La rilevazione statistica e gli interventi delle politiche di coesione: indicatori territoriali,...
-
Upload
opencoesione -
Category
Presentations & Public Speaking
-
view
176 -
download
0
description
Transcript of La rilevazione statistica e gli interventi delle politiche di coesione: indicatori territoriali,...
www.opencoesione.gov.it
La rilevazione statistica e gli interventi delle
politiche di coesione: indicatori territoriali,
monitoraggio e trasparenza
Simona De Luca
Unità di valutazione degli investimenti pubblici
Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica
Corso sulle Politiche per la coesione territoriale
Banca d’Italia
Roma, 18 novembre 2014
Le politiche di coesione in Italia
Destinate all’intero territorio nazionale secondo la divisione delle regioni
nazionale tra Mezzogiorno/Centro Nord ed europea per «Obiettivi»:
2007-2013: Convergenza, Competitività e Occupazione e Cooperazione Territoriale
2014-2020: Meno Sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), In
transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e Più sviluppate (le restanti)
Finanziate da risorse aggiuntive europee e nazionali:
Fondi Strutturali Europei FESR e FSE + co-finanziamento nazionale obbligatorio,
Fondo Nazionale per lo Sviluppo e la Coesione, Piano d’Azione per la Coesione
Nel 2014-2020 ai Fondi Strutturali (FESR e FSE) si aggiungono le risorse
comunitarie dei Fondi FEASR e FEAMP + co-finanziamento nazionale obbligatorio
Rivolte principalmente a colmare lo svantaggio territoriale del Sud
nel 2007-2013 il Mezzogiorno assorbe quasi l’80 % delle risorse
Multisettoriali con interventi di diversa natura
Ricerca e Innovazione, Capitale umano, Infrastrutture, Inclusione Sociale,
Occupazione, Ambiente, Incentivi alle imprese
Quadro finanziario 2007-2013: una ricostruzione del programmato
Mezzogiorno Centro-NordNon ripartibile
territorialmenteTotale
Fondi europei 2007-2013 (*) 35.526,3 12.248,9 - 47.775,2
Cofinanziamento nazionale ai Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 12.576,6 7.245,9 19.822,6
Fondi Strutturali UE (POR, PON, POIN) 22.949,6 5.003,0 27.952,6
Fondi nazionali (FSC 2007-2013) (**) 16.512,4 3.695,6 494,0 20.701,9
Interventi regionali 16.506,3 3.695,6 - 20.201,9
PAR e interventi assimilati derivanti da Delibere settoriali e territoriali 15.512,5 3.695,6 - 19.208,1
Obiettivi di Servizio 993,8 - - 993,8
Interventi nazionali 6,0 - 494,0 500,0
Piano di Azione per la Coesione (PAC) (***) 11.335,0 80,1 80,0 11.495,1
Interventi del PAC con programmazione a valere sul Fondo di rotazione 11.335,0 80,1 80,0 11.495,1
14.410,3 3.579,8 61,7 18.051,8
Accordi di Programma Quadro 14.410,3 3.579,8 61,7 18.051,8
TOTALE 77.784,0 19.604,4 635,7 98.024,0
Tabella A - Risorse finanziarie stanziate per le politiche di coesione “in essere" - dati aggiornati al 30 giugno 2014 (milioni di euro)
FAS 2000-2006 (****)
Risorse stanziate per le politiche di coesione «in essere»
Dati aggiornati al 30 giugno 2014 (milioni di euro)
Le risorse dell’AP 2014-2020 per l’Italia
Le risorse comunitarie (cui si aggiungono gli oltre 20 miliardi del
cofinanziamento nazionale) sono pari a circa 44 miliardi di euro di cui:
FESR 20,6 miliardi
FSE 10,4 miliardi
FEASR 10,4 miliardi
FEAMP 0,537 miliardi
Cooperazione territoriale europea (che include Programmi condivisi fra più
regioni di diversi Stati membri) 1,1 miliardi
“Youth Employment Initiative” (iniziativa in favore dell’occupazione giovanile)
0,567 miliardi
L’Italia, dopo la Polonia, è il secondo Stato membro UE per dotazione di
questa parte del bilancio comunitario ed è tra i contribuenti netti all’Unione.
Dati e indicatori per le politiche di coesione
Policy territoriali hanno bisogno di dati e indicatori statistici e amministrativi:
In Italia le politiche di coesione hanno contribuito significativamente ad aumentare disponibilità e tempestività delle statistiche territoriali e a favorire la realizzazione di sistemi di monitoraggio degli interventi finanziati
A fronte di un panorama iniziale molto povero (primi anni 2000) oggi la disponibilità pubblica di dati e statistiche territoriali è significativamente cresciuta
…
per misurare il contesto territoriale
.
come supporto alla programmazione delle policy
.
per monitorare l’attuazione delle politiche
…
per favorire la partecipazione pubblica
Politiche di coesione e sistemi di monitoraggio
Le politiche di coesione hanno contribuito attivamente anche alla costruzione
di sistemi di monitoraggio e di piattaforme di rilascio pubblico di dati:
Banca Dati Unitaria (BDU)
Sistema di monitoraggio federato (unitario):
definizione di un tracciato standard per i dati
alimentazione da parte delle diverse Amministrazioni coinvolte nell’attuazione della policy
Sistema di Monitoraggio
Unitario
Ministero Interno
MIUR
Regione Siciliana
MISE Regione Emilia
Romagna
Regione Veneto
…
Politiche di coesione e open government
Iniziativa di open government sulle politiche di coesione in Italia, promossa DPS
Si rivolge a cittadini singoli e organizzati, amministratori, tecnici e imprenditori
dell’innovazione, ricercatori e giornalisti perché tutti abbiano a disposizione
dati e informazioni per valutare l’efficacia e la coerenza dell’impiego delle
risorse delle politiche di coesione.
OpenCoesione
Dati puntuali sull’universo
dei progetti finanziati dalle
politiche di coesione
presenti in BDU
Dati sul contesto
territoriale e finanziario per
conoscere i territori in cui
si finanziano gli interventi
Il portale OpenCoesione
Conti Pubblici Territoriali: il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) è direttamente produttore di dati sulla contabilità pubblica a livello regionale (spese e entrate della PA e del Settore Pubblico Allargato)
Indagine sulla povertà: rilevazione Istat oggi a regime. Significativo contributo del DPS – anche sul piano metodologico – per avvio e prime rilevazioni associate a indagine sui consumi
Censimento acqua: tre edizioni realizzate da Istat interamente finanziate dal DPS. Ampliamento progressivo del campo di osservazione, del coinvolgimento e coordinamento di soggetti istituzionali (Min Ambiente, ISPRA), della definizione di specifiche partizioni territoriali (agglomerati urbani)
Trasporti: settore ancora problematico per la misurazione statistica per difficoltà di coordinamento tra fonti e soggetti amministrativi titolari di dati e rilevazioni
Rischio sismico e idrogeologico: indicatori di «nuova» produzione basati anche su dati amministrativi (Protezione Civile e ISPRA). Attività metodologiche in corso per passare da Comuni a popolazione esposta e superare questioni di sensibilità alla policy
Politiche di coesione e statistiche territoriali
Esperienza complessivamente positiva ma «in continuo divenire»
Alcuni esempi di contributi delle politiche di coesione alla statistica territoriale:
ammontare complessivo dei finanziamenti che, a partire dagli anni 2000, sono
stati investiti in supporto metodologico e produzione di statistiche territoriali. Si
tratta di Fondi Strutturali Europei (principalmente attraverso il PON Assistenza
Tecnica) e Risorse Nazionali
34 milioni utilizzati per attività di natura tecnico-scientifica di
coordinamento nazionale, con il ruolo guida del DPS, dando impulso e
accompagnando la produzione di statistiche territoriali
Rete dei Conti Pubblici Territoriali in primis
Politiche di coesione e statistiche territoriali
I finanziamenti della coesione a supporto della produzione statistica territoriale
12 milioni (di cui 2/3 da fondi europei) finanziano accordi e convenzioni per la produzione di dati con dettaglio territoriale
Siglati con Istat in primis ma anche con altri produttori di statistiche ufficiali (Ispra,
Invalsi, Ministero della Salute)
≅ 46 milioni di €
Banca dati CPT: www.dps.gov.it/it/cpt/index.html
Banca dati ISTAT di Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo: www.istat.it/it/archivio/16777
Atlante statistico territoriale ISTAT delle infrastrutture: www.istat.it/it/archivio/41899
Atlante statistico ISTAT dei Comuni (due edizioni, in fase di aggiornamento): www3.istat.it/dati/catalogo/20061102_00/
Politiche di coesione e statistiche territoriali
I principali prodotti realizzati
Banca dati ISTAT degli Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo
• Realizzata grazie agli Accordi tra Istat e DPS per favorire la
disponibilità pubblica di statistiche territoriali (regionali e sub-
regionali) con adeguata tempestività
• Contiene più di 200 indicatori (anche per genere, quando
significativo) disponibili a livello regionale e sub regionale, per
macroarea e per le aree obiettivo delle politiche di sviluppo
• Disponibili i dati di base di ciascun indicatore
• Disponibili anche indicatori a livello sub-regionale
• Pubblicata anche in formato csv, corredata da metadati
L’esperienza degli Obiettivi di Servizio
Policy orientata a risultati misurati con indicatori statistici su livelli di
erogazione di servizi essenziali con target uguali per tutti: da sistema
premiale a programmazione controllata verso i risultati
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
S.01 S.04 S.05 S.06 S.07 S.08 S.09 S.10 S.11
Targ
et=
10%
Targ
et=
35%
Targ
et=
12%
Targ
et=
3,5
%
Targ
et=
230 K
g/a
b.
Targ
et=
40%
Targ
et=
20%
Targ
et=
75%
Targ
et=
70%
Targ
et=
70%
istruzione asili nido gestione rifiuti urbani servizio idrico
integrato
ADI
4%12% 1,2%410
Kg/ab.13% 7% 25% 47%50%30% 8% 2,3%
320
Kg/ab.27% 13% 23% 23%47%23%20%
Dettaglio
S.11
Valore di partenza
Distanza residua
da colmare Progresso Regresso
Il monitoraggio periodico: come procede verso gli obiettivi
Indicatori di risultato nell’Accordo di Partenariato 2014-2020
Indicatori di risultato a livello di AP
Sono circa 110 e hanno natura statistica
Sono associati ai Risultati Attesi (RA) in cui si articolano gli 11 Obiettivi tematici (OT) dell’Accordo
Target che esprime la direzione in cui si mobilita il PO e l’intensità dello sforzo, da riferirsi all’intera popolazione potenziale
Consentono di soddisfare la condizionalità ex ante introdotta dalla CE su “sistemi statistici e indicatori di risultato”
Risolvono il problema di omogeneità di metodi e fonte, ma non sempre di granularità (livello garantito NUTS2)
Non tutti sono a oggi disponibili. Alcuni rappresentano una nuova scommessa di misurazione
Ciascun PO deve scegliere l’indicatore dell’AP che meglio approssima il proprio RA e giustificare eventuale uso di altro
L’AP non contiene target non obbligatori da Regolamento e di difficile negoziato
Politiche di coesione e sistemi di monitoraggio
Il Sistema di monitoraggio unitario
• 2007-2013:
tracciato standard (variabili obbligatorie e sezioni facoltative)
margini di interpretazione (unità elementare di rilevazione: progetto/operazione,
titolo, soggetti correlati e relativi ruoli)
dal 2012 in poi OpenCoesione e GT su riuso e diffusione dei dati
• 2014-2020:
Semplificazione del tracciato standard
Maggiore interoperabilità
Variabili obbligatorie e condizionate
Rafforzamento delle linee guida per la compilazione
OpenCoesione come portale unico
GT su qualità e trasparenza dei dati nell’AP
Sistema di monitoraggio unitario
113 variabili scaricabili in formato CSV
32 variabili scaricabili da query su OpenCoesione
Classificazioni
del Sistema CUP
Identificazione, classificazioni del QSN ,
dati finanziari, tempi, localizzazioni, soggetti
Var1 …………………… Var32
Var1 …………………… Var113
Var1 ……………………………… VarN
I dati sui progetti in attuazione: dal monitoraggio alla pubblicazione
Classificazioni
del Sistema CUP
Identificazione, classificazioni del QSN ,
dati finanziari, tempi, localizzazioni, soggetti
Totale dei progetti e delle
risorse nel complesso o
nell’ambito della selezione
effettuata
Grafici interattivi per
l’immediata visualizzazione della
distribuzione delle risorse e del
numero di progetti per tema e
per natura dell’intervento
Sintetica panoramica della
distribuzione delle risorse per
tema e per natura dell’intervento
Ricerca diretta delle
Amministrazioni responsabili
dei progetti e degli altri
soggetti coinvolti nella
realizzazione
Accesso diretto alle
localizzazioni (regioni,
province, comuni) tramite
mappe interattive e ricerca
per trovare il numero di
progetti, l’ammontare degli
investimenti e la lista dei singoli
interventi
Progetti col maggiore
finanziamento sono
evidenziati in home page
Contenuti del portale OpenCoesione: homepage Quadro dei principali dati disponibili
Per ogni tema sintetico ( 13
raggruppamenti delle categorie di
spesa UE 2007-13) è disponibile una
selezione di indicatori territoriali che
consente di leggere i dati sui progetti
insieme a proxy statistiche dei risultati
generali delle politiche di coesione.
Gli indicatori selezionati garantiscono la
comparabilità delle informazioni nel
tempo tra le regioni e con la media
nazionale.
Indicatori territoriali Oltre i dati sui progetti
Progetti 1
Soggetti N
Per il 90% dei progetti: 1 CUP 1 Codice locale progetto
Per il 10% dei progetti: 1 CUP N Codici locali progetto
La struttura dei dati pubblicati: le relazioni tra gli oggetti
Localiz-
zazioni
N
Pagamenti
(serie
bimestrale)
N
Le classificazioni settoriali dei dati: i temi sintetici a partire da QSN e CUP
• La classificazione di un progetto in uno dei 13 temi sintetici
individuati su OpenCoesione è effettuata a partire da
classificazioni dei dati che provengono da diversi percorsi
amministrativi (temi prioritari UE/classificazione QSN e
classificazione CUP)
• Il tema sintetico è una classificazione di alto livello che
compie una sintesi nell’aggregazione dei temi UE ed una
mediazione nel raccordo con la classificazione CUP
• Per analisi puntuali è preferibile utilizzare una classificazione
con più dettaglio o utilizzare più classificazioni
congiuntamente
• Ogni progetto può essere localizzato (contemporaneamente) su più
territori di tipo comunale, provinciale, regionale o nazionale
• Le mappe del sito OpenCoesione:
• risolvono la multilocalizzazione conteggiando un progetto
(oppure i suoi finanziamenti o pagamenti) tante volte quanti sono
i territori (comunale, provinciale o regionale) nei quali ricade
• gestiscono la diversa precisione territoriale conteggiando, per un
dato livello, tutti i progetti che appartengono a quel livello
territoriale nonché tutti quelli dei livelli sottostanti
• I dati visualizzabili dal portale OpenCoesione secondo un criterio
territoriale non sono direttamente sommabili, né aggregabili tra
più livelli
• I dati scaricabili dal portale OpenCoesione sono sommabili poiché
forniscono separatamente i progetti localizzati in una regione da
quelli localizzati in più regioni
Questioni collegate alla localizzazione dei progetti
Questioni collegate a finanziamenti e pagamenti
http://www.opencoesione.gov.it/progetti/1lisv2011h130011/
Il finanziamento di un progetto è calcolato
come somma delle singole fonti di
finanziamento pubbliche (Finanziamento
Totale Pubblico - FTP)
I pagamenti non sono suddivisi per fonte, ma
costituiscono una sola voce di spesa
complessiva. I pagamenti comprendono
anche i recuperi, cioè i movimenti di segno
opposto ai pagamenti che costituiscono la
restituzione di somme precedentemente
erogate. Si potrebbero quindi presentare
anche serie decrescenti nel tempo.
In caso di finanziamenti provenienti anche da fonte privata si può verificare
che i dati di monitoraggio siano erroneamente compilati (includendo anche i
pagamenti a valere sulle risorse private) e che quindi il totale dei pagamenti
sia superiore al totale dei finanziamenti pubblici
La fase di esecuzione costituisce la fase di
realizzazione «concreta» di un progetto Nel caso di infrastrutture, in proporzione alla complessità dell’opera, il termine del progetto può distare molto dalla chiusura della fase di esecuzione L’acquisto di beni/servizi e gli aiuti a imprese/individui si caratterizzano come eventi di tipo puntuale e possono avere una durata di esecuzione nulla
(data di inizio e fine coincidono)
Questioni collegate alle fasi dei progetti e ai tempi di attuazione
I soggetti (BDU 2007-2013) non sono organizzati e classificati secondo
un’anagrafica unica e questo comporta potenzialmente:
la moltiplicazione di soggetti unici dovuta a differenti imputazioni (es. CNR
o C.N.R.)
l’accorpamento di soggetti diversi per i quali è stata usata una
denominazione troppo generica (es. Università degli Studi Roma Tre
invece che “Dipartimento di Economia - Università degli Studi Roma Tre)
la non sistematica individuazione un soggetto quando assume il ruolo sia
di programmatore che di attuatore
Il processo di mascheramento di soggetti individuali con la generica
dicitura *individuo* a posto del dato personale nel campo “soggetto
attuatore” (o nel campo “titolo del progetto”), che crea un soggetto
attuatore virtuale
Al momento pubblicati solo dati sui soggetti programmatore e attuatore
(no benefificiario e destinatario). Ridefinizione dei ruoli per il 2014-2020
Questioni collegate ai soggetti: chi programma e attua i progetti
• Il fattore che determina un elevato numero
complessivo di progetti in attuazione è la scelta,
di alcune amministrazioni, di definire (ed inserire)
un progetto per ogni soggetto destinatario di
finanziamento pubblico
• Il comportamento è presente in particolare nel
caso di contributi a persone ed è evidente nel
caso della regione Lombardia per i finanziamenti
a valere sul Fondo Sociale Europeo.
• Implicazioni in fase di analisi, vedi «Il disastro
dei fondi strutturali europei» di Perotti e Teoldi,
lavoce.info
Questioni collegate al numero dei progetti: l’individuazione dell’unità
elementare
• La data (bimestrale) alla quale vengono riferiti i dati di ogni rilascio
costituisce una data massima di aggiornamento delle informazioni,
poiché rappresenta la data alla quale vengono “congelate” le ultime
informazioni di monitoraggio inviate dalle amministrazioni
• Per amministrazioni che, al momento della fotografia bimestrale, non
abbiano fornito informazioni aggiornate verranno prodotte le ultime
disponibili
• ogni progetto può presentare una data di aggiornamento inferiore o
uguale a quella di rilascio
• La data di aggiornamento di un progetto deve essere tenuta in
considerazione quando si valutano le informazioni strettamente legate
al tempo (pagamenti, data inizio e date fine fase)
Questioni collegate all’aggiornamento dei dati
Sul portale è disponibile il valore procapite del finanziamento sul
territorio calcolato come il finanziamento complessivo (ovvero il pagamento
complessivo) dei progetti associati al Comune, alla provincia o alla regione
diviso per la popolazione residente di fonte Istat dello stesso comune,
provincia o regione al 31/12/2011.
I progetti localizzati in “ambito nazionale/regionale/provinciale”
contribuiscono solo al calcolo del valore pro capite medio
nazionale/regionale/provinciale.
Altri valori relativizzati di potenziale interesse si possono ottenere
rapportando il finanziamento totale (ovvero il pagamento complessivo)
dei progetti alla superficie del territorio dove si realizzano, a target
specifici di popolazione a cui si rivolgono, al numero di addetti/UL
presenti o finanziati, etc.
Questioni collegate al calcolo del procapite su OpenCoesione
Il valore della trasparenza: quali vantaggi?
• Valore in sé, reso tangibile con le azioni di apertura di dati e
informazioni
• Le Amministrazioni trasparenti non sono necessariamente le migliori
ma diventano più brave
• Dentro e fuori l’Amministrazione si utilizzano gli stessi dati per
prendere le decisioni: la valutazione pubblica aperta nel lungo
termine porta ad un miglioramento dei risultati
• Utile per ricercatori e giornalisti, ma anche per le stesse
Amministrazioni (maggiore consapevolezza, miglior coordinamento
tra diversi livelli di governo)
• Dati come materia prima fondamentale (nuovo petrolio) per
un’economia basata sull’informazione (possibilità sviluppo nuove
applicazioni e servizi, ecc.)
• La trasparenza conviene, anche economicamente
L’indagine sulla trasparenza delle liste dei beneficiari dei PO in Europa
2011 2013
Fonte: Indagine sulla trasparenza delle liste dei beneficiari dei Programmi Operativi 2007-2013
La sfida del monitoraggio civico
Open Data e "la mano invisibile" (Brito, 2007; Robinson et al., 2009)
Public value and data divide (Dawes and Helbig, 2010; Gurstein,
2011;Harrison et al, 2011)
Grazie per l’attenzione