Libertà culturale
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Transcript of Libertà culturale
I musei sono di tuttiIpotesi e buone pratiche per rendersi accessibili
Eleonora CensoriiResponsabile Sviluppo [email protected]
lunedì 24 maggio 2010
Intervento presentato in occasione del convegnoMusei e multisensorialità
Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina (VT)22 Maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
questo è difficile (ma NON impossibile)
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
questo è MOLTO più facile
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
rendersi accessibili è facile, e non comporta grandi spese, ma solo senso pratico ed un cambiamento di prospettiva, significa guardare il mondo attraverso altri occhi
i musei accessibili sono MEGLIO degli altri
lunedì 24 maggio 2010
lo sono perchè rendono la visita più godibile per tutti i visitatori, non solo per i disabili, perchè gli spazi ed i percorsi sono più agevoli da percorrere, si comunica meglio, i contenuti sono alla portata di tutti. quindi rendersi accessibili diventa una risorsa perchè comporta ripensare tutta la fruizione e la comunicazione ed i rapporti con il pubblico, significa mettere il visitatore veramente al centro del museo.
come si fa?
lunedì 24 maggio 2010
cambiando prospettiva
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
il ruolo dei musei, la loro missione, è comunicare al pubblico, ed il pubblico va inteso nel senso più ampio possibile: i musei parlano agli uomini, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità, a persone di tutte le misure
lunedì 24 maggio 2010
universal design
lunedì 24 maggio 2010
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Use of the design is easy to understand, regardless of the user’s experience, knowledge, language skills, or current concentration level.
1a. Provide the same means of use for all users: identical whenever possible; equivalent when not.
1b. Avoid segregating or stigmatizing any users.
1c. Make provisions for privacy, security, and safety equally available to all users.
1d. Make the design appealing to all users.
Power doors with sensors at entrances that are convenient for all users
Integrated, dispersed, and adaptable seating in assembly areas such as sports arenas and theaters
Bettye Rose Connell, Mike Jones, Ron Mace, Jim Mueller,
Abir Mullick, Elaine Ostroff, Jon Sanford,
Ed Steinfeld, Molly Story,and Gregg Vanderheiden.
GUIDELINES
The design is useful and marketable to people with diverse abilities.
7a. Provide a clear line of sight to important elements for any seated or standing user.
7b. Make reach to all components comfortable for any seated or standing user.
7c. Accommodate variations in hand and grip size.
7d. Provide adequate space for the use of assistive devices or personal assistance.
Controls on the front and clear floor space around appliances, mailboxes, dumpsters, and other elements
Wide gates at subway stations that accommodate all users
GUIDELINES
Appropriate size and space is provided for approach, reach, manipulation, and use regardless of user’s body size, posture, or mobility.
4a. Use different modes (pictorial, verbal, tactile) for redundant presentation of essential information.
4b. Maximize “legibility” of essential information.
4c. Differentiate elements in ways that can be described (i.e., make it easy to give instructions or directions).
4d. Provide compatibility with a variety of techniques or devices used by people with sensory limitations.
Tactile, visual, and audible cues and instructions on a thermostat
Redundant cueing (e.g., voice communications and signage) in airports, train stations, and subway cars
GUIDELINES
The design communicates necessary information effectively to the user, regardless of ambient conditions or the user’s sensory abilities.
5a. Arrange elements to minimize hazards and errors: most used elements, most accessible; hazardous elements eliminated, isolated, or shielded.
5b. Provide warnings of hazards and errors.
5c. Provide fail safe features.
5d. Discourage unconscious action in tasks that require vigilance.
A double-cut car key easily inserted into a recessed keyhole in either of two ways
An “undo” feature in computer software that allows the user to correct mistakes without penalty
GUIDELINES
The design minimizes hazards and the adverse consequences of accidental or unintended actions.
2a. Provide choice in methods of use.
2b. Accommodate right- or left -handed access and use.
2c. Facilitate the user’s accuracy and precision.
2d. Provide adaptability to the user’s pace.
Scissors designed for right - or left-handed users
An automated teller machine (ATM) that has visual, tactile, and audible feedback, a tapered card opening, and a palm rest
GUIDELINES
The design accommodates a wide range of individual preferences and abilities.
GUIDELINES
66a. Allow user to maintain a neutral body position.
6b. Use reasonable operating forces.
6c. Minimize repetitive actions.
6d. Minimize sustained physical effort.
Lever or loop handles on doors and faucets
Touch lamps operated without a switch
GUIDELINES
EXAMPLES
EXAMPLES
EXAMPLES
EXAMPLES
EXAMPLES
EXAMPLES
EXAMPLES
EQUITABLE USE PERCEPTIBLE INFORMATION
TOLERANCE FOR ERROR
FLEXIBILITY IN USE SIMPLE AND INTUITIVE USE
LOW PHYSICAL EFFORTThe design can be used efficiently and comfortably and with a minimum of fatigue.
THE PRINCIPLES WERE COMPILED BY ADVOCATES OF UNIVERSAL DESIGN, IN ALPHABETICAL ORDER:
THE PRINCIPLES OF UNIVERSAL DESIGNVersion 2.0 (4/1/97)
The Principles of Universal Design are not intended to constitute all criteria for good design, only universally usable design. Certainly, other factors are important, such as aesthetics, cost, safety, gender and cultural appropriateness, and these aspects must also be taken into consideration when designing.
NOTE:
3a. Eliminate unnecessary complexity.
3b. Be consistent with user expectations and intuition.
3c. Accommodate a wide range of literacy and language skills.
3d. Arrange information consistent with its importance.
3e. Provide effective prompting and feedback during and after task completion.
A moving sidewalk or escalator in a public spaceAn instruction manual with drawings and no text
SIZE AND SPACE FOR APPROACH AND USE
12 3
4
765
© Copyright 1997 NC State University, Center for Universal Design, College of Design
lunedì 24 maggio 2010
Cambia il modo di vedere l’accessibilità, non lavoriamo per creare supporti aggiuntivi per le persone con disabilità, lavoriamo per l’inclusione, per creare spazi fruibili da tutti insieme
lunedì 24 maggio 2010
Non più postazioni “differenziate”
lunedì 24 maggio 2010
ma postazioni ad altezze diverse, semplicemente (Museo Igartubeiti)
come si fa?
lunedì 24 maggio 2010
lavorando dietro le quinte
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
Lavorando con le associazioni dei disabili, che sanno meglio di chiunque di cosa si ha bisogno
lunedì 24 maggio 2010
mettere insieme le associazioni dei disabili con i musei, per progettare insieme, per allargare la fruizione dei musei che si rendono progressivamente accessibili ai destinatari del lavoro fatto.
lunedì 24 maggio 2010
l’accessibilità è una “impostazione di default”
lunedì 24 maggio 2010
In tutti questi I like... non si parla di accessibilità perchè...
lunedì 24 maggio 2010
In ogni sito del circuito dei musei dell’Inghilterra del Nord Est...
lunedì 24 maggio 2010
ma proprio in ognuno di questi siti
lunedì 24 maggio 2010
ci sono le istruzioni per l’accesso e i servizi a disposizione
lunedì 24 maggio 2010
anche una ciotola d’acqua a disposizione all’ingresso per i cani guida...
come si fa?
lunedì 24 maggio 2010
identifica i bisogni
lunedì 24 maggio 2010
contenuti, struttura del percorso, formazione dello staff, orari di apertura, prenotazioni, una cosa che non abbiamo mai fatto , ripensare l’accessibilità del musei ci costringe a pensare in termini di bisogni del visitatore
cosa si può fare in un museo?
lunedì 24 maggio 2010
approccio ergonomico- parliamo di come mettere i visitatori in condizione di fruire dei contenuti.
emozionarsi
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
Museo memoriale (provvisorio) dell’11 Settembre
lunedì 24 maggio 2010
mangiare/bere
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
essere coccolati
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
muoversi/riposarsi
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
leggere
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
ascoltare
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
sposarsi...
lunedì 24 maggio 2010
la visita al museo come occasione di socialità
lunedì 24 maggio 2010
quindi...
lunedì 24 maggio 2010
spazio
lunedì 24 maggio 2010
per muoversi, per girare, per far sedere i ragazzi delle visite scolastiche, per sedersi di fronte ad un contenuto audiovisivo o sonoro che merita di stare qualche minuto fermi a guardare, ascoltare, spazio per far posizionare le persone di fronte alle postazioni interattive, spazio per far muovere persone in carrozzella, e spazio per le persone che li accompagnano per leggere insieme o guardare insieme i contenuti. spazio per l’ingresso, per stare comodi mentre si aspetta per fare il biglietto. organizza il percorso in modo da rendere il movimento agevole anche in spazi piccoli
aree di sosta
lunedì 24 maggio 2010
visitare un museo può essere fisicamente stancante: panchine, sedie, punti per sedersi legati a postazioni o pannelli di approfondimento che si possono leggere proprio stando seduti, bagni accessibili e ben segnalati, un bar per mangiare e prendere un caffè, per bere dell’acqua.
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
sedili comodi per un video lungo: i 12 minuti che raccontano la vita dell’etnologo Barandiaràn nel museo a lui dedicato ad Ataun.
lunedì 24 maggio 2010
area di sosta per i bambini nel centro visite di Lizarrusti
istruzioni per l’uso
lunedì 24 maggio 2010
le indicazioni devono essere chiare e immediate
lunedì 24 maggio 2010
Guardando negli alberi si trovano dei contenuti, ma per capire che bisogna guardarci dentro....
lunedì 24 maggio 2010
è comunque meglio spiegare in modo semplice come si fa...
lunedì 24 maggio 2010
e mettere le postazioni ad altezze diverse (Centro visite del parco a Lizarrusti)
sottotitoli
lunedì 24 maggio 2010
sottotitolate TUTTO, tutti i contenuti audiovisivi (meglio se con scritte bianche su sfondo nero in fondo all’inquadratura a caratteri grandi) tutti i contenuti sonori parlati. i sottotitoli aiutano anche chi può ascoltare l’audio, perchè a volte non si sente bene e si perdono delle cose.
lunedì 24 maggio 2010
festival di massenzio 2009, l’autore legge il suo brano in lingua originale e le scritte in sovraimpressione ce lo traducono in italiano
visite virtuali
lunedì 24 maggio 2010
una soluzione per gli spazi che non saranno mai accessibili : una postazione interattiva con una riproduzione della mappa del museo che include contenuti testuali e audiovisivi per raccontare le sale non accessibili
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
Visita virtuale per il Topic, Museo della marionetta di Tolosa
dove metto le informazioni?
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
Non troppo in alto, di solito le teche e i pannelli sono troppo in alto e le persone non vedono bene, non riescono a leggere le didascalie..
Italiano
Inglese
lunedì 24 maggio 2010
in questo caso....sono lontane o troppo basse
lunedì 24 maggio 2010
Mostrare gli spazi: al futuro museo del Santuario di Arantzasu
lunedì 24 maggio 2010
il parapetto è in vetro e in muratura per permettere ai bambini ed alle persone in carrozzella di guardare la spettacolare proiezione della sala sottostante ed il plastico nella sua interezza
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
Anche le scritte sulla scala (per i disabili c’è un ascensore) sono visibili attraverso il vetro
lunedì 24 maggio 2010
Museo dei Grammy’s: postazioni interattive ad altezze “umane”
lunedì 24 maggio 2010
Cuffie con audio regolabile
lunedì 24 maggio 2010
Oggetti alla giusta altezza
caratteri grandi
lunedì 24 maggio 2010
da 13 a 26 (extra large) molti musei come misura “di supporto” per le mostre temporanee mettono in distribuzione le didascalie stampate in large print - ma si possono anche ristampare tutte le didascalie in caratteri più gradi, facilitando la lettura a tutti.
lunedì 24 maggio 2010
grande...
lunedì 24 maggio 2010
grandissima...
lunedì 24 maggio 2010
anche noi possiamo rendere i testi nei nostri musei più leggibili, se ci riescono quelli che scrivono con le bombolette sui muri!
supporti audio
lunedì 24 maggio 2010
audiolibrilunedì 24 maggio 2010
la guida del museo in formato audiolibro, si può fare anche in casa e distribuire come podcast, inserendo la notizia ed il link ai contenuti nei siti per persone non vedenti
descrizioni visuali
lunedì 24 maggio 2010
lunedì 24 maggio 2010
Il MOMA di New York ha realizzato una serie di descrizioni visuali di opere d’arte della sua collezione....
lunedì 24 maggio 2010
ci descrivono l’aspetto del quadro, la sua consistenza, la tecnica dell’autore...come in questa immagine di Jackson Pollock al lavoro
Jackson Pollock One: Number 31, 1950, 1950. Oil and enamel on unprimed canvas, 8' 10" x 17' 6
5/8" (270 x 531 cm)
lunedì 24 maggio 2010
ed il risultato... raccontato nella descrizione visuale del MOMAhttp://www.moma.org/explore/multimedia/audios/14
regoliamoci
lunedì 24 maggio 2010
Grandezze delle immagini e volumi dei contenuti audio devono poter essere regolabili
testa il tuo museo
lunedì 24 maggio 2010
Portaci gruppi o singoli per metterlo alla prova, collabora con le associazioni dei disabili per fare dei focus group per chiedere cosa vorrebbero, fatti aiutare a trovare e realizzare soluzioni
Diventa accessibile
Diventare accessibili significa comprendere in quanti
modi diversi le persone accedono ai contenuti.
Per cominciare
Identifica le informazioni chiave che devono essere
accessibili alle persone che visitano il tuo museo o
accedono ai tuoi contenuti.
Scegli con attenzione il progetto grafico, i colori ed i
caratteri da utilizzare.
Sviluppa una strategia
Assicurati che i tuoi contenuti siano appropriati per il
tuo pubblico di riferimento.
Includi nella progettazione utenti ed esperti con
disabilità.
Fissa degli obiettivi raggiungibili e chiari.
Crea formati alternativi
Presenta i tuoi contenuti in formati diversi: in Braille
o con caratteri grandi, video sottotitolati, audio,
poster, linguaggio dei segni.
Usa le parole giuste
Scegli termini che dimostrino rispetto per le disabilità
e l!orientamento sessuale, le differenze di genere, di
provenienza culturale e geografica e d!età.
Usa il tuo sito web
Aggiungi descrizioni visive delle mostre e degli
eventi nel tuo sito: aiuterai le persone a trovare le
informazioni che cercano.
Pubblicizza nel tuo sito eventi e servizi per i disabili.
“Le istituzioni governative, culturali e
ricreative dovrebbero sviluppare strategie
di accesso globale e programmi specifici
elaborati per portare significativi e
duraturi miglioramenti per tutte le
persone con disabilità”
Consiglio Europeo
Metti alla prova i tuoi contenuti
Chiedi ai visitatori la loro opinione dopo la visita.
Coinvolgi il tuo pubblico di riferimento in una
valutazione dei risultati.
Spargi la voce
Per raggiungere un pubblico più ampio, pubblicizza i
tuoi eventi accessibili attraverso le associazioni dei
disabili.
Pubblicizza i formati alternativi che metti a disposizione.
!Libertà culturale?!Come rendere i musei realmente accessibili
Libertà culturale? é un!iniziativa Simbdea sulla diffusione di “buone pratiche” per aumentare il livello di accessibilità nei musei.
L!iniziativa è in collaborazione con la Commissione Tematica per l!Accessibilità di Icom-Italia, e le attività organizzate nell!ambito del progetto e le modalità per aderire saranno pubblicate nelle sezioni sull!accessibilità del sito Simbdea e Icom-Italia."
Per informazioni scrivi all"indirizzo email
Visita i nostri siti
www.simbdea.it
www.icom-italia.org
Ideazione e testi a cura di James Edge
Sponsor tecnico
lunedì 24 maggio 2010
Musei più accessibili per TUTTI
lunedì 24 maggio 2010
sono più facili da fruire per ogni tipo di visitatore, sono più divertenti, sono luoghi di democrazia
grazie per l’attenzione
lunedì 24 maggio 2010
Credits e infoLe foto iniziali di atleti disabili vengono dal POOL di Flickr
http://www.flickr.com/groups/xadis_now/ dedicato allo sport e disabilità. Ringrazio tutti gli autori delle bellissime foto che vi ho trovato.
Alcune foto di allestimenti museali sono tratte da progetti allestiti ed in allestimento a cura di Vilau (Museo Barandiaran, Museo Igartubeiti, Centro visite Lizarrusti), per info
www.vilau.net (oppure potete scrivere a [email protected]) Alcune foto sono di Eleonora Censorii e di Erminia Censorii
Il manifesto “Libertà culturale” si può scaricare al seguente link: www.simbdea.it (sezione Accessibilità).
Il testo Virtual Tour Guide si puo scaricare a questo link: http://www.cae.org.uk/pdf/virtualtourguide.pdf
Il poster Universal Design può essere scaricato qui http://www.design.ncsu.edu/cud/pubs_p/docs/poster.pdf
Questa presentazione è tutelata da licenza Creative Commons, http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/
Può essere scaricata e condivisa citandone l’autore ma non può essere modificata e soprattutto non può essere utilizzata per scopi commerciali.
lunedì 24 maggio 2010