Liceando fromm Gff vol. 3
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Transcript of Liceando fromm Gff vol. 3
liceando
21 lugliGiffoni Film Festival
diario dal borgo
x
La stupidità degli altri mi affascina,
ma preferisco la mia.
|||ennio flaiano|||“
liceando.net
Solfrizzi, galeotto ful’incontro col cinema
L’attore pugliese:“Fare film
è un grande atto d’amore”.
Sulla sua infanzia: “Amavo
fare il bagno con gli slip”
nome
emilio
coGnome
Solfrizzi
età
48 anni
proFeSSione
attore
identity card
21 Luglio 2010. Ore 17. Sala Truffaut. I giurati del festival attendonocon ansia l’arrivo di Emilio Sorfrizzi, attore amatissimo dal pubblicoitaliano che vanta eccellenti abilità recitative e ben due candidatureai David di Donatello e una ai Nastri D’argento come miglior attorenon protagonista. Arrogante?! Per niente. Emilio Sorfrizzi ha dimo-strato di essere un artista semplice, modesto, intelligente, perfezio-nista rispondendo in modo sincero alle simpatiche domande deigiurati +6 e +10. Immediatamente spiega ai piccoli cinefili quantosia importante la cultura: “Sono convinto che un popolo senza lacultura morrebbe”. E il cinema soprattutto: ““Vi immaginate unmondo senza cinema? Io sono un assiduo spettatore e posso diredi essermene innamorato completamente. Se fossi nato a Giffoni,sarei stato sicuramente un giurato come voi”. Solfrizzi invita i gio-vanissimi giurati a riflettere su un tema che apparentemente po-trebbe sembrare banale ma che in realtà cela un bel problema: “Dapiccolo prestavo sempre i miei libri, ma la maggior parte delle voltenon mi venivano restituiti. Un giorno mio padre mi avvicinò a lui emi disse: “Ti chiedono mai in prestito un pezzo di carne?” “Sapeteperché mi fece questa domanda ragazzi? -chiede l’attore pugliese-
Perché la carne è un bene primario, necessario per il nostro sosten-tamento. I libri sono “solo” il nutrimento della nostra anima. Aigiorni nostri ci sono molti problemi economici e, ahimè, i primi beniche vengono scartati dalle famiglie sono i libri, la musica, il cinema..ecco perché nasce la pirateria! Ecco perché alcuni ragazzi perdonol’interesse di quello che li circonda!”. Emilio ha proprio ragione: bi-sognerebbe far qualcosa per modificare questo andazzo. Purtroppoil tempo trascorso con lui è volato, proprio come accade quando cisi diverte troppo. Da parte di tutta la giuria: Grazie Emilio!
di Pina Stella Caiazzo
Francesco Matano, al secolo ‘Lamentecontorta’, ha solo 20 anni ed è già statodefinito "il re degli scherzi telefonici". Di origine casertane ma con un diplomaconseguito negli Usa, ha all'attivo una stagione alla Iene e un programma tuttosuo su Sky. Francesco, ma chi diavolo è Lamentecontorta?Un semplice ragazzo di paese che fa puttanate. Come tutti del resto.Ti sei trovato quasi all'improvviso alla ribalta."Per ora sto vivendo solo la parte bella della notorietà: tutti ti riconoscono per strada e tiapprezzano. Essere apprezzato per ciò che fai, anche se è un banale scherzo telefonico, fasempre piacere. Dovremmo tutti essere apprezzati per le stupidaggini che facciamo. In ognischerzo, in ogni battuta c'è sempre un fondo di verità e di realtà."Prima su Mediaset come Iena, poi su Sky con il format "Skyscherzando. Comemai questa scelta di cambiare sempre piattaforme televisive?"Voglio arrivare a parlare a più persone possibili. E’ importante per riuscire a cambiare qual-cosa: a più persone parli più ne puoi convincere. Solo la gente può cambiare le cose".Sei stato "scoperto" da Francesco Facchinetti."Francesco è un ragazzo stupendo. Ci tiene davvero a cambiare le cose, cerca di rivoluzio-nare il mondo della televisione dando grande spazio e visibilità ai giovani. Semplicementeun grande".Se ti dico "Amici Miei" cosa mi rispondi?"Supercazzola!!! Non vorrei deluderti ma quel film l'ho visto una volta sola e non lo ricordoneanche tanto bene. La mia "comicità", se così si può definire, è il frutto di un percorso to-talmente diverso. E’ la comicità che si usa per far ridere un amico quando stai con lui acasa e non sai che fare”.Sei partito su youtube: un telefono, una persona che cadeva nella tua trappola,uno scherzo centrato e mille risate. La tua comicità era essenziale. Ora inveceche hai mezzi sicuramente più potenti, a detta di molti sembra che tu abbia persoquella "scintilla" iniziale. Ci vien da pensare che arrivati a certi livelli mediaticisi è costretti ad osservare dei limiti. Quasi come avere un bavaglio..."Mi permetto di contraddirti. A mio parere Internet ha la stessa forza della televisione, peròè un mondo completamente diverso. In televisione ti devi saper regolare, devi saper nonandare olre certi limiti. Non è come il tuo channel di youtube dove puoi caricare ciò chevuoi, anche i video più irriverenti, e il rischio massimo che corri è che ti cancellino o ti chiu-dano il canale”.Lamentecontorta rivoluzionerà la tv italiana. Ti sembra possibile?Premessa: ho un format tutto mio dove posso decidere di fare ciò che voglio e questo mifa sentire fortunato. In ogni caso è ancora troppo presto per partire con la tanto desideratarivoluzione televisiva di cui abbiamo parlato spesso con Francesco (Facchinetti ndi). Sperosolo di riuscire a crescere professionalmente e di fare una televisione diversa”. Francesco chiude l’intervista citando il suo motto: "Happiness is real only when shared". La felicità è tale solo quando la si condivide.E sembra che lui ci riesca. Alla grande.
Il segreto del successo?Una “mente contorta”
Il segreto del successo?Una “mente contorta”di Eddie De Pascale
nome
marco
coGnom
e
Brenno
placi
do
età
18 ann
i
proFeS
Sione
attore
identity
card
Dalla serie televisiva “Tutti pazzi per amore” arriva a Giffoni anche Marco Brenno Placido, o più sem-plicemente Marco Brenno come lui si fa chiamare. “Mio padre è un maestro per me. Ma ho preferitoevitare di spendere il cognome di famiglia -spiega- perché voglio dimostrare di essere un giovane attorecon una propria personalità”. Come dargli torto? Essere figlio del regista e attore Michele Placido efratello dell’attrice e cantante Violante Placido, paradossalmente, non è certo d’aiuto. Soprattutto quandohai costantemente gli occhi puntati su di te e i paragoni sono inevitabili. Ma è proprio assieme al padreche esordisce in “Romanzo Criminale” nel 2005. Ed è in questa occasione che capisce di voler farel’attore negli anni a seguire. E infatti pochi anni dopo ha una piccola parte nel cast di “I liceali” per poigiungere in “Tutti pazzi per amore”, dove ha vestito i panni di Emanuele Balestrieri, un ragazzo osses-sionato dall’ordine.”Nella realtà sono tutt’altro che preciso..” dice al giovane pubblico degli Elements+10. E ancora: “Tutti pazzi per amore mi ha cambiato la vita”. Deve essere stato così. Essere ospite alfestival del cinema a soli 18 anni è una grande soddisfazione. Un ottimo trampolino di lancio verso ilsuccesso, oltre che grande motivazione a continuare come attore. “Essere figlio di Michele Placido nonmi ha aiutato molto, è un buon padre e io mi sento un ragazzo come tutti gli altri”. Marco spera di con-tinuare a fare l’attore, anche se non ha ancora le idee molto chiare. Ma è proprio questo che lo avvicinaai ragazzi della sua età: la spensieratezza e la voglia di vivere la vita così come viene. Per il momento,quella per la recitazione, è una passione come le altre. Sarà il tempo a forgiare il suo nome. Ora comeora, resta con i piedi per terra. A molti sarà sembrato prematuro averlo come ospite al Giffoni Film Fe-stival. Per me, invece, è stato come fare un nodo al fazzoletto: sarà interessante vedere la sua crescitaprofessionale. “C’è sempre da imparare. E io voglio imparare ancora tanto”.
A piccoli passiverso il grande schermo
nome
marco
coGnom
e
Brenno
placi
do
età
18 ann
i
proFeS
Sione
attore
identity
card
di Marco Melchiorre
Figlio d’arte. Ma con talento
Marco Brenno Placido:
“Amo il disordine, eppure
sul set sono precisissimo”
Liceando
www.lice
ando.net