (Agostino d’Ippona, Tommaso
d’Aquino)
FILOSOFIA MODERNA
I grandi orizzonti culturali dell’Umanesimo e Rinascimento
La rivoluzione scientifica e Galileo
Il problema della conoscenza e del metodo (Bacone, Cartesio, l’empirismo di Hume, Kant)
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La riflessione sullo stato moderno: un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau
I grandi metafisici e logici (Spinoza, Leibniz)
Le riflessioni di Pascal e Vico
L'illuminismo e Kant
Caratteri generali dell'illuminismo
Kant ed il criticismo
Il Romanticismo e l’idealismo tedesco
Quinto Anno
FILOSOFIA CONTEMPORANEA
Le reazioni all’hegelismo: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx e Nietzsche
Il Positivismo
Dal positivismo all'epistemologia del Novecento
Almeno quattro a scelta tra i seguenti argomenti:
Husserl e la fenomenologia
Freud e la psicoanalisi
Heidegger e l’Esistenzialismo
Il neoidealismo italiano
Wittgenstein e la filosofia analitica
Vitalismo e pragmatismo
La filosofia d’ispirazione cristiana e la nuova teologia
Sviluppi del marxismo
Temi di filosofia politica
Gli sviluppi della riflessione epistemologica
La filosofia del linguaggio
L’ermeneutica filosofica
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STORIA DELL’ARTE
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lo studio della Storia dell’Arte, che contribuisce a fornire strumenti adeguati per una formazione
culturale completa, è orientato al proseguimento degli studi e ha le seguenti finalità:
cogliere la dimensione estetica della produzione artistica e dell’ambiente, partendo
dall'esperienza del patrimonio locale e privilegiando lo sviluppo di una lettura critica
dell'opera d'arte, inserita nel suo contesto storico-culturale;
analizzare criticamente opere, fenomeni, situazioni e linguaggi artistici, acquisendo
strumenti interpretativi e linguistici specifici dell'educazione estetica e contestualizzandoli
storicamente;
favorire la crescita di interessi e sensibilità personali ed educare al rispetto e alla
valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:
acquisire strumenti e metodi specifici per l’analisi e la comprensione delle espressioni
artistiche dei periodi studiati;
sviluppare la capacità di lettura dell’opera d’arte nel complesso dei suoi significati
materiali, storici, linguistici, formali, simbolici;
ed essere in grado di:
riconoscere e saper spiegare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si
esprime l'opera d'arte, gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i
materiali, le tecniche utilizzate, lo stato di conservazione.;
analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica, organizzandone l'aspetto
comunicativo con un lessico appropriato e specifico;
risalire al contesto socio-culturale entro cui la produzione artistica si è formata,
comprendere i molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico, la politica, la
religione, tenendo conto in particolare del rapporto artista-committenza;
avere consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico del nostro paese e conoscere le questioni essenziali relative alla
tutela, alla conservazione e al restauro.
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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Secondo Biennio Arte e magia. Megalitismo. Il nuragico in Sardegna. L’arte sumerica ed egiziana.
L’arte cretese e micenea.
Origine e sviluppo della città e dell’urbanistica. Arte greca. Origine e sviluppo della città etrusca e
romana. Arte romana. Arte paleocristiana. Il Romanico. Il Gotico. Il Rinascimento. Il Barocco. Il
Rococò.
Quinto Anno Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, Impressionismo, Postimpressionismo,
Espressionismo, Art nouveau, le Avanguardie del ‘900. Dalle Avanguardie ai nostri giorni.
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RELIGIONE CATTOLICA
LINEE GENERALI E COMPETENZE
L’insegnamento della religione Cattolica, rappresenta il valore della cultura religiosa e il
contributo offerto dal cattolicesimo al patrimonio storico del popolo italiano. Il rispetto delle finalità
della scuola rappresenta poi la cornice pedagogica per definire la “proposta formativa originale e
oggettivamente fondata” che l’Irc offre a tutti gli studenti che scelgono di avvalersene.
Le finalità dell’Irc possono essere classificate come “formative” e “culturali”: da un lato
esse hanno di mira la globalità della persona che si sta preparando alla vita adulta, dall’altro offrono
“ contenuti e strumenti” per interpretare la realtà in cui lo studente sta per inserirsi.
L’Irc viene presentato come “studio della religione cattolica”, cioè considerando l’oggetto
religioso non qualcosa da condividere ma da conoscere, non da contemplare ma da approfondire. E
tale studio si realizza mediante l’integrazione della dimensione conoscitiva con quella esistenziale
(dato storico-dottrinale e domanda di senso) nel rispetto della libertà di coscienza di ognuno e del
pluralismo religioso che oggi ci caratterizza e che impone un qualificato dialogo tra fedi e culture
diverse.
Le competenze promosse dall’Irc
Le competenze sono individuate a due soli livelli, alla fine del primo biennio e alla fine
dell’intero ciclo, evitando di fissare competenze distinte al termine del secondo biennio, dato che
sarebbe piuttosto difficile e artificioso differenziarle a distanza di un solo anno e per una disciplina
che può contare su una sola ora di lezione settimanale.
Nel merito, le competenze si presentano secondo uno schema molto semplice ed esplicito,
essendo formulate in relazione a tre distinte aree di significato: “antropologico-esistenziale”,
“storico-fenomenologica”, “biblico-teologica”.
Nel primo ciclo gli obiettivi di apprendimento (ma anche i traguardi per lo sviluppo delle
competenze) sono stati collegati a quattro ambiti tematici che si qualificano per il loro contenuto
(Dio e l’uomo, la Bibbia e le fonti, il linguaggio religioso, i valori etici e religiosi).
Nel secondo ciclo si è scelto un approccio condizionato più dai metodi che dai contenuti,
proponendo una tripartizione che vorrebbe esaurire le possibili dimensioni da coltivare nella
didattica d’aula.
Anche l’ordine di queste aree ha una sua importanza e costituisce un suggerimento
metodologico da non trascurare: occorre partire dall’esperienza dell’adolescente, dalle sue curiosità
e dalle sue domande di senso (insegnando a selezionarle e formularle prima di fornirgli le risposte),
allargando il discorso alla dimensione empirica del fenomeno religioso, quale si presenta oggi come
frutto di un percorso storico necessario alla sua comprensione, e concludendo con il riferimento al
dato dottrinale fondativo che trova la sua specifica consistenza nel testo sacro e nella elaborazione
teologica sistematica.
Le competenze del primo biennio hanno una particolare importanza ed è loro attribuito un
“valore paradigmatico” in quanto legate alla conclusione dell’obbligo di istruzione. In un certo
senso, se questa è la conclusione di un percorso minimo di cittadinanza, le competenze da maturare
devono mettere in grado di affrontare la problematica religiosa con sufficiente equilibrio e
completezza.
La prima competenza, di ambito antropologico-esistenziale, prevede la capacità di porsi
domande di senso, non per sterile esercizio di curiosità ma nel quadro di una ricerca di identità
(tipica dell’adolescenza) che deve conservare i caratteri della libertà e della consapevolezza, anche e
soprattutto nel momento in cui il processo viene a misurarsi con i valori evangelici e con la vita
della Chiesa.
La seconda competenza, di carattere storico-fenomenologico, sollecita l’attenzione al
contributo offerto dalla tradizione religiosa ebraico-cristiana, alla formazione della civiltà
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contemporanea, non solo come esercizio di ricostruzione archeologica, ma nella consapevolezza
che in quel passato si trovano le radici di tante vive realtà attuali.
La terza competenza, quella relativa all’area biblico-teologica, chiede d’impostare una
riflessione consapevole e documentata sulla dimensione religiosa della vita (quindi in collegamento
con la prima competenza), possedendo un sufficiente bagaglio di conoscenze sulla Bibbia e sulla
persona di Gesù e, di conseguenza, adoperando in maniera appropriata lo specifico linguaggio
cristiano.
Le tre successive competenze di fine ciclo sono di fatto un approfondimento e uno sviluppo
delle prime. In relazione all’area antropologico-esistenziale lo studente dovrebbe sapersi interrogare
sulla propria identità, nella prospettiva di un progetto di vita ormai definito o almeno in via di
compimento.
In relazione all’area storico-fenomenologica si richiede una competenza più di carattere
culturale, in cui la storia è la dimensione fondamentale per misurarsi con la realtà del cristianesimo,
senza trascurare la presenza e rilevanza di altre religioni e sistemi di significato.
Infine, in relazione all’area biblico-teologica, si richiede che il confronto con la visione
cristiana del mondo avvenga sulla base di un corretto uso delle fonti (bibliche e dottrinali), ancora
una volta finalizzandone l’uso a una posizione personale libera e responsabile, senza trascurare i
valori fondamentali della verità, giustizia e solidarietà.
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
Primo Biennio
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono lo strumento con cui dovrebbe essere possibile far
conseguire agli studenti le competenze sopra elencate, e sono suddivisi in conoscenze e abilità.
CONOSCENZE ABILITÀ
Area antropologico – esistenziale
Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi
con i valori affermati dal vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana.
interrogativi perenni dell’uomo
valore delle relazioni interpersonali
natura dell’atto di fede
questioni centrali della vita morale
riflettere sulle esperienze personali
costruire domande di senso
rispettare diverse tradizioni religiose
essere consapevole delle scelte morali
Area storico-fenomenologica Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso
dei secoli, confrontandole con le problematiche attuali.
specificità della proposta cristiano-cattolica
vincolo speciale della Chiesa con Israele
origine e natura della Chiesa
figure significative nella storia della Chiesa
la storia della Chiesa del primo millennio
riconoscere il rapporto tra fede e cultura
rispettare diverse tradizioni religiose
Area biblico-teologica
Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente
del linguaggio cristiano.
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testi rilevanti di Antico e Nuovo Testamento
persona e messaggio di Gesù (i Vangeli)
rivelazione di Dio come Trinità
natura dell’atto di fede
origine e natura della Chiesa
usare il linguaggio religioso
spiegare i contenuti della fede
cattolica
consultare la Bibbia
spiegare la natura della Chiesa
Secondo Biennio
Gli obiettivi specifici di apprendimento vengono presentati “come approfondimento delle
conoscenze e abilità già acquisite”. Il secondo biennio si qualifica verso un approfondimento
culturale delle nozioni fondamentali che lo studente ha acquisito non solo nel biennio precedente
ma in tutto il percorso dell’obbligo di istruzione.
Nello schema seguente, le competenze sono relative alla fine del quinquennio mentre le conoscenze
e le abilità sono relative solo al secondo biennio.
Si può notare che l’area storico–fenomenologica tende ad ampliarsi, soprattutto con alcune abilità
che di fatto si risolvono facilmente in precisazioni metodologiche da procurarsi. Anche nell’area
antropologico–esistenziale il nodo centrale del rapporto fede-ragione viene impostato in termini di
differenza e complementarità, utilizzando forse impropriamente le abilità per fornire indicazioni
critiche e metodologiche.
CONOSCENZE ABILITÀ
Area antropologico – esistenziale
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e
con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
inquadramento sistematico delle
questioni di senso più rilevanti
fede e ragione, fede e scienza
coscienza, libertà e verità nelle scelte
morali
etica e dottrina sociale della Chiesa
interrogarsi sulla condizione umana delle
questioni di senso più rilevanti fra
trascendenza e salvezza
riconoscere differenza e complementarietà tra
fede e ragione e tra fede e scienza
argomentare le scelte etico-religiose
Area storico-fenomenologica Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e
sistemi di significato.
autocomprensione storica della
Chiesa
storia della Chiesa medievale e
moderna
divisioni e tensioni unitarie nella
storia della Chiesa
affrontare il tema dell’inculturazione della fede
riconoscere gli effetti storici del cristianesimo
riconoscere i riferimenti religiosi nell’arte e nella
cultura
documentare la storia della Chiesa medievale e
moderna soprattutto in Italia
Area biblico-teologica
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione
ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione
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personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
principali categorie bibliche e teologiche
pagine dell’Antico e Nuovo Testamento
criteri di ermeneutica biblica
criteri di auto comprensione della Chiesa
ecumenismo
etica e dottrina sociale della Chiesa
impostare la riflessione su Dio
confrontarsi con le grandi verità della fede
e con il dibattito teologico
Quinto anno
Gli obiettivi di apprendimento de quinto anno si concentreranno soprattutto sul presente e sul futuro
degli studenti, cioè sulle loro prospettive di orientamento dopo la scuola.
CONOSCENZE ABILITÀ
Area antropologico-esistenziale
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e
con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
prassi di vita cattolica
famiglia e matrimonio
cristiani
diritto alla libertà religiosa
giustificare le proprie scelte di vita anche in relazione agli
insegnamenti cristiani
discutere potenzialità e rischi delle nuove tecnologie
confrontarsi con la multi religiosità
Area storico-fenomenologica Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e
sistemi di significato.
la Chiesa e il mondo contemporaneo
la religione nella società contemporanea
riconoscere l’importanza del Concilio
Vaticano II
descrivere le principali scelte conciliari e il
recente magistero pontificio
Area biblico-teologica
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rilevazione
ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione
personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
documenti fondanti della religione cattolica
la dottrina sociale della Chiesa
fondare sulla libertà le scelte religiose
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NODI TEMATICI TRASVERSALI
per Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze
Asse Storico-Sociale
Anno Scolastico 2015/2016
Classe III
Competenza Chiave: Individuare collegamenti e relazioni
U.D.A.
La verità tra apparenza e realtà
MODULO Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Storia dell’arte, Irc
Abilità/
Capacità
Conoscenze
Individuare e contestualizzare i due concetti all’interno degli autori, delle
opere letterarie, iconografiche e scultoree della classicità.
Comprendere il valore della ricerca della verità
Acquisire un lessico specifico inerente la tematica trattata
Confrontare i due concetti attraverso la conoscenza del periodo storico,
filosofico, artistico, letterario e religioso preso in considerazione.
Acquisire una cultura fondata sulla condivisione del valore universale della
verità
Comprendere i valori sociali e morali che sottintendono la ricerca della verità
Storia: le guerre di religione in nome della Verità?
Filosofia: la verità tra paganesimo e cristianesimo
Storia dell’Arte: idealizzazione greca e realismo romano
I.R.C.: la verità del Dio fatto uomo
Italiano, Latino. Greco, Inglese: lettura degli autori più significativi per
cogliere il tema proposto nell’alterità/continuità tra le antiche e quelle
moderne
Verifiche Verifiche orali- Conversazioni- Prove strutturate e semi-strutturate-
Questionari
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Classe IV
Competenza chiave: Acquisire e interpretare l’informazione
MODULO Diritti e Libertà
Discipline
coinvolte
Storia, Filosofia, Storia dell’arte, Irc
Abilità/
Capacità
Conoscenze
Individuare e contestualizzare i due concetti all’interno degli autori trattati
Acquisire un lessico specifico, inerente ai temi svolti
Confrontare i due concetti attraverso la conoscenza dei sistemi politici e
culturali dell’età moderna
Riconoscere all’interno della Costituzione italiana le varie correnti di
pensiero che l’hanno ispirata.
Saper esprimere riflessioni personali nel rispetto dei diritti altrui
Saper organizzare ed interpretare i dati e le informazioni raccolte da fonti
diverse
Elaborare una sintesi interpretativa di un una corrente di pensiero, di un
periodo storico, di un’opera d’arte ispirate ai temi dei diritti e della libertà
Acquisire una cultura fondata sulla partecipazione responsabile alla vita
scolastica comprendendo i diritti e la libertà sui quali si fonda
Comprendere i valori sociali e morali, sviluppando una cultura fondata sui
diritti e la libertà religiosa
Storia: le Rivoluzioni del Settecento – liberalismo e socialismo
Filosofia: Razionalismo ed Empirismo tra diritti e libertà di pensiero
Storia dell’Arte: artisti ed opere d’arte ispirate ai diritti e alla libertà
I.R.C.: diritti e libertà tra cultura laica e religiosa a confronto
Verifiche Verifiche orali- Conversazioni- Prove strutturate e semi-strutturate-
Questionari
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Classe V
Competenza chiave: Agire in modo autonomo e responsabile
MODULO La cultura come fondamento di appartenenza e integrazione
Discipline
coinvolte
Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Storia dell’arte, Irc, Scienze
Abilità/
Capacità
Conoscenze
Individuare e contestualizzare il tema all’interno degli autori moderni e
contemporanei trattati
Cogliere la dimensione estetica ed artistica insita nella cultura di
appartenenza
Acquisire un lessico specifico, inerente la tematica trattata
Saper analizzare e comprendere documenti costituzionali, letture
storiografiche e filosofiche attinenti al tema dell’appartenenza e integrazione
Riconoscere e apprezzare le opere d’arte assunte come simbolo della cultura
di appartenenza e dell’ integrazione
Acquisire, attraverso la partecipazione responsabile alla vita scolastica, il
senso dell’appartenenza e dell’integrazione
Sviluppare una cultura fondata sul rispetto delle diversità e su la tolleranza
religiosa
Favorire la crescita di interessi e sensibilità personali per educare al rispetto e
alla valorizzazione del patrimonio storico , artistico e ambientale nella
consapevolezza dell’appartenenza.
Storia: la miopia culturale nelle catastrofi storiche del Novecento
Filosofia: la responsabilità individuale e collettiva come valore culturale
universale da Kierkegaard all’Esistenzialismo
Storia dell’Arte: le opere d’arte come impegno sociale e morale nella
prospettiva dell’appartenenza e dell’integrazione
I.R.C.: appartenenza e integrazione tra cattolicesimo e integralismo
religioso
Verifiche Verifiche orali- Conversazioni -Prove strutturate e semi-strutturate-
Questionari
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Metodologia- Strumenti
Nell’insegnamento della disciplina si guideranno gli alunni nell’apprendere non solo i contenuti, ma
soprattutto un corretto metodo di studio e di lavoro, che li ponga in condizione di possedere le
informazioni necessarie, ma anche di individuare quelle mancanti e procurarsele. La conoscenza
dell’esistenza e dell’ uso delle informazioni (sia tradizionali che informatizzate) è da considerare
fra gli obiettivi prioritari nella formazione degli allievi.
Il Dipartimento privilegerà l’utilizzo delle seguenti metodologie:
1. Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo;
2. Lezione partecipata;
3. Utilizzo delle risorse digitali del manuale in versione eBooK: video di inquadramento
storico generale, glossario italiano e inglese speakerato, le sintesi dei capitoli realizzati come
slides in PPT, modificabili e utilizzabili con la LIM.
4. Eventuale uso di letture interattive, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o
multimediali.
5. Ricorso alle mappe e schematizzazione concettuali e contenutistiche.
6. Assegnazioni di lavoro individuali e a gruppi per consolidare abilità e competenze
Per quanto riguarda la verifica e la valutazione, il Dipartimento stabilisce di avvalersi, per la
verifica in itinere, di strumenti diversi quali questionari, analisi di documenti, esercizi di
sintesi, analisi del testo, discussioni guidate, simulazioni secondo le tipologie previste per
l'esame di Stato, verifiche orali; per la verifica sommativa di fine quadrimestre, oltre alle
verifiche orali, si proporranno, a discrezione del docente, anche verifiche scritte. La
valutazione deriverà dai risultati delle verifiche formative e sommative considerati secondo i
seguenti criteri: il livello di partenza, l'interesse dimostrato, l'assiduità nello studio, la
regolarità della frequenza, i miglioramenti registrati, l'ampiezza e la qualità dei contenuti
appresi, l'utilizzo del lessico specifico, la capacità argomentativa ed espositiva, le capacità
logico-critiche e un adeguato numero di verifiche, almeno tre a quadrimestre. Le
valutazioni saranno attribuite su scala decimale completa e formulate utilizzando le
griglie di valutazione deliberate dal Collegio dei docenti e allegate al POF.
Valutazione
Standard minimo
Possedere le conoscenze essenziali relative alle principali tematiche sviluppate
Essere in grado di organizzare un discorso consequenziale e significativo anche se non
sempre si esprime con un linguaggio appropriato.
Sapere operare, pur con qualche incertezza, confronti minimi e collegamenti tra i contenuti
acquisiti.
20
Standard massimo
Possedere una piena conoscenza delle tematiche sviluppate.
Comprendere, analizzare e contestualizzare in sintesi complete i contenuti acquisiti con
proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi.
Saper usare le conoscenze con padronanza e competenza per svolgere operazioni
complesse come collegare, confrontare, esprimere giudizi critici.
VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
PRIMO BIENNIO: Museo archeologico di Capocolonna, Museo archeologico di Crotone,
Castello di Carlo V, Castello di Santa Severina.
III ANNO: Museo archeologico di Capocolonna, Museo archeologico di Crotone, Pompei e
Ercolano, Castello di Carlo V, Castello di Squillace, Parco archeologico di Roccelletta di Borgia,
Castello di Santa Severina.
IV ANNO: Museo storico-militare di Catanzaro, Stilo e Gerace, Visita al Consiglio regionale della
Calabria, Visita al Museo diocesano di Rossano, Visita alla Certosa di Serra San Bruno
V ANNO: Parco della biodiversità di Catanzaro, Itinerari museali in Italia, Conferenze, Università,
Visita a Montecitorio
Il Dipartimento si riserva di partecipare ad ogni altra iniziativa culturale e didattica che possa
contribuire ad arricchire l’offerta formativa del nostro Liceo.