Libertà 17-10-13

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CRONACA A pagina tre A pagina sei Sono giunti a Siracusa in serata i 92 profughi, soccorsi da una petroliera a largo delle coste libiche ma non lontano dall’isola di Lampedusa, mentre viaggiavano su un barcone.A bo rdo tutti omi- ni tranne una donna provenienti dai paesi sub sahariani. L’arrivo della petroliera “Arcadia” è avvenuto nel primo pomeriggio ma la grandezza dell’imbarcazion e e le condizioni meteo marine.    F     O    N    D    A    T     O    N    E    L    1    9    8    7    D    A     G    I    U     S    E    P    P    E    B    I    A    N     C    A www.libertasicilia.com e mail  [email protected] QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA Lavoratore colto da malore, scoppia la polemica in fabbrica Progetto salute Isab, Erg e Lukoil insieme per screening La patologie dell’apparato urinario hanno mostrato, negli ultimi anni, un aumento si- gnicativo a livello mondiale. Una consapevolezza che è alla base del “Progetto URO”, che coinvolge i 1400 dipendenti della popolazione aziendale di ISAB, LUKOIL, ERG, ISAB Energy Services e Priolo Ser- vizi, attraverso una visita me- dica ed esami di laboratorio ed ecograci all’interno dei Piani di Promozione della Salute già promossi dall e società. Il progetto è in linea con l’indi- cazione dell’art.25, lettera a ex D.lgs.81/08 “Attuazione e valorizzazione di programmi A pagina quattro sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64   DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 •  € 0,50 gioVedì 17 ottobre 2013 • anno XXVi • n. 233  DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •  € 0,50 Vittime e imputato insieme la notte del duplice omicidio CRONACA  A pagina ette dipenenti Provincia a confronto con al eputazione CRONACA A pagina cinque Si sono forse passati la mano sulla coscienza i ladri che hanno perpetrato un furto la notte tra domenica e lunedì al plesso di via Algeri dell’istituto compren- sivo “Chindemi” di Siracusa. Come per incanto, dopo la de- nuncia sporta alla Questura di Siracusa da parte della dirigente scolastica, dottoressa Giuffrida, e la diffsione della notizia del furto tra l’opinione pubblica, ecco che questa mattina è stata fatta ritrovare quasi tutta la re- furtiva. Ricordiamo che i soliti ignoti non avevano trafugato granché, nel senso che il bottino era costituito da testi scolastici appertenenti ai bambini, grem- biulini degli stessi alunni, colori e persino la carta igienica oltre che una risma di carta per scri- vere. Ladro a scuola restituisce libri e colori Cronaca Sbarcati 92 profughi in serata a Siracusa  A pagina quindici Pippo Strano tecnico del Siracusa Ha diretto ieri pomeriggio il primo allenamento della squadra. per lui è un ritorno a Siracusa. Pippo Strano è il nuovo tecnico.

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cronaca

A pagina treA pagina sei

Sono giunti a Siracusa in serata i 92 profughi, soccorsi da unapetroliera a largo delle coste libiche ma non lontano dall’isola di

Lampedusa, mentre viaggiavano su un barcone.A bordo tutti omi-ni tranne una donna provenienti dai paesi sub sahariani. L’arrivodella petroliera “Arcadia” è avvenuto nel primo pomeriggio ma lagrandezza dell’imbarcazione e le condizioni meteo marine.

   f    o   n   d   A   t    o

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www.libertsiili.om e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

lavoratore coto da maore, scoppia a poemica in fabbrica

progetto sluteIsab, Erg e Lukoil insieme per screening

La patologie dell’apparatourinario hanno mostrato, negliultimi anni, un aumento si-gnicativo a livello mondiale.Una consapevolezza che è alla

base del “Progetto URO”, checoinvolge i 1400 dipendentidella popolazione aziendale diISAB, LUKOIL, ERG, ISABEnergy Services e Priolo Ser-vizi, attraverso una visita me-dica ed esami di laboratorio edecograci all’interno dei Pianidi Promozione della Salutegià promossi dalle società. Ilprogetto è in linea con l’indi-cazione dell’art.25, lettera aex D.lgs.81/08 “Attuazione evalorizzazione di programmi

A pagina quattro

sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 • direzione Ammsa ra: va Ms 51 t. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

gioVedì 17 ottobre 2013 • anno XXVi • n. 233 • direzione Ammsa ra: va Ms 51 t. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

Vittime e imputatoinsieme la notte

del duplice omicidio

CRONACA

 A pagina ette

dipenenti Provinciaa confronto

con al eputazione

CRONACA

A pagina cinque

Si sono forse passati la manosulla coscienza i ladri che hannoperpetrato un furto la notte tradomenica e lunedì al plesso divia Algeri dell’istituto compren-sivo “Chindemi” di Siracusa.Come per incanto, dopo la de-nuncia sporta alla Questura diSiracusa da parte della dirigentescolastica, dottoressa Giuffrida,e la diffsione della notizia delfurto tra l’opinione pubblica,ecco che questa mattina è statafatta ritrovare quasi tutta la re-furtiva. Ricordiamo che i solitiignoti non avevano trafugatogranché, nel senso che il bottinoera costituito da testi scolasticiappertenenti ai bambini, grem-biulini degli stessi alunni, colorie persino la carta igienica oltreche una risma di carta per scri-vere.

Ladro a scuola

restituiscelibri e colori

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Sbti 92 fughii set Sius

 A pagina quindici

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del Sius

Ha diretto ieri pomeriggioil primo allenamento dellasquadra. per lui è un ritornoa Siracusa. Pippo Strano è ilnuovo tecnico.

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SIRACUSAe-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo  17 ottoBre 2013, Giovedì 3

Ld etit f itvelibi, li e gembiuliRicomparsi dopo la denuncia della dirigente scolastica imateriali didattici trafugati la notte tra domenica e lunedìSi sono forse pas-sati la mano sullacoscienza i ladri chehanno perpetrato unfurto la notte tra do-menica e lunedì alplesso di via Algeridell’istituto com-prensivo “Chindemi”di Siracusa. Comeper incanto, dopo ladenuncia sporta allaQuestura di Siracusada parte della diri-gente scolastica, dot-toressa Giuffrida, e ladiffsione della notiziadel furto tra l’opinio-ne pubblica, ecco chequesta mattina è statafatta ritrovare quasitutta la refurtiva. Ri-cordiamo che i solitiignoti non avevanotrafugato granché,nel senso che il bot-tino era costituito datesti scolastici ap-pertenenti ai bambi-ni, grembiulini deglistessi alunni, colori epersino la carta igie-nica oltre che unarisma di carta perscrivere. Un botti-no davvero da ladridi polli, che ha fattomale soprattutto aquei bambini che nonavrebbero potuto cer-tamente ricomprare

i libri di matematicache per opportuni-tà avevano lasciatonell’armadietto dellaloro classe.Ma come si dice, tut-to è ben quel che -nisce bene. A distan-za di quarantott’oredal furto (peraltro iladri si sono impos-sessati anche di al-cuni inssi), questamattina la refurtivaè stata fatta ritrova-re davanti all'andro-ne della scuola perla gioia dei piccolialunni che avevano

li non sarebbe statopossibile continuarele lezioni.

R.L.

subito il trauma delfurto di cose persona-li. Sospiro di sollievoanche da parte della

dirgente scolasticache altrimenti avreb-be dovuto dare fondoalle esigue casse del-

la scuola per riuscirea fornire nuovamentei bambini dei libri ditesto, senza i qua-

In foto, la scuola di via Algeri.

Lieto ne nella vicenda relativa al furto alla scuola di via Algeri La mostradella Cgil

a NotoL'iniziativa di Notosi articolerà in duegiorni, Venerdì18 è dedicato allamemoria, Sabato

19 al Welfare e allepolitiche sociali,temi di strettissimaattualità anche aseguito dei tagliche Stato e Regionehanno operato allerisorse messe adisposizioni deglienti locali.La giornata dellamemoria è dedica-ta alla ricorrenzadei cento anni divita della CGIL diSiracusa, attraversola mostra foto-graca itinerantenel territorio, cheripercorre un secolodi storia del movi-mento sindacale inquesta provincia.La memoria perla CGIL non è un

semplice eserciziodi ricordo ne ase stesso, ma unacontinua riscoper-ta della propriaidentità e delleproprie radici persaper interpretare ilpresente e program-mare il futuro.

2 17 ottoBre 2013, Giovedì

di Arturo Messina

“Tracce, segni di passag-gio…”. Così sono state denitele opere contemporanee comequelle esposte sabato scorsoall’attenzione dei visitatoriaccorsi alla “Resa-LiberaGallery”, attratti dalla notiziadell’inaugurazione d’un nuo-vo cenacolo d’arte e cultura,diretto da Salvatore Zito, inVia Resalibera n. 3, che dallavia Vittorio Veneto porta allevestigia del tempio d’Apollo,attraversando perpendicolar-mente l’ultimo tratto di viaDione, a due passi dalla par-rocchia di San Paolo, ofciatada quello che è da me e damolti considerato il più gio-vane parroco e il migliore deipreti, quantomeno siracusani: ilreverendo P. Rosario Lo Bello.Ne ha fatto la presentazioneil “mago dello scatto”, cosìè stato denito il fotografoPalazzolo (come ha riportato ilcomunicato stampa che (qual-che giorno prima dell’inaugu-razione) Libertà ha ricevuto epubblicato per intero in oltremezza pagina, ma non è statoesposto, messo a disposizione,dei visitatori come invece èstato fatto per le dieci righed’altro quotidiano…il che nondepone troppo bene per unsiracusano!).Che si tratti di tracce apparechiaramente; ciò che non èchiaro e da dove provengonoe dove intendono condurrealcune, parecchie di esse.Quella del fotografo DavideBramante, che meriterebbe es-sere denito “l’occhio clinicodallo scatto sorprendente” nonè una semplice traccia: è già unadirezione di rotta ben chiarae precisa, sicura, difcile, sì,da percorrere, ma da chi nonpossiede il talento, l’espe-rienza, l’applicazione assiduae soprattutto la potenzialitàveramente artistica come lui,da trasformare in atto con ilmassimo impegno.Sono sue le due grandi, anzigrandiose, fotograe a colore,che sono state esposte nei duepunti più strategici del picco-lo spazio espositivo; spazioespositivo cui auspichiamo sial’inizio d’un’attività che nonsi fermi qui, con questo inte-ressante evento, ma prosegua

con coraggio e abnegazione,con intima soddisfazione daparte di chi oggi intraprendeun’attività culturale artisticadi questo livello in una cittàche, malgrado si pavoneggidichiarandosi “città d’arte ecultura”, poco o nulla si sta di-

n el ’e e l

mostrando degna del - diremmomillantato- credito… Al meritodi avere intrapreso e portatoavanti una così ardua impresasi aggiungerebbe quello diaver fatto scoprire ai siracu-sani un altro angolo di Ortigiache indubbiamente merita diessere considerato come unodei più suggestivi e attraenti(come ormai è la via Cavour,diventata salotto di Ortigia)essendo esso tra i più vetusti,quasi un groviglio di caratte-ristiche straduzze, di vicoli, dicortiletti che risalgono a moltisecoli addietro e si presentacome un autentico labirintoche suscita la più viva curiositàai turisti, ma nessun interessea quei pochi siracusani che losconoscono, pur essendo essoin pieno centro storico…La fotografia che colpiscesubito l’attenzione di chi si

accinge a varcare la soglia dellaminigalleria è quella centrale:una stupenda visione d’assiemedi Londra in un momento p arti-colare, in una delle circostanzepiù importanti dei nostri giorni.Il punto d’osservazione per lafocalizzazione è il più felice,per essere stato scelto al ne dioffrire all’osservatore la doppiamotivazione del messaggio chel’artista ha inteso comunicare:la spettacolarità urbanistica,esaltata dalla scansione dellevarie campiture: il Tamigi checrea maggiore profondità allestupende masse edilizie e,ancor prima di esso, in primopiano, quella grandiosa, im-mensa ruota di bicicletta chementre dà l’impressione della

gigantesca ruota girevole d’unLuna Park, da cui la visione delpaesaggio circostante si godepiù che da qualsiasi altro puntod’osservazione, suggeriscel’invito a venire ad osservare,a godere in questa particolarecircostanza, la visione dellapiù bella ed elegante metro-poli d’Europa, considerandola posizione centrale che essaassume, anche sotto il proloottico.La parte destra del rettango-lo espositivo è dominata dauna gigantograa ancor piùstupenda come impostazione,come felice scelta di soggetto,di obiettivo e soprattutto comerigorosa applicazione pro-spettica e distribuzione dellecampiture, come pure dellapiù felice scelta della lumino-

sità, del chiaroscuro, nonchédel messaggio: “Roma caputmundi- Una città tra dominioe integrazione”.Complesse ma ben chiare esignicative la strutturazionee l’amalgama, con lo sfondoche assurge alla funzioneideale di primissimo piano perl’imponenza che, nel contestodel messaggio che intendecomunicare con la massimalucidità di comprensione eammirazione, gli ha saputoconferire l’eccellente artista:l’immenso Colosseo, a cuipiedi ha messo, con la visioneurbanistica romana tutto ilmondo, a volerla realmenteincoronare a “ caput urbis etorbis”.L’autore è il siracusano Davi-de Bramante: il cognome mi

fa ricordare il mio carissimocollega Giuseppe Bramante,esimio docente di Matematicae Fisica al Liceo Corbino; echissà che l’omonimia noncoincida- mutatis mutandis-alla concezione di vita e d’at-tività, se si considera ciò chelo stesso artistico fotografoha scritto per distanziarsinettamente dagli altri che, permotivare l’incomprensibilità, equindi l’impossibilità di valu-tazione della loro opera, hannoscritto o fatto scrivere, anzichéespressioni concrete, …poesiaermetica, come ermetica ap-pare la loro produzione, che èdifcile denire arte, se per arteè ancora valida la denizioneche ne diede lo stesso Ales-sandro Manzoni: “Ciò che haper oggetto il vero, per mezzoil bello e per ne l’utile mo -rale : “L’architettura- afferma

Davide- è il punto di partenzadi ogni mia opera; architetturareale, architettura mentale earchite3ttura artistica si fon-dono e creano nel mio lavoronuove geometrie e prospettiveche potrebbero anche esserglie di quella branca dell’ar-te che si chiama scenograa,che ho tanto amato e utilizzo.Le mie foto sono lo specchiodella società contemporanea,la rappresentazione per im-magini del modo di pensare,agire, sognare, desiderare, tuttoinsieme in un unico divenire:il fotografo registra la realtà;l’artista ne crea una nuova,una di certo particolare, macon un’anima più interessantee avvincente”. Bravo!!!

In via Resalibera, che da via Vittorio Veneto porta altempio di Apollo, a due passi della parrocchia S. Paolo

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La patologie dell’apparatourinario hanno mostrato, ne-gli ultimi anni, un aumento si-gnifcativo a livello mondiale.Una consapevolezza che è allabase del “Progetto URO”, checoinvolge i 1400 dipendentidella popolazione aziendale diISAB, LUKOIL, ERG, ISABEnergy Services e Priolo Ser-vizi, attraverso una visita me-dica ed esami di laboratorio edecografci all’interno dei Pia-

ni di Promozione della Salutegià promossi dalle società. Ilprogetto è in linea con l’indi-cazione dell’art.25, lettera a exD.lgs.81/08 “Attuazione e valo-rizzazione di programmi volon-tari di promozione della salutesecondo i principi di responsa-bilità sociale”.Il “Progetto URO”, realizzatoin collaborazione con l’equi-pe dl prof. Mario Falsaperladell’Ospedale Vittorio Emanue-le di Catania, è stato presentatolunedì scorso dai Medici Com-petenti dott. Mario Bambara edott. Giuseppe Sole, alle societàcoinvolte ed ai RappresentantiAziendali dei lavoratori per la

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isb, Eg e Lkol nsemee l ogeo “uo”

sanita’

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Risolto il problema relativo alpagamento degli stipendi pre-

gressi, i dipendenti della Pro-vincia regionale di Siracusa in-tendono andare avanti nella lorovertenza ma soprattutto com-prendere quale sarà il loro futurouna volta che verrà meno l’ap-porto della Provincia regionale,ente destinato ad esaurire la pro-pria funzione entro l’anno in cor-so, come prospettato dal governoregionale.Il comitato spontaneo dei di-pendenti, costituito proprio infunzione dei problemi relativi alpagamento degli stipendi arre-trati, esprime in proprio ringra-ziamento a tutta la deputazioneregionale siracusana per la col-laborazione e l’impegno profusonel risolvere, momentaneamente,la problematica “stipendi” che daqualche mese li afigge.

Nel contempo, il Comitato riba-disce l’incontro con la deputa-zione regionale siracusana, pre-visto per domatina alle ore 11presso la Provincia Regionale diSiracusa – Sala degli Stemmi viaRoma 31, al ne di portare avan-ti le strategie per la risoluzionedenitiva della problematica re-lativa alla legittima retribuzionemensile dei dipendenti. Intanto,la Regione Siciliana ha già accre-ditato alla Provincia Regionale diSiracusa la somma di 6 milionie 597 mila euro. Lo comunical’On. Vincenzo Vinciullo, VicePresidente Vicario della Com-missione Bilancio.Con questo accreditamento, hadichiarato l’On. Vinciullo, laProvincia Regionale di Siracusa,che ha già provveduto a pagarelo stipendio di settembre ai pro-

pri dipendenti e ha accreditatoa Siracusa Risorse le sommeper il mese di luglio, potrà, ora,accreditare, sempre a SiracusaRisorse, le somme che la stessaattende, per i mesi di agosto e set-tembre, in modo che i lavoratoripossano avere pagate tutte le lorospettanze.L’accreditamento delle somme,ha concluso l’On. Vinciullo, cosìcome deliberato dalla Commis-sione Bilancio, consente al Com-missario di attivare tutti i serviziinerenti gli alunni diversamenteabili della provincia in modo chegli stessi possano frequentare lascuola con il rispetto e la dignitàloro dovuta.

denen ell ponca confono con eDalla Regione Sicilia sono arrivati i 6 milioni di euro che sono servitiper pagare gli arretrati anche per i dipendenti di “Siracusa Risorse”

Risolta al momento la situazione relativa al pagamento degli stipendi arretrati

Un lavoratore di 42 anni dipen-dente della Demont srl , azienda

dell’indotto ISAB Sud , accusatoun malore e stato accompagnatopresso il posto di primo soccorsoall’interno dello stabilimento daipropri colleghi che alla richiestadi trasportarlo presso l’ospedaleUmberto primo si sono ritrova-tati di fronte alla sconcertanterisposta del medico di turno cheaffermava “l’autoambulanza inservizio può essere utilizzata soloper i dipendenti ISAB”.Il lavoratore trasportato all’ospe-dale dai colleghi, utilizzando unmezzo della Demont srl, è rima-sto sotto osservazione per i sinto-mi accusati che facevano pensarea un infarto.“Questo episodio evidenzia - af-fermano i segretari di Fim, Fiome Uilm - la cruda indifferenza chel'ISAB dimostra verso i lavorato-ri metalmeccanici che come sem-pre sono considerati servi che nonmeritano alcuna considerazione.I tre sindacati “ritenendo graveche un servizio cosi importantesia attivato solo per i dipendentidell'ISAB , chiedono l’applica-zione ,per tutti delle linee guidadel “ Progetto salute ” nel ri-spetto dei principi basilari dellasicurezza e della salute dei lavo-ratori. Inoltre ritenendo il dirittoalla salute ,diritto indisponibilerichiedono un incontro con i ver-tici aziendali per chiarire quantoavvenuto .Pronta la replica da parte dell’Isabche rintuzza ogni attacco. Questala nota diffusa ieri alla stampa.La salute e la tutela della vita del-le persone costituisce da semprevalore primario per ISAB, la cuil’infermeria è dotata delle attrez-

zature mediche più moderne, conmedici in turno continuo venti-quattrore su ventiquattro.ISAB precisa che quanto riporta-to nel comunicato stampa del sin-dacato metalmeccanico sia privodi ogni fondamento, irresponsa-bile e lesivo dell’immagine dellasocietà.Al lavoratore, che ha accusatoil malore all’interno del propriocantiere prima ancora di avviarele attività lavorative giornaliere,Il Medico ha prestato un’assi-stenza tempestiva, completa e al-tamente qualicata.Il malore diagnosticato è statogiudicato di lieve entità (codi-ce bianco) e pertanto Il Medico

Lavoratore colto da maloreScoppia la polemica in fabbricaMa l’azienda si difende: “Il malore diagnosticato è stato giudicato dilieve entità e il medico ha ritenuto opportuno mantenere l’ambulanza

Le segreterie dei metalmeccanici tuonano contro l’Isab per il mancato utilizzo dell’ambulanza

L’on. Vinciullo, l’Arsenio Lupin della politi-ca siracusana, ovvero come non rassegnarsi alcambiamento! Alle condivisibili considerazionidell’Assessore comunale alla Cultura AlessioLo Giudice aggiungerei quelle ricavate dalla miaesperienza personale, acquisita nei pochi mesidel mio Assessorato regionale. E’ possibile infattiriproporre in sede regionale le stesse valutazionidi Lo Giudice, che portano indiscutibilmente aconsacrare l’on. Enzo Vinciullo come l’ArsenioLupin dello scenario politico siracusano.Dalle dichiarazioni dell’on. Vinciullo risulta in-fatti che tutto ciò che è stato decretato dall’attua-le governo regionale è frutto di un suo impegnopersonale.Vinciullo spazia dalla riproposizione, a distan-za di sei mesi, di interrogazioni già presentateall’Assessorato ai Beni Culturali da altri suoicolleghi (e questo svela l’arcano delle più di250 interrogazioni sbandierate puntualmente incampagna elettorale) agli interventi sui poli mu-

seali siracusani e regionali. E ancora, a chi senon a lui possiamo attribuire il nanziamento deilavori di consolidamento strutturale del viadot-to d’accesso nord alla città (per un importo di5.737.000,00 euro decretati dalla Giunta Regio-nale il 27/06/2013) e magari anche lo sblocco deifondi PO FESR che hanno portato alla città ilnanziamento dei lavori per il recupero e la ri-strutturazione della Sala Randone (1.500.000,00euro) e per il progetto di riqualicazione urbanadella cintura ferroviaria nel tratto Via Agatocle,Piazza Euripide e Via Piave (1.910.000, 00 euro)?Non sorge il dubbio che da qualche mese al go-verno regionale siede un assessore siracusano,che ha a cuore le sorti della sua città e si attivaanche quando si tratta di sbloccare fondi para-lizzati da anni (non era l’on. Vinciullo deputatoregionale anche nella scorsa legislatura?).

«L’on. viniullo: l’arsenio

Luin dell oliti»

oPinioni

Sicurezza.Avrà una durata biennale e sipone l’obiettivo di facilitare ilconsulto con il medico speciali-sta, riducendo i tempi diagno-stici per le patologie urologiche, 

migliorare le condizioni di vitasociale e relazionale dei pazien-ti affetti da queste patologie epromuovere la cultura verso iPiani di Promozione della Salu-te nelle Aziende.

E qui sorge spontanea una domanda: ma se sonol’artece dello sblocco dei fondi per il completa-mento della Sala Randone, posso poi vantarne laproprietà? Perché nel caso del teatro comunale,l’aver assicurato anni fa un nanziamento per ilavori ha garantito una sorta di prelazione all’on.Vinciullo, che azzanna chiunque osi avvicinarsial teatro (ma è in buona compagnia con Granatae altri!). Tranquilli, sono contraria ad ogni sor-ta di privatizzazione degli spazi pubblici e nonho alcuna intenzione di appropriarmi a vita dellaSala Randone. Ma il capolavoro l’Arsenio Lupinl’ha raggiunto con il colpaccio della sala e dellastatua di Archimede, il cui prestito temporaneoa Siracusa è stato da me richiesto al presidentedell’ARS, on. Giovanni Ardizzone, in una letteraprotocollata e datata 9 agosto 2013.La statua si trova alla destra dell’ingresso alla bu-vette di Palazzo dei Normanni, morticata da unaposizione infelice e ignorata da tutti. Mi meravi-glia che l’on. Vinciullo, frequentatore da anni di

Palazzo dei Normanni, scopra solo ora la statuache intende valorizzare, dopo il suo “tempesti-vo intervento”, in una sala appositamente dedi-cata al genio di Archimede, e proponga quelloche è già scritto nel sito web del Palazzo. Citotestualmente: “Uscendo attraversiamo la sala diArchimede, il cui nome viene dalla statua dedica-ta al grande matematico da Benedetto Civiletti, escendiamo per lo scalone d’onore”. Quindi esistegià una sala Archimede!A questo punto, ti aspetti che l’on. Vinciullo aSiracusa si impegnerà, da qui a breve, a intitola-re ad Archimede Piazza Archimede. E, se il suofuturo politico lo dovesse portare a Roma, sug-gerirà al Santo Padre di ribattezzare Piazza SanPietro “Piazza San Pietro”.

Maria Rita Sgarlataassessore regionale Beni Culturali

In foto, stabilimento dell’Isab.

ha ritenuto opportuno mantene-re l’ambulanza presso lo Stabi-

limento per eventuali più serieemergenze destinandogli un altromezzo dell’ISAB. Con questomezzo e con personale dedicatodall’ISAB, il lavoratore è statoaccompagnato al pronto soccorsoper gli accertamenti di rito.A dimostrazione della diagno-si del Medico dell’infermeria, ilpronto soccorso dell’ospedaleUmberto I ha accettato il lavo-ratore in codice bianco, confer-mando la lieve entità del malorediagnosticato, e lo ha dimessopoco dopo pranzo confermando,altresì, la diagnosi iniziale in co-dice bianco.In ISAB l’uso dell’ambulanzaanche per il personale delle dittedell’indotto è stato sempre ga-rantito ogni qualvolta sia statonecessario.

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6 17 ottoBre 2013, Giovedì

aoso s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

Un consulente tec-nico della Procura

della Repubblica diSiracusa, espertodi telefonia mobi-le, è stato tra i testiescussi ieri mattinaal processo a cari-co dell’imprenditorelentinese SalvatoreSalamone, imputatoin Corte d’Assise peril duplice omicidiodei catanesi Dome-nico Bertollo e Ga-etano Trovato, i cuicadaveri carbonizzativennero trovati - nel-la notte tra il 20 e il21 dicembre scorsi- in un'auto che erastata data alle am-me nelle campagnetra Lentini e Scordia..Giuseppe Di Ieva harisposto alle doman-de del rappresentantedella pubblica accu-sa facendo un qua-dro della situazionerelativamente allaposizione dei telefo-nini cellulari in usoalle due vittime e alristoratore. La cellaa cui si sono aggan-ciati i tre apparecchitelefonici, infatti,all’ora in cui si è ve-ricato il fatto di san-gue era nella zona dicontrada Tillirò.Nell’udienza di ierisono stati escussi an-che due verbalizzan-ti. Il dirigente dellasquadra mobile della

Questura di Siracusa,Tito Cicero, ha riferi-to sulle indagini ese-guite all’indimani delritrovamento dei duecadaveri. L’ispettorecapo Biagio Ciccul-lo, anch’egli in servi-zio alla squadra mo-bile, ha raccontato,invece, i particolarirelativi all’arresto delSalamone, avvenutoqualche giorno dopoa Biancavilla, nel ca-tanese, in casa dellazia. L'uomo è statotrovato in un garageattiguo all'abitazione

dei congiunti che gliavevano dato ospi-talità. I due investi-gatori hanno sostan-zialmente ricondottoil duplice omicidio amotivi di interesse.

Salamone avrebbedovuto saldare undebito di circa 20mila euro contrattocon Domenico Ber-tollo per lavori chequest'ultimo avrebbe

eseguito per suo con-to.Nella prossimaudienza, ssata peril 14 novembre pros-simo, sarà la voltadi un altro verbaliz-

zante, l’ispettore LoBianco della squadramobile e sarà sentitaanche un’altra testecitata dalla pubblicaaccusa.

R.L.

CronaCa

I Carabinieri dellaStazione di Rosolinihanno arrestato, in esecuzione di unordine per la carce-razione emesso dalTribunale di Agri-gento:Sebastiano Cic-cazzo, 51enne diRosolini, già notoper reati contro lanormativa suglistupefacenti.L’uomo devescontare una penadefnitiva di 4 anni

per il reato di spac-cio di stupefacenticommesso a Favarail 26 marzo 2013.L’arrestato, altermine delleattività di rito, èstato accompagnatopresso il carcere diSiracusa.

DrogaRosolinesefniscein carcere

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La sera dell’omicidioVittime e imputati insiemeIl teste ha riferito che la cella a cui si sono appoggiati i telefo-ni cellulari dei tre era collocata nei pressi di contrada Tillirò

Questo emerge dalla consulenza di un tecnico esperto di telefonia

Viabilità al centro dell’incontroCenaco - assessore GambuzzaL’assessore ha assicurato che procederà alla verica della segnaleticastradale sia orizzontale che verticale in tutta la città di Siracusa

Prosegue il dialogo tra il centro naturale commerciale e l’amministrazione comunale

In foto, l’incontro tra il Cenaco e l’assessore Gambuzza.

Si è dato seguito all’incontroprevisto con i tecnici dell’As-sessorato Mobilità e Trasporti ela delegazione dei commerciantidel Cenaco Acradina Grottasan-ta per affrontare una volta pertutte, in maniera pragmatica, al-cune problematiche rimaste ine-vase nell’area commerciale Tisiae dintorni. Intanto, riproporre lasosta di cortesia di quindici mi-nuti sulle strisce blu a pagamentoe più parcheggi per i potenzialiacquirenti che spesso scoraggia-ti dalla carenza di posti preferi-scono abbandonare l’idea di fareshopping al Cenaco. Il presiden-te Franco Veneziano, accompa-gnato dal vice Pippo Messina edal presidente di circoscrizioneAcradina Paolo Bruno, ha fattoil punto della situazione insiemeall’assessore Silvana Gambuz-za che ha messo a disposizione

della rappresentanza dei com-mercianti il proprio tecnico, ildirigente di settore Maria Pia DiGaetano. Si è anche parlato dipresidi di sicurezza, presenza divigili urbani, in verità carente inprossimità delle scuole in orariodi entrata e uscita degli studentiin coincidenza con la chiusuradei negozi, ma anche di sorve-glianza (visti i fatti di cronacache hanno colpito gli esercentidi viale Tisia con una certa fre-quenza) e dunque di potenzia-mento dei turni di vigilanza daparte della polizia municipale.Si è anche presa in considera-zione la possibilità di prenderein gestione il sabato pomeriggioil Parcheggio dell’Istituto Magi-strale Quintiliano, a giorni verràssato un incontro con il diri-gente scolastico.

Non dovrebbero esserci proble-mi circa il rinnovo della conven-zione per l’acquisto dei ticketstrisce blu stavolta da stipula-re con l’amministrazione che,dopo Gepa, è divenuto unicoente gestore del servizio. Comegià si sa, i commercianti Cenacosi faranno carico di acquistare iticket per il parcheggio a paga-mento a prezzo ridotto per poter-li a loro volta offrire ai propriclienti. Affrontato anche il casodegli ambulanti non in rego-la, della cartellonistica abusivache crea disdoro e, alle volte,impedisce persino la visibilitàall’autista. Un focus è stato fatto

In foto, Salvatore Salamone.

Sbarcati 92 profughi (una donna)al porto grande di Siracusa

Sono giunti a Siracusa in serata i 92 profughi, soc-corsi da una petroliera a largo delle coste libichema non lontano dall’isola di Lampedusa, mentreviaggiavano su un barcone.A bordo tutti ominitranne una donna provenienti dai paesi sub saha-riani. L’arrivodella petrolie-ra “Arcadia”è avvenutonel primo po-

meriggio mala grandezzadell’imbarca-zione e le con-dizioni meteomarine.avverse, han-

no consigliatoagli uominidella Capita-neria di portoe della Guar-dia di Finanza,intervenuti alargo del portogrande, a trasbordare i profughi sulle motovedet-te.Le visite mediche per ognuno dei profughi sono

soprattutto sul marciapiede delQuintiliano dove vige una car-tellonistica in ferro che ostacola

la visibilità dell’ingresso dellascuola. Sullo stesso marciapie-de, ha fatto notare il presidente

Veneziano, insistono poi due ca-bine telefoniche, ormai in disu-so, diventate gabinetti pubblici

avvenite sulla petroliera. Soltanto in serata è statopossibile trasbordare gli immigrati sulle motove-dette e trasferite al porto grande di Siracusa dvead attenderli c’era un pullman che li ha condottipresso la sala Randone, allestita per l’occasione

per ospitareal momentoi profughiin attesa diiden t i f i c a -

zione e disucces s ivadestinazio-ne.Polizia,ca rab in ie -ri, Guardiadi nanza esoprattuttola Capitane-ria di portoproseguonoa controllarele coste e adare aiuto aimigranti. Le

organizzazionio di protezione civile e la CroceRossa Italiana sono impegnate a garantire i ge-neri di prima necessità.

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“Pensiamo prima all’ospedale”

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Il Patronato Inca-Cgil diSiracusa esprime solidarietà e

sostegno alle lavoratrici ed ailavoratori dell’Inps, a anco diCgil, Cisl, Uil di categoria chestanno proseguendo la propriamobilitazione per respingerecon fermezza il nuovo e duroattacco alle retribuzioni e alwelfare del Paese.La partecipazione straordinariadel 4 ottobre scorso ha consen-tito di spiegare ai cittadini, im-prenditori, pensionati e lavora-tori che i tagli, oltre a metterein discussione le retribuzionidei lavoratori dell’Inps, rischia-no di incidere pesantemente sulsistema di protezione sociale,in un momento nel quale nelPaese c’è invece un forte biso-gno di stato sociale. La nuovamobilitazione in programma dioggi, intende appunto sottoline-are ulteriormente l’importanzastrategica dei servizi erogatida questo istituto per la tenutacomplessiva del welfare nazio-nale.In questo quadro si inseriscechiaramente il ruolo dei Patro-nati, fortemente penalizzato daitagli indiscriminati che i Gover-ni , seppur di colore diverso ,hanno eseguito,negli anni, conun'unica feroce volontà euro-centrica di dimagrimento ditutto ciò che è assistenza,dirittie protezione sociale. Per noi ,infatti, sono strettamente legati,la qualità e la velocità del servi-zio con i temi oggetto di riven-dicazione sindacale. Non si puòpensare di affrontare una crisi diquesto genere rallentando e pe-nalizzando i diritti sociali.In questi ultimi anni abbiamo

assistito a Siracusa , come inogni parte d'Italia, ad una con-tinua riduzione degli spazi vi-tali per i Patronati che hannocompromesso anche i rapportiquotidiani con chi rappresenta,nei territori , l'istituto previden-ziale.Un lungo elenco di criticità,purtroppo irrisolvibili neanchedalle buone intenzioni della di-rigenza locale. Pensiamo allalentezza nella gestione degliinvalidi civili e all'enorme eser-cito di disoccupati prodotti dal-la crisi economica che soffocaquesto territorio.L'enormità delle istanze e lariduzione del personale inps,

«Il taglio al personale dell’Inpscompromette la protezione sociale»Pensiamo alla lentezza nella gestione degli invalidi civili e all'enorme eser-cito di disoccupati prodotti dalla crisi economica che soffoca il territorio.

Nota di commento da parte del segretario generale dell’Inca Cgil, Salvo Carnevale

In foto, il sovrintendente, Orazio Micali.

mentale , termometro costantedell'andamento complessivodell'accesso al sistema di pro-tezione sociale ed in partico-lare, per quanto ci riguarda,confermiamo di essere il primopatronato in Italia, in Sicilia enella provincia di Siracusa conoltre il 21% delle patrocinateprodotto nel 2012. Abbiamoinoltrato complessivamenteall'inps(escludendo i rappor-ti con Inail e Ministero Inter-no per i permessi di soggior-no)16643 pratiche : 13616 dicarattere previdenziale(pensioni,assegni,richieste di ammor-tizzatori sociali,ecc) e 3027 di

natura socio-assistenziale( in-validi civili,richieste 104,asse-gni sociali).Abbiamo inoltre avuto contattidi sola consulenza con oltre 45000 persone nel corse del 2012 .Scendono enormemente nell'ul-timo quinquennio le uscite pen-sionistiche, aumentano in mi-sura esponenziale le richiestedi accesso agli ammortizzatorisociali. A fronte di questi nume-ri ,l'efcacia dell'Inps, in que-sto momento di crisi diventa ,evidentemente , fondamentalepoiché dalla rapida erogazionedei servizi dipende l'economiadi una famiglia.Interesserà aqualcuno ?

produce poi una innumerevoleserie di criticità che il nostroquotidiano lavoro sconta in ter-mini di efcacia nella risoluzio-ne dei problemi.E non parliamo di un ruolo mar-

ginale, visto che nel 2012 circa89% delle pratiche inoltrateall'Inps provengono dai Patro-nati.Il Patronato Inca rivendica conforza un ruolo sociale fonda-

"Tutto il dibattito sul nuovo ospedale è utile e non va ignorato,ma attenzione a "dimenticare" il vecchio ospedale che ha bisognodi interventi e di risorse perché sarà il punto di riferimento, anco-ra per molti anni, per 120 mila siracusani e molti pazienti dellaprovincia". Lo ha detto il presidente della commissione Attivitàproduttive all'Ars, Bruno Marziano. "Non sottovaluto, ad esempio,il dibattito sul sito dove dovrà nascere il nuovo ospedale, se cioèfarlo nella destinazione per la quale esiste già un progetto prelimi-nare o in un nuovo sito baricentrico rispetto a tutta la provincia ecioè vicino agli svincoli autostradali. Ma su questo dibattito, puravendo una mia idea e cioè che va costruito fuori dalla città perrenderlo fruibile ai 400mila residenti della provincia non entroperché penso che realisticamente per un'opera tale da 140 milionidi euro e della quale c'è solo il progetto preliminare servirannomolti anni, probabilmente i bebè di oggi saranno uomini quandoci sarà la nuova struttura. Ma se anche i tempi non dovessero esse-re questi - ha continuano Marziano - occorre pensare all'ospedaledi oggi che è in condizioni disastrose. La grande abnegazione dimedici, infermieri e personale che ho avuto m odo di sperimentarepersonalmente proprio di recente, serve per rasserenare i pazientima non può nascondere le gravi carenze strutturali dell’ospedale.Un ospedale che non può essere manutenuto con il solo interventoannuale dell'Asp che è di appena un milione all'anno. Un ospedalenel quale un ascensore rotto resta tale per settimane con una gravecommistione tra attività sanitaria (trasporto barelle e barellati) epresenza di pazienti e utenti”.

Città:“A propositodel compartourbanisticodenominatosul carteggio

Siracusa 2”Dal Coordinatore deiVerdi Siracusa, Giu-seppe Patti, riceviamoe pubblichiamo. “Inmerito alle notizie distampa di questi giornisull'insediamento de-nominato Siracusa 2 daeffettuare in contradaTremmilia e le dichia-razioni rese dal presi-dente della prima Com-missione ConsiliareAlfredo Foti, ci rendia-mo conto che l'Ammi-nistrazione Comunalenon ha ancora attuatoalcun provvedimentorelativo a contenere ivolumi e le superciedicabili per sottrarlialla cementicazioneselvaggia, argomentotanto caro in campagnaelettorale, in contrastocon le passate ammi-nistrazioni di centrodestra degli ultimi 15anni. Dal verbale dellaCommissione Urba-nistica del 19 Apriledel 2013 si evince checon il voto contra-rio dei consiglieri DiGiovanni e Di Stefa-no e le astensioni deiconsiglieri Messina,Romano e Formica,la proposta del pianodi lottizzazione vennebocciato. Il passo im-mediatamente succes-sivo sarebbe dovuto

essere la trasmissionedegli atti al ConsiglioComunale per la vo-tazione denitiva. Einvece accade che lanuova CommissioneUrbanistica da poco in-sediata se lo ritrova intrattazione senza nessu-na variazione rispettoalla precedente.” Cosìsi esprime il Coordina-tore dei Verdi Siracusa,Giuseppe Patti, sultema in questione, le-gato alla gestione delpiano regolatore gene-rale destinato a gestirelo sviluppo dell’abitato

vita di Quartiere

città: “Sulla gestione dei meratinirionali e di quelli del ontadino”

 La locale sezione della federazione provinciale fra i coltivatori aretuseisu una questione che guarda da vicino alla spesa quotidiana

Da Federazione Pro-vinciale ColtivatoriAretusea, riceviamo epubblichiamo quantosegue. “Nostro mal-grado siamo costrettiad intervenire a fa-vore di un sacrosantodiritto, voluto dallalegge e dai regola-menti e decreti Mini-steriali, che si vuolepalesemente violare,danneggiando parti-colarmente il quartie-

re Neapolis e tuttala Città di Siracusa.L’atteggiamento as-sunto dal Presidentedella ConfesercentiArturo Linguanti ècontrario agli interessidei Siracusani perchésolo questa Associa-zione parla di chiusu-ra dei mercati rionalio di quartiere nonchéquello dei produttoridi Piazza Adda, ipo-tesi mai accolta dallostesso Assessore alleAttività Produttive edall’Agricoltura FabioMoschella. Anzi l’As-

sessore ha sempre so-stenuto che i mercatirionali e di quartiererichiesti dai produttoriagricoli e voluti dallaCittà, devono esse-re potenziati, al nedi venire incontro aiCittadini Siracusaniche non vengono cosìcostretti a servirsi deimezzi propri, che in-quinano l’aria dellaCittà, o dei mezzi pub-blici che a Siracusa la-

sciano molto a deside-rare. In questa ottica,un componente dellaapposita Commissio-ne Consiliare ha avan-zato una proposta diaprire un nuovo mer-cato, solo per i produt-tori agricoli, ai villini,e di lasciare apertoquello di Piazza Adda,ciò in fase sperimenta-le. Questa proposta èstata accolta dall’As-sessore con riserva. Ilmondo dell’Agricol-tura, gli Agricoltori,il Centro Commer-ciale della Borgata e

la Claai con a capo ilSuo Presidente PieroScifo, hanno accoltofavorevolmente que-sta proposta ed han-no dichiarato che nelcaso in cui il mercatodi Piazza Adda del Ve-nerdì mattina, dovesseessere abbandonatodai Cittadini, perchéfavoriscono lo svilup-po di quello dei vil-lini, avrebbero Lorostessi produttori chie-

sto la soppressionedel mercato di PiazzaAdda. Questa grandedisponibilità e difesadel mercato settima-nale e non giornalierodei produttori, favori-sce gli anziani, coloroche vivono in modoprecario, ed in questoperiodo di grave crisieconomica della Na-zione, dà la possibilitàa tutti di razionalizza-re i costi mensili desti-nati alla spesa, che inquesto caso riducononotevolmente il co-sto di ortaggi, frutta,

formaggi ed altro. Lanostra Organizzazio-ne, la Federcoltivatoriaderente a Confagri-coltura, continua adifendere i sacrosantidiritti dei CittadiniSiracusani e si prodi-gherà per il rispettodelle norme di legge,mentre quelle igieni-co-sanitarie oggi ven-gono scrupolosamenteosservate dai produt-tori. Alla base di ogni

mercato vigono regoleche non possono esse-re violate e sono quel-le dell’igiene e dellabontà del prodotto,ed in particolare peril mercato dell’agri-coltore queste regolevengono osservatee sommate alla bon-tà del prodotto e deiprofumi del territorio,perché prodotto fre-sco ottenuto secondometodi e tradizioniche la nostra Agricol-tura e gli allevamentizootecnici non hannomai perso.” Così si

esprime la Federazio-ne Provinciale Col-tivatori Aretusea Sultema della gestionedei mercatini rionalialimentari e del conta-dino nella nostra cittàLa natura, benevola eprevidente, ha fatto inmodo di offrirci fruttae ortaggi freschi tuttol'anno. Abbiamo sem-pre una grande scel-ta di questi prodottiimportantissimi per

l'alimentazione e, allostesso tempo e nellamaggior parte dei casi,privi di controindica-zioni per la salute, maanzi beneci per essa.E' molto importanteacquistare sempre or-taggi e frutta il più fre-schi possibili, perché,se anche si affrontauna maggiore spesaal momento dell'ac-quisto, si ottiene unsostanziale risparmiocontenendo il depe-rimento dei prodottiuna volta conservatiin frigorifero.

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Proponiamo di seguito il discorso formulatoda mons. Salvatore Pappalardo arcivescovo diSiracusa , in occasione dell’apertura del se-condo anno ciclico della Scuola. Una ScuolaTeologica Diocesana per approfondire la for-mazione teologica degli operatori pastorali,attingendo all’identico amore di cui ci nutria-mo nei sacramenti, specialmente nell’Eucare-stia. Dopo l’introduzione del direttore Scuoladi Formazione Teologica di Base “Beato Gio-

vanni XXIII”, don Salvatore Spataro (propo-sta a lato su questa stessa pagina) , l'Arcive -scovo Salvatore Pappalardo ha presieduto laCelebrazione Eucaristica.“Questa nostra iniziativa, sebbene non siacertamente l’unica e, forse, neppure quellaprioritaria per risvegliare la fede del popolodi Dio, si pone tuttavia come un’attività diqualicato spessore pastorale per conseguirele suddette nalità indicate dal Papa. PapaFrancesco nella Lettera enciclica Lumen deiscrive che «fa parte della teologia l’umiltà chesi lascia “toccare” da Dio, riconosce i suoi li-miti di fronte al Mistero e si spinge ad esplo-rare, con la disciplina propria della ragione, leinsondabili ricchezze di questo Mistero» (36).L’atteggiamento fondamentale, dunque, con ilquale ci si deve accostare allo studio della te-ologia è l’umiltà. Questa virtù, mentre da unaparte ci fa riconoscere i nostri limiti ‘costitu-zionali’ di fronte al Mistero di Dio, il qualetrascende l’umana comprensione, dall’altra

però, a motivo della rivelazione stessa daparte di Dio, ci impegna “ad esplorare, conla disciplina propria della ragione, le inson-dabili ricchezze di questo Mistero”. L’umiltàvera poi apre il nostro spirito alla preghiera.Sapendo, infatti, di “dover esplorare le inson-dabili ricchezze del Mistero di Dio”, ci è ne-cessario, e perciò doveroso, chiedere la lucedall’alto. Noi stasera vogliamo invocare loSpirito Santo, con i suoi sette doni – sapienza,intelletto, consiglio, fortezza, scienza e timo-re di Dio – perché, mentre ci accostiamo allostudio e all’approfondimento delle verità chesono oggetto della scienza teologica, possia-mo godere della luce e della forza del mede-simo Spirito in maniera tale che la nostra fedeprogredisca sempre nella conoscenza del mi-stero di Dio e la nostra vita spirituale ricevapiù abbondante il nutrimento di quella graziache ci introduce alla comunione con Dio e allacontemplazione del suo volto. Lo studio dellateologia allora vi stimoli ad essere fedeli allagrazia della santicazione e della comunione

in Cristo, vi renda più capaci di dare efcacetestimonianza della vostra fede, responsabil-mente professata, celebrata e coerentementevissuta. Vi aiuti lo studio della teologia a ma-turare la vostra vocazione ministeriale all’in-terno della comunità ecclesiale e, soprattutto,renda più forti le ragioni della vostra speranzaperché dinanzi agli uomini siate autentici te-stimoni di quella civiltà dell’amore che è pre-ludio all’avvento del regno di Dio”. La ScuolaTeologica di Base è articolata in tre distintianni di corso al termine dei quali sarà rilascia-to, a seguito di una verica nale, un attestatodi merito. La frequenza ai corsi è obbligatoriaed abilita, se non viene superata la soglia mas-sima di 1/3 di assenze, all'esame conclusivo.In ogni Vicariato dell'Arcidiocesi è costituitauna équipe di docenti coordinata da un Diret-tore diocesano.

“Un’attività dal qualifcatospessore pastorale” 

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S. Lucia: “Formare i cristiani”

Il discorso d’apertura dei corsi della scuola “Beato Giovanni XXIII”

“Possa quest’annodi studi, contribuirea formare cristiani,come dice papa Fran-cesco, non attratti daun cristianesimo dapasticceria: voglia-mo sporcarci le manilavando i piedi, vol-giamo credere a un

amore che, nei sacra-menti, mi raggiungee mi cambia, muta ilmio modo di pregaree mi fa vivere, e nonsolo, dire, che sonoglio di Dio”. Questele parole utilizzate dadon Salvatore Spa-taro, direttore dellaScuola di Formazio-ne Teologica di Base“Beato GiovanniXXIII”, nella primalezione del secondoanno ciclico dellaScuola. Una ScuolaTeologica Diocesa-na voluta dall’Arci-vescovo mons. Sal-vatore Pappalardoper approfondire la

formazione teolo-gica degli operatoripastorali. “Vogliamocogliere il pressanteinvito dell’illumina-to magistero di papa

Francesco – ha conti-nuato don Spataro -,a rivalutare la naturapastorale della teolo-gia, impegnandoci,come Chiesa, nellostudio delle veritàrivelate per una au-tentica testimonianzadi vita e di servizioall’uomo del nostrotempo. Così iniziamocomunitariamentequesto cammino dicrescita, per un quali-cato servizio pasto-rale, da rendere conevidente competenzae indispensabile pas-sione, la passione cheanima il cuore dei di-scepoli che voglio co-noscere sempre me-glio il loro Maestro,per saperlo semprepiù annunciare ad unmondo ormai troppospesso distratto, emancante di autenti-che e rispettose veri-tà”. Quest’anno saràtrattato il tema “Ce-

lebrare la fede”, pro-seguendo il camminoiniziato con l’aspettodella “proclamazionedella fede”. “La fedeva anche celebrata

e ogni celebrazionedella fede muove lafede, non solo la pre-suppone, ma la nutree la cura, la fa cresce-re e la irrobustisce, larafforza e la rinvigo-risce. Dal mistero diamore della morte erisurrezione del Cri-sto per far evincereche ogni sacramentoscaturisce da esso ead esso conduce. Inquella che è stata de-nita l’ultima encicli-ca di Benedetto XVIe la prima di papaFrancesco, la Lumendei, troviamo pro-prio il signicato diquello che ci propo-niamo di approfon-dire quest’anno: lafede in Gesù è luce, equesta luce illuminail senso di ogni vitaumana. Solo una fedeautenticamente ce-lebrata può inciderenella vita delle per-sone: questa è la fede

che nasce dall’incon-tro col Dio vivente,non da un precettosempre meno dome-nicale, che abbiamoridotto a mezz’ora di

impegno, se va benesettimanale. La ce-lebrazione autenticadella fede, dunque,ci viene insegnata ediventa compito diciascun credente, ur-genza in termini diannuncio e di testi-monianza. In questo

inscindibile legametra fede e sacramenti,allora, è la scommes-sa educativa che laScuola di Formazio-ne Teologica di Basevuole cogliere percontribuire a forma-re cristiani autentici,battezzati che vivonola vita nuova comevita teologale. Stu-dieremo insieme chela santità non è operaumana, ma dello Spi-rito di Dio. Ci impe-gneremo a signica-re ecclesialmente ilservizio fraterno deidiscepoli a immaginedel servizio di Cristoal quale il discepolo

è unito sacramental-mente, “un servizioda schiavo”. Si, per-ché colui che agiscecosì è chiamato a ri-nunciare a se stessoa vantaggio dell’altrodivenuto suo padro-ne, suo punto di rife-rimento, sua ragiond’essere. Questo ciinsegna Gesù la-vando i piedi ai suoiapostoli. Il serviziodi amore che nascedalla fede celebrata,quella fede che noivolgiamo maturare eapprofondire, è la no-vità stessa del coman-damento dell’amore:suo fondamento èl’amore stesso del

Figlio nel quale an-che noi siamo gli.La fede che cele-briamo è, dunque,quella della lavandadei piedi, servizio daschiavo, annunciodel dono della vitasulla croce. In Gesù,Signore e Maestro,inne, l’amore di Diosi costituisce metrodi paragone e luogosorgivo dell’amoredei fratelli. Come di-scepoli siamo invitatia servire i fratelli se-condo la radicalità diGesù.”

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Neapolis: “Costruire liberamente”Volti nuovi e idee rinnovate si presentano al vaglio della scena locale in via Brenta

“Proponendosi nelle vesti di movimento presso la sala multimediale della provincia”

Economia: “Legalità nel settore della pesca”

Volti e idee nuove didonne e uomini “libe-ri di costruire”. Sonostati presentati alla cit-tà di Siracusa presso lasaletta multimediale di

via Brenta, nel corso diuna conferenza stampain cui la nuova asso-ciazione sociocultura-le, dal nome “Liberi diCostruire” appunto, siè confrontata con i cit-tadini aretusei. Un mo-mento importante per ilpresidente SebastianoMoncada, e gli associa-ti tutti, accompagnato altavolo dei relatori dallamoderatrice dell’in-contro Licia Lantierie da due componentiVincenzo Cultrera eMaurizio Palermo. Edè proprio a loro tre cheè nata l’idea, qualchemese fa’, di creare taleassociazione allargan-do poi l’iniziativa agliamici e persone date.Moncada ha puntatol’attenzione sugli scopie gli obiettivi che que-sto folto gruppo di 23persone (18 i soci fon-datori) si è pressato diportare avanti: svilup-pare tematiche a sfondosociale e culturale cer-cando di lavorare per ilbene della collettività,

attraverso iniziative divario genere; esserepresenti anche e soprat-tutto nel dibattito civi-co e quindi “politico”,nel senso nobile del

termine, presentandoprogetti che potrebberoessere di supporto allanostra amministrazio-ne. Tra questi, i primiche metteremo in atto,ha dichiarato, saranno:Nonno Vigile, un pro-gramma di educazionealimentare e un conve-gno sulla riforma delleprovince. Fra gli asso-ciati erano presenti ol-tre a Moncada, Lantie-ri, Palermo e Cultrera,anche Federica Aprile,Giusy Lazzara, Giam-battista Fontana, Stefa-nia Petruzzello, Vitto-rio Belore, SalvatoreDugo, Simona Minnitie Antonino Augello,Francesco Ficarra, Lu-igi La Ciura. Nel cor-so della presentazionedell’associazione vi ènato inoltre un momen-to di confronto con al-cuni cittadini interessa-ti agli argomenti e chehanno anche dato alcu-ni spunti, al presidenteMoncada e al resto delgruppo, per realizza-re e mettere in pratica

nuovi progetti su tema-tiche quali l’ambiente ela promozione di artistilocali ed emergenti conmostre di pittura e foto-graa. In Italia,sul pia-

no storico, la tendenzapolitica volta ad inve-stire sui movimenti po-litici extra-parlamentarie/o sulle manifestazio-ni di piazza. In seguitoall'estromissione dellesinistre dai governi ita-liani del secondo dopo-guerra, esse -impossi-bilitate a raggiungere il50% + 1 - sceglierannodi dimostrare la loropopolarità attraversole manifestazioni dipiazza, alimentate daun profondo e since-ro attivismo, da partedei militanti socialistie comunisti. In seguitoalla svolta di "centro-sinistra" però, il Psi ac-cettò una linea politicademocratico-riformistaed il simbolo del mo-vimentismo rimasero lecorrenti della "sinistra"del Pci ed i movimentidella sinistra estrema.In seguito alla crisi delcomunismo poi, moltipartiti comunisti o co-munque dell'area dellasinistra radicale, hannodeciso di puntare nuo-

vamente sui movimentipopolari e sulle manife-stazioni di piazza, permantenere un elettoratodiscreto. Oggi si con-siderano parte dell'area

movimentista partitiquali Sinistra EcologiaLibertà, il Prc e la Fed.dei Verdi (in particolarele correnti della sinistrainterna), nonché grup-pi extra-parlamentariquali i No Global ed iPacisti. Già dai tem-pi dell'Msi, i dirigentidella destra - a causasoprattutto della "pre-giudiziale anti-fascista"che vigeva nei loro con-fronti e che impedivadi prendere parte nonsoltanto a governi re-golari, ma anche a go-verni straordinari (peres. ai governi di "unitànazionale")- incomin-ciarono a sviluppare inmaniera sempre più ir-ruente il loro consensoattraverso manifesta-zioni e cortei di piazza.Tale politica raggiunseil suo apice tra il 1992ed il 1994, quando cioè,nel ben mezzo delle vi-cende di "Tangentopo-li", i missini espresserocon la massima eviden-za tutto il disprezzo neiconfronti dei tradizio-

nali partiti del penta-partito di centro-sinistra(Dc, Psi, Psdi, Pri, Pli)ed in particolare neiconfronti del leader so-cialista Bettino Craxi,

che raggiunse il suoapice nelle contestazio-ni avanti all'Hotel Ra-phael di Roma (insiemea leghisti e molti comu-nisti) e in un tentativodi assalto alla Cameradei deputati, guidato daparlamentari "missini"ed al quale si aggiunse-ro anche militanti "le-ghisti". In seguito alleelezioni politiche del1994, che legittimaronoil Msi a stare al governo(era la prima volta cheun partito "post-fasci-sta" assumeva incarichiministeriali), nell'evi-dente scopo di presen-tarsi non più come post-fascisti di improntaalmirantiana ma di puradestra conservatrice, ilMsi (che nel frattempocambia nome in Alle-anza Nazionale), dà undeciso freno al suo mo-vimentismo per oltreun decennio. Anche laLega Nord, n dalla suanascita sviluppò unapolitica movimentistadi protesta nei confrontidei governi nazionali.

Dal Presidente dell’AssociazionePescatori Marittimi ProfessionaliFabio Micalizzi, riceviamo e pub-

blichiamo quanto segue. “Dopogli arresti effettuati nell'ambitodell'operazione "Pandora", che ha‘scoperchiato’ un’associazione adelinquere nalizzata all'appropria-zione ed all'indebita percezione dicontributi pubblici, anche comuni-tari, destinati alla formazione pro-fessionale, il presidente regionaledell'Associazione Pescatori Marit-timi Professionali Fabio Micalizzisi congratula con la magistraturache è riuscita a intervenire in unsettore così delicato, e lancia ungrido di allarme afnché la Procuraintervenga pure nel settore della pe-sca: "Da anni denuncio gravi ano-malie nel comparto pesca - dichiaraMicalizzi - C'è una vera e propria

stesso Micalizzi, un anno e mezzofa sono stati commissariati, ma adoggi non sono ancora stati sciolti,

costituendo dunque un inutile far-dello economico per le casse regio-nali. Il presidente dell'Assopesca-tori, inne, si mette a disposizionedella magistratura per fornire chia-rimenti e documenti sulle vicendedi cui sopra, precisando che sonocomunque numerose le denunce dalui protocollate al Tribunale di Ca-tania.” Così si esprime il Presidentedell’Associazione Pescatori Marit-timi Professionali Fabio Micalizzi,sul tema in questione. La pesca èun'attività commerciale e sportivache da millenni fornisce cibo allepopolazioni insediate presso laghi,mari o umi. Essa consiste nellacattura del pesce utilizzando stru-menti di vario tipo.

"progettopoli", in cui comitati d'af-fare, con la connivenza della politi-ca, vanno a pesca di contributi perprogetti inutili o spesso mai realiz-zati. Un esempio di ciò è la crea-zione di marchi di qualità fantasma,per cui sono stati ricevuti ingentinanziamenti. O ancora, si è attin-

to a piene mani, ma senza alcun ri-scontro reale per il comparto ittico,a piani di nanziamento come PorSicilia 2000-2006, Fep 2007-2013 ePit30 delle Aci." Micalizzi ricorda,poi, la vicenda dei consorzi di ripo-polamento ittico che, a seguito del-le ripetute e fondate denunce dello

“Oltremodo emblematiche in tema le vicende legate ai raggiri nell’attingimento dei fondi comunitari”

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è ma m’iaa. A hmaza;

a a a a-ma - h ha bà.pa a aun nesso socio--losoco della carat-zzaz amaza, maa , amnella diversità loso-ca, non azzardiamoah a a a aa, gg aa az -a, ma ’amb a, a am, g aaz. da

a abbam gàù , z 1898.la a ah a a a è m.G g a ù.t g a a g-m. na -a ga ma, h a à ’aaga. og a a aa. e magg gg a mag-gaza a a a G, ma . p-

ha m ma “aa”, a ga a .i q a a gaa, a ga a h- a h g-. i a,h ga. Q’è gg, a a; ma, -za ’è aaa baa Ama- p rma.

e a mche afigge i singoli

h , ama, ù ga a aconuenza politica.imma a.e am 25g ’43 ha aatracce. Basta riette- h a è a-, g ,a 1994, -a a aa a

tz h am ’ ’-

ma a a m. Q b ga- a ma aa ha’a a aQa. sb a a a a -m gza, acascata ssa. Bossi ò b-

, mbaa’q q-az. Ma qabb , , hé, aane, non si declama-a é a, é a. e’ a a. cm aà, à. dmm, h h, f,ca f. i ma m

’u.d.c., G B- mì a a-zzaz qa-q ma; mgò maa a ma “gh”.“d a za, zà”.ogg mm :“ch ’ha ”.e ì ca ma- a aa ma, a “aaga-” Ba, ,am, “aaò” M;ah q è a a. oa a Aa. sam a, m è

m. d zè a , ,, ma ’bmah “-q ga” è .c m-a a az.pa mah a am-, a - h g aa abà a,

Sono passati secolie in Italia dei tempi

 presenti nonè cambiato nulla

aza, maah a. e a ga- am. iam a èq g - h g aaconferito ducia.ra a aa, ma ma-m ma, qa a a- qg, a qah

m. ua a a’a ga a “ga ma” h- qa a-z h ab a , -a a a a’ma,qa bb aa’a, aa-m m adiversità socio-lo-soca. Risposta, ac-az ’a-am ba, ma aza, -a ’-

h a a zza a aà h za b-bh az za: “ fa-m h ”.cm a-m ba. Ma am h a aaz aà - a aà.Am , qaè a maa aà ga aa,h, a’qaqaa a ha a a m-

dicarne il corso, ha a gaa.e aa, am -, qriessioni, repetitaa, am- m dazzò a safz : “…..ah,a iaa , a zah gama, -a a, mab...”.

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 E la situazione generale dell’Ital ia non era cambiata di tan to neanche ai tempi di Giacomo Leopardidi salvatore Fontana

Am , v h-am a

nostre riessioni cheg, a mm-a ah ,è a qa aa ’a a ma-ma à . c g, am, a a m a- qa, az, a a amba a, a ma ma ah ’aggamlosoco indica.Am , ha a - a g am m da Agh ha a sa f-z ’iaa gg,qa aa aa “i-” a: “ ……..ah, a iaa , aza h ga ma, a a,ma b...? ” . ea az ga- ’iaa aambaa a,ah a m ( a aa) Gam la,qa

a a:“…. aa ma, ma g a-h -ma ’m g a , maa ga , a ’a ah a ah….”. na -az h “superciali” fossimo, aaamug f. saa iaa m -

“Cosa c'è di diverso fra gli avvenimentipolitici del tempo di Dante e l’Italia di oggi”

ba da, a agg, a , a aa a a, a “…. a a a a m è a a a….”. qa m è m, iaa m aa, aaga a gga maha ’.l, a ag a Carxi. Infatti nel secolo qualcuno nìa a a’gù ap. l; eMattei nì i suoi gior- a’a

Catania; Craxi nì laa a -a aa. ogg,’a d,a z haamba m a m- a qa g a , m-aam, -, az “g”.ogg, m a m da, a -a aaa - a,m ma a az. n, “ma” a a

aa a. c’è aa qa gà ’aaa a ha màaa.ema m,q ’b, aga a-z. la a ùga è h “a” -ma ah a“gaa”, èa’ -g a. Q

ù a -bm m -a. pa ’a-am g, gmza . cmfz a

è ambaa. o bagam,am , aàhé ’iaa a ha a, m-, az amm a ; aàhé ha

a az- ga, aaba qa’a, a èh ’è a qa’a maa “a”, mg-à ,

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Lentini: Tessere AST gratuite

per le categorie protette

Il termine ultimo per la presentazione delle istanze volte ad accedere al benecioè stato ssato per ne mese, con modulistica scaricabile da un apposito link.

Lo sportello “Lentini In-forma” (ufcio per le re-lazioni con il pubblico delcomune di Lentini) rendenoto il link per il Rilasciotessere di libera circola-zione sui mezzi urbani edextraurbani dell'AziendaSiciliana Trasporti Per isoggetti diversamente abi-li (articolo 21 della LeggeRegionale 68/81) per l’an-no 2014, il termine ultimoper la presentazione del-le domande è stato ssa-to alla data del 31 ottobre2013: http://www.comune.lentini.sr.it/piazzatel/bandi.htm. L'Azienda SicilianaTrasporti nasce nel 1947

(legge n. 7 del 22 Agosto,ordinata con legge regiona-le n. 22 del 23 marzo 1950)e costituisce un elementoportante del trasporto pub-blico nella Regione Sici-liana. L'attuale quadro nor-mativo di riferimento per ilriordino del trasporto pub-blico locale, la denizionedel Piano Regionale delTrasporti, la nuova politicanel settore del trasporto ae-reo, di quello plurimodalee di integrazione dei vettorisono alcuni degli elementistrategici opportunamen-te scelti dal Governo dellaRegione Siciliana nell'am-

bito dei quali all'AziendaSiciliana Trasporti è desti-nata una rilevante funzioneoperativa. Per confrontarsiin modo adeguato con ilnuovo sistema del merca-to dei servizi che, nel pa-norama sopra denito intema di trasporto pubblicolocale, sarà presto una re-altà anche in Sicilia, nel2006 l'Azienda SicilianaTrasporti ha realizzato ilprogetto di trasformazionedel proprio assetto da EnteGiuridico Pubblico a So-cietà per Azioni attraversouna profonda riorganizza-zione funzionale di tipo lo-gistico e gestionale ed una

ottimizzazione della real-

tà di impresa nalizzata agarantire servizi miglioriai cittadini utenti. Il pro-cesso di riorganizzazionesta ancora interessandotutta la struttura aziendalecoinvolgendo il personalealla cui competenza e pro-fessionalità e strettamentelegata la qualità dei servizierogati. Azienda Sicilia-na Trasporti Società perAzioni opera in un terri-torio di 12 mila, 477 kmqdi supercie, pari al 49%della supercie regionalefornendo i propri servi-zi ad una popolazione di3.564.649 di abitanti, 71%della popolazione regiona-

le residente in 159 comuni.

L'età media degli autobus èdi circa 13 anni e quasi il30% dei mezzi ha meno di5 anni di servizio. Ai nidella sicurezza e della re-golarità del servizio è ga-rantito in caso di necessità,il tempestivo intervento diverica delle anomalie ol-tre all'eventuale richiestadi mezzi di soccorso e diquelli delle forze dell'ordi-ne. Con scadenza periodicaviene eseguito il controllodi efcienza di tutti i di-spositivi inerenti la sicu-rezza di esercizio. In caso

di cattivo funzionamentoviene attivata la sostituzio-ne dell'automezzo al nedi minimizzare il disagioarrecato ai Clienti. E' pre-visto inoltre un servizio diPronto Intervento che prov-vede alla sostituzione/ripa-razione dell'autobus o delleapparecchiature di bordo.Nell'acquisto dei nuoviautobus Azienda SicilianaTrasporti Società per Azio-ni ritiene essenziale la va-lutazione di fattori legati alcomfort ed all'ergonomiaquali la silenziosità in mar-cia, l'aerazione, la clima-tizzazione e la facilità diaccesso a bordo. Particola-re attenzione viene rivoltaalla pulizia dei mezzi. Quo-tidianamente si provvedealla pulizia interna ed inparticolare dei posti a sede-re, delle obliteratrici e cor-rimani e una volta al meseviene eseguito un accuratolavaggio esterno ed internocon disinfezione. AziendaSiciliana Trasporti Societàper Azioni vuole garantireil diritto alla mobilità nelpieno rispetto della salu-te dei cittadini e dell'am-biente. L'azienda pertantopersegue il contenimentodei consumi energetici e lariduzione delle cause di in-quinamento ambientale, inarmonia con i principi san-citi dalle norme nazionalie comunitarie in materia,nonché con gli impegni as-sunti verso i cittadini dalle

istituzioni locali.

SPORT Siracusa17 ottoBre 2013, Giovedì 15

Sono già 90 gli equi-paggi che hanno for-malizzato la loroiscrizione alla tren-taduesima edizio-ne della Coppa “ValD’Anapo-Sortino” inprogramma da vener-dì a domenica prossi-ma. Torna, dunque, adistanza di due anni(l’ultima volta fu nel2011) la storica crono-scalata, pronta, anchestavolta, a richiamareil pubblico delle gran-di occasioni. Propriostamattina la Csai haapprovato il regola-mento particolare digara. Lo ha fatto nelbreve volgere di tregiorni: se non è un re-cord, poco ci manca!Dopo l’ok alla garaarrivato dall’ispettore

Orazio Pezzolla, cheaveva tenuto il sopral-luogo per vericare

Dopo l’ok alla gara arrivato dall’ispettore Orazio Pezzolla, che aveva tenuto il sopralluogo per vericare che il tracciato fosse a normae che nulla impedisse, dal punto di vista tecnico, lo svolgimento della gara, ecco dunque superato anche l’ultimo “ostacolo”

rlly. to ono e l 32^ezone ell vl d'ano Sono

che il tracciato fosse anorma e che nulla im-pedisse, dal punto divista tecnico, lo svol-gimento della gara,ecco dunque superatoanche l’ultimo “osta-colo”. A questo punto,è tutto pronto, dunque,per l’avvincente gara

siciliana alla qualeparteciperanno pilotiprovenienti da buonaparte del sud Italia. Leiscrizioni si sono chiu-se alla mezzanotte dilunedì 14 ottobre. Ar-rivare a quota 100 nondovrebbe essere dif-cile per una compe-

più ontinuità er rirendere la orsa

Paga solo l’allenatore,secondo l’italica consue-tudine di farne il caproespiatorio di tutti i maliche possano afiggereuna squadra di calcio. Enel caso del Siracusa pagasolo Orazio Pidatella cheavrà pure le sue brave col-pe, ma la maggiore dellequali, a nostro avviso,resta però quella di averdifeso a spada tratta e noall’ultimo un gruppo chenon aveva personalmentescelto e che ha contribuitofattivamente al suo esone-ro ripagandolo con presta-zioni incolori che hannocontraddistinto l’inizio diquesto campionato. Adorientare Cutrufo versoquesta soluzione, dopoesssersi ripromesso diconcedere al tecnico altreprove di appello, è statoperò l’incontro del primopomeriggio con i senato-

ri della squadra che han-no fatto intendere senzamezzi termini che senzaun cambio di rotta, peral-tro unanimemente avver-tito , non si andava da nes-suna parte. E siccome percambio di rotta può ancheintendersi un aumento deltasso tecnico dell’organi-co, il presidente ha opta-to per la decisione menodispendiosa, anche se nonproprio indolore, di dareil benservito al tecnico.Ciò non esclude la re-sponsabilità della sceltadei giocatori che non puòevidentemente caderesu Pidatella e comportala concessione al nuo-vo tecnico di un lassodi tempo, almeno pari aquello trascorso, per dareun volto guardabile allasquadra. In altre parole,questo signica un’attesadi almeno altri cinque, sei

turni per l’assimilazionedei nuovi schemi di gio-co e per acquisire quellacontinuità di rendimentoche non è stato possibileottenere in questo primoscorcio di campionato. Enel frattempo il distaccodalla vetta si allunghe-rà, si accorcerà o resteràinvariato? Sono questi iquesiti ai quali possonorispondere ormai solo igiocatori con il rispettivobagaglio di professiona-lità, di amor proprio, dimotivazioni e di attacca-mento alla maglia. Am-menocché Cutrufo non siorienti per un tecnico conbacchetta magica incor-porata che a partire dallatrasferta di Acireale rie-sca ad avviare la squadrasul binario di un’auspi-cabile e ancora possibileriscossa

Armando Galea

tizione che promettespettacolo.“Il tracciato – ha di-chiarato l’ingegnerePezzolla – rispondea tutti i requisiti di si-curezza.Il mio augurio è chequesto evento pos-sa raccogliere, per i

prossimi anni, il favo-re di sponsor e inve-stitori privati perchésiamo in presenza diuna manifestazionemolto apprezzata dapiloti e appassionati.L’intera utenza spor-tivi siciliana meritaavvenimenti di que-sto genere. Le gare diErice e Caltanissettainsegnano”.Conto alla rovescia,dunque, già comin-ciato. La Commissio-ne sportiva dell’Auto-mobil Club Siracusasta mettendo a puntogli ultimi dettagli.La tre giorni scatteràvenerdì con le veri-che tecniche e sporti-ve, continuerà sabatocon le prove ufcialie culminerà nella gara

di domenica che si di-sputerà, come sem-pre, in due manches.

S.c. Sirausa, Strano hadiretto il rimo allenamento

Ha diretto il primo allenamento della sua nuova squa-dra. Pippo Strano, com’è ormai risaputo, ha preso ilposto di Orazio Pidatella alla guida dello Sport ClubSiracusa.L’accordo è stato trovato ieri mattina tra i dirigentidel Siracusa ed il nuovo tecnico azzurro. In realtà perStrano, che la scorsa stagione ha allenato il Compren-sorio Normanno in serie D, si tratta di un ritorno. E’stato, infatti, allenatore dell’Us Siracusa nella stagione2001-02, nita al secondo posto nel campionato di Ec-cellenza alle spalle del Misterbianco.Pidatella ha pagato per la partenza con il freno a manodi una squadra che sulla carta non teme rivali ma cheha avuto non pochi problemi in queste sei partite dicampionato dove ha totalizzato la media di poco più diun punto a partita. Troppo poco per una squadra ed unasocietà che puntano ad un risultato ambizioso.

Spetta ora al nuovo tecnico avviare la riscossache potrebbe anche partire da Acireale

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