Libretto sagra villabalzana 2014

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Da "VILLABALZANA. kt Storin e le Memorie di una piccola e vivace comunità nei Berici" . Le Mernoriedi D.Boesso-T-Dal lngo

IL PORTEGO E GLI ARNESI DA LAVORO...Usciti dalla stalla si entrava nel portego, il luogo principe dove venivano posti gli atîrezzi agicoli, un patrimonioche tutte le famiglie possedevano,ìia pure in quàntità divèrse. Il portico era lo spazio di collegamento fra-la stalla e

la parte abitativa. Nei nostro paese non esistevano le ville padronali o le grandi "boarie" con staccate le barchesse,pei cui solo in alcune corti c'eia il portico separato dal fabbiicato principale. Il portico era costituito, e lo è tuttora, daùn unico ampio vano che si alzava fino ai coppi, in modo da facilitare le operazioni di qgmpimento e di arieggiamentodel fienile, q:uest'ultimo quasi sempre posizionato sopra la stalla. In casi ràri, nei piccoli rustici quando gli spazi eranoridotti, il fie-nile si trovava direttamente sopra il portico. A completamento di questa struttur,a c'era spesso una seriedi baracche e piccole tettoie che "integravano" l'alloggio delTe iffrezzaf.trg 9 dggli amesi da lavoro.Il portego, duique, aveva una sua indiscutibile impolanza nel contesto dell'abitazione rurale. In un preciso ordine-dis^ordiÀe in cui-solo i contadini sanno districarsi, trovavano posto praticamente tutte le attrezzatrtre rwab.In fondo, o nell'angolo più scomodo, c'erano glj.attrezziche si usavano stagionalmente come I'aratro (tTfarsoro),1'et-pice (\'arpega) e, quando c'era, la rastelona;p1ù avanti, perché usati quasi quotidianamente, il carro in,legno con leiluattro ruoie, soprà al quale c'era sempre qualcosa (qualche zappa, qualóhe vanga, qualche rastello, un po'difieno...); talvolta c'era uÀchelabarela (c^ano iliù piccolo con due rubte).Seguivano poi tufia una serie di attrezzi che

hanno fatto la storia della vita rurale. Spiccavà, lurnga e snella, la scala a pioli in legno per salirg nel fienile; attaccatia dei grossi chiodi nel muro della stalla c'erano la sella ed il basto per i cavalli, o i muli, ed tl, dovo conle,s.enge .perle muéche; sempre attaccati a dei chiodi o paletti, la serie di rastelll e poi, direttamente appoggiati ai vecchi muri, lagrande varietà drzappe e zappette, vanghe e vanghetti, forche, falci, badili, fochese e fochesette, roncole, menare e

manarini, picconi e pà{i di ferro, ognuno dei quali aveva la sua precisa funzione.Ai giomi irostri , glt'atr:ezzi più gr"andi sono {uasi hrtti stati sodiituiti con altri p!9 moderni e funzionali; molti sonofiniíi nel ferro íeEchio, i più fortúnatl sono esposti nei giardini o nei dintomi delle abitazioni dove orgogliosamentevanno a formare l'arredo giardino delle case. Mantengòno praticamente ancora inalterate le loro funzioni quelli piùpiccol -'quelli col manego" .

Tutti i veèchi strumenti di lavoro, a lasciarli parlare, oggi, avrebbero molte cose da raccontarci dei loro padroni. I1 solopensiero che, di padre in fìglio, molti di quégli oggetdsiano passati di mano in mano a così tanta g.qnle, li trasformaài nostri occhi irrveri e prof'ri cimeli storièi. Se le nosre mani-, abituate a ben altri lavori, nonsono più in

-grado di uti-

ilrzzarh o di capime le funz^ioni, il fatto di poterli conoscere e immaginare nel momento del loro uso ce li rende pre-

ziosi e magici. Essi ci aiutano a riflettere su cosa significasse un tempg "una vita_di duro lavoro", quel duro lavorograzte al qúale le passate generazioni hanno tenuto àbada I'espandersììnarrestabile del bosco edi quei rovi inestri-óabili chebra piario pianoli irppadroniscono di strade e sentieii. Sono loro che hanno sotfratto al bosco rive e rivet-te, che hanno àissodàto questi piccoli appezzamenfirendendoli fertili così da farli sembrare orti e giardini. Vi si col-tivavano persino ífioi,primaiere e pllcre che, con i narcisi spontanei del sottobosco, "con le sporte piene de mas-seti 'ndavimo a vendare in piassa, sotto la Basilica."La storia che ci tramandanó questi atúezzi è storia di vite fatte di sacrificio, ma anche di grande tenacia e di grande

dignità nel superare ie diîficolià, nel migliorare la vita quotidiana per renderla degna di essere vissuta in un luogo belloma a volte duro e inospitale.Con questo intendimeirto, cavallo degli anni 60-70 - ci testimonia Maurizio Panozzo - al fine di modemizzare lanostra agricoltura con I'introduzione dl nuove tecnologie e varietà di prodotti, vennero organizzatinelYiceltino alcu-ni corsiói aggiomamento per i lavoratori dei campi. fcorsi, che si svolgevano solitamente di sera nel periodo inver-nale, erano s-o'ito il controllò del locale Uffrcio Provinciale del Lavoro e dell'Ispettorato all'Agricoltura, ed erano tenu-ti da docenti tecnicamente preparati. 41 termine era previsto un colloquio-èsame. Anche a Villabalzana l'UnioneProvinciale Agricoltori, organiùazrone di categoria risà1ente agli inizi del '900, tenne nei pnlq an41 '7-0_ un.corso conbuona affluenZa di presenz"e vivamenie interesíate. Al termine"Oel corso fu orgwizzatauna visita alla fabbrica di trartrici SAME a Treviglio. Questa iniziativa e il secolare sacrificio delle passate generazioni ci hanno tramandato unambiente trasformato e sicuramente più vivibile.Bepi Colombara ePanozzo Agneseii parlano anche degli atfrezzi che per motivazioni varie erano tenuti anche incaà. Quelli che solitamente sitenevanò in casa non erano molti. Si trattava in genere dr fòchesi, menàre, cortQle,

attrezzì ctoè dotati di lama. La sera, al ritomo dal campo o dal bosco, si depositavano accanto alla porta o si infila-vano in una fessura creata allo scopo o in un paletto.àppositamente jnfisso alla porta.. Questa Îo1..era un'abitudinecasuale poiché in questo modo esii non andavano dimènticati in giro, erano .cómodi e p.ron{ all'uso I'indomani.Inoltre, nel rigido feriodo invemale, si rischiava che le lame di questi aftrezzi "salúassero" se lasciate all'aperto. Incasa si potevaio tròvare con facilità anche r coàri, corni di vacca còntelenti la -pria,

cioè un pezzo di selce con il quale

si affilaivano le lame, soprattutto le falci. Qualche altrc attrezzo a volte 10 si infilava sotto 9 gopra le gledeqze.per poter-

lo avere più comodo in èaso di lavoretti di manutenzione come intagliare i denti rovinati dei rastelí, sostituire i mani-ci in legno troppo pesanti o che erano andati rotti.Tutti gi altrt anreizí erano riposti sotto il portico o nella vicina barchessa ed il resto "..:vegnèa molà là, ogni posto

xera bon purché el fusse al coèrto".

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venerdi rg luglio

ore lt.30s Inizio lesteggíamentiApertura stand gastronomíco

Serata di musicaLUI(A €t NIKE Country Tour l)i's

ore 2l.',o?

RICCAPESCA DI

BENEFICENZA

.ALCOOL

+ GUSTÙ(Gruppo Giovani)

Sm***k$ - **S*€* - sopressa - patatine - costine - bruschettevini - bibite - birra - caffè e tante... "frittole'n

ípanifl ontott

MENU'

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sabato 19 luglio

ore l8.3osore 2O.3O3ore 2Í.OOt

RICCAPESGA DI

BENEFICENZA

Apertura stand gastronomicoInaugurazione MostreBallo eon ltorchestra

TTMARILISA MANIEROe MARCO NEGRI"A metà serata:GRANI'ECUCCAGNA

-ALCAOL

+ GIISTî(Gruppo Giovani)

MOSTRA FOTOGRAFICAStronezze e curiosità

in nqturq dÍ Toní Dol LagoUANflGIAI{AII}DII}ANIEIEcllnI.AN

I'At{Goto nnm $ouonnnrÀPNllNflTTI T ||GGTTÍI[tril GBlillr lfnlGn

MENU'gss***$x€ - fu$g*€* - stine- bruschette

vini - bibite - birra - caffè e tante... "frittole"trpanin ontott

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ore 9.3Ot

dalle 1o alle t6: Ilrmostrazione Automodelli

PattqtzacrronoscalataciclísúcaTONAIDIARCUGNANOM24o G.P. G.S. îORI}IENO in collaborazione GoniIG|OMITAIOSAGRAdiMe.ASSESSORATO allo SPORT del ComunedíARCU6NAIìIO

domeníca 20 lugtío

radíocomandaú FuorístradaS. Messa SotenneApertura stand gastronomicoSoqrendentÍ glochí nagicí per grandie piccini Gon Ít MAG{O ZAG{OSerata danzantecon ltorchesúra

o8e II.OO3ore IE.3O:one 19.OO:

ore 20.30t

..srEREO Btt

@kRIGGA

PESCA DIBENEFICENZA

-ALCOOL

+ GttST|(Gruppo Giovani)

MOSTRA FOTOGRAFICASfrqnezze e curiosità

in noturo dí Toní Dal LagoUARTIGIANAfi'DII'AI{IEtr.E CITNLAN

rnilGoto urnnsonnEnnrÀFR0[0m t 088trTl

[H.lA 0nffiltt IÍRIGA

MENUN

€ffi**sfuè - LsSg*$x - sopressa - patatine - costine - bruschettevini - bibite - birra - caffè e tante".. "frittole"

"panrin ontott

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lunedi 2r luglío

ore 18.30: Apertura stand gastrgPqicoore 2O.3o3 Serata dranzante con ltorchestra

D'ANIMOSBAND

ff#RICCA

PESCA DIBENEFICENZA

-ALCOAL

+ GUST0(Gruppo Giovani)

gxx***Fx€ - fu$ge€È - sopressa - patatine - costine' bruschettevini - bibite - birra - caffè e tante... "frittole"

ú'panfur ontott

MOSTRA FOTOGRAFICAStronezze e curiositù

in nqluro dì Toní Dal Lagot'AnrtclAÌtAto lltI}ANIH,EgIil.AN

l'nilooro nnusounRRurÀPR0[0TTI r oG8lîTl

DrllA 8îAliltt Atnrcl

MENU'

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Farrw*h** d* Ylll*laùmn*{Com**e dl Arcagnano}

€F*e* ru** €K*;*r** il?iÈ*

Accoglie: gruffir associazioni, scout, famiglie

Pre prenotazioni contattare il responsabile della casa:Danilo Cappellaro Tel. 0444 273252