Libia,ilgiallodegliitalianirapiti · ROMA L’uomoarrestatoperl’omi-cidiodelgioielliereaRomasiè...

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-TRX IL:20/07/15 23:46-NOTE:RIBATTERE -MSGR - 14 PESARO - 1 - 21/07/15-N:RIBATTERE Pesaro Martedì 21 Luglio 2015 • S. Lorenzo da Brindisi IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT ` Quattro tecnici sequestrati dai miliziani islamisti, sono dipendenti di una ditta che lavora per l’Eni ` L’attacco nella zona controllata dal governo di Tripoli. Gentiloni: non è una rappresaglia contro l’Italia Tagli a sanità e società statali per finanziare il calo delle tasse ` Risorse da costi standard e giro di vite sulle visite specialistiche Libia, il giallo degli italiani rapiti Valeria Arnaldi N on sono gli organi sessua- li a determinare il gene- re, ma il sentimento che si ha della propria identi- tà. A stabilirlo è stata ieri la Corte di Cassazione, acco- gliendo il ricorso dell’associa- zione di avvocati Rete Len- ford sul caso di una persona trans di 45 anni che, autoriz- zata all’intervento chirurgico per cambiare sesso, ha poi de- ciso di rinunciare all’opera- zione, portando avanti la ri- chiesta di registrare il muta- mento all’anagrafe. A pag. 14 Simone Canettieri S cienza e fede in Vaticano. Proprio nelle sale, quelle delle Casina di Pio IV, che videro il processo di riabi- litazione a Galileo Galilei (1992, c’era Papa Wojtyla). Questa volta non ci saranno matematici da scagionare. A pag. 10 PESARO Un diciassettenne è stato trovato sgozzato in un dirupo nei boschi intorno a Sant’Angelo in Vado, nei pressi di Pesaro. Tracce di sangue ritrovate lungo il percorso lascerebbero intende- re che l’omicidio sia avvenuto al- trove. La vittima sarebbe un ra- gazzo scomparso di casa nei giorni scorsi. A pag. 14 Effetto Borsellino Caso Crocetta, Pd in pressing ipotesi sfiducia Vittoria e sconfitta dello Stato in 24 ore Il caos libico Quella sponda strategica da normalizzare Benedetto Saccà U na pioggia di banconote fal- se, a spiegare che ormai la Fifa deve cambiare, e rico- struirsi un futuro. «Sepp, queste sono per i Mondiali del 2026 in Corea del Nord...», ha ri- dacchiato Simon Brodkin, un fa- moso comico inglese, abile e fur- bo a eludere la sicurezza e a con- testare così il presidente dimis- sionario Joseph Blatter in piena sala-stampa a Zurigo. «Qui biso- gna pulire. Ora non sono in gra- do di parlare di calcio, questo non è calcio. A dopo», ha scandi- to Blatter. Nello Sport Il killer di Prati suicida in cella E scoppia il caso Regina Coeli Il nodo quote Migranti, accordo al ribasso nella Ue: 35 mila da dividere ROMA Tagli a sanità e società statali per finanziare la ridu- zione delle tasse. L’obiettivo è quello di garantire già per il prossimo anno almeno 10 mi- liardi di minori spese. I rispar- mi dovranno venire dalla dra- stica potatura delle società partecipate e degli enti pubbli- ci, dall’applicazione di costi standard alla sanità e agli enti locali e da un’ulteriore stretta sui ministeri. Intanto sono già state individuate condizioni più stringenti per la prescri- zione di prestazioni di assi- stenza specialistica ambulato- riale. Cifoni, Conti e Marincola alle pag. 4 e 5 Pesaro, 17enne trovato sgozzato in un dirupo Antonio Calitri I l caso Crocetta manda in confusione il Pd con una parte del Nazareno che punta alla sfiducia, il segretario Matteo Renzi che non si esprime e il partito siciliano nel caos. Mandare via Crocetta è l’obiettivo ma se lo si sfiducia subito il voto avverrà, secondo lo statuto regionale siciliano, entro novanta giorni. Mentre Renzi lo vorrebbe più tardi, nella prossima primavera, in quella election day amministrativa dove il Pd aspira a vincere ovunque. Intanto, il governatore ieri a sorpresa è tornato al lavoro. A pag. 8 Cristiana Mangani U n accordo è stato raggiun- to tra i ventotto ma, cer- tamente, non si può can- tare vittoria, perché è ben al di sotto dell’obiettivo. A pag. 8 La scomparsa Addio Fiorucci Addio Fiorucci lo stilista lo stilista che creò che creò la moda pop la moda pop Pisa a pag. 23 L’amichevole La Roma gioca contro Dzeko il suo obiettivo di mercato Angeloni e Carina nello Sport Il personaggio In una nuova biografia l’anima nazista di Wallis Simpson Bertinetti a pag. 26 TORO, IN ARRIVO GRANDI OPPORTUNITÀ Cassazione: per cambiare sesso non serve l’intervento chirurgico Seminario in Vaticano Scienza e fede, la mossa del Papa Marino: «Stop al traffico d’organi» Roma, rabbia ai funerali del gioielliere Carlo Jean Q uattro tecnici della socie- tà Bonatti di Parma sono stati rapiti domenica not- te in un villaggio a ovest del grande impianto dell’Eni di Mellitah a una cinquanti- na di chilometri a ovest di Tri- poli, mentre stavano rien- trando in Tunisia. Si erano re- cati nell’installazione in cui è situata la stazione di pompag- gio del gasdotto Greenstre- am, che fornisce all’Italia, da Mellitah a Gela, circa il 10% del suo fabbisogno di gas na- turale (poco più di 7 miliardi di metri cubi all’anno). Prima della rivoluzione li- bica ne forniva il 20%. Ma nei primi cinque mesi del 2015, l'importazione di gas dalla Li- bia è aumentata di ben il 37% rispetto all’analogo periodo del 2014. Il gas libico è strate- gico per il nostro Paese, che importa quasi il 90% del suo consumo di gas. È essenziale anche per la sicurezza ener- getica, che è basata sulla dif- ferenziazione delle fonti di approvvigionamento, attual- mente squilibrate nei con- fronti della Russia (42% delle importazioni nel 2014) e del- l’Algeria (22% ridotte per la minore produzione algeri- na). La società Bonatti è un colosso dell’ingegneria italia- na. Continua a pag. 15 Fifa, un comico contesta Blatter con lancio di banconote in faccia Buongiorno, Toro! La bella Venere in transito nel settore della fortuna - oggi anche la Luna in aspetto bellissimo con Plutone - richiama l’attenzione sul vostro segno. Non mancano critiche dall’ambiente professionale (però pure voi non vi risparmiate), ma siete ammirati, avete appoggi da persone che non concedono facilmente la propria fiducia. Grande opportunità per i giovani! Nella verde luce di Venere, l’amore sembra un miraggio, ma è vero e concreto. Auguri! © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 35 L’Aula magna della Casina Pio IV ROMA L’uomo arrestato per l’omi- cidio del gioielliere a Roma si è impiccato in carcere. Si è ucciso tra un controllo e l’altro, in un brevissimo lasso di tempo, «sette minuti», diranno i poliziotti pe- nitenziari. Scoppia il caso a Regi- na Coeli. Rabbia ai funerali del gioielliere ucciso. De Cicco, Marani, Pierucci e Troili alle pag. 12 e 13 La moglie del gioielliere ai funerali. Nel tondo l’arresto del killer (foto ANSA) Paolo Graldi U na fettuccia di tela ricavata in gran fretta dal lenzuolo strap- pato, un cappio improvvisato. Continua a pag. 15 ROMA Quattro tecnici italiani so- no stati sequestrati in Libia. Tutti dipendenti della società di costruzioni Bonatti di Par- ma, sono stati rapiti nei pressi di Zuwara, città sotto il control- lo delle milizie islamiste che ap- poggiano il governo di Tripoli. «Difficile fare previsioni dopo poche ore» ha commentato il ministro degli Esteri Paolo Gen- tiloni. Secondo il ministro il ra- pimento non rappresenta una ritorsione contro l’Italia per il suo appoggio in sede Onu al go- verno in fase di formazione. Menafra, Mattioli, Piras e Tinazzi alle pag. 2 e 3

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  • -TRX IL:20/07/15 23:46-NOTE:RIBATTERE

    -MSGR - 14 PESARO - 1 - 21/07/15-N:RIBATTERE

    €1,20* ANNO 137- N˚ 198ITALIASped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma

    Pesaro

    Martedì 21 Luglio 2015 • S. LorenzodaBrindisi ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

    `Quattro tecnici sequestrati dai miliziani islamisti, sono dipendenti di una ditta che lavora per l’Eni`L’attacco nella zona controllata dal governo di Tripoli. Gentiloni: non è una rappresaglia contro l’Italia

    Tagli a sanità e società stataliper finanziare il calo delle tasse`Risorse da costi standard e giro di vite sulle visite specialistiche

    Libia, il giallo degli italiani rapiti

    ValeriaArnaldi

    Non sono gli organi sessua-li a determinare il gene-re, ma il sentimento chesi ha della propria identi-

    tà. A stabilirlo è stata ieri laCorte di Cassazione, acco-gliendo il ricorso dell’associa-zione di avvocati Rete Len-ford sul caso di una personatrans di 45 anni che, autoriz-zata all’intervento chirurgicoper cambiare sesso, ha poi de-ciso di rinunciare all’opera-zione, portando avanti la ri-chiesta di registrare il muta-mentoall’anagrafe.

    Apag. 14

    SimoneCanettieri

    Scienza e fede in Vaticano.Proprio nelle sale, quelledelle Casina di Pio IV, chevidero il processo di riabi-

    litazione a Galileo Galilei(1992, c’era Papa Wojtyla).Questa volta non ci sarannomatematicida scagionare.

    Apag. 10

    PESARO Un diciassettenne è statotrovato sgozzato in un diruponei boschi intorno a Sant’Angeloin Vado, nei pressi di Pesaro.Tracce di sangue ritrovate lungoil percorso lascerebbero intende-re che l’omicidio sia avvenuto al-trove. La vittima sarebbe un ra-gazzo scomparso di casa neigiorni scorsi.

    Apag. 14

    Effetto Borsellino

    Caso Crocetta,Pd in pressingipotesi sfiducia

    Vittoria e sconfittadello Stato in 24 ore

    Il caos libico

    Quella spondastrategicada normalizzare

    BenedettoSaccà

    Una pioggia di banconote fal-se, a spiegare che ormai laFifa deve cambiare, e rico-struirsi un futuro. «Sepp,

    queste sono per i Mondiali del2026 in Corea del Nord...», ha ri-dacchiato Simon Brodkin, un fa-moso comico inglese, abile e fur-bo a eludere la sicurezza e a con-testare così il presidente dimis-sionario Joseph Blatter in pienasala-stampa a Zurigo. «Qui biso-gna pulire. Ora non sono in gra-do di parlare di calcio, questonon è calcio. A dopo», ha scandi-toBlatter.

    NelloSport

    Il killer di Prati suicida in cellaE scoppia il caso Regina Coeli

    Il nodo quoteMigranti, accordoal ribasso nella Ue:35 mila da dividere

    ROMA Tagli a sanità e societàstatali per finanziare la ridu-zione delle tasse. L’obiettivo èquello di garantire già per ilprossimo anno almeno 10 mi-liardi diminori spese. I rispar-mi dovranno venire dalla dra-stica potatura delle societàpartecipate e degli enti pubbli-ci, dall’applicazione di costistandard alla sanità e agli entilocali e da un’ulteriore strettasui ministeri. Intanto sono giàstate individuate condizionipiù stringenti per la prescri-zione di prestazioni di assi-stenza specialistica ambulato-riale.

    Cifoni, Conti eMarincolaallepag. 4 e 5

    Pesaro, 17ennetrovato sgozzatoin un dirupo

    AntonioCalitri

    Il casoCrocettamanda inconfusione il Pd conunapartedelNazarenochepunta alla sfiducia, il

    segretarioMatteoRenzi chenonsi esprimee il partitosicilianonel caos.Mandare viaCrocetta è l’obiettivoma se lo sisfiducia subito il votoavverrà,secondo lo statuto regionalesiciliano, entronovantagiorni.MentreRenzi lo vorrebbepiùtardi, nella prossimaprimavera, in quella electiondayamministrativadove il Pdaspira a vincereovunque.Intanto, il governatore ieri asorpresa è tornato al lavoro.

    Apag. 8

    CristianaMangani

    Unaccordo è stato raggiun-to tra i ventotto ma, cer-tamente, non si può can-tare vittoria, perché è

    benal di sottodell’obiettivo.Apag. 8

    La scomparsaAddio FiorucciAddio Fioruccilo stilistalo stilistache creòche creòla moda popla moda popPisa a pag. 23

    L’amichevoleLa Roma giocacontro Dzekoil suo obiettivodi mercatoAngeloni e Carina nello Sport

    Il personaggioIn una nuovabiografial’anima nazistadi Wallis SimpsonBertinetti a pag. 26

    TORO, IN ARRIVOGRANDI OPPORTUNITÀ

    Cassazione: per cambiare sessonon serve l’intervento chirurgico

    Seminario in VaticanoScienza e fede, la mossa del PapaMarino: «Stop al traffico d’organi»

    Roma, rabbia ai funerali del gioielliere

    Carlo Jean

    Quattro tecnici della socie-tà Bonatti di Parma sonostati rapiti domenica not-te in un villaggio a ovest

    del grande impianto dell’Enidi Mellitah a una cinquanti-na di chilometri a ovest di Tri-poli, mentre stavano rien-trando in Tunisia. Si erano re-cati nell’installazione in cui èsituata la stazione di pompag-gio del gasdotto Greenstre-am, che fornisce all’Italia, daMellitah a Gela, circa il 10%del suo fabbisogno di gas na-turale (poco più di 7 miliardidimetri cubi all’anno).Prima della rivoluzione li-

    bica ne forniva il 20%.Ma neiprimi cinque mesi del 2015,l'importazione di gas dalla Li-bia è aumentata di ben il 37%rispetto all’analogo periododel 2014. Il gas libico è strate-gico per il nostro Paese, cheimporta quasi il 90% del suoconsumo di gas. È essenzialeanche per la sicurezza ener-getica, che è basata sulla dif-ferenziazione delle fonti diapprovvigionamento, attual-mente squilibrate nei con-fronti della Russia (42% delleimportazioni nel 2014) e del-l’Algeria (22% ridotte per laminore produzione algeri-na). La società Bonatti è uncolosso dell’ingegneria italia-na.

    Continuaapag. 15

    Fifa, un comico contesta Blattercon lancio di banconote in faccia

    Buongiorno, Toro! La bellaVenere in transito nel settoredella fortuna - oggi anche laLuna in aspetto bellissimo conPlutone - richiama l’attenzionesul vostro segno. Non mancanocritichedall’ambienteprofessionale (però pure voinon vi risparmiate),ma sieteammirati, avete appoggi dapersoneche non concedonofacilmente la propria fiducia.Grandeopportunità per igiovani!Nella verde luce diVenere, l’amore sembra unmiraggio,maè vero e concreto.Auguri!

    ©RIPRODUZIONERISERVATA

    L’oroscopoapag. 35

    L’Aulamagnadella Casina Pio IV

    ROMA L’uomo arrestato per l’omi-cidio del gioielliere a Roma si èimpiccato in carcere. Si è uccisotra un controllo e l’altro, in unbrevissimo lassodi tempo, «setteminuti», diranno i poliziotti pe-nitenziari. Scoppia il caso aRegi-na Coeli. Rabbia ai funerali delgioielliereucciso.

    DeCicco,Marani, PieruccieTroilialle pag. 12 e 13

    La moglie del gioielliere ai funerali.Nel tondo l’arresto del killer (foto ANSA)

    PaoloGraldi

    Una fettuccia di tela ricavata ingran fretta dal lenzuolo strap-pato, uncappio improvvisato.

    Continuaapag. 15

    ROMA Quattro tecnici italiani so-no stati sequestrati in Libia.Tutti dipendenti della societàdi costruzioni Bonatti di Par-ma, sono stati rapiti nei pressidi Zuwara, città sotto il control-lo dellemilizie islamiste che ap-poggiano il governo di Tripoli.«Difficile fare previsioni dopopoche ore» ha commentato ilministro degli Esteri PaoloGen-tiloni. Secondo il ministro il ra-pimento non rappresenta unaritorsione contro l’Italia per ilsuo appoggio in sedeOnu al go-verno in fasedi formazione.

    Menafra,Mattioli, PiraseTinazzialle pag. 2 e 3

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    -MSGR - 20 CITTA - 2 - 21/07/15-N:

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    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    `Dal lugliodel 2013nonsihannonotiziediPadrePaoloDall'Oglio,di cui si sonoperse letracce inSiriadaallora.Sessant'anni, gesuita romano,per trent'annie finoalla suaespulsionenell'estatedel2012,Dall'Ogliohavissutoe lavoratonel suoPaesed'adozione innomedeldialogoislamo-cristiano.Regolarmenteemergononotizie -maiconfermate - sulla suamorteoprigionia.Le informazionicircolatenegliultimimesi lodavanoperdetenuto inunadelleprigionidell'IsisaRaqqa.Maanchequestacircostanzanonhatrovatoconferme.Ciclicamente fonti legateaigruppi terroristici speculanosullavicendaDall'Oglio,comunicandocheèvivoechesitrovarecluso,nellemanidiungruppodi ribellipiuttostocheunaltro.

    IL DRAMMAROMA Erano appena rientrati in Li-bia passando per la Tunisia, direttia Mellitah. Ma a destinazione nonsono mai giunti. Quattro italiani,tutti dipendenti della società di co-struzioni Bonatti di Parma, sonostati rapiti poco prima di arrivarenei pressi dell’impianto petroliferodellaMellitahOil&Gas,principalesocio dell’Eni, a 60 chilometri aovest di Tripoli, dadoveparte il ga-sdottoGreenstreamcheportailpe-trolio direttamente a Gela, in Sici-lia.Iquattrotecnici,GiulioTullicar-do,FaustoPiano,FilippoCalcagno,e Salvatore Failla (un romano, unsardo e due siciliani), sono stati se-questratineipressidiZuwara, cittàsotto il controllo delle milizie isla-miste che appoggiano il governodiTripoli.

    LA FARNESINASecondo gli inquirenti e fonti del-l’intelligence non è ancora possibi-lestabilire lamatricedelsequestro,anche se in seguito alla chiusuradell'ambasciata italiana in Libia il15febbraioscorsolaFarnesinaave-va segnalato la situazione di estre-ma difficoltà del Paese invitandotutti i connazionali a ripartire. Almomento si seguono tutte le piste,

    dalrapimentoascopodiestorsioneall’atto terroristico.Di certo,nel ca-oslibicocheimperversadallacadu-tadiGheddafinel2011, ilrapimentodi stranieri a scopo di estorsione èdiventatosemprepiù frequente, adopera di criminali comuni ma an-chedimilizielocali.

    AL JAZEERASecondo fonti militari citate da alJazeera, i responsabili potrebberoessere proprio i miliziani vicini aJeish al Qabali (l'Esercito delle tri-bù), ostili a Fajr Libya, la fazioneislamistacheha impostoungover-noparalleloaTripoli chesiopponea quello di Tobruk, l'unico ricono-sciuto a livello internazionale. Le-stesseautoritàdiTobrukhannodi-chiarato di «ignorare al momentoqualegruppoci siadietro»ehannocondannatoilsequestrocome«lon-tano dall'etica dei libici». La situa-zioneèpoiresaancorapiùincande-scente dall'avanzata dell'Isis, cheproprio ieri ha annunciato di averrapito tre cristiani copti nei pressidi Sirte, città-snodopetroliferonel-lemanidei jihadisti.Nel frattempo,per i nostri connazionali, la procu-ra di Roma ha aperto un fascicoloper sequestrodipersonaascopoditerrorismo.«Difficilefareprevisionidopopo-

    che ore» ha commentato il mini-strodegliEsteriPaoloGentiloni, ie-ri aBruxellesper il ConsiglioAffariEsteri. Secondo il ministro, in ognicaso, il rapimentononrappresentauna ritorsione contro l'Italia per ilsuoappoggio in sedeOnual gover-no in fase di formazione. E propriodaBruxelles iministrieuropeihan-no annunciato che resta sul tavolodell’Ue l’ipotesi di «sanzioni indivi-duali»controchinelgovernodiTri-

    polisiopporràall'accordodipacifi-cazionedellaLibia.

    LE REAZIONIA Parma, città dove ha sede la Bo-natti, siviveconil fiatosospeso,an-che se nessuno dei quattro è resi-dente là. Il sindaco Federico Pizza-rottihascrittounmessaggiodivici-nanzaallefamigliedeirapiti.Riser-bo e apprensione anche tra i colle-ghi. Tanti i messaggi di solidarietàsui social dove campeggia la fotoscattataierimattinanelcompounddiWafa,conlascritta«FreedomforGino,Filippo,SalvoeFausto».Aldilàdeimessaggirestaperòilsilenziotra icolleghi,main tanticonferma-nodi conoscerlibene.Nonsarebbestata la prima volta che viaggiava-no lungo la rotta che dalla Tunisiaporta i tecnici italiani nel com-pounddiMellitah. Di più perònonè dato sapere e la frase è sempre lastessa: «Adesso dobbiamo tutelarelaloroincolumità».

    LauraMattioli©RIPRODUZIONERISERVATA

    Salvatore Failla, uno dei duesiciliani rapiti ieri in Libia

    Libia, 4 italianirapiti a Mellitah«Sono stati presida milizie tribali»`Si tratta di dipendenti della ditta petrolifera Bonatti di ParmaIl ministro Gentiloni: «Non è una rappresaglia contro di noi»

    Il cagliaritano Fausto Piano, uno dei quattro italiani rapiti in Libia (foto FACEBOOK)

    Tutti supertecnici, una vita tra i gasdotti

    Il gigante che corre sotto il mare e fornisceall’Europa 10 miliardi di metri cubi di gas

    I RITRATTIGino Tullicardo, Fausto Piano,Filippo Calcagno e SalvatoreFailla. Sono i nomi dei dipenden-ti Bonatti rapiti in Libia domeni-ca sera. Due siciliani, un sardo eunromano: Calcagno èdi PiazzaArmerina, in provincia di Enna,Failla è di Carlentini, nel Siracu-sano, mentre Tullicardo è dellaprovincia di Roma e Piano è ori-ginario di Capoterra, in provin-cia di Cagliari. Si tratta di supertecnici che hanno a che fare contrivelle e oleodotti da anni. Co-me il sardo Fausto Piano,mecca-nico di 60 anni, che era entratoin Bonatti nel 1991 e ora è super-visore. Piano si trovava in Sarde-gna fino a una settimana fa peruna vacanzamadamolti anni la-vora all'estero, e come città di re-sidenza, nel suo profilo face-book, haTripoli.

    IN GIRO PER IL MONDOAnche Filippo Calcagno, 65 anni,sposatoconduefiglie,haunaroda-taesperienza:èunochehagiratoilmondo come tecnico Eni primadilavorareper laBonatti.Sonoorediangosciapureper l’altro tecnicosi-ciliano:Failla,47anni,sposatocon

    due figlie di 14 e 22 anni. A Parmasono tecnici molto conosciuti, vi-sta la grande esperienzamaturataall'internodell'aziendaenelle filia-li libiche.Avevanocontinuatoala-vorare in nord Africa nonostantedal 15 febbraio anche l'ambasciataitaliana avesse chiuso i battenti.Non era nemmeno la prima voltache viaggiavano lungo la rotta chedallaTunisiaportaitecniciitalianialla Stazione di Compressione diMellitah, sulla costa libica e, dopotutto, non si erano registrati parti-colari problemi nelle zone dove sitrovanogliimpiantidell'Eni.Domenica sera stavano rien-

    trando dalla Tunisia per raggiun-gere la zona da cui parte Green-stream, il gasdotto più lungo delMediterraneo, tra Libia e Sicilia,costruito dodici anni fa da Eni eche pompa gas a mezza Europa.Una zona blindatissima, quella

    che circonda l'impianto, delimita-ta da un recinto e costantementesorvegliata. A Parma, quando lanotizia si è diffusa, l'azienda si ètrasformata inunbunker impene-trabile di silenzio e attesa. Le autoentravanoeuscivanospeditedallostabilimentodiviaNobel,nelquar-tiereartigianaledellacittà.Volti ti-rati e occhi bassi. L'imperativoaziendale del silenzio non è statomai tradito eanche il numerounoPaolo Ghirelli ha tirato dritto sen-za degnare di uno sguardo le nu-merose telecamere appostate.

    «Facciamounapreghiera».É l'uni-ca frasescucita inmensaaunodeigiovani dipendenti. «L'ho appresodallatvmanonpossodirenienteomimettete indifficoltà»diceun'al-tra lavoratrice visibilmente agita-ta.

    L’INCIDENTE DEL 2011Giànel2011, inpienarivoluzione li-bica, una squadra del gruppo par-mense fu bloccata alle porte dellaLibia:perrisolvere l'incidentefuro-no necessari diversi giorni di trat-tative. Solo un ex dipendente si èpermesso uno sfogo emotivo e hapostato su facebook la foto di unostriscione "Libertà per Gino Filip-poSalvoeFausto". Il lenzuolobian-coèappesoaicancellidellabasediWafa, il secondo centro libico incuioperalamultinazionaleparmi-giana del gas e del petrolio che inLibia è presente dal 1979. «Quellocheèsuccesso inLibiaoggipotevabenissimo accadere a me fino adun anno fa -ha scritto -Ci si reca inquei posti solo per lavorare e nonper divertirsi; per farvi arrivare ilgas con il quale vi riscaldate in in-verno,conilqualeviraffreddateinestate (ebbene si) e con il quale vifatedamangiaretuttol'anno».

    StefaniaPiras©RIPRODUZIONERISERVATA

    Il gasdotto Greenstream

    Wafa Mellitah GelaBahr Essalam

    540 KmLunghezza

    1.12

    7 m

    Prof

    ondi

    tàm

    ax

    Strettodi Sicilia

    TUNISIA Tripoli

    Wafa

    BahrEssalam

    Sicilia

    LIBIA

    Gela

    520 Km110 Km

    LIBIA SICILIA

    STAZIONEDI COMPRESSIONEMellitah

    GIACIMENTIDI RIFORNIMENTOWafa, Bahr Essalam

    QUOTA SULFABBISOGNO ITALIANO12,5%

    TERMINALEDI RICEVIMENTOGelaFORNITURAALL’EUROPA10 miliardi mc/anno

    2 miliardiall’Italia8 miliardiagli altri Paesi

    ANSA

    ZUAIA(pressi di Mellitah)

    Luogo del rapimentoSEQUESTRATI NELLAZONA CONTROLLATADAL GOVERNODI TRIPOLI. DALL’UEIPOTESI DI «SANZIONIINDIVIDUALI»

    Nessuna notiziadi padre Dall’Oglio

    FAILLA E CALCAGNOSONO SICILIANI, PIANOÈ SARDO, TULLICARDOLAZIALE: ABITUATI DASEMPRE A LAVORAREIN ZONE DI GUERRA

    Il gesuita

    Mellitahèuna localitàa60kmdaTripoli, sededella stazionedi compressionedel gas libico,dadove sidiparte«Greenstream», il piùgrandemetanodottosottomarino inesercizionelMediterraneo, suicui fondali, peruna lunghezzadi520km, siposa finoaraggiungereunaprofonditàchesupera i 1.100metri. Ilgasdotto, realizzatoneiprimiannidel2000, approdaalterminalediGela, inSicilia,sulla spiaggiaaestdellaraffineriache l'Enihachiusoperriconvertirlaacentrodiproduzionedibiocarburanti.Fornisceall'Europadiecimiliardidimetri cubidigasall'anno:duemiliardiperl'Italiae il restopergli altripaesi, inprevalenza laFrancia.

    GreenstreamappartieneaunasocietàmistacompostadaEniedall'agenziapetrolifera libicaNationalOilCorporation (Noc)edèunodeiduemetanodottichecollegano l'ItaliaalNordafrica (l'altroè il gasdottocon l'Algeria).Dopo la cadutadiGheddafi, unaseriedigruppiarmati, tribùebandedicriminali si contendonocon learmi il controllodelle fontienergetiche.Dall'iniziodelconflitto libico,perduevoltel'Enihadecisodi fermare ilgasdottoe farerientrarerapidamente ilpropriopersonale in Italia.Anche ilministroGentiloni ieriharicordatoagli italiani che, vistalasituazione, èbeneevitarequalsiasi viggio inLibia.

    ©RIPRODUZIONERISERVATA

    Approda al terminale di Gela

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    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    IL FOCUSROMA I quattro italiani rapitinella serata di domenica nellazonadiMellitah, aun centinaiocirca di chilometri da Tripoli,potrebbero essere finiti, secon-do alcune fonti locali, nellema-ni di un gruppo politico-crimi-nale dedito da tempo ad estor-sioni e rapimenti in quell'area elegato alla tribù dei Wershafa-na. La milizia, chiamata Jaishal-Qabail (Esercito delle Tribù,formato damembri deiwersha-fana e da ex miliziani ghedda-fiani), è legata al Parlamento diTobruk e combatte insieme al-le milizie della città di Zintancontro le forze militari di AlbaLibica (Fajr al Libi), schierateinvece con il parlamento di Tri-poli. Al momento, però, questaè soltanto una delle ipotesi trale tante al vaglio degli inquiren-ti.

    LE AREELa tribù dei Wershafana operaprincipalmente in un'area cheva dalla capitale verso ovest, aJanzour (lambendo Zawiah), everso sud fino alla città di Azi-zia, situata a circa cinquanta-cinque chilometri da Tripoli.Lamilizia di Jaish al-Qabail in-vece si muove in una zona piùvasta nell'entroterra che va inparallelo fino alla zona di AbuKammash, vicino al confinecon la Tunisia, comprendendole città di Riqdalin e Jumayl, ba-stioni rimaste fedeli al colon-

    nello Gheddafi fino alla suamorte nell'ottobre del 2011. Ilgruppo è responsabile di nume-rosi rapimenti a scopo estorsi-vo (si parla di almeno duecentopersone sequestrate dal 2011 adoggi senza contare gli scompar-si), l'ultimo dei quali si è con-cluso proprio domenica scorsacon il rilascio di un ostaggio,Zeyad al-Mastouri, mentre al-tre due persone che erano stateprelevate insieme ad al-Ma-

    stouri sarebbero state invecetorturate euccise.Non è chiaro dove esatta-

    mente siano stati prelevati gliitaliani, ma dalle informazioniarrivate i quattro sarebbero en-trati per contro proprio dal con-fine tunisino, una strada asso-lutamente da non percorrereda soli e soprattutto lanotte.

    L’ALLARMENella zona operano, infatti, an-

    che gruppi di contrabbandierie elementi legati a gruppi jiha-disti. In Libia, nonostante i mo-niti della Farnesina, si muovo-no decine di italiani, come i tec-nici della Bonatti, e decine di al-tre figure professionali, faccen-dieri inclusi, che, nonostantetutto, continuano a lavorarenel Paese africano, seppur tramille difficoltà. Lamaggior par-te di loro lavora nel settore pe-trolifero e nelle costruzioni. Inquesto gioco dimilizie ed allen-ze tribali, l'Eni è sempre riusci-ta a barcamenarsi senza parti-colari problemi produttivi e disicurezza (fattori che hanno in-vece toccato pesantemente di-verse multinazionali petrolife-re presenti nel Paese, alcunedelle quali costrette alla chiusu-ra o ad allontanare tutto il per-sonale non locale). Un caos digruppi e alleanze trasversali inmezzo al quale è veramentemoltodifficilemuoversi.

    LA SCOPERTALa recente scoperta di un enor-me giacimento di gas naturalepocoal largodella costadi BahrEssalam (con un potenziale diproduzione di oltre 1,5 milionidi metri cubi al giorno), pocodistante da Mellitah, potrebbeanche aver rotto qualche equili-brio.Nel sud intanto, nella città

    oasi di Sebha, sono ripresi gliscontri tra toubu e tuareg, scon-tri che hanno causato almenoventicinque morti e decine diferiti. Almeno quattromila per-

    sone sono in fuga dalla città.Giovedì scorso era stato siglatoun accordo per un cessate ilfuoco di una settimana tra letribù, accordo che però è dura-to solo fino a ieri, quando sonoripresi improvvisamente i com-battimenti. Oussama el Wafi,portavoce dell'ospedale di Sa-bha, ha lanciato un appello agliabitanti per proteggere la strut-tura mentre sono ricomparsi i

    blocchi stradali e si combattesoprattutto nel distretto di HaiTayori. La situazione, quindi,non sembnra destinata a mi-gliorare in tempibrevi.

    I RAPIMENTINella provincia di Sirte invecesarebbero stati rapiti tre cristia-ni copti: si tratterebbe di un egi-ziano, un nigeriano ed un gha-nese. La notizia è stata confer-mata anche dal portavoce dell'esercito libico,Mohamed alHe-gazy. Ucciso e crocifisso nellacittadina sotto il controllodellostato islamico anche un ragaz-zo, Ahmed Zmeitah. Era l'am-ministratore della pagina Face-book della Brigata 166 di Misu-rata.

    CristianoTinazzi©RIPRODUZIONE RISERVATA

    780Conun fatturatonel 2014da780milionidi euro, l'azienda fondataaParmanel 1946dall'ingegnerSaulBonatti, specializzatanellacostruzioneemanutenzionediimpianti energetici, estrattivimaancheoleodotti, è oggiunaholdingdacirca6.000dipendenti cheopera in sedicinazioni Un oleodotto della Bonatti

    Una delle milizie che agiscono in Libia

    500LaholdingBonattihavinto,pochimesi fa,una importantecommessa inKazakhstanda500milionididollari sullespondedelMarCaspio,unprogettoche insiemealpartnerkazako“Isker”nellacostruzionediuncamporesidenziale,unaveraepropriacittàdelpetroliodi 150.000mq

    Qui sopra lo striscione nel compound di Wafa (foto FACEBOOK)

    Tribù, criminali comuni e jihadistiecco chi regna nella terra di nessuno

    IL CASOROMA Sequestro a scopo terrori-smo o estorsione? Se si gira que-sta domanda agli ambienti del-l’intelligence che in queste orestanno lavorando a rintracciaree liberare il prima possibile iquattro tecnici della Bonatti rapi-ti due giorni fa, spiegano subitoche la domanda in se ha pocosenso: «E’ già capitato molte vol-te che persone sequestrate dabande in cerca di soldi diventas-sero oggetto dimessaggi o tratta-tive politiche o che sequestratoriche si professavano integralistiislamici poi accettassero soldiper liberare gli ostaggi». L’assen-za di una rivendicazione imme-diata, almeno per il momento, faescludere che Pino Tullicardo,Fausto Piano, Filippo Calcagno eSalvatore Failla siano nellemanidell’Isis che del resto, al di là deiproclami, controlla al momentouna parte minima del territoriolibico. Ma la presenza in Libia diunamiriade di tribù e milizie in-tegraliste non può far escludereche sia stata una di queste ad en-trare in azione.

    IL RUOLO DI TRIPOLIDi certo, ad agire è stato qualcu-no molto ben organizzato, vistoche il gruppo è stato capace dipenetrare all’interno del com-pound del gasdotto Greenstre-am, il più grande metanodottosottomarino in esercizio nel Me-diterraneo, dove lavoravano co-me addetti alla manutenzione.Un particolare questo, oltre al-l’estrema vicinanza diMellitah aTripoli che preoccupa governoed intelligence per il prezzo «po-litico» che l’Italia potrebbe tro-

    varsi costretta a pagare per otte-nere il rilascio dei nostri conna-zionali.Come già è avvenuto in passa-

    to e sicuramente nel recente ca-so del rapimento del medicoIgnazio Scaravilli, l’Italia potreb-be essere costretta a chiedereaiuto al governo di Tripoli perstabilire un contatto con i rapito-ri. Per una serie di ragioni, chevanno dalla composizione politi-ca di quella amministrazione al-la presenza sul territorio, è possi-bile anche che siano in grado diaiutare Roma. Ma qui sta il pun-to: in cambio, potrebbero chiede-

    re al nostro paese di aiutarli nel-le trattative con le Nazioni unite.Lo scorso 12 luglio, il rappresen-tante speciale dell’Onu Bernardi-no Leon ha siglato un’intesa conil governo avverso, quello di To-bruk, e alcune tribù ma esclu-dendoTripoli. E in queste ore an-che il ministro degli esteri italia-no Paolo Gentiloni, si è espressoa favore di sanzioni contro il go-verno tripolino della coalizione“Alba”. Ora, e finché i quattro ita-liani non saranno tornati a casa,Roma potrebbe essere costrettaa fare un passo indietro. Non èun caso se domani Leon arriverànella capitale per incontrareGentiloni.

    SEGNALE ALL’ITALIAAd avvalorare l’ipotesi che sianocoinvolte milizie vicine al gover-no di Tripoli, anche l’emittentearaba al Jazeera. Secondo fontimilitari citate da al Jazeera, i re-sponsabili potrebbero esseremi-liziani armati vicini a Jeish al Qa-bali, l'Esercito delle tribù, ostili aFajr Libya, la fazione islamistache ha imposto un governo pa-rallelo a Tripoli che si oppone aquello di Tobruk, l'unico ricono-sciuto a livello internazionale.Le stesse autorità di Tobruk, do-po una riunione sulla vicenda,hanno reso noto di «ignorare almomento quale gruppo ci sia

    dietro», e hanno condannato ilsequestro come «lontano dall'eti-ca dei libici». Molto esplicito sul-l’argomento è stato l’incaricatod’affari dell’ambasciata libicapresso la Santa Sede, Ali Rugiba-ni che però rappresenta solo ilgoverno di Tobruk. Dietro il se-questro, ha detto all’Adnkronos«potrebbero esserci le milizieislamiche di Tripoli», il cui obiet-tivo è «farepressioni sul governoitaliano» per il ruolo svolto neicolloqui di pace sulla crisi libica.Anche se poi ha aggiunto: «Anco-ranonè chiaroesattamente cosaci sia dietro né è possibile affer-mare con certezza chi sono i re-sponsabili (del sequestro, ndr)».Il ministro Gentiloni, dal cantosuo, ha immediatamente smenti-to che il sequestro sia «un segna-le all’Italia».

    FASCICOLO IN PROCURAIntanto, un fascicolo di indagineè stato aperto in procura a Ro-ma. Il pm titolare dell’indagineSergio Colaiocco ha avviato i pri-mi accertamenti per sequestrodi persona a scopo di terrorismoe ha affidato ai carabinieri delRos la ricognizione iniziale. A da-re notizia del rapimento deiquattro italiani provenienti daEnna, Siracusa, Roma e Cagliari,è stata la stessa azienda per laquale lavorano, la Bonatti. I quat-tro tecnici poco dopo essere rien-trati dalla Tunisia, nel com-pound della Mellitah Oil GasCompany. Su facebook alcuni di-pendenti ed ex colleghi hannofatto circolare l’immaginedi unostriscione: «Freedom (libertà)for Gino, Filippo, Salvo e Fau-sto».

    SaraMenafra©RIPRODUZIONERISERVATA

    A colpire un gruppo organizzatoc’è anche la pista degli integralisti

    `L’ipotesi dell’Isis non è la principale«È opera di miliziani vicini a Tripoli»

    `Intelligence al lavoro per rintracciarei tecnici: ma manca una rivendicazione

    L’ITALIA POTREBBEDOVER CHIEDERE AIUTOAI LIBICI, CHE IN CAMBIOSPERANO IN APPOGGINELLE TRATTATIVE CONLE NAZIONI UNITE

    ANSA

    Le divisioni nel PaeseZone di influenza dei diversi gruppi libici

    Fonte: BBC

    Mar MediterraneoZuwara Tripoli

    Sabratha

    Zintan

    Misurata

    SirteNofilia

    SidraRas Lanuf

    Marsa al-BregaAjdabiya

    BengasiBayda

    Derna

    Tobruk

    SabhaLIBIA

    TUNISIA

    ALGERIA

    NIGERCHAD

    300 km

    Governo legittimo

    Milizie Tebu

    Alleanza miliziana Fajr Libya

    Milizie Tuareg

    Gruppi alleati dell'Isis

    Ansar al Sharia

    Altri jihadisti

    BANDE A CACCIADI OCCIDENTALIDA RAPIREPER INCASSARERISCATTI CON CUIFINANZIARSI

  • -TRX IL:20/07/15 22:49-NOTE:

    -MSGR - 20 CITTA - 4 - 21/07/15-N:

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    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    LA REPLICA DI GUERINI:«NON ABBIAMOL’OSSESSIONEDI BERLUSCONI»CRITICHE AL GOVERNODALLE OPPOSIZIONI

    La foto del giorno

    IL CASOROMA Tagliare le tasse è di destra?A sentire il coro a più voci che dasinistra si leva contro il “pianoRenzi” sembrerebbe di sì. Le criti-che al premier arrivano soprattut-to dall’area del dissenso demo-crat. Dall’ex segretario Bersaniche ritiene «sacrosanto ridurre ilcarico fiscale» ma aggiunge che«c’è modo e modo» e si chiede secosì facendo non si voglia «tirarela volata almodo della destra». Ri-ferimento all’impegno preso dalpremier per cancellare entro il2016 la tassa sulla prima casa. Per-plessità dello stesso genere eranogià state espresse nel pd dall’altrodissidente Alfredo D’Attorre. Mabasta spingersi oltre l’area del dis-senso, verso chi ha già passato ilRubicone, come Stefano Fassina,

    per sentirlo accusare Renzi di vo-ler «scimmiottare» il berlusconi-smo. «Dopo il Jobacts e la riformadella scuola - affonda Fassina suTwitter - per continuare a applica-re il programmadel Pdl sulle tassesulla casa, il Pd chieda mandatoagli elettori». E il vice segretarioLorenzo Guerini al Tg1 chiariscedi non avere «l'ossessione di Berlu-sconi». «Che tra l'altro - aggiungeGuerini - ha detto e non ha fatto: anoi interessa l'Italia e abbiamoproposto un patto per una podero-sa riduzione fiscale».

    L’IMBROGLIOCritiche piovono da sinistra, dal-l’ex ministro Vìncenzo Visco che,intervistato da “Repubblica”, hasostenuto che la lotta all’evasione«è la vera emergenza». Toccaquindi a Brunetta, capogruppo az-zurro alla Camera, ribattere che

    «Renzi non è Padre Pio». La Berga-mini, responsabile comunicazio-nedi Forza Italia scommette che ilpiano di Renzi non vedràmai la lu-ce perché «con i governiPds-Ds-Pd la pressione fiscale èsempre aumentata, generalmentedi pari passo con quello Stato dipolizia tributaria che oggi, non acaso, viene rievocato dalla coppiaBersani-Visco».

    L’ALLIEVI DI SILVIOE siamo solo all’inizio di uno scon-tro (interno ed esterno) che andràavanti permolto ancora. Forza Ita-lia si sente scippata e rivendica ilcopyright sui tagli alle tasse. La si-nistra spogliata delle sue paroled’ordine, derubricata come un“nuovo Pdl. «Ridurre le tasse è didestra? Ecco come si perdono leelezioni». si schiera con Renzi ildem Federico Gelli. «Il premier e

    segretario - sottolinea il deputatodem - annuncia il più grande pia-no di taglio delle tasse degli ultimianni e una parte della minoranzache fa? Supera ogni tafazzismo, di-cendo che tagliare l'imposta sullaprima casa è di destra. Bisognereb-be spiegarlo a quell'80% circa diitaliani che vive in una casa di pro-prietà. Evidentemente - conclude -Renzi aveva ragione quando all'as-semblea di Milano ha detto che inpassato il centrosinistra è apparso

    come il partito delle tasse». E ilrenziano Andrea Marcucci gli dàman forte, «ridurre la pressione fi-scale non è di destra, non è di sini-stra. È vitale per il paese.Il nodo insomma c’è. Ingarbu-

    gliato assai. Gli attacchi arrivanoanche da Sel, dalla senatrice Lore-dana De Petris che accusa il pre-mier di aver «solennemente» pro-messo di abolire l'Imu sulla primacasa, Imu «già stata abolita dal go-verno Letta», salvo poi «reintro-durladi nascosto raddoppiando laTasi». «Il presidente Renzi - con-clude la De Petris - è il miglior al-lievo di Silvio Berlusconi. Chiudela Camusso. Per la segretaria dellaCgil l'ideadel premier «è giusta», èla risposta che da «è sbagliata». Esi ritorna alla casella di partenza:tagliare le tasse èdi destra?

    ClaudioMarincola©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Giornatadi incontri istituzionali ieriperSamanthaCristoforetti, l'astronautacheper200giorniè statanellospazio:primaalQuirinaledaMattarella, epoia colazioneaPalazzoChigi conRenzi.

    LE REAZIONIROMA La rivoluzione copernica-na di Matteo Renzi piace a Con-findustria. Il governo - ha dichia-rato ieri il presidente GiorgioSquinzi - va «nella direzione giu-sta con le proposte che cancella-no la tassa sulla prima casa».Certo, ha sottolineato, adesso bi-sogna augurarsi «che riesca aportare a termine» davvero la ri-forma. E, soprattutto, a rilancia-re l’economia puntando su «edi-lizia e infrastrutture», due setto-ri che generano occupazione.Sulla stessa linea l’Ance, convin-ta che tutto il settore immobilia-re possa beneficiare del piano ta-glia tasse messo in cantiere dalpremier. Per Squinzi il governodeve trovare le risorse tagliandole spese, con «una vera spendingreview che in Italia aspettiamoda tanti anni». Bene, in prospetti-va, anche l’alleggerimento dellapressione fiscale su Ires e Irpef.Non solo. Squinzi è poi convintoche l’Europa nonmetterà i basto-ni tra le ruote qualora il governoaumentasse il debito per favori-re la ripresa. E aggiunge che il

    settore dell'edilizia è uno di quel-li che ha sofferto di più negli ulti-mi anni, «insieme alle infrastrut-ture» e quindi è giusto partire daqui e «da tutti quei settori chehanno più bisogno». Di certo seanche l'Italia riuscirà a tornare auna crescita del 2%, ha concluso,«questoaiuterà».

    LA CAVALCATAIntanto l’annuncio del premierdi tagliare le tasse sulla casamet-te le ali alle società del mattonein Borsa. E Piazza Affari ha var-cato di nuovo la soglia dei 24mi-la punti (+1,1% a 24.031 punti),toccando imassimidalla finedel2009 a quota 24.157 punti. Un'ac-celerazione che ha portato l’indi-ce a un passo da quota 24.550, ol-tre la quale comincerebbe a can-

    cellare il crollo scatenato dallacrisi americana nel 2007. In sciaall'interesse suscitato dalle di-chiarazioni del premier, il FtseMib All Share Real Estate, l'indi-ce di Milano dedicato ai titolidell'immobiliare, ha terminatole contrattazioni in rialzo del2,5%, doppiando l'indice genera-le Ftse All Share, in progressodell'1,1%. Tra le società del com-parto si sono registrati ancherialzi a due cifre, come quellomesso a segno da Risanamento(+15,6 per cento), che ha tirato lavolata a Prelios (+9 per cento),Bastogi (+7,5 per cento), Aedes(+7,2 per cento), Gabetti (+5,4per cento) e Brioschi (+5,3 percento). «Si tratta di titoli sottili equindi esposti alla volatilità, misembra una risposta emotiva ri-spetto a provvedimenti di cui pe-raltro non abbiamo contezza»ha affermato Luca Dondi, ad diNomisma. Dondi ha spiegato co-munque che il mercato scom-mette su un «effetto indotto posi-tivo per il settore che si trasferi-sca dal comparto residenziale aquellonon residenziale».

    U.Man.©RIPRODUZIONERISERVATA

    I RISPARMIROMA I tavoli sono quelli aperti datempo: chi lavora ai dossier ritie-ne che l’obiettivo di garantire giàper il prossimo almeno 10miliar-di di minori spese sia più che fat-tibile dal punto di vista tecnico.Ma naturalmente il menu esattodei tagli - necessari ma non suffi-cienti per finanziare la riforma fi-scale - alla fine dovrà definirlo lapolitica. Il tempo non è moltissi-mo, visto che c’è agosto di mezzoe per di più si sta ragionando suun possibile anticipo temporaledella legge di Stabilità, la cui sca-denza è fissata al 15 ottobre. Cosìquesto è il momento di accelera-re per trasformare in testi legisla-tivi la grande mole di analisi e si-mulazioni di cui il governo dispo-ne (una parte dei quali ereditatidalla gestione di Carlo Cottarel-li).Dunque i risparmi di spesa do-

    vranno venire dalla drastica po-tatura delle società partecipate edegli enti pubblici; dall’applica-zionedi costi standard alla sanitàe agli enti locali; da un’ulteriorespesa sulla stretta dei ministeri.Per centrare il traguardo a que-ste voci si potrebberoaggiungerei proventi di una revisione ragio-

    nata delle cosiddette tax expendi-tures, le agevolazioni fiscali at-tualmente in vigore: operazioneche del resto in base alla riformatributaria in via di attuazione do-vrà avvenire ogni anno.Il fronte delle società pubbli-

    che è uno dei più emblematici:messenelmirinoda vari governi,finora non hanno generato ri-sparmi significativi. Si occupanodella materia diverse norme dilegge: in particolare la legge diStabilità dello scorso anno, chechiedeva a Regioni e Comuni dielaborare in proprio piano di ri-duzione, e la riforma della pub-blica amministrazione appenaapprovata, che punta al riordinosistematico del settore. I relatividecreti attuativi dovrebbero esse-re tra i primi a vedere la luce, intempi rapidi: in particolare staper partire uno specificomonito-raggio degli enti che ricevono

    contributi a carico del bilanciodello Stato, con l’obiettivo di arri-vare alla quantificazionedei taglirealizzabili.

    I COSTI STANDARDAltro capitolo, la sanità. Qui il la-voro da fare si intreccia con quel-lo già impostato. Sono stati appe-na portati in Parlamento dal go-verno gli emendamenti al decre-to enti locali che recepiscono larecente intesa traStato eRegioni.Obiettivo: concretizzare i tagliper circa2,4miliardi giàmessi inbilancio con l’ultima legge di sta-bilità. Le linee di intervento sonovarie: si va dalla revisione dellaspesa per acquisti di beni e servi-zi (che comprende anche una re-visione dei contratti per i disposi-tivi medici) al contrasto alle pre-stazioni inappropriate, ovveronon necessarie. In questo ambitosaranno individuate (con un de-creto ministeriale) condizionipiù stringenti per la prescrizionedi prestazioni di assistenza spe-cialistica ambulatoriale. Al difuori dei vincoli, le prestazioni sa-ranno integralmente a carico del-l’assistito. Rispetto ad una basedi circa 200 milioni di prestazio-ni erogate (sia dal settore pubbli-co che da quello privato) si preve-de una decurtazione del 15 percento sullamaggior parte di esse,con una riduzione di circa 28mi-lioni di prestazioni l’anno. Misu-re analoghe saranno prese per iricoveri in regime di riabilitazio-neospedaliera.Oltre che in campo sanitario,

    ci saranno interventi sugli acqui-sti dei vari enti territoriali, chesfrutterannoanche il lavoro fattoin temadi costi standard.La voce ministeri fa parte del

    menu di ogni manovra di conte-nimento delle spese e non man-cherà nemmeno in questa occa-sione: più che sui costi di funzio-namento si punterà ad individua-re le erogazioni gestite dai vari di-casteri che possono essere valu-tate non più strettamente neces-sarie.

    LucaCifoni© RIPRODUZIONERISERVATA

    IL CAPO DEGLI INDUSTRIALI:«PUNTARE SUI SETTORICHE GENERANOSVILUPPO E OCCUPAZIONE»VOLANO A PIAZZA AFFARILE SOCIETÀ DEL MATTONE

    Il giù le tasse spacca la sinistra, Bersani: non imitare la destra

    Renzi pranza con Samantha

    Il ministro Padoan (a destra) a Bruxelles con il ministro tedesco Schaeuble (foto LAPRESSE)

    SULLE PARTECIPATEI PRIMI DECRETIDELLA RIFORMA PA:PRONTOIL MONITORAGGIODEGLI ENTI PUBBLICI

    Squinzi: Renzi ok, prioritàa edilizia e infrastrutture

    Sanità, ministerisocietà pubblicheparte la corsaai tagli di spesa`E già da quest’anno via alla stretta sulle prescrizioni medicheinappropriate: saltano 28 milioni di prestazioni specialistiche

    Pierluigi Bersani

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    -MSGR - 20 CITTA - 5 - 21/07/15-N:

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    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    PREVIDENZAROMA Boom delle pensioni anti-cipate rispetto all'età di vecchia-ia nel primo semestre dell'an-no, dopo la stretta sulleanzianità introdotta dal SalvaItalia nel 2011 con la riformaFornero. Nel periodo genna-io-giugno si è registrato un in-cremento del 108% nel confron-to annuo: nei primi sei mesi del2015 sono state infatti liquidate69.343 pensioni di anzianità/an-ticipate rispetto alle 33.323 delprimosemestredel 2014.

    LE REGOLELa legge Fornero, a partire dal2012, ha di fatto causato unblocco delle uscite di anzianitàinnalzando notevolmente i re-quisiti necessari per il pensio-namento anticipato: oggi sonorichiesti 42 anni e 6mesi di con-tributi per gli uomini e 41 e 6mesi per le donne (dal 2016 èprevisto un ulteriore aumentodi 4 mesi). Coloro che non era-no riusciti ad agganciare i requi-siti allora, hanno cominciato

    dunque a farlo ora (l'attualenormativa previdenziale ha in-trodotto la pensione anticipatain luogo della pensione dianzianità, che fino al 2011 veni-va liquidata con 40 anni di con-tributi o con il sistema dellequote). Per le donne, semprenell'ambito dei trattamenti dianzianità aumenta il ricorso al-la cosiddetta 'opzione donnà:ossia la possibilità ad ora previ-sta in via sperimentale finoal 31dicembre 2015 di poter andarein pensione con il calcolo con-tributivo con 35 anni dianzianità e 57 anni e 3 mesi dietà per le lavoratrici dipendentio 58 e3mesi per le autonome.Per quanto riguarda il com-

    plesso delle gestioni, nel primosemestre del 2015 - si legge nell'osservatorio Inps - sono state li-quidate 251.109 pensioni, di cui69.880 di vecchiaia, oltre alle69.343 di anzianità/anticipate.E sono proprio queste ultime,come detto, a segnare un incre-mento (a fronte della sostanzia-le stabilità dei trattamenti divecchiaia): in tutto il 2014 eranostate 84.322. Il loro importome-

    dio è di 1.916 euro (1.765 euronell'intero 2014). Sempre nell'intero 2014 risultano liquidatinel Fondo pensioni lavoratoridipendenti 256.580 trattamenti(140.106 con decorrenza nel pri-mo semestre 2015), mentre perquanto riguarda le gestioni deilavoratori autonomi sono stateliquidate 164.309 pensioni(86.716 con decorrenza nel pri-mo semestre 2015). Si registra-no, inoltre, 48.946 assegni epensioni sociali liquidati condecorrenza nel 2014 e 24.287condecorrenzanel 2015.

    IL FUTUROMa il futuro della previdenza ètutto da scrivere. La flessibilitàin uscita, ribadita anche dal pre-mier, verrà introdotta gradual-mente con un occhio ai conti. Icosti, si spiega a Palazzo Chigi,potrebbero essere contenuti en-tro i 2-3miliardi, con penalizza-zioni che potrebbero partire an-che dal 3-3,5 per cento e arriva-re oltre l'8 per cento. La tesi delpresidente dell’Inps Boeri è cheunamaggiore flessibilità dei cri-teri di pensionamento vada in-

    serita in un disegno complessi-vo.«La flessibilità - ha spiegato

    Boeri - deve avere un impattoneutro dal punto di vista attua-riale, perché solo così la mag-giore spesa sarà sostenibile an-che rispetto ai vincoli che deri-vano dalla politica di bilanciomonitorata dall’Unione euro-pea e che consentono deimargi-ni in situazioni economiche av-verse». Sempre sul tema pensio-ni, l’esecutivo ha individuato lacifra di 2,2miliardi per far fron-te agli effetti della sentenza del-

    la Consulta sul blocco della pe-requazione per il 2012 e 2013 re-lativamente ai trattamenti supe-riori a tre volte il minimo Inps.La norma è stata approvato e in-serita nell’assestamento di bi-lancio per l’anno in corso e nelRendiconto generale dell'ammi-nistrazione dello Stato perl’esercizio finanziario 2014.Due atti dovuti, previsti dalle at-tuali norme di contabilità pub-blica, su cui dovrà come di con-sueto esprimersi il Parlamento.

    U.Man.©RIPRODUZIONE RISERVATA

    IL NEGOZIATOROMA Riforme in cambio di cre-scita. Riforme in cambio del ta-glio delle tasse sulla prima casa.In quel «ci stiamo lavorando daseimesi», con il quale ha accom-pagnato la «più grande rivoluzio-ne copernicana» in tema di ridu-zione della pressione fiscale,Matteo Renzi inserisce non solole riunioni con il ministro del-l’Economia Pier Carlo Padoan oquella con Angelino Alfano, mi-nistro e leader del principale par-tito alleato (l’ultima ieri matti-na),ma anche considerazioni fat-ti con esponenti della Commis-sione europea e, soprattutto, conAngelaMerkel. «È incredibile co-me il nuovo governo italiano ab-bia imposto il suoprogrammadiriforme, attuato conun ritmo im-pressionante». I complimentidella Cancelliera risalgono aquindici giorni fa quando Renziandò a Berlino per discutere diimmigrati e della crisi greca. Sti-ma, simpatia e - trattandosi di te-deschi - affidabilità sono le carteche il premier ha sempre usatocon laCancelliera sindaquando,in qualità di sindaco, le racconta-va che «il problema delle rifor-me in Italia non era la signoraMerkel». Ora che una buona do-se degli impegni presi sono statirispettati ad «un ritmo impres-sionante», Renzi è sicuro di po-ter ottenere un allentamento deldeficit, pur restando sotto il para-metro del tre per cento. «Gli spa-zi per ottenere flessibilità ci sono- spiega il vice ministro dell’Eco-nomia Enrico Morando - d’altraparte si tratta di reperiretre-quattro miliardi, non una ci-fra impossibile».Malgrado le reazioni della si-

    nistra interna, a volte più decisedi quelle delle opposizioni, Ren-zi è sicuro di non avere probleminella trattativa con Bruxelles an-che perché molte delle riforme -apartire daquelladella pubblicaamministrazione - dovrebberoprodurre un risparmio struttura-le di spesa che per il 2016 dovreb-be arrivare a 10 miliardi. Il trien-nale «patto con gli italiani» sul fi-sco serve aRenziper stabilizzarela legislatura e offrire un oriz-zonte al Paese dove la sfiduciaper i partiti tradizionali è altissi-ma. La scommessa arriva sinoad ipotizzare per il 2018 una ri-modulazione degli scaglioni ditassazione. Un progetto sul qua-le l’ex segretario del Pd Pier Lui-gi Bersani e l’exministro Vincen-zo Visco, si sono sempre battutimolto.La trattativa con Bruxelles

    non sarà comunque una passeg-giata, se non altro perché il go-

    verno italiano ha già sfruttato apartire dallo scorso anno i mar-gini ricavabili all’interno delle re-gole europee esistenti, marginiche sono il risultato di un’appli-cazione “intelligente” dei Tratta-ti formalizzata nelle comunica-zioni della commissione delloscorsogennaio.

    CONDIZIONI ECCEZIONALICosì per il 2014 sono state invoca-te le «condizioni eccezionali»mi-surate da un output gap (scartotra crescita potenziale ed effetti-va) superiore al 4 per cento e ilnostro Paese è rimasto al riparodall’applicazione della regoladel debito. Quest’anno, in cui lostesso indicatore è previsto ri-dursi segnalando comunquecondizioni «particolarmente av-verse», l’Italia dovrà garantireunmiglioramento del disavanzostrutturale pari allo 0,25 per cen-to del Pil (la metà di quello ordi-nario). Per il 2016, anno in cuil’output gap pur se negativo do-vrebbe assottigliarsi ancora gra-zie al miglioramento della situa-zione economica la richiesta sa-rebbeappuntodiuna correzionepari allo 0,5 per cento: ma il go-verno intende avvalersi della co-siddetta “clausola delle riforme”per cui in presenza di interventilegislativi effettivi e già adottatisi può deviare temporaneamen-te dal proprio percorso di aggiu-stamento verso l’obiettivo dime-dio termine (nel nostro caso ilpareggio di bilancio). Il fatto èche proprio nello spirito dellaflessibilità europea ladeviazionedeve essere poi riassorbita neglianni successivi, quelli cioè in cuiandrebbe completata la riduzio-ne delle tasse; e quando le condi-zioni economiche tornano buo-ne i Paesi che hanno limitato ipropri sforzi devonoal contrariofare di più. Resta tra le opzioniun’altra clausola, quella degli in-vestimenti, che però libererebbesolo le spese cofinanziate conl’Unione europea, e sempre nel-l’ambito del percorso verso il pa-reggio.

    LucaCifoniMarcoConti

    ©RIPRODUZIONERISERVATA

    Il governo conta sulle riformeper vincere la partita con la Ue

    `Ma la strada è stretta: l’Italia ha già usatola flessibilità concessa dalle regole esistenti

    Il rendimentodelBtpa 10anniierimattinaè tornatosottol’1,9%(a 1,89%)per laprimavoltada finemaggioe lospread tra il titolodecennaleitalianoe ilBundtedescosirestringea 110puntibase.Poialla finedellagiornataèleggermenterisalito finoa 114punti. Ilmovimentoseguel’allentarsidelle tensioni inGreciasoprattuttodopo leindiscrezionisul via liberadiAteneai rimborsidovuti allaBancacentraleeuropeaealFondomonetariointernazionale. Il differenzialetra idecennali spagnoli etedeschiècalato invecea111puntibase (tassoBonos 1,9%).Il titolobenchmark italiano,insomma,rimanealdi sottodell’omologospagnolo.Avviodi settimanapositivoancheper lepiazze finanziarieeuropee inparticolareperPiazzaAffari cheha

    aggiornato imassimi.Complice, ancoraunavolta, laGreciache,oltreadavereriaperto lebancheha iniziatoanchearimborsare i suoicreditori. LeBorseeuropeehannoterminato lecontrattazioni in territoriopositivo:Madridhachiusoa11.556punti (+0,66%),Francofortea 11.735 (+0,53%),Parigia5.142 (+0,35%)eLondraa6.788 (+0,2%).APiazzaAffari l’indiceprincipale, il FtseMib,hachiudoa24.031, dopoaveretoccatonelcorsodella seduta imassimidel2009econunaumentodel controvaloredegli scambirispettoallachiusuradi venerdì, a 2,997miliardidieuro.Acquisti inparticolareci sonostati suAutogrill (+4,53%),Azimut(+3,65%)eFinmeccanica(+2,96%).

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Btp sotto l’1,9%, è la prima volta da maggio

    Pensioni di anzianità, c’è l’effetto Forneroin 6 mesi un incremento record del 108%

    Una sede dell’Inps

    Le pensioni liquidate

    Fonte: Inps ANSA

    NEL I SEMESTRE 2015

    TUTTO 2014IL CONFRONTO

    Dipendenti 140.106

    Autonomi86.716

    Pens. sociali

    256.580

    164.309

    48.94624.287

    69.343di anzianità/anticipate

    69.880di vecchiaia 251.109

    +108%33.323 nel 2014

    I SEM 20152014

    Titoli di Stato

    PER I TRATTAMENTIANTICIPATIRIMBALZO BOOMDOPO LA STRETTAINTRODOTTA NEL 2012DALLA RIFORMA

    Jean-Claude Juncker

    I vincoliRAPPORTO DEFICIT/PIL NOMINALE

    RAPPORTO DEFICIT/PIL STRUTTURALE (al netto di una tantum ed effetto del ciclo economico)

    Correzione annua richiesta

    "particolarmente avverse" buone ai Paesi ad alto debitoin circostanze economiche

    del Pil

    0,5%0,25%

    0,75%

    CLAUSOLA DELLE RIFORMEdeviazione massima consentita dall'obiettivo di medio termine

    0,5%

    Tetto del 3%

    IN BASE ALLE NORMEEUROPEE I PAESICHE RIDUCONOGLI SFORZI DEVONO POIAUMENTARLI QUANDOL’ECONOMIA VA BENE

    `Il premier pronto a spendere la credibilitàconquistata per avere più margini sul deficit

  • -TRX IL:20/07/15 22:47-NOTE:

    -MSGR - 20 CITTA - 6 - 21/07/15-N:

    6

    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    `L’articolo7dellaRiformadellaPubblicaamministrazione,approvatoallaCamera la scorsasettimana,prevedeche lavigilanzasulleAgenzie fiscali,attualmente incapoalministerodell’Economia,passiaPalazzoChigi. Il decretodelegatodiattuazionediquestapartedelladelega,secondoquantoriferitodafontidi governoa IlMessaggero,saràattuatoentro la finedell’anno. Iprimidecreti adessereattuati sarannoquellisugl tagliodegli enti edellepartecipatepubbliche.

    IL CASOROMA L’ultimo tentativo di forzarela mano c’era stato la settimanascorsa. Marco Causi, parlamenta-re Dem storicamente vicino alleposizioni dell’Agenzia delle Entra-te, aveva depositato un ordine delgiorno alla riforma della Pa, fir-mato insieme al collega Ferdinan-do Aiello, per sanare la posizionedegli 800 dirigenti del fisco dichia-rati illegittimi dalla Corte Costitu-zionale. Lo stop del governo eraarrivato immediatamente perboccadelministrodella Funzionepubblica, Marianna Madia. PerPalazzo Chigi, del resto, la que-stione ormai è chiusa. La soluzio-ne è quella contenuta in un emen-damento firmato dal governo edepositato in Senato al decreto su-gli enti locali. Per gli 800 dirigentiillegittimi non ci sarà nessuna sa-natoria. Entro la fine del 2016, pre-vede il testo del governo, sarà ban-dito un concorso per coprire 578posizioni. Si tratterà di un concor-so per soli esami, e dunque il fattodi aver ricoperto in precedenzal’incarico non potrà essere fattovalere come un titolo. I posti riser-vati ai funzionari dell’Agenzia del-le entrate saranno il 30% del tota-le. Nel frattempo l’Agenzia potràassegnare con procedure traspa-renti e con criteri oggettivi, quei

    578 posti a funzionari della terzaarea con esperienza di almenocinque anni. A questi funzionariverrà riconosciuta una indennitàdi 26 mila euro (oltre allo stipen-dio) e un premio di risultato chepotràaggiungere almassimoaltri5 mila euro annui alla retribuzio-ne. Tutti questi incarichi scadran-no comunque, alla fine del prossi-moanno, quando il concorsoper idirigenti sarà stato chiuso e que-sti ultimi potranno prendere le re-dini degli uffici.

    LA REAZIONE«Abbiamo fatto e faremo tutto ilpossibile perché non ci siano dan-ni ai cittadini e cali di gettito», hadetto ieri il direttore dell’Agenziadelle Entrate Rossella Orlandi,che ha anche rivelato di essere sta-taminacciata inmattinata da unadonna all’entrata dell’Agenzia. Lasua è stata una risposta alle indi-screzioni, che ormai si rincorronoda diversimesi, di un possibile ca-lo di gettito fino a 5 miliardi per ilblocco dell’operatività dell’Agen-zia dopo la sentenza della Consul-ta. Il caso più eclatante è quellodella Lombardi. Ad essere «so-pravvissuti» sono un direttore ge-nerale e solo 3dirigenti di cui uno,ha puntualizzato la Orlandi, an-drà in pensione a settembre. Suc-cede così che ai responsabili dellaDirezione provinciale I di Milano

    e della Direzione provinciale I diRoma siano stati attribuiti otto in-terim ciascuno, a quello della Di-rezione provinciale II di Milanoaddirittura undici. Situazioni limi-te, secondo la Orlandi, che rendo-no «urgente per il Paese e non so-lo per l'Agenzia delle Entrate» ilbando del concorso, il cui espleta-mento richiede invece di norma«tempi medio lunghi». Sulle rico-struzioni del direttore delle Entra-te, tuttavia, tra chi segue la que-stione a Palazzo Chigi c’è un certoscetticismo.I dirigenti rimasti che hanno rac-colto gli interim, è il ragionamen-to, hanno conferito le deleghe ailoro funzionari, quasi sempre glistessi che prima erano inquadraticome facenti funzione. L’unicadifferenza è che ad oggi quei fun-zionari guadagnano di meno. Seci fosse un calo di gettito, è il ra-gionamento, sarebbe una loroprecisa responsabilità, perchéavrebbero potuto rifiutare le dele-ghe e tornare allemansioni prece-denti. Il problema in realtà sareb-be più profondo. Tra Palazzo Chi-gi e l’Agenzia delle Entrate il fee-ling non sarebbe più dei migliori.E non è solo la questione dei diri-genti. Ci sono anche la dichiara-zione pre-compilata che non hadato i risultati sperati e il pastic-cio del reverse charge, l’inversio-ne contabile dell’Iva, che ha crea-to un buco nei conti pubblici. LaquestioneAgenzie, comunque, sa-rà affrontata a settembre, quandosi comincerà a mettere mano aldecreto attuativo della delega fi-scale che trasferirà la vigilanzadell’organismo guidato dalla Or-lando dal Tesoro direttamente aPalazzoChigi.

    AndreaBassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Fisco, deleghe a tempocontro il caos-dirigentiGelo con Palazzo Chigi

    RossellaOrlandidirettoreAgenziadelle Entrate

    PER I FUNZIONARIINCARICHI A TERMINEFINO ALLA FINE DEL 2016CON UN’INDENNITÀDI 26 MILA EUROAL VIA IL MAXI CONCORSO

    Agenzie, il Tesoroperde la vigilanza

    I dirigenti della Pubblica amministrazione

    ANSA

    Unità operative P.a.

    62.000Impiegati

    241.238Dirigenti

    65.666

    ogni

    Dirigentiin rapportoai dipendenti(casi estremi)

    Presidenzadel Consiglio

    1 7,2 ogni

    Scuola

    1 135

    Compensidei dirigenti(casi estremi)

    prima fasciaagenzie fiscali

    221.775euro lordi/anno

    prima fasciaenti di ricerca

    151.176euro lordi/anno

    Compensi dirigentiin rapportoal reddito medio(confronto con altri Paesi)

    Italia Francia Regno Unito Germania

    Società partecipate

    7.564 Caricheoltre 55.000(amministratori,controllori, direttori...)

    12,6 6,44 8,48 4,97

    Camere di commercio

    103 Caricheoltre 4.000(presidenti, consiglieri,revisori)

    `Stop del governo alla sanatoria. Alle Entrate concesse solo578 posizioni su 800. Orlandi: «Di tutto per difendere il gettito»

    Riforma Pa

  • -TRX IL:20/07/15 23:06-NOTE:

    -MSGR - 20 CITTA - 8 - 21/07/15-N:

    8

    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    Avrebbesfruttato il progettodiattentatoorditoneisuoiconfronti,percostruirsi unaimmaginedipaladinoantimafia.Avrebbeassuntounatteggiamentomorbidonellasuaazionepolitica senzaostacolare il clan,ancheseall’esternosi opponevacontroil crimineorganizzato.Immaginea tinte foscheperl’exsenatoredi sinistraLorenzoDiana, secondoquantoemergedalle cartedepositate ieridinanzialtribunaledelRiesamediNapoli,dove sidiscute laposizionedeiverticidella

    Concordia.Ci sonodichiarazionidipentitiascoltatidi recente,maancheintercettazionidatatediversianni fa, riletteoggi sottounalucediversa.

    L’intervista Maria Falcone

    ROMA Maria Falcone è la sorelladel giudice ucciso a Capaci, pre-siede la Fondazione Giovanni eFrancesca Falcone ed è instanca-bile nel suo lavoro di educazionedei ragazzi alla legalità.Signora Falcone, l’anti-mafiafinta e parolaia sta prevalendo -anche ai massimi livelli istitu-zionali siciliani - su una vera cul-tura della legalità e delladiscontinuità?«L'antimafia vera non èmai pa-

    rolaia. Ciò che mi addolora parti-colarmente, soprattutto in questafase più recente, è vedere uominiche dietro facciate di anti-mafia odi anti-racket hanno costruito im-portanti carriere e sono stati arre-stati con le mani nel sacco o sonocolpiti da accuse infamanti. Do-vremmo quindi chiarire cosa in-tendo io per antimafia. Non signi-fica certo sbandierare un vessillodi appartenenza ma adottare, inogni circostanza della propria vi-ta,pubblica o privata, comporta-menti improntati alla legalità e al-la volontà di fare solo e soltanto ilbene della società. Perciò, la veraantimafianon falliràmai».Rosario Crocetta appartiene in-vece alla falsa anti -mafia ed haanche fallito come governato-re?« Non so se la giunta Crocetta hafallito. Di certo, ricordo che unadelle parti più importanti del suoprogramma fosse il risanamentodei conti del Regione e da quello

    che leggo mi pare di capire chequesti siano ulteriormente peg-giorati. E la Sicilia è a a un passodaldefault».La telefonata tra Crocetta e ilsuo medico su Lucia Borsellinocome lagiudica?«Se è vera, mi fa orrore. Colgo pe-rò intorno a Crocetta un clima pe-santissimoe reputopoco chiare, eforse anche strumentali, le accu-se degli ultimi giorni,gravissimenel loro contenuto. Se esiste dav-vero quella intercettazione, la si

    faccia uscire fuori subito e si fac-cia chiarezza. Credo che il procu-ratore Lo Voi sia statomolto chia-ro nell'escludere che questa siaagli atti della sua procura. Di-struggere l'esperienza politica, eforse anche la vita personale diunapersona, obbliga a una certez-za assoluta delle fonti e del lorocontenuto».Basta con Crocetta e la Siciliavadaal voto?«Le elezioni sono sempre unbuon esercizio di democrazia. Eben vengano. Se devono però ser-vire soltanto a sostituire una per-sona diventata scomoda, forseprima di arrivarci sarebbe oppor-tunaqualche riflessione inpiù».Il sindacoOrlando e altri si stan-no candidando a governatori.Lepiaccionoquesti nomi?«Credo che Orlando debba dimo-strare di sapere amministrare be-ne una delle più grandi e impor-tanti città d'Italia. Sono poi con-vinta che, oggi più che mai, ci siabisogno di un ricambio profondo.La vecchia politica ha dato unapessima prova di se stessa. C'è bi-sognodi facce oneste enuove».Che cosa le ha fatto pensare l’ab-braccio traMatterella eManfre-diBorsellino?«Ho visto un braccio tra due per-sone oneste e che sulla loro pellehanno vissuto tragicamente l'or-roredi Cosanostra».

    MarioAjello©RIPRODUZIONE RISERVATA

    «Il governatore ha fallitoè meglio tornare al voto»

    Mafia Capitale, Bindi convoca la commissione. Tensione demIL CASOROMA Per ora siamo allo scambiodi battute a mezzo comunicatostampa. Ma se non cambia qual-cosa nelle prossime ore, la com-missione bicamerale Antimafiapotrebbe diventare nuovamenteteatro di uno scontro che rischiadi avere come principali protago-nisti le due anime del Pd analogoa quello che andò in scena quan-do la commissione stilò una listadi candidati ”impresentabili” po-chi giorni prima delle elezioniamministrative. La presidenteRosy Bindi, infatti, ha deciso difissare per domani sera alle 20una riunione plenaria che ha co-meordine del giorno le sue comu-nicazioni sui fatti diMafia capita-le, alle quali seguirà un dibattitoe, forse, la proposta di prendere

    posizione su quanto avvenuto esulle due relazioni acquisite dapalazzo San Macuto (quella deicommissari prefettizi che hannovisionato gli atti del Campidoglioe ne proponevano lo scioglimen-to e quella del prefetto FrancoGa-brielli che suggerisce al ministroAlfano un intervento chirurgicosolo su alcuni settori dell’ammi-nistrazione capitolina). Il proble-ma, però, è che di questa propo-sta di dibattito plenario il comita-to di presidenza della commissio-ne non ha finora mai discusso.C’era sul tavolo l’ipotesi di convo-care il prefetto Gabrielli, ma il Pdaveva invitato ad aspettare la de-cisione del Viminale primadi pro-cedere. Ora, la convocazione con-fermata da parte di Rosy Bindisembraaver spiazzato tutti. Senediscuterà al comitato di presiden-za fissato per le 14 di domani, ma

    l’ultima parola spetta comunqueallapresidente.

    LA POLEMICAParticolarmente soddisfatto sem-bra essere Maurizio Gasparri:«Ho indirizzato una lettera al pre-sidente della Commissione anti-mafia, Rosy Bindi, perché l'orga-no da lei presieduto dia un contri-buto determinante a evitare cheal Comune di Roma perduri losconcio in atto. Scioglimento e

    commissariamento», dice. Il ca-pogruppodel Pd in commissione,Franco Mirabelli, risponde subi-to: «Non credo che la commissio-ne Antimafia sia uno strumentoche il senatore Gasparri possausare per assecondare i propri de-sideri. In Antimafia avevamo giàdeciso di ascoltareGabrielli.Mer-coledì chiederò, come capogrup-po, nell'ufficio di Presidenza dell'Antimafia, di rinviare la discus-sione su Roma capitale». Non èdetto che basti. Il vicepresidentedella commissione, l’indipenden-te del Psi Claudio Fava, ha già det-to che si pronuncerà per andareavanti: «Abbiamo avuto il tempodi leggere i documenti, ora pos-siamo esprimere la nostra posi-zione, in autonomia dal gover-no».

    SaraMenafra©RIPRODUZIONE RISERVATA

    LA GIORNATAROMA Il caso Crocetta manda inconfusione il Pd con una parte delNazareno che punta alla sfiducia,il segretario Matteo Renzi che nonsi esprime e il partito siciliano nelcaos. Mandare via Crocetta èl’obiettivoma se lo si sfiducia subi-to il voto avverrà, secondo lo statu-to regionale siciliano, entro novan-ta giorni. Mentre Renzi lo vorreb-be più tardi, nella prossima prima-vera, in quella election day ammi-nistrativa dove il Pd aspira a vince-re ovunque. Intanto, il governato-re ieri a sorpresa è tornato al lavo-ro ma non fa sapere ancora se sipresenterà all’Assemblea regiona-ledove lo aspettaunclimaostile.

    INCHIESTADal lato giudiziario poi arriva unanuova smentita sull’esistenza del-l’intercettazione dalla procura dadove emergerebbe che l’amiciziacol governatore sia stata strumen-talizzata dal chirurgo Tutino, ades-so scaricato anche da Crocetta. Espuntano particolari sulle denun-cedi LuciaBorsellinoaimagistratiche aveva accusato il medico e dueparlamentari regionali delMegafo-no ma mai direttamente il gover-natore. Ieri la giornata è comincia-ta con la vicesegretaria demDebo-ra Serracchiani che in un’intervi-

    sta aveva detto che «la situazionein Sicilia è insostenibile». Il presi-dente Pd Matteo Orfini poi nonesclude la sfiducia a Crocetta e di-chiara che «il segretario regionaledel partito (FaustoRaciti, ndr) nonesclude alcuno scenario, compre-

    sa la sfiducia, concordando la pro-pria azione con Roma» e specifica:«La sfiducia al governatore?Quan-dodico valutare ogni scenario dicoquesto». Per Orfini «c’è bisognoche il Pd nazionale e regionale fac-ciano chiarezza fino in fondo, o im-maginando un rilancio della politi-ca e dell’azione amministrativa oprendendone atto definitivamen-te». Nel partito democratico peròla penultima parola spetterà a Lo-renzoGuerini e l’ultimaaRenzi.Mentre le dimissioni del deputa-

    to regionale Fabrizio Ferrandellicreano un altro grattacapo al parti-to visto che se venissero accettatedall’Ars, al suo posto subentrereb-be Francesco Riggio, coinvolto nel-lo scandalo della formazione sici-liana.Ancheunodegli sponsor piùforti del governatore, il presidentedell’Udc Gianpiero D’Alia l’ha at-taccatodicendo che «avrebbe fattomeglio a rimanere in silenzio. Seproprio doveva parlare potevachiedere scusa a Lucia e ai suoi fa-miliari».

    PRESA DI DISTANZADal punto di vista giudiziario, ilprocuratore aggiunto di PalermoLeonardo Agueci rispondendo in-direttamente a Crocetta che avevaipotizzato che l’intercettazione diTutino poteva essere ambientaleha ribadito che «agli atti in nostropossesso, che siano registrazioniambientali o telefoniche, non esi-ste quella intercettazione». Nelledichiarazioni che la Borsellino ave-va rilasciato ai magistrati per de-nunciare il pesante clima, emerge-rebbero accuse a Tutino di com-portamenti irrituali e pressioni da-gli onorevoli Nino Oddo e Giovan-ni Di Giacinto, entrambi della listadi Crocetta Il Megafono che peròhanno subito negato le accuse.Non emergerebbero invece accusedirette a Crocetta che ieri a sorpre-sa è tornato a lavorare nella sededella presidenza, nonha fatto sape-re seoggi andràall’Ars dove sa chelo aspetta un clima ostilema ha de-legato il suo legale Vincenzo Lo Rea fare una conferenza stampa perchiarire alcuni aspetti di questa vi-cenda. E intanto inizia a prenderele distanze dal chirurgo Tutinospiegando che «non ho un medicopersonale. Non sono Berlusconi.Tutino è il medico dei personaggipiù in vista di Palermo. A me pre-sentato da una persona di indub-bia legalità».

    AntonioCalitri©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Rosario Crocetta all’Assemblea regionale siciliana

    Altri indizi sull’ex senatore Diana

    I PROTAGONISTI LA PROCURADI PALERMOMATTEO

    TUTINOPrimario dell'ospedale Villa Sofia, è arrestato giorni fa nell'inchiestasulla struttura sanitaria

    Dichiara che l'intercettazione

    non è agli attidi alcun

    procedimento

    LO SFOGODI MANFREDIBORSELLINO

    "Mia sorellaha portato la croce

    in un clima di ostilitàe di offese"

    LA REPLICADI CROCETTA"Non mi dimetto,

    sono un combattentee un combattente

    muore sul campo"

    ROSARIO CROCETTAPresidente della RegioneSicilia, sostiene di non aver sentito la frase incriminata.Si è autosospeso LUCIABORSELLINOFiglia del giudice ucciso, si è dimessa da assessore alla Salute della Regione dopo l'arresto di Tutino

    Tutinoparla

    Crocettatacetace

    Giovedì 16 luglio

    LA TELEFONATA INTERCETTATA

    e pubblicata dall'Espresso

    La vicenda Crocetta

    ANSA

    "Lucia Borsellino va fermata,fatta fuori.

    Come suo padre"

    Napoli, inchiesta Cpl Concordia

    LA SORELLA DELGIUDICE UCCISO NEL ’92«LA VERA ANTIMAFIANON È PAROLAIASE ESISTE, LA FRASESU LUCIA FA ORRORE»

    LA PRESIDENTECONFERMA LA RIUNIONEPER DOMANI SERAIL GRUPPO DEMOCRAT:ASPETTIAMO LADECISIONE DEL VIMINALE

    Crocetta, il Pd incalza:«C’è l’ipotesi sfiducia»Ma i tempi si allungano`Caso Borsellino, Orfini scarica il presidente della SiciliaI renziani preferiscono le elezioni nella primavera 2016

    IL PROTAGONISTAPOTREBBE DISERTAREOGGI L’ASSEMBLEANUOVE CARTE CONLE ACCUSE DELL’EXASSESSORE ALLA SANITÀ

    Lucia Borsellino (foto LAPRESSE)

  • -TRX IL:20/07/15 23:07-NOTE:

    -MSGR - 20 CITTA - 10 - 21/07/15-N:

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    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    IL GOVERNATOREDEMOCRATICOÈ A ROMA:«PARLERÒ DI QUESTEEMERGENZECON BERGOGLIO»

    IL CASOROMA Scienza e fede in Vaticano.Proprio nelle sale, quelle delle Ca-sina di Pio IV, che videro il proces-so di riabilitazione a Galileo Gali-lei (1992, c’era PapaWojtyla). Que-sta volta non ci sarannomatemati-ci da scagionare, ma sessanta sin-daci da tutto il mondo, capitanatida Ignazio Marino, pronti a parla-re per due giorni di cambiamenticlimatici e di moderne forme dischiavitù davanti a Papa France-sco. Che ha introdotto l’ennesimasvolta del suo pontificato già loscorso ottobre. E con queste frasinette: «Il Big bang non contraddi-ce il creazionismo, Dio non è statounmago».

    LA SVOLTAInsomma, il dialogo sui massimisistemi è cambiato e inVaticano sitenta di dar torto al Belli che rac-contava«i preti comenemicidellascienza e del progresso». Ilworkshop, nelle stanze che riabili-tarono Galileo dall’oscurantismodel pm-cardinale Bellarmino, sipone un obiettivo nobile: rimette-re al centro l’uomo, nella natura.Senza più contrasti seicenteschicon la Chiesa. Tema già chiuso do-po queste parole scolpite daBergo-glio: «L’origine dell’universo el’evoluzionismo non sono in con-trapposizione con l'intervento di-vino,ma lo esigono».E qui entra campo Ignazio Mari-no, che su questo fronte ha sem-pre avutouna certa sensibilità, dalcardinal Martini a oggi. Proprio ilchirurgo dem inmattinata chiude-rà un lavoro di diplomazia con ilVaticano, iniziato l’estate scorsa,sulla lotta alla compravendita diorgani. «Pur essendo internazio-nalmente vietato, il rischio piùgrande è quello di considerare iltraffico d’organi alla stregua diuna leggenda metropolitana», hasempre detto il sindaco e lo ripete-rà anche oggi. Pronto a lanciareunaproposta forte perdire basta a

    questa schiavitù che colpisce ibambini africani e asiatici. L’ideacheMarino condividerà con gli uo-mini di fede e gli amministratoriva verso la tolleranza zero: «Stabi-lire pene severe sia per chi tornadall’estero con un organo acqui-stato illegalmente, sia per chi pre-sta loro assistenza nel paese di ori-gine». Questo significa agire suiPaesi che ospitano la tratta degliorgani ma soprattutto interveniresu quelli, come l’Italia, che ne fan-no benificio. Mettendo nuove re-

    gole, etiche ma anche giudiziarie,per la sanità «affinché la mercifi-cazione di parti del corpo umanosiaun tabù inviolabile».Cosa possono fare i sindaci di tut-to il mondo per bloccare questaschiavitù? «Si possono pianificaree promuovere politichemetropoli-tane, per una ecologia integrale,umana e ambientale», è l’idea diMarino. Che ha lavorato dietro lequinte con la Santa Sede per orga-nizzare questo seminario.Destina-to comunque a segnare una svol-

    ta.D’altronde la simbologia si prestabene: la due giorni di lavoro saràospitata nell’Accademia Pontifi-cia delle Scienze, nella Casina diPio IV dove si svolse il processo direvisione aGalileoGalilei negli an-ni ’90: quello vero, dell’abiura edella condanna, fu ospitato nel Pa-lazzo della Cancelleria, fuori dalVaticano. Nell’aula Nuova del Si-nodo questa mattina prenderan-no la parola sindaci da tutto ilmondo, come quello di New York,Bill de Blasio, di Madrid ManuelaCarmena, di Rio de Janeiro, Eduar-do da Costa Paes, di San Paolo Fer-nando Haddad, di San FranciscoEdwin Lee, di Stoccolma KarinWanngard, di BeloHorizonteMar-cio Lacerda, di JohannesburgMpho Parks Tau, di Seat le EdMurray, di Oslo Suan Berger Ro-sland, di Bogotà, Gustavo Petro. Cisarà anche AnneHidalgo, sindacodi quella Parigi che contende aRo-ma le Olimpiadi 2024. Anche sequinonci sonogaremasolo giocodi squadra.

    LE SFIDE«La schiavitù moderna e i disastridel clima sono due questioni pri-marie e intrecciate tra loro per lenostre capitali. Affronteremo -spiega la prima cittadina della Vil-le Lumière - queste sfide si vinco-no collettivamente». Per l’Italianon solo Marino, ma anche EnzoBianco (Catania),GiulianoPisapia(Milano) a Virginio Merola (Bolo-gna) Giorgio Gori (Bergamo), daDario Nardella (Firenze) Luigi deMagistris (Napoli), Leoluca Orlan-do (Palermo) e Antonio Decaro(Bari). E soprattutto, Giusi Nicoli-ni da Lampedusa, sempre più ulti-mo porto della vita. Alle 16.30 l’in-tervento di Papa Francesco su eco-logia (tema a lui caro come dimo-stra l’ultima enciclica Laudato sì)e schiavitù moderne. Una piagaper trenta milioni di persone, cheoggi guardanoaRoma.

    SimoneCanettieri©RIPRODUZIONE RISERVATA

    `Oggi e domani in Vaticano seminario su«Nuove schiavitù e cambiamenti climatici»

    «California salva dal crackora la battaglia è sul clima»

    L’intervista Jerry Brown

    Scienza e fede, la svolta del PapaMarino: stop al traffico d’organi

    L’EVENTO NELLA SALADEL PROCESSODI RIABILITAZIONEA GALILEO GALILEI,DOPO L’ABIURA A CUIFU COSTRETTO

    ROMA In un salone a pian terrenodi Villa Taverna, Jerry Brown,governatore democratico dellaCalifornia sta rispettando al mi-nuto spaccato la scaletta dellepochissime interviste che ha de-ciso di concedere. Unica per igiornali italiani, questa al Mes-saggero. Settantasette anni por-tati con il piglio dell’eterno ra-gazzo - e non per niente è stato fi-glio dei fiori e ha conosciuto laNewAge - in lizza in più occasio-ni alle primarie del suo partitoper le presidenziali, Brown è unpersonaggio di spicco assolutodella scenapolitica americana.Un paladino della sfida ai cam-biamenti climatici del pianeta:è così?«Questa è la nostra battaglia.Perché crediamo che le conse-guenze di questi violenti muta-menti del clima ricadano solosui più poveri del mondo, anzi,che creino altra povertà. Sonoqui a Roma per un convegno didue giorni in Vaticano, propriosu questi temi. E incontrerò an-chePapaFrancesco».Una sfida che parte dalla Cali-forniaperarrivaredove?«Noi vogliamo coinvolgere gli al-tri stati americani e le altre na-zioni del pianeta. Vogliamo chequesta sfida entri ufficialmentenell’agenda delle Nazioni unite.Inseguiamo un mondo decarbo-nizzato, e non il mondo che ab-biamo oggi, completamente di-pendente dal carbone ma anchedal petrolio e dal gas. Mi sembrache Francesco in persona abbiaassunto la leadership di questabattaglia. Mentre gli altri gover-nanti continuano a parlare solo

    e sempredi business...».A scorrere la sua biografia, siscopre che nell’arco degli ulti-mi quarant’anni è stato sia ilgovernatore più giovane siaquello più anzianodella suaCa-lifornia.Cheeffetto le fa?«Un bell’effetto, in tutte e due lesituazioni».Cambiamenti climatici sì, malei viene spesso indicato anchecome l’artefice di un veromira-colo finanziario, come l’uomoche ha salvato in pochi anni laCalifornia dal crack. Capisce,qui in Italia vorrebbero saper-nedi più...«Beh, le possodire cheauncertopunto avevamo un deficit delloStato di 27,2 miliardi di dollari e

    cheoggi siamo invece in attivodiqualchemiliardo. No, non so pre-cisarle esattamente di quanto, lasituazione è sempre fluttuante.Ma so dirle come abbiamo fatto:non abbiamo operato tagli sullascuola e sull’università, e neppu-re su strutture essenziali, ma ab-biamo aumentato le tasse suiredditi più alti e fatto ripartire laproduzione, incentivandola».A operazione conclusa, con iconti tornati inordine, l’hannorimproverata per non averreinvestito tutto, per non averrimesso in gioco l’enorme get-tito fiscale raccolto. Perchél’ha fatto?«Abbiamo tenuto al sicuro unaparte delle entrate, abbiamo cre-ato dei fondi, perché l’economiaè quella che è. Si può passare im-provvisamente da un ciclo all’al-tro e bisogna affrontare attrezza-ti i periodi difficili».Si stanno avvicinando le presi-denziali. Chi sosterrà nel suopartito?«Non appoggerò nessuno, néHil-lary Clinton né altri. Mi augurosolo che non vincano i repubbli-cani, sarebbeundisastro».Ha studiato dai Gesuiti e rac-contano che lasciò il collegiopoco prima di poter essere or-dinato sacerdote. Perché lo fe-ce?«No, non è cosi. Ho studiato daiGesuiti davvero, ma solo per treanni. E ce ne sarebbe voluti altridieci per completare quegli stu-di. E comunque è una storia lun-ga, magari gliela racconteròun’altra volta».

    NinoCirillo©RIPRODUZIONERISERVATA

    Il processo a Galileo nel dipinto di Joseph Nicolas Fleury (1847)

    `Il sindaco di Roma fa squadra con i colleghidelle grandi città del mondo: strategia comune

    L’Aula magna della Casina Pio IV in Vaticano

    Papa Bergoglio e Ignazio Marino

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    Martedì 21Luglio2015

    REDAZIONE:ViaMarsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

    Caldo totale, allarme acquaMassimiliano Fazzini

    Altra giornata dominata dall’anti-ciclone africano, altre punte di ca-lore poco frequenti. Ed il prolun-gamento della fase opprimenteinizia a far dubitare sulla tenutadei record dell’agosto 2003, il me-se più caldo del secolo per la no-stra penisola. Se ci si riferisce alleprime due decadi del mese in cor-so, l’anomalia termica media a li-vello nazionale è di 4,5˚C contro i4,2˚C dell’agosto 2003. Quanto al-le precipitazioni, emerge un qua-dro ancor più drammatico: sumolte aree della nostra penisolanon cade una goccia di pioggia dal

    15 di giugno. Nelle ultime venti-quattro ore le temperature conti-nuanonella nostra regione aman-tenersi ben oltre i 4˚C superiori al-le medie. Le massime hanno nuo-vamente toccato i 39˚C – 32-35sulla costa, 25˚C a 1500 metri diquota, 36˚C nel capoluogo regio-nale – mentre le minime sono ge-neralmente comprese tra 22 e24˚C. Il surriscaldamento delleconche interne unito all’ulterioreincremento dell’umidità relativaed a qualche “sbruffo “di aria me-no calda in quota favorirà da do-mani lo sviluppo di nuvolosità cu-

    muliforme in prossimità dei rilie-vi dove sarannovia via semprepiùpossibile, con il passare dei giorni,temporali anche di forte intensità.“Calma piatta” a livello fenomeno-logico invece su coste e colline.Quanto al passaggio perturbatoprevisto nel prossimo weekend,sembrerebbero maggiori le possi-bilità di un significativo rimescola-mento degli strati più bassi dell’at-mosfera ed un calo termico di3-5˚C riuscirebbe a smorzare l’on-data di caldo. Oggi invece la stabi-lità dominerà assoluta, con ventideboli settentrionali e mare quasicalmo, con temperature prossimeai 30˚C nelle ore più calde. Le tem-perature odierne saranno compre-se tra 33 e 39˚C, leminime oscille-ranno tra 19 e 27˚C.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il concorsoLa bella Lorenzadi 24 anniè miss Aqababeach 2015Indini a pag.44

    Hip Hop ConnectionBallerini d’eccezionedall’Europa a PesaroDa oggi fino a domenica si sfiderannonell’anfiteatro del CurvoneMarsigli a pag. 44

    LA LETTERA«Nessun cambio al vertice delSan Bartolo». La lettera del pre-sidente di Legambiente EnzoFrulla, indirizzata al sindacoMatteo Ricci, al collega di Ga-bicce Domenico Pascuzzi e alpresidente della Provincia Ta-gliolini, punta il dito su alcuniaspetti critici nella gestione delSan Bartolo, vedi sosta selvag-gia, alta velocità, rifiuti nellaspiaggia di Fiorenzuola di Foca-ra. Ma la responsabilità per Le-gambiente non è del presidenteDomenico Balducci. Anzi, «sap-piamo che l’attuale direttivo epresidente hanno tentato di af-frontare le problematiche indi-cate ma con scarsi risultati inparticolare perché non suppor-tati né dalle autorità competen-ti né da un indispensabile ap-poggio politico». Da qui il mes-saggio rivolto a Ricci, in primis,che vorrebbe sostituire Balduc-ci conunesponentedella lista IlFaro (Stefano Mariani in pole),di «sostenere la gestione delParco per la soluzione di questiproblemi ed altri certamentepresenti, piuttosto che ad un av-vicendamento amministrativodimetàmandato. In questomo-mento storico... è assolutamen-

    te necessario che la guida delterritorio ed inparticolare di unparco naturale come il MonteSan Bartolo, venga affidato apersone di spiccata fede am-bientalista». Il direttivo del cir-colo ambientalista si dice «con-trario ai numerosi tentativi diconsiderare il Parco come unluogo di quasi esclusiva espan-sione turistico economico ed inproposito riteniamo che si deb-bano adottare criteri d’uso con-soni alla caratteristica naturaledell’area». Una caratteristicache al momento «purtroppo èmarginale in quanto lungo lestrade del San Bartolo scorraz-zano veicoli come in un auto-dromo - rileva Frulla - lungo laprovinciale in prossimità di abi-tati o ristoranti vengono lascia-te auto in sosta anche per chilo-metri mentre dovrebbero esse-re studiati parcheggi fuori dalParco e spostamenti con navet-te elettriche». Legambiente haanche constatato che «non esi-ste un piano di raccolta dei ri-fiuti sostenibile con l’uso di con-tenitori adeguati anche per laraccolta differenziata sullaspiaggia, in particolar modo inquelladi Fiorenzuoladi Focara.E vengono accesi regolarmentefuochi senza che le autoritàcompetenti intervengano in al-cun modo creando così situa-zionidi gravepericolo».

    Pesaro e UrbinoMisica classicae anticac’è solo l’imbarazzodella sceltaApag. 44

    Il meteorologo

    IL SEQUESTROOre di ansia e di apprensione trail personale della sede fanese del-la Bonatti, a Fano in via Roma, do-po il rapimento dei quattro colle-ghi in servizio all'impianto diMellitah, in Libia. Sentimenticomprensibili, anche se celati die-tro l'esigenza di riservatezza: "L'ufficio personale, a Parma, ci haconsigliato di non rilasciare di-chiarazioni, a maggior ragioneora che alcuni aspetti della vicen-da devono essere ancora chiariticon precisione", ha detto ieri Da-rio Camozzi, il responsabile della

    sede locale, aperta pochi anni fa. Icirca sessanta tecnici di viaRomaattendono notizie da quel gironed'inferno che è oggi il Paese nor-dafricano, è comunque confer-mato che nessun dipendente dell'ufficio fanese è coinvolto nel rapi-mento, risalente alla giornatadell'altro ieri. "Ci occupiamo diprogettazione, non facciamo atti-vità sul campo", ha specificato Ca-mozzi. Per il gruppo di ingegne-ria Bonatti, che impiega diversemigliaia di persone nel settoredelle fonti energetiche, la Libia èun mercato storico, nodale, peròpercorso da condizioni di elevatainstabilità da quando la guerra ci-vile ha rovesciato il regime del co-lonnelloMu'ammarGheddafi. Fi-no al tardo pomeriggio di ieri leautorità italiane non avevano an-cora reso noti i nomi dei quattrotecnici rapiti, in Libia al serviziodella società Mellitah Oil & Gas,appartenente al gruppo Bonatti.Secondo fonti libiche gli italianisono stati rapiti al rientro dallaTunisia, ma non è ancora certochi sia stato. Le piste sono nume-rose, portano all'Esercito delleTribù, ai miliziani dell'Isis, chespingono forte per acquisire ilcontrollo degli impianti energeti-ci, oppure sulla criminalità comu-ne, che ha come unico obiettivo idenari dei riscatti. Il rapimentodei quattro tecnici italiani ha su-scitato scalpore e preoccupazio-nea Fano,dove il settore oil&gasè molto sviluppato, generandosia occupazione sia un rilevanteindotto economico, e dovealcunesocietà inviano il personale in zo-ne calde del mondo. Mellitah è a60kmdalla capitaleTripoli.

    METEO

    Fermo

    Ascoli P.

    Macerata

    PesaroANCONA

    I segni di trascinamento, il san-gue sulla scarpata. E in fondo aldirupo abbandonato nella ster-paglia il corpo di un ragazzo conun taglio profondo al collo e lemani legate. Sant’Angelo in Va-do piomba nell’incubo per l’omi-cidio di uno studente di 17 anni,Ismaele Lulli. E’ caccia al killer.E’ stato trovato ieri da un passan-te chehanotato il corpoacinquemetri dalla strada, giù verso il di-rupo. L’uomo ha notato alcunisegni vicino a una croce che lohannoportato finoalla scarpata.La zona è quella di San Martinoin Selva Nera, nei pressi di unachiesa parrocchiale, un luogo

    isolatoma non troppo a circa trechilometri dal paese. Erano le10,30 quando è stato notato daun signore che andava a vedereuna casa in costruzione. Subitol’allarmeal 118,maanche ai vigilidel fuocodiMacerataFeltria chehanno recuperato il corpo. I se-gni delle ferite erano evidenti. Al-cune dovute al trascinamentonella scarpata o alla caduta, mail segno più evidente era il taglioalla gola. E poi quelle mani lega-te. Un delitto probabilmente con-sumato in un altro luogo e con ilcorpo trasportato in un secondomomento sulposto.

    Apag. 41

    Sgozzato e gettato nel dirupo`Orrore a Sant’Angelo in Vado. Ismaele Lulli, 17 anni, era scomparso da domenica`Il corpo ritrovato ieri mattina con uno squarcio alla gola e mani e piedi legati

    Legambiente:«Nessun cambioal verticedel San Bartolo»

    Da Lega e SalviniZaffiri scaricato ma non si dimette

    Ricci: «Così rinasceranno gli Orti Giulii»

    Ismaele Lulli

    La sede localedella Bonatti

    Tecnici rapitiin Libia, ansiaanche a Fano`L’azienda di Parma ha una sedeanche a livello locale, in via Roma

    Sospensione dal partito, maniente dimissioni dalla vicepre-sidenza del Consiglio regiona-le.Dopo labufera scatenataperil suo durissimo post su face-book all'indirizzo del prefettodiRomaGabrielli ("Attento cheti abbiamo segnato sul nostroelenco arriveremo, l'olio di rici-no te ne daremo tanto", avevascritto, come anticipato dal

    Messaggero), per Sandro Zaffi-ri arriva il provvedimento disci-plinare del suo partito, la Lega.Sospensionedaunoa 10mesi. Ilsegretario Matteo Salvini defi-nisce «una cosa delirante chenon sta né in cielo né in terra»le parole di Zaffiri che, dice, «ègià stato sospeso, poi decideràlaLegadelleMarche».

    Grandiapag. 38

    Il sindacodiPesaroMatteoRicci intenzionato a completare il progetto all’internodegliOrtiGiulii perrilanciare l’area Apag. 39

    I giardini. Bar da completare, nuova illuminazione e gestione unica

    FRULLA:«BALDUCCINON ÈRESPONSABILEDELLECRITICITÀDEL PARCO»

    ALLA BONATTISI VIVONOMOMENTIDI APPRENSIONEIN ATTESADI SVILUPPI

    Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

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    Martedì 21Luglio 2015www.ilmessaggero.itMarche

    Il segretario regionale della Lega PaoliniIn basso il capogruppo Pd BusilacchiA sinistra il vicepresidente del consiglioSandro Zaffiri

    INCARICHIANCONA Nulla di fatto. Ancorauna settimanadi graticolaper lasanitàmarchigiana: l'annuncia-ta nomina del nuovo direttoregenerale dell'Asur ieri è saltata,ufficialmente per un disguidonell'approntare l'atto di nomi-na. Ma non è escluso che il rin-vio, quasi certamente a lunedìprossimo, non sia dovuto allanecessità di un ulteriore appro-fondimento sulla scelta dellanuova guida dell'Azienda sani-taria unica da parte del presi-dente della Regione e assessorealla Sanità, LucaCeriscioli.Quantoai nomi, nelweekend

    è ritornato prepotentemente inpole quello di Alessandro Mari-ni, attuale direttore sanitariodella stessa Asur. Alla fine, ameno di colpi di scena, dovreb-be essere lui a spuntarla sui di-retti concorrenti: il direttore am-ministrativo, nonché attuale di-rettore generale ad interim (do-po il passaggio dell'ex dg GianniGenga all'Inrca), Giulietta Capo-casa, e il direttore uscente dell'Area vasta 4 di Fermo, AlbertoCarelli. Per la prima, a questopunto, si profila la conferma al-la guida dell'Area vasta 5 diAscoli Piceno, di cui ha assuntola reggenza pochi giorni fa in so-stituzione di Massimo Del Mo-ro. Per il secondo, maceratese,l'assegnazione all'ambìta Areavasta 2 di Ancona (oggi inmano

    a Giovanni Stroppa), sembraavere buone chance, anche se laRsu reclama una scelta legata alterritorio.

    INCASTRICerto è che l'ulteriore allunga-mento dei tempi fa pensare aduna decisione non certo sempli-

    ce per Ceriscioli, alle prese condiversi tasselli da dover posizio-nare. Il tempo, però, stringe.Una volta nominato il direttoregenerale, infatti, si aprirà imme-diatamente la partita per le dire-zioni delle Aree vaste e delleAziende ospedaliere. Il tutto do-vrà chiudersi in tempi rapidi, vi-sto che la proroga degli attualidirettori di Area vasta scade l'8agosto. Se la scelta della guidaAsur dovesse slittare ulterior-mente, non ci sarebbero i tempi

    tecnici per proseguire con lesuccessivenomine.Una scelta che, a quanto pa-

    re, il governatore Ceriscioli staconducendo in solitaria. Nean-chenella sedutadiGiuntadi ieriil tema nomine sarebbe stato af-frontato, nonostante gli assesso-ri avvertano la necessità di unamaggiore condivisione su unapartita così complessa e delica-ta.

    C.Gr.©RIPRODUZIONERISERVATA

    Carelli verso Ancona, per l’Asur Marini torna in poleMa sulle nomine della Sanità si prende altro tempo

    IL CASOANCONA La Giunta regionale delleMarche ha trasmesso per l'esamee l'approvazione dell'Assemblealegislativa una proposta di leggeche prevede il commissariamentodegli Ersu in attesa del riordi