Libertà del 16-11-13

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POLITICA A pagina tre A pagina tre Sarà decisa il 21 novembre prossimo la sorte giudiziaria di Sal- vatore “Salvino” Alonge, il quarantenne DJ siracusano, arrestato il 25 gennaio dello scorso anno perché accusato di abusi sessuali ai danni di due bambini che al momento dei fatti non avevano ancora compiuto dieci anni. La Corte d’Appello di Catania, infatti, ha ssato per quell’udienza la camera di consiglio al processo di secondo grado a carico del noto disc jockey siracusano.    F     O    N    D    A    T     O    N    E    L    1    9    8    7    D    A     G    I    U     S    E    P    P    E    B    I    A    N     C    A www.libertasicilia.com e mail  redazione@libertasicilia. com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA La vicenda giudiziaria è legata all’operazione “Oro blu” Foti a giudizio Insieme a lui sarà processato Marotta Il Gup del tribunale Patricia Di Marco ha disposto il rinvio a giudzio a carico dell’ex sot- tosegretario al Tesoro, Luigi Foti, e dell’ex amministratore delegato della Sogeas, inge- gnere Giuseppe Marotta. Il giudice ha accolto la specica richiesta avanzata dai pubblici ministeri Delia Boschetto e Marco Bisogni. I legali della difesa dei due im- putati (il professore Ziccone e l’avvocato Rametta per Marot- ta; gli avvocati Bruno e Lucio Leone per Foti) hanno insistito perché il giudice rigettasse tale richiesta. A pagina quattro SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64   DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 •  € 0,50 SABATO 16 NOVEMBRE 2013 • ANNO XXVI • N. 258  DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.1 1 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.1 1 - Fax 0931/ 60.006 • 0,50 Portava il cibo ai due fratelli latitanti CRONACA  A pagina sei Deteneva cocaina Arrestato un ventisettenne CRONACA A pagina sei Le oltre 50 interrogazioni pre- sentate dai consiglieri sono state quasi tutte discusse pubblicamen- te; ad eccezione di una decina, non affrontate per l’assenza degli interroganti e alle quali gli ufci risponderanno per iscritto. I primi interventi sono stati di Salvo Sorbello, che ha cominciato sollevando il caso del Giardino di Artemide, lo spazio verde all’interno di palazzo Vermexio, attiguo all’Artemision, dal quale sono state tolte le piante esistenti in attese di collocarne di nuove. Il consigliere ha chiesto se “sia stato rispettato, in ogni sua parte, il regolamento sul verde pubblico e privato. Sorbello ha evidenzia- to che il regolamento tutela “in quanto bene pubblico, le specie vegetali erbacee, arbustive e arboree” private e pubbliche, Seduta fume del Civico consesso Cronaca Chiesti 10 anni in appello per il Dj Salvino Alonge  A pagina cinque Un migliaio a Priolo per il lavoro Oltre un migliaio di persone ha partecipato ieri mattina alla programmata manifestazione di protesta che si è tenuta nella zona industriale priolese.

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POLITICA

A pagina treA pagina tre

Sarà decisa il 21 novembre prossimo la sorte giudiziaria di Sal-

vatore “Salvino” Alonge, il quarantenne DJ siracusano, arrestatoil 25 gennaio dello scorso anno perché accusato di abusi sessualiai danni di due bambini che al momento dei fatti non avevanoancora compiuto dieci anni. La Corte d’Appello di Catania, infatti,ha ssato per quell’udienza la camera di consiglio al processo disecondo grado a carico del noto disc jockey siracusano.

   F    O   N   D   A   T    O

    N   E   L   1   9   8   7   D   A    G   I   U    S   E   P   P   E   B   I   A   N    C   A

www.libertasicilia.com e mail  [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

La vicenda giudiziaria è legata all’operazione “Oro blu”

Foti a giudizioInsieme a lui sarà processato Marotta

Il Gup del tribunale PatriciaDi Marco ha disposto il rinvioa giudzio a carico dell’ex sot-tosegretario al Tesoro, Luigi

Foti, e dell’ex amministratoredelegato della Sogeas, inge-gnere Giuseppe Marotta. Ilgiudice ha accolto la specicarichiesta avanzata dai pubbliciministeri Delia Boschetto eMarco Bisogni.I legali della difesa dei due im-putati (il professore Ziccone el’avvocato Rametta per Marot-ta; gli avvocati Bruno e LucioLeone per Foti) hanno insistitoperché il giudice rigettasse talerichiesta.

A pagina quattro

SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64  • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

SABATO 16 NOVEMBRE 2013 • ANNO XXVI • N. 258 • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •  € 0,50

Portava il ciboai due fratelli

latitanti

CRONACA

 A pagina sei

Deteneva cocainaArrestato

un ventisettenne

CRONACA

A pagina sei

Le oltre 50 interrogazioni pre-sentate dai consiglieri sono statequasi tutte discusse pubblicamen-te; ad eccezione di una decina,non affrontate per l’assenzadegli interroganti e alle quali gliufci risponderanno per iscritto.I primi interventi sono stati diSalvo Sorbello, che ha cominciatosollevando il caso del Giardinodi Artemide, lo spazio verdeall’interno di palazzo Vermexio,attiguo all’Artemision, dal qualesono state tolte le piante esistentiin attese di collocarne di nuove.Il consigliere ha chiesto se “siastato rispettato, in ogni sua parte,il regolamento sul verde pubblicoe privato. Sorbello ha evidenzia-to che il regolamento tutela “inquanto bene pubblico, le specievegetali erbacee, arbustive earboree” private e pubbliche,

Seduta fume

del Civicoconsesso

Cronaca

Chiesti 10 anni in appelloper il Dj Salvino Alonge

 A pagina cinque

Un migliaioa Priolo

per il lavoroOltre un migliaio di personeha partecipato ieri mattina allaprogrammata manifestazione diprotesta che si è tenuta nella zonaindustriale priolese.

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2  16 NOVEMBRE 2013, SABATO

di Arturo Messina

La “Casa Musicale” che fondòe mantenne Antonino Fiorein via Nino Bixio offrì pertanti anni ai siracusani lapossibilità di acquistare librie spartiti musicali, come puredi acquistare e farsi ripararestrumenti musicali. Tra i varigli ne ebbe uno, Roberto,che assorbì musica assiemeal latte materno e divenne unottimo cantante sì di musicaleggera ma anche di musicafolcloristica. Una delle glie,Marisa, invece ereditò, sì, la

“Casa Musicale” del padre, cuipoi ha aggiunto la “Scuola diMusica”, ma anche la passionedella recitazione e del canto.Infatti quando ancora era nellascuola infantile, a quattro anni,fece parte del “cast d’asilo”che impiegò Enzo Bottiglieri(il padre del ben noto chitar-rista Ermanno che per diversiha insegnato lo strumento inGiappone) per mettere in scenaal cinema Lux ( il salone Cara-belli diventato da alcuni annila sede dell’ASAM) “La fatinaChioma d’oro”, la sua abamusicale con le mie musiche.Marisa Fiore è quella che unadiecina d’anni addietro ha pub-blicato la storia della musicaleggera a Siracusa; contempo-raneamente il prof. A. Loreto hascritto la “Storia della musicae dei musicisti a Siracusa”,opere di indubbia validità per

la conoscenza delle “cusuzzenostrane”, un retaggio di cuidobbiamo essere orgogliosi,dobbiamo mantenere e anchediffondere in tutto il mondo. Inquesti giorni è uscita la storiadel canto popolare tradizionalesiracusano, curata da ToninoBonasera, con il titolo “Cori diVal d’Anapo”, che già è statapresentata al “Club I Delni”e in questi giorni anche in unbar del viale Teracati che perla prima volta ha lodevolmenteimitato il Biblos Cafè di via delConsiglio Reginale, da tempoallettante i buongustai dellaLavazza e delle nuove operepoetiche e letterarie.La poderosa opera fa onoreinnanzitutto alla casa editriceMorrone Editore che puòvantare di aver pubblicato uncosì importante libro di quasicinquecento pagine in una

così elegante veste tipograca,ricco di circa mille fotograenonché di numerosi e preziosicontributi offerti da testimonie protagonisti che ne fanno unmonumento di sicule musicalnotizie che superano i conniaretusei perché vissero quegli

“Musica e folklore di Sicilia”

eventi canori o ne hanno ere-ditato gli echi da chi li visse econtribuì a realizzare un cosìprezioso patrimonio artisticoculturale, di cui può ben fre-giarsi Siracusa: la tradizionepopolare attraverso il canto delpassato, considerando che que-sto è ancora un’unica sciccheriaattuale che possiamo godereoggi e potranno godere domanicoloro che ci seguiranno.Ciò in considerazione che,mentre la pur così validaopera del Loreto rimane soloall’attenzione degli uominidi cultura e quella altrettantovalida di Marisa Fiore trattad’un eroico periodo ormaiimpallidito dall’evolversi deigeneri musicali, quello delfolk rimane della più viva eaffascinante attualità perchéquelle musiche, quelle can-zoni, quei costumi, quelle

feste, quelle danze rimangonoancorate alle glorie del passa-to, appunto attraverso questapoderosa opera curata contanto affetto ed impegno daTonino Bonasera, colui che fuil pupillo e quindi l’erede delm° Corrado Maranci, ossiadel più grande musicista folksiracusano e non solo, il piùillustre e stimato direttore de “ICori di Val d’Anapo”, che portòin tutto il mondo, contribuendocosì meravigliosamente adaccrescere il prestigio dellanostra Siracusa.L’opera curata da Tonino Bona-sera e pubblicata dalla MorroneEditore acquista ancor piùimportanza se si considera cheessa ha una grande funzione

sempre attuale, anzi si direbbepiù che del passato: ciò perchéattraverso il canto fa rimanerein vita non solo il passato maanche il presente, mantenendoviva la lingua dei nostri nonni,mantenendo l’identità dellanostra gente, della nostra isola.La lingua siciliana, che oggiè così a rischio di perdersi eche nessuno ce la potrà piùrestituire, se noi che siamo gliunici eredi la facciamo morire.Le feste, i vestiti, gli oggettidel passato, persino le canzonipossono rimanere in vita inogni tempo perché si ripetono o

perché si conservano nelle casemuseo o perché si cantano…ma la lingua, se nessuno più laparla, è destinata ad estinguer-si: è già in agonia oggi stessoperché quasi nessuno più laparla, perché tanti hanno quasivergogna a parlarla!Nelle scuole della Sardegnaessa viene invece coltivata e,per farlo, i docenti vengonoistruiti appositamente all’Uni-versità e gli attestati che nericevono sono utili anche perle graduatorie . Nella scuola diSicilia? NO!!La “Grammatica del Sardo

illustre” di Massimo Pittau,pubblicata nel 2003 ha loscopo di “insegnare ai Sardia parlare nuovamente la lorolingua. L’autore ha pensato didestinarla a tutti i sardi che nonvogliono accettare di vederescomparire e denitivamentela loro lingua nativa, ma anzisperano ed operano per vederlaripresa nell’uso vivo e quo-tidiano, addirittura in quellopubblico e ufciale della loroterra. E si tratta di Sardi diogni categoria e ceto sociale:docenti universitari e medi,maestri elementari ed impie-gati professionisti e contadinie pastori, vecchi, adulti e gio-vani. In maniera più specica eparticolare questa grammaticaè destinata a coloro che scri-vono la lingua sarda in poesiae in prosa; è destinata ad essinon perché l’autore pensi con

questa di insegnare a loro lalingua sarda, che anzi essi difatto già usano e valorizzanocoi loro scritti, ma solamenteafnché ne abbiano una mi-gliore conoscenza scienticaed una padronanza critica”.Lo stesso autore scrisse que-ste parole a premessa: Nuoro,Monte Ortobene, luglio-agosto2003. La mia grammatica uscìin prima edizione nel 1996,la seconda l’ha pubblicata ilComune di Siracusa nel 2008 el’ha offerta gratuitamente a chiha promesso di studiarla; manulla è stato nora fatto dallaRegione Siciliana. Leggendola pregevole opera edita daMorrone Editore si dovrebberiettere!

I Cori di Val d’Anapo servono egregiamente permantenere la lingua siciliana e diffonderla in tutto il mondo

SIRACUSAe-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo  16 NOVEMBRE 2013, SABATO 3

Una seduta fumedel Consiglio comunaleSull’inquinamento atmosferico l’amministrazione comunaleha ammesso i propri limiti economici per essere efcienteSorbello ha evidenzia-to che il regolamentotutela “in quanto benepubblico, le specie ve-getali erbacee, arbusti-ve e arboree” private epubbliche, autoctone ealloctone, quando as-sumono “una qualsiasirilevanza ambientalee paesaggistica”. L’as-sessore all’Ambiente,Francesco Italia, haspiegato che l’inter-vento è consistito nellaeliminazione di una ve-getazione fatta di pian-te di alianto, una specie – ha de tto – infestante,che distrugge la vege-

tazione autoctona e cheha radici capaci di cre-are danni alle strutture.Sempre Sorbello si èoccupato anche deicantieri di servizio, persapere dall’Ammini-strazione quali progettisiano stati presentati. Ildirigente alle Risorseumane, Vincenzo Mi-gliore, e l’ingegnerecapo, Andrea Figura,hanno detto che i can-tieri di servizio sarannodestinati ad attività dicustodia, prevalente-mente nelle scuole enei parchi. I contrattihanno una durata di 3mesi e la selezione av-viene in via prioritariasulla base del reddito.Il Consiglio è tornatoa trattare il problema

dell’inquinamento at-mosferico attraversouna terza interroga-zione di Sorbello, cheha chiesto di adottare“provvedimenti seri enon tavoli tecnici e ri-unioni inutili”. Inoltreha chiesto al sindacodi intervenire sulla Re-gione per capire comemai gli “ultimi bollet-tini del sito dell’Arpasulla qualità dell’ariaa Siracusa risalgano al2011” e come mai “sulsito del Cipa non ven-ga comunicato il datorelativo al benzene”.Il dirigente del settoreAmbiente, Giuseppe

commission, ha affer-mato il vice sindacoItalia, è stato costituitoe dotato di un gruppo dilavoro che, per la primavolta, sta realizzandoun database delle pro-duzioni cinematogra-che e televisive, oltreche della pubblicità.Stanno già arrivandole prima proposte. Cet-ty Vinci ha sollevatoil problema dei malationcologici che devonoricevere le terapie fuo-ri città e devono fare iconti con il problemadella carenza dei mez-zi pubblici. Il dirigentedelle Politiche sociali,Rosario Pisana, ha as-sicurato che nel pros-simo bilancio sarannopreviste 10 mila europer assicurare un aiutoa questa tipologia diquesti malati.Refezione scolastica:l’Amministrazione haspiegato che si sta stu-

Ortisi, ha confermatoil dato di un innalza-mento della presenzadi idrocarburi non me-

tanici e del benzene,entrambi di natura in-dustriale. Poi è statala volta di Cetty Vinci,

che ha proposto al sin-daco di far rinascerela Film commission diSiracusa. L’ufcio Film

In foto, seduta del Consiglio comunale.

Oltre cinquanta le interrogazioni presentate dai consiglieri in auladiando, assieme allescuole, un nuovo siste-ma di refezione per ces-sare quello del fornitoreunico.Rodante ha poi solleva-to il problema della fru-izione di Villa Reimanne della latomie dei Cap-puccini. La risposta èstata che è in fase distesura un regolamentoche, nel caso di villaReimann, sarà coerentecon le indicazioni te-stamentarie. Quindi laquestione delle manu-tenzioni stradali e delbando per l’appalto diservizio. Gli ufci han-no risposto che c’è unresiduo di spesa di 70mila euro per il 2013 eche a breve si procede-rà al nuovo appalto.Rodante ha chiestochiarimenti sull’orga-nizzazione della Poliziamunicipale. Il coman-dante, Enzo Miccoli,ha detto che il lavorosvolto è rivolto ad as-sicurare un numeromaggiore di agenti nei

servizi esterni. In questimesi, sono stati elevaticirca 16 mila verbaliper violazione al co-dice della strada. Sulfronte dei rapporti conl’utenza, si sta lavoran-do afnché si riesca amigliorare l’approcciocon una comunicazionepiù efcace.

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4  16 NOVEMBRE 2013, SABATO 16 NOVEMBRE 2013, SABATO 5

Oltre un migliaio di personeha partecipato ieri mattina allaprogrammata manifestazionedi protesta che si è tenuta nellazona industriale priolese, presa asimbolo della crisi economica cheattraversa la nostra provincia.Quasi tutti i sindaci dei ventuno co-muni siracusani in fascia tricolorehanno slato dapprima in corteo epoi sul palco allestito nell’area de-gli stabilimenti del petrolchimico.“E’ un momento importante - hasottolineato il sindaco di Priolo,Antonello Rizza - perché soltantostando insieme si possono creare ipresupposti perché ci siano investi-menti privati e stanziamenti pub-blici a favore del nostro territorio”.Al anco dei sindaci tutte le siglesindacali ad eccezione della Cislche, come affermato dal segretariogenerale regionale Bernava, non hainteso afancare lo sciopero territo-riale per poi riservarsi di scendere

in piazza il 23 novembre prossimo.“Siamo consapevoli che in questomomento delicato si debba andaretutti uniti - dice Paolo Zappulla,segretario provinciale della Cgil- Ci sono in ballo interessi diffusied importanti che riguardano ilterritorio siracusano, a cominciaredal risanamento ambientale che èin cima alle richieste non soltantodel sindacato. La bonica dei sitidismessi, gli investimenti ancheimportanti ptrevist i da Versalis, Lu-koil e dalla Erg devono rapresentareun momento di sintesi per il rilancioeconomico della nostra provincia.Il tutto insieme ad una politica direcupero dell’area di Punta Cugnodove è possibile ricreare i presup-posti produttivi degli anni Ottantaa cominciare dalla realizzazionedella piattaforma Vega 2”.Anche il tavolo provinciale per il

lavoro e lo sviluppo ha dato la pro-pria adesione alla manifestazionedi Priolo. “Siamo attenti alle pro-blematiche proposte dal territorio- dice Pippo Gianninoto, vice presi-dente della Camera di Commerciodi Siracusa - Il nostro obittivo deveessere quello di raggiungere l’unitàd’intenti e continuare a pressare laclasse politica siracusana perchési riesca ad ottenere delle rispostedai governi nazionale e regionalein ordine alle diverse istanze cheabbiamo loro sottoposto. Dobbia-mo fare un’azione fortissima perfare sentire il disagio della nostrapopolazione”.

R.L.

In foto, un momento della manifestazione di ieri mattina a Priolo.

Priolo: un migliaio in corteoper chiedere salute e lavoroTutti uniti nell’affermare che serve una pressione forte sulla politicaperché si sblocchino stanziamenti pubblici ed investimenti privati

E’ andata in scena ieri mattina la manifestazione dei sindaci e dei sindacati

“Ho partecipato alla manifestazione per l'am-biente a Priolo non certo per fare passerella”.“Nessuno dei parlamentari nazionali o regiona-li è intervenuto dal palco, perché i veri protago-nisti sono state le persone, stanche di parole ebisognose di fatti”. Così l’On. Soa Amoddiodel PD, membro della Commissione Giustiziadella Camera dei Deputati e della Giunta per leAutorizzazioni a Procedere. “Il Sindaco Rizzadi Priolo, giustamente ha richiamato i deputatie gli ex ministri alle loro responsabilità”. “Sen-

za polemica, vorrei ricordare che sono depu-tato dal mese di Marzo 2013 e che nel mesedi Luglio 2013 ho presentato l’interrogazionecon la quale ho sollevato la questione delleboniche, degli investimenti mancati, dei 100milioni di Euro non spesi”. “L’incontro in Pre-fettura del 28 ottobre 2013, in cui sono inter-venuti l'assessore regionale Dott. Marino e ildirigente dott. Marco Lupo, è stato formalmen-te richiesto da me e dal Deputato RegionaleCirone Di Marco”. “Ho chiesto per iscritto alMinistro Orlando ed al Presidente Crocetta diinserire senza indugio nella loro agenda politi-ca la questione delle boniche e dello sviluppoindustriale sostenibile”. “A seguito della nubetossica di Melilli – prosegue l’On. Amoddio- ho immediatamente presentato un’interroga-zione in parlamento che ha attivato una rispo-

ECONOMIA

Amoddio: “Da parte interessipolitici per pensare al territorio”

Il Gup del tribunale Patricia DiMarco ha disposto il rinvio a

giudzio a carico dell’ex sottose-gretario al Tesoro, Luigi Foti, edell’ex amministratore delegatodella Sogeas, ingegnere GiuseppeMarotta. Il giudice ha accoltola specica richiesta avanzatadai pubblici ministeri Delia Bo-schetto e Marco Bisogni. I legalidella difesa dei due imputati (ilprofessore Ziccone e l’avvocatoRametta per Marotta; gli avvocatiBruno e Lucio Leone per Foti)hanno insistito perché il giudicerigettasse tale richiesta, mentrenella passata udienza preliminareavevano avanzato un’eccezionerelativa ad una contestazionealternativa avanzata dai rappre-sentanti della pubblica accusa. Idue magistrati hanno aggiuntoal capo d’imputazione oltre chel’ipotesi di reato di tentata estor-sione anche (in alternativa) quella

di tentata truffa ai danni della Sai8. Il Gup aveva, però, rigettatol’eccezione accogliendo la tesidei pubblici ministeri di rinvia-re a giudizio i due imputati. Alprocesso penale a carico dei dueimputati si è costituita parte civileproprio la Sai 8 con il patrociniodell’avvocato Nerio Diodè delForo di Milano.La vicenda è quella relativa allepresunte pressioni che Foti e Ma-rotta avrebbero fatto nei confrontidi alcuni dirigenti della Sai 8. Inun primo momento Foti e Marottafurono accusati accusati del reatodi tentata concussione per il qualesono niti nel febbraio dello scor-so anno agli arresti domiciliari,poi revocati dal tribunale delriesame di Catania, che ha di fattoannullato l’ordinanza di custodiacautelare emessa dal Gip del tri-bunale di Siracusa. Poi la Procuradella Repubblica di Siracusa hariformulato il capo d’imputazionecontestando a Foti e Marotta, ilreato di tentata estorsione per laquale i due pubblici ministeriritengono avere in mano delleprove importanti relativamenteal loro coinvolgimento nellavicenda Sai 8.Il caso giudiziario è ormaiarcinoto, legato alle presunteminacce avanzate nei confrontidi due dirigenti della società Sai8 di rescindere il contratto perla gestione del servizio idricointegrato in provincia di Siracusase non fosse stata favorita la ditta

Processo “Oro blu”L’on. Foti a giudizioInsieme all’ex sottosegretario sarà processato anchel’ex amministratore delegato della Sogeas, Marotta

Il decreto emesso ieri dal Gup del tribunale Patricia Di Marco

In foto, l’onorevole Gino Foti.

Gli studenti dell’ ultimo anno di cinque istituti tecnici del-la provincia di Siracusa parteciperanno per l’intera giorna-ta odierna, alla Giornata dell’ Energia Elettrica organizzatapresso lo stabilimento ISAB Energy di Priolo.I ragazzi dei Licei “Corbino” ed “Einaudi”, dell’Istituto Pa-ritario “Sacro Cuore” di Siracusa, degli istituti Superiori“Archimede” di Rosolini e di Palazzolo Acreide, visiterannolo stabilimento ISAB Energy, che produce energia elettricadalla gassicazione dei residui della rafnazione del petrolio,e verranno a contatto col mondo della produzione di energiaelettrica.

Giornata dell’energiaallo stabilimento Isab

AMBIENTE

Teleservizi di Caserta per la ri-scossione delle bollette insoluteo a rinunciare alla realizzazionedi infrastrutture come il campopozzi di Siracusa ed il nuovoacquedotto di Augusta.Il legale difensore dell’onorevoleGino Foti, avvocato Bruno Leonesi astiene da ogni commento. “Ilfatto che per legge, il giudicedell’udienza preliminare, nel di-sporre il rinvio a giudizio, si debbaastenere da qualsiasi motivazionenon consente di formulare alcuncommento - dice - Ma c’è comun-que da notare che l’ultimo prov-vedimento processuale adottato

da un giudice terzo, adeguata-mente motivato, è l’ordinanza deltribunale del riesame di Cataniache ha escluso la sussistenza diqualsiasi ipotesi illecita posta inessere dagli imputati”. “Nessunatto d’indagine signicativo èstato acquisito successivamentea tale ordinanza - conclude Leone- Si attende duciosi il confrontodialettico dinanzi al giudice deldibattimento”. Il processo dinanzial tribunale penale di Siracusain composizione monocratica èstato ssato per il 14 maggio delprossimo anno.

F.N.

Per il quarto anno conse-cutivo, la Piccola Industriadi Conndustria Siracusa,guidata da Silvia Saraceno, haaderito alla Giornata Nazio-nale delle Piccole e MedieImprese, organizzata dallaPiccola Industria di Conn-dustria. “Pmi day” è rivolta aigiovani studenti delle scuolemedie superiori e si è svoltastamane allo Stabilimentodella Artiplast C.da Cusuma-no - Augusta, che si occupadi lavorazione di materieplastiche. L’iniziativa havisto quest’anno la partecipa-zione di 40 alunni delle terzeclassi del Liceo Scientico"L. Einaudi" di Siracusa.I ragazzi sono stati accompa-gnati dalla Preside TeresellaCelesti e dalle professoresseIvana Giliberto e Lucia Valeri.Gli studenti sono stato ricevu-ti dal responsabile dell’azien-da Massimo Argentino e daicollaboratori tecnici dellaArtiplast che hanno presenta-to l’azienda, quello che fa ehanno fatto visitare l’impiantoai ragazzi. Erano presentila Presidente del ComitatoPiccola Industria di Conndu-stria Siracusa, Silvia Sarace-no, il Vice Presidente delComitato Regionale PiccolaIndustria di Conndustria

Sicilia Seby Bongiovanni,il Segretario provincialedell’Assostampa, Aldo Man-tineo. “Con questa inizia-tiva – ha detto la Presidentedella Piccola Industria, SilviaSaraceno - le piccole e medieimprese di Conndustriaaprono le porte agli studentiper raccontare storia, attivitàe progetti futuri dell’azienda.Una giornata per conoscere lecompetenze, la passione ei valori che appartengonoal mondo delle imprese e ilcontributo che esse danno allosviluppo del Paese creandoricchezza e occupazione”.

Pmi DayStudentiin visitaad azienda

ECONOMIA

sta dell'ARPA e dei Vigili del Fuoco”. “Ho pre-sentato un esposto alla Procura della Repubblicainsieme ad altre centinaia di cittadini per l’inqui-namento dell’aria che in questi mesi ha raggiuntolivelli insopportabili”. “Il tema delle boniche edell’inquinamento è il tema più importante per lanostra provincia e deve esserlo per tutti: politici,sindacati, lavoratori e cittadini”. “Per questo mo-tivo auspico che si lavori per stilare un documen-to comune che chieda l'intervento del MinistroOrlando”. “Le responsabilità sono certamente di

chi ha ruoli istituzionali ma è solo con l’unione ela consapevolezza di tutti che si possono raggiun-gere dei risultati, anche di quelle associazioniambientaliste che sono volute rimanere assenti”.“Ognuno - continua l’On. Amoddio - deve mette-re da parte i propri interessi politici, di potere edeconomici e deve impegnarsi nel tentativo di farcapire al Ministro ed al Governo nazionale e re-gionale che non c’è sviluppo sostenibile se non siriparte da investimenti che vanno nella direzionedella tutela della salute dei lavoratori che lavora-no nell’area industriale e dei cittadini che vivonoin questo territorio”. “Il diritto al lavoro è un beneprimario, ma di pari grado è il bene della salutee senza salute non si lavora”. “La manifestazionedi oggi - conclude l’On. Soa Amoddio - è stataun esempio di unità e di consapevolezza che vasempre applaudito”.

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6  16 NOVEMBRE 2013, SABATO

Autosport S.r.l. C.da Targia 18 Siracusa Tel.0931 759918 autosport.toyota.it

Sarà decisa il 21

novembre prossimola sorte giudiziaria diSalvatore “Salvino”Alonge, il quaran-tenne DJ siracusano,arrestato il 25 gennaiodello scorso annoperché accusato diabusi sessuali ai dannidi due bambini cheal momento dei fattinon avevano ancoracompiuto dieci anni.La Corte d’Appello diCatania, infatti, ha s-sato per quell’udienzala camera di consiglioal processo di secondogrado a carico del notodisc jockey siracusa-no. Nell’udienza diieri, il procuratoregenerale ha chiuso la

requisitoria invocan-do per l’imputato lacondanna a 10 annidi reclusione, duen meno di quantinon abbia irrogato ilGup del tribunale diSiracusa, VincenzoPanebianco, in primogrado. Il rappresen-tante della pubblicaaccusa ha ritenutodovere, infatti, chie-dere l’assoluzionedell’imputato per duecapi d’imputazione.La parte civile costi-tuita con il patrociniodell’avvocato Matil-de Lipari, ha insistitonella richiesta di man-tenere la condanna in-itta in primo grado.E’ toccato all’avvoca-to Francesco Piccoliodel Foro di Catania,sostenere, invece, leragioni della difesa.La vicenda nella qua-le è stato coinvoltoAlonge si riferiscead un anno addietro,quando, a seguitodella denuncia sportadal genitore di unacreatura, gli investi-gatori della squadramobile della Questradi Siracusa hannosvolto indagini sulconto del noto DJsiracusano, che nel

frattempo aveva fat-to perdere le proprietracce permsottrarsiall’arresto.E’ stato rintracciatocinque giorni dopodagli investgatori che

lo ricercavano pernoticargli un prov-vedimento di fermodi indiziato di reato,emesso dal sostitutoprocuratore AntonioNicastro, che ha co-

ordinato le indagini.Gli investigatori glihanno sequestrato unpersonal computer,che, su disposizionedel Gup, sarà conse-gnato al Nit, il nucleo

investigativo telema-tico presso la Procyradi Siracusa insieme almateriale informaticodove vi sarebbero altririscontri alle provedel coinvolgimento

16 NOVEMBRE 2013, SABATO 7

Abusi su minori: il PG chiede10 anni per un disc jockeyIn primo grado Salvino Alonge era stato condannato dal GupPanebianco alla pena di dodici anni di reclusione

La richiesta formulata a conclusione della requisitoria in appello

In foto, il dj Salvino Alonge.

Aiutò i Mignacca in latitanzaFermato un francofonteseIl provvedimento restrittivo eseguito ieri mattina dai carabinieridella Compagnia di Augusta in attesa che compaia dinanzi al Gip

In foto, Calogero e Vincenzino Mignacca.

Sarebbe l'uomo chiave nell'ave-

re favorito la latitanza dei fra-telli Calogero e VincenzinoMignacca, ritenuti esponentidi rilievo del clan dei tortori-ciani, la cui latitanza è stata inparte tragicamente spezzata dalblitz dei carabinieri del Gis diMessina domenica scorsa nellecampagne di Lentini. Il nuovoprovvedimento di fermo di po-lizia giudiziaria è stato noti-cato ieri mattina dai carabinieridella Compagnia di Augusta, acarico del francofontese FrancoIncardona di 49 anni. Per lui laProcura distrettuale antimaadi Messina ha ipotizzato, comeper gli altri sette indagati, il re-ato di favoreggiamento persona-le. Il fermo è stato, comunque,operato dal sostituto procuratorepresso il tribunale di Siracusa,Caterina Aloisi, che trasmetterà

gli atti alla Procura distrettualedi Messina.Secondo quanto emerso dalle in-dagini dei carabinieri, Incardonaavrebbe svolto la funzione fon-damentale di assicurare i viveri egli altri generi di conforto ai duefratelli Mignacca durante la loropermanenza nel casolare dellecampagne lentinesi dove sonostati scovati domenica scorsa.Incardona è stato associato allacasa circondariale di Cavadonna,in attesa di comparire dinanzi alGip per la convalida del fermo.

Sarebbe la persona chiave che avrebbe garantito la latitanza dei due fratelli tortoriciani

Riciclaggio del telaio di una motoAssolto un noto commercianteUn noto negoziante siracusano di motoci-clette insieme ad un altro imputato sono statiassolti dall’accusa di riciclaggio di una moto.La sentenza è stata emessa dal Tribunalepenale di Siracusa a conclusione del proces-so ceh ha visto imputati alla sbarra DanieleTricomi, commerciante, che balzò agli onoridella cronaca negli anni Novanta quando, es-sendosi opposto al pagamwento del pizzo adopera del clan Urso-Bottaro, fu gambizzato.Sentenza di assoluzione per non avere com-messo il fatto anche nei confronti di AntonioSigona, che era stato coinvolto nella vicendaperché sorpreso in sella ad una moto Honda ilcui telaio risultò di provenienza furtiva.Il pubblico ministero Antonio Nicastro men-tre per il Sigona aveva invocato l£assoluzione,aveva insistito per la condanna del Tricomi a

CRONACA

lla pena di 3 anni di reclusione. Il tribunale(presidente Stefania Scarlata, a latere Pernae Tripi) hanno, invece, accolto appieno le tesidella difesa dei due imputati rappresentatadagli avvocati Massimo Milazzo e MatildeLipari.Il verdetto di assoluzione giunge a sei annidal verifcarsi dell’episodio e quindi della de -nuncia a piede libero delle due persone. Tut-to accadde nel giugno del 2007 quando unapattuglia della Polizia di Stato ha fermato sustrada una moto Honda sulla quale viaggiavail Sigona che ne era il proprietario. Ad un’at-tenta verifca, gli investigatori hanno riscon-trato la presenza di un telaio diverso dal bloc-co motore, risultato poi essere stato rubato.Da ciò è partita l’accusa per i due del reato diriciclaggio.

Al contrario di altri giovaniche si erano dati appunta-mento nella zona della exTonnara di santa Panagia,non ha avuto i riessi prontied è stato acciuffato daipoliziotti ed arrestato perchéin possesso di cocaina.Il blitz è stato fatto nelpomeriggio di ieri dagliagenti della Squadra Mobiledella Questura di Siracusa,nel corso di uno specicoservizio volto al contrastodel fenomeno dello spaccioe del consumo di sostanzestupefacenti. In manette ènito Ivan Rossitto (nellafoto) di 27 anni, residente aSiracusa, già noto alle forzedi Polizia anche per prece-

denti specici.In particolare, gli agenti no-tavano un gruppo di ragazzii quali alla loro vista sidavano alla fuga. Tra questiè stato notato il Rossitto,il quale è stato bloccato,sottoposto a perquisizionee trovato in possesso di 6dosi di cocaina per un pesocomplessivo di 2 grammi edella somma di 245 euro inbanconote di diverso taglio.Il Rossitto veniva tratto inarresto per detenzione disostanze stupefacenti aini di spaccio e condottonella Casa Circondariale diContrada Cavadonna.

Aveva addossodosi di cocaina27enne fnisce

in carcere

Intanto, si stanno disponendomisure speciali di protezione perCalogero Mignacca, il latitanteche si trova detenuto nel carceredi Cavadnna da domenica scor-sa, da quando, ciè, è stata postala parola ne ad otto anni di lati-tanza sua e del fatello Vincenzi-no, che si è suicidato al momen-to dell’irruzione dei carabinieri

del reparto speciale del Gis nelcasolare di contrada Bugliarellonelle campagne del Lentinese.E’, quindi, imminente, se nongià eseguito, il trasferimento delMignacca in un carcere di mas-sima sicurezza. Operazione che,ovviamente viene eseguita in tttasegretezza.

R.L.

dell’indagato nellabrutta vicenda chelo vede protagonista.La causa scatenantesarebbe stata una festanella quale, come intantissime altre occa-sioni, Alonge era statochiamato per animarela serata in qualitàdi disk jockey. Magli episodi contestatiall’indagato risalgo-no anche a qualchetempo prima.Della misteriosa

scomparsa da casa diAlonge si era discussoa più riprese nei socialnetwork ed in partico-lare sul fun club. Dal20 gennaio scorso levoci si rincorrevano enessuno sapeva darealcuna spiegazionedel suo allontana-mento. Il mistero siè fatto ancora piùfitto dal momentodel ritrovamento delciclomotore sul qualevenerdì scorso si eraallontanato da casa.La notizia della scom-parsa del dj ha in-curiosito i numerosiamici e conoscenti,nessuno dei qualipoteva immaginareche dietro il suo al-lontanamento potessecelarsi un episodio ditale natura, sul qualela Procura di Siracusaha raccolto riscon-tri oggettivi, per lacondanna in primogrado nei confrontidell’imputato.

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In foto, il comandante Domenico Latella.

8  16 NOVEMBRE 2013, SABATO

Indagini fnanziarie: workshopda lunedì prossimo all’IsiscSi apriranno lunedì mattina all'Isisc, l'IstitutoSuperiore Internazionale di Scienze Criminali diSiracusa, i lavori del workshop sulle “Indagini Fi-nanziarie e Recupero dei Beni Sottratti”, che pro-seguiranno no a sabato 23 novembre. Il workshopè organizzato in cooperazione con il Basel Instituteof Governance, con sede a Basilea, in Svizzera, el'Ufcio delle Nazioni Unite contro la Droga e ilCrimine (UNODC).Saranno presenti al workshop a Siracusa circa 20procuratori e investigatori di polizia che si occu-pano del contrasto alla corruzione e al riciclag-gio, provenienti da diversi Paesi dell’Area MENA(Nord Africa e Medio Oriente), nello specicoEgitto, Iraq, Libia, Marocco, Sudan del Sud, Tuni-sia e Yemen. I partecipanti al workshop entrerannoin contatto con esperti internazionali, dando vitaad un procuo scambio di esperienze in materia dicontrasto alla corruzione, con ampi spazi per l’in-terattività e la discussione. Alla luce dei recentieventi politici che hanno avuto come protagonistii paesi del Nord Africa e Medio Oriente, uno deitemi più importanti all'ordine del giorno è il recu-

Cambio della guardia al coman-do della Capitaneria di porto di

Siracusa. Ieri matti na si è celebratala cerimonia del passaggio di con-segne tra il comandante uscenteLuca Sancilio ed il capitano divascello Domenico Latella chesubentra.Alla cerimonia hanno partecipato ilprefetto di Siracusa, Armando Gra-done e, tra gli altri, il comandantedella direzione marittima per laSicilia Orientale, contrammiraglioDomenico De Michele.E’ stata una cerimonia particolar-mente toccante perché ha sancito ilsaluto del comandante Sancilio daSiracusa dopo tre anni al comandodella Guardia costiera siracusana.Nel discorso di commiato, il co-mandante Sancilio ha ricordato lefasi essenziali dell’attività con par-ticolare riferimento all’emergenzasbarchi ricordando che i suoi uomi-

ni hanno garantito la vita in maree l’accoglienza a terra per oltre 11mila migranti sbarcati negli ultimimesi in provincia di Siracusa. Hapoi ricordato l’emergenza dellanave Gelso M, arenatasi lo scorsoanno nelle coste di Santa Panagia.Interventi coordinati che hannoconsentito non solo di salvare i

Cambio della guardiain Capitaneria di portoOltre al prefetto Gradone, presente alla cerimoniail contrammiraglio Domenico De Michele

La cerimonia protocollare si è tenuta al piazzale IV novembre

19 uomini di equipaggio ma anchedi mettere in sicurezza il natante

e successivamente di rimuoverloe demolirlo. Altra emergenza cheha ricordato Sancilio è attinenteall’ammutinamento del Fatimasecondo, con il mistero sulla nedel comandante Bianca, ancoraoggi invocato dai suoi cari. Tragli interventi, quello relativo allabonica dell’area dei Calafatari e la

riapertura dopo ventisei anni delladelegazione spiaggia di Avola.

Il passaggio di consegne si è con-sumato tra il sibilo delle sirenedei mezzi navali in dotazione allaCapitaneria di porto, che hannovoluto in questo modo salutareil comandante Sancilio e dare ilbenvenuto al nuovo comandanteLatella, proveniente dalla Capita-neria di porto di Messina.

APPUNTAMENTI

Anche l’associazionenazionale magistratiSottosezione di Siracusa,che si è riunita ieri seraal palazzo di Giustizia, hapreso posizione a favore del

magistrato Bisogni. “Conrammarico continuiamo adapprendere che una testatalocale perseveri nella pub-blicazione di articoli che,travalicando i limiti dellegittimo esercizio del di-ritto di cronaca e critica, sitraducono in veri e propriattacchi personali a magi-strati in servizio a Siracusa- è scritto nel documentodiffuso alla stampa -. So-prattutto duole rilevare cheil ricorso a vaghe allusionie gratuite insinuazionisuona come un tentativodi delegittimazione siadell’operato dei singolimagistrati che dell’interaIstituzione. Nel ribadire lapropria solidarietà ai colle-ghi, manteniamo ferma laconvinzione che la magi-stratura siracusana, fedeleai valori Costituzionali,garantisce l’esercizio auto-nomo ed indipendente dellagiurisdizione, impermea-bile a qualsivoglia forma dicondizionamento”.

L’Anmdi Siracusasolidalecon Bisogni

Un momento atteso da circaundici anni. Domenica pros-sima, alle ore 10, avrà luogola posa della prima pietradella Chiesa e dei locali par-rocchiali di San Giuseppe

Innografo ad Augusta.Sarà presente l’Arcivesco-vo monsignore SalvatorePappalardo per celebrare in-sieme alla comunità parroc-chiale, guidata dal parrocodon Giuseppe Mazzotta, lane di una attesa che duradal 2002, anno in cui laparrocchia San GiuseppeInnografo ha cominciato adoperare. “All’inizio “lungola strada” – ricorda padreMazzotta - , poi nelle duevecchie stanze messe adisposizione da un parroc-chiano, ed inne nei prefab-bricati dove attualmente citroviamo.”

AugustaNuovachiesa

pero dei beni sottratti. Il recupero dei beni ille-citi e dei proventi di attività criminose è infattiuno degli elementi più importanti nella lotta alfenomeno della corruzione, e richiede compe-tenze investigative e analitiche speciche, oltreche la cooperazione internazionale fra vari pa-esi. Obiettivo principale di questo programmadi formazione è pertanto quello di migliorarela capacità delle principali agenzie governativedella regione MENA di analizzare, investigaree perseguire i casi di corruzione internazionale.Un altro importante scopo del programma è sta-to inoltre quello di assistere le autorità di questiPaesi nel migliorare la capacità del proprio per-sonale di gestire le richieste internazionali e diportare avanti una collaborazione efcace conle giurisdizioni straniere nel recupero dei benisottratti.Il seminario, rivolto esclusivamente ad opera-tori stranieri, si svolgerà a porte chiuse, in con-siderazione della sensibilità delle informazioniche verranno trattate. I lavori saranno in araboed inglese.

Un illustreletterato, poetae docenteuniversitarionato nel

siracusanoGiuseppe Aurelio Co-stanzo (Melilli, 6 marzo1843 – Roma, 14 luglio1913) il personaggioal quale è intitolata lascuola di Santa Panagiaè stato un letterato, po-eta e professore univer-sitario italiano. Poetae letterato, professoree Direttore del RegioIstituto Superiore dimagistero femminile diRoma.Ebbe il primo indi-rizzo letterario daEmanuele Giaracà diSiracusa. Dopo avervissuto l'esperienzadel Picciotto, frequen-

tò l'Ateneo napoleta-no (1861-1864) sottoFrancesco De Sanctis,Luigi Settembrini, An-tonio Tari, AugustoVera, Silvio Spaventa,Federico Persico edaltri. A Napoli com-pose i primi versi cheattirarono l'attenzionedi letterati, e ispiraro-no al Settembrini unalunga prefazione. Nel1869 fu chiamato dalMinistero della Pubbli-ca Istruzione di alloraall'insegnamento dellelettere italiane al Liceodi Cosenza, alla catte-dra medesima lasciatadallo Zumbini, e quan-do nel 1878 il MinistroFrancesco De Sanctis

fondò a Roma l'Istitutosuperiore di Magistero,Giuseppe Aurelio Co-stanzo fu chiamato adinsegnarvi letteratura, epiù tardi, alla morte delDirettore di quell'Istitu-to, Giovanni Prati, Co-stanzo ebbe afdata laDirezione.Partecipò insieme adaltri, ad un volumecommemorativo sulloZola, pochi mesi dopola morte (cfr. Per EmileZola, numero unico acura di Salvatore Rago,Avellino, Tip, Pergola,7 dicembre 1902).

vita di Quartiere

Tiche: Una missione Levantinaper I’istituto “Costanzo”

 Rappresentanza della scuola in Polonia per denire gli accordi preliminaridella sessione COMENIUS in agenda fra il 20 ed il 26 febbraio 2014

Anche per il biennio2013/15 il VII IstitutoComprensivo Giusep-pe Aurelio Costanzopartecipa ad un im-portante progetto mul-tilaterale Comenius.La stessa delegazionesiracusana si è infattirecata a Myslowice(Polonia). L'incon-tro ha dato avvio alprogetto che vedecoinvolte scuole se-condarie inferiori

di sei paesi europei:Italia, Polonia, Ger-mania, Lituania, Spa-gna, Turchia. Duranteil primo incontro sisono denite le lineeprogrammatiche delpercorso biennale edè stato votato il logoitaliano come logocomune del progetto.Grande soddisfazio-ne degli alunni chelo hanno realizzatograzie alla guida del-le mani esperte dellaprof.ssa Rossella Ca-valiere. Il progetto haun titolo ambizioso:

"Destroying stereot-ypes-buiding a newEurope!". L'obiettivofondamentale è quellodi scardinare i pregiu-dizi, creare sensibilitàcirca le soluzioni chepossono aiutare i no-stri ragazzi a superarlie maturare un atteg-giamento aperto e tol-lerante nei confrontidegli altri cittadinieuropei.Il team di studenti

della scuola si riuni-rà regolarmente perlavorare su diversiargomenti e presen-tazioni propedeuticiagli incontri. Il pros-simo si svolgerà pro-prio in Sicilia dal 20al 26 febbraio 2014.Il progetto Comeniusè un programma set-toriale europeo facen-te parte del LifelongLearning Programme,insieme al programmaLeonardo da Vinci, alprogetto Erasmus e alprogramma Grundt-vig. Le azioni Come-

nius nascono comeprogramma di suppor-to volte a garantire losviluppo e la forma-zione scolastica, peraiutare i giovani e ilpersonale docente acomprendere megliole culture europee, lediverse lingue e valo-ri. Comenius promuo-ve lo sviluppo dellaconoscenza e dellacomprensione del va-lore delle diversità

culturali e linguisti-che in tutta Europa.Prevede il migliora-mento della qualità el’aumento del volumedella mobilità de-gli scambi di allievi,personale docente eistituti scolastici neivari Stati membridell'Unione europea,in modo da coinvol-gerli in attività educa-tive congiunte. Favo-rendo scambi culturalitra studenti, Comeniussi impegna ad aiutarei giovani ad acquisi-re le competenze di

base necessarie allosviluppo dell’indivi-duo, migliorare e au-mentare i partenariatitra scuole dei diversipaesi dell’Unione Eu-ropea, incoraggiandoinoltre, l'apprendi-mento di lingue stra-niere. Il personaledocente perfezionala qualità e la dimen-sione europea dellapropria formazione,oltre a potenziare le

metodologie peda-gogiche e la gestionescolastica. Il progettosi rivolge a tutti glialunni dell’istruzionescolastica no al ter-mine degli studi secon-dari superiori, a tuttigli istituti scolastici, eal relativo personale,alle associazioni, alleorganizzazioni senzascopo di lucro e alleOrganizzazioni NonGovernative che rap-presentano i soggetticoinvolti nell’istruzio-ne. Possono partecipa-re anche i centri di ri-

cerca che hanno comeoggetto le tematicheriguardanti l’appren-dimento permanentee gli organismi cheforniscono servizi diorientamento, consu-lenza e informazionescolastica. I parteci-panti all’attività han-no l'opportunità dimigliorare le propriecompetenze, ampliarele loro conoscenze eraggiungere una più

ampia consapevolez-za dell’istruzione inambito europeo. Lamobilità individua-le è una della attivitàchiave all’interno delprogramma di appren-dimento permanente epuò riguardare sia glialunni che i docenti.Quest'attività permet-te al personale impe-gnato nell'istruzionescolastica di parteci-pare ad attività di for-mazione in un paeseeuropeo, per un perio-do che può durare noa 6 settimane.

16 NOVEMBRE 2013, SABATO 9

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Di seguito la seconda parte della lettera aper-ta indirizzata dall’associazione culturale alPrimo Cittadino di Messina a proposito dellacelebrazione della solennità del 4 novembrenel capoluogo peloritano. “L’aspetto forsepiù preoccupante di tutta la vicenda del 4 no-vembre messinese però signor Sindaco non ètanto l’attacco alle coronarie del buon Gian-franco Pensavalle, ma il proliferare in rete diun crescente e conseguente sentimento di di-

saffezione alle Forze Armate. Sentimento checiclicamente emerge tra talune frange della po-polazione e che potrebbe sfociare pure in attiingiusticati e violenti. E’ il caso del vile at -tentato alla Caserma Santa Barbara in Milano,conosciuta dai milanesi come la Perrucchetti,vericatosi nell’ottobre del 2009: tuttavia inquell’occasione, a meno di un mese dalla ri-correnza del 4 novembre, molti si unirono alcoro di solidarietà per gli uomini dell’Eserci-to vittime dell’attentato. Ed ancora a Bolognal’anno prima, dove furono rinvenuti volantiniestremisti contro la Festa delle Forze Arma-te, un clima alimentato dall’odio man manoche si avvicinava l’anniversario della stragedi Nassiriya del 12 novembre del 2003. Cer-tamente conosciamo, signor Sindaco, la suavocazione “apertamente e manifestamente”pacista, contraria a qualunque forma di vio-lenza, ma vorremo ricordarle che il compitodi ogni “buon maestro” è quello di disincenti-vare e/o disinnescare atti di questo tipo, oltre

che di condannare ed emarginare movimentiestremisti minoritari e violenti, mai sopiti inItalia dagli anni sessanta ad oggi. Da ultimovogliamo regalare a Lei signor Sindaco, chein occasione della trasmissione televisiva an-data in onda su Rtp il giorno 9 novembre 2013ebbe a parlare di presunta non “coerenza” deicattolici in materia di disarmo, il pensiero -losoco dell’On.le Rocco Buttiglione interve-nuto alla discussione tenutasi alla Camera deiDeputati proprio il giorno 7 novembre, nellaseduta dedicata alla conversione in legge deldecreto-legge 10 ottobre 2013, n.114 recan-te proroga delle Missioni Internazionali delleForze Armate e di Polizia. Coscienti che alriguardo ogni cattolico può maturare e mante-nere idee diverse, riportiamo di seguito il re-soconto stenograco dell’intervento dell’On.le Buttiglione: “Voglio fare una seconda pre-messa di carattere e di metodo che riguardala questione che è stata sollevata del paci-smo. C’è stato un appello ai cattolici; io nonmi proclamo mai cattolico nei miei discorsi

politici e quindi non parlerò da cattolico, mami sembra, da studioso di losoa e anche discienza della politica, che i cattolici non sonopacisti, i cattolici sono pacici. Pacico epacista non sono la stessa cosa e voglio spie-garlo facendo riferimento a Gandhi. Gandhidice che bisogna opporsi al male, senza usarela forza se sei capace di opporti al male senzausare la forza e, se non ne sei capace, facendouso della forza; opporsi al male facendo usodella forza è comunque meglio, per Gandhi,che non opporsi al male, chiudersi nel proprioguscio o, addirittura, consentire la prepotenzae la violenza altrui. Sarebbe bene che i paci-sti ricordassero questo altissimo insegnamen-to di Gandhi, il satyagraha di Gandhi non èl'acquiescenza alla violenza.”. Così si esprimel’associazione “Lamba Doria” illustrando latematica in questione.

“Un evento dai risvolti propri  piuttosto preoccupanti” 

10  16 NOVEMBRE 2013, SABATO 16 NOVEMBRE 2013, SABATO 11

Tiche: Al via i nuovi corsi SPRESALA Siracusa le sessioni formative organizzate dall’ASP 8 si terranno presso l’ospedale “Rizza”

 Le adesioni a questi ambiti andranno formalizzate entro la data del 30 novembre prossimo

Ortigia: Conversazioni a regola d’arte all’INDA

Il Servizio di preven-zione e sicurezza ne-gli ambienti di lavorodell’Asp di Siracusa di-retto da Renato Minnitiha promosso per il terzo

anno consecutivo i cor-si di formazione gratuitinei settori dell’edilizia,dell’agricoltura e dellemalattie professionali.L’iniziativa, organizza-ta dall’Unità operativaFormazione ed Epide-miologia occupazio-nale di cui è responsa-bile Alba Spadafora, èdestinata a lavoratori,datori, rappresentantisindacali e responsa-bili dei servizi di pre-venzione e protezionedell’edilizia e dell’agri-coltura nonché a mediciaziendali e di famigliaper quanto attiene allemalattie professionali.L’iscrizione va effettua-ta entro il 30 novembre.I moduli sono scari-cabili dal sito internetaziendale all’indirizzowww.asp.sr.it. “Si trat-ta di un importante ap-puntamento che rientratra le azioni previste nelpiano straordinario perla tutela della salute esicurezza nei luoghi dilavoro varato dall’As-sessorato regionale del-

la Salute – sottolineail commissario stra-ordinario dell’Asp diSiracusa Mario Zappia- distinto in tre pia-ni mirati ai settori piùsoggetti ad infortuni.La sensibilizzazione ela formazione dei dato-ri di lavoro e delle ma-estranze rappresentauno dei momenti qua-licanti e imprescin-dibili per contribuireal contenimento di talifenomeni”.Il primo corso, dedica-to al settore dell’edi-lizia sulle tematicherelative alla prevenzio-

ne e alla sicurezza neicantieri edili, si svolge-rà nell’aula formazionedell’ospedale Musca-tello di Augusta il 20 eil 22 novembre ed è de-dicato ai datori di lavo-ro, ai coordinatori dellasicurezza, e ai preposti:il 5 ed il 6 dicembre,invece, nella medesimasede l’appuntamento èrivolto ai lavoratori eai rappresentanti sin-dacali. Il corso sarà te-nuto anche a Siracusa,nell’aula formazionedel Spresal ubicata nelpresidio ospedaliero A.Rizza di viale Epipoli,

nelle giornate 19, 21,28 e 29 novembre, 3, 4,5 e 6 dicembre.Il secondo appunta-mento riguarda le ma-lattie professionali e

gli aspetti clinici, giu-ridici ed epidemiolo-gici e si terrà il 7, 9 e10 dicembre nella salaformazione Spresaldi Siracusa, riservatoai medici competentiaziendali ed ai medicidi medicina generale.Per questo evento è sta-ta avanzata la richiestadi crediti Ecm. L’obiet-tivo è quello di farechiarezza sugli adem-pimenti medico-legalirelativi alle malattieprofessionali e con-seguentemente comeintervenire preventiva-mente nel mondo dellavoro per ridurre il ri-schio legato all’esposi-zione professionale. Ilterzo corso formativo èdedicato all’agricolturae alla selvicoltura e siterrà il 26 e 27 novem-bre e il 9 e 10 dicembrea Siracusa nella salaconferenze Spresal; il3, 4, 11 e 12 dicembrenella sala conferenzedell’ospedale Trigonadi Noto e il 10, 11, 12,13 dicembre nella sala

conferenze dell’ospe-dale di Lentini. Soloper la sede di Siracusa,in collaborazione conl’Unità operativa Soat,verranno approfondi-

ti, inoltre, i temi dellosmaltimento dei riutie della tenuta dei qua-derni di campagna everranno forniti indiriz-zi sull’uso sostenibiledei prodotti tosanitari.Educazione Continuain Medicina (Ecm) è unprogramma nazionaledi attività formative, at-tivo in Italia dal 2002.L'Ecm prevede il man-tenimento di un elevatolivello di conoscenzerelative alla teoria, pra-tica e comunicazione incampo medico. Il pro-gramma è stato adottatoda tutti i maggiori Paesidel mondo. In Italia èobbligatorio per tutti iprofessionisti della Sa-nità con il ne di mante-nersi aggiornati e com-petenti. Il ProgrammaEcm comprende l'insie-me di organizzazione econtrollo delle attivitàformative di chiunquelo desideri effettuare,da società scientichea fondazioni, a reparti,università ed associa-zioni.

“Conversazioni a regola D’Ar-te: “D” come Donne, “A” comeArtiste. Siracusa - Washington ca-

polavori d'arte dall'unico Museoal mondo dedicato esclusivamentealle artiste donne” L’appuntamen-to è a Palazzo Greco, sede Inda,in Corso Matteotti 29, per la datadi oggi, sabato 16 novembre alle10.30. In armonia con le linee-guida tracciate dal Ministero degliAffari Esteri che ha eletto il 2013Anno della Cultura Italiana negliStati Uniti, la Fildis Siracusa è lietadi invitare il pubblico interessato aun evento che ha come protagoni-sta il mondo femminile e il mondodell’arte, due mondi che si incon-trano laddove s’innesca il proces-so di emancipazione della donna.Ospite d’onore la Dott.ssa MariaTeresa Di Blasi, Critico d’Arte, che

per ricostituirsi nel 1944, e parteci-pò alla lotta per il riconoscimentodel voto alle donne. Attualmente è

suddivisa in 14 sezioni ed è rico-nosciuta dalla Commissione per lepari opportunità tra uomo e donna.Legato alla Fildis è il Centro Stu-di Storia Donna, fondato nel 1980,che pubblica una rivista semestralee raccoglie una biblioteca tema-tica. Gli scopi della Fildis, comequelli dell'International Federationof University Women, consistononell'elevare il grado d'istruzionedelle donne, promuovendo la coo-perazione tra le laureate di tutto ilmondo, valorizzando la loro attivitàprofessionale, e studiando e inco-raggiando la soluzione dei problemisociali attraverso la collaborazionecon ogni altra organizzazione fem-minile.

presenta i capolavori del NationalMuseum of Women in the Arts ofWashington. Saluto di benvenu-to del Commissario Straordinariodell’Inda, Dott. Alessandro Giac-chetti. Introduce e presenta MariaVittoria Fagotto Berlinghieri, Pre-sidente Fildis, Sezione di Siracusa.Interviene Simonetta Arnone, Di-rigente Scolastico Liceo Artistico"Gagini" di Siracusa. Parole d’arti-sta con le voci degli allievi dell'Ac-

cademia d'Arte del Dramma Antico.Al pianoforte note d'autore di Sal-vino Strano. La Fildis è la Federa-zione italiana laureate e diplomateIstituti superiori, e fa parte della In-ternational Federation of UniversityWomen. Nata nel 1920 e dal 1922afliata alla Ifuw di Londra comeorganizzazione femminista, unadelle prime presidenti ne fu IsabellaGrassi. Avversata dal governo fa-scista, la Fildis si sciolse nel 1935

Iniziativa della federazione italiana laureate e diplomate istituti superiori in agenda per stamani alle 10,30

Tiche: “I Borgia a villa Reimann”Presentazione del libro di Salvatore Distefano in nota oggi alle 17,00

S iciliAntica, Sede diSiracusa, partecipaalla seconda manife-stazione programma-ta nell'ambito delleattività sociali. Con il

 patrocinio del Comu-ne di Siracusa oggi,sabato 16 novembre,dalle 17:00, presso

la sala conferenze diVilla Reimann - Via

 Necropoli Grotticellein Siracusa, presen-tazione del nuovolavoro di Salvatore

 Distefano dal titolo " I Borgia del Casale:storia e vicende diuna famiglia dell'ari-stocrazia siciliana ".

 La storica dell'arteFrancesca GringeriPantano discuteràcon l'autore sullenuove scoperte docu-mentarie che raccon-tano le vicende isola-ne ed aretusee menonote della famigliaromana dei Borgia.SiciliAntica è un'As-

sociazione culturaledi volontariato, dalcarattere regionale,che da diversi anniopera nel territoriosiciliano con nume-

rose sedi dislocatein tutta l'Isola. L'As-sociazione, si occupadella tutela, della va-lorizzazione e dellasalvaguardia del pa-trimonio culturale si-ciliano, collaboran-do con le Istituzioni

 preposte. I soci im- pegnati nelle diverseattività coordinate e

 promosse dalla Pre-sidenza Regionale egestite e organizzatedalle Sedi Locali, nonvogliono in nessunmodo sostituirsi allecompetenti autorità,ma operano a soste-

gno di queste ultimenella convinzione chesoltanto una fattivacollaborazione tra le

 Istituzioni e tutte le persone interessate

alla valorizzazionedelle testimonianzedel nostro passa-to, possa colmare leinevitabili carenzeche un approccio ditipo esclusivamenteburocratico ed acca-demico può causare.

 Da quando si è co-

stituita e, cioè, dal15 dicembre 1996,SiciliAntica ha con-dotto attività di ri-cerca archeologicain collaborazionecon le Soprintenden-

 ze. Quest'attività èstata nalizzata allavalorizzazione e allatutela delle aree in-dagate, così da ren-derle fruibili dall'in-tera collettività. Nonoccorre nessun pre-requisito per parte-cipare alle attivitàsociali: esse sonorivolte alla gene-ralità dei cittadini,

 perché la realtà as-sociativa ritiene che

 per interessarsi diarcheologia e di artenon occorra nessuna

 preparazione cultu-rale specica né siaindispensabile pos-

sedere doti psicosi-che eccezionali, masiano sufcienti la

 passione e la volontàdi dedicare parte del

 proprio tempo libe-ro alla realizzazionedegli scopi sociali.

 L'Associazione Sici-liAntica promuove

la ricerca scientica portando avanti, in-sieme alle istituzioni

 preposte, numerosecampagne di scavi invari centri dell'isola(Centuripe, Agira,Catania, Paternò,Vizzini), a cui fannoseguito lo studio ela conoscenza delleantiche testimonian-

 ze portate alla lucedall'indagine archeo-logica, grazie all'or-ganizzazione di con-vegni, conferenze,seminari e alla pun-tuale pubblicazionedegli atti di questisimposi scientici;svolge un'importante

azione di tutela del patrimonio culturalesiciliano progettan-do e proponendo ilrecupero di antichiedici, non utilizzatio in stato di abban-dono e segnalandoagli ufci competentigli interventi urgentirelativi al patrimoniostorico, archeologicoe artistico; promuo-ve nell'ambito dellascuola di qualsiasigrado, conferenzee incontri sui beniculturali per stimo-larne la conoscenza,realizzando concorsio borse di studio incollaborazione con

 Enti pubblici e pri-

vati; favorisce lo svi-luppo di itinerari perun turismo culturale,valorizzando le risor-se artistiche, ambien-tali ed agrituristichedel territorio; si batte

 per la tutela dell'am-biente, ricreando unequilibrato rapportotra cittadino e natu-ra e tra la comunitàe il suo passato; si

 propone, inne, larealizzazione di qual-siasi altra attivitàinerente il campo deibeni culturali e am-bientali.

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16 NOVEMBRE 2013, SABATO 13

nomiche a discapito dellagura del gestore e degliinteressi del consumatorenale.

Importante obbligo perchi vende pesce e cefa-lopodi freschiA norma del DM 17 luglio2013, recante le informa-zioni minime obbligatorieda indicare a tutela deiconsumatori di pesce ecefalopodi freschi, nonchédei prodotti d’acqua dolce,nei luoghi ove si offranoin vendita tali alimenti, chivende pesce e cefalopo-di freschi ha l’obbligo diesporre presso il puntovendita in maniera benvisibile un cartello cheevidenzi come in caso diconsumo crudo marinatoo non completamentecotto il prodotto debbaessere preventivamentecongelato per almeno 96ore a - 18 °C in congelatoredomestico contrassegnatocon tre o più stelle.La Regione e l’AziendaSanitaria Locale nel casodi omessa esposizione delcartello applicheranno altrasgressore una sanzioneamministrativa pecuniariada € 600,00 ad € 3.500,00.Presso la Confesercentiè disponibile per i socioperatori del settore itticoil summenzionato cartello.

Modifca delle normesui prodotti succedaneidei prodotti da fumo(sigarette elettroniche),in tema di salute e pub-

blicitàSulla Gazzetta Ufciale -serie generale - n. 214, del12 settembre 2013, è statopubblicato il testo dellalegge 8 novembre 2013,n. 128, di conversione deldecreto-legge 12 settem-bre 2013, n. 104, recante:«Misure urgenti in materiadi istruzione, università ericerca.La legge 128 ha apporta-to signicative modicheall’originario testo del de-creto legge, alcune dellequali nel senso voluto dallaConfesercenti, con riferi-mento alla normativa in

materia di “prodotti succe-danei dei prodotti da fumo”(“e-cig”, ovvero “sigaretteelettroniche”).

Nello specico, l’art. 4 dellalegge, al comma 5-sexies,ha soppresso il secondoperiodo del comma 10-bisdell’articolo 51 della legge16 gennaio 2003, n. 3(“legge Sirchia”), aggiuntodalla legge 9 agosto 2013,n. 99, laddove prevedevache ai prodotti succedaneidei prodotti da fumo siapplicano le disposizionivigenti per i tabacchi lavo-rati in materia tutela dellasalute dei non fumatori edi divieto pubblicitario epromozionale.Quanto alle prime, questecomportavano il divieto difumare - e dunque, perestensione, anche di assu-mere i vapori dei prodottisuccedanei dei prodottida fumo - nei locali chiusi(quali, ad esempio, i pubbli-ci esercizi), ad eccezione diquelli privati non aperti adutenti o al pubblico.Con la soppressione delsecondo periodo dell’art.51 viene ora consentita

l’assunzione dei vaporidelle “e-cig” nei localipubblici quali ristoranti,bar, ecc., mentre il divieto

di utilizzo delle “sigaretteelettroniche” continua avigere nei locali chiusidelle istituzioni scolasti-che statali e paritarie,comprese le sezioni discuole operanti presso lecomunità di recupero e gliistituti penali per i minoren-ni, nonché presso i centriper l'impiego e i centri diformazione professionale.Per ciò che concerne idivieti pubblicitario e pro-mozionale, il comma 5-se-xies ha aggiunto all’art.51 della legge n. 3/2003ulteriori sei commi, che,in sostanza, riguardanolimitazioni alla pubblicitàdi liquidi o ricariche persigarette elettroniche con-tenenti nicotina avente po-tenziali effetti di induzioneal consumo nei confrontidei minori.Si sottolinea come le sud-dette limitazioni riguardinoesclusivamente i prodotticontenenti nicotina.Queste le nuove prescri-

zioni:10-ter. La pubblicità dimarchi di liquidi o ricaricheper sigarette elettronichecontenenti nicotina èconsentita a condizioneche riporti, in modo chia-ramente visibile la dicitura‘presenza di nicotina’ el’avvertimento sul rischiodi dipendenza da nicotina.10-quater. Entro sei mesidalla data di entrata invigore della disposizione,le emittenti radiotelevisivepubbliche e private e le

agenzie pubblicitarie, uni-tamente ai rappresentantidella produzione, hannol’obbligo di adottare uncodice di autoregolamen-tazione sulle modalità esui contenuti dei messaggipubblicitari relativi allericariche per sigaretteelettroniche contenentinicotina.10-quinquies. È vietatala pubblicità di liquidi oricariche per sigaretteelettroniche contenentinicotina che sia trasmessaall’interno di program-mi rivolti ai minori e neiquindici minuti precedentie successivi alla trasmis-sione degli stessi, cheattribuisca efcacia o in-dicazioni terapeutiche che

non siano espressamentericonosciute dal Ministerodella salute e rappresentiminori di anni diciotto in-tenti all’utilizzo di sigaretteelettroniche.10-sexies. È vietata lapubblicità diretta o in-diretta delle ricaricheper sigarette elettronichecontenenti nicotina neiluoghi frequentati preva-lentemente dai minori.10-septies. È vietata lapubblicità radiotelevisivadi liquidi o ricariche per si-garette elettroniche conte-nenti nicotina nella fasciaoraria dalle 16 alle 19.10-octies. È vietata inqualsiasi forma la pubbli-cità di liquidi o ricaricheper sigarette elettronichecontenenti nicotina: a)sulla stampa quotidianae periodica destinata aiminori; b) nelle sale cine-matograche in occasionedella proiezione di lmdestinati prevalentementealla visione da parte deiminori.La violazione delle dispo-sizioni di cui ai commi da10-ter a 10-octies è punitacon la sanzione ammini-strativa consistente nelpagamento di una som-ma da euro 5.000 a euro25.000. La sanzione èraddoppiata per ogni ulte-riore trasgressione. Detta

Continua il calo del Pil italiano: nel terzo trimestre del 2013il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario edestagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre

 precedente e dell’1,9% nei confronti del terzo trimestre del 2012

sanzione si applica altresìalle industrie produttrici eai responsabili delle emit-tenti radiotelevisive e degliorgani di stampa, nonchéai proprietari delle salecinematograche.Con l’occasione, si avver-te che la Confesercenti staadoperandosi con grandeimpegno per la modicadel testo della legge n.99/2013, nella parte incui ha istituito l’impostadi consumo sui prodottidi cui sopra, supportando

l’iniziativa di qui gruppiparlamentari che aderi-scano alle richieste deglioperatori del settore rap-presentati e organizzatinella FIESEL, preoccupatiper le sorti del compartonel caso dell’applicazione,dal 1° gennaio 2014, dellenuove norme in materia.

PRESSO LA CON-FESERCENTI SONOAPERTE LE ISCRIZIO-NI PER I NUOVI CORSIABILITANTI E PREPA-RATORISono aperte le iscrizioniper frequentare i corsi abi-litanti obbligatori per chiintende esercitare l’attivitàdi vendita di generi alimen-tari, di somministrazione

di alimenti e bevande, diristorazione, di agente erappresentante di com-mercio.Sono anche aperte le iscri-zioni ai corsi preparatoriobbligatori per sosteneregli esami abilitanti pressola Camera di Commercioper chi intende esercitarel’attività di agente immo-biliare.I corsi per gli aspiranticommercianti nel settoredegli alimenti, per chi in-tende esercitare l’attivitàdi somministrazione eristorazione hanno la du-rata di 100 ore articolatenell’arco temporale di duemesi.Le lezioni si svolgerannonei giorni di Lunedì, Mer-coledì e Venerdì dalle ore15.30 alle ore 19.30.Per quanto riguarda gliaspiranti agenti e rappre-sentanti di commercio e gliaspiranti agenti immobilia-ri i corsi hanno la durata di80 ore articolate nell’arcotemporale di due mesi. Lelezioni si svolgeranno neigiorni di Martedì e Giovedìdalle ore 15.30 alle ore19.30.Chi intendesse frequen-tarli può recarsi presso laConfesercenti in Via Tici-no n. 8 (Tel. 0931/22001)e compilare la scheda diiscrizione.

12  16 NOVEMBRE 2013, SABATO

 Rubrica a cura della Confesercenti di Siracusa

Inps: preoccupazione per i pensionati per gli effetti combinatidella legge Fornero e del buco dell’ex ente di previdenza

e antiusura, che dura”.

Faib, Fegica e Figiscchiedono incontro

urgente alla Regione.Le nuove disposizionipreoccupano la cate-goria dei benzinaiFaib, Fegica e Figiscchiedono urgentemente,in una nota congiunta, unincontro all’Assessore Re-gionale Attività ProduttiveDott.ssa Linda Vancheriper avviare un confronto,no ad oggi mai avvenutocon la Categoria, in meritoalle disposizioni contenutesul Decreto n. 232 del 25ottobre 2013. Un raffrontoche si sarebbe dovutoconsumare quantomenonell’ambito della Commis-sione Consultiva Carbu-ranti, organo a garanziadi una sana concertazionetra la componente pub-blica e quella privata perpervenire a scelte condi-vise circa lo sviluppo delmodello di distribuzionecarburanti in Sicilia. Unprovvedimento, che cicoglie pertanto di sorpre-sa, precisano i Presidentidelle tre sigle sindacali, eche nella sua attuale for-mulazione, penalizzereb-be ulteriormente i titolaridella licenza di esercizio,già gravati dal peso dellacrisi e delle misure scaliche hanno ridotto signi-cativamente il volumedegli erogati a dannodella sopravvivenza dei2.400 impianti presentisul territorio regionale. Iltema che preoccupa gli

operatori del settore checon evidenza emergedalle misure contenute neldecreto, come ad esempioil ebile obbligo del terzoprodotto piuttosto che laderoga dell’Art. 6 dellaLegge 97/82 per l’introdu-zione del gasolio e delleapparecchiature self, èl’ulteriore allargamentodelle maglie a favore diuna liberalizzazione chenella sua applicazionepoco guarda all’efcienzae all’efcacia del mercatoma che sembra tendereverso il rafforzamentodelle grandi lobby eco-

“Ci allarmano le preoc-cupazioni riguardo a unamateria così delicata comequella relativa alla previ-denza. Non vogliamo che,ancora una volta, a pagareper il combinato tra LeggeFornero e il buco dell’exente di previdenza sianosolo pensionati e lavora-tori”. E’ quanto affermaMassimo Vivoli presidenteFipac Confesercenti inmerito alle dichiarazionidel presidente dell’Inps.“Non possiamo consen-tire – continua Vivoli- dicontinuare a creare allarmisociali, mentre in questafase bisognerebbe mettereal centro proposte per unanuova legge in materia pre-videnziale che consenta disuperare la Legge Forneroe ridare ato e ducia apensionati e famiglie. Si

tirano in ballo la mancanzadi tranquillità e presuntiproblemi tecnici: noi vor-remmo sapere in primo luo-go perché si è gestita cosìmale un’operazione tantocomplessa in un periodo difortissima crisi. Emerganochiare le responsabilità.Questo frastuono rischiadi non fare emergere qualè la reale condizione chegli anziani vivono nel no-stro Paese: pensioni nonadeguate all’economiareale, spesso ai limiti dellapovertà. Ricordiamo- con-clude il presidente di Fipac

 – che una pensione mediaoggi è di 791 euro, mentrel’attuale Legge di stabilitàincide di circa 300 euro sul-le tasche dei pensionati. E

francamente delude moltola marcia indietro compiutasull’innalzamento della notax area. Per questa ragio-ne, credo sia indispensabi-le trasformare questa fasedi emergenza in azioni asostegno di pensionati elavoratori”.

Recessione ancora inatto, perso il 9% dal2007. Servono interven-ti incisiviContinua il calo del Pilitaliano: nel terzo trimestredel 2013 il prodotto internolordo, corretto per gli effettidi calendario e destagiona-

Viminale- è spezzarel’isolamento di chi denun-cia. Con il cono di luceacceso su queste storie,vogliamo dire che lo Statoè al anco di chi si ribella,perchè chi si ribella nonresta solo. Conosco storie

di successo – ha ricorda-to Alfano- che nasconoproprio da una ribellione.Sono convinto che se siattiva un meccanismo di‘contagio virtuoso’, si liberasperanza e si aprono ter-reni alla legalità. Lo Stato-ha quindi rimarcato il mi-nistro dell’Interno- sa fareprevenzione, anche attra-verso i mini-pool di espertisul territorio, coordinati dauna strategia centrale, per-ché il ministero dell’Internoopera sul territorio ed è ingrado di fare rete e squa-dra”. Per Alfano, però, ènecessario potenziare”meccanismi di sussida-rietà, perché all’interno delsistema sicurezza, deveinserirsi la partecipazione

dei cittadini, e si amplia larete di prevenzione conl’aiuto delle associazionie delle categorie: più siallarga questo processo,più si arriverà a fondo esi combatteranno questifenomeni”. Perciò, haconcluso Alfano, ”occorreuna grande alleanza tra lamano pubblica, lo Stato e icittadini. Come dimostranoi risultati di questa relazio-ne, non parliamo solo didati ma di un percorso divittoria, nel quale la valida-zione dei risultati va di paripasso con la declinazionedi una strategia antiracket

lizzato, è diminuito dello0,1% rispetto al trimestreprecedente e dell’1,9% neiconfronti del terzo trime-

stre del 2012. A rilevarloè l’Istat: con la essionedi questo trimestre, sononove i cali congiunturaliconsecutivi del Pil in Italia.La diminuzione segnata inquesto trimestre la sintesidi una diminuzione del va-lore aggiunto nei compartidell’agricoltura e dei servizie di un aumento del valoreaggiunto nell’industria. Ilterzo trimestre del 2013ha avuto tre giornate lavo-rative in più del trimestreprecedente e una giornatalavorativa in più rispetto alterzo trimestre del 2012.“I dati relativi al prodottointerno lordo italiano dimo-strano che siamo ancorain piena recessione. L’im-

magine che restituisconoè infatti quella di un Paeseche continua a impoverirsi,anche se ad un ritmo menoveloce rispetto al recentepassato: secondo i nostricalcoli, dal 2007 al 3°trimestre del 2013 la per-dita cumulata di prodottoè ormai del 9%. Anchela spesa delle famigliecontinua a calare, e per lane del 2013 ci attendiamoun risultato peggiore per iconsumi del -2,2% previ-sto.” Così Confesercenticommenta i dati Istat sulprodotto interno lordo inItalia nel III trimestre. “Perquanto riguarda il Pil, lavariazione acquisita per il2013 è già peggiore di duedecimali rispetto a quella

stimata ad ottobre dal Go-verno. Adesso le speranzedi ripresa si concentranonel quarto trimestre: senon riuscissimo a virare inpositivo, la decrescita delnostro Pil a ne anno saràancora più forte. E porràun’ipoteca pesante sullesperanze di agganciare,nel 2014, una crescita di al-meno 1 punto percentuale.Da segnalare, inoltre, chela crisi sembra colpire so-prattutto il mercato interno:per questo riteniamo chesia il momento di interventiforti sul sco per rilanciarel’attività di impresa e il red-

dito delle famiglie, comemisura per incentivare la‘reazione’ e far ripartirela nostra economia. Lalegge di stabilità, cosìcom’è, non è abbastanzaincisiva: bisogna fare dipiù, o rischiamo un 2014

a crescita zero”.Stanziati 20 milioni dieuro per le vittime diusura e 10 milioni perquelle del racket“Abbiamo una grandeambizione: rendere ilnostro Paese ‘pizzo free’e ‘usura free’, liberandol’Italia da pezzi dell’an-tistato che inquinano edanneggiano l’economialegale”. Lo ha detto il mini-stro dell’Interno, AngelinoAlfano, presentando alViminale insieme al pre-fetto Elisabetta Belgiornola relazione sull’attività delComitato di solidarietà perle vittime dell’estorsione edell’usura nell’anno 2012.”Dobbiamo riaffermare

-ha scandito Alfano- leregole della libera concor-renza, nelle quali il presup-posto è che a vincere èil migliore. Quando c’è ilpizzo -ha sottolineato ilministro- questo processodi merito si interrompe. Noidifendiamo gli usurati ele vittime del pizzo e conquesto difendiamo anchel’economia legale, perchél’atto eroico della de-nuncia, supportato dalloStato, dalle Associazionie dalla C hiesa, costruiscepercorsi di legalità”. ”L’al-tro sforzo da realizzare-ha indicato il titolare del

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14  16 NOVEMBRE 2013, SABATO

Lettera aperta indirizzataal primo cittadino di Messina

Stilata dal direttivo dell’associazione culturale “Lamba Doria” a propositodella celebrazione della solennità del “4 novembre” nel capoluogo peloritano.

Solidarietà dell’AssociazioneStorico Culturale “Lamba Doria”alle Forze Armate a seguitodell’intervento del Sindaco diMessina Renato Accorinti in oc-casione della celebrazione dellaFesta del 4 novembre per l’UnitàNazionale e Giornata delle ForzeArmate. Di seguito il testo dellalettera aperta della stessa realtàassociativa al Sindaco di MessinaRenato Accorinti “L’Associazio-ne Storico Culturale “Lamba Do-ria” esprime profonda solidarietàalle Forze Armate e al Generale diCorpo d’Armata Ugo Zottin, Co-

mandante Interregionale Carabi-nieri “Culqualber”, per il discorsopronunciato dal Sindaco di Mes-sina Renato Accorinti in occasio-ne della celebrazione della Festadel 4 novembre per l’Unità Na-zionale e Giornata delle Forze Ar-mate tenutasi nella Città delloStretto in Piazza Unione Euro-pea. Discorso dal chiaro tenoreideologico, assolutamente fuoritema nella circostanza e pococondiviso dai rappresentanti delleIstituzioni e dai tanti uomini edonne in divisa dell’Esercito, del-la Marina, dell’Aeronautica e deiCarabinieri, e che ha quindi susci-tato un’innegabile imbarazzo aipresenti alla cerimonia. “…Ono-rare chi ha perso la vita è cosamolto importante: ho in mentetutti i partigiani che hanno lottatocontro il fascismo per avere liber-tà e pace.”. E’ proprio al cospettodel monumento eretto dalla Cittàin perenne memoria del MiliteIgnoto, che il Sindaco di Messina- forse troppo concentrato emoti-vamente e retoricamente ad evo-care un valore universale condivi-so da tutti qual è il valore della“pace” - ha omesso più o menoconsapevolmente di ricordare ecommemorare, nella Giornatapropriamente dedicata alle ForzeArmate, i tanti soldati, marinai,avieri e carabinieri che in 152anni di Storia Patria e nel corso ditutte le guerre in armi hanno im-molato la propria vita per servirequegli ideali di unità e di fratel-lanza che hanno consentito oggi

anche al Sindaco di indossare,certamente con orgoglio, il Trico-lore nazionale. Il 4 novembre sivuole celebrare, signor Sindaco,la vittoria per l’integrità territo-riale conquistata denitivamentenel 1918, e nel contempo si vuolerichiamare l’attenzione intornoalle nuove sde per soddisfare lacrescente richiesta di sicurezzaindividuale e collettiva avanzata agran voce dai cittadini del nostroPaese in risposta ai rischi d’insta-bilità e alle minacce terroristichetransnazionali. Il richiamo allamemoria dei soli partigiani cadu-

ti, del resto, poteva suonare cor-retto e non retorico se pronuncia-to in occasione della Festa dellaLiberazione del 25 aprile, conpreciso ed auspicabile richiamo aipartigiani di tutti gli schieramentipolitici. Un richiamo che, palese-mente fuori luogo, ha nei fatti de-luso ed irritato i familiari dei tanticaduti civili e militari messinesidi tutte le guerre, compresi i mili-tari di Messina e Provincia cadutirecentemente in Afghanistan eprima ancora in Iraq di cui pro-prio oggi ricorre il decimo anni-versario dell’attentato dellacruenta strage di Nassiriya dovemorirono, martiri, 19 italiani nelpiù grave attentato subito dallenostre truppe dal dopoguerra. Ba-stava che il Sindaco prendessepreventivamente visione del mes-saggio del Presidente della Re-pubblica Giorgio Napolitano. Neldiscorso alla Nazione il Presiden-te ha infatti testimoniato la vici-nanza del Paese alle Forze Arma-te, garanti di libertà e presidiodelle Istituzioni democratiche, edha rivolto un commosso appelloai caduti di tutte le guerre e a co-loro che hanno perso la vita, inPatria e all'estero, per la sicurezzadel Paese e della Comunità Inter-nazionale e per la salvaguardiadella pace. Emblematico pure ilrichiamo all’Unità Nazionale:“celebrare il 4 novembre comeGiornata delle Forze Armate, einsieme di quell'Unità Nazionaleche esse hanno in così larga misu-ra contribuito a realizzare, conso-

lidare, difendere, signica rende-re omaggio a una storiaincancellabile e valorizzare unimpegno che continua in formenuove a mostrarsi essenziale.”.La invitiamo pertanto, signorSindaco, a fare proprie le paroledi elevatissimo spessore cultura-le e di altissimo valore educativoe morale pronunciate nella stessagiornata del 4 novembre dal pri-mo Presidente “Comunista” del-la storia Repubblicana, un Presi-dente che ha superato il confrontocon i precedenti tanto da essererieletto. In un altro passaggio del

suo discorso poi, signor Sindaco,ha tenuto ad evidenziare che lespese per la difesa sono cresciu-te. Se avesse letto, proprio quellamattina del 4 novembre, l’artico-lo di Francesco Vignarca apparsosul sito on line del movimentopolitico di Rifondazione Comu-nista (http://www2.rifondazione.it/primapagina/?p=8631), avreb-be certamente notato che la Leg-ge di Stabilità, attualmente in di-scussione alla Camera - a menodi stravolgimenti dell’ultimomomento - ha ridotto per l’annoprossimo e congelato per il 2015,le spese per la Difesa. E’ dovero-so evidenziare altresì che negliultimi anni, ed in particolare dal2007, le spese per la Difesa sisono ridotte del 20%. E’ acclara-to, peraltro, che per il 2013 laspesa è cresciuta di poco,ma solperché nel 2012 ha avuto unacontrazione drastica del 10% cir-ca. Auspichiamo pertanto, per ilfuturo, che prima di pronunciarsisul punto il signor Sindaco s’in-formi più dettagliatamente e spe-cicamente, e non si lasci travol-gere da intenti demagogici. E’innegabile comunque che la spe-sa militare - a meno di non volerpretendere un modello di difesa“disarmata” – è qualcosa che nonpuò prescindere dal sostenimen-to di costi adeguati per mantene-re uno strumento in linea al mo-dello di difesa deciso dalParlamento sovrano e concertatocon i nostri Alleati nelle sedi ap-propriate, da cui discendono le

attuali 21 missioni internazionalia partecipazione italiana. Giovaricordare, sul punto, il pensierodel Presidente della Repubblicain occasione della consegna delledecorazioni dell’Ordine Militared’Italia, avvenuta sempre il gior-no 4 novembre. Contro facili sus-sulti demagogici il nostro Presi-dente ha efcacemente precisatoche “…non possiamo quindi in-dulgere a semplicismi e propa-gandisti che circolano in materiadi spesa militare e di dotazioni in-dispensabili per le Forze Arma-te...ancora oggi, ci si guardi dal

discutere con leggerezza di unariduzione in generale dell’impe-gno dell’Italia, sul piano militare,al servizio della Comunità inter-nazionale”. Questa settimana, perbuona pace di tutti, le Camere ap-proveranno il decreto di prorogain legge delle missioni interna-zionali, la cui dizione esatta dellalegge, seppur chilometrica, è“Missioni internazionali delleForze Armate e di polizia, inizia-tive di cooperazione allo sviluppoe sostegno ai processi di ricostru-zione e partecipazione alle inizia-tive delle organizzazioni interna-zionali per il consolidamento deiprocessi di pace e di stabilizza-zione”. Per quanto riguarda inve-ce l’agognata chiusura degli arse-nali militari aiuterebbe ricordarel’atteggiamento di chi, in pienaguerra fredda, manifestava per

una Europa libera dalle armi chenon poi doveva contrapporsiall’Unione delle Repubbliche So-cialiste Sovietiche, che nel frat-tempo però puntavano le loro te-state nucleari contro le nostrecapitali. Sicché l’Europa si armòdi armi convenzionali e missili e,per buona pace di tutti i detrattori,vivemmo e viviamo ancora oggipacici nel nostro caro e vecchiocontinente. Quanto alla bandieraarcobaleno, simbolo incondizio-nato di Pace, ma così “eccessiva-mente” imposta, e non proposta,durante la Cerimonia ed ostentatadavanti ad ignari e impietriti Ca-rabinieri e Soldati, il Sindaco sap-pia che gli “eccessi” sono sempree comunque da condannare, an-che se commessi in buona fede.”Per tali motivi, alle Forze Armatee ai rappresentanti di tutte le Isti-tuzioni civili e militari, presentiin Piazza Unione Europea diMessina il giorno 4 novembre2013, e per chi ha provato grandeimbarazzo e si è sentito intima-mente e ingiustamente offeso,giunga la nostra piena solidarietà.Associazione Culturale “LambaDoria” – Direttivo Regionale -12 novembre 2013. AssociazioneCulturale Lamba Doria, viale Lu-igi Cadorna n. 24, 96100 SiracusaPresidente Dott. A. Moscuzza,3495948765, Referente RegioneSicilia Dott. C. Di Bartolo,3389090649”. Cosi l’associazio-ne Lamba Doria. La seconda par-te della lettera aperta è a pagina10 su questa stesso numero.

SPORT Siracusa16 NOVEMBRE 2013, SABATO 15

Passata la sfuriata diri-genziale culminata nellarescissione del rapportocon Mastrolilli e Montal-bano e smentite le vociche volevano anche Di

Mauro fra gli epurati, unbriciolo di serenità ancheper il Siracusa che, unavolta tanto senza procla-mi , affronterà domenicaal Consales di Rosolinila squadra locale allena-ta da Orazio Trombato-re. Sul fronte dei rinfor-zi, è stata rimandata allaprossima stagione l’ideaZampaglione per trovareil bomber che agli azzurrimanca, sia perché il po-polare Mimmo sta benealla Vigor Lamezia oveha messo nora a segnootto reti, ed è riluttante ascendere di categoria, siaperché la società lametinanon ha alcuna intenzionedi privarsi del giocatore.Situazione analoga perIgnazio Panatteri che peròa Siracusa ritornerebbe dibuon grado, ma solo nellaprossima stagione. Calatoinvece l’interesse per l’exgranata Villa e per l’exazzurro Dalì . Negativi

Prolo basso per il derby di Rosolini ove Strano presenterà una squadra più veloce

La quiete dopo la tempesta (versione azzurra)

anche i sondaggi per duepromettenti elementi (undifensore e un attaccante)che giocano nella prima-vera di una società di B di-sposta a concederli in pre-stito ma solo a squadre ingrado di garantirne l’im-piego , condizione che ilSiracusa non può accetta-re ad occhi chiusi. Ma sia-mo solo all’inizio di unaserie di trattative, alcunedelle quali potrebbero ri-solversi positivamente,dando così ato alle resi-due speranze degli azzurridi inserirsi nel discorsopromozione in cui solo inpochissimi credono. E in-tanto incombe il derby colRosolini , una compagineche in casa si esalta tantoda afdare agli incontriinterni l’auspicio di unatranquilla salvezza e chefarebbe carte false per ri-mandare battuta la squa-

dra del capoluogo. OrazioTrombatore che in setti-mana ha raccomandatoa più riprese maggioreattenzione, soprattuttoad uomini di esperienza

come Ricca e Tasca, perevitare le distrazioni che aRometta, domenica scor-sa, hanno consentito allasquadra locale di rimonta-re il gol iniziale di Mona-co e di vincere la partita.Prolo basso invece peril Siracusa che al postodei proclami che hannonora caratterizzato levigilie degli incontri nqui disputati, ha preferitoprovare schemi alternativia quelli che prevedevanoin Mastrolilli l’unico ter-minale offensivo. In pre-allarme dunque Lentini eGrazioso che dovrebberovelocizzare la manovraoffensiva, mentre per col-mare il buco difensivocreato dalla squalica diMatinella sono in lizzatre nomi. Aria di quietedopo la tempesta , dunquein casa azzurra. Sperandoche, questa volta, sia ilSiracusa a far festa.

Armando Galea

Un refolo di serenità dopo la rescissione del rapporto con Mastrolilli e Montalbano

E’ il primo vero test impegnativo della stagione. L’HolimpiaSiracusa misurerà oggi al PalAkradina (ore 19) la sua forzacon una delle maggiori candidate alla promozione nale, ilGolem Software Reggio Calabria. In classica due s oli puntidividono le due squadre, che hanno disputato tre gare (sul-le quattro in calendario), osservando entrambe uno dei dueturni di riposo previsti dai ritiri di Cutro e Cefalù. La com-pagine calabrese, che annovera tra le sue la due giocatricistraniere di buon livello come Nielsen e Neves, ha debuttatoperdendo sul campo della Planet Strano Catania al tie-break;poi però due netti successi interni consecutivi contro l’altracapolista, il Santa Teresa di Riva, ed il Castelvetrano. “Saràuna partita molto dura e impegnativa – ha detto coach San-tino Sciacca – contro una squadra di tutto rispetto. Il Go-lem punta alla promozione, noi ad una tranquilla salvezza.Stiamo però attraversando un momento felice, siamo in testaalla classica e vogliamo restarci. Ovvio che cercheremo ilsuccesso pieno, sfruttando il fattore campo e la spinta delnostro pubblico, che mi auguro sia presente in gran numero

come nelle precedenti gare interne”. A proposito del fattoreentusiasmo, Sciacca puntualizza che “per il momento nonè previsto alcun trasferimento al PalaLobello. Ci troviamobene al Palakradina e vogliamo rimanerci. Se ne riparlerà,eventualmente, quando questo palazzetto sarà palesementeinsufciente per ospitare il pubblico che verrà ad assisterealle nostre partite. Per adesso però non è un problema che mipongo. Ci alleniamo e giochiamo qui e siamo contenti così”.

Holimpia, arriva il Golem Reggio CalabriaSantino Sciacca: “Test molto impegnativo”

Finalmente si riparte. Dopo la sosta forzata di duesettimane, una per dar spazio alla Nazionale eun’altra imposta dal calendario, l’Albatro di misterVinci è pronta a scendere in campo, oggi alle ore16.00 al PalaLoBello contro i forti laziali del Fondi.Due settimane provvidenziali di duro lavoro per iragazzi del presidente Laudani, servite per ritrova-re la giusta concentrazione per affrontare al meglio

un match che sulla carta vede favorevoli proprio iragazzi di mister Manzi, seconda forza di questocampionato.“Abbiamo fatto un buon lavoro in queste due setti-mane.Domani sarà una gara difcile, perché affrontiamouna squadra delle squadre più in forma di questo gi-rone, con giocatori di esperienza e forti sicamente.Questo non deve essere un alibi,perché per mequando si va in campo si deve sempre cercare didare il massimo, senza pensare al risultato. E conil Fondi cercheremo di dare il meglio di noi stessi.Nei 60 minuti voglio vedere questo atteggiamento,poi tireremo le somme a ne gara. E' sempre statoil mio credo.Il match di sabato è uno snodo cruciale, ma non de-cisivo. Mancano ancora tante gare alla ne di questaprima fase di questo campionato ed i giochi restanoancora aperti. ".

L’Albatro torna

al PalaLoBello contro il FondiL’Albatro in “Rosa” al debutto contro MessinaMister Rorapinta: “Importante partire col piede giusto”Smaltita la lunga fase dipreparazione,con tornei eamichevoli, ha obbligatoad un lungo lavoro, anco-ra naturalmente in corso,nalizzato alla creazione

di un nuovo assetto, unanuova e differente orga-nizzazione di gioco chesi piega alle nuove ca-ratteristiche delle variecomponenti di squadra.Nonostante i pochi testprecampionato svol-ti dall'Albatro "Rosa",il tecnico Rosapinta si èproiettato duciosamen-te all'esordio in trasfertacontro la diretta preten-dente al titolo domani aMessina. "Siamo prontia tornare in campo - hadetto Rosapinta - con an-cora tanti interrogativida sciogliere. Tutto puòsuccedere e tutto possoaspettarmi da una squadra

così giovane. Abbiamolavorato bene da quandotutte le ragazze sono tor-nate disponibili e prose-guiamo in quella fase diassemblaggio necessaria

a conferire un'identitàalla squadra. Vogliamoesprimere un gioco velo-ce ma nchè non siamoin condizione perfetta econ meccanismi collau-dati, spenderemo tanto.Il calendario è già tostonei primi due turni: Mes-sina e poi Palermo. E’ datempo che aspettavamoquesto momento. Doma-ni contro Messina iniziala nosta avventura. Unasquadra tanto spigolosa,ma io mi aspetto moltodalle mie ragazze. E’im-portante partire col piedegiusto, con una bella vit-toria. Ne abbiamo le ca-pacità; dobbiamo soltanto

mettere in campo quelloche proviamo da tempo.Rimessa e contropiediveloci, sfruttare la nostraintelligenza tattica e lavelocità di alcune”.

Tutte disponibili per Ro-sapinta che si avvarrà an-che dell’apporto di Arian-na Ricupero e di MonicaCampanella, ex Eos (A1)che dopo un periodo diinattività sono tornate acalpestare i parquet dellapallamano.Ci saranno tut-te sia la vecchia guardiache Micciulla, Giallongoe Bellanich – ha continua-to Rosapinta – Abbiamorinforzato i ranghi ma nonconosco le altre squadre.Soltanto dopo il gironed’andata potrà effettiva-mente stilare un primobilancio. Il nostro obietti-vo? Chiudere tra le primetre della classe”.

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16  16 NOVEMBRE 2013 SABATO