Libretto Ingresso Don Eugenio

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Giornalini della Parrocchia: 1999-2009 Don Eugenio Verga

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INGRESSO DEL PARROCOCELEBRAZIONE EUCARISTICA

Sulla porta della Chiesa, il Delegato del Vescovo consegna lechiavi dell'edificio, dicendo:

Delegato: Tu che, per mandato del Vescovo, cominci il tuoservizio pastorale in questa chiesa dedicata alSignore e alla memoria dei Santi Vittore eDefendente, riconosci in essa il simbolo di queltempio spirituale, fatto di pietre vive e scelte, che loSpirito, anche per mezzo tuo, edifica per la gloriadel Padre.

Parroco: Amen.

Il Parroco entra in chiesa, al canto di accoglienza

Canto di accoglienzaTU VIENI SEMPRERit. Tu vieni sempre, Cristo Signore;

noi t'accogliamo vivente nei pastori.Affidi loro i tuoi Misteri e la Parola di verità.

Posti dal tuo Spirito a servizio della Chiesa,diffondono il vangelo del Dio vivente.

Obbediamo a loro come la Chiesa a Cristo:essi vegliano su di noi e ne rendono conto.

Cristo è lo stesso, ieri, oggi e sempre.A lui sia gloria e lode perenne. Amen, amen.

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Terminato il canto, il Delegato del Vescovo legge il DECRETOVESCOVILE DI NOMINA. Il Parroco, rispondendo al Delegato difronte all'Assemblea esprime la volontà di assumere e adempierei doveri del suo ministero.

Delegato: Carissimo, mentre assumi l'ufficio di Parroco inquesta comunità, ti chiedo di esprimerepubblicamente la volontà di adempiere i doveri deltuo ministero pastorale.Vuoi esercitare con sapienza il ministero dellaParola, predicando il Vangelo e svolgendo lacatechesi cristiana ai fedeli?

Parroco: Sì, lo voglio.Delegato: Questa è la mensa della Parola dalla quale

annuncerai il Vangelo, perché questo popoloradicato nella fede, nella speranza e nella carità,cresca in Cristo e renda con te buona testimonianzaal Signore.

Il Parroco bacia il libro della Parola, mentre si esegue l'acclamazione:

Coro: Cristo Signore, Verbo del Padre, gloria e lode a Te.Tutti: Gloria e lode a Te.

Delegato: Vuoi esercitare l'ufficio di Padre e Pastore di questafamiglia di Dio, nata dall'acqua e dallo SpiritoSanto, e camminare con lei nella comunione con ilVescovo e il presbiterio diocesano verso la metadefinitiva della nostra speranza?

Parroco: Sì, lo voglio.

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Il Delegato, mostrando il Battistero con il cero acceso, dice:

Delegato: Ecco il fonte dell'acqua viva in cui l'uomo rinascenel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,configurato a Cristo e incorporato alla Chiesa.

// Parroco asperge i fedeli, mentre si esegue l'acclamazione:

Coro: Cristo Signore, Capo della Chiesa, gloria e lode a Te.Tutti: Gloria e lode a Te.

Delegato: Vuoi conformarti ai misteri di Cristo che celebrerainell'Eucaristia e negli altri sacramenti ad essaordinati, e presiedere alla Lode nella Liturgia delleore, pregando in nome di tutta la Chiesa e a favoredi tutto il mondo? Vuoi impegnarti ad evangelizzarei poveri come Gesù, venuto per servire, perchiamare i lontani e dare la propria vita per tutti?

Parroco: SÌ, con l'aiuto di Dio, lo voglio.

Il Delegato, mostrando l'altare e recandosi ad esso con il Parroco, dice:

Delegato: Su questa mensa, simbolo di Cristo altare, vittimae sacerdote, celebrerai i santi misteri con l'assembleadei fratelli e li nutrirai al banchetto pasquale con ilpane della vita e il vino dell'alleanza.

Il Parroco bacia e incensa l'altare? mentre si esegue l'acclamazione:

Coro: Cristo Signore, Pasqua di salvezza, gloria e lode a Te.Tutti: Gloria e lode a Te.Delegato: Dio porti a compimento l'opera che ha iniziato in te.

Saluto del Parroco alla comunità.

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Parroco: II Signore sia con voi.

Tutti: E con il tuo Spirito.

Parroco: O Dio, che mi hai posto alla guida della comunità diRonago nel sacerdozio ministeriale non per i mieimeriti, ma soltanto per la tua grazia, fa' che iocompia degnamente il mio servizio e preceda sullavia del Vangelo il popolo che mi hai affidato. Per ilnostro Signore, Gesù Cristo, tuo figlio che è Dio evive e regna con Te nell'unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli

Tutti: Amen.

Il Parroco invoca lo Spirito Santo.

Canto allo Spirita Santo

SPIRITO SANTO, VIENI!Spirito Santo, vieni!Fuoco d'amore, vieni!Tu che sei luce di verità.Vieni, vieni scendi su di noi.

Spirito di fede, vieni!Nostra speranza, vieni!Tu che sei fonte di carità.Vieni, vieni scendi su di noi.Spirito di pace, vieni!

Consolatore, vieni!Tu che sei forza e libertà.Vieni, vieni scendi su di noi.

Spirito di gioia, vieni!Soffio di vita, vieni!Tu sei giustizia e fedeltà.Vieni, vieni scendi su di noi.

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II Parroco firma sull'altare il verbale d'ingresso che vienecontrofirmato da due testimoni e dal Delegato del Vescovo. IlParroco assume i paramenti.

Canto del Gloria

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima letturaDal Libro dei Proverbi

Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alleperle è il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verràa mancargli il profitto. Essa gli da felicità e non dispiacere pertutti i giorni della sua vita. Si procura lana e lino e li lavoravolentieri con le mani. Stende la sua mano alla conocchia e gira ilfuso con le dita. Apre le sue mani al misero, stende la mano alpovero. Fallace è la grazia e vana è la bellezza, ma la donna cheteme Dio è da, lodare. Datele del frutto delle sue mani e le suestesse opere la lodino alle porte della città.

Parola di Dio.Rendiamo grazie a Dio

Salmo responsoriale

Beato chi cammina nelle vie del Signore.

Beato l'uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie.Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d'ogni bene.

La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa;i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. Tibenedica il Signore da Sion! Possa tu vedere la prosperità diGerusalemme per tutti i giorni della tua vita.

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Seconda lettura

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicèsi

Fratelli, riguardo ai tempi e ai momenti, non avete bisognoche ve ne scriva; infatti voi ben sapete che come un ladro dinotte, così verrà il giorno del Signore. E quando si dirà:" Pace esicurezza", allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le dogliedi una donna incinta; e nessuno scamperà. Ma voi, fratelli, nonsiete nelle tenebre, così che quel giorno possa sorprendervi comeun ladro: voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noinon siamo della notte, né delle tenebre. Non dormiamo dunquecome gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobrii.

Parola di DioRendiamo grazie a Dio.

Canto dell'Alleluia

Vangelo

Dal vangelo secondo MatteoGloria a te, o Signore

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questaparabola: " Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servie consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altrodue, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarlie ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne avevaricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che avevaricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vinascose il denaro del suo padrone.

Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volleregolare i conti con loro. Colui che aveva ricevuto cinque talenti,ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnatocinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. - Bene, servo

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buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco,ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse:Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnatialtri due. Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, seistato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte allagioia del tuo padrone.

Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento,disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non haiseminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai anascondere il talento sotterra: ecco qui il tuo. Il padrone glirispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove nonho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovutoaffidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritiratoil mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento e datelo a chiha i dieci talenti. Perché a chiunque ha sarà dato e sarànell'abbondanza ; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto estridore di denti".

Parola del SignoreLode a te, o Cristo.

LITURGIA EUCARISTICA

Canto d'offertorio

È FRUTTO DELLA TERRAÈ frutto della terra e del lavoro umanoil pane che t'offriamo, Signore del creato.Benedetto sei tu, o Dio,che ne fai per noi il pane della vita.Benedetto nei secoli il Signore.

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È frutto della terra e del lavoro umanoil vino che t'offriamo, Signore del creato.Benedetto sei tu, o Dio,che ne fai per noi bevanda di salvezza.Benedetto nei secoli il Signore.

Canto dì comunione:

TU, FONTE VIVA

Tu, fonte viva: chi ha sete, beva.Fratello buono, che rinfranchi il passo.Nessuno è solo se tu lo sorreggi, grande Signore.

Tu, pane vivo: chi ha fame, venga.Se tu lo accogli, entrerà nel Regno.Sei tu la luce per l'eterna festa, grande Signore.

Tu, segno vivo: chi ti cerca, veda.Una dimora troverà con gioia;dentro l'aspetti, tu sarai l'amico, grande Signore.

Canto finale

CANTATE A CRISTO

Cantate a Cristo un cantico nuovo,cantate in ogni terra, alleluia.

Si rallegri il cielo e goda ogn'or la terra,esultiamo in Dio, il nostro Salvatore.

O Signore nostro Dio, quanto grande il tuo nome;brilla nell'universo la tua magnificenza.