Lezioni Politiche territoriali - UniBG Politiche... · Politiche territoriali dei servizi sanitari...

101
Politiche territoriali dei servizi sanitari e sociali Bergamo, anno accademico 2013- 2014 Roberto Alfieri

Transcript of Lezioni Politiche territoriali - UniBG Politiche... · Politiche territoriali dei servizi sanitari...

Politiche territoriali dei servizi sanitari e sociali

Bergamo, anno accademico 2013-2014

Roberto Alfieri

Qual è lo scopo del corso?

Contribuire a elaborare politiche più sapienti:

- indenni da corruzione

-- meno inquinate da dogmi e parzialità

-- ispirate da un ideale di giustizia

Di cosa tratta il libro di M. Sandel“Giustizia”?

• Riflette sul significato di giustizia prendendo spunto dalle varie teorie di etica pubblica e ragionando su diversi problemi che la nostra società si trova ad affrontare

Perché è un traguardo difficile?

• Oggi la sanità è concepita soprattutto come un settore importante dell’economia di mercato

• La sanità è un sistema complesso che va compreso, il rischio è di banalizzarlo e fraintenderlo

Come migliorare le nostre politiche?

• Migliorando i giudizi di fatto tramite il ricorso al metodo scientifico

• Migliorando i giudizi di valore tramite il dibattito e l’adozione della strategia dell’equilibrio riflessivo

A quali metodi di acquisizione della conoscenza dobbiamo ricorrere?

• Per migliorare i giudizi di fatto, all’empirismo

• Per migliorare i giudizi di valore, all’ermeneutica

linguistica, qualitativa

dialogicomenteermeneutica

quantitativadi dominionaturaempirismo

InterpretazioneRapporto osservatore/osservato

Fenomeno di interesse

Epistemologia

Quali sono le caratteristiche delle 2 epistemologie?

Cosa si intende per politica?

• L’arte e la scienza di costruire la città, di creare le condizioni favorevoli per relazioni di pace, rispetto e amicizia tra tutti i cittadini

A cosa aspira una politica così intesa?

• Al bene comune che, purtroppo, può dividere

• Quando ci sono interessi conflittuali tra diversi gruppi prende le parti dei più deboli

Da dove nasce questa concezione della politica?

• Da una concezione personalistica dell’essere umano

• Da una concezione di potere come servizio

Di quale problema dovrebbe occuparsi prioritariamente la politica?

• Del problema della disuguaglianza:– Di reddito– Di istruzione

– Di lavoro– Di abitazione

Di cosa tratta il libro “La misura dell’anima” di Wilkinson e Picket?

• Tratta degli impatti della disuguaglianza sul benessere sanitario e sociale ragionando sulle differenze esistenti tra diverse nazioni del mondo industrializzato

Perché si tratta di un problema prioritario?

• Per via della sua gravità e frequenza

• Per via della esistenza di rimedi alla disuguaglianza che possono essere ottenuti tramite 3 strategie fondamentali (distributiva, redistributiva, di welfare)

Perché Wilkinson e Pickett parlano di una nuova era per la politica e l’economia dei paesi

industrializzati?

_ L’andamento del PIL diverge da quello della qualità della vita a partire dagli anni 80

_ Si è scoperto che la qualità della vita non è correlata col PIL, ma con una minore sperequazione sociale

_ Le sperequazioni fanno male a tutta la società, anche alle classi più agiate

Come agiscono le disuguaglianze?

• Minano la coesione sociale

• Generano risentimento, diffidenza, sfiducia: sono causa di stress

• Lo stress provoca un aumento continuo del livello di cortisone nel sangue, che influisce sul sistema nervoso, endocrino, immunitario

In che fasi della vita la disuguaglianza provoca i suoi effetti?

• Lo svantaggio socio-economico-culturaledei genitori si ripercuote sulle condizioni di salute dei figli fin dal concepimento

Di quale prevenzione deve occuparsi la sanità pubblica?

• Della prevenzione primaria, più che di quella secondaria o terziaria.

• Nell’ambito della prevenzione primaria si deve privilegiare la spiegazione “strutturalista” della cattiva salute piuttosto che la spiegazione “comportamentale”

Cosa si intende per spiegazione strutturalista?

• Sono le condizioni socio-economiche-culturali a influenzare la salute perché esse determinano l'esposizione e il grado di esposizione a fattori materiali e psicosociali che sono riconosciuti come cause biologicamente plausibili di patologia.

A che disciplina scientifica occorre riferirsi per lo studio dei fenomeni correlati con la

salute?

• Alla epidemiologia, diversa dalla medicina clinica

• L’epidemiologia studia la frequenza e la distribuzione dei fenomeni correlati con la salute nelle popolazioni e analizza i fattori di rischio che influenzano tali frequenze e distribuzioni

A cosa serve l’epidemiologia?

• A prevenire

• A pianificare i servizi

• A valutare i servizi

Quali sono gli sviluppi più promettenti dell’epidemiologia?

• In relazione all’aumento delle malattie croniche diventano essenziali gli studi longitudinali protratti per intere esistenze allo scopo di trovare cause anche remote di malattia (life course approach)

Perché nel corso si parla di politiche territoriali innovative?

• Si vuole passare da un welfare soprattutto riparativo a un welfare soprattutto preventivo

• Si vuole valorizzare contemporaneamente la ricerca scientifica e quella ermeneutica

• Si vuole riflettere maggiormente di etica nell’ambito del dibattito politico

Esercizio

• Garattini: Medicina in continua evoluzione

Quali spunti trarre?

1) La conoscenza evolve: quale resta vera, quale va abbandonata?

------� spunto di riflessione sulla concezione della verità (fallibilitàdi ogni conoscenza, nonostante il rigore del metodo, sia nell’ambitodella conoscenza della natura che dell’uomo e della società

2) Sono messi in dubbio interventi su cui si era puntato in passato come:- Lo screening del carcinoma della prostata- La mammografia- I check up periodici

-----� spunto di riflessione sul perché si continuano a fare….diventare consapevoli degli interessi in gioco

Quali spunti trarre?

3’ Esiste il rischio delle mode nell’ambito della ricerca

--� spunto di riflessione:Da chi vengono forgiate le mode?Da cosa viene spinta la ricerca?

L’esempio della moda della ricerca sul Dna

--� spunto di riflessione sulla difficoltà di comprendere la complessità(anche nel caso di costituenti elementari della cellula)

Quali spunti trarre?

4) La nuova conoscenza va valutata con razionalità perché le risorse non sono infinite

--� Spunto di riflessione sulle priorità: bisogna decidere e scegliere tra diverse alternative in base a criteri condivisibili

Quali spunti trarre?5) Si pone anche la questione di una “diversa conoscenza”.Einstein sosteneva che non si possono risolvere i problemi restando ancorati alla stessa conoscenza che li ha generati.Aggiungeva anche che è folle continuare a ripetere le stesse cose sperando di ottenere dei risultati diversi

--� Spunto di riflessione su quali nuove strategie prioritarie dobbiamo puntare? Dobbiamo puntare ancora soprattutto sull’efficienza?Oppure su prevenzione, efficacia, appropriatezza?

La longevità nei Paesi ricchi è legata al reddito pro-capite?

www.equalitytrust.org.ukWilkinson & Pickett, The Spirit Level

Wilkinson & Pickett, The Spirit Level

Index of: • Life expectancy• Math & Literacy • Infant mortality• Homicides• Imprisonment• Teenage births • Trust• Obesity• Mental illness

– incl. drug & alcohol

addiction• Social mobility

www.equalitytrust.org.uk

Health and social problems are worse in more unequal countries

Index of health and social problems

Come concludere?

• La salute non dipende dalla spesa sanitaria pro-capite (non medicalizzare, perciò, problemi originariamente sociali)

• Non dipende dal reddito pro-capite• Dipende da condizioni di

equilibrio/squilibrio sociale. Minori disuguaglianze equivalgono a più salute

3’ Lezione Interventi di prevenzione nell’Asl di Bergamo

• Vedi le diapositive del dottor Giovanni Brembilla

4 Lezione

• Come arrivare a decisioni difendibili riguardanti il bene comune?

– Attenzione al piano logico

– Attenzione al piano etico

Cosa implica il trovarsi nell’area della complessità anziché in quella della semplicità o del caos?

Su quali contenuti dobbiamo dibattere per raggiungere un grado di certezza e accordo superiore?

Figura 1.2Il diagramma “certezza-accordo”.

CERTEZZA

alta ACCORDO

bassa

alto basso

Area delCaos

Area della semplicità

OBBIETTIVI

INTERVENTI

cambiamenti

PROBLEMA

cambiamenti

Areadella

complessità

OBBIETTIVI

INTERVENTI

cambiamenti

PROBLEMA

Figura 1.1 Decidere ed agire: i fattori che ci condizionano,in un ciclo ricorsivo (tratta da: R. Alfieri. Dirige re i servizi socio-sanitari. Franco Angeli, Milano, 2000).

cambiamenti

Quali sono le condizioni favorevoli per un dibattito fecondo?

Occorre un diverso atteggiamento di fondo ispirato da:1) Una nuova consapevolezza:La qualità del nostro essere al mondo dipende dalla qualità delle relazioni chehanno costruito la nostra personalità

2) Un nuovo sentire:Avvertire il legame che ci unisce e avere cura delle relazioni

Quali sono le condizioni discorsive ideali?

• 1) è accordata a tutti i partecipanti la stessa possibilità di prendere la parola

• 2) sono assenti distorsioni comunicative intenzionali

• 3) vige l’impegno a raggiungere gradi superiori di certezza e accordo tramite argomentazioni critiche con caratteristiche di comprensibilità, sincerità, veridicità.

Quale è la base della veridicità?

• 1 per i giudizi di fatto ci si deve riferire a un fondamento empirico

• 2 per i giudizi di valore bisogna fondarsi su una base ermeneutica

Perché è una semplificazione separare i giudizi di fatto da quelli di valore?

• I due tipi di giudizio vanno distinti per una maggiore comprensione, ma non vanno separati. Infatti, i giudizi di fatto sono intrecciati con quelli di valore e viceversa

Brevi cenni al metodo scientifico

• Definizioni, caratteristiche, tipi di studio…

Quando un enunciato può definirsi scientifico?

Quando è falsificabile, ossia quando può essere confutato o accettato sulla base di prove adatteQuando gli enunciati non sono falsificabili diventano solo congetture

E’ sempre necessario realizzare un nuovo studio per raggiungere una maggiore certezza?

• Più spesso basta esaminare e utilizzare i risultati delle ricerche condotte da altri in passato.

• Bisogna però distinguere i risultati delle ricerche che meritano la nostra fiducia da quelle che non la meritano

Cosa è una “revisione sistematica” della letteratura scientifica?

• In una revisione di questo tipo ogni studio rilevante e pertinente col problema di interesse è valutato nella sua qualità.

• Si giunge così a combinare i vari contributi scientifici tenendo conto della loro validità

Cosa si intende per “meta-analisi”?

• Le meta-analisi riguardano gli studi sperimentali. I risultati degli studi, raggruppati secondo criteri di somiglianza, possono essere combinati insieme in un’analisi statistica (meta-analisi).

• Al risultato di ciascuno studio viene assegnato un peso proporzionale al numero delle persone studiate.

Di quali fasi fondamentali si compone uno studio scientifico?

• 1) formulazione di un’ipotesi falsificabile

• 2) disegno di uno studio (osservazionale o sperimentale) in grado di falsificare l’ipotesi formulata

• 3) Realizzazione dello studio, valutazione dei risultati e conseguente “temporanea” accettazione o rifiuto dell’ipotesi

1) Formulazione di un’ipotesi falsificabile

• E’ falsificabile l’enunciato contenuto nella interpretazione psico-analitica dei sogni secondo cui essi rappresentano dei desideri,talvolta inconsci?

2) In cosa differisce uno studio osservazionale da uno sperimentale?

• Nello studio osservazionale ci si limita ad osservare la realtà per come si presenta, senza intervenire su di essa (si fotografa o si filma)

• Nello studio sperimentale il ricercatore interviene attivamente a modificare la realtà per cercare di tenere sotto controllo delle variabili che potrebbero limitare la validità dei risultati

Da quali rischi vuole tutelarsi il ricercatore in uno studio sperimentale?

• 1) dal vizio di selezione, per cui i soggetti sottoposti a un dato trattamento sono diversi dagli altri

• 2) dal vizio di osservazione, per cui i soggetti trattati vengono osservati più meticolosamente degli altri

• 3) dall’errore casuale che è dovuto all’esistenza della variabilità biologica individuale

Come tutelarsi dal “vizio (bias) di selezione”?

• Tramite la randomizzazione, ossia l’assegnazione casuale dei soggetti ai gruppi da sottoporre a diversi tipi di trattamento.

• A ogni soggetto viene assegnato un numero riferito a qualsiasi tipo di ordinamento (es. età, ordine alfabetico, elenco precostituito..)

• Si estraggono i numeri dalle tavole dei numeri casuali e si selezionano così i soggetti da sottoporre ai diversi trattamenti

TAVOLA DEI NUMERI RANDOM

01 19223 95034 05756 28713 96409 12531 42544 8285302 73676 47150 99400 01927 27754 42648 82425 3629003 45467 71709 77558 00095 32863 29485 82226 9005604 52711 38889 93074 60227 40011 85848 48767 5257305 95592 94007 69971 91481 60779 53791 17297 59335

06 68417 35013 15529 72765 85089 57067 50211 4748707 82739 57890 20807 47511 81676 55300 94383 1489308 60940 72024 17868 24943 61790 90656 87964 1888309 36009 19365 15412 39638 85453 46816 83485 4197910 38448 48789 18338 24697 39364 42006 76688 08708

E’ una randomizzazione idonea?

Si estraggono dei topolini da una gabbia di 100 topolini

• I primi 50 estratti vengono assegnati al trattamento con un farmaco ipnotico

• Gli altri 50 diventano il gruppo di controllo

• NB dall’esperimento risulta che il farmaco ipnotico è molto efficace

Perché si è arrivati a risultati sbagliati?

Qual è lo scopo del gruppo di controllo?

• E’ di osservare con la stessa attenzione i soggetti sottoposti ai diversi tipi di trattamento e quindi anche chi non è trattato.Ci si vuole, così, tutelare dal “vizio di osservazione”

Perché è importante la numerosità del campione?

• Quanto più il campione è numeroso tanto più diminuisce l’errore casuale, connesso con la variabilità individuale

• Aumenta la precisione delle stime

• Occorre raggiungere un compromesso tra i costi di un ampliamento del campione e lo svantaggio di stime meno precise

Gli studi sperimentali e quelli osservazionali hanno gli stessi scopi?

Sono richiesti in circostanze diverse:

• Gli studi osservazionali sono adatti a testare l’ipotesi di danno a causa di un’esposizione supposta nociva

• Gli studi sperimentali sono adatti a testare l’ipotesi di beneficio a causa di un’esposizione supposta favorevole

Si può compiere un esperimento per testare la supposta nocività di un’esposizione?

Si può compiere uno studio osservazionale per testare il supposto effetto benefico di un’esposizione?

In cosa consiste l’ultima fase di uno studio basato sul metodo scientifico?

• Occorre raccogliere, analizzare e interpretare i risultati

• La statistica ci aiuta a prendere decisioni difendibili, coerenti coi risultati ottenuti

• Siamo così in grado di accettare o rifiutare temporaneamente l’ipotesi formulata inizialmente

Che concezione della “verità” deve coltivare il ricercatore autentico?

• Dogmatica?

• Scettica?

• Dinamica?

Come ragionare criticamente sui giudizi di valore?

La filosofia politica non dà risposte certe, ma contribuisce a fare chiarezza:– interrogandosi sulle caratteristiche di una

società giusta– adottando la strategia dell’equilibrio riflessivo

Quando una società è giusta?

• Esistono diverse risposte:

- quando massimizza il benessere della maggioranza (utilitarismo)

- quando massimizza la libertà (libertarismo)- quando massimizza l’eguaglianza (marxismo)- quando concilia libertà e uguaglianza (egualitarismo liberale di J. Rawls)- quando favorisce comportamenti virtuosi (Aristotele)

Quali problemi sorgono nell’imporre il bene da desiderare e il male da avversare?

• …la storia è purtroppo ricca di persecuzioni e proselitismi

E’ un problema la supposta neutralità dello Stato rispetto alla concezione di vita buona?

• Diventa difficile condividere una meta comune

• Si lascia libero spazio ai poteri forti dell’economia e del mercato che sono in grado di manipolare,oltre che le regole, gli interessi e i gusti della popolazione

Cosa ha contribuito a eclissare dal dibattito pubblico la questione della vita buona?

• 2 movimenti di pensiero, oggi egemoni:

– la teoria liberale moderna

– la teoria economica neo-classica

Che ruolo ha avuto la teoria liberale moderna?

• Va tutelata l’autonomia degli individui

• Vanno evitate le interferenze dello Stato nella definizione del bene

Che ruolo ha avuto la teoria economica moderna?

• L’interesse personale è il motore di ogni progresso e miglioramento sociale

• Il bene non è il risultato dell’impegno comune di persone che si dedicano alla sua ricerca

Quali sono le tappe suggerite dalla strategia dell’equilibrio riflessivo?

• 1) partire da un problema che ci sta a cuore, ad esempio quello dell'aborto (scelta di un problema)

• 2) esprimere una nostra opinione rispetto al problema e cercare di motivarla in base a un principio pertinente col problema in esame (scelta di un principio);

Quali tappe?

• 3) applicare questo principio sia al problema in esame che ad altri problemi analoghi, per i quali esista la stessa pertinenza del principio, e ragionare sulle conseguenze della sua applicazione (applicazione del principio al problema in esame e a problemi analoghi).

Quali tappe?

• 4) esprimere dei giudizi ben ponderati relativi all'applicazione del principio a tutti questi casi e pervenire, eventualmente, a una rivisitazione della nostra opinione e del principio stesso

Come potrebbe essere revisionato il principio della sacralità della vita?• Il principio potrebbe diventare quello

secondo cui ogni vita umana va rispettata e ci si potrebbe chiedere quando l’ovulo fecondato diventa una persona

• A questo punto il ciclo potrebbe essere reiterato riprendendo dalla seconda tappa, fino a quando si giunge a una posizione difendibile

Valgono oggettività e riproducibilità per i giudizi di valore?

• Vale la loro plausibilità• Si cerca un giusto equilibrio tra la

pressione dei fatti e quella dei valori che ci stanno a cuore, testimoniati nei principi

• Vale la coerenza interna dei codici etici

Cenni ai dati di fatto sulla IVG

• La legge che regola l’IVG è la 194 del 1978• Qual è stata la tendenza nel tempo?

– Rispetto ai primi anni dell’applicazione, il problema si è ridotto alla metà

• Oggi il tasso di abortività è di circa 9 donne su mille (tra 15 e 49 anni)

• C’è un forte gradiente sociale (in provincia di Bgè 4 per mille per le donne italiane e 20 per mille per le donne extra-comunitarie)

• Ricorre ai consultori familiari per la certificazione il 29% delle donne che richiedono l’IVG

Cosa prescrive la legge?

• L’IVG può essere praticata entro i primi 90 giorni di gravidanza

• Dopo i primi 3 mesi e fino alla 24’ settimana è previsto il cosiddetto aborto terapeutico in caso di rischio per la salute della gestante o per malformazioni fetali che ne influenzino la salute fisica o psichica

Quali strategie per diminuire le sperequazioni?

• 1) distributive

• 2) redistributive

• 3) welfare più selettivo

L’esempio delle pensioni

• Sistema contributivo:

Ciò che viene trattenuto dalla retribuzione durante la vita lavorativa a fini pensionistici viene restituito dopo il pensionamento fino alla morte della persona

Cosa comporterebbe l’equità?

Strategia redistributiva:– Ogni lavoratore dovrebbe avere la stessa

probabilità di restituzione di ciò che ha versato durante la vita lavorativa

– Il calcolo è effettuato secondo le statistiche attuariali che prevedono la sopravvivenza “media” dopo l’età del pensionamento

– E’ giusto far riferimento alla sopravvivenza media?

Cosa comporterebbe l’equità?

• Strategia di un welfare più selettivo

– Esiste un gradiente sociale anche per la morbosità (oltre che per la mortalità)

– Dovrebbero essere previsti percorsi preferenziali per chi ha malattie croniche per diminuire i tempi di attesa, garantire una buona qualità dei servizi e facilitare l’accesso

Cosa comporterebbe l’equità?

• Strategia distributiva– Bisognerebbe compensare di più i lavori

meno qualificati fino ad arrivare a un livello di decenza

– Così si aumenterebbero, oltre ai salari, anche le pensioni per i redditi più bassi

Epidemiologia e sanità pubblica

Che cosa è la sanità pubblica?

• “E’ la scienza e l'arte di prevenire le malattie, prolungare la vita e promuovere la salute attraverso l'impegno organizzato della società".

Perché oggi riveste un ruolo marginale?

• L’intervento pubblico è osteggiato in nome dell’autonomia individuale e della libera scelta

• Il bene della società non è più il risultato dell’impegno comune, ma dell’interesse individuale

Cosa è l’epidemiologia?

• . Etimologicamente, significa studio (logos) circa (epi) la popolazione (demos).

• E', perciò, "lo studio dell'occorrenza e della distribuzione degli stati e degli eventi correlati con la salute in specifiche popolazioni. Include lo studio dei fattori (o determinanti) che influenzano tali stati ed eventi e l'applicazione di questa conoscenza per controllare i problemi di salute".

Cosa emerge dalla definizione?

• Il suo primo carattere distintivo è lo studio di popolazione (ma deve dialogare sapientemente coi clinici).

• Partendo dalla distribuzione e dalla frequenza dei fenomeni correlati con la salute formula ipotesi sulle cause.

• E’ uno studio pratico, applicativo, oltre che teorico

La storia di Lind e Snow

• Sono i precursori del metodo epidemiologico.

• La loro storia ci introduce alla comprensione del metodo

Lind

• Era un medico della marina inglese• Scoprì nel 1747 la causa dello scorbuto, una

malattia dovuta alla carenza di vitamina C• Lo scorbuto falcidiava le vite degli uomini degli

equipaggi che salpavano per lunghe rotte intercontinentali. Causava emorragie che portavano a morte in poco tempo.

• Mieteva tante più vittime quanto più il viaggio era lungo.

• Affliggeva gli uomini della ciurma molto più degli uomini del comando

Perché formulò l’ipotesi che lo scorbuto fosse legato alla dieta?

• Fu la diversa frequenza della malattia tra gli uomini della ciurma e quelli del comando, che si avvantaggiavano di una dieta più ricca

Di cosa fu il precursore oltre che del metodo epidemiologico?

• Inaugurò anche la cosiddetta sperimentazione clinica controllata:

– uno studio sperimentale in cui viene somministrato a un gruppo un trattamento supposto benefico e ad altri gruppi trattamenti diversi oltre che nessun trattamento

I risultati dei suoi studi furono subito applicati?

• Passarono 50 anni prima che la RoyalNavy deliberasse la obbligatorietà di una dieta integrata con agrumi per la navigazione

Snow

• Era a sua volta un medico inglese, vissuto circa un secolo dopo Lind.

• Scoprì che il colera era connesso col bere acqua contaminata dagli scarichi fognari.

Snow• . Nel 1849 ci fu una violenta epidemia di colera

che causò 15.000 morti, soprattutto nella zona a sud del Tamigi, dove l'acqua era fornita principalmente da 2 compagnie che captavano l'acqua del fiume in una zona contaminata dagli scarichi fognari.

• Cinque anni dopo, nel 1854, si verificò un'ulteriore epidemia di colera, ma meno violenta

• Una delle 2 compagnie fornitrici dell'acqua potabile aveva spostato la sua fonte di captazione più a monte, rispetto agli scarichi fognari

Perché formulò l’ipotesi che il colera fosse legato all’acqua contaminata?

• Era stato colpito dalla differente frequenza del colera nelle 2 epidemie e ipotizzava che potesse avere a che fare con lo spostamento della fonte di captazione di acqua potabile a monte dello sbocco della fognature

Che tipo di studio svolse?

• Svolse uno studio scientifico osservazionale.

• Perché lo studio fu scientifico?• Perché fu osservazionale?• Partì dalle famiglie esposte all’acqua

contaminata e le confrontò con quelle non esposte per misurare la frequenza di colera nelle prime e nelle altre. Ottenne i dati seguenti

551422256423Altro

379826107B

315126340046A

Casi/10000 famiglie

Numero casi

Numero Famiglie

Compagnie

Come interpretò i risultati delle analisi?

1) In cosa consiste il metodo epidemiologico?

• L'epidemiologia studia l'occorrenza e distribuzione di malattia in relazione allo spazio, al tempo e alla persona.Essa cerca, infatti, di chiarire se un'area geografica è più colpita rispetto a un'altra; se nel tempo aumenta o diminuisce la frequenza di malattia; se ci sono delle caratteristiche personali distintive in chi ha la malattia rispetto a chi non la ha.

Come Lind e Snow applicarono questo metodo?

• La storia di Lind

• La storia di Snow

2) In cosa consiste il metodo epidemiologico?

• La storia di Lind e di Snow ci dice qualcosa di utile anche sulla sequenza del ragionamento epidemiologico . Il ragionamento parte quasi costantemente da osservazioni effettuate a livello di gruppo, dove si può ipotizzare un'associazione tra caratteristiche di gruppo e occorrenza di malattia

2) In cosa consiste il metodo epidemiologico?

• Una volta assodata la diversa frequenza nei gruppi, legata a loro caratteristiche diverse, occorre chiedersi se la malattia è associata alle caratteristiche ipotizzate importanti anche a livello dei singoli individui, non solo a livello di gruppo.

Come si può valutare se la malattia è associata al fattore anche nei singoli

individui?

• A questa domanda si può rispondere in 2 modi diversi, andando a verificare se:

• 1) le persone con malattia sono esposte più frequentemente al fattore considerato (studio retrospettivo);

• 2) le persone esposte al fattore sviluppano più frequentemente la malattia (studio prospettivo).

Perché gli studi retrospettivi sono meno impegnativi?

• Gli studi retrospettivi sono meno impegnativi in termini di tempo e di risorse perché non è necessario, come negli studi prospettivi, seguire per anni un ampio insieme di persone per valutare chi si ammala. Si parte, infatti, da casi già noti di malattia per risalire alla frequenza della loro esposizione passata e confrontarla con la frequenza di esposizione dei controlli