Juve Stabia - Crotone

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Match Programme S.S. Juve Stabia - Crotone

Prezzo di vendita 1€ / OMAGGIO per gli abbonati

vsCrotone

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PresidentiFrancesco Giglio, Francesco Manniello

Amministratore UnicoRoberto Amodio

Direttore GeneraleClemente Filippi

Responsabile Area TecnicaSalvatore di Somma

Segretario GeneraleRaffaele Persico

Dirigente AccompagnatoreNicola Giglio

Responsabile Relazioni IstituzionaliGiuseppe Mari

Responsabile Ufficio StampaUmberto Naclerio

Ufficio StampaRaffaele Aponte, Salvatore Cimmino,

Enrico De Martino, Luigi Langellotti

Responsabile Ufficio MarketingGianclaudio Romeo

Consulente Esclusivo PubblicitàS.S. Juve Stabia

On. Ernesto Caccavale

Accoglienza Squadre Ospiti Giovanni Savastano

Dirigente Addetto ArbitriGiulio Vuolo Zurlo

Team ManagerAlfredo Buonomo

Match Programme S.S. Juve Stabia Anno 1 / n° 11

Match programme Juve Stabia-CrotoneChiuso in redazione alle ore 23:50 del 25/01/2012

Prezzo vendita 1€ / OMAGGIO per gli abbonatiÈ vietata ogni tipo di riproduzione di testi, immagini, foto,

grafica e pubblicità.Tutto quanto pubblicato è coperto dalla corrente normativa

in termini di diritto d’autore e copyright.

PER LA TUA PUBBLICITÀSUL MATCH PROGRAMME S.S. JUVE STABIA:

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S.S. Juve Stabia vs

Crotone

2011-2012

Castellammare di Stabia - Stadio Romeo Menti - 27 Gennaio 2012 - ore 19:00

Match Programme S.S. Juve Stabia Spa - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Torre Annunziata (Na), autorizzazione n’ 9 del 25/10/2011Editore - S.S. Juve Stabia Spa

Direttore Responsabile - Clemente FilippiRedazione - Enrico De Martino, Bruno Galvan, Luigi Langellotti, Umberto Naclerio, Gianclaudio Romeo

Si Ringrazia Per La Gentile Collaborazione - Giuseppe Mercatelli, Gianfranco PiccirilloProgetto Grafico ed Impaginazione - Emanuele Dragone

Fotografie - Antonio Gargiulo - Ufficio Stampa F.C.Crotone - Francesco Biafora Redazione - Viale Europa, 41 - 80053 - Castellammare di Stabia (Na)

Tel.081.872.78.87 - Fax.081.391.54.45 - www.ssjuvestabia.itTipografia - Grupposkystudio.com Sede Uffici Via Zoe Fontana 220, Roma 00131 - Laboratorio Via dei Faggi 137b, Roma 00172

3 EDITORIALE

5 CLASSIFICA BWIN

IL MATCH 1

7 IL MATCH 2

8 IL MATCH 3

10 LA SQUADRA OSPITE

12 LE ROSE

L’INTERVISTA

19 PAROLA ALLE ISTITUZIONI

20 1945 10° PUNTATA

22 I GIOVANI

25 AREA MARKETING

SUONERIA

30 SPAZIO SICUREZZA

31 REGOLAMENTO

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EDITORIALE

Direttore Generale S.S. Juve Stabia S.p.a.Clemente Filippi

Buonasera cari tifosi della Juve Stabia, e ben ritrovati al “Romeo Men-ti”.Oggi nel nostro stadio celebriamo l’esordio casalingo nell’anticipo del venerdì, dove per la prima volta in Serie B, Castellammare di Stabia avrà l’onore di aprire le danze di un’intera giornata di campionato, per quest’occasione la ventiquattresima del torneo “bwin” 2011/2012.I riflettori, quelli artificiali che consentono di giocare anche quando non c’è la luce del nostro sole caliente, sono già accesi da diverse ore e puntano il campo da gioco dall’alto, mettendo in luce – consentitemi il gioco di parole – ogni singola azione dei nostri ragazzi, che anche quest’oggi avranno bisogno del supporto incessante della tifoseria, mi-nuto per minuto.Ma oggi avremo puntati addosso anche altri riflettori, quelli mediatici…che qualcuno chiama “luci della ribalta”. La diretta televisiva, che non si accavalla con alcun altra gara come avviene solitamente al sabato, consentirà di mostrare in eurovisione lo spettacolo del “Menti” con il suo pubblico caloroso e colorato, ma soprattutto corretto. Castellammare risponde sempre alla grande quando la nostra amata Juve Stabia scende in campo dopo il tramonto, ed oggi è l’occasione giusta per dimostrare ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, di che pasta è fatto il pubblico stabiese.Non alludo a nessun episodio recente in particolare, tengo solo a pre-cisare che oggi lo spettacolo televisivo avrà un solo grande attore pro-tagonista: noi tifosi! L’affetto e l’entusiasmo verso i nostri colori è una delle tante cose belle che riusciamo a trasmettere nella nostra città verso l’esterno, verso chi ci segue lontano da Castellammare. La correttezza del nostro tifo quest’anno ci sta distinguendo in tutt’Ita-lia, e dovunque veniamo accolti con rispetto, anche perché siamo una delle poche tifoserie che risulta sempre presente sugli spalti in trasferta.Sono certo che chi disprezza Castellammare e chi disprezza il Meridione, questa sera creperà d’invidia ammirando lo spettacolo di Juve Stabia-Crotone.

RIFLETTORI PUNTATI SUL “MENTI”

Buona partita.

Forza Juve Stabia!

7

Immobile15 RETI (Pescara)

Sansone15 RETI (Sassuolo)

Squadra PT G V N P GF GSSassuolo

Torino

Pescara

Hellas Verona

Padova

Varese

Reggina

Grosseto

Juve Stabia (-4)

Brescia

Sampdoria

Cittadella

Bari (-2)

Vicenza

Livorno

Crotone (-1)

Modena

AlbinoLeffe

Empoli

Gubbio

Ascoli (-7)

Nocerina

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Marcatori

1°

24’ GIORNATA GIRONE DI RITORNO

46 23 13 7 3 32 17

46 23 13 7 3 28 15

45 23 14 3 6 50 34

44 23 13 5 5 32 23

41 23 12 5 6 36 25

34 23 9 7 7 28 23

32 23 8 8 7 38 31

32 23 8 8 7 26 31

31 23 10 5 8 33 30

31 23 8 7 8 25 26

30 23 6 12 5 29 21

30 23 8 6 9 28 32

29 23 8 7 8 25 26

26 23 6 8 9 27 31

25 23 6 7 10 23 24

24 23 6 7 10 22 29

24 23 5 9 9 24 37

23 23 5 8 10 26 36

22 23 6 4 13 28 38

22 23 5 7 11 23 34

18 23 7 4 12 26 33

16 23 3 7 13 30 43

Tavano13 RETI (Empoli)

ABBRUSCATO12 RETI (Vicenza)

Sau12 RETI (Juve Stabia)

Albinoleffe vs Bari ________Empoli vs Brescia ________

Grosseto vs Reggina ________Gubbio vs Sampdoria ________Nocerina vs Livorno ________Padova vs Cittadella ________

Venerdì 27/11/2011 ore 21:00Pescara vs Modena ________

Sassuolo vs Hellas Verona ________Varese vs Torino ________

Vicenza vs Ascoli ________

Venerdì 27/01/2012 ore 19:00

Sabato 28/01/2012 ore 15:00

Juve Stabia vs Crotone ________

CLASSIFICA BWIN

2°

3°

B

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IL MATCH 1

JUVE STABIA - Crotone9°313330

22’:14’’5,3

467,850,7

8’:35’’47,0

16°242229

24’:35’’5,1

529,359,5

9’:36’’44,0

POWERED BY

Classifica

Punti

Gol fatti

Gol subiti

Possesso palla

Media tiri in porta

Palle giocate

Percentuale passaggi riusciti

Minuti supremazia territoriale

Percentuale pericolosità offensiva

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8 9

JUVE STABIA - Crotone

qui Juve Stabia

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IL MATCH 2

qui CrotoneLe vespe di Braglia nell’ultima sfida di campio-nato, nella quale in tecnico non era in panca per squalifica, hanno affrontato il Verona di Mandorlini in trasferta e ne sono usciti battuti per due a zero. I gialloblù nonostante la scon-fitta hanno dimostrato ancora una volta una pericolosità offensiva ed un’intensità di gioco importante anche se soprattutto contro i veneti è mancato quel guizzo decisivo sottoporta che avrebbe senza dubbio portato ad un risultato positivo e probabilmente meritato. Le vespe contro i veronesi avevano Cazzola fuori uso causa per febbre ma contro il Crotone si pun-ta ad un suo recupero per ridare vigore al cen-trocampo che comunque in terra veneta a ben figurato. La sfida del Bentegodi però ha messo in evidenza alcuni aspetti sui quali lavorare, la difesa si permette qualche ingenuità di trop-po e nell’impegno odierno sarà determinante mantenere alta la concentrazione riducendo al minimo gli sbandamenti difensivi al cospetto di una compagine che, vista la classifica, farà di tutto per tornare a casa con almeno un punto in cascina. Gli uomini di Braglia nonostante la sconfitta sono comunque in un’ottima posizione di classifica con un bottino di 31 punti che man-tiene lontane le inseguitrici in chiave salvezza. Contro il Crotone Braglia torna a guidare i suoi dalla panchina e, come spesso accaduto tra le mura amiche, tenterà il riscatto dopo la deba-cle veronese. Al “Romeo Menti” la compagine stabiese ha costruito un vero e proprio fortino mettendo in fila nove risultati utili consecutivi, per un totale di ventitrè punti sui trentuno to-tali fin qui conquistati, e punterà con ogni pro-babilità alla doppia cifra nell’impegno odierno contro gli uomini del neomister, Drago. La Juve Stabia tra le mura amiche realizza in maniera più efficace il connubio occasioni create e goal realizzati, cosa che non è riuscita nell’ultimo im-pegno contro il Verona. Il tecnico delle vespe per superare la resistenza dei rossoblù calabre-si punterà sul suo bomber, Sau, che è il vero mattatore in fase offensiva coadiuvato ottima-mente dagli esterni Zito ed Erpen e dall’esperto Danilevicius tornato al goal proprio nell’ultima sfida casalinga contro l’Empoli ed al quale non dispiacerebbe di certo ripetersi anche oggi. Per quanto riguarda il resto della rosa sicuramente il lavoro settimanale darà maggiori indicazioni al tecnico e si spera inoltre che possa restituirgli un Cazzola a pieno regime che nella mediana stabiese è fondamentale e darà senz’altro quel qualcosa in più in termini di fisicità e qualità. Ovviamente oltre agli aspetti puramente tattici sarà fondamentale la cornice di pubblico in que-sta sfida, spesso i tifosi gialloblù hanno trasci-nato la squadra nel compiere grandi prestazioni ed anche oggi ci si aspetta una buona affluenza ed il solito grande calore caratteristico della ti-foseria stabiese.

Il Crotone arriva all’appuntamento odierno del “Menti” dopo una serie di quattro sconfitte consecutive, ultima delle quali in casa contro il Varese, e con l’avvicendamento in panchina di mister Drago il quale è subentrato all’esonera-to Menichini. I rossoblù nelle ultime gare non sono riusciti a raccogliere neanche un punto pur avendo a disposizione due gare tra le pro-prie mura, ed adesso si trovano a quota 24 punti in classifica, a sole due lunghezze dalla terzultima e quindi i calabresi sono in piena lot-ta per non retrocedere. In questa stagione, la formazione calabrese, non sono riusciti a tro-vare gli equilibri giusti per inanellare una buon filotto di risultati positivi e quindi ora, dopo la pericolosa serie di sconfitte, si trovano ad af-frontare una formazione in forma come la Juve Stabia e la vittoria come unico risultato possi-bile per distanziare le inseguitrici. Prima delle quattro battute d’arresto consecutive i rossoblù avevano centrato due vittorie esterne di fila, contro il Cittadella e, proprio in terra campana, contro la Nocerina. Il cruccio maggiore lontano dall’ “Ezio Scida” è legato alla scarsa incisività offensiva, gli uomini di Menichini prima e Dra-go poi, hanno centrato il bottino pieno soltanto nove volte in undici gare esterne ed il miglior attaccante della squadra, Caetano, ha timbrato il cartellino quattro volte. I calabresi nell’impe-gno odierno affronteranno una formazione che già nell’incontro dell’andata li mise in difficoltà, nonostante in quell’occasione la squadra giallo-blù non fosse ancora la formazione temibile che è adesso. Mister Drago giunge alla sfida del “Menti” con l’obbligo di fare un risultato positivo per risollevare il morale della squadra, il tecni-co è fiducioso del potenziale dei suoi ragazzi e sicuramente farà tutto il possibile per ridare l’entusiasmo necessario per fare bene in una sfida difficile come quella di oggi. Il mercato di riparazione potrebbe aggiungere forze fresche alla rosa calabrese ma il mister, sempre più in bilico viste le recenti prestazioni della squadra, dovrà prima di tutto rigenerare i suoi dal pun-to di vista mentale dando le giuste motivazio-ni e ricompattando il gruppo, per raggiungere nella maniera più serena possibile l’obiettivo salvezza. Oggi contro le vespe di Braglia sarà importante ritrovare alcuni uomini chiave come Djuric, Loviso e Gabionetta affidandosi magari anche ai talenti scuola Roma come Florenzi e Pettinari ed all’estroso trequartista brasiliano Caetano. Con queste basi e con la consape-volezza che col passare delle giornate ci si può concedere sempre meno passi falsi, che riparte la formazione rossoblù alla ricerca di un risulta-to positivo tra le mura gialloblù al cospetto della torcida del “Menti”.

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IL MATCH 3

B

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PERSEGUIRE L’OBIETTIVO. E POI…

buona Juve Stabia ha tenuto testa, senza demeritare, ai gialloblù di Mandorlini, terza forza del torneo cadetto, dimostrando, sul campo, di valere ben oltre la differenza di circa tredici punti

ancora una volta, le clamorose sviste arbitrali. In due circostanze gli uomini di mister Braglia,

falli subiti da Danilevicius e Sau che andavano puniti con la massima punizione. Vi è più, l’at-taccante lituano, sotto gli occhi del direttore di gara e dei suoi collaboratori, è stato colpito al volto, a gioco fermo, tanto da uscire sanguinante dal terreno di gioco. Ciononostante le vespe, pur in formazione rimaneggiata viste le assenze per infortunio di Cazzola, Mbakogu e Maury, sono state sempre in partita impensierendo, non poco, la granitica difesa locale.

restituito una squadra che assume sempre più consapevolezza della propria forza. Continuan-do così il traguardo minimo della salvezza non è una chimera ma un obiettivo raggiungibile. All’andata, dopo due giornate, le vespe non avevano conquistato nessun punto, ora dopo le stesse giornate, la Juve Stabia ha incamerato tre punti. Proseguendo in tal modo non solo potrà essere raggiunto l’obiettivo della permanenza in serie B ma addirittura potrà essere

Menti” aggiudicandosi l’intera posta in palio contro il Crotone. Il match odierno contro i cala-

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Sempre più vigore alla

“Legge del Menti”Sempre più vigore alla

“Legge del Menti”

PERSEGUIRE L’OBIETTIVO. E POI…bresi, anticipo della ventiquattresima giornata, rappresenta l’occasione giusta per ripartire e ritro-

e le vespe conquistarono il primo punto stagionale. I rossoblù hanno fame di vittorie e di punti,

penalizzazione di un punto per inadempienza amministrativa) frutto di sei vittorie, di cui tre fuori casa, e di sette pareggi, con ventidue reti complessivamente realizzate e ventinove subite.Da rilevare, come dato statistico, che gli uomini cari al Presidente Gualtieri, nel corso dei secondi

dei pitagorici dovrà rinunziare al difensore Checcucci, espulso contro il Varese, e quindi probabil-mente proporrà uno schieramento guardingo con Belec, Migliore, Pedro, Tedeschi, Abruzzese, Galardo, Gabionetti, De Giorgio, Sansone, Pettinari, Ciano.

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LA SQUADRA OSPITE

OGGI OSPITIAMO:

..il Football Club Crotone

La Società Sportiva Crotone nasce nel 1923, con il suo Presidente, Adolfo Asturi, che appaga la voglia di calcio della città fondando la prima associa-zione calcistica della sua storia. A cavallo tra gli anni Venti e gli anni Trenta, la società cambia diverse volte denominazione, sino ad acquisire nell’immediato dopoguerra quella di Unione Sportiva Crotone. La squadra, guidata dal Tecni-co ungherese Politzer esordisce in Serie C, e tra le sue fila vede protagonista anche Ezio Scida, che scompare tragicamente il 19 Gennaio del 1946 dopo un incidente d’auto: a lui sarà poi intitolato lo stadio di Crotone.Al suo debutto la squadra sfiora subito la promozione in cadetteria, quando dopo un buon quarto posto ottenuto nel Girone C della Lega Sud, viene elimi-nata da Messina e Reggina agli spareggi. Con la cessione del giocatore più rappresentativo dell’epoca, cioè quel Luciano Comaschi che diventerà poi una bandiera del Napoli, i rossoblù vanno in contro ad un’amara retrocessione, che li vedrà così declassati in quarta categoria.La nuova promozione arriva nel 1958-59, dopo aver terminato al primo posto un torneo dominato per lunghi tratti: i pitagorici non riescono però a mantenere a lungo la categoria, ma ciò nonostante, dopo una nuova retrocessione nell’an-nata 1962-63, riescono a ritrovare la Serie C appena l’anno dopo. Sembra la

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..il Football Club Crotone

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svolta per la società calabrese, che sotto la guida di Mister Gianni Corelli, riesce addirittura a sfiorare la Se-rie B nel campionato 1976-77: tuttavia appena l’anno successivo, la squadra entra in un vertice di risultati ne-gativi e nemmeno la giravolta di cambi sulla panchina, che vede tra gli altri esordire un giovane Gigi Maifredi, riesce a salvare il Crotone, che prima retrocede nella neonata C2, e poi dichiara il fallimento nel 1979.La squadra rinasce sotto il nome di Associazione Spor-tiva Crotone, e dopo una lunga scalata, costituita tra l’altro da numerosi ed emozionanti incontri proprio con la Juve Stabia, il Crotone ritrova la Serie C2 nell’83-84. Eppure, gli “squali”, non riescono ancora una vol-ta a trovare quella giusta stabilità fondamentale per mantenere la categoria, e così dopo la retrocessione in Interregionale nel 1991, arriva il secondo fallimento. Sembra la fine del calcio in quel di Crotone, ma a sal-vare ed a risollevare definitivamente la squadra arriva il giovane Presidente Raffaele Vrenna, che dopo aver dato la definitiva denominazione alla squadra ( Football Club Crotone Calcio), guida la squadra ad una nuova promozione in Serie C1, nel campionato 1997-98, dopo un emozionantissimo incontro contro il Benevento di-sputato sul campo neutro di Lecce. La squadra viene allestita per puntare alla promozione diretta in Serie B, ed acquisti del calibro di Generoso Rossi, Salvatore Aronica e Andrea Deflorio (Capocannoniere del Torneo con 28 reti, record assoluto in Serie C) si riveleranno senza dubbio fondamentali.Dopo un eccellente campionato, a due giornate dalla fine, il Crotone può festeggiare l’aritmetica promozione in casa contro la Juve Stabia, che ferma però i padroni di casa sul 2-2: tuttavia in virtù dello scivolone dell’An-cona, avversario principale nella corsa alla cadetteria, il Crotone può festeggiare il ritorno in Serie B. I rossoblù mantengono la categoria per una sola stagione vista la retrocessione nel campionato 2001-02, concluso all’ul-timo posto con soli 25 punti.La società punta ad una vera e proprio rifondazione, e così, nel 2003-04 a guidare la squadra arriva Gian Pie-ro Gasperini, che forte di acquisti importanti come Van-taggiato e Scardina, centra la nuova promozione nella Serie cadetta. Sono anni che vedono grandi calciatori passare per l’Ezio Scida, tra cui Jeda, Nocerino, Juric, Konko e lo stabiese Antonio Mirante, che contribuisco-no ad una tranquilla permanenza in Serie B sino alla stagione 2006-07, anno di una nuova retrocessione. La B non tarda però ad arrivare, e nel 2008-09, dopo aver eliminato il Benevento nella finale Play-Off, (1-1 allo Scida, 0-1 al Santa Colomba di Benevento) riassapora la cadetteria. Serie che li vede protagonisti, da ormai tre stagioni.

Enrico De Martino

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LE ROSE

18 Colombi Simone24 Cerreti Matteo 71 Cascella Vincenzo90 Seculin Andrea 94 Ricciardi Armando 3 Zito Antonio 5 Molinari Morris 6 Scognamiglio Gennaro 13 Biraghi Cristiano 17 Cappelletti Daniel 29 Dicuonzo Stefano 33 Baldanzeddu Ivano 56 Maury Donovan 91 De Bode Alessio 4 Cazzola Riccardo 8 Davì Guido 21 Danucci Ciro22 Di Tacchio Francesco 23 Scozzarella Matteo 34 Mezavilla Adriano 7 Erpen Horacio Nicolas 9 Mbakogu Jerry Uche 10 Tarantino Nazzareno 11 Raimondi Andrea 25 Sau Marco 27 Danilevicius Tomas75 Givestin Nsuki Zantu26 Falcinelli Diego

MISTER: BRAGLIA

Prossimo turno25’ GIORNATA GIRONE DI RITORNO

Martedì 31/01/2012 ore 20:45Ascoli vs Nocerina ________

Bari vs Padova ________

Brescia vs Juve Stabia ________

Cittadella vs Sassuolo ________

Crotone vs Pescara ________

H. Verona vs Grosseto ________

Livorno vs Varese ________Modena vs Albinoleffe ________Reggina vs Gubbio ________

Sampdoria vs Empoli ________

Torino vs Vicenza ________

1 Belec Vid 49 De Luca Francesco 61 Bindi Giacomo 3 Migliore Francesco 6 Ligi Alessandro 13 Ristovski Stefan 19 Vinetot Kevin Mathieu 23 Correia Pedro 31 Checcucci Francesco 33 Terigi Leonardo37 Mazzotta Antonio43 Abruzzese Giuseppe56 Tedeschi Luca Fernando4 Galardo Antonio8 Colomba Davide 9 Pettinari Stefano10 De Giorgio Pietro 21 Loviso Massimo 24 Florenzi Alessandro27 Eramo Mirko36 Maiello Raffaele7 Caetano11 Caccavallo Giuseppe 17 Sansone Nicola Domenico22 Djuric Milan76 Gubinelli Fabio85 Gabionetta Denilson Martinho90 Ciano Camillo

MISTER: DRAGO

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SimoneColombi

L’INTERVISTA

Simone Colombi

Simone Colombi nasce il 1 Luglio

1991 nella città di Seriate in provin-

cia di Bergamo ed è alla sua se-

conda stagione tra le fila della Juve

Stabia, in prestito dall’Atalanta.

Inizia la carriera proprio con i nerazzurri

di Bergamo, e nel 2008/09 ne diviene

terzo portiere. Nel giugno 2009 viene

ceduto in prestito in Prima Divisio-

ne della Lega Pro al Pergocrema nel

quale disputa l’intera stagione col-

lezionando 18 presenze da titolare

vincendo anche lo spareggio playout

al termine del campionato regolare.

Nell’agosto 2010 si trasferisce all’A-

lessandria via Atalanta, a fare da

secondo ad Andrea Servili, fir-

mando inoltre un nuovo contrat-

to di 3 anni con i nerazzurri. Nel

Gennaio 2011 il giovane portiere

bergamasco si trasferisce in pre-

stito alla Juve Stabia. Con la compagine campana Colombi gio-

ca regolarmente titolare dal suo arrivo, aiutando la squadra a conquistare la storica pro-

mozione in Serie B dopo sessant’anni, vincendo la finale play-off contro l’Atletico Roma.

Nell’attuale stagione agonistica l’Atalanta, proprietaria del suo cartellino, conferma il prestito alle “ve-

spe” ed il 31 Agosto 2011 Simone esordisce in cadetteria con la maglia gialloblù nella gara casalinga

persa 2-1 contro l’Hellas Verona. Nella prima parte del campionato di B l’estremo difensore si comporta

bene e spesso mostra lampi di bravura che gli sono valsi elogi e conferme, risultando decisivo in diverse

gare e guadagnandosi chiamate importanti nell’Under 21 di Mister Ciro Ferrara. In nazionale Colombi

ha fatto tutta la trafila nelle varie giovanili a partire dall’Under 16 fino, disputando diversi tornei interna-

zionali con la maglia azzurra. Oggi il portiere orobico è stabilmente convocato da Ferrara nella massi-

ma rappresentativa giovanile per le gare di qualificazione ai prossimi Europei Under 21 di Israele 2013.

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ilProfessionista

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In questo tuo secondo anno in maglia gialloblù ti stai ritagliando spazi importanti ed il fatto che la squadra si stia ben comportando in campionato è sicuramente un vantaggio perché permette di lavorare con serenità. Quanto è importante per un giovane come te, in un ruolo delicato come il portiere, avere la fiducia dell’ambiente e del mister?Secondo me è essenziale avere la fiducia del mister e dell’ambiente che circonda una squadra. In giro per la se-rie B e la Lega Pro ci sono tanti giovani di valore che non riescono ad emergere perché c’è scarsa fiducia nelle loro qualità e perché spesso si decide di non rischiare affidandosi a calciatori già rodati ed esperti. Io sono contento di godere della stima del mio allenatore, dal mio approdo a Castellam-mare ha sempre puntato su di me e di questo non posso che ringraziarlo.

Nella tua esperienza a Castellammare hai pian piano ac-cresciuto il livello delle tue prestazioni divenendo una certezza per la squadra imponendoti come una delle giovani promesse del tuo ruolo nel campionato di B. Quest’anno come secondo c’è Andrea Seculin, altro prospetto importante, come valuti questa concorrenza di valore? Ti fa sentire maggiormente responsabilizzato e ti sprona a fare sempre meglio?Sicuramente anche Andrea (Seculin ndr) è un buon portiere, ha qualità importanti e sono sicuro che le metterà in mostra. Avere più elementi bravi in un ruolo, per quel che mi riguar-da, non può che essere uno stimolo a fare bene ad impe-gnarsi per migliorare partita dopo partita, allenamento dopo allenamento.

La squadra sta facendo bene ed ora siete noni in classi-fica. Ti aspettavi un tale exploit? Dove credi possiate ar-rivare di questo passo? Avete, secondo te, ancora mar-gini di crescita in vista del prosieguo del campionato?Sicuramente fa piacere essere così in alto a Gennaio. Ad inizio stagione nessuno poteva preventivare una cosa simile anche perché siamo una neopromossa e ci vuole un cer-to periodo di adattamento. Comunque posso dire che già in sede di ritiro si percepivano buone sensazioni, i presup-posti per fare bene c’erano fin dal primo momento poi con il duro lavoro svolto settimanalmente siamo riusciti a dare continuità alle nostre prove e la posizione attuale credo sia la giusta rappresentazione dei nostri sforzi. Adesso però non dobbiamo adagiarci perché l’obiettivo salvezza non è anco-ra raggiunto e la B è un torneo complicato perciò dovremo lavorare per crescere ancora sia a livello di squadra che in-dividualmente. Come spesso ci dice il mister, non dobbiamo porci paletti ma cercare di migliorare sempre il proprio gioco lavorando sodo in settimana e dando tutto durante le partite.

Luigi Langellotti

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Sei uno dei protagonisti della bella cavalcata dell’anno scorso e quest’anno pur con tante novità e difficoltà ti stai disimpegnando al meglio assieme alla squadra. Quali sono le tue sensazioni al riguardo?L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di importante dato che questa città non affrontava un campionato di B da sessant’anni. All’inizio abbiamo sofferto un po’ una fase di ambientamento ma non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo ed il mister ci ha sempre spronato a fare meglio, quindi credo che i risultati che son venuti in seguito siano una diretta conseguenza di tutto questo impegno.

Dagli addetti ai lavori sei considerato come uno dei migliori giovani nel tuo ruolo, quanto è stato difficile per te emerge-re e ritagliarti i tuoi spazi? Quale sogno o magari obiettivo hai per il futuro prossimo e a lungo termine?Sicuramente in Italia i giovani in passato venivano lanciati con difficoltà ma ultimamente sto notando un cambio di rotta in tal senso. Io cerco di lavorare sempre al massimo mettendo tutto l’impegno possibile sia in allenamento che in partita. Da quando sono a Castellammare ho avuto modo di trovare continuità di impiego ma da parte mia c’è la voglia di fare sempre meglio per meritare la maglia e ripagare il mister della fiducia. Per quanto riguarda i miei obiettivi posso dire che prima di tutto punto a salvarmi con la Juve Stabia e a migliorare le mie prestazio-ni partita dopo partita poi a fine stagione tornerò all’Atalanta e sicuramente per me che sono nato lì sarebbe bello ritagliarmi degli spazi in serie A con la Dea.

Nel buon campionato della Juve Stabia sicuramente la coesione di gruppo sta giocando un ruolo fondamentale. Come ti trovi nello spogliatoio, hai qualche compagno con cui condividi del tempo libero al di fuori del terreno di gio-co? Con i tuoi colleghi portieri, soprattutto con il tuo se-condo Seculin, che rapporto hai? A livello di spogliatoio mi trovo bene e credo che sia stato im-portante confermare tanti ragazzi del gruppo dell’anno scorso, poi i nuovi si sono inseriti al meglio ed i risultati si son visti. La squadra è compatta ed il gruppo è coeso e credo che questo sia fondamentale per raggiungere obiettivi importanti. Fuori dal campo ho un bel rapporto di amicizia con Davì, abbiamo preso casa assieme e ci frequentiamo nel tempo libero. In generale comunque mi piace fare amicizia con i miei compagni, è im-portante farsi voler bene. Con Andrea non ho problemi, siamo amici ed il rapporto tra noi è buono, c’è una sana rivalità ma nulla più: lavoriamo entrambi per migliorarci e la concorrenza ci stimola a fare sempre meglio.

Luigi Langellotti

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ID’ D’

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Benvenuti Al Sud, Benvenuti a Castellamare Di Stabia!

PAROLA ALLE ISTITUZIONI

Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è una ricorrenza storica, un evento memorabile, una data che ripropone, più di ogni altra, l’unificazione del territorio italiano sotto un’unica bandiera. Quel tricolore che si sventola ma non si rispetta, quel tricolore che spesso si accantona tra le cose meno care. Nessuno storci il naso, nessuno pensi o propini il contra-rio, cari italiani la nostra beneamata Nazione è ancora divisa e vittima delle più variopinte ed incivili forme di “differenziazione” che i soliti e ben noti “nordisti” amano cucirsi sul petto ed elargire a chi proviene dalle terre più genuine del Sud Italia. Noi che crediamo in un Paese libero, democratico ed equiparato in diritti e doveri, ancora una volta siamo costretti a denunciare quanto è accaduto in uno stadio italiano. Ci riferiamo allo stadio “Marcantonio Bentegodi” di Verona, allo stadio che ha consegnato un tricolore all’Hellas Verona, società che sabato scorso ha avuto l’onore di ospitare la Juve Stabia, la squadra che rappresenta una città vera e degna come Castellammare di Stabia. Un sabato di calcio atteso da sempre, un sabato di calcio tra una formazione del sud ed una del nord. Entram-be protagoniste in un campionato nazionale, un torneo tutto italiano e tutto all’insegna del tricolore. Una gara di serie B che, nonostante la tangibile crisi economica, ha visto circa trecento stabiesi recarsi nella città di Romeo e Giulietta per sostenere i propri beniamini. In novanta e più minuti, la Juve Stabia ha dato il meglio di se, i tifosi stabiesi hanno onorato il loro compito con un sostegno continuo ed encomiabile verso le Vespe. Un pomeriggio ap-parentemente tranquillo, un pomeriggio “falsamente” italiano. Dal primo all’ultimo minuto di gara, la tanto blasonata Verona ha dato sfogo a tutta la rabbia “di discriminazione raz-ziale” che ha dentro, inveendo, provocando, etichettando e scherzando persino sulla me-moria dello scomparso, tragicamente, tifoso Nino Martinelli. Novanta minuti di “terroni”, novanta minuti di rabbia verso chi è nato nel sud d’Italia. Urla e “denigrazioni” che grazie al satellite hanno sentito in tutto il Pianeta, tutti tranne coloro che gestiscono questo cal-cio, pur sempre italiano. Un calcio che ha avuto l’ardire di emanare una regola ben chiara, ovvero quella relativa alla sospensione immediata di ogni gara calcistica se dagli spalti dovessero giungere cori chiaramente razziali. Ebbene, cari amici del sud chi di dovere ha fatto finta di non sentire, ma per essere ancora più chiari, a tapparsi le orecchie sono stati tutti, proprio tutti. Uno scandalo perpetrato in uno stadio italiano, con due squadre italiane a darsi battaglia e con solo tifosi italiani sugli spalti. Se questa è l’Unità d’Italia, noi non possiamo accettarla. Noi restiamo fieri cittadini del sud e pretendiamo almeno le doverose scuse dalle massime autorità cittadine di Verona e dall’intero mondo dei mass media e del calcio nazionale. Scuse che servono solo per prendere le distanze dai notissimi “incivili” che da anni seguono l’Hellas Verona, sporcando prima l’immagine buona del nord e poi denigrando la gente del sud. Noi, uomini del sud, nati e non divenuti Signori, aspettiamo in silenzio ma urlando all’Italia intera, ogni qual volta ospiteremo una città dell’Italia nella civi-le Castellammare di Stabia, “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti nella vera Italia”. Perdonateci se “Nostro Signore” ci ha dotato di una intelligenza superiore e di una innata signorilità.

Giuseppe Mercatelli

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Undicesima puntata

Lo scudetto del’ 4528/01/1945Stabia – Polizia Militare Italiana 2-0 – RETI: 20’, 25’ Menti

04/02/1945Casertana – Stabia 1-2 – RETI: 53’ Menti, 57’ Borsari, 72’ Cucco (C) su rigore

11/02/1945Stabia – Tornese 4-0 – RETI: 10’Carrubi, 65’ Dolfi, 72’ Borsari, 90’ Del Medico

18/02/1945Internaples – Stabia 2-2 – RETI: 3’ Carrubbi, 26’ Glovi (I), 38’ Di Costanzo (I) su rigore, 49’ Del Medico.

25/02/1945Stabia – Virtus Frattese 7-0 – RETI: 10’ Esposito, 35’ Rossetti, 46’e 58’ Rossetti, 75’ Carrubbi, 83’ Dapas

04/03/1945Salernitana – Stabia 1-0 – RETE: 31’ Margotta

11/03/1945Portici – Stabia 0-1 – RETE: 65’ Menti

18/03/1945Stabia – Scafatese 4-2 – RETI: Carubbi, 18’ Menti, 25’ Senatore (SC), 27’ Menti, 33’ Del Medico, 77’ Bacin

25/03/1945Stabia – Napoli 3-1 – RETI: 9’ Del Medico, 52’ su rigore, Rosi (N), 62’ Menti su rigore, 80’ Dapas

01/04/1945Polizia Militare Italiana – Stabia 2-2 – NOTE: la partita fu data vinta a tavolino per 2-0 allo Stabia

15/04/1945Stabia – Casertana 2-1 – RETI: 30’ Rossetti, 47’ Morsi (C), 85’ Menti su rigore

22/04/1945Torrese – Stabia 0-3 – RETI: 43’ Rossetti, 75’ Menti, 90’ Rossetti

29/04/1945Stabia – Internaples 2-0 – RETI: 3’ Rossetti, 15’ Del Medico

06/05/1945Virtus Frattese – Stabia 2-1 – RETI: 11’ e 19’ Iannucci, 83’ Del Medico

10/05/1945Stabia – Salernitana 2-2 – RETI: 20’ Margiotta (S), 50’ Onorato, 80’su rigore e 88’Menti

14/05/1945Stabia – Portici 3-1 – RETI: 16’ Menti, 35’ Esposito, 40’ Romagnoli (P), 89’ Menti

20/05/1945Scafatese – Stabia 2-3 – RETI: 36’ Cascone, 40’ Rossetti, 70’ autorete Cerciello, 75’ Nasti (Sc), 83’ Rossetti

23/06/1945Napoli – Stabia 3-3 – RETI: 28’ Esposito, 29’ Rossetti, 36’ Del Medico, 39’ Galassi (N), 42’ Venditto (N), 84’ Capolino(N)

1945 1° SCUDETTO

L’INCREDIBILE CAVALCATA SCUDETTO DELLO “STABIA”

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Week end amaro, esultano solo gli Allievi ed i Giovanissimi Regionali

I GIOVANI

Campionato primaverae settore giovanile

E’ stato davvero un week end davvero amaro per il settore giovanile gialloblù che ha visto vincere solo le categorie Regionali degli Allievi e dei Giovanissimi, la Primavera e gli Allievi Nazionali vanno ko per episodi negativi , ed infine pareggio prezioso per i Giovanissimi Nazionali a Benevento contro un avversario diretto per la seconda piazza.

PRIMAVERA – Al “Colaci” di Calimera (Le), i ragazzi di mister Foglia Manzillo perdono per 3-0 ad opera di un Lecce davvero fortunato ed avvantaggiato da molte decisioni discutibili da parte dell’arbitro Zappatore della sezione di Taranto. Le vespe partono molto aggressive e con Maresca hanno due occasioni limpide, ma il regista invece di calciare in porta da posizione favorevole prova l’assist per le punte sprecando il pos-sibile vantaggio. I salentini al primo affondo trovano l’episodio favorevole: al 14’ il por-tiere Ricciardi mette giù Ingretolli in area, è rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante che viene ipnotizzato da Ricciardi che risponde da campione, sulla respinta palla che sbatte in maniera fortunosa sul petto di Malcore che segna. Dopo quattro mi-nuti, Padulano di sinistro dal limite fa la barba al palo, fra le imprecazioni del bomber di Torre Annunziata. Al 26’ finisce di fatto la gara: Gargiulo, già ammonito, commette un normale fallo di gioco ma Zappatore fa un capolavoro espellendo il mediano senza aver prima fatto il consueto avvertimento al calciatore ricordandogli di essere già stato san-

zionato. I salentini raddoppiano al 45’con Rosafio e poi calano il tris al 3’st con Ingretolli in netto fuorigioco non ravvisato dalla terna arbitrale. Sabato le Ve-spe saranno di scena in quel di Gubbio dove incontreranno una squadre reduce dalla go-leada di Ascoli dove li ha visti travolti per 5-1. Urge il riscatto immediato per poter festeggia-re la prima vittoria nel 2012.

ALLIEVI NAZIONALI – La La-zio vince, ma è la Juve Stabia a comandare il gioco sbagliando occasioni incredibili davanti al portiere laziale. Gara molto ve-

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loce e combattuta quella del Menti che vede i ragazzi di Turi pigiare il piede sull’accele-ratore con ripartenze da manuale vanificate poi da errori nell’ultimo passaggio. I bian-cocelesti, squadra esperta, colpiscono in maniera cinica al 30’ sfruttando un appoggio forzato del difensore stabiese Arpino, che invece di passare al portiere Mosca, serve il compagno Carillo spalle alla porta mettendolo in difficoltà. Sulla sfera si avventa Silvagni che anticipa Somma sulla trequarti e si incunea in area battendo l’incolpevole Mosca. La ripresa si apre con una clamorosa occasione sprecata da Farriciello che, su ottimo lancio di Carillo, a tu per tu con Di Piero si fa anticipare dall’estremo difensore. Più tardi ancora Juve Stabia vicina al pari con Maddalena che appena da smarcato da Elefante in piena area viene ipnotizzato dall’estremo difensore. Nel calcio vige la legge del gol sbagliato, gol subito: al 22’st corner laziale mischia in area con sfera che termina a Bianchi che in girata di destro da pochi passi batte Mosca.

ALLIEVI REGIONALI – Buon successo dei ragazzi di Di Somma che piegano l’Ar-zanese per 1-0 grazie alla rete siglata da Matrone. Gara molto bloccata con poche occasioni e tanta lotta in mediana.

GIOVANISSIMI NAZIONALI – Dopo la rimonta al Menti contro un Foggia, ecco che mister Chiaiese strappa un punto prezioso contro il Benevento. I sanniti sono avver-sario davvero di valore tanto che domenica scorsa battendo il Napoli per 3-1, sono diventati una nuova minaccia per le Vespe per il secondo posto. Partita molto aperta da entrambi i fronti, ma il risultato non si sblocca per mancanza di lucidità negli ultimi metri con un pareggio che alla fine sembra il risultato più giusto. Il Napoli battendo la Paganese per 0-4 vola a 38 punti, le Vespe rimangono secondi a quota 30 mante-nendo un vantaggio di +3 sul Benevento e +4 sul Foggia. Domenica al Menti verrà di scena la Paganese, sarà occasione ghiotta per allungare sulle inseguitrici e magari avvicinarsi al Napoli sempre più capolista.

GIOVANISSIMI REGIONALI – Mister Comentale continua la sua serie positiva battendo il fanalino di coda Aversa Normanna per 3-0 in terra casertana. Avvio vee-mente delle vespette tanto che al settimo sono gia’ in vantaggio con Fierro che approfitta di un retro-passaggio sbagliato della retro-guardia aversana e trafigge il por-tiere Turati. Sempre padroni del gioco i gialloblù che raddoppiano al 25’ con D’Alessio che, innesca-to da Fortunato, solo davanti al portiere non sbaglia. Nella ripresa sugli sviluppi di una punizione la difesa dell’Aversa sbaglia i tempi del fuorigioco ed ancora Fierro trafigge Turati. Con questa vittoria gli stabiesi consolidano la posizione di classifica e preparano l’attesa sfida contro il Napoli capolista.

Bruno Galvan – Addetto Stampa Settore Giovanile S.S. Juve Stabia S.p.A.

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Gianclaudio RomeoResponsabile Ufficio Marketing S.S. Juve Stabia

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AREA MARKETING S.S. JUVE STABIA

Juve Stabia Solidale: Un Cuore Nuovo Per Babacar

Babacar Samb è un ragazzo di 16 anni nato a Mbour, in Senegal. Da tempo soffriva di una patologia cardiaca su base reumatica, che purtroppo non poteva essere curata nel suo Paese. Grazie all’intervento della O.N.G. CO-MUNITA’ PROMOZIONE E SVILUPPO (CPS) di Castellammare di Stabia, Babacar è stato portato in Italia per essere sottoposto alle cure mediche a lui necessarie. Tramite la media-zione del Dottor Francesco Somma, e grazie all’intervento chirurgico dello staff medico diret-to dal Prof. Carlo Vosa, il giovane senegalese è tornato finalmente a sorridere.Nella serata dello scorso martedì 17, la CPS ha organizzato una festa di saluto per il giovane africano, che in questi giorni è ripartito alla vol-ta del Senegal, dove continuerà a mantenere stretti contatti con la ONG che opera nella na-zione africana da diversi anni.Alla serata di saluto “Un cuore nuovo per Baba-car”, hanno preso parte, oltre al Prof. Vosa e al Dott. Somma, anche la Presidentessa Amalia Dema che ha concluso il suo intervento escla-mando con soddisfazione: “Abbiamo donato un sorriso a Babacar oltre che un cuore nuovo”.La Juve Stabia, tramite il macro-progetto “Juve Stabia Solidale”, ha presenziato alla confe-renza con un testimonial d’eccezione: Morris Molinari. L’eroe dei playoff promozione 2011, soprannominato dai supporter “gigante buo-

no”, ha confermato la sua attenzione verso le tematiche sociali del territorio e non solo: “Ca-stellammare ha un grande cuore e risponde sempre presente in queste occasioni. Per noi è stato un piacere ospitare Babacar al “Menti” sabato contro l’Empoli. Era la prima volta che entrava in uno stadio e si è divertito tantissi-mo; e poi oltre ad aver visto una bella partita ci ha anche portato tanta fortuna”. Dopo il saluto personale, Molinari ha consegnato a Babacar una maglietta ufficiale della S.S. Juve Stabia personalizzata con il suo nome e con il numero 95, anno di nascita del ragazzo.Continua dunque l’impegno di Juve Stabia Solidale, che dopo le iniziative nazionali con la Fondazione Vialli & Mauro ONLUS, e la do-nazione alla Caritas di Genova da parte degli sponsor Bonavita e Fly Line, persiste con il suo spirito filantropico legandosi sempre più al ter-ritorio locale.

ERRATA CORRIGE:Nel Match Programme precedente si annunciava il passaggio alla carta riciclata. Per un disguido tecnico dell’ultim’ora è stata poi utilizzata ancora la classica carta per il numero di Juve Stabia-Empoli. Da quest’oggi invece, il giornale ufficiale della S.S. Juve Stabia passa ufficialmente ad una tipologia di carta che rispetta maggiormente l’ambiente.

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Scatta le tue foto in giro per l’italia e per il mondo indossando i nostri colori!Inviale a [email protected]

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REGOLAMENTO

STADIO COMUNALE “ROMEO MENTI”REGOLAMENTO D’USO DELL’IMPIANTO

(art. 1 septies del D. L. 28/2008, convertito e modificato dalla Legge nr. 88/2003)

Ai sensi del presente regolamento per impianto sportivo si intendono tutte le aree di pertinenza, compresa l’area perimetrale riservata esterna.L’accesso e la permanenza, a qualsiasi titolo, all’impianto sportivo “ROMEO MENTI” in occasione dell’evento sportivo, sono regolati dal presente Regolamento d’uso” e ne comportano l’accetta-zione da parte dello spettatore. L’inosservanza dello stesso comporterà l’immediata risoluzione del contratto di prestazione, con il conseguente allontanamento dall’impianto dei contravventori, nonché l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro. Qualora il contravventore risulti già sanzionato, nella stessa stagione sportiva anche in un impian-to diverso, per la medesima violazione del Regolamento d’uso, la sanzione può essere aumen-tata sino alla metà del massimo e può essere comminato il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, cd “d.a.spo”.A tal fine, all’accesso ai varchi e per tutto il tempo della permanenza nell’impianto, il regolare titolo di accesso deve essere conservato dal possessore ed esibito ad ogni richiesta da parte del personale preposto ai controlli. La Società che gestisce l’evento sportivo può rifiutare l’ingresso all’impianto alle persone che abbiano violato il presente regolamento.Si ricorda che le persone addette al controllo dei titoli di accesso, all’instradamento degli spet-tatori e ad assicurare il rispetto del regolamento d’uso dell’impianto sono qualificate con il nome di stewards e, nell’esercizio di tali funzioni, equiparate agli “incaricati di un pubblico servizio”, e quindi rientranti nella tutela normativa ex artt. 336 (violenza o minaccia a pubblico ufficiale) e 337 (resistenza a pubblico ufficiale) del codice penale.

Si richiamano in particolare, le seguenti disposizioni:1) il titolo di accesso allo stadio è strettamente personale e non è cedibile a terzi, salvo i casi e secondo le modalità previste dalla legge in materia e dal club. Lo stesso sarà rilasciato solo previa registrazione dei dati anagrafici dell’acquirente;2) se utilizzato da persona diversa dal titolare, il titolo di accesso verrà ritirato dal persona-le preposto ai controlli, salvo poi applicare le disposizioni previste dalla vigente normativa in materia di sicurezza negli impianti sportivi; 3) per l’accesso all’impianto è richiesto il possesso di un documento di identità valido, da esibire, a richiesta del personale della società, per verificare la corrispondenza tra il titola-re del titolo di accesso e il possessore dello stesso;4) lo spettatore ha il diritto/dovere di occupare solamente il posto a lui assegnato ed evidenziato sul titolo di accesso (biglietto o abbonamento) e non potrà spostarsi all’interno dell’impianto in zone diverse senza l’espressa autorizzazione degli stewards o delle forze dell’Ordine.per ragioni di ordine pubblico, l’Autorità di Pubblica Sicurezza o la società che gestisce l’evento sportivo po-tranno limitare o interdire l’ingresso o la permanenza nell’impianto anche a soggetti che dispon-gono di regolare titolo di accesso;5) l’apertura dei cancelli avviene, di norma, 2 ore prima dell’inizio dell’incontro;6) in ragione della necessaria verifica circa la rispondenza di identità tra il titolare del titolo di accesso e il suo possessore ed allo scopo di evitare lunghe attese agli ingressi, che potrebbero pregiudicare la visione della gara sin dal suo inizio, si consiglia agli spettatori di presentarsi ai varchi di ingresso con adeguato anticipo; 7) le coreografie e l’esposizione di striscioni consentiti devono essere richiesti, almeno sette gior-ni prima dell’evento, alla società che organizza l’evento. Quest’ultima, ottenuto il nulla osta dalle competenti Autorità di Pubblica sicurezza, provvederà alla eventuale autorizzazione, che può essere anche estesa a tutta la stagione calcistica.

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Si ricorda, inoltre, che sono assolutamente vietati i seguenti comportamenti che potranno essere rilevati e contestati anche eventualmente attraverso le immagini registrate dal si-stema di videosorveglianza:1) sostare in prossimità di passaggi, uscite, ingressi, lungo le vie di accesso, di esodo ed ogni altra via di fuga;2) arrampicarsi sulle strutture dello stadio o delle pertinenze di esso;3) danneggiare o manomettere in qualsiasi modo strutture, infrastrutture e servizi dell’impianto o di sue pertinenze; 4) introdurre, detenere o lanciare razzi, bengala, fuochi artificiali e petardi ovvero altri strumenti per l’emissione di fumo o di gas visibile; 5) introdurre o detenere veleni, sostanze nocive, materiale infiammabile, droghe e bevande alcoli¬che di gradazione superiore a 5°, pietre, bottiglie o contenitori di vetro, materiale imbrat-tante e/o inquinante, sistemi per la emissione di raggi luminosi (puntatori laser) ed ogni altro oggetto idoneo ad essere lanciato e/o potenzialmente idoneo ad arrecare comunque offesa alla persona o che l’Autorità di Pubblica Sicurezza presente all’impianto reputi vietato in relazione alle circostanze di tempo e di luogo. All’uopo si rappresenta che la società che gestisce l’evento sportivo non provvede ad alcun servizio di custodia di oggetti che possano essere ritenuti non introducibili nell’impianto;6) introdurre o esporre striscioni, stendardi orizzontali, banderuole, documenti, disegni, mate-riale stampato e striscioni contenenti propaganda a dottrine politiche, ideologiche e religiose, asser¬zioni o concetti che incitino all’odio razziale, etnico e religioso, tamburi ed altri mezzi di diffusio¬ne sonora, se non espressamente autorizzati;7) qualsiasi forma di discriminazione razziale, etnica e religiosa, cori od altre manifestazioni di intolleranza xenofoba;8) qualsiasi forma di propaganda politica o di pubblicità personale;9) accedere e trattenersi all’interno dell’impianto in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.Tra i comportamenti che concretizzano fattispecie penali, si richiamano i reati indicati negli artt. 6, comma 1, 6 bis, 6 ter, 6 quater e 7 della Legge n. 401/89 e successive modificazioni, ed in particolare, quelli relativi al travisamento, all’ostentazione di emblemi o simboli che diffondano la discriminazione o la violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, all’incitazione alla violenza nel corso di competizioni agonistiche nonché al lancio di materiale pericoloso.Si segnala, infine, che lo stadio è controllato da un sistema di registrazione audio-video posizio-nato sia all’interno che all’esterno, i cui dati sono trattati secondo le disposizioni previste dal D.L. n. 196 del 30 Giugno 2003. Il trattamento dei dati personali è effettuato nel rispetto delle norme di legge.Si sottolinea che l’eventuale condanna ovvero anche semplice denuncia per uno degli illeciti penali e/o amministrativi previsti dalla normativa sulla sicurezza negli stadi ovvero qualsiasi altra violazione del presente regolamento d’uso comporterà, come ulteriore san-zione, la possibilità che l’Autorità Giudiziaria, in caso di condanna, o Questore, nei restanti casi, possano emettere a carico del responsabile un provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi (cosiddetto d.a.spo.) per un periodo che va da un minimo di un anno ad un massimo di otto anni. APPROVATO IN SEDUTA G.O.S. (Gruppo Operativo Sicurezza) del 30-04-2010Delegato Sicurezza Costantino Peccerillo

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STABIA FOREVER Piazza Spartaco, 20 C.mare di Stabia

ARTI GRAFICHE PIEMME srlVia Cosenza, 119 C.mare di Stabia

Orario dal lunedi al sabato 8,00 - 13,30 e 16,00 - 20,30domenica aperti per incontro JS

PUNTO SCUOLA di ESPOSITO ANGELAVia Nocera, 140/142 C.mare di Stabia

Orario dal lunedi al sabato 7,45 - 13,30 e 16,00 - 20,30

TABACCHERIA GIORDANO OLGAVia Alcide De Gasperi, 110/112 C.mare di Stabia

Orario dal lunedi al sabato 8,00 -13,30 e 16,00 - 20,30domenica 9,00 - 13,30

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Juve Stabia - Crotone

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